L'intervista è stata registrata venerdì 3 febbraio 1995 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Aiuti Umanitari, Caucaso, Cecenia, Guerra, Minoranze, Onu, Rifugiati, Russia.
Rubrica
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ONU
La guerra in Cecenia continua nonostante la presa del palazzo presidenziale da parte dei russi Ambrosini e e continua quindi anche la fuoriuscita di profughi dalla dalla Cecenia una un esodo che ieri ha spinto l'ONU oltre che a chiedere il cessate il fuoco al Russia ma a chiedere anche un intervento pre per i profughi noi abbiamo in collegamento telefonico
La presidente della delegazione italiana dell'ACNUR all'agenzia e che per loro si occupa dei rifugiati a Roma la signora Antonella giù sul Po ecco
Ci può spiegare questo appello dell'ONU
I ecco forse è importante fare un attimo anche un passo indietro per vedere come
Che intervenuti sul posto allora la federazione russa anche doti innate a fine dicembre del ventotto dicembre un intervento di aiuti umanitari al segretario generale dell'ONU
Il piombo toccarli ha immediatamente rivolto questa loro appello all'Alto commissariato per i rifugiati e il nostro organismo ha mandato sul posto una missione di valutazione immediatamente che però ha avuto qualche intoppo burocratico all'inizio per cui una decina di altri funzionari a Rodotà aspettare a Mosca oltre una settimana prima di avere tutte le autorizzazioni necessarie per evitare regioni le queste le pubbliche l'Inguscezia rotte per il Nord e il target Anna
Una volta little sto questa situazione questa missione di valutazione ha potuto visitare queste aree verificare sul posto quanti fossero i beneficiari degli aiuti
Rivisti stazioni logistiche le necessità più immediate tutto Renzetti immediatamente avviato un intervento con ponte aereo
Difatti giusto parità effettuati tre ruoli da parte nostra hanno trasportato centoventi tonnellate di aiuti quindi immediatamente prima di lanciare l'appello dell'ONU
Questo confonde i tratti dal nostro fondo di emergenza circa tre milioni di dollari quindi un intervento immediato
E nel contempo ci sono appunto valutate le necessità per un periodo iniziale di tre mesi
Le Nazioni Unite hanno concordato un appello unitario che comprende cinque organismi l'Alto commissariato per i rifugiati L'Unità fra il Programma alimentare mondiale
L'Organizzazione mondiale della sanità e il dipartimento affari comunitari che è una un organismo non operativo ma piuttosto di coordinamento
Sulla base dei programmi previsti è stato elaborato una un appello che ha un importo totale di ventitré milioni di dollari che è stato lanciato appunto ieri
E questo la parte relativa all'Alto Comitato rifugiati di dieci milioni di dollari cioè sedici miliardi di lire è chiaro che ogni organismo interverrà per le sue competenze specifiche però tutto il programma sarà come tempi estremamente coordinato per evitare duplicazioni orbitale situazione molto difficile quindi è importantissimo lavorare al PM lavorare utilizzando al massimo le proprie risorse
Questo andrà a beneficio inizialmente di un numero di quattrocento mila persone di cui centosettanta mila fuori della Cecenia e le altre all'interno getto all'interno della Cecenia per il momento è molto difficile operare
All'esterno i pezzi che hanno maggiore necessità sono l'Inguscezia target Anna e l'Ossezia del Nord che hanno appunto accolto stanno accogliendo quotidianamente nuove persone in fuga che cercano scampo e che arrivano prive di tutto quindi sono ospitate presso famiglie o in locali pubblici o addirittura in vagoni ferroviari per esempio dell'Inguscezia c'è un migliaio di persone che vive in vagoni ferroviari quindi immaginate il disagio costretto con aspetto terribile che c'è in quella zona
E mancando di tutto
Quindi questo appello è stato lanciato ieri però già questi organismi sono operativi sul posto si è dovuto superare oltre prova di difficoltà iniziali soprattutto relative al libero passaggio del del personale dell'ONU in tutta la zona avere un'infinità di fermenti sì però
Diciamo cito fatti rapidamente progressi perché lo l'ufficio ha già avuto l'autorizzazione di aprire due uffici uno nell'Ossezia del Nord uno del Darkest Anna ed è in trattative per un terzo ufficio dell'Inguscezia ha già inviato del del personale soprattutto logistico personale addetto alla protezione giuridica dei profughi personale anche se metto in una
Comunicazione servizi collettivi ed altri settori come quinto
Ecco e qual è l'entità globale del fenomeno profughi Ina Cecenia quanti sono
E appunto come sono dislocati già un accenno ce l'ha fatto però se c'è un po'specificare meglio
Sì ecco distinguiamo tra chi è rimasto all'interno della Cecenia e chi è fuori alle time che cadono soprattutto che vengono per quanto riguarda l'interno della Cecenia dal Comitato internazionale della Croce Rossa che operativo sul posto
E anche da un altro organismo che si chiama organizzazione mondiale dell'emigrazione che stava facendo un lavoro molto delicato e cioè a Groznyj questi funzionari vanno casa per casa nei posti dove la gente ancora tappata nascosta negli scantinati e cercando di dire Fistel di portarli fuori via via aerea porta di vetro dei centri di raccolta
Allora grappe questi due organismi anche enti locali abbiamo avuto una cifra di circa duecentoquaranta mila persone che sono affollate hanno dovuto abbandonare le loro case ma sono andate in altre località della Cecenia
Invece quelli che don profughi fuori sono secondo cui i nostri dati novanta mila persone nell'Inguscezia
Settantacinque mila nel Darkest Anna e cinque mila nello specchio del Nord
Ora bisogna tener presente che queste Repubbliche proventi molto piccoli e che già avevano notevoli difficoltà sia economiche sia derivanti dal Patto per esempio per l'Inguscezia
Che è un Paese che ha duecentocinquanta mila abitanti piccolissimo
Che ed è grande per intenderci vanta la Provincia di Como abbiamo fatto un raffronto rispetto al diciamo minuto italiane
L'Inguscezia aveva accolto nel novantadue cinquanta mila sfollati da un conflitto tra un conflitto territoriale di confine tra l'offerta del nove dell'Inguscezia e quindi attualmente in Inguscezia una persona ogni quattro è un profugo perché continua a letto dalla Cecenia ai ritmi attuali tra poco prevedono che una persona su due sarà un profumo in una situazione molto difficile
Altri paesi i tempi del target Anna che non ha questo problema di fondo l'affollamento di profughi che molto più grande
A notevoli difficoltà economiche in questo momento perché tutti fra i rifornimenti di venivano via terra da altre zone o repubbliche della Russia attraverso l'Inguscezia la Cecenia per via ferroviaria o per via stradale
Ora alle ferrovie in Cecenia sono state bombardate danneggiate scopre perché fuori uso
Le strade anche sono molto spesso inutilizzabili ha detto per esempio abbiamo avuto notizia che la Cecenia occidentale sono state chiuse tutte le strade
Ne è rimasta solo una del collega con l'Inguscezia sotto controllo delle truppe russe anche questo adesso sarà un problema grave questi profughi passavano da quella strada depositate dovranno versare da qualche altra parte o per le montagne o cosa
Quindi evita che stana grossissimi problemi di rifornimenti diciamo l'economia in enorme difficoltà ospitare questa massa di persone chiaramente crea un problema
Ancora la filosofia dell'aiuto per quanto riguarda il nostro organismo almeno e quella di cercare di rafforzare i programmi già esistenti nella regione ci sono due organismi i russi uno il Servizio federale per le migrazioni e l'altra è una specie di Protezione Civile si chiama e nel comma
Stanno organizzando una rete logistica appunto per arrivo di convogli immagazzinato distribuzione eccetera e stanno molto anche utilizzando l'esperienza del nostro organismo nella ex Jugoslavia dove noi abbiamo avuto e abbiamo il
Il primo compito del coordinamento della logistica eccetera
Quindi rafforzare questi sistemi evitando di creare un sistema parallelo ONU che poi magari più difficile da da smantellare che potrebbe portare una duplicazione dei negli interventi
Però questa c'è anche diciamo il risvolto negativo nel senso che e constatato che molti dei profughi non vogliono affatto fatti registrare da questi organismi per poi ricevere gli aiuti perché sono organismi russi avendo un certo timore tetto magari non non ci fanno registrare non adesso questo sarà una una difficoltà da superare con Petrali internazionale fornendo una certa garanzia di di equità anche di distribuzione tra i vari popolazioni e così via
Però ha poca Paolo ci stanno facendo progressi certo i fabbisogni enorme questo appello lanciato ieri notevole perché allo stesso tempo durante il nostro organismo continua il suo lavoro è chi Cornalia continua perché delle più di due milioni di ruandesi fuori del Ruanda abbiamo centinaia di migliaia di persone fiera leoni in fuga negli ultimi giorni abbiamo totale di ventitré milioni di rifugiati in tutto il mondo che assistiamo quindi anche questa nuova emergenza è un un onere molto ingente
Con questo informo anche che stiamo per lanciare una campagna di raccolta fondi in Italia né in questa settimana o nella successiva per appunto chiedere anche il sostegno del pubblico ben per la Cecenia perché la situazione è molto grave molto triste gente per i profughi sono soprattutto anziani donne bambini perché gli uomini rimasti nelle montagne per organizzare una resistenza e quindi un'infinità di anziani in condizioni veramente esiste inoltre sia dal punto di vista fisico che psicologico perché gente che raccontare la stoccata è stata bruciata che hanno perso tutto da Ciampi niente privazioni nudi e crudi e magari di trovarsi a settanta anni un parente
Straniero nel mezzo al freddo a vivere in una casa con altre cinquanta persone in una stanza è veramente grave e triste moltissimi bambini molte donne che hanno sulle spalle carico della famiglia
Per cui chiederemo veramente anche agli italiani che il di darci una mano per questa opera ecco allora sì vogliamo approfittarne per chiedere ai nostri ascoltatori appunto una contributo se lei può segnalare allora se vogliono aiutarci abbiamo un conto corrente già aperto che il numero due nove otto
Zero zero zero ripeto conto corrente postale duecentonovantotto mila due nove otto zero zero zero è interpretato Alto Commissariato dell'ONU per i rifugiati
Comunque basta mettere il numero del conto corrente indicando per la il premier io ringrazio fin d'ora agli ascoltatori di radio radicale conosco la loro generosità e penso che anche questa volta non mancherà nel sostenere
Benissimo noi ringraziamo quindi Antonella desunto che presiede la delegazione italiana dell'Alto Commissariato dell'ONU per i rifugiati abbiamo parlato con lei della situazione molto grave dei profughi in Cecenia grazie risentirci
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