Gli incontri del Principe - Conversazione con Gemma Calabresi

Allora buona sera grazie di essere qui soprattutto grazie a Gemma Calabresi Gemma Capra Calabresi liste non dobbiamo dimenticare il cognome che sono un po'le stagioni anche della vita per essere qui con questa sera
è reduce da non si sa più quante presentazione di questo libro che sta avendo un successo straordinario
Io posso solo dire che ho avuto occasione di conoscerla molti anni fa per non ci siamo più visti fino a oggi ma ora sempre ritenuto una persona straordinaria al centro di una vicenda drammatica è straordinaria ma vissuta in un modo altrettanto straordinario insomma non voglio farla tanto lunga e quindi voglio subito dalla parola lei cominciando naturalmente
Con la più banale delle domande cinquant'anni ahimè da quel giorno di maggio del settantadue via Cherubini
E dalla dell'omicidio del del commissario Calabresi che è uno spartiacque
Della vita italiana non c'è dubbio perché inizio del terrorismo all'inizio degli anni di piombo si porta dietro piazza Fontana può insomma se ne se c'è tempo occasione diciamo ne parliamo ma è stato evidentemente anche uno spartiacque terribile per lei e per la sua famiglia
E cinquant'anni dopo ecco che esce in questo in occasione dell'anniversario esce però anche questo libro prezioso che un tragitto divinità di fede di somme non dico di ottimismo perché la parola posso andare un po'anche sconveniente un tantinello così banale però sicuramente il punto di arrivo di un lungo percorso
E quindi volevo un po'iniziare a raccontare tutta questa storia
Cinquanta mi dopo poi torniamo indietro buonasera a tutti
Grazie di essere qui di avermi invitata grazie a tutti voi
Cinquant'anni dopo mi decido scrivere questo libro
Perché io ho fatto un cammino un percorso
Di fede e di perdono
Un cammino durato una vita non è che c'ho messo qualche anno
Durato una vita se non come adesso che dopo dieci secondi dopo l'omicidio di Como perdona pesava due minuti il peso alle domande concreti nessuno ecco il giornalista posso levare la Roubaix il faro che tanto non sai cosa rispondere quando mi chiedevano gli dicevo ma sono in cammino
Ma perché era un gioco nei deludere né però non è così perché
è un cammino doloroso un cammino lungo un cammino dove scivoli indietro ti sembra di essere a buon punto perché io l'avevo scelto comunque di farlo questo cammino però
Devo dire che prima di tutto
Io l'ho cominciato dopo aver avuto verità e giustizia
Dopo la fine dei processi
Perché la verità e la giustizia sono fondamentali per la vita di un Paese per la storia di un Paese ma anche per la vita e la storia di una famiglia
Una un percorso di perdono non esclude on
Un desiderio di verità e di giustizia
Perché sono due cose tante volte mi hanno chiesto ma come ti sei consiglieri costituita parte civile e portarli di perdono
Ma una cosa non esclude l'altra perché la giustizia
Ci deve essere in un paese democratico la verità debba ricercata
Poi tu
Individuo fai le tue scelte e quindi io ho poi scelto di cominciare quella mi guarda ci vive negli interminabili procedesse è stato il processo più lungo d'Italia del dopoguerra con una sfilza di sentenze ore insomma
Diciamo stare sette otto nove zero inadatte esatta e poi dopo però questa questa
Questa decisione
C'è nel libro tornando subito indietro no uno stranissimo presentimento quando una sera se non ricordo male ancora in famiglia diciamo capricci diciamo ancora prima di sposarti succede lo arriverà Outis l'omicidio Chennedy no esatte ai questa reazione
Sì pensate che io ricordo benissimo quella sera eravamo a tavola
Eravamo sette figli più papà e mamma Remo questo enorme tavolo rotondo e c'era la minestrina il brodo il brodo con la plastilina e stavamo mangiando e papà voleva ascoltare il telegiornale per cui c'era la la televisione decise nella sala di fianco
Un po'volume alto per sentire e a per il telegiornale con l'omicidio Kennedy
Io pensate
Sono la quarta di sette figli per cui ne ho tre sopra che tre sotto
Io faccio un urlo di condono lascio cadere il cucchiaio nella minestrina che schizza sulla tovaglia
E dico penso a quella donna coi bambini piccoli e cioè mi sconvolge dopo sconvolta
Mentre io mi ricordo mio fratello grande efficienza e quelli allarmanti cioè non che non fossero stati toccati da un evento così terribile
Poi non è che fossimo così abituati allora no cioè ecco e
Però io io sono l'unica della famiglia che ha avuto questa reazione
E tot anni dopo sarebbe successo a me dopo c'è una cosa incredibile io l'ho sentita come una una tragedia sulla mia pelle
Quindi c'è già questo questi questa cosa ecco poi va be'vi conoscete vi siete sposati in a San Pietro in Sala no quella la la foto che si vede in copertina pertinenti sono della Thema ordinario del matrimonio si è più importanti di Milano dove c'era stato anche Don Gnocchi per esempio che era stato lui sì sacerdote in negli anni Trenta
Beh un matrimonio che ovviamente durò pochi anni neanche tre anni neanche tre neanche tre anni già quando ci siamo conosciuti quella sera del Capodanno sessantotto
Io è stato un colpo di fulmine
E dopo un anno e i tre mesi eravamo marito e moglie io capirò dopo poi perché tanta fretta
Perché dovevamo fare in fretta perché comunque i nostri tre figli Mario Paolillo Luigi dovevano esistere perché ognuno ha un posto nella vita
Quindi bisognava andare veloce dare veloce diciamo
Piazza Fontana segna naturalmente un no un passaggio drammatico sì
E lui si ritrova indagare o comunque a cercar di capire che che cosa è successo e siamo appunto alla alla morte all'interrogarlo a lungo interrogatorio per la morte di Pinelli esso
Che clima registrati insomma del
Da fuori ovviamente parlando con con colui sentendo
Come se si fosse tutto complicato
Fosse entrato in una fase diversa del Paese anche in famiglia per città eccitate subito un clima pesante o no nel sinteticamente da questa bomba è stata qualche casa di Terri in iraniano
Poi la morte di Giuseppe Pinelli
è stato veramente drammatico non
Chiese Pettinelli quando è morto che ha avuto questo malore poi è stato chiarito mentre era alla finestra fumare
E quindi si è accasciato era due giorni che era in questura con interrogatori vari eccetera
E quindi mangiando anche poco probabilmente insomma questo malore ha fatto sì che si accascia se quindi cadesse dalla dalla finestra
Mio marito non era nella stanza però bisogna rapportare i verbali d'esame non vorrà ricordare esatta
E c'erano altre quattro persone però nella stanza tra cui un capitano dei carabinieri logorano
Sì è essere da subito diciamo c'è stato
Questa
Questa sensazione proprio pesante perché sono iniziate lui diventato il capro espiatorio è stato scelto
Proprio per incolpato di qualcosa che assolutamente non non aveva mai fatto non ha mai pensato nella diceva chiaro che Tinelli potesse essere
Colpevole assolutamente segnare una persona con cui cercare di capire la reazione che li aiutasse a capire che dei senza capire
Per cui non ha mai pensato così come la vedova Pinelli ha detto che non ha mai pensato che Gigi avesse buttato giù
In elenco ecco metri facciamo salterò o cento facciamo un salto in avanti poi torniamo indietro l'incontro con la vedova Pinelli come è stato moltissimi anni dopo
Si era nove maggio ok il giorno del Giorno della memoria delle vittime del terrorismo istituito da Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano insomma
E in quell'occasione il voleva dare un chiaro senso di pacificazione al Paese facendo incontrare queste due vedove la vedova Pinelli e la vedova Calabresi
Appena mi viene ne arriva l'invito dico la verità perché non c'eravamo mai incontrate hanno fatto di tutto per strumentalizzare ac per renderci nemiche però ne siamo riusciti sempre a stare in silenzio è un passo indietro
Però insomma l'idea di di di questo incontro mi ha messo un po'di ansia mi è mancato il fiato poi ho pensato
Anche in quella famiglia un giorno il Papa
Non è più rientrato
Chi più di noi due può capire l'altra
Siamo legati dallo stessa sofferenza dallo stesso dolore
E quindi ho pensato vado volentieri
Io sono entrata in questa salone delle
Del Quirinale e lei era già arrivata era seduta davanti io non l'ho aspettato io sono istintiva non ho aspettato che arrivasse presidente altresì entrarci sono andata subito da lei
Ci siamo dati la mano ci siamo guardati negli occhi
Ci siamo abbracciate io gli ho detto finalmente
E lei mi ha detto peccato non averlo fatto prima
Poi ci siamo ancora incontrate altre volte no varie occasioni pubbliche
Ecco io considero questo incontro come un qualcosa veramente il livello come un incontro di affetto e di amore
Ecco torniamo
Al mille novecentosessantanove settanta comincia questa campagna
No
Contro il commissario Calabresi che riceve diventa il capro espiatorio di fatto lui si sente un po'abbandonato buttato in terra adesso non so lui che chiede avesse del proprio futuro stesse
Si cominciava a pensare cominciasse a temere appunto di fare la fine che poi ha fatto o andasse come dire incontro con una sorta di così non dico di rassegnato senso del dovere ma insomma io devo far questo speriamo che non succeda ma mettere in mettendo in conto ovviamente progressivamente perché poi era una campagna spropositata ciò
Violenze delle imprese di gran lunga alunni esatto era veramente pesante scritte sui muri su giugno i trampoli Tana sulle scale del metrò e era diventata una cosa invivibile
E iniziano le regole quelle che io chiamo le regole lui ha cominciato a dirmi non dare il cognome calabresi nei negozi da nessuna parte
No Nela richiamate anche in una zona poi borghese no di Mila no parte sei beh due pervenuto via Cherubini insomma sa
Voi diceva stai attenta quando arrivi sul portone guarda che non ci sia nessuno fermo che non ci siano macchine ferme girati di contino guarda che nessuno ci segua
Insomma c'erano queste regole che ovviamente dettavano un po'la paura
Non era un bel vivere e questa situazione qua durata un paio ma si durata fino a quando è iniziata questa veloci sotto insomma è iniziata quasi subito insieme alla campagna
Di violenza
Ecco
L'UE perché Lupoi aveva favela nove ha denunciato il giornale retrocesso poi è stato di fatto è diventato una specie di processo a luglio le cessazioni gente invece che che processare quelli che Leo
La dea bendata neroniana no riferito che è stato un po'cioè un processo fatto a luglio ma è l'unica ha confidato qualcosa in particolare negli ultimi giorni ultime settimane o no
Sul pubblico a Ur un diciamo che no nel senso che all'inizio mi parlava molto e mi raccontava di quello che succedeva degli sui timori poi sempre meno sempre meno io ho capito che lui voleva a proteggermi
E e io non chiedevo per proteggere Luigi perché
Non volevo farlo star male
Volevo che almeno quelle poche ore perché faceva degli orari impossibili quelle poche ore che passavamo insieme in casa con i bambini fossero così anch'dare ad avere un'illusione di serenità e di pace
Eccolo il l'ultimo giorno poi la notizia arriva in un modo particolare perché era il primo giorno in cui arrivava la diciamo la la signora del servizio sì e che viene che viene in casa dicendo c'è molta confusione giù no sì
Quella mattina del diciassette maggio settantadue
Quando uccisero Luigi Calogero deciderà se non vanno non no da consulente e io appunto si c'era ma casa sulle sulla strada poi dopo c'era un porticato un giardino e io ero nella casa all'interno io non ho sentito gli spari grazie al cielo
Ho vissuto ancora dieci minuti un quarto d'ora
Se oggi non è di procedere lentamente nel libro lo racconto
E quella mattina
Non si sa mai quale sono le ultime parole gli ultimi gesti che fai con una persona non sai
Come tutte le famiglie italiane avevo preparato il caffè l'avevamo bevuto insieme ponevano per preparato la colazione per i bambini
L'udienza al TAR due figlie il terzo riversi in arrivo
Allora Mario di due anni tre mesi Paolo di undici mesi ed ero in gravidanza dei di tre mesi il terzo figlio
Lui viene a salutarmi
E mi detta le regole dicendo siccome aspettavo una signora che sarebbe venuta aiutarmi a fare i lavori di casa e veniva presentarsi proprio quella mattina lui mi ricorda dai il tuo cognome
E non dirle che faccio il commissario se Max come al solito le regole poi lui esce poco dopo l'ho detto io sono in cucina lo vedo passare in anticamera pensato che avesse dimenticato qualcosa
Torna e aveva cambiato cravatta
Prima aveva una cravatta rosa
Torna e ha una cravatta bianca di lana
E mi dice come sto così lui era un po'ambizioso gli piaceva vestire bene
E allora io dico ma benissimo ma stava bene anche quelle di prima
E lui mi dice
Sì
Ma questa è il simbolo della mia purezza
Sono le ultime parole che lui mi dice che io sento
Io rimango un po'spiazzata però non ho il tempo di chiedere che il vero è già in ritardo invece immediatamente
Capirò dopo
Ci ha lasciato un testamento testamento proprio in extremis finanziarizzazione hanno calunniato mica domineranno ancora
Ma tu sappi che io sono innocente sono puro
Col pochi minuti dopo arrivavano Riva e arriverà questa signora tutta trafelata che mi dice mi scusi sono già in ritardo il primo giorno massaggio c'è una bolgia hanno sparato a un commissario
E io sento proprio il feto che fa un salto sbatte contro lo stomaco
Impallidiscono lei mi fa sedere mi dà un bicchiere d'acqua mi dice signora sta male cosa succede
E ricco perché mio marito è uscito da poco e fare il commissario
E poi penso non dovevo dirlo
Cioè tutte queste cose sì strane
Coi no arriveranno amico di papà che abitava proprio di fronte a me
Poi insomma arriveranno poliziotti con diverse persone ognuno diceva la sua chi ferito a una spalla chili lo stanno operando che diceva è grave ma ce la farà che insomma nessuno ne voleva accompagnare all'ospedale
Certo punto arriverà don Sandro il mio parroco
E allora io chiedo a don Sandro non Sandro dimmi la verità
E l'unicorno jeans solo movimento delle labbra assenza assolutamente emettere nessun suono con la voce
Mi dice è morto
Ecco io proprio vengo catapultata sul divano come se ci fosse un'onda d'urto dell'esplosione
Con una sensazione
Terribile di di dolore lacerante la sensazione di vuoto
Di grande tristezza come si più niente avessi senza avesse significato
Compresi gli oggetti che c'erano intorno
Ma mentre sono lì su quel divano
Non so dirvi quanto tempo sia passato
Se mezz'ora un'ora con don Sandro vicino
A un certo punto io sento dentro di me ma forte un'incredibile un'assurda pace interiore
E una grande forza io la ricordo benissimo
Dico assurda perché come potevo io in quel momento
Avere pace sentire forza nel momento più tragico della mia vita più disperato
E dirò don Sandro recitiamo una rima Ria per la famiglia dell'assassino sui propri lì che avrà un dolore più grande del mio
Ti assicuro non era farina del mio sacco era come se qualcuno
Mi indicasse la strada volesse testimoniare attraverso di me
Perché io in quel momento non potevo essere io a fare una cosa del genere
Io ho sentito forte la presenza di Dio
E quella mattina io ho ricevuto il dono della fede
Vi dico anche che la fede non toglie il dolore non toglie la sofferenza
Però gli dà tanta significato
Non ti fa sentire sola
E ti dà la speranza
E non è stato evidentemente un'emozione di qualche minuto perché poi via
Come dire ha tenuto insieme ha tenuto la vita dopo non si anche il personaggio io ti dico cioè aveva detto certo avuto meno grandi dolori di grande rabbia
Di grandi pianto di tristezza
Al punto che lo voglio confessare perché lo scritto
Non l'avevo mai detto a nessuno per cinquant'anni il Primo Periodo
Io andavo volentieri a letto perché
Mi davano il Tavor
E in quel quarto d'ora prima di addormentarmi
Io facevo questa fantasia di vendetta
Immaginavo di mettermi una parrucca i travestire mi e di infiltrare mi nei covi dei terroristi
Far finta di abbracciare la loro causa
Di essere d'accordo con loro
E aspettare
Immaginavo micro aggiornavo pensate in questa idea che prima o poi qualcuno avrebbe confessato
Ho ucciso io calabresi
Ero io a quel punto per estratto la pistola dalla Borsa
E gli avrei sparato
Tutte le sere io facevo questa Fantasia di cui oggi mi vergogno moltissimo
E
Ecco
Però scritto proprio questo libero per dirlo di che io sono partita dal punto più basso nella mia vita
Con questo desiderio di vendetta
Però
Si può risalire
Ecco perché lo scritto perché si può anche dopo un dolore lacerante amare ancora la vita
Si può credere negli altri anche dopo il tradimento della calunnia
E si può cambiare opinione sulle persone che vedevi come tutto il male del mondo
E si può essere ancora felici
Ecco
Qualcosa da un altro mondo e però è stato lunga un percorso lunghissimo durato quasi una vita
Però si può fare e quindi queste o libero si di dolore ma soprattutto di speranza sotto il questo ecco e io volevo dare
Appunto non temere per me questo cammino
Proprio perché sarebbe stato arido tenerlo per me ma per condividerlo stasera con voi
Con tutte le persone che avrà vorranno leggermi
Perché affidandolo a voi
Mi aiutate perché ormai lo sappiamo tutti lo scritto vero del racconto mi aiutate hanno scivolare più indietro perché io son convinta che questa sia la strada giusta
Infatti
Grazie
Infatti è un libro che colpisce moltissimo perché ci sono tanti libri che raccontano il dolore
Ma pochissimi che mostrano questa capacità di guardare in alto riguardare oltre la consapevolezza della della della forza che c'è nella vita la fede come complemento della vita non come una specie di fazzolettino consolatorio non ha ma qualcosa che costruisce un'umanità diverse capaci di restituire l'umanità che è stato tolto
Insomma c'è la misericordia come un surplus di umanità ecco no c'è questo da questo libro traspare in modo grande e traspare poi tutta la famiglia insomma perché poi chiamo perché ha avuto occasione sa che poi no è una cosa che si è trasmessa ai figli e che cosa come contagiato positivamente l'ambiente circostante tra le tappe le tante tappe di di questa chiamiamola come la chiave è risalita un cammino un percorso c'è anche quel passaggio anche di
Per metà come dire perché questo colpisce anche molto no per metà vissuto per per metà anche subito del necrologio no c'è un cane che uno di Cesare Pavese scrivo un bel necrologio come lo racconti nel libro poi non voglio contraddire pensò province
Ho già letto tutto il libro stasera e quindi nomina spolverare troppo però insomma
Questo in Iowa dell'assente nella contiamo tutto che poi non l'ho comprato io sappiano deve ingoiare alata che ce ne sia al centro di episodi così
Però anche un altro episodio nel crogiolo si è un po'subito no conclusi qualche bel necrologio no ad un certo punto di vista allora in quel quel già mattina io non ero in grado di scegliere un necrologio da scrivere sul Corriere della Sera a Mila no sul Corriere della Sera
La scelto mamma per conto mio
Ha deciso di mettere le parole di Gesù sulla croce cioè Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno
Io però accettato quando me l'ha proposto pensando che era arrivato il momento giusto per spezzare quella catena di odio e di violenza con parole d'amore
Ecco perché io l'ho l'ho accettato
Che è quello che può aveva detto nella no
In qualche modo nella predica il cardinal Colombo non essendo che era un fiore il martirio io era un fiore
Che avrebbe dato i suoi frutti nel tempo nel tempo che è una frase che sono lì per lì diceva bene una bella frase consolatore della del cardinale di Milano e invece poi mi sembra che ha dato i suoi frutti perché
Molto tempo dopo
Quando io appunto ho cominciato mio percorso di perdono
Sì adesso non saprei dire quanti anni sempre state comunque parecchio tempo dopo
E io sono ripartita da questo necrologio mi sono detta l'hai scritto l'ha firmato è giunto il momento di farlo tuo
Allora penso Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno
Ma perché
Gesù Figlio di Dio
Non li ha perdonati lui direttamente perché non gli ha detto ti perdono ai suoi carnefici perché non vi rendete conto
Allora io mi sono data questa spiegazione
Che mai nessun sacerdote mi aveva dato
Mi sono detta auto geologi dodici ecco la Facoltà teologica mito qualche aria ogni giusto
Le sanno di trecento perché Gesù era sì figlio di Dio ma in quel momento era un uomo
E come uomo si renderà conto che per noi uomini sarebbe stato impossibile perdonare nel momento della
Della calunnia dell'abbandono della solitudine del tradimento del dolore fisico del dolore spirituale ma chi di noi sarebbe riuscito
E allora ci indica questa strada
Di chiedere al padre Padre perdona loro di farlo lui al posto nostro
Ma sapete che io mi sono sentita liberata quando mi sono data questa spiegazione chiudete quindi luce già perdonato per conto mio
Io ho il tempo del mio cammino
Che non sarò sola farlo
Per conto mio questa cosa che lì ci spiega cosa il cristianesimo c'è un incontro con una realtà più grande che capaci di andare oltre i nostri limiti contarli dove tu non arriveresti seno no diserta
Per me questa spiegazione è stata fondamentale
Un'altra fondamentale è stata o no vedere quelle che io avevo sempre chiamata assassini
In un altro modo
Cioè cui siamo Murakami dopo qui siamo molti anni dopo io mi metto a insegnare religione la scuola elementare
E un giorno bambino mi dice
Ma estera
Ma perché quando uno muore se ne parla sempre bene
Ma muoiono solo quelli bravi mafia così dice fantastici arrivi arrivi come è giusto così perché tu devi dare ricordare di quella persona l'esempio positivo che ci ha lasciato
I suoi valori la sua gioia di vivere le cose che ha fatto
E poi dico anche aggiungo sicuramente misericordia di Dio è tale che saremo
Diciamo valutati per le cose buone che abbiamo fatto e non per i nostri errori
Quando esco dalla classe
Io penso alle parole del bambino e penso alla mia risposta
E mi dico ma anche gli assassini che io chiamavo assassini con tantissime estesa come erano solo quella cosa lì per anni anche gli assassini di mio marito
Non sono solo tali
Saranno anche i buoni padri e l'avevo visto durante il processo che erano padri affettuosi
Saranno buoni amici
Avranno aiutato gli altri son passati anni anche loro avranno camminato
Saranno diversi
Ma non fermava l'idea di dire comunque non hanno mai ammesso sono scappate diciamo dalla giustizia finché hanno potuto questa vicenda sapete
Pare settantadue l'arresto se non ricordo male e ottantotto se più tutto quello che è successo dopo siamo ancora come sapete con una coda in Francia son passati cinquant'anni non è ancora finita la storia certa
Sì
Due ragione però io ho pensato che diritto o io birre legarli
All'atto più terribili che hanno commesso
è un atto terribile ma non hanno fatto solo quello nella loro vita
Quindi saranno anche come vedi saranno anche buoni padri saranno anche tante altre cose
E quindi li ho visti improvvisamente DiVersi non più fermi a quel giorno a uccidere
Così come io non sono stata ferma a quel giorno
All'uccisione DG di e ho pensato solo a a quel male a quello io ho voluto camminare io dico che la memoria le gambe mi sono portata Gigi in casa ne abbiamo parlato tutti i giorni
è lo stesso per loro io
Gli ho ridato la loro dignità di persone gli ho ridato
La loro vita con tutte le sfaccettature
Gli ho ridato la loro umanità
Ho fatto il contrario
Di quello che facevano i terroristi negli anni settanta ottanta che disumani Zavaglia una persona con la Roma l'uomo le ha con articoli su determinati giornale con politica ritratto mi facevano diventare un bersaglio Rifici farà diventare
Un simbolo e poi direttore una cosa che poi poteva essere colpita anche però il consenso popolare
Ma e io ieri ho fatto la cosa opposte ma è come insisto gli anni del processo non sono stati anche si dice sempre che al processo rivive il dolore quello che è successo
No come dire un tornare a soffrire
Non c'era questo in mano questo disagio fortissimo più che oscurava la vista c'era ma c'era perché io l'ho chiamato il mio calvario
Quelle tu esci dalla dentro dall'aula di tribunale non sei più sei Stati inverno primavera se mattino pomeriggio se è sera oltretutto risonanza di molti signora sì oltretutto a distanza di molti anni è stato veramente molto pesante
Sì e la scelta di parte civile non è stata ma in discussione cioè vincolo siede ride noi ci siamo costituiti parte civile sì io trovano che fosse
Fosse giusto
Più processi dove io con i figli ci siamo costituiti
E diciamo siete andati a a molte udienze a tutte le udienze installati da tutti i Paesi quasi tutte sì quindi ogni modo anche di vedere quando c'erano diciamo sì sì
Buongiorno sul pentimento di Marino mi di qualche dubbio come avevano tutti ma io avevo dato le regole anche lui io ai miei figli
Perché il la sera prima le avevo riuniti in cucina al tavolo rotondo dove noi parlavamo sempre cinque lingue consigliere uscente
Aveva detto andiamo là per ascoltare non per trovare un colpevole qualunque sia
Io gli avevo anche detto io pregherò perché non venga condannato un innocente
Perché a noi questo non interessa
E poi avevo detto c'è una una confessione se ascolteremo vedremo
E poi l'ha detto sappiate che le persone si salutano e si salutano anche gli imputati
Lazzarini e regole e accetteremo le sentenze che ci piacciano o no
E non le commenteremo non discuteremo sui giornali o sui media o nelle piazze perché
Io un forte senso dell'istituzione devono consentirà di un'ora proprio tutti lavorano e sottoscritto i brividi proprio centro delle cose così forti
No prima lei che totalitaria però discuteva della questa storia d'Italia tra noi e voi l'anagrafe allora di aver
Per il non che a casa non abbiamo di non ha risorse russe ha detto la nostra perché non voglio fare la santa fuori no nuovo però tutti riceverò cioè di avere dovevamo rispettare le sentenze
Rispettare quello che alla magistratura e diceva accettarlo e non
Perché e punti precese si fanno nelle aule anche perché viene una pazzia Tannen Gino certo che è una battuta facile facile a Magistratura per ha detto apolidi storici poi ha più pittrici
La sentenza suicida la sentenza dopo cioè Suma la storia è stata molto lunga anche se cioè tenere questa posizione queste regole per dieci anni quindici anni che non è stato assente
Però era una scelta che rifarei
Una scelta che differenzi
Negli anni insomma i primi anni però gli anni Settanta poi saranno stati immagino faticosissima soprattutto i primi anni perché comunque lo si ritrova giovane vedova scherza con tre film televisivi immagino sia stato
Durissimo qui il primo periodo il primo periodo è stato durissimo
Io ho sofferto molto e avevo anche tanta rabbia ma nonostante questo devo dire che sono riuscita
A crescere il mio Albini
Con la gioia di vivere ho fatto il possibile magari varava o faceva finta però ho fatto il possibile per dare a loro non crescerli nell'odio nel rancore
Perché l'odio il rancore ti divorano tutto non ti fanno vedere più niente di bello una nuova amicizia un tramonto mare di oggi con quel tramonto che era meraviglioso Sitwell odio e rancore non lo vedi
Venti alzi al mattino sei già arrabbiato
E hanno un giorno perso
Ecco perché bisogna lottare
Grazie
Per noi l'odio rancore sarebbero stati una tragedia in più come sarebbero stati una tragedia in più
L'odio il rancore
Anche se appunto in un in un Paese dove appunto ci si divide su tutto si litiga su tutto dove questa storia
No poi appunto avuto come abbiamo detto ricadute che internazionali polemiche infinite i giornali sono a strana storia che non no che non finiva più quindi tenere questa posizione e c'erano delle persone che hanno aiutato di più in questo cammino in questo percorso ma guarda intanto gli sconosciuti
Perché ovviamente i parenti i familiari egli aveva tutti con me sono obbligato diciamo del si fa tra
Ma io ho avuto tanta di quella solidarietà ma per esempio per esempio strette di mano per la strada una carezza sulla metropolitana in a
Supermercato supermercato un giorno signore da lontano mi ha riconosciuto e mi ha gridato non mi perdoni eh non l'interruttore in ambiti ma anche quella era una dimostrazione d'affetto in quel momento devono ancora far sentire perché ora decisero che era vicino poi persone che mi hanno mi hanno detto l'ho sempre pensata e l'ho seguita ho pregato per lei
Persone che hanno mandato lettere in io ho ricevuto tantissime lettere ecco io devo dire che comunque non mi sono mai sentita sola cioè il giorno le scritte sui muri prima asseriva maggiore ma c'era anche tutto questo di bello cioè io ho pensato che comunque fosse la minoranza che gridava forte
A a farci quel male ma gli altri erano dalla mia parte
E almeno io l'ho vissuta così io sono ottimista vedo il bicchiere è sempre pieno
I e quindi io non mi sono sentita sola ecco questo di branche proprio per ringraziare queste persone per lanciare una candidatura politica il margine sul prato nel tempo interpreta facili da ricordare come giudice a liberarsi
Così uno capitalizzati sto scherzando va be e poi naturalmente arrivato anche poi non come dire nuovo matrimonio il
Quindi poi anche gli affetti sono ritorni sono sposata con Tonino Milite è un artista che ho conosciuto a scuola
Quindi diciamo che lui ha portato all'ora di religione indagine le ore di religione lui ha portato io dico
Il colore riportato il colore nella nostra vita che era diventato un pochino bianche nero in tutti i sensi perché Lupo era pittore
E Ciaravolo sto tanto bene lui diceva che i figli per lui erano suoi se non glielo ricordavano gli altri lui si dimenticava che non fossero suoi sotto tutti gli aspetti
Egli ha veramente amate tanto e poi diciamo che ha abbracciato tutto la nostra causa c'è seguiti dei processi sia seguiti ovunque ci ha aiutato nelle dichiarazioni scrivere le dichiarazioni
Nelle interviste
Diciamo io per tutta la vita adesso non c'è più neanche lui purtroppo già morto da diversi anni
Personalità io sono stata chiamata anche con lui di fianco presentata come la vedova Calabresi soggiorno lui ha detto che c'era e io sono il fantasma però insomma ha saputo beh insomma come vivere non era facile si fa qui insomma di ciò che ha voluto molto bene
Ha avuto una vita hai una vita quindi insomma ricchissima dove molto è stato tolto molto è stato dato sembra un po'una massima biblica però Eleonora però è vera ed era un accumulo di esperienze sonico
Sì forse anche perché ha avuto la sensibilità una capacità di legge alle perché un altro si sarebbe magari appunto chiuso no serve sviluppato Nardi dirò che appunto e stavano parlando di chissà degli aiuti che ho avuto
Tiro vorrei raccontare questi due episodi un giorno sono sul lungolago di Como e mi viene incontro un signore più o meno della mia età con le braccia aperte
Che mi dice che è bello incontrare una cara amica quasi un'apparente
Che però non si è mai vista prima
Ha capito cosa intendo io
No no forse che mi ha pensata che mi ha seguita Euridice la metà la mattina che lei è rimasta vedova io e mia moglie ci spostavamo
E siamo rimasti così scioccati dal fatto che noi iniziavamo la nostra vita matrimoniale e lei la vita finita
Che abbiamo deciso di portarla con Noemi nel nostro matrimonio
E da allora tutti i giorni abbiamo detto una preghiera per voi
Ecco ci siamo abbracciati e io ho detto ecco
Perché ce l'ho fatta
Ce l'abbiamo fatta
Da solo non ce l'avrei fatta
Perché io sono convinta ma perché lo ha sperimentato in questi anni che la preghiera mette mette in circolo proprio
Qualcosa di insomma ci metti in comunione tra di noi perché il signore sa di che cosa abbiamo bisogno vapore che siamo noi a chiedere per noi e per gli altri perché
Mette in circolo questa
Diciamo fratellanza tra di noi e comunione verso Dio
E poi un'altra volta il sono nata a fare una testimonianza in Svizzera alla fine viene una signora e mi dice io abitava nella sua stessa casa a Milano ma in quella sulla strada
E quella mattina abbiamo s'io ero con mamma stavo per andare all'università abbiamo sentito gli spari
Siamo corse alla finestra abbiamo visto suo marito per terra
Ha detto che la mamma si è subito ritratta
Invece lei è rimasta
Come pietrificata lì non riusciva a togliersi da quella visione era sconvolta
Aveva ventidue anni
E non l'ha più dimenticato perché è una cosa che sciocca immagino
E e la mamma la strattona e dice vieni qui
Perché dobbiamo pregare per loro
E dice che lì nel soggiorno in piedi la mamma gli ha fatto dire un Padre Nostro un'Ave Maria
Allora io gli ho detto ecco perché arrivato Dio su quel divano io non sapevo ancora
Che lui fosse morto ritroviamo nell'altro Schlemmer perché io ero già pregavano e già pregavano per noi
Guardate che è una bellissima cosa questa questa forza
è una cosa
Si colpisce questa fisso sì no ma colpisce a me questa capacità di leggere in questo modo gli avvenimenti i i segnali più minuti più fini note il destino manda e che spesso punto invece noi tralasciamo dimentichiamo perdiamo per strada cedendo appunto alla distintività che pure normale che ci sia alla rabbia
E o o in caso diciamo particolare se uno ha un temperamento particolarmente positivo a una specie di buonismo un po'vuoto per cui invece si perdona così no
Il problema non è un perdono vero preferisco perciò di Akhalgori no cerotto per me esatto io all'inizio ragionava ragionavo sul perdono poi ho scoperto che il perdono non lo dal Colle intelligenza con raziocinio perdono lo dai solo col cuore
Lo dice la parola per dono quindi è un dono
Il dono lo dai con amore
Non puoi prenderti in giro
Adesso che cosa vi aspettate SD aspettate qualcosa visto che in Francia
La querelle va avanti e il Governo presentare pubblica insomma aveva mio scritto anch'io poche settimane fa insomma aveva deciso di no estradare questi queste queste persone tra cui appunto
Pietrostefani il teste tranne che uno dei mandanti anzi quello che ha proprio organizzato l'omicidio risalto
E poi invece la magistratura francese si è messa di traverso
La presidenza Macron fatto ricorso in Cassazione ma insomma la sensazione che sia che la partita sia persa
Ma appena mi hanno è stato detto che la Francia aveva accettato l'estradizione io ho avuto diversi sentimenti
Il primo un sentimento di giustizia i grandi giustizia perché io penso finalmente pensato che
La Francia riconoscesse le sentenze italiane e cosa giusta a cosa fondamentale per la democrazia per cui ero molto contenta soddisfatta di questo ma nello stesso tempo pensavo a Giorgio Pietrostefani
Che più anziana di Bad parecchio
E che è molto malato ma molto malato
Ecco cosa mi dava in più
E quest'uomo
Venga a finire i suoi ultimi giorni
In un carcere
Ecco fosse successo trent'anni fa
Indubbiamente avrei avuto un certa soddisfazione su ma oggi nomi da niente non mi restituisce niente nomi da niente di più e quindi non non l'ho provato non volevano avere questo tipo di soddisfazione non ho assolutamente Giolito
Poi penso comunque che la Francia
Non si sia comportata bene
Pareva invece no nel senso che la magistratura francese
Ha mancato un po'di rispetto a un'altra volta nei confronti delle vittime desidero riescono ancora della dottrina cosiddetto ultimamente verrà
Che da quarant'anni di fatto è un mantello protettivo verso tutti quelli che hanno commesso crimini di sangue l'Italia non è che in realtà l'esatta dinamica era nera per col loro esatti a Mila no no crimini di sangue ma solo politica lì è un'estensione indebitate radiato Lindemann compagna atta anche da una serie di Sensi
Di sciocchezze colossale che sono state dette nominare
Inter perché sembra che l'Italia sia che io ho visto i vari processi
Pensiamo a vicenda di Battisti no dei sacri che hanno ucciso anche a Milano anche loro e non solo a Milano una serie di di di cose senza capo né coda come se l'Italia fosse suo paese di leggi speciali tribunali speciali torture
Assordante questo però Parisi tiene e diciamo il tra gli intellettuali francesi era finché poi Battistella sarebbe stata esami come sapete Battisti è stato poi ripreso dopo che era scappato in Brasile anche di una storia interminabile che durata quarant'anni
Per il reato qui in carcere e come prima cosa ha confessato tutti gli omicidi che gli intellettuali francesi brasiliani presiede diceva no no era mezzo mondo di Mezzano Lula gli aveva dato il permesso di rimanere l'ultimo giorno della sua presidenza insomma
Spara che di interminabili e lì poi hanno smentito tutto ma Mario Mario figlio è andato poi da a Parigi da Pietro stessi certa
Si sono parlati si sono parlati
Qui pochi capelli bianchi che a credergli siano venuti in quell'occasione perché la tensione quando i miei figli incontrano
Loro non è da poco
è stato un colloquio importante
E Pietrostefani ha chiesto che venisse
Mantenuto secretato secretato come si dice riservata non voleva diceva gli ha subito chiesto lei viene qui come giornalista come scrittore o come letta solo come Mario Calabresi
Allora non dirà niente di quello che ci diciamo e quindi bisogna mantenere anche se ogni tanto avremmo voglia
Mi ritiro
Però io che sono birichinate posso dire una cosa
Ci mancherebbe una sola sì che Dio è andato anche da lui
Chi ha orecchie per intendere intenda
Chiarissimo cioè chiarissimo fosse qualcosa abbiamo abbiamo capito http e con e con gli altri del diciamo del gruppo c'è stata qualche forma di comunicazione dei nove sono secondo me Leonardo Marino
Dove sono andati i miei figli Paolo e Luigi dove hanno parlato a lungo per più di due ore
A Marino ha proprio chiesto comunque perdono io gli ho mandato il mio perdono poi l'anno dopo l'ho incontrato anch'io
Quindi ci siamo parlati
Ne stava qua vicino nuovo freno a Bocca di Magra
Esatto quindi siete incontro al più ci siamo incontrati devo dire che lui a un certo punto la primizia siccome era a disagio ha detto ma io guidavo solo la macchina
Che volevano guidare la macchina c'era la fila ma sparare diverso erano in pochi
Perché cercava ovviamente di ripararle rigenerato e però io gli ho detto Marino ma lei sapeva a cosa andava a fare lei portava quello che ha sparato né in macchina per cui per me la responsabilità è la stessa
Ma non si deve preoccupare perché io l'ho perdonata
Però però sono stata severa nel senso che non c'entra se tu guidi la macchina e l'altro spara
La tua compagni Luís Luna fare queste ha detto che regione a regione vero
E poi invece lui aveva un assenso comunque di colpa verso
Diciamo le persone mi dice no non senso di tradimento aver tradito gruppo il gruppo perché due dovuto fare poi il nome di tutti perché si è costituito quindi ha dovuto fare il nome di tutto
Se ne era andato dal parroco di Amelia si può era andato dai carabinieri e poi come sapete
Storia infinita arrestato subito messo in dubbio tu quello che diceva i motivi per cui l'avrebbe fatto tre polemiche che voi viene invece erano talmente tanti riscontri
Sì
Ed io gli ho detto quando uno dice la verità non tradisce mai
E lui era rileva che c'è tutta questa mia selezionate aziende insegnante si e comunque quando sono andati Luigi Paola trovarlo quando loro son venuti via
Luglio ha mandato un messaggio mentre erano in macchina dove gli ha detto i sensi di colpa terribili che io ho ogni giorno
Per questo omicidio
Dopo che vi ho incontrati sento che saranno più lievi
Quindi non può subire dei rinvii vi ringrazio tantissimo e di essere venuti a trovarmi ed è a conoscere
Va bene se in conclusione se dovessi dire quindi che cos'è il perdono come possiamo dirlo e che cos'è la fede per Gemma Calabresi
Ma per ora è la fede non è la religione sono due cose diverse
Essere religiosi è per tradizione tradizione anche italiana tradizione di famiglia Torchio per abitudine
Mentre la fede è un qualche cosa che tu hai sempre in ogni momento
L'Inter cucini mentre Chiacchierini mentre per parlare mentre ti diverti mentre aiuti una persona cioè la fede e qualcosa che ti accompagna fa parte di te
E la vita
è una scelta di vita
Ma c'era sempre la Divina fiere ogni giorno
Però affida un grande aiuto una grande forza
E tanti tanti mi dicono e io ho avuto quella tragedia e quindi poi ho perso la fede ieri ridicole persa nel momento proprio sbagliato
Perché proprio questa è un'altra cosa che si dice no ho avuto una tragedia e quindi ho perso la trimestrale avvenga il contrario iniziare a quadrare io perché dovrebbe ricercare in quel momento e chiedere aiuto
Non è esclusa una faccia la domanda poi che farebbe chiunque sento una cosa un po'che uno si da auto consolatorio cioè nel tempo capisci che non è un'auto con sulla sanità e mai qualcosa dal certa perché non è stato attaccato al seno
Proporre un cappellino e potrebbe dire Bioparco Tutu cui deserto certa
E il perdono cos'è il perdono è un dono
è un dono che fai con amore che molto difficile dare io ci ho messo la vita io sono arrivata posso dirlo che oggi io quando dico le mie preghiere
Prego per loro perché abbiano pace nel cuore
Grazie
Direi che non si può aggiungere nulla perché eccetera talmente ricca gran serata naturalmente la lettura è d'obbligo di questo libro spero che chi non ha ancora detto libro meraviglioso lo legga
Lo compri si può prendere questa sera lettori lo legga io ringrazio nei locali erano stesso afferma
Ringrazio Jam Madia per essere venuta con noi
Noi ai metto andiamo poi a raccogliere della politica e quindi cinque ci sarà Daniela Santanchè il sette ci sarà Alessandro Sallusti il nove il procuratore Di Luca Domenico Manzione e poi proseguiremo con altri appuntamenti in agosto grazie a tutti buonasera grazie grazie grazie grazie grazie