Rassegna stampa giustizia

Bentrovati agli ascoltatori di radio radicale
Con questo appuntamento settimanale dedicato alla rassegna stampa sui temi della giustizia oggi il dieci dicembre del due mila ventuno chi parla e leggera per voi come al solito
Giuseppe Rossodivita nel corso di questa settimana c'è un tema centrale che si staglia su tutti quanti gli altri ed è il tema della
Riforma del Consiglio superiore della magistratura se ne occupano abbondantemente con cronache quasi quotidiane
Non solo i giornali che tipicamente si occupano di giustizia e quindi
Il Riformista e il il dubbio ma un po'tutti i giornali
Anche più diffusi Repubblica Corriere della Sera alla stampa Messaggero hanno raccontato nel corso di questa settimana quelle che sta accadendo e
Nell'ambito appunto di un
Percorso che dovrebbe portare poi il governo ha proporre un testo base per la riforma del sistema elettorale del Consiglio superiore della magistratura e in generale del Consiglio Superiore della Magistratura
Dello stesso Consiglio superiore della magistratura
Sullo sfondo di questo questo percorso nel corso della settimana si è presentato anche il caso
Che pure ha giustamente ha attirato l'attenzione della maggior parte dei giornali italiani cioè il caso della dottor Catello Maresca
Capelli dottor Catello Maresca è stato candidato alle elezioni comunali come sindaco alle elezioni comunali di Napoli è stato sconfitto ciò nonostante è stato eletto in consiglio comunale e e ha chiesto di poter rimborsare la toga e questo gli è stato consentito dal consiglio superiore della magistratura
Gli è stato consentito modo del tutto legittimo
Ma a assolutamente inopportuno e è proprio sulla in opportunità per un verso e sulla legittimità peraltro verso si sono applicati
Diversi opinionisti e commentatori nella valutare appunto quanto e accaduto con una certa evidenza il personaggio noto il personale è uno di quei magistrati che spesso anche
In tv è stato in tv e proprio per questo poi grazie alla notorietà acquisita a ritenuto evidentemente di potersi candidare alle elezioni comunali di Napoli
Però c'è anche un'intervista o proprio oggi del dottor Maresca che andremo a leggere il quale afferma dice lo fanno tutti io non voglio diventare il capro ISPI ispirato il capro espiatorio è una a prassi
Comune
In molti in moltissimi casi e e questo dipende evidentemente da nota l'assenza di norme che impediscono che impediscono questi ritorni dove contestualmente poi il magistrato finisce per essere attore politico magari il pomeriggio seduto sui banchi del consiglio comunale intento a perseguire i gli obiettivi politici
Del della sua formazione
E peraltro verso
La mattina con la toga sulle spalle
La stessa persona
Si trova magari seduta del dietro ad un banco appunto dei giudici a
Giudicare
Con quale terzietà con quale imparzialità e questo evidente
Il tema di fondamentale importanza del tema è come al solito quello dei rapporti tra magistratura e politica dove l'autonomia e l'indipendenza della magistratura
Inevitabilmente
Sempre e solo letta
Il senso unidirezionale cioè
Il più forte tra i punti che è quello della giustizia quello dalla magistratura rivendica per sé autonomia e di indipendenza e non garantisce mentre non garantisce alla politica altrettanta autonomia e di indipendenza anzi spesso e volentieri
Come dire l'autorità giudiziaria entra
A a gamba tesa o a piedi puliti nella nell'agone appunto politico
Per questo poi centrale fondamentale questa questa riforma del Consiglio superiore della magistratura
Andremo a leggere sicuramente
Tutto questo blocco di notizie di cronaca e di commenti che nel corso della settimana si sono succeduti dicendo anticipando anche un po'una una questione un tema
Lo diciamo subito non c'è un testo del Governo
Nonostante molto inchiostro utilizzato appunto nel corso della settimana per raccontare quello che sta accadendo il risultato è che un testo ancora non c'è
E
L'attenzione dei giornali si appunta
Più che altro sul metodo che sta seguendo il ministro della giustizia per arrivare poi ad un testo condiviso di riforma
Di proposta di riforma un testo condiviso da chi e qui è il punto condiviso un po'da tutti cioè questo poi il risultato che vuole il risultato di grandissima mediazione che vuole perseguire il ministro Cartabia
Tra le forze politiche e tra le cosiddette forze sociali
Un al metodo questo del ministro della Giustizia che alcuni giornali enfatizzano altri giornali invece sottopongono a dura a dura a dura critica
Ce ne occuperemo tra un attimo conviene però andare a
Aprire immediatamente una finestra sul sul carcere
E lo facciamo ad
Diciamo all'inizio
In testa questa rassegna stampa
Perché appunto è in corso ed è citata anche in un articolo di Riccardo Polidoro che è il responsabile dell'Osservatorio Carcere dell'Unione delle camere penali
Un articolo che è stato pubblicato il sette dicembre sul dubbio
E che
Racconta una importante incontro appunto organizzato dall'Unione delle camere penali
Sul tema della del carcere sul tema della riforma penitenziaria
Riccardo Polidoro in questo articolo cita menziona anche
Rita Bernardini come una delle persone che ha partecipato alla al convegno uno dei relatori e Rita Bernardini appunto che a intrapreso ed è in corso uno sciopero della fame Pirlo denunciare la situazione
Delle carceri italiane in questo dicembre del due mila ventuno
Una situazione della quale non scrivono
I grandi giornali
Una situazione della quale non parlano lei televisioni ma è una situazione che sta diventando davvero esplosiva
E per questo Rita Bernardini a avendo come obiettivo
L'approvazione anche di una
Di una legge che
Ripristini la liberazione anticipata speciale per ovviare alla sovraffollamento degli istituti penitenziari
Diciamo uno degli obiettivi
Possibili di vita Bernardini è questo ecco
Dicevamo appunto che la situazione particolarmente particolarmente grave il
La battaglia non violenta di Rita Bernardini serve proprio per cercare di
Accendere un faro su una realtà
Che
Rimane come dire dimenticata
Dietro
Dietro i i muri di civiltà delle prigioni emergenza continua in crescita i suicidi e il sovraffollamento
è emergenza senza fine denuncia anche Damiano ali grandi il quattro dicembre due mila ventuno a a pagina undici e poi a pagina uno e anche Damiano Librandi ricorda come
Sia in corso l'iniziativa non violenta di vita Bernardini
Cinquantaquattro mila cinquecentonovantatré le persone attualmente detenute nelle prigioni italiane sono trecento in più rispetto a settembre compiti elevatissimi alla sud
In carcere dall'inizio dell'anno
Si sono tolte la vita cinquantuno persone nel indifferenza generale come se queste persone appunto non fossero persone ma fossero solo dei numeri
Delle statistiche
Di cui
Non interessarsi
Si interessa invece in carcere
Facciamo questa citazione
Stefano Zurlo giornalista del giornale
Che dopo appunto
Il libro nero della magistratura pubblicato nella due mila venti
Pubblica
Un altro libro ha pubblicato nastro libro edito da Baldini e Castoldi un libro nero delle ingiuste detenzioni e Zurlo indaga sulle persone innocenti che finiscono in carcere perché
Il tema del carcere anche con
L'importantissima percentuale di persone detenute inattesa di giudizio è un tema che riguarda anche le persone innocenti di questo
Ovviamente non non se ne parlerà mai abbastanza all'opinione pubblica
Sulla scorta Della mainstream ma televisivo e giornalistico e portato a ritenere che in carcere ci siano solo delle persone brutte sporche e cattive che meritano tutto il male del mondo e che non meritano neanche di essere di educate
Questo tipo di pensiero ovviamente oltre che ad essere in contrasto ed a cozzare frontalmente con la nostra Costituzione è un pensiero anche e né i presupposti di fatto sbagliato perché nelle carceri italiane ci sono tantissimo decine di migliaia di persone innocenti inattesa di
Giudizio
Molto spesso sono queste a togliersi a togliersi la vita in carcere nell'indifferenza
Lasciati soli nella solitudine nella disperazione e appunto nella indifferenza del del resto del mondo potremmo dire e
Ancora questa settimana notizie dal fronte potremmo dire un altro suicidio si è impiccato in cella da Ascoli Piceno dopo averlo annunciato nell'iter in questa una storia tremenda
Perché si tratta di un suicidio annunciato da lettere quotidiane fatte recapitare ai magistrati del procedimento nei quali questa persona
Roberto fra se detenuto nella sezione alta sicurezza del carcere di Ascoli Piceno
Ridotto a cinquanta chili di peso
E trovato appunto morto in cella dà i suoi compagni quando sono rientrati da allora Daria
Ecco questa persona aveva annunciato che si sarebbe tolto la vita rivendicando anche la sua innocenza era stato suicidio annunciato da lettere quotidiane
E
Era stato comunicato persino dai difensori a tutte le istituzioni che
Il pericolo di questo suicidio e nulla le istituzioni sono state sorde sono stati sordi tutti i destinatari delle dei tre annunci quotidiani e Roberto Franzi quarantacinque anni d'origine calabrese
Si è tolto la vita
Si è tolto la vita si è tolto la vita definitivamente con la sua morte siamo al cinquanta due Suicidi dall'inizio dell'anno una mattanza senza fine scrive Damiano Aliprandi
E mentre nel carcere nelle carceri italiane sì consuma questa mattanza
Poi i diciamo la magistratura italiana impegnata appunto in lotte di potere e la lotta molto
Dura che si sta consumando che si è consumata tra la sinistra giudiziaria l'area diciamo definita conservato di conservatore di destra di centro insomma magistratura indipendente come una lotta che ha portato poi anche a degli esiti elettorali la scorsa settimana ne abbiamo dato conto per l'elezione delle giunte
Provinciali della Associazione Nazionale Magistrati ma questa lotta è una lotta che
Si consuma anche
Come dire nel dietro le quinte proprio della riforma del Consiglio superiore della magistratura insomma qui ci tocca essere d'accordo ci tocca essere d'accordo con Luciano Violante che proprio nel corso della settimana
Appena trascorsa ha ha lasciato ha rilasciato una intervista alla dubbio così come
Interviste in questa settimana
Con riguardo evidentemente alla sempre al tema della riforma del CSM sono state rilasciate dalla dottor Albamonte che il leader della corrente gli Area della corrente di sinistra
Questa intervista del dottor Albamonte pubblicata sul Riformista del sette dicembre due mila ventuno
Un'intervista condotta da Angela Stella così come c'è un importante pure intervista all'inizio della settimana
Il cinque dicembre sulla Stampa
Del dottor Nino Di Matteo intervistato da Giuseppe Salvati Zullo no però dicevamo tocca essere d'accordo con
Violante il il Violante
Ex magistrato e poi ovviamente lungo corso o politico rappresenta per molti versi proprio ha rappresentato la storia e la vita di Violante per molti versi proprio quella cerniera tra una parte politica e la parte
Diciamo più potente della magistratura oggi Luciano Violante ha cambiato completamente posizione
Diventato molto critico rispetto a questo sistema che in qualche modo lui stesso contribuito a creare nel corso degli anni e
E non è la prima intervista che rilascia
In termini molto critici sulla sull'attuale assetto di potere e Luciano Violante appunto parlando rispondendo a Simona Musco dice a chiare lettere
Ci sono degli ostacoli alla riforma del CSM e chi la ostacola ha paura di perdere il potere qualsiasi cambiamento sconvolge i sistemi ed è per questo che c'è una chiara resistenza
I tenutaria del potere che nel corso del tempo è stato acquisito quindi sono coloro che possono essere chiaramente identificati come coloro che si oppongono a qualsiasi
Riforma che Possa mettere in pericolo il potere conquistato appunto attraverso le correnti attraverso il
Clientelismo a attraverso quindi lo scambio di favori tra gli eletti e gli elettori
Scambio di favori contro scambio di voti
Non pensiamo di poteva essere querelati per questo che stiamo dicendo perché perché lo dice Albamonte
Lo dice il dottor Abbamonte la questione etica investe tutta la magistratura
Lo diceva Angelo Stella sul Riformista il sette dicembre non si può pensare di risolvere la crisi di credibilità soltanto con le condanne riferimento
Evidentemente alle condanne
Appunto emesse dall'Anm dal CSM nei confronti del dottor Palamara
Però dottor Abbamonte leader di Area dovrebbe pure
Oltre che di lire
Che la crisi divisi di credibilità non si risolve solo con le condanne di chi è stato più direttamente protagonista
Di alcuni fatti dovrebbe poi cercare di far fare o di fare come leader di Area dei passi in avanti che consentano di spezzare questa catena clientelare che
Vincola
E che l'ente l'autonomia e l'indipendenza della maggior parte dei magistrati italiani
C'era un'offerta di clientela dice al passato il dottor Abbamonte è vero ma c'era anche una richiesta di clientelismo
E insomma
Dottor Abbamonte
Apre solleva come dire il vero sulla caratura
Etica
Della magistratura italiana che è perfetta mente sovrapponibile alla caratura etica del corpo elettorale tutto italiano sappiamo perfettamente che che
I sistemi elettorali nonno possono andare a
Modificare diciamo dei terminati comportamenti che sono poi hanno costituito storicamente il male di questo Paese
In politica il consenso elettorale non è mai stato chiesto va a partiti politici sulla base delle proposte delle idee delle azioni diciamo rivolte alla generalità dei consociati
In questo Paese il consenso elettorale viene acquisito attraverso sistemi clientelari scambio di voti contro favori e la magistratura e all'interno del sistema di Popov Herno della magistratura
Si replica perfettamente si è stata è stato replicato perfettamente questo schema
Perché i magistrati italiani prima di essere magistrati evidentemente sono italiani e quindi hanno questo tipo di approccio alla vita
Che è stato ecco possiamo ricordarla perché sarà la regista di di un film tratto da un libro io speriamo che me la cavo parliamo di Lina Wertmüller
In qualche modo quell'Io speriamo che me la cavo poi alla fine
Il il il modo di agire tipico
Di di una cultura che è quella che appartiene a questo Paese
Torniamo all'alba Monte che
E riguardo alle proposte del governo per la riforma del CSM dell'ordinamento giudiziario si dice siamo estremamente preoccupati
Perché non non non non le conosciamo non le vediamo non non sappiamo ancora di che si tratta siamo estremamente preoccupati di odiare siamo stati i primi a sottolineare circa sei mesi fa
L'importanza di un intervento di riforma del CSM della sua legge elettorale siamo convinti e credo lo siano anche il Governo le forze politiche
Che l'attuale legge elettorale corresponsabile della deriva chi enterale che la magistratura ha avuto dal due mila due ad oggi tuttavia la Sura riforma
Della legge elettorale non basta eppure è impossibile pensare che il Governo metta mano alla riforma complessiva del Consiglio che prenderebbe molto più tempo
Queste alcune delle parole
Del dottore Albamonte appunto a a Valentina a Valentina Stella è un'ampia intervista che si può anziché deve essere ricollegata ad un'altra intervista del questa volta il dottor Nino Di Matteo sulla stampa
Il cinque il cinque dicembre pubblicata a pagina quindici interviste di Giuseppe salva duro la magistratura è un pugile alle corde il CSM protegge i sodali Palamara
Quindi ancora una volta il dottor Di Matteo dopo alcune interviste televisive molto dure
Delle settimane scorse torna sul punto
Di El
Del del diciamo del
Delle questioni di potere puro che si
Snodano all'interno del del del CSM e per un Violante che dice
Chi non vuole la riforma e chi detiene il potere poi passando da un'alba Montecchi dice sia effettivamente
Il nostro è un sistema clientelare per arrivare fino a Di Matteo che dice il CSM a protette protegge i sodali di Palamara guardate che che che che fotografia veramente desolante emerge della giustizia in questo Paese
Tutto sommato ci sembra così distante dalle dinamiche per esempio di altri tipi di
Giurisdizioni esistenti in altri paesi che pure
Critichiamo rivendicando annui una maggiore una maggiore
Come dire
Gran un maggior grado di civiltà così non è
La giustizia finisce sempre per essere come dire accostata al potere finisce sempre di più per allontanarsi dalla dalle regole del diritto
Cosa dice Nino Di Matteo a Giuseppe Salvo giuro
Che gli domanda Nino Di Matteo da due anni lei al CSM eletto dopo il caso Palamara le correnti sono più forti e più deboli
E
Di Matteo risponde il CSM si dibatte
Tra spinte al cambiamento e contro spinte conservatrici come la difficoltà di liberarsi delle vecchie logiche dure a morire e nella tentazione di supplire e di ridimensionare
Se l'aspettava
Se l'aspettava cioè di trovare questo CSM dopo lo scandalo Palamara tiene salda giuro a a Di Matteo
E Di Matteo risponde avevo sempre diffidato del CSM
Isolaverde legittimava anziché difendere i magistrati liberi e coraggiosi non intruppati quelli che come dicevano di me non coltivano le domande per gli incarichi direttivi
E quali sono i segnali di con di conservazione chiede salva Giulia Di Matteo
Che gli il ritrova li vede lì
Fotografa nella valutazione delle intercettazioni e delle sciatto con Palamara
Con i magistrati che chiedevano il suo segno di correnti ed esponenti politici talvolta emergono logica di minimizzazione prudenza sospetta e perfino riflesso di protezione
Perché i veri ispettivi gruppi aveva incarichi importanti
Che spiegazione dà
Si pensa domanda salva Giulio e Di Matteo risponde si pensa che destituito Palamara e puniti i suoi accoliti dello per champagne il problema sia risolto
Non è così domanda salva giuro no Palamara da solo non decideva nulla grave errore demonizzare uno come organizzatore perno fondamentale
Era una pedina importante non di più di un sul sistema alimentato da una base di consenso e dalla spinta dal basso di magistrati che crede che chiedevano aiuto ai fini di carriera
Parole gravi cioè parole che fotografa quello che tutti sappiamo ma che poi tanto per far comprendere come queste dinamiche incidano anche nelle sentenze emesse in nome del popolo italiano
Su caso Palamara c'è la la sentenza delle sezioni unite della corte di cassazione in sede civile
Addita proprio al dottor Pavana a seguito della espulsione quindi del provvedimento di espulsione
E messo dal Consiglio superiore della magistratura quindi nel momento in cui si impugna si va in Corte di Cassazione
Sezioni unite civili siamo davanti al massimo organo della giurisdizione italiana che emette sentenze
Dove in testa si reca appunto la formula in nome del popolo italiano ebbene in quella sentenza delle sezioni unica civili si racconta invece
Chiaramente quel che non è e quel che tutti sanno che non è e cioè che il dottor Palano sostanzialmente era
Colui che agiva da solo o con pochissimi sodali e attraverso questi pochissimi sodali aveva messo in scacco l'organo di rilevanza costituzionale Consiglio Superiore della Magistratura
Uno favola scritta in nome del popolo italiano
Passata in giudicato come dire
Che viene smentita in primo luogo appunto dallo stesso Di Matteo come dallo stesso Albamonte come già chi conosce bene questo me questo mondo il dottor Violante che pure ha rilasciato la prima intervista
E nella nella nella sentenza delle sezioni unite civili si dice esattamente il contrario di quel che dice Di Matteo che conosce i fatti
Dottor Palamara non era l'organizzatore o perno fondamentale era una pedina importante di un sistema alimentato da una base di consenso
Che il dottor Abbamonte ha chiaramente detto essere un consenso di tipo clientelare e dalla spinta dal basso di magistrati che chiedevano aiuto a fini di carriera c'è qualcos'altro da dire
Ma il libro di Palamara le è piaciuto chiede salva giuro è un libro utile perché la verità è sempre necessaria
Nel libro I nemici della giustizia
Libro edito da scritto da Di Matteo e logge difende il suo collega ardita che idea si è fatto dei verbali sulla loggia degli Equi eccitato che furono portati al CSM dall'amico
Senza scendere in dettagli perché ci sono in giù inchieste giudiziarie pratiche del CSM non voglio essere ipocrita la vicenda è di una gravità l'uomo migliore in termini di intralcio al regolare funzionamento del CSM
Della riunione dell'hotel champagne con Palamara Ferri lotti e i cinque membri del CSM quindi secondo dottor Di Matteo quella vicenda della Loggia Ungheria ovviamente ed evidentemente modo condivisibile
A parere di chi parla è una vicenda di una gravità assolutamente paragonabile a quella dell'Otello a champagne
Ultima domanda di salva giuro alle lezioni Anm di Palermo edizioni di cui abbiamo parlato la scorsa settimana
Ha vinto il gruppo cento uno che chiede il sorteggio del CSM
Che cosa ne pensa e Di Matteo risponde segnale da non sottovalutare tanti magistrati chiedono ora una cura forte per un organismo malato il sorteggio temperato magari per un tempo limitato
è il vaccino per il virus bella correntismo
Ecco a fronte di questa
Di questa situazione fu al pari di chi parla ben fotografata da queste tre
Interviste vediamo il governo e il ministro Cartabia come si sta muovendo
Anzi prima andiamo avanti vedere
Questa vicenda del dottor Catello Maresca perché è una vicenda che ha visto come dire intervenire
Durante
Una happening di fratelli d'Italia il ministro Cartabia
Che a chiaramente detto Mai più un caso Maresca poi vedremo se questo aver detto chiaramente non è più un caso Maresca
Come dire trova riscontro nelle proposte di riforma del CSM non tutti i giornali lo danno scusi per scontato
Il caso dello dottor Maresca è un caso che appunto nel corso di questa settimana purea
Determinato diversi articoli sia di cronaca Chelli commenti
Abbastanza duri per la verità
Cioè che un caso in cui appunto il dottor Maresca è stato poi
Reintegrato dopo la l'avventura elettorale come candidato di sindaco di Napoli è stato reintegrato nell'organico della magistratura dalla CSM nel corso di questa settimana
E quindi il dottor Maresca appunto sarà il pomeriggio consigliere comunale a Napoli e la mattina giudice presso la corte di appello di Campobasso con quale
Diciamo ritorno di terzietà ed imparzialità
Lo lasciamo giudicare ai nostri ascoltatori
Sicuramente appunto un qualcosa che
Lui sottolinea la
Rapporto patologico patologico non c'è niente non non non si può utilizzare nessun'altra
Nessun altro termine rapporto patologico tra magistratura e politica
Patologico per quanto legittimo perché poi e questo è uno dei punti il legislatore italiano che a persino timore di
Ipotizza qualsiasi riforma che possa toccare il potere dei magistrati appunto
Non ha mai messo mano a questo tipo di situazioni e oggi i magistrati in che cosa dicono beh non è colpa nostra e legislatore che non è intervenuto però come dire
Delle riflessioni prossimo si potranno fare le potremo fare magari andando avanti con la lettura dei giornali però quel che ci interessa è sì
Appunto la presa di posizione della carta abbia mai più un caso Maresca perché poi questo Paese Vardar va avanti molto per casi simbolo e allora adesso il simbolo è diventato il dottor Catello Maresca
Delle porte e girevoli tra magistratura e politica e addirittura del contemporaneo svolgimento di funzioni tanto
Di capo dell'opposizione a Napoli per esempio con il caso di Catello Maresca quanto di
Poi giudici giudice nel caso di specie consigliere di appello a Campobasso
è Catello Maresca è diventato il simbolo però lui non ci sta tant'è che oggi
Rilascia un'intervista Concita De Gregorio pubblicata sulla quotidiano La Repubblica a pagina quindici con richiamo in prima
E che cosa dice Maresca lo fanno tutti non voglio diventare il capro espiatorio
Così hanno fatto tutti e far nomi e cognomi dei casi precedenti l'ex pubblico ministero antimafia Catello Maresca che da due mesi è consigliere comunale a Napoli su cui entra in ruolo
Come giudice di Corte d'Appello a Campobasso si è spaccato il CSM
Non nasconde più l'Iva l'indipendenza della magistratura deve valere sempre
Questo però io goletta del dottor Maresca non quando conviene solo ad una certa parte politica
Il suo non è un caso è solo accanimento su una persona Maresca che ad ottobre scorso correva come candidato sindaco di centrodestra atteso due giorni per replicare al fuoco di accuse sulla sua doppie contestuale fusione eletto nell'Assemblea da terza città d'Italia consigliere di Corte d'appello a centocinquanta chilometri di distanza polemiche che tornano ad attraversare l'intera categoria vibranti come sempre e fino ad oggi inconcludenti
Perciò il designato consigliere d'appello deciderà Fini di rompere il silenzio
Due punti aperti virgolette non posso tollerare che sul mio caso ci si indigni dov'erano i colleghi finora
Eppure il vulnus dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura esiste anche se nessuna norma lo ha mai risolto
Capisco benissimo il tema sì faccio allora una grande seria riflessione ma su tutta la materia
Mi riferisco non solo a quelle toghe che si sottopongono all'elezione al dialogo aperto con i cittadini ma anche a quei tanti magistrati che vengono chiamati a lavorare negli uffici dell'esecutivo o di ministri
Asseritamente l'amarezza nero su bianco ed ecco il comunicato futili firmato Maresca non sarò il capo espiatorio davvero Maresca di penso di essere un bersaglio ancora parole del
Del dottor Maresca io dico che è incomprensibile ciò che viene mosso nei miei confronti non sono disposto a diventare il capro espiatorio di contese altre che non accetto vengano compiute sul mio nome sulla mia onorabilità personale e professionale
Di casi come il suo col doppio ruolo ce ne sono tanti
Ricorda li elenca non esiste nessun caso Maresca perché ho rispettato la legge come hanno fatto Gennaro Mara ska assessore negli anni Novanta nella giunta Bassolino nella giunta comunale di Bassolino e pure lui consigliere di appello a Campobasso Nicola Marrone sindaco di Portici che anche in campagna elettorale svolgeva svolgeva le funzioni di giudice nella vicina Torre Annunziata
Nicola Graziano che è stato consigliere ad Aversa e Mariano Brianza consigliere a Sassari tre più recenti identici casi a meno ma se ne ebbero sopra se ne potrebbero citare altri parliamo di esperienze legate ad un chiaro partito politico e mai da alcuno contestate
Per le quali giustamente non si è mai
Parlato di caso Maraschio o caso Briand da il giudice consigliere comunale sa però che molte cose sono cambiate la crisi della magistratura ha lasciato segni
Nonostante questo accanimento personale che considero ingeneroso dice Maresca alla luce anche del marcato profilo civico da me tenuto nell'istituzione ben venga una riflessione
Sul ruolo dei magistrati prestati alla politica ma avverte
Cioè che sia però una riflessione seria e non ideologica e riguardi l'intero fenomeno etichettato da molti come porte girevoli e comprenda anche la posizione delle centinaia di colleghi chiamati da ministri divertito a rivestire cariche nell'esecutivo
E che poi rientrano tranquillamente in servizio conservando peraltro la sede di provenienza quando addirittura non vengono subito promossi
Ed ecco allora che un altro magistrato
Queste diciamo sono parole mie ed ecco allora che un altro magistrato Catello Maresca appunto per difendere sì dalle accuse che vengono mosse solo ed esclusivamente nei suoi confronti racconta dipinge fotografa un altro dei tratti della come dire della cattiva
Giustizia in Italia esattamente quella giustizia che poi e questa è una vecchia battaglia del partito radicale e dei radicali che poi i mette
Come dire piedi scarpe e borse nei palazzi del
Ministero mi palazzi del del del potere ma non come eletti ma come fuori ruolo come fuori ruolo
Cioè distaccati dallo stesso chic Consiglio superiore della magistratura e come ha raccontato il dottor Palamara secondo un rigido criterio anche qui di spartizione
Tra le correnti che poi appunto individuano coloro che debbono essere piazzati
Al ministero della giustizia o in altri ministeri per lo più negli uffici legislativi cioè dove si scrivono le leggi perché poi il confine
Tra i tecnici e politici è un confine sempre
Molto molto come dire da tenere la neve sott'occhio perché il politico indica la strada il tecnico e poi colui che questa strada la disegna
La disegna sulla sulla sulla carta e e ci vuole poco come dire per far cambiare verso ad
Una ad una strada
Seppure indicata in un certo modo da un politico e e questo è il problema
Dei magistrati fuori ruolo dei magistrati dei ministeri e quindi
Il link viene da sé e cogliamo l'occasione perché deve essere conosciuta questa iniziativa della dell'onorevole dell'onorevole Costa
E quindi
Il link di andasse con una altro articolo poi parleremo della riforma del CSM tanto grosse novità non ce ne sono e e tutto si e riduce alla critica o alla esaltazione del metodo della della ministra Cartabia ci torneremo tra l'altro no però
Il tema di Catello Maresca cinico non sente e appunto le accuse lanciate ai suoi colleghi da Capello Maresca per difendersi e per difendere la sua posizione
Ci fanno fare direttamente il link con questo articolo di Simona Musco a pagina sei pubblicato il quattro dicembre sul dubbio
Parla Enrico Costa di azione
Stop fuori ruolo così le toghe hanno colonizzato tutti gli apparati Enrico Costa a presentato un'interpellanza appunto al ministro della giustizia per sapere diciamo per avere una fotografia dei magistrati fuori ruolo e e soprattutto per chiedere al governo cosa e come intende muoversi dispetto appunto a questo che oramai si ad essere è chiaramente percepito come uno dei problemi
Che ineriscono i rapporti tra magistratura e politica e quindi dei problemi uno dei problemi maggiori
Che vanno a creare un vero e proprio boom mossa a danno della
Dell'esecutivo a danno del legislativo quindi un vero e proprio vulnus dicevamo alla separazione dei poteri perché poi questa
Indipendenza e autonomia della magistratura letta sempre in modo unidirezionale la separazione dei poteri secondo la il gruppo di governo della magistratura significa che la politica legislativo devono come dire metter
Poca bocca ecco sulle questioni della magistratura sull'autogoverno sull'autoregolamentazione sull'autodisciplina della della magistratura ma poi invece i magistrati
Si infilano in tutte le porte della politica del legislativo e dell'esecutivo ma poi ci sono anche
Cose un po'più di
Proprio di di di di privilegi veri e propri di di di belle vite fatte magari all'estero ce n'è uno in Perù esperto giuridico nell'ambito di un progetto di cooperazione internazionale un altro si trova in Tunisia
Nella missione di assistenza alle frontiere dell'Unione Europea in Libia un altro ancora arrabatta come magistrato di collegamento con il ministero della giustizia in Marocco
E poi toghe dislocate a Parigi Bruxelles all'Aja
E decine e decine sparse per i vari ministeri in particolare avviare nuraghi sede del ministero della giustizia si tratta di alcuni esempi pescati dal lungo elenco dei magistrati fuori ruolo
Centosessantuno
Stando alle informazioni consultabili sul sito del CSM aggiornate al trenta aprile due mila ventuno numero numeri dei quali gliene ha chiesto conto il deputato di azione di concorso in un'interpellanza urgente
Indirizzata al governo e alla quale ha risposto la sottosegretaria alla Giustizia Anna macina
Che ha ha ricordato norme vigenti impegni futuri senza però entrare nel merito delle questioni evidenziate dall'ex ministro che ha denunciato il pericolo di una sovrapposizione dei poteri dello Stato con una colonizzazione di fatto della politica della giustizia
Da parte delle toghe
Potremmo dire da parte delle correnti delle toghe la commissione presieduta dal professor Luciani ha proceduto a formulare proposte integrative del disegno di legge pendente dinanzi alla razionalizzazione delle tipologie
Di incarichi da svolge le fuori ruolo dalla
Fuori dal ruolo organico della magistratura e condizionando il collocamento fuori ruolo ad un interesse dell'amministrazione di appartenenza affermato macina nel concludere il proprio intervento
Un intervento di cui costa si è detto insoddisfatto
Proprio perché il potere giudiziario si inserisce il potere esecutivo attraverso questo nucleo attraverso questa struttura e io sono certo sottosegretaria macina affermato nelle repliche il sottosegretario Costella all'onorevole Costa
Che quello che mi risponderà lei oggi saranno documenti atti scritti proprio da quell'ufficio legislativo
Quindi no non ha no non invecchia ma prima delle repliche nel suo intervento costa tirato in ballo scrive Simona Brusco anche l'Anm l'Associazione nazionale magistrati silente ha evidenziato di fronte ad un fenomeno
Che lascia
Peso eccessivo sulle spalle dei magistrati che invece lavorano lei tribunali e e questo è un altro punto
Che è stato sottolineato dalla dall'onorevole Costa nel suo intervento giustamente
Perché
Per un verso la appunto sono stai è stata chiesta
Una surplus di magistrati
Quindi con mega concorsi perché non ci sono magistrati sufficienti per far fronte alla domanda di giustizia quindi per un verso si
Fanno i concorsi per selezionare nuovi magistrati che sono sempre il numero insufficiente per altro verso però poi cento sessantuno toghe centosessantuno toghe
Sono come dire sparpagliate tra ministeri uffici di gabinetto uffici legislativi
Via avremo una grande truppa via Remo la mia nel ministero al ministero della giustizia e sparsi un po'per il mondo
Dove poi evidentemente non svolgono alcun alcuna funzione giurisdizionale
E peraltro coloro che sono in giro per il mondo molto spesso hanno degli emolumenti di tutto rispetto insomma bella vivere non c'è che dire difatti poi ci è stato raccontato
Che su questi posti su queste postazioni insomma si litiga parecchio tra le correnti del CSM per dare freni
Ha chiesto o a quell'altro
Ma a allora a questo punto
Possiamo arrivare alla questione di dove ci si sia giunti dove il Governo è giunto
Per la riforma davvero centrale del consiglio superiore della magistratura
La sintesi
Che leggiamo
Del punto in cui si è giunti è quella di Piero Sansonetti sul Riformista A pagina uno
Ed è desolante
Le correnti sempre più padrone pronta la riforma del CSM tutto come prima anzi un po'peggio
E chiedo Sansonetti scrive per ora non c'è nessun testo ufficiale
E questo poco ma sicuro
Si era detto che ad oggi la ministra Cartabia avrebbe presentato gli emendamenti del governo alla riforma del CSM ma questo non è successo
Cartabia ieri mattina ha incontrato gli esponenti della maggioranza che sostiene il governo ma si è tenuta sulle generali c'è però un testo ufficioso che viene fatto girare e che viene dal ministero
Se l'idea è davvero quella contenuta in questo testo siamo fritti scrive Sansonetti cioè per capirci le possibilità sono due
La prima è che di rilievi di via non si faccia niente si lasci che il nuovo CSM che dovrà essere eletto in giugno sì eletto con le vecchie regole
La seconda ipotesi è che invece in qualche modo in fretta e furia
Si faccia una riforma che lasci tutte le cose come stanno anzi un po'peggio
L'unica novità riguarderebbe il regime di incompatibilità tra magistrato e politico e intorno a questa novità si fa un gran rumore agitando il caso Maresca magistrato che a quanto pare resterà nel consiglio comunale di Napoli e riprenderà anche a fare il PM scrive Sansonetti ma questo non è vero perché dovrebbe andare in Consiglio comunque
Consigliere di Corte d'Appello di Campobasso
Ecco la riforma Cartabia Previti ebbe questo abominio beh ci mancherebbe altro quanto al CSM niente sorteggio
Niente norme anti correnti niente riduzione del folle poteri di autocontrollo della magistratura ma semplicemente un sistema elettorale più o meno maggioritario che taglierebbe fuori dai giochi
Tutti i magistrati non inquadrati nelle due correnti più forti area e Magistratura indipendente detto che rosse le toghe bianche
E le toghe giuste domanda Sansonetti si levino dei piedi è bene che le due grandi correnti riprendano in mano tutto il potere e chiudano il fastidioso intervallo del Palamara diritto
Se le cose andranno così si confermerà una vecchia idea la magistratura un po'come la vecchia Unione Sovietica il riformabile
Poi però un giorno di dicembre giusto di trent'anni fa l'Unione Sovietica fu abbattuta b b potrebbe essere un'idea conclude
Piero Sansonetti ovviamente la lettura che fanno i giornali di questa marcia di avvicinamento faticosa marcia di avvicinamento della ministra Cartabia ad una
Ipotesi di riforma
E letta in modo diverso da a seconda della linea editoriale e delle diciamo come dire cointeressenze politiche che gli editori impuri di questo paese hanno
E allora vediamo
La sostanzialmente la neutralità
Del Corriere della Sera sempre molto vicino alle
Diciamo ai gruppi
Dirigenti della magistratura
E il Corriere della Sera pagina nove con un articolo di Giovanni Bianconi scrive piano Cartabia sul CSM parte la trattativa sul sistema elettorale
E c'è la stretta sulle toghe in politica
Il quotidiano La Repubblica invece con Liana Milella
Dice titola stretta su toghe politica riforma CSM entro Natale ma l'intesa ancora non c'è ieri in Il Sole ventiquattro Ore invece scriveva CSM con le nuove lei nuove regole per il voto e le nomine
Ma in realtà
In questo articolo o di Giovanni Negri del pubblicato appunto il nove dicembre sembra un po'sconfessato dai dai servizi del giorno successivo del dieci dicembre di oggi perché poi di queste regole insomma circola solo qualche testo ufficioso e e tutto quanto da verificare tutto quanto da vedere
E
Su un piano sul tema delle
Appunto dei contenuti di questa riforma
Sarà sufficiente sul tema dei contenuti di questa riforma e bella
Scarsa conoscibilità in questo momento dei contenuti veri di questa riforma
Come dire Meda una fotografia proprio la stessa Liliana Milella su Repubblica perché l'otto dicembre
Liliana Milella che pure molto informata
Nel suo articolo
Scriveva e titolava la riforma del CSM sì al rientro in servizio dei magistrati in politica
Otto dicembre il dieci dicembre la stessa Liliana Milella nella nel nel suo articolo scrive stretta su toghe e politica
E e allora questo dà il senso di come si tratti di una riforma che appunto ancora
Un po'persa mille medie
Del metodo Cartabia è così scrive Giulia Merlo sul domani il quattro dicembre A pagina sei
La riforma del CSM e persa nelle nebbie del metodo Cartabia ma vediamo allora questo metodo scritto descritto da da Liliana Milella il l'otto dicembre
Si incontrano Draghi è Cartabia sulla prossima legge del CSM la terza gamba delle delle riforme che ci ha chiesto l'Europa per il pm RR ecco le prime novità
Su cui la ministra della Giustizia lavorato da sola la scorsa settimana a partire dalla nuova legge elettorale del CSM la soluzione gare su un sistema maggioritario di nominale distribuite notti collegi
Nei quali saranno eletti due componenti togati debiti previsti al CSM con la possibilità anche ma non dovunque di premiare i terzi meglio piazzati ma giusto nel giorno in cui al CSM esplode il caso di Catello Maresca
Le indiscrezioni sulla riforma dicono che i giudici politica potranno rientrare in servizio proprio come adesso anche se con con molti limiti
Quindi via vedete si parla ancora l'otto dicembre come nonché al dieci si continua a parlare solo di indiscrezioni
E quanto al funzionamento del CSM le maggiori novità riguarderanno la sezione disciplinare di cui non potranno più far parte consiglieri della quinta Commissione
Che scelgono i capi degli uffici o sono membri della prima che decide trasferimenti d'ufficio
Le correnti sono in fermento con uno scontro molto duro tra la destra di Magistratura indipendente la sinistra di area e Magistratura democratica quindi non si può più aspettare a Palazzo Chigi si incontrano Mario Draghi e la Guardasigilli Cartabia un briefing com'è avvenuto prima delle riforme del processo penale e di quello civile
La ministra poi vede l'Associazione nazionale magistrati guidata dal presidente Santa Lucia e poi il Consiglio nazionale forense una pausa per l'Immacolata
E giovedì arriverà la verifica con i partiti della maggioranza
Sulla legge elettorale non passerebbe la soluzione del voto unico trasferibile proposta dal costituzionalista Massimo Cruciani e
E quindi appunto
Una un incedere che prevede incontri bilaterali da parte della ministra con forse sociali
E espressioni rappresentative della avvocatura e della magistratura e con le forze politiche
Un Metodo che e viene e criticato però appunto dalla dalla dal domani
Un metodo che viene criticato anche dal
Riformista
Il nove dicembre Giovanni Negri dice CSM con le nuove regole per il voto le nomine abbiano già citato questo articolo però diciamo sono anticipazioni che si basano appunto su indiscrezioni sul retroscena non
Non c'è nulla di cento avete abbiamo letto insieme l'articolo di Liana Milella che parlava di un amento del numero dei consiglieri del CSM
Dai sedici ai venti
Diciamo circola in una versione delle diciamo di quelle che vengono fatte girare ad arte
E mentre evidentemente la versione poi è arrivata nelle mani di Giovanni Negri del Sole ventiquattro Ore era riversa nessun aumento del numero dei consiglieri quindi è abbastanza
Irrilevante a parere di chi parla andare a leggere queste indiscrezioni perché tanto appunto di di questo si tratta
Di un testo non nonna non se ne vede l'ombra al momento
L'obiettivo aumentare l'imprevedibilità dell'esito del voto e diminuire il controllo di candidati ed eletti da parte delle correnti questo all'esordio di Giovanni Bianconi sul Corriere della Sera in dieci
Dicembre cioè oggi piano Cartabia sul CSM e su questo ci sarebbe la trattativa
Quindi Bianconi
Declina l'obiettivo
Gli strumenti per raggiungerlo sono un nuovo sistema elettorale del CSM nuove regole per il suo funzionamento quali saranno scrive di alcuni è ancora un'incognita
La ministra della Giustizia esposto ieri le sue proposte rappresentanti dei partiti dopo averne già parlato con i magistrati avvocati ma su alcuni punti le stesse ha messo in campo ipotesi alternative
Inattesa di pareri e suggerimenti delle forze politiche l'idea è quella di fare approvare entro Natale dal Consiglio dei ministri il testo da portare in Parlamento e sperare che lì non solo
Problemi ecco Natale e alle porte oramai però
Di testi non se ne
Non se ne non se ne vede uno dei testi che abbiano una sostanza proprio perché come spiegava Giovanni Bia alcuni per ora il ministro sta ancora formulando come dire delle ipotesi alternative
E e neanche il tempo è finito dobbiamo chiudere qua la la rassegna stampa settimanale
Però voglio segnalare un articolo perché si inserisce in una diciamo il filone
Dove in qualche modo poi che vede protagonista il dubbio e il riformista o ovviamente non non sono temi questi che vengono figuriamoci trattati dai aggiornano ogni
E tema è quello appunto di Mani pulite di come quella quella quella quella stagione ha cambiato il modo ha definitivo ad oggi i rapporti tra politica e giustizia e il Riformista riscrive di questo tema con un articolo di Tiziana Maiolo che racconta la presentazione di un libro
L'eutanasia della democrazia il colpo di Mani pulite libro dell'avvocato Giuseppe Benedetto presidente della fondazione Einaudi con prefazione di Sabino Cassese è stato presentato a Milano presente a questa a questa a questo evento anche il dottor Greco appena andato in pensione dalla
Da procuratore capo uscente quindi di Mila no
Che dice vedo molto revisionismo su Mani su Mani pulite e
Il libro di Giuseppe Benedetto è un libro appunto che racconta poi lei
Forzature anche giuridiche codicistiche operate
Nell'ambito del cosiddetto vinto ambrosiano e però quello che invece invito davvero gli ascoltatori a leggere purtroppo non abbiamo il tempo
è un articolo
Personalmente
Bene mi ha colpito molto
Di Guido Salvini il Jeep Guido Salvini ora dispiego cosa accadeva nell'ufficio Gip di Mila no
L'articolo è pubblicato sul dubbio A pagina dodici richiamo in prima nell'edizione dell'otto dicembre
Che Guido Salvini attualmente oggi parliamo ma sa jeep Poli
Già agito all'epoca di Mani pulite successivamente ha fatto dei passaggi in altri tribunali ed è ritornato attualmente nella posizione di getto di Milano ecco che racconta
Come culla di Mani pulite attraverso una éscamotage e il famigerato fascicolo ottantasei cinquantacinque
Slash barra novantadue
Attraverso appunto l'utilizzo di questo fascicolo
Riuscì S
A far arrivare tutte le sue richieste di misure di custodia cautelare di misure appunto cautelari
Reali quindi se questi eccetera ad unico giudice delle indagini preliminari Italo Ghitti quello dell'indagine sul Trivulzio
Beh
Ecco allora questo articolo di Guido Salvini merita di essere eletto
Perché
Forse qualche riflessione bisognerebbe pure farla
Su questa sulla condotta del pool di Mani pulite
Attraverso l'utilizzo del famigerato fascicolo ottantasei cinquantacinque del novantadue andate a leggere di che si tratta e forse
Come dire ne rimarrete colpiti come
Chi di farla per ora è tutto e diamo un buon proseguimento di ascolto con i programmi di radio radicale a risentirci la prossima settimana