Intervista a Livio Ferrari, portavoce del movimento "No prison"

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano Silvestri abbiamo alla telefono Oggi e l'otto luglio Livio Ferrari portavoce del movimento no Prison che salutiamo Bongiorno Ferrari
Grazie buongiorno
Lo abbiamo chiamato per a parlare con lui di carcere infatti prendendo spunto dal dibattito originato dalla diffusione dei filmati di quella che è stata definita orrenda mattanza perpetrata nel carcere di Santa Maria Capua Vetere
Fatti peraltro conosciuti da un anno ma che non avevano fino a quel momento destato l'interesse dei media con poche eccezioni tra cui le nostre mittente il movimento ne ho preso l'ha deciso di intervenire
Una decisione maturata leggo dal comunicato stampa davanti a una omissione generale nel dispiegare i ragionamenti su tutto fuorché su quanto sta davanti agli occhi
Di quale omissione si tratta
è il fatto che è evidente che questo sistema
Questo tipo di penalità rispetto a chi commette reati assolutamente negativa produce esclusivamente notte e non abbiamo detto con conta e la morte non tocca solo del personale del Piemonte
Che è sicuramente pagano gli altri maggiore ma tocca anche ci lavora
Pappa pareggiare acqua missili argenti ogni anno si suicidano e quanti di loro sono in cure psichiatriche hanno problemi dipendenza da sostanze eccetera
Un mondo tagliato è un mondo che ha fallito completamente da tanti anni in onda dalle quanti anni ha fallito né sui principi principali che non quelli della rieducazione credo di quelli della ha paura che il carcere doveva toccare veramente cara tutto quello per il complesso in questo luogo
Perciò allora regolabili basta chiudere quelli nuovi che sono in manicomio
Ancora in piedi tra il proprio invece dei luoghi esecuzione della condanna
Il chirurgico possibile nei tempi nel centro
Ma ridurre a poco tempo le persone condannate a scene non sono pericolose
E ripete le libertà affinché si riprendano le loro responsabilità perché il problema più grosso della carcerazione che accusato anche non pensa
E anche uno dodici per lasciarsi e perciò rendersi responsabili di quello che ha fatto né un credito molto e prende in mano però nel bene e nel male
E attraverso il periodo della condanna posta esercitare delle azioni che cadono utilità hanno commesso
Alle vittime anche qui nessuno pensa mai alle vittime e ridare dignità alla propria storia riprendendo in mano
Tutto il percorso di legalità riportarono una vita normale ecco qui ricordiamo mentre parlavi ricordavamo
Marco Pannella che parlava di comunità penitenziaria
Mettendo insieme come hai fatto tu ora detenuti ed eccellenti come li chiamava Luigi
E diciamo il carcere una realtà che alcuni pensano che si possono riformare adeguandola in in particolare alla questione della riabilitazione di socializzazione e di educazione come dice la Costituzione articolo ventisette
E c'è chi invece sostiene che il carcere non sia riformabile perché se è antitetico a questa visione diciamo di rieducazione di riabilitazione
Che dici dei campioni non eri formale che per un motivo semplicissimo muore rieducare anche la scena vediamo articolo ventuno della Costituzione nella pratica
è chiaro che tutto quello che ho fatto da tutti i governi che si sono succeduti dal settantacinque in avanti rende evidente non c'è nessuna volontà di educare la legge attuale prevede sono a ripagare dolore e controllo del proprio Mariotto il Paolo comportamento morale rispetto alla prima diretta sia questa legge penitenziaria
E è chiamo ancorava all'idea della lettera parliamo con male per male tanto su su questo pare non andiamo da nessuna parte purtroppo la maggior parte delle persone innocenti esposta
Dalla centralità del carcere perché lo sente come una corretta a dispetto alla condanna però no condanna non può essere è un'equazione che porta al collo incanto in campo non corretta sicuramente la mancanza di di nuovi mancanza di libertà poi sicuramente portata avanti dello sciopero tanti per quelle persone che mantengono una pericolosità ma coloro che non sono pericolosi
Ma c'è un cencio togliere la libertà ma Ascension vallo Celentano i trenta riprendere in mano la proprietaria perpetuano inutilmente i sindaci se COREP fondamentale
Erano Livio Ferrari che ringraziamo
Con il quale abbiamo parlato di carcere
Che è anche un argomento della suo ultimo libro scritto con Giuseppe Mosconi il titolo perché abolire il carcere le ragioni di no Prison
Un libro di cui con Ferrari parleremo nei prossimi giorni intanto grazie Piero Ferrari
Grazie a voi grazie