L'intervista è stata registrata lunedì 12 febbraio 1990 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: De Luca, Forze Armate, Giustizia, Militare, Obiezione Di Coscienza.
La registrazione audio ha una durata di 13 minuti.
Rubrica
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LV
Mercoledì prossimo alle nove nell'aula bunker di Rebibbia
Athos De Luca assessore all'Ambiente della Provincia di Roma sarà di fronte alla terza Corte d'Assise per rispondere del reato di cui all'articolo duecentosessantasei del Codice penale
Istigazione dei militari a disertare che prevede una pena da due a cinque anni di reclusione per aver distribuito davanti alla scuola di guerra di Civitavecchia nell'ottantuno
Volantini a favore dell'obiezione di coscienza contro gli armamenti e la guerra
Athos perché questa volta dalla corte d'assise potrebbe venire fuori è una sentenza positiva per i pacifisti
Ma intanto tu sai che abbiamo avuto dal primo successo grazie all'impegno di Mauro Mellini e dall'avvocato che deluso con la Corte costituzionale che
Il ventuno marzo scorso dell'ottantanove
Abiti ha dato parte dell'articolo duecentosessantasei incostituzionale in base all'articolo tre della Costituzione che dice tutti i cittadini hanno pari trattamento di fronte alla legge laddove il codice il che il Codice Rocco dice attribuisce una pena fino a cinque anni per i civili che commettono istigazione mentre una per tempo e allora per i militari il che se vogliamo dovrebbe essere capovolto questo rapporto però è evidente che questo era un articolo funzionare a regime che si preoccupava più del difensore della obiezione che poteva venire dalla società civile che non dai militari che erano già sotto un controllo severissimo con l'aveva con la pena marziana corte marziale eccetera per cui questa incostituzionalità oggi dire così stridente
Nella memoria di Mauro Mellini e nella opposizione eccezione di costituzionalità discussa la Corte costituzionale si è avuto già un primo risultato importante per cui che ha dichiarato incostituzionale questa disparità di trattamento dopodiché il provvedimento torna adesso alla terza corte di affinché per avendo acquisito il parere della Corte costituzionale dovrà esprimersi nel merito del reato che mi è stato contestato e perché abbiamo ragione egli di ritenere che vi sia una sentenza positiva o che comunque contribuisca un po'a smantellare quest'articolo duecentosettantasei che in realtà oggi si configura come un vero e proprio reato di opinione perché quando la Costituzione ci dice che io sono libera io esprimere le mie opinioni
E quando mi dice che l'Italia ripudia la guerra se io esprimo liberamente così come fu fatto nell'ottantuno davanti alla scuola di guerra le mie idee contro la terra e lo dico a voce alta sono nell'ambito di quello che consente la costituzione ma non solo dirò di più che la legge sull'obiezione di coscienza in qualche modo ufficialmente formalizza il diritto del cittadino ma anche di fare obiezione quindi di rifiutare le armi quindi mettendo insieme questi articoli della Costituzione più la legge sull'obiezione di coscienza affiderete come lo stato contraente con queste leggi di protestare e di manifestare contro le armi eccetera da qui io
Per il reato di opinione che tu sai una vecchia battaglia dei radicali contro i reati d'opinione ci fu proprio dei referendum contro i reati d'opinione per cui
Abbiamo ragione di ritenere sulla scorta di questa buona sentenza della Corte costituzionale che la Corte di assise e si pronuncerà in modo favorevole ora non sappiamo se sarà una soluzione o quello che sarà eccetera però credo che potrà
Devo dire un risultato positivo addosso che cosa ricordi di quel giorno in cui di sir visti volantini davanti alla scuola di guerra di Civitavecchia e che cos'è questa scuola di guerra esista ancora
Qui esiste ancora
Sarebbe utile purtroppo nel senso che le squadre di guerra esistono
A suo tempo noi anche con Roberto Cicciomessere presentano anche un disegno di legge
Che sarà rimasto nei cassetti del Parlamento dove si chiedeva in modo se voi provocatorio che come
Il ministero allora Ministero della Guerra con l'avvento della diciamo della Costituzione fu mutato il nove il ministero della difesa così anche fossero aboliti questi nomi
Delle scuole di guerra che ce n'è una Civitavecchia chiedermi di te di terra voce a Livorno
Chi è di mare la scuola di guerra e poi c'è a Firenze dell'aeronautica e sono tre grosse scuola di guerra
Esiste ancora sono operanti e e ci pareva contraddittorio che mantenessero questo nome scuole di guerra quindi impegnare la gente a fare la guerra però tirare la di questo aspetto culturale che vuoi rimane il il problema che tu richiamare i cioè di quella mattina quell'episodio la manifestazione infetti non so se la fortuna o la sfortuna certamente che non c'era l'impegno
Così anche IP Mauro e di altri che mi hanno aiutato in questa lunga vicenda giudiziaria
Quella mattina praticamente sfortunati e c'era la vittima dell'allora generale il corpo d'armata Capuzzo per cui capisci che questa manifestazione fatta quella mattina porre cancella scuola di guerra
Una una
Una provocazione fu accolta come una provocazione dove per la verità anche se nessuno ci crederà mai non sapevamo che c'era rigirare Capuzzo indica quella mattina per cui dopo pochi minuti
Sì che io con un cartello non più scuola di guerra ma di pace e poi prendono sotto le parole ti ricordi di Sandro Pertini svuotiamo andar penali riempiamo i Granai quindi le famose parole
Dopo pochi minuti che eravamo lì a dare questi volantini
Niente piombarono addosso i carabinieri mi portarono via quindi fu furono molto tempestivi e il procuratore Repubblica Antonino Lo Iacono pensò bene non solo di farmi arrestare ma di trasferirmi a Viterbo perché forse ritenuto pericoloso come Francesco
E quindi allontanarmi dalla città dove Cerci furono poi manifestazioni mobilitazioni secco ritengo che tipo di trattamento hai ricevuto
Ma diciamo il trattamento
Ecco un po'particolare cioè per privare un minimo di rispetto ci fu perché Abbate per entrare o che non sanno chi sei come ti chiami eccetera per cui se all'inizio tetra attacco così come un delinquente ecco
Dopodiché però ci pone gli articoli sul giornale il sei punto in atti capirò che era un processo politico anche per motivi reali etc e quindi
Fui l'isolamento in quel periodo poi c'era l'istruttoria si voleva fare il processo per direttissima poi invece non fu fatto
Però sicuramente mi ricordo sincera in quei in quei giorni proprio c'era il congresso a Firenze del Partito Radicale
E ci fu una mobilitazione una raccolta di firme proprio radicali su queste tematiche
Ma anche che il primo giorno dopo venti giorni circa che uscì c'era una tribuna politica rimarco dove
Pannella ricordò dice proprio in questi giorni i nostri compagni stanno in carcere
Diritto all'obiezione di coscienza e per la battaglia contro gli armamenti quantunque quel giorno
Ha ha avuto modo di parlare con qualche soldato di questa scuola di guerra
Con i carabinieri che erano sulla sul di guardia di piantone diciamo alla scuola ci fu una bozza uno uno abbozziamo quale un dialogo perché quel volantino che io temo ricordiamoci che Francesco Rutelli
Qualche settimana prima ammette primo qualche settimana prima comunque teso un'azione analoga altri ricordi alla spina
Al poligono di Latina perché c'era tutta la questione anche via latina e quindi si rientrava nella battaglia che facevamo col Partito radicale per la fame nel mondo e quindi proprio svolti svuotare gli arsenali dell'impiegherà Nye eccetera
L'Olocausto e tutta la tematica insomma della riconversione delle spese militari spesso i civili per salvare la vita a Chivu muore e purtroppo continua a morire di fame i quaranta milioni di bambini eccetera per cui
Ecco ci fu un inizio di dialogo ripeto subito interrotto dal comandante dei carabinieri che ficcato Boulton lui
Corno questo ordine di di cattura praticamente ricordo che fu interrogato dal magistrato la Gironda alla
A caserme dei carabinieri di Civitavecchia e poi dopo le impronte digitali e queste cose diritto mimi una macchina incomincia io non sapevo che era bravo nemmeno tante mi domandavo
Dove stavamo andando poi ho capito che siamo arrivati a Viterbo e che vi era si era pensato di trasferirmi per evitare che ci fossero manifestazioni o cosa cosa che evidentemente non capivo perché poi ci fu una grossa manifestazione con Mauro con Francesco e gli altri propria Civita
Chiara e debbo dire con un comportamento
Incredibile
Da parte della Giunta comunale dove io ero consigliere comunale quindi non dimentichiamoci che c'era anche un ruolo così istituzionale Civitavecchia e e la giunta hanno fece il comunicato in alcun comunicato laconico
In cui si condividevano sei le solite frasi di convenienza per salvare capra e cavoli si condivide
Rossi poterono non si mettevano in dubbio gli alti ideali eccetera ma si condannava i metodi eccetera eccetera le solite frasi che poi servono a farsi conoscere
Eccetera e quindi ci fu questa anche nostro attacco durissimo alla Giunta perché pur essendo un'aggiunta una città con grandi tradizioni democratiche comuniste eccetera vedeva in questo un qualcosa
Che minacciava un po'l'ordine pubblico della città visto che poi questa scuola di guerra anche un soggetto economico non è un grande scuola ci sono molta gente dà lavoro anche a delle persone e quindi c'erano molti interessi legati acquista e poi i sindaci hanno sempre così volontà di tenere armonia con queste presenze militari nel territorio salvo poi magari
In altri comuni le battaglie come sempre succede precari contro i pochi voli come come accaduto lì
Che in questa circostanza ci fu l'omertà del silenzio
Poi nella vicina Monte Romano dove ci sono dei poligoni magari sono venuti anche gli assessori di Civitavecchia a manifestare per liberare le opere dai poligoni quindi questo un po'le contraddizioni e quindi fu una vicenda che coinvolse
Molto anche che i radicali di Civitavecchia e che si è portata avanti con questa
Devo dire brillante conduzione da parte di Mauro Veneruso che c'è il balzo questa pensa della corte mi pare molto importante per tutti e tornare ICE
Credo però questa cioè dopodomani con le dita udienza definitiva dell'aula bunker San Basilio dunque a risentirci a mercoledì per i primi commenti speriamo che la sentenza dispetti le attese
Anche se questa battaglia naturalmente non si conclude qui no come sempre queste sono battaglie
Le generazioni adulte che coinvolgono più di una generazione e quindi anche se oggi dobbiamo dire
Che i termini dell'alleato dell'impegno e della lotta anti militarista
Solo debbano cambiare perché evidentemente questo tipo di scontro EPT alla replica vanno in termini sono cambiati e quindi anche il movimento sta segnando il passo alla ricerca di quel movimento antimilitarista all'obiezione alla ricerca di nuove grosse contraddizioni
Rispetto alla politica degli armamenti c'è stato un salto di qualità e quindici ci vuole uno sforzo così di analisi di
Di analisi storica per capire oggi i nuovi rapporti che si sono creati tra la l'industria bellica le prospettive eccetera e il movimento democratico per garantire la pace agli uomini di buona volontà graziato se a mercoledì stava prego
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