Assemblea Generale 2021 di Confcommercio - Imprese per l'Italia

Pierre Nora lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Rivolgo un cordiale saluto ai partecipanti all'Assemblea di Confcommercio impresa e per l'Italia
Che si tiene quest'anno in una fase di ripresa economica più intensa delle attese
Dopo la drammatica crisi causata dalla pandemia che ha colpito in modo particolare i settori dei servizi dal commercio alla ristorazione al turismo
In questo momento delicato l'estensione della campagna di vaccinazione e l'utilizzo di mezzi di protezione della salute dei cittadini a partire dai luoghi di lavoro
Limita i rischi di contagio consentendo grazie a comportamenti responsabili una ripartenza estesa e costante delle attività economiche e sociali
Il piano nazionale di ripresa e resilienza
Con le ingenti risorse rese disponibili dall'Europa
E l'ambizioso programma di riforme previsto
Fornisce una prospettiva concreta per consolidare la crescita e per ricostruire un modello di sviluppo per le prossime generazioni su basi più sostenibili
Innovative e inclusive
Per cogliere questa opportunità storica di un cambio di passo decisivo per l'intero Paese
E per trasformare i segnali di ripresa insoliti risultati
Occorrono una forte determinazione e un impegno diffuso e coeso da parte delle istituzioni e di tutte le forze economiche e sociali
Il ruolo delle piccole e medie imprese è cruciale in questa trasformazione anche per rilanciare l'occupazione
Specialmente il lavoro stabile aumentando la partecipazione attività inclusa quella di giovani e donne
Alla rinascita del Paese
Con questo auspicio
Invio e più cordiali auguri di buon lavoro
Sergio Mattarella
Un lungo mettiamo appaiono barometro
Tomba
Dominante telecomunicazioni
Bagaglio dei signori prego canta una carta produzione
Aveva
Pressione Borbone-Orléans Barbara gli anni senza subito
Chiede
Voci e suoni che ci accompagnano in ogni momento della giornata
Per tanto tempo abbiamo smesso di ascolto nel silenzio assordante
Abbiamo capito ancora di più il loro valore della musica delle nostre la colonna sonora della nostra vita quotidiana fatta dal lavoro dal ed alla dedizione di tipo
Non sentirla più significherebbe perdere la nostra socialità e cancellare parte della nostra indica
Prende ora la parola il presidente di Confcommercio imprese per l'Italia Carlo Sangalli
Signori ministri e autorità
Cari amici della Confcommercio
Buona giornata e benvenuti
Dovrei dire in modo classico benvenuti all'Assemblea di Confcommercio imprese per l'Italia la verità tuttavia e che questa oggi non è più l'Assemblea di una organizzazione di imprenditoria piuttosto il momento collettivo dedicato ad una parte del Paese che a questo Paese ha dato tutto quello che poteva dare
E l'Assemblea
Delle impresa e che sono state travolte
Dalla crisi con più intensità e durezza
Commercio servizi turismo trasporti professioni e cultura l'impresa diffusa del terziario che di fronte a difficoltà eccezionali ha reagito in modo straordinario
Non a caso questa Assemblea sarà diversa è un'Assemblea aperta aperta due giorni di incontri ai grandi temi globali che si intrecciano con il filo della vita di ognuno di noi
Il tempo
Della pandemia non è stato una semplice sospensione
Ci ha cambiato nel profondo
Come solo i grandi fenomeni collettivi fanno dentro la comunità NL esistenze individuali
Da subito ci siamo resi conto che esse la normalità fosse tornata sarebbe stata una nuova normalità
C'è stato dunque un prima e ci sarà una dopo resilienza e rilancio
Tor commercio c'è è stata la parola d'ordine della nostra presenza dappertutto nella sua terra accanto alle nostre imprese
Siamo stati i saldi senza rincorrere l'improvvisazione
Siamo stati tra i primi a sostenere le vaccinazioni e Green pass del Tempa se siamo stati primo banco di prova e ora ne sollecitiamo anche i chiarimenti operativi
Siamo stati in piazza con oltre quattrocento iniziative in tutta Italia e lo abbiamo fatto sempre nel perimetro della legalità
Siamo stati e siamo interlocutori dal governo erede dalle istituzioni e disponibili Sempre al confronto talvolta anche serrato dai protocolli sanitari alle moratorie fiscali dai contributi a fondo perduto per i tanti troppi lo gridavano alle regole per la ripartenza
Abbiamo dimostrato una disponibilità responsabile senza mai esitare nel segnalare provvedimenti talvolta contraddittorie spesso insufficienti
Affrontare l'emergenza prima ricostruire il futuro ora ed è proprio la parola ricostruzione se vogliamo la chiave di lettura di questa nostra Assemblea
Quando si parla di ricostruzione spesso si pensa a costruire di nuovo qualcosa che si è rovinato nel tempo
A me piace pensarlo piuttosto nel senso di costruire il nuovo e nuovo si costruisce nell'orizzonte europeo
Con ingresso del genere sono io
Con la sospensione del Patto di stabilità fino a tutto il due mila ventidue
L'Unione Europea ha recuperato la sua storia la sua storica funzione di solidarietà e dadi mostrato la determinazione verso una ripresa comune
E se volete proprio la sospensione del Patto di stabilità in chiave anticrisi apre la strada ad un ripensamento complessivo sulla tema della stabilita per il futuro
In altre parole l'Europa ha bisogno di nuove regole che rendono più efficace e trasparente e non solo in merito ma anche il metodo a partire dai meccanismi per rafforzare democrazia e vicinanza ai cittadini attraverso la piena partecipazione dalle parti sociali anche perché nei prossimi anni saremo chiamati a gestire gli strumenti e le opportunità che derivano dalle politiche di coesione tradizionale insieme a quelli del piano europeo
Ricordo che per il nostro Paese ai centonovantacinque miliardi del Pnr R.
Si affiancheranno ulteriori rilevanti risorse provenienti tanto da fondi speciali nazionali quando da quelli strutturali europei
Si tratta di ingenti risorse che dovranno essere spesi bene e in tempi molto brevi
Senza una spesa di qualità rischiamo infatti di costruire un futuro economico debole e vulnerabile lasciando alla Next Generation per l'appunto soltanto debiti
Gli strumenti messe in campo
Dall'unione europea contro il colpite come ha ricordato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Non lo sono una tantum ma hanno cambiato la concezione del sostegno comunitario e sono ormai irreversibile
Per questo
Occorre da subito pensare a come convertire il piano di rilancio in uno strumento europeo strutturale
Ci siamo ben consapevoli del ruolo che proprio il nostro mondo dovrà giocare
Una responsabilità anche per la Confcommercio è quella di un grande corpo intermedio che rappresenta un settore strategico
Il terziario di mercato che vale il quaranta per cento del PIL dell'occupazione da nel paese e in quell'istante
In questa assunzione di responsabilità vogliamo partire dalla contrattazione collettiva è un tema che si inserisce in un orizzonte più generale di investimenti in capitale umano competenze
Infrastrutture sociali
Anche in questo campo occorre un ruolo più attivo dell'Unione Europea nel combattere il danno del sociale e nella produzione di standard comuni di protezione del lavoro
Serve un deciso passo in avanti ma lo dico subito
La soluzione non è il salario minimo per legge invece la soluzione è il contratto collettivo nazionale intendiamoci
Quello stipulato da parte realmente rappresentative che garantisce retribuzioni adeguate è un moderno sistema di welfare sanitario previdenziale
I contratti
Restano un formidabile strumento di tutela e di promozione non solo del lavoro ma in generale dalle persone e delle loro competenze
Uno strumento tanto più importante nell'orizzonte di una buona flessibilità governata e contrattata produttività
Crescita
E crescita dei redditi da lavoro è questo il circuito virtuoso intorno al quale fare convergere gli impegni
Di parte pubblica per via di riforme e buoni investimenti e gli impegni propri delle parti sociali
è questo
Il circuito virtuoso che va valorizzato nella nuova stagione dai rinnovi contrattuali che coinvolgono milioni di persone con i relativi servizi di welfare
è questo il patto che occorre permetterà al centro dell'agenda politiche misure risorse pubbliche e private
Da mobilitare per affrontare le sfide dell'innovazione della sostenibilità a partire da quella economia dei servizi che Confcommercio rappresenta
La ripresa dall'economia italiana e più intensa delle attese
Noi prevediamo una crescita del cinque virgola nove nel due mila ventuno che si attesterà al quattro virgola tre per il prossimo hanno la capacità di reazione dalla nostra economia è stata notevole
In tutte le sue componenti certo certo non dimentichiamo che la spesa per alberghi bar e ristoranti
Alla fine del due mila e ventuno sarà ancora inferiore di circa trentaquattro miliardi di Yahoo di Europ rispetto al due mila e diciannove
Occorre tenere ben presente che nei primi sei mesi di quest'anno
Le presenze complessive sono ancora inferiore di centoquindici milioni sempre rispetto al due mila diciannove di queste settantasette milioni sono assenze di turisti stranieri
Certo
Ci aspettiamo
Incoraggiante i consuntivi per luglio e agosto ma da qui al piano Ricupero dei livelli pre-crisi la distanza e ancora ragguardevole
Forse è finita la crisi ma non sono purtroppo finiti i sacrifici dei nostri imprenditori
E non dimentichiamo
Che le perdite
Inflitte
Alla grande filiera del turismo italiano possono tradursi in lesioni permanenti nelle attività della cultura dei teatri del cinema
Ma anche nel comparto del gioco pubblico dell'intrattenimento e dello sport
Cari amici
Le discoteche sono ancora inspiegabilmente chiuse non lo dimentichiamo
Non di meno
Siamo ben consapevoli dalla staffetta in atto in cui l'industria ha fatto la prima frazione e servizi stanno completando la gara per tornare ai livelli pre-crisi
Nei primi sei mesi di questo due mila ventuno il terziario di mercato contribuisce alla crescita del valore aggiunto di circa il trentotto per cento nonostante molti settori
Che lo compongono siano stati chiusi almeno fino a febbraio e altri lo sono
Lo siano tuttora e siamo spesso calcolo viene fatto per il solo glorioso secondo trimestre il nostro contributo supera il cinquantatré per cento eppure facendo mostra la sobrietà del Presidente del Consiglio che suggerisce cautela sulle grandi performances dell'economia italiana ricordando che in larga misura si tratta di una rimbalzo statistico
Devo sottolineare che stiamo uscì correndo ma per tornare al punto di partenza cioè al due mila e diciannove due anni fa
Eravamo già molto indietro il nostro prodotto pro capite era di mille settecento undici euro inferiore a quello del due mila sette
Dunque
Recuperare d'obbligo
Ma ci aspetta ancora la partita più importante
Quella della crescita robusta duratura e inclusiva in grado di assicurare benessere per molti possibilmente per tutti in questa partita
Il terziario di mercato giocherà un ruolo decisivo
Tuttavia
Sul paese e in particolare sul nostro settore gravano tre
Grandi incertezze che rischiano di minarne il contributo fondamentale
La prima incertezza riguarda il nuovo assetto dei nostri settori economici tra il mille novecento novantacinque e il due mila e diciannove
Tutta la crescita occupazionale è da attribuire al terziario di mercato in particolare al commercio e alla filiera turistica
Se saranno questi
I comparti ad uscire più affaticati dalla crisi
Sarà davvero complicato migliorare il tasso di crescita del prodotto e generare nuovi posti di lavoro di buona qualità
La seconda incertezza
Riguarda
La crescita equilibrata nella componente degli Investimenti
Del saldo estero ed ai consumi
L'ex Forte è trainante ce lo siamo ripetuti
Le misure adottate in questi mesi nell'ambito del Patto per l'export pilastro del piano straordinario per il made in Italy sono stato sono state di grande aiuto
Tuttavia
Va ribadita l'esigenza di coinvolgere ad ogni livello nelle proposte e nella progettualità tutti i settori che contribuiscono all'internazionalizzazione del Paese ivi incluso il sistema dei servizi di mercato
Inoltre
Se lei ha sporto è trainante non c'è vera crescita di un Paese senza consumi interni
Proprio i consumi sono in accelerazione eppure
Nemmeno fine due viene ventidue le perdite saranno completamente recuperate e quindi è necessario fare di tutto per restituire fiducia
Che è da sempre il motore della spesa privata
Vi è poi la terza incertezza quella della transizione demografica
La crescita demografica è un tema
Di nuove energie che entrano nella società e anche nel mercato del lavoro ma guardate
Non basta auspicare più natalità bisogna riflettere in modo complessivo sul ruolo dei giovani
Non è pensabile avere un numero così ampio di giovani che oggi non studio non non lavoro non e non solo in un percorso di formazione sono oltre due milioni
Nel nostro Paese si sarebbe così tanto bisogno di energie nuove
Da qualche parte il meccanismo del futuro si inceppa
E su alcuni territori se posso dirlo si inceppa più che in altri
La denatalità
L'immigrazione di bassa qualità
I crescenti flussi migratori in uscita sono fenomeni concentrati nel Mezzogiorno del paese tanto
Che negli ultimi venticinque anni la popolazione residente nel Mezzogiorno si è ridotta di oltre seicento mila unità mentre nel resto del Paese
Cresciuto
Così al sud
La questione giovanile si incrocia con la mai risolta questione meridionale
Dalla produttività del lavoro
Giovanile dall'occupabilità dalle donne e dalla soluzione dei problemi del Sud dovrebbe venire gran parte di quella svolta la crescita che può essere sintetizzata in numeri
Ovvero citando ancora il P M RR innalzare il tasso di crescita del prodotto potenziale della nostra economia dallo zero virgola sei annuo all'uno virgola quattro e forse
Qualche decimo di più
D'altro canto
Il PM RR beni individua le leve necessarie al Paese per crescere
Non solo risorse ma soprattutto riforme cioè un nuovo in modo distare insieme
Sul versante del turismo è stato certamente è stato certamente importante inserirlo anche nelle grandi priorità del paese
Ma le disco ma le risorse sono ancora davvero esigui occorre fare di più e meglio e faccio degli esempi un digitale dedicato alle filiere turistiche
L'ammodernamento delle strutture anche in chiave energetica ed ambientale la borsa del lavoro turistico il rilancio delle aree interne la risorsa mare il turismo termale
E c'è anche un tema
Di regole e della loro certezza
Sulla concorrenza
Voglio dirlo con chiarezza i settori economici che rappresentiamo si sono già misurati con forti liberalizzazioni e non hanno davvero niente da rimproverarsi
Per questo ad esempio
Quando chiediamo di risolvere il problema della Bolkestein per balneari e ambulanti nonna chiediamo di derogare al sacrosanto principio di concorrenza
Chiediamo di applicare un principio di ragionevolezza per dare certezza agli imprenditori nella continuità della propria attività certezza solo certezza solo per continuare a lavorare
Il piano di rilancio insieme ai fondi nazionali ha poi previsto oltre sessanta miliardi di euro
Per l'accessibilità sostenibile del Paese
Lo dico subito
Il nostro Paese non può rinunciare ai servizi di trasporto capillare che l'autotrasporto garantisce
Secondo noi occorre una strategia duratura in favore dell'intermodalità
Dalle autostrade del mare al combinato ferroviario insieme a un processo di rinnovo del parco circolante ed alle flotte a cominciare dalle navi e dai traghetti
Buone infrastrutture fanno la differenza
Basti pensare all'alta velocità che deve essere dirette nel suo complesso e cioè democratica che riguarda anche i pendolari perché altrimenti si sfilaccia ancora di più il Paese
D'altro canto le buone pratiche di questa stagione difficilissima ma non mantenute
Dalla sospensione dei divieti di circolazione dei mezzi pesanti alle proroghe di validità dei documenti di circolazione agli interventi a sostegno della competitività marittimo portuale
Occorre però
Dare piena attuazione alle misure varate da più di un anno
I trasporti
E la logistica
Hanno contribuito da protagonisti alla resilienza prima e alla ripresa poi hanno contribuito nonostante nuovi ostacoli e divieti talvolta irragionevoli come nel caso del Brennero
Il tema delle infrastrutture
E dei trasporti richiama certo
La grande sfida dalla transizione verde e della sostenibilità
Voglio ribadirlo con forza la sostenibilità
Oltre che ambientale o anche sociale ed economica o non è
Il
Recente pacchetto europeo costituisce il nuovo quadro di riferimento ambientale delle misure e delle politiche in materia di clima Energia
Uso del suolo trasporti e fiscalità
Occorre
E dunque
Mi fermo un attimo per salutare il ministro Giancarlo Giorgetti grazie alla tua presenza caro ministro grazie
Ho appena ricordato che la sostenibilità oltre che ambientale o è anche sociale ed economica o o non è so benissimo caro ministro caro Giancarlo so anche che tu condividi questa idea di fondo e certamente noi contiamo sul tuo impegno vado avanti dicendo che occorre dunque
Tenere tutto insieme
Perché il cambiamento è profondo
Coinvolge modelli di mercato economico e consumo insieme a ricerca ed innovazione l'agenda ambientale per il nostro paese è fitta
Dall'energia rinnovabile a costi più contenuti all'adeguamento strutturale della filiera del riciclo alla grande emergenza dei rischi idrogeologici e di un Paese sempre più fragile
C'è poi il tema dell'efficienza energetica occorre ad esempio so che il Governo ci sta pensando occorre ad esempio prorogare il superbonus centodieci e da allargarlo a impresa e professionisti ed ancora ed ancora
Vanno ridotti
I costi dell'Energia anche con la riforma del finanziamento degli oneri generali del sistema rappresentano quasi quindici miliardi di euro che costituiscono un quarto del totale dalla bolletta elettrica
E questo significa un costo in più per le imprese
Il pm RR porterà cioè le sapremo mettere a terra tantissime risorse dentro l'economia reale anche cogliendo appieno la transizione digitale
Occorre
Far leva in questo ambito sono gli ecosistemi digitali per l'innovazione in particolare misura di piccole
E medie imprese la sfida della rivoluzione digitale è una questione di democrazia sostanziale tra persone strage nera azioni tra impresa
Abilitare al digitale alcune nostre aziende
Magari quelle più tradizionali significa non solo accettare la sfida del cambiamento per restare sul mercato ma rende migliore il mercato da dentro e per fare tutto
E per fare tutto questo le imprese devono essere messe nelle condizioni di fare investimenti
Investimenti liquidità
Solitaria solidità patrimoniale
è un terreno sul quale resta tanto da fare nonostante gli interventi a sostegno
Servono i finanziamenti garantiti dal Fondo centrale la proroga della moratoria dei prestiti bancari per il rafforzamento del sistema dei Consorzi fidi
Perché perché il buon credito tiene in salute l'economia e allontana il pericolo di pratiche illegali
C'è bisogno
C'è bisogno di sostenere la solvibilità delle imprese
Anche con un programma diffuso di supporto alle operazioni di rafforzamento patrimoniale e con il coinvolgimento di banche intermediari finanziari e investitori istituzionali
Quanto al fisco siamo pienamente d'accordo con il presidente Mario Draghi no a nuove tasse perché questa stagione lo Stato deve dare e non prendere
Abbiamo bisogno di meno imposte
E di imposte più semplici
Il principio generale è
Che le imposte che funzionano
Sono poco voraci hanno basse aliquote ed ampie basi imponibili per non deprimere le scelte di consumo risparmio e investimento
Aliquote contenute e ampie basi imponibili
Determinano anche meno occasioni di evasione tende elusione oltre cento miliardi di gettito perso ogni anno rappresentano infatti un costo sociale che il Paese non può permettersi
Il sistema fiscale italiano
Ha finito per generare un'alta pressione tributaria associata ad un sistema normativo farraginoso e compresso
Il progetto di riforma dovrebbe allora puntare al codice tributario unico è alla ricerca di un nuovo punto di equilibrio tra pressione fiscale di equità redistributiva del prelievo
è fondamentale abbassare la pressione fiscale su i redditi da lavoro dipendente e indipendente
Inoltre
Andrebbero potenziati i meccanismi di detassazione di utile patrimoni destinati ad attività economica nonché reso più flessibile l'utilizzo delle perdite di esercizio
Quanto
Poi
Al reddito d'impresa
Per una volta certo capisco sempre la molto strano infatti lo noi chiediamo guardate lana introduzione di una tassa
Al di sopra delle soglie previste per l'applicazione della cosiddetta flat tax andrebbe era introdotta liriche abrogata dalla legge di bilancio due mila e diciannove
Riteniamo poi che i tempi siano maturi per il superamento dell'IRAP in una forma compatibile tra finanza territoriale e abbassamento della pressione fiscale sulle imprese e guardate
Non è il tempo di pensare a qualche forma di patrimoniale che sarebbe fuori contesto a partire dalla revisione dal catasto
Resta infine
La questione della tassazione delle multinazionali del web
Abbiamo ripetuto all'Orsini mento il principio stesso mercato stesse regole
Certo certo il recentissimo accordo raggiunto in sede G20 sui redditi delle imprese multinazionali rappresenta sicuramente una volta storica ma la strada e solo all'inizio
Insomma dico così il problema guardate non è
Più grande o più piccolo il punto eh valorizzare valorizzare chi e crea ricchezza sui territori e punire chi la distrugge
E non cari amici
Chi è più facilmente a portata di verbale
Abbiamo
Già detto
E mi avvio alla conclusione abbiamo già detto
Che usciremo DiVersi da questa pandemia sta già accadendo
Basti pensare alla nuova dimensione esistenziale tra presenza fisica e quella digitale basti pensare alla rivoluzione a cui è chiamato il commercio
Basti pensare ai cambiamenti del tessuto urbano dai paesi alle metropoli proprio la nostra rappresentanza la rappresentanza dalla Confcommercio ci gioca a partire dalle città e nei territori
In questi mesi di ripartenza le nostre imprese hanno ampliato gli spazi di socialità rivitalizzando piazze e vie ripensando le stesse periferie sono state cento certo scelta e straordinari delle amministrazioni locali per far fronte all'emergenza rappresentavano una buona pratica utile per il futuro ma allora perché cari amici
Non ha molto senso non ha molto senso
Pagare pesanti oneri di occupazione di spazio pubblico
C'è alla fine questo occupazione poltrona vere certo un valore imprenditoriale si traduce in un valore urbano di decoro virilità e sicurezza
Sarei tentato di dire bravo dico solo me stesso
Che invece di pagare dovremmo essere per questo dovremmo essere pagati mandi con me stesso e in questo senso
Sono
Decisive le politiche
E le iniziative diffuse in tema di rigenerazione urbana anche sulla scorta per la scelta di destinare su questo tema almeno l'otto per cento delle risorse nazionali del fondo europeo di sviluppo regionale e guardate sui temi della vitalità
Dalla vitalità delle città dei centri storici si inserisce in qualche modo anche il complicato tema dello Smart working
Erano smart working all'italiana come dice il caro ministro Renato Brunetta rischia di penalizzare una lunga filiera dai nostri settori dalla ristorazione all'attività commerciale
Dai trasporti alla immobiliare
Grazie caro ministro ci siamo
Impegnati
Per valorizzare il ruolo dei professionisti a partire dalla concreta attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza
L'impresa al femminile poi è la cartina al tornasole di un Paese che mette a valore le sue vere potenzialità è necessario incentivare questa voglia di essere protagoniste delle comunità con misure dedicate dall'accesso al credito alla formazione fino ad un sistema completo di guai e sarà in grado di migliorare la condivisione dalle responsabilità familiari e più in generale dei servizi di cura
I nostri sistemi di welfare messi sotto stretta questa pandemia sono fondamentali per abilitare il lavoro femminile in particolare quello autonomia
Proprio nel corso dell'emergenza in generale sono stati rilevanti gli interventi a sostegno del sistema previdenziale per imprenditori lavoratori autonomi professionisti bene le misure relative all'esonero contributivo
Chiediamo anche che venga riconsiderato l'aumento di aliquota prevista a decorrere dal due mila ventidue per gli indennizzi per la cessazione delle attività commerciali altrimenti ancora una volta con una mano si dà
E con l'altra si toglie
Dal punto di vista del futuro complessivo dal sistema previdenziale va salvaguardato il patto tra generazioni servono dunque correttivi per uscire dall'emergenza
E che siano in grado di assicurare stabilità e certezze ad aziende lavoratore
Che il tema del welfare è strutturale mette insieme ammortizzatori sociali e politiche attive
Sul versante dalle politiche attive cura e rafforzamento delle competenze sono determinanti al pari della qualità di un servizio per l'impiego fondato sulla collaborazione di pubblico e privato
Sono principi ampiamente condiviso vanno rapidamente messi a terra teneva fatto tesoro anche ai fini di una necessaria necessaria riforma del reddito di cittadinanza
Per quel che riguarda la cassa integrazione si sono ipotizzate nelle scorse settimane altre mensilità senza oneri fino alla fine dello stato di emergenza bene bene va fatto
Allo stesso modo vanno assicurate le risorse per la gestione della quarantena Covip come malattia
Serve se posso dire un impegno sostanziale
Sul
Sicurezza sul lavoro con una approccio non formalistico
Lavoriamoci
Lavoriamoci insieme certamente con il ministro Orlando lavoriamoci insieme cari amici del sindacato le chiamano
Morti bianche ma sconvolgono la vita di intere famiglie
Su questi aspetti si misura la qualità non solo del lavoro ma anche della nostra convivenza dopo quest'ultimo martedì in nero io mi permetto di chiedere di un minuto di raccoglimento proprio perché dobbiamo non dimenticare e ricordare sempre
Grazie
E
è una cosa
La voglio dire sul finanziamento degli ammortizzatori sociali
Che è sostenibile inclusivi devono rispondere ad una regola molto semplice chi più chi utilizza più vi contribuisce
Gentile ministri
Cari ospiti
Cari amici della Confcommercio questa
E forse
La relazione più difficile e non perché dovevamo condensare due due anni in uno
Ma perché questa pandemia
Ci ha mostrato la drammatica importanza del quotidiano
E allo stesso tempo sia forzato a guardare oltre la contingenza
E comunque credo sia giusto non dimenticare non dimenticare il senso profondo di comunità che hanno dimostrato i nostri connazionali
Ne è venuto fuori lo spirito di una nazione che ha superato tante retoriche per questo noi siamo ottimisti vogliamo ringraziare
Gli amministratori della cosa pubblica i partiti incerto nella nostra ferma convinzione del primato della politica
Verso la quale ci poniamo come un interlocutore attento propositivo abituato a giudicare senza pregiudizi
Ringraziamo
Le donne e gli uomini delle istituzioni del governo delle regioni dei comuni degli enti locali hanno interpretato un ruolo di sintesi delle comunità di riferimento
Di fronte a mesi drammatici nei quali ogni decisione e ogni provvedimento ogni comunicazione ha richiesto uno robusto supplemento di responsabilità e di senso dello Stato
E come non pensare
Alla testimonianza straordinaria
Del presidente Mattarella che è stata guidata i momenti più difficili del Paese con l'autorevolezza e il coraggio delle parole e dei gesti pedale scelte grazie presidente grazie da parte
Dal paese e dei nostri imprenditori
Dobbiamo ancora ringraziare le donne e gli uomini della sanità che hanno affrontato e continuano a farlo l'emergenza
Dalla pandemia contante
Tantissime piccole e grandi storie di quotidiano eroismo
E con loro le donne e gli uomini della Protezione civile delle forze armate del no profit sono il ritratto di un Paese solidale e generoso appassionato infine
Vogliamo ringraziare quei cinque milioni di imprenditori piccoli e medi in particolare che hanno continuato a fare la propria parte ed anche qualcosa di più
Un
Un ceto medio operoso
Che ha attinto dalla forza interiore
Dalla tenuta delle proprie famiglie
Dai risparmi personali il sostentamento di aziende ed occupazione infine
Ringrazio ancora una volta tutti voi
Donne è un uomo i della Confcommercio che avete dimostrato come imprenditori prestati alla vita associativa
Una prossimità infaticabile accanto
Alle impresa e con passione civile e sociale e con la quotidiana testimonianza di chi dimostra di essere parte ma sentirsi tutto
Autorità
Avuto il trans
Cari ministri ospiti cari amici della Confcommercio ognuno di noi
Si è chiesto in queste interminabili mesi
Se sarebbe stato possibile fare qualcosa di più
Ciascuno si è chiesto
Se il proprio impegno fosse all'altezza di questa sfida storica
Forse nessuno di noi in questa fase drammatica
Si è sentito fino in fondo adeguato
Ma proprio la consapevolezza dei nostri limiti ci ha fatto rimanere in ascolto
Ci ha fatto ripensare al senso della rappresentanza
Sì ha fatto ritrovare una comunità di intenti insieme
Abbiamo affrontato l'emergenza più drammatica
Insieme
Abbiamo cercato la strada comune per resistere insieme abbiamo sostenuto le imprese e le famiglie
E insieme stiamo ricostruendo un futuro per tutti e insieme siamo la Confcommercio la più grande rappresentanza d'impresa dell'Europa primo accosto commercio Viva l'Italia
Diamo adesso
La parola
Al nostro ministro ministro
Giorgetti prego Giancarlo grazie
Questo
Buongiorno buongiorno a tutte le autorità tutti
Imprenditori
Naturalmente come accade c'è un discorso preparato ma vorrei parlare così magari in modo scomposto e confuso ma Brazzo per esprimere esattamente quello che penso
In un momento come questo lui
E insieme ad altri colleghi che sono qui presenti siamo reduci
Da un Consiglio dei ministri
Che ha approvato una nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza
Una nota di aggiornamento che porta notizie positive
Notizie positive sulla ripresa economiche in corso sugli insetti che questa genera e genera sui dati di finanza pubblica quelli che negli anni scorsi abbiamo conosciuto sotto la forma di indebitamento netto debito pubblico sul PIL e che hanno orientato diciamo così un ventennio di politica di bilancio in Italia e dell'Europa
E constatando questi dati
E valutando la disponibilità di un margine in altri tempi avrebbero chiamato un tesoretto di bilancio per azione di politica economica e sociale
Per l'anno prossimo i cui dovremo discutere evidentemente la legge di bilancio il Presidente del Consiglio con la sua secondo me consueta saggezza e anche andando diritto al punto ha detto che dovremo concentrare questo tipo di interventi su tutto ciò che produce crescita
Perché soltanto la crescita
Come dimostra esattamente la nota di aggiornamento soltanto con la crescita si possono rendere compatibili esattamente quei dati di debito di deficit del Paese per quanto riguarda appunto il pubblico bilanci
E quindi l'obiettivo e l'obiettivo del Governo e l'obiettivo di politica economica e esattamente questo crescita come generare crescita
E poiché il ministero di cui pro tempore diciamo così ho responsabilità si chiama ministero dello sviluppo economico ho pensato che il mio ministero a queste destinato come il promuovere le condizioni per la crescita
Si potrebbe dire
Che
Diciamo l'attuale congiuntura già sconti primi esenti del Piano nazionale di riprese resilienza oggettivamente no
La crescita quest'anno ci ha detto il ministro Franco sarà attorno al sei per cento
Questa crescita è frutto qualcuno dice di un rimbalzo sì vero un rimbalzo
Ma il rimbalzo deriva dalla dal fatto che siamo tornati a essere liberi
Deriva dal fatto che i cento con delle condizioni dei limiti delle regole anche dure difficile accettare le nostre città
I negozi gli atti d'Italia in prese
Sono tornato a vivere
E queste a nuova possibilità di espressione della libertà che si registra poi ovviamente da un lato i consumi dall'altra nelle produzioni nelle esportazioni che son tornate accorato Noce mente
Sono il frutto delle scelte delle scelte che ribadisco in taluni casi anche difficile accettare ma che hanno generato questi spazi di libertà
Naturalmente guardando avanti
Abbiamo l'incognita
Di Rossi
E credo che quello che abbiamo fatto abbiamo fatto in questo Paese e il massimo che si potesse fare per cercare di contrastare e sconfiggere
Questa sfida e ringrazio vivamente a generale filologa tutto e la sua struttura per tutto il lavoro che è stato fatto
Ma quello che ha lasciato la pandemia sicuramente un trauma un trauma per i tanti le tante tante vittime
Ma ha un trauma anche per l'economia
Che ha colpito settori diversi in modo diverso
Io credo che la platea
A cui sto parlando
Una platea di imprenditori che è stata tra quelle più colpite
E che ancora continua a essere tra quelle più colpite
Penso in particolare a tutto il mondo che in modo diretto o indiretto lavora
Con il turismo
Qui c'è il ministro Garavaglia
I tanti sforzi che stiamo cercando di fare per ovviamente in qualche modo aiutare un settore che non è soltanto quello che tra virgolette in un porto turistico ma anche lì esportato utili tutto il turismo e i tour Operator
Tutto quello che il turismo alimenta delle nostre città il commercio
Penso ahimè e qui i colleghi
Ministri lo sanno
è una cosa piccola ma secondo me è simbolica
Penso alle discoteche le sale da ballo
Che ancora oggi non possono svolgere la loro attività e l'ultima attività ancora chiusa
E guardate non lo faccio per una particolare simpatia opera altro in tutti i Consigli dei ministri
Io chiedo evidentemente in modo educato di valutare la riapertura
Non perché abbia un significato economico importante
Ma perché ha a un significato simbolico importante
Vuol dire il diritto al lavoro per qualche migliaia di imprenditori che in questo momento il governo purtroppo per tante ragioni non è in grado di garantire e quando non si è in grado di garantire nemmeno con le vaccinazioni nemmeno col rimpasto il diritto a fare impresa diritto lavoro e il sempre una sconfitta io auspico e anche in questo senso
Nei prossimi giorni si possa fare qualche passo in avanti come in altre realtà della cultura e dello spettacolo
Ma
Torniamo al punto centrale cioè il punto centrale di che cosa il governo anche il mio ministero devono fare per rendere questa questo rimbalzo questa fiammata positiva della crescita duratura e stabile nei prossimi anni
Come vi ho detto in precedenza
è chiaro che non è stato offre il Pnr o meglio la sua approvazione a generare questo
Ma e altrettanto sicuro che soltanto il buon utilizzo
L'implementazione nei tempi l'utilizzo del debito buono come si suol dire quindi in investimenti buoni nei prossimi anni soltanto quaestor potrà garantire una crescita duratura nei prossimi anni
E per fare queste o abbiamo bisogno di tutti
Ma soprattutto abbiamo bisogno di voi
Perché
Perché io l'ho detto in tutte le sedi
Non basta
Approvare una buona legge
Non basta stanziare tanti finanziamenti tante risorse in bilancio
Lo sviluppo non si fa per legge
Lo sviluppo lo fanno gli imprenditori di tutti i giorni rischiando
Vivendo le condizioni di concorrenza
E in qualche modo creando ricchezza per sé e per gli altri in particolare i collaboratori e lavoratori che lavorano con loro
E allora oggi
Nel momento
Oggi abbiamo fatto dei parte dei passaggi molto importante
Avere approvato quel recovery plan è una cosa importantissima
Ma utilizzano una battuta
Per adesso siamo al non è quello che manca e ricordare
E ricoveri necessita di attori di interpreti che prendendo quel copione che il Governo ha scritto in qualche modo lo declini no nella realtà come si suol dire lo mettano a terra
Quello che deve fare lo Stato è chiaro creare le condizioni affinché iniziativa iniziativa privata l'iniziativa imprenditoriale si possa dispiegare vincere le condizioni di concorrenza all'interno della sua veste
Quello che dobbiamo fare e che stiamo facendo e cercare di recuperare quello che è il gap infrastrutturale rispetto ad altri Paesi in Europa
Che non è soltanto materiale
Che ovviamente passa attraverso i sentieri della trasformazione digitale ad esempio per portare la banda larga a tutti
Cittadini e impresa
La grande sfida su cui è impegnato il ministro Brunetta della pubblica amministrazione
Una pubblica amministrazione efficiente una pubblica amministrazione al servizio del cittadino e dell'impresa è fondamentale
Io che sul resto vorrei chiarire perché poi ho trovato anche qualcuno che ho fatto polemica rispetto a queste mie dichiarazioni
Io non parlo né contro i dipendenti pubblici né contro la pubblica amministrazione perché quadrate la burocrazia da vedere in avanti credo sia di questo che è fondamentale una burocrazia deve funzionare
Servono energie nuove e giovani serve reclutamento di persone che portano in qualche modo nella pubblica amministrazione anche un tipo di cultura la cultura digitale ad esempio di cui siamo sprovvisti serve l'orientamento al mercato
E quindi i tanti troppi vuoti che oggi ci sono le strutture della pubblica amministrazione anche dei ministeri devono essere riempiti con questo tipo di professionalità di questo tipo di orientamento premiando evidentemente anche il merito
E questo quello che stiamo facendo che sta facendo il ministro Brunetta con un programma di reclutamento incredibile mai visto nella storia da la Repubblica ma anche queste non deve essere un'occasione sprecata
Un'occasione in cui l'aumento e la produttività la pubblica amministrazione inevitabilmente provocò di evitamento della produttività della del sistema Paese
Abbiamo tante riforme che sono scritte nel Piano nazionale di ripresa e di resilienza del ricovero in clan che dobbiamo ancora approvare
Una tra tutte siccome
Carlo Sangalli mi ha richiamato naturalmente all'ordine
E quella sulla concorrenza che nei prossimi giorni
Andremo ad approvare in Consiglio dei ministri nelle prossime settimane su non so questione comunque di poco tempo
Sia chiaro la concorrenza ma lo sapete prima di tutto voi è il motore diciamo così dello sviluppo e la dinamica normale no
In cui chi è più bravo chi produce meglio a minor prezzo in qualche modo si sofferma sul mercato
Ed è quella che assicura esattamente lo sviluppo economico
E quindi la concorrenza era così importante
L'Europa ci richiama ad approvare regole sulla concorrenza
Ma queste devono essere declinate in tanti modi
In alcune vicende che occupano le pagine dei giornali e dibattito politico
E anche su decisioni di livello se volete sovranazionale
Quasi oserei dire globale
Partiamo dal piccolo per arrivare al Grande
Il piccolo Bolkestein
Ci viene chiesto di assicurare condizioni diciamo così di concorrenza
Quello che posso dire io e che è giusto questo richiamo ma deve essere declinato
Rispetto alle circostanze sociali che in qualche modo la nostra realtà produttiva del Paese ha nel corso del tempo contribuito crea noi non possiamo dimenticare che molte di queste imprese sono imprese famigliari
Che hanno costruito nel corso delle generazioni in questo tipo di patrimoni
E questo è un dato importante
è un dato fondamentale anzi devo dire con tutta sincerità che girando tante aziende tante imprese
Nel Paese
Diciamo così la struttura familiare è una delle condizioni quasi indispensabili per il successo di lungo periodo ma questo en passant
Quindi quel principio deve essere declinato
Nella realtà
Perché chi fa politica
Non fa diciamo così e non può accedere semplicemente l'ideologia talvolta all'etica e poi qui mi collego al secondo punto
Anche quando si parla di trasformazione ambientale energetica a mio giudizio si deve in qualche modo mettere in funzione
Il principio della politica che il principio del realismo
E quindi gli obiettivi che vengono posti a livello globale
A livello europeo sono obiettivi assolutamente condivisibili che io condivido
E quindi nel due mila cinquanta tutti auspichiamo la decarbonizzazione del pianeta
In una condizione però di concorrenza leale come si suol dire a livello internazionale perché non è possibile che in Europa
In relazione a questi obiettivi si adottino norme regolamenti e vincolanti per le imprese europee
E gli stessi no nel darsi regolarmente se se normative non vengano in qualche modo approvate in altri contesti dove peraltro il contributo la carbonizzazione del pane del pianeta e molto molto più significativo
E quindi è legittimo non solo legittimo è doveroso che il Governo italiano a livello europeo faccio un discorso di realtà rispetto a quelli che sono gli interessi di settori industriali interessati
E che chieda diciamo così
Per evitare delle antipatiche e anche diciamo contraddittori col principio di concorrenza condizioni dieci metri
Tra il nostro sistema industriale tre nostre imprese e in prese che faranno corre concorrenza le nostre in contesti in cui come abbiamo già visto molto spesso in passato
Si può fare dumping sociale d'antica ambientale contro i nostri interessi io penso che queste ossia ribadisco non soltanto regimi timo ma doveroso
O almeno doveroso per chi rappresenta il ministero dell'industria del commercio e dell'artigianato perché hanno tolto questi termini ma appaiono prodotti nello sviluppo economico
E quindi ragioniamo ragioniamo
Con realismo
Ragioniamo accettando ecco dividendo gli obiettivi ma sapendo perfettamente avendo perfettamente presente qual è la geografia la realtà economica di questo Paese
Che è la seconda manifattura d'Europa
E dove alcuni settori già oggi sono in vista in sofferenza e tanto più lo saranno
Nel futuro
Come ha ricordato anche prima Presidente Sangalli
A mio giudizio non esiste sostenibilità ambientale senza sostenibilità economica e sostenibilità sociale perché altrimenti gli effetti che ne deriverebbero a livello sociale rischierebbe in qualche modo di inghiottire e rendere impossibile raggiungimento degli obiettivi così ambiziosi definiti in termini quasi tra virgolette ideologici quasi
Vado a concludere questo mio intervento dicendo di che
Le il sito che noi abbiamo avanti abbiamo avanti a noi
Sono sede che vanno incrociare
Appunto il trauma generato dalla pandemia che a livello i mercati settori ha fatto saltare completamente quelli chi erano gli equilibri assicurati della globalizzazione
E quindi tutto quello che accade del mercato dei approvvigionamento delle materie prime i prezzi che sono schizzati alle stelle che rendono in qualche modo
Anche difficile è da immaginare come possa essere tutto questo compatibile con le nostre normative in materia ad esempio di bandi pubblici sulle opere
Sulle opere pubbliche piuttosto anche sulle commesse private basti pensare che il centodieci per cento una bellissima cosa
Se però i preventivi che i nostri artigiani nostre imprese fanno nell'arco di un mese non reggono più diventa difficile in qualche modo potere calibrare misurarsi nell'attività almeno questo è quello che mi raccontano tanti piccoli imprenditori che ho incontrato girando per l'Italia
Vi dicevo questo trauma da un lato della pandemia allestite piene di rischi ma anche di tanti opportunità della trasformazione digitale e ambientale
Pone
Esattamente tutti noi davanti il momento di discontinuità storica
Dick discontinuità sicuramente in termini di politiche economiche
Può darsi anche discontinuità in termini geopolitici non lo so sicuramente in Europa le cose sono cambiate e probabilmente cambieranno naturalmente io spero che l'Italia in particolare il suo presidente del Consiglio visto lo standing l'autorevolezza che a potrà in qualche modo incidere scrivendo delle regole che tutelino non portino vantaggi ma tutelino importino rispetto a quella che è la realtà economica del nostro Paese
E questo momento di discontinuità economica forse politica momento in cui tutti quanti siamo chiamati a fare la nostra parte noi che in qualche modo abbiamo responsabilità di governo a livello nazionale ma anche molto devono fare i rappresentanti politici a livello regionale a livello locale
Perché i sistemi locali che funziona un dove c'è collaborazione istituzionale tra sistemi pubblici e sistemi private sono quelli che anche oggi danno dimostrazione di essere più vitali Dini
In qualche modo capaci di richiamare Investimenti
Ma
Quello che vorrei sottolineare
E nel messaggio che io vorrei mandare e che quel bellissimo recovery plan che abbiamo provato
Diventerà re Coveri se in questo Paese
Tornerà a essere messa al centro rivalutata
La cultura la cultura del lavoro e la cultura dell'impresa
Perché senza questo tipo di cultura del lavoro dell'impresa
Non si riuscirà a far scattare diciamo così quell'incendio di duratura crescita di cui abbiamo bisogno per assicurare un futuro migliore al Paese le future generazioni dico cultura del lavoro dell'impresa
Perché da un lato troppo spesso almeno questo è il grido di lamento ed è sembra quasi incredibile
Data la situazione delle statistiche nazionali trovo imprenditori disperati perché non trovano manodopera manodopera qualificata di ogni livello per poter svolgere relativi
Io non so
Non sono le cause e non voglio neanche citare perché sarebbe troppo facile vorrei fare neanche pure folle polemica politica
Però qualche motivazione cioè
Non migliorare la formazione dobbiamo migliorare il mercato del lavoro gli uffici pubblici le politiche attive del lavoro abbiamo uno sforzo enorme da fare io ad esempio ieri ero a Trieste in Friuli Venezia Giulia lì mi sembra un un caso da da copiare c'erano le istituzioni pubbliche e private che hanno messo in moto un meccanismo che funziona lo segnalato il ministro Bianchi oggi in Consiglio dei ministri
E quindi questo tema del lavoro che da un lato non cioè con milioni disoccupati in particolare i giovani che non studiano un lavoro e dall'altro le richieste di settori diffusi su tutto il territorio nazionale al nord come al sud
Perché anche in Abruzzo dove sono stato recentemente mi hanno detto esattamente le stesse cose che m'hanno detto ieri intento
E dall'altro la cultura dell'impresa
E la cultura dell'imprenditore cioè una persona in carne ed ossa
Che rischia anche con coraggio si mette in gioco che con coraggio affronta la concorrenza quando essa è leale e trasparente
Che con questo suo atto di coraggio
In qualche modo contribuisce alla crescita di tutti del Paese quindi grazie a tutti voi che questo coraggio avete dimostrato in un momento così difficile che sicuramente dimostrerete nel futuro che verrà