War Room Books - L'Italia e il racconto della gogna

Cari amici di Warhol Knox danni parliamo nel dibattito pubblico di processo mediatico dei suoi effetti distorsivi del suo rapporto con l'audience delle sue conseguenze rispetto alla danno che subiscono i cittadini esposti alla gogna
Ma mai un libro lo aveva fatto con una tale profondità con un attacco brutale rigore mettendo in luce tutti gli affetti di qualcosa che si è prodotto nel sistema giustizia e che fa riferimento ovviamente non più alla verità ma al consenso questo libro che cade proprio nella ricorre nella nell'alla vigilia di un un consultazione elettorale come il referendum che chiama gli italiani
A scegliere sulla giustizia
è aiuta a capire molte cose di ciò che si è prodotto negli anni nel processo lo ha scritto un giurista
Di rara raffinatezza intellettuale Vittorio manomesso professore ordinario di diritto penale nell'Università di Bologna
Avvocato e ha partecipato non mi rispose commissioni ministeriali per le riforme da ultimo anche a concorso a definire alcuni aspetti della riforma sulla giustizia del ministro Cartabia
E lo ringraziamo di essere qui con noi professor Manes benvenuto vorrà un box Buongiorno sono io che ringrazio voi per l'invito Buongiorno dottor Barbano
Grazie davvero sono molto contento di essere qui discutere con
Ma non ho dato ancora il titolo del libro che giustizia mediatica gli affetti perversi su diritti fondamentali e su un giusto Processo e il libro edito dal Mulino solo centocinquanta pagine che ovviamente possono essere oggetto di un esame nell'accademia ma possono essere anche oggetto di una lettura ispirata e originale per chi ha voglia veramente di approfondire cosa cioè dietro alcuni aspetti della nostra giustizia e allora il primo il primo elemento che il il libro porta all'attenzione del lettore è il rischio che il fra il giudizio si sostituisca
Al giudizio e così professore
Versi io partirei proprio da questo perché il nostro sistema diciamo processuale e delle garanzie costituzionali ordinato sul valore di fondo
Che è poi l'attraversa Toots potremmo dire il fulcro che attraversa altri principi garanzie costituzionali e la presunzione d'innocenza
Perché la presunzione di innocenza indica soprattutto un particolare rapporto tra lo stato e cittadino e lo Stato presume che il cittadino sia innocente fino a quando non interviene una sentenza definitiva di condanna
Il processo mediatico quando un processo entra nell'arena mediatica l'indagato cioè colui che semplicemente sottoposto ad indagini invece vede rosa è sciatta la presunzione di innocenza nel suo contrario
L'indagato si presume colpevole in attesa di giudizio
Perché la rappresentazione che se mi dà tutto è quello di un soggetto che e già gravato da una sorta di presunzione di aver commesso il reato è questa
Presunzione di colpevolezza appunto purtroppo lo accompagnerà durante tutto il processo questo perché al processo mediatico a come osservatorio privilegiato come punto di riferimento principale se non esclusivo
Le indagini preliminari
è lì che si sviluppa si genera e la attenzione mediatica tuoi quei di quello che sarà del processo del dibattimento magari dell'appello del giudizio di Cassazione nessuno si interessa
L'attenzione mediatiche tutta focalizzata solo sulle indagini preliminari dove l'unico racconto che i media a cui attingono invidia il racconto della pubblica accusa che evidentemente ipotizza
L'indagato come colpevole quindi si comincia costruire a cementare a consolidare una narrazione colpevolista sull'indagato che è quella che poi viene diffusa nella pubblica opinione e di fatto si trasforma in poco Turi
Questo e quindi l'ingresso Rabin questo diciamo in questa rappresentazione del processo mediatico
E il paradigma narrativo modifica anche alcuni aspetti
Alcuni istituti alcune forme di interpretazione
Diciamo che il diritto penale classico per cui c'è uno scivolamento dal diritto alla morale dal reato reo dalla prova il sospetto
Dalla illiceità penale aveva generica ingiustizia la stessa qualificazione giuridica dei reati cambia lei scrive giustamente in questo libro ci sono due
Aspetti fondamentali di due principi fondamentali che vengono in qualche modo conculcati il principio di tassatività il principio di offensività
Che sono due garanzie del diritto penale liberale così che cosa accade in concreto
Ma se io a partire da un dato dottor Guadalupi pro cesso il processo penale
Itinerario diciamo di razionalità costruito su tutta una serie di regole che anzitutto sono regole di esclusione non è che devono essere rispettate anche se allontanandolo dalla verità per esempio una prova illegittimamente acquisita non può essere utilizzata
Nel processo penale perché il processo deve essere fare deve essere giusto
Processo mediatico e sostanzialmente armonico
Non ha regole non osserva regole e arconi o non ha tempi e e atopico non ha neanche luoghi perché qualsiasi luogo che può ospitarlo in qualche modo ne può essere cornice
E il teatro di una rappresentazione che segue altre regole che fondamentalmente sono le regole dell'audience e le regole dello share cioè chi da determinate notizie occhi addirittura celebra un processo
Parallelo sui media vuole semplicemente fare audience aumentare il proprio scegliere
Da questa premessa si ricava che diciamo i binari su cui sinistra del processo mediatico sono completamente diversi da quelli che dovrebbe seguire il processo reale
E perché il diritto penale il processo penale sono costruiti su principi tassatività
Diciamo diritto penale del fatto sensibilità colpevolezza che non sono assolutamente quelli a cui presta attenzione
La l'arena mediatica Marina mediatica per esempio è attratta
Dalle disvalore morale delle condotte
Non è attratta dalla domandasse determinate condotte magari moralmente deprecabili magari riprovevoli dal punto di vista deontologico configurino anche una fattispecie tipica di reato
Guardi io ricordo un dato che mi colpì molto come osservatore
Voi ricorderete il processo a Dominique Strauss-Kahn tedesca il processo per i presunti scandali sessuali dell'allora presidente del Fondo monetario internazionale che ha avuto una massiva attenzione dei media
In quel processo il procuratore generale Federici le nella prima udienza e de agire e a ricordare prima di iniziare il processo
Dissi musa piccola décolleté Natta le contro morale cioè qui noi applichiamo il Codice Penale
Non il codice morale perché in media avevano ormai già focalizzato come punto di attenzione nevralgica
Il disvalore morale di certe culture e non riescono vi faccia di una cosa nel circolino Rossi dimostra come purtroppo le categorie del processo
Mediatico tra svolgano nel processo penale condizionano anche i paradigmi interpretativi del processo penale lei per esempio porta due casi dove questa questa contaminazione
E evidente il caso della Teyssen e il caso del chirurgo Brega Massone condannato in primo grado per se ricordo bene omicidio volontario e poi successivamente
Per preterintenzionale no allora evidente che lui cioè proprio una contaminazione
Del di ciò che accade sui media
Che arriva dentro il processo probabilmente ha detto mano dubbio dottor Barbarano perché la forza pressoria esercitata dai media e dall'opinione pubblica
è una forza pressoria sottile subdola marchio lentissima
Per cui condiziona anche le scelte di incriminazione degli organi inquirenti piaccia uno
Ne ho portato alcuni esempi e condiziona anche talvolta alle scelte di inquadramento definitive dei giudici faccio un esempio
Al di là di quei due citati da lei
Un esempio che è molto noto in Spagna
Quando di fronte a un caso di aggressione sessuale scelta dei giudici era stata per qualificare quell'aggressione di gruppo
Secondo una fattispecie più liete non violenza sessuale di gruppo ma semplice aggressione sessuale c'è stato un movimento pubblico fortissimo
Che ha invaso le piazze della Spagna a cui hanno partecipato anche politici di primo grado con striscioni
Con sopra scritto Ermanna ignote creo sorella io ti credo ed è stato talmente forte che poi Tribunal Supremo ha riqualificato quella condanna secondo la fattispecie più grave violenza sessuale di gruppo
Sapremo mai se e quanto ha inciso l'opinione pubblica non possiamo dirlo ma possiamo partire da un dato la qualificazione meno grave ha lasciato il campo quella più grave
Talvolta nel processo accade anche il contrario che si inizia sulla base di questa forte onda mediatica contestando ipotesi più gradite di Teyssen
Omicidio doloso con dolo eventuale vedi Brega Massone omicidio volontario con dolo eventuale tuoi solo con grande fatica nel corso dei tre gradi di giudizio quella qualifica riprende i binari più corretti ma purtroppo non capita sempre
E purtroppo sono passati anni perché poi con con è ovviamente un da un danno subito da chi è capitato dentro queste vicende
Tant'è vero che e questa è una percezione di un mutuo da giornalista trovandomi a parlare spesso con persone coinvolte in indagini anche con suoi colleghi
E il quando parte un'indagine di questo tipo così esposta pubblicamente eccome se l'indagato avesse bisogno di due avvocati o per il processo mediatico e l'altro per il processo promette letto
E spesso questi due avvocati non si trovano d'accordo perché l'avvocato del processo propriamente detto ciò ordinario spesso suggerisce per esempio all'indagato
Di tacere
Anche se esposta un'agonia terribile non conviene che i turchi difenda perché noi ci terremo questi argomenti in sede processuale se ce li giochiamo adesso sui milioni diamo il Pubblico ministero rischiamo la corte
E ci scopriamo subito
è però quello mi dice sì ma tanto bene hanno distrutto sul graduale è proprio così è una situazione molto complessa perché chi poi viene ustionato da questo
Letteralmente mostra con noi una scomunica mediatica in immediata folgorante e si reca da un avvocato e come il grande ostinato mi l'avvocato può somministrare poco più che un'aspirina
Perché non c'è diciamo strumento per controbilanciare
Per contrastare l'onda mediatica il cui soggetto sente l'indagato che si rivolge all'avvocato sente di aver perso in una unità di te brevissima tutto quello che ha costruito nella vita perché quando a a caratteri cubitali si vede addebitare determinati reati industriali acuto colpevolista senta di avere
Immediatamente dissipato il tutto il capitale reputazionale che ha costruito nella vita questo è gravissimo e purtroppo rispetto a questo un avvocato può fare determinate
Solo pochissime cose su fare veramente molto poco perché non c'è uno strumento
Da attivare conviene diciamo evitare di non alimentare il circuito mediatico perché ogni risposta che si dà innescherà una controrisposta
Che poi finisce solo per propagare quindi amplificare quella gogna mediatica alcuni avvocati alcuni colleghi lo dico
Talvolta cadono nella tentazione di partecipare a questa narrazione mediatica però bisogna stare molto attenti perché diciamo il passaggio dai Campi Elisi alle paludi dello Stige è davvero molto Bree
Senta professore poi ci sono i terzi lei ne parla di questo libro che non dovrebbero far parte del processo ma purtroppo c'entrano i terzi la vulnerabilità dei quali lei scrive e tanto più evidente se si considera che questi sono sostanzialmente privi di effettiva tutela i terzi che sono esposti all'occhio e all'orecchio del troiano del micidiale virus informatico che spia la vita degli indagati ma soprattutto di coloro che gli stanno attorno e in nome e in ragione di una contestualizzazione che spesso i magistrati ritengono di dover fare del non solo del reato ma dodici o che sta attorno all'ambiente che circonda il presunto reato i terzi entra però con la loro privacy violata con le loro confidenze condanno incalcolabile
A cui sono esposti e contro il quale non possono difendersi questa è una una una una stanza degli orrori processo parità proprio così lei avrà notato
Ormai invalso nel lessico giornalistico il termine dei coinvolti
E non a un referente processuale nostro codice di procedura penale insistono le parti esiste imputato esiste il Pubblico ministero
Esiste il giudice esiste la persona offesa non ci sono perso il coinvolti eppure questa categoria ormai
Entrata nel lessico comune come tutti coloro che per qualche ragione anche solo per un contatto per un sms per una telefonata e una presenza diciamo considerata non opportuna in una determinata situazione hanno avuto una qualche tangenza con l'oggetto
Di indagine processuale e questi tendono poi proiettati nella proscenio mediatico con la stessa violenza con la stessa forza talvolta squadernando anche aspetti privatissimi sensibili delle proprie vite
E non hanno tutele sostanzialmente non hanno tutela perché non ce n'è uno strumento adeguato
Che non sia quello di chiedere diciamo il giudice ipotizzando di trovare pure un giudice particolarmente sensibile per esempio di cancellarlo di distruggere intercettazioni telefoniche che siano irrilevanti
Cosa che ho visto accadere purtroppo davvero
Poche volte pochissimo
Lei fa una proposta sulle intercettazioni dal giudice un filtro efficace sul piano dei dati personali sensibili non rilevanti
E poi evitare quella zona grigia per cui il e l'atto è pubblicabile o non è pubblicabile invece oggi siamo dentro una un un limbo nel quale formalmente dovrebbero essere tutelati i soggetti verso invece in realtà sì
Con guardi la la la disciplina del nostro codice di procedura penale da questo punto di vista e davvero Buccoliero
Ed è piena di contraddizioni perché a un certo punto il segreto interno segreto istruttorio chiamiamolo così per essere più chiari cade cade con la fine delle indagini preliminari diciamo così quando gli atti vengono messi a disposizione delle parti
Sopra diverrebbe il divieto di pubblicazione o di conoscenza ma di pubblicazione all'esterno però in realtà il codice dice che non può essere pubblicato l'atto formale ma può essere pubblicato il suo contenuto e quindi di fatto
Si rende pubblica dividono le virgolette si scrive tutto bambole eventualmente si toglie calcoli comunque anche una Buttignol non era niente esistono si può pubblicare anche perché
Diciamo così la dogana
Che si passa che si oltrepassa il dazio che si deve pagare per la pubblicazione arbitraria è talmente debole e talmente blando che non intimorisce proprio nessuno
E questo è un altro punto di crisi anche se io non sono assolutamente convinto che l'irrigidimento dei divieti e delle sanzioni per la pubblicazione arbitraria sia davvero un deterrente è un problema di carattere culturale
Sono d'accordo con la fatti e la la direttiva sulla presunzione di innocenza sostanzialmente e già disinnescata dei fatti perché
è evidente che e e il se c'è un pregiudizio della nel nel racconto questo di questo pregiudizio inevitabilmente arriva Achille Geno
Il danno il danno è un elemento che oggi può essere stimato lei fa una proposta molto originale dice si dovrebbe al soggetto che sia stato coinvolto il danneggiato dal processo penale e poi anche condannato garantire un rimedio che scontenti scomputi il surplus di sofferenza processuale è partito con la divulgazione mediatica cioè lei dice anche condannato e però ha già subito una condanna quindi la condanna di poi arriva alla fine
E un surplus o forse bisognerebbe creare determinava una compensazione
Tenendo conto di ciò che hanno già un po'no e così guardi pure proprio così purtroppo diciamo per l'indagato imputato che ha partito diciamo è staccata basi
Del processo mediatico che è stato ustionato dal processo mediatico che poi verrà assolto le tutele sono davvero poche perché restano le tutte le indennità pieno bisognerebbe riconoscergli un risarcimento addirittura da parte dello Stato
Probabilmente ma anche per cui questa nella mia
Piccola proposta
Anche per colui che è stato indagato imputato e poi condannato
E ma si è visto diciamo celebrare un secondo processo sui media
E a partito unico presofferto diciamo così reputazionale non danno reputazionale che in qualche modo dovrebbe essere scomputato dalla piena che poi viene irrogata altrimenti
E viene irrogata una doppia pena la pena diventa sproporzionata per eccesso
Perché la sua situazione differente da chi è stato indagato imputato processato e condannato però non è mai andato sui giornali con la sua vicenda è rimasta diciamo così nelle segrete stanze di un dibattimento purché pubblico Manu divulgato
E invece a attraversato il circo mediatico giudiziario questa terribile
Gogna contemporanea questa scendo Saint Jean questa appena extra ordinaria che oggi noi conosciamo bisognerebbe applicare un rimedio che e Curti il che scomputi
Questa sanzione dalla sanzione finale per esempio anche solo attenuando in parte la pena riconoscendo magari una circostanza attenuante per questo presofferto
Senta professore siamo alla vigilia della del referendum con i cinque quesiti no ai quali saranno chiamati i cittadini
Il dodici giugno che cosa può portare e inizi
A questi quesiti rispetto alle distorsioni del processo mediatico cioè quali correzioni quali quesiti possono impattare positivamente sul tema del processo mediatico
Ma guardi il i quesiti referendari purtroppo hanno una formulazione eccessivamente tecnica e questo non agevola sicuramente la comprensibilità mentre il referendum
Avendo ed essendo lo strumento principe di democrazia diretta dovrebbe essere molto comprensibili afferrabili intellegibile
Dai cittadini e nessuno dei quesiti proposti mi sentirei di dire annessi particolarmente immediati con il tema del processo mediatico
Però una cosa la vorrei dire credo che una delle parti maggiormente colpite uno degli attori maggiormente colpiti dal processo mediatico
Siano i giudici
Cioè il processo mediatico sta colpendo la giurisdizione perché affida diciamo una quota fondamentale del risposte in termini di giustizia alla fase delle indagini preliminari quindi alla potere delle procure della Repubblica
E inedia stanno lentamente espropriando la giurisdizione dalle mani dei giudici ecco forse questo dovrebbe essere chiaro anche per comprendere quali sono davvero qual è davvero la posta in gioco non è il solo
Quella diciamo dei diritti fondamentali di chi capita
In un processo appunto
Celebrato sui media non è solo il giusto processo ma gioco cioè la garanzia della giurisdizione è una giurisdizione imparziale tersa serena non contaminata dalla pressione mediatica
E questo naturalmente potrebbe avere anche qualche messo con l'idea di assicurare alla giurisdizione uno spazio differente rispetto agli altri attori del processo
Eppure i giudici non sono presenti nel dibattito pubblico sul referendum i magistrati si cioè il PM sì ma raro vedere un giudice che prende parte perché secondo lei questa diciamo questa rinuncia da parte proprio della componente del sistema che subisce come lei ha detto il danno maggiore da queste espropriazioni di ruolo
Bene probabilmente perché diciamo il Pubblico ministero Pubblico ministero si sente più libero diciamo di partecipare alla pubblica discussione rispetto a un giudice che per anche per il ruolo rivestito manifesta una maggiore ritrosia comprensibile e da un certo punto di vista anche apprezzabile nel partecipare attivamente a determinate discussioni
Io penso però che davvero oggi la giurisdizione il quella parte di magistratura incarnata dai magistrati giudicanti
Si debba sentire proprio responsabilizzata da determinati problemi e debba partecipare attivamente perché vedo particolari rischi proprio focalizzati su di loro mi ricordo ancora una intervista molto bella di un importante autorevole giudice il Presidente del Tribunale di Torino
Massimo Terzi qualche anno fa l'ex presidente del tribunale di Torino
Che sottolineava proprio questo aspetto stiamo attenti perché una serie di fattori tra cui anche il processo mediatico ci sta sottraendo la giurisdizione dalle mani innerva diciamo così della nostra struttura della nostra grazie assenti del nostro ruolo del nostro compito Imelda anche direi della fiducia dei cittadini nella democrazia e nella giustizia perché quando vede un determinato risultato processuale viene anticipato in una certa direzione dei miti e poi viene smentito magari dopo molti anni da una sentenza di un giudice che dice una cosa diversa
è il cittadino si sente disorientato non lo sa più a quale giustizia credere anzi addirittura paradossalmente portato a credere di più alla prima giustizia più pronta più immediata
Che interviene prima quella mediatica che non a quella dei giudici e questo forse spiega anche perché
La fiducia dei nostri consociati rispetto alla giustizia drammaticamente scesa al trenta per cento e curare moltissimi punti percentuali in pochi anni il sistema della giustizia non appare più credibile ecco questo e il problema più grate
Che oggi mi sentirei di intravedere in questi in questo e di altro
Se da uno di questi sì ce ne sono due che mi stanno molto a cuore perché vorrei
Poterli approfondire con lei e perché impattano molto sul sul cittadino coinvolto nella giustizia il primo è quello della custodia cautelare sì proporre l'abolizione della capite io di che individua il rischio di ripetizione del reato no
Ecco ma questo quesito non ha se in qualche modo una un contenuto contrario al precetto della carta costituzionale perché se io ti arresto per evitare che il Tour ritenta il reato
E devo presupporre che tu reato lo abbia commesso ma io non ho prova titulo abbia commesso quindi sto fondando una misura che ha un contenuto di afflittività con la misura cautelare sul presupposto di un sospetto e questo non è il contrario alla presunzione di innocenza
Bene guardi sono molto d'accordo sul fatto che l'equilibrio con la presunzione di innocenza tra la presunzione di innocenza delle misure cautelari l'equilibrio
Molto difficile che in qualche modo pregiudica compromette la presunzione d'innocenza una quota parte perlomeno viene sacrificata ecco perché le misure cautelari soprattutto la misura cautelare maggiore più severa dovrebbe davvero essere intesa in chiave di estrema ratio
E però molto spesso ciò che accade di vedere che questo così non è
Che la custodia cautelare ma anche la custodia domiciliare vengono spesso non c'è richiesta di tutto inutile anche sulla base diciamo di indizi di gravità indiziaria particolarmente e blanda e soprattutto di esigenze cautelari piuttosto deboli
Tra queste della quella che viene maggiormente utilizzata quasi perché è indimostrabile il contrario proprio il pericolo di recidiva perché presuppone una prognosi e quindi una valutazione prognostica
Di cui è difficile dare la controprova ecco perché viene utilizzata
Dice ma se io non so più a cosa pigliarmi dico che secondo me soggetto potrebbe commettere un reato di questo genere è qui come tutte le valutazioni pro agnostiche servirebbe la cartomanzia per smentirla ecco perché si cerca di dire
Non vincoliamo non basta non può bastare questo pericolo di recidiva per affidare e diciamo irrogare una misura pre diciamo
Preventiva rispetto alla condanna così grave come appunto la custodia cautelare il quesito ISEE somma mi sentirei di condividerlo vorrebbe restituire la custodia cautelare
Ad un'ottica davvero di extrema ratio del carcere essere così soprattutto in carcere cautela
Assolutamente
E poi c'è il tema del ruolo del pubblico ministero nel processo e quindi la terzietà del giudice e la diversità di funzioni tra il Pubblico ministero
Totti giudica
Qui
C'è una battaglia ormai trentennale che che in corso ma che nulla prodotto
Risultati apprezzabili e ancorché il codice Vassalli del mille novecentottantanove quando introdusse il rito accusatorio pensava probabilmente proprio pubblico ministero che fosse parte parte diversa dal giudice tant'è vero che nel processo non si siede più affianco al giudice ma si siede a fianco all'avvocato perché e in una composizione di parità processuale e perché poi invece sul piano ordinamentale questo a questa parità blu corrisponde ora uno status differenziato quindi questo quesito vanno nella direzione di realizzare il giusto processo e quindi il Codice accusatorio come nello spirito
Di Giuliano Vassalli
Guardi io penso francamente che il tema della separazione delle carriere ma qui però è separazione delle funzioni è una cosa molto diversa si è aggravato da tutta una serie di far significhino anche vide dall'una parte a però per esempio l'idea che sia uno strumento per poi ricondurre il Pubblico ministero sotto il dominio dell'esecutivo del potere esecutivo
è assolutamente fuori fuoco oggi perché nessuno ne parla più assolutamente di questo
Ma anche l'idea che il nostro processum piega
Una equiparazione tra il ruolo del pubblico ministero il ruolo dell'avvocato sembra francamente molto distante dell'aria dalla realtà perché chiunque abbia avuto ingresso in un'aula giudiziaria sa che di fatto non è assolutamente così ma anche di diritto perché i poteri affidati al pubblico ministero sono straordinariamente maggiori rispetto a quelli che può avere un avvocato e quella clausola per esempio che tante volte sento richiamare nei dibattiti per cui il Pubblico ministero sarebbe tenuto a cercare trovi anche dell'innocenza a favore del imputato francamente mi pare che nella prassi sia davvero ludico lettera morta ma sia davvero ben poco applicata quindi obiettivamente c'è sia nell'impalcatura nell'architettura del codice sia in Action diciamo nella prassi una sperequazione tra le parti in gioco
E si vorrebbe tentare di assicurare quindi una maggiore distanza e diciamo un giudice equidistanti UE qui vicino alle due parti
Stabilendo delle differenze un'impossibilità di passare dalla funzione all'altro
Peraltro devo dire
Che i casi di passaggio delle funzioni sono molto pochi ma probabilmente questa esigenza che e che sta alla base di questo quesito vuole rispondere diciamo a questi problemi che
Insomma sono sono un uomo credo conosciuti può tu
Senta professore diciamo al netto della relativo impatto che può avere un referendum su un processo riformatore che come il vincolo alle due parole dovrebbe avere
Ben altra applicazione del Parlamento dei saperi dell'esperienza e del tutte le competenze che un Paese potrà mettere in campo per riformare la giustizia ma questo voto secondo lei può avere quanto meno il il valore di testimoniare una volontà di cambiamento da parte del corpo sociale
Oppure
Non c'è un contenuto politico riconoscibile in questa in questo in questa scadenza
Guardi il mio grande timore che la il l'eccessivo tecnicismo dei quesiti e anche il fatto che alcuni quesiti siano obiettivamente fuori fuoco
Per esempio il fatto di abolire la necessità di richiedere venticinque firme perché si deve prese per il magistrato che voglia presentarsi la candidatura al CSM e fuori fuoco perché non avrà alcuna incidenza sul tema del peso delle correnti in quella elezione
Ma io temo che questo referendum purtroppo non avrà risultato il mio timore questo che non avrà un risultato indica diciamo malessere
Ecco questo sì
Indica una direzione di marcia indica l'esigenza avvertita ormai ma il trenta per cento della fiducia dei cittadini nella giustizia altro indicatore molto chiaro indica l'esigenza avvertita ormai da tanti cittadini di riformare la giustizia in un'ottica non solo di celerità di efficienza ma di garanzie effettive deve essere uno strumento soprattutto non sono capace di tutelare le vittime cento dei reati ma di tutelare anche le persone perbene senza imporgli di passare attraverso un processo che dura magari otto dieci anni per dover dimostrare la propria innocenza
Noi siamo di fronte ad un numero ormai di procedimenti penali aperti in Italia abnorme sono centinaia di migliaia di procedimenti penali e nella gran parte dei tribunali delle corti d'appello il quaranta
Un cinquanta per cento procedimenti penali aperti finiscono in un proscioglimento in una soluzione
Questo è un dato ai miei occhi estremamente allarmante perché volevo dire
Che si è alterato il rapporto tra i cittadini e lo Stato di diritto i cittadini non si sentono più protetti dallo Stato di diritto si sentono dei sudditi in balia delle riattacca
Perché se possono finire per qualsiasi ragione sottoterra a dar del processo penale essendo in una quota parte molto forte della propria vita per impegnarsi a difendere
Da qualcosa magari sentono assolutamente non aver commesso
Questo altera profondamente diciamo il sismografo l'architettura dello Stato di diritto perché non sono più tutelate le libertà e diventa uno stato quasi di pulizia se viene rovesciato il rapporto tra autorità e libertà
E a questa volta incredibile di processo non più estrema ratio ma che è diventata la regola come dice lei si aggiunge poi il il riflesso del processo mediatico che si aggiunge ovviamente per il quale ahimè non esistere ferendo qua e non esiste neanche da parte di noi giornalisti alcuna visibile volontà di riformare
La nostra etica il nostro modo di condurlo e quindi leggiamo giustizia mediatica gli effetti perversi sui diritti fondamentali sul giusto processo perché chissà
Che quanto racconta Vittorio Manes
Non induca anche la classe dirigente che detiene il racconto pubblico della democrazia a fare una riflessione su come l'amico democrazia e raccontata mettendo al centro il processo mediatico con tutte le sue distorsioni e i danni per i cittadini grazie auditorio Manes grazie davvero
Cari amici di Warm vox siamo alla vigilia
Della scadenza referendaria votate secondo coscienza ma andate a testimoniare se posso dare un mio personale contributo
Questa forma di democrazia la vostra partecipazione a questa forma di democrazia importante
E con questo auspicio io vi ringrazio per l'attenzione di rinvio venerdì prossimo per un'altra proposta buona giornata
Grazie arrivederci e buona giornata a tutti