"Mal di frontiera": la politica migratoria europea

Infine saranno
Si sente autorizzato le il colore è necessario calato la
Esistenti
Sindona recenti gravi soltanto
Si sente
Il primo sembrano incidenti
Assenti
In mezzo
Le aziende ben tutta d'animo aggiungono elementi ancora
Sì mentre il dottore un
Se Morbidelli era cinquantenne circa
Moderati Boccadamo in angolo
Essi Ormanni risponde
Nessuno ha bisogno di non
Chi avesse finisce uomo
Il nuovo in mare non meritano simbolico mai quante migliaia di persone essere indossando a vivere
Ed ha bisogno degli attori mai affrontare questo mestiere già
Dove organismo va be qualora RM salverà Pomilio gira
Prima fu la volta dei migranti l'inchiesta sull'Europa dei muri dal teatro al web Dinara buonasera a tutti e benvenuti a questo secondo appuntamento promosso da al Matera altro dal settimanale riforma dal circolare articolo ventuno Piemonte
In collaborazione con l'Associazione Stampa Subalpina con né di Torino in coppa il programma rifugiati e migranti della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia e da rescue
Anche questa sera parleremo di politiche migratorie in Europa nel primo incontro abbiamo dedicato un focus specifico sul tema informazione e politiche migratorie
In questo caso entriamo invece proprio nella politica ciò che si fa ciò che non è stato fatto non si riesce a fare in Europa contribuire a rendere più facile il percorso migratorio di tante persone che scappano da guerre sette difficoltà e violenze per farlo ospiti davvero autorevoli questa sera inizio elencarli uno per uno
Abbiamo il piacere di avere con noi il vignettista e scrittore Mauro Biani buonasera Mauro Biani
Così da tutti buonasera grazie questa sua presenza e partecipazione per me davvero importante la giornalista Angela Caponnetto giornalista inviata di RaiNews ventiquattro buonasera Angela Caponnetto
Grazie a voi
Buonasera grazie ex magistrato è attualmente presidente di restio Gherardo Colombo grazie Gherardo Colombo buona sera
Allora questi sono i nostri ospiti che abbiamo ora poi di preannuncio ai qui questo movimento con noi il l'ingresso più tardi del professor Paolo Naso
Politologo coordinatore di merito Mina OP il programma della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia e e miscelare in già parlamentare europea tutti nota vice presidente della regione del Regione Emilia Romagna si inserirà hanno tra poco con noi dicevamo uno spettacolo dal quale noi vogliamo partire abbiamo visto una Filippo un piccolo speck Sone
Una uno spettatore e Gabriella Bordin che abbiamo avuto ospite la scorsa lo scorso appuntamento con Elena Ruzzante dice Soir o Marche qui con noi questa sera
E che sarà una testimonianza per noi davvero importante all'abbiamo vista sua domare proprio in questa città iniziale ed è da qui che partiamo con Gherardo Colombo
La questione mare la questione
Migrazioni queste traversate che ovviamente resta Rochefort mai un problema annoso da tanto tempo una tragedia senza fine nata tragedia che non si riesce in qualche modo a risolvere sono tante anche le inchieste in questo periodo che vengono che lo spettacolo tra l'altro proprio l'inchiesta prima fu la volta dei migranti a addirittura anticipato in tempi quasi non sospetti come la questione Frontex
Un'altra questione annosa importante quella delle su internet accettazioni dei giornalisti quindi un lavoro che sono non solo per chi appunto porta soccorso in mare ma anche per chi si occupa del tema migrazioni Gherardo Colombo rescue su un associazione che nasce dal basso dalla società civile un po'come il Progetto MH quindi corridoi umanitari lo vedremo dopo un Paolo Naso ecco però in questo caso per la società civile che si muove non sono chiese enti legati comunque a organizzazioni religiose ma tutta la società civile ecco voi avete fatto un appello importante avete deciso di costruire una nave Celin mettere una nave in mare se ci può raccontare questa iniziativa perché è importante farlo e quali sono le difficoltà anche non solo economiche per riuscire a raggiungere un risultato di questo tipo ma proprio anche pratiche sociali e politiche sì
Sì grazie grazie per per consentirmi di partecipare a questa iniziativa molto apprezzabile
Grazie per l'invito quindi buongiorno a tutti buonasera buon pomeriggio tutti coloro che ciechi civili che ci stai buono
L'iniziativa c'è questa idea di mettere una una nave nel ma amiamo per aiutare quelli che già ci sono a salvare le persone che affogano
Per contribuire ad evitare che le persone muoiono affogate è un'iniziativa che parte mai da da qualche tempo io credo di essere stato coinvolto ormai un anno e mezzo circa un anno e mezzo fa
Ci sono state delle persone che conosco polemici e a un certo punto mi hanno mi hanno detto ma noi avremo questa idea di mettere
Quindi comperare una nave per metterla in nel Mediterraneo fare funzionare per salvare le persone che hanno
Attenti ai seggi a starci ci sta resti io tra parentesi sono
Presidente una condonare io del del dell'associazione lo dico perché se nostra ma anche sei nei confronti di un presidente che Luciano Scalettari
Chiuso da parentesi e allora io non c'ho pensato neanche quanto mi è venuto da chiedermi ma se io fossi nel Mediterraneo estesi per la fuga
Vorrei che qualcuno salvarmi qui o no
Era disposta è stata immediata e certo che vorrei che salvarmi allora quelle turistiche all'iniziativa vi è un'iniziativa che parte appunto da un un gruppo di amici di persone che si conoscono e che si è po'vivessi veramente ampliata e adesso che avete sbattuto abbiamo quasi un migliaio di soci
Tanti persone che ci seguono pur non essendo soci somma siamo camminando verso un obiettivo che
Per quel che riguarda me questo un obiettivo particolarmente mio che riguarda poi tutti però a me piacerebbe molto
Riuscire a avviare tante persone che si associano oppure donano delle cifre molto piccole
Per riuscire a far funzionare la nave a comprarla in cui pare Ciarla eccetera c'era poi se volete entriamo nei particolari
Però un anno un anno e almeno un anno e mezzo facciamo ci vogliono circa due milioni e mezzo di Eur ecco a me piacerebbe moltissimo che due milioni e mezzo di persone contribuissero con un errore soltanto per fa per realizzare per realizzare questa impresa
Perché e due milioni e mezzo di persone perché vorrebbe dire
Che si sente da parte di tanti la necessità di questo intervento e vorrebbe anche dire che canti si coinvolgono ci stanno partecipano insomma
Realizzano quel che democrazia perché la democrazia proprio queste e praticità partecipare alle iniziative
Che poi nel nostro caso specifico Reggiolo Costituzione che abbiamo contribuiscono a realizzare la Costituzione
Voi sapete credo tutti quanti che la Costituzione riconosce la dignità di tutte le persone
Tutti i cittadini dice l'articolo tre
Tutti i cittadini vuol dire tutte le persone e poi se volete possiamo entrarci dentro in questa espressione capire perché cittadino vuol dire persone
Tutte le persone sono degne tanto quanto le altre semplifichiamo il linguaggio sono importanti tanto quanto le altre ragion per cui qualsiasi caratteristica personale non può creare discriminazione
Ragion per cui ulteriormente emesse una persona nel suo paese non può avvalersi delle libertà democratiche previste dalla nostra costituzione a diritto a diritto ad essere accolto
Non è una facoltà se loro hanno diritto ad essa colto noi abbiamo a cadenze Varese accolti noi abbiamo ieri di il dovere di accoglierli o non si scampa
Ecco quindi io boh ha accettato con entusiasmo di partecipare a questa iniziativa che giusta andando avanti abbiamo raccolto la somma che io credo CIA consentirà nel giro cioè una un mattone importante importantissimo per poter acquistare una nave nel giro di poco tempo
Il nostro obiettivo quello di mettere la nave immane prima dell'estate
Massimo ha ruggito
Perché perché necessario quando il tempo è bello quando tempo e ci sono i guasti e per quindi la gente parte poi non si sa se affittati tante volte non è IVA
Ecco il nostro nostro scopo esattamente quello secondo me credo che secondo tutti noi assolutamente non negoziabile
Che le persone non ha fornito poi tutto il resto viene dopo ma la prima cosa è evitare che le persone affrontino attraversarlo immediata
Prenderemo delle iniziative ulteriori per riusciamo a raccogliere il denaro che servirà intanto stiamo guardando installazioni anche gli immobili guardare la nave che
Potremo acquistare oppure è possibile anche che riusciremo a delle con un bel costi minori in comodato d'uso
Ci sale d'attesa ci sarà
Assumere l'equipaggio ci sarà da troppo vedere perché ci siano persone che aiutino le persone salvate anche a livello psicologico poi tra la la la la cambusa avvicinavo confessare la nave per fare queste specifiche operazioni di circa Diving rinvii salvataggio
Di per altri
Io di Eddie Ricci ricevimento e stavo per di no di ricevimento delle persone perché è importante
Che coloro che stanno per negare siano accolte su questa nave siano paese e siano Salvatore
Se volete poi dei particolari io purtroppo non posso fermarmi molto perché tra poco o un altro incontro questi bambina sono
Persecuzione assolutamente siamo d'accordo con lei
Grazie no iniziamo dall'eroina rimandano il limite per l'altra devo durante esatto la la cosa più importante professor colombe che appunto ci sia questo questo movimento comune un un obiettivo importante ovviamente lei ha raccontato anche molto bene le difficoltà di portare a termine un'operazione di questo tipo che un'operazione veramente molto difficile
Poi sarà altrettanto difficile quando la nave sarà solcherà il non avere anche lui arriveranno arriveranno altri problemi
Quindi un è un impegno che voi avete metto profuso nel mezzo importantissimo è una è anche molto coraggioso quindi facciamo assolutamente il nostro in bocca al lupo al lupo per la vostra iniziativa che chiediamo a tutti di sostenere perché è un'iniziativa assolutamente importante la liberiamo professor Colombo la lasciamo ai suoi studenti della Bocconi la assemblano i nodi urbani
Perfetta nei negozi quando abbiamo IVA Linke la ringrazio davvero mi pare Unione davvero italiane grazie professore grazie mille Graziano legale
Grazie dicevamo che ecco il il problema grosso è quello che invece stiamo assistendo che viene quotidianamente raccontato da da Angela Caponnetto e con seguito raccontato e reso a tutti molto visibile anche da Mauro Biani attraverso le sue vignette che sono vignette importanti ne abbiamo messa qualcuna qui al muro giusto per far vedere che sono importanti senta che raccontano una tragedia riescono a farlo con una dolcezza una un garbo ecco una un senso del pudore una dignità che sono importantissimi non sono sono sempre pugni nello stomaco che però non non fanno non lasciano il segno ma fanno riflettere che e che ti accompagnano nell'arco della giornata Mauro Biani dopo torneremo arriveremo da lei io vorrei chiedere Angela Caponnetto perché era la situazione è molto difficile abbiamo visto da poco la Federazione nazionale la stampa italiana e il circolo articolo ventuno nazionale non è qui come articolo ventuno Piemonte ovviamente seguiamo e cerchiamo di collaborare con le iniziative nazionali
Che cosa succede ai giornalisti oggi lei lo sa benissimo non non era diciamo la prima volta incappare in situazioni dedicate difficili da gestire
I giornalisti sono stati recentemente intercettati e questo è un caso sono nomi sono tanti i nomi delle persone dei colleghi nello scavo lo abbiamo avuto ospite il nostro primo incontro il nostro primo wadi nana Nancy corsia Antonio Massari vi leggo alcuni Francesca Mannocchi Sergio Scandurra del di radio radicale Claudia Di Pasquale ecco tutti i giornalisti che sono stati intercettati ce ne sono altre ovviamente salteranno probabilmente su cuori nel tempo per i questi sono i primi nomi emersi
Da queste indagini articolo ventuno e
L'associazione nazionale stampa italiana
Con il presidente Giuseppe Giulietti con Lo Russo sono hanno chiesto alla ministra di indagare ecco di capire la Marta Cartabia di capire cosa si può fare che cosa è successo perché è un dato ed è un fatto molto grave
Ma i giornalisti non sono solo colpiti diciamo in questo modo nelle loro indagini perché probabilmente rientrano così si dice
In indagini per per valutare o ascoltare persone che possono essere indagate che quindi finiscono in un circuito ma ci sono tante difficoltà lei ce le può raccontare molto bene che sono non solo la difficoltà di documentare in mare quindi dal punto di vista emotivo dal punto di vista dell'indagine dal punto di vista dei permessi ma anche perché poi quando si scoprono fatti scomodi subentrano altri altri ostacoli degli ostacoli inizia a diventare sempre più grossi perché poi si è colpiti da più parti e quindi è una una un problema trasversale che impedisce al giornalista di poter fare bene il suo lavoro
Ecco che cosa ci può raccontare in merito a questo
Allora innanzitutto buona sera a tutti grazie per questo invito un saluto a tutti Diaspini questo guardi non allora partiamo dalla dalle intercettazioni che sono la punta dell'iceberg ma è un discorso a a ritrova insomma le intercettazioni in realtà ambizione a stare molto attenti non sono stati intercettati i giornalisti eccetto Nancy porsi a le intercettazioni sono state fatte
A indagati nell'inchiesta nel trapanino alle in queste intercettazioni rientrano anche delle conversazioni con dei giornalisti questo non vuol dire però che la situazione sia meno grave di quanto sia stata tra appunto pubblicizzata e e discussa parecchio perché comunque e vero è che noi giornalisti chiamiamo delle fonti anche quelli fatti in quel momento erano indagate ma e con un vero che nelle carte
Nei brogliacci soprattutto di queste cartine Trapani rientro dalle conversazioni assolutamente insignificanti ai fini dell'inchiesta ma molto significanti invece soprattutto
Ci sono delle informazioni dedicati private in Evita privata nomi di di altre fonti numeri di telefono che finiscono allegate alla informativa finale allora questa e la la cosa che bisogna sottolineare innanzitutto perché finiscono dettagli insignificanti per l'inchiesta ma molto insignificanti per altri per voi stessi giornalisti per la nostra tutela Delia diritti d'informare soprattutto anche della privacy nelle del Coni dei giornalisti e soprattutto era tutelare la fonte
Perché finisco finiscono lì questo appunto dicevo è la la punta dell'iceberg qualche inchiesta risale al due mila diciassette e sono anni molto particolari intervenire diciassette giugno diciotto in poi tutti i giornalisti che si occupano di migrazioni in maniera costante
Vengono puntualmente agganciati sull'isola Chandra
Inizialmente con piccole osservazioni con tempi con insulti con finché non si è arrivati all'agognato tale con situazioni estremamente spiacevoli nel momento in cui alcuni di noi erano a bordo di navi per documentare la situazione al punto di flussi migratori nel Mediterraneo centrale venivano chiamati me compresa crocieristi legati a Soros prendiamo i soldi siamo anche noi e facciano parte di una rete di trafficanti che vogliono portare fare invadere l'Italia
L'Europa per non parlare poi di tutti gli insulti sessisti nei miei confronti confronti delle donne miei come nelle nelle colleghe rendendone siamo particolarmente attaccate
Quindi insulti sessisti poi addirittura vengono citati i nostri campi che devono verificare per quale motivo noi siamo saliti a bordo di queste navi stiamo facendo
L'apologia del migrante
Veramente dal due mila diciassette ad oggi è successo di tutto fino ad arrivare appunto
Anche a vedere i nomi dei giovanissimi inchieste quando in realtà potevano benissimo si poteva benissimo evitare di pubblicarle queste conversazioni ovviamente il ministro Cartabia chi per lei farà le indagini necessarie indagine necessaria in quanto è capitato e vedremo come andrà a finire questa e questa situazione
Uno però rimane un dato di fatto che i giornalisti nominati in questa inchiesta e non soltanto anche tutti gli altri quelli che puntualmente vengono aggrediti sei sociali sicuramente avranno dei problemi poi nel momento in cui devono continuare a lavorare ancora di testa credere direttore con i capi di testate possono benissimo dire no quando avevamo mento lascia perdere
Per il momento Badini di altro allora il Mulino credo che volevo dire io si alzano anche con il silenzio immuni si alzano anche facendo sparire i la persona migrante
Dalle cronache è quello che poi tra l'altro sta succedendo nel corso di questi Mesina quando poi c'è stata
è iniziato insomma la pandemia la persona migrante piano piano e cominciato a scomparire sempre di più dalle cronache la vediamo sempre di meno se ne occupano morto per fortuna alcuni quotidiani tra questi appunto c'è l'avvenire
Mauro Biani è un
Vignettista mi sembra anche poco perché l'UE veramente fatto cronaca con le sue vignette e lo fa in maniera egregia perché lo fa con una sensibilità per la delicatezza come pochi e per fortuna anche lui continua ha continuato
Per quanto riguarda la televisione abbiamo un poco di di fare lei noi non riusciamo più ad informare come me e come facevamo prima non possiamo più salire innanzitutto sulle sulle navi come facevamo prima
Per motivi anche ricomincia a salire su una nave umanitaria adesso
Significa fare una qua una pre quarantena con le altre due settimane mini Almerighi settimana bordo altre due settimane
Poi di quarantena sempre a bordo e quindi è un po'complicato per una testata giornalistica far rimanere un inviato con nessuno con un operatore
Per un mese e mezzo due addirittura fuori e allora cosa succede succede Dinoi ne stiamo parlando meno
Ne facciamo facciamo vedere meno facciamo sentire meno soprattutto le loro voci quante voci di di persone emigranti averci sentito e avanti visto Lin di di persone che sono appena approdate e dove sono chi sono queste persone che sono arrivati nel corso degli ultimi mesi
Noi bene o male qualcosa riusciamo a sapere ma molto poco dunque
Un ai stiamo dimenticando che raccontare le persone che arrivano affrontando il mare che sono stati in Libia che hanno affrontato tende delle situazioni terribili raccontarle danno una forma una dignità quella che da anche Mauro Biani messo a rinculare sue vignette riesce a farlo
No e invece senza senza la telecamera sul posto non ci riusciamo e quindi ecco che cosa sta succedendo che meno ne parliamo più i muri si alzano timori non non sono soltanto fisici sono anche i muri virtuali in ogni giorno giorno dopo giorno ne siano costruite mettendo un mattone in più per costruirlo
Quello che cerchiamo di fare noi è di togliere pezzi questo mattone
Continuando comunque o attraversi sociale o attraverso i nostri canali di ridare dignità e forma a queste persone
A riguardante che è importantissimo questo momento al momento che stiamo vivendo è importante quello che dice Everardo Colombo che bisogna continuare a rimanere a mare
è importante anche appunto fare delle donazioni per per poter tenere amare alcuni navi perché ci sono pochissime
Il moltissimi sono in altri raggi che non siamo riusciti a documentare in molti purtroppo le diamo documentati altri no
E un occhio nel Mediterraneo centrale ci vuole sia militare e civile qualsiasi cosa ma non si può lasciare quel ma io ricordo la mia ultima missione nel due mila diciannove sulla Alex un veliero
Diciotto metri sulla mediterraneo punto centrale eravamo all'altezza delle piattaforme petrolifere circa trentacinque da tra le trentacinque quarantacinque miglia dalle coste libiche
Abbiamo fatto prima un pattugliamento partendo da Licata incivili Gento
Io non avevo fatto dieci missioni tra il due mila diciassette luglio due mila e quindici del due mila e diciannove dieci missioni non avevo mai visto quel mare così deserto
Non c'era nessuno Este quel gioiello non si fosse trovato casualmente davanti a un gommone con bambini piccoli da tra l'altro una bambina con delle ustioni abbastanza gravi il braccio
E probabilmente non avremmo saputo nulla neanche di questo balcone di questo Comune spenderle quarantanove persone che c'erano a bordo
Sono salite tutte a bordo eravamo in settanta su una barca a vela che poteva contenere al massimo diciotto persone
E arrivati a Lampedusa ci è stato impedito di appunto l'ingresso dopo due giorni allora il capomissione era Erasmo Palazzotto aveva deciso dopo due giorni condizioni no indescrivibili
Pensate veramente settanta persone cosa vuol dire averla letta volume poppa
Con il mio collega e il collega di Repubblica ma come in strati che hanno lasciato una loro cabina per le donne per per Libania almeno concedere una soletta le donne dormivano su una panca della vignetta
Questo perché noi siamo crocieristi noi giornalisti siamo crocieristi in realtà è devastante
Affrontare le le missioni nel Mediterraneo centrale non parla fatica fisica ma per quello che siamo costretti a vendere
Indimenticabile
Ed è per questo che non riesco a fermarmi ed è per questo che penso ritengo che ancora oggi si debba fare qualcosa nonostante gli strali largo vigna le cattiverie che molti subiscono penso che bisogna andare avanti e concludo anche con un messaggio di speranza perché è una cosa che mi è successa
Proprio in questi giorni
Nel due mila sedici ho conosciuto un ragazzo su una di queste navi umanitarie su nove mezzi milanese a smantellare era l'Aquarius un ragazzo minorenne e animato minorenne ad esse maggiorenne ieri mi ha
è nato ci siamo sentiti nel corso di questi anni è successo di tutto vi il riassunto non ve lo posso fare perché molto lungo non voglio occupare spazio ma ragazzo che siamo riusciti a salvare anche grazie delle associazioni di Torino
Noi adesso lavora aveva rischiato di perdere tutto con i decreti sicurezza aveva perso
I documenti insomma hanno avuto delle vicissitudini se particolari
Ha ripreso a lavorare aveva un sogno che era quello di poter prendere la patente non c'era riuscito più volte si era demoralizzato e ieri mi ha chiamato e mi ha detto
Angela o foglio rosa con tanti punti esclamativi quindi era felicissimo
Cosa vuol dire questo e con questo messaggio glielo chiudo che queste ragazze salvate nel Mediterraneo centrali nelle arrivava dalla Ligier partito dalla Libia ha subito di tutto ha tentato più volte di suicidarsi
Aiutato sostenuto intanto è stato salvato
Adesso è una persona che contribuisce a all'economia del nostro Paese perché è un lavoratore Anpac i contributi come tanti
è una persona che è stata ventilata per i capelli
Dalla morte invece vivo e tra noi e al foglio rosa e molto presto potrà guidare la macchina e sono molto felice di questo ente una delle cose che continua a a spingermi hanno fermarmi mai e a non guardare non sentire più nulla e schifezza che ci dicono tre spalle poiché le inchieste faranno il loro corso
Grazie davvero Angela Caponnetto perché il vostro lavoro esterno il preziosissimo non finiremo mai di ringraziarli perché giornalisti che si muovono vanno sul campo e vanno a incontrare le persone
Raccontano storie raccontano pro ciò che sta dietro il sommerso il malaffare sono giornalisti importanti per noi il vostro lavoro è davvero prezioso io vorrei dare la regia e approfitto anche per salutare Cantamessa nostro regista ad un brand un'avvenente di dello spettacolo prima fu la volta dei migranti Caponnetto lo ricordano anche questa è un'inchiesta sull'Europa dei muri Caponnetto ci ricordano questi muri che ci sono anche in mare
Vediamo un breve spezzone umbre di questo spettacolo che stato
Il testo di Davide negando che abbiamo avuto ospite nello scorso quelli narra nello scorso incontro ed è come dicevamo un testo profetico è un testo che poi ha tirato fuori tante cose che purtroppo sono immerse ahi noi vediamo questo spezzone con Matteo Cantamessa grazie
Nel questa chiamiamo chi quelle buste di plastica messa una accanto all'altra isole spiagge come ad asciugare
Io sono il secondo
Nell'attesa che sembriamo tutti amanti eleganti uguale
Va bene va bene bene
Io sono passando in quell'istante vicino esonero aumentando quelle poi nella
Questo è vero comprendere cena di non poter andare giù l'annessa ormai nel anche quando la macchina si è messa a girare su se stessa
Prima l'incauto capovolgersi dicevo dice nessuno possano danneggiare anche se
Le banche vicino al nominale assegnato e minacciano
La benzina mia va be'sentito cinque
Quindi mi sono sentita
Rigido
Come
Proprio foto
Vuole essere sepolto senza nome
Non conosce nelle regioni si sono consumati cristiana o
Scrivere scriverei sulla sepoltura
L'immigrato non identificato di sesso maschile vicino a venti anni e miei africana economico mi
Rinvenuti in data tre otto epici della capitaneria di porto di Lampedusa la raccolta dell'isola vincoli sì
Tre ottobre due mila tredici una data simbolica una data che ha dato il via tutta una serie di di azioni di reazioni relazioni azioni che ci saremmo aspettati un pochino più forti a spingere l'Europa a fare qualcosa
C'era con noi e Licci Line che spero che sia collegata con noi dovrebbe essere chiedo alla regia se collegata mi davano collegamento alle diciotto vediamo se non è ancora collegato è lì non è ancora collegata allora abbiamo visto questo
Questo video l'aspettiamo e poi prepariamo chiedo a Cantamessa di preparare l'altro video quello sull'Europa così diamo anche ai Michelin uno spunto poter interagire con noi in modo più efficace anche se l'Islam ha visto lo spettacolo in questione era venuta a Torino
A vederlo quindi preparate in merito allora approfittiamo di Mauro Biani che vedo connessioni con nuovi
Mauro Biani ha raccontato per dare a questa tragedia lo ha fatto prima sul quotidiano il manifesto horas lavora scrive Repubblica le sue vignette su Repubblica sull'Espresso no a noi ha regalato a noi diciamo valdesi comunità valdese questa magnifica vignetta chiese diciassette febbraio di questo lo ringraziamo sentitamente ente ecco una tragedia importante che Mauro Biani non solo racconta attraverso i suoi disegni come abbiamo già speso complimenti perché siamo tutti un po'lo ammettiamo
Diciamo fanno di Mauro Biani ma passa anche attraverso la scrittura lo fa attraverso i libri lo ha fatto con un libro in particolar modo la banalità del male utilizzando un vecchio per sei virgola di Hannah Arendt
Il ma anche che viene messo primari ma io non sono ora persistano quindi utilizzando questa quel duplice formula
Per raccontare appunto un mondo che è quello dei degli ebrei delle persone dei dei sommersi delle persone che hanno problemi da persone che non vengono valorizzate e che non vengono aiutate
Lanciando un monito importante che lottare contro l'indifferenza
Ecco come qualcuno giustamente ha voluto far scrivere erano passa la senatrice negli anni perseguire appunto nel vago vicino al bancone della deportazione ecco Mauro Biani cosa circo sicuramente Antonio è difficile perché commentare le vignette impossibile non si possono come taxi
E quindi si guarda previsti assumono per quello che sono tutte le volte ebbe do che funzionano perché raggiungono il cuore di ognuno di noi è l'obiettivo che è quello di denunciare quindi un giornalismo attraverso è una denuncia attraverso la pace anche la scrittura del racconto
La banalità del male dicevamo il libro proprio dedicata rifugiati e migranti e richiedenti asilo nello specifico e poiché questo il fiore che invece un un libro che cerca di denunciare le nuove forme le nuove destre
Un un libro ci fosse cioè siamo sintetizzarlo antifascista ecco per capirci che cosa ci puoi raccontare di quello che cosa ci può raccontare quello che vede oggi Mauro Biani col suo occhio che ci racconta tutti i giorni con la sua matita
Anzitutto grazie a voi per l'invito
Poiché devo ringraziare naturalmente per quello che si fa che insomma ottanta traguardo
Io parlo adesso di valdesi sono sempre molto attenti presenti moltissime anche nelle gli eventi a cui ho partecipato tra l'altro Vanessa ma lei mi avete invitato c'è o devo ringraziare i giornalisti che si occupano di queste cose perché io non sono un giornalista io faccio appunto vignette Dalmine in pista
E chiaramente circoli notizie ritrovo se c'è qualcuno che merita quello che diceva Angela Caponnetto prima
Quindi magari Fulci oppure su un su un su si sono sono sul sui media soprattutto adesso che si occupano presso veste tematiche lo fanno con serietà
Questo mi pare una cosa responsabilità uno sembra strano che uno pace vignette satiriche parli di serietà e responsabilità Maio invece credo molto insomma essere seri non significa essere seriosi oppure essere come dire
Monsoni ma come d'altronde avere responsabilità non significa essere come dire
Dei anche qui dei seriosi doppioni piuttosto a vedere
Una predisposizione per la ricerca della verità che insomma adesso la verità è una parola grossa grana avrà molto ma comunque QT cerca la verità chi sia dover anche attraverso il suo lavoro per la ricerca sono delle risaie anche verità che di cui si parla molto poco di meno in realtà l'uso molto poco
Secondo me fanno un lavoro assolutamente diciamo prezioso anche per proprio la democrazia e il mantenimento democrazia rimanevano Colombo parla di Costituzione secondo me
Il la possibilità appunto di rispettare la costituzione di parlare di Costituzione e il di parlare per esempio di soccorso e di mutuo soccorso una responsabilità democratica nello stesso tempo un valore democratico
Sembra strano ma
Io spesso le vignette le faccio per me appunto ne faccio venne per chi come dire crede come nella democrazia e nella possibilità appunto nella
Dentro il Vincent e lo sviluppo dei valori del del mantenimento dei valori della democrazia
Anche se sono partito anch'io diciamo già due punti unico da Sergio Antonio all'immigrazione perché innanzitutto che mi interessava lontano interessante
è obiettivamente secondo me è un tema obiettivamente va be'insomma soggettivamente per me ma solo nei compiti o niente su un tema interessante perché è un tema appunto che si occupa non solo del del momento tra virgolette finale rosa dell'immigrazione ma si occupa anche delle cause dell'immigrazione si occupa delle cause del del mondo circostante
Ci fa guardare al di là sono del del nostro ombelico per quanto ad una difficile complicato sia
Dallo sguardo lontano per sempre meramente interessante e poi diamo seconda cosa esattamente dove li avevano già Gerardo Colombo cioè la mia domanda che mi sono sempre fatto ma io mi metterei in una barca in un barcone con i miei due figli che adesso grande grande soccorse comincerà a pensarci ma quand'erano piccoli appunto
Mettere dei miei due figli piccoli e con mia moglie insomma Cirini comunque schizzo monsignor Carlo in balcone del genere se non ci fossi proprio alla disperazione alla difficoltà essere ma ecco da lei sposteranno assolutamente
E quindi mi interessava ed interessa insomma occuparmi di questi temi con interesse al punto di sosta dice ridurre la che ti ho trovato che trovo Sempre immenso della senatrice seguire che è riuscita a fare la sua esperienza fine drammatica dire poco diciamo esperienza assolutamente infinita da un punto di vista proprio del dolore nella difficoltà è quella della Shoah è riuscita come dire a fare po'paradigma della un paradigma anche detto delle tante Monte indifferenza che esistono e che possono esistere
Io quindi da questo insomma come dire di solito mi muovo e e poi di cerco di essere appunto io penso che insomma ripeto che la responsabilità voi sia un valore sia del giornalismo ma anche di tutti quelli che poi si stanno i tutti quanti ma naturalmente in particolar modo di chi arriva ad un numero anche il grande abbastanza grande di persone per cui non è vero che disegnatore satirico il disegnatore o il commentatore uno che specialmente della satira si dice impressionato cioè uno che è responsabile fa un po'come gli pare fa il giullare cioè non è non è per niente così la satira anzi spesso e volentieri fra una una componente forte
Etica se non moralistica anche delle volte debbo dire insomma no stranamente no perché combatte il moralismo però come dire poiché una morale appunto più alte evidentemente naturalmente a detta e appena rispetto al pensiero di chi la fa
Che può essere chiaramente consultare può esserci quello cessasse localmente con guaste conservava la vignetta o o la posizione o il modo di intende appunto il mondo la vita no che poi si esprime attraverso la vignetta
Nel nostro caso io credo che sia importante sia importante nel nostro piccolo insomma fare il mio piccolo fare quello che posso fare
Secondo quelli appunto che dicevo prima io mi sono valori prettamente democratici e quindi per difendere la democrazia io faccio per difendermi soprattutto prima ancora che per difendere gli atti per difendermi per difenderci perché credo che sia questo quando sentivo parlare e vedevo insomma ha sentito parlare vedevo Pippi denudata lontano
Il lì fermi delle navi davanti ai porti quindi vi porti chiusi quando rivedo ancora adesso volte non lo è quando
Io mi sento sequestrato anch'io all'interno della nave cioè
Cerco di mettermi nei panni Mancio col ma le misure poco sinceramente cioè
E quindi ecco ripeto per difendermi faccio le vignette ho avuto anche fortuna perché ho trovato devo dire perché ho anche quello coi conta diciamo trovato giornali e ho trovato dei media che in mano
E mi lasciano fare insomma ecco che mi lasciano come di disegnare più o meno quello di cui voglio disegnare insomma in cui non ho trovato neanche devo dire ma forse perché contiamo molto poco per cui io facevo il niente siamo considerati appunto vignettisti nel senso un po'così Fini diminuzione del terminal ma va bene così non non ci sono problemi ma ho trovato anche molto poco che gli attacchi purtroppo cioè come purtroppo ondeggiando subire giornalisti come anche la come nello scavo insomma come tanti altri come tanti aperto già son tanti insomma poche nonché ricevono insulti naturalmente sono tanti che parlano di questi argomenti anche anche se ancora troppo poco
E quindi niente come se era queste son soprattutto diciamo le le i miei il perché
Poiché chiaramente uno dei perché che mi ancorché ancor di più come dire lasciato sbigottito ma insomma ho pensato che fosse l'importanza che anche in questo caso lo voglio sottolineare l'assurdità della cosa dal mio punto di vista è stato quando si è cominciato a criminalità da criminalizzare il soccorso quindi non bastava più come dire e selettivo meno d'accordo su come l'immigrazione su quando sul perché chi eccetera ma bisognava proprio criminalizzare rendendola quindi dare come dire un un'accezione o comunque diciamo un
Un alibi
A chi rifiutava ripeto non tanto l'accoglienza proprio il soccorso in mare parlando di taxi del mare parlando DTT
Dell'appunto del sì una criminalizzazione del soccorso veniva blando dei diritti qualcosa come un'illegalità quindi l'illegalità del soccorso erano arrivati appunto la negazione del mutuo soccorso messa è una cosa
Intollerabile
Dopo
Grazie Mauro Biani davvero devo dire che persone come lei sono persone che questo termine vignettista in realtà lo stanno facendo crescere sanno facendo se qualcuno aveva dei dubbi prima diciamo che adesso sono fugati i dubbi non ci sono anzi è un termine nobile sta diventando davvero novità che il vostro lavoro se davvero importante prezioso
Grazie allora per la pensano importante testimonianza abbiamo con noi ancora dicevamo Sonata romana che abbiamo già visto in diversi momenti dello spettacolo e alla quale io quei chiederei di di chiudere di darci poi a un no un un senso visto che è un po'la padrona di casa di questo di questo appuntamento insieme appunto a Gabriella Bordin la Elena Ruzza
Davide Gallo che hanno messo in piedi questo spettacolo importantissimo e con noi invece il professor Paolo Naso che come dicevamo prima e politologo
Coordinatore del Progetto merito milioni Hope della federazione preziose raggiri che in Italia
Corridoi umanitari quindi Federazione delle Chiese evangeliche in Italia Sant'Egidio Tavola Valdese
Il progetto pilota in Europa che in questo momento per causa di a causa della pandemia avuto una piccola battuta d'arresto ma che speriamo presto Possa ripartire ma NH meritano inoltre anche altre un osservatorio sulle migrazioni a Lampedusa e una casa delle culture a Scicli quindi diciamo un impegno a tutto campo e nato
Cioè quasi subito dopo la tragedia del tre ottobre che prima citavamo a Lampedusa ecco professor naso oggi tweet
In risposta al al al nostro annuncio di questo evento
Ricordava appunto i corridoi umanitari e quanto questi corridoi umanitari sono sono importanti e che sarebbe importante proseguire non solo ma rendere questi corridoi umanitari a livello europeo una realtà molto più praticata ecco diciamo che tante cose sono state fatte dalla Federazione delle Chiese evangeliche in Italia dell'Italia ma
Hanno portato i corridoi umanitari la proposta di corridoi umanitari europei appunto al Parlamento europeo
Che cosa a che punto siamo e secondo lei al punto dal punto di vista del politologo qual è la situazione oggi dal punto di vista delle politiche migratorie
Bene spero che mi sentiate vi ringrazio molto vorrei tanto essere un vignettista in certi momenti nel senso che la forza soprattutto di artisti come Viani è quella di raffigurare con pochini tratti addirittura pochi colori delle stazioni eccezionalmente compresse e invece io un come dire per vizio professionale devo richiamare tutti alla complessità so che richiamare un politico alla complessità è una mission impossible nel senso che il politico ragiona con categorie due ali
Il giusto o sbagliato mi conviene non mi conviene e invece qui sono in ballo categorie molto più complessa e cioè la categoria del giusto cioè la categoria del diritto c'è la categoria dell'opportunità e c'è la categoria della complessità
Nessuno nessuno in onestà mentale può affermare che ci sia una facile soluzione a uno dei temi più complicati del nostro tempo e cioè il fatto che una intera area geopolitica del mondo al noi molto prossima
Ha subito dei gravissimi i processi di destabilizzazione
Cioè noi siamo qui a parlare dire del del del tema dei migranti il soccorso in mare e così via perché non un singolo Paese nord una particolare regione ma un'intera area geopolitica
Ho subito per ragioni diverse degli sconquassi e ha determinato un intreccio di problemi nel quale abbiamo da possibilità da una parte di distinguere il filo della guerra
Quindi le guerre le guerre hanno prodotto milioni di profughi abbiamo il filo del sotto sviluppo che una categoria al forse ancora un po'antica un po'desueta
E però non so chiamare in altro modo il fatto che alcuni paesi
Che noi definivamo benevolmente in via di sviluppo in realtà in questi decenni hanno assistito a una progressiva diminuzione delle loro risorse fondamentali c'è un problema
Di sviluppo di come dire crisi ambientale che ha desertificato intere regioni e che quindi hanno visto un impoverimento strutturale perché religioni che esistevano in Paesi con una prevalente tradizione agricola
E avviava un fenomeno ulteriore che è il fenomeno
Diciamo degli scontri di ordine economico che noi riconduciamo tradizionalmente della categoria razzista del tribalismo ma insomma delle guerre interne da alcuni Paesi che determinano gli è talmente non soltanto illazioni dei diritti fondamentali ma proprio dei flussi di disperati che cercano di scappare dal contesto nel quale non hanno più un loro futuro né loro nelle loro famiglie tutti questi figli messi insieme nello stesso momento
Determinano quelli che
Come dire inno Sociologia dell'immigrazione si chiamano i fattori di espulsione che un tempo nel mondo ideale diciamo venivano bilanciati da fattori di attrazione cioè il fatto che alcuni paesi
Sviluppati avessero bisogno di manodopera a basso prezzo sostanzialmente questo modello oggi non è dato nel senso che il bisogno di manodopera oggi non è così vivo e qui nasce questa questione
Ma è una questione che in primo luogo riguarda il sud del mondo
Nel senso che per ora sono spostamenti interni a questa macro Area e quello che noi recepiamo con un problema è soltanto un epifenomeno secondari
Uno studio recente
Dimostra che guardando l'arrocco degli ultimi vent'anni il tema migratorio delle migrazioni ma sincere contesto europeo è un fenomeno del tutto sostenibile marginale
Cioè guardando i numeri non degli ultimi due tre anni ma i numeri del ciclo
Via il ciclo storico del ventennio di quest'ultimo ventennio
Noi non abbiamo nessun dato particolare di allarme dal punto di vista quantitativo evidentemente e l'allarme percepito quello che fa il problema e la paura percepita
A fronte di una situazione che ci dovrebbe riguardare davvero ma non perché è arrivato numeri incontrollati in Europa perché milioni di persone circolano in questa macroarea meridionale del del Nordafrica cercando evidentemente di dare una soluzione e di minima sicurezza per le proprie esistenze quella dei propri figli questo è il problema vero da mettere a tema fare questo problema non c'è una soluzione facile
Non c'è una soluzione non c'è la bacchetta magica
E io ringrazio molto Gian Mario Vigilio per avermi richiamato la possibilità di parlare dei corridoi umanitari cosa che farò brevemente
Però ribadendo il fatto che le soluzioni settoriali non sono soluzioni noi oggi abbiamo bisogno di una soluzione
Come si direbbe con un linguaggio un po'abusato olistica del problema
Capace di affrontare il tema della sua radice e se la sua radice il sottosviluppo la guerra e la violenza non possiamo non immaginare una soluzione strategica al problema migratorio senza affrontare questi nodi
Allora recentemente c'è stato un cambio di Governo
Questo cambio di Governo a sostanzialmente messo in mora quei pinta con Lissi mi modestissimi progetti di cooperazione allo sviluppo come si diceva un tempo che però sono una chiave fondamentale sia per creare delle condizioni minime di sopravvivenza sia anche per garantire la ripresa di paesi che quindi potrebbero S. cessare dall'essere Dei Mille macchine delle fabbriche di emigranti e di profughi
L'obiettivo minimo dello zero settanta del PIL resta un obiettivo impraticabile e anche della organizzazione interna degli assetti ministeriali al loro governo
Abbiamo rilevato una destrutturazione di quel piccolo lavoro che pure era stato fatto degli ultimi anni per ricostruire canali soldi di cooperazione allo sviluppo gestiti in particolare dall'Italia quindi un primo tema e quello di un rilancio delle politiche di cooperazione assumendo questa formula dello zero settanta davvero con una priorità se l'Italia ha qualcosa da dire al prossimo G venti e proprio un rilancio delle politiche di cooperazione almeno in questa misura
Un secondo elemento un secondo figlio di questo ragionamento stadio il quadro di processi di stabilizzazione e anche di sicurezza dove abbiamo talvolta una lettura unilaterale ed esclusivista della della sicurezza laddove la sicurezza è un bene comune
è del tutto impensabile ragionevole immaginare una sicurezza per me alla quale non corrisponda anche una sicurezza per l'altro quindi una sicurezza per l'Europa non può vivere senza una sicurezza
Per i Paesi del Nordafrica quelli dei quali provengono
I maggiori flussi migratori o che generano i maggiori flussi migratori
E quindi c'è bisogno di una politica di destabilizzazione di disarmo
Non voglio apparire demagogico però difficilmente compatibile una politica di sicurezza in questo senso senza immaginare una politica di disarmo
Quindi una politica di arretramento dell'Italia dal traffico d'armi e dalle relazioni politiche che sollecitano invece bandi armati gruppi armati a farsi la guerra tra di loro
Una terza questione e quella richiamata dalle battute che appena sentito
Di chi da parte di Viani relativa al soccorso in mare evidente che nella misura in cui ci sono delle situazioni drammatiche in cui delle persone rischiano la vita
Nella traversata sia pure io regolare
Del Mediterraneo è chiaro che un elemento fondamentale di civiltà arcaica non civiltà moderna non diritti umani della formulazione ottocentesco novecentesca
Ma è un principio arcaico di umanità che si debba intervenire per soccorrere queste persone
E questo significa non soltanto legittimare chi lo sta facendo ma attuare dei meccanismi di potenziamento
E di raccordo io credo che giocare la partita sulla difensiva sia sbagliato
Allora non c'è soltanto l'emergenza come dire giudiziaria apre la preoccuparti cioè il fatto che cosa motivi come dire mai sufficientemente o adeguatamente dimostrati
Si svolga un'attività di fatto persecutorie nei confronti del cui nome Nigi non è soltanto questo il problema il problema è che dovremmo invece avere la forza di chiedere un potenziamento
Di questi dispositivi è una linea di raccordo tra il dispositivo attuato dalla società civile con quello delle istituzioni cioè io sogno non urla contrapposizione tra soccorso delle ONG e soccorso dalla guardia costiera
Ma un'azione concertata e coordinata come peraltro in alcuni momenti è stata è questo il tetto strumento che non può essere giocato contro la cooperazione o contro le politiche di stabilizzazione
E si legge quarto strumento quello delle vie legali
Perché è indubbio che se si vuole stroncare ridurre controllare il traffico è regolare bisogna attivare un traffico regolare meglio una via regolare una via legale
è grazie all'esperimento di corridoi umanitari in questa via regolare non soltanto si è potuta esprimere non soltanto ha trovato un suo riconosciuto fondamento giuridico addirittura nel trattato di Schengen della Regolamento applicativo del trattato di Schengen i manieristi ma soprattutto ha trovato un ampio consenso
Politicamente anche abbastanza trasversale devo riconoscere in Italia come in Europa perché diciamo tra le tante cose
Che si sono interrotte invece devo dire anche diciamo del contesto la pandemia devo dire che nonostante il cambio di governo nonostante la pandemia
I corridoi umanitari sono andati avanti ancora soltanto qualche settimana fa un ulteriore contingente
Di profughi è arrivato dal Libano e in questa prospettiva qual è lo scenario sulle quali sul quale ci si deve muovere beh a mio modo di vedere mantenere vive tutte e quattro queste tematiche dell'Agenzia della storia
Cioè una politica appunto olistica che mette insieme cooperazione azioni diplomatiche di stabilizzazione
Perché in queste stabilizzazione ci sta anche una politica di disarmo e non certamente di riarmo o di accordi commerciali con Paesi che poi determinando ulteriori escalation dei conflitti ci sta il soccorso in mare ci stanno le vie legali tra i quali i corridoi umanitari
Tutto questo può essere gestito da diversi attori c'è un attore che quello della società civile la quale mi sembra di poter dire che ha fatto la sua parte
La società civile a inventato il modello di corridoi umanitari ha inventato
Un'azione di soccorso non soltanto istituzionale ma gestita appunto dalle favolose e tanto perseguitate
ONG quindi la società civile si è fatta carico di percorsi di accoglienza ha determinato di modelli di integrazione che hanno ottenuto risultati acclarati i corridoi umanitari hanno fatto arrivare in Italia migliaia di persone che oggi studiano lavorano ci sono laureati delle nostre università e fanno parte organica del nostro tessuto sociale e produttivo perché aperte al corridoio umanitario non è soltanto una via legale
Ma è anche un progetto di sedimento
Nella società italiana e della Società europea è gli altri Paesi europei che Aldo adottato politiche simili penso a Belgio Francia Andorra Germania e più recentemente hanno ottenuto risultati del tutto analoghi quindi vuol dire che il modello un modello solido che ha una sua come dire solidità empirica
La società civile ha dato la sua prova a realizzato la best practice la sfida ora e trasformare questa best practices policy in politica strutturale
Allora come dire io non sono ma credo che molti dei presenti tra coloro che esprimono viva modo espresso viva soddisfazione l'atteggiamento il comportamento del governo libico in materia migratoria più che ovvia soddisfazione che vuole esprimere sdegno l'atteggiamento che il governo libico adottato detto questo se è davvero inizia una fase nuova in Libia il tema e la sfida diventa quella di adottare delle politiche di disarmo
Di cooperazione di sostegno alla pacificazione e riattivazione di vie sicure legali che alleggeriscano il peso migratorie che attualmente c'è in Libia
E quindi pur esprimendo
Come dire un giudizio preoccupatissimo e drammaticamente sdegnato su quella che è stata la politica libica in materia di immigrazione sin qui
è chiaro che auspichiamo tutti
Che si attivino quel corridoio valicare i umanitari che pure sono stati citati recentemente del nostro premier nel suo viaggio in Libia è chiaro che quella può essere una soluzione tanto sui efficace se
E strutturata dentro Hood approccio complessivo olistico alla questione e questo significa una maggiore determinazione del governo italiano ad andare avanti in questa direzione
Abbiamo qualche evidenza che questa possa essere una strada auspichiamo che questo si strutturi in tempi rapidi come davvero una politica che l'Italia fa propria ma di nuovo
Questa politica avrà senso se la best practice italiana diventa una policy europea e qui arrivava un terzo attore
Che è un po'il convitato di pietra di tanti nastri nostri discorsi sull'immigrazione che sono le istituzioni europee
Laddove non è pensabile una soluzione di questo tema di questo tema nella sua realtà di oggi e del suo potenziale sviluppo domani senza che l'Europa non Atzeri le sue di differenze le sue riluttanza
Su questa materia
Fare spallucce come ancora in questi giorni accade di fronte a quello che accade del Mediterraneo ma anche di fronte a quello che accade in Bosnia mi sembra moralmente
Miserabile per la storia dell'Unione europea e della applicazione che nel contesto di europea si è fatto del concetto di diritti umani
Cioè c'è un avvilimento delle politiche di diritti umani che in Europa e lo dico pensando non soltanto e non tanto al Mediterraneo quanto alla Bosnia pro per la storia
E la Bosnia recente avuto per le sofferenze che la Bolivia subito anche ragione di certi facili interventismo mi europee nella zona balcanica
E laddove qualche migliaio non più di qualche migliaio di profughi letteralmente intrappolato sento la possibilità di tornare indietro né di andare avanti di procedente di proseguire in un cratere sorta di limbo di una terra di nessuno del quale non maturano alcun diritto sopravvivono in condizioni che tutti quanti abbiamo visto e su questo rischia di essere esattamente come il post de di Mostar distrutto più di vent'anni fa rischia di essere il simbolo l'icona del fallimento europeo della politica dei diritti umani in Europa
Quindi davvero
Gli attori sono diversi non soltanto la società civile il Governo italiano che faccia la sua parte ma che faccia la sua parte
Avendo il coraggio e la forza di porre il tema in sede europea e dimostrare all'Europa come una politica generalizzata dei corridoi umanitari possa essere davvero un contributo sto parlando a questo punto di decine di migliaia di arrivi non di qualche centinaio
C'è una politica dei corridoi umanitari che pure abbiamo inventato un sostenuto pagato ha senso se esce dal livello della sperimentazione e diventa una politica è una politica strutturale
Tutto questo come dire piani l'avrebbe detto con la vignetta in poche efficaci battute io c'ho messo contro il più tempo me ne scuso ma vi ringrazio per l'attenzione
Assolutamente di grazie professor Paolo Naso anche perché insomma siamo qui per ragionare per fare degli approfondimenti quindi non non interessano i luoghi comuni OsO ma dobbiamo entrare
Nel vivo della della discussione ecco io tra l'altro briciole vedo comunichiamo attraverso sei cinque ci sono tante tanti messaggi che sono interessanti la criminalizzazione del soccorso un passaggio subdolo
Per orientare il punto di vista della gente sono commenti tanti ringraziamenti per il lavoro che ognuno di voi fa e quindi cooperazione disarmo solidarietà sono parole d'ordine per le istituzioni per i cittadini grazie professor naso ma ci sono ringraziamenti davvero
A tutti voi per il lavoro che fate ecco un ringraziamento lo facciamo anche a sua un male perché in questo caso rappresenta articolo uno ma presa presenta anche armate altro l'abbiamo vista
Recitare esso a domare per vorrei sentire
Da lei un un commento su quanto ascoltato sino ad ora
E se quello che lei ha ascoltato porta cioè al al dato dei dei frutti importanti perché noi cerchiamo di raccontare le difficoltà ma anche le buone pratiche che sono importanti perché se non vedremmo tutto con occhi pessimisti non non è nostro intento
Che a dire la verità sono molto contenta tutto quello che un pentito voglio ringraziare chi ha parlato prima di me Bennani giornalisti anche trecento
Intervento perché è molto importante hanno detto alla realtà quelle che c'è che ogni giorno praticamente dinamiche né che nasconde noi all'odiata tempere abbiam fatto mettere poco praticamente tramite le tale quelli ampi ieri letture lavori nelle scuole navigheranno in circa portando avanti in questo antenati attenzione soprattutto al centro ha detto
Mai mai e quindi sono
Poco perché mi ricorda che ha detto Angela cotenna e limitata ma è già qualcosa perché enuncia questa qualcosa chi dimentica
Perciò come parte dedicata alle poi va a
Io voglio dire tornare due cose Narducci era a dir la verità perché per favore l'Europa ha dimenticare storie passate pacchetto perciò è iniziata il tempo di coordinamento e siamo bravi Anna comandare proto-punk evitando e quindi perché torno indietro
E a volte penso inutilmente
Cioè quando vincono che tornano al catalogo quell'epoca sono europei e gli ammiccanti mandata catalogo soprattutto sto parlando dalla pigra
E ha portare in America e in Europa con lo porta contro la volontà negli africani
Parcheggiata
Logica sì maltrattata nel rubati materie prime importante che continuando ad Ercolano non è finita frammenti muovere obiezioni adesso succede queste corde marchi una Italia unità che Lenin un Paese dipende dalla perché in genere i più popolata ieri hanno né OPA Polara eh Non è un paese poco fa valgono per le elezioni mucchi Valganna quanto io lo rendono poco e che inquilina
E maggioranza rampicanti sa che ci sono tolto il sonno agricoltori e quindi a terra e inquinata interviste stampe con punte del due funzionari no c'è un'altra paese rovinano fanno perché vogliono e la per incomincia quindi una intervenire Kanu furbizie politiche aiuto ai visitatori africani perché comparano contorni Nando
E anche la Polonia perché l'Africa non c'è Liana
Le armi che ci inchiniamo nata ai vandali o ok c'è fa Commissione invece l'intenzione
E anche l'americano tutto questo nani nessuno io voglio dire nessuno vorrebbe andartene nominato
Nessuno vorrebbe andate nel suo Paese principale nella sua tra non in tutti conoscono dove conosce la lingua dove esistente e che
Ma le difficoltà che ci sono le guerre che nella che Europa creato io sono somala tutti gli italiani centouno molto questa situazione finora Mina
Cinquanta per cento centoventi mila re morire numerali Cinelli vivere prove eh ci salverà Elkann quadriglia
E quindi cioè io vi dico che no ogni volta la gente non lo sanno storica che indimenticabili storie abbiamo negato cancellato ogni animo ha detto quindi andiamo a quello che sta succedendo che nano praticamente progettati a Khartoum la gente che mi ascoltano vuol dire che tap-in dopo i generali complicata firmata a novembre due mila quattordici avevamo ma Raffaele praticamente tra Unione Europea Unione africana anche il malato una corda per permanente lettone africani nei confini
Per non fare arrivare il nuovo ora per fermata sul cuore no
C'è anche l'avevo ma vibra branchi lampadina per Serrano ed approvata dal consiglio europea Candy Città eterna del due mila sedici quindi ha riportato raffronti perché un'agenzia privata per controllare più niente di più nel contiene ma nel periodo quei a hanno preso tre anni due mila e ventuno che interdetto fino al due mila leghista europea prevede quei sei anni leader in
Pare circa rammenta virgola otto miliardi
Non è una circa perché trenta virgola otto miliardi per prospezioni nelle frontiere venendo a rinvenire il immigratori
Circa quel norme che fa chiamata guardie di quartiere Pietro contiene indulto proprio sul che cure
Rimpatrio
Cinque rimpatrio mentre capitale tondi terra l'accoglienza e due per le immigrazioni e cittadinanza
No qual è un luogo vogliamo costruire noi
Ci possiamo chiedere
Ma l'Italia vogliamo costruire
Certe volte
Ma niente ma dimentichiamo dimentichiamo il tempo che gli italiani andavano ovvero
Per lui percorso ricordare anche nel granchio più grande
Praticamente i jet NATO mille ottocento novantuno al porto di Gibilterra nel quale morirono cinque cinquecentosettanta italiani per rendere meno duecentosettanta otto perché ieri
Cioè italiani non andavano amica nacque Smirnov terra e non potevamo andare avanti
Italia Europa Albinoni quello che i giovani che arrivano perché la manodopera e molto importante
Www come lavoro
Cioè lavoro producono vanno tre tavoli la corte del due Pompea che era moglie con questi giovani che arrivano mal piani molti bocche bambini sia quelli quindi qui dice
Sulle badanti infermieri
E quindi il cumulo che l'Europa valida va fermare solo per le elezioni o certe cose questi soldi
Può creare un mondo diverso uno nove diventa uno robe migliore
Mettendo al lavoro insieme ai giovani italiani e giovani e giovane rifugiati poi l'Italia egli ha voluto firmato alcun organo di Ginevra
La carta costituzionale europea
Quelle che scritto non banali
Una carta che viste la cultura italiana che bellissima
Perché chiaramente perché punta la politico europeo ci vuole una politica nuovo immigrazioni un'altra banchina nuova nero rifare e non è tutto in un portone mediante mugugnano
Poi quella chiede e i Balcani è una vergogna vergogna europea
Ma qui a una vergogna ora
E dov'è lineare
Un popolazioni che muoiono tutto il mondo intero giovani Gorni bambini sul anche dopo elettronico ma non c'è la dignità umana umana
Non c'è diritto umana
Ma ovvero ognuno porto ignare di rinviare la vita e appare nove non può vivere e poi abbiamo avviato vuol
Europea Guerri unisce Club propone perché ricordiamo qualche tutta l'India
Praticamente perché sono andati nato firmato che il ammesso ok convalidare rinvierà cattivi e tutto ciò mi applica che
Quarto a una conseguenza conseguente nell'uso anni profughi
E i suoi quindi Iannucci
è una vergogna
Non vorrei che avrebbe indifferente
Questo non mi io non mi manica
Cioè piace molto a dire non mi hanno ancora che tipo accettare
Ognuno di noi chi ci ascolta chi non ci ascolta chi perché pagare dubbio panorami e dire di no la politica notarile cambiare che
Per imboccare l'accoglienza
E finanziare quota relativa nota anche la cooperazione internazionale
Diversamente
E soprattutto non devono invernali negli indicatori che uccidono loro popolo perché per indicatori mi viene montatori non incide e numeri ancora non guerra
Quei popoli non andavano di
Perché più
E non riconosce
E noi come arma che altrove sono molto contenta quindi che anche gli indio
Elena levi dallo quel incontri capiamo perché hanno sono molto orgoglioso come Alma piastra questa uniche guardiamo più umani e praticamente
Grazie grazie davvero Sadat abrasioni due parole importantissime questo richiamo anche
Le ricordo che il fatto del della rotta balcanica con un oggi non ne abbiamo parlato perché abbiamo fatto un so qu's'specifico con nello scavo nel lo scorso incontro e quindi tra importante ricordarlo sempre ecco forse questa in questo incontra ci siamo concentrati molto di più su una pressione nel dei viaggi in mare
Io chiederei ai nostri ospiti sommati è rimasto nel suo io non ho la visuale di quindi tutti probabilmente ci siamo ancora tutti mentre aspettiamo di vedere se per caso negli riesce egli sull'arena riesce
A collegarsi con noi perché impegnata non è riuscita a liberarsi questo mi ha detto il il suo portavoce in questo momento in una riunione importante legata alle questioni sanitarie ci sta provando però quindi noi andiamo avanti vediamo se riusciremo nella peggiore delle ipotesi cercheremo di integrare poi questo suo contributo con un video successivo
Però ci proviamo insomma
Allora abbiamo parlato ecco di tante cose Angera Caponnetto tanti spunti comuni contro quello che mi ha stupito un po'ecco perché Mandello chiedo a lei che giornalista in questo periodo di ex PC e di odio R Telco la maggior parte dei commenti che ci sono su Facebook sono commenti positivi che è una cosa alquanto strano non siamo più abituati siamo abituati a difenderci
Ha proteggerci dai dai dagli insulti e dalle cattiverie soprattutto quando si parla di temi sensibili quali quello delle migrazioni ecco come cambiare questa narrazione Angela Cappon censurabile Veronesi
Come deve cambiare la natura possiamo ora
Nelle mani anche alla ci sono altrettanto altri giornalisti che immettono sul poco l'odio
Assolutamente ha fatto benissimo sua domanda ricordarlo perché purtroppo la categoria non è monolitica questo è un un dato di fatto abbastanza abbastanza evidente
Ecco questo incontro di oggi sarebbe stato anche importante come il corso di formazione per i crediti deontologici dei giornalisti e non solo deontologici ma anche l'informazione
Proprio perché bisogna imparare raccontare cos'era una narrazione diversa Angela profonde
Le chiedo di accendere solo al microfono
Perfetto
Vediamo se sa
Qua perfetto
Allora dunque come deve cambiare la narrazione la narrazione e ed è un po'di tempo che si cercando in tanti acuta di cambiarla raccontando i fatti la prima cosa da fare e raccontare i fatti nudi ecco modi per quello che sono
Per raccontare i fatti bisogna essere sul posto quindi andare vedere parlare con le persone e in base ai racconti che vende che fanno le persone migranti che vengano dai Balcani che avvengano da il Mediterraneo centrale che vengono dal Libano
Dove ci sono dei dubbi e delle situazioni terribili anche dire campi dove c'è gente che ci sta da anni e anni
Da qualsiasi parte vengano queste persone vanno ascoltate
Ascoltati è verificate le loro storie seguite nel loro percorso raccontate come persone e non come numeri quindi noi per tanti anni abbiamo sbagliato raccontando
Asolo sbarcati e mille persone duecento a trecento ma chi sono queste persone chi sono la prima cosa affonda la cosa fondamentale è descrivere chi sono queste persone
Per farlo bisogna anche entrare in empatia quindi il giornalista non deve
Deve essere unicamente rigoroso obiettivo eccetera ma ci deve anche entrare minimo con con un minimo di cuore sedentari in empatia
Guardate che ricostruì comunque essa serve come dicevo prima a dare dignità alle persone a restituire una forma
A persone che in realtà come l'abbiamo descritte per tanto tempo erano sagome che persone erano meno diciamo definite
è coi serve anche a ricostruire la storia delle migrazioni dei flussi migratori se qualcuno arriva dall'Africa centrale a un certo tipo di storia serviva da un certo Paese a un altro tipo di storia Simple ricostruire il percorso si può anche ricostruire si possano ci mostra di fare delle indagini vere improprie
Sulla traffico di esseri umani quindi ascoltare verificare
Metterci oltre che in piedi fondamentale le mani per scrivere le orecchie per ascoltare
E anche il naso per annusare volendo anche il gusto cioè tutti i sensi nostri per anche per assaggiare ma fondamentale anche metterci cervello cuore quindi giornalista essere completo quando racconta le migrazioni per quanto riguarda i colleghi che fanno un altro tipo di giornalismo che invece creare a dovere dell'ex tecnico serio veramente purtroppo divento mi rigidi sconvolto per me quello non è giornalismo per mercoledì non sono colleghi
Andare a costruire storie o titoli
Sensazionalista ICI che poi alla fine attacco servono solo ad attaccare la figura del migrante a sminuire la figura del migrante a così come si sminuisce e si delegittima il giornalista prendendoli in giro
O accusandolo di essere colluso
è veramente un'operazione ignobile da parte di chi dovrebbe invece seguire un'etica professionale
Io non trovo indecente mi piacerebbe molto confrontarmi con alcuni di questi colleghi visitabili e non soltanto attraverso i social dove cercò di villini di avere un un dialogo ma non non ci si riesce social purtroppo non non sono adatte a questo tipo di confronto
E chiederei veramente se credono
Alle Bugie
Anna cattiverie che servono solo ad una propaganda inutile deleteria soprattutto perché insomma veramente crea soltanto uno scontro sociale conseguente
Grazie Angela Caponnetto e corpi giornalistici si danno delle regole ci sono delle carte deontologiche che servono appunto a ad Amman c'è la carta di Roma da poco è nato il manifesto di Assisi io non so se Mauro Biani ancora con noi perché manifesto di Assisi non è rivolto essenzialmente ed esclusivamente giornalisti mai rivolto a tutti coloro che in un certo senso fanno informazione anche sui social network eccetera no prodiani tra l'altro a anche lì questa volta coinvolto di nuovo per creare una bellissimo disegno per accompagnare la carta di Assisi con questa penna ecco fa da ponte e quindi costruire ponti e non muri Mauro Biani ecco anche due parole sul manifesto di Assisi e poi un manifesto che riguarda tutti noi non è legato essenzialmente giornalisti ma sono è un decalogo delle dei bordi buoni comportamenti ecco di vivi buonsenso
Edito dura un decalogo di buonsenso che ho visto nascere con molta felicità diciamo vi è stato uno degli ultimi incontri tra l'altro tutti insieme senza con ciò che chiamiamo asciutti vostro computer
Anteporre il calcolo capiamolo che abbiamo siamo solidali tutti ecco da questo punto di vista e li le aziende dei degli dei gesuiti a Roma con quale Spadaro di
Ieri con molte religioni pure confessioni religiose e che tantissimi laici e e io credo che sia una cosa anche qui importante quasi per me quasi insomma scontavano purtroppo non è per niente scontata e necessaria niente credo che quello da vent'anni dalla prima rispetto al giornalismo Berto
Fondamentale il giornalismo è fondamentale in giornalismo libero giornalismo indipendente giornalismo che va sul posto che racconta lasciamo perdere americana che racconta comunque quello che succede fondamentale della nostra società democratica Ciarlo volevano chiese è altrettanto fondamentale
Davvero grazie gli anni proprio così fondati
Tale parlavamo del manifesto di Assisi prima una mozione tra l'altro era stata quella del moderatore della allora moderatore della Tavola valdese
Il passo del genio Bernardini ora abbiamo capo della Torah Trotta perché c'è stato l'avvicendamento Alessandra Trotta e con un un su una mozione era stata importante quella del pluralismo del pluralismo religioso che era stata poi raccolta della come valore ecco per la società professor Paolo Naso chi meglio di lui può parlarci di questa di questo valore assoluto che è appunto il pluralismo pluralismo non in inteso anche come il turismo religioso ma non solo è complessa
Questo il dialogo tra religioni e culture
Ma vorrei rinforzando il ragionamento dire che il il pluralismo religioso è un diritto mi pare una banalità costituzionale se non siamo a questo siamo o la Società premoderno e prendemmo Crati Ca'
Credo che oggi si debba alzare il livello della riflessione e dire che il pavimento della risorsa
Una risorsa cioè mentre qualcuno predica che in quel libro religioso i diversamente credenti la presenza di una comunità importante strutturate come quella dei suoli dell'Islam sia un problema perché sfida la coscienza dell'identità nazionale credo via chiacchierando ecco mi sembra che sia un ragionamento non soltanto inconsistente dal punto di vista culturale civile ma proprio debole dal punto di vista anche degli interessi sociali oggi noi
Stiamo concludendo la ricerca in Lombardia non regione chiave abbiamo censito quasi un migliaio di luoghi di culto in Lombardia soltanto in Lombardia intendo dire luoghi di culto diversi da quello cattolico
Questo cosa vuol dire che sono un migliaio di paresi di luoghi in cui la gente si incontra educa i figli studia una lingua sia l'italiano magari l'arabo
Coltivo una tradizione gestisce contribuenza era non c'è luogo di culto del quale non ci sia una giacca di cibo una banca per gli abiti una possibilità di sostenere chi è rimasto indietro quelli davvero io
Credo che dal punto di vista dell'interesse di una società il pluralismo
Deve essere considerata una risorsa una leva importante di un welfare dal basso la prova ne è stata anche questa vicenda della pandemia laddove senza il contributo l'azione delle comunità religiose
Mi fa piacere ricordare che alcune comunità islamiche si sono messi a disposizione per aprire dei centri vaccinali non sono stati utilizzati però mi sembra un segnale di grande civismo
E da questo punto di vista come dire
La società civile in modo che la cultura del mondo della della sua sede sta facendo un suo sforzo io sono impegnato con diversi colleghi del Consiglio delle relazioni con l'Islam istituito presso il ministero dell'Interno
Vorrei citare questo come una buona pratica
Nel senso che noi offriamo una piattaforma di discussione
Laica non religioso non facciamo il dialogo interreligioso non è il nostro mestiere non saremo capaci ma proviamo a spiegare alle istituzioni italiane perché è stato loro costruire la piattaforma perché questo welfare dal basso posso esprimersi e quindi questo pluralismo religioso possa dare il suo contributo alla costruzione e non ce sta coesa e sicura c'è anche una dimensione di sicurezza che sta dentro questa politica del dialogo con il mondo islamico
Grazie professor Paolo Naso chiedo al a Matteo Cantamessa nostro regista di regista di questo web denaro perché poi abbiamo registi Revy regge la regista Gabriella Bordin del dello spettacolo teatrale lo ricordiamo
Ronzare l'attrice sola domare attrice Davide negando che ha scritto il testo di questo bellissimo spettacolo di farci vedere un pezzo un'attività di questo spettacolo perché poi abbiamo con lui
E invece l'anime che tra l'altro ha visto lo spettacolo proprio qui a Torino in occasione del Festival delle migrazioni e quindi partiamo da questo breve spezzone che ci parla d Europa
Tutte queste persone
Tutte queste vincente quando lei Maria conoscere non puoi fare altro che chiedere di ma noi europei
Ma chi sia
Ma come è possibile che un progetto come l'unione europea nato in seguito proprio sui diritti della persona sia Carducci su se stesso davanti all'asilo nido e e gli uomini invoca
In fuga da guerre crisi climatiche orrori via maremmana in
A questo punto dell'ambiguità dell'hangar madri coraggio delle contraddizioni e per fare questo abbiamo scaricato quindi scorsi dell'ex presidente pronunciati a Strasburgo ad un anno di distanza l'uno dall'altro
Ascoltatemi bene
Immagino e del quattordici settembre due mila e quindici e si intitola Locatelli l'onestà de L'Unità e della solidarietà
Adesso sentiamo la voce di va bene
Tra
Con
Sta dicendo che oggi capitolina assoluta e ed estere la crisi dei rifugiati siglate innanzitutto di una questione di umanità e limitare romana
Oggi però prevista come Barney speranza ventotto sicuri da donne e uomini del Medioriente de relato e continua il tirare che attraggano appiccare il fuoco nei campi di rifugiati chiudere gli occhi davanti a persone inermi bisognose questa tenne duro
L'Europa è il fornaio di gossip che legale Patrizia
L'euro sono gli studenti di Morpurgo in passato che portano vestiti in stazione d'archi appena scesi dai treni
Lei non ha trovato e poliziotto storia deve dare benvenuto ai rifugiati ormai senza bozze quando attraversano il confine questa è no nella quale voglio vivere
Peccato che un anno dopo dice esattamente il contrario
Adesso sentite la voce di un cane quattordici settembre due mila e sei cinque bambini francese dell'ufficio
No
Come
Proprio
Stanno dicendo non è una volante protegge europeo probabilmente bene sia al proprio interno che all'esterno l'atto tolleranza non può mettere a rischio la nostra sicurezza
è il momento di gossip
E gli studenti handling nostri coltivabile
Due giorni dopo questo secondo discorso tutte le nazioni europee apporti di queste parole lunga si riuniscono al cartello di Bratislava non ricordate quello dell'inizio per sottoscrivere quella tabella di marcia
Ecco ci siamo tornati a cartella librarsi sulla
Ecco abbiamo visto questo persone costa breve clip nello spettacolo prima fu la volta dei migranti inchiesta sull'Europa dei muri che è liscio RAI ha avuto ne l'opportunità di vedere appunto presenziando qui a Torino al Festival delle migrazioni grazie all'Islam per questa partecipazione importante era per noi davvero importante averla qui entrare nel vivo
Delle politiche europee già parlamentare europea adesso vicepresidente
Della regione Emilia Romagna se appena occupata adesso di sanità immagino perché credo che sia uno dei temi che ovviamente sono all'ordine del giorno per tutti coloro che ci devono ovviamente devono gestire la cosa pubblica e Michelin a lei la parola
Europa politiche cosa è stato fatto buono perché vogliamo ricordarlo cosa invece non si è riusciti a fare
Cosa si dovrebbe fare becero aveva parola grazie mille buonasera Giammario buona sera nel sarà Caponnetto
Naturalmente a tutti gli altri vostri ospiti a Paolo Naso e vi ringrazio per avermi invitato in questo importante momento di confronto è vero lo spettacolo che ho avuto il piacere di vedere dal vivo a Torino il giorno che non posso dimenticare perché era lo stesso giorno di uno degli scioperi per il clima più affollati partecipati soprattutto da giovanissimi
Devo dire che purtroppo da quel giorno ad oggi non sono cambiate molte cose meglio anzi forse qualcuna peggiorata mi spiego
Noi abbiamo avviato un lavoro nel corso dell'ultima legislatura europea quelle parole di Junker le ricordo bene perché attrasse devota ai banchi del Parlamento europeo a Bruxelles e a Strasburgo
Abbiamo provato a far valere un'altra Europa quella che raccontava forse nel suo primo discorso cioè quella consapevole che di fronte ad una sfida che chiama tutti a condividere le responsabilità
Nessun Paese si sarebbe da solo avrebbe da solo trovato le soluzioni nessuno si sarebbe salvato da solo e che per tener fede a quei diritti fondamentali che l'Unione ha deciso di mettere
Alla base della sua stessa fondazione ricordiamolo che quella Carta di Nizza e con le successive modifiche ai Trattati quella carta Sumer lo stesso rilievo giuridico dei trattati quindi non sono un orpello non sono una una cosa che può rimanere lì sulla allora per dare piena sostanza quei diritti era necessario dare una risposta di solidarietà umana che superasse anche le storture delle politiche normative europee che fin qui si sono basati su una grande ipocrisia originaria qual è l'ipocrisia originaria e ce ne sono molti gli aspetti che sicuramente avete tra
Trattato ma io mi soffermo sull'in particolare è quella che deriva dal Regolamento di Dublino
Regolamento di Dublino ricordiamolo per chi ci ascolta ha un solo compito stabilire per ogni richiesta d'asilo presentata nell'Unione
Quale sia il Paese il Paese soltanto responsabili dell'esame di quella richiesta d'asilo e stabilisce una serie di criteri ma che sono talmente rigidi che alla fine dei conti quello che ha è stato più applicato e non ultimo interior è il famoso criterio del primo Paese di accesso irregolare
E già ipocrita parlare di accesso irregolare se stai parlando di persone che hanno diritto di chiedere la protezione internazionale e ce l'hanno per la Convenzione di Ginevra c'erano per i trattati europei ce l'hanno per le nostre costituzioni quando in campo non hai messo ancora
Un piano serio divini e legali e sicure per l'accesso all'Unione e a tutti i suoi Paesi sulla scorta del grande significativo esempio che hanno dato l'esempio
Il tavolo valdese naturalmente le chiese evangeliche la Comunità di Sant'Egidio con quell'operazione pilota di corridoi umanitari dimostrando con un atto molto potente
Per quanto su numeri necessariamente diciamo nell'ordine delle migliaia e concerto delle centinaia di migliaia ma dimostrando che cosa si potrebbe fare se solo i governi avessero finalmente la volontà politica di fare e non vogliamo più sentire scuse perché perché c'ha dimostrato anche il Canada che non si trattasse di un problema di quante persone siano arrivate in questi anni in Europa perché nell'anno di maggior numero di richieste d'asilo Rick lo ricordo sempre
Sono state un milione seicento mila era il due mila sedici spesso l'anno di quel secondo discorso di Juncker che lo spettacolo ha riportato
Era l'anno di quel fiume umano di speranza che attraversava a piedi confini verso i Paesi del Nord spesso scalzo in condizioni disperate ed è vero che abbiamo visto altri Europa che non è stata quella dei governi che mettevano muri recinzioni di filo spinato
Ma è stata quella dei tanti volontari che sono partiti per andare a prendere in macchina esponendosi anche i rischi della brutale insensata criminalizzazione
Ai danni delle organizzazioni umanitarie delle ONG che diciamolo sanno solo sopperendo anche in mezzo al Mediterraneo
Alla mancanza di una forte risposta umanitaria di marca europea
Che in parte questa sì c'è stata a un certo punto nel senso che a un certo punto
Una risposta umanitaria
Si era messa in campo vorrei rivederla oggi visto che non è affatto chiusa come dicono spesso la rotta balcanica ma anzi vediamo la violazione costante di diritti fondamentali recentemente certificata anche da una sentenza della tribunale di Roma a cui bisogna prestare la massima attenzione
Sulle persone che si trovano al confine tra la Bosnia al e e e la il altra base Erzegovina e la Croazia in particolare
A Velika Clad USA e a Bihac dove anche nei mesi scorsi avete visto immagini inquietanti ma che purtroppo non sono nuove perché quel confina purtroppo brucia e con esso la dignità del rispetto dei fondi e dei diritti fondamentali in Europa
Da molto tempo da da molti da da molti anni io ricordo che l'ultimo interrogazione che deposita e ancora la parlamentare europea nel due mila diciotto riguardava esattamente questo tema la risposta fu del tutto insoddisfacente perché in parte diciamo
L'abbiamo visto in questi anni è quello il grande tema i governi europei hanno trovato l'accordo unicamente sulla esternalizzazione delle nostre frontiere l'abbiamo visto raccordo cinico con la Turchia
E forse qualcuno solo in questi giorni si è reso conto di cosa voglia dire il rispetto dei diritti fondamentali della parità di genere no
In in in quel Paese e pensiamo alle condizioni
In cui versano molte persone non solo purché Courbet ma anche richiedenti asilo che hanno cercato di attraversare in quel Paese così come l'abbiamo visto negli accordi cinici drammatici e a mio avviso anche illegali che si sono portati avanti con la Guardia costiera libica con il finanziamento che arrivati in quella direzione e fa male che in questi giorni il Presidente Dellai in visita in quel Paese abbia di detto parole che sembravano di soddisfazione rispetto a quella che non è mai stata una vera operazione di ricerca
E soccorso in mare da ad opera delle autorità libiche che a detta di Esperti molto più esperti e competenti di me hanno sempre certificato che la Libia non fosse in condizione di operare ricerche soccorso in mare in un'area Sarra
Così estesa anzi le violazioni dei diritti fa
La mentale anche in quel caso sono stati più volte riportate addirittura dalle Nazioni Unite oltre che da inchieste giornalistiche molto rilevanti quindi diciamo
Arrivo a conclusione non voglio rubarvi troppo tempo ma quando ne abbiamo messo mano al regolamento di Dublino al Parlamento europeo anche lì abbiamo visto affiorare per una volta un'altra Europa perché con i colleghi di diversi gruppi e trasversalmente tra i ventotto Paesi che allora ne facevano parte oggi sono ventisette
Abbiamo saputo trovare in due anni di difficile negoziato
Una un compromesso molto alto che rivoluziona va Dublino cancellando quel criterio del primo Paese di accesso irregolare che ha lasciato sui Paesi confini più caldi responsabilità sull'accoglienza mettendo in difficoltà quei sistemi di accoglienza
E che invece diceva una cosa banale diceva
Che come dicono i trattati europei ogni Paese deve fare la propria parte con un sistema di redistribuzione che però mirasse a valorizzare il più possibile i legami significativi che i richiedenti asilo già hanno con diversi Paesi europei quelli familiari allargando la nozione di famiglia creando procedure accelerate questo proponevamo in quella proposta di riforma di Dublino
Anche perché avesse fatto una esperienza precedente di soggiorno o di studio
I oppure ottenuto un diploma in un altro Paese europeo quindi valorizzando il più possibile legami e per chi non avesse legami scattava un meccanismo automatico per quote
Diciamo di ricollocamento che però lasciava a richiedenti asilo un margine di scelta tra quattro Paesi che al momento della sua domanda
Fossero i più lontani dal raggiungimento della propria quota di richieste che ogni Paese dovrebbe affrontare quindi un sistema di vera solidarietà europea
Che ha su cui abbiamo ottenuto la maggioranza di quasi due terzi del Parlamento europeo perché quella riforma non è andata avanti dal perché paradossalmente le stesse famiglie politiche che siedono al Parlamento europeo e le stesse ventotto nazionalità che allora vi sedevano
Mentre al Parlamento europeo hanno fatto prevalere l'interesse comune a rispettare i diritti e trovare una soluzione di condivisione delle responsabilità sull'accoglienza
Ecco quegli stessi governi seduti al tavolo rotondo del Consiglio europeo anziché trovare la soluzione insieme hanno deciso di guardare dall'altra parte ed è accordarsi solo su questi elementi gravissimi
Di esternalizzazione delle frontiere ho fatto alcuni esempi ma anche sul versante africano purtroppo abbiamo visto condizionare gli aiuti allo sviluppo ad un maggior controllo delle frontiere tradendo le stesse della dell'essenza stessa
Della cooperazione allo sviluppo europea che invece avrebbe il potenziale ecco per contribuire insomma sollevare
Da parte di chi dei problemi che quei Paesi affrontano quotidianamente anche in termini di accesso ai servizi sanitari educativi e tutto quello che concerne diciamo la la ripresa e la possibilità di costruire un futuro dignitoso anche in quei Paesi quindi ecco purtroppo non si è andati meglio caro
Gian Mario
Si è andati peggio perché qui e chiudo su questo l'ultima proposta arrivata del patto sulla immigrazione da parte della Commissione von der Lian è un doppio salto all'indietro rispetto alla pur debole insufficiente proposta che ha fatto la commissione Junker che però almeno aveva un meccanismo di solidarietà che obbligava gli Stati a fare la propria parte
E alla proposta del Parlamento europeo che è rimasta purtroppo impigliata nella mancanza di volontà politica dei governi loro egoismi nazionali di trovare una soluzione condivisa che serve c'è un dato di speranza io mi auguro che i colleghi c'è ancora siedono al Parlamento europeo e che conoscete da dal collega Bartolo che se ne sta occupando al collega Majorino
Proseguano questa montagna quegli altri gruppi europei come facciamo noi per far valere anche la dignità del legislatore del con legislatura europeo che deve dire no
A questo tentativo di fare cosa di far valere una idea di solidarietà flessibile
Che non altrove che l'idea che pagare diciamo i rimpatri
Ho effettuare operazioni di ricollocamento inclusione sociale nelle società in cui le persone arrivano siano la stessa cosa non lo sono affatto anzi è pericolosa culturalmente
L'equiparazione tra la possibilità di ricollocare e quella di invece pagare e sponsorizzare i rimpatri quindi c'è una forte preoccupazione su questa nuova proposta
Anche per il fatto che reintroduce alcuni elementi di controllo effettuato direttamente alle frontiere con queste procedure seguite alle frontiere che mi paiono a prima vista in violazione della Convenzione di Ginevra che dice una cosa molto chiara
Che ognuno ha diritto di chiedere asilo e ad un esame e e diciamo nel merito individuale della sua Della sua richiesta che quindi non può essere impedita
Dal fatto di considerare il Paese da qui viene un Paese terzo sicuro magari sulla base di criteri di grande discrezionalità politica quindi la strada sarà di battaglia ancora grande io credo che dovremo continuare a farla a tutti i livelli chi è impiegato come me
Nella politica e nelle istituzioni ci invece nella società civile nelle tante associazioni e nelle comunità
E Vangeli che che si stanno battendo per far valere quell'altra Europa che forse Junker in quel momento aveva evocato e che è l'unica che può chiamare i propri governi alla responsabilità
Di essere diciamo coerenti con quello che sta e scrittori trattati stessi che tutti i Paesi Ungheria Polonia compresa hanno firmato molto tempo fa
Grazie designer davvero vorrei fare un piccolo colpo di teatro visto che siamo partiti dal teatro è da questa da qui nascono questi tre incontri prossimo lo faremo
Con dedicato esclusivamente appunto a uno spettacolo teatrale chiederei a a sua Omar di fare una domanda dice Klein
Quindici abbiamo parlato il continente africano Swardt secondo me a qualcosa da chiedere io vorrei che fosse lei ha archivio pare una domanda e di insomma capire quali quali quale ecco non lo so perché nasce così spontanea questa cosa quindi Swardt dobbiamo che domanda farai se ce l'hai pronta reazione meglio che volta io colta un po'così anche lei doveva tant'è che ci sia un dialogo diretto tra cui due
Ho tutto ciò in lutto ma volevo o a chiedere che praticamente quella questione che ha detto nelle
E mi dice non è stata fatta niente perché ci sono tanti che hanno
Parecchie famiglie finendo indù in Europa che ritardano molto che non riconoscono praticamente Venezia comincia anche con lui non riesce a no Norvegia uscito offre come Enna ma anche c'è una no in Olanda come si può attraversare tutta la città difficoltà che in praticamente
Al via di Dublino
Che incontro digitale che è arrivata in Italia che ha Parenti che ancora dico anche che supera saperi nel mercato superata che li rimandò l'invio indietro in Italia come tipo superare questa difficoltà perché abbiamo tanti
Donne e uomini che hanno bisogno loro familiare che vivono la e loro gironzolano qua Vila
Grazie Suardi e mi fa piacere incontrarti ho visto anche Mauro Biani affiorare che saluto anche lui con grande affetto
Ma quello che avevamo provato a a costruire noi come sistema alternativo a questo
Esattamente un sistema che si basa sulla diciamo valorizzazione di quei legami oggi i ricongiungimenti familiari sono destinati a una serie molto stretta molto ristretto di casi li avevamo esteso quella nozione di famiglia ad esempio ricomprendere anche i fratelli le sorelle e i figli adulti ancora carico perché oggi non è così
Addirittura questo proponeva anche la commissione Junker all'epoca eppure in affrancare di quella riforma ha fatto naufragare anche gli elementi positivi che la commissione precedente aveva riproposto anzi io ho paura di questa te lo dico
Souad così inserita di questa come tu ricordavi si sta dicendo
Stiamo superando Dublino masse non cancelli le storture che sono alla base di quel sistema e quello è un sistema estremamente punitivo sia verso i richiedenti asilo perché non non permette è un sistema estremamente impositivo che non permette di valorizzare i legami che già hanno sia verso quegli Stati che si trovano geograficamente collocati ai confini cioè la logica di Dublino sostanzialmente non sei stata abbastanza bravo a evitare che arrivassero e quindi sostanzialmente sarai tu ad essere responsabile ma non è questo
Che chiedono i trattati europei che sulla asilo all'articolo ottanta dicono una cosa chiara solidarietà e condivisione qua delle responsabilità quindi come superare quella stortura io come ti dicevo
Non ho ancora perso pienamente la speranza che questa battaglia la dobbiamo portare avanti a tutti i livelli e naturalmente anche il governo italiano deve continuare a portarla avanti io continuerò a chiederlo l'ho fatto l'altro giorno in una incontro in cui ho incrociato la ministra
La Morgese che oggi ha la competenza su questo settore non bisogna mollare bisogna fare asse con altri Paesi che la pensano come noi e poi ti dico una cosa io me la prendo e me la sono presa
Coniglio Orban che hanno fatto quello che hanno fatto con Salvini che ha fatto la politica che hanno fatto
Non me la prendo ancora di più con quei Paesi europei che fanno gli europeisti di facciata ma che avevano la forza politica per portare quella riforma di Dublino
Sul tavolo del consiglio europeo e invece non hanno fatto e hanno lasciato che svanì ISSA cercando di trovare un accordo che accontentasse anche quei Paesi del tutto riluttanti a essere più rispettosi dei diritti umani e di una accoglienza efficace che possa essere nell'interesse di tutti perché diciamoci la verità
Legge la gestione efficace intelligente rispettosa dei diritti umani dell'accoglienza è interesse anche dei Paesi dove le persone arrivano e questo concetto bisogna farlo passare con forza perché dobbiamo anche sgombrare il campo dalla strumentalizzazione politica da parte di una certa parte politica soprattutto che però ha contagiato anche le altre per cui ci siamo trovati a dover combattere in Europa per chiedere a tutti i Paesi di contribuire equamente all'accoglienza quando anche sul territorio nazionale sappiamo che abbiamo sindaci a volte anche trasversalmente di una parte dell'altra
Chi fanno le barricate quando c'è raccogliere dieci minori non accompagnati allora così perderemo sempre
Ma io voglio sperare che una forte pressione politica che arrivi da una mobilitazione che attraversi la società possa fare una pressione sufficiente per far cambiare le cose quante perché ho fiducia perché l'ho vista cadere quando dal Parlamento europeo almeno abbiamo fatto valere questi principi di buon senso e cioè valorizziamo quei legami costruiamo un sistema per cui le persone arrivano si registrano il primo paese ma la prima cosa che si chiede loro eh
Quale legame avete con altri Paesi e si innesta una procedura accelerata sì mica di rimpatrio ma di ricollocamento verso il paese dov'è una sia dov'è una madre
Questo eviterebbe di vedere le immagini inquietanti che abbiamo visto e ne cito solo una perché vedo Paolo e so che ne ci siamo occupati di questo insieme in quelle settimane
A Ferragosto del due mila e sedici c'erano trecento persone davanti alla stazione di Como
Molti erano minori che provavano da soli attraversare la frontiera con la Svizzera quelle persone
Potevano chiedere l'esilio in Italia sceglievano di non farlo perché conosco nel Regolamento di Dublino meglio di noi e sanno Christié mangime mine rimanere intrappolati la nostra incapacità di scrivere politiche migliori fino a due anni per un banale ricongiungimento familiare non possiamo far pagare a quelle persone
La nostra incapacità di scrivere politiche più sensate più efficaci e davvero più rispettose dei diritti fondamentali io continua a credere questa battaglia politica e sociale se la continueremo a portare avanti a un certo punto la vinceremo
Grazie davvero nell'Islam io chiedo al regista di lasciare questa panoramica con tutti i volti dei nostri ospiti
Schizzo lanciate leggo il passo ore Davide Rossana pastore valdese anche collaboratore del settimanale riforma
Che tra l'altro salutare di Jean più che altro ci informa Casarini una Cosa tre giorni fa la polizia di frontiera al Monginevro proprio a proposito di queste procedure affermato e trattenuto in cella due fotoreporter italiani
Tutta la notte quindi è un lavoro molto difficile come dicevamo con Angela Caponnetto un lavoro cioè deve essere difeso quello del giornalismo il diritto di informare soprattutto per i cittadini di essere informati fondamentale ricordo che questo questo incontro sarà disponibile sulle pagine che avevamo annunciato quindi alcuni hanno scritto non vediamo se l'articolo ventuno piemontese il video eccetera sesto ci saranno c'è stato un piccolo problema iniziale ma sì renderemo disponibili questo video a tutti quanti e in tutte le piattaforme in tutte le pagine io ringrazio davvero tanto tutti i nostri ospiti di ricordo uno per uno
Sono intervenuti questa sera Mauro Biani grazie Mauro Biani
Che buona serata
Angela Caponnetto grazie Angera
Vennero in davvero grazie a voi è stato buono e Gherardo Colombo il treno nella prima parte dell'incontro lo ringraziamo tantissimo
Il professor Paolo Naso grazie davvero anche per questa carrellata importante di radicale grazie grazie adesso a domare grazie mille perché lo spettacolo per tutto quello che fa come attivista come attrice e come rappresentante politica soprattutto ecco gli estranei ad abbaiare grazie perché oggi noi non era una giornata civile e so che è stato è stato
Diciamo
Perché ha a cuore il tema lo abbiamo visto sua domare ricordo quindi il prossimo appuntamento organizzato e promosso dal ma teatro insieme a riformare il Polo ventuno e poi vedremo chi ci sarà con noi come ospiti
La il futuro daremo informazioni ringrazio anche in questa occasione il vecchio ospiti Paola Barretta Davide di Gallo nello scavo Federico fa l'OPA Ottavia Piccolo che hanno fatto un percorso di strada insieme a noi e ci riaggiorniamo presto buona serata grazie a tutti buon proseguimento insomma
Scorsa andiamo avanti voi allora in auto alla guerra accogliere buonasera arriva a sapere grazie fenomeni undici la unicamente l'anima sostengono
La femminile
Allora
Non è all'inquilino di con antenna lombarda Parigi vengono
Circa centotrenta persone
Nessuno dei terroristi risulta provenire da un Paese terzo tuttavia la mangia qualche settimana dopo l'intervista al controllo su tutte le frontiere sospendendo scende
Se novembre viene istituito il fondo sociale europeo l'emergenza per l'Africa quattro virgola zero nove miliardi di euro datata ventitré Paesi per incidere sulle cause profonde dell'integrazione ovvero per non far partire le persone
Andiamo avanti
Accordo con la Turchia Serbia in quegli anni
Quell'anno trenta miliardi di euro per evitare che provvisoria raggiunta dall'Unione Europea
E rimandare in Turchia immigrati con cui non è stato concesso lo stato di rifugiato politico politico
Infine sempre in quell'anno appaiono per la prima volta nell'ambito delle organizzazioni umanitarie
Sia si muove oggi Aquarius l'abbiamo sentita nominare tante volte a difendere i giornali
E queste navi salvano centotredici mila quattrocentosessanta persone in tre anni
Oltre un quarto del numero complessivo dei salvataggi effettuati dalla guardia costiera
Però a questo disturbo
Troppe afferma che le operazioni dei vigili contribuiscono a favorire i criminali trafficanti di esseri umani
E le stesse ore quindici vengono criminalizzate
Da tempo si comincia tempo presso i media parole come
Terrorismo
Radicalizzazione
Legate all'arrivo dei nomi da lì in poi si diffonde la sgomberi semplice il bisogno di frontiera si costruisce della percezione de pericolosa emergenza migratoria giustifica spesi priorità tabella di marcia venduto a questa parte Daniele politici interessi finanziari
Prendere il militante negligente l'Unione europea e tanti di noi cittadini dalle nostre rimonte
Anni vennero qualsiasi decisione presa dall'alto dall'Unione Europea pena verso il destino di tutti più di quanto non possiamo pensare
Certo è suddiviso ma anche su di noi noi società vengono vecchi e nuovi come quando il peso abbia qualche margine incisioni per incidere sulle decisioni prese dall'alto ha dato vorrà frazione della domanda di Bratislava in quella castello Venezia emigrazioni diventando l'agenda di filologia debba non di accoglienza né tanto meno di inclusione
E Cosimo che sia Riccardo allorché ieri illegali