26 SET 2021
intervista

Intervista a Vinicio Nardo, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Milano

INTERVISTA | di Emiliano Silvestri - Milano - 00:00 Durata: 11 min 15 sec
A cura di Valentina Pietrosanti
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Argomenti trattati: la situazione dell’avvocato penalista nel Palazzo di giustizia di Milano, i motivi all’origine della sottoscrizione dei sei quesiti referendari sulla giustizia giusta.

Quesiti che, non solo non ostacolano il cammino delle riforme, necessarie e auspicabili, della giustizia ma che, semmai, possono rappresentare uno sprone.

Particolarmente significativo il quesito sulla separazione delle carriere dei magistrati.

Considerata la limitatezza dello strumento, rappresenta una importante possibilità di pronuncia popolare che potrebbe finalmente indurre i partiti a rompere un
tabù.

Non si tratta tanto di impedire il passaggio del magistrato da una funzione all’altra; il problema è quello di separare i percorsi in modo che la magistratura inquirente - in questo momento storico molto forte - non possa influire sulla progressione di carriera e nella disciplina della magistratura giudicante.

Il quesito per porre fine all'abuso della custodia cautelare è altrettanto significativo.

Infatti la custodia cautelare in carcere viene spesso utilizzata per finalità quando va bene reattive, emotive.

Quando va male sono finalità strumentali a ottenere, per esempio, confessioni.

Metodi che abbiamo conosciuto e che sono stati ad esempio anche teorizzati nella stagione di "Mani pulite" da alcune personalità importanti e che, però, sono contrarie alla Costituzione.

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