Giuseppe Conte e le elezioni presidenziali francesi: intervista Gregorio De Falco

Radio radicale siamo con il senatore Gregorio De Falco del del gruppo misto per parlare con lui delle presidenziali francesi e in particolare dell'atteggiamento di alcuni grandi leader politici italiani che incombusti il qualche moto non non ci sono non si sono schierati sul questo voto per le presidenziali per le quali è un gioco è in gioco la posta in gioco è molto alta scusate la frase fatta però insomma
Tra Macron nelle pena c'è una certa differenza e quindi stupisce che qualcuno come l'ex presidente del Consiglio Conte non abbia preso una posizione chiara allora lei immagino senatore abbia visto la dal intervento di Conte durante una trasmissione televisiva sulla sette sì
Che impressione ne è attratto insomma quella conosciamo lei è una persona molto chiara
Nelle posizioni che ha sempre preso
Allora
Ho sentito che la trasmissione televisiva e io vorrei partire diciamo con ordine se possibile quindi ci sono dei fatti e i fatti sono questi come lei eccetera cioè che le posizioni del le Pen e di macro sono totalmente differenti quindi io potrei dire conquista come dal professor Conso può dire
Che non rileva diciamo la necessità o l'opportunità di schierarsi laddove ci sia una sostanziale equivalenza tra ma in questo caso
Un politico giurista non può non schierarsi
Soprattutto un politico progressista che si dice progressista
Non può schierarsi
A favore di macro
Ha risposto lui ecco l'intervista che il Movimento cinque Stelle non compete in quell'elezione
Ed è un éscamotage retorico evidentemente già messo a punto
Per non prendere posizione
Ma non prendere posizione
è soltanto una questione di opportunismo politico interno
Ma in realtà
La questione invece molto importante perché la Francia è uno dei Paesi fondamentali in Europa
Se un partito nazionalista sì un gruppo un'idea un concetto nazionalista come con l'Espresso terrete dovesse vincere
Anche per questa sorta di non ostilità
Di alcuni progressisti sarebbe molto prima
Tre punto tre
Tre molto grave per i progressisti
Che lo stesso presidente
Così si autodefinisce Conte ritiene di incarnare
Questi sono i fatti
Al di là delle opinioni
Mi può essere d'accordo corna la le pene presa d'accordo macro questo raccordo quindi con i liberali quest'accordo coniazione ma deve prendere posizione
Perché nella politica
Non si possono fare compromessi
Diciamo così a prescindere
Barghouti
Il punto è proprio questo il punto è questo il punto è che
Come ci ha dimostrato nel tempo dei vari governi
Il presidente Conte
E l'uomo del compromesso
Del compromesso a tutti i costi
E l'uomo che affronta l'emergenza
La scelta più grossa che abbiamo avuto in Italia e nel mondo presenza copie
Non come un'emergenza
Ma come una questione
Che si possano eventualmente fronteggiare con adeguatezza e proporzionalità sono le sue parole
E come se di fronte un incendio ed era un incendio ci si ci si arma astuzie che lo d'acqua per non sprecare tenendo in conto contemporaneamente interessi che tra loro non desse non devono e non possono essere comparabili
Quindi l'interesse prioritario preminente alla tutela della vita della popolazione
è stato messo in comparazione con quello diciamo così
Successivo che però pure viene di riflesso
Pregiudicato l'interesse economico
E per questo che si dimostra per l'inadeguatezza del governo contro il Governo contro il
Ecco non è cambiato nulla società
Il il fatto che lui non abbia espresso questa questa posizione è anche frutto delle difficoltà che sta vivendo conta in questo momento io suscita che le altre questioni che deve affrontare anche con Copasir relative alla al caso del della visita del il segretario alla Giustizia barra in Italia volevo sapere se questo stato un po'di difficoltà di contesti
E possibile io questo non lo posso affermare con con nettezza però è possibile che tutta questa situazione di difficoltà anche di carattere personale si rifletta nella in opportunità di prendere posizione
Ma d'altra parte è una sua caratteristica abbiamo visto che ha creato costruita costituito prima un governo col centrodestra corna non è che poi con il PD collega duecento all'ora
Evidentemente una persona che ritiene soltanto di dover gestire i poter gestire potere
Non
Non è tanto interessato al come ha fatto importante gestito
Senta questo può dipendere anche un po'dalle difficoltà che che ha vissuto in qualche modo il presidente del consiglio allora
Nel all'interno del suo stesso movimento movimento che affrontato l'incontro coi gilet gialli
Poi abbiamo visto che Di Maio ha preso una posizione diciamo più lui aveva detto tra l'altro Di Maio che avrebbe votato Macrone in Francia e lui non ha preso posizione insomma
Siamo un po'al Pirandello della politica assolutamente anche piuttosto momento quasi schizofrenico
Il movimento e composte molte troppe è sempre stato molto eterogeneo
E la sua paura e di perdere perderne pezzi accordo e non si può permettere di perdere pezzi del movimento
E quindi vorrebbe tenerlo insieme purché sia
Ancora una volta io credo che questo dimostri la debolezza del cosiddetto libero perché al di là delle questioni giudiziarie
Che pure sono molto importanti perché poi le divano meno la legittimità e proprio giuridica per compiere certi atti poi al di là di questo c'è però la sua debolezza proprio dal punto di vista della meter politiche la leadership politica
E quasi e troppo evidente che non controlla il gruppo i gruppi parlamentari al Senato alla
Troppo evidente fin dall'elezione del presidente questo è chiarissimo
L'ultima questione le piace almeno il conte pacifista cioè il Conte che non vuole mandare le armi
Alla all'Ucraina anche pensa adesso c'è Grillo qui a Roma che viene dopo due mesi di assenza alla Grillo viene qua si parla anche di una risoluzione contro l'invio delle armi
Questo pacifismo in generale
Che parte da una
Considerazione diciamo così perversa
Che non è non violenza
E fuga
Che non propone un'alternativa che non propone una soluzione io non lo condivido non lo capisco perché
Perché si qualcheduno di casa mia e mi chiede del danaro
E se ne va
Probabilmente conviene dargli anzi sicuramente continentali
Non mettere a rischio l'America con la di lei famiglia assolutamente così
Ma se
Entra in casa
Chiede anche del danaro ma comincerà usare violenza
Sui miei familiari sublime
Non accenna a diminuire
Non si può pretendere che non ci si difendono neppure ci si può arroccare dietro un ragionamento perversi Sivo destinato perché io sono destinato per
A parte il fatto che nel caso concreto sembra non sia
E perché il ragionamento
Diamo quindi per scontato che la violenza per ragioni
E questo e questi sono i pacifisti quelli che dicono che la violenza del più forte dei più violento alla fine delle spunta
Io non ci sto
Sono non violento ma non sono pacifista in questo modo
Chiarissimo stretta la ringrazio molto della sua disponibilità ringrazio il senatore Gregorio De Falco del del gruppo misto col quale abbiamo parlato della non posizione espressa da Giuseppe Conte sulle presidenziali francesi grazie