Ristorazione: prove di ripartenza. Presentazione del Rapporto annuale

Allora buongiorno buongiorno a tutti sono Roberto caruggi del direttore dei FIPE Confcommercio davvero con enorme piacere credo
A tutti voi hai presente anche a tutte le persone collegate sia via piattaforma sia via Facebook a tutti gli amici della stampa il benvenuto alla presentazione di un rapporto ristorazione credo mai così importante come in questo anno mi sia permesso ovviamente ringraziare e il presidente Soppani che oggi è con noi
Rivolgere davvero un affettuosissimo e cordialissimo saluto al ministro Giorgetti che ci dedicherà cioè del tempo oggi partecipa a questa presentazione avremo poi con noi anche diversi amici che ci sono venuti a trovare perché l'occasione sarà anche di ottava per lanciare una campagna
Socia ma di cui poi vi dirò quindi saluto gli amici anche delle imprese che presenterò più tardi ma lecito Coca Cola perfetti San Pellegrino andiamo a cui poi magari fare in piccolo un piccolo intervento però io non perdere altra parola l'unica persona che no presentato l'autore insieme alla sua struttura di questo rapporto il dottor Luciano sbranare vicedirettore della Federazione direttore dell'ufficio studia qui chiedo di darci un una una sintetica presentazione dei numeri principi sì sì grazie a Roberto sono soltanto un coautore
Questo lavoro l'abbiamo fatto a più mani e voglio ringraziare veramente trenta secondi per ringraziare Bain & Company con Sergio yard della e genera Aron
Che sono la che ci stanno seguendo hanno lavorato hanno curato una parte di questo rapporto e naturalmente anche Bruna Borroni crede Lab
Che ha curato una parte relativa ai consumatori quindi quest'anno è stato un rapporto un po'più ricco del del passato spero sempre interessante per fare un approfondimento in un anno particolare come quello che abbiamo passato e naturalmente devo ringraziare il Giulia Giulia erba che lavora con me e che è stata un po'diciamo la coordinatrice di questo di questo grande grande sforzo vado immediatamente alla presentazione diciamo senza stare né i fronzoli
Voglio se vado avanti con le le charter ma vedo aiuti dalla regia aiuto perché non riesco ecco la prima scusate questo lo devo dire un po'fuori tema
Fuori tema non fa parte del rapporto però per un anno e più mesi due o tre mesi noi siamo abbiamo vissuto in funzione dell'andamento della curva
Epidemiologica cresceva rischi contagi e chiudevano i bar i ristoranti scendevano i contabili e li apriva la metà scendevano ancora un po'di più e le prima ancora un po'di più
Quindi è passata l'idea che noi fossimo in qualche modo e i portatori del contagio in Italia cioè quello che qualcuno ha definito come gli untori no del di questo Paese
Senza nessun rapporto di causa effetto senza nessuno studio scientifico alla base permettetemi questo lo dico di numeri ne capisco ne capisco più di virologi di immunologici eccetera eccetera perché faccio questo di mestiere
E allora dico a questo punto io voglio togliermi questo sassolino e non vedo le ciabatte lasciate che parte no no io la vedo ma non vedo al non so se voi non lo vedete quindi sui monitor adesso vi racconto spero che la si risolva questo problema abbiamo provato fino a un minuto fa le cose e funzionavano
Noi abbiamo avuto un crollo dal ventisei da quando abbiamo riaperto della tasso di positività
Dal
Cinque otto per cento alla due otto per cento aveva perché è facile dire tenuti ecco è passata è facile dire che il rapporto tra l'apertura dei bar e dei ristoranti
E l'andamento del contagio un rapporto causa effetto che non esiste
Permettetemi di fare un passaggio su questo noi siamo stati usati come un allarme in tempo di guerra quando c'è l'attacco partono le sirene per dire alle persone scappate se mettetevi in salvo bene noi siamo stati usati come le sirene c'è un pericolo
E si chiudono i bar i ristoranti quindi state attenti italiani cala il pericolo un po'più di no allora riapriamo in bar e ristoranti potete ma senza nessuna porta ecco questo cedeva biro siamo stati la sirena l'allarme
Quindi un simbolo qui invece di finire un luogo comune dovrei dire fine di un simbolo speriamo ancora per un po'siamo un simbolo perché fino al primo di giugno abbiamo ancora qualche restrizione in alcuni settori anche totale
Vado e invece al
A quello che ritengo la parte interessante guardate la nostra odissea
In un anno e due mesi noi abbiamo avuto un primo lotto da una di sessantasette giorni di chiusura mal comune mezzo gaudio eravamo tutti chiusi quindi tutto sommato
Non potevamo fare altro poi abbiamo avuto la riapertura il diciotto di Di Maggio
E da ottobre iniziato lo stillicidio delle misure restrittive prima con la chiusura anticipata le ventiquattro poi alle ventitré e poi da ventidue quali diciotto
Poi il balletto dei colori pensate noi abbiamo avuto centonovantadue giorni al sedici maggio cioè all'altro ieri ci siamo fermati all'altro ieri
Di misure restrittive cinquanta giorni in media rosso compare ristoranti chiusi anche i negozi chiusi e con sessantotto giorni l'arancione cioè solo noi chiusi
Poi abbiamo avuto settantatré giorni di giallo pensate che ci sono regioni che hanno cambiato colore diciannove volte
Come si fa a gestire un'azienda quando ci sono diciannove cambi di decisione
Apri chiudi compra vendi ecco questa credo che sia veramente
Un'odissea un'odissea che speriamo che si avvicini alla conclusione vado adesso alla presentazione
Del rapporto e in questa situazione
Che cosa non poteva avvenire altro che quello che vediamo in questa in questa charter che voi vedete dove le aziende hanno lamentato naturalmente la pari parziale avvio dell'attività soprattutto una riduzione consistente della domanda
Ma soprattutto problemi di liquidità perché non avevano entrate e di organizzazione del lavoro l'organizzazione del lavoro è stato uno dei problemi maggiori che le aziende hanno dovuto affrontare perché non si può organizzare il lavoro con aperture e chiusure e su questo vi faccio vedere una una cosa che ritengo la più grave la più grave sinistro io so che lei nel suo ministero
Spesso a delle a degli eventi sotto ci stanno stanno con le bandiere per manifestare sulle crisi aziendali alloro va tutto il nostro rispetto spesso si parla di quattro cinquecento posti di lavoro che poi si perdono
Cento crisi aziendali quaranta cinquanta mila posti complessivi bene noi nel due mila venti come settore
Della alloggio aggregato alloggio e ristorazione abbiamo perso cinquecento quattordici mila unità di lavoro e se contiamo solo le teste e il lavoro dipendente noi abbiamo perso duecento quarantatré mila posti di lavoro
Di su questo mi pesa mi spiace non ci sono state bandiere ma naturalmente non è colpa sua
Ma non è neanche colpa nostra
Cioè questo è ovvio ma nessuno ha alzato le bandiere del questi duecentoquarantatré mila lavoratori che hanno perso il lavoro e la metà di questi non solo lavori a contratto a tempo determinato che era inevitabile che saltassero non c'è lavoro no non si rinnovano i contratti sono lavoratori a tempo indeterminato
E qui sapete perché col blocco dei licenziamenti si sono dimessi
Si sono dimessi perché sono andati a trovare altre strade e si sono dimessi della neve il trattamento di fine rapporto perché non potevano vivere
Con una cassa integrazione che arrivava a rilento e a volte arrivava con molto ritardo
E soprattutto è assolutamente insufficiente
Allora sono spariti i posti di lavoro di giovani e di donne che sono le componenti più fragili del nostro mercato del lavoro non so quante impiegheremo per recuperarle
E quindi su questo bisogna aprire una vertenza una vertenza importante corro velocemente per dire che abbiamo avuto
Un impatto sui consumi devastante se noi guardiamo noi abbiamo perso centotrenta miliardi di euro di consumi totalmente di questi trenta trentuno miliardi riguardano la ristorazione
Siamo tornati ai livelli del mille novecentonovantaquattro come consumi pro capite ovvero al Novecento venti euro pro capite non ha non avevamo questo valore da ventisei anni a questa parte
Quindi siamo tornati abbiamo fatto un salto nella preistoria
Vado avanti velocemente perché so che il tempo qual è l'impatto sulle imprese il primo impatto ventidue mila imprese in meno
Ma questo è soltanto un effetto marginale diciamo così della pandemia perché il bello o il brutto mi permetto di dire arriverà nei prossimi mesi perché oggi siamo sotto anestetico
Perché c'è la cassa integrazione c'è qualche ristoro che ancora deve arrivare delle chiudere le aziende Costa e quindi da questo punto di vista noi avremo delle chiusure più consistenti dei prossimi mesi
Ecco
Naturalmente unico eufemismo il novantotto per cento delle riprese dice che ha perso fatturato e addirittura il sessanta per cento dice di oltre il cinquanta per cento
Questa è la percezione sappiamo che le percezioni non sono mai corrispondenti in modo preciso alla realtà però danno un po'il sentimento di come le imprese hanno vissuto il fenomeno
E e questo guardiamo le misure i Ristori e il venti per cento ventitré per cento delle imprese non ha preso nulla dice che non ha avuto Ristori
Guardate che ci sono tante aziende probabilmente saranno non il ventitré per cento potranno essere un po'di meno che non hanno avuto l'Historia perché prime Tanis mi che sono stati costruiti su History li hanno tagliati fuori sono quelli che noi abbiamo definito gli esodati
Dei Ristori
Per il Codice a tempo per l'avvio della partita IVA
Per il fatto che erano chiusi a ad aprile del due mila diciannove quindi non hanno potuto fare il confronto anno su anno con il decreto rilanci e così via quindi questa impresa in qualche modo questa cosa andrà sanata
Non so se questo lo vedremo nei prossimi nei prossimi giorni giorni con le nuove misure
Il le imprese dicono che i Ristori non si vive di Ristori le imprese non possono vivere e sopravvivere con i Ristori lei di dichiarano di aver preso
Fino al l'ottanta per cento il dieci per cento e la perdita di fatturato noi sappiamo che più o meno siamo intorno a quei valori forse qualche pregio e decimo di punto in più ma è sempre poco
Andando poi ancora più a correre c'è stato un crollo il secondo e terzo il secondo lotto e da un è stato peggiore del primo è stato peggiore dal punto di vista economico e dal punto di vista psicologico
Perché il primo si sapeva c'è stato un inizio c'è stato la fine adesso se andare avanti per sei mesi guardate stiamo parlando di sei mesi non di settanta giorni sei mesi di misure restrittive
I ristoranti non lavorano la sera
Dal novembre del due mila venti e per i ristoranti il fatturato principali il settanta per cento si fa la sera
Nelle città d'arte settori i lavoratori smart working se togli il turismo intatti internazionale ma cosa si pensa che i lavori e le i residenti vanno a pranzo al ristorante se possono uscivano lascia a cena ma sono chiusi i ristoranti almeno fino al primo
Al pelo al al primo di nel giugno ecco c'è stato un cambiamento dal punto di vista dei dei modelli di consumo e qui ringrazio appunto prede la B per questo lavoro eccellente con il loro monitoraggio il mensile dei consumatori il crollo delle occasioni serali
Nel luglio due mila venti i consumi serali rappresentavano il trentatré per cento del totale dei consumi siamo arrivati al tredici per cento a febbraio del due mila ventuno c'è un crollo di venti punti
La crescita del delivery dal tre per cento al dieci per cento la crescita e questo è un fatto positivo naturalmente però a discapito dei grandi centri
Dei consumi nei piccoli centri perché con lo smartphone working molte persone sono rientrati i luoghi di residenza e hanno lì magari sono andati a prendere un caffè adesso lo stanno vedendo fuori perché al bancone poi non è consentito il banco è pericoloso
E quindi non si può consumare in cinque secondi un caffè
Ecco vado a chiudere molto velocemente per dire che le aziende sono state
Flessibili intelligenti residenti hanno messo in campo mille strumenti basta girare per le città
Dall'uso delle o re qui ovviamente grazie anche a quel alla politica che a capo ha capito che era importante intervenire sul discorso degli spazi esterni
Lo ha fatto dedicandosi all'asporto dedicandosi al delivery
E ha il trenta per cento delle imprese non aveva mai fatto delivery allora se vuol questo diciamo è una nota che vogliamo guardare i non impositivo ma qualcun eredità che ci portiamo dietro dalla dalla pandemia verso il futuro
Però ecco voglio lanciare un messaggio di speranza l'ottantacinque per cento delle imprese fiducioso sulla di partenza e questa è una cosa importante e il la metà di loro Ossati e non tutto tornerà come prima almeno nell'immediato ma forse anche sarà così anche in futuro perché ci solo però tante questioni
Che rimangono come ipoteche che qui bisognerà ancora accompagnare il settore con delle misure di di supporto perché ancora le misure restrittive hanno modificato gli stili di vita
Delle persone questo è una cosa che viviamo tutti sulla las le misure di sicurezza sanitaria resteranno ancora nei prossimi mesi anche a livello psicologico
No non c'è bisogno solo della legge tutti noi quando oggi ci salutiamo con il gomito non stiamo pensando alla norma è un fatto spontaneo ormai
Quindi acquisire questo resterà il turismo straniero non tornerà velocemente
Quindi sappiamo che le misure di sostegno che speriamo che arrivino ancora prima o poi finiranno e quindi le imprese dovranno fare i conti con le proprie forze
Cioè il discorso lo smart working e tutte le aziende stanno lì programmando il lavoro inserendolo smart working all'interno almeno per alcuni giorni alla settimana
Poi la flessione del reddito disponibile fino alla propensione al risparmio degli italiani che in questa situazione di incertezza continueranno a risparmiare come hanno fatto ecco devo dire che
Abbiamo chiesto a attraverso bene accurato questa questa parte qui abbiamo chiesto al all'industria ai distributori agli stessi ristoratori piccoli e grandi come vedo il futuro bene il futuro la vedono così intanto la ripartenza
Interi il ritorno ai livelli pre convinte non avverrà prima del due mila ventidue questo è un fatto quest'anno è un anno di transizione che appunto ha bisogno di supporto ci sarà ancora saremo sotto il livello del due mila diciannove ancora per un po'di tempo
Io penso che non ci torneremo se non nel giro di tre cinque anni ai livelli pre podi d'perché ci sarà una marcia lenta di di ritorno ai livelli Precorvi d'e naturalmente tutti concordano sul fatto che il sì il la componente più penalizzata della filiera dalla pandemia e io aggiungo dalle misure restrittive perché non è stata solo la pandemia sono de e diventa un'entità oggettiva
E qui c'è anche la soggettività
Sono le imprese della ristorazione
Meno naturalmente l'industria che ha potuto compensare tra case fuori casa no nella qui dire che ha potuto nell'agricoltura
Ecco io mi fermo qui c'è da lavorare sul futuro tutti concordano sul fatto che bisogna investire in digitalizzazione in transizione Green insostenibilità ecco noi siamo pronti e speriamo che lo sia anche la politica grazie
Affronta
Allora altre cose da dire son veramente tanto il romanzo di dieci minuti sono arrivate seconda promessa cercheremo di tenere allora Luciano ha parlato di Odissea allora questo dovrei parlare passa la parola al nostro usa il presidente dell'ambiente Confcommercio impresso annuncia contrario
Ma voluta evidentemente la citazione diretta perché abbiamo una trattativa sindacale corso per cui adesso ma al di là delle battute ringrazio anch'io l'onorevole Giorgetti insomma
Al quale li riconosco anche coraggio perché viene Natale Helmut del lupo oggi sta ascoltando insomma Luciano è stato esplicito le parole hanno un peso usato
Termini molto pesanti insomma il uno dei termini più usati è stato quello di crolli che testimone perché sono le grandissime difficoltà del nostro settore
E qui sono oltre che ringraziare l'onorevole Giorgetti per il coraggio e anche tra l'altro richiamando la sua full immersi nella ristorazione che sta facendo in questi giorni un ringraziamento anche a annunciano svaria su tutto una per la bella ricerche che oggi abbiamo presentato il ministro Giorgia Edipo insomma richiamando
In questi giorni ho fatto anche delle dichiarazioni che da una parte confortano dall'altra parte lo impegnano perché certamente anche noi volevamo di più rispetto per quanto è stato licenziato ieri lo consideriamo certamente un passo avanti ma si ricordi Milito che ci sono ancora molte criticità
E tra queste e tante criticità mi rivolgo in modo particolare settore delle discoteche insomma che vedono delle prospettive devastanti negative su future loro impresa edito per i tipi di Paulson famiglie imprenditori e impegni da onorare
Per cui oggi come avete sentito abbiamo presentato il notiamo presentando il nostro annuale rapporto di situazione che alla sua decima edizione per cui sommata diventando una tradizione anche apprezzata da parte di chi segue questo settore
Lo abbiamo voluto fare una data simbolica per il settore perché il diciotto maggio dello scorso anno era stato il giorno della ripartenza dopo il primo lungo doloroso lo da un dove pensavamo di essere alla fine di un e di un incubo invece era solo l'inizio di un altro percorso
Che ha segnato pesantemente il settore che ha prodotto danni che ha prodotto sfiducia che ha prodotto incertezze che di cui poi il rendiconti l'apporto dato rendiconto e che oggi insomma vederlo incomincia a vedere qualche spiraglio anche grazie al provvedimento devo ieri anche se sul tema insomma
Speravamo in un con un un atteggiamento più coraggio però insomma è un rapporto come ha sentito da tempi di guerra insomma lo dice chiusa e certamente un termine corretto perché le buone notizie non ce ne sono o sono assolutamente minimali
Perché la situazione della ristorazione al mondo del pubblico esercizio a distanza di un anno insomma rispetto al diciotto maggio dello scorso anno dalla parte fotografa un settore devastato nei numeri di fatturato di occupato di cotanta d'impresa e di considerazione ma anche dei suoi valori che che rappresenta e dall'altra
Proietta un futuro Luciano svaria citato contanti ipoteche dove ci sono certamente nuove incertezze c'è sicuramente qualche speranza in più
Che sarà un settore molto diverso rispetto al passato che avevi bisogno soprattutto di tanto lavoro e sul passato e sui provvedimenti che ci hanno riguardato c'è molta insoddisfazione il rapporto con la raccolta quel peso di fazioni
Lo diciamo consapevoli visto che le parole hanno un peso che non le parole sono importanti siamo anche consapevoli che lo paese è stato chiamato a gestire una io una emergenza sanitaria e imposto anche dei sacrifici delle priorità che abbiamo anche citato lo spirito di serietà
Siamo anche rispettosi riconoscenti per i sacrifici che lo Stato ha fatto per sostenere il nostro settore consapevole anche della delicatezza del debolezza del bilancio pubblico
Siamo anche consapevoli che nessun indennizzo avrebbe mai potuto coprire tutti i danni che il settore ha subito però li soddisfazione l'amarezza che il il il il nostro rapporto evidenzia insomma nascono dalla constatazione insomma
E il sacrificio sociale che è stato imposto il nostro settore che acquistato segnato il dovere di chiudere dice di non lavorare non è stato accompagnato da misure compensative che potessero quanto meno arginare la forte mortalità dell'impresa e diciamo paga ha detto un numero spaventoso il suo ventidue mila imprese tratto un numero purtroppo destinato ad aumentare quando finiranno gli affetti insomma di prove dei provvedimenti insomma di sostegno che lo stanno accompagnando Oltralpe il crollo degli occupati oltre trecentocinquanta mila insomma
Le unità di lavoro perse e dietro questi numeri c'è anche una fortissima dispersione di competenze che un danno aggiuntivo
Però i danni economici lì ci sono giunti anche danni gravissimi di altra natura che vorrei che evidenziare innanzitutto un danno su quindici sui temi della socialità di i pubblici esercizi sono l'evento importanti favorisce la cosiddetta coesione sociale ventidue mila pubblici esercizi in meno sono ventidue mila punti di riferimento sociale delle nostre comunità
Soprattutto nelle periferie nei piccoli paesi somma che hanno in preferito il presidio sociale fatto di relazioni di confronto di ascolto che incide poi sulla qualità del del dei cittadini
Trecentocinquanta mila occupati in meno creano nuovi problemi nuove povertà tante famiglie ma anche una gravissima dispersione di competenze che in un settore che fa del servizio il fattore premiante
Evidentemente e sono indispensabili
E le competenze significano professionalità insomma è in questa situazione di incertezza evidentemente si è verificato quella che la fuga dal nostro settore verso settori devono quantomeno garantire un posto di lavoro e la professionalità in un settore come il nostro dove non si improvvisa c'è bisogno di un percorso formativo
Con un capitale umano che per definizione in giardino insomma
Cerca di darci queste rischia di lacerare un un un settore fondamentale per l'utilità di questo Paese che sono la filiera agroalimentare la filiera
Turistica
Poi ventidue mila imprese che hanno chiuso
Bisogna aggiungere le tante Impresit tante dentro il quale insomma ci sono i drammi propri fallimenti ma tra quelle che poi non hanno chiuso signor ministro molte hanno cambiato gestione spesso cedendo ad esponenti la criminalità organizzata in questi giorni ho sentito e letto della necessità di salvare il patrimonio della ristorazione italiana dai predatori della finanza internazionale
Ma per me questo è un falso problema con un falso problema il ragionamento chimico che è un fatto subito ci codici attento
Perché i soldi puliti fanno sempre solo bene all'economia
Esce soprattutto un falso problema perché un settore clou oltre trecento mila imprese non avrà mai il rischio di concentrazione di colonizzazione da parte del capitale straniero
Il modello italiano di pubblico esercizio diffuso qualitativo piccolo nelle sue dimensioni non s avarie perché non è replicabile perché la differenza la fa sempre l'uomo
Il vero rischio invece sono i predatori della criminalità riguardo vi faccio anche le dichiarazioni procuratore nazionale antimafia del presso il ministro Giancarlo Urgese
Insomma che hanno evidenziato quelle che sono i rischi delle infiltrazioni malavitose nel nostro settore che poi creano dequalificazione creano dumping commerciali creano danni d'immagine di reputazione oltre danni sociali trasversale di facile individuazione
Però tornando al due mila venti l'attività della federazione
è stata concentrata a gestire le emergenze economiche soprattutto su tre fronti innanzitutto
Con l'istituzione politica siamo diventati Stoker istituzionali trasferendo bisogni necessità le aspettative del nostro settore tipo e si sono tradotti dei provvedimenti economici
Insomma emergenziali si Ristori sulla liquidità sui crediti d'imposta per le vocazioni commerciali sulle moratorie Fuller prolungamento degli ammortizzatori sociali per i nostri dipendenti oppure nella gestione dei protocolli sanitari che hanno accompagnato la riapertura delle nostre attività per cui insomma primo fronte che abbiamo presidiato con impegno insomma seguendo l'evoluzione normativa emendando la confrontandoci con lei
La interlocuzione politica è stato certamente un'attività importante la seconda vita è stata il rapporto con i media oggi qui presenti sono anche a cui va il nostro ringraziamento perché hanno dato volto e voce alle nostre istanze insomma rafforzando le nostre posizioni
Ma anche amplificando ai nostri imprenditori grande lavoro di presidio sindacale che fin qui ha fatto in tutti questi anni
è il terzo fronte con il più complicato è stato con i nostri associati molti operatori del settore
Che nonostante i bombardamenti che hanno subito insomma hanno capito l'importanza delle associazioni di categoria soprattutto quelle associazioni categoria come FIPE alla presunzione di dire che sono forti che sono strutturate che sono organizzati che sono utili anche per le imprese che e queste associazioni categorie forti non nascono dall'emergenza
Ma proprio di emergenza possano dispiegare le loro migliori qualità come riteniamo di aver fatto e questo grande lavoro di presidio sindacale è stato capito dei nostri imprenditori che hanno capito che le associazioni di categoria sono delle appendici l'Italia l'organizzazione aziendale ma sono state anche APT dalla politica
Perché grazie sì di corpi intermedi a riguardo insomma ricevuto una battuta poco fa anche dal presidente Sangalli insomma questi corpi intermedi serie mi permetto ribadire l'aggettivo che hanno dato ascolto assistenza e conforto gli imprenditori che hanno gestito il forte disagio sociale che montava nella nostra categoria a volte anche così fomentato dai movimenti ismi che hanno cavalcato proprio queste prevedibile
Prevedibile disagio facendo insomma una rappresentanza violenta urlata e aggressiva che allontani insomma da quello che è il rispetto istituzionale che anche le difficoltà bisogna emerge
Adesso
C'è da ripartire come già detto bene Luciani sono provando a recuperare il tempo i danni che abbiamo subito ridando forza energia ad un settore vitale per due filiere la filiera come dicevo prima agroalimentare filiere turistiche di questo un po'il nostro Paese
Ministro qualche giorno fa su qualche rivista o la ha fatto una dichiarazione importante che mi conforta dove ha dichiarato che la ristorazione
è un'eccellenza su cui costruire una politica industriale per l'Italia
Parlare di politica industriale lei in questa casa a volte nascono delle allergie ma ho capito il senso della sua battuta due incinte insomma la visione gli investimenti le priorità dei coerenza delle politiche economiche devono essere evidentemente sostenute a favore di un settore strategico per questo Paese e noi confidiamo che dalla crisi possano nascere una più forte consapevolezza sui valori di questo settore
Nell'interesse certamente da lei interessi che rappresentiamo ma anche del nostro Paese e come poterlo fare innanzitutto
Con dei provvedimenti emergenziali per non disperdere il poco che è rimasto del nostro settore evitando la crescita del morto della mortalità dell'impresa e soprattutto cercando di evitare anche la dispersione delle competenze che secondo me anche un danno maggiore eseguì bisogna lavorare sui sostegni mi delizia a fondo perduto sulla quale ho sentito che ha insomma delle date le bonifiche cito inviolabilità Citelli delle gravi per trattenere le competenze all'interno di questo settore sui costi fissi insomma
Ma poi ci vogliono progetti divisione favorendo la riqualificazione di innovazione di questo settore anche con lo strumento del tax credit che fino ad oggi c'è sempre stato normalmente escluse insomma magari inserendo qualche progetto nel Piano nazionale di presidi resilienza
Favore non c'è la sua ripartenza magari lavorando anche sulla domanda è questa lavorare sua domanda significherebbe rari
Pelillo determinato anche provare a ridurre l'aliquota Iva del noto settore
Ma al di là di questi interventi di natura economica insomma c'è bisogno di politiche governative sul cibo definendo un'unica regia nel nostro settore che oggi ha competenze frazionate tra più ministeri che soffre di concorrenza sleale di abusivismo di asimmetrie di regole sfruttando le avances la sua potenzialità di strumento formidabile diciotto paure
E che prende questa questa potenzialità nella sua identità nella sua tradizione nella sua qualità nella sua profondità delle delle nostre ricette nella varietà e nella professionalità narrativi di unità della nostra storia è chiaro che poi sono necessarie anche investimenti sulla formazione dove evidentemente c'è bisogno di rafforzare quelli che sono i i requisiti professionali di accesso al settore un rafforzamento patrimoniale della Queen prese gli investimenti anche sulla burocrazia
è chiaro per fare tutto questo chiaro c'è bisogno di una politica governativa chiave visione sul nostro settore poi ci vorrà intraprendenza anche da parte dei nostri imprenditori ma qui non ho dubbi somma che sapranno recuperare quelle che sono le migliori energie per superare i problemi che abbiamo alle spalle proiettare insomma il futuro Lovin'prese nel modo nel modo più corretto accompagnando i nuovi rende del consumatore a cui ha fatto riferimento il nostro Braga
Accompagnando il trend di Canale con lo sviluppo del food Livori dell'asporto di Prati pronti che sembrano evidentemente una diversificazione importante anche per avere economie di scale
Accompagnano anche i cambiamenti del modello di business con le modelle coniugata con le quotazioni degli acquisti Orlando le prenotazioni insomma tante cose da fare
Con le tante ipoteche di da Luciano faceva riferimento sulla quale interverrà certamente le capacità d'iniziativa di nostro padre come dicevo sono relativamente tranquille e che ai nostri spetta anche la responsabilità lo sottolineo di accompagnare il percorso verso la normalità cercando di fare attenzione quelli che sono gli aspetti sanitari soprattutto in questa fase di partenza per evitare il pericolo gli sci si sta aprendo
Ci vorrà evidentemente
Su questo aspetto poi di ripartenza certamente gioca il la voglia di convivialità deve avere devono alta citati è certamente un asset positivo per il nostro settore
C'è la constatazione per fortuna che la gente deve continuare deve comunque continuare a mangiare
E poi ci vuole soprattutto la regia fu pubblica prendendo i buoni esempi che arriva dal resto dalla Francia di paglia nel dove sulla ristorazione insomma fatta di delle vere e e proprie politiche educative e su questa regia pubblica non riceviamo anche all'Energia l'autorevolezza per responsabilizzare competenze al ruolo del ministro
Giorgetti che ha insomma accusa la salute delle imprese tutte e speriamo anche di più rispetto al passato anche quelle di pubblico esercizio grate femministe grazie a voi parlare l'attenzione che avete verificato
Precedente ovviamente anche tracciando il ministro ancora una volta per la sua graditissima presenza non solo per questo ma anche per l'attenzione se mi permette come ha ricordato il presidente più volte abbiamo potuto riservare a questo settore
Davvero mai così al centro del dibattito politico come questi primi mesi del suo dicastero cedo volentieri la parola al ministro
Ora grazie laddove per il diritto
Diciamo che avete detto
Il dottor coraggioso starebbero trovano io credo che sia mio dovere però c'è soprattutto il mio dovere
Anche in qualità di ministro dello sviluppo economico
Perché
La interlocuzione con le categorie con le associazioni è fondamentale
Ed è stato fondamentale ancora di più in un periodo come questo in cui evidentemente anche da parte degli imprenditori dei vostri associati la situazione di esasperazione per tutto quello che stava accadendo era difficilmente
Media
Nei confronti di toccherà al soggetto politico che la signora decisioni quindi questa questa situazione di se volete
Ammortizzatore una sorta di ammortizzatore sociale potremmo chiamarlo è stata e continua a essere fondamentale
Questo da un lato dall'altro
Richiamarne poiché stiamo discutendo oggi in particolare questo rapporto che ha assolutamente utile in termini proprio di dati di informazioni anche per decidere il politico perché in qualche modo evidenzia una sorta di bollettino di guerra di quello che è avvenuto
In questo settore il più sporto diciamo così proprio la trincea prima linea rispetto alla diciamo così l'offensiva del virus della pandemia
E la testimonianza di tante imprese che sono caduti al fronte
Alcune sono nate tante son passate di mano come è stato ricordato e molte sono ferite
Devono essere curate devono essere in qualche modo messe in condizioni di potere tornare alla civiltà ecco questa è l'immagine
Di questo bollettino di guerra usato il termine guerra perché coi fortunatamente non viviamo più gli episodi delle delle guerre diciamo così armate però gli Effetti sotto il profilo economico
Della pandemia si misura esattamente il funesto
Io
Tutte le volte che ho avuto la possibilità di esprimere pubblicamente ed è un po'se volete il titolo almeno estrema della mia attività quel ministro metto sempre l'imprenditore al centro
Dico l'imprenditore più che l'impresa perché penso sempre la persona fisica a colui che mette in gioco la propria persona un perché ovviamente la troppi disponibilità finanziaria di un'attività e che si misura tutti i giorni rispetto la sua capacità di fare di in qualche modo stare sul mercato
E io definiti gli eroi moderni si sono eroi moderni in qualche modo perché questa occasione a ancora di più messi in evidenza
La diversità che esiste tra chi vive
E lavorano in settori protetti e chi invece vive lavora nei settori non protetti
Questo e in particolare lo dico in una realtà così italiana in cui talvolta di pregiudizi ideologici nei confronti della figura dell'imprenditore mi hanno ostico ostacolato il compiuto dispiegamento rispetto alla capacità di contribuire a creare ricchezza
Noi dobbiamo
Continuamente e senza stancarsi sforzarci di rimettere gli imprenditori gli imprenditori al centro
E noi dobbiamo in qualche modo cercare anche presso i giovani far capire che l'avventura imprenditoriale e quella che fa crescere la società e quella che permette di creare ricchezza è quello che permette di sviluppare e diffondere ricchezza anche altri settori che senza questa richiesta non potrebbero permettersi in qualche modo di sopravvivere questo non dobbiamo dimenticarcela
Ma
Il violino avviso ogni tanto
A chi viene a trovare ministri lo sviluppo economico che non è una siete certamente agevole nel senso che come ministero come sapete a molte Fioroni esce diciamo così aspetti positivi
Rispetto anche i miei colleghi che magari fare una vita leggermente più tranquilla
Però ricordo sempre che da quel ministero come una specie di cuore semmai il sangue far mette a tutti gli altri sistemi in qualche modo di vivere e di potere dare dei servizi
Ai cittadini senza quel ministero neppure il ministro delle economia delle finanze potrebbe sopravvivere perché avrebbe nulla su cui tassare e diciamo così cittadini detto questo ma voglio dire
Per rendere l'idea perché questo non dobbiamo dimenticarci umani
E dobbiamo capire qualche cosa Successo nel senso che
In altri anni un'assemblea come questa avrebbe avuto tranquillamente i soliti manca e cioè
Nemico numero uno l'erario
Nemico numero due la burocrazia questa volta le anagrafi prezzi risultano leggermente sotto il nemico numero uno
Crede diciamo così novità Ovidio interamente questa benedetta pandemia che ha colpito ho detto prima la prima linea la prima linea di trincea che il pubblico esercizio
Le risposte che diciamo così
Il governo nel corso del tempo ha dato certamente sono frutto anche inizialmente di una anche in qualche modo comprensibile difficoltà ad interpretare il fenomeno e di dare risposte migliori in assoluto per tutti è stata una cosa complicatissima lo dico anche a beneficio di chi poi contesta gli errori in campo sanitario siamo arrivati dopo USA
E molto complicato per tutti molto complicato in un sistema di regole peraltro talvolta incomprensibile anche perché dovevano prendere decisioni oltre per i dati epidemiologici che erano difficilmente in qualche modo interpretabile stato complicato per tutti quel il corso di questo periodo le misure sono
Diciamo sovrapposte in clima di confusione chiusure e riaperture voi avete puntualmente richiamato anche il il la girandola di colori che hanno contraddistinto l'operatività
Del del del
Del vostro settore
Ora io vorrei dire due parole secondo me in termini puntuali sia sotto l'aspetto delle chiusure The Daily cosiddetti sostegni Ristori indennizzi poi aspetti c'è stato un fiorire di definizioni e poi due riflessioni di tipo chiamiamolo sociologico più di prima ancora che economico secondo me per quello che rappresenta il settore
Per quanto riguarda gli aspetti di più diretta autorità
Il governo almeno io rappresento il governo da quando sono ministro l'esigenza di dare un quadro un possibile incertezze
Nel senso che le decisioni
Dovevano essere delle decisioni che permettevano anche di fronte a decisioni in qualche modo non condivise cioè di chiusura dare una prospettiva di certezza per quanto riguarda
L'attività imprenditoriale quello che non poteva e non doveva essere più consentito e decide di dire riapriamo dopo il giorno prima di residente cioè questo no
Nel senso che la certezza deve essere diciamo l'elemento di fondo e questo è il criterio che ha ispirato quelle decisioni come è noto ovviamente ai tavoli com'è giusto anche che sia io oggi l'ho detto in una intervista
In una cabina di regia dove ci sono ministro dell'istruzione il ministro della sanità dignitose lungo economico io facevo la parte del ministro lo sviluppo economico di coloro che mi chiedevano di poter lavorare qualcun altro c'è una particolare Bisoli tutelare la salute quindi alla fine è sempre il risultato una sintesi di posizioni diverse i che devono essere contemperate
La decisione è quella di dare una prospettiva di certezze che a questo punto è definita nelle date che cui conosce e questo è un discorso relativamente alle chiusure che particolarmente penalizzati mi rendo conto ancora per alcuni tipi di settori che voi rappresentate
Il caso più eclatante è quello delle cosiddetti discoteche sale da ballo che di cui non c'è nemmeno una data per la riapertura e questo è Mimma per chi o in quel settore
Particolarmente doloroso se n'è discusso
è un importante che dobbiamo valutare assieme rispetta la possibilità degli aprirle con il cosiddetto Green Party cioè francamente dare la possibilità di accesso soltanto coloro che sostanzialmente sulla Cina
Dico questo perché nei confronti del governo è un suggerimento una traccia di lavoro
Io in generale il fatto che si si stabilisca il principio di rimpasto e poter accedere a tutta una serie di servizi attività ma che sono molto favore ventenni chiamiamoli ideologici
Però per lo specifico settore forse e l'unica via di fuga esperto a invece un'indefinita la situazione che rischia di essere veramente
Devastante anche per per i per io per natura
Invece per quanto riguarda i cosiddetti sostegni
Che verranno domani credo domani o al massimo dopodomani il decreto legge in qualche modo confermerà si ripercorrerà la
La strada che e quanto meno è stata tempestiva per quanto riguarda l'ultimo decreto legge
Con come avete sicuramente prego i giornali con una variante rispetto lo scorrimento anche sui primi quattro mesi del due mila ventuno rispetto al due mila e venti in modo che riprendere
E in pieno quello che il fotografo gare in pieno quello che è stato l'anno dello da una
E poi ci sarà una terza misura che ho voluto fortemente io per cercare di coprire anche quelli che sono stati chiamati gli esodati cioè non è possibile in qualche modo rimanere strettamente legati
Alla riduzione del fatturato del trenta per cento perché ci sono dei soggetti che per dimensioni aziendali per conformazione aziendale per conformazione dei costi dell'azienda
La riduzione del trenta per cento del fatturato concetto concerto anche questo mutuato dal framework europeo cioè del del
Che non so cinque su su sul quale diciamo così principio passato ecco magari ci sarà da aspettare un po'più di tempo ma la fotografia di un risultato d'esercizio rispetto risultato all'esercizio precedente in qualche modo riguarderà tutti e permetterà di ricomprendere anche quelli che per motivazioni strano pensare sempre bar tabacchi non ce l'aveva ribalta Battista Facchini ha tenuto avevano avuto riduzione su base crollata nella il ministro non fa a meno trenta per cento e quindi sei fuori
E ci sono anche altri quelli misureremo anche quello e con un meccanismo chi avrà già preso tutti i Ristori precedente a questo punto non riceverà quello che sarà evita abilmente questo punto settembre
O in autunno
E chiari già ricevuto e gli altri sostegni valori c'era chi non ha ricevuto quelli precedenti probabilmente ne avrà beneficio
Non basta ci sarà anche e lo dico soprattutto richiusi per decreto
Io ho chiesto
Un fondo dedicato a coloro che anche questo decreto
In qualche modo tiene chiusi
Per costoro al di là e al netto di tutti questi sostegni di carattere generale
Ci sarà un fondo gestito da mise mezza che in qualche modo cercherà
Puntualmente di identificare i soggetti sale da ballo dico perché proprio l'esempio tipico ma ci sono anche quelli
Per carità non sono molto belli da vedere sale da gioco capisco che qualcuno gli stenti fa però questi qua sono soggetti che hanno costi perdita che sono chiusi praticamente un anno e mezzo piuttosto che altri ecco
E qui chiederò e chiederemo anche la collaborazione delle categorie di identificare puntualmente questi soggetti che non ha praticamente possibilità di fattura
Da da da mesi danni e su questi cercheremo di intervenire
Puntualmente oltre a questi diciamo così magari nel modo più rozzo ma efficace con una sorta di forze rispetto a tutte queste misure calcolati sugli indicatori
è chiaro che oltre diciamo così a queste misure di cura dei feriti dal fronte bisognerà poi anche immaginare nel momento in cui guardiamo avanti
Come questo settore in qualche modo poi potrebbe essere accompagnato
Nel nel posto pandemia
Io penso che dobbiamo su questo ragionare fuori è chiaro che le ricette sono sempre quelli del digitale la crescita dimensionale fra formazione se piove tutte cose tra virgolette
E molto importanti su cui bisogna investire però secondo me e qui vengo alle mie considerazioni finali tipo se volete vagamente sociologico anche un po'filosofico
Ma di cui sono assolutamente convinto prima di tutto il pubblico esercizio
E un qualche cosa che all'Isola economica ma anche una dimensione sociale
Io non riesco a immaginare le nostre citare i nostri paesi primi dei luoghi di socialità che sono rappresentati
Dal bar ristoranti e luoghi di aggregazione cioè io rifiuto l'idea
Che tutto sia faccio un esempio concreto che cosa aveva in famiglia adesso senza offesa per quelle che si sono molto allargati hanno avuto atto anche nuova linfa commerciale mi rendo conto anche del la situazione contingente
Ma sta ideale tra che adesso tutto d'asporto tutto tutto di mettere riparo a portare a casa tutto quanto dall'asporto
Per carità e comodo ma che non può essere il futuro e io sono sportivo perso vedere le partite di calcio allo stadio
Esortiamo tutti a casa sentito il testo casa vedere
Le parti in televisione come avvenuto nell'ultimo anno e nessuno andasse più allo stadio in qualche modo fare un po'di casino ci ritroveremo in quel però la situazione per cui si sente e si vede la partita e poi ci sono quelli che si mettono sul suo volume facendo credo che ci sia al pubblico che
Esulta al gol contesta la intorno io il mondo per cui tutti quanti noi mangiamo Cassano ancora sporco Coppola
Non è il mio mondo ideale qui
La socialità rappresentato dal pubblico esercizio secondo me è un qualche cosa che va difeso anche proprio davanti a livello oserei dire quasi ideologico oltre che interesse diciamo così economico la seconda cosa e la riflessione che io ho già fatto ma di cui sono assolutamente convinto che comunque la ristorazione è un'eccellenza italiana cioè io in tanti di quelli che vengono a parlarmi di Investimenti in Italia dei motivi per cui uno vuole venire a visitare l'Italia se in Italia
Cioè il padre di crisi impensabili sibili vedesi sta bene
E queste cose qua guardate che qui non è all'ultimo dei posti ma è uno dei dei principali e driver delle decisioni in qualche modo dover venire in Italia e non semplicemente sotto l'aspetto del turismo che il che mi sembra abbastanza evidente scontato ma anche per altri per altre altri voli di motivazione quindi
Attenzione questo quella provocazione Stoppani facciamo politica industriale su quel io l'accetto la provocazione Polito che dobbiamo fare politica industriale anche sul sul sul la ricerca farmaceutica un peso chiamiamo la politica intesa perché secondo me se non c'è l'industria che io per queste cose qua fanno fatica a venir dietro quindi tutto quello che si sta dietro del pubblico esercizio la figlia dell'agroalimentare
Il turismo e quant'altro questa è una eccellenza in giro per il mondo tutti orientale conosciuta per le bellezze la storia le bellezze ambientali
Per il fatto che il cibo italiano in Italia fuori dall'Italia questo è un altro tema su cui si potrebbe ragionare su cui si potrebbe costruire
Noi dobbiamo difendere le nostre specificità ma dobbiamo difendere anche non semplicista fuori
Cioè
Il made in Italy legato alla alla il gusto ristorazione italiana deve essere in qualche modo tutelato e coltivato anche fuori dei confini perché Brenda
Che potentissimo che che abbiamo solo noi dobbiamo cercare in tutti i modi uniti ovviamente alla filiera alimentare regista lirico cerca di difendere tutte
Quindi
Concludendo
La guerra sta forse finendo come io del metodo mai vissuto se non per le memorie Bikini ha raccontato ma dopo le guerre c'è un momento in cui in qualche modo
Si risorge cioè
Un clima che che che che che che riporta gioia e felicità ecco io credo che questo sia esattamente settore che per
Ha pagato di più in prima linea al fronte ma sarà anche il settore in qualche modo che nel modo giusto nel modo consapevole nel modo anche per quanto possibile regolare guidato
Dalla dalla parte pubblica sarà l'interprete di questa ritrovata vitalità di questa ritrovata Gioia e di socialità che arriverà finalmente avremmo sconfitto questo virus e quindi
Molta appena avete sopportato molta gioia speriamo di condividere tutti assieme
Non solo grazie davvero noi dobbiamo altri cinque minuti poi facciamo andare però ci tenevamo perché oggi finalmente possiamo dire la parola finalmente siamo in grado di lanciare
Una campagna socio alla partendo proprio da questo dato cui però che l'ottantacinque
Per cento dei bar e dei ristoranti e pubblici esercizi comunque nonostante tutto hanno una fiducia nel futuro ed è una campagna che nasce da un pavone insolito perché ha visto una serie di di
Aziende importanti dalla filiera agroalimentare le ricordava l'importanza filiera agroalimentare per il nostro settore che proprio a causa della chiusura della rete distributiva
Dei prodotti che sono pubblici
Esercizi
Ha voluto collaborare con la Federazione quindi da Fitto ha fatto una campagna che si chiama insolito quali paranoide un video dura quindici secondi
E lanceremo credo Luciano il ventiquattro se non ricordo male il ventiquattro che vuole dire torniamo a riprenderci insolito allora Pio preannuncia qui che mi pare veramente tre battute qui possibili a Molinaro
Di poca favola alla Coca Cola è un brand internazionale se ci ci fai fare una battuta veramente per negli altri paesi forza che un'intesa secretate orchestrato una campagna vaccinale parti complice la prima come sta andando il recupero della
Per il pubblico esercizio allora non ho dei dati precisi quello che posso dire fra quello che che vediamo creiamo tutti quanti ovvero a sicuramente la campagna vaccinale è il modo migliore per uscire da questa da questa situazione in Israele abbiamo visto da diverse settimane fa i pubblici esercizi riaprire riaprire senza alcun tipo di limitazioni stanno cominciando a fanno già tolto le mascherine in Israele se non erro
Ah negli Stati Uniti stanno togliendo le mascherine in questo preda quindi personalmente Emas come rappresentante appunto di Coca Cola noi vediamo un futuro estremamente Arosio
A nell'ottica comincia appunto presentandomi dice me che sono responsabili direttore del canale Horeca terra ecco calcola capisce italiano
E anni piace perché siamo qui in realtà faccio
Mentre Nicia catena netto e lei mi sta Giorgetti Hillel bar ristorante a un ruolo significativo nella socialità a italiana
Voglio ringraziare velocissimamente lungo veramente tre minuti FIPE ebbe Ina perché è uno dei motivi per cui siamo qui oggi
Riuniti è grazie a loro all'impegno che da più di sei mesi mettiamo ringrazio i miei parlare in minimi nostri partner in tram abbiamo lavorato appunto insieme a Lavazza ai sì ma perfetti ma Mele insieme a ma a San Pellegrino
Siamo al meglio severamente destini far parte di questa campagna che presenteremo laica eh per noi un canale importante come azienda chiaramente ma lo è soprattutto per per l'Italia perché è un canale un settore strategico per l'economia appunto nazionale
E quando è scoppiata la pandemia come tutti gli altri anche noi non sapevamo esattamente cosa fare ma credo abbiamo fatto la scelta giusta ovvero abbiamo deciso di fare squadra
Questo progetto è solo l'ultimo di tante piccole squadre che abbiamo creato abbiamo lavorato costantemente con i nostri clienti quindi l'intera filiera abbiamo lavorato conta i pubblici esercizi abbiamo lanciato Progetti in questo momento abbiamo possiamo chiedere investite circa due virgola cinque milioni di Euro
In materiali e servizi in questo Ente siamo focalizzati su tra parte ride Hoare quindi abbiamo ha ha creato ombrelloni serie tutto ciò che può dare una mano e sostenere all'impresa quindi il solito è oggi per noi una non invito davvero rivolta a tutti quanti per di apprezzare le piccole abitudini quotidiane
Qual è se al bar pranzi al ristorante cena speriamo presto lunga con più turni Nannini ristoranti e ritornare davvero a vivere dei momenti felici nei punti diventa perché questo è il ruolo che ai pubblici esercizi hanno nella nella vita Dina italiani quindi dobbiamo fare squadra
E veramente siamo orgogliosi sono orgogliosa di essere qui insieme ad altre deleghe sono anche competitor
No appunto fare squadra significa andare oltre anche queste a acquisti limiti dicendo ai sostenere una filiera importante ma nel vediamo un futuro montano a segnalare quindi grazie mille Marsigliano di una rapina ore ore capo
Una battuta anche da Pasquale De Felice di TIR prevendita perfette perché tanta Stefano Marini magari
Dopo una battuta dal Gruppo Sanpellegrino e l'amministratore delegato sì buongiorno a tutti sono punto Pasquale De Felice anch'io ringrazio le imprese vuole abbiamo collaborato fin perbene che ci hanno permesso di di fare questa quindi lanciare questa campagna ma Perfetti Van Melle all'azienda un multinazionale probabilmente poco nota sotto il nome di perfetti ma se menziono Degan Marracash un ricorso piuttosto che Chupa Chups con la loro tutto diventa più chiaro
In effetti serviamo centocinquanta mila esercizi commerciali che sono poi i soci di di finte i di Confcommercio siamo una Maratta molto radicato sul territorio dove il traditional Trade come chiediamo noi
Rappresenta quasi il cinquanta per cento del business e per noi di fatto questa campagna vuol dire essenzialmente essere vicino ai nostri clienti lo abbiamo fatto durante durante questi mesi lo abbiamo fatto sostenendo da un punto di vista commerciale essendo lì
Da un punto di vista finanziario e per voi e lo abbiamo fatto attraverso pulire vivi dentro nello specifico abbiamo o dato modo al consumatore di riconoscersi in questi due brand che poi sono i brani che hanno comunque comunicato durante questa pandemica
Dividente con la freschezza dietro la mascherina eccoli essendo un brand completamente italiano quindi prodotto e venduto esclusivamente in Italia quindi questi Nordio brande che abbiamo che abbiamo scelto
Per noi questo per noi mille comporre parole del ministro per noi
L'Italian lifestyle vuol dire allegria vuol dire socialità e vogliamo ripartire da questo per me vuol dire essere riprendere quello che è il nostro modo di vivere non solo di essere tutti insieme
Fuori dalle case ma non perché non si sta bene in casa ma semplicemente perché quello vuol dire anche essere italiani stare insieme in un bar un ristorante e un ristorante e che questo possa essere anche un modo per per sopperire ad a per essere anche da un punto di vista sociale quindi la cura che questi valori rimangono intatti anche dopo la pandemia si ritorni ad essere insieme fuori dalle nostre case
Quindi grazie a tutti buona giornata e allora chiediamo da presentazione di oggi consta erano facciamo vedere il video vieta l'energia
Trapano Marini amministratore delegato di Sanpellegrino io ho frequentato molto l'America devo dire che Manelli sapidi non si dice più Sparky muore il sedici a San Pellegrino Pellegrini storiacce l'Italia è vero era era già stessi onori
Però se mi fa molto piacere essere qui essendo l'ultimo della lista non voglio ribadire le cose già dette che sottoscrivo totalmente però io credo che il momento critico di questo settore delle ore catena come lo chiamiamo
Sia destinato al fatto che sia riuscito a mettere insieme tre aziende anzi quattro aziende tra le quali alcune anche competitor come diceva Silvia Prina
E vuol dire che la causa è veramente molto importante a causa veramente decisiva e l'altro elemento che mi piace sottolineare che l'ha detto ha detto il ministro Giorgetti prima e del fatto che noi spesso sottolineiamo il valore economico l'impatto economico che ha avuto la pandemia e qui di fare doc da norma sottovalutiamo
Quello che è un valore intangibile
L'impatto di reputazione che la chiusura il per un anno e mezzo
Di qualche un'eccellenza come si diceva prima del made in Italy della filiera
Agroalimentare e della socialità italiana potrà poi avere nel futuro noi note che rimarca diciamocelo mai no quella del turista una share ormai deve scegliere se andare in Italia in Spagna in Grecia un capitale altre capitali europee
Dobbiamo evitare che questo accada che si esca dalla Chéreau ormai e per questo che ve lo dico perché ho l'onore di rappresentare un'azienda che è presente in centocinquanta Paesi ha fatto del made in Italy della valorizzazione di questa eccellenza la ragione del suo successo
Che la tuteliamo e la la nutriamo ogni giorno con le nostre attività e il successo di questa marca di San Pellegrino una carrellata di Lorca nella ristorazione
Dal miglior Allasia accetta e quindi in primis con il primo lo credano abbiamo reagito dando sostegno anche economico in Italia ma nel resto del mondo
E soprattutto abbiamo anche creato una vera e propria campagna di comunicazione che ancora cioè che questo ha stazza Fortress France che vuole mettere in luce attenuato mettere luce sulle persone dell'onestà e della filiera dell'orca quindi proprio su coloro che ci lavorano sul capitale umano
E siamo arrivati in questo Mental seconda fase e chiede quindi il il Progetto di solito non fa altro che essere naturale complemento di questa iniziativa più di brand e quindi io ringrazio FIPE perché è riuscita soprattutto Ciano mettere insieme
Tutte queste esigenze attenere nel tempo siamo pronti per per uscire e credo che io di far parte di quell'ottantacinque per cento degli ottimisti
Perché in risposta anche alla domanda su Israele cosa succede noi in Israele dove trova mentre riceviamo l'ordine ogni due mese ma ha ricevuto tre ordini in un mese vuol dire che se l'altra parte molto velocemente quindi diamo anche dei dati che dal mondo ci confortano sul fatto che la riapertura con lavori da come diceva il ministro di socialità c'è nel consumatore accende le persone quindi basso liberarla grazie
Vi era ovviamente
E chiedo scusa l'amministratore il bello ER bella un saluto anche stesso la collaborazione gran silenzio anche a nome della Federazione sul rapporto grazie sarò brevissimo
Cito dico solo due o tre cose la prima è che lo diceva Stefano anche noi che siamo una multinazionale vediamo che nel mondo dove si è riaperto la voglia di uscire e tanta e quindi il paese di cui abbiamo i dati del dell'Australia dove nel primo nei primi mesi dell'anno che peraltro a vaccinazione in corso ma spero che la storia è stata meno intensa
I livelli sono tornati a meno tre per cento rispetto al due mila diciannove quindi le persone non le di uscire e crediamo che andrà così anche in Italia
Crediamo anche però che nulla sarà più come prima
Perché ci sono tanti affetti che rimarranno e non sono e non andranno via il lavoro da calo sentiamo tante aziende con cui ci confrontiamo che parlano i tre giorni tre giorni in ufficio due a casa e non sarà una cosa che dura un anno
I viaggi cambieranno i viaggi di lavoro i viaggi di piacere
Le persone si scuote la prima volta in decadi si stanno spostando dal centro città le periferie e non tornano indietro
Quindi questo vorrà dire che anche se a livello macro le cose potrebbero tornare come prima livello micro saranno molto diverse e nella discontinuità
Si fa la differenza l'abbiamo visto in tante crisi nel dopoguerra tutto mi rispondevano da guerra così che dopo la crisi del due mila otto abbiamo tanti studi sono poté vedere come i vincenti quelle che sono che hanno saputo innovare hanno creato le condizioni per essere vincenti nel tempo e quindi tenendo credo e chiudo che il settore abbia veramente bisogno di un aiuto concreto
Nella nostra ricerca le due cose che ci sono stati tra le più spesso anche Paul presente Stoppani ha citato i tanti prova citarne due per ma non perché siano più importanti ma per riportarle sono la possibilità di defiscalizzare gli investimenti
Come è stato fatto in altri settori dall'industria quattro punto zero al al recentemente al centodieci per cento piuttosto che dare fiducia ai lavoratori e quindi provare defiscalizzare anche il lavoro indipendente perché come si detto tante persone tante proprietà sono state perse e queste sono poi mentre due componenti importanti quindi tutto cambierà e e quindi nel messaggio di speranza noi pensiamo anche che non bisogna sicuramente chiudere gli occhi anzi aiutare più del passato il settore grazie
Così sono quindici secondo di questo video davvero molto bene i prossimi ventiquattro lancerà mosso il solito macchiato caldo ma non troppo che fa girare bene la giornata di solito che ci conquista di solito che vorremmo non finisse mai
Nel rispetto di tutti riprendiamoci il solito
Uno gli auguri di una campagna riapprovare genovesi che son fuori fuori questo è un po'
Poi il procuratore
Ne approfitterò per fare una così un complimento a fitte a queste aziende che hanno valutato in un momento di bollettino da guerra che la comunicazione però fosse davvero una risorsa strategica per no ricco e mettere un ponte diciamo tirare un ponte sia verso il mondo degli operatori che chiaramente hanno bisogno di sentire la vicinanza di sentire il fatto che insomma
Anche le aziende li guardano i supporti ai consumatori perché oggi c'è no questa voglia di tornare una nuova normalità che sappiamo che sarà diversa ma che ha bisogno anche di essere incoraggiate di essere sostenuta nel rispetto delle regole ma anche senza timori
Lei cosa abbiamo fatto abbiamo provato a raccontare due cose uno quella relazione speciale che c'è tra esercente cliente che fa sì che quando tu arrivi al bar arrivino ristorantino puoi ordinare il solito e che quel solito in qualche modo è uno scambio di felicità tra chi lo dà e chi lo riceve né in qualche modo rappresenta anche una definizione della propria identità in un momento in cui no le cose che insomma le cose più abitudinaria e sono forse quelle che ci sono mancate di più nel periodo della pandemia no dello che dà un totale e che forse ci aspettiamo di più di ritrovare no per anni negli ultimi anni abbiamo inseguito
Il solito abbiamo avuto in seguito lo stravagante adesso ci dà molta nostri metta in sicurezza il solito
E dall'altro è un invito a ritornare a riappropriarsi proprio dei luoghi della socialità nomi protagonisti questo
Spot sono le piazze italiane sono i bar le trattorie e le icone no forse dell'Italia più avanti i propri loro protagonisti di eserciti i ristoratori da un lato i baristi dall'altro
Devo dire l'ultima cosa quindi insomma in questi due obiettivi chiaramente è stato un lavoro anche per noi molto molto intenso no nel senso che lavorare anche con un'associazione così importante anche nelle aziende così importanti però ci ha fatto capire una cosa cioè che mettendosi assieme istituzioni associazioni aziende veramente
Possiamo contribuire no a costruire a disegnare un futuro per questo settore ma forse in realtà
Anche più ampio nota di taglia stessa migliore e devo dire che a volte sottovalutata ma in realtà in questo caso invece
Messa al centro la comunicazione può rappresentare veramente una grandissima leva di strategica proprio per il settore per l'Italia grazie
Il fenomeno perché volesse fare qualche domanda fuori c'è anche un piccolo buffet salato grazie ancora ministro per essere stato con facciamo acquario vi dicevano i suoi