Presentazione dei referendum per la riforma democratica

Ora la manifestazione di questa sera in cui verranno presentati gli obiettivi e dei referendum
Del corrente del comitato Giannini appunto dal nome del presidente nazionale del Comitato
E questa è una delle manifestazioni che sono state tenute e verranno trattenute nei prossimi giorni in tutta Italia ieri Giovanni Negri e Massimo Severo Giannini erano a Milano dove sono intervenuti anche Federico Orlando del Giornale Nuovo e il direttore Indro Montanelli
Mentre domani mattina saranno a Palermo dove presenteranno i tre referendum per la riforma democratica
E interverrà a questa presentazione Davide Grassi ancora ieri mattina erano a Brescia quindi si sta diciamo sviluppando un giro abbastanza
Ampio per presentare questi tra referendum e quindi a questo punto passo la parola al presidente del corrente Massimo Severo Giannini
Va bene
Dunque credo che su questi rendevano
Non dobbiamo dare per ora più che delle notizie e potrei riferire anche delle spiegazioni
Dunque notizie in questo senso coi diciamo pure la verità minori in Italia ci siamo accorti molto tardi
Dello strumento referendario
Cioè noi abbiamo fatto un uso di questo strumento
Molte volte puramente occasionale
Ora se voi ci pensate un momento
Vi dovete accorgere che invece il referendum
Insieme alle elezioni
è uno degli strumenti con cui si esprime la volontà popolare
Tant'è vero che in paesi che hanno una esperienza democratica molto lunga
Vorrei ricordare qui la Svizzera ecco il referendum è un fatto non di ruolo uguale
Ma ogni anno
Ci sono dei fare
Sugli argomenti più vari
Se vogliamo anche referendum molti incidenza minore perché riguardano fatti puramente amministrativi però Ciccio
E lo stesso discorso possiamo fare per tutti i paesi che hanno una lunga esperienza democratica rispetto al voi
E allora questo Pendinelli che cose per arrivare a qualche conclusione
Alla conclusione che il referendum non è uno strumento straordinario
Non dobbiamo considerarlo uno strumento straordinario non dico
E annuali iniziare referendum con proposte che possono vivere più varie provenienze però renderlo quello che è uno strumento con cui il popolo si esprime e si esprime inoltrate anche questo
Con una Rocco Corigliano
Volontà
Cioè
L'ideale sarebbe che il referendum fossero collegati ai partiti politici
Perché e perché sono in questa maniera i referendum possono raggiungere quello che è il loro dei vera Cesco
Detto questo
Che segue un po'ad aprire il campo e a sgombrare il campo medesimo da accumuli diciamo pure la verità molte volte assolutamente tendenziosi
Detto Kuliscioff ecco vediamo questi nostri chili
Voi ricorderete che il primo rese
E fu tenuto di cui sto tipo cioè quello del Giubileo abbassata che profumano dalla dal conte al Comitato Orsini
è un referendum puramente elettorale
Però voi ricorderete bene che pur essendo un referendum elettorale
Ciò che Lucca caratterizzava odierna soprattutto l'accento contro la partitocrazia
Antipartito crack
E ancora oggi i tiri del referendum che il comitato Segni di cui tutti noi facciamo parte questo lo dico per incidenti in via incidentale
è un comiche è un è una proposta che si muove sulla scia anti partitocratiche aperti cosa si vuole entrare Mario Segni
Del comitato si
Ci vuole diminuire l'incidenza Illy in Val d'Elsa che hanno i partiti politici nelle scelte elettorali
E come con il primo dei referendum Segni l'unico vi ricordo che la Corte costituzionale fece passare
Gli altri non li fece passare e dicendo che erano dei privi dei referendum proporsi
Mentre invece il referendum come sapete non può essere eterno ricche abrogativo
Orbene con gli altri due referendum Segni negli prendiamo tale e quale la posizione assunta col primo
Cioè vediamo un momento di ridurre l'indice la pubblici come si può dire l'invadenza dei partiti politici mail con pensionare le liste elettorali
Quindi rischi restituiamo all'elettore la sua autentica capacità di
Ora
Noi incerto quando siamo partiti senta i referendum Segni perché cosa ci proponiamo con questi tre referendum semplicemente di attenuare
Non è possibile fare gli più
L'incidenza partitica in alcuni settori della vita pubblica
E sì o no
Dei settori piuttosto limita le nomine
Alle
Banche di carattere pubblico
La materia relativa
Dunque le dicevo la materia relativa
Alla
Incidenza partitica
Nel settore delle partecipazioni statali
Idem riduzione dell'incidenza partitica
Nel settore delle accoglienti diciamo genericamente
Delle attività
Del meglio delle ministero
Scusate
Ora quindi la linea unitaria vi dicevo e la medesima
Cioè restituire a questi organi dello Stato
Quella che era la loro originaria incidenza nella disciplina della cosa pubblica
Io qui vorrei sottolineare il fatto che questi organi dello Stato che quali operano nei tre settori
Che gli ho detto all'origine erano degli organi
Di tutto rispetto
Le partecipazioni statali nacquero in Italia come un'esperienza estremamente
è importante e vorrei dire decisiva in quel momento
Poi dopo che cosa sono diventati
Più niente
Perché se voi considerate quello che oggi mi fa il ministero delle partecipazioni statali voi via Cornelia stecche
Nuovi settori di intervento Pubblico non c'entrano più
Le partecipazioni statali si sono fermate e si sono fermate senza possibilità nessuna di procedere
E allora
Noi teniamo un piedi un ministero
Il quale quando si impone la necessità
Procede a nomine
Non fa altro
Però
Dal venisse io egli al ministero fanno capo
Una serie di organismi pubblici
A che servono
Nessuno è stato in grado di dirci qual è l'autentica funzione
Di cui si sa organizzazione che fa capo a questo ministero delle partecipazioni
E allora sopprimiamo
No
L'iniziativa
Per chiede la soppressione delle leggi istitutive ce l'abbia
Probabilmente il giorno in cui non ci fosse più questo ministero cosa succederebbe
Provvedere ebbe un altro ministero dello Stato
Quindi
Vedete non solo risparmio distesa
Ma non spendita di un'attività pubblica
Oggettivamente inutile
Mezzogiorno
Il Mezzogiorno oggi come oggi è semplicemente una cosa scandalosa
Perché
Perché c'è
Un ministro
Da cui dipende un dipartimento
Accanto al Dipartimento cioè l'agenzia per il Mezzogiorno
Che secondo il disegno normativo dovrebbe occuparsi della gestione economica Entella spendita
Dei fondi assegnati dallo Stato
Poi sapete quanti sono gli enti che fanno capo a questo ministero quei sei Agenzia no bene
Che fanno
Noi paghiamo noi contribuenti paghiamo tutti i signori che lavoro né in questi momenti che come voi capite sono assolutamente inutili
Sono veramente delle superfetazioni nel senso autentico del termine
Poi accanto a questi nove enti
Abbiamo dei lidi enti bancari di carattere specialistico che presi Steva hanno e i imparate hanno assunto queste nuove attività
Ora ditemi voi a che serve tutta questa costruzione che ci sia molta
Non è più semplice
Tornare all'UDC
Cioè stanziare dei fondi per lo sviluppo del Mezzogiorno sia pure divisi per i vari settori di intervento
E poi lasciare la decisione politica agli organi che già esistono
Perché non è che si inventa qualcosa di nuovo non è che sia una nuova attribuzione della repubblica
Queste ridistribuire fondi il ministero dell'industria il ministero dell'agricoltura il ministero dei trasporti perfino il Ministero degli Interni non fanno altro che distribuire fondi
Nessuno ha mai pensato di istituire un ministero parallelo al ministero dell'Interno perché disse il pusher fuorvianti
Io allora anche il cui
Torniamo a quella che è la linea logica di questa attività pubblica e sbarra siamo usciti queste attività
Super rogatoria che è pura mente oramai ripartito
Perché non è neanche di ministero i nove enti è chiaro non sono coperti da funzionari ministeriali
Sono coperti da funzionari di parti
Ecco accorpando definite in modo chiarissimo come in questo settore i partiti hanno tutti addirittura sopraffatto lo sta
Le nomine bancarie avvengono riconoscesse in maniera cioè sono in realtà dei di interventi paletti tipici volti ad insegnare le persone che devono coprire uffici sanitari e perché
Questo è accaduto perché vedete estratto concentrato
Nemmeno il mini se nel ministero del Tesoro tutto il culto inerenti sceglie il TAR di questi amministratori e che ci stanno a fare dista tutti delle società a dei clienti cioè la scelta degli amministratori non dirigente passare attraverso queste forme che finiscono col farla decadere
Ecco quindi avendomi detto del contenuto sia pure in via Breve
Di quelli che sono i thriller ferendo perché noi proponiamo
Voi vi rendete conto di quello che
Lo scopo
Che non Cipro
Cioè tornare
Sì è possibile
A delle forme più autentiche di gestione statale
Più urgenti che nel senso che si abbiamo uno Stato il quale sorge oramai infinite attività interviene in ogni settore ebbene facciamo per Borsatto
Certamente già più garanzia di operatività
Non in senso partitico di quanto non avvenga con le strutture che oggi noi andiamo in piedi
è chiaro
Che noi non ci illudiamo con cui sto di cambiare fatti i politici importanti del nostro Paese
Interventi partitici vedete quando avviamo
Ci siamo posti il problema dei referendum da scegliere abbiamo trovato tanti gli argomenti quelli che abbiamo finito con lo scegliere
Non sono forse i più importanti però hanno un pareggio che sono quelli che scendono in profondità
Il che sono più facili ai fini di un intervento referendario no
Voi tutti i sapienti ogni giorno boiseries appare sui giornali una qualche doglianza in ordine ad un settore dei Ravizza pubblica che non funziona
La sanità la scuola
E i lavori pubblici
La degenerazione
Anche ma l'avventurosa
Per cui i lavori pubblici oggi non si svolgono più secondo le regole di imparzialità alle quali prima tanto temevano organi come la corte dei conti
Ma si scorgono attraverso forme semplificate di appalto o di concessione per cui finiscono con l'essere delle scelte
Di operatori individua
Ora anche qui noi potremmo intervenire però attenzione che qui c'è una difficoltà tecnica
Cioè la normativa che dovremmo prendere in considerazione non è una normativa povera di alcuni articoli come è nel caso dei tre il referendum abbiamo indicato
è una normativa si diffonde in una quantità sterminata di debiti per cui occorrerebbero
Peire ritornare
Al all'equilibrio di una volta
Per lo meno una quindicina di
Definitivo mai diventa complicato questo punto il discorso allora
Per concludere
Noi ci stiamo anche doc
Con un tentativo di ritornare a quella che era
La autentica struttura operativa dei poteri pubblici
Per quanto possibile eliminare questi interventi partitici
Ci rendiamo conto
Notate bene e che non c'è solo questo da eliminare
Però da qualche parte bisogna cominciare
Che noi abbiamo pensato che si potesse cominciare da questi tre argomenti che appunto sottoponiamo alla scelta dei cittadini
Che succederà dopo sul piano delle attività amministrative non succederà proprio niente
Perché chiaro che si ritorna a quelle che sono i funzionamenti delle strutture che possediamo
Cioè se vogliamo facciamo un po'di piazza pulita
Poi
Abbiamo un futuro dinanzi ai minori che certamente molto impegnati
Molto impegnato nel senso che questi sa opera intrapresa
Potrebbe andare a parti però vedete che significativo
Il fatto che uno dei referendum che noi abbiamo group cioè quello sul Mezzogiorno
Ha incontrato addirittura una proporsi sa positiva anche il governo
Il Consiglio dei ministri ha detto che vuole sopprimere il ministro per il Mezzogiorno
Sopprimere per scusi a partecipazione statale
Sopprimere le partecipazioni statali significa sostanzialmente
Non tanto guardate eliminare un ministero di notte ma tornare ad un funzionamento conforme alla normativa esistente di quello che una superfetazione di carattere ormai puramente partitico
Sarà possibile negli altri campi
Cioè che dice di sì per esempio fornito il ministero corregge il giorno c'è chi dice di no ad ogni modo il futuro non è nelle nostre mani Narducci ricorreremo secondo quello che
Dirà e sarà governo soprattutto in questo settore
è chiaro per esempio che l'obiezione che secondo la quale in ogni caso occorrerebbe l'intervento del Parlamento
Ecco è un'obiezione che proprio nei settori e che noi abbiamo scelto non vale
Il giorno in cui cadessero queste sovrastrutture lo strato funzionerebbe egualmente con gli organi che già esistono
Quindi questo molto verrete
La Russia intenzione
è la finalità che speriamo si possa raggiungere è
In sostanza una piccola apertura
Verso miglioramenti che in futuro si potranno certamente apparire
Ringraziano San Massimo Severo Giannini passa la parola al sorretti Nicola Matteucci che il presidente della comitati sereno resta una democratica
Massimo Severo Giannini è stato maestro di tutti noi di diritto pubblico il risaliamo molto indietro negli anni
E ha illustrato da par suo
Quelli che sono gli obiettivi di questi referendum non voglio ripetere cose che ha già detto benissimo ha chiarito molti equivoci che alle volte una stampa obesi informata o interessata
Riesce a suscitare
Io vorrei piuttosto parlare dell'aspetto politico di questi referendum
Mi aspetto Polibio che io ritengo in apertura di questa campagna
Per raccogliere le firme
è sia estremamente importante
Dobbiamo tener presente un fatto Obiettivo i partiti non amano di referendum
Non amo i referendum perché i referendum osservano a disturbare il manovratore
Abbiamo assistito a delle affermazioni
Questa estate dove sembrava tic se uno parlava per caso della sovranità del popolo fosse quasi un attentato alla Costituzione
Io mi riferisco
A certi attacchi al presidente La Repubblica Cossiga far la Fabio elezioni anticipate per sentire il popolo anche questo veniva visto quasi che cito fra virgolette un colpo di Stato
Qual è l'atteggiamento dei partiti nei confronti di questo re di questi nostri referendum
Prima di guardar questo vorrei parlare un momentino del referendum che noi abbiamo vinto
Del referendum in base al quale d'ora in avanti noi info tanto della Scheda potremmo dare una preferenza unica
Questo ha provocato e sta provocando un terremoto all'interno dei partiti
I quali ovviamente tirano fuori una scusa ma con questo sistema si va a spendere moltissimo
E ritengo che questa osservazione non si è molto pertinente ma sta prova e molte dei fenomeni che noi vediamo ora all'interno dei partiti sono dovute al fatto che i partiti devono andare a votare con una nuova legge elettorale
E state attenti dobbiamo stare attenti perché i partiti
Forse non vogliono le elezioni anticipate
Anticipate subito dopo l'approvazione finanziaria perché vogliono approvare una nuova una nuova legge una nuova legge elettorale in frode del risultato di questo referendum perché i partiti non possono sopportare di andare alle elezioni
Con
Il sistema di una sola preferenza vogliono guadagnare tempo e quindi in questo tempo in un accordo che va dalla DC al Partito Comunista vogliono scippare sì la nostra vittoria
Ora
La controffensiva
Contro il referendum di cui ha parlato Oro ora Giannini non è ancora a mio avviso molto chiara
Da un lato abbiamo già visto De Mita ma si possono fare anche altro
Quella di saltarci dentro c'è un referendum vinceranno loro quindi devo stare qui vincitori
Dall'altro lato
C'è anche la possibilità di uno scontro loro sosterranno che i promotori di questo referendum non vogliono vogliono scusate una democrazia di tipo plebiscitario una democrazia cioè contro i partiti
E l'affermazione è molto semplice ma va un po'smontata
Ma smontata perché è molto semplice dire che noi non siamo contro i partiti incerto
Ma non siamo contro i partiti in astratto e la funzione che si adempie non in una democrazia liberale siamo con contro una certa forma di partito
Aristotele filosofo greco cioè insegnato a ragionare quando di fronte alle diverse forme di organizzazione del potere quindi anche il partito restò tre non parla dei partito diceva che bisognava vedere se era una forma retto una forma degenerata
In Italia non abbiamo una forma retta di partito ma abbiamo una forma degenerata di partito e noi non lottiamo contro i partiti ma conti notiamo contro la degenerazione del partito di un partito che si è sostituito allo Stato
Noi abbiamo alle spalle l'esperienza di grandi totalitarismi
Il totalitarismo fascista al totalitarismo comunista entrambe c'è proprio questo la supremazia del partito sullo stato ebbene noi vogliamo la supremazia dello Stato sui partiti
Quindi contro coloro che ci attaccheranno di volere una democrazia di carattere plebiscitario dobbiamo dire soltanto noi vogliamo ricondurre nei suoi giusti binari una democrazia liberale dove i partiti sono un elemento indispensabile della società civile ma non possono imporsi allo stato e occupare lo Stato in Italia i partiti hanno occupato lo Stato e gli esempi dati
Dal professor Giannini sono eloquente
Noi ci troviamo qui dopo diciamo la verità la vittoria inaspettata
Del referendum sulla preferenza unica
Che è stata inaspettata perché sta veramente la gente si è cominciato a muovere un mese prima quindici giorni prima si è avuto forti immediatamente la sensazione che qualche cosa si muove nel Paese
Ora questa mobilitazione collettiva questa ondata di partecipa dimora di volontà di partecipazione al futuro del Paese
Deve
Continuare e deve continuare attraverso appunto una mobilitazione della gente in vista di questi referendum
L'altro referendum era partito un po'la sordina avuto una vittoria inaspettata ora sulla base di questo larghissimo consenso che c'è stato
Nel nostro Paese noi cerchiamo di mobilitare la gente ancora una volta però una mia sensazione è che la battaglia sarà molto dura perché i partiti da partitocrazia è una bestia terribile e dura da morire e quindi dobbiamo prepararci non a una vittoria Azili ma dobbiamo prepararci a una lotta dura e dobbiamo prepararci anche a difendere con fermezza il risultato dell'ultimo referendum quello sulla preferenza unica grazie
Ringrazio il professor Matteucci e il passo la parola al professor Carlo Galli membro del comitato promotore se a livello nazionale cioè a livello dell'Emilia Romagna
Considerazione mento momento sono tra
Ma scusi
Qualche brevissima considerazione in merito a quanto già hanno detto il Professore Giannini professore Matteucci
Considerazioni dal punto di vista da chi per mestiere e studiare pensiero politico queste preti considerazioni hanno come scopo quello di delineare quella che secondo me è la vera posta in gioco in questo momento
Ovvero ossia quando i professor Giannini dice
Che questi referendum sono l'inizio di un'avventura qual è l'avventura che può cominciare
L'avventura che può cominciare a mio parere per per l'appunto
Quella della riforma democratica parlare di riforma democratica se non è un'affermazione vuota retorica significa che in questo momento in questo Paese non esiste una forma democratica dell'ordinamento politico
Ora
L'ordine politico in cui noi viviamo oggi è sicuramente un unicum mi pare cioè a una singolarità che può essere affascinante per lo studioso ed è deprimente sicuramente per il cittadino
è un ordine unico dicevo perché non mi pare inquadrabile in nessun concetto in nessuna esperienza storica insomma non è uno Stato etico non è lo stato minimo non è uno Stato di diritto non è una dittatura in senso classico non è uno stato del benessere insomma non si capisce che cosa sia
Non se ne coglie insomma appunto il principio la fortuna l'idea che do informe
E come diceva giustamente il professor Matteucci probabilmente qui bisogna rivolgersi ad una categoria antichissima appunto introdotta da Platone ed Aristotele la categoria di corruzione ti decadente
Poi probabilmente stiamo vivendo in un ordine radicalmente corrotto radicalmente decaduto
Non c'è dunque una forma perché quest'ordine privo di un ogni principio e non c'è democrazia perché in questo Paese probabilmente manca
Il cuore della democrazia che la corresponsabilità dei cittadini gli uni verso gli altri e tutti verso la forma dello Stato
Ora al posto di questa corresponsabilità abbiamo gridiamo sotto gli occhi tutti i giorni
Un mix strano
Che di complicità e di protesta noi siamo nel contempo complici del cattivo funzionamento dello Stato di un cattivo stato dunque siamo cattivi cittadini e contemporaneamente tutti i giorni protestiamo e questa protesta è il fatto drammatico il nuovo di questi mesi di questo anno questa protesta che è una protesta di disperazione mi fanno ridere i partiti politici quando risultano perché sono riusciti in un qualche modo a spaccare i vertici
Di un movimento che raccoglie la disperata protesta di molti cittadini di questo Paese
Non cambierà nulla dal punto di vista elettorale la protesta disperata continuerà ad affermarsi in quel modo disperato che un modo assolutamente irrazionale e Cecco evidentemente
Che non ha nessun nessunissima prospettive di sviluppo di evoluzione moderna ha soltanto delle potenzialità degenerative bene
Anzi male
Questa mancanza di forma questa mancanza di democrazia questa sorta di circolo vizioso che si instaura fra un ceto dirigente che un ceto dirigente di partito in un distaccato che ha occupato lo Stato da una parte e dall'altra fra cittadini che non si sentono cittadini che in pratica quasi sempre nella pratica quotidiana e a volte anche nella esposizione lucida e meditata negano legittimità alla forma del vivere associato che si chiama astratto questo circolo vizioso dunque
Fa sì che si possa dire che in Italia oggi quello che si spaccia per politica non è poi
Quella che si spaccia per la mediazione politica non è mediazione se non nella sua accezione più volgare cioè quella che consiste nel tentare di mettere d'accordo degli interessi
Dunque
I referendum possono non c'è assolutamente la certezza che lo siano possono essere probabilmente e questo il senso di quell'affermazione del professore Giannini cioè che il sono l'inizio di un'avventura possono essere quel nuovo inizio che spacca il circolo vizioso il circolo vizioso appunto instaurato fra il cattivo stato i cattivi cittadini
Il nuovo inizio
è un esercizio consapevole di democrazia certamente di una democrazia diretta di una democrazia immediata di una democrazia che in questa forma umile iniziale non può essere una democrazia governante
Eppure va detto che
Una partecipazione attiva questo e gli altri a questi e agli altri referendum
Potrebbe essere veramente
Quella iniezione in questo Paese di ciò che da molto tempo di manca cioè la
Attenzione politica
Al suo stato nascente di un'azione politica una volta tanto libera una volta tanto responsabile che
Spacca sfonda questo modo normale di funzionare della politica in Italia che è un non modo non normale di non funzionamento della non politica
Cioè
Questi referendum possono essere e dipenderà poi novità tutti noi come cittadini l'inizio di una presa di coscienza che stiamo vivendo veramente un momento di eccezionale gravità
E che tuttavia sta hanno il da un nuovo inizio alla politica grazie
Grazie ad aspettarla Dalì la parola a Giovannini
Io cercherò di essere molto sintetico perché credo all'utilità dal successivo che superò avremo
C'è una notizia che mi ha molto colpito fra le tante di questi ultimi dieci giorni
Di vicende che
Che si verificano attorno a questa questione degli dei referendum
Della notizia che alcuni bancari di Napoli
Hanno deciso di promuovere nella loro banca la raccolta delle firme per i referendum sulle nomine sulle nomine bancarie
E dico questo perché mi ha molto colpito un articolo che se non erro questa è stata nell'agosto scorso una persona che non conosco e che Marco vitale
Scrisse su il giornale
Dicendo testualmente che quello che occorrerebbe oggi in Italia
E l'equivalente di quella che fu la marcia dei quaranta mila a Torino ma concerneva il privato
E se una cosa simile si verificasse nel pubblico cioè una sorta di rivolta democratica chiamiamola così di quanti onesti e lavoratori usiamo pure questo questo termine
Negli apparati pubblici nell'amministrazione pubblica
Ritengono sia necessario non più subire quella vero e proprio K e quella vera e propria occupazione quella vera e propria ingerenza
All'interno della amministrazione pubblica
Ecco il fatto che si verifichino queste apparentemente piccole cose
E che si incomincia a parlare anche nei dibattiti politici con interventi quali quelli del del professor Giannini questa sera per cui certamente rispetto al politichese tradizionale parlare di amministrazione pubblica di strutture di apparati e qualche cosa che può suonare come non so intervento di un marziano di qualcuno completamente e strano ed è invece l'irrompere di una tematica finalmente in un Paese dove non c'era differenza la Francia non c'è Lerna non ce la tradizione dei grandi funzionari non c'è probabilmente cultura dell'amministrazione pubblica se non nelle aule universitarie ma non nella concreta gestione l'amministrazione pubblica spesso
Questi piccoli fatti quali quelle dei bancari quali quelle di di altre categorie che si mobilitano mi pare che ci ci consente di dire che i referendum rischiano davvero questi referendum di essere una straordinaria forza tranquilla
Non di rivolta non di protesta ma di proposta
Che è quello che probabilmente serve in questo momento ad un Paese dove la decomposizione del sistema politico è giunto a un tale punto
Per cui occorrono le proposte e non solo le le proteste lo schieramento amplissimo che vede anche forze politiche impegnate nella campagna referendaria dagli amici repubblicani al Partito democratico della sinistra i liberali i radicali ma anche singole adesione di parlamentari come Gianni Rivera o no
O hotel cattolici che pure aderiscono ci fa dire che ci sono delle buone possibilità che questa forza tranquilla possa venire Successo
Ed è una forza che a ben vedere potrebbe anche non essere esercitata se solo il Parlamento fosse messo in condizione di fare il proprio mestiere nel senso che se vi fosse possibilità di legiferare probabilmente molte cose
Sarebbero risolvibili anche non per via referendaria
E l'altra straordinaria caratteristica credo di credibilità che il movimento referendario deve deve avere e quello di dire con grande schiettezza che non è intenzione del movimento referendario quello di andare a costituire magari un partitino un partito in più ma che l'obiettivo forse assai più in modesto e quello di provare a cambiare questo sistema dei partiti a obbligarlo a delle assunzioni di responsabilità
E a cambiare tutti i partiti tutti tutti quelli che diciamo si sono associati al modello spogliatoio consociativo che ha caratterizzato la forma partito così come prima il professor Matteucci la la descriveva
In questo io mi riprometto ero entro pochi giorni di fornire due grafici ai quali sto lavorando da lungo tempo che sono due grafici che mi interessano particolarmente luogo di provenienza del Ministro delle Poste e Telecomunicazioni dal mille novecentoquarantotto ad oggi luogo di assunzione dei postini della Repubblica dal mille novecentoquarantotto ad oggi perché credo che sia straordinariamente interessante notare come l'assunzione dei postini durante la gestione del ministero dell'onorevole Gava si ritagli financo all'interno della circoscrizione di Napoli Caserta e non viceversa a Salerno per ragioni che sono appunto ragioni di carattere
Circoscrizionale
Un altro osservazione
Che non vuole essere certamente polemica perché credo che sia di Stalin all'importanza che lunedì il professor Giannini apra con l'amico Mario Segni la campagna i referendum con una conferenza stampa comune
Ma e quella della ragione di fondo per la quale si è ritenuto di aggiungere questi referendum ai referendum elettorali promossi che promuoviamo insieme a Mario Segni cioè si dice la centralità dei referendum elettorali e non siamo d'accordo perché senza modifica del sistema elettorale senza modifiche della rappresentanza nulla può mutare
E tuttavia io mi permetto dei dubbi sul ritenere che di per sé la modifica elettorale costituisca una bacchetta magica perché non sono convinto che questo sia un Paese dove anche all'uninominale fra Ciancimino e Bobbio vinta Bobbio
Anzi personalmente mi permetto di avanzare una convinzione di di segno contrario e penso che se in questo Paese non si incomincino a toccare il regime degli appalti il regime di un certo tipo di intervento dello stato che non è pubblico ma è privato partitico nulla possa possiamo un tale
Ecco perché dei referendum per la liberazione per la bonifica dello stato e della pubblica amministrazione quindi il ministero delle partecipazioni statali
A testimonianza del fatto che questi sono non sono referendum contro qualcuno ma sono referendum per qualcosa credo sia giusto sottolineare come andiamo facendo l'importanza dell'adesione per esempio del vicepresidente del Consiglio alla istanza di abolizione del ministero delle partecipazioni statali
Poi magari io credo che il vero confronto e ormai sul cosiddetto decreto delle privatizzazioni del governo che inopinatamente viene qualificato come decreto di privatizzazione perché non privatizza alcunché certamente trasforma degli enti di gestione in società per azioni
Dopodiché ancora nessuno ci ha spiegato questi benedette e società per azioni in cui l'azionista di maggioranza resta lo stato e quindi con dei consigli d'amministrazione
Questi consigli d'amministrazione così come i consigli di amministrazione di alcuni istituti di credito pubblico
Credo che l'ultimo significativo esempio sia quello della nomina di Signorello imperatore
A presidente di Mediocredito il Credito sportivo non si capisce sulla base di quale e professionalità acquisita ma sulla base di cessa di un'altra logica la spesa per cui Mauro leone siede oggi
L'avvocato Paolo leone e figlio di Giovanni leone sì ed è oggi nel consiglio di amministrazione dell'Efim
E non c'è nulla di male se l'avvocato Mauro leone venisse domani designato non siamo moralisti sulla base di una professionalità acquisite di alcuni criteri che lo Stato azionista di maggioranza ritiene validi ai quali è vincolato
Aggiungo che a mio parere si è scatenato un gran dibattito sul ministero le partecipazioni statali laddove il vero referendum politicamente esplosivo ma io spero esplosivi in senso positivo
Il vero referendum che io spero possa essere una volta mi pare professor Giannini abbia detto e l'ultima chance che abbiamo di riconciliazione del nord e del sud di questo Paese
E questo è proprio l'Inter il referendum sull'intervento straordinario nel nel Mezzogiorno con le difficoltà anche dentro le forze politiche che ci sono perché certo misurarsi con questo con l'accusa che già si denti la di un referendum razzista di un referendum discriminatorio nei confronti del Sud
E questa è un'argomentazione molto pericolosa che va battuta e la nostra speranza è che le forze laiche le forze della sinistra l'ex migliori forze intellettuali e produttive del Paese non commettano l'errore di avere delle timidezze su questo punto perché già una volta negli anni Settanta magari la disperazione del sottoproletariato calabrese Furin grazie fu regalato a Ciccio Franco
Fu regalato ad altre forze assai pericolose senza comprendere che quelle ragioni di rivolte erano ragioni profonde erano ragioni serie e allo stesso modo oggi
L'emergenza Mezzogiorno o la si affronta di petto a mio avviso grazie anche a questi intervento che questo referendum che sostanzialmente vuole solo interventi produttivi nel Mezzogiorno e la fine di un regime improduttivi in cui le popolazioni del Mezzogiorno in realtà non vedono quello che sono
I fondi destinati al Mezzogiorno perché sono intercettati da altri ad una struttura che lì intercetta scientemente organizzata questo è significativo che Ciriaco De Mita firmi referendum elettorali ma insomma certamente firmare un referendum che dice basta con le nomine di partito nel banco Irpinia
Basta con l'intervento un certo tipo di intervento straordinario in Irpinia e basta con il ministero delle partecipazioni statali così spesso condizionato da nomine dir pinne penso che sia significativo che questo nome questo tipo di adesioni non non ci sia e infine e concludo
La speranza e che si comprenda tutta la prudenza dell'iniziativa per la riforma democratica e non un'imprudenza o l'azzardo politico di questa di questa iniziativa
Perché se non prevale l'istanza di riforma democratica anche attraverso i referendum a me pare qua parlo del tutto a titolo personale veramente del tutto a titolo personale
Che rischi di prevalere l'incredibile ottusità
Che questo sistema dei partiti e soprattutto i suoi mass media
Riescono ad applicare a se stessi
Io sono scioccato dalla visione dei telegiornali delle ultime quarantotto ore nelle quali a quanto pare è esplosa la notizia del secolo
Prima della Croazia prima dell'Unione Sovietica prima di Gorbaciov prima di tutto se la spaccatura della lega lombarda
E abbiamo l'esimio onorevole Casini di Bologna una serie di volti strano ottiche Zavoli si ravvisano in televisione che si si lanciano insigniti che Ingo Ugolini gioiosi
Te la spaccatura della Lega lombarda ora voglio voglio dire una cosa io non sono mai stato un fan del senatore Bossi né della protesta ho sempre creduto ad altro
Per esperienza personale mi sembra di vivere da quarantotto ore sui telegiornali quello che ho già vissuto il trattamento che i telegiornali e di Stato hanno riservato tante altre volte da alcune forze politiche di minoranza ivi compreso quello alla quale appartengo e
Mi sentirei quasi di esprime in questo la solidarietà a chi e oggetto di tutto questo
Perché ritengo assurdo che questo sistema dei partiti pensi che con una spaccatura o l'acquisizione di tre o quattro consiglieri regionali di andare a colpire le cause profonde per le quali il fenomeno lega Lombarda esiste
E che ho viene preso il toro per le corna attraverso un disegno di riforma democratica o non ci saranno a mio avviso scissioni acquisizioni eccetera che risolveranno il il problema
Esistono invece le condizioni e forse anche la questo tavolo lo dimostra
Di realizzare un grande patto civile mi pare che abbiano parlato i giovani imprenditori recentemente loro convegno di Capri che veda finalmente alleati quanti ritengono sia tempo di fare industria di fare giornalismo di fare sindacato di fare pubblica amministrazione e anche di fare politica per e dentro i partiti c'è gente c'è tanta gente secondo me al di là di qualche luogo comune che a foglia di fare politica e non di fare soltanto partitica
Anzi si è profondamente annoiata di fare soltanto partitica
Beh se questo patto civile vedesse la luce credo che sarebbe una grande soddisfazione per tutti un bene per tutti non appunto per fare un partito in piuma per fare qualche cosa di Ute il o quanto meno per qualche deputato della Repubblica o come il sottoscritto per non rubare lo stipendio per non vivere come offensivo ormai il proprio ruolo e la propria
Grazie Giovanni Negri io vorrei anche ringraziare alcuni promotori del comitato che sono presenti in sala in particolare avvocato quel tiro Fiorini consigliere regionale di parte liberale Giulio per Dini del Gruppo verde arcobaleno e il professor Angelo Panebianco ed anche dottor Marinucci consigliere regionale del PDS che in questo momento però non è più in sala
A questo punto credo che potremo aprire il dibattito quindi invito uccidere presenti volesse fare un intervento domande ai ai relatori
Prego
Ma
Va benissimo perché tempo scarso io
Sono chiamo Carlo Monaco ho aderito fin dall'inizio con entusiasmo questa iniziativa di riforma democratica
Vorrei precisare che ho visto con grande interesse il fatto che il partito al quale appartengo di cui sono membro nella relazione ha mostrato grande disponibilità a sostenere questo referendum PDS auspico che questo impegno vada al di là di enunciati generici che ci sia un lavoro concreto mi batterò all'interno del partito perché sia un un intervento convinto ma ovviamente sono qui presente prima di tutto come città meno perché comprendendo le motivazioni che stanno alla base di questo referendum non c'è dubbio che oggi una qualche crisi di scienza attorno alla propria appartenenza partitica tocca un pochino tutti quindi vorrei testimoniare come cittadino prima di tutto che in effetti sono ben consapevole della portata anti partitocratica che questa iniziativa coinvolge naturalmente ognuno poi farà l'esame di coscienza in casa a mio parere la portata anti partitocratica che c'è e che coinvolge tutti
Sì poi si differenzia in diversa misura e non c'è dubbio che l'esercizio quarantacinque nave del potere da parte della DC sia sicuramente il bersaglio ben più consistente ben più visibile di questa degenerazione con questo non intendo strumentalizzare il referendum però cercare mentre questi referendum hanno il pregio di mettere in evidenza questo carattere di necessità che in Italia si arrivi a un ricambio di parti
Al Governo del nostro Paese che è una necessità strategica e quindi sono ben d'accordo che queste tre referendum siano collegati a quelli sulla riforma elettorale
Due cose velocissime una domanda io questo per questo sono intervenuto al professor Giannini al quale chiedo proprio una pazienza di chiarimento perché giustamente osserva Negri
Questo referendum sul Mezzogiorno può ingenerare l'impressione che si vogliono tagliare i fondi ora io ho capito dalla sua esposizione che prevalentemente si muove eliminare l'agenzia il ministero ad hoc i canali dispensa però sarebbe bene avere come migliore esattezza insomma una valutazione se questo intervento colpisce in termini sostanziali al di là dei canali
L'entità complessiva della cifra che a vario titolo oggi viene devoluto al Mezzogiorno questo per poter affrontare le obiezioni con la dovuta chiarezza
Un invito per così dire scientifico Anne Heche venne la mappa delle Poste non trascurare l'Abruzzo da cui io provengo grazie
Dunque leader indiscusso è molto semplice perché anche perché adesso pubblicheremo un quaderno esplicativo dei contenuti dei referendum in quanto sono
Anche in ma alla fine del bel così di stimolati cattive interpretazioni
Ora neri spegniamo asciutto e lineare che per il Mezzogiorno non ce la prendiamo con una sovrastruttura
E il ministero il dipartimento l'Agenzia i nove Pini Kwame il corto
Per il pubblico danaro di tutto è assai probabile
Nel Veneto e nessuno ha mai calcolato nessuno voglio dire ha avuto il
Ora sciocco
Di dirci quanto costa questa sovrastruttura
Ho e a che serve
Perché se nevrotico gli aiuti alla piccola industria Lida e il ministero dell'industria
Non c'è bisogno di nove fino per poter ridare quindi noi siamo sicuri che
Facendo cadere queste sovrastrutture
Torniamo a quella che è la normalità
Di una amministrazione distribuisce in urgenza come dire abbiamo tante limitati ecco sulla mente questo
Giovannini che vuole no
Mi scuso col professor Monaco se non l'ha nominato ma siamo conosciuti solo telefonicamente quindici chiedo se qualcun altro vuole intervenire Enrico Casarini delle europee
Può può venire no può dire qui perché abbiamo al microfono di Radio Radicale grazie
Così fastidio
Ecco io volevo sapere questo
Se il comitato promotore aveva già anche pensato al dopo referendum cioè all'ipotesi di una vittoria dei sì e dunque ad esempio del la decadenza quindi delle norme che adesso regolano la nomina dei vertici bancari eccetera eccetera e se c'era l'intenzione di presentare quindi contestualmente all'annuncio della vittoria Regolamento un nuovo Regolamento che su questo termine mare onorevole Creek così oltre a una carta geografica sublimi abbiamo una seconda cosa e quindi diciamo risolvere il problema di un eventuale diciamo vacanza di legge Kjaer rischierebbe Edi vanifichi e di fare di vanificare un'eventuale risultato positivo che rischierebbe di far trovare a questi referendum gli stessi ostacoli vero che ha che ha trovato ora premium convinto referendum Segni ostacoli a quali faceva riferimento con la solita saggezza il professor Matteucci poco prima diciamo se c'è già pronto un qualcosa per a rinforzare un'eventuale vittoria dei referendum è sancire la definitivamente occupa
Dunque rapidamente per quanto riguarda il ministero le partecipazioni statali non c'è alcunché da fare perché sì abolisce Miss partecipazioni statali
Per quanto riguarda le nomine bancarie avremmo intanto una restituzione agli organi collegiali esistenti e non una pianificazione centrale di nomine ma una restituzione agli organi collegiali esistenti gli istituti di credito pubblicò cassa di Risparmio in particolare la restituzione di alcuni poteri però su questo è il vero che sono di già Allo studio financo depositato delle proposte di legge ben prima
Dello stesso svolgimento e ben prima della stessa raccolta delle firme per i referendum anzi diciamo che se fosse possibile è stato possibile discutere in Parlamento di queste proposte di legge forse non sarebbe nata l'iniziativa referendaria ce ne sono diverse di diverse forze politiche ne sta mettendo un appunto il senatore Cavazzuti già ve ne sono depositate altre a diversa firma anche una nostra con Biondi eccetera si tratta di definire dei vincoli Allo stato nelle per quanto riguarda la designazione in consiglio di amministrazione società per azioni per quanto riguarda l'intervento straordinario nel Mezzogiorno si tratta di ricco inceppi re la forma e la presenza dello
Stato la forma la presenza pubblica
Nella nel Mezzogiorno spesso in questo integro sola risposta rispetto al mille novecentonovantatré a lo di scadenza della legge sessantaquattro che prevede l'intervento Salinari al Mezzogiorno sono stati sì in cui di già impegnati per intero i centoventi mila miliardi stanziati ne sono stati erogati se non erro settanta ottanta mila e chiaro che anche una sola lira dunque non verrebbe sottratta però l'impostazione del referendum premia anche se così potrebbero fare molte valutazioni i cosiddetto sostegno alle attività produttive quindi non colpisce la ditta l'azienda per lo sviluppo eccetera ma mira a una riorganizzazione complessiva dello Stato nell'intervento per quanto riguarda le opere pubbliche pieno sappiamo che potremmo citare tante opere pubbliche che sono finite come sono finite quindi diciamo che il referendum pone di fronte a tutti la grande sfida del quale il giusto intervento dello Stato nel Mezzogiorno di fronte all'emergenza mezzogiorno
Grazie Celani qualcun'altro voleva intervenire
Allora a questo punto se non ci sono interventi vista anche logorare anche perché potremmo chiudere direi augurando buona fortuna tutti quanti per questo lavoro