Stampa, etica e democrazia

Buon pomeriggio Benvenuti a questa conferenza dal titolo stampa etica e democrazia
E promossa dalla l'Unione stampa periodica italiana che ha visto la collaborazione ovviamente la padrona di casa e la senatrice Urania Giulia papà ateo che ringraziamo per averci dato la possibilità di usufruire
Della Sala del Senato dedicata ai caduti di Nassiriya
L'idea che diciamo a cioè è spirato
Ma la organizzazione di questa importante iniziativa è stata un'intervista rilasciata al Corriere della Sera
Del dottore
Antonio Zappulla che l'amministratore della delegato della Thomson Reuters foundation ma che è collegato in questo momento da Londra noi non riusciamo a vederlo ma lui vede noi
E al quale diciamo chiederemo di dopo gli indirizzi saluta la senatrice di introdurre questi lavori
Il tema di oggi è un tema che i ha a cuore la libertà di pensiero e in particolare la libertà di ciascuno di noi non deve mai sottovalutare anche in democrazie evolute
Sono dei temi che vanno sempre attenzionati e lustri è sempre presente
Su tutto ciò che riguarda libertà per quanto riguarda una stampa che deve essere imparziale ed affidabile
Vogliamo essere quelli che difendono la stampa sempre e comunque ma abbiamo ha voluto collegare il tema appunto della stampa e della democrazia all'etica dell'informazione che oggi più che mai è un tema da porre sempre in primo piano
Nella giornata di oggi sentiremo vari interventi tanti diciamo
I ma i fatti che alto ormai alle cronache parliamo di degli degli eventi che riguarda un'informazione avvenuti in Iraq il dirottamento a recedere offrendo distaccato tra l'altro della biologo inglese avvenuti in Bielorussia
Il caso che noi abbiamo già trattato anche in altere iniziative sullo ruolo fondamentale che sulla comunicazione
Hanno sia Walter Facebook quindi ricordiamo il caso da un'altra
Per lui non è niente brevi introduzioni passando la parola Nieri ovviamente mi riservo di salutare tavolo della presidenza subito dopo l'intervento della senatrice Orania Giulia papà ateo
Vedo il benvenuto e a questi amici mi permetto di dire ma soprattutto a ammanchi organizzata appunto questo evento
Un evento cui ho dato ovviamente la massima disponibilità e quindi do il benvenuto al collega anche lei senatore Francesco molesta
Come senatore fame
Già s'è sposata e mamma mia sette male Santagata
Emanazione a sette no lesse naturalmente anche a Carlo Verna che ho conosciuto maniera epistolare
Per lamentarmi nella qualità di presidente nell'ordine spesso delle l'accusa che ci fanno ai siciliani
Per essere una volta mafiosi verrà stavolta sottosviluppati sia un po'tutto il Sud
Oggi il tema invece è un tema molto serio e merita un approfondimento e per questo chiedo al nostro collega appunto di trarre le conclusioni in momenti in cui siamo inondati da una miriade d'informazioni
Da una parte quelle forse diciamo buone che garantiscono una pluralità di informazioni che sono quelle nella carta stampata dove c'è quantomeno un'etica quindi un controllo da parte dei giornalisti sulla veridicità dei fatti che vengono narrati dall'altra quella e invece purtroppo legata al fenomeno on line è che va bene perché garantisce questo pluralismo a questa libertà di informazione che nettamente
E sarà sempre la bandiera di Forza Italia ma dall'altra ha generato anche è una serie di contraddizioni che proprio sono esplose in occasione del colite mannaggia noi di Forza Italia avevamo in particolare io come prima firmataria ma adesso il collega Moulin
Alla Camera ha proposto la istituzione di una commissione d'inchiesta dell'F Chignolo se perché purtroppo in occasione già di questa e problema del corrette il cittadino naturalmente bersagliato da una L'Unità pure pluralità di informazioni a naturalmente generato anche confusione nei comportamenti e in quello che appunto era una notizia vera piuttosto notizia falsa
Quindi ritengo che oggi lasciandoci speriamo alle spalle
Questo problema del covi del si possa ripartire con un momento di riflessione importante da parte vostra
E soprattutto all'associazione Arché ha dalle mille e novecentocinquantatré promosso appunto in quanto portavoce appunto dei editori di quotidiani e dei periodici italiani
E l'etica dell'informazione quindi rinnovo oggi
E l'invito a Illy presente partecipanti affinché si possa a ripartire con una ovviamente maggiore partecipazione da parte vostra
E anche in termini costruttivi Terna
A rimodulare quella che oggi forse è una normativa che da riviste che sicuramente
Lavoreremo per farla rivedere da ultimo voglio aggiungere anche che in questa precari informazione non dobbiamo dimenticare anche le persone che non hanno le stesse capacità di accesso all'informazione per le persone che sono diversamente abili e quindi che porterò anche incoraggiato i miei colleghi
Perché appunto oggi audio lei soverchi odiato i problemi uditivi io dice cita a potere diciamo ancora di più ampliare vista la tecnologia
L'accesso all'informazione anche le persone che purtroppo non come noi possono avere accesso in maniera uguale alle notizia
E ringrazio quindi per essere qua e ascolterò garantirà noi nella specie appunto di potere fare squadra che con voi migliorare nostra legislazione grazie
Grazie senatrice Prometeo io volevo porgere i i saluti alle persone che ci stanno seguendo alla Canale
Samba per italiana e a chi poi guarderà questa iniziativa attraverso la Web-Tv del Senato della
Ovviamente ringrazio anche saluto i giornalisti presenti passa al tavolo della Presidenza nel ringraziare ovviamente e dare il benvenuto al senatore Giuseppe Moles sottosegretario di Stato all'editoria dalla Presidenza del Consiglio dei ministri
Alla professor Francesco Saverio Vetere segretario generale dell'Unione stampa periodica italiana al dottor Carlo Verna presidente del consiglio nazionale dell'ordine dei giornalisti
Saluto infine a cui poi passerò la parola il dottor Antonio Zappulla
Che l'amministratore della delegato della Thomson Reuters foundation
Che il ramo filantropico del gigante mondiale dell'informazione appunto alla Reuters
Il dottore chi sente e poi li ha voluti può intervenire
Sì poveri vivi sento un saluto da Londra quindi ringrazio sotto la senatrice battemmo vorrei ringraziare anche l'Unione stampa periodica italiana per l'invito e dunque il sospette particolare l'ingegner Alessandro Asso io avrei voluto coinvolgere in questa importante discussione
E il futuro del giornalismo le tante questioni legati alla sua etica il patto il giornalismo spesso ai punti morale per su sistemi che Luca tutto il mondo tutte mamme molto caro sia dal punto di vista personale proprio sopra una lista
Sire-BIMI inglese ai cioè teorizzato facendo la mia gavetta la RAI mila pure Lanza a Roma può passare lunga nell'ombra ma anche e soprattutto a livello professionale visto il lavoro che la nostra fondazione
La fondazione della Thomson Reuters svolge in in tutto il mondo ed è un lavoro che si sviluppa in tre ambiti la difesa della libertà di stampa la promozione dello sviluppo socio economico e sostenibile la difesa attraverso l'informazione e l'assistenza legale
Dei diritti umani e questi sono temi fortemente correlati tra loro perché per essere davvero Siva una società perde S l'idea giusta e informata perché senza una libera
Accurata imparziale informazione luce dea democrazia
Durante questa pandemia le parole più ricorrenti e le relazioni internazionali fa in una casa spostato ambienti pandemia informe
Il termine coniato dall'OMS perché scrivere il pericolosissimo dilagare della disinformazione legata proprio alla corona di s'e qui è bene fare una distinzione tra disinformazione falsa informazione e propaganda
La disinformazione come pensare ed è quella che porta seminari notizia in base alle quali per esempio bere acqua e sale sia un metodo efficace
Per evitare il contatto d'accordo la falsa informazione e la propaganda sono invece come ben sapete tentativi Chiarenza circolare notizie maliziosamente false o per propria propaganda questa Sessa positiva per esempio mettendo surrettiziamente invierà il buon operato dei governi merito una gestione della pandemia oppure negativa per esempio usando la pandemia per screditare minoranze etniche parte della società civile
E una lista di più catastrofici
Di questa crisi è stata la graduale repressione della libertà di stampa molti paesi del mondo ed è proprio questo il grande paradosso che stiamo vivendo la pandemia a appunto la nostra sete d'informazione
Ma allo stesso tempo accelerare lo sgretolamento dell'ecosistema già precario di buona parte delle dell'editoria indipendente a cosa mi riferisco saperne
Innanzitutto alla morsa sulla libertà di stampa che statunitense diretta correlazione
Con lo scoppio della pandemia secondo il buon costruito Montesquieu stilato da Giornalisti senza frontiere ogni anno nel settantatré per cento dei Paesi del mondo la libertà d'informazione ha subito restrizioni
E queste sono restrizione di diverso tipo alcuni governi per esempio hanno chiaramente approfittato della pandemia
Per adottare misure che hanno imposto delle limitazioni dirette sulla copertura giornalistica
Alcuni governi per esempio sono intervenuti per contrastare rapida diffusione informazioni fuorvianti alimentata chiaramente elevata diffusione
Di disinformazione sul socio mica male misure adottate da questi Paesi persino da nazioni democratiche che finora avevano veramente sostenuto la pluralità dei media sono state fortemente repressiva
Per esempio il governo del Sudafrica Barak proprio l'anno scorso una legge per criminalizzare la disinformazione su corpi diciannove
Sanzionando la con pene detentive e resta ancora da chiarire per esempio di chi sia la competenza per definire l'accuratezza dei contenuti e severamente soltanto la disinformazione che si intende sanzionare
Ma anche qui nel Regno Unito per esempio la forte reazione del governo britannico a determinate notizie che criticava apertamente
La gestione della crisi ha indotto qui ci accorgiamo che direttore della prestigiosa rivista medica The Lancet ad accusare il governo di volere riscrivere la storia
In India il primo ministro Narendra Modi ha presentato una serie di richieste per incoraggiare le principali agenzie di stampa indiani a pubblicare storie positive sull'operato del governo risposta vigna citando apertamente
La necessità di respingere la negatività
C'è stato poi un chiaro e forte tentativo di voler sopprimere affidamenti notizie che avrebbero potuto sollevare critiche alla leadership in relazione alla risposta
Data alla crisi l'ex presidente tra per esempio biasimato apertamente i giornalisti che gli ponevano domande critiche in merito alla gestione della crisi durante varie conferenze stampa
In Serbia alcuni giornalisti sono stati arrestati per aver pubblicato servizi sulle carenze di attrezzature mediche in Slovenia nella Repubblica Ceca ai giornalisti scomodi
è stato impedito stabilirà che ha revocato la licenza della nostra agenzia di stampa Reuters per aver segnalato una discrepanza tali cifre ufficiali quelle effettive di numeri di infezioni i decessi legati a coronavirus
E il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha praticamente iniziato a governare per decreto segnando sì poteri d'emergenza senza precedenti apparentemente fino al termine della famiglia chiunque diffonda informazioni false
Rischia una condanna a cinque anni di reclusione
Le misure come pensa pretendo attirato le dure critiche della Commissione Europea tredici Stati membri tra cui proprio l'Italia hanno rilasciato una dichiarazione congiunta che esprime grave preoccupazione in merito al potenziale impatto sui diritti e sulle libertà fondamentali e poi c'è la Cina dove la revoca dei visti ad un ampio numero di giornalisti internazionali è stata la misura adottata metodicamente direi dopo lo scoppio della crisi proprio per ottenere il controllo della narrativa giornalistica anche all'estero
E poi ricordiamo tra parentesi che la giornalista vizia AV anche una delle prime a coprire la pandemia è scomparsa e attualmente resta tale
Questi non sono episodi isolati
Sono episodi gravi ripetuti
E se ignorate le conseguenze per il libero accesso all'informazione sarà durature e catastrofiche e andranno a Minari direttamente il futuro stesso della professione giornalistica con gravi e pesanti conseguenze sulla democrazia di tutto il mondo
Il futuro per il giornalismo appare a mio avviso a ci sono certamente opportunità che arrivano dal mondo digitale ma sono congiunta che richiedono forti investimenti e che si inseriscono in un contesto in cui due grosse sfide diventano quasi esistenziali
La prima è la crisi di fiducia nel giornalismo da parte dei consumatori e la seconda è legata al cambiamento del consumo del prodotto editoriale
Ogni anno la Edelman pubblicabile fa spallucce verso il parametro della fiducia si tratta di uno studio veramente molto autorevole che a un campione di trentatré mila persone
In ventotto Paesi e lo studio attuale rivela un forte calo della fiducia nel settore dei media si tratta
Di un calo nei minimi storici una flessione in media di istituti che colpisce tutti i settori giornalistici dei media tradizionali caro di otto punti al socio intesi come fonte d'informazione cinque punti ai motori di ricerca un calo di sei
E nei ventotto Paesi censiti della ricerca in media sono per ci critica la maggior parte dell'opinione pubblica come schierati pubblicamente e il cinquantanove per cento dei consumatori ritiene che i giornalisti agiscano con la precisa intenzione di fuorviare il pubblico
Pregressi dove questo fenomeno è più accentuato ricordiamo la Corea il Giappone ma anche Gran Bretagna e anche l'Italia
Questo calo di fiducia ancora più alcun intoppo in paesi in cui i media tradizionali sono apertamente schierati politicamente qui il calo è ancora più evidente soprattutto se poi andiamo ad analizzare lo schieramento politico di appartenenza
Negli Stati Uniti ad esempio il calo della fiducia nei confronti dei media tra i democratici i tre quinti mentre il calo tra gli elettori repubblicano retoriche claudicante è stato di ben tredici
Un dato che poi occupa e non poco e il fatto che soltanto una persona su quattro controlla l'accuratezza della fonte di informazione per accertarsi dell'informazione stessa sia corretta
Dunque il cinquantasette per cento dei consumatori condividere i fatti informazione senza controllarne l'accuratezza questo è un dato che veramente deve farci riflettere
E dunque non è un caso se il cinquantaquattro per cento dei consumatori dignitoso e che sono stati interpellati
Dall'istituto Reuters lo studio del giornalismo presso i comitati l'Università di Oxford non sostituto esprime preoccupazioni in merito all'accuratezza delle forme delle fonti di informazione dato più alti qui si registra in Brasile l'ottantaquattro per cento
Ma la stessa ricerca evidenza anche come in questo contesto basta fiducia il sessanta per cento dei consumatori sia proprio alla ricerca contenuto imparziale
Il cinquantadue per cento si aspetta chimica si mascherino dichiarazioni politiche falsa piuttosto che amplificare le senza accertarsi della loro veridicità
Ed è per questo che inizia con una già affermata reputazione giornalistica e di neutralità sono sempre più percepiti come i capisaldi dell'informazione seria rigorosa e puntuale
Un buon esempio qui in Gran Bretagna e la divisa sì ma anche i media nei Paesi scandinavi che hanno una larga tradizione de bipartisan tra gennaio e aprile del due mila cinque ad esempio il boom di ascolti per la divisi è stato enorme a questo si aggiunge un buon di oltre venti cinque milioni intensi on line nello stesso periodo
La fiducia nei confronti di Indian tradizionalmente percepiti come autore e neutrali e molto più alta degli altri che è più del doppio se paragonata alla fiducia messa oceanica come fonte come veicolo di informazione
In questo contesto di base si infastidisce mica si deve poi andare ancora tutta quella problematica legata al consumo del prodotto giornalistico un consumo che come ben saprete da ormai dieci anni circa in continua evoluzione
E qui è davvero impossibile ignorare il fenomeno Del Corona di s'la DG torni in soccorso dell'istituto della Reuters evidenzia per esempio come lo scorso anno a causa della pandemia Mtv
Abbia registrato un vero e proprio record di ascolti qui in Gran Bretagna il discorso del premier Johnson che inciampa nell'ottavo canto un indice di ascolto di ventisette milioni di utenti
Uno degli obiettivi più alti mai registrati nella storia del Paese
E poi si è registrato un incremento del trenta per cento che continua dello share Cutigliano per litigi principale cioè sulle diciotto e quello delle ventidue e questo trend a mio avviso è molto interessante perché la tv nel momento di crisi si è dimostrato ancora una volta come uno dei capisaldi dell'informazione capace parlo del contesto inglese ovviamente di unire il Paese
A dispetto della crescita costante
Della polarizzazione politica che abbiamo vissuto attraverso il fenomeno della Drexel e quindi nel momento di crisi la BBC assume questo ruolo istituzionale che si è prefissata tramite il suo mandato diventando la fonte per eccellenza
L'altro fenomeno al quale abbiamo assistito e poi il fortissimo calo di vendite per la carta stampata che ha portato una forte accelerazione verso lo sviluppo è verso la distribuzione digitale
Le limitazioni di movimento hanno chiaramente ha avuto un forte peso ma anche la necessità da parte dei consumatori di tenersi aggiornati con numeri di contatto con restrizioni che cambiano repentinamente in questo contesto dunque la necessità di accedere a notizie in tempo reale quindi attraverso racconto
Tounsi digitali si è decisamente acquisita
E non è un caso dunque che contemporaneamente si sia registrata anche una forte tendenza verso la disponibilità da parte del pubblico a pagare
Per informazioni di qualità in Norvegia dove il quarantadue per cento della popolazione ha un abbonamento giornalistico si è registrato un incremento dell'otto per cento
E negli Stati Uniti dove la percentuale di consumo di news a pagamento e il venti per cento una tra le più alte al mondo l'incremento è stato del cinque per cento
Quindi sul fronte del consumo appagamento si vedono i segnali di fiducia c'è però da notare che questo non è ancora un trend globale ma resta resta molto limitato agli Stati Uniti ai Paesi scandinavi alla Germania e la Gran Bretagna
Negli Stati Uniti ad esempio dallo scorso settembre le vendite per l'edizione online del New York Times hanno superato per la prima volta i ricavi dell'edizione cartacea il balzo è stato detto quarantasei per cento
Questo dato conferma dunque come la sfida digitale non sia più soltanto un esperimento imprenditoriali interessanti ma sia diventata una vera e propria sfida esistenziale perderla equivale alla Pancaro
Per due motivi il primo il cambiamento delle modalità di accesso all'inizio e il secondo il forte calo degli introiti pubblicitari
Attualmente stando ai dati del nostro istituto soltanto il ventotto per cento dei consumatori a livello mondiale consuma informazione direttamente da un sito o da una questa percentuale ancora più basse nella generazione tra i diciotto e i ventiquattro la cosiddetta agenzie generazione Z che consuma informazioni principalmente sui socio
E per questo motivo oggi parlare della sfida digitale non significa più soltanto la necessità di avere un sito ottimizzato ma la necessità di far parte di un ecosistema utilizzato che va al di là dei propri asset digitali che si inserisce in un più vasto contesto di piattaforme multiple
Un esempio la forte crescita di applicazione di messaggistica come WhatsApp che stanno gradualmente diventando un vero e proprio vincolo d'informazione condivisa tra familiari amici e conoscenti in alcuni Paesi d'incremento dell'uso di WhatsApp come canale di diffusione è stato dello scorso anno del undici per cento e l'uso di WhatsApp peraltro introduce problematiche relative all'accuratezza l'informazione che viene pubblicata perché queste sono chiaramente applicazioni criptate per cui il livello di controllo sull'accuratezza delle informazioni condivisa praticamente inesistente
In questo contesto la sfida digitale per il settore non è solamente limitata e dunque il tipo di prodotto digitale che viene offerto cioè la newsletter web finale lento ma vada a tracciare una serie di vere e proprie scelte editoriali interni audience e di stile vittoriale legate alle piattaforme che vengono scelte per raggiungere i propri obiettivi
Instagram è un ottimo esempio
Il canale relativi sia diciotto milioni di utenti ed è curato con uno stile editoriale completamente diverso dalle grafiche al formato adottati
E gestito da una relazione nella relazione questo significa dunque Nuovi Investimenti specie di formazione nuovi assunzioni
Il trend che vede Instagram utilizzato come fonte di informazione pensate più che raddoppiato rispetto al due mila diciotto di ormai vicino ai livelli di consumo per news registrati da tutte l'altra sfida a cui facevo riferimento prima e dunque quella della raccolta pubblicitaria secondo il nostro istituto quest'anno il calo della raccolta pubblicitaria per la carta stampata sarà liberamente di trenta miliardi che si aggiunge ai canoni sessantatré punto quattro miliardi già registrato nel due mila venti
Queste sono cifre che hanno portato l'associazione imminente un'associazione filantropica che si occupa di giornalismo indipendente a parlare estinzione del giornalismo di qualità
Ed è per questo che diventa sempre più importante considerare il giornalismo indipendente e di qualità come Avigdor come bene pubblico attuando gli investimenti necessari per evitare questa estinzione ma anche per evitare che l'informazione di qualità
Privata degli investimenti pubblicitari diventi preda di interessi di natura oligarchica come sta succedendo in maniera spaventosa nell'Est Europa dove interessi politici e commerciali sono spesso collegati
E dove la pubblicità diventa di fatto la valvola di ossigeno che gli interessi forti aprono e chiudono a loro piacimento
Alcuni si diverte a rispondere alla crisi stanno già emergendo come l'International Fund for Public significa che intende raccogliere cento milioni di dollari ha sostenuto il giornalismo indipendente
E i gentilissimi sono state lanciate anche in Canada con le valigie si farà sotto i fans publications e a Singapore
Ma chiaramente in ambito di introiti pubblicitari il ruolo dei colossi tecnologici come accelerate poc'anzi non può non essere preso in considerazione e qui ci sono alcuni barlumi di speranza iniziale dalle nuove regolamentazioni rigori nostrane Lo Piccolo assistente sarà magari circa seicento milioni di dollari l'anno alle aziende editoriali locali per l'uso delle notizie
Ed è un passo molto importante questo che sicuramente aprirà la strada ad iniziative simili anche in Europa e nel Regno Unito dove peraltro ma Camera dei Lord ne sta già parlando e intanto il pungolo attraverso la sua musicisti dice Piva ha promesso un miliardo di dollari iniziative a supporto giornalistico forse anche per allontanare il pericolo di una più stringente regolamentazione da parte degli autori di Marisa più di questo dovremo comunque parlarne ora
Grazie
Grazie
Grazie dottor Zappulla grazie dell'intervento è dalla frase da lei citata giornalismo indipendente come bene pubblico io passerei la parola al presidente del consiglio nazionale dell'ordine dei giornalisti il dottor Carlo Verna
Reggio tutte a tutti non c'è alcun dubbio che l'informazione sia un bene pubblico io di questo ne sono profondamente convinto devo dire che il tema di oggi potrebbe dare la stura a una maratona oratoria per cui mi consentirete qualche volo pindarico per far sì che io possa trattare almeno alcuni aspetti e poi concentrarmi su un qualcosa che semestralmente significativo visto che siamo un pazzo dove si fanno le leggi perché lo dico a inizio del mio intervento io credo che occorra una nuova legislazione per il giornalismo altrimenti non andiamo da nessuna parte non è possibile che noi affrontiamo un fenomeno che è profondamente cambiato la legge istitutiva dell'ordine giornalisti determinano centosessantatré ovvero sia di cinquantotto anni fa c'è stato un qualcosa che è paragonabile solo a quando tutto cominciò a quando Wüttenberg cupo punisce Bisceglie qualche decennio prima in Cina il vento la stampa c'è un cambiamento epocale noi non abbiamo più una prerogativa dei giornalisti professionale del parlare da uno a tanti perché gli strumenti tecnologici consentono a chiunque di poterlo fare in questo contesto noi dobbiamo affermare dei principi che sono quelli che in qualche modo la nostra Carta costituzionale e poi conti io credo sempre che l'articolo ventuno della costituzione del cui rovescio passivo è stato definito dalla Corte costituzionale diritto del cittadino essere correttamente informato
Si è mai presente insieme all'articolo tre perché l'articolo tre è un articolo fondamentale della nostra Costituzione contiene il principio di non discriminazione di uguaglianza fra tutti e quale uguaglianza ci può essere se non si è sufficientemente edotti di tutte le cose che avvengono nella nostra società per poter liberamente scegliere e allora il nostro ruolo non può che essere quello di soggetti che sono portatori di un bene pubblico io dico spesso noi giornalisti professionali dobbiamo sentirci un po'come da un lato come i postini che recapitano questo pacco prezioso che la conoscenza
Dall'altro come dei medici delle secche ius perché la disinformazione
La falsa informazione e la propaganda così come diceva prima Zappulla sono comunque delle situazioni da battere con una differenza che nella disinformazione
Come dire c'è anche l'errore c'è anche la superficialità mentre negli altri due fenomeni ovviamente ci sta
Un elemento doloso e mi faccio già subito un esempio perché li qui a tra poco avremo il problema della vicende la Corte Costituzionale vestito occupare e la cancellazione di quell'assurda pena della caccia che ai giornalisti ma purtroppo abbiamo una strutturazione per esempio il reato di diffamazione che non distingue
Tra elude colpa del reato di diffamazione è sempre un reato doloso perché costruito sotto forma discriminante come la legittima difesa come di cui la difesa legge
Vittima cioè l'omicidio nel momento in cui il fatto raccontato non è vero c'è la diffamazione ovvero sia cosa accade che sia un medico amputare una gamba sbagliata un suo paziente tenendole
Beh quello risponde di un reato colposo se un giornalista attribuisce la pena maggiore due soggetti condannati a quello che aveva avuto la pena
Inferiore invece un reato è un reato doloso quindi attenzione perché ci sono tutta una serie di situazioni molto molto rilevanti ai pensiamo di dover fare come giornalisti
Una differenza forte
Per potetti differenziare da quinta la massa di informazioni che circolano c'è stato una sufficiente schools da parte del relatore che mi ha preceduto mi ha preceduto su come tutto ciò possa cadere effettivamente ormai attraverso Pozzato qualcuno pensa di agire con modalità broadcast sostanzialmente ci sono io stesso conosco alcune persone che mi iscrivo attraverso Pozzato che si muovono producendo informazione se fossero come se fosse un canale li dobbiamo fare la differenza come giornalismo professionale riconoscendosi
All'interno di un quadro di regole appunto il nostro testo unico deontologico per quanto riguarda la buona pratica che c'è in Italia
Dell'ordine dei giornalisti e quindi rispettando questo quadro Diego e avendo una formazione
Una formazione che naturalmente oggi non c'è più perlomeno all'accesso non c'è più ma scusate ma nel mille duecentosessantatré si pensava che i giornali fossero le navi scuola e delle botteghe all'interno dei quali poter imparare messi adesso dell'azione sono dispersi diffidati sostanzialmente e complessivamente difficile imparare il mestiere a bottega mani continuano a dare riconoscimenti di giornalismo fatto sul campo e questo danneggia degli editori seri come quelli che rappresenta sicuramente il Presidente ventenne perché illustri
Doni un caso che siamo qui in convegno promosso Ruspi
Soggetto più attento a tutta una serie di fenomeni di cambiamento detto un soggetto a quale dei giornalisti guarda con attenzione perché non è una controparte non sono sindacatorio trattare con commettere quindi io devo io devo interagire
Con o meglio essi essi ma io voi vengo io qua e vengo a lei onorevole Moves Pettenò ci aspettiamo molto davvero molto da da lei non solo per la sua versione ma anche perché rappresenta un governo istituzionale quindi siamo in un contesto nel quale come i vecchi padri costituenti ci sono le condizioni per poter fare della gli accordi sulle regole io ne ho parlato anche quando ho parlato di là quando un po'di tempo fa adesso gliele hanno anche votato per il rappresentante del CdA dei dipendenti beh se questa legge assurda che fa sì che l'amministratore delegato della RAI sia sostanzialmente un ministro di un governo perché nominato di fatto dal Governo
E c'è un problema quando non c'è una maggioranza ma ci sono tutti salvo Fratelli d'Italia ci sono tutti
Forse se si trova l'accordo sulle regole è meglio che si si trova l'accordo sui nomi e forse questo accordo sulle regole potrebbe trovarsi nel senso di rendere ancora più Independent direi che indipendente perché non lo è il servizio pubblico radiotelevisivo
Indeco indipendente metteva a servizio della funzione
Che il la Corte costituzionale ha ha trovato nel diritto del cittadino ad essere correttamente informato quindi in questo contesto non è davvero ci aspettiamo molto non solo per la persona dell'onorevole moves ma per il contesto nel quale tutto ciò accade quello che un governo istituzionale
Si devono fare delle regole nuove per il giornalismo perché se no altrimenti noi non riusciremo ad assolvere questa funzione il tema di oggi
Giornalismo etica democrazia ma guardate il giornalismo se il giornalismo vieni a braccetto da un lato l'etica dall'altra la democrazia altrimenti non è giornalismo questi un giornalismo che non sia basato sui due grossi pilastri della nostra deontologia del rispetto della persona
E il rispetto della verità
Beh non è giornalismo e altro e o disinformazione o informazione fatta così
Facendo circolare come quando uno chiede scusi per andare all'angolo della come devo arrivarci ma devo trovare indicazione corretta qualcun altro aveva scorretta non nel giornalismo se non va c'era Pippo Fava una concezione etica del giornalismo giornalismo etica del giornalismo e democrazie perciò dicevo articolo ventuno l'articolo tre insieme soltanto che ne dobbiamo muoverci da questa palude nella quale ci troviamo in un contesto di polverizzazione dell'offerta editoriale cui ci sono anche problemi come dire di relazione con l'opinione pubblica molti soggetti che operano sulle varie piattaforme operano in maniera spregiudicata
Sfruttando anche il fatto che questa professione molto seducente molto come dire
Abu urgente mette le persone che cominciano a farlo nella condizione di non riusciva a mollare più per certi aspetti è uno sorta di dipendenza che ci sta
E in un contesto nel quale il lavoro dipendente sta sempre più diminuendo a vantaggio del lavoro autonomo
Do ci troviamo di fronte a una assunto perché noi siamo in qualche modo i professionisti sia il cliente l editore
Ma appunto torno al discorso se l'editore serio chiede Cofrancesco vedere che ci siano delle regole perché soffre anche la concorrenza selvaggia dell'editore dell'editore non corretto abbiamo tutti interesse a mettere delle regole quindi volemose cominciamo dall'equo compenso
Su questo avevamo immaginato come ho detto ai giornalisti una sorta di indicazione di equità che legasse i contratti di lavoro per nomina un numero di ore perché diventa difficile stabilire il quanto uno per ogni tipo di servizio comunque un posto è un conto ogni chiesta giornalistica un altro un servizio radio televisivo e radiofonico sono cose diverse diventa veramente difficile tant'è vero che la legge duecentotrentatré e una legge inattuata io spero francamente che si facciano passi avanti ma spero anche che il tema venga affrontato in un contesto complessivo di una nuova legislazione per il giornalismo altrimenti il giornalismo non riuscirà a svolgere questa sua funzione c'è appunto quella di produrre etica e democrazia perché le cose non sono disgiunti Biden questo e il mio appello subito un tavolo per le regole dell'informazione questo tavolo non può più attendere io nelle conferenze stampa di fine anno ecco io mi son trovata che con questa difficoltà praticamente sono stato eletto presidente nell'ottobre del due mila diciassette
Sono o a cospetto quarto governo da quando sono stato eletto tre anni e mezzo faceva Gentiloni che negli ultimi misti
Poi ho avuto content Gialloverde Conte in giallorosso ancora non ho conosciuto Draghi perché non abbiamo fatto ancora la conferenza stampa di fine anno con di fine anno con Draghi però quattro interlocutori completamente completamente diversi in mezzo c'è stata anche una furia abolizionista come sapete è un certo momento c'erano forza politica che poi qualche modo penso ed era anche convinto su quella che la giustezza dell'ordine dei giornalisti per mettere tempo ordine nel sistema e tutto c'è stata la pandemia adesso forse con un governo istituzionale per il momento e questo è l'appello forte io faccio penso e spero che rustico condivida
Sediamoci punto a un tavolo cerchiamo di dare delle risposte la legge sull'ordine del giorno il sito è vecchia abbiamo presentato una proposta di riforma i vincoli ci sta affondando pay che si è trasformato il lavoro e molto spesso io quando parlavo predecessore di modesto Martella sulla vicenda dell'equo compenso diceva scusate ma in passato avete fatto un tentativo non c'era Martello all'epoca parlo di anni fa Kolbe moltiplicatore cioè dal centesimo pezzo si pagava di meno scusate ma quella non è una spia che una vocazione operare Hume mascherata da una locazione operista ovvero sia è un lavoro subordinato mascherato e tutto questo non danneggia gli editori corretti e i giornalisti ai quali viene chiesto sempre di più anche in termini di espressione multimediale viene dato sempre di meno
Quindi per quanto mi riguarda l'emergenza dicevo prima ne parlavo con la portavoce dell'ordine la collega Elide Giordani che io come dire anche prospettiva di esserci ancora in questo campo aspetto dei segnali perché francamente se uno non riesce a incidere sul bene comune e anche inutile che sa di rigidi la propria vita a parlare di cose che non si faranno mai mi aspetto sinceramente ho nella memoria s'in questi mesi dei segnali
Forti su tutti questi temi e in particolare un minimo specifico tavolo per le regole dell'informazione grazie ospitato questo mio intervento
Grazie grazie presidente Renna per l'Unione stampa periodica italiana la libertà di stampa l'etica e la democrazia sono valori non negoziabili
E ovviamente tra di loro fortemente interconnessi
Passo la parola quindi al professor Francesco Saverio lettere e il segretario generale dell'Unione stampa per l'Italia
Ma intanto grazie grazie per la vostra presenza grazie senatore da Matteo grazie senatore Moles per la sua presenza grazie Carlo e grazie al collega Zappulla
Da da Londra io voglio parlare molto poco perché voglia di sentire il senatore Moles voglio sapere come si pone di fronte tutta una serie di tematiche che il settore mi sta ponendo in questo periodo perché mi rendo conto siano di soluzione non certamente non semplice
Allora andiamo per flash andiamo per temi
La compressione della libertà di stampa sulla pandemia i giornalisti conoscono detto più vecchio la prima la prima vittima della guerra è la verità
La prima vittima di una situazione di crisi per la verità
La situazione della libertà di stampa in Paesi non democratici regimi autoritari e totalitari religiosi lo sappiamo
Un gran problema sul quale si interviene con programmi di lustri o decente il nostro problema però il problema è la libertà di stampa in Italia
C'è il problema è interrogarci tutti quanti se l'attuale sistema dell'informazione dell'editoria sia veramente votato allo sviluppo della vera e propria libertà di stampa
Noi ci troviamo con un sistema che come diceva giustamente il presidente relativa che io ringrazio sempre per la sua onestà nel porre in termini lì tramite un sistema in cui la legge sulla stampa del quarantotto in qualche modo aggiornata malamente nel nei decenni successivi fino arrivare al due mila sei
Finalmente ci hanno fatto la grazia di riconoscere che un giornale on line con una redazione un direttore di un giornale negli atti ci ho messo un sacco di tempo perché c'erano delle categorie che bloccavano questo tipo di sviluppo legislativo perché ritenevano che i giornali fossero soltanto i giornali cartacei chissà perché
Perché come al solito in questo Paese c'è qualcuno che dice vittoria sono io il giornalismo sono io non c'è niente da fare questo è uno dei dei grandi mali abbiamo la legge sull'ordine dei giornalisti
L'ordine dei giornalisti e del mille novecentosessantatré
Direte diremo tutti l'ordine dei giornalisti garantisce la vera indipendenza della professione giornalistica se noi facciamo un attimo
Un attimo un po'di studio di diritto comparato noi ci rendiamo conto che Paesi che stanno molto più avanti di noi rispetto a dei nelle categorie nelle classifiche della libertà di stampa non ci pensano neanche ad avere un ordine del giorno quindi ipso facto questo non credo che determina la conclusione che non è nell'ordine dei giornalisti credo abbiamo la tutela per carità per carità
L'ordine dei giornalisti è un'istituzione che va rispettata probabilmente anche questa istituzione andrebbe riformata ma voglio dire
Se ne fa benissimo a meno in tutti i Paesi del Nord democrazia stabilizzata addirittura ho sentito anche parlare del fatto che l'istituto di previdenza dei giornalisti garantisca l'indipendenza diritto alla libertà di stampa
Non voglio dire che questo istituto è stato creato da Mussolini che non mi sembrava proprio un grande paladino della libertà di stand però voglio dire che il problema non è che si sta lì in più giorni si Stalin che ci interessa poco il problema è che i giornalisti che hanno maturato il diritto alla pensione ma devono avere la tutela della pensione il diritto da tutelare non l'Impregilo non l'istituto e non la sua governance sulla quale qualcuno dovrà fare una riflessione per il fatto che questo è un istituto che per De Cinti naja di milioni di euro l'anno e nessuno chiama responsabilità la sua classe dirigente è un fatto solo italiano è un fatto solo italiano non chiamare irresponsabilità per una cosa del genere non se ne capisce non se ne capisce la ragione
E questo è un tema enormemente complesso sul quale forse anche ingiusto chiamare la responsabilità di un sottosegretario che appena arrivato con la migliore buona volontà e nella cui operano e abbiamo la più alta e piena fiducia
Perché ha iniziato nella maniera giusta a dirci manifestarci la sua voglia di fare e a dirci come avrebbe lavorate non ci ha mai non ci ha mai deluso per cui la l'opera del senatore Moles non è in discussione in discussione l'assetto e in discussione l'assetto su questo aspetto caro senatore poggiano le richieste di quei furgoni delle multinazionali degli occhi pieni che fanno le richieste al governo fondandosi sulle nostre divisioni sulle nostre debolezze strutturali
Mettendo in qualche modo l'uno contro l'altro gli editori questi sono editori questi non sono intorno dice il Google chi sono gli editori
I piccoli sono così grandi hanno fatto più investimenti che cosa vogliono fare vogliono buttarla in caciara perché il governo manifesti ancora una volta come purtroppo è stato che ce lo dobbiamo dire nei governi precedenti la sua debolezza incapacità di risolvere i problemi si poggiano sui nostri difetti
Una un governo che nasce per definizione come un governo onesto in grado di fare e con la volontà di fare le riforme non Baron perché ce lo chiede l'Europa perché la fare le riforme fare riforme un obbligo morale di questo riformarle è un obbligo morale è un Governo che nasce così con queste intenzioni non puoi farsi abbindolare
Da chi si poggia sulle nostre mancanze dal punto di vista legislativo sulle nostre corporazioni che non vogliono mollare sulle classi dirigenti che non rappresentano più nulla
Non è possibile che non riusciamo ad aprire un vero pluralismo anche nel settore dei contratti di lavoro giornalistico ne abbia fatto il contratto Cisal che un grande contratto dal contesto del lavoro
Non giornalistico e giornalistico in qualche modo siamo stati aggrediti per il fatto di voler creare posti di lavoro
Il contratto Cisal crea posti di lavoro che rispettano i giornalisti e in qualche modo favoriranno la loro assunzione questo è un passaggio di rottura ma non è possibile però che passaggi di rottura dobbiamo fare noi e basta
A un certo punto prima o poi come vicepresidente Verna ci dobbiamo sedere intorno a un tavolo nel fare un ragionamento perché così così noi non possiamo andare avanti
E mi rendo conto che l'impegno senatore
La la prego di accettare i sensi della mia stima e della mia considerazione per il suo lavoro per quello che sta cercando di fare per la mentalità con cui sta cercando di farlo
Però in qualche modo dobbiamo cercare almeno di fare un po'
I noi siamo e le confermiamo la nostra disponibilità noi siamo a disposizione per ogni tipo di aiuto che possiamo dare in quest'opera che prima o poi andrà comunque ha come minimo iniziata grazie grazie senatore
Grazie grazie segretario credere il rapporto con sottosegretario molestie è iniziato da tempo prima ancora che diciamo prete sesso importante incarico e dal Sottosegretario di Stato avuto con noi un e quant'è anche con tutti gli altri
I soggetti che operano in questo mondo un rispettoso e costruttivo dialogo che dimostra ancora una volta la cultura liberale che contraddistingue prima di tutto l'uomo e poi ecco rispetto a tutte le istituzioni le associazioni eccetera è sempre l'uomo che poi alla fine ha fatto la differenza
E al senatore Giuseppe Moles Sottosegretario di Stato all'editoria affido le conclusioni di questi lavori
Allora io ringrazio tutti voi per l'invito in particolare Urania
Mi veniva di chiamarla Francesca
Perché Urania eccome oltre a essere una cara amica e come le tasse
Affligge ma non abbandona mai
E e ringrazio voi deludermi
Anche se questo mi comporta una serie di difficoltà perché
Io ho imparato non so se a mie spese o meno che da quando ho assunto l'onere e l'onore di rappresentare
Il mio partito in questo governo che il presidente Verna giustamente detto un Governo
Strano
Di unità nazionale ho capito che qualsiasi cosa io dica soprattutto con gli amici giornalisti diventa una notizia
E quindi normalmente ho imparato anche se mi sforzo molto a prepararmi qualcosa da dire e da leggere però il fatto che io legga
è una cosa che non è nella mia natura quindi se me lo consentite io
Sperando nella cortesia nell'amicizia degli amici giornalisti che non vogliano sfruttarne i più di tanto io andrei random
Perché le sollecitazioni che ci sono state
Sono molto molto interessanti io intanto non so se ancora collegato volevo ringraziare dottor Zappi pulizia o perché
Intanto perché aveva dietro di sé un bellissimo poste
Lui che tipo
E nuovi il popolo che il preambolo della Costituzione americana
E che simbolico in questo momento soprattutto per questo tema secondo
Lui ha toccato tutta una serie di temi che sinceramente sarebbero ognuno di questi necessiterebbero diciamo un convegno a parte
Vorrei ricordare al dottor Zappulla leghe in realtà anche qui in Italia in un determinati momenti sono stati usati DPCM che non sono proprio una procedura molto lineare
Però
Alla mi scuserete sempre per la confusione per l'eccessiva confusione partiamo da un uno degli elementi che è stato citato e c'è quello della graduale repressione della libertà di stampa da un lato dalla censura dall'altro e soprattutto dalla questione delle sue curiose
Lo ha accennato anche Urania allora io adesso mi trovo in una posizione scomoda perché sono la posizione di quello che è passato dall'altra parte della barricata quindi come governo
Non esprimo assolutamente una opinione su quella che è una iniziativa parlamentare che è quella della costituzione della commissione d'inchiesta sulle frequenze
Ho da fare alcune alcune considerazioni perché quello che diceva il dottor già pubbliche non solo corretto di più
Perché il tema è complicatissimo e folletto proprio in questi giorni ad esempio
Un esperimento che è stato fatto sul noto social network che e cioè
Hanno fatto in modo tale che all'incirca mille cinquecento correttori
Facessero delle correzioni a dei messaggini erano stati pubblicati
Facendo presente a chi aveva pubblicato questi messaggi che il loro messaggio era o falso o errato o altro
L'effetto questo esperimento ha voluto che nelle ventiquattro ore successive coloro i quali hanno ricevuto diciamo l'avviso di aver pubblicato un qualcosa di non corretto
Ha determinato che gli utenti stessi hanno pubblicato nelle ventiquattro ore successive una serie continua di contenuti
Non affidabili
E questo il primo elemento un secondo elemento è stato fatto un altro esperimento su un altro tipo di social network
E cioè hanno chiesto a un gruppo di giovani di cercare di individuare attraverso tutta una serie di strumenti se la notizia che era stata pubblicata fosse vera farsi
Su cinque mila e rotti credo se ricordo bene solo in tre sono riusciti a individuare quella notizia era falsa perché dico tutto questo perché evidentemente
Il tema delle fettine in USA è un tema fondamentale
Trova difficile soluzione
Se non e quindi mi collego e comincio anche a rimbalzare un po'la palla nel campo altrui
Perché il problema di parlare per ultimi che bisogna rispondere
E la correttezza e la professionalità di chi fa la notizia
Di chi scrive la notizia
Perché spesso e volentieri in via Aosta
Gli strumenti che siano quelli tradizionali o i nuovi media
Sono gli strumenti il problema sorge presidente lei lo sa perché ne abbiamo parlato nel momento in cui
Questi strumenti non sono più strumenti e non vengono utilizzati più siccome strumenti ma peraltro
E vengo a lei Presidente
Nuova legge sulla stampa
Io concordo assolutamente del fatto che
Chi fa questo questo questa azione chi lavora in queste norme filiera dell'editoria di cui Rollone Donora di occuparmi
E portatore di un bene pubblico come lei sa
Io tengo molto anche soprattutto per esempio allora quella che chiamo l'editoria di quartiere
Cioè l'editoria locale perché come forse
Chiacchierando nel nostro incontro quello ufficiale in passato
Ritengo che quanto più ampia sia un'informazione soprattutto da un punto di vista
Di informazione locale tanto più e facile semplice per i cittadini poter scegliere perché si viene informati
Io lo ricordo sempre all'epoca quando furono
Diciamo
Chiuse abolite le Province io molto polemicamente lo straniero che forse era il caso di abolire le regioni e non le province perché quanto più grande è un ente tanto più difficile il controllo dei cittadini sull'ente tanto più piccola un ente tanto più semplice controllare l'operato di chi ci governa lo stesso male a mio parere anche se un volo pindarico
Per la stampa e l'editoria
A me può interessare aveva notizia di tipo nazionale del comico da qualsiasi strumento mi venga data ma magari mi serve anche sapere cosa ha fatto il mio consigliere circoscrizionale cos'è accaduto nel cortile a fianco nel Paese affianca il Consiglio
Per quanto riguarda tutto il resto caro Presidente
Io sono appena arrivato e
Nel senso che mi dispiace lei ha avuto la bontà di ricordarlo
Lei ha
Subito una serie di interlocutori mi sembra un po'il decadimento totale è arrivato a me e alla fine dei sogni è proprio nel senso che
Io ritengo che il mio compito per quel poco di tempo che sarà
Avrà questo governo perché in realtà se fosse anche a scadenza naturale frasi un anno e mezzo e così via per quanto mi riguarda io debba agire su un doppio binario
Il primo è quello che credo che
Voi avete avuto la bontà di di ricordare è quello del
Non del del ristoro per sostegno a tutta la filiera dell'editoria
è un binario immediato e devo dire che
Diciamo nel sostegni due
Ciò che abbiamo con l'alcol con la collaborazione di tutti evidentemente anche grazie al fatto che questo è un governo del tutto particolare di unità nazionale
E noto pressoché a tutti che io quasi triplicato le risorse e gli strumenti a disposizione
Della filiera editoriale qualche altra cosa poi
Giustamente saranno le forze politiche che compongono questa maggioranza portarle ulteriormente avanti ma perché dico questo perché questo è il binario dell'immediato poi c'è quello che diceva lei ci sono le condizioni
Per quanto MD guarda c'è tutta la mia disponibilità a collaborare su qualsiasi tema
Come loro sanno per quanto riguarda per esempio l'equo compenso l'ho detto e lo ripeto continuerò a dirlo
è mia intenzione
Farlo ripartire di convocarlo
E presiederlo
Insieme al dipartimento in modo tale che per lo meno nelle fasi iniziali sia lo strumento attraverso il quale
Possa ripartire un confronto a tutto campo
Se tutti coloro i quali migliori incontrato tutti esattamente tutti gli attori gli stakeholders del sistema dell'editoria
Faranno quanto hanno detto a me e cioè
Un passo di lato
E allora forse lei ha ragione Presidente perché tutti insieme potrete non potremo potrete fare un passo a due passi in avanti
Io credo che io sono ottimista per per natura
Pessimista per carattere
Ha ragione io forse ci sono le condizioni anche grazie a questa strana
Composizione o natura di questo governo
Perché
Si possa fare qualcosa che vaga nel medio-lungo periodo
Impregilo
Come loro sanno non non fa parte della della mia delega
Però a cascata riguarda l'intero mondo della mia delega
Ho anche in questo caso ascoltato ha incontrato tutti gli enti ascoltato opinioni criticità
Proposte
E le ho messe a disposizione del del collega del ministro Orlando che ha la responsabilità del di questa situazione ma credo che ci sia da parte dell'intero governo
Mettiamola in questo modo la volontà di porre soluzione
Non mi faccia aggiungere altro
Altro tema molto delicato e mi avvio a concludere perché altrimenti davvero
Tutti in via alta hanno fatto riferimento a quello che
Per il rapporto
Dei nuovi mini via degli così detti o Titti che sono in realtà
Punto it i grandi gruppi
Allora io parto credo di partire da dal dalla da un presupposto che non è una
Ne siete prevenuti io sono affezionato sarò antico
Alla alla carta stampata comune del giornale
Nello stesso tempo in realtà ognuno di noi sa perfettamente che
L'intero sistema editoriale italiano è in crisi non da oggi
Che la pandemia realtà accentuato questa crisi
Che
Spesso e volentieri la tecnologia molto più veloce dal del della norma
E che da parte tutti tutti o strumenti e tutti gli attori di questo enorme mondo
Viene rivendicata la necessità di un cambiamento
E quindi rientra anche quello che le dicevo appunto della adeguamento evidentemente della legge sulla stampa
Ora come avete detto c'è il tema l'ha detto anche presidente il signor Zappulla lì da Londra del
Direttiva Copyright
Diciamo che io ho competenza esclusiva sui contenuti dell'articolo quindici che quello
Credo fondamentale per tutti voi
Competenza concorrente sui contenuti dell'articolo diciassette
Io parto dal presupposto che sia necessario un riequilibrio
E cioè che ci sia una
E qua distribuzione del valore anche economico tra tutti coloro i quali fanno
E cioè
Autori editori giornalisti
E giganti del web
Ritengo che anche attraverso il contributo di tutti si possa divenire a una formulazione del recepimento della direttiva
Che in qualche modo alla fine
Possa dare la giusta
Considerazione alle esigenze di tutti
Diceva bene professor Vetere
Il rischio sarebbe figlio Titti usino le vostre debolezze strutturali mio dovere accompagnare invece
Nella
Nel nuovo
E quindi la direttiva Copyright a mio parere del deve essere uno degli strumenti per accompagnare senza danneggiare nessuno
Io ho incontrato tutti gli ospiti a o anche Milano anche complimentato su alcuni di questi primi passaggi gli accordi perché ho detto evidentemente io li devo considerare come un principio un primo passo
Per una disponibilità
L'importante è che però questa questo primo passo non diventi non non incancrenirsi Ca'ulteriormente il sistema
Detto questo io l'ho già detto ma lo posso ripetere tranquillamente sto già lavorando già lavorato su tutta una serie di ipotesi di recepimento per quanto riguarda l'articolo quindici
Che appena possibile io sottoporrò agli altri ministri com'
Competenti
E alla presidenza del Consiglio perché ritengo che il tema soprattutto in questi giorni come voi avete visto c'è stata la questione una volta Arts e quant'altro proprio oggi leggevo ed è stata una maxi multa per uno degli ospiti in Francia il tema è delicato ritengo che non sia necessario avere un'estrema fretta anche perché lo voglio ricordare ancora una volta pendono in capo europeo due sentenza della Corte europea che riguardano appositamente l'articolo quindici e diciassette uno dei due i corsi e di un governo quindi ebbene necessario dovrebbero le le sentenze dovrebbero essere messe a inizio di luglio
Ebbene necessario tener presente tanti elementi ma io parto dal presupposto che
Non si debba più
Far sì che il sistema sia militarizzato
A danno a vantaggio di pochi a danno di molti perché altrimenti non staremmo qui a parlare di buona informazione corretta informazione pluralismo e così via
Concludo dicendo una cosa in realtà
E questa Meleto scritta
Io confido molto
Anche in quello che in realtà potremmo fare a prescindere da chi ci sarà dopo di me
Con il Pnr
Perché il Pnr R. può consentire
Anzi sono certo che potrà consentire se lavoreremo insieme a riempirle di contenuti la parte che ci riguarda
Un utile valido strumento per supportare
E tutto ciò che l'intero sistema e le criticità dell'intero sistema che anche il presidente Verna citato
Possano essere superate io ho fatto inserire appositamente nella capitolo sulla trasformazione quattro punto zero cioè nell'ambito della digitalizzazione
Anche se formalmente non ce n'era bisogno
Perché riguarda tutte le imprese ho fatto ho chiesto e ottenuto che fosse inserita la specificazione che tutti gli strumenti che saranno utilizzate che saranno utilizzati per quel determinato ambito
Riguardano e potranno essere utilizzati anche da tutte le imprese della filiera dell'intera filiera editoriale perché insisto su questo tema
Perché significa mettere a disposizione e poi riempire di contenuti queste quel capitolo
Tutto ciò che
Come spot singoli uno può pensare ma in realtà è un capitolo talmente
Invece nel quale possiamo mettere talmente tante cose tutti insieme che possono aiutare tutti nessuno escluso
E consentire di andare verso una transizione si digitale ma anche di nuove professionalità di maggior tutela
Del lavoro del professionista e magari in questo modo non solo mantenere i livelli occupazionali ma magari ripartire e aumentare i livelli occupazionali
Chissà che quello non c'è consenta anche nel medio periodo se il Governo troverà una soluzione sul vinci anche rilanciare l'implicito e a quel punto quello che un circuito vizioso finora
Forse si può trasformare
In un circuito virtuoso
Per quanto riguarda non mi sottraggo alla domanda la nuova legge sulla stampa non so se questo è un
Un suo spiccio di una lunga vita per me al Governo anche in quelli futuri questo Nord interessa non lo voglio sapere
Però sottolineo davvero io ho incontrato in tutti gli incontri e lei ne è testimone presidente sia lei
Forse per la prima volta una presa di coscienza che
Che tutti voi mi avete Espresso
La cosa mi ha colpito particolarmente presa di coscienza che oltre
In questo modo non si possa andare
Questo se determinerà anche una rinuncia di posizioni di piccole posizione del brevissimo periodo da parte di tutti
Forse può consentire a me e a noi di fare più passi avanti ma quello non deve essere merito di Moles o demerito di movimento merito
Ma merito di tutti voi
Qualcuno è rimasto molto colpito dal fatto che
La sette dieci giorni fa c'è stata una manifestazione della federazione tra stampa
In piazza Montecitorio con appello agli al Draghi al governo
La quella mattina mi era arrivata una come dire
Un messaggio subliminale della sede ma che strano sto sottosegretario normalmente si usa che quando uno fa una protesta o meglio una proposta una manifestazione prima
Arriva la chiamata della serie
Ma poi saliamo
Io ho risposto che realtà siccome era non era una manifestazione di protesta ma era un appello
Assolutamente condivisibile e quindi
Ho deciso di andare
Sperando forse anche un po'di
Imbarazzo istituzionale perché normalmente funzionava che alla fine in manifestazione poi io chiamavo gli organizzatori venirmi a prendere un caffè
E chiacchieriamo
Non perché la forma
è sempre stata quella
Non si possa cambiare la forma in modo tale che diventi sostanza
Le
In considerazione gli appelli di tutti coloro i quali erano lì erano il lavoro che noi dobbiamo fare insieme
E quindi mi sono permesso di andare
A testimoniare il fatto che
L'istituzione che gli ho pro tempore rappresento non può essere distante
Da tutti coloro i quali lavorano
Nell'ambito della delega dei quelle seduzione e ho concluso vi ringrazio
Soprattutto e per la passione grazie a tutti alla prossima