La legalità come chiave dello sviluppo - Secondo forum espositivo dei beni confiscati (seconda e ultima giornata)

Ciò che arriva anche il collega nove Pipino
Allora buongiorno a tutti benvenuti consentiti mi sono davvero trenta secondi per salutare e ringraziare sottosegretario Wanda Ferro
Che ci sta seguendo ci servirà fino alla fine con grande devo dire pazienza
Di questo ne sono particolarmente grato naturalmente saluto tutti i colleghi presenti anche le priorità militare le forze dell'ordine autorità civili e poi voglio vada anche un ringraziamento particolare se volete
A chili in qualche modo ha contestato la manifestazione perché ci ha consentito di andare in nazionale sia sulla sette che sul TG due diversamente forse non ci saremmo andare quindici hanno fatto una cortesia
Comunque già ieri erano emersi erano emersi alcuni alcuni punti importanti che voglio solo richiamare fermo restando nessuna interferenza nel dibattito di questa mattina
Purgatori ha detto una cosa secondo me è sacrosanta che poi
è il punto
Vero della questione c'è una scarsissima conoscenza del tema un tema che magari vale quasi trenta miliardi a livello nazionale e che non è assolutamente conosciuto non solo per i cittadini ma anche
Dalle forze politiche o almeno da una parte delle forze politiche
E questo è una questione di secondo me dovremmo affrontare offrendo evidentemente delle opportunità di approfondimento del tempo insomma c'è chi ancora pensa
Che le nostre cooperative le nostre delle cooperative né quando dicono le nostre belle cooperative parlo di tutti Italia non parlo solo della Campania
Vanno solo qualche passate di pomodoro non è così
Abbassa perderci un po'di tempo per rendersi conto che stiamo parlando invece di un mondo di grande solidarietà per un verso di un mondo di grande anche capacità di impresa
Di impresa sociale per l'altro verso ma di questo credo si parlerà secondo panel
Cessato da parte del mio amico Carlo Borgomeo la solita questione no
La governance dell'Agenzia Cibona corde brevissimo io vogliamo tutti bene però forse dovremmo fare un passo in avanti nella governance di tutto questo sistema
Dovremmo pensare a un ente pubblico economico
Ma io ve ne parlerò domani quello che penso su questo argomento io naturalmente non sono su questo su questo fronte e poi spiegherò domani perché invece è venuto fuori un altro tema che è un tema anche che
Come dire urticante per le forze di polizia per la magistratura che l'utilizzo del fondo unico giustizia perché il fondo unico giustizia diciamo un'opportunità sempre molto interessante per il potenziamento e le forze di polizia per il miglioramento dei servizi a garanzia del dell'azione della magistratura
E però forse anche qui uno spazietto si potrà trovare per
Voglio dire far decollare le nuove aziende le nuove intese dicano mia sociale
Ancora la professionalità degli amministratori
Anche questo è un tema non ci sarebbe il l'amministratore di condominio
Ci serve un professionista vero che abbia una sensibilità non solo verso il sociale ma verso l'amministrazione di impresa questo è un tema naturalmente
Molto molto impegnativo su quale insomma alle università ci possono dare una mano anno giudiziario Moggia cercando di farlo
La lunghezza dei processi e quindi la lunghezza dei tempi tra il sequestro la confisca di primo grado e la confisca definitiva nove sia un tema storico
E infine la novità di questo forum sul quale credo dovremmo poi fare almeno cercare di fare un documento finale il ruolo delle regioni abbiamo cercato di dirlo il ruolo delle regioni senza alcuna pretesa
Voglio dire di compressione dell'autonomia comunale
Ma perché non puoi scaricare dei beni di grandi dimensioni su piccoli comuni che hanno uffici tecnici assolutamente non in grado de di progettare di riportare l'esecuzione un'opera significativa nel di trovare le risorse
Su questo evidentemente va recuperato un ruolo regionale
Almeno di programmazione e poi vedremo alla fine anche in conferenza stato regioni e di questo voglia ringrazia il presidente Felipe Federica
Che non solo ci ha seguito ci ha dato la partnership della conferenza
Ci sa aiutando
Diciamo a trovare un ruolo delle regioni rispetto naturalmente dell'autonomia delle varie le di governo vi ringrazio molto buon lavoro
Grazie grazie prefetto Morcone buongiorno a tutti mi presento sono Leandro legate sono già messa del mattino ovviamente porto i saluti dalla mia testata che sta seguendo questa possibilità di confronto già a partire da ieri ed è proprio sulla scorta di quanto emerso in questi giorni che conviene poi insomma esordire di introdurre un dibattito che come vedete rappresentata da ai massimi esperti del settore per quanto riguarda i beni confiscati mi limito a dire delle cose solo alla luce della lettura dei giornali di questa mattina
Alla storia dei beni confiscati evidentemente decisiva per il riscatto di intere regioni del Mezzogiorno perché attorno a insomma dare di utilizzo di un bene confiscato che si gioca tutta la partita
Tra mafia e antimafia diciamo la cronisti attenti di questi anni sappiamo bene che dietro un bene confiscato ci sono decenni di lavoro decenni di lavoro da parte di magistrati di forze dell'ordine degli avvocati di giudici
Diana di cancellieri di amministrativi che insomma portano a termine un processo che poi si conclude con un sequestro e poi successivamente come con una confisca come ha raccontato ha accennato poco fa il prefetto Morcone ebbene poi sulla di utilizzo dei beni confiscati c'è un dibattito aperto che ovviamente e escluso ieri pomeriggio nel corso del del del del panel che abbiamo a cui abbiamo assistito infatti stamattina voi sui giornali facilmente troverete due
Posizioni differenti per quanto riguarda la possibilità di utilizzare un bene confiscato cosa fare di un bene confiscato ieri il governatore
De Luca immaginava la possibilità di un approccio finalizzato alla vendita di un bene confiscato ceti mettiamolo sul mercato è una posizione ovviamente laica ed è una posizione che può essere discussa di battuta da oggi fino a domani perché ci saranno sempre tesi alternative e complementari ma anche contrapposte non a caso libera ieri di fronte proprio a questa possibilità vede saluto presidente don Tonino Palmese e insomma ha risposto dicendo bisogna stare attenti stiamo molto attenti quando parliamo di vendita una cosa il riutilizzo e una cosa è l'affido alle Coppo che come poco fa il prefetto Morcone diceva non sono soltanto Coppa di di rilievi di pomodori ma fanno anche altre cose ma cosa il riutilizzo un'altra cosa la vendita
Perché perché c'è il rischio dei prestanome c'è il rischio che poi li bene confiscato al termine di un percorso processo a investigativo processuale che magari è durato dieci quindici anni finisca poi nelle mani di soggetti apparentemente puliti ma in odore di camorra però questo voi rappresenta l'altra faccia della medaglia di chiaramente in una sensibilità del libero maison nata sul libero mercato può e deve essere comunque affrontato c'è la questione dei finanziamenti due giorni fa sul Mattino il prefetto Morcone ha parlato ha dato dei delle cifre
Parliamo di circa settanta milioni di euro settanta settantadue milioni di euro che dovrebbero arrivare in Campania di e che alimentano decine di progetti finalizzati al recupero e alla valorizzazione di un bene confiscato questi da questa cifra va però commisurata rispetto ad un Running
Abbastanza la abbastanza limitato perché tutto deve concludersi entro il due mila ventisei la progettazione la definizione di un appalto Eva
Possibile riqualificazione del bene o comunque il possibile destino
Del bene stesso quindi abbiamo dei milioni legati al PM R. dei progetti in campo i milioni su Napoli sono ventidue ventitré il resto Devil grosso riguarda soprattutto l'area casertana
E tutto ciò però poi deve finire sul tavolo di una rappresentante dell'ente comune che deve poi gestire su eventuali affidi gare d'appalto e quant'altro quindi abbiamo una montagna legata appunto al lavoro investigativo e processuale svolto fino a questo momento che finisce sul tavolo
Che potrebbe essere indicato come il classico collo di bottiglia di cui si parla spesso nel corso dell'inaugurazione dell'anno giudiziario c'è tutto questo lavoro coi termina come poco fa il prefetto Morcone accennato termina sulla sul tavolo di un di un amministratore di un esponente di un comune per esempio in un territorio tra Napoli e Caserta che dovrà poi riutilizzare quel bene affidare il quel bene alla riutilizzo ed è questo un argomento abbastanza rischioso perché sappiamo quanto certi Comuni possano essere porosi sappiamo per esempio che recentemente c'è stata un'inchiesta della DDA di Napoli e della DIA
Napoletana che è culminata nell'arresto di un sindaco che ovviamente avrà modo di difendersi tutte le in tutti i modi possibili però al momento non abbiamo saputo che un intero Consiglio comunale rischia di essere sotto quindi ne parliamo sempre di un grande lavoro investigativo e processuale che culmina poi nella in una in un'inchiesta che poi arriva la la sequestro barra confisca di un bene perché di un bene che poi deve essere utilizzato da qualcuno che si trova in un contesto decisamente a rischio tutto ciò ovviamente in materia di discussione anche alla luce di quello che abbiamo letto ieri purtroppo funziona decennale Maris sì ma su cui probabilmente conviene riflettere
E che ci viene raccontata dalla dalla Sicilia dove si è interrotto un bellissimo storytelling che riguardava una preside che è stata chiamata Preside coraggio presidi anti mafia ovviamente anche qui noi siamo fedelmente lealmente garantisti nei confronti di ogni forma di soggetto coinvolto in un'indagine però quella intercettazione stanno arrivando un mucchio di soldi abbiamo un mucchio di soldi parliamo dell'intercettazione della preside che aveva vinto dei progetti per quanto riguarda la possibilità di tenere le scuole aperte per quanto riguarda la possibilità di superare l'analfabetizzazione informale quindi comprare Pa iPad computer supporti informatici per i suoi alunni dello Zen
Quella intercettazione abbiamo un mucchio di soldi e che li spendiamo in un certo modo fa male fa male perché comunque parliamo di un contesto che aspetta un contesto come quello palermitano che molto vicino a quello napoletano che aspetta questi progetti per poter segnare il la svolta del proprio riscatto di tutto ciò ovviamente cercheremo di pungolare i nostri interlocutori facendo in modo che ogni intervento possa attestarsi sui quindici minuti perché è indubbio noi dobbiamo chiudere
Intorno alle undici e trenta mi farebbe piacere fare in modo che poi dopo una prima carrellata interventi ci sia la possibilità da parte di qualcuno intervenire e di creare eventualmente uno snodo naturale con il pannello successivo
Grazie per l'attenzione io adesso do subito la parola al direttore corda che rappresenta qui il principale imputato va be'propriamente schizzo prego
Mi piace questo ruolo dell'imputato anche perché effettivamente tutti parlano con grande competenza del tema dei beni confiscati tutti hanno la soluzione in tasca tutti hanno un'idea concreta di quali siano le difficoltà che si hanno nella gestione la destinazione dei beni confiscati
Però poi alla fine quando si va a tirare un po'le somme delle attività che vengono svolte per la fine di Conte l'unico imputato che pure rimane dietro la sbarra poi finisce per essere agenzia dei beni confiscati
Allora intanto vorrei come dire a partire dalla prima cosa un ragionamento che faceva ieri il ministro Piantedosi e che è stato in qualche maniera anche come dire considerato due di secondario il secondario spessore cioè tutto ciò che e ha portato l'evoluzione della struttura dell'agenzia into in questi anni Lollo Rollo racconto soltanto molto molto rapidamente
Ad onore di tutti coloro i quali hanno fatto il proprio al meglio e hanno fatto delle avevo raggiunto risultati decisamente importanti questo tempo e questo non riguarda soltanto il personale dell'agenzia
Ma riguarda anche le strutture delle prefetture che anche in questo sono state fondamentali e poi certamente anche l'attività degli enti locali e delle Regioni
Mi riferisco al fatto che abbiamo praticamente raddoppiato il personale nel giro di due anni
Che abbiamo dato delle capacità di conoscenza del del diritto e delle cose che attengono i beni confiscati con le convenzioni con i principali atenei a livello nazionale
Mi riferisco al fatto che abbiamo rapportato al centottanta per cento il numero dei beni che sono stati destinati ma soprattutto che abbiamo attuato un sistema di conoscenza del bene da parte di coloro i quali poi il bene stesso anzi sono andati a a appunto ad avere come destinato in particolare mi riferisco agli Enti locale
Attraverso le conferenze di servizio quindi attraverso un sistema che non prevede la distribuzione dei beni come se fosse qualche cosa che viene imposto al soggetto che poi lo riceva
Ma qualche cosa che invece trova consapevolezza del soggetto che lo riceve
Comprensiva naturalmente delle problematiche che il bene a nel nel nel sua la sua caratteristica attenzione non ricordo qualcuno ieri diceva questa cosa non ci dimentichiamo che stiamo parlando di beni
Confiscati alla criminalità organizzata
La quale ha tutto l'interesse intanto a concedere il bene medesimo soltanto qui dopo d'averlo dopo averlo distrutto quindi rendendo estremamente difficile il suo utilizzo
Intanto avuto la possibilità di gestire il bene ovviamente utilizzando dei metodi illeciti quali per esempio nel caso delle aziende il fac
O di non pagare i contributi alla alla pur ai lavoratori non pagare completamente lo stipendio lo sa il salario lavoratori medesimi
Il fatto di violare il mercato imponendo le regole del mercato diverse dalle regole del mercato cioè quello dall'imposizione violenta
Del del del del del bene medesimo del servizio che veniva offerto quindi qualche cosa che pone la criminalità organizzata in una condizione certamente di favore rispetto a coloro i quali invece impongono il modello della della della legalità autentica quindi lo riportano in una condizione che non tutti non tutte le aziende in modo particolare
Riescono a superare
Ho voluto dire questo perché e come dire e come se fosse stato considerato lo con la posizione del espressa nelle nei miglioramenti nella crescita delle attività che venivano svolte dall'azienda è come se fosse un qualche cosa di qualcuno che svolge un po'del proprio meglio ma al proprio meglio non è mai sufficiente
Quindi quasi un entusiasmo quasi adolescenziale passatemi questo termine da parte del ministro dell'Interno esponeva questi dati allo solo per niente d'accordo in questo perché stare dietro l'evoluzione la complessità della del fenomeno della appunto della per la gestione della destinazione del bene e qualche cosa che richiede così come dire una maggiore introspezione a mio avviso e mi riferisco in modo particolare però esso parlando del del fatto che lasciamo perdere come dire
Il trionfalismo di chi dice abbiamo raggiunto questi risultati non era mi interessa è fare ragionamenti di questo gene andiamo a vedere quali sono i problemi che abbiamo fondamentalmente problema principale che noi abbiamo il problema del tempo lo diceva ieri il
Il il presidente Minniti il problema del tempo è quello che ci crea la difficoltà maggiore cosa vuol dire vuol dire che se non abbiamo una procedura giudiziaria che va dai sette ai dieci anni per quanto riguarda la destinazione del
Dall'arrivo alla alla al momento della possibilità di destinazione del bene confiscato quindi tutta la procedura sino a confisca definitivo comunque a confisca di secondo grado
Quando dopo la confisca di secondo grado ne abbiamo un altro anno per quanto riguarda il sistema di verifica dei crediti vuol dire che ne avremo un arco temporale nel quale quel determinato bene che sia un bene immobile che sia un'azienda vive una vita complicata
Di una vita che corpo e certamente può essere migliorato dal punto di vista della dall'analisi ma certamente vive una vita complicata e allora qual è stata la la scelta delle delle CISL attore da questo punto di vista la scelta del legislatore per quanto riguarda i beni immobili è stata l'idea della consegna anticipata che veniva prevista appunto nella possibilità di un appoggi un rapporto tra agenzia giudice il è amministratore degli amministratori giudiziario per quanto riguarda Kudo questa attività ora questa è stata una soluto fallimento dal punto di vista dei numeri perché è stato un fallimento
Perché è evidente che colui il quale va a recuperare il bene dovendo poi su questo bene investire non avendo la certezza del fatto che poi quel bene posso rimanere la sua titolarità ma che questo possa ritornare la titolarità del soggetto prevenuto laddove naturalmente giudizialmente questo dovesse avvenire qualche volta avviene
Evidentemente porta al fatto che
Colui il quale dovrebbe ricevere il bene non lo riceve volentieri e quindi un qualche cosa che poi finisce per non essere utili quello era un fattore certamente che avrebbe accorciato i tempi allora di che cosa c'ha bisogno lo dico veramente due parole proprio nella della sintesi che che necessari in questo caso c'è bisogno di un qualche cosa che fondi una sorta di fondo di garanzia nei confronti del soggetto titolare del del bene medesimo che del del bene che che ha acquisito temporalmente in un'assegnazione
Provvisoria che possa consentirgli di poter stare tranquillo sul fatto che nel momento in cui giudizialmente le cose non dovessero andare in quella direzione sia garantito al fado e posa poter andare avanti ne abbiamo avuto recentemente il caso d'una revoca di una di una confisca per quanto riguarda il Comune di Cinisi il quale comune i cinesi
Dovrà ripagare di tasca propria quindi di proprio bilancio
Una cifra relativamente al fatto che quel bene
Debba essere Daloui riacquistato accerto al prezzo del momento in cui il bene è stato
Indebitamente confiscato ma certamente un qualche cosa che mette in grave difficoltà il Comune medesimo quindi dobbiamo dare attuazione a questo principio certamente attraverso l'immaginare che cosa possa servire sia
Attraverso l'utilizzo del fughe
è un qualche cosa che oggetto di dibattito go ormai pluriennale non so quanto tempo si parla di questa cosa il dato di fatto però e che certamente una qualche forma non soltanto di aiuto nei confronti dell'ente locale la ristrutturazione del bene perché malate anche su questo
Il problema non è costituito dalla mancanza di fondi perché i fondi ci sono
E ci sono stati dal punto di vista del delle disposizioni regionali dal punto di vista delle disposizioni statali dal punto di vista di quelle di quelle di quelle europee ci sono il problema è quello della progettualità e cioè il fatto che il comuni soprattutto i più piccoli non solo la condizione di progettare che cosa possa servire per poter accedere a quei terminati i fondi ne abbiamo la dimostrazione plastica l'anno passato noi abbiamo portato in Conferenza dei servizi entro la fine dell'anno scorso ed eravamo in tempo perché i Comuni potessero presentare la domanda per accesso al pm RR del famoso del fondo di cui parlavo prima bene
Abbiamo portato due mila seicento beni per poter essere destinate non siamo riuscite a destinarne un migliaio
Che vuol dire che quindi non è soltanto una faccenda legata al fatto che i danari non ci sono ma che c'è la necessità di avere una capacità progettuale che i Comuni soprattutto i più piccoli non non non hanno poi dirò come come come potremmo venire fuori da questa cosa
L'altra cosa evidentemente quindi abbiamo due problemi relativamente all'aspetto dell'assegnazione provvisoria il primo l'ho detto quello connesso al fatto che ci sia una garanzia nei confronti di quello che prende il bene il secondo è un principio legato la trasparenza è evidente che il bene nel momento in cui il magistrato lo lo consegna al soggetto interlocutore deve rispondere al fatto che quel bene se ne vada ad un soggetto nel momento in cui si è potuto verificare la possibilità anche di altri soggetti di poter accedere a quella possibilità e certamente ovviamente non pensando un sistema di rotazione
Fatto come dire random ovviamente in Ragioneria dalla capacità che ogni singolo soggetto a nel poter svolgere quella determinata attività però certamente nel fatto che questa cosa non possa essere data alla responsabilità e qua non dico l'arbitro alla responsabilità del del magistrato il quale decide volta per volta diversamente allora per questo
Soprattutto quando si tratta di assegnazione a soggetti del terzo settore
E necessario creare una white list precisare o creare un elenco di soggetti che possono essere gli interlocutori
Di questa nostra attività non quindi un qualche cosa che va verificata volta per volta la qualcosa ci porta via una grande quantità di tempo ma un qualche cosa che possa come dire avere una base fondante
Altra cosa che volevo dire a proposito delle aziende
Anche qua
Noi abbiamo una valutazione dell'azienda stessa
Che avviene in due momenti in un momento iniziale al momento della della dalla dalla dalla dalla relazione iniziale poi successivamente in un arco temporale non più non più lontano di sei mesi dopodiché l'azienda va avanti per conto proprio
Il che vuol dire che ci stiamo parlando di aziende dobbiamo anche capire quanto sia la difficoltà nel capire quale sia la possibilità che quell'azienda possono stare sul mercato
Considerate che delle tre mila aziende che noi gestiamo il sessantotto per cento sono scatole vuote sono aziende che non ho mai avuto un dipendente che hanno provato sul prodotto soltanto fatture false e che quindi non hanno nessun tipo di capacità produttiva
Non abbiamo circa centocinquanta aziende attive sul mercato con circa tre mila dipendenti
E con una produzione sicuramente di grande importanza dobbiamo del cliniche importantissime in in in in provincia di di Palermo abbiamo Dale dei dei centri commerciali nel medico uno Trentola Ducenta che produce che ha una produzione
E a un una una un a fine dei conti un una conclusione di sei milioni e mezzo di euro l'anno che diciamo che comunque il aziende che funzionano da tutti i punti di vista ma la cosa importante che sarebbe importante perché era un sistema di valutazione dell'azienda ogni sei mesi
E vuol dire anche che dobbiamo creare un sistema di liquidazione e di cancellazione dell'azienda in fase giudiziaria anticipato è il modo più rapido
Perché perché la nostra agenzia non è quella che deve celebrare i funerali
Delle aziende prendendosi l'onere di colori quale cui si ritrovano a dover rispondere del fatto che l'azienda quando stava nelle mani del delinquente funzionava
Quando va nelle mani dello Stato non funziona più anzi viene portata a liquidazione ma portando l'avrei la realtà dei fatti
Cioè la capacità di quell'azienda di poter stare sul mercato di superare quello sciocchi delega Lita di cui dicevo prima e cioè il fatto che a questo punto essendo riportate in una condizione di legalità sia in grado di poter restare oppure o meno sul mercato allora questa la valutazione che va fatta costantemente
Non è una cosa che può essere fatta una volta per tutte dopodiché
Siamo tranquilli
E l'azienda va avanti per i sette otto dieci anni di amministrazione giudiziaria col mondo con tutto rispetto degli amministratori giudiziari con un volano che gira in questa condizione che però non arriva assolutamente a niente
Se non al fatto che poi a un certo punto si dovrà celebrare il funerale dell'azienda stessa non abbia vera coscienza
Di questo di questo aspetto
Discorso vendite giusto però sottrarci davanti a nessun tipo di problema quelle parleremo anche dopo
Non è una bestemmia è un qualche cosa che viene prevista all'interno del del nostro del nostro ordinamento ed è stata prevista in modo estremamente serio
Perché non è una bestemmia perché ne siamo assolutamente tranquilli perché se dovessimo pensare che qualunque azione viene svolta né sul territorio nazionale
Debba trovare un condizionamento mafioso rischio condizionamento mafioso non faremo più un appalto non avremo più servizio pubblico di alcun genere perché a quel punto saremo tutti spaventati all'idea che questa cosa possa portare al malaffare non è così
Allora deve aver la coscienza del fatto che abbiamo un ordinamento
Fondato importantissimo nel quale ci ritroviamo ad avere come dire gli anticorpi giudici giudiziari di a decifrazione da parte delle prefetture che ci possono portare con la condizione di faccio soltanto un esempio pratico
Datato
Esplode Milano sono state emesse cento interdittive antimafia andate tutte davanti al giudice
Una soltanto delle quali è stata è stata annullata una soltanto delle quale non ci sono stati episodi di malaffare all'interno di questo sistema cosa vuol dire che controlla parte allo Stato quando viene esercitato viene esercitato in modo molto serio è molto forte e non è certamente quello che ci ferma anche perché dobbiamo partire da un altro fattore
Che non possiamo partire dall'ideologia
Del dire tutto quanto destinabile perché questo non è vero
Cipirello e lo vediamo tutte le volte che noi andiamo nelle conferenze di servizio non tutte gradito da parte dei nostri interlocutori
è ovvio che il nostro primario obiettivo sia quello della destinazione sociale istituzionale del bene confiscato ma non tutto può arrivare a questo fine quindi tutto quello che noi dobbiamo poter selezionarlo selezione Remo abbiamo per questo velocizzato le nostre procedure con una convenzione con il notariato che riesce a dare come dire a creare un sistema di vendita trasparente generalizzato a livello nazionale in modo telematico e c'è questa cosa ci renderà la vita certamente più semplice per quanto riguarda per quanto riguarda il futuro
Un ultime due cose
Dobbiamo migliorare i nostri rapporti con l'amministrazione giudiziaria con due e fattori io credo fondamentale il primo
E il lavoro che l'Osservatorio che è stato creato l'anno passato con il l'amico ministero della della giustizia per quanto riguarda il i dati dei beni dei relative a beni mobili immobili mobili ed aziende e quant'altro
è un qualche cosa che non hanno soltanto natura statistica una qualcosa di decisivo
Perché vuol dire avere il panorama del bene dal momento in cui questo viene sequestrato sino a questo lo momento in cui questo viene destinato avendo la vita autentica del bene e avendo la coincidenza dell'informazione tra amministrazione giudiziaria
E l'amministrazione della della nostra agenzia più qualche cosa di assolutamente indispensabile
E la seconda la rotazione degli incarichi è un qualche cosa che ne abbiamo proposto al nostro ministero perché venisse proposta a sua volta al ministero dalla giustizia
è un qualche cosa che nell'ambito del consiglio direttivo ringrazio la collega del Consiglio direttivo qua presente non in questa veste questa volta ma certamente molto partecipe a questo ragionamento il
La NATO la dottoressa De Simone ecco vuol dire superare un'ambasciata importantissima
Che è quello della trasparenza dell'incarico che viene che viene assegnato
E anche la possibilità dell'allargamento della platea di coloro i quali sono in grado di poter svolgere quell'attività
Ultimi punti in pranzi penultima cosa
Manager son d'accordo
è giusto creare un un albo di manager che possano essere utilizzato da parte del
Della del magistrato intanto nel momento del sequestro della tre fasi giudiziaria e poi dal momento del dalla conclusione del tutto non perché gli amministratori giudiziari non ce l'altezza ci mancherebbe altro stiamo parlando di questo
Stiamo parlando e un piglio un po'diverso soprattutto là dove si parla di aziende di particolare importanza ne abbiamo certo i riscontri molto positivi da parte degli amministratori giudiziari
E vorrei sconfiggere anche la vulgata secondo la quale gli amministratori giudiziari fanno tengono motore al minimo giusto per far passare il tempo per arrivare con l'ha concluso non è così però c'è anche da dire che una come dire una un ulteriore approfondimento professionale sotto questo profilo sia certamente l'interesse di tutti ruolo delle regioni lo lo dicevamo prima fondamentale perché perché se le Regioni non affiancano così come invece avviene per esempio la Regione Campania
O anche adesso per quanto riguarda la regione Calabria se no affiancano le il gli enti locali soprattutto quelli più piccoli in quell'attività progettuale di cui dicevo prima non andiamo da nessuna parte
Non riusciremo mai ad avere alcun risultato anche perché altro fattore diffondono ci ritroviamo in diversi comuni una sommatoria impressionante di beni già destinati che non può portare ad ulteriori destinazione e allora se la Regione non aiuta i comuni alla creazione di consorzi
E non partecipa a questi evidentemente ci ritroveremo nell'impossibilità assoluta che questi possano ricevere ieri degli altri beni perché evidentemente non hanno la capacità di poterlo gestire lo faceva l'esempio lo faceva ieri se non mi ricordo male il collega Morcone collegava ex collega l'arrivo dell'assessore Morcone
E cioè ci ritroviamo al comune di Santa Maria von
Sa comuni si apre a Fossa cento Cinti centotrenta beni destinati con un numero di personale pari a nove unità
Nove unità di cui due vigili urbani allora voi mi dovete spiegare se usciamo dall'ideologia naturalmente Bricolo ideologia possiamo andare d'accordo tutti e ovviamente ma uscendo dall'ideologia
Dovete spiegarmi come quel Comune posa ulteriormente recepire
Degli altri beni se non attraverso un sistema consortile e allora uno dei ruoli delle regioni attenzione io sto però dei de iure condendo sto parlando io recondito cioè competenza specifica delle Regione quella del nel favorire la creazione di consorzi delle forme consortili adesso uso termini consorzi per usare direttamente
Un termine generico a tecnico
Ecco delle forme consortili che possano unire i comuni questo giusto perché se vogliamo uscire dal come dire dalle dichiarazioni a quel devo dire una cosa sui prefetti questa pala consentì
Perché insomma ieri ci sono stati due passaggi sinceramente mi son piaciuti poco
No per niente non fa Aldo fossato né per la difesa la categoria non va male o anche soltanto come dire per una convinzione di fondo e qua ci dobbiamo mettere d'accordo però una allora o Nori riteniamo che ne abbiamo la legge più bella del mondo mi riferisco naturalmente alla centonove del novantasei quella che stabilisce l'utilizzo del sociale e istituzionale beni confiscati e non passiamo soltanto nel dire che ci piace raccontare ha capito la più bella del della legge del mondo poi dopodiché entriamo in un alter un percorso nel quale l'aspetto manageriale e gestionale finisce per essere preponderante e perché le due cose come dire un po'fanno fanno a cazzotti e allora forse forse mi posso sbagliare ma la funzione del prefetto che viene definita all'interno del del tutto è strettamente connessa alla sensibilità che la categoria ha per dovere per storia
Nel come dire nel rapporto non soltanto nei confronti dei tre locali ma nei confronti della comunità locale quindi la capacità che sia di introspezione nei confronti del soggetto che sarà al destinatario di quell'utilizzo sociale del bene confiscato di cui sopra
D'altra parte se non vogliamo fare semplicemente ottenuto un conto economico delle diverse attività e tiriamo una riga
Legittimissima sotto l'aspetto del tutto beh non viene tanto bene pensare che un bene venga regalato a un ente locale o un soggetto del terzo settore
E che questo possa avere una qualche validità economica ci dobbiamo mettere d'accordo le due cose non sono incompatibili l'ho detto prima ho parlato il fatto delle vendite quindi Loreto ben prima che certamente le cose vanno servite e l'hanno seguita al meglio
Ma dobbiamo anche intenderci sotto questo profilo e allora non per una non per una definizione come dire
Per una rivendicazione di categoria che capita bene quanto la cosa posso interessarmi ma ripropose delle Sabine ragione delle professionalità che esprimiamo mica per niente non è certamente la mia persona quella che cambia le le le situazioni sotto questo profilo ma certamente vuol dire che quel tipo di professionalità non passa attraverso la tirata di Riga passa attraverso un rapporto sistematico che ne abbiamo imparato a trattare sin da quando siamo entrati la nostra amministrazione
Scusate mi questo questa indicazione quasi di carattere personale ma credo che dia un senso alla norma grazie
Grazie direttore
Ovviamente tutto ciò cui lo troverete in sintesi sull'edizione domani al mattino per cui se prendo appunti non è per cattiva educazione disinteresse Manowar siamo per fare anche i cronisti di questa mattinata quindi niente approcci ideologici su una materia così complessa mi sembra del di aver capito a questo punto conviene sentire cosa ne pensa il procuratore generale presso la Corte d'appello di Napoli
Il procuratore Luigi Riello su una vicenda anche sulla scorta degli interventi intervento fatto dal direttore corda prego procuratore grazie
Si sente sì
Io ho seguito gran parte dei lavori di ieri devo dire che non per fare una spia ordinata al mio amico Mario Morcone ma mi pare che sia stato importante dare un approccio estremamente pragmatico a questa problematica di cui giustamente il prefetto Morcone l'assessore Marco
Non si parla come se ne dovrebbe parlare
Non si attribuisce l'importanza primaria che dovrebbe a venire in un momento nel quale noi vogliamo un po'fare i conti non solo con la realtà che abbiamo di fronte ma un po'guardare quello che abbiamo fatto e quello che dobbiamo fare certo sono d'accordo sono talmente con il prefetto corta non vale annulla mettere alla sbarra qualcuno naturalmente era una provocazione dialettica
Quella del nostro moderatore Leandro Del Gaudio dice sul banco degli imputati c'è l'agenzia credo che abbiamo tutti qualcosa da farci perdonare nel senso che delle carenze ci sono
Ma queste carenze non
Significano incapacità
Significano molto spesso un mancati coordinamenti significano mancati adeguamenti normativi significano una serie di cose io vorrei fare delle brevi considerazioni la prima la prima tutti non vi preoccupate non vuole uscire dal tema e non vuole essere
Diciamo la fiera dell'ovvio però prima ancora di parlare di utilizzazione dei beni mafiosi eccetera dobbiamo vedere quali sono questi beni mafioso
E io credo che abbia ragione ho trovato molto molto plastica l'espressione mi non ricordo se il fosse di Isaia Sales o di altri
Delle mafie commettendo inclinazione criminale del obbedire
è sembrata una una espressione che rende molto bene quello che poi sappiamo tutti ripetiamo da anni
Cioè la mafia non è una criminalità è qualcosa di diverso è appunto la declinazione criminale del potere il che
Sintetizzato quella che abbiamo definito in modi diversi la trasformazione genetica della mafia non più
Alla militare soltanto non più una criminalità con un ruolo meramente o prevalentemente parassitario ma
In prima persona impegnato nell'economia nella finanza nella politica questo è il punto essenziale
Marco Minniti ha detto una cosa che mi ha colpito perché certe volte ecco credo che il vizio di molti ragionamenti che facciamo tutti me compreso
Siano quelli dello schematismo prima era così adesso è così
Questo e e in questo modo questo in quest'altro le cose spesso coesistono perché
Minniti ha detto una cosa che mi ha colpito di Germana di fronte a questa trasformazione genetica della mafia
Noi saremmo indotti a pensare che la mafia abbia abbandonato il pizzo cioè tutto quello che faceva parte diciamo dell'agire mafioso nelle singole realtà territoriali
E produttive e imprenditoriali invece non l'ha fatto
Che diciamo che rispetto ai grandi affari milionari internazionali perché sappiamo bene quanto purtroppo le diramazioni le infiltrazioni
Sovranazionali siano ormai enorme però si continua anche a taglie Giaretta e questo perché le mafie hanno bisogno di segnare del rito
Hanno bisogno di manifestare la propria sovranità su quel territorio in particolare naturalmente sulle attività produttive da un lato
Dicendo tu stai qui io lo devo sapere perché sono io colui che ha il dominio su questo territorio quindi ti impongo una sorta di tassazione parallela purtroppo un brutto più
Efficace di quella dello Stato molto capillare e d'altro canto appunto
In un mondo economico sempre particolarmente complesso fluido
Significa tante cose significa imporre
A un bar perfino se guardiamo le realtà più piccolo
La marca di un caffè mi ricordo che addirittura ad un ristorante veniva imposta la marca delle pentole da usare quindi voglio dire andiamo dalle piccole cose alle grandi cose e la seconda cosa poi andiamo ai beni
E anche quello che guardando alla nostra realtà
Campana
Per molti anni questo l'ho detto io l'ho detto l'ex procuratore di Napoli oggi procuratore nazionale antimafia Gianni Melillo
A ci siamo un po'adagiati sul luogo comune secondo cui la camorra fosse una sorta di criminalità un po'anarcoide e i
Talmente profondamente diversa dalla mafia dal non essere non solo verticistica ma un po'disorganizzata
Nulla e più impreciso per non dire falso di questo perché ciò non è basterebbe dire che l'intera area metropolitana di Napoli dominata essenzialmente da due cartelli e cioè l'Alleanza di Secondigliano i Mazzarella e poi diciamo questa visione
Un poco come devo dire disorganizzata della mafia assolutamente fuori dalla realtà
Ultima cosa prima di entrare nel merito ma molto brevemente noi paghiamo anche e direi soprattutto non non smetto mai di dirlo il ritardo
Della legislazione rispetto alla realtà cioè la mafia le mafie erano molto avanti sul piano di questa trasformazione che certamente non aveva raggiunto i livelli di oggi
Ma loro era in maniera meno forte molto prima del mille novecentottantadue allorché
è stato introdotto l'associazione per delinquere di stampo mafioso legge Rognoni-La Torre e quant'altro quindi
Diciamo che noi paghiamo ancora oggi a distanza di tanti anni di quarant'anni questo ritardo e perché come se un medico
Si ricordasse di intervenire su un malato con molto ritardo certi risultati sarebbero stati molto diverso laddove si fosse diciamo Presa la lezione e lo diceva anche Andrea Purgatori ieri di di di di Pio la Torre Pio la Torre l'aveva capito non è che ne parliamo oggi con il senno di poi diciamo che giallo Uran sì
Capiva si doveva capire in Campania il giro di boa è stato fatto forse con la la ricostruzione del terremoto mille novecentottanta ma anche già prima c'erano dei segnali non parliamo della mafia
Però la legge è uscita fuori dai cassetti polverosi soltanto dopo l'assassinio lo ricordiamo del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa della moglie e si è cominciata diciamo una nuova era però
è chiaro che
Il la malattia si era un po'metastatizzato Acea da malattia dell'organo come dicono i medici diventa malattia dell'organismo e allora ecco che io dico prima di andare al discorso fondamentale che oggetto principale della nostra riflessione di oggi e quella di distinguere le cellule sane dalle cellule malate
In un mondo che quello economico estremamente magmatico perché
Diciamo la verità oggi il mercato e fatto da molti soggetti assolutamente insospettabile di di altissimo livello che siedono agli stessi tavoli degli imprenditori diciamo così puliti
Cioè noi non dobbiamo immaginare ma questo dico cose assolutamente ovvie
Il mafioso come colui che fa dei traffici illeciti qui parliamo del mercato lecito
Cioè parliamo
Della finanza fatta da persone che poi saranno quelle che riciclano il le ricchezze sporche però che siedono agli stessi tavoli degli imprenditori cosiddetti puliti si danno la mano magari l'abbiamo data anche noi dei soggetti imprenditoriali a dei protagonisti economici
Pensando di trattare con persone di un livello senza renderci conto che si trattava di persone di altro livello il tavolo dello stesso
La convergenza è la stessa le regole del mercato sono le stesse io non mi avventuro in discorsi relativi al mercato deve essere più controllato meno controllato un discorso molto complesso
Ma poiché diventa anche una riflessione più politica che giuridica perché saremmo un po'fuori dal tema ma anche delle nostre competenze però certamente questa come dire questa magmatiche città del mondo imprenditoriale economico finanziari è importante sottolineare perché ci sono imprenditori ci sono i professionisti ci sono gli intermediari c'è la pubblica amministrazione insomma c'è un mondo estremamente estremamente complicato sono certamente d'accordo con quanto è stato detto anche stamattina certamente le aziende mafiose
Sono quelle che non padano lo scotto che pagano quelle quelle pulite perché diciamo che non si scontano i costi per così
Ire della legalità fatturazioni regolarizzazioni retributive e quant'altro e è anche vero come ha scritto qualcuno che spesso la sensazione quando seguiamo un po'il cammino del sequestro della confisca dei beni mafiosi come ha scritto
Ma adesso non ricordo chi comunque che la l'imprenditore mafioso annunzi di imminente intervento dello Stato
E cerchi di disinvestire il più presto possibile quindi quello che trova lo Stato spesso è anche già una situazione un po'c'è peggio ore e quindi più svantaggiata che rende ancora più difficile l'intervento dello Stato la gestione poi di questi di questi beni per non contare poi boicottaggio
Degli clienti di imprenditori di della stessa popolazione che non vive diciamo la verità in una in una zona in zone libere in zone in cui si sente rassicurata se ha degli input e sappiamo che questi input arrivano quindi già ci troviamo nell'ambito di un mondo economico in cui l'apprensione dei beni da parte dello Stato avviene in un mercato che era drogato in un zona o in varie zone in cui intimidazioni
E condizionamenti sono estremamente pesanti cosa cosa fa ecco le cose da fare sarebbero sicuramente tante io sono d'accordo con
L'assessore Morcone quando parla di allargare l'orizzonte dispetto al ai comuni
Sarà la Regione saranno altri strumenti però ecco ieri il presidente De Luca si è molto soffermato
Su sull'abusivismo edilizio ecco forse se guardiamo questo aspetto che sicuramente a questo problema sicuramente diverso però ma diciamo che ci sono delle assonanze cioè nel senso che anche lui non cui noi procura generale la Procura della Repubblica quando andiamo a fare l'esecuzione delle sentenze
Di
Per abusivismi edilizi e quindi dobbiamo eseguire quindi la fase concreta
Non quella in cui si condanna appunto ma quella importante che dà un senso alla nostra attività
Non non voglio dire soltanto ci troviamo di fronte a comuni infatti da delinquenti ci mancherebbe altro sarebbe anche molto ingeneroso perché ci sono comuni virtuosi eccetera però
Ci rendiamo conto che da un lato certamente non troviamo un una massa di comuni estremamente collabora TTB
C'è un legame troppo forte tra il sindaco l'amministrazione comunale
E la popolazione questi sono provvedimenti impopolari e allora un sindaco diciamolo cioè è umano però è istituzionalmente sbagliato scorretto dirompente
Nei risultati quindi ecco come avviene lì che i fondi che arrivano dalla Cassa depositi e prestiti rimangono lì
Che non vengono investiti
E così avviene per la gestione dei beni confiscati li sappiamo che per esempio per le opere abusive fino mi pare nel mille novecentonovantasei l'autorità giudiziaria non poteva il seguire direttamente e noi adesso
Abbattiamo ma abbattiamo ovviamente una regione con il sessanta
Quattro per cento e più di immobili abusivi come diceva ieri il presidente De Luca
Dovremmo fare una sorta di intervento bellico radere al suolo
Tre quarti della Regione perché siamo veramente vicini al se appunto al sessantacinque per cento quindi che un discorso di interventi da parte di
Enti istituzionali che non siano i piccoli Comuni ecco ricordo
Il Latour riferimento Mario a piccoli comuni due mila due mila e cinquecento abitanti e difficile
Dare a queste piccole realtà amministrative territoriali dei compiti così improbabili così
Gravosi credo che sia un punto sul quale riflettere molto così come anche sul furgone io credo che perché naturalmente come sempre senza soldi non si cantano messe quindi quando si dice
Che qualcosa è una priorità non basta detto amarlo ma bisogna farsi che quello determinato obiettivo venga posto in cima ai nostri pensieri allora vado a concludere per dire uno cerchiamo davvero
Di poter distinguere nella realtà magmatica e complessa dell'imprenditoria le cellule sane da quelle malate io alla inaugurazione dell'anno giudiziario ho voluto concludere dicendo che è dedicato questo anno giudiziario agli uomini e alle donne dello Stato che sono stati
Hanno perso la vita
Per mano o per colpa di quanti indossavano la loro stessa Magna e giocavano per squadra avversaria
Perché non solo Falcone Borsellino ma tanti altri hanno avuto al loro fianco uomini delle forze dell'ordine
Magistrati ma non solo
Persone delle quali si fidavano che poi alla fine hanno capito o forse non hanno avuto il tempo di capire che giocavano comma altre squadre quindi questo è un discorso importante
Secondo discorso e ultimo discorso è quello
Perché il presidente De Luca faceva cioè mettiamo in gioco sul mercato questi beni ai privati
è un discorso che astrattamente mi sembra condivisibile certo molto molto difficile diciamo tradurlo bisognerebbe pensare a una serie di cose perché è verissimo che non possiamo diciamo farsi che sia sempre è solo lo Stato ad essere protagonista un possiamo far sì che
Tutti i beni confiscati diventi no caserme dei carabinieri o diventino commissariati di pubblica sicurezza o quant'altro
Però è chiaro che poi il momento del controllo sesto le white list ci siamo detti però voglio dire
Fare una white list che sia veramente un guaio insomma è molto più difficile che dirlo io mi fermerei qui perché altrimenti
Sforo i tempi che certamente Leandro Del Gaudio ha dato e lo vedevo già un pochino
Preoccupato e collettivo soltanto concludere appunto ritornando alla osservazioni iniziale del pragmatismo cioè l'importanza di questo approccio non accademico ma molto concreto a questo problema questo problema che è stato dato nel corso di questi lavori sicuramente interessanti ecco come sempre mi fanno venire in mente
Siamo la grandezza del pensiero di grandi Pitagora diceva diamo vita buoni esempi per evitare di essere sempre costretti a scrivere nuove regole
Ecco in Italia viene da molti anni e continua ad avvenire il contrario cioè abbiamo
Una sorta di fiducia nella o almeno fingiamo si finge di avere una sorta di fiducia miracolistica nella forza delle leggi che sono importanti bisogna cambiarla quando è necessaria
Ne ho parlato del fuga abbiamo parlato alle Regioni tante cose possono essere cambiate però la prima cosa e la trasparenza è di distinguerei evita il falsetto come la preside lì un esempio sicuramente non
Eclatante ma molto molto emblematico cioè non è tutto oro quello che luccica luccica
Ecco allora diamo vita alcuni esempi credo però che quando intorno a un tavolo siedono tutti o gran parte dei protagonisti
Di questo lunghissimo e complesso processo
Il confronto puntare il luogo darà luogo a delle proposte operative che noi speriamo che almeno in parte possano tradursi in realtà concreta vi ringrazio
Grazie grazie presidente allora a questo punto abbiamo subito la parola alla al presidente Gabriella Maria Casella che coordina dirige al tribunale di Santa Maria Capua Vetere un presidio fondamentale sul nostro territorio strategico anche soprattutto per quanto riguarda la gestione dei beni confiscati de tredicenne che ne conseguono prego Giudice prego presidente se
Grazie
Qualche breve riflessione cercando di sicuramente mi mi limiterò ai tempi
Più
La rassicuro sui tempi il mio intervento che se saranno contenuti nei dieci minuti di cui lei ha fama intanto un ringraziamento al prefetto Morcone al cui va dato diciamo di conosci mento dell'impegno che profonde da anni da quando era il primo direttore è stato il primo direttore dell'Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati e quindi danni un in impegno continuo quotidiano giornaliero che posta avanti nella materia nella
E le misure di prevenzione anche questo secondo forum dei beni confiscati che
Credo diventerà poi una un appuntamento annuale e testimonianza dell'impegno del assessore ma qualche quindi ringrazio come giudice della prevenzione
Ritengo che se qui dobbiamo analizzare
La situazione della prevenzione antimafia bisogna partire da un dato a mio avviso ineludibile quello cioè della centralità del sistema della prevenzione patrimoniale rispetto al fenomeno mafioso
Introdotte per la prima volta trent'anni fa con la legge Rognoni-La Torre del due nel mille novecentottantadue il ricorso alle misure patrimoniali ablatoria
Assestato un duro colpo alle consorterie criminale ciò sulla base di un dato incontrovertibile secondo il quale sottrarre ai gruppi mafiosi patrimoni vuol dire prima di tutto privarli di potere e capacità di condizionamento dei territori è stato ribadito ieri
Da Purgatori da Minniti oggi dai relatori che mi hanno preceduto come sia essenziale che l'azione di sottrazione dei beni alla mafia sia costante e sia contino quindi a mio avviso il primo aspetto da evidenziare
In un dibattito quale quello di Herno e quello della centralità
Del sistema delle misure di prevenzione rispetto alla esigenza statuale di assicurare forme di contrasto all'espansione criminale delle Marche che ha assunto sempre più una dimensione imprenditoriale ormai noto noti gruppi criminali hanno assunto carattere economico patrimoniale rivelando i connotati di verde e proprie multinazionali del crimine capaci di operare nel mercato legale insieme alla realtà sana nelle quali peraltro tendono come sappiamo come stiamo constatando ad infiltrarsi
Nell'ultimo rapporto della DIA si precisa che i gruppi camorristici del casertano sia del circondario ove opera l'ufficio giudiziario di Santa Maria Capua Vetere sono in grado di esercitare un controllo capillare dell'economia
Legale tramite una partecipazione financo diretta in aziende impresse
E attività commerciali sino ad occupare intere filiere prodotti quindi la centralità del sistema della prevenzione oggi deve essere ribadita da tutti coloro che operano nel settore in particolare da chi se ne occupa nella fase del procedimento di ablazioni giudiziario sia nella fase giudiziaria
Devo però dire che la magistratura incontra enormi difficoltà nel lavoro di selezione dei beni da sequestrate e confiscare anche in ragione di una normativa che da un lato e ancora lacunosa
E dall'altro essendo fondata su presupposti che sono diversi da quelli doppi del processo penale
è soggetta ad interventi continui del giudice di legittimità della Cassazione del giudice costituzionale questo crea a volte anche un rallentamento dell'azione di prevenzione affidata alla magistratura anche perché e questo è un tema abbastanza attuale ancora presente l'idea che la intera legislazione antimafia sia una legislazione del sospetto che si nutre di pulsioni giustizialiste che è una rappresentazione ormai non più attuale
Della
Legislazione antimafia che non tiene conto delle profonde modifiche sono state apportate alla interpretazione della legislazione antimafia dal sindacato di costituzionalità e dall'evoluzione della giurisprudenza
Della Cassazione ma pur tuttavia consentitemi di dire questa visione della prevenzione mette in crisi un sistema intero a mio avviso lo rende più fragile
E più esposto agli attacchi provenienti sia dalla componente forense in ragione della tutela diritti di difesa ma anche da un'opinione pubblica che è condizionata da alcune vicende che si sono verificate che sta certamente sono negative che singolarmente considerate sono di estrema gravità ma che a mio avviso restano
Episodi isolati in una gestione dei tribunali della prevenzione che e a mio avviso parola
Abbastanza avvenuto quindi anche in questa sede io sento quasi l'obbligo di segnalare che ci sono importanti sentenze della Corte costituzionale a cominciare dalla sentenza numero ventiquattro del due mila diciannove che hanno nobilitato
Le misure di prevenzione che hanno ragionato sul presupposto che giustifica la confisca di prevenzione che appunto
La ragionevole presunzione che il bene sia stato acquisito con i proventi di attività illecite una presunzione che si fonda come sapete sul riscontro della sproporzione tra indenne e il debito o le attività economiche del soggetto titolare del Med sproporzione che denota una accumulazione di ricchezza illecita che è consequenziale
Alla a talune categorie di reati è sempre la Corte costituzionale che scrive
E rispetto al fenomeno dell'accumulazione di ricchezza illecita da parte della criminalità organizzata che è un fenomeno particolarmente allarmante ce lo dice il nostro giudice costituzionale a fronte vede impiego
Delle risorse per il finanziamento tutte le attività e gli esce la confisca tradizionale appare inidonee quindi ecco nobilitare giustificate e la confisca di prevenzione le sezioni unite per esempio del due mila quindici hanno chiarito che quando la proprietà deriva da un'accumulazione illecita di beni
Esiste un vizio genetico nella costituzione del diritto di proprietà incappa chi ha acquisito
La materiale disponibilità del bene e quindi insomma la funzione sociale della proprietà privata può essere assolta solo alla condizione che il suo acquisto sia conforme alle regole dell'ordinamento giuridico insomma il nostro sistema non tollera la accumulazione illecita
Dei pazzi
Questo sulla sistema in generale ma la complessità del sistema della prevenzione e anche dimostrata dalla da quanto avviene la seconda fase del procedimento appunto bifase dico della prevenzione che appunto la pasta relativa alla gestione e all'amministrazione
Dei beni
Di questo giallo ci sono usati dei riferimenti anche a
Che io condivido
Pienamente negli interventi dei relatori che abbiamo deceduti e qui bisogna dirlo qui esistono
Delle debolezze di sistema che dovrebbero convincerci tutti della necessità di di vedere la parte relativa al amministrazioni giudiziari che sono lasciate
Alla capacità e all'onestà intellettuale del singolo magistrato anche di di discutere
Quelli che sono imposte che l'organico dell'Agenzia anche i poteri dell'agenzia
Nazionale dei beni sequestrati e confiscati io credo che anche il momento di incominciare a villa di discutere di delineare meglio i compiti di ausilio che quest'ultimo danno
Dovrebbe esercita che solo raramente vengono esercitate che invece dovrebbero costituire un punto fondamentale nella gestione dei beni a partire dal sequestro con una
Direttore corda già abbiamo avuto interlocuzioni sulla concreta possibilità di dare corso alla assegnazione provvisoria dei
Io credo che sia inutile ripetere che la destinazione dei beni a fini di riuso e difficile
Perché i beni restano per anni abbandonati perché le procedure sono lunghe perché si impiegano anni per confiscare perché voglio dire comunque il procedimento di prevenzione è un procedimento che
Si innesta nel nostro sistema ordinamentale giudiziario garantista e quindi abbiamo un primo grande secondo grado
è un terzo grado bisogna secondo me incominciare a comprendere che il momento cruciale
Dei ogni procedura di prevenzione è la fase del sequestro e qui mi ricollego proprio all'intervento quanto ha detto poco fa
Il direttore cosa che mi sembra anche il punto centrale del suo intervento
In una diciamo in una prospettiva di cambiamento e di modifica è in questo momento che devono essere
Secondo me venne impiegate le energie di tutti gli operatori per avviare una costruzione che sia fondata su pilastri adeguati in modo da poter reggere nel futuro è evidente lo sappiamo che le scelte di gestione
Che vengono adottate nella fase iniziale incidono e possono segnare l'utilizzo e la futura destinazione del Venezia immobile che
Diciamo azienda inteso altre attività commerciali e quindi
Io credo che noi dovremmo cercare delle soluzioni normative che anticipino al momento del sequestro che quindi spostino a monte e non a Barletta la presenza nella procedura di prevenzione degli organi che sono preposti alle valutazioni finalizzate all'assegnazione del delle soluzioni normative che in un certo senso consentano di convalidare il lavoro che è pesantissimo vi assicuro fatto con il decreto di sequestro dal tribunale
Della prevenzione in vista di quella che potrebbe essere un assegnazione anticipata rispetto al provvedimento di confisca
Questa esigenza è particolarmente avvertita dei giudici della prevenzione e devo dire che in molti tribunali anche nel tribunale di Santa Maria Capua Vetere si cerca di porre rimedio a questa situazione con la adozione di protocolli
Ho di documenti d'intesa con la finalità ecco di mettere intorno a un tavolo già dopo subito dopo il sequestro le istituzioni che sono poi deputate al vaglio
Definitivo della scelta di destinazione del bene noi a Santamaria abbiamo stipulato proprio con l'agenzia
E abbiamo anche un esercitano insomma portato avanti una serie di attività un protocollo di intesa con Prefettura ambiti Confindustria Regione con l'assessore ma pone per
Con l'obiettivo di per di più di di di di prevenire dei meccanismi di intervento che servano a gestire concretamente e senza perdite di valore determinate da male gestio sin dalla fase del sequestro
I beni immobili oggetto di ablazione
Per esempio anche per le aziende sequestrate c'è necessità che vi siano delle interlocuzioni con competenze professionali e lavorative di consulenza che possono essere coinvolte nella gestione
Dal giudice e dall'amministratore giudiziario nel due mila diciassette
Con la modifica del codice antimafia articolo quaranta comma tre terne si si è questa strada è stata avviata perché in realtà è stata prevista la concessione anticipata dei beni immobili per la finalità sociale quindi c'è un ma previsione espressa
Di possibilità di concedere in comodato per esempio i beni immobili
Ai soggetti agli enti territoriali è chiaro che ci sono una serie di difficoltà ma io credo e un intervento debba essere anche normativo cioè spesso nel Codice antimafia si introducono gli istituti ma qua non vengono regolamentati bene
Potrei dire la stessa cosa per l'articolo trentaquattro bis cioè per il controllo giudiziale delle aziende non non è questo il momento di parlano lo farà qualche altro velature però dico poi tutta la regolamentazione è lasciata al tribunale di prevenzione che lavora spesso da solo e non con l'aiuto che dovrebbe appunto diceva che dagli uffici di procura quindi
Queste sono delle delle delle notazioni che secondo me invece bisogna incominciare a fare insieme perché la strada per velocizzare anche questa cioè dove
Abbiamo delle lacune del la normativa antimafia cerchiamo di trovare delle soluzioni e di colmare
Altro vulnus e quello della fede della formazione effettiva di chi amministra i patrimoni anche di questa non possono farsi carico solo i giudici della prevenzione questo questa formazione della quale ha parlato anche dottore cosa da
Deve divenire secondo me è un impegno dello Stato cioè questo è un un problema
Non soltanto del giudice di prevenzione rispetto al quale il il miraggio della rotazione degli incarichi non è sufficiente perché le problematiche sono diverse
E quindi è una condizione essenziale per il funzionamento reale del sistema della prevenzione anche questo a vere sin da subito
Persone in ausilio ai giudici che procedono al sequestro che siano però realmente competenti e formate per questo lavoro che lavoro complicato non dimentichiamoci che la prevenzione ha una funzione regolatrice del tessuto sociale alla quale non credo che si possa di nuziale quindi credo che sia bisogna trovare i rimedi per eliminare
Per Max dalla fase giudiziaria quelli che sono poiché gli inconvenienti ormai
A tutti noti e dei quali tutti si lamentano vi ringrazio
Allora
Se grazie presidente allora a questo punto da un giudice che ogni giorno si trova di fronte al problema di competere e di di di gestire un patrimonio sequestrato dico e di dialogare con il presidente del tribunale per le misure di prevenzione di ragionare sulle short visto qua è triste e quant'altro diamo la parola a questo punto a chi per tanti anni ha condotto delle indagini che poi sono culminate nell'acquisizione di un bene sequestro della confisca e che deve dialogare coi attualmente in una veste appunto Nuba a appunto con sistemi giuridici di mezzo mondo probabilmente infatti è il momento di dare la parola alla al Maria vittoria De Simone che il procuratore aggiunto presso la DNA presso la Procura nazionale antimafia che d'ufficio appunto di maggiormente rappresenta la frontiera in mente stia investigativa nel campo dell'antimafia dell'antiterrorismo prego dottoressa
Grazie
E intanto voglio ringraziare gli organizzatori di questo credo secondo secondo incontro soprattutto ringraziare il prefetto Morcone perché questi incontri questi dibattiti servono
Principalmente anche mantenere alta elevata l'attenzione sulla sul problema della destinazione
Dei beni confiscati sull'importanza dei beni confiscati
Ecco e mi collego anche ho visto che all'intervento sia
Il procuratore generale
E di mare Maria Gabriella Casella
Che hanno fatto un riferimento all'inizio della legislazione antimafia parliamo degli inizi degli anni ottanta
E
Voglio fare una riflessione su questo
Fin da allora e cioè fin dagli anni ottanta la legislazione antimafia è sempre stata caratterizzata da una da un approccio emergenziale
Che ha connotato tutti gli interventi normativi da allora fino ad oggi devo dire che ancora adesso abbiamo interventi dettati solo e spinti dall'emergenza
E
Tutti noi ricordiamo bene che
La legge centotrentasei il piano straordinario contro le mafie del due mila dieci alle quali poi ha fatto seguito il decreto centocinquantanove l'anno successivo e cioè quello più noto come Codice antimafia
Furono enfaticamente pubblicizzati come il superamento delle stratificazioni normative e il superamento della disseminazione della norma delle normative in materia di antimafia
Attraverso l'elaborazione di un corpo unico che è un tenente l'intera disciplina antimafia
Sappiamo tutti qui
Per l'esperienza che abbiamo che questo ambizioso progetto non ha trovato concreta attuazione né sotto il profilo della completezza né sotto il profilo della stabilità
Sono trascorsi quarant'anni dall'avvio della legislazione antimafia
Allora
Sono passati quarant'anni dall'avvio della legislazione antimafia e io ho contato ad oggi cioè sono passati scusatemi dodici anni quasi dalla codici dal Codice antimafia dal due mila undici e io ho contato già
Trenta sette interventi normativi di modifica riforma integrazione soppressione e quant'altro
Se poi noi aggiungiamo a o gli interventi normativi anche le
Pronunce della Corte costituzionale e aggiungiamo anche la interpretazione della giurisprudenza di legittimità dell'intero sistema della prevenzione ci rendiamo conto che ci troviamo di fronte ad un quadro della prevenzione che oggi e totalmente modificato ha ragione
Gabriella quando dice il sistema della prevenzione non è più il sistema della prevenzione che fu introdotto negli anni ottanta questo è vero
Perché questa considerazione perché è importante io credo questo lasciatemelo dire
Innanzitutto una semplificazione della normativa e una stabilità della normativa stessa
Ma un sistema cambiato che doveva essere cambiato e qui mi ricollego a quanto diceva Chigi Riello sulla evoluzione del sistema mafioso non poteva essere cui il sistema antimafia quella quel procedimento di prevenzione
Ma doveva necessariamente come e avvenuto modellarsi
Sulla evoluzione delle mafie e soprattutto sull'evoluzione delle mo'
Dall'età di investimento e di infiltrazione economica delle organizzazioni criminali
Quindi
Una profonda trasformazione si è resa necessaria e nell'approccio alla individuazione dei beni alla alla attività investigativa e quant'altro ma anche alle modalità di gestione e destinazione
Dei beni sequestrati e confiscati per far fronte a che cosa alla complessità dei rapporti economici che è tipica della criminalità organizzata
E per far fronte alla sempre più stretta sempre più penetrante integrazione tra in molte etnici strumenti ablativa di che sono previsti dalla legislazione di contrasto
Mafioso ma anche alla criminalità economica basta pensare alla normativa in materia di tutela materia di terzi intestatari o comunque di tutela dei terzi in buona fede che
All'inizio era
Erano certamente sistemi inadeguati se non addirittura potremmo dire inesistenti e quanti passi sono stati fatti in avanti rispetto a questo e o l'interferenza per esempio con le procedure concorsuali e
Ancora le interferenze con lei più recenti normative in materia di crisi d'impresa
Chiedo scusa
Spero che la tosse gli consenta di continuare
E alla
Più recente modifica ennesima modifica dell'articolo centoquattro
Della delle disposizioni di attuazione centoquattro bis delle disposizioni di attuazione
Del codice di procedura penale
Allora il punto è e ed è questo l'attenzione che io vorrei richiamare
In questa sede di tutti coloro che partecipano ma soprattutto
Coloro che si occupano della materia
Oggi abbiamo a che fare con una criminalità globalizzata lo ha detto Gigi Manerbio prima oggi abbiamo a che fare
Con un crimine che si muove in tutto
Il globo in tutto l'uno il mondo
L'ultima relazione ci dice che i proventi della criminalità organizzata solo a livello europeo
Sono pari a centotrentanove miliardi di euro ogni anno l'uno per cento del prodotto interno lordo dell'Unione Europea
Ma naturalmente
La criminalità organizzata si estende anche in altri paesi al di fuori dell'unione europea
Il settanta per cento dei gruppi criminali che operano solo in meno in Unione Europea
E attivo in più di tre Stati
E ne investe nel mercato interno proprio le attività criminose
Presso uno espressione della suo coetaneo o operatività eccome lo fa attraverso reti finanziarie e societarie che non consentono l'individuazione della provenienza illecita del del danaro stesso che viene riciclato
Questo è aggravato dall'evoluzione delle tecnologie digitali che potenzia enormemente l'operatività delle organizzazioni criminali
Perché questa premessa
Per darvi alcuni dati
I dati sono questi
Sempre più spesso gli investimenti sono esteri quindi sempre più spesso i provvedimenti di sequestro riguardano beni che si trovano all'estero
Nella purtroppo o solo i dati consolidati del due mila e ventuno ma nel due mila e ventuno noi o
Con provvedimenti emessi dall'autorità giudiziaria italiana sono stati sequestrati dei beni in diversi paesi
Io europea e fuori dall'Unione Europea pari a settantadue settantatré milioni di euro settecentoventisette mila e degli spari e confiscati
Quindi se queste confiscati i beni per dieci milioni ottocentosessanta mila
Perché questi dati per dare la dimensione di quella che importanza della effettività dell'esecuzione di questi provvedimenti all'estero
Cosa che purtroppo
Non sempre avviene e non sempre avviene con le modalità alle quali noi siamo abituati abituati da una legislazione che ha fatto scuola in tutto il mondo
Ma in realtà le legislazioni a livello europeo ex europeo su non sono esattamente modellate come la legislazione italiana ancora
Oggi la la l'armonizzazione non è realizzata e quindi ci troviamo di fronte a gravissimi problemi gravissimi problemi
Di effettività dell'esecuzione di effettività dell'apprensione
è vero sono stati fatti molti passi avanti
Sicuramente
Il rapper con Regolamento del due mila e diciotto
Ha rappresentato una svolta
Di carattere importante
E tuttavia ancora oggi noi ci troviamo di fronte all'impossibilità di
Acquisire il pieno possesso dei beni che si trovano in altri Paesi
Anche dopo confisca definitiva ci troviamo nell'impossibilità di apprendere il bene il direttore corda sa molto bene
Che le confische definitive o i beni che sono in gestione all'agenzia
Sono beni dei quali spesso non si sa nulla
Spesso non si sa neanche quali sono i dati catastali
O le aziende che tipo di attività hanno svolto o se sono operative o se sono ancora nella disponibilità del soggetto destinatario del provvedimento ablativo
Questo è un grave problema
E un grave problema che deriva dalla assenza negli altri paesi di una legislazione che consenta
Di fare quello che i nostri amministratori giudiziari fanno nel momento del sequestro e della confisca e cioè l'apprensione dei beni
Lo spossessamento da parte del del soggetto attinto dal provvedimento ablativo
Questo è un problema che va risolto
Va risolto per la tipologia per il valore dei beni che si trovano all'estero
Lo Stato italiano non può rinunciare
Ad acquisire o a non eseguire dei provvedimenti emessi dall'autorità giudiziaria
Ed allora è necessario che si trovino sistemi oppioidi siano delle normativi ad hoc che consentano o all'amministratore giudiziario nominato nell'ambito del procedimento italiano di apprendere quindi di eseguire
Il provvedimento all'estero oppure si individuano dei sistemi di
Collegamento con gli altri Paesi perché si proceda alla diciamo alla nomina di un amministratore nel Paese di ove si trovano i beni
Non saprei quale può essere la soluzione migliore è certo è che nell'uno e nell'altro caso il problema e la legislazione perché qualunque strumento di carattere convenzionale o internazionale
Necessariamente basato sulla esecuzione in base alla legislazione del luogo di esecuzione
E ci sono stati diversi
Casi uno in particolare non ricordo che riguarda le aziende
Diversi casi di aziende
Per le quali ovviamente non è stato possibile applicare la legislazione italiana e cioè la nomina di un amministratore in sostituzione dell'amministratore della società stessa il che ha significato lasciare la società e l'azienda sequestrata nelle mani dello stesso soggetto destinatario della
Della misura di prevenzione o del sequestro penale
Questo è accaduto con le aziende diciamo che per le aziende il problema è ancora più grave ed è
Ed è accaduto anche con gli immobili purtroppo perché anche con gli immobili non abbiamo ad oggi la possibilità di applicare ventotto quella che è la normativa che prevista dalla nostra legislazione in molti Paesi compresi i paesi europei
Devo dire che delle speranze ci sono perché a maggio del due mila e ventidue è stata approvata una proposta di direttiva che dovrebbe
Diciamo sostituire anche la direttiva quarantadue del due mila e quattordici ma anche il Regolamento superare anche il Regolamento
Perché se andiamo a vedere gli strumenti convenzionali o comunque gli strumenti internazionali di esecuzione dei sequestri
Ci rendiamo conto che queste cose che io ho provato a illustrare in poche battute
Sono problematiche ampiamente sentite e sono disciplinate
Perché già nella direttiva del due mila e quattordici si faceva riferimento alla necessità della individuazione di un organismo unico centralizzato per la gestione dei beni
E
Noi avevamo già l'agenzia e all'epoca veramente non tutti i paesi europei erano dotati
Lo aveva la Francia lo avevano Romania ma non tutti i Paesi avevano un o organismo come la nostra agenzia
Quindi fin dal due mila e quattordici si parlava della possibilità di destinare i beni per finalità sociali
O istituzionali
E si parlava di valorizzazione della venne spesso durante la fase di gestione concetti ribaditi e rafforzati
Nel regolamento del due mila e diciotto e ancor di più o indicati nella proposta di direttiva con diciamo ma maggiore forza e un maggiore rigore
Soprattutto per quella che è la parte proprio relativa all'effettività perché la proposta di direttiva prevede un rafforzamento anche degli degli asset recovery Office che devono avvenire
Risorse competenze e capacità di intervento su questi
Per l'esecuzione di questi beni
Il e assolutamente necessario che si faccia questo passo ulteriore perché oggi abbiamo o indica attraverso le attività investigative che vengono svolte abbiamo individuato
Beni per settanta e oltre milioni di euro all'estero
Ma è chiaro che il trend e in questa direzione perché è evidente che
Non sempre più le organizzazioni criminali si globalizzata non sempre più simili per nazionalizzato
E quindi è ed è ovvio che questo problema dobbiamo affrontarlo ora che
A abbastanza contenuto se vogliamo dire contenuto beni settanta milioni di euro
Ma sicuramente andremo verso situazioni ben più significative nelle quali credo che debbano essere presi dei dei dei provvedimenti e e anche rapidamente possibilmente senza approccio emergenziale che ha caratterizzato la nostra legislazione
Voglio fare un un un ultima considerazione sulle vendite
E chiudo
E ricollegandomi a quanto ha detto il prefetto corda
La vendita allora oggi
La situazione come abbiamo detto è molto diversa
Ne quando è stata introdotta la legislatura nel nel novantasei quando finalmente è stata approvata la la la legge sulla destinazione per beni dei beni a finalità istituzionali e sociali era un momento particolare
Era
Il momento successivo a un particolare aggressività delle mafie
Era importante dare il segnale del valore simbolico della presenza dello Stato al posto delle
Dei temi e della presenza mafiosa sui territori
Lei la situazione è cambiata gli anni sono passati
Ci troviamo oggi di fronte a una situazione diversa ha ragione il direttore quando dice
La vendita è prevista dal Codice antimafia non tutti i beni sono destinabili è la verità non tutti beh
E mi sono destinabili e quindi per i beni non destinabili e assolutamente indispensabile trovare delle soluzioni che consentano ecco di considerare i beni si i beni confiscati un valore cioè quello che sono e non considerarle un problema perché altrimenti diventano un problema ecco perché bisogna
Necessariamente come dire far corrispondere la la la l'approccio alla alla disciplina in base a quelle che sono i tempi e quelli che sono anche i i mutamenti delle delle situazioni quando ve ne erano dieci di beni confiscati all'estero per esempio troviamo agenzie la Galastri direttore quanti belli c'ha la grazia a se c'è già hanno fatto molti passi avanti perché quando sono andata io alla drastica ne avevano dieci quindici allora noi dobbiamo anche essere realisti e renderci conto che la finalità primaria e assolutamente quella della destinazione
Il direttore lo sa io dico che la mi mission dell'agenzia è quello di destinare il per i mobili naturalmente i beni a finalità sociali ma bisogna prendere atto della situazione
Abbattere le barriere ideologiche che ci portano ci a assoluzioni che non sono compatibili con lo stato di fatto vi ringrazio
Grazie presidente torniamo insomma a misurarci appunto con quello che avviene quotidianamente all'interno dell'aula di giustizia quindi diamo la parola alla giudice Vincenzo Lo Monte che presidente della Tribunale di prevenzione di Napoli prego il giudice
Si sente alle spiagge correggerla
Today gaudio sono stato presidente a qualche anno fa
Nella sezione sono tornato a fare il giudice ma io non la ricordo come presidente Fossoli misura ma riesco a dato via sono sono un soldato semplice
Che però questo record attraversato per molti anni la storia del contrasto patrimoniale e la storia dell'evoluzione normativa delle misure di prevenzione di carattere personale e patrimoniali
E devo dire anzitutto grazie non solo per l'invito al
All'amico Morcone ma soprattutto per aver riacceso in modo straordinario i riflettori su questo tema che ritorna ciclicamente e che insomma
Ci sono degli assenti questo è forse l'unico motivo di disagio mi porta a fare delle valutazioni critiche sulla complessiva organizzazione di questo straordinario momento di confronto
Dico questo perché ci troviamo in un momento storico nel quale in questi mesi è stata
Diciamo molto incalzante sulla scena del dibattito che ha toccato le misure di prevenzione la presenza di volume
Scritto dal da chi è stato direttore del
Quotidiano in questa città e che ha svolto accenti critici molto condivisi da una parte consistente dell'avvocatura della dell'Accademia
Accenti critici che hanno formato oggetto di confronti anche animati che hanno visto la partecipazione di magistrati di di lungo corso come trovato relazionale come il procuratore liberati a Milano ma voglio dire l'elenco estremamente lungo e ci fa capire però che forse sarebbe stato opportuno e forse preferibile
Che a questo confronto venissero ascoltate anche le ragioni di chi a mio avviso non sempre a torto ma certamente non sempre a ragione
Ritiene ancora gli strumenti della prevenzione personale e patrimoniale un problema per la la tenuta complessiva del del sistema democratico
In Italia dico questo perché mi sono sporcato le mani con l'olio di Grasso per pulire il motore per cercare di capire come raggiungere quest'alcuni risultati straordinari che grazie
Alla capacità anche comunicativa dell'assessorato
Della regione Campania abbiamo ritrovato nella cartellina che fortunatamente sono fra i pochi fosse riuscito ad aprirla ma chi l'ha avuta tra rimane leggeva una cosa straordinaria e talvolta ci dimentichiamo
E che vorrei portare all'attenzione dei critici del sistema delle misure di prevenzione la storia dei beni
Nelle prime ore di questa mattina mentre stavo riordinando le idee su quello che avrei detto qui mi sono imbattuto sull'onda di una notazione di ieri sera quando è stato ricordato
Il feudo Verbund caldo
Ignoravo l'esistenza di questo
Straordinario momento di civiltà giudiziaria democratica che ha toccato un bene che fu di Michele Greco detto il Papa e che oggi vede all'opera
Una cooperativa e poi c'è tutto l'indotto e mi ha colpito perché mi sono imbattuto stamattina in un'intervista che è uno dei
Ragazzi che lavora in questo fondo in Sicilia siamo delle Madonie e ho letto che si questo luogo veniva raggiunto da esponenti del
Di cosa nostra utilizzando degli elicotteri perché vi vi erano addirittura all'interno del fondo delle piste di atterraggio per elicotteri uno dei ragazzi ad
Nel rilasciare questi intervistato ha detto una cosa che il ritorno
Con riferimento al tema delle aziende che si perdono nel momento in cui arriva lo Stato amministrare con tutte le criticità che conosciamo delle quali avete parlato molto bene prima di me
Questo ragazzo ha detto la mafia dava lavoro a chi voleva lei
Oggi noi i ragazzi della cooperativa cerchiamo di fare entrare come soci i lavoratori della cooperativa ma prospettiva completamente diversa e come giudice della prevenzione non mi sono mai troppo preoccupato
Nei confronti di società o di aziende che una volta che lo Stato aveva messo le mani aveva spossessato il proposto e i suoi terzi intestatari
Di un supermercato di un'azienda non mi sono mai preoccupato considerato almeno questa è la mia personale
Convinzione di quell'azienda dovesse finire in malora perché quello è il destino che doveva avere quell'azienda e non c'era manager che poteva salvarla perché nel momento in cui lo Stato entra in un'azienda gestita da mafiosi
Fanno la cosa più ovvia
Introduce il costo della legalità è stato ricordato cioè regolarizza i rapporti di lavoro Carlo fa pagare le tasse io ricordo che in un caso di molti anni fa
In cui l'azienda fu restituita dopo un lungo iter giudiziario avemmo se non altro l'orgoglio di aver fatto incassare allevati o seicento milioni di lire di tasse
E quelle che quelle somme non sarebbero mai riuscite se l'azienda ovviamente non fosse stata sequestrata quindi grande merito al la alla assessore Morcone perché la vera riacceso
A Napoli a Napoli una città straordinaria che non a caso da Napoli e anche
Santa Maria Capua Vetere hanno rappresentato nel corso di questi ultimi trent'anni credo uno punto di riferimento all'interno dell'elaborazione giurisprudenziale non dimentichiamoci che anche quelle che appaiono come lacci e lacciuoli
Come impedimenti alla pronta sistemazione destinazione dei beni e a quelle che possono sembrare delle criticità irrisolvibili del sistema dalla prevenzione hanno avuto a Napoli
Diciamo antesignano
Della a Napoli entro e anche nella provincia di Caserta degli antesignani nella possibilità di coniugare un intervento che raggiungesse il risultato di sottrarre beni alla criminalità
Dico che il Milan Rita e non criminalità mafiosa ma su questo punto nero da qui a un momento con i diritti individuali
Non dimentichiamoci che anche il sistema dalla prevenzione si colloca all'interno di un sistema
Lo ha ricordato bene anche Maria vittoria De Simone poco fa
Un sistema delle garanzie che non possiamo certamente giungere a Santa Maria Capua Vetere qualche anno fa fu sollevato una questione di costituzionalità che non è stata accolta dalla Corte costituzionale con riferimento al tema
Della possibilità di confisca dei beni nei confronti degli eredi di un soggetto pericoloso
A mio avviso la questione resta ancora aperta e voglio dire ha un approccio interpretativo che che consenta in qualche misura di
Operare in termini di ragionevolezza secondo me deve ancora avviene il suo spazio e da Napoli dalla Corte di Appello di Napoli è partita la questione di costituzionalità
Che ha consentito alla corte costituzionale due mila diciannove di espungere dall'ordinamento l'idea che potessimo perseguire i soggetti dediti a traffici delittuosi un'espressione genetica che c'era stata censurata
In sede europea
Ma torniamo alla
Diciamo così alle difficoltà del sistema e devo dire dopo quello che abbiamo ascoltato ieri con riferimento alle critiche e oggi anche con riferimento alle straordinari criticità
Che investono il tema soprattutto per la destinazione dei beni confiscati
Sembrerebbe quasi io voglio dire state tranquilli adesso no voi sequestro dei modi meno fisseremo pochissimo perché c'è tanto da fare
A valle nel momento della destinazione dei beni che ogni volta che passa in giudicato una confisca definitiva io temo che si crea un allarme all'interno di una struttura che mi congratulo sinceramente con il prefetto corda per quello che sta facendo anche perché a differenza di altri suoi predecessori ha avuto una prospettiva di media lunga durata
Basta scorrere l'elenco tesi disponibile su internet ma ci sono stati dei dei direttori d'agenzia che hanno lavorato solo per pochi anni alla fine della carriera e quindi ben venga che vi sia una prospettiva di di di media e lunga durata ben vengano i risultati che sono stati ricordati al prefetto corta sicuramente il nella Città del Sole
Una
Una struttura che deve governare la destinazione a fini sociali grande idea straordinaria di don Luigi Ciotti del mille novecentonovantasei non non può vivere LTD i limiti di risorse che ha avuto per anni l'agenzia nazionale forse i più anziani presenti in sala ricorderanno che prima dall'agenzia nazionale c'era il commissariato straordinario per i beni confiscati che aveva come personale sei sette
Impiegati ricordo un collega che era stato destinato a tempo pieno presso commissariato di Roma ma
Antonio Giannella Antonio già
E poi dopo c'è stato ma non ci hanno mai come commissario straordinaria poi è arrivata finalmente l'agenzia ma
Devo dire che tutta bene vendendo brevemente il tempo è tiranno servono tantissime cose aggiunge ma venendo brevemente al al tema che è stato indicato nel
Ma il titolo di questo momento di confronto qual è lo stato dell'arte in particolare delle misure di prevenzione beh io devo dire che negli anni più recenti tra il novantasei del Duemila
Ventidue ma
Siamo all'intenzionalmente certamente fino al due mila diciannove quando
Sull'onda dell'emergenza da codice rosso abbiamo esteso le misure di prevenzione anche agli stolti e rete ai maltrattato Uri in famiglia e in alcune realtà
Penso che il prefetto che lo può confermare ci sono delle confische definitive nei confronti di soggetti che hanno queste caratteristiche fra virgolette
Ma non lo lo dico ovviamente senza indulgenza queste caratteristiche criminali ma mi chiedo in un Paese dove
Se fossero vere
Erano dubbi
Al riguardo le indicazioni che arrivano dalla Direzione investigativa antimafia dalla Procura nazionale antimafia da questa escalation ma che le ricchezze delle mafie riescono a conseguire in ambito anche internazionale
Ma ieri si si parlava a lungo e i temi che tornavano risorse il tempi
Ora io mi chiedo
Come è stato possibile che nel nostro Paese nel al nel due mila otto si sia penso
Pato che con lo sganciamento delle misure di carattere personale da quelle patrimoniali e quindi con la possibilità di sequestrare e confiscare beni che sono appartenuti a soggetti una volta pericolosi
Si sia potuto immaginare di realizzare sul serio questo Progetto che resta estremamente ambizioso mai effimero
E che non potrà che rivelare profili di l'alto senso devo dire e iniquità perché perché io credo che in un Paese che voglia realmente oggi sul territorio contrastare lei mafie nelle varie articolazioni lo sforzo che dovrebbero compiere gli organi dell'investigazione
Mille novecentonovantaquattro
Giuliano Turone scriveva occorre che in questo Paese si faccia un salto di qualità nella cultura dell'investigazione patrimoniale anche ieri è tornato questo questo questa locuzione salto di qualità bene io dalla dal mio angolo visuale questo salto di qualità non lo vedo mai il sistema normativo e come si lo impedisse perché oggi credo che il l'otto contrasto delle organizzazioni criminali verrà porre in primo piano
Soggetti che attualmente occupano la scena criminale io devo dire che e di questo pochi parlano l'intervento sui patrimoni mafiosi è un intervento che contano dal mio personale punto di vista
Diciamo si caratterizza per una radicale criticità si tratta di un intervento caso uguale
Non c'è un organo che assommi in sé realmente nei vari distretti la l'azione di prevenzione che ancora oggi nel due mila e ventidue con tutti i grandi meriti della Direzione investigativa antimafia e in molte questure del Paese assegnamo Ancona all'autorità amministrativa
Che spesso espressione del potere politico
A molti
A auspicano che il sita in via concentrato l'azione di prevenzione in capo all'autorità giudiziaria al procuratore distrettuale
Ma soltanto pochi anni fa quel potere di coordinamento che era stato pensato
Nel due mila diciassette è stato in parte il viso con una parolina in un uno dei decreti sicurezza del Governo Gialloverde e oggi siamo al punto che quando si affronta il tema del contrasto patrimoniale
Abbiamo a che fare molti procedure che stiamo esaminando con quella che io chiamo l'archeologia
Giudiziaria cioè esaminiamo proposte che riguardano soggetti che sono stati pericolosi molti anni addietro e dei quali oggi non abbiamo elementi per ritenere altri profili di attualità della pericolosità ma la legge ci impone certamente di procedere contemporaneamente
Dove sono le indagini nei confronti di soggetti che oggi semmai forti di legami internazionali s'portano all'estero i loro capitali e operano Investimenti
Milionari come quelli che ha ricordato a Maria vittoria
De Simone poco fa
E allora occorre un salto di qualità
Fra l'altro le riforme le riforme che sono state ognuno si fa portatore del merito di aver fatto la sua brava riforma ricordo non come confronto molto aspro che avemmo alla centro ponesse al pochi giorni dopo l'approvazione della riforma del due mila diciassette con il relatore di quella legge che fra l'altro oggi non è più un parlamentare
E che sosteneva la bontà di quell'elaborato credo che tutti quelli che studiano il Codice antimafia possono leggere come alcune norme siano norme che io definisco norme di leggi provvedimenti tutto articoli che com'contengono che sono contenuti in più pagine del Codice antimafia di difficile interpretazione che crea uno una serie di problemi di carattere applicativo quindi ognuno si è fatto portatore nel momento in cui è stato varato un progetto di riforma del del significato che quel progetto potesse a vedere ma nel due mila diciassette ricordo che
Bontadini volle relatore alla scuola della magistratura ero tornato a occuparmi di misure di prevenzione da qualche giorno e la prima cosa che nota
A margine della riforma del due mila diciassette per ciò che riguardava lavoro dei magistrati giudicanti in particolare di che si trattava di una riforma a costo zero
E così è stato abbiamo avuto era già intervenuta la fondamentale sentenza dalla Corte costituzionale del due mila tredici che impone ai soggetti scarcerati destinatari di misure di prevenzione
Personali il giudizio di rivalutazione della pericolosità sociale
Ovviamente questo significa altre procedure che investono i tribunali della prevenzione e poi abbiamo avuto la cosiddetta prevenzione dolce che piace molto
Sulla quale poi vorrei chiudere il mio intervento
Abbiamo avuto un aumento delle competenze dei tribunali distrettuali fatta eccezione per Santa Maria Capua Vetere Trapani Gambino conservato per la loro specificità e che il numero di procedure di criticità che affrontano una loro competenza il tema della tutela dei terzi è stato ricordato tutte queste riforme
Sono arrivate sulle spalle dei magistrati che si occupano di questa materia senza aumento
Reale di uno organico anzi
Giusto per la cronaca mi è stato detto di ricordarlo dal mio attuale presidente della sezione a Napoli siamo in una situazione in cui manca il trentacinque per cento dei magistrati e le competenze dei territoriali si sono estese
Chiudo solo per dare anch'io qualche dato
Si fa un gran parlare del futuro della prevenzione si dice non mai più interventi si dice anche questo
Mai più interventi invasivi sui beni che invece a mio avviso sono ancora estremamente utili laddove appunto le indagini patrimoniali dovessero fare emergere accumulazioni illegali soprattutto in capo a soggetti attualmente pericolosi questa è la grande sfida perché gli andiamo a sequestrare beni che è un mafioso acquisito venti trent'anni fa nel mentre non
Diamo latini lo dico fra virgolette
è compito ovviamente gli organi proponenti non diamo la caccia ai tesori dei boss che oggi pensa che il suo sono sono sono bisogna Chianti anarchia questi dati seguano coi le iniziative giudiziarie ci siano poi le verifiche da parte dei tribunali
Vediamo però a questo famoso controllo giudiziario e al tema dell'Inter di detective antimafia che è un tema estremamente problematico molto
A agitato e che però stride ancora una volta con i dati negli ultimi
Cinque anni a Napoli sono state iscritte
Sessanta delle procedure che hanno per oggetto istanza di controllo giudiziario avanzate da aziende che ha cercavano così
Di ritornare ad a vere una vita imprenditoriale in presenza di un'interdittiva antimafia
Abbiamo accolto undici di queste richieste diciassette sono stati dichiarati inammissibili anche per problemi di carattere formale segno di una difficoltà proprio del del sistema ma al di là dei quelle diciamo rigettate che sono il numero preponderante e il dato complessivo delle procedure che rivela come in una realtà quale quella napoletana
Dove nella provincia sono iscritte trenta mila imprecise pensare che il contrasto alle infiltrazioni mafiose possa intervenire attraverso uno sporadico ancora una volta casuale intervento interdittivo
E sul fronte del recupero verso una bonifica aziendale
Utilizzando lo strumento del controllo giudiziario mi sembra ancora una volta una strada illusoria comunque concludo
Questo lunghissimo e mi scuso intervento che ho svolto
Ricordando ancora una volta quanto sia utile mantenere vivo viva l'attenzione sul tema del contrasto patrimoniale e in qualche misura aprendo e qui concordo con la la la collega De Simone aprendo a una verso una prospettiva che se non vuole essere quella come al solito provocatoriamente ieri prospettata dalla governatore De Luca che ha parlato appunto di un'apertura verso l'imprenditoria privata forse ci sono però dei casi nei quali questa strada può essere percorsa anzi deve essere percorsa perché mi rendo conto che
Facciamo il caso del quale ignoravo assolutamente l'esistenza è stato solo la lettura di questo volume di Barbano che abbia consentito di di cogliere la criticità della balzana i cui non non non conoscevo
Diciamo le che le criticità ma riuscire a gestire anche in termini di eventuale vendita un bene del delle sezioni duecento ettari sul quale insistono dieci ville di familiari mi sembra un'opera assolutamente insensata piuttosto ecco immaginare delle sinergie per per rendere visibile la capacità dello Stato di restituire il maltolto come ci ha insegnato don Ciotti al quale deve andare sempre il nostro ringraziamento per l'idea geniale di Tebe ormai quasi trent'anni fa grazie
Grazie giudice
Adesso diamo la parola all'ad un avvocato che insomma degnamente rappresenta la categoria forense che spesso sta dall'altra parte i tanti procedimenti chiedono subito la parola all'avvocato Marcella Vulcano presidente di ad vai speranza ok narratore la pronuncia prego avvocato
Buongiorno a tutti e innanzitutto ringrazio la Regione Campania in particolare l'assessore Morcone per questo
Invito a un evento prestigioso per l'anno scorso abbiamo seguito con grande attenzione da uditori da spettatori quindi CD inorgoglisce ancora di più l'invito al a un tavolo così prestigioso oggi tante cose sono state dette il il mio intervento va a chiusura di questo tavolo così quasi a chiusura di questo tavolo così prestigioso
E ci tengo a dare anche diciamo una prospettiva da quello che è il mio osservatorio di studiosa della materia di operatrice del settore e anche di
Rappresentante dell'associazione advisor è un'associazione di amministratori giudiziari commercialisti avvocati che opera nella l'ambito delle amministrazioni giudiziarie accanto ai giudici in qualità quindi di ausiliari della del giudice e accanto alla ministra all'Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati qualità di quelli Turi
Bene ci terrei a dare una una è infatti su quella che è la cooperazione sinergica che deve rappresentare il procedimento di prevenzione procedimenti penali
Una cooperazione una Rete che deve mio apparire concretizzarsi in una comunicazione in un dialogo di tutti i soggetti a vario titolo coinvolti ma soprattutto in una responsabilizzazione specializzazione di tutti i soggetti bene dicevano i relatori prima di mi relativamente al fatto che gli amministratori giudiziari sono un anello importante di questo procedimento e che debbano essere figure altamente specializzate e in questo senso in alcuni in certo verso anche la limitazione degli incarichi in qualche modo può andare a svilire a frustrare quella che è l'alta specializzazione dell'amministratore giudiziario che coadiutore
E che ausiliari del giudice che è un organo tecnico del tribunale che quindi opera accanto al al tribunale nella gestione di immensi patrimoni
Si è parlato tanto questo momento storico in cui lo ricordava bene il presidente Lo Monte c'è una come dire il sotto la lente di tutto il la lente del dei riflettori c'è proprio il il sistema della prevenzione
Che viene messa in discussione viene messa in discussione non soltanto il funzionamento ma addirittura la credibilità ecco io credo che bisognerebbe anche invece pensare che se è vero che la normativa delle misure di prevenzione l'abitazione antimafia che sì sì sovrapposta negli anni no c'è stata una sovrapposizione legislativa anche un po'Randone mica come diceva giustamente la procuratrice De Simone se è vero che una normativa migliorabile è anche vero che tante cose invece la normativa antimafia rivide
E che non sempre sono applicate nell'ambito del mio osservatorio per esempio potuto verificare come poco spesso sono attivati tavoli provinciali permanenti presso le prefetture
E quanto invece sia importante il ruolo di ausilio e il legislatore prevede delle prefetture attraverso i tavoli la provinciali permanente l'articolo quarantuno terre eccome alle volte ci siano delle prefetture che li a abbiano una visione restrittiva un'interpretazione restrittiva di quello che l'articolo quarantuno ter del Codice antimafia e quindi di quello che il ruolo che la prefettura cuori nella gestione di questi patrimoni che non si limita alla alla alle aziende attive alla tutela dei lavoratori che soltanto la lettera a dell'articolo
Quarantuno ter primo comma ma va molto oltre e ma è chiamata proprio la Prefettura ad
A a in attività di ausilio al giudice e all'amministratore giudiziario proprio per quella che la la mission e della Croce dura che può essere anche diversa dalla dalla continuità aziendale mi è capitato ad esempio un caso importante di società che tratta rifiuti pericolosi e sono stati sequestrati siti produttivi importanti
Con rifiuti pericolosi quindi c'è un anche un tema di tutela dell'ambiente e della salute e sicurezza dei lavoratori ai quali al quale la la prefettura non può assolutamente esimersi e all'interno di un tavolo interistituzionale
Chiamato dal promosso dal tribunale di prevenzione la Prefettura si è dichiarata incompetente perché l'attività era sospesa ecco che l'attività era necessariamente sospesa perché era un'attività criminale
Perché era un sequestro di prevenzione che preveniva da un precedente sequestro impeditivo l'essendoci reati di natura ambientale ma è fondamentale
Ai ha proprio ai fini della mission della misura che non necessariamente e la continuità aziendale ma può essere anche per esempio la bonifica di un sito pericoloso unire le forze di tutti i soggetti a vario titolo coinvolti quindi le Regioni le procure e ben vengano quindi tavoli come in quello realizzato dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere
Però è anche vero che non si può sempre lasciare alla buona volontà
Del dei singoli ma ti ci sono degli strumenti legislativi che vanno attivati come pure a mio parere è fondamentale e l'attività di ausilio che può svolgere l'Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati
Già nella fase giudiziaria proprio perché non ci sia quel trauma dalla fase giudiziaria e la fase amministrativa ma ci sia una continuità d'azione anche una continuità sulle decisioni da prendere circa la destinazione del bene su questo sono molto d'accordo su quanto diceva la presidente Casella
Circa la l'assegnazione provvisoria del bene e quindi la necessità di individuare di anticipare già dalla fase del sequestro la normativa lo prevede cioè l'articolo centodieci secondo comma che prevede una una attività di ausilio dell'Agenzia nazionale per i beni sequestrati con i dati che funziona perché l'abbiamo sperimentata proprio in questo tavolo per esempio interistituzionale dove la Prefettura si è dichiarata incompetente dove invece l'agenzia nazionale opportunamente informata ha partecipato e ha contribuito anche alle direttive del giudice delegato di cui ha tenuto conto il giudice delegato
Per quella che l'attività dell'amministratore giudiziario quindi degli strumenti ci sono semplicemente molto spesso non vengono attivati non vengono utilizzati
E poi vorrei anche
Dare come dire
Da un certo punto di vista sfatare quella retorica della del fatto che il novanta per cento delle aziende sequestrate in mano allo Stato in mano in tribuna lui ha in mano agli amministratori giudiziari falliscono non è un dato obiettivo e e sono d'accordo col presente la Murlo Monte sulla necessità
Di investigazioni più raffinate
Di investigazioni che tengano conto di una attenta analisi del compendio probatorio che posta circoscrivere quindi la misura a un al pianto sul piano dell'intervento nell'ambito aziendale
Ha detto in maniera molto efficace il Presidente del Tribunale di Milano in un recente convegno che si è tenuto a Milano il tre febbraio che a Milano questa attività investigativa raffinati così sofisticata da parte degli organi proponenti scene
E ha portato infatti alla riduzione dei sequestri
Che non colpiscono più società scatole vuote come diceva prima il presidente porta parenti fittizie fatte società cooperative
Quando si tratta di società immobiliari che servono soltanto a schermare i beni accoppiati di natura finanziaria vengono sequestrati solo gli immobili e non le società in questo modo ovviamente si sfata anche la retorica circa il fatto
Quello l'ottanta novanta per cento delle imprese il sequestro sequestrate falliscono si eliminano così tutte quelle scatole vuote tutte quelle imprese che realtà stanno sul mercato in dispregio delle regole dei costi di legalità
E che ovviamente non possono assolutamente continuare e non si può o in qualche modo ad addossare la responsabilità di questi fallimenti di società che arrivano già decotte quando arrivano la fase del sequestro e da parte del tribunale che si improvvisa imprenditore qualche volta ho sentito dire anche cose di questo tipo o degli amministratori giudiziari che svolgono un ruolo fondamentale direi anche di civil servant
E che elettriche e credo anche che sia importante poi l'attività proattiva dell'amministratore giudiziario anche per intercettare i beni per i quali si può fare una assegnazione anticipata l'abbiamo fatto un paio di mesi fa col dottor Luciano Modica Valeggio sul Mincio abbiamo dato una villa
In comodato d'uso gratuito al Comune di Valeggio sul Mincio chi aveva peraltro dovuto dire di no a quaranta bambini per l'asilo nido perché per la prima volta per il primo anno non aveva posto e che invece in quella struttura ARPA organizzerà
Per la due anni ovviamente con un comodato d'uso gratuito con clausole
Risolutiva nel caso dovesse avvenire un dissequestro il Gip di Catania l'autorizzato organizzerà un asilo-nido da zero a tre anni uno sportello del lavoro e altre attività per i giovani del posto affinché in quel luogo quella terra che è stata maschere martoriata dalla presenza della mafia
Un'attività criminali effettivamente quel bene venga restituito alla collettività che né posta fari utilizzo sin da subito perché uno dei problemi più importanti lo diceva bene prima il prefetto corda direttore corda quello del tempo il fattore tempo cioè questi beni arrivano ai comuni agli enti al terzo settore
In condizioni strutturali essi me perché ovviamente ci sono sono stati abbandonati e non sono stati mantenuti per per molto tempo
E e poi volevo fare e chiudere con una importante secondo mi
Puntualizzazione su quella che è la normativa no al tavolo di oggi dice la normativa antimafia lo Stato della corte il presidente Lo Monte prima accennato agli strumenti non ablativi ecco c'è allora allo stato attuale una evoluzione di fronte all'evoluzione ha parlato prima altri stati Simone
Delle mafie quindi alla loro capacità pervasiva di entrare nell'economia legale il legislatore ha dovuto affinare gli strumenti di prevenzione che possiamo chiamare la prevenzione dolce la nuova la frontiera della prevenzione che sono gli strumenti del controllo giudiziario e dell'amministrazione giudiziaria
Che sono peraltro stati applicati con un grande successo a a Santa Maria Capua Vetere per esempio è un tribunale che ha una prassi importantissima che ha scritto provvedimenti che sono diventati un faro guida nell'ambito del controllo giudiziario delle aziende ricordiamo che si tratta di strumenti recuperatori quindi di misure alternative al paradigma confiscato ore del sequestro della confisca di fronte quindi all'abilità delle mafie
Di introdussi sempre di più nell'economia legale il legislatore ha abbracciato una sposato un approccio più preventivo collaborativo rispetto a un approccio Stead stigmatizzano ante repressivo volendo utilizzare le parole del professor Visconti che uno dei padri della insieme al professor Fiandaca
Della norma trentaquattro bis che prevede quindi la possibilità che quando ci siano delle infiltrazioni di tipo occasionale l'azienda possa essere accompagnata da un sotto il le direttive del tribunale da un amministratore giudiziario in un percorso di bonifica e di legalizzazione che è volto al recupero dell'attività che non è ancora compromessa nel suo core business e quindi che non è ancora completamente contaminata e che possa essere restituito a quindi al mercato legale bonificata dalle situazioni critiche
Una rivoluzione che poi si è estesa ancora più raffinata soprattutto nella il tribunale di Milano Attraverso con l'amministrazione giudiziaria
Anche al di là delle ipotesi di condizionamento mafioso ma per reprimere quelli che sono dei reati di tipo lucro genetico quindi quando l'agevolazione realtà
Da parte di una azienda di un soggetto posta agevolare la comizio la commissione di reati da parte di soggetti terzi diversi fornitori di di tipo diverso dalla contaminazione mafiosa pensiamo a reati di riciclaggio pensiamo al caporalato pensiamo ai taxi
Di Huber addiceva Logistics l'attuale caso in corso di berretti quindi si tratta di tutte ipotesi in cui la prevenzione sfondato un soffitto di cristallo e viene utilizzata dalla procura
Anche al di là di quelle che possono essere le contestazioni due-tre uno quindi eventuali possibili procedimenti due-tre uno per riportare a bonificare i grandi aziende anche grandi multinazionali e addirittura sono stati sperimentati nella prassi milaniste
Con un grandissimo Success si è verificato come ad esempio nel caso Huber che ha trattato personalmente come la misura nel tempo contingentato di nove visti quindi ancor prima della scadenza
Di un anno prevista dal decreto sia riuscita non soltanto a bonificare
La azienda ma anche un intero settore di mercato molto spesso infatti capita che queste misure vengano distorte dagli organi di stampa
I vengano anche sospesi dei contratti commerciali da parte dei clienti che pensano che una misura di questo tipo abbia varato insolvenza
Della della società e che con questa associano posta più avere rapporti commerciali ecco qui l'amministratore giudiziario ad esempio insieme al tribunale svolge un ruolo importantissimo perché ha una funzione delicatissima si tratta di misure in cui l'organo amministrativo non viene spossessato ma viene accompagnato in un percorso appunto di bonifica dove la nuova governance dove la compliance integrata dove il piano rimediare alle assumono una centralità fondamentale importante e che possono portare quella società ad affrancarsi a ripararsi dalla possibilità che di ricadere in future situazioni di quel tipo quindi ad esempio agevolare la commissione del caporalato
Parliamo del caso di Huber di raider oppure parliamo del caso di BR Tino dei corrieri da parte dei fornitori da parte di soggetti terzi proprio grazie a un intervento di accompagnamento del tribunale
E vorrei dire anche poi chiudo perché i tempi sono stretti come ad esempio la misura di Huber abbia portato
Alla promozione da parte del Tribunale di Milano e della procura di Milano in seno alla Prefettura di Milano e qui torna importante la presenza delle prefetture anche nelle misure dolci
Alla stipula di un protocollo contro il caporalato protocollo che è stato siglato dall'associazione asso dei viveri e dai sindacati e che poi è arrivato subito dopo la revoca della misura
Addirittura diventare un protocollo nazionale di legalità firmato alla alla presenza del ministro Orlando e quindi di qui la carta espansiva
Delle delle misure di prevenzione l'evoluzione di quella che secondo noi l'alba prevenzione antimafia che dà merito a un sistema che assolutamente solido è sicuramente migliorabile Maria sicuramente molti aspetti positivi grazie
Grazie per la l'avvocato Marcella Vulcano per il vitto e per chiaramente l'insieme di vi gli argomenti posti anche da un punto di vista differente rispetto a chi svolge il ruolo di giudice o di magistrato
O di amministratore di un bene allora a questo punto diamo la parola alla sottosegretario del ministero dell'Interno autore Salandra ferro o per insomma alimentare e deve accrescere questo dibattito da un punto di vista diverso che è quello di chi svolge un ruolo di governo italiano prego sottosegretario
Grazie a legato ai versi ovviamente in modo particolare il prefetto Morcone lo ringrazio perché ovviamente questa tre giorni
è stata importante importante perché insomma oggi come viene e nel pomeriggio seguiranno gli attori protagonisti di tutto ciò che significa beni confiscati
La possibilità per ma istituzioni e che la politica di ascolto
Di anche devo dire riflessione tra i tanti temi che sono stati messi oggi in campo espressi per quanto riguarda l'accensione dei beni confiscati anche su eventuali
Modifiche normative dal prefetto pro porta che per quanto riguarda
Benché io abbia da pochissimi mesi la delega che ho ricevuto dal ministro Piantedosi
Le idee molto chiare che credo siano state messe in campo in modo dettagliato anche in quelle risposte che probabilmente oggi che sono un po'più inflazionata degli altri
Diciamo relatori intendeva un po'sottolineare nelle mie conclusioni
E incassare le autorità in piazza i prefetti ingraziare quelle terso
Del Coni si sceglie il sociale quella terzo settore che diventa fondamentale perennante indicazione degli enti pubblici quel gioco di squadra che credo oggi alla presenza ovviamente
Di autorevolissimi relatori qui al tavolo che saluto e ringrazio particolarmente fanno comprendere un po'che siamo sulla buona strada siccome non mi è mai piaciuto vedere il bicchiere mezzo pieno perché io parto dal presupposto che quando alle istituzioni a tutti coloro che facciamo ognuno col proprio da poco ogni giorno contribuisce a cambiare le cose
Mi spiace pensare che magari ci possa essere una forma devo dire di distacco di distanze anche insomma di sottolineatura persone entusiaste il giorno in cui ognuno di noi mancherà all'entusiasmo per quello che facciamo
Significa che abbiamo banda abbandonato una scommessa e questa è una scommessa
Che ha visto un visionario imperfetto
Credo nel due mila dieci non meno Koné pensare all'agenzia dei beni confiscati
Chi nasceva con dieci unità forse anche meno e che oggi devo dire sta vedendo i risultati terranno nell'arco dell'anno duecento presenze
Per le quali ci siamo posti non fossero gli amici degli amici il compare del mio compare persone qualificate pronto ovviamente ad affrontare una sfida che sta
Aumentando negli ultimi tre anni termini di confisca di oltre il cento trentuno per cento che non significa festeggiare
Ma che significa in qualche modo che c'è uno Stato che non fa un passo indietro rispetto a chi ha dichiarato per dallo Stato
Lo fa attraverso gli uomini e le donne delle forze dell'ordine che ingrasso SP presenti ma in caso per quello che fanno quotidianamente orfana magistratura
E non lo facciamo soltanto con loro
Quando Recife sono importanti latitanti quando si fanno anch'essi ma quando si continua a sancire che certamente non vince la simbologia della criminalità cui il procuratore faceva riferimento e sappiamo che la criminalità dite soprattutto di simbologia
Ma che quella simbologia di potere che può essere l'usura il pizzo benché insomma
Poi i proventi vengano dalla grande accorsi traffico a livello ormai internazionale ma rispetto anche a quella simbologia che non sui territori vogliamo tante cioè che ciò che è stato costruito sullo
Purtroppo sacrificio di tante persone che non ci sono più
Sulla pelle di tanti cittadini che ovviamente hanno visto un'economia inquinata giorno dopo giorno non trova sicuramente il margine del fermo e voglio anche dire che
Rispetto ad una normativa che ieri è stata esaltata da molti io credo che bisogna anche con normative che sono pietre miliari alle quali va riconosciuto insomma penso
La legge la storia penso ha ha tanti impegni compreso quella di Marco Minniti quando mi ha preceduto in Commissione antimafia perché purtroppo
Bisogna adeguarsi ai tempi non è la mafia più con la coppola e la lupara non è la macchina che uccise per strada è una mafia che riesce ad esse camaleontica sulle nuove sfide che oggi guardano per esempio il piano nazionale di imprese che si pensa
Che riguarda quello in qualche modo di poter riavere i propri beni se si rende conto di non poterli avere di renderli inutilizzabili
E anche rispetto alla parte dei beni che riguarda insomma l'eventualità di una messa a vendita non significa stare con lo specchietto retrovisore o evitare che ci siano degli introiti però significa non che nessuno di noi si può permettere di fallire contro la criminalità e sarebbe un fallimento secondo me importante se magari uscissero alcuni beni dalla porta per rientrare dalla finestra attraverso dei prestanome
Io ho visto anche una classe lo dia
Di tanti sindaci che benché insomma abbiamo la necessità di essere invitati anche nelle procedure perché questo ovviamente un tavolo
Che riguarda il Viminale l'agenzia ministero della giustizia ma che nello stesso tempo
Ha bisogno che ognuno faccia il suo dal punto di vista anche normativo
Si parlava delle aree che in qualche modo ne ha bisogno di bonifica dalle opere abusive quindi anche quel lasso di tempo che dichiari subito che un opera non è utilizzabile quindi procedere subito eventualmente con la pole datti mento
E quindi c'è un tempo che corre più veloce un tempo al quale tutti quanti noi dobbiamo stare al passo lo possiamo fare però con persone abbiamo fatto l'esempio di quella maestra siamo tutti garantisti quindi auguriamo che possa ma qualora non potesse dichiarare questa sua e dimostrare l'innocenza c'è da pensare che spesso i professionisti dell'antimafia c'è sempre da guardarsi un attimo attorno perché la mafia non è antimafia una professione e nello stesso tempo un po'di amarezza e credo che questo è un concetto che ribadirò anche nelle conclusioni un po'di amarezza in questi mesi c'è stata privilegia ovviamente
Di essere affiancato dal prefetto corta dei prefetti sui territori perché ricordiamo che i prefetti sui territori
Rispetto a molte competenze con poche risorse umane e mi faccio la battuta ieri sui prefetti hanno un impegno importante per noi determinante per noi decisivo per noi fondamentale anche rispetto alle applicazioni del meno
E dicevo troppo spesso visto Nidia oggi l'assessore Morcone in questo caso dico l'assessore prefetto Cerba
Una protesta sul fatto andare sul nazionale io credo che se non dico una Diretta
Ne parliamo sicuramente tornerò al tema che è la normativa da cambiare ma anche una rivoluzione da fare
I beni confiscati certamente un compito che è stato assegnato nell'assegnazione in tutti i percorsi all'agenzia poi per chiudere il cerchio non sarà soltanto l'agenzia dei beni confiscati a conoscerci io credo che deve essere un po'quella rivoluzione culturale ripeta degli imprenditori sani innesti delle e dei mezzi di informazione e spiegare sono come si possono raggiungere a chi appartenevano proprio per quella simbologia e quel significato che vogliamo dare a questa confisca la possibilità di quello che possono fruttare si è parlato ovviamente di beni confiscati su territorio nazionale ma anche ieri credo Marco Minniti parlando del caso di Duisburg ha voluto proprio sottolineare quanto ormai le mafie che purtroppo troppo spesso sono circoscritte nella mentalità e nelle culture perché mi sento insomma non sono del del Trentino ma sono una calabrese e quindi ormai purtroppo
Al contrario le mafie investono dove c'è liquidità dodici economia ripeto dei rappresentanti della Regione
Toscana siamo immobili di grande importanza al punto tale che anche nella formativa si deve pensare cosa che seria per quanto riguarda tutta la parte dei beni confiscati cosiddetti esemplari e quindi non c'è più un Nord e un Sud c'è un Nord e un Sud che ha bisogno ovviamente degli strumenti c'è un'agenzia che ha dimostrato capacità nel assegnare e anche
Responsabilità perché vedete la normativa lo prevedeva con tre mila e diciassette la consegna diretta di duecentosessanta e non mobili piuttosto che mille
Al sociale in forma singola o associata c'è un'assunzione da parte anche della direzione di chi di chi ovviamente il PCI collabora nel decidere attraverso quelli che poi sono molte volte tempi più lunghi perché bisogna fare i controlli sulle impressa che si sono sociali che non siamo sociali bisogna farlo sugli enti locali ma comunque c'è stata un'assunzione e soprattutto l'applicazione di una legge che prima non era mai stata applicata che la prevista nel codice antimafia dal due mila e diciassette
Stessa cosa è avvenuto l'altro giorno attraverso una conferenza di servizi avremmo voluto i titoloni dei giornali perché era giusto iniziare a dire che stiamo perseguendo comunque su duecentottantasette bene mi pare
Quasi il novantanove per cento sono stati assegnati a dei sindaci che per loro scelta hanno deciso di fare questo percorso e duecento undici di questa parte di questi beni duecentoundici se non ricordo male
Appartenevano a cespiti riconducibili a Messina Matteo e allora io parto da quelle presupposto che questo vale per tutti i settori ancor di più per un settore delicato come questo tentare di rendere un po'più agile snello quelle che sono le procedure
Procedure i tempi la possibilità di ovviamente Ape Investimenti rispetto a quello che deve essere una fase di accompagnamento
Del Progetto cosa che con sociale se non ricordo male è stato anche fatto dall'agenzia magari con grandi cifre ma mi pare su una l'ordine di cinquanta mila euro la possibilità in qualche modo rispetto anche alle normative nel dichiarare operare che vanno bonificate di avere tempi molto ridotti che spesso invece vedono anche perché gli enti locali impossibilità di potere espletare quel quesito dispetto a dargli inquinate o ambientalmente e poi c'è un gioco che deve fare la politica tutta attraverso un tavolo e credo sarà fatto perché questo perché l'impegno da parte del Governo
Oggi che debba vedere per quanto riguarda i terreni agricoli che spesso non sono utilizzabili occhi non sono appetibili la possibilità di interagire con il ministero dell'agricoltura
Penso a quei terreni che non sono utilizzabili ma che per il nostro Paese possono produrre energia pulita
E che quindi attraverso l'investimento dell'ambiente e quindi del ministero competente posso in qualche modo traverso anche formule con privati essere produttivo da questo punto di vista penso a quei fondi di coesione parlavamo prima di bellezza aiuto modo di conosce una realtà molto importante qui che Agrorinasce ma ho notato questa volontà di consorziarsi tre comuni di far sì che ci sia anche un gioco tra il pubblico il privato rispetto dei beni che sono dei beni che in qualche modo hanno visto in passato e ospitiamo al più presto
In questo tavolo avere anche il ministro che delega ai fondi della coesione
E allora io dico parto dal presupposto che tanti tutto questo va fatto per rendere onore all'agenzia alta a a quello che rappresenta lo Stato alla cosiddetta politica che non è distratte non ne faccio una questione di parte perché chi mi conosce quando ci sono certi temi non c'è colorazione non c'è ideologia non c'è nulla c'è la volontà di risolvere un problema perché quando mi fu data procurata questa delega mi chiesi del perché il ministro aveva deciso no ho detto perché sono calabrese la risposta non fu quella la risposta è all'idea comunque di un percorso che aveva avuto modo di seguire in qualità di segretario della Commissione antimafia cedente mandato e con quella visione per la quale ovviamente spenderemo ogni sforzo ogni risorsa ogni energia ma con l'esigenza di avere un gioco di squadra perché le critiche sono belle sono carina spesso secondo me favoriscono anche l'idea di dire ma la Cinzia non fa nulla io credo che questo è un meccanismo pericoloso che può facilitare chi pensa in qualche modo che questo sia bello di potersi avvantaggiare
E invece io parto dal presupposto che c'è capacità volontà gioco di squadra la possibilità di utilizzare tanti uomini che conoscono questo settore con l'umiltà di sapere ascoltare e nello stesso tempo con la volontà però Frattini tentare di tirare dei colpi
Qualche Pecchio sportiva in passato disse che solo i titoli solo chi non ritirano gli spazi
Noi abbiamo certamente la volontà sulla base anche di quello che ha detto il prefetto Borda ma con l'aggiunta del contributo di ognuno di noi di mettere mano a questa a questa e a questo io sinceramente se puro da pochi mesi con la delega volle anche che ispettor custodi giudiziari piuttosto ci fosse
No duplice un duplice qua cambio nella scelta si sono importanti gli aspetti tecnici però noi dobbiamo avere anche che alla Scala chi riesce a svolge un ruolo tecnico ma nello stesso tempo il ruolo manageriale
Perché sulle aziende non sono proprio d'accordo con l'avvocatessa perché le aziende avrebbero bisogno se vogliamo che è una filiera per le aziende che nascono da questo da avendo letto oltre alla ma dobbiamo anche mettere in condizioni per esempio con una norma di ieri e che gli enti pubblici che si parlava di un cementificio a Mazara del Vallo
Il cementificio tornerà S e giorni messa essere messa in campo secondo me è una norma dove tutti gli Enti pubblici
Avevamo fra virgolette l'obbligo prima di rifornirsi da ospiti fornisca quel cementificio
E credo che probabilmente quel cementificio di cui parlava non ricordo adesso quale degli ospiti forse oggi avrebbe continuato perché non è facile avere le stesse commesse
Non è facile si diceva per un sindaco toglie magari in una Stato davanti ad un comune
Messo da una famiglia mafiosa faccio un esempio che fu classico su Striscia la notizia riusciamo lo Stato
E come tale dobbiamo avere anche il coraggio di dire e cose che vanno e le cose che non vanno
Io ringraziando Morcone non deviando di perché ripeto poi ci saranno le conclusioni di questa due giorni che porterò sicuramente al di là di come andrà il mandato
Porterò come importante segno di una platea attenta
Dieci abbiamo sentito le regioni e anche con le Regioni dobbiamo dialogare rispetto ad un approccio che possano date ha poi maggiori strumenti è una grande agibilità con la consapevolezza ovviamente che spero come in tante regioni che sono state ospiti chine alle delega capisca veramente di cosa si faccia
Che è un tema difficile spesso un tema scomodo è un tema che per chi fa politica non porta consenso
Taking qualche modo lo fa per passione
Ci si mette sicuramente quel
Devo dire quel passo in più come insomma Morcone ha dimostrato
Ma abbiamo bisogno insomma io lo dico sempre di una regola che io mi porterò sempre nel quale noi che la regola di Michael Jordan vedo di Filippo Pietro Ballo del basket
Dice con il talento vinciamo la partita ma senza il gioco di squadra ne vinciamo campionato
Quindi io mi auguro che questo tavolo che vedrà Ministero dell'Interno Ministero della Giustizia sapendo poi che chi vive queste realtà può essere miglior suggeritore di chi poi
Permettere in qualche modo in campo una norma quindi con quella capacità di ascolto senza mai abbandonare l'idea che secondo me c'è la volontà non si mette in campo il coraggio rispetto a quello che è uno può cose ma il coraggio di quelle vecchie però devono diventare veramente azioni grazie di vero cuore per questa bellissima possibilità
Grazie al sottosegretario soprattutto perché è uscita fuori dalla diciamo un po'dal tecnicismo e ci ha messo quella buona dose appunto di entusiasmo di passione che
Immagino che altrimenti qualunque tipo di di di lavoro qualunque tipo di sospensione soprattutto se in campo ci sono vicende così importante per
Per le vite delle persone io ringrazio anzitutto voi meritale veramente un applauso perché siete rimasti attenti a seguire insomma la scansione dei vari interventi
Di prego soltanto di ricordare che fra poco ci sarà un altro Pannella con un diciamo una un contenuto ad un approccio un po'più economico e i credo che la sessione poi si conclude oggi pomeriggio
Per una sintesi di questa due giorni sui beni confiscati grazie a tutte buone
Per Bellini diamo inizio alla seconda sezione prego di prendere posto grazie buon lavoro
Allora prego le persone che vogliono continuare a seguire i lavori di accomodarsi così possiamo partire
E dunque
Abbiamo sentito tante cose stamattina
Abbiamo sentito di diritti di inchieste dissequestro di problemi relativi alle norme da applicare ma a mio avviso e lo dico non solo perché sono il moderatore di questo di questo tavolo
Il tema dell'economia viene troppo sottovalutato nell'analisi questo è il punto e dell'errore
Perché
L'atto della confisca
Che è un atto molto complicato come abbiamo capito e solo la Fassi uno
Di quello che bisogna fare
E il tema della vendita
Sì nove invita il tema della gestione aprono un territorio che è stato definito stamattina magmatico che è quello dell'economia
Delle regole di mercato
Del terzo settore
Dello shock di legalità
Del paradosso qui dei fondi che ci sono ma non si utilizzano del fatto che tu devi gestire un bene ma per gestire un bene che è stato depredato nella fase finale se non hai risorse finanziarie quel bene non lo puoi far stare in piedi
Quindi stare sul mercato e maledettamente complicato quindi sono molto curioso
Di capire
In questa che è la fase centrale al di là di quello che andrà fatto cambiare le regole cambiare le norme rendere tutte le cose che abbiamo ascoltato stamattina quello che voi state facendo in particolare c'è un aspetto che chiedo atto sul quale chiedo a tutti di essere di di raccontare qualcosa di quello che si fa e di quello che si può fare
Il tema delle competenze
Per fare queste cose
C'è bisogno di saper fare queste cose
Bisogna essere amministratori
Che è una parola che significa tante cose significa gestire l'esistente
O manager o imprenditori o imprenditrici
E farlo con dei beni così complicate dalla storia così travagliata immagino sia difficile ma questa credo che sia proprio la sfida però compito del moderatore e parlare il meno possibile quindi adesso comincerò a gli affidano la parola e vi farà delle domande quindi sono molto curioso di capire
Perché io penso e vorrei iniziare con un applauso
A tutte le cooperative e le associazioni che stanno adesso in prima fila a gestire queste cose quindi chiedo al pubblico fare questo perché l'elenco le leggo che abbiamo nella cartella di tutti coloro i quali si assumono responsabilità perché questo è un Paese in cui tutti spiegano quello che bisognerebbe fare
Ma pochi poi lo fanno molti di di coloro i quali sono in questa sala invece dimostrano di essere quelli che le cose le fa allora
Comincerei da Giuliano Ciano perché Salvatore Coci non è potuto essere con noi del Forum del terzo settore
E vorrei capire da lui questo si occupa della agricoltura sociale una cooperativa
In rappresentanza del comitato Don Peppe Diana
Nella sua esperienza
Di prima linea e di quella cosa complicatissima che
Gestire
Attività di terzo settore in un territorio complicatissimo
Dove si è detto stamattina uno dei punti fondamentale che le fondamentale che poi le popolazioni non non sono promotrici di questo cambiamento ma tendono a perenne motivi per timore per per tante cose ecco se ci racconta la sua esperienza prego
Si salverà
Buongiorno a tutti ci teneva anch'io insomma come terzo settore
Soprattutto come realtà che operano quotidianamente noto in questi o beni confiscati né in ogni territorio ma soprattutto tentando di ricostruire come il tema diciamo di questo Pannella
Economia sociale uno ringraziare diciamo per il momento mai scontato dell'organizzazione proverò di questo forum
Perché riesce così a mettere insieme i livelli istituzionali livelli quelli che ha mi piace chiamare dal basso quindi terzo settore il movimento propulsivo di uomini e donne che tutti i giorni quotidianamente
Rappresentano
E portano avanti queste iniziative in realtà diciamo sono passati un po'di anni ormai siamo nel due mila ventitré quindi dalle prime norme antimafia ora poi la legge Rognoni-La Torre ventisette anni e quarantuno anni dalle prime norme ne è passata di acqua sotto i ponti è stato fatto tantissimo è uno degli aspetti che emerge nel dialogo e nelle cose ascoltate fin qui e che c'è un buon grado di consapevolezza cioè siamo arrivati a capire
Che il fenomeno dei beni confiscati soprattutto
L'economia sociale come costruzione come antidoto all'economia
Criminale è arrivata la chiaramente ad un livello istituzionale ad un livello diciamo di privato sociale e anche ad un livello direi di comunità
Questo perché vengono diciamo nisseni vari nelle varie progettualità le scuole i giovani i campi d'estate libera insomma vengono coinvolti anche la società civile
Ricordo che quando abbiamo iniziato eravamo quelli del Sud no per cui quando si girava a volte l'Italia piuttosto che si andava in altri Paesi
Eravamo quelli che più o meno venti venticinque anni fa avevamo la Camurri aveva la mafia la 'ndrangheta nel DNA e per cui quando si portava questa proposizione culturale fuori dai nostri territori chiaramente eravamo visti come chi quelli da aiutare no i poverini la pacca sulla spalla i ragazzi delle cooperative chi fa sempre piacere essere chiamati così a quarantotto anni però diciamo che questo percorso ha portato alla Kanza abbiamo Lizza dopo tantissimi anni che invece il problema è nazionale e poi dopo avendo fatto tantissime esperienze
Nella provincia di Caserta ma in tutta la regione Campania attraverso un modello virtuoso
Che ha messo insieme la gestione dei beni
La organizzazione di Welfare diciamo sui territori e sulle comunità e che ha portato queste esperienze insieme a Libera fondazione Polis a tanti altri organizzazione addirittura in Europa
Già a sedici anni fa andammo in Europa e capimmo che anche lì c'era la stessa proposizioni che in Italia
Dopo essere
Ed essere arrivati a questa consapevolezza in cui il Nord vedeva ormai il problema anche in casa propria in Europa ci dissero ma sia un problema italiano
E quindi capimmo che spostavamo noto ci spostavamo di qualche centinaio di chilometri ma che il tema della consapevolezza ancora una volta diventava diciamo realmente e culturalmente il problema
E capimmo che dovevamo incidere culturalmente
Cioè il paradigma che andava cambiato rispetto alla gestione dei beni confiscati
Era introdurre non solo coi l'enorme e contaminare anche l'Europa no affinché si dotassero anche loro di una legislazione come altri paesi rispetto a questo ha fatto la Francia pochissimo tempo fa hanno finalmente anche loro
Una legge nazionale di confisca
Dei beni confiscati ma ci sono altri Paesi l'Olanda la Germania che vi ricordo hanno ancora delle ammende
Da seicento ottocento euro per reati diciamo criminale quindi quanto uno bisogna ancora lavorare sulla proposizione culturale nel contaminare
Il nostro modello quello dei diritti delle persone quello della costruzione di comunità capimmo che per gestire un bene confiscato mentre vedevamo questo immagino che alzavano il primo pacco di pasta prodotto in Sicilia su un bene confiscato
Con don Ciotti
Noi ci lamentavamo e dicevamo che noi non riuscivamo a fare tutto questo che il problema era alla regione Campania il problema era diciamo il sindaco il problema era il prefetto il problema era l'altro
Poi capimmo che dovevamo invece determinarci noi
E dal basso iniziare a coltivare quei terreni a portarli a trasformazioni a seminare insomma produrre quei prodotti frutto di quelle storie di riscatto
Tutto questo c'ha portato costruire una rete a credere a pensare che un bene confiscato nel possibile gestirlo da sud
Non c'è nessun ente del terzo settore che singolarmente pur gestire un bene confiscato se questo sistema e quindi metodo di gestione non è fatta appunto in Rete e perché
Abbiamo capito col tempo che la vera battaglia era culturale cioè bisognava appunto come dicevo prima cambiare un paradigma Carey non era semplicemente gestire delle pietre
O coltivare un terreno ma quel portato che aveva quel ma storto quell'azione di economia criminale che va al di là di come si chiamano sera camorra mafia 'ndrangheta
Era chiaramente un'ingiustizia perpetuata e che aveva un forte simbolismo dei nostri territori
Per cambiare tutto questo c'era bisogno quindi non solo di creare una passata di pomodoro una zucchina ma bisognava a dire un metodo
Un metodo diverso che era costituirsi in Rete mettersi insieme e soprattutto iniziare apportare dentro i beni confiscati su quei terreni nelle nostre comunità
Un'organizzazione di cooperazione di volontariato che tenesse in piedi tutto questo paradigma e quindi abbiamo iniziato a creare economia sociale inserimento lavorativo di persone svantaggiate
E l'infrastrutturazione di queste esperienze che ci hanno portato in Europa e ricordo che è un'eccellenza della Regione Campania sono state possibili
Perché si è letto poi col tempo grazie alle tesi di tantissimi testi universitari grazie allo studio di tante università che ha studiato questo modello e che sono diventate addirittura norme regionali
Abbiamo una norma una legge regionale ci Budget di salute abbiamo una legge sull'agricoltura sociale abbiamo insomma un quadro normativo
Che ha permesso insieme a questa realtà dal basso di infrastrutturare appunto questa esperienza quindi azioni di UE il fatto una filiera chiara dove si portavano risorse
Per organizzare e innescare una metodologia di cambiamento agricoltura sociale quindi un metodo di coltivare la terra e le produzioni mettendo al centro le persone
E
Tutto questo con la creazione di economia sociale quindi gestire quel bene confiscato ai soprattutto aprire questo tipo di preposizione è chiaro che
Dichiarare alla stampa come ad esempio ha fatto ieri il presidente ci lascia diciamo chiaramente un po'perplessi sulla vendita senza darne le giuste specifichiamo che poi
Chiaramente sono emerse è uscita in queste ore ma non perché non si possa vendere
E anche qua e chiudo non voglio essere lungo
Su una questione pure diciamo ideologica perché noi non condividiamo questo tipo di idea c'è la vendita dei beni
O il fitto di parte dei beni olive appunto di strutturare di gestire diciamo un bene confiscato senza diciamo questa infrastrutturazione sociale di cui parlavo prima
Perché se la sfida e poi e culturale si è il paradigma è riuscire a cambiare e a trascinare anche la
La comunità abbiamo detto prima che il nostro territorio è permeato anche di una cultura mafiosa non bisogna solo combattere il clan
Non è chiaramente abbiamo bisogno di portare sempre avanti questo che dovrebbe essere l'unico diciamo metodo di gestione cioè l'unica visione di gestione di beni confiscati organizzare istituzionalmente
La gestione le parti sociali e soprattutto tenere in piedi la comunità locale
Per fare tutto questo come per le tre R no nella ieri riqualifichiamo un bene
Lo quindi ristrutturiamo lo rendiamo fruibile per la comunità
Ne praticamente restituiamo alla cittadinanza quel terreno o quell'immobile
E attraverso la rigetta la generati vita addirittura creiamo economia sociale
Partendo dagli ultimi una cosa folle c'è mettendo in piedi un sistema economico che parte dalle persone con un portato politico economico e sociale
Tutto questo è stato possibile è una realtà oggi ci sono centinaia di persone impiegate
Che sempre per l'aspetto economico ricordo che una volta erano a carico sempre del nostro stato quindi perché messi in galera perché costavano quattrocento euro al giorno per una diaria
Diciamo economica e non perché dobbiamo risparmiare questi soldi attenzione ma perché possiamo accogliere altre persone
E quindi con i soldi liberati possiamo dare opportunità sempre più persone di poter inserirsi diciamo in questa in queste filiere
Questo diciamo un modello ha fatto sì che questa esperienza insomma della Regione Campania
Delle terre di Don Peppe Diana e diventata diciamo
Sempre più ampia c'è una rete di realtà no oggi ci sono realtà sul napoletano in altre province che rappresentano delle vere e proprie eccellenze che raccontiamo
Diciamo
Ho in giro un po'verso per il Paese tutto questo chiaramente attiene allo sviluppo dell'Uefa depositare una lo segue con l'amico le posso dare un altro minuto sì grazie
Attiene allo sviluppo economico mattine anche all'idea appunto di di poter condurre e gestire i beni confiscati secondo diciamo questo tipo di logica ultima cosa e chiudo ha sull'appunto infrastrutturazione no dei beni confiscati approfitto della presenza dell'Assessore Morcone che diciamo ci vediamo spesso che concretamente abbiamo realizzato tantissimi progetti tantissime cose
In Regione Campania vogliamo chiedere appunto sui temi dell'UE il fare del sociale solidi sui temi dell'agricoltura sui temi appunto della gestione di coinvolge del terzo settore questo è uscito quasi da tutti e non è una un'idea diciamo nostra di cercare di tirarli dentro non solo la discussione ma anche e soprattutto iniziare a capire se ci sia margine non solo di contaminazione ma anche di una futura idea di gestione grazie
Grazie
Le l'economia sociale come antidoto all'economia criminale
E questo è un sicuramente un punto insieme alla consapevolezza e insieme al metodo al metodo che che talvolta quando si ha a che fare con il mercato che è uno strano animale nel quale per essere sostenibili bisogna combinare valori e valore e questa è forse la sfida più più più importante che che che hanno davanti tutto il tutti coloro i quali si assumono la responsabilità di gestire un bene confiscato io ho preso degli appunti da Linda l'incontro precedente
E i beni confiscati vanno considerati un valore non un problema
Io ho la sensazione che in molte situazioni poiché questi beni
Certo quando ci sono i sequestri valgono tutti questi soldi
Sono infinitamente boom con potenzialità infinite però poi li devi trovare finanza nuova per poterli gestire quella finanza nuova come la trovi criteri da quei soldi
E questa forse è una delle questioni lo dicono non per per sottende sottintendere il fatto che sia difficile
E che bisognerà probabilmente a ragionare per un misto di economia di mercato l'economia sociale e le comiche economia di mercato il secondo me uno dei soggetti che prima o poi andrà coinvolto nel in questi tavoli sarò le banche
Ragionare perché c'è un punto della cosa di cui si parla tantissimo che la sostenibilità
E allora se non è sostenibile poco non è secondo i criteri di eserciti e vanno tanto di moda la gestione dei beni confiscati allora le altre cose sono un po'retorica però prometto poi di parlare meno adesso dare la parola a giovani Sordi direttore via internet terre regionali toscane la Toscana e mi corregga se sbaglio
Gestisce uno dei beni confiscati
Più grandi mai confiscato alla mafia le terre la tenuta su indiano settecento ettari da su cui non è il tema di quanto sia grande la di quanto innanzitutto ed è l'occasione di questo forum come sottolineava giustamente
Ci hanno non è una questione limitata a spazi regionali definiti
Prima abbiamo sentito la
La
La dottoressa Simone che ha detto Signori qui il tema dei sequestri che dobbiamo fare sono non solo sul territorio nazionale ma all'estero le stiamo facendo ma cui ma molti altri paesi non hanno le normative che abbiamo noi e questo è un territorio di lavoro però a lei la parola
Allora
Innanzitutto ringrazio per essere qui l'assessore Morcone
E naturalmente questa bella manifestazione è una grande occasione per noi per mettere in evidenza appunto
Quello che ha detto prima lei il discorso
Imprenditoria
E sociale non abbiamo una una grande idea da questo punto di vista devo dire insulina non si seicentotrentotto ettari a sedici casali da ristrutturare quasi delusi perché chiaramente la lunghezza della nel la lunghezza del della destinazione
Del bene
Ha causato sugli immobili alcune problematiche però bisogna anche dire che la gestione negli anni è stata da un punto di vista tecnico dal punto di vista gestionale
Veramente buona quindi chi ci ha portato il bene a destinazione ha fatto un grandissimo lavoro io sto so che ero qui sono presenti sia la che non lo sia l'amministratore attuale
Dottor Mottura dobbiamo ringraziare il grande lavoro che hanno fatto finora e che saranno in futuro perché tuttora sono con noi però
E ringrazio soprattutto anche la Regione Toscana per gli investimenti che la Regione Toscana immesso immediatamente una volta di ben arrivato a destinazione per poter sanare molte problematiche strutturali di molti immobili su silente la la interrompo proprio per questo punto perché
Quando si parla di beni confiscati per quello che ho capito è un punto nel quale la magistratura con molta fatica ottiene un risultato ma quello soltanto l'inizio di quello che bisogna fare
Mentre invece i lì non non si finirà mai di elogiare in questo Paese più Latorre è un personaggio che anche per i giovani andrebbe riscoperto per la profondità la capacità di di dare una risposta
Troppo anticipo sui tempi perché quella norma si è dovuto attendere appunto l'assassinio del più generale Dalla Chiesa e della moglie perché perché vi diventasse attuazione ecco però il punto è che siamo molto concentrati sulla fase uno
Che è oggettivamente complicatissima quindi non non la sto sottovalutando e invece da parte che pur rendere questi beni
Produttivi con l'idea di essere produttivi o essere venduti io non so molto laico no no no allora i beni devono devono essere produttivi assolutamente dobbiamo abbandonare il concetto di solo socialità ma avere un mix in cui la socialità viene sovvenzionata dalla produttività delle aziende idea su Rignano è questa
è che assolutamente la socialità non deve essere dimenticata è un bene di tutti e siccome è un bene dei cittadini non può essere un bene in perdita
è un bene deve produrre ricchezza
è un bene deve produrre ricchezza per tutti
Ma per tutti posso dire anche per il sistema vedete su Vignano è un'azienda che può fatto diventare un unicum può fare sistema qui non si sta parlando di agricoltura chiaramente perché supina no è un'azienda agricola
Però può essere un concetto che può essere espanso a tutti gli altri settori ovvero l'idea nostra insulina non è quella di creare un sistema in cui gli agricoltori che so che rispettano la legalità
Le aziende che rispettano la sostenibilità in tutti i sensi anche ambientale chiaramente perché qui si sta parlando di biologico sta parlando di di veri valori e soprattutto sta parlando è la vita del nostro pianeta quando si parla di sostenibilità
Le aziende rispettano queste possibilità devono poter conferire in un collettore che si chiama su Rignano che potrebbe essere un qualcosa che potrebbe risollevare
Un concetto di cilena assolutamente virtuosa
In cui non sappiamo i problemi che hanno e poi anche il concetto del confronto
In cui noi vogliamo porre le aziende confiscate le aziende confiscate non sono diverse fuori dopo una volta fatto la confisca dalle aziende che sono sul mercato devono stare sul mercato con latte con l'attenzione che devono anche
Reinvestire i propri
Proventi nella socialità
Questo quindi grande parte imprenditoriale che va a a sovvenzionare la grande parte sociale senza essere di peso ai cittadini e questo è il concetto innovativo secondo me di quello che potrebbe essere
Su Rignano ovvero un collettore faccio un esempio noi vogliamo produrre grani antichi vogliamo far produrre frutti antichi vogliamo trasformare questa avere la trasformazione quindi gli agricoltori che lavoreranno con noi
Alla Fari nostra
Riusciranno vanno a conferire a noi noi potremo up accorciare le filiere e ridistribuire il reddito e quindi fare in modo che sia un qualcosa importante per tutto il sistema
E questo può essere visto dai cittadini anche dagli imprenditori Palin qualcosa e non di una grande opportunità
L'opportunità di creare sistema quando si parlava di sistema prima noi appoggiamo completamente questo concerto qua perché fare sistema poteri però anche non avere aziende in perdita certamente una volta arrivati a destinazione queste aziende vanno di finanziate
Queste aziende vanno vanno qui completamente create però a vere un'opportunità grande
Come quella di supina no che può creare sistema non ebbe addirittura avevo pensato di rimetterla su di mettere sul mercato dica creare una start-up con il privato con il privato fa nonché delle banche
Start-up per creare le botteghe su Vignano che non vorrei chiamare poté che seminano Mario poiché richiamare come nome il sotto nome di Savignano tenuta avverte
Tenute aperti aperte veramente a tutti aperti a chi rispetta la legalità a chi rispetta la sostenibilità e quindi diventa un qualcosa
Che può essere fruito effettivamente dai cittadini in che modo creando tanti posti di lavoro perché la socialità si fa anche creando tanti posti di lavoro combattendo la mafia sul loro campo perché non siamo inferiori assolutamente a nessuno
Quindi non ci sentiamo superiori ma siamo convinti che con la buona gestione noi possiamo anche combattere la mafia così creando posti di lavoro puliti
Questa la grande costa perché la socialità si crea anche creando le famiglie dando posti di lavoro agente a persone che ne hanno bisogno e soprattutto soprattutto anche coinvolgendo tanti settori in cui si possono essere anche persone che decidevano di abilitare che possono venire a lavorare direttamente o indirettamente le aziende e quindi creare un sistema che sia virtuoso che produce ricchezza e che ridistribuisce ricchezza e questa il concetto e soprattutto avvalendosi anche del concetto pubblico-privato quindi il privato che può finanziare il pubblico avendo il sua la sua redditività però chiaramente facendo in modo che questo volano riesca a portare ricchezza tutti
Grazie
Grazie
Tra gli appunti che ho perché ho preso prima mi pare fosse del direttore dell'agenzia dice non è nostro compito fare il funerale delle aziende no che è un'espressione perciò la dico in maniera un po'provocatoria diciamo e abbiamo fatto il nostro compito abbiamo preso questi beni alla mafia quindi già è già una cosa enorme perché comunque averlo fatto è già una cosa enorme
Ma poi dopo secoli il destino di questi beni poiché il mercato è complicato perché i capitali non ci sono poi non non diventa produttivo va be'abbiamo fatto metà del lavoro non ha sostenuto questo il direttore ma la percezione talvolta all'opinione pubblica l'occasione come questa occasione preziosa per rendere consapevole l'opinione pubblica che quanto più quei beni sono redditizi tanto più lo Stato ha vinto vince due volte non una sola
E allora l'esperienza mi piace questa espressione le tenute aperte
Cioè l'idea se capisco e chi la funzione dello Stato la funzione del privato e uso una parola che adesso va tanto di moda anche se sono in pochi quelli che poi quando cercano il significato la governance di tutto questo è la vera questione
Perché io mi sono segnato gli attori no i magistrati sono i primi ed è ma i tutte donne magistrato sono i primi coloro i quali con le inchieste arrivano al punto e poi ci sono le regioni ci sono i comuni ci sono le attività le le imprese sociali ci sono link ci sono i professionisti poi parleremo anche delle università però a tenere insieme tutto questo è complicato
Se era semplice del c'erano i problemi dei abbiamo rilevato continuativamente però però si tratta di fare sistema
Di trovano ruolo a tutti sia per quanto riguarda le cooperative del sociale e soprattutto quello diceva lei subivo il sogno dell'università noi all'interno presenta visto Milano dal nucleare attraverso quello che il futuro di di commercializzazione
Della startupper vogliamo che vogliamo proprio cercava di fare unico privato o comunque non ebbero il momento per il mio il sito esplicito decidere perché io sono un tecnico su una no no sono uno che viene dal privato fatti penso si senta
Date da trent'anni lavora nel privato e quello di creare competenza e qui si parla di quando si parla di competenza di coinvolgimento di chi è veramente competenti
La rivestita importante
Faccio un esempio
Molto spesso ricito non soltanto a livello di università visita può aiutarci con progetti
A livello alto ma ci vuole anche il Progetto per chi non ha lavoro perché a problematiche e quindi Scuola di alta formazione per esempio se si parla di trasformazione di grano presento di fast dai di Fornari ma no con qualcosa di semplice
Oppure Scuola di alta formazione per quanto riguarda l'attività agricola anche lì oppure dell'imprenditoria agricola
Noi vogliamo collaborato assolutamente mimesi università è uno dei punti fermi per quanto riguarda i con quella formazione la fonte della formazione delle competenze uno dei punti fermi anche dell'agricoltura della Regione Toscana
Poi di interazione fra pubblico e privato e socialità io ho detto non è così difficile impossibile è chiaro che ognuno deve mantenere il proprio ruolo
Non ci deve essere invasione da una parte o dall'altra perché quando si va a gestire un'azienda da un punto di vista demanio imprenditoriale che però deve avere la finalità sociale se non si rispettano i ruoli si crea confusione quindi effettivamente i magistrati fanno i loro lavori lo fanno molto bene trotto carte a noi
Essere persone ci prendiamo le responsabilità di creare progetti e di finalizzare questi progetti e soprattutto di avere un fine che imprenditoriale quindi infine deve essere quello poi chiaramente
Tutto ciò che viene che che poche proporrò utile un ente è dovuto è tenuto a reinvestirlo sia sì sociale sia sulle attività
Dell'azienda e quindi reinvestito nel sistema per creare ancora ricchezza la creazione di ricchezza non è il demonio reazione di ricchezza deve essere un qualcosa che viene e da qualcuno dà forza alle famiglie soprattutto nella della legalità
Quando si parla di lavoro pulito e e la creazione dell'indotto quindi sezioni azienda agricola che va a entrare nel sistema immagino futuro di tenute aperte
Migliora il proprio reddito milioni proprio lavoro sicuramente potrà portare ad a ad assumere altre persone ricreare lavoro di indotto creare un sistema virtuoso in cui quello che e al al centro e il volano della legalità attraverso appunto il il coordinamento di un sistema difficile però chiaramente se fosse semplice avrebbero già fatto frutti quindi è un è una sfida perché vedete quando si arriva al suo finale si trova e cosa cosa che stimola questa filosofia si trova un grido completamente da scrivere
Seicentotrentotto ettari quasi tutti di seminativi il quale abbiamo seicentotrentotto e per quasi tutti di seminativi
E abbiamo quattro lati uno dice cosa fare cosa devo fare la devo mettere in produzione però l'idea che quella che io voglio trasformare la mia produzione perché voglio creare lavoro creando lavoro creo naturalmente una situazione in cui le famiglie
Le persone che non hanno lavoro sì ed è un un quantum di ricchezza Conseco esile e Grass investito tutto qua io la ringrazio molto si può Prodi l'Iran non è
Non è vietato non c'è scritto morì aveva assistito alla stazione marittima allora si è parlato di competenze prima corda diceva
C'è un paradosso talvolta ci sono i fondi ma manca la progettualità c'è bisogno uso anche una parola che sembra fuori luogo la creatività inventarsi cose diverse allora
Do la parola Giovanni Moschella prorettore vicario e professore ordinario di istituzioni di diritto pubblico all'Università di Messina
Posto importante non non solo perché è una università diciamo grande tradizione ma il luogo dove poi è cominciato tutto il progetto europeo tanti versi la prima conferenza si è tenuta lì e quindi prego
Sì devo dire il ruolo dell'università
Può essere
Certamente nell'ambito del la la teoria dei beni confiscati e può essere importante per pariolini
Perché da un lato è chiaro diversità a di persone come dire per finalità strettamente istituzionale sul culturale quello di creare nelle nuove generazioni della cultura della legalità il senso dello Stato in senso delle istituzioni
Però questo per certi versi
Tutto implicito ma entrare un aspetto importante
Credo che possa essere quello di fornire competenze per quanto riguarda la formazione
Prima il
Prefetto corda opportunamente ricordava comma fosse stato importante che tutta l'attività dell'agenzia fosse stato implementato attraverso appunto la formazione del personale ma l'altro riferimento
Credo a cui non posta non ricondursi
E anche quello degli amministratori giudiziari
Io devo dire che l'Università di Messina qualche anno fa a affatto anche in collaborazione con l'agenzia oltre che con il tribunale un master sulla gestione
Dei beni sequestrati e confiscati che ha avuto un riscontro come dire particolarmente importante intanto per gli attori
Che hanno partecipato a questo o di formazione per i destinatari e poi per il fatto che comunque il tribunale a un certo punto o come dire ha predisposto una sorta di albo da cui attingere Parr
Poter utilizzare questo personale così sono tornato
E credo che sotto questo profilo le università in genere possiamo dare un contributo particolarmente importante anche perché è evidente ma è emerso un po'da tutto cioè le relazioni di Interbanca tizi data comunque di una legislazione particolarmente complessa che spesso ma anche nella sua applicazione
Dubbi interpretativi per il fatto che e comunque il frutto di una sovrapposizione del tacco
Detto come del resto ci sia come dire anche la necessità di un
Di un ripensamento di una riflessione e anche sotto questo profilo l'università perché da un lato quello della formazione ma anche qua lo come dire
Dell'approfondimento sotto profilo scientifico sotto il profilo della ricerca credo che sia particolarmente
Utile il contributo che può essere dato
E poi
Cioè un aspetto su cui penso sia necessario muoversi anche questa logica diciamo di sistema che mi sembra che sia marzo dal dibattito
Di questi giorni cioè a dire
La possibilità cane anche l'attività di approfondimento scientifico di ricerca che si svolge nell'università possa essere utile sia de iure condendo sia anche a dispetto come dire
Da alcuni profili applicativi faccio un esempio specifico che forse anche per brevità di tempo
Può essere particolarmente
Utile
Abbiamo discusso sul tema controversie
Della vendita dei beni confiscati
E io parto da una posizione per certi versi laica in senso cane come
Credo anche la
Dottoressa
De Simone ha rilevato alcuni bagni non possono essere utilizzati affitti sociali e quindi per certi versi la destinazione naturale quello delle avanti da e per certi versi posso anche essere d'accordo parole raro che la ratio della legge a partire dalla Rognoni-La Torre quella centonovanta centonove del novantasei e quella della destinazione affini
Sociali e affini istituzionali e allora voglio richiamare qui gli affetti o meglio i risultati di una ricerca che a nome della mia università Dante alcuni colleghi economisti dell'università di Catania che hanno seminato una variabile in quell'appunto bella confisca
Dei beni nell'ambito dai Comuni siciliani
E hanno riscontrato che è laddove il bene non solo è stato fu confiscato manches
Destinato affini sociali si sono su avuti alcuni Effetti gli ambiti che sono stati presi in esami sono da un lato sotto il profilo economico quello dell'edilizia e laddove c'è stata la destinazione ad uso sociale di beni confiscati c'è stato una un impatto sul mercato dell'edilizia con un accrescimento della concorrenza colon uno ma in tutto dei bagni
E del mercato diciamo ossia per quanto riguarda il il il fitto che per quanto riguarda la vendita degli immobili l'altro aspetto che riguarda un secondo segmento di questa di scempio
Mi piace sottolinearlo perché un po'più vicino come dire ai profili che studio io cioè
Qual è stato lei fai atto bella confisca della destinazione del bene sotto il profilo dei comportamenti elettorali
In questi comuni ebbene laddove c'è stato un certo numero di immobili che è stato destinato a
Fini sociali o istituzionali
Se ha avuto soprattutto nell'ambito dei consigli commi comunali una forte
Ricambio
Dei consiglieri comunali un numero più elevato di don eletto all'interno dei consigli
Non delle sindacale e nello stesso tempo paradossalmente c'è stato anche un incremento della partecipazione alle tonale
Questi stessi risultati non sono stati prodotti quando Hemingway cioè il Bari sono solo confiscati non destinati ad uso sociale o per esempio per quanto riguarda i consigli
Comunali quando c'è stato lo scioglimento del Consiglio per infiltrazioni mafiose anzi come certamente dal Sottosegretario a qualche problema confermarci molte volte i comuni sciolti per mafia dopo qualche ma hanno vengono nuovamente
Solti pernacchia credo che questo come dire addio un po'la misura
Dell'impatto che un'efficace politica di contrasto volare rispetto allo sviluppo economico sociale ma anche politico-istituzionale del territorio grazie
Grazie professore anche perché io mi sono fatto l'idea che sulla confisca si stanno creando degli stereotipi
Negativi
Che sono i dati che le ricerche offrono consentono di sovvertire
Perché se con la gestione di quel bene confiscato aumenta la concorrenza c'è un ricambio ci sono più donne nella cosa pubblica e aumenta la partecipazione degli elettori in questo caso lo Stato non ha vinto due volte
Ma ne aggiungo un'altra ha vinto tre volte
E quindi l'occasione come quella di stamattina e anche raccontare questo in quello sicuramente anche noi come giornale abbiamo responsabilità di raccontare un po'di più lo lo sottolineava prima la sottosegretario su su questo fatto e sicuramente questa può essere un'occasione di di impegno e lei ha usato un'altra parola che la parola impatto
Impatto che sta entrando nei bilanci torno alle banche perché il tessuto finanziario è fondamentale perché queste cose funzionino o non funzionino e la valutazione dell'impatto per quello che riguarda i beni confiscati e il cuore perché l'attività delle imprese sociali l'attività delle imprese di mercato l'attività dei comuni forse una cosa che messa stamattina e lì
L'aiuto dello vestita sarà fondamentale come aiutare i sindaci a non sentirsi soli
Perché talvolta di si conferiscono questi beni loro assumono questa responsabilità perché sono vicini al territorio
Ma poi hanno nove persone per farlo lì bisognerà inventarsi qualcosa non so cosa i ricercatori gli studiosi i giuristi gli economisti
Per sostenere queste queste figure lo diceva anche ieri il presidente dell'ANCI Decaro io adesso darei la parola al professor Oscar e un Eugenio Bellini professore del dipartimento l'abc del Politecnico di Milano
E per il progetto cui la parola progettualità riguarda riguarda
Voi in particolare prego
Si sposterà perché alle delle slide dunque la posizione più
Buon giorno a tutti ovviamente ringrazio per l'invito regione Campania hanno il ruolo di come dire presentare questo Progetto stiamo appunto Progetto cui Intercantieri cooperazione per la riqualificazione degli immobili questi scatti vorrei innanzitutto contestualizzare il il tema il progetto
Che si colloca all'interno d'iniziativa virtuosa che danno il Politecnico di Milano ha promosso nell'ambito del recupero dei fondi che riceve con il cinque per mille che ripristini rivisti in a progettini Ratti
Nell'ambito appunto del sociale voi sapete ormai da tempo che d'università ormai poggia i pilastri del suo ruolo all'interno la società tuttora elementi la ricerca e la didattica
E poi la terza missione che diventa appunto una responsabilità sociale non ha detto la quale l'università metto a disposizione la propria conoscenza poco nuova pare in qualche modo
Interfacciarsi con la società
In particolare Poli socio l'award due mila ventuno che quello all'interno del quale si colloca questa ricerca aveva un sottotitolo equità e equità sociale
E non è un caso che i Ctp questa data perché due mila ventuno ci vedeva uscire da dalla pandemia non del tutto ma eravamo in condizione in cui il parere in qualche modo aveva necessità di segnali segnali importanti
Il ripresa di rinascita quindi il gruppo di lavoro di cui faccio parte che poi presenterò in coda bastante numerose ricco pluri disciplinare come si dice oggi ha deciso di abbracciare questa tematiche di dare il proprio contributo
L'ha fatto proponendo una ricerca
E si pone come obiettivo la messa a punto di un e la sperimentazione soprattutto di un modello di intervento innovativo abbattendone spoken l'abbiamo definito così perché si definisce come una sorta di
Come dire
Elemento radiale all'interno del quale viene posto il cantiere che cerca di mettere come omaggio appunto di un cerchio tutti gli attori potenziali attori
Del processo di rigenerazione di questi beni in una condizione di quindi cioè dove tutti i soggetti possano in qualche modo partecipare e trovarne un vantaggio
Quindi la quale lattanti beni confiscati alla criminalità organizzata e tramite all'attivazione di cantieri scuola quindi fare diventare questi cantieri delle occasioni per come dire mettere in sinergia crea un sistema
Credo
Il ministro pianto se ieri parlava di palestra di legalità la definizione che mi è piaciuta molto in fondo crearsi il proprio attraverso questi beni un momento di legalità Tobey
Non si riduca il bene la riqualificazione del bene semplicemente a un momento di trasformazione in un progetto come fosse un semplice lavoro lavoro di ordine pubblico un lavoro pubblico ma bensì caricarlo di un forte significato simbolico
Quindi le esigenze che abbiamo cercato di soddisfare sostare sono state soltanto a mente l'incremento dell'iniziative di valorizzazione di processi di restituzione alla collettività di questi immobili
L'inserimento del sedimento del mercato
Del lavoro di soggette apparente a appartenenti a categorie fragili come interlocutori di questo progetto
Introdurre nuove risorse interne invano d'opera con formazione di base da inserire nel mercato del lavoro del settore edilizio proprio perché il cantiere di per sé una definizione proprio legata a queste trasformazioni materiale
E inserire all'interno di questo modello esperienze di docile tirocinio di carattere tecnico operativo legate non soltanto alla formazione dei soggetti fragili che poi di presenterò ma bensì anche degli studenti degli studenti in corso di formazione dei gli studenti laureati laureandi o meno del settore nell'ambito delle costruzioni
Ovviamente per fare costruire un modello per verificarlo per validato era necessario costruire come dire
Fare gioco di squadra
Quindi da questo punto di vista abbiamo avuto la fortuna anche l'onore di interloquire con una serie di
Soggetti istituzionali di di di tutto rispetto a partire appunto dall'assessorato alla Sicurezza la Protezione civile della Regione Lombardia in particolar modo lo staff
Qui dato alla dottoressa Gabriella colpire con il dottor Stefano Toselli di Anci Lombardia e con l'avvocato Paola Pastorino all'associazione meno a Jerry White degli stent un ponte tra istituzione e la redditività dei beni sequestrati e confiscati persone che tra l'altro che il sale che ringrazio di cuore pubblicamente per il grande contributo il valore che stanno dando a questo Progetto
Ovviamente al di là degli soggetti istituzionali abbiamo coinvolto in una serie di soggetti e di enti di formazione oltre al Politecnico esame la la scuola di edilizie formazione del sul cantiere di di Milano
Altri soggetti appunto che appartengono ovviamente al terzo settore che provocano collaborare per mettere a disposizione questi soggetti fragilità come dire educare da reintrodurre nel sistema produttivo
Anch'io che ci ha sopportato soprattutto dal punto di vista degli aspetti tecnico-amministrativi pensate la necessità di scardinare
Tutta la normativa che riguarda i lavori pubblici per introdurre
Figure nuove all'interno del cantiere temi della sicurezza temi della protezione
Eccetera e poi una serie di aziende che hanno collaborato a questo progetto introducendo anche qui un processo virtuoso
A chi erano destinati a destinato questo modello sostanzialmente dei soggetti fragili quindi formati alcuni disoccupati rifugiati e migranti
Netta
Ovviamente in un ambito generale che riguarda l'intera comunista
La Regione Lombardia nel due mila e quindici sia dotata di una legge che contribuisce a sostenere le iniziative di riqualificazione di questi beni da parte dei comuni lombardi già in un Paride giù denunciano la consistenza non indifferente
Egli ha criticità che il problema riveste per jeune quindi ci sembrava utile
Creare questo modello in qualche modo praticabile e di adattabile all'interno dei vari con testi di riferimento tenete presente che da una cernita che abbiam fatto si tratta soprattutto di beni puntuali alloggi appartamenti
Case a schiera quindi l'oggi non non tenute aziende vere e proprie come sono state più volte citate in questi due due giornate
Dove sta l'originalità del modello di Nando Dalla presentata da questa slide
Quello che vedete sopra la prassi abituale quella che ha sotto riportato invece la nostra proposta quella in qualche modo di intervenire quindi prima che il bene venga assegnato
Alla all'impresa
Introducendo ottici Pando appunto il riuso di questo bene attraverso la costruzione di questo processo diciamo virtuoso all'interno del quale tutti soggetti quindi le imprese comuni
I soggetti fragili tirocinanti che provengono appunto dalla terzo settore il terzo trattore spesso istituti di
Di studenti appunto delle del delle delle delle scuole di architettura di ingegneria presenti in Regione possono mettersi insieme creare appunto questo conti alle scuole
Quindi anticipiamo il processo ovviamente esso non entro nei meccanismi giuridico formale perché non c'è il tempo attraverso appunto anche un monitoraggio che permetta di produrre della documentazione di natura visiva del del tre MOC come si chiamano oggi in gergo che sono state supportate ovviamente progetto non mi son dimenticato Dio non ancora concluso includeva verso la fine dell'anno di quest'anno dal due mila ventitré
Attraverso appunto dei documenti visivi che possano diventare visto dei vettori da distribuire all'interno
Degli enti locali lombardi per in qualche modo assecondare
E favorire questi processi di conoscenza
Come si è svolta l'attività
La prima azione ha coinvolto alcuni comuni che abbiamo già ricevuto digerito il finanziamento da parte degli della regione Lombardia che abbiamo già iniziato ad attività di recupero dei beni in questa fase abbiamo introdotto degli studenti che hanno seguito monitorato il processo cercando anche di mappare le criticità che questo processo perché uno dei nostri obiettivi è un po'nonché quello di capire dove questa filiera che porta il Comune ha chiede finanziamenti ad elaborare questi progetti poi attivare la restituzione del bene alla comunità presente potesse trenta era appunto delle critiche abbiamo un po'e successivamente si compito del moderatore anche Tevere i tempi le possibilità reali ha ragione sta finendo abbiate pazienza dopodiché abbiamo in corso tutt'oggi la la seconda fase la terza l'appello alla fase pilota tre quattro che agisce su comuni che hanno acquisiti i fondi che non hanno aperto il cantiere sui quali interagiscono i soggetti formati o comunque in corso di formazione vengono registrate
Le fasi operative anche di cantiere con tutti i soggetti che ho citato e che prevede il coinvolgimento di tutti gli enti formativi di cui di ho parlato in precedenza per arrivare poi la restituzione del bene alla collettività
Dicevo appunto un modello cui in cui Wind proprio perché tutti i soggetti da quelli al terzo settore a quelli in corso di formazione soggetti fragili alle imprese stesse che possono acquisirà delle come dire dei soggetti che possono anche introiettare all'intero lavoro Prospero struttura diventa l'elemento che voto vorrei semplicemente fare un focus importante significativo lo accettate in precedenza quello del coinvolgimento del mondo delle aziende il mondo e di aziende e qui stiamo ipotizzando anche la creazione di una sorta di Ronaldo di aziende diciamo in qualche modo coinvolgibili all'interno di questo processo partecipano all'azione in termini simbolici o tornando dei materiali quinti del delle dei propri prodotti oppure mettendo a disposizione anche delle proprie competenze tecniche secondo quel che è già stato citate in precedenza gli aspetti delle e i sette seggi
Ne stiamo quindi lavorando sul prodotto sul processo quindi sul processo che produce la cantierizzazione del prodotto quindi se la legge in qualche modo ha bisogno di aggiustamenti o di forme di manutenzione e stiamo lavorando anche sul sul processo che ha portato un processo scusate anche sul prodotto adesso non c'è il tempo per commentare questi primi risultati
Diciamo che in entrambi i casi cioè necessità di mettere a regime il processo generale di remissione di questi beni all'interno della dalla comunità della collettività
Anche qui ci sono alcune questioni appunto che ho già anticipato dall'istituzione di questo albo di aziende che diventò degli don Oscar punto partecipano alla sostenibilità sociale di questi progetti
Alla necessità di creare un supporto tecnico i piccoli Comuni questa questione uscita diverse volte
All'opportunità di integrare attraverso la costituzione di un network uno strumento che è disponibile anche qui al padiglione della Regione Lombardia di questo figlio perché mappa e georeferenziati Dotti Benito e la mappa in Regione e la costituzione di questi nuovi questo buon Intini di supporto visivo che possono essere messe a disposizione
Devi dei dei comuni questa la squadra che sta lavorando al Dipartimento di Architettura di un ceto di costruzione Dipartimento di Ingegneria gestionale perché mente di architettura questi sono i i numeri fissi nel parto dal piano del rito alla Progetto
E che stanno appunto collaborando vorrei finire in modo ironico con questa di appositi la che traduce un po'lo spirito che in qualche modo ci ha guidati in questa fase hanno riaperto quella pizzeria confiscata alla mafia finalmente in fondo era Cosa Nostra grazie a tutti arrivederci perché
Prossimamente presenteremo credo
A quei tempi compatibili gli esiti di questa ricerca ovviamente inviteremo tutti presenti a condividere risultati di questo modello da replicare grazie mille
Grazie professore
In uno dei passaggi se ho capito bene coinvolgere le aziende le altre aziende che sono le stesse aziende che hanno dovuto affrontare la concorrenza sleale delle imprese mafiose
Questo il passaggio quindi il coinvolgimento è restituzione al mercato di imprese sane e dunque le altre probabilmente si sentiranno più responsabile perché potranno dire
Io stesso sto collaborando con qualcuno che gioca alla pari con me non con qualcuno che non versa le imposte e commette reati ancora più gravi grazie al suo lavoro adesso dare la parola a Giovanni alluce amministratore delegato della società consortile Agrorinasce che è stata citata più volte stamattina come come struttura di governance
Che è un po'mette insieme le regioni e i comuni a geometria variabile perché i Comuni che hanno partecipato all'inizio sono meno di quelli che ci sono adesso quindi è cresciuta questa struttura
E centocinquanta beni confiscati sessanta soggetti gestori terzi dunque
è una macchina complicata come quel grafico che abbiamo visto prima è bellissimo peraltro quello di quel cerchio dove al centro c'è il bene confiscato e intorno ci sono tutti i soggetti che vanno messi in moto perché quei beni vengano restituiti alla comunità ripeto o attraverso la vendita o attraverso la gestione io sono la soluzione che più nell'interesse della collettività deve vincere prego alloggi
Grazie permettete ovviamente di ingraziare innanzitutto l'assessore Morcone la Regione Campania per aver organizzato questa due giorni e per dare la possibilità a tutti noi di un reale confronto sul tema che oggettivamente da come abbiamo sentito interventi dalla tavola rotonda precedente ma anche quella di ieri
Un tema che sempre più di livello nazionale e che presenta una complessità basta in tutte le sue fasi
Avere nasce come stavi dicendo è una società pubblica costituita venticinque anni fa quest'anno facciamo venticinque anni di esistenza per iniziativa del ministero dell'Interno abbiamo viziato dei comuni
Dal due mila e ventuno è diventato socio anche la regione Campania abbiamo iniziato quindi piccolo il primo per vedevo pescato nel novantotto adesso ne amministriamo centocinquanta ma abbiamo lavorato su oltre duecento beni confiscati attualmente abbiamo sessanta soggetti gestori duecento combattenti complessivamente opero lavorano sui beni confiscati attualmente amministriamo finanziamenti solo per dirvi alcuni sullo più importante bene confiscato alla camorra in Italia che si chiama appunto il complesso la balzana
Che sono quindici milioni di finanziamento sui complesso immobiliare confiscato a Zagaria che sono altri quattro milioni e mezzo finanziate dal ministero dell'interno abbiamo avuto finanziati nove progetti dalla pm per un totale per un totale di sedici milioni di euro seguiamo tredici cantieri sui beni confiscati solo quest'anno dovremmo inaugurare otto beni confiscati e abbiamo quasi pronte sette manifestazioni di interesse per assegnare beni confiscati avviare una fase di coprogettazione con il terzo settore ora solo per darvi questi numeri si regge ci si rende conto della leva economica e dell'import
Tant'è che ha il tema dei beni confiscati su cinque comuni
Dove c'è un'altissima incidenza di beni confiscati e lavorare su questi temi ovviamente richiedono competenza come sta dicendo tu prima che sono trasversale di natura economica giuridica e amministrativa comunque siamo un soggetto pubblico che opera con le a disciplina pubblica
Su tutte le questioni che nuje adottiamo
E allora questo lavoro nella sua complessità
Esiste non solo nella fase tra il sequestro e la confisca ma si sta soprattutto nella fase di destinazione
Quando noi pensiamo a un bene confiscato cerchiamo non solo di guardare il bene come fatto e come ha detto benissimo il prefetto prima corda arrivano tutti distrutti o vandalizzati e come nel nostro caso
Non solo pensiamo al futuro di quel bene ma anche all'impatto che quel bene può andare sul territorio
E quello che è importante quando arriva un bene confiscato non solo è pensare alla fase di ristrutturazione
Ma anche la fase di impatto
E quello che può generare per territorio
Guardate bene che certe cose poi soprattutto ne siamo partiti quando all'indomani della legge
Rognoni la Torre sul riutilizzo ad uso sociale dei beni confiscati quando in Italia c'erano più o meno un migliaio di beni confiscati
Adesso ce ne sono quarantasei mila
Noi solo sul nostro territorio centocinquanta beni confiscati per la verità sono molti di più perché poi né li restituiamo a secondo delle finalità quindi le finalità istituzionali sociali
Arrivato a un certo punto finiscono
E dobbiamo anche avere una chiarezza di cosa si intende per finalità sociali
Anche perché nella nostra esperienza allora ad un certo punto noi che poi ovviamente noto che i fatti uffici pubblici le isole ecologiche
Le scuole una volta che è cominciato a fare i centri di aggregazione giovanile ai centri sportivi giardini pubblici e tutto quello che voi potete immaginare
Anche da un punto di vista socio sanitario noi dobbiamo pensare al bene confiscato come una leva economica
Perché la nostra finalità di soggetto pubblico e quello di creare occupazione per questo territorio e di creare valore aggiunto sempre più innovativo
A noi quando ne ho voglia adesso quando abbiamo entrata la Regione Campania ne stiamo cercando di fare un salto di qualità da un podista
L'abbiamo costituito un comitato etico un comitato tecnico scientifico lavoriamo con in sinergia istituzionali importanti da modiste universitario da un punto di vista anche di tutti i soggetti che lavorano con noi
E ovviamente cerchiamo di trattare il tema della valorizzazione dei beni confiscati nella sua complessità perché poi fondamentalmente il lavoro di Agrorinasce è quello di creare le condizioni affinché questi beni ancorché vandalizzati o abusi
Perché non non dimentichiamo così come le aziende è stato detto sempre facendo i tavoli
Appartengono a mafiosi e camorristi anche i beni mobili apparteneva a matrice camorristica e a Casal di Principe o nei dintorni non è che chiedevano vale incensa la concessione edilizia
Quindi noi dobbiamo sanare tutto accompagniamo i soggetti del terzo settore o chiunque all'agibilità agli all'autorizzazione del funzionamento
E facciamo un'attività di monitoraggio
Il tutto questi contatta
Con l'aumento della complessità che lo facciamo in un'area notoriamente ad alta densità criminale poi ci arrivo su questo punto cercando di prevenire ogni tentativo di infiltrazione della camorra
Quindi nel controlliamo i soggetti assegnatari dei beni confiscati ma tutti i soggetti che intervengono sui beni confiscati a a prescindere valore economico del contratto e siccome non ci bastava perché poi sostanzialmente abbiamo notato
Perché così come e Paul evolve la nostra azione evolve l'azione anche delle mafie
Che i tentativi andavano anche diciamo le cosiddette filiere imprese e quindi col prefetto di Caserta abbiamo rafforzato di più il conto
Anche perché vi devo dire in vent'anni venticinque anni da Orio ricevuto diverse interdittive
Dalla presa dalle prefetture di tutt'Italia perché voi mi sa un soggetto poi conosciuta e lavoriamo
Con
Comminare anche importante sulla dicembre ne abbiamo fatto gare d'appalto per dodici milioni di euro sui filobus
Da Uto interdittive per persone fisiche persone giuridiche e per soggetti del terzo settore
Perché c'è un Mazzone infiltrati infiltrata
E riguarda tutti
Soggetti privati e soggette privato tra del terzo settore
E quando dico chiarezza perché poi noi nella nostra esperienza non solo impedenza ovviamente venticinque anni di attività li abbiamo recuperato tutti questi beni abbiamo pranzato tutti questi beni con finanziamenti pubblici
Regionali nazionali europee
Non solo deve avere competenze nella fase di ristrutturazione ma anche nella gestione dei fondi
E spesso si dimentica perciò Prodi con la chiarezza sulle finalità sociali
E questo è un problema che riguarda i soggetti destinatari è un problema che riguarda anche i soggetti finanziatori
Che
Quando si parla di finalità sociali spesso si confondono con le attività economiche realizzate da soggetti del terzo settore
Che è un'altra cosa ancora
E mi voglio spiegare un pochettino meglio vedete esiste una normativa che quella degli aiuti di Stato
Che naturalmente riguarda l'impresa l'impressione in senso assoluto anche le imprese sociali
Se tu realizzi un'attività economica si è soggetto alla normativa degli aiuti di Stato
Questo questa questione la fanno soprattutto tutti gli addetti che sono le politiche di coesione sociale
E non lo abbiamo scoperto già nella programmazione europea due mila sette due mila tredici quindi quando anche per iniziamo un progetto di attività di economica e sociale perché ovviamente né adesso stiamo promuovendo soprattutto queste attività e abbiamo progetti
Di tale grandezza
Che ovviamente non ci possiamo porre non non porre questo problema
Perché quando tu affronti e realizzi un'attività economica sui beni confiscati
E concede un vantaggio tentato dalla gratuità
Tu hai un problema sulla normativa aiuti di Stato e io come amministratore sono responsabile
Come amministratore ma sono responsabile anche i soggetti soci
Comune e Regione responsabile anche chi finanzia
Perché in ultima distanza quando interviene la Commissione europea interviene sullo stato
Che poi lo Stato farla arrivi da rivalsa ai soggetti
Questo lo dico perché ovviamente noi abbiamo avuto c'abbiamo questa competenza lo sappiamo quindi quando abbiamo un progetto come nel caso di specie poi vedo anche dirigenti della Regione Campania
Abbiamo promosso un mini caseificio bene confiscato che fra poche inaugureremo piccolo su duecento metri quattro milioni e quattro di finanziamenti
Ci oppure siccome lo sapevamo abbiamo costruito il progetto in maniera tale che non ci potessero dire nulla dal punto di vista degli aiuti di Stato
Quindi abbiamo adottato delle precauzioni delle procedure per ridurre l'effetto distorsivo sulla concorrenza
E abbiamo adottato delle eccezioni che il soggetto del terzo settore obbligato ad adempiere nei nostri riguardi il tutto molto mi ha mi una potestà amministrativo tutto molto inquadrato
Per eventuali futuri controlli
Ora il tema dei beni confiscati non è che solo stavo parlando delle casse
Stiamo parlando anche di più grandi complessi immobiliari prima avete sentito su finiano noi abbiamo la balzana complesso agricolo confiscato alla camorra più grandi d'Italia
Non è possibile allo stato delle norme assegnare gratuitamente beni confiscati per questi tipo otto la balzana ma giusto perché molti di voi non la conoscono un'azienda agricola che si Sciglio sono duecento ettari quindici immobili capannoni di grandezza varie
Dai ottocento e due mila tre mila metri quadri dieci ville bifamiliari una scuola una parrocchia
Si può ragionare per finalità sociali su questi tipologie di beni
Sì ma in che modo
Atteso che tu non cui assegnare gratuitamente questi beni
Perché altrimenti va in contrasto sono trenta milioni di finanziamenti si paga
Chi è la responsabilità
E allora su questo noi già nel due mila diciannove abbiamo aperto dei tavoli istituzionali mentre su altri beni ovviamente cioè la sappiamo cavare da soli
Su certi progetti che hanno una loro complessità kitsune esemplari perché il primo progetto esemplare finanziato Nando la strategia nazionale perché badate bene
Che a livello nazionale ci sono delle competenze come diceva prima il sottosegretario con il prefetto porta con l'agenzia ma anche in altri dipartimenti ma anche nelle regioni delle competenze chi si fanno affrontare queste questioni
Però ci tutti si rendono conto della delicatezza della questione perché non abbiamo un codice antimafia
Abbiamo degli ideali
Però abbiamo anche il pragmatismo e la volontà di far funzionare tutti i beni confiscati
A prescindere dalla loro grandezza ma consapevoli del ruolo che questi beni così grandi devono avere sul territorio come volano dello sviluppo economico di quel territorio
E quindi nelle perciò abbiamo chiesto il tavolo istituzionale nazionale io perciò rotto tra virgolette le scatola dipartimento politiche di cui sono l'agenzia per la coesione territoriale tanti altri soggetti
Perché alla fine su queste cose e su questi progetti non si può stare da soli
E figuriamoci un comune di due mila cinquecento abitanti
Queste competenze ditemi in quali Comuni esistono
Queste competenze così variegata su certi temi
E consentitemi soggetti del terzo settore hanno queste competenze giuridiche amministrative ed economiche
E consentitemi quali private sono le grandissime realtà private hanno queste competenze forse solo loro non saranno ma perché le comprano
E noi dobbiamo acquisire queste competenze con la sinergia istituzionale importante a livello locale regionale nazionale
Perché questa è la battaglia che si vince solo tutti insieme perché io non solo voglio vedere come nel nostro caso nessun bene confiscata abbandonato ma lavoro lei vedere nella regione Campania insieme a Mario Morcone e in tutt'Italia grazie
Grazie come avete visto nella giornata di ieri anche di oggi su questo questione la quota di passione di tutte le persone che sono coinvolti infinitamente alta e questo è il il primo patrimonio per poter affrontare queste queste questioni che sono delicatissime io ho segnato un punto terzo settore mercato
Quello sarà un argomento da da gestire in maniera un po'più articolata perché l'Energia del terzo settore infinita il volontariato e i risultati che stanno ottenendo sono infiniti come dalle dalle schede che si che sono state offerte oggi ma probabilmente nelle fasi più complesse bisogna trovare un tavolo dove le competenze
Capannoni in qualche modo a sintesi questo come primo passaggio e poi sotto vedermi la Costituzione l'articolo quarantuno che usa un termine che non è finalità sociale ma utilità sociale
Perché diciamo concluso il conflitto e con la grande battaglia che c'è stata di liberazione con l'antifascismo con le culture diverse che si sono incontrate per scrivere quel testo hanno immaginato un tema che era insieme il il mercato liberale
La dottrina sociale
Il la parte di del le del comunismo e le altre forme il socialismo le forme di quel tempo no culturali quel tempo adesso sono cambiate
Ma l'utilità sociale probabilmente è una sintesi che tiene insieme tutti questi pezzi a potrebbe essere non so una cosa mi volutamente mentre stavate parlando io adesso affidare in qualche modo anche un po'le conclusioni al professor Mario ostile
Che è professore ordinario di Economia e gestione dell'impresa dell'Università dalla Campania Luigi Vanvitelli e presidente di Sviluppo Campania che ha un ruolo importante anche nell'organizzazione di questa di questa di questa occasione di riflessione perché questo è un Paese in cui si va in questo tempo molto veloci con slogan la soluzione invece le cose complicate sono oggettivamente complicata è necessario mettersi lì e ragionare come si sta facendo oggi prego professore
Allora buongiorno tutti quanti io ho sentito ringraziare tutti quanti mio amico e assessore Mario Morcone che effettivamente colui abbiamo questa collaborazione da Trianni su questa vicenda dei beni confiscati alla mafia però io come Presidente Istituto non pagavo io ringraziare anche tutti coloro di Sviluppo Campania che hanno reso possibile e se l'organizzazione la seconda edizione
Insomma si prima andato bene
Mi sembra che stia andando bene
Sviluppo Campania parto da qui dalla funzione Sviluppo Campania perché mi sembra non c'era nemmeno sentito inquisiti due giorni
Una finanziaria regionale che si occupa anche di organizzazione di eventi c'erano tutte quante dei giudici ma anche Fincato chiosco mentre l'altro
Nasce per far porre riparo ai cosiddetti fallimenti mercato
Se non avrebbe motivo una struttura pubblica o privata o o pubblica che ragionano criteri privatistici
Di vivere se non fossero necessari il mercato lo ammettesse dei fallimenti
Se una buona riflessione del mercato sul mercato non dovesse coinvolgere anche i fallimenti
Nel la fattispecie in più inoltre i i risultati di mercato non solo se strettamente quantitativi
Questa vicenda dei beni confiscati va vista dal Duce dell'insegnamento che faceva Keynes
Le Nardus
I miti gli insegnamenti
Gli esempi le narrazioni vincere contro il problema dei beni confiscati alla mafia a in è una utilità sociale fortissima
A prescindere dai numeri e a prescindere dal reddito
Che per noi economisti e comunque la variabile fondamentale quindi anche da questo punto di vista finalità sociali
Il terzo settore
Voglio vedere quando avete finalmente recuperato un'azienda come fatalmente lì in piedi senza autofinanziate la senza produrre un profitto che gli permette di lasciare in piedi con la struttura voglio vedi come si fa
Noi & con la collaborazione con l'assessore Ruocco lo abbiamo identificato tre problematica
Piuttosto è il problema che si poteva Purgatori ieri la comunicazione tra l'altro con brodo corteccia aiutato fin dall'inizio
La comunicazione volevamo incominciare a dire sì la materia della beni confiscati è materia complicata capiamoci
Nasce anche da una
Struttura culturale formativa multitasking perché luttuosi ometteva accordi giuristi quelli che vengono al mondo del diritto civile rispetto a quei che vengono al mondo penale
Porcino gavette raccordo tra i magistrati e le forze dell'ordine Prefettura
Poi interveniamo noi economisti però aggiungere ancora più complessità la questione
Però nonostante tutto questo
Ci sono le esperienze che sono arrivati Attanà come dico io che hanno raggiunto gli obiettivi e le stiamo presentando qui fuori l'abbiamo fatto anche l'anno scorso vogliamo dimostrare e lo vogliamo comunicare che
Nel campo del recupero dei beni confiscati alla mafia soprattutto nel campo delle imprese ci sono casi di successo esistono
Nonostante le difficoltà normative di conflitti di questioni
Qualcuno ha saputo vincere e questo va detto
Ai cittadini alla politica e a tutti quelli che partecipano a questo problema primo problema
Secondo problema c'è un problema di formazione naturalmente questo nasce dalla no la procedura dei beni confiscati alla mafia nasce all'interno in una logica dico
Sapendo di semplificare scusandomi una semplificazione un ambito di formalismo giuridico che diciamo prende le mosse da un lato nord dalla normativa antimafia altra persona economista parla con molta difficoltà di queste cose mi perdonate
Ma anche richiamo le memorie normativi sul fallimento il curatore tutta sta roba qui
Che hanno altre finalità
La tutela dei terzi a tutela dei creditori noi abbiamo un altro problema dobbiamo abbattere le organizzazioni mafiose diverso qui lo Stato deve essere più energico non possiamo comica ecco contemperare tutto il formalismo
Tutto sto sbagliando
Il tutto il formalismo della normativa civilistica rispetto a quelle che sono le esigenze di terminazione delle forze dell'ordine delle prefetture e della normativa penale bisogna contemperare le cose bisogna contemperare me
Non si possono fare analisi dei crediti per anni come siamo abituati ai tribunali fallimentari questo nella fattispecie non è possibile
E non fa giustizia lo scorso alle forze dell'ordine delle prefetture perché poi acchiappiamo attacchiamo un'agenzia ma l'agenzia deve muoversi in questo contesto e fa già tanto da questo punto di vista buttati che sta perseguendo
Noi abbiamo organizzato un corso di perfezionamento sul indicazioni di Mario con la collaborazione Agenzia perché volevamo partiamo dal presupposto che
Certamente i custodi giudiziari
Anche qualche esponente della magistratura con tutti rispetto devo aveva nei confronti dei magistrati
Dovevano avere una formazione maggiormente manageriale conoscere meglio le problematiche come si rilancia l'azienda come si gestisce l'azienda che non può essere affidato l'avvocato commercialista che nasce di fatto
Dalle sezioni fallimentari questo va affrontato e va affrontato anche un'altra problematica anche la stessa rotazione degli incarichi
Che per carità c'è una questione democratica importante ma io ci vado da economista coi piedi di piombo perché a me interessa il concetto di specializzazione
Abbiamo fatto due edizioni abbiamo chiamato insegnare i magistrati gli esperti era materia e stiamo creando abbiamo creato delle figure diciamo di di custodia spero migliori
Risolvendo il problema
Di un altro fallimento per la cura di questa competenza multidisciplinare
C'è l'ultima sfida che vorremmo affrontare che il colle il il nostro coordinatore ha più volte citato che il problema finanziario
Sviluppo Campania in questi anni ha segnato grandi successi noi abbiamo inventato il mercato dei bond a mezzogiorno dei delle obbligazioni al Mezzogiorno
Siamo stati studiati a tutta la comunità nazionale e dalla Banca Mondiale ora stiamo lanciando un prodotto per sostenere una capitalizzazione dell'impresa
Lo facciamo all'interno della normativa europea e nel rispetto dei mercati finanziari
Siamo stati i Trinitari allora come facciamo non porci un problema finanziario anche in questo senso perché ha ragione Saldutti dobbiamo risolvere il problema finanziario
Che salvaguarda non solamente il momento della confisca del sequestro la continuità aziendale
Ma poi il mondo delle attività commerciali le banche che abbandonano
I fornitori ti abbandonano
Non puoi partecipare a una gara d'appalto i centri commerciali che abbandonano ma come pensa lo Stato risolvere questa storia senza affrontare il problema finanziario che non è solamente l'ho scoperto io di conto corrente
Lei fideiussione sulle forniture di merci
Tutto il concerto assicurativo
Tutto quello che succede dentro le filiere produttive ecco Sviluppo Campania insieme su indicazioni anche di Mario Morcone
Sta studiando una serie di
Soluzioni di carattere finanziario che devono porre rimedio a questo tipo di ragionamento poi è un'esperienza che farà capo solamente alla Regione Campania
Io sono convinto di no stiamo collaborando con l'agenzia nazionale anche in questo senso per sviluppare queste tematiche
Giocando anche su i momenti e le procedure che in qualche vetrina configurano anche la natura e i tipi di fabbisogni finanziari
Che devono essere in qualche la cosa è molto complicata non è una cosa semplice una cosa complicate va affrontata con la dovuta competenze con la dovuta attenzione ecco
Queste erano le tre sfide che volevamo affrontare ce ne sono tante altre
Però su una cosa dobbiamo essere convinti
Bisogna quando parliamo di pragmatismo parliamo di problemi che non possono essere risolte uso solamente di un tipo di formazione
Poi naturalmente per quello che riguarda me essendomi occupato da sette di banche di mercati finanziari vermi espropria finanziario domina ma sono convinto che non è così grazie
Grazie io ringrazio tutti gli ospiti e forse anche sul fronte fallimentare bisognerebbe imparare alcune cose che quelle procedure son troppo lungo inefficienti e quindi da questo punto di vista i due mondi e le due culture forse quella portata in questo ha rallentato tante cose questa è l'occasione per ragionarci su io vi ringrazio dei esso c'è un light lunch e poi i lavori riprenderanno alle quindici e trenta
Ci sediamo cominciamo
Buongiorno tutti io sono Enzo D'Errico il direttore del Corriere del Mezzogiorno
Sono molto contento di essere qui oggi non solo perché questo è un tema secondo me tra quelli principali
Nella battaglia per la legalità e per renderla efficace e visibile soprattutto a agli occhi dei cittadini e poi anche perché
Credo che Mario Morcone come assessore
Alla sicurezza alla legalità e all'immigrazione stia svolgendo un ottimo lavoro in autonomia e con risultati molto importanti questa di oggi
Questo è l'ultimo atto di un convegno che dura da due giorni questa di oggi diciamo il questo di oggi del momento per avviare una riflessione conclusiva e provare
A tirare le fila di un dibattito che è stato molto interessante ricco di spunti quindi passerei proprio la parola Mario Morcone per introdurre il tema della restituzione
E in generale fare il punto di quello che è stato questa da questo appuntamento di due giorni grazie
Grazie direttore grazie consentimi prima di di andare direttamente i punti che vorrei chiamare
Naturalmente i ringraziare il sottosegretario Wanda Ferro che sta con noi dal primo momento devo dire insomma
Ha avuto grande pazienza ad ascoltare i nostri interventi già da ieri pomeriggio
E quindi davvero pazienza e tenacia
Gli amici naturalmente delle regioni gli assessori regionali che sono venuti che sono tanti
Che c'hanno portato anche un contributo interessante di cui subito parleremo
Gli amici e le cooperative sopra tutti gli amici e lavorative che si sono pressati
Hanno realizzate sono stati presente distende
Voglio dire facendoci vedere le tante belle pratiche buone pratiche che pure ci sono in campagna e non solo in Campania anche in altre regioni
Idee il presidente musivi e gli amici poi di Sviluppo Campania che hanno lavorato all'organizzazione
Di questo orrendo che mi pare sinceramente
Sia sì si era svolto come lo speravamo si svolgesse
Io vorrei dire subito il professore
Di cui non ricordo il nome mi scuserà professore di Milano che ci ha fatto vedere invece delle delle slide molto molto belle ma noi diamo per scontato che tutto questo tema
Naturalmente della valorizzazione del riuso debba essere comunque lui lui né SVI Wynne perché non accetteremo mai una soluzione Winner lo usò quell'osso non so come vogliamo dire
E quindi intanto la ringraziamo davvero del del
Beh l'esperienza che ci ha portato alla Lombardia però questo è proprio il presupposto su cui noi lavoriamo altrimenti ha poco senso abbiamo fatto un passo in avanti sicuramente sulla con conoscenza
Anche
Sulla conoscenza di un fenomeno che non ha una grande diffusione presso i cittadini
Questo formo secondo me un formuli deve rappresentare una tappa fissa o almeno annuale
No se lo facciamo a Palermo lo facciamo a Milano lo facciamo a Napoli per meno sesso l'importante che continuiamo a parlare di queste cose e continuiamo a trasmettere ai cittadini un lavoro importante sotto il profilo valoriale e sotto il profilo anche di sviluppo economico di un'economia sociale che
Già essendo un patrimonio perché vedo che si muove intorno ai trenta miliardi di euro in Italia forse non c'è arrivata Anna Milia però certamente ci si avvicini
C'è un'altra questione scusatemi non c'è nessuna polemica vero devo dire la cosa che devo dire
Il libro di Barbana sa recitare o qualcuno qualcuno lo conosce qualcuno lo conosce
è un libro che cerca di fermare una scelta antimafia che abbiamo fatto dopo la morte di Pio la Torre che abbiamo fatto con la morte di dalla Chiesa con la morte di Falcone e Borsellino misure
Che come ha detto bene il Presidente del Tribunale di Samuele Capovetere in realtà sono state poi successivamente variamente attualizzate attraverso una serie di decisioni della corte costituzionale dalla Corte di Cassazione quindi devo dire
Parlare come ha fatto qualcuno non Barbano nel caso specifico ma qualcuno in Sicilia credo del ripristino dello stato di diritto
Secondo me un oltraggio ai morti
In quegli anni quali
Ha spiegato
Ha spiegato bene la Presidente Casella che non siamo più nella cultura del sospetto come qualcuno vuol far passare non c'è nessuna cultura del sospetto
Ci sono delle misure precise
Valutate dal
Dall'Egizio datore
Dal massimo livello della nostra giurisdizione come assolutamente adeguate compatibili e corrette rispetto all'ordinamento giuridico al nostro Paese
La governance sono altre questioni che si è posto direttore e che oggetti discussione la pone da tempo anche Carlo Borgomeo lo hanno posto quando qualche altro va be'
E quella della governance dell'agenzia mo'parte tormenti la stima personale che abbiamo tutti e che è stata espressa da tutti e che io ribadisco sull'attuale direttore ma il problema non è l'attuale direttore il meccanismo di governance dell'agenzia dei beni confiscati
Io vi dico la verità
Non mi riesco a convincere della necessità dell'ente pubblico economico perché il tema è
Trovare un equilibrio giusto tra i valori che dobbiamo rappresentare attraverso la appunto il riuso dei beni confiscati
La capacità naturalmente di stare in piedi sul mercato alle cose che facciamo delle invece e delle cooperative che nascono accettare l'idea
Dell'ente pubblico economico significa rischiare di accettare l'idea comunque
Di una struttura forse più efficiente dell'agenzia forse più libera dell'agenzia nel
I suoi meccanismi maltempo si su comunque alla fine dell'anno deve presentare dei profitti dei risultati economici onestamente non è questo secondo me il senso l'obiettivo della legge Pio la Torre cioè Rognoni-La Torre delle successive dei successivi interventi normativi
Nostro scopo invece esattamente quello
Di lavorare colta terzo settore nella coprogettazione costruire un'economia sociale che funzioni e che sulle sue gambe che dia innovazione posti di lavoro che restituisca
Mi ha al patrimonio quello che gli è stato tolto
Col sopruso delle organizzazioni criminali
Con la violenza
E a questo proposito però fatemi dire una cosa in più che non si contraddice con quello che ho detto fino adesso
Guardate forse sono
Un po'assertivo
Un po'antipatico in questa mia dichiarazione
Però ve lo voglio dire perché
Non si tocca la balzana scordate villa Bolzano la balzana e di proprietà di cinque comuni nel territorio della provincia di Caserta
A cui ha aderito alla Regione Campania e che si sta lavorando per come dire restituire a quel territorio la ricchezza che quel azienda rappresentava il bel quella gente in provincia di Caserta per i cittadini di quei cinque comuni quindi che ha obiettivi sulla balzane che siano
Come dire di personale personale rivendicazioni erano o di vendita addirittura non ne parliamo nemmeno la bozza non è in vendita e non si venderà lo dico chi qui è presente e chi non è presente differite glielo perché non si vende la balzana
Altre due cose rapidissime cessando questa storia della vendita nove ritorna come un refrain incredibile cioè io francamente parte che la legge prevede espressamente villaggi e decidono vendere o si possono vendere avverte gli immobili si possono rendere il ricavato deve andare sul sul capitolo del sociale i singoli Comuni insomma ma io
Non ho visto che c'è questa con le armi sorpassare un sopruso Passaglia non ho visto che
C'è questa ansia di vendere io sinceramente non registra nemmeno in Campania per quel poco che conosco queste situazioni che vengono
Annunciate urlate abbagliante qualche volta scusatemi se uso questo termine
Mentre invece credo che uno spazio più importante lo dobbiamo dedicare secondo me alle demolizioni come abbiamo fatto con il bunker dove saranno scorso Zagaria
Un'operazione bellissima fatta bellissima anche nel modalità perché accusato fatta tra i tre livelli di governo cioè Stato regione
Casapesenna comune
Perché è stato un simbolo significativo di così significa leale collaborazione che significa sussidiarietà
Di queste operazioni ne vorremmo fare ancora anche perché non ha senso voi avere nelle nostre campagne dei fantasmi che sono lì che nessuno di voi e il sindaco non so che farci che non c'è nemmeno una cooperativa interessata utilizza e quindi tanto vale magari la Liberia
Sulle professionalità degli amministratori una pressione essa da vostro sacrosanta l'unica ma ne abbiamo fatto già due corsi Cono Federico secondo e un altro i attualmente impieghi colava bidelli di Caserta
Continueremo su questa strada perché siamo convinti che non ci serva l'amministratore di condominio nemmeno il commercialista normale che è un'ottima persona ci servono invece fu
Professionisti che abbiano una particolare
Come dire ricchezza professionale capacità di interpretare un ruolo un ruolo che e quasi in imprenditoriale
Infine ancora il tema del fondo unico giustizia come rivolto al sottosegretario
Capisco e anche il sottosegretario comunque naturalmente si spende sono convinti che si spenderà con tutta la sua passione però diciamo di fronte a un confronto duro con alle forze di polizia e col ministero della Giustizia l'ho vissuto
Adesso che vuol dire guardare a toccare questi mondi qua
In genere insomma non ti accolgono con particolare cortesia anche perché giustamente Lodi soldi li usano per migliorare la loro capacità operativa comunque per
Per migliorare i servizi che che mettono in campo e però forse insomma uno spazio soprattutto per la parte di sarta per delle piccole cooperative che partono
Non le stiamo facendo con Regione Campania abbiamo fatto un bando esattamente per non lasciare soli i mattoni ma per dare alle cooperative che poi partono su quei mattoni restaurati anche una possibilità di avviarsi nei primi mesi per il primo anno
Cetto sei dal fondo unico giustizia per tutto il Paese potessero venire
Risorse compatibili con le esigenze di altre istituzioni noi saremmo saremmo molto contenti anche perché sarebbe anche funzionale è legato proprio al significato della
Se questo è complice
E valorizzazione dei beni
L'ultima argomentazione io credo
Chiedo che sia poi il punto vero centrale a di questa due giorni
Il ruolo delle regioni non
Questo
Devo dire forse dico non mi risultano forse più importante nel senso che già abbiamo avuto il presidente Fedriga dalle cui parole mi è parso di cogliere anche la consapevolezza dell'importanza di questo argomento abbiamo avuto otto assessori regionali e in genere credetemi appartenere sono uno qualunque somigliasse se regionali della Regione insomma pensano di contare o almeno pensano o forse conta non lo so io
Però li vede sempre molto nelle riunioni che facciamo quindi mi ha fatto molto piacere che ci fossero perché erano regioni importante
Come la Lombardia come l'Emilia-Romagna come la Toscana come la Sicilia come la Calabria
E quindi regioni che condono in generale ma anche in questo specifico settore dovrà poi alla fine ognuna di queste alla sua esperienza mi è parso di cogliere la Lombardia aveva
Un'esperienza importante che c'è stata rappresentata dall'assessore alla Russia la Calabria ha fatto cose belle proprio verso il sostegno
Ai piccoli enti territoriali
La Campania sta cercando di fare la sua parte nello stesso senso in quinta con esperienze importanti noi non vogliamo com'
Prime re o scegliere per altri qual è la strada però siamo convinti
Che evidentemente una mano ai piccoli enti territoriali l'abbiamo data forse il Comune di Napoli alla forza al dico il comune di Napoli e fare un esempio come quella di Milano come quello di Roma
E Veltroni infatti fece delle cose molto belle hanno le strutture amministrative e la forza per la riqualificazione dei lanciatori di strutture complicato in via definitiva che possono essere messe a disposizione dei cittadini quelle città
Piccole realtà calabresi o campane comuni di due mila e cinquecento e tre mila abitanti
Non se lo possono permettere non hanno la struttura tecnica hanno una struttura amministrativa
Qualche volta non ha nemmeno la voglia però dico quello è un discorso a parte
E quindi la Regione io credo debba mettersi in qualche modo a disposizione senza comprimerlo né la volontà politica espressa dalla da quella Giunta
La deve sostenere quella Giunta aiutandola naturalmente a a al Progetto che vuole che vuole mettere in campo e quindi su questo secondo me questo è un risultato importante che abbia raggiunto quest'anno e che dobbiamo valorizzare in questo caso il termine ulteriormente
Centrato nella Conferenza Stato-Regioni per vedere come costruire un ruolo corretto delle regioni a sostegno delle piccole realtà nel riuso in alle polizze azione dei beni che gli vengono affidati grazie mi fermò
Grazie all'Assessore Morcone è stato indagato molto l'aspetto vivamente della sequestro della confisca c'è l'ultimo anello della catena che è quello della valorizzazione su cui sto che poi anche ripeto quello più visibile ai cittadini
E che rafforza forse maggiormente il senso di legalità lo diffonde in maniera più ampia e su questo ultimo anello della catena
Vorrei dare la parola Eleonora Vanni che presidente nazionale della lega Coop sociali e vicepresidente nazionale di Legacoop grazie
Ebbene sì grazie grazie per l'invito e buona sera tutte tutti
Se ok
Mi sembra che appunto siamo così lo l'ultimo anello della catena ma
A ma non certo per ordine appunto di importanza come come è stato già detto nel corso di questa due giorni come diceva prima l'assessore Morcone
Allora
La la cooperazione protagonista di un'azione che contemporaneamente imprenditoriale e sociale
E questo ci tengo a sottolinearlo perché
Anche questa mattina più volte ho avuto la sensazione che quando si parla di finalità sociale si pensi ad una finalità che si produttiva dal punto di vista della socialità ma che in qualche modo è in perdita
E si faccia l'errore di mettere a in qualche modo in in competizione o comunque a confronto il tema del profitto
Con il tema invece della produzione della produzione economica e sociale di questa mattina si è parlato anche
Di valutazione di impatto economico e sociale
Proprio a proposito del tema appunto economico e a proposito del tema dei finanziamenti di un sistema integrato per la valorizzazione dei beni dei beni confiscati
Condivido che importante pensare al finanziamento
Non solo per la parte di ristrutturazione nuovo di rifunzionalizzazione ma sicuramente la fase di start-up è importante per fare che cosa
Per consentire a questi soggetti che gestiscono beni confiscati di arrivare poi a una gestione che sia sostenibile anche dal punto di vista economico e che sia produttiva di un esito positivo di risultato economico che naturalmente poi la la cooperazione reinveste perché come sappiamo insomma non non non non di fede non divide gli utili fra i fra i soci reinveste e nel territorio questo perché importante non tanto perché dobbiamo semplicemente con una modalità fra virgolette non so che qualcuno magari può ritenere buonista supportare questo tipo di organizzazioni Cooperazione Terzo Settore ma perché c'è un motivo concreto
Nelle nostre esperienze molto spesso noi acquisiamo Benni le aziende poi faccio una parentesi un attimo dopo
Che si trovano in contesti che sono sia dal punto di vista sociale sia dal punto di vista economico fortemente dei privati
E abituati a una economia che un'economia basata sulla illegalità
Quindi il nostro lavoro è su due versanti uno quello di recuperare la comunità la cultura del contesto
Al non solo alla legalità alla legalità ma anche alla collaborazione alla cooperazione al sentirsi soggetti e cittadini attivi del territorio del territorio in cui vivono
Dall'altra molto spesso appunto in questi contesti non ci sono immediatamente
Per quanto si possano fare progetti belli studiati in collaborazione con le università con i migliori professionisti ma magari immediatamente le condizioni perché le realtà che gestiscono questi beni vadano come si dice a breakeven dal punto di vista economico quanto meno no apparecchio
E quindi la necessità comunque di di sostenere di sostenere la fase
La fase di start-up e
Un altro elemento che mi stava a cuore sottolineare
E come di fatto
Il il successo la gran parte dei successi dei della gestione di Benni sequestrati e confiscati sia anche frutto di un'azione che è un'azione di sistema
Allora è necessario pensare ad un ecosistema ampio la cooperazione sicuramente può mettere a disposizione un ecosistema che ha fatto
Di cooperazione sociale ma è fatto anche di cooperazione più in generale e da questo punto di vista la parentesi anche sulle aziende recuperate su quell'attività come si fa anche in molti altri ambiti nodi workers buy a otto che è molto complicata
Perché noi pensiamo a dei lavoratori abituati in un'impresa dove il modello di gestione e sicuramente di un certo tipo monouso nessun aggettivo nessuna definizione più specifica
Però c'è un passaggio culturale forte perché questi dipendenti con la cooperazione diventa no invece i proprietari dell'impresa che costituiscono perché sono anche soci di quell'impresa ci investono
E quindi
Da questo punto di vista credo che questo sia un esempio
Eclatante di che cosa vuol dire per noi mettere insieme
Un risultato sociale un risultato di empowerment delle persone rispetto ai loro diritti alla loro capacità di esercitarla insieme però all'attività di produzione economica e a un lavoro che sia un lavoro
Che si svolge nell'ambito nell'ambito della legalità
E allora appunto ci dobbiamo intendere perché se c'è bisogno nodi
Di di fare di fare cassa ordini semplicemente realizzare dei profitti si parla di una cosa
Se invece c'è bisogno di promuovere e sviluppare una economia che per l'attività che fa e per come per quello che investe nelle comunità nei territori dove dove si realizza
Appunto realizza un impatto importante dal punto di vista sociale ed economico e un'altra cosa perché altrimenti i nomi cioè
Mischiamo due due tipi di di finalità e di obiettivi che non hanno niente che non hanno niente a che vedere con il rischio anche di mettere in contraddizione in competizione soggetti profondamente differenti fra chi ha gli interessi
I legittimi assolutamente legittimi di imprese private o così via con quelli di altri soggetti che si muovono invece in un contesto economico d'accordo ma con finalità diverse
E questo sarebbe veramente voglio dire la la la la perdita di quel senso profondo che invece e anche in questi due giorni insomma si cercato di mettere in evidenza
Di creare quell'ecosistema che va all'Agenzia nazionale a al governo alle forze di polizia in tutti i suoi vari in tutti i suoi vari
Livelli che che servono sì per l'appunto le prefetture con le amministrazioni locali le regioni e i comuni e con tutti quei soggetti
Che sono disponibili interessati ed hanno le capacità di fare questo tipo questo tipo di di lavoro
E e che hanno la capacità anche di stare sul mercato questa mattina si parlava di competenze io a accennato di nuovo anche il ore Morcone
Allora le competenze sicuramente servono o a più livelli
E e servono sia dal lato della della pubblica amministrazione e non lo dico io per parlare male della pubblica amministrazione me ne guarderei bene insomma facciamo un lavoro importantissimo con la pubblica amministrazione
Che magari anche dall'atto che del dell'imprenditore dell'imprenditoria
E noi pensiamo che per fare bene questo lavoro dall'atto dell'imprenditoria occorrono degli imprenditori sociali cioè del imprenditori che sanno mettere insieme la finalità economica con impatto sociale di quello che fanno
E non è vero che tutte le imprese solo per il fatto che danno lavoro che danno dei risultati e che pagano le tasse quando le pagano fanno no un'attività sociale fanno un'attività degna importante
Assolutamente assolutamente fondamentale in tutte le economie però qui c'è bisogno di quel di quel pezzo in più di quel pezzo appunto che investe nella comunità e che valorizza
E che valorizza anche anche le altre parti
Allora io credo
Che da questo punto di vista noi con tutte le difficoltà abbiamo messo in campo delle competenze importanti
E abbiamo anche oggi delle esperienze unite alle competenze che sono Mammano cresciute io credo che dei percorsi anche formativi comuni che ci aiutino
A costruire e Howard rinnovare perché poi come si è detto questa mattina cambiano le condizioni ma non è che cambiare condizione allora invece di fare una cosa se ne fa assolutamente un'altra
Ma ma conoscere meglio anche i contesti contesti nei quali nel quale si opera e a costruire e allora ad accrescere un linguaggio comune
Un linguaggio comune perché
Rispetto alla cooperazione dico anche agli altri enti del terzo settore
C'è una opportunità particolarmente importante introdotta dalla riforma del terzo settore e confermata più a più livelli di il rapporto fra il terzo settore e la pubblica amministrazione tutta e a tutti i livelli
Allora in in questo ambito un elemento particolarmente significativo è quello della coprogrammazione cioè quello di tavoli di lavoro comune
Che programmano le attività degli interventi che
Che agiscono un un po'prima come come diceva questa mattina come si vedeva questa mattina nel Progetto nel progetto del del Politecnico
Però se non si mettono
Fin da subito fin da quel livello
Tutto quel quei soggetti di quell'ecosistema che può essere veramente molto produttivo e e contribuire anche cambiare culturalmente molti pezzi
Per noi ci troviamo poi no fare sì anche delle progettazioni congiunte oppure semplicemente a mettere sulle spalle di un
Di un soggetto d'accordo è un progetto che davvero allora a quel punto a poca possibilità di di risultato
Perché perché di diventa più osterie diventa fine a se stesso allora
è stato detto ripetuto cioè il tema della sequestro e confisca dei dei bei
E mi alla alla criminalità
Non ha solo la finalità punitiva nei confronti della criminalità che importante significativa perché è una punizione insomma in un ambito particolarmente sensibile ma una finalità alta importante che è stata molto sottolineata e che è appunto quella cioè di restituire
Domani mattina qualcuno citava citava Ciotti di restituire quello che a quelle comunità quei cittadini è stato tolto e cioè appunto l'essere protagonisti e poter avere il frutto di della della di quello che si produce di quello che si produce sui sui territori allora per non farla troppo lunga perché mi sa che se no fra poco mi richiama
Voglio appunto solo chiudere con altri con altre
Due sollecitazioni
Questo questo termine appunto di ragionare contemporaneamente questa mattina mi sembra proprio il
Sottosegretario parlasse di mettere il reddito allora appunto di mettere al reddito con queste finalità ed emetterà il verdetto con la finalità anche di creare di creare lavoro e come dicevo di creare il lavoro con un'ottica che è diversa con un'ottica anche di creare delle comunità
Mutualistiche di di creare un nuovo mutualismo attraverso proprio l'economia e attraverso la produzione corno
è necessario che
Ci siano alcuni elementi per riuscire come dicevo anche nei tavoli di di
Di coprogrammazione poi di coprogettazione è necessario sicuramente la massima conoscibilità dei dati la trasparenza
Perché esso è su quei tavoli si parte da un livello di informazioni comuni
E magari appunto si parla la stessa lingua si condividono le finalità beh io credo che quei tavolini possono essere veramente un grande un grande aiuto
Ci sono delle criticità sono già state dette sicuramente il tema dei tempi che è un tema assolutamente non indifferente perché costringe a investire in quelle realtà non dico a spendere dico a investire
In quelle realtà molte più risorse di quelle che sarebbero necessarie se i tempi fossero più bravi conosciamo bene tutti il tema del fatto che le strutture vengono vandalizzate vengono distrutte vengono possibilmente rese possibili e noi purtroppo conosciamo anche l'altro pezzo cioè quello che una volta fatti i lavori intervenuti iniziate a lavorare siamo troppo spesso oggetto di nuovo di incursioni di vandalismo e quindi questo è strettamente collegato a tutto il lavoro che dobbiamo fare con con con le comunità perché appunto no il quello che noi siamo sul territorio con il riutilizzo dei beni è un simbolo è un simbolo significativo che dobbiamo forse anche raccontare
Di più queste occasioni sono particolarmente importanti come anche lo spazio dato a a mostrare le esperienze appunto delle realtà che lavorano in questo ambito
E e quindi ecco c'è questa questa assoluta assoluta necessità di una celerità e di un lavoro importante proprio per proseguire in maniera spedita ma
Competente consapevole e con di come dicevo somma obiettivi comuni nell'affidamento dei beni e perché
Da una parte sono un simbolo di legalità dall'altra sono un'occasione economica e sociale importante per i nostri territori
Grazie presidente
Faccio una piccola digressione prima piccola proprio di un minuto prima di presentare don Tonino Palmese che il presidente della fondazione Polis in primo luogo perché la fondazione Polis
Ha nel suo proprio DNA costitutivo le ragioni e che sono state analizzate in in questi due giorni di convegno e poi anche perché mi permette di ricordare un collega e un amico che non che non c'è più che Giancarlo Siani
Che se non fosse stato ucciso dalla camorra oggi avrebbe la mia età sarebbe anche Luís probabilmente un direttore insomma quindi mi fa piacere
Ricordarlo e ricordare anche che proprio attraverso l'esempio di Giancarlo Siani
Il giornalismo e l'informazione in generale
Sono uno strumento fondamentale in questa battaglia per la legalità quindi il ruolo dell'informazione non spetta soltanto a ai giornalisti
Ma spettante all'utenza ai cittadini cioè quella di informarsi di su canali di informazione ciascuno si sceglie il suo la carta stampata il digitale e via di seguito
Però è fondamentale perché crea la consapevolezza nei valori in cui stiamo di cui stiamo parlando adesso ricordatevi sempre che un giornale costa quanto un caffè fa sicuramente meglio di un caffè
Allora don Tonino Palmese grazie grazie
Io credo che come dire come fondazione essere qui come fondazione mi permette di semplicemente di utilizzare due verbi che che legittimano il senso di una fondazione che è nata oltre quindici anni fa e confermata poi dalle varie gestioni presidenziali che si sono alternate nel governo della della regione
Che è il tema che caratterizza sia nell'ambito della prevenzione penso ai punti lettura sia nell'ambito dei familiari delle vittime e nell'ambito dei beni confiscati ci caratterizza con questa modalità incontrare per accompagnare Luigi non ci sostituiamo né ci permettiamo di gestire entra nel vivo del nel merito dei beni confiscati ma il tentativo è proprio di di incontrare dal sul sul piano prima fenomenologico voi quello come dire più di carattere sociale può diventare motivo di accompagnamento e credo che questa
E la pretesa ed è anche la fatica che facciamo
Eccetto me che non ho competenze particolari ma con tante competenze all'interno di persone professionalmente riconoscibile riconosciute all'interno della Fondazione
Sono contento che mi è stato dato un assist prima di di intervenire a proposito del linguaggio comune
Sapete sono prete quindi ci scapperà la metafora religiosa non confessionale perché rispetto alla città di questo incontro ma la metafora religiosa ed è inevitabile e il linguaggio comune sono solo due possibilità o la Babele la Pentecoste
La babele è sempre dietro l'angolo
C'è che il tentativo che ognuno e quando dico non mi riferisco alle lingue
No alle lingue magari ma mi riferisco alle ricette in tasca cioè molti hanno tutti la ricetta in tasca e quindi quella babele ci si confonde e si va verso il caos
Non è vero che il Napoli la città più antica del mondo che vedo a causa qualcos'altro che vieta a causa cioè questa prese pretesa di avere la ricetta in tasca e questo determina quella babele Babilonia
La Pentecoste ovviamente non è confessionale non vi chiedo di credervi di crederci però l'avete costava altra pretesa quella di tenere insieme
La capacità di di tutte le lingue che però hanno il potere di di riconoscersi
Di comprendersi e di camminare insieme non per magia amava il ma per tanti altri motivi che sono più antropologici che metafisici quindi io credo che qui dentro stiamo facendo queste ipotesi
Di andare oltre la babele no
è una delle delle dimensioni di Babilonia che abbiamo provato in queste ore e che mi fa stare sereno lo scritto qui stando al tavolo prevede pure che avevo preparato prima ho preparato prima lo schema ma le cose da dire le le o con trovata a condividerle
Ascoltando le varie relazioni ecco e dire se c'è stato come dire tutta questa preoccupazione del del dire che facciamo si vende non si vende
Dai privati all'abbattimento io credo che ci sono tre o quattro cose che ci danno speranza rispetto a quello che accadrà o quello che devi a cadere che giustamente deve accadere una cosa il novantasei quando la legge centonove prende e viene concepite viene messa al mondo è una cosa e due mila ventitré qualcosa sarà cambiato riga è chiaro ed è inutile
Cadere nella trappola del dogmatismo questo non si tocca questo non si fa perché nulla ci permette di la giornale tassi però credo che ci sono tre cose che ci hanno la fortuna di case di non cadere nell'ansia
Che magari c'è stata un po'trasmessa in queste ore no che non è l'ex Orange come alternativa ma è uno la Costituzione due la storia dell'antimafia
La storia dell'antimafia e le facciamo se Biglia pausa Falcone e Borsellino ma nell'uso applauso che sono il riconoscere che quella storia come dire nonostante la ladri invalidità della morte o meglio dell'uccisione
A ha prodotto più frutti positivi effetti fiori belli nonostante come i ladri parità dell'uccisione
Terzo
Tutto ciò che metodologicamente può essere recuperato dall'esperienza positiva dei beni confiscati sentite più patrimoni di questo ho l'impressione che deve venire il dittatore
Probabilmente a dire la legge le leggi cambiano e i beni confiscati fanno una brutta fine il mio senso fiducioso ripeto e non ho la ricetta in tasca veramente non c'ero e se ce l'avessi staccare dalla terre permette su nessuno
Però sono convinto che queste tre cose la Costituzione
La storia dell'antimafia e la positività dell'esperienza di tante realtà sui beni confiscati ci danno la possibilità di ragionare su che cosa dobbiamo fare perché ci sia uno sviluppo della continuità uno sviluppo della continuità allora io questa sera
Ho provato come dire Annona ad avere da una parte
L'umiltà come diceva un mio amico prete molestava e di umiltà non mi batte nessuno no di avere da parte l'umiltà di non di non andò di non dire quali sono le soluzioni ai problemi per capire davvero no però dato che è una piccola pretesa
Ed è una pretesa che è quella di consegnare a al all'assessore a me stesso ovviamente per la Fondazione
Al sottosegretario cioè di consegnerà a tutti voi però tutti noi significa fino al passante cioè di quello che passando davanti al bene confiscato si domanda ma che è successo
No prima eh mo'che stanno facendo
Quindi ha tutta questa variegato mondo che va
Dal dal dal Sottosegretario fino al passante davanti al cancello del bene confiscato per mi permetto di consegnare una sorta di schema perché sa in questo schema pareri usciamo
Come gli altri trovarci nona a farlo proprio ma ritrovarci per capire che cosa possiamo fare dove possiamo andare chi siamo da dove veniamo può darsi che
Abbiamo la possibilità di realizzare non in termini di giudici e dal calendario la Pentecoste ma di realizzare una Pentecoste che alternativa alla babele di quelli che hanno la ricetta in tasca allora
Affido come schema un primo un primo aspetto io approfitto della metafora del linguaggio scusate la metafora oggi parlerò di semantica di sintassi e di grammatica lo parlerò titolato queste tre tre punti semplicemente uso la metafora perché abitavo vicino a Massimo Troisi è l'ultimo film di Massimo Troisi il postino e tutto fondato sulle metafore
Che sembravano le stime che fossero infettive dopo che come vengono pura Mele metafora diceva il buon postino non colto al grande poeta che era Pablo Neruda e il potere e il poeta gli fece capire che non erano una trasmissione ormonale
O o di fatta di virus però è una trasmissione culturale ed etico la trasmissione c'è stata per cui vista la vicinanza di casa allora
La metafora è questa è la lingua
E la prima dimensione che mi permetto di sottolineare come esperienza sui beni confiscati e il tentativo di dire proviamo a studiare nell'ambito quella dimensione semantica che che nell'ambito di una teoria generale
Ci sei ci spiega il senso dei segni
E che diventa questo senso dei segni sempre più chiaro quando lo mettiamo a confronto con la sintassi e con la grammatica vengo al dunque ci sono due segni che io credo che dobbiamo fare nostri dentro l'esperienza dei beni confiscati uno positivo lo dico subito lo declino in maniera molto semplice che quel bene confiscato e il PAS saggio concreto
Dal segno del potere della prevaricazione mafiosa al potere dei segni e dei sogni delle persone perbene
è un è un dato che dobbiamo ore le recepire come seguire e lo dobbiamo sempre portare dentro di loro perché fino a ieri quando era in mano a loro che erano mostri
Poi sono diventate i nostri scusate il gioco di parole ma è giusto per capire quand'erano mostri racconta rappresentavano il segno del potere ovvero di un potere che era nato sulla prevaricazione sul sangue degli innocenti
Oggi quelle quei beni rappresentano il potere dei segni è quei segni soprattutto che sono stati fondati su alcuni sogni che non erano pieni come dire
Delle semplici fantasie meno la possibilità di intravedere al di là del male la possibilità del bene poiché c'è un segno negativo
Lo diceva anche prima qualche amico e lo dico nella nella mia nella cultura della mia lingua napoletana non dialetto ma lingua che il dono qualche volta si può trasformare in un pacco
Voi sapete pacco controbatte parco tono se io t'ho fatto il pacco ecco se idolo coi diventa pacco allora è chiaro che viene respinto non solo al mittente ma addirittura crea una sorta di Nostalgia no
E la Nostalgia di chi a a nostalgie del faraone
è lei l'esilio per gli ebrei si ebbe quando ha lavorarono proprio questa questo senso di di di di sudditanza e che però diventa anche una sorta di Nostalgia pensare che forse quel piatto di lenticchie che tirava il faraone ti potrebbe ancora una volta compensare i nostri territori sono molto sensibili a questa terribile tentazione
Ovvero quando il nostro territorio sto dicendo le persone qui dentro fa ovviamente e lo sa e capita bene perché ma dico a quei territori a tutte quelle persone che vivendo sempre la sudditanza o che vivendo sempre dell'idea della subalternità
Nel rivedere il ma e il bene diventato idolo diventato opaco ritorno ad avere una certa Nostalgia la nostalgica del faraone allora io credo che questi segni devono diventare per noi la possibilità di una ecco di una semantica di una possibilità
Di tentare di dare definizione sempre più al bene confiscato in una ma non vedo male che ci sia sempre una questione assiologica nei rispetta i beni confiscati perché vedete se noi ci sposa SIS spostiamo l'attenzione
Più sui mezzi dimenticando i fini
Può darsi che un certo pragmatismo ci porterebbe a diventare brutali come le era il pragmatismo dei mafiosi non è senso malavitoso ma nel senso pratico l'effetto pratico potrà può diventare questo
Allora fa fanno bene tutte quelle realtà che che riescono a vivere nel bene confiscato a ricordarne a farne memoria perché la memoria ti ricorda il fine
è credo che sia come dire un'occasione propizia per noi dei beni confiscati dire sempre che ne mettiamo sempre Hull nome di una vittima dentro un bene confiscato
Ma non tanto per mettere una targhetta qualsiasi ma per dire guarda questa memoria è il fine di questo bene
Senza questa memoria diventa la fine di questo bene
E la semplificazione io credo che è uscita in questi giorni lo dico sempre il piano della semantica va fatto sono sarò breve della sintassi e grammatica
è la semplificazione che è uscita in questi giorni che è apparsa di più Maerna apparso ai più come notizia che secondo me come possibile strategia presente e futura è quella di tenere unite
Attraverso una certa semplificazione le diverse anime che che sono state anche in questo convegno o le diverse i diversi atteggiamenti che si hanno
E che si sono manifestati anche di grande durante questo contegno quale semplificazione la semplificazione che tiene conto delle due dimensioni il piano sociale e il piano politico non possiamo più farne a meno
Io penso che su fino alla legge centonove novantasei il piano sociale
Aveva una una come dire un un era era forse fortemente caratterizzato oggi io credo che dobbiamo ragionare anche molto di più
Sul piano politico ma non tanto per la politica del prestito del danaro per farmi sopravvive ma per quelle che sono le politiche come dice Polizzi le politiche integrate di sicurezza sul territorio
Ecco allora io credo che con le politiche dobbiamo fare questo ragionamento
La sintassi che mi piace
Recuperare per questo schema è la sintassi è quella di il tentativo di di poter utilizzare diverbi che danno alle nostre parole
Una un concreto movimento anche qui scuserete riferimento etico culturale dal quale provengo ma cioè mi scuserete marittima già scusa cioè quegli abbiate pazienza se faccio riferimento al mio riferimento etico culturale e quello del Vangelo ma il padre del sì Cisco ciò di essere parola e volle diventare carne cioè il verbo deve debba diventare Carlo questa dinamica ad Arce esiste o meno non sono fatti vostri nemmeno mia
Ma mi mi piaceva dinamica pensare che la parola si stanca di restare parola e deve necessariamente diventare carne cioè deve diventare azione e io credo che alcuni verbi li possiamo fare nostre anche stasera
A partire da il verbo riconoscere nel senso di riconoscenza ecco quando dico riconosce nel senso di riconoscenza riconosce il bene come dono
Significa a che questo deve essere a partire dalla riconoscenza di chi
Ha speso la vita perché quello quel bene diventasse Doro diventasse belli io penso che è una delle poche volte che si parla di legge e di leggi dove si usa sempre la parola bene se facessimo solo casa questo fatto già dovremmo evitare la psichiatria e andare più verso la la dimensione più più materna più del della Pediatria no goduto dispetto perché io per la psichiatria ma cioè senza parola bene torna sempre e questa parola bene torna sempre perché io credo che debba imporre a chi sia affronta il tema dei beni confiscati sempre questo senso di riconoscenza non perché riceve un dono ma perché quel dono dire da una storia vive da una vita fatta anche di morti così molte volte ma che ci dà la possibilità la memoria di quelle vittime e quando dico vittime sul territorio non penso solo alle vittime che sono stati uccisi mai vivi e i morti
Cioè quelli che esco dalla sudditanza e quelli che sono stati uccisi questa memoria rafforza l'identità delle fasce deboli
è una delle poche volte che la memoria dà forza alla debolezza ma debolezza intesa dal mercato delle mafie donava debolezza intesa come preludio della grandezza della nostra del nostro essere persone del nostro essere umani
Allora identità e memoria
Io ho visto che dei beni confiscati in forza anche di alcune realtà di beni confiscati stiamo sperimentando alcune esperienze
Dice l'epurazione di riconciliazione detto in termini laici e e civili di della cosiddetta giustizia riparativa
è una è una cosa che mi piace il dirlo l'assessore lo sa solo Morcone è una cosa grave réclame iniziamo molto ma non come prodotto vincente ma come come esperienza davvero come la ciliegina sulla torta cioè il poter dirà qual è
Il la l'espressione più alta di questa esperienza che state facendo
Quella di aver dato alle vittime colpevoli non sempre in modo diretto ma il mondo delle vittime
E al mondo dei colpevoli la possibilità di riconoscersi e uscire dalla sudditanza della loro sofferenza di chi è ha subito e di chi ha commesso
E questa uscita questa dimensione sodale di sudditanza avviene l'incontro com'è bello quando anche dei beni confiscati o nelle azioni che facciamo come antimafia sociale mettiamo insieme questi soggetti diamo la possibilità alle persone di uscire dalla sudditanza del dolore che hanno commesso o di quello che hanno subito
La seconda dimensione il verbo fruttificare
Fruttificare per penso che in questi giorni è stato declinato con diverse proposte con diverse ipotesi è vero un bene non può diventare l'espressione di un mantenimento avvilita da parte di qualcun altro
Ma è vero non solo per motivi di strategia economica è vero per motivi di strategie di dignità delle persone
E quindi come dire mettere nelle mani delle persone e nelle coscienze delle persone quei saperi e quelle azioni che determinano addirittura la possibilità di di ventisei e che cosa fai attraverso un bene confiscato
Diventa la possibilità davvero di comincerà a parlare di lavoro ma senza gli aggettivi come diceva il buon Massimo Troisi lavoro nei lavora a tempo trova lavoro punto e basta
Senza quelle aggettivazioni che mortificano la dignità del lavoratore
Ultimo come dire ultimo verbo che mi piace con con come dire condividere con noi oggi e quello di e poterci abilitare tutti quanti a ad essere soggetti veri dell'antimafia sociale attraverso le realtà che stiamo arrivando cioè il tentativo di animare il territorio
E io credo che i beni confiscati
Devono sempre uscire dalla porta alla ghettizzazione
Dell'autoreferenzialità e diventare sempre più un'occasione propizia di animazione del territorio lo sto dicendo che avviene così c'è un un rischio c'è una tentazione c'è un pericolo evidentemente che a volte l'autoreferenzialità poi ci fa diventare la comunità ghetto dobbiamo diventare invece sempre più belle confisca deve diventare sempre più un luogo di appartenenza di quel territorio che ha la possibilità di capire come diceva ieri
Il dottor Purgatori di conoscere che cosa sta avvenendo ma non solo in termini di soluzione di quel bene ma di quello che sta avvenendo a del del di quel bene
Finisco con la grammatica due paroline io credo che qual perché la Matica metto insieme due due espressioni
Diventa bello diventa qui è un po'più poetica la cosa quando la congiunzione si fa verbo io che sono salesiano Don Bosco ci aveva educati a dire buoni cristiani
E onesti cittadini questa è nel tempo è diventata come di una sorta di schizofrenia la cosa essere buoni cristiani
è un'altra cosa essere onesti cittadini e ci sono stati tantissimi pure l'istanza delle grandi latrine di umanità rispetto e quindi ma perché là è è diventata troppo troppo troppo allora è deve diventare Berto
Buoni cristiani è onesto cittadino e qui nel bene confiscato io penso che l'essere
è l'agire delle persone
Cioè il bene confiscato ed essere così alternativo alle alle al alle alla cultura della della superiorità dell'apparenza del del male insomma da far capire alle persone che quello che si è si fa e quello che si fa lo si è pure
E che lei quando si dice la parola legalità dentro un bene confiscato significa che la parola carità è giustizia
No non è legalità e giustizia perché anche qui la parola legalità oramai
è una parola troppo abusato l'ultima parola la parola noi
Pronome personale prima persona maschile o femminile plurale
Dice papa Francesco faccio polarizzazione del Papa Cosimo I guadagni un posto
No no no nelle luci del Papa all'intero guadagni in Vaticano ma non sempre paradisi quindi è meglio citare il Padreterno che più e meglio
Va be comunque dice il Papa nella straordinaria enciclica fratelli tutti che credo che sia uno dei testi più belli dal punto di vista proprio della dell'umiltà
Dell'umiltà teologica perché e l'umiltà teologica è quella di dire non vi voglio spiegare
Chi è TA come fatto ma vorrei tentare di capire sia il luogo per poter accedere all'ipotesi di Dio e non il contrario perché se non c'è un uomo non c'è la possibilità di conoscere Dio e dice il Papa dentro la discorso il ragionamento sul coprite
Voglia il cielo che alla fine non ci siano più gli altri ma solo noi
Non so se aveva Kandahar sentito la canzone di Rafi gli altri siamo noi non faccia citazione passa basse loro papà se ne no forse però aveva letto e termina con queste parole aveva letto un meraviglioso testo scritto da Luporini ha declamato e cantato da Giorgio Gaber
E dice così a proposito del noi quindi il Papa ha detto voglia il cielo che alla fine non ci siano più gli altri ma solo noi
E io credo che molte realtà dei beni confiscati stanno diventando e sono diventate un noi non so è un semplice erogazione di servizio per gli altri che non è una cosa cattiva ovviamente ci mancherebbe altro però credo che è proprio dal punto di vista dei fili dell'assiologica far diventare quegli altri farlo diventare un noi allora diventa davvero qualcosa di di straordinari forse guardi tutto per Davis temi di paradisi paradisiaco diceva Gaber termino
Non è l'appartenenza non è un insieme casuale di persone non ha il consenso a un'apparente aggregazione l'appartenenza di aprire gli altri dentro di sé
è un'esigenza che si avverte a poco a poco si fa più forte alla presenza di un nemico di un obiettivo di uno scopo e quella forza che prepara il grande salto decisivo che ha la forza di con l'appartenenza che ferma i fiumi sposta il Monticolo slancio di quei magici momenti in cui ti senti ancora vivo
Sarei certo di cambiare la mia vita se potessi cominciare a dire finalmente
Noi e non semplicemente aggiungo io tiglio che affluiti declinarlo diventa il verso di un animale meraviglioso ma sempre asino rimane grazie
Ma
Lo ha detto pittore Ciccarelli pazzo con il nome e cognome
Allora questo lungo applauso lo prendiamo anche con una un applauso a Gaber perché insomma è una è una citazione anche altro io straordinaria a Trieste a Troisi e anche certe
E a proposito di citazioni permettetemi e abbiamo parlato ricordato Giancarlo Siani permettetemi anche di ringraziare a nome di tutti i partecipanti gli organizzatori
Fra diversi anni che una cooperativa sociale che appunto opera in un bene confiscato Ercolano
Che ha trasmesso in diretta sui social tutti i lavori di questa conferenza simbolo che la voce di Giancarlo non si è spenta con quei colpi di pistola
Allora parlando della catena prima beh abbiamo detto c'è una catena che in ordine temporale è soltanto temporale a vari anelli la prima il primo anello
E proprio quello rappresentato da Bruno corda direttore l'agenzia nazionale per l'amministrazione la destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata grazie
Sì fatte gli ultimi sono diventati i primi forse il più forse l'ultimo grido del primo comunque l'uno all'altro
Io so di trovare la comprensione dell'uditorio la condivisione delle difficoltà che posso trovare dopo un discorso elevatissimo come quello della donna però mi ci provo spesso provo per quanto riguarda le quote le cose più concrete che che certamente come dire sono più nelle nelle mie
è nelle mie corde intanto intanto una prima considerazione la cosa che non sulla quale non ho ragionato questa mattina penso che abbia al valga la pena di ragionarci adesso
E la considerazione il fatto che parlando di aziende non mi son tanto soffermato su questo ma sono stato molto stimolato dal ragionamento che è stato fatto vocazione
Parlando di aziende
L'idea che un'azienda confiscata Possa con le proprie gambe una volta riportata naturalmente in bonis possa camminare con le proprie gambe indipendentemente dal tessuto nel quale l'azienda si trova e Medea assolutamente folle e perdente
Perché folle perdente perché evidentemente stiamo parlando di un soggetto che come dicevamo questa mattina parte da una condizione di assoluto sfavore
Determinato dal fatto dove riportare un'economia legale all'interno di una struttura che invece era assolutamente illegale da tutti i punti di vista
Vuol dire che riuscire a a superare quella muro che si frappone fra il soggetto nuovo soggetto così come rigenerato e l'economia di mercato non è una faccenda soltanto di manager
Lo è anche senz'altro perché maggiore la competenza maggiori sono le possibilità ma il problema questione ideologica
E proprio il fatto che ci si possa pensare che l'azienda confiscata una volta riportata nella condizione di realtà come dire debba rispondere così autonomamente a delle logiche di mercato senza che ci sia stata alcun'altra condivisione ma soprattutto vena perdersi un concetto di fondo che credo che sia quello basilare
E cioè l'idea che il problema dell'antimafia e quindi conseguentemente in questo caso il problema dei beni confiscati dalla Zedde confiscate ciascun problema di qualcun altro
E questo qualcun altro si chiama polizia si chiama prefettura si chiama si chiamano magistratura si chiama Agenzia chi si deve chiamare si chiama ma non è un problema proprio non è un problema dalla società non è un problema del territorio è un qualche cosa che risulta in qualche maniera estranea all'interno di questo contesto perché sto dicendo questo perché se noi pensiamo di superare il ragionamento che è stato fatto prima dalla dalla dalla direttrice core molto correttamente
Del fatto che si tratti di una qualche cosa di normale il fatto che il quel bene possa ritornare nella condizione di una legalità raggiunta rigori riconquistata per meglio dire e allora davvero abbiamo sbagliato strada quindi cosa dobbiamo fare
Dobbiamo creare attorno a queste aziende
Un Criterion di militanza antimafia vera militanza antimafia vuol dire non pensare appunto che sia sempre un problema di altre un problema nostro
Vuol dire che chi deve mettere i del proprio e parlo delle aziende sane e parlo del territorio che circonda quella determinata azienda non può aspettarsi
Che questa certa attività attenga ad degli aiuti di Stato così come lo o come li vogliamo definire o un qualche cosa che la compagni soltanto una prima fase nella startupper poi dopodiché l'azienda deve andare per conto proprio coi
CGT ci disinteressiamo di tutto quanto questo
Ma deve invece appartenere al territorio il che vuol dire che tutti si devono sentire impegnate all'interno di questo a partire dalle forze sane altrimenti stiamo facendo chiacchiere
Altrimenti stiamo pensando che le aziende confiscate debbono supportasse l'una rispetto all'altra
Ma non stiamo pensando che tutti quanti gli altri che invece sono la condizione di supportarle correttamente e parlo di per gli degli altri parlo dalla società civile oltre che dalla struttura economica
Siano nella condizione di poter fare questa cosa ancora di più se stiamo parlando di cooperazione
Noi stiamo facendo diverse operazioni per quanto riguarda le la cooperazione voi sapete che la che il il nell'ambito del Codice antimafia uno dei pochissimi ipotesi di utilizzo sociale
Delle aziende confiscate al contrario di del di quello che avviene nella regola per quanto riguarda invece gli immobili per controllare le aziende sono dei casi
Rarissimi uno fondamentalmente ed è quello appunto della del mondo dalla cooperazione azzerata sarebbero due secondo che la cui dimostrazione
è testimoniata dalla appunto all'azienda Esso Vignano è un qualche cosa per la quale come dire c'è una problematica di carattere giuridico non da poco per quanto riguarda l'impiego del personale non voglio affrontare qua il il tema anche se un tema estremamente complesso e delicato
Il mondo dalla cooperazione invece l'unico sistema per il quale lavoratori del di quella determinata azienda possono politico operativa svolge una propria attività e quindi avere da parte l'agenzia in comodato quel determinato bene quindi l'azienda in quanto tale poi pensate però quanta difficoltà si possa trovare dal punto di vista ideologico da parte del delle persone nella migliore delle ipotesi certamente le persone assolutamente qualificate alle quali debbono come veniva accennato prima
Passare da una logica del dipendente la logica dell'imprenditore non so
Investendo in questa logica il proprio TFR quindi investendo ogni possibilità del proprio futuro relativamente a quella determinata attività quindi come capita si tratta d'un qualche cosa di molto difficile
Avendo a fronte di questo l'idea che magari le commesse che prima venivano garantite
Dalla presenza dell'imprenditore mafioso per una volta che si passa da quest'altra parte della barricata evidentemente anzi sarò lo stesso imprenditore mafioso a dire da tutti dovete andare tranne che da quelle
Quindi avere anche pure un avviamento sotto questo profilo molto importante Bonomo non garantisce certamente l'idea che quella certo avviamento che si aveva quando l'impresa era mafiosa poi prosegua anche nel prossimo futuro all'interno dal di questo percorso quindi
Riuscire a convincere nonostante il il supporto che il CFI da per quanto riguarda proprio la partenza di queste attività è estremamente difficile
Ed ecco anche se volete anche fortemente comprensibile ma su questo ci dobbiamo davvero impegnare tutti
Ma come ci possiamo impegnare tutti proprio attraverso quel sistema di come dire di condivisione di di circondare quel determinata di quella determinata azienda della possibilità nel far credere che quella certa cosa sia realizzabile
E che non sia invece destinata al fallimento e badate che non stiamo parlando di un fallimento generico stiamo parlando della perdita di ogni possibilità di reddito da parte di quel lavoratore che investe sì dalla Cina all'ultimo proprio centesimo la propria l'aula le proprie risorse per sua e della propria famiglia quelle capiamo bene di quale dimensione stiamo parlando
Aggiungo un altro paio di cose relativamente alle cose che ci siamo detti
Finanziamenti in favore delle aziende delle aziende delle delle confiscate
Beh voi sapete che esiste un fondo del del Mise assai attraverso un una corrente ministeriale mise Amef che l'ultima l'ultima datazione due mila diciannove un fondo fortemente come dire cospicuamente consiglieri così ricorrente come dire
Presente
Pensate soltanto che in questo fondo sono presenti attualmente trentotto milioni di euro e ne sono stati e in origine erano quarantacinque
Questo perché perché all'interno di questo fondo evidentemente l'accesso l'accessibilità al Fondo medesimo è talmente tanto complicata per la per cui chi alla possibilità di far fronte
Dimmi proprio tutto fa tranne che accedere a quello
Coloro i quali parametri più bassi non solo la condizione di poterci accedere è un po'quello che succede
Per me parlo di me naturalmente nei confronti delle banche
Io da spiantato vado a chiedere dei soldi mancano mi vengono date se ci vado da ricco evidentemente sono la condizione di poter garantire quello che vi verrà prestato poi dalla banca medesima ora dobbiamo invertire lo questa questo questo percorso perché se non invertiamo evidente che alla fine verranno finanziati quelli che non hanno bisogno di essere finanziati tant'è vero che le centocinquanta aziende attive sul mercato di cui parlavo questa mattina fanno ricorso a questa forma di credito non ne ho bisogno
Ci mancherebbe uno perché ci dovremo indebitare quando non ha necessità di doverlo fare quindi
Evidentemente allora a questo punto c'è la necessità di utilizzare uno strumento che esiste però ovviamente dobbiamo trovare un sistema per abbassare i parametri di di questa cosa
Un'ultima cosa voglio dire
Relativamente al discorso dell'informazione che abbiamo detto che amiche è stato tanto ben illustrato ieri nel primo Pannella con la presenza di illustri anche illustri giornalisti eh questa me lo dovete consentire
Non abbiamo delle grandissime difficoltà di tipo comunicativo nel dover ora far passare la come dire le difficoltà che si incontrano e i successi che si raggiungono in materia di beni confiscati
Però oggi abbiamo la dimostrazione plastica di questa cosa e la dimostrazione plastica determinato dal fatto che oggi siamo andati sul nazionale in ragione degli scontri che sono avvenuti fuori bella da da questo scontro quello che sia manifestazione che è venuta fuori da questa struttura
Eppure la forza impegno che la Regione tutti noi abbiamo posto nel far riuscire questa questa manifestazione quest'incontro fondamentale di altissimo livello
Hanno portato a questo genere di conclusione
Tutte le volte che c'è c'è stato un mini convegno con per quanto riguarda la il il famoso libro che è stato citato prima del del del del dice direttore della della del Corriere dello Sport
Sullo sullo sulla materia dei beni confiscati e mi unisco assolutamente le parole che ha pronunciato Mario Morcone precedentemente hanno trovato una grandissima rispondenza sulla stampa
Qualche domanda me la faccio mi do anche qualche risposta e certamente molto più molto più
Facile discutere
E come dire evidenziare le criticità o inventarsi le criticità o criticare un terreno complicato come quello della dell'antimafia in generale in modo particolare della da faccenda che mi riguarda più direttamente
E cioè i beni confiscati è molto più facile fa molto più cessazione
Così come un'altra serie di Jordi di notizie scandalistica nella quali parrebbe che gli unici bellico che sono occupati indebitamente in Italia siano quelli naturalmente dei beni confiscati
Ho questa bella notizia mi pare che sia una notizia che dobbiamo condividere tra tutti perché evidentemente il problema della legalità in materia di occupazione abusiva degli immobili l'abbiamo risolto perché una volta che ricche libereremo tutti i nostri mobili noi abbiamo già finito tutto
Dopodiché il tema evidentemente è certamente quello degli sgomberi
Il tema è certamente quello del liberare le strutture che sono occupate a partire da quelle che sono occupate
Dal soggetto prevenute non siamo a discutere su questo argomento perché non è argomento di discussione qui non c'è esperienza superiore a questo discorso però mettiamo nei termini della stampa mettiamola i termini della Terra necessita del supporto di qualcuno che non eviti il diritto di critica che anzi al contrario ci aiuta e ci favorisce nel nostro percorso
Ma che nello stesso tempo evidenzi i casi e attenzione anche su questo a me interessa relativamente l'avete visto che c'è una cosa enorme mi rendo conto m'interessa relativamente il fatto del far vedere i l'elenco delle stelline
Importanti delle grandi esperienze che si hanno maturato nell'ambito del Paese
A me interessa moltissimo quello ma mi interessa devo dire molto di più il fatto di tutto il resto che riusciamo a far muovere all'interno del Paese per quanto riguarda i beni confiscati quindi la normalità non eccezionalità
Perché badate che le che andare a ragionare soltanto sull'eccezionalità poi fa capire che tutto il resto è tutto sbagliato e che tutto il resto non funziona che funzionano con le tre quattro cosa che sono quelle che sono il nostro il nostro fiore all'occhiello
Il fiore all'occhiello servono perché sono la testimonianza
Del lavoro importantissimo che viene fatto soprattutto nelle strutture complicate come quelle che sono state evidenziate e che sono presenti all'interno di questi di questi corridoi all'interno di questa stazione marittima e che danno la dimostrazione plastica del tutto ma dobbiamo pensare davvero a tutto quello che invece che insieme a questo
Avviene nella quotidianità quindi in tutti i casi in cui questa cosa si presenta quindi
Voglio dire
Lo dobbiamo essere consci della complessità del lavoro dalla complessità del della missione che ci viene riservata dobbiamo essere consci dal fatto che
Si tratta di un qualche cosa che non possiamo demandare ad altri che non sia un qualcosa che ne pensiamo sia
Una attribuzione di altri che quello si capisce neanche bene bene quali siano questi altri ma nello stesso tempo se non se questa cosa non finisce per essere patrimonio di tutti e non soltanto una parte noi allora credo che saremo destinata al fallimento
Allora grazie sui meccanismi dell'informazione dovremmo fare tre giorni di convegno non due giorni soprattutto alla luce
Diciamo della fase di transizione che attraversa il sistema informativo dopo l'avvento delle nuove tecnologie per quanto quindi io rispondo improprio faccio il direttore delle dizione meridionale del Corriere la sera da otto anni chi legge
Il giornale essa quante battaglie abbiamo fatto sui beni confiscati e quanto abbiamo messo in rilievo le buone pratiche non solo l'eccezionalità che comunque va raccontata perché se ci sono degli scontri in piazza vanno raccontati così come aveva raccontato quando c'è un'esperienza di successo è proprio in virtù di questa diciamo lunga esperienza giornalista vorrei sottolineare che non una cosa che mi ha colpito molto
In genere a questi convegni politici vengono fanno l'intervento e se ne vanno insomma cioè Roma passerella in genere abbastanza scontata
Invece stavolta il sottosegretario all'Interno che adesso trarrà le conclusioni è stato qui pensato per due giorni
E ascoltato altra diciamo eccezione a proposito di quello che si parlava prima nella politica che è una cosa da mettere in rilievo
E l'altra cosa secondo me che va messa in rilievo e la collaborazione istituzionale tra gli enti i vari apparati dello Stato sia in questo caso Regione e governo centrale che è una cosa importantissima al di là degli schieramenti perché non dobbiamo mai dimenticarci che le idee
Di cui discutiamo qui
Sì e non hanno gambe per uscire da questa stanza e andare a incontrare i cittadini e parlare con loro sono idee che non hanno al consenso hanno vita breve finiscono qui nel giro di due i due giorni e poi se ne parla un'altra volta quindi questo mi sembrava giusto sottolineare il primo sottolinearlo prima di introdurre appunto Wanda Ferro che sottosegretario al ministro al ministero dell'Interno grazie
Forse ringrazio ovviamente il mondo sentito penso che ricorre voglio dire ha chiuso quest'ultima tavola rotonda lo ringrazio per un riconoscimento che devo dire fa molto piacere perché credo che la presenza sia un atto dovuto alle tante persone che sono qua alle tante persone che comunque hanno un testo mette in campo insomma iniziative ed è la possibilità di allestì anche tanti stende che rappresento non somma anche il frutto devo dire di questa sinergia che è stata anche alla fine
La tavola conclusiva trattandosi anche di cooperazione
Ringrazio nuovamente il prefetto Morcone perché devo dire è stato una due giorni per quanto mi riguarda per me di crescita
è stata una due giorni di grande riflessione di grandi stimoli
E soprattutto anche una due-giorni dove abbiamo avuto enti tutti quanti insomma coloro che hanno preso parola la possibilità di dire il proprio pensiero le cose che vanno bene cose che vanno meno bene quelle che vanno migliorate
è devo dire benché le cessioni siamo state differenti io dico che le sessioni di queste di questa due giorni che mi auguro possa ST narrante certamente auguro a questa seconda edizione di vederne ancora tante altre perché c'è bisogno di parlare di beni confiscati c'è bisogno di parlare delle mafie c'è bisogno soprattutto per i nostri giovani perché insomma chi mi ha preceduto in modo devo dire tutti interventi brillanti quindi non è facile tenere le conclusioni ha voluto anche sottolinearle credo quello che è uno dei temi importanti che il tema tecnico che abbiamo sviluppato nelle varie né vaghi dibattiti tema tecnico rispetto a quella collaborazione tra ministeri che parte dall'interno da perché in sia piuttosto che del ministero
Della giustizia a tutte le tavole che possono essere in qualche modo messe in campo
Come un progettualità anche con moto a livello interministeriale io avevo saltato per esempio l'agenzia del demanio sarebbe anche un bell'argomento sui beni confiscati sinceramente da trattare e da sottolineare
E quindi si è raggruppato devo dire quel stare mette tra lo Stato e tutti siamo stato ognuno per la nostra parte ma anche quelle esperienze di cooperazione per l'esperienza del sociale per l'esperienza che in qualche modo sono state anche per tanto tempo il motore portante di chi dobbiamo detto tanti anni fa avuto la visione di pensare al Cinzia e quindi c'è stato questo aspetto tecnico che ha visto iniziative possibilità ma anche un linguaggio devo dire molto comune cosa che spesso non ci si aspetta perché ognuno parte dalla visione che probabilmente su un determinato tema
E mi riferisco in modo particolare la parte che riguarda una legislazione che ci ci fa onore a tutti
A qualcuno lo ha già detto tutto cambia nel tempo e noi siamo figli di questo tempo che sono sfide differenti a mente devono vedersi salvaguardate dei pilastri
Dal punto di vista giuridico abbiamo parlato della legge La totem potremmo ricordare che somma il prima bene confiscato fu trovato proprio grazie a Falcone rispetto ad un assegno erogato per l'acquisto di quel famoso bene di Michele Greco di cui anche stamattina si è parlato
Poi c'è un aspetto particolare che l'aspetto culturale che e fatto di memoria
Quella dei Maurya non fine a se stessa qualcuno diceva giustamente ringrazio
Questa sottolineatura spesso ci sono gli applausi per Falcone e Borsellino è una memoria che deve essere costruzione continua tre se è qualcosa che si apre e si chiude in un cassetto e finisce là che riguarda sì anni che ho avuto il privilegio il piacere ricordare in aula e che mi auspico insomma che venga a lui intitolata perché credo che è una storia che va ripercorsa ma soprattutto per quella memoria che in questi ultimi tempi mi ha lasciato un po'dell'UDR acquistate in una cosa io vado via da questa due giorni Doria con un sentimento
Di coraggio di voglia di fare c'è stata veramente una bella dose che probabilmente ci siamo fatti reciprocamente di entusiasmo
Ma nello stesso tempo in questi giorni essendo stata insieme al prefetto porta perché insomma la demolizione del bunker tizia che lei cioè elevato una grande gioia non possiamo dire che non si è stato una grande gioia
Che ha visto non soltanto i Comuni ma anche devo dire vigili del fuoco piuttosto che la Guardia di Finanza poter reperire il gasolio che serviva per quell'abbattimento quindi quel gioco di squadra di cui parlavo stamattina
Siamo stati per la consegna a Casal di Principe di un bene confiscato oggi commissariato di polizia siamo stati attirata che intende i famosi beni confiscati di cui alcuni cespiti oltre duecentoundici richiamavano
Ai prestanomi di mattina missino di Nada denaro abbiamo veramente stiamo girando in lungo e largo per quella simbologia che dicevo stamattina che per Lovers simbologia di potere noi quella simbologia del loro potere lo dobbiamo tramutare nella simbologia di una lotta che è stata fatta lo Stato e i cittadini italiani
Però e
La tristezza di andar via è stata la gente momenti però il chiedermi per esempio Trapani
Perché tranne le istituzioni sindaci non c'era nessuno
Perché quando siamo andati a casa penna nelle strade cerca nessuno
Perché siamo stati a Casal di Principe e giusto qualche gruppetto ma perché magari sentivano le sirene le macchine delle tutele o delle scorte
E questo mi lascia pensare ad un fatto che riguarda il parto dall'altra quello che ha detto il giornalista ma che è stato diciamo l'apertura ieri
E della comunicazione la comunicazione serve intanto sta Asteria anche i nostri giovani cos'è un bene confiscato a chi è stato confiscato perché è stato confiscato perché lo dobbiamo restituire e quindi io credo che da questo punto di vista accettante c'è molto da fare perché probabilmente quella reazione importante che ha visto lasciando la gente scende in piazza all'indomani notte la famosa straccetti capaci oggi magari c'è una generazione che neanche
Tante cose le conosce
Una generazione che purtroppo anche dei tempi della comunicazione veloce passo internet una comunicazione che però deve vedere sicuramente vedrà io mi auguro da parte dell'agenzia ne abbiamo anche chiacchierato con il prefetto la possibilità di fare uno comunque un percorso di comunicazione costruito nello stesso tempo non tutte le testate sono la stessa sensibilità di quello che le rappresenta
Perché guardi all'intima all'indomani dell'insediamento iniziale di ogni sera una sì o no
Appena avuto la delega a chiama il prefetto corda Terenzio
Diciamo un fuso orario tutto il mio perché di sera c'è una televisione nazionale che poi c'era in qualche modo uno spaccato dei beni confiscati che mi faceva quasi passi pensare ma chi me l'ha fatto fare puntualmente il prefetto cordate dall'amabilità essendo anche alla mia prima esperienza di tardive dei dati e quindi mi chiedevo perché non chiedete i dati ufficiali che ci sono e che sono anche disponibili a tutti e perché falsare un po'un messaggio quasi di un fallimento
Perché io parto dal presupposto e questo mi dispiace che stasera e tra i tanti presenti ci sono assente che Borgomeo perché forse degli interventi che ma almeno devo dire o forse sentito mio sentito anche giusto e doveroso è quello che è stato fatto un solo sul ministro Piantedosi rispetto a questo grande entusiasmo dicevo stamattina
Che il giorno in cui non ci temere alla mano quando prendiamo un microfono quando prendiamo parola
Significa che non problema niente in ciò che diciamo il giorno in cui non potremmo un'emozione significa che tutto ciò che stiamo facendo stiamo facendo
Quasi fosse un atto diciamo dovuto e scontato invece credo che poi alla fine debba essere quello che vedo ancora Morcone prefetto mai Morcone oggi assessore passione capacità voglia di mettere a reddito voglia di giocarci tutti la stessa attività e la partita è una e se la questa partita la vinciamo ma vince lo stato e credo che io posso testimoniare oggi che tra i vari tavoli è stato quello della parte la magistratura delle associazioni del volontariato della parte le alla fine oggi lo speaker Tito quel senso l'identico senso
Dell'onore e dell'orgoglio dell'appartenenza di cui lei credo Marco Minniti sottolineava quando parlava della difesa della sovranità perché significa questo la difesa intesa come sovranità rispetto ai beni confiscati ma rispetto anche al mondo per dire che tutto va bene tutt'nel nulla va cambiato noi abbiamo le idee molto chiare
E sinceramente te ha le idee chiare io credo che tutto va messo a reddito
Ma non tutto deve essere soltanto vil denaro perché è vero qualcuno oggi c'ha richiamato dicendo ma se non parliamo dei denari alla fine io sono convinta che non serve a nulla
E per parlare di Renai significa anche risparmio per fare il risparmio significa procedure più veloci procedure che mettano tutti in condizioni in qualche modo di poter utilizzare ma qui tutti non possono essere attraverso un ente pubblico
Questo lo voglio dire
Perché comunque sono beni confiscati alla criminalità che non possono tornare per due volte nelle stesse mani
Di chi in qualche modo alle quali è stata tolta diciamo farete dicevamo che in qualche modo oggi c'è l'esigenza anche di avere tecnologia all'avanguardia quindi abbiamo bisogno di risorse umane ma chi non si hanno le risorse umane in testa come qualcuno che viene nominato da qualcuno
Ed è questo il tema secondo me fondamentale rispetto alla gestione dei beni delle aziende ci fanno persone che abbiano anche capacità di Ceriani
Che non significa in qualche modo prende un capitano d'azienda significa prende il professionista ma che non sia sempre il solito professionista che spesso ha dieci venti trenta incarichi
Formare i nostri giovani rispetto anche a queste figure quindi affiancare tanto dalle migliori professionalità che possono anche i giovani che prima o dopo dovranno in qualche modo pende questo testimone in consente e allora si è parlato di speranza si è parlato di tante cose che nelle quali io personalmente credo ma credo soprattutto che tanti passi in avanti si sono fatti tanti altri ne parleremo perché non ho notato ho notato la presenza delle regioni ognuno con le sue specificità la Regione Lombardia piuttosto che la Calabria tosto che la campagna mette a sistema attraverso una governance che secondo me in qualche modo può cambiare una narrazione che può anche essere il sostegno a questo Paese perché parliamo di cifre molto importanti come le cifre importanti
Saranno quelle dei duecentoquarantanove milioni di euro voglio ricordarlo per beni che dovranno anche supportare la parte del sociale penso ai micronidi agli asili nido alle casse rifugge alle casse antiviolenza
Che sono fondi dei fondi di coesione ma che in qualche modo dovranno sopportare anche quel sistema purtroppo molto da Ettore in questo momento della nostra società
Cambiare narrazione cambiare un po'la narrazione di chi in qualche modo si arrende ha qualcosa che non funziona io credo che tantissime cose che funzionano tante sono le cose che dobbiamo migliorare però lo dobbiamo fare secondo me anche attraverso quella capacità di sacrificio di lavoro
Di scelte anche rispetto ad una burocrazia che troppo spesso diventa la nostra stessa nemica
Senza venir meno a quell'atto di trasparenza e di informazione
E allora devo dire penso che questa due giorni caro assessore Morcone sia stato per tutti noi
Non soltanto la il piacere di incontrare tante persone di conoscerne tante altre nuove ma che sia stata devo dire per quanto mi riguarda in qualità di rappresentante anche di un governo a guida Meloni che spero possa sempre di più con aiutare supportare e soprattutto sperare che prima o dopo non ci dovrà essere più un'agenzia forse è un sogno che lo sappia qualcuno diceva che il futuro appartiene a chi crede nella bellezza dei propri sogni perché il giorno in cui non ci sarà più un agenzia sui beni confiscati significa che purtroppo sembra difficile da raggiungere questo malaugurio e quindi la sollecitazione ognuno per il nostro compito un po'di
Stuzzicare i nostri giorni
è una generazione che forse rispetto alla nostra
Per causa magari anche nostra
Abbiamo condotto attive non più nella
Ho citato il coraggio ma nella società della paura
Io credo che parlarne
Che sia nelle piazze nei bar nelle scuole nelle strade significa anche responsabilizzare e creare quel tessuto che ci aiuterà sicuramente a prezzi che
Il percorso sia molto più semplice e soprattutto che sia opera Porto sinergico con alcune scelte ne abbiamo scelto di stare dalla strada di chi non si gira dall'altra parte di chi non fa all'Antimafia per professione
Ma soprattutto abbiamo deciso di stare dalla parte di chi vuole realizzare come tante realtà qui presenti
Economia ricchezza e soprattutto sviluppo chiudo
Dicendo che è iniziata quel giorno quando perfetto
Intervenuto Borgomeo aveva perso formale perché tutto andava male non bisognava essere ottimista
E mi è venuto in mente quella frase di un'anonima no che diceva è impossibile disse l'orgoglio rischioso disse l'esperienza senza speranza disse la Regione
Taglio veloce e qualcuno disse allora proviamoci
Con il cuore
Io mi auguro che non sia solo il cuore che ci sia l'esperienza che ci sia l'orgoglio che ci sia il coraggio perché questo una sfida che giochiamo tutti quanti insieme Stefania non fallirà soltanto una parte per l'Iraq sicuramente qualunque istituzione che rappresenti del Paese Italia
Piazza infinita
Allora grazie sottosegretario grazie all'Assessore Morcone per questa due giorni e grazie a tutti i partecipanti e che a seguito i lavori grazie