Partito Radicale: il Diritto alla conoscenza

Buonasera e ben trovati con il diritto alla conoscenza
Questa sera saremo colto in pieno tema con l'annuncio di una cosiddetta legge europea per la libertà dei media che è stata proposta della Commissione europea due giorni fa e cioè il sedici settembre
A scorso
Una proposta che veramente tocca tanti del delle questioni delle proposte che erano già raccolti nella proposta del diritto alla conoscenza che ovviamente vi ricorderete una proposta
Che Marco Pannella e il Partito radicale hanno portato avanti poi in particolare anche il comitato globale per lo Stato di diritto uno sforzo che poi e arrivato ha trovato il riconoscimento
A
L'anno scorso nell'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa che ha riconosciuto proprio adottato a questo diritto alla conoscenza alla sua definizione com'era stata data dai promotori
A intorno a Marco Pannella e molto importante ovviamente che conteneva anche delle proposte molto concrete
Di cui troviamo sicuramente traccia in questa proposta della Commissione europea per una legge europea per la libertà
Dei media ma per capire di cosa si tratta esattamente quali sono i principali contenuti e quale poi sarà anche l'iter di questa proposta di norme per proteggere il pluralismo e l'indipendenza dei media
Nell'Unione andiamo a leggere il comunicato stampa della commissione stessa un comunicato appunto dei sedici
Settembre che potete anche trovare integralmente anche in lingua italiano sul sito della commissione
A
Europea ma leggiamo quindi il comunicato stampa che inizia appunto con l'annuncio che la Commissione europea ha adottato oggi una legge europea per la libertà dei media una nuova serie di norme per proteggere il pluralismo e l'indipendenza dei media nell'Unione
La proposta di Regolamento prevede tra l'altro delle garanzie contro le ingerenze politiche nelle decisioni editoriali e contro la sorveglianza
Pone l'accento sull'indipendenza il succo sul finanziamento stabile dei media del servizio pubblico come pure sulla trasparenza della proprietà dei miti a e sulla distribuzione della pubblicità statale
E inoltre stabilisce delle misure finalizzate alla tutela dell'indipendenza dei responsabili e tit editoriali e la divulgazione di conflitti di interesse
La legge affronterà infine anche la questione delle concentrazioni dei media e c'era un nuovo Comitato europeo indipendente per i servizi dei media costituito dalle autorità nazionali di regolamentazioni dei media
E inoltre la commissione ha adottato una raccomandazione complementare con l'obiettivo di incoraggiare la creazione di garanzie intende mettere l'indipendenza editoriale questo quindi in sostanza in poche parole un po'la sintesi di cosa contiene questa nuova legge europea questa proposta di norme per proteggere il pluralismo e l'indipendenza dei media ma il comunicato aggiunge anche qualche spunto in più uccida praticamente sette Marco capitoli possiamo dire
Di quello che e il contenuto di questa nuova legge e come dicevo nell'introduzione qui veramente troviamo e quanti spunti che erano inclusi anche nel diritto alla conoscenza di cosa si tratta allora la legge opera per la libertà dei media farà sì che in media pubblici e privati possano operare più facilmente a livello transfrontaliero nel mercato interno dell'UE
Senza pressioni indebite e nel contesto della trasformazione digitale dello spazio mediatico
Poi al primo dei sette punti dei sette capitoli
Proviamo la tutela dell'indipendenza editoriale il regolamento impone agli Stati membri di rispettare l'effettiva libertà editoriale dei fornitori di servizi di media e di migliorare la protezione delle fonti giornalistiche
E inoltre il fornitore di servizi di media dovranno assicurare la trasparenza della porchetta divulgando pubblicamente tali informazioni e adottare delle misure folte a garantire l'indipendenza delle decisioni editoriali individuali
Poi al secondo puntò troviamo un no fermo sta mente all'utilizzo di software spia ai danni dei media
E quindi la legge per la libertà dei media prevede solide garanzie contro l'utilizzo di software spia ai danni dei media dei giornalisti
E delle loro famiglie che sappiamo in effetti essere sempre più anche nei mirino di alcuni attori Malini soprattutto di Stati terzi poi al terzo punto di vista il terzo capitolo a si occupa dell'indipendenza dei media del servizio pubblico
Laddove esistano media del servizio pubblico i finanziamenti loro erogati dovrebbero essere adeguati e stabili
E in modo da garantire l'indipendenza editoriale questo ovviamente un punto che riguarda sicuramente ama molto anche l'Italia vi ricorderete senz'altro
La battaglia per la il pluralismo nei media contro i tagli
Dei finanziamenti che che riguardavano anche radio radicale ma non solo e che riguardava ovviamente
Una buona parte dei media ma non sono solo diritti appunto per i media ci sono anche gli obblighi e quindi questo capitolo ma parla anche del fatto che il direttore il consiglio di in amministrazione dei media di servizio pubblico
Dovranno essere nominati con una procedura trasparente aperta e non discriminatoria
Gli organi di informazione del servizio pubblico dovranno fornire una pluralità di informazioni e opinioni in modo imparziale e in conformità alla loro missione di servizio pubblico per garantire questo per controllare poi c'è un quarto capitolo che parla del teste il pluralismo dei media la legge per la libertà dei media impone agli Stati membri di valutare l'impatto delle concentrazioni del mercato dei media sul pluralismo e sull'indipendenza editoriale
Prevede inoltre che qualsiasi misura adottata da uno Stato membro ossia questa misura di natura legislativa regolamentare o amministrativa
Ma una misura che comporti possibili ripercussioni sui media dovrà estreme debitamente giustificata e proporzionata
Poi al a
Quinto punto cioè la trasparenza delle pubblicità statali la legge per la libertà dei media stabilirà nuovi requisiti per la distribuzione della pubblicità statale ai media affinché la distribuzione sia trasparente e non ti scriminato Oria
La legge migliore inoltre la trasparenza e l'obiettività dei sistemi di misurazione dell'audience che hanno un impatto sugli introiti pubblicitari in media in particolare on line come limite questo punto a interesserà molto anche gli ascoltatori di radio radicale
Chi si si ricorda del cento dà ascolto
A
Radicale pur possiamo dire qua ovviamente legato alle pubblicità statali ma un punto fisso comunque questo di chiedere la trasparenza e l'obiettività dei sistemi di misurazione dell'audience non solo perché hanno un impatto sugli introiti pubblicitari ma anche ovviamente perché vanno a impattare
Poi fortemente sul sull'opinione sulle modalità di formarsi un'opinione
Per il pubblico
Ma continuiamo con i capitoli trattati della proposta di legge europea il sesto penultimo punto troviamo la protezione dei contenuti mediatici on line a sulla base della legge sui servizi digitali una legge che già esisteva nella legge per la libertà dei media prevederà
Garanzie contro la rimozione ingiustificata di contenuti mediatici prodotti secondo gli standard professionali
Nei casi che non comportano rischi sistemici come la disinformazione
Le piattaforme on line di dimensioni molto grandi che intendono rimuovere determinati contenuti mediatici leciti considerati però contrari alle politiche della piattaforma
Dovranno comunicare i motivi della prevista rimozione ai fornitori di servizi di media prima che la stessa ampia effetto
Eventuali reclami presentati dai fornitori di servizi di media dovranno essere trattati da tali piattaforme invidia prioritaria
Qui vediamo Crimi un po'una risposta quali sono anche state tante le lamentele Susumu sulla mancanza di trasparenza
Con cui venivano rimossi certi contenuti appunto
Con l'eccezione nei casi che non comportano rischi sistemici come la disinformazione qua la Commissione europea cerca di contrastare un po'
Allora
Questa scelta è quindi tutelare appieno infetto la libertà di espressione la libertà di informazione
Poi all'ultimo punto troviamo un nuovo diritto dell'utente di personalizzazione dell'offerta mediatica
La legge introdurrà il diritto di personalizzare l'offerta mediatica su dispositivi interfacce come le tv connesse consentendo agli utenti di modificare le impostazioni predefinite e in modo che queste riflettano le loro preferenze
Questi quindi i sette punti principali contenuti nella proposta ripetiamo la tutela dell'indipendenza editoriale il no all'utilizzo di software spia i danni dei media
L'indipendenza del servizio pubblicò il test del pluralismo dei media
La trasparenza delle pubblicità statali la protezione dei contenuti mediatici on line e il nuovo diritto dell'utente di personalizzare la sua offerta
Mediatica
Poi questa proposta TV diciamo di di di legge quindi di misure che saranno obbligatori una volta adottati a anche del Parlamento e dagli Stati membri
Questa proposta accompagnata da una nota raccomandazione che stabilisce una serie di migliori pratiche volontarie raccolte dal settore
E volta a promuovere l'indipendenza editoriale una maggiore trasparenza della proprietà
La commozione fornisce un pacchetto di strumenti comprendente misure volontarie che le imprese nel settore dei media possono apprendere in considerazione
Quali ad esempio o delle condizioni favorevoli per la polluzione indipendente di contenuti editoriali soluzioni per consentire ai giornalisti di partecipare alle decisioni cruciali per il funzionamento degli organi di informazione
Ho delle strategie folte a garantire la stabilità a lungo termine te la produzione di contenuti
Informativi
Poi per garantire tutto questo per anche sorvegliare diciamo su tutto questo la commissione propone di istituire un comitato per per servizi dei media indipendente costituito per le autorità nazionali di regolamentazione dei media come in Italia per esempio l'Agcom ora
Tale istituto a un tale organo europeo che è costituito dalle autorità nazionali realtà già esiste ma certamente finora ha ha mancato diciamo di di potere d'impatto per tutte intervenire su determinate questioni a una questione che ovviamente diventa sempre più importante premiante visto le nuove realtà transfrontaliere
Anche delle informazione che vediamo quindi questo nuovo Comitato europeo per i servizi dei media dovrebbe può muovere l'applicazione efficace e coerente del quadro normativo un giornale sui media
E in particolare assistendo la Commissione nella preparazione di orientamenti sulle questioni di regolamentazioni dei media
Sarà inoltre in grado di formulare pareri in merito alle misure e alle decisioni nazionali ricorda antimercato i media e le concentrazioni del mercato dei media
Poi arriviamo a un punto molto importante a cui alludevo un po'prima quando parlavo di questo organo europeo che già esistere ma che mancava un po'di di di potere di di di potere decisionale di di poter incidere sulle scelte riguarda questa proposta di dare a questo Comitato
Il il potere di di coordinare delle misure normative nazionali relative ai media di paesi terzi
Certo che presentano un rischio per la sicurezza pubblica
Per garantire che tali media non eludono le norme applicabili nell'UE e qua parliamo veramente e molto chiaramente di una misura una proposta di misura inserita
Per far fronte al problema posto della delle lacune o diciamo di fatto che avendo un mercato europeo
Libro appena tocca tutti i media appunto perché la per l'Unione europea il diritto alla libertà di espressione la libertà di informazione
A sono ovviamente diritti fondamentali ma talvolta abbiamo visto che media stranieri penso in particolare
A quelli russi ma sicuramente anche quelli cinesi
Che possono controllato ovviamente dal partito unico il Partito comunista cinese a Positano additare la Cuneo di tale libertà a in realtà per violare a altri diritti fondamentali per violare delle norme stabilite potendo un po'saltare da un mercato da un paese all'altro senza che vi sia un garante europeo che possa poi dire a questo l'esempio più lampante è ovviamente quello della si Gitti è un il canale in inglese del Partito comunista
Cinese che è stato abbandonato nel Regno Unito due anni fa per delle violazioni continue contro il pluralismo ma anche per le confessioni forzate
Delle confessioni ottenute tramite delle torture e delle detenzioni arbitrarie che venivano trasmesse
Sulle tv nel Regno Unito ma anche e ancora nell'Unione europea perché appunto avendo un mercato
Grande dove sono i garanti nazionali che devono decidere riescono in qualche modo a sfuggire a queste sanzioni
A queste a misure quindi questo questo provvedimento quello di di coordinare le misure normative nazionali relative ai media dei paesi terzi che presentano un rischio per la sicurezza pubblica
Per garantire che tali media non illudano né Roma applicabili nel due ha chiaramente in una misura IMI risposta a a quanto avvenuto negli anni passato infine poiché questo comitato corteo
Per i servizi dei media organizzerà anche un dialogo strutturato tra le piattaforme online di dimensioni molto grandi
E il settore dei media per promuovere l'accesso a diverse offerte mediatiche e monitorare il rispetto da parte delle piattaforme delle iniziative te autoregolamentazione come il codici di pone pratiche dell'Unione Europea
Sulla disinformazione
Ora poi la commissione ci ricorda quale sarà o ora little quali saranno le prossime tappe per questa proposta di legge europea per la libertà dei media spetterà ora al Parlamento europeo e agli stati membri di discutere la proposta di Regolamento della Commissione secondo la procedura distrattiva ordinaria
Una volta adottato il regolamento sarà direttamente applicabile in tutta l'Unione europea la commissione incoraggerà dice il comunicato incoraggerà le discussioni in particolare nell'ambito del fondo Ovo Peo
E i mezzi di informazione sulle pratiche volontarie delle imprese il settore dei media connesse alla raccomandazione che accompagna
La a proposta
Poi la Commissione ci ricorda che appunto questa proposta è stata annunciata dalla presidente la commissione Ursula von der lie nel suo discorso sullo Stato dell'Unione venti ventuno
Che si basa stipata sulle relazioni sullo stato di rito la commissione sulla rete visioni della direttiva sui servizi
Dei media audio visivi a poi si fonda inoltre sulla legge su sui servizi digitali sulla legge sui mercati digitale
Come pure sul nuovo codici di buone pratiche
A sulla disinformazione
Il primo molto importante ci ricorda un po'la commissione può la fine il comunicato magari andata messo all'inizio ma appunto le ragioni Atlantic questa proposta e ne abbiamo già toccate alcune macchie biancastre ragioni appunto ritroviamo di nuovo
Molto a quanto era già
All'ordine diciamo del della proposta del diritto alla conoscenza
Quindi come contesto la Commissione ci spiega che ha voluto proporre adottare questo Regolamento
Perché innanzitutto i media indipendenti svolgono una funzione di controllo pubblico sono un pilastro fondamentale della democrazia e rappresentano una parte significativa e dinamica della nostra economia
Svolgono un ruolo fondamentale nel creare una sfera pubblica plasmano l'opinione pubblica e fanno sì che chi detiene il potere debba rendere conto del proprio operato
A livello mondiale non europea rimane un baluardo della libertà e dell'indipendenza dei media tuttavia spiega la Commissione stanno emergendo delle tendenze sempre più preoccupanti e in tutta l'Unione
La commissione monitorava monitora attentamente e tutti questi sviluppi tramite la relazione sullo stato di diritto e altri strumenti quali l'Osservatorio del pluralismo dei media
Le sfide individuate nelle precedenti relazioni sullo stato di diritto hanno portato a diverse iniziative dell'UE
Per cui non raccomandazione sulla sicurezza dei giornalisti e misure contro le azioni legali abusive tese a bloccare la parti citazione pubblicarle così dette legge leggi anti se il a che che sappiamo appunto anche in Italia una richiesta avanzata da tanto tempo dalle associazioni giornalisti che te l'ha fatto Federazione nazionale e la stampa italiana ma mai a passata in parlamento quindi questa proposta ci spiega la la commissione e cerca di integrare tutto una serie di di proposte di leggi direttive che già esistono alcune ne ha li abbiamo già menzionati prima integra anche per esempio la raccomandazione sulla protezione e la sicurezza e l'emancipazione
Te giornalisti e la direttiva per proteggere i giornalisti i difensori dei diritti da contenziosi
A abusivo abusivi
Quindi poi ci ricorda commissione questa proposta si basa su un'ampia consultazione di portatori del interesse compresa una consultazione pubblica che appunto
In qualche modo continuerà nelle prossime tappe mentre la proposta in discussione al Parlamento europeo
E a listati membri per concludere questo questo comunicato stampa questo annuncio di una legge europea per la libertà dei media leggiamo anche quanto hanno dichiarato
Due commissari Auteuil innanzitutto vera gli uova vicepresidenti per i valori e la trasparenza la quale ha dichiarato negli ultimi anni abbiamo assistito a varie forme
Scusate a varie forme di pressione sui media e giunto il momento di agire dobbiamo stabilire principi chiari
Nessun giornalista dovrebbe essere spiato va a causa del suo lavoro e nessun mezzo di comunicazione pubblico dovrebbe diventare un mezzo di propaganda oggi proponiamo per la prima volta in assoluto garanzie comuni per poter cita libertà
E il pluralismo dei media nell'Unione europea così quindi vera nuova vicepresidente della Commissione europea per i valori e la trasparenza poi concludiamo con la dichiarazione di Thierry Breton commissario per il mercato interno
Il quale ha detto l'UE e il più grande mercato unico democratico del mondo
Le imprese nel settore dei media svolgono un ruolo fondamentale ma devono far fronte a un calo delle entrate
A minaccia la libertà e al pluralismo dei media all'emergere di piattaforme on line di dimensioni molto grandi e a un mosaico di norme nazionali diverse
La legge opera per la libertà dei media prevede garanzie comuni a livello dell'UE per garantire l'espressione di una pluralità di voci e la possibilità per i nostri media di operare senza ingerenze siano esse private o pubblica
Un nuovo garante europeo può muovere un'applicazione Alfie efficace di queste nuove norme sulla libertà dei media e contro l'ora le concentrazioni dei media per garantire che non ho stacchi non non ostacolino il pluralismo
Questo quindi sia decreto commissaria europea europeo per il mercato
E interno e con questo concludiamo questo diritto alla conoscenza questo lungo alla comunicato stampa della Commissione europea sulla nuova legge propria per la libertà dei media ha comunicato che
Ti ricordo potete trovare integralmente anche in italiano sul loro a
Sito è un tema che ovviamente continueremo a seguire nel frattempo rimanete l'ascolto
Che i programmi di radio radicale posseggono e una buona serata come sempre da L'Avana