I Venerdì della comunicazione ambientale - Comunicare i conflitti ambientali

O
Benvenuti
A questa questo primo ciclo del venerdì della comunicazione ambientale sono seminari appunto di comunicazione organizzati da Arpa Puglia dalla master di giornalismo dell'Università degli studi di Bari e dall'ordine dei giornalisti sono molto felice di iniziare questo questo ciclo di incontri sul tema della comunicazione ambientale che negli ultimi anni diciamo da qualche decennio a questa parte cresce sempre di più la sensibilità in questo settore il diritto dovere dei cittadini di essere correttamente informate su quelle e che sono le dinamiche i processi dia carattere ambientale nella nella nostra società dopo arriviamo molto tempo dopo la Svezia è stata l'apripista in questo in questo settore
L'Italia arriva a un po'in una ritardo però questo gap può essere colmato attraverso l'intento e la buona volontà di tutti a cominciare nella nostro piccolo dall'Arpa che e vuole promuovere appunto questo
Questo momento significativo di impegno ma anche di coscienza ecologica di cittadini verso quello che il futuro della nostro pianeta questo in questi cicli avremo tantissimi Esperti che relazioneranno sulla sui vari argomenti a cominciare dalla significato di una corretta informazione di una corretta comunicazione
Ambientale ma prima di entrare nel attivo della della giornata odierna delle relazioni dell'intervento di degli Esperti i saluti da parte innanzitutto del padrone di casa della Rettore dell'università di Bari Stefano Bronzini che ci accoglie in questa giornata prego magnifico
Grazie a Giancarlo io la prima nota che devo fare vi racconto questo aneddoto immediato io sono entrato visto questi microfoni ha detto abbiam cambiati i microfoni finalmente funzioneranno mi han detto non sono ci son dall'ARPA credo è vero il quindi ho avuto momenti delusione per gli ho detto caspita facevo una bella figura invece l'esordio apre detto questo invece mi fa molto sono contento della felicità la lascio diciamo così più intimi e privati con la contentezza è una misura giusta Giancarlo innanzitutto di essere introdotto da l'amico Giancarlo fiume con cui abbiamo iniziato
Un percorso di collaborazione è altrettanto con gli amici Vito voluto oltre a Giuseppe Elia Piero Ricci con cui ormai ci incontrammo in più di un'occasione vero Piero riceva le cosche e non ultimo qua lo dico apposta da ultimo con Luigi Cazzato che un po'la regia di questo e anche sulle colonne sonore riuscirò a mandargli un saluto
Ma fa andare Ferretti io più che contentezza tristezza per i microfoni
A aggiungo una cosa in particolare io non so se Duilio Giammaria ci stia ascoltando in questo momento
Ma però se ci non ci avesse ascoltato ricordatelo
Una cosa comiche io lui giocavamo insieme a minibasket tre io sono alto un metro e una virgola diciamo con il prezzo che susciti il solito
Però lì non so se si ricorda di me ma è il giocavamo ce lo dirà dopo non so se si ricorda però mi fa piacere aver letto il suo nome oltre averlo seguito
Nelle tante dinamiche giornaliste
Però andiamo al punto che io c'ho ottenuto molto quando Luigi e insieme a Vito ovviamente ah mi hanno parlato di questo idea di tenere all'università ed entro il marzo il giornalismo questa cosa perché vedete molto spesso sono abituato a seguire i dibattiti le discussione è sempre più mi convinco che assomigliano un po'molto spesso non voglio generalizzare alle discussione che avvengono nell'ascensore quantum abiti nei piani alti
Cioè se trovi la signora del piano di sotto quindi abiti all'ottavo piano stare molto tempo per l'ascensore
Essi sono quel che si chiami i luoghi comuni dallo sguardo sulla gettoniera con un tempo oggi sulla sui numeri così in cui tutti soffrire le pene dell'inferno perché sicuramente non c'è più la frutta di stagione
è uno dei più comuni il secondo passaggio perché i giovani non sono più quelli di una volta perché non sia altro nell'autobus
Un due testi passati che non esistono più le stagioni in generale perché il clima l'ambiente roba Val tu arrivi all'ottavo piano e dice io non scendo e non salgono mai più in ascensore con qualcuno voglio andar da solo oppure vado a piedi
Perché sull'ambiente
E sulle modalità con cui viene comunicato questa materia così complessa si possono ascoltare come in altri ambiti però Giancarlo mi sostiene con lo sguardo e anche meno lo sanno benissimo si parla per luoghi comuni un po'perché non si hanno i dati un po'perché la materia è talmente ampia da disperdersi un po'perché non la si fa neanche narrare
Raccontare
L'ultima volta per esempio con un contratto il professor Cingolani ministro Cingolani nella sede il Cluj lui è venuto a a descrivere quello che c'ha cateratte era ovviamente l'inquinamento e via dicendo e mi ha dato una notizia che era un pugliese non la puoi dare che nel due mila ottanta sparisce il pomodoro io ho subito chiesto ho alzato la mano ho detto guarda io siccome internet campare molto a lungo
E avendo un rapporto di amicizia con l'ho detto dammi tranquillizzarli in che data la smettono di mangiare pane pomodoro che e cinque le cosche sono notizie forti come se lo Stato Vasco Rossi Chiara Caselli Puglia e la cronaca rosa di pomodoro S cioè hanno anche dei contraccolpi queste informazioni come giustamente già dal giudice allora capiamoci subito questo seminario ovviamente questo incontro e l'inizio di un percorso per cercare di dare alle parole un senso
Io essendo un letterato sono molto legato alle parole senso che noi lo dobbiamo ritrovare perché le parole hanno una loro precisione
E dobbiamo cercare di imporre questa precisione non solo per salvaguardare il congiuntivo ma per salvaguardare il sensore palo che vengono usate a tal punto che io mi sono interessato ne sa qualcosa l'amico Pinuccio direttore di un dipartimento di no rivoluzionare di trasformare un po'la nostra università che a codici novecenteschi
Ma no al nostro Università il sistema universitario identificativo disciplinare è data per sistemi verticali
I filosofi con i filosofi letterati quei letterati fisici con i fisici chimici col principe mentre gli agenti di studio come quel dell'ambiente hanno una trasversalità
Io ve lo dico quello anche proposto non so se riusciremo a concretizzarlo nei prossimi anni ma bisogna chiamare le cose per essere riconducibili e riconoscibili per esempio noi molti di noi studiano questioni ambientali
Studia chimica studia ovviamente biologia avvio tecnologia agraria che si chiama agrarie ma studia labili food ed ambiente o meno sia le categorie novecenteschi la letteratura tutti Giovannico Criticism è una delle questioni che sta studiando per la filosofia ovviamente
è una delle questioni dei grandi temi che dentro anche in questi seminari
Mi fa piacere
Comunicare e che lo sforzo è di uscire dalle categorie novecentesche soprattutto in questo periodo dove tutti si accaniscono a trovare i soldi anche per le questioni ambientali tra l'altro no prevalentemente
Ciao
E capire che chissà se riusciremo non a prendervi a spenderli primo proprio seconda cosa se saremo riconoscibili rispetta quello che realmente fanno i centri di ricerca oggi che la ricerca è tornato in prima pagina
Quindi questo incontro
Comunicare i conflitti ambientali su cui io non potrei che essere lì seduto dalla prima all'ultima fibre cerca di ascoltare imparare nasce all'interno di università che sta facendo uno sforzo enorme
Per evitare l'imbarazzante contenimento all'idea che siamo nel nuovo millennio
E io lo dico ve lo comunico con grande
Difficoltà anzi semplicità ma di riscontro ha difficoltà
Perché è molto difficile uscire da quello schema novecentesco anche nell'utilizzo di quelli che saranno i fondi se le basi concettuali non so mutate
La trasversalità dei saperi è dentro le cose che voi parlo di cui parlerete oggi
E allora andando in conclusione perché non voglio ovviamente tediarvi però sappiate che c'è una sensibilità abbastanza diffusa nelle nostre società dimettere una qualche cosa in discussione che non è il funzionamento di un dipartimento Giancarlo o il malfunzionamento no mai l'impianto culturale oggi uno studente
Un nostro studente decadere nozioni molto più trasversali
Soprattutto in un periodo in cui lei intelligenze artificiali molto probabilmente sostituiranno il lavoro umano ma creeranno
Caselle inedite a me stesso non le vedrò hanno intenzione prima che si concretizza ma io devo preparare uno di adesso per i prossimi cinque anni
Io vi ringrazio di avermi dato l'occasione anche in questa sede ringrazio vigili dicendo
Perché portare qui le questioni della comunicazione decifrare bene l'ambiente come un problema trasversale è uno dei grandi temi fra i tanti che stiamo cercando
Di analizzare che forse ci permetteranno di dire dopo la grande fuga nell'ottantanove dal Novecento che bisogna culturalmente uscire dal Novecento e fare presto
Con l'augurio che questo possa essere un invito alla riflessione di fare presto non è poco serio che ho detto io io vi do il benvenuto nelle stragi di Bali grazie
Grazie
Grazie alla rettore dell'Università di Bari Stefano Bronzini
Il l'invito è quanto mai a propizio è anche la sollecitazione a fare presto
Non è mai abbastanza in questo in questo settore Vito Bruno e il direttore generale dell'Arpa Puglia ed è diciamo l'artefice di questa iniziativa di questi seminari sulla comunicazione ambientale oltre alla sua attività di carattere istituzionale vive da quando ha assunto il suo compito il problema appunto Pia comunicare diffondere quando quanto l'ente effettivamente svolge non soltanto nella controllo ma anche nella diffusione dell'attività che viene esperita dalla dall'Arpa è convito Bruno lascerete
Un attimo di autocelebrazione mi lega anche il rapporto di aver voluto condividere piccolo una diciamo una progetto un progetto editoriale proprio sulla nel campo della della comunicazione abbiamo creato con la RAI quella trasmissione settimanale TG Green
Boh proprio questo intento dia creare è un forma dia comunicazione ma anche di interazione con il pubblico di quelle che sono le dinamiche di carattere ambientale nella nostra regione
Cedo subito quindi la parola per un saluto al direttore generale dell'Arpa Vito Bruno prego
Grazie a tutti buonasera Montero l'impegno con gli altri soci di questa iniziativa più importanti di Belgio e università l'ordine dei giornalisti di rendere i saluti quanto più Bellucci per lasciare spazio perché anche io ovviamente vedova di sedermi d'altra parte di ascoltare perché ovviamente il Mulino ruolo è quello di discente questa i in questa iniziativa chiaro che i temi ambientali è un doppio riflesso per noi perché noi siamo un organo tecnico scientifico e quindi abbiamo la difficoltà tra virgolette di passare da un modello tradizionale unidirezionale di comunicazione alcun sistema magari più vicino alla una relazione ecco piuttosto che a una sola indicazione che proviene dall'organo tecnico rimane come te l'abbiamo anche la difficoltà perché per me è un linguaggio nuovo di dover rendere problemi complessi in modo tale che siamo chiari fruibili ma non andando a banalizzarlo
è un problema che io traduco intrecci la complessità come trasferirla perché non si può parlare di ambiente come si parla della dalla nazionale di calcio evidentemente la contraddittorietà come spesso ci troviamo di fronte a modalità di comunicazione che sono fortemente allarmistiche che manca il giorno dopo fanno a pugni con i comportamenti quotidiani degli stessi soggetti che si allarmavano il giorno prima
E nello stile che sono spesso distonici rispetto a quegli allarmi anzi molto distanti da quegli allarmi
Forse perché sono percepiti come lontani quindi il pomodoro che mancherà nel due mila cinquanta richiamare quello che diceva
Due mila e quattro mila ottanta addirittura ovviamente non rendete la difesa essa diciamo paura del pomodoro che manca sabato per le nelle pizzerie quindi evidentemente non crea immediatamente cioè a una fase di immediata percezione poi segue dal giorno dopo una Stasi sull'argomento stessa cosa e naturalmente la conflittualità è chiaro che questo è un tema strategico per nuovi perché dobbiamo cercare di comunicare di parlare con l'esterno dando informazione scientifica sapendo che ci ascolta la scienza e quindi ogni sull'informazione assolutamente certa i nostri laboratori sono accreditati le relazioni tecniche sono sempre firmate
Esperti professionisti che devono assolutamente misurare anche il tuo uno di quello che scrivono relazioni che spesso hanno una rilevanza giudiziale proprio diciamo anche molti casi supporto alla polizia giudiziaria o polizia giudiziaria direttamente
Qui con effetti insomma in alcuni casi anche dirompenti
è nello stesso tempo questa conflittualità ovviamente si può si vive tutti i giorni sul territorio perché ci sono comunità che per le sue associazioni comunità chiamo diritto di conoscere il diritto di formarsi vale riteniamo anche il dovere di informarsi perché spesso questa relazione appunto non debbano diventare di relazioni pericolose ma possano illusi diventa relazioni proficue in questo senso abbiamo sempre spinto in questi anni venti per un'agenzia il PIL pro domo tecnico scientifico non è facile
E per questa ragione che abbiamo chiesto supporto dell'università e dell'ordine perché riteniamo che non si debba fare una parte di questo percorso ci metteremo ci stiamo mettendo tutto l'impegno possibile penso che si possa anche verificare dal qualità dei relatori e nello stesso tempo chiediamo ovviamente la l'aiuto di chi questi temi di ma quella sta cassetta degli attrezzi diciamo la la Maneggio tutti i giorni e molto meglio di noi per questo io diciamo ringrazio mantengo l'impegno di chiudere in quei cinque minuti massimo che mi erano stati dati saluto il professor Cassano perché guarda con soddisfazione per questa chiusura
Grazie a voi buon lavoro grazie grazie tutto
Giuseppe via direttore del dipartimento di Scienze della Formazione Psicologia e comunicazione
Buon pomeriggio io rubo veramente un paio di minuti
Credo che sia molto importante
Ascoltare il dibattito ascoltare gli illustri relatori per questo primo incontro ringrazio non soltanto coloro i quali sono qui presenti ma anche gli aspetti che ci seguono in remoto ringrazio voi che siete qui presenti in questa in questa sala
Che è un grazie al collega Luigi Cazzato che insieme con gli altri partner ha organizzato questi di questi eventi
Credo che sia molto importante
Il tema che si affronta si affronta oggi riprendendo anche un passaggio che è stato fatto poco fa dal dottor Bruno io credo che sia molto importante
Prestare l'attenzione sulla dimensione tra l'informazione
Che la formazione perché su questi temi credo che sia molto importante dare sì informazioni di carattere scientifiche ma credo che sia anche molto importante formare attraverso la comunicazione attraverso le tecnologie proprio per consentire un'acquisizione di un livello di consapevolezza etico scientifico azione sull'uso del territorio delle risorse
E io credo che all'interno di questo percorso di formazione
Posso anche pensare che la scuola possa essere un elemento trainante sarebbe stato qui molto interessante invitare un piccolo gruppo anche di insegnanti di docenti
Perché credo che il tema dell'educazione ambientale così come ha richiamato inizialmente il magnifico è un tema trasversale
E e se penso per un attimo che è un insegnamento inserito in un percorso formativo per la formazione dei docenti della scuola dell'infanzia e della scuola primaria però è anche altrettanto evidente che non è l'etichettatura sì un settore scientifico disciplinare se questo sapere non è un sapere contaminato da altri saperi
E questo credo che sia molto importante all'interno del dello scenario attuale all'interno anche delle sfide e delle scommesse che certamente oggi il nostro jet territorio deve affrontare dei registi
Io vi ringrazio come ho promesso stare in pochissimi minuti per portare un saluto e ringraziare tutti coloro i quali sono qui presenti per un dibattito indubbiamente interessante accattivante grazie
L'azione ed efficace gli assenteisti
Luigi Cazzato coordinatore del Master di giornalismo dell'Università degli studi di Bari docente del Dipartimento di scienze dalla formazione psicologica e comunicazione prego forse dovremmo avvicinare il microfono
Grazie alla tutto Arpa qui
Io sarò lunghissimo direttore Bruno invece grazie ai risparmi del tempo ventose scherzando anch'io i miei motivi di contentezza come diceva Stefano prima direttore Bronzini
In primis perché si è creata una bella sinergia con l'ARPA quella quell'ordine già c'era ma come dire abbiamo sviluppato in questi mesi una berlina il rapporto sinergico e quindi sono contento perché se ma soprattutto piante non possa che essere contento
Perché qui abbiamo finalmente i nostri dodici allievi futuri giornalisti
Qui presenti dico qui presenti perché fino a mo'erano distanti diciamo così nelle loro case sono particolarmente contento perché lo facciamo in un occasione che non poteva essere più vicina di così allora no non sappiamo che sono a nuove generazioni quelle più sensibile a problemi ai problemi ambientali e quale migliore occasione quello di essere qui ascoltare le relazioni questi dei nostri prestigiosi relatore appunto
Però io approfitterei di da umanista diciamo così di pronunciare qualcosa di poco pronunciati a no si dice spesso
Che siamo nell'antro poi scene no
E quindi parliamo con come dire di di tempi geologici stranamente perché parliamo parliamo stranamente di tempi geologici perché l'accelerazione alla profondità dei cambiamenti nella modernità sono tali da verrà addirittura accorciato
Il ritmo oltre che del squillo del telefonino il ritmo del susseguirsi delle regioni oggi che parliamo tanto dopocena anche se in realtà noti non parlare più correttamente almeno secondo il mio parere personale di capita Lucena perché non è l'anthropos
La specie il problema mamma il modello di sviluppo scelto da chi governa il mondo poche da chi ha governato il mondo nella modernità ma questa non è una parentesi per dire che vediamo in queste era quindi difficile per questo il giornalismo note che l'università a alla responsabilità di formare le nuove leve
In questo caso nel giornalismo a e non posso trasse a questo difficile ma dirimente compito perché il comma già hanno detto prima di me comunicare la scienza l'ambiente
E soprattutto i loro relativi tanti conflitti e contraddizioni capiamo va benissimo cugina in quanto è importante per cui io non posso che rinnovare a mio contentezza passare la parola
A questo punto la passo io allora presidente Ricci
Presidente dell'ordine dei giornalisti Piero Ricci
Sì allora
C'è un dato di cronaca siamo giornalisti allora questo per noi
E il primo incontro che facciamo in presenza quindi lo voglio sottolineare uno sforzo
Riusciamo a fare grazie anche all'università che ci ospita che voglio dire che prima il professor Elia parlava di informazione formazione l'informazione ha bisogno di formazione
E non a caso siamo qui e secondo me siamo nel posto giusto perché le sfide che ci sono davanti di notizie che ci arrivano quasi come un un bombardamento quotidiano hanno bisogna essere vagliate hanno bisogno di essere valutate abbiamo bisogno di strumenti sempre più o adeguati per rendere appunto la scienza la vera scienza porta
No
E quindi essere poi semplici
Nel comprendere la complessità e quindi non è un caso che siamo qui siamo nel posto giusto perché l'università e il punto
Ti partenza per l'informazione di qualità che l'ordine del giornalista made in Puglia vuole vuole intraprendere quindi riprendiamo questo cammino da qui lo facciamo grazie appunto al al Dipartimento al Master di giornalismo all'università e anche all'Arpa quindi in un connubio che vede la scienza l'università con la conoscenza che in qualche modo quella che trasmettiamo noi come professione e con la scienza applicato perché non abbiamo l'armata che uno dei nostri una delle nostre fonti privilegiate quando ovviamente dobbiamo dobbiamo trattare di questioni ambientali che voglio ricordarlo è uno dei trentotto Nobel delle nostre agende quotidiana e quindi il fatto di essere qui anche un'occasione per avvicinare le fonti e al tempo stesso per dare alla ai cittadini con informazione di qualità che è sempre più difficile da cercare perché ovviamente il sociale sono una spietata concorrenza però una concorrenza che sulla qualità ovviamente non ha eguali in nei confronti della del giornalismo professionale quindi siamo qui per imparare
Siamo qui siamo torniamo Riba anche ogni volta perché con la formazione continua abbiamo questa possibilità di interfacciarci con una un'agenzia formativa principale che appunto università quindi buon lavoro è buono studio
Cantonate sapendo di nomi come perché mi sono scordato di nominare il direttore del nostro master che guida i nostri dodici allievi tra Lino Patruno che si è nascosta di farle
Nell'elettronica come fa come fa spesso volentieri
Solo questo prego
Bene conclusi i saluti così di carattere istituzionale con o senza il previo no non non era un invito a da ma anche se
Lasciamo ricatti come
Formazione e informazione la sintesi che Piero Ricci suggeriva appunto con all'avvio di di questa di questa sessione siamo qui per per ascoltare terra imparare per per comunicare meglio
Apriamo appunto il il dibattito il la giornata alle relazioni invito sono rimasto da solo crisi quindi quasi come dire impietrito qui dalla la la solitudine dei dei numeri dei numeri
Va bene allora Francesca Santolini ecco la qui con noi nella prima relatrice di via questa giornata Francesca Santolini
è una collega giornalista si occupa da sempre di ambiente collabora con i quotidiani la Repubblica la Stampa dove scrive di ambiente e clima sostenibilità e corna la trasmissione Rai Uno Mattina in onda tutti i giorni si occupa di tematiche ambientali anche partecipato a numerose
Trasmissioni televisive ha scritto i libri per la Marsilio passione perde la sfida ecologista alla politica mentre per la casa editrice Rubbettino un nuovo clima come l'Italia affronta la sfida climatica profughi del clima chi sono da dove vengono dove andranno e con una la collega Santolini apriamo appunto il il
Diciamo il dibattito di questa giornate innanzitutto cominciamo a dire come possiamo raccontare
Oggi l'ambiente come viene raccontato attualmente in Italia quali sono in particolare i limiti e le prospettive di questa tematica dall'alto della tua esperienza di chi vive quotidianamente
Questo problema di chi utilizza la cassetta degli attrezzi di cui parlava Vito Bruno prima
Cesa ad assassini sentite Manni ok
Allora come viene raccontato l'ambiente particolare direi IVA al cambiamento climatico
Di recente una editorialista del Washington posta in ozio cognome non solo editoriale si chiedeva ma come mai non parliamo di ambiente tutto il giorno tutti i giorni
In estrema sintesi la risposta che si dava è che il fenomeno climatico
è una tragedia Slow Motion è un un fenomeno a rallentatore una tragedia rallentatore è un fenomeno invisibile noi s'sappiamo cosa la siccità però non la vediamo la desertificazione la conosciamo Manni non si vede
E quindi l'attenzione umana e molto più colpita si concentra di più su fenomeni che hanno sono devastanti
Senza Malkovich da come ha stravolto le nostre vite ha cambiato in qualche modo anche l'informazione no è qualcosa che succede ora
E quindi questo appunto questo questo problema del fatto che si trattava di un fenomeno che ad oggi è invisibile porta a a vedere il cambiamento climatico
Usando diciamo in quattro che usano gli psicologi annunciata aderì con il cambiamento climatico un bias cognitivo di tipo ottimistico cioè il cambiamento climatico esiste però non è qui dall'altra parte cambiamento climatico esiste però non è oggi domani è un problema altrui non è un mio problema
E questo diciamo atteggiamento che livello cognitivo probabilmente è anche collettivo è qui lo che ci porta che ci la ragione per cui poi c'è questa difficoltà anche ad agire sulla mitigazione del cambiamento climatico cioè ad agire veramente oggi
Quel cambiamento che Enzo contro il cambiamento climatico proprio perché a livello cognitivo è difficile
Individuare diciamo sotto un'unica causa crisi separate perché ne può spendere l'invasione delle locuste la l'aumento degli incendi
Fenomeni meteorologici estremi fanno parte sono tutte manifestazioni nella stessa causa quindi se questo è difficile
A livello cognitivo
Pensiamo quanto sia difficile poterlo raccontare oggi
Il cambiamento climatico fenomeno inedito
Complesso
è chiaro quindi che c'è anche proprio un problema di convenzioni giornalistiche vetuste che oggi continuiamo ad applicare ad un fenomeno che invece nuovo
Appunto per penso ad esempio al fatto che si tratta di un tema scientifico che nasce appunto
Nelle come tema scientifico nasce appunto l'allarme dagli scienziati sul piano accentra e fatti moltissima difficoltà però ad entrare nel dibattito politico sociale economico perché molte volte diciamo per per raccontare questo tema bisogna avere gli strumenti per farlo cioè non ci si può improvvisare
Anche perché diciamo le Nazioni Unite non aiutano per esempio con il vocabolario che hanno quando ne parliamo di Vanni effetti sì di Coppa di mappa
Cioè che sono tutti queste prime acronimi impronunciabile che vengono utilizzati ad esempio per i negoziati climatici che tra poco inizieranno inizia la coppola
Io coppia Finemiro a Milano
Fine mese però secondo me il fumo in pochi sappiamo veramente che cosa questa Conferenza delle parti
E quindi c'è proprio un tema di difficoltà diciamo del racconto dovuta proprio al fatto che secondo argomento scientifico e quindi bisogna cercarla difficoltà stanno Irlanda riuscire a tradurre e in modo semplice
E a divulgarlo fondamentalmente perché al è un tema che è molto diciamo per gli addetti ai lavori quindi non aiuta linguaggio che viene utilizzato anche dagli stessi scienziati oggi c'è più sensibile sensibilità proprio su questi temi quindi
Come dire magari il rapporto IPCC sappiamo un po'più tutti che cosa dopodiché l'acronimo insiste se ci pensiamo
Veramente impronunciabile altra questione di metodo per esempio che non aiuta sull'informazione ambientale è presente l'applicazione del criterio della par condicio in generale su un tema scientifico
Quante volte anche nitore H vengono invitate cioè una ha ha una posizione scientifica quindi il cambiamento climatico esistere il cambiamento climatico esiste
Ed è diciamo provocato dall'azione dell'uomo e questo è scientificamente provato
Di fronte a questa posizione scientifica
Qualsiasi posizione diciamo contraria una posizione antiscientifica quindi io in questo caso non sta facendo diciamo appunto sta facendo disinformazione questo e questo è quello che poi possiamo vedere anche sulla Pacino cioè che vuol dire essere
Ospitare posizioni contrarie cioè è una questione proprio scientifica su cui non necessariamente uno puoi ha un'opinione può anche non avere un'opinione
Quindi questo è molto importante cioè sulla nonna generare disinformazione per esempio per applicando il criterio la par condicio sultani scientifici e scavare il cambiamento climatico è un tema scientifico
C'è poi un problema di merito che a quello che poi
Ha inizialmente detto il rettore cioè che si tratta di un tema multidisciplinare cioè l'alta difficoltà oggettiva che cioè quando noi parliamo di ambienti di clima è che manca questa consapevolezza del nesso strettissimo che c'è tra clima
E
Diritti umani clima e
Appunto immigrazione sicurezza innovazione sviluppo futuro
Cioè il clima è una lente oggi l'ambiente di lei è una lente oggi che ci consente di capire il presente e di decifrare in qualche modo il futuro cioè e oggi diciamo bisognerebbe
A mio avviso il più grande limite cioè se io devo pensare a a come raccontare l'ambiente
In futuro intanto abbandonare proprio quest'anno
Immagine di nicchia della del che sia su questo tema come anche un po'stereotipata dello scioglimento dei ghiacciai dell'orso polare
Diciamo non è solo la conseguenza ecologico in indizi che è gravissima ma è l'impatto socioeconomico che quella quel quella conseguenza ha già oggi nella nostra società
Io mi mi occupo soprattutto di questa parte diciamo cioè degli impatti socio economici del cambiamento climatico
E occupandomi di questo per esempio leggo rapporti su la disuguaglianza di genere
Per esempio legate al cambiamento climatico cioè su come oggi il clima e le conseguenze delle quelle sequenze devastanti del clima
Aumentino in qualche modo la disuguaglianza di genere
Oppure le di discrimine nuove discriminazioni razziali che presenti sono entrate nella dice nell'agenda Baj De Anna riguardano proprio il cosiddetto razzismo climatico cioè il criticità ambientali determinano già la nascita delle
Differenze comunque in termini di diritto di accesso a alla diritto alla salute
Quindi oppure il tema della ho scritto un libro che il mio ultimo libro su le migrazioni il tema del delle migrazioni che è un tema a di cui si parla moltissimo nel dibattito pubblico italiano almeno prima della pandemia parlavamo solamente di emergenza migranti eppure non si parla mai non si è mai parlato del quali sono le cause però della migrazione
Almeno quali sono le cause del dei migranti che arrivano a casa nostra la rotta del Mediterraneo e e si scopre che poi leggendo i rapporti perché diciamo molto importante
La gente sempre il giù dal suo ambientano giornalismo che si basa su sui dati
Quindi i dati non mentono mai quindi non ci sono opinioni venivano un pazzo scritto insomma centinaia di articoli non mai scritto una mia opinione in un articolo stampe solo commentate spiegato divulgato dati quindi leggendo dati
Si scopre che novanta per cento del flusso migratorio che arriva in Italia dalla rotta nel Mediterraneo viene dall'area del Sahel
Che un'area che statista desertificato Indro allora in un territorio come l'Africa che era un un territorio in cui si vive di agricoltura perché parliamo di economie di sussistenza
Quindi se
Secondo la FAO due terzi di di di quelle aree persona saranno destinata a sparire nei prossimi anni
Allora che cosa faranno queste persone cioè lì la migrazione si pone come una condizione di sopravvivenza
E questi sono militanti ambientali
è il problema che poi è una tipo di migrazione che si sovrappone no anche ad altre forme di indigenza e comunque quindi più difficili da individuare tra il generale
Il fattore climatico viene definito come un moltiplicatore di il rischio per cui a come i conflitti appunto il la Gradin quindi l'accaparramento delle risorse
E la scarsità di delle della risorsa acqua per esempio
Porta già oggi a a moltissimi conflitti quindi in raccontare il clima oggi vuol dire raccontare quello che sta succede fondamentalmente nel mondo quindi quando appunto le distilla difficoltà qual è la difficoltà è tracciare questa linea tra appunto
Le che che quello che appunto ha detto all'inizio no perché è vero a livello cognitivo non non noi la vediamo le vediamo oggi le conseguenze del cambiamento climatico in toni tanto c'è una bomba d'acqua ogni tanto
Succede qualche Stieg climatica come la dico io quindi un argomento quindi rifiuti dissesto idrogeologico piane con consumato il ventiquattro ore mi per attualità però poi basta c'è manca l'approfondimento
E il fatto di cronaca più che altro è in atto sposta o forse avrà molte troppo superficiale sulle dinamiche sulle motivazioni che generano questi cambiamenti
Ma certo c'è anche è appunto quello che stiamo vedendo anche in termini di di First froda aumento del dei fenomeni estremi maltempo ma non è maltempo
Cioè non come viene raccontato viene raccontato E.ON Mental ma non tu qui non stiamo parlando di maltempo perché insomma ormai tu tutti gli studi ormai ci raccontano che quello che sta succedendo sia sulle aumento degli incendi le a temperature che arrivano a cinquanta gradi
Queste in bombe da quanto vive cioè sempre di più e sarà sempre di più così quindi già raccontarlo mettendo insieme queste cose qui non nel singolo fatto di cronaca
Questo già importante però questo importante allora quindi mi chiedo come possiamo cambiare in futuro cioè come qual è la strada da percorrere per
Non anestetizzare l'opinione pubblica perché questo racconto iconoclasta del Dini chiare l'orso polare che poverino a spasso la calotta di ghiaccio e si sta sciogliendo anestetizza l'opinione pubblica
E è è un racconto piatto e invece il racconto sul clima è un racconto oggi capisco difficile perché bisogna parlare di fare di di conseguenze che sono accatastati che perché l'otto agosto uscito nel rapporto sul della IP Sissi
Se ne è parlato mezza giornata
E poi diciamo sulla polemica di fare Dezza non so che cosa se ne parla una settimana cioè c'è una domanda anche da farsi sulla Italia dell'informazione italiana che da questo dal punto di vista veramente un'anomalia perché io leggo moltissimi giornali stranieri
E comunque dall'immonda dei Guardian al Washington posta a cioè il ambiente il clima è un tema di cui si parla nei termini che ho detto io quindi dal punto di vista delle disuguaglianze del razzismo
Dell'economia c'è il tema della transizione della finanza cioè la finanza verrebbe sta muovendo ormai se li dal due mila venti
Sono aumentati del sessanta per cento i pacchetti Green praticamente la Finanza sta muovendo milioni di dollari e finanzierà in qualche modo transizione energetica
è quindi perché e questo però tutto questo non entra nel dibattito politico e il giornalismo italiano è un giornalismo iper politico
Quindi questa un grande problema perché se io non faccio diventare questo tema un tema politico ma nel senso che a un è un tema che ha un impatto sulla shoah società in chiave economica di sicurezza appunto in tutto quello che abbiamo detto
Difficilmente sfonda il muro proprio per cioè non arride agli all'opinione pubblica come dovresti che poi questo il nostro ruolo cioè secondo me insomma di sensibilizzare l'opinione pubblica guarda il gusto di farlo ad avere un approccio più sistemi sud
Della dell'argomentazione
Esatto
Vale trascorso
Atto appunto quello insomma sono molto contenta di parlare non appunto anche degli agli agli del di un master perché penso che pare le nuove leve diciamo le leggende le famose generazioni future sarà fanno sono quelle che hanno più secondo me verrà
Insomma avranno un ruolo molto importante si gioca ampliare ciascuno anche il fascino di questi
Va assolutamente Sophia i Fassina subiscono anche vietato perché per esempio cantata che molto interessante cioè l'impatto del cambiamento climatico sull'attico umana anche questo c'è
Che ormai rapide una è una patologia riconosciuta che viene chiamata equo anziano e per esempio è la depressione di cui parlava Greta Tung perché c'è la generazione entrata cioè l'ansia di essere sopraffatti in questo in qualche modo da da da da questo fenomeno e quindi di che che che che si comprometta in qualche modo il loro futuro oppure lecco vite cioè il senso di colpa per l'ambiente sono addirittura patologie cliniche
Che vengono studiate perché il cambiamento climatico anche degli usurai così sulla sulla si comanda quindi questo per dire tante chiavi ci sono per raccontare in questi termini
E quanto davvero a una lente che può aiutarci a capire il presente insomma se vogliamo veramente come diceva il pittore all'inizio entrare nel ventunesimo sarebbero forse dovremmo cominciare anche
Era mancante diversamente questo tema è un è un argomento che ci riguarda da vicino anche nell'approccio
Che il mondo della comunicazione i giornalisti hanno che presuppone anche un certo impegno una certa fatica anche quindi probabilmente e a volte e la la narrazione può sembrare anche superficiale
Fino appunto come dicevo io sono io io ho studiato questi danni dopo la laurea quindi cioè nel senso chiaramente per io sono giornalista ambientale io mi occupo scrivo solo di abbiano intanto in redazione ci sono giornalisti utilizzate infatti sono insomma una collaboratrice esterna sottopagata
Scherzo
Però in realtà
E siamo in pochi
Però io ho seguito circa dieci cotta per esempio cioè sono andata partecipato ero ero a Parigi durante la Conferenza di Parigi quando è stato siglato l'accordo so come funziona inseguimenti negoziali
è un linguaggio proprio linguaggio tecnico che bisogna studiare poi chiaramente saperlo divulgare però è secondo me molto sarà sempre più importante cioè poi non tutti devono sapere necessariamente che la Cop però è presente l'Alitalia la cui presidenza con la Gran Bretagna adesso della prossima conferenza sul clima che alla conferenza che in realtà deciderà la nostra economia nei prossimi anni se il punto è questo che queste cose pagano delle ricadute concrete sulle nostre vite e quindi secondo me la bravura è quello di far capire qui esistono cioè parte questi acronimi impronunciabile Nazioni Unite che tutto questo poi però ha una ricaduta concreta sulle nostre vite
Va bene ringraziamo quindi la collega Francesca Santolini
Apposto degli argomenti che probabilmente saranno ulteriormente sviluppati ora Baggio Annika vada esperto di comunicazione della scienza dell'innovazione otto ore di Superquark
Cavata e anche biologo progetta iniziative editoriali e culturale de autore consulente e docente nella campo della comunicazione della scienza e della tecnologia il suo principale interesse
E la comunicazione tesa a favorire il dialogo e la comprensione reciproca fra mondo scientifico imprese che producono tecnologie avanzate e società
Dottor Carrabba quindi il tema era stato già introdotto dalla collega Santolini e viene da chiedersi di che cosa parliamo quando cerchiamo via parlare figli ambiente forse c'è una una grande divergenza una grande tendinite la il rischio di essere abbastanza superficiale e di non approfondire le questioni probabilmente perché queste poi impongono anche un rigore scientifico un approfondimento giornali dai grandi media a volte se non specializzate con parliamo di quattro però immaginiamo i telegiornali
La la comunicazione sociale e via dicendo non ma a volte i mezzi il tempo e le competenze per approfondire le questioni quindi divulgare correttamente queste nozioni
Grazie panzuto buonasera a tutti
è vero che non è facile spesso parlare i temi ambientali però penso che chi fa questo chi fa questo mestiere abbia innanzitutto il dovere informarsi non è mai stato così facile informato sì a il
Il mondo è anche il nostro Paese è pieno di esperti brevissime ti passa spiegarci qualunque cosa e il nostro mestiere
è un mestiere
Dobbiamo siamo un tramite fra gli esperti e cittadini quindi il il questa secondo me non dovrebbe essere un problema
Problema è quello di dare delle risposte semplici attenni complessa è un po'come diceva
Famoso attore Denzel Washington dimmelo come se lo dicessi a un bambino di quattro anni ecco allora allora questo è un problema non non parlare in questo senso che
Spesso le questioni ambientali sono effettivamente molto a complesse tecnicamente
Io ho molto riflettuto prima di venire qua sul tema
Poi della del dalla giornata che è la comunicazione dei conflitti ambientale molto spesso nei conflitti ambientali qualunque sia l'argomento spesso la materia del contendere molto tecnica
Molto tecnica
Quindi il problema non è tanto Illy
Diciamo così cercare di trasformare il cittadino in un piccolo esperto adesso di quella questione cioè io mi porrei un problema un po'più ampio che il problema della fiducia
Nella comunicazione di crisi
E la comunicazione tutti in tutti i conflitti ambientali la la fiducia e un ingrediente assolutamente importante lo è soprattutto per esempio per le istituzioni in particolare per esempio per le ARPA Tristram
Allora perché quando non c'è fiducia non c'è ascolto non c'è dialogo
Quindi e anche inutile cercare di informare il dettaglio sulla singola questione dal punto di vista tecnico perché semplicemente non c'è ascolto
E poi quando c'è la fiducia a diciamo così anche quando l'argomento è per è troppo tecnica alla più alta per essere spiegato diciamo così nelle sedi e con il tempo a disposizione
Normalmente penso anche un telegiornale una trasmissione la fiducia compensa questo ha diciamo si è un insegnamento basilare di tutti i tipi di comunicazione di crisi
E quindi un
Secondo me è l'argomento più importante di quello Remo parlare oggi
Però è un anche un argomento molto poco su quale secondo me c'è c'è poca riflessione sia nei media sia nelle istituzioni che si occupano di ambiente e quindi vorrei spendere qualche parola su questo la fiducia si sa quasi un'ovvietà si conquista nel tempo e con fatica si perde
Per un errore per una per una cosa detta male in un attimo però vorrei concentrarmi sui peccati di omissione nella comunicazione ambientale
Perché sono spesso il il le istruzioni che si occupa di ambiente e in qualche modo anche di in un altro modo i media non si preoccuparono hanno almeno così mi pare spesi come obiettivo strategico la costruzione innanzitutto di un clima di fiducia
E il il
Questo avviene in modi diversi per i media per le istituzioni quindi comincerei rapidamente dei media
Un problema molto importante è un clima di indistinta generalizzata emergenza su tutto
Che emerge molto dal trattamento mediatico dei dei problemi ambientali spesso impedisce anche di capire qual è un'emergenza vera quale non lo è eccetera
A quindi mi riferisco a un problema fondamentale di questo tipo di comunicazione che al sensazionalismo
C'è un bias sistematico nel da quasi banale al dare notizie e quello per cui le cattive notizie vendono molto meglio di quelle buone
Allora e quindi sistematicamente le non buone notizie anche in campo ambientale non trovano spazio
La polarizzazione fra buoni e cattivi
è un'altra no diciamo così scivolo facilissimo in questo tipo di comunicazione lo anche in campo ambientale i problemi ambientali non sono il risultato della di una cattiveria di qualcuno di un sistema malevolo visti i problemi ambientali al netto di episodi criminali che pure ci sono
è risultato della nostro tentativo di a vere da mangiare da bere acqua pulita una casa un tetto sopra la testa riscaldamento cibo in tanti e a un certo livello accettabile
Questo siccome debba essere poco la premessa di qualunque tipo di discorso sull'ambiente
Quindi è il il dobbiamo sicuramente trovare sempre nuovi modi per procurarci queste cose a un prezzo più bassa possibile per l'ambiente ma non c'è un colpevole quindi non c'è una soluzione semplice
E soluzioni sopra menta problemi bruta problemi grossi come il cambiamento climatico sono enormemente complesse
E non si che non basta no diciamo così un po'di pannelli solari e un po'di pale eoliche per risolverli come spesso assente sintesi sente dire quindi il la prima cosa evitare questo clima di emergenza su tutto l'emergenza lasciamola per le cose veramente seria
Anche perché in questo clima di ansia generalizzata è difficile poi instaurare dei dialoghi a produttivi a che tengano conto di tutte le complessità di ogni problema ambientale
Ci sono è vero che il giornalismo funziona così le le le cattive notizie
Dei vendono il più di quelle buone che trovare un capo colpevole sempre vende di più però non è inevitabile
Si può fare una comunicazione efficace che fa audience anche senza ricorrere a queste scorciatoia
Questa benché non vuol dire che a volte a volte ci sono dei colpevoli ipotizza o dell'emergenza è vero naturalmente
Io credo che una delle cose che ho imparato in ormai devo dire quasi trent'anni
Di collaborazione con Piero Angela se davvero quella di non cedere mai la tentazione di ogni sensazionalismo gratuito
E la fiducia
Pesa sempre questa parola i cui Piero Angela che per Pierandrea Assi ha saputo guadagnare una carriera lunghissima
E proprio risultato del fatto che non ha mai cercato scorciatoie cioè abbiamo sempre perito anche come scelta di trasmissione
Evitare di fare facile cupa e inveisce fermarci like a fare lo sforzo di trovare un modo per spiegare in maniera semplice anche problemi complicati con tutto l'equilibrio che ci vuole
è un si può fare si può fare su qualunque argomento vi assicuro bisogna sono lavorarci un po'di più
E questa fiducia poi questo lavoro molto faticoso e molto umile perché vuol dire non accettare la prima cosa che si sente o che si legge il la comunicazione ambientale che c'è un altro che a un altro difetto è quella di avere pochi temi ripetuti continuamente esattamente lo stesso mondo
Il mio primo a consiglio è sempre pure andare a parlare con gli esperti
Ce ne sono ce ne sono nelle istituzioni pubbliche Iezzo pardon poche collaboro con i spray pieno di ricercatori bravissimi quindi la prima cosa è andare a parlare con gli sette farsi spiegare tutta la complessità dell'argomento c'è anche un mo'un altro modo per evitare di alimentare questo clima emergenziale continuo
Che non fa bene a questo rapporto di fiducia e che secondo me e parlare ogni tanto anche di buone notizie
Perché le buone notizie l'ambiente ci sono
Se ne prendiamo anche semplicemente questo Paese noi abbiamo una parte che ha ritenute le coste le città che ha dei problemi ambientali ma anche spesso piuttosto robusti ma abbiamo anche un'altra Italia e circa il quaranta per cento del territorio italiano
Che sono le montagne le colline che si stanno rinaturalizzazione velocità mai vista trenta mila ettari di nuovi boschi l'anno sono ottocento mila ettari nuovi boschi d'Europa
A parte pochissimi Paesi tipo il Brasile o l'Indonesia o la malizia le foreste salario aumentando da tempo in tutto il mondo
Quindi il il le aree protette c'è uscito il rapporto della del programma è ambientale delle Nazioni Unite a maggio
Che ormai viene il il il il numero la penso per fini delle aree protette ha superato gli ambienti terrestri venti per cento del territorio cioè una cosa più della degli obiettivi che ci si era dati
Nell'economia avanzate anche in Italia impicco dell'uso di energie e di risorse già passato ormai da alcuni anni
Intorno agli anni due mila le le le l'economia più avanzate quindi Stati Uniti Canada Europa occidentale e Giappone
Hanno avuto una punto di flesso fondamentale dal punto di vista ambientale cioè la crescita economica non è piombato accompagnata da un aumento del consumo di risorse di energia ma ad una diminuzione per il stiamo imparando a fare cose molto meglio
Se voi vi prendete i dati ufficiali della di spara quindi l'Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale italiana che è il depositario ufficiali tutta tutti i dati ambientali
Hanno fatto la due anni fa una pubblicazione dal nome veramente un po'a respingente che si chiama prende normative però gli anche una copertina veramente bruttina ma se lo andate a leggere a il l'andamento il di tutta una serie di parametri ambientali moltissimi e siamo andati a vedere sono quasi tutti positivi
Mi sono segnato alcune prove bei innanzitutto dalla la riduzione dei le emissioni di gas serra
Che Italia uno dei Paesi più avanti che ha ridotto più ampi sciare aggiunto anche gli obiettivi internazionali spesso anche in anticipo
Tutti gli inquinanti dell'aria questo non vuol dire che non ci sia ancora molto da fare però voglio dire che se uno va a vedere il trend
Mi sono segnato questo dato il gli inquinanti atmosferici e dai trasporti fatto cento livello di inquinamento del mille novecentonovanta
Gli inquinanti sono diminuiti di meno cioè composti azotati sono passati da cento a quaranta i solfati da cento a dieci
A più rifiuti aumentata la raccolta differenziata
E ho commentato è diminuito il conferimento di festa in discarica le aree protette italiane
Sono aumentati tantissimo
A se uno questa famosa pubblicazione che dicevo di spara
C'è un dato un grafico interessantissimo poco valorizzato nel fare nella pubblica sarà molto importante che riguarda la produttività dell'energia delle risorse all'economia italiana degli ultimi anni cioè è un equivale è un sinonimo della sostenibilità dell'economia italiana
Rispecchia quello che vi dicevo poco fa
Più si va avanti negli anni più a si si produce ricchezza Duce maggior ricchezza con sempre meno energia sempre meno Risorse naturali
Il contro Atene genitale ha avuto il picco del due mila cinque di Misha circa dell'uno e mezzo per cento allo
Hanno il fallimento della il grande balzo degli scopi d'di questi ultimi anni
Non si parla neanche quasi mai di tutto il lavoro che fa il sistema di produzione ambientali tale atto un lavoro quotidiano di migliaia di persone vanno a controllare a vedere che non sarà perfetto ma importantissimo perché non è che tutti questi cambiamenti sono avvenuti così minuti perché qualcuno ha lavorato
Perché è importante che si parli anche delle buone notizie non voglio dire che bisogna tacere quelle cattive per carità ce ne sono tante se ne deve parlare bene bisogna parlare anche di quelle buone
Perché se si parla solo delle cattive notizie alla fine i cittadini traggono due conclusioni
La prima è che tutto va sempre peggio
E quindi c'è una polarizzazione poi anche le opinioni e poiché le istituzioni non stanno facendo niente
E forse anzi sono conniventi quindi tutto questo crea un clima vitale sfiduciata
E poi il dialogo che si ripetè essere invece quando si deve andare a risolvere una situazione a e è molto difficile farlo questo vale per le questioni le singole emergenze locale può essere l'Iva o altre cose ma vale anche per tutto il dibattito sul cambiamento climatico che richiederà delle misure molto robuste tra ecco stamattina mentre Derain tazzine c'era notizia al giornale radio dell'aumento dei prezzi dell'energia che c'è a adesso si parlava del venti o del quaranta per cento elettricità gas c'è un aumento gigantesco in gran parte dovuto anche alla al al fatto che le tariffe energetiche includono cominciano includere il prezzo dell'inquinamento da che afferra quindi insomma siamo siamo andando a destra secondo me politicamente in tutti i paesi europei altro che il TG regionali francesi cioè si andrà a discussioni molto molto post e quindi la fiducia anche nelle istituzioni che sì ho cura questi di questi Problemi che tra l'altro quindi anche lui europea che sta
Che ha ha barato questi misure di mitigazione climatica sarà imponente
Cioè secondo me rischiamo di andare verso una riduzione americana in cui per un certo punto nasce un negazionismo climatico di tipo politico come abbiamo visto in parte anche in questi mezzi su quello dei vaccini che sarà che non sarà banale e tutto questo come già abbiamo visto anche in questo periodo si vaccini e pago una benzina per la disinformazione sui social
Allora e questo i media
Poi ci sono le istituzioni che comunicano
E il problema delle istituzioni parlo in generale
Esperti spessa sui temi ambientali non comunicano ONU comunicano abbastanza in passato sarà anche una scelta politica
Posso dirlo adesso a me avendolo visto aprire tre anche a livello nazionale
Quindi spesso non sono ancora le istituzioni pubbliche sia probabilmente ancora ben attrezzate per comunicare non è una competenza che si costruisce in cinque minuti
Spesso non hanno o non hanno avuto il coraggio di comunicare perché comunicare non è distribuire dei comunicati stampa ma dire qualche cosa di incisivo
Un atteggiamento mo'che ho visto spessissimo nelle organizzazioni tutte pubbliche e private che se c'è una questione un po'difficile se non ne parla nessuno
Meglio non sollevare l'argomento
Cioè ed è questo vuol dire anche perdere una grande opportunità che è quella di parlare in tempo di pace
Cioè c'è una quando non c'è una crisi in corso non c'è un qualche bubbone che è scoppiato è lì che bisogna vere un dialogo costante con i cittadini sui temi ambientali
è lì che si costruisce con questa comunicazioni in tempo di pace quel capitale di fiducia
Che pur sempre la fiducia torna che poi si può spendere in nel momento di crisi se non c'è questa capitale di fiducia al momento della crisi
Semplicemente non ci viene ascoltati ma anche lo stile ascoltate soltanto istituzioni pubbliche non viene ascoltato neanche poi mi anche i media
Io mi sono fatto raccontare un po'l'ho seguita a suo tempo da vicino a me però fatto raccontare di nuovo qualche giorno fa un caso che ha toccato la Puglia da vicini da vicinissimo Capruzzi Lella è sonno non riguarda l'ARPA
Però è stato un grande questione tecnico-scientifiche riguardo con ma grosso conflitto di grosso conflitto
E che cosa è successo del fatti immaginari sappiate
Nel mille lascio del due mila tredici
Cominciano a questo disseccamento di di degli ulivi in una zona del Salento
O piccolo gruppo di ricercatori di CNR di Bari scopre
La causa che era chiusa si Lella questo batterio che è un po'un parassita molto noto in altre parti del mondo dal normato le norme internazionali cose trovate la Keller di friggete tutto il prima possibile perché è un disastro
Invece cosa è successo che il il il
Per cinque anni sostanzialmente e su questo problema è stato lasciato senza non solo senza una vera soluzione ma uno poco
Tutto il sistema politico giudiziario
Pugliese di fatto a impedito una soluzione di questo problema questi ricercatori non sono sono stati ascoltati passante avessero avuto un mandato anche dal insomma dalla al governo di occuparsi di queste cose non sono servite ora indagati per cinque anni
Di cosa mi ha detto Donato Boscia che questo ricercatore decine di Bari ora si che i giornalisti tutto sommato hanno dato una informazione abbastanza corretta hanno seguito hanno chiesto gli e Sperti eccetera ma le istituzioni
Non hanno comunicato non hanno mai parlato non solo l'istituzione regionale preposto eccetera ma neanche loro stesse istituto di ricerca
I danni dovranno subito una persecuzione terrificante poi finita nel nulla un'inchiesta giudiziaria di nulla perché non c'era nulla peserebbe due essere premiati fin dall'inizio per riscoperto
La causa del problema
Però in questo vuoto
Questa sfiducia cos'è successo che i social la disinformazione sul sociale ha straripato che di fatto il problema è ha avuto il tempo di raggiungere dimensioni tale destra ormai cronico del mito della Puglia quindi sono meccanismi questi della fiducia in questo caso all'istituzione si guarda come un punto di riferimento giustamente
Punto riferimento tecnico indipendente e terzo delle frizioni non parlano
I cittadini atti devono credere
E quindi diciamo
Qual è il problema in tutti questi casi in caso si Lella come in tutti questi prezzi viene a perdere e su problemi ambientali quando le costruzioni sfuggono di mano lo vediamo già negli Stati Uniti
Il problema diventa una contrapposizione politica non c'è più neanche i fatti condivisi la pubblica opinione
Ribadendo destato oltre ampissimo sul caminetto climatica cioè negazionismo diventato un la posizione di una parte politica appunto come dicevo prima già un po'qualcosa di simile aprendo in talia sui vaccini ed è una cosa pericolosissima
Quindi tornando al generale al contezza della comunicazione ambientale
Io credo che la soluzione dei problemi ambientali o la loro mitigazione ne abbiamo abbiamo molta esperienza risoluzione mitigazione dei problemi ambientali come dicevo prima perché le buone notizie sono tante
La transizione ecologica è già iniziata abbiamo ancora molta strada da fare ma è già iniziata
Qualche cosa l'abbiamo imparato cosa abbiamo imparato dal punto di vista della comunicazione che c'è un circolo virtuoso possibile
In cui ognuno fa la sua parte
Le associazioni ambientaliste l'associazione IP dei cittadini
Protesta ora
La scienza studia e controlla la politica ascolta i cittadini
Fa delle regole e le fa rispettare anche attraverso tutte le sue strumenti Bracci tecnici come per esempio l'ARPA
E le imprese innova no se ne guardiamo cosa è successo né cadenza di su di di successo scusate il il gioco di parole in campo ambientale per esempio sull'inquinamento maggior parte degli inquinanti
Ora e il il riprese ma il problema dei pesticidi o a livello mondiale quello che le balene è successo cioè su quei fatti citati hanno prestato
La scienza ha studiato il problema le associazioni ambientaliste hanno mantenuto l'attenzione la politica ha fatto ascoltato ha fatto delle regole fatta applicare ci sono c'è stata tanta innovazione pensate a cosa quanto inquina di meno automobili oggi rispetto a una di trent'anni fa
E qui sta piano piano
Avvia i problemi a soluzione
A volte questo non è non avviene
E questo non avviene perché la comunicazione ambientale oggi storpi semplifico molto però non è così lontano dalla
L'hanno fatta bene soltanto alle associazioni ambientaliste
Hanno fatta bene nel senso che hanno saputo farsi ascoltare e nel loro ruolo di identificare i problemi portati all'attenzione cittadinanza di brevissimi
Quindi la percezione dei cittadini e il sistema dei problemi ambientali è stata plasmato da loro grosso modo nel bene e nel male
Nel bene punto perché hanno creato una coscienza una consapevolezza un po'nel male perché in qualche modo hanno accentuato certe stime certe distorsioni comunicative perché il loro messaggio in fondo è stato tutto va male
E all'ambiente ci pensiamo solo noi che è ovvio e umanissimo
Perché il il
Tradizioni che hanno bisogni di società ha bisogno di risorse a vogliono avere un'influenza politica mi così via quindi ci sta bene
E hanno fatto la loro parte fra gli altri che non hanno fatto ancora sulla comunicazione bene la loro parte non l'ha fatta al mondo scientifico ancora
Non comunica abbastanza dalla FAA l OLAF non comunicano abbastanza ancora abbastanza bene istituzioni pubbliche
E quindi secondo me su questo c'è molto da fare anche anche dal punto di vista dei nidi Emilia molto hanno mutuato lo stile comunicativo ai temi e le e lì e le priorità delle associazioni ambientaliste a volte hanno fatto del bene a volte hanno contribuito a questo
A questo a
Distorsione su molti temi un po'anche perché di fronte a una questione che ci citazioni che giustamente ci toccano da vicino molti ma hanno la tentazione di trasformarsi in po'in attivisti
Mentre il giornalista non è un'attivista il giornalista innanzitutto un dovere verso la verità la complessità delle cose
Il
Quindi secondo me la comunque i il la comunicazione nei conflitti ambientali migliorerà sicuramente però migliorerà quando sarà più riequilibrata
Quando anche diciamo così gli altri attori di questo circolo virtuoso scienza istituzioni e in qualche modo in questo i media li devono aiutare riusciranno a a riequilibrare la conversazione
E quindi anche a restituire un clima di fiducia
Più robusto a nel quale discutere poi i vari problemi in tutte le loro sfaccettature quello climatico sarà sicuramente il grande problema
Da da risolvere guardando a tutte le possibili soluzioni che avrà perché avremo bisogno di tutte le soluzioni che la scienza e l'innovazione metteranno a nostra disposizione grazie grazie a Giovanni che arrivava
Vedo a chi vuole che vada io direi a questo punto di fare un piccolo break no che ci alziamo e ce ne andiamo ma prima di passare alle prossime in relazione ai prossimi interventi facciamo un po'il punto con qualche domanda che viene spontanea da parte di chi ci ascolta quindi raccogliamo qualche intervento e poi potranno rispondere sia Carrà da che Santolini su quanto è stato detto finora prima di passare coi e successivi interventi prego
C'è qualche domanda
Ti
Sì sì come colonne portanti che si sente
Io vorrei meritare pista
Però la mia personalissima opinione ovviamente che pervadente forse l'al l'ambiente è un po'anche una cartina di tornasole probabilmente informazione sull'ambiente anche un
Alla dibattito italiano al dibattito pubblico italiano dibattito come oggi accennato molto politico
Quindi fanno più notizia
Dichiarazioni
In diciamo
Dei politici che appunto un rapporto delle Nazioni Unite adesso pensa a quello perché in effetti io fatto e l'otto agosto sito rapporto epifisi
Non solo ne ha parlato nessuno mai politici non hanno commentato io però penso che da questo punto di vista c'è anche una responsabilità proprie dell'informazione
Perché io lavoro anche diciamo in una trasmissione televisiva
Però con la mia un più in contenitori in cui si parla tra l'altro me ne parliamo però il tuo ultimo politici non parlano di questi temi cioè il problema è che l'ambiente non viene considerato un tema politico
E quindi non informazione che è molto concentrata cura italiana su la politica sulle dichiarazioni poi dei politici questo conta ma che non scalda sa viene considerato un tema freddo
Nelle redazioni all'ambiente ambiente Transit perché anche la transizione energetica certo appunto come dicevo non aiutano anche i termini che nominò utilizzati che diciamo Point
Traduciamo dall'inglese per fondamentalmente e quindi viene proprio considerato un tema che non fa presa cioè non non fa ascolti che è un in realtà non è vero perché c'è una sensibilità Camp muro enorme su questi temi perché ci si è reso conto sostanzialmente che poi veramente quando ne parliamo di ambiente parliamone la qualità di quello di Dell'Acqua che ci beviamo del cibo che mangiamo
Della di quella che strappa il futuro dei nostri figli e quindi semmai cerchiamo di comunque anche sintonizzarsi su su dei valori condivisi cioè paraffine l'ambiente
Accenderne riusciamo a dire anche la mitigazione di sinistra adattamenti a di destra tra riusciamo a vendere in questo lascia comunicarla in questo in questo modo qui quindi c'è veramente un problema secondo me in parte proprio dell'informazione italiana che non non considera altalenanti Anton tema politico perché c'è questa difficoltà
Come ho cercato di spiegare a vedere a dare una lettura sistemica di questo fenomeno cioè non c'è non è il primo problema il Prix d'incendio nubifragio rally invasiva delle locuste tutto quello che sta succedendo sono addebitate manifestazione di un unico grande problema che l'aumento della temperatura l'aumento delle ampie pelatura in prospettiva segnano una riusciamo a contenere sarà un problema per noi e non tanto per il pianeta per noi
Però tutto questo a che fare uno con un piano di lungo termine e comunque la politica italiana non pensa a lungo termine quindi cioè difetti non sono visibili oggi e e quindi tutto ciò che io non posso comunque in qualche modo sa farsi campagna elettorale oggi non non mi interessa non è non è non e poi c'è anche un problema sul fatto che che questi temi non sono conosciuti da anche da chi diciamo fa il giornalista c'era entrato da chi sta magari in certe redazioni non fa lecchese parliamo di gas serra io non so quanti poi sanno ma quali sono i gas serra materie ma qual è il ruolo dei gas serra no perché diciamo in realtà incassata non è che sono un problema il problema e le faccio fare cioè c'è un in tema di proprio un paio di di non non non direi di ignoranza però però insomma non non non è un tema molto conosciuto proprio da chi lavora magari nelle trasmissioni televisive degli inquisiti alla fondamenta di politica e non viene considerata un tema politico cioè non è un tema che che è sexy direi da questo punto di vista no l'ambiente va bene quando c'è problema enorme statista assetto geologico e parità di Alcina avrebbe anche di di temi di cui parlare
E come anche diceva dicevi tu c'è il punto è il se ne parla in modo catastrofista perché quando ne parliamo noi quando succede qualche qualche tragedia allora parliamo di ambiente in questo in questo modo qui che però non aiuta perché poi mette paura cioè se DS tanto moriremo moriremo tutti allora vincitrice ti aspetti d'ormeggio anche la causa ambientalista promosso sono altrove
Prego perché se non c'è consapevolezza che qualcosa si può fare e che ogni tanto di sale e percorsi che cominciano a e hanno anche e ce ne sono tantissimi
Poi alla fine sì una sì al Parma ma poi si incontra consensi all'impotenza attiva ma cosa si può fare e la politica sia come frutta Hassan presentato il tema ambientale seconda di quelli della convenienza sul momento degli conveniva e c'è stato anche chi come salvo rare eccezioni una grande ignoranza F. classe politica
Ho fatto una grande ignora anche di quelli che interiezione occupare di ambiente resta senza fare nomi inattivi però poi condannati a sentire
Diciamo la conosce loro conoscenza di fondamentale avere aggiungo che la la stessa atteggiamento della politica ma il modo in cui tratta la lealtà ma dell'ambiente che è l'ampia lei che la chiamo la filosofia del fischietto a colori all'ambientalista si occupa d'ambiente ci ha come la nicchia
Degli ambientalisti e così sono cantati si parla di ambiente quando appunto
Io allora cercare di dispiegamento tematiche stata di unità ma totalmente trasversale ormai oggi in ambiente economia cioè Ford è un problema economico ed è anche diciamo è un'opportunità la nostra opportunità non nostro solo diciamo Rizzante di sviluppo fondamentalmente quindi è questo il punto
Cioè c'ha un ruolo SP davanti il direttore dell'ARPA avrà anche a livello nazionale certo ma i politici i governi cambiano ci sono delle strutture tecniche che resta no rifiuto tecnica anche molto competenti
Che però d'azione dovrebbe potrebbero diciamo così dicono loro comunicazione riempire questo vuoto non avendo neanche queste esigenze elettorali spicciole ma un lavoro di educazione ambientale seria
Secondo me potrebbe essere un ottimo diciamo sì occupazione in tempo di pace per tutto il sistema nazionale di protezione all'ambiente politicamente neutrale
Quindi non crea problemi per libraria però importantissima
Secondo meglio nella realisticamente mi aspetterei questo lavoro più da loro che dalla politica politica
Che ha piatti anche tempi talmente Brevi rispetto a quelli dei problemi ambientali che stanno per lunghi bisogna guardare lontano bisogna credere
Bisogna fare arte delle scelte non sia implicitamente anche specie quindi secondo me come la comunicazione loro subito lui ma insomma è forte rappresentante morale di tutto il mondo della tecnica ambientale italiano come hanno responsabilità è un ruolo potenziali importantissimo
Sì sì no ma appunto il sarà loro hanno un ruolo fondamentale Tranfa intanto è questa iniziativa è lodevole dalla
Secondo me perché poi c'è il il vedi il vero anello debole è proprio quello dell'informazione ambientale no come la facciamo con
E lo farò passo faremo voi potete fare molto da questo punto di vista sono file molto importante chiedere nel chiedere molto da parte delle dei giornalisti militarmente adesso una battuta
Un aforisma di Enzo Biagi al quale un aspirante giornalista chiedeva quale fosse la laurea più opportuna intraprendere il Corso di giornalismo e gli dice
Stava Altafaj scienze ambientali
In modo tale che quando racconti un paesaggio sai almeno di che cosa parla
Vorrei richiamare questo questo un po'per della leggenda vediamo se ci sono altri interventi altre domande per prima di passare alla prossimo prego
Vino sette gentilmente ti avvicini non so se ecco benissimo allora
Risposte brevi allora la mia opinione personale
Cioè che il mister Cingolani sia stato molto ingenuo a meno che non sia stato un ballon d'essai
Ma sostanzialmente abbia ragione cioè la la letti tale dimensione della sfida climatica sono veramente molto grosse e dire no pregiudizialmente a l'unica fonte d'energia
Che ha veramente il la la la scalabilità c'è quindi la capacità diventare una fonte di una fetta importante erano sfregi rapidamente e senza emissioni secondo me
Sbagliato va presa in considerazione anche in vista delle innovazioni e norme che ci sono sono pessimista perché la le parla paura del nucleare profondissima porre nucleare iniziata più di cento anni fa
Accetterò uno storico della fisica medica hanno scritto un libro meraviglioso trovai Nuclear Fia
Che racconta proprio la la la stratificazione di procure profondissima però il modo in cui è stato diciamo sì
Immediatamente scartata aprì ori una possibilità che va micio priva basto inviata nella sua complessità in tutti i suoi numeri in tutte le svizzere siccome sbagliatissime cioè la comunica in queste quando ricevo la comunicazione ambientale
Prevalente quindi la percezione più diffusa anche l'inedia e quella da la versione dell'associazione ambientaliste nel bene e nel male vede anche in queste ore che ci sono alcune vacche sacre assolutamente intoccabili
E non si capisce perché
Una di queste la questione nucleare e quindi secondo me come dire il lavoro del giornalista vero è di prendere conosceva Enzo Biagi che andava dall'esperto Anda andava alla fonte
I due non non si occupava di scienza mentre Biaggi orientalista vero non si accontentava di capi seconda mano andava a intervistare le persone più più assurde in giro per il mondo per cercare di capire
Coi suoi occhi annusando guardando le cose il la vera scuola di giornalismo ambientale è andare a parte a passare un sacco di tempo con gli esperti di ambiente
Chi si occupa di mare Chiti quali tabellari e farci delle Lou andarli a trovare farci delle lunghe chiacchierate
Sono esperienze preziosissime molto formative io ero serie tra l'altro è una leva di più bella di questo lavoro andare farsi spiegare le cose io credo che non molla di Eligio remote giornalista avrebbe fine anzitutto la curiosità che si e ci si e si possono scoprire vi assicuro dei tesori
Ci sono altre domande prego
è sempre stimolante quando in un dibattito ci sono tante e domande non sempre avviene però vi prego di condensare la nostra perché abbiamo a cuore relatore le parole è tutto
Il coinvolgimento delle comunità locali dialogare spiegare i cittadini possono capire qualunque cosa soprattutto se li guarda da vicino abita in andare parlarci c'è stato a destra tutte le ogni volta che si fa l'impianto per il per il trattamento di rifiuti è un disastro in Italia male al Sesto San Giovanni se ne sta costruendo uno molto grossa molto importante
E sta facendo anche in tempi abbastanza ragionevoli perché fin dall'inizio sono andate a parlare con la gente del posto hanno spiegato hanno dialogato hanno trovato forme di controllo condiviso
Quindi si può arrivare a fondamentale aggiungo sarà
Che il principio di partecipazione alticcio cardine del numerici carie del diritto ambientale e che i presenti in Francia questa legge sul debba pubblicare Gesù il dibattito pubblico
Esiste da anni da molti anni e proprio prevede il coinvolgimento delle popolazioni locali e questo ha fatto ha consentito di realizzare opere che ne qui in Italia
Purtroppo proprio perché c'è un problema anche di ideologismo a volte ma questo perché perché non c'è una informazione adeguata sul territorio non c'è un coinvolgimento quindi la partecipazione
Si tende ambientali è fondamentale questo siamo tutti d'accordo penso ricordo anni fa c'era un simpaticissimo responsabile problemi energetici alla regione Emilia Romagna
Il quale lei mi diceva io non non siamo stati gli unici che in questi anni abbiamo siamo riusciti a costruire un grosso elettrodotto diceva però io tutte le settimane
Per anni sono andato a arriva qualche riunione di cittadini a raccontare quello che facevamo perché lo facevamo a discutere ad ascoltare se fondamentale degna farlo prima non dopo prima
E nel grazie grazie a Francesca Santolini grazie a Giovanni ferrata proseguiamo il nostro programma abbiamo altre altre relatori
Che possono continuare appunto il il discorso che abbiamo già avviato il primo Enrico Salvatori giornalista Dear radio radicale che ha una apprezzate seguitissima
Rubrica proprio sull'argomento dell'ambiente anche autore di importanti pubblicazioni su temi che riguardano il territorio l'Energia e ha collaborato con molti tra i principali quotidiani nazionali come il tempo dove è stato anche editorialista con Enrico Salvatori che non abbiamo una presenza macchine abbiamo in collegamento continuava a parlare della comunicazione
Ambientale terrà un'informazione scientifica contro quella che è stata definita la comunicazione cosiddetta sexy emozionale hard news chiamiamola come vogliamo ma a volte il sensazionalismo prende la mano
Detta prevalente nelle redazioni nei giornali nelle nelle varie pubblicazioni prego Salvatori
Non riusciamo sentire
Non riusciamo sottile nesso
Salvatori
Deve attivare il microfono
Vede attivare il microfono lo si sente
No non non so se diciamo
Vi siete adesso sì adesso sì
Rafforza diciamo forse avere un ritorno è stata un'illusione no
Mi sentirei però con ritorno scusate
Prego sentiamo
C'è un problema di audio allora
Adesso non si sente più niente non so se mi senti
Io direi che a questo punto non so vedo anche Duilio Giammaria collegamento non so se Duilio mi mi ascolta se più fortunato questo collegamento magari rinviamo
Negli ultimi sei
E la sera pietre
Ecco sì allora anticipiamo appunto il collegamento di Duilio Giammaria riprendendo il filo del discorso che avevamo interrotto con Salvatori su quello che diciamo il la problematica di una comunicazione a volte più sensazionale che prende il la sopravvento sulla comunicazione più scientifica più rigorosa più approfondita
Duilio Giammaria non ha ha bisogno di tante presentazioni un collega RAI che conoscete benissimo attraverso il la sua rubrica direttore dia RAI documentarie conduttore dia petrolio prego Duilio
Grazie grazie davvero gli esterni inviato visto quanto quanto in questo genere i colleghi allora oltre allora come proprio debbo fare e naturalmente anche era va bene i diciamo che noi siamo un paese il vuoto da quello che quello che si vede rinunciati fatti sinora però diciamo anche venendo a quel queste asseverazione verrà sopra il milione cerchiamo di costruire una narrazione sentiva direi che quest'anno al due mila ventuno potrebbe essere l'anno in cui diciamo la la questione ambientale che prima come naturalmente Sante Sante niente veramente avete pena da superiore a voi possa diventare qualcosa di più sottile pare Melissa vincere le tre vetture Fondazione quello che io sento percepisco magari sono forse troppo ottimista però a me sembra che mister Rete strabordante risvegliare il suo duello Sterling Commerce fissare di comune
Come evitare evidenzia punto meriti questo gap che va bene è in balia del appunto il nostro nostra Stella creando quel scritta Contardo che dice i e Pier lezioni che quei induce i cambiamenti climatici stanno entrando lenta nei nel nel nel vissuto in questo Paese pone e il fondo cioè il nostro è un popolo molto cioè siamo molto colti da un certo punto di vista antropologicamente siamo dovrei rigida denaro la migliaia rivoluzione diciamo del delle nostre attività da ostentare e su Cantù utilizza super dove l'uomo cambia veramente tutto costantemente e lo sta ancora facendo allora innanzitutto questo la la politica qualche assieme il fa Chapman voglia prende i cento in dieci centodieci bonus energetico come un nel piccolo di consegnare gli calcoli mente questa di questa sensibilità ambientale veramente
In questa in questa categoria delle persone che si interesserà centodieci ci sono anche persone che per cui l'ambiente non è mai stata una priorità messa alcune un'emergenza però può alla volta si capisce che che che le cose stanno cambiando insomma
La storia del dello zio no allora mai non è emersa una linea aggressiva società salita i tempi sono alcuni momenti che sono il sellino liste diciamo azione questo è proprio uno di questi momenti c'è il due mila venti uno potrebbe essere la cui in cui il snellita e entra nelle case degli italiani e se poi due spesso succede entra prima delle case italiani poi diventa non fare politico dal Toro politico va bene lei è così servire che vuol dire la gente quasi ci impronta delle perché taccuino quanto che non gran classe politica in fretta c'è no veri e questo è un è un tema convinta certe generosità sintomo politico
Cioè ragione lire
Va bene dolente non interessa ha all'interessato sui temi ambientali è un tema freddo e così via ma cosa interessa è sconosciuto
Prossima inchiesta cinque sette salvo la politica consentì
Apprezzare politica la criminalità cosa interessa interessa la polemica d'Egitto resta questo questo una specie di di piccolo veleno o pettegolezzo della giornata che diventa subito punto però credo che questi siano sia un settore poi ridondante fischiare lascia il tempo che trova io diciamo ritrovi prima pone anche adesso come direttore umanitario commettono sub sulla comunicazione ambientale
Cioè scommetto perché opposti ho imparato che bisogna essere un po'diciamo precursori quando si può un esempio il punto uno steering ottimistica un risultato Zeppelin un film che si chiama poco altro cuce è un grande lavoro far collettivo davvero un comitato scientifico
Che punto Teresa come e cenno come appunto la da da da all'epoca diciamo precedenti questa sia lì c'è la l'epoca dell'uomo in cui l'uomo sta caratterizzando tutto Trimarchi molto difficile molto spettacolare verrebbe molto belli sta so se avete mai visto dice questa lunga sequenza qui di Zane glielo auguro
Fuoco in Kenya prossimo miniere
Alain Cernaia lineari insomma lei impiegando i legali di lavorazione che portano poi
Problemi a al l'equilibrio ambientale temi difficili quando è stato trasmesso inventare quindi già già all'ambiente apostoliche però e andato in onda successo notevoli questa lavoro questo mi questo mi fa pensare che che ci siano spazi contezza di inventare
Maggior qualità
Ma riguarda ovvero in questo momento c'è c'è grande coesione negli uffici e loro soccorso inventario fanno le mie riscossi eversivo palme Garimberti sì Stenico mano stanno mancando de lì Cenni
Al anche nel militare Polo può essere mancava finora
Ma le cose stanno cambiando gli ha detto e questo proprio questo sentire che è il tema dei temi è il tema che deve deve entrare nel nella comprensione di tutti noi e naturalmente ci sarà leggere o a guardare o a capire diciamo poi il vero vero il tema ambientale può essere deciderà propone con una banalizzazione citazione o può essere o queste necessità con la sua complessità e questo sta Rosa siamo no
E è stata diciamo generale insolenza professione ma come dire norme commenta
Settari conoscere
Una un Lucrezia di qualità
Nasce prima l'uovo o la gallina nasce prima
Le informazioni in qualità precisa puntuale o un pubblico occuparsi l'eccessiva e chiaro costituissero nessuno nessuno sono complessivi la sia una serie divisi in due una serissima ormai credo almeno andrà venticinque trent'anni detto tifosi più grandi vedi mentali quali uno Stati anche da da da Leonardo Grassi non da quella da quella scuola nell'edizione di rappresentazione
E naturalmente edilizia fatto di questa funzione una cioè che farsi revisione alla dell'H Sanchez c'è un albero numerose flotte
Documentaristico scientifico la se non sbaglio la domenica in prima serata
Ogni settimana
Ogni stima ecco naturalmente una narrazione di approfondimento
Che viene Signoretti generaliste ogni settimana crea e contribuisce a creare quella stessi dipana diciamo viene qualcosa di anch'esse espositivo embargo nelle case degli italiani fagli capire che c'è
Cinque piazza
La lotta alla via a a creare un'informazione gridata nell'informazione diciamo clamore presidieranno sta potevi trovare da noi la nostra posizione in questo momento una professione stranamente nevrotica sostenuta passatemi questo termine no c'è lì giornalisti ed essendo giuristi stessa mi dai tempi
Da clima economico intorno alle loro e da un filiere sì che si è allentata e sia esso annunciata e si è viene dissenso vero idealmente indigene corre ai ripari
Ultimo capito nel mio breve intervento quello del si vela sito parlare con lei questo tema mi sta molto a cuore e vero qui città cinque anni si è recato al buio e il vero che che presa forse il più grande disastro ambientale della storia le diciamo se non se non in questo secolo se non nell'allegato secondo in questo secolo sicuramente e a questo punto il rilancio una un'idea una proposta cioè proviamo a ragionare su come le ho detto che avevo riguardava altri nomi distese di indizi non ci sono più
Cioè in nel e glieli circolatori del capo del capo del Salento e mi dicono guarda è è in atto un processo desertificazione è un sito Versace scompare all'altro no uno naturalmente credo sei milioni stare questo modo queste precisa del genere silenzio desertificata abbiamo più fare l'ordinamento un Grande Salento in particolare un fenomeno potrebbe diventare un laboratorio ci sono cioè e mi chiedo se c'è qualcuno che sta ragionando su questo argomento cioè stiamo trasformarlo questo questo questa apocalisse sì che capita
Quella bellissima terra in qualcosa che ci qui posta cui restituire un vero senso uniti subisca presto sentiti
Mi chiedo se questa sia possa essere presenti un'iniziativa iniziativa da propone anche la politica e la politica a a Barletta sulla si si sa politica e anche la magistratura anche struttura Barbetta
Ma tecnica ed equa
Grazie grazie a Duilio Giammaria il tempo scorre non mi ci soffermo neanche nel chiederti se ti ricordi di quando gioca via minibasket con Stefano Bronzini
Andiamo che ci ha parlato prima ricordo accusano i ricchi preciso nel mio DNA
Bene ciao Duilio grazie di questo intervento passiamo vediamo se siamo più fortunati ora con una Salvatori disse
Immagino ci sentiva era eravamo noi che non sentivamo lo
è il microfono spento Salvatori
Cliccare con la manina sul microfono
Niente allora scusate eccome perfetto
Chiude bene
Adesso sì è un problema purtroppo perché ho comprato nuovo computer
Evidentemente superiamo il tempo perduto quindici minuti massimo
Ho ancora bisogno di tempo per per imparare allora innanzitutto io vi ringrazio per l'invito in questo consesso Sergio credo di essere
All'altezza scusate se non possono essere presente ma sull'Avanti fuori per lavoro e io vi racconterò quello che ha imparato attraverso la mia esperienza di gavetta niente di più spero di offrire insomma modestamente
Ora a tutti voi solamente qualche spunto per riflettere su un tema così importante io ho scelto il tema diciamo della della comunicazione
Della comunicazione scientifica
Stiamo ragionando sulla comunicazione ambientale
Direi che ci sono due temi che si contrappongono a parte l'informazione scientifica ciò che credo dovremmo fare
Per raccontare l'ambiente un raccontino avuti dubbi perché i dubbi non sono mai abbastanza in questo mestiere contro quella che definisco una comunicazione emozionale sensazionali spesso ideologica
E sul tema dei rifiuti e dell'incenerimento ad esempio per andare un po'sul concreto si passa dalle dichiarazioni di un politico di un colore che dice
Abbiamo bisogno di un inceneritore prostitute per provincia alle prese di posizione magari opposte del suo avversario che dichiara gli inceneritori non servono
Ma come in altri argomenti c'è sempre questa volta acquisiamo molto abituati Dario Balotta manichea questa contrapposizione a squadre quando i termini sappiamo essere insomma molto più complessi
E visto che abbiamo cominciato insomma facendo riferimento al tema dei rifiuti io proverei a ragionare proprio su questo sul settore che condiziona in modo pesante la nostra vita quotidiana e la vostra economia eh
Alcuni etti che conosciamo molto importanti sull'igiene
E sulla salute sul decoro delle città ivi dalle imprese le bollette che spesso come sappiamo sono inversamente proporzionali a quelli che sono i servizi erogati le diverse regioni del Paese a quella che è l'effettiva così ed evita per le imprese di attivare ripercorsi gli economi
E a circolare diciamo subito una cosa che i cittadini questo non sanno niente perché il mondo dove la politica e dell'informazione che purtroppo spesso la politica diventa megafono non garantiscono certamente deposizione dei responsabili
E e infatti io direi che in alcuni decenni se negli ultimi decenni alcuni mass media affrontando il tema ambientale hanno dato anche ampio risalto opinioni ideologiche e a mio avviso completamente prive di fondamento scientifico
Dal clima nucleare dall'inquinamento atmosferico come dicevo ai rifiuti passando per il dibattito sulle grandi opere
Abbiamo sentito insomma ritirarsi delle dichiarazioni un po'troppo fuorvianti ride spesso magari dei politici prese anche dalla stampa come dicevamo alcuni mezzi di comunicazione sposando
Ecco un ordinato delle prese di posizioni catastrofiste io credo abbiano danneggiato la causa ambientale piuttosto di aiutarla
Dico che hanno danneggiato la causa ambientale piuttosto di aiutarla facendo un esempio ci arrivo subito e voglio cominciare alla questione dell'incenerimento se proviamo a riflettere a confrontarci rispetto a come vengono gestiti i rifiuti urbani nel nostro Paese e facciamo attenzione a ciò che accade in Europa le ci accorgiamo che l'Italia e l'Europa si dividono in due da una parte ci sono le regioni che ritrovi che fanno ricorso un ricorso massiccio alle discariche
Dall'altra abbiamo quelli che hanno realizzato un'adeguata rete di impianti incenerimento con recupero di energia hanno ridotto il ricorso agli scavi già e hanno utilizzato anche il recupero di materia e non possiamo citare la questione dei rifiuti ignorando quelli che sono i dati più evidenti della realtà
Ovvero il fatto che in Europa in Italia le regioni dotate di inceneritori più per il recupero reagiva sono le uniche anche in grado di recuperare la materia
Riciclando anche la gran parte dei rifiuti prodotti
Perché ma resiste il mito dei rifiuti zero c'è un mezzo di tecniche c'è un mezzo di dimensioni che ci portano al recupero di energia a tutte le altre regioni
Soprattutto in quelle con grave deficit di impiantistica in particolare nel Mezzogiorno d'Italia all'ancora
Un esagerato conferimento in discarica e tra l'altro anche un imbarazzante export dei rifiuti che sappiamo che ci costa dal
Prontissimo
E noi sappiamo che le discariche tra l'altro hanno un grande impatto ambientale
Sono perché importanti produttori di gas a effetto serra se parliamo di metano anidride carbonica emettono delle sostanze tossiche nel suolo nelle acque Ilaria sia quando sono in esercizio sia per diversi secoli dopo la chiusura e tra l'altro sappiamo anche che costituiscono un danno per l'ambiente per l'economia che è disastroso
I dati che sono quelli che noi giornalisti dobbiamo raccontare al di là dei nostri pregiudizi delle nostre diciamo credenze politiche nelle nostre preferenze ideologiche ci mostrano che la gestione dei rifiuti in gran parte delle regioni italiane è fallimentare né in centro e del sud
E invece come dicevo prima maggioritaria si fa un grandissimo ricorso alle discariche sono velenose e pochissima raccolta differenziata perché era già emerso da non so dove ed impianti per il recupero energetico e di materia a differenza di quelle che sono delle regioni più avanzate London credo sia impossibile negarlo come la Lombardia l'Emilia Romagna la provincia di Bolzano che stiamo centrando gli obiettivi di economia circolare allora l'alto livello di raccolta differenziata recuperava materie Venezia allo ridotto al minimo il ricorso e discarica l'asporto e rifiuti
Lo stesso ragionamento possono fare a livello europeo dove Chiara
Risiko che in assenza impianti chiarimento e in generale di gestione industria di rifiuti praticamente ricorso a discarica e Massimo bassa leggere i dati Eurostat i dati Eurostat nel senso all'ufficio statistico non europea dov'è chiarissimo appunto dicevo noi giovani e sodale Cividati dove emerge che i Paesi suoni più basse percentuali rifiuti in discarica e le più alte di riciclaggio e compostaggio
Sono anche quelli con la più alta percentuale di rifiuti inceneriti e infatti come dicevo prima il mito zero rifiuti in discarica e cento per cento riciclati e composta di appunto un mito senza alcun rapporto con la realtà
Perché appunto quello che in mostra all'esperienza dei Paesi con una migliore sperimentava gestione dei rifiuti e che non esistono soluzioni miracolose
Ma bisogna progettare un equilibrato mix venendo appunto la discarica come soluzione meno del residuale insomma tertium non datur re cioè o si sceglie il mese che prevede anche gli impianti
Oppure ci teniamo le discariche sono la cosa più velenosa
Il Belgio un per cento che conferimento di rifiuti in discarica Danimarca l'un per cento da gennaio impacciato e tra l'altro hanno il quarantaquattro per cento cinquanta quattrocento incenerite cinquantaquattro per cento le Cicladi quando parlo di mix
L'Italia delle percentuali altissime di rifiuti in discarica il trentaquattro per cento
Il quarantasei per cento ricitati composta del ventuno per cento inceneriti una vergogna e mi dispiace qui dire che la colpa è della politica e di un'informazione che con la politica un rapporto tutt'altro che di contraddizione anzi
Come può un cittadino formarsi una opinione sanato e perché io Bersani intendo razionale che si forma analizzando dati scientifici
Quando spesso i media riportano posizioni ideologiche quindi magari spesso falsi antiscientifico e non credo che ci sia sempre il dono
Magari c'è semplicemente una colpa perché conosciamo le posizioni della nostra testata del nostro editore o perché magari non abbiamo tempo magari abbiamo compensi da fame e allora preferiamo copiare e incollare
Ma se è un cittadino nigeriano inserirlo fare ammalare di cancro valore normale che si crei un comitato di quartiere e i politici sui territori non prendano posizioni impopolari verrà per non rischiare insomma
Il posto lo scranno non voglio essere troppo demagogico Apple normale che l'Italia continua a fare ricorso alle discariche prima sul podio rispetto al resto d'Europa quando abbiamo già detto che rifiutare l'impianto vuole dire
Consegnare il proprio destino e discariche nonostante gli scarichi siano come abbiamo detto a soluzioni più inquinante se ne prendiamo esempio di Roma la città dove personalmente i musei fatto campagna elettorale cinque anni fa subito zero rifiuti
E quante posso sono state scritta riguarda a farlo
Sempre fra soluzione del secolo ben Roma antica capitale europea assieme ad Atene a non risolvere all'interno del proprio territorio a questi rifiuti Londra Parigi Madrid Berlino sono sufficienti per il novantotto per cento degli scatti che producono si avvalgono di impianti di trattamento di recupero di smaltimento ma questa è la politica della capitale del dopo Malagrotta
Dove tutte le parti hanno trovato un'intesa perché dietro lo slogan dei rifiuti zero si nasconde infatti la realtà di una capitale che pur essendo estesa verrà mille duecentottantacinque chilometri quadrati non tratta neppure un grammo dei rifiuti che produce Roma prepara pace produce i rifiuti dai rifiuti e poi per quello che viene dopo cioè per il trattamento finale tutte le strade portano fuori Roma interessa veramente vergognosa sindrome lindi no perché gli inceneritori a casa nostra non ci piacciono però invece quelli degli svedesi quelli dei tedeschi dei degli austriaci beh allora quelli vanno bene
Sono cerchiate vendendo il cittadino infatti Romano poi anche immagino ma non ho i dati delle regioni del Mezzogiorno pagano delle
Bollette altissime e questo nonostante il fatto che se parliamo di PM dieci PM due cinque PM uno mi sono le polveri più sottili un moderno inceneritore non ne produce più di una strada media percorrenza cioè il traffico cittadino e gli impianti di riscaldamento delle case inquinano molto di più
Ma anche per colpa nostra per come raccontiamo questa vicenda i cittadini preferiscono puntare l'indice contro un inceneritore anche anziché smettere di prendere l'auto di scaldarsi
Se poi parliamo di diossine
Basta vedere quelle che sono le ultime ricerche l'Istituto superiore di sanità quando di guida non l'ideologia e le suggestioni i dati certificano e i quarantotto impianti italiani producono zero virgola tre per cento di tutte quelle emesse dalle sorgenti inquinanti sul territorio nazionale
E il motivo è che gran parte delle plastiche a base di cloro
Chiesto se no sono forti precursori degli ossia non vengono più prodotte dentro il PVC chiede riciclato e quindi allora non viene più bruciato e allora che cosa ci stiamo raccontando
Oggi la situazione che dopo venticinque anni dalle prime emergenze rifiuti in Italia ci ricordiamo nato
E dopo quarantacinque da prima direttiva europea sui rifiuti la metà del Paese non si è ancora andata di impianti evoluti per la gestione dei rifiuti come accaduto in alcune regioni del nord e molti Paesi europei
Con politiche ambientali avanzate ha prodotto delle motivazioni ambientali molto forti anche dei danni all'economia se posso fare un altro esempio perché voglio andare sul concreto perché quando si parla di ambiente facciamo sempre molta filosofia è insomma
E io vi consiglio di risultati c'è uno studio ultimo Detective sparata National Binasca Silvestri
E che si evidenzia del contributo preponderante dell'emissione di gas serra proviene dai discariche rispetto ai rifiuti inviati ad altri impianti compresi gli impianti d'incenerimento dallo studio emerge che l'eccessivo ricorso e rischiare di aumentato in modo significativo
Le emissioni di gas climalteranti circa il tre per cento di tutte le missioni prodotto in Italia ogni anno
E che bisogna invertire la tendenza da subito allora potrei fare anche un altro esempio
Noi ci ricordiamo questo intendevo per fare una chiosa la prima parte quando segnalavo il fatto che molti media nel tentativo nobile di salvare l'ambiente in realtà stanno danneggiando la causa ambientale
E fare un altro esempio ma ci ricordiamo tutti l'abbiano riforme i più grandi sicuramente non l'hanno dimenticata
Negli anni due mila insomma il Maggio studenti universitari una che l'Atalanta voglio dire abbiamo ancora gli strascichi della Terra dei fuochi per indicare una vasta area inquinata vedrà campane a cavallo tra la provincia di Caserta e la città metropolitana di Napoli
Parlavamo di Terra dei Fuochi in relazione all'interramento di rifiuti tossici rigorosi e nel novembre del due mila dodici
Ho sondato ricercare il nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale del comando provinciale di Napoli
Allo scritto del posto questo sequestro sulla base di una fonte confidenziale un terreno di cavolfiore che aiutano
Le foglie gialle degli ortaggi che secondo gli inquirenti testimoniano una anomalia nella vegetazione dovuto alla presenza di veleni nel fondo
Si scoprirà che sono semplicemente marcescenza dovuto
Qua la stagnazione dell'acqua del terreno
Qual è il tempo delle previsioni apocalittiche di un pentito di camorra se diventa ospite fisso in alcune trasmissioni televisive preconizza Ando milioni di morti entro pochi anni
Catastrofica guerra atomica lo racconta di aver sepolto a ridosso da lingua di terra tra le province di Napoli e Caserta ogni tipo di schifezze addirittura scorie radioattive
E se non sbaglio anche fanghi termonucleari che succede poiché i sopralluoghi schiavi lo smentiscono il pentito
Ma erano bastati tre comparsate in televisione a reti unificate con tanto di megafono sui giornali per far scattare la psicosi nel Paese
I militari hanno messo intanto sotto che alle coltivazioni perché insomma le caratteristiche dei terreni avremo superato le concentrazioni di soglia di contaminazione peccato che il motivo di quella continua Spiegel divorato oltre ogni azione fu seguita i beni e sono appunto di origine vulcanica come dovranno mettere gli stessi pubblici ministeri che poi hanno dissequestrato tutto dopo un paio d'anni infruttuosi approfondimenti tecnico-scientifici
Ci fu una risposta della Campania razionale
Ci fu una grande mobilitazione dell'intero sistema universitario sostenuta dalla Regione dal Governo e ci fu una grandissima mobilitazione di suo zio profilattico sperimentale del Mezzogiorno del Dipartimento di agraria di Portici trasteverino secondo non so se vi ricordate avviare un programma Campania trasparente di analisi e controllo capillare e costante quando di quei dati non il megafono detenuti
Poi si riesce a provare che i prodotti agricoli Gambari non sono contaminati interrogazione sana aveva nel sangue la concentrazione di metalli pesanti inferiore alla media nazionali
L'Istituto zooprofilattico di Portici provincia di Napoli aveva dichiarato che la superficie dove per gli alti livelli di contaminazione da metalli pesanti e diossine l'agricoltura vietata è stata solo di trentatré ettari
Eppure certa stampa e molte televisioni
Avevano diramato comizi di questi pentiti a reti unificate ci hanno raccontato altro cioè che tutti i cinquecento mila ettari la superficie agricola campanello insista
Ora però si tratta di fare il negazionista sull'Adriatico sapere che c'era un inquinamento c'era un problema ma era molto limitato rispetto a quello che era stato raccontato poi tra l'altro voglio dire
Secondo me è una vergogna che si fanno fare i comizi a dei pentiti però va be'questo è un altro discorso pesano nel nel nel nel nell'argomento per la giustizia per questo insisto sui dati sulle proprie non sul catastrofismo sui pregiudizi sul sensazionalismo
Perché per colpa di questo modo di fare comunicazione il settore agroalimentare campano che ha perso cinquanta milioni di euro nei primi nove mesi del due mila quattordici questa è la perdita secca rispetto ai centosettantaquattro milioni fatturati con l'esposto nel due mila tredici
I dati sono tra l'altro tutti riportati in uno studio elaborato dalla direzione studi e ricerche del Banco di Napoli sull'andamento dei principali distretti economici
Del del Mezzogiorno e America con la celebre trasmissione televisiva che mandò in onda un reportage intitolato L'interno della Terra dei fuochi tra Napoli e Caserta
E poi un altro celebre giornale che pubblicava una copertina con questo titolo vedi Napoli e poi morì sottotitolo acque inquinate comunque con tracce pericolose di uranio gas velenosi dal suolo diossina
Allora e voglio dire
è era ove le scemenza senza riscontro
Che hanno trovato un grande megafoni molta stampa italiana
Le scorie radioattive questo accordo insomma che non esisteva la norma lo sanno i carabinieri la Criminalpol cercava novantacinque seguirono mesi nuove analisi su analisi che però evidenziarono che prodotti erano sani prodotti campani
Però i vari imprenditori già in ginocchio dovettero ridisporre tutti contro le proprie spese un altro giornale serio più di altri documento tanto un giornale on line fatto di ragazzi documento gli effetti dell'allarmismo mediatico
Che costrinse molte grandi aziende a disdire moltissimi contratti
Eppure visto che c'erano già stati Pansa era stato quello di sicuro superiore di sanità fine due mila dodici organizzazione a sei dal due mila nove un altro studio sanitari denominato il sette e il due mila dieci e giovati territori inquinati coltivare risultavano appena le percentuali sommario nero molto basse rispetto al totale della campagna
Questo sosteneva al Dipartimento di agraria dell'Università Federico secondo di Napoli peggiore inquinato in campagna insomma sincera
Però corrispondeva ad una minima percentuale sul suolo agricolo questa l'importanza di fare una comunicazione ambientale partendo da informazioni scientifiche contro una comunicazione emozionale
Prima qualcuno ha detto che appunto il giornalista non è un'attivista adesso non mi ricordo in particolare che Israele i relatori il dito ha perfettamente ragione questo della comunicazione scientifica e contro diciamo
La comunicazione emozionale può essere declinato
Beh inoltri AN in molti altri argomenti altre dimensioni del giornalismo del racconto ma per l'ambiente vale molto di più perché è l'argomento che più di tutti può citare appunto spettri catastrofi
Malattie che fanno tanto Audi anzi tanto spettacolo ma non rendono omaggio alla cronaca giornalismo italiano
Grazie grazie a Enrico Salvatori per
Che chiamava in causa all'ultimo nostro relatore di oggi il collega Paolo Di Giannantonio giornalista conduttore televisivo volto nonché della Playa condotto anni il TG uno ma è stato anche inviato si è interessato di Medioriente Africa Islam
La sua carriera in RAI lo ha portato a condurre diverse trasmissioni di approfondimento Paolo il ritorna sempre il tema della responsabilità del senso di responsabilità ad a giornalisti della deontologia della capacità di comunicare ma anche di mediare perché quello che diceva prima Salvatore anche nella frutto di notizie che sono state fornite ai giornalisti ai quali ovviamente servivano da fonti di polizia
Degli investigatori via dicendo diventa poi difficile mediare e controllare gli atti che sono così sotto certi aspetti secretati
Il tu sei un giornalista di lungo corso e di grande esperienza in questo in questo campo quindi la cosa che ti chiedo per reintrodurre appunto il tuo intervento come comunicare come argomentare la sostenibilità ambientale senza scadere in questo rischio dell'allarmismo della catastrofismo
E soprattutto come declinare questa informazione in funzione del media televisione o giornale
Sociale
E poi anche per quanto riguarda l'Audiencia
Abbiamo o bambini anziani cioè non è facile calibrare una informazione ci sia omologata per tutti quindi il senso di responsabilità di impegno di dovere professionale si amplifica in questo senso
Assolutamente sì buone io purtroppo gli argomenti migliori sono stati picchiata
Dicevo vi sentite
Ecco gli argomenti migliori sono già stati diceva
Colleghi io che sono
Però qualche cosa
Appena un po'
Punto di vista anche perché non sono un giornale
Non sono giornalista ambientale sono uno che si è occupato di tutto uno di quelli che nella cucina di un giornale o di un telegiornale affatto il minestrone per tutta
Una vita per cui
Ecco io parlo da chi sia occupato di questi temi
E poi mai cominciare dicendo che il tema ambientale è un poco mi viene di dire come l'Etna
Che sta sempre lì lo vedi ma che qualche volta fa veramente spettacolo però c'è sempre e quindi è uno dei grandi temi sui quali ci confrontiamo
Danni e ci confronteremo sempre di più che cosa succede che però anche questo tema viene affrontato ne con le modalità di tutti gli altri temi
E quindi arriviamo ed è già stato detto ad una contrapposizione binaria certe volte assolutamente non scientifica
Fra fautori dell'ambientalismo fa un e diciamo nemici dei di chi e più responsabile per cui io non potrò mai scordarlo idee un presidente degli Stati Uniti disse quando in California ci fu un'ondata di freddo clamorosa
Qui ci vorrebbe un po'più di riscaldamento ambientale
Di super clima caldo e che cosa significava significava che naturalmente Donald Trump con una fetta importante fondamentale di americani non credeva al riscaldamento globale e questo se ci fate caso eh
Un modo di vedere i problemi in grandi problemi dell'umanità che si ripropone ciclicamente e lo vediamo per esempio oggi con i temi del copione
Per cui c'è chi dice il Covent va trattato dobbiamo vaccinarsi eccetera eccessi attrice mette chi nega tutto questo
E dice no questa è una cospirazione dei poteri forti che hanno fatto hanno detto i poteri forti ci sono anche per quanto riguarda le teorie sul clima
Per cui ci sarebbero questi centri che inventa non che fanno che dicono revoca metterci paura per limitarci eccetera eccetera eccetera
Tu mi chiedi che cosa farebbe sarebbe bello poter intanto dire la verità
Ma noi la verità come strumento assoluto
Non ce l'abbiamo per cui l'importante però è dirci tra noi che lavoriamo nella comunicazione che lavoriamo nell'informazione che si deve cercare di uscire da questo argomento binario pro o contro Silvio nord est la sinistra buono o cattivo perché questo ci limita e soprattutto ci porta lontano dalla verità molto spesso la verità sta in mezzo sta tre quarti
E questo è il compito di chi fa informazione andarla a cercare fino in fondo sempre però se questo è possibile S pagine
Anche perché alto argomento che vorrei sottolineare
Spesso ci sono momenti in cui non si fa altro che parlare di clima oppure di copie oppure di incendi oppure altro esempio che mi viene vi ricordate quanto sia discusso dell'olio di palma se fa bene o se fa male ma alla fine alla fine quest'olio di palma siamo riusciti a dire se fa bene o se fa male io mi sono tolto una volta la curiosità di chiederlo al direttore del Cnr perché facevamo un dibattito e quindi io gli ho detto scusi
A all'altro di tutti i grandi temi quest'olio di palma fa bene o fa male
E lui ha detto no l'olio di palma non fa male alla salute formale alla natura perché c'è uno sfruttamento intensivo
Delle palme di queste di queste cose si De Forest a oppure si fanno coltivazioni intensive che fanno male a una natura ecco io raramente penso che poi si sia detta questa che era una verità
Abbastanza elementare ma la paura delle mamme era sedare la Nutella o no ai figli perché faceva venire i brufoli dato l'olio di palma quindi ecco noi in realtà abbiamo una grande responsabilità ma è anche vero che ci troviamo di fronte a avversari tra virgolette della verità che sono non indifferenti e qui permettimi un ragionamento generale di politica mondiale
Sono in ballo interessi economici incredibili assoluti
E di fronte a questi interessi economici e assoluti in cui ci vorrebbe una risposta politica forte
A che cosa ci troviamo incontro a una politica che è sempre più frammentata
Per esempio dal punto di vista energetico l'Europa stenta ad avere una voce e ad avere risposte comuni a certi temi il mondo industrializzato non ci riesce assolutamente mentre invece molto più globalizzati e molto più determinati sono i poteri economici e finanziari che su questi temi giocano il loro successo
Quindi questo vorrei dire
Come come riuscire a conciliare dal punto dell'informazione una politica che stenta sempre di più e interessi economici e finanziari che sono sempre più forti sempre più determinati interessi economici e finanziari che trovano in questo settore anche una grande occasione di guadagno
E qui permettetemi
Per voglio fare un sorriso abbastanza amaro io mi sono permesso in questi ultimi giorni ma solo in questi ultimi giorni di prendere un po'di esempi dai giornali
Più comuni che abbiamo nelle nostre edicole quindi non prendo pubblicazioni specializzate
E questo ci dà l'idea mi avviso di come di come ci siano parecchie cose da rimettere in sesto perché per esempio mi mi mi viene da da ridere rispetta un titolo della Manifesto che dice natura allo stremo il consumo globale sempre più vorace
Forse Posh Obeng sette mesi divorate le risorse ecologiche a disposizione per un anno
Titolo che per fortuna non ha letto mio figlio piccolo e cioè il mio mio nipote piccolo perché si metterebbe paura parlavamo appunto
Di di quanto può essere cruda la comunicazione
Poi invece qui scopro sul Corriere della Sera ambiente clima sostenibilità un italiano su sei adegua la spesa quindi un italiano su sei sarebbe una spesa più responsabile ma la cosa che mi diverte di più è questa e qui vorrei invitarvi ad una riflessione sulla Repubblica a pagina economica
Leni scommette sull'Energia stellare
Positivi i primi test quindi abbiamo un'azienda Checconi carburanti fossili ha costruito il costruisce e costruirà una fortuna che poi diventa virtuosissima e addirittura pensa all'Energia stellare
E questo vorrei dirvi ecco è diventato un settore talmente importante che si stenta a capire chi siano i buoni tra virgolette e i cattivi tra virgolette perché spesso i cattivi
Fanno una azione che vale un titolo di giornale per carità non lo dite all'ENI non voglio la città accusare Leni non vorrei guai dopo questa sera però indubbiamente è facile costruirsi una verginità di opinione pubblica di immagine e quando in realtà si hanno i piedi nel consueto quindi nella consumazione di carburanti fossili che sono quelli indicati come i più importanti agenti di inquinamento e poi un'altra cosa che relativa sempre a una visione a mio avviso globale del mondo si dice che noi europei nonostante tutto si sia i più virtuosi nella produzione di CO due
Adesso il vero problema è mettersi d'accordo con i Paesi che dopo tanti anni riescono ad a vere un minimo di orizzonte economico più rosso faccio due esempi solamente la Cina e l'India sono Paesi da tre miliardi e mezzo di persone quindi diciamo circa la metà della popolazione mondiale bene
Allora come si fa a mettersi davvero d'accordo con Cina e India che stanno riuscendo a dare un pasto al mattino all'una e alla sera a il loro miliardi di abitanti dicendo ragazzi guardate dovete limitare le emissioni non dovete più usare il carbone
Non dovete usare i carburanti fossili eccetera ecco mi sembra che questa sia una pretesa da parte del Primo Mondo al quale noi apparteniamo e che è molto più difficile da tradurre in atti concreti
Nella politica globale di tutti i giorni certo ci vorrebbe davvero un omino che funzionasse e in modo tale da poter compenetrare le nostre esigenze con quelle di chi finalmente alla luce da spegnere o da accendere a casa e non ce l'ha mai avuta
Perché dobbiamo pensare a questo allora diviene un po'di dolcezza a vedere come certi nostri settori più evoluti
Bevano l'acqua non più nei contenitori di plastica ma in quelli artistici contenitori di di di metallo che si vendono oramai dappertutto
E ripenso a quando vedevo gli afgani quando sono stato in Afghanistan o i somali
Oppure gli ugandesi che invece andavano con le taniche della benzina prendevano l'acqua e la bevevano così quindi diciamo ci sono degli scarti
Di necessità
Che ci tra i vari mondi che non possiamo non considerare quando parliamo di un tema importante globale
Come quella dell'Energia tema che talmente importante che determina addirittura delle scelte clamorose nella politica internazionale e mondiale altro esempio
Quello che ci ha stupito da osservatori di politica estera è e la conclusione la firma dei Patti di Abramo tra Israele ANA abbia saudita capofila dei paesi tradizionalisti musulmani odio la l'Arabia Saudita è solo simpatizzante non ha firmato però hanno firmato gli Stati del Golfo
Ma perché ci chiediamo si è arrivati ad una ad una firma così difficile semplicemente perché i paesi del golfo
Che hanno una grande ricchezza dalla estrazione di carburanti fossili ma che sanno che finirà e hanno le risorse per poter pensare a un domani al contrario di tanti altri
Sanno che le tecnologie del futuro riguardo le energie pulite in massima parte sono in Israele e quindi in omaggio alla loro necessità di domani hanno fatto tra virgolette un patto con il diavolo vorrei leggervi ancora un qualche altro titolo perché trovo trovo che siano sempre molto indicativi io per esempio mi perdonerà Francesca ma io trovo che di ambiente se ne parli tutti i giorni e a tamburo battente
Voglio fare un esempio
Quando c'è stato ci sono state le alluvioni in Germania ci sono state date mie pagine e pagine
Di di giornali ma anche servizi e servizi Fabio da tutte le televisioni ed in genere c'è sempre il commento dell'esperto
Potrei farvi vedere i titoli dei di del Corriere della Sera della Repubblica del Messaggero quelli che ho visto in questi giorni e che ho ritagliato apposta
Anche perché poi si dovrà arrivare e qui concludo ad una ad un momento di verità cioè vedere chi sono gli ambientalisti per davvero
E chi sono gli ambientalisti per finta e qui mi viene in soccorso un titolo
Della repubblica di mercoledì otto settembre in cui si dice azionisti e vigilanti all'attacco della finanza verde per finta
E quindi ci sono tutti gli esempi di chi ha fatto il verde per convenienza di chi ha usato il verde per schermare attività che Verdi non erano ma che producevano tanti soldi
E quindi ecco ci vuole un momento di autenticità e di verità a mio avviso il problema dei problemi è quello relativo all'arbitro chi fa l'arbitro
Ed è ragazzi dovrebbe farlo la politica ma la politica dovrebbe essere fortissima vediamo facciamo un esempio per concludere che tutti abbiamo sotto gli occhi di del quotidiano ma se noi avessimo affidato la decisione sulle mascherine e sul green pass ai ristoratori italiani e non me ne vogliano in questi giorni ma che cosa sarebbe stato deciso
è chiaro che i ristoratori fanno con la loro politica che naturalmente non può essere appannaggio e a favore di tutti noi che invece viviamo collettivamente la tragedia vescovi quindi in sostanza chi fa la politica
Energetica Chilla influenza e ci sono i grandi i grandissimi gruppi in sostanza quelli che finanziano in gran parte della politica e poi ci sono gli altri si sono gli spettatori ci sono il pubblico ci siamo noi
Che dovremmo essere ancora più tutelati ma questa è un'altra storia perché in realtà è un gioco di forze ogni ogni forza mette sul piatto
Le proprie carte ed in questo momento il settore privato nel settore dell'energia e molto molto più forte di chiunque altro ma questa è solo una mia opinione
Grazie grazie a
Ecco
Cerca di minuti prima via concluderei se vogliamo raccogliere qualche sollecitazione qualche domanda poi andiamo confida prego
Sì
Sì mettiamo microfono magari le raccogliamo e poi
Questo funziona
Buonasera a tutti
Una domanda generale
Sono Francesco in primis buonasera è un po'l'emozione
Collegandomi a quello che ha precedentemente detto Lino riguardo quanto adesso effettivamente quando si provi a parlare di ambientalismo
Si possano fare un estremismo sia
Su chi non ci crede e succhia ci crede molto secondo voi quanto il green washing determinate aziende nel comunicare c'è con i propri clienti abbia anche un po'influenzato
Questo questo tipo di avversità avvolte nei confronti della notizia che tratta l'argomento ambientale
A dire il vero
Internet sarebbe sapere il parere di tutti
Non dietro che perfetta tanto allora chi conoscendo lo fanno tutti farlo le grandi aziende lo fanno i produttori di cibo biologico
Lo fanno tutti quelli che hanno interesse lo fanno
Tutti quelli che hanno interesse a farlo
Per questo però il il libro che il dovere di un giornalista che andare scavare andare a sentire rendersi conto dei innanzitutto dei conflitti di interesse che ci sono dietro e poi di andare a cercare hanno l'aspetto da un'altra un'altra ancora cercar di capire come stanno le cose
è un è una responsabilità ineludibile Nordio pensa che ci sa fare giornalista non è uno che fotocopia qualche cosa la ripropone era un giornalista è una persona che Buffy informa chiede economista e poi risponde di questo ai suoi lettori o spettatori
Io naturalmente sono d'accordo aggiungo che e dico tonico e quindi non reale anche il discutere tra chi la dice giusta Chilla dice sbagliata perché ci vorrebbe un arbitro mondiale
A dire lui la sta dicendo sbagliata parla solo quell'altro no devono parlare tutti e due e riuscire a capire qual è la verità è il grande problema che tutti noi abbiamo e ripeto spesso
Magari la verità non sta tutta da una parte lo sta tutta dall'altra
Stava in mezzo stava un quarto o state le quarti quindi io però dico ecco le aziende la comunicazione
è fatta in modo tale che ognuno comunichi fortemente quello che il suo interesse in questo mondo il resto poi si vedrà
Ma lo vediamo anche nel nostro settore che oramai quale azienda non ha un potentissimo Ufficio stampa per ma anche l'appalto è un potentissimo Ufficio stampa per sottolineare le sue ragioni io posso dire una cosa dal nel mille novecentottanta era quattro ottantatré
Ho avuto la prima tessera della sala stampa dei carabinieri e o questo onore perché disse ai carabinieri la polizia comunica tanto voi non comunicate per niente fate un errore
Dopo alcuni mesi avevo la tessera numero uno oggi la sala stampa dei carabinieri a in in viale Romania a Roma a due piani e circa un centinaio di addetti
E i carabinieri forniscono notizie immagini Twitter qualsiasi tipo di cosa faccio l'esempio dei carabinieri perché potrei parlare lo stesso della finanza della polizia per parlare di enti che producono un molta informazione
è chiaro che poi noi dobbiamo stare a vedere quello che ci dicono se ci soddisfa se ci piace essere completo e per farvi ridere un'ultima cosa
Divertì molto che questi organismi che devono propagandare le le loro est le istituzioni a cui appartengono
Hanno fatto in modo che ci fosse una serie di fiction sui carabinieri e sulla polizia sui carabinieri che si occupano di ecologia anche eccetera
E che naturalmente dopo che è uscita la fiction sui carabinieri della RAI
La polizia ha voluto la sua ma anche la finanza ha voluto la sua ma alla fine persino la Guardia costiera è riuscita a ottenere la sua per cui la grande il grande il braccio di ferro si fa sulla comunicazione e le aziende de sulla comunicazione sulle strategie le filosofie di comunicazione spendono sempre più risorse
E noi dobbiamo cercare di navigare in questo mare il sesso sempre più difficile
E che difficile e ebbi a fare attenzione incute queste alle grandi aziende soprattutto spesso anche demonizzate
Ovviamente fanno il loro interesse ma anche loro pezze peccano peccato di omissione c'è difficile che qualcuno racconta una cosa non vera
Perché tutto arrivare a un bel record quindi chiunque può essere smascherata quindi se se mai nascondono oggi o mettono però se dico una cosa generalmente vera è chiaro che il mestiere nostro è quello di andare a sentire quello quello quell'altro quell'altro e cercare di fare una sintesi chi ci convince
Posso
Noi come come Napolitano e ovviamente di Washington lo possiamo fare lo possiamo subire il nostro potentissimo Ufficio stampa comunque non è quello dei carabinieri siamo in sono in due quindi siamo riusciamo se così potente anche ad essere efficaci
Però vuole anche dire qualcosa su questo è molto importante anche quello che c'era la dottoressa Santolini prima è vero che ci sono grandi investimenti
I fondi internazionali sull'ambiente in questo momento nel mondo sono fondi che stanno ragionando su investimenti da un trilione di dollari
Tutti dedicati teoricamente all'ambiente perché probabilmente adesso il fatto che ci sia una forte spinta di tutta la comunità internazionale a spetti spendere risorse su questo tema a dar manforte inventerà comunicazioni su questo tema sta portando i fondi d'investimenti proseguano sono un giornalista di non faccio inchieste però su un avvocato debole clausole sono andato a leggere le clausole su un importante quotidiano si occupa diciamo Investimenti e che colori simile la Gazzetta dello Sport è e lì c'era un fondo d'investimenti importanti che promuoveva
Investimenti appunto ENCJ sull'ambiente sociale e governance
E il fondo evidenziava questa grandi opportunità però poi quando c'era la clausola con l'asterisco diceva lei potremo garantire che l'investimento potremo dimostrarvi che l'investimento potrà avere degli effetti sul sociale
Potremo dimostrabili se ce lo chiedete che ha effetti sulla governance non siamo in grado di dirvi si avrà reali effetti sull'ambiente quindi utilizzano la parola ambiente lo utilizzavano per attrarre ovviamente ma nello stesso tempo giuridicamente già segnalavano che non sarebbero stati in grado di dire quei soldi si andavano dove andavano e si è realmente avevano un effetto sull'ambiente quindi c'è un grande investimento ma ci sono organismi accreditati a livello nazionale e internazionale che su questa enorme massa di risorse andranno a verificare perché i nostri laboratori vi è un organismo esterno si chiama crediamo fa una passeggiata con un po'di ispettori sta qualche giorno da noi vuol sapere chiunque metta mano su un strumento vuol sapere quanti minuti sono davanti allo sgomento come viene trattato lo strumento quanto in tempo e mantenuto all'anno
E per arrivare a dire quel quell'analisi accreditata
Ora io Ayari tutti questi soldi colà denominazione andranno investimenti verdi chi sta verificando che andranno realmente investimenti verdi se gli stessi soggetti parliamo ovviamente i fondi internazionali
Prendono le distanze dal prodotto che vogliono vendere cioè ci dicono attenzione noi non saremo in grado di dirvi che avrà quelle cifre
Quindi c'è una grande massa di risorse che si muove probabilmente c'è la necessità anche che qualcuno inizi
A verificare Chiriaco realmente questi investimenti andranno in quegli obiettivi e possono essere anche contabilizzati da un punto di vista ambientale ci si possa arrivare a vedere
Che effetto ha concretamente ha ridotto l'altro due perché sono tanti gli strumenti laccio dieci potrà catturare premette si sta studiando come catturarla non solo come ridurla
Stessa cosa riguarda i ruoli istituzionali non sto parlare degli interventi sul nucleare internet solo creare il ministro Cingolani era comporterà realtà
Un doppio intervento perché una parte parlava del nucleare e l'altra parte parlava di una sua valutazione sul ruolo delle associazioni chiaramente guardiamo con ovvio favore la presenza delle associazioni anche quando ci come dieci incalzano perché su un elemento di confronto fondamentale
Però che cosa è successo nella comunicazione si appartato tutto delle associazioni travolgendo anche il tema del nucleare senza entrare nel meglio il tema delle dell'ambientalismo radical chic
Senza pensare senza entrare nel merito del tema del nucleare che comunque prevede che in questo momento nel mondo ci siamo quattrocentotrenta centrali attive
Ce ne sono cinquanta in fase di costruzione europea partecipa alla realizzazione della centrale nucleare in Francia vicino Marsiglia aziende italiane stanno investendo un miliardo e duecento mila euro
Sanno investendo meglio sanno acquisendo commesse per un miliardo e duecento mila euro su quella stessa centrale quindi non è che il nucleare ecco Ilenia sta studiando la fusione nucleare in questo momento quindi nello stesso momento la comunicazione si è spostato a tutto su questo e sul tema di merito tecnico non si è andati e se si è spostato completamente perché perché pagamenti in quel momento il il grande esperto in tecnologia quale ovviamente ufficio come Cingolani si è dimenticato di essere i ministri un po'come per noi che facciamo
I direttori di mappa è chiaro che noi quando parliamo abbiamo un non possiamo manifestare un'opinione nei confronti di un'azienda o di una di una società che andiamo a controllare
Perché o dell'attività che questa società svolge è come se noi ci mettessimo a parlare di cosa di come lavora in Libano non possiamo entrare in questo perché noi siamo un organo di controllo li facciamo ispezioni
I nostri tecnici non si è liberi di operare sì e soprattutto devono dare la sensazione di autonomia
Assoluta se partecipiamo noi al dibattito ovviamente finti hanno integrando intima che non è il nostro pieno di informazioni dati ambientali devono essere serie accreditati
Poi l'interpretazione di quei dati sì ci viene chiesta la possiamo dare ma senza entrare il noi direttamente in un dibattito pro o contro perché questo lederebbe l'autonomia
Dell'azienda di l'agenzia e qui non reggerebbe più credibile anche di fronte al privato che comunque di diritti e che non siamo tenuti tra l'altro ha garantito
Perdente fare l'idea della complicazione di capire come stanno le cose in tema di green washing i loop alcuni mesi fa l'ufficiale udite della Commissione europea ha fatto le pulci al al Green new deal della Commissione europea
è venuto fuori che secondo loro un quarto degli investimenti previsti in realtà hanno hanno nulla a che fare con l'ambiente
E che per un cinquantaquattro cinquantasei per cento illegale con benefici ambientali e di investimenti era piuttosto dubbio quindi diciamo così bisogna andare veramente a cercare molto a studiare molto tante fonti compresi appunto quelle antigiuridiche prima di riuscire a capire un po'e poi ovviamente diciamo salvo alcuni a punti molto tecnici la misura di un quel dato e c'era il resto
Bisogna convivere come in tutti questi emergerà con un grande concerto livello di incertezza e questo anche fa fa parte dell'educazione ambientale anche il fatto di sapere che non abbiamo tutte le certezze spezza l'abbiamo anche poche ma comunque delle scelte bisogna farlo
L'ultima domanda vediamo se riusciamo a rispondere almeno con un tweet
Luca scappatella del master in giornalismo
A proposta di comunicazione nello specifico ambientale una delle più grandi comunicatrice in questo momento anche un punto di vista storico e Greta tu in barca
Volevo chiedervi innanzitutto cosa ne pensate di questo personaggio possiamo dire che Spears più volte è stato anche invitato assiepava sedersi al tavolo nei grandi dei potenti della politica
Essa
E se chiude dicendo semplicemente se l'interesse mostrato dai politici è un interesse secondo voi concreto o se è soltanto di facciata grazie
Targa penso benissimo
Penso che questa ragazza è riuscita a fare quello che inventando i negoziati sul clima relazioni che non sono riusciti a fare cioè portare al centro dell'opinione pubblica
Questo tema perché prima della pandemia questo era il questo tema dal centro e opinione pubblica ma soprattutto a mobilitare una generazione come mai mai nella storia era successo
Perché quello che è successo sul clima cioè il milioni di ragazzi che in tutto il mondo sono scesi in piazza per il clima è un fenomeno storico bellissimo che stato io l'ora l'ho intervistato moltissimi di questi ragazzi ho seguito il movimento dei frati escursioni cioè così come segue il movimento di Exhibition ribelli Anna che un altro movimento molto interessante perché nella galassia ambientalista contemporanea non non ci sono delle associazioni internazionali molto interessanti che hanno un approccio molto scientifico
E che stanno facendo benissimo quindi a un da un punto di vista dell'attenzione dell'opinione pubblica su questo tema è stato un fenomeno secondo me importantissimo interessante
E e io trovo veramente becero di diciamo ha criticato questa ragazzina perché veramente
Cioè non riconoscere le questo è incredibile saga veramente avuto un merito enorme nella nel portare al centro del dibattito pubblico questo tema come mai prima era stato fatto
Poi che diciamo sia al centro delle agende internazionali
Canta formalmente sì
Dopodiché cioè l'adattamento a livello locale le soluzioni il clima un fenomeno globale ma poi la dà la lei sullo il alla mitigazione a livello globale il taglio delle missioni però poi e le soluzioni quindi adattamento è una sfida molto locale quindi sono le agende dei governi che devono fare al singolo Paese che poi deve diciamo a pare adesso vedremo perché come dicevo c'è una conferenza sul clima
C'è una preconferma Enza sul clima che sta scatta Milano
A fine mese e appunto dove ci sarà una Youth Coppa quindi la prima conferenza sui giovani perché c'è un tema di diritto diritti generazionali
Che è un tema fortissimo di equità intergenerazionale e che lei ha ha sicuramente avuto questo ecco quindi io mio punto di vista assolutamente positivo
Bene grazie
Sì per correttezza del GIP un'ultimissima mi sembra di capire
Pochi secondi vero eccetera
Approfittiamo visto che l'aria che seminariale diciamo
Buona sera io avrei una domanda per i giornalisti che sono gli addetti al settore si è parlato nel modo in cui si può comunicare in questo caso di ambiente come si può fare a comunicare correttamente a un lettore un telespettatore una notizia
Se poi si dipende anche da determinati editori il professor il dottor Di Giannantonio parlata
Dell'ENI mi è venuta in mente lacci
Quindi è giusto secondo magari la rivolgo al dottor Di Giannantonio mancato otto fiume ai giornalisti tecnici del settore
Che queste multinazionali
Siano proprietari anche di agenzie di stampa è come i giornalisti possono autonomamente divulgare determinate notizie a farle comprendere ai lettori che sono i fruitori ultimi grazie
Un bel tema sono contento di averlo suscitato e io dico che comunque chiudere o o censurare è sempre un errore per cui se l'Agip vuole comunicare e si dota di un agenzia di stampa non sarò certo io a chiuderla
Noto però che ci sono alcune compagnie alcune multinazionali che fanno soldi che fanno profitti perché nell'anno loro natura fare i profitti
Con tecnologie inquinanti con carburanti fossili con campagne in Paesi africani e abbiamo visto campagne che producono problemi e poche risorse per la gente che vive lì bene poi queste compagnie
Ma sono in tutto il mondo parliamo anche di quelle cinesi che sono enormi colossali queste compagnie poi a un certo punto
Dedicano un settore delle loro gigantesche attività anche al green dalla sostenibilità eccetera poi naturalmente comunicano queste cose con una grinta molto importante noi da parte nostra
Ne prendiamo atto e diciamo certo sì però qui preponderante ancora il discorso dei profitti non quello delle utilità globali questo deve essere chiaro chiarissimo
Dato in ballo io posso parlare come giornalista del servizio pubblico così con me
Paolo nel nostro dovere è stato evocato anche durante i vari interventi e quello di affrontare la problema dare delle risposte
Approfondire il questione dare voce a chi sostiene una una una tesi dare voce a chi anche un'antitesi cercare di dare un prodotto il più possibile
Come dire completo l'informazione deve essere completa senza se cercare di lasciarci tirare la giacchetta da una parte e dall'altra senza scadere in quello che che è stato detto ieri la sensazionalismo
Scatta il senso del dovere e della responsabilità della deontologia del del giornalista dire raccontare i fatti raccontare la verità anche se la nostra verità non è come accade in tribunale la verità assoluta e una verità così che a fronte della quale come anche viene in tribunale e la verità storica ma non è la verità spesso reale e quindi il il concetto della della della buona fede dell'impegno nel nel raccontare questo
Posso mi mi perdonerete
Una piccola appendice autoreferenziale lo dicevo prima in apertura di questo dibattito
Noi come RAI per esempio in Puglia abbiamo cercato di dare e stiamo cercando diamo spazio all'ambiente alle tematiche e ai conflitti ambientali con una rubrica apposita
E che mettiamo ogni ogni giovedì proprio per raccontare le tante tematiche dall'ambito ambientali l'acqua ma l'abbiamo detto durante lei il l'aria di tali fattori inquinanti come lo facciamo lo facciamo in collaborazione con l'ARPA perché l'Arpa ci può fornire
Dei tecnici preparati che possono dare delle risposte concrete e cerchiamo di legare magari vari temi all'attualità della momento credo che questo sia un modo di a raccontare approfondire le tematiche ambientali e con un approccio rigoroso scientifico senza lasciarci come dire scadere nel sensazionalismo nell'apocalittico nel catastrofico diciamo come vogliamo ecco
Credo che un esempio che può essere
Riprodotto gemmato da tanti organi d'informazione
Se non ci sono altre domande tagliato fuori
Dopo primo ciclo
Di ieri venerdì della comunicazione sono passate tre ore è stata una conversazione molto stimolante tre ore sono tante devo dire per per quanto riguarda una dibattito ma e la testimonianza lampante che i temi della lo spessore
Culturale dei dei relatori ha fatto sì che la narrazione fosse avvincente e molto e molto seguita seguiranno altri appuntamenti non sopito possibili il prossimo appuntamento il ventiquattro se non sbaglio
Va bene di ventiquattro questa volta si parlerà di comunicazione con il sistema nazionale della protezione dell'ambiente quindi ci saranno tutti i comunicatori che a livello nazionale insieme a voi di Ispra e ad altre realtà ovviamente e di ambiente si occupa andranno a definire un il sistema pubblico di comunicazione perché in Italia non tutti lo sanno ci sia una legge che ha istituito un sistema nazionale della protezione ambientale e ha stabilito che questa diventi la banca dati informativa sull'ambiente pubblica che deve essere obbligatoriamente consultato
Le pubbliche amministrazioni quindi il tentativo del nostro legislatore è quello di creare finalmente unico strumento di informazione per i dati ambientali
E ovviamente questo sistema anche un suo sistema di comunicazione che vuole qualche modo farsi conoscere e fare diciamo rappresentare le modalità in cui opera liberammo comunicatori giornalistiche
Lavorano a livello nazionale su questi temi nel sistema nazionale della propria
Mi è sfuggito un ultimo concetto nell'intervento che facevo prima vorrei sottolineare un aspetto una massima
Che cerco di mettere in campo quando ci troviamo di fronte a un determinato argomento è quella e quello del meglio ritardo che l'errore c'è affrontare l'argomento e dedicare il tempo necessario per le opportune verifiche e per gli approfondimenti perché come ricordava prima Salvatori con la terra dei fuochi che ha riguardato quell'inchiesta anche la Puglia perché una parte di quelle dichiarazioni di Sandokan ma che non era il pirata dal male serba
Era una pentito della della camorra riguardava anche la nostra terra riguardava anche il Salento ecco anche in questi casi
Le conseguenze di una falsa impone formazione che poi ha prodotto il mondo al mondo economico sono delle responsabilità dure da digerire per per un organo di informazione per una testata per una giornalista io cerco di adottare sempre questa massima è meglio
Il ritardo che l'errore purtroppo non è una massima molto attuale nel nostro mondo di un'informazione che va molto di corsa soprattutto dei telegiornali a volte non non ha il tempo sufficiente
E per ecco preferisco rimandarlo d'una rubrica ma approfondirlo con il migliore di modi avvalendomi di persone che hanno esperienza e anche il problema della politica non è da sottovalutare perché dobbiamo fare anche i conti corno varie osservatorio oltre un tema molto complicato e quindi la legge della compensazione essa a volte e davvero molto ardua
Grazie a tutti buona serata
Di