"Una vita in prima linea. Un esempio per tutti. In memoria di Borsellino"

Rita signore e signori io prima di dare inizio a questa con moderazione
Vorrei leggere
Un un fax che mi è stato inviato dal ministro di Grazia e Giustizia onorevole Alfredo Biondi
Ricordare a Palermo il sacrificio di Paolo Borsellino degli uomini della sua scorta ed insieme a loro tutti i caduti della civiltà e della giustizia
Nella nota contro la mafia non sarebbe stato per me né come uomo né come ministro guardasigilli un atto rituale e commemorativo
Ma sentite espressione di amore di gratitudine e di rimpianti
Preferisco compiere questo atto di raccoglimento e di preghiera a Roma
Partecipando ad una cerimonia religiosa di suffragio in memoria dei caduti
La mia decisione e assunta esclusivamente per non consentire a nessuno di trasformare quella che dovrebbe essere una solenne circostanza di unione e di solidarietà in occasione di polemica politica
Di strumentalizzazione emotiva di stravolgimento di sentimenti e di ricordi
Conta di più che giungano spontanei
E non condizionati da interpretazioni riduttive
I sentimenti di affettuose sincero cordoglio ai familiari ai magistrati agli amici e a tutti quelli che ricordano con immensa gratitudine il sacrificio di Paolo Borsellino e di chi cadde Collu indifesa dello stato di diritto Alfredo Biondi
Palermo non mi piaceva per questo ho imparato ad amarla
In questo consiste il vero amore nell'amare ciò che non ci piace per provare a cambiarlo
Queste sono parole di Paolo Borsellino
Così vogliamo ricordare Paolo Borsellino della sua scorta
Non un testamento molto politico né un testamento morale
Delle parole semplici che ricordano a tutti
La grande cari sta la tenacia e la professionalità
Di un uomo che è stato ed è un esempio per tutti noi
Un uomo che ha sempre vissuto in prima linea
E per questo amato e compresso questa città
Questa terra è tutta la gente che ci vive
E l'amato con la volontà di partecipare con determinazione e coraggio ad un grande campione cambiamento che a poco a poco sta affiorando ai nostri occhi
Un amore che come lei stessa ha sempre voluto ricordare era fatto di presenza di coinvolgimento nella vita quotidiana
Anche nei piccoli e nei quartieri più umili
Dove il rancore l'ignoranza la povertà e l'emarginazione hanno sempre costituito il terreno ideale per creare un esercito di carnefici e vecchi
Come possiamo quindi dimenticare o trascurare l'efferatezza della strage di via D'Amelio
Le nostre coscienze erano ancora e turbate dall'eccidio che il ventitré maggio dello scorso dello stesso anno aveva reciso insieme
Alla vita di Giovanni Falcone Francesca Morvillo e gli uomini e la loro scorta anche parte della nostra speranza
Attoniti convinti di avere toccato il fondo di un baratro di violenza ed orrore mai immaginato
Invece il diciannove luglio di due anni fa come in un teatro di guerra sia priva di fronte ai nostri occhi un altro sipario di inaudita barbarie
La rassegnazione la rabbia lo sconforto
Forse in quei momenti ognuno di noi ha finalmente compreso che non era più possibile in nessun modo e per nessun motivo far finta di niente che nulla fosse successo e che in fin dei conti prima o poi la vita sarebbe ripresa normalmente
Eppure oggi innanzi a noi c'è una società diversa
Che vuole reagire testimoniare con sempre maggiore passione la sua solidarietà a chi combatte in prima linea come aveva sempre fatto Paolo Borsellino
Contro la mafia
Contro il racket dell'ascolto sessioni ma anche contro un sistema di potere che annichilito la libera iniziativa e ha distrutto un immenso patrimonio di energie individuali
La nostra sfida è questo
Restituire ai cittadini la libertà
Il diritto ad una vita sicura e non condizionata dal sospetto e dall'intolleranza
Anche noi vogliamo e dobbiamo necessariamente seguire l'esempio di Paolo Borsellino anche noi vogliamo testimoniare un grande amore per questa terra e per la nostra gente
Un amore che non ci deve impedire di proseguire con convinzione e coerenza la strada del ripristino della legalità e della giustizia
Oggi possiamo contare sull'intera opinione pubblica
La gente scende in piazza manifesta reagisce contro la mafia
La società civile Suter si è emancipato
Non soltanto i giovani
Ma la gran parte dell'opinione pubblica vuole può partecipare attivamente alla soluzione del problema la mafia ha sempre più alzato il team
Oggi questo triste anniversario
Ci deve ricordare con estrema chiarezza
Quale sia stato il prezzo pagato da chi come Paolo Borsellino Giovanni Falcone ha sacrificato la propria vita per reprimere l'intera società Sicilia
Ma finalmente la gente ha avvertito
Con grande lucidità la profonda frattura che sempre ha diviso le organizzazioni mafiose dalla società civile
Oggi nessuno di noi è disposta a tollerare atti di violenza o di sopruso
è possibile credere in una Sicilia finalmente libera da un gioco a tali che ne ha drammaticamente condizionato la crescita sociale ed economica
Un gioco che anche compromesso la libera integrazione della Sicilia nel contesto internazionale
Adesso è possibile proseguire e accentuare la sfida
E di fondamentale importanza sostenere ed incoraggiare lo Stato in tutte le sue strutture preposte ad una decisa azione di prevenzione e di repressione
Anche la Chiesa ha assunto un ruolo determinante
Con una posizione precisa di forte rifiuto di ogni tipo di criminalità
A Palermo Comino a ogni altro luogo del mondo la Chiesa ha voluto contrapporre il suo messaggio d'amore Esperanza con contro chi diffonde odio e violenza
Bisogna prenderne atto
Ne sono testimonianza concreta l'aggressione compiute contro gli uomini della Chiesa anche la Chiesa ha pagato questo rinnovato impegno con un tributo di violenza e di sangue
Nella pubblica amministrazione non c'è più spazio per coperture giustificazione o da alibi verso comportamenti illegittimi qua dirittura illegali
Dobbiamo stroncare Aldo Ricci ogni abuso evitare che diventi consuetudine che si stratificati diventando così cultura comportamentale
La lotta alla criminalità mafiosa presuppone anche che si inneschi una politica di sviluppo delle attività produttive e di rilancio dell'occupazione
Non si può prescindere dalla credibile questa perversa spirale che ha costituito e presto testo ideale per il disinteresse va peggio ancora la connivenza
Proprio per questo bisogna ricondurre l'ingerenza delle strutture pubbliche ha un ruolo che loro compete nelle società moderne e civile un ruolo di partecipazione alla soluzione dei problemi della collettività senza tuttavia creare limiti invalicabili all'iniziativa privata
Perché oggi è possibile grazie alla solidale convinta adesione dall'opinione pubblica all'azione precisa e tempestiva della giustizia procedere verso un traguardo vittorioso contro la criminalità organizzata
Ma anche contro l'inefficienza il parassitismo l'arroganza che ha contraddistinto in maniera coerente negativa più di quarant'anni di Prima Repubblica
Oggi si può continuare costerà Anza verso l'obiettivo finale
è questo il primo e il più importante insegnamento che ci hanno lasciato uomini come Paolo Borsellino Giovanni Falcone Francesca Morvillo e tutti gli uomini che hanno sacrificato la propria vita
Si può sperare si può credere in una società migliore si può costruire una Palermo dove nessuno sia costretto alla vita vi blindata e a vivere in prima linea grazie
Do la parola all'onorevole Enzo Fragalà
Torrita presenti
Cittadini
Consiglieri
Della Consip del consiglio provinciale di Palermo signornò presidente
Io debbo portare il mio contributo di testimonianza ma soprattutto di o di affetto alla memoria
Bell'amico Paolo Borsellino del giudice Paolo Borsellino del cittadino Paolo Borsellino ma soprattutto del siciliano ed è il palermitano Paolo Borsellino
E questo lo debbo fare
Come deputato di Palermo come componente della commissione parlamentare
Giustizia
E soprattutto soprattutto come cittadino di questa città che deve a Paolo Borsellino unno debito di gratitudine un debito di amore un debito di riconoscenza
Io credo che il modo migliore per ricordare a due anni dalla terribile se
Al
Alzerò la voce sperando che mi ascoltiate tutti allora io credo che
Sì
Io credo se
Io credo che il il modo migliore per ricordare e commemorare Paolo Borsellino a due anni dalla Ted dalla terribile strage di via D'Amelio sia proprio quello di riaffermare
Ognuno di noi
L'impegno ha svolto Cerea compiere il proprio dovere istituzionale e il proprio dovere civile fino in fondo chi ha avuto la fortuna di vivere e di conoscere
Da vicino Paolo Borsellino di lavorare con Luigi sa benissimo che
Un
Modo se c'era un sentimento che animava ogni giorno il suo direi il suo fare era quello proprio della giustizia perché Paolo Borsellino amava dire sempre io sono un giudice io sono una persona che dice è opera la giustizia
E allora se c'è un modo in questo momento il modo migliore per commemorarlo da parte mia è proprio quello di dire che dobbiamo riaffermare in Parlamento in modo concreto
Dobbiamo riaffermare lei finalità gli scoppi della giustizia dobbiamo rendere onore a Paolo Borsellino facendosi che la giustizia in Italia torni ad essere un punto di riferimento concreto per tutti i cittadini
E che quindi la giustizia non sia più la Cenerentola del bilancio dello Stato
Che la giustizia non sia più una trincea o un avamposto sguarnito che la giustizia non sia più un inno unno modo per singoli eroi di contrapporsi alla criminalità organizzata o alla illegalità diffusa
Ecco allora la mia personale testimonianza credo che sia che debba essere proprio questa io ho mi batterò in Commissione giustizia in Parlamento affinché si consideri che vi sono Dei modi e vi sono degli strumenti concreti per farsi che una vita che un esempio per tutti si trasformi in una possibilità concreta per tutti è il modo è quello di considerare che in una città come Palermo che nel Meridione nel Mezzogiorno d'Italia la linea avanzata della lotta al crimine organizzato il nonno della lotta alla alla illegalità diffusa sia innanzitutto consentire al cittadino di vedere
Di vedere tutelato il proprio diritto attraverso il funzionamento efficace efficiente e corretto della giustizia civile
Perché non è possibile immaginare che in una città come Palermo o o comunque in altre zone d'Italia il cittadino non non venga tutelato nella sede giudiziaria da parte dello Stato
Nell'esercizio del proprio diritto concreto perché in quel caso il cittadino verrà spinto a trovare scorciatoie o vie diverse per vedere tutelato il proprio diritto
E poi e poi riaffermare un altro concetto nobile che Paolo Borsellino ripeteva sempre
La lotta contro la crinale criminalità organizzata e nonno deve essere una lotta o deve essere un impegno con i mezzi i metodi ma soprattutto le idealità
Positiva dello stato non possiamo scendere nella terreno dei nostri avversari non possiamo usare i metodi dei nostri avversari
Ecco questi altissimi concetti della giustizia e soprattutto questa rosso questo profondo amore
Della religione del dovere
Per Paolo Borsellino sono stati i motivi conduttori di tutta la sua esistenza
E io credo che il suo sacrificio non è stato vano nel momento in cui dalla suo sacrificio
è scaturita quella rivolta morale nelle coscienze di cui parlava il presidente Musotto e che oggi esiste il seme che in questi mesi è stato il seme per la rivoluzione morale e pacifica che è avvenuta in Italia grazie
Sì completezza e mi auguro che nessuno voglia approfittare di un'occasione talmente solenne
è talmente
Di riflessione per creare delle strumentalizzazioni
Noi avevamo invitato a questo
Nostro incontro per tempo commemorare
L'anniversario della strage di via D'Amelio
L'onorevole Ayala l'onorevole Di Lello all'onorevole Parenti l'onorevole Stajano e da altri onorevoli componenti della commissione giustizia hanno fatto venire e hanno fatto pervenire dei telegrammi in cui si dicono profondamente dispiaciuti di non poter partecipare in quanto impegnati in lavori parlamentari
Questo lo voglio dire soltanto non già per fare polemica perché non è nel mio stile né credo che sia una giornata per fare polemica anche perché la polemica su queste cose a me non interessa ognuno risponde
All'opinione pubblica con i propri comportamenti che con la propria condotta quotidiana
E quindi noi volevamo che attorno a questa nostra riunione ci fossero tutti non era certamente un momento di commemorazione di parte politica nessun timore povera assolutamente lungi da noi
Voler creare un momento di divisione
I noti fatti nazionali devo dire anche che con la signora Borsellino avevamo concordato
Minuziosamente questa manifestazione sia nel manifesto che in ciò dalla presenza di tutti gli oratori sia anche in questo diciamo scritta che ha scritto il manifesto e c'è una vite in prima linea un esempio per tutti era stata concordata con la signora Borsellino
Il fatto che la non sia qui presente naturalmente appartiene alle e quindi non è rispettiamo questa sua scelta però il fatto di voler trasformare un momento simile il momento di polemiche di dimissione credo che sia assolutamente fuori luogo perché certamente tutti coloro i quali manifestano
è danno forza e vigore valori di cui la società civile portatrice sono tutti in buona fede quindi per dimostrare la propria buona fede che che bisogna partecipare
A questi incontri con spirito di grande tolleranza e soprattutto conoscendo come sono stati organizzati come sono stati fatti
Quindi le persone che prendono e hanno la parola sono coloro i quali invitati sono venuti gli altri invitati non sono venuti e quindi non possiamo dare la parola a queste persone che sono assenti
E quindi io do la parola all'onorevole sottosegretario di Stato onorevole Guido Lo Forte
Autorità signore e signori
Inutile negare che
Questa giornata di commemorazione di celebrazione
Sia assegnata da fatti che le sono totalmente estranei
Questa mattina tutti noi che abbiamo
Una frequenza continua con la politica con il dibattito politico
Ci siamo vi sarete preoccupati
Di dare una scorsa ai giornali italiani
Questa vicenda
Di una iniziativa dell'istituzione Provincia
Ha conquistato le prime pagine e la dignità propagandistica
Che altra grande importante notizia domina sui giornali di oggi quella di una possibile crisi di governo
Io fra le tante cose buone e belle che ho letto sulla stampa di oggi ho voluto cogliere
Un pretesto
Per iniziare il mio discorso
Di commemorazione di Paolo Borsellino
Del quale vi dirò successivamente
Ho tratto l'editoriale di Repubblica di oggi dove vediamo
Un ottimo articolo di Giancarlo Caselli
Così contiamo non procuratore perché io in questo momento
Mi si presenta nella veste di editorialista estremamente lucido nell'analisi politica
Dice Caselli nell'editoriale di oggi riferendosi
Alle parole che Paolo Borsellino pronuncio nel mille novecentottantotto in una delle tante occasioni nelle quali esplodeva
La polemica sulla mafia
Dice Giancarlo Caselli dopo avere citato le parole di Paolo
Parole che ci fanno comprendere dice Caselli
Quanto sia importante che l'apparato statuale in tutte le sue articolazioni sappia offrire un'immagine di univoca e corale determinazione contro la criminalità mafiosa
Ho voluto cogliere lo spunto di questa frase che estremamente indovinata è calzante
Perché avremmo potuto scegliere a tutti noi che siamo
Sia pure occasionalmente in questo momento rappresentanti di governo ma da sempre siamo stati e siamo
Unipol litigi
Avremmo potuto scegliere altri strumenti altre occasioni
Come peraltro in tutte le varie precedenti occasioni si è fatto le fondazioni i movimenti questo grande fenomeno
Della nostra città che ha prodotto aspra ha fornito un'immagine spontanea volontaria
Di movimenti culturali sociali
Sindacali giovanili
Che in tutti i grandi temi che hanno afflitto la società palermitana
Hanno segnato con la loro presenza la loro incidenza
Il destino della nostra città
Ma questa volta abbiamo voluto cambiare non abbiamo voluto scegliere come anche oggi molti legittimamente hanno scelto
La strada dei movimenti la strada dello spontaneismo che pure deve essere percorsa perché la rintracciabile la pena autentica del sangue genuino di una società civile
Ma abbiamo voluto sulla base di quanto scrive oggi Caselli
Abbiamo voluto coinvolgere l'istituzione allo Stato nella sua articolazione periferica la Provincia
Dentro la quale avremo tanto desiderato avere tutti i qui presenti perché nessuno viene per fare comizi o fare propaganda
Era questo il manifesto è questo il senso di oggi
Invitare la città come è stata invitata l'intera città
Dalla Procura alla Prefettura alla questura ai sindacati ai partiti agli esponenti politici
Personalmente non è contattati alla camera uno per uno soprattutto quelli dell'altro fronte al quale io appartengo
E naturalmente pollo
Col piacere prima ecco no la sorpresa dopo
Di avere consensi totali unanimi e sinceri
Che successivamente
Dovevano frantumarsi
Nelle posizioni
Occasionali
Legate ad un dibattito politico assolutamente estraneo al tema della nostra assemblea
E allora questo nostro proposito che era un proposito
Genuino e secondo me encomiabile
Di incanalare in una sede istituzionale
Questo doverosa ma soprattutto ho sentito ricordo del giudice Borsellino e dei ragazzi che lo hanno seguito
Nel martirio
Questo nostro avere colto bisogno
Di affidare alla istituzione questo momento di meditazione
E di ricordo
Indipendentemente dalle nostre altrui volontà naturalmente
è caduto sotto la spinta di un dibattito politico
Che verte su ben altri problemi
Ma che certamente tratta di cose delle quali il nostro caro e grande Paolo Borsellino si era occupato e si sarebbe occupato
Perché è un tema quello che divide il dibattito politico in questo momento in Italia
Il tema della giustizia la vexata quaestio della giustizia
Questa branca dell'attività dello Stato
Che da mezzo secolo soffre
Enormemente soffre
Di disfunzioni obiettive accertate confessate da tutti
Soffre di condizioni
Di vecchiezza
Soffre di incomprensioni
Soffre più che ho ogni altra attività dello Stato
Alcune volte della demagogia attraverso la quale si è provveduto a costruire la normativa soprattutto penale in Italia
E dall'altra gli spunti che magari dal punto di vista rigorista sono stati trattieni inseriti nella legislazione penale italiana sotto la spinta dei dolorosi fatti che intervengono ahimè molto periodicamente nella realtà viva della società italiana
è un contesto allora nel quale questa celebrazione fatalmente risente della polemica
Bene ha fatto il presidente della Provincia avvocato Musotto a chiarire quale sia stato lo spirito di questa manifestazione e quali siano le responsabilità di coloro che hanno ritenuto di non venire annullando precedenti e solenni
Adesioni
Ma non possiamo disconoscere che il fatto e la
La polemica cresce di Evita
E ha finito col dominare cosa che non ci saremmo mai augurati accadesse
Ha finito col determinare
Una rievocazione di Paolo che risente fortemente
Della divisione che oggi percorre l'intera società italiana scrive Caselli fra le altre cose questa mattina lo scontro è
A proposito della rievocazione di Paolo attenzione
Lo scontro è
Fra una certa scuola riduzioni sta
Cioè la scuola di coloro che vorrebbero o ironia della sorte vorremmo persino ridurre la forza della legge come elemento forte di contrasto nei confronti della mafia il riduzionismo che probabilmente nella mente di chi ha scritto appartiene anche alla mia azione politica
è invece la merito aver messo una forte concezione della legalità
E ad altri ormai appartiene
Cosa che a me personalmente provoca un grande compiacimento
Perché se cosa noi desideriamo
Sia politicamente sia culturalmente sia socialmente è proprio questa del resto mi consentirete
Nell'ambito di una lunga tradizione culturale giuridica e politica se cosa noi auspichiamo e desideriamo è proprio quella di una forte concezione della legalità
Ma il contesto è quello che avremmo preferito avere qui i parenti di Paolo
Abbiamo fatto di tutto per fare divenire c'eravamo conseguiti una sicura adesione avremmo preferito avere qui la procura così eroicamente impegnata nella lotta alla mafia
Avremmo preferito avere qui tutta la Città viva con i suoi più qualificati rappresentanti politici di tutte le aree politiche
Ma la polemica in corso ci ha divisi
è quello che doveva essere un grande momento di serenità di raccoglimento e di unità è diventato un pretesto di polemica politica Paolo di questo sicuramente
Non si compia c'era
Perché a questo punto permettete che nella rievocazione non lo faccio da due anni
Chi mi conosce sa bene che dico la verità
Non lo faccio da due anni
Ho sempre aborrito l'ingresso nella rievocazione
Di un grande carissimo è strettissimo amico
Ho sempre temuto giustamente dal mio punto di vista
Che entrare in questo tipo di cose
Avrebbe potuto determinare nell'opinione dalla gente anche la più vicina
Il sospetto di strumentalizzazioni il sospetto di speculazioni
Perché hai me abbiamo Ricci esempi di strumentalizzazioni sui martiri della lotta alla mafia
Non me ne scandalizzo la politica è fatta anche di questo
Soprattutto nell'epoca mass mediale quando la propaganda alle sue fatali e tassative regole
La politica presenta questo periodico ricorso
Se non alla strumentalizzazione alla utilizzazione dei fatti che più servono a sottolineare magari un concetto una persona un partito un'aria sociale o politica
Da due anni mi sono attenuto alla regola del silenzio
Malgrado abbia avuto frequenze come compagno di scuola di Paolo Borsellino
Abbia avuto frequenze come collega universitario di Paolo Borsellino
Abbia avuto frequenze continua nell'ambito di quella grande scuola che è stata per noi politici
La Lotta universitaria quando partecipavamo democraticamente alla vicenda politica universitaria
Ciascuno rappresentando un'area politica e nell'ambito della lotta giovanile ciascuna area contrastava con l'altra con l'arma sottile meravigliosa della dialettica politica e culturale
In questa mia esperienza che lunga quattro anni di dedizione totale al piacere di questo dibattito giovanile
Nel corso di questa mia milizia universitaria quando vedo ed ebbi l'onore
Di fare il presidente di esercitare il compito di dirigere i giovani universitari di destra a Palermo io avevo l'onore di avere al fianco mio Paolo Borsellino che brillava sempre
Nelle occasioni in cui prendeva la parola per il suo senso della misura l'acutezza del ragionamento
Ma proprio perché acuto ragionevole moderato il suo pensiero era tassativo talune volte persino tirannico nella logica stringente che caratterizzava la sua acuta intelligenza è così negli anni la frequenza con Paolo fu meravigliosa
Perché da giovani ci apprestiamo ad avviarci ciascuno verso le proprie professioni io quella di avvocato Paolo quella del giudice
Ma non lasciamo mai questo contatto ideale verso il piacere del dibattito dell'approfondimento dell'analisi e perché no almeno per quanto mi riguarda dello scontro politico
Il fascinoso bello
Esaltante momento dello scontro politico
Quando la formazione del giovane dell'uomo
Si inoltra verso il perfezionamento delle proprie idee
E l'uomo diventa sempre più cittadino
E il cittadino quando ha la fortuna che gli eventi io lo consentano
Diventa un uomo politico questo è il mio caso che devo duramente alla sorte ma anche nel caso di Paolo Borsellino possiamo dire
Che non mancò mai neanche nell'ambito della sua attività di magistrato
Che è come voi sapete è un'attività estremamente legato
Legata allo studio all'applicazione al lavoro quotidiano ad una forma tutto sommato di coltura tecnicistica perché il diritto si compone anche se non soprattutto di tecnica
Malgrado tutto questo a Paolo non manco mai il piacere del dibattito dall'analisi dell'approfondimento
E voi l'avrete visto lo vedete in ogni occasione quando si celebravano dibattiti su temi sociali dibattiti su temi economici dibattiti su temi politici su temi giudiziari su temi culturali sempre presente
Da noi chiamato come anche da altri
Perché la nostra la mia è una generazione a cui è piaciuta moltissimo la discussione a cui è piaciuta moltissimo la democrazia del confronto a cui è piaciuto moltissimo la lotta politica che piaceva tanto
A Paolo Borsellino
E così siamo arrivati alla tragedia
Siamo arrivati ad una tragedia che
Per quanto mi riguarda sporgevo viva
E materiale nella faccia di Paolo
Dopo che accade
Il martirio di Giovanni Falcone
Chi ricorda le apparizioni di Paolo impedirebbe deve tempo che separa la sua morte da quella di Falcone
Non avrà mancato di osservare constatare come nelle foto di Paolo ci fosse impressa
L'immagine della tragedia
Probabilmente egli sapeva
Cosa poteva accadere
Qualcuno ha dichiarato che aveva persino immaginato quando e come sarebbe arrivato a Palermo il carico di esplosivo che lo avrebbe fatto morire
Ma probabilmente non è vero niente di tutto questo perché nei grandi uomini
Accade
Che nel corso della propria vita si premonizioni
L'evento fatale
Sì prego inizi la tragedia si immagini che sia possibile l'evento fatale e per questo che probabilmente abbiamo visto
Nella bella immagine di Paolo impresa e d'incancellabile
L'immagine dalla tragedia dopo che aveva assistito
All'altra tragedia del caro amico e collega che gli era morto fra le braccia perché quando
Giovanni Falcone morì
In una sala del
L'ospedale civico di Palermo quando io accorrendo
Cercai di capire perché la notizia ancora ufficiale non era in batteri subito con Borsellino
E nello sfogo emozionale che abbiamo avuto in quel momento
Paolo disse non parole di circostanza disse
Mi è morto fra le braccia adesso tocca a me
Bene è accaduto quello che doveva cadere
è stato l'ultimo contributo che questi due eroi hanno fornito per la lotta alla mafia perché a loro che si deve e di questo un tantino
Dobbiamo addolorare PCI alla loro morte si deve esserlo stato si è all'improvviso svegliato
Si è alzato e ha deciso di usare la mano dura
E da quel momento che la criminalità di qualunque tipo ha capito che lo Stato faceva seriamente
Il che è la controprova che quando lo Stato dimostra di fare seriamente la criminalità retrocede e la via del trionfo è aperta per le istituzioni la società e gli uomini onesti
E allora consentite
Non è un un fuori tema
Estremamente coerente con il tema questo mio ragionamento
Consentita e che non sia stata che io dica non sia stata opportuna
Questa però c'è barbarica polemica contro un decreto
Nel cui merito ma soprattutto per il metodo adottato
Avverto
Il diritto più del dovere
Di esprimere tutte le mie perplessità ciò non significa però
Che io debba condividere in questo momento in cui bisognava raccogliere le migliori energie migliori culture il più nobile degli impegni
Attorno al miglioramento all'emendamento alla costruzione di una legge che mettesse disciplina e regole in un campo assai minato confuso e complesso
è stato un grande errore inserire in questo tema
Il tema della lotta al governo il tema della lotta tra i partiti la spaccatura in due di una Italia una riduzioni sta l'altra legalitaria non ci sto
Questa maggioranza e questo governo questo decreto
Non sono nella migliore maggioranza nel migliore governo nel migliore decreto dal mondo
Sono espressione dalla volontà popolare tuttavia
Sono frutto di
Una maggioranza numerica in Parlamento
Unico e solo elemento prescritto dalla Costituzione
Perché è una maggioranza governi è un Governo emetta i propri provvedimenti
Quando analogo provvedimento era stato emesso dal precedente governo
Cento la polemica insorse
Ma i decreti Conso avevano uguale valenza culturale e giuridica
Ma in Parlamento non ci fu
Una mezza insurrezione armata
Nel Paese non ci furono quasi le barricate come avrebbero tentato di fare colore avessimo avuto l'ingenuità di cadere nelle provocazioni
Non c'è stato un Paese diviso in due c'è stato per fortuna un capo dello Stato che ha immediatamente risolto il problema ai tempi del decreto Conso non firmando il decreto
Sarebbe stato meglio che Scalfaro non firmasse questo decreto non lo so probabilmente
Una seconda rottura fra Presidenza della Repubblica e potere legislativo sarebbe stato un secondo precedente che avrebbe confermato un dissidio
Se non irreversibile tuttavia grave
Ma questo è accaduto
E accaduto che le forze politiche
Com'è nel loro pieno diritto
Hanno colto l'occasione
Hanno colta l'occasione
Di un decreto
Hanno saputo utilizzare al massimo un'opinione pubblica molto giustamente
Intenzionata ad impedire
E i corrotti e i concorsi potessero uscire dal carcere
E sotto la spinta di questo modo emozionale
Hanno condotto la loro legittima azione
Di opposizione al governo
Altra cosa è avere utilizzato occasioni come questa
Altra cosa è avere separato una sedia di fax
Che Riina gravano le precedenti adesioni dell'ultima ora
Altra cosa è la raffica di dichiarazioni che renderebbero illegittima quasi strumentale provocatoria la nostra manifestazione di omaggio al grande amico e al grande magistrato
Noi a questo ci liberiamo e ricordiamo che in altre occasioni
Quando però c'era la lotta politica Palermo
E l'attuale sindaco ancora sindaco precedentemente anche se con altra maggioranza
Celebrava iniziative di questo genere non ci fu mai dai banchi di opposizione il diniego del diritto assolutamente riconoscibile alla istituzione di promuovere iniziative del genere
E allora recuperiamo questa cultura della istituzione
Recuperiamo questa cultura dello Stato ma in termini concreti nella pratica quotidiana laddove c'è lo Stato e dove c'è l'istituzione dietro la porta si ferma la polemica politica
La polemica la lotta anche la più dura deve procedere ma si deve fermarsi
Quando era riconosciuto un ruolo istituzionale in un campo in cui non ci può essere divisione
Perché la divisione reale quando essa si materializza come in questa occasione si è materializzata
Ipotizzerebbero un Paese in cui ci sono italiani filo mafiosi e italiani antimafiosi è questa cultura deve essere cancellata dalla nostra pratica quotidiana perché è una cultura di barbarie e di oscurantismo politico
Io ho voluto divagare naturalmente anche in campo politico
Ho voluto essenzialmente individuare nella figura di Paolo la figura
Del vecchio amico
E concludendo voglio ricordare quasi a tutti perché pochi lo sanno
Che in quando in gioventù al liceo Meli di Palermo
Io fondali un giornale studentesco
è stato sempre il mio capriccio
Della mia vita fare giornalini per divertirci fra di noi a leggerci il reciprocamente una sorta di Sami Zard
Del dopoguerra italiano
Quando son dai il giornale dell'istituto mediche si chiamava Agorà
Non lo sa nessuno devo fornire né le copie anche ai familiari che probabilmente non avranno le copie che io invece ho gelosamente custodito
Quando fonda E Agora
Paolo era fra i più assidui collaboratori
E per uno di quegli imperscrutabili disegni del destino persino
Da ragazzo
Egli scriveva in termini
Fatta visti
In termini di previsione
Di una società che sarebbe stato estremamente difficile governare e gestire e migliorare
E in fondo
Quel sottofondo di cultura se non pessimistica certamente realistica che ha distinto sempre l'uomo di destra
Perché se l'ottimismo non è
E allora su questa
Su questa base culturale su questa base logica su questa base politica il realismo
Paolo scriveva bellissime cose
Che precludeva no per lo sviluppo
Umano mentale culturale politico che dovevano distinguerà la sua attività di magistrato e la sua coscienza di cittadino
A conclusione della sua vita quasi Paolo ebbe involontariamente
Un contatto importante con la politica
Qualcuno se ne sarà dimenticato adesso io citando l'argomento suscitarono in voi sicuramente una memoria
Ebbe un forte contatto con la politica quando noi deputati
Di destra nazionale a quei tempi
Nella difficoltà di scegliere un candidato che ci piacesse per la Presidenza della Repubblica
Decidemmo di votare per un uomo simbolo decidemmo di votare per Paolo
Vi ricorderete che ci sono stati qualche gruzzolo di voti un centinaio per la verità
Per la elezione del presidente della Repubblica quando noi di destra votammo Paolo Borsellino
Io in quella occasione lo chiamai
Ed è con queste quasi ultime parole che io lo voglio ricordare chiudendo il mio
Intervento
Paolotti designiamo come candidato nostro naturalmente senza speranze di essere letto Dio volesse magari ma non ci sono i numeri
Ma per noi non rappresenti un punto di riferimento morale è simbolico
Voteremo il tuo nome e lui mi rispose per piacere non lo fate
Sottraete
Alla mia immagine
Quel ruolo di imparzialità
Che il magistrato deve possedere
Infatti voi non avrete mai visto Paolo nelle manifestazioni politiche
Non avrete mai visto Paolo firmare manifesti politici
Non avrete mai visto Paolo essere strumentalizzato da questa o da altra area politica
Credo che sia questo il modo migliore di ricordarlo anche di questa cosa è fatta la vita di un errore grazie
Grazie al cielo grazie