"Legalità, immigrazione, salvaguardia sanitaria, solidarietà: dall'ex Jugoslavia all'Albania, Italia chiama Europa"

Cinturoni
Allora carissimi amici
Io voglio porgere il
Benvenuto più cordiale
Della federazione fiorentine il movimento sociale Alleanza nazionale
A tutti voi che siete qui stamani per questo dibattito
Si sta concludendo in contemporanea un altro dibattito nella tenda giovani
E voglio dare benvenuto più cordiale
Agli amici e colleghi che sono presenti per questo dibattito
Doverosamente salutando con affetto per prima
La professoressa Patrizia Tangheroni che rappresenta Forza Italia
Il senatore Ferdinando Signorelli del Movimento Sociale Italiano Alleanza nazionale
L'eurodeputato Fiorentino
Riccardo Nencini del Partito Socialista Italiano
L'eurodeputato del collega Gastone Parigi del movimento sociale Alleanza nazionale
E lo cito per ultimo
Ma perché per me è un le scene del tutto particolare personale
Anche per aver avuto colui un'esperienza di due anni addirittura all'interno della stessa Commissione parlamentare regia lavorato fianco a fianco
Avere accanto a me in questa veste il sottosegretario agli Interni Maurizio Gasparri è un onore offre
Questa tre giorni sta andando avanti bene i dibattiti che si sono alternati fino adesso
Hanno avuto un successo di pubblico una risonanza esterna di informazione
Veramente di alto livello
Stamani mattina
Gli amici che sono a questo tavolo
Sono invitati ad affrontare uno degli argomenti più diteci più scabrose sul tappeto
Di particolare per Firenze
Legalità e immigrazione salvaguardia sanitaria solidarietà
Firenze ha vissuto e sta vivendo un momento difficile sotto il profilo in particolare dei problemi legati alla immigrazione al cosiddetto nomadismo
Alla microcriminalità che spesso è collegata ad essi ma l'Italia è più vasta mentre ha certamente questi problemi nel suo complesso polemiche soltanto un raccordo forte una iniziativa forte a carattere nazionale caro Gasparri
Con prima di tutto quella che chiediamo al governo e non parlo a titolo personale ma so di rappresentare quello che ciascuno che vorrebbe dire è la revisione immediata della legge Martelli
Noi sappiamo benissimo che tu ti stai occupando di questi Polenghi recentemente siamo stati come parlamentari fiorentini proprio da te al ministero degli Interni ricevuti il lato veste istituzionale di sottosegretario per affrontare il problema a Firenze
Il problema di una presenza inaccettabile nella quantità in cui si è delineata in questi anni per questa città il problema di una microcriminalità che riesce a diventare ogni giorno di più padronale che rischia di diventarlo sempre più dinanzi alla quale credo che una forte iniziativa a carattere nazionale revisionato legge Martelli e quant'altro debba coordinarsi con un forte messaggio che debba arrivare anche dall'Europa non va dubbio che vadano previste una serie di normative anche di accordi internazionali
E tra questi per primo credo che il criterio del tutto anomalo per il quale coloro che vengono individuati non in regola non possono essere immediatamente rimandati a casa come invece ha da essere perché vi è la possibilità di un ricorso amministrativo che si perpetua nel tempo così disperdendo anche nazione delle forze dell'ordine rendendo la sicuramente
Non consona quelle che sono le loro compiti sono polemiche rosse sul tappeto dinanzi ai quali la nazione Firenze attendono una risposta forte una risposta nuova che deve arrivarci dal governo del quale Alleanza Nazionale e Forza primaria deve essere forza primarie trainante
Ecco perché oggi la tua presenza
Estremamente significativa
E io vorrei cominciare subito dopo questa breve introduzione anche perché Gasparri dovrà abbandonare questa tavola rotonda attorno a mezzogiorno per un successivo impegno in un altro luogo acqua lo preghiamo di portare il saluto l'affetto e l'abbraccio di Firenze a San Patrignano a Vincenzo Muccioli
Dove si combatte un altro degli affetti di una battaglia importantissima che è quello della salvaguardia della vita e del futuro dei giovani nella lotta alla droga
Io vorrei cominciare subito dando immediatamente la parola a Maurizio Gasparri per l'intervento introduttivo a te Maurizio
Allora restiamo seduti perché è una tavola rotonda
Partiamo dal problema di Firenze che sicuramente più avvertito in questa città come sa e come ha ricordato anche l'onorevole cella
L'abbiamo affrontato anche in sede di governo il problema che si è venuta a creare in questa città per l'alta concentrazione i nomadi di profughi e ovviamente anche gli extracomunitari
Con un atteggiamento devo dire la verità demagogico anche della sinistra locale siccome ho qua sono le stesse politica e non è una veste di governo dico a chiare note valutazioni sulle forze politiche noi ci troviamo a Firenze con amministratori
Prevalentemente sono di un'area di sinistra o di centrosinistra sono quelli che hanno fatto la legge Martelli adesso ci chiedono a noi di porre ripara i guasti che loro hanno creato allora pensino prima a fare autocritica pubblica
Oppure dimostrino con impatti di essere solidali voi sapete meglio di me perché vede in questa città i campi la situazione che si era venuta a creare
Noi dobbiamo distinguere
Abbiamo l'immigrazione
Che arriva dal Terzo Mondo e quindi quello è un problema poi abbiamo il problema dei nomadi dei Rom che si diversifica come impatto come trattamento da quello degli immigrati e poi c'è il problema dei profughi a Firenze abbiamo avuto soprattutto in questi campi una presenza rilevante di nomadi però anche di profughi o presunti profughi perché la difficoltà quale innanzitutto quella di accertare se qualcuno che arriva dalla bocciava la zona dove si combatte sia effettivamente un profumo e allora e lo dico a chiare note però possiamo rifiutare una forma di solidarietà di aiuto e di accoglienza che è prevista dal diritto internazionale prevista pure dire anche da da da leggi non scritte
Che sono prioritari rispetto alle norme ecco la difficoltà qual è capire chi arriva veramente Profumo da zone di guerra o chi essendo nomade zingaro e proveniendo forse dalle stesse zone in molti casi sì spazio per persona che andato via non so da Sarajevo sotto i bombardamenti e quindi accampa diritti che avrebbe se fosse davvero un profugo di guerra e che non avrebbe se fosse in realtà una persona si provenienti da quelle zone ma in altre epoche ad altro titolo
Non è molto facile condurre accertamenti del genere ma sono stati fatti sono in corso
E si è deciso di fatti d'accordo può e anche con le amministrazioni sentiti parlamentari sentite le prefetture
Di partica Firenze restasse solo una certa quantità di persone come la stessa Amministrazione ha proposto perché vi sono poi competenze dei comuni la localizzazione dei campi per i nomadi è una questione che riguarda i comuni non riguarda il governo centrale
Comune di Firenze si è detto disponibile attenere sul proprio territorio quella quantità compatibile di nomadi ma ha chiesto che su una certa quantità le altre cinquecento persone che erano profughi o presunti profondo dall'ex Jugoslavia dovessero venire in soccorso altre realtà territoriali e recitava tirati per un piano di redistribuzione di queste persone
Francamente di fronte a cinque seicento persone non mi pare che sia una situazione drammatica un'intera regione ridistribuire cinque seicento persone
Si può fare vuol dire anche poter di controllare più facilmente
Perché un conto è tenere cinquecento prove cinquecento nomadi e altri concentrati in una piccola area coprono è di carattere sanitario di di vivibilità e quindi anche i rischi per la città come si stanno manifestando a Firenze
Un conto è portare trenta quaranta persone in una provincia accogliendo le ma anche potendo dar luogo a dei controlli poiché piaccia o meno vi sono sempre fenomeni di microcriminalità collegati a queste presenze si dirà non hanno lavoro non hanno soldi sono poveri
Benissimo ma abbiamo anche molti disoccupati molti poveri italiane con questa ma era giusto indicazione la povertà per commettere
Del reale qui viene allo scoperto la demagogia della sinistra PDS che quando ne abbiamo parlato anche con gli amministratori di sinistra abbiamo detto benissimo vediamo quanti comuni
Per la Provincia di Firenze e la Toscana sappiamo bene
Prevalentemente gli amministratori in questa regione al momento hanno ancora un certo indirizza in prevalenza finora praticamente non c'è stato uno che si è mosso perché la solidarietà la Sipa parole la critica la Sipa al Governo che vuole rivedere la Martelli ma poi nessuno è disposto ad accogliere parliamo di cinque o dieci persone nel proprio comune non cinque mila questa è la realtà della sinistra ipocrita in questa regione
Come nel sullo schermo
Nessuna chiesto a qualche il sindaco di prendersi due mila persone capiremmo le proteste le le titubanze ma si tratta un piano di cinquecento persone una regione con nove dieci province fa delle un po'un conto cosa può voler dire
Questo per l'emergenza perché mi rendo perfettamente conto che poi sullo sfondo ci arrivano subito c'è un problema ben più complesso e ben più drammatica
Quindi stiamo faticosamente lavorando come struttura di governo per convincere provincia per provincia a fare qualcosa per alleggerire la pressione sulla città di Firenze che non può accollarsi tutto questo problema considerato anche la forte presenza di immigrati clandestini da terzo mondo che invece non hanno diritto a un tipo di accoglienza del genere
Quella dei profughi io l'ho voluto distinguere proprio perché non abbiamo anche degli obblighi internazionali qui ci sono tre deputati europei lo sanno molto bene ho partecipato recentemente a Berlino alla conferenza dei ministri dell'Interno e della giustizia europea ma siamo stati richiamati perché la Germania ed altri Paesi hanno avuto un afflusso
Enorme
Di profughi dalle zone di guerra dalla ex Jugoslavia e giustamente questi Paesi fanno appello anche le altre nazioni europee perché non possono accollarsi solo loro le conseguenze di una tragedia di questa natura
E questo però va distinto la prova dell'immigrazione
è pur vero e ma ce lo siamo posto però il problema che si è profughi di guerra nel momento in cui la guerra c'è
E quindi abbiamo detto benissimo assistiamo i veri profughi dalla Bosnia
Però se c'è gente come c'è gente in Italia venuta dalla Croazia dove da mesi e mesi non si spara più un colpo di fucile beh queste persone possono e devono a spese nostre semmai tornare però a casa loro tornarsene in Croazia
Perché non è che lo status di profugo di guerra vale per l'eternità addetti pure italiani potrebbero avendo subito a cinquant'anni fa la guerra dire che sono profughi di guerra andare nel mondo e pretendere assistenza in ogni Paese prima o poi ahimè una guerra c'è stata
E quindi va anche messo un po'di ordine dire anche che se da Sarajevo ci possono essere delle persone
Bisognoso
Gli aiuto glielo dobbiamo dare ci sono persone che sono venute da altre zone adesso normalizzate
Dove possono tranquillamente tornare o si possono realizzare nelle zone
Dei campi di accoglienza
Quindi su questo noi stiamo ancora attendendo la prova e poi prenderemo delle decisioni d'imperio ma abbiamo creato un'Alta autorità per l'immigrazione Prefetto Pastorelli che già avvenuto
Varie volte in Toscana in alcune province proprio per spingere nell'attuazione di questo piano e comunque si sta provvedendo e se ci fossero rallentamenti o inerzie decideremo noi come deve giustamente fare un governo devo anche da reato che ad esempio la Regione
Vi sono poi facciamo sono le critiche sì resa disponibile ad anticipare alcuni fondi per l'assistenza del provoca uno status tutelato dalla legge c'è una legge trecentonovanta ci sono norme di diritto internazionale per cui c'è stata anche in alcuni casi collaborazione ma scarsa sensibilità
Nell'ambito comunale da molti amministratori
Noi però dobbiamo rivedere le norme nel Complesso perché siamo stati richiamati e cito ancora qui parlamentari europei
Dall'unione europea nel mese di giugno si è svolta un'altra conferenza dei ministri dell'Interno e della giustizia e l'Unione europea ci ha detto che la legge Martelli non va bene
Che l'Italia è un colabrodo che l'Italia entra troppa gente
Oggi l'Europa interessata a quello che accade a Lampedusa o a Brindisi perché la frontiera italiana e frontiera d'Europa perché all'interno di Europa si circola liberamente e quindi un danese
Ha diritto di sapere come funziona l'accesso e l'Italia così come dobbiamo sapere come si entra in Germania o in Francia perché parole tenterà di si circola con più facilità e quindi diventa un ingresso non è la singola nazione ma sul territorio dell'Unione Europea
Europea ci ha ricordato che il trattato di Maastricht gli accordi di Schengen parlano anche di sicurezza
La
Tendenza a richiamarsi ai trattati di Maastricht che soltanto in materia di economia fa dimenticare che in quel volume enorme
Di quei famosi accordi c'è un intero capitolo un pilastro richiamano i pilastri c'è un pilastro dedicato alla sicurezza che stabilisce dei parametri molto chiari e fermi ci sono poi gli accordi di Schengen che prevedono delle leggi molto più severe della legge Martelli anche perché non europea ci ha ricordato che sulla nostro continente vi sono diciotto milioni di disoccupati non solo in Italia in tutti i Paesi europei
La solidarietà un dovere ne siamo più ricchi dei nigeriani o dei senegalesi volevo pure in qualche modo aiutarli a casa loro per carità ce ne rendiamo conto abbiamo anche molti problemi in casa
Quindi l'Europa ci ha intimato
Un adeguamento delle leggi milioni che noi possiamo decidere se farlo o meno lo dobbiamo farlo altrimenti saremo nel medio termine estromessi dall'unione europea
Questa è la realtà dei fatti quindi non c'è molto da tergiversare molto da discutere molto dilungarsi su argomenti terzomondista i o di finta solidarietà bisogna rivedere la legge
Ora abbiamo investito il parlamento del problema il governo non è inerte su questa questione stiamo agendo ponendo questo tema al centro del dibattito politico ma anche con molta cautela
Perché si toccano molte sensibilità
Perché tutti invocano misure più drastiche quando vuole si attuano tutti quanti poi si commuovono piangono
Sono pronti a criticare il Governo
Ma siamo anche una forza politica parla in questo caso di Alleanza Nazionale cattolica è oggi più che mai ci consideriamo un punto di riferimento serio onesto per tutta l'opinione cattolica in Italia e quindi dobbiamo essere consapevoli di questo ruolo che ci onora ci può dare grandi consensi grande forza ci impone anche una grande cautela nell'affrontare questi argomenti per evitare
Andare al di fuori di quelli che sono principi preesistenti alla politica
Spesso capita in eccome successa Caserta nei giorni scorsi dove il campo di villa Literno non risorgerà più
Quel ghetto ignobile che frutto dalla legge Martelli
Della Sismondi della cultura progressista non risorgerà più in quella città aperte su questo siamo stati chiari e quando alcuni hanno detto ovocita della sanatoria non ce ne andiamo l'abbiamo detto ve ne andrete e non avrete la sanatoria se ne sono andati non hanno avuto la sanatoria non l'avranno
Ma questo lo diciamo non per fare contenti i nostri iscritti che ci applaudono perché non potremmo fare una sanatoria saremo cacciati dall'Unione europea perché non è assolutamente ammissibile un'altra sanatoria perché creano aspettative arriverebbe altra gente
Perché poi in Italia prima o poi una sanatoria si fa ve lo possiamo farla quindi non è che io acquisisco dei meriti particolari se dico che non si deve fare non si può fare se qualcuno si alzasse dicendo facciamo la sanatoria è impossibile possiamo regolamentare il lavoro stagionale
Benissimo siamo pronti a fare questo noi sappiamo che vi sono alcune attività che richiedono dalla mano d'opera che evitare difficile da trovare però regolamentare il lavoro stagionale vuol dire evitare l'ingresso di clandestini o dire fare accordi con i governi allora parleremo con i tunisini con il Marocco per vedere quanta gente può avere lavoro in Italia
Governare questi flussi sapere chi viene e sapere chi torna perché lavoro stagionale comporta l'ingresso e poi l'uscita io cito sempre tanti nostri amici che andavano a raccogliere mi ricordo
Le mele nel Trentino Alto Adige andavano quando c'era la cosa deve poi tornava a casa loro non è che rimanevano a Trento o in provincia di Bolzano finita la stagione agricolo se ne tornavano a Roma Napoli o da dove veniva
Quindi regolamentare lavoro stagionale o anche dire evitare la illegale concorrenza tra poveri perché oggi cosa accade
Che se arriva un senegalese che lavora in nero nel foggiano a raccogliere pomodori e disposto a fare quel lavoro a trenta mila lire
Senza oneri e senza contributi un lavoratore italiano giustamente vuole che si parli di contributi sì dia un trattamento economico previsto dagli accordi sindacali da dalle norme
Quindi regolamentare questo tipo di afflusso stagionale molto limitato nelle quantità vuol dire anche stabilire dette le tariffe della retribuzione a quel punto vediamo se poi compiere il lavoro stagionale importato se c'è qualcuno in Italia ancora disposto a svolgere quell'attività servita questa illegalità anche la retribuzione
Ma le dobbiamo adottare anche delle strutture di revisione dalla legge Martelli dice padre espulsioni
Lo diciamo con molta chiarezza
Abbiamo investito il parlamento del problema
Dopo che l'Europa ci ha richiamato siamo andati con Maroni abbiamo detto questo è lo stato delle cose dobbiamo rivedere questa legge
Non vogliamo fare decreti d'urgenza perché non vogliamo i cortei di Non solo nero non vogliamo le lettere di insulti del vescovo di Caserta non vogliamo la demagogia delle sinistre vogliamo che anche gli amministratori progressisti che parlano tanto e poi non fanno nulla si rendano conto del grande
Il sindaco di Rimini quando sono stati quella città un mese fa che del PDS era detto qui non ne possiamo più dei viados ma ne possiamo più della prostituzione ma ne possiamo più dei vu'cumprà che arrivano a migliaia e migliaia perché arrivi d'estate c'è un milione di persone
Quindi arriva tutto
E gli ho detto caro sindaco e non lo deve dire a me questo quando andremo in Parlamento telefoni a D'Alema e gli dica di votare come votiamo noi sulla revisione dalla Martelli
Perché che lo spieghi a me
Serve a nulla io lo capisco perché un Sindaco e la prima frontiera capisco anche i sindaci della Toscana che forse hanno difficoltà a essere solidali perché sotto si ritrovano i cittadini compresi quelli che gli hanno dato il voto che dicono qui non vogliamo nulla ma credo che i cinquanta bosniaci si possono anche prendere perché lì giusto
Che lo faccia
Allora dobbiamo rivedere le norme sull'espulsione
Non abbiamo fatto un decreto abbiamo visto che però quali gruppi politici hanno presentato delle proposte l'ho fatto Alleanza Nazionale
Lo ha fatto la lega nord si è attivato il dibattito nella Commissione affari costituzionali della Camera presidente l'onorevole Gustavo Selva di Alleanza Nazionale è stato nominato un relatore per la revisione dalla Martelli che l'onorevole
Be'politici alleanza nazionale a questo punto il governo visto che si è attivato il meccanismo parlamentare nessuno ci potrà accusare di interventi dall'alto si è dato trenta giorni di tempo ovvero sia la fine del mese di ottobre per scendere in campo con le sue proposte
Che riguarderanno certo sì anche il discorso del lavoro stagionale ma le norme sull'espulsione e l'adozione di tesserini perché il vero problema è la possibilità di identificare anche colui che entra titolo legittimo elitaria molti entrano col visto turistico
Questa è la realtà
Quando un foglietto So Poggetto poi si perde potevano clandestini ora noi stiamo per adottare e speriamo di poterlo fare senza leggi ma in via amministrativa il che vuol dire poterlo fare nel giro di pochi mezzi
Un tesserino di riconoscimento per tutti coloro stranieri che entrano in Italia a qualsiasi titolo
Il che non vuol dire una misura vessatoria o hanno già detto la schedatura perché voi non avete la carta d'identità o la patente un documento in tasca se la polizia uscendo da qua vi chiede patente libretto la dovete esibire bene allora gli stranieri non devono avere un documento come l'hanno tutti gli italiani
è una cosa che sarà fatta
E non è razzismo
Allora saremo razzisti nei confronti di noi stessi che siamo tenuti avere un documento e qualificarci se per un accertamento qualsiasi ci si chiede chi siamo dobbiamo dimostrare quindi adotteremo un tesserino magnetico elettronico con foto indistruttibile
Proprio per poter in futuro anche collegarli non so ai terminali dell'INPS per verificare se c'è una posizione contributiva lavorativa regolare o meno una volta che si adotta un meccanismo di riconoscimento tanto vale farlo moderno che possa essere utilizzabile con strutture elettroniche che dovremo fornire alle questure e alle polizie di frontiera
A tutte le struttura dell'Aba dei carabinieri a coloro che hanno a che fare con questo problema
Questo per far sì che la gente sia riconoscibile ed evitare quello che accade oggi come oggi che molte volte l'espulsione è resa impossibile per due ragioni primo perché bisogna sapere che la persona clandestino
E clandestino spesso distrugge passaporti documenti
Tra le pagine di mandare a casa un signore perché non è che possiamo dire serve dalla Nigeria o della costa da ora che lo possiamo prendere portare come era in mezzo al deserto Geppetto abbiamo riportati in Africa mo'trova di casa tua questo non è non è possibile farlo
Allora le ambasciate non collaborano molte volte su questo fatto perché perché diciamoci la verità a volte ci scaricano i loro problemi ci scaricano gente che ha commesso reati
Agevolano incoraggia non è solo dal loro Paese di gente che gli dà fastidio
E quando le forze di polizia vanno ai consolati per poter avere collaborazione riconoscere questa persona spesso si ottengono dinieghi capite bene che e ad opera di rapporti internazionali che a me siamo attirando giorni fa sono andati alla Farnesina protestare per il campo di villa Literno alcuni ambasciatori la risposta è stata cortese ma molto ferma
E quindi questi tesserini sono un primo passo ma le norme di espulsione vanno rivisti oggi per espellere un clandestino cosa succede viene trovata questa persona
Viene riconosciuta con tutte le difficoltà che vi ho detto perché sono a documenti non ha passaporto bisogna riuscire a capire chi è e il tesserino elettronico di ingresso per chi entra regolarmente pagato clandestino non è che ci risolve il problema ci aiuterà
Anche perché potremo varare delle sanzioni per chi non ha il tesserino magnetico successivamente
Poi questa persona oltre che ricade riceve un foglio in cui c'è scritto lei entro quindici giorni deve lasciare l'Italia
Non c'è la espulsione immediata e coatta
Questa persona nella migliore delle ipotesi cambia città perché c'era la questura la caserma
Proprio se proprio è uno che ha paura prende il treno se nata a Firenze a Livorno o a Pisa se è più temerario sarà citato quando lo ripetono devono riscoprire che era luglio identificarlo ritira che non ha documenti
Non è una cosa molto semplice abbiamo ipotizzato anche ricorsero impronte digitali però su questo problema la gente stretti da quindi forse un tesserino elettronico con fotografia
E meno scabroso per impronte digitali che vengono prese perfino negli Stati Uniti in altri Paesi occidentali democratici e liberali e nessuno ne fa materia di scandalo
Ma ecco avviando alla conclusione
Credo che questa norma vada rivista cioè il clandestino espulso deve essere effettivamente espulso a villa Literno dove si era creata quella concentrazione c'erano alcune migliaia di persone
Che non ha avuto questo foglietto di andarsene via del quindici giorni dopo ma che poi bisogna Ribeccato quindici giorni dopo che non ha ottemperato a questa intimazione poi portarlo davvero a casa sua capite bene che come cercare l'ago nel pagliaio
Invece va fatta una norma sull'espulsione come Cenati Paesi che consente alle forze di polizia di trattenere in un centro di accoglienza queste persone nelle more del riconoscimento
E poi una volta stabilito che questa persona non ha titolo di stare nel nostro Paese perché hanno permesso di soggiorno perché non rientra in quelle categorie di lavori stagionali non rientra in una persona è una categoria che a qualsiasi altro titolo ha diritto
Viene immediatamente Ri accompagnato
Ma ci rendiamo conto che poi bisogna aiutarli a casa loro lo do per scontato perché abbiamo duecentocinquanta milioni di persone
Che si muovono nel mondo
La fame la miseria quindi non pensiamo che sia una questione che si risolva soltanto a colpi di tesserino cioè una politica di ampio respiro e ci chiediamo dove siano finiti ma la domanda è puramente retorica i soldi destinati dall'Italia la cooperazione del terzo mondo c'è stato una Tangentopoli africana
Che è servita a fare diario porti nel deserto intitolati a Francesco Forte voi pensate che in Italia c'è un signore che vivo Francesco Porta Pia intitolato raro porto
Evidentemente insomma l'hanno presa talmente per un benefattore che gli hanno con i battezzato l'aeroporto non è morto o vivo a qualche prova di salute per altre ragioni ma sta bene sostanzialmente hanno portato dei silos elettrici in zone dove non c'è nemmeno la legna per accendere il fuoco e che non si possono riempire le svuotare perché in pieno deserto Risolo decido per raccogliere un topo che cosa fino a tardi prodotti agricoli ce ne sono pochi ma che non possono essere le pigre svuotati perché occorre regia replica là dove non ci sono nemmeno le sterpaglie per fare un po'di fuoco riscaldare dell'acqua è stata fatta una politica demagogica dissennata quindi ne vogliamo
Mettere becco anche in questo capitolo destinare i soldi che vanno destinati questo va detto con chiarezza l'abbiamo mille problemi ma siamo certamente un Paese privilegiato relativamente ad altri Paesi del Terzo e Quarto mondo abbiamo dei doveri di solidarietà anche perché è nostro interesse parliamoci chiaro
Creare delle forme di sviluppo autocensurato nel Terzo Mondo vuol dire prevenire i flussi di migrazione vuol dire votare gli albanesi per passare dall'Africa a un contesto europeo a crearsi un lavoro accasa loro e non attraversare di notte
Adriatico ma anche gli abbiamo detto basta
Ne abbiamo scoperto che nell'Adriatico l'Italia Atalmi mezzi tra Marina Marina mercantile Guardia di Finanza Polizia Carabinieri
I vigili del fuoco abbiamo tanti di quei natanti da poterne dislocare uno ogni due chilometri sull'Adriatico
Vero che è difficile blindare le frontiere di un Paese che a migliaia e migliaia di chilometri di costa però abbiamo fatto dalla vigilanza avete visto che sono stati respinti molti e l'Europa ci ha chiesto anche di fare questo di colpire i cosiddetti passerà che sono i trasportatori Fabio arrestato decine di persone
Che in Puglia altrove italiani fanno un turpe commercio c'è una tariffa per gli albanesi si paga tre milioni con l'assicurazione se il primo viaggio va male
Il secondo costa di meno c'è un commercio di carne umana che viene qua virata verso la prostituzione lo spaccio della droga ignobile sviluppato dalla criminalità italiana che va stroncata decisamente e allora ecco come vedete il problema non è sempre ce l'abbiamo fatta qui una rapida carrellata
Provo che hanno uno status particolare nomadi che vogliono assistenza ma che devono anche capire che loro figli devono andare a scuola e non possono essere trasformati cippato ori per poi metterò stati condizione che di fronte a un minore non si può fare nulla
Perché bisogna imparare a rispettare la regole del diritto
Perché non è assolutamente possibile assistere allo spettacolo che c'è a Roma Firenze o altrove di gente che piange vuole assistenza vuole di spazi però deve capire che poi finì devono andare a scuola e questo devono garantirlo soprattutto le amministrazioni locali perché questo è un ruolo delle amministrazioni locali
Allora mi auguro che a Firenze novantacinque ci sia una Regione un comune che aiuti il governo centrale a far rispettare la legge per gli argomenti dei sua competenza
E non venga a piangere a Roma dopo aver fatto parte del Carro di Tespi dalla legge Martelli del progressismo a tutti i costi di un falso umanitarismo che non ha niente
Di solidarietà loro hanno creato questi ghetti questa disperazione perché dire la verità questa gente vuol dire essere più responsabili credo ed evitare questo afflusso disordinato lo so bene che molta gente spinta dalla fame che molti di quelli che vedete anche voi per strada preferirebbero fare di genieri
In Costa d'Avorio che veniva a fare i vu'cumprà Firenze e quindici vengono perché stanno male però ne abbiamo anche il dovere di difendere il nostro Paese le nostre città d'emergenza a Firenze
è un'emergenza particolare perché Firenze è anche una città simbolo la città dalla cultura
La città del turismo quindi noi dobbiamo in un'azione coordinata tra governo ma anche io mi auguro tra amministrazioni locali speriamo ma quando gli elettori voteranno che seguono con la tendenza nazionale tutelare una città nella quale passano poi alcune migliaia di persone durante l'anno dal Giappone dall'America da tutta l'Europa e quindi ne possono ritornare con un'impressione negativa su tutta l'Italia e quindi alcun problema
Di soldi di turismo di in casi minori per l'immagine dell'Italia
Noi su queste emergenze stiamo intervenendo sulla revisione della legge stiamo operando in tempi io mi auguro serrati
Può darsi anche che non riusciamo a modificarla perché voi sapete che al Senato gli equilibri sono molto precari
Non abbiamo una maggioranza schiacciante anzi forse siamo al cinquanta per cento ma si pone andremo al Senato alla Camera con idee chiare poi la gente vedrà chi è per una politica sì di solidarietà ma anche di serenità e di sicurezza chi non la vuole a cominciare dal centro
Che su questi temi deve scegliere altro che si illude Buttiglione di fare gli esami a noi non glieli facciamo noi a lui che stava con Gava e Mancino ecco Scotti abbia la pazienza di mettere la
Si faranno le analisi del sangue sul caso di fascismo e di totalitarismo ex di facciamo a lui l'esame e rispettiamo la persona sicuramente perbene
Relativamente ai suoi compagni di banco nelle assemblee della democrazia cristiana non di cinquant'anni fa ma di un anno fare due anni fa dovremmo veramente scapparsene a seicento allora ecco però anche lì dovranno decidere queste forze politiche quale atteggiamento prendere e allora è necessaria anche la presenza dalla pubblica opinione ma legittima pressione dei cittadini
La presa di posizione delle amministrazioni dei consigli comunali regionali provinciali e anche occasioni come questa che ci danno modo di esporre con chiarezza con concretezza senza alcuna demagogia
Sapendo la complessità del problema le difficoltà culturali politiche sociali parlamentari
Quelle che quel mondo cattolico potremo avere però nello stesso tempo assicurandovi che noi non restiamo con le mani in mano che stiamo già agendo e vogliamo arrivare a dei risultati per questo vogliamo ragionare spiegare quello che stiamo facendo e non limitarci a declamare oggi ne siamo forza di governo
Non possiamo solo denunciare dire quello che non va dobbiamo dare delle risposte voi dovete darci forza perché le risposte siano quelle che noi e voi vogliamo gridare riceva
Grazie al sottosegretario Gasparri nell'esposizione
Così precise così chiare che ha fatto del problema nel suo complesso
Io credo che adesso il dibattito agli altri interventi con preghiera di tenersi per un primo giro nei limiti cinque minuti se possibile e darei subito la parola Patrizia Tangheroni responsabile del dipartimento per la cooperazione di Forza Italia
Avevo portato molti dati da proporvi ma poi giustamente onorevole ce l'hai mi richiama al tempo
Io sono stata invitata a parlare della delle cause dell'immigrazione per la mia esperienza professionale io lavoro nel Terzo Mondo
E quindi credo che uno
Non si sente
Ecco quindi io credo che il problema debba essere considerato anche in merito alle cause dell'immigrazione e allora non per fare dell'allarmismo ma chiaramente questa situazione dell'emigrazione deve essere considerata per quello che parlo dei problemi dell'immigrazione dei panni dai Paesi del Terzo Mondo
Vale a dire se non si interviene il problema della immigrazione diventa ingestibile perché i numeri sono questi signori
A fronte di un reddito annuo pro capite di duecentoquarantotto donne per il personale ho portato in Credito Italiano sono tredici mila ottocento quattordici dollari
Noi abbiamo invece una crescita della popolazione
B tre punto otto persone crescita annua della figurazione tre punto otto persone per il Paese
Quindi voi capite che sono cifre che si coniugano male insieme cioè da una parte duecento dollari duecento cinquanta dollari l'anno per persona e dall'altra parte nacque una crescita percentuale a hanno di tre punto otto
Quindi il problema diventa incontenibile io non voglio fare dell'allarmismo ma veramente sono situazioni epocali perché qui per cui questa gente chiaramente però viene sui nostri confini
E allora certamente quello che diceva lo deve Gasparri è non solo condivisibile ma auspicabile però c'è anche un problema di andare a intervenire sulle cause di questo fenomeno
E qui noi veramente abbiamo gioco facile perché tutto si è fatto finora purché intervenire sulle cause non li abbiamo nemmeno bene analizzate queste cause
E allora vorrei aggiungere all'esempio dell'onorevole Gasparri ha spedito della Lario porto forte del Lario porto forte vorrei dire che c'è di più
Noi abbiamo un caso che credo sia emblematico nel Terzo Mondo di un progetto di cooperazione che sempre nell'ambito della legge voluta dall'onorevole forte è stato fatto in Senegal deciso per il Senegal dove l'Italia
Con grande strombazzare mento perché naturalmente era la bandiera della demagogia che in quel momento si alzava perché c'erano stati prime digiuni pannelliani eccetera per cui naturalmente si dovevano portare i tanti soldi in quel Paese strombazzare andò e quindi tutta questa banda di persone che con tanta me tamburi dicevano che noi andavamo a portare in cibo a quelle popolazioni
Fu stabilito di fare undici mila ettari iniqui che voleva vive Rizzo per tutto il Senegal
Undici mila interpretando per danni l'idea delle proporzioni tutta la comunità europea in tutto il Senegal a aveva promesso e poi fatto quattro mila trecento ettari nel primo ma noi italiani undici mila ettari avevamo promessi
Bene dopo cinque anni quantità Talin credente che noi abbiamo sistemato il mio arrivo
Zero zero ettari
Che cosa vuol dire questo vuol e nel frattempo sono stati spesi quarantasei miliardi cioè quarantasei miliardi spesi a fronte di zero ettari fa quindi voi capite e questo nella legge forte voi capite quindi che se si continua a trascurare il problema delle cause delle migrazioni a dare delle risposte come queste cioè risposte che si basano esclusivamente sulla demagogia e non si cura minimamente l'efficienza l'efficacia degli interventi non ci troveremo a non risolvere questo problema cioè il problema di questa crescita smisurata di popolazioni che hanno una qualità della vita tale che domanda l'emigrazione perché tra l'altro parlo delle popolazioni soprattutto africane sudamericane l'emigrazione è proprio nel loro sistema di vita vale a dire che stagionalmente poi chiesi vivono tra la sussistenza e il mercato vuol dire
Coltivano e vivono perché mangiano diciamo il prodotto di quello che loro coltivano però tutto quello che acquistabile condannato
Loro lo possono acquistare perché vanno in Esiodo naturalmente nelle città vicine non in Italia o all'ex Pini nella loro struttura dell'organizzazione socioeconomica di queste popolazioni andare in chiaramente che cosa una intelligente politica di gruppo ideazione che deve essere intesa come uno strumento della politica estera
Deve operare acciocché le ampiezze di emigrazione non superino i confini delle loro città e per fare questo bisogna rinunciare assolutamente a qualsiasi demagogica
Perché la vera solidarietà questo noi crediamo devi tassativamente coniugarsi con quello che l'efficienza l'efficacia il realismo allora
E poi concludo perché in cinque minuti sono già scaduti credo che bisognerà lavorare insieme lavorare insieme per cercare di trovare in tutte le strade possibili affinché la solidarietà non diventi demagogia e stia legata abiti a mitologie abbiamo visto il mito dell'autosufficienza alimentare
Che cos'è il mito dell'autosufficienza alimentare una bufala scusate il termine perché praticamente sì inondano questi Paesi con alimenti che deprimono il loro mercato invece di acquistare localmente i loro prodotti il prima Buffon seconda bufala clamorosa la mitologia delle tecnologie appropriate tutti i miti del terzomondismo di sinistra naturalmente perché le tecnologie appropriate che cosa vogliono vogliono inchiodare le popolazioni del Terzo Mondo
Alla fa accertarla diciamo alla al mito del buon selvaggio per cui invece di promuovere un decollo economico industriale si importano nel Terzo Mondo tecnologie cosiddette appropriate che poi appropriate non sono perché appropriato può essere anche il computer se c'è bisogno in quel momento del computer quindi ripete che bisogna superare secondo noi questi miti di una demagogia di sinistra terzomondista che ha portato soltanto disastri in quei Paesi direi trent'anni di post colonialismo fallimentari lo dimostrano grazie
Grazie
A fatica Tangheroni per questa analisi soprattutto sul motivazione di partenza del fenomeno nel suo complesso
Adesso la parola all'onorevole Gastone Parigi di Alleanza nazionale
Brevissimamente riporta la testimonianza del fenomeno degli extra comunitari nella regione dove vivo in Friuli-Venezia Giulia al di là delle Alpi Giulie ci sono i paesi paritaria sì Slovenia trovassi sì rabbia Bosnia Herzegovina Macedonia e quant'altro
Gli extracomunitari i nostri non sono come i vostri che vengono qui e si fermano
Vanno e vengono cioè sono extracomunitari pendolari vengono la mattina attorno alla sera oppure si fermano qualche giorno
Ma non è che vengano per lavorare chi viene in Italia tra i Paesi balcanici in modo pendolare
Prostitute
Tagliagole taglia borse
Rapinatori di bambini la peggior feccia balcanica oltrepassa il confine
Ricopre con una coltre di crimine la nostra regione e poi se ne torna indietro
Questo è il tipo di pendolarismo dagli extracomunitari nel Friuli venisse giù
A questa situazione
La Slovenia in particolare e la Croazia anziché porre rimedio per una qualche dignità
Risponde con un'assoluta prepotenza
Di cui avrete notizia leggendo i giornali soprattutto di questi ultimi giorni anche di stamani
In che termini rispondono i vicini popoli balcanici all'Italia quando dico che rispondono in termini di prepotenza
Negando ognuno e qualsiasi riconoscimento dei diritti degli italiani che non si comportano come prostitute come taglia borse in Istria in Dalmazia è in Slovenia ma come fratelli hanno voi molto cari
Ecco rispondono in termini di prepotenza stamani leggerete sui giornali lo avete già letto sul giornale che il governo sloveno nega in modo perentorio
La restituzione degli impegni agli italiani
Residente in Slovenia e in Croazia
E dice non intendiamo noi sloveni
Accettare l'imposizione degli italiani
Che prima di dare il loro benestare all'entrata della Slovenia nell'Europa è con questo momento parlo deputato europeo
Prima di concedere il il loro assenso il loro di noi italiani alle entrate dalla Slovenia in Europa pretendono la restituzione dei beni agli italiani che furono costretti nel mille novecentoquarantacinque a fuggire da quelle terre
Quindi ha un comportamento dissi fatta prepotenza alleanza nazionale attraverso i suoi rappresentanti e il governo attraverso soprattutto il sottosegretario Caputo
Di Forza Italia risponde con altrettanta fermezza e noi diciamo che fintanto che non verranno risolti questi problemi sacrosanti infondati noi non diremo assolutamente non daremo il nostro sì nostro senso all'entrata della Slovenia
Nella unione europea
Prima
Quindi non non per una questione ideologica o di razzismo ma per una questione di dignità
Dignità tanto più sentita
Quanto più è necessario chiarire determinate regole
Per esempio prima il sottosegretario Gasparri diceva che qualcheduno nel mondo
Di coloro che piangono di fronte alle disgrazie degli altri non le nostre qualche non arriccia il naso se noi Pompei imponiamo il famoso tesserino magnetico
Per il riconoscimento dagli extracomunitari
Ma se il sottoscritto cittadini italiano non extra comunitari
Deputato per tre legislature del Parlamento nazionale
Attualmente è deputato europeo a me viene impedito di entrare per ragioni di polizia in territorio sloveno e a me venne impedito e nessuno si scandalizza di queste perché mi viene impedito di entrare in territorio sloveno
Perché a colpi di martello o abbattuto un monumento di Tino tutto lì è un grande reato quello di abbattere un monumento d'intesa inoltre
Ma un monumento Trizzino e concludo tutto particolare sul Carso
Altopiano sacro e ricordi italiani
C'è una famosa Foglia che contiene dieci mila Sirchia italiani massacrati
Molti buttati viva vivi nel mille novecentoquarantacinque
A circa duecento metri a circa duecento metri dalla Foibe di Basovizza
Nel comune di Conicchio c'è una lapide che in lingua slovena così recita da cui partire
Gli eroici combattenti del nono Corpo ospitino
Per liberare Trieste e Gorizia e liberarono talmente tanto che ammazzarono dieci mila italiani eliminò i barman ora ditemi voi se è possibile
Che è una lapide siffatta
Esaltante gli assassini sia posta a centocinquanta metri dall'altare che ricorda il sacrificio degli assassinati ecco perché io non in nome di un nazionalismo esasperato non in nome di un mal interpretato patriottismo
Ma in nome di un elementare senso del rispetto della giustizia e dell'uomo ho inteso abbattere tant'è che adesso sono forse è stata dissero senz'altro condannato ma questo non importa io non comprendo perché si debbono scandalizzare soprattutto certi settori dell'opinione pubblica italiana
Se il governo chi è la carta speciale per l'entrata degli extracomunitari e nessuno debba dire niente o quanto meno io non debba protestare perché mi è impedito di entrare in quelle che una volta erano terre italiane ecco
Cantante e l'atteggiamento dei parlamentari italiani in Europa di intesa con la diplomazia del governo nazionale è proprio questo noi diremmo ripetiamo il nostro no finti
Grazie Gastone Parigi da chiedo per le cose che ha detto profondo del cuore che ci toccano tutti sinceramente adesso chiedere il suo contributo all'onorevole Riccardo Nencini europarlamentare del Partito Socialista Italiano
Io sono tra coloro che non si scandalizzano per la richiesta di un tesserino tutti identifichi tutti coloro che vivono anche in maniera parziale contempo determinato in questo grande speravano paese
O altre obiezioni da fare a quello che ha detto l'amico Maurizio Gasparri
Non tanto nei contenuti nei propositi della riforma della legge Martelli
Che a suo tempo io Giudicarie non me ne vergogno assolutamente come un primo tentativo serio di regolamentare un fenomeno rispetto al quale larghissima parte dell'Europa mediterranea non dell'Europa che aveva avuto esperienze coloniali era assolutamente molto più avanti molti più avanti di quanto non lo fosse fra gli altri paesi europei mediterranei soprattutto vitali comprendo benissimo invece che nella tentativo di rendere esecutiva di rendere o perché operativa larga parte della normativa prevista dalla legge Martelli che già di per sé il Trattato di Maastricht
Non giudica più all'altezza e non giudica più tale da essere in grado da tutelare e garantire assieme alla solidarietà la sicurezza anche di chi abita all'interno di uno Stato come questo
Che poi sul piano operativo vi siamo state molteplici difficoltà nel renderla in qualche modo esecutive
Le obiezioni anzi le riflessioni aggiuntive che voglio fare quello che già Gasparri
Mi pare che costituiscano forse non l'ha fatto per molti di di tempo e io provo a raggiungerle biplani costituiscono invece l'intelaiatura la cornici nella quale il problema dell'immigrazione va in qualche modo inserito alla prima questione
L'Europa voi all'interno dell'Europa
Che pure avevamo un problema
Fra i tanti problemi
Una questione da affrontare che era quella legata all'immigrazione non eravamo non siamo stati non siamo tutt'oggi assolutamente pronti ad affrontare un problema che con la fine della divisione del mondo in due grandi sfere di influenza
è diventato probabilmente il problema dei problemi soprattutto in futuro
Ed è quello dei profughi di guerra e sarà sempre più nel futuro quello che ha per natura la caratteristica dei profumi che escono dal gruppo paesi per motivi politici
Io sono fra quelli che ritengono Maurizio che la Jugoslavia non sia una sorta di paese che si trova in una situazione attività eccezionale e quindi Sarajevo rappresenti una sorta di eccezionalità nell'Europa dell'Est
Temo invece profondamente che la disgregazione dell'impero comunista sovietico
Che ha raggiunto il suo punto più alto con la discriminazione nell'intima della nazione nella nel cumulo di nazioni che apparteneva alla ex Jugoslavia produca produca soprattutto nell'Europa dell'Est fenomeni tali da qui alle soglie del terzo millennio tali da richiedere per i Paesi europei organizzati nella UE nella CEE
Interventi normative accorpati di partenariato tali da evitare che scoppi esploda uno ulteriore di Sarajevo in Europa
Seconda questione perché sempre più e tanto più quando un Paese entra in una drammatica crisi economica come entrata all'Italia
Molto spesso noi leggiamo la presenza di lavoratori extracomunitari collegata anche all'opportunità che una parte di questi rubi prenda posti di lavoro che possono essere invece presi
Da lavoratori che hanno cittadinanza italiana che hanno catechetica passaporto di lingua italiana perché quindi dati il residente qui con una loro famiglie con le loro radici di vita
Io aggiungo a questa riflessione che è corretta in larghissima parte giuste larghissima parte una riflessione ulteriore e la riflessione nasce da quello che sta nascendo nel mondo gli Stati Uniti hanno già un loro bacino di manodopera privilegiata a bassissimo costo che sta nel Messico e nei paesi del centro America
La Germania Moggia
E lo ha già in larga parte nell'immigrazione turca
La nascita di un fenomeno estremisti o di ultradestra in Germania non si ricollega tanto ha radici che hanno probabilmente caratteristiche esclusivamente locale
Non a caso esplode quando il fenomeno dell'immigrazione turca diventa massiccio e soprattutto esplode nel momento in cui si unificano la firma dell'Est la Germania dell'Ovest e quindi la manodopera poco qualificata della vecchia Germania orientale comunista entra in uno stato unitario e si offre a costi di mercato che sono incredibilmente più bassi di quelli di un operaio di un lavoratore specializzato sindacalizzata com'era quello della Germania occidentale
La Germania quindi ha già questo bacino Italia e Paesi mediterranei questo bacino se lo faranno per necessità di mercato svincolate svincolati dalle politiche istituzionali degli Stati
Meta e il sì che stanno frontalieri per noi dall'altra parte del Mediterraneo sono i paesi magrebini
Ci sono intese anche fiorentine e toscane
Che già stanno trasferendo la possibilità di creare nuovi mercati e quindi di avere manodopera a basso costo io ne conosco un paio di imprese che erano insediate in maniera molto radicale nei territori provinciali di Firenze e la Toscana
E che saltano portando larga parte la loro produzione nel Maghreb nel Maghreb oppure in Paesi del Terzo Mondo ora la domanda è questa
Se qui non vengono in soccorso regolamenti e normative ed accordi di politica internazionale che riguardano non soltanto l'Italia ma d'altra parte dei Paesi europei occidentali
Con Paesi del Terzo Mondo che hanno ormai un'influenza perlomeno indiretta sulla questione che attiene a logiche di mercato economiche occupazionali industriali per larga parte del Paese europeo occidentale noi rischiamo di affrontare il problema da una parte e quindi di chiudere una porta ma di vedere rientrare questo problema dalla finestra
Terza ed ultima questione che va affrontata su questa non ho nessun problema riconoscere come fondato una parte delle osservazioni
Che schifo Gasparri mi pare sul finire del suo intervento facilità
L'interpretazione che è stata data la legge Martelli anche da parte di moltissime regioni rosse come questa
E da parte di molti sindaci di comuni rossi come ve ne sono in abbondanza in Toscana è stata un'interpretazione che il Censis paio d'anni fa quando parlava di discariche di raccolta di rifiuti identificava in questo modo la domanda era voi tu cittadino del comune x la risoluzione del problema legato alla discarica di rifiuti la risposta era sì purché la questione venga affrontata nel problema limitrofo
I sindaci di Siena e i sindaci di Prato e gli amministratori la Regione Toscana hanno dato un'interpretazione della legge di questo genere sì purché rimangano dentro la città di Firenze no se noi dobbiamo ospitare fino a pochissime famiglie all'interno dei confini dei comunisti è uno dei comuni di Prato questione che non può essere posta in questi termini che è un rifiuto non della normativa e dei contenuti la legge Martelli ma che è un rifiuto di una qualsiasi legge di un qualsiasi principio etico all'interno dei quali la risposta a questo problema deve rimanere
Ecco come si affrontano si affrontano e chiudo in parte per le questioni sollevate qui e che mi trovano d'accordo in parte aggiungendo alla risoluzione dei problemi in questi termini una normativa che leghi l'Italia
Alle grandi questioni internazionali perlomeno alle grandi questioni europee o noi rientriamo
Dentro la normativa dentro la disciplina di Maastricht a pieno titolo per quanto riguarda la congiunzione del fenomeno immigrazione dentro il binomio solidarietà ma anche sicurezza dei cittadini dentro le frontiere italiane o altrimenti noi rischiamo essendo l'unico paese in Europa che ha una quantità chilometrica di frontiere che a veder bene sono assolutamente assolutamente
Per molti versi insondabile non siamo in grado né per forze di polizia
Né per altre questioni di tutelare e garantire chilometri e chilometri di coste chilometri e chilometri di frontiera alpina o noi rientriamo all'interno di quelle caratteristiche all'interno di quella disciplina
Altrimenti questo Paese che rischia di essere nonostante voglia adottare normative discipline giuste come il Paese
E sarà condannato anche fra nei sei mesi successivi dal resto d'Europa perché continua a mantenere le frontiere bucate e al contempo una normativa in qualche modo inadeguato
Grazie a Riccardo Nencini più quella lucidità di alcune impostazioni vi ha dato al suo intervento la per concludere questo primo giro la parola il senatore Ferdinando Signorelli di Alleanza Nazionale
Adesso votiamo onorevole che sotto un sottosegretario Gasparri che ci lascia per San Patrignano ringrazia
Sede legale
Grazie cella sono veramente felice d'essere arrivato qui a Firenze per partecipare a quella tavola rotonda raccomanderei ai signori giornalisti io coloro che posseggono la pubblica informazione o la privata informazione
Che sono qui presenti e che sono occupati al settantacinque ottanta per cento di tasso di progressismo di sinistra da ma l'informazione sequestro stare attento iniziare ad alzare un po'le le loro orecchie
Modifiche alla propria coscienza nell'ascoltare
Quelle che sono le proposizione non di coloro che sono razzisti abbia dei problemi attraverso una specie di razzismo di di cui veniamo continuamente accusati ma con la obiettività che ciascuno di noi almeno con un minimo di
Onestà intellettuale dovrebbe porre di fronte a questi terribili tragici problemi perché tutti hanno scherzato sull'immigrazione soprattutto coloro i quali si sono divertiti come Martelli
A far vedere che loro ma era una grande preoccupazione progressista di sinistra interpretazione di uno di una specie di strana collaborazione verso l'umanità del dovere imporci
Una situazione della quale loro stessi in definitiva recluta pagano le conseguenze ma non sono più al governo le conseguenze le paghiamo tutti noi e soprattutto popolazione noi che siamo al governo e dobbiamo rimettere un po'd'ordine i disastri che costoro hanno combinato con le loro leggi
Io ho quattro legislature mi sono fatta tutta la battaglia per la cosiddetta Martelli abbia degli amici che sono presenti di cui l'abbassare il volume delle loro voci perché altrimenti gli oratori hanno problemi grazie
E facemmo un ostruzionismo in quanto noi lucidamente comprendevamo quello che sarebbe accaduto ebbene sta accadendo c'è un razzismo all'incontrario alcuni Fletcher con informazioni perché appunto mi rivolgevo la stampa alla mala informazione grazie vale a
Rovesci in quanto sito debbo andare a fare un viaggio in Uganda in India ora in altre parti di questo mondo che è piena di focolai più o meno endemici epidemici di malattie infettive mi debbo vaccinare trenta quaranta cinquanta volte dieci volte sennò non mi danno la carta sanitaria
E questi arrivano e li facciamo arrivare perché giustamente arrivano in quanto sono sono sono illusi di poter arrivare di una zona è un paese come il l'Italia che possedesse una specie di penisola attraverso la quale si possa arrivare a raggiungere quel benessere ovvio con la felicità che è negata loro
Ebbene arrivano ma noi non possiamo fare altro che accettarli perché non c'è nessuna norma che impedisca questa venga sbarcano con le malattie infettive ma voi immaginate soltanto un'altra cosa
Flash che sono importanti ancora si sta discutendo se sia obbligatorio meno poter fare il teste Dellai Chivu HIV cioè per sapere se un individuo agli anticorpi e dire che affetto da questa malattia la quale ha una progressione che è illeso
Abile stiamo discettando su questo non possiamo quindi fare neanche questo sugli immigrati che arrivano è sbarcata su queste nobili spiagge italiane e così via tre cose adesso ci sono altre epidemie in giro per il mondo noi temiamo che possano arrivare qui bene se pare che siano arrivati in Inghilterra non si capisce come non posso arrivare anche qui la peste l'antica peste che si rinnova attraverso questi incongruenze sono dei flash ma bisogna pure che si facciano queste considerazioni delle quali sono i problemi igienici sanitari di ordine pubblico perché se c'è prevenzione la prevenzione esperimenti in sanità Sipa
Attraverso
L'unica modalità impedire venire a contatto con le malattie infettive e questo ci viene impedito dalla nostra ricerca ritagliare
Qui noi siamo con le frontiere aperte e non abbiamo nessuna difesa verso la nostra salute in quanto la legge Martelli ci ha condannato a questa eventualità e non credo che si possa mettere ogni due metri un marinaio un poliziotto un assistente lasciare un rappresentante di unità sanitarie locali di questa sanità italiana che non riesce a soddisfare ai minimi quella che sono le esigenze di salute dei cittadini italiani e far una specie di unità di crisi ogni due metri con Martelli al centro che possa controllare pagare con i suoi soldi queste unità di crisi che possono formare un cordone sanitario
Signori settantacinque mila miliardi è costata non italiane quel Progetto di cooperazione internazionale per poter fare in modo di fissare sul posto questi popoli disgrazia che scacciati dalla miseria vengono verso occidente per poter vivere meglio hanno lucrato i socialisti soprattutto su questi soldi settantacinque mila miliardi in dieci anni
Diciamole queste cose mandiamo loro che assistano loro facessero da riserve tirando fuori soldi se sono veramente quell'umanitari che dicono
Quando De Lorenzo e non è demagogia
Quando De Lorenzo ha lucrato insieme ai suoi sulla cifra di due mila ai cento miliardi per poter poi fare propaganda per difenderci contro l'AIDS
E per costruire i primi ospedali organizzati per questa malattia ospedali che da quattro anni con la legge speciale Progetto Obiettivo finanziamento rubato non sono stati ancora fatte
C'era qualche dubbio quindi di essere noi dei soggetti razzismo altrui dalla quindici altrui ecco termino questo prima Gino per farvi osservare come non siamo in condizione di salvaguardare noi stessi e non possiamo permetterci per mancanza di norme permanga mancanza di leggi di poterci difendere non per offendere questi disgraziati ma per fare in modo che non vengano quei ad essere sfruttate della delinquenza maschile fin
Mie e minorile che non avete idea di quale intensità sia Column moltiplicato di malattie infettive che voi sapete perfettamente quali possono essere grazie
Al fine
Il senatore Signorelli adesso il secondo giro il più sintetico possibile da parte degli oratori
Mi pare che di problemi sul tappeto le siano stati posti molti mi pare che sia emerso in particolare l'opportunità di una normativa rinnovata che leghi strenuamente il fermamente
La realtà italiana l'ancoraggio europeo e contemporaneamente la necessità che la solidarietà sia coniugata alla sicurezza ecco su questi temi io vorrei che gli oratori potessero parlare questo secondo giro e ovviamente se lo ritengono estenderlo il perbene Patrizia tanguero
Sì io appunto raccolgo l'invito dell'onorevole Marco ce l'hai per dire che ancora una volta fondamentale ma fondamentale coniugare
La solidarietà cioè
Anche questa ineludibile perché tutti noi di questo schieramento politico
Siamo portatori di valori che sicuramente includono la solidarietà nessuno di noi nessuno di delle componenti che fanno parte del Polo delle libertà e del buongoverno esclude la nozione di solidarietà dal proprio par e di valori e credo che sia inimitabile resto abbastanza ovvio visto che abbiamo trovato un terreno comune di pari nel nostro patrimonio di valori per operare insieme quindi questo basco Prato sicuramente il campo da questo equivoco investimenti Mennoni diciamo a me altre forze della componente del padre tra esclude che sia necessaria
Una solidarietà per coloro che sono meno fortunati di noi
Ma questa solidarietà che deve rivolgersi chiaramente a chi veramente a necessità che questa solidarietà di ricevere in questa società si sta solidarietà diventa una enunciazione di principio quando non addirittura uno spolverino dietro a cui nascondere operazioni tour p come quelle che denunciava l'oratore che mi ha preceduto bene a vere chiarissimamente la nozione di obiettivo da raggiungere
Chiaramente espresse perché i settantacinque mila miliardi realmente spesi non hanno raggiunto nessuno degli obiettivi previsti
Perché le Nazioni Unite nel mille novecentonovantadue hanno calcolato quanto costa trattenere una persona
Nel proprio paese per Sempre non un anno due anni li abbiamo spesi questi soldi li abbiamo spesi in cinque anni mi sembra alla fin dei conti
Bene per trattenere l'investimento che un Paese donatore deve dare per trattenere per esempio un cittadino del Bangladesh quindi dove gli investimenti sono grossi perché chiaramente bisogna fare strutture strade eccetera per sempre nel proprio paese si eleva a dodici mila duecento dollari voi vedete qua
Tutti i cittadini dicono i settantacinque mila miliardi avremmo potuto felicemente trattenere nel proprio Paese così come dai calcoli che vengono semplicemente da questa analisi che ha fatto le Nazioni Unite perché il problema è invertire il flusso del mercato del lavoro molto semplicemente
Se essendo voi anziché
Chiedere o non chiedere mano d'opera ma la manodopera viene richiamata qui semplicemente con una prospettiva di lavoro se non invertiamo questo flusso e creiamo lavoro nel loro Paese
Questi non do manderebbero di meglio che restare nei loro Paesi ho lavorato moltissimo nel campo della cooperazione e ancora oggi faccio parte di molte associazioni di volontariato e vi assicuro che non sono mica felici quelli che vengono
Qui vengono perché chiaramente devono risolvere dei loro problemi urgentissimi che sono la sopravvivenza del loro nucleo familiare
Quindi non do manderebbero di meglio
Coloro che non sono delinquenti coloro che non sono robot coloro che non sono proprio ma la manodopera noi veniamo di cui parlava aveva Gasparri del del per esempio coloro che fanno raccolta del pomodoro chiaramente sarebbero ben felici di rimanere nel loro paese svolgendo un lavoro degno che consenta loro di sopravvivere
Quindi ancora una volta l'inversione di tendenza che noi dobbiamo dare quella di considerare la cooperazione internazionale come uno strumento fondamentale di politica estera perché altrimenti non non c'ma se continuiamo a confondere la cooperazione internazionale con un babbo natalis mo'
A sinistra un terzo moltissimo Pseudo scientifico finiremo per avere quindi soprattutto in Italia dove a a meno di non a vere l'artiglieria plan pesante a disposizione ventiquattro ore su ventiquattro parliamoci chiaro è difficilissimo
Tre attenere così come strutturata la nostra politica l'immissione di clandestini qui lodigiana lavorare
Nei luoghi di origine per invertire certe tendenze chiaramente perché chiaramente il tre e otto di crescita percento di crescita annua della popolazione come si combatte
Non con le politiche della Porto ma si combatte elevando il livello di sviluppo in quel Paese
Perché accanto al nove otto di tre e otto scusate di crescita annua noi abbiamo per esempio i dieci Paesi dove la cresce danno a e più ridotta non a caso sono la Svezia il Belgio l'Austria la Danimarca il Lussemburgo e siete seduti tenetevi forte il Sud Africa quindi non è una questione culturale non è una questione di popolazioni che sono piuttosto tesi
A un tipo di cultura che voglia molti figli è legata strettamente allo sviluppo quindi poi abbiamo l'Italia venne Italia sappiamo bene la nostra quindi combattere la crescita demografica
Passa attraverso uno sviluppo uno sviluppo che deve includere ovviamente la lo sviluppo della della formazione che impazza dalla sola formazione la scolarizzazione per esempio i paesi dove è più alto il tasso di crescita del Burkina Faso Niger
Sono a Nantes alfabetizzati soltanto per il dieci e il tredici per cento a fronte dell'Italia che al presentata al novantasette per cento agli americani alfabetizzata questo dato interessante un punto meno di noi il novantasei per cento
Bene quindi per concludere io credo che ancora una volta vorrei portare un contributo a questa alla vostra riflessione su questo tema considerando che la politica di cooperazione internazionale deve farsi liberando il campo di ogni demagogia procedendo per obiettivi precisi
Sapendo che non si vince la battaglia dell'immigrazione oppure si commi se non si comincia a sconfiggerli le cause se soprattutto per quanto riguarda l'emigrazione per via S. nel luogo dove questa emigrazione trova la sua ragione d'essere grazie
Grazie a Patrizia Tangheroni onorevole Gastone Parigi in campo
In campagna elettorale noi di Alleanza Nazionale ci siamo assunti
Un impegno molto particolare molto sentito quello di operare in Europa affinché Alitalia venga restituito il rispetto che l'Italia stessa merita e che da molti anni le è venuto meno
Noi siamo convinti che questa operazione
Che può definirsi in restituzione del rispetto della dignità la patria italiana possa passare anche attraverso l'intelligente e civile revisione della legge Martelli in un quadro che tenga conto anche delle osservazioni che sono state fatte questa mattina
Dai vari relatori che sono intervenuti e con ciò auguri e Grassi
Terzo chiostro del parigino anche per la sinteticità del messaggio onorevole Riccardo Nencini io alle cose già dette ne aggiungo una soltanto che mi ero preparato essendosi poco fa sono fra di noi
Un rappresentante del governo autorevole perché occupa una poltrona prestigiosa che Atene Sottosegretario agli Esteri e perché ritenevo che lì che il dibattito di questa mattina
Ad esse si la specificità di discutere provare a determinare un quadro di riferimenti comuni sulla sicurezza
Legata all'immigrazione sulla solidarietà ma perché c'è c'è anche c'è anche un'altra parte ragionamento però legata all'appartenenza di Firenze della Toscana dell'Italia all'Europa che non abbiamo assolutamente affrontato che non c'entra nulla con l'immigrazione centra però con questioni che in qualche modo e diventa così inerte che con la questione migratoria con la questione occupazionale
Tu sai bene che ne facciamo un gran discutere ed entreremo ora nella parte risolutiva con una determinazione che va assunta anche da parte del Parlamento europeo dopo che ci avrà lavorato la commissione competente
Rispetto alla nuova sette che dovrà avere l'autorete organisation che dovrà sostituire organismo che dovrà sostituire il piazza e che diventa sorta di sette principe per quanto riguarda il commercio mondiale
L'altro aspetto del ruolo che l'Italia in Europa è anche quello di vedersi garantiti una serie di diritti che naturalmente ha ma che politicamente rischiano di essere resi molto deboli molto deboli
Per una presenza carente dell'Italia nell'Europa che una sua debolezza che mi pare nel corso di questi ultimi mesi sia stato ulteriormente marcata ecco l'altro aspetto che sta nel titolo di questo incontro di questa mattina è questo
E poteva essere questa l'occasione messaggio lo affido a te Marco
Per rapporti naturali di appartenenza a dovere forse governo perché Firenze sia in qualche modo tra le città che possono naturalmente ospitare per le sue caratteristiche e per l'essere in qualche modo una delle capitali italiani della piccola e media impresa
Essere la città che ospita e che diventa capitale della nuova struttura legata al commercio e stabilire la Walt trade organisation ha il prestigio per poterlo fare alla caratteristiche per ospitare un organismo completamente nuovo
Quale questo è così e diffusero
E ho concluso le spinte politiche soprattutto il governo che tirano in questa direzione probabilmente avrebbe una piccola possibilità di ospitare questo nuovo organismo al posto di bon che non candidata ancora ufficialmente ma che rispetto a Firenze probabilmente parte sicuramente avvantaggiata per il peso ed il prestigio che con la oggi anche in Europa e per la forza che conseguentemente al prestigio può a vere e che sicuramente utilizzerà per la sua capitale tedeschi
Grazie Riccardo Nencini
L'ultimo intervento cosa brevissima replica dal partito sottoscritto al senatore veterano signore
E si spera di sicuramente vi siete resi conto che è un problema che è toccato testatore per toccare le coscienze degli ipocriti che ci hanno lasciato oltre quattro milioni di miliardi di Tethys ricordate queste la cifra del teste globale ci ha lasciato questi problemi che dobbiamo vivere insieme a organizzare in qualche modo e anche molto rapidamente
Vita dobbiamo rivedere la politica o le politiche
Verso i Paesi che permettono questa esportazione di carne umana per loro è questo perché c'è anche da pensare che da parte dei Paesi che permettono questa indicazione c'è una organizzata volontà
Di dismettere un certo numero di persone e lasciarle così allo sbando e possiamo naturalmente con la forza di una rigorosa politica cercare di portali alla responsabilità è contrattare
Attraverso aiuti internazionali atti che queste persone riescano a rimanere sul posto
E fare una norma l'immigrazione clandestina deve essere un reato riconosciuto che si consuma sul momento in cui si compie dura lex sed lex sed è questo quello che ne pretendiamo governo forte attenzione non significa come vorrebbero quali che siano stati i governi deboli ipocriti che c'hanno impantanato i mille problemi dei problemi e quello che attraverso la forza della legge riesce arresti Iraq ciascuno la propria dignità e la propria collocazione certo anche a questi politici graziati perché attraverso le leggi le norme dobbiamo difenderla uguale dignità di questa gente che arriva qui da noi
Chiese in qualche modo salvaguardata chi rimane da noi chi ha le carte in regola sia trattato come un cittadino italiano gli atti non ne hanno diritto grazie
Grazie parlando Signorelli
A mesi soltanto per ringraziare gli oratori intervenuta questo palco tutti voi che avete assistito al dibattito per garantire a Riccardo Nencini dichiara esposto un tema che tocca a Firenze
Il problema del debito rivolgano Coltrade organisation che per quanto ci riguarda ce ne siamo già preoccupati ma più in sede europea c'è una proposta di risoluzione a firma di chi parla in questo momento che spero anche Riccardo Nencini
Vorrà appoggiare perché possiamo trattare l'argomento a Strasburgo nel modo adeguato e per quanto riguarderà può dico al governo ovviamente faremo quel che è possibile grazie a tutti l'appuntamento per il prossimo dibattito alle sedici e trenta di oggi
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