Riforma della Legge elettorale: manovre in corso. Intervista a Giuseppe Brescia

Radio radicale siamo col presidente della commissione Affari costituzionali Giuseppe Brescia per parlare di legge elettorale allora non c'è in commissione Affari costituzionali non si sta muovendo Foglia però sui giornali vediamo di abboccamenti tra forze politiche
Nel caso tra il PD e Fratelli d'Italia allora le volevo chiedere se pensa che il dossier possa essere riaperto e se la partita della legge elettorale chiuse e si è fermato a quel testo base che avevate votato
Sì noi pensiamo che il dossier possano essere riaperto da un due tre anni a questa parte nel senso che non ci siamo mai fermati abbiamo sempre richiesto come forza politica
Di riprendere l'iter va e di approvare la legge elettorale molto distanti dalla fine della legislatura purtroppo non c'ha mai seguito nessuno su questo campo anche quelle forze come il Partito Democratico che addirittura avevano posto come condizione al loro sì alla riduzione del numero dei parlamentari l'approvazione di una legge elettorale proporzionale
E quindi
Ora siamo arrivati in prossimità della fine naturale della legislatura e siamo ancora qui a parlare di legge elettorale ma purtroppo in Commissione sui giornali se ne parla molto in Commissione se ne parla affatto
Come ha trovato diciamo il fatto che ci si possa parlare tra PD e Fratelli d'Italia e chimiche che uscendo dalla maggioranza
In qualche modo possano poi essere approvata una legge elettorale che vi danneggia
Questo bisogna sempre metterlo in conto perché hanno sempre negli ultimi anni le forze politiche tradizionali sempre fatto delle leggi elettorali che hanno cercavano di mettere in difficoltà gli avversari senza
Sempre ottenendo il risultato opposto ma a prescindere da questo
Il fatto che il Pdl e Fratelli d'Italia via dialoghino su questo Tirreno assolutamente normale perché le la legge elettorale essendo la famosa regola del gioco Basch ritta in un campo più largo possibile quindi va be va benissimo questo
Noi ci siamo detti sempre disponibili sul proporzionale quindi aspettiamo che si crei questo consenso largo su questa legge che le modifiche vengano fatte il prima possibile però
Voi sareste favorevole all'introduzione delle preferenze considerando che nel testo base che avevate approvato non c'erano
Allora sulle preferenze ma che all'epoca rimandammo la discussione alla commissione perché nella maggioranza del conte due all'epoca non c'era la quadra sulle preferenze ma noi come Movimento cinque stelle io in primis anche come primo firmatario ho sempre sostenuto che si dovesse tornare ad un sistema che permettesse agli italiani di scegliere i propri rappresentanti preferenza unica
Si potrebbe pensare a quella o ad altri sistemi se questa diciamo al proprio non è digeribile per molti partiti
Se ne sono state fatte delle proposte con la proposta nella rilegge dirà CTO anche Fornaro parlava di altri sistemi misti però importante che si restituisca ai cittadini la possibilità di scegliere i propri rappresentanti perché da troppo tempo che sono soltanto le segreterie di partiti a far
Senta sul premio di maggioranza voi da parte vostra c'è una chiusura nel senso che dopo una legislatura in cui abbiamo visto i cosiddetti governo Arlecchino nel senso di colori diversi senza un'omogeneità parte forse secondo governo Conte
Allora voi siete può preoccupati di del del fatto che non ci sia un premio di maggioranza e si ritorni in altra volta alla roulette russa dei risultati elettorali del proporzionale no da tre la proporzionalisti storici quali siamo noi siamo
Convinti che le maggioranze che devono appoggiare i governi si debbano creare in Parlamento
Detto questo
è ovvio che una preoccupazione che abbiamo è quella dell'eccessiva frammentazione ma che non si risolve soltanto con la legge elettorale bensì anche con delle modifiche ai regolamenti che non permettano la frammentazione
Postelettorale quella alla quale siamo abituati
Vediamo continue cessioni di piccoli gruppi che poi vanno ad incidere anche nelle dinamiche di maggioranza quindi bisogna lavorare su entrambi i fronti quella legge elettorale nel mio testo c'era allo sbarramento al cinque per cento ecco la riduzione del numero dei parlamentari sui territori ci sarà anche uno sbarramento naturale molto alto quindi non credo che serva un un ulteriore premio di maggioranza
Beh ritenete che la lei mi ha detto che l'accordo tra le forze politiche deve essere fatto in Parlamento
Ma questo non contraddice il principio di Grillo che col vostro arrivo in Parlamento cambiavano tutti gli accordi accordi chi le mediazioni
Sì ma con un premio di maggioranza esagerato la legge elettorale sarebbe incostituzionale quindi per forza di cose essendo noi
Per un proporzionale bisogna convincersi che o si arriva al cinquantuno per cento e questo sappiamo che non è possibile
E o si deve necessariamente scendere a patti con altre forze per governare però poi questi accordi lo hanno fatto il mani vanno fatti
Sui temi e vanno portate avanti per tutta la legislatura cosa che abbiamo provato a fare in questa legislatura perché non c'è riuscito per la Steaua degli altri Catalunya lei di chi era in uno sbarramento del cinque per cento sia compatibile con un taglio dei parlamentari
Significativo di un terzo per un territorio esteso come il nostro Paese
Secondo me può esserlo benissimo
Si possono fare
Degli ulteriori ritocchi alza al sistema perché come lei sa perfettamente la la mia proposta di legge all'epoca era soltanto una bozza dalla quale si doveva partire per poi avviare questa discussione con un'iniziativa istituzionale cui sarebbe sarebbero state le commissioni a decidere tutti gli ulteriori cambiamenti
Così non è stato la speriamo che nell'ultimo scampolo di di legislatura si possa fare meglio farlo all'opposizione e maggioranza
Va be'indipendentemente da dove saremo la la legge elettorale secondo me andrebbe ritoccata OK grazie a Giuseppe Brescia presidente la Commissione affari costituzionali alla Camera