Laboratorio di Nessuno tocchi Caino - Spes contra Spem nel carcere di Opera

L'introduzione
Per innanzitutto un saluto
Ogni volta noi abbiamo anche tra assenze diversa
Io sarei molto contento se poi anche le persone nuove avendo ascoltato le persone che
Insomma sono più
Consueti a questi nostri incontro prendersi anche la parola dicessero un po'quello che hanno le impressioni che hanno avuto
Sarà un un laboratorio particolare perché lo dedicheremo in buona parte alla presentazione di un libro
Che questo qui che voi avete presso l'ingresso di Sabina Renna Roberto Cannavò frammenti di memoria sparsi sui marciapiedi già il titolo
è indicativo di quello che questo libro racconta
Questo libro e vede anche una prefazione di Gioacchino Criaco che voi conoscete lo scrittore calabrese di Africo
Che è intervenuto ai nostri congressi proprio in questa sacco poi c'è un'introduzione anche di Elisabetta
Zamparutti
Prima di iniziare
Allora noi non avremo molto tempo oggi oltre quello che dedicheremo in buona parte condicio alla presentazione di questo di questo libro abbiamo anche Radio Radicale
Che videoregistrare questo evento per poi mandarlo
In onda
Dobbiamo risolvere un po'qualche problema di tipo burocratico perché ormai sembra
Che ci sia una sorta di segreto
Di stato che si sta
Ponendo sui nostri sui nostri incontri laddove invece scusate
Ma quella ce ne
No no caramelle o addirittura se mai un cappuccino e una cosa no no ho risolto allora e un segreto perché i nostri incontri credo che siano quelli più trasparenti e più aperti alla conoscenza
Perché noi vogliamo che sia così tant'è che non abbiamo chiesto non c'è stato proposto abbiamo chiesto che anche i laboratori ordinario circa un po'speciale perché lo dedichiamo la presentazione di questo libro
Fossero tutti i video registrati
Per il futuro per coloro i quali vorranno studiare un giorno
Cos'è avvenuto non soltanto nel carcere di Opera già buona parte degli eventi che abbiamo ritenuto che venti sono stati videoregistrati alcuni addirittura mandati indiretta su Radio su radio radicale ma cos'è accaduto all'interno di questi laboratori per le persone che sono qui la prima volta il laboratorio di Nessuno tocchi che io non sottotitolo laboratorio del cambiamento
E il sottotitolo indica una verità molto semplice di cui noi abbiamo fatto che sono nel corso di questi ormai sei sette anni che stiamo che stiamo insieme
E cioè del cambiare innanzitutto se stessi se vogliamo cambiare il mondo in cui noi viviamo
Che è la versione grandi Anna della massima del Paulina di San Paolo nella lettera e romanisti innanzi si si innanzitutto tu speranza contro ogni speranza dell'essere speranza
Al di là di ogni ragionevole speranza
E quindi lo stress contrasterebbe che in poco anche il filo conduttore di una nostra iniziativa che otto ha tratto origine anche anche qui
Noi
Poi non discuteremo oggi di
Non discuteremo oggi di andare all'attualità
L'attualità
Qualcosa che secondo me fuorvia dalla zia
Della autenticità della verità
Perché se dovessimo discutere dell'attualità
Dovremmo
In qualche modo aderire allo spettacolo a cui abbiamo assistito in questi in questi giorni e che si è concluso nella maniera
Io dico grottesca con cui si è concluso al giorno in Parlamento ieri
Ieri al Senato
Dico soltanto faccio due battute perché l'abbiamo già scambiate con alcuni di voi
E le realtà rendo tutti gli altri partecipi
Noi sappiamo che lo dico anche alle persone che sono qui per la prima volta che l'ergastolo cioè il fine pena mai
Quello su cui abbiamo concentrato la nostra attenzione almeno dal due mila quindici
Da quel congresso dove ha partecipato all'ultima cui è potuto partecipare Marco Pannella perché poi
Dicembre due mila quindici nel maggio dell'anno successivo ci avrebbe lasciato ma non del tutto lasciato perché qualcosa di lui molto secondo me di lui è rimasto a ispirare la nostra azione nel corso degli anni successivi a quello spesse contro Aspem iniziava di con quello slogan campeggiava sullo striscione
Sul fondale di questo di quel congresso beh quello è stato il ritmo che ha dato quel motto quella parola d'ordine quella linea guida
Alle iniziative che si sono succedute negli anni successivi e che poi hanno portato al cambiamento
E accaduto cioè che il cambiamento che nella mente innanzitutto di molti di voci di molti di voi almeno di tutti quelli che hanno deciso
Di compiere con noi ecco questo la battuta laboratorio quel cambiamento avuto una risonanza anche cambiate spesso se vuol cambiare il mondo nel mondo quanto meno quello del mondo dei delitti e delle pene del diritto delle altre giurisdizioni
Non passano neanche quattro anni che abbiamo la sentenza viola contro Italia e ciò in Europa che dice all'Italia il vostro fine pena mai e la fine del diritto
La fine dei diritti umani fondamentali e quindi confligge viola la costituzione europea la Convenzione europea gli fa eco
Nel giro di qualche mese anche la Corte costituzionale
No dicevo rispetto alla
Alla commedia che si è conclusa ieri
Che forse non tutti i mali vengono per nuocere
E nel male di una situazione in cui verremo immersi saremo immersi nei prossimi mesi di cui molti probabilmente non si sono resi conto per i vincoli che interessano il nostro Paese ha una dimensione sovranazionale per tutto quello che sta accadendo nel mondo ai confini dall'Europa chi l'avrebbe mai immaginato una guerra eccetera ma radianti questo
Uno potrebbe dire
Sulle cose che riguardano gli ergastolani i condannati alla pena senza speranza
Quanto meno è possibile che quella farsa
Vergognosa di uno ulteriore rinvio da parte della Corte costituzionale al Parlamento che a cui aveva già avuto un anno di tempo per fare la riforma del quattro bis cioè di quel sistema anti reati ostativi che in impedisce ai meritevoli grazie al proprio cambiamento di essere messi alla prova
Alla prova della vita dopo quella della mostra cioè della pena fino alla morte dell'ergastolo a prova della ditta
Ecco meritevoli di essere ammessi a questa prova
La Corte costituzionale riconoscendo l'altra giurisdizione europea e se stessa per quanto riguarda la una sentenza seppur limitata ai permessi premio la stessa corte aveva preso detto no
E contro la Costituzione italiana mantenere questo sistema di io vorrei invivibilità
Della persona non perché nel suo modo d'essere di pensare e di sentire di agire di oggi no
Manifesta i segni di una
Ostilità che ostatività al cambiare se stesso Ferrara avendo dimostrato esattamente Scotti
Il contrario ma per il reato quindi non sulla attualità della sua personalità di oggi della sua pericolosità di oggi ma pericoloso non era la persona secondo quello schema
Del quattro bis ma il reato commesso
Chiaro che è un reato può essere grave
Ma la persona che lo compie può costituire un pericolo quindi è sempre la persona al centro
Che va valutata per quello che
Ma invece il nostro Paese abbiamo assistito a un'inversione totale dei principi fondamentali dello stato di diritto anche nell'esecuzione delle pene laddove lo stato disdetto imporrebbe di considerare ad esempio che il davanti a un giudice non va un imputato
Come fattispecie
Suo modo desse il suo modo di pensare come appare agli altri la sua personalità ci va il fatto di reato
Invece noi sappiamo quanto nei tribunali entra invece il tipo di autore più che l'autore del reato
E spesso si è condannati per come appare
No all'opinione pubblica addirittura neanche al giudice che riflette e poi
L'opinione che gli altri hanno nei tribunali non entrano aumentano i reati entro le persone dice condannato per come sei fatto per come appari
è accaduto a molti di voi ma guarda ci siamo occupati articolo uno soltanto
Raffaele Lombardo ce ne siamo occupati con Antonio Sabbetta con Sabrina
Lì sotto processo ma quando faccio un esempio perché abbiamo scritto quattro scrittori su di lui state processando non un fatto ma una persona per come essa appare per aver compiuto quel fatto
Nell'opinione nell'opinione del perché antipatico perché era alle alle caratteristiche di di quello che potrà ficcare voti cosa dice è stato assolto è stato assolto
Possiamo dire che ecco finalmente l'abbiamo questo rovesciamento per cui nel nel in un tribunale entra la persona invece che il fatto reato in questo caso l'abbiamo rimuove lasciato cioè raddrizzato secondo lo Stato
Cadenze fisse nel carcere anche qui il Novecento se nel tribunale entra l'uomo e non il reato in carcere intera il reato non la persona
Questo cosa sono i reati ostativi se non il fatto
Che nelle situazioni la piena viene valutato non per chi sei diventato per quello che sei ma viene continua a essere ha portato per un reato mai commesso nell'esecuzione della pena
Non dovrebbe essere così il carcere se è una funzione dovrebbe avere è quello di considerare l'uomo non l'evoluzione del quattro per persone dato il comportamento invece di contesto ma tu hai commesso questo ma tu hai fatto questo
Trent'anni fa trentacinque anni fa
No
Per par condicio visto che siamo in Sicilia
Ho scritto
Di tutto Cuffaro
Tra non condannato all'ergastolo Massei anni ci si è fatti tutti dal primo all'ultimo giorno senza ottenere nessun beneficio neanche quella opera di umana direi cristiana
Carità di farlo andare dalla madre
Movente Cenni in gravi condizioni per salutarla prima che se ne andasse a lei
Mentre lui era ancora ancora dentro no perché alla malaria una malattia tale per cui manco ti riconoscerebbe mi ha detto
Non saresti neanche non avrebbe capito lei chi sei nel mare e lui
La madre la riconosce
Cuffaro viene condannato all'ergastolo ormai un combinato
Ecco
Nella società ritorna dopo aver pagato il conto come si dice
Sempre con la pena
D'infamia
Che non finisce mai quella di essere stato un carcerato
Per cui non può fare politica
Per cui viene considerato in opportuno che lui decide di fondare dice Maria una cosa forse anacronistica fuori dal mondo fuori dal tempo addirittura a Democrazia Cristiana
Ma è un campanello d'interesse alla cristianità della di quella sigla più che la democrazia ma non perché non sia un democratico ma perché Totò Cuffaro è un cattolico mi manda sempre più tutti i santi che se corrisponde mi sarei quando corolle ricorre il mio onomastico
Solo lui e mia madre
Mia madre lo sapeva se era in seno J. auguri Michele San Sergio lui Lo Sasso tutti santi del calendario
Per cui quando c'è la Madonna mandando ecco dalla COSAP il giorno della Madonna ovviamente Natale Pasqua il Signore risorto tutto questo e cristiano però non può fare politica perché
Stato un detenuto
Perché è stato un detenuto
E quindi non vorrebbe più di diritti umani civili e politici di di luci siamo ci siamo occupati questo per dire che cosa se questo libro è stato scritto e per quello che noi abbiamo vissuto insieme qui dentro
Noi tutti insieme
Gli autori potrebbero essere altri due che loro
Questo libro che la testimonianza di chi siamo stati di come abbiamo vissuto insieme in questi anni ormai anni
Io ringrazio anche Sabrina
Se Roberto gioco so quanta corriamo mai visto un libro ricorre così tanto il mio nome
Il mio nome
E Sergio di qua e Sergio D la e questo mi ha detto a questo mi ha fatto l'intervista poi il docu-film eccetera se non fosse stato per lui io non avrei raccontato dica un po'papà
Ucciso per caso
Ucciso per caso che possano Galardo attualità laghetto nel film di Crespi no spesso spesso trasparente
Ma Sabrina Roberto in realtà
So quello che è scritto qui il cambiamento non soltanto di Robert
Non soltanto innanzitutto il nostro cambiamento
Che il nostro stare insieme il nostro vivere insieme ha determinato
Non esiste forza unanimità forzato il cambiamento a forza creativa annullando che non sia relazione rapporto umano
Insieme arbitro miliardi corse più diverso è tanto siamo Diversi l'uno dall'altro ma è questa diversità che fa la nostra ricchezza
Il nostro insieme Giordano Bruno insieme non L'Unità diceva lui en diceva a me interessa l'unione delle cose diverso
L'unità abbiamo vissuto delle anche questa ultima un governo che passava c'è Blasi perché era di unità nazionale
Povero Draghi ancora rivendicare il fatto che il cellulare lì non perché faceva parte di un partito di una cosa c'era ma era un governo di unità nazionale governi di unità nazionale vanno a farsi Popper abbiamo vissuto la storia di questo Paese con i governi di unità nazionale che hanno prodotto i quarantuno bis in quattro bellissime cose cioè le cose peggiori nell'unità
L'unione è una cosa diverso
La differenza che passa fra un assieme un insieme
La schiena
E l'unità l'insieme
E invece l'armonia che può essere da relazioni che si creano tra persone diverse e che devono rimanere diverso guai all'omologazione guai all'un'informazione all'uniformità
Guardi alla omogeneizzazione
Tutti omogeneizzati
No mangiamo gli omogeneizzati ci nutriamo degli omogeneizzati
Non c'è crescita non c'è fretta non cervo quindi la relazione questo libro parla di una relazione
Beh è una relazione che nulla di dei perché abbiamo vissuto tra tra di noi ma
Roberto
è cambiato certo ma in realtà il suo cambiamento che qui tra assurda
In tutta la sua drammaticità in alcuni in alcuni casi il cambiamento che molti di voi avete vissuto già perfezionato
Io vi auguro mi auguro
Che veramente esprimiate
Con orgoglio con
La massima
Direi quasi e con il coraggio chi siete voi il vostro essere autentico
Di questo vi dovete fare fare forse se questo voi esprimete cambiato il mondo cambiate la realtà in cui si era già vediamo io già c'ha in mente un po'la sequenza di quello che può avvenire se oggi non ce ne sono almeno cinque o sei
Che di solito erano tra i nostri non ci sono ma perché
Perché sono fuori sono che in permesso che in semilibertà che un condizionale eccetera di quelli che nel due mila quindici erano tutti qui
Anche lui era qui nel due mila quindici
Bello è stato anche fino al due mila e quando sei uscito la prima volta nel due mila
Allora io l'ultimo congresso quello dell'équipe del film sono fa aveva inserito parlare certo lo ricordi nel libro devo dire che cosa mi hanno dato dieci ore di permesso
Era la spesse contrasta n che si incarnava si realizzava creava una realtà diversa addirittura in tempo dice in tempo reale mentre noi parlavamo di speranza contro ogni speranza gli arrivava un permesso la prima volta di dieci ore che rompeva il fascicolo la catena perpetua dell'appena senza senza speranza
Insomma Sabrina dovesse essere contento fatto diceva di cosa ha parlato ma parlato del Mibac di cosa ha parlato se non del Touring
Del
E il PD Roberto ma in realtà per il libro che noi siamo che noi scriviamo con la nostra testa con le nostre parole ogni giorno con la mano nostro stare
Stare insieme
Noi possiamo stare qui fino alle due
Cioè mancano due ore non sono poche io a spero che in queste due ore le persone
Molti di voi
Infatti non c'è non avete ricevuto stamani non le abbiamo consegnato dieci giorni fa
Perché voglio tappe sostenere leggere prima di questo nostro incontro
Ma non avete bisogno di leggerlo
Perché l'avete già scritto voi questo libro
La siete già a voi parte protagonisti di questo libro quindi ora perché venditore ed emetterà una sfoglia qualche pagina qui e dire fare le che la critica letteraria quelle dovete dire chi siete e avrete fatto la migliore recensione di questo filtro
Antonio
Grazie ma
Diciamo che
Io sono stato tra i convitati
Non tutti tradiva di questo libro non sono l'unico Sergio Elisabetta altri per l'avvocato zero altri tanti convitati
E ne abbiamo vissuto la il parto la gestazione e quindi lei anzi
Gli entusiasmi
La interruzione delle spinte in avanti fino alla pubblicazione
Io ricordo a me stesso Governo tutto quanto in piena emergenza Cofid
Eravamo da nord a sud rinchiusi nelle nostre case
Sabrina mi telefonava per raccontarmi di queste conversazioni infinite Gorobet ore Cino parlato cinque ore ho parlato sei ore con Roberto stiamo scrivendo un libro
E io inizialmente raccoglievo
Queste affermazioni apodittiche con un certo scetticismo perché mi chiedevo ma come si può scrivere un libro in piena emergenza Cofid
Come si deve fare
Come è possibile
Sergio suggerisce li abbiamo scritti due come si fa a scrivere agguanta umani in piena emergenza colpiti chiusi in casa
Bijou qualche video conferenza qualche telefonata
Bene questo innanzitutto è un libro
Che abbatte il distanziamento sociale
Sergio prima parlava
Di unione nonno di unità certo questo è un libro di unione e di relazione di compassione di commozione della capacità di muoversi insieme di vissuto
è finito il distanziamento associa
E
Io penso che quando si scrive a quattro mani si può fare come nel teatro di Strehler
Giuseppe ognuno parla racconta la sua storia e alla fine non si incontra
Oppure può diventare una scrittura una scrittura senza punteggiatura senza virgole senza appunti può diventare un flusso di coscienza
E questo storia un flusso di coscienza
Frammenti di memoria sparsi sui marciapiedi ma di che memoria parliamo che cos'è questo un flusso di coscienza
Una storia e la storia della vita
Nella vita nelle sue sfaccettature senza manicheismi noi siamo stati abituati negli ultimi vent'anni all'idea che una vita si possa costruire il laboratorio che ci sia il bene e il male che ci siano i buoni e i cattivi no non è questa la vita la vita e è il risultato di spinte di contraddizioni e ha vissuto pugnace sanguigno e la vita e anche dolore
E ci aiuta il dolore a capire dice la tragedia di Eschilo si impara oppure dal dolore e quanto o dolore c'è nella storia di questo libro e c'è nella storia di tanti vivo
La storia di Roberto
Faceva prima riferimento Sergio storia del riconoscimenti o di un padre ammazzato per spaccio ma non è solo la storia di Roberto è la storia di tanti di voi Corrado Giuseppe ragazzi Regal di Regalpetra
Se noi andiamo in giro per il Mezzogiorno d'Italia le storie le vostre storie sono innanzitutto storie di dolore
E soltanto se noi partiamo da questo dato possiamo capire
Che forse rispetto ai fenomeni criminali andrebbe fatta una riflessione più seria più profonda rispetta una logica repressiva
Una logica meramente giustizialista che non alla capacità di capire qual è il senso della vita iniziare da questa riflessione
Perché si arriva a un certo punto quali sono le cause le ragioni poi certo c'è anche la storia Necci Anna dell'Oltreuomo te la volontà di potenza della fine delle relazioni
Ciascuno di noi l'ha vissuta non solo ti ammazza
Quello è un atto finale che toglie una vita ma ciascuno di noi
Nel corso della sua vita sperimentato la volontà di potenza la volontà di sopraffare di non riconoscere l'alto l'alterità eccetto in questo libro c'è anche questa storia
In questo libro c'è anche la storia di un uomo che però e costretto alla normalità di una andare a tagliare i capelli a Messina
O l'idea di dover regalare come tanti di voi ha delle a delle figlie è un regalo e poi vivere un'altra vita la doppiezza e però poi ritrovarsi nel presente
Insieme dopo tanti anni perché questo libro è una storia di dolore è una storia del il teologo nietzschiano ma è anche e soprattutto una storia di riscatto
Tutti noi ci bagnano in un fiume era che l'intero ma nessuno di noi si bagna nella stessa questo lo dobbiamo capire questo Paese ancora non l'ha capito noi non siamo quelli di allora più gli stessi dopo venti dopo trent'anni e qui c'è la scommessa di Roberto ma la scommessa di tutti voi c'è la scommessa di essere liberi dentro
Di sviluppare una liberazione che è una elevazione di coscienza non è la la la conquista di una vera e la conquista di qualcosa
è una libertà intellettuale una libertà morale
Io devo dirvi che in questi anni ho trovato qui una libertà intellettuale e morale infinitamente maggiore rispetto a quella dei cosiddetti uomini liberi
E questo questo paesello deve capire una volta per tutte e allora questo libro anche una storia di lotta politica
Che la lotta politica di questa organizzazione un'organizzazione che è riuscita ad abbattere il distanziamento sociale e mi permetto di dire anche ad abbattere le barriere del tempo perché diciamocelo francamente quante organizzazioni quante associazioni sono capaci
Mettendosi sempre in discussioni di vivere per venti per trent'anni oggi noi viviamo in una stagione nella quale le organizzazioni sociali nascono e muoiono
Perché non c'è un'idea perché non c'è un progetto perché non c'è una battaglia e invece questo organizzazione vive perché c'è una forza in mate
L'ideale che l'alimenta della non violenza
Quello che è quella che è la riflessione che ormai ammanta le vostre vite che ha mandato la vita di Roberto
L'incontro anche con la religione ma non interessa come dogmi come Elenco di cose da fare ma come il libro tenere insieme come religiosità quindi ecco capire che tutti siamo uomini e tutto ciò che è umano non è a noi resta l'aglio
Che la vita non va negata ma va vissuta che non bisogna ricordarsi di morire memento meriti ma bisogna ricordarsi di vivere memento
Vivi bisogna vivere
Dette
Questa è la storia di questo libro che Sabrina è riuscita a raccogliere con le sue caratteristiche le caratteristiche alla poetica del fanciullino la capacità di guardare le cose con gli occhi per la prima volta io sono di parte ma credo che difficilmente una persona senza le caratteristiche di Sabrina
Avrebbe potuto raccogliere il senso di questa storia perché per raccogliere il senso di questa storia bisogna avere la capacità di non dare nulla per scontato
Di capire di comprendere di essere intelligenti io devo ringraziare poi perché se in questi anni
Ho avuto la possibilità di capire di comprendere e proprio perché ho in corpo Alciato le vostre parole i vostri sguardi e sono sicuro che con questo libro con altri libri ma dico con la battaglia che ogni giorno Nessuno tocchi Caino intraprende mette in campo è una battaglia instancabile
Ci possono essere momenti politici di eccitazione ci possono essere momenti in cui la rassegnazione rischia di prendere il sopravvento ma non è così
Non è così perché lo diceva Pannella qualche anno fa noi non c'eravamo lo ha detto Sergio al primo congresso al quale io ho partecipato sì McCann dei più continuo le Comba bisogna combattere bisogna continuare a combattere e questo libro che è un libro di lotta politica rappresentato in giro
Ma la storia più importante le storie più importanti sono le storie che noi ogni giorno che è bello ogni giorno costruite anche qui dentro
Perché quello che costruito e qui dentro significa una libertà qui dentro e una libertà che sono convinto vi porterà oppresso fuori da qui grazie
Sì d'accordo sicuramente se d'accordo
Insomma no lei è quella prevista comunque anticipiamo un po'rispetto magari anche a Bossi interventi perché c'è un treno però alterniamo cose che possono essere dette da questa parte con pensieri e dopo tant'è che dopo Maria vorrei leggere un testo di Paolo amico che oggi non c'è però c'ha mandato un testo che non so cosa c'entra bollito probabilmente nulla naturalmente tantissimo
Grazie scusatemi perché devo andare via molto presto purtroppo quindi ci tenevo a dire due parole su questo libro è trovo assolutamente preziosi gli interventi sia di Sergio che di Antonio centravanti perfetti
Il libro ha naturalmente sullo sfondo il carcere però è davvero sullo sfondo sullo sfondo come lo definiva come lo definisce Carmelo Musumeci l'assassino dei sogni
E ci sono dei pazzi che mi hanno particolarmente illuminata per descrivere un carcere che forse più quello che erano forse qualche volta anche quello che è ancora quando Roberto ci racconta di essere stato allocato nella cella quarantasette secondo piano a sinistra
Dove le guardie che allora si chiamavano anche secondini avevano il dovere dettato da non Saccà e di tenere le celle aperte anche dopo le ore Daria perché ero del clan Santapaola
Ecco questa cosa mi ha impressionata perché ci dice cos'è il carcere in molti casi
Ed è un'osservazione che forse faccio qui con voi la prima volta però è la stessa ragione che fa sì che le persone che lavorano
Forse più che lavoravano venivano chiamate i camosci
Con una sorta di dispregiativo perché erano quelli coi pantaloni marroni quelli che si sporcavano le mani quelle non erano gravi quelli per i quali non si aprivano le celle oltre l'ora d'aria
Ecco questo mostro qui viene abbattuto e scompare all'interno di questo libro che secondo me è un libro che parla di Sabrina e di noi che siamo fuori forse più di quanto parla di Roberto e di coloro che stanno dentro
Perché per ma è
Il senso di una cosa che vi ha detto la prima volta che ci siamo conosciuti
E cioè che pensavo che moltissimi di voi erano assai meglio di me
Che ho avuto la mia vita tranquilla i miei trattini disegnati sui quali non ho dovuto fare altro che camminare
Con una guida che era una guida chiara riconoscibile alla quale non ha fatto altro che attenermi senza troppo sforzo mentre se avessi fatto una caduta rovinosa violenta feroce distruttiva come quella in cui molti di voi sono incorsi non so
Sì avrei avuto la forza di tirarmi su
Ecco perché Sabrina c'è più in questo libro di quanto non ci sia Roberto nonostante la sua sofferenza il suo dovere leggibile il suo cambiamento il suo percorso che il vostro percorso che quello della nostra unione del nostro stare insieme tant'è che questo libro come se lo avessi già letto
Quando l'ho letto perché
Lo conoscevo conoscevo i protagonisti conosce quel dolore conosciamo anche quello che il mio percorso che il percorso
Che Sabrina racconta perché lei si trova con quell'anima del fanciullino che dice Antonio
Non sono davanti alla persona Roberto carino sorridente gentile che ha conosciuto qui a Opera si trova davanti all'orrore della storia di Roberto
A scene che sono scene di un film dell'arteria femorale femorale precisa della morte che non si voleva che arrivasse che invece è arrivata del giovane la cui vita è spento e della quale ti ti senti dannato
Per sempre
E il superamento di questo orrore da parte di Sabrina parte mia da parte di chi non lo conosceva per far entrare l'uomo Roberto per fare entrare l'uomo e il suo percorso di vita e la sua richiesta di perdono e la sua richiesta di essere riconosciuto come altro da quell'errore
Quella parte faticosa che facciamo noi
Perché quando lo vedi in faccia quell'orrore troppo semplice allontanarlo
Ecco nel maggio abbiamo accolto perché ne abbiamo riconosciuto l'essenza alle origini poi il superamento e questo superamento è meraviglioso perché ci rende tutti uguali nella genesi di quell'errore e di quell'orrore che può essere in chiunque di noi e perché ci insegna e qui la lotta politica che nessuno ha perduto per sempre
Che nessuno può essere perduto per sempre che dobbiamo pretendere nella lotta politica e con la lotta politica che ci sia una porta aperta per chiunque perché cambiamo perché non siamo gli stessi perché non ci bagna la stessa acqua
E quindi e con questo augurio con questo abbraccio che io vi saluto e mi scuso se devo lasciarvi presto grazie
Annunciato diamo la parola tramite un'altra voce Paolo Amico
Buongiorno solo Giulio pagati sono il portavoce di amico Paolo che è un amico di nome e di fatto praticamente siccome lui oggi è in permesso risoluto tutti
E su tutto a tutti quanti voi glielo del che già ci siamo ostili questo istituto
Ha fatto questa lettera dopo aver saputo della morte di Diego Rosmini un ergastolano
E io quando l'ho sentito non scontata sono rimasto veramente entusiasta guida messa giù e mi ha chiesto cortesemente di legge romana
Quindi cominciò così Lettera all'onorevole mitica tentenna e io onorevole tentenna
Chi le scrive è un ergastolano ospite delle civili patrie galere italiane
E lo fa proprio nel giorno in cui ha preso la notizia della dipartita a miglior vita forse non è solo una metafora i Diego Rosmini Enrica stonano con circa trent'anni di galera scontati
Anche lui come altre decine ormai ha finito di scontare la sua non pena di morte ma appena fino alla morte
Veda caro onorevole anche lui come centinaia di ergastolani ostativi attendeva speranzoso che qualcosa muta se il suo destino alla luce della sentenza della Corte costituzionale
La quale aveva sancito l'illegittimità della pena perpetua
Ma si sa caro onorevole
Le procedure sono lunghe il Parlamento alle prese con tanti impicci contingenti la guerra la crisi di governo e la maggioranza che scricchiola le schermaglie tra gli schieramenti politici non c'è tempo per temi in fondo marginali
D'altronde si tratta di un esiguo migliaia di detenuti che cosa vuole che sia rispetto ai problemi che attanagliano milioni di italiani
La capisco onorevole Soda l'avete trovato il tempo di scrivere una legge come gli aveva suggerito la Consulta d'altra parte anche la Consulta è stata comprensiva nei vostri riguardi al punto da dargli ancora sei mesi di tempo
Tempo che mi servirà per risolvere il problema della sentenza e non il problema dell'ergastolo ostativo come ebbe a dire un illustre professore di diritto
Ma c'è tempo onorevole non si preoccupi nel frattempo si riduce il numero degli ergastolani e a maggior ragione si ridurrà all'interesse per una platea sempre più esigua
Non abbiate fretta onorevole ci penseranno il tempo e sorella morte ad abolire l'ergastolo ostativo
Oppure Opus mi scusi mi correggo ci penseranno il tempo pensare alla morte non ad eliminare l'ergastolo ostativo densi gli ergastolani
Buon lavoro onorevole tentenna con doveroso rispetto un ergastolano uno nessuno cento mila
Piero gli aveva detto
Allora c'è qualcuno di qualche vuole dire qualcosa
Pensate CM abbiamo tanto tempo diamo un ritmo dire in cinque minuti
Viene
E poi Giuseppe Grasso meglio
Buongiorno non è al massimo per chi non mi conosce
Va bene premetto che perché inascoltato altre volte sono di essere un po'caustico coordinerà nel parlare
L'osservazione che vorrei fare piazza una riflessione e che ritengo
Uccide
Questa cosa del libro
Ritengo utile
Parlare ritengo utile fare
Proprio perché
è importante frullare le carte
Perché bisogna arrivare all'animo delle persone
Per fargli capire determinate cose
Quindi questo e utile sono verità
Che devono arrivare gli hanno frugato nel cartellone arrivare all'anima
All'anima di quel mondo civile che deve essere a conoscenza perché noi abbiamo una responsabilità
Noi siamo testimoni di un qualcosa che se non lo diciamo induciamo il mondo civile nella forma
Siamo noi
Che abbiamo questa responsabilità e di cosa ci possiamo lamentare nei confronti di una persona Esterna che non conosce la verità che a un certo il parametro certo una certa vocazione una certa considerazione terminata cosa
Sì non sanno le cose
E non non glieli diciamo
Quindi è importante
Che ci siano le testimonianze
è importante soprattutto anche per noi
In rosso
Io sono ancora acerbo dieci anni poca roba
Sono assuefatto dal fatto che i diritti vengono trasformati in concessione
Siamo sofferenze siamo abituati cioè a anni Tino gipponi e il Salk benissimo in quale sforzo oltre psicologico ma fisico ci vuole per avere ancora voglia di dire
Avere ancora voglia di fare
Io ho sempre detto una frase
Lei a prendere una decisione
O vogliamo essere pane
Vogliamo essere figli
Io non voglio essere figlio
Perché devo chiedere su un terreno di gioco allo stato attuale delle cose preferisco sacrificare
Ciò che io
Da spendere
Per lasciare un qualcosa di buono e a quel punto cosa succede
Succede che il vento libera perché non c'era più faccio
Il fare
Agire
Nel mio nonno essere pragmatico
Ho la mia esperienza lavorativa ho sempre fatto inutile e ho sempre avuto un tornaconto personale nuovamente l'interesse di una parte
Con gli
Interesse di un'altra parte
E averne un tornaconto
Legittimo niente di male
E allora bisogna fare
Io devo intraprendere una un lavoro inizia a fare il pizzaiolo ma inizia a fare terziario però il lavoro porta lavoro lo so ma ci vuole un colpo di reni perché siamo stupefatti siamo stanchi
Io sono stanco io figuriamoci chi ne ha più di me
E allora io mi rivolgo etilico
E troppo agricoltori
E dico
Abbiamo la possibilità io quando vedo un gruppo di persone vedo un potenziale
Dipendentemente che sia una persona si è alta uno stanza l'assume sessanta chi più anziano chi più giovane meno subito un potenziale
Agire
Siamo una possibilità di espiare ci scrivendo scriviamo
Siamo la possibilità di poter netto non c'è un progetto lavorativo
Una un'idea imprenditoriale mettiamola giù
Tanto che c'era da fare altro non è che
Liberiamoci dal chiedere
Ne sono convinto che nel momento in cui ci attiviamo nel fare
C'è un cuore più libri dello spirito ci liberiamo da quella condizione da quel Riccardo sino a quel da quei parametri di valutazione che non fanno nient'altro che affligge ci sempre di più
Ci vuole coraggio e lo so perché alla fine anche se ci danno un per censo di speranza in un qualche sia si richiesta siamo sempre lì a farla
Per tentativi
Va bene ma insieme già in un'altra mentalità
Il fare
Chi sia scrivere che sia agire che sia avere idee ci avvicina al mondo civile
Ci porta essere alla condizione che ci troveremo magari a un tavolo dove non fa differenza se non per la struttura la posizione di genetica fra i due interlocutori
Questo è il discorso che io voglio portare avanti sempre può farsi ragionamenti Sergio ma ascoltato altre volte quindi dobbiamo essere padri
Di questa cosa
Investiamo senza chiedere niente e fa abbiamo per la mentalità di non farlo per noi stessi tutto resto vien da sé
Questo è lo spirito libero che dovevano fare a vivere e questo deve essere lo spirito libero di avere il coraggio la sfrontatezza come diceva Sergio di scrivere tutto ciò che c'era scritto grazie scusate
Grazie Massimo sta diventando uno degli agricoltori più fecondi del nostro
Laboratorio
Un altro secondo diverso previste perché gli interventi la visione interventi prima di me sono stati abbastanza esaustivi
Io Sergio credo che sarebbe stato corretto che noi leggessimo libero prima anche perché decide eravamo porre delle domande agli autori sarebbe stato come dire più interessante ecco va bene lo dice il libro lo scriviamo noi continuiamo Escrivá sono io dico grazie a Sabrina grazie Roberto averci restituito certamente una conoscenza
Diceva Platone lo conti tonalismo parole che mi sono rimaste impresse nella mente non dico mai significa bisogna restituire alla città bisogna restituire alla città una conoscenza perché attraverso questa conoscenza eccede possibile raggiungere la verità
E siccome quando gli abbiamo detto tutte le volte che la verità non esista e la verità non esiste
Ma la verità esiste nella relazione
Solo relazionando undici tra di noi possiamo raggiungere una verità che Mario provvisoria non una verità
Presto sarò breve grazie per aver scritto questo libero e grazie per aver restituito questa conoscenza tutti no grazie
Sette Giuseppe Umberto Baccolo tre scrive anche lui
Anche un giornalista
Ora interviene non solo come partecipanti a questo laboratorio ma anche nella sua veste di membro del consiglio direttivo di su tutti
Ecco io non non pensavo che avrei parlato quindi in realtà non mi sono preparato niente improvviso due due ragionamenti anche perché il libro io non l'ho ancora letto l'ho preso in mano oggi per la prima volta
Però nel ragionamento che anche ascoltando mentre vendeva da fare faccio un collegamento di recente per lavoro stop collaborando con con un'azienda che ha avuto quest'idea che propone
A di imprenditori di di scrivere da loro biografia o la loro autobiografia o viene scritta a quattro mani con giornalisti
Perché l'idea che ci sta dietro è che un imprenditore magari che s'è creato da solo la sua impresa ha rischiato a la fatta crescere al possesso del qualcuno che a qualcosa di distruttivo da raccontare quindi un esempio magari positivo di mettersi in gioco
In quello che viene viene dato un po'come come slogan di questa credere nei propri sogni porsi degli obiettivi nel realizzarli tenne tetti questa cosa e anche in banche vera interessante non
Ma
Se
è vero ed è interessante
Che può essere istruttivo utile il libro sulla storia di un imprenditore che si è fatto da solo e che ha superato delle difficoltà ha poi ha raggiunto dei successi dando da mangiare alla sua famiglia agli operai realizzando un sogno
è molto molto molto più utile e istruttivo importante
La biografia di uno di voi o di uno come Roberto che quindi leggerò sicuramente con interesse perché quello che che che che potete raccontare voi quello che fate voi è estremamente più difficile di quello che fa un imprenditore
Che si che si crea magari da solo che magari anche partendo magari il di più bravi partendo dalla povertà o dall'asse in povertà diventando riti per cenni milioni questo è molto più difficile perché una persona che partendo da da magari un ergastolo ostativo o non ostativo riesce a recuperare la vita libera c'è un'impresa molto più grande e chi insegna molto di più e molto più istruttiva
Una persona che ecco diciamo la verità uccidere qualcuno l'omicidio è il reato più orrendo che esista questo non si può dire cioè togliere una vita quindi verrebbe stupidamente da pensare che probabilmente chi uccide qualcuno è la persona più orrenda che esistente c'è no devo dire proprio col cuore
Che alcune delle persone migliori che ho mai conosciuto sono persone che
Hanno ucciso
E però sono alcune delle persone migliori proprio perché sono riuscite da persone che hanno commesso per loro scelta per un reato così terribile che ti toglie umanità te stesso
Uscire da lì a recuperare la propria umanità
Fino a diventare ti rende migliore degli altri Titti da un comune un
Da un valore alla tua vita che è superiore secondo me a quello dell'imprenditore che partendo dal dal povero cameriere lustrascarpe
Diventato milionario c'è qualcosa di molto più grande di molto perché perché tu hai perso la tua umanità hai distrutto la tua umanità
E li hai ritrovata ai ai ai ai ai dato vita all'essere umano che impegna l'uomo che Inter questa la cosa più grande
E quando riesce a fare questo tu diventi una risorsa preziosissima per la comunità e qualcosa di grande
Puoi veramente dare un esempio puoi dare amore molto più di chi non l'ha mai fatto lo diceva anche Maria locale prima che diceva voi siete migliori di me perché per me è stato di uno non ho dovuto cadere e risorgere
Cioè quando sei caduto e risolvere ha un valore molto più grande di quando hai avuto tutto abbastanza lineare e non hai provato certe cose
E quindi io credo che veramente magari tanti di voi lo hanno già fatto soltanto che lo hanno fatto così nelle loro celle per passare il tempo e non pensa neanche l'idea di una pubblicazione ma
Ho
Ma penso che ognuno di voi che da tanti anni dentro canta dovrebbe scrivere il libro della sua vita e questo libro sarebbe prezioso
Magari alcuni di voi potrebbero dire ma io non so scrivere io la terza elementare regola nascondere che io non son capace di non importa perché non è quello il punto
A parte che
La cosa migliore e quando si crea un rapporto con una persona come Sabrina che una persona con un grande cuore una grande disponibilità di ascolto
Una grande Dio mi ricordo il giorno che ho conosciuto di personale hanno già sentita al telefono Sabrina stava proprio all'inizio un po'di questo libro
E lei mi raccontare mi diceva che per lei a volte è stato anche difficile perché quando magari è Roberto gli ha raccontato certe cose
Che lasciano per lei aveva magari nelle zone anche di di rifiuto di dolore Pendolino non è facile non è facile saper ascoltare saper capire sapere
E ma persone che fanno questo
A loro modo diventano molto speciali secondo me e e diventano veramente qualcuno che fa qualcosa di positivo per la società e quindi uno può trovare una persona come lei che si trovano sono qui
Per per scrivere assieme per per ma se anche non la trova
Non non deve fermarsi a me non non so scrivere un poi la mia storia non Marchini interesserà perché è solo storie importanti e vale sempre la pena di scriverli e penso che alcune dei libri
Magari più più veri più vivi di più forti che ho letto erano proprio storie di di ex detenuti ex a volte ergastolo di gente che ha fatto trent'anni e che quando è uscito addirittura da dentro sta raccontando
La la sua storia Oko può essere a volte anche un fine perché sempre Giuseppe personali c'è anche il film che tanto ha fatto un mio carissimo amico Toni Trupia che che quindi ti porti poi saluti adatto quando vado lì ti saluto Giuseppe e che toni un po'come Sabrina l'ha fatto con ha ha registrato le confidenze di Roberto invidio verso storie già queste sono cose veramente che hanno un valore
Ineguagliabile e che è importantissima e si è sempre di più proprio e che arrivino alla società per essere segni di cambiamento positivo che poi arrivino a più persone possibile grazie al
Allora io vi presento la bella signora che prego di venire qui si chiama Cesarina
Ferruzzi nel sono anche per la prima volta che viene qui a trovare poi a stare qui con voi quindi chiede necessaria di dire anche un po'chi sei cos'hai fatto in queste faccende
Ed è la prima volta che anche
Insomma scriveva sul voto che lui non c'ho pensato a quota nelle mani di legno dipinto
Cittadina ai papà grazie
Sì Cesarina Ferruzzi la prima volta che mi trovo con voi
è la prima volta che mi trovo qui a Opera non è la prima volta del carcere
Venti ottobre due mila dieci
Io dico sempre che le cose succedono gli alti o pensi che succeda tra gli altri però e sono ancora una persona ambiziosa ero all'apice della mia carriera nessuno mi poteva toccare nessuno mi poteva raggiungere io correvo correvo mette sempre mette sempre più avanti sempre più avanti
Poi la mattina tutto cambia
Un suono del campanello di casa tua
Tre persone che vengono prendere e ti portano a San Vittore
Centotrentatré giorni voi direte cosa perché siano centotrentatré giorni rispetto alle nostre piedi o finora bene certo sono molto molto pochi ma abbiamo comunque un comune denominatore
La ditta che cambia per sempre che non sarà mai più quella
Una vita spezzata ma una vita ripresa una vita nuova una vita diversa
Quel centotrentatré giorni a San Vittore a una cosa importante
Ero entrata come persona
Non c'era il reato
Come diceva prima Sergio perché era ancora un'indagine quindi carcerazione preventiva finalizzata al fatto di poter parlare perché io parlassi e raccontasse ai pm quello che loro volevano sentirsi dire per incolpare altre persone
Che quindi è questa ancora e peggio della non giustizia della giustizia
C'erano tanti elementi che potevano essere detti o detti ma io ovviamente ho preferito non raccontare e non dire nulla perché mi guardavo allo specchio
Nel piccolo specchio che c'era nella cella dove ci si poteva vedere una parte per volta diviso
E mi dicevo ma io quando esco da qua esco ancora che stavolta perché l'attività nessuno ce lo può togliere
La tua capacità e l'atto di intelligenza nessuno la può mettere in discussione cambierà il mondo cambierà la vita
Ma tu sarai ancora migliore rispetto a prima perché perché questa esperienza ti segna ma questa esperienza attiva tanto
Scrivere un libro io ero appena sfogliato perché anch'io poi mi sono cimentata descrivere il mio raccontando
Le mie storie ed emozioni e come l'ho vissuto a quella periodo di carcerazione più anche gli arresti domiciliari totali sei mesi
Quindi scrivere un libro ci vuole anche il coraggio
Ci vuole non solo la voglia ma bisogna mettersi a confronto col mondo intero e a raccontare al mondo intero chi sei perché cosa hai fatto cosa ti è successo e soprattutto cosa stai facendo Del Turco domani
Quindi non solo faccio i complimenti per il coraggio e la volontà di descrivere le proprie sensazioni la vita e tutto quello che ne consegue
Ma soprattutto per insediare agli altri questi libri sono preziosissimi ma il mondo Esterno rileggendo gli legge perché interessa non interessa
Noi siamo dicono voi cioè noi che pretendiamo questo mondo così ho fatta atto del carcere siamo una piccola schiera rispetto al resto del mondo
Ma se tanti cominciassero scrivere tanti cominciassero denunciare queste situazioni allora questo piccolo mondo portato diventerebbe sempre un po'più grande un po'più grande un po'più grande
E l'opinione come comincerebbe a circolare e ad essere sempre più propositiva ad essere più a conoscenza
Del resto del mondo che invece io ora completamente questa situazione
Perché alla fin fine si è ignorati
Quando entriamo qua
Alla fin fine gli altri non
Non me ne frega niente se ci siamo non ci siamo sì sì stiamo ancora anzi quando esce addirittura queste volte sei bollato a tu la parola la domanda che tutti non fatto la prima domanda è stata non complessità e cosa ti è successo
Ma i tuoi amici ci son rimasti amici
E questa domanda la può dire vuol dire tanto i tuoi amici son rimasti amici io rispondevo ne ho persi tanti Baglio quesiti tanti di più quelli che ho perso non erano amici quelli che ho acquisito invece saranno i
Sono esperienze toccanti come dicevo e mi dispiace non poter partecipare fino alla fine ma non sapendo come si svolgeva questo laboratorio chiedo scusa se devo andare via
Ma ci saranno altre occasioni per riparlare per incontrarvi perché non sono dei piaciuto ma umili tocca profondamente dei miei sentimenti riscrivo quei momenti
Mi rendo mi viene ancora la pelle d'oca ripensando quei momenti non posso dire con Tosca regia no ma con la moglie Lidia partecipare con voi con la voglia di stare vicino a voi
Io ho trovato tanta umanità nel carcere che che tutti gli agiscono ho trovato tante persone che avevano bisogno d'aiuto perché soffriva davvero bisogno d'aiuto e nessuno glielo dava ma questo dare aiuto agli altri per me era un riempitivo della mia vita della mia serenità era un contribuire a far sì che qualcun altro stesse meno peggio di me
Questo ho imparato stando in carcere
Dare qualche cosa per sentirsi utili agli altri
E per far sì che la Tumminia presenza fosse apprezzata fosse non dico così che volevano bene però emanata una profonda stima amicizia
Abbiamo creato tante cose assieme diversivi per far sì che queste giornate non fossero così interminabili Pina Auriemma che mi ha dato una grande mano ne è testimone
Perché perché io entrata da con il classico colletto bianco è ancora forse un po'più difficile perché mai e poi mai tutta spetti che la tua vita ai liberali mai
Mai il reato non ho commesso non l'avevo commesso ma nessun importava questa cosa
Volevano sentire altro
Qualcos'altro che non hanno mai sentito dalla mia voce dalle mie parole
Quindi una doppia sofferenza non lo so però posso soltanto essere orgogliosa oggi
Di averla vissuta
Perché mi ha profondamente cambiato e mi ha dato quello stimolo a quella voglia di aiutare quell'umanità che prima avevo completamente perso aveva seminato era diventato un'arida persona come tutto il mondo oggi lo è
Dimenticando veramente i veri sentimenti questo è quello che ci porterà avanti questo è quello che ci deve aiutare e questo è quello che vi deve stimolare a raccontare le vostre la Foster a vita il perché e il percome ripeto tanti di questi libri
Potranno essere un'opinione in giro io prima di scrivere il mio libro scontata documentarmi ne ho trovati tre di libri sul carcere tre
Magari non mi sono documentato a sufficienza però non ce ne sono tanti ed io lotto Globe promosso un po'in tutt'Italia per farlo conoscere per raccontare ma non per nascondermi
E trovavo la gente molto curiosa sempre tutti incuriositi dal fatto di come si vive gli atti
Come la fosse un inferno un posto da non nominare come si viveva Lima come hai superato la tua vita stando la
Ecco non voglio ripetermi però ringrazio signori per questa opportunità faccio i complimenti per questo splendido libro che leggerò con tanto piacere e lo leggerò in fretta perché sono curiosissima anche se sono sicura che tanti sentimenti che saranno questi pressi già sono quelli che mi appartengono ma sarà un modo come un altro per farli rievocare maggiormente grazie a tutti
Grazie Cicciolina Stefano
Avvocato
Chávez a tutti allora io innanzitutto vorrei cominciare dicendo che mentre le chiedevano ai ancora i tuoi amici a me hanno chiesto in dieci milioni di persone ma c'era la televisione
Basta questo era il punto se c'è la televisione la vita è completa secondo il mondo fuori quello invece che volevo dirvi e questo secondo
Quello che io ascolto da quando vengo qua da voi io potrei chiudere gli occhi ascoltandovi saprei se state parlando voi chiusi qua dentro con noi da fuori e vi spiego perché
Io in voi colgo sempre quando parlate la libertà e paradossale quello che dico lo so ma è così cioè quando una persona viene rinchiusa diventa una persona libera e molto paradossale lo so ma voi siete veramente la testimonianza come lo sono stata io quando ero chiusa di che cosa vuol dire la vita allora noi fuori nel mondo esterno
Meno male abbiamo tutto pensiamo noi di avere tutto
Ma non abbiamo le cose basilari che voi invece avete scoperto essendo qua dentro cioè non abbiamo la minima idea di che cosa significhi il dialogo non abbiamo la minima idea dell'importanza che può avere uno sguardo che può creare un gesto profferire una cosa molto semplice l'offrire l'acqua Sergio perché non non riusciva a parlare fuori poi morire strozzato l'acqua non te la offre nessuno questo è il mondo che voi troverete fuori quindi la cosa
Che io
Per la quale io ringrazierò sempre il carcere il carcere mi ha reso libera
Allora quando io adesso sono per strada e questo me lo sono ripromessa perché so che quando uno entra non c'è solo l'ergastolo ma anche insomma io ho preso nove anni e sei mesi non sono proprio pochi
Mi sembra che qui il giorno della libertà non arriverà mai ma in realtà la sogni sempre quindi cominci a capire
Dal momento in cui inizia a sognare la inizia a capire che cos'è la libertà e che cos'è la libertà la libertà e nelle piccole cose è un tramonto è un sorriso è fermati togliti le scarpe camminare in un prato io sono tutte cose
Che ho imparato ad amare in carcere a oggi sono libera dal due mila e tredici sono già quasi dieci anni però continua a fare quindi io a voi auguro presto ragazzi ma so che sarà così tutti voi sarete liberi tu per il per tutte le pene arriva una fine
Ma non deve mai arrivare alla fine del sentirsi libero e questo voi dovete insegnarlo a chi è fuori quindi è vero ognuno di voi deve scrivere un libro fattelo non ha importanza se lo leggerà una persona se lo leggeranno tre persone magari insegna avete a guardare il cielo in un modo diverso insegna Rete che oltre il cellulare e c'è di più
Che oltre Instagram mi so ciò che molti di voi magari non hanno mai conosciuto perché siete qua da tanti anni vi auguro di non conoscermi mai ma non perché rimaniamo per cui pago io prima liberi ma magari senza esista gramo senza tic toc
Di voglio liberi portatori di libertà quindi scrivete
Grazie a Stephanie e ora
Antonio Toni Aparo
E poi Douglas gattini
Raffaele poi Raffaele l'ultima mezz'ora stava
Dedicata totalmente
Loro tre
Elisabetta Roberto da Sabrina
Ecco mi così è successo qui niente finalmente aveva detto già rinnovato quello che merita anzi aveva il tender rotta Bernarda
Ma l'anno al riguardo avranno riguarda
Allora sulla giustizia Kevin
Vale a dire
Quella che non vogliono facce ancora
Volevo dire
A Sabrina e a Robecco asse Brynner Roberto soprattutto
Una frase coloro che non sanno ricordare il passato sono condannati a ripeterlo
Vede ogni volta che noi ci esprimiamo qui a ricordare i il vecchio cioè quello che abbiamo passato significa riconoscerci si abbiamo sbagliato no quindi è una ricerca verso il superamento di ciò che eravamo
Altrimenti perché se se uno sempre si chiude in se stesso
Non riesce a buttare fuori
Quell'odio col verme che ci ci mangia dentro la pancia non riusciamo mai
Ai medici
Questo soprattutto con l'euro
Ho letto qualcosa sul libro così sicuramente si è parlato di colloquio
De delle famiglie che venivano a colloquio
Pensate
A noi ci danno quattro ore
Mensile di collo
Che sono semplicemente in un anno in trecentosessantacinque giorni ci concedono due giorni di con le opere di trattamento con i familiari
Se voi moltiplichiamo ognuno per i nostri numeri
Ogni dieci anni noi abbiamo di contatti familiare
Non più di venti giorni
No io dico tu tutto nella carta ce l'hai
Io sto parlando che tu sei vicino casa
Quindi in trent'anni siamo a due mesi
Pensate undici mila dieci mila novecentocinquanta cinquantasette giorni di cui ci viene concesso solo sessanta giorni di stare con la famiglia
Quindi la condanna
Sì soprattutto qual è
E per l'altra il mediano appartengono ai la superiamo perché ma proprio la prima condanna che ci viene messa come pena è proprio quello l'allontanamento della famiglia cioè ricostruire dopo trent'anni libertà riallacciare quel rapporto o come fa non li poi
No
Ma poi mettiamo pensi come succede che prime quattro giorni sai alle scelte al quinto giorno di interno collo assets al sesto giorno settimo giorno al massimo ti portano a mille chilometri di distanza
E quindi nei primi anni sei fortunato fai qualche collo altre colloqui M hanno di quattro
E poi vai a diminuire quindi quei sessanta giorni è uno è una barbarie perché in effetti noi non più di dieci dodici giorno a Massimo riusciamo a fare avere quei contatti con la famiglia Massimo un mese cioè in trent'parliamo di trenta Anna
Trent'anni dieci mila novecento cinquantotto Lucio
Poi adesso ci hanno devo concesso fortunata ammenda le telefonate pensate noi facciamo
Due telefonate almeno io qui ho quattro Benoit verranno scoperte quattro bis perché quando mi hanno arrestato non c'era il quattro bis
Il Consiglio andranno avanti e non c'era nel novantuno è comparso nel novantadue è stato riconfermato quindi abbiamo basti se si
Mo'partiti
Che all'epoca erano due due telefonate da dieci minuti ciascuno no sei minuti
Attenzione sei meno
Poi in un secondo tempo arrivano dieci quindi
Faccia il conto è facile ma seminude al mese sedi dodici minuti al mese
Al massimo posso arrivare centoventi avvenuti in un anno
Quindi ci danno due quali sono sicure perché le telefonate bene o male li fanno tutti e tutte le persone quindici fanno fare due ore l'anno
Due ore l'anno
Ventinove
In dieci anni di telefonate quindi sessanta ore
Parliamo di cinque ore questi sono sicura perché le telefonate a li fanno tutti
Cinque giorni
Cinque giorni in trenta
Questo si deve i numeri dicono la verità
Sostanziale vera
Ecco sì così
E e mettiamo e e c'è un'altra cosa io per vent'vendi o porteranno ho fatto una telefonata
Sì per ho avuto oltre Bendandi quarantuno
E quel padre ancora una riduzione
E alla mamma
Quando era vivo filtro
Nel era salvato no
Ma nemmeno alla moglie alla mamma sembra
Querele assicura dal due mila e cinque dal due mila e quattro mi fece autorizzare dal giudice per fare una telefonata al mensile perché mia madre non potevo Giare e fino a il due febbraio del due mila e tredici cinque di circa un mese prima lei veniva anche se era para paralizzata non parlava l'importante che sentivo la mia voce veniva
L'importante consentiva ed benevola
Poi
Meno male soffrivo è andata infatti
Al seggio e volevo dire un'altra cosa della volta scorsa
Siccome si balla in sempre dieta sono stati un massacro bollito
Nell'ultimo mese sono usciti cinque cinque persone per morte naturale
E questo ente
Non è morto solo Diego in questo mese è morto Nino
E molto Raffaele
E ci sono altri verso
La Hood alta Alfio per dire
Quindi viene
La statistica si deve a Galliera Galliani al processo Caliandro la dobbiamo fare
Se il Moro devo essere escono più persone per morte naturale perché bandite alla pena di morte mentale tensione
Francoforte qua
Scusate se
Grazie Antonio
Ora io do la parola Douglas gattini poi chiederei ad al Salento
Anzi Alain di venire qui intanto prepararsi perché dopo Dario essendo la porta e poi a Raffaele
Grazie Sergio sono Douglas gattini mi occupo di sanno cede discipline bio naturali
Sono o a chi aveva attestato che la Regione Lombardia per insegnare queste discipline
Io sono nato in Cile la settanta sono arrivato suo sbarcato una volta si prendevano le navi avvenire in Europa sbarcato a Genova
Con una valigia di cartone ciò che aveva fatto mio bisnonno nel mille ottocentonovantadue quando arrivato in Cile anche qui anche lui con una valigia di cartone mi colpisce molto questa cosa del libro
De quei eliche vi vorrei concentrarmi perché parlo del Cile parlo dell'Italia torni di nuovo dai cinquant'anni ma parlo anche dell'Oriente
Sergio funzionava abbiamo un'affinità corta o insomma con la Cina a Pisa filosofico dal punto di vista poi della Giappone dove somma o delle ottime relazione di questi tre mondi per me
Mi hanno detto mi hanno insegnato
Che il concetto proprio di unione
Fondamentale
Perché e nell'Unione dove io partecipo a quella cosa con qualcuno che inalterata parte del mondo che a un altro concetto filosofico
Quindi il concetto dello Yin e dello gli anche che non è l'ordine lo Yang
Ma io affermo fermato sempre intelligentemente cercheremo Lorini Egoyan no
L'olimpico gli atti della loro relazione perché se non sono due cose morte allora questo grande insegnamento di Nessuno tocchi Caino che io ho sempre portato avanti la mia attività ovviamente
Mi ha portato anche Arrigo a fare un ricordo interessante questa mattina perché ho avuto delle fortune in vita mia di conoscere dei personaggi che son capitati così insomma
Allora incivile
Dico sì incivile dico
Ed altri e l'uomo perché così e ben ben chiaro
Valparaíso su dove son nato arriva prima delle tre case Pablo Neruda Pablo Neruda aveva una bella casa è una bella casetta a al Paradiso e andava sempre a mangiare al bar ristorante vorrei una vittoria il gestore di questo ristorante era un esule
Spagnolo cacciato via ove probabilmente Luigi è scappato da Franco
E Neruda andava a mangiare ovviamente la luce perché oltre che a mangiare bene c'era questa affinità politica si dà il caso che il proprietario di questo ristorante signor Dell'Orto egli ebbe quattro figli il terzo è stato compagno di scuola ho studiato la scuola italiana di Valparaíso elastici la migliore squadra
Che c'era ovviamente
E quindi quando Neruda veniva al Paradiso Claudio e l'Horten il mio compagno che oggi il rettore intenda Università Cattolica di Valparaíso
Ci diceva minuta in città quindi proviamo provate venire
Tra avere qualcosina ristorante che magari lo troviamo ogni tanto lo trovammo e quindi dicevamo maestro onore papà paranoico tra l'altro in quegli anni non li a scuola studiavamo
La letteratura ispano-americana guarda caso c'era anche lui quindi c'è stato occasione con tutta modestia ovviamente erano dei ragazzi io avevo diciassette anni diciotto anni
Gli chiedevamo delle cose è una delle cose che ci ha detto ma alla domanda ma lei come fa ha scritto queste cose questi
Queste poesie da dove vengono come come si può fare una cosa del genere e lui ha risposto una volta
Tu hai qualcosa da dire
Beh sì hai una penna e un foglio sì perché l'ultimo però prova a scavare dentro di te dal più profondo e metti giù questore la tecnica c'è un po'per la scrittura allora torno al discorso che io non ho letto ancora libero però
Vorrei dire questo io ho scritto cinque o sei leader non mi ricordo
Permesso l'insegnamento di nell'unità somme che che è capitato per caso così io dico che scrivere un libro
Non è che tu ti metti immensi e finisce i vizi finisce torni indietro
Cala cambi modifiche qua torno indietro torni indietro torni indietro rifai torni direttori fai e un percorso evolutivo interiore quindi alla fine del del testo Sica tu hai fatto un percorso importante proprio turbolento no ormai gli evolutivo ogni volta che lo leggi lo rilegge diceva stamattina qualcuno no
Colui dicevano telefonate quello quell'altro non e quindi è un insegnamento imbattibile bellissimo
E quindi invito ai concludo per loro dire questo non solo scrivere così ma attraverso la scrittura e la ripetizione della lettura di quello che avete trovato io non brevissimi Albini
Deluse dello insegnamenti del maestro avete la fortuna però è un percorso di conoscenza di se stessi che
Sì approfondisce diciamo la vostra conoscenza di voi stessi per dare agli altri il meglio è sicuramente siete capacissimo
Grazie Douglas alza le
Che lei la prima volta che viene qui da voi da noi con noi
Credo anche la prima volta che ti iscrivi a Nessuno tocchi Caino
Sono molto felice di essere qui con voi
Quando sono venuta non sapevo cosa mi avrebbe aspettato sono venuta così
Pensando
Ha un nuovo pezzo di strada come vedete non sono giovane
E quindi ho detto ma perché no oggi sarei dovuta essere a Bollate perché da dodici anni ormai insomma frequento sì a Bollate che San Vittore
Ad opera invece non ero mai tenuta per la verità sono venuta per incontrare una persona la persona lo sa sono venuta per incontrare una persona che che conoscevo
Mentre vi ascoltavo così come capita non essendo una brava Fabulae attrice come tutte le persone che mi hanno preceduto è un mio limite
E diceva ma quali parole sarebbero venute fuori che cosa rigetto
Certo urgono dentro tante cose da poter da potere anche dire però bene voglio dire una
Che mi è venuto in mente ascoltando ascoltando Sergio tutti gli altri
E questo però lei che quando io ero ragazzina adolescente
Lui facevo a volte un'idea del Paradiso no e volevo dire be Paradiso con i cavalletti consigli mi sembrava onestamente una cosa un po'noiosa
E allora dicevo ma in fondo questo paradiso come come potrebbe essere
E d'accordo che la cosa
Che vi dicevo ed era che il Paradiso e incontrare lì però pochissimi minuti
Noi però più uguali è perché qui si è parlato di differenze egli onorò le differenze
Ricche diceva
Lancia sconfitta ciascuno ai ciascuno ciascuno è soltanto se stesso
E deve essere il più lo dico questa sua unicità perché l'unicità significa essere rari e preziosi Vallini
Non non abili nel momento in cui tutto appare omologata o no come diceva Sergio in cui siamo tutti un po'gregarie Locci
Sia contiamo nordista e ha detto al pensiero di comuni di un leggio e comuni volontà comuni invece essere ICI è una cosa molto importante
E allora oggi ascoltandovi mi permetto di dire ma non solo loro ma anche voi
Perché per me il carcere è stato il luogo dopo imparato tanto ve lo devo dire grazie al carcere cambiare se stessi perché ha trasformato innanzitutto me
Mi ha fatto vede nella mia vita il rapporto la vita degli altri ho capito cos'è una vera dell'azione
E come può fiorire un'amicizia
E come non ci sono barriere non ci sono
Muti da superare ma neanche Reggi utilizzi
E ho incontrato tanta umanità mi permetto di ricordarle che ho scritto io un libro sul carcere non mi piace dire che ho scritto un libro
Però questa volta lo dico
Perché per me amo tutto questo senso io sono entrato in carcere con mio figlio
Lui allora era in America e io gli raccontavo di questa nuova esperienza del fatto che avevo incontrato delle persone che stavamo facendo dei percorsi insieme
E dicevano ma interessante così quando è venuto
è venuto con me e ancora oggi è con me
Entriamo in carcere abbiamo scritto troppo e un libro a quattro mani il carcere una città invisibile
E l'abbiamo fatto con questo scopo
Perché non si invisibile perché interpelli le coscienze
Perché in interroghi perché faccia pensare la gente che tutti gli assolutamente tutti possiamo e il carcere no no Ostra città Cento assicurare all'Italia no escluso purtroppo
Mi vengono le lacrime avvolta incontro persone che non ci dovrebbero stare
Che è no ci dovrebbero stare
E questa cosa non li lascerà indifferente perché non si può essere indifferente di fronte alle ingiustizie
Tengo però le sentenze si rispettano l'ho sentito dire tante volte chi non le rispetta perché è giusto che ci sia una giustizia
Ma è giusto che ci sia una giustizia giusta
Che faccia entrare le persone non i reati
Perché che anche in carcere si si creano delle discriminazioni io ho letto veramente con un interesse del Nord o un libro sul diniego
Da quelli Enego è considerato una colpa aggiuntiva perché tu non hai fatto la revisione critica ma non esser impara in corsivo volgendo gli argomenti evitando il piede esce quella cosa no allora praticamente fatta e ottimo diritto diresse l'ascoltato e di essere creduto
Io credo alle persone che ne parlano perché strumenti anche critici per capire e non parlo di buonismo di perdonismo diletto e va be'nel del tutto nuovo c'è un disvalore di certe azioni che io riconosco ma le persone devono essere palese come adesso trasformazione perché TG trasformiamo
Scusate sentenziò allacciata per rendere un po'dalle falsi marker dette queste cose penso
Cristiano
A Salerno io non so da dove origina il tuo nome Aversa sicuramente qualcosa di celestiale e tu saresti quella che non riesce a parlare che il tuo limite osserva ma vuol dire che
Insomma questo laboratorio talmente straordinario che fa parlare anche a chi non riesce a ma non è così Raffaele invece non va imparato a parlare lui domani c'è un esame credo che sia uno dei tanti esami importanti che lui deve sostenere
Ora la notte prima degli esami sono insomma
Quindi dormi tranquillo se andranno
Io mi mi leggo innanzitutto a quanto ha detto Massimo perché il fare fare feroce c'è un problema che invece abbiamo da almeno trent'anni e quello degli indifferenza degli inesistenza
Lui in esistiamo finché non devono fare un informativa
E a intermittenza al momento al momento di fare questo posseduto informativa perché praticamente quello che qui voglio far capire capire utile
C'è un Malinowski osservazione partecipante in antropologica praticamente tutti quanti loro addetto ai lavori e noi detenuti che dunque dunque detenuti perché abbiamo fatto non vedere abbiamo capito che non ne vale la pena
Allora le nostre esperienze sarebbero sarebbero molto molto importanti proprio per fare in modo che anche un giovane perché noi siamo stati Georgia siano stati tutta la vidi in calce di far capire che assolutamente non ricorda bene che la vita normale la vita vissuta è unica
E praticamente solo noi possiamo trasmettere questo per per esperienza negativa che abbiamo avuto l'amabilità
E invece mi sembra che c'è ci sia ancora Ancisi non corre delle
Delle cose di di non fare uscire questo fuori e questo io io alludo anche supercarcere di tutte le una volta esistita prima di allora prima del quarantuno bis c'era l'articolo novanta
Però piumone ed era provvisorio
Questo articolo novanta e ci si comportava male veniva portata nel precetto oppure si avevi la custodia cautelare Setti succedeva qualcosa ieri di fatto realmente era giusto che allora noi lo sapevamo che se facevamo qualcosa
O avevano avuto qualcosa con l'esterno andavano a finire al al braccetto quell'articolo novanta è diventato quarantuno bis con il quarantuno bis per diventarlo ad alta sicurezza e tutte queste cose che si sono susseguite io vi dico di di quello che ho vissuto quanto sono stato malmenato suscitato ho vissuto io sono stato all'isola di Pianosa sono stato ad Ascoli sono stato a Parma sono stato tutti dal c'era Alcide all'epoca c'era un motivo erano successe delle cose gravissime
In cui la persona che
Sicuramente era anche uscito di testa aveva deciso di fare la guerra lo Stato
E sono oltre trent'anni che tutti quanti paghiamo quella cosa
Senza senza saperne neanche il perché però abbiamo noi abbiamo pagato arrivato a un certo punto e sarebbe il caso di poiché adesso abbiamo capito io se se me lo avevano fatto capire prima non ritorno del carcere
Io quando sono stato maltrattato sono uscito più incattivito e più ignorante di prima
C'è una fiction di topi di Albanese
Che quella quella fiction è quello che dice della nostra vita da ignoranti
Non vivere anche dall'iberica
Vivere accumulare è stare nelle fogne per paura di essere arrestato quindi la cultura fatto capire quanti quando stupidata abbiamo fatto e come ci siamo giocati la vita
Allora adesso è venuto il momento
Noi abbiamo capito sa cosa allora formale per liberare esistenze
Però se non ci informa informare per liberare resistenze perché finché c'è ignoranza cioè la resistenza perché non è convinto di saper fare solo quello invece non è vero ognuno di noi ognuno di noi è diverso dall'altro
Ognuno di noi sa fare qualcosa
Già il fatto che siano che stiamo parlando che studiamo studiamo facciamo sappiamo fare quindi c'è qualcuno che temo pur teme questo fatto che praticamente Vashem mare un un'emergenza
è questa emergenza è diventata è diventato
Forse invisibili sedimentato qualcosa
Quei pochi che sono ancora questo perché il novanta per cento della magistratura sia inquirente sia Suma onesti poi c'è un dieci per cento forse non ci sono aggiornati bene
Non hanno o non hanno ancora compreso che significa il detenuto che essi che sia ritrovato
Noi ci siamo ritrovati abbracciandolo tutti quanti loro
Loro loro scemo bisogna essere sempre riconoscente a loro perché ne vediamo vediamo un sacco di sberle
Estroverso facendolo secondo dicendo Weber quindi praticamente a loro hanno fermato questa violenza da da entrambi i lati perché anche lui a Romolo violenti non non comprende abbiamo uscivamo ancora più rabbia
Le uniche persone che possiamo trasmettere ai nostri figli ai nostri nipoti la cultura che stiamo acquisendo io a breve abbia Lucio altri pochi esami l'aggiungo il dottorato io un dottorato fa
Conosce domani c'è un altro esame ho fatto questa è solo una scelta ho scelto di Doria sociologica della criminalità organizzata
Ho scelto appositamente il docente del Nando Dalla Chiesa io sarò onorato di dare l'esame a lui anche perché io ho letto anche l'ultimo suo libro non faceva parte dell'esame l'ho letto lo stesso su Falcone e Borsellino ostinati
Ho letto
Ho letto ho letto la la partita quattro attrici ufficio avverso quando c'ho avuto occasione ho avuto l'onore di conoscerlo
Praticamente ho letto tutte ho capito che praticamente anche questi e simili esimi magistrati che hanno dato la vita per questo Paese erano versati erano ascoltati
E c'era un sacco di cose che non andavano purtroppo e bisogna normalizzazione anche in questo anche in questo in questo teatro si vede alla normalizzazione che si è raggiunto tra loro loro voi
E gli agenti gli agenti inoltrarci ci c'era odio tardiva adesso no adesso ve li diamo alla Spagna ne comprendiamo il duro lavoro loro perché i prima la spia Monopoli loro fanno il cinquanta per cento Aspelin semilibertà o
Alle dovrebbero avere almeno dieci mila euro al mese e sei mesi di però
Almeno
Quindi compreso tutto questo
Perché continuare ad avere questa questa resistenza questa
Diffidenza e continua l'informativa l'informativa è un grosso danno per la società delle spie dicevo perché io per esempio sono ottantacinque novanta novantadue due mila otto due mila nove a oggi quasi ininterrottamente sempre in carcere
Però quando fanno le informative io noi leggiamo i quotidiani tutti i giorni no quotidiani locali
E ha detto operazione questo o quell'altro
Il nome non sono cento non cenno meno se ci sono gli arresti dici quest'opera nuove soluzioni suo in gamba verso le persone può arriva all'informativa
C'è il mio nome il nome di fatto il nome di una
Ma voi così infatti un donna alla comunità perché la comunità non ha subito danni ma subito da un altro che deve capire come ho capito io è praticamente allora questi qua attorno dopo il danno la beffa
Essa la comunità stessa il mio quartiere sanno bene che
Dico ma come è possibile che che dicono di di quanto non hai fatto niente non io io facevo detto della pace perché i furti questo facevo
E incolpata la devi dico
Ma la cosa la cosa perché continuare
Sarebbe molto meglio penso io Matar sarà sbagliato quello che pensiamo che su di parte
Sarebbe molto meglio invece dire noi abbiamo educato e queste persone l'abbiamo recuperato facciamo in modo che queste persone riescono a trasmettere ad altri che non ne valeva fino
Noi lo possiamo fare per la per la per la sofferenza immane che abbiamo vissuto quindi noi siamo noi siamo pronti ci vogliamo mettere in gioco diamo fuori tutti però si deve si deve finire semplicemente
Come dire le cose che non esistono
Ecco questo inesistenza fa diventare inesistente ruoli
E
La indifferenza fa di fa dire fa ottantotto di danni ma un sacco di danni no hanno e alla comunità no dell'ormai prima prima o dopo le c'abbiamo già le nostre tavole non sa di cosa abbiamo sofferto
Noi io c'ho tutti figlio messi tutti quanti laureati eppure continuano ancora avuto questo stravolgano parlare e parlare di loro gli ho letto in questi giorni ho letto i giornali sono andati al quarantuno
Le uniche persone che tendono al quarantuno AC Parma uno erano loro
Turco
Pannella loro l'ho incontrato i turchi sostato tutti quarantuno che esistano praticamente le persone che più e più buttavano acqua no no benzina sul fuoco erano loro che ci dicevano guarda
Abbiate abbiate fiducia siate siate attivi
Alla fine ce l'ho ce la faremo ce la faremo ce la fa che è stato così stiamo qua tutti quanti siamo tutti quanti quando grazie a loro grazie a loro che ci hanno fatto capire le adesso siamo pronti
Siamo pronti ma vogliamo vogliamo che tutti quanti voi ci date una mano a far capire che quella storia no quella storia l'attività almeno annunziamo tutt'altre persone e siamo più stanchi
No troviamo il tempo per far parlare le persone che si sono segnato a parlare tra cui subito tra insomma cose poi alla resa
Velocemente ma
Frammenti scritto qua e di memoria
E almeno un paio di cose nel due mila dieci
Mi sono presentato quale letto senso negli atti ufficiali schema suonare qua non ho trovato una sessantina
Comportamenti secondo elementare non solo una cosa è un computer
Non sapevano come si scrive
Dopo due settimane tutti volevano scrivere un libro sulla loro storia
Io glielo proibito
Ha detto no
Voi pensate di diventare famosi raccontando perché li hanno arrestati chi siete cosa avete fatto voi dovete imparare a fare quello che si racconta del carcere bombe dal punto di vista dei guai personali perché quello che può aiutare tutti quanti in carcere l'hanno capito
Una cosa che ho fatto leggere Ragazzi di vita di Pasolini
Anzi diritta suona dalla storia perché non li frammenti anche quelli hanno capito come si fa a parlare delle situazioni
Poi ha detto convincete scrivere
Al massimo trenta righe
Di un evento che vi viene in mente
Poi c'era la fiera del libro Torino Salone del libro
Una decina di loro gli ha detto mandatelo
Però quando io
I primi erano ventidue
Otto sono stati dati all'Europa Molinari che allora era direttore della Stampa
Adesso è direttore
La Repubblica dice non potevi anche dire però che questi erano detenuti deve presentati meglio io li ho premiati perché lo scritto ebbene quelle cose
Certo perché nel frattempo in cinque anni io ero riuscito a dargli anche un diploma ero vicepresidente dell'ordine
Di giornalismo redattori diversamente liberi perché erano veramente liberi scriverebbe
Che erano liberi di scrivere delle cose diverse tra loro storia quella parte che invece ha continuato a scrivere la propria storia la mensa da un lato e ha scritto tutta un'altra serie di cose che funzionano e poi la loro storia sappiate la loro storia
La legge quasi nessuno perché quasi tutti dicono che è colpa di qualcun altro il motivo per il quale sono qui e poi mente vero
è vero che quando si faceva
Quartiere zeta e tutti quanti a sette anni la Corea che vogliono è il ferro
Cioè la pistola e in ogni modo per imparare a scrivere è vero che pensano che tutti quanti facciano come loro e a quindici anni sognano che il ritiro in mano qualcuno da uccidere
Io ne conta di qualcuno che si verifica praticanti e ha ventitré anni è andato in galera con l'ergastolo l'ho conosciuto da quarantasei quarantasette adesso cinquantacinque Estia uscendo che ha detto tu hai racconta che ha mai cambiato la vita perché mi ha insegnato che non è vero che tutti ragionavo con il quartiere Z e non è vero che tutto il mondo cresceva per uccidere quelli che lo avevano della loro banda
Questa cosa l'ho capita dopo ecco queste aree la storia
Che io volevo qualcuno raccontasse
La scritta Sabrina
Scrivo dei frammenti che non sono né storia Livera di qualcuno che dicesse proclamata innocente
Sono raccontati per strada sono raccolti così
Sì perché io ce l'avevo un po'con il papa tedesco
Si è dato per papà che non c'è più Ratzinger
Non recuperato
Sabrina con questa cosa interlocutoria
Perché a un certo punto
Ha detto
Non esiste nessuna fede politica culturale sindacale e sociale e morale se non c'è una ragione vera che la sostiene
La ragione della fede ecco sì sì ha ragione della fede si possono acquisire Teresi Formenti
Delle situazioni che fanno la storia di tutti noi solo vostro verso l'insieme di tutti noi
Che può essere una storia vera
Grazie Renzo
Questo nostro laboratorio sta diventando quasi un congresso di Nessuno tocchi meriterebbe davvero un tempo molto più lungo
Io però vorrei in attesa di sentire poi ultimi tre interventi dare la parola Corrado Favata
Eliana Zecca e Cristina Eliana avevo previsto prima lei Eliana Corrado prende il suo posto nel
Amazzonica prove che sono bassi
Sono cinque due minuti non cinque almeno per dire cosa s'abbiamo di sentito tanti interventi i libri il libro l'ho letto in anticipo troppo
Mi è dispiaciuto che tanti di voi non so se l'abbiamo già letto non l'hanno letto ma io sì non lo so se lo leggeranno perché a volte uno prende in mano un libro e lo lascia lì per mesi senza leggerlo io pile di libri alcuni letti alcuni no perché bisogna arrivare al momento per leggere un libro
Quello che io voglio e che quando chi leggerà quel libero lo legga non perché la storia di Roberto di Sabrina ma che si è la storia di ognuno di voi perché il titolo dice frammenti come giustamente diceva chi mi ha preceduto frammenti di una storia sui marciapiedi quindi la il sulla storia dei marciapiedi di ognuno di voi
Quindi già celebre fare un breve incontro dove ognuno di voi facesse un intervento sulla propria storia dopo la lettura di quel libero perché hanno perché quelli libero racconta nel una vita ma più vita
Una vita che ha inizio con la nascita
E poi che si
Conclude il libro ma conducono una fine perché c'è una condizionale ma non è una fine
è una storia di confronto tra due persone che i dipendenti e come se fosse un'anima nera è un'anima pura
Ma in realtà sono due anime in una stessa persona che si confrontano perché ognuno di noi ha un'anima nera è un'anima pura
Come ognuno di voi detenuto
Quindi vi accorgerete questo è quello lì a sensazioni che ho avuto io quando letto quel libro e tre Roberto a un certo punto dice mi hanno arrestato e mi hanno fermato
Che ho pensato ma terza da quando ha iniziato a quando ci hanno arrestato la vita Mattia d'altro diverse opportunità di fermarti
E io questo l'ho letto l'ho percepito ed essere ricordare una frase frate un episodio che ora ovviamente testualmente non ricordo di un'immagine di Roberto nel cortile
Dove incontra e conosce la figlia di chi poi andrà ad uccidere
E lui frangente gli dice davanti le diceva lui dice la bambina
Dove vai
Rimane qui con me
Lui decide di andare non giri paniere con la bambina e quindi va a commettere un omicidio quindi quello che io vorrei da voi
è interrogarvi sulla vita passata s'prima dell'inizio
Della vostra fine
Ma anche l'inizio della vostra libertà
E quindi io tante volte la vita vi ha messo di fronte a delle scelte e voi avete scelto in maniera diversa vi dovete liberare secondo me da tutto l'aspetto
L'ostativo non ostativo tanto c'è chi se ne occupa ognuno di voi ha un difensore ed è quello il compito del difensore il vostro compito e progredire nella vostra libertà grazie
Fabiana grazie Corrado
Grazie previo aprendo a prestito le ultime parole che ha detto l'avvocatessa Zecca
Sì perché
Negli altri perdiamo molto tempo a pensare a ciò che dobbiamo fare in tutta questa giustizia affari Ginosa in tutto questo problema
Invece il nostro credo che sia un altro compiuto il conte ma forse molto più arduo molto più
Più pesante più difficile e quello di internazionale anzi con le persone come affatto Roberto
Come hanno fatto anche tante ma soprattutto il cercare l'interlocutore adatto ad ascoltare come ha fatto Sabrina ascoltare non è una cosa facile
E soprattutto interpreta penale le parole che si ascolta fase
Il poter capire l'altro non è facile
Perché si è più facile giudicare sì è molto più facile criticare
Questo l'abbreviazione di Monti
Che studiano e alter ego preferiscono
Per una shirt pagine dire tanto loro non cambiano
Sì invece allora adesso euro
Il tempo di poter leggere questo libro
Magari il loro susciterebbe ora altri tipi di domande ora io che ho risposto dopo a un racconto del genere
Per cui per brevità si dice tanto loro non cambiano optando loro sono sempre gli stessi
C'è qualcuno che dice che e proprio la cultura no non è una forma di cultura secondo me e anche una mancanza di occasione molta gente non ha avuto l'occasione che possibilmente avuto Roberto già avuto qualcun altro
Ma c'è anche tanta gente che non ha saputo cogliere le occasioni intercettato Roberto che hanno cercato altre
Per cui il fatto di poter fare il poterci cercare di andare
A stanare il come si poteva fare
Nelle situazione di una volta andare a stanare quelle persone che sono disposte ad ascoltare e non come indice qualcuno per in totale o se no per gialle perché poc'anzi la dottoressa Zen ha detto che ci sono gli strumenti per potere capire
E potere ovviamente dire se uno e o non è
Dei ritiene se è sincero
Molti
No non hanno la forza o l'occasione per poter scrivere
Però io penso che molte già sono in sé e per sé dei libri
Basta essere ascoltati per potere poi dopo
Dire ciò che è stato il loro vissuto molte hanno scritto per noi nato e possiamo avere ora una parte doverosa descrivere ciò che noi siamo non ciò che loro hanno visto di noi grazie
Ed è già sentita conosciuta congresso viene assunto che dichiarino accompagnato Daniello mera Paolo Paolinelli
Ora è ritornata acquisiscono passa in qualche stima
Sarò velocissima vorrei ci tengo però tanta tanta fare di un saluto e una richiesta un saluto proprio perché come ha detto Sergio è la seconda volta che sono qua con voi sempre un grandissimo piacere
Questo è proprio uno spazio di ponti che sono la cosa che a me piace di più al mondo
Unire le persone creare ponti e creare relazioni
Non vedo l'ora di sentire i racconti loro di questo libro che tra l'altro mi ricorda tantissimo anche un po'quello che facciamo anche noi come associazione di volontariato noi come Nessuno tocchi Caino entriamo nelle carceri con dei progetti che si chiamano liberi dentro che hanno tantissimi punti di contatto l'abbiamo detto anche l'altra volta con quello che fanno l'ora con quello che fate voi
E poi c'è questo rapporto epistolare allargato in tutta Italia tra tantissime persone detenute tantissimi volontari
E io quello che vi voglio porti a un po'quello che succede in questo libro no a questo incontro dove non c'è da una parte l'ombra dall'altra la luce perché tutti quanti esattamente come ha detto Eliana prima abbiamo dentro l'ombra e la luce
E e la ricchezza è proprio questo e io vi voglio veramente di nuovo portare la testimonianza di quanto siano importanti questi scambi
Anche per le persone che non vivono la reclusione per il loro percorso perché possano diffondere comunque la conoscenza di quello che succede qua dentro delle dinamiche anche al di fuori e più persone toccano queste tematiche che poi diventano sempre tematiche personali e meglio è quindi la mia richiesta con cui concludo è quella di tornare qua con voi
Per avere al proprio ancora tempo e spazio per poterci confrontare per tornare sui temi del perdono del della libertà con tutte le sue sfaccettature di tutto quello che che in realtà ci accomuna né i nostri percorsi quindi appresso
Ho portato un libro da parte di Daniel visto che qua abbiamo parati tanti libri belli non so se avete uno spazio comune io ve lo lascio è l'ultimo libro che ha pubblicato ecologia interiore e ve lo lascio qua da a disposizione di tutti quanti
Sono veramente infelice che siamo arrivati a presentare il libero e la prima presentazione che facciamo dell'impero di Sabrina ET
E di Roberto avevamo pensato anche di farla in un primo momento ad Acireale e poi di insomma è accaduto che la prima mondiale sia a proprio quelli a a opera e è stato detto da più persone che sono intervenute quanto sia importante lo sguardo il modo in cui Sabrina saputo con la sua diciamo innocenza guardare a Roberto si è parlato di ciò che è visibile e di ciocche
Invisibile e credo che in tutti noi ci sia la consapevolezza di quanto importante sia sempre il punto di osservazione e il modo in cui si guardano
Le persone ma anche le cose si è fatto riferimento alla relazione all'importanza della relazione
Tra a individui ma anche tra a quasi moltitudini di individui che abitano in ciascuno in ciascuno di noi perché ci sono le parti luminose se sono le parti oscure ciascuno di noi non è mai una cosa sola e dipende anche da come un ottimo guarda quella a parte che tu riesci a a manifestare di più o e meglio tant'è che è un libro che parla di frammenti di memoria
Io questo riferimento alla parola memoria io credo che dobbiamo tutti noi continuare a a a riflettere a ad essere consapevoli di quanto sia importante tenere tutto insieme non sono le relazioni che tra di noi li abbiamo
Ma che anche dentro di noi ci devono essere traccia che siamo stati traccia che siamo e tracciò che saremo quello che nella vita poi con le dovute differenze di tutti noi
Accade
è che c'è una ricomposizione di quello che che accaduto nel corso di una vita ognuno parte con magari certe
Credenze concerti ideali accade poiché tutto muta
E che ci si ritrovi lo diceva in alcuni suoi interventi Corrado ad essere un po'come un vaso dove i cocci si ricompongono per creare qualche cosa di diverso non so dire se
Più o meno bello picciotti era all'inizio forse più più bello perché richiedere l'indizione di un ulteriore creatività di ulteriore
Artigianalità di ulteriore lavoro e quindi il prodotto non può che essere un un prodotto più ricco credo che tutti noi siamo più ricchi
In questi anni che ci hanno visti stare insieme rispetto ai quali stiamo vivendo anche un momento politicamente
Non so proprio come definirlo magari può essere preoccupante ma non bisogna mai diciamo avere paura per il timore insomma Pannella diceva non ti devi preoccupare ti devi occupare
è effettivamente così dobbiamo continuare ad occuparci di che cosa fondamentalmente del nostro Stato della salute e del benessere del nostro stato uno stato che lo abbiamo detto anche nei nostri congressi
Il mondo delle giuste ragioni di Abele è diventato taglino
Perché quello che rappresenta la condizione a cui la maggior parte di di voi condannato cioè illustra attività è davvero la forma più dieta di punizione Marco Pannella le nell'introduzione a cui il libro che si intitola tortura democratica che ha scritto Sergio D'Elia insieme a Maurizio Turco questo viaggio nelle sezioni del quarantuno bis diceva che
Una forma per cui chi ha magari anche compiuto o è ritenuto responsabile di aver compiuto un fatto infame è il suo stesso infame e viene costretto alla ulteriori infamità di dover a infamante
Quindi io credo che in queste forme di punizioni che si sono venute a manifestare e quello che è degradato è proprio lo Stato e quindi noi dobbiamo cercare di aiutare questo stato a a
Hanno degli orari e voglio dire che in parte ci siamo riusciti ci siamo riusciti tutti insieme perché questa battaglia per il superamento dell'ergastolo ostativo che abbiamo nel due mila e quindici al lattice
Del momento populista del del nostro Paese arriva nel due mila diciannove quando Roberto e Sabrina si incontrano nel nostro congresso
A davvero un faro di luce immensa che la sentenza della corte europea
Nel caso viola verso Italia
Confidiamo nel Parlamento novecento persone che illuminate dalla sentenza della Corte europea avrebbero avuto gioco facile a riformare il quattro bis novecento persone nell'arco di a tre anni non sono venute a Campo di nulla
Sappiamo come sia stato rinviato all'otto novembre il pronunciamento definitivo se nulla accadrà ma io credo che alle condizioni attuali nulla attratto accadrà sul piano parlamentare
Della riforma del quattro bis
La parola ritornerà a quindi alla corte
Costituzionale io credo che se questo è accaduto sia stato
Non dico innanzitutto mai in maniera
Importante determinato da noi da ciò che non so se se è giusto dire abbiamo fatto preferisco dire da ciò che siamo e che dobbiamo continuare ad essere e e in questo dico a Sabrina che ora che sarà anche sommersa da richieste perché adesso tutti vorranno fare il libro con Sabrina serale per aspiranti di detenzione
Io non lo so quanto insomma lavoro abbia comportato la scrittura di questo libro
Vorrei dire a Sabrina di scriverne un altro sicuramente ma questo che scriverà sia un libro di quella parte della vita
Di liberazione matura su questo ti ringrazio sapremo mai ti chiedo di
E niente qui e di raccontarsi e che cosa è stato che cosa e che cosa sarà questo però lavoro
Grazie grazie a Elisabetta grazie a tutti
Intervenire davvero oggi particolarmente difficoltosa anche perché i vostri interventi sono stati
Davvero molto significativi hanno toccato praticamente tutti i punti che speravamo potessero venir fuori da questo confronto e da questa ed alla stesura di questo di questo libero
Cosa dire iniziare questo percorso è stato un percorso molto difficile perché non sono mancati mai momenti di di tensione di incomprensione e momenti anche in cui io ho espresso un giudizio inficiato ovviamente da un pregiudizio
E questo lo dico perché ad onor del vero bisogna ricostruire un po'tutto è stato un percorso per me molto significativo perché al di là di tutto sono riuscita anche a raccontare qualcosa di me
Che non riusciva a venire fuori in nessun altro modo
In questo libro cercato appunto di mettere al centro non una persona o
Sabrina Roberto ma proprio la relazione la relazione che si è creata nella relazione che ha anche portato questo libro in alcuni momenti a come dire naufragare per non vedere mai la luce del sole
Abbiamo fatto dei momenti anche dire di revisione perché ci sono stati alcuni momenti in cui
Come dire è difficile comprendere il percorso di di Roberto ma
Era assai difficile anche per lui potersi aprire dinnanzi ad una persona che veniva totalmente da un altro contesto ma che soprattutto manifestava chiaramente anche un disagio una difficoltà quando qualcosa dei suoi racconti
Ecco
Non riuscivo proprio a comprenderla tuttavia di
Di questo libro c'è un aspetto che mi piace appunto sottolineare
Il fatto che molto spesso si ha la convinzione ecco che
Si nasce uomini
Mafiosi che si nasce criminali che si nasce come dire sotto una cattiva stella che questo di fatto invece il nostro percorso nel nostro futuro la nostra vita
Roberto avuto un episodio che sicuramente è stato significativamente importante quello di perdere il padre per un errore di persona
Ma è anche vero che quello che ho apprezzato che è stato proprio il punto di partenza direi decisivo per la stesura di questo libro e il fatto che Roberto non si è mai nascosto dietro questo accadimento perché mi ha sempre sottolineato come questo probabilmente avrà sicuramente influito in maniera importante significativa
Ma che tuttavia c'era una parte di volontà di razionalità o di razionalità che purtroppo trovava sfogo
Manifestandosi in alcuni in alcuni comportamenti che abbiamo anche aspramente criticato ma che soprattutto ha criticato Roberto non con una revisione critica ma con una critica costante alla sua persona che oggi gli consente di essere quello quello che è divenuto io credo che
Non ci sia un'anima bianca è un'anima nera non è questa diciamo la lettura non non credo di essere io l'anima bianca e non credo sia Roberto l'anima nera
Credo che Roberto siamo riusciti perché abbiamo utilizzato un canale comunicativo che sicuramente il canale emozionale
E siamo riusciti a fare queste quindi a ad abbassare quelle che erano comunque le le differenze e che ciascuno in qualche modo tentava di come dire di padroneggiare perché è anche difficile riuscire a Kakà rizzare il dolore dell'altro senza finire un come dire inondato
E e con lui è stato un esercizio costante Messer Cizio costante in cui mi sono messa a dura prova
A dura prova perché il suo racconto e racconto di una storia dove non c'è solo tanta brutalità c'è tanta tenerezza c'è c'è l'infanzia c'è un ragazzino che conteneva dieci anni
Al quale veniva regalato un orologio bellissimo dal suo papà un ragazzino che
Aveva
I sogni che tutti ragazzini hanno di avere un avvenire sereno di poter avere il Papa per tutta la festa di compleanno fino alla fine fino alla torta fino a quando si spengono le candeline e si esprime il desiderio
Ecco questo è mancato e mancato eppure Roberto è riuscito a
Trasformare ecco questo dell'anno in medicina in questo libro non si parla della storia di Roberto si parla delle vite di Roberto
La sua vita prima appunto del carcere la sua vita durante gli anni di carcere ma soprattutto la sua vita dopo il carcere
E in questo
Come dire sino darsi di e venti Roberto rimane sempre lo stesso
Attenzione potrebbe essere fraintesa questa mia osservazione quando dico che rimane sempre lo stesso dico che la sua anima non era cattiva ieri e non lo è neanche oggi
Dico semplicemente che molto spesso siamo figli del contesto in cui cresciamo delle
Delle cose che subiamo che finiscono inevitabilmente per trasformarci per ferirsi per riuscire anche a ledere forse quella parte innocente che probabilmente salvaguardiamo c'è e cerchiamo di mantenere con noi per tutta la vita
Roberto ha compiuto questo sforzo che devo dire straordinario quello di mettersi nudo dinnanzi a me anche quando il mio o le mie frasi sono state le mie parole sono state affilate sono state pungenti
Eppure c'è un atto che Roberto fare io mi voglio soffermare a un particolare momento di questo di questo racconto
Proprio perché lì Hanane raccontava un altro e io invece voglio porre l'attenzione su un momento che mi dalla l'esatta misura spero la darà anche a voi di come non esiste un essere umano privo di qualsivoglia umanità
Perché è proprio una sera Roberto sappiamo quegli quelli erano anni duri anni in cui c'erano imperversavano le guerre di mafia e quindi molto spesso
Però per essere ma una visione quasi di soldati nel combattere una guerra che non era la vostra probabilmente e e Roberto incontra proprio una sera un uomo di una banda probabilmente di un'associazione criminale diversa dalla sua e quindi in maniera come dire quasi spontanea scende giù dal veicolo che veniva condotto da un'altra persona
Essendo vicina proprio con l'intento di togliere la vita a questo o no
C'è però qualcosa di meraviglioso che accade quando quest'uomo viene fuori dal portone
Pm per mano la sua bambina
E Roberto allora decide di non uccidere sale in macchina
E a distanza di molti anni ritroverà il padre di quella bambina proprio al carcere di Bicocca Catania
E quando avranno modo di confrontarsi
Perché in carcere si annullano le differenze in un certo senso quando avrà modo di confrontarsi con quest'uomo
Che manifesterà chiaramente di aver capito che quella notte Roberto voleva togliergli la vita
Robert di pirati hanno salvato gli occhi di tua figlia
Sua figlia
La figlia di quest'uomo si chiama Giorgio questo è stato uno dei momenti più alti e che mi hanno dato l'esatta misura di come non esista anima bianca e Animanera anzi zone
Con grandi sentimenti anche quando non sono bravi ad esternare mio anche quando li nascondono dietro forme di aggressività
Io ho conosciuto di tè e tutte le parti
O quasi
Ne ho conosciute molte facciamo così perché forse tutte sarebbe anche un po'presuntuoso però conosciuto molte parti dita
E credo che questo mi dia l'esatta misura oggi
Per poter dire con fermezza che Roberto Cannavò non è un uomo diverso Roberto Cannavò è l'uomo che è sempre stato e l'uomo che ha saputo trasformare tutto ciò che nella sua vita si è come dire succeduto per gli eventi per le situazioni è pertanto altre anche per delle scelte sicuramente nefaste
Ecco Roberto Cannavò non è un uomo diverso è sempre lo stesso uomo un uomo che però ha saputo utilizzare quelle risorse interiori per porre l'attenzione su qualcos'altro
Io oggi ti volevo ringraziare perché tutto sommato tu mi ha dato una grande opportunità
Una grandissima opportunità al netto del libero della del lavoro che ci ha visto molto vicini e molto compartecipi è stato davvero bellissimo poter scrivere questo libro perché in fondo a Roberto
Questo libro lo avevano già proposto tante altre persone sicuramente penne più autorevoli dalla mia che non sono una scrittrice
Sicuramente persone che avrebbero potuto dare anche a questo libero risalto maggiore eppure Roberta sceglie ha scelto di scriverlo in sia mamma
Passerà
Allora
E spero davvero di essere all'altezza di poter portare questo messaggio che non riguarda solo la tua vita ma appunto la vita di ciascuno intende di ognuno
Non solo in giro per l'Italia ma soprattutto all'interno delle scuole soprattutto in quei luoghi sensibili dove c'è grande bisogno e grande attenzione di nutrire una cultura diverso a una cultura della speranza prima di concludere io volevo leggere un breve messaggio che mi è pervenuto
Perché appena uscite libero dovete sapere che abbiamo deciso immediatamente con Roberto di far pervenire la metà dei libri
Insomma qui subita ad opera per fare la prima presentazione l'altra metà giù in Sicilia per poterlo dare apparenti a familiari ad amici o semplicemente a persone che intendono
Col noi condividere col pongo questo percorso o persone che non intende lo condivido non intendano condividerlo e quindi anche una duplice funzione
Dopo averlo dato diverse persone mi è arrivato un messaggio ve ne leggo uno solo fra i tanti
Un messaggio molto molto importante solo alla fine vi dirò chi era
Ciao Sabri ho appena finito di leggere il tuo libro
Un'umanità narrante un turbinio di emozioni che ti riportano al passato ad un tempo non tempo quando mio fratello Pippo
Dormiva con me nel letto a castello e litigavamo adolescenti su chi dovesse dormire sopra
Un sotto
Emozioni che entrano nella carne che penetrano nella carne e fanno male
Leggendo vissuto frammenti di una vita passata nell'amore e nella sofferenza un fratello e parte dita
Ti appartiene lo anni se colpevole da mare colpevole d'amore perché lui ha ucciso ma lui non è il suo reato lui è mio fratello
Credo le sensazioni e le mozioni le sofferenze i vuoti dell'anima vissuti dal protagonista Roberto siano comuni a tutti i detenuti
Ci sarebbe tanto da dire ma le parole non bastano ma se è stata davvero brava ad ascoltare ad accogliere quel grido di dolore che ha permesso ad un uomo di rinascere
Sì la mano che altri non hanno teso del modulo di scrittura semplice lineare ma autorevole brava Sabrina una danza dell'anima un caro saluto non c'è grasso anelli grazie
Convegni intervenendo
Ho apprezzato l'ho fatto il mio
Facendo dentro e lo porterò con me
Perché portandolo fuori porto voi fuori
Mi riallaccio Elisabetta che ha parlato di panzerotti so cosa voleva dire
Si parla di una tecnica giapponesi chiamati in Siria
Cioè quasi ritengono si rompono non vengono cestinate non vengono buttate ma vengono ricuciti con loro
Da qui ci sono più mormora
Quindi indubbiamente qualcosa che se non se venerdì costruita acquista più valore
Ora io invece esposto la tecnica giapponese perché di questo stiamo parlando nelle fragilità umane sì è un uomo quindi frammenti
Sì umori se uno non riesce a farsi frammentare
Do perché si è frammentato danze
E invece mette in moto con quelle fragilità quelle micro maschere
Che hanno costruito pare una macro maschera che gli hanno permesso di crearsi degli alibi di giustificazioni per commettere quel rito commissario
Se arriva da un certo mondo della propria vita non acquisisce con la consapevolezza
Cioè quella Mauro maschera non era altro che un hammam pro fragilità
Tratta dal micro scelte scappò e hanno conseguito una ma come scelta che è stata quella della devianza
C'è uno riesce a organizzarsi
A credersi
Ha detto crearsi una autonomia intellettuale personale dignitosa senza il meccanismo sub culturale allo sempre di me nel contesto dove io sono cresciuto
Allora inizia uscirono dal detenuto quando imparerà e se proprio non ci riesce dal di fuori quindi parlo delle persone che volete della società perché queste fragilità appartengono tutti quanti noi riesce a fuoriuscire uomo dalla contesto sociale
Ciò non vuole dire attuative per soppressione
Quindi quando si parla di fermenti zio questo titolo scelto perché volutamente per la prima volta i sono scese a Catania allo autorizzato dal magistrato di sorveglianza
Con la inconsapevolezza di mio fratello
Lo ha fatto passare in tutti i luoghi dove ho commesso comici invece stiamo parlando la pedina il furtarello io ho commesso omicidi in ogni angolo propongono l'astro nascente o con l'otto un frammento di quella memoria
In ogni angolo del passato
Grazie a mio fratello
Va meglio sono andata a scuola dove andava a giocare a pallone dove andava a giocare Angelo con i pezzi di una cannonata tornasse un giorno si potevano fare io li ho raccolto frammenti di memoria
Con l'accoglimento di frammenti di memoria e mi ha permesso di requiem per proprio più autentico possibile per quanto riguarda me perché la verità non esiste
Ma se non render per Rambaudi perduta Frassine quanto Merlino di continuità d'identità passiamo in genere mettere sul campo quindi oggi
Oggi ritengo che
Però non è mafioso
Il libro parla di criminalità perché senza questa piattaforma in montagna perduto niente a nessuno con l'ingresso del minimo
Volare promozione sul libro non mi potevo permettere descrivere con indosso dalla consapevolezza già sulla consapevolezza Brougham segnare perché il nuovo eccellente sono avvengono nel calcio lontano dal carcere
Perché il libro d'anarchia non è bello parla solo di Marcella non è proprio la mediocrità però libro per impatto sul bus sociale non sociale
Quindi io avvenuto insieme a Sabrina insieme a Nessuno tocchi Caino con diritto almeno per noi per trarne
Presentarlo perché qui non esiste più la mediocrità queste l'eccellenza dell'umanità
Taylor dietro l'altro tutti elementi soprattutto durante il nonno uso mandati a parole tutti in ufficio da me ne pento che quel ragazzo Massimo ma
Non escludo nessuno incontrando sotto tutti i fondi non sorto sentiremo morale non intenda senso Jerome perderci nella criticità dominano denotano perché io non devo rappresentare il mondo nessuno se non altro dovrà presentare emendamenti ce l'abbiamo solo il rappresentante in una famiglia dove essa costruttiva e di consapevolezza dall'onorevole finiscono discorso con una frase di una scuola
Che invece si parlava di coraggio dice la paura bussa alla porta finito il coraggio andrà pervenute Gianpietro nessuno ecco questo nostro coraggio
è stato un laboratorio diverso dagli altri ma secondo me di fondo
Molto molto
Sull'onda dei laboratori che abbiamo fatto in questi abbiamo usato parole diverse un'occasione diversa per parlare di noi del nostro vissuto del nostro vivere diceva
Dargli la sua prima che lo gli indizi lo Yang sì
Si rincorrono l'un l'altro non sono separati
E che questa circolarità ritorna
C'è un'altra immagine che è quella della spirale che io amo di più rispetto a quella del lo Ying
Al cui apice
Ha in sé
Logli anche e viceversa
In realtà apparentemente secondo questa immagine
Che io definisco l'immagine della coscienza
Che è diversa da quella della circolarità per cui in realtà non si ritorna mai allo stesso punto ma nel ritornare scissi eleva a un livello superiore
Che quello non solo della consapevolezza di un processo di negare ma quello della coscienza che innalzamento
Se uno dovesse dire Marche sono questi laboratori ecco sono una spirale in cui apparentemente ritorniamo a parlare sempre delle stesse cose ma in realtà quando ritorniamo ci eleviamo a un livello superiore ringrazio alzare per il contributo che oggi ci hai dato bellissima l'altra immagine sulla diversità che consiste nella unicità e irripetibilità di ognuno di noi guai a essere tutti uguali siamo tutti diversi cioè unici a questo mondo e perciò faziosi
Ciao ragazzi