"Contro il liberismo selvaggio, lavoro e solidarietà in Italia e nel cuore dell'Europa"

Graditi ospiti signori relatori benvenuti a questo meeting
Con il consenso dei segretari difformità Grumello ma Leo Pizzighettone iniziamo la convention del Partito popolare
Comuni invito a volerli accomunare il ludico applauso finale
Sono presenti ai nostri lavori
L'onorevole Giuseppe Torchio presidente moderatore
Porteranno i saluti le sezioni del partito popolare
I segretari provinciali dal Conte e chiederci
Introduzione e del professor restare dio
E dell'onorevole Torchio
Interverranno
Dottor Gorrini segretario Fini sbaglia CGIL CISL accordo
Dottor Spallanzani o il suo rappresentante presidente della Confartigianato
I candidati europei senatrice Paola Svevo il senatore Del Bono lumi
L'onorevole Mantovani i neo eletti onorevole Calvi diverse dottore Gregorelli e Ferrari
L'onorevole Castellotti Galbiati cioè il PD dottor Emiliani e senatore puntini in accapo gruppo regionale russo
Concluderà la convention l'onorevole Mino Martinazzoli
Avvenne
Allorché
Allora
Nel
Il
Comunque
Rimane
Monovolume pubblico
Ti ringraziamo o Signore
Per essere qui riuniti per diventare migliori
E per potere insieme servirebbe Urbino scusi
Dacci o signora
La umiltà la conoscenza e la forza necessaria per compiere il nostro dovere con entusiasmo e tenacia
Baccini o sul loro la punta della tolleranza per rispettare le opinioni degli altri
E alimentare l'aspirazione di tutti
Per servire l'umanità che sono
Protegge signora la nostra grande famiglia del Partito popolare
Io lavoro oggi come sempre
Per il punto dell'amicizia
Dell'amore per il prossimo
Del servizio disinteressato
Benefici oscuro il nostro lavoro
A tutti gli intervenuti auguriamo una buona giornata
Cari amici il Partito Popolare di forni chiara insieme con gli altri amici e organizzatori ha voluto fortemente questo incontro
E si è intensamente impegnata per la sua buona riuscita perché ritiene indispensabile in questo momento rendere visibile la nostra presenza
La vostra partecipazione
Così numerosa al di là di ogni rosea previsione sembra condividere estrattore
Ora dobbiamo riesce a convogliare tutte le
In un disegno politico chiaro
Dobbiamo portare a termine processa iniziata il diciotto gennaio di questa con l'atto solenne di nascita del Partito popolare
E non è un caso che abbiamo voluto con noi a oggi Mino Martinazzoli
Lo abbiamo voluto non solo per la grande stima che ci lega a luglio e al suo alto insegnamento ma soprattutto per ribadire che la linea del nuovo Partito popolare non potrà che muoversi nel solco che Martinazzoli ha tracciato qual è stato e quante ci siamo proposti con questi incontrò sicuri di dare un modesto ma significativo contributo al nostro partito
Nel quale crediamo fortemente e per il quale intendiamo ancora spendere le nostre energie grazie a Mino Martinazzoli per essere oggi qui con noi grazie a voi tutti parla vostra partecipazione
Questa convention non poteva dimenticare il pensiero di don Primo Mazzolari che come don Sturzo a difesa del popolarismo
Tra le sue carte un amico mi ha presentato questa poesia scritta da da un primo nel mille novecentocinquantasei che ritengo attuale per i contenuti
Preghiera dell'impegno ci impegniamo noi e no gli altri unicamente noi e no e gli altri nettista in alto né chi sta in basso né chi crede né chi non crede
Ci impegniamo senza pretendere che altri si impegnino come noi con noi o in altro modo
Ci impegniamo perché non potremmo non impegnarci c'è qualcuno o qualcosa in noi una ragione una vocazione una grazia più forte di noi stessi
Ci interessa di perdersi per qualcosa o qualcuno che rimarrà anche dopo che noi saremo passati
E che costituisce la ragione del nostro ritrovarci
Ci impegniamo apportare un destino eterno nel tempo a sentirci responsabile di tutto di tutti ad avviarsi sia pure attraversa un lungo errare verso l'amore ci impegniamo perché crediamo all'amore la sola certezza che non teme confronti la sola che basta per impegnarsi perpetuamente
Don Primo Mazzolari
L'amico Cipelletti gli altri Fabrizi che hanno contribuito alla realizzazione dell'iniziativa vogliono portare il loro saluto
Diversamente iniziamo
Direi la parte dei lavori dando subito la parola all'amico professore scaglione è stato il nostro candidato al collegio senatoriale e
Che naturalmente porta forse anche la testimonianza
Di tante battaglie combattute all'interno del mondo dei cattolici democratici e ultimamente anche direttamente nell'agone politico grazie
Devo dire che mi piace molto questa idee gran coglierci in questo ambiente che sa molto di catacomba
Le catacombe nella storia della civiltà hanno segnato un momento indimenticabile perché credo che sia nata proprio la una nuova pagina della civiltà dell'uomo quindi direi siamo in linea perfetta con una indicazione che ci viene dalla storia e ci viene dalla realtà viva del cristianesimo
Credo che questo incontro con i precedenti ci possa ricaricare un pochino
All'onorevole Martinazzoli grazie sempre per comprendere che abbiamo bisogno in questo momento di entusiasmo
Io mi porto sempre dentro un'idea che a Martinazzoli e caro che la politica ha un limite
Chissà perché
Ormai ha dimenticato che Martinazzoli ha scritto negli anni Settanta quell'impero
Il limite della politica
è una sua immagine un'immagine che ha affascinato noi
Quando siamo approdati inesperti al mondo della competizione diretta politica credo che in questo momento
In cui tanti identificano tutta la vita con la politica è una sua idea è che la vita è qualche cosa di più della politica credo che questa sua immagine abbia ancora un significato morale è molto alto
E molto significativa
Però credo che attorno a questa idea
Che è un'idea difficile da recepire ma che l'idea del futuro tanti non si arrendono facilmente
Ed ecco perché vediamo le fughe anche in casa nostra in questi giorni corno un grande rilievo della stampa poi sotto sotto avvertiamo che la stampa per noi che ha apparteniamo al mondo giornalistico dovrebbe qualche volta avvertire che sotto ci si Ono dei limiti paurosi vi sono i limiti di chi nell'immagine di Martinazzoli appartengono al mondo dei clienti che facilmente oggi si identificano bellissimo in quella immagine dei clientes
Di romana memoria che ogni giorno andavano chiedere al proprietario al padrone la Sport sulla per sopravvivere
Venendo poi a dare un'indicazione secondo me di questo momento ma che poi Martinazzoli meglio di me sottolineerà l'altra sera
Parlando una folata un gruppo di persone nella mia zona
E vero in un santuario e a me han chiesto di parlare in quella realtà e non ero la persona più adatta perché quello è un momento sacrale che dovrebbe trovarci coinvolti probabilmente nel silenzio però mi chiedevo parlando
Così del magistero della Chiesa in questi ultimi momenti e riferendomi direttamente a quella lettera che Tonetto che stamattina c'è navate l'ultimo uno delle ultime lettere di Giovanni Paolo secondo mi chiede boh chi oggi ha il dovere di ubbidire al magistero della Chiesa dico questo perché quella lettera la prima parte propone un'idea di Europa che credo abbiamo già tutti dimenticati
Era mai capitato nella storia del magistero di questi anni che si facesse accenno direttamente ai tre esponenti che hanno dato un senso un significato all'Europa
Giovanni Paolo secondo parlava di Adenauer parlavo di Suma parlava di De Gasperi
Credo che non sia mai capitato con un tono così esplicito per indicare qual è il significato di un'OPA che insieme andiamo costruendo e che in questi giorni credo riveli ancora il vuoto culturale di tante battaglie politiche che nulla di questa ultima stagione ci sono ci sono compiuti io non lo so oggi la componente governativa che idea abbia d Europa in questo momento ma mi riferisco soprattutto a chi abbandonato una identità precisa ed è approdato in un gruppo in una squadra perché vi si parla solo di squadre dal Milan avvia dice facciamo tutti una squadra non lo so chi dia politica europea immagini dell'OPA possano derivare la mia immagine di Europa è quella che il magistero ultimo abitato ed affidato a noi credenti questa Europa che si basa sull'idea di solidarietà
E che a mio parere deve recuperare tutto una tradizione tutta una tradizione culturale che da Dante passa attraverso Manzoni passa attraverso la Pira passa attraverso don Primo Mazzolari direi che queste idee fatta di convintissima enti fatta di un'attenzione primaria l'uovo al suo destino in quella cultura della civiltà mediterranea che sia costruita fatico insomma ente ma realmente nei tempi questa è l'idea che mi è venuta di Europa e queste l'idea che oggi il magistero affida a noi credenti ma non credo
Non credo che assisteremo in questi ultimi aumenti a una realtà a una identificazione di Oropa assisteremo soltanto a che cosa al bisogno di vedere quale posto noi dobbiamo occupare nell'Europa io credo che da credenti in cui l'Europa dobbiamo occupare la porzione che ancora è scoperta che è quella dell'uomo che quella della identità dell'uomo che nasce da una visione cristiana della vita e che sia configurata in questi anni attraverso ripeto in questi secoli grazie attraverso tutto un lavorìo di personalità che hanno costruito la vera civiltà dell'uomo leggero in questi giorni una pagina di la Pira che è stato direi coordinatore di un'Europa nuova con i suoi viaggi quando diceva la Europa che al lite davanti è la Europa Bertoncello certe difficile questo discorso da portare avanti però lo troviamo nel magistero ultimo di Giovanni Paolo secondo e quella le e vera che ha scritto e che è stata subito deformate immaginate cominciava con una valorizzazione dell'Europa sul piano cristiana e terminava con l'invito a pregare
E così è stata oggetto un po'di disattenzione non è stato oggetto di attenzione l'abbiamo vero lasciato al suo destino ma su queste Europa siamo chiamati a meditare e a riflettere e credo che crede come credenti anche se dicevo all'inizio Chamot in questa immagine di catacomba siamo in un bacino è vero però che ha dietro di sé ha una storia una identità la storia ci insegna ancora ed è il momento questo della disattenzione alla storia era il mio giornale in questa settimana il fondo nel fondo scritto guai se dimentichiamo la lezione della storia e tutto una polemica deciso contro ciò che la storia e credo che qualcuno abbia degli interessi a farci dimenticare questi grazie
Grazie alle scaglionato appassionato intervento prego la parola all'amico tedeschi che è il coordinatore provinciale del partito popolare indotti
No sarò estremamente breve perché non ho preparato assolutamente nulla anche perché ieri sera mi sono posto il problema se fare sette quaranta o preparare intervento la scelta è stata è stata niente io più che un intervento vorrei fare qualche domanda perché penso che tutti quanti siamo venuti qui per sentire l'amico Martinazzoli motivo in più per essere io prevede lasciare spazio dopo sull'Islam difficoltà e sul come cercare di organizzarci per riuscire a comunicare
Io credo che mai come oggi l'importanza della comunicazione si faccia sentire in ambito politico e gridare
All'archivio Croazia come ho sentito fare anche durante l'omelia
Sì
Può essere anche una scusa può essere anche comodo io dico che bisogna tener presente qual è la situazione attuale
Le dimissioni di Martinazzoli i tempi dell'approvazione della legge Mammì sono e restano un fatto che però sembra che quasi tutti si siano dimenticati
E gli altri amici peraltro
Stante questa situazione come riuscire a comunicare in che modo ecco perché fra le altre cose è importante è opportuno è urgente a bere un leader di partito non so se c'è o non c'è io credo che ci sia gli assoli però avere un leader oggi significa anche avere più forza nel comunicare e questo è uno dei nostri massimi punti di debolezza
L'altra considerazione per cui mi porta a dire c'è necessità di un leader e che della disorganizzazione romana
Siamo decisamente sbuffi
Questo balletto della scadenza delle adesioni
Io non so che cosa risponda sicuramente noi lombardi che siamo abituati a un minimo di rispetto dei tempi e di quelli che possono essere i programmi prestiamo per l'ennesima volta sconcertati
Anche perché un queste piccole cose voglio dire sia o si perde la credibilità
Lasciamo perdere poi tutto il resto
La mancanza totale di collegamento ecco perché io dico perché prima ci organizziamo e passatemi il termine in modo federale e confederale Tito Pavone anche come partito meglio è
Scegliendo in modo opportuno naturalmente quelli che sono poi dopo i riferimenti a livello regionale
Anche qui io spero che i segretari provinciali io poi sono in scadenza perché fregandosene delle regole di Roma ho convocato il congresso provinciale per la domenica dopo le elezioni europee
Perché anche in questo c'è necessità di di ricambio spero che i segretari provinciali prendano ufficialmente una posizione nei confronti di quella che è la situazione attuale perché altrimenti ognuno è legittimato dire ciò che più gli passa per la testa ognuno è legittimato a candidarsi più o meno e se le cose vanno fatti così anch'io mi candiderò per la segreteria nazionale s'intende non certo quella regionale
Ecco io volevo solo soltanto fare queste due riflessioni che sono due due domande in sostanza e non aggiungo altro proprio perché vorrei sentire cosa dice l'amico Mino grazie grazie
Carlo Dal Conte coordinatore provinciale di Cremona
Ma io ritengo doveroso anzitutto un ringraziamento a coloro che hanno permesso questo incontro
Che hanno collaborato alla sua realizzazione come entusiasmo
Conto
Dedizione disinteressata so che hanno lavorato moltissimo in questi giorni
E volevo far notare
Il contrasto che trovo stridente
Tra quanti
E sono tanti
Dante e hanno dato al partito
Il voto disinteressato
Senza pretendere mai niente
E i pochi
Che alcuni giorni orsono
Certo lasciato sbattendo la porta
Perché ritenevano di aver ricevuto troppo poco
Lo dico con l'estrema
Amarezza
Non per spirito di rivalsa o per fare delle polemiche sterili
Ma perché ritengo che su certi comportamenti non si possono più a lungo tacere
Come credo che non si può sottacere sul comportamento
Di un'organizzazione sindacale agricola
Che a livello della nostra provincia
Avendo il presidente provinciale che è anche presidente regionale
Che è molto ha avuto dal partito dalla democrazia cristiana
Pubblica
Suo suocero cade
Per le dichiarazioni io neo senatore leghista
Il quale invita i popolari
A dimenticare Moro perché tali nasce la storia della degenerazione partitocratica e consociativa della nostra azione
Ora
Che una persona che non ha storia
Invito gli altri a dimenticare la propria memoria storica
Lo ritengo tutto sommato abbastanza normale
Trovo abbastanza concert sconcertante che Dissidia spazio da parte di persone che atto una determinata provenienza come pure
In quel foglietto dell'articolo di fondo si faceva
Una critica spietata all'attuale dirigenza del Partito popolare
Quasi che le colpe e questa nostra situazione forse lo di Martinazzoli
Ora patate Penedès io vorrei chiedere a ciascuno di noi si sia fatto più dando al Partito popolare alla democrazia cristiana Cirino Pomicino
O calda
No secondo questi signori la colpa e solo ed esclusivamente di Martinazzoli e della sua banda mi sembra che venga usata questa espressione molto aulica oltretutto ora io non so se possiamo tacere ancora più a lungo
Possiamo lasciare che queste persone impunemente continuano a scaricare il fango su di doti quando queste persone molto hanno ricevuto che ricevono tuttora con laute prebende e non certo per meriti propri ma perché sono stati messi in determinate posizioni dal partito della Democrazia Cristiana
Quella considerazione apparsa di
Mi dato spunto per parlare di una situazione che si riflette tuttora anche nel dibattito interno del nostro partito e che deve essere un attimino chiarita
E quella sulla collocazione che noi vogliamo dare a questo partito
E io credo che questo dovrà essere il dibattito preminente
Nel prossimo congresso che dovremo andare a cercare
Si parla molto di centro
Ora una delle caratteristiche
Per la tradizione dei cattolici democratici del pensiero struzzi hanno spesso è certamente quella del partito di centro
è un concetto che è stato ripreso poi successivamente da altri
Per la storia dei cattolici democratici
Da De Gasperi d'amore la Ruffilli ultimamente in modo compiuto direi anche da Martinazzoli
Bisogna però evitare equivoci su questo concetto
Credo che
Un elemento determinante è aver chiara
La battaglia che Sturzo
Purtroppo garantendo un partito di centro condusse sempre senza sosta
E senza cedimenti
Contro quello che lui definiva il partito ottenne il centro
E questo è uno dei fenomeni ricorrenti nella storia politica italiana
Quella cioè di ritrovare ciclicamente partiti del centro cioè partiti istituzioni
In cui ad un conflitto al centro sì sostituisce una occupazione del centro attraverso la figura di un partito che diventa partito istituzione del partito amministrazione partito essenzialmente ministeriale
E questo il trasformismo
E questo a intaccato fortemente anche la Democrazia Cristiana soprattutto degli ultimi dieci anni della sua vita
Ed è una delle cause del suo declino
Ora se c'è un uomo politico che dall'inizio alla fine della sua attività ha fatto una lotta serrata al partito del centro al partito istituzione questo certamente Luigi Sturzo
Il partito del centro e per tutta una realtà eminentemente titanica
Tesa a sgomberare il centro dello Stato a proporre una visione nuova dell'unità nazionale a preparare una prospettiva politica in cui il confronto al è destinato come prospettiva a tappe diretta partiti di centro che sono programmaticamente alternativo
Questa mi sembra anche la situazione attuale incerto
Con una storia che è profondamente mutata
Ma i giochi mi sembrano essere gli stessi ora quando da parte di qualcuno di noi
Si cerca di riproporre una pranzo che può risultare soffocante
Con il potere si rischia di compromettere la politica del cocktail cattolicesimo democratico
E di far perdere quella dimensione agonistica della politica
E anche di conflitto che è stata l'anima in molti momenti della presenza dei popolari prima e dei democratici cristiani e poi credo dobbiamo essere tutti consapevoli
Che c'è un rapporto tra politica e potere che questo è un rapporto essenziale
Il rischio però che può essere mortale
E quello di vedere una coincidenza tra politica e potere
Voglio concludere
Citando perché mi sembra che questa debba essere
Il la dirittura verso cui dobbiamo goderci citato Aldo Moro anche se può far dispiacere al senatore ma infine se noi vogliamo essere ancora presenti
Dobbiamo essere per le cose che nascono anche se hanno contorni incerti
E non per le cose che muoiono anche se vistosi e in apparenza utilissime la nostra azione dovrà avere un profilo elevato se vorremo essere presenti
Sapendo anche che dovremo affrontare dei momenti difficili dei momenti di battaglia dei momenti di cui potremo essere emarginati
Ma questo è solo questo ritengo possano essere la premessa per poter un domani essere ancora presenti nella nostra società
Anch'io direi due parole
Introduzione
Intanto per ringraziare direttori perché in questa zona ho avuto la fortuna di rappresentare in un momento sicuramente tra i più difficili il Partito popolare
Patto per l'Italia in occasione delle ultime elezioni politiche pagando
Sulla pelle
Un andamento nazionale sicuramente non positivo a che tuttavia ci aiuta a rigenerare soprattutto per le realtà tra il nord del Paese una forte presenza ritengo almeno sul piano delle motivazioni
Ed una appartenenza che noi riteniamo vi non dovere disperdere nei suoi valori per le sue tradizioni nelle sue figure ecco perché oggi realmente ci è sembrato opportuno ricordare in questo pomeriggio alcune figure che ci accompagnano l'impegno politico con un taglio abbia anche ombra sensibilità al momento sociale al momento occupazionale al momento per lavoro per la solidarietà
Ed è ripercorrendo
Una serie
Io me li ieri i discorsi
Di parole scritte da grandi uomini
Uno don Primo Mazzolari a cui abbiamo dedicato l'incontro di Spineda all'inizio di questo mese per la comprensione la quale abbiamo avuto modo di approfondire i temi del perché per la nostra opposizione per perché non siamo un partito dalla peste Carter la società italiana
Che i clienti non ci interessano fatti e l'opposizione esiste anche nel più piccolo comune d'Italia sarebbe innaturale che questa mancasse nel Parlamento nazionale
E che magari insieme alle grandi battaglie fatte dal Sturzo vi sono anche quelle fatte contro le gerarchiche in spirito di obbedienza magari dopo un Primo Mazzolari laddove spesso accogliamo una attitudine a seguire il verso dell'ENI o noi diciamo che rimaniamo invece coloro che vogliono difendere con orgoglio continuità con coraggio i principi pertanto ricchissimo democratico in politica
Sì ha fatto compagnia ci ha dato sollievo giocato coraggio anche quello che dona Ettore Fontana ha detto sia Spineda che qui per questo impegno e per questa battaglia
Ed insieme ad un primo anche tanti altri amici che con lui ha mosso Zanibelli e magari insieme dopo di lui come è stato per Vincenzo Bernaschi ma per tantissimi altri e non ultimo don Luigi viadana ripercorre le tappe di una presenza dei cattolici in terra Cremonese che non fosse solo costituita dalla che per potere economico che non fosse costituita soltanto da portatori di turiboli ai comandanti di stagione ma che fosse anche poi da Bridget di un'attenzione forte responsabile ha dei contenuti popolare di un'azione politica
E io voglio qui ribadire
Che se oggi parliamo di Europa sicuramente noi portiamo dentro l'Europa
Vi auguro il peso sicuramente la tradizione sicuramente rafforza più un partito popolare
Che ha
Al suo interno una forte connotazione di radicamento sociale lei le categorie dei ceti dai settori che ancora avvertono nella nostra società che pure è cresciuta
I sintomi di un forte disagio ecco perché non possiamo essere Proni ai vincitori ma siamo dei testimoni rispetto anche ha dei contenuti i deficit democratico e sono presenti nel Trattato di Maastricht
Peter fece sociale su cui si costituisce l'Europa unita che non può essere revocata solo delle multinazionali opererò Pd potere ma deve essere anche un Europa
Dei cittadini ma sicuramente questo diranno più e meglio di me i candidati alle elezioni europee e vorrei qui ringraziare
Insieme a tutti coloro che hanno operato e operano in trincea in questi momenti altro che meravigliarsi se facciamo gli attacchini o i galoppini quelli che sono i dirigenti io mi domando
Se tutti coloro che si è avuto convocano in questa fase che fanno queste iniziative di pochi folcloristiche questi portatori di rapidi e quant'altro
Non siano magari in grado di attaccare almeno un manifesto nel loro paese visto che girando se ne trovano tanti che sono vuoti non c'è più nessuno che Fagarè abbia la voglia di portare avanti una testimonianza e sono tutti i giorni magari sulle prime pagine a fare soltanto delle polemiche attorno ad una campagna elettorale nella quale all'Europa noi schieriamo
Fiotti classe dirigente per raccogliere il consenso
Anche i la rappresentanza di quei Bondi di quei ceti di quei settori che a livello magari di qualcuno della dirigenza ci hanno tradito ma che vedono come nel caso anche del mondo della produzione e anche qui oggi
Dei candidati che non si sono pentiti rispetto alla loro originaria appartenenza rispetto alla miss
Io ne che stanno portando avanti in una politica ritengo di servizio e mi pare che questo sia molto importante oggi al declinare appunto
Per la stagione nel momento in cui troppi parlano ma sicuramente pochi ricordano che vi è un impegno per evitare di disperdere il seme che tre grandi democratici cristiani hanno
Lasciato per il fondamento di questa Europa democratica
E allora io voglio ringraziare qui oggi gli amici che magari in maniera non totale non diretta anche all'interno del mondo del lavoro delle professioni
E per le attività economiche hanno saputo nella precedente campagna elettorale anche in questa dare prova di attenzione ai valori di cui siamo portatori in un ambito di autonomia e di rispetto che però non ha evitato a loro
Evidentemente di fare tutto quello è che era nelle loro possibilità
Anche per testimoniare le battaglie e gli impegni che i popolari italiani hanno portato avanti in termini di lavoro e i termini di solidarietà
Noi vogliamo pensare immaginare che l'Europa che ci attende questa Europa e non è l'Europa di coloro che diventano gli zerbini di Berlusconi grazie
La parola al presidente Vinciguerra che è presidente degli artigiani cremonesi nonché direi residente cittadino pieno titolo di Pizzighettone io vorrei idealmente ringraziare di Luís tutta la comunità di Pizzighettone che ci ospita
Oggi
Troppo troppo buono e troppo onore
Ringraziare me come Pizzighettone o che sono qui come portatore di un saluto seduto dalla Associazione artigiani della provincia di Cremona che ho ore piacere di presiedere
Ed è un saluto sicuramente non formale
Perché credo che molte siano le cose che ci accomunano a questo Partito popolare
Partito Popolare prima Democrazia Cristiana poi ritorno al Partito popolare adesso
Cioè comune a molte cose direi proprio la più semplice e la più bella la nostra provincia di Cremona nel quarantasei quando forse la mia associazione a qualcuno venne in mente di fare un simbolo e su questo simbolo ci sono inserire la passione di Cristo e attorno c'è scritto tutto si fa con la tua passione o Signore
I direi da questi principi Cristiani
Che sono la base fondamentale sulla quale noi forniamo la nostra la nostra passione per il lavoro dare qualcosa per gli altri credo che sui fondi su questo la la la base di una di una comunione
La comunione che come dicevo viene da lontano e io voglio ricordare con Sturzo di è stato già ricordato
Che organizzò ad esempio le casse rurali e artigiane per affrancare
L'artigianato la piccola impresa il piccolo imprenditore dal grande capitale
Voglio ricordare poi pervenire più avanti velocemente tutti i grandi statisti
Democratici cristiani che hanno fatto tutte quelle leggi per l'artigianato importantissimo
Che sono state la base del nostro artigianato italiano il più grande esistente in Europa
Portatore di grandissimi ideale di grandissimi principi principio della solidarietà l'leggevo qui nella nel titolo di questa mattina
Quindi direi una una rapporto che nasce da lontano un rapporto che ci ha portato che ha portato l'artigianato italiano ad essere grande e bello
Leggi come quell'ad esempio sull'apprendistato
Che hanno fatto in modo che i giovani voglio ricordare l'ottantacinque per cento dei giovani tra i quattordici e i diciassette anni
Che lavorano lavorano in aziende artigiane
Momento importante nell'età tra i quattordici e diciassette
Per la formazione la formazione morale
Che chi ha fatto queste leggi ha capito che l'artigianato poteva dare
La base della bottega artigiana del rapporto dell'amore per il lavoro un amore per il lavoro che purtroppo i giovani oggi hanno abbandonato hanno lasciato questa strada
Qualche giorno fa sentivo
Che in un concorso pubblico
I giovani intervistati
Circa tre mila dicevano che andavano facevano concorso pubblico per trovare un posto dove c'era poco da lavorare
C'era poca volontà da metterci del proprio lavoro c'era poco impegno e la sicurezza invece di avere un lavoro per tutta la vita
Questi valori non sono mai stati trasmessi dalle nostre botteghe dalle nostre aziende grazie anche all'impegno che c'è stata l'attenzione di questo mondo politico un impegno che però purtroppo
è andato via via scemando
E come risposta naturalmente l'artigianato abbandonato
E lo vediamo macché qui questa mattina io ne vedo ben pochi gli artigiani
E purtroppo è stato lasciato questo impegno soltanto grazie al lavoro di qualcuno
E ha fatto bene prima l'onorevole Torchio ricordare il fatto del rapporto di alcune associazioni e di alcuni Gruppi
Perché in effetti noi oggi stiamo facendo una battaglia sul lavoro nero dicono gli artigiani e l'unico riferimento legislativo che abbiamo in questo in questo momento è quello di una proposta di legge dall'onorevole Torchio
Purtroppo abbiamo perso una rapporto diretto con il Parlamento abbiamo perso un rapporto proprio nella nostra zona
Dove abbiamo un rappresentante che purtroppo io non sono ancora riuscito a vedere e non io tanto perché perché sia importante come persone a credo l'importanza della associazione che ho l'onore e piacere di rappresentare
Da già da alcuni anni e mi ricordo che nelle tornate elettorali precedenti finito impegno elettorale i candidati eletti poi passavano dall'associazione o si facevano incontri nei quali si faceva il punto
Della situazione e si facevano i programmi per il futuro
Oggi purtroppo devo dire che i nuovi che sono venuti che tanto parlano di solidarismo che tanto parlano di impegno del lavoro
Non hanno avuto nessun contatto con altre associazioni ma non solo con la mia ma neanche con le ali
Questo significa una disattenzione verso il mondo del lavoro
Verso il lavoro soprattutto quelle piccole imprenditoria apportatrice di quei principi di cui accennavo prima
E direi è una disattenzione
Che sicuramente la nostra zona la nostra Provincia che così tanto artigianato e così tanta piccoli imprenditori esprime credo non si meriti
Io mi auguro che questa come viene chiamato a oggi secondo Repubblica siamo abituati un po'numerare tutto
Voglia ritornare ai valori
Di cui accennavo prima
Voglio ritornare a un rapporto vero con l'artigianato voglio ritornare un rapporto Giovanni artigianato un rapporto che nasce da da Benvenuto Cellini
E che vorrei che nella nostra provincia non diventasse solo tra virgolette poesia
Perché ha troppe volte
Sì è contrabbandata la questione della poesia sul lavoro artigiano
Per fare sì che altre cose andassero avanti che altri discorsi andassero avanti mentre invece i valori importanti venivano passati solo per Poesia per cui una cosa da prendere da mettere nel cassetto
Ecco io mi auguro che anche dai lavori di questa mattina
Che grazie invece per essere stati fatti a Pizzighettone e mi auguro che da questo nasca qualche cosa di nuovo qualche rapporto nuovo che ci porti lontano purtroppo dalle brutture che abbiamo visto nel gli ultimi mesi nell'ultimo anno grazie
Albino Gorini segretario nazionale per l'AFIS impazzisco il nonché e cittadino di Grumello
Credo che
La prima cosa bisogna vedere se vale oggi credo più abituati
L'acqua esteriore
Fra questi incontri
Il suo board
I nostri parere
Io così colto l'occasione porca mi ha offerto a vivere
E se le presente questa iniziativa
Perché
Mi auguro che sia all'inizio di un lungo percorso che assieme possiamo compiere il tema
Che oggi abbiamo messo al centro di questa nostra riunione è un tema di grande attualità
Contro il liberismo selvaggio
Lavoro e solidarietà in Italia e nel cuore dell'Europa
è un tema di grande attualità perché
Ci riporta immediatamente al nostro ruolo di cattolici in politica
Che sulle ceneri dell'ultima guerra
Abbiamo
Posto all'attenzione per i popoli d'Europa
Quella che sembrava una grande utopia
Ma che poi
Si è rivelata una grande intuizione una grande idea
Che ha consentito
Di registrare in questo mezzo secolo
Solidarietà fra i popoli ricchezza distribuita
Vero progresso
Ed è apparso anche felice l'idea
Vi
Nel momento in cui si doveva discutere di queste cose
Ricordare un amico che stamattina abbiamo tutti assieme ricordati ricordato con evocare stia
Don Luigi viadana
Che in questi anni c'è stato vicino
L'Europa dei popoli
L'Europa della gente
E don Luigi diceva sempre da buon parroco di campagna
Che bisogna avere sempre presente quello che era lo sfondo generale
Ma ognuno fare il nostro piccolo mestiere e Louis faceva bene il suo c'è stato molto vicino in questi anni di tensioni
Inevitabili tensioni nel nostro Paese
Ma che hanno punto segnato dei passi in avanti
Il terzo punto che mi viene da questa occasione
L'anacronismo
Che stiamo vivendo in questo momento
Che nel momento in cui mettiamo al centro che la nostra attenzione all'Europa
Attorno a noi si sta svolgendo una politica che non è poi più tanto europea basti pensare alla cronaca di questi giorni
Dove il nostro ministro degli Esteri sta girando le cancellerie di mezzo mondo per tranquillizzare che in Italia nulla è cambiato e che tutto è tranquillo i trattati verranno rispettate
Le prospettive saranno garantite
Un anacronismo perché nel momento in cui parliamo di Europa l'idea vera che c'è dietro questo comportamento
Del nostro ministro si rifà
Alla questa idea thatcheriana che non crede nell'Europa basti pensare che il ministro degli esteri
Uno dei di quelli che hanno partecipato al al gruppo di di brusche ha tentato di bloccare ogni prospettiva europea
E quindi abbiamo diciamo come sfondo federale ecco dal nostro piccolo comportamento quotidiano
Abbiamo come sfondo generale una politica che non è sicuramente la politica dell'Europa dei popoli ma soltanto la politica dell'Europa dei mercati
E credo che questi questo anacronismo vada rilevato perché se vogliamo veramente a vere ancora e lottare ancora per una prospettiva di un'Europa
Dei popoli della gente
Dell'uomo credo che dobbiamo essere consapevoli che i pericoli prima di tutto vengono nel nostro vengono dal nostro Paese prima ancora che dagli altri Paesi io non lo so se la reazione di questi giorni di alcuni capi di Stato e di governo
Soprattutto l'Europa
Siano state dettate soltanto da preoccupazioni di ciò che può avvenire nei loro Paesi prossimamente può darsi che anche sia questa la vera preoccupazione che sta dietro queste reazioni
Ma sicuramente questi capi di Stato e di Governo sanno che la politica estera non si fra con i muscoli lo si fa mostrando i muscoli ma si fa cercando di allacciare Ivan le varie esigenze di vari interessi
Le varie esigenze che appunto ogni paese esprime in questi giorni un articolo dei di Andreatta
Non so su quale giornale Andreatta ricordava nella sua breve esperienza di ministro degli esteri come non sia opportuno in politica estera mostrare i muscoli eccitava l'esempio di Sigonella come un esempio negativo per la nostra politica e spera
Il fatto cioè dimostrare un nazionalismo che va al di là qualche volta dalla della ragione
Credo che noi se vogliamo avere una prospettiva europea dobbiamo sì portare avanti le nostre esigenze ma dobbiamo anche comprendere per esigenze degli altri altrimenti ogni discorso sull'Europa rischia di essere un discorso vuoto
C'è bisogno di una politica illuminata ed è per questo che pur come forza minoritaria oggi nel Paese abbiamo un grande ruolo da svolgerà
Dobbiamo rimettere al centro la gente
Il popolo il popolo non non dimentichiamo questa scelta anche d'immagine che abbiamo assieme fatto negli ultimi tempi che si rifà ad una la nostra caratteristica storica perché siamo nati popolare
E io mette la gente centro del di ogni prospettiva politica la gente il popolo rimettere al centro i veri problemi i problemi della gente i problemi del mercato
E tentare di di dare a queste politiche delle gambe adeguate io voglio proprio chiudere con questa immagine
Delle idee politiche che devono camminare con le gambe degli uomini per dirvi che vorrei concludere con una nota stonata probabilmente una nota un po'fuori dal coro
Io credo che per cantare appunto fuori dal coro
Ma lo faccio provocatoriamente perché so che poi le conclusioni saranno Martinazzoli
Credo di fondo poter esprimere un parere da vecchi scritto alla DC di non aver apprezzato il modo con cui Martinazzoli ci ha lasciato
Martinazzoli è stato una una un'ancora per noi un'ancora di salvezza
Martinazzoli doveva rimanere a guidare questo partito
Credo
Credo che lo spettacolo che stiamo dando in questi tempi meritasse veramente tinte nere in mano saldamente il timone e portare ancora una volta la nave anche se della tempesta in porto grazie
Al bambino Contini
Anche per questo l'appello finale
Io vorrei aggiungere una parola rispetto al questa richiesta
Che se non piccolo non vi sono delle disponibilità
Ci siano almeno vedere indicazioni per il futuro
La parola ad Agostino Mantovani cioè euro deputato uscente e candidato appunto nel nostro collegio Nord-Ovest
Io non vorrei correggere un'OPA una cosa che ha detto Gorrini Martinazzoli non è stato un'ancora di salvezza è ancora di salvezza per noi per il nostro fa
E con questo lo ringrazio anche perché ci segue in questa avventura europea come ci segue
Sempre come partito come sia vicino tutte le nostre vicende
Di questi giorni ci stiamo preparando i congressi stiamo preparando alle amministrative in qualche comune
Due episodi
L'altro giorno a Brescia si festeggiava centenario della nascita di Chizzolini un grand'uomo di atto agli onori degli altari e nel suo carteggio usciva una lettera di Giorgio La Pira scritta all'inizio degli anni cinquanta dove si parlava di una folla di poveri
Silenziosa e ordinata
Ecco leggendo questa frase scritta da la Pira mi viene in mente il paragone con quello che è la nostra società oggi
A ciò quarant'anni e rotti di distanza
Oggi non c'è più nella nostra società una folla di poveri
Silenziosa e ordinata semmai possiamo dire senza esagerare che c'è una folla direi che spesso risciò USA spesso aggressiva
Spesso disordinata
Non ce l'ho con la ricchezza a priori ci mancherebbe
Ognuno di noi cerca di stare nel miglior modo possibile
Però mi sembra di poter dire che questa nostra società sta esprimendo col suo voto sta esprimendo con le sue preferenze nella politica sta esprimendo nel suo modo di giudicare un atteggiamento non silenzioso ordinato di gente perbene ma un atteggiamento rissoso aggressivo disordinato
Che è foriero soltanto di dispiaceri che foriero soltanto i giorni tristi che abbiamo nell'orizzonte del nostro domani
Ebbene
Il secondo episodio che può sembrare di categoria ma è politico anche quello
Riguarda alcune battute del nuovo ministro dell'Agricoltura fatte proprio qui vicino a Cremona incontrando gli operatori del settore e saltando via senza nessun riguardo senza nessuna maniera le istituzioni i sindaci
Gli amministratori
Niente venuto cui ha parlato con gli operatori del settore e ha detto loro siccome terra questa di latte ter
Dove la zootecnia una tradizione e ho detto loro
Chi è venuta c'è poco e chi è venuto prima di me gli altri ministri non ha capito niente non erano buoni a nulla ci penso io adesso paghiamo la supertassa e poi dopo rimettiamo in ordine le cose
A parte lo stile a parte il modo mettendo tutti insieme io non nego che qualche ministro forse ha fatto anche degli errori ma mettendo insieme a questi che possono essere oggetto di qualche critica mettendo insieme un Marcora mettendo insieme un Alfredo Diana per dire solo l'ultimo ministro coclea
Ha preceduto
Con puntualità con preparazione con bravura ne sono testimone ne rendo testimonianza a Bruxelles ho visto reggere il confronto con i i ministri dagli altri Paesi con dignità portando avanti veramente bene gli interessi del nostro Paese
A parte dicevo lo stile
Nel merito disse paghiamo la supertassa
Ho
Sono alcune migliaia di miliardi abbiamo tribolato fino a oggi per tentare in qualche modo di tamponare questa vicenda del della supertassa del latte
E questa dice parliamo usando questo plurale cosa significa la pagano gli agricoltori la pagano solo gli allevatori alcune centinaia di migliaia di soltanto di di di famiglie la pagano gli agricoltori due milioni di persone la paga la collettività
Cinquanta milioni di persone comunque comunque sono soldi per tutti e gli agricoltori non si godano se per caso viene scaricata sull'intera collettività perché c'era un motivo in più per avere il dito puntato addosso
Per dire ma come tutti devono pagare perché voi avete voluto produrre di più
Di quello che era lecito fare
E questa arriva e dice paghiamo e poi dopo rimettiamo a posto le cose cosa significa
Che ci facciamo la quota latte per nostro conto
E gli altri cosa dicono siamo in una comunità
Ormai non è un modo di dire è una famiglia questa dove siamo tutti uniti sempre più stretti
Dove immaginare deve agire in proprio significa andare esattamente contro gli impegni che abbiamo preso ma non è soltanto un discorso di impegno è un discorso di interesse collettivo compreso quello degli agricoltori che non significa rinunciare ai propri diritti
Come candidato non vado in giro a dire che hanno tutte le ragioni e che comunque porteremo a casa non novantanove milioni de quintale di latte ma il doppio il triplo che discorsi sono dobbiamo avere leader la gente che ci difende bene che ci difende fino in fondo ma che ci difende in una logica europea
Perché ormai noi il nostro latte la nostra carne ma anche il nostro acciaio le nostre scarpe i nostri vestiti non siamo più italiani francesi tedeschi olandesi siamo europei amici siamo europei e meno male che lo sia
Perché se andiamo fuori dalla comunità vedere tutti i nostri prodotti tutti quelli dell'agricoltura e quelli dell'artigianato quelli dell'industria valgono la metà di quello che sono pagati all'interno della comunità perché qui un sistema con dei difetti anche perché le opere dell'uomo hanno anche dei difetti ma un sistema intelligente complicato ha tenuto insieme tiene insieme un mercato che significa uno sviluppo che significa una civiltà lo sto difendendo niente nessuno finito subito con un pensiero che si riferisce a quello che che ci sta succedendo
Nella Comunità europea ci sono delle preoccupazioni per quello che avviene in Italia
Qui ospitato qualcuno strilla di dire gli altri non se ne devono occupare sono affari nostri sono a fare del Governo italiano del popolo italiano anche qui vale l'idea di prima non è assolutamente vero
Siamo insieme agli altri ed è giusto che ognuno si preoccupò di quello che succede
All'interno di una comunità sempre più stretta dove non ci sono più confini dove le persone le merci che circolano liberamente dove ormai l'integrazione è un fatto assolutamente irreversibile
è giusto che ci si preoccupi e rispettoso
Non è un'invasione di campo
Per usare il termine di Berlusconi
E a questo proposito mi fa pena
Per usare un termine uno slogan che ancora per la campagna elettorale trovo
Da parte di un gruppo politico questo a Forza Italia
Il termine forza mi fa pena e mi preoccupa se ci fosse scritto mansuetudine se ci fosse scritto mitezza se ci fosse scritto dialogo se ci fosse scritto disponibilità a confronto
Questo mi piacerebbe molto di più ma non lo posso fare trovo scritto forza e il termine forza è un termine bestiale
Perché significa che non c'è dietro altro non c'è dietro quello che invece l'uomo ha e mi auguro che continui a vere e cioè l'anima e cioè quello che ha di dentro
Se e per tutti gli altri grazie
Abbiamo la fortuna di avere con noi anche l'amico Gregorelli
Che
Senatore del Regno si diceva una volta uno dei pochi senatori per il partito popolare eletto appunto narra sua realtà bresciana che però non dimentichiamo noi che non ce l'abbiamo e lombarda e quindi ci riconosciamo idealmente cento
Lutto due per ringraziare Torchio coi io Segretario Provinciale Partito dal bordo perché dal pineta qui poi arricchendo anche di impegni provinciale abbiamo tolto avete tolto dal silenzio
Dopo l'elezione Martinazzoli
Perché prima Goren e ha detto che è un'ancora di salvezza io ritengo di Martinazzoli possa ancora essere la salvezza per battere volutamente avete tolto assistente perché in questo periodo testimonianza raccolta che avete fatto nel la foce del Po le uniche parole chiare per quanto riguardava la posizione al riguardo alla posizione che il Partito Popolare deve tenere rispetto al governo son venute da lui da questo segretario provinciale che ha fondato il PPI e poi se ne è andato dimettendo sì ma non è scomparso perché se avete notato tranne la Rosa Russo Jervolino non è che i nostri dirigenti che come ha detto Mezzana due giorni fa sono fanno a gara a fare la battaglia delle formiche per un osso di seppia siano stati molto limpide e chiare rispetto la posizione dobbiamo avere nei confronti del governo tant'è vero che i quattro senatore ribelli probabilmente finiscono per essere apprezzati più di quanto non lo siano i senatori che ha votato contro questo governo
Perché si dice a tutti che è un Governo che per il prima e preferisce distico per i programmi è un proroga onde
Un elenco di buone intenzioni dove non c'è stato sociale e volevo fare l'ho fatto da enzimi si veda riciclato che hanno abbandonato perché erano i clienti del vecchio partito
Sta di fatto però che sembrerebbe che a noi tocchi in sorte ritenere in piedi questo governo che altrimenti sarebbe caduto al Senato
E c'è addirittura chi interpreta sarebbe la volontà degli elettori popolari dicendo che noi vorremmo che questo governo ci sia per cui grazie a questo avere tolto Martinazzoli dal silenzio
Io mi auguro che questo silenzio si traduca anche in una leadership nuova perché c'è un bisogno anche per il partito io in questi giorni ho scritto una lettera io segretario provinciale
E devo dirvi che se considero che le adesioni al partito popolare sono al per un quarto solo in Lombardia e ci sono intere regioni del sud che non per una distrazione ma per una opzione politica Martinazzoli
E voi perché da quando è stato fondato il ventidue gennaio novantaquattro il Partito popolare nella convenzione Roman hanno ritenuto dei continuano a ritenere che siano i parlamentari che rappresentano il Partito popolare non gli iscritti e non gli aderenti questo ci fa nascere qualche problema
Perché mentre le iscrizioni le adesioni le hanno fatte negli abissi della Lombardia in grande parte Brescia avete visto che a undici mila iscritti ed è pari a iscritti che han fatto la Sicilia e la Calabria messi assieme questi così sono costantemente impegnati a candidarsi e ad auto candidarsi alla gestione del partito ecco perché oggi c'è questa grande nuova chiamata alla responsabilità nei confronti dell'attivazione deve noi dispiace a giungere a una questione che il partito ha a permettere lo scacco elettorale che abbiamo avuto anche una questione geografica non possiamo più lascia gestire il partito a livello nazionale
Ad amici che pure autorevoli hanno più storie di quanto non abbiano storie hanno meno fiducia nel Partito popolare perché non l'hanno pensato non l'hanno voluto in forse si apprestano con qualche non dal sia riesumare una democrazia cristiana che si incontri prima di andare a confluire con Forza Italia con il CCD io credo che questo sia il momento della decisione che e che dobbiamo prendere altrimenti si può anche uscire io intendo affermare anche con qualche difficoltà perché non ho certamente le prove che forse anche quei quattro senatori non sono stati da soli nella scelta marsicano di una regia molto Dorotea
Che abbia lasciato che il Governo sopravvive a se per fare un po'di contrattazione anche da parte di altri che poi ci invitavano ad essere severi forte allora c'è bisogno di stare uniti Etp pensare a un nuovo modo di fare politica nel PPI soprattutto nella nostra regione e io mi auguro che Vito o sarà oltretutto Uffizi è una malattia fondato incapacità
Soffrire la scrivente al fatto che ci manchi come leadership politica Martinazzoli ma se fosse impossibile che lui torni si può anche essere reti e una grande speranza che è stata la sua come continuamente noi invochiamo Stuto invochiamo degli altri
Imbocchiamo Moro ecco perché è importante quello che avete fatto il diabete hanno ridato la voce e talvolta le voci sono più autorevoli dei gesti lei comportamenti vi ringrazio
Saluto e anche per il suo ospite
Vogliono ringraziare anche l'amico Galbiati che è arrivato tre in questo momento al palco mai stato presente fin dall'inizio nella sala e chiedo a lui se vuole dirci qualche cosa
In caso contrario la parola all'amico Mino Martinazzoli per il suo intervento grazie
Vorrei anzitutto ringraziare la segretarie tutti gli amici del Pizzighettone per
L'impegno la fatica dei questo appuntamento organizzato
Tra l'altro in modo così suggestive
Un luogo carico di memorie una vestigia importante per questo posto comunali
Vorrei ringraziare tutti gli amici che sono intervenuti ho ascoltato cose
E non posso non condividere cose molto importante molto interessati e non aggiungerò se non qualche posti la
Anche se vi devo dire subito che
Lo spirito di questo mio intervento
Non tanto intende porsi in contraddizione
Con le cose che ho ascoltato
Ma assumendo le
Vorrebbe invitarvi ad essere meno crepuscolare
Meno laterale
Le catacombe va bene ma meno catacombale
è una questione che sta davanti al nostro
Noi percepiamo
Quanto teme Enzo quanto
Rischio che segna in questa situazione
Quanto il di sbagliato che stia dalla parte dei vincitori è quanto di giusto dalla nostra parte
La politica non è un rimpianto
Capire come si fa concretamente la riconquista capacità di convenzione di persuasione
Alle nostre idee nostre ambizioni alla nostra ispirazione
Salutiamo Bonalumi così vi ricordate
Io non mi stupiscono superi di puntualità fa parte per la sua natura questa volta credo che sia giustificato perché attualmente sta girando un collegio elettorale sconfina Torre quindi
Già credo
Lo dobbiamo ringraziare perché è passato anche per
Quello che stavo dicendo adesso mi serve anche per tagliar corto d'una questione che
E anche a fronte qui se considerazioni
La sua natura esclusivamente personale ma siccome ha un risvolto politico ecco io accetto la chiusura
Però ancora una volta vorrei ribadire che non sono scappato questo lasciatelo dire cretini vanno dette logori
Non ho disertato
Ma insomma se fossi rimasto lei gli amici ma la predetta o no la situazione del PDS in questo momento
Un partito in una condizione ben diversa dalla nostra anche perché sconfitto della guerra è tuttavia pentito la sua tenuta elettorale
E tuttavia si ritrova con un leader che quotidianamente è contestato come sconfitto queste cose dovrebbe saperle
Per intendere cose che se fosse rimasto non avrei evitato in nessun modo la gazzarra che ci mortifica occorre ammetterlo c'è indegna spettro a noi popolare della periferia
E in qualche modo
Sarebbe rimasta una carta dei conti mica
Dirò qui una cosa che non ho detto finale
Io avrei potuto rimanere come l'enorme di
Inizia l'intenzione sui non compresso tracce del governo inglese maggio questo attenzione chiave formulato l'Assemblea
Del gennaio
Solo se immediatamente dopo il risultato elettorale vi fosse stata una percezione univoca una lettura non ambigua di questo risultato
Se gli altri non figlio
Avessero letto onestamente quel risultato elettorale non potevo difende l'ovile controlliamo
Non potevo andare in giro a dire come faccio adesso
Che quel risultato elettorale e tutt'altro che un risultato disprezzabile
Mentre trovo semplicemente stupito l'idea che qualcuno coltiva
Che avremmo perso i voti che aveva prima la democrazia cristiana quei voti
Erano già stati dissipati da Tangentopoli ma come lo si fa capire queste cose qui
L'alternativa era o di passare attraverso questa cronica oppure di comprare qualche chilo di sale Esparza dura sui propri netta la Democrazia Cristiana
Questo per dire che adesso occorre
Subire
Le difficoltà ventate d'incomprensione i trasformismi camaleonti il Carnevale di questo travestitismo farò un cenno ancora prima ma non scandalizzato molto sereno
Molto pacato molto realistica
E preoccuparsi invece di capire qual è il nocciolo lascito morale culturale e politico che ci riguarda ma soprattutto di intendere in che modo questo se lo facciamo germinare lo coltiviamo costruiamo in una terra può
Perché possa tornare a parlare come prevede
I suoi frutti
In questo senso l'invito che vorrei farvi anche qui è anzitutto quello non che dimentica
Ma di percepire la nostra novità se non siamo noi per primi
A percepire il senso di questo inizio di questa novità come pretendente col capiscano gli ha
L'altra sera in una riunione a mia provincia
Con molta buona fede con grande intensità un amico di
Beh dobbiamo riattraversare ci dobbiamo acconciarsi a questa nuova storia
Per la prima volta dopo cinquant'anni diceva non siamo al Governo
Illo replicato che noi Partito popolare non siamo stati mai neanche un minuto al coperto
La nostra storia e non comincia ieri comincia oggi questo non significa il ripudio
Delle idee che sono state anche dalla Democrazia cristiana
Ma significa assumere lo stato d'animo
L'intelligenza e la volontà dell'inizio della nascita
Altrimenti il morto afferra il vivo
Non consente al viva questa certamente gracile novità di maturare
Vincere le sue prove di superare le avversità
Oltretutto la mia opinione
Che Tangentopoli non è tanto la causa dalla nostra la rovina dalla democrazia
AN FI
C'è qualcosa di più in politica non sono mai tribunali che decidono
La storia
Dei soggetti e la politica la fanno
La Democrazia cristiana era finita col crollo del muro di Berlino ha mentito in quanto
Interpretazione storica in una certa fase
Dell'ideale dei cattolici democratici quello ha una storia lunga che è cominciata non ieri ma l'altro ieri e non finisce domani neanche posto ma
La storia d'amore cristiano dite che sparge la storia di un partito che necessariamente
All'indomani della seconda guerra mondiale
Nell'Europa dentista è contrapposta dal c'è di una sfida ideologica senza remissione
In un Paese come l'Italia nel quale rideva il Partito comunista più forte più minaccioso più radicato dall'Occidente non potevano scegliere
Nella gerarchia delle sue funzioni nazionali la funzione tra tutte per la difesa
Nell'esperienza democratica dell'Italia
Questa è stata la lunga fase dalla trama
Che inevitabilmente nel momento in cui finiva
Quel comunismo reale nell'Europa del si scioglieva quella contrapposizione ideologica non poteva
Non prospettarsi secondo uno scenario tutt'affatto la nostra colpa non quella penale di Tangentopoli quella politica è questa
Di una intempestività che c'è stata nella Democrazia cristiana
Nella sua dirigenza ultimati
Percepiti questo grande passaggio di fatti
Ed era difficile percepirlo anche per in qualche ottusi di mento che ci riguardano appare una troppo lunga consuetudine con il ponte
Avevamo detto quella nostra condizione di tutte per la necessità storica governare
Qualche volta in termini suggestivi
Diceva ma spesso chi eravamo
Condannati a governare
Guai restato che qualcuno questo l'ha letto con un più dieci unisco e di abilità
E quando ha appreso che non si trattava di una condanna all'ergastolo si è rifiutato di prenderne atto ed ha preteso di rimpiangere di replicare un passato che non c'era più
Questa è stata la decadenza ultima estrema
Del partito
Allora
Credo che convenga il popolare che ci crediamo di collocarsi in questo stato d'acqua in questo sprint
Abbiamo memoria ma non abbiamo passato
Abbiamo storia
Ma non abbiamo connivenza
Se ragioniamo corsi allora ripeto le malinconie l'ansia
L'invidia del potere che oggi è al novanta lei non ci affligge più non c'è stata la carica non ci paralizza
Diventiamo un poco più sereni
Quindi più puliti
Piumini
Più attenti al bersaglio della nostra freccia politicamente Collina
Meno
Impietriti
Di fronte a questo presidente che è certo anche un presente
Così il gradimento dei tradimenti
L'azione
Ad inviterei a non stupirmi accadrà ancora mentre siamo ancora in una fase molto su
Ma se voi considerate che in questo Paese nell'arco di due
Leadership di carta sono stati inventati distrutte nell'arco di mezzo
La nevrosi dell'uomo nuovo sradicato per nove estetico
Ma se persino una cultura di sinistra che immaginavamo un poco seria fino a qualche tempo fa la frivolezza incontro
Rimproverano Occhetto l'unica cosa che non dovrebbero timbro verrà mentre invece noi potremmo dire cose gravi
Sulla sciagura tartine politica di questo ritorno li ritroveremo a Occhetto di non essere Berlusconi che è l'unico rimprovero che non l'avrebbe fatto
Quindi
Ha prestato i primi a vedere
Altre corse altri abbandoni
Il presente è questo
Per spiegarmi per chiudere su questo punto
Vi prego cinque righe di una lettera che ho ricevuto in data dodici aprile mille novecentonovantaquattro
Caro Martinazzoli
Sono il presidente dell'ordine degli avvocati di Milano
Condannato ad essere da sempre e per sempre democratico cristiano
Che ho seguito non attua improba fatica ed ho ammirato la tua coerenza del tuorlo la Resistenza non è finito certo il momento difficile
Ma gli spiriti liberi ce n'è ancora io ritengo di essere uno di questi quindi conta pure su di me firmato avvocato Michele Saponara attualmente candidato nelle liste di Alleanza nazionale attraverso
Bene
Prendete un po'come vanno le cose
Questo mondo dai tempi
Del cambiamento della velocità
Da didascalie di questi tempi detto seriamente
Potremmo legge del
In un verso dal primo coro dall'Antigone di Sofocle
Il coro canta dice
Ci sono molte cose al mondo che ispirano su gomma e più di tutte l'uomo
Cosa sono così ma dobbiamo sapere che sono
Quindi non è che dobbiamo stare a
Preoccuparsi più di tanto
Se durerà un popolare un giusto un popolare
In questo futuro il popolarismo ci sarà
Abbiamo davanti il resto un panorama che ci suggerisce di credere
Che è una opposizione
Che fosse assunto ad accettare onestamente avrebbe un campo di contestazione non
Pregiudiziale non è attivo
Ma propositiva ed attiva infinito
Se devo dire la mia convinzione queste questo governo non governerà non può non manterrà nessun dalle promesse pronunciato in campagna elettorale non può
Perché il consenso che ha raccolto è un consenso irrimediabilmente contraddittorio al suo interno
Ma non vedete che il premio di questo governo durante la campagna elettorale assicurava agli italiani che il miracolo e li faceva Luca
Adesso ha cominciato a dire che i miracoli dobbiamo farli no
è un
è un invito
Che noi cattolici che ci crediamo ai miracoli possiamo pure accettare ma insomma è una glossa trasposizione di piante oltretutto io poi sono un cattolico circospetto
E sono molto
Preoccupato per esempio di questa sovrabbondanza del profit senza che si revoca da quelle parti non c'è uno di questi personaggi che non concluda i suoi discorsi
Promettendo c'è l'aiuto che ci io non voglio no
Ma sono preoccupato lo non lo dico ironicamente lo dico seriamente quando sento
La presidente del senato o dovrei dire il preside
Perché mi pare che la proposta che viene dato degli acconti
Il sesso è una proposta un poco ambigua dalla Camera scusa
La signora Pivetti o dovrei dire il signor Bitetti non lo so
Che conclude il suo discorso d'insediamento invocando l'aiuto definitiva degli Stati e dell'assetto
Io sono molto preoccupata
Sa che se immaginasse che davvero io in cui credo nel Dio degli Stati della storia dopo Auschwitz farei fatica
Cattolici credo devono essere molto più cauto il più prudente più misurati su questo terreno sottrarre
Io sono un impenitente Manzoniano io ricordo sempre che Manzoni una volta scritto che chi crede lezione immediatamente dalla storia disegni della Provvidenza vuol dire che o non conosce la storia o non credono alla propria
I disegni della Provvidenza sono molto più misteriosi
Di quanto si possa supporre
Da quelli che immaginano di catturare la la convinzione dei cattolici semplicemente attraverso la retorica del a quindi viene gialli una grande
Inaccettabile
Non governerà
Mantovani ricordava prima o da altre queste questioni che abbiamo dei rapporti internazionali
Anche lei
Non è che noi
Vorremmo essere accusati di
La rampogna che la verità diventano sempre più esorbitanti non so se avete notato
Che cioè impercettibilmente
Una qualche distorsione degli
Se hanno qualche difficoltà
La colpa è della opposti
Io ho sempre immaginato che in democrazia
Permettimi oltre
La maggioranza è tal sia autentica moralmente e politicamente se
Dicendo le sue ragioni
Contiene un poco anche le ragioni della
Questo è senso lo spirito
La cultura della democrazia o semplicemente la convenzione
Che questo tipo di rimprovero più o meno esplicito
Venga assunto gli alberghi e anche in alcuni uomini dell'opposizione dei nostri popolare di Roma questo purtroppo un elemento di un bene se
Io ma voglio attardarmi Broletto su questo però considero
L'insipienza di quattro senatori del Partito popolare
Quindi giorni fa quando è stato impedito
Che venisse accolta
Una grande occasione politica
Altro che dire che l'interesse del Paese succedevano
Che quei numeri dal Senato non potevano essere utilizzati contro
Il governo
Nessuno mi convincerà mai che nella short del Paese potessero anche per un secondo visto che sulle spalle del senatore Luigi Grillo della Spezia
Non è così
Toccava alla maggioranza di ricordarsi prima di arrivare in Senato che il Parlamento italiano ha fatto da due canali c'era il Senato
Gli toccava di riaggiornare il Mac
Licio Gelli perché al Senato non aveva con la maggioranza che c'era la camera e badate
Per questa azione incontrarsi offrono argomentazioni capziose
Non è vero che questa maggioranza accorse il consenso della maggioranza per
Questa è una maggioranza che diventa una seria solida maggioranza laica
E non lo è sanato
La ragione di un meccanismo elettorale che aumenta
La quantità dei seggi rispetto alla quantità dal Consap
E questo dà conto di una concezione per la quale deve responsabilmente essere consapevole prima chi governa di chi si oppone
A me sembrano
Regolette grammatica democratica assolutamente ovvio non vedo perché
Dovremmo insistere ci più
Hanno dei problemi di merci internazionale li avranno continuamente tutti i giorni dovremo assistere Pogliani
Queste precisazione
Un giorno chiudiamo la polenta
Giorno dopo però si riapre
Con il governante slovene e croate allora bisogna rassicurarli
Che non c'è nessuna intenzione di rimettere in discussione il confine su quella frontiera ma allora perché hanno fatto presidente dalla come giornalisti dalla Camera un signore che proprio due mesi fa se ne è andato in giro dicendo che avevamo riconquistato la Dalmazia naziste
Non siamo
Per i canti patriottici e quindi non mi piace
Stringo esattamente so bene che anche a noi tocca di tutelare difendere l'immagine degli interessi del Paese la seduta nazionale a naturalmente secondo la funzione del ruolo
Che ci compete
E non ci tocca almeno io non sono per nulla d'accordo
Una
Retorica fascismo antifascismo se rimane uno strumento
Utilizzabile nella polemica politica
Però queste cose dis
Una cultura di governo qual è quella che va pare
Che pretende di non fare i conti con la storia e cioè di essere fuori dalla storia
è una cultura di governo che contiene saremmo c'è rischi
Il sei giugno
Quando il Presidente americano presidente le grandi nazioni europee torna a collaborare Rossbach
E quindi ravvivare la memoria di un tempo è costato milioni di morti in Europa c'è tenete migliaia di morti americano non
Nel segno e nel nome della libertà e della democrazia riscattarsi
Ma quel tratto
Torneranno a dire implicitamente che è il fondamento di questo tempo democratico di questo tempo europeo belli
Non è altra cosa è dentro a quella storia lì
Ed allora come si fa andare ancora in questa campagna elettorale europea con lo slogan
Secondo il quale se vincono loro conteremo di più in Europa no conteremo di meno in euro anche per la ragione non casuali
Che le leadership di governo la nostra politica estera ma anche la nostra politica interna sono poco europea
Sono molto più autarchiche molto più laterali rispetto allo spirito per il grande sogno dall'unità europea
La rivendicazione del te c'è ritmo come modello anche per il profilo delle politiche internazionali è una rivendicazione che ci colloca
In una certa posizione in euro
Che certamente ci renderà meno ascoltati autorevole non siamo mai stati molto autorevole in Europa per la ragione che al nostro sentimento europeista non ha mai corrisposto una politica interna che dimostra Steffen realtà alle regolari saccheggia il dovere che ci competono nel concerto europeo
E tutta l'che però ad ogni punto di crisi nei rapporti tra le più grandi nazioni della Francia e la Germania non le Monde contato ma se ci mettiamo vicino all'Inghilterra trascinata riluttante per i capelli
Dentro la vicenda del farsi dell'unità europea contare i morti in meno
Due giorni fa all'associazione all'Assemblea della Confindustria grande prima comprensibile rende rimpatriato insomma parliamoci chiaro
Era l'aria di chi
Prendeva atto che adesso non c'è più bisogno di intermediazione dalla classe politica oggi possono fare politica loro direttamente
Non sanno che in questo modo finirebbero paradossalmente per dare ragione al vecchio Marx
Quando affermava che i governi democratici altro non erano che il comitato d'affari della borghesia
Non mi piace che la storia dall'arbitro
Ma il ministro dell'industria
Il concerto fino a quale anno sul piano personale Cecchi ha spiegato
è una persona che ha elementari è chiaro
Che all'industria non fanno bene i contributi cioè Sabin nella libertà il giorno dopo se ne sono andati al consiglio dei ministri
E i primi tre teste di quel Consiglio dei ministri su questo terreno sono elencate le sommariamente così
Ripetizione di un decreto che elargisce cinquecento miliardi in tre anni per l'incentivo alla alla imprenditoria giovanile cosa che io reputo positivo ma che comunque non c'entra niente con l'opinione del mio amico Gnutti
Se c'è traccia cerca sulle privatizzazioni
Avendo alle spalle un'esperienza purtroppo negativa e noi come Partito popolare per la verità su questo terreno si è copresidente dell'ENI
Siano Presidente del Consiglio avevamo posto alcune obiezioni anche polemicamente anche duramente
Certo inascoltata avendo alle spalle la vicenda della privatizzazione della Commerciale
Sulla quale noi avevamo aperte con un pro memoria anche presidente dalle molto duro
Avevano detto anche Romano Prodi che le public company e cioè l'azionariato diffuso il capitalismo popolare come la cambiamo noi che ci interessa si fa se vi sono alcune regole della privatizzazione se no no
E avevamo dovuto amaramente constatare che non essendo stati ascoltati anche perché gli interessi in contrasto la più forte del nostro
Che bel risultato la privatizzazione da commerciale come si dà rendendo evidente che abbiamo regalato
Ad un nocciolo duro che non dice molto più del quindici venti per cento dall'azionariato della Commerciale abbiamo regalato apprezzo vi per la ragione che quel prezzo
Era indicato un prezzo dalle azioni inferiore a quello di mercato passeggeri chiudeva così per incentivare l'azionariato diffuso del risultato è che abbiamo offerto ad un prezzo più basso dal suo valore
Avendo posto il tetto del tre per cento al possesso singolare dalle azioni abbiamo regalato il comando dalla Banca commerciale
Al ma così Mediobanca
Abbiamo cioè privatizzato alla maniera che piace al grande capitalismo privato italiano
Che ha sempre interni spesso purtroppo ci è riuscito per colpa nostra
Che le cose va bene se essi pubblicizzano le perdite e se sì privatizzando i profitti
Va bene
Bene
Dopo quella esperienza il Consiglio dei ministri di venerdì decide per le prossime privatizzazioni e non si tratta di decaduto tra poco
Parliamo d'Avvento parliamo delle
Oltre tutto vuol dire popolare che poi è stato in Parlamento
Uno
State attenti perché il grande tema della privatizzazione dell'ENEL a riguardo ad alcuni principi costituzionali
Quindi bisognerà capire bene qual è sono procedure
Perché lei nelle leggi annota il monopolio per fare
Ma i monopoli ce lo consente dalla Costituzione solo per ragioni e obiettivi pubblici e sopra informe fu non ci potrebbe essere nessun privato
Che abbia il monopolio della produzione e della distribuzione dell'energia elettrica e nemmeno il monopolio della coltivazione di idrocarburi Val Padana com'è stato consentito con la legge istitutiva delle delle quindi credo problemi tra l'altro
Di spessore costituzionale assai complessa
Ma si tratta di questa cosa qui che da deciso che da queste nuove privatizzazioni non si potrà superare il tetto che Falcon tatticamente il Governo potrà volta a volta
Fissare ma hanno già indicato il cinque per cento cioè quasi il doppio di quel tetto del tre per cento che non era servito per niente a fare per le banche privatizzate delle pappe ecco dulcis in fundo hanno nientemeno sospeso quindi di fatto abrogato la legge Merloni ora
Io sono il primo a riconoscere
E la legge Merloni ha complicato un po'la vita
Per gli appalti pubblici
Io sono il primo a riconoscere che da mese viene in una stanza limitate nei lavori pubblici
Anche se debbo dire che la mia esperienza mi consiglia di tentare questo accade soprattutto perché in una giungla di regole amministrative inestricabile che hanno come unico cartello di uscita all'avvio dalle aule giudiziarie i nostri amministratori fanno grande fatica a fare delle firme proprio infortunio
In una condizione in cui le competenze tra i vari livelli sono quanto mai confusa in cui nessuno vuole assumersi responsabilità
E molto conto in Italia che da se si vuol fare una discarica in un comune fanno il referendum la impediscono
Che vi sia il problema Galbiati però nel segno perché se lo stesso compatto queste questioni anche di queste questioni
Di tutela con logica ambientale noi dubita ma chi questi problemi non si affrontino con la confusione delle regole della responsabilità altrettanto nota da da
E non è per caso che in questo clima di responsabilità anche la via della discarica è stata una delle vie che alla sprecato tangente molta attività amministrativa regionale e locale
Ebbene se queste era la situazione
Questo governo il nome del liberismo che proclama ogni tre parole Anna abrogato di fatto la legge Merloni e ha dato via libera alle istanze deve imprenditori dei lavori quelle stesse che da mesi tutti i giorni se ne vanno saltellando da un tribunale all'altro patteggiando i loro processi di corruzione pretendendo
Rispettati concussi dalla classe politica con la quale invece con la peggior classe politica non hanno fatto altro che entrano Lazzaro ettari di loro interesse
Figuratevi se io posso credere
La Cogefac protetta figlia avesse necessità possibilità di essere concorso cioè coartato ad una sua condotta dal sindaco che fra i nostri Paesi
Io ricordo che quando un sindaco notevole alla mia città
Che allora era presidente l'azienda servizi municipalizzati cura anche i trasporti dappertutto decise
Alla fine un appalto pubblico che siccome gli autobus delle norme avevano le stesse prestazioni di quelli della figlia
Ma costavano meno di quello che alla fine ha scelto gli autori dell'Averno chi fu una crisi quasi internazionale e la figlia minaccio
Avvocato Angelo di portar via la VM dalla città ribrezzo cioè la più grande industria allora della mia città figuratevi se questo colosso
Poteva scendere a patti con letture fase coatta a suo favore trama questo Presidente della Regione Puglia Provincia da quell'altro burocrate le cose no non scherziamo
Quindi anche su questo profilo alla trasparenza le cose non vanno
Ho perso tempo dicendo
Di questioni in questo momento mentre al San Raffaele
Vengo invece al punto che ci
Come che noi
Questo il nostro definite
Torniamo a farle penetrare nella convinzione una persuasione quindi del consenso marcia
I problemi che dobbiamo affrontare ridotti all'osso secondo me sono due
E riguardano la struttura il modo di essere gli stili di vita le sensibilità
Delle democrazie moderne qual è quello dell'acqua per noi
Vi è anzitutto questo problema drammatico che si definisce
Con riferimento a quella definizione di Società dei due terzi
Che si terrà un socialdemocratico tedesco e che fotografo un poco la condizione della nostra società che qui qualcuno ha detto
Le società dei due terzi che rappresentano un pezzettino piccola felice del pianeta
Sono le società nelle quali la maggioranza
Per i cittadini quella accettate le condizioni di vita
In coincidenza con il fatto che la minoranza quella scruta il terzo
è sempre più esclusa
Sempre più sede sempre più inascoltata sempre più tempo
Non fa niente che poi
Non fa niente importanza per la verità da sottolineare che nei due terzi ci sono poi diseguaglianza assolutamente inedita la storia passa però rimane che la nostra società e di questo
Le società dei due terzi vista attraverso un punto di vista politico rappresentano anche la grande vittoria di un secolo quasi di democrazia sociale per quel che ci riguarda anche dei cattolici
Perché le cose all'inizio non stavano forse
E lì all'inizio e in questo secondo grande storia democrazia sociale
La regola fondamentale elementare della democrazia che è la regola della maggioranza ha funzionato bene come lei fa per il riscatto dall'opposizione
Perché si agiva all'inizio di società nelle quali la maggioranza l'ha fatta da quelli che stavano peggio e la minoranza era fatta da quelle che stavano me
E dunque la regola democratica che è la regola dalla maggioranza
Fu agita come come leva appunto con una grande capacità atti riscatto verso un ideale di eguaglianza delle condizioni certe
Ma se il successo delle democrazie sociali
Il raggiungimento di questo obiettivo capovolgerla equazione
Ed oggi viviamo in società nelle quali la maggioranza fatta da quelli che stanno me e la minoranza è fatta da quelli che stanno peggio ecco il dramma della democrazia moderna
La circostanza che la regola della maggioranza che certamente non intendiamo cambiare perché è l'unica regola la meno penose
La più persuasiva che consente alle comitive
Ponendo i loro conflitti al riparo dalla violenza rischia di diventare la regola del chi c'è dentro l'esclusione di chi sta fuori
Di perdere cioè per strada
Questa regola questa convenzione democratica l'assumersi caccia suo senza il suo fallo
P descrivere questa convenzione democratica la Società della indifferenza del CIPE è chiaro che noi di fronte a questa deriva a questa involuzione del senso del valore democratico non potremmo adeguarci
Perché altrimenti non si capisce perché rimarremmo dal campo dalla politica non che abbia mostrato epocale per la politica
L'aggettivo cristiano
Questo è un problema
Il secondo problema che secondo me è il signor risolvibile tra magicamente visibile vincente in Italia per una forte accelerazione vasto spiega
Alle peculiarità delle nostre vicende nazionali
è questo tema della forza della potenza del grande mezzi mediatici
Questo abbiamo che le democrazie nascono via via che le cose si separa pochi poteri si strappa democrazia nascono quando la politica ci separa dalla religione lo Stato dalla chiesa del mercato si rende autonomo dallo Stato e poi
E questo dà conto che le democrazie moderne altro non sono che un equilibrio molto delicato dei libertari ottenne
Allora tanto per cominciare non possiamo non è che stiamo relativi non è che non c'è invece di capire le cose o che non ci arrendiamo non sconfitta
Non possiamo non dire che una concentrazione di potere così straordinaria così eccezionale così unica nel mondo democratico
Per forza finanziaria di forza economica di forte dell'informazione di forza politica è una condizione di straordinarietà che non può non inquietanti
Convinti come siamo ripeto
Che le democrazie moderne si reggono su una misurazione quelli che fu un bilanciamento nipote
Ma al di là di questo
Rimane che grande potere informatico media televisivo
E tanto più forte tende alla onnipotenza quanto più si rivolge ad una società completamente la frattura
Questa è la indicazione Clemente
La prima poiché attorno secondo eccetera
L'indicazione questi frammenti
Noi popolare dobbiamo capire in che modo ricco vi stiamo i territori della politica se non la nostra predicazione rimane solitario inascoltato
Durante la campagna elettorale è capitato anche a me mi ha fatto piacere di ascoltare presenta già
Dista meno piacere ascoltare le dichiarazioni del presidente nazionale
E mi pare anche che c'è una grande corsa scoccata per cento
è una grande
L'inconsapevolezza dalla circostanza
Che le ragione di un capitalista sia pure molto particolare non saranno mai retaggio che rappresento interessa diffusive piccole e medie degli artigiani dei piccoli agli agricoltori e così via
Va bene
In questa condizione andavo nei e tutti mi spiegavano che parlavano volentieri mi ascoltavano con educazione ma che era finita l'epoca del collaterali
La terza cosa che l'ha spiegato mi sono un po'stufato gli ho chiesto conto di che parla
A me non risulta che il cosiddetto collateralismo forse una costrizione
E non mi risulta neanche che fosse puramente un rapporto mercantile contrattuali quando la Democrazia Cristiana almeno ha scelto per l'Inter e ha deciso di tutelare e di rafforzarne alcune ha guardato non neutralmente alla società
Mi pare chiaro che le il collateralismo voleva dire no un semplice rapporto di convenienza
Ma la convinzione comune che vi erano interessi deboli da rafforzare
E piena insieme una condivisione di valori una certa idea di Stato una certa idea di società questo è stato il collaterale
Che vuol dire tradotto in termini non deteriore il popolarissimo per la nostra intuizione
Questo dobbiamo saperlo amicizia siamo un partito di catacomba
Ieri
Di opposizione di resistenza sia pure alta e nobile non riusciamo ad incarnare la nostra attitudine popolare
Io non dico nel modo di chi ci spiega siccome dall'altra parte sono tante dobbiamo andarci anche da voi perché se no non siamo popolari
Questa è una stupidità
Come trovo
Perché non
Io sono popolare sono libertà di pensiero
Nessun dovere di prudenza per precauzione la più ruoli
Ora posso dire anche da quei che insomma
Ci sono più cose tra cielo e terra di quelle che crede la filosofia di un amico
Che tra l'altro non arrossisce quando lo chiamano filosofa è soltanto un professore di filosofia dici dolci sono pochi nascono una volta ricevuta in contrasto
E ti spiego singolare per me è straordinario incomprensibile teorie che siccome molta gente era di cento
Ma essendo di cento senza accorgersene ha votato a destra noi dobbiamo andare a destra e così queste ritorneranno al cento io non ci capisco in questa geometri
E mi spiega no che devo rincorre i voti che abbiamo perso non li abbiamo perso il nuovo ve l'ho detto al
No non è il Vangelo che ci riguarda in questo caso non è che dobbiamo lasciare il gregge per in seguito la pecorella smarrita siamo realisti del greggio c'è ed è andato polizia muri con la nostra pecorella se abbandoniamo anche quella rimarremo solo
Bisogna sapere chi ci avvocato e perché ci ha portato un'analisi di questo tipo va fatto interno presuppone
Io credo di avere un osservatorio sufficiente ho ricevuto centinaia di lettere vi devo dire amici che abbiamo avuto voti non pochi non pochi di gente che non aveva mai votato prima la Democrazia Cristiana
Erano quelli che rifiutavano come noi questa alternativa capziosa e rischiosa di questa aggregazione centrista e di questa aggregazione
Allora queste è la fedeltà che dobbiamo assolutamente mantenere senza nessuna correzione
Ha cercato appunto di aumentarle il consenso intorno a questa posizione allora credo che il nostro lavoro deve assomigliare molto al lavoro degli inizi dall'origine
Dobbiamo ritrovare il territorio da Napoli
Dobbiamo collocare nostra azione nel sociale
Se accettiamo
Un orientamento un indirizzo uno scenario politico del futuro che tende sempre di più
Ad una società delle solitudini di massa allora è chiaro che noi non avremmo luogo non avremmo Terra andate con funzione
Un partito popolare non può vivere ed alimentarsi in una società delle solitudini soggetti
Oggi invece le cose stanno un poco così ciascuno di noi è un individuo sono etiche
L'artigiano di artigiano quando
Nei luoghi in cui si gestiscono gli interessi immediati a spettacoli che ellittico la carta eccentrico Giorgio diretto quando fa la coltivatore diretto per farsi fare la carta che gli consentirà di pagare focacce volato il petrolio considera
Poi diventa un contribuente nel Cisco giustamente incalzato perché si trova di fronte un fisco giusto e confuso poi però anche un percettore interessi sul debito pubblico e quindi a scartamento interessato alla riduzione del debito pubblico più interessati interessa debito pubblico che rimangono altri
E poi alla fine dopo si
E l'utente della televisione
E una sua già nel novantatré
Che una persona addirittura razza contatti una donna che come tutte le donne Barbetta così Luca attraversato tutte le sventure sono pro
Aldo della generazione
La quale però ha cominciato a protestare sotto gli fanno vedere beautiful quando fanno sulla cosa
Mi sconforta molto mi preoccupa perché se persino lì entra dentro nella sensibilità la curiosità l'attenzione
Questo tipo di messaggi
Vuol dire che non siamo sufficientemente catafratti siamo a critici rispetto a questo punto sa io non dico di spegnere la televisione
Ho diviso inventarlo non si può e poi tutto sommato lo strumento
Di straordinaria utilità
Dico che possiamo costruire un antidoto rispetto a questo messaggio
Così è straniante così sradicare un tasse ritroviamo le radici e ridiamo alla nostra presenza della società un che di organi
Altro che ripudio l'abiura del collaterale
Dobbiamo ora inventarlo il collaterale per trovare il modo di un colloquio con le categorie con le rappresentanze
Tra l'altro lo dico agli amici che fanno la vita difficili anche loro di queste rappresentanze di categoria di sindacati e associazioni badate che farete la fine dei partiti se andiamo avanti così
Perché anche voi presenterete sempre di meno
Piritoo lettera Burocrazia non a Vitalini fra
Avvertita rappresentanti
L'intuizione stuzzicare del popolarismo è questo
Lascio accetta piene prima dello Stato
E lo Stato comincia dai municipi ed campa
Per questo lasciamo stare Roma sarà quello che sarà
Il popolarismo
Reja avrà
Sorte futuro non certo per un comando che possa venire quanto per una coralità è una coerenza di atteggiamento che verrà costruita lato nell'antichità autenticamente
Io dico che abbiamo di fronte occhi immensi
Però affronta una competizione elettorale amministrativa che sarà la prima vera prova a vincere sul terreno che dice
Anche qui occorrerà trovare delle direttrici univoche
Io no no natura Angelina quindi deve essere chiaro che il tema dei rapporti di alleanza con queste leggi elettorali me lo pongo
No scelgo pregiudizialmente la testimonianza
Anche se mi rifiuto di chiedere a chi molto saccente mente pretende di informarmi che la politica non è testimonianza
O la politica e ha un figlio ha un senso a un valore o se no vi debbo dire la politica non mi interessa anzi la trovo assolutamente sgradevole fastidioso
Tanto più di questi tempi
L'avevo detto spesso dal partito unico alla parte ricorrente democrazia cristiana le idee camminano sulle gambe degli uomini
Se guardo questi giorni direi che le gambe degli uomini cambino sulle fino a distruggerlo però ricordo che Sturzo ci ha insegnato una volta per tutte che gli uomini passano
E lei l'idea di ma
Non si fa politica
Senza unite
Fontana
Un'idea Dino un'idea dalla nostra gente dalla vocazione di questo Paese
Del modo di Jas dalla natura nostra che insieme generosa ma così carica mi disse
E sta inclinazione al trasformismo che è stata ricordata e dentro la nostra natura dentro la nostra storia
Il frammento di Guicciardi da una semplice pregate Dio ritrovarvi dalla parte dove si vince
Che sembrerebbe un invito pleonastico in un Paese nel quale in tutte le storie c'è sempre stata una grande ressa da quella parte lì ma sono stati sempre pochi
Quelli che si sono chiesti usciti per cosa si
Noi vogliamo essere questo lievito questo sarà non ripeto una la tonalità una solitudine una insignificante
Ma certamente questo se non fossimo questo non potremmo restare a
Vogliamo contare in politica ma contare per le nostre
Dall'invito agli amici che vorranno occuparsi dei Vespa ai più giovani soprattutto io credo che le cose muove le farà gomme liberamente mo'
E di ripartire dai territori
Dal locale
Non nel senso la separatezza dalla chiusura
Del territorio e come ideologiche e mi pare un poco il difetto l'aberrazione delle
Difetti che vanno via via scomparendo aperta visto in quell'esperienza c'è una che il fulmineo in questo passaggio dal partito dalla protesta
Al partito
Tempo cioè
Buona fortuna
Vedevo ieri nella mia città
Qui purtroppo ma all'accelerazione di una bomba per tante ragioni non si ancora
Rimarginata ecco dopo vent'anni per ventenni ogni volta che andiamo in quella piazza l'emergere di una rapina non ricompone una
Di un niente
Tutto sommato
Così Paolo così il rischio
Ma mi consola guardando questi
Poveri giovani così fuorviante
Che forse qualcuno di loro stava maturando la sua fortuna se
Si può essere oggi ministro dell'interno in Italia avendo suonato le chitarre nelle retrovie dalla contestazione del sessantotto per cento per strada era al potere insomma incidente
Ma io mi auguro che quelli che proprio sulla base di un istinto popolare sono rivolte quella protesta oggi riflette notarile che hanno
La parola di quella interpretazione dalla porta
In questo modo stili dobbiamo riconquistare il consenso ma ripeto inseguendo
Viene eletto
Ma inseguendo le ragioni che li hanno portati lontano da noi
Possiamo farlo amici sono assolutamente convinto perché ripeto mi pare di capire
Che il tempo che già viviamo il tempo che verrà renderà più chiare le ragioni di oggi al nostro precisa
Domani dal nostro tornare convincere quindi verrò io a veder la forza che occorre perché le nostre ammonta solo eccetera non per una egemonia ma per una persuasione
Tornino a governare la storia di questo
Torni da quanto meno a far rientrare questo Paese la sua opinione diffusa nella storia
Questo è un tempo nel quale chi comanda in Italia pretende di essere fuori dalla dalla riconosce
Questi cinquant'anni vengono descritti come una consociazione affidabilità
Non è così
Perché cinquant'anni sono state cinquanta MB straordinario mutamento in merito capita
E questo è accaduto per merito degli italiani ma non può essere accaduto procura distrazione o peggio per un'ostilità e che gli italiani Robert
Ma ecco l'ultima esortazione che riguarda appunto quella società
Vuol dire che in Italia oggi
Governerà chi troverà il più di consenso
In quella linea lunga di ceto medio che rappresenta appunto l'ossatura la maggioranza
Perché e che la cultura di sinistra
Ancora così largamente rappresentato dalla vecchia Simone ma perché ancorata ad una visione della società che non c'è più
La lotta di classe ci sono riflessi condizionati che a me sembra dei ritornano sempre
E fanno di questo posizione del semestre lo strumento inservibile purtroppo
Perché da un lato
La constatazione di questo mutamento di realtà non comporta l'accettazione
Di una revisione vera autentica radicale e profondo
Ma porta questa cultura
Ad essere più spocchioso più distanti
Di critica
Meno nazionale
Toccano il sapere
Che la partita si giocherà continuerà a cercarsi e lungo questa
Dimensione del ceto medio che oggi è la maggioranza
Un ceto medio che per tante ragioni e pertanto
Oggi ha ritenuto di farsi liquidare da una certa cultura da una certa ispirazione
L'idea dal fare l'idea che finalmente si comanda che non ci son più laici che la politica un ingombro
Che tutte le cose andranno bene sogna un milione i posti di lavoro in più
Una promessa come se dicessimo chi beve birra campa cent'anni porno deve sono affermazioni politicamente in verifica chiedo racconta
Come rovescia allora una lite
Di questo certo
Questo è il tema vediamo
Che probabilmente
Sarà permeati al nostro messaggio saremo capaci proferendo
Perché via via che le cose andranno avanti e si accorgerà di qualche tradimento delle promesse per questo ceto medio unico
Ma non è coerente oggi contiene interessi più contraddittori e in più l'inconfondibile
Quando si tratterà di capire appunto sul terreno del liberismo autentico dalla concorrenza del mercato al lavoro attento
Come finiranno quale delusione incontreranno Riccetti burocratici pubblici che hanno votato in massa per Berlusconi
Quando appunto
Le rappresentanze degli interessi piccoli mezzi si accorgeranno che le politiche di questo governo saranno politiche probabilmente inflazionista
Disinteressate al tema del debito pubblico per la ragione che il loro interessa sono orientati un'altra abitazione quindi avremo a livello europeo qualche difficoltà in più e quindi
Avremmo a livello interno il rischio di sperperare
Quello che è stato fatto o viceversa si faranno fede
Il professor Monti stamattina scrive sul quotidiano credo giustamente
Che il governo Berlusconi quella finanziaria
Si vuole sapere tanto di virtù almeno pari al governo dovrà proporre una finanziaria
Che disponga una riduzione di spesa pubblica di aumento di entrate dell'ordine novanta mila miliardi
Come farà a spiegarlo agli elettori del cuore degli ha detto che basta che non è più così
Che il rigore un arnese
Tutto sommato ingombrante che vale di più il sogno
Il so
Andremo
Verso l'esigenza di correlarsi o di confrontarci con questa politica virtuale con questa politica debba in realtà
In questo senso capisco davvero
A me pare che anche gli Unione come quello di oggi qui
Che sono molto importante perché Tricamo rispetto alla l'ostinazione e la caparbietà
Insomma questo è il miglior è inutile agitarsi può accadere di tutto
Ma c'è una natura la verità che noi conteniamo
L'idea ringrazio chi lo ha ricordato prima dialogo sempre detta consenso all'idea nostra è questo
Che in politica si possono raccontare BA
Ma che poi la vita si incarica dell'imprenditore parole
E tutte le volte che mi han chiesto che cosa intendevo dire per un partito di ispirazione cristiana rispondevo sempre che noi siamo un partito di chi effettua Cristian
Perché siamo gente che sa che la politica conta ma che sa che la vita conta di più della Borsa
E questa posizione non può morire quale che fino alle vicende le intemperie Dalla Bona
Noi rimaniamo fedeli a noi stessi
Non solo facciamo niente di più che il nostro dovere ma riconquista diamo anche la nostra città