Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale martedì trenta maggio questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo quest'oggi l'apertura la Turchia Recep Tayyip Erdogan ha conquistato un terzo mandato come presidente che gli consentirà di entrare nel terzo decennio alla testa del Paese leggeremo editoriale dalla wall street journal poi le elezioni Spagna edizioni regionali e municipali che hanno visto una vittoria clamorosa la definisce El Pais del partito
Popolare ieri poi Pedro Sanchez il primo ministro socialista annunciato elezioni anticipate per il ventitré di luglio infine ci occuperemo anche di Ucraina ieri ci sono stati diversi raid missilistici conto Rocchi tre allarmi in poche ore ma non solo anche nel resto del paese non leggeremo l'editoriale dal Washington post secondo il quale la chiave per la vittoria dell'Ucraina è guardare lontano non solo all'emergenza
L'attuale alla controffensiva ma alle garanzie di sicurezza di lungo periodo
Cominciamo però dalla Turchia dall'editoriale del Wall Street Journal il turco Erdoğan arresto al potere l'uomo forte conquista un altro mandato
Nonostante l'ampio scontento popolare scrive il quotidiano economico americano
L'Occidente dovrà convivere per altri cinque anni con il difficile Presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan che domenica ha conquistato per un pelo un altro mandato
Questa è una cattiva notizia per il futuro democratico del Paese
Ma gli alleati della NATO possono almeno sperare che Erdogan sia meno ostile ora che si è garantito un altro mandato al potere Domenica
Spiega il giornale
Erdogan ha rivendicato la vittoria sul suo sfidante che mal chimici sarò Cluj in un ballottaggio nel quale ha ottenuto poco più del cinquantadue per cento dei voti
Nessuno dei due aveva superato il cinquanta per cento al primo turno due settimane fa quando la maggioranza degli elettori turchi aveva votato per candidati che non erano Recep Tayyip Erdogan lo scontento del dell'opinione pubblica
è elevato a causa dell'inflazione che ha superato il quarantatré per cento gli elettori sono anche frustrati dai ritardi nelle operazioni di soccorso dopo il terremoto di febbraio
Ma Erdoğan ha trascorso anni ha manipolare il sistema politico contro i suoi oppositori
Che vige da Rogue diventato il candidato dell'opposizione solo dopo che il sindaco di Istanbul Popolare Crema in marmo gruppi che era considerato come in più autorevole sfidante di Erdogan è stato condannato fondamentalmente per ragioni politiche e squalificato dalla corsa
è il dogana anche smantellato la libertà di stampa chimici da Roma su ha dovuto fare affidamento principalmente sui social media
E YouTube per la sua campagna elettorale l'opposizione aveva bisogno del sostegno degli elettori curdi che costituiscono quasi un quinto della popolazione turca
Il governo di Erdogan ha preso di mira il partito democratico del popolo filo curdo con arresti e le procedure legali che ne hanno compromesso la capacità di organizzarsi e di fare campagna elettorale
Il partito per la Giustizia e lo Sviluppo l'Akp di Erdogan e la sua coalizione hanno perso ventisette seggi nelle elezioni legislative
Ma hanno mantenuto una maggioranza risicata in parlamento le riforme costituzionali del due mila e diciassette hanno conferito al presidente turco il potere di emanare decreti esecutivi che hanno forza di legge su questioni politiche sociali e economiche insomma
Domenica Erdogan ha detto staremo insieme fino alla tomba e lo intende davvero la Turchia scrive nelle conclusioni wall street journal e un membro della NATO prima delle elezioni Erdoğan
Ha bloccato l'ingresso della Svezia nell'Alleanza atlantica sostenendo che Stoccolma accoglie estremisti curdi
Questo mese la Svezia approvato una legge che rafforza le norme antiterrorismo che entreranno in vigore il primo giugno
La speranza è che questo di Erdogan la copertura politica per consentire l'adesione della Svezia la NATO
Erdogan vuole anche che gli Stati Uniti forniscano aerei F sedici in uno scambio tacito per sostenere l'adesione della Svezia probabilmente a un prezzo che vale la prima pagare il presidente turco ha mantenuto rapporti amichevoli con la Russia di Vladimir Putin mette l'Occidente e l'Oriente l'uno contro l'altro Erdoğan sa che la NATO lo considera un partner difficile
Ma anche che la NATO teme una Turchia allineata con Russia e Cina le elezioni di domenica significano altri cinque anni di difficili rapporti con la Turchia
Ma questo del resto fa parte della nuova era del disordine globale così tra l'altro il Wall street journal in un editoriale
Di di ieri torneremo sulle elezioni turche nei prossimi giorni ma mano che usciranno i vari editoriali le varie analisi anche in funzione ovviamente
Dell'attualità oggi vogliamo concentrarci per alcuni minuti anche sulle elezioni che si sono tenute in Spagna elezioni regionali e municipali ma che hanno avuto un impatto enorme su il governo di Pedro Sanchez il primo ministro spagnolo ieri
Annunciato elezioni anticipate il ventitré di luglio si doveva votare a dicembre in Spagna
Tutto è cambiato con quella che il Paese in un editoriale definisce la clamorosa vittoria del partito popolare
La mappa del potere
Territoriali in Spagna si tinge di blu con la vittoria domenica del Partito popolare
Che accresce in modo esponenziale il proprio potere istituzionale conquistando
Numerosi governi a livello comunale e regionale la Comunità Valenziana i governi autonomi di Aragona delle Baleari destra ma dura di Labriola
Sono passati nelle mani del partito popolare la vittoria sul Partito Socialista
Include città importanti come Valencia e Villarreal do Lied nella comunità e nel consiglio comunale di Madrid la vittoria ha portato alla maggioranza assoluta per il Partito popolare è un successo clamoroso
Anche se in termini percentuali a livello nazionale il distacco dal Partito Socialista di soli tre punti e settecentosessanta mila voti
Il cattivo risultato del Partito socialista scrive El Pais si traduce nella perdita di appena quattrocento mila voti
Domenica i socialisti hanno ottenuto sei virgola due milioni di voti contro
Sei virgola nove delle ultime elezioni politiche ma la perdita in termini di potere politico è molto maggiore la dispersione in due-tre a volte anche quattro partiti tra i partiti a sinistra del sole ha minato la capacità di governare dei socialisti dato che queste liste non hanno raggiunto il quorum per entrare nei consigli regionali o comunali
La grande novità per il Paese
Che il Partito popolare
In Diversi molti comuni e in molte comunità se vuole governare dovrà fare accordi con Vox il partito di estrema destra cresciuto nelle urne
E che non nasconde la volontà di mettere in discussione alcuni principi strutturali della democrazia è una decisione di enorme importanza perché significa importare questa formazione di estrema destra al governo in regioni e comuni e questa volta la la decisione spetta esclusivamente leader del Partito popolare Alberto nun se fenicio la possibilità di box di accedere al potere istituzionale è tra le peggiori notizie di queste elezioni deve costringere la Spagna a riflettere sulla continua crescita del voto di estrema destra conclude tra l'altro il paese in questo editoriale di ieri prima delle elezioni anticipate
Il Partito popolare cresce assorbendo suda dannosa ha un potenziale alleato di estrema destra che esce più forte dalla contesa elettorale
Tutto il contrario del Psoe il partito socialista che resiste e non affonda ma Carla e vede i suoi alleati di sinistra crollare per le divisioni interne e a causa del declino elettorale così tra l'altro el País anche il mondo ieri ovviamente commentava in un editoriale i risultati elettorali la Spagna punisce il modo di governare di Sanchez e promuove il cambiamento di fenicio
Le elezioni regionali comunali erano state presentate dal Partito popolare
E rivendicate in prima persona da Pedro Sanchez come un referendum sul governo socialista
I risultati di domenica sono eloquenti i cittadini hanno bocciato categoricamente il modo di governare di Sanchez
Segnato da settarismo Bugie istituzionali e polarizzazione e dalle sue alleanze con populisti e di sinistra ovviamente in questo caso e indipendentisti la maggioranza dell'elettorato ha voltato le spalle al PSOE per dare fiducia al centrodestra guidato da Alberto unioni ex seggio la Spagna sembra aver avviato un profondo cambiamento del suo ciclo politico che dovrebbe catapultare il Partito Popolare verso la Moncloa alla Moncloa
è l'equivalente di Palazzo Chigi
A proposito di elezioni di populisti ma questa volta dall'altra parte nel campo dell'estrema destra vogliamo tornare oggi anche sulle primarie del partito repubblicano
Negli Stati Uniti in particolare la candidatura dirà un De Santis il governatore della Florinda proponendovi un compimento di Alexandre De Vecchio che è uscito ieri su lo infiliamo
Tanta De Santis il nuovo paradigma populista al populismo adolescente dei tram dei Salvini di Johnson e di Bolzonaro tutti sconfitti dopo i loro spettacolari successi
Potrebbe succedere un populismo più strutturato il cui obiettivo è di governare nel lungo periodo sul modello di Victor Orban è un'analisi
Decisamente interessante azzeccata anche quella di Aleksandr Del Vecchio
E comincia così probabilmente la fine di Trump non quella del Trump Isma'in in nessun caso non quella del populismo aveva detto Hubert Védrine nel due mila ventuno
Pochi giorni dopo l'assalto al Campidoglio
L'ex ministro degli esteri francese aveva indubbiamente sottovalutato la resilienza dell'animale politico Trump due anni dopo Trump rimane favorito nelle primarie del partito repubblicano
C'è un punto tuttavia su cui Vedrine aveva ragione l'iscrizione nella durata del fenomeno populista nel panorama politico
Negli Stati Uniti Questione di sopravvivenza politica i grandi temi promossi da Trump sull'immigrazione il protezionismo economico il rifiuto di ogni forma di politica di corrette la critica delle istituzioni la marcia indietro sull'attivismo in politica estera
Tutti questi temi
Sono stati ripresi dal partito repubblicano che ha profondamente rivisto il proprio software politico tuttavia le primarie repubblicane dovrebbero vedere scontrarsi due forme di populismo
Da un lato il populismo di prima generazione di Trump tutto clamore furore
Dall'altro il populismo più civile del governatore della Florida Ron De Santis che ha appena annunciato la sua candidatura quest'ultimo per molti aspetti appare più come l'erede di Taranto che come il suo rivale
In sostanza De Santis antimmigrazione risoluto oppositore dell'Wacky smuove delle restrizioni
Statali federali durante la crisi pandemica condivide la stessa linea populiste supera gli stadi Trump laureato in giurisprudenza a Yale e Harvard a un provino filo però meno spaventoso per l'élite di quello di Trump
Se De Santis attualmente molto indietro nei sondaggi la sua candidatura potrebbe segnare l'inizio della fine della Prima Era del populismo culminata nel disastroso assalto al Campidoglio come
Affermava l'ex consigliere di Trump Steve bene non Trump era la liete necessario per sfonda
è la corazza del sistema e ora spetta una personalità
Più consensuale perseguire la politica trappista
In altre parole al populismo adolescenziale di transalpini Johnson e Bolzonaro tutti sconfitti dopo i loro spettacolari successi
Potrebbe succedere un populismo più strutturato in cui l'obiettivo è quello di governare nel lungo periodo sul modello di Viktor Orban
Il premier ungherese ha ottenuto la quarta vittoria consecutiva alle elezioni del tre aprile due mila ventidue
E dopo dodici anni di regno ininterrotto non sembra subire alcun logoramento del potere
Se i principali movimenti populisti hanno subito battute d'arresto durante il compito all'inizio dalla guerra in Ucraina non sono scomparsi anzi recentemente hanno registrato successi storici d'Italia Svezia e Finlandia
La cosa non sorprende il populismo non è una malattia spontanea
I problemi che hanno permesso a Trump vola Brad visite di vincere rimangono irrisolti e richiedono risposte politiche i nuovi populisti però sembrano seguire più le orme di Orban che quelle di Trump tentando di inventare un populismo di governo quello che il politologo britannico Devid buona parte ha definito un distante populismo anti o che il direttore della rivista no conti no Jim Gray sani chiama techno sovrani sumo
Questa in sintesi anche la politica che Giorgia Meloni sta cercando di realizzare in Italia scrive del figlio
Secondo il politologo Giuliano da Empoli il governo italiano accetta alcune logiche tecnocratica istituzionali dell'Unione Europea ma persegue una linea fortemente illiberale in patria
Una strategia che per il momento permette a Meloni di vivere un prolungato stato di grazia ma che potrebbe anche trovare rapidamente i suoi limiti in caso di risultati concreti insufficienti
Perché come ricorda ancora da Empoli
Nonostante i loro eccessi carnevaleschi in un mondo di tecnocrati accerchiati da costrizioni Esterne la grande forza dei populisti di prima generazione
è stata quella di aver saputo incarnare fino alla caricatura la restaurazione del primato della politica così Ariston per Delvecchio Del Vecchio su prescriviamo di ieri per chiudere un accenno anche all'Ucraina non tanto quanto successo ieri con una serie di raid aerei contro Chiesa
Durante la notte mattinata pomeriggio
Finora la contraerea Ucraina sembra reggere bene ma la strategia di Vladimir Putin sembra sempre più chiara cercare di saturare i cieli per far passare questi missili
Che altrimenti vengono intercettati
Il Washington post ieri avevo un editoriale
Da con questo titolo la chiave per la vittoria dell'Ucraina guardare lontano oltre alle armi alle tattiche ha lo spirito combattivo
Il tempo era variabile chiave che determinerà l'esito della spietata guerra della Russia in Ucraina
Il presidente russo Vladimir Putin convinto che la Russia possa superare i suoi avversari sostenere una guerra
Lunga di logoramento per mesi o anni è fiducioso di poter logorare il sostegno tra gli alleati vizir negli Stati Uniti e in Europa a Washington in altri capitali occidentali leader stanno ora adottando misure anche se il ritardo per ribaltare la situazione strategica contro il tiranno di Mosca
Speriamo solo che non sia troppo tardi
Il Washington post ricorda gli aiuti promessi ero Shima
Che hanno come un bis TV di rafforzare Kiev via in vista della controffensiva ma altrettanto importante l'obiettivo di convincere Putin che a torto se pensa che il tempo sia dalla sua parte
In questo senso vanno letti gli impegni sugli F sedici tre miliardi di dollari di pacchetto di aiuti militari promessi dalla Germania alla decisione del Regno Unito di fornire missili di lungo raggio
L'importanza fondamentale di questi impegni e che non sono di breve termine
Sarebbe stato meglio ovviamente
Che fossero stati presi prima in tempo per la controffensiva
Tuttavia sono una prova tangibile che i leader occidentali sono seri quando dicono che sosterranno l'Ucraina per tutto il tempo necessario punti farebbe bene apprenderne atto è improbabile che i combattimenti in Ucraina si concludano presto a Washington e in Europa si stanno elaborando piani per raggiungere muscoli alle capacità di difesa di Kjaer non solo nei prossimi mesi ma nel prossimo decennio perché perché occorre rispondere ai continui piani di aggressione della Russia
Putin ha già messo la sua economia
Economia di guerra ha indicato di essere pronto a richiamare centinaia di migliaia di reclute soggiogare l'Ucraina e cancellare l'identità non è solo un progetto ideologico per lui
Ai suoi occhi e la sua eredità anche se ci sarà una pausa una tregua negoziata in futuro nessuno sia spetta che Putin abbandoni quell'ambizione
E naturalmente fa il tifo per Donal Trump che ha promesso di porre fine alla guerra in Ucraina in ventiquattro ore interrompendo probabilmente gli aiuti militari americani per questo essenziale guardare
Lontano così il Washington post con cui ci fermiamo da David Carretta una buona giornata Corradi radicale