XIII congresso del Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale

Ciò Diego la verde della provincia di Agrigento di Canicattì che proprio mentre veniva verso il congresso è stato colto improvviso malore sul terreno ed è deceduto
Ricordiamo affettuosamente con commozione Diego la verde per questo sacrificio che a dolorosamente affrontato con la sua morte proprio per la militanza nel Movimento Sociale italiano destra nazional
Un'altra comunicazione dolorosa debbo fare al congresso abbiamo ricevuto un telegramma ultimo alto omaggio voglia comunicare congressisti scomparsa ex federale ed ex consigliere di Grottaglie Cavalieri di Vittorio Veneto Tommaso Salinaro ci viene delega la fattura alta Grottaglie il ricordo di di Evola verde ET Tommaso Salinaro resta imperituro tra noi
Comunico al Congresso alcuni messaggi che sono telegraficamente pervenute al congresso
La Federazione del Comitato Tricolore di colonia dalla Germania in via a codesto congresso i migliori auguri
Dal Perù viene anche un telegramma di aggressione da parte di Aldo buona fede che il segretario della nostra delegazione peruviana fedelmente spiritualmente insistentemente
Presenti italiani Perù salutano congressisti tutti bene augurando sicuro esito nostri diritti instancabili lavoratori italiani emigrati viva l'Italia
Un commovente telegramma ci viene dalla signora Ida Pedenovi
La vedova del nostro indimenticabile caduto Pedenovi
Nel ricordo
Nel ricordo adorato il ricco e The fedele al suo ideale formulo voti
Per un positivo svolgimento tredicesimo congresso al quale mi veste al quale sono impossibilitata a partecipare cordiali saluti ed auguri Ida Pedenovi
Da Trieste un telegramma dal giovane Paolo Morelli invidio a tutti i partecipanti sentiti auguri di buon lavoro
Il giovane Paolo Morelli figlio del nostro carissimo camerata Alfio
In carcere per evidente per persecuzioni politiche da parte di questo regime che imprigiona i giovani nel nome di una malintesa democrazia e di una Peugeot intesa libertà
Il rurali d'Italia della CISNAL salutano congressisti auspicando che il Congresso unito indichi via maestra affinché la patria riacquisti prestigio
E ti italiani sicurezza sociale particolarmente nel settore agricolo gravemente vituperato
Casillo segretario Federazione nazionale dei lavoratori agricoli
Un telegramma viene inviato dalla sezione del movimento sociale di Mondragone Gaucho contenuto particolare iscritti e i simpatizzanti e auspico rococò adesso
Levi vibrata unanime la protesta contro RAI per scarsa rilevanza al congresso nazionale contrariamente a quanto avviene per altri partiti e ventinove dimenticando trattarsi del quarto partito politico altre
Il collar di Renato segretario della sezione Movimento Sociale Fratelli Mattei di Castiglione in provincia di Lecce auguro Riboli miccette tranquillo svolgimento congresso nazionale più fruttuoso dibattito atto tutti i congressisti
E infine c'è un messaggio particolarmente importante
Da parte del del della falange boliviana
Che dalla Bolivia manda un caldo lungo dettagliato saluto al congresso del Movimento Sociale Italiano d'altra parte anche qui ieri abbiamo ascoltato il delegato dalla Bolivia portare personalmente il suo saluto
Perego i questori di riunirsi dietro il palco della presidenza per una importante urgente comunicazione abbiano la bontà i questori che ancora non sono andati
Dietro il palco della presidenza di andarci immediatamente perché la comunicazione particolarmente delicata
Che come la
C'è il dottor Giancarlo Air Line Howard a ecco allora Cianca Berlanda
Se vuole venire al microfono per dare il saluto della federazione romana
Grazie
Cari camerati congressisti spetta a me il lieto compito i salutati al nome di Roma
Per avere scelto questa città
E per aver scelto questa città come avete potuto poco fa constatare dall'intervento dei rappresentanti del movimento per la casa venuti da Barletta
Che non è la città di Petroselli rivedere di Spadolini io del regime
Esiste un'altra città
Esiste un'altra città così come ieri
L'onorevole Tremaglia
Presentando di nostri rappresentanti all'estero parlava dell'altra Italia voi oggi siete ospitati dall'altra Roma
La Roma con le sue contraddizioni con i suoi problemi ma anche la Roma che opera lavori la Roma che pensa la Roma che produce la Roma che vuole studiare la Roma cioè che rappresenta insieme a noi e con noi al di fuori dei palazzi del regime
Della speranza è quell'aspirazione del popolo italiano ad una società più civile più umana più giusta socialmente più progredita
Credo che nell'intervento dell'onorevole Almirante ieri queste speranze queste aspirazioni abbiano trovato una giusta collocazione credo che il segretario del partito abbia già dato molte risposte
Alle aspirazioni dei romani che ripeto sono lieti di ospitati Pericle tredicesimo congresso nazionale delle Movimento Sociale Italiano Destra nazionale
Perché Roma appartiene fin dalle sue origini fin dalla sua nascita alla nostro mondo alla nostra concezione della vita alla nostra battaglia ideale
Ecco credo che questo sì sia possa essere con l'augurio che questi giorni di appassionato intenso dibattito sulle proposte politiche
Che il segretario del partito ha formulato ieri alla nostra Assemblea possa essere l'augurio migliore che i romani augurano a tutti noi a tutti voi al nostro partito alla nostra Italia grazie
Grazie al dottor Zanca per la gradirei sapere se in aula c'è il dottor Ivo laghi
E allora iniziavo lo lo svolgimento delle relazioni sulle tesi congressuali pregherei l'onorevole Pino Rauti di vedere al microfono per illustrare le tesi di spazio nuovo
Non c'è l'onorevole Rauti
Se qualcuno vuole andare ad avvertirlo per cortesia
Avverto il congresso che nel pomeriggio
Contestualmente alla ripresa dei lavori la commissione per le modifiche Allo Statuto e convocata nella sala della segreteria generale del congresso
La Commissione per le modifiche Allo Statuto i componenti sono avvertiti fin da ora che nel primo pomeriggio sono convocati nella sala della segreteria generale
Ricordo i nomi dei componenti la Commissione per lo Statuto presidente l'onorevole Ferruccio de Michieli Vitturi
Segretario provai componenti piacque addio
Rillo Buccellato Pontone Ski forme Mollicone e Mazzone
Oggi pomeriggio all'inizio dei lavori pomeridiani nella sala della segreteria generale
Stiamo attendendo un momento che vende all'onorevole Rauti sono andati a chiamarlo
Avverto i congressisti che quando mi portano il modulo per l'iscrizione a parlare abbiano la bontà di scrivere a stampatello o quanto meno leggibile nome e cognome
Perché dai biglietti che finora ho ricevuto salvo uno due le firme sono assolutamente illeggibili e non è possibile mandare e il modulo soltanto con una stilla e io poi non mi posso iscrivere a parlare e non posso segnare i vostri nomi abbiate la bontà quindi di di di riempire i moduli con una firma leggibile
Eccetto che dovete consegnarmela quanti ci legge quello che c'è scritto
Quindi dopo la sigla magari aggiungete a stampatello il vostro nome Tarquini
No
Comunica al Congresso che la commissione di verifica dei poteri ha già concluso i suoi lavori trovando perfettamente conforme a tutte le regole regolamentari e statutarie i vari verbali e perciò a ratificato i Poteri dei congressisti per la loro partecipazione alla tredicesimo congresso nazionale
Torniamo
Poi però
Il rinvio
Lettere
Boh
Sì bellamente
Cataldo
No no
Pregherei due questori di andare sul nella hall dell'albergo a invitare i congressisti che pare stazionino i lessa discendere immediatamente perché il Congresso ha già iniziato i propri lavori
Ora conflitti non c'è la storia di
Accusati
Allora hanno avvertito l'onorevole Rauti che abbia la bontà di scendere in Aula
No no
Come disciplinato
Cioè che
Questi qualche tensione
Grazie ecco avverso il microfono gli attori Lovati
Amici del tredicesimo Congresso voi fate un po'di silenzio prendere posto abbiate la bontà
Abbiate la bontà di sgombrare il corridoio centrale di prendere posto
E al microfono il dottor laghi segretario generale dalla CISNAL
Amici del tredicesimo Congresso vicino al Movimento Sociale Italiano Destra nazionale
Mi onoro di portarvi il saluto l'augurio di buon lavoro e di successo
A nome della Confederazione italiana sindacati nazionale dei lavoratori la CISNAL
La CISNAL sta oggi affrontando i problemi formidabili
Del mondo del lavoro
Consapevole che la strada da seguire è quella indicata alle dal gusto del Marsala dice e da Giuseppe Landi la strada
La strada cioè del sindacalismo nazionale il cui postulato basilare impone che gli interessi dei lavoratori vadano tutelati congiuntamente agli interessi della collettività nazionale
La strada di un sindacalismo di genuina alternativa dunque sindacalismo rivoluzionario per quanto attiene al superamento dell'odio di classe e per quanto attiene alla proposta di uno Stato moderno
Sindacalismo riformatore per quanto attiene alla scelta del metodo democratico nel perseguire alle modificazioni costituzionali e legislative
Che realizzano lo Stato nazionale del lavoro
Non è una strada facile
Specialmente quando si ha di fronte una crisi economica e sociale come quella che l'Italia sta oggi subendo
Carrisi così tanto grave quanto più evidenti ne sono le cause di natura interna sorrisi così tanto devastante
Quanto più lontani permangono gli approdi indispensabili per la risalita
Crisi economica esplosa otto anni orsono
Quando gli inattesi aumenti del prezzo del petrolio misero a nudo le imprevidenza e di una scelta industriale QR legava gli altri settori produttivi il ruolo in ruoli poco meno che parassitarie
Crisi economica allungo e cinicamente minimizzata per calcoli elettoralistici
Maldestramente tamponata
Con assistenzialismo e sperperi da bancarotta fraudolenta
Crisi pervenuta ormai a livelli di non ritorno
Anche perché riguardata ancora
E fronteggiata si fa per dire alla stregua di una emergenza
E crisi sociale
Crisi sociale profonda più di quanto appaia crisi sociale lacerante più di quanto si voglia mettere perché le misure di portata recessiva con la quale si vuol combattere l'inflazione stanno schiacciando livelli di sottoproletariato migliaia e migliaia di famiglie italiane la drammatica diminuzione dei posti di lavoro e infatti si assomma a continue imboscate contro la Fia senologica ascesa delle retribuzioni
Il tutto riso spinge verso il basso categorie che essi erano elevate grazie alla forza creatrice del lavoro
E questo è molto ingiusto ma è anche molto molto pericoloso
Perché la volontà di ascesa sociale può generare moto inarrestabili poderosi
Ma sicuramente più dura è devastante può essere la reazione di chi si vede sottrarre il bene duramente conquistato sinora soltanto le speranze di marca bolscevica
Hanno potuto reprimere le rivolte contro l'impoverimento
Non è una strada facile dicevo quello del Molise della sindacalismo nazionale
Anche perché i farmaci con i quali si vorrebbe curare l'economia si stanno sperimentando anzitutto sulle categorie professionali
E sono farmaci che scavano solchi che scavano voragini tra categoria e categoria regalando più ampi spazi ai profeti della lotta di classe
Ma anche per questo
La CISNAL non può e non vuole divergere di un solo millimetro nemmeno per un attimo dalla strada che lei è propria la CISL all'intende tutelare tutti i lavoratori avendo ben presente l'interesse della collettività
E proprio di fronte alla gravissima crisi in atto si può valutare appieno la rilevanza nazionale sociale della organizzazione di lavoratori che ispira la sua azione agli obiettivi finalisti ICI del sindacalismo nazionale
La CISNAL peraltro sostiene che la lotta all'inflazione va condotta modificando il modello di sviluppo e non già rallentando la produzione del reddito nazionale e comprimendo la retribuzione
Per c'ero
Restando fedele a se stessa
La CISNAL assume di fronte lavoratori una posizione quanto meno assai chiara rispetto a quella delle altre confederazioni ora si deve tener conto
Che le connivenze dei sindacati bara governativi
è la mia prima settoriali istigati quelli sedicenti autonomi hanno posto la stragrande maggioranza dei lavoratori dinanzi a una scelta drammatica ma è inevitabile
Poi il sindacalismo della Triplice
Notoriamente pronto ad imbrogliare ad altro di lavoratore a seconda delle indulgenze politiche di altra natura che di volta in volta alla possibilità di lucrare in società con i partiti di regime
Oppure un sindacalismo oltre la classista e anarcoide di ispirazione terroristica
Oppure il sindacalismo partecipativo e riformatore disperazione nazionale ebbene la CISNAL non ignora che orientare i lavoratori verso il suo tipo di sindacalismo comporta impegni senza battute di arresto ed anche diversificati a seconda delle categorie e del territorio in in cui si opera
Non ignora soprattutto la CISNAL che il tempo stringe
Perché il terrorismo sta lavorando a fondo sulla protesta dei giovani senza lavoro e sei disoccupati mentre l'informazione al servizio del popolo lavora ogni giorno per riaccreditare la Federazione unitaria oggi priva di effettiva risposta rappresentatività
Ma pur sempre fortissima gli appoggi palesi ed occulti che le vengono dai governanti e dal masochismo imprenditoriale
La CISNAL non ignora tutto ciò
Ma sa anche di avere le carte in regola per orientare la protesta del lavoro
E per qualificarla con proposte rivoluzionarie quanto realistica così da generare una pressione popolare per l'avvio di sane iniziative di ripresa
E sviluppo economico e sociale
La CISL ha le carte in regola perché le tempestive analisi delle situazioni e delle carenze della politica economica insomma
Rilevabile dai suoi documenti ricevono ogni giorno dai fatti ampi riconoscimenti di validità e di competenza
La CISNAL ha le carte in regola per orientare la protesta
Perché ha al suo attivo proposte molto serie diciamo ricordo fra tutte quelle per un nuovo modello di sviluppo programmato
In base alla divisione internazionale del lavoro ed alle concrete possibilità di utilizzazione di tutte le risorse interne
Quelle per un riscatto economica e sociale del Mezzogiorno da perseguire mediante lo sfruttamento dall'enorme potenziale agroalimentare e turistico
Le proposte per una nuova struttura delle retribuzioni finalizzata alla valorizzazione della professionalità ed alla maggiore produttività del lavoro
Le proposte per la regolamentazione d'esercizio del diritto di sciopero e per la democrazia sindacale e quelle per la giustizia fiscale e per il ricalcolo della contingenza nelle indennità di fine rapporto proposte queste ultime saccheggiate a piene mani
Da sindacati triplici stia governanti appartiene presentate su iniziativa popolare promossa dalla CISNAL
E giacenti in Parlamento ove auspichiamo con grande impegno del movimento sociale italiano affinché esse vengono esaminate e discusse
Ha le carte in regola la CISNAL
Perché all'obiettivo finalistico di uno Stato nazionale del lavoro
Tende attraverso la proposta più moderna ed attuale del secolo in cui viviamo
La proposta della partecipazione istituzionale dei lavoratori alle decisioni di politica economica e sociale e dalla gestione ed agli utili dell'azienda la CISNAL
Sì sulla
Ha le carte in regola
Perché i suoi trent'anni di vita e di azione sono stati caratterizzati e da saltati dall'affermazione del lavoro quale fattore essenziale preminente della vita economica sociale
Dall'impegno quotidiano per l'affermazione di una cultura del lavoro che venisse a ricomprendere l'altra cultura quella letteraria quell'artistica
E anziché restarne una pura esercitazione
Per l'avvento dell'affermazione cioè
Di quell'umanesimo del lavoro a fondamento del quale vi è anzitutto la convenzione che è l'uomo che lavora e l'uomo reale è l'uomo che conta
La CISL al dunque alla possibilità di vincere il confronto con le altre formazioni sindacali
è che la CISNAL abbia in sé nella sua dottrina nei suoi obiettivi finalisti c'era il suo volontarismo tutte le possibilità di orientare la protesta verso proposte di grande attualità e concretezza
L'hanno ben compreso i nemici del sindacalismo nazionale
Ai quali non sfugge
La rilevanza affini di proselitismo di un messaggio sociale e civile portato nelle fabbriche negli uffici direttamente da lavoratori a lavoratori
L'hanno ben compreso i nostri nemici
Ed infatti tenta no ogni giorno
Di accendere cinica Asa autonomia ISMEA escissione istrici è critiche ingenerose che fanno pendant all'intolleranza faziosa del Monopoli ISMU triplici vista e all'odiosa discriminazione
Dei pubblici poteri
La nostra risposta
Che la CISNAL è un'associazione di lavoratori unitaria
Non un'associazione di secondo grado in cui gruppi organizzati possono entrare e uscire a loro piacimento
Entrare oggi per arrecare maggiore rappresentatività o forse soprattutto per ottenere un uscire domani per frazionare è indebolire la CISNAL inquadra lavoratori in attività e pensionati e dunque si rivolge
A quasi quaranta milioni di cittadini ed era e quindi restare unitaria e compatta respingendo le insidie dei suoi nemici come pure l'autonomismo di qualche amico il cui ingiustificabile egoismo di gruppo portato a soltanto ai Bonino dei sindacati reggimento
Saprà la CISNAL raccogliere il consenso necessario per portare avanti le sue proposte ed i suoi obiettivi finalisti cinque
Lo diranno i fatti
Ma ancor prima lo diranno l'intensità dell'impegno dei suoi associati e dei suoi dirigenti di ogni grado
E lo diranno anche l'apprezzamento e l'amicizia del movimento sociale italiano
CISNAL e Movimento Sociale Italiano il ventotto febbraio del mille novecentottanta
Raggiunsero un'intesa di costante reciproca consultazione in ordine alle azioni da svolgere in favore del mondo del lavoro del Parlamento e nelle amministrazioni regionali e locali
Si pervenne dopo un lungo e travagliato periodo a quella intesa
E si instaurò un rapporto attivo nell'azione e per l'azione
Rapporto che va perfezionato in sede periferica soprattutto per quanto attiene al ritorno dalla CISNAL di alcuni amici ai quali rinnoviamo vi invito a venire con noi
Si raggiunse quella intesa per essere ambedue le organizzazioni orientate in senso anti classista e ambedue interessate a moderne impostazioni partecipative
Nel campo sociale economico ed istituzionale secondo le finalità del sindacalismo nazionale
Quella intesa cielo tutti fu ratificata dal settimo congresso dalla CISL ma dell'aprile mille novecentottanta
Scusa quella intesa a nome di tutti gli associati io ho qui la ribadisco per quanto ci compete la rinnovo dinnanzi a voi e a tutto il mondo esterno alle nostre organizzazioni
La ribadisco
La ribadisca la rinnovo
Perché le nostre due organizzazioni credo che oggi più che mai
Abbiano il dovere di testimoniare la validità e l'attualità di uno Stato nazionale del lavoro la cui struttura dovrà avere a base come fattore prevalente
Rappresentanze del lavoro inserite istituzionalmente negli organi informativi dalla volontà dello Stato sia al centro sia la periferia la ribadisco
E la rinnovo quella intesa anche perché in tal modo i lavoratori tutti i lavoratori della CISNAL
A mio modestissimo tramite intendono reiterare
La sfida gelosissima ed appassionata al mondo e dall'Avvenire che fu di tre marzo invece di Landi di brocche e di tanti altri che ci furono maestri di vita di battaglie battaglia e non vittoriose in termini di potere
Ma sicuramente positive per la riconsegna alla storia di un sindacalismo moderno nelle idee e patriottico nella ispirazioni e nelle finalità buon lavoro buon lavoro amici e dal Movimento Sociale
Grazie vivissime al dottor laghi il Congresso altura anche alla Chiesa lei il migliore lavoro i migliori successi nel campo della produzione per lavoro
Allora la parola a l'onorevole Rauti che illustra
Le tesi fatti dal nuovo
Cari camerati
Cari congressisti giovani
E militanti
Del nostro partito
Io sono certo
Che su due cose
Possiamo essere tutti d'accordo
La prima
E che questo congresso e importante
E importante
Per la situazione in cui si trova
L'Italia
è importante per la situazione in cui si trova il nostro partito
E importante
Perché molti si aspettano da noi da tutti noi
Indicazioni più precise e concrete
Su quale debba essere nella fase politica attuale e nella fase sociale attuale il ruolo il compito la pensione di questo nostro partito
E su un'altra cosa
E cioè che al di là delle polemiche
Da questo congresso il nostro partito uscita più forte e più concorde di prima
E Dio
In obbedienza agli imperativi direi che la situazione mi sono assunto e mi assumo stamane un duplice compito
Anzitutto una illustrazione di massima
Della mozione con la quale ci siamo presentati ai congressi provinciali e ci presentiamo alla vostra attenzione qui al congresso nazionale
Per approfondirla
Non in tutti i suoi aspetti e ancor meno in tutte le sue implicazioni perché sui primi e sulle seconde altri appartenenti alla nostra componente interverranno nel corso del dibattito
E inoltre per indicare le prospettive
Con le quali uscire da questo nostro tredicesimo congresso
E tra la prima prospettiva come accennavo prima
è il tema sul quale ieri ha insistito l'onorevole Almirante è bene che si sappia che l'unità alla quale si è riferito il segretario del partito
E anche il nostro auspicio e anche il nostro augurio e anche la nostra volontà
Però
Poiché siamo un partito politico e siamo qui per fare politica
Però l'unità è un punto di arrivo è il punto di arrivo di un processo di chiarimento
E dovrà essere sono certo che sarà il risultato conclusivo di questo processo
Nel quale debbono acquistare a mio avviso a nostro avviso rilevanza almeno alcuni punti fondamentale
Riesame critico in senso positivo dello Stato organizzativo del partito e delle situazioni specifiche in tutte le nostre federazioni
Situazione ruolo funzioni e compiti problemi del fronte della gioventù
Condizione e conduzione del secolo
Innovazioni strutturali per il rilancio del movimento sociale italiano
Applicazione delle norme statutarie sulle incompatibilità per cominciare sul serio almeno cominciare ad affrontare il problema di un ringiovanimento dei nostri quadri
Recepimento delle proposte non nuove peraltro quanto alle iniziative ed attività parallele e delle altre proposte queste nuove quanto alle iniziative sociali alle quali accendiamo nel nostro documento e sul quale io stesso mi intratterrò sia pure brevemente in questo mio intervento Almirante ha detto ci ha detto
E di ho ascoltato tutto il suo discorso con estrema attenzione e lo ringrazio
Della correttezza e della serenità con le quali ha affrontato temi non facili temi controversi
Almirante ha detto che le correnti spariranno se non persisterà hanno sostanziali divergenze
Bene noi non diciamo che quanto sopra ed altro ancora configura divergenze sostanziali
Certo individuava modi diversificati di intendere di costruire di gestire la politica dell'alternativa
è compito di questo dibattito congressuale avendo di mira quelli obiettivo unitari
Precisare approfondire chiarire in lealtà verso questo congresso in lealtà verso l'opinione pubblica di partito ed esterna le rispettive testi
Noi avremmo potuto fare cari amici del congresso avremmo potuto facilmente fare un congresso di facciata
Forse molti avrebbero voluto un congresso di questo tipo un congresso che soddisfacesse determinate esigenze di carattere interno che forse sarebbe stato più utile nei confronti secondo taluni della opinione esterna
Ma io ritengo che nei momenti di difficoltà
Poiché in questo nostro partito dal settantasei ad oggi siamo rimasti coloro che ci definiamo reciprocamente camerati
Le difficoltà il modo migliore di affrontare queste difficoltà sia di discutere
Per cui sarà poi compito della ulteriore fase politica interna subito dopo questo congresso mentre si andrà verso altre impegnative scadenze
Elezioni di segretari provinciali laddove ha tanto non si è dato luogo costituzione delle segreterie regionali
Primo comitato centrale per la costituzione della direzione nazionale
Dicevo sarà compito della ulteriore fase politica interna del partito verificare se esistono come tutti auspichiamo le possibilità concrete di avviare una fase unitaria della conduzione del nostro partito
Ma intanto che sia dibattito aperto e leale così come lo ha impostato la relazione del segretario del partito sereno e corretto approfondito e responsabile
Quali sono
I punti di dissenso più accentuato allo stato attuale delle cose
Quali sono le nostre proposte le nostre proposte in positivo per superare questi punti di dissenso quali sono anche i nostri rilievi critici allo Stato che il partito è alla sua gestione
Come vorremmo che questo nostro partito fosse ristrutturato e riorganizzato
Potesse recuperare ritardi manchevolezze deficienze e superare di slancio la quale momento critico ecco quello di cui dobbiamo discutere un partito non fa politica se non pensa politica
Se non approfondisce se non dibatte se non discute con lealtà con serenità con correttezza ecco la materia del contendere fra di noi fra camerati con spirito e franchezza appunto Camera teschi e cominciamo da taluni rilievi data lunedì tardi che ci sembrano gravi e più passa il tempo più ci appaiono tali oggettivamente gravi per tutto il partito
Non per la maggioranza o per la minoranza o per le minoranze ma per tutto il campo il partito nel suo complesso per quanto riguarda la sua possibilità di essere forza aggregante trainante nella società italiana
E io sinceramente mi aspettavo che ieri durante le molte ore dell'intervento relazione del nostro segretario del partito su queste cose di queste cose si fosse esplicitamente parlato
A queste cose almeno si fosse accennato lo facciamo noi adesso lo iniziamo noi adesso in un certo senso quello che riteniamo debba essere il vero dibattito congressuale
Noi insistiamo anzitutto e per addentrarci nei problemi noi insistiamo anzitutto su tre punti che sono presenti ovviamente nella nostra mozione e che qui io mi limito a richiamare soltanto alla vostra memoria
Insistiamo sulla scuola del partito
Sulla necessità e sulla urgenza
Di dotare il partito di una sua scuola
Come momento in cui si proceda alla selezione della classe dirigente all'aggiornamento dei programmi agli approfondimenti anche di natura dottrinaria ideologica e culturale
Noi insistiamo altresì sulla necessità e sulla urgenza di una scuola per amministratori del nostro partito
Una scuola nella quale si insegni se vogliamo adoperare questo termine ma non vorrei sembrare troppo didattico perché evidentemente si deve trattare di un certo tipo di insegnamento si insegni comunque come si fa oggi nella italiani e la Società dei nostri tempi come si fa ad essere amministratori di un partito che è portatore delle tesi dell'alternativa
Noi esistiamo infine sulla necessità e sull'urgenza di dotare il partito di attrezzare il partito di arricchire il partito di un centro studi e documentazione sociologica
Senza le cui analisi senza la cui capacità di seguire le mutazioni
I termini gli enti di enti locali
Non voglio sembrare troppo polemico
Ma mi chiedo e vi chiedo
Se vi sembra possibile cari camerati
Che nell'epoca in cui viviamo
E nel momento in cui il nostro partito e tutto concorde unitario questo sì sulle tesi dell'alternativa al sistema se vi sembra possibile che noi si manchi di una scuola di partito
Se vi sembra possibile che nomina i servizi ma anche i di quello strumento di analisi e di indagine di carattere sociale sociologica se vi sembra possibile che noi ci manchi di un luogo nel quale i nostri amministratori del partito vengano a turno o a rotazione
Vengano ad apprendere come si esercita in concreto la battaglia dell'alternativa a livello degli enti locali
Ho detto in molte occasioni di incontri provinciali che noi abbiamo centinaia che noi abbiamo migliaia di amministratori dal livello politico quello circoscrizionale e le abbiamo talvolta specie a livello circoscrizionale anche nelle zone più rosse più ostili del nostro Paese
Laddove poi i problemi diventano concreti e dove per essere alternativa non basta sempre e soltanto dire no bisogna motivare il nostro no bisogna documentare il nostrano bisogna capire lo spessore è enorme degli interessi che si collegano alla vita concreta perché oggi non c'è non dico capoluogo di provincia male anche il centro maggiore dove un piano regolatore
Un insediamento industriale una scelta in materia di istruzione professionale una manovra che si fa nell'area del turismo del commercio non comporti investimenti dell'ordine di centinaia o di migliaia di miliardi e contro queste cose su questi meccanismi o contro questi meccanismi
Non basta come dicevo prima dire sempre e soltanto no bisogna documentare argomentare dimostrare avere la capacità di scendere in modo dettagliato nel concreto e nel realistico
Anche questa struttura adeguatamente organizzata quella dicevo del centro studi Centro documentazione come si vorrà chiamare o come si vuole definire
Anche questa struttura adeguatamente organizzata con il ricorso per esempio a consulenze di esperti esterni e alle competenze che esistono numerose fra i nostri simpatizzanti
Ci sembra a questo punto della nostra battaglia ci sembra indispensabile
Chi ha detto cari camerati dove sta scritto che il fatto che noi si sia piccoli dal punto di vista numerico cinque sei sette per cento dei suffragi
Debba coincidere necessariamente come la nostra esistenza disorganizzata e superficiale e vero esattamente il contrario
Proprio perché siamo piccoli dal punto di vista numerico abbiamo il dovere di essere organizzati di essere efficienti
Di saper studiare i propri problemi e fare di ciascuno di noi fino al più basso livello di rappresentanza locale il migliore e più qualificato interprete delle tesi dell'alternativa
Proprio perché siamo piccoli numericamente abbiamo questo dovere
Perché altrimenti non cresceremo mai e resteremo in eterno a discutere fra di noi se guadagnare o perdere lo zero sei per cento lo zero sette per cento sia una grossa sconfitta o una grossa tenuta di carattere elettorale
Ci sembrano
Indispensabile
Queste strutture
Perché
La società italiana è mutata e sta cambiando intorno al nulla
Ed io ho sempre di più l'impressione una parte della quale o travasato nel documento che molte delle nostre analisi sulla società italiana siano superate o siano superficiali
C'è una parte di fondo della nostra mozione fra le tante che compongono questo ampio documento politico
Una parte esplicitamente intitolata alle cosiddette nuove domande sociali ai nuovi bisogni o addirittura se si vuole alla nuova povertà
Io mi limito a richiamare IP qualche concetto perché mi serve per l'ulteriore corso della esposizione scriviamo nel documento che per troppo tempo una certa analisi nostra della Società italiana è stata parziale e riduttiva
Relazioni e dibattiti all'interno del partito hanno fatto riferimento ad un quadro sociale bloccato agli anni Sessanta e da modelli e schemi che ormai non esistono più
Ignorando le profonde trasformazioni che hanno modificato in questi anni la società c'era un concetto di povertà
Che si riallacciava esplicitamente a certe disponibilità di carattere economico e che ci appare oggi superato appunto in termini di nuovi bisogni di nuove povertà o più ampiamente di nuove domande sociali
Ci sono ormai molte fasce molte categorie molti ambienti del nostro Paese che non possono più definirsi poveri in termini di reddito economico ma che sono invece sempre più poveri in termini di talune domande sociali
L'Italia non è povera di redditi
Sarà dell'economia sommersa
Mi sfugge quasi completamente ad ogni statistica
Sarà per l'inventiva italiana sarà per una serie di altri fattori sui quali sarebbe troppo lungo e fuori luogo qui intrattenersi
Ma l'Italia non è povera in quei termini economici ai quali ci si rifà tanto spesso sia un'analisi di tipo marxista che un'analisi di tipo liberale e alle quali anche lui tante volte ci siamo rifatti
L'Italia è povera in termini di bisogni sociali e povera in termini di strutture e povera in termini di rapporti interpersonali e povera molte categorie in termini di assistenza e di servizi sociali
E povera verso i bambini persone casalinghe verso gli adolescenti verso gli appartenenti alla terza età e povera di ricerca scientifica e tecnologica
E povera in termini di gestione del territorio è povera in termini di tutto quello che compone non soltanto il volto
Lo Stato moderno ma che compone la ricchezza il pluralismo e lo spessore autentico di una società in termini contemporanei
Sono poveri i malati
Giulio poveri gli anziani
Sono poveri le donne e non solo quelle che stanno nelle case a compiere ancora il loro lavoro e il loro dovere ma anche quelle che lavorano all'esterno
Sono poveri i carcerati che vivono in in giungle invivibili sono povere le ragazze madri in difficoltà
Sono povere le donne occupate che non sanno a chi affidare i loro bambini sono povere tante altre categorie del nostro Paese ecco su questi temi su queste necessità su queste esigenze noi vorremmo essere tutti meglio documentati per essere messo in grado a cominciare dalle parlamentari di svolgere meglio il nostro compito il nostro lavoro il nostro dove
E qui il discorso partendo da questi spunti si sposta si apre a ventaglio sul nostro concetto della nuova struttura del partito di una sua vera e propria riorganizzazione come la vediamo questa riorganizzazione necessaria a mio avviso ormai del nostro partito
Sempre in via di sintesi io direi che attraverso le due scuole
Quella di partito e quella per gli amministratori noi dobbiamo puntare a rinforzare la militanza
A formare alla selezionare i quadri dirigenti per poi attrezzare la struttura rinnovare la struttura del partito proiettare la struttura del partito verso l'esterno lungo due direttrici
Le attività parallele e le iniziative sociali
Parlare di attività parallele tutte coordinate sia chiaro dai quadri del partito
Tutte erano tanti sia chiaro anche questo intorno al partito significa parlare cari camerati del congresso significa parlare di un modo nuovo di fare politica
Di un modo moderno e giovane attuale di fare politica
Oggi nella società in cui viviamo nella società di massa in cui viviamo si fa politica sul serio si fa politica seria ricorrendo a strumenti diversificati
Ci fa politica con le radio libere si fa politica con le tv private si fa politica anche con i cantautori di un certo orientamento a noi vicino si fa politica con l'organizzazione della cultura
Si fa politica con i centri librari si fa politica con l'ecologia ecco la lotta per la qualità della vita
Si fa politica con i campeggi culturali si fa politica con i cineforum si fa politica a cimentandosi sui termini dell'urbanesimo e dell'urbanistica
Si fa politica affrontando i problemi drammatici delle megalopoli si fa politica recependo e rilanciando tante espressioni della società e del pensiero contemporaneo che danno ragione alle nostre tesi si fa politica a contare infine si fa politica comporrà De Lorenzo chi fa politica con la sociobiologia ecco la nuova genetica ecco un modo nuovo di far politica
Ed è nell'area enorme affascinante impegnativa difficile tutta da sperimentare da creare ma che dobbiamo sperimentare ed affrontare si fa politica con attività parallele e in modo diversificato duttile originale e intelligente
Colla non poca fantasia che occorre nelle innovazioni radicali del proprio modo di essere nella società intorno a se stessi con quelle attività che appunto abbiamo definito attività di carattere parallelo
Parlare coi di iniziative sociali anche queste tutte coordinate dai quadri del partito anche queste tutte ruotanti intorno al partito significa parlare di un modo nuovo di cercare consensi
Di suscitare ed aggregare nuovi consensi di un modo moderno è giovane ed attuale di fare anche sotto questo aspetto politica se primo accennato alla società di massa
Adesso accenno al fatto che noi si vive e si opera si lotta si combatte nella società postindustriale
Per andare incontro alle nuove domande alle nuove aspettative sociali perché il partito superi l'attuato quale condizione di struttura meramente associativa
Per raggiungere la condizione di struttura comunitaria
All'interno anzitutto e poi verso l'esterno
Cosa significa il passaggio di un partito del nostro partito perché noi siamo io penso l'unica formazione politica che posa prospettarsi un salto qualitativo di questo genere
E cioè il passaggio da una struttura e condizione associativa ad una struttura condizione e conduzione di carattere comunitaria
All'interno favorendo arricchendo insistendo la trama dei rapporti interpersonali tra gli iscritti e il mondo dei simpatizzanti
E qui indicò un'area basta ma ben precise
Un'area nella quale si dovrebbe si dovrebbe applicare una nuova strumentazione organizzativa del nostro partito
Dal tempo libero al turismo culturale dall'organizzazione dei simpatizzanti intorno a noi nel settore del commercio e degli agricoltori ai programmi veri e propri di occasioni sociali che offre la vita comunitaria del nostro partito
Vedete camerati del congresso
Io prima di arrivare a questa tribù una e prima ancora di redigere questo documento ho compiuto non soltanto per necessità congressuali un lungo viaggio dal nord al sud dell'Italia
Ottenuto qualcosa come trenta rapporti raduni incontri dibattiti come volete definirli
Che mi hanno consentito di effettuare un vero e proprio viaggio dentro il nostro partito
Dentro la realtà umana di questo nostro partito ed è stata credetemi una esperienza meravigliosa erri confortanti
Da Trento a Palermo da Caltanissetta a Genova e via via in tutte le altre zone io ho trovato proprio questo tipo di aspettative questo tipo di osservazioni questo tipo di domande e di richieste
Specialmente da parte dei giovani
Grosso problema che a mio avviso si va aggravando specialmente al Sud mi è stato fatto rilevare che intorno a questo nostro partito dentro questo nostro partito sono passati centinaia di migliaia di giovani milioni di giovani
Se noi oggi avessimo in termini di consenso elettorale tutti i giovani che si sono avvicinati a noi nel corso degli ultimi dieci anni noi saremmo sicuramente il secondo partito d'Italia
E invece
E invece quelle ondate giovanili
Sono venute
Hanno lasciato
Solo taluni fra loro forti fra hanno a fare vita di partito lotta di partito esperienza attiva e militante ma gli altri si sono persi si sono allontanati
Mi ha detto un anziano camerata mi sembra in provincia di Trapani
Mi ha detto i giovani si sono allontanati perché a differenza degli altri partiti noi non potevamo come non possiamo offrire al loro nel momento in cui entrano nella vita sociale nel famoso quotidiano
Nel momento in cui hanno bisogno di un posto di lavoro non potevamo offrire queste occasioni e possibilità di lavoro e questo può essere vero in parte ma solo in parte mi hanno detto tutti gli altri giovani
Altri ci hanno invece fatto notare e proprio è l'assenza di questo spirito comunitario che era tipico del nostro partito nei primi anni della sua esistenza ed è la sua battaglia è il fatto che all'interno delle nostre sezioni e delle nostre federazioni nelle occasioni rituali ed ufficiali
Ci sia o ci si definisca un partito per esempio basato volto al corporativismo alla socializzazione ma che poi poi nell'ambito della stessa città o della stessa cittadina
Ogni rapporto comunitario venga meno ogni occasione in questo senso non venga perseguita ecco tutto questo ha allontanato o ha contribuito ad allontanare queste masse giovanili che sono venute sono passate e si sono allontanate dalla vita del partito
Dobbiamo superare dunque questa forma elementare di associazionismo dobbiamo entrare nella fase della esperienza comunitaria e a chi obietta come mi è stato obiettato
Che le federazioni sono scarsamente frequentate che anche le sezioni soffrono dello stesso male che è un po'un male comune a tutti i partiti io rispondo facciamo attenzione
Perché se non prendiamo iniziative di tipo nuovo se nocivi in giovani hanno in questo senso se non si ristruttura diamo in questo senso avremo sezioni e federazioni sempre meno frequentate come avviene agli altri partiti ma agli altri partiti hanno
Il cemento il collante la spinta degli interessi del potere del clientelismo noi abbiamo soltanto queste caratteristiche dobbiamo conservarle dobbiamo ammodernarle dobbiamo rilanciare
E io vorrei che in ogni federazione
Partendo da alcune federazioni a titolo spera mentale
Da alcune federazioni adeguatamente assistiti e finanziate dal cento vorrei che si organizzassero per lanciarle verso l'esterno vere e proprie iniziative sociali
Di impegno e di assistenza sociale intendo per semplificare corsi scolastici consulenze per le varie categorie interventi per la terza età interventi e prestazioni relativi alla qualità della vita affrontata nel concreto della situazione specifica
Su questo si dovrebbero passare in una certa fase gli impegni le attività il rilancio delle nostre federazione ma tutto questo non basta
Anche perché i camerati
Non crediate che io sia un utopista il quale pensa che da un giorno all'altro da un mese all'altro Candido le tante sedimentazione i che non vengono annuite a noi stessi ma che ci vengono spesso dall'ambiente nel quale siamo costretti a vivere e da un certo mutuare nostro di quello che avviene un po'negli altri partiti c'è un mistero intorno a noi su quale io mi intrattengo perché ne abbiamo già discusso a lungo in taluni comitati centrali
Il mistero dato dal fatto in base al quale in un'Italia in cui è evidente la crisi del regime
In un'Italia nella quale sta crescendo il disgusto verso tutti i partiti
Questo nostro partito che è il portatore ufficiale dell'alternativa al regime dei partiti a regime del sistema non solo un bel aumentare i suoi consensi ma li vede via via diminuiti sì riflettersi perché accade questo
Ce la dobbiamo porre questa
E io penso che accada questo per una serie di motivi ma soprattutto per uno per il fatto che la gente comincia a vederci più o meno esattamente come vede gli altri partiti tende a confondersi con gli altri
E noi dobbiamo fare di più
Dobbiamo fare veramente di tutto
In termini di innovazione organizzativa in termini di impostazione propagandistica
In termini di rapporti personali o Repubblica per rendere credibile oltre che conosciuta la nostra alternativa per rendere più limpida la nostra immagine verso una più vasta opinioni
Ecco camerati del congresso
L'immagine nostra e che io debbo affrontare pacatamente e serenamente un tema forse tra i più importanti e delicati di fronte ai quali si trovi questo nostro partito da qualche tempo e il nostro congresso
Al quale molto ieri ha riservato del suo intervento l'onorevole Almirante quando è tornato a parlare delle nostre proposte per il ricorso allo stato di guerra e al limite per la reintroduzione della della pena di morte
Almirante sa il nostro partito sa
E noi a suo tempo quando avremo modo di discuterne responsabilmente in comitato centrale non siamo stati d'accordo su questa impostazione e che restiamo molto perplessi ancora oggi caro Almirante la nostra contrarietà non è sposata in contrapposizioni laceranti per il partito e neanche in polemiche portate all'esterno
Ma qui è indispensabile che se ne parli a fondo ferma restando in ogni caso la nostra disciplina di partito
Perché non siamo d'accordo non per una questione evidentemente da ovviamente di principio
Il nostro Stato il ricorso a misure del genere evidentemente non susciterebbe Daloui nessuna perplessità nessuna obiezione e nessuno era in
E non perché non si condivida attenzione il duro giudizio sul terrorismo e qui è stato non solo espresso ma ha ribadito
Noi lo condividiamo in pieno anzi se possibile la nostra condanna è ancora più drastica
Perché proviene da una componente del partito e prospetta e ai giovani e al loro attivismo un salto di qualità nella militanza lei l'impegno nel sociale dell'impegno su tanti settori di attività nuove e fresche e giovani
E quindi la nostra condanna ripeto
E ancora più ferma e decisa di quella che d'altronde abbiamo sempre pronunciato in solenni documenti ufficiali approvati di comune accordo nel comitato centrale
Non c'è Album di famiglia che ci riguardi in materia di terrorismo come ha detto giustamente e sacrosante venti l'onorevole Almirante ieri perché la nostra tradizione
è quella dell'arrivismo è quella del volontarismo e quella delle il giornalismo se vogliamo intenderci non quella e qui sottoscrivo in pieno Almirante non quella del colpire alle spalle che mutua dall'avversario le tecniche infame perverse per vertenti della guerra partigiana e del dei rilievi lo abbiamo detto in documenti solenni e lo ribadiamo innanzi siamo andati oltre o non poca fatica e con un poco tormento in taluni ambienti giovanili non esistono per noi i camerati che sbagliano
Quando si sbaglia su cose così importanti ed essenziali non c'è più camerati non si ha più diritto a niente
Ma niente che non sia
La umana pietà verso chi si perde lungo una strada folle esplicita si perde e ci perde si danna e ci condanna anche agli occhi della dell'opinione pubblica
Noi non siamo d'accordo su questo tema ripeto delicato importante essenziale
Tormentato nel momento stesso in gruppi lo affronto il ve ne parlo
Non siamo d'accordo perché uno stato
Può fare ricorsi a strumenti non dico eccezionale ma certamente così duri
Può al limite ricorrere alla Suprema sanzione può arrogarsi il diritto solenne Augusto e terribile che si configura nella pena di morte se ha le carte in regola se ha le carte morali il record lasciamo stare
E sarebbe facile insistere su questo argomento lasciamo stare che questo non è il nostro Stato
Parliamo delle carte morali in regola
E quando mi si dice attenzione il terrorista a la pena di morte perché dobbiamo legarla alla funzione pur
Io osservo che in fondo la pena di morte la capacità di uccidere ce l'ha anche il mafioso c'era anche il camorrista chelanti il T pista
Ma perché una nazione
Perché uno stato ricorrano a strumenti del genere abbiano quell'atto orribile solenne ed Augusta capacità di sanzione
Occorre che questo Stato abbia le carte in regola ma questo cari amici e camerati
E non lo dico per infiorano il discorso di banalità o di luoghi comuni questo è veramente agli occhi della più vasta opinione pubblica lo Stato e il regime dei Sindona dei Caltagirone
Dei gingilli dei banchieri come Calvino
Cioè lo Stato e il regime di un branco di finanzieri gli affaristi che dilapidando migliaia di miliardi
Chi lo comande rende
Un plotone di esecuzione nella Italia di oggi il comandante è il generale della Guardia di Finanza alloggi
Che sta in galera per esportazione di valuta
Ho taluni ministri nell'interni che nel terrorismo anche qui ha ragione Almirante che del terrorismo sono i primi complici morali o i primi mandanti anche in termini che vanno ben al di là della ispirazione morale
Ma al di là di tutto questo ed io sono il primo a riconoscere preliminarmente
Credimi franchi e penso tornerai su questo argomento io sono il primo a riconoscere che siamo nel campo dell'opinabile
Che ognuna di queste mie argomentazioni un'altra argomentazione può essere più o meno abilmente esposta ma quello che mi preoccupa di tutto questo orientamento è proprio a immagine del partito
Una certa immagine cupa che fatalmente mi viene
Noi vorremmo Borrelli e un'altra immagine
Venisse al nostro partito non quella delle leggi così dure repressive al limite della pena di morte ma quella della gioia e della vita quella della giovinezza e della speranza
S Almirante si dice che siamo in guerra noi gli rispondiamo e ci è ben altra guerra in corso dal mille novecentoquarantacinque ad oggi
E noi siamo proprio noi ad invitarlo ad un'altra guerra più ampia più nobile più esaltante
Non combattuta su posizioni di retroguardia e non intrecciata con i drammatici problemi di coscienza che pone in concreto lo scadimento morale di tutta una società di tutto un regime di tutto lo Stato
Alla guerra della cultura e della civiltà contro l'imbarbarimento in atto
Perfetto
Di una concezione mercantile della vite e del mondo e ci viene non dagli Stati Uniti d'America ma dall'americanismo perfetto di una concezione della società
Che sta prevalendo nel mondo occidentale e segnatamente i loro
E qui ci addentriamo cari camerati su un altro tema controverso del congresso che non ci vede molto d'accordo con la maggioranza del nostro partito
Ci addentriamo nell'analisi del capitalismo
Nell'analisi della società mercantile consumistica del vero e proprio genocidio culturale che è in atto in tutto l'Occidente e in particolare in Europa solo qualche cinque
A Napoli io dissi il capitalismo è duro a morire ma devi morire lo rivediamo con forza e con convinzione ancora maggiori
Deve morire per il crescente costo che impone all'uomo occidentale ed europeo in termini esistenziali per il tipo di vita che gli fa condurre l'Occidente in genere l'Europa in particolare hanno sempre avuto beni materiali senza dover condurre questo tipo di assistenza all'Oriente no
L'orientamento un'altra genesi un'altra storia altri problemi nell'Oriente si è morti di fame
In Europa e nell'Occidente ecco non si è mai dovuto vivere in questo modo per poter vivere con una certa misura di beni materiali che sono diversamente acquisibili nel quadro e nel contesto di un diverso modello di sviluppo
Su queste premesse che noi affrontiamo un altro tema delicato quello della politica estera del nostro partito
E anche di vorrei
Che non si creassero degli equivoci noi abbiamo scritto nella mozione
Che in tutto questo dopoguerra si è fatto avanti imperiosamente ed impietosamente un dato di fatto non contestabile da nessuno
Che poi la estrinsecazione politica di quella stessa certezza che avevano intravisto coloro che accanto a lui sono morti nelle ultime fasi della seconda guerra mondiale nella Repubblica sociale italiano c'è una frase
Una frase
Bellissima
In una lettera di Mussolini credo alla sorella Edvige ci hanno battuto scrisse Mussolini ci hanno battuto i grandi spazi
Queste aggregazioni continentali che da Oriente da occidente si erano venuti addensando condensando sull'Europa fino al punto di schiacciarli
Per cui nessun'analisi di politica estera che voglia rifarsi a quello che io stesso definisco una sorta di proprio nazionalismo diventerò l'azionismo avrebbe oggi alcun riferimento né alcuna capacità di diventare concreta
E allora se è vero quel fenomeno che noi intravedemmo nell'ultima fase della seconda della seconda guerra mondiale
è chiaro che anche i termini di patria si sono ampliati per nulla
E già allora intuimmo e sentimmo con la solidarietà operante di tante componenti del mondo europeo
Che l'Europa era diventata la nostra vera patria la patria più nuova la patria più grande la piastra più complessa la patria più difficile da scoprire da inverare anche nelle istituzioni politiche oltre che nell'arredo culturale e spirituale che animò quelle ultime battaglie nostri
E allora il tema di politica estera non può prescindere da quello dell'Europa della difesa dell'Europa
Della peculiarità dell'Europa della specificità dell'Europa del culto dei suoi valori della sua tradizione di tutto ciò che è ai nostri occhi oggi significa questo nostro questo nostro conto unico
Quindi noi non neghiamo la realtà dell'espansionismo sovietico saremmo ciechi e folli
Non neghiamo la disparità delle forze militari che si sono verifiche che si sono e si ormai verificato scriviamo nella nostra mozione
Che i missili sono lì sono appena al di là della cortina di ferro che la Russia resta alla uno nuovo al ritmo di ogni settimana che passa ma diciamo anche ecco che non condividiamo e non possiamo condividere il fatto
Che come accennato anche ieri mi sembra Almirante nella nella sua relazione
Non possiamo condividere il fatto e quando l'America ha carattere come presidente di quei missili non si accorge nessuno o quasi nessuno
Mentre quando l'America il sussulto di Reagan e passa una politica più dura più attiva più predilige ante i termini e i concetti della sicurezza allora si dica da parte dell'America all'Europa rialzati accorgiti del pericolo Elia armati
E l'Europa come nostro auspicio come nostra prospettiva come nostro traguardo strategico e finalistico
E l'Europa e deve stabilire Enea i mezzi né agli strumenti ne ha le capacità ascientifica e tecniche economiche e finanziarie tecnologiche
E l'Europa che deve stabilire i tempi e i modi del suo riarmo della sua difesa dall'espansionismo sovietico senza subire le fluttuazioni della politica americana che oggi si possono il pendolo in un certo senso ma domani fra tre anni fra quattro anni potrebbero spostarlo in un senso contrario e non è utopia questa indicazione di una linea e deve essere sempre sottintesa alle nostre attestazione nostre affermazioni in materia di politica estera diciamo nella mozione ribadiamo ancora qui l'atlantismo è una dura necessità
E in termini di politica estera le necessità specie quando sono due quando sono cogenti quando vengono da lontano dalla sconfitta del quarantacinque
Dalla logica di Jalta dalla spaccatura del mondo in due blocchi dall'emergere delle superpotenze ecco quando si arriva a queste situazioni bisogna saperle virilmente riconoscere ed affrontare ma l'atlantismo non è il destino dell'Europa l'atlantismo non è il nostro destino
E noi dobbiamo stare attenti accogliere i fermenti
Le potenzialità le speranze forse le illusioni i sogni perché se non questa nostra generazione
Che è ancora chiamata scontare sotto tanti aspetti il peso di quella sconfitta di quella divisione del mondo in due blocchi di quella logica
Se non dicevo questa nostra generazione ma le altre generazioni che verranno abbiano almeno una indicazione limpida e precisa al riguardo
E tengano conto
Ecco
E vero che queste dure necessità militari salvano il corpo dell'Europa ma che noi ci preoccupiamo ci siamo sempre preoccupati ci preoccupiamo della sua anima dei suoi contenuti della sua cultura
Io sono da questo punto di vista
Convinto
Che noi non abbiamo tanto perso la guerra del mille novecentoquarantacinque quanto a partire dal mille novecentosettanta in poi
Quando con l'uscita dalla scena per motivi fisiologici di tutte le nostre generazioni le quali erano state educate al culto di determinati valori a cominciare per esempio dalla pubblica amministrazione abbiamo assistito a un tracollo generalizzato
Quello che è avvenuto in Italia è avvenuto un poco in tutti i Paesi dell'Occidente
Noi siamo dell'Europa
Noi siamo invasi dall'americanismo
Dal modo di pensare americano dal tipo di società che ne promana e guardate che quando diciamo capitalismo è il recupero da parte del partito non soltanto in termini di dibattito odi polemico di strumentalizzazione congressuale
Della nostra antica bandiera per la lotta al capitalismo in quanto mentalità in quanto strumento che vada ben al di là del semplice ambito sociale ed economico noi parliamo di una cosa terribilmente seria che esiste e incide che opera che agisce non ci sono leggi che tenga non ci sono confini che valgano
Ci sono le multinazionali
Ci fu un'inchiesta ne ho qui i dati ve li risparmio una sola inchiesta del Senato americano
Che risale al mille novecentosettantasette che mostra la forza incredibile di queste concentrazioni finanziarie
Che hanno tenuto addirittura un posto di osservatore all'ONU cosa che pochissimi sanno
Mostrano queste cifre questi dati
E questo tipo di forze moderne
Che la sinistra ha scoperto soltanto oggi che la cultura di sinistra scoperto soltanto adesso
Mentre noi almeno da trenta o da quarant'anni e in termini di cultura parliamo per esempio di Pluto Grazia
E di capitalismo finanziario a Patrice de che non ha voluto perché non l'anima perché non ha confini perché non conosce leggi né regole di carattere morale
Ebbene tutte queste forze agiscono nel vivo e nel concreto della vita dei popoli
Sono le articolazioni di queste forze che permettono per esempio
Ad un banchiere come Calvino benché condannato a quattro anni e mezzo per esportazione di valuta di dirigere uno dei più importanti istituti bancari italiani
Di compiere in pochi giorni del suo istituto intorno al suo istituto
Movimenti valutarie spostamenti finanziari dell'ordine di centocinquantatré miliardi senza che nessuno sappia da dove questi miliardi vengono e a che scopo essi vengono gettati nella mischia di potere
Sono le società finanziarie di cui si è parlato tanto in questo periodo a proposito dalla Massoneria della loggia di Licio Gelli dei tanti spostamenti di capitali fra le Bahamas Nassau la Finco risse tutte queste sigle che volano al di sopra delle teste degli italiani ma determinano il il il destino
Concreto di milioni e milioni di persone di milioni e milioni di persone che vivono del loro lavoro e vivono a reddito fisso di milioni e milioni di lavoratori
Non abbiamo bisogno di essere accusati di spostarci a sinistra
Per sapere queste cose ci vengono dalla nostra coscienza dal nostro passato dalle nostre radici dalla nostra cultura dalla nostra tradizione storica noi per queste cose abbiamo fatto alla seconda guerra mondiale
E a queste cose e a queste cose
E a queste cose
Intendiamo intendiamo rimanere fedeli dicevo le multinazionali
Pensate che ci sono non soltanto le sette sorelle del petrolio ci sono anche se nessuno li conosce i cinque giganti le grandi
E il fatturato di una sola di quelle società e superiore al fatturato della General Motors
E questi giganti del grano
Stanno precedendo nel mondo a un vero e proprio genocidio di carattere alimentare
Incatenarmi dove popolazioni del Terzo Mondo a scelte di consumi a scelte alimentari che graveranno su molte delle generazioni future e con la realtà
Di questi meccanismi
E noi spesso abbiamo ignorato che noi stessi abbiamo ignorato nel corso degli ultimi anni
Di cui abbiamo cominciato ad accennare finalmente in questo nostro documento politico perché per noi questa non è una mozione
Questo è un documento politico che resterà comunque nella storia del nostro partito e contribuirà comunque a formare il programma base del nostro partito che noi offriamo alla meditazione alla coscienza la intelligenza di tutti voi al di là degli stessi risultati congressuali un documento in cui appunto si recupera si ritrova
Questa nostra ansia
Che anche ansia e capacità cari camerati di parlare a tutta la società italiana
Ecco io temo io temo camerati
E noi siamo perdendo un grosso autobus che ci sta passando intorno proprio in termini di nuovo consenso in termini di di favori in termini di di di simpatia nei confronti della società italiana
E questo grosso autobus in cui ci sono molti i contenuti ovviamente
I contenuti della crisi del regime il venir meno delle funzioni statali il la crisi di carattere socio economico ma questo questo autobus che ci passa accanto è ha soprattutto una targa a mio avviso
Ed è questo un tema sul quale io da anni vado insistendo in questo nostro partito e vorrei che finalmente se ne parlasse fuori Diagne privo com'è di ogni remora
Questo grosso autobus e targato crisi del marxismo
Non crisi soltanto del Partito comunista crisi del marxismo una crisi enorme un fatto di importanza storica dalle conseguenze incalcolabili
E che ci apre aprì a noi soprattutto a noi soltanto a noi possibilità di tipo nuovo ma come si fa a scrivere
Sul giornale del nostro partito che non cambia niente per il Partito comunista cambia tutto
Cambia terribilmente tutto cambia in peggio cambia il male due o tre settimane fa un mese fa
Leggevo su Panorama l'articolo di un grosso inviato speciale francesi il quale è stato ad Hanoi assalito e ad Hanoi è stato dello stesso albergo nella stessa stanza
Nella quale era stato alloggiato quando al Nord Vietnam nel Nord vieterà mandava per cantare le lodi dei guerriglieri Dio ci mi
Egli scrive all'inizio dell'articolo venti pagine
Scrive dai vetri di questa stanza che allora vedevo
Un popolo fieramente in lotta tante speranze e tanti sogni adesso dalle finestre nella mia stanza di a noi vedo miseria corruzione e Fanny che tracollo e disastro scrive il giornalista francese
E quando voi qualche anno fa notammo denunziato di Roma al Brancaccio
Un
Attori un istrione
Non del tutto privo di capacità artistiche come indubbiamente Dario Fo
Illustrava il proprio spettacolo ponendosi alle spalle le gigantografie
Degli eroi di un tempo luci mi dice che varrà e via dicendo e poi le faceva accartocciare cadere miseramente a terra alla fine di quello spettacolo
Noi sentimmo squillare in noi stessi anche in termini culturali il campanello di una certa attenzione con la crisi è venuta
Evidente e clamorosa drammatica di portata appunto dicevo storica
Perché a me non interessa ovviamente quello che accade ai vertici del partito comunista non ci deve interessare eccessivamente come partito quello che accade tra Berlinguer e Cossutta da Berlinguer e il suo consigliere cattolico ex consigliere cattolico Rodano
A noi interessa appunto questa crisi più ampia
Che è la crisi di tutti i socialisti realizzati che è il venir meno di quella capacità mitologica il mitologico Santi che aveva spinto innanzi partiti comunisti in tutto l'Occidente in tutta l'Europa soprattutto in Italia che era stata alla base dei loro successi elettorali
Questo stato di fallimento generalizzato questo crollo dei miti questo tracollo di socialismo i reali
Impedisce alle sinistre di continuare a dire a se stessi la vecchia frase del poeta di uno dei loro poeti più famosi quella racconti e diceva
Che qualsiasi critica anticomunista si spuntava di fronte al fatto che le sinistre sentivano di avere dalla loro Leland menti Jean
I domani che cantano
Adesso dell'oggi e tuttologi socialista che grida che sottolinea che nulla che è fallito quel punto di riferimento
E allora io mi domando e vi domando nel momento in cui tutto il marxismo crolla non sotto il peso del dell'assedio esterno perché anzi l'occidente l'occidente i file
E mercantile lo aiuta e lo sostiene prova perfetto dei suoi errori della sua incapacità gestionale
Nel momento in cui si evidenzia in termini addirittura di importanza storica
La storica incapacità del marxismo di superare il modello capitalistico non è il nostro momento di dire che noi in quel modello vogliamo superarlo
Abbiamo le idee le tesi di programma le speranze e i militi pelle superare con o in quel momento
Che è il nome
Di questa prospettiva globale
Prospettiva di vita di una vita migliore
Prospettiva di speranza prospettiva di giovinezza di fronte al decadimento dell'Europa e dell'Occidente
Il nome di tutto ciò noi possiamo parlare a quello che già io mi sento di definire l'ex elettorato a sinistra per sfondare a sinistra in quell'elettorato
Ma per far questo occorre
Fare un po'punto e a capo
Concerto Vestris mo'e continua ad aleggiare nel nostro partito al di là delle proclamazioni congressuale
Bisogna che tutto il partito capisca Lai importanza era utilità in termini politici anche in termini elettorali
Dell'andare oltre la destra e la sinistra per parlare a tutti gli italiani a tutte le categorie
Per fare per fare i cari camerati
La nostra politica
Una politica che appunto perché è nostra derivante ed alle nostre tradizioni dalle nostre lotte dalle nostre battaglie
Dal nostro impegno più duro è superiore può essere la politica di tutto il partito e che vedrebbe anch'essa tutto il partito unitariamente proteso verso l'esterno per fare una politica che noi non abbiamo fatto
Perché specie dal settantadue in poi cari camerati
A destra nazionale intesa e gestita in un certo modo il fronte articolato in ti comunista la Costituente di destra l'Unione popolare vera libertà ci hanno al di là
Di ogni intenzione o buona intenzione fatto rivolgere e parlare soltanto a una determinata fascia dell'elettorato italiano
Ci hanno fatto puntare tutte le nostre carte tutto il nostro arsenale propagandistico esclusivamente in una certa dimensione
In quella che consisteva come consiste ancora oggi tanto spesso nel dire la Democrazia cristiana sta aprendo a sinistra arrivano i comunisti al potere i veri anticomunisti debbono votare per noi tutto questo
E ormai è ormai fuori dalla logica corrente
Non si pone oggi in questi termini la lotta politica in Italia
Bisogna che un partito come il nostro renda credibile renda sostanziosa renda attraente ed aggregante la tesi dell'alternativa proprio assumendo queste posizioni facendo questa politica assumendo su di sé il compito importante
Che potrebbe diventare addirittura un compito di di di di di valore storico
Di superare Luís come dicevo prima il modello capitalistico che è stato imposto all'Europa dopo la sconfitta del mille novecentoquarantacinque e imporre a tutti gli europei a tutti gli italiani condizioni di vita
Condizioni di società condizioni di esistenza dal posti estremamente crescenti ed estremamente onerose
Per poterci prefigurare insomma come forza non soltanto di alternativa in termini teorici ma come forza di alternativa in termini anche economici e in termini anche di carattere di carattere sociale
Noi non ci siamo intrattenuti nella mozione e io non vi intratterrò in questo mio intervento che si avvia alla conclusione cari camerati
Non ci siamo intrattenuti sulle proposte di mutamento costituzionale
Abbiamo scritto nel documento e ripetiamo
Qui alla tribuna
Che noi consideriamo un certo tipo di proposte costituzionali come acquisite
Alla mentalità media di regala cultura programmatica meglio ormai diffusa nel nostro
Le innovazioni costituzionali almeno per quello che ne dato sino ad oggi conoscere
Queste innovazioni che consistono per esempio nell'abolizione del Senato di nomina porti ittica
Per farne una camera nella quale siano rappresentate anche le forze della produzione del lavoro io direi che la scienza e la tecnica delle arti le componenti morali anche religiose del nostro Paese
Queste mutazioni che potrebbero consistere della elezione diretta del capo dello Stato che potrebbero consistere nella elezione diretta dei presidenti delle province o delle giunte regionali e via dicendo sono grossomodo grosso modo
Acquisite alla cultura programmatica del nostro partito
Ne abbiamo parlato accennando che già nel mille novecentosettantasei le abbiamo approfondite un po'tutti su versanti delle due mozioni del congresso di Napoli nel mille novecentosettantanove non ci hanno spostato molto nei confronti dell'opinione pubblica
E fatalmente ad assomigliare a quelle figure che scolpiscono come scriviamo una nave nella bottiglia Lanave Illy cari camerati
Perfetta fin quasi inediti dettagli mai bella bottiglia il problema nostro non è di continuare a definirla in eterno là dentro ma di farla uscire dalla bottiglia di farla navigare nella società italiana vi attrezzata con nuovi strumenti di manovra e di grida di fare vedere agli italiani che nella sua stiva c'è dell'ottimo materiale programmatico che leghi pagine buono anche nella negazione tempestosa che ci impongono i tempi moderni e sui pennoni ci solo le nostre bandiere quelle vere quelle autentiche quelle che ci permettano di parlare a tutti non solo congiungendo come si dice con antica nobile ma un po'superata espressione il nazionale il sociale ma unendo insieme il popolare è il rivoluzionario per dare all'Italia e l'Europa
Quello che l'Italia e l'Europa attendono
E cioè la speranza di un domani migliore Linda
Ringrazio l'onorevole reale utili per la sua illustrazione
Dò la parola all'onorevole petrolio
Per l'illustrazione dalla mozione di destra ottanta
L'onorevole Petronio per cortesia al microfono
Conto
Prego fare silenzio e di prendere posto è stare seduti e sgombrare il corridoio centrale
Cari camerati si legge un poco prendere posto
Ma anche Veltroni leggevo cari camerati
Io
Illustrerò
Alcuni aspetti
Piuttosto rimarchevoli ritengo
Della tesi
Destra ottanta
Che è stata sottoscritta
Da un notevole
Numero di camerati del nostro congresso
Destra ottanta
Mettiti qui
è chiaro
Che non verrà mai più sottoscritta forse una mozione
Destra novanta e non è uno scherzo un sì sì questo perché riteniamo che questo decennio
Il decennio degli anni ottanta
Sarà un decennio probabilmente decisivo
Per l'Italia
Per l'Europa
Forse per tutto il mondo occidentale
E perché riteniamo appunto
Che oramai
In politica
Andare di congresso in Congresso
Biennalmente ad analizzare la situazione
A proporre programmi
Si è un po'perdere di vista il traguardo finale
Ormai in politica decenni si va avanti ma che succede
Da qui a dopodomani nel giro di un mese due mesi tre mesi
E poca cosa viene sconfessato dopo altri tre mesi
Quel che resta e vedere
E vedere in questo decennio che abbiamo di fronte noi e le giovani generazioni che vi si affacciano
Come potrebbero andare a finire le cose
E quale politiche destinata ad essere premiata
Il decennio degli anni Cinquanta è stato decennio del centrismo
I governi che andavano e venivano morivano nascevano crollavano
Democristiani più socialdemocratici più liberali più radicali meno radicali meno meno repubblicani più liberali meno liberale
Una serie di formule
Sotto le quali il Paese progrediva in maniera disordinata
Sotto le quali le grandi città italiane diventavano delle metropoli che somigliavano sempre più alle bidonville
Sotto queste formule
Mentre la lira riceveva l'Oscar grazie agli operatori privati italiani e non certo grazie alla mano pubblica
Mentre il nostro esportazioni di legavano
In tutte le parti d'Europa e del mondo
Mentre si produceva reddito e ricchezza
Dall'altra parte
Forse economiche gigantesche ma anche forze politiche insieme in combutta oserei dire in combutta perlomeno di incapacità
Permettevano che avvenisse lo scempio urbanistico delle grandi città italiane lo scempio sanitario lo scempio della scuola lo scempio delle strutture delle infrastrutture di questo Paese
Quegli anni Cinquanta restano così bollati come la incapacità delle formule centriste con in testa la Democrazia Cristiana per prima e con le corresponsabilità socialdemocratiche liberalità repubblicane
Io non essere state capaci di guidare questo sviluppo affinché in questo sviluppo l'uomo si potesse vivere una vita degna di essere vissuta
Le immense ricorrere di Torino di Roma di Milano
Le borgate senza servizi la scuola disastrata incapace di produrre gente intellettualmente tecnicamente professionalmente preparata questo è nel Bilancio spaventosamente terribilmente negativo degli anni Cinquanta poi
Poi arriva lui appare per la prima volta l'onorevole Moro con il centro sinistra
In una Lambico
Nel suo studio tra i volumi della sua biblioteca
Su consiglio di qualche prestigioso occulto cardinale su consiglio di qualche noto o meno noto tecnocrate oppure all'industriale ecco che il progetto del centrosinistra
E cioè il del recupero dei socialisti dopo i fatti d'Ungheria e tutto il resto con la scusa dei fatti in Ungheria e tutto il resto alla causa della democrazia cristiana e alla governabilità e al recupero di questa forza
Passando attraverso il duplice filtro della Confindustria e per il Vaticano
Ecco allora il recupero del Partito socialista dovrebbe consigli su come consentire la governabilità è finalmente un indirizzo aperto e progressisti Co. alle forze che prima in disordine avevano operato
Il centrosinistra nasce e nel decennio dal sessanta muove
Muore con avvilimento vergogna infamia da coloro che l'avevano portato avanti
Per ora il piccolo Comune esperimento tattico e strategico sbagliato che non ne vogliono più sapere deve parlare
E allora sempre con l'onorevole Moro gli anni settanta sono gli anni del compromesso storico
Sono gli anni del compromesso storico che si sta via via realizzando
Che avviene da parte delle masse Catto marxiste italiane cosiddette da parte del partito comunista e della Democrazia Cristiana
Gli anni del compromesso storico che muore con la morte di Moro muore o forse o forse non muore del tutto perché ancora oggi sussulta sussulta
Dopo che vi era stato le visite ad esempio della solidarietà nazionale
Sussulta perché adesso la Pravda
Avrebbe lanciato una scomunica al Partito comunista italiano ma tale non è
Perché io vidi a Trieste quando il Cominform scomunicò Tito e la Jugoslavia dichiarò razza di cosa effettivamente si trattò
E di quale potenza fu il fulmine scagliato da Stalin li da tutti gli altri partiti comunisti nei confronti della Jugoslavia
Che rimase quindi al di fuori completamente del mondo sud del mondo dell'Est non poté entrare dall'altra parte rimase tra i non allineati e per esempio nella città di Trieste
Vittorio Vidali capo del Partito comunista di allora
Con
Il fulmine di Stalin stroncare nel giro di mezza giornata una colossale organizzazione slavo comunista che allora comandava nella città
Ma comunque se non le si comunica qualcosa è e può consentire al Partito Comunista eccolo là due cose indifferenti
Indifferenti per la sua strategia
Ho rinnovare il tentativo dell'alleanza con la Democrazia Cristiana
Timorosa dell'arrivo eventuale di Craxi alla presidenza del Consiglio o indifferentemente con la stessa spregiudicatezza puntare le carte sulla così detta alternativa di sinistra insieme al Partito socialista
Quello che molti chiamano il Polo laico nel mille novecentottanta avrà la vita e la durata e la consistenza di un pollo
Spese lato forse dei due contendenti quindi non è questo il tema o il problema che può interessare il nostro partito
Il temo il problema che può interessare il nostro partito ecco destra è che tutto ciò che avviene
Tutto ciò che si svolge le manovre che vengono attuate avvengono sul fronte che va dalla Democrazia cristiana verso il partito socialista e verso il Partito comunista
Questa sinistra autorevole questa sinistra che impone sempre la propria autorità
Anche nei consigli comunali province regionali nazionali o quello che sia anche quando sembra che sia in disparte ma Berlinguer arriva al Parlamento europeo e riesce a farsi applaudire da mezzo Parlamento all'olio dico quale isolamento
Questa forse questo autorità delle sinistre del Partito comunista del Partito socialista agli atti con la democrazia cristiana questo è il muro
Contro il quale deve battere l'iniziativa di attacco della destra politica italiana
Noi non abbiamo bisogno di cercarci nemmeno un terreno lo abbiamo l'automaticamente noi non dobbiamo solo lasciare quel terreno ma non dobbiamo dimenticare che l'alternativa e non può essere una cosa stratosferica
Contro tutto e contro tutti contro il vicino di casa e contro il Parlamento contro la triplice contro la Corte costituzionale contro i sindacati contro il Comune contro la Regione contro la Provincia
Contro il sindaco e contro il prefetto contro questo e contro quello la nostra alternativa Pennac destra contro un mondo politicamente strutturalmente di sinistra
Che abbiamo la
Abbiamo un mondo abbiamo milioni di persone ecco Rauti l'unica accenno che faccio non come le altre volte che Miccichè fra un'ora a correr dietro l'altro
Ma il mistero il mistero di cui ho parlato prima Pino vino giusto
Perché
Tutti questi milioni di italiani diciotto per cento
Che il giorno delle votazioni se ne stanno a casa pigramente a letto
Oppure vanno per i timori dei rigori della legge depongono nell'urna una scheda ma abbiamo
Oppure descrive non sopravviva Stalin o viva il Duce quindi una scheda nulla
Perché tutti questi milioni di italiani
E quindi forme di protesta
Che quindi hanno schifo dell'attuale situazione politica italiana è giusto quali questo mistero perché non si orientano verso di noi
Che siamo il partito di contro questo sistema contro i quali essi bofonchia non mugugnano scribacchino ma in realtà non protestano politicamente
Rauti dice perché noi non riusciamo bene a identificarsi con un partito diverso dagli altri ci scambiamo sempre di più come un degli altri partiti
In realtà
E vero anche questo forse
Ma è vero che l'opinione pubblica non ama più il partito totalizzante
Il partito che è tutto che decide delle sue tasche nella sua mente nel suo cuore nella sua coscienza
Cioè per essere abortista se deve essere divorzista se deve essere promuove artista quanti morti sta per il partito che accalappia le coscienze dalla mattina alla sera ed indica tutto
Non solo una politica fiscale economico commerciale amministrativo o politiche in generale o quello che sia
Ma pretende totalitaria mente ideologicamente di condizionarlo dalla mattina alla sera no qui c'è un influsso qui c'è la ribellione della persona dell'individuo dell'uomo
Allora ecco
Una delle nostre tesi
Una delle nostre tesi messa per ultimo ma non ultima il ritorno al movimento
Perché il partito fatalmente tende sempre più a diventare apparato antiche se non gli apparati amichetti hai sempre tende a diventare apparato che diventi apparato lo sia la democrazia cristiana ha ben poca importanza poiché essa Democrazia Cristiana a tutto ciò che vuole ministeri banche assicurazioni enti di bonifica e via dicendo e assicuro che mi pare
Perché si ha parato il Partito Comunista è un'esigenza stessa di un partito che per decenni è stato nella clandestinità a cominciare dall'ENI in Russia
Quando allora essere comunisti significava finire in Siberia o impiccati come il fratello di lei mi a continuare anche durante il fascismo se vogliamo o altrove sotto il nazismo un patito ha abituato la clandestini
Ita abituato a parlarsi dell'orecchio abituato a essere in tre tutti stretto distretti è congegnato entro se stesso per cui nulla potesse essere impiantato Odette osato parlato contro il partito vanno ma noi qua in questa società marcia ma ancora libera
Marcia piena di terroristi ma ancora in grado di fare assemblee riunioni e di far funzionare un po'tutto in questa società occlusa attraverso una serie infinita di gangli di carattere strumentale finanziario politico para politico
Ministeriale parla ministeriale pur tuttavia ancora disponibile a ricevere un messaggio noi allora qua
Non più un partito chiuso dentro se stesso nelle proprie sezioni a pagar bollette del telefono che nessuno riesce a pagare bollette della luce che non si riesce a pagare chieder soldi per l'affitto in sedi umile strette piccole dove nessun simpatizzante mette piede fuori
Ritornare a essere il movimento come ci chiamiamo e come ci chiamiamo
Il coraggio il coraggio di scendere
Con opportuni stivali o gambali in mezzo alla palude che c'è fuori ma nella quale bene o male vive il popolo italiano che da noi deve essere amato con tutte le sue possibili immaginabili contraddizioni allora il movimento cresce
Un partito che produce politica
Che inventa politica che crea politica ma poi deve strutturare questa sua politica dell'alternativa organizzare l'alternativa
Senza l'organizzazione nemmeno le idee vanno avanti senza l'organizzazione nulla procede nemmeno in politica nemmeno in religione
Allora organizzare come un partito di tipo corporativo
Non è questo il problema
I problemi sono fuori
Il partito si deve proiettare fuori all'esterno facendo nascere vivere e non rigidamente controllare o temere che se ne sfuggano
Centri di attività centri culturali e radio libere tv private
Case editrici giornali giornaletti Jordan Lucoli giorno aloni riviste centri sportivi centri di yachting cent'
Il disco music quello che sia Centi per paraplegici se volete centri per le donne per i problemi della gioventù per i pensionati e per i militari
Fu una
Una galassia immensa di attività perequare il partito si all'animatore non il controllore severo e feroce ogni fine mese o di cui il partito tema la fuga
Un partito che non ha temuto e ha resistito alla scissione di metà della sua classe dirigente non può temere che la fiamma Gorgonzola gli Ska-P dalle mani
è un partito allora quindi che punta in questo senso
è che sia di destra destra ottanta appunto questa destra mi pesa a me personalmente
Un po'come un fardello
Ogni volta che la devo portare avanti
Perché piacciono anche a me le grandi alternative
Ma a questo punto questo è più un aspetto culturale morale e spirituale
Io lo affiderei ai giovani soprattutto che devono costruirsi incominciare a costruirsi la loro struttura mentale e culturale e intellettuale
Ma tra cui e l'aldilà dell'alternativa lontana totale completa che si realizza con la conquista del potere nello Stato da qui all'arrivo addio una tattica una strategia dobbiamo politicamente aver
La tattica e la strategia è quella che cambia gli equilibri politici cambiare gli equilibri politici significa far aumentare di forza di consenso di consenso anche elettorale un determinato partito
Non possiamo presupporre a prescindere da tutto ciò dobbiamo quindi strutturare l'alternativa per mutare gli equilibri politici perché solo così si potrà fare costringere alla riflessione
Forse o ambienti della politica italiana che a quel punto forse potrebbero capire la inutilità e la pericolosità estrema di una politica astiosa
E terribilmente condotta con tutti i mezzi giudiziario terroristici contro una forza di destra che una forza sana e vitale del nostro Paese allora una strategia in questo senso presuppone un contropotere nella società
Lo so ha ragione era ottima è vero i giovani ci hanno lasciato anche
Perché non possiamo dar loro dei posti di lavoro
Ma anche forse perché non li abbiamo seguiti nei loro problemi successivi all'università o la scuola media
Allora bisogna bisogna così organizzarsi come contropotere nella società
Non abbiamo posti da dare non abbiamo licenze da dare non abbiamo pensioni da concedere a ciechi che guidano il taxi non abbiamo niente di tutto questo non abbiamo regioni siciliane o piemontesi in mano o comuni milanese o torinese o romani per dare licenza di netturbino di tassista o di edicole dei giornali
Ma abbiamo di fronte una società che per quanto controllata che per quanto captata dal potere comunista democristiano e socialista viva Dio non può accontentare tutti
Non può essere che sessanta milioni di italiani siano tutti la intera serrati e controllati attraverso il rigagnoli del potere democristiano socialista marxista e degli altri partiti vi sarà una zona franca una zona libera una zona di cinque sei sette otto dieci sì dieci io dico dieci e ci credo milioni di italiani ancora libri orgogliosi desiderosi di essere liberi che aspettano che arrivi tavolo dei quattro vento dai quattro punti cardinali una Ford sa una destra che interpreti dei loro sentimenti e non solo dei loro interessi e su quelli faccia aveva e attraverso nell'interpretazione e integrazione di questi sentimenti possa costituire un polo di alternativa
è un polo concreto politico
Di attuazione ma a una destra non può essere bilingue
Non possiamo parlare due linguaggi avrà
Non possiamo non possiamo rivolgersi e gentile lettore anzi gentilizia di spettatrice gentili i telespettatori tenendo in qualche sezione il gagliardetto e magari il manganello
Noi dobbiamo avere un linguaggio uniforme
Dobbiamo avere un linguaggio uniforme evidenzia silenzio passati ad ascoltare è uno è già stati ad ascoltare dobbiamo avere un linguaggio uniforme
Dobbiamo fare delle scelte
Non possiamo dire noi vogliamo combattere insieme ugualmente nello stesso modo una stessa maniera nello stesso tempo l'inflazione e la disoccupazione o Capello lo farebbe anche Spadolini riuscirebbe anche noi a farlo bisogna scegliere scegliere il campo che cos'è
Che è più grave la disoccupazione o l'inflazione
E come si alimenta l'inflazione con il famoso buco del tetto di cinquanta mila miliardi la spesa pubblica e che cos'è esattamente l'inflazione delle disoccupazione è proprio quella dell'Italsider lo della SNIA viscosa
O non possiamo noi avere da destra il coraggio di dire che l'ottanta per cento dei due milioni centocinquanta mila disoccupati italiani non sono operai ma sono giovani di quindici sei diciassette diciotto anni che non trovano il lavoro la disoccupazione giovanile questo dato terribile terrificante senza garanzie senza assistenza senza triplice che le garantisca senza cassa integrazione
Questi giovanotti che escono dalle scuole dopo dieci o dodici o tredici anni che hanno studiato e costruito il loro patrimonio intellettuale di competenza dopo che le farne in via siano mantenuti agli studi per quindici anni
Dopo che certe famiglie al suo dado venduto la terra per mandarli nell'università dopo che lo Stato con le nostre tasse tassi di tutti bene o male ha messo a loro disposizione
Per le strutture scolastiche i quali che siano ebbene costoro escono
E ti ritrovi con la laurea fare i bigliettai sul tra anti-napoli oppure con un'altra Laura come l'ho incontrato io io e il mio amico migliori a fare quello che dagli scontrini sull'autostrada Firenze Firenze ma
Questo patrimonio è un insulto alla civiltà e alla cultura del nostro Paese situazioni disoccupazione alito possono esistere
Il setting i momenti congiunturali o anche strutturali ma questo è un dato di fatto terribile poi propongono
Il sindaco Novelli di Torino dice che i giovani vadano quindi a fare i servizi sociali è fortino unitariamente la carrozzella dell'handicappato
Ma un medico che porta la carrozzella delle handicappato per cinque anni
Mentre il suo collega di New York o di Chicago di Totti o di Berlino di bontà segue l'ingegneria Dio molecolare
Segue la vicina radioattiva e a contatto con le nuove miniaturizzazione delle macchine partecipa ai congressi medici partecipa di grandi esperimenti fa parte dei dei team dei diritti di tutte quelle cose strane che si inventano adesso
Assiste al processo tecnologico vive dentro Luís si rinnova continuamente all'altro anche se dopo cinque anni trovo lavoro
è fuori della realtà tecnologica sia della medicina sia dell'ingegneria sia del commercio il ragioniere
E va a fare un un qualsiasi lavoretto portato avanti dalla dalla liste di collocamento in qualsiasi lavoretto da niente
Ma gli scappa via in leasing factoring il marketing e novità in campo di amministrazione perché antirazzista rinnovando continuamente tutto
Ecco quindi un partito di destra che deve dire perché anche essendo il partito dei giovani è il vero male della società italiana male da ogni punto di vista anche perché altri chi è fonte di droga o humus per il terrorismo è il cancro della disoccupazione giovanile il campo da gioco passione intellettuale la fuga dei cervelli dal nostro Paese verso altro
E l'inflazione
Non è perché io sia keynesiano da sempre ma
Cose vuol dire cinquanta mila o cinquanta un mila
Deficit distruggerci spenti
E quando la struttura della spesa pubblica e malfatta che allora l'inflazione produce i suoi effetti perversi
Se io questa spesa pubblica la concentrò in un centro decisionale zero e pratico
Se io questa spesa pubblica la struttura o bene ebbene lo si deve aver tanto Paola di questa perché l'inflazione non è solo determinata come sanno tutti dalla massa monetaria in circolazione
Perché fra l'altro la massa monetaria può anche determinare posti di lavoro
E non recessione ma l'opposto mai determinata dal vincolo perverso della bilancia dei pagamenti in gran parte o che ti al deficit o il è determinata dal fatto che non vi è produttività non vi è competitività che non vi è innovazione
Che non vi è ricerca scientifica che da noi dell'industria utopistica si spende un terzo di quello che spendono giapponesi ed ecco perché arrivano in padre se non l'Italia ma il Belgio l'Olanda la Germania di Paesi del Sudamerica ai Paesi dell'Africa
Le automobili tedesche
Allora
Allora non è solo il tetto della spesa pubblica è il complesso della concezione della politica economica è industriale
Non dedicare niente alla ricerca vuol dire non produrre macchine più moderne vuol dire che è sempre il tessile italiano sarà abbattuto dal tessile ditta
In Vandea correo del terzo mondo per costo per mano dopo inferiore ma anche per maggiori iniezione di innovazione tecnologica quindi una ardita posizione nostra
Non tanto per le casse integrazioni e lamentele in quel senso ma per far capire anche alla benedetta classe operaia che va bene andrà poi
E in Paradiso è però essa deve cominciare a capire nell'azienda è dentro l'azienda che si creano i problemi si risolvono i problemi
Che non è andando in cassa integrazione che non è aspettando Berlinguer che arriva con cavalli bianchi o neri davanti alle sedici tedesche che possono risolvere i loro problemi mari possono risolvere ridetti diventando competitiva
Competitivi e competitivi si diventa innovando rinnovando ricercando
In ordine a questo ordine di problemi a questa grande attualità la nostra impostazione sociale
Ma essa deve essere un'impostazione sociale che non può essere disgiunta dalla partecipazione
Ma perché è un operaio a Benito impallinato dalla triplice abituato a scioperare a girare per le città con i calcoli bidoni che Bat e sbatte abituato gli scioperi selvaggi quindi a non partecipare a essere perennemente conflittuale dovrebbe dovrebbe collaborare
Bisogna cercare di trovare uno strumento
Bisogna dare a sequestro parola partecipazione un fondamento culturale anche per i giovani
Culturale per i giovani e culturale per gli operai e non sembri un assurdo perché bisognerà portare ad essi è ecco anche uno degli argomenti che dovrebbero far parte di questo congresso
Di cui non si è discusso di cui si dovrà discutere in concreto perché queste formule partecipativa in Italia non ci sono ma in Germania esiste l'abito beige in un ma in Svezia esiste il Po determination Act ma in Olanda esista un'altra forma di compartecipazione quote gestionale
Allora noi dobbiamo anche esaminare questi aspetti pratici giuridici sociali ed economici dei tentativi a livello europeo quali quello internazionale se vogliamo per uscire dal
Dalle dallo slogan altrimenti non viene compreso
E dobbiamo dare ai giovani anche
Far capire che noi ci interessiamo dei loro problemi per i giovani e di quel terziario che Andreatta dice che qui si esagera col cinquanta per cento del terziario
Allora un partito parla per tutti d'accordo a un certo punto un partito deve anche sapere di destra che il cinquanta per cento degli italiani non è né agricoltore né operaio ma è Inc addetto al settore terziario
è un colletto bianco è una regole dalle sue società post-industriale della rivoluzione industriale nuova che si avvicina è meno tutte più colletti bianchi
Perché la società del futuro sarà non Società informatizzato un partito di destra prevedere queste cose e cercare di vedere i configurare i contorni di una grande rivoluzione che sta avvenendo altrimenti non capisce perché il Giappone ci ci stringe da una parte gli Stati Uniti dall'altra nel Terzo Mondo anche qui sta venendo una grande rivoluzione
Sta venendo una rivoluzione per la quale i giovani i giovani sono captati dalla televisione dalla mattina alla sera
La civiltà di Guttenberg è morta
Le civiltà televisiva e nel suo pieno splendore e domani ci sarà la civiltà dei computer
E qualche bambino di quattordici anni premere un pulsante chiama la Boston oppure un altro posto del mondo per sapere che cosa è successo a Parigi il quattordici luglio mille settecentottantanove dalle parti della Bastiglia
Ma il problema era un altro per sapere che cosa successe a Roma il ventotto ottobre mille novecentoventidue
E allora queste macchine
Che ci invadono questi tecnici questo terziario questa nuova gente questi temi ceti emergenti anche loro devono avere una considerazione da parte del nostro partito
Perché altrimenti noi dobbiamo denunciare ad essi che è possibile
Se si abbandona la cultura se si abbandona il solco dell'umanesimo che è un bel giorno con le macchine che essi avranno costruito e alle quali avremo dato Don't io come per l'escavatrice loro forza ma anche la loro intelligenza per costruire la loro memoria potrebbero rubare ad essi la memoria e quindi la cultura e quindi la civiltà
Ecco un grande tema da dare ai giovani
Ecco il grande tema che la destra modesta moderna dai giovani
West hanno quella di Martelli che propone l'istituzione del ministero della cultura
Noi non abbiamo bisogno di ministeri per la cultura negli altri ministeri né soprattutto di ministeri per la cultura abbiamo bisogno di
Il partecipare compartecipare
Capire questi problemi far vedere che la destra non è ferma i telai di Manchester non non disprezza non nega non rompe le nuove macchine in lo vigenti le banche dei dati compiuta di microprocessori tutto ciò che avviene ed elettroniche i robot tutto questo deve essere data fatalmente accolto non ci sommerge era
Non ci ruberà la memoria la cultura e l'intelligenza di una visura in cui noi sapremo partecipare a questa rivoluzione come destra moderna come
Destra all'altezza dei tempi non conservatrice non reazionaria non codina non niente di tutte queste altre etichette toni tanto vengono adesso appiccicati
Questi problemi sono quelli che dobbiamo noi affrontare e sono quelli che tester ottanta portava e dovremmo anche dire una parola chiara contro questo Stato assistenziale
E col pretesto di assistetti dalla culla alla tomba poi magari non lo fa
Riduce praticamente
A forme di elemosina ciò che dovrebbe essere la redistribuzione della ricchezza
Uno Stato che non pensa la produzione della ricchezza ma la sua redistribuzione attraverso una feroce politica fiscale
Attraverso la quale feroce politica fiscale evita i traumi derivanti dalla disoccupazione che potessero arrivare a forme barrica DR o piazza io ore ma attraverso le quali l'economia non procede assolutamente uno Stato assistenziale Welfare State che ha fatto schifo da tutte le parti e che ha fatto naufragio da tutte le parti
La tradizione
Per l'ingresso per lo stato della mano pubblica nell'economia e anche la tradizione fascista ma è una tradizione concreta e pragmatica
Quando fu costruito in pochi giorni con abili calcoli finanziarie abili strutture di ingegneria economica l'Istituto per la ricostruzione industriale allora era necessario l'intervento nessi dell'economia nel mondo dell'economia
E fu salutare fu ben fatto
Ma quando l'intervento dell'economia avviene ogni piè sospinto e il panettone Motta gestito dallo Stato questa è una pura follia o il loro volo Origgio il gelato cigolio cigola o quello che sia lo Stato deve gestire i settori strategici
Le fonti energetiche fondamentali
Per il benessere e l'autonomia della nazione
E le partecipazioni statali devono essere partecipazioni dello Stato non tutto dentro lo Stato
Non lo Stato che le manovra
Con le classi dirigenti che sono sempre clan di potere portaborse dei ministeri romani che si vedono a occhio nudo addirittura è in calo in cartolina o comunque si possono persino toccare per strada sulla gobba sulla mano quelli quelli sono quelli che dirigono
Energie italiana la chimica italiana la cantieristica nazionale
E poi si pretende che non si vada a picco e poi si pretende che l'Europa ci aiuti quando essa sa benissimo che razza di tecnici sono quelli che vengono prodotti dai partiti in seno alle partecipazioni statali e al settore pubblico in generale al settore pubblico italiano
Allora
Non facciamoci ingannare dalla privatizzazione proposta per la Montedison con abile mossa Etta destra da parte dei socialisti il problema non è nemmeno con la signora Thatcher che automaticamente privatizza tutto ciò che nazionalizzato prima
Il problema in un sano e giusto equilibrio ormai moderno tra una parte di economia pubblica necessaria visto che ci sono settori vitali oramai una parte di economia privata
Che deve essere tutelata e non deve essere assolutamente sconvolta tassata strozzata con il credito al trenta per cento di interesse
Ecco allora la destra
E perché no la destra perché no se proprio un esempio l'abbiamo in Francia
O o l'abbiamo visti
Giscard
Per l'intera alla televisione e poi ai risultati elettorali
In realtà
Giscard caduto perché aveva governato regnato sette anni
è il francese il parigino diceva sette più altri sette son quattordicenne meno Napoleone che era l'imperatore Napoleone durò quattordici anni quindi costui non lo vogliamo più allora venga Vitara Chamot Semon da tutte le parti
Ma sono appena cambiati sono passati pochi mesi e già voi vedete la reazione
La reazione dei gollisti che non sono fascisti che sono quello che sono ma che sono anche i socialisti la reazione alle nazionalizzazioni la reazione alle cosiddette socializzazione la reazione a tutte le formule con comico finanziarie dirigistiche messe in piedi da Mitterrand e dal partito socialista francese d'accordo col Partito comunista sta recita Baluardo dei specie laziali come Parigi dalle città come Lione dalle altre roccaforti
Partono all'attacco sono già partiti all'attacco nelle elezioni di tre settimane fa quattro su quattro deputati dell'opposizione hanno vinto senza il ballottaggio in prima istanza
Contro i quattro candidati leader anziani allora c'è lo spazio per la destra da sinistra si può combattere la sinistra si combatte individuando dimessa
In questo sì di isterismo culturale morale ma si ficcante collettivista dico
Farebbe populistico e chiese a rischio o quello che sia dal punto di vista economico in questa sorta di cosa neutralista soprattutto perché è una destra neutrale non può essere abbiamo sceso in campo
Siamo scesi in un determinato campo e qui dobbiamo restare incerto avvertendo le sciocchezze che dice sei che indubbiamente avvertendo anche gli errori di Reagan perché io non posso poggiare reca nel momento in cui per tenere forte il dollaro rovina la lira italiana al franco tedesco fa il franco francese il marco tedesco attraverso l'aumento del deficit a voi allora alleati e non serve alleati e non servi colloquianti e affinché i messaggi non volino via etere tra Washington e Tokio o tra Washington e Mosca passando sulla testa di duecentocinquanta quanti sono milioni di europei che stanno nel mercato comune
Anche qui esaltare
Paolo oltre ogni limite
Ma rimarcare la nostra presenza del Parlamento europeo in questo Parlamento che non nella nostra Europa siamo d'accordo
Ma che non è nemmeno una babele di lingue perché queste lingue tentano di capirsi che non deve essere un covo di mercanti ma che deve essere
Il posto dove si cerca di trovare non il mercato comune ma il Comune avvenire
Perché Dio santo è qua che è nata la civiltà in Europa e va bene d'accordo che un Parlamento vi sono altri Parlamenti ma queste lingue hanno la loro radice ma queste culture hanno la loro radice ma queste tradizioni hanno la loro radice europea è civile qua
E qua che ce la civiltà e bisogna tentare in ogni modo di procedere lungo la strada difficile ardua pericolosissima difficilissima della unione politica
Non solo della comune monete del comune mercato ma della unione politica
Per cercare di dare una voce uniforme che non abbia più il politico Vavassori DC Biljana memoria ma che si comporti in maniera corale collegiale precisa nei confronti sia della Russia sovietica che degli Stati Uniti d'America Marlon cadendo
In una equidistanza tipo oppone mise come dicevano i giovani tedeschi nel quarantacinque senza di me senza di me non si faranno più altre guerre non si faranno comunque si si faranno sarà senz'
Di me non possiamo avere il neutralismo o dare un'occhiata favorevole al neutralismo che con appendice ecologiche tipo assalto per la terza pista di Francoforte o quello che sia
Fa un grande servizio la Russia sovietica bisogna far capire che noi vogliamo essere gli alleati
Non i servi Magdi alleatisi per gli Stati Uniti d'America che bene o male sono la prima grande potenza mondiale e far capire che il problema non è mai persi negli SS venti o quello che sia a Comiso dov'che sia ma che il problema è politico che l'Europa è crollato un soldo sotto un missile ma crolla sotto la propaganda e la politica della Russia sovietica e del marxismo quello è il problema e bisogna farlo capire dappertutto bisogna farlo capire in Francia in Germania in Inghilterra negli Stati Uniti dopo ovunque con la nostra carta da visita la carta da visita della destra che oggi per voi ho illustrato come mozione tesi testo rotta
Grazie all'onorevole Petronio e do la parola all'onorevole Servello
La parola all'onorevole Servello relativi
Amici congressisti
Ieri sera dopo avere ascoltato
L'audito ed applaudito
La formidabile relazione del segretario del partito onorevole Almirante
Un giornalista mi ha chiesto
Se ritenevo che a quel punto il congresso fosse chiuso e concluso
Mi sono permesso di rispondere
Della relazione del segretario del partito e la critica autocritica propositiva
Ricca di contenuti e di fermenti
Tali da indurre il Congresso
Dove ad una riflessione così ad una meditazione su se stesso sul partito
Sulla situazione politica generale
Interventi dei camerati Rauti e Petronio confermano questa mia opinione in quanto mi permetto però di dire che questo congresso non soltanto era utile quando fu concepito per la sua scadenza statutaria ma era importante e decisivo ai fini di un rilancio le nostre idee ma i contenuti del nostro programma della nostra proposta politiche
Io cercherò di dire in sintesi quali sono gli elementi aggreganti
Che ho potuto registrare questa mattina nel corso del dibattito
Primo elemento di aggregazione
All'idea politica di fondo
Perché non ho sentito
Da parte dei relatori di minoranza
Nessun accenno
Che potesse indurre a ritenere e il partito debba imboccare una strada diversa
A quella percorsa dal congresso di Napoli ad oggi siamo tutti d'accordo che questo partito e schierato in maniera unitaria nella lotta al regime e l'opposizione di alternativa al sistema possono mutare cambiare le accentuazioni
Le caratterizzazioni di questo nostro impegno
Tanto da dover rilevare specie dall'intervento del camerata Petronio un punto sul quale non siamo d'accordo
E cioè
Che di alternativa al sistema e quindi di rifondazione dello Stato
E quindi dei termini propositivi lo Stato nuovo e diverso che noi perseguiamo
Se ne debba parlare al momento della conquista del potere no
Noi dobbiamo essere chiari fin da questo momento
Non dobbiamo alimentare né confusioni nell'ambiguità
Gli italiani devono sapere che questo nostro partito movimento è un partito diverso da tutti gli altri partiti che propone una società un ostacolo diverso alternativo rispetto al sistema attuale
Questo è un impegno
è un impegno non di oggi
Né di ieri
O l'impegno che discende dalle nostre origini
Come rilevava ieri Giorgio Almirante
Fin dal primo messaggio agli italiani il movimento sociale italiano che apparve allora con una sfida al destino
Si pose già in termini di alternativa al sistema CL dista al sistema emerso dalla disfatta e dal disonore e questo non lo confermiamo in termini assoluta ma io devo registrare un altro elemento aggregante
Specie nell'intervento
Dal camerata Rauti
Egli ha affermato che il congresso si deve muovere si muove nella direzione della unità del partito
Di una più forte coesione all'interno del partito
Io penso di poter dire che questo nostro movimento
Non possa permettersi il lusso di continuare ad essere diviso in correnti e in sottoporre
Né tantomeno in gruppi di pressione da qualunque parte S prova il
Noi non siamo
La Democrazia Cristiana
Una federazione di partiti risotto partiti di correnti diciotto correnti
Una democrazia cristiana che può in qualsiasi momento
Anche dopo le sconfitte elettorali
Ritrovare i momenti della sua riaggregazione in termini di potere di lottizzazione di del potere di clientelismo di favoritismo di corruttela questi metodi sono estranei alla nostra vita al nostro stile al nostro modo di concepire il partito movimento
Noi dobbiamo prepararci
Ai prossimi non lontani appuntamenti
E non sono solo di ordine elettorale ma possono essere di diversa natura
In maniera UNI
E noi andiamo ad assumere di fronte al Paese e allora noi concordiamo almeno io penso di poter concorda
Anche perché nella mozione della maggioranza e previsto
Un quanto propone spazio nuovo circa la scuola di partito centralizzata o itinerante che sia
Concordiamo sulla necessità di dare luogo a una serie di incontri sotto forma non tanto di scuola ma soprattutto di scambio di opinioni di esperienze
E quindi di specializzazione sui problemi per quanto riguarda gli amministratori locali dai consiglieri di zona di quartiere ai consiglieri comunali e provinciali
Siamo del tutto d'accordo
Che si debba procedere
A una maggiore a una maggiore organizzazione più selezionata più tempestiva per quanto riguarda la preparazione sui problemi di carattere economico e sociale non senza dimenticare che l'attuale settore socio economico sindacale del nostro partito
Egregio avente diretto dall'amico e collega Valensise ha risposto in pieno finora alle aspettative ha risposto in pieno anche alle esigenze d'una risposta
Uguale in ordine ai problemi che la società lo Stato la pubblica amministrazione apposto nel corso di questi due anni
Siamo anche d'accordo
Che attorno al partito o movimento
Nell'ambito centrale e nell'ambito periferico debbano ruotare iniziative parallele debbono ruotare attività di carattere sociale
Ma non vorrei però che si facesse troppo così
Troppo
Facilmente prendere qualcuno
Dalla dai sogni
Perché l'onorevole Petronio ci rimprovera una certa galassia in materia di attività
E poiché egli stesso nel suo intervento ha proposto una miriade una gamma infinita di attività che nessun partito politico e tanto meno il nostro con i mezzi a disposizione chiese può certamente realizzati ma molte delle attività di carattere parallelo delle iniziative di carattere sociale Lo Re possiamo tranquillamente intraprendere
Del resto l'onorevole Rauti esperto in materia perché per alcuni anni quando faceva parte della segreteria del partito dirigeva proprio il settore delle iniziative popolare
Per quanto riguarda un aspetto della proposta da onorevole l'onorevole Pino Rauti io devo francamente esprimere una riserva forse perché non ho sufficientemente compreso la sua proposta cioè la trasformazione da del nostro partito da struttura territoriale o giù di lì
Ha una struttura di carattere comunitario
Francamente è una terminologia che non saprei ben adeguare alle capacità le possibilità alle disponibilità del partito a trasformarsi in questa guisa
Ecco forse in altra sede potremo o potranno chi riterrà meglio di semplificare in questa materia certo
Noi non potremo rinunciare alla struttura territoriale perché essa attiene alle necessità anche
Direi quasi mensili ormai di carattere elettorale senza una struttura di carattere territoriale non si può far fronte a quelle necessità di ordine amministrativo di ordine rettorale anche politico che sono connesse alla vita democratica così come essa si svolge e queste strutture
Debbono essere rinnovate innovati arricchite di esperienze di capacità siamo perfettamente d'accordo
Su questo punto devo dissentire in maniera decisa
Dalla dichiarazione fatta qui dall'onorevole Petronio e cioè che noi non si possa pensare a un partito di tipo corporativo e allora qui bisogna intendersi
E su questo io sono nettissimo o noi crediamo
O noi crediamo al messaggio sociale
Al messaggio corporativa l'idea corporativa
E allora se ci crediamo da dobbiamo portare nella realtà del nostro partito
Noi abbiamo capacità abbiamo competenze abbiamo la possibilità di mobilitare le nostro partito
Centinaia migliaia di uomini e fuori dal nostro partito ruotano migliaia di altri uomini e sono nella condizione di portare le proprie esperienze di ogni giorno
Nell'ambito delle nostre strutture interno
E allora noi forse esso soffriamo di pigrizia questa è la verità c'è molta pigrizia nel nostro partito
Per cui si dice sì volontarismo sia si entusiasma ma quando si è al dunque quando bisogna mobilitare le competenze e le capacità al dove ci si tira indietro questa è la verità
Quanto all'affermazione per onorevole Rauti
Che la gente ci vede come gli altri partiti io la devo respingere in maniera assoluta non è vero
Questo non è vero e vero sì
Che la gente per un voto e si astiene dal voto e siamo ormai intorno al diciannove per cento
Che la gente che vota vota scheda bianca o scrive parolacce sulle schede
Ancora non ha votato in senso positivo per noi
Ma non perché ci consideri
Chi consideri un partito come tutti gli altri
La verità è un'altra Raucci
La verità attiene all'in modo con cui questo regime
Dal mille novecentoquarantacinque ad oggi ha incatenato il corpo elettorale del nostro Paese al modo come i giornali i mass media soprattutto la radio televisione hanno martellato sulla coscienza sulla capacità autonoma degli italiani di fare delle scelte libere
Questo martellamento
Lo soffriamo tutti i giorni lo registriamo tutti i giorni
Entra nelle nostre case
Ma le nostre case sono Mitridate Zarate a voi pensate alle case dalla UMI la gente umile gente
Per la gente cerca di idee ogni giorno i propri drammi
Ogni giorno deve risolvere i problemi della vita
E cerca di attaccarsi ai partiti di potere ai partiti che danno promettono qualche cosa
E si trovano
Non a non poter scegliere un un altro partito perché viene normalmente ignorato o addirittura presentato alla pubblica opinione in termini deformati deformanti criminalizzato demonizzato
Questa è la realtà Turnhout e non che noi si sia un partito come gli altri non siamo presentati da una propaganda distorta da una propaganda veramente incidere come un partito come un partito criminalizzato come un partito demonizzato e non è e non è colpa nostra
Non è colpa nostra tutto questo
Ripeto certo dobbiamo fare molto molto cammino ha una lunga marcia e lo dobbiamo compiere nella società italiana
Perché questa propaganda finisca di avere quei consensi e quella penetrazione che ha avuto finora però esistenza di una riserva di voti dell'ordine del diciannove per cento è la migliore condizione per noi
Per tentare un salto di di qualità
Ma bisogna crederci ecco il punto fondamentale sul quale io vorrei paramenti insistere
Se questo nostro movimento non ritrova in sei dei suoi uomini nei suoi dirigenti al centro e alla periferia
Quella temperatura ideale quella tenuta di carattere morale e spirituale che abbiamo avuto fino alle origini e allora tutti allora veramente veramente siamo Piano alla nave in bottiglia come dice l'outing o siamo all'utopia come scrive destra ottanta
Ma se veramente noi crediamo
In quello che affermiamo
Se crediamo dei principi nei programmi abbiamo formulato attraverso la mozione
Contro il sistema per una nuova repubblica io penso che il nostro cammino sarà più spedito di quanto non si pensi solo in Italia condizioni di carattere generale sociali economiche
Di carattere morale che sono lì a portata di mano
Del nostro movimento della fazione politica
Ma la domanda
Che la gente si pone
Che la stampa si pone e questa
Con quali forze politiche voi intendete rovesciare questo sistema
Determinare le condizioni perché un nuovo sistema possono essere realizzato nel nostro Paese su questo dobbiamo essere chiari
Dobbiamo essere chiari di fronte a certe affermazioni che non sanno di inserimento del sistema
Ma quando io ascolto e leggo
Che bisogna bisogna corrompere o modificare alcuni equilibri politici ecco io su questo punto vorrei che ci fossero delle precisazioni
Se modificare alcuni equilibri politici significa partecipare
Al potere altrui significa sostenere questo o quel governo questo quella maggioranza magari sottobanco ecco queste esperienze sono alle nostre spalle e noi non intendiamo tornare indietro
La nostra opposizione che opposizione di alternativa
Non è una posizione avulsa dalla realtà politica e sociale del nostro Paese
Noi siamo nel palazzo del potere
Ma siamo contro il palazzo contro la partitocrazia che esprime questo tipo di poteri citata di sapere se noi siamo nelle condizioni nella volontà di portare avanti e di realizzare ogni giorno questo tipo di opposizione questo tipo di alternativa
Nelle Aule parlamentari come nelle aule dei consigli regionali comunali provinciali e consigli di quartiere questo è il punto
E lì che noi portiamo la nostra alternativa è lì che dobbiamo realizzare la nostra politica
Fino a stamattina il giornale e noi abbiamo ieri quasi plaudito al nobile isolamento ebbene io rispondo al Giornale di Montanelli
E questo splendido isolamento
Rispetto alle forze politiche alle forze di potere ci inorgoglisce perché siamo contro il potere contro le forze per potere
Guai
Se noi ci contaminarsi mo'con questo potere
Nel momento in cui mostra la corda
Nel momento in cui tutte le sue magagne e le sue vergogne vengono alla luce guai
Se noi in qualche modo in qualche misura Giacco citassimo ci contamina stimo con esso ci noi intendiamo fare politica certo non intendiamo isolarci essere presenti a tutti i livelli politici e amministrativi
Della rappresentanza del nostro Paese
Vogliamo esserci dentro
Ma uscirne con le mani pulite con la coscienza tranquilla
Concede coscienza di aver fatto il nostro dovere dobbiamo portare nelle assemblee l'ansia e la speranza
Dalla gente della povera gente
Caro Petronio
La nostra gente
Quella che ci vota o che ci potrà o torna a votare
Non è solo il terziario
Non sono solo i colletti bianchi di perché la gente
La gente che ci ha votato nel Mezzogiorno d'Italia
Che ha dato quella testimonianza di amore e di fede e di speranza a Napoli e in altre città d'Italia
E povera gente
Sono i disoccupati
Fuori sottoccupati
Sono coloro i quali sono in cerca di lavoro soprattutto giovani
Soli diseredati
I sottoproletari
Sono coloro i quali aspettano forse da qualche decennio una pensione di guerra o di o da lavoro
Una moltitudine che preme alle porte del potere ed è un atto di accusa di denuncia contro il potere
Noi dobbiamo sì
Andare incontro anche ai ceti medi alla piccola e media borghesia non certo ai parassiti dalla borghesia
Dobbiamo avvicinare i rappresentanti delle libere professioni per carità
Il nostro è un partito composito e soprattutto il nostro programma e corporativo in quanto interprete di tutte le esigenze delle categorie del lavoro della produzione e della tecnica
Ma io penso che la preoccupazione prioritaria
Debba andare incontro alla povera gente
Che non è caro Almirante tu lo sai soltanto nel Sud soltanto nel centro
Ma vi sono sacche di povertà
Sacche di disperazione di rabbia
Anche nel Nord attorno a Milano attorno a Torino tutte le grandi città italiane ci sono sacche di povertà che attendono di essere interpretate interpretate
Dalla nostra gente dai nostri rappresentanti ecco io ho qualche esempio
Di una di un modo di presenza in questa società e questo viene proprio da Milano
Dove abbiamo una magnifica rappresentanza al consiglio comunale
E dove i nostri rappresentanti vanno anche nelle assemblee popolari
Quando le consiglio di quartiere non tutti i rivoluzionari ci vanno poco
Fanno le consiglio di quartiere nelle assemblee popolari per interpretare l'esigenza di colori quali chiedono una casa e non riescono ad ottenere chiedono la pensione non riescono a ottenerlo
Chiedono la sanità l'assistenza sociale e sanitaria e non riesco ad ottenerla ecco il modo di fare politica signori della stampa è quello di andare incontro alla gente di andare poi a in tutte le rappresentanze comunali cominciare a ragionare per portare le proposte terra abbia la volontà della gente che non è poco più esce dunque di questo sistema pelli questo regime questo non è politica
Non è politica questo io non so quale sia l'altra politica certo vi è l'alta politica che riguarda la concezione generale
Rispetto al liberal capitalismo rispetto al marxismo che è stata qui posta in termini a mio avviso corretti stamane dall'onorevole Frau ma su questo tema non ci sono a mio avviso dubbi
E il nostro movimento la nostra idea costituisca il superamento di superamento della concezione liberale capitalista e della concezione marxista mi pare un dato acquisito e ineludibile
Non ci sono dubbi da nessuna parte in proposito
Si tratta di vedere se
Da questa dieci Ponce azione si vogliono far discendere comportamenti in materia di politica estera
Diversi da quelli che gli ambiti gli eventi della storia tra storia politica impongo
Non è possibile
Posturale come noi costruiamo l'idea dei dell'Europa dell'Europa nazione dell'Europa come punto di equilibrio dall'estero e l'Ovest
Prospettiva Sperto molto affascinante della nostra la nostra concezione politica e dire anche quasi della nostra concezione morale
Però saremmo cattivi politici oggi Ente veramente che vive
In un una specie di Deserto dei Tartari se noi non noto assumessimo anche sulle nostre spalle
Come ho responsabilità comune a tutti gli italiani
Quelli che sono gli elementi propri d'una situazione politica ma soprattutto militare che sono quelli che sono
Chi vi parla quando dirigeva il Meridiano d'Italia e Almirante se lo ricorda fece una campagna nel mille novecento quarantasei quarantasette
Contro il patto Atlantico e allora scrivevano sullo Meridiano d'Italia uomini di alta levatura come Ezio Maria agrari Concetto Pettinato
Vi fu allora un dibattito estremamente impegnato che risentiva ovviamente per le conseguenze delle valutazioni del dopoguerra immediata
Ebbene
Oggi noi non possiamo ignorare
E la Russia e ai confini dell'Europa liberale
E la Russia prende ai confini con le sue armate coi suoi missili
E la Russia è presente nell'Occidente
Attraverso i suoi Quisling attraverso le sue rappresentanze dirette Partito Comunista Italiano in testa Partito Comunista Francese Partito Comunista spagnolo e via di seguito
E allora io non vorrei che la forzatura polemica in senso antiamericana anche consumistico antiliberale capitalista
Portasse la conseguenza di una specie di smilitarizzazione dura specie di
Indipendenza fasulla dell'Europa che significa o invito alla Russia sovietica di continuare nella sua penetrazione nelle
Cuore stesso dell'Europa e del mondo libero poi dobbiamo da questo punto di vista assumere il nostro impegno e gli impegni non sono caro Rauti
Di una nostra
Luna Rossa concezione quasi religiosa del Patto Atlantico il Patto atlantico è una necessità una necessità politica una necessità soprattutto militare ma come tale noi dobbiamo valutare e rispettati
Perché la libertà per l'Europa la libertà dell'Italia
Son cose che ci riguardano che ci toccano direttamente veramente ci metteremmo in una
In una condizione di estraneità dai problemi dalla società italiane ed europee se noi dopo aver fatto il discorso generale anche liberata vitalista anti marxista noi dicessimo il Patto Atlantico non ci riguarda ci pensino gli americani di Carter o di negare no
La gente vuole sapere se noi siamo un partito serio
Se siamo un partito che guarda ai problemi
Anche della sicurezza dell'Europa o non lo farà o non guarda questi problemi e si rifugia fin concezioni assolutamente fumose e lontane dalla realtà
Quanto al terrorismo che anche un fatto internazionale e qui non è stato rilevato stato puntualizzato ieri onorevole Almirante devo dire all'onorevole Rauti
Che quello che ha dichiarato nella prima parte del suo intervento ci trova perfettamente d'accordo nella condanna netta assoluta d'ogni forma di terrorismo da qualunque parte e sapore
Però quando volevo però critica o dice di non aver accettato la nostra petizione popolare perché questa dato di noi un'immagine cupa mi permetto di dissentire in maniera assoluto
Perché anche questo è un modo di sottrarsi ai problemi
La gente chiede sicurezza chiede tranquillità chiede serenità Edolo un partito politico che lei sradicato dalla realtà della gente
Che rigetta questo stato e questa classe dirigente deve però alla gente dare delle risposte in termini politici interni impegni politici
Ed ecco la petizione popolare cento
Nessuno di noi pensavo sognato che questo Stato che questo regime
Che ha determinato le condizioni del fiorire del dilagare del terrorismo potesse addirittura accettare la nostra petizione popolare la nostra proposta
Di dichiarazione di stato di emergenza in talune parti d'Italia con il Consiglio la conseguente applicazione del Codice militare di guerra per carità questo regime fruisce del terrorismo
Fruisce vede sulle così dette quattro emergenze tra le quali in primo piano quella del terrorismo
Ma la gente
Vuole guardare a un partito a qualche forza politica essendo estranea al Regina le responsabilità del terrorismo
Dia delle speranze delle prospettive io mi son sentito dire l'altro giorno al congresso di Milano che era stato un errore un certo giorno
Il giorno delle sequestro dell'onorevole Moro stato un errore da parte del segretario è partito l'aver proposto in una drammatica seduta dell'assemblea di Montecitorio quando si votava la fiducia al governo Andreotti
Aver proposto come ministro dell'interno un generale dei carabinieri
Mi son permesso di dire a Milano e lo ripeto qui e in quella circostanza in quel momento
Almirante il gruppo che ero d'accordo con lui tutto
Fece una scelta politica la vere poi questa scelta politica avuto una determinata immagine in quel momento apparteneva all'attualità all'attualità della situazione
Ma la vere fin d'allora indicato
Nella risposta militare militarizzata al terrorismo una delle possibilità per uscire dalla crisi
A noi pare sia stata fin da quel momento una anticipazione che ci permette di dire oggi
Che questo regime questo sistema questa classe dirigente questo governo questa maggioranza non ha intenzione non ha la volontà non all'interesse di combattere veramente fino in fondo il terrorismo perché determinare condizioni di stabilità e condizioni soprattutto
Dei sicurezza dell'offerta
E allora
Se siamo d'accordo nella lotta al regime ci siamo d'accordo nell'alternativa al sistema
Siamo d'accordo sulla rifondazione dello Stato
Che non è una nave in bottiglia ma è una prospettiva reale sarebbe veramente strano
Che dopo avere parlato per anni gli alternativa al sistema
Dopo avere veramente fatto recepire questo messaggio
Ha la coscienza degli italiani dopo averlo quasi imposto come un discorso politico alle altre forze in campo ed ormai tutti elaborano progetti
Da Craxi al a piccole figuratevi cosa ne vien fuori
Noi rinunciassimo a tutto questo perché si dice da parte di qualcuno questa è un'utopia
Ebbene io penso che le minoranze
E minoranze quelle che veramente fanno la storia
O hanno la volontà o hanno il loro la fede la capacità molte volte di gettare verso l'avvenire dei grandi messaggi otto
Pure esse sono destinata a perire insieme la classe dirigente di potere che si presume di voler combattere intento popolare o intento rivoluzionario
Dice un giornale di stamane
Che in questo modo nostro di fare politica
In sostanza finisce per agevolare il Partito comunista
Ho non c'eravamo mai accorti di questo neanche il Partito comunista forse se n'è mai accorta
E io rispondo
Chi è che agevola il Partito comunista
Chi fa
Uscire in questo periodo il Partito Comunista dalle sue contraddizioni
Dalla situazione di isolamento nel quale stava accadendo con i fatti di Polonia
Se non la stampa di regime
Se non la RAI Televisione
Se non l'accreditamento
Cui si è pervenuti attraverso la politica
I colloqui i messaggi gli inchini dell'onorevole piccoli e quindi della stampa che fa da megafono all'onorevole Piccoli che all'onorevole Craxi siamo noi
Ad agevolare il Partito comunista
Perché col Partito comunista ci possiamo trova d'accordo a qualche volta per
Quante azioni diverse ed opposte
In sede parlamentare nei consigli comunali provinciali e regionali dove sono determinate maggioranze nel respingere certe leggi certi provvedimenti che vanno contro gli interessi reali del popolo italiano e di determinate categorie soprattutto quelle
Più povere del popolo italiano
Ma questo non significa affatto
Appoggiare o addirittura favorire il Partito Comunista il Partito comunista viene favorito da oltre trent'anni a questa parte da una democrazia cristiana imbelle e vile questa la realtà
Che la stampa non vuole registrare e proprio sulla speculazione sulla speculazione relativa alla forza comunista alla pressione comunista al pericolo comunista
Che si è piantato nel cuore dell'Italia questo grosso equivoco della Democrazia Cristiana noi siamo qui noi siamo qui
Dopo anni anni di lunga sofferta navigazione a dire
Che l'Italia si potrà salvare se si libererà da questa ipotetica della Democrazia cristiana da questo equivoco della democrazia fiscale l'equivoco vero della politica italiana è rappresentato dalla Democrazia cristiana come essa si configura nel corso del tempo
Di destra di centro destra di centro sinistra della solidarietà nazionale all'epoca di Andreotti e via di seguito l'equivoco egli ed ecco perché
Quando onorevole Rauti dice dobbiamo sfondare a sinistra io dico noi dobbiamo sfondare da tutte le parti
Al centro a destra e al sedici
Perché si tratta si tratta di essere gli interpreti veri autentici
In realtà sociali composite talora contraddittoria dal centro al Sud al nord
Si tratta di interpretare in senso armonico interessi tra loro molte volte contrastanti
Ed ecco la difficoltà molte volte dei nostri comportamenti perché non riusciamo a far capire agli altri molte volte anche all'interno del nostro partito che determinate scelte attengono alla complessità del fenomeno politico Italia
E allora indirizziamo
La nostra politica facciamo politica con le categorie con la gente con la povera gente con la gente che aspetta che attende di avere un minimo di sicurezza un minimo di tranquillità per il futuro
Attorno a questo dato essenziale e significa incontro con la gente contatto con la gente uscita dalle nostre piccole sezioni
Ecco perseguendo questo Obiettivo cercando in tutti i modi di pervenire a una maggiore intesa con le organizzazioni con l'organizzazione sindacale della CISNAL
Noi possiamo veramente veramente
Essere il Polo di attrazione di quando non delle forze politiche
A noi estranea e nemiche che non ci interessano
Ma di tanta gente ad una moltitudine i cittadini italiani che non ci rifiutano
Che non ci rigettano come fossimo oggi un partito come gli altri partiti ma che ci conoscono poco facciamo conoscerci dalla gente
Cerchiamo in tutti i modi di avvicinarla alla gente
è un'opera difficile
è un'opera quasi missionario di
Ma non siamo nati come missionari noi siamo nati come portatori di un credo come portatori di una fede ora abbiamo dentro questa fede che cerchiamo di tirarla fuori di fronte alla gente fossero questo partito non ha ragione d'essere
Ha detto ieri Almirante
Che noi ci apprestiamo al rinnovamento
Delle strutture della classe dirigente del nostro partito
Mi assumo personalmente l'onere di dire
Al partito al congresso del partito all'onorevole Almirante come segretario oggi e futuro segretario dopo questo congresso del fascio
Subire
Che le critiche
Le autocritiche
Taluni fatte ieri sono critiche autocritiche che tutta la segreteria del partito nel suo complesso individualmente si assume come atto di responsabilità nei confronti del partito medesimo e di realtà verso Giorgianni
Caro al Bilancio
Insieme a te vicini a te o meno vicini a te
Noi conteremo altri passi in avanti
Come uomini come dirigenti
Come uomini di base se necessario del partito
Nella consapevolezza
Il partito vivrà dei prossimi mesi dei momenti magici
Certo difficili ma forse esaltanti
Noi dobbiamo con noi stessi dirci dal profondo del cuore dobbiamo da questo congresso trarre un solo insegnamento una sola guida morale e spirituale essere degni di questo partito della sua idea del suo messaggio nazionale
Grazie all'onorevole Servello per il suo intervento
Allora camerati riteneva di fare un momento di attenzione
In base alle numerosissime iscrizioni che ho ricevuto un
Iniziamo subito gli interventi
Perché ha colazione si andrà intorno alle tredici e trenta quindi abbiamo circa un'ora di tempo per cominciare il dibattito e bisogna utilizzarlo
Dato di ripeto questo gran numero Javi iscritti a parlare che abbiamo prego di fare attenzione un momentino ed evitare affollamento
Per l'indispensabile economia del dibattito
Ebbene che il congresso comincia a imporsi un'autodisciplina
Nei confronti della durata degli interventi medesimi e credo che incontrare la buona volontà di tutti quanti se in linea di massima fisso con la durata degli interventi i n quindici minuti per ciascuno adagio naturalmente naturalmente io non ho per nulla un temperamento fiscale
Lascio a una determinata elasticità nel rispetto di questo tempo augurandomi che questa elasticità
Non sia per il diploma sia per il dividendo nella durata degli interventi comunque mi affido alla collaborazione di tutti i congressisti
Per quella ragionevole durata degli interventi medesimi che consentono di far parlare non sono tutti quanti
Mani in dovere poi strozzare nella giornata di domani a tempi minimi la durata degli interventi medesimi non essendo poi giusto che alcuni oggi utilizzano le massime disponibilità di tempo e che domani verso la fine del pomeriggio queste disponibilità il tempo dei corresse le ristrettezze in modo intollerabile ecco quindi allora allora in linea di massima cominciava ad attenerci a questa durata degli interventi tra i dieci e i quindici minuti
E tanto per essere
Gli eletti nel cominciare con buoni auspici
Gli interventi io chiamerei se in aula a pronunciare il suo discorso con alto valore simbolico il segretario della federazione di Trieste Sergio Giacomelli
è in aula Giacomelli
Giacomelli è in aula
Perché così poi si comincia vedete che tutti sollecitano di essere chiamati dopodiché quando si chiamano sono assenti allora avvertono non subito ovviamente perché stiamo siamo in un periodo di rodaggio per gli interventi ma Alberto che durante il dibattito chiunque ci sia scritto a parlare e o è presente in aula o sarà senz'altro tempo è nato dall'operò degli interventi questa non è soltanto una disciplina per la tenuta del congresso ma è anche Ulmer riguardo uno rispetto verso il congresso affinché finisca già questo pessimo vezzo starsene nella hall dell'albergo dei piani superiori anziché destare in quest'aula a seguire doverosamente i lavori del congresso
Sentite vi raccomando di scrivere nobiliari sotto i biglietti altrimenti non vi dispiacete si storpiato i nomi o se nemmeno riesco a leggerli
Vanno vanno
Va bene va bene va bene
Osserva la vedono modificata in queste cose
Lento cosa dobbiamo
Intanto trentanove lo scooter persino la porzione di base rende uno
Amanti casi significativo nomi detto
Va be'è vero
Così allora prendere posto scusate quindi Giacomelli dicevamo non è in aula
Allora l'onorevole Tullo Murru
è in aula
Ecco vedete avanti tua bravo Murlo brava bravo bravo
No girate da qui sentite per andare al microfono gelati la Scala
Allora per accedere al microfono e si sale ai piedi si va direttamente al microfono
Perché non abbiamo presentato una mozione di urgenza
Va fai l'intervento poi la mozione degli organi sindacali lei mostri con la
Alpini
Mio figlio delle non vi lamentate sepolti vivi nella notte o il nuovo di un problema non lo sto sono alpini allora alpini con il
Prego fare silenzio ha inizio ormai il dibattito vi prego di ascoltare e in fondo all'Awlaki sgomberare o star seduti
O comunque sgomberare in fondo all'aula i capannelli
Presidente posso sì sì sì avanti Carini avverati
Di questo tredicesimo congresso del nostro partito
Prendo la parola vedi
In questo consesso
Perché intendo sia pure nel breve tempo concordato
Illustrare ai camerati
Certi avvenimenti e certe situazioni
Che certamente la base
E alcuni dirigenti periferici non conoscono
Ho sentito
Nelle varie relazioni
Affermare
Programmi
Affermare carenze organizzative
Io quale umile
Presidente del Correggio centrale dei revisori dei conti
Tengo a dire a questa Assise a questi miei camerati
Che se carenze vi sono state
Certamente lo si deve molto alla carenza finanziaria
Carenza finanziaria cioè il nostro partito
Che non è al potere
E si salva forse ne sono convinto non si presterebbe ad intrallazzi
Ma vive questo partito esclusivamente dare il contributo dello Stato
E dal contributo dei camerati medesimi
Consente mi onora evolve segretario del partito
Ebbene che già lo diciamo
Il nostro Statuto prevede
Vorrei dire dovrebbe essere un obbligo di ciascuno di noi di contribuire
Secondo le proprie capacità economiche alla vita del partito della nostra idea
Diciamocelo
Sono pochissimi che contribuiscono
Ma che poi si lamentano e consentitemi un fatta bello
Camerata della vivacità di Terni io sono mi incontra per dirmi ma come mai non si vede più da tempo un manifesto
Ma come mai la CISNAL che è il nostro sindacato non provvede a pubblicare il nostro programma sindacale sociale
Be'questo camerata pena gli ho nuovo esposto la situazione critica finanziaria della Federazione del partito
Invitandolo a versare un modesto contributo questo camerata non ha più parlato non l'ho più visto in federazione ed è una persona un industriale tè potrebbe dare al partito non cedere al partito ai consiglieri comunali perché si interessa solo a far passare certe su due progettazioni
Bernard esci dal tuo deve del congresso
Cominciavo
Anche sotto il profilo morale ad essere non solo il predicatore ma veramente coloro che con sede danno anche al partito pillola modesto contributo per l'affermazione dell'Aiea dei programmi
è troppo fragile camerati di questo congresso criticare senza nulla dare sotto il profilo economico che è la base anche proverbio dice che senza soldi non si fa niente
Sono tutte belle medianica e noi proprio Siravo cerchiamo di avere questa sensibilità lei confronti dal partito
Un miliardo e settantasei milioni di interessi e il partito per vivere ma pagato nell'esercizio mille novecentottantuno
Lo scriva a stampa
Non vediamo con le tangenti falliscono come i partiti del cosiddetto arco costituzionale Vivalda presto al sesto atto a costituzionale
Bah
Cari amici del congresso
Cerchiamo
Di fare un esame di coscienza
Dopo tutti anche se taluni di voi elettrico a questo mio primo argomento sorridono
No il sorridente adesivi eccelse Alitalia lei sogna daranno il partito
Questo è il principio nella nostra idea della nostra morale
E mi si consenta
Caro Almirante
Sono
Ormai trentacinque anni
Da quando ne avevo ventisette venne
Oltretutto perché ancora in questo partito non c'è certamente all'alternativa all'onorevole Giorgio Almirante
Cerchiamo onorevole segretario anche con tutta la classe dirigente
Di moralizzare anche
Nei cosiddetti vertici periferici
Poiché non è ammessa camerati del pesto tredicesimo congresso sentirà anche nel corridoio il quaestor terra sparlare dirigente degli alleati
Per eccesso ora forse abbiamo ed odiose cioè possono essere consigliate iter in altri partiti del già citato arco costituzionale
Quando
La corrente diciamo il Pino Rauti
Che io scrivo
Quando la corrente di Pino Rauti come nella vecchia federazione come lei l'aveva ragione
Si permettano costoro di non ti litigare che è ammissibile alla critica ma Davis ma all'area del dirigente ciò veramente vergognoso caro Pino Rauti
Terry Schiavo
Cerchiamo di insegnare ai giovani
L'esempio
Ma in ogni circostanza della nostra vita
Non è certo l'esempio quello di calunniare il camerata
Non è questione caro Giorgio ce lo dicono motivo gli e siccome siamo in famiglia se mi si consente al Pd mi raccomando non annovera il caso di fare delle polemiche a carattere controlli personali ma voi chiaro se avevo pure a poter avere fuori se non lo diciamo in queste circolari l'amaro al ma tutto si può dire ma c'è modo e modo di di va bene va bene chiedo scusa se preso forse dalla foga
Della mia coscienza che veramente soffre nel sentire certe cose
Allora vorrei concludere a che
I nostri programmi
Siano veramente discussi e dibattuti
Sia in questo tredicesimo congresso
Ma in base ad una nuova struttura che il segretario ha già indicato dopo le conclusioni e le decisioni di questo congresso
Concludo raccomandando a tutti
E il partito ha bisogno anche sotto il profilo finanziario del contributo di tutti
E vorrei invitare
Non solo i delegati al congresso
Ma tutto l'insieme del partito Jacob perché ritornando nelle nostre sedi nelle nostre città dopo questo congresso che senz'altro sta vivacizzare andò il nostro partito per i prossimi anni ci sia quell'armonia ci sia quella concordia per poter raggiungere quelle venete che io credo lo stesso destino che ha segnato noi Movimento Sociale Italiano cercando di pulire è di spazzare l'Italia da quella vergogna che da circa trentacinque anni ci governa
La parola Giacomelli
Giacomelli come ho già annunciato e il segretario provinciale della Federazione di richieste etc dito nella Careggi Telit Trieste navi adesso la parola
Cari camerati vi ringrazio mi scuso per prima ma mi era stato in precedenza ho detto che avrei parlato nel pomeriggio
Io mi riallaccio euro o premetto a Trieste siamo dieci su dieci per la mozione dell'onorevole Almirante e nessuno se ne abbia a male perché dal mille novecentoquarantanove che Trieste rispetto al mirante a una città adottante e adottata al tempo stesso ma vorrò fare un discorso che per larga misura prescindere dalle correnti
Mi riallaccio quindi proprio una frase dell'onorevole Rauti è una parte del suo intervento
Il crollo del marxismo
Il calo del marxismo e innegabile
Ed è innegabile
Che il fatto nuovo della presa di distanza di Berlin guarda l'Unione Sovietica sia un fatto importante
Anche se non condivido l'analisi che ne fa l'outing
Come di un qualche cosa che abbia cambiato la natura del comunismo italiano e delle sue prospettive
Se mi si permette il paragone Berlinguer e come un fabbricante di spaghetti
Che vende i suoi parenti in alcuni rinomati ristoranti l'Unione Sovietica la Polonia la Cecoslovacchia
E la gente sistematicamente va a mangiare la spaghetti in questi ristoranti e viene fuori dicendo che è uno schifo Paolo un po'di anni si dice che sono dei calunnie pare poi si dice che sono servi prezzolati della borghesia poi a un dato momento di fronte all'evidenza dei carri armati a Budapest a Praga in Polonia
Devono arrivare al punto in cui ammettono che effettivamente gli spaghetti che si mangiano in quelle trattorie Unione Sovietica Polonia Cecoslovacchia sono una schifezza e a questo punto delle due l'una o solo una schifezza gli spaghetti e cioè il comunismo in quanto tale oppure errata l'applicazione che se ne danno e l'Unione sovietica in Cecoslovacchia e in Polonia evidente che l'onorevole Berlinguer dovendo ammettere il fallimento del comunismo ha preferito ammettere il fallimento di alcune esperienze storiche del comunismo anche se le più importanti
Piuttosto i dover dire che il comunismo in quanto tale un fallimento perché nel qual caso avrebbe dovuto chiudere via delle Botteghe Oscure e andare a casa con tutta la sua classe dirigente ma di fronte a questo crollo del marxismo che si avverte indubbiamente di questa crisi profonda purtroppo noi in Italia in modo particolare in un Occidente e più in generale siamo di fronte a una crisi di valori spirituali
Che porta a una diminuzione della nostra forza coesiva nazionale che viene particolarmente sentita in alcune regioni periferiche come l'Alto Adige e come Trieste
è un dato triste doverlo rilevare ma è un dato importante
Io mi riallaccio all'esperienza dell'Alto Adige
A quella legge infausta iniqua sulla proporzionale etnica
Che ha portato nel giro di dieci anni gli italiani a perdere la maggioranza nella città di Marano
A scendere dal settantasette al settantadue per cento nella città di Bolzano a scendere dal trentatré al ventinove per cento in tutta la provincia di Bolzano
è un dato preoccupante
Contro il quale soltanto il movimento sociale italiano si è tempestivamente battuto volevo dirvi un'esperienza personale all'ultimo comitato centrale ho visto quei meravigliosi manifesti perché bisogna dare atto anche al partito quando fa bene Carola utile non soltanto quando può cadere sbaglia quel meraviglioso manifesto italiano e me ne vanto
Eppure parlando con qualche e componente il comitato centrale mi disse che nelle sue regioni un manifesto del genere non avrebbe avuto molta fortuna
Io invece vengo da una regione e da una città in particolare in cui questi manifesti hanno fortuna e ne abbiamo già ordinati ottenuti dalla direzione nazionale due mila per fare una grande manifestazione per il trentacinquesimo anniversario dalla federazione di Trieste che come è noto ha potuto così costituirsi soltanto nel marzo del quarantasette dopo la firma del trattato di pace
Oggi il bilinguismo preme anche alla frontiera orientale del nostro Paese e principalmente su Trieste
Mi rendo conto che non tutti per l'Italia avranno prestato il dovuto la dovuta attenzione
Ad un fatto gravissimo costituito dalla sentenza della Corte costituzionale che sancisce il diritto per gli sloveni a corrispondere nella loro lingua con la pubblica amministrazione
Gli sloveni del Comune di Trieste sono quindici mila in tutta la provincia non arrivano a venticinque mila non basterebbe che tutti essi vadano a iscriversi alle pubbliche amministrazioni per fare da interprete a se stessi
E allora mi sovviene la proposta di legge della senatrice comunista della Regione Gabriella Gare Bears
La quale ha fatto una proposta di legge al Parlamento italiano affinché tutti gli sloveni che risiedano per due anni nella provincia di Trieste possono andare in deroga al dettato costituzionale ipso facto la cittadinanza italiana e la residenza nella città di Trieste
Se a Trieste si applicherà il bilinguismo sarà un trauma gravissimo perché a differenza che nell'Alto Adige dove anche gli italiani conoscono abbastanza bene il tedesco che la lingua parlata dalla maggioranza
A Trieste nessun italiano conosce lo sloveno che contrariamente a quanti a quanto molti credono anche nel nostro partito non è la lingua ufficiale della Jugoslavia mai la lingua di una sola delle sei repubbliche jugoslave e che a meno di due milioni di abitanti
Ci sono più italiani a New York e sloveni in tutto il mondo
Se è una cosa del genere si verificherà segretario noi della federazione di Trieste ne siamo perfettamente consapevoli potrebbe essere l'inizio della fine di Trieste così come l'abbiamo conosciuta e concepita negli ultimi secoli di storia
E sarebbe un tradimento gravissimo perché è un tradimento che viene proprio dal cuore dell'Italia ufficiale dell'Italia di questo regime naturalmente viene dalla corte costituzionale
Trieste riuscita a battersi contro i tedeschi e contro gli slavi e qualche occasione come nel periodo quarantatré quarantacinque contro tutti e due unitariamente ma se proprio da Roma arriva una pugnalata alle spalle alla quale non siamo preparati o non eravamo preparati fino a qualche tempo fa noi ci aspettiamo che quanto meno il movimento sociale italiano sorga in piedi come un sol uomo e venga a darci una mano perché la battaglia sarà veramente
Noi abbiamo indetto una grande manifestazione per i trentacinque anni del movimento sociale italiano di Trieste con un comizio ad un corteo al quale ha già assicurato la sua partecipazione al segretario del partito
Ma noi chiediamo ai camerati di tutta Italia di fare lo sforzo di venire a darci una mano affinché si veda che Trieste e difesa non soltanto dal Movimento Sociale Italiano di Trieste ma dal Movimento Sociale Italiano di tutta Italia
è un imperativo categorico ed è una questione morale non ci illudiamo che sarà una battaglia facile
E non partiamo con la certezza che sarà una battaglia vittoriosa
Certo sarà una battaglia morale a futura memoria una battaglia dura che il regime deve sapere che sarà dura perché quando i nostri giovani mi riferisco al meraviglioso Fronte della Gioventù di Trieste partono e molto difficile fermarli e difficile fanno i dirigenti impossibile per il regime
E quindi noi chiediamo questo aiuto fraterno ai camerati di tutta Italia affinché i triestini non si sentono soli in questa loro sacrosanta e dura battaglia fosse anche una battaglia persa lo ripeto sarà una battaglia a futura memoria
Una delle grandi battaglie a futura memoria non inutile Canova utili una delle tante battaglie a futura memoria che questo meraviglioso partito conduce da trentacinque trentasei anni
Che sono tutte battaglie che rimarranno perché oggi nel Friuli-Venezia Giulia sono tutti d'accordo col contenuto del discorso del mille novecentosessantatré dell'onorevole Almirante solo che ci arrivano con diciannove anni di ritardo e solo oggi si rendono conto della grave situazione che vengono a crearsi
E adesso consentitemi di parlare brevemente dei problemi dell'ordine pubblico perché come avvocato Giro del Friuli Venezia Giulia e spesso anche altre parti d'Italia non più tardi ieri ero a Roma occuparmi dei processi politici
Quanto ha detto Almirante quanto ha ribadito onestamente bisogna riconoscerlo anche l'onorevole Rauti e pienamente esatto
Nel nostro album di famiglia non c'è posto per il terrorismo di nessun genere la nostra tradizione è quella squadrista ma lo squadrismo è una cosa e il terrorismo è un'altra
Però
Dobbiamo anche fare
Un'autocritica e mi ci metto naturalmente come federali Trieste in mezzo in testa
Perché qualche volta caro Segretario caro Rauti questo album di famiglia dovremmo tirarlo fuori
E dovremmo sfogliare insieme a questi ragazzi a una scuola di partito a dei seminari di cultura perché non è possibile che i nostri ragazzi apprendano che esisteva un fascismo movimento è un fascismo regime da De Felice e finiscano parola prendere quasi mai o comunque averlo con toni molto sfumati mi rendo conto che la legislazione vigente pone i limiti cui impone ma esiste un'ideologia che tu hai richiamato ieri caro Segretario in modo brillante esauriente anche coraggioso
E questa ideologia trae la sua origine dalla conversione di Mussolini dal socialismo al fascismo all'interventismo prima al San sepolcri Isma'alla marzo sul fiume alla marcia su Roma e a tutta una serie di istituti giuridici che sono oggi saccheggiati il nostro patrimonio spirituale ideologico e saccheggiato dalle cancellerie di mezza Europa
Senza che taluno abbia il coraggio di dire ma qualcuno comincia a dirlo all'estero prima che in Italia che questo patrimonio ideologico al capo come il marxismo fallito il capo in legni questo patrimonio geologico a un capo che si chiama Benito Mussolini
E questi sono discorsi che dobbiamo fare perché se a questi giovani noi avessimo dato la giusta via se questi giovani avessimo seguito di Piove e si si sarebbero resi conto di quali sono le tradizioni del nostro patrimonio e non sarebbero mai scesi così in basso livello di è un bel di legna che ha fatto un attentato con il preciso scopo di scatenare una rappresaglia una guerra civile una divisione tra gli italiani che noi abbiamo sempre a Borrelli
Voglio conclude con un appello come ho detto prima in apertura ed era giusto che io mi presentassi agli occhi di tutti i congressisti della nostra lista delle altrui liste noi siamo dieci su dieci schierati
Con Almirante però se è possibile io pregherei questo congresso di arrivare o alla fine di questo congresso o il comitato centrale che ne uscirà all'inizio dei lavori del Comitato centrale ha una posizione unitaria
Vedete specie in periferia dove si sente di più la lontananza del centro dove si sente di più il peso di certi valori di italianità e di patria le divisioni nel più italiano dei partiti sono mai incompresi dalla base
Sono divisioni che alla volta sono state inevitabile
Sono delle divisioni che forse all'indomani della cessione erano anche sacrosante
Però camerati della maggioranza e dell'opposizione ferma restando l'adesione di Trieste era visto di Almirante cerchiamo di metterci d'accordo per la grandezza della patria e del movimento sociale italiano prima di
Grazie all'amico Giacomelli e allora potremo ascoltare altri tre interventi li chiamo tutte e tre dell'ordine perché si tengano pronti l'onorevole Dal Sasso Daniele Marinoni i tiranni Luciana l'onorevole Dal Sasso
In aula ecco
Sì anche meno Amici della presidenza e amici del congresso
Il mio intervento
Riguarderà in modo particolare
La mozione di maggioranza
Nel senso che in questa mozione io trovo anzi non trovo
Qui ieri elementi di cambiamento che ritengo che il Movimento Sociale Italiano debba perseguire
Si è parlato di crisi nazionale e di crisi anche del nostro partito
Dal mille novecentosettantasei vista stiamo perdendo quota
E siamo su una chimica in discesa
Molti hanno osservato
Che di fronte alla crisi della società italiana crisi morale mediatici dell'ordine Gatti crisi economica
Di fronte a tutta questa enorme crisi che ha colpito tutta la classe dirigente politica italiana
Il movimento sociale italiano non è riuscito ad acquisire consensi
Mentre abbiamo constatato che sono aumentate le schede nulle le schede bianche pescherie di protesta cioè non siamo riusciti ad interessare gli italiani che intendono protestare contro questo regime
E allora dobbiamo chiederci che cosa c'è introito vicino che non riesce a catalizzare ad interessare questi italiani non ci sono quali colpe abbiamo quali e rettifiche dobbiamo apportare alla nostra azione politica
Io credo che questo dovrebbe essere il problema da discutere oggi in questa sede congressuale
La mozioni di maggioranza
Dice
Di continuare
Sulla politica indicata al congresso di Napoli
Alternativa globale al sistema
Opposizione di alternativa
Siamo tutti d'accordo su questa politica
Che praticamente è sempre stata per noi un'alternativa al sistema
Però mi piacerebbe anche che venisse
Dato nome e cognome al sistema
Il sistema che lo intendiamo combattere di cui siamo l'antitesi è la partitocrazia
Questo sistema e quello che li dobbiamo combattere
Però
Lo combattiamo
Utilizzando
Applicando certi principi della partitocrazia anche nostro stesso partito
Se noi abbiamo oggi delle correnti
Perché oltre alla corrente
Di spazio nuovo c'è la corrente
Destra ottanta ma c'è anche la corrente di maggioranza che una grossa corrente e che si comporta da corrente che è organizzata come corrente
Se siamo così organizzati questo vuol dire che noi abbiamo acquisito dal sistema partitocratico
La malattia che ha rovinato che rovina il sistema liberale borghese liberale e democratico
Ora se vogliamo come la mozione
Di maggioranza vuole proporre agli italiani una nuova repubblica
Dobbiamo avere anche un nuovo partito
Un diverso partito ma non diverso perché diciamo noi che è diverso diverso nella sostanza
Nella realtà della sua azione e nella sua organizzazione di tutti
Si parla di rinnovare le strutture del partito
E sono d'accordo
Tutti sono d'accordo
Io per esempio propongo una modifica non so quattro strutturale del nostro partito
E mi riferisco proprio al comitato centrale che il Parlamento il luogo il pensatoio di RAI del nostro partito
Dove si dovrebbero approfondire i problemi
E dove s'loro albero fare le grosse le grandi scelte politiche
Ebbene amici del Congresso io fatturo proposta impopolare sono d'accordo
Ma io propongo
Che un come per ora il nostro Comitato centrale
Che lo statuto prevede in trecento e trenta componenti
Venga ridotto ridotto a centocinquanta componenti
Mi è stato detto Piero proposta impopolare
Però io mi rifiuto di credere
Che tutti i presenti tutti coloro che partecipano a questo congresso vogliono entrare nel comitato centrale
Che siano qui per poter entrare nel comitato centrale ce l'ho qui per potere creare un partito nuovo che possa affrontare la situazione critica della nazione
Perché il partito
Il nostro partito
Ma secondo la nostra condizione tutti i partiti
Devono sentirsi Strumendo nell'interesse della nazione
Non devono sentirsi fine a se stessi
Perché questa è la malattia della partitocrazia è la caratteristica della partitocrazia il partito fine a se stesso il partito soprattutto il partito che pensa a tutto è il partito dove si può fare di tutto
Le carriere le fortune più o meno politica
Pertanto la mia proposta impopolare l'ho fatta
Ma non ho sentito grida di protesta anzi ho sentito qualche applauso ed ora la ripeto
Caro segretario
Io credo che se noi si avvia a ristrutturare il partito con un organismo come il Comitato centrale ridotto di Lugano ma migliorato come qualità
Noi faremo anche la politica migliore risolveremo anche qualche problema di adesioni e di consensi
Ho sentito con molto piacere
Che l'onorevole Almirante si propone di sciogliere le correnti
Sono d'accordo
Le correnti non sia adatto no al nostro partito
L'immagine del nostro partito
L'immagine del nostro partito non tollera partiti all'interno del partito
Quando le decisioni vengono prese
Decisioni in organismi capaci di prendere decisioni
Queste decisioni vanno rispettate e tutti siamo a sostenere queste decisioni tutti siamo ad obbedire all'unico segretario del nostro partito
Mi sono chiesto cari amici perché noi continuiamo a perdere voti
Perché nel mille novecentosettantadue mi pare che avevamo circa cinquanta sei deputati
Nel mille novecentosettantasei siamo andati a trentasette deputati
Nel mille novecentosettantanove
Siamo scesi a trenta deputati
L'accordo tra il settantasei dopo il settantasei c'è stata la cessione
E d'accordo che il risultato da settantanove è stato un risultato
Positivo perché ha annullato la scissione proviamo sempre perduto
E durante questa
Serie
Di consensi in diminuzione
Noi abbiamo anche modificato politica
Leggermente ma in modo anche evidenzia erano quale il cambiamento che abbiamo fatto
Nel mille novecentosettantadue la nostra politica o meglio l'immagine del nostro partito era quella di un partito fortemente decisamente anticomunista
Dopo
è venuta la politica dell'alternativa al sistema che vuol dire essere contro tutti
Essere contro tutti
è pericoloso
Nel senso che è difficile vincere contro tutti nella realtà
Combattere l'età contro due nemici sia in campo militare ma anche in campo politico è più facile perdere che vincere
Dobbiamo scegliere il nemico più importante
Il nemico
E noi dobbiamo combattere non soltanto a combattere dialetticamente va combattere con proposte combattere con decisione combattere in tutte le maniere
Per conto mio orgoglio endemico continua ad essere il Partito comunista il comunismo il giocatore
Quando io li sentivo
L'intervento di bla Spina non interrompete quando ieri ho sentito l'intervento di plastica
E prima avevo sentito l'intervento di un nostro rappresentante in Spagna e ho ascoltato gli applausi che da parte vostra
Sono stati indirizzati e agli ATO presentante nostro rappresentante in Spagna e a Blass Pinar
Soprattutto quando comprò parlavano di anticomunismo di lotta al comunismo di liberazione dall'uomo dal comunismo mi sono convinto ancora di più
Che è quella della strada che ne dobbiamo battere
Cioè battiamo quella strada ancora tenacemente saggiamente
Anticomunista noi riusciremo ancora a trovare degli incontri a trovare degli amici a trovare delle forze sociali quindi quali poter vincere questa battaglia
Si dice che il partito comunista oggi è in difficoltà
Del partito comunista
Avendo abbandonato la sua sudditanza verso Mosca
Si è indebolito
Ed è una situazione critica forse è vero da un punto di vista elettoralistico
Però io ritengo che il Partito comunista in questa maniera si è avventato anche più pericoloso
Perché se non vado perché lui non abbiamo più l'arma i poteri diretti Isaia a servizio di uno Stato straniero
Ci ha tolto questa
Mentre vediamo partiti come la Democrazia cristiana e si fanno avanti lascio il partito comunista e cercano di portarlo forse di un tempo non lontano se le cose non cambiano anche al potere quando il Partito comunista diventato più pericoloso
è un motivo di più per minori secondo il mio modo di vedere per combattere questo comunismo che è una piaga non soltanto per l'Italia va che è una piaga è un pericolo per tutta l'Europa e per tutto l'Occidente
Pertanto la rettifica io propongo io ritengo opportuna alla politica del nostro partito e quella di importanti maggiormente come lo era un tempo non molto lontano sulla linea anticomunista
Credo che questa linea sia vincente
Credo che questa linea sia delle nostre tradizioni sia nelle nostre volontà sia nella nostra cultura e questa linea sia utile alla nazione all'Italia per il nostro partito è un partito che deve sempre non deve mai dimenticarsi di essere un partito al servizio dell'Italia
Grazie
Grazie all'onorevole Dal Sasso Daniele Marinoni e subito dopo si prepari Cirami Luciana
Marinoni
Insomma
Cari amici cari camerati quale delegato della mozione di maggioranza
Dopo aver ascoltato la relazione del segretario del partito onorevole Almirante e gli interventi degli altri esponenti
Dopo aver vissuto i dibattiti e le proposte e le critiche per nostri congressi sezionali provinciali
E soprattutto la voglia di lavorare per il partito che si respira a Padova e spero e credo anche in tutte le altre province d'Italia e che si respira qui a questo congresso
Credo di poter condividere l'idea del segretario del partito che l'atmosfera sta cambiando
Che il momento magico delle grandi aperture sociali e umane e del rilancio politico strategico e operativo del nostro movimento è veramente giunto è vero che un po'tutti sentiamo nell'aria l'incalzare dei tempi nuovi di tempi da vivere profondamente con l'impegno ideale morale e culturale di essere gli elementi di punta di una nuova primavera nazionale europea e occidentale
Soprattutto di non essere da soli
Perché possiamo dire senza paura di essere smentiti
Che il nostro linguaggio trova ascolto può trovare ulteriore ascolto fra tanta gente fra la nostra gente dando a quel nostro un senso un significato di comunanza nazionale morale e ideale
Ma attenzione
Gli spazi politici si aprono e spazi culturali si aprono gli spazi sociali si aprono se però in questa atmosfera di magica rinascita di risveglio dal torpore di voglia di creare inventare per il futuro nostro e dell'intera nazione
Sapremo delineare non un volto nuovo ma il vero volto di questo nostro partito movimento partito come struttura partito per esigenze di organizzazione e in questo senso modernità e agilità di organizzazione organizzazione territoriale settoriale e sociale del partito non sulla carta ma nella realtà
Unità operativa autonome che nell'indirizzo politico della direzione sappiano agire propagandare diffondere le nostre proposte di alternativa globale
Ma anche e soprattutto movimento
La crisi del sistema ci apre spazi infiniti di azione politica
Ma a condizione che sappiamo essere movimento partito diverso non solo perché portatori di idee e valori giovani nuovi al passo con i tempi ma diverso nel modo di fare politica nel modo di essere
Quindi movimento Alberto di opposizione globale totale al sistema ma anche e soprattutto di creazione
Cancelliamo dalle nostre menti il torpore e questa falsa democrazia a volte ci infonde e con fantasia con lo spirito della Ventura con spirito creativo con la voglia di essere sempre avanti con la voglia di scuotere grattare via la ruggine che ancora impedisce alla nostra comunità nazionale di respirare l'aria di tempi nuovi di socialità di partecipazione di progresso
Ma togliamo i tempi della vittoria finale
Quindi in movimento come presenza costante e continua in ogni aspetto dal sociale al culturale dal politico né economico
Con la serietà delle nostre proposte ma anche con quel pizzico di fantasia di voglia di rompere di essere veramente riversi spregiudicati
Rompiamo il grigiore la malinconia della faccia di questo regime tutti uguali senza più alcun stimolo di creatività senza più un'idea in cui credere come diceva Almirante hanno il potere ma non hanno il futuro
Di Legnano dunque attori di questo momento politico
Ecco allora la necessità di creare nuovi strumenti e mezzi di azione politica e di approfondire la nostra presenza soprattutto in tre settori il mondo della scuola e quindi il mondo giovanile il mondo del lavoro il mondo della cultura
Nuovo olio di far politica e di lavorare coro con originalità con un pizzico di stile futurista che serva a rompere l'ha fatto la monotonia arride a ridicolizzare la faccia del regime un buffone arrogante malato goffo
Trasformiamo allora le nostre sedi in punti di incontro di vita di creazione
Le nostre sedi la nostra casa comune per frequentarla sempre non solo in occasione di congressi per organizzarla in maniera moderna efficiente per lavorare assieme per viverci dentro non solo i momenti della festa
Ma soprattutto per riderci dentro tutti i giorni ogni giorno i momenti delle strategie dell'organizzazione delle idee dei fatti strutture moderne utilizzo dei mass media anche di quelli commerciali filmati cartoni animati inserzioni interviste dibattiti strutturiamo si maniera tale da essere in grado ed è possibile di realizzare tutto questo
Centri e audiovisivi non artigianalmente realizzati ma con la serietà e la professionalità che anche in questo settore dobbiamo porre
Soprattutto come in ogni azione politica con la principale predominante necessaria caratteristica di parlare agli altri
Di dover convincere gli altri di cercare consenso e non di autovalori Arci o auto celebrarci da soli all'interno delle nostre sedi non siamo noi coloro che devono essere convinti ma è il consenso che dobbiamo cercare e quindi alla gente che dobbiamo parlare e che dobbiamo rivolgerci
Fra noi dobbiamo dibattere discutere e approfondire sia dal punto di vista delle scelte politiche che delle scelte strategiche e operative ma poi il lavoro deve essere rivolta all'esterno
Usare dunque i mass media esistenti ma anche fin dove possibile crearne di nuovi radio tv private ma con la fondamentale caratteristica anche in questo settore di farci ascoltare dice di creare consenso e ascolto
Approfondimento delle tematiche sociali ed economiche dobbiamo giustamente non sempre solo dire di no ma costringere gli avversari a misurarsi sulle nostre proposte sulle proposte che hanno il consenso delle categorie dei gruppi sociali e culturali per questo a Padova stiamo organizzando un centro studi dell'età postindustriale capace di aggregare competenze diversificate
Del mondo economico sociale universitario con borse di studio per tesi di laurea inerente le tematiche della partecipazione della società della socialità del corporativi per coinvolgere nella nostra prospettiva sociale ai giovani studenti professori universitari categorie sociali le forze vive della nazione con
Il tema della coltura intesi in senso ampio intesa come spettacolo musica teatro balletto cinema a Padova vogliamo organizzare una festa nazionale della cultura per incontrare la gente dibattere discutere divertire
Il tema dello scultore della cultura e dello spettacolo deve essere approfondite organizzati in maniera decisa intelligente non dimenticando che il mondo dello spettacolo è uno dei fattori trainanti dei moderni mass media
Inserirsi in questo mondo come alcune esperienza di Padova dimostra come è possibile con un po'di buona volontà è facile purché lo si faccia con serietà e professionalità
Tutto questo significa svegliarsi e operare come è giusto e doveroso che sia soprattutto per noi in tutti i settori fondamentali della vita della nazione tutto questo significa la volontà precisa di cancellare situazioni patologiche di assenteismo in attività
Il nostro partito ha bisogno di comuni della comunità di dirigenti e iscritti che sappiano autonomamente gestire rilanciare le strategie che dal vertice del partito ci vengono lanciate
Le parziali sconfitte le crisi ricadono in larga misura sulla nostra incapacità di fare essere opposizione
Dal vertice alla base ma spesso più alla base a livello di dirigenza periferica spicca l'incapacità o meglio che spesso la non volontà di agire lavorare realizzare l'Italia il partito ha bisogno di tutti e tutti nel momento stesso che accettano di essere iscritti e dirigenti devono lavorare produrre idee essere attori vide partecipi della vita del nostro partito
Battaglia dunque di alternativa di giovinezza e di vitalità
Un partito giovane nelle idee ancorato saldamente alle sue radici ma senza stupide sciocchina sfuggirmi un partito che deve saper parlare ad un popolo che oramai in larga misura è costituito dalle generazioni del dopoguerra
Ed ecco allora i giovani il compito di strutturarsi e organizzarsi in maniera nuova e diversa
Ai giovani il compito di far politica anche con gli strumenti che la vita sociale impone musica spettacolo discoteche
Occupiamo gli spazi del tempo libero i principali per i giovani e creiamo strumenti mezzi azioni di ricerca del consenso negli ambienti del tempo libero oltre che nelle scuole
Brutalità della nostra iniziativa politica
Attenzione a non credere che per il nostro partito basti solo un po'di attivismo e qualche manifesto sarebbe un errore gravissimo se qualche giovane pensasse di fare politica solo con questi strumenti sarebbe ancor più grave se qualche dirigente periferico pensasse giovani solo come strumento di puro attivismo
In questo senso ben venga la scuola di partito che credo il segretario sia fermamente deciso a realizzare per concludere unità del partito nelle linee indicate dal mirante nella sua relazione
Nella quale si compendiano pur necessario ha spiegato dibattito interno
Pur necessario ospitato dibattito culturale pur necessario spiccato spirito di critica costruttiva che tutti devono manifestare proporre per il bene del partito
Nella quale si compendiano le linee maestre del nostro movimento nella quale si riassumono gli sforzi e le fatiche di chi ha sempre continuato a lavorare per il partito alla ricerca del consenso
Dunque l'unità partecipazione attiva di tutte le componenti della nostra comunità non solo in occasione di congressi ma sempre permanente azione politica di presenza culturale umana all'interno e all'esterno
Cerchiamo di capire che solo partecipando tutti assieme nell'unità di scelte politiche strategiche le uniche nostre moralmente nazionalmente alla vita di questo nostro Munich movimento potremo veramente vivere l'entusiasmante stagione di un nuovo disegno di coscienza e umanità
Credo di poter dire che la figura certamente carismatica del nostro segretario onorevole Almirante rappresenti la certezza di questo momento di intensa vissuta partecipazione politica e culturale che ci attende
Pensiamo di lavorare per idee grandi idee forza tralasciamo le piccole invidie rancori
Lasciamo per strada i parassiti i non credenti gli stanchi un giorno li ritroveremo ma il merito sarà nostro e potremmo essere tutti i giovani anziani orgogliosi di aver sacrificato qualcosa di nostro per una missione di umanità
Ristabilire la verità ristabilire i giusti equilibri della società
Abbiamo le capacità la professionalità e la volontà una certezza di lavoro di impegno costante per tutti non oggi ma ogni giorno servono idee e programmi collaborazione a tutti i livelli
La relazione di Almirante rappresenta tutto questo volontà capacità idee noi tutti la rappresentiamo e siamo gli strumenti della sua realizzazione il domani ci appartiene se ne saremo capaci
Grazie a Marinoni
La parola Luciana Cirami
Luciana Cirami
Al giudice cari congressisti
Rappresento la Federazione gli Agrigento e le donne iscritti e simpatizzanti di quella federazione
E in questo il mio intervento intendo soffermare la mia attenzione
Particolarmente sui problemi che investono la mia qualità di donna di madre e di lavoratrice che da tempo si interessa della vita sociale sia tramite canali politici che tramite canali sindacali
Attraverso l'esame delle tre mozioni presentate al nostro vaglio ho potuto riscontrare che nella mozione destra ottanta
Alle donne viene riservato ben poco spazio
In quanto ad esse è lanciato soltanto un appello generico affinché intervengano nella lotta politica a fianco del partito per la comune saldezza
Ma nessun altro cenno viene fatto sul ruolo che dovrebbe essere attribuito alla donna sia nell'ambito del partito sia all'esterno di esso nella famiglia nella società nel mondo del lavoro
E pertanto non è per nulla ha detto in quale modo per destra ottanta debba estrinsecarsi l'azione della donna perciò sostenere il movimento sociale nella sua lotta ben diverso è il riferimento al mondo femminile sia nella mozione per la nuova repubblica contro il sistema sia nella mozione spazio nuovo ottantadue
Nella prima mozione dagli estensori di essa vengono fatte proprie le tesi contenute nel documento che la segreteria nazionale femminile ha predisposto per questo congresso
E viene chiarito in maniera esplicita che la donna deve poter accedere a tutte le cariche sia a livello di giovane che a livello degli anziani
Affermando altresì che la collaborazione femminile deve essere garantita a tutti gli organi del partito centrali e periferici con un criterio basi di complementarietà senza compartimenti stagni senza altro requisito che quello della capacità e della competenza
Complementarietà dunque e non accessorietà cioè la donna e l'uomo insieme l'uno a complemento dell'altro
La mozione dell'onorevole Rauti dopo un'aperta critica alla strutture attuale alle strutture attuali degli organismi femminili nel partito
Auspica che il Comitato femminile comincia a muoversi in completa autonomia fruiscano i bilanci propri funzioni come una vera e propria struttura parallela e di opinioni
In questo caso alla donna verrebbe attribuito un compito collaterale editi Zante
La proposta dell'onorevole Rauti si risolverebbe nella sostanza al ritorno al vecchio settore femminile e mi sembra risulta improponibile per due motivi
Primo perché non si può procedere a ritroso verso posizioni
Che la trasformazioni sociali e le stesse istanze del mondo femminile fanno ritenere superate in quando in quanto il mondo femminile si rifiuta di essere collocato in ruoli limitativi se imposti statutariamente
Secondo è improponibile sollecitare l'autonomia operativa gestionale ad alcuni settori del partito
Tutti gli iscritti donne e uomini che si diano devono essere sottoposti alla medesima disciplina
L'opportunità di organizzazioni parallele resta valida ma per quel mondo femminile di simpatizzanti di cui si può catturarne l'attenzione attraverso articolati strategie
Con l'impostazione proposta dall'onorevole Almirante alla donna e dato invece uno spazio molto più a più ampio per l'azione da svolgere nell'ambito del partito
E sa si riflette anche nel contenuto dell'enciclica la bora MT certe di Papa Giovanni Paolo secondo la quale dedicano ampi spazi alla donna affermando testualmente che la vera promozione della donna esige che il lavoro sia strutturato in tal modo che essa non debba appagare la sua promozione con l'abbandono della propria specificità o a danno della famiglia nella quale ha come madre un ruolo insostenibile
Inoltre
L'interesse per la donna si trova Espresso nelle due proposte di legge di cui il primo firmatario l'onorevole Almirante la prima che riguarda il regolarla ridurre con lamentazioni del lavoro a domicilio e la seconda che propone l'istituzione di un assegno alle casalinghe
Proposte di legge alle quali si fa chiaro riferimento anche nel documento che la segreteria nazionale femminile
Quindi e per questi motivi che è una donna deve poter optare per la mozione dell'onorevole Almirante tenendo inoltre conto temo derivi politica più generale inducono anche a tale scelta
Ma la fede possano essere perpetrata dall'esterno in danno del movimento sociale
E d'altro canto notorio che la figura della dell'onorevole Almirante donne all'esterno del partito del test del prestigio indispensabile per incidere positivamente senza remore sull'opinione pubblica
Concludo quindi affermando quando ritengo superfluo mettere in evidenza l'importanza e la qualità del ruolo politico svolto dal segretario del partito che costituisce garanzia di unità credibilità e di prestigio per tutti
Gran
Allora un momento di attenzione richiamo Oliva umili dei elimini che cominceranno il dibattito del pomeriggio alle quindici e trenta in modo che si tengono pronti la Scala la gru a Cocconi uccelli Muscardini
Lo porto Gasparri Buccellato e camma lei questi abbiano la bontà di tenersi pronti per l'inizio del dibattito alle ore quindici e trenta i lavori sono sospesi ha aspettato ancora un poco che la segreteria generale comunica qualcosa
Al di ora e e allora scusate se avete il seggio
Sì Cheryl si cela Bulova
è presente la tua
Muscardini è presente
Chiesi di Elena Muscardini
Signora Muscardini
Beh mi
Se c'era Patrizia Patrizia
Scusa siccome
Direte
Partito dalla mattina con la signorina Patrizia Walton e poi subito dopo si sospendono i lavori
Dalle ore quindici e trenta nella sala adiacente a quella della segreteria generale si raccolgono le firme per la presentazione delle liste dei candidati
Tutte tutte le tre tutore ipertesi allora la parola la signorina Patrizia Voltorre vi prego di prendere posto perché c'è una ripresa televisiva che abbiate la bontà di non affollare
Affollare il corridoio centrale prendere posto
Cari congressisti cari amici cari camerati
Sono stata preda incontro chiede in quanto l'ordine dei lavori prevedeva un mio intervento domani
E poiché nessuno si vuol far maestro a nessuno talvolta alcuni di noi ancora tentennano io come al primo congresso al quale appunto partecipai prendendo la parola ancora oggi mi trovo in grande difficoltà ma poi che la battaglia alla nostra la nostra gloriosa battaglia politica ci deve spingere a qualsiasi tipo di intervento e proprio in questo momento che io debbo con tutto il cuore ringraziare il movimento sociale italiano del clan c'è una lettura i suoi dirigenti dal segretario nazionale all'ultimo dirigente di pensieri all'ultimo perché più lontano non ultimo per importanza perché il movimento sociale italiano mi ha dato il grande onore non solo di vivere una vita bella una vita particolare la vita che sento con tutto il cuore ma direi una dieta battaglia battaglia perché mi ha dato la possibilità con le ultime elezioni amministrative di partecipare alla battaglia attiva e politica che tutti dobbiamo condurre noi donne e i giovani gli anziani insieme in tutte le componenti del nostro partito
La battaglia è bella perché è sentita ecco io devo fare una critica alle critiche indipendentemente la qual parte vengano perché credo che veramente sia giunto un momento storico per il partito un momento storico per la nostra idea
Che si affermerà senza dubbio non sentiamo non sappiamo non abbiamo bisogno di altri che ce lo dicano ce l'abbiamo nel cuore non vogliamo con ogni nostra forza e noi siamo il vero partito degli italiani dei prodotti italiani quegli uomini che sono nel palazzo del governo all'Italia solo gli italiani soli senza Alitalia rendiamoci conto di questi io vedo negli occhi della gente della gente che nelle strade
Che negli organismi pubblici nella gente negli occhi della gente che ci ascolta quando lavoriamo e quando facciamo le nostre battaglie negli enti locali in Parlamento ad aprire la gente non è che ci invidiano macina Milano
Vorrebbero essere con voi sono interdetti da questo malcostume la questo malgoverno dallo scandalismo dalla Rete che li imprigiona ma desiderano liberarsi da questa rete non trovano il coraggio perché sappiamo sappiamo di cosa sono vittime di italiani
Tutto questo clima di clientelismo e di scandali gli oppressi hanno tolto agli italiani la libertà hanno fatto vedere che la libertà non c'è e siamo l'unica voce di libertà in Italia cerchiamo di penetrare
Nella coscienza italiani per far capire loro che levare la testa è solo un momento e poi tutto sarà facile cerchiamo di entrare nel cuore degli italiani cerchiamo assolutamente di condurre una battaglia che porti non importa verso una vittoria immediata ma che porti verso una vittoria
Ecco voi ricorderete che io in occasione di altre riunioni e di altri congressi o Sempre parlato del problema delle donne in questo momento io non ritengo più che nel Movimento Sociale Italiano si debba parlare di Problemi della donna
Io credo che il movimento sociale italiani in questi anni ha dimostrato all'interno dei quadri dirigenti e fuori attraverso l'elettorato i nostri simpatizzanti che questo momento che ha visto la crisi forse il passaggio
Di schermi forse troppo tradizionali e comunque chiusi in un'ottica che non permetteva alla donna la reale promozione sociale politica ecco il movimento sociale italiano ha superato ampiamente questo momento
Se io debbo fare una critica la critica può essere quella che è necessario in questo momento è da ora in poi un allargamento dei quadri perché credo che le nostre donne sia all'interno del partito ripetersi e quelle che sono a fianco del partito e che ci danno il voto sono donne coraggiose che hanno permesso al nostro partito di raggiungere alti traguardi perché anche qui voglio dire
Che non è vero che il partito ha visto un declino dal mille novecentosettantasei ad oggi
Il partito ha visto in Italia dal mille novecentosettantasei ad oggi un crescendo continuo dei consensi e ripeto se nell'urna nel vuoto non c'è stata ancora quel consenso ci sarà noi non siamo assolutamente disposti a mollare noi andremo avanti quel che abbiamo dentro no more
E allora cari camerati io credo che tutti insieme bisogna collaborare e bisogna collaborare capendo però sia quali sono i nostri veri nemici e sia quali sono i nostri reali obiettivi e mi permettano qui io forse non sono all'altezza
Nella mia modestia di discorsi e di pensiero di contrapporre mi alle tesi dell'onorevole Rauti e dello nerd onorevole Petronio però debbo dire che ho sentito in questa sala parlare di cose che veramente quando si sente parlare di superamento della destra e della sinistra
Io credo veramente alle rilievi alla destra e nostra siamo noi la parte in avanti poco sì Capece o a questo partito non ci appartiene ma questo non debba giungere come una condanna io credo che tutti tutti noi possiamo sbagliare tutti noi possiamo qualche volta deviare forse nella onesta ricerca di nuove strade
Per il ruggente raggiungimento dei nostri gabbie obiettivi
E allora cari amici io vi dico cari camerati restiamo uniti insieme il mio discorso e quello di chiedere a voi come di chiedere a tutti gli italiani di permettere ancora a noi italiani di sognare
L'Italia non deve più da quando sono martiri sogni ma i sogni non sono sempre una cosa astratta sono qualcosa che si deve agganciare al reale
Ci hanno tolto la possibilità di sperare in italiano tanto agli italiani la possibilità di sperare e queste analisi che noi dobbiamo fare ripeto tante volte che abbiamo delegato ai partiti della sinistra o a certi partiti qualunquisti l'analisi della società italiana l'analisi sociali sociologica psicologica ma dobbiamo fare anche noi
La dobbiamo fare anche noi perché è da lui che nasce noi modo di convincere perché in modo di convincere ce l'abbiamo perché la ragione della nostra parte ma non è compreso un Silone che lo diciamo che la ragione e dall'altra parte la ragione dalla nostra parte
Perché è scritta nella storia nella storia vicina ma anche nella storia lontana e quindi dobbiamo andare ad analizzare i canali che non sono sempre le tv private che non sono sempre forse le riviste giuste ma sono le battaglie politiche giuste che si rendono interpreti
Delle esigenze degli italiani vero a mente i giusti e io credo che non si possa non dire che il movimento sociale italiano ha saputo trarre in questi anni
Spunto dal contesto sociale e politico italiano per iniziative di larghissimo respiro che sono state condivise non solo dal nostro elettorato ma da tutti gli italiani
Cari amici io gli ho detto che non avrei fatto una relazione volentieri molto più lunga non ho qui con me perché non ero preparata
A parlare io vi ringrazio della vostra del vostro affetto per essere rimasti qui ad ascoltarmi e con un abbraccio ideale che vuole essere un abbraccio
Che supera ogni steccato un abbraccio che va oltre come noi andremo oltre nel domani dicendo una frase che a me piace molto e che ho già citato e non convegno che abbiamo tenuto qui a Roma mi piace molto una frase francese
Che dice diceva Vierne divise cioè il nonno trascurato nulla io credo che il nostro segretario al nostro segretario vada il plauso sono convinta che alla fine di ogni giornata
Come alla fine di ogni battaglia politica mi posso sempre dire non ho trascurato nulla facciamo che noi tutti si possa dire questo grazie allora ringrazio vivamente Patrizia Wall intorno al per questo intervento caloroso e appassionato
Che ha tenuto le chiedo scusa a Patrizia voltato per averla così Presa come lei stessa ha detto di contropiede
Per effettuare questo intervento che è stato d'altra parte così applaudito che non so se un intervento raggio Rato e preordinato avrebbe potuto suscitare maggiori consensi
Grazie a Patrizia Walton
Per questo Offerta che ha fatto al congresso nazionale
Sospendo i lavori per essere ripresi alle ore quindici e trenta precise con i nomi che io ho già indicato mi raccomando altrimenti gli assenti salteranno poi alla seduta notturna
Numero di telefono
Il piatto
No
Il piano
Come
Tocca
Ma
Per quanto riguarda
Ma
Il
No
No
E
E
Tarda
Comincia il corno
Assicurando l'onorevole presidente ho sulla brevità delle mie considerazioni
Io non considero il tempo una componente essenziale della storia e tuttavia è una componente necessaria certo in quest'aula pressoché vuota
Farà appello ai poveri piuttosto che ai diritti stai fuori tuttavia noi siamo convenuti qui
Per parlare delle nostre difficoltà perché viviamo una vita difficile
E quando si parla di così difficile dove è facile trovarsi di accordo in molti io personalmente o la sventura o l'avventura di essere insolito a parlare anche in politica di cose che non sono facili e se possono facilmente non metterebbe nemmeno conto parlar bene
Un'altra cosa difficile ma che per noi è di natura fondamentale
E il modo di concepire la Natura Nostra cioè la natura dell'uomo
O dei giovani che poi è lo stesso dico dei giovani a cui i camerati di testa ottanta dicono di rivolgersi perché adesso i giovani dobbiamo lui
Una convincente risposta politica fisso dissidi la creatività del loro slancio vitale
Donde la necessità di appellarsi ad essi che vogliono vivere la creatività appunto del loro slancio vitale in modo da articolarla in una veste dal nonno di accatto mai una vespa di attacco
Di questa testa di attacco oggi il lodevole petrolio cioè data una convincente una intuitiva una plastica visione
Vediamo allora in che cosa consiste codesto slancio vitale originario
Noi sappiamo che buona parte della filosofia contemporanea e fatta di motivi che sanno di vitalismo
Ma più che di slancio spirituale si tratta di forme di nazionalismo di forme di spontaneismo difforme di più visivo che si vantano di calare li viale nel reale la vita
Il pensiero nella vita elevando la vita stessa facendo emergere dà vita dai sentimenti dalle immaginazioni dai turbamenti insomma dalla vita stessa
I nostri vitalistica circa mirati di destra ottanta sembrano ispirarsi proprio a siffatte filosofie della vita
Donde il loro insorgere contro il soffocamento che l'attuale guida del movimento sembra operare di qui il loro vagheggia ante intendimento ad abbattere la cosiddetta stanza dei bottoni per l'operaio l'effettivo protagonismo di destra
E della Società scelti virgolette di vivere tutte le contraddizioni ancorandosi alla mutevole di alta nella quale ha scelto di vivere
Io non so proprio come ci si possa ancorare alla mutevolezza se ci fosse tra noi in qualche vecchio ammiraglio magari a Botteghe Oscure erotico il pentito
Gli ci direbbe che vede ancora al solito può ancorarsi appunto e non al mutevole
Questo ancoraggio alla mutevolezza implica secondo le vedute di questi nostri Carminati lo smantellamento delle Federazione delle sezioni considerate ottocenteschi e strutture con organigrammi vuoti
In questo progetto di destra ottanta non è in un veda
Il aggiungere del dell'irrazionale con quelli tradizionali incontri più di un feudo
Romanticismo che non ha nulla a che fare con il nostro romanticismo pratico morale mai tutt'altra cosa poi pizzicata di quell'atteggiamento degli spiriti impressionabile
Volubili incoerenti insomma del patologico
Noi dobbiamo respingere vibrazionale patologico in nome del razionale e per nazionali intendiamo quella quello della ragione dialetticamente intesa che persegue quella missione del partito Stato che proprio il modello alternativo che la nostra azione intende porre sì fatto modello altri camerati quelli che guardano a Spazio Nuovo ottantadue viene ritenuto inadeguato è intempestivo
Se inadeguatezza
Per questi altri camerati nostri significa offrire un nuovo modello che tenga conto della diffusa sfiducia nei partiti
Non ci si capisce come si fatto modello che ci consentirebbe il salto di qualità anche cosa siffatto modello differisca dall'attuale modello che con coerenza e rigore il camerata segretario nazionale ha instancabilmente ribadito all'intero movimento
E che ora senza equivoci si esplicita nelle tesi della nuova repubblica contro il sistema sì fatto modello si chiami pure partito Stato a patto però che malgrado la staticità del termine non si ritenga che so qualitativamente siamo al ciò dal partito comunità che Carminati di spazio nuovo dicono in antitesi di governo e
Commuove letta
Non è pensabile se ci fosse lecito chiamare impensabile qualcosa
Che il nostro movimento guardi a se medesimo e si ponga come partito Stato rigettando in una intellettuali Istica il mio il mi mistica pretesa in cui irrazionale fosse separato dal reale come le critiche dei camerati dispaccio nuovo vorrebbero fare apparire la nostra azione astratte separata dalla concretezza e storica in cui costituenti il nostro mondo vediamo costituendo noi stessi sarebbe azione insensata e velleitaria
L'anno stazione proprio in quanto azione non può non coincidere deve coincidere con l'azione morale in cui si realizza quella dialettica la diga che soltanto può conferire al nostro movimento soggetta al nostro partito Stato
Una struttura fondamentale quel principio unico che deve sorreggere e alimentare la vita di ciascuno di noi editi incide etico che fa consiste in uno stato di diritto nel far sempre meglio il nostro dovere non si tratta io penso di dibattere strutture organizzative ovvero non soltanto sculture organizzative che cosa sono i miei camerati le strutture se non l'alto scatti vita pratico morale che realizzando se stessa a realizzare la sua struttura si tratta piuttosto di rinvigorire la nostra coscienza morale Fiore ci appaia un poco se dico Rita il problema e non soltanto il nostro problema e dunque di natura esclusivamente educativa
Ognuno di noi dovrebbe essere maestro all'altro e non c'è nessuno che possa maestra degli altri senza innanzitutto ammaestrati se medesimo ammaestrati significa si sviluppa il nelle stesse degli altri due abilità fondamentali quella nel dare ovvero nell'agire sugli alti e quella del DGR ovvero nel saper ricavare il massimo vantaggio dalla dalle azioni degli altri su di noi
Queste abilità si acquistano e si accrescono soltanto per mezzo della cultura oggi il mio camerate conterraneo Rauti parlava di una guerra bella cultura ma per cultura io non intendo soltanto quella che si rivolge alla vita dell'intelletto
Quella fatta giovedì d'orchidee specifiche
La cultura e cultura quando abbraccia tutta la vita dello spirito
Il sentimento la fantasia la volontà e così via di questo partitamente discorre danno agli altri
Io dico soltanto a me stessi a voi qualcosa che un maestro del popolo germanico disse ai suoi compatrioti immersi in uno scadimento morale che era lo scadimento della loro patria sconfitta poche idee io conosco diceva Fichte più sublimi di questo incessante vivere incessante lottare
Di questa gara perdente nel donare nel ricevere di questo universali ingranare anzi l'una nell'altra di innumerevoli vuote che hanno per il Comune movente la libertà
Chiunque tu sia lo si potrebbe dire ognuno di noi a qualsiasi altro uomo
Tu seppure un componente di questa grande comunità e per quanti possono essere i componenti del media attraverso i quali l'azione reciproca deve trasmette Zecca pure certo che io agisco sopra di teche tua G.C. sopra di me
Ma io non ti conoscono e tu mi conosci tuttavia altrettanto incerto che un tempo verrà nel quale io perdo anche te insieme a me nel circolo della mia azione un tempo nel quale potrò beneficati The riceverebbe edifici da te
Un tempo nel quale per mezzo dei chiuso avventura i legami che quello del reciproco dare e riceve anche il mio cuore sarà finalmente ha vinto al tuo cuore
Paradossale la prova
C'è la Coloane
Non c'è la durata
E allora a stanotte
Avevo avvertito io quando ho chiuso i lavori alle tredici e trenta Cocconi uccelli
La rete avverrà
Mi sono permesso di prendere la parola in questo consesso così qualificato
Per portare la voce della periferia del partito
Nel campo dell'organizzazione
Io sono
Uno dei tanti dunque
Ma mi volto diverso io sono il porta a porta cioè del partito
è vero noi non siamo come partito per il decentramento
Le regioni non l'abbiamo voluto
Ma in questo caso
Necessario
Creare almeno cinque seicento presso le grandi città nella Clemente Roma Palermo e Cagliari
Che ci rendono responsabile di fronte al Comitato centrale
Che a mio parere deve essere ridotto
A ottanta al massimo cento persone
E al segretario del partito
Non è possibile
Far capo sempre a Roma per qualsiasi problema
Per loro acque dove non si deve venire a Roma
Noi abbiamo bisogno di risolverli localmente proprio
Effettuato questo primo decentramento ci dovranno potenziare le federazioni
Se necessario
E tutti lo hanno l'hanno detto
A più riprese
Entrare capillarmente in tutto il settore
In tutte le frazioni il tutto nel gioco Gentiloni tutti i paesi e paesini
Non è necessario avere obbligatoriamente uno se
Indispensabili invece avere una persona che tenga i collegamenti
Il Carnevale deve essere pensato tempo più
Gli altri debbono inferiore allori
Per noi deve dare gli indirizzi di politica generale per tutta la provincia
Naturalmente gli avrà avuto il suo padre gente studenti e da Roma
Dobbiamo a mio parere riportare la disciplina delle federazioni
Quella che conosco io sono tutte le punte
Il federale deve dare direttive ordine con consigli dei consiglieri ce ne guardiamo bene tutti non ci servono assolutamente cerchiamo di controbattono io di ignorarli abbiamo bisogno di direttive ed io questo il problema delle piccole come delle grandi operazioni
Ecco il piano dell'edificio dalla Federazione
Deve essere risolta in modo razionale
Si dovrà studiare ce l'ha prevalso o l'appartamento sono sufficienti provviste dei frequentatori sono insufficienti o sono come succede spesso faraonici
Ecco in quest'ultimo caso bisognerà ridimensiona non è possibile pagare affitti da nababbo per qualcosa che non sa
Dobbiamo anche essere dei buoni economisti necessario in questo partito
Appunto dedicarsi allora nazionalità e all'economia tutte le spese per poter amministrare le future cose della nostra nuova repubblica i manifesti di tutti i Paesi un gol devono portare la nostra pietà ma la la propria mai basteranno montante iscritte l'elettorato non deve e non deve essere confuso la nostra piana Burton a far sapere che noi siamo vicini alla ecco questa periodicità
A mio parere deve essere anche dei poison quali perlomeno semestrale no ma ripeto con la fiamma per far vedere che le ci sia ecco rigidità e possibile esporre qualche manifesto in più e magari con il problema che è stato portato in quel momento dal partito ma nei Paesi su quali io ripeto e ribadisco la nostra dall'altro abbiamo ma più che sufficiente
Tutti gli altri ma ripartire a mio parere sono uno spreco inutile che noi non ci possiamo permettere
I volantini vince non solo ad hoc per un problema molto sentito e ristretto è un problema proprio di quel momento sono assolutamente inutili e dannose esportano anche la città
La federazione provinciale deve indicare un programma minimo di sussistenza per tutte le piccole eccezioni
E poi portano avanti e quantificarlo anche dal lato economico ci deve dire per raggiungere quel tale Paese un quadro è necessario fare questa attività è necessario arrivare per esempio con la radio le più locale
è necessario arrivarci con una manifestazione sportiva è necessario arrivarci quando una festa da ballo o qualcosa del genere
Ma bisogna indicare per ogni singolo Paese un quadro il problema che va affrontato e deve essere risolto e la federazione la federazione
Questi grandi gruppi devono dare o meno la loro approvazione a queste spese
Ma questa approvazione dell'essere finalizzata al compito nel senso che se viene dato una cifra inferiore
A quella che ha riguardato la federazione
Si deve decidere la il gruppo di grandi gruppi più ho citato prima Milano eccetera a Palermo eccetera
Del mondo devono dire quali sono le iniziative che economicamente non si possono affrontare
O quelle che sono rimandate o quelle che sono apolidi questo bisogna dirlo attirare interno
Se sia un un una Cipro arrivò però si porrà un programma ridotto va ma non si deve deciderà questo qui non abbiamo i denari lo faremo la prossima volta non lo faremo più perché è controproducente però queste cose si debbono dire chiaramente ci debbono scrivere perché
Che non ci siano che non ci sia una confusione perché la chiarezza è necessario nel nostro partito anche per giustificare noi spesso
Ecco io a questo proposito ho assistito sempre a tutto e qui
Discussioni che sono avvenute primo io non ho sentito parlare di unità sanitarie locali
E allora a questo punto e io mi chiedo
Il partito ha intenzione di partecipare in questo ritorno sanitarie locali
Ha intenzione di non partecipare se ha intenzione di non partecipare Geno dica chiaro che noi in questi uomini e abbiamo impegnato dipendiamo in altri settori
Più produttivi per il partito più produttive per l'elettorato
Se invece c'è invece queste persone non sono necessarie vanno aiutate vanno aiutate anche materialmente ed economicamente
Io conosco di persona che si trasferiscono anche in sede locale non dare una cinquantina di chilometri
Sì accontentano di un appannaggio pagare e a volte di cinque o dieci mila lire
E sostengono trenta quaranta mila lire distese passano tutta la notte la perdono la giornata sono dei professionisti solo della gente che ci rimette anche reputazione ecco allora che ci sono dei dottore ci sono ci sono dei venti delle amministrative nel campo dell'Unità sanitaria locali tesi già per la reputazione per venire con noi
Queste persone o vanno evitate oggi si dice guarda queste unità sanitaria locale non ci interessano eternamente adesso è partita da una parte fa dell'altro se vuoi andare a fare dell'altro
E a mio parere bisogna organizzare il partito per quanto riguarda il fattore pubblicitario come una saggi ecco io non ho visto questo da parte del partito finora solo solo diciannove anni che sono nel partito ma io non ho visto ancora organizzano in senso economico la pubblicità deve rendere in tema di voti o di aggregazione di uomini le radio e le tv locali
Qui ed è stato trattato ampiamente di tutte le relazioni qui è necessario studiare ma studiare farla studiare ad enti a dei commercialisti non non addentare Pierri ora il professore universitario devono essere devono ad uso dei professionisti del settore nella pubblicità c'è necessario ci si fa dare una consulenza ma che ho sentito ma anche parlare di consulenza in questa sede
Ecco allora anche qui a mio parere è necessario studiare bene la formale le posso portare di più in tema di pubblicità
Io stesso ho avuto modo a Parma di vedere
Io sono partito con una piccola una una radio locale
E
O in questa radio locale ho inventato un programma per esempio il mio programma era come investire molto denaro io inventato questo programma sostengo da solo questa trasmissione un'ora hanno settimane lo sostengo da sola ecco io dico non è possibile studiare dei sistemi del genere oppure netto la mia trasmissione completamente gratuita anzi
Qualcosina danno a me perché io vada ma il segnale di come investire denaro ecco queste sono forme che a mio parere vanno studiate io non dico che voi le voi dobbiate dobbiate andare presso la radio locale o la tv locale a dire come si procederà proprio questo penso che non interessa i telespettatori
Però approfittare dell'occasione per poter introdurre il partito
Opera o per poter ed è vedere vedere se necessario tre minuti cinque minuti un flash un fly zone giornaliero ricalcherà venduto ogni tre ore la gente alle casalinghe ciò che non lo slogan del movimento sociale nell'orecchio sono cose che vanno vanno assolutamente studiato non sono state studiate fino ecco il tema del giornale del partito
Io non sono a conoscenza del bilancio di questo giornale
Ma da professionista sono titolare di uno studio associato di consulenze molto modestamente ci può suggerire una pubblicazione tre volte alla settimana ma con la Baggina perlomeno regionale
Ecco io non sono assolutamente razzista no io ma l'Italia a mio parere troppo lunga perché non ci sia la liberalizzazione dei problemi
è necessario per necessario che le regioni o almeno quand'ero impreparato in cinque parte sia suddivisa questa questa questa nozione perché i problemi sono diversi
No non ho detto per i problemi i problemi alla Fibe io sono sempre gli stessi nomi mai in tema di economia e ci sono dei problemi diversi che vanno affrontati da quella regione o o da quella parte di elogio
Ecco sale questo accentramento secondo me è troppo
Troppo concentrato sulla piazza di Roma né
Che ci crea veramente veramente dei grossi problemi
Ecco in definitiva io penso che questi modestissimi suggerimenti possono trovare spazio nella mozione l'onorevole Almirante da me molto liberamente sottoscritto
Previsionale del PIL laddove necessario economicamente bisogna viscerale queste file non possiamo fare spese faraoniche non non lo possiamo fare
Studiare nuove iniziative dove si ritiene di potere di orientamento e ottenere dei risultati ecco
è necessario applicare il criterio della ricerca di mercato ecco qui si è parlato sentito qualcosa nella relazione dall'onorevole Petronio che parlava parlava di concetti economici molto molto ingenerare ne parla ecco allora io dico un primo un concetto economico se necessario nel nostro partito quello della ricerca di mercato
In questo caso il mercato dei possibili gli italiani messi mi sembra questo un progetto economico e può ridare vita al nostro partito necessario ricercare impossibile elettorato decido
Bisogna andarci in corpo contundente primo queste il potere devono essere seriamente studiate da economisti o da consulenti le possono indirizzare in una seduta io la scelta migliore contro reparto è fatto per rendere un sapone patto per venderlo né di pregio deve essere pagato anche per vendere il partito vedo che nel senso buono il partito
Vendere il leader del partito
Oggi
Penso di interpretare anche il pensiero dei miei colleghi par condicio le
Credo che Charleston concludendo passati quarto d'ora
Penso di il prete interpretare anche il pensiero dei miei colleghi di Parma dicendo che è indispensabile sacrificarsi soprattutto economicamente per poter ottenere un benché minimo risultato senza sperare sempre
L'aiuto della direzione nazionale viva il movimento sociale venivano nostro spero vicino alla nuova repubblica italiana
Fa male lei
E si prepari Renato Meduri
Io sono Gamma doveri della sezione di Canicattì la sezione
Alla quale apparteneva Diego la verde
Il quale morto venendo qua a Roma per partecipare a questi lavori lungo la strada
Ringrazio a nome della sezione che gli attivi tutti sociale la presidenza di questo congresso per le parole
Via pietoso commozione con la quale lo hanno ricordato
Ma più che
Questo punto accennare soltanto perché ritengo che sia doveroso da parte nostra ricordare coloro i quali al particolato tutto il minimo mentre loro vita
Voglio passare senz'altro dato che il tempo è molto stretto ad esaminare
La mozione Almirante che io ho sottoscritto
Dopo aver esaminato con molta attenzione tutti e tre Muzio tutte e tre le tesi
Io mi sono permesso di fare un certo lavoro che non posso leggere vi chiede sarebbe troppo lungo
Mettendo in raffronto punto per punto le tre mozioni negli argomenti che man mano venivano trattati
E siccome io provengo sono sindacalista
Ho voluto più accentuatamente fermare la mia attenzione su quella parte del programma
Che il contenuto di una tesi che fa capo all'onore Almirante per quanto riguarda i rapporti tra il partito e il sindacato
Per fare questo mio esame
Mentre estradato un raffronto analizzavo le varie tesi
Mi mi sono ricordato
Di un'intervista che non era un grande concesse nel mille novecentosettantadue alla rivista Lo specchio
In questa o di questa intervista fatto uno stralcio molto breve che vi leggerò
Alternativa al sistema quindi operando nel sistema e con struttura prettamente corporative
Cioè quelli partito mobilitate in permanenza e non soltanto dalle scadenze elettorali mobilitato in in permanenza sui grandi temi dei problemi sociali
Ciò significa superare e accantonare anche strutturalmente il vecchio partito elettoralistico e basta
Io trovo riconfermati questi principi nelle tesi di Almirante quando oggi si parla di fare da dare al partito di far penetrare il partito più incisivamente sui problemi che investono molto società
E ho pensato domande
Che ci sono due grandi direttrici che possono essere imboccate da un bandito
Per poter avvicinare a sé stesso le proprie idee al mondo in cui in mezzo a cui deve operare
Una delle due direttrici e quella del sindacato
L'altra deve trovarla all'interno di se stesso ogni partito
Le organizzazioni interne o collaterali al partito
Ce n'è una che fa capo al valore Valensise che si interessa del settore sindacale dei rapporti con il mondo del lavoro eccetera
Però tramite il sindacato si riesce a ottenere qualche cosa che il partito molto più difficilmente proprio noi attraverso il sindacato nella sua impostazione e attraverso soprattutto lena succedente assistenziale che affianca il sindacato dalla sua opera di penetrazione nella collettiva nel mondo del lavoro noi possiamo ottenere via attingere a uno mandò che ci guarda oggi con una certa diffidenza ed è ciò che io ritengo che i partiti non debba dare maggior rigore ai rapporti col sindacato
Purtroppo dopo la
Gestione degli ultimi anni
Del de cuius Roberti
Nella chiesa dove si è manifestato un fenomeno il fenomeno da lei solo ma aiuti sociali poco opportunamente
Hanno abbandonato la CISNAL
Per andare in sindacati i cosiddetti sindacati autonomi che spesso sono autonomi per modo di dire perché parlo spessissimo capo a dei deputati democristiani
Io lavoro in banca è rimasto assicurare che c'è un sindacato si chiama la Fabi per azione autonoma bancari d'Italia
Che fa capo allora russo sorte democratico cristiano debutto entrambe che autonomo tant'è vero che ha aderito alla triplice affianca l'opera della triplice in ogni sua manifestazione
Eppure ci sono dei sociali quali io vi dico scioccamente annualità quasi indagata contenti di potere attraverso ma il sindacato avere poteri fare una breve relazione molto più concreta
Io invito da questo da questo pulp
Tutti i nostri amici i nostri candidati
A rafforzare la CISL aveva sospensione
Perché la CISNAL avendo Inzaghi un contenuto io logico programmatico lei parallelo a quello del Movimento Sociale Italiano
Ci può consentire quella come una testa di ariete la penetrazione nel mondo del lavoro senza bisogno di andare a sinistra come qualcuno stamattina già capire cioè sfondare a sinistra
Noi dobbiamo andare nel mondo del lavoro
In modo da lavorare vado solo dei lavoratori al fatto anche dai datori di lavoro noi dobbiamo nell'intento corporativo ricordarci del fascismo eravamo si crea si sono montati su quattro postulati fondamentali
Prego
La carta dell'altro secondo veleggia corporazione penso diciotto punti renana quanto una legge sulla socializzazione tracce stando fa riferimento a questi stessi dopo venti
Quindi cari camerati
Per contabile attenta a mente
Vi siete rifugiati nei sindacati cosiddetti autonomi Silvia dannata vaginale non c'è anche una parte non ci sono atti o coloro i quali ci hanno tradito ignominiosamente oggi noi possiamo dare a uno avvenuto all'azione del sindacato così pagando e così e chiese io per noi finalmente peserebbe leggeremo il nulla no lesinare a c'è stato talvolta inedito grazie
Emilia Palella
A Lella
Assente a mezzanotte
Cataldo Pierri
Dove
Gentili camerate camerati tutti
Nella mia qualità
Di delegato del movimento sociale italiano di Taranto
Porto a questo autorevole Assemblea il saluto della mia città marinara
Gloriosa dalla sua storia millenaria
Meraviglioso ma per la sua bellezza operoso per i suoi cantieri di lavoro
Una città la mia che partecipo così come lo fa oggi a tutte le ore serali
E in più livelli dalle vicende marinare nazionale coll'anima generosa della sua gente
Lasciatemi porgere poi un particolare saluto caloroso a Giorgio Almirante
Cui mi vengono quasi quarant'anni dico militanza politica pubblicistica dopo la parentesi meditare politica della Repubblica sociale italiana l'attaccamento dell'otto va be'ero teschio l'ammirazione profonda l'amicizia potrebbe questo mio breve intervento si incentra sul ponte annunciò al momento dalla tesi congressuale
Per la nuova repubblica contro il sistema la scuola oggi
La scuola di massa appiattito alla cultura dieci giungendo a contenuti e di indirizzi
Per ridurranno il terrore degli apolitico di condimenti involutive del pensiero umano apertamente ostili è perciò inequivocabilmente adesivi dell'Istituto Italiano anche quando si intendesse
Per una ipotesi assurda DRI addirittura utopistica
Ripristinare correggere rivedere criticando il timone Barroso migliori e gli ultimi acque rimarrebbe un vuoto pago delittuoso vinte evidente è di a decretare l'irreversibilità del sistema reti che accomuna oggi purtroppo docenti e discenti del calderone di una impressionante attività
Dopo aver decretato la senescenza dell'antica il pollo vari della scuola italiana
Affogando la nelle acque limacciose all'attivo
Oggi nel capitolo introduttivo dagli anni ottanta Civati centrando di revisioni di rattoppi è una cosa penosa che avvilisce
Eh Piero Angela ancora da completare vincolo lotta invano ci vanno battendo da oltre un trentennio di pessima democrazia
Perché fiero storni dedicati e non Valter Giardina alcuni pilastri basilari della nostra formazione interattiva
Come si fa a non ricordare le lotte sostenute contro l'abolizione della lingua latina
Abbiamo assistito supposizioni io ripugnanza eredi credulità agli apparati ma azioni politiche dell'antifascismo Margherita il democristiano
Che indicavano ecco l'integrale tende chiare e latino e il greco oltre che Arrigo Walter completamente assorbe abbiamo invano
Denunziato il piano criminoso
Di voler destro già da quando mente complottano oggi piatta la nostra lingua quelle morfologiche filologica grammaticali no per renderla dissonante barbariche lo so abbiamo in ballo polemizzato
Contro i dinamitardi ufficiali
Lodevolmente impegnati nel minare l'unità etica del nostro popolo
Ci hanno accusato di lista d'accordo non il mio
Di FI ammuffiti degli scaffali dalla nostalgica di Ettore contagiati dal parlò di una tradizione ormai in declino agonizzante sulla lettiga del morbillo
Del progressivo pronte per gli fa il lodo la tumulazione
Il PF gli ingenui lettura avveduti hanno abboccato e sono stati premiati
Abbiamo assistito ed assistiamo allora cena valorizzazione dichiaratamente aratura che niente ha di laterale ma che al contrario è indetta errata dissacrante
Abbiamo subito ed andiamo Dubai volontà di vederla introdotta dalla scuola par cementare rinsaldare la corrente è imparare e impegnative distrutti all'infanzia
Per il tentativo di album targata con attenzione
Votarla Randall altra ambizione materie riguardino
Andando avanti di capo egli ho tentato di insegnamento elementare
Si mira ad enucleare l'anima del fanciullo per inaridire un con la seminagione dalla deformazione
Mangiarla così aperta ai problemi del sesso dell'odio dell'eterna lotta sociale dalla violenza
I libri di testo sono stati validati dalle pagine educative
è laddove il sole Carlotta pedagogico stipula diciamo all'amore la quei sia a terra con l'impiego della leggenda per renderlo meno contro il mondo dalla prima infanzia per magnificare il miracolo dell'esistenza arrendano adatta nella per mano già data oggi Prodi capo la deformazione dal palco Spoltore
L'invito a considerare prematuramente certi aspetti all'interno tangibili il Carpi nobili dalle amare vicende contingenti
Con l'ausilio dei mezzi di riduzione di formazione dall'agire politico l'immagine di nei quasi biblica
Per la celebrazione del bello nell'ambiente naturale del tu al gruppo
Ha acceduto ai Balkenende ha imposto a quella innaturale e stupida del fumetto fantascientifico accade così
Nell'impatto con un mondo antico diciotto ottimizzare senza la penetrazione graduale nel campo della conoscenza
Pompa il bambino supposizioni marginali quanti utili soltanto ad arricchire quella varietà tutto quel tipo di codici mette completamente disordini mentali alterazioni del sistema nervoso disfunzioni nel suo equilibrio
Cosa succede dalla scuola media unica di obbligatorietà
Una riguarda quaranta mi raccomando ci si centoventi no cinque minuti lo applica delle che servita satellitari pediatra Pipers ma volevo svolge una relazione completa Losavio alla viaggia e mai voluto avere cavalleria dei lavori chiede lavoro e la media si aggira mi pare basti risparmio entità di concludere alto la votazione
Sotto il tiro incrociato di un esercito di Parigi ed incolti docenti questi i nostri ragazzi diventano sottile prosegue un rumoroso e cui si attribuiscono gratuiti irresponsabilità mancanza di Doretta scarsità e attitudini
Umiliato addobbi ma comunque aperta dico l'indirizzo umanistico del nostro istituto appassito nel passato uno dei migliori al mondo
Si è lasciato ampio spazio non è comodo dal processo tecnologico agli indirizzi tecnici
E per essere stati ridotti allo stato diceva no al fascismo analfabeti e non risultano ampiamente barbari eversivi dall'aspetto istruzione specifica oltre che può leggere la
Sono costretto a chiudere
Si è così
Sì sono elargiti essi vanno elargendo diplomi e lauree
Il validate dall'impreparazione sollecitate dalla violenta politica buone soltanto da Creta alla corruzione imperizia idiozie disoccupazione
Nel disegno posto liberatorio minore distruzione delle antica Tonnellotto Dibitonto l'articolo targa terminando quando negli anni guardi dalla Martinica aggravandosi lavori se non ho un bambola ignorante e imbottita soltanto alle immagini fornite dalle piano politico gang dunque di poter leggere un libro è facilmente applicabile Epagneul ma indomabile ai tubi chiedevano noi neanche lui mi sono segnato perché ho questo problema taglia un popolo e a rimanere lì a rinnovare l'aiuto a pigliare di costume al progresso civile ritorsione proprio portare le qualità morali individuali percepibile da tant'è che quando si fanno col paventando dovrebbe mantenere con evidente liberati dagli attuali è un popolo che ha dedicato alla propria di giorni cambio
Pieri perché è come se qui
Bisogna
La rimanente quindi da un'attiva chi la nostra potenza per debellare respingere ogni ulteriore tentativo di preparazione
Dobbiamo ora dividendola con indicare Impregilo come uno degli aspetti del peggiore terrorismo del peggiore Barbarigo dobbiamo spiegare ai giovani cosa in realtà più dobbiamo spiegare una grande tangibile perciò credo politico
Dobbiamo dar vita al cuore di partito dando ampio spazio
All'insegnamento non era incerta vite ma non è un tempo imbattermi l'Italia da questo tipo coraggio allora si è sempre Fiamma il ventotto ettari italiano
Movimento creazione perpetua capace di grandi proiezione pareggiò noi non ci perché a noi noti Equino partito
L'azione del suo rapinata da noi ai giovani anche cioè non sentiamo getta l'ancora legati degli scampati tremenda dette i capelli bianchi non indicano tra le dita quando lo spirito di gandhiano giovinezza quella su cui far leva la storia quando ad attingere diciannove coi monumenti ideali sia la nostra repubblicana e basta di errori Island Almirante noi proponemmo sia l'Italia rimane indipendente in Europa tentando l'imbarazzo non premeditata
La parola Moffa e si prepari poi Rovinacci
Moffa
Arrivano
Si prepari Rovinacci dopo
Questo di
Cari camerati del tredicesimo congresso nazionale del movimento sociale italiano
C'è una parte
Della mozione di spazio nuovo
Dedicata alla politica
Che il Movimento Sociale Italiano
Deve poter svolgere e saper svolgere nell'ambito degli enti locali
Mi soffermerò
Su questo aspetto del discorso politico e programmatico
Che spazio nuovo intente prose presentare viaggia stamane presentato tramite l'onorevole Rauti al congresso
Partendo notizie fa da alcune considerazioni di fondo quando sul perché costante anche con riferimento alla politica specifica conosciuti che il partito deve svolgere nell'ambito degli enti locali
Siano opportune delle precisazioni di fondo
E siano necessari dei riferimenti in termini di garbata e corretta polemica
Alle altre tesi che sono sottoposte al vostro esame alla vostra analisi al vostro
Ecco io penso di poter dire senza offendere alcuno
Che nelle tesi congressuali
Diverse da Spazio Nuovo
Riecheggia tra le righe
Misure quella che è una posizione mentale io direi
Di porsi disporre ispezioni e problematiche nel che si muovono che modificano la società che sta innanzi a noi tutte ecco un Borsi mentalmente e la posizione di coloro che interpretano il partito come partito Stato
Vale a dire porsi mentalmente in e la posizione di coloro che intendono dar
Anni ecco questo è un motivo di fondo sui quali io individualismi
Perché si diventa partito Stato soltanto quando al potere sia in vicini soltanto quando manca poco
A farsi che si passi alla al Governo allo Stato in cui la progettualità diventa concretizzazione nell'immediato
Se noi diciamo che il partito dei nemici recuperare un'ammina un'anima di Movimento Comunità vogliamo dire invece che il vi è una differenza sostanziale dall'essere movimento e l'essere partito perché cari camerati
Il partito quell'organismo che subisce il consenso
Quell'organismo che subisce l'opinione pubblica
Il movimento invece è un qualcosa di diverso non segue il consenso non si appiattisce direi sul consenso ma crea e soste il suo il consenso ecco perché mancato
A questo nostro movimento l'aggancio con alle realtà sociali ecco perché questo nostro movimento non è stato capace di interpretare la protesta il disgusto il rifiuto che molti di noi oggi trovano in quel venti per cento di astensionismo ma cari camerati nel momento stesso in cui questa tesi noi poniamo all'analisi alla intelligenza dei congressisti dobbiamo pur chiederci se in definitiva la immagine che nel partito tutti insieme abbiamo contribuito a costruire se la immagine
Ed è il nostro partito si è data soprattutto ai vari livelli rappresentativi sia stato le immagini aderente al fine che noi ci proponevamo che era quello di calamitare di creare consensi
Di far sì che questi consensi rimanessero a noi e aumentassero indi finiti IVA io non credo
Che si possa sottacere in questa assise congressuale nel momento stesso in cui il dibattito deve essere vivificante per la rinascita e rilancio del nostro movimento che molto spesso questo partito ha perso voti e consensi perché a livello di enti locali ha dato un'immagine distorta è sbagliata del ruolo che i consiglieri comunali debbono saper svolgere ha dato una immagine distorta è sbagliata e non certamente moralizzatrice come invece doveva essere
Perché camerati
Se Roma perde cinquanta mila voti
Nel breve volgere di una stagione sì altre importanti città d'Italia ci tolgono consensi beh dobbiamo anche andare a vedere e avere il coraggio della chiarezza e del confronto andare a vedere come si sia comportati
In tanti anni nello stare all'opposizione
Ma non è forse vero
Che molto spesso abbiamo scelta quella che la tattica dell'astensionismo negativo
Non è forse vero che molto spesso ci siamo Assisi
Nelle Aule consiliari e uso il plurale is modesti e mi si consenta soltanto per attendere
Che gli altri svolge solo loro politica e che noi si ponesse un semplice ed esplicito no di rifiuto a quello che gli altri poligoni ma non è questo cari camerati il modo di far politica negli enti locali
Noi abbiamo azzardato un'accusa al alla gestione del partito in questi termini perché abbiamo detto non è esistita
Quello che noi intendiamo per politica negli enti locali perché non basta cari camerati informare episodicamente frammentaria mente le nostre rappresentanze elettive negli anni i locali
Con qualche comunicazione che arriva molto in ritardo rispetto ai problemi che scoppiano
Non basta cari camerati sapere soltanto così a livello molto generalizzato e molto parcellizzato quelle che sono le posizioni di massima del nostro partito quando poi andiamo a vedere nel concreto che ha distanza di pochi chilometri vi sono consiglieri comunali che votano in maniera diametralmente opposta vi sono consiglieri comunali
I quali molto spesso esprimono pareti totalmente diversi sugli stessi argomenti
è soltanto un problema di organizzazione o è anche io mi domando e vi domando
Un problema di mentalità un problema cioè che attraversa anche il ruolo che noi ci siamo dati nel momento stesso in cui abbiamo voluto essere alternativa ma abbiamo voluto concretizzare questa alternative in opposizione non capendo
Che l'alternativa è un qualcosa che appartiene alla nostra anche progettualità che l'alternativa a qualcosa che sin futura è qualcosa che ormai acquisita alle nostre coscienze terrone è qualcosa sulla quale ormai non si può dis bere più perdere tempo nei congressi è la opposizione invece che andava definita nelle sue articolazioni è l'opposizione come strumento di battaglia politica che andava riguardata e arrivista edificata ecco perché cari camerati noi diciamo
Ascoltando il termometro che attraversa il partito al livello rappresentativo negli enti locali noi diciamo che è venuto meno anche
E soprattutto lo spirito rivoluzionario in coloro che ci rappresentano a tutti i livelli e la responsabilità è di costoro io non credo
Che sia soltanto di costoro io credo piuttosto
Che molto spessi sì sì affidati allo sparo allo spontaneismo
Che molto spesso ci si è affidati al sacrificio individuale cosa indubbiamente in copia Abbili sotto il profilo umano e personale ma cosa che solo i Natchez stabili sotto il profilo politico perché non riescono a darci dei risultati concreti né nell'immediato nell'il futuro ecco perché cari camerati
Se l'alternativa costituisce la nostra idea forza il punto di arrivo il punto rivoluzionario di arrivo la nostra rivoluzione va costruita gradualmente giorno per giorno anche negli enti locali ecco immaginate un po'abbiamo a disposizione un esercito
Di militanti un esercito di rappresentante a tutti i livelli mille quattrocentottantuno consiglieri comunali centocinquantotto consiglieri provinciali quarantanove consiglieri regionali novecento setta da tre consiglieri circoscrizionali ventisei sindaci io credo che molti fra noi non sapevano che abbiamo ben ventisei Searching pacifisti sparsi per l'Italia e allora perché non utilizzare in senso opportune oculato politicamente questa nostra mole di capacità questa nostra mole di persone che potrebbero sì rendere concreta l'alternativa portando portando nell'ambito del consiglio comunale nell'ambito dei Consigli regionale circoscrizionale le istanze che partono dalla base stamane l'onorevole Rauti richiamava tutti ad una riflessione sul tipo di sul tipo di volo zione sociale che abbiamo avuto innanzi che si è svolta in questi tempi sul modo anche di analizzare in termini moderni in termini nuovi questa problematica immane che abbiamo innanzitutto il capire
Che è giunto il momento di superare certi analisi di tipo Marche stilistico o neoliberista che è giunto il tempo di capire che esistono delle domande sociali diverse perché esistono i bisogni si versi perché esistono gli handicappati perché esistono i drogati perché non vanno criminalizzate queste Categorie che sono rifiutate dal sistema perché camerati
Il regime non è in crisi in quanto tale il regime non ha fatto altro che raggiungere i risultati che si era prefissati quella che è in crisi è la nazione e nella nazione sono queste categorie che non possono essere rappresentate che noi verso le quali noi invece dovremmo andare con gli enti locali con questa Miriadi di interessi che si intrecciano con questa miriade di interessi che vengono sistematicamente trasferiti pensate un po'
I Comuni che una volta devono soltanto piccole fette di gestione a livello amministrativo oggi col DPR seicentosedici sono in prima persona impegnati su tutte le problematiche che passano proprio a tra so queste povertà proprio attraverso questo tipo di socialità e proprio attraverso questo tipo di nuove domande che sorgono spontanee ecco perché è opportuno che noi si faccia un po'mente locale che noi esistiamo
Giorni su certe tematiche perché non dobbiamo aspettare certamente che ci sia un portoghesi di turno o un Cederna di turno per scoprire i grossi problemi dell'urbanistica e dell'urbanesimo non dobbiamo aspettare certamente con Toro per gettare noi la sfida sul nuovo modo di intendere l'urbanistica e l'architettura se non cerchiamo noi per primi di capire che occorre recuperare il problema le problematiche che sono connesse Arce Indro metropolitano le problematiche che sono connessi al tentativo di disaggregare dal congestionamento urbano per riviste criticare quella che è la Provincia nella sua essenza culturale nella sua tradizione nella sua profondità nelle sue radici se non capiamo che questa sfida la dobbiamo lanciare noie sull'urbanesimo e sul commercio essere noi i portatori del superamento di certe leggi come la quattrocentoventisei ecco care camerati in rapida sintesi quelle che sono le occasioni che abbiamo innanzi per un esame articolato e approfondito su queste tematiche
Ecco camerati la necessità di strutturarci in tal senso ma di capire che bisogna essere preparati per andare al confronto nell'ente locale che non bisogna sfuggire ecco
Io ho vissuto in prima persona l'esperienza di andare a partecipare a Palermo al congresso nazionale dell'ANCI
E non sono stato l'unico del Movimento Sociale Italiano ho avuto questa opportunità per alcuni giochi chi a volte avvengono nel palazzo
Per cui molto spesso avviene che guarda caso nella mia circostanza gli altri non volevano andare a Palermo il sottoscritto per fare politiche è andato lì e ha avuto la capacità e la possibilità di incontrare altre camerati
Che stavano in altre delegazioni nascosti semi nascosti
Che abbiamo dovuto tirar fuori facendo una riunione Limp avvisata ma possiamo continuare con una improvvisazione a disertare anche queste che debbono essere occasione di occasioni politica estremamente importanti
Per far sentire la nostra voce
Per far capire che non abbiamo niente da imparare dagli altri ma anche possiamo a con i nostri colleghi con con le nostre inquartato lasciata noi impostare la politica per l'ente locale noi a essere i primi per far sì che gli altri vengano al dibattito al confronto con noi ecco camerati in breve sintesi quello che noi vogliamo che sia costruito per il rilancio del partito negli enti locali ma su una cosa vogliamo essere estremamente chiari
Camerati il momento è estremamente favorevole per questa società in disgregazione ma comunque omogeneizzata intorno a qualcosa ma attenzione perché non capire oggi
Che la rinascita e rilancio del movimento sociale italiano passa attraverso questo significa non capire anche un altro elemento di fondo del nostro confronto congressuale che l'ha unita la si conquista anche e soprattutto su questi temi e aprendosi a questi discorsi grazie
Grazie Moffa la parola all'onorevole Rubinato ci
Carenati congressisti
Le varie analisi
Sull'attuale crisi del sistema italiano
Hanno sinora messa a nudo le incongruenze
Di una politica economica segmentata ed episodica
Basata sulla gestione dalla crisi stesse imperniata sulla messi in opera di punte lamenti per i salvataggi Dean presi di enti sull'assistenzialismo verso il salario scenici Alarico sul più o meno dichiarato protezionismo con vari tipi di sbarramenti all'importazione
Sci di una statalisti capisci
Da monetaria e creditizia
Su di una strumentazione fiscale
Spinta al paradosso
Misure tutti
Che anche se momentaneamente possono dare l'impressione di qualche risultato alla fine si ritorcono contro l'obiettivo del superamento della crisi che assi
Motivazioni economiche ma che trae sostentamento dalla crisi politica dell'attuale regime
Chi non si accontenta di indagare
Non solo sugli elementi e le manifestazioni che appaiono alla superficie centosettanta e mi dispiace che non sia presente l'onorevole Rauti perché noi non ci accontentiamo mai della superficialità i degli lo sa
Noi andiamo sempre in profondità delle analisi
E questo non tanto per quanto mi compete per la parte economica e fiscale ma soprattutto per i colleghi che sempre alla Camera fanno i loro interventi proponendo alternative su ogni provvedimento Marco serie e profondi allarmisti
Ma si cerca la causa e l'origine dei fenomeni recessivi dalla più sconcertante mancanza di idee di progetti per un risolve intuivo superamento della recessione trovarvi
Non avrà difficoltà a ricondurre le numerose emergenze
Proclamate dall'attuale presidente del Consiglio ad una sola grande emergenza la crisi mortale del tipo di democrazia che sia venuta costituendo dalla fine dalla guerra ad oggi
Mentre l'acceleratore sviluppo economico aumentava spazi di libertà individuali
Accompagnata da una lievitazione generale del livello medio delle conoscenze e della cultura
Tanto più la nostra classe politica costruiva una democrazia partitocratica
Ove veniva emarginata ogni spinta proveniente dai quei ceti sociali emergenti che erano stati i maggiori protagonisti
Dello sviluppo economico
Si costruiva così
Una società super governata da un potere partitocratico vie in cui è palese il conflitto tra il sistema di scelta del consumatore sul libero mercato
Ed il sistema di scelta del cittadino nel mercato politico
è nota
L'analisi economica
Secondo la quale il mercato economico è un continuo a referendum nel senso che ogni giorno i consumatori vuota hanno babbucce con il loro denaro scegliendo tra la più ampia gamma di beni e servizi
Offerti da produttori in concorrenza ognuno dei quali l'interessato ad esaudire le mutevoli preferenze individuali
La determinazione dei prezzi relativi rappresenta il costo dell'alternativa di ogni acquisto
Tale da consentire la massima soddisfazione da un limitato potere di spesa
Il mercato politico
è completamente all'opposto offre ai cittadini un voto ogni cinque anni
Scegliendo tra i vari partiti che propongono ciascuno un pacchetto di scelte politiche di promesse
Tanto più massiccio quanto maggiore è il grado del super governo senza alcuna indicazione del suo costo
Anzi accuratamente
Nascondendolo senza alcuna garanzia di attuazione di gestione e men che meno di rimborso se il cliente non è soddisfatto
è conseguente
Che tra i due meccanismi
Il divario aumenta i figli evidenzia ma mano che si accresce la fetta di reddito nazionale di cui sia proprio il potere dei tanto più cresce il dissenso tra i cittadini perché è provato che le inefficienze dalla spesa pubblica crescono con la sua dilatazione
La necessaria burocratizzazione
Dell'intervento pubblico
Mostruosamente sia ad enfatizzare nella democrazia partitocratica
Perché si avvita al sistema clientelare dei DS che oltre alzi Gano di giolittiana memoria
Un salario o d'una prebenda non si rifiuta mai ai propri benemeriti parassiti
Donde la necessità di istituire nuove strutture pubbliche
E modificare le preesistenti che vengono organizzate regolati in modo da soddisfare il dilagante del turismo politico
In tale modo
Si alimenta il regime di monopolio la fornitura pubblica di merci e servizi personale
Ripulendo le tasche dei privati sia con gli strumenti fiscali
Sia con l'appropriazione del risparmio privato resi ancora più iniqua avente subdolamente tollerando ossei non promuovendo l'inflazione
Un correttivo
Ed una ragionevole ed un ragionevole equilibrio tra i due meccanismi di scelta e nella prospettiva di un profondo mutamento del sistema costituzionale
L'intesa ad istituzionalizzare all'interno dello Stato la corresponsabilità delle libere rappresentanze delle categorie morali e sociali con le tipiche libero in rappresentanza delle forze politiche
Chi si richiama
Alla continuità di quella cultura politica secondo la quale l'ha conquistata democrazia assicurerebbe la legittimazione di ogni rivalità tra i gruppi politici e strati sociali
Racconto la termite congregazioni vari o del diritto di tutti vivere appagate le proprie pretese il pool di a pagarle dei gridare a piena voce che proclami di giustizia non può evidentemente attuare il tanto strombazzata abbandono dell'assistenzialismo della politica economica
Su cui invece si fonda l'unico consenso alla coercizione sociali ed economica della partitocrazia
Ma che nel contempo genera profonde da allarmanti divaricazioni tra Paese reale e paese legale
Ma per l'imputato
Come possiamo porre dei limiti
Alle pretese di questo regime che ogni giorno sempre più agisce come se il suo potere indeterminato di imposizione e di rapina del risparmio forse assoluto senza cioè che vi sia un limite alla sua incidenza della
Occorre oggi
Portare il problema all'attenzione di tutti i cittadini perché la loro indignazione e la loro protesta
Facciano mutare in corso ad una politica economica e fiscale che tenga conto e si adegui alle nuove istanze popolari che si superino gli schemi di una incancrenita difesa dei privilegi
Che hanno fatto il loro tempo e che sono la causa dello sviluppo ed è la degradazione del tessuto economico e sociale della nazione
Non credo
Che vi sia migliore scelta di tempo di quella attuale per una concreta rivolta dei cittadini contro l'ingiusto l'immorale
Vedi illegale il sistema fiscale italiano oggi ulteriormente deteriorato dall'attuale governo
Per cui come altrimenti non reperibili può essere giudicate
Sì una classe politica
Che afferma di voler tagliare la spesa pubblica
E che invece la incrementa scaricando con la imposizione di nuovi balzelli le inefficienze dello Stato sulle spalle dei cittadini anziché incidere sull'effettivo al posto dei servizi pubblici
Mai si era giunti ad un così alto grado di distorsione dalla realtà nella visione offerto dal governo sui problemi della finanza pubblica
Largamente propagandata non solo dagli organi di stampa dei vari partiti
Ma anche da quella larga fetta di mass media che sta facendo da cassa di risonanza alle manipolazioni Belafonte del sostanziale nuovo giro di vita dell'imposizione fiscale e parafiscali
Gabellare
Come taglio dispensa l'effettiva spremitura dei contribuenti per ulteriori quindici mila miliardi di nuovi imposizione solo perché a maggior spesa pubblica si fa fronte con prestazioni obbligatorie dirette dei cittadini e non contro la sperimenti dal bilancio dello Stato è il più grave attentato
Alla trasparenza finanziaria e fiscale che sia stato compiuto nella storia dalla Repubblica se il governo
Può giocare
Sui molti bilanci autonomi dell'apparato pubblico
Non può così agire il privato cittadino che ha un solo reddito sul quale si ripercuote sommandosi ogni tipo di imposta di tasse di contributo ditte ricchezza o altro del genere
Questo è un elementare dato di fatto il ci sorprende
La facilità e la leggerezza con la quale chi governa la leva fiscale trovi così ipocrite e scorrette mistificazione
Così viene distorta la conoscenza che l'opinione pubblica si fa dei problemi del Paese dalla loro soluzione
Fra tante battaglie di civiltà
Questa presa di conoscenza dei meccanismi perversi introdotti o comunque autorizzati dalla politica
Economica per confiscare ai cittadini in maniera sempre più selvaggia il frutto del loro lavoro della loro iniziativa merita
Un coinvolgimento generale ed una mobilitazione dal basso
Un unanime grido
Di lì all'arme contro questo Stato Morlotti che tutte ingoia e che ha sempre più fame
Ed è necessario ed indispensabile
Che questa presa di conoscenza e di condanna sia accompagnata
Da una seria proposta per una politica tributaria alternativa e conseguentemente per una nuova politica della spesa pubblica
Per coloro
Che vogliono conoscere gli esatti valori
Della sempre maggior fetta di reddito che lo Stato preleva dalle tasche dei cittadini un primo approccio può essere rappresentato dall'esame dalla spesa pubblica globale
Come da dichiarazioni governative eccome anche da un calcolo che caro amico Moffa non trova smentite e l'altro giorno proprio in Parlamento
Esattamente martedì
Proprio su quel decreto al quale tutti riferivi esattamente il decreto legge settecentottantasei con la quale si stabiliscono i lineamenti di bilancio per i consigli comunali abbiamo affrontato direttamente in posizione di alternativo con la presenza del ministro Andreatta
In aula che non ha potuto smentire i dati che io feci pubblicare sul Secolo d'Italia e che parecchi di voi dovrebbero conoscere e che ho ripetuto alla Camera quando ho affermato
Qui Daniela l'inconfutabile che il sessanta per cento circa del prodotto interno lordo senza considerare i costi di gestione che regolamenti governativi accollarlo ai privati in parole povere significa che è l'italiano medio come ho scritto su sei colonne in quell'articolo di rivolta fiscale che l'italiano medio Lab Eura sette mesi all'anno per lo Stato e cinque mesi dalla propria famiglia non sono fatti venti le nostre analisi sono sempre puntuali e soprattutto sostanziali precise e circostanziate senza che nel ministro Andreatta
Lei ministro formico con quale siamo diuturno avente giornalmente in polemica di retta non hanno il coraggio di smentire così come non l'hanno potuto smentire dati inoppugnabile incontrastabile
Sul fatto che il contribuente italiano che paga le tasse violando ogni tipo di costituzione che non viene rispettata
è solamente il lavoratore dipendente abbiamo detto al ministro
Contatti imprecisi e vorrei qui ma non ho tempo nono tempo ecco perché mi sono permesso di scrivere bastano e avanzano sei ti pregherei di Venegono querelato allora quando Tripodi ma sono questi argomenti Ali di di fa di difficile
Naturalmente accessibilità in un congresso ma sono naturalmente importanti perché a questo tipo di politica credo a questo tipo di politica attiva e di partito a questa rivolta fiscale ci dobbiamo preparare e mi avvio alla occlusione
Il compenso lo Stato fornisce ai cittadini un insieme di servizi
Talmente scadente di insufficiente da aumentarle lo stato d'insoddisfazione che oggi così diffuse così preoccupante per le stesse democrazia da parte delle stesse strutture democratiche del Paese
Il fenomeno ha raggiunto veramente cifra allucinante
Dal mille novecentosessanta al mille novecentottanta
La spesa pubblica è aumentata in Italia del settecento per cento circa
Raggiungendo un valore annuo pro-capite di poco inferiore a tre milioni e mezzo per ogni cittadino
Pari a quattordici milioni per ogni famiglia di quattro persone questo il dato dalla spesa pubblica
Si tratta di valori che non hanno le iguane in tutto il mondo occidentale
Non vi è quindi da meravigliarsi
Se è una spesa pubblica Dini così infuocate progressione abbia determinato del più sconvolgente fenomeno monetario che l'Italia abbia mai conosciuto in tempo di pace
Dalla metà del mille novecentosessantacinque
Che la quantità di moneta cresce ad un tasso medio annuo del venti venticinque per cento
Raddoppiando sì ogni tre anni tre anni avvezzi
Mentre la produzione reale del paese cresce del due virgola cinque tre per cento alla la conseguenza inevitabile non può che essere un'inflazione a tassi sostenuti crescenti nel mille novecentottanta
Tale tasso annuale ha aggiunto il venti per cento dopo ben otto anni l'inflazione con un tasso annuo superiore al dieci per cento
Il cerchio della finanza pubblica
Caratterizzato da altri prelievi fiscali
Da enorme indebitamento pubblico e da una sostenuta emissione di carta moneta si chiude orrore inflazione galoppante che ha provocato la stadiazione dello sviluppo economico e la sua recessioni
Il controllo spesso dalla spesa pubblica è sfuggito dalle mani di questi nostri apprendisti stregoni teniamo mentre oggi si sublima la volontà politiche
Capace in ogni senso e per ogni verso da soddisfare una massa sempre più grande di rivendicazione incoerenti
Con la sempre più scarsa quantità di risorse in effetti si divora il reddito nazionale
Più velocemente di quanto occorre per produrre
Lo smodato intervento di tale volontà politica dell'economia non solo ha creato una nuova
Ricchezza anzi è determinato del distruggere i presupposti di ogni sviluppo economico per un lungo lasso di tempo bar ridotto la libertà dei cittadini
Nelle loro scelte alla horror responsabilità sociale
Eppure
In questa agape fraterna di collettivismo in cui accanto ai comunisti e socialisti banchetta allora felici e beati anche i difensori costituzionali
Per tradizione politica o per fede religiosa dalla libertà dell'uomo
Lei prive più cospicue vittime sono proprio colori nove dei quali si è sbandierata all'ideologia e la pratica collettivista i lavoratori gli operai pensionati ai quali si minaccia
Austerità PRI Dinelli dal consumismo è che vengono pertanto tassati indiscriminatamente alla fonte dei loro redditi con aliquote altamente progressivi
Spogliati dei loro risparmi erosi dall'inflazione e Possati o dei più svariati e cervellotici balzati sui consumi
Ma il costo della collettività oltre al suddetto pratico di risorse
Non si esaurisce in queste cifre da capogiro
Il costo totale per la collettività nazionale assai superiore perché non possiamo mai essere sicuri
Del risultato finale di un'acqua di un qualsiasi prelievo dell'apparato pubblico separato dalla sua incidenza iniziale
è stato infatti osservate
Che ogni tipo di imposta in senso lato inserisce cunei tra il reddito privato e prodotto sociale dell'attività economica
Con il risultato di altura Arinze Enzo negativo il rapporto tra il costo del produttore la soddisfazione del consumatore
In questa problematica si impone
Anche la richiesta dei sindacati minacci di prego garantire una volpina ecatombe sedici cose importantissime interessantissime Pelazza orario però in premio Galland reinfusione dialogare di aver Thirty
Cercherò di saltare una parte e con una parte esilaranti meno veicolare lì volevo ricordare che è stato perché sono i pensieri arriva poi sono fanno parte del dibattito non c'è dubbio è stato
Autorevolmente affermato
Che la società tecnologica per poter funzionare ad esprimere la sua piena potenzialità esige più libertà attiva per i single dei questa a sua volta esige più indipendenza dallo Stato e dagli altri enti pubblici
Che tendono a limitare l'attività dell'uomo e a sostituirsi a lui nelle scelte di fondo questa tesi è stata ripresa questa mattina dall'onorevole Petronio
E mi si consenta di fare osservare che ciò non significa che lo Stato non abbia un ruolo indispensabile dell'economia anzi la ridotta estensione delle sue attività nella sfera dell'economia privata lascialo stare
La possibilità di attuare meglio gestire le attività di supporto dell'economia e la opportunità di una più decisa in serie inflessibile azione di difesa dall'attività produttiva in cui l'azione sociale dell'autorità pubblica può e deve svilupparsi
Nella tutela della libertà del singolo dalle distorsioni e dalle lesioni della libera concorrenza in un qualche gente collaborazione con le stesse categorie sociale del colon
Da esigenze dell'individuo
Nello stadio la società tecnologica avanzata sono indubbiamente diverse Maggioli e mi riferisco alla componente era un diario di quelle del singolo in una società sottosviluppate
Prete cronologiche l'avvenire di questa società è stare in questo mutamento dei rapporti tra cittadino e Stato occorre abbandonare
La visione dogmatica e stereotipata di ispirazione collettivista
Ed aprire l'azione di politica economica alle mutate possibilità che la scienza e la tecnologia e l'economia solo male della società nello stesso periodo mi si consenta
Di chiudere
Limitando limitando erano sono e non so voi credete voi credete nel mondo
E alcuni sono dei Sam di rivoluzionare che gli stati si piega dopo solamente conteso dalle ali ebbene io vi dico che gli stati si impiegano anche sottraendo le entrate e abbattendo quel fatalismo che è la caratteristica di quest'estate dalla moda alla democrazia ecco perché è indispensabile
Che è il partito alla base fino al vertice si renda interprete della necessità in questo momento
Di una rivoluzione fiscale è sentita dal popolo che paga inesorabilmente dalle imposte ingiuste e persino anticostituzionale
A far grazie all'onorevole Rovinacci ricorda l'unico rincrescimento con la compiacenza delle così importanti che ha detto ma rincrescimento per le unità di tempo che ha superato la parola Laboccetta
Camerati entrare la Foglietta scusami un momentino reca un attimo
Mi si avverte dal piazzale antistante il congresso fece una macchina targata Napoli blu marca Fiesta sì e lei
Che ostacola enormemente il traffico e stanno per asportarla con l'autogru quindi non so se c'è qua dentro il proprietario
Del veicolo ma provvedano immediatamente a spostarla è una macchina blu targata Napoli
Comunico anche che Cornelle ore diciotto
Io sono costretto a chiudere lei iscrizioni a parlare
Quindi chi ancora da presentare il modulo lo presenti perché con le diciotto i indegni
Inderogabilmente chiuderò le iscrizioni tenete presente che abbiamo ormai circa centottanta iscritti a parlare
Ecco perché sono costretto a raccomandare enormemente che gli interventi non superano i dieci minuti saremo costretti sarò domani a scendere a cinque minuti perché non potremo assolutamente ultimare i termini stabiliti per questo congresso
Avanti Laboccetta mi raccomando tu cominci a dare l'esempio della sarò telegrafico grave grazie anche perché i lavori di questo congresso
Che procedono in maniera un po'stanca lei confusa hanno bisogno di alcune considerazioni
Anche di carattere sindacale sono stati toccati oggi questi aspetti cercherò di toccare io questo aspetto anche se molto brevemente
Comincerei col dire che la nostra presenza politica
In quelle in quelle corporazioni che il filosofo cattolico Ardigò definisce mondi vitali
La nostra presenza in quelle corporazioni e nulla o quasi
La nostra presenza organizzata della in termini moderni in termini di prospettiva politica in termini di contropotere nel mondo del lavoro e quasi inesistente
E chiaro potrà dire qualcuno che c'è qualche eccezione ma in termini politici l'eccezione conta molto poco
Eppure di fronte alla strategia delle rinunce
Portata avanti negli ultimi anni dalla cosiddetta triplice sindacale quanti spazi si sono aperti enormi spazi quella triplice sindacale che tranquillamente per certe categorie che dovevano necessariamente essere penalizzate ha modificato sostanzialmente negli ultimi tempi negli ultimi anni la propria strategia sindacale
Per essere in linea con l'azione trasformisti cade i partiti classisti
Ebbene dicevo gli spazi che soprattutto dal mille novecentosettantasette a oggi aperto
Tale politica sindacale avrebbero dovuto trovare un organismo capace di coniugare quella grande domanda di valenza politica che sempre più pesantemente sale la certe categorie che in una società come la nostra vengono duramente discriminato
Discriminate dalla triplice sindacale oltre che dai partiti che lo assiste e invece che cosa è accaduto nel mosto nel nostro mondo politico l'organismo in grado di difendere l'organismo in grado di tutelare le categorie produttive la destra non l'ha saputo predisporre non l'ha saputo predisporre organicamente qualcuno ha rilevato qualche giorno fa scrivendo sulla tribuna congressuale del aperta sul Secolo d'Italia
Che la mozione destro ottanta non tocca aspetti sociali non si interessa della problematica del mondo del lavoro ignora non guarda al sindacale nulla di tutto questo
A questo riguardo riteniamo a ribadire che la comunità di uomini che si richiamava mozione destro ottanta con il massimo rispetto per i lavoratori iscritti alla CISNAL si permette di fare alcune osservazioni
Si permette di fare osservare ai congressisti e soprattutto agli operatori sindacali del movimento sociale italiano
Che intendano che intendo le praticano l'attività sindacale
Non soltanto dietro alcune comode scrivanie dei propri uffici sindacali ma nelle realtà aziendali con i lavoratori
Che non è certo con strumenti un po'antiquate diciamolo pure come purtroppo è oggi strutturata la CISNAL che si potrà domani trasformare il semplice rapporto di simpatia
Che tradizionalmente è sempre esistito tra alcune categorie di lavoratori nel mondo politico dalla destra in un rapporto politico duraturo un apporto politico serio programma
Non è possibile secondo me continuare a fare politica nel mondo del lavoro che seguendo la strada dall'improvvisazione permanente non è possibile fare politica per la destra nel mondo del lavoro senza organizzare uno strumento sindacale in grado di difendere gli interessi contingenti delle categorie produttive
Una macrostruttura sindacale burocratizzata in termini politici e certamente improduttiva e oggi la CISNAL e quasi questo
E allora il partito abbia il coraggio di guardare con attenzione
Con il dovuto rispetto al grande fenomeno dei sindacati non confederati e con ciò non intendo riferirmi al semplice fenomeno dei sindacati autonomi che per certi aspetti rappresentano va presa in un momento certamente qualunquista o meramente rivendicazioni viste in termini economici questi strumenti questi sindacati cosiddetti autonomi partecipano al fenomeno di estrema parcellizzazione del potere nel nostro Paese
In Italia però sono privi di un progetto politico di un progetto politico in grado di dare contenuto alle esigenze di professionalità e di competitività che un serio e articolato movimento sindacale di destra può e deve indicare ai lavoratori italiani
Il nostro compito quindi è quello di creare il progetto politico
Gli strumenti gli strumenti perché alternativo di organizzazione non mancano
Uno dei più grandi studiosi della trasformazione della società postindustriale Daniel Bell un americano è un uomo di destra basta rifarsi a certi nomi a certi studi fatti e allora allora se vogliamo realmente operare nel mondo del lavoro credo sia giunto il momento di sederci intorno a un tavolo
E dare vita a una miriade gli organismi agili moderni aperti
Affidarle nostri quadri sindacale di partito per trasformare un'associazione sindacale vecchio stampo in una comunità di uomini che vuole vivere e comprendere le contraddizioni del nostro tempo
Per vincere si camerati congressisti per vincere e per contare realmente nel mondo del lavoro e non per rassegnarsi a sopravvivere
Grazie
La parola la signora Buccellato ove si prepari poi il professor Mele
Sarò brevissima quasi telegrafico
Onorevole segretario onorevole presidente camerati congressisti
Non c'è dubbio che il problema di fondo del nostro movimento
E come uscire all'esterno e polarizzare l'attenzione della pubblica opinione e di coloro che sono portatori di interessi reali sulla nostra battaglia politica
Ed è su questo tema
Che desidererei portare il mio modesto contributo nell'assoluta consapevolezza che non è facile farlo soprattutto nelle condizioni in cui siamo costretti ad operare il giorno dopo giorno
è pur vero infatti che le condizioni esterne nei nostri confronti in questi ultimi due anni si sono modificate
è pur vero
Che non c'è più contro di noi l'aggressione feroce con cui gli avversari hanno tentato da un lato di distruggerci attraverso manovre ignobili inserite nel nostro interno e dall'altro di criminalizzare cialtroni ma è altrettanto vero
Che attraversò la coltre del silenzio stesa su di noi
Attraverso la monopolizzazione della stampa e dell'informazione
Attraverso una netta chiusura alle nostre proposte nelle varie assemblee rappresentative a cominciare dai consigli di quartiere e a finire della mi del Parlamento
I nostri avversari hanno accreditato come immagine del movimento sociale italiano
Quella di un partito politico incapace o comunque impossibilitato ad operare positivamente in favore degli interessi reali
E ciò
Proprio nel momento in cui la crisi economica e sociale che travolge la nazione sono appunto gli interessi reali comunque da salvaguardare in ogni modo
Il vero e drammatico problema della nostra gente
In pratica il fallimento del regime viene spregiudicatamente usato dal regime spesso attraverso le reti infernali del clientelismo e dell'assistenzialismo di cui purtroppo noi del sud siamo costretti a subire le peggiori conseguenze
Viene usato dicevo come mezzo di ricatto nei confronti del popolo italiano
Cosa fare allora ci chiediamo vuole rompere questo cerchio che rischia di soffocare
Io credo che le tesi di nuova repubblica con
Formula politica logica ma avulsa dalla realtà
Voi che tutta la seconda parte della tesi
Se essere la mente considerata è infatti dedicata al collegamento del movimento con quello e destro ottanta chiama il diaframma quotidiano a tempi brevi è immediato
E un punto emerge il movimento deve calarsi nella realtà
Non deve chiudersi in se stesso ma al contrario aprirsi è trovare quello che ieri il segretario del partito nella sua brillantissima esposizione ha definito in settori di agganci
Riscoprendo però cari camerati implora i dirigenti a tutti i livelli lo spirito dell'attivismo e della milizia che troppo spesso abbiamo perso durante il lungo e faticoso cammino
A me è infatti non sembra e sia solo un problema di facciata e tanto meno di estetica la configurazione del nostro movimento Indro rappresentanza politica e rappresentanza sociale
C'è in questa impostazione la precisa volontà di fare del nostro movimento un'organizzazione politica calata calata profondamente nella realtà della nazione
Come però mi chiederete io penso a mio modesto avviso che dovremmo seguire due strade
Una e quella di carattere generale impegnativa per tutto il movimento a tutti i livelli
Quella cioè di individuare due o tre problemi di fondo e di grosso interessa
Dico due o tre perché poi diventerebbe dispersivo per noi
E ne cito qualcuno e mi riaggancio alla relazione fatta poc'anzi dall'onorevole Rubinato cit
E infatti voglio parlare di una accanita lotta contro la pressione fiscale
Considerata dell'Italia e la nazione che paga le tasse più alte è considerato anche che Reagan in America ha vinto le elezioni appunto su questa battaglia
Facciamo una lotta contro gli aumenti di prezzi il decorso della vita i pezzi di tutti i generi anche quelli di prima necessità
Su questi problemi
Che potrebbero anche essere portati avanti dal nostro mondo femminile unitamente alla iniziativa della petizione popolare per l'assegno alle casalinghe
Bisogna però scaraventare tutta la carica scardinando e del movimento con un'azione continua e martellante e con iniziative che siano anche le più clamorose possibile
L'altra strada da seguire sempre a mio modesto parere
è quello di lanciare in periferia tutte le forze del movimento
I giovani le donne i meno giovani gli anziani i consiglieri parlamentari su tutte le situazioni locali che presentano problemi emergenti veri ed effettivi
Diciamo dalla fognatura o l'illuminazione che manca in un determinato rione alla fabbrica che sta chiudendo i battenti e mette gli operai in cassa integrazione
Agli agrumi che restano invenduti sugli alberi al vino ecco il prodotto della mia provincia che viene pagato al produttore duecento lire al litro e va al consumatore cinque mila lire alla bottiglia
A me sembra e del resto il segretario del partito
Ce ne dà l'esempio costante con il suo attivismo e la sua qualificata presenza in tutti i luoghi più o meno sperduti dell'Italia
Laddove non solo il partito ma soprattutto gli italiani i cittadini più emarginati e più bistrattato il regime lo richiedono
A me sembra e la strada per uscire dall'isolamento di cui tanti parlano ma per uscire dal quale molto spesso nulla facciamo e nulla sappiamo fare
Penso che la strada sia proprio questa la strada dell'attivismo permanente dobbiamo prendere coscienza però cari camerati che tutti e dico tutti indistintamente al di là del sesso e al di là delle correnti
Dobbiamo dopo questo congresso
Essere impegnati a svolgerà il nostro ruolo di oppositori del regime ho l'orgoglio e la fierezza di sentirci combattenti di una battaglia giusta sacrosanta non solo per il movimento sociale ma per tutto il popolo
Grazie signora Buccellato anche per il rispetto dei tempi la parola al professor Mele e poi si prepari l'onorevole Minniti
Grazie
Onorevole presidente altri colleghi congressisti
Io vorrò parlare
Di un aspetto di quella
Che è la politica socio economica
Di quella che è la politica socio economica che investe la nazione ma con particolare riferimento al Mezzogiorno d'Italia oggi non ci di quella che è stata l'azione del partito
Per il Mezzogiorno d'Italia di quella che poteva essere di quella che mi auguro sarà l'azione del partito
Per il Mezzogiorno d'Italia
Ho scritto parecchio in proposito in una lunga relazione ma mi rendo conto di non poter ve la infliggere
Motivo per il quale vi invierò alla stessa e in via di distribuzione
Parlare di mezzogiorno significa innanzitutto io credo parlare di un problema di ordine culturale
E quindi far riferimento a tutta la vastissima letteratura specializzata che si è esercitata sull'argomento
è che una letteratura
In grandissima parte non nostra
è una letteratura che ha origini
Liberaldemocratiche ha origini marxiste radicali massoniche
Ed è una letteratura Kei perpetrato
La vicenda del Mezzogiorno d'Italia secondo la sua matrice sovversiva
Che infligge anche sotto il piano culturale una sorta di colonizzazione alle regioni del sud
Perché ciò che si tolse
Nel mille ottocentosessanta al Mezzogiorno d'Italia fu una funzione nel Mediterraneo
Fu il suo patrimonio di civiltà fu la sua missione storica ciò perché che sono
Quegli stessi valori che il fascismo perito o di restituire al Mezzogiorno d'Italia con un Progetto di largo respiro quello che vedeva un Mezzogiorno proteso sul mare nell'ambito di un'Italia imperiale
A riconquistare quella che era stata una funzione nei secoli a restituire questa funzione che che venne ancora una volta meno dopo la sconfitta bellica
A da parte che ci viene inflitta dal marxismo
E liberal democrazia
Nuovamente alleate alleate contro il Mezzogiorno viva
Perché quando si intende togliere come si è tolta una funzione al Mezzogiorno d'Italia e perché la s'intende togliere all'Europa che nel Mezzogiorno alle sue radici
Fatta questa premessa di ordine generale
Io credo che risulti eccessivo rispetto agli scopi di quello che deve essere un modesto
Intervento in questa tematica Ribéry percorre tutti gli itinerari della questione meridionale la qualcosa sarebbe evidentemente è un'impresa improba
Però qualcosa si deve dire sui precedenti più immediati cioè su quelli che vanno dall'ultimo dopoguerra ad oggi delle politiche per il Mezzogiorno dell'attuale regime
Ecco le politiche per il Mezzogiorno partono da una sottovalutazione di tutto ciò che aveva fatto il fascismo per il Mezzogiorno in tutta una teoria di attribuzioni di colpe al fascismo
Per le inadempienze che si sarebbero verificate nel Mezzogiorno in un quadro apocalittico che veniva rappresentato come un groviglio
Di problemi solamente economici che andavano da da un'agricoltura molto arretrata e inconsistente sotto il profilo della competitività di uno scarso tessuto industriale gravemente compromesso dalla guerra
Di nel corso di un Formica ecco di di un incontenibile processo inflattivo parlo
Kimi intende dei tempi delle ama lei Recco quando il parmensi ingombrava compatti di Amauri bene io dubito che ci sia stato un solo uomo di regime
All'epoca ecco che per esempio i costituenti non se ne occuparono affatto su una prima vittoria delle più forti regioni del nord rispetto al Mezzogiorno di dati
Fu le vie dubito che ci sia stato mai un uomo di regime che si sia posto veramente il problema di risolvere
Quella che era la vecchia questione meridionale
Senza il proposito
Di ottenere una nuova colonizzazione del sud
E veniamo a quelli che sono i punti qualificanti della politica di regime si parla innanzitutto di riforma agraria ecco mentre al nord si andavano accorpandole verde
Nelle grandi celebrati cooperativistiche Barbetta paga padane uso scusa nordiche comunque nel Mezzogiorno d'Italia attuando sì la riforma agraria si arrivava lo smembramento
Cioè
A ad una unità coltivatrice che difficilmente avrebbe potuto essere capace di un'attività produttiva adeguata a quella delle nazioni più forti in gambo di agricoltura
Eh sì dissi però
L'agricoltura del Mezzogiorno fin da quel molto da questo momento
Poi sono venuti a mancare tutti gli altri supporti sono venuti a mancare i servizi reali e tutto il resto il secondo punto qualificante della politica di regime fu quello della cassa
Per il Mezzogiorno
La Cassa del Mezzogiorno che in un primo tempo si rivolse al potenziamento della seconda grazie della riforma agraria è che in un momento successivo ebbe a ad occuparsi soprattutto della industrializzazione del Sud io non voglio parlare troppo a lungo di quelle che sono state le politiche di industrializzazione sarà bene arrivare immediatamente al risultato
è dire che il Mezzogiorno d'Italia è diventata la pattumiera industriale d Europa
è divenuta la pattumiera industriale d'Europa perché tutto ciò che si è riconvertito altro
Tutto ciò che di vecchio di non accettabile tutto ciò che è da respingere
Era nelle altre regioni d'Italia e anche oltre l'Italia in Europa è stato affibbiato al Sud con una politica DS assistenzialismo di interventi a pioggia con la politica di acquisizione dei posti di lavoro che questo quel sottosegretario o ministro o potente locale incominciava a conseguire fin dall'annuncio dell'insediamento di una fabbrica con una spendita di danaro perché no che è stata notevolissima
Da parte della Cassa del Mezzogiorno ma che ha condotto ad un tessuto industriale più debole che mai ad una a ad una conclusione di carattere assistenzialistico che non ha nessuna
Caratteristiche e possibilità produttivo il terzo delitto
Chiedo scusa
Il terzo delitto
Nei confronti del Mezzogiorno d'Italia è stata l'attuazione del regionalismo con l'attuazione di del regionalismo si è si è ottenuto
L'affidamento alle cosiddette autonomie locali
La oltre tutte quante le altri attribuzioni in materia sanitaria in tutti i rami dell'Amministrazione agricoltura artigianato commercio e così via
Si è ottenuta ottenuto un fatto molto importante
Alle autonomie locali è stato affidato evidentemente il territorio quindi attraverso le regioni abbiamo avuto il saccheggio del territorio meridionale
La dissipazione
Di tutto quello che poteva essere una strategia politica un orientamento politico abbiamo avuto la dissipazione
Di tutto ciò che poteva rappresentare una visione di insieme
Perché
A ciò si collega immediatamente e mi avvio verso la conclusione
Come si può costruire una politica per il Mezzogiorno come la poteva costruire il regime come è necessario che la costruisca il partito
Ecco ciò che mancato in tutte le politiche del per il Mezzogiorno è stata una programmazione di carattere nazionale
Che e intendesse che & perpetrarsi il Mezzogiorno come è un problema nell'ambito della nazione che ne integrasse ed economia nei Degrassi delle risorse né integrasse le capacità di carattere umano è un mezzogiorno che nell'ambito di una programmazione nazionale potesse riacquistare quella che doveva essere la sua funzione dell'Europa per all'Europa e nell'Europa come tramite dell'Europa nell'ambito del Mediterraneo nella riconquista di quella vecchia funzione di tramite
Fra la parte da cui era nata la civiltà europea è in paesi rivieraschi del Mediterraneo mesi all'interno dell'Africa emersi dell'Asia Minore
Chiede al Mezzogiorno avrebbero avuto anche bisogna in vista di un'industrializzazione che avesse tenuto conto di uno sviluppo ad alta tecnologia
Di supporti per l'agricoltura che centri di ricerca meridionali
Che istituti di studio meridionali potevano elaborare ed esportare
Un Mezzogiorno che non fosse più semplicemente una sacca di riserva di lavoro a basso costo come è stato in questi ultimi trentacinque anni ma che fosse capace per capacità culturali
Per le tradizioni della nostra gente perla intraprendenza di questa gente che ha valicato gli oceani mari è le frontiere
E che ha costituito fortune un po'in tutti quanti gli altri Paesi del mondo per tutto ciò
Doveva essere una programmazione nazionale interprete rata in vista di queste risorse in vista di queste capacità in viste in vista di queste possibilità di direzione
Perché il problema del Mezzogiorno è stato detto tante volte un problema nazionale è stato ripetuto tante volte è un problema
Europa ero ma nessun uomo di questo regime anche ammettendolo perché oggi ci troviamo di fronte alla componente d'confessione di colpi ci troviamo di fronte alla conversione che ad esempio il divario tra Nord e Sud non potrà essere colmato noi lo avevamo sempre saputo
Ecco il divario tra Nord e Sud a seguito di una seria
Severa politica di programmazione potrà essere anche colmato ma fra cinquant'anni ecco è stato posto il Mezzogiorno
All'inseguimento di un modello di sviluppo
Che non poteva adeguarsi a quella che era la nostra situazioni si voleva partire da un'agricoltura arretrata ad un'industrializzazione progredita in economia non ci sono saltati
Ecco bisognava potenziare l'agricoltura per poi potenziare l'industria è da oggi c'è una nuova tendenza si vuol passare da una industrializzazione che non esiste
Da un terziario disfatto ad un terziario superiore mi avete sentito parlare ecco adesso si parla delle capacità culturale del Mezzogiorno perché tutto il Mezzogiorno dovrebbe diventare produttore di cultura produttore di di mezzi per il consumo di cultura saltando a piè pari il primario che è ancora debole il secondario
Che debolissimo il terziario che è fatiscente specialmente nei servizi per arrivare a un del sì Ario superiore un'altra delle illusioni di regime che espongono sui giornali
Evidentemente se il regime non ha voluto operare nel senso di una politica di programmazione è partito si deve porre il problema non perché debba fare
La programmazione caro Valensise caro Grammatico
Non credo che il partito debba fare la programmazione non governa ma evidentemente su queste tematiche
Sulle tematiche di dettaglio che riguardano l'agricoltura l'industria il terziario e do ed oggi del che sta scoppiando questo problema del terziario superiore ecco noi noi noi credo che dobbiamo discutere noi credo che dobbiamo confrontare tutte le forze culturali che sono nel partito e anche al di fuori del partito noi dobbiamo e tre io credo che noi dobbiamo entrare in questo dibattito
Perché purtroppo siamo assenti
Ecco io credo che dobbiamo andare i rapporti della Svimez per esempio a svolgerà i nostri interventi brevi e io credo che il mondo non venne ti pregherei di concludere che siamo al partner conclude conclude accolgo il richiamo del presidente designer la la la la materia non è tale da poter estrarre arrivata ai fondi Nilla Pizzi me ne rendo conto
E mi avvio rapidamente alla conclusione per fare che cosa soprattutto per riscattare la nostra gente dal clientelismo perché non è vero
Che questa nostra gente non senta la direzione di essere in ginocchio di fronte alla al all'assistenzialismo quello che ha fatto il regime è stato l'assistenzialismo l'assistenzialismo e oggi ricatto
Dalla pensione
Che che viene concessa perché il Mezzogiorno vive sull'evasione sulle pensioni fasulle vive sulla disoccupazione agricola ecco noi dobbiamo aiutare la nostra gente a capire a comprendere a sollevarsi a capire
Che vale la pena non tanto di reclamare una prebenda il ginocchio di implorare una prebenda un ginocchio ma un diritto reclamato in piedi
Grazie
La parola l'onorevole Minniti
Si prepari poi la signora Muscardini
Caro Presidente cari congressisti
Io prenderò l'avvio in questo mio intervento dal punto in cui si è concluso il intervento di Pino Rauti
Rauti lo ha detto con molta eleganza non lo ha detto cerchiamo di fare uscire la nave dalla bottiglia perché se non facciamo uscire la nave dalla bottiglia noi siamo coloro i quali costruiscono le navi info sul fondo delle botteghe se non mi sbaglio si chiamano paranoici
E credo che in effetti c'è questo timore che il nostro partito sia nelle condizioni di svolgere dibattiti semmai nobili ed interessante ma io no avere la forza la capacità di proiettarsi all'esterno di vivere nella società i problemi che la società ora io rifiuto la constatazione è stata fatta ma non temo l'invito a porci su di un piano di iniziativa per portare il nostro partito ha questa realtà vivere intensamente stabilità e dico che per fare questo è necessario che il Movimento Sociale Italiano dei laboristi i grandi progetti futuri
Sia nelle condizioni di prospettare ai giovani ai lavoratori ai cittadini tutti
La realtà economica e sociale che sulla base dei propri principi intende edificare Masia soprattutto ogni giorno nelle condizioni di misurarsi con la realtà dei problemi politici
Ma anche economici e sociali che sono poi i problemi più angosciosi più drammatici che in questo momento si pongono di fronte all'attenzione anche del nostro partito
Per cui io ecco vorrei che questo aggettivo alternativo che noi ripetiamo talvolta con abbondanza di di uso venga invece esercitato nella realtà delle cose per fare in modo che non ci siano soltanto delle progettazioni che molte volte diventano delle fughe in avanti
Ma ci si alta capacità concreta
Di misurarci sulle situazioni economiche e sociali che peraltro impegnano oggi il nostro Paese come tutti gli altri Paesi
Alla vera grande battaglia nazionalistica che oggi ci svolge nel mondo perché la battaglia nazionalistica che oggi si svolgerà al mondo e sui temi economici e sociali sulla difesa
Delle economie nazionali nel momento in cui certe crisi generalizzata impongono anche il trasferimento delle gestioni e delle decisioni ad organismi di carattere europeo parlo della chimica parlo della siderurgia parlo della cantieristica cioè iniziative oggi che non sono più soltanto nelle mani nostre ma sono anche trasferiti agli organismi comunitari che hanno quindi la possibilità di determinare c'è qualche volta di costringerci a talune impostazioni
Ecco io voglio partire da questa considerazione
Ed è che oggi in Italia i pentiti non esistono soltanto per quanto riguarda il terrorismo
Oggi i pentiti esistono anche per quanto riguarda il governo della economia nazionale
E pentito in fin dei conti il senatore Spadolini il quale è stato in tutti questi anni responsabile di un partito che ha molto gestito la economia del nostro Paese
Sono pentiti i ministri economici quali vanno predicando l'esatto contrario di quanto hanno fatto sino a questo momento solo pente i delle organizzazioni sindacali dei quali dopo aver molto dissestato della vita economica e sociale dei rapporti fra imprenditore lavoratore oggi vorrebbero tornare indietro senza avere neppure il coraggio e la forza difendere quello che di positivo è stato realizzato ecco debbo dire a questo riguardo
Che ad esempio non tutto quello che è stato realizzato gli effetti è stato realizzato ma io ho partecipato insieme ad altri ricordo nei agli inizi degli anni settanta avanti ai cancelli delle fabbriche a difendere per esempio il diritto dei lavoratori meridionali di abbattere lo ricordate le gabbie salariali quando si riteneva che a parità di prestazione il lavoratore meridionale dovesse avere una diversa retribuzione soltanto perché doveva in quel modo di lavoratore partecipare ad incentivare
I gli industriali e talvolta gli avventurieri pervenivano nel Mezzogiorno d'Italia
Sono pentiti in fondo anche luoghi dell'alta finanza perché in Italia gli effetti oggi è molto difficile trovare degli imprenditori soprattutto nel privato vale il principio secondo il quale
L'alta direzione soltanto finanziaria e agli imprenditori che sanno anche rischiare
E che sanno vivere intensamente la vita delle loro imprese
Noi abbiamo sostituito invece gli finanzieri i quali tutto vedono nell'ambito di alcuni interessi e non corrispondono poi né agli interessi reali la produzione né agli interessi reali dei lavoratori infine se mi consentite
Sono tutti i pentiti i grandi boiardi di Stato i quali dopo aver dissestato e dequalificato il sistema delle partecipazioni statali oggi predicano la necessità di ritornare al rigore
Alla produttività alla economicità delle gestioni dopo aver realizzato in effetti in tutti questi anni
Il disastro economico che di fronte agli occhi di tutti allora la domanda che io mi pongo e pongo all'Assemblea
E se basta il pentimento a poter dare una impulso nuovo alla vita economica e sociale del nostro Paese ecco io credo che per poter riorganizzare la economia nazionale dovremmo far ricorso non noi come partito ma con le comunità nazionale a quel principio della programmazione che peraltro non basta evocare come dimostra appunto ogni giorno la realtà della vita delle forze governative perché non basta evocare perché la programmazione non si dice si fa e la programmazione per farla ha necessità di avere un quadro politico stabili alle proprio spalle noi abbiamo in questo momento più che mai
Il meno stabile quadro politico che sia esistito ma nel nostro Paese io non credo che ci sia stato mai un Presidente del Consiglio
Il quale tende sia i successi che agli insuccessi perché i successi accrescono limbica di Craxi che vuole che se ne vada subito
Lievi successi gli mettono in movimento tutto il mondo che lo critica e che l'aggredisce con una instabilità di questo genere non si può rigenerare non si può governare la economia italiana la quale peraltro risente di alcune situazioni che non sono soltanto quelle eternamente richiamate di ordine finanziario
Non risente anche di alcune situazioni fondamentali che si riferiscono al fatto che non si può fronteggiare una situazione di questo genere con provvedimenti tampone sono anni gli abbiamo provvedimenti tampone
I quali dimostrano che noi dedichiamo le poche risorse che ci sono rimaste
Allora alla possibilità di turare qualche falla senza mai impostare un discorso nuovo veramente strutturale come oggi si dice per l'economia italiana perché
Perché quando la crisi diventa strutturale allora evidentemente bisogna intervenire sul modello di sviluppo
Bisogna intervenire sul sistema produttivo del Paese bisogna cioè rimuovere quegli ostacoli fondamentali c'è un governo di questa fatta
E tutti i governi che su questa impostazione dovessero venire in tempi successivi come quelli che lo hanno preceduto non saranno mai nelle condizioni di poter impostare ecco il nostro discorso economico e sociale come si innesta la possibilità
Devi fare uscire un delitto Lanave fuori dalla bottega ma di fare uscire questo partito fuori dalle mura nelle quali oggi svolge la sua congresso con un grande messaggio
Di carattere economico e sociale e sia non soltanto ecco il messaggio delle enunciazioni e delle predicazioni mafia il messaggio della pratica di questa impostazione che noi possiamo
Posso
Concretamente portare avanti
Solo che ci sia la volontà e la capacità di farlo ecco diciamola con grande franchezza quando diciamo alternativa significa non soltanto pronunziare il no
Ma significa anche pronunziare coesi che oggi la classe dirigente non riesce a pronunziare tutto questo significa che deve anche modificarsi rinuncia al consenso la cultura del nostro partito nove i no prevalsero rispetto ai sei dove l'abitudine prevale rispetto alla capacità di dare importazione propositive io l'ho detto al segretario del partito proprio in occasione del convegno di Fermo che ha avuto l'amabilità di citare
Nel momento in cui scadrà ad agosto prossimo la legge sei sette cinque che è stato sicuramente il più grande fallimento realizzato in questi anni anche perché in quella legge non c'è soltanto
La democrazia cristiana i partiti laici ma c'è anche il Partito Comunista cioè chi sono tutti quanti i loro
Bene in quella circostanza non ci presenteremo al più soltanto con una pregevolissimo relazione di minoranza ci dovremo presentare con una proposta questa Azzi alternativa che dimostri come noi portiamo forti rispetto a questi problemi con una con una grande capacità propositiva perché cari amici altrimenti e altrimenti noi continuiamo a parlare le economie e molte volte continuano a parlare delle cosa che gli altri fanno nodo abbiamo cominciare noia fa passare gli altri sulle nostre impostazioni oggi il vero dramma che esiste il vero dramma che esiste in questo Paese
è quello della classe dirigente che non decide che non governa che non assume la propria responsabilità
Oggi è vero che noi abbiamo la chimica che in dissesto come lo è in tutta quanta l'Europa ma siamo arrivati in Italia a questo punto di dissesto
Perché mai la classe dirigente ha avuto la forza la capacità di decidere anche in rapporto a bubboni come quelli della Seele come quelli dell'alibi che emigra è vero che il Parma siderurgica siamo a arrivati appunti non più sostenibili ma solo circa due anni del ministro De Michelis va proponendo leggi che poi in effetti non riesce neppure a portare davanti all'esame del Parlamento
è vero che noi ci troviamo a subire situazioni di carattere internazionale ma non è colpa nostra non è colpa della casta dirigente se non siamo riusciti a fare un passo avanti sul piano per esempio del problema energetico dove un po'di coraggio ci voleva e forse anche un po'di pulizia morale che è quella che soprattutto è mancata a questi personaggi allora
Ecco perché dicevo che dobbiamo porci rispetto a questa situazione
Con grande coraggio con grande forza ritenendo di poter e noi rappresentare veramente una situazione che è quella di oggi è vero dice Spadolini può sì ogni giorno manipolando manipolando i dati tenore stiamo stiamo fronteggiando la inflazione io non sono proprio completamente la corda con Franco Petronio
E stamattina sosteneva con una certa disinvoltura secondo me la tesi della inflazione cioè alto
L'hai la la la la la disponibilità di capitale liquido può anche determinare certe situazioni produttive di posti di lavoro
Ma il problema fondamentale mi pare non sia questo mi pare che sia di stabilire qual è la finalizzazione di queste risorse perché se le risorse continuano ad essere destinata ai carrozzoni improduttivi
Come l'Italia che ha dovuto e allora e allora questo discorso
Questo discorso ha bisogno
Gli essere fronteggiato di essere affrontato con grande con grande forza ma la verità è un'altra
Ed è che noi ci troviamo di fronte arriva più lunga è più difficile recessione che mai sia stata registrata in Italia non dico nel dopoguerra la forza di tutta quanta la sua storia
Indicatori economici dicono che questa recessione che non è non è grave
Ma che è strisciante costante e continua dura da sedici mesi et dicono che durerà perlomeno altri sedici mesi ora di una realtà come la nostra tutto questo che cosa significa significa che lor signori avevano infatti Zanato la crescita zero
E poi hanno dovuto stabilire che nei prossimi tre anni non è possibile neppure
La crescita zero gli ultimi studi del Censis hanno stabilito Kerry arriveremo nei prossimi tre anni almeno zero virgola cinque
Perderemo giura altri seicento mila posti di lavoro si aggiungeranno ai due milioni di disoccupati che già ci sono bene di fronte a questa realtà
Io non credo che possa servire il cosiddetto rigore di Spadolini né di quello dei ministri che sono intorno all'ultima eco invece
Che si debba
Veramente sostenere la capacità di una nuova impostazione che noi dobbiamo portare avanti noi sì con rigore con forza senza cedere alla demagogia avendo un progetto generale
Di carattere economico che deve anche poi risalire a delle responsabilità di carattere politico io rivolgo un'altra annotazione al segretario del partito nel quale
Sarò brevissimo se mi mi consente di finire
Qualche cosa io mi rivolgo al segretario del partito al quale debbo dire che in questa nuova impostazione istituzionale si tenga conto anche di un dato che nella condizione presente non può essere governata la economia nel nostro Paese abbiamo ministero dell'agricoltura ministero del commercio dell'artigianato e del turismo ministero delle Partecipazioni statali ministero stanno intervento speciale nel Mezzogiorno d'Italia chi coordina questa gente
Che litiga ogni giorno perché vuole spendere una lira di più chi coordina cioè nel governo della colonia italiana questo frammentario
Questa frammentaria situazione che noi abbiamo e che dobbiamo fronteggiare con grande forza ecco per brevità per non essere ancora interrotto dal Presidente no no io devo dire non è per interrompersi la
Per oppure raccordare l'unità di intenti
Per per per rispettare i tempi
Caro Presidente io debbo dedicarlo debbo fare alcune particolari attenzioni al al problema delle partecipazioni statali perché
Perché questo nono con orgoglio del lavoro a quell'ora il lavoro degli altri significa che gli altri non dicono così importanti non è sotto questo profilo che bisogna
E nessuna più di lei stima l'amico Minniti perché questo nessuno più di me stima il presidente nella però di essere velocissimo
Perché perché questa è l'attività che svolgo queste sono le cose delle quali mi interesso tenne a questo riguardo io debbo dire che attribuisco a merito del partito e anche del modesto lavoro che io ho svolto nelle Commissioni competenti e il fatto che in questi anni ci siamo avvicinati al mondo delle partecipazioni statali
Nei confronti del quale avevamo spesso tenuto un atteggiamento diciamo di ripulsa che ci veniva dal fatto che sapevamo che il sistema delle partecipazioni statali era affidato a grandi ladroni di Stato i quali stavano visse stando la economia italiana
Ma io ritengo di dover dire che una nostra presenza i confronti in una realtà che poi governa l'ottantadue per cento de la grande impresa il cinquantuno per cento della industria nazionale
è stata una presenza che ha avuto la capacità di incidere sulla situazione perché badate pensata la come vi pare
Ma oggi in Italia il l'analisi sul sistema delle partecipazioni statali
è stata un'analisi avviata da noi in termini critici io ricordo che quando intervenne per la prima volta della commissione bicamerale
Petrelli che era da poco stato dimesso da presidente da lire mi disse ma lei vendetti a una concezione storica delle partecipazioni statali
Oggi oggi bisogna che lo Stato intervenga ovunque il privato non vuole più intervenire sono passati due anni
Quella considera concezione storica è diventata di attualità tanto è vero che il ministro De Michelis a parole con dimostrerà va sostenendo oggi non dico le nostre tesi ma comunque va sostenendo che il sistema delle partecipazioni statali per essere corretto deve essere ricondotto
A certe dimensioni di area di intervento che erano state ampiamente disattese dalle io debbo dire che è il ministro delle partecipazioni statali
In effetti anche impostato una una possibilità di riforma del ministero
E sostiene che il ministero delle Partecipazioni statali sulla cui utili davvero Valensise noi abbiamo notevoli dubbi sulla opportunità che esista un ministero e quindi un ministro delle partecipazioni statali
Bene sta dicendo che bisogna restituire al Parlamento l'indirizzo e di controllo e bisogna esaltare invece l'autonomia dei dirigenti aziendali bene che cosa accade
Che oggi il ministro della socialista delle partecipazioni statali non è più un neppure come dire
L'azionista politico occulto come si dice nel linguaggio tecnico oggi addirittura mi sembra un amministratore delegato
Che lo ha dovuto seguire come me e qui ci sono gli amici della Puglia ma ci sono anche quelli della Sardegna che hanno seguito le conferenze
Regionali delle partecipazioni statali sa che qui il ministro delle partecipazioni statali ormai ha esautorato di ogni autonomia
I dirigenti delle imprese
E decide non soltanto sugli investimenti ma addirittura sull'occupazione togliendo sostanzialmente autonomia
Ai dirigenti aziendali ai quali noi diciamo una cosa ecco noi ci siamo resi conto che esiste
Una realtà
E da una parte ci sono i maneggioni politici che intendono imporre loro importazioni e tant'altro ci sono tanti tecnici molto bravi bravissimi meritevoli di ogni considerazione che imporrebbero operare come gli altri tecnici di tutti quanti gli altri Paesi che vorrebbero cioè essere liberati
Dalla palla al piede del pre potere politico noi da questo congresso ci rivolgiamo a questo mondo tecnico e preparato al quale diciamo intendiamo darvi il segnale di un partito politico il quale avendo capito questa situazione ritiene
Di dover sostenere la professionalità e la competenza rispetto all'intrallazzo politico e d'altronde ecco è notizia di oggi
Bisogna bisogna citare un e bisognerà questa tribuna dare una risposta politica alle iniziative assunte dal ministro De Michelis si guarda che cosa ha fatto si è sentito con il governo
E ha invitato la giunta esecutiva dell'ENI a dimettersi cioè l'onorevole De Michelis ha invitato tutto il la Giunta esecutiva del rene a rassegnare le dimissioni perché
Perché bisogna ristrutturare l'ente rivedere lo Statuto no perché la verità è un altro
è che c'è lì ieri
Che è già scaduta per la sua classe dirigente a lei che è già scaduta eccellenti che dovrebbe scadere
Fra due anni ma è successo che i socialisti strada facendo hanno perso Mazzanti per loro situazioni interne essi vorrebbero riprendere lente e poi riprendo a sostare fregano nulla della situazione che esiste nel Paese dei guai degli saggi dall'Algeria della cantieristica della siderurgia della clinica vogliono cioè la poltrona fa loro disposizione
Vogliono realizzare che cosa
La peggiore lottizzazione politica è che sia mai stata perché a questo punto competenza professionalità e tutto quello che volete non hanno più nulla a che vedere rimane purtroppo la realtà squallida di questa situazione contro la quale noi ci sentiamo mobilitata e avviandomi alla conclusione
Avviandomi alla conclusione
Devo dire un'altra cosa perché
Io so dei congressi purtroppo sono fatti a questo nodo ma se non ce le diciamo nei congressi queste cose poi finiamo convincere sempre fra noi fra pochi Dinoi però io debbo dire che non possiamo neppure accettare la impostazione
Secondo la quale noi dovremmo in tre anni mentre tredici mila cinquecento miliardi a disposizioni delle partecipazioni statali per ricapitalizzare
Le imprese ci rendiamo conto che oggi le imprese
Pubbliche sono sottocapitalizzate ci rendiamo conto che bisognerà realizzare un rapporto più corretto fra mezzi propri e il ricorso al mercato finanziario però io per dirla con Mondo economico non ancora ho capito se questa impresa
Ardono
Perché hanno molti oneri finanziari o hanno molti oneri finanziari per te partono cioè voglio stabilire se in effetti queste imprese sono deficitarie perché sono costrette a pagare molti oneri finanziari cioè molti interessi alle banche o se invece attardano perché sono gestite male perché non corrispondono ai criteri di sana gestione per è stata fatta è stata fatta un'indagine
E hanno stabilito che se anche per decreto folle
Questa nel mille novecentosettantanove avessero dato tutti i soldi alle imprese pubbliche grati istruzione senza interesse dei bilancio si sarebbe chiuso alla pari
E nel mille novecentottanta sarebbe stato negativo lo stesso allora evidentemente il problema non è soltanto quello di ricapitalizzare e quello di rivedere le gestioni per per noi rappresenta un punto fondamentale
Per poter intervenire in questa situazione care cari amici del congresso
Io
Io ho finito veramente questa volta ma debbo dirle che noi abbiamo necessità
Sul piano politico ma anche su quello economico e sociale di superare ecco questa impostazione angosciosa triste che ormai esiste per i problemi di carattere sociale e di carattere economico oggi che anche anche la disoccupazione diventata strutturale lo diceva lo diceva la Malfa nel corso di una intervista resa Repubblica qualche giorno addietro
Oggi che anche la disoccupazione è diventata strutturale bene noi non possiamo andare avanti registrando ogni giorno sconfitta una fabbrica che chiude lavoratori che vanno in cassa integrazione lavoratori che devono chiudere
Noi non la vogliamo più questa Italia delle riprese
Questa Italia delle stangate delle ruvide carezze questa Italia cioè delle parole che non servono a nulla noi vogliamo impostare
Un progetto politico economico e sociale perché vi è la possibilità anche di fare dei sacrifici se sono necessari e sono necessarie ma finalizzati a dare al nostro popolo lavoratore quelle prospettive che esso merita tutto ciò potrà accadere se avremo noi per primi il coraggio del rigore della fermezza se noi per primi non ci abbandoneremo a nessuna demagogia anche se questa dovesse darci da illusione che potremo raggiungere certe risultati elettorali io l'ho fatto per la mia città
Dove ho gestito insieme agli amici della CISNAL la vertenza Montedison l'ho fatto anche per la Calabria dove sono andato senza essermi sentito prima le componenti sane con Tripodi a dire che non vogliamo che nasca per forza in laminatoio a Gioia Tauro soltanto perché si debbano innalzare
Delle bandiera di carattere politico per la Calabria non vogliamo né promesse le truffe vogliamo iniziative non collegate a settori in crisi masse torrette possono assicurare il rilancio dello sviluppo della nostra economia bene
Con queste brevi non tanto brevi verità annotazione
Io saluto al congresso nella speranza ecco che lasciando da parte immagini che non ci sono usuali e che non ci sono dovute perché in fondo talvolta solo anche ingiusto ci si possa battere tutti quanti insieme per il rinnovamento politico ma per un rilancio economico e sociale
Attraverso il quale il Movimento Sociale Italiano potrà ottenere il consenso è ancora alto il consenso la possibilità di andare
Grazie all'onorevole Minniti la parola alla signora hanno
La signora Cristiana Muscardini sono qua
Badate scusi signora con quest'ultima iscrizione a parlare è scaduto il tempo per le ulteriori iscrizioni non ci dispiace a nessuno di delegati se non riceverò nel modo più tassativo iscrizione alcuna
Camerati della presidenza camerati del congresso
Noi sappiamo benissimo che il sistema è in crisi Cipro e sappiamo forse benissimo che non è necessario che noi diamo l'ultima botta al sistema perché esso crolli da solo però io credo che noi dobbiamo prendere sempre più in considerazione il fatto che un'altra crisi ben più grave minaccia l'Italia e della crisi della coscienza civile
La gente ha pagato con un voto un posto di lavoro
Ha pagato con un voto la promessa di una casa che poi non è arrivata
Oggi le coscienza dei singoli si ribellano
Oggi le coscienza dei singoli bisogna potrà vadano una disperata ricerca di un punto di riferimento
Oggi si è perso completamente il senso della identità
A parlare di socialismo reale il socialismo reale fallito
Ma il socialismo se è reale
è fallito può esistere un socialismo irreale se irreale non è
Ecco che allora sempre di più io credo noi dobbiamo renderci
Partecipi
Delle di quella parola sociale
Che è contemplata nel nostro stesso nome credo nel nostro stesso essere
Perché il linguaggio politico
Per i signori che fanno politica io io penso che noi non facciamo politica noi gli diamo la realtà con la gente noi siamo la gente noi esprimiamo quello che la gente non ha il coraggio di diversi e di pensare di manifestare che pensa perché paura oppressione e propaganda il sistema hanno impedito che questa della libertà si manifestasse cioè libertà fittizia di una fittizia e democrazia
Hanno fatto credere al cittadino di essere libero perché poteva votare venti trenta chissà un domani cinquanta partiti
Perché la Democrazia cristiana è una federazione di partiti ormai queste diversità noi crediamo che libertà sia esprimere quello che la propria coscienza ci dice libertà di poter scegliere con chi andare
Ecco che allora è importante che non confondiamo il linguaggio oggi e importante che noi non cadiamo del linguaggio politico che gli i partiti hanno usato
Ed ecco che allora e importante che noi quando parliamo dei grandi tra virgolette temi della politica nazionale o internazionale non parliamo di questi temi per mascherare poi un vuoto di contenuti e di sostanza sul quotidiano io credo parlando per esempio per gli enti locali
Che sia facile
Inventare un intervento anche partecipato sentivo sentito pregnante
Su dei temi di politica generale
Quello che invece costa fatica responsabilità e presenza continuo e costante e l'impegno ogni giorno su quello che la gente ogni giorno chiede soffre vive nel proprio quartiere o nella propria città o provincia o regione
Noi crediamo
Che come abbiamo sempre manifestato verso il popolo italiano che vive al sud amore partecipazione per i suoi problemi
Ecco noi crediamo che oggi la stessa attenzione noi dobbiamo sempre più manifestarla al nord perché se è vero che il Sud è stato e continua a essere strumentalizzato e ghettizzato
E pur vero che nelle grandi città del Nord vi sono altre sacche di gente rifiutata
Vi sono i quartieri periferici dove i comunisti hanno voluto ghettizzare le famiglie
Affinché li i loro problemi circostanziati ed emarginati potessero essere strumentalizzati
Dal potere nazista o dal pietismo democristiano
Noi crediamo in una società partecipativa
Ecco che allora io credo che la Società partecipativa non sia nei termini in cui culturalmente e politicamente oggi si intende
Non sia né destra né sinistra in quanto la Società partecipativa è perché il sistema alternativo
Perché noi siamo portatori del corporativismo il corporativismo io credo trascende qualsiasi limitazione politica che oggi si vuole dare alle parole destra o sinistra
Il corporativismo è un modo di essere dividerei di credere ma anche un modo di operare costantemente
Io credo che
Sia chiaro a tutti ma vada forse sottolineato una volta di più
Quanto tutti i camerati del movimento
Non combattono non lottano
Per la grandezza del movimento non lottano per fare noi più grandi o più importanti Marotta no per il Paese per l'Italia per l'agente d'Italia
La nostra battaglia contro gli altri partiti sarà inflessibile
Ma ugualmente io credo che noi saremo sempre
Con la mano tesa com'era nel vecchio saluto pesa perché protesa al popolo italiano
Noi non ci rivolgiamo al diciotto per cento degli astensionisti con lei non ci rivolgiamo soltanto ai proletari o ai colletti bianchi noi ci rivolgiamo alla gente d'Italia e dimostrando che noi combattiamo per loro avremo il loro che combatteranno per noi
La storia noi crediamo è fatta di piccoli e mediocri uomini come siamo noi
Mediocri e modesti ma inesorabili nel loro procedere la storia è fatta dalla cronaca dei giorni giorno per giorno
Nel mille novecentoquarantacinque
Una persona a me molto cara
Scrisse in un suo libretto di punti fermi
Lo scriveva dal carcere
Cittadino io vivo tra coloro che verranno
Possiamo oggi veramente affermare
Che questo movimento sociale ha vissuto per coloro che sono venuti perché da allora noi siamo cresciuti continuamente non mi si parli adesso
Sia benissimo fatto altre cose quanti milioni di voti in più avremmo preso perché se queste cose non sono state fatte allora recitiamo insieme il mea culpa perché tutti sono responsabili
Noi abbiamo in questi anni seminato nelle coscienze un messaggio difficile e forse pensavano che un messaggio così difficile in poco tempo ci avrebbe portato a così tanti consensi da poter anche noi
Arrivare a quel fittizio potere che oggi vediamo sta crollando
Il nostro è un messaggio duro
Ma quando penetra penetra fino in fondo il nostro è un messaggio faticoso ma quando questa fatica la si compie la si compie con fierezza e con coraggio noi non cerchiamo
Consensi
O voti presi in una campagna elettorale
Noi cerchiamo che la gente capisca quello che siamo e cosa vogliamo
E a quel punto la gente vorrà con noi perché saranno voi
A questo punto che io vorrei richiamare l'attenzione sul discorso degli enti locali e delle elezioni amministrative questo movimento danni sappiamo prende molti più voti
Durante le elezioni politiche che durante le amministrative questo però ovvio motivo in quanto noi non diamo posti non diamo case non abbiamo clientele
Ma se li era quella crisi di coscienza e di identità della quale parlavamo all'inizio e anche vero che da oggi la riscossa del movimento nasce dalle elezioni amministrative perché sono a trave e perché attraverso gli enti locali attraverso i consigli di zona i consigli comunali provinciali e regionali
Che è colui che rappresenta il movimento sociale italiano alla possibilità concreta di essere con la gente e di calarsi nei problemi concreti
Ecco che allora
Noi dobbiamo dare delle risposte
Risposte in merito alle case che non ci sono ma non basta dire costruiamo le case
Bisogna anche valutare
Come urbanizzare come non creare degli altri ghetti
Bisogna pensare ai servizi sociali
Bisogna prescrive sanare se sono giusti gli espropri agricoli fatti da partito comunista in Emilia Romagna per esempio fatti col pretesto di costruire case ed effetti fatti per distruggere
Lavoro per District distruggere produzione
Dobbiamo allora come enti locali la dove vi è il problema agricolo occuparci delle cose concrete allora parliamo qui perché dei parlare delle cose concrete in genere astratte astruse è facile
Noi vogliamo sapere quando torniamo a casa dall'agente quella che cammina vive e lavora soffre per le strade quella che incontriamo sui mezzi pubblici qua e là la quale ogni momento noi
Avviciniamo come il movimento sociale dobbiamo dire a questa gente cosa rispondiamo per i problemi che urgono
E allora
Abbiamo parlato stamattina abbiamo sentito parlare
I tanti giovani laureati che non trovano una giusta collocazione e Verissimo è un problema importante che questo partito deve continuare a sviluppare per trovare delle soluzioni
Ma è anche vero però che non basta dire i laureato il medico spinge la carrozzella dell'invalido per risolvere questo problema
Per il fatto molto chiaro che credo che quando questo partito ha parlato di aiuto ai portatori di handicap ne parlava presenti io il riferimento al servizio civile
E non certamente il riferimento ai medici o i laureati disoccupati
Io credo che
Il discorso degli anziani
Che sappiamo oggi sono né che letti sempre di più e perché ma perché questo oltre a essere un sistema marxista è anche un sistema consumista insieme italiano medio si veste all'americana e col pugno chiuso saluta
Fa parte delle contraddizioni forse Dinoi latini però è anche certe o
Qui dobbiamo prendere esempio da quello che avviene a Vienna dove gli anziani ricevano il loro pasto caldo a casa
E l'assistenza domiciliare
è anche vero che non possiamo eliminare il problema degli anziani come fanno gli altri partiti con poche parole è un problema che va affrontato ricordate di la popolazione non solo in Italia ma in Europa
Essendo in calo demografico la popolazione anziana e sempre più forte
Ricordiamoci che tutti diventeremo anziani
Ricordiamoci che la difesa dell'anziano
è il dovere di una società se questa società è veramente non soltanto sociale ma umana pronta al futuro perché ripeto senza passato agli anziani lo rappresentano non vi è futuro
Ricordiamoci visto che bisogna calarsi nei problemi concreti
Che queste la Repubblica nella quale il presidente Pertini
Nel febbraio del mille novecentottanta promosse una legge per i portatori di handicap la legge sull'accompagnamento legge per la quale addirittura entrò poco più di un anno i portatori di handicap invalidi per più di due terzi dovrebbero essere equiparati ai grandi invalidi
Ma ricordiamoci che questa legge nel novanta per cento dei casi non è stata applicata e noi negli enti locali così come alla Camera al Senato dobbiamo chiedere ragione di queste leggi che non sono state applicate
Ricordiamoci della legge centottanta quella che chiuse gli istituti psichiatrici
Promettendo che le strutture sul territorio i vari centri di igiene mentale avrebbero tutelato i malati di mente e invece porre Successo come al solito i nostri legislatori hanno pensato con un tratto di penna eliminando l'istituzione di di minare la malattia la malattia
In asta anzi si è aggravata perché questi malati tornati Capasa hanno trovato delle famiglie stanche non in grado di aiutarmi
Noi siamo stati avvicinati da diverse associazioni proprio in merito a questo problema e non ci siamo impegnati come partito
A chiedere o che la legge sia applicata nella sua globalità con i centri di igiene mentale e che siano funzionanti sul territorio e che siano aperti alle rappresentanze mediche cioè corporative dal nostro partito
O noi chiederemo l'approvazione di questa legge anche attraverso tutte di azioni che potremo fare politicamente
Perché lì sui problemi che esistono che noi dobbiamo misurarci
Noi sappiamo della droga bene io dovrò chi e chiedo che sia prese in considerazione che visto che è passata la legge sul metadone pertanto visto che la droga in forma di metadone e data di veramente e visto che a questo punto non ha più di ha ragione di essere il consumatore cioè colui che non poteva essere arrestato perché conserva portava solo la sua dose non ha più ragion d'essere perché la sua dose ma può andare a prendere laddove il Comune ed ente locale così provvidamente delle condotte mediche gliela dà
Ecco allora a questo punto chi viaggia con la droga è un portatore di droga è un venditore doc è uno spacciatore
E noi chiediamo delle pene severe anche per questo
Perché la nostra gioventù e non soltanto la gioventù spesse volte perché ricordiamoci che le delusioni che questa vita da possono portare qualsiasi persona a qualsiasi età a cercarla fittizia evasione forse per paura forse per disperazione
Non sta a noi giudicare hanno vista combattere e impedire che questo problema continui a crescere
Per quanto riguarda l'unità sanitaria locale
Che prima un camerata
Chiedeva fosse un argomento più trattato
E quelli dente che i problemi presente della droga o dell'assistenza o dei consultori ho soprattutto io credo della prevenzione sappiamo proprio parlando di droga che in Italia
è in grande aumento la TBC proprio perché portata da coloro che si trovano e che pertanto sono meno immuni da questa malattia ecco che attraverso la prevenzione
Attraverso l'unità sanitaria locale nella quale noi dobbiamo essere presenti presenti attivi e preparati
Attraverso l'unità sanitaria locale noi porteremo avanti anche questo impegno che il partito ha preso io per chiudere il pallio soltanto ricordare una cosa le nostre teorie senza italiani
Sono teorie da libro di Filosofia le possiamo chiudere in un cassetto racconta cioè tra pochi intimi
A noi occorre
Di essere presenti vicino alla gente perché siamo sicuri perché l'abbiamo dimostrato ogni volta che abbiamo avuto il coraggio di manifestare agli altri come siamo veramente e punita mente
Gli altri ci hanno capito oggi stanno cominciando a vedere in noi
Quella speranza che credevano ormai finita
E allora essere per divenire così come divenire per essere però chiediamo anche a questo partito
Come già diceva Gabriele D'Annunzio della Carta del Carnaro
Che se è vero che gli eletti
Devono rappresentare il movimento
è anche vero che il movimento deve agire con è un controllo sugli eletti ed è anche vero noi crediamo giusto
Che chi non si sente in grado o non può o non condivide più
L'idea del movimento
A via il coraggio di andare dal proprio federale
E di rassegnare le dimissioni
Camerati
Lascia il posto perché ne ho preso troppo di tempo un'ultima raccomandazione
Un ultimo impegno per tutti noi insieme
Fino ad oggi noi siamo stati portatori del messaggio da oggi in poi
Il messaggio fatto quatto
Grazie
Al microfono Giulio con di e poi si tenga pronto Niccolai
Dopo di Nikolaj il professor Catalano
RAI diventando in questo congresso si è parlato molto di nostri programmi
Di nostre iniziative future di relazioni brillanti su vari argomenti di natura politica ed economica
Però penso che ci sia bisogno e necessità di parlare un po'dello stato attuale del Movimento Sociale Italiano perché quello che ha detto poc'anzi la Camerata Muscardini
Che conosco e apprezzo per il suo lavoro politico danni
Ha necessità di essere trasferita fra la popolazione fra gli italiani da un partito che le abbia la capacità le strutture la forza organizzativa all'impegno dei militanti e dei propri aderenti a tutti i livelli altrimenti corriamo il rischio di lasciarlo
Lei lo nel chiuso delle nostre sedi nel chiuso dei nostri congressi e farne solo degli argomenti di cultura politica
Io vorrei dire che in periodo di congresso di pre congresso abbiamo discusso a lungo su quello che è oggi il movimento sociale italiano siamo arrivati ad usare delle parole spesso ovviamente da parte delle minoranze delle quali io faccio parte perché faccio parte di destro ottanta di rifondazione del Movimento Sociale Italiano io con questa terminologia e con questa dizione non sono affatto d'accordo perché il movimento sociale italiano non ha bisogno di essere rifondato affatto
Il movimento sociale italiano ha il suo passato la sua tradizione le sue dottrine politiche alla sua radice culturale
Dottrina Maria e quindi ha tutto in regola per andare avanti ha bisogno soltanto di essere rilanciato nella coscienza dei camerati nella coscienza dei militanti
E nella coscienza degli italiani
Dobbiamo essere coscienti di un dato di fatto
Fino a qualche anno fa il movimento sociale era un polo di attrazione politica era un porto di osservazione era un polo di aggregazione al quale magari poi non ci si non si finiva per votare si finiva per non votare ma che indubbiamente era un'attenzione per gli italiani
Era un momento positivo e di costruzione era un momento per gli avversari di lotta nei nostri confronti discriminazione mali osservazione
Di attenzione seria critica persino un comitato centrale del Partito comunista all'indomani delle elezioni siciliane
Fu dedicato al perché il movimento sociale italiano nel mille novecentosettanta esplose in quella maniera in quella misura in Sicilia per poi sposare in tutta Italia
Oggi non siamo più polo di attrazione dobbiamo dircelo è inutile fare trionfalismi
è inutile dire che contiamo molto
è inutile dire che contiamo
La gente aspetta che noi ci caliamo della realtà
Della nazione degli uomini italiani dei cittadini italiani purtroppo noi non riusciamo per deficienze organizzative operato propagandistiche o per mancanza di cariche di slancio
A servire questa causa che noi vogliamo rappresentare ad essere interpreti di certe esigenze sicché
Ci troviamo in una situazione molto strana
Per anni abbiamo aspettato che questo momento si avvicinasse ed arrivasse oggi che il momento dello spazio politico per la destra enorme
E deve essere occupato tutto corriamo il rischio che altri mascherando sino a uomini d'ordine
Dopo Amélie serietà dopo Amélie anticorruzione Dio antisistema cielo occupino tutto lasciandoci noi fuori a rappresentare qualcosa che non è il nostro come se fossimo un movimento nostalgico non fossimo movimento d'attualità lanciato e s'è lanciato verso il futuro
E perché dico queste cose
Marco dico queste cose perché un numero infinito di categorie aspettano il nostro messaggio
Abbiamo un discorso da fare agli artigiani
Abbiamo un discorso da fare i piccoli imprenditori abbiamo un discorso da fare al precariato emergente
Ai cosiddetti colletti bianchi e i cosiddetti colletti azzurri
Ai cosiddetti operai che oggi lavorano e sono diventati dei conservatori perché non vogliono perdere nulla dei loro posti di lavoro ma hanno la sola esigenza di diventare voler diventare Borghesi perché non vogliono essere più proletari e questo è un dato di fatto
Tutte le analisi politiche sociologiche del mondo Pallotta quando proprio a casa nostra si riesce attraverso un sindacato in crisi continua Sperelli lo svilupperà mai come il nostro
Direi che dobbiamo rincorrere gli operai in un modo la vita in una recente opera istiga per portarli a noi parlando Intermite ma ad oggi cosa che molto difficilmente potrà cadere
Dobbiamo essere presenti nelle categorie professionali
Dove c'è una crisi paurose di credibilità nei confronti dei partiti del regime e dove c'è un anzi è una tesa nei confronti di quello che possiamo dire noi
C'è una attacco da portare alla base nei confronti di quelli che sono le medaglie d'oro gli occhielli dei vari ministri dei vari partiti di regime cioè la realizzazione delle riforme avete sentito i socialisti democristiani parlare per anni di riforme dicono che hanno fatto tante belle riforme in merito alle quali grazie alle quali vogliono portare voti ai loro partiti allora queste riforme
Ricordiamo le tute perché stanno fallendo una per una dobbiamo attaccare lì dove si si vantano di aver creato realizzato qualche cosa
La riforma della RAI TV
Fa
Che razza di riforma che hanno fatto tutti lo sappiamo e ne possiamo parlare continuamente dovuti la legge sui manicomi dove in Italia unica nazione del mondo con un tratto di penna si è cancellata la malattia mentale per dire che i matti sono uguali ai salari
E noi dobbiamo attaccarle colpirli perché ci sono milioni di persone che non credono più a queste cose la legge carceraria
La riforma carceraria pensare che è successo di questo regime se oggi le carceri solo l'unico posto dove si può uccidere chiunque senza essere Condé
La dir nulla perché già stanno dentro la legge finanziaria i vari ieri le varie veniva Arienti sotto enti finanziamenti rifinanziamenti
E la legge Bucalossi della crisi dell'edilizia vanto di questo regime che nessun decreto Nicolazzi uno bis può salvare o recuperare perché ero le denunciamo queste cose
Anche a costo di ricorrere all'arma dei referendum controllerà il tipo qual è il suo monopolio è contro la legge Bucalossi solo può
Segreteria fare un partito di opposizione non può fare un partito di maggioranza e dobbiamo essere noi per conquistarsi questo spazio questa credibilità
A farlo è nostro compito facile
Affascinante unire a forza che può rilanciare sulla via
Di acquistare riacquistare credibilità nel Paese
Una crisi
Spesso organizzativa del nostro movimento perché non dirlo
Questo mio intervento viene trasmesso in tutta Italia da Radio radicale
E io credo che b a me fa piacere
A ogni oratore di Acqui parlato fa piacere
Ma ci farebbe molto più piacere se questo tipo di organizzazione diffusione dei nostri argomenti e temi di propaganda la lessi malfatta Lori perché è creare una catena di Radio costa molto meno dimezza campagna elettorale
E forse dovremmo stanziare dei soldi oltre che per il finanziamento delle federazioni anche per creare dei mezzi di informazione alternativa
Se l'ho le nostre informazioni alternative nostri le alternative nostre proposte alternative tiene fonderà mai non saranno mai più i manifesti e i volantini e riuscire a ottenere e a fare già lo dobbiamo fare noi con la nostra forza con la nostra capacità Lost nostro spirito di sacrificio
E rilanciando la fantasia che non abbiamo più
Un discorso da fare che mi dispiace fare
E che affronterò in questo momento è il discorso dei giovani
Il Movimento Sociale Italiano per anni è stato il Paolo di attrazione in bene o in mare in positivo o in negativo in si o il no nei confronti dei giovani
Oggi con una caduta perpendicolare che accaduta nello spazio di due o tre anni i giovani del Movimento Sociale Italiano accorrono il numero scarsissimo forse non accorrono per niente
E ci troviamo di fronte a una crisi Paolo Rosa di adesioni di vocazioni e di proselitismo
Io non credo che questa sia come si potrebbe polemicamente con molta facilità dire è colpa di Fini è colpa del Fronte della gioventù non è vero
Ci sono responsabilità che debbono essere assunte in toto dal Movimento Sociale Italiano come partito
Il movimento sociale italiano come partito deve affrontare tutta la classe dirigente del partito il problema della mancanza di proselitismo fra i giovani che non riusciamo più ad accostare Loi portare Loi portarli in piazza
Portarli a manifestare per ridare cause che sono sante che non solo giovanili oggi giovanilistica e ma solo della nazione solo della patria
Solo di tutte errori di tutti noi solo del nostro partito siamo stati assenti sull'Afghanistan
Siamo stati assenti nelle scuole
Alle elezioni con una circolare abbiamo detto che non ci dovevamo presentare perché era una lotta contro il sistema
Un'altra circolare del settore scuola del partito che c'era che ci dovevamo presentare presentare i nostri candidati perché era una lotta contro il sistema allora è un momento di crisi queste evidenti contraddizioni
Dobbiamo denunciare ad alta voce e poi abbiamo culminato con la Polonia
Hanno manifestato i radicali hanno manifestato persino i radicali hanno manifestato persino i liberali e repubblicani
L'unico movimento di destra o meglio l'unico partito d'Italia che non è riuscito a farlo è stato il Fronte della Gioventù il movimento sociale italiano
Questa è una crisi drammatica
è una crisi di futuro per il nostro partito ce lo dobbiamo rendere conto è inutile dire che il problema non esiste o il problema esiste poco il problema esiste nella profondità
Perché quale altro argomento più facile per fare proselitismo o battaglia anticomunista può esistere della Polonia quale altro ce le potrà capitare mai durante questa corsa
Verso l'acquisizione di coscienza e verso destra e verso il movimento sociale italiano
E allora è un discorso da fare tutti insieme perché se succede questo non c'è un bel futuro di fronte al nuovo
Però
Parlando da uomo di parte come tutti noi qui
è opportuno fare anche un'analisi di coscienza e di verità
Perché un tempo anche se mancavano gli ordini da Roma e questo è un dibattito che abbiamo fatto in sede locale
C'era lo stesso manifestazioni c'erano lo stesso cortei c'era lo stesso impegno politico da parte di giovani e di non giovani oggi questo non accade più
I giovani sono di meno ma quelli che ci sono hanno perduto carica
Credono di meno
E così giovani così meno giovani e così noi tutti compreso me
Abbiamo nello slancio crediamo di Belluno i nostri valori dei nostri miti le nostre tradizioni ne parliamo di meno non sono più importanti e molto più importante un posto in comitato centrale per avere domani un posto più giovanilista
Piuttosto che parlare di questi valori che aggrega dei giovani è che ci rendono diversi dagli altri
Chiedendo l'alternativa agli altri noi dobbiamo parlare il linguaggio dalla tradizione della mistica che è nostra perché solo e lo possiamo fare e gli altri no mesto e il discorso di fondo
Che si deve fare e noi dobbiamo avere di nuovo la carica ideale dobbiamo rilanciare noi stessi nei confronti dei Joy dobbiamo essere credibili con una diversità di linguaggio e di comportamento
è questa
Cuesta Cuesta la crisi Cuesta la crisi che noi dobbiamo avere il coraggio di sottolineare perché non colpisce solo la corrente di maggioranza o di minoranza ma colpisce tutti quindi è un'analisi una riflessione profonda che dobbiamo fare all'indomani del congresso tutti insieme e lo dobbiamo discutere perché noi possiamo parlare di futuro
Solo se risolviamo e affrontiamo in maniera critica e mai si dica autocritica ma in maniera critica questi problemi perché il nostro dovere
Fare un'analisi di come stanno le cose di come le cose le vorremmo noi di come potremmo costruirle domani
La base di tutto e avere fede credo nei nostri principi dei nostri valori dei nostri ideali
Essere pieni di uno slancio vitale di oggi non c'è più battersi contro la volontà di chi deve ottenere tutto e subito perché altrimenti se ne andrebbe o lo meriterebbe più da quella parte perché se non a tutto e su Vito non è più creduto non è più accontentato perché e questa è l'anima del regime che se insinuata in alcuni lavori è il tarlo democratico che si è insinuato nel punitiva anche a livello strutturale che noi dobbiamo combattere è abbattere questua il futuro del movimento sociale italiano
Non trionfalismo ma analisi concreta seria dura rigida critica di quello che noi siamo per andare avanti domani il nome dei nostri valori nome di noi stessi per recuperare noi stessi stima e fiducia in noi stessi il nome dei valori per i quali tanti tanti tanti sono caduti ieri sono caduti l'altro ieri sono caduti recentemente
E sono caduti anche in questi giorni viva in movimento
Grazie conti la parola l'onorevole Niccolai
Nel ramo ha avuto diverse lamentele dai congressisti che stanno disciplinatamente seduti in fondo all'aula che sono estremamente disturbati
Da dal vocio che viene da tutti i camerati che stanno in piedi
Raccomando i congressisti che sono in piedi in fondo all'aula di astenersi di chiacchierare fra loro perché oltre che non ascoltare loro gli interventi non consentono ai congressisti che vogliono stare ad ascoltare di poterlo fare
In fondo all'aula un po'di silenzio mi raccomando
Scusa Nicolai la parola l'onorevole Nicola gentili signore cari camerati
Io chiedo scusa di queste note che troverete troppo fredde è troppo analitici
Ma ahimè di i temperamenti non possono non possiamo scrollarci di dosso
E poi io ho una una convinzione che da tutte le gabbie interne ed Ester
Dalle quali bisogna uscire bisogna uscire soci a cervello freddo
Non credo che il metodo migliore per venirne fuori
Sia quello del Toro
Metodo ingenuo che carica il drappo con rabbia
Generosa per finire poi infilzato nella spada nascosta sotto il Trap
Ecco io mi preoccupo i queste spade nascosti
E la prima Spada che fa male che ferisce
è il presentarsi differenziati
Per cui la necessità partitica
Di apparire diversi
Fa sì che le straordinarie novità
Che passano fuori da questa sala
Non vengono raccolte
Se non come strumento di una logica congressuale che più che alla cosiddetta comunità guarda al Palazzo anche se il Palazzo si chiama Palazzo del Drago
E vengo al tema
Qual è l'appunto di fondo che si può fare
Alle relazioni diedi amici Rauti
E Petronio
Di essere guidate pilotate
La prima da un sociologismo esasperato
La seconda da un individualismo economicistico
Che mi sa tanto di nuova destra anglosassone
Se è evidente
Che la relazione era abbia avuto spesso colpita Ali Abdallah vibranti e condivisibili
Quella di Petronio forse costretta per ragioni e di tattica prudenziale e a diversità di ciò che Petronio ci disse due anni fa a Napoli
è apparsa appiattita
Ed è altrettanto evidente che tutte e due non individuano il male oscuro che ci corrode
Cioè che la crisi che ci Travaglia cari camerati è di origine religiosa
è dentro di nuovi non fuori di noi
Si analizzano le cose minuziosamente
Trascurati i problemi d'anima
Cioè relazioni venate intrise se me lo consentite di dire di materialismo
Posizione questa culturalmente e politicamente parlando poco adatta per vincere battaglie che si chiamano contro il comunismo e contro il capitalismo ho detto crisi religiosa
E non intendo solo il dio trascendente Ale
Intendo anche la religiosità dei nostri rapporti interpersonali
Dei nostri rapporti politici che si sono sostanziati nei nostri recenti congressi in una vistosa divaricazione fra giovani e anziani circa
Circa la concezione della vita e del mondo
Il Sestante la bussola a cui riferire ai nostri atti quotidiani non è equilibrata sbanda
E da dove veniamo
Il reclutamento giovanile lo facciamo secondo il signore della neanidi Tolkien
Ho secondo le riviste fiorentine del primo Novecento vuoto secondo l'antidemocratico Croce che stampa nel mille novecentonove
Le considerazioni sulla violenza del Sorel
O il Mussolini interventista che sposa la causa del partito dalla cultura favorevole alla guerra e si fa protagonista
O il sinistro aggirante Ugo Spirito del convegno di Ferrara del trentadue o Julius Evola il suo tradizionalismo esoterico aristocratico
Berto Ricci o Guido Pallotta
I Premi Bergamo di Bottai
O i premi Cremona di Farinacci
Fate due passi a chi mi interrompeva fate due passi basta uscire di qui
Sono allestite delle biblioteche
Sì Occidente Carlo
Se dopo mi fate una linea generale fischiata la preferisco al Faustus perché perché beh dicevo sono allestite delle biblioteche ambulanti qui fuori da noi quei libri
Una univocità di indirizzo
Certezza di fede ho perplessità ho dubbi o divaricazione
Io ho sentito parlare qui stamattina per bocca di Rauti di comunità
Ma quale tipo di comunità
Quella errante dell'eroico cavaliere
O quella che più aveva di che più che alle radici traditi nazionali
Si cementa nelle affinità temperamentali per cui ci sono comunità che non hanno radici nazionali ma che attraversano le nazioni e si senta nudi unite
Più che dalle tradizioni nazionali dalla dal temperamento dalle idee
Quali prima la nazione
E poi lo Stato o viceversa
O dobbiamo tenere separati i due concetti perché se la nazione
è immortale Fibe anche nei secoli bui lo Stato con le sue strutture che rifanno abbiano e vanno come adesso può anche snaturare
E tradire i destini della nazione
Problema religioso
C'è da mettere ordine in questo settore
Perché se non è a posto infestante che ci deve orientare nella concezione della vita e del mondo anche l'ecologia e la telematica
Sono costrette al passo buongoverno è uno strumento a cui va dato un fine un'ambizione ma soprattutto un'anima
E quest'anima nazionale e popolare
Oggi vibra nel mondo pulsa nel mondo
Il Papa polacco il Papa Barbaro
Che riporta chiaramente per cortesia Camera
Che riporta fieramente tra i suoi slavi le insegne di Roma
Esprime qualcosa di più di quanto non riesca a dire in nome dell'Occidente e lo stesso Presidente rinvia
Credo non ci sia nessuno che non se ne renda conto ma forse qualcuno non comprende bene
Cosa possano esserci i fondi fondamentale differenza tra predicare la libertà in nome del capitalismo nell'affermarla in nome dello spirito
Da una parte c'è la libertà degli interessi e degli affari che non va sottovalutata mentre dall'altra si apra andranno a filosofico e storico di straordinaria suggestione
Qui si muove il pendolo dei secoli
Il dogmatismo religioso è stato per lungo tempo un freno alla libertà dello spirito ora lo è la presunzione aberrante della ragione nelle mani della burocrazia sovietica
Riacquistare la nozione di Pio il senso del mistero
Non significa più impoverire la ricerca restringere agli orizzonti ma allargarli è il comunismo che ora comincia invece a patire il suo dramma di intollerante surrogato della religione
E di arrogante formula scientifica ricordate Stalin ai alta quante divisioni ha il Papa è bene oggi i dirigenti burocratici del Cremlino quelle divisioni le possono numerare dagli operai polacchi che nelle fabbriche inginocchiate prendano l'ostia di Cristo
Ricordiamoci
C'è anche il combattente italiano in terra di Spagna combatté per la libertà di fare di continuare a fare il segno della croce
Perciò
Io
Che come dice il segretario non ho più dividervi anni dico ai ragazzi ragazzi miei
Dove lo mettete Iddio
Ecco l'interrogativo che dovete risolvere
Ieri a proposito delle straordinari avvenimenti che ruotano fuori di noi
Nel momento in cui guardate la sinistra politica
Affonda le proprie mani ai propri pensieri nel bagaglio culturale del pensiero di destra
Nel momento in cui la sinistra intellettuale alla piena luce dall'azione organizza incontri e dibattiti sulle idee conservatrici e l'Istituto Gramsci del Veneto ha organizzato un convegno sul pensiero di Carl Schmitt il grande costituzionalista della rivoluzione conservatrice tedesca ammiratore di Mussolini e dal corporativismo
Pubblicando negli atti quando lo stesso Partito Comunista Italiano
In un'apposita riunione del suo Comitato centrale si interroga sul rilancio del pensiero di destra
Nel momento in cui l'editoria stampa a ritmo serrato volumi sugli anni mussoliniani di anni dal diavolo
In un momento in cui intellettuali come Massimo Cacciari Claudio Magris Francesco Alberoni Giovanni Testori Emanuele Severino e Tito Perlini solo solennemente rimproverati dall'Espresso
Di rilanciare nella nostra cultura l'assolutezza di Giovanni Gentile
Quando tutto ciò accade ecco ci quando voi le mozioni spiattellato davanti ai nostri occhi che cosa troviamo di questo fermento che ritengo ci debba interessa qual è la nostra risposta
L'avete sentita
Bisogna essere moderni
Cadenzare il passo coi tempi al frasario mercantile di Strasburgo occorre essere permeati delle nuove realtà l'economicismo l'informatica le telecomunicazioni sataniche il macchine queste terribili Macchi
Non una parola sulla sinistra che non ce la fa più
Che si interroga lei a sinistra
Come recuperare quei valori della destra quel senso superiore sacrale della vita dei destini umani e nazionali quelle soluzioni di autorità senza dei quali malgrado l'informatica e la telematica non si governa si sprofonda nell'efficienza e nella natia
L'interrogatorio di fondo posto con angoscia come farsi che la libertà si trasformi in Energia inefficienza in organizzazione perché siamo muti al riguardo
Paura proprio noi di voltarsi indietro complessati dallo scheletro nell'armadio
Ma se ieri questo congresso del passato tutti insieme sottolineiamo tutti insieme
C'ha fatto raccattare potrebbe
Oggi rischia di farci raccattare Bruno Visentini presidente del Partito Repubblicano Italiano con il suo disegno di una nuova destra tecnocratica e Pluto pratica con una spruzzatina di partecipazione
Non pranzo
Lontanissimo
Che il tempio di Strasburgo pur con tutti i suoi servizi elettronici caro Petronio
Posso aiutarci a risolvere i problemi del tempo a esprimere valori a innalzare bandiere
Innalzare Strasburgo la bandiera è un non senso perché Strasburgo è sorta per affossare tutte le bandiere se non quello del denaro
Si trova
Si tratta di civilizzazione non di cultura e Petronio non ce l'ha detto
Ma ne conosce perfettamente la differenza
Delle conservatore modo Verband brutte la cultura rimanda lo spirito la civilizzazione allo stomaco si torna all'eterno dilemma fra loro e il sangue
L'argomento che ho introdotto si presta ad affrontare
Il tema centrale che aleggia su questo congresso
Tema
Breve fautori del dialogo con il pretesto di inserimento nell'attuale sistema
Io l'ho detto in comitato centrale
Nessuno deve venire demonizzato
Il confronto delle opinioni è civiltà il pensiero distingue l'uomo il rispetto reciproco è condizione per intenderci subito dopo questo congresso
Io questo tema del dialogo l'affronto
Prima preposizione
Non bisogna confondere l'opposizione con la chiusura ad ogni forma di dialogo
Nella ricerca di individuare le vie d'uscita alla lunga crisi politica che caratterizza il caso Italia non può mancare la voce dalla opposizione nazional-popolare
Il messaggio non ci sono dubbi
Va diretto al popolo italiano non ai suoi infedeli intermediari della classe politica sindacale
Tuttavia anche questi sono parte della realtà italiana
E non lo si dimentichi sono oggi in crisi barcollano alla ricerca di rigenerazione di Rifondazione
Perché non affrontarle ora per come un pugile suonato non riescono a trovare l'angolo in cui ripararsi dai colpi
Estraniarsi completamente da questo travaglio sarebbe errore gravissimo sotto il profilo intellettuale della cultura politica nel cui ambito il movimento sociale italiano ha qualcosa da dire Tripodi lo ha dimostrato
Sarebbe un venir meno la nostra funzione nazionale cioè non solo di parte che noi abbiamo sempre ha ragione rivendicato alla tragedia della nazione italiana non si può rispondere con un discorso limitato a quel sei per cento dell'elettorato che tradizionale
Venter segue noi il discorso dell'MSI deve coinvolgere tutto il popolo italiano comunque inquadrato politicamente
Premesso questo quali sono
I contenuti che nelle mozioni colloco Almiron misurò Sanremo hanno come temi di confronto e come temi di dialogo prima il diacono
Ma con che cosa lo sostanzia c'è molta telematica c'è molta ecologia
C'è poco o nulla della grande riforma delle istituzioni
Perché la riforma dello Stato è grande segna decisamente un voltar pagina un cambio di Repubblica profondo e radicale o è inganno
Su questo tema centrale
Il contributo dei miei amici dei camerati di destro tanto di Spazio Nuovo è scarso
Non mi si dica che la rifondazione dello Stato è marginale alla informatica e alla cronologia
L'assetto politico-istituzionale condiziona tutto anche l'informatica neanche un'ecologia così com'è strutturato è una gigantesca associazione a delinquere
Tutto gira a vuoto a vantaggio dei fornitori dei corrotti dei mafiosi dei camorristi della assassini ostili fondamentali lo Stato o l'Italia è perduto
Non deve far temere che altri facciano proprie le nostre impostazioni ma curare azioni se veramente si ritiene che quelle impostazioni possono essere una parte importante della soluzione del caso Italia
Le idee che servono al Paese non possono essere monopolizzato e devono essere diffuse
Faccio serve il dialogo anche come contributo anche quelle impostazioni non vengano snaturati
E io chiedo scusa ma lo sai il segretario del partito che su questo tempo ne abbiamo spesso parlato
Chiedo scusa ecco io la stessa considerazione vale Carosi Giorgio Almirante
Per il cosiddetto socialismo nazionali di cui tu parlavi trentadue anni fa in una intervista alla libertà del sette marzo mille novecentocinquanta intervista che il foce molto scalpore
Il ritorno del movimento socialista al principio nazionale è un fatto positivo
Che non può essere contrastato per motivi concorrenziali come hanno fatto ad esempio i democristiani in Commissione Difesa
Quando hanno praticamente lamentato che il socialista Lagorio difendesse il generale Santini e in genere i quadri militari contro le diffidenze della classe politica la concorrenza
Può essere tenuta quando ci si estranea dai processi in corso rendendo Cino utili non quando se ne assume un ruolo propulsivo
I socialdemocratici non hanno riportato danni elettorali dalla svolta craxiana che pure è andata nella loro direzione
Allo stesso modo il socialismo tricolore non è destinato a svuotare l'MSI ma semmai a rafforzarne il ruolo politico dagli anni ottanta se c'è da parte della sua classe dirigente la capacità di individuare lo accogliendo i mutamenti e assecondando lì cosa che va fatta non in maniera plateale e strumentale
Ma avendo chiaro l'idea di una richiesta si Tura di significato storico con le gradualità necessarie
Gradualità che raccomanda di non compromettere il ruolo dell'opposizione senza peraltro rinunziare a quello del dialogo
Opposizione a parte attenta dunque a tutto ciò che ne partiti stessi sta evolvendo verso una concezione organica e nazional-popolare
Lo stesso clima degli studi avviati con la gigantesca biografia mussoliniana di Renzo De Felice
E sulla cui Ashia ora si stanno molli moltiplicando le monografie su personaggi e momenti particolari dell'esperienza fascista
Contribuisce a creare un clima più disteso di revisione di cui si deve tener conto sembra superata l'epoca in cui si contrapponevano Apologia ed emigrazioni da rendere impossibile ogni dialogo ora semmai sorge un altro tipo di problema
La qualità e l'amore degli studi sul fascismo
Richiede un impegno di approfondimento rispetto al quale la cultura dell'MSI il rischia di trovarsi impreparata per essere passata da un primo momento delle rivendicazioni apologetica
Ad una lunga fase che si potrebbe chiamare dello scheletro nell'armadio in cui si è cercato di non voltarsi più indietro
Questi atteggiamenti vanno superati
La con Rosetta per le nuove generazioni va soddisfatta Condemi approfondamenti critici nella coscienza di quanto il lavoro culturale sia in una società moderna la indispensabile premessa del lavoro politico per permeare la società civile
Per le proprie idee rivedendo
Quello che dissi a Napoli due anni fa in tema di terrorismo connotato a destra non ho motivo di cambiare quei giudizi
La riuscita del nostro disegno politico è condizionata dall'essere noi capaci di portare avanti di noi stessi una immagine pulita carica di umanità se volete di Dio
Attenzione a non rendersi dissi a Napoli con le nostre stesse mani il punter latori di questo regime ai poliziotti complementi del sistema consentendo di dire al regime
Vedete siamo ladri è vero ma è sempre meglio farsi governare da dei ladri che dà degli assassini
Il dato tragico spaventoso che ci deve preoccupare dissi allora
è l'esistenza di giovani che scoprano una aberrante vocazioni di destra
Lasciandosi convincere Reja assorbendo per sfida l'immagine Sado masochista che della destra viene confezionata dalla tv dagli firme come portiere di notte
O come la porcata di Pier Paolo Pasolini sui bordelli della Repubblica sociale italiana
è un fenomeno
Vide composizione che occorre combattere in flessibilmente pena la nostra esistenza politica il mio giudizio resta questo
Siamo camerati alla Caporetto del terrorismo
Fa un certo effetto notare come le emozioni dei miei amici
Rauti e Petronio su questo terminale sì definito
Una prima considerazione da fare
Il terrorismo
Incapace di entrare nelle contraddizioni del sistema ha rafforzato il sistema e il Partito Comunista Italiano quest'ultimo ha compiuto negli ultimi quattro anni un viaggio attraverso le istituzioni con risultati che non aveva ottenuto nei trent'anni precedenti
La provocazione armata accelerato lo slalom del Partito comunista sulla pista rossa che lo ha portato al trasformismo e alla occidentalizzazione
è vero ora il terrorismo parole corte
Fra spiate pentimenti lotte feroci per la spartizione del bottino ma attenzione
Buttarsi dietro le spalle il problema come ha risolto errore grave
Non si scambi la vittoria dei carabinieri per un plebiscito a favore della partitocrazia
Non c'è siamo di pensare di riflettere di meditare
Anche perché altra ditta altro il terrorismo tradizionale che appuntate la tv ogni sera ci fa vedere ci illustra ve n'è un altro che è costato costa sangue
E sul quale il partito a parere mio dovrebbe essere impegnato a trovare la verità alludo
Ai servizi di informazione divisi in un'ala filo palestinese e in un'ala filo israeliana
Lava filo palestinese dei servizi impegnata negli affari barili di petrolio in cambio di armi cannoni eterno politica nucleare
Quella israeliana sabotare ricorrendo anche alla strage la la filo palestinese
Alludo ai vertici di questo Stato che hanno reso l'Italia una zona franca per il terrorismo internazionale
Alludo alla costituzione della società e Knox sia ENI con Armando Pam l'americano che fin dal mille novecentosessantasei controlla i tre quarti del petrolio libico accusato di essere il mandante dell'assassinio di Sadat e del tentato assassino di Papa Wojtyla
La società ha avvistato e non sia per presidenza e Lorenzo Necci del Partito Repubblicano Italiano
Alludo ai vertici servizi
E non certo per loro iniziativa si incontravano fin dal mille novecentosettantacinque nei locali coperti di via dal Boccaccio Europa
Con i senatori del Partito Comunista Boldrini e Pecchioli onde concordare la nomina ai vertici dello Stato
O ai vertici militari
Alludo alle dichiarazioni rese al magistrato del colonnello dei servizi Diaz
Per cui si mettevano bombe davanti alle sale di missina
Perché i giovani di opposte tendenze si affrontassero il che significa
Provocare vittime come coagulante del quadro politico alludo alla provocazione del generale del SISMI Santovito per Petrea
Questo è il terrorismo come se lo è
Il terrorismo è finito si esulta
Ma come dimenticare ciò che lo ha reso possibile
Le tremende responsabilità morali della classe politica che ha fatto dell'Italia in fatto di valori terra bruciata
Fare il terrorista ha comportato una scelta drammatica un salto tremendo perché
Perché è accaduto perché i giovani di diciotto venti anni hanno potuto fare quella scelta
La partitocrazia che essi rafforzata questi successi sul terrorismo è davvero esente da colpa
Soprattutto la Democrazia Cristiana è davvero legittimata a fare della vicenda il terrorismo una sua bandiera di penetrazione consensuale ora lei che dopo che deve essere inchiodate alle tremende responsabilità di aver spogliato palese
Di aver
Riaverlo adesso Carrà del nulla di aver fatto ritornare a circolare nel sangue dalla Società italiana un fenomeno per i nostri padri avevano risolto il nichilismo il nulla
Com'è che questo mondo di sangue di morte è potuto scaturire dalla scuola italiana
Ecco l'esame che dobbiamo fare la scuola
Da noi la scuola italiana
è priva di memoria storica
Vive solo del presente
Non praticare esercizio dell'autocoscienza che si interroga a partire
Dall'identità e quindi inevitabilmente dal passato chi sono da dove vengo chi sono i miei padri spirituali morali e storici
Ora la nazione passato è memoria storica secca in cella la nazione cancello la memoria storica cioè primo la scuola di tradizione educativa
Senza passato non c'è educazione vuoto è il nulla è la politica contemporanea non ha più tradizione perché non ha più educazione ecco perché il terrorismo nasce dalla scuola
Come è possibile
è un partito come il nostro dimentichi dinanzi al terrorismo l'esame di questo aspetto del problema che guardate investe anche gioco anche Furio nostri che avendo anche essi
Pranzo
L'ancoraggio della nazione cioè la memoria storica
Sono finiti nelle acque paludose del laghetto di Guidonia o sull'asfalto della brutalizzare ante periferia romana
Come è possibile costruire una politica di alternativa autentica
Sorvolando su tale aspetto fondamentale per capire la Democrazia Cristiana per inchiodarlo alle sue responsabilità dinanzi a quei ceti moderati che sono la sua forza
Non abbiamo ancora capito che potremmo chiamarci alternativa solo il giorno in cui ci comporteremmo essenzialmente praticamente come alternativa tutto il sistema democristiano
Che si ritrova l'identità nostra definendo la nostra diversità dalla Democrazia cristiana
Che ha fatto la Democrazia Cristiana del ministero della pubblica istruzione
Dei mezzi di informazione di massa il cui ha sempre preteso il monopolio nulla nulla come il messaggio negazione del messaggio del valore ha perfino ucciso lite io in questa Italia mille novecento soltanto
Grande
Testimone del tempo della della Democrazia Cristiana e il cinematografo
L'Italia senza messaggio e Alberto Sordi tutti a casa giù tutte le bandiere ci si arrende
La dimissione dalla storia deriva il pragmatismo quotidiano
Se i nostri figli sono costantemente esposti alle scelte del partito armato dalla droga
Chi è il responsabile se non coloro che hanno dislocato l'Italia in un ordine politico culturale e civile Aldair estraneo
Il fascismo sotto la regia della Democrazia Cristiana è stato sentito dal paese come errore colpa
E la potenza madre dell'Occidente vissuta conseguentemente come giustizia era salvatrice
Nel grembo della potenza madre si può cessare di essere popolo di fare storia diventando tranquillamente frammenti
Pavese passivo che si fa trascinare popolo spento finisce per essere dipeso anche per la maggiore potenza dell'Occidente espressione geografica
Il vero rapporto ineguale
Tra Italia e Stati Uniti d'America non è esteriore non è nelle cose non sta nella ricchezza del luna dalla povertà dall'altra LA interiore siamo divenuti uno il popolo ed altri gestisce la nostra terra proprio perché adesso siamo diventati indifferenti assassinata la nazione assassinata la memoria storica ecco la barba aria
Il terrorismo ecco i mostri la crisi più che istituzionale è di natura non religiosa ci hanno tolto il passato cioè la nazione c'hanno tolto la patria i nostri figli impazzisco
Ci hanno tolto alla famiglia dallo spopolamento di
Coloro che hanno l'uscita mente scritto che il terrorismo è di derivazione cattolico comunista non hanno torto
Stando a voi
Intorno a questo dato sapere costruirci una politica per sappia soprattutto arrivare alla donna italiana
Alla madre italiana
Allo sbaraglio alla disperazione nell'angoscia per la condizione dei figli senza più bussola e senza più bandiera
E che ironia della sorte continua questa madre italiana ad affidarsi alla traditrice Democrazia Cristiana
Il dramma è che dietro la struttura politica statale non c'è più un sentimento di appartenenza
L'Italia è un territorio in cui abitano cinquantasei milioni di uomini uniti dal caso senza storia senza radici e quindi senza immaginazioni e senza speranze per il futuro
Rassegnati ad essere sballottato Itta i facitori di storia dagli americani da tedeschi dai russi dai Persiani dai sauditi dai libici
Dateci pane e petrolio perché possiamo continuare a vivere dimenticando di essere di
Oh sì c'è l'arresto la Democrazia Cristiana
La mafia la camorra solo problemi di ordine pubblico
O il segno che l'Italia dei Comuni
L'Italia dalle repubbliche vitale del regno feudale del sud vivono ancora fra noi in quanto la questione nazionale non è stata risolta ma è ancora Reja generare questi fatti sanguinosi drammatici
Le cento questore i reparti speciali di dalla Chiesa il Parlamento di Strasburgo non possono risolvere il vincere questi nodi perché questi nodi sono nodi nazionali
La più sanguinosa delle guerre del Risorgimento
è quella contro il cosiddetto brigantaggio meridionale una guerra feroce e spietata
Dinanzi alla quale impallidisce la stessa guerra civile quarantatré quarantacinque cause passate tetto ornano dessert operanti nel mille novecentottantadue perché perché la questione nazionale
è un nodo da sciogliere
La questione meridionale non si risolverà a colpi di leggi speciali non è un problema economico
L'Italia proiezione dell'Europa continentale del Mediterraneo
Viva estranee adesso non ha politica estera perché subalterna è un paese senza messaggio i suoi rapporti con i Paesi rivieraschi
Del Mediterraneo cordiali cordialissimi ma del tutto insignificanti il Mezzogiorno precipita del clientelismo dell'affarismo della malavita senza respiro mediterraneo
Bisogna sottolineare all'italiani qual è il costo che pagano
Affidandosi alla programmatica Democrazia Cristiana ad un partito senza messaggio
Che nel momento in cui ti affoga nel cosiddetto benessere chi uccide le speranze buttare il Paese nel regno dal nulla rendendo feroce
I nostri ragazzi
Lo sapremo costruire una politica su questo terreno il nostro terreno della religiosità nazionale o il lento e amaro declino dell'Italia insieme a noi continuerà
Sto file ringrazio la presidenza di avere avuto tanta pazienza dalla Milano che fu culla del fascismo e che non dimentichiamolo
Il fascismo nacque
Come una delle più dolorose scissioni del Partito Socialista Italiano da questa Milano il giovane sindaco craxiano Carlo Tognoli
Ci lancia una sfida
La lancia su quel terreno culturale dover ritiene di coglierci impreparati cioè incapaci di essere protagonisti per l'incontro-scontro culturale che caratterizzerà agli anni Ottanta fino al due mila
Mostra anni trenta
è il recupero della memoria storica del suo organico prolungamento nel presente
Dei due poli estremi
Fra cui uscì dalla cultura fascista
Il tradizionalismo esoterico aristocratico Julius Evola
Il corporativismo sinistro aggirante al di là dello stesso comunismo di Ugo Spirito la mostra milanese così come è stata strutturata fa una chiara scelta
La mostra
Restituire il fascismo alle campo progressista da cui ritiene provenga
Valutazione
Solo culturale o anche politica politica e amici miei politica
Laterza Maria brancolano ma poi tutti vanno a sbattere il muso lady Benito Mussolini e i suoi anni dal diavolo
Il filosofo cattolico Augusto Del Noce
Sulla scia del resto degli storici Renzo De Felice e Domenico Settembrini commentando sul tempo
La scomunica della Pravda Berlinguer ha osservato
Che nelle più recenti formulazioni della terza via proposta dall'ideologi del Partito Comunista Italiano
Gli è parso di risentire toni e accenti simili a quelli di un incerto fascismo di sinistra anni trenta anche perché secondo il filosofo cattolico Del Noce il tentativo i adattare la rivoluzione ai punti più alti della civiltà occidentale come nei disegni di Luigi Berlinguer è stato già fatto da Benito Mussolini e Giovanni Gentile
Sono sono considerazioni che vanno accolte Ecuador nipoti
Con un tutta l'opportuna prudenza critica
Pur rendendoci conto che siamo entrati i camerati
Via il pessimismo in una straordinaria fase di ritenersi Turra dell'unità nazionale
Dalle imprevedibili conseguenze storiche politiche e morali dalle antitesi esasperate donne demonizzazione che hanno marcato a sangue a fuoco questo Saccomanno
Alle sovrastrutture che accadano ecco quel rispuntano le costanti storico-culturali dell'Italia di Sandra per l'Italia eterna Laterza Reja
Questa è una sfida che ci aspetta
Siamo preparati per affrontarla
Il ghost al digiuno giustamente lo ha sottolineato il segretario del partito è finito
Il manicheismo di senso contrario anche cresce nella società italiana l'ansia di conoscere di sapere la vita che l'abbiamo vissuta noi ai nostri padri nella luce come dalle ombre perché ormai tutti siamo convinti che sia un sia utile capirne tutti i sensi
Per andare avanti prima di tutto c'è un dovere capire nel bene del mare Benito Mussolini altri venti
Tutto ristagna l'ha capito l'antifascismo più intelligente
Cos'è che ci attarda Giovanni
Il mito non è mai fantasia il mito è zero
E Mussolini non deve essere visto come un ricordo ma con una speranza
Novità straordinarie stanno accadendo intorno a noi
Ne vogliamo vivere da protagonisti o da guitti
O da complici randagi senza radici e senza tradizioni la risposta inattesa da questo congresso
Fate perciò giovani
Che la nostra ambizione di anziani
Diventi realtà
Quella di porsi noi come momento di sintesi di ricomposizione di tutti gli italiani
Contro fratture particolarismi con l'adesione ha una storia comune condivisa da tutti
Fate cari camerati che sia una risposta degna di quell'Italia forte unita compatta che abbiamo sempre sognato
Neanche regolare prendeva
Prego riprendere i vostri posti
Allora sentite camerati pur ringraziando anch'io vivamente sinceramente l'onorevole Niccolai
Debbo un attimo passare dalla Repubblica di Platone alla feccia di Romolo
Fare i conti colleghi tendopoli nel nostro congresso
Voi sapete
Che era stata predisposta per questa sera la discussione delle modifiche allo statuto
Sono del parere anche per sollecitazioni che mi sono venute da molti delegati che intendono intervenire che ci conviene seguire ininterrottamente per questa
La discussione
Dar la parola a quanti più delegati e possibile che ne hanno fatto richiesta
Alle ore diciotto io chiuso le iscrizioni a parlare e ciò ancora centottanta iscritti a parlare allora ritengo indispensabile lancio
Paolo sto parlando ancora io tenute patrizie di allora ritengo indispensabile indispensabile continuare questa notte
Con gli interventi nel dibattito e spostare a domani notte la discussione sulle modifiche all'o Statuto
Avverto ora che al tavolo della Presidenza è stata presentato un tesserino eventualmente evidentemente disperso di bruciare i Roberto dell'accorpamento giovanile di vicenza se viene lo potrà ritirare e do la parola al professor catalano
Marino
Come Paolone
Ma non è una proposta e una comunicazione che io sto facendo al congresso una comunicazione che sto facendo al congresso
Sentiamo che dice Paolo
Io ho chiesto la parola
Stadion posseduti badate e nasce anche siamo in piena discussione non anzi per prendere i posti è stare seduti sgomberate in corridoio centrale
Ho chiesto la parola perché appartengo a quella categoria di persone in questo partito che si è stancata
Di avere comunicazioni
Perché a me discorsi piacciono tutti
Sono piaciuti anche quelli che ha fatto Nicolai a portarti alcune novità comunque che io do per scontati da sempre e non credo che questi siano proprio i discorsi che andrebbero fatti
Fino in fondo in questo momento beh Paolone poi lo dirà a lecco chiedo scusa parlare presidente arrivassimo arrivare perché ho chiesto la parola e cose nell'esercitare del minimale comunitari lasci parlare Presidente
Io sono uno di quelli che le comunicazioni lo hanno stancato
Intendo discutere e intendo discutere specie in questa sede nella sede del mio Congress
E intendo
E intendo richiamarmi al fatto che questa comunicazione viene dalla presidenza
Il nome di qualcuno
Il nome di qualcosa in nome di una scelta ragionata e concordata ecco
è una comunicazione quantomeno
Fuori tale regole dalle consuetudini dei congressi del movimento sociale italiano da quando questi congressi si sono interessati
Perché da sempre noi sappiamo che ci sono tante iscrizioni a parlare tanti giorni di congresso e comunque
Il secondo giorno la notte successiva al primo giorno
è la notte dedicata ai lavori sullo Statuto che un fatto fondamentale nella vita del nostro partito
Uno Statuto che se non viene visto giusto e venne poi produce certi affetti
Estremamente negativi per la vita del movimento che deve trovare questo spirito di unità
Che deve essere convalidato su uno spirito di assoluta equità sensibilità e responsabilità pari da parte di tutti dal primo iscritto al massimo rappresentante del partito
Per cui io credo che sia quanto meno inopportuno o dovrebbe esserci un'altra motivazione
Perché questa motivazione per esempio non mi convince a me in quanto delegato di questo congresso
Per cui io non accetto questa motivazione
Ritengo che non sia il caso ritengo che abbiamo fatto sempre così e ritengo per conseguenza che questa notte noi dobbiamo dedicarla allo Statuto com'era convenuto come si sapeva come è sempre avvenuto
C'è poi questo appartiene ad altre cose si dicano le altre cose
Il problema non può essere licenziato così come una comunicazione contro la quale io protesto
E quindi non l'accetto
Perché non l'accetto da parte di chi che si è sempre e comunque il nostro congresso che deve decidere perché qui che siamo tutti riuniti e ci dobbiamo parlare avviso aperto chiaramente con pari responsabilità se vogliamo
Ritrovare quella tensione fondamentale attraverso la quale possibile affondare le nostre menti le nostre riflessioni il nostro impegno per fare più grande più importanti del nostro partito
All'onorevole Paolone ha usato termini drammatici per una questione che drammatica non è io ho fatto una comunicazione se ci sono dei pareri diversi nei confronti di questa comunicazione semplicemente Chisholm che il nodo mettendo ai voti la comunicazione della presidenza che era soltanto ispirata chiede chiede la parola l'onorevole Rowan
Usati solo solo solo per direi che la questione di una certa importanza
Ed è di sia talmente non soltanto una questione di regolamento dei lavori del congresso ma è una questione politica
è una questione politica perché come la presidenza sa e come gran parte anche dei dei dei preparatori di questo congresso sanno che io personalmente Old impegno preso in direzione del partito di chiedere al congresso di modificare l'articolo sotto settantuno dello Statuto
Cioè l'articolo che precisa le modalità della elezione della presidenza
Il problema è importante anche perché almeno da quello che si è sentito dire ci sarebbe una controproposta
Di portare la nomina della presidente in comitato centrale e non più invece direttamente dal congresso così come si è fatto fino ad ora a scrutinio segreto e invece come si dovrebbe fare in questa sede secondo lo statuto attuale in questa sede ma a per acclamazione cioè non del voto segreto
Allora abbastanza importante che si decida prima
E io vorrei chiedere alla cortesia della presidenza la cortesia della maggioranza la cortesia del segretario del partito che e non può non avvertire la importanza politica di questa decisione di di rimettere almeno a domani mattina ecco al termine della seduta di domani mattina di prendere questa decisione per consentire al sedie al presidente del partito di esprimersi dopo la decisione presa dal comitato centrale dalla dal Congresso nazionale del partito grazie
Fortissimo la presidenza non ha nulla in contrario a quel che l'onorevole Romualdi ha proposto perché evidentemente consente questa proposta di continuare i nostri lavori
Domani dopo mezzogiorno si deciderà la discussione delle modifiche degli emendamenti allo Statuto
Raggiungiamo il nostro risultato e mi pare che comune questa proposta dell'onorevole Romualdi forse credo proprio nemmeno bisogno di mettere in votazione la comunicazione che io avevo fatto
Va bene e allora continuiamo i nostri lavori e do la parola al professor catalana
L'argomento
Che desideriamo porre all'attenzione dei delegati
E dei vertici del partito
E che sarà oggetto di questo nostro intervento
Riguarda la politica sanitaria del Movimento Sociale Italiano
Un tema questo
Che
Ad un esame superficiale
Potrà forse sembrare di scarso rilievo
Di fronte agli indirizzi politici di cui si dibatte in un congresso nazionale
Sì specialmente
Dopo lungo articolato intervento vediamo che mi ha preceduto dai siti internet ma così non è
Non deve essere perché di tema politico si tratta e di notevole impegno e di vasta portata
Al di là di proposte di riforme istituzionali
Oltre ai problemi della casa dell'occupazione dell'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro
Noi riteniamo che il vasto campo della sanità e dei suoi problemi tra i motivi più rilevanti di dissenso oggi da parte dei cittadini
O farà ampi spazi di lavoro
Di lavoro politico al nostro partito
Tra i documenti presentati al congresso
Ci corre l'obbligo di ricordarlo troppo solo il documento di spazio nuovo ottantadue prende in esame sia pure schematicamente il settore della sanità e dell'assistenza socio sanitaria
Fate un po'di silenzio in aula per cortesia
E una comunicazione importantissima questa perché si è tanto parlato di scarsa attenzione alle unità sanitarie locali ai problemi sanitari il professor catalano sta per discutere proprio questo problema
Grazie
Indicando interventi per nuove iniziative per nuove strutture per offrire un'area nuova di attività politica e sociale
Ma non è solo al nome del gruppo di spazio nuovo nel quale abbiamo l'onore di riconoscerci ma possiamo dirlo e a nome di tutto il partito
E a nome del settore sanità ci sia concesso di approfondire qualche argomento sia pure nei limiti di tempo che ci sono consentiti per portare il nostro contributo per tracciare alcuni indirizzi per stimolare la nostra capacità di analisi ma soprattutto le nostre capacità propositive
In occasione del nostro precedente congresso nell'ottobre del settantanove
A meno di un anno dall'approvazione della legge ottocentotrentatré comunemente intesa di riforma sanitaria nel nostro partito
Nelle altre forze politiche avevano avuto forse le possibilità le indicazioni
Per valutare appieno le negative le disastrose conseguenze della istituzione in Italia del servizio sanitario nazionale hanno
E è indispensabile che facciate silenti davvero servire ai congressisti i allora i questori abbiano la bontà di andare in fondo all'aula e dj Tidei
Tutta la gente che sarà bocciare e a disturbare l'andamento dei lavori prego i questori e andare in fondo all'aula e invitare o astenersi o andarsi a prendere l'auto
Grazie
Dopo convegni tavole rotonde dibattiti che impegnavano tutte le forze sociali e politiche la legge di riforma sanitaria nasceva come un compromesso
Anni settanta gli anni del compromesso diceva stamani Petronio
Tra le proposte presentate dal Partito comunista e dalla Democrazia cristiana
Ma non una vera riforma intesa nel senso comune della parola nel senso di rinnovare strutture di rivedere le normative di adeguare di ammodernare nel nostro Paese l'assistenza socio sanitaria
Ma in realtà un diverso tipo di gestione una gestione che affida le sorti della pubblica salute al partito Isma'alle lottizzazioni che ne derivano
Alain competenze che gli sono connaturate in una cornice di clientelismo di confusa demagogia di burocratizzazione via curiose contraddizioni
Ora
Lo abbiamo sentito in recenti dibattiti televisivi ce lo comunicano i bollettini medici guarirla Democrazia Cristiana organizzerà nel marzo una convegno sulla riforma della riforma
Ora sono anche gli stessi fautori della legge che cominciano a pensare che sia una riforma certamente da rivedere
Forse tutta la riforma
Alcuni adducendo a giustificazione una errata valutazione dei necessari tempi tecnici di preparazione di attuazione altre una errata valutazione dei costi che una simile operazione comportava e comporta altri ancora denunciando denunciando una mancata coordinazione ed omogeneità di indirizzi sia a livello centrale ma soprattutto a livello regionale
A tre anni dall'approvazione della legge la mancanza di un piano sanitario nazionale
Di un piano che avrebbe dovuto stabilire l'importo del fondo sanitario nazionale
Che avrebbe dovuto indicare i criteri gli indirizzi ai quali doveva riferirsi la legislazione regionale per i piani sanitari regionali per l'organizzazione dei servizi fondamentale per gli organici del personale per la istituzione di nuove strutture la mancanza di un piano del genere ha fatto sì che ogni Regione legiferasse a suo piacere
Spesso io direi sempre in modo difforme
Con organi diversi a dominanza di tipo politico clientelare e con evidenti
Notevoli differenze socio sanitari esistenti sul territorio nazionale la pretesa omogeneità di servizio e di prestazioni sanitarie resta solo una vuota la formulazione di principio
Formule ambigue quindi dicevo e contraddittorie se lo dobbiamo denunciare alla pubblica opinione se fosse ed una delle maggiori ambiguità
Ho già avuto modo di dirlo in altre occasioni è certamente quella della cosiddetta partecipazione
Convocata all'articolo uno della legge
Certo tra i principi del servizio sanitario nazionale poi Poirino affetti la partecipazione sia della popolazione che degli operatori
Rimane sempre del tutto estranea ai centri decisionali che arrestano veri centri politici e di potere
Non potrà mai esserci una vera partecipazione senza poteri decisionali e in questi vengono di fatto sia i titolari di diritto delle prestazioni cioè i cittadini sia quanti queste prestazioni dovrebbero offrire cioè agli operatori del settore
Esaminiamo per esempio e cominciamo la fase propositiva
Per questa nostra analisi il più importante organo centrale il consiglio sanitario nazionale
All'articolo otto della legge sottostimati nella sua composizione ci sono i rappresentanti di ciascuna regione i funzionari di dieci dieci diversi ministeri
Esperti designati un gruppo di esperti designati e non si sa con quali criteri dal consiglio nazionale dell'economia del lavoro in altre parole nel maggio l'organo tecnico di consulenza del Governo ma con ampi compiti propositivi basti pensare alla formulazione del piano sanitario nazionale mancano in altre parole gli operatori di base
I rappresentanti qualificati di coloro che in prima persona
Con le loro esperienze con le loro competenze diciamolo oggi come loro amarezze vivono quotidianamente con i veri e reali problemi della salute l'assistenza sanitaria
Mancano i medici in quanto tali mancano i quali medici mancano gli altri tecnici mancano in buona sostanza i rappresentanti qualificati di cinquecento mila persone interessate al settore con buona pace dell'asserito principio di partecipazione
Noi pensiamo che nell'ambito della cosiddetta riforma sanitaria
Si evidenziano forse come in nessun altro caso i veri e propri peccati di origine del regime in cui viviamo
Con il suo persistente orientamento verso soluzioni demagogiche con il rifiuto aprioristico alla collaborazione delle categorie interessate delle specifiche competenze
In un settore quale quell'assistenza sanitaria in genere in cui la politica intesa nel senso più deteriore
Dovrebbe essere totalmente assente siamo invece alla peggiore Anarchia o inconcepibile aumento dei costi a cui fa riscontro una sempre maggiore inefficienza
E la pubblica opinione
Il Paese reale
Sempre più attento e sensibile di quanto non si creda comincia a valutare tutta la portata e l'incidenza dei problemi sociosanitari monta la sfiducia contro il Palazzo monta il dissenso monta la protesta quel dissenso e quella protesta
Stante in una durissima azione parlamentare per chiedere una modifica la composizione del Consiglio sanitario nazionale
A livello delle regioni ad esempio
Esaminare le diverse legislazioni regionali istitutiva delle unità sanitarie locali per denunciarne la liso Borg la disomogeneità l'eventuale presenza di norme anticostituzionali per chiedere la revisione laddove occorra
Anche attivando è stato detto da altri anche attivando
L'istituto del referendum modella petizione popolare
E a livello locale a livello locale il nostro costante Indirizzo
Per trovare ampi consensi nell'opinione pubblica ve lo dice un operatore sanitario
Deve mirare ad una diversa rappresentatività nell'ambito delle assemblee generali e dei comitati di gestione dell'unità sanitarie locali al di fuori dei consigli comunali
E che invece oggi sono consegnati al peggior sottobosco partitocratico e clientela
Chiedere chiedere ad esempio con una intelligenza campagna politica finalizzata a tale scopo che i membri
Anche come azione provocatoria al limite
Che i membri di queste strutture operative dei comuni siano eletti direttamente dai cittadini attivando una forma di reale partecipazione contro l'arroganza della lottizzazione politica e cadendo conto e tenendo conto
Della indispensabile presenza di una componente tecnico-professionale
Un indirizzo di politica sanitaria così disegnata
Nel momento di maggior crisi della riforma sanitaria o se volete
Nel momento a noi più favorevole per una politica del genere di vera alternativa che coinvolgesse l'intero partito e tutte le sue strutture
Dal centro alla periferia il nostro mondo femminile i nostri giovani con un progetto politico globale finalizzato offrirebbe certamente nuovi motivi d'impegno
Di riqualificazione della nostra presenza politica di attenzione nei nostri confronti non solo da parte degli operatori o delle categorie interessate ma ciò che più conta da parte della intera popolazione che tanto sente
Questi problemi
Ed incidendo ed incidendo certamente su una larga fascia di quell'elettorato astensionista di cui tanto si parla
Ma per una ma per una reale presenza della società civile
Per acquisirne i consensi la politica sanitaria di un partito di opposizione di alternativa non può esaurirsi solo ed esclusivamente con i problemi nati dalla riforma sanitaria una responsabile analisi deve affrontarne altri
Strettamente collegati di cito solo per ricordare
Una valida ed efficiente riforma sanitaria non può ad esempio non essere strettamente collegata con una riforma dell'ordinamento della facoltà di medicina
Punto essenziale
Dovrà essere l'accesso programmato a tale facoltà sia in rapporto alle strutture recettive
Sia e più importante ancora alle reali possibilità di una seria didattica pratica sia alle effettive esigenze del servizio sanitario nazionale
Né può essere dimenticato in un'ottica moderna e sociale dei problemi sanitari in termini proprio di salvaguardia della salute pubblica il comparto della preparazione e qualificazione professionale del personale paramedico
Un settore questo sempre più oggetto di particolare attenzione in ogni Paese del mondo
E chi acquista dignità con il nuovo concetto di non stringa un concerto in cui la cura
L'assistenza le prestazioni i servizi devono rappresentare un processo di relazione Inter umana che tenga conto indipendentemente dall'evento malattia delle esigenze fondamentali di ogni essere umano
In termini di sicurezza
Di riconoscimento di amore e di sviluppo
Ma sono le nostre idee camerati che si ritrovano tutte nella nostra visione della vita dalla società direi che non dobbiamo lasciare agli altri
O tanto meno ai nostri avversari per facili strumentalizzazioni politiche sono i fondamentali presupposti etici del nostro movimento che si ispira ad una concezione spirituale della vita
Chi al fine di garantire la dignità dell'uomo che mira a raggiungimento dei più avanzati traguardi di giustizia sociale
Ed ecco allora ed è qualora per tornare a concreto aversi dinanzi a noi nuovi orizzonti
Nuovi proposizioni operative
Nuovi motivi d'impegno di militanza tra queste poche linee di politica sanitaria che ci sforziamo di indicare manca nel nostro Paese una legislazione sull'assistenza sanitaria sanitaria
E e sociale con un'organizzazione socio assistenziale estremamente carente frammentaria e disumani zattera specie nei confronti si badi bene
Di tutti coloro che maggiormente hanno bisogno di prestazioni di servizi riabilitativi e di tanta tanta umanità
Se n'è parlato anche prima
Da qualcuno che mi ha preceduto nella mozione li abbiamo definiti i nuovi poveri sono gli anziani senza assistenza domiciliare gli handicappati lasciargli solo alla cura delle famiglie i malati lungodegenti Negroni cari veri Lager
Quella parte divisa già di psichici che possono essere riabilitati e progressivamente re inseriti nel contesto sociale e che invece sono praticamente abbandonati a se stessi dopo lo sfacelo completo per l'assistenza psichiatrica nel nostro Paese con l'entrata in vigore della famigerata legge centottanta un nuovo modo di far politica di concreta politica sociale solo che lo si voglia che lo si voglia in modo intelligente attivando se ne è parlato iniziative e strutture parallele rivolte a quelle fasce di cittadini noi
Pensiamo per esempio alla formazione di cooperative di assistenza
La legge ottocentotrentatré il prevede all'articolo quarantacinque esplicitamente il riconoscimento della funzione delle associazioni del volontariato liberamente costituite
Pensiamo ancora a comunità terapeutiche lavorative in aziende o fattorie agricole pensiamo a nostre consultori familiari
Gestiti non dai radicali
O dai pallini Giovanetti di Comunione e Liberazione ma viva Dio tangente nostra per non dimenticare organizzazioni come l'Opera nazionale maternità e l'infanzia
Pensate per un momento abbiate il gusto di immaginarlo
All'impatto sulla pubblica opinione per iniziative operative del genere tanto concretamente aderenti alla realtà sociale che ci circonda
Quanto maggior spessore assumerebbe allora la nostra presenza la nostra azione politica
E presenti
Mi avvio alla conclusione dato la il poco tempo a disposizione
Presenti dobbiamo essere pur nei confronti dei problemi della diffusione della droga e dei tossicodipendenti un argomento volutamente trattato a parte per la sua gravità
Per la sua importanza per la sua delicatezza per la sua estensione il nostro paese viene considerato ormai da tempo una delle basi di smistamento per il traffico della droga e siamo d'accordo nel ritenere indispensabile un aggravamento durissimo delle pene previste per gli spacciatori
Va rivista l'intera legge seicentottantacinque e molte forze politiche hanno preparato o prevarranno progetti di revisione uno dei più articolati e quello preparato dal Partito socialista
Sia delle crescenti sollecitazioni che vengono dal Paese da parte dei familiari che dagli stessi tossicodipendenti sull'argomento
I nostri rappresentanti parlamentari dovranno certamente formulare proposte
Indicazioni emendamenti con la consulenza di qualificati esperti del settore
Anche nella legge seicentottantacinque all'articolo novantatré novantaquattro sono riconosciute associazioni e istituzioni private che abbiano come loro specifica finalità l'assistenza e la riabilitazione
L'argomento certamente certamente delicato ma che a nostro avviso merita qualche momento di riflessione sia per la sensibilizzazione che il problema trovato nella pubblica opinione e sia perché l'azione di recupero dei tossicodipendenti in qualche episodio purtroppo ha riguardato anche il nostro mondo giovanile
In questa nostra relazione abbiamo voluto tracciare solo alcune linee di una nostra politica sanitaria affrontando solo alcune tematiche altre non meno importanti ne esistano possiamo solo accennarne
Pronti ad approfondirne i problemi nelle sedi più opportune
La profonda crisi del settore ospedaliero
Il problema di una serie di operazioni sanitaria del tutto disattesa e che noi vedremmo intanto inserita nei programmi scolastici di ogni ordine e grado con insegnamento affidato a giovani medici di un ruolo speciale
Il problema dei costi dalla riforma mentre aggiungendo al tragico il grottesco
Saltano di progetti obiettivi degli handicappati dopo le promesse formulate nel mille novecentottantuno salteranno certamente le promesse verranno dell'anziano mille novecentottantadue
Concludendo il nostro intervento come militanti del partito e per essere operatori sanitari abbiamo ritenuto fosse nostro dovere porre alla vostra attenzione i diversi problemi del settore della sanità
Un settore nel quale forse come in nessun altro
Basta che ci pensiate
Problemi complessi si assommano e si intersecano tra di loro non solo di ordine politico ma di ordine legislativo e giuridico di ordine sanitario ed organizzativo di ordine tecnico ed assistenziale
Di ordine economico ed amministrativo un settore nel quale il settori il partito deve far sentire la sua voce
Più di quanto non sia stato fatto sinora nonostante alcune iniziative alcune manifestazioni certamente lodevoli alle quali anche chi vi parla ha partecipato
Ma isolate tra loro ancora fini a se stesse non coordinate non continue nel tempo in prospettiva non inserita in altre parole in una strategia globale
Di politica sanitaria che noi oggi oggi riteniamo indispensabile strumento della nostra battaglia politica e sociale grazie più
Grazie al professor catalano la parola l'onorevole Lo Porto
Onorevole presidente carissimi congressisti
Il dibattito che si è via via sciolto nel corso di queste due giornate
Ci offre
Un quadro di analisi e di dibattito politico assai interessante
E dalle battute
Che hanno preceduto questo mio intervento soprattutto
Dalle tre relazioni di chi illustrato
Le tre tesi congressuali
Quella del segretario del partito dell'onorevole Rauti e dell'onorevole Petronio
E dato innanzitutto di rilevare
La problematica di un partito
Così seriamente impegnato nel corso dei sei mesi che precedono il Congresso spesso in un dibattito e di uno sforzo di analisi politica
Sicuramente fervidi di risultati e di contenuti
Che oggi si concludono con una formale proposta
Del segretario del partito
Di sciogliere le correnti
Cosa sulla quale io concordo pienamente
Dell'onorevole Rauti
Che accogliendo formalmente questa proposta
Finisce con chiudere una pagina di vicende interne di partito
Che tuttavia io devo ricordare a me stesso e a voi
Nel momento in cui la responsabilità della nascita delle correnti
Non sono da attribuire a nessuno meno che meno a coloro che hanno ritenuto di organizzare il proprio dissenso attraverso gruppi allestiti per l'occasione congressuale
Perché le correnti se così lo vogliamo chiamare o i gruppi o le tesi o le liste nel corso dell'ultimo congresso quello precedente a questo di oggi
Sino ai nostri giorni sono nate perché così il partito ha dovuto organizzare il precedente congresso è questo
Perché così il segretario del partito volle nel comitato centrale che propose e realizzò il congresso di Napoli del mille novecentosettantanove come così
Non ha voluto in termini di unità e di formalizzazione dalla stessa l'onorevole Rauti quando nell'ottobre del mille novecentottantuno respingeva legittimamente dal suo punto di vista
La proposta di congresso unitario che il segretario del partito andava a formulare nell'ottobre del mille novecentottantuno sicché
Ecco dobbiamo fare giustizia in questa sede solenne qual è il congresso nazionale
Dopo tante menzogne tante calunnie che sono corse in tutta Italia circa la responsabilità delle correnti circa la volontà di fra azionismo all'interno del partito se non addirittura di peggio
Come qualcuno è andato dicendo in Italia dobbiamo fare giustizia di questi luoghi comuni le correnti sono nate perché così il partito delle a determinate sono lieto di sentire che le si vuole sciogliere purché onorevole segretario onorevole Rauti tutti i camerati del Congresso desiderosi di questo risultato purché vengano eliminate le cause che le hanno determinate perché altrimenti sciogliere le correnti soltanto come fatto formalistico scioglierà le correnti soltanto come fatto di principio rimanendo inalterato ed immutati i motivi per i quali esse sono nate significherebbe
Mettere un coperchio su una pentola che bolle era pento abolito il problema a questo punto per noi di sapere e di capire in che termini abolito a mio parere questo dibattito è stato salutato per la vita del partito
Abbiamo innescato un meccanismo di analisi e di e di e di dialettica del quale il partito aveva vitale bisogno
Il partito arricchito se stesso attraverso la dialettica che bisogna discutere che bisogna analizzare che bisogna che bisogna approfondire i problemi senza il meccanismo tecnico delle correnti sono perfettamente
Di accordo ma
Attenzione
L'unità è cosa ben diversa dall'uno dall'unanimismo
L'unità è cosa ben diversa delle ammucchiate a qualunque costo
L'unità lo dicevo modestamente nell'ultimo comitato centrale deve essere soltanto sintesi di tutte le posizioni presenti nella vita del partito legittimate da presenze culturali dottrinaria politiche
Dentro la vita stessa del partito
Provocare una brusca frenata verso questo slancio dialettico verso questo slancio di partecipazione
Bloccare l'all'improvviso questo anelito di vitalità potrebbe essere pericoloso se dietro questo blocco non c'è la volontà politica di innescare un meccanismo di partecipazione
Di base grazie al quale in forza del quale il particolare richiesta le proprie strutture organizzative e soprattutto il proprio contributo e capacità di analisi politiche
Delle quali abbiamo un estremo bisogno
E allora
Perché perché l'unità sia la sintesi di una dialettica e aggregazione di quanto è possibile aggregare delle tesi dei tre schieramenti
Questi devono sforzarsi al massimo di esprimere con chiarezza le proprie peculiarità politiche proprio come contributo di analisi e contributo dialettico e no non conformistico anelito verso un unanimismo ad ogni costo
Del resto sono già state indicate dette peculiarità egregiamente dal segretario egregiamente
Dall'onorevole Rauti egregiamente dall'onorevole Petronio dobbiamo puntualizzare qualche punto per Amore di dibattito per amore di chiarezza come contributo di analisi
L'alternativa l'alternativa come tema dominante di tutte e tre
Le mozioni
L'alternativa come tema centrale della vita politica del partito l'alternativa come sostanza della nostra azione politica e su questo tema che desidero un tantino intrattenervi camerati del tredicesimo Congresso
Perché sull'alternativa possiamo divergere in quanto ai momenti tattici e strategici con cui essa deve essere predicata ed esercita
Una cosa è l'alternativa praticata come momento quotidiano come momento gli azione politica nei Parlamenti nei consigli regionali comunali provinciali nelle piazze nelle scuole nelle fabbriche altra cosa è l'alternativa come traguardo
Come cambiamento come rinnovamento delle strutture dello Stato come instaurazione di un nuovo ordine di una nuova società di nuove istituzioni che dovranno domani governare l'intero popolo italiano
Questa distinzione fra i due tipi di azione
Una è il momento tattico l'altra il momento strategico devono essere sottolineate perché su questa confusione dei due momenti che talune volte il nostro partito può aver avuto momenti d'impaccio
E allora come realizzare l'alternativa come traguardo
La strada da percorrere
Per arrivare a tale traguardo
E anche in questo le differenze ci sono state ma soprattutto anche in questo possiamo trovare il punto di collegamento per quella sintesi unitaria della quale il segretario del partito ci ha parlato
E allora io devo rilevare dalla relazione dell'onorevole Almirante e dalla relazione dell'onorevole Almirante nonno quanto DS io condivido e si tratta di un'abbondante ottanta per cento le relazioni e dei dei due relatori uno di maggioranza l'altro dell'opposizione
Devo dedicare qualche piccola qualche e piccola attenzione
Ah le uniche cose che mi sono apparse
Ed è in linea di approfondimento e di dibattito
Una quella di ipotizzare da parte della maggioranza un partito totalizzante al massimo di ogni rivendicazione e di ogni tipo e ogni di ogni tipo di interesse da rappresentare
Ecco quando il segretario del partito ha detto noi siamo un partito che si rivolge ai lavoratori ha detto una cosa che io interi quindi e di fascino in termini di interesse propagandistico in termini e di contenuto morale condivido pienamente ma un partito che sceglie uno Pizio né verso una fascia sociale un partito che predica il proprio collegamento solo ai lavoratori è un partito che deve chiarire
No no non soltanto indulgenti Udo sull'alto senso di giustizia sociale che ci permette di rivendicare a noi stessi la nostra natura di partito amico
Dei lavoratori ma nel momento stesso in cui puntava politologi a tutte le scienze sociologiche e sociali sono protese verso un'analisi complicatissima
Nella quale è difficilissimo ormai individuare in termini classici
La diversità o la diversificazione fra le classi in un momento nel quale le società industriali pongono gravi problemi agli studiosi circa la confusione ormai fra proletariato e borghesia circa il processo di proletari d'azione dalla borghesia
Da un tanto di imborghesimento del proletariato dall'altro il che ha colpito persino con una crisi di identità culturale inimmaginabile persino al marxismo persino il Partito comunista
Ecco avere noi caratterizzato il partito come partito dei lavoratori o che parla ai lavoratori può significare non avere sufficientemente approfondito un concetto basilare il nostro partito
è un partito che non può considerarsi nel partito di classe nessuno certamente fra di noi e soprattutto il segretario del partito immaginato di tale definirlo ne è un partito di opinione
Ma allora il nostro problema è quello di individuare gli autentici interessi
Di individuare gli autentici sentimenti in nome dei quali la destra deve avere un ruolo concreto un ruolo reale è un ruolo attuale
E quali sono queste fasce sociali quali sono questi interessi quali sono questi sentimenti dei quali la destra politica italiana oggi deve arrendersi ma allevatrice
I ceti medi
Ma neanche gli studiosi sanno più cosa siano i ceti medi
Alcuni lo ritengono che siano i ceti emergenti
Cioè a dire a quelle classi intervenendo alla fabbrica che venendo dalla grande azienda che venendo dalla grande rivoluzione industriale rendono verso il proprio imborghesimento altri ritengono il processo opposto
Sui ceti medi stessi non c'è più possibilità identificare con certezza scientifica l'obiettivo ad andare ad individuare allora io consiglierei
Meno specificazione nel contenuto della fascia sociale verso la quale il nostro movimento deve orientare il proprio interesse politico e propagandistico
Vero è
Che l'Italia presenta una crisi economica e sociale
Come del resto altri popoli e di cultura e di realtà industriali di gruppo al mondo libero
Vero è che la crisi italiana ha peculiarità specifiche
Ippica e dalla nostra condizione storica geografica e politica
Ma è altrettanto vero che in questo nostro Paese sono nate
Milioni e milioni
Di corpi
Di lavoratori di gruppi di impiegati
Di produttori di artigiani di commercianti
Che nell'ambito di quello che abbiamo persino definito stato assistenziale
Hanno esercitato le proprie attività produttive il proprio ruolo culturale la propria presenza storica con peculiarità ben precise delle quali noi come destra politica dobbiamo saper prendere atto
Noi dobbiamo sapere rappresentare i ceti disattesi traditi abbandonati dalla retorica e dall'assistenzialismo di Stato
Noi dobbiamo sapere essere destra nella misura in cui sappiamo rappresentare e premiare con la nostra rappresentanza i ceti imprenditoriali piccoli e medi
Il commerciante l'artigiano di impiegato cioè a dire quelli compendio sa mentre gli economisti hanno definito i i i promotori della cosiddetta economia sommersa
è un vasto spazio di opinione pubblica è un vasto spazio elettorale è un vasto spazio politico e noi dobbiamo sapere occupare
Noi possiamo occuparlo sia attraverso una linea politica che ci caratterizza in questi termini ma soprattutto dobbiamo saperlo
Occupare attraverso una concezione organizzativa
Che cerchi di prendere contatto con questi interessi
Perché se è vero che la crisi dei partiti in generale di tutti i partiti compreso il Partito comunista che l'unico grande partito italiano a possedere un grande apparato questa crisi
Consiste in un processo storico in me immediatamente visibile agli occhi di attenti attenti osservatori politici
Più il partito politico cioè a dire
è entrato nella vita dello Stato ha diretto e dirige lo Stato penetra sempre di più nella gestione
E nella direzione dalla cosa pubblica tante e tutti diciamo esserci in Italia
Non una democrazia ma una partitocrazia tant'è che tutti diciamo esserci in Italia non più un governo fra forze politiche ma una lottizzazione fra le forze politiche è bene
La crisi dei partiti consiste proprio in questo
E tanto più il partito penetrava dentro la vita e la gestione dello Stato tanto di più perdeva i collegamenti con la società perdeva i collegamenti con gli interessi che doveva andare a rappresentare noi questa crisi forse l'avvertiamo come gli altri noi questa crisi forse possiamo superare
Se
Dal momento che non siamo dentro lo Stato dal momento che non partecipiamo né alla direzione di esso né tanto meno alla gestione di esso tuttavia riusciamo ad essere collegati con la società
Essere collegati con gli interessi essere collegati con i sentimenti in forza dei quali il nostro ruolo dentro i parlamenti nell'ambito dell'intero teatro politico italiano possa essere il ruolo che ci compete
Con il risultato e quell'isolamento e tutti ci contestano e ci ostentano e che noi giustamente abbiamo con orgoglio ritenuto di recepire
Per il nonno rimanere inquinati dalle loro duri e decisi il comma no diventi nello stesso momento si esercita in danno di un partito politico come il nostro isolamento delle categorie degli interessi e dei sentimenti
E nel momento in cui l'isolamento di vertice
Dovesse diventare l'isolamento degli interessi dei sentimenti delle categorie delle quali noi fossimo autentici rappresentanti
Quell'isolamento sarebbe condannato a crollare nello stesso momento in cui noi avessimo concrete e reali collegamenti con gli interessi medesimi
Perché perché gli interessi se sono reali
Le categorie i corpi sentimenti gli interessi morali se sono effettivi
No possono essere isolati non possono essere emarginati perché la politica questa è rappresentanza automatica di sentimenti interessi morali di interessi materiali
Se l'isolamento nei confronti del nostro partito dovesse per pura causa per pura causa determinarsi nostro danno
Ebbene sarebbe il segno dei nostri i collegamenti con la società non sono ben radicati non sono ben concreti non sono ben reali
E così
Quando l'onorevole Rauti nella sua magnifica relazione di questa mattina indulge a mio modesto parere un po'troppo su una certa condanna
Aprioristica e brutale
Nei confronti del capitalismo ingenera secondo me
Un equivoco che è bene ridimensionare ed è bene chiarire
Cioè ha detto il capitalismo inteso come lo intende certa propaganda come tutti i crismi del resto è un fatto deleterio è un fatto da condannare
è stato l'elemento forse in nome del quale quello che l'onorevole Rauti tra virgolette chiama americanismo ha potuto deturpare le culture e la convivenza civile nella nostra Europa
Ma se per capitan Nemo si intende quel tipo di processo economico in nome del quale l'Europa e l'occidente intero non soltanto in questi ultimi anni ne
Nell'ultimo secolo ma nella storia di tutta di tutta l'Europa nei secoli trascorsi il capitalismo potuto nascere potuto crescere
Come elemento che è cresciuto parallelamente di pari passo con le libertà politiche
Perché laddove ci sono libertà politiche non possono non esserci libertà economiche
E dove c'è la libertà economica il capitale deve essere accumulato per l'investimento e per la produzione cioè ha detto non il capitalismo inteso
Come sfruttamento ma il capitale come elemento essenziale della produzione il capitale
Come elemento essenziale di una economia libera non può essere messo in discussione ceto abbiamo la risorsa dialettica della terza via
Il nome dalla quale è possibile dire male del capitalismo così come diciamo male del collettivismo
E io sono come voi convinto che ci voglia la terza via e ci credo quanto voi ma distinguendo bene
Come terza via bisogna intendere
Ecco
Bisogna intendere il completamento bisogna intendere
L'aiuto il sussiego
Il contributo da dare a quelle che sono le arterie fisse immutabili della storia dell'umanità
Che sono le arterie nella libertà da una parte
Della tirannia dall'altra
Sono le arterie
Degli stati che permettono al cittadino di convivere liberamente con gli altri e all'economia di progredire liberamente in concorrenza e competizione con le altre economie la terza via nostra io la sottoscrivo in pieno ma l'onorevole Rauti ci doveva parlare in nome di che cosa diciamo no al capitalismo
Perché se dovessimo dire no al capitalismo il nome di certa filosofia stati Zante
O il nome di scelto collettivismo più o meno nazionale allora io non ci starei e allora dobbiamo dare una risposta a questa nostra critica al capitalismo tout-court
Allora bisogna dire con quale antidoto con quale correttivo con quale politica il capitalismo può convivere e rimanere legittimato nel contesto di una società nazionale e lo Stato
Ma dello Stato non c'ha parlato nessuno
Dello Stato in questo congresso e lei per i congressi e da qualche tempo nel nostro partito si parla poco
è lo Stato che dobbiamo incominciare a riscoprire
Perché nell'ambito del concetto di Stato e nell'ambito del concetto di stato di cui la destra è portatrice che bisogna
Con pensare che bisogna compensare il problema del capitalismo in rapporto al problema delle società con le tipizzate
Ero stato dentro il quale si annulla l'individualismo bieco e sfruttatore
Ero stato gentil diano fascista lo stato di destra
Dentro il quale lo sfruttamento capitalistico non ha ragion d'essere e la concezione dello Stato come partecipazione dei cittadini
Verso questo questo mito verso questo ente adesso questo corpo di tutto il tema di garanzia e di eticità dentro il quale cittadino partecipa ma dal quale il cittadino deve ricevere il supporto dall'etica il supporto della garanzia il supporto del diritto il supporto della disciplina dei dei rapporti sociali
E nell'ambito di questa concezione dello Stato che possiamo accettare la critica al capitalismo che dice resa qui è stata è stata eccessivamente sommariamente
Effettuata
E allora superare la crisi dei partiti presidente che accingo a concludere superare la crisi dei partiti e soprattutto del nostro partito attraverso collegamenti concreti con le realtà
Attraverso una organizzazione che qui giustamente è stata definita ormai da tutti per fortuna ma noi lo predichiamo da più tempo
Deve essere impostata su un'articolazione Esterna vastissima
Al di là della struttura territoriale che deve rimanere ma come centro di propulsione politica
Attraverso questa organizzazione noi dobbiamo uscire dalla crisi perché quando avremo rappresentato concretamente gli interessi la crisi scomparirebbe
E allora amici è questa una destra è questa una formazione politica e soprattutto questo un gruppo interno di partito che forse qualcuno può indicare come portatrice o portatore
E di una concezione di destra di comodo di inserimento di una destra di una destra moderata democratica legalitaria o legale
Siamo nel solco della tradizione storica e politica del nostro partito rivendichiamo
Hanno gli stessi la coerenza di percorrere questo solco nella pienezza dei titoli come Totti coi camerati del tredicesimo congresso noi vogliamo una destra che conti
Noi rifiutiamo però il ruolo che il regime vuole darci
Non è destra di inserimento o destra di comodo o destra democratica o democristiana
Quella di chi rifiuta il ruolo che il regime vuole imporci e pretende di spezzare l'incantesimo intorno ad essa
è una destra che vuole condurre la propria opposizione come la condotta ma in termini di prospettiva politica
Opposizione dura opposizione intransigente come l'abbiamo fatta in tutte le occasioni nelle quali siamo stati chiamati ad esercitarla ma un'opposizione che non perda mai un punto di vista che deve essere
Il punto costante
Del nostro pensiero ed è la nostra azione politica la conquista del potere
Grazie all'onorevole l'apporto la parola all'onorevole Santagati
Cari camerati
In questo congresso si è citato più volte una frase
La nave nella bottiglia
Se mal non ricordo anche se larghi evocata stamattina all'onorevole Rauti questa frase
Fu detta dall'onorevole Romualdi nel congresso dell'euro del mille novecentosessantatré
E quindi questa immagine accordando ai congressisti riprendere posto scusa Santagati non è possibile che i giudici sia quella confusione non è tollerabile ancora non sono conclusi i lavori
Senta questa immagine della nave della della nave nella bottiglia
Io non la reputo valida dal punto di vista sempre emblematico si intende in quanto anche che la bottiglia fosse la grossa un bottiglione diciamo
Ne verrebbe sempre fuori una barchetta e quindi non è tanto il discorso di far uscire la nave dalla Buttiglione Buttiglione quanto il discorso di fare una nave che abbia una solida costituzione direi se vogliamo far rima sembra con bottiglia di fare una nave con la chiglia con una chiglia solida che consenta una lunga navigazione perché siamo un partito che veniamo da lontano e intendiamo andare molto lontano
E quindi riteniamo che è utile
Avere un'immagine tale da potere garantirci innanzitutto quella bussola di cui parlava tanto bene Beppe Niccolai ore qualche ora è quella bussola bisogno di un timoniere che credo può abbiamo tutti ravvisato in Giorgio Almirante quindi siamo nelle condizioni per potere fare la lunga navigazione
Non il piccolo cabotaggio che potrebbe dare momentanee soddisfazione come potrebbe farci correre rischi di venirci a trovare in mezzo a scogli Point uno in mezzo ad altri difficoltà di navigazione
A me pare quindi che il problema quello della linea politica Pio politica che se ho ben sentito ecco poc'anzi ho sentito anche l'amico e conterraneo
Collega a me lo porto a me pare che tutto sommato la linea politica non è in contestazione
Perché da Napoli ad oggi la linea politica di l'opposizione
E di alternativa
è stata da tutti accettata abbiamo sentito poc'anzi il collega l'apporto il quale ha detto Hans opposizione dura opposizione intransigente
Chi vuole fare un'opposizione molle o transige ente noi siamo stati da Napoli ad oggi per non parlare degli anni precedenti
Proprio tutti imbarcati in questa difficile navigazione che ci doveva consentire di potere mantenere la rotta giusta è quella rotta giusta si mantiene quando si ha un'opposizione non sono ed energica ma sia anche la alternativa cioè si sappia che tipo di opposizione si voglia fare che non sia soltanto l'opposizione del no a qualunque costo ma sia l'opposizione che con un'alternativa ci metta nelle condizioni di potere
Ad ogni soluzione altrui presentare la soluzione alternativa nostra e credo che questo noi lo abbiamo fatto lo abbiamo fatto con un senso anche di realismo e di concretezza in Parlamento nelle piazze nelle scuole nelle officine delle public dovunque si sia potuto andare a sviluppare le tesi le idee i concerti la propaganda dal Movimento Sociale italiano e allora il problema non è tanto di discutere di una opposizione che non è vero come giustamente scrive dice Giorgio Almirante che non ha senso la opposizione
Penalizza
Coloro che non la quando come l'alternativa può penalizzare coloro che non l'hanno ma chissà fare l'opposizione e dare una sua alternativa credo che non debba soffrire di queste preoccupazioni e non dovendo avere di questi problemi
Non ci preoccupa il patto di occuparci dei problemi reali
Di Cabassi come oggi si dice nella realtà
Tutti siamo d'accordo di calarsi nella realtà interessante non calarsi le braghe il che e divertenti è diverso e di ben altra natura S. allora siamo d'accordo che i problemi vengono guardati alla luce
Nella loro intrinseca validità noi vediamo che le preoccupazioni espresse da colleghi di altre correnti o di altre tendenze come io preside preferirei chiamarle
Non sussistono perché noi ci occupiamo di problemi reali basta prenderà la mozione per la nuova repubblica e ci accorgiamo che noi ci occupiamo nel campo sociale
Di problemi vastissimi l'inflazione e la disoccupazione il regime del Mezzogiorno il diritto alla casa
Per le industrie il piano energetico l'agricoltura il Pubblico impiego il settore terziario sindacati pensionati e così via di seguito
Pertanto non è il problema secondo me di privilegiare certi ceti di breve degli Giare certe classi
Se si usa questo linguaggio nasce confusione passo usare un'espressione molto
A noi più congeniale le categorie non siamo un partito che rappresentiamo e ci onoriamo di interessarci di tutte le categorie con questo linguaggio non nascono confusione e non ci sono problemi che possono creare stati di perplessità in ciascuno di noi perché in tal senso noi ci possiamo veramente sentire lontani dal Sud gestioni populistiche
Per nulla solleticato Ida preoccupazioni capitalistiche un neon capitalistiche perché non c'è bisogno di questo Longo dovrei dimostrare rapidissimamente dopo qualche breve cenno
Di problemi concreti ai quali noi in questi tempi siamo stati adusi ad occuparci cominciamo dal problema
Della grande oggi prospettiva della inflazione economica che tormenta purtroppo tutti gli italiani chi più chi meno spargono
Lo scotto della inflazione ma abbiamo un ministro del tesoro il quale si è attestato sul tetto dei cinquanta mila miliardi
Gli ho detto scherzosamente abbiamo l'Andreatta sul tetto che scotta al posto del famoso film La Gatta sul tetto che scotta ma a prescindere dalla battuta
Veramente ci siamo attestati su cinquanta mila miliardi & no perché se noi teniamo conto del buco delle imprese che non lo so Andreatta lo vuole medio o il presidente dell'intestino vuole più grande di Jesse Davis lavora vuole più piccolo comunque sono migliaia di miliardi di che vanno al di sopra del tetto
Ma abbiamo votato l'altro giorno alla Camera la legge della finanza locale
E anche lì son venuti vuole altre due mila tre mila miliardi ribelli apparenti e in più rispetto al tetto previsto dai cinquanta mila miliardi quindi giovani è chiaro che la legge finanziaria sta diventando un colabrodo
Che sta ormai si stanno superando tutti i tetti e tutti i limiti possibile e immaginabile e non c'è quindi da sperare che con questi ministri
Con queste o tipo di governo le cose possono andare avanti proprio noi da un ministro delle Finanze Formica
Il quale cerca in tutti i modi di dare luglio qualche soluzione che a suo giudizio dovrebbe consentire agli italiani di stare contenti invece il italiane sono
Ulteriormente sopraffatti da una serie di stangate fiscali
Per cui si chiede dato fondo a tutto il barile in sede raschiato il fondo medesimo e abbiamo quindi un Formica che poi tutto sommato
Magari sarà nei confronti
Di se stesso una buona Formica che cerca di rastrellare
Un sacco di quattrini ai contribuenti
Ai ballerini non fa fare altro della fine del allegre cicale
E tutto questo ci mette nelle condizioni di non potete sperare che con questi reggitori l'economia italiana possa andare avanti a meno che mai possa andare avanti con uno Spadolini
Il quale anche lui sta cercando in tutti i modi di darci un'immagine dell'inflazione che dovrebbe esser contenuta entro il sedici per cento
Ora a me questo sedici per cento non mi convince
Anche perché non c'è nessuna dimostrazione concreta che ci sia veramente la possibilità ricavarsi io sostengo che già siamo al ventuno ventidue vogliamo anche pensare che ci sia stata una riduzione inflattiva al venti per cento ma il sedici per cento non esiste Luís dice per il sedici mesi grosso modo questo oppure queste toh Rubicone potrebbe essere varcato siamo otto mesi
Lui vorrebbe d'India altri otto mesi di respiro forse perché ormai si è affezionata al numero sedici
Un numero che nel partito repubblicano ha un significato un po'variegato perché possiamo andare dall'articolo sedici del vetro repubblicano Pacciardi
Al sedici per cento da Linneo repubblicano Spadolini
Se i numeri hanno un senso mi sembra che come l'articolo sedici procurò molto disistima Pacciardi non credo che questi mezzucci
Giocanti sul sedici possono portare molto fortuna Spadolini il quale intanto sta cercando di galleggiare
Sulle emergenze Louie molto robusto ed aleggia sulle quattro emergenze sia non c'è proprio l'altro giorno alla Camera abbiamo visto un suo ministro il ministro signorile
Ministro del Mezzogiorno il quale ha detto che è nata una quinta emergenza l'emergenza potabile
Cioè di parole con l'ha detto che non c'è più acqua quindi abbiamo uno Spadolini che non può neanche più galleggiare visto che l'acqua ma anche ma anche molto purtroppo estesamente nel Mezzogiorno d'Italia e in particolare della Sicilia tant'è che ad
Per la pioggia piovana uno pioggia di ipotetici miliardi che nessuno finora visto e chissà quando e chissà come Petracca e allora se siamo arrivati a questo
Possiamo trarre una prima conclusione cioè possiamo dire che noi siamo in una situazione di concretezza e di crea
Ma politica però con la bussola però con la linea politica perché altrimenti non ha senso andare a sbandare in tutti i modi e cercare soltanto di raccogliere dell'
Le modestissime magari suggestive vittorie momentanei ma dobbiamo guardare lontano dovrà avere una stella polare noi ci dobbiamo render conto che per quello che noi vogliamo fare
Queste nostre iniziative hanno senso ed hanno validità nella misura in cui noi vogliamo mantenere l'immagine il nostro partito che ha una tradizione storica e che da una funzione altrettanto storica di Max qui qualcuno si auto flagellati via
Dirci che è l'immagine
Di questo partito
Demonizzato
A dagli avversari e scusate che colpa ne abbiamo se gli avversari hanno il ma
Hanno i massi invidia sono in grado attraverso la radio la televisione ed altri strumenti cosiddetti giornali di regime di far finta di ignorare ci o parlando di Loria parlano poco oppure parlano male però il problema semmai attiene a vedere a anche talune iniziative la band dal campo dei mass media e in modo particolare proprio di quella RAI più
Giù che abbiamo
Tutti potuto constatare quanto sia stata matrigna nei nostri confronti Sam
Pre dalle sue origini H con la legge la riforma peggiorata ancora di più e e non le basta fare soltanto questo rilievo bisogna che cerca di colpire dalla TV attentamente i intanto i bond aziende c'è stato un aumento di ottantatré miliardi de di pubblicità dalla fai tipo e e il nostro partito ha fatto tutto quello che ha potuto attraverso i rappresentanti nella Commissione di vigilanza vi dirà Pozzo meglio di me quello che è successo nella Commissione di vigilanza sulla RAI TV però è chiaro che si può fare anche una propaganda che va aldilà
Delle commissioni o al di là delle azioni parlamentari per cercare di mettere sempre più in mora la RAI TV anche perché adesso la RAI TV incomincia a mostrare alla
Korda da quando sono nate le iniziative delle tv private è cominciata la RAI TV a perdono un po'la bussola la testa tante
E che i suoi dirigenti stanno meditando tante cose fra l'altro vorrebbero impedire che alcune iniziative private consentissero di disporre del satellite per cui avendo saputo
Chi è il titolare di Canale cinque voleva prendersi Tele Monte Carlo hanno cercato loro che sono nati con una destinazione di ente pubblico dipende sulla Grecia privata sia pure prestigiosa come Telemontecarlo
Se per avventura fossero lucido riuscisse perché ancora il problema è sub iudice apprendesse Telemontecarlo quel Berlusconi che una ne fa e cento ne pensa pare che stia in
Giudice trattando con Malta per prendersi il satellite da Marte se poi io perché sono Malta eccetera per ripeto salotto stava e sta al gioco
Dare più pudore ad di là dalla succursale del ministero degli Esteri perché dovrebbe avere rapporti con tutte le potenze che possono eventualmente consentire l'uso di un satellite a delle televisioni private il discorso del già private molto
Delicato parliamoci chiaro c'è anche una pronuncia molto attese che doveva avvenire il nove marzo o giù di lì da parte di un pretore di Roma pretende che è stato investito proprio dalla televisione del quesito se
è è possibile che televisioni private scimmiotta Dino Mamma RAI ma il discorso è molto più ampio discorso di stabilire l'ambito locale entro che termine entro che limiti possono calare discorso e stabilire se le interconnessioni tecniche o le interconnessioni programmatiche di interregionale
Posso trovare accesso almeno e tra l'altro siamo nella carenza totale di una legislazione perché abbiamo un ministro Gaspari lasciando stare gli altri predecessori che l'hanno promesso mille volte la legge sul sull'emittenza privata che ce l'ha detto che sotto l'albero di Natale avremmo trovato il progetto di legge sulla emittenza privata passato Natale passata la Befana
Adesso ci ha dichiarato che gli presenterà il nuovo disegno di legge il quindici marzo ci hanno inviato ai diritti di Mark
Speriamo che dagli di Di Maggio non si passa alle calende greche conoscendo il temperamento della Democrazia cristiana e dei suoi ministri e tutto questo quindi ci consentirà
Dati potere noi molto muoversi in questo campo che indubbiamente quello che forma molto opinione pubblica collega che mi ha poc'anzi preceduto la porta ha detto che non dobbiamo essere un partito di opinione da e io su questo ho la mia opinione diciamo e dico e non certo avvenuto una
Hanno i nostri connotati ben definiti dobbiamo essere presenti nella pubblica opinione e poi la pubblica opinione cercherà di vede e come vede possiamo operare non possiamo essere certo solo una un po'ardito di apparato perché altrimenti dovremmo palla corrente la concorrenza la tripartite ben più agguerriti no premesso un partito chiedere le sue strutture le sue organizzazioni sui settori validi con quelle le aperture con quelle prospettive sia partito ieri nella sua
Completa ed esauriente
In relazione ha prospettato a tutti i delegati quindi su questo punto credo che si possa molto o di portare avanti il discorso anche perché e la RAI TV RAI TV crea opinione e crea
Il danno nell'opinione il rigido due soli episodi l'episodio di Alfredino del povero bambino che
Ci fece vedere minuto dopo minuto come se si dovesse salvare invece ci dette la di dei la visione Plas dica della impotenza dello Stato della impossibilità del presidente e la Repubblica che dirige diciamo personificata quell'impotenza perché il povero Alfredino non ci salvo e anche se e da pensare depressi per la Repubblica si fosse presentato sto per la rivale conclusioni Presidente si fosse presentato lui
E sperava le diete venti e quindi anche dal riverbero pubblicitario che quell'episodio che Attanà gli ho tutta la attenzione
Le famiglie italiane poteva provocare secondo episodio l'episodio classico quello che fa capo proprio alla generale americano la televisione ci parlò di tante cose ci disse soprattutto che era merito degli dei nostri bravi
Poliziotti delle teste di cuoio e questo ci consolò che finalmente fra tante teste di altro genere finalmente avevamo anche le nostre brave teste di cuoio
Ma l'opinione pubblica vende indirizzate guidata
Passo questo éscamotage Vella propaganda radiotelevisiva quindi lo strumento
Ma quando mai se segreta presidente sto concludendo ah va be'all'Eliseo un filo logico che depose se non muoio così no no no è come non voglio sapere quindi come dicevo noi siamo ormai
Avrei
Dati al punto dolens che è quello di ridimensionare questi strumenti a noi nonno amici e pare in modo da potere ottenere che si riesca del in altra misura a dare al popolo italiano la coscienza di una lotta al terrorismo di un terrorismo che già vi è stato precisato entro che limiti va combattuto nonno con la legge sui pentiti di cui parleremo fra qualche giorno alla Ca'
A me era ma con ben altri deterrenti eh penso che il deterrente dalla pena di morte può avere il suo significato e la sua validità e non ci dobbiamo lasciar sorprendono con le quali hanno detto a mala pena di morte non è
Nella tradizione dello stato opposto fascista perché inesatto perché proprio nel mille novecentoquarantaquattro mi appello agli avvocati presenti in aula fu emanata una legge
Tutta una
La legge luogotenenziale che ripristinava la pena di morte proprio per i reati più efferati quindi se questo poté avvenire in pieno regime democratico nel quarantaquattro non si capisce perché non te
Signor
Clinica ecco
Ma non si può avvertire quella dei titoli
No
Bisogna avvertire che non disturbino così esclusa ora
Sì ma non era non era presente come vedi stamane ad avvertire che avviene una volta di non disturbare i lavori dopo il termine io
Ho concluso dicendo che questa legge quindi può benissimo essere ripristinata con immensi e i metodi
Abbiamo noi suggerita e contro il suffragio di un milione e trecento mila firme a nostro sostegno e che per quanto riguarda i pentiti c'è un
A norma esistente del Codice penale l'articolo sessantadue del Codice penale che consente il ravvedimento operoso senza bisogno di lucrare di i
E dieci concessioni e di favori che non hanno bisogno di essere in questo senso solo elargiti e ho concluso
Con questa mia segnalazione questa
Abbia detto che veniamo da lontano venendo da lontano noi oggi stiamo assistendo a un fatto storico importante parlava Beppe Niccolai della Mostra degli anni trenta Milano ebbene
Io ho fatto una riflessione e chiudo con questa riflessione perché Napoleone il grande potesse a bere
L'esaltazione
Di tutto il suo operato ci vuole per cinquant'anni ci volle il nipote Napoleone terzo che diventasse imperatore perché egli ricostruisce quel monumento agli vale dall'étoile che proprio l'esaltazione Lapo
Logica del genio napoleonico adesso son passati meno di trentasette anni dalla morte di Benito Mussolini non c'è stato neanche un epigono di Mussolini che si sia potuto occupare di questo sono i nostri avversari che c'è tono di rapire il cimitero di Mussolini del ma il mito appartiene alla storia e il mito appartiene a chi della storia sa fare come noi l'uso più dignitoso e più a accettabile ecco perché noi siamo con
Nella nostra tradizione storica il movimento sociale può con la guida sicura di Giorgio Almirante attingere ancora giù nuovi luminosi tra qua
Poi congressisti che è indispensabile che vadano subito a cena per evitare che ci siano poi lungaggini nel servizio dei pasti avverte il ristorante
Di non trattenervi nella hall e di andare subito a consumare i pasti allora i lavori riprendono alle ore ventidue