L'ammiinistrazione della giustizia, la realtà carceraria, la legge Gozzini, lo Stato di Diritto, il PR

Con i documenti d'archivio che li ascolterete tra qualche istante questa volta torneremo a parlare
Di amministrazione della giustizia e di situazione carceraria in questa circostanza
Li riproporremo innanzitutto alcuni degli interventi che caratterizzarono il sedici marzo Novacom velisti
Nelle penne svoltosi a Roma quando ieri come oggi una certa informazione una certa politica alimentava dibattito sulle cosiddette scarcerazioni facili attribuite
Alla legge Gozzini di riforma dell'ordinamento penitenziario varata nell'ottantasei eri ascolterete dunque quanto dissero tra gli altri in quella sede all'ex senatore della Sinistra indipendente Mario Gozzini
Primo firmatario di quell'importante riforma
Quanto dissero l'ex parlamentare è segretario del Partito Radicale Sergio Stanzani a Marco Pannella che ricordarono l'antica attenzione radicale sui temi evocati è a difesa dei principi dello Stato di diritto
Quanto disse un rappresentante dei detenuti è uno degli agenti penitenziari quanto vi sono pari a Trichet
Per carcere di Rebibbia all'intervento che aprono show dal professor Luigi ferraioli al termine li ascolterete invece una registrazione delle quindici gennaio novantatré quando a Fiesole si discusse supercarcere
Nel nostro Paese
Nel corso di un dibattito con protagonisti Adriano Sofri
Mario Gozzini
Tutto svolto sì
Durante la stagione delle inchieste della magistratura su Tangentopoli e dintorni sedici marzo mille novecentonovanta
La polemica
Anche così aspra di questi mesi
A partire direi dalla cattura da parte dei carabinieri di quello Strangio sequestratore di persona in permesso in semilibertà non ho mai capito bene nel nelle indagini nel nelle operazioni per il sequestro Casella in questa polemica si è del tutto trascurato siamo l'elemento fondamentale di disinformazione
Il fatto che e il Parlamento ha approvato nel mille novecentottantasei settantacinque prima ottantasei poi vediamo tutto insieme l'ordinamento penitenziario
Un ordinamento appunto molto avanzato molto innovativo
Ma il Parlamento nona compiuto le riforme legislative collaterali collegate correlate che sarebbero state necessarie
Cosa significa questo significa che come spesso avviene e in Italia
Una legge un ordinamento di cui nessuno può anche il più avere il più acerrimo avversario non può disconoscere
Le valenze positive i meriti la conformità come diceva Carlo dalla Costituzione eccetera eccetera
Però però come spesso succede nel nostro Paese verrà l'impatto con la realtà un impatto in qualche modo o scorretto zoppo per così dire perché
Elencherò semplicemente quello che non si è fatto in primo luogo e soprattutto c'è un personale penitenziario cioè gli operatori quelli chiamati in prima linea ad applicare la riforma che per quanto riguarda la custodia gli agenti era vigile attrici attende da quattro legislature dal settantacinque in pratica la sua riforma
Per quel che riguarda il personale l'altro personale che diciamo civile perché custodi ancora militarizzata vero in una situazione di grave di grave disfunzionalità
Mi riferisco al fatto che gli organici già esigui si tratta di poco più di otto mila unità dal direttore e agli operai
Su una vocazione carceraria che attualmente sta tra i trentuno e trentacinque mila quindi un operatore ogni quattro ogni cinque
Noi abbiamo in questi organici e così esigui un vuoto
Anche superiori al quaranta per cento
Secondo i dati che ho ascoltato ieri a Firenze
Da Federico Palomba che da poco mesi da pochi mesi dirige l'ufficio studi e ricerche del ministero per esempio per i direttori tutti voi sapete quale quale ruolo di responsabilità di fatica di come posso dire non Fattore determinante nella gestione di un istituto direttori su cinque celebrino dalle cifre che ho scritte qui su duecento suo cinquecentosessantotto posti in organico ce ne sono in servizio duecentotrentadue
Voi capite che già questo è un dato che ci si domanda come si fa ad attuare la la alla riforma
Cosa significa questo non mi dilungo descrizioni ve l'ho detto l'essere Bleve rimane un'articolazione della questione significa che c'è un problema assillante immediato da una parte la riforma degli agenti di costo del comune di custodia di cui il governo ha aspettato due anni e mezzo
Dall'inizio della legislatura approva a presentare in Parlamento un disegno di legge ancora anche quello probabilmente ce la copertina soltanto rappresentato dall'ultimo Consiglio dei ministri dello quando c'era già un disegno di legge approvato dall'urna un ramo dei parla del da un ramo del Parlamento questo di cui siamo ospiti la Camera nel dicembre dell'ottantasei
Da una parte e dall'altra parte si tratta di porsi seriamente con misure legislative ma non soltanto con misure legislative e il problema di come riempire questi organici perché perfettamente inutile
Del tutto ozioso del tutto immagine bandiera spettacolo dire aumentiamo gli organici se poi non si riesce non non si riesce a riempirli io raccontato tante volte
L'ultimo voto contrario né nell'ottantasei letti sul bilancio della giustizia Novati vai proprio con questo fatto perché già il fenomeno era in atto e largamente anche se aumentassimo è peggiorato dall'ottantasei a oggi un'azienda
Che non riesce a riempire gli organici che ha stabilito per il suo funzionamento per la sua produzione diciamo pure è un'azienda che non può che licenziare il consiglio d'amministrazione in toto
Ripeto non mi trattengo solo se eventualmente lo potremmo fare se lo desiderano ma non è questo poi il tema del convegno da oggi comunque volevo sottolineare porre fortemente l'attenzione su questo tema del personale penitenziario degli operatori penitenziari sulla cui spalle
Sulla coi convinzione della riforma sulla cui capacità operativa pensa
Questa situazione Cioppa di e un vino nuovo quello dell'ordinamento penitenziario relativo ai detenuti versato in otri vecchi
Ma c'è tante altre cose problema del lavoro il lavoro che non c'è
Cioè non in una misura estremamente limitate
Cioè il problema delle pene accessorie e delle misure di sicurezza che sono rimaste quelle che erano e sono evidentemente oggi estremamente contraddittorie con lo spirito e la lettera con le finalità dell'ordinamento
C'è il problema che non è soltanto legislativo evidentemente qui si entra da una parte in questioni di bilancio dello scandalo per cui il barista e il bilancio della giustizia e la Cenerentola del bilancio dello Stato
Anche quello che sta avvenendo questi giorni a Firenze no immigrati certo dolorosissimo fatto io sono fiorentino e amo la mia città che purtroppo ha cambiato in questi decenni diciamo pure completamente fisionomia ed una città oggi veramente degradata
Lasciamo andare le responsabilità dico non si parla del fatto che non abbiamo cachet non abbiamo sufficienti locali per la giustizia
La per la procura presso la pretura procura di nuova istituzione col nuovo codice a in cinque mesi trenta mila procedimenti accumulati non sa neanche dove mettere perché ormai i locali
E noi abbiamo speso migliaia di miliardi per i Mondiali no
Vedete che assurdità Laurent problema da dirsi a Firenze in questi giorni siete disposti anche in quei soldi per i mondiali siano spesi invece per la giustizia
Parlavo del trattamento individualizzato trattamenti realizzato che è uno dei cardini in qualche misura della della riforma proprio per questo rapporto personalizzato e individualizzato detenuto che in parte in pratica non c'è da nessuna parte anche per le mancanza di fondi mancanza di soldi perché o lo psicologo professionalmente agguerrito
Difficile che vada in carcere con i compensi le le le le retribuzioni che sono previste
Ci sono tanti altri problemi che ora vi risparmio a cominciare da il problema dell'armonizzazione della dico omogeneizzazione ma comunque maggiore comunicazione reciproca tra magistrati di sorveglianza e magistrati di sorveglianza da un distretto dell'altro perché indubbiamente le difformità di comportamenti sia quanto a criteri
Di applicazione di decisione in ordine alle misure previste dalle legge le misure chiamiamole pure premiali sia per quel che riguarda i tempi
I tempi però i tempi di di messa all'ordine del giorno di udienza di una domanda vero ciò una difformità che veramente non è un elemento positivo ai fini della realizzazione della riforma
Certo voglio dire una parola la voglio dire a proposito di tutto il positivo che in questi anni si è verificato
Positivo che abbia ben noto e quindi vorrei sottolineare soltanto un punto
La presa di coscienza da parte di un buon numero di regioni di province di comuni
Della responsabilità in ordine all'universo penitenziario che compete anche al di là delle competenze strettamente di legge alle regioni e agli enti locali alla comunità esterna l'articolo diciassette che sembrava
Dieci o anche otto sette anni fa così una petizione diciamo di principio
Una di quelle norme ciò è diventato una realtà una realtà non omogenea in tutta l'Italia ma certamente certamente molto incisiva molto penetrante vengo da Firenze dove è in atto il terzo mi pare convegno organizzato dalla Regione Toscana sul penitenziali
E questo è un fatto molto importante molto positivo vorrei aggiungere su questo punto non trascuro l'apporto del volontariato luogo largamente rappresentato nelle adesioni a questo convegno io sono sempre stato convinto che per non si può ormai forse nessun settore ma tanto meno nel settore penitenziario accontentarsi di un volontariato animato di buona volontà
Salvo naturalmente eccezione di persone eccetera eccetera ma è auspicabile che il volontariato in modo particolare il volontariato organizzato non persone singole
Passi attraverso una formazione opportunamente organizzata dalle venti pubblici ragioni enti locali a Firenze qualcosa del genere si sta facendo in pieno accordo tra Regione Provincia e comunque auguriamoci che le prossime Amministrazioni quelle sono in scadenza mercoledì i consigli si sciolgono dello avere prosegua su questa strada come del resto c'è in altre tre regioni
La disinformazione terzo punto la disinformazione io credo che sia veramente come dire sconvolgente e stupefacente in maniera negativa come questa disinformazione si sia manifestata a livello anche di parlamentari autorevoli
Parlamentari autorevoli
Senza polemica vorrei citare l'onorevole Forlani parlamentare autorevolissimo il segretario del partito di maggioranza relativa del partito che sta al Governo da tanti decenni ora lasciamo andare l'uscita sulla pena di morte ma dichiarare l'ordinamento una follia
La legge Gozzini anche lui parlava non dove l'ho detto all'inizio è una follia e veramente una cosa zar data di cui dovrebbe esser certo conto
Perché nessuno che abbia sale in zucca nessuno che non voglia cedere agli istinti più netti rivide la gente
Può chiamare follia il nostro ordinamento penitenziario appunto per Confort allora è una follia anche la Costituzione benissimo lo dica
Ma pensiamo a chi
A
E in queste polemiche ripetutamente insistito sul fatto che in Italia c'è una pena apparente quella irrogata dal giudice del dibattimento è una pena reale quella poi amministrata per così dire dall'altro giudice quello di sorveglianza
Per cui non ci sarebbe certezza del diritto
E con questa è un'opinione veramente
Ma ad ornare profondamente sbagliata
Caro recitava le le le decine e decine o centinaia di anni drogati nel suo paese d'origine novecento anni centoquarant'anni o anche i quarantatré alla nostra Baraldini per esempio
E mica pero quell'ordinamento si fa Cisco si pretende che si scontrino c'è anche lei una pena parente una pena reale
Chi ha sostenuto questa questa Teoria ripeto sballata profondamente sballata e destinata in definitiva soltanto a impressionare la gente sprovveduta la gente divisi in fermata ad accrescere la disinformazione della medesima
E a solleticare voglio dire anche questo diciamo sollecitare verbo un pochino più più come dire decoroso parlamentare come si diceva un tempo a sollecitare
Quegli istinti dei giudici del dibattimento in strati che che giudicano e mandano le sentenziano idea condannano
Che in cui c'è una reazione più o meno inconscia devo dire il getto conto un loro collega un magistrato di sorveglianza spessissimo considerato di serie B non un giudice vero e proprio che gli intange gli non non alla potestà alla la la il potere di rendere non più intangibile ma tangibile cioè intacca bile vero diminuì bile la loro sentenza
Ecco volevo dire che chi ha sostenuto questa opinione pena parente pena reale
Sia dimenticato che e la Corte costituzionale
Supremo giudice delle leggi
Primo
Ha dichiarato ripetutamente legittimo dal punto di vista costituzionale l'ergastolo soltanto perché una norma del codice fin da tempi remoti Issing
Prevede che allora dopo ventotto anni col ottantasei dopo ventisei anni
E l'ergastolano Possa uscire indi per azione condizionale
Cioè quelle carcere della speranza di cui ama parlare ma giustamente Amato Nicolò Amato
Dello cioè se non c'è questo pertugio di speranza è chiaro che il dettato costituzionale della tendenza verso la rieducazione
è mai vanificato non esiste secondo la sentenza devono aver dato del settantaquattro del settantacinque non ricordo bene
Ha interpretato quel principio costituzionale della tendenza alla rieducazione nel senso che esiste un diritto
Diritto al mento la costituzione del condannato al riesame
Non del suo processo
Ma del suo comportamento in carcere
E in caso positivo
A usufruire di abbreviazioni dei pena di riduzioni quindi c'è non solo la norma della Costituzione non solo il dettato costituzionale ma le interpretazioni della Corte che si impongono
Di avere una pena parente è una pena reale non ci impongono ci impongono la poi impongono la possibilità la la la la la normativa che apra questa possibilità e vorrei aggiungere nulla tenga chiusa per nessuno
Dimenticavo probabilmente vedo con molto piacere nel cartoncino di invito però con la la la l'affermazione che quello che non potremmo in nessun caso accettare
Sarebbe proprio un principio indiscriminato di esclusione dare i permessi da Ibra nella legge le misure alternative dei condannati per determinati reati perché probabilmente si potrebbe riproporre con esito
Con esito
Anche non non non scontato in partenza un'eccezione di legittimità costituzionale proprio sul legislatore che si
Si arroga la la la la la la potestà di escludere altri ori
Dalla dalla concessione dei benefici e quindi in qualche misura da unite re da un itinerario da un processo tra virgolette non processo un processo penale un processo di tipo diverso psicologico culturale per i detenuti
Per reati di terrorismo di carattere politico di carattere morale morale certo sempre anche la si verrebbe in qualche modo a precludere o comunque a ostacolare fortemente dal momento che permessi misure alternative attraverso tutto un graduale processo passaggio iter edite come volete è vero sono proprio ordinate finalizzate a quel rieducazione di cui parla la Costituzione
L'educazione è una parola da pigliarsi con le molle diciamo l'inserimento sociale di socializzazione e ci intendiamo tutti i fine quale il fine poi molto pratico io mancavo rompo sempre quando mi dicono
Perché siamo umanitari o peggio ancora perché c'è cattolici eccetera eccetera o che non c'entra nulla centro interesse collettivo a che le recidive lui Scano acrilica il carcere non sia come si diceva non molti anni fa scuola di criminalità università del crimine CED in carcere si va invece di di essere un po'meno delinquenti si diventa di più delinquenti più abili eccetera vetriolo interesse collettivo e non semplicemente una questione umanitaria
Ecco la disinformazione vuole accertare un aspetto specifico che richiama molto bene Luigi daga
Numeri ecco noto era il magistrato era il magistrato che ha preceduto Federico Palomba
Nell'incarico di dirigere l'ufficio studi e ricerche in un articolo su nuova polizia la rivista di Franco Fedeli che probabilmente l'ultimo numero uno di febbri febbraio mi pare
Do sta non proprio marzo anzi marzo benissimo marzo un articolo di Luigi daga insiste da un lato ma questo in questo momento non ci riguardano lascio da parte sull'assenza di una politica criminale sia del ministero dell'Interno sia del ministero di grazia e giustizia in Italia sia del governo in genere quindi accinsi Stay commuove colonne con toni molto severi molto critici
Ma poi segnati da fuori
E il discorso che mi preme in questo momento la disinformazione di polizia e carabinieri
Cosa voglio dire
Voglio dire che noi abbiamo a che fare con l'opinione pubblica disinformato ha portata a reazioni in consulte a reazioni irrazionali io ricevo devo ringraziare quei tali uomini politici di cui ho fatto o per uno mi sono fatto male non sono più d'uno non ne farò altri per sé ricevo lettere anonime
Lettere anonime di Toni come non ne avevo ricevute nemmeno come numero molte di più la legge sull'aborto parlo ricevo lettere anonime piuttosto violente ma la violenza di Toni
Il la la lì il tentativo di crearmi come dire un complesso di colpa di colpevolizzare mi di dire ma come fa a dormire la notte lei che ha tanti delitti sulla coscienza quali tanti poi sappiamo alto e Johnny lo Zingaro
E lo Strangio e non abbiamo notizie ufficiali a formare anziché di questi due nominativi non ce ne sono stati più in questi tre anni a me non Cesare stati di più in questi tre anni e mezzo ecco la l'opinione pubblica rappresentata dalle forze dell'ordine
Ecco cosa abbiamo fatto in questi anni
Ai fini di informare le forze dell'ordine che lo schema culturale fisso nelle menti di probabilmente di tutti
I poliziotti e i carabinieri dal grado massimo del generale comandante alla fine noi rischiamo la pelle per arrestare i delinquenti e questi farabutti mascalzoni eccetera eccetera delinquenti di politici ci rimandano o di magistrati anche di sorveglianza ce li mandano fuori
Questo lo schema
Ecco cosa abbiamo fatto da Cadice
Polizia e lo dice il mondo in due in due parti per non parlare di polizia e carabinieri e mai coinvolti nel discorso difficile il recupero del controllo del condannato e della complessiva attività di risocializzazione condotta dal settore penitenziario dice poi
Mai coinvolto in un serio discorso sulle forme di esecuzione della pena ecco anche questo è un problema che vorrei richiamare alla vostra attenzione come un compito che ci sta davanti di insistere molto su questo punto perché è evidente
E anche un ministro dell'interno che forse che fosse maggiormente convinto della bontà dell'ordinamento penitenziario dell'attuale ministro dell'interno
Troverebbe avrebbe grosse difficoltà a convincere della validità della bontà di questo ordinamento quella polizia quei carabinieri che in un modo o nell'altro stanno alla sua alle sue dipendenze
Non ultima aggiuntiva un'ultima considerazione aggiuntiva a quello che al programmino che mi ero fatto
Cioè
Noi credo che bisogna oggi
Come posso dire da un lato alimentare noi che crediamo in questo ordinamento
Da un lato
Alimentare al massimo la difesa dell'ordinamento stesso in tutte le sedi opportune
Cercando l'ho detto anche ieri relazione che ho fatto al convegno di Firenze cercando tutte le occasioni possibili
Sia di incidenza generica sull'opinione pubblica sia sulla polizia e carabinieri in genere sugli interni sul ministero degli Interni prefetti compresi i prefetti Tata attenti i prefetti che da un lato c'è quel disegno di legge del governo a quel che so dalla stampa che li chiama in causa per esprimere un parere sull'opportunità o meno di mandare in una determinata città un condannato in permesso
Dall'altro lato c'è la legge sulla droga
Ci ho mi auguro che non arrivi Ascom pigmento legislativo
Nome però è un augurio che aveva lascia il tempo che trova lo capite benissimo allora ai prefetti sono al ministero degli Interni allora vedete che questo elemento
Di diffusione come dice qui Gava Daga Daga non pagava Dalia
Vero diffusione della Filosofia chiamate a nome del delle ragioni delle ragioni non campate per aria non astratte non umanitaria ma profondamente legate all'interesse collettivo ragioni ordinamento penitenziario è questo dato l'alto questo questa opera di propaganda se volete di propaganda in senso buono va benissimo
Non è che per la verità devo dire che i mezzi di comunicazione di massa si sono un portati meno peggio di quanto io tenessi nell'ottantasei
Però non sono ancora sufficienti evidentemente
Dall'altro lato ecco credo che sia importante
Portare avanti riflettere meditare cercare in una direzione cui calore accennava nella sua introduzione cioè quella che si chiama liberarsi dalla necessità del carcere che si chiama the Car Cerizza azione eccetera eccetera
Siamo ancora così come dire a poco su questo terreno su questa strada però è una strada che bisogna percorrere attraverso prima di tutto una ricerca culturale guai se noi pensassimo di potere in questo momento nell'ambito del novanta o del novantuno
Portare ulteriormente avanti l'ordinamento penitenziario in senso diciamo così costituzionale da questo vediamo c'aveva la testa
Sarà grossa se riusciamo a resistere sull'articolo sul comma uno bis dell'articolo trenta ter inserito recentemente
Però culturalmente sul piano della ricerca questo è un terreno da una strada sulla quale bisogna procedere
Voglio semplicemente dire bene che
La mia presenza qui e da un punto di vista personale
Estremamente fortemente motivata
Il diritto nella civiltà o è presente in qualsiasi attimo in qualsiasi momento
Dell'esistenza dell'uomo proprio diritto
E quindi anche il diritto nella penna e nelle pene è una condizione essenziale per poter avere il coraggio di pronunciare solo il termine di essere civile o di civiltà quindi intervengo va bene a titolo personale
Per queste mie motivazioni ma credo anche di potere intervenire breve con piena legittimità in quanto primo segretario del Partito Radicale
In quanto già proprio in questi giorni in queste ore in questi minuti
I padri radicale è stato scelto come portavoce tutore
Spero tra moltissimi altri per le ragioni dell'istanza dei detenuti a sostegno della legge di riforma penitenziaria
In questi ultimissimi giorni in queste ore ho ricevuto abbiamo ricevuto più di mille cinquecento messaggi sonori venerdì a breve Sergio D'Elia tra telegrammi e lettere per la difesa della legge Gozzini
Inviati da detenuti ma anche da loro familiari e amici
Molti telegrammi non sono completi nome Indirizzo quindi mi rivolgo ai detenuti e i loro parenti amici che sono qui anche perché poter corrispondere coloro i quali non potrò farlo personalmente
Innanzitutto ringrazio per affidato a me al partito radicale spero noi tutti il compito di difendere legge così in come è abitudine dei radicali non promettiamo mai niente
Promettiamo solo di fare quello che abbiamo già fatto a formare il diritto e affermare che la legge è uguale per tutti soprattutto per coloro che non hanno una voce per farsi sentire
Un nome conosciuto e diritti riconosciuti come accade spesso ai detenuti
Il sesso ma spesso anche il testo mi molti telegrammi che ho ricevuto dice più o meno così
Con le modifiche proposte dal governo la legge Gozzini resterebbe solo sulla carta
Le carceri tornerebbero nel caos ci toglierebbero alle per la libertà alla speranza
Provateci voi a viverlo senza porterò questa voce questi semplici ragioni e materialmente tutti telegrammi che mi sono arrivati e arriveranno nelle sedi parlamentari in Commissione Giustizia e poi in Aula quando verranno messi all'ordine del giorno le modifiche alla legge
Fare in modo per quanto mi compete mi è possibile che i radicali presenti nelle istituzioni parlamentari nei partiti movimenti associazioni attivino tutti gli strumenti di azione politica di informazione
Per impedire un ulteriore attentato allo stato di diritto alla riforma penitenziaria e alla cultura non violenta che si è affermata nel mondo carcerario
E credo che questo sia un fatto Khamenei che forse viene dimenticato quali erano le condizioni delle carceri bene non molti anni fa e come questa condizione va bene in virtù delle cose che sono state fatte delle azioni e iniziative prese va bene come si sia trasformato
Con la legge di riforma previdenziale dell'ottantasei il calcio italiano si è trasformato profondamente e a molti condannati è stato offerto l'occasione per un inserimento col massimo di garanzia per sé e per la società
Attraverso questa riforma si è tentato di sanare anche il danno prodotto dalle leggi e dalla giustizia dell'emergenza
Questa legge va difesa anche se esse stesse da migliorare superando gli aspetti premiali le prescrizioni inutili contraddittorie incapaci di riconoscere il detenuto come soggetto di diritti e di responsabilità
La difesa soprattutto dalla campagna demagogica e strumentale disinformazione sui suoi contenuti sui suoi effetti e i dati relativi una campagna volta determinare un nuovo clima di emergenza
Per reintrodurre perfino la pena di morte abolire presunzione di non colpevolezza stabilire meccanismi automatici di esclusione di categorie di detenuti condannati per delitti cosiddetti clamorosi
Imposti proprio da questo bisogno che oggi si sente si avverte di ricreare condizioni di emergenza nonostante quello che il Paese abbia già sopportato e sofferto
In virtù va bene di questo clima che è sempre stato va bene uno strumento un mezzo
Di fatto comprimere limitare sostanzialmente il diritto della Berklee Berta dell'individuo
Me ne rendo conto è solo una parte ma importante di quella grande riforma del carcere della giustizia che dobbiamo difendere oppure ancora conquistare e tra le cose importanti a cui da acquisire vorrei in conclusione ricorda ne sono due
La legge di riforma del Corpo degli agenti di custodia da tempo terreno impegno di battaglia radicale e anche questa è una battaglia che non è stata portata a termine e che noi riteniamo sia essenziale per migliorare contribuire effettivamente a quelle che sono le condizioni nelle carceri
Perché il carcere è la condizione che e che sappiamo non solo per i detenuti ma anche proprio per gli agenti per veri custodi
Una legge di indulto che esami sia da disparità prodotte dalla legislazione di emergenza nei confronti dei detenuti per reati politici
Sia le disparità determinate con l'introduzione del nuovo codice di procedura penale tra i processati con il vecchio
Codice e processati con le nuove regole grazie
Ma il saluto è telegrafico confesso di essere non solamente e qui Lino
Ma qui e perché o un obbligo di firma cioè l'assemblea Rebibbia mi pare quindici giorni fa mesi ingiunto non solo di esserci ma di esserci in modo manifesto personalmente
Sono concretissimo del lavoro che state facendo delle relazioni lo studio attraverso questo che poi l'azione diventa ovviamente possibile e ha una sola possibilità di essere vincente
C'è stato un accenno a un istante fa ed è e di questa riflessione normale soprattutto a livello internazionale credo di poter dire brevissimamente perché di tipo abolizioniste cioè su tutta le istituzioni carcerarie penitenziaria e sulla sua riforma abilità resta il fatto che una preoccupazione per esempio molto grossa che finiamo per riavere
E che visto che nella situazione europea
Parlo di quella europea ma credo che poi altre si potrebbero bloccare con altrettante angoscia
La situazione e regolamentare esistenziale poi del dell'espiazione della pena del regime penitenziario non di rado ancora peggiore di molto rispetto alla nostra
Noi dobbiamo stare attenti che non ci si trovi fra un momento fra poco come ci si è trovati sulla droga
L'avevamo fatto nel settantacinque la legge per molti versi limitata Mancio battuto non applicata che non era delle peggiori in Europa
Adesso accerchiati assistiamo a quello a cui assistiamo io non vorrei che se non passassimo all'offensiva anche nel parlamento europeo nelle istituzioni europee può organizzandoci a un livello diciamo internazionale soprattutto le parole non vorrei che si creasse poi alla prima occasione magari procurata l'atmosfera giusta per vedere travolto lavoro per il futuro e addirittura di acquisizione che abbiamo avuto quindi su questo io posso dire semplicemente che il merito delle le relazioni delle riflessioni e delle lotte che sono in corso è un merito grande credo che solamente l'Italia in realtà questo sta accadendo e quindi per questo
Mi pare importante sottolinearvi e per quel che mi riguarda sottolineare da chi fruisce di questo aiuto e dire semplicemente questo che temo
Che cose come questa ricava abbiamo parlato Alice ferraioli
Che ha già parlato degli altri rischia di essere infetti
Io estrema gravità allora sia pure con il massimo di prudenza e di ragionevolezza calcolando certe forme estreme di lotta e debbono essere manifestazione di speranza ragionevole non disperazione
Io credo che dovremo far fronte a livello parlamentare dovrete far fronte a livello parlamentare
Ma può anche darsi che dobbiamo cominciare a preparare per queste cose si fanno solo se preparate e questo la cosa che vorrei esorcizzare può darsi che dovremmo affiancare il lavoro parlamentare presenza parlamentare con iniziative non violente
Queste vanno messe in cantiere studiato sin da adesso perché è augurabile non dover lasciare nel caso in cui il però
Dovesse essere necessario per evitare che il Colle riforma dei regolamenti all'improvviso ci troviamo con questa roba provata le posso dire semplicemente che
Anche se è ormai un prezzo sto molto attento a fare rarissimamente o non fare questo
Nel momento in cui dall'interno delle carceri ci dovesse decidere ragionevolmente di affiancare una notte istituzionale con iniziative non violente all'esterno almeno per quel che ne so per il momento dall'esterno nelle stelle sarei lietissimo mi sentirei assolutamente doverosamente obbligato a affiancarmi a farle anch'io quindi speriamo non ci sia bisogno di queste cure dicono dimagranti ad esempio dopo comma se sarà necessario credo dobbiamo nelle prossime settimane fare muro davvero perché se questi mattoni cominciano essere tolti credo che l'edificio perché avrebbe immediatamente chiedo scusa è stato più lungo del previsto
Ringraziamento ancora buon lavoro
A allora e noi pensavamo di far parlare subito però a un rappresentante dei detenuti ce ne sono no
A quattro o cinque chiedevano a parlare stamattina e pensavamo di cominciare con Mimmo a Roma che viene da Padova
Una forte unità venne no ecco qui di seguito
Magari tu ti sposti qua
Oppure cioè questo va bene
Le risposte del no
In un'occasione come quella odierna di bilancio e valutazione dello stato di applicazione della legge di riforma penitenziaria
Vale la pena considerare alcuni dei principali aspetti dei mutamenti concreti che si sono o che si pensa si siano prodotti nella realtà penale carceraria
In primo luogo al di là delle mistificazioni se si escludono gli istituti della liberazione anticipata e dei permessi premio
La più estesa definizione delle misure alternative alla pena
Non comporta di fatto un aumento delle concessioni di alternative alla pena
Anzi riferito al mio novecentottantasette periodo fino al quale si riferiscono i dati in mio possesso il trend discendente di una concessione di semilibertà e affidamento sociale si conferma dopo l'introduzione e la nuova legge
La Gozzini è rimasta lettera morta laddove ampliamo la possibilità di ammissione al lavoro esterno secondo i criteri previsti dall'articolo ventuno l'ordinamento penitenziario
La popolazione detenuta oscillante tra le trentasei mila le quaranta mila unità
Sono solo circa trecentocinquanta i detenuti ammessi al godimento di tale beneficio e ma sì gran parte politici
All'interno del carcere il progetto della legge sul lavoro è rimasto praticamente inattuato
Essendosi rivelate molto scarse relativamente alla massa dei detenuti che richiedeva accesso
Le reali possibilità per essi divenire impegnati in qualsiasi attività lavorativa
E ciò appare tanto più preoccupante ove si consideri che non solo il lavoro all'interno del carcere esplicitamente previsto dalla norma come mezzo di trattamento
Ma esso non pone neppure alcun problema di sicurezza
Che potrebbe teoricamente essere d'ostacolo
Ad una sua espressione la massa dei detenuti
In effetti proprio considerando i presupposti teorici la rieducazione
L'attività lavorativa avrebbe meritato un'attenzione privilegiata e particolare non soltanto nell'affermazione di principio
Lo Stato e anche latitante nell'offerta di posti di lavoro per accedere alle misure alternative alla pena
Le buone intenzioni espresse pure nelle modificazioni integrazioni al Regolamento di esecuzione
In materia di insegnamento penitenziario del sette luglio l'ottantanove conosciute come Gazzetta centocinquantasette rimangono fino ad ora solamente sulla carta
Ed occorre tenere presente altre due considerazioni dei misti ficcanti
In primo luogo il possibile effetto restrittivo
Che la prospettiva della opponibilità dei benefici può produrre nella magistratura di merito
Indotto ad aumentare le pene per garantire la loro concreta affettività
Gli ha negato la sospensione condizionale quando possibile
Secondariamente l'introduzione delle nuove norme non necessariamente determina un miglioramento delle condizioni interno al carcere
Anzi
La richiesta di condotta regolare come presupposto per l'ottenimento delle misure alternative
Aumentato a disponibilità dei reclusi ad accettare condizioni di detenzione peggiori risultano diminuito vero potere contrattuale
Ciò nonostante sulla Gozzini spira aria di controriforma
Si prendono a pretesto i mancati rientri dei permessi premio per giustificare un'aggressione
Alla riforma penitenziaria nel suo complesso
Ma se andassimo a vedere cosa dicono le cifre riferite mancati rientri scopriremo che sono ancora al di sotto di quella media calcolata come fisiologica in fase di previsioni al momento di promulgazione della legge sei sei tre ottantasei
Eppure si continua ad attaccare la legittimità di un beneficio che oggettivamente ha ridato la speranza a tantissimi di noi
Ha permesso di mantenere o ricostruire rapporti affettivi e familiari
Ci ha dato la possibilità di cerca più lavoro esterno e di accedere alle altre misure alternative
Ha riannodato i fili tra detenuti e società civile
Quei pare di assistere a una partita ruba mazzo dove chi vince piglia tutto
Qui le regole della democrazia che vorrebbero vincente la volontà della maggioranza nel rispetto dei diritti delle minoranze
Vengono superate in funzione di Scelta di politiche di repressione del crimine
Che nulla hanno a che vedere con il concetto elementare di giustizia
E mi spiego
Dietro a campagne diffamatorie dalla Gozzini di realtà si nasconde la verità che nelle carceri la sovrastruttura su cui la legge di riforma basava le sue aspettative di successo è carente
Tra gli operatori penitenziari manca il personale
Gli educatori cioè coloro da cui dipendono i giudizi e le valutazioni sul comportamento dei reclusi
Che vengono a costituire parte integrante dell'iter per la concessione dei benefici sono insufficienti
E purtroppo in molti casi ancora impreparati
Anche l'intervento della struttura direttiva che dovrebbe essere mirato alla conoscenza e alla risoluzione delle problematiche primarie la popolazione detenute del singolo
Perde senso e valore per la burocratizzazione delle pratiche amministrative che riducono di fatto la funzione dirigenziale a lavoro di mera routine impiegatizia
Sono sempre più rari i casi di direttori che partecipano in prima persona alle attività proposte dagli operatori penitenziari dal volontariato
Che nell'intento vorrebbero essere la base di messaggi risocializzazione diversi reclusi
Da ciò si crea una situazione di scollamento dovuto al continuo demandare dei direttori prossimo stop posti nello specifico gli educatori
Che ho posto per mancanza di quadri di tempo svolgere più mansioni contemporaneamente
E da allora per il blocco rigorista coagulato intorno alla persona il signor ministro dell'interno onorevole Gava
E più facile scegliere la via dalla repressione piuttosto è quella della prevenzione
Piuttosto che investire il pubblico denaro i funzionari socializzante verso coloro che si definisce devianti
Al di là dimensionati limiti oggettivi
La Gozzini resta comunque una buona legge
è una buona legge per i detenuti
Perché ha introdotto il concetto di giudizio abilità della pena
Cioè la pena reale non è quella stabilita nella sentenza di merito
Ma quella che di fatto verrà determinarsi in relazione all'attribuzione dei vari benefici
Da parte del Tribunale di sorveglianza
Beh è una buona legge soprattutto anche per lo Stato
La giustizia verità aveva appena infatti è saldamente ancorato alla logica premiale
Al presupposto della regolarità alla condotta intesa come capacità del soggetto di adeguarsi alle regole istituzionali
Ma i tributi evitare le concessioni premiali rappresenta i termini di uno scambio tra adeguamento a regime di detenzione ricostruito come partecipazione all'opera di risocializzazione riduzione del periodo di sofferenza penale
In questo quadro le misure alternative assumono status di funzionalità disciplinare
Sia in quanto strumento di controllo interno all'istituzione atto incentivare la lealtà e la condotta dei reclusi in attesa del beneficio
Sia come forma di controllo esterno sulla regolarità del comportamento attraverso la minaccia del ripristino lo stato detentivo
Una buona legge dunque che unifica gli interessi delle parti per questo la difesa
Controlli involuzione
Da quelle ventilate
Qual è la necessità e la concessione del nulla osta dei prefetti dei comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza per l'ottenimento e misure alternative
A quella che è già passata e prevede che il tribunale di sorveglianza prolungando attese degli istanti
Vi ha chiamato a decidere sull'opportunità dalla concessione di permessi premio ai condannati per associazione mafiosa o finalizzata al traffico di stupefacenti o per i sequestratori
Attenzione va anche prestata la subdola manovra di concentramento delle categorie di reclusi maggiormente colpite dalla campagna diffamatoria do aguzzini
In istituti di pena dove le direzioni sono più restie a concedere parere favorevole nelle relazioni necessarie alla concessione dei permessi degli altri benefici
Bisogna sforzarsi di evitare si creino ulteriori discriminazioni tra i detenuti
Che riportino le carceri a climi di intolleranza e di disperazione
Il mezzo per combattere questa battaglia l'abbiamo davanti agli occhi di tutti credo per iniziative come quella odierna è necessario lavorare in questa direzione cioè impedire che gli incontri come quello di oggi rimangono pura contingenza ma inserirlo in un disegno strategico organico di ampio respiro contro l'oscurantismo rigorista per l'affermazione di una nuova cultura del carcere della pena ed orari socializzazione
Ringrazio tutti gli intervenuti ed invito i rappresentanti dei detenuti qui convenuti a riunirci alla fine la conferenza per discutere le modalità di un'azione comune da intraprendere indifeso aguzzini
Per la concessione di un indulto generalizzato che sanno discriminazioni create con l'introduzione delle nuove norme di procedura penale le per l'organizzazione di una campagna per l'abolizione dell'ergastolo e però liberazione condizionamento appena
Noi
A me
A proposito di questo volevo dire che iniziamo di a istituire un osservatorio su l'applicazione della legge e sul carcere
A un gruppo di rappresentanti delle istituzioni chi è a si occupano in modo continuativo del mondo del carcere in modo che a come ha detto Mimmo Roma nonna non sia una un episodio questo questo convegno questo questa giornata
Ma possa portare a una un gruppo di persone che possano intervenire quando è necessario volevo leggere unna piazzetta del messaggio che ci ha mandato Gianluigi Ciotta Ciotti dall'altro ottobre Abele
A chi non può essere qui perché e è a Reggio Calabria Piero un dibattito sulla droga e volevo dire una cosa Mario chi ha detto che sperava che la legge non passasse quelli affetti disastrosi è una che può avvenire sì tracce nella legge passerà comunque io volevo reinserire un'esperienza americana perché è chiaro la diciamo l'impulso a punire i tre andati diciamo riflesso culturale nega chi fa dagli Stati Uniti a la il latte di reati è incrementato nei primi nove anni degli anni ottanta di sette virgola tre per cento negli Stati Uniti
I la popolazione carcerarie era raddoppiata
E la maggior parte delle persone che restano in carcere esattamente quelle in più che sono state stati messi in carcere
Sì o no in carcere per reati che non sono gravi reati di droga cioè che non comporta non comportano violenza acuta
è il carcere sta scoppiando tant'è che ha anche di agenti di custodia negli Stati Uniti si stanno organizzando perché non reggono più la situazione degradante per loro degradante terra
Ieri detenuti è questo quello che ci dice Gianciotto Ancelotti si hanno convinti che la domanda di sicurezza sociale debba trovare un punto di equilibrio che tenga conto anche dei diritti del detenuto
Inoltre stessi meccanismi di garanzia sono applicati poco e male per mancanza di risorse umane e materiali e culturali
Questo succede non solo per la legge carceraria ed è bene sottolineare questo ma per molte altre forme sociali che non trovano applicazione nella quotidianità ma restano scritte sulla carta
La tendenza al ripiegamento e alla rassicurazione e oggi è evidente in molti campi ma le esperienze di tanti anni di impegno in mezzo alla gente dimostra quanto sia illusorio è pericoloso
A cercare di disorientare di risolvere i problemi isolando lì chiudendo gli spazi era riattivando le istituzioni chiuse
Questo serve solo a deresponsabilizzare la gente e ad allargare sempre di più la distanza tra con chi fa fatica la Società Van coinvolte chiamati in causa in tutte le sue componenti risorse deve essere capace di offrire spazi risposte dignitose che accoglienza e di solidarietà e di inserimento a tutti
Nel pieno rispetto dei diritti umani e civili che sono sempre inalienabili
E va chiesta la capacità di mettere l'accento non tanto sulla pena quanto sulle possibilità opportunità di rieducazione
Allora ringraziano da Ancelotti per queste delle parole che penso che possiamo anche sottoscrivere
è chiamo a parlare Giuliano verrà in gita che capitano di di corto degli agenti di custodia
Credo che sia doveroso ringraziare dall'opportuna offerta in questa sede di parlare a proposito della legge Gozzini di quel milite ignoto di quella specie di nominato che risulta essere l'agente di custodia all'epoca del moderno diritto penitenziario
Trovo difficile immaginare che questa possa essere l'occasione per un processo a quella legge un processo immaginaria con quel tanto di spettacolarità cui prime dibattiti polemici e poi i media ci hanno abituato siamo forse alla ricerca di una messa in stato d'accusa sull'onda emotiva oggi ancor più facili assoluzioni o peggio di una retorica assoluzione per insufficienza di prove perché sono mancate le strutture
Io credo che la legge seicentosessantatré dell'ottantasei sia una buona legge proprio perché quelle CISL attore volle imporsi un metro dalla concretezza della regione ragionevolezza con un atteggiamento quasi umile
Seguendo la strada della verifica delle esperienze maturate tentando di sciogliere le contraddizioni rimodulando il sistema dell'esecuzione della pena dei contenuti stessi dalla prima rifuggendo da idealità astratte
Ha cercato ancora possibilità reali e credibili per tendere alla rieducazione senza fermarla come finalità imposto al sistema
Ha superato con responsabilità e torte scelta politica le laceranti tensioni e le artificiose rigidità che attraverso l'articolo novanta
Avevano creato circuiti paralleli stabiliti all'interno dell'istituzione dell'ordinamento che di fatto non rispondevano asso le esigenze di sicurezza il mate terminavano altra natura della pena
Le contrapposizioni ideali sono venuto solo dopo quando i mentori ricerche avanzate di civiltà di un indefinito riformismo si sono trovati contro le ricorrenti campagne d'ordine i richiami all'allarme sociale chi spesso ingestibili ingiustificati i sentimenti di insicurezza verso una repressione della criminalità che veniva privata dell'arma della deterrenza
Ma come hanno vissuto gli agenti di custodia e tutto il personale penitenziario questi atteggiamenti pendolari
Prima dalla riforma del settantacinque circuito penitenziario fu attraversato da lotte e da rivolte di detenuti tesi a modificare il regime penitenziario inteso nei suoi elementi del vivere quotidiano in carcere
A quei massimi livelli di tensione con risposero però assoluzione mediazioni contraddittorie che portarono all'allentamento delle rigidità del vecchio Regolamento e soprattutto delle vecchie prassi del regime interno
Ma dall'altra introdusse momenti di socialità anche incontrollate non gestita la disarticolazione dei momenti qualificanti del lavoro e delle attività in comune ritenuti il controllo di fatto del da parte di organizzazioni interne che con i fini più diversi gestiva nel conflitto con l'istituzione in nome del miglioramento del regime penitenziario
Si determinò spesso un controllo di fatto sui momenti di attività in comune dei servizi sull'ammissione al lavoro nel controllo sul lavoro interno che comunque era inteso come un disvalore perché utile al funzionamento e alla conduzione della direzione del carcere
D'altra parte l'amministrazione penitenziaria non gestiva più il degrado e la fatiscenza dell'ambiente di dall'ambiente di vita e della maggior parte degli istituti penitenziari era spesso indegno di condizioni civili è umanamente accettabili
Le carcere non decorose squallida invase di sporcizia e privi di servizi quasi primari l'epoca del buio alla quale non è molto lontana
Il tutto in un contesto di violenze di sopraffazioni che rendevano il carcere criminogeno è molto lontano da ogni occasione di intervento sua mini già collocati in una vicenda criminale possibilmente da superare
L'impegno del personale era volto solo a contenere un impegno disarticolato frammentario l'esperienza le pratiche di trattamento e di rinnovamento del regime penitenziario non erano supportate da alcuna politica di gestione tendi Rizzi sederti ed affidabilità parlassero le responsabilità assunte da chi direttamente operando se alcune di queste pratiche potevano apparire fruttuosi o più semplicemente utili al miglioramento del clima nel circuito penitenziario ne veniva suggerito all'estensione alta adattandosi con prudenza e senza alcun evento garanzia sulle eventuali responsabilità che ciò comportasse su tutto il territorio
Tipo che fu a tal fine la scelta di dotare ogni cella di televisore
Mi racconta un brigadiere che in quel periodo ha svolto dopo l'iniziale soddisfazione alcuni detenuti dissero come città le visione ci avete rinchiuso in cella dopo che da molti anni non riuscivate più attenerci
Fino ad allora infatti un'unica sala televisione consentiva di sera una socialità Pina certo a una certa ora
Anche se era una sessualità che qualche volta era fonte di problemi ma che atteggiamento era avevano in quel contesto del personale penitenziario e quindi gli agenti di custodia soprattutto indubbiamente quelle tensioni quelle rivolte continuo che a poco a poco avevano rientrate detenuti verso l'obiettivo dalla riforma dell'ordinamento penitenziario erano erano considerati momenti è fonte di instabilità del proprio ruolo di incertezze vissute direttamente sulla proprietà del pelle turni prolungati massacranti eterna emergenza divenne così quasi scontato sentirsi dire che stasera non si esce perché forse i detenuti non rientrano nelle celle
è evidente come questo come in questo clima favorisse un diffuso orientamento per l'ordine e la disciplina da imporre con risolutezza un governo del carcere più forte deciso
Malgrado quel clima però proprio da parte degli agenti di custodia era spesso più seguire la strada del dialogo della mediazione dell'ANT lentamente o dell'attenzione del controllo prudente degli eccessi violenti con il recupero dei momenti di esasperazione
A questo proposito fu corre coniato quel neologismo piuttosto ipocrita quanto efficace a limitare le conseguenze di molti fatti incidenti modo lesioni ismi con cui si diceva di fatto il detenuto è stato colto da un momento di sconforto
Certo ci furono momenti di repressione violenta scontri o veri apporre polvere appropriazione punitive anche gratuita
Anche se la valvola di sicurezza era costituito dal cosiddetto sfollamento cioè trasferimenti improvvisi coattivi dei detenuti definiti più facinorosi o o pericolosi ne ha determinato ambiente venne così in quel contesto la riforma dell'ordinamento penitenziario una riforma studiata a lungo che introduceva istituti nuovi anche mutuati dall'ordinamento giuridico di altri stati da altri sistemi ma soprattutto maturati dall'esperienza del nostro sistema penitenziario
Una riforma che se per alcuni versi risulta risultava dirompente con l'introduzione delle misure alternative dall'altra risultava già vecchia
Si pensi ad esempio al fatto che regolasse ancora l'uso dall'apparecchio radio autori inventato mentre aveva già fornito al televisore
La permanenza all'aperto all'aperto per sole due ore i colloqui con il stretti congiunti ai conviventi il vestiario il coso traino dei detenuti eccetera
Cioè evidenziava l'estrema prudenza il rigore con cui si incideva sul regime divide interno
Ma per gli agenti di di custodia lo sconvolgimento fu nell'enunciato valore del trattamento basato sull'istruzione sul lavoro sulla religione sulle attività ricreative e sportive sull'agevolazione degli opportuni contatti con il mondo esterno e con la famiglia
Erano di fatto realtà di vita dal terremoto dell'agente di custodia in fondo conosceva bene salvo una agevolare opportuni Conte contatti con il mondo esterno
Quell'affermazione era tanto prudente sfumata quanto contrarie stridente con il suo ruolo con i suoi compiti in base a una vecchia legge neppure scritta dall'ormai passato Regolamento mai che era ben percepibile nella funzione fondamentale del carcere
Che era segregare di segregare e di separare
Cos'altro in fondo era ed è dell'immagine più immediata percepibile scontato della media dei cittadini il carcere
è il ghetto è il bando dalla società un ostracismo che essa non votato palesemente premeva comunque sulle istituzioni del cosiddetto ordine della sicurezza della comunità civile
Non a caso la maggior parte degli enti sul territorio consideravano il carcere un male se necessario ma comunque da cui non si non si doveva essere coinvolti sentirsi responsabili
Così si chiesero carceri sempre più lontane dal tessuto rubano per paura dell'inquinamento che quella presenza poteva creare
Ma la rigida chiusura del carcere al mondo esterno per l'apparato penitenziario era soprattutto un mezzo di difesa dell'ordine della disciplina e della sicurezza
Per la disciplina rendeva altamente pericolose difficile ogni sorta di traffico illecito dall'esterno
Prendeva difficile anche
Di esercitare l'ufficio della giurisdizione sulla base del modello inquisitorio che si va si avvaleva dalla condizione debole isolata ed esasperata dell'isolamento carcerario
Ben più dure radicale però fu una progressiva constatazione che la conduzione del carcere passavo da una certa categoria di personale ad un'altra da un tipo di gestione dei rapporti dei collegamenti funzionali ad altri moduli da un ruolo professionale ad altri ruoli ed altre presenza qualificante
In effetti il nuovo ordinamento penitenziario
Il Nottola come allora chiamavamo quella cosa aveva ignorato gli agenti di custodia li aveva relegati in una funzione fredda acritica quasi asettica e cioè l'ordine e la sicurezza e la disciplina l'emblema di quel ruolo
Può essere raffigurato dal vetro che garantiva il controllo visivo e non autentico dei colloqui con i familiari ma anche con gli altri operatori penitenziari un vetro che spesso si frappose in tutti gli altri momenti
Dalla nostra professione
C'era in fondo un'istituzione per penitenziaria che colloquiava comprendeva le vicende i drammi dell'uomo che consolava e che in fondo era un'opportunità di sfuggire da un modo di eseguire la pena solo afflittivo
O meglio con la repressione dei bisogni delle libertà individuali regolate da diritti rigidamente controllati
Quella scelta di collocare gli agenti di custodia in una zona d'ombra dell'articolazione dei rapporti e delle relazioni tra esigenze di sicurezza e quelle di Repubblica di recupero fu nefasta
Perdemmo un patrimonio di valori umani e di solidarietà che pure era stato vissuto in un passato più rigido e governato da regolamenti severi e che pur tuttavia pur sempre coltivato dagli agenti di custodia
L'esperto appuntato che dicono come punto di riferimento nell'apprendere il mestiere vi raccomando che spesso più che la scrupolosa osservanza dei regolamenti interni valeva il rapporto con l'uomo
Un rapporto anche sapere burbero ma che consentiva comunque di interno del sì tra uomini
Mi diceva sette tenuto oltre gli orari permessi chiede di fare la doccia dopo una giornata di lavoro ti confessa apertamente che non ce la fa più a stare chiuso in cella perché a difficili rapporti con il compagno avuto notizie che lo hanno turbato vicende processuali che si complicano
Ho solo perché in quel momento senta di soffocare nei suoi nove metri cubi
Può rispettare bene il Regolamento e far finta che tutto le conseguenze siano a totale carico responsabilità del detenuto oppure per farlo uscire
Di cella scambiare due chiacchiere cercare di scuoterlo consentirgli di superare un momento di crisi
Invece quel ruolo di gusto del fermo e il vigile tutore dell'ordine e della sicurezza e della disciplina finì per emarginare la figura dell'agente di custodia
Tutto divenne più complicato più difficile più carico di tensione non era più tutta l'istituzione a garantire il funzionamento della comunità carceraria ma due blocchi Diversi distinti e separati
La gente assicuri la tranquillità nell'ordine e non si assume responsabilità che non gli appartengono esse quel detenuto ancora bisogno di uscire di cella faccia la domanda per parlare con il direttore con l'educatore con l'assistente sociale o al limite con il maresciallo
Ogni turbativa schiacciava la responsabilità della custodia o si era comunque colpevole di incuria o dell'eventuale illecito commesso ai sensi del regolamento generale o interno oppure si doveva sopportare la generica accusa di scarsa professionalità per non aver saputo prevenire smussare o aggirare le tensioni e i conflitti determinatissimo
L'ordinamento penitenziario era già avviato e diffusamente integrato nel sistema quando durante il mio corso di allievo sottufficiale
Che sia il mio docente di Tecnica penitenziario che c'aveva introdotto alcuni scarni elementi di psicologia di criminologia riferiti agli studi di Lombroso
Di vederlo già previdenziali a strana scienza che non ho mai capito che cosa avremmo potuto fare ai fini del trattamento rieducativo del detenuto
Mi rispose di usare comprensione e umanità se nel pacco destinato al detenuto c'è un maglione di più paiono avere comunque
Tutto qui
Dunque il trattamento della devianza solo questo
Sì tutto qui tuttora tutto il resto spetta agli esperti
Quando tornammo negli istituti invece circolari Ferré stabilirono cosa e quanto poteva ricevere da fuori il detenuto arrivando a fissare regole sul dentifricio sulla biancheria intima chiuso dalla caffettiera il peso del cappotto nella stagione invernale
Era la stagione del terrorismo dal rifiuto dell'istituzione penitenziaria in quanto tale dell'attacco metodico le sue strutture sugli uomini nel tentativo di spie PD spiegare l'articolazione che garantiva al funzionamento del sistema
Non serve qui ricordare la cosiddetta battaglia per l'Asinara o quella di Trani oppure i morti che se ci sono comunque presenti nella nostra storia bisogna invece ricordare e quelle strutture tanto invocate portate a giustificazione delle carenze delle insufficienza del nuovo ordinamento penitenziario vennero all'improvviso
E vennero strutture poderose e diffuse aule bunker supercarcere che per attività all'aperto prevedevano enormi piscine di cemento vuote sezioni abbracci speciali in circuiti penitenziari alternati
Alternativi e rigidamente separati
Strutture che valse a modificare anche l'immagine dell'agente di custodia non più operatore in un contesto di una comunità pur difficile a rischio ma mille idee in assetto di guerra un ruolo che non ebbe mai neanche all'atto dalla migrazione dal coro
Ci furono affidati tuta basco anfibi nuovi armamenti e potenziamento del sistema di difesa e di sicurezza
Certo fu emergenza è stato di necessità anche se non servì a prevenire che venissero inferti colpi precisi e purtroppo anche molto mortali ma fu anche un ordita contro riforma dalla cultura dell'ordine in quanto tale fu il riemergere di una cultura penalistica fondata sull'occupazione sulla repressione selettiva ai fini di deterrenza
Dunque le scelte concrete che hanno operato nel nostro sistema sanzionatorio sono state condizionate dal disagio complessivo che le istituzioni preposte alla prevenzione alla sicurezza pubblica all'amministrazione della giustizia
Hanno determinato di fronte a fenomeni e manifestazioni più articolate di degenerazione di devianza sociale e di organizzazione criminale
L'ordinamento penitenziario prima nella legge seicentosessantatré Gozzini voi era uno spezzone del diritto penalistico orientato ad attuare il precetto costituzionale
Volto arrendere umane le pene riconoscendo i diritti immediati attuali del certe del cittadino detenuto
E apporre condizioni e strumenti che rendessero praticabile la possibilità di tendere al recupero del condannato
Ritengo che siano riforme ancora in evoluzione se non altro per definire non più i contenuti dei diritti
Ma lo spazio e l'aria della libertà dalla persona che in carcere perché la pena abbia un contenuto preciso di limitazione delle libertà personali non sia invece definita dalle modelli modalità di esecuzione che le istituzioni in concreto pratica
E poi perché le cosiddette mute misure alternative i benefici permessi insomma le condizioni del reinserimento non divengano solo per un misure viene premiali oggetto di un contratto fra il cittadino e il detenuto
Il cittadino detenute l'istituzione volto a dirimere un momento di conflitto fra le la società e l'individuo
Il principio della certezza della pena non può venire meno se uno dei suoi contenuti non si realizza non si realizza se cioè quella proiezione all'inserimento sociale
Non abbia trovato sbocchi in un contesto di atteggiamenti e di relazioni sociali ed umane diverse da quelle che hanno originato il crimine
Istituti che modificano la pena non possono perciò assumere forma di modalità di esecuzione della pena principale inflitta altrimenti quali strumenti quali pratiche porrebbe in essere lo Stato di diritto a quel percorso che tende alla rieducazione
Non è quindi la scelta del legislatore quella di moderare l'eccessivo rigore delle vene sancite dal vigente Codice Penale
Altri devono essere momenti di quelle operazioni che in parte sono già stati sperimentati con le pene sostitutive
La crisi del sistema sanzionatorio se di crisi si è trattato sia determinata anche perché a questa legislazione sono mancati gli apporti di quegli apparati dello Stato che avrebbero potuto e dovuto garantirne la coerenza le istituzioni a cui è affidata la prevenzione l'investigazione sull'organizzazioni criminali che occupano intere regioni
Gli enti locali sul territorio che dirigono fondamentali servizi sociali ma che soprattutto conoscono le articolazioni del mercato del lavoro
Dall'imprenditoria dell'iniziativa cooperativa e del collocamento dell'occupazione sono rimasti estranei alla corretta applicazione all'esterno delle possibilità di reinserimento dei detenuti o ex detenuti
Non serve non si è realizzato con l'indispensabile collegamento fra i vari momenti dallo Stato che garantisca che garantisca un unico indirizzo un obiettivo su cui tutti siano partecipi
Il carcere e servizio sociale penitenziario la magistratura di sorveglianza sono rimasti soli con le loro difficoltà strutturali ma soprattutto con l'unico punto di riferimento costituito dalla condotta in carcere
Che senso ha imputare alla Gozzini quindi la mancata definizione dell'attualità del collegamento con l'ambiente criminale
E con la sua organizzazione se è difficile conoscere dagli organi di polizia e della magistratura elementi che consentano di stabilire i persistenza il i persistenti legami di un soggetto con ambienti criminali organizzati est all'esterno
Abbiamo sperimentato la contraddittorietà di informazioni assunte dal carcere quelle fornite all'autorità giudiziaria inquirente
Rapporti informativi ai fini del re dell'accesso ai benefici dal regime penitenziario in presenza di soggetti già indagati per attività associativa scopo criminale
La stessa sarà la stessa strada di definire la pericolo tre pericolosità sociale presunta per tipologia di reato
Risultata fuorviante sia perché spesso il titolo di reato aveva accertato non corrisponde al carattere dell'elemento facente parte di associazioni organizzata di stampo mafioso
Al fine di rete al traffico degli stupefacenti o dell'industria dei sequestri
Reati di questo dico magari richiedono indagini esemplari e il detenuto bere presto pure essendo collegato a tali ambienti ha invece condannato per reati minori o strumentali a tali fini finalità associative
Detenzione di armi possono essere un ricettazione ed estorsione o minaccia minaccio sfruttamento della prostituzione quindi non reati che identificano
Questo collegamento criminale aprioristicamente
E sia perché in alcuni momenti storici come questo che stiamo attraversando definiti
Possono determinare spinte emotive ed allarmi sociali tali da ingenerare un aprioristiche esclusione del ravvedimento nel corso della pena
Se le sanzioni alternative fossero state infatti introdotte come pene principali in sede di giudizio che avrebbe potuto a consentire ai famosi Banditi a Milano
Autori della famigerata rapina che portò ad esempio proprio perché fuori dal tempo della legislazione di cui trattiamo
Che avrebbe con tutti potuto consentire quindi a Cavallero una possibilità di reinserimento oltre vent'anni fa
Una possibilità che poi abbiamo visto oggi realizzata
Eppure ancora ordinamento penitenziario del settantacinque settantasei escludeva fra coloro che potevano accedere alle misure alternative gli autori di rapina aggravata
Quello che ha messo a nudo la legge Gozzini e perciò la mancanza di raccordo del sistema penitenziario con altre politiche fondamentali dello Stato e delle sue articolazioni sul territorio
Ma voglio dire che la legge Gozzini
Compiutamente realizzando alcuni obiettivi
Dell'inserimento e quindi al trattamento penitenziario ha cambiato i termini con cui si intende la sicurezza
Non è più una condizione data
Ma attività di sicurezza e di trattamento sono momenti talmente khettara agiscono interagiscono talmente ed in da non poterli considerare più distinti e separati
E questo gli agenti di custodia
Lo hanno capito
E si sono posti con impegno a ridefinire il proprio ruolo nella propria professionalità e questo impegno che li vede coinvolti in una battaglia per la loro riforma per la loro smilitarizzazione
Per organizzare la propria professionalità
Anche investendo un proprio ruolo
Nella dimensione più corretta quella sindacale
Porta gli agenti di custodia
A essere presente qui
E a manifestare questo impegno
Ancora il il venti marzo prossimo
Perché con la riforma degli agenti di custodia si comincia un percorso per cambiare
La natura del lavoro penitenziario di rapporti che regolano
Le varie figure professionali e le relazioni con i detenuti non vincolate da rigidi sistemi di sicurezza
Concepiti
In maniera ormai troppo vecchia noi abbiamo come immagine
Quel muro di cinta che sorvegliano con apparati e strumenti potenti e di morte
Quando questa questa istituzione questo stato ha messo in conto che la propria finalità di recuperare arie
Italians
Poteva spendersi anche giocando anche sulla sicurezza
Per sulla certezza davvero ed è una scommessa vincente
Quindi l'agente di custodia
Deve cambiare anche il modo di concepire il proprio lavoro ai fini della sicurezza
Non vuole essere più il secondino
Ritengo che
Può essere accreditata quella fonte del dal termine secondino che la riva al secondo
Cioè quel tamburo che regolava
La battuta dei remi
Dei forzati nelle galere romane
Ecco noi non vogliamo essere più quel secondo che batte un tempo che trascorre inutilmente senza speranza e senza possibilità di vedere il mare aperto
Grazie tante era un intervento preziosissimo a adesso chiamo qui svolge a Bastia
Che ha spera che ci racconterà è agevolato a Carmen Bertolazzi di essere breve anche lei
A che ci racconterà della
Delle Inter lesse un esperienza è ormai da anni è molto profondi a Rebibbia
Ringrazio che li ha preparato questo titolo di diritti i diritti nelle prime che sembra un titolo contraddittorio invece proprio giusto
Ricordo quello che Gesù ha detto sono venuto a portare il lieto annuncia il proprio lui e la liberazione dei prigionieri
Allora questa frase mi ha sempre molto colpito
E persone molto spirituali m'hanno detto che Gesù si intendeva già della liberazione dalla prigionia del peccato senz'altro detto ma Gesù sapeva bene parlare quindi si ha detto la liberazione dei prigionieri se intendeva proprio la prigione la galera
Le galere che esistono dopo due mila anni in questo modo così poco umano è così poco civile
Allora io penso che la pedana ci deve essere e giusta la difesa sociale giustissima e più giusto ancora la prevenzione e più giusta ancora cercare di andare alla radice dei delle cause
E più giusto ancora curarsi dell'uomo al suo apparire sulla terra creandogli già quando arriva un clima favorevole allo sviluppo della sua persona diritti individuali o di uomo
Di partecipe di una comunità di persone uguali
Che contribuiscono alla crescita
Di tutti
In cui ci sia posto per tutti allora qua ci sarebbero già tante cose da dire allora in un in questo momento molto difficile per la giustizia perché dopo quei pronunciamenti sentiti
è difficile oggi parlare appunto di e portare avanti il tentativo di bello di questa riforma che dovrebbe essere tagliata allargata dovrebbe essere maggiormente non solo ristretta come ha detto benissimo il senatore russo
Sul non solo in campo premiale ma dovrebbe essere vista come mano come espressione di possibilità dovuta a tutti i detenuti è molto difficile oggi parlare di questo però e molto è necessario perché io vedo che il clima nelle carceri si va proprio
Disumani alzando che io ammiro adesso qua i carcerati che hanno queste norme pazienza
Perché anche nell'attese di questi premi di queste misure alternative si consuma non mi esime Alice per non dire anni
C'è poi il problema dei non abbienti che io vorrei qua apportare alla all'attenzione non so se c'è un progetto di legge qualche cosa perché noi abbiamo dei cittadini che partono sempre ultimi
E quindi è una società che si chiama una società democratica questo non lo deve tollerare
Quindi io domando per questi specialmente se si può fare qualche cosa e anche nel nell'usufruire poi di queste misure che sono per tutti
Naturalmente c'è chi chi chi ha più possibilità anche in campo di farci ascoltare e c'è invece chi non ha voce e ormai il gruppo uscì allarga molto
Un altro punto che vorrei toccare nella nel è la prima in ambito territoriale non so più lo dica se sia la riforma o che cosa
Questo era stato ventilato come un un diritto come una cosa da farsi
E invece io vedo che questi trasferimenti all'improvviso non improvviso nei luoghi più disparati e sempre fra parentesi dei più disgraziati di quelli dopo che per potere andare a trovare si impongono fatiche
Mastodontiche a questi disgraziati familiari che pagano doppiamente per colpe non loro
Ecco io qua faccio proprio un appello caldissimo se è possibile fare qualche cosa io corrisponda compare che detenuti se non avevo paura della Carmen Bertolazzi e mi ero portata un precetto però non lascia torna specialmente arrivano le lettere mi scrivono delle persone dai carceri del Sud da un busto belli contro desidererei che qualcuno andasse a visitarli non per perché insomma si sentono delle cose che fanno veramente poco ma ora tutti
Cosa chiedono se ci si può impegnare perché per i trasferimenti e dove chiedono ad andare o all'Isola di Gorgona o a qualche altra isola per lavorare
Lavorare perché l'horror sperando in carcere devono provvedere alla famiglia
Ecco allora il problema del lavoro altro problema di grandissima importanza non capisco come mai invece ne viene somma viene dimenticato
Io volevo dire ma così una piccola piccola per dire che non ci si rende conto della gravità delle normetta di questo problema per esempio va bene la difesa e tutto ma per andare a Rebibbia che ci va a fare il volontariato
Vero è che anche i mezzi verso il sole macchine forse arrivano ma se non ha i mezzi pubblici le bisogna ti lasciano giù molto distante c'è un chilometro più da fare a piedi
E le macchie pure bisogna lasciarli lì è una cosa ti secondo importanza si capisce però scettro vedi famiglie poverette coi bambini persino ventisei anni e che devono portare questa roba mi sembrerebbe una piccola attenzione anche questa
Poi ci sarebbe da parlare per me è secondo me io trovo che c'è molta sproporzione tra i reati e le pene moltissima moltissima quindi condivido quello che è stato detto di di trattare di studiare che siano ridotte le pene perché non me
Continuando a comminare l'ergastolo i super Gaston li mandi a minacciare la pena di morte che si fa quel famoso deterrente anzi
Una certezza della pena giusta una certezza del diritto uguale per tutti che può contribuire veramente a togliere queste difficoltà nelle quali ci troviamo ecco io ringrazio tutti e spero che anche per l'andamento interno delle carceri ci sia una maggiore coesione maggiore personale perché quando si pensa in carceri di capienze di più di migliaia ci sono degli operatori addetti Ya a preparare tutte quelle carte tutte quelle pratiche
Che sono in un numero insufficienti Simo allora si capisce come mai non si riesce a realizzare neanche un minimo di quella buona volontà che viene espressa dalla riforma tanto biasimato trama poi in pratica si è potuto scippo tanto poco mettere in pratica ecco io penso che i detenuti sono uomini e che in nessun uomo
è impossibile vedere un germe di bontà anzi io devo dire che ne vedo moltissimo forse questa è un pietismo e un ma una capacità di risposta che va molto al di là di quello che noi possiamo pensare grazie
Adesso ci parlerà Luigi Ferrajoli professore di diritto ecco voglio esprimere alcuni sentimenti contraddittori intorno alla legge Gozzini
Legge che è stata senz'altro una grande conquista ha rappresentato senz'altro la riforma più progressiva a parte il nuovo Codice forse l'unica legge progressive
In materia penale emanata negli ultimi quindici anni per gli affetti da tordi riduzione delle pene di umanizzazione di mitigazione di pene eccessive come è stato detto più volte stamattina
Ancora le pene del codice Rocco ancora l'ergastolo aggravato dalla legislazione dell'emergenza e tuttavia una legge che proprio perché lascia intatto il sistema la tavola delle pene ed agisce nel momento dell'esecuzione
Crea una divaricazione con la divaricazione di cui ha già parlato però difendendo nel Mario Gozzini tra pena legale
Che a questo punto ha un carattere più simbolico che reale apparente lui diceva pena giudiziale
Tende ad avere un carattere esemplare come ha detto
Mimmo Roma con la possibilità il rischio magari che i giudici in previsione delle future riduzioni la Diano più elevata magari non concedendo la sospensione condizionale
E la pena di fatto scontata ebbene queste incertezza questa divaricazione certamente corrisponde a diciamo ad una crisi del modello di stretta legalità penale quindi delle fonti di legittimazione del diritto penale e comporta appunto
O quella ampliamento dei margini di discrezionalità
A quel
Diverse unite insieme ai patteggiamenti che pure sono forme premiali di riduzione della pena quella marginalizzazione del momento
Dibattimentale stretto tra una fase predibattimentale in cui si patteggia con l'accusa e una fase posti batti mentale in cui si patteggia con l'amministrazione carceraria con la giurisdizione dell'esecuzione che diciamo esprime un momento di crisi che dobbiamo riconoscere come tale del diritto penale ebbene questo tipo di crisi è dovuto al fatto che Novi
Consideriamo ancora il diritto penale
Del codice Rocco come una specie di mondo naturale un mondo naturale intangibile nessuno ha la il coraggio politico di aprire finalmente lo diceva stamattina franco russo il una battaglia per la riforma del sistema delle pene per l'eliminazione appunto dell'ergastolo
Su cui però c'è stata mi pare una mozione dell'anno scorso che ha espresso un orientamento maggioritario nella camera
E per diciamo
Rimediare a questo mutamento di paradigma del sistema penale che ha comportato di fatto una riforma spartita del sistema penale per via processuale o penitenziario
Cioè le pene sono state considerate qualcosa di naturale
E per ridurle la cosa non può essere che apprezzabile evidentemente si è scelta la via processuale attraverso i patteggiamenti le riduzioni rilevanti di pena
E in sede prede dibattimentale e la le misure alternative in sede di esecuzione con le conseguenze ovvie dell'io non solo che l'incertezza che potrebbe non considerarsi di per sé un valore ma dalla disuguaglianza discriminazione
Del dell'arbitrio e via dicendo ecco io penso che
Questo tipo di strategia merita apprezzamento se considerata come un momento diciamo di transizione verso l'obiettivo democratico di una ridefinizione del sistema delle pene di un abbassamento delle pene legali al livello in cui sono oggi prevedibili sulla base degli sconti di pena
Che già il detenuto o fin dalla condanna ritiene di poter scontare sulla base di una buona condotta perché il sistema dell'alternative non sia ridotto ad un sistema persuaso a Orio di strumento di governo del carcere
Perché la ergastolo sia appunto eliminato questo la sentenza la Corte costituzionale ha ricordato da Mario Gozzini io la trovo paradossale e ridicola
No e non può essere certamente portata a difesa delle misure alternative
La
Anche se naturalmente siamo qui per difendere le misure alternative fino a che c'è l'ergastolo
L'ergastolo è stato considerato legittimo dalla Corte costituzionale proprio perché non esiste
Cioè si dice la pena permanente nel nostro Paese è legittima tanto quanto non è permanente io trovo questa motivazione Uma tra una motivazione così ipocrita così intollerabile
Per la mancanza di coraggio che la costituzionale ha dimostrato né non dichiarare incostituzionale
Una pena appunto contrari all'articolo ventisette ma la cultura giuridica alle forze politiche democratiche questo tipo di ipocrisia che è stata forse necessari in un Paese che nel settantotto ha votato appelli plebiscitarie mente l'ergastolo
Che è stata forse appunto una tattica è indispensabile per ridurre l'eccessiva seria delle pene deve oggi proporsi come Bettino democratico
Di col mare appunto questa divario questa divaricazione per riabbassa abbassare le pene ai livelli che sono oggi appunto prevedibili sulla base delle misure alternative prima di tutto la posizione del gastro e quando si dice abbassamento delle pene si dice
Il limite massimo attualmente prevedibile che sono diciannove quindici anni o forse di meno a quindici anni come limite massimo
Trasformazione delle attuali misure alternative in pene alternative impegna cioè arricchimento della scala delle pene per cui alcune pene
Alcune misure alternative possono già essere irrogate fin da oggi sotto forma di pena ed ampia depenalizzazione eliminazione aiuto le contravvenzione ditte ritmi reati punibili con pene pecuniarie e via dicendo
Eppure oggi siamo qui giustamente per difendere questa legge che fino a che non si abbasseranno le pene resta una conquista forse la massima conquista che è stata compiuta in questi anni e questo tipo di legge che appunto io spero che sia un momento transitorio se non se ne fa l'apologia sul piano teorico è oggi oggetto di attacchi pesantissimi e voglio commentare
La legge sia pure rapidamente l'articolo sette di questo disegno di legge Gava che ho letto
Soltanto o in questi giorni e che contiene di fatto al meno per alcuni reati che tuttavia solo a reati
Rilevanti non solo i reati per sequestro di persona e i reati di mafia ma anche i reati di terrorismo ma tutti i reati connessi
Al traffico lo spaccio di stupefacenti quindi significa in prospettiva
Una la quantità enorme di reati si prevede che il non solo ai permessi ma le misure alternative alla semilibertà l'affidamento in prova al servizio sociale la detenzione domiciliare riduzione della pena
Per la ripresa anticipata non possono essere concessi salvo che sia accertata la cessazione dei collegamenti del condannato l'unità organizzato della scelta eversiva o criminale
Ebbene questa cosa può sembrare una cosa ovvia ed effettivamente sarebbe una cosa ovvia
Se la legge dicesse non può essere concessa se vengono accertati dei collegamenti
E oltre che ovvia sarebbe talaltra anche inutile perché è chiaro che nel caso in cui fossero accertati dei collegamenti mancherebbero i presupposti
Delle misure alternative dei permessi e quindi non sarebbe necessario una specificazione di questa natura ma la legge dice salvo che siano non possono essere concessi salvo che sia accertata la cessazione dei collegamenti e quindi si capovolge appunto
O per così dire l'onere della prova e sì esige quasi una prova diabolica cioè si esige e l'accertamento di un fatto negativo come la cessazione dei collegamenti
Cosa di per sé appunto impossibile non c'è altro che affidarsi al buonsenso dei giudici
Ma è evidente che una simile norma non potranno né agire come potente deterrente nella concessione delle misure alternative oltre che dei permessi
E l'altra ancora più grave l'altra ancora più grave
Limitazione è quella prevista da questo articolo sette che introduce questo appare aeree del prefetto su una indicazione su sentito il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica ebbene un parere di questa natura che viene chiesto ad un organo burocratico
Che evidentemente non all'indipendenza l'autonomia il tipo di professionalità di un giudice
Non può che prevedersi nella maggior parte dei casi negativo quale prefetto si assume la responsabilità di dare un parere positivo appunto al permesso o comunque il rischio sarà che secondo la logica burocratica proprio di questi organi in un limite così breve come quello di quindici giorni e giustamente Breve visto che l'altrimenti sarebbe impossibile il permesso e ovviamente anche le misure alternative
E non potrà che essere di fatto il più delle volte negativo
Ma quel che io trovo paradossale e che si sia pensato ad un meccanismo di questa natura è vero che questo apparire e non è previsto come vincolante ci mancherebbe
Ma certamente previsto come obbligatorio non si dice come sarebbe peraltro e di nuovo renderebbe ovvie di inutile la norma può il tribunale di sorveglianza informarsi e chiedere il parere ma il parere è chiesto previsto come obbligatorio
Bene io mi chiedo a chi è venuto in mente una insensatezza di questa natura perché un parere appunto richiesto obbligatoriamente alla
All'esecutivo al prefetto l'autorità amministrativa cos'altro è se non un'interferenza nell'esercizio per la giurisdizione abbiamo detto e ripetuto che il procedimento di applicazione delle misure di sicurezza
è un procedimento giurisdizionale
è un procedimento giurisdizionale per l'organo appunto deputato
A l'emanazione di queste misure per le forme del procedimento e perché si tratta di provvedimenti che incidono sulla pena e cioè sul materia riservata alla giurisdizione
E come altro si può qualificare un parere appunto che deve essere chiesto obbligatoriamente con tutta l'Effetto legittimando delegittimante
Che può avere un parere dell'esecutivo se non come interferenza in un procedimento in corso io ritengo che questo sarebbe un precedente pericolosissimo che oggi dato che domani potrebbe lo dico paradossalmente prevedersi allora per la libertà provvisoria per le armi sono in libertà il paniere supponiamo
Da parte dell'esecutivo se esistono collegamenti in corso oppure se ancora in atto la scelta criminale è un precedente gravissimo nel caso che venisse approvato che la lederebbe diciamo l'indipendenza la magistratura e che al di là appunto del colpo che infliggerebbe
Alla legge Gozzini de formerebbe in maniera allarmante i corretti rapporti tra poteri dello Stato
Era il sedici marzo mille novecentonovanta eccoci da professor ferreo interveniva durante l convegno diritti nelle tende a difesa della legge Gozzini in precedenza avete riascoltato tra gli altri interventi
L'ex parlamentare segretario dal Partito radicale Sergio Stanzani e di Marco Pannella la prossima registrazione invece del quindici gennaio
Novantatré quando a Fiesole si svolse un dibattito dal tema il carcere oggi in Italia con da protagonisti Adriano Sofri che a radio radicale non ha bisogno di presentazioni è già al senatore Gozzini che avete ascoltato
In apertura nella registrazione precedenti sono molto affezionato al tema di cui parliamo stasera
Sono umanamente molto affezionato al tema di cui parliamo stasera chiunque sia andato in carcere sa che se ne che il carcere un luogo di mutilazione di unire di mortificazione ma è anche un luogo di un universo insomma pieno di esperienze di amicizia insomma di di di compassione e di simpatia di solidarietà e così via
In particolare chi ci va a brevemente ne esce dopo poco conserva una specie di rimorso di esserne uscito e di volontà insomma di continuare a occuparsi della cosa per chi non è uscito e magari rischia di rimanerci molto a lungo
La ragione per cui così posso dire delle cose sul carcere in Italia non dipende dalla mia carcerazione che è stata molto breve
Ma essenzialmente molto breve per me non di particolare sofferenza insomma ma
Da una coincidenza che considero invece più fortunata è i seconda e cioè dal fatto che io sono stato due volte in carcere una prima volta da militante rivoluzionario come allora non pensavo e desideravo di essere alla fine del mille novecentosettanta né inverno settanta settantuno ci sono stato circa tre mesi
Alle Nuove di Torino carcere molto all'antica per usare un estremismo
Poi anche esagerando altre cose un un penale a Saluzzo in cui fui trasferito e così via
E ci sono stato una seconda volta in modo per me veramente imprevisto inaspettato insomma completando una specie completando per ora insomma salvo la prossima volta la specie il ciclo di rieducazione degli adulti nel mille novecentottantotto per un periodo di di due mesi e mezzo insomma per così dire allora ho avuto l'opportunità di confrontare
L'esperienza del carcere a distanza di quasi vent'anni
E considero la cosa un un un privilegio insomma dal punto di vista della conoscenza e delle sfide l'istituzione delle modificazioni dell'umanità insomma che che ci vive e del modo di pensare adesso a da fuori
Provo a dire alcune a me piace soprattutto raccontare le storielle sul carcere forse adesso ormai mi piace raccontare storielle un po'su tutto non so se sia un sintomo di di invecchiamento di scarsa sistematicità comunque prova a dire invece le cose
Presso le categorie generali che mi sembrano più significative per avviare una discussione sul carcere di oggi la prima cosa che voglio dire qua visto che è stato citato e che io odi Gozzini un'opinione elevatissima insomma
So che questa è molto diffusa in particolare sarà molto diffusa qui ma molto elevata insomma straordinariamente elevata non tanto per aver dato la propria firma insieme a molti altri che poi hanno fatto finta di dimenticarsene o hanno addirittura oscurato questa cosa la legge che avete che passa come legge Gozzini ma per il modo in cui ha resistito agli attacchi ipocriti demagogici inconsulti che periodicamente sono stati mossi a quella legge quella legge è stata una legge Benedetta Benedetta soprattutto dai carcerati c'è da da da persone
Che erano in una condizione di di sofferenza estrema e a un certo punto senza speranze
E a moltissimi difetti di alcuni dei quali parlerò
Difetti nel senso opposto a quelli che in genere pubblicamente le vengono rintracciati ma soprattutto quella legge è stata all'e sterno denigrata calunniate in mani può falsificata insomma
In in una maniera assolutamente inaccettabile e ripeto demagogica
Il modo in cui Gozzini ha reagito a queste cose non è stato solo un modo dignitoso cioè
Di di non fuggire di rispetto alle proprie responsabilità di non ritirarsi non farsi spaventare da una canea forcaiola insomma di reazione a quella legge ma è stato viceversa un modo di rivendicare molto fermamente la la sua responsabilità in in quel campo io ricordo di aver partecipato alla sera una trasmissione televisiva seduto accanto la Gozzini a un certo punto
C'era stato un intervento particolarmente delirante di non so quale esponente di un sindacato di polizia para fascista insomma non non non assolutamente non democratico insomma intervenne aggressione verbale uno un po'stupida insomma
Gozzini replicò spiazzando persino me dicendo che quando parlava di penne quando pensava lui alle pene alternative non pensa soltanto all'abolizione della carcerazione
In una quantità di situazioni in cui era superflua ma pensava viceversa per una quantità di altre situazioni e citò la 'ndrangheta calabrese la mafia e così via all'adozione di pene come i lavori forzati con sorveglianza armata vista per gli esponenti più significativi di queste associazioni
Gozzini è una Recoba entrato allora adesso smetto di parlare Gozzini
A cui rimarrà il dubbio se io estesi parlando bene o male
E provo a dire alcune cose che però hanno a che fare con
Con la legge il modo in cui ha modificato la situazione in carcere
Cioè qui ci sono sicuramente degli esempi
Questa è
La relazione fra Cuccia e non so a che relazione allude diciamo
No non so se capisco dove vuole andare a parare però la mia risposta è è stata già data mille volte
Sì senta
No no no no ma non c'è
No no ma è molto pertinente la domanda c'è però io non vedo l'ora che Curcio sia messo fuori diciamo per quello che mi riguarda non non lo dico ora per la prima volta insomma ma poi parleremo più partitamente della questione di Curcio che mi sembra rappresentare bene è un aspetto della del tema generale di cui parliamo questa sera non so se se ci sia secondo lei una realtà eversiva e fra medi persone Curcio insomma questo non lo so però il mio se la mia posizione rispetto all'area di Curcio
Per esempio in un libro in cui ho parlato di recente di questo tema ho detto che a mio parere Curcio da molto tempo non è più una persona in Italia ma per certi aspetti ancora un simbolo ma quando si dice così si nobilita l'ignobile età del modo in cui viene trattata in realtà viene considerato una specie di suppellettile Domestica dalla dall'apparato della giustizia e del penitenziario e dall'opinione pubblica viene considerato come una specie di lavatrice o di vecchio frigorifero
Come in quelle famiglie in cui periodicamente si dice Massa che facciamo dobbiamo cambiare il frigorifero e tutti i casi vi è arrivata l'ora di cambiarlo è troppo vecchio dopodiché la conversazione passa ad altro il frigorifero rimane sempre quello cui c'è una specie di suppellettile penitenziaria di cui periodicamente si dice che è ora di metterlo fuori
è ora di metterlo fuori da moltissimi anni e rimane ancora dentro trovo tutto ciò uno scandalo inaudito esso non so se lei invece voglia porre altri problemi che ne che la prego di porre più tardi
Modo che la prego di porre più bravi allora per quanto riguarda invece diciamo alcuni aspetti generali della della
Dell'evoluzione della della situazione del carcere così come io ho potuto conoscere indirettamente
La prima cosa che mi pare molto importante da dire questa che il carcere stava nell'orizzonte insomma delle persone come me ma direi anche delle persone un po'differenti da me cioè che non avevano fatto a un certo punto della loro vita una scelta che appunto ritenevano rivoluzionaria come un un adempimento insomma un compimento di una di una formazione no cioè noi siamo cresciuti non so io ho letto Silvio Pellico
Del quale poi si può parlare insomma in carcere Silvio Pellico e famoso soltanto per essere stato un in Fammoni insomma però le mie prigioni che ho riletto
Di recente sono un libro molto notevole
Ho letto Silvio Pellico da piccolo insomma è un nella formazione risorgimentale dei bambini della mia generazione insomma la di fatto nel carcere nobilitas è una carriera civile insomma era già molto presente fin dall'infanzia insomma
Poi l'incontro con la resistenza l'antifascismo ce l'aveva con l'ultima figura ovvia e tutto questo e Pertini con i suoi multipli carceri ed evasioni e così via facevano sì insomma che fosse scontato in qualche modo nella scelta di un impegno civile e politico che il carcere entrasse nelle nelle previsioni possibili e addirittura fosse qualcosa cui più o meno consapevolmente si si dovesse aspirare insomma quando io sono nato in carcere essendo un militante in vista di Lotta continua
Ci sono andato con il pretesto più infondato e futile infatti ne uscì essendo stato assolto totalmente fin dal primo grado ma insomma non non solo non mi scandalizza che se c'è andato ma sentì come se si fosse compiuta una cosa che doveva prima o poi succedere e ci andai con un certo entusiasmo e ci rimasi con un con un certo entusiasmo
E ancora adesso insomma mi congratulo di aver fatto di aver fatto questa esperienza ora il carcere è stato questo per una quantità di generazioni di persone che lo sia stato direttamente perché ne hanno fatto personalmente l'esperienza o che lo sia stato indirettamente per come avevano apprezzato e vissuto in modo in cui altri
Avevano fatto questa esperienza non solo la tutto l'orizzonte antifascista democratico italiano è stato dominato da figure grandi non solo per la grandezza personale ma per gli anni di carcere erano fatto per la dignità con cui verranno fatte così via Gramsci soprattutto insomma da questo punto di vista ora il carcere come luogo di cimento di messa alla prova della propria dignità della propria umanità
Di cimento della fermezza delle proprie convinzioni insomma di scontro estremo diciamo col proprio nemico e con la con la sua infondata potenza eccetera il carcere come luogo di di di nobilitazione romantica anche il carcere ereditato è uscito un libro che ha proprio questo titolo insomma la prigione romantica
L'ho letto di recente uscito dal Mulino un solo libro strano che si fonda soprattutto sulla letteratura ma e la letteratura che modella prima di tutto
Sì le le nostre esperienze di vita reale
Questa cosa insomma noi l'abbiamo ereditata in particolare dall'Ottocento ce la siamo portata dietro insomma siamo stati delle spie
Propaggini estreme finali insomma del Conte di Montecristo del di Silvio Pellico della galera con la palla al piede eccetera quando io sono nato alle nuove nel settanta la palla al piede
Avevo un figlio molto piccolo che mi scrisse per chiedermi come facevo andare all'aria rotolando la palla al piede e così non non esisteva più la palla al piede però un altro figlio piccolo mi scrisse
Che per ammazzare il tempo è anche per cavarmela ammazzarsi topi nel nella cella con cura edito prima cella c'erano sul serio insomma il Buglio oro nella cella c'era sul serio feci in tempo per così dire a conoscere e sperimentare di persona
La prigione così come era rimasta immobile da generazioni insomma addirittura da secoli insomma
I Stettiner l'isolamento delle nuove per un mese per ragioni punitive io insieme a dall'isolamento era comune ai politici ai pericolosi e ai e agli scambi osi questa è la situazione nell'inverno mille novecentosettanta
Andavamo all'aria insieme feci molta amicizia con l'unico scambio sonora presente un'Alfa Beta siciliano persona di straordinaria simpatia agilità eccetera
In questa in questo carcere feci proprio l'esperienza della vecchia galera insomma della sua del suo abominio insomma della mise l'abilità delle condizioni di vita del del modo in cui la gente veniva massacrata pestata a volte moriva insomma moriva proprio di di di di di di di percosse moriva di abbandono eccetera e di cose in più caratteristica insomma fece esperienza della galera come luogo di naufragi e di solitudine estrema insomma imparai
E fu proprio l'ultimo anno in cui ciò poteva avvenire perché poi tutto cambia impari imparai che quando ci si conquistava fatica uno Zhongfa nello si poteva
Con una tecnica particolare insomma da ergastolani non so da vecchi marinai da gente dal tempo lungo farne quattro
Parti usarlo dunque quattro volte per fare fuoco i clandestini con una pagina di giornale che arrotolate in un certo modo non bruciava ma faceva un fumo con cui ci si poteva riscalda eccetera eccetera cioè conobbi
Una situazione a metà fra il Robinson Crusoe e L'isola del tesoro il carcere sempre un luogo di naufragio di naufragio solitario lo è ancora oggi insomma ancora oggi in un carcere modello fra virgolette come quello in cui sono stato messo io per riguardo cioè a Bergamo e non a San Vittore pur essendo stato arrestato a Milano in un posto come quello per esempio uno chiede di di avere un qualcosa per stendere il suo bucato nella cella gli spiegano che il regolamento vieta di avere qualunque cosa che serva a stendere il bucato nella cella
Adesso non so purtroppo non ho letto il regolamento sarebbe stato interessante vedere qual è la definizione del qualcosa per stendere bucata una cena non sono funzione immagino
Di di di di di dottrina coranica non so se qualunque cosa possa attorcigliata si è vietata hanno perché atta a impiccarsi o non so che altro fare e così via dunque il privé tenuti esperti ti spiegano subito che riprende un lenzuolo della della galera
Farne delle fettucce strappandolo tendere le fettucce deve mettere sul tuo bucata
Allora tu dice va be'ma è assurdo insomma strappare un lenzuolo e così nell'ottica o se assurdo ma non è vietato infatti tutti saprà lenzuola fanno le fettucce per e nessuno nessun direttore del carcere si protesterà mai perché tu strappi mensole fare fettucce insomma e così via
Quindi è un luogo di naufragio comunque però adesso diciamo è un luogo di incongruità assurda allora era un luogo di tragedia e di e di e di abiezione bene io nel corso di quella stessa mia esperienza carceraria io vissi insomma una fase delle più incendiarie incendiati incendiaria la lettera insomma tutto andò a fuoco quando io uscì dal carcere repentinamente la sera del in cui fui assolto al processo non ebbe il tempo perché ha chiuso di passare a prendere i miei averi
Consegnati alla matricola che erano dei lacci di scarpe una penna stilografica una fede matrimoniale con un nome una data scritti sopra e così via tutto questo non lo ebbi più perché ufficialmente è andato tutto in in fiamme quella notte e la mattina dopo insomma
Averi per me importa sia i lacci da scarpe che il resto
Nel corso di quelle battaglie cominciarono a entrare nel carcere i delegati nozioni legate a quello che avveniva fuori e apparentemente veramente eversiva insomma della della vita che si faceva dentro fu fatto uno sciopero della fame
Venivano fatti con uno zelo impensabile persino per persino grandi si sarebbe meravigliato del modo in cui efferati criminali comuni una volta convinti si che lo sciopero della fame volesse dire che davvero non si mangiano anche si mangia di nascosto facevano la guardia perché nessuno mangiasse nemmeno una briciola eccetera eccetera insomma un'esperienza umanamente
Travolgente persino oggi ricordando la io ne sono
Forse fin troppo travolto
In quella situazione avvennero delle conquiste molto forti che da una parte significavano la responsabilità maggiore dei detenuti cioè grandi conquiste di dignità umana dall'altra parte significava conquiste decisive per chi vive in un assaggio cioè per esempio la possibilità di avere il fornellino e di fare di di cucinarsi le cose insomma il fornellino in un in un cade in una cella di galera è una cosa importante insomma come i chiodi per Robinson Crusoe è appunto
Ogni tanto si legge sui giornali oggi no che un detenuto è rimasto ucciso in in galera per la fuga di gas del suo fornellino noi i prigionieri esperti dispiegano su questa notizia è ricorrente gli spiegano subito che quello che succede che si prende la bombola da campeggio
Per fornellino la sì aspira perché l'unica droga possibile che a volte la gente sbaglia e ci rimane eccetera
Però oggi si possono prendere molte bombole per il fornellino quando oggi si arriva in questa galera rinnovata vi spiegano subito che bisogna prendere due forme di teoria dei due forni due forme lini perché se no la pasta non viene mai cotta bene cioè non volle mai abbastanza
Come come su due fornelli eccetera eccetera
Dentro questa cosa c'è stato un lungo periodo e quindi fui ben in questi comuni si sono in larga parte politicizzati i politici sono finiti in carcere e così via
Un movimento di questo genere è stato frustrato nelle sue richieste di riforma carceraria di di libertà divinità eccetera e a metà degli anni Settanta questa cosa eri fruita il carcere è tornato ad essere un posto di disperazione insomma un pozzo di disperazione da una parte e dall'altra parte i carcerati
Che avevano perso insomma qualunque fiducia nella possibilità di riforma e così via diventarono titolari in prima persona o tifosi di forme di lotta come il terrorismo vi ricordate una formazione che come in atto che era composta specie quasi esclusivamente insomma da debba detenuti
Originariamente comuni e così via
Nel corso degli anni ottanta a mio parere nei carceri italiani c'è stata per l'ultima volta una generazione una parte di generazione di persone che ha vissuto il carcere come il luogo della messa alla prova epica e romantica della Pro della della propria forza del proprio coraggio della propria coerenza cioè i detenuti politici insomma reduci dalla cosiddetta lotta armata insomma dal terrorismo
Degli anni settanta di sinistra soprattutto ma anche di destra hanno vissuto per l'ultima volta un carcere che spesso era terribile nella sua brutalità nella sua violenza eccetera I supercarcere gli speciali e così via lo hanno vissuto come il luogo più o importante insomma di di di messa alla prova del della propria dignità umana quel in quel carcere era difficilissimo stare sopravvivere illesi ma al tempo stesso era facile
Cioè tutti questi detenuti che allora si ritenevano ancora combattenti insomma in servizio
Spiegano come fosse durissima la vita ordinaria e quotidiana in carcere ma al tempo stesso come la loro motivazione permettesse loro di resistere anzi come la resistenza fosse esattamente la dimensione della loro vita quotidiana ho scritto lui che è così gentile avete sentito come ha parlato bene di me all'inizio è arrivato fino a dire che io scrivo molto bene compreso questo pezzo su l'Unità che in realtà era grammatica ti sia perché la trascrizione di una cosa verbale io non avevo mai vista dunque
Lui è veramente Gentile oppure non ha letto il prezzo sunnita ma nella nella nella cosa che ho raccontato allora ho raccontato questo episodio che mi era sembrato di tutti il più bello insomma
Raccontato dagli ex detenute dai dai detenuti ex politici insomma di un di uno di loro
A Nuoro in uno dei più periodi più più duri insomma no ma veramente duri guardate dove la tortura e la quotidiana insomma dove dove l'odio reciproco era violento insomma dove due fazioni veramente si opponevano con una partecipazione per personale brutale appassionata
E succedeva questo che questo detenuto non so come si era procurato uno spillo
Uno spillo di quelli con la capocchia colorata insomma un po'più grossa uno spillone sono sopra le sia il nome tecnico
E e questa in un carcere speciale in particolare è una conquista per l'appunto da da da straordinaria insomma no
E a un certo punto in una delle perquisizioni che si moltiplicano più volte persino nella stessa giornata gli fu trovato questo spillo
E le persone che gli abbiamo trovato questo spillo durante la perquisizione invece di sequestrargli lo glielo lasciarono in bella vista insomma per sfregio come spesso succedeva
E forse succede ancora durante le perquisizioni al centro della sua cella tornato nella sua cella Luís ritrovo la cella soqquadro come avviene sempre e lo spillo messo in bella vista e allora si ingegno di nascondere lo spillo rispetto alla prossima perquisizione
E la cosa andò avanti non so per quanto tempo fra lui che occultava il suo Spillo cioè il suo tesoro e la bandiera diciamo della sua resistenza personali
E i suoi nemici perquisito ori quella per Visa insomma eccetera che si facevano un punto d'onore di ritrovarmi in ogni volta e ogni volta
Ostentare il la la la il ritrovamento dello spillo ora questa storia secondo me spiega come si possa resistere in galera le percosse alla fame alla alla tortura eccetera eccetera cioè se c'è quello Spillo che ti tiene su insomma che tu puoi continuamente contenderà i tuoi nemici tu ce la puoi fare
Bene quella ultima versione della galera romantica della galera nobili tante ragazzine in galera etica e finita per sempre non con quella generazione ma secondo me per sempre definita con la la fine degli anni ottanta con l'abbandono insomma della idea di se stessi come militanti in servizio in carcere
Di queste persone è finita con l'abbandono
Sia pure tardivo da parte dello Stato dell'idea di se stesso come militante contro quelle persone e così via contemporaneamente a questa fine a questo trapasso che però non significa che queste persone venivano fuori queste queste rimanevano nel carcere
Ma non c'era più nessuno Spillo a cui affermarsi non c'era più nessuna guardia che si facesse un punto dovrai trovarti lo spillo insomma al anzi forse si poteva sia pure con tredici domandine e quattordici mesi di a di attesa comprare una dozzina di spilli colorati e così via in questo carcere
L'avvento della vera dirompente novità in carcere le novità sono esattamente le novità che ci sono fuori semplicemente sono estreme e chirurgica insomma sono più deliranti più forte più febbricitante che fuori ma coincidono con quelle di fuori l'unica differenza fra il fuori e il dentro il carcere e che il carcere è un luogo mono sessuale e che questa è il suo aspetto irreparabile diciamo no che in carcere si è o tutti maschi o tutte donne insomma
Mentre fuori per fortuna si è ancora in una classe mista ma tolta questa differenza per l'appunto
Il rimargina dire insomma disperante
Per il resto insomma il la la più grande modificazione del carcere venuta come per la società dalla droga
La droga ha cancellato l'esistenza dei crimini tradizionali ha cancellato l'esistenza sto arrivando rapidamente alla fine della mezz'ora o di prima del mezzo ha cancellato rapidamente l'esistenza delle arti del del delitto l'esistenza della delle infamie del delitto e così via o perlomeno le ha mandate verso una zona sempre più marginale sempre tranne diciamo le cose che conosciamo bene cioè la la delinquenza criminalità organizzata la mafia
Di cui oggi celebriamo eccetera lì alla 'ndrangheta la camorra e così via insomma la criminalità e la grande criminalità organizzata ma invece diciamo quella di popolazione umana che riempiva le carceri da da da sempre insomma no e che era fatta deve al vertice della piramide del della della gerarchia di valori di onore eccetera dai evita i ladri da i veri ladri da lei Ralf da quelli del furto con destrezza da quelli che mai avrebbero usato un'arma no
Da quelli che rubavano per il piacere di rubare insomma straordinari personaggi letterari no come notazione Lulli ladro di dargliene un libro straordinario insomma no
Fino alla alle figure più ignobili con tutte le figure intermedie eccetera tutto questo non esiste più o in via di estinzione o comunque caro
E cioè
Diciamo quella che popolazione umana che riempiva le carceri da dal da sempre insomma no e che era fatta vede al vertice della piramide del della della gerarchia di valori di onore eccetera dai evita i ladri da i veri ladri Dari Ralf da quelli del furto con destrezza da quelli che mai avrebbero usato un'arma no
Da quelli che rubavano per il piacere di rubare insomma straordinari personaggi letterari ma come nota insomma Lulli ladro di Darién un libro straordinario insomma no
Fino alla alle figure più ignobili con tutte le figure intermedie eccetera tutto questo non esiste più o in via di estinzione o comunque i casi mai ammesso ai bordi della vita carceraria che dominata dalla presenza maggioritaria insomma proprio numericamente ma anche poi rispetto alla qualità del della vita e l'organizzazione del carcere
Dalla droga e adesso sempre più consistentemente dal dalle persone che vanno in galera per droga e sempre più consistentemente dalle dagli e dagli stranieri dagli extracomunitari cosiddetti e così via che in alcuni caccia di come sapete sono già
Addirittura la maggioranza e che producono problemi etnici anche al loro interno di una violenza estrema che il carcere esalta
E quando dico dal problema della droga intendo dire che non è che siano cessati i furti le rapine gli omicidi le violenze eccetera ma sono furti per droga fu omicidi per droga violenza per droga CP per droga e così via e questo vuol dire anche che
Che mi pare uno degli equivoci più grossi tutta questa discussione peraltro ben augurata di dell'ultimo periodo
Che lei quando si dice si parla della depenalizzazione per le persone che vanno in galera per consumo di droga silicio la grande ipocrisia le persone non vanno in galera per consumo di droga se non in un numero molto limitato inferiore ai mille di cui si parla
Le persone vanno in galera perché hanno scippato lo Battiato rubato rapinato magari ammazzato eccetera
E queste persone sono andate in galera perché consumano droga
E vengono considerate nelle statistiche invece come omicidi rapinatori
Ladri e così via insomma la galera e piena di queste persone adesso la la la presenza di Gozzini qua insomma mi esime insomma niente perlomeno nel senso che sono imbarazzato dire cose di cui non sono un tecnico
Per fortuna lui non è un tecnico non è certamente solo un tecnico ma
Però insomma nel giro di un anno la popolazione carceraria italiana si è raddoppiata questa cosa è allucinante allora cosa succede mi cioè siamo arrivati mi pare da ventitré a quarantacinque mila nel giro di un anno
Ad Esino ma ogni giorno che passa qui si est questo fenomeno non è solo italiano non cioè in euro non è vero che sia l'Italia così però una congestione tale insomma della popolazione carceraria il raddoppio in un anno guardate è un record
Assolutamente agghiacciante allora per per vedere insomma di di di arrivare a una prima piccola conclusione finito il carcere romantico il carcere epico
Il carcere è rimasto solo un luogo di mortificazione un luogo di umiliazione un luogo di avvilimento non c'è più nessuna ragione che permetta di stare dignitosamente in questo carcere in questo carcere contemporaneamente tranne il sovraffollamento tranne diciamo situazioni che esasperano le le le persone eccetera tranne l'uso del carcere come luogo in cui si ospedalizzato i i drogati marginali barboni
I cosiddetti pazzi eccetera eccetera
Con tutte queste aberrazioni il carcere è un luogo di
Squallore estremo insomma
Le le persone per esempio che sono ancora in galera che hanno appartenuto alla alla lotta politica che hanno considerato armata al terrorismo e così via perché sono in galera
Che cosa ci stanno a fare insomma quale pericolo rappresentano per la società esterna e che cosa significa la galera per loro se non il colmo diciamo della della del tormento ordinario piccolo insomma senza nobiltà senza il senza grandezza di nessun genere nemmeno quella della brutalità della ferocia e così via il carcere
Posto Gozzini hanno se mi permettete dire così devo ripetere rapidamente che ho detto che che ho detto insomma che considero
Gozzini una persona straordinaria insomma no
Ma no no no ma straordinaria cioè la ho detto quando tu non c'eri allora te lo riprendi così
Per esempio insomma del in modo in cui ha ricordato a una canea in indegna indebita di persone che rinfacciavano alla legge che porta la sua firma
Cose che non c'entrano niente con quella legge ha ricordato che in Italia ci sono sentenze o o per lo meno una sentenza della corte costituzionale che stabilisce che le pene non sono rigide ma sono duttili cioè flessibili che non è che se ti condanna vent'anni turista vent'anni in galera se dopo sedici anni è chiaro che tu non rappresenti più nessun pericolo per la società
Ufficialmente sei rieducato con questo termine orribile di pedagogia coercitiva o comunque insomma sei riso Salizzato io ti metto fuori dalla galera
E guardate che oggi in Italia c'è inerti in galera una quantità di gente che non ci dovrebbe essere perché dovrebbe essere in un'area in un in un luogo di terapia in un luogo di accoglienza eccetera e poi una quantità di persone non ci dovrebbe essere perché non costituisce nessun pericolo per il prossimo
E in molti casi non solo non costituisce pericolo per il prossimo mai gente bravissima
Bravissima non solo non sono più
Cattivi o deviati da ideologia sbagliata eccetera ma sono persone bravissime ammirevoli
Che passano che trascorrono insomma la parte della loro esistenza comunque strappata la la detenzione totale
Aiutando i vecchi Gandhi che a soli gli handicappati e così e non perché altrimenti non troverebbero un lavoro ma perché e la loro vocazione reale cioè ci sono una quantità di santi ahimè perché non si sente bisognerà santità ma di santi in galera
Che ci sogniamo fuori dalla galera insomma
Allora cosa succede che la galera post Gozzini Anna è un un luogo in cui i carcerati hanno riconquistato la speranza e di questo non si ringrazierà mai abbastanza chi è meritevole di questa cosa in particolare quelle sta in galera non non cesseranno mai di di di di congratularsi e non solo
Contemporaneamente è un luogo in cui la perdita di responsabilità
Da parte dei detenuti
Non per effetto della legge ma per effetto di questa composizione di questo andamento insomma complessivo della società e del suo rapporto con calcolo carcere e totale la galera che io ho conosciuto la seconda volta e un luogo di deresponsabilizzazione delle persone e di Infanti un enorme giardino di infantili dazione delle persone
è un grottesco comico
Persino divertente giardino di Infanti Rizzato le persone
è un luogo in cui le persone passano il tempo a condurre straordinaria scettiche attività corporali e ginniche a fare partita di pallone omeriche in cui ognuno si non per la gamba quattro volte poi si abbracciano eccetera
Oppure a giocare a tennis oppure soprattutto a fare i pesi in palestra insomma in galera si fa tutto il giorno pesi in palestra gente diventa muscolosa e quella è veramente una forma di ascesi insomma è una specie la presentazione muscolare di ciò che avviene nell'anima delle persone
Contemporaneamente un luogo in cui si fanno cinque domandine di cui una statisticamente raccolte quattro no perché il metodo è quello insomma domandine si chiamano all'eccellenza illustrissima Bossi eccetera perché consenta orale dal sottoscritto detenuto tal dei tali eccetera l'acquisto di una in cifra parentesi una in lettere anguria
Da mettere in palio nel torneo eccetera questa è la galera di oggi
Qualunque forma di resistenza identità collettiva eccetera eh stroncata
Diciamo da questa composizione da questa gestione è un luogo di di estrema difficoltà di gestione come sono ingestibili le colonie non so per gli orfani
Troppo numerose assegnate a persone che che non ci credono che non hanno i mezzi per farle per farle tirare avanti allora diciamo questa galera si giustifica perché a mio parere si giustifica l'ho detto altre volte dicono anche qui molto brutalmente una cosa si giustifica soltanto se non siamo totalmente ipocriti e schiavi della demagogia dell'opinione pubblica del delle delle famiglie delle vittime tutte le le le le forme di ipocrisia anche le più consacrate eccetera si giustifica soltanto quando in galera ci stanno persone di cui c'è la fondata ragione di temere che se fossero fuori dalla galera commetterebbero altri delitti
Cioè farebbero male al prossimo loro
Quando non c'è questa fondata ragione anzi c'è la certezza che questo non avverrebbe quelle persone stanno in galera solo perché tutti quelli che non stanno in galera e non solo le autorità a tutti
Sono distratti o cattivi oh dedicò formò mentalmente fuorvianti eccetera eccetera questa opinione plastica vespino scusi schematicamente naturalmente
Aspettando Michela
Che là si discuta finisco con una cosa sola che
Che mi importa di di dire insomma perché non sembri che io attribuisco alla alla legge Gozzini questa situazione insomma però prendere atto di questa situazione vuol dire secondo me anche capire che qua non si tratta semplicemente di fare cose tipo sacrosante tipo tirare fuori i tossicodipendenti alla galera
Non è successo nemmeno con quelli malati di AIDS terminali per ora cioè nemmeno quello è ancora successo
Mi mi ricordo che quando facevo per ragioni meschina mente private un uno sciopero della fame ed ero molto attento alle cose
Imparentati con questa mia cosa lessi sui giornali che c'era a Rebibbia uno sciopero della fame dei malati terminali di AIDS mi si accappona la pelle insomma cioè lo sciopero a famiglia cioè la simbologia
Straordinaria insomma di persone di cui uno si immagina col pregiudizio che tutti abbiamo insomma la scheletrica figura dentro una cella di carcere che fanno un digiuno per assicurarsi la possibilità di andare passare la loro agonia fuori dal dal carcere insomma tutto ciò è atroce ma
Il in questo in questo carcere
Stanno persone di cui non c'è nessuna ragione che ci stia no se non quello che mi pare si chiami nel
Se non ricordo male insomma nel nel linguaggio cattolico peraltro pregnante il rispetto umano
Cioè non so la la paura del del dell'opinione la paura del pregiudizio altrui e così via oppure la paura elettorale e oppure qualcosa di più grave la paura elettorali che ormai è più debole ma la paura dell'audience dell'Auditel e così via
Per una ragione come questa sta ancora in galera per l'appunto Renato Curcio cosa diciamo al di là di qualunque parolone possiamo usare
In in in questa galera
Cui la legge Gozzini ha restituito la speranza si sono misurati secondo me per intero anche tutte le le le delle degradazioni insomma linguistiche fisiche della nostra vita sociale e personale allora in questa galera
Io
Somma sono rimasto soprattutto esasperato del a Prince dalla dalla ascoltare
Per la prima volta era colpa mia che da tempo non mi occupavo più del problema nata invece la parole scontata per altri dall'ascoltare un termine che trovo il straordinari anche significativo e Kevin dico ammesso che voi non lo conoscete già
Un giorno passeggiando all'aria con uno di questi prigionieri hanno molti molta voglia di raccontare le loro cose l'ho sentito dirmi ormai o un presofferto di undici anni
Allora io gli ho detto che cosa hai scusa lui mi ha detto un tre sofferto di undici anni e gli ho detto ma cos'è un presofferto e lui mi ha spiegato ma no e il termine che si usa ufficialmente per designare il tempo di carriera che si è già scontato
Io considero la parola presso offerto una testimone lo specchio più fedele insomma della civiltà dei
Delle di un'epoca la parola presso offerto che peraltro capisco bene che sia stata coniata Inanna in analogia a una quantità di altre parole no altrettanto orrendo e se non che sono applicate a situazioni meno
Meno orripilante non so il pregresso non la parola pregresse tremenda insomma i sindacati hanno molte responsabilità naturalmente come sempre insomma oppure le le televisioni che ti chiama casa e chiesi un parere ti dicono un attimino che la metto in prima ascolto eccetera
Cade in questo Stato Preatoni con insomma della nostra
Civiltà linguistica insomma la sofferenza di uno durata undici anni viene designato dalla formula burocratica un presofferto di undici anni insomma a me quell'espressione presofferto ha ricordato una modificazione diciamo
Lessicale proprio dei tempi verbali insomma d'ora in poi io non riesco a pensare i tempi verbali se non con questa integrazione non c'è il presente il passato il futuro il trapassato il presofferto e così via di undici anni
In questa situazione esiste una cosa che si chiama la semilibertà io ho polemizzato molto con questa figura della semilibertà la semilibertà è una cosa straordinaria per chi finalmente ci arriva insomma ci si arriva molto tardi spesso non ci si arriva la semilibertà significa
Che si esce di galera la mattina si va a lavorare fuori liberi nessuno controlla i movimenti di chi fa questa cosa salvo quando succedono casi eccezionali allora i riflettori si vi puntano su quelle persone quelle persone che da anni stanno andando liberi per la città vengono presentati in televisione con le manette come Bonisoli
Azzolini e Bonisoli insomma come si chiamano all'epoca del ritrovamento del corpo
Di Monte nevoso no questi andavano danni in autobus a mattina lavorare ai bar della città di Milano eccetera però quel giorno lì essendo presentati in televisione dalla dalla magistratura ci arrivarono coi ferri ai polsi e va bene
La semilibertà significa che si va fuori a lavorare perché la condizione di libertà e quella coincide con l'attività produttiva che eminentemente diurna come sappiamo salvo i turni di notte
E viceversa al tramonto si torna alla alla all'imbrunire si torna in carcere ci si dorme e la mattina si ritorna fuori dunque semilibertà è un nozione molto discutibile perché la libertà indivisibile invece divideva in due
A metà addirittura insomma grane divide naturalmente la sostanza poiché almeno di giorno questi possono uscire ma insomma concettualmente
Dividerla in due metà di cui una è la metà rottura e l'altra metà di una ancora più grave secondo me perché io penso che non esiste libertà che non siano tornati diciamo pure un'eredità passiva di lunghissimi secoli in cui tutti abbiamo pensato che la notte se luogo del peccato della non so del sesso dei sogni che sono ancora più gravi del sesso perché Ambra mettono cose che il sesso magari censura eccetera
Del buio insomma delle tenebre no altissimi ad ogni male come dicono i eccetera eccetera
Questa cosa che sembra ebbe un gioco di parole coincide con una cosa di dico a cui io non avevo mai pensato tanto e e cui ho pensato tantissimo quando era in carcere e cioè che in carcere non si vede più il cielo notturno
Allora la privazione della libertà sostanziale che la libertà notturna significa poi sensitiva mentre insomma corpo oralmente che non si vede più il cielo notturno
Il le stelle la luna in cielo della notte sono definitivamente fuori dall'orizzonte della delle persone che stanno in galera prove dirette chi se ne frega no insomma io ho l'impressione che questa sia una cosa molto importante
Ho l'impressione insomma che bisognerebbe chiedere ministeri cominciare
A porsi il problema dell'eventualità non lo dico semplicemente paradossalmente di fare uscire la gente la sera e farla entrare di giorno in carcere perché la giornata è spesso una prigione per tutti noi e di darle almeno la possibilità di in una società così elettrizzata diciamo di di andare fuori di notte insomma
Io mi vanto uno scherzo insomma ma me ne vanto con altri detenuti allora siccome c'era il dieci agosto ero in galera
D'estate insomma di essermi infantili usato anch'io di aver fatto una domandina
Ostentata al direttore del carcere perché nottetempo i detenuti sottoscritti eccellenze via sei lustri sino eccetera
Fossero condotti sul campo di pallone onde guardare le stelle che cadono in particolare note dieci agosto e formulare ciascuno un desiderio che sa lui insomma domandina che non ebbe
Domandina che non ebbe
Che non ebbe accoglienza insomma
Bene insomma queste sono le che le le cose
Che mi sento di dire che poi adesso discutiamo insomma
Mi veniva in mente mentre Adriano Sofri parlava con la sua ricca aneddotica la sua analisi cruda e mentre ci proponeva anche un suo ragionamento politico che dopotutto
Queste questioni anche quindi anche la questione carceraria fa parte di un capitolo della problematica dei diritti dell'uomo fare da qui io credo che si possa partire per la nostra discussione con interventi e come diritto vista anche
Ora insomma Eba avanzando si raccomandano Brady ecco forse Mario stesse vuole cominciare dicendo qualcosa no
Ecco in ogni caso in ogni caso raccomanderei di parlare nel microfono perché perché chiamare una registrazione orario che solamente
Vorrei sapere signor Sofri
Deve Tangentopoli dove il sessantatré per cento della popolazione italiana dice che queste persone vanno messe in galera
E non fargli più videro la luce del sole addirittura
Utile su questo punto cioè lui ha detto Tangentopoli non so da con che occhi con che posizione personale l'abbia detto ma anche questo non impugnano interessante Tangentopoli sta rinfocolare andò nella popolazione italiana esattamente nel sessantatré per cento della popolazione italiana un compiacimento forcaiolo della galera cioè sta facendo diventare la media dei cittadini italiani in particolare quelli che si ritengono più onesti offesi dall'oltraggio che si fa la giustizia la verità all'onestà alla alla rettitudine e così via simili a quella figura
Che si chiama Bracardi insomma che ha passato un anno in televisione a gridare come uno scemo è in galera indiane eccetera che questa figura insomma si va socialmente diffondendo ora naturalmente io credo che possiamo farci tutti somma risparmiarci le le le cose ovvie e cioè l'ovvietà di sapere bene che tutto ciò e larghissimamente più che la visivamente motivato dalla dalla sto lì dita insomma neanche neanche grandemente disonesta insomma di un regime politico eccetera dalla dalla dalle ruberie dalla sciocchezza dalla dal bisogno e poi soprattutto dall'abitudine ordinaria insomma la la corruzione reciproca e tutte le cose che sappiamo e che tutti si sono detti dall'altra parte io questo problema lo vedo molto fortemente sono sono molto preoccupato intanto perché vedo un sintomo molto preoccupante nel fatto che la gente in generale
Gli acquisti un gusto per la galera altrui naturalmente sia pure sia pure applicata diciamo a persone nei confronti delle quali non ci sono né fondate ragioni di di presunzione di innocenza estrema nei fondate ragioni di simpatia non so Ligresti sembra fatto apposta per suscitare il consenso e l'antipatia delle persone eccetera però
Però però è facile insomma essendo disaccordo con la galera di persone come
No Pechino Craxi non plus ultra di tutto questo insomma questo ai miei occhi non cambia niente anzi insomma il il il gusto forcaiolo insisto della detronizzazione di Bettino Craxi almeno non dà nessun piacere anzi qualche preoccupazione insomma
Sono ben lungi dall'immaginare che Bettino Craxi non abbia trattato il finanziamento del suo partito e di varie altre attività in un modo scarsamente limpida insomma
No a però
Narrativa
Vietato
Vietato
No
No
Adesso
Guardate bel vorrei aggiungere però appunto schematicamente come la prima il il secondo aspetto è la questione che forse mi preoccupa ancora di più e cioè che il gusto ritrovato il piacere ritrovato parate in particolare in una situazione civile psicologica come quella che a me pare attraversare l'Italia e non solo l'Italia oggi e cioè di estrema frustrazione di estrema chiusura di estrema avarizia insomma di estrema astiosità risentimento sociale in particolare nelle persone di una certa età
Cioè di di di in cui mi pare che questo compiacimento sia una specie di compensazione di sfogo di uno stato d'animo che ne costituisce diffuso che ne costituisce un'aggravante
Detto questo diciamo
Si può essere cioè entusiasti di questa detrazione si può tornare a essere giustizieri eccetera o si può invece vedere
Che in tutto questo insomma ci sono rischi di in cattivi mento per così dire delle delle persone e degli animi
Detto questo l'aspetto più specifico che mi preoccupa altrettanto riguarda esattamente la galera e cioè che è una situazione in cui la galera torna in auge come un luogo nel quale si spera che vadano quanti più potenti possibile per più a lungo possibile e ingenerare la galera che torna in auge non semplicemente la cavea di Ligresti o di Bettino Craxi insomma e guardate il fatto che torni in auge una galera in cui qualunque sia la forma scelta per esempio ridiventa ovvio quel sostanziali ISMU per usare il termine brutto che che si usa nei dibattiti politici contro il formalismo
Eccessivo secondo alcuni eccetera per cui si usa la galera per detenere persone per indurre a parlare eccetera chiunque esse siano
E un un un passo indietro insomma colossale che non poche spaventare le persone come me le persone come me sono anche ovviamente
Fortissimamente pregiudicate da un'esperienza personale cioè il mio rapporto con la giustizia i magistrati per esempio molti magistrati di Milano eccetera e il rapporto di uno che è stato secondo lui
Fortissimamente perseguitato da da queste persone ingiustamente perseguitato a queste persone e certamente questo fa velo diciamo alle opinioni che io su tutto questo ma insomma delle mie opinioni sono questo quindi considero questo un problema estremamente serio insomma il fatto che tutto ciò si spieghi bene che tutto ciò sia largamente motivato e fondato nel passato recente non recente della classe dirigente italiana non solo politica ma in generale
Non costituisce affatto insomma un attenuante alla gravità di questo problema ma costituisce una preoccupazione ulteriore ci sono tra me lo tramuta in una specie di il circolo vizioso senza senza soluzione per lo meno senza soluzione imminente o senza soluzione positiva sulle altre cose sono molto molto breve spero diciamo sui cappellani nono alcune esperienze dei cappellani
In carcere diretta personalmente o scambiato solo due saluti con il cappellano nel carcere di Bergamo in questa mia detenzione recente nell'altra un esperienza intensissima piena di aneddoti eccetera col più famose da per l'Alitalia che era fate Ruggiero
Per le nuove c'è una figura leggendaria insomma ottuagenario leggendario
Pieno di gli aneddoti serie di barzellette e così via vere su cui ha scritto un libro e vi invito a leggerlo
Quello che posso dirvi e che per la grandissima parte dei detenuti che ho visto faticosissima mente ricostruirsi una vita
Dai dai frantumi in cui quella vita era finita compresi la la stragrande maggioranza dei politici
Per loro due cose sono stati assolutamente essenziali e cioè il rapporto con le loro famiglie
Riferisco quello che loro pensano non una mia osservazione insomma c'è un una constatazione certa il rapporto con le loro famiglie
Ripreso rinsaldato e così dal momento in cui sono tornati in galera e il rapporto per moltissimi di loro numero veramente molto alto di loro con la religione in alcuni casi con una vera e propria comma Conf conversione religiosa con un grandissimo zelo è un grandissimo
Forse con eccesso di zelo insomma in qualche circostanza in altri casi con una religiosità diciamo meno confessionale meno specifica eccetera ma molto forte
Per esempio nel carcere di Bergamo la figura del cardinale Martini era una figura assolutamente centrale per tutti i detenuti che fossero hanno tornati a una fede religiosa e così via dico questo semplicemente perché l'unica informazione
Di cui di cui dispongo l'ardua domanda sul sull'estero sulla situazione fuori dall'Italia e di quelli a cui Guzzini può rispondere io no so che
E uno dei tanti casi in cui la situazione pessima che abbiamo in Italia
Però non può indurci a ripete la giaculatoria secondo cui in Italia e pensi a mentre all'estero eccetera all'estero è pessima
Cioè per esempio il rapporto mi pare ho appena letto che il rapporto percentuale fra detenuti e detenuti in attesa di giudizio cioè in quella che si chiama la carcerazione preventiva se pure con accezioni diverse negli altri paesi presofferto eccetera in Europa rispetto alla e negli altri Paesi europei Francia Germania Danimarca compresa
Per Gran Bretagna e così rispetto all'Italia e e più grave cioè con una percentuale più alta
Il i dati di sovraffollamento dei di dei carceri maggiori sono drammatici altrettanto drammatici la presenza di conflitti
Etnici e di modi brutali di trattarli di maltrattare io di ignorarli e così via ah forse ancora più drammatica eccetera eccetera
Credo che un dato però di quelli che abbiamo citato cioè questa duplicazione la popolazione carceraria in un tempo così ravvicinato questo non conosca precedenti nella storia italiana né nella storia di altri paesi ed è secondo me abbastanza spaventati vuole
Sulla questione dell'esilio politico di persone che sono andate via da Italia Parigi eccetera Toni Negri e non solo Toni Negri anche qui mi dispiace dire cose che sono prevedibili insomma da da uno come me non vedo l'ora che tornino al sicuro cioè che facciano parte insomma di una presa d'atto che il carcere di chi è ancora in carcere il l'esilio se non si vuole usare questa parola perché sembrano visitarli troppo insomma il fatto che gli tocca fare all'estero ecco
Per intenderci insomma di persone che hanno si sono messi in salvo lì sono cose assolutamente immotivate che si spiegano soltanto appunto con cattive ragioni insomma una più cattiva dell'altra quella vendicativa e cattiva quella della ostilità personale ideologica eccetera residua che è molto importante insomma proprio dell'avversione personale e molto cattiva quella della distrazione burocratica è la più cattiva di tutte e forse la più influente di tutte
Su su che cosa fare con con Castellini tanto fare domande non so
Su che cosa fare rispetto alla questione della tossicodipendenza io no la minima idea
Su che cosa può fare quello che viene chiamato qui un secondino insomma con espressione dando a non usare assolutamente insomma sono agenti di custodia nella mia prima carcerazione i detenuti richiamano ancora secondini e poi ufficialmente erano costretti da Regolamento a chiamare ad alta voce superiori
Perché questa era la carriera fino a poco tempo fa insomma
Cosa che naturalmente esponeva i i poveri secondini a i quali però poi menavano eccetera
C'erano squadre The dappertutto insomma
Di pestaggio e così via di esponeva al al ludibrio della gente perché voi capite che qua dovete chiamare una persona stando in una cella superiore insomma è difficile pronunciarlo normalmente sono in genere il modo di bene insomma gli agenti di custodia sono persone molto importanti tanto per ripeto è un'ovvietà che è stata detta mille volte ma rimane vera gli agenti di custodia sono carcerati
Un po'con qualche vantaggio in più e qualche licenza in più degli altri carcerati ma sono carcerati cioè come pone pochi vantaggi di ecco vivono in galera
In alcuni casi sono dei brutti
Forse il
Le forme di reclutamento e di addestramento tradizionale erano tali da incitare insomma la al al reclutamento dei bruti in altri casi sono bravissime persone in alcuni casi sono molto prepotenti e sì di valgono sulle sul parte più inerme del carcere salgono meccanismo notorio
Della loro frustrazione povertà morale e fisica eccetera in altri casi sono persone molto perbene allora per finirla con questa solfa insomma io voglio citarvi un detenuto soprannominato Ciccio del carcere di Bergamo detenuto detto un agente di custodia vedete
Non è un caso questo scambio parco soprannominato Ciccio insomma un brigadiere Ciccio perché è un po'grasso una una pancia da birra credo
In in carcere il il Pechino è stato in carcere non sa che molte delle cose del del carcere sono esattamente funziona esattamente al contrario di come uno se le immagina tant'è vero io sospetto che anche altre istituzioni che non conosce funziona contrari come ci si immagina per esempio i monasteri i conventi eccetera cioè il carcere è un luogo di frastuono di rumore eccetera assordante
Che impedisce di vivere cioè il silenzio estraneo al carcere nella maniera più assoluta
Di questo ininterrotto frastuono di questo urlare di di detenuti urlare riguardi ululare vivi di i tossicodipendenti in crisi di astinenza lungo la notte di Hughes urlare parole d'ordine dell'ascolta sul camminamento esterno del carcere di fare di fragore di ferraglia sbattuta perché in carcere tutto e di ferro insomma ogni cella due blindate di ferro ogni manovra con lo spioncino con la porta eccetera si traduce in un clangore insomma che non è che non si può immaginare e c'è così come il carcere il luogo di chiusura di reclusione assoluta eccetera e il luogo in cui le correnti d'aria sono più micidiali che abbia mai conosciuto
Se proprio perché così chiuso insomma è un luogo in cui l'aria corre in una maniera
Insomma impensabile bene in un luogo come questo
A ogni ora della notte più alcuni momenti di eccezione straordinari
Di sorpresa dovuti magari a lo zelo di qualche agente di custodia che ancora prende sul serio la possibilità di tormentare il prossimo e così via ma canonicamente a ogni ora della notte gli agenti di custodia passano riaprono gli spioncini guarda questo fa parte quella concezione della notte insomma secondo cui va controllato il paziente
Credo che gli ospedali funzionino molto Cosimo
Compresi compresi gli agenti di custodia insomma
Guardano dentro accendono la luce se è spenta con secondo Regolamento ma se uno è riuscito nascosta tela Cesa perché magari stanotte bello Leggere o così via gliela spengo insomma cercano sempre inverso la situazione che trovano sbattono la la la porta di ferro i loro passi si sentono da quando comincia la loro entrata dal braccio cioè venti porte di ferro prima insomma e così via a ogni ora eccetera eccetera tutto questo diciamo e la la normale la banale
Ordinarietà del carcere bene il brigadiere Ciccio di cui dirò solo questo insomma molto ben voluto da tutti i detenuti
Era uno che accostava piano la porta della cella
Voi non avete idea di quanto sia importante una persona che sta attenta a fare piano quando di notte deve per istituto aprire una porta di ferro della vostra cerchia
La persona che ha ricordato lo sciopero di cui sta per adesso non non mi ricordavo che ho i miei dubbi sullo sciopero continua a tre anni ma il diciannovesimo delle guardie carcerarie insomma questo lo conoscevo
Anche delle risposte ufficiali allora e così via non c'è dubbio che io credo il livello insomma è anche la dignità di trattamento dei vari carcerarie
Molto e molto migliorato insomma io credo che rimangano
C'ha Monzon è d'ombra per usare un eufemismo gravissime
Per esempio insomma le notizie che sono circolate sui detenuti di mafia per esempio a Pianosa eccetera sono notizie molto gravi no
Molto gravi
Vi prego di credere che non ho nessuna tenerezza insomma per i mafiosi
Va beh persino seccante che mi sia sentito in dovere di dire una frase così idiota insomma ma considero molto gravi le notizie fondate che sono circolate su quello che è avvenuto a Pianosa su quello che ieri è avvenuto in Sardegna eccetera eccetera tutte queste cose insomma
Sono cose di cui Gozzini sarà infinitamente meglio di me
Dunque sulla la la domanda quasi
Pareggia abile a quella su cosa fare per i soli problema tossicodipendenza e su che quella su come fare per farlo per fare un carcere diciamo accettabile su come fare per avere la certezza che le persone non potranno più nuocere una volta messe fuori
Diciamo escludo che chiunque non io solo ma chiunque possa dare una risposta a una domanda di questo genere nella seconda parte in particolare e soprattutto temere i fortemente da chi si ritenesse in grado di dare risposta alla seconda domanda
Cioè teme Reda l'amico Romania di padreterno e di inquisitore morale di chi per pensasse di poter decidere con certezza che una persona che sta in galera può essere messa fuori perché non non c'era più nessuno
Però questo ai miei occhi è assolutamente equivalente alla nostra impossibilità di tutti di sapere se chi non sta in galera Nocera ulteriormente a qualcuno no
Cioè non vedo nessuna differenza fra le due cose non non vorrei che sembra su un paradosso insomma per me esattamente la stessa cosa quello che dico è che con gli stessi ragionevoli Criterium in cui una margine di dubbio è molto forte con cui noi immaginiamo che la nostra convivenza sociale ci permetta per esempio di trovarsi persino come insomma in una serata come questa la Badia Fiesolana senza che improvvisamente uno si alzi e spari quattro colpi di rivoltella
Tale da consentire per la grande maggioranza dei dei è stato indicato un possibile candidato età
Che la per la maggioranza per la maggioranza dei detenuti
Oggi in carcere ci sono
Ragioni non dico altrettanto ma più ragionevoli di sapere che ciò non avverrà
Badate non non voglio ritornare sempre alla a fare il nome di Curcio insomma se io fossi Curcio non tolleri lei che fosse costantemente fatto il mio nome insomma che si abusi di una persona per farlo diventare insomma un caso di esemplificazione
Cosa ininterrotta insomma ma sì in Italia può immaginare non dico da oggi ma da moltissimi anni che Curcio uscito di galera commetterebbe una qualunque forma era non dico ricostruire ebbe un'organizzazione terroristica ma commetterebbe una qualunque forma di reato
Ivi comprese le contravvenzioni civili insomma io immagino che Curcio sia la persona di cui possiamo essere più tranquilli in Italia forse oggi che non parcheggerà ebbe sul marciapiede no
Allora questa è la mia posizione sulla sulla sulla su prego
Dunque cucina parte Netanya differenze si sia sono certezza appalti Kim Gordon chiedendogli anzi Trina condannata ha detto che vanno messi fuori le carceri di budget personale delle particelle assoluta certezza atto d'accordo
Tante questa differenze su sa ingiusto il discorso che ha fatto lei non è un paradosso
Che la pensano al di fuori possiamo ugualmente supporre che può fare qualunque cosa
C'è una differenza che quindi mentre la giraffa e credo che fu e ancora non mi pare una differenza notevole notevole nella spesso sono nello stesso suo modo di dirlo è risuonata bene l'ambivalenza della cosa
Quello che è dentro l'ha già fatto quello che Forino sa che c'è una norma non una norma una un esempio imparato facendo l'imputata insomma con i pazienti che impara un po'di medicina
L'esempio canonico che è stato applicato quando entrato in vigore il nuovo Codice e con esso la la questione degli arresti domiciliari della scarcerazione eccetera esattamente quello che si riferisce a chi ha già ammazzato la propria moglie
Lo si deve rimandare subito a casa perché quello non ammazzerà la propria moglie mentre quelli che sono ancora fuori è estremamente probabile che ammazzino la moglie come
Ho sentito che cosa del
Ah lo so lo so lo so esistono possibilità di pluralismo
Sì adesso però volevo dire volevo dire questo insomma io non ho idea di quale sia il carcere ideale per la semplice ragione che non esiste un carcere ideale penso che che nessuno può immaginare che esistano dei con calce ideale ma un buon carcere
Il carcere e una cosa orribile anche quando detenesse soltanto persone le più cattive le più intenzionati a nuocere ancora eccetera il carcere è una degradazione della umanità in generale
Una volta che una in carcere ed è detenuto e deprivato della sua libertà con con nelle forme che possono essere più varie quella cosa lì è un un un oltraggio all'umanità generica cioè riferita al genere umano insomma di tutti quanti
Allora questo è un una condizione insuperabile dopodiché il carcere meno peggiore ai miei occhi e il carcere che ha dentro che tiene dentro
Il minor numero di persone che non c'è ragione fondata solo questa e non la la la canzoncina della rieducazione perché il carcere non rieducare nessuno al contrario
Semplicemente avvilisce eccetera
Martirizzata spesso
Mortifica sempre allora questa è una delle condizioni l'altra condizione è che in qualunque e qualunque situazione abbia portato una persona in carcere da quel momento in poi la dignità e possibilmente la responsabilità in quei limiti di quella persona devono essere salvaguardate allora questo è il carcere meno peggiore che io riesco a immaginare per me questa cosa è molto importante
Sono è noto insomma i carceri sono posti dove ci sono persone simpatica generose perbene eccetera e contemporaneamente la quantità di gentaglia eccetera cioè non vorrei dare un'impressione diciamo del carcere una specie di luogo il luogo insomma migliore del del resto del del mondo non è affatto ma
In in carcere
Insomma e e più difficile
Insomma a me a me sembra difficile
Immaginare un carcere
Diciamo riformato che consenta di di credere che lì dentro si sta facendo una cosa buona insomma lì dentro si può fare solo una cosa indispensabile
Necessaria insomma si può solo esercitare una forma di autodifesa quando la società funziona male con altre istituzioni l'autodifesa assegnata delegata al carcere diventa elefantiaca eccetera come avviene oggi da noi insomma
Per me è molto importante l'esperienza che ho fatto e che vi prego di credere fanno tutti veri vanno in galera
Del fatto che una volta che si è arrivati dentro la galera ma prima di arrivarci cioè che la cerimonia ginecologica dell'ingresso in galera insomma il guanto di plastica con cui vi fa mettere i polpastrelli sul sull'inchiostro Dada impronta digitale criminologica eccetera il disgraziato di turno e così via questa esperienza qua questa iniziazione carceraria
Assimila assolutamente le posizioni di chi entra in galleria cioè una volta che voi state entrando in galera non importa più quale circostanza li abbia portati lì
E questa cosa e un a maggior ragione vale a mio parere per un argomento che stasera non discutiamo ma che cruciale come quello della pena di morte
Io considero la
Necessario insomma imporre al al maggior numero di persone
Che vogliono essere persone decenti io rifiuto di discutere della pena di morte
Cioè la la il l'assumere una posizione secondo cui si è si esclude la possibilità e la pena di morte
A priori per principio senza usare mai un argomento a favore di questa cosa sono contrario a Chiusa argomenti a favore dell'abolizione della pena di morte voglio solo che ci si batta con tutte le forze contro quelli che continuano anzi aumentano le esecuzioni capitali
Guardate io considero tutte le argomenti che vengono tirati in ballo in particolare gli Stati Uniti ma molto riecheggia tipiche fanno effetto sulla popolazione sul pubblico diciamo le popolazioni si sono più esiste solo il Pubblico
Secondo cui la pena di morte
Può coincidere con l'errore giudiziario dunque sì giustizia si uccide un innocente
Questo è l'argomento più intollerabile ed equivoco il più grande libro sulla pena di morte che come è noto il il libro di vittorie gol ultimo giorno di un condannato è un libro alla fine del quale dopo essere stati turbati fino a la la la l'esasperazione non si sa per quale ai fini a se ricordo bene per quale delitto questo condannato è andato in galera e se era colpevole o innocente
Questa è la cosa importante insomma della della della pena di morte che deve essere diciamo cancellata qualunque determinazione nel caso la pena di morte per me questa è una posizione diciamo di razione irrazionalità di principio che enuncio proprio ostentatamente
Nel caso della carcerazione la posizione delle persone dentro
Nonostante diciamo l'aneddotica quotidiana cioè tutti i detenuti avvicinano Gozzino potrà raccontare perché mi ha dato in carcere con l'altro modo cioè pur continuando a cinque da quello che so
Costantemente insomma agli altri capi no peccato
Comunque uno come lui quando viene quando entra in carcere avvicinato da una quantità di persone che li ricordi cose generali poi ognuno lo prendeva già che Tellini ciò io sono sono qui per un errore giudiziario sono innocente
Quella che io sono innocente no allora tutti in galera dicono io sono innocente no la prima cosa che bisogna scordarsi viene io sono innocente salvo ogni tanto arriva uno e ti dice guarda non ti fidare quale di di qua tutti quanti ti diranno io sono innocente ma non ti fidare di questa cosa non ci crede sono tutti colpevoli solo io sono innocente questo bene allora in galera
Diciamo no cito questa specie barzelletta che però la realtà vera vera galera per dire che in galera non importa che si si è innocenti o colpevoli
Ammesso che che quella sia una questa importante anche fuori dalle galere cioè ammesso che si accettino criteri di perlustrazione morale diciamo delle delle anime che io personalmente non accetto insomma che considero indebita ma in galera non importa
Dunque il problema è semplicemente con gli argomenti più esterni e meno moralistici constatare se esistono ragionevoli mi dispiace se prima ho detto la frase che lei mi attribuiva c'è l'assoluta certezza non la userei non solo per questo tema ma per nessuno nessuno anche i più un euro in più banali
Ragionevoli
Motivi per ritenere del tutto improbabile almeno quanto per la generalità delle altre persone che una volta messi fuori queste persone possano nuocere al proprio prossimo a mio parere una posizione di questo genere che estremamente ragionevole che ha conquistato la maggioranza dei criminologi di tutto il mondo perché un'ovvietà ed è persino imposto dalla dalla necessità ma che apparirebbe ancora come uno scandalo alla alla generalità delle persone che non si sono mai posti questo problema
Converrebbe di moltissimo le prigioni guardate ma proprio di moltissimo
Infine
Alla lo serve al insomma l'argomentazione tua diciamo non risponderò e e complicata e così
Non solo equivoco mi importa De Bei dissipare io non ho detto che i delitti erano nobili
I delitti erano nobili in qualche caso in qualche caso non erano affatto delitti in altri casi erano ignobili eccetera mi sono riferito a una situazione in cui dalla professione del della trasgressione dei codici penali diciamo quella comune quella di cosiddetta comune fino alla ribellione politica no anche la più nobile la più eroica insomma la più motivata la libertà dalla giustizia conculcata eccetera eccetera
La possibilità di una resistenza e nella galera era data da una forte motivazione personale dal fatto che lì si conduce una battaglia con se stessi attraverso la battaglia che si conduceva con il con i nemici
Ho detto che oggi questa cosa non è in questo non trovo un male io penso che in questo ci sia una quantità di aspetti positivi insomma cioè io trovo che il fatto che non ci siano più persone che sono convinta di dover lottare alla morte col con le guardie con la ministra con lo Stato eccetera
Dalla loro dalla loro cella per loro dalla loro aria e così via non sia fatto male insomma anzi penso che sia un bene che siano finite delle ideologie che motivano la gente ha una resistenza estrema
Nella nella situazione anche di di di tortura fisica più più grandi lo considero un gran bene insomma dopodiché in questo però c'è una conseguenza che tutto ciò è di ventotto quello che era un un una specie di diciamo di di continuazione del campo di concentramento è diventato una specie di trattoria mal gestita insomma in cui l'umiliazione
Triviale ha sostituito l'oltraggio intenzionale premeditato eccetera eccetera ma con difficoltà estreme insomma
Cioè rendendo più grottesco se vuoi meno
Meno magnanimo ma più grottesca la l'assurdità insomma è anche il carattere intollerabili tutto questo quelle persone di cui dicevo che in nome di quella semilibertà vanno di giorno fuori tono dentro in in di notte dopo anni che sono rimasti notte e giorno nella loro cella quelle persone vi diranno che da quando hanno conquistato questo vantaggio che che apparso loro insomma una vera liberazione
Non dormono più e chiaro da quando gli è stato regalato il giorno fuori la notte dentro il permette prima di dormire
Io ne conosco che sfruttano gli interstizi intervalli del tempo di Urlo insomma quello lavorativo eccetera l'EP pochi momenti in cui possono andarsene a casa dalla moglie dai figli e così per dormire un po'mezz'ora un'ora eccetera per rubarla quella a quella cosa di una perché la notte è diventata per loro solo tormento so solo in Sonia
Mare Oceano
A parlare dopo Adriano Sofri c'è da rimetterci perché
Non solo decidere lui ci mette la passione e l'intelligenza che ben gli conosciamo ci credo conosceva da una ventina d'anni con tempi lotta Monti una sera all'Ostiense neri a Firenze
Allora aveva un certo timore riverenziale dite
Lo considerano delle persone più simpatica intelligente io abbia conosciuto
E non è una piaggeria
Ma c'era anche il vissuto da parte sua parlar del carcere mentre io il carcere me ne sono occupato a tavolino sulla carta ci sono andato ora ci seguito meno andare perché c'è una salute un po'parlarcene
Ci sono andato ma ci sono andato una posizione come dire così diedi notabile quanto meno o per lo meno di persona per cui non solo si davano i foglietti tempi dei dieci in cui c'era scritto il processo
Era stato ingiusta la condanna che gli sempre io dovevo scrivere o dire che Colli processi è un potevo far nulla e non c'entravo per nulla perché era in due poteri del tutto separati
Nello Stato per vecchia
Punto fermo democratico-liberale
Ma che vengono a chiedere tutte le cose del vedere ieri in corso certe dicendo piede l'ho visto il carcere lo conoscono una posizione così molto particolare mi preme però riprendere il discorso iniziale che è stato fatto iniziale da parte vostra cui Adriano ha risposto
Vorrei semplicemente aggiungere qualcosa a quello che ha detto lui
Sul fatto allarmante non c'è dubbi che oggi la gente vuol vedere in carcere quelli di Tangentopoli
C'è questa rivalutazione questa sorta di ripresa del carcere mandarli in galera andarvene in galera tenete le in galera
Che indubbiamente una cosa allarmante allarmante specialmente per chi come me come altri aveva lavorato non solo sperato ma aveva lavorato per un carcere più conforme alla Costituzione
Che dice che la pena deve essere non deve essere contrari al senso di umanità
Che Adriano Sofri ci ha detto tante cose contrarie al senso di umanità della galera
E la pena deve tendere alla rieducazione del condannato discutibilissimo lo accennava già Luís discutibilissimo a questa parola dei costituenti rieducazione se andate a cercare nel negli atti non trovate nulla dei soddisfacente Kemjika nulla perché in quell'epoca specialmente nel quarantasei quarantasette doveva doveva avere un sia in un senso abbastanza sinistro e la la guardia attentissima che i costituenti misero contro il fascismo insomma del ogni aspetto che poteva saper di fascismo della Costituzione gli sfuggì in quella parola che era una prova che è una parola in definitiva da Stato totalitario la rieducazione
Ma noi oggi intendiamo rieducazione per reinserimento sociale superamento della pericolosità e quindi va tutto a posto
Ecco questa speranza questo lavoro che abbiamo fatto per un carcere più conforme alla Costituzione
Oggi
A che punto sta
Ma se ci guardiamo intorno
Dobbiamo dire primo che la cosiddetta legge Gozzini cioè dalle io sei sei tre dell'ottantasette l'ottantasei che aveva integrato e rilanciato la riforma penitenziaria del settantacinque
Ed era un fatto indubbiamente importante perché l'Italia la nostra Repubblica aveva attraversato il periodo degli anni di piombo il periodo del terrorismo dell'attacco terroristico allo Stato come ci diceva
Non arretrando rispetto a quella riforma penitenziaria dell'ottanta e del settantacinque romanzi andando avanti
Qualche risultato si è anche visto negli anni che seguirono
Dal fatto
Di numerosi esempi numerosi casi di risocializzazione di famosissimi banditi
Condannati all'ergastolo
L'altro giorno il nostro presidente della Repubblica Scalfaro a Torino al Sermig senza trovato di fronte uno che si chiama Cavallero
Il film di di di Lizzani Banditi a Milano Castro sei sette ergastoli l'ho conosciuto bene a Avant Porto Azzurro vecchietta mai certamente innocuo veramente luci poteva avere la certezza pressoché assoluta al limite vero della inno cui vita come si dice del non pericolosità sociale
E ora è libero libertà condizionale devo andare a firmare soccorse due volte alla settimana tutti i giorni questo non lo so vero cassa stabilito il giudice competente
Ma insomma è un cittadino libero lavora lì come volontario al questo servizio cattolico degli di
Di solidarietà sociale
Chi ha visto in quegli anni che seguirono la villa al rilancio dell'ottantasei che dalle carceri era pressoché scomparsa ogni violenza
Negli anni precedenti
In carcere ci uccideva in maniera efferata
Tanto si diceva ci sono quelli che erano nulla da perdere
Dopo l'ottantasei anche un Pluriel Gaston l'anno aveva molto da perdere
Bastone e carota
Diciamolo pure non mi interessa
Io ho stato
Facendo pure come bastone come carota
Da un lato sono fedele alla Costituzione
Dall'altro lato faccio sci
Che un cittadino
Che ha commesso delitti
Che ha pagato il suo debito con la società quale lady lo stabiliscono
A un certo momento porre inserirsi nella società da da da cittadino perbene da cittadino onesto
Anche col sistema del bastone dalla carota non mi interessa
Però c'è tutto ad altre cose non hanno funzionato
Non ha funzionato soprattutto il fatto che abbiamo versato il vino nuovo della riforma fino dal settantacinque questo è tanto più nell'ottantasei
Negli otri vecchi di una struttura e soprattutto di un personale del tutto impreparato a gestire quotidianamente nel giorno per giorno
Una riforma che lo chiamava quel personale dal direttore all'ultimo poliziotto penitenziario che unioni ci deve dire non più neanche agente di custodia e tanto meno Secondino
In lingua con uno sguardo diverso da prima
Con lo sguardo diverso da prima
Tu personale chiamato non più a essere semplicemente custode dei cancelli Desio Barrera tenere ben chiusi
Le chiavi
Ma chiamato in qualche maniera cooperare
Col personale che allora si diceva civile perché gli agenti di custodia la militari creare le stellette
All'opera di rieducazione con la parola del costituzione o del reinserimento sociale
Ma oggi voi questo discorso vale poco perché della legge Gozzini non c'è più nulla
In pratica è saltato tutto
Lo Stato per bocca del direttore generale Amato dice il falso
Quando ci dice che soltanto disse soltanto un migliaio mille cinquecento condannati erano toccati dalle esplosioni fissate nell'ultimo decreto quello di queste scalate quello che passò alla prima battuta mentre il decreto precedente del novantuno
Ebbe del novanta ebbe bisogno di quattro reiterazione e il Parlamento lo modificò profondamente ma lì ci fu la strage Borsellino perché determinò il passaggio alla prima battuta del del credito
Per quindi quelle speranze oggi sono da mettersi da parte del tutto e anche oggi stesso un seminario organizzato dalla Regione
Dall'università anche da noi come associazione Meucci
Sulla nuova figura professionale dell'educatore no extrascolastico prevista dai nuovi ordinamenti in università facoltà di Magistero
Un tema che ci interessava soprattutto dal punto di vista ovviamente degli educatori minorili
C'erano presenti molti Amici
Persone funzionari del ministero di Grazia e Giustizia
I quali ci siamo reincontrati dopo molto tempo e e quel che mi dicevano loro dall'interno del centro di via Silvestri via Silvestri sta quello che oggi si chiama Dipartimento amministrazione penitenziaria aggravavano il mio pessimismo
E quindi io penso che oggi
Quando
Rossi ci si sente fortemente preoccupati e allarmati per questo ritorno di fiamma della galera nella mente della gente metteteli in galera questo istintivo pensare alla galera come pena
Implichi esiga ci sia bisogno da parte di tutti
Di un ripensamento
Culturale
Di ripensare cioè se la pena
Dato che non voglio discutere di questo per carità mi devi Teoria e di filosofia della pena dato che lo Stato la società organizzata abbia il diritto dovere di punire chi viola
Ma anche se ci pare strana
In quanto la galera cioè la privazione della libertà
Il mettere qualcuno dentro dietro le sbarre dietro i cancelli di ferro magari tre o quattro mi successione
Se il più sicuri che non scappino acquisizione recente
Fino a un paio di secoli fa non esisteva quasi
Ci c'era anche nell'antichità perché abita ma pochissimi casi
Fino alla Rivoluzione francese nella che per gli stati europei la maggiore pena era la deportazione alla cui hanno
All'Isola del diavolo
Non la galera
Allora lei era i rivoluzionari ci misero il re la rigida
I nobili quelli che poi finivano sulla ghigliottina
In piazza della Repubblica Oppo e come si disse della Concordia
E quindi c'è una storia
L'evoluzione un cambiamento delle pene da parte dello Stato
Oggi pertanto arrestato come sapete Totò Reina che si dicesse il capo dei capi della mafia bene
Guarda caso hanno cominciato a prendere i latitanti quando hanno ristretto le carceri
Una concomitanza
Non voglio affermare questo
Certo è che
Salvo minoranze sparute polizia e carabinieri hanno considerato i corsivi presunto autore esclusivo della legge
Come il loro nemico numero uno
E allora il giorno in cui dall'ex aguzzini non esiste più allora sì da sotto a trovare i latitanti Grassi i grossi calibri latitanti è un'ipotesi che lancio poi naturalmente le cose sono molto più complicate di come
Io mi domando
Nella domanda e ho fatto tante volte in pubblico vi domando
Ma insomma questo signore
Processo regolare dispetto della Gallia legalità io spero che ieri hanno setto otto ergastoli no
Trentotto ergastoli benissimo
Più importante
Ai fini di
Della lotta contro la mafia contro la criminalità organizzata
E del superamento di questa piaga della nostra società
Piaga internazionale lo so benissimo valga insomma da noi già una radice abbastanza vistosa
è più importante tenerlo sotto chiave che nessuno lo vede
O il suo prestigio dell'UE non veda nessuno d'accordo o il suo prestigio
Di grande capo bastone come si dice il capo clan e via di seguito
Che dalla galera e ha cresciuto
E ha cresciuto perché i suoi accoliti i suoi segugi a lo Stato lo perseguita
Quella buonanima quello per lavorare ma per il bene fattore B greca primo caso tutti benefattori lo sapete bene lo tengono dentro o non sarebbe meglio che andasse a spazzare le strade di Palermo di Reggio Calabria e sono sporche
Naturalmente sotto il controllo di quattro agenti di custodia col mitra imbracciato
Va bene dice io sono per i lavori forzati sì
Piuttosto che questo carcere che ormai mi sto convincendo che è una illusione possa essere rieducativo tra virgolette
Possa essere uno strumento di reinserimento sociale preferisco i lavori forzati preferisco la gogna medievale lo dico chiaro e tondo
Pochi maledetti e subito sulla pena di morte sono perfettamente d'accordo con Sophie quindi non dico nulla
Dall'altra parte quindi ripensare il carcere come pena unica noi nel nostro ordinamento l'abbiamo che il carcere tant'è vero che la gente dice metteteli in galera tenete l'in galera tenerceli dentro
Undici mandate a pulire le strade delle città sporche o altri lavori bassi umili può fare i netturbini quando le turbine scioperano ecco quello che volete insomma evidentemente ci si potrebbe sbizzarrire
Da una parte questo e dall'altra parte c'è un problema
Che il nostro ordinamento ha affrontato già una volta nell'ottantuno molto timidamente che è quello della depenalizzazione dei reati minori
Come si sta facendo questo decreto legge del governo di ieri per i tossicodipendenti per il tossicodipendente semplicemente che consuma droga per sé vero che fino prima di questo decreto legge era un reato anche se come diceva
Adriano Sofri galera per esclusivo reato di assunzione di droga ce n'erano pochi meno di mille
Perché c'erano i tossicodipendenti per tutti i reati connessi di scippi furti e rapine eccetera
E andando avanti su quella strada
Coraggiosamente
Sostituendo al la pena detentiva sanzioni amministrative molto forti
Molto forti anche qui avendo coraggio
Con la confisca non semplicemente il sequestro
Tanti reati contro il codice stradale gente non rispetta lo stop o velocità eccessiva incedere c'era sequestro immediato del mezzo
Piuttosto etere lì dentro per varie ragioni
Danno economico si sente molto di più perché Adriano Sofri che in definitiva se tubero permetti è un intellettuale raffinato avverte lo squallore del carcere è consapevole dello squallore della vita in carcere
Ma un balordo
Qualsiasi
Ne frega nulla ci sta cerca d'arrangiarsi con superiore col da vivente o come lo si cenerà ora dentro è ricerca ripassare quei mesi o quegli anni gli hanno dato meno peggio possibile ad avere un comportamento credo averci la semilibertà o i permessi o che altro dire vede di cavarsela e poi dal Napoli invece ce l'ho colpito dell'interesse economico nella tasca nel sequestro del mezzo di quel motorino di quell'utilitaria
Che è un idolo qualche cosa per lui è lo sente lo sente fortemente lo sente fortemente allora invece sono già sono giacobine Rie
Può darsi ma io non vedo perché in una società di questo genere somigliante un rilievo oggi alla Sea invidio del Carducci devoluzione frega niente della vaporiera né che urla e bugie passa passa via veloce
Una società che indifferente a tutto
Anche del dei gesti clamorosi di confisca dei beni subito la lo stesso vigile urbano che lo possa fare mettendo un marchio a fuoco sulla carrozzeria di quella macchina
No perché perché voglio dire voi capite che il sottoscritto chi vi parla che ha creduto ha lavorato per dello capo tutto
A fare il carcere più fare con forme alla costituzione e ha visto anche che qualche cosa andava per il suo verso
E oggi è incalzato
Incalzato perché per due motivi non tanto per un motivo personale frega niente
Ma perché gli italiani sono stati molto subdolamente e carogne scadente ingannati
Perché gli è stato fatto credere
L'imperversare della criminalità organizzata dipendesse dalla dalla legge per i sensi aria
E in modo particolare da questo Gozzini
Fu il ministro degli Interni nominato Antonio Gava che insiste comincio a insistere su questa personalizzazione della legge
Per ragioni ovvie
Perché io aveva il consiglio dell'opposizione quindi alla dall'opposizione che veniva una legge
Così da esecrabile perché era la responsabile di tutte le malefatte della giustizia italiana che di tutte le insipienza e le incapacità della polizia e dei carabinieri
Quindi da una parte pensare appena diverse dal carcere
Senza farsi farsi scrupoli
Di l'essere accusate di zarismo vedo di meglio Eva lirismo eccetera eccetera e dall'altra parte la depenalizzazione molto molto coraggiosa di tanti reati di ladri di polli o che altro
Questo sull'argomento diciamo così il generale
La situazione dell'estero la situazione del estero
In generale peggiore della nostra
Peggiore della nostra se voi avete qualche pratica di cinema voi vedete che film americani o inglesi in cui ci siano le carceri le cose sono visibilmente peggiori ancora che
Da noi
Quindi se Sparta piange Atene non ride o viceversa insomma
Quindi non è dall'estero che si possano tanto è vero che la nostra legge così come risultava dal settantacinque dall'ottantasei era considerata molto avanzata da per esempio dal ministro
Degli interni francese bada interno del governo di allora né in quelle di quegli anni Ilario D'avete fatto se il fatto è questo
No vorrei scusate una piccola cosa tecnica ma non troppo sopra ricordato
I capi mafiosi che stanno
A Pianosa
Nella diramazione Agrippa che era già un si chiama diramazioni le quattro i quattro carceri sparsi per l'isola di Pianosa si chiama così un suo perché la diramazione Agrippa dell'isola di Pianosa
E era una ma la cosa rimase la sicurezza tempo del terrorismo l'avevo il generale Dalla Chiesa
E poi sono stati portati a Fossombrone alcune o diversi carceri già di massima sicurezza
Ora l'unica parte della legge dell'ottantasei
La cosiddetta legge Gozzini
E è rimasta in piedi che non è stata abrogata sono i primi articoli che erano poi la parte essenziale del mio primitivo disegno di legge che fu poi tanto ampliato in un lavoro collettivo di pieno accordo tra maggioranza e opposizione e governo
Erano riferiti erano destinati alla disciplina legislativa della massima sicurezza di quella che allora si era la massima sicurezza
Si stabiliva quali tipo di detenuti ci potevano essere assegnati
Si stabiliva la procedura dell'assegnazione si stabiliva che il condannato ha segnato la massima sicurezza poteva presentare reclamo al magistrato di sorveglianza
E si precisava in quell'articolo si precisa perché tanto la vigente il Parlamento non ha abrogato
Si precisa che il magistrato di sorveglianza
Funzioni di supervisione insomma di controllo sul buon andamento del carcere anche da questo punto di vista dell'assegnazione la massima sicurezza ha infine si stabilivano anche quali diritti o prerogative del della vita penitenziaria non potevano essere toccate per nessunissima ragione dal dovrà dare ai colloqui telefonici visivi eccetera eccetera
Bene e questi articoli sono in vigore ma il DAP ossia Dipartimento amministrazione penitenziaria ossia ministro di Grazia e Giustizia Ministero di Grazia e Giustizia fa come se nulla fosse ma come se non ci fossero
E qui siamo in una situazione scritto un articolo anche ad un giornale di questo genere ma non si è fatto vivo il mio amico Niccolò Amato significa accusato il colpo significa perché se no di solito quando scriveva al cosa non ritornava mi telefonava subito significa come colto nel segno
L'Amministrazione attualmente agisce come se in quegli articoli quella disciplina legislativa dell'assegnazione a un carcere duro diciamo così com'parole del Pellico verrà non esistesse
Quindi all'lo squallore
E sono felice ha descritto così efficacemente
Alla morte della cosiddetta legge Gozzini nelle sue parti costruttive diciamo così si aggiunge anche questa illegalità
In cui attualmente l'amministrazione penitenziaria si trova un'illegalità evidentemente non l'ignoranza per carità voluttà voluti nessuno
Io ho avuto scontri in passato perché ha successo anche in passato con Nicolò Amato il quale diceva io non posso so urgenza soprattutto con il suo il suo problema era quello degli interni sono gli interni ed impongono tant'è vero che nei decreti
Nei decreti che hanno soppresso in pratica la legge la cosiddetta legge Gozzini c'è scritto anche su richiesta del ministero dell'Interno del ministero dell'interno ha preso una
Come dire un potere al di sopra del Ministero di Grazia e Giustizia ha abdicato a una parte della sua come dire potere la sua sovranità della sua sì del suo ambito di di discrezionalità
E anche questo è un elemento oggi se volete marginale perché naturalmente anche io non ho bisogno di dirlo mi pare quasi ridicola nessuna simpatia per i capimafia per i vari velina o pop o come si chiamano li Piromalli eccetera dico e quindi stiano bene dove stanno
Soltanto che legalità e legalità per tutti
Allora se c'è una legge che fissa certe cose
Certi criteri certe procedure certe regole e questi ribelli queste procedure e queste regole non si seguono qui lo Stato delitto è in chiave in causa
Sulla questione dei cappellani
Ma io vorrei dire così alcune cose di carattere generale una specifica la cosa di carattere Ale essenziale che mi preme alla seguente
Noi abbiamo una legge mi pare del mille novecento
Settantuno settantadue io ce la trovai quando arrivai nel settantasei
Una legge di cento e passa articoli che istituisce regolamenta i cappellani penitenziari i cappellani carcerari
I quali sono effetti come dire impiegati dello Stato a tutti gli effetti
I vescovi hanno difficoltà a reperire preti che vogliono andare a fare i cappellani militari beh che non è un mestiere simpatico è ovvio si sta in galera si diventa un po'agenti di custodia o poliziotti penitenziari
Ecco detto questo come quadro generale devo dire anche Sophie citava il cardinale Martini come esempio di una figura di prete non cappellano ovviamente di brevetti che godeva di prestigio di stima
Era una sorta di punto di riferimento nell'ambito del dei Carmel carcerario e in modo particolare di certe zone del carcerario leggi terrorismo
Ci fu un episodio in cui di cui il cardinale Martini fu protagonista che ricordate assai bene fino a quello clamoroso della consegna lui di certe armi e non allo Stato
Il cardinale Martini
Mi pare in quelli però io feci su commissione esplicita se non l'avremmo fatto di padre Balducci
Per non lasciare il Parlamento sul carcere nella sua collana nella sua editrice di averne citato nell'antologia alcuni passi sia del cardinale Martini sia dei cappellani militari cappellani Melilli cappellani penitenziali indubbiamente indubbiamente ci fecero uno sforzo per lo meno di comprensione di attuazione della riforma questo lo devo riconoscere qui citerò
Un episodio famoso ma non tanto non come dovrebbe che riguarda un cappellano penitenziario ed era il Natale dell'ottantatré
Natale ottantatré carcere di Nuoro che Saviano ricordava Abate Carros Badu e Carros anzi ci sono stato
Dove c'era avvenuto nell'ottantuno e l'ottantadue una sommossa c'era Curcio Ceroni bene c'era Franceschini tutti nomi ben noti una sommossa anche con esplosivo vidi somministrando sembra ci è andato paio d'anni fa tre anni fa ancora le tracce dello spedivo in terra bresciana da Chirac
Nel positivo e poi la condizione di questi detenuti
Condannati ormai anche in via definitiva fu ridotta a tal punto che nel Natale dell'ottantatré il cappellano del carcere don Salvatore Bonsu col pieno accordo del suo vescovo
I giornali scrissero fece lo sciopero della messa si rifiutò di celebrare la messa di Natale nel carcere
Un carcere notate che di fuori si vede un immenso lascia al centro un'immensa cupola una cupola non non non nostro cupolone ma una cupola oggi insomma no una cupola retta come si dice
Non sferica insomma o per lo meno scusate viste in proprietà totali
Sotto c'è la chiesa quindi la Chiesa in questo carcere è un elemento architettonico e poi il centro il panottico panottico nostro Valducci entrano divenne ci vede tutti i rami tutti se gli abbracci rifiuto di celebrare la messa per protesta contro lo Stato italiano io so parlare di un terrorismo di Stato
Questo per dire di un cappellano che prese netta posizione contro un certo modo di
Gestire il carcere da parte dello Stato
Martinazzoli ministro gli rispose in maniera piccata conto specialmente contro l'espressione terrorismo di Stato la denuncia di un terrorismo di Stato
Però stai il fatto che di lì a qualche mese Martinazzoli ministro Nicolò Amato direttore generale neo direttore generale perché assunse la carica in quel tempo lì propose erano dieci anni che c'era vero deve ridussero
A una dozzina mi pare
Il numero dei detenuti
E in mi giura di sì insicure massima sicurezza volle nel carcere duro insomma quindi quelle quello sciopero della messa come espressione del tutto impropria i giornali dissero così servì a qualcosa
No un'ultima parola è già stato praticamente sottolineato da da da da Adriano ma vorrei aggiungere sì anch'io perché anche a me ha ferito un po'gli orecchi la parola Secondino
D'Avola secondino che oltre a essere di Pellico insomma del tempo di Pellico quindi un po'lontana da noi nel tempo parola che gli agenti o poliziotti penitenziari dopo la riforma
Del novantuno non gradiscono affatto come non gradiscono del resto nera come non gradivano i migliori almeno nemmeno la parola di superiore quindi non chiamiamoli secondi linea chiamiamoli poliziotti penitenziari
E teniamo presente quanto sia gravoso
Il compito quanto sia penosa la fatica di questi nostri concittadini i quali a diciott'anni più o meno analfabeti di ritorno o analfabeti tout-court
Non avendo non trovando altro lavoro fanno la domanda per entrare nel corpo degli agenti di custodia della polizia penitenziaria una domanda non so oggi come vanno le cose ma quando ero a Roma veniva accettata subito perché c'era bisogno di riempire gli organici
Facevano un Corsetti noti tre o quattro mesi cult armi e tiro un po'di difesa personale
Qualche nozione in Cina vaga di diritto fatta da un vecchio magistrato in pensione o da un pretore di buona volontà giovani di buona volontà
Come a Cairo Montenotte mi ricordo le scuole degli agenti di custodia sono a Cairo Montenotte a Portici vicino a Napoli e a Parma son tre più quella di Cassino credo i i giovani di leva che scelgono di fare il servizio militare nel corpo degli agenti di custodia oggi della polizia penitenziaria come si fanno i carabinieri anche anche dei carabinieri c'è qualcuno che fa elettivamente per scelta il servizio militare
Sono poi i figli di mamma come dire provenienti da per l'ottantadue per cento da quattro regioni italiane che che da altre parti non ci pensa neanche da quattro regioni italiane
Vanno a vivere magari per le due anni a Pianosa
Generosa e molto bella
Ma molto bella con la fantasia perché nella realtà attuale
Un soggiorno orrendo un soggiorno dovendo perché Pianosa deserta non c'è del penitenziario non ci si può scendere o senza un permesso speciale un'autorizzazione speciale
E quindi sono reclusi liberamente come come l'Asinara del resto lo stesso reclusi quanto i reclusi
Quindi abbiamo non solo rispetto ma anche e una certa ammirazione e riconoscenza per questi nostri concittadini giovani in gran parte provenienti da quattro Regioni le quattro milioni malfamate per la criminalità organizzata purtroppo che si sobbarcano in mancanza di altra occupazione a questo lavoro
Certamente pesantissimo
Senza una preparazione adeguata senza una preparazione adeguata la legge di riforma è passata da un anno e mezzo che io sappia ancora non ministero lo Stato il Governo non ha provveduto ai decreti delegati
Che nella legge sono previsti per il riorganizzazione del del delle scuole in modo da dargli una al preparazione più adeguata
Era una registrazione delle quindici gennaio novantatré con questo intervento all'ex senatore della Sinistra indipendente Mario Gozzini pronunciato a Fiesole durante un dibattito su dal carcere
In Italia in precedenza avete
Ascoltato anche quanto disse in quella sede Adriano Sofri compriamo qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio