"L'obiezione di coscienza al servizio militare"

Il ringraziamento per questa partecipazione
Al nostro seminario
Un saluto particolare vorrei rivolgere alla passo di Celenza Sandulli che è presidente della commissione giudicatrice e alla lei fa e quindi che quella Commissione che giudica anche queste domande dagli obiettori di coscienza e così via
Un saluto speciale agli uomini politici e l'onorevole Pavan che sottosegretario alla Ministero della difesa e che ha proprio la delega da parte del ministro per occuparsi dei questo settore degli obiettori di coscienza al servizio militare per un servizio civile
Un altro uomo politico che dovrebbe essere presente l'onorevole caccia che noi ricordiamo come colui che ha presentato una nuova legge sull'obiezione di coscienza nella passata legislatura e che certamente avrà portare ancora avanti questa sua proposta
Ringraziamo poi tutti i relatori di questo nostro convegno che saranno presentati mamma hanno che essi
Anche se non si sente dovranno parlare
Mi pare che si sente
Sua Eccellenza Rodolfo Venditti magistrato incaricato di rito penale procedura penale militare a Torino
Il professor Mario Chiavario ordinario di giustizia costituzionale a Torino
Giuseppe Anzani magistrato
E poi ci saranno ancora Emanuele Rossi ricercatore di diritto pubblico delle recita di Trento Mauro Mellini deputato dalla Repubblica avvocato
Maurizio cordicelle avvocato
Pierluigi Consorti dottorando ricercatore sita di Napoli Andrea Pugiotto di otto Rando ricercatore dell'unicità di Milano
Salvatore Prisco avvocato ricercatore diritto costituzionale la città di Napoli Giovanni Battaglini ordinario di diritto internazionale a Ferrara
Concluderà questo nostro convegno il il direttore della Caritas monsignor Giuseppe Pasini
è evidente anche dal programma come è stato proposto che questo è un seminario del quale ci sono dei relatori e delle comunicazioni che vengano fatte ma non si fa un dibattito pubblico cioè nel senso che ci possono essere degli interventi orale da parte dei presenti
Sono invece graditi interventi scritti che potranno essere poi presi in considerazione nella nello studio che avrà fatto degli atti di questo seminario
Io la ringrazio per questo anni i funzionari del ministero della difesa che sono venuti che ci onorano della loro presenza e che c'è un noi dobbiamo anche ringraziare per tutta l'attività che si svolgono a favore dell'obiettore di coscienza e il servizio civile
Ringrazio poi gli obiettori che sono qui e rappresentanti di tutta la grande massa degli obiettori di coscienza
E dove ho notato con piacere che non sono soltanto dagli obiettore che sono in servizio alla Caritas italiana
Ma ci sono anche altri obiettori
Di il altre enti che sono in servizio presso altri enti convenzionati col ministero della difesa
Ringrazio infine la stampa coloro che i sono dalla radio televisione dei giornali per l'interesse che portano a questo nostro seminario
Ringraziamo poiché la Provincia che ci ospita in questa bella sala eticità modo così di scorgere del centro di Roma i nostri lavori
Il tema dei questo nostro convegno come avete visto dal programma e obiezione di coscienza al servizio militare profili giuridici e prospettive legislative
Che così si vuol dire adesso ci si vuol dire che si vuol partire dalla legislazione attuale
E attraverso la giurisprudenza vedere quale evoluzione c'è stato in questo settore così importante dalla nostra vita
Nazionale e vedere quindi quali sono le prospettive che possono essere realizzate con una nuova legge e i comuni i regolamenti che seguiranno alla nuova legge
è evidente che il punto di partenza sarà la legge del settecento settantadue del mille novecentosettantadue Tebe già però qualche modifica
Nel mille novecentosettantaquattro con la legge seicentonovantacinque
Ci fu poi un decreto del Presidente della Repubblica che riguarda le norme di attuazione il numero mille centotrentanove del mille novecento settantasei possiamo dire dal punto di vista legislativo che è intervenuta nel frattempo una risoluzione del Parlamento europeo del sette febbraio mille novecento ottantatré
Che è molto importante in quanto da un orientamento a tutti i Paesi della Comunità europea il riguardo alla riconoscimento dell'obiezione di coscienza e al servizio civile
E da dire che la giurisprudenza che si è sviluppata sulla base di queste norme di legge è stata di grande importanza soprattutto la giurisprudenza del Consiglio di Stato e dalla Corte costituzionale
Il Consiglio di Stato nella sua don Anza plenaria del ventiquattro maggio mille novecentottantacinque numero sedici affronta questo grande problema dando degli orientamenti di notevole importanza
E soprattutto la Corte costituzionale con la sentenza numero centosessantaquattro del ventiquattro maggio mille novecentottantacinque e con la sentenza numero centotredici del ventiquattro aprile mille novecentottantasei ha portato a un'interpretazione estensiva
Delle di quello che hanno le norme della legge
E la commissione della difesa dalla Camera dei deputati in un suo risoluzione del ventisei novembre nel breve centottantasei ha portato luce su alcuni aspetti del problema
Possiamo dire che di fronte alla giurisprudenza
Che ora ho ricordato c'è stata tutta l'attività delle ministero della difesa
Che ha portato avanti attraverso le sue circolare d'attuazione di questa legge
E merita un particolare riconoscimento la circolare del Ministero Difesa del venti dicembre mille novecentottantasei che possiamo dire la più importante di questo settore
E da aggiungere poi un le il prontuario per la gestione delle obiezioni di coscienza e il servizio civile del primo agosto mille duecentottantasette quindi abbastanza recente
Che un volontario che merita tutta la nostra considerazione re il modo con cui è stato concepito e per gli elementi che esso contiene
Ho già detto prima che c'è un progetto di legge che è stato presentato nella passata legislatura dall'onorevole caccia ora
Sulla base di tutto questo sarà da studiare
Qual è la situazione attuale quali sono le prospettive per il futuro e questo sarà il compito dei varie relatori e di coloro che faranno delle comunicazioni
A me Pera introdurre questo seminario
Piace di fare tre considerazioni di carattere generale la prima è questa
Quando noi parliamo di obiezione al servizio militare
Dobbiamo stare sempre attenti a soggiungere subito
Servizio civile
Non è quindi un un obiezione pura e semplice
Quella che viene fatta dei nostri obiettori secondo la legge
Ma e una scelta di servizio civile
In difesa del paese cioè a favore del Paese soprattutto di quelle classi dei nostri cittadini che hanno più bisogno di assistenza di aiuto di promozione umana
Ed è quindi sotto questo aspetto del servizio civile che viene scelto dagli obiettori che la giurisprudenza
Ha portato avanti il discorso
Chiamando questo servizio ormai servizio alternativo e dichiarando che il nostro Paese può essere difeso se vogliamo usare questa parola
Non soltanto con il servizio militare ma anche con il servizio civile
Ne viene di conseguenza che questi due servizi hanno pari dignità
Il servizio civile derivatore conoscenza non rimane più un privilegio
Una dispensa quasi qualche corsa che
Ma coniuge leader come eccezionale rispetto alla norma ma rimane invece parallelo al servizio militare cioè il paese si può difendere si può servire
O come il servizio militare Po comune servizio civile
A me sembra che questo sia gravido di molte conseguenze che possono i secoli dedotto sul piano legislativo sul piano dalla giurisprudenza ma anche sul piano pratico delle attività amministrativo
Una seconda considerazione di carattere generale questa che dalla legge primi primitiva di ormai quindici all'euro sono ad oggi c'è stata una evoluzione
Un'evoluzione del diritto potremmo dire così
Che è uno di quei fatti che coloro che si occupano
Di giurisprudenza
Di diritto conoscono molto bene
E ieri e cioè è successo questo che sulla base della legge sono iniziate
Delle considerazione di carattere giurisprudenziale
La giurisprudenza
Considerando la legge nel contesto delle delle leggi italiane in modo particolare dalla dalla legge costituzionale hanno portato a dire qualche cosa di più a fare quella che in un certo senso si può chiamare interpretazione estensiva
A
A mettere in luce certe possibilità che ci sono nella legge stessa e che sono state esplicitate
E allora è accaduto che la giurisprudenza ha dato un'evoluzione un progresso della legge e questo posto la però una nuova legge questa giurisprudenza porta a far sì che ci sia una nuova legge che accolga tutti quei principi che la giurisprudenza ha portato avanti
Se in tutto questo processo in questo procedimento
Che comprende anche tutta l'attività che è stata svolta dal ministero dalla difesa anche quello che compreso nelle circolari anch'essi in qualche modo interpretano la legge eccetera
Ecco in tutto questo e ci sono state delle difficoltà
Ecco noi non siamo qui adesso per fare il processo a nessuno ma invece per considerare che queste difficoltà e che erano nelle cose nella realtà quella legge così innovativa nel nostro Paese
Adesso si stanno superando si vogliono superare il si possono supera e quindi è molto bello che in un Paese come il nostro di democrazia
Ci sia un seminario come questo dal quale non soltanto gli uomini politici gli uomini della dottrina gli uomini dell'amministrazione
Ma anche i singoli cittadini gli obiettori stessi possono in qualche modo contribuire al a una migliore più adeguata legislazione siamo in democrazia democrazia significa non soltanto che tutti possono est devono sentire se responsabile della cosa pubblica va significa anche che tutti possono dire il loro pensiero loro parere perché l'amministrazione della cosa pubblica sia fatta nella maniera migliore
La terza considerazione che desidero farle carattere generale questa perché la Caritas ha preso questa iniziativa perché la Caritas è stata tra gli enti tra i primi convenzionati con il ministero della difesa
Ed ha tuttora il maggior numero di obiettori al suo servizio
Ma anche perché il la Caritas
E un organismo Dalla Chiesa in Italia
PA uno scopo ben preciso quello dalla promozione umana
E questa promozione umana al fine di attuare una maggiore giustizia una maggiore fraternità una vera pace nell'ambito del nostro Paese e anche più largamente quindi le finalità della card sono finalità di amore fraterno di giustizia di pace
E noi in questo ambito ci mettiamo proprio così al servizio come lo spirito che proprio dalla carta secondo il suo statuto per vedere in questo settore di promuovere quello che noi pensiamo sia giustizia sia carità e sia pazzo
Quindi lo scopo di questo seminario e uno scopo nobilissimo che noi ci proponiamo e che speriamo che possa essere raggiunto come il contributo realizzare questi obiettivi nel nostro Paese
Di Rocco tanto per ricordarlo a a tutti noi che il nuovo Concordato impegna la Chiesa allo Stato
A collaborare tra di loro
Per la promozione dell'uomo e il bene del Paese
Ebbene la chiesa
E la Caritas
La calda se non altro che l'espressione della Chiesa in Italia e anche in questo settore noi ci sentiamo impegnati a collaborare con lo Stato per la promozione dell'uomo al bene del paese grazie
Chiamò molto precedente ma cercaste l'anno per questa introduzione
Come avete sentito noi ci trovavamo nell'organizzare questo incontro
In una in un a un bivio a un certo punto cioè si organizzare un luogo di dibattito pubblico
Oppure un luogo di concentrazione di apporti di studiosi abbiamo preferito per vari motivi scegliere quesiti da seconda ipotesi
Per cui non ci sarà possibilità di interventi da parte dei presenti
Ma solo così evita di ascolto di persone che da mesi sono stati ingaggiati proprio per approfondire un aspetto l'altro di questo tema estremamente importante
Che vuole essere un'offerta sia la cultura a un cammino progressivo della cultura sia a un cammino anche politico
E anche dei legislativo compito mio in compito estremamente antipatico ma estremamente necessario che quello di coordinare gli interventi dei relatori non di commentarli ma di mettere i paletti
Ecco voi guardando il programma vedete che noi ci troviamo di fronte a dieci interventi di cui tre relazioni questa mattina e poi
Nove interventi al pomeriggio più le conclusioni che dovrei tirare io
Allora e io mi permetto di nel chiedere ai relatori di conservarsi entro i confini del tempo che abbiamo chiesto loro di mantenere e questo sia per igiene mentale perché al di là di un certo limite non si riesce ma sia anche perché i presenti siano in grado di raccogliere il meglio le preziose suggestioni che loro potranno offrire all'interno di questa giornata di studio la prima delle relazioni tenuta dal professor Rodolfo Venditti
Magistrato incaricato di diritto penale di procedura penale militare a Torino dei relativo alla sentenza centosessantaquattro della corte costituzionale
Parole professione
Credo proprio di non usare una iperbole
Se dico che la sentenza ventiquattro maggio ottantacinque numero centosessantaquattro della corte costituzionale di cui si occupa questa relazione
Ecco
Allora ripeto
Credo di non usare una iperbole se dico che la sentenza ventiquattro maggio ottantacinque numero centosessantaquattro dalla Corte costituzionale
Di cui si occupa questa relazione costituisce un fatto culturale di grande importanza
E culturale non soltanto in riferimento alla cultura giuridica
Ma in riferimento alla cultura tout-court
Cultura come modo di rapportarsi alla realtà come visione organica e articolata di valori
Come concezione generale della società e dei rapporti tra cittadino e Stato
Ci troviamo infatti di fronte a una sentenza che dice cose nuove è inconsueta inconsueta almeno per l'Italia
Sui problemi di cui la corte era investita e che mostra di aver presente un retroterra culturale che sia andato vivacemente sviluppando e approfondendo negli ultimi decenni specialmente all'estero
Certo io avrei auspicato che questa relazione fosse svolta da un costituzionalista
Tuttavia ho dovuto arrendermi alle cortesi insistenze degli organizzatori del convegno i quali hanno abilmente puntato sul fatto che da anni io mi occupo compassione di questa tematica e siccome gli anni e la passione sono due dati di fatto che io obiettivamente non potevo contestare non è rimasto spazio alle mie resistenze e ho accettato
Leggerò il testo contrariamente a quella che è la mia abitudine proprio per avere garanzia di mantenermi entro i paletti colono logici di cui parlava
Da un paesino
Come è noto nella sentenza in esame
La Corte costituzionale si è trovata ad affrontare due problemi di legittimità costituzionale primo
Se fosse o meno in contrasto con la Costituzione e in particolare con l'articolo cinquantadue di essa la legge quindici dicembre mille novecentosettantadue numero sette sette due nella sua globalità
Cioè l'esistenza stessa nell'ordinamento italiano di una legge che riconosca l'obiezione di coscienza al servizio militare
Secondo
Se in particolare fosse in contrasto con la Costituzione specificamente con il principio di uguaglianza sancito dall'articolo tre di essa una norma come quella dell'articolo tre secondo comma della legge sette sette due che assegnando al ministero della difesa un termine soltanto indicativo di sei mesi per provvedere sulla domanda dell'obiettore consente in pratica al ministero stesso comportamenti omissivi
Che creano discriminazione tra obiettori e militari nonché tra obiettori e obiettori
Il primo problema è quello di maggior peso
Sia per la radicalità delle questioni che esso solleva
Sia per l'importanza delle affermazioni che la Corte costituzionale avuto occasione di fare nell'esaminare
La Corte è pervenuto ad un giudizio di legittimità costituzionale della legge sette sette due ragionando in questo modo
Dovere inderogabile tutti i cittadini e la difesa della patria
L'obbligo di prestare il servizio militare non è invece espressione di un dovere di solidarietà inderogabile per tutti i cittadini
L'obbligo del servizio militare si ricollega sì al dovere di difesa della patria
Ma se ne differenzia concettualmente e istituzionalmente
Come già la Corte stessa aveva messo in evidenza nella sentenza ventiquattro aprile sessantasette numero cinquantatré
Occorre infatti distinguere tra il primo e il secondo comma dell'articolo cinquantadue della Costituzione
E il primo comma prevede il dovere di difesa della patria che per il suo carattere generale inderogabile trascende e supera l'obbligo del servizio militare
Il secondo comma prevede l'obbligo del servizio militare servizio che è obbligatorio
Solo nei modi e nei limiti previsti dalla legge e che non esaurisce il dovere di difesa costituendo soltanto una delle possibili attuazione del dovere stesso
Tale discorso mi pare assolutamente corretto
L'articolo cinquantadue primo comma costituzione nel prevedere il sacro dovere di difesa della patria non parla né di difesa armata né di difesa in armi
E ciò ha sollecitato da tempo la riflessione dei costituzionalisti
La natura armata della difesa
Emerge solo dal contenuto del secondo comma dell'articolo cinquantadue e cioè dal suo riferimento al servizio militare poiché il servizio militare è per sua stessa natura finalizzato alla difesa armata avendo la funzione di addestrare a tale tipo di difesa i cittadini che siano soggetti all'obbligo del servizio militare stesso
Ma l'obbligo del servizio militare riguarda una fascia di cittadini assai limitata rispetto alla massa dei cittadini che formano la collettività nazionale
Infatti a quell'obbligo di servizio militare sono tenuti
In base alla legge vigente soltanto i cittadini maschi
Che abbiano una età inscritta in un certo arco di anni dai diciotto ai quarantacinque anni
Che risultino idonei in apposita visita
E che non rientra in opera legge in ipotesi di dispensa dal servizio militare
Tutti gli altri cittadini e cioè le donne che sono maggioranza
Nella popolazione italiana gli uomini che hanno superato i quarantacinque anni
E non sono più soggetti ad obblighi militari
I giovani dispensati dal servizio militare per motivi previsti dalla legge
I giovani riformati per inidoneità non hanno l'obbligo di prestare il servizio militare eppure sono cittadini a pieno titolo e quindi sono titolari del dovere di difesa
Della patria
Stabilito dal primo comma dell'articolo cinquantadue sono una enorme maggioranza
Per essi l'adempimento del dovere di difesa non passa ne può passare
Attraverso la difesa armata
E allora è chiaro
La difesa della patria di cui parla l'articolo cinquantadue primo comma costituzione non è soltanto la difesa armata
è una categoria più generale
Che si specifica indifesa armata e difesa non armata
Ci sono cittadini che adempiono il dovere di difesa attraverso l'addestramento alla difesa armata e attraverso l'eventuale attuazione di tale difesa servizio militare
E ci sono cittadini che adempiono il doveri difesa con comportamenti diversi
Di natura non armata cioè per usare ancora testuali parole della sentenza in esame come la prestazione di adeguati comportamenti di impegno sociale non armato
Certo in Italia un discorso di questo genere è un discorso di avanguardia
Che sconcerta e scandalizza molti e talmente nuovo
Che non pochi reagiscono con la irrisione
Per essi parlare di difesa non armata e mancanza di realismo
E cedere a spinte utopistiche e a raccontare favore la Cappuccetto Rosso
E invece non è così da decenni fuori d'Italia lavorano studiosi e ricercatori che hanno approfondito le tematiche della difesa non armata
Hanno pubblicato ampi apprezzati scritti hanno studiato gli esempi storici di difesa non armata hanno prospettato l'ipotesi di sperimentazione di organizzazione di tali difesa
E ciò spesso lavorando con finanziamenti pubblici
Poiché non pochi Stati europei ed extra-europei hanno intuito l'importanza di mettere a fuoco queste tematiche
E di impostare un lavoro concreto di preparazione alla difesa non armata chiamata anche difesa popolare non violenta nomi come quelli di Theodora Ebert tedesco occidentale di Johan Galton go norvegese diciamo Arymilla francese di Gino Charat nordamericano dell'Ohio
Sono ormai notissimi a livello mondiale e costituiscono un punto di riferimento serio e documentato per chiunque si occupi di questo argomento
Quindi il discorso che sia pur succintamente la Corte Costituzionale fané la sentenza in questione non è una improvvisazione campata nelle nuvole
Una sortita estemporanea e avveniristica
è un discorso meditato consapevole realistico che ha alle spalle un solido retroterra culturale maturato attraverso decenni di ricerche e di studi autorevoli
Quel discorso
Consente alla corte di affermare che il riconoscimento dell'obiezione di coscienza al servizio militare da parte della legge sette sette due non si traduce assolutamente in una deroga al dovere di difesa della patria
Perché tale dovere e ben suscettibile di adempimento attraverso la prestazione di adeguati comportamenti di impegno sociale non armato
Il fatto che l'articolo cinquantadue secondo comma costituzione demandi alla legge ordinaria la determinazione dei modi e dei limiti dell'obbligo del servizio militare consente di affermare che a determinate condizioni
Il servizio militare armato può essere sostituito con altre prestazioni personali di portata equivalente riconducibili anche se all'idea di difesa della patria
Il servizio civile dell'obiettore di coscienza si colloca appunto in questo spazio costituzionale
Quello della difesa non armata
Dunque il servizio civile
Dell'obiettore e frutto
Di una conversione di quell'obbligo del servizio militare a cui l'obiettore originariamente soggetto come giovane arruolato idoneo al servizio militare
L'obiettore un giovane arruolato che solleva obiezione di coscienza e chiede l'ammissione al servizio civile
L'accesso al servizio civile e frutto della conversione dell'obbligo di servizio militare
La dottrina pubblicistica la dottrina giuridica pubblicistica conosce da tempo l'istituto della conversione degli obblighi di diritto pubblico
La conversione consiste
Nel sostituire a un certo obbligo di diritto pubblico gravante sul cittadino in forza di legge un obbligo parimenti di diritto pubblico ma di contenuto diverso
La legge che riconosce l'obiezione di coscienza e che consenta l'obiettore di prestare un servizio civile opera una conversione
Dell'originario obbligo di servizio militare nell'obbligo di servizio civile
A me pare che la situazione si posso esprimere graficamente
Nel grafico serve a dare un'idea abbastanza
Nel modo seguente il dovere di difesa
E ha rappresentato da una linea retta continua questa doppia linea retta continua
I possibili comportamenti di attuazione di quel dovere si possono rappresentare con una linea parallela non continua
Parallela non continua collocata sotto la precedente
E divisa interessa elementi
Un sacramento
Continuo
Che indica la difesa armata cioè i comportamenti di adempimento del dovere di difesa mediante il servizio militare
Un secondo segmento tratteggiato
Che indica l'area di conversione dell'obbligo del servizio militare
Cioè i comportamenti di adempimento del dovere di difesa
Posti in essere da soggetti che hanno l'obbligo del servizio militare ma che possono per legge ottenere adatte condizioni la conversione di quell'obbligo nell'obbligo di prestare un servizio equipollente non armato
Terzo segmento un segmento punteggiato
Che indica i comportamenti di difesa non armata
Da parte dei cittadini che non hanno l'obbligo del servizio militare
E nei cui confronti pertanto il dovere di difesa si configura fin dall'origine come dovere di difesa non armata
Dunque difesa armata servizio militare
Difesa non armata come conversione dell'obbligo di servizio militare difesa non armata come diretta attuazione del dovere di difesa
I tre segmenti non dovrebbero essere di uguale lunghezza perché è chiaro che il segmento difesa non armata quello punteggiato dovrebbero essere molto più lungo comprende tutte le donne tutti gli uomini che non hanno obblighi militari eccetera no quindi il più lungo
E il difesa armata dovrebbe essere il più breve la fascia di cittadini che hanno il il l'obbligo del servizio militare e e la fascia il segmento tratteggiato dovrebbe essere
Di Modica diritti entità intermedia perché riguarda tutti quelli che avendo l'obbligo originario del servizio militare convertono questo obbligo nel nell'obbligo del servizio civile
Evidente che alla conversione dell'obbligo
Attiene non all'ottica dei modi di prestazione del servizio militare
Bensì all'ottica dei limiti del servizio militare stesso
Lo mette in evidenza particolarmente la sentenza costumi costituzionale ventiquattro aprile ottantasei numero centotredici sulla quale si soffermerà un'altra relazione di questo convegno
Il servizio civile non è un modo di adempiere il servizio militare
E un servizio diverso
Frutto della conversione dell'obbligo di servizio militare nell'obbligo di servizio civile
Ciò che è oggetto della conversione giuridica non è il servizio bensì l'obbligo all'obbligo di prestazione del servizio militare
Si sostituisce l'obbligo di prestazione del servizio civile
Dunque il servizio civile non è una diversa modalità di adempimento dell'obbligo del servizio militare
E oggetto di un obbligo specifico che si sostituisce all'obbligo di prestazione del servizio militare e che costituisce una diversa specificazione del dovere di difesa
Consentitemi di usare anche qui una immagine grafica
Capisco che le immagini grafiche possono banalizzare il discorso giuridico
Però hanno il grosso vantaggio di rendere certi concetti giuridici accessibili anche ai non addetti ai lavori e qui siamo in una materia che non può e non deve essere riservata agli addetti ai lavori
Perché è una materia che riguarda tutta la società
Ciò l'argomento di cui parliamo un argomento civile che quindi interessa tutti i cittadini indistintamente anche quelli che non vivono in prima persona il problema dell'obiezione di coscienza e del servizio del servizio civile e allora ricorriamo ricorriamo ai grafici
Qui l'immagine grafica può essere questa
L'obbligo del servizio militare
Non è un contenitore universale
Obbligo di servizio
Nel quale un contenuto specifico
Il servizio militare
Può essere in determinate circostanze sostituito con un contenuto di natura diversa servizio civile
Cioè il contenitore non è lo stesso non è IST l'obbligo di servizi non è un contenitore universale in cui puoi metterci il contenuto servizio militare puoi metterci il contenuto servizio servizio civile no
L'obbligo di servizio militare e uccelli otto tipo di contenitore avente un certo tipo di contenuto
Colore verde
La conversione giuridica cioè la conversione dell'obbligo di servizio militare in un altro obbligo equipollente
La conversione giuridica consiste nel sostituire in determinate circostanze a quel contenitore avente quel tipo di contenuto
Un contenitore diverso
Avente un altro tipo di contenuto
è chiara la differenza non è lo stesso contenitore con due contenuti diversi sono due contenuti due contenitori diversi con due contenuti diversi il contenitore e l'obbligo giuridico il contenuto e il tipo di servizio
Ciò che conta e che entrambi i contenitori con i rispettivi contenuti
Siano agganciati alla stessa gru cioè al dovere di difesa
Dovere di difesa
E che i rispettivi contenuti siano dalla legge considerati equipollenti per cui abbiamo nella prima figura alla gru del doveri difesa agganciato il contenitore obbligo di servizio militare col suo contenuto servizio militare
In sede di conversione dell'obbligo giuridico
Si sostituisce al contenitore
Obbligo di servizio militare il contenitore che è diverso obbligo di servizio civile con un diverso contenuto che è il servizio civile
Quindi l'ottica dei limiti di compare la la Corte costituzionale conferma il meccanismo della conversione giuridica
Cioè non fa saltare la convertibilità l'obbligo di servizio civile dell'obiettore non è una diretta immediata specificazione del dovere di difesa non armata
E Sopa sa attraverso la conversione dell'obbligo di servizio militare
In un obbligo
Di contenuto di contenuto diverso
Costituisce sì una specificazione del dovere di difesa non armata ma una specificazione che si realizza attraverso la mediazione della conversione
Ciò che ho detto cioè questa ottica dei limiti sottolineata dalla Corte costituzionale sottolinea la alterità del servizio civile dell'obiettore rispetto al servizio militare
La predetta alterità
Induce a ritenere che il servizio civile dell'obiettore al servizio dell'obiettore competerebbe
A buon diritto la qualifica di servizio alternativo rispetto al servizio militare
Mi si svuota si mi si potrà obiettare che io stesso parlando poco fa di conversione di contenitori ho usato ripetutamente l'espressione sostituzione
Rispondo che ogni volta che ho usato la parola sostituzione l'ho usata con riferimento all'obbligo il contenitore
Non con riferimento al servizio il contenuto
Invero e l'obbligo che si converte
Non in servizio la sostituti Rita investe l'obbligo
Non in servizio
Nel nostro attuale ordinamento un obbligo di servizio civile
Nasce soltanto da una conversione dell'obbligo di servizio militare nessuno oggi in Italia ha un obbligo originario di servizio civile allo stato attuale nostro ordinamento nessuno ha un obbligo originario di servizio civile
L'obbligo di servizio civile nasce dalla conversione dell'obbligo di servizio militare in obbligo di servizio civile ma la sostituti vita dell'obbligo non si riverbera necessariamente sul servizio
E faccio un paragone banale che serve fino a un certo punto che calza fino a un certo punto ma che può aiutare a chiarire il mio pensiero recentemente in un convegno svoltosi svoltosi a Torino in occasione di un convegno torinese
Il provveditore agli studi consentì agli studenti dell'ultimo anno delle scuole superiori di partecipare la mattina di sabato al convegno anziché alle lezioni scolastiche
L'obbligo di partecipare alle lezioni scolastiche poteva essere sostituito a condizione di essere studente dell'ultimo anno con l'obbligo di partecipare ai lavori del convegno
Dico obbligo perché gli studenti non aveva la facoltà di starsene a casa all'obbligo di andare a scuola si sostituiva l'obbligo di andare di andare al convegno dunque l'obbligo di partecipare ai lavori del convegno era qualificabile come sostitutivo dell'obbligo di partecipare alle elezioni
Tuttavia tale sostituti vita dell'obbligo non escludeva che l'andare al convegno contenuto dell'obbligo sostitutiva
Forse un comportamento realmente alternativo ad andare a scuola contenuto dell'obbligo scolastico
A me pare che per il servizio civile la qualifica di alternativo sia più corretta e più rispondente alla realtà
Poiché mette in evidenza una reale parità una reale dignità dei due servizi militare e civile
Il cittadino che presta il servizio militare il cittadino obiettore che presta il servizio civile vengono equiparati dalla legge sette sette due
Dunque almeno in teoria a parte le note disparità di trattamento che poi si verificano e che uno non rientrano nell'oggetto di questa relazione non dovrebbe esserci gerarchia tra i due servizi
E dovrebbe ritenersi impropria la qualifica di sostitutivo che la legge sette sette due attribuisce al servizio anziché all'obbligo frutto di conversione
L'attribuzione di quella qualifica il servizio civile appare infatti inadeguata e fuorviante
E se esprime una valutazione che considera il servizio civile come una sorta di ripiego lo pone in una luce di inferiorità disse contrarietà di sussidiarietà
Riflette un modo di sentivo arrivare il fenomeno obiezione con diffidenza sfavore senza cogliere il collegamento del servizio civile col dovere di difesa
E senza considerare quindi la originaria dignità giuridico costituzionale del servizio civile stesso
Può sembrare una questione puramente nominalistica e quindi futile
Ma quando si discute di problemi giuridici il nome in cioè la terminologia usata e di grande importanza poi che esprime un certo modo di intendere la realtà e di rapportarsi ad essa cioè esprime una determinata filosofia per rendersi conto di questo basta leggere taluni studi giuridici pubblicati negli anni trenta cioè in pieno fascismo vi si troverà affermato a chiare le
Che l'obbligo del servizio militare non può mai essere posto sullo stesso piano di un diverso obbligo di cui in cui esso possa convertirsi perché secondo il principio fascista del cittadino soldato l'obbligo del servizio militare cito tra virgolette
Devi occupare sempre e da solo il più alto gradino della gerarchia dei doveri
Sì che ogni altro tipo di obbligo si presenta rispetto ad esso
Come un surrogato
Sempre per sua natura imperfetto
Chi aprirà la rivista di diritto pubblico del mille novecentotrentasei potrà trovare queste espressioni dette da un autorevole studioso di diritto
La mia insistenza sulla alternatività
Cioè sulla parità di dignità tra servizio militare servizio civile tiene d'occhio quelle affermazioni
E intende sottrarre la problematica in esame a quel tipo di mentalità mentalità che sia pur spogliata dai più clamorosi Riki anni all'ideologia del ventennio fascista si presenta ancora assai diffusa nella società italiana di oggi
Non si dica poi che la qualifica di alternatività contratti contrasterebbe con la obbligatorietà del servizio militare sancita dall'articolo cinquantadue secondo comma della Costituzione invero
No l'alternatività
Facoltà attività e opzionalità pura
Alternativa invece non è opzionalità pura
Non è incondizionata facoltà di scelta c'è un'alternatività condizionata
Ed è quella che passa attraverso determinate condizioni stabilite dalla legge
Nel caso di specie l'alternatività condizionata si concreta nel fatto che l'ammissione al servizio civile passa attraverso l'obiezione di coscienza al servizio militare cioè attraverso una situazione cosce nuziale
Che presenta connotazioni particolari
La sentenza stessa di cui stiamo parlando contiene verso la fine della motivazione un passaggio che illuminante a questo proposito e sa in tema di momento iniziale del servizio militare del servizio civile
Dice che una coincidenza di tali momenti cioè un identico trattamento giuridico di essi sarebbe possibile soltanto in un regime
Cito tra virgolette la motivazione della sentenza in un regime di alternatività incondizionata tra i due tipi di servizio
Cioè in una situazione che presupporrebbe necessariamente la facoltatività del servizio militare armato in contrasto con l'articolo cinquantadue secondo comma della Costituzione
Dunque la Corte costituzionale esclude la possibilità di un'alternatività incondizionata ma ammette quindi una alternatività condizionata qual è appunto l'alternatività del servizio civile che un'alternatività condizionata cioè che passa attraverso quella situazione cotti cosce anzi alle di cui dicevo non è una scelta opzionale pura
E un sollevare obiezione di coscienza chiedendo l'ammissione in forza di quell'obiezione di coscienza che la radice della propria scelta
Chiedendo l'ammissione al servizio civile
Dunque la Corte costituzionale ammette dicevo una alternatività condizionata
E l'ammette al tappo a tal punto che nella successiva sentenza dell'aprile ottantasei parlerà dell'ammissione al servizio civile come di una alternativa sottolineo
Alternativa di natura profondamente diversa rispetto al servizio militare
Dunque non è illegittimo parlare del servizio civile come di un servizio alternativo al servizio militare si intende nel quadro di un'alternatività condizionata che esclude una mera opzionalità cioè esclude una pura e semplice facoltatività
Ciò detto resta da precisare in che cosa si concreti il servizio civile dell'obiettore
O più propriamente che cosa debba intendersi per prestazione personale di portate equivalente riconducibile anch'essa all'idea di difesa della patria
Io credo che per rispondere a tale quesito
Una pista utile e imprescindibile
Sia quella di indagare che cosa dispone il nostro ordinamento tutte le volte che prevede la conversione dell'obbligo di prestazione del servizio militare nell'obbligo di prestazione di un servizio diverso di tipo civile
Perché a questo punto bisogna ricordare che il servizio civile dell'obiettore di coscienza non è l'unico caso di conversione dell'obbligo del servizio militare
Ci sono anche altri casi che sono previsti da leggi svariate emanate in epoche diverse anche assai interiori alla data di approvazione assai anteriori alla data di approvazione della legge sette sette due ne cito qualcuna
Anzitutto la legge tredici ottobre mille novecentocinquanta numero novecentotredici essa prevede la possibilità di incorporare nel corpo nazionale dei vigili del fuoco militari di leva che ne faccia che facciano domanda di entrare in in tale in quale tale corpo come volontari ausiliari il corpo dei vigili del fuoco al compito di tutelare l'incolumità delle persone e la salvezza delle cose mediante la prevenzione dagli incendi e l'apporto di soccorsi tecnici in genere e questa legge stabilisce la la equipollenza di questo servizio civile volontario dei vigili del fuoco rispetto al servizio militare
Dunque siamo di fronte
Ad un caso di un servizio civile che si pone
Come equipollente al servizio militare
Al di fuori della legge sull'obiezione di coscienza
Siamo di fronte a un caso di conversione dell'obbligo del servizio militare in un altro obbligo in un obbligo di prestazione di un servizio civile
Un'altra legge
E quella relativo al volontariato internazionale in Paesi di Sirti in via di sviluppo a cominciare dalla legge pedine del sessantasei avvenire fino all'ultima legge del febbraio ottantasette la legge numero quarantanove
Dell'ottantasette questa normativa disciplina
L'attività del volontariato in paesi in via di sviluppo e dispone che il volontario in paesi in via di sviluppo
Possa ottenere il rinvio del servizio militare e dopo aver effettuato un biennio di volontariato posso ottenere la dispensa dal servizio militare
Dunque siamo anche qui di fronte ad un tipo di servizio il servizio di volontariato internazionale che viene considerato equipollente al servizio militare e che quindi che quindi viene ad essere a rientrare in quel meccanismo di conversione dell'obbligo di diritto pubblico di prestare il servizio militare in un altro obbligo di diritto pubblico ancora
Tutte le volte che in Italia si sono verificati terremoti in zone d'Italia
Le leggi che hanno previsto provvidenza in occasione di questi terremoti
Hanno previsto la possibilità per i giovani di leva delle zone terremotate di prestare un servizio civile al posto del servizio militare un servizio civile destinato a collaborare alla ricostruzione alla ricostruzione dei loro paesi
Capostipite di queste leggi e la legge del settanta sulla Valle del Belice poi seguita da varie altre leggi via via via via riferente sì ai terremoti che si sono susseguiti in Italia negli anni successivi anche qui dunque si opera una conversione
Attraverso il meccanismo rinvia dispensa rinvio dispensa che esprime l'equipollenza del servizio civile rispetto al servizio militare
Questa elencazione di servizi civili ne ho fatte ho fatto tre esemplificazioni
Tre esemplificazione
Servizio civile gli obiettori ed è quello di cui parliamo
Servizio civile
Di giovani in zone terremotate servizio civile volontari dei vigili del fuoco servizio civile nel volontariato internazionale
Questa elencazione di servizi civili suggerisce una distinzione
Ci sono servizi civili come quello degli obiettori
E quello dei giovani
Di zone terremotate si vede
Di zone terremotate
Che sono previsti dall'ordinamento solo nel quadro di una conversione del servizio militare
Ci sono invece servizi civili come quello dei vigili del fuoco
E quello nel volontariato internazionale
Che hanno una loro autonoma esistenza anche a prescindere dal regime di conversione dell'obbligo di servizio militare
Infatti sia la legge del cinquantasei vice del fuoco che la legge dell'ottantasette sul volontariato internazionale possono essere utilizzate da cittadini che non hanno obblighi militari
Perché ad esempio sono dispensati dal servizio di leva nei casi previsti dalla legge
O che non hanno più l'obbligo del servizio militare di leva perché ad esempio non già prestato a suo tempo il servizio di leva e vogliono fare un paio di volontariato nei vigili del fuoco ognuno dei paesi in via di sviluppo con le garanzie previste dalla rispettive leggi
Ma chiarita questa distinzione che potrebbero potremmo chiamare distinzione tra servizi civili in conversione necessaria e servizi civili in conversione eventuale perché per fare il servizio civile l'obiettore bisogna passare necessariamente attraverso la conversione del servizio militare
Mentre per fare il volontario nei vigili del fuoco il volontariato internazionale non è necessariamente non è necessario passare attraverso la conversione il servizio militare
Ci si può passare se si vuole fare un servizio milita un servizio di volontariato equipollente a quello militare ma si può anche non passare per uno che non abbia obblighi militari
O che gli obblighi militari che abbia già adempiuti e che voglio fare un volontariato alla stregua della legge quindi e conversione eventuale per questi tipi
Per questi tipi di servizio
Fatta questa distinzione
L'analisi che abbiamo fatto ci offre elementi per delineare il contenuto della prestazione personale riportate equivalente di cui parla la Corte costituzionale
L'esemplificazione ora fatta rigorosamente ricavata da legge del nostro ordinamento ci da conferma che la difesa non è necessariamente legata all'idea di guerra internazionale e di protezione armata
Si può lavorare efficacemente per la difesa internazionale del proprio Paese contribuendo alla crescita della pace internazionale
Si può lavorare per la difesa del proprio Paese difendendo il territorio la collettività nazionale dalle calamità naturali lavorando la prevenzione DS impegnandosi dopo di esse nei soccorsi e nella riabilitazione nella ricostruzione
Si può lavorare per la difesa del proprio Paese lottando contro la tossicodipendenza che ricordiamolo fa da noi
Ogni anno tante vittime quante una battaglia cruenta o contro altre piaghe sociali io penso alla mafia e alla gente che cade per combattere il suo servizio civile il suo servizio civile contro la mafia
Si può operare difendere il proprio Paese operando per la piena maturazione sociale di tutti
Tutte le categorie di cittadini per il pieno inserimento degli handicappati e degli emarginati per la eliminazione delle sacche di sottosviluppo per la promozione umana della popolazione a tutti i livelli
Si può lavorare per la difesa del proprio Paese operando per la sensibilizzazione e la preparazione della popolazione alla difesa popolare non violenta
E se oggi in Italia non esiste nulla
Di ciò a livello ufficiale nulla di ciò per quanto riguarda l'organizzazione di una difesa popolare non violenta
Opera preziosissima e storicamente meritoria l'ad operarsi per promuovere interesse impegno e concrete realizzazioni in tale settore
Non per nulla gli obiettori in servizio civile hanno costituito per anni e costituiscono tuttora una punta avanzata di tale movimento di opinione
E potranno costituire in futuro un punto di riferimento valido imprescindibile per dar vita a una rete di unità operative in tale campo
Sono questi dunque di adeguati comportamenti di impegno sociale non armato a cui intende riferirsi la Corte costituzionale
Certo mi rendo ben conto che talune delle attività sopra elencate come esempi di servizio civile
Hanno un legame assai tenue indiretto con la difesa in senso tecnico di tradizionale cioè con la difesa dei confini della patria in caso di guerra internazionale
Ma non si dimentichi che l'ampliamento di prospettive da me illustrato parlando della evoluzione del concetto di difesa e avallato anche da leggi che nulla hanno a che vedere col servizio civile
Invero anche nell'ambito stesso della difesa armata
Il servizio militare non si pone nel nostro ordinamento come via esclusiva perché ci sono leggi che prevedono che il cittadino obbligato alla leva possa prestare invece del servizio militare e un altro servizio armato per esempio la
E giù primo aprile mille novecentottantuno numero centoventuno relativa la smilitarizzazione della pubblica sicurezza
Dispone nell'articolo quarantaquattro che il servizio prestato per non meno di due anni nella Polizia di Stato e considerato ad ogni effetto di legge come adempimento degli obblighi di leva
Ciò autorizzare i tenere che nell'ottica del legislatore la difesa armata
Non sia legata esclusivamente all'idea della difesa internazionale servizio militare
Ma
Cioè non esclusivamente legata alla difesa armata no servizio militare quindi alla difesa internazionale la guerra difensiva all'attività militare
Ma prevede possibilità di servizi armati equipollenti equipollenti fuori del servizio militare tant'è vero che
La polizia di Stato non è corpo militare è un corpo smilitarizzato quindi non siamo nel campo dei militari
Eppure anche nell'ambito di quella che è la difesa armate servizio armato
La legge ammette la sostituzione del servizio militare con un altro servizio armato questo vuol dire veramente che la legge l'ordinamento considera difesa della patria non soltanto il servizio militare
Ma anche poniamo il servizio militare armato della polizia
Quindi non in funzione della guerra e della difesa internazionale i confini che se poi esaminiamo una legge squisitamente militare qual è la legge undici luglio settantotto numero trecentottantadue la legge sui principi della disciplina militare
Troviamo questa ulteriore singolarità
Tra i compiti delle forze armate sottolineo armate rientra anche il concorrere alla salvaguardia delle libere istituzioni e al bene della collettività nazionale nei casi di pubbliche calamità
Con ciò il cerchio si chiude con perfetta coerenza
Se proprio le forze armate preposte per definizione alla difesa armata della patria hanno tra i loro compiti l'intervenire in emergenze che sono tipicamente non belliche
Ciò vuol proprio dire che la difesa della patria non copre soltanto l'impegno armato
E che sul piano della promozione del bene della collettività ci sono campi di impegno che Nun sono bellici e che tuttavia sono qualificabili come difesa della patria a norma del primo comma dell'articolo cinquantadue costituzione
Non nego che nella interpretazione e nel concreto svolgimento del servizio civile gli obiettori ci siano stati abusi
Come non nego che nelle zone terremotate
Parecchi comuni non abbiano saputo proporre ai giovani ed organizzare un valido servizio civile vanificando in tal modo gli intenti della legge e applicando le in chiave di nero esonero dal servizio militare
Ma gli abusi se da un lato vanno censurati e se veramente perseguiti dall'altro lato non possono essere assunti a parametro valido per squalificare un fenomeno positivo
D'altronde non va trascurato e dobbiamo ricordarlo
Che certi abusi in materia di servizio civile degli obiettori
Sono stati resi possibili dalla incuria e dalla mancanza di controlli con con il Ministero della difesa a in passato stipulato convenzioni con enti di qualsiasi genere anche poco seri
Alcuni dei quali si non si sono poi prestati al gioco di Psycho doppiatori privi di serie motivazioni ed esclusivamente interessanti alla ricerca del proprio tornaconto personale
Né va trascurato che altri abusi sono stati addirittura incentivati
Da taluni provvedimenti del ministero della difesa come ad esempio la famosa vorrei dire famigerata circolare del ventisei mesi che ebbe vigore dal settembre settantanove all'aprile ottantaquattro
Mi si consenta di ricordare che proprio la sentenza di cui stiamo parlando ha dato un giudizio pesantemente negativo su quella circolare addebitandole di avere deformato significati e contenuti del nuovo istituto introdotto dalla legge sette sette due
Io mi avvio al termine quanti minuti ho ancora
Cinque minuti allora c'era faccio leggere ancora questa pagina
Che una e mezza
Ci resterebbe solo qualche minuto per pochi cenni alla seconda questione di legittimità costituzionale quella relativa l'articolo tre della legge sette del due termine di sei mesi per provvedere sulle domande degli obiettori
La Corte costituzionale adottare una tesi che lascia alquanto perplessi
Partendo da una critica della distinzione tra termine perentorio il termine ordinatorio applicata questa materia
E mettendo invece l'accento sul prodursi o no di effetti giuridici in conseguenza delle inosservanza del termine previsto dalla legge la Corte afferma in sostanza che il termine pur essendo previsto
Senza una espressa sanzione in caso di sua inosservanza opera a tutela dell'obiettore attraverso il meccanismo dell'istanza diffida del silenzio-rifiuto pertanto la norma che prevede il termine non violerebbe il principio di uguaglianza
La soluzione mi pare molto astratta e poco realistica
Che ha presente i gravi danni
Che gli enormi e sistematici ritardi del ministero della difesa hanno arrecato in passato gli obiettori
Producendo a loro sfavore pesanti discriminazioni rispetto ai cittadini chiamati alle armi non può non rilevare che il macchinoso meccanismo della istanza diffida del silenzio-rifiuto
Richiede tempi lunghissimi col solo risultato di portare le cose alla situazione di partenza cioè alle posizione che le parti avevano al momento della proposizione della domanda
Tralascio alcune cose relative a questo problema che d'altra parte particolare in questa sentenza vuol dire che negli atti poi chi vorrà qualche approfondimento potrà trovare concludendo
Per quanto riguarda quest'ultimo problema dico soltanto che dissentendo dalla dall'atteggiamento alla Corte costituzionale
Che formalmente rifiuta di ammettere che la previsione di un termine non perentorio favorisca
Abusi da parte del ministero
Ritengo che l'unico rimedio efficace contro il pericolo di abusi stia nella prevenzione legislativa di un termine che acquisti caratteri di effettiva perentorietà attraverso il meccanismo del silenzio accoglimento concludendo non è fuor di luogo ricordare ancora due affermazioni che la corte fa nello svolgere le sue considerazioni sulla questione principale di legittimità globale della legge sette sette due
E se sono affermazioni collaterali quasi degli obiter dicta
Ma non per questo sono meno importanti perché lumeggiato un certo modo di porsi di fronte alla legge sette sette due cioè un atteggiamento che va segnalato la prima affermazione contiene una valutazione negativa degli asset degli assetti che avrebbe una dentro alle caducazione della legge sette sette due quale deriverebbe da una declaratoria di globale illegittimità costituzionale della legge stessa
La Corte ritiene che un'eventuale caducazione costituirebbe un grave arretramento di posizioni e cioè costituirebbe un salto all'indietro un fatto involutivo nella storia della legislazione italiana
La seconda affermazione stante l'esplicito riferimento alla risoluzione sette febbraio ottantatré del Parlamento europeo Risoluzione che ricordo
Che ricorda come il diritto alla libertà di pensiero di coscienza e di religione vada annoverato tra i diritti fondamentali e constata che la salvaguardia della libertà di coscienza implica il diritto di rifiutarsi di compiere il servizio militare armato
Balza facilmente agli occhi che tali affermazioni sebbene marginali nell'economia del discorso giuridico svolto dalla corte hanno un peso etico sociale di grande rilievo perché denotano una visione positiva della realtà dell'obiezione di coscienza
E il convincimento della irreversibilità della svolta da cui è nata la legge sette sette due ciò sottolinea ancora una volta il valore culturale di questa sentenza
Ecco ringraziamo molto pro solvendo ITI
Per la chiarezza e la profondità e per le prospettive che sia aperto
Nel tema che ha trattato
A commento della sentenza centosessantaquattro della corte costituzionale
Io vorrei semplicemente sottolineare un passaggio che lui ha fatto senza entrare in merito i discorsi
Da dove lui ha detto che in da decenni fuori d'Italia ci sono studiosi che stanno approfondendo l'argomento
Con contributi vasti
E con finanziamenti pubblici
E questa mi pare sia una strada attraverso la quale il cambiamento sia di costume sia di cultura sia anche del di leggi e facilitato e passa
Molte volte da più parti è stato richiesto proprio come segno di buona volontà e di disponibilità a favorire discorso della pace
Stato richiesto al Governo italiano di dare una piccola percentuale
Anche simbolica ma molto significativa del bilancio della difesa
Pere e favorire studi e sperimentazioni su forme di difesa alternativa
Mi pare che sulla sulla stregua di questa relazione de possono Venditti il discorso Abada ripreso e riproposto alle nostre forze politiche
Penso che
E appena un'ora è un quarto che siamo qui anche se e la le relazioni sono pesanti
Penso che possiamo senz'altro ascoltare anche la seconda relazione quello del professor Mario Chiavario e poi darsi un quarto d'ora di sosta anche per igiene mentale
Volevo del matto
Sì ma volevo semplicemente ricordare che sono presenti meno delle indicazioni che mi hanno passato
Rappresentanza delle Ministero degli affari speciali l'avvocato Miozzo dottore Cherokee a nome della onorevole Ruffino e Golino che un ministero interessato a questo problema
E sono presenti molti organismi e nazionali ricordo il Cesca il coordinamento nazionale degli enti convenzionati gioventù a Christa la Spell Art CVS salesiani la gioca Pasca rischi è presente l'ordinariato militare
La genesi ricavarci crociere di Bologna e altri organismi
E abbiamo avuto dei delle adesioni così senza possibilità di presenza da parte di alcune personalità
L'onorevole Brocca
La libertà di Padova i senatori Ivo Buttini e e abbiamo poi qui presenti rappresentate
Dodici rappresentanze regionali Liguria Piemonte Emilia Lazio Calabria Lombardia Campania Veneto Sicilia Umbria Toscana e Sardegna tutti almeno quelle che mi hanno riferito il portato mi pare che sia abbastanza importante che pur nel numero ristretto di questo seminario ci siano tutti queste rappresentanze che qui ciò consentirà poi di e diventare per ciascuno di esse dei poli diffusori delle idee che matureranno in questa sede
Allora la parola al professor Mario Chiavario ordinario di giustizia costituzionale a Torino
Per approfondire la relazione
Sulla sentenza centotredici dell'ottantasei della corte costituzionale
Sono poche righe quelle con cui si chiude
La sentenza centotredici dell'ottantasei De Marco
La Corte dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo undici della legge quindici dicembre settantadue numero settecentosettantadue
Nella parte in cui stabilisce che gli obiettori di coscienza ammessi a prestare servizio sostitutivo civile siano sottoposti alla giurisdizione dei tribunali militari
Sono poche righe sono righe redatte nelle stive
Necessariamente asettico direi quasi burocratico delle decisioni giudiziarie
Ma credo che chiunque abbia un minimo di attenzione a certi problemi possa misurare da qui la distanza di civiltà che almeno sotto qualche aspetto sì si viene così a separare da un passato né purtroppo lontano
E insieme queste poche righe ci fanno riflettere da un lato sui costi umani che ha comportato l'arrivare a questo traguardo dall'altro
Su quanto sul piano normativo e istituzionale
Ci sia ancora da fare in un cammino penso ancora a lungo e forse e senza forse ancora con dei costi umani di cui chi non li subisce dovrebbe sempre avere consapevolezza
In effetti fino a settantadue in Italia il deferimento ai tribunali militari
Era una conseguenza inevitabile dello stesso avesse obiettori di coscienza
E la tappa obbligata
In un cammino che aveva come esito a sua volta pressoché inevitabile il carcere militare
La legge del settantadue come tutti sanno comporta una svolta radicale
L'obiezione di coscienza non è più reato in sé ma sia pur con tutti i limiti di questa legge che oggi appaiono sempre più evidenti viene riconosciuta quale scelta legittima
I tribunali militari restano come giudici degli obiettori di coscienza con questa legge
Quando gli obiettori siano accusati di aver commesso dei reati
In relazione appunto al loro status di obiettori
Almeno questo era quello che ricavava la giurisprudenza dall'articolo undici della legge del settantadue
In quanto
In questo articolo undici si parlava e si parlava di equiparazione degli obiettori
Ai militari a tutti gli effetti anche penali
Da vendite per la sentenza dell'ottantacinque ha parlato ha pienamente ragione di svolta culturale
E credo che si potrebbe parlare di approfondimento della svolta culturale da parte della sentenza dell'ottantasei ma non siamo qui per rincorrerci nelle definizioni io vorrei anzitutto sottolineare che con una sentenza dello che la sentenza dell'ottantasei della Corte costituzionale a centotredici se non vado errato
è la prima decisione della Corte che incide in concreto sui contenuti della legge del settantadue
Qui è una sentenza abbiamo una sentenza che conta non solo per le affermazioni ricavabili dalla motivazione
Ma anzitutto e non voglio dire soprattutto perché anch'io dopo cercherò di parlare di quello che si ricava dal motivazione storico anzitutto e non non non aggiungo soprattutto per i suoi effetti concreti precettati tangibile in quanto è una di quelle sentenze che tecnicamente noi chiamiamo di detti dichiarative di incostituzionalità quindi che colpiscono proprio il contenuto della norma
Incidono sul contenuto dell'anno
E in questo senso bisogna dare atto anzitutto alla Corte costituzionale di un certo coraggio forse usiamo questa parola un po'un po'di retorica certe volte forse anche qui forse cessione che raccolta avesse da da compiere delle scelte drammatiche da questo punto di vista però aveva un'alternativa reale alternativa più quieta più tranquilla di contestare l'interpretazione
Che veniva data alla dell'articolo undici
Dalla giurisprudenza costante e
Far riferimento a quella dottrina se ricordo bene tocca l'amico Venditti aveva sostenuto che già in via interpretativa si poteva ricavare la soluzione contrarie bene io credo che al punto in cui erano le cose questa soluzione non sarebbe stata la soluzione migliore perché avrebbe consentito almeno per un certo tempo il perpetuarsi di incertezze di equivoci la corte
Da questo punto di vista da questo punto di vista opera un taglio netto
Da per scontato che quello che di nuovo con un linguaggio tecnico ma credo comprensibile anche dai non addetti ai lavori come giustamente ci ha richiamati Rodolfo inviti a misurarsi proprio con con un linguaggio che sia comprensibile a tutti ma comunque
Quello che il diritto vivente in quello che viveva nella giurisprudenza dei della prima dei tribunali militari e poi Andrea prima dei dei vecchi tribunale militare poi anche dei nuovi tribunali TAR quelli riformati Nell ottantuno la giurisprudenza era quella della della interpretazione per cui i reati degli obiettori di coscienza dovevano continuare a essere giudicati dai tribunali militari e la Corte ha detto assumiamo come buona questa interpretazione però deve esser dichiarata incostituzionale quindi deve essere espulsa dall'ordinamento la norma così come interpretata in modo che non ci sia più discussione
Su questo punto mentre la scelta del dire no alla norma va interpretata in quell'altro modo avrebbe lasciato sopravvivere alla discussione
Perché lesa in questo tipo di sentenze della Corte costituzionale non è così pacificamente vincolante come la sentenza che invece di chiavi in Costituzione
Poche parole sul
Nucleo del ragionamento che ha condotto la Corte a questa soluzione cioè alla al la premessa diciamo della soluzione alle riconoscere che la norma così come interpretata era contraria alla costituzione
Il fulcro del discorso è un'argomentazione rigorosamente tecnica rigorosamente giuridico al centro c'è l'articolo centotré della Costituzione
Per cui le giurisdizioni militari hanno competenza solo in tempo di pace nei confronti degli appartenenti alle forze hanno
E
Dice la Corte con discorso che ovviamente più elaborato più fine più lungo di quello che io sto riassumendo qui ma che ha il suo nucleo portante nell'affermazione che l'obiettore di coscienza
Nel momento in cui viene riconosciuto tale perde la qualità lo status di appartenente alle forze armate
Quindi
In relazione all'articolo centotré dalla Costituzione il continuare a mantenere una giudizio unanime
Competenza una possibilità di intervento
Dei tribunali militari per giudicare i reati commessi agli obiettori di coscienza contrasta in contraddizione con quest'anno appartenenza
Del dell'obiettore alle forze armate dicevo discorso che si sviluppa in termini rigorosamente tecnici
E direi che in questa discorso ci sono anche i limiti della portata del ragionamento limiti che forse sono stati un po'troppo poco sottolineate che per onestà vanno invece ricorda
La Corte stessa dice che
Si ripristina ritorna quella qualità di appartenente alle forze armate quando l'obiettore decade dalla sua qualità appunto di obiettore riconosciuto
Situazione che si verifica in alcuni casi non solo
Quando quello più comprensibile quando l'obiettore dimostra nei fatti con con portamento i violenti che sono tipici Zatti non commettendo certi reati come di comunque detenendo armi commette dimostra che quella sua scelta nonna una
Non ha un riscontro coerente con un altro tipo di Scelta della sua vita ma anche in situazioni che da questo punto di vista possono lasciare invece più dubbiosi
Dice l'articolo sei della legge del settantadue che decade dal beneficio dell'ammissione servizio civile sostitutivo chi omette senza giusto motivo di presentarsi
Entro quindici giorni da quello stabilito all'ente organizzazione o corpo e qui di nuovo forse siamo con una constatazione di incoerenza almeno nei limiti letterali in cui vale
La norma
E poi dice però che anche la decadenza sia quando l'obiettore commette gravi mancanze disciplinari ottiene condotta incompatibile innocui c'è questo la per riscontro in coerenza con le finalità dell'ente organizzazione o corpo cui appartiene
Ora la Corte sottolinea nella motivazione la sua sentenza che queste vecchie le decadenze comportano un ripristino dell'appartenenza alle forze armate quindi comportano un
Un ritorno anche per quel che riguarda l'assoggettamento alla giurisdizione penale l'assoggettamento alla giurisdizione dei tribunali militari
Tutto questo pone credo dei problemi delicati già adesso non non penso di potermi approfondire qui forse non avrei nemmeno la competenza ma comunque non c'è il tempo penso che di alcuni di essi si parlerà da dal
Dal carnet di di comunicazioni penso che se ne parlerà oggi pomeriggio
Voglio solo accennare dicendo che mi sembra fuori discussione che il il
Che resti nella competente giovedì dei tribunali militari in caso di obiezione totale perché qui non sia nemmeno la il riconoscimento dello stato di obiezione di coscienza
Probabilmente non c'è invadono incerta interpretazione si può arrivare a dire che la giurisdizione tribunali militari non c'è nel caso il cosiddetto di autoriduzione no
E invece forse è più difficile dire che resti la competenza dei tribunali ordinari nei casi di auto con segna e di auto trasferimento d'uso questi termini che credo siano nella terminologia corrente delle obiettore di chi si occupa di questi problemi
E anche in prospettiva chiedo che qualche problema questa questo tipo di ragionamento che ha fatto la corte da questo punto di vista lo ponga mi riferisco ai disegni di legge che sono pendenti al Parlamento in questa legislatura
E penso che lo ponga laddove questi disegni di legge secondo me giustamente come preoccupazione dicono con una norma generale
Che per tutti i reati previsti dalla presente legge con una clausola ci sono due almeno mi pare di questi disegni agricoltura tutti i reati previsti dalla presente legge competente autorità giudiziaria ordinaria
Ora da questo punto di vista siccome alcuni di questi reati rientrerebbero in casi in cui si potrebbe dire che la obiettori invece ritorna come appartenente forze armate
Rimanendo il contesto quaestor rimanendo questo il contesto potrebbe sorgere qualche difficoltà in relazione a un ragionamento che ha fatto la corte questo ripeto lo dico non per patrocinare un o delle formule che invece consenta hanno chiede comunque che questi reati restino nella competenza della giurisdizione militare ma per porre il problema di una rimeditazione più globale
Di una rimeditazione più globale dei rapporti tra le decadenze
No tra i fenomeni che comportano decadenza e i fenomeni di illecito penale di reati
Che vengono addebitati al chi si dichiari obiettore verosimilmente il problema va un po'ricalibrato proprio perché se il legislatore vuole vuole arrivare
A sottrarre alla giurisdizione militare tutti i casi in cui comunque venga invocata una scelta di coscienza bisognerà
Bisogna trovare un modo di collegare questi di collegarla definizione dei redditi dei reati poi che si possono addebitare agli obiettori alla decadenza in un modo da non incorrere nello scoglio che altre mente in base alla sentenza dalla Corte potrebbe venir fuori ma questi sono problemi
Poiché vanno studiati anche da un punto di vista di formulazione può anche darsi che la mia preoccupazione non abbia motivo desse viola segnalo non credo che ci si debba o mai più diffondere più di tanto in questa sede
Ma l'interesse della sentenza non è però solo per un effetto concreto che ho cercato di segnalare né per
Il nucleo dell'argomentazione quel nucleo che ho detto rigorosamente tecnico giuridico basato sulla interpretazione del concetto di appartenenza alle forze armate sulla deduzione che l'obiettore riconosciuto non è appartenente forze armate quindi non può e se ne giudicato dei tribunali militari che hanno questa competenza in tempo di pace limitata rigorosamente agli appartenenti alle forze armate
Ci sono degli effetti indotti dei questa sentenza effetti indotti e di cui alcuni credo di siano sottolineati da un contesto di situazione
Che va non va sotto valutato e alcuni altri mezze siano sottolineati da qualche altro aspetto dell'argomentazione che la corte ha sviluppato
Accenno soltanto a perché forse questa non è la sede per sviluppare il discorso fosse attivo sarebbe interessante con altri interlocutori svilupparlo ma direi che è un accenno che mi sta particolarmente a cuore
Quello del futuro della giurisdizione militare
L'INPS ci sono degli interrogativi che hanno trovato una eco
Proprio all'interno anche all'interno per gli aveva dato atto all'interno della stessa magistratura militare
E va dato atto di questa prova di sensibilità di una buona parte dei magistrati militari come va dato atto che questa sensibilità anche per il recente quanto meno passato non dimentichiamo che
La il primo organo che ha portato alla corte costituzionale proprio questa normativa la questione di legittimità costituzionale questo ma che è stato il vecchio e
Giustamente criticato per tanti altri aspetti tribunale supremo militare
Ora anche da questo punto di vista c'è una
Una un disagio che ha degli aspetti positivi c'è una parte questo disagio credo che
Non grave fatto ha promesso che ha forse delle venature corporative ma credo che una parte del disagio che oggi la magistratura militare avverte sul proprio futuro abbia una parte di positività in questo senso che
La sottrazione
Della grande area dei reati commessi a dettare coscienza magistratura militare accentua la sacca la separatezza della magistratura militare nell'ambito dell'ordinamento giudiziario
Ne fa un corpo di lune fa una giurisdizione che che ha a che fare con
Certi tipi di persone soltanto e non con certi altri
Ora io mi domando è opportuno limitarsi a prendere atto di questa separatezza o che cosa bisogna fare io certamente non auspico che
Che si riduca questa separatezza ritornando ha competenze che giustamente questa sentenza ha detto che non devono più esserci ma in questo senso che io devo dico deve avere sbocco la constatazione di questo disagio
Ma del la domanda resta io credo che una prospettiva che trova delle del trova sensibile una parte almeno della magistratura militare e voi sapete tutti che era la magistratura militare non è composta da militari ma sono quei civili quei magistrati civili che operano nei collegi giudiziari militari insieme
E oggi in maggioranza rispetto ai militari di carriera che fanno parte di quel collegio in questa magistratura cioè una acuirsi della sensibilità
Verso una prospettiva di trasformazione del ruolo
è emerso un avvicinamento del loro ruolo a quello che sono per esempio i giudici minorili
Cioè non più un corpo separato ma una sezione specializzata di all'interno della magistratura ordinaria
Quindi magistrati ordinari con particolare specializzazione
Con a fianco se deve restare questa presenza di di militari di carriera lo dico con un punto interrogativo sgonfiando se deve restare la partecipazione degli Esperti di che vengono dal corpo stesso ma in questa sede credo che le prospettive che dire più che più direttamente interessa non siano altre
Io direi in questo discorso diventa più facile dopo che così
Puntualmente così efficacemente Rodolfo indica già delineato il quadro resta più facile dire che la sentenza centotredici dando riscontro da supporto testuale a molte delle deduzioni più avanzate
Che già si facevano
In relazione
Alla funzione stessa
Del servizio civile alla funzione stessa del ruolo degli obiettori alla funzione stessa della presenza
Di
Una certa scienza
La sentenza centotredici porta avanti una parola forse un po'abusata un'espressione che questa un po'abusata ma qui forse può essere utilizzata porta avanti con maggiore coerenza
Certe prospettive certi spunti che nella sentenza precedente rimanevano spunti rimanevano prospettive e rispetto ai quali occorreva
Un lavoro
Che viene indubbiamente agevolato
Dalla sentenza successiva
è in questa sentenza che troviamo
Affermato
Quello che Venditti ci ha già detto ma che nella sentenza agente non c'era
Della servizio civile come limite non come modo di esplicazione del servizio militare
E in questa sentenza che troviamo affermato
Che
Il servizio civile costituisce un'alternativa di natura profondamente diverso da
Da quella del servizio militare sentenza precedente abbiamo ascoltato ci diceva
No all'alternativa incondizionata quindi giustamente venditrice ricordasse no all'alternativa incondizionata si può dire sì all'alternativa condizionato brande qui era un discorso implicito la sentenza dell'ottantasei viene
A dirci che effettivamente queste cose si possono e si debbono dice
Forse forse ma anche su questo non vorrei un po'per incompetenza mia è un po'per non annoiare uditore forse si non vorrà insistere però si potrebbe dire
Che questa sentenza mette un po'in crisi anche il modo in cui si era arrivati
A
Dire che il servizio sostitutivo in realtà era un servizio alternativo già alcuni passaggi verosimilmente di quella Teoria della conversione dell'obbligo
Che sono serviti come grimaldello scusate l'espressione per forzare
I pregiudizi tradizionali dell'equiparazione tra difesa della patria e obbligo del servizio militare alcuni passaggi forse vanno in crisi con questa sentenza
Non ce n'è più bisogno
La Corte arriva a dire a tutte lettere che c'è questa alternatività qui prendiamo atto di questo più che
Fare un discorso retrospettivo
Alternatività di natura profondamente diversa e qui consentite si un un un implicito anche a me ma mi pare un implicito che è nella nella natura delle cose nato dalle parole se volete
Al Teatro di appannate malgrado la profondamente diversa quindi alternativa di pari dignità
Concretezza a un interrogativo
Su quel che resta dello stesso articolo undici della legge del settantadue
Questa articolo undici io credo abbia una duplice anima
Un'anima di tutte e la dell'obiettore nel senso con questa equiparazione no equiparazione totale un'arma di tutela dell'obiettore
è un'equiparazione che salvaguardare la sua posizione è un'anima di salvaguardia anche questa non del tutto da buttar via no non del tutto ha tuttavia di salvaguardia della collettività nei confronti dell'obiettore
Ora la prima anima certamente resta la seconda anche in parte deve restare
Ma certamente con un volto diverso se vogliamo continuare comunque immagine dell'anime del volto
Questa salvaguardia non può più esprimersi nel senso di una garanzia della supremazia della scelta milita
Se si tratta di alternativa profondamente diverso l'equiparazione non può avvenire nel senso che lo Stato USA e quello determinato per i militari e poi si modella l'equiparazione su quello
Sono due cose diverse e di pari dignità
E quindi c'è bisogno di di organizzare un regime di comportamenti che si richiedono un regime di sanzioni apposite per chi viola questi comportamenti perché viola questi dovere di comportamento
No modellando il tutto su quello che bene o male questo poi non è compito penso di questo convegno di vedere quanto bene quanto male sia organizzato per i militari anche se sullo sfondo resta anche questo da vedere
E intendiamoci bene non è che con questo dicendo queste cose io credo che nessuno possa voler dire
Che questa alternative di pari dignità deve essere la scappatoia per favorire certe scelte di Como
Che si è stato ricordato pure sono sono operanti anche nella situazione quale forse proprio favorite dalla situazione attuale
Accentuate dalla situazione attuale
No il discorso appunto è quello di di immaginare ma immaginare non nel senso del bar sfogo solo la fantasia o i capricci evidentemente immaginare e costruire
Un sistema che sia veramente modellato per le esigenze del servizio civile
E in questo senso credo che trovi un una supporto importante quella risoluzione della Camera dei deputati che forse appunto forse più giustamente avrebbe dovuto chiamarsi la sentenza centotredici ottantasei più che a quella dell'ottantacinque per sottolineare l'esigenza che gli obiettori siano chiamati a prestazioni personali
Di portata equivalente in nessun modo discriminatori
In nessun modo punitive della scelta in quanto tale
Conto l'accentuazione chiaramente
Insieme alla pari dignità della pari responsabilità pari dignità volanti e diretta responsabilità
E qui anche il problema della durata un problema spinoso un problema aventi un problema spinoso credo che vada affrontato in questa ottica non credo che si possa seriamente e dire che la Corte Costituzionale imponga un obbligo di pari durata del servizio non penso che si possa dedurre questa conclusione automatica
Ma certo non costringe a ritenere necessaria una differenziazione di durata dei due servizi
Imponesse mai una valutazione complessa
Alle GIS l'attore
Una valutazione che appunto tenga conto che non deve essere né l'una né l'altra delle scelte penalizzata a priori
Una valutazione che tenga conto non soltanto da antenna anche conto dell'efficacia deterrente che certe norme debbono avere deterrente nei confronti delle scelte di comodo ma non soltanto di queste una valutazione che tenga conto del collegamento con l'organizzazione dei due servizi tanto son cose più difficili da fare
è molto più facile fare un conticino indire Band di quali dodici mesi rivali erano venti mettiamo quindici o diciotto così più o meno può andar bene
E bisogna invece probabilmente impossibile l responsabilità maggiori
A monte
Che probabilmente questa stessa valutazione adorata necessita di una revisione frequente da parte del legislatore non può forse essere determinata
Una volta per tutte
In questo senso può aiutare anche se chiaramente non offre una una chiave risolutiva ne parlerà io penso l'amico Battaglini poi quella Risoluzione del Consiglio
Del con del comitato dei ministri del Consiglio d'Europa che dice che la durata del servizio civile deve rimanere in rapporto a quella del servizio militare in limiti ragionevoli no è una indicazione di massima non chiaramente non dà una chiave risolutiva ma da un indicazione
Ma ci sono anche aspetti che vanno al di là del problema dell'obiezione di coscienza come scelta individuale
Certo ce lo ricordava ancora approfonditi prima alla radice dell'obiezione del problema dall'esame di coscienza c'è c'è stata c'è deve restare la sottolineatura del momento fondamentale della coscienza
E non va annegato questo momento Hunter nessuna considerazione di nessun tipo così non come non va negato nei confronti di impostazioni tradizionali
Di cui ci è stato dato lettura se non fossero aspetti tragici sarebbe quasi da sorridere
No no ma nemmeno annegato nei confronti di una gestione soltanto politica dell'obiezione di coscienza
Ma indubbiamente al di là del problema individuale ci sono i problemi di carattere anche più ampio
E il discorso che fa la corte sull'alternatività di natura profondamente diversa credo che faccia riflettere
Come e più che altri spunti del passato da un lato sulle esigenze di organizzazione del servizio civile
Dall'altro su grandi scelte di ordinamento che vanno ancora più al di là quelle che venivano evocate col discorso della della difesa armata non armata dei modi stessi di organizzare la difesa ma
Intendiamoci anche qui la corte ragiona non non non facciamo dire alla Corte però che non ha detto
La Corte Costituzionale ragionava di fronte a una questione di legittimità costituzionale ha fatto il suo mestiere
E ha ragionato nel contesto attuale nel contesto attuale in un contesto che vede il servizio civile
Inquadrato in una certa organizzazione non facciamo dire la corte non ha direttamente contestato questa scelta non era il suo compito in particolare non era il suo compito in quel momento in quella sede in quel di fronte a quella questione
Ciascuno giustamente faccia il suo mestiere la corte
Però però anche da questi punti di vista io credo che non vadano sottaciute certe indicazioni intendenza che la corte pur facendo il suo mestiere non debordando dai suoi compiti
Non ha mancato proprio perché hanno delle delle dei hanno un retroterra culturale nuove tutele imputare in senso più ampio di di certe impostazioni del della vita impostate nel mondo che anche facendo il proprio mestiere di giudice
La Corte deve tener presente
E allora io credo che non possa dimenticarsi che dal discorso complessivo che fa la corte in particolare da quel discorso sull'alternativa di natura profondamente diversa
Venga fuori un'indicazione di tendenza per il futuro
Nel senso di un impegno per la collettività
A trovare un'organizzazione che nelle sue strutture portanti meglio rifletta questo carattere di alternatività che il servizio civile deve avvenire
Anche qui senza demonizzazione di nessuno
Senza non non c'è nel discorso la Corte non credo che essa convenga farlo nessuno la denominata la demonizzazione di al non tanto di realtà singole quanto più di un intero complesso di sistema
Io credo che si ponga che il il la corte quantomeno lascia capire che si pone come legittimo il problema di un'organizzazione del servizio civile spaccata
Organicamente staccata dal ministero della difesa
E così la corte
Non interviene direttamente fa bene a non intervenire fa bene a non intervenire sul problema generale del rapporto fra difesa armate difesa non armata
Ma certo lo lasciati anche questo cogliere sullo sfondo anche qui attenzione è un problema che ha tanti aspetti a tante sfaccettature
Giustamente Venditti ne sottolineava una forse la più importante dal punto di vista proprio del della coscienza civile di un popolo però non si potrebbero dimenticare le altre
E direi che dovremmo fare attenzione a non mettere sullo stesso piano posizioni che riflettono impostazioni lontanissime tra loro
Per esempio nel momento in cui si accentua nel momento in cui si accentua il valore come deve essere fatto me io condivido quello che è stato detto ma nel momento in cui ci si accentua il valore della difesa non armata
Sia pure la possibilità si dà maggior corpo la possibilità non dico che si favorisca ma si dà maggior corpo alla possibilità di una sottolineatura dell'organizzazione dalla difesa armata come organizzazione di specialisti
Non dico che ci sia una correlazione stretta ma certo c'è un quadro che tiene insieme le cose
Con tutto quello che ciò può implicare con un'accentuazione sono nel negli scorsi di questi anni anche di questi mesi
Con un discorso di accentuazione quindi di da un lato si di valorizzazione professionale di certi servizi ma anche di di accentuazione di quanto potenzialmente lontano da quell'altro comma dell'articolo cinquantadue due costituzione che dice che l'ordinamento delle forze armate cito a memoria posso dirlo non in termini esattissimi deve ispirarsi allora spirito democratico della Repubblica non non sto facendo dei discorsi di correlazione automatica dico che sono un po'tutti coinvolti a corte costituzionale non entra come dicevo e e giustamente non entra nei particolari di questa problematica si fa capire che sullo sfondo questa problematica cent'
Dire che non c'era bisogno che ce lo dicesse la Corte costituzionale
Mara contenuti Usai giustamente ci fa capire che legati a questi problemi anche a questi problemi tecnici e non solo tecnici ma sta particolare che dovrà risolvere ci sono solo sfondo problemi di questo genere
In ogni caso con la insistenza sulla distinzione per la difesa della patria e servizio militare e obbligatorietà il servizio militare
Con gli sviluppi dati alla tematica dell'alternatività del servizio civile la Corte costituzionale si chiama sicuramente alla necessità di un superamento definitivo di vecchi pregiudizi
Soprattutto su questo terreno
Ma anche in larga parte su quello cui aveva più diretto
Aggancio l'incontro come oggi
La Corte costituzionale non è sfuggita alle sue responsabilità e nello stesso tempo ha giustamente evitato di scendere sul terreno di responsabilità non su due a primo commento di questa sentenza scrivevo e mi permetto dire vederlo qui testualmente non chiediamo troppo su questi terreni alla Corte costituzionale
Siamo avesse mai piatti se anche soltanto attraverso qualche fase di passaggio essa riesce talora dare indicazioni di ampio respiro
Che sarà poi compito ovviamente di altre istanze istituzionali e sociali raccogliere e ripensare nel loro valore di possibili fondamenti o sostegni per scelte che comunque necessitano di confronti e di mediazioni cui non è la corte a dovere in quanto tale partecipa
La responsabilità sono di tutti noi
Come Patti vive di un tessuto sociale
Che non può fermarsi a guardare magari con compiacimento quelle che pure sono state conquiste di civiltà ma che certamente non sono punti di arrivo
E le responsabilità per le scelte operative di carattere normativo sono soprattutto del Parlamento
L'ascolto di quanto ha detto la corte costituzionale resta fondamentale
Compito di tutti noi è controllare vigilare a che non sia strumentalizzato e non sia strumentalizzato soprattutto in senso riduttivo
Ma occupiamoci anche e soprattutto che nelle sue scelte scelte che dovrà fare che non è compito mio esaminare
Oggi qui il Parlamento abbia almeno lo stesso coraggio che nell'ambito delle sue competenze ha avuto la Corte costituzionale sono stato molto più rapido credo
Io
Chiara
Azione anche su otto in tempi che consentono lo svolgersi del seminario in termini abbastanza calmi e sereni
Mi sembra che ci siano alcune cose che emergono e che aprono anche un'attenzione anche per il futuro
Anzitutto una una sottolineatura sulla cioè il termine no sostitutivo alternativo giustamente è stato detto che i termini sono
Dei veicoli
Di idee di culture di convinzioni ecco allora se il le i contenuti sono nel termine in linea con il
Con l'alternatività tanto vale che usiamo questo termine d'ora in poi siamo più coerenti ci capiamo meglio forse è opportuno che si tenga presente anche nel discorso delle nuove leggi
Secondo mi pare che apre un varco per discorsi che probabilmente emergeranno anche nel pomeriggio
Laddove posso Chiavario disse che Hill obiettore di coscienza perde la qualità di Stato come appartenenti alle forze armate
Per cui ne è venuta una conseguenza per quanto riguarda l'aspetto giudiziario tribunale non è più il tribunale militare ma in tribunali civili che lo giudica mi pare che il passaggio successivo consequenziale
Tocca l'aspetto anche amministrativo
E mi pare che questo questa idea viene recepita anche delle proposte di legge se non è più con lo status dell'obiettore lo stato di appartenenti alle forze armate quale il ministero più idoneo per questa nuova sua condizione
Infine mi pare che vorrei sottolineare una sottolineatura chiamato questo Chiavario
Dato che parla di revisione frequente cioè trattandosi di situazioni personali che toccano profondamente lo stato della persona
Ecco forse è opportuno che il cioè sarebbe necessario che da parte del legislatore ci fosse la capacità la possibilità di entrare a rivedere anche le norme contenti un po'più abbreviati di quelli che non siano gli attuali perché noi aspettiamo solo per la revisione dell'attuale legge spesa aspettiamo da otto nove dieci anni
Il che vuol dire che i tempi sono tali da non consentire questa frequenza di cui lei ha parlato i destinatari primi di questa di questo seminario evidentemente sono i legislatori
E noi abbiamo è presente in questo in questo seminario la commissione difesa della Camera Traverso anzitutto soprattutto professore e l'onorevole e Paolo Caccia
Che interverrà questa sera
Abbiamo anche rappresentanza della Commissione Difesa del Senato del senatore tot che era presente anche il senatore Mancino che presidente
E o anche piacere degli a fare di dire che gli sono presenti senatore Della Valle le assise indipendente l'onorevole Ronchi della democrazia proprietario
Essa e non rilascia ricordi scusi limare benissimo grazie
Io penso che possiamo a questo punto fare un intervallo di quindici minuti dopodiché ci ritroviamo qui per la terza relazione
Cioè attento
Sì
Scusate
Scusi sì
Sì grazie allora accomodiamoci e ascoltiamo la terza relazione del mattino
Del magistrato Giuseppe Anzani
Prego di chiudere le porte dentro
Se potete chiudere la finestra per favore sì
Ecco allora mi pare che fortunatamente siamo abbastanza nei tempi
Forse con buona volontà riusciamo addirittura ad anticipare arriviamo adesso una comunicazione del pomeriggio perché pomeriggio ce ne sono
Sette sono ottantina ergo sono comunicazioni quindi Brady ma se riusciamo anticipare avviciniamo un po'anche i tempi della chiusura allora e la terza delle relazioni previste in questo seminario e la relazione sulla sentenza sedici ottantacinque del Consiglio di Stato
La parola a Giuseppe Anzani
Quello pro
Prometto brevità anche per che è preoccupato
Dalla glicemia bassa dell'uditorio questo ora
Non rassicurata però che il risparmio di tempo andrà a loro beneficio perché ho sentito che c'è il progetto di infilare un'altra comunicazione
Vi sembrerà anche un po'meno scientifica
La mia la mia comunicazione
Perché il Consiglio di Stato
E la sua attività cioè la giustizia amministrativa
Abitano in una casa un po'distante da quel di noi giudizi ordinari perché così no
Ma
Io ho l'impressione che tutte le riflessioni che i giuristi dedicano per l'obiezione di coscienza a volte mi danno all'immagine come se cercassero di catturare una preda che scappa via da tutte le parti che non sta nella pelle negli schemi
E mi sono chiesto che segreta ragione ci sia di questa incompatibilità di carattere è una segreta ragione cioè perché a pensarci bene l'obiezione di coscienza
E proprio tutto il contrario di un ragionamento giuridico
E in una certa maniera la contestazione che la categoria giuridica tutta vizi l'universo deontologico
è
La memoria che c'è un recettore nell'uomo strano la coscienza con il quale il diritto positivo non sente il bisogno di sintonizzarsi e che però ha una voce grossa
Che età degli imperativi che posso entrare in conflitto con quei vestiti
Io vorrei che nessuno dimenticasse in un momento in cui diciamo le cose sembrano andare molto bene per gli obiettori Notre sentenza in fila a favore così sono una fortuna sfacciata
Che nessuno dimenticasse questo aspetto conflittuale
Perché l'obiezione di coscienza e anche secondo me un fattore di evoluzione della civiltà quindi della cultura e quindi anche del diritto
Per ragioni pregi Ulithi che delle scelte che fa l'umanità e allora un po'come la funzione del fuoco il quale finisce per spegnersi quando ho vinto
Quando ha avuto vittoria Ossuccio
Che voleva bruciare e che gli dava vita
E allora se io andrò un po'contro alcune attese emotive
Datemi questa attenuante che vorrei tenervi invita ancora per un po'
Mi sembra che sia utile che l'obiezione di coscienza resti ancora un po'in vite
Certo l'obiezione è un problema giuridico però viene da più lontano non nasce in casa dei giuristi
è la prova e che la storia di un'obiezione non c'è solo quell'al servizio militare ci sono tanti obiezioni nella storia
Finisce per diventare qualche qualche volta un po'la storia del diritto positivo che si evolve perché il disordine che una disobbedienza provoca
Ma in nome di certe ragioni proposte come valore produce una attenzione critica riflessa su quel valore
E di rimando poi una verifica critica sui precetti che quel valore incrociano contraddicono
E la posta finale sul piano storico è sicuramente il nuovo assetto delle norme
Perché sono più importanti relazione del pomeriggio il diritto futuro queste la posta in gioco
La fase intermedia è quella che stiamo appunto attraversando e quella in cui
L'obiezione scontrandosi col diritto positivo cerca con un percorso un po'carsico a volte
Spazio dentro questo diritto rosicchiando sì una specie di ius simulare qualche cosa un diritto adattato alla propria esigenza e allora occorre io penso che i giuristi
Ci stiano a scucire poiché ricucire le proprie carte categorie le proprie costruzione dogmatiche confrontandole con le categorie proprio del mondo del dei degli obiettori
Forse qualche conto non tornerà resterà qualche smagliatura qualche aporia ma almeno si comincerà misurare la sostanza delle cose
Che per gli obiettori e per la loro vita e più importante
Che sentir dire di dilatori o perentori ordinatorio di sapere se la loro sorte naviga nel Mar degli interessi o in quella dei diritti e se questi diritti siano perfetti o più che perfetti
Del resto io credo che in queste sentenze ci sia stata anche qualche acrobazia linguistica
è una cosa innocente intendiamoci
D'altra parte qualche acrobazia grafica l'ho vista anche questa mattina
E son cose utili
Ma il nostro desiderio e di cogliere la sostanza delle cose l'obiezione è una voce di libertà
O è una voce di bisogno
Perché diritto soggettivo si muove proprio entro questi due popoli
Usuale dire che i comandi della legge
Positivi o negativi che siano precetti e divieti sono posti a salvaguardia della libertà de la libertà di tutti
Il tema della libertà
Esigenza collettiva
Contiene il tema della libertà come esigenza individuale
Come agire ricette la libertà è la prima
Immagino il primo volto del diritto e le ragioni della libertà non hanno bisogno di essere spiegate le ragioni della libertà sono tautologica e la libertà non dice il suo perché
Tenete sempre presente che il paradigma è obiezioni
Che cos'è l'obiezione è libertà
Che non dice il suo perché
Vi sono comandi capaci di limitare la libertà
Anche la libertà di non perché indubbiamente la libertà è anche libertà di non libertà di rifiutare
L'obiezione pone un problema di libertà di rifiuto
Nel secondo polo però l'obiezione pone anche un problema di esigenza
Ci sono tanti diritti anche costituzionali che hanno questa questo vestito pensati il diritto allo studio il diritto alla salute il diritto alla al lavoro il diritto a
In fondo questa seconda faccia del diritto cioè l'esigenza può ricomprendere anche quella della libertà cioè di tutte le libertà intendendosi libertà come la suprema esigenza dell'essere umano
Se il seguire i dettami della propria coscienza sia definibile come diritto non è problema per nessuno senza capovolgere la civiltà
Ma questo definisce soltanto la relazione con il Polo della libertà
Non con quello dell'esigenza
Quando il rifiuto del comportamento comandato muove da una rivendicazione di libertà ma sbocca
Nella propria esigenza
Che si riconosce diversa dall'esigenza di altri
Queste latte colorita dell'obiezione si forma un diritto speciale un diritto singolare
E la condizione di libertà degli obiettori cioè il loro diritto io sostengo è un diritto singolare
Singolare anche sotto un altro profilo
Che nell'infinito arcobaleno delle leggi speciali che soccorrono a speciali bisogni
Cassette del Mezzogiorno del Settentrione del centro e della periferia
Nel caso dell'obiezione
L'esigenza è quella di adempiere un dovere non c'è nessun altro caso nell'ordinamento giuridico è questo che la contraddistingue
Questo il paradigma perché io ho il dovere di seguire la mia coscienza e sono in urto contro un obbligo giuridico positivo ciò che chiedo è una moneta che io ho già speso
In altre parole io rivendico il diritto di compiere il mio dovere
Tagliate questa caratteristica
Avrete ancora un'obiezione di coscienza si può anche chiamare così
Però sa sarà un'obiezione di coscienza
E virata
Io metterò qui voi vi state già accorgendo alcuni profili emozionali servono anche quelli didascalica mente d'altra parte io credo che il primo comma dell'articolo cinquantadue della Costituzione e nessuno se ne scandalizza i non ha una funzione diversa
Io non credo per niente che sia una norma di diritto positivo il sacro dovere della patria almeno non più di quello che la repubblica tutela il paesaggio o per esempio per un andare nelle cose molto sacre molto che la Repubblica richiedere cittadine l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà fino a quando nessuno mi riempie questa calza vuota o questo contenitore
Il sacro dovere di difendere la patria resta un'affermazione solenne
Che se non leghiamo almeno nelle intenzioni dei costituenti del legislatore che l'ha fatta al secondo comma
E se non colleghiamo storicamente al fatto che c'è un ministero
Della difesa della patria che non è quello della pubblica istruzione resterebbe senza una completezza di significato badate che io non voglio il ridere
Alla grandezza e alla profondità di significato
Che scaturisce dalla riflessione giuridica moderna su questi principi al fatto che i costituzionalisti hanno avuto lavoro facili a sganciare il secondo comma del primo primo tra un attimo
Io dico soltanto che anche nella sentenza della Corte costituzionale che ha affrontato il problema
Ciò che è stato risolto è soltanto il quesito se l'obiettore sia o no adempiente a quel dovere
Nessuno professor Venditti l'ha già anticipato
Sembra che si rincorriamo qualche volta perché ho trovato anche tutti intera mi costringe saltare tre pagine perché nel media Medea già portate via Luís
Ed è molto meglio di quanti ne avesse scritte io ma se esistesse veramente un dovere giuridico generale di difendere la patria
Sarebbero la maggior parte della gente la maggior parte dei cittadini non avrebbe modo di praticarlo
I riformati alla leva perché non dovrebbero compiere anche loro un una difesa della patria su qualche avamposto che non richiede un torace data da Maciste e le donne perché non dovrebbero fare anche se un servizio civile
Ma è ormai un punto fermo della dottrina costituzionalista che ferma l'inderogabilità dell'esigenza di difendere la patria che tra l'altro l'unica cosa che la nostra repubblica laica che ha massacrato
L'unico punto in cui c'è una parola sacro così che se si dovesse intendere che il secondo comma è solo la didascalia definitoria del primo comma il rifiuto del servizio militare ha qualcosa di profughi di profanatori mio
è un sacrilegio e così probabilmente devono averlo inteso i primi giudizi perché se leggiamo le motivazioni di alcune sentenze negli anni vecchi sono sentenze in cui si avverte il tono predicatorio dell'estensore
Dopo i chiarimenti definitivi dovuti alla sentenza centosessantaquattro Della Corte
Nessuno può più dubitare che il riconoscimento dell'obiezione della DC pirla settecentosettantadue da dell'obiettore di immagine di ogni cittadino totalmente adempienti al sacro dovere di difesa dalla parte con una prestazione che non è eterogenea ma omogenea al volere al precetto costituzionale al pari del servizio di leva in pienezza cioè di adempimento senza sfumature di privilegio o di adattamento questa però secondo me è una parità di rango una parità di genus
Ma con una differenza di specie su cioè di fronte al precetto del primo comma le due prestazioni si affiancano in parallelo e possiamo chiamarli alternative se volete
Dunque il servizio civile non è un ramo derivato dal servizio militare
Non è un modo di fare il servizio di leva tutte cose già dette però ho un differente problema e qui mi perdonerete la sottigliezza che forse non si adatta a quest'ora perché si coglie generalmente solo nelle ore antelucane questa sottigliezza
Che nel rapporto interno fra questi due modi fra questi due rami che discendono entrambi dal primo comma tre del precetto costituzionale c'è un qualche rapporto non lo si può ignorare
Dopo Matica mente si potrà collocare il servizio sostitutivo civile
On line X fuori dei limiti del servizio militare obbligatorio però dobbiamo pure confrontarli fra di loro
E chiederci quando si verifica uno e quando si verifica l'altro quando essendo ad cacciati con due ganci alla medesima gru l'uno soppianta l'altro
Alternativo sostitutivo io uso soppianta per intanto poi vedremo
Nella relazione interna fra queste due strade la mia idea è questa che il riconoscimento della qualità dell'obiezione produce il primo luogo in prima battuta una sorta di dispensa dal prestare il servizio armato
In seconda battuta in sua vece
Crea un vincolo giuridico
Che sostituisce o di prima
E che si realizza nella prestazione del servizio civile
In questo senso separando i due momenti
Alternativo la parola esatta che coglie la prima fase sostitutivo la parola che coglie la seconda fase ma se sostitutivo secondo me è la parola esatta
C'ho pensato nell'intervallo a vedere che così alternativo cos'è sostitutivo secondo voi rispetto all'esigenza di nutrirsi ecco una persona dice beh io prendo l'olio di semi invece dell'olio di oliva che cos'è
Sostitutivo dell'olio di oliva
O è alternativo all'olio di oliva ma non sostitutivo del del della funzione di del cibo
Chi sceglie di non farlo ora di religione fa un'ora alternativa o sostitutiva
Qui il dibattito pondera avanti all'infinito io direi che i giuristi non ci devono costringere questi rompicapi se non ci dicono prima cosa gli servono perché per uscire dall'ambiguità la polemica su sostitutivo alternativo non riguarda la fedeltà classificatorio riguarda poi stabilire se
La scelta per il servizio civile
Rispetto a quella per il servizio militare
Sia una
Facoltà di soluzione faculta soluzioni s'oppure sia una modalità di adempimento la quale si è ammessi insomma quelli che sono in gioco sulle due grandi anime dei lavori preparatori di questa legge
Quella di intenderla come un diritto soggettivo perfetto legato soltanto a una scelta totalmente discrezionale del soggetto che basta essere indicata
O se si tratta invece di una aspirazione motivata di una domanda e di un'ammissione al beneficio qualificabile dunque come diritto come interesse legittimo
E a nessuno può sfuggire a questo punto che una immagine
Di totale alternanza
Che non spiega le sue ragioni cioè che affonda le radici soltanto nel Polo giuridico della libertà
Ci metterebbe di fronte a una vicenda che non ha più vedere nulla specificamente con l'obiezione
E l'automatismo e la sicurezza del risultato secondo me toglierebbero persino la necessità di enunciare le ragioni della scelta salvo l'aspetto coreografico di una nun cupa sì o solenne
Io obietto perché ho una coscienza
Ho una coscienza blu mentre voi ce l'avete tutta a pallini gialli e verdi
Se non ci fosse una necessità di collegare
La scelta ragioni di coscienza
Si sarebbe in un sistema di faculta s'soluzioni spiego la nostra legge a mio modo di vedere non ha scelto questo tipo di strada ma scelto la strada del discernimento
Che non è neppure quella della discrezionalità amministrativa che sarebbe la soluzione opposta a quella selettiva
Discernere vuol dire guardare
Cioè verificare caso per caso se le ragioni di coscienza sussistono
A questo punto e su cominciamo guardare anche cosa che il Consiglio di Stato perché tra del su questo ho detto solo io però alcuni punti fondamentali ancora riassuntivi da tenere presente come mappa per addentrarsi poi l'analisi potrebbero essere queste
Uno
L'obiezione di coscienza è un diritto sicuramente senso empirico come finiamo noi no o un diritto l'obiezione di coscienza è un diritto nel suo doppio significato uno di diritto a obiettare
Principio di libertà
Due
Diritto alla soddisfazione effettiva dell'esigenza manifestata polo dell'esigenza
Secondo
Però non è un diritto come tutti gli altri
è un diritto di coscienza
Riconosciuto Chauvet in ragione di una sua causa specifica
La libertà non rispettata non è quella di prestare un rifiutare obbedienza o scegliersi il precetto che più aggrada
Ma quella invece che annuncia se stessa come già appresi in colata
Come dire mi dispiace non posso
Io ho già un altro comando io sono già tutto speso altrove di me non avanza quello che mi chiedete
Se proviamo mentalmente a cancellare la rilevanza dei motivi di coscienza e siamo rigorosi noi torniamo alla assenza di obiettori dal mondo
E la funzione di identificare allora quelli che in foro interno c'hanno davvero una esigenza di coscienza dagli altri
Che hanno soltanto nei confronti del servizio militare armato una riluttanza o una ripugnanza sfuma definitivamente
Terzo è un diritto indissolubilmente legato alla esistenza di specifici convincimenti interiori che nel nostro diritto positivo sono allacciati alla religione o alla filosofia con la morale
Non si tratta dunque di una obiezione di opinione
Si può consentire o dissentire se sia tutto bene scegliere così ma questo il nostro diritto positivo quindi contro meritano certamente un grandissimo rispetto idee per certe strategie di rapporti internazionali principi di antimilitarismo eccetera
E tuttavia tutto ciò che obiezione di opinioni ha un'altra funzione storica culturale pregiudica che non quella di costituire materia di obiezione di coscienza nel nostro diritto positivo
E si dovrà discutere se conservare o no questa limitazione
Quarto e ultimo è un diritto personale o meglio io chiamerei personalizzato mi perdonino il può til Cesarotti delle Pandette un diritto personalizzato nel senso che è difficile comprenderlo senza un qualche intuitus personae
Io credo che l'obiettore Cia
La facile esporvi lettorista ecco non fuori eh ma dentro deve averci la qualcosa di speciale
La una legge la posizione giuridica dell'obiettore di coscienza è una posizione ritagliata sulla sua facile spinte migliore
E la personalizzazione si deve riflettere saggiamente qui questo prima trascurato sempre anche nell'organizzazione del servizio sostitutivo civile
Perché non basta che uno sia inidoneo diciamo così tra quattro virgolette al servizio militare
Cui obietta per essere deputato automaticamente idoneo al servizio sostitutivo civile Amici miei ci sono servizi sostitutivi civili per i quali occorrono altri baffi che quelle che occorrono per farla sentinella alla carica
Non è sufficiente non è una sicurezza non è un giudizio di idoneità all'altro servizio alternativo e allora come ci sono i riformati i rivedibili gli scartati alla leva militare così ci dovrebbero poter essere anche sull'avamposto della difesa della parte del servizio sostitutivo civile quelli che vengono reputati rivedibili non idoneo oppure che vanno nella furia curarle salmerie anziché i primari
E veniamo al momento cruciale che è quello della diagnosi del sincerità
Come fare per distinguere i sinceri dai simulatori
Le ipotesi possibili sono due uno è quello della autocertificazione
Il diritto la conosce non ci sono gli atti di notorietà le dichiarazioni sostitutiva di notorietà
L'autocertificazione null'altro richiederebbe se non una professione Esterna dei motivi di coscienza
Badate che i problemi di controllo non sarebbero saltati a piè pari in teoria si potrebbe sempre spostare il controllo a un momento successivo
Come esiste una disciplina militare
Che accompagna il servizio di leva così potrebbe porsi una disciplina del servizio civile in grado di mettere alla prova da sette giorno per giorno e non un giorno solo
La sincerità dell'obiettore che ha richiesto quel servizio sostitutivo e in questa prospettiva potrebbero forse trovare soluzioni quei problemi di livellamento della penosità
Fra servizio militare servizio civile in tema di durata di località di espletamento eccetera è difficile tuttavia mantenere in evidenza una diversità concreta fra tale meccanismo è quello della semplice e pura opzione
Di quel servizio in luogo di Corini
Seconda strada è quella dell'accertamento Abe strinse go dedicato la verifica preventiva alla ricerca della verità oggettiva perché qui lasciatemi dire che le battute
I romani che sulla impossibilità di andare a frugare dentro il cuore e cervello ma anche di una persona sulla impossibilità di fare un tribunale della coscienza sono troppo facilmente vincenti queste battute
Dobbiamo secondo me avere l'onestà di porsi di fronte di di trovare altre strade che non siano maniche e cioè di ipotizzare che esista una modalità umana
Dei conoscere quello che passa davvero nel cuore e nell'anima di una persona
Sistema della legge settecentosettantadue che ha scelto la seconda via quella dell'apposita commissione
è stato sottoposto numerose critiche e beh alcune sono azzeccati una cernita delle motivazioni di rigetto riferita agli anni passati quelli prima della sentenza della del consiglio di stato una zattera del Consiglio di Stato
Danno a vedere che con la scarsità degli elementi medi a disposizione tutto sommato si intrufolava il principio per cui se non appariva se non era evidente cioè dai motivi non traspariva
La sincerità dell'obiettore la commissione diceva all'insigne che volete da me io non ho la sfera di cristallo come faccio a dire se questo merita o non merita
Di schivare il servizio militare e di fare servizio sostitutivo civile
Questo era il concetto fondamentale che vedremo
Scarpe che vedremo totalmente capovolto cioè veramente capovolto con l'inversione dell'onere della prova introdotto da questa sentenza di adunanza plenaria comunque già sin da prima si dovrebbe dire o d'ora in poi in ogni caso
Do l'obiettore come si infila in un crivello in un test in un esame fiscale volto a vedere se davvero lui e come quello che poche perché sta piangendo per non pagare la tassa no non è stato concepito così se è diventato così è stato snaturato ma io non so se è diventato così ora comunque non potrebbe più esserlo
Perché questa sentenza mia riscoperto la funzione dicendo così per quello che ci interessa che dice anche molte altre cose
è illegittimo il diniego ministeriale di riconosce l'obiezione di coscienza
Se nella domanda anche sulla falsariga di schemi e stereotipi o modelli predisposti da associazioni e comitati sì una domanda sia indicato il motivo addotto
Purché rientrante tra quella legge
Anche se nessuna prova della sua consistenza e affidabilità anche senza nessuna prova
La cui insussistenza è l'amministrazione che dovrà dimostrare
La sentenza è costruito in gran parte sull'analisi dei lavori preparatori
Che sono una miniera anche divertente qualche voto
O meglio sembra dire sull'analisi della gestazione della legge con l'occhio di chi ne registra gli aspetti per così dire metamorfici e come scavare le rovine della città di Troia e vedere i nove strati come sfogliare una cipolla questa sentenza fa a ritroso nel tempo rifà il percorso dei testi
Non della legge ma delle bozze di legge
Per esempio queste modifiche questa scritta per l'aspetto metamorfico di qui di questa di questa rete di questa di questa roccia di Lecce
In una prima stesura si diceva che i convincimenti
Di cui sia stata fatta in precedenza manifesta professione
E qui introduce un elemento di continuità nel tempo in qualche modo no non gli obiettori dall'altro ieri
Poi pentiti delle delle de la venticinquesima ora no gli obiettori che hanno cui son presentati al lavoro nella vigna proprio al sorgere del sole
Niente il testo definitivo profondi convincimenti processati del soggetto ecco mi sono diventato direttore il che rispetta davvero la capacità di metamorfosi della persona
Ma pone anche il problema quindi vedere il perché mai se una fa l'ATO una volta è inciampato in un delitto perché debba essere escluso per l'eternità da questo nuovo universo è un problema è un problema mimica ma
Secondo
A valorizzare il senso già così evidente
Che spettava poi all'ufficio
Di raccogliere gli elementi utili a capire uno la sincerità è stato squalificato lo strumento dell'interrogatorio
Oh Dio la legge diceva interno GA da interroga all'interrogatorio la radice la stessa ma la parola diventa parolaccia
Perché interrogare può anche voler dire instaurare un colloquio
Io posso interrogare il capotreno a che ora parte il treno e mi fa un favore perché sono io che ho bisogno di sapere si potrebbe idealmente ricostruire una esigenza per qualcuno di sapere qualche cosa e quindi di porre delle domande
Sul piano dogmatico la sentenza puntualizza questi queste due questi tre punti
Uno che la disciplina giuridica vigente non è quella del riconoscimento automatico questo lo dice chiaro
Dice la settecentosettantadue tra i due sistemi non ha scelto riconoscimento automatico ma quello della ammissione a un beneficio
E sta bene
Due
Entro questo ambito però è stata fortemente attenuata la propensione a gravare il richiedente di oneri
Insomma è l'ammissione un beneficio che non richiede a gran fatica per addensare sul proprio capo tre tutto ciò che discrimina o rischia di discriminare i soggetti in rapporto al diverso livello culturale
è un ingrediente estraneo al sistema è un intruso che va espulso e quindi niente testis lezioni niente niente soprattutto interrogatorio
Nonché il colloquio come alcuni valutino visto sia stato escluso da questa sentenza bandito no io ritengo che il colloquio ancora possibile soltanto che non è più uno strumento privilegiato di indagine e il rifiuto di prestarsi al colloquio non è un elemento significativo della esclusione
Dal beneficio che resta un beneficio
Prima che salti qualcosa perché dunque
Resta in sostanza l'esigenza di che cosa di fare una domanda motivata
Anche su un modulo prestampato sissignore anche la firma sul modulo basta che dentro quel modello ci sia il richiamo dei motivi che la legge riconosce poi il resto lo fa la commissione
La quale quando ha fatto bene la sua inchiesta senza avere la possibilità di costringere l'obiettore al colloquio
Potrà respingere la domanda soltanto quando gli elementi raccolti
Solo così pesanti solo così contraddittori sono così convincenti
Da far pensare che è fuori del mondo che quella domanda lì è fuori del mondo che sia sincera cioè che con la domanda manifestamente infondata
Manifestamente infondate e qui si che i giuristi Tristano le orecchie perché è un grande già vantaggi no è una parola tipica il manifestamente infondata e quando soltanto un somaro poteva pensare il contrario no
Tant'è vero che molte di quelle questioni che i giudici che generalmente non sono Suma su Marelli ma non poté Suma mandano la Corte Costituzionale come non manifestamente infondate una buona metà viene bocciata
Eppure non erano manifestamente infondati ecco questo il significato
Se la domanda dell'obiettore non è proprio manifestamente infondata
Non c'era possibilità di respingerla io capisco bene allora di quelli che commentando onestamente questa decisione ha detto per l'amor del cielo non cambiamo la legge
Perché non andiamo a guastare questo meraviglioso sistema che ha introdotto l'adunanza plenaria della sentenza numero sedici del Consiglio di Stato
E mi diceva proprio nell'intervallo il presidente della Commissione che questa sentenza ha avuto un effetto di norme in in diciamo impulso allo smaltimento delle pesanti domande del pesante carico di domande arretrate perché ha semplificato moltissimo i compiti della Commissione
I cui poteri bisogna pur dire adesso non disponendo più di un colloquio con una qualche rilevanza sono ridotti a verificare certificato penale e credo le risultanze delle informative dei carabinieri
E della guerra e della pubblica sicurezza il che è un modo però di traslocare altrove
La sede del giudizio
Molte altre cose troverete nella relazione scritta io però fedele alla promessa non voglio chiedervi più che qualche altro minuto è difficile dire quanto questa sentenza sul piano pratico
Apra le possibilità chiude o meglio a riduca i margini del contenzioso
Io volevo solo dire una cosa anche per riequilibrare un un un po'il pericolo di un trionfalismo che non sono totalmente d'accordo su ogni affermazione del del consiglio di stato e soprattutto su un suo umore culturale quello in cui preoccupata delle possibilità delle discriminazioni legate sul diverso livello culturale in qualche maniera contiene una disperazione dell'intelligenza umana
Perché perché deve si deve pensare che un colloquio e sempre come un esame
Perché si deve sempre pensare che da un lato e dall'altro cittadino e potere diciamo così immagine del potere si guardino in cagnesco
In una maniera sospettosa anche professor vendite faceva questo serva sono un altro punto di vista richiamando anche il rapporto tributario perché questa diffidenza reciproca
Ma vale per tutti questo perché è uno studente perché è un professore deve sempre pensare che lo studente un lavativo e lo studente deve professare del pensare che produce una carogna non è necessario
Perché disperare del colloquio
Che tra le relazioni umane la parola scambiata la parola detta è il modo di mettere in comune di capire ma scusate dopo un po'che si parla con qualcuno si finisce per capire se quello
Una persona sincera o un impostore ecco sotto questo aspetto l'avere totalmente distrutto l'unico strumento elettivo finisce che fa piombare questi rapporti nel nel nel nello schema racconto con quotisti Co del dei diciamo dei del dei casi delli delle caselle per i costi dei questionari
Per cui a questo punto sarebbe molto meglio che fosse stabilito in anticipo con una casistica precisissima quando che cosa sono questi altri dati che si devono raccogliere e quando l'obiettore ha fumato
L'hashish allora del può fare il servizio quando invece ha fumato le le rovina
Non lo può fare a meno che ci fosse non so oggi può complicare all'infinito tanto meglio se si dispera della capacità umana di cogliere in concreto la situazione a questo punto tanto varrebbe allora
Abolire dicono alcuni totalmente questo filtro
Tuttavia serietà onestà vorrebbe in questo caso di non dire più che una legge sull'obiezione di coscienza ma che è una legge sulla difesa della patria nei suoi modi alternativi
Vado alla conclusione
Torno un po'al centro di partenza e al problema che assilla molti ma allora questo di azione
è un diritto soggettivo o è un interesse legittimo perché dopo quello che ha detto il consiglio di stato
Vedi un po'se è un diritto dalla coscienza siam partiti se è una delle libertà fondamentali
Se anche l'ONU dice che è tra i diritti fondamentali se il Parlamento europeo se la tradizione culturale eccetera eccetera muovono nel senso del diritto soggettivo perfetto
E se d'altra parte qui la pubblica amministrazione ormai dopo questa sentenza non c'era più nessuna discrezionalità neanche tecnica dire ma sicuramente neanche a non a dispensare amministrativa qua siamo di fronte a un diritto soggettivo perfetto
Altri dicono ma note nazione creditizie benefici sia ammessi ai benefici se era un diritto soggettivo perfetto il Consiglio di Stato non pronunciato da dire non tocca a me farlo
La c'è una discrezionalità perché sì una qualche discrezionalità c'è perché quando uno fa l'arbitro
Sì e obbligato a seguire certe regole però un conto è stabilire chi arriva primo sui tre mila metri è un conto è stabilire in un concorso fotografico qual è la foto più bella
Ecco è vero che chi fa la foto più bella ha il diritto perfetto diventa vincitore però l'attività che lo proclama vincitore un pochino diversa da quelle cronometrista e via discorrendo ma io mi chiedo
Il giorno in cui avessimo stabilito e messo su carta
Non lo farà al Parlamento perché non definisce ma dai comandi che è un diritto soggettivo perfetto ma che vantaggi se mi sarei per per gli obiettori peste esatte che gliene importa rende assai
Sì forse c'è il vantaggio che si porterebbe la questione davanti al giudice ordinario e non davanti al TAR qual consiglio di stato con un Consiglio di Stato così parte risponda davanti al Consiglio di Stato dei giudici ordinari cosa credete che mi fa giudice ordinata prima cosa mi sottopone la perizia che dal vantaggio di essere scappato dalla burocrazia per andar sotto la psico Croazia no direi pensiamoci un attimino perché semmai dire che è un diritto soggettivo perfetto aprirebbe la strada a quei provvedimenti di tutela immediata che sono poi quelli che interessano quell'articolo settecento che un pretore in Italia a Chivasso isolatamente ha già preso ha già preso ha proposto di un obiettore
E concludo
Viene anche il momento
Dal di ricordare il perché uno obietta
L'obiezione ormai ha perso il suo carattere conflittuale di antagonismo col diritto positivo e diventa una istanza anche politica ma lo mette fra parentesi di civiltà
Cioè un fenomeno che scappa fuori da questa pelle giuridica che abbiamo cercato di costruirgli attorno scappa fuori
Scappa fuori per sopravvivere altrimenti come il fuoco vi ricordate si spegne rende ma quando e vittoriosa l'obiezione secondo me deve gettare qualche cosa oltre il traguardo raggiunto
Che cosa che deve gettare
Questo il punto
Non più io credo soltanto rivendicazioni
Di maggior a Jo di minor pena rivendicazione di diritti e di esigenze
Deve gettare al di là la parola che l'ha fatta nasce la sua matrice il suo generalmente la parola dovere vegetale di là qualcosa che dice io sono così non perché voglio ma perché devo
Spenda
Ecco la ringraziamo molto
Dottor Anzani per questa terza la relazione che chiude il ciclo delle relazioni previste
Vi sarete accorti che
Abbiamo ascoltato dei discorsi molto solidi
Non scontati
Per cui non c'è spazio per slogan Opel populismo
Ma c'è invece una provocazione ad andare i più in profondità possibile
Io credo che di fronte ad alcuni passaggi a molti sarà venuto
Desiderio di alzare la mano per dire ma su questo forse io non sono d'accordo ma con eccetera
Purtroppo la la linea che abbiamo preso come seminario che non consente questo
Io vorrei semplicemente
Prima di di avviare la prima delle comunicazioni credo che sia abbiamo lo spazio e quindi abbiamo anche possibilità di anticipare un po'i discorsi del pomeriggio vorrei sottolineare una un espressione che mi ha colpito nella relazione di anziani cioè quando lui dice
Non è automaticamente idoneo al servizio civile solo perché obiettore servizio militare
Anche questo credo che sia un problema da da da approfondire a scavare
Probabilmente
C'è una necessità di e allargare il prisma delle ipotesi di servizio civile
Perché io credo che una e nelle mento ipotetico io considero ipotetico ma i carattere ottimistico e che ogni uomo e in grado di dare un contributo alla società
Gelo trovare evidentemente una possibilità un prisma molto ampio modo che ognuno si inserisca in quello che può dare diversamente saremo abbastanza pessimisti e dovremo concludere che il servizio alla società e un problema di ieri
Noi questa cosa già ci preoccupa un po'perché ci accorgiamo per vari vincoli che l'estrazione degli obiettori di coscienza e quasi esclusivamente di un certo tipo di carattere intellettuale studenti eccetera perché ci preoccupa perché se non è un fatto popolare cioè non ritengo che chi non appartiene alcuni ceti non abbia delle motivazioni
Forse non trova le strade esplicare perché la scelta comporterebbe dei limiti non valicabile
Io penso allora che noi potremmo a questo punto a ascoltare la prima delle e comunicazioni
Comunicazioni
Che è stato è stato richiesto ai relatori di contenersi dentro i quindici minuti abbiamo il tempo per ascoltare un po'di calma se presente Emanuele Rossi
Ecco grazie
Vediamo una serie di di Bach
L'identità
Comunque
Verbale parlerei su obiezione di coscienza ed è la legge
Sì mi scuso se forse l'ora non non favorisce le riflessioni come quelli del tema che mi è stato affidato ma cercherò di svolge alcune considerazioni termini i generali per poi arrivare a delle conclusioni che riguardano l'obiezione di coscienza servizio militare che è quella che qui ci sta interessando
Per cui vorrei magari accelerare un po'la prima parte di cui rimando al testo scritto per potere arrivare meglio alla parte finale
E il presupposto essenziale per un ordinamento che qui enuncio soltanto è quello evidentemente che alle regole che l'ordinamento stesso pone e quindi in primo luogo le leggi sia data obbedienza
Recitando Bobbio si può dire che un potere che pretende di essere legittimo incoraggia l'obbedienza che scoraggia la disobbedienza
Mentre l'obbedienza alla legge è un obbligo la disobbedienza è un illecito e come tale variamente punita
Questo acquista evidentemente ancor maggior significato in un ordinamento in una forma di Stato come la nostra
Dove la legge è espressione di uno stato di diritto di uno Stato democratico e quindi espressione di quella volontà generale che permette al cittadino di vedere garantiti i suoi diritti anche contro il potere pubblico
è però anche vero che l'obbedienza alla legge non è un valore di uniforme spessore anche per l'ordinamento cioè indipendentemente dal modo con cui esse data se infatti tra gli obiettivi di fondo di una democrazia piena ricerca del consenso sarà l'obbedienza consenziente
Fondata sul consenso pieno e convinto dei soggetti a rappresentare il valore più alto a cui un ordinamento tende l'ordinamento pertanto si muoverà nella ricerca di un'obbedienza che sia adesione convinta le proprie regole imponendo solo il in un momento successivo ed eventuale il valore cogente della legge e quindi il dovere di obbedire ad essa non in forza dell'adesione al contenuto ma in quanto tale cioè in quanto legge
Ma adesione convinta presuppone un procedimento di comparazione all'interno del soggetto tra i valori e i fini presenti nella legge i valori Fini presenti al proprio interno
Solo a seguito di questa comparazione soggetto potrà dare una obbedienza consenziente non invece un'obbedienza formale cioè data solo perché è richiesta dalla legge o addirittura l'obbedienza data al solo al fine di evitare le sanzioni che in essa sono previste se quindi questa comparazione rappresenta un fine per l'ordinamento allora è evidente che presupposto e è che l'ordinamento debba accettare le conseguenze e in qualche modo i rischi di questa comparazione
E cioè che questa comparazione può anche portare nel soggetto ad un giudizio negativo tra la omogeneità e tra la compatibilità tra i propri valori e i valori previsti dalla legge
E quintali potessi allora prende forma nel soggetto il presupposto che sta alla base dell'obiezione di coscienza
Là dove tale contrasto si riveli insanabile se non attraverso una disobbedienza esplicita al contenuto precettivo della legge e cioè attraverso l'attribuzione di prevalenza alla legge in Terna come è stato detto alla lex poni sulla legge Esterna cioè sull'ex fuori
Allora prima parziale conclusione su questo tema e che per l'ordinamento in cui l'obbedienza alla legge un valore e lo è soprattutto allorché questa sì accompagnata da consenso
L'obiezione di coscienza non si configura soltanto almeno come elemento negativo di disgregazione dell'assetto normativo e sociale
Ma rappresenta altresì positivamente il sintomo di una maturazione della coscienza dei cittadini
Presupposto essenziale per ottenere dagli stessi un'obbedienza realmente consenziente
Un ordinamento cioè sarà tanto più democratico e conforme propri scopi nella misura in cui pur tollerando ed anzi promuovendo in linea di principio l'obiezione di coscienza ne saprà limitare le manifestazioni attraverso il consenso ottenuto i precetti dai supposti
Detto questo va però detto realisticamente che ben difficilmente potrà darsi una legge Conte accompagnata da un consenso convinto da parte di tutti i consociati
E allora la regola stabilita me potrà venne potranno prevedersi obbedienza e non convinte ma positivamente ispirate all'interattività della legge o nei casi di conflitto insanabile disobbedienza esplicite
Il problema allora si sposta focalizzandosi su queste ipotesi che devono ritenersi ci sembra assolutamente particolari in certo senso eccezionali rispetta la regola generale in quanto rientranti in un contesto complessivo di obbedienza alle leggi l'obiezione di coscienza non si pone infatti per il soggetto come contestazione complessiva dell'ordinamento nei del sistema di valori su cui esso si fonda riguarda l'obiezione di coscienza l'ordinamento allora due possibili soluzioni
Riconoscere i fattispecie individuate possibilità le ha possibilità per determinati soggetti di non ottemperare al contenuto precettivo della legge prevedendo eventualmente la prestazione di un comportamento alternativo
Oppure non riconoscere la legittimità di un comportamento Vittorio e sanzionare l'inottemperanza alla stregua di qualsiasi altra disobbedienza
Nel primo caso si tratterà di un'obiezione di coscienza secundum legem
Là dove il conflitto di doveri è riconosciuto e risolto dal legislatore offrendo al cittadino l'opportunità di scegliere legalmente o il comportamento principale o quello conseguente alla scelta di obiezione
Nel secondo caso invece l'obiezione di coscienza si configura come diritto prete era o contra legem altrimenti definito diritto di resistenza obbedienza passiva disobbedienza civile
Ove il conflitto ha risolto non dal legislatore chiare che adesso resta indifferente ma dal soggetto
Il quale con il gesto di disobbedienza accetta le conseguenze sanzionatorie stabilite dalla legge al fine di testimoniare la propria contrarietà alle scelte l'ordinamento tralasciando questa seconda ipotesi che appunto si configura come diritto extra ordinem
Sarà opportuno concentrare attenzione invece sull'obiezione di coscienza secundum legem
Con essa l'ordinamento a quanto già espresso opera per così dire un mutamento di qualità dell'obbedienza accettando la divergenza ideologica del soggetto
Ed offrendogli la possibilità di un'obbedienza alla legge che non significhi automaticamente disobbedienza alla propria coscienza come invece sarebbe se l'unica scelta possibile fosse quella principale prevista dalla legge
A seguito del riconoscimento legislativo la posizione dell'obiettore viene a configurarsi in certo senso come intermedia egli obbedisce sia la legge ed in quanto in questi in tal senso potrebbe ritenersi non più o non propriamente obiettori
Ma tre verso un comportamento legittimato da un'eccezione legislativa e legittimato solo in quanto conseguente ad una dichiarata e o provata obiezione di coscienza al comando principale
Di questa doppia natura dell'obiettore occorrerà tener conto relativamente a conclusioni che potranno trarsi sul tema che qui interessa
Per il momento basterà segnalare come l'obiezione di coscienza servizio militare si colloca nel nostro ordinamento da settantadue in poi come obiezione di coscienza secundum legem
Almeno per quanti accettino di svolgere il servizio civile o il servizio militare non armato evidentemente ciò non avviene per quanti rifiutano anche queste forme alternativa
Questo riconoscimento operato dalla legge se da un lato può significare il venir meno per l'obiezione di coscienza del valore profetico eroico
Che la garantiva di fronte alla società tuttavia ne legittima la presenza nell'ordinamento con ciò legittimando i comportamenti con essa coerenti tenuti dagli obiettori
Il problema allora ed individuale a per quale fine la legge riconosce la possibilità di comportamento obiettori e ancor meglio qual è il fine dell'obiezione di coscienza
Ci sembra che si possono distinguere due possibili Fini in primo luogo la volontà del soggetto di manifestare il contrasto tra i propri personali convincimenti e di valori o i fini perseguiti dalla legge
Però in secondo luogo ci può essere la volontà nel soggetto di modificare l'imperativo contenuto nella legge che l'obiettore intende combattere non perché in contrasto solamente con la propria coscienza ma con valori etici da esso ritenuti inaccettabili e pericolosi per la Società tutta avendo di mira soltanto il primo obiettivo l'obiettore non contesta la validità generale della scelta del fatta dall'ordinamento ma ferma solamente la propria particolare personale scelta di valori contrari come ad esempio nel caso di chi rifiuta le trasfusioni di sangue in virtù di proprie convinzioni religiose o di chi rivendica il diritto a non lavorare in particolari giorni della settimana sempre per motivi religiosi
Con anche secondo obiettivo invece l'obiettore mira all'eliminazione per tutti dell'imperativo adoperandosi per sostituire come è stato detto al presente della norma il futuro della profezia
Questo ulteriore fine caratterizza ci sembra da sempre l'obiezione di coscienza al servizio militare
In quanto il rifiuto di un servizio armato non può significare il venir meno per il soggetto del dovere di solidarietà e come è stato detto stamani del dovere di difesa della patria che di quello rappresenta un'espressione colui che obietta al servizio militare infatti non ignora mi rifiuta il problema della difesa del proprio Paese ne pone i valori della propria coscienza al di sopra di quella al contrario egli mira con il proprio comportamento ad un sistema di difesa diverso da quello ritenuto almeno per il momento prevalente
Ponendo perciò la propria scelta di obiezione a servizio di un sistema di difesa diverso alternativo rispetto a quello militare perché caratterizzato dall'assenza di impiego delle armi e perciò dell'uso della violenza
Al fine che potremmo chiamare individuale l'obiettore al servizio militare accompagna un fine di cambiamento complessivo
Senza il quale la sua scelta apparirebbe come comportamento individualistico ed antisociale come modo di sfuggire al diritto dovere di solidarietà e perciò come scelta in contrasto con la Costituzione che i principi fondamentali dell'ordinamento giuridico statale
Tale duplicità di Fini è stata definitivamente riconosciuta ci sembra dalla Corte costituzionale con la sentenza centosessantaquattro ottantacinque e anche per quanto abbiamo ascoltati in precedenza
Quindi a seguito di essa il servizio civile acquista dignità piena non solo come strumento di legittimo di difesa della patria ma Suma altresì valore testimoniale di scelte indicante un obiettivo complessivo di mutamento della difesa nazionale
Ci si potrebbe chiedere a quest'ultimo proposito se questo secondo fine cioè la difesa complessiva della difesa la scusate la la ricerca complessiva di un mutamento di difesa potrebbe legittimamente opporsi senza il primo se cioè il fine sociale o politico così precisato possa essere perseguito senza e indipendentemente dal contrasto con i valori della propria coscienza
Tale prospettiva che può porsi evidentemente soltanto de iure condendo sta stante l'attuale impossibilità secondo la legge attuale di optare per un servizio civile prescindendo da una scelta personale radicale di obiezione di coscienza
E che avrebbe come conseguenza lo sganciamento del servizio civile dall'obiezione di coscienza almeno come collegamento necessario
Sembra nostro parere trovare l'ostacolo nell'articolo cinquantadue secondo comma Costituzione come mi sembra questo il Venditti abbia indicato già stamani
Se infatti è vero che a fronte del generale obbligo di prestare servizio militare si ammette la possibilità per i legislatori di porre limiti questi potranno derivare soltanto da principi costituzionali tali da giustificare una comparazione con il fine di cui l'obbligo espressione e se tali principi costituzionali sono facilmente rinvenibili per l'obiezione di coscienza gli articoli due diciannove ventuno ad esempio non sembrano esserlo invece per il caso in cui il soggetto voglio affermare con il servizio civile un modo di difesa diverso indipendentemente dal contrasto con i principi della propria coscienza
Ciò tuttavia non significa ritenere impossibile anzi ci sembra auspicabile un ripensamento sulla norma dell'articolo cinquantadue secondo comma costituzione che posso condurre ad una revisione costituzionale
E ciò paiono ormai maturi i tempi superati i timori e le preoccupazioni di cui quella disposizione espressione e risultata fine singolare che a fronte di mutamenti istituzionali che si vorrebbero introdurre di mutamenti di tutta la Costituzione sia proprio questa norma rimanere Baluardo inattaccabile del testo del quarantotto
Ecco vediamo questo punto di raccogliere queste brevi considerazioni riportandole al profilo e con alcune conclusioni pratiche
Secondo quanto già affermato relativamente la distinzione tra obiezione di coscienza contratti e quella secondo me legge
L'obiezione di coscienza al servizio militare si pone oggi come espressione del secondo gruppo e per i modi e le forme con cui essa si configura secondo la legge attuale rappresenta meglio deve rappresentare in primo luogo un modo di difesa della patria
Ciò pone alcuni interrogativi già adombrati stamani sulla qualità e sulla collocazione in tale ambito di molti degli attuali servizi civili esistenti
Fino ad interrogarsi sui criteri adottati dal ministero della difesa per stipulare convenzioni e sull'utilizzazione da parte degli enti convenzionati degli obiettori
Ma ancor più a fondo viene da chiedersi se il concetto attuale e così dilatato di difesa della patria sia ancora capace di esprimere concetti almeno in certa misura omogenei
Possesso non equivalga ormai ad un generico Benessere e progresso complessivo del Paese cui già si riferisce l'articolo quattro secondo comma costituzione
E che in ogni caso è cosa diversa almeno nelle intenzioni del costituente dal concetto che voleva fermarsi con l'articolo cinquantadue costituzione
In secondo luogo la conformazione del rapporto così delineato tra obiezione di coscienza e obbedienza alla legge
Comporta la collocazione del servizio civile conseguente ad una scelta di obiezione di coscienza non tra i modi e lo ribadisco bensì tra i limiti dell'obbligo di prestare servizio militare
Ciò significa che lungi dal rappresentare un modo di esercizio della medesima attività in questo si spiega forse anche la domanda fatta dall'ultima relazione
Il servizio civile si configura come alternativo più che sostitutivo al modo di difesa della patria per il seguito attraverso il servizio militare
Dal che consegue la forte carica alternativa che dovrebbe caratterizzare l'attività di servizio civile alternativa la difesa armata del Paese ed espressione convincente di un sistema non violento di difesa
Quanto ciò sia concretamente realizzabile non è facile dire ma è probabilmente proprio su questo piano più che sulla ricerche viale dei motivi soggettivi interni alla coscienza dell'individuo che il servizio civile può dispiegare in futuro la propria carica profetica e di cambiamento
Terza conseguenza di quanto detto è che la scelta del servizio civile si pone nel nostro ordinamento non come scelta libera ma come scelta condizionata
Condizionata appunto alle dichiarazione di obiezione di coscienza e cioè di contrasto tra valori personali e valori che stanno alla base del servizio militare
Ciò non potrà che essere così anche in futuro fino a che si riterrà per il nostro Paese la difesa armata come preferenziale che perciò normale tra virgolette e quella non armata come eccezionale e derogatoria rispetta la prima un cambiamento di prospettiva peraltro favorito dalla giurisprudenza della Corte costituzionale pur dovendo passare secondo quanto ci ha detto attraverso una revisione costituzionale dell'articolo cinquantadue potrebbe rendere la scelta di servizio civile non necessariamente collegata ad una scelta di obiezione di coscienza e perciò secondo la terminologia colta realmente incondizionata
Ma anche restando nell'ottica attuale
Non sembra necessario da automatico da quanto detto ricercare criteri che permettano l'ordinamento di verificare nel soggetto il collegamento tra obbedienza alla regola generale l'obbligo di prestare servizio militare e obbedienza valori personali
Come si sa tali criteri sono comunemente individuati o in via presuntiva quali ad esempio la maggior durata del servizio civile o in via diretta attraverso l'esame della sincerità degli intendimenti del soggetto
Riguarda dei siccome è noto la legge attuale addotta l'originale soluzione di non scegliere l'uno o l'altro ma di prevenirli entrambi
Così creando una situazione che senza ottenere effettive Chiara serietà d'intenti si rivela il più delle volte discriminatoria nei confronti degli obiettori
Ma una volta eliminata tale stortura le prospettive che potrebbero aprirsi consigliano di proseguire su una linea di tendenza già indicata dal legislatore in diverso occasione
Allorché infatti relativamente all'obiezione di coscienza del medico nel procedimento di apporto di cui alla legge centonovantaquattro del settantotto si è ritenuta sufficiente la dichiarazione del soggetto attestante il proprio conflitto interno senza prevedere forme di esame né diretto né indiretto con esso contro conseguente esonero adesso concesso dall'esercizio delle pratiche abortive
Se introdotto un principio che a noi pare applicabile anche l'obiezione di coscienza servizio militare per il quale oltre tutto è previsto un servizio alternativo che invece non è contemplata nell'altra ipotesi
Ciò permetterebbe altresì di eliminare in primo luogo forme di esame che lungi dall'offrire una conoscenza reale delle convinzioni dell'individuo nei potrebbe essere diversamente si rivelò altresì lesive della dignità sia di chi esamina sia di chi esaminato
E in secondo luogo forme presuntive che si traducono spesso in fattore di discriminazione particolarmente grave tra chi può permettersi un maggior numero di mesi senza lavorare e chi invece tale opportunità non può concedersi
Condizione essenziale perché tutto ciò Possa avvenire è però che il servizio civile alternativo abbia quei contenuti di serietà e di utilità sociale tali da evitare una sua utilizzazione per fini che nulla hanno a che vedere con l'obiezione di coscienza
In tale direzione l'impegno congiunto degli organi dello Stato e della società civile permetterebbe il passaggio ad una fase nuova dell'obiezione di coscienza al servizio militare nel nostro Paese
Realizzando una scelta di civiltà per un ordinamento in egual misura attento alla realizzazione degli obiettivi sui propri e rispettoso della coscienza dei cittadini al cui servizio quegli obiettivi sono posti
Molte grazie dottor Rossi
Pare che ci sono alcune tematiche che ritornano l'obiettore non trasgressore autorizzato come ancora qualcuno lo ritiene ma servitore in una solidarietà con espressioni diverse
Problema personale nel senso che è legata alla coscienza mano individuale cioè chiuso ma in vista di un cambiamento della società cui la persona ha diritto di dare il suo contributo
Noi riprenderemo precisamente alle e quindici dopo pranzo
Vi pregherei di essere qui cinque minuti prima in modo che possiamo essere puntuali anche perché ai qualcuno dei relatori ha bisogno di partire e questa sera in tempi abbastanza rigidi e dobbiamo in questi tempi anche terminare
I qui fuori credo che potremo trovare ristoranti per il pranzo
Quanti ne volete il pregherei invece i relatori tutti i relatori di fermarsi momentino perché chiederemo di stare a pranzo insieme anche per verificare alcune cose grazie e buon appetito
Può darsi riprendiamo i nostri lavori
Toccherebbe in questo momento ad l'onorevole Maurino Mauro Mellini
No mi pare che non è ancora arrivato
Forse pensava di aver quarto d'ora
No ho capito
Al mattino
Mattina come dice no
Allora io direi che possiamo incominciare comunque l'avvocato Maurizio Corti Celli
E qui arriva suo precettazione i d'autorità auto trasferimenti prime sentenze del giudice ordinario
No va benissimo compiti
Oggi intanto
L'avvocato il fuori della
Anche
Rappresenta generato che scrisse
Che la bandiera de uno Firenze e già
Un quarto d'ora
Diciotto vent'sì sì va bene non riusciamo
La mia né partecipazione al convegno organizzato dalla Caritas
Credo che non sia per titoli accademici chiedono e che non conseguirono neanche nell'immediato né nel futuro ma solamente perché la mia esperienza di avvocato mi porte mi ha portato anche attualmente a contatto con gli obiettori di coscienza e con la patologia del servizio civile
In questo senso non ho provato per oggi una relazione scritta su uno degli appunti poi senza senza dubbio preparava una razza Scheda preferendo credo
E venendo incontro anche alle esigenze di voi che mi ascoltate e dei politici che sono presenti di apportare un la mia esperienza
Che l'esperienza condivisa dal collega Amadori di Roma con il quale assieme con lavoriamo con tanti altri legali
Che con i quali siamo in contatto l'esperienza sofferta di degli obiettori auto trasferiti e auto congedati così come positivamente essi si pongono nella situazione giuridica attuale
Parliamo di patologie del servizio CIPE civile perché se il servizio civile funziona se il servizio civile viene rispettato e da parte del ministero e da parte degli obiettori esso non non hanno per per il giurista per l'avvocato per il giurista fosso si per l'avvocato meno
Non appena l'avvocato momenti di interesse nei d'intervento
Stamattina quando il posto che avaro in sì illustrava l'articolo undici indossava con la competenza del giurista io non ho competenza del giurista o e la competenza dell'avvocato
E e da un certo punto di vista recuperava il valore della sentenza della Corte Costituzionale io pensavo che tutto sommato nell'esperienza concreta degli obiettori l'articolo undici si è rivelata una un qualche cosa di negativo
La l'obiettore oggi auto congedato decaduto si trova dovesse essere sottoposta a tre procedimenti
Cioè il procedimento civile perché per la il reato contemplato dall'articolo otto viene giudicato dal tribunale ordinario
Se gli viene inviata la cartolina di precetto per effetto della decadenza
E non si presenta nuovamente il processo penale perché e decaduto dallo status di obiettore per cui il ritorno sotto la giurisdizione militare
Si ricorre contro la cartolina fa il la giurisdizione amministrativa quindi in effetti e questa vittoria la possiamo chiamarla così non è un linguaggio giuridico ma sulle un linguaggio credo nel quale possiamo aderire essi rivela nei casi concreti degli auto trasferiti degli auto congedati un boomerang
Da un punto di vista anche delle esperienze l'obiettore auto congedato auto trasferito che deve sottoposti a tre processi e per quanto trovi magari degli avvocati più o meno disponibili
Deve a un costo anche economico che è sempre notevole che è sempre pesante
E in questo senso si aprono e lei accennerò alla fine si aprono delle problematiche estremamente varie vorrei dire quasi variopinte nell'ambito della della dell'obiezione di coscienza nella quale ci attendiamo di con nuovi avvocati una risposta chiara da parte del ministero
Ti aspettiamo una risposta chiara perché per esempio non è chiaro se l'obiettore auto congedato
O alto trasferito il quale riceva la cartolina precetto non è chiaro quanto pesce Periodo di siano di servizio militare debba fare
La decadenza vale ex tunc o ex nunc nel senso che se l'obiettore al diciannovesimo mese sia otto Congedo si auto trasferisce e riceve la decadenza il provvedimento di decadenza e conseguentemente la cartolina precetto dovrà fare un mese di servizio militare o dovrà la fame venti lo lasciamo la discrezione dei singoli distretti
Decidere la norma di legge da che si parla di norma di legge sulla durata del servizio civile può essere derogata ed applicato del ministero della difesa mentre è una norma di legge la durata
Il le lo stesso provvedimento di decadenza può essere come molto spesso evanescente
Firmato da da un funzionario non previsti non provvisto da da nessuna delega il TAR di Roma sta annullando ebbene lo sanno credo di i i funzionari del ministero della difesa annullando sta concedendo sospensiva tutti gli obiettori
Alto trasferiti auto congedati sui luoghi di menti
Mi sta dando ragione in questo senso agli auto trasferiti di auto congedati
Ultime ulteriore problema che pongo così sulla base della discussione le nel momento in cui l'obiettore auto trasferito o auto congedato alla sospensiva
Dovrà attendere quanti anni ha deciso nel merito del TAR
Perché l'obiettore auto trasferito a otto congelato che ottiene la sospensiva dal tribunale amministrativo di per sé non perde lo status di obiettore per cui non potrebbe lavorare si lavora infrangere ebbe infrange
A mio parere la la legge son tutte problematiche certamente detti in maniera abbastanza confusa ma che nascono dalla mia esperienza dall'esperienza dalla sofferenza perché credetemi ai voi molti sono obiettori di vedo eccetera nel momento in cui lauto trasferimento un'auto Congedo
Vengono praticati da un obiettore con motivazioni che personalmente possono trovami anche in disaccordo ma che non mi esonera hanno dal dall'obbligo che ho di e dal diritto che questo ha di essere difeso di sempre una sofferenza che viene portata Manta spesso in maniera personale e con aggravi economici di un certo tipo
Per ritornare al tema che mi era stato dato dopo questa introduzione che poi così ripeto l'esperienza che quotidianamente assieme agli altri colleghi Baldato facendo mi pare che che il il problema che si pone quello delle precipitazioni degli auto trasferimenti e le prime sentenze del giudice ordinario che livello così l'oggetto della mia comunicazione sì riferisca sostanzialmente agli obiettori auto conti auto trasferitisi
La differenza voi la conoscete credo abbastanza precisamente file di auto congedati gli auto trasferiti oggi gli auto congedati coloro i quali ritengono di dopo aver fatto un anno un ritenevano dopo aver fatto un anno di servizio civile di aver esaurito loro dovere nei riguardi dello Stato è un'esperienza drammatica
Perché di per sé mi pare neppure e neppure si stia discutendo sulla loro posizione quindi questi sono ci sono auto congedati ritenendo che un anno con per una multa di motivazione politica più o meno condivisibile ma che in ogni caso e noi dobbiamo lì così ritenere che sia dai sì sofferte siano essi una preda politica gli obiettori invece Houghton trasferiti sono quegli obiettori quali
Contorni precettazione di autorità se contro l'imposizione da parte del ministero di svolge in un presso un certo ente il loro servizio civile si sono trasferiti presso un un altro ente normalmente convenzionato con il ministero di con il Ministero della difesa e qui hanno completato il periodo di servizio di servizio civile
Non esonera lauto trasferimento non esonera non li esonera dalla quella de dalla decadenza che il ministero ex articolo sei
Propone e applica nei confronti di molti di quasi tutti credo gli auto trasferiti si pone da un lato invece la la competenza a decidere del tribunale ordinario
E abbiamo le sentenze che mi sono state sottoposte che io ho analizzato sono due del tribunale di Monza e uno del tribunale di Parma
Di fronte al al giudice ordinario questi obiettori sono stati chiamati a rispondere de di aver contravvenuto all'articolo otto della legge sette sette due
Perché si sono hanno rifiutato si dice nella nella nel capo di imputazione nella imputazione loro mossa dal Pubblico ministero hanno rifiutato in servizio civile dobbiamo notare che il esteriormente la condotta
Degli auto trasferiti Emilia otto congedati è analoga nel senso che gli è risultato della condotta è che l'evento si direbbe in linguaggio giuridico l'evento è analogo lente ai quali sono stati assegnati o lente per presso il quale facevo il servizio civile
Non ha più l'obiettore quindi l'evento è analogo
Il punto di di così di
Il punto che differenzia mi pare la condotta degli alto trasferiti Emilia otto congedati e i e mi pare si possa ravvisare nell'elemento del dolo nel senso che affermo no le sentenze che Dio che vi ho eliminato due del tribunale di Monza una del del tribunale di Parma che gli auto trasferiti non sto non in realtà non volevano non hanno rifiutato il servizio sostitutivo civile
Hanno rifiutato UE limo da Rita del servizio sostitutivo civile in questo senso i tribunali ordinari sono giunti alla proscioglimento alla assoluzione degli obiettori Houghton trasferiti si dice la il vostro dolore l'elemento del dolo che caratterizza la condotta il reato non è tale di non è un rifiuto ma è solo io rifiuto delle modalità a dire il vero il tribunale di Parma con la sentenza del venti febbraio ottantasette
Ha assolto tre Trevisan Alessandro per il con con la formula il fatto non sussiste
Ma più esattamente mi sembrerebbe che la soluzione del del le due assoluzioni del tribunale di Monza
Del maggio ottantasette del maggio ottantasette successivamente del giugno dell'ottantasette per cova Ermanno e per rulli Marco
Siano giuridicamente più precise la formula assolutoria il fatto non costituisce reato
Mi
Parrebbe mi pare di poter sostenere con fondatezza che nel caso di obiettore auto trasferitisi la il il il il trasferimento l'auto tra sei mento non implica quella condotta di rifiuto prevista dall'articolo otto quindi il fatto non costituisce reato
La sentenza dei due sentenze di Monza
A differenza quindi di quella di Parma per la quale la formula assolutoria il fatto non sussiste atta a mio parere il fatto sussiste
Il non sussiste l'elemento del dolo ma le le due sentenze del tribunale di Monza
Sì
Così fax fanno le due sentenze fanno un Esame complessivo anche della legge sull'obiezione di coscienza
Le due sentenze del tribunale di Monza che sono fatte da due da collegi di giudici diversi ma sulle quali che ma che sostanzialmente sono sentenze che si assomigliano
Nella nella nella casse o che ha portato i giudici alla al proscioglimento in questi due sentenze si afferma
Facendo sì questo esame della legge sette sette due si afferma a mio parere molto impropriamente che l'articolo sei
Della legge sette sette due avrebbe degradato si dice testualmente a Dili cito amministra amministrativo una condotta penale
A me pare invece che l'articolo sei lo dobbiamo dire chiaramente sia voluto nella legge
Come arma a favore del ministero il quale ministero in qualsiasi momento può far decadere l'obiettore
Perché attraverso la l'ipotesi prevista nella capoverso B una i generali motivi benissimo qualsiasi obiettore poi est può trovarsi in una situazione di decadenza dello status di obiettore
Non vi è nessuna degradazione ipotesi penale e sulla mente quella prevista dall'articolo otto se vi fossero due ipotesi l'articolo otto l'articolo sei la legge sarebbe a mio parere incostituzionale o non può un po'o non potrebbe porsi positivamente
Nel nostro ordinamento punendo la stessa condotta con due ipotesi
Normative l'articolo sei l'articolo otto l'articolo sei lo ripeto
E la mia impressione che per carità può esser discutibilissimo e anche non condivisa ma la mia impressione è che l'articolo sei sia rimasto nella legge sette sette due non quali ipotesi penale illecito
Antonina penale e poi degradato di illecito amministrativo l'articolo sei è stato voluto per consentire un controllo sul servizio civile da parte del ministero dei della difesa nel senso che l'obiettore
Anche se la la condotta dell'obiettore
Non si esaurisce o non si legittima attraverso il rifiuto del servizio l'obiettore ha sempre questa spada di Damocle sulla sua testa costituita dall'articolo sei con la decadenza
Con la decadenza diceva stamattina il il professore con la decadenza il l'obiettore ritorna a ad essere un militare con l'invio poiché la cartolina precetto e la competenza aggiudicare sui reati ritorna al tribunale
Militare per cui l'obiettore decaduto ex articolo sei può compiere per esempio reato di mancanza la chiamata il reato di diserzione reati che invece ex articolo undici così come chi più chiaramente illustrato dalla Corte costituzionale non poté compiere l'obiettore
Per cui mi pare e diceva don Pasini che il il convegno si indirizza oggi anche a agli agli amministrati politici agli uomini politici che sono presenti che partecipano credo che la prima cosa da fare direi a livello immediato non conosco a dire il vero a che punto siano i lavori sulla nuova legge sull'obiezione di coscienza ma mi pare che la prova sia di abolizione dell'articolo sei oppure di riportare l'articolo sei la decadenza amministrativa ad ipotesi specifiche
Non è consentito non è possibile non è ammissibile dal dal mio punto di vista che lei da dischi discrezionalità del Ministero della difesa della difesa sia così ampia per cui i gravi motivi
Possono in qualsiasi momento e per qualsiasi ragione portare a decadenza si dirama B ma contro la decadenza si può ricorrere al tribunale amministrativo
Ma io ricorso al Tribunale amministrativo oltre che costoso comporta
Comporta una spesa di tempo e di gli anni di attività con tutte le conseguenze che si possono immaginare
Ecco sì mi avvio alla alla alla conclusione
Allora direi IRI dal punto di vista e quindi della proposta io ritengo che l'articolo sei vada in specificato in quali casi la condotta dell'obiettore
Sia si ritenga incompatibile con la scelta fatta a monte casi limitati precisi non alcuni obiettori alle volte si rivolgono a noi avvocati manifestando per esempio
Il fatto che perché solo presentati in ritardo da parte di qualche e intesi dice ti denunciamo il ministero al distretto di facciamo decadere perché sei arrivato in ritardo perché magari all'interno delle dell'Ente Poste delle tue problematiche non violente tipo di di scelta politica eccetera che non solo per noi incompatibile con questa spada di Damocle as a mio parere non deve non deve assolutamente più esistere
Per concludere dunque
Credo che la problematica dell'auto trasferimento delle precisazioni d'autorità ed è e delle prime sentenze del giudice ordinario
Di non aver svolto completamente e esaurientemente nel tempo chi mi era stato concesso quanto vi dovevo dire ma credo che sostanzialmente la il sei dal giudice ordinario
Dobbiamo ed è e anche del tribunale militari in fondo gli obiettori
E dobbiamo dare atto si diceva stamattina parte qualche relatore che i tribunali militari hanno recepito spesso non sempre le istanze dei difensori degli obiettori le istanze di incostituzionalità abbiamo sempre trovato io personalmente né i giudici militari competenza e ascolto magari decisioni in contrasto con quelle che e erano le nostre convinzioni ma sempre competenza ed ascolto
Credo che oggi gli modifiche che si impongono signora proprio a livello di funzionamento del Ministero della difesa della fine di queste decadenza di queste precettazione di autorità e su questo punto che potrebbe forse portare senza una nuova legge ma anche con la circolare interno del ministero un nuovo modo di porsi nei confronti del Ministero nei confronti degli obiettori nel senso che credo non poco o nulla abbiamo da temere nei nelle nelle questioni o le sentenze dei giudici ordinari
Ed eventualmente dei giudici militari molto e troppo dobbiamo temere da provvedimenti che ritengo spesso immotivati e che sono punitivi nei confronti gli obiettori spesso seri e molto spesso che hanno pagato di persona per la loro scelta grazie
Il
Grazie molte
Avvocato Ponticelli e arriva stiamo stiamo affrontando il primo blocco delle comunicazioni
Che ha come titolo atterriti problematiche giuridiche in pieno di presa di coscienza poi passeremo al secondo problematiche relative al servizio civile e poi alcuni termini di paragone che avevano Valenti il primo Rocco abbiamo sentito questa mattina la comunicazione di Emanuele Rossi
Adesso è quella di Maurizio Botticelli
E il chi è arrivato il deputato dell'onorevole ma normalmente che ringraziamo e purtroppo queste comunicazioni incominciamo a stamattina sono tumori strette che mamma tutto dentro tra i quindici e i venti minuti massimo proprio bene una disciplina in un'economia siamo fissa questa mattina e quindi alcune punti probabilmente erano appena sfiorati Ranieri serata improvvisamente bisogna affrontare e onorevole favore
Io credo che
Anche nella trattazione
Del problema dell'obiezione di coscienza centrato
Sul la prestazione del servizio civile e sul servizio civile sulla sua essenza e sui problemi giuridici connessi abbiamo inteso poco fa
Il collega corti Celli che parlava per esempio dalla questione della decadenza dal servizio civile sia molto importante
Aver presenti quelle che possiamo considerare le norme penali di contorno del
Istituto dell'obiezione di coscienza
E in particolare di cui della posizione del trattamento riservato ai cosiddetti obiettori totali
Dall'approfondimento di una serie di questioni che
Sì presentano su questo punti
Nascono anche di
Interessanti elementi per meglio definire da affrontare il problema per esempio del servizio civile nella sua natura dei diritti dell'obiettore dei suoi obblighi e quant'altro al riguardo
è chiaro che
L'obiezione di coscienza ad un obbligo
Stabilito sanzionato penalmente quale
Nel nostro ordinamento la prestazione del servizio militare
Non può non trovare limiti e scontrarsi con il dato la norma penale
Che può essere o la norma penale applicabile normalmente per la violazione dell'obbligo
Quello che avveniva
Per l'obiettore di coscienza quando non esisteva la legge sull'obiezione di coscienza
Come potrebbe avvenire in ipotesi in un sistema in cui accanto al riconoscimento dell'obiezione di coscienza come eretto per la esenzione dall'obbligo non esistesse una normativa speciale
Penale
Relativa agli obiettori non ammessi per così dire
Come invece può avvenire come nella legge
E nell'impianto della legge del mille novecentosettantadue
La previsione penale speciale
Per
L'obiettore di coscienza che tuttavia non sia messo al servizio civile che non richieda l'ammissione al servizio civile che sia obiettore totale o non sia obiettori tale soggettivamente ma trattato allo stesso modo per non essere stato per esempio ha messo nel rifiuto di riconoscimento della sua obiezione di coscienza
Quale il trattamento riservato nel nostro ordinamento all'obiettore
Che non abbia ottenuto l'ammissione al servizio civile operano la della richiesta o per essergli stato rifiutato il riconoscimento
Il trattamento è quello stabilito dall'articolo otto secondo comma della legge
Con un reato
Vi posso strana
L'analisi de la fattispecie
Del
Articolo otto secondo comma
Ci riserva delle sorprese
Perché e
Il reato consiste che viene definito
Tra l'altro anche nei i registri dei tribunali militari rifiuto qualificato del servizio militare
è
Reato commesso da chiunque in realtà poi non da chiunque ma dall'obbligato al servizio militare
Che lo rifiuti
Adducendo emotivi riconoscenza di cui al primo comma
Questa storia dei motivi di coscienza come elemento integrativo dalla fattispecie
Dell'articolo otto secondo comma
E non è
Una questione propriamente relativa ai motivi come sempre si vengono considerati dalla legge penale
Per
La qualificazione di determinati reati
Ma consiste in un dato
Considerato nel quale elemento materiale
Della commissione del reato il fatto dell'adozione dei motivi
Il reato non si qualifica l'ha fatto chi servizio militare venga rifiutato
Per motivi di coscienza
E dal fatto che essi sussistano o che non sussistano
Ma viene qualificato dal fatto che vengono addotti motivi o senza rimanendo assolutamente indifferenti per la legge penale
Il fatto che essi sussistano o no quindi la adduzione eh considerata come elemento della fattispecie Ventola condotta materiale del soggetto
Di P. sorgono una serie di problemi
E e problemi che come se è il caso appunto di chi
E non adducendo motivi
Dista zitto e che e a questo punto sarà trattato
Come un qualsiasi
Il disobbediente
Imputabili disobbedienza o imputato di mancanza la chiamata sempre felice non presentarsi
Ma nel caso
Di colui che non si presenta
Alla prestazione del servizio militare chiamata alle armi
E che è considerato militare allearmi giuridicamente dal momento in cui avrebbe dovuto presentarsi
Che viene imputato inizialmente
Ma che Corticelle
Lunga esperienza di viene abbiamo assieme esperienze di questi e disabili
E adduce successivamente
Magari nella fase giudiziale la giurisprudenza vecchie che anche addotto successivamente quando già è in corso un processo
Per mancanza alla chiamata o per disobbedienza
Addirittura una fase giudiziaria l'interrogatorio davanti al magistrato adduce questo motivo a quel momento sì completa la fattispecie si passa da reato de mancanza chiamata o di disobbedienza al reato più grave che è quindi tipico caso di reato progressivo
Ma a questo punto
Che cosa dobbiamo dire a proposito acquisì quest'adduzione di motivi che diventa elemento per la commissione di un reato più grave sorge indubbiamente anche se i tribunali militari e qui non posso dar ragione a corte Celli che diceva che sono disponibili per le questioni di costituzionalità su questo punto non cessò mai un tribunale militare che abbia ammesso quello che è evidente
Cioè che si trova in presenza di una manifesta incostituzionalità
Perché una persona che nell'esercizio del suo diritto di difesa
Qualifica spiega il perché di una sua condotta cioè non rivela
Un elemento soggettivo della sua condotta che la qualifica come più grave peggio dall'uso la qualifica no per il fatto dico di darla per la condotta consistente nel qua nel difendersi o o comunque lo spiegare quella che è la sua condotta precedente questa spiegazione questa abduzione del motivo se la spiegazione reato di spiegazione
Commette un reato più grave è punito con una pena doppia
è violato indubbiamente
Per essere brevi
L'articolo della Costituzione e
Garantisce
La manifestazione del pensiero ma è giocato ancora più gravemente
L'articolo della Costituzione che garantisce il diritto alla difesa
Contro questa tesi
Si dice sì però
è vero che c'è un trattamento penale più grave però poi usufruisce del trattamento penale definitivo per così dire del più non incorre la così detta spera spirale delle condanne
Basterebbe una considerazione parte il pasticcio fra vantaggi d'ordine amministrativo così fatto di non dover di essere esonerati dalla prestazione del servizio militare che non è elemento in base al quale si possa stabilire se il reato più grave o meno grave
Ma c'è il problema del concorrente
E è vero che non è stato mai processato nessuno per concorso in questo reato
Ma non c'è dubbio che l'avvocato
è un reato che io ho commesso numerose volte ho cercato anche di farmi perseguire penalmente per questo reato non ci sono riusciti
Ma per un atto di viltà
Da parte di chi ha il dovere di perseguire
Se
L'obiettore di coscienza dichiara che si è deciso ad addurre i motivi che altrimenti avrebbe taciuto perché l'avvocato
Lo ha
Indotto ad addurre l'avvocato ha commesso ma non perché lo dice perché va bene che il pentimento il pentito è diventato oggi il la fonte principale la più approva
Ma perché stanno così le cose come stavano così le cose nel caso in cui faccio riferimento indubbiamente
Reato l'avvocato ha commesso questo reato come una persona che concorra alla violenza dopo il furto qualificandola come reato più grave di rapina impropria commette il reato di rapina impropria in concorso pur non avendo partecipato al
Al furto
E basterebbe questa considerazione per smontare la storia del trattamento in realtà meno più favorevole
E per porre in maniera evidente la stranezza di questa fattispecie penale dalla quale derivano oltre che sul piano costituzionale anche sul piano empirico per brevità non affronterò assolutamente questa questione
Questo è certamente uno dei punti un punto essenziale per quello che riguarda il reato tipico previsto dalla legge sull'obiezione di coscienza
Sull'altro reato quello del primo comma dell'articolo otto che già Corticelle abbia detto
Quello che mi resterebbe da dire
Cioè che si tratta di reato oggi ha seguito la sentenza della Corte costituzionale
Non più un reato militare
Commesso dall'obiettore di coscienza che rifiuta il servizio del reato che possono consistere soltanto nella manifestazione del rifiuto del servizio in quanto tale e non di una sua modalità non di
Del
Dell'adempimento di uno degli obblighi che ne derivano
E quindi io credo che quella giurisprudenza citava Corticelle abbia confortato una tesi io sempre
Sostenuto quella cioè che non può con mettersi questo reato se non nel
Da parte di colui che rifiuti in toto il servizio civile
La
Questione la sentenza la Corte costituzionale ha eliminato anche un aspetto secondario o derivato sul piano penale quello cioè della sottoposizione dell'obiettore alle
Legge penale militare
Che
Per quello che riguarda il reato disobbedienza a prescindere dalla qualificazione dell'articolo
O
Del reato di cui all'articolo otto come reato militare Ono ma anche dalla possibilità di commettere i reati
Propriamente militari per gli ordinari militari
Quale il reato di disobbedienza di insubordinazione e di di mancanza la chiamata per il caso o di di so di sospensione di richiamo poi inizio del servizio il richiamo in servizio che pure è possibile anche credo che sia usuale
E quant'altri possono essere legati alla qualifica di militare
Che questa qualifica che per il nostro ordinamento piccoli impianto del codice penale militare viene attribuito al militare dal momento in cui deve presentarsi per la prestazione del servizio militare
Pensare che fino a quella sentenza la Corte costituzionale l'obiettore di coscienza in servizio presso l'ospedale
Era considerato un militare alle armi cosa che faceva sconfina nel grottesco una norma quell'articolo undici relativa all'equiparazione a tutti gli effetti con cui si prevede penali vietata dalla Costituzione perché una volta che la Costituzione stabilisce sia pure limitatamente alla giurisdizione
Un
Limite questo limite non può essere dalla giurisdizione militare scavalcato attraverso una equiparazione
Vorrei dire che se questa norma ha quindi i i liberato l'obiettore riconosciuto come questa sentenza la Corte costituzionale riconosciuto come tale da queste conseguenze in ordine Dordi tipicamente militare penale militare
Ed esso possono essere gravi non ha liberato però gli obiettori
Riconosciuti in pratica che si come tali sia pure attraverso l'applicazione di quella strana norma penale l'articolo otto primo comma
In espiazione di pena
La legge riconosce da una rilevanza al fatto che sia un obiettori perché se è vero che l'articolo otto primo comma è l'articolo
La legge la norma della dottor Renato gli addotto motivo è anche vero che un'altra parte in altre norme ordinamento ad esempio nella legge
Sull'affidamento in prova dei condannati militari si parla di condannati per reati determinati da obiezione di coscienza
Malgrado questa qualificazione che in pratica è quella gli obiettori di coscienza questi obiettori di Piacenza in carcere
E ce ne sono tanti
Oggi siamo arrivati là Magela stragrande maggioranza Testimoni di Geova
Siamo arrivati a circa novecento l'anno credo un fenomeno imponente un fenomeno tale
Che fa sì che i tribunali militari
Lavorino
Per una percentuale grandissima
Su questo fatto degli obiettori di coscienza e solo per il fatto che questi stanno processare in blocco rinunziando praticamente qualunque forma di difesa
Che i tribunali militari uno scoppio
Ma le carceri militari sono oggi piene
Quasi esclusivamente di obiettori di coscienza in espiazione di pena
Perché per il resto sono Tim militari in attesa di giudizio che poi se la cavano quasi sempre con la condizionale questa natura la gran parte di Bondi dei reati militari mentre per questi reati non viene data la condizionale e anche su questo potremo discutere della esattezza di quella giurisprudenza ma nel tempo me lo vieta quello che voglio dire che questo ci porta a considerare questa diversità invece di trattamento
Che non ha portato considera conseguenze gravi
Alla
Per la saggezza e buonsenso di personale ha detto agli istituti militari di pena
Saggezza che sta venendo meno grazie al fatto che oggi abbiamo dei tribunali militari di sorveglianza che dovrebbero garantire l'applicazione della legge e Dio ci salvi quello che è venuto fuori perché è venuto fuori che la
C'è qualcuno che e dopo che qualcun altro voleva spezzare regna Grecia oggi sono i giudici militari di sorveglianza che vogliono spezzare le reni ai testimoni di Geova
E allora iniziata un nuovo corso
Nel quale e nel quale avvengono cose piuttosto gravi e anzi lottò l'obbligo si pretende di di di fare esercitazioni militari ai detenuti e ci sono processi e condanne
Per disobbedienza
Ma erano esercitazioni che potevano essere utili al fine della difesa civile
Fatto sta che grazie al quella situazione giuridica dell'applicabilità
Ai detenuti condannati benché condannati per obiezione di coscienza del legge sostanziale militare noi abbiamo questo fatto gli obiettori di coscienza condannati
Per disobbedienza e e questo malgrado quelle considerazioni secondo cui la norma dell'articolo uno otto secondo comma avrebbe invece dovuto garantire la fine nella spirale del
Delle condanne oggi ricominciamo con la spirale delle condanne
Cioè si crea condizioni per le quali al condannato dell'articolo per il rifiuto
Qualificato del servizio militare all'obiettori di coscienza condannato
E poi i con facilità interviene una seconda condanna ed eventualmente una terza e una quarta non si sa dove si può andare a finire
Per
Io un reato militare
Ma siamo entrati prima la fase dell'esecuzione della pena
E qui sempre grazie a
Una distorta visione
Della legge
Che pare che abbia pervaso l'organo specifico che dovrebbe garantito il tribunale militare di sorveglianza
Noi abbiamo
Nell'applicazione delle leggi
Parallelamente a quelle pre che sono previste norme che sono previste per i contratti ordinari
La quelle per esempio dell'affidamento in prova o della liberazione condizionale del condannato militare e in particolare condannato per obiezione di coscienza che pure una legge la legge Lagorio aveva cercando di privilegiare stabilendo la possibilità dell'affidamento in prova addirittura soltanto dopo un mese di detenzione
Noi abbiamo questo però questo fatto che quando si va a stabilire l'affidamento in prova
E anche i testimoni di Geova oggi degli acquisti obiettori totali fanno domande affidamenti in prova che è prevista e doveva essere fatta non un organo militare ma orgogliosi quindi con un riconoscimento anche di conseguenze di questo status particolare gli obiettori di coscienza sia pure non riconosciuto per l'ammissione al servizio civile ma riconosciuto attraverso la condanna
Si va a discutere finisco ma è quasi un dovere di coscienza a questo punto dichiarare una questione non non potrei farne a meno
Si passa a discutere della
Condizioni per l'affidamento in prova e si dice
Molto spesso
Che le condizioni per l'affidamento in prova non esistono perché permane la pericolosità sociale
Da che cosa è determinata la pericolosità sociale dello leggo e concludo con questa vettura
La pericolosità sociale determinata dal fatto
Che
Il detenuto non sia liberato
E nemmeno ha cercato di liberarsi da ogni traccia di autocertificazione della sua condotta
Senza alcuna possibilità di acquisizione del senso di responsabilità verso se stesso e verso la società del comune cittadino consapevole dei propri doveri massimamente quello rispetto la legge lo Stato con priorità su quella di qualsiasi divinità
E vi posso assicurare
Che sentire il presidente del tribunale militare di sorveglianza
Che chiede
Al giovane portato davanti a lui
Se crede nella superiorità delle leggi divine sulle leggi una
Sentendosi dare risposta positiva diciamo allora voi fare come ti pare
E quello gli spiega dice ma no anzi il contrario è è contrario è contrario attività poi Avellino curiosi ma come vuole
Io dico che questo non è degno di un paese civile grazie
Io devo confessare la mia ignoranza riguardo ad alcuni dati che sono emersi nelle contributo dell'onorevole Mellini
Cioè
Pensavo che questi queste situazioni
Toccate e dell'intervento di corti Celli qui nel caso delle situazioni con processi penali
Fossero delle cose veramente eccezionali
E in ogni caso siccome toccavano delle persone mi sembrava che fosse normale tentare di individuare delle vie di uscite di via di uscita che assicurassero l'alto tutela di queste persone perché ognuno da una persona viceversa abbiamo sentito che ci sono dei numeri
Che sono molto grossi perché parlare di novecento all'anno se risponde alla alla realtà vuol dire in questo momento
Circa un quarto un quinto del totale degli obiettori che delle domande che ci sono che la dire che la cosa e aprì così grave come come numero come proporzione che a me sembra che in una prospettiva anche di nuova legge non può non essere presa in considerazione perché ci sono delle persone che in questo caso passiamo adesso al secondo capitolo
Di problematiche particolari che vengono trattate e che concernono invece più specificatamente il servizio civile
La prima di queste di questi interventi e quella di Pierluigi Consorti su convenzioni e circolari nel rapporto tra Ministero della difesa ed enti di servizio civile
Il tema che sono stati invitato a trattare risulta particolarmente articolato
Uscendo spesso dai binari specifici dell'obiezione di coscienza e coinvolgendo in sé una più ampia e consolidata prassi amministrativa
Il tempo a disposizione ecco avete sentito particolarmente ristretto
E per Sandro limitarmi solo ad accennare questioni che meriterebbero in realtà una trattazione più attenta
Mi scuso sin da adesso se non potrò fornire molti particolari non potrò giustificare pienamente alcune conclusioni rimandando però per i necessari ferimenti dottrinali e giurisprudenziali
Alle relazione scritta che spero avrà poi inseguito pubblicata
Questo mio intervento si muoverà in un ambito strettamente circoscritto al diritto positivo si avverte infatti in questo momento la specifica necessità di porre dei punti fermi e il più possibile inequivocabile
Allora il tema che mi è stato affidato eh convenzioni circolare nel rapporto tra Ministero della difesa e venti servizio civile
Bisogna partire direttamente dalla legge sette sette due del settantadue istitutiva tra l'altro del servizio civile nazionale
Che apriva una nuova fase e nel contempo un periodo transitorio ammettendo in deroga l'articolo cinque che appunto istituiva il servizio civile nazionale
Il convenzionamento da parte del ministero con enti che consentissero la concreta possibilità di far svolgere il servizio civile ai giovani obiettori
E bisogna dare atto che senza l'intervento di questi enti lo Stato non avrebbe potuto applicare la legge non aveva possibilità di affidi far fare il servizio civile
Allora prima domanda è che cosa una convenzione giuridicamente questo termine viene utilizzato come sinonimo di accordo caratterizzato come sinonimo di intesa e spesso anche come sinonimo di contratto
La pubblica amministrazione normalmente utilizza questo strumento ogni volta che non può gestire in proprio dei servizi o quando non possa garantire una gestione totale
Tipico eccolo conosciamo tutti e l'esempio del regime convenzionale con cui le regioni fornisco le prestazioni sanitarie nell'ambito appunto il servizio sanitario nazionale nel linguaggio corrente si parla di cliniche convenzionate i laboratori convenzionati e così via
Lo strumento convenzionale può senz'altro essere definito con uno strumento ordinario da un punto di vista pratico si conoscono moltissimi
Esempi di convenzionamento ma da un punto di vista giuridico dei testi con uno strumento straordinario ed infatti è stato stabilito proprio transitoria
Così come c'è tra ministero denti rientra nel genere gli atti con cui la pubblica amministrazione fornisce servizi che autonomamente incapace di fornire volgendo lo sguardo alla prassi è che sempre più ricorre all'utilizzo di tale strumento
Non si può però concludere che la convenzione del diritto pubblico si presenti come atto tipico
Non se ne può definire la natura giuridica in modo unitario
Si incontra una così vasta articolazione di forme e di specie che non consente una riduzione alcunché turriforme Ascani unificanti
Risultano diversi procedimenti i soggetti le materie disciplinate
Saltano tutti i criteri scolastici di identificazione e si è costretti a scendere dettagli signora sono così procediamo con il taglio la legge duecentonovantacinque settantaquattro di modificazione delle de settecentottantadue del settantadue Lino Rava la prassi citata
Ma disponeva una riserva regolamentare autorizzando il Governo ad emanare il regolamento di attuazione che emanato con decreto del presente la Repubblica numero mille centotrentanove settantasette
Imponeva a sua volta una distinzione tra la procedura da attuare nel caso di enti dipendenti dammi sezione dello Stato articolo dodici rispetto ad altri enti articolo tredici
Nel primo caso si sarebbe dovuto procedere mediante accordi tra il Ministero della difesa e gli altri ministeri responsabile attività dell'ente pubblico presso il quale l'obiettore di coscienza andava svolge le sue funzioni sul servizio civile
Nell'altro caso invece mediante convenzioni ossia in due modi distinti
Giacché anche se il termine accordo risulti sinonimo di convenzione non si può ricorrere a questa sinonimia davanti una norma che intende appunto distingue due diversi procedimenti un articolo parla di accordo un articolo parla di convenzione
Del resto la distinzione confermata
Anche perché nel primo caso l'accordo l'attività del personale distaccato cito l'articolo è regolata dalle norme di funzionamento interno dell'ente presso cui avviene il distacco con gli adattamenti necessari per l'applicazione l'articolo undici tra legge eccetera
Mentre il secondo saranno le convenzioni e anche qui ci dell'articolo a regolare l'attività egli obbliga gli obiettori ai fini dell'applicazione l'articolo undici della stessa legge
Allora siamo di fronte a due distinte procedure delle quali una sostanzialmente proceduralmente più agile che l'accordo privilegia gli enti pubblici mentre l'altra convenzionale
Garantisce maggiormente lo Stato davanti al potenziale anomalo utilizzo dell'obiettore in servizio presso enti privati
Rimandando a norme convenzionali più precise e dunque meglio vincolanti non Dos con questo nessun giudizio di merito dico solo che son due fasi distinte
Ora in realtà questa distinzione è però rimasta lettera morta perché si è proceduto sempre nello stesso modo
Sia per gli enti pubblici che privati tale nel caso della recente assai discussa convenzione tra virgolette perché non si sa se starà convenzione sarà accordo non si conoscono bene i termini di questo atto con la Protezione civile con i sarebbe eccessiva
Esaminando quadri da vicino la convenzione stipulato nell'ottantaquattro Tamiso la difesa ed enti servizio civile risulta chiaramente la natura privatistica Italia
Il tempo mi impedisce di fornire tutti i dettagli
Rimango relazione scritta mentre qui mi limito a tracciare linee di massima in quattro punti
Il primo
Se la pubblica amministrazione avesse voluto emanare procede attraverso atti di imperio avrebbe senz'altro avuto farlo in modo diretto usando moduli procedimentali più chiari ad esempio appaltando concedendo
Un servizio insomma utilizzando altri atti altre procedure
Ma l'abbiamo visto il decreto è presente la Repubblica mille centotrentanove scende il modo della convenzione secondo l'indicazione dello stesso Parlamento
Si tratta secondo punto di un atto effettivamente contrattato tra le parti
è vero che non tutte le parti hanno partecipato alla fase attiva della contrattazione il che rientra in ormai i rapporti di forza tra diversi gruppi di pressione
Ma tutti gli enti hanno firmato un testo precedentemente contrattato
E con questa stessa firma hanno manifestato un consenso e siccome il consenso è bilaterale la pubblica amministrazione reputo non firmare la convenzione con alcuni enti non c'è stato uso del potere d'imperio da parte l'amministrazione che infatti non ha obbligato a contrarre
Tale obbligo invece esiste quando per esempio si procede ad un esproprio o di una requisizione
Tre
La convenzione prevede obblighi corrispettivi consensualmente determinati infatti l'articolo quattordici del decreto Plant Repubblica mille centotrentanove
Elenca quanto deve essere disciplinato nella convenzione l'orario di lavoro l'impiego dell'obiettore corrispondente le finalità dell'ente e così via
Ma la convenzione stabilisce anche altre questioni e va oltre quanto previsto all'articolo quattordici che stabilisce degli obblighi
E queste questioni sono state contrattualmente definite agendo anche la pubblica amministrazione
Come soggetto privato
Quarto punto la dottrina e la giurisprudenza si sono espresse sempre in questo senso
Per tutti cito la sentenza trecentoventisei dell'otto maggio del mille novecentottantasei la quarta sezione del Consiglio di Stato che in questo senso
A questo punto ne volete molte altre cose conviene però selezionarne solo alcune questa convenzione che indubbiamente riveste carattere privatistico è stata volti imposta unilateralmente dall'amministrazione agli enti pena la decadenza della convenzione precedentemente stipulata la convenzione attuale più o meno l'ottantaquattro esteri e cambia una come c'era precedentemente esistente
Nemmeno in questa prassi ravvisa l'esercizio di un potere d'imperio
Ma piuttosto gli elementi del cosiddetto contratto aperto strumento tipico adottato quando una parte non intende limitare l'uno dei contraenti Maputo lascia PAC lascia aperta la possibilità ad altri di contrarre via
Aderire ad un contratto
Prassi se volete illegittima perché la legge pone invece dei limiti che non sono stati rispettati come l'esempio grossolanamente la condizione che gli enti siano dotati di personalità giuridica secondo quanto visto l'articolo quattordici del comma due dello stesso decreto trenta Repubblica
Ora comunque chiaro che l'amministrazione intesa agire come privato e come suo diritto e questo atto convenzionale e la norma del comportamento tra le parti contraenti eh come usa dire legge fra le parti
Insomma una volta che l'ente sia messa la convenzione il che non dipende da criteri discrezionali ma dal fatto che risponda ai requisiti richiesti dalla legge
Il rapporto è regolato sulla base della convenzione consensualmente e bilateralmente sottoscritta
Così ogni convenzione a sé stante
Carmen infatti di volta in volta i soggetti contraenti cambia lente
L'impegno richiesto cambia le finalità dell'ente l'ambito vocazionale fino al come sopra il numero di obiettori e se l'impiego e così via
Si sente invece a volte parlare del rapporto di questa convenzione come un unicum poiché la legge sarebbe alla base del rapporto convenzionale
Credo però che nessuno penserebbe mai ad esempio di dire che i contratti di locazione degli immobili urbani contratti di affitto
Siamo tutti uguali perché ci sia una legge in base alla quale questi vengono stipulati che sarebbe leggere vocale ciascuno dice io al mio contratto l'affitto che diverso all'altro e così mi pare anche in questo caso
In realtà
Però ci si è ampiamente discostati da queste basilari nozioni
La pubblica amministrazione infatti inteso regolare i rapporti con i clienti attraverso numerosi atti unilaterali che si sono susseguiti nel tempo
La relazione che seguirà illustra bene cosa questi significato giuridicamente e politicamente no che io vorrei offrire sono un quadro teorico rispondo
E scusandomi per la schematicità rimando i nove la relazione scritta voglio approfondimenti
La circolare è un tipico atto interno della pubblica amministrazione
Attraverso il quale organi diversi della stessa amministrazione o anche in alcuni casi Demi sezioni diverse
Intendono far circolare nozioni fornire informazioni e così via senza che per questo lato sia in sé dotato di una particolare forza giuridica normativa
La circolare non è insomma essi fonte di diritto
Sulla natura di atto interno mi limito qui solo la citazione due sentenze in questo senso la numero cinquecentotrentatré del mille novecentottanta delle sezioni unite della Corte di Cassazione
E la numero ventinove settantanove del Consiglio di Stato ma ho trovato più di venti sentenze conformi delle massima di sature che trovi
Relazione scritta
Ora bisogna anche dire che il termine circolare
Non indica la sostanza di un atto amministrativo come invece si fa col termine Regolamento
Ma solo la forma di un atto che appunto circolare e ciò ha indirizzato a più soggetti
Evidentemente un provvedimento amministrativo non trae la sua forza impositiva dalla forma che assume ma dalla potestà che la emanato
Quando questa sia legittimamente competente
Essendo la struttura interna della pubblica amministrazione gerarchicamente ordinata il provvedimento amministrativo emanato in forma circolare da un organo dotato di potestà gerarchicamente sovraordinata rispetto ad altri
Avrà un legittimo valore in positivo verso questi ultimi non perché si tratti norme e circolari ma perché queste norme sono l'espressione di un provvedimento amministrativo che vincola sostanzialmente e che poteva assumere una qualsiasi forma
Però con un esempio
Se un dirigente impone presso la circolare ai suoi sottoposti l'obbligo di presentarsi al lavoro in cravatta
Non sarà certo la forma circolare la base per la votazione il provvedimento
Proposto da chi ha il potere dovere di organizzare l'ufficio entrano propriamente in gioco altri elementi
Se però circolare fosse emanata da un dipendente pari grado costui avrebbe anche avuto intitolarla legge o costituzione fondamentale ma tanto resterebbe sempre priva di qualsiasi forza giuridica
Proprio perché il dipendente e privo di potestà normativa
Sintetizzando
La circolare è un atto divulgativo interno della pubblica amministrazione
Senza forza giuridica ex sì diverse che può però a vere in quanto risulti espressione di un provvedimento di un organo dotato di una qualche potestà normativa
Trattandosi di atti interni non possono essere opposti a terzi meno che mai quando incidono sulla sfera dei loro legittimi interessi né possono mai derogare atti normativi primari ne atti normativi della stessa pubblica amministrazione
Essendo poi Meredith sposi pensioni di esecuzione devono operare in campi necessariamente regolati almeno le linee generali dalla legge o dati aventi forza ed efficacia di Lecce
Devo però precisare che esista un atto con caratteristiche in parte diverse da quelle che appena illustrato
E che porta il nome di circolare ministeriale
Cioè del ministro
Massimo organo dell'amministrazione dello Stato dotato di una responsabilità politica e di una specifica potestà normativa secondaria per chi valgono un altro tema di considerazioni
Le circolari riguardanti unici dell'obiezione di coscienza sono però emanate dal direttore generale e non dal ministro del dito generale D'Alema ci si accettano le circolari ministeriali cinque novembre settantaquattro e quindici ma settantacinque entrambi curiosamente professori protocollo queste ultime due sono circolari ministeriali non sono appunto come le altre quando contengono disposizioni questore magari da un organo avente potestà regolamentare
Ed hanno una forza pari gli altri atti del ministro e sono certamente efficaci per i soggetti sottoposti all'autorità del ministro emanante
Ma anche di riflesso preso già che sta nell'amministrazione dello Stato quali privati cittadini
Questi dovranno infatti di riflesso adeguarsi a queste disposizioni per poter svolgere l'età dico ottenere pareri insomma se bisogna portare un certificato per ottenere un altro certificato come capita spesso proposto certi piano se non è che ti diano il parere che tutelerà pubblica amministrazione però in base a un provvedimento del ministro
Ritengo che questa sia un'ulteriore dimostrazione del fatto che la forza dal maggio di un provvedimento non risiede tanto nella forma quanto alla potestà normativo funzionare l'organo emanante
E una consolidata vicina dottrinale infatti i rapporti tra organi dello Stato si basano su una relazione gerarchica strettamente legata alla funzione esercitata in ragione della potestà cioè del potere detenuto
E quando un organo eserciti una funzione che non gli è propria lo fa in via subordinata rispetto all'organo cui quel potere appartiene funzionalmente
Risulta chiaro a tutti ad esempio che l'attività legislativo del potere esecutivo è subordinata rispetto a cura del Parlamento funzionalmente deputato a questa attività
Né può essere chiamato etica della competenza oggettiva perché una norma dotata di forza giuridica solo se posso da un organo cui è funzionalmente attribuita un'attività di produzione normativa quanto detto vale sotto un profilo squisitamente formale
Perché vanno considerati anche vincoli contenutistici
E se si circolari ministeriali sono soggette a limiti precisi che possono essere cacciati norme di legge o anche regolamentari emanate con decreto senta Repubblica e non possono mai statuire contra legem
A fortiori tali limiti vanno posti circolari non del ministro come il caso dicevo prima di molte di quelle poste in materia
Su un punto vorrei soffermarmi ancora un secondo per osservare la delicata questione circa la conoscibilità di questi atti i fatti si tratta spesso di circoli non pubblicate né conoscibili
Viene a volte fornito un rifiuto riconoscenza può perché trattasi di atti interni
Ma che pretendono di essere vincolanti anche per gli enti e strani all'amministrazione che non le conoscono
Beninteso una città che non deve necessariamente essere pubblicata per produrre i suoi effetti ma non può certo avere efficacia verso oggetti che non la conoscono
Per tutti cito in questo senso la sentenza ottocentoundici del mille novecentottantatré della sesta sezione del Consiglio di Stato rimando lavoro di Catelani che ne cita molte altre che pur senza condividerne tutte le affermazioni vari lustri bene questo specifico punto
Ora schematicamente né ci troviamo tante circolari interne unilaterali del direttore generale della leva senza potenza potere regolamentare che non solo lecito ultrà convenzione
Ma addirittura modifica la legge
Come quando stabilirono la deroga dei famosi ventisei mesi o come quando più recentemente modificò la procedura prevista per la presentazione la domanda per l'ammissione al servizio civile pretendendo di essere efficaci verso terzi enti e obiettori
Questi ultimi risulta a loro volta insedino sano rapporto triangolare perché non hanno mai un rapporto diretto con il ministero ma passante nel suo rapporto che al ministero entro detto ora il tempo non mi consente di scendere particolari ma una volta fissato quello che a mio parere un riferimento teorico generale ore solo ricordare sei cose uno e cinque della difesa non possono valere per forme di alta amministrazione lo Stato mentre saluta il caso ad esempio la circolare venti dicembre ottantasei che prevede il rilascio da parte la uso di un certificato di idoneità
Al servizio disposizione magari anche opportuna ma non per questo non si presenta con un ulteriore gravame rispetto alle condizioni tassativamente previste la legge per essere ammessi a prestare il servizio civile sostitutivo
Due le circolari non sono mai rivolta agli enti e questo potrebbe provare che anche l'amministrazione sacche si tratta di atti solo interni e che gli enti commerciali sono soggetti estranei
Però questi realtà risultano essere destinatari di molte disposizioni di cui si recano a dispetto tre Sonati difficilmente conoscibili e addirittura era volta Espresso politico di conoscenza delle circolari
Quattro non sono fonti di diritto in materia e non possono imporre comportamenti diversi da quelle convenzionalmente decisi con gli enti né a questi né ancor meno gli obiettori cinque non possono prevedere un autonomo potere decisorio Pino adempimento della controparte che non sia convenzionalmente sancito infatti con provvedimenti di questo genere andrebbe necessariamente in motivato e sarebbe impugnabile in via gerarchica e amministrativa sei le circolari non posso né si può direttamente perché non presentano non rappresentano infatti provvedimenti amministrativi ma possono essere impugnate insieme al provvedimento illegittimo preso sulla base la circolare
Da ultimo abbiamo visto che recentemente la direzione generale la leva ha provveduto a diffondere distretti militari un prontuario per la gestione gli obiettori di coscienza ad uso dei settimi dare degli enti
Se prima visivo delle copie spesso gli altri non sono neanche l'esistenza di questo prontuario
A mio parere tra l'altro quest'atto non ha dotato di alcuna forza impositiva formale né sostanziale
Poiché nemmeno risulta a quale organo sia imputabile giacché privo di firme e bisogna ricorrere all'intestazione della copertina per vedere che è un atto uscito fuori dall'ufficio direzioni generali la leva
Trattasi quasi di mansionario
Che raccoglie consigli e inviti non sanzionati né sanzionabili
Però come tutti gli altri atti circolari se per ragioni strettamente tecnico giuridiche potrebbe non essere ottemperato per ragioni di opportunità pratica basata sui rapporti di forza fra istruzione e privati ne viene imposto dispetto
Si trova davanti a dati di per sé privi di un'effettiva vincola dita vincolatività normativa che però nel tessuto sociale son finito però devo concludere
Godono di questa frana e ci si rapporta Dessì come se la possedessero mentre sia anche l'impressione che lo stato non solo non veda questa stortura elimini ma tenda quasi a da procurare questo accomuno opinione iuris comunisti negli occhi
In conclusione la materia articolate confusa si presenta come uno nebulosa normativa che chiede certezza se è vero che si va verso la nuova legge neanche pensare non lo che a un Regolamento di esecuzione corretto e preciso nei contenuti e nella forma che rivisiti questi rapporti a mio parere è poi necessario attivare l'istituzione del servizio civile nazionale direttamente gestito dallo Stato
E nel contempo materne mantenere ipotesi di convenzionamento con enti privati che garantiscano l'impiego adeguato gli obiettori di coscienza già che hanno finora dimostrato evitabile senso dello Stato permettendo che nelle more di attrezzare la legge il servizio civile potesse davvero essere svolto se poi vogliamo la legge fosse ancora lontana allora da subito sarebbe necessario coraggio la convenzione ed arrivare ad un regola ad una regolamentazione concordata attraverso un dito del ministro emanato con DPR
Le circolari unilaterali sono lo strumento meno adatto come dimostrerà come dimostrato anche dai fatti secondo quello del collega Pugiotto con più precisione degrada essa grazie
Ringraziamo il dottor consorzi tempesta però dichiarato
Avrebbe sotto c'è l'esigenza di importanti
Solo questo se il trattare esigenza
Quali sono conoscevano solo nuovi punti di riferimento sicuri
Quindi convenzionati di una di coscienza ma nei rigori finali a cui farle dove arbitro doveri
Spesso che dell'ultimo di una di dieci negli anni il soldati veri ordinamenti che hanno creato difficoltà nucleare il sito di di
Questo contributo
Sia tutto in ordine a tentare di avviare un maggiore chiarezza
L'individuazione di questi punti di riferimento
Dai di contributo successivo vorrebbe completare questo aspetto attraverso una ricostruzione storica Andrea Pugiotto
Lo scopo della mia comunicazione è quella di offrire un contributo per una ricostruzione della gestione di obiezione di coscienza attraverso lo studio delle circolari ministeriali e nati in materia
è un profilo questo dell'argomento il tema di questo convegno anche a mio avviso è decisivo per comprendere come ha vissuto e come vive concretamente l'istituto del servizio civile oggi in Italia e che sia un profilo decisivo e dimostrato da alcuni elementi i fiori mento e questo è che di fatto per il susseguirsi di circolari ministeriali in materia oggi in nel campo diverse di coscienza ci stiamo uno stravolgimento delle normali regole sulla gerarchia delle fonti
E questo non tanto perché è habitus mentale della pubblica amministrazione rifarsi e le norme emanate mediante circolare piuttosto che le norme di legge per il la Biche sempre quali pure che la circolare è stata emanata
Come risultato giuridicamente molto grave che una circolare benché invalida vini a funzionare come fonte legale pur non avendo titolo legale a farlo
Ma quanto piuttosto e molto bene in modo correttamente l'ha fatto non mi seduce dottor consorti prima per la condizione a mio avviso errato da parte del ministero della difesa
Di essere titolare di un potere di autorizzazione in materia
è un profilo dicevo decisivo anche per un secondo elemento storicamente l'applicazione della legge sette sette due almeno principe dei primi cinque anni di vigore della stessa
Esatta garantita da una serie di circolari esattamente quattro
La legge infatti del vicenda del settantadue il DPR di attuazione e del novembre del settantasette pur essendo stati tra l'altro pubblicato in Gazzetta Ufficiale soltanto il tre aprile del settantotto nei cinque anni che di che dividono la vendita di piani di attuazione abbiamo avuto quattro circolari ministeriali
Oggi la situazione è molto cambiata tecnici quali sono numerose e si susseguono spesso a distanza di tempo molto breve l'una dall'altra ora se tenete conto che la legge sette sette due e deficiente sotto molti aspetti
E alcuni suoi principi penso ad esempio l'equiparazione fra militari obiettore sono di difficile applicazione ne viene fuori che nel quotidiano nella vita dell'istituto è garantita della prassi amministrativa che influenzata ovviamente a sua volta da di circolari ministeriali
E infine che sia un profilo decisivo è dimostrato anche dall'interesse che ha avuto che hanno avuto molti soggetti istituzionali
Nel valutare nello competenze l'operato del ministro della difesa in materia
Ricorda le prossime BdT stamattina la feroce mi si permette il termine critica che la sentenza centosessantaquattro ottantacinque muoveva nei confronti della circolare dei vinti sei mesi
Ma io penso anche la risoluzione della Commissione difesa della Camera firmato da alcuni anche dei presunti le persone presenti in questo tavolo la quale stigmatizzava la gestione del ministero della difesa in materia adducendo cito testualmente adducendo come causa della grave situazione di disagio in cui versa l'attuazione della legge sette sette due
Profilo decisivo quindi ESA nonostante difficile da studiarsi per una oggettiva difficoltà il reperimento del materiale
E paradossale questo le stesse disposizioni ministeriali che determinò la gestione quotidiana dell'obiezione di coscienza non sono facilmente conoscibili non c'è la pubblicazione legale
Ad essa si sopperisce temesse una pubblicizzazione frammentaria o tornare su note di stampo attraverso i canali dei distretti ministri distretti militari che spesso però assumono iniziative informative difformi
La stessa richiesta rivolta leva di fecondi sento militare di conosce il testo di una circolare spesso si trova espressamente o implicitamente
Oppure opporsi un una sorta di segreto che non è un segreto qualificato perché non è imposto da un obbligo giuridico sanzionabile non segreto di fatto ma invincibile
Perché basato sul rapporto di forza falliva di fare da un lato è obiettore venti dall'alto che ovviamente sbilanciato dalla parte del primo io comunque nonostante queste difficoltà sono riuscito a mettere insieme ventidue circolari e un prontuario per la gestione don Pasini stia calmo non parlerò di ventidue circolari
Dico però che non sono in grado di garantire che e le ventidue circolari che ho raccolto più prontuario siano esaustive del materiale del delle mansione ministeriali in argomento
Credo però che sia materiale sufficiente per e ricostruire storicamente anche la gestione ministeriale e comunque posso garantire che consono comprensiva di ventidue circolari delle circolari più significativi emanate in materia
Quanto all'importanza del mio intervento a me è stato chiesto di analizza nel merito le circolari quindi per quanto riguarda l'impalcatura giuridica dell'intervento rimando a quello che e dottor consorti con il quale per la dolce lavorato in questi mesi insieme limando il suo intervento
Dico anticipa anche già alla conclusione e dell'analisi che ho fatto di queste ventidue Cicolani che si potrà leggere con più compiutezza negli atti del convegno quando vanno pubblicati
Scusatemi un po'vado un po'con la sciabola però io credo che grosso modo si posso dirvi della GIS ministeriale in due fasi
Una prima fase anche dopo la sua espressione nella circolare dei dentisti medici e nei lunghi tempi di risposta alla domanda di obiezione che poi si è definita con una grave una fase di grave lassismo da parte del ministro della Difesa
Una secondi fa una seconda fase più recente che invece è impostata a mio avviso ha una male interpretata intransigenza
Io parlo di quest'ultima fase e quindi più concretamente pendolari in in esame la circolare del cinque giugno dell'ottantasei la circolare del venti dicembre dell'ottantasei la circolare del ventinove gennaio dello tanta sette
Che rappresentano un po'la traduzione normativa chiamiamola così la fase più acuta di scontro fra enti da un lato il ministero dall'altro fino a lambire per sommi capi la più recente novità che il prontuario sulla gestione degli obiettori
Per quanto concerne la circolare ecco in data venti dicembre il ministro Alemanno una circolare contenente disposizioni in materia di obiezione di coscienza
è un atto molto importante
E questo viene un po'a chiudere politicamente o cerca di chiudere politicamente una fase di grosso scontro che c'era stato fra enti da un lato il ministero dall'altro e che lo ha visto la sua massima espressione nella circolare cinque giugno che se fosse stata applicata alla lettera avrebbe preciso l'età dice molte esperienze di servizio civile oggi esistenti
è anche un atto che viene fatto per adeguare e la situazione diciamo degli obiettori ai principi dettati della nuova legge di riforma della leva
Ed è infine un tentativo di adempiere da parte del ministero alla raccomandazione contenuta nella nella risoluzione della Commissione Difesa che peraltro trovate anche nella cartella che è stata data Nimis del convegno
Ebbene io esaminerà questa circolare per alcuni punti più importanti cominciando innanzitutto dalle disposizioni riguardanti gli precettati forse il precettati forzatamente precettati d'ufficio
La cifra del venti dicembre apparentemente sembra risolvere questo problema
E sì infatti dice che il giovane e momenti in cui fa la domanda di obiezione può indicare l'aria vocazionale
Lenti in cui vuole svolgere il servizio e la sede dell'ente in cui svolgerlo ci dice che gli enti possono avanzare anche richieste nominative si dice anche infine che il ministero terrà conto delle indicazioni del giovane nell'assegnazione
Non la sua vittoria quindi in realtà una vittoria di Pirro perché a leggere
Schema sin otticamente anzi diciamo sistematicamente le disposizioni della circolare ne viene fuori un quadro molto meno positivo
E cioè ne viene fuori e qui ovviamente o metodicità alle disposizioni che il concetto di aree vocazionale scisso dal concetto di ente e di sede
Cosa vuol dire concretamente vuol dire che per il ministero della difesa il precettato forzatamente solo colui che è stato presentato nel non rispetto dell'aria vocazionale non anche chi pur essendo stato assegnato nell'aria vocazionale che aveva chiesto è stato mandato presso un altro ente non so alci invece che carità soppresso i massimi diverso dell'ente richiesto
E pure a me sembra che anche in questi casi venga meno la possibilità di una programmazione previa fra obiettori del formazione tre che del servizio civile che l'obiettore deve svolgere perché ricordiamo anche in un servizio civile essere qualificato deve presuppone una conoscenza dell'allarme realtà territoriale in cui si opera dei problemi sociali in cui si va a metter mano
E di un premio rapporto con l'ente in cui si va a lavorare
La sicura della vicenda e quindi permette un recupero surrettizio diciamo così
Delle presentazioni forzate di fatto l'applicazione che ne susseguita ha dimostrato questo rivolte sia agli organi dell'amministrazione sia lo stesso sottosegretario presente che parlerà stasera no giustificato questo atteggiamento
Ritenendo che ad esempio si debba garantire l'equiparazione fra obiettore e militare quest'ultimo non scioglie la caserma doveva fare servizio di leva oppure dicendo che si deve pur soddisfare anche le esigenze di diversi enti che pure lavorano nella stessa area vocazionale
Oppure ancora adducendo il fatto che molti enti si trovano con un numero saturo di obiettori a disposizione ci hanno raggiunto il numero massimo di posti disponibili convinzione
Il torace quest'ultima giustificazione che è meno pacifica di quanto posso sempre dire sembrare di primo acchito per mi portai la fa un discorso troppo complesso
Ma per quanto riguarda gli altri due giustificazioni in realtà mi sembrano come dire incongrue io qui non voglio sminuire il ruolo del Sermide soldato semplice o del o degli obiettori e persone amiche subito le mie foto e l'ha fatto anche cose degli ufficiali quindi penso anche di dimostrare nella vita quotidiana una certa capacità di tolleranza reciproca
Però credo che un servizio militare non richiede s'è svolto da un soldato semplice una particolare specifica preparazione al contrario di un servizio civile che molto spesso chiede ma competente ma conoscenza tale da rendere infungibile prestazione di quel soggetto e non di un altro
Un secondo aspetto della circolare del venti dicembre
La commi la risoluzione della Commissione Difesa invitava il Ministero a ridistribuire gli obiettori precettati forzatamente prima del venti dicembre data della circolare
La cicoria del venti dicembre sul punto si limita a invitare i distretti militari a mandare le informazioni su quanti casi si erano verificati in realtà importante per questo problema nasce una successiva circolare quella del ventinove gennaio ottantasette
Questa circolare disciplina la procedura che l'obiettore deve seguire per ottenere la riassegnazione pone la fosse stato precettato prima del venti dicembre
Ebbene queste questa circolare pone due condizioni
La prima è a me a mio avviso gradi la prima si son termine entro il quale presentare le domande il termine è il ventitré febbraio ottantasette tenete presente che la Ciccone di cui parlo è stata emanata il ventinove gennaio cioè venticinque giorni prima
Il secondo termine è che non venivano presi in considerano saranno presi in considerazione dice più o meno così la circolare le domande presentate da obiettori precettati d'ufficio è da più di sei mesi
A me sembra che questi due temi noci ma accettabili
Il primo perché Riina approcci come drastico selezionatore ho detto prima crisi con la lista non sono facilmente conoscibili immaginate di queste infatti molti pittori si sono trovati respinta vedersi respinto la domanda per la vela prodotti in termini nel oltre il termine fissato il secondo termine invece cioè l'impossibilità di essere ritrasse dritti se si è in servizio da più di sei mesi a parte la fissazione impormi traligna sei mesi perché non cinque con un sette
Ma mi sembra paradossalmente punitivo proprio nei confronti quindi pittoriche da più tempo sul servizio civile precettati forzatamente
L'altro aspetto
E precettati forzatamente dopo il venti dicembre
La circolare del venti dicembre prevedeva in caso di Bettoni precettati prima di quella data ma dopo che cosa succede che garanzie hanno che istituito a codesto istituto si possono appellare questi la cifra del venti dicembre non diceva nulla in proposito però un problema grave e infatti in una sola Caritas di vettori precettati forzatamente dopo il venti dicembre ce ne sono state parecchie decine in realtà c'era stato un tentativo di risolvere questo problema mi riferisco a un protocollo d'intesa firmato diciassette
Diciassette gennaio diciassette febbraio ottantasette
Sottoscritto dei principali enti di servizio civile e da un rappresentante ed è autorevole dell'ufficio di Ripa di fare il quale prevedeva un meccanismo idoneo per risolvere il problema degli obiettori precettati dopo il venti dicembre
L'accordo era che questo protocollo diventasse poi circolare la circolare non c'è stata
Uno potrebbe dire poco male il ministero nemico obbligate ma circolari però io ricordo che la cicogna del ventinove gennaio ottantasette di cui ho parlato prima non era altro che la traduzione testuale dignità indico protocollo d'intesa intercorso fra le va di fare e denti
Come dire che di fronte a un'identica procedura perdura per due protocolli così tradotto in circolare l'altro no
E sarei molto grato se le sponde il sottosegretario comunque chi per lei potesse oggi questa sera o comunque una precauzione spiegare il perché di questa cosa perché dipinte che di questa circolare abortita
E tralascio non so quanti un tempo ancora cinque sei minuti allora tralascio andarcene velocemente a un altro aspetto
La circolare del venti dicembre recependo in verità quanto la risoluzione della Commissione e difesa diceva
Invita ma anche per quanto concerne gli ambiti di servizio degli obiettori ad assegnare diciamo così gli obiettori in prestazioni
Personali di adeguati impegno sociale riconducibili all'idea di difesa della patria questa espressione è impresa pari pari nella sentenza centosessantaquattro ottantacinque
Ora il passante di gelato l'integrazione se non è molto illuminata di questa perifrasi dice dando una lettura diciamo allargata fino a dietro a comprendere servizi civili nell'ambito diciamo della solidarietà quasi a lambire il campo del volontariato
Il rischio però è che questa periferici venga decretata in maniera più ristretta
E ciò che si intende ad esempio con prestazioni riconducibile l'idea di difesa della patria soltanto la prestazione in protezione civile o comunque imprese in attività che siano strettamente connesse a calamità naturali diciamo situazione di dell'igiene in cui l'Italia poteva essere coinvolta
Se questo fosse vero ed interpretazione si può porre in questi termini iniziale potrebbe farne uso per rivedere criticamente tutte le sedi convenzioni che sono state fatte
è cogliendo anche questa perifrasi come strumento come grimaldello per risolvere con menzioni forse anche politicamente non non gradite
Io lo dico io dico questo non perché mister abbia fatto questo una pro memoria soprattutto per gli enti molti enti rivendicano secondo me giustamente una revisione delle convenzioni con molti commenti che sono che servono per coprire Pseudo Dettori
E io credo che sia opportuno arrivare un albo degli enti credo che sia opportuno invitare il ministro a rivedere le oltre mille cinquecento convinzioni che ci sono pubbliche i criteri per il rivalutazione delle dimensioni se non prendi oggettivi predeterminati altrimenti rischiamo di innescare una sorta di cavallo di Troia che poi può produrre degli effetti
Molto gravi
Velocissimamente e ricordo che l'articolo del venti dicembre contiene nelle parti molto migliorative rispetto al ciclo del cinque giugno impari particolare rispetto al problema del vitto e dell'alloggio
E così anche in tema di ricusazioni in tema di trasferimenti
E c'è un'altra cosa da far notare la facciamo tre perché se non è particolarmente significativa la circolare del venti dicembre cerca di adempiere tutti gli inviti fatti della commissione Difesa con risoluzione del ventisei novembre tranne uno il punto cinque delle risoluzioni infatti lo cito testualmente impegnava il Governo a realizzare un'opportuna capillare informazione nell'ambito delle facoltà offerti ai cittadini dalla legge sette sette due
Il ministero non ha nella circola non fa menzione di questo nemmeno come mera dichiarazione di intenti indegni risulta che ci sia stato da parte del dal punto di vista dell'amministrazione la difesa
Un tentativo di farsi carico di questo problema l'informazione su un diritto fondamentale quale quello alla libertà di coscienza rimane ancora affidato da iniziative meritorio però come dire disarticolate fare loro o degli enti o dei singoli coordinamenti di obiettori cosa dirà a conclusione dell'analisi fatta anche politicamente la cicogna del venti dicembre è appunto una vittoria di Pirro giuridicamente essa contiene alcune imperfezioni
E mi riferisco ad esempio il fatto neri per citarne uno che lacci corre parla di principi e criteri direttivi così visto ma anche una circolare di detti principi e criteri del direttivi visto che la sua natura è quella di essere meramente attuativa diciamo di nome indicatemi non in senso generale della legge
O addirittura c'è un riferimento alla nuova legge sulla riforma di lei ma approvato in via definitiva dal Parlamento
Ora non è caso qui di ricordare che una legge perché produca i suoi affetti non è sufficiente che ci è stata approvata dal Parlamento è necessario che si è prolungata dal Presidente della Repubblica che sia pubblicate in gazzetta ufficiale che ci sia anche una vacatio legis
C'è poi la disposizione abrogativa relativa Cintola Ceniccola del cinque giugno che non è molto chiara perché non si capisce bene quale siano le norme di quella circolare che rimangono in vigore quelle siano state eliminato perché è questo pasticcio giuridico
La spiegazione politica secondo me c'era fretta di chiudere un contenzioso che si era fatto grave fra Ministero e venti
E non è fine fondato e se c'era fretta si poteva chiudere in fretta e non è infondato il sospetto
Che quello che è stato recepito nel tenne le come circola del venti dicembre altro non fosse che un pro memoria preparato per l'allora ministro della Difesa Spadolini e che lo stesso ministro a volte perché tradurre con alcune opportune modifiche
In circolare mossa politicamente molto Luigi lungimirante acuta ma giuridicamente mi sembra dagli esiti molto fragile
Concludo
Facendo riferimento velocissimamente al prontuario emanato dagli uffici di leva di fine agosto ottantasette
La valutazione in questo prontuario è diverso assegniamo un criterio politico un criterio giuridico di lettura
Politicamente secondo me è un atto positivo
Perché viene a integrare la circolare del venti dicembre in disposizioni che la stessa anima viva apposta in maniera molto chiara perché viene disciplinare alcuni aspetti per i suoi procedimenti ai provvedimenti disciplinari che erano rimasti assolutamente privi di normativa
Positiva soprattutto nel modo in cui si è arrivato a stipulare tirava emanare quel puntuali accennata nessuna previa concertazione con i principali enti di servizio civile
Ma la valutazione giuridica mi sembra molto molto molto meno positiva e anche qui ancora una volta l'errore giuridico una spiegazione politica
Mi spiego subito
Nella Bassa ministeriale dei prontuari dell'uno agosto mandato i principali enti di servizio civile nel frontespizio c'era scritto circolare numero lese
E lasciando lo spazio per l'apposito numero lasciando quindi palesemente intuire che il ministero intendeva ancora una volta usare lo strumento circolare per emanare il prontuario
A questa iniziativa che giuridicamente non è corretta per le ragioni che prima di tre consorti a ha illustrato a questa ha questa intenzione gli enti popolose da un incontro svoltosi diciannove luglio
Al di là di fare una la possibilità che il prontuario ministri ma nato come accordo convenzionale integrativo della convenzione attualmente esistente fra Enti ministero
Cosa che significava giuridicamente utilizzano strumento vincolante per ministero ed ente e politicamente anche far passare finalmente il principio per cui in materia di obiezione di coscienza o mai nate negli di gestione del servizio civile
Il ministero deve necessariamente confrontarsi con gli enti che operano nel nel settore ovviamente a questa proposta le tariffe non accettato quindi non c'è stata la narrazione niente circolare perché gli enti si sono rifiutati non c'è stata nemmeno l'emanazione mediante accordo convenzionale perché mi se non c'è stato ne è uscito fuori uno strumento che giuridicamente di fine RAI anomalo ibrido invito nella forma perché non c'è il numero di protocollo non c'è la firma dell'organo emanante
Io vedo
Nel contenuti perché ci sono alcune disposizioni che risultano dispose disporre ultraleggero sette sette due oppure che addirittura modificano lei no nell'articolo del venti dicembre eppure quel prontuario debba essere integrativo della circolare del venti dicembre
Ed infine la forza a me sembra è d'accordo con questo concordo con questo col dottor consorti che il prontuario sia un un semplice ma c'è Mario un insieme di indirizzi di consigli ma che giuridicamente nasce a forza e che ciononostante ha una sua effettività non perché giuridicamente legittima ma perché da un lato c'è un ufficio di gradi perché la forza politica di imporre quell'atto e dall'altro ci sono gli enti che hanno ritenuto positivo l'atto stesso e quindi danno hanno espresso un consenso nei suoi confronti
Grazie d'agenzia
Grazie molte al dottor Pugiotto questo intervento
Presentato anche con molta la fuga ma
Direi che per il non
Addebiti
Trattare con gli obiettori di coscienza
Non devono essere messi in inganno perché non c'è malanimo ed entusiasmo no per difendere la causa che li porta a questo
Ma sotto però c'è una esigenza di fondo de di riuscire
Ad avere il massimo di chiarezza come base di partenza per poter ridurre al minimo IPO le possibilità di attrito
Ora noi in questo lungo tempo negli dei di anni in cui abbiamo avuto rapporti col ministero
Lei le occasioni di attrito non sono mancati
Forse molte di queste avrebbero potuto essere eliminate se ci fosse stata una maggiore chiarezza di partenza oggettiva per tutt'e due le parti
Comunque questa mi pare che sia il messaggio che e va in guardino avanti soprattutto bardato nuova legge
Io e penso che prima di fare l'intervallo e qui vorrei fare un intervallo di un quarto d'ora possiamo sentire ancora un intervento che il primo del gruppo
Termini di paragone per una nuova legge che abbiamo affidato alle dottore Salvatore Prisco
Avvocato e che riguarda obiezione di coscienza al servizio militare e obiezioni di coscienza nell'ordinamento vigente dopo di questo faremo un quarto d'ora e riprenderemo con precisione in modo da terminare nei tempi previsti
Io ringrazio carico grazie per avermi dato l'opportunità di queste riflessioni in pubblico
Ogni tutti e due
Ringrazio tutti i relatori che hanno rinverdito le ragioni di passione
Di interessa e che mi hanno portato qualche anno fa ad occuparmi del fenomeno generale l'obiezione di coscienza ringrazio in particolare una dovreste ringraziarlo vuoi di più
Emanuele Rossi perché il suo intervento mi consente di dar perdette molte cose per cui vennero al mio testo scritto che ho depositato rinvierò al suo cercando di sintetizzare le mie ahimè troppe
Cartelle leggendo che solo in qualche punto io sono partito da una lettura recente da me fatta quella di un saggio di carta Polani l'autore della grande trasformazione del cinquantasette rimasto però inedito fino a pochi mesi fa
Laddove Polani suggerisce che il problema essenziale dei nostri tempi sta nel contrasto tra esigenze di libertà come diritto alla diversità come riaffermazione del valore insopprimibile in questo dell'individuo delle sue ragioni e le pretese della società la quale tanto più se tecnologicamente avanzata spinge all'omologazione dei comportamenti
L'indicazione di Polani ammetta l'unica strada praticabile e per impedire la scomparsa delle libertà
Nel consiste questa strada nell'espandere il ma nella società non contro di essa giacché cito la realtà della società
E la conseguenza ineliminabile nonché il fardello della nostra vita in quanto persone
In una società industriale il nucleo forte di questo articolo di Forlani è in questa considerazione cito ancora l'habeas corpus l'obiezione di coscienza io direi allora l'habeas mentre non
Io direi non Polani
Sono gli espedienti anglosassoni della tolleranza e mostrano in che direzione vanno le libertà civili quando si espandono nel campo industriale altre culture possono produrre altri espedienti
Si tratta di una riflessione che mi è parsa molto moderna perché sembra di sentire i toni di un rosso di un Dorking quindi autori anglosassoni molto più vicini a noi e anche la problematica
Che
è stata oggetto di una recentissima antologia pure tradotta in italiano anzi di un autore italiano Antonio Baldassarre sui limiti
Della democrazia fatta questa premessa nel mio contributo scritto io individuato un percorso storico della libertà di coscienza come valore giuridico fondamentale della civiltà occidentale
Valore che la cui radice sta nel personalismo della cultura classica greca e romana che passa poi nella traduzione nella tradizione giudaico-cristiana e rimane quindi a connotare modernamente la costruzione dei sistemi Giusy naturalistici
In definitiva il nostro modello di convivenza sociale
Non l'uomo esiste per il gruppo per lo Stato ma al contrario lo Stato per l'uomo pubblicamente si direbbe non l'uomo per il sabato ma il sabato per l'uomo
E la stessa critica marxista in origine delle libertà borghesi non nega certo a mio parere e a ben vedere il valore della persona e della sua libertà ma ne denuncia il carattere mistificatorio
Quando non si accompagna questo riconoscimento la predisposizione di condizioni di benessere materiale per renderli effettive quindi nessuna libertà di coscienza se non anche una effettività di condizioni per garantire
Quanto al contenuto il primo il primo contenuto della libertà di coscienza e nella libertà di atteggiamento in materia religiosa
Progredendo poi il processo di secolarizzazione nella libertà di manifestazione del pensiero di cui la libertà dell'arte della scienza dell'insegnamento della libertà religiosa costituiscono manifestazioni specifiche e sottolineo l'importanza di questo valore per il nostro modello di convivenza che è fondato sull'opinione pubblica sulla responsabilità politica sul confronto elettorale periodico
Ed infine la libertà di coscienza comincia ad essere connotata nell'interpretazione di molti studiosi
Come il diritto di ciascuno ad essere per gli altri uguale a se medesimo
Quindi come strumento per la tendenziale proiezione pubblica della identità personale è chiaro che qui siccome non si fanno i conti solo con condotti di puro pensiero ma anche con condotte attive con comportamenti
è necessario stare molto attenti e per esempio le più recenti riflessioni in materia di obiezione di coscienza come fenomeno generale quindi non solo il militare ma tutte le obiezioni di coscienza considerazioni di cui faccio grazie rimando per i particolari al testo scritto quell'età quelle di Antonio vitale quelle di Francesconi da mettono in evidenza
Vitale per esempio come la fiduciosa priorità dei diritti cito testualmente sui doveri sembra utilizzata oggi per disgregare più di quanto non sia già possibile la convivenza sociale in definitiva contiene il pericolo di aprire cito testualmente una strada all'Anarchia
Mentre Francesco Onida rileva che con le intese
E che hanno largamente riconosciuto come sapete
Fenomeni di obiezione di coscienza sia in realtà avviato nell'ordinamento italiano un movimento tendente a forme di statuto personale potenzialmente più ampie impegnative di quelle stesse vigenti in India nei Paesi arabi
Giacché qui non è più solo il diritto di famiglia poterne rimanere investito ma l'intero diritto pubblico e quello del lavoro li faccio ore
Salto la esposizione più puntuale di queste tesi perché la troverete nel testo scritto io ritengo che il
Punto di attacco costituzionale per risolvere queste preoccupazioni questi problemi che secondo me sono reali sia comunque nell'equilibrio che l'articolo due della carta costituzionale stabilisce
Tra i diritti inviolabili quindi in primis la libertà di coscienza come diritto alla propria identità e la sua tradizione sociale e con l'opposto e ma ineliminabile della solidarietà cioè i doveri dunque invero siamo quindi con questo
Alcune del discusso l'articolo due codifica in definitiva per me la tolleranza intesa come è stato detto da un autore tedesco cito quale norma decisiva del comportamento umano quello che rende praticabile la convivenza possibilmente pacifica
E rispettosa di tutti i bisogni dell'uomo senza trascurare le esigenze della comunità
Saltando altre cose non c'è solo l'articolo due della Costituzione il problema fondamentale in questa materia resta quello dell'eguale trattamento di situazioni uguali e della differenziazione giuridica
Di situazioni differenti in fatto sembrerebbe ovvio ma stamattina con analisi delle sentenze della Corte costituzionale abbiamo visto che c'è voluta la giurisprudenza della Corte per avviare il superamento di odiose discriminazioni in danno di aspiranti obiettori
Basate sul mancato rispetto di termini che del resto la legge non qualificato è perentorio più abbiamo visto ancora come sul piano penale sul piano delle circolari amministrative queste vicende di studi discriminazione continuino
Ora c'è voluto ancora la Corte costituzionale per chiarire benché sembrasse è ovvio che un obiettore una porta messo al servizio civile ma la legge diceva diversamente non è assimilabile ad un militare né sottoponibile quindi ai Liguri dei relativi organi giudiziari
Ma il caso più clamoroso di inosservanza del principio di eguaglianza ha ragione Emanuele Rossi e insieme dei doveri di solidarietà riguarda coloro che esercitano il diritto all'obiezione proposte l'apporto che sono tenuti
Non si dice ad una prestazione non sono tenuti ricevono una prestazione non dico
Sostitutiva ma nessuno prestazione
Perché secondo me la dice lunga sulla reale
Ideologia del legislatore
Ordinario e e più in generale sull'atteggiamento culturale dominante nel Paese che considera un disvalore la Bortot al punto nella sostanza
Da paralizzati nell'esercizio che sia chiaro a scanso di equivoci che io sono assolutamente d'accordo ma mi sembrerebbe allora più corretto e più coerente agire nel senso
Di prevenire le cause dell'aborto per esempio attraverso una corretta informazione ed educazione sessuale
Mentre
è ancora troppo diluito con l'idea che pure merci dalle sentenze la Corte costituzionale
Che quello armato è solo uno dei possibili modi di difendere la pace tra l'altro solo di alcuni soggetti non di tutti queste cose ormai sappiamo benissimo le abbiamo sentite molto meno di quanto io potrei di
La verità ecco vorrei sottolineare un attimo e che le incertezze e i ritardi che ancora investono la materia delicata dei rapporti al servizio militare di obiezione di coscienza
Possono risolversi pienamente e di mia radicale secondo me solo quando si riuscirà ad istituire senza riserve mentali un servizio civile veramente alternativo a quello militare
E nell'ambito di quest'ultimo a mettere in discussione il modello di difesa nazionale sin qui seguito e il nostro modo di stare se mi permettete nel alleanze internazionale
Però il richiamo della situazione legislativa colta a proposito dell'aborto e la sua critica non devono far dimenticare che il fatto positivo a mio parere
è la mancanza qui mi differenzio da Anzani di qualunque Commissione che valuti i motivi di obiezione la quale pur ridotta a minimi e accettabili termini dalla sentenza che abbiamo sentito l'adunanza plenaria del Consiglio di Stato abbia parere e francamente inaccettabile
Però il rifiuto di soluzioni di questo tipo lecco la Commissione per la valutazione pone agli stessi obiettori direi il problema di distinguersi in quanto differenziati dagli altri per motivi di coscienza appunto dai semplici opportunisti
Ecco perché io non credo che debba riuscire penoso che afferma con sincerità proprie convinzioni dissonante dal sentire comune acconciarsi ad una prestazione sostitutiva ragionevolmente più gravosa di quella rifiutata
Di quella rifiuta
Una soluzione del genere potrebbe essere tenuta presente per i casi non solo teorici ma effettivamente avuti sibili obiezioni sorte nell'ambito di rapporti di lavoro privato badate che io devo analizzare il fenomeno di tutte le obiezioni
Le poche sentenze che io conosco hanno escluso che esista un diritto di questo genere io credo che l'efficacia anche Inter privata dei diritti fondamentali derivabile dall'articolo due della Costituzione
Il divieto di svolge l'iniziativa economica privata in modo da recare danno alla libertà e alla dignità umana derivabile dall'articolo quarantuno comma secondo della Costituzione
E infine all'obbligo della Costituzione dell'obbligo dell'imprenditore che si deduce dall'articolo due mila ottantasette
Già adottate Codice civile da adottare nell'esercizio dell'impresa le misure che secondo la particolarità del lavoro
Sono tra l'altro necessario tutelare la personalità morale sottolineo del prestatore di lavoro possono far deporre per una diversa soluzione sempre che naturalmente le dimensioni aziendali e la diversificazione produttiva blu consente pure nell'ottica di una ragionevole distretti diversificazione di funzioni potrebbe essere forse risolta de iure condendo la questione sollevata dal pretore di Napoli il giudice tutelare
Sarà sollevato la questione come sapete della obiezione del mancato riconoscimento che l'obiezione del giudice tutelare chiamato a decidere sull'aborto la minorenne laddove invece si decideva
Sì consentiva all'operatore sanitario questo vizio
E io effettivamente sono d'accordo con la sentenza centonovantasei ottantasette Della Corte costituzionale che ha respinto il dubbio di incostituzionalità perché la assimilazione tra le due ipotesi secondo me mi pare fondata su un errore
Essendo il giudice che applica una norma nella condizione piuttosto del medico che diagnostica
E quindi opera in una fase preventiva rispetto all'intervento diretto rispetto a cui si potrebbe fare obiezione secondo me il medico che fa solo la diagnosi di gravidanza non può fare obiezione
Però siccome casi di coscienza in concreto si possono avere sembrerebbe utile assegnare nell'organizzazione degli uffici giudiziari giudici
Per evitare di mettere in conflitto con se stessi noto disperdeva ed evitare di assegnare magistrati pregiudizialmente anti abortisti a compiti di questo tipo
Pera peraltro io penso che questi giudici dovrebbero per testimoniare le loro idee senza sospetto di voler faticare di meno accettare una prestazione ulteriore un carico di lavoro sia pure simbolicamente più gravoso evitiamo quindi passaggio il fatto che una soluzione rispettosa
Delle questioni di coscienza esiste già ed è stata conquistata contrattualmente Dana categoria forte quella dei giornalisti la clausola di coscienza l'articolo trentadue del contratto collettivo nazionale di lavoro eccetera
Ho il problema del del raramente della prestazione dedotta in obbligo non dovrebbe invece porsi come è chiaro il riferimento a modalità alternative
Di esso che restino nella sfera delle condotte di puro pensiero mi riferisco alle obiezioni nel giuramento e al giuramento non dovrebbe essere difficile trovare una formula che sabato che salvaguardi l'impegno in coscienza
E le particolare veduti di credenti o non credenti chiamati all'attestazione solenne che in cui consiste al giuramento e non di meno per motivi opposti obiettori
Resta da far cenno ego concluso a due ultimi campi nei quali si è posta finora una questione di possibile obiezione di coscienza e anche così sì finisco per trascurare alcune questioni molto interessanti in un recente passato per esempio l'autodifesa
Nel nei processi dei brigatisti come motivo di obiezione di coscienza che è stata molto brillantemente studiata per esempio dal professore Chiavario che la ammette
Le problematiche che devo ricordare ancora investono la materia dei tratti man dei trattamenti sanitari obbligatori e delle moto trasfusioni e quelle del rifiuto di contribuire alle spese militari
Nel primo caso fatta salva la considerazione che la potestà educativa dei genitori nei confronti dei figli minori cede ovviamente di fronte al preliminare dovere di mantenere in vita i figli così come la stessa Costituzione stabiliste stabilisce mi riferisco al famoso caso unità
è compatibile con l'articolo trentadue della Costituzione secondo me unicamente un regime dei trattamenti sanitari che quanto agli adulti tenga conto in primo luogo della loro volontà sempre che non si tratti di prevenire malattie diffusive e cioè i danni a terzi
Quanto all'obiezione fiscale nonostante la nobiltà dell'assunto non pare che il carattere un po'Horní funzionale dell'obbligazione tributaria possa legittimare questa pratica
L'importante del resto più come segnale di dissenso verso una certa politica della difesa che come mezzo realmente idoneo magari bastasse questo scritta nel testo scritto
A paralizzare le quindi a montarla
Sempre de iure condendo però io suggerirei che si potrebbe almeno mostrare di apprezzare la bontà degli intenti connessi a questo gesto
Riconoscendo che entro certi limiti si possa dedurre dal reddito imponibile una determinata quota del versamento di somme che si provi di aver effettuato a favore di enti ed organismi con finalità di notevole rilevanza morale sociale si pensi ad associazioni ecologico pacifiste ad attività di ricerca contro le malattie di aiuto agli handicappati di recupero di tossicodipendenti eccetera
Del resto è la soluzione normativa della legge
Quarantanove dell'ottantasette per quanto riguarda le contribuzioni a tavoli degli enti di cooperazione internazionale organizzazioni non governative
Sottolineo in conclusione che però è necessario su questo punto segnalare anche il pericolo che ove tale facoltà venisse introdotta insoluto si generalizzato vari settori
E da parte di cittadini meno nobilmente motivati di quelli che oggi praticano l'obiezione fiscale e badate che
Una un calo di tensione si accompagna sempre a qualunque riconoscimento dell'obiezione si cambierebbe in sostanza il sistema di stato sociale che noi conosciamo in favore di una specie di non saper come dire Stato assicurativo per cui ognuno finisce per finanziare i servizi che gli occorrono e nei limiti in cui gli affetti in effetti lo so vengono concretamente in questa ottica che secondo me da paventare sarebbero evidentemente dimenticate le ragioni più profonde della solidarietà umana e della giustizia sociale finisco con una citazione e dedicato ad uno studioso che mi è caro morto prematuramente
Antonio pigliare un che la che scriveva nel suo promemoria sull'obiezione di coscienza nel mille novecentosessanta
Anno di spartiacque hanno epocale
In un Sessantotto che oggi si revoca nel ventennale di cui si parla male io c'ero e mi sembrava un'epoca a parte le degenerazioni che ne sono venute di grande creatività
Ora io devo dire che anche l'articolo di pigliare un mi sembra uno spartiacque nella dottrina italiana
Perché piglia rullo scrive polemizzando con rispetto ma polemizzando con decisione con uno dei suoi di quelli che erano stati uno dei suoi grandi maestri Giuseppe Capograssi
Capograssi che scrive una nota sull'obiezione di coscienza in cui sostanzialmente svaluta in cui sostanzialmente ritiene che in democrazia questo comportamento non sia legittima abile perché in realtà la democrazia siamo tutti noi quel tempo l'argomentazione
Ebbene mi sembra che attraverso le lacerazioni che separano gli allievi dai maestri i figli dei padri che sono però tanto necessarie per crescere
Questo sia un punto di discrimine dalla Turchia italiano da questo momento in poi comincia un atteggiamento diverso più rispettoso
Delle senza contraddittorio e quanto volete ma reale dell'uomo e dei conflitti che lo citano con questa citazione conclude l'obiezione di coscienza scriveva dunque Pindaro non ammette altre soluzioni che quella repressiva dello Stato totalitario o quella positiva dello Stato democratico
Che accettando di porre ogni problema di coscienza come un suo proprio problema
Accetta di tentare la disciplina assumendo la prospettiva critica dell'obiettore come quella sulla quale far leva per sciogliere il nodo di un conflitto che non tanto indica la pretesa arbitraria dell'individuo
Quanto un residuo oppressivo all'interno di un ordinamento che si vorrebbe come ordinamento della libertà vi ringrazio
Ecco io devo scusarmi sebbene devo scusarmi con l'avvocato Prisco e con gli altri amici livelli costretti a fare un po'questa maratona hanno parlare molto in fretta per poter dire più cose nel tempo ristretto
Penso che
E facoltà queste espressioni finali in cui li riportava
Che è un modo un'ottica con cui vedere i l'obiezione di coscienza no va vista non come qualcosa da ingabbiare ma come un tentativo di aprire altre strade in cui costruire la società una e una visione di obiezione di coscienza molto positiva che incoraggia diciamo sia pure nelle nei limiti vivere evidentemente consentiti dalla legge ma che incoraggia veramente a costruire una società più ricca
Prendiamo adesso un quarto d'ora pare che siamo stati molto bravi nel rispetto dei tempi vediamo un quarto d'ora di di tempo e alle cinque e dieci ci troviamo divino
Prego di accomodarsi
Riprendiamo i lavori poco ci manca
Tra i contributi
Previsti da parte degli esperti ci manca soltanto possiamo chiudere la va bene
Ci manca soltanto l'intervento
Del professore Giovanni Martellini
Ordinario di diritto internazionale all'Università di Ferrara
Grazie
Fino
Ecco per favore se possiamo chiudere la porta
Per favore se possiamo accomodarsi chiudere la porta
Ecco questo è il primo
L'intervento
L'ultimo intervento
è stato previsto esplicitamente re
Dare alle alla nuova legge
Un respiro più ampio possibile
Anche con un rapporto situazioni analoghe a livello internazionale
Pare che professor Battaglia limiti ordinario di diritto internazionale molto attento a questi problemi era la persona più adatta darsi questo contributo
La ringraziamo
Ecco dopo del suo intervento passiamo senz'altro a interventi dei due politici
Il
L'onorevole Paolo Caccia
E vice presidente della commissione Difesa
E il senatore Angelo Palma anche sottosegretario alla difesa perché ritireremo partitico conclusivo
Allora la parola a Giovanni Battaglin
Loro vorranno scusarmi se io parlerò mo'
Premio
Vorranno scusarmi se io parlerò a braccio ma soprattutto al signor Di limiterò a dare loro una chiave di lettura
Della relazione che ho provveduto a dare a suo tempo ti non tanto tempo fa ma insomma comunque in anticipo rispetto a questo nostro incontro ma chiavi di lettura più o meno Riata ma in effetti quando gentile moderatore mi fermerà io mi fermerò perché avrò aperto quel Chievo punto aveva riaperto e in realtà voglio semplicemente aprire una via alla comprensione di un testo in cui opposto non essere stato chiaro possono non essere stato chiaro anche perché mi sono posto
L'obbligo della stringatezza in quella stesura
Tutto è cominciato quando D'Amico Pugiotto mi ha chiesto se veniva occuparmi di obiezione di coscienza
E io l'ho trovato di farlo per la Caritas Mario estremamente dubbioso di poterlo fare dato che il titolo che mi si proponeva e non la normativa del diritto internazionale
Dubbio esitazione perché normativa del diritto internazionale sull'obiezione di coscienza almeno a prima vista mi sembrava non esistesse
Come se a maltempo dirò
Quelle che loro citano per lo più le raccomandazioni
Di varie organizzazioni normativa non sono basta un qualunque testi Tuccio anale per dire loro che norme giuridiche internazionali non sono che possono avere un certo valore si potrà eventualmente vedere se il faro a tempo ne accennerò
Normativa sono le convenzioni europee su diritti umani dove sembrava dover cercare la risposta
Ma in queste convenzioni alla Convenzione europea diciamo le convenzioni sui diritti umani e pensavo prima soprattutto alla Convenzione europea per ciò
Ma in realtà era un atto sono le convenzioni sui diritti umani perché la risposta la potevo cercare sia dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo sia nel patto sui diritti civili e politici dell'uomo delle Nazioni Unite
Solo che nell'una e nell'altra convenzione la obiezione di coscienza ecco si tratta solo di traverso
E così la dei Traverso perché considerata sulla sfida di valutare se lobby il dei prestazioni fatte in sede di prestazioni degli obiettori di coscienza
Possono essere in qualche modo assimilate o non alla soggezione in condizioni di schiavitù
Se non allora tutto va bene se non si andrebbe contro la convenzione quindi come dico sono considerati Traverso
E solo che forse grazie alla deformazione professionale mentre notavo che in quell'articolo l'obiezione di coscienza da solo considerati di traverso tracce di calo Biccio professionale ho cominciato analizzando il testo anche per quanto riguardava il servizio militare
E mentre leggevo quel testo Miccio al coperto una cosa banale che nella lettura di quel testo si possono fare due ipotesi interpretative
La prima ipotesi interpretativa
Debbo dire che ho mi posi interpretativa che mi ripugna ora ma era però una Delli Poggi dal bandito è possibile che il servizio militare è stato eh continuerà ad essere schiavitù
Le prestazioni dei militari sono prestazioni di schiavi
Una linea maligna retta se mi consentono l'immagine su cui il servizio militare si muove
Diciamo almeno tanto però andare troppo indietro coi viola perché mi limito a questo periodo diciamo dall'inizio del secolo si muove come un continuum mobile questo continuo un mobile schiavitù di costruzione che mi ripugna ma comunque era un'ipotesi su questa linea retta dove il servizio militare questo continuo un mobile attività da schiavi cala in perpendicolare una verticale
L'articolo
Quattro e l'articolo otto e l'articolo nove no dicono quattro dell'articolo otto su misura partirò quattro di Comotto perché gli altri valvole articolo quattro all'articolo otto lungo dalla Convenzione europea un altro reparto diritti civili e politici che contengono il divieto di spot il divieto di schiavitù
Cala questa verticale fa un angolo retto con quella linea dove c'è quel continuum morbide
E in definitiva la convenzione dice da quest'angolo in avanti da questa rete davanti e il servizio militare non si considera più schiavitù fra virgolette non si considera più schiavitù che come dire questo è una finzione una finzione giuridica
Un servizio militare non da schiavi un servizio è una realtà affitta
Questo mi ripugna
Allora dico all'altra ipotesi quale può essere l'altra ipotesi
E allora se ne conservano ancora l'immagine geometrica Salvetti sia qualche geometria marginalità arrivo
Immaginando media che mi veniva in mente da quello del triangolo era quella del triangolo isoscele
Un triangolo isoscele
La faccia della piramide una delle facce di una piramide
E venivo a pensare la base di questo triangolo isoscele non è nell'articolo quattro dell'articolo otto alla base di questa di questo triangolo isoscele
E nell'articolo otto o nell'articolo nell'articolo nove come l'articolo diciotto della con della Convenzione europea rispettivamente del Patto dei riti civili e politici
Cioè in delle disposizioni di questi atti internazionali che riguardano i Berta
Di coscienza di pensiero di religione
Questa massa è la libertà di coscienza di pensiero di religione
Gli articoli che riguardo al divieto di schiavitù sono il vertice di questo triangolo isoscele
Sono quelli vertice diciamo ad angolo acuto che come una incisione con una punta di diamante nel tessuto nervoso generale anche dei rapporti internazionali anche dei rapporti da Stato a Stato
E sull'atto di questo triangolo isoscele si scrive il servizio militare
In quale servizio militare non è contro i diritti umani se resta su quell'atto cioè se resta dell'area di quella luce irradiata diciamo così da quel divieto di schiavitù che si allarga
E che cala su quella base la libertà di coscienza e di pensiero servizio militare
è ammissibile in quanto è stretto fra questa ribalta dico gente di pensiero il divieto di schiavitù il divieto che questo l'ha proseguito abilitare gli Enti prestazioni da schiavi
Sotto questo profilo mi veniva o dicendo ma allora la stessa attività lo stesso servizio reso dal lettore di confidenza è simmetrico sull'altro lato del triangolo isoscele simmetrico al servizio militare ci astemi c'è il servizio degli obiettori di coscienza
Anche questo servizio è costretto fra l'altro la base e il vertice di quella piramide fra di quella di quel triangolo isoscele costretto fra libertà di coscienza e di pensiero ESP ha stretto necessariamente come l'altro lato simmetrico il triangolo isoscele fra questa base questo vertice non può essere neanche quello in condizioni di schiavitù non può essere neanche quello contro coscienza
Se da questi lati chiedo Cats rimangono nell'aria della libertà di coscienza di pensiero si esce ci siamo allontanati poi nel servizio militare buono il servizio degli obiettori di coscienza Siena la schiavitù vietata dalla Convenzione contro i diritti umani
Gli amici hanno detto forse una posizione originale foto nazione particolare se non mi avessi avuto conferma
E non enciclopedica dei di grande divulgazione anche se avallata da grossi università straniere come l'enciclopedia Britannica
Sapevo che questa ipotesi seconda poiché l'Anpa mi ripugna ma dove essa è dovesse essere l'ipotesi accettabile
E ho cominciato a sfogliare i volumi l'enciclopedia Britannica approvato della micro pediatrici propria Britannia quello cioè di maggiore di vocazione generale ha la voce lavoro forzato e schiavitù nel testo inglese
Ho trovato che certi tipi di servizio come servizio militare che sono più o meno obbligatori
Come il costrette militari serbe sono
Non sono non rientrano nella schiavitù nella tratta degli schiavi perché generalmente non sono appassiti classificabili fra servizi coatti sono in sostanza generalmente no invano in chiave Serres note in banca per Ricciardi Giorgio
Cioè non sono non sono involontarie non sono attività involontarie non sono servitù volontaria involontarie non sono prestazioni volontarie quindi mi dice un testo così ampio così generare così divulgato fondato su a Baldini grossi università straniere inglesi americane dice il servizio militare non è più considerata una schiavitù perché nome involontario è nato in bancari
Allora l'ambiente riconosce quella cosa di coscienza non è una questione sulla questione marginale
La questione centrale del modo di essere e di un esercito
La questione centrale del margine sull'esercito ed esercito grazie anche alla manifestazione di obiezione di coscienza gracchia ogni riprova della coscienza che ci sia e non sia un esercito di schiavi non lo so se il nostro Ministero Difesa volessi accettare che l'esercito e schiavitù che si protrae dunque quel continuum mobile lungo quella linea retta personalmente mi ha detto
Sono convinto che per primi militari accettano che il servizio è nato in banca per essere un servizio militare per essere assolvimento di un dovere questa rapina sentivo dalla bella relazione Nicolosi e questa idea
Del dovere però con una decisione
Sentivo l'altra parte anche parlare del tempo fascista è vero
Dove in modo distorto in città di verrà presentato come Cirio ha fondato però io credo che si fa un'indagine seria sul tempo fascista qualcuno in grado di farla
Si accorgerà
Che fino dalla più tenera età si cercava
Di far sentire al Bembo mano mano che dal agire arrivava a pronunciare prende frasi si sentiva si cercava di fare sentire che lui era un cittadino soldato a farli entusiasmare non esultino soldato a farlo diventare Balilla quali quello che si apre militare eccetera perché di rimanesse la coscienza di essere circondato perché si voleva la coscienza si sa bene servizio militare per il fascismo non doveva essere usati tanto meglio se la Milizia volontaria
Ma se anche fosse disgraziatamente perché questo era realtà nell'ottica fascista se costano disgraziatamente esercito
Almeno fosse nell'esercito un servizio di volontari per il fascismo nella sostanza perché erano stati bloccati a quella coscienza distorta se si vuole ma era la coscienza cercava di fare acquisire
Beh nel essendolo si mettono a studiare leggenda nazionali positiva dunque suggestioni delle che raccomanda azioni internazionali
Ma non si sono mai domandati perché un occupante non può avvalersi della popolazione lo stato occupato pensioni per per anni per allargare il suo contingente le sue possibilità militare
Ma non lo può fare per il ritorno al divieto di riparazione bellico perché si servirebbe di persone contro che non vide possono essere fedeli perché la loro fedeltà e al governo in esilio al governo e stato scacciato dal territorio perché non li posso dalla definizione Ensign i fedeli
Ed ecco quindi lo sforzo di questi governi comprendo Franca quell'artista di cercare di instaurare la esistenza la realtà di un governo Quisling come norme cioè ciascun alcuni noti loro anche sul piano letterario valletta valutavate tramontare all'istante che e che significa significa e si possono fare attivi militarmente i norvegesi per noi eccetera sono sei lo fanno per per un governo acquisendo le banche ma fedeli servizio militare nei rapporti internazionali espressione di fedeltà di Scelta di volontarietà
Non arrivano in via di un esercito volontario permanente queste tutt'altra cosa
è che in generale c'è un dovere un obbligo di cui si verso cui si presume l'adesione e quindi c'è l'Esercito popolare ma cos'è giocare non è un esercito volare gli schiavi sola condizione che ce ne siano spaccate le persone che in coscienza sentono di non poter essere come gli altri
Questo è nella convenzione europea dei diritti umani questo è nel patto diritti civili e politici delle Nazioni Unite questo è nella coscienza generale del Cino appunto rappresentato testo enciclopedico come quello a cui alludevo
Per questo dico la questione della libertà di Corneille dell'obiezione di coscienza non è marginale ma è una una questione centrale del modo di essere un esercito e una delle questioni centrali ma lui ha sempre esercitato che poi questo problema non si voglia risolvere
Con una legislazione che devi diciamo quelli che in coscienza non si sentono diversa da quella parte dalla parte del servizio civile andava benissimo a questo non contrasta la Convenzione europea impatto diritti civili e politici perché allora quella considerazione le richiamo di traverso di non avere un risvolto la Convenzione europea quanto il Virgilio politici menzionano all'obiezione di coscienza secondo la legislazione nazionale con quello che gli internazionalisti chiamo con il rinvio non recettizio per ricostruirne i contenuti alle di liti interne come sono
Non vedo intenzionale interferisca il d'interni come sono riconoscenti cedette interni il limite solo sempre quello che non sia contro coscienza che non sia nemmeno l'obiezione di coscienza contro coscienza sarebbe anche quella una prestazione da schiavi la tratta degli schiavi la schiavitù è vietata dalla norma assoluta quello appunto degli articoli più mi riferivo
Si dirà ma questo interesse alcuno distinte
Il caratterista risponde da tempo che ha interesse grandissimo laburisti interno ma e la ma che manca l'affinamento culturale di molti ricorsi operatore giuridici
E e forse ho detto già in altri casi forse la nostra responsabilità di avere fatto leggere troppi testi suggestivi e pochi tradizionali
Ha destato l'attenzione dalle basi fondamentali e tradizionale dall'alto italiana Tomaso operassi presenta lavori Assemblea costituente Gaetano Morelli che ancora in vita
Tomaso operassi Gaetano Morelli ci dicono che riunioni deduzione delle convenzioni internazionali producono norme interne norme interne conforme disposte convenzionali norme interne allo stesso rango de dell'atto che le ha prodotte studiamo a fondo il problema della produzione giuridica
Rifiutano anche di dire che diritto interno si appropria di quelle norme ne dà un'interpretazione distorta secondo la legislazione nazionale perché l'interpretazione deve essere ne nei termini di un rinvio formale c'è sempre secondo l'ordinamento di partenza l'ordinamento di provenienza questa è la posizione erotica italiana a cui oggi invecchiato mi inchino anche se ragioneremo titubanze dubbi
E se questo è c'è nel diretti dall'italiano la norma conforme c'era norma conforme di rango legislativo è presente nell'ordinamento interno
Vada a vedere quando al nostro Ministero degli affari esteri del contenzioso davanti al Consiglio d'Europa fa le sue memorie di risposta
Si affretta a dire perché ha bisogno di evocare la regola del Palio tremendo ricorso interni la Convenzione europea è legge dello Stato tutti sanno che l'avventura bella e dello stato e non c'è dubbio che sia legge dello Stato e si esprimono queste frasi è legge dello Stato
De formando anche con questo la realtà perché la come sull'Appia non è legge dello Stato un accordo internazionale di cui l'unica dottrina internazionalistica seria ha sempre detto è semplicemente l'atto internazionale da cui si estraggono le norme interne conformi variate ad esempio dalla loro spera di efficacia perché le comete operazione hanno per destinatari di estati enorme in termini di individui evince giustamente che l'amica e collega Benedetto Conforti
è l'operatore giuridico interno al prima organi di garanzia delle convenzioni internazionali è l'organo amministrativo intendo arrivando alle garanzie alle convenzioni internazionali perché alle convenzioni internazionali corrispondente tendendo la norma
Con gli individui per destinatari come vedete dalla Giannone perché gli statali continua a essere gli Stati contraenti del trattato rapporto contrattuale
Quindi i destinatari sono i soggetti diritto interno
Questa norma che tra ho tradotto in questa non c'è né ci può essere che ci deve essere pena la violazione di una norma di legge non c'è non ci può essere un servizio militare contro coscienza neanche un servizio civile contro coscienza
Non c'è né ci può essere che ha per destinatari
Un conto alla sfera di efficacia dalla norma è un conto alla sfera delle persone di cui la norma si applica io l'automobile a me non si applicano le norme sulla sulla circolazione stradale ma se io domani vado in macchina guidando mi si applicano
Vi si applicano Malaspina perché perché perché ha io ho sempre ricadevano nella sfera l'efficacia del diritto interno
Allora ognuno di noi anche se non li si applicano perché non è obiettore di coscienza ha diritto al più il servizio militare non sia contro coscienza diritto anche al servizio di novecentotrenta noti a conoscenza abbiamo tutti un diritto soggettivo al rispetto del principio
Nel lo proveranno che in quella relazione credo di avere sono pochi minuti e la chiave si riduce ma loro troveranno che in quella relazione io mi sono largamente dedicato a a una prospettiva storica che voleva semplicemente essere provocante per loro letture
Nella prosperità prospettiva storica importante perché quella punta di diamante che il vertice di quel triangolo isoscele cui alludevo è fissata su un terreno incide sul terreno deluso generale
E la comunità internazionale come fonte del suo diretto non pattizio all'uso generale generale uso dapprima le spalle all'Alto Medioevo il generale uso e nel generale uso nodo non tollerando il principio del servizio militare cui alludevo perché il principio riguarda gli individui e nel dei tre giornali principi hanno precisa tali sono le potenti i rapporti sono ancora oggi Inter signore Ali in senso buono
è un ordinamento dei privati quell'Internazionale di enti non superiore alle conoscente s'
Ma
Lei nel diritto sul terreno che gli USA i generali vi sono anche i formati dei valori
Valori che la comunità internazionale ha coltivato perché altrimenti sarei andato incontro alla riprovazione non c'hanno diversa
Questi valori ha cominciato a coltivarli anche quando la raccomandazioni erano di altissimo livello forse più urgenti deroghe di quelle degli attuali ventotto internazionali e non le raccomandazioni dei concili e sinodi
Che imponevano la tregua di Dio che facevano sì che non si fosse belligeranti se non per cento giorni all'anno a un certo punto
Questi erano i valori e questi valori permettono di interpretare anche in base al diritto internazionale generale dell'asse dei principi e di confermare il contenuto che ho espresso momento sardi quelle convenzioni la raccomandazione raccomandazioni e finisco lo studio su qualunque testo sono raccomandazione ma sta seduta in corrispondenza una torre di stati potrà essere indizi e allora sono indizi come tanti e io ne ho scelto qualcuno perché mi sembrava l'indizio più indicativo
Non ho scelto l'indizio ad esempio del raccomandazioni nazioni unite perché mi sembra più retorico pensi soltanto per per per una sola esempio con cui finisco che menzionava la prossima quasi e la la l'alba vicina in cui non ci sarà un esercito grazie anche a tutti questi principi compreso il principio dell'autodeterminazione dei popoli ormai siamo su un terreno nuovo quello che io chiamo il terreno di moda
E quindi ha tutta la mia azione dei popoli e quindi tante belle cose tutto il vicino non ci sarà neanche un esercito
Ma pensino che nella dichiarazione di Algeri dei diritti dei popoli del quattro luglio settantasei che forse la prima espressione di questa autodeterminazione a livello popolare universale detto a a un certo punto a proposito delle garanzie sanzioni che ogni poco ai diritti fondamentali eccetera eccetera anche di far valere il proprio diritto a lato del mio intervento ed grazie alla lotta politica in ultima istanza con il ricorso alla forza
E subito dopo ha detto che i movimenti di liberazione dell'accesso all'agenda giornali combattere diventa parte umanitaria loro hanno lamierato avanti questi momenti movimenti per la dominazione dei popoli non dico che questo non abbia un senso perché allora si capisce ha il senso ha probabilmente in quel caso la coscienza a livello popolare diffusa che bisogna farla quella deliberazione volare
E allora nulla quaestio e allora in quel di anche in quel caso schiavitù non c'è
Mi scusi
Ringraziamo molto Rosalba Perini di quest'ultimo intervento
Conservata in eccesso d'oggi
Mi pare soprattutto che in quest'ultima
Battuta
Nel suo intervento è emerso come il problema non è semplice soprattutto non è riduttivo andrà al semplice livello giuridico
Cioè non si tratta di devi fare una nuova legge per risolvere il problema si tratta di camminare insieme è stato davvero culturale
Soprattutto questo cammino di accettare delle forme non violente deve risolvere per affrontare e risolvere i problemi che è un cammino che veramente tutto da fare per cui si porta avanti questo
Questo obiettivo che la nuova legge ma che pesa su tutti noi parallelamente complementari a mente l'esigenza di diffondere cultura
Nella nostra gente i nostri amici perché questo cammino ideali cosa veramente camminare
Siamo arrivati alla conclusione ci sono praticamente trenta interventi previsti
Il primo dei l'onorevole Paolo Caccia
Che i presentatori della legge nuova alternativa alla sette sette due
E successivamente quella del senatore Angelo Gava
Legislatore iniziare a parlare troppo
L'onda di piena di oggi
Dei problemi posti sia estremamente delicato
Non perché voglio sottrarmi
A confronto
Ma perché raccogliere tutte le istanze e le sollecitazioni che sono nate sorte quest'oggi
C'è necessità di una attenta meditazione di un approfondimento
Per poi portarlo nella sede che tutti quanti attendono che dia una risposta
Quella della commissione difesa della Camera del Parlamento perché la legge
Che sostituisce poco si istituirà la sette sette due Possa nasce definitivamente
Tra le cose che ho avuto modo oggi di ascoltare l'intervento c'è stato una specie di spostare
Su alcune momenti istituzionali
Una serie di critiche
Però credo che questo faccia parte del comportamento umano quando le istituzioni sono in crisi come in questo momento
Ed allora la cosa più semplice e l'operazione di transfer che è quello di chiedere agli altri di essere eroi in attesa di poter seguire la prassi che veneta
Però questo può essere fatto tra addetti ai lavori ma non può essere fatto davanti a dei giovani
Che essendo soggetti fruitori scusatemi il termine
Nell'attuale legge vivono le contraddizioni
Del tempo le vivono
Direi con vivacità o se vogliamo usare la parola fuoco
Vivono all'interno del fuoco ed essendo vicino al fuoco ci si scalda e ci si può anche scottare non dico bruciare
E allora
Cercando di capire il clima di tutto questo capisco anche la mole di applausi
Alla lettura delle circolari
Perché fa parte di questo momento vivere con le circolari pertanto fa parte di questo momento alla sollecitazione
A vivere molto meglio questa esperienza però credo che tutto questo
Si è un po'nella logica di un motto che mi sono posto chi gli uomini vivono la realtà
Altri uomini la scrivono diventa storia
La storia insegna della memoria scritta dei popoli i popoli seguenti no nero i loro eletti e li ha letti fanno le leggi
Credo che questo sia un po'lo scopo di questo incontro e che ha del significato di tutto questo dibattito di questi interventi diversificati vivace attenti che ho potuto ascoltare oggi
Debbo anche notare un fatto che rispetto a qualche anno fa quando ci siete sedeva al tavolo per discutere del problema dell'obiezione di coscienza
Si deve assolutamente a un tavolo molto caldo molto vivace con termini perentori di diktat su lumi su gli altri
La storia camminato gli omessi sono meglio capiti sono più parlati oggi credo di aver trovato un tavolo
Molto più attento
Più ricettivo al di là delle punte di polemica dei ricercatori che avendo il compito di ricercare un qualcosa che no che serva loro nella storia interesse dei profondi docenti di diritto serve anche apportare una vivacità
E stima soprattutto agli uomini che stamattina hanno risposto tra nazioni che ritengo estremamente interessante
Vi devo sottolineare anche un altro fatto
Noi discutiamo del problema della coscienza
Discuteremo in Parlamento di questo discuto con persone che la coscienza e già arrivate al di là del traguardo hanno già lanciata con la parola dovere come diceva anziani
Però non posso non sottolineare che viviamo in una società se fosse contadina direbbe mancherebbe la coscienza perché viviamo nella società dell'immagine
Che non ha più coscienza in quanto l'uomo che di soggetto di ogni azione diventato oggetto dei processi
Che avvengono tramite i mezzi di persuasione i mass media
Ed allora la battaglia dei giovani di coloro che degli operatori del settore diventa più difficile perché non va a urtare contro coloro che non riteniamo che difendono un concetto che è stato socializzato il loro va a urtare contro l'indifferenza che non troviamo nella società
Che non gli interessa il problema perché non tocca i loro interessi personali
E allora forse il prossimo incontro nella speranza che la commissione della Camera lisca a fare il testo entro i prossimi mesi credo che debba avere gli operatori del settore
I fruitori
Ma anche gli altri soggetti sociali gli altri giovani in modo che tutti assieme si possa avere una risposta
Corretta da parte dello Stato delle istituzioni non solo per quelle che svolgo servizio
Civile hanno problemi ma anche per gli altri giorni che ottemperando al mandato articolo cinquantadue non hanno un forum così vivace attento di difesa come potete averlo buoni
Questo voluto sottolinearlo perché parlo delle persone che hanno posto con vivacità con sacrificio una scelta che controcorrente rispetto alla scelta della comodità di un atteggiamento di abitudine e di consuetudine da
Fatto questo mi ha sollecitato un altro punto che faceva già parte della mia
Direi esperienza culturale e da tempo che vado dicendo che l'articolo cinquantadue incompiuto
è incompiuto perché riguarda solo nella sola parte seconda di attuazione un piccolo segmento della società italiana
E molte volte non si è parlato di e se il far esercitare questo dovere diritto a tutti perché l'opportunità politica forse non suggeriva di coinvolgere le donne di coinvolgere altre categorie
Oppure di coinvolgere i giovani sorteggiati esonerati o per altri motivi sociali che non
Sono ad elencare
Che non adempimento all'articolo cinquantadue
E questo ci sarà Dio spiccio nei lavori perché perché in una lettura più attenta anno dovremo valutare se non è venuto il momento
Che il diritto venga avanti e da Bia soppiantare l'opportunità che ha lasciato il legislatore fermo per certi momenti per completare a rendere compiuto quest'articolo
Perché dico questo perché tra i vari interventi oggi pensavo di avere un collega che è qua presente che mia Raniero la Valle che puramente non condivido fino in fondo ma che in comitato ristretto
Mi ha posto in crisi in crisi come sollecitazione personale come cristiano in crisi come legislatore per capire quanto posso introdurrà in tutto questo che è molto più avanzato che era quello di suggerire di fare un testo di legge molto più semplice
E di piena libertà a tale a questo punto da superare forse tutti questi momenti io non sarò competono esposizione ma voglio dire che anche in quella sede esistano dei sensori
Che possono farci ragionare
Poi la scelta politica finale sarà una scelta politica che mi si il legislatore dovrà ottemperare tra quello che l'esigenza della realtà sociale l'esigenza della scelta di coscienza che è fondamentale e di problemi che abbiamo di fronte in modo da non è sono qualcosa al di fuori dalla realtà ma un qualcosa che cammino che anticipa questa realtà
Un altro punto che mi pare importante che non è solo un problema di stesura dell'articolato e quello della valutazione complessiva del servizio civile la valutazione è molto complessa e di problemi e di ordinativo di comportamento
E di altre istanze che devono essere semplificate e come in ogni volta che si semplifica
La semplificazione porta a punire il valore ideale
Del gesto compiuto
Perché mentre la coscienza e l'idea che nasce ha confini universali la semplificazione una razionalizzazione del comportamento umano e pertanto Weill incanalare nelle logiche di comportamento sociale quello che esso non possono essere le proposte
L'ho voluto questo sottolineare perché negli fare interventi si è posto un problema
Della alternanza o della
Sostituzione
Ed allora parlando scrivendo scusa relatori quel momento perché così avevamo indisciplinati anche noi
Chi è venuto alla mente concetto che su cui forse devo lavorare quando si dice che il petrolio e carbone
E fonte alternativa al nucleare è vero ma quando non ci sarà più carbone e petrolio il nucleare sarà sostitutivo
Ed è chiaro che allora a questo punto una motivazione diversa sta alle spalle
Per trovare una risposta che qua è stato apposto
Debbo anche aggiungere che rispetto ad alcuni anni fa
Alcuni anni fa
I due termini avevano una valenza politica tale da rendere un con l'altro schierati
In questo momento credo che abbiano perso una parte quella valenza che possono trovare nel legislatore con una maggiore attenzione fosse una risposta e che vada a valicare occhi aiuti forse a superare non solo in questo settore ma mi altri settore stati posti dell'obiezione
Una serie di problemi che essendo estremamente un fatto soggettivo possono però entrare nel contesto del diritto oggettivo e diventare perciò proprietà di tutti non rottura di uno schema su cui non siamo siamo inseriti fatto questo voluto anche velocemente dirli alcune cose proprio per rispettare il controllo che è stato posto agli altri relatori
Leggendo da esterno
Gas da ricercatore quello che è avvenuto oggi mi è sembrato di verificare una specie di contenitore dove da una parte abbiamo la ricerca assillante dir del leggi del diritto perché tutti possono riconoscersi ottenere quello che dentro di loro e desidera
Dall'altro abbiamo una serie di paura di storie di tradizioni che fanno parte della vita dell'uomo che non possono essere condannate tout court
E che guardo con attenzione ciò che avvengano che cercano di fermare di capire meglio quello che alcuni portano avanti con estrema libertà e gara tutti città dall'altra c'è la spinta di coloro che porta avanti questo discorso che può avere due funzioni
Se viene dall'alto del pressante può distruggere est mandare ai lati
Questa tensione che era insorta del presente nella cultura del nostro Paese se invece viene dal basso aiuta a portare in modo attento e soprattutto con pacatezza delle risposte che i giovani sono tutti i primi già negli anni Sessanta hanno pagato di persona
Fatto questo che io vorrei dirvi come sono le cose in questo momento in Commissione
Perché l'iter voi depositata le speranze
In attesa che poi
I futuri obiettori abbina o sua o di usufruire della futura legge
La relazione introduttiva non solo di presentatore ha presentato una legge nome cinquanta colleghe tra democrazia cristiana perciò a nome del gruppo della Democrazia Cristiana
All'iniziativa il suo iter di lavoro il ventisei di novembre con una mia relazione alcol alla commissione difesa
E ci siamo trovati di fronte una sola proposta di Rodotà
E inattesa di al
Le proposte di altri colleghi
Abbiamo convocati alcuni comitati ristretti abbiamo tum dibattito un confronto iniziale ci siamo fermati in attesa che altri gruppi parlamentari presentassero le leggi
è stata presentata da Ronchi stampata consegnata quattro giorni fare l'attore ufficialmente
Giovedì scorso abbiamo ripreso il cammino in Commissione in comitato ristretto che aveva il compito di colossale di libera di fare un testo potrà portare in Commissione
Sì è stato chiesto gentilmente dal Partito comunista di attendere alcune decine di giorni in attesa che presentassero il loro testo di legge
In attesa che presenta sulle loro testo di legge
E devo dire che
D'accordo con quasi tutti i colleghi presenti e con la l'assenso anche del governo che ha rimesso al mio testo la possibilità di lavorarci sopra cioè di usarlo come filo conduttore
Morto il problema di lavorare su questo testo di integrarlo correggerlo modificarlo sulla base delle dei comportamenti delle votazioni democratiche in Commissione di vedere di arrivare a un testo unificato che però porta come tra porti come traccia la proposta di legge quattrocentotrentasei che presenta il dodici luglio dell'anno scorso
Qui devo dire che alcune cose
Anche dopo sei mesi ma sulla base della possibilità della riflessione
Che si è potuto ottenere con la diminuzione della conflittualità tra le componenti tra le parti ha portato una maggiore riflessione ad un rapporto uno scambio di opinioni che direi che è stato favorevole da arricchito la possibilità di di tutte quante le componenti
E credo su quella base ci saranno anche alcune verifiche da fare ma che certamente troveranno da parte nostra un'attenta valutazione votazione
E posso anche aggiungere che eccolo è stato stabilito dalla commissione Difesa alla Camera
Di non andare in Aula a votare il decreto che ha tempi lunghissima di chiederla legislativa o tutt'al più la redigente che un mezzo per poter fare i lavori in Commissione ma di dare anche una valenza politica
Dato il carattere della materia che riguarda solo la discussione generale e il voto solo finale che non allunghi i tempi se non di dieci quindici giorni ma permette di dare però la solennità dell'aula
Ad avvinto all'approvazione otto questo
Nella proposta che ho fatto credo che ci siano alcuni punti che sono stati sufficientemente recepiti che provengono dal dibattito dal confronto sia dall'amministrazione dello Stato dei giovani e dalle forze politiche
Il primo punto è quello della scelta direi del giovane di potere optare o per il servizio militare di leva o per il servizio civile come derivante dall'obiezione di coscienza
Vi è anche un problema discussione che è nato proprio oggi quello di verificare che il per esempio se utilizzando invece della frase contrarre corsi sull'uso delle armi non si possono dire
Contrario il servizio militare armato in modo che semplificando il termine possa creare anche meno problemi
Nei confronti nelle valutazioni poi di alcuni punti conseguenti che erano quando la titolarità delle licenze condannati misure prevenzione così le disse
Un altro punto che ritengo estremamente importante e la possibilità di domanda da parte del giovane che opta sia per il servizio civile
Che verrà istituito che per l'ente e debbo dire che su questo punto però ci sarà una dialettica molto vivace perché vi sono alcune forze politiche che ritengono di verificare solo nel servizio civile nazionale l'ente che può utilizzare e che può fa svolge servizio civile ai giorni
Evidentemente una diversa visione pluralista del comportamento però ritengo che i tempi e che in questo momento stiamo camminando
E che possono portare ad un un onorevole compromesso che possa dare risposta sia i giovani che a coloro credono a questo
è stato acquisito la scelta dell'area vocazionale
è stato introdotto la perentorietà dei termini entro sei mesi ha presentato dalla domanda e tre mesi per l'assegnazione
E stato i Toto l'equiparazione
Ad ogni effetto civile amministrativo previdenziale dei cittadini se che svolgo servizio militare che il servizio civile
Viene istituito il servizio civile nazionale che nella proposta viene ipotizzato all'interno della presidenza del Consiglio ma che può essere benissimo
Posto ovunque perché non esistono problemi ostativi ad eccezione di una cosa
Che voglio sottoporvi
Stiamo attenti a distruggere strutture che funzionano perché erano delle nuove
Perché leggendo l'esperienza delle riforme in Italia ci siamo accorti che le leggi son diventate vecchie obsolete prima che venissero applicati e credo che l'otto tre tre dalla riforma sanitaria sia un esempio estremamente indicativo
Per cui poi non ci dovremmo trovare di nuovo da avere altri
Ricercatore dell'Università
Che vengono a discutere ad aprire una piccola guerriglia con il direttore generale della difesa perché
I tempi le difficoltà della burocrazia che conosciamo ovunque saprete come vanno perché anche lì c'è necessità di un taglio diverso culturale di esperienza che mi ha fatto piacere come cattolicodemocratica messa del cardinal Martini
Dell'altra settimana vi dico una cosa che mi può sollevare lo spirito ma non con le persone a cui si riferisce l'altro giorno questo pro domo di cronaca
Trattando la pratica di una pensione di guerra due persone che a settantotto anni pare di un sacerdote
Mi è arrivata la risposta dicendo che la domanda
Non esiste deve fare ricorso al Consiglio di Stato sulla base di una legge dell'ottantacinque che noi parlamentari abbiamo votato
Votata in commissione vada a leggere questa legge così è avvenuto
Ed è un presidente semente pericoloso bisogna spero correggerlo anche se sono un milione ottocento mila le pratiche di pensione di guerra della guerra quaranta quarantacinque
Questa legge stabilisce che quando il cittadino che ha fatto domanda di pensione o televisione non ha avuto risposta dall'amministrazione la domanda decade
E fa ricorso al Consiglio di Stato
è una cosa che mi ha lasciato inorridire per dirvi che siete fortunati là non ho trovato il dottor Faina che pure se non messo a scontri altre cose la fine avendo sempre buon senso del padre di famiglia che l'estremo del diritta
Può trovare una risposta
Voluto dire di questo perché ci sono delle cose nella nostra amministrazione nel comportamento culturale
Del
Nostro personale di italiani che deve farci preoccupare
E che molte volte
Abbiamo visto cose svuotare completamente grandi innovazioni
Proprio perché non ce la siamo non abbia un posto la stessa tensione nel voluta RAI procedimenti amministrativi e burocratici di leggi che mutano profondamente ricordo ho voluto farlo presente perché abbiate capire nonché avete buone compagnie di altre che protesta
Ma vuol dire che bisogna stare molto attenti anche quando si cambieranno i clienti e dove si collocheranno di non creare dei vuoti amministrativi e burocratici tali da far rimpiangere ciò che era stato fatto in precedenza
Ho voluto dirlo adesso perché è molto meglio dirlo prima di fare di rovesciare l'acqua dico andò a sedersi rovescia può non si può più raccoglie
Per quanto riguarda il discorso continuando nel testo
Abbiamo inserito un altro concetto vi ho detto prima l'inizio che è il punto più delicato perché quantificare un impegno come quello io ne ho direttore di un militare
E difficile e usare dei termini ragionevoli diventa estremamente delicato
Allora abbiamo ritenuto di stabilire che la durata del servizio civile e di dodici mesi
Più tre mesi
Di addestramento per dare una maggior qualificazione al giovane che ha fatto la scelta vocazionale in modo poi da poter avere una capacità qualcuno dirà questa è una compensazione di alcuni diversi livelli che riguardano l'ordinamento comportamento le regole
Ognuno valuti dentro se stesso visto che siamo esperti in coscienza qualche dentro se stesso qual è il comportamento di un giovane percola Nietzsche aveva detto sarebbe interessante poterlo aprire anche qua presenti
Quando un giovane rimane deve rispetto alla disciplina gli orari non torna a casa deve avere una vita di comunità di ottocento giorni di pari Entità che hanno i medesimi bisogni le medesime necessita perciò esisti modo latente una conflittualità tra i singoli perché tutti quanti non hanno diversità diversità bisogni diversificati ma non necessita simili perciò c'è un qualcosa
Che deve essere visto ma non abbiamo lutto che ha voluto direi segnarlo concordando anche con molti enti questo può essere un mezzo
Per dare una maggior e più incisiva risposta anche a critiche che molte volte vengono fatte su un cattivo uso che qualcuno ha fatto ho autorizzato i termini della sette sette due
Questo dipartimento servizio civile avrà la funzione di tenere anche l'albo degli enti per una verifica più attente a giornata per non avervi evitare abusi che sono verificati negli ultimi tempi per verificare le capacità organizzative capaci all'intervento
Per dare un controllo di qualità
A coloro che diventeranno fruitori
Dei giovani che svolgono servizio civile
Stamattina è stato posto il problema della norme penali è stato introdotto ormai con acceso da parte di tutta la magistratura giornali è competente a giudicare i reati commessi per cui non esiste più questo problema
Per quanto riguarda il problema invece che poi termina perché i giovani sono soggetti la leva ma poi cittadine soggetto la leva fino a quarantacinque anni in caso
Di chiamata ne abbiamo inserito un articolo con cui diciamo che tutti coloro che hanno prestato servizio militare servizio civile per con la presente legge con La sette sette due
Sono soggetti se ne quarantacinquesimo anno di età richiamo in casi pubbliche comitato lo svolgimento attività addestrative per servizi civili come sono state
Per cui il comportamento del cittadino da quando ha fatto la scelta e sempre uguali fino al quarantacinque somma di età cioè fino a quando anche l'altro cittadino smette di essere la cittadino non chiamato e più alle armi
Esistono poi una serie di altri fatti che sono estremamente relativi ma non significante questo punto di vista esiste infine un articolo che riguarda esposizione il fondo
Il fondo viene costituito ha scritto ad una voce ad hoc per la di servizio la Protezione civile
Vi è un fondo oltre attacca trattamento economico dei militari e degli obiettori di diversificato a gestione edito dall'alloggio ed al finanziamento dei corsi teorico pratici di formazione servizio civile
Queste sono alcune cose contenute la legge sono alcune cose che sono recepite da una buona maggioranza all'interno della Commissione che diventeranno oggetto assieme agli altri alle altre proposte
Di risposta alle istanze che sono prestate presentate dei giovani in questi quindici anni e credo di abbassamento da una parte della conflittualità tra lo stato
E il cittadino obiettore
Dall'altro ad aiutare accrescere questa nuova cultura perché non credo che si possa dividere un cittadino dall'altro ritenendo che uno sia
Autentico portatore di pace e l'altro non sia un autentico portatore di pace perché allora in quel caso andremmo veramente a chiedere e a verificare se nella coscienza di quel cittadino vi erano un giudice giudici che noi abbiamo rifiutato
Non mettendo più la commissione non mettendo le più nessun giudizio all'interno di questa proposta di legge grazie
Borrelli grazie parola anni senatore
Bene blu
Al governo
Di solito è sempre la parte del più
Difficile da svolgere
Io non contesto abbastanza animatore abbastanza ancora
Che merita cioè delle soluzioni particolari
Proprio
Ho ascoltato la prima parte questa mattina
E credo che abbia offerto senz'altro
Elementi importanti di valutazione
Per una impegno almeno da parte del ministero
Per seguire l'iter legislativo
Di una nuova legge
Ho seguito la seconda parte
Con interventi abbastanza
Usuali per la verità ecco non è che siano nuovi
Abbastanza critici verso l'amministrazione dottor Farina
Assieme
Qui cioè con lavoratori le sentiamo queste cose le abbiamo sentite ancora
A anche se
Vorrei far presente alcune cose
Così scherzando dicevo persona che mi avevano decine quando sentivo dottor
Pugiotto
Vorrei sentirlo fra trent'anni
Sperando
Se sono ancora vivo senza mettere limiti alla provvidenza di Dio
Ci si ordinario tutto anche impegnato politicamente tutte le abbiate all'uomo il governo sentire a fare alcune valutazioni o poiché ad affrontare quello che ha detto oggi è quello che dirà fra trent'anni sia pure in condizioni cambiate che ci saranno esentate cambia
Perché apprezzo apprezzo la la schiettezza il calore con cui le ha presentate
Ve l'avevo con locale anche io un contesto un po'più complesso di quello che è stato
è stato questo
Perché altro studiare la cosa da un punto di vista
Dottrinale e altro e poi applicarla nel concreto
Credo e per dare una risposta anche all'altro dottor consorti
Se noi avessimo aspettato
La legge ulteriori leggi per interpretare per applicare la sette sette due forse oggi saremmo nel grande caos
Perché se l'amministrazione ha sbagliato nell'applicazione
E posso anche accettarla
Cioè se non sbaglio in questo
Ecco però permette egizi permettetemi di dire che
Accetto questa affermazione se viene accettato anche l'altra che anche enti obiettori stessi in questa applicazione Todo abbiano a me abbiano commesso agli errori
Metto la parte più importante gli errori nostri però credo che bisogna che mi facciano un esame di coscienza abbastanza obiettivo
E essere onesti con noi stessi e dire che non è perché una legge è stata approvata dal Parlamento che tutti i problemi sono risolti
Da lì cominciano i problemi applicativi e credo che sia dovuto proprio a questo difficoltà che l'amministrazione ha voluto per poter applicare e far decollare
Un problema com'è quello delle obiettori di coscienza
E se mi sia permesso do atto al buon senso lo ha detto
Il collega Caccia ai buonsenso è è allo studio proprio di Enti alla capacità di entrare nel problema che hanno avuto
Le persone che sono state state proposte a questo servizio e in particolare del suo direttore generale dottor Farina devo darmi atto di Testore dobbiamo ringraziarlo per questo
Però questo non vuol dire che non siano che non ci siano stati difficoltà e le circolari sono dovute alla leggi non chiara
E le circolari sono sono dovute a a problemi che sono sorti nell'applicazione della legge stessa
E che bisognava dare delle risposte
Le migliori possibili le più transitabili in quel momento in cui sono calate che non fossero in contrasto con la legge ma forse e questo credo che sia stato lo sforzo più grande interpretative anche dell'evoluzione chi materia una cultura nuova che è andata avanti credo che sia stato un questo un discorso che deve essere ben tenuto presente
Allora
E anche
Della mole di lavoro
Che questi uffici ci sono trovati liberare tempo dover affrontare
Con la casistica più grande possibile più ampia possibile e non sembra riconducibile ad alcuni filoni fondamentali ad alcune norme
Quindi questo credo che sia giusto che venga dato fin dall'inizio come
Premessa col discorso io non entro nel merito degli aspetti giuridici che sono stati illustrati oggi e che il De ed è il dibattito che è in corso nell'ambito parlamentare c'è un una nuova sensibilità c'è una nuova visuale per i problemi
Sul servizio obbligatorio sul sulla difesa della patria lo sono anche in seguito alle alle sentenze della Corte costituzionale e della e le consiglio destato
Noi pel momento non entriamo come ministero in questa in questa
A prova questo aspetto ecco e lasciamo proprio il Parlamento che affronti liberamente questo notando che l'hotel il duca il ministero ha deciso di non presentare nessun disegno proprio quello che ha chiesto il rinvio riteniamo che l'aspetto politico con un aspetto dalla società che ne sono andato direttamente dal Parlamento
Il governo al ministero eventualmente il gestire poi quello che il parlamento Codice
E teniamo presente che qualche volta nuovi anche nella nella valutazione dell'atteggiamento dell'amministrazione abbiamo più volte
Fatto confusione
Tenendo conto delle sentenze ed addetti della corte fa quello che era la legge insieme e quello che era invece l'amministrazione l'avesse se non può che andare chi non può che applicare leggi
Non ha nessun potere di tasse di stravolgere le leggi le sentenze hanno sancito determinati principi al Parlamento desse codificare in termini legislativi illa queste nuove questi nuovi pronunciamenti all'amministrazione applicare milioni cerca nuove leggi nello spirito che i pronunciamenti della Corte costituzionale è andato l'asse mediano io rischiamo proprio di fare confusioni bene che noi di scriviamo queste cose protetto che il governo dice no al Parlamento legiferi anche noi siamo d'accordo che ci vuole una modifica da legge sette sette due
Io sì mentre che ha ci si trova in grosse difficoltà dell'Aprica
Ecco però direi che
Tanti passi sono stati fatti questo Colaiocco dare alcuni dati perché credo che sia giusto qui nel mio ruolo di dare alcuni alcuni dati o
Obiettivi tenendo conto anche tante volte sui giornali su interviste su altre cose vengono vengono fuori
Proprio credo che dobbiamo darne atto dei rapporti con l'America fra amministrazione della difesa enti oggi credo che siano ben diversi da quelli che un tempo erano
L'applicazione delle leggi l'applicazione anche delle delle circolari la costruzione il più la costruzione insieme anche dei di prontuari ha ha fatto ha fatto a ciascuno capire le esigenze e le difficoltà che possono essere da una parte e l'altra recitata RAI Parlamento dir di a recepire anche ciò che in ambito amministrativo non è stato possibile ma credo che tanta stava sia stata fatta è un atteggiamento ben dirà se ci sia fra enti e amministrazioni
Anche perché alcuni problemi sono stati separati entro su due o tre punti a fondamentali il primo quello della dei tempi
Se voi tenete presente che l'amministrazione
Si è trovato da settanta Travel duecento domande e trovarsi nell'ottantaquattro ad N nove mila e novantotto ha domande voi capite
L'accavallarsi di problemi che che sono sorti
Però dobbiamo anche tenere presente l'atteggiamento dell'amministrazione che
Direi
O su cinquantasette mila domande
Si passa tre mila domande ben cinquantamila
Seicento novantadue sono state accolte
E sono state respinte solo tre mila cinquecento e novantacinque
In tutti questi anni quindi c'è stato e le altre solo sonetti inattesa di di definizione perché soltanto che da settembre
Da settembre a al trentuno dicembre sono a arrivate circa due mila cinquecento euro due mila seicento domande quindi è tutto un lavoro quello quello noncurante è finito che ha esultato degli ultimi giorni la perché al trentuno di dicembre le domande che sono sono pervenute sono state tutte definiti ci sono quindi gli sei o sette mesi
Sono generalmente rispettati ci sono dei casi ove che
Segregato più e ci si deve ancora di più
Anche perché magari gli elementi di valutazione non sono sufficienti ed è necessaria è stata nel necessaria un supplemento di istruttoria
Questo fino a quando la legge è così è un obbligo dall'amministrazione valutare e quindi è giusto che abbia tutti gli elementi sufficienti per valutare quindi è un discorso che dobbiamo tener presente
Padre parlare uno un un un giudizio complessivo su queste cose un altro dei punti
Fondamentali
Il problema dell'assegnazione uno che viene abbastanza sollevato senza la secondo la richiesta dall'ente secondo la richiesta della
Dall'obiettore stesso
Sarebbe da fare un discorso cosa intendiamo per aria vocazionale
Sarebbe un discorso da fare
Spesso l'abbiamo interpretata come
Ente
Luogo
è tutto richiesto magari quello davanti casa
E non sempre ebbero permettete anche gli enti sono stati Shaari
In questo senso
Cioè non si sono fatti spesso ma non non lo spessore tante volte
Strumento di assecondare richieste non troppo legittime e forse non troppo seria
Aveva vocazionale credo che abbiamo centrato un punto a più ampio di quello che tante volte viene inteso
Stessi dati
Noi teniamo conto che le aree maggiormente queste sono le aree
Se vogliamo integrale
Aree dell'assistenza noi abbiamo circa cinquantasette quando i quali cinquantotto per cento Gelli degli anni impiegati
Attività socioculturali trentatré per cento
Totale incrementò il patrimonio forestale un Otto e mezzo per cento Protezione civile zero sette per cento
Ora s'se in questo senso viene hanno rispettato credo che l'amministrazione sia senz'altro non posso essere accusato niente se qualche volta invece viene intesa come ho detto prima allora può darsi che abbia qualche colpa ma non so se se se si debba ritenere colpa o meno
Bisogna che anche le gli enti imposte non seriamente le loro richieste
Può venire
Come dire
Che in qualche caso accertato si siano stati
Assegnate persone
Al di fuori dell'ente
è richiesto
Al di fuori delle località richieste qualche volta lontana da casa ma noi possiamo mi sembra che i dati siano quelli che il settanta per cento circa sono nella stessa provincia di
Di residenza
Perché è un
è un punto fondamentale questo
E credo che presso super il settanta per cento in provincia di di resilienza possiamo fare il sessantacinque per cento segno presso gli enti che hanno richiesti
Qualche volta alla non possibilità cioè l'assegnazione ad altro ente deriva
Ho sentito che non viene accettato questo ma il discorso è anche è vero ente devo dirlo e anche perché l'ente convenzionato ha saturato
Il numero di a di persone assegnabili
E così
E scatta il il meccanismo di dover chiamare questo direttore e necessariamente da mandare un'altra parte
C'è anche il discorso e proprio per concetto che uno ha sollevato c'è un contratto convenzione incontrato papa che vorrei fare una precisazione la convenzione non entra nel merito della gestione degli enti
Non entro nel merito dalla gestione del degli enti da come la convenzione entra nel merito di come impiegare gli obiettori
In base a norme che attualmente sono codificata La sette sette due che è un servizio sostitutivo il servizio di leva e pertanto deve avere determinate norme che la legge gli ho stabilisce e questo il tipo dalla convenzione nessuno entra la commissione non vuole entrare nel come viene gestito lente
A Roma avrà si saranno tutte conoscevo se ne sono state fatte ma credo questo è un dovere un compito dello Stato e deve precisare quali quali sono per questi compiti all'ente e diventa assegnatario di
Dell'obiettore intanto in quanto c'entra questo perché questo è un obbligo dallo Stato
Ma vediamo in questo senso la cosa e la convenzione è proprio perché lo Stato riconosce in quell'ente la capacità di di rispondere alle esigenze che lo stato
Richiede per questo servizio
Quindi direi anche questo è superato e ci sono dei casi ancora siti carati
Di superarli ho visto che in questi anni in quest'ultimo anno in questi ultimi periodi salti mortali sono stati fatti per stare entro limiti abbastanza precisi di queste norme di questi a richieste che vengono sollevate da più parti
Se ritiene che queste debbano essere ulteriormente i migliorate ma ci vuole la collaborazione di tutti gli enti per questo motivo un'accettazione ecco di un discorso nuovo che viene fatto
Prendo atto abbiamo valutato e lei valutiamo il discorso che non è stato non siamo in grado ancora di preparare
Gli obiettori ai vari servizi
Non siamo in grado
E quindi dobbiamo tener conto che ci sono enti che preparano questo e che quando è anche logico che un ente si prepara il proprio obiettori e che quindi deve cioè esige che poi vengono assegnati a loro
Vedrà mi trasmette serenità di dire onda osservazione
Cerchiamo che non ci sia il mercato della corsa rincorsa per accaparrarsi prima questi obiettori perché logico così
Cadetto che qualche volta c'è anche c'è anche questo e quindi non nomi non renderebbe un servizio serio perché non non so quanta così e dopo Alice sia in quello che viene fatto
E qualche volta qua e là si attesta sia credibile se non non fa altro non faccio nome lo faccio il nome dei peccatori
Affacciato ha già porto il peccato che qualche volta resiste ed evasione ogni settore la propria Bocconi Arkansas
Quindi ci sono anche questi aspetti che devono essere senz'altro tenuti presente e tenuti idealità considerazione
C'è il problema di pari trattamento economico eccetera e sono problemi che forse il governo in parte chiamato sarà anche chiamato il Parlamento esprimersi
Sì ho preso questi segretari perché poi comportano oneri
Finanziari non legate soltanto il ministero della difesa ma legati all'estero al governo nel suo complesso il Parlamento nel suo complesso quindi qui ci sono ricordo ecco io credo di dover di dover non concludono ecco perché credo che il tempo sia passato tante cose siano state
Siano state fatte
Credo che l'impegno dell'amministrazione si è andata sempre più migliorando e sempre più perfezionando il proprio atteggiamento raso lindi e anche arrivando a soluzioni concrete idonee anche con anche soluzioni abbastanza difficili
Alto trasferiti Novato trasferiti ad che sono stati problemi che hanno creato
A cioè sono stati problemi delicati però nell'amministrazione col buonsenso e con la capacità di mesi e mesi di immedesimarsi nella nuova nella nuova a realtà ha sempre portato avanti con equilibrio c'è un aspetto
Chiedevo anch'io sottolineare il problema della sanità agli enti
La serietà degli enti non ne
Generalizzata
No mettiamo che noi tanto è vero che anche ultimamente l'amministrazione dato corso a una serie di ispezioni proprio per verificare la serietà con cui questi enti occupano e e fanno e cioè impegnano questi
Queste persone
E qualche volta riscontriamo che non corrisponde e il direttore generale è stato lindo convenzioni abbastanza frequentemente
E prima di tale nuove crea crea cioè Valia attentamente e queste cose
Certamente c'era un problema di creare alcuni definire alcuni criteri
Chiari
Quali sono poi invece Naviglio o quali non sono convenzionali
A prescindere dal rischio dall'istituzione all'albo o meno uno strumento che può essere utile potesse poteva comunque è un discorso che Varese senz'altro Up cioè resta aperto comunque della sanità
Dell'handicap
E un altro dai discorsi chiave che deve essere che te deve essere accettato è che questi enti
Devono accettare al controllo
Nessuno che ha posto la paura dal controllo
Certamente l'amministrazione starà da dare
Persone che avendo l'equilibrio e siano veramente preparate avrà quella sensibilità per fare i controlli però ecco accettiamo anche i controlli è segno di serietà e non imposta Remo un discorso serio anche in questo senso
E noi ci siamo accorti che man mano che è stato costruito questo servizio abbastanza in modo serio anche le domande che vengono esaminate sono più serie
E Libia i rifiuti sono sempre meno
Perché sono legate anche alla sanità al degli enti e la preparazione che personale a e anche una ha una coscienza che viene effettivamente maturata in coloro che salgono questo servizio
A prescindere da idolo di dai venti mesi sedici sono cose tecniche che essi valutare hanno al momento dalla modifica alla legge
Quello che noi chiediamo
Privarsi
Di aver dato la massima disponibilità ad accettare i suggerimenti a darsi è da accettare proposta del che vengono fatte certo hanno hanno bisogno di essere vagliate di essere ponderate perché non sempre le richieste dei singoli enti coincidono fra loro
All'amministrazione al ministero cioè giudizio c'era sempre il dovere la capacità di sintesi redime viale far esigenze qual
Qualche volta contrastanti e quindi dare delle risposte obiettive il più obiettivo possibile a tutti anche se qualche volta vuol dire tagliare
A qualcuno però credo e posso confermarlo
Dall'esperienza che ho io ed almeno da quanto abbiamo avuto qui il compito però col ministro attuale noi siamo disco libri a portare avanti un discorso di dialogo di confronto con lenti particolarmente quelli che impiegano maggiormente
Obiettori nel nel servizio varie sociale che benché offrono al Paese e anche per questo sono direi da ringraziare perché non lo sta sono sempre in grado di offrire tutto
A come
Ah sì già il venticinque gennaio ci sarà un incontro con con gli Enti proprio per a costruire esaminare anche i punti di eventuali di di modifica della legge sette sette due e che quello che il parlamento vorrebbe portare avanti grazie
Salutiamo gli onorevole caccia che all'aereo che parte grazie alla sua presenza di quanto ha detto
Ecco a me spetta adesso tirare un po'le conclusioni e cercherò di mantenermi entro termini ristretti proprio per omogeneità con quanti mi hanno preceduto
Per concludere una giornata come questa così densa di relazioni
Di spunti di riflessione di stimolazioni culturali non è facile anche perché i partecipanti non sarebbero in grado di ascoltare sopportare ulteriori discorsi
Credo che il primo obiettivo del convegno era quello di contribuire alla maturazione culturale
Del tema dell'obiezione dopo le sentenze della Corte costituzionale del Consiglio di Stato e di fare incontrare questa maturazione
Con le forze politiche credo che questo obiettivo sia stato raggiunto sostanzialmente con questa grossa tavola imbandita
Ora sarà nostro compito
Far circolare il più possibile le idee che sono risuonate nei discorsi in questa sede dei suscitando variazioni a catena e contribuendo a farli diventare queste convinzioni cultura popolare
Il professor Battaglia Dini mi ha anche suggerito una un'idea una metà strada che consentirà forse
Sia un dibattito aperto quindi fare quello che non abbiamo potuto fare in questa sede cioè aprire il dibattito pubblico probabilmente molte altre idee sarebbero potute aggiungersi a quelli ascolta
Date e quella anche di diffondere maggiormente le idee che qui sono state presentate
Naturalmente la cultura non è fine a se sa e di sua natura destinata a diventare costume vita operatività in diritto politico nuovo orientamento sociale
Io ritengo che l'ulteriore approfondimento di questo patrimonio culturale e l'impegno operativo di tutti noi vada indirizzato sostanzialmente in quattro direzioni che io mi limito semplicemente ad elencare
Primo e quello di fare chiarezza sempre più sulla natura del servizio sostitutivo alternativo bei discorsi ascoltati risulta abbastanza chiaro che i il dovere sacro della difesa della patria e obbligo per tutti a maniere diverse di realizzazione che a loro volta scaturiscono da concezioni diverse di patria di difesa
Da parte mia e il territorio
Ma lo è anche la gente presente nel territorio direi anzi prima la gente
Che non territorio
La difesa della patria e difesa dei confini ma anche e prima o comunque insieme difesa della gente che si trova dentro i confini da tutti i pericoli da cui è minacciata
Per cui si tratta di operare una lettura corretta di questi pericoli che minacciano la popolazione specialmente i più deboli della popolazione che minacciano il diritto di vivere di essere curati di essere accolto sì di essere orientati di essere facilitati nel cammino di promozione umana il diritto di non essere emarginati come pure il diritto di godere di un ambiente sano protettivo
Sarebbe abbastanza buffo preoccuparsi di allontanare i nemici esterni dal suolo della patria e poi lasciare che dentro questo suolo la gente ho anche una sua parte vada perdendo il senso dell'stato l'affettivo dello Stato o resti inquinata in mattinata mortificata nelle sue potenzialità e necessario costruire una visione quindi più ampia di di della difesa
Una visione integrata che mettendo come base del proprio significato la popolazione e con preferenza la popolazione più indifese più deboli allarghi le prospettive cioè accanto alla difesa armata
Che quella tradizionalmente consolidata dovrebbero essere presi in considerazione almeno altri due espressioni di difesa cioè quella della protezione civile
Comprendente il grande capitolo dell'ecologia e quella della protezione sociale che ha come aree operativa soprattutto la realtà e l'emarginazione qui nasce un problema ma che tocca probabilmente il futuro che è meno attuali in questo momento ma che io mi permetto di aprire perché mi pare che sia in logica conseguenza con i discorsi fatti in quest'oggi
E una concezione di difesa questa così ampia impegnativa e continuativa
Che esige l'apporto di tutte le persone soprattutto di tutti i giovani che possono assicurare la freschezza la creatività l'originalità e di cui la società ha bisogno in una prospettiva di servizio nazionale non più sostitutivo malte nativo nel quale cioè il ogni possono scegliere sulla base delle loro convinzioni e della loro idoneità fra servizio militare in servizio sociale
Nicola dello schema di Venditti la linea lunga quella tratteggiata quella puntini che è la più grande e più aperta ed approfondire il principio attuale che distingue tra uomini e donne tra giovani abili nel senso di abili all'esercito e inabili
Forse da pensare seriamente all'ipotesi che i giovani tutti a prescindere dal sesso dalla col dizione sociali dalle convinzioni religiose debbano essere chiamati a prestare un periodo di servizio alla società
Il servizio armato si chiama anche di addestramento militare servizio alternativo può essere considerato un addestramento alla vita sociale
Cioè finalizzato ad avviare in maniera intensiva la comprensione dei problemi sociali l'attenzione agli altri il senso del servizio all'uomo l'accoglienza di tutti lo spirito della non violenza e della pace
è una prospettiva forse un po'avveniristica ma prendiamo atto che è coerente con le acquisizioni giuridiche attuali si tratterà di camminare come leggi nuove come strutture statali in rapporto a queste acquisizioni e importante comunque fissare un punto di partenza e una prospettiva questa che lascia qualche perplessità in alcuni settori di obiettori di coscienza in rapporto al cammino della causa della pace del disarmo
Ma penso che quanti si sentano impegnati in questa causa troveranno altre strade per far camminare la causa della pace e forse si sentiranno sospinti a far diventare i questo problema problema della pace del disarmo della difesa non violenta
Problema di società e non più è soltanto un problema di addetti ai lavori
Secondo la seconda direzione sulla quale concentrare l'approfondimento culturale l'impegno operativo e la nuova legge sull'obiezione di coscienza
In margine ai discorsi emersi in questa sede mi sembra doveroso sottolineare sul piano dei tempi la necessità di sensibilizzare il quadro politico affinché le proposte di legge passino rapidamente all'esame dell'approvazione e all'approvazione del Parlamento
Proprio il senatore diceva poc'anzi che molti problemi nascono dalla non chiarezza della legge
Motivo di più per far presto e farne una nuova qui dobbiamo spingere in questa direzione
Sul piano dei contenuti ci ritroviamo sostanzialmente sul progetto caccia salvo alcuni ulteriori approfondamenti e integrazioni proprio perché come lui ha detto il legislatore dovrà mediare
E la mediazione di solito arriva sempre a un gradino inferiore alle proposte delle parti e molto importante chiarire quali sono le proposte delle parti
Allora i punti sui quali in questi ultimi anni e mi sembra si è trovato una convergenza da parte del mondo degli obiettori degli enti
Sono sostanzialmente questi che sono anche emersi in me in questa giornata problema della della figura del dell'obiezione di coscienza cioè diritto soggettivo non soltanto interesse legittimo beneficio problema dell'la smilitarizzazione della gestione proprio coerentemente alla natura diversa che hanno pittore di coscienza non solo della gestione ma anche delle procedure di ammissione
Ossia la valutazione delle domande dovrebbe essere affidata a un organo assolutamente imparziale o quanto meno realizzate con criteri oggettivi previsti dalla legge in maniera precisa
Terzo punto e quella delle definizione dei termini non solo per quanto riguarda il riconoscimento ma anche per quanto riguarda l'assegnazione quarto il rispetto del pluralismo delle scelte ossia la possibilità dell'obiettore di lavorare nell'ente con il quale per il tipo di servizio e per l'ispirazione ideologica è sintonizzato in analogia con quanto avviene per il servizio di volontariato internazionale quinto il problema della costituzione di un albo già è stata ribadita questa volontà precisa mi pare che il discorso dei controlli sia un discorso doveroso da parte dello Stato e quindi nessun ente dovrebbe rifiutarlo ecco dovrebbe anch'che avvenire mi pare in uno spirito di reale collaborazione non dobbiamo dimenticare che in questo momento se non ci fossero gli enti lo Stato sarebbe paralizzato perché non ha un suo servizio nazionale allora gli enti sono necessari per realizzare una finalità che finalità di tutti dentro questo quadro l'unico atteggiamento è quello della piena collaborazione
E un sesto punto e quello della costituzione di una Consulta quale organismo democratico di rappresentatività sia degli enti che degli obiettori infine c'è il problema della durata che dovrebbe essere sostanze mente uguale sperimentali e per chi fa il servizio civile perché uguale la dignità salvo una pin dice forse funzionale alla preparazione un terzo punto riguarda i rapporti fra enti e il Ministero della difesa in questo particolare periodo che precede la discussione e l'approvazione della nuova legge e visti where I qui due livelli livello di contenuto e livello di forma di strada di Canale se vogliamo livello di contenuto mi pare che
Appena a fondo a monte credo che ci sia una volontà comune
Che è quella di creare le condizioni perché i giovani motivati e portatori di valori possono mettere la dolori
Pezza a disposizione della società senza essere mortificati credo credo che sia l'obiettivo fondamentale qui tutti dobbiamo sottostare
Allora ci sono le nella sul tappeto in questo momento alcuni punti che ritengo possono essere affrontati con molta chiarezza anche con molta serenità
Quello di chiarire il significato di aree vocazionale senatore ha dato una sua interpretazione in questo momento sono possibili altre interpretazioni si tratta di mettersi a confronto
E il problema risolvibile ritengo con buona volontà c'è il problema della riassegnazione dei precettati
E su mille ottocento sul due mila e sono stati respinti respinte mille ottocento domande di riassegnazione mi pare che il senatore spesso ha detto che il motivo era perché era evidente desiderio di avvicinarsi a casa di questi altri mille ottocento mi pare un po'sbrigativo l'interpretazione perché va visto invece un po'più in profondità
Mi pare però che forse io ho capito male se il senatore se voleva esponente
Accennato
Assiduità ritorni
Va bene su questo ho detto quando si tiene l'ente popoli dal sito bisogna verificare allora il problema dei dati i dati sono dati oggettivi noi interrogati sul perché poi di fatto non è avvenuto terzo elemento mi pare da aver presente mi pare che uno degli elementi in in discussione il problema dei riferimenti di obbligo cioè
A quali sono i riferimenti ai quali gli enti degli obiettori ma gli enti in modo particolare mi pare per questo aspetto devono considerare punti fissi pare che dovrebbero essere la legge il Regolamento e la convenzione per quanto riguarda il resto bisogna veramente discutendo
E la il quarto punto è quello della certezza dei tempi come si diceva prima forse opportuno anche pensare a una forma di scaglionamento che sia che dia comunque abbastanza
Il la certezza dei tempi in cui uno potrà incominciare questo a livello di contenuti pare che sono questi i punti in discussione non dico che siano giusti o sbagliati in pare che sono i punti in discussione a livello di forma io credo che la strada
Impero risolverli sia quella del dialogo e credo che anche che il veicolo sia incontrarsi tra ministero e consultò Commissione che sta preparando preparatorie la Consulta per dibattere questi temi il è molto importante e positivo credo la disponibilità espressa dal ministro Giannone e di buona volontà e di incoraggiamento per questo incontro fissato per il mese di gennaio mi pare che vi Jogna parlarsi comunque privilegiare in maniera assoluta il dialogo l'ultimo punto sul quale vorrei fissare l'attenzione e il problema degli obiettori totali problema che è emerso questa mattina e anche questo che dopo pranzo non ci riguarda direttamente severo quanto abbiamo detto al punto uno il punto due cioè a nostro giudizio chi non fa il servizio militare deve fare un serio servizio civile
Ma ritengo debba essere proposto all'attenzione pubblica soprattutto per motivi umanitari di equità profonda che va un po'al di là della legge ritengo difficili infatti che si possa evitare un giudizio una condanna madre dei verificatori la possibilità di pene alternative come ha accennato l'onorevole Mellini soprattutto quando il carcere e duro e quindi rischia veramente di mortificare le persone
Io prima di dare la parola a sua eccellenza monsignor Kasper hanno per il saluto finale ecco vorrei semplicemente ricordare che la nostra volontà come Caritas in questo nell'organizzare questo incontro
Era dettata esclusivamente dal desiderio di dare alla citata comunità civile nel suo insieme un grande contributo mi pare che nei contenuti questo è avvenuto per un una maturazione un dialogo su c'è Sivo la volontà di base e quella di costruire e tutti insieme una società nuova nella quale la conflittualità via spazio alla solidarietà e nella quale sia dato respiro ai fermenti vitali soprattutto giovanili di qui la società ha bisogno
Io prendo semplicemente la parola per dire grazie a tutti gli intervenuti agli uomini politici e rappresentanti del ministero della difesa ai proprio ai relatori a tutti gli obiettori più presenti era presentanti dei vari enti anche questa sera abbiamo avuto altri enti che si sono aggiunti a quelli che sono venuti a quelli che
Hanno chiesto delle interviste per la stampa o che hanno preso nota per la stampa di quello che è stato detto a tutto raccomanderei di fare notare il clima sereno come il quale si è discusso di questi problemi
Ecco India la volontà come è stato detto ora da monsignor Pasini e di costruire insieme nonostante le difficoltà che ci sono ricordo semplicemente una cosa molto bella dalla nostra costituzione che essa ripudia la guerra come sistema per la sua risolvere i problemi lei ha detto che la nostra Costituzione e noi dobbiamo essere grati a coloro che quarant'anni fa c'era da per questo i prostituzione che è veramente un ecco istituzione ispirata a principi di pace volontà di pace di fraternità e di amore diremo che a poco a poco questa coscienza del popolo italiano che dobbiamo essere tutti a costruire ognuno per la nostra parte la pace sta andando avanti e anche quella
Di oggi è stata una manifestazione che io penso deve contribuire veramente alla pace grazie a tutti quanti