Registrazione audio di "Piano delle frequenze per l'emittenza radiofonica privata", registrato martedì 2 ottobre 1984 alle 00:00.
Sono intervenuti: Paolo Vigevano, Baldazzi.
Tra gli argomenti discussi: Frequenze, Privato, Radio, Radio Radio.
Rubrica
Dibattito
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8:15 - Parlamento
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O
Radio radicale
Quest'oggi iniziamo una nuova trasmissione che si chiama Radio Radio e che andrà in onda tutti i giorni sempre al questore per trenta minuti
è una trasmissione che ha per protagonista il comitato che ha raccolto tutte le diverse associazioni e le radio private e tutti i soggetti dell'informazione radiofonica privata
Che si sono attivati e raccolti
Dopo la vicenda della presentazione del piano delle frequenze una vicenda che gli ascoltatori di radio radicale hanno potuto seguire in modo particolarmente dettagliato particolarmente approfondito
E che è ancora del tutto aperta i cui sviluppi sono ancora tutti aperti e sono importantissimi vitali per la permanenza di una presenza di informazione privata nel settore radiofonico
Su questo dunque questa trasmissione tutti i giorni sempre al questore per trenta minuti che vuole essere anche un servizio per le diverse radio le radio private di tutta Italia
Che anche in questi giorni ci hanno telefonato immaginiamo abbiamo telefonato anche ai comitati alle associazioni
E alle altre radio sparse per l'Italia per capire comprendere a che punto è tutta la vicenda del piano delle frequenze dunque anche una trasmissione che servirà come momento di autorganizzazione di collegamento di coordinamento fra le varie iniziative che su questo tema
Le radio private gli operatori dell'informazione radiofonica privata stanno prendendo
Questa prima trasmissione quella di questo oggi dunque a tre ospiti in studio
In studio qui a radio radicale c'è Alberto Baldazzi dell'area che è una una struttura di servizio per le radio private cura particolarmente la produzione di notiziari poi Baldazzi ci spiegherà anche meglio le iniziative che l'aria ha in piedi in questo momento
Poi c'è in studio Paolo vigevano di radio radicale
E invece al telefono però potrà intervenire comunque nel corso del dibattito l'avvocato Eugenio porta che il presidente dell'antica e che gli ascoltatori di radio radicale forse già conoscono come voce perché più volte è intervenuto da quando abbiamo iniziato questa questa battaglia sul tema del piano delle frequenze e proprio sullo stato di questa battaglia il il momento più importante è stato sicuramente l'incontro fra le varie associazioni Comitato con il ministro delle Poste Gala dall'ora però forse valga la pena di rifare un po'la storia di questa vicenda e del punto a cui è giunta in per questo è quello che lei ha Paolo vigevano
Ringrazio Massimo Bordin che presenta anche agli ascoltatori delle radio non radicali che ci stanno Horri trasmettendo in questo momento alcune si sono collegati abbiamo saputo
Ricordo che questa trasmissione fra l'altro una trasmissione che proprio di servizio le emittenti che le possono registrare quindi l'invito che rivolgiamo in questo momento
E di registrare questa trasmissione per utilizzarla come vogliono soprattutto di pubblicizzarlo perché una trasmissione non è uno spazio di radio radicale ma lo spazio che radio radicale offre al comitato delle emittenti come diceva poco fa Massimo Brutti
Brevemente il punto della situazione di cosa stiamo parlando
Stiamo parlando della vicenda legata alla presentazione da parte del ministero delle Poste italiano a Ginevra del piano di assegnazione delle frequenze
A riguardante l'Italia piano esenzione delle frequenze e quel documento che indica tutti gli impianti che potranno essere tenuti in funzione nei prossimi anni in Italia
Questo piano delle frequenze è stato realizzato dalla RAI per conto del ministero delle Poste è stato presentato a Ginevra a gennaio di quest'anno e entrerà in discussione
A partire dal ventinove di ottobre quindi fra una non più poco più di tre settimane
Il problema è connesso a questo piano frequenze qual è
è un piano che è stato effettuato senza prendere minimamente in considerazione l'emittenza radiofonica privata italiana senza prendere minimi interpellare né i rappresentanti
E quindi con dei risultati che sono clamorosamente
Negativi sono la ipotesi di cancellazione dell'emittenza radiofonica privata in Italia
Debba abbiam detto più volte lo ripetiamo per chi non lo sapesse questo piano prevede che potevano restare in funzione nei principali centri Urbani pochissime era due Milano quattro a Torino quattro impianti prima come dire sempre distinguere tra impianti radio perché quattro impianti e trine voglio dire non più di due radio e via dicendo noi ma prevede si prevede in base a questo piano non più di otto nove emittenti su Roma delle cento esistono oggi l'epicentro di sono oggi e criterio assurdo il fatto che in questo piano sia incluso invece che la città di Potenza possano essere stare in funzione un numero di circa dodici tredici impianti e quindi radio perché con nuovi territori o con due o comunque una cifra nettamente
Abnorme enorme rispetto a quella che l'esigenza anche attuale recita come nipote quindi questa la il problema di fronte al quale siamo stati brutalmente messi dal ministero delle Poste della RAI di fronte a questo problema è sorto in questi giorni una mobilitazione delle mittenti che dicono
No a questo piano l'unica strada da percorrere in questa fase e quella di chiedere il ritiro di un piano che è stato concepito in maniera abnorme e quindi con l'obiettivo deliberato di precostituire il Tirreno e i vincoli per la legge il Parlamento dovrà fare
Perché questo piano è in contrasto totale con quello che i dettati dalla Corte costituzionale con quello che la possibilità di un sistema misto il settore radiofonico unità
E per questo e dall'altra parte individuare immediatamente le sedi all'interno dei quali si possa dibattere alla pari RAI e privati in una sede del ministero delle Poste dove i privati relativo alle emittenti private viene riconosciuto come di fatto sono un servizio di fondamentale per la vita di questo Paese e quindi possano consentire di fornire quel supporto tecnico quel lo studio degli elementi che costituiscono le fogne private in Italia in maniera tale da contribuire alla realizzazione di una legge che poi tenga conto e del servizio pubblico e l'emittenza privata
Su questa base si è costituito un comitato ancora aperto del che raccoglie le principali con i principali organismi operanti nel settore radiofonico in Italia
Da una parte l'abbiam già detto l'anti di cui è presente l'avvocato Porta che al telefono in questo momento è interverrà proprio con questo dibattito
Il la fede la FRT Federazione radio televisioni che raccoglie nelle associazioni Fia il CRT Fini letta le associazioni di orientamento cattolico alias Corallo la associazione che se neo costituite di reti e concessionaria di pubblicità radiofoniche
Che raccoglie in un unico associazione in un unico organismo all'interno di questo comitato le principali reti radiofoniche le concessionarie di pubblicità
La Legion
Associazione la lega di emittenti democratiche la associazione area di cui rappresentante Alberto Baldazzi e che è qui presente in studio con noi oggi
Poi sono entrate anche alcuni Consorzi tutto campo sport alcune associazioni a carattere territoriale
Come quella dell'Emilia Romagna quella toscana quella del Lazio quella l'associazione degli emittenti di Torino
Ad altre adesioni stanno arrivando e l'obiettivo di questo comitato è riuscire a essere l'organismo il coordinamento delle iniziative l'organismo di coordinamento e di informazione sulle iniziative per combattere questo piano
Abbiamo avuto come Comitato un primo incontro ministro delle Poste il ministro nato a rispondere in Parlamento
Ha dato a parole una disponibilità notevole nei confronti di questo problema ma noi che siamo operatori delle del settore sappiamo bene che questa disponibilità o si traduce in gesti effettivi oppure rischia di essere esclusivamente la presa di posizione politica
Aperta illuminata ma di fatto non corrispondente alla realtà e quindi non sufficientemente garantista
In particolare quello che ci è stato proposto dal ministro del posto è quello di de di identificare attraverso uno strumento nuovo sul quale peraltro noi siamo abbastanza scettici la possibilità di indicare un concreto piano di attribuzione che consenta di identificare quali
Emittenti devo identificare quali mette il numero di emittenti che compatibilmente con questo accordo internazionale con quegli accordi internazionali e con questo piano possano o comunque continuare a resistere
Siamo su questo tema in su quesiti precisi che in presenza abbiamo posto al ministro e su quadri anche se la risposta è urgente siamo ancora oggi che martedì quindi a distanza di quattro cinque giorni normale dall'incontro avuto con il Ministro della successive precisazioni fatte in un incontro avuto giovedì presso il ministero siamo ancora in attesa di sapere i tempi entro i quali ci verranno forniti questi dati quindi in questa fase noi possiamo aspettare con pazienza pure questi tempi ma bisogna che ci attiviamo su altri fronti
E direi a questo punto se L'avvocato Porta
In ascolto ecco buongiorno avvocato porta Gabriele grazie ti passerei a questo punto la palla perché sul che cosa fare su come insistere sul punto del ritiro del piano senz'altro la parola tocca aspettate
Ma la necessità assoluta imprescindibile del ritiro del piano è abbastanza evidente per poter iniziare effettivamente un dialogo costruttivo per poter realizzare un mutamento della situazione cioè un nuovo piano
Con spenta da sopra le vieta di un adeguato numero adeguato del sesso concreto della parola non solo col ritratto occorre senz'altro a triplicare il ritiro di questo piano è evidente che derivare questo piano in un modo o nell'altro
Le modificazioni che vi possono apportare sono assolutamente irrisorio sono irrilevanti pianti noi abbiamo constatato fino a questo momento tecnologica potuto smentire che la credibilità della quale ha parlato anche l'onorevole Garra ministro delle Poste in Parla entro eh per prima di tutto la fruibilità nel senso di una diminuzione della disponibilità rimpianta utilità perché una volta verificata la compatibilità questi temi della radionavigazione il risultato per talmente una riduzione pratica veramente notevole una percentuale altissima di questi impianti non sarebbe utilizzato
è vero viene fatta questa prima la riduzione che secondo cui dovrebbe portare addirittura al settanta ottanta per cento dei rifiuti noi viviamo auguro veramente Gregorio sarà possibile magari attraverso alcuni accorgimenti IVA codificazione dedita però portando altrove variazioni aumentare di un certo numero trentadue estremamente inferiore rispetto a quello che è citato sopra
Sto al piano la verifica di compatibilità quindi una situazione assolutamente impossibile io non concepibile di una concreta utilizzazione questa piccolo parco diciamo così di frequenza che richiede per tanto la il ritiro per poi il richiamo su questo punto voti credo anche che imbottiti spirituali Italia vola richiedere a Ginevra agli altri stati europei va soprassedere ad ogni vigilia ore di rinviare la conferenza ci sono tre motivi giustificabili che riguardano ecco non solo l'Italia quindi non è che l'Italia deve andare a Ginevra chiedere per sue ragioni particolari per questa situazione ed è venuta a creare condotto intorno il rinvio novanta chiederlo per ieri di ordine generale prima di ovvero validamente varare questo piano approvarlo discuterlo a Ginevra occorre stabilire i criteri vere attraverso i quali verificare la compatibilità degli impianti quei servizi di eradicazione questi criteri non sono stati ancora determinati non solo ad Alitalia farebbero la pentola da nessun Paese europeo
E quindi in queste condizioni direi avrebbe addirittura assurda assai concreto di Ginevra con la parete avrebbe un piano dicendo io Ricky questo è un piano che noi abbiamo provato nonché all'ipotetico un piano che non potrà vere e concreta realizzazione attuazione perché certo verso essere sottoposto al ritorno buona parte di queste frequenta dovranno essere sottoposte alla verifica di compatibilità Politehnica divaricazione sappiamo già che una gran parte saranno sopra quindi perché l'approvazione di questo Piano servire e che veramente assoluta in queste condizioni ci sono tutte le valide ragioni affinché l'Italia chieda anche agli altri sta per per il primo motivo che affligge noi voi dalla mancanza di questa
Concreta determinazione dei criteri tecnici per fare i criteri compatibilità ringhiava la conferenza questo risolverebbe la prima posizione la prima condizione che appunto quella dalla possibilità del ritiro del piano immediatamente bisogna dare corso alla costituzione di quella Commissione della quale poi il ministro ha parlato equivale a te lo ripeto ha costituito a loro non è così il mercoledì guarnigione che per l'appunto come diceva poco fa mi chiedono giustamente dobbiamo verificare anche circa ieri perché non vorremmo che fosse una commissione puramente così per perdere tempo ma tenta la possibilità di costruire di creare di porre le basi sviluppa concreta elaborazione di uno
Grazie avvocato Porta
Ti prego di restare in linea perché per consentirle di intervenire ulteriormente in questo ebrei contro diciamo
E darei non solo sì magari adesso ecco potremmo invece sentire Alberto Baldacci dell'Area e magari anche oltre a tutta una serie di considerazioni già sul sul piatto ci sono la serie considerazioni importanti sulla sulla questione generale anche questo fenomeno della autorganizzazione delle radio in questo momento è di questa struttura di servizio che questa trasmissione vuole essere come può essere utilizzata secondo te
Sì io farei una premessa una premessa che merita la situazione speciale che gli organizzatori quale in questo momento ci dobbiamo definire alcune gli organizzatori di questo movimento devono presentare a tutti questo comitato dall'Elenco anche che è stato fatto da Paolo poco fa ha delle caratteristiche sue piastre un comitato di tutto aperto al futuro a tutti quelli che vogliono entrarci prossimamente ma anche essere un comitato altamente unitario un comitato all'interno del quale sono presenti forse prettamente imprenditoriali una Rete come radio radicale un'associazione con determinate caratteristiche come l'antica appunto rappresentata l'avvocato porta con cui stiamo dialogando per telefono agenzie di servizi come la nostra che si chiamare appunto agenzia radi mittenti associate consorzi eppure sportivi come dire tutti quegli organismi che a titolo non più più che individuale
Tenterò di dire qualcosa possono dire qualcosa anche in termini qualitativi Rispo rispetto al magmatico fenomeno di opere in Italia questo per dire che questo momento difficilissimo che stiamo attraversando rappresenta in ogni caso Momi Todi svolta e secondo me non deve essere soltanto una svolta contro l'involuzione che questo piano rappresenterebbe del futuro della di Ostuni arrivata in Italia ma anche una svolta per quello che riguarda la rappresentatività all'organizzazione dell'emittenza
Privata che assomma cifre confusa che noi stessi siamo con difficoltà in grado di fornire ma che comunque rappresenta un dato di certezze alla presenza di un tessuto imprenditoriale oltre che intessuto di iniziativa politica di altra natura molto consolidato in Italia con un menu vita di problemi tecnici e logistici economici anche perché la legge spero la mancanza di leggere con intenzione ha certo influito negativamente sull'intero sviluppo ma un qualcosa che non si può Kant l'are come questo piano rischia di fare con un colpo di spugna io direi che noi siamo tutti accomunati al prescinde dalle minime sfumature differenziazione che in questo momento possono posso venire avanti siamo accomunati da un dato di fatto la radiofonia privata non tanto non soltanto diciamo quella con cui partiamo oggi la realtà esistente ma radiofonia privata in Italia nei prossimi anni dovrà essere anzi svilupparsi rimanere un elemento fondamentale della dialettica pluralistica di questo Paese anche della dialettica economica perché non vorrei così ce l'ha rimediato l'unico discorso che è quello della radio come servizio informazione cultura d'altro pensiamo propone strutture imprenditoriali che se non il mento importante decine e decine di migliaia di posti di lavoro anche se stesso del grande solo con il lavoro sommerso ma comunque elementi di produttività che possono venire alla luce con assolutamente ci batteremo in ogni modo e fino in fondo perché venga preservata la possibilità di mantenere in Italia
Una realtà di emittenza radiofonica privata con le nostre caratteristiche poi sono quelle di questo paese di questa esperienza
Una caratteristiche si differenziano molto da quello che è avvenuto per esempio drammaticamente dobbiamo dire nel settore televisivo noi cioè gli editori radiofonici privati non andiamo incontro per diciamo vocazione a fenomeni oligopolistico monopolistici privati come avvenuto per il televisivo anzi siamo poco l'esatto contrario questo piano a prescindere da dietrologie che si possono rintracciare rispetto alla matrice eventuale politico editoriale che ci sta vieppiù il tempo non credo che ci sia questa matrice credo che sia soprattutto un elemento di stupidità che ha informato l'abitazione di questo piano ma a per scende dalle soggettività oggettivamente ci porta ad imboccare una strada quella delle poche centinaia di radio in tutt'Italia che porterebbe a sua volta all'oligopolio questo significa negazione di tutto ciò che la radiofonia privata indipendente di marcata caratterizzazione locale ha rappresentato la nostra diciamo unità nel comitato è in sé o intorno a tutte le piattaforme che stiamo portando avanti ma soprattutto parte da questo presupposto in questo senso l'organizzazione però uno decisivo
Molti alibi abbiamo dato nel passato e anche nel recentissimo passato agli altri al mondo esterno
Laddove non veniamo consultati laddove si fanno le cose sopra le nostre teste Garbi dipendono dal fatto che questo settore manca anche di una struttura di rappresentanza di una struttura di coordinamento che noi in questa fase dobbiamo con questo e non solo per la battaglia di questi giorni in sede di ministero nelle altre sedi ma anche per il futuro e da qui concludo discorso iniziale appunto discorso dalla svolta non soltanto opporsi a quello che sta avvenendo sulle nostre teste ma anche progettare il futuro
Che tipo di organizzazione circondare all'interno del comitato ripeto questo comitato aperta a tutte le strutture che a titolo più che individuale volessero partecipare
E i propri lavori questo comitato intende sollecitare anche in chiave locale la formazione di strutture di carattere provinciale regionale che possono esprimere un secondo momento anche delegati anche per creare un flusso di in formazioni biunivoco tra il centro diciamo così e che le vere e proprie sedi dove le emittenti lavorano e questo comitato anche un problema di come dire di presenza di voce però per legare all'iniziativa del Comitato l'informazione del Comitato il numero maggiore possibile di emittenti ritorno di Foggia che poi possono controbattere nostre tesi informarci ed eccitati diverso pure concordare con questi che noi prendiamo ponendo avanti questo comitato ha un problema di voce questa rubrica che radio radicale quindici ore quindici e trenta mette a disposizione del comitato è un passo molto importante perché poi essere utilizzate sia in chiave di servizio interno per informazione all'editore gli operatori radiofonici sia in chiave di discorso esterno per informazioni anche questo parco diciamo di tredici milioni di ascoltatori che sono poi fruitori della radiofonia privata
E sì anche proprio per Kohl coordinare i lavori dei vari personaggi che poi con diverse difficoltà in questi giorni si sta muovendo per l'Italia un'altra iniziativa che va nello stesso senso
Iniziativa soprattutto tecnica abbiamo ritrovato una maniera di mettere in funzione una particolare macchina che a partire da domani precisamente domani alle tredici e trenta tutti i giorni in orari che saranno di volta in volta
Precisati per il giorno successivo porterà un servizio una serie di servizi della durata molto contenuta direi dai tre ai cinque minuti che faranno il punto sull'andamento della trattativa questa macchina che è situata presso la nostra redazione centrale Roma l'asse della giudiziaria da domani risponde al numero zero sei per chi chiama da fuori no Roma quattro nove cinque sette due sei due nei prossimi giorni forniremo ulteriori informazioni per adesso mi fermo sempre parlato troppo eventualmente poi nel merito
Discorsi abbiamo già accennato si può orientare
Benissimo mi pare che a questo punto il quadro della della situazione anche un po'il riepilogo dei dei fatti sia abbastanza chiaro io volevo chiedere solo una cosa ma molto rapidamente a tutti e tre
Questa tutta questa vicenda ha avuto un momento particolare di drammaticità lo dicevo prima quando si è arrivati all'incontro con il ministro ci si è arrivati sull'onda di una moto citazione per molti versi straordinaria sia degli ascoltatori delle varie radio sia delle radio che si sono coordinate fra loro e magari hanno avuto anche quelle più piccole l'esigenza di coordinarsi con altre di sentirsi eccetera ecco
Quindi adesso però mi pare che questa domanda sia dal punto di vista degli ascoltatori delle radio sia dal punto di vista delle radio più piccole continui adesso il PCI questa trasmissione vuole essere una risposta a questa domanda però ecco da subito
Cosa cosa si può dire in termini di organizzazione di coordinamento a queste radio e agli ascoltatori che sono stati anche pubblicati come cittadini la vicenda dei telegrammi delle telefonate ecco su questo vogliamo cominciare dall'avvocato Porta
Per sapere un pochino il punto della situazione anche da questo punto di vista
Ma direi che era ripartire da questo punto di vista
Assai favorevole ecco la rispondenza degli occhi come pure il profeta dell'orario gettata tutti hanno sentito la gravità del momento l'importanza del problema e l'impegno alla fine viale telegrammi ma soprattutto a rinviare l'iperico perché ricordo valgono più economiche rispetto al telegramma e Crespi giocato ancora ieri a vicenza dove il pubblico Grompi primo afflusso vivaddio
A questa riunione c'era credo il nuovo oltre il novanta per cento dei radio hanno partecipato anche parlamentari
Da allora ex sottosegretario alla proprio le posso rendere comunicati normale Democrazia cristiana l'onorevole perdita del un partito socialista davanti del partito radicale Jaro cerca di liberali ad altri e che ho visto che c'è proprio questo impegno che il piede riscontrato che viene corrisposto da parte degli ascoltatori a continuare l'avvenire viva la pressione sul minimo vero sulla pre pittorico spiega vincolerebbe quei telegrammi proprio perché per dimostrare i per far sentire che l'impegno dell'erario soprattutto la riunione degli ascoltatori continua e il nonché operarlo tanto che il piano non sarà ritirata
Benissimo Baldazzi
Ma diciamo è inevitabile che in momenti di grossa grossa attenzione ci si chieda cosa fare adesso fra mezz'ora oggi pomeriggio a questo mi sembra che non ci sia più il militare molte indicazioni oltre quella generale di organizzarli non sono iniziativa come avviene in queste settimane in questi giorni un po'in tutt'Italia organizzare strutture e quindi coordinamenti regionali che possano servirà diversi scopi il primo il censimento di chi si è per poter poi non rispondere come dire in maniera più oculata domande un pochettino ironiche che ci vengono poste dall'altra parte ma in fondo voi
Chi siete quantificate noi non lo sappiamo ci dicono al ministero abbiamo dati
Poco attendibili ma neanche voi ci aiutate molto eppure dovresti esserne i rappresentanti di questo movimento però un'altra cosa da dire è questa
Io non porre l'attenzione tanto soltanto su quello che in questi giorni va fatto anche se poi Paolo darà una serie di scadenze poco di documenti di proposte il comitato affatto è valutato in queste settimane dire che non abbiamo anche da tener presente una politica di quel dei due tempi anche per non rischiare di essere come dire uniti contro e poi non trovarci abbastanza uniti se pur con tutte le differenze di un settore così tempestato come quello di fondo in un prossimo futuro e per questo ribatto su questo problema di un'organizzazione che sia persistente perché mettiamo che questa Commissione venga conseguita anche con i poteri che noi diamo più poteri operativi c'è un problema di gestione non di una vertenza che dura quindici o venti giorni ma di una intera fase che dovrebbe andare nostra ipotesi fino all'attuazione di una legge di regolamentazione che gli editori che gli operatori radiofonici richiedono e questo ha bisogno di un supporto e quindi organizzazione più o meno spontanea ponti radio spontanei queste iniziative di informazione centrale come quella verso di Radio Radicale per tra giudicare quella del delle centraline telefoniche mette a disposizione aree ma poi anche un minimo di riflessione su su verso dove stiamo andando
E anche perché non vorrei io ma credo nessuno dei presenti al Comitato nessuno gli operatori radiofonici che conosco poter essere accusato toh di essere appunto uniti o di essere mobilitato contro qualche cosa io ripeto dal mio punto di vista ma credo che sia valutazione comune
L'elemento centrale verso il quale deve tendere il sistema radiofonico italiano privato è quello di una regolamentazione per crescere per dare dopo un decennio di spontaneismo di tante esperienze contraddittorio positive negative ci sono anche devo dire poi la mia valutazione tante cose che non vanno radiofonia privata italiana per dare dopo dieci anni una girata di vite una stretta di vite ma nel senso positivo non significa chiudere il rubinetto e diretti nome finito tutt'altro significa rilanciarlo e per questo anche dire esplicitamente che noi non siamo quel che non vogliamo regolamentazione che non vogliamo il piano delle frequenze noi vogliamo la regolamentazione vogliamo il piano delle frequenze vogliamo che questo Piano delle frequenze però non soltanto nella nello così nell'uscita politica ma anche sul piano tecnico corrisponda la possibilità di avere le radio private l'Italia e questo è l'elemento essenziale ripeto l'un per la terza volta nessuno cifra intenda noi siamo perché questo settore venga regolamentato sappiamo anche che rispetto all'esistente Sacrifice udisco sì anche difficili in un prossimo futuro potrebbero dover essere affrontati ma questo non toglie che noi siamo per quel piano non per questo piano ma siamo per una pianificazione che anzi vogliamo esserci un po'dentro un bel po'avente vige ma
Io eccetera il mio spazio Mario Albanese del assorbite terrazzo proprio perché di fronte la risposta che fare una prima risposta
La dà la sua azione evidenti della Lazio che ha organizzato per i prossimi giorni per il quattro di ottobre una prima manifestazione regionale come altre e che su ci sono stata in Italia ma di ore che Mario Albanesi molto brevemente ce lo presenta sempre questa
Questa trasmissione proprio la sede anche di notizie sulle attività la sezione sulle scadenze che d'iniziativa che vengono fatte ecco mi scuso per non prendere parte al la discussione ma ritorno questo momento da via dei Fori Imperiali dove stiamo attrezzando un un camper collegato radiofonica mento un certo numero di emittenti che trasmetteranno ventiquattro ore su ventiquattro ore fino a giovedì
Pomeriggio alle diciotto ora in cui piazza Santi Apostoli che come è noto è la piazza vicino piazza Venezia
Ascoltatori che responsabili criniera di emittenti si daranno convegno e quindi avrà luogo una manifestazione Enrico giovedì alle diciotto a Roma a piazza Santi Apostoli piazza Santi Apostoli sì ovviamente facciamo appello anche dai microfoni di Radio Radicale per la massima partecipazione lo sono del pubblico
Ma anche da parte di quei responsabili di emittenti che a tutt'oggi se ne stanno dalla finestra guardare e vedere che cosa succede state certi signori che ve ne state alla finestra a guardare
Che se non interverrebbe in prima persona di chiuderanno la radio state certi qualcuno specie nella nostra città sostiene ma la nostra una radio che ha la caratteristica professionale quindi saremmo gli ultimi gli ultimi ad essere chiusi non illudete di nessuno si è accorta dalla caratteristica professionale dalla vostra radio seguire esattamente la fine degli altri
E avranno luogo in Italia una serie di Circuiti nazionali dove interverranno petrolieri e coloro che la voce l'hanno sempre avuta anche troppa
Giornali stampa in genere televisioni ci saranno in Berlusconi Telettra e poi non lamentiamoci grazie Mario Albanesi allora ricordiamo l'associazione dei mittenti dell'azione organizza per giovedì alle diciotto a piazza Santi Apostoli una prima manifestazione a carattere regionale
Per
Il ritiro di questo piano abbia senso frequenze siamo in chiusura di trasmissione
Io vorrei brevissimamente ricordare che cosa il comitato ha stabilito in termini con i primi dati organizzativi e d'iniziativa politica nella riunione abbiamo tenuto sabato a Bologna
Dopo aver ribadito che oggi l'unico strumento che garantisca l'unico provvedimento che che posso garantire l'Ascoli ventitré emittenza privata in Italia e il ritiro del piano di assegnazione delle frequenze
Al secondo punto che contestualmente si debba chiedere al ministro delle Poste che via con urgenza attuazione agli impegni assunti davanti al Parlamento di
Istituire una sede Commissione all'interno del tecnica all'interno della quale si possa pianificare l'intera banda assegnata alla radio diffusione sonora che televisiva in cui siano rappresentati sia l'emittenza privata
Che cui la RAI e il Ministero della posta
Nel frattempo il conto in poi il comitato
A rilevato come di fatto sia pregiudicata la possibilità di legiferare in materia da parte del Parlamento e quindi chiede di essere immediatamente ascoltato dal presidente della Camera presente il senatore un incontro quindi con queste che sono le massima autorità dello Stato
E per
Far presente questa gravissima situazione e per chiedere anche di essere ascoltati presso la commissione Trasporti che è quella che affronterà che sta affrontando anzi problema dei tre lo studio e l'esame dei disegni di legge su di regolamentazione emittenza privata
Inoltre il Comitato stato delle specie organizzativo une questa trasmissione l'altra questa servizio che area agenzia informazione può fornire a tutte le emittenti che lo vogliano
Per al distribuire per diffondere e mi il informazioni sull'iniziativa del Comitato di associazioni radio e il ricordo il numero di telefono che il quattro nove cinque sette due sei due
Da domani alle tredici e trenta sarà possibile registrare per le emittenti dei brevi messaggi in continuazione per
Aggiornare i propri esportatori su questa vertenza in corso questa ridotta dell'IMI emittenti private
Inoltre abbiamo stabilito qui presso Radio Radicale provvisoriamente un ufficio di segreteria diciamo del
Del per le emittenti
Che vogliono aderire al comitato che vogliono oppure avere informazioni sulle associazioni esistenti oppure e se era al corrente delle iniziative
Ultimo punto abbiamo chiesto scusa devo tralasciato anche incontri con lecco segreterie confederali dei sindacati e io ricordo è ancora quello che sarà questa trasmissione dei prossimi giorni
A anzi questa non deve essere necessariamente ritrasmessa nell'immediato delle emittenti può esser registrata ritrasmessa in seguito uno spazio di approfondimento il dibattito che e di informazione al quale in all'interno del quale i prossimi giorni speriamo di avere anche personaggi politici i parlamentari creare un confronto tra emittenza privata istituzioni
Pubblico il più possibile alla di fronte a tutti magari anche con dibattiti più a lungo in più prolungati approfonditi di quello che ci consente questo breve spazio oggi vi ricordo ancora che questa trasmissione per le emittenti solo per oggi direi
Per le emittenti che non si siano potute collegare per qualche problema nel nell'immediato l'inizio e la trasmissione
Possono richiamarci nelle ore di oggi pomeriggio partirà a fine questa dismissione potremmo rito darla ad alcune emittenti con le strutture esigue che abbiamo le radio radicale per questo servizio ma si solo per oggi ci potete telefonare
Ed era possiamo ridare per telefono se qualcuno alcuno non era stato avvisato come probabile e l'invito che facciamo allegati ascoltatori titolari di emittenti di
Diffondere la notizia di questa trasmissione che era prima e oggi per la presentazione c'era Baldari voleva chiudere concludere vi do la parola tenia complementari anche per tutti si in questi giorni chiunque di noi si è occupato un po'più di altri magari soltanto per colazione geografica essere a Roma piuttosto che a Bari di questi problemi qui riceve centinaia di telefonate spesso anche di disperazione
Io direi che la disperazione fuori ruolo in primo luogo perché è sempre meglio la mobilitazione e secondariamente anche perché è molto meglio utilizzare queste energie nell'organizzazione e nella presenza sapendo che siamo in una battaglia nessuno va a combattere la battaglia che pensate che pensa persa in partenza che noi non crediamo che questa battaglia Grassanise propone di togliere i di e potremmo dire da subito che nessuno di noi ha intenzione di chiudere la propria emittente non so su quanti e se poi riusciranno effettivamente a chiudere le emittenti con questo provvedimento non so se l'avvocato porta ancora l'ascolto
Dovremo pensare a poi anche al dopo e intanto dobbiamo vincere subito in relazione anche con una nota anche non è di ottimismo ma che così per d'informazione generare il ministero ci ha detto che le nostre preoccupazioni sono fuori luogo che ci sono margini addirittura l'espressione è stato usata limitarli limitati di gestire al di là del problema internazionale continuerà questo piano all'interno di nostri dati ci fanno pensare che questa non sia possibile però abbiamo degli incontri fissati a giorni che devono essere poi mantenuti da parte del ministero e quindi anche questo sarà come dire un momento di informazioni successiva una maniera per andare avanti questa mobilitazione che non si risolve nell'incontro di domani né in una legge impossibile che arrivi la vedo male né tanto meno nella realizzazione di questo piano che probabilmente sarebbe deleterio per tutti però ecco abbiamo dei delle scadenze di lavori su queste si taccia si produca diciamo
Molto bene allora intanto possiamo ridare questo appuntamento già domani dalle quindici alle quindici e trenta questa trasmissione si chiama Radio Radio è un servizio che radio radicale offre per il con dato che raccoglie tutte le strutture della radiofonia privata che si stanno organizzando su questa vicenda del piano delle frequenze ringraziamo Baldazzi dell'aria
L'avvocato Porta del che vigevano di radio radicale
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