Assemblea generale di Confagricoltura - Da oltre 100 anni immaginiamo il futuro. Con le imprese agricole per la crescita dell'Italia (1ª giornata)

Sentiti
Signore gentili signori cari ospiti autorità presenti benvenuti alla nostra assemblea di Confagricoltura chiedo scusa per il tono della voce o ci si ammala ogni tanto anche al caldo
Allora è passato un anno un anno fa parlavamo la nostra assemblea ditte incertezze è trascorso un anno e possiamo dire che ci troviamo nella stessa situazione le incertezze restano abbiamo vissuto un anno difficile un anno fortemente caratterizzato dalla guerra tra guerra le porte dell'Europa un anno in cui gli effetti economici sulla vita di tutti noi come cittadini ancorché come imprenditori stato difficile
Abbiamo conosciuto i prezzi dell'energia che non avevamo mai visto
Abbiamo visto come i prezzi dei generi di prima necessità ma in generale la disponibilità di prodotti non necessariamente dell'agricoltura abbiano raggiunto valorizzazione di prezzi mai visti
E soprattutto molto spesso di difficile difficoltà anche di approvvigionarci di quelle produzioni
Con i nostri uffici abbiamo fatto una serie di valutazione
Di considerazioni e allora abbiamo pensato che il termine più adatto che si adatta termine più adatto che meglio sì
Rappresenta il nostro vissuto di questi giorni e la policristallino
Che la somma di una serie di crisi di sistema che stanno arrivando drammaticamente
Di fronte a noi e che necessitano quanto prima di avere delle risposte
Guardate il tema dell'inflazione per noi in questo momento un tema difficile perché sentiamo la responsabilità come tutti i comparti dell'economia di essere parte di un processo inflattivo che sta mettendo in difficoltà tanto il sistema delle imprese quanto il sistema dell'economia quanto consumatori
Ma non posso non segnalare altrettanto per le scelte fatte dalla Banca centrale europea
Non trovano il nostro consenso
Lungi da noi ovviamente di
Criticare
Però dobbiamo sentirci liberi di poter dire quello che pensiamo
Aumento dei tassi di interesse
Rischia di a vere sul settore alimentare un effetto dirompente
Se si pensa di controllare l'inflazione con l'aumento dei tassi sappiate che stiamo rischiando per l'inflazione avremo infrazione al quadrato
Gli effetti dell'inflazione di affetto lamento dei tassi
Sul sistema delle imprese dopo anni in cui il tutte le nostre intese è stato chiesto di investire investire sempre di più per rispondere alle capacità e alle necessità dei consumatori sempre più avveduti
L'abbiamo fatto con piacere l'abbiamo fatto con l'onore di sentirci imprenditori che volevano investire nel Paese per il Paese
Abbiamo fatta dei tassi di interesse certamente estremamente convenienti sì
Ma è altrettanto evidente che oggi quegli interessi che ne andiamo già pagare sugli investimenti fatti hanno un costo proibitivo
E tutto questo ovviamente ha un effetto sul conto economico delle imprese
Ha un effetto strutturale delle imprese che non sempre le imprese riusciranno a poter
In qualche modo correggere
E allora si rischierà che alcuni quelle che potranno lo scarica erano a terra
Come lo faranno altrettanto settore dell'industria inventare piuttosto nel settore della grande distribuzione in questi anni in fondo tutto tutti abbiamo fatto degli investimenti e quindi se il risultato era quello di controllare l'inflazione unico genere Remo nuova inflazione rispetto al all'obiettivo di abbassarla la bene che balla manterremo
Tutto questo deve però farci riflettere sulla necessità di una profondo ripensamento in generale sul settore primario lo come Confagricoltura lo rivendichiamo da tempo
La necessità di mettere al centro di un dibattito parlamentare europeo ed italiano il ruolo strategico del settore agroalimentare
Guardate l'Italia è un Paese meraviglioso è un Paese che eccelle in tante sue produzioni più tardi professor Fortis di fare anche vedere quali che sono le eccellenze italiane di cui tutti dobbiamo andarne orgogliosi per quella che è la capacità all'estero anche degli agricoltori italiani di essere leader nel mondo grazie anche al lavoro dei nostri operai
Però è altrettanto vero che oggi noi abbiamo la necessità di strutturare un pianoforte autorevole per l'agro industria in Italia e in Europa
Oggi a Bruxelles è stata votata la legge sulla ristorazione delle aree naturali
Noi avevamo chiesto un rigetto come Confagricoltura guardate non si tratta lo dico soprattutto il mio mondo noi non vogliamo assolutamente essere coloro i quali vengono visti come quelli che vogliono preservare delle posizioni di rendita
Noi siamo quelli che vogliono rispondere ad una richiesta che c'è arrivata in questi anni di produrre di più
L'anno scorso tutti hanno chiesto agli agricoltori di produrre di più e noi vogliamo produrre di più ma per produrre di più abbiamo bisogno dei mezzi necessari per produrre di più l'elemento centrale per produrre di più per un agricoltore la terra
Ridurre la capacità produttiva del dieci per cento oggi in Italia significa diminuire la capacità di coltivazioni in Italia di un milione trecento mila ettari con una perdita media di sei miliardi e mezzo di fatturato
Non è facile da digerire
Io ovviamente
Credo In un mondo migliore Confagricoltura crede in un mondo migliore Confagricoltura è pronta a confrontarsi sia a livello europeo che in Italia su grande dibattito legato a quello che deve essere il futuro del pianeta
Guardate noi agricoltori dipendiamo totalmente dall'andamento metro dalle risorse naturali
Io non credo
Che posso esserci oggi agricoltore che non tuteli e protegga
La terra laddove ne ottiene lavoro là dove ottiene il reddito quindi se c'è qualcuno che è fortemente interessata a preservare risorse naturali sono propone agricoltori ma nonostante tutto c'è ancora chi vede noi agricoltori colori quali inquinano me piacerebbe comunque ricordare quelli che sono i numeri dell'agricoltura italiana che ha saputo ridurre l'utilizzo dei prodotti fitosanitari maniera importante rispetto ai nostri principali competitor in Europa abbiamo diminuito il livello di emissioni che abbiamo oggi un Paese in cui un terzo della superficie area boschiva
Un terzo era agricola
E un terzo viaria urbanizzata
E quindi il Paese oggi a un equilibrio raggiunto grazie al ruolo degli agricoltori perché noi gestiamo i due terzi del Paese
E grazie a noi quel rimanente terzo ai prodotti alimentari
Che meglio chiede al mercato e su cui non si prenditori si sono in questi anni battuti per offrire loro prodotti di eccellenza in sicurezza con elevati standard
Quella del nostro mondo nel mondo di Confagricoltura siamo in grado di mettere sul mercato prodotti più diversi
Più tardi ci saranno interventi e contributi da parte di importanti imprenditori che racconteranno le loro storie
Le loro storie sono la storia dell'agricoltura italiana
Passata presente e futura
Vogliamo essere protagonisti dei grandi temi del cambiamento
Vogliamo essere protagonisti un cambiamento che deve vedere l'agricoltura al centro del cambiamento perché solamente grazie l'agricoltura oggi noi possiamo garantire
La saldatura tra la città e le aree interne
Guardate fare l'imprenditore incita è molto semplice che ci sarà la concorrenza tra un supermercato e un altro tra un notaio un altro tra una farmacia un altro
Ma il ruolo degli agricoltori fuori dalle grandi città e strategico perché noi garantiamo occupazione laddove non ci sarebbe occupazione se non ci fossero gli agricoltori
Garantiamo la tenuta ambientale territoriale se non ci fossero gli agricoltori Maggi nate e battuta la mia vicinanza
Alla gli agricoltori dell'Emilia Romagna
Cosa sarebbe stata l'Emilia Romagna senza gli agricoltori nei giorni dell'alluvione
Vi chiederei un applauso per l'orgoglio con cui
Un applauso a coloro i quali non vogliono mollare ieri nella parte privata ma hanno detto presidente noi vogliamo andare avanti metteteci nella condizione di lavorare
è il colmo se ci pensate
Un imprenditore in difficoltà
Che ti chiede a tutti i costi datemi la possibilità di lavorare quando verrebbe molto più semplice in alcuni casi chiudere
E questo grido di dolore che arriva dall'Emilia Romagna non deve essere sottaciuto noi oggi abbiamo ancora buona parte del sistema produttivo del Paese perché l'Emilia Romagna un'eccellenza Emilia Romagna abbiamo l'eccellenza della produzione ortofrutticola diamo l'eccellenza delle produzioni agricole
In quella regione abbiamo ancora nostre aziende agricole completamente tagliate fuori dal mercato
Mi ci aspettiamo quanto prima ovviamente che questa crisi possa essere superata nel minor tempo possibile che il problema non è solamente il ristoro dei danni
Il tema anche quello del ripristino di una situazione che posso permettere alle imprese di stare sul mercato però rispetto a tutte queste crisi che stiamo vivendo
Le crisi legata alla guerra crisi riguarda la concorrenza le crisi anche riguardo ad accordi internazionali che non sempre ci vedono favorevoli a tutto io vengo da un viaggio in Giappone in cui l'Italia vista come un'eccellenza in cui i nostri prodotti sono bene esposti ben acquistati e ben voluti dai giapponesi
Però in un mercato competitivo come quello giapponese
C'è anche chi compete con noi non ad armi pari perché quando ti confronti poi con agricoltori
Come americani per tre anni Sudamerica
Aree del aree dell'Asia
Che non hanno gli stessi standard e stesse regole che ci sono in Italia e l'Europa voi capite che diventa difficile poi di incidere quelle partite
Fra rispetto ai grandi temi anche del commercio internazionale e mi fa piacere che nelle prossime settimane a Roma ci sarà un grande dibattito sul futuro del cibo sul futuro della nutrizione
E e farlo a Roma per noi come agricoltori italiani per me personalmente sembra ricotta romana motivo di forte orgoglio
Cioè Roma si discute del futuro dell'alimentazione e della nutrizione negli anni a venire rimetto molto importante
Perché guardate fino a che non riconquistò eremo il multilateralismo che l'elemento centrale cardine su cui si deve regolare il mercato dei materie prime perché il prodotti delle materie prime
Quando si parla di alimentazione si parla di beni primari di necessità di tali
è evidente che il mercato non può essere un mercato ostaggio solamente del più forte oggi l'agricoltura e democrazia io continuo dire in tutti i dibattiti in cui vado
Chi si vuol divertire lo faccia prenda la mappa del mondo e metta un Pinna laddove c'è un'agricoltura forte
Vi accorgerete che affianca ad un'agricoltura forte c'è un Paese democratico
Mettete un pino laddove non esista agricoltura vi accorgerete che non c'è un Paese democratico il più delle volte sono regimi autoritari
E tutto questo deve far riflettere su quello che è il valore più alto e nobile della capacità della dell'agricoltura che non è solamente uno di produrre ma il punto quello di garantire
A tutti
Cibo sicuro in quantità ed è il motivo per cui noi danni che continua a chiedere il ripristino del multilateralismo
Quella dell'Europa è un po'è un continente perfetto un continente dalle grandi sfide dalle grandi ambizioni
Ma l'Europa non può vivere di solo Europa lo dice uno che è vicepresidente del gli agricoltori europei sono europeista convinto
Ma o l'Europa ritrova una sua visione una sua unitarietà la sua capacità di collaborazione di ascolto e di costruzione di un modello economico per l'Europa
Poi evidente che costruire oggi un modello che non tiene conto delle esigenze dell'impresa delle esigenze dei consumatori rischiamo di costruire un mondo perfetto quando totalmente imperfetto
Perché se domani mattina dovremo rinunciare a coltivare un milione trecento mila ettari vorrà dire che qualcuno dovrà produrre al nostro posto
E certamente non saranno gli europei e siamo sicuri che arriveranno stessi prodotti con gli stessi standard agli stessi prezzi tramiti doghe a fare abbiamo fatto
Ecco queste credo che siano le sfide su cui noi dobbiamo porci una serie di domande è un'associazione di imprenditori deve porsi una serie di domande
Perché la base associativa di Confagricoltura fatta di imprenditori che sfidano il mercato che sono nel mercato che guardano al mercato e che vivono di mercato
Per noi sostenere Linda libera imprenditoria a libera capacità d'impresa la libera capacità Dino imprenditori di poter fare il meglio per costruire dei nuovi modelli economici alla base del nostro DNA
Ma in questi anni e non rinneghiamo nessuna delle nostre battaglie ci siamo sempre
Posizionati verso chi governa e chi ovviamente fa anche opposizione in maniera leale
In maniera sincera
Maniera diretta rappresentando al governo in italiano europea quello che erano le necessità delle nostre imprese
Non abbiamo mai cercato scorciatoie abbiamo sempre solo cercato il giusto riconoscimento rispetto delle posizioni politiche che con facoltà una rimarcato e nel tempo piano piano vedo che stanno arrivando tutte mi fa piacere plaudo al fatto che il Governo italiano al Parlamento
Parlamento europeo abbia voluto dare valore finalmente alla scienza la ricerca finita la il periodo dell'oscurantismo finalmente in Italia si potranno sperimentare le tecnologie devoluzione assistita erano almeno vent'anni che lo chiedevamo cosa sarebbe oggi l'Italia se avesse accettato quel percorso sulla scienza vent'anni fa cosa sarebbe la nostra capacità rispetto alla siccità rispetta chi oggi ci dice di ridurre l'uso dei Fitto sa
Agli se avessimo delle piante più resistenti
E a me non basta oggi dire diva perché abbiamo la possibilità di sperimentarlo in pieno campo
Io non vedo l'ora di poter le utilizzare in piroga perché tra la sperimentazione e l'utilizzo pieno campo non credo che passerà qualche giorno e su questo dobbiamo accelerare oggi abbiamo delle aziende che vivono di scienza e di ricerche più tardi lo ascolterete abbiamo aziende che hanno avuto la capacità di innovare non oggi rappresentiamo un modello economico quello dell'agricoltura che non è solamente la produzione Dina primaria di beni essenziale alla vita di tutti noi
Noi oggi produciamo potrà c'è Utica noi oggi produciamo servizi mai oggi produciamo servizi ambientali noi oggi produciamo energie
Questo nuovo modello agricolo che fino a qualche anno fa era completamente fuori dagli schemi e dei modelli di pensiero rispetta l'agricoltura ma questo è quello che Confagricoltura chiedeva e chiede danni
Ma in questo siamo certo con le nostre dinamiche interne con le nostre discussioni interne governare Confagricoltura non è semplice io so che quando si toccano alcuni temi
Si tocca nella sensibilità lo spirito dell'imprenditore c'è un imprenditore che magari può avere un'idea su un prodotto piuttosto che un altro ma l'importante è quello poi di saper trovare e coniugare ovviamente una proposta che tenga conto dell'interesse di tutti
E quando abbiamo fatto queste grandi battaglie per dare agli agricoltori anche la possibilità di essere protagonisti del nostro futuro del nostro presente sul penso ad esempio ad agricoltura quattro punto zero
Di contro quattro punto zero ha permesso a tanti agricoltori di innovare
Comunica certe facile innovare quando l'incentivo viene in incentivando c'è un investimento incentivato
Ma vi rispondo che altrettanto stato semplice passare da trecento milioni a due miliardi e due
è altrettanto vero che il sessanta per cento di quei due miliardi e due li abbiamo messi noi
E oggi quelle aziende si presentano sul mercato più innovative più in grado di rispondere alle sfide del mercato ma soprattutto di rispondere a quella grande richiesta che ci arriva oggi dalle generazioni più giovani secolo della tutela dell'ambiente
Lo dicevo prima anch'io voglio essere colui il quale non deve dover dimostrare che l'agricoltura il contrario a qualcuno l'agricoltura sarà sempre per qualcuno
Io sfido chiunque a visitare tutte le aziende agricole d'Italia e trovare aziende agricole non investano sulla tutela dell'ambiente sul benessere animale però molto spesso Cile anche chiesto l'impossibile
Soprattutto sui grandi temi del benessere animale sui grandi temi divisione di strategie di costruzione
Su questo abbiamo avere il coraggio di dire che in Italia non abbiamo degli stand che son diversi rispetto a quelli di altri Paesi in Europa e quindi molto spesso ci troviamo di fronte a normative europee che non tengono conto della specificità di ogni singolo Paese
Fare l'agricoltore in Svezia e completamente diverso che fare l'agricoltore unitaria
Io quando mi sono confrontato con il presidente degli agricoltori svedesi lui mi dice per noi il problema numero uno è quello di importare nel nostro Paese il settanta per cento di quello che mangiamo
Noi in Italia fortunatamente produciamo esportiamo ma soprattutto oggi la nostra capacità produttive al settantacinque per cento delle necessità del Paese
Però voi capite come anno del tema in generale
Della visione
Europea deve tener conto di una visione più unitaria che tenga conto degli interessi di un nuovo modello basato sulle idee grandi elementi dell'economia circolare su cui Confagricoltura da anni si batte addirittura abbiamo una sezione tutta dedicata all'avvio economia all'economia circolare
Modello agricolo che sempre di più si basa appunto sulla sua capacità di dimostrare quello che il suo contributo sulla tenuta sulla capacità di resilienza ma soprattutto sulla sua capacità di produzione
Tutto questo mentre si scontrano come dicevo prima con l'andamento dei mercati
Mercati che sono fortemente condizionati dalle speculazioni oggi abbiamo un mercato delle commodities soprattutto sui futures sovente fuori controllo
In cui grandi aziende che operano nell'ambito della finanza non tengono conto dei danni che rischiano di fare sull'economia reale
Individuare oggi sui mercati a Termini prezzi che il mercato reale non esprime significa non dare atto e non dare valore a quelle che sono le produzioni degno se agricoltori
Guardate c'è una battuta leggevo questa mattina che faccio mia intervista Jamie Dimon lo dice ma sapete vorrà Ambassade dicevo che quando i tassi di interesse salgono e la marea si ritira vedremo chi nuda scusate chi nuota nudo
Ora le molto vera questa riflessione di Warren Buffett
Perché è altrettanto vero che mano a mano che i tassi di interesse salgono me stiamo mettendo seriamente in difficoltà il sistema economico del Paese
E io non vorrei che domani mattina un settore come quello dell'economia agricola
Che nuota maniera certamente non muta
Ma non abbiamo certamente le capacità di produrre reddito in termini percentuali sul patrimonio che noi rappresentiamo perché l'agricoltura come sapete è un settore economico importante rilevante ma che ha una prospettiva e una capacità di produzione reddito di pochi punti percentuali l'anno vorrei ritrovarmi nudo
Perché qualcuno ha deciso di ritirare
Parte del mare
Però voi capite come la speculazione selvaggia ECO.GE. beh sì stiamo sui mercati
Ovviamente non rendono facile la vita degli imprenditori né in termini di programmazione nell'immediato vent'anni di programmazione per il futuro
Io sono molto preoccupato soprattutto per quelli che sono gli effetti sui nostri cittadini
Aumento del costo del denaro picchia duro sulle imprese ma picchia duro anche sui cittadini
Credito al consumo che acquistato la casa né già veniamo da un anno difficile in cui non riusciamo più a programmare le nostre produzioni
Una settimana la grande distribuzione ti chiede dieci bancari di penso alla quarta gamma settimana dopo ti dice guarda me ne mandi due tra due settimane mine programmi cinque signori cicli della natura
Non prevedono standardizzazione
E noi oggi non possiamo essere imprenditori che rischiano di non avere mercato perché comunque i tassi di interesse andranno al limitare ancor di più la capacità di spesa da parte dei cittadini
In una fase in cui l'Europa sta cercando di reagire attraverso appunto l'aumento dei tassi ma dall'altro con Paesi se lo possono permettere ridente mente che grazie agli aiuti di Stato accompagnano dei loro interessi
Non è colpa di questo governo non è colpa non ne faremo una colpa al governo e la presidente Meloni sa ereditato una situazione di debito
Importante ma è evidente che la ripresa dei tassi ha un effetto anche sul bilancio dello Stato
Debito pubblico va pagato debito pubblico è fatto anche di interessi che tengono conto appunto dell'andamento degli interessi e del costo del denaro livello internazionale
E per tutti noi e lo dico anche gli amici dei sindacati lavoratori sarà difficile negoziare con il Governo una prossima legge di bilancio che punti alla crescita perché per favorire crescita ci vogliono le riserve
Ci vogliono le risorse ci vuole uno stimolo
E non sempre oggi queste risorse ci sono
E credo che tutto questa grande stabilità debba portare ovviamente ad un atto di forte serietà
Di riflessione
Parlamentare ma soprattutto con il governo con le altre forze produttive
Vedo in sala tanti amici presidenti che rappresentano importanti associazioni di categoria con cui noi ci sediamo al tavolo del governo
Con cui dialoghiamo con il governo
Importante che dopo un tavolo ce ne sia un altro
Perché altrimenti i tavoli quando se ne fanno soli può essere bello parteciparono un tavolo ma poi ci aspettiamo che ai tavoli seguano fatti
Noi di tavoli ne abbiamo partecipati molti in questo periodo vorremmo continuare a partecipare ai tavoli
Abbiamo fortemente voluto il tavolo tra vissero della sovranità alimentare del made in Italy perché riteniamo
Con gli amici di Federalimentare l'abbiamo chiesto perché riteniamo che la filiera agroindustriale debba unitariamente presentarsi agli occhi del Paese come un settore economico vitale
Con un settore economico che può darti sporte ma come un soprattutto un settore economico che non accetta l'idea della parola declino noi non siamo per il declino noi siamo degli ottimisti perché un agricoltore che fischia tutto quello che ha anno dopo anno nelle produzioni guardate se c'è qualcuno che è ottimista per natura quell'agricoltore
Devo se mantenere un brutto raccolto
Ma con entusiasmo ce la siamo sempre la nulla Prost l'anno dopo pensare che l'anno che verrà sarà migliore
Però voi capite come in tutto questo aspetto diventa fondamentale la programmazione
Un programma chiaro
Fatto di pochi punti qui abbiamo presentato un progetto al Governo di dieci punti
Semplici
Uno
E tra centro l'attività d'impresa
è evidente che se non mettiamo al centro lo sviluppo il beneficio al futuro dell'impresa diventa difficile
Al secondo punto la tutela delle nostre imprese sui mercati internazionali e la grande tutela del made in Italy dei nostri brevetti
Al terzo punto il rilancio del lavoro
Perché guardate sul lavoro nuovi oggi ci giochiamo il nostro futuro nostri prese senza i nostri lavoratori
Né oggi affrontiamo le sfide del mercato le sfide della competitività non abbiamo bisogno sempre di più di professionalizzare i nostri operai
E io vorrei vedere dobbiamo lavorare sia con gli enti bilaterali ma mi piacerebbe anche vedere interventi dello Stato che possono finanziare attività di formazione
Dei giovani dei meno giovani verso nuovi modelli produttivi in cui l'introduzione del digitale della tecnologia
Chiedono oggi agli imprenditori agricoli e ai loro lavoratori di fare uno scatto in avanti significativo
Io non mi reputo vecchio anche suo cinquant'anni
Ma di sicuro e molto spesso i frutti dell'intelligenza artificiale mi sorprendono
Non mi spaventano ma mi sorprendono ce ne sono e di leggere deve sapere comprendere ciò che oggi ti dice un telefonino e pensate questo vale anche all'interno delle nostre aziende
Investiamo in robotica investiamo in processi di innovazione sempre più innovativi e abbiamo bisogno di attività formativa sulle nostre
Migliori professionalità che abbiamo all'interno perché vogliamo essere leader nel mercato se vogliamo vincere le sfide del mercato
I dati che vi presenterà il professor Fortis dimostrano la vitalità di questo settore primo comparto dell'economia del Paese quattro milioni di e oltre di persone che lavorano nella nostra filiera in aumento
E quindi credo che questo debba essere il valore fondamentale di questa Assemblea la centralità
Di quello che fanno i nostri agricoltori
Guardate noi oggi siamo un Paese
Che molto spesso guarda al passato
E troppo rivolto al passato quando invece dovrebbe essere molto più rivolto al futuro
Noi oggi siamo un Paese che non ha coraggio di mettere a sistema le migliori eccellenze che abbiamo
Noi oggi abbiamo una produzione di soia in Italia leader europei nella produzione di soia il mondo ormai si divide tra proteine vegetali e proteine animali
L'Italia è leader europea nella produzione di leader di proteine vegetali
Non li valorizziamo
Dobbiamo stock di quantità di olio di soia che non riusciamo a vendere a livello mondiale perché la valorizzazione dell'olio di soia internazionale e mortificante per quello che è il valore delle nostre produzioni
Ma perché non lo siamo allora e lo destiniamo ad altri usi
Non li so che sarebbe un elemento straordinario transizione energetica
Quando noi chiedevamo di inserire anche i prodotti dell'agricoltura nella utilizzo dei più Figurella
Persone scelte europee non è che volevamo farlo perché ci piaceva dire che siamo agroenergetici ma perché riteniamo di poter dare un contributo nello sviluppo della transizione energetica del Paese
E l'Italia deve tornare a coltivare un milione di ettari di soia dobbiamo essere leader dobbiamo essere coloro i quali devono essere il vanto dell'Europa dell'Italia in Europa siamo primi in termini di valore aggiunto
Ce la giochiamo con gli amici francesi un anno ci superano loro un anno li prendiamo noi
Signori però tutto quello che non abbiamo tenuto fino ad oggi lo dobbiamo esclusivamente dico grazie ai nostri imprenditori
Perché in Italia che piaccia o non piaccia io sono la mia sesta assemblea sono al mio sesta volta erano in sesta richiesta non esiste un piano strategico per l'agricoltura italiana
Sono cinquant'anni che non c'è un piano di medio-lungo periodo per il rafforzamento della filiera agro industriale del Paese
Ringraziamo Dio che ancora abbiamo grandi imprenditori dell'industria alimentare italiani
Ma nonostante tutto stanno arrivando anche nel nostro mercato investimenti esteri che vanno ad acquisire importanti realtà industriali del Paese
E allora credo che su tutto questo ci siano elementi di riflessione di spunti per i lavori che ci accompagneranno nel pomeriggio domani nel confronto ovviamente con il governo
Prodi Confagricoltura siamo come vi dicevo molto orgogliosi di quello che facciamo
Guardate
L'ho detto diventa difficile a volte governare una base fatta di nord centro sud
Produzioni biologiche produzioni che guardano magari ad altri prodotti
Zo tecnica contro un po'frutta
E questo è bello della biodiversità di Confagricoltura
Tra il nostro orgoglio nasce anche dall'essere estremamente consapevoli che quando arriva l'inverno
Le formiche
Ma nella laboriosa costruiscono costruiscono e mettono da parte perché hanno bisogno di accumulare
Poi ci sono le cicale
Che comunque amano cantare tanto caldo freddo che sia l'importante cantare
Alle dieci dimostrare nel tempo quelli che sono i risultati della nostra associazione non siamo delle cicale
L'abbiamo dimostrato sul sul campo quello che abbiamo fatto per i nostri agricoltori Ri coltura quattro punto zero
L'approvazione delle Thea vi ricordo solamente gli ultimi
Il grande tema legato allo sviluppo del biometano l'ho firmato io il primo accordo del bio metà
In Italia tra agricoltori trasformatori industriali è un grande gruppo Italia italo francese ormai pronto ad utilizzare il biometano nel sistema della motoristica di quel gruppo
E quindi noi siamo forti delle nostre idee del coraggio delle nostre idee ma soprattutto forte delle nostre proposte e non abbiamo timore di dire che la politica agricola comune non ci piace per così come è stata costruita siamo stati gli unici due anni fa dire che la parte non ci piaceva in un contesto di discussione Chiarato lo ricordi né se testimone in cui tutti escluso noi dicevano che andava tutto bene
Ora apro il giornale e i giornali agricole leggo che va tutto male
Ma perché non l'abbiamo detto due anni fa
Perché non hanno detto nel momento in cui lo dovevamo dire Monti in cui stavamo costruendo la politica agricola non amo gli unici che dicevamo che non si poteva utilizzare una politica economica per non fare politiche economiche
Allora
Allora io credo che nel confronto Caputo anche qualche giorno fa col commissario Voci costi
Mi fa piacere che il commissario oggi si accorga la fine del suo mandato che c'è necessità di maggiori risorse per l'agricoltura tanto per la nuova politica agricola peccato che poi nella rivisitazione del Budget non ce le hanno messe non hanno neanche tenuto conto dell'inflazione
Per cui noi agricoltori l'inflazione paghiamo due volte primo perché ci accusano di essere
Madre dell'inflazione secondo perché laddove potevamo aveva bisogno noi di vederci riconosciuto trasferimento europeo al netto dell'inflazione no neanche quello perché ce lo fanno risente del d'inflazione e quell'ora per dirvi potere d'acquisto per gli imprenditori
Sapete quante oggi in termini di percentuale questa fatidica pare politica agricola comunitaria così attaccata da destra a sinistra mia discussione nel dibattito europeo sapete quanto incide sul Budget europeo
Lo zero virgola quattro per cento del Budget europeo
L'Europa investe sui suoi agricoltori lo zero virgola quattro per cento del Budget europeo
A casa mia lo zero virgola quattro per cento qualcosa prossimo allo zero
E qualche cosa di matematica lo ricordo tutto ciò che si moltiplica per zero
Se non sbaglio fa zero
Allora quando sento grandi visioni grandi strategie grandi proclami io mi aspetto i fatti
Non ci aspettiamo i fatti
è stato chiesto sono stati chiesti ulteriori sessantasei miliardi di finanziamento i Paesi membri sul nuovo Budget europeo
Ad invarianza della politica agricola comunitaria benissimo
Rivendichiamo la politica economica la PAC nato nel mille novecentosessanta come politica economica deve essere una politica economica
Non può essere usata la fascia
Non può essere usata la TAC esclusivamente per fare guardate politiche ambientali di cui io sono il primo a cui credo nelle politiche sociali al questo il cui primo acquisito noi siamo la prima associazione datoriale come sapete
E quindi quando si parla di rapporti coi lavoratori per me il rapporto quello strano odore sacro
Però il rapporto del la parola lavoro è un termine sacro
Su cui noi non scherziamo su cui siamo sempre pronti a confrontarci con i sindacati dei lavoratori ma con cui chiediamo ecco e soprattutto chiediamo a loro di continuare a costruire nuovi modelli contrattuali
Perché i modelli contrattuali che ci sono oggi e le grandi discussioni che ci sono sul mercato del lavoro in agricoltura guardate io non non ho paura di dire che ci spaventano in alcuni casi
Alcune zone di grigio che stanno emergendo nella somministrazione di lavoro nelle nostre aziende agricole
Noi combattiamo
L'abbiamo bisogno di lavoratori in maniera chiara e trasparente
E vogliamo essere messi in condizione di trovarli
E vogliamo avere quegli strumenti contrattuali che ci permettono di saper rivalorizzare
Quando guardo alla Germania nostro principale competitor oltre i nostri principali competitor loro ad esempio l'ho fatto delle scelte che soprattutto sul lavoratore stagionale tende a premiare l'impresa il lavoratore
Un'aliquota previdenziale più bassa
Un'aliquota fiscale più bassa ma soprattutto la richiesta l'imprenditore di fare una polizza assicurativa perché il welfare non viene garantito
Direttamente perché essendo operai stagionali il Governo tedesco farlo e quindi non un governo del Burkina Faso non me ne voglia il Burkina Faso ti dice l'assieme all'imprenditore che garantisce la cura eventualmente l'operaio stesse
Ma oggi le imprese tedesche nel settore dell'ortofrutta nel campo delle mele quando siamo ci siamo trovati a dover negoziare i nuovi contingenti con l'Egitto
Con gli amici dell'Alto Adige noi non siamo riusciti a entrare in Egitto
Perché quando è scoppiata la poi la crisi della fornitura delle mele in generale dei mercati su tutto l'Africa sento un da trovare da mattina a sera finanziare acquisti derrate di grano a prezzi insostenibili
è ovvio che tra comprare grano comprarmela hanno preferito comprare mettere le risorse economiche sul grano e hanno abbassato talmente tanto il prezzo delle mele che l'agricoltura italiana è stata tagliata fuori
Niente facciamo domani mattina decidiamo di abbandonare l'Alto Adige con i suoi straordinari produzioni cosa sarebbe l'Alto Adige senza le mele
Questo è il modello su cui noi vogliamo riflettere e confrontarci con le forze politiche con gli amici che rappresenta un sistema delle imprese
Perché l'abbiamo un'idea di mercato molto chiaro noi siamo liberisti per natura ci piace la competizione ma vogliamo essere che messi nella condizione di poter competere alla pari
Con gli stessi mezzi gli stessi strumenti
E per fare questo è evidente che le nostre parti delle nostre battaglie ovviamente si giocano tanto in Italia quanto europee vado alle conclusioni
Nostre partite non sono partite di retroguardia grosse perdite sono di avanguardia
Nostre partite sono rispetto ad un modello agricolo che guarda alle nuove generazioni
Che guarda nuovi ragazze e nuove ragazzi che chiedono oggi agli agricoltori qualcosa di diverso rispetto a quello che ho fatto fino ad oggi abbiamo certamente dei consumatori più maturi
Abbiamo il boom abbiamo oggi i giovani
Badate se qualcuno qualche anno fa mi avessero raccontato che dall'agricoltura potessero nascere prodotti pesano tra c'è Utica
Re detto ma chissà che mi stanno raccontando
Oggi abbiamo aziende leader mondiali che operano nell'ambito erano tra c'è Utica avanzata che sono eccellenze sono il punto di riferimento dell'impresa italiana e il nostro vanto
Le nostre aziende che producono vini sono il nostro vanto nell'esportazione ma nonostante tutto c'è ancora chi non ha il coraggio di dire le cose con chiarezza
Non siamo per gli abusi siamo per il corretto consumo uno due bicchieri di vino male non fanno
In quel modello economico in quella tutelare la dieta mediterranea c'è anche la base dell'economia del Paese
E su questo noi non ci siamo tirati indietro insieme agli amici di Confindustria diamo fatto ricorso ed esposto la comunità europea sull'etichettatura dell'irlandese
Ricordo che siamo stati gli unici a combattere sul nutrì score facendo un ricorso Autorità della concorrenza vincendolo
Perché io continuo a credere che nutrì scorie tutti gli elementi di etichettatura siano esclusivamente elementi che ledono la competitività e l'accesso al libero mercato
Sono fiero delle battaglie di Confagricoltura e allora credo che per l'anno che abbiamo davanti viste le instabilità le incertezze
Abbiamo solamente bisogno di sederci intorno al tavolo aprire un confronto con il Governo con le forze di minoranza con il Parlamento
Tra un anno saremo chiamati a votare il Parlamento europeo
Visto quello che sono le scelte in questi giorni del Parlamento europeo ovviamente terremo anche conto delle politiche di Indirizzo che arrivano dai grandi
Movimenti politici europei
Non me ne dobbiamo anche tener conto che dovremmo mandare in Europa la nostra migliore classe dirigente Luna Confagricoltura concittadini faremo la nostra parte andando a sostenere ovviamente i migliori esponenti che dovranno proteggere e tutelare l'Italia nel Parlamento europeo perché guardate
L'ultima partita che non oggi ci giochiamo e nella costruzione della futura politica agricola comune nella capacità se ci riusciremo di costruire una politica dedicata agli agricoltori per la tutela ambientale
Una politica dedicata agli agricoltori sulle politiche sociali
Noi abbiamo fondi enormi Dino spesi sui fondi sociali quando dovremo dare la possibilità anche agli agricoltori di poter aderire ai progetti ai bandi sui fondi sociali europei
Perché la socialità espressa dall'agricoltura in termini di tessitura dei territori nelle aree interne non la garantisce nessuno la tenuta idolo geografica era tenuta idrogeologica del Paese la garantisce l'agricoltore con la manutenzione dei suoi prebende agricole dei campi
E quindi forti del nostro orgoglio forti delle nostre produzioni forte delle nostre eccellenze forti del nostro made in Italy io sono orgoglioso quando giro l'Italia girò l'Europa e vedo i prodotti degli agricoltori il fotografo tutti
Quando smetterò di fare presidente di Confagricoltura fa un album
Per le galere o a tutti gli imprenditori di Confagricoltura farò vedere
Quanto per me è stato gratificante quanto sono stato orgoglioso nel vedere i loro prodotti in giro nel mondo alla pari dei francesi più degli spagnoli
Molto spesso avanti tedeschi
E allora mi chiedo e vi chiedo è arrivato il tempo trasferita arrivato il tempo delle certezze
Arrivato il tempo in cui l'Italia ha bisogno di ritirare fuori una parola che si chiama orgoglio di essere italiani di sentirsi italiani
Non sto qui a fare valutazioni di carattere politico Confagricoltura l'associazione apolitica
Fra cultura socio di imprenditori ma ci teniamo ad avere una politica che ci rappresenti ci teniamo ad avere una politica che ascolti e ci teniamo ad avere una politica che soprattutto sappia tenere alto il nome dell'Italia nel mondo grazie
Grazie
E pensare saremo più voci
Visti i fortunati successi bisogno solamente di clima bisogna mostrarle quindi do Sul palco il professor Fortis che ci mostrerà
Come ha sempre fatto in maniera egregia io sono grato al professor Fortis Dever voluto questa collaborazione tra Confagricoltura la Fondazione Edison
E lascio la parola al professor Fortis che racconterà quello che abbiamo fatto in questi due anni perché ritengo che quello che è stato fatto in questi due anni con Fondazione Edison vada promosso non nell'interesse di conferimento di Fondazione Edison ma di quello che di bello lei saprà rappresentarci con lavori
Grazie presidente grazie Confagricoltura per l'invito a questa Assemblea
Non è facile sia pure avendo qualche bel numero da far vedere intervenire dopo una relazione così
Lucida che ha richiamato le difficoltà del momento presente della congiuntura europea mondiale l'impatto dell'inflazione sui settori produttivi
La difficoltà anche di far percepire la rilevanza strategica di un settore di una filiera come quella dello inventare che è un punto di forza
Dell'Italia che deve combattere spesso anche contro questi dogmatismi che vengono da Bruxelles dalla Commissione europea dogmatismi ideologico ambientali che non solo stanno mettendo a serio pregiudizio il futuro dell'agricoltura europea ma anche quello della manifattura europea
Quindi questi numeri che vi vado presentare vorrebbero cioè penso che c'è no utile anche per capire perché vale la pena di concentrarsi sulle priorità che anche la nostra economia il nostro dei nostri istituzioni devono darsi nel difendere tutelare e e garantire un adeguato sviluppo un settore così rilevante come quello dell'agroalimentare
Tra i settori produttori di beni
Infatti per numero diretto di occupati sistema agroalimentare
Il più importante davanti altre filiere come metallurgia prodotti in metallo macchinari apparecchiature tutta la filiera del tessile-abbigliamento pelli calzature mobili che sono pure gli altri nostri grandi settori di eccellenza
Il sistema che mentre prima non solo per l'occupazione ma anche per valore della produzione oltre duecento miliardi di euro il dato poi del due mila venti e un po'anomalo perché c'era il copie ma comunque stiamo parlando di un primato
Evidente di rispetto alle altre filiere produttrici di beni
Valore aggiunto stesso discorso al primo settore e come richiamava il presidente Giansanti primo settore anche per investimenti e il tutto il discorso di industria quattro punto zero nell'alimentare e nell'agricoltura qui manca mi scuso e il cioè mai con la dicitura
E Stato un Bundy Investimenti straordinario quello che si è verificato negli ultimi anni in particolar modo i investimenti in macchinari e impianti
Dove vedete dieci miliardi di euro di investimenti nel due mila venti
A livello europeo il nostro sistema settore primario il primo nell'eurozona per occupati in particolar modo siamo primi nel settore specifico dell'agricoltura all'interno del settore primario l'export è andato in questi anni in una maniera straordinaria ricordo quando a un a un Vinitaly mi pare del due mila e il sedici si pronosticava che forse saremmo avremmo raggiunto i cinquanta miliardi di euro di export agroalimentare
Nel due mila venti e la previsione è stata mancata di pochi mesi di fatto
E siamo d'
Arrivati oggi sopra il sessanta miliardi di euro di export a fine due mila ventidue già l'ultimo anno scorrevole che e terminato ad aprile arrivato sessantadue virgola quattro miliardi
In questo contesto sono tantissimi settori in cui primeggia mo'livello europeo mondiale per bilancia commerciale mi limito qui a segnalarne uno che è stato protagonista di un exploit
Non indifferente veramente significativo negli ultimi dieci anni e che tra l'altro è un settore che si basa sulla lavorazione
Dei del latte e quindi molto importante vedete che la Francia dieci anni fa
Due mila nove era più di dieci anni fa ma comunque in un periodo che ci vedeva soltanto quattordicesimo iper bilancia commerciale nel primo anno in cui diventa avevamo paese con una bilancia commerciale positiva né i formaggi
Il due mila e nove è stato il primo anno guardate cosa è successo in questo periodo siamo diventati secondi al mondo dopo l'Olanda che fa delle produzioni di quantità non certo paragonabile alle nostre che spaziano dal parmigiano reggiano
A al grana padano al gorgonzola al pecorino tutto quanto sappiamo costituisce il vanto di questo settore questo è solo uno dei tantissimi casi
Per non parlare poi di questa importante filiera
Complessiva diciamo dei nostri prodotti mediterranei dove l'Italia in Europa sommando ortofrutta vino olio d'oliva pur avendo dei competitor formidabili come la Francia nel vino
La Spagna nella frutta nella verdure nell'olio d'oliva abbiamo un aggregato che è superiore a quello di tutti gli altri Paesi per oltre ventotto miliardi di euro nel due mila ventidue io credo che questo sia un dato strategico ad evidenziare
Cioè abbiamo un sistema fortissimo in questi prodotti oltre che in tanti altri come polo dei formaggi che abbiamo visto prima che richiedono una consapevolezza la consapevolezza capacità di comunicazione
Anche verso le istituzioni europee per evidenziare il contributo poiché diamo all'export extra UE con l'agroalimentare perché il nostro contributo nell'export extra UE agroalimentare secondo solo a quello francese che si avvale
Moltissimo del settore vitivinicolo per essere al primo
Qui vediamo poi come un segmento specifico che quello degli ortaggi ci veda
Primeggiare in Europa addirittura nostra produzione di ortaggi e la terza per importanza dopo i cereali della Francia che sono primi a Francia e prima nei cereali la Germania prima il latte
Noi con gli ortaggi siamo primi in Europa e terzi per produzione settoriale rispetto a tutte le altre
Abbiamo poi come ricordava il presidente Giansanti questa competizione ormai anno dopo anno con la Francia per il primo posto per valore aggiunto
Nella cosiddetta industria dell'agricoltura che comprende anche le altre attività
Che l'agricoltura fanno anche in campo energetico nel campo dell'agriturismo e così come lo contabilizza l'Eurostat con i nuovi sistemi statistici
Abbiamo anche un'agricoltura che riceve meno sussidi di tutti gli altri in proporzione degli altri grandi Paesi vedete
I sussidi alla produzione sul totale del valore aggiunto noi abbiamo la quota più bassa attraenti grandi paese sotto la media dell'Unione europea e non di meno la nostra agricoltura primeggia
E in particolare con Confagricoltura abbiamo lavorato in questi anni
Alla produzione di un fascicolo che è giunto ormai a un un terzo edizione l'edizione due mila ventitré da cui vado presentarvi adesso alcuni dei dati
Cui accennava prima il presidente Giansanti dati che evidenziano una leadership italiana straordinaria nel settore dell'ortofrutta in modo particolare ma anche di alcune peculiarità Ancarano duro e al riso nei cereali
Ecco
Se guardiamo a questo a questa grafico riassuntivo possiamo vedere che l'Italia a ben diciotto prodotti in cui è prima a livello europeo ma in realtà in alcuni di essi
Come nei carciofi o nei finocchi Sydney Figino Keane Grumolo siamo primi al mondo in questa produzione
Produzioni di cui quasi nessuno sa il livello di eccellenza che abbiamo raggiunto i livelli di record produttivi che abbiamo raggiunto in questi anni
In altri Paesi basterebbe uno solo di questi privati ne farebbero un oggetto di comunicazione noi dovremmo insegnare i nostri camerieri qui a Roma quando voi turisti stranieri mangiano i carciofi alla romana che siamo il primo produttore mondiale di calcio
Cioè sono argomenti anche di comunicazione per il Paese
Per l'immagine primi produttori europei di vedete di tutti questi prodotti dal pomodoro finocchio puntò carciofini
Le cime di rapa anche qui siamo primi produttori mondiali è un prodotto che si trova solo in Italia questo
E non parliamo poi anche delle piccole cose come il bergamotto ma che comunque sono delle eccellenze italiane importantissime ovviamente poi primi per il grano duro per il riso
E anche i secondi posti tra cui ovviamente le mele per il consumo fresco diversi prodotti ancora tra gli ortaggi le insalate
E e anche poi tanti prodotti dell'ortofrutta sono tutte produzioni qui ne abbiamo diciannove di secondi posti in Europa per queste produzioni
Vorrei farvi vedere poi alcuni terzi posti certamente anche questi importanti come quelli evidenziati qui dagli spinaci alle olive per uso da tavola ma soprattutto mi piace farvi vedere questo grafico che ho ricostruito sommando il peso in tonnellate di tutti questi prodotti in cui siamo nei primi tre posti in Europa per produzione si tratta
Di trentacinque milioni quasi trentasei milioni di tonnellate di derrate agricole dove siamo primi secondi o terzi per producendo Europa cioè queste nostre eccellenze pesano
Circa dieci milioni di tonnellate in più della nostra produzione di acciaio
Quindi pensate lo sforzo rilevanti in termini produttivi logistici
Che comporta questa produzione e quindi quanto lavoro c'è dietro e quanto importanza dovrebbe avere anche nella riflessione delle nostre istituzioni
Del nostro governo la gestione la la cura di un settore che ci assicura questo tipo di primati questi contributi al sistema economico il sistema della bilancia commerciale anche escludendo il grano duro riso l'uva da vino che sono produzioni imponenti vedete abbiamo ventitré milioni di tonnellate di
Produzione di queste derrate che vi ho citato prima dove abbiamo dei record cioè praticamente lei un livello simile alla produzione di un anno qualunque di acciaio nel nostro Paese
E vediamo alcune di queste derrate vedete siamo primi nei pomodori primi nel finocchi anche qui mi piace fare dei confronti visto che dal giovane mi occupavo di materie prime
Ma qui quando diciamo che facciamo quattrocento mila tonnellate di finocchi più o meno e la produzione annua di rame
Raffinato la scuola media il consumo annuo di rame raffinato in Italia affida elegge tra i cinquecento seicento mila tonnellate quando andiamo a vedere le altre produzioni
Come quella dei carciofi anche qui stiamo parlando di decine di migliaia di tonnellate centinaia di migliaia di tonnellate di prodotti e lo stesso vale
Per tanti altri prodotti come le melanzane vedete sono tutti i primati che l'Italia in Europa e in cui precede largamente altri Paesi principalmente la Spagna che nell'ortofrutta il nostro maggiore competitor
Vedete poiché la rilevanza del settore vinicolo con oltre sette milioni e mezzo di Ubalda vino e quasi un milione di tonnellate di uva da tavola che gran parte poi segue anche la via dell'export
Voi vedete l'importanza che abbiamo assunto negli ultimi anni
Nei e in alcune prodotti dell'orto frutta pesche nettarine ma anche chi guida albicocche primati europei che il nostro Paese ha consolidato in questi anni
Accedere un po'la mia presentazione ripete altri primati nelle pere per il consumo fresco vi ha visto le nelle mele parimenti secondo posto che abbiamo abbiamo anche poi altre produzioni anche nel settore delle noci in cui primeggiano nei meloni
Quindi una una serie di prodotti che veramente ci vedono ai primi posti in Europa e che ci permettono di avere una valigetta anche di offerta sui mercati assolutamente straordinaria
Vedete qui anche né di agrumi la nostra posizione in questo caso dietro
Alla Spagna quasi sempre ma anche i secondi posti sono estremamente significativi ed evidenziano una capacità un po'di tutti questi prodotti di fare squadra e di garantire quel primato complessivo che vi ho illustrato primo
Vedete anche dei nostri posizionamenti nella filiera del dell'olio
E poi i primati che abbiamo tradizionali del grano duro e nel riso
Vorrei anche ricordarvi che con Confagricoltura abbiamo fatto in questi ultimi anni abbiamo dato il via dopo aver già fatto con Federbim mi un Cindy oltre un'ora sul vino alcuni anni fa abbiamo avviato con Confagricoltura una serie di filmati di mini filmati
Che presentiamo anche in lingua inglese per illustrare le tipicità delle nostre produzioni le le le diedi le leadership che abbiamo questi sono i finché abbiamo realizzato finora
Pomodori broccoli asparagi cocomero finocchio carciofo rucola gorgonzola ecco sono prodotti io prima sentivo parlare di inflazione discutevo con alcuni di voi
Che fanno capire quanta eccellenze ci sia ma anche quanto sia importante la necessità di tutelare queste eccellenze garantendo un'adeguata remunerazione ai produttori
Perché qui abbiamo spesso soprattutto in questo periodo di inflazione questa conflittualità sempre permanente anche con gli altri interlocutori con la grande distribuzione
Che andrebbe in cui avrebbe trovato un equilibrio forse più razionale severo come mi raccontavano prima
Che
Diciamo un cespo di lattuga iceberg costato più o meno uno e sessanta poi viene lavorato se ne usa circa la metà e quando poi invece si va al supermercato costa zero novantanove
Più o meno lo stesso equivalente di peso che rimane da certa originario come possibile quindi avere queste produzioni di eccellenza continuare ad averle laddove poi
A un certo punto il mercato interno diventa anche così asfittico e che resta quindi solo l'arma dell'export per poter continuare a primeggiare andare avanti in queste produzioni quindi credo sia importante che questi numeri poi borchiate
All'attenzione delle istituzioni che siano oggetto di dibattito anche in Europa perché
E vado a concludere io ho avuto la fortuna di iniziare a lavorare la mia attività
Nel gruppo Ferruzzi
Nell'ottantasei
E a quell'epoca ho visto partire la produzione di soia in Italia per un'intuizione
Certamente di Gardini ma anche di
Per la sforzo fatto da tutti i managing di quel gruppo dove c'era un servizio agricolo che faceva paura nel senso che erano organizzatissimi
Hanno preparato la campagna di implementazione della soia hanno combattuto Bruxelles per poterla portare in Italia che in pochi anni si è arrivati a centinaia di migliaia di esteri ad essere e lo siamo ancora oggi primi produttori di Sorin euro
In quel periodo poi si studiavano anche gli impieghi industriali dei prodotti agricoli stiamo parlando di trent'anni fa io ho scritto
Un working paper intitolato nuovi impieghi industriali per l'agricoltura nel
Settembre dell'ottantasei è un sull'introduzione della sua in Italia nel dicembre dell'ottantasei quindi abbiamo perso purtroppo a livello europeo con la consapevolezza dei di importanza dei settori produttivi che ha fatto sì che l'Europa nascesse con la cieca
Con l'Euratom con la politica agricola comune non con le idee a volte un po'troppo spinte di qualche commissario tipo
Timber maschi e vediamo tra l'atto teso forse porsi più interessato a fare la campagna elettorale in terra in Olanda che non a proporre cose importanti a livello europeo quindi credo che sia importante che questi numeri diventino
Degli strumenti per
Dibattere in Europa per dibattere in Italia e per garantire al vostro settore il futuro che merita anche perché è un settore di così grande eccellenza di credo cui l'Italia deve andare sempre orgogliosa grazie
Credito Energia Ambiente lavoro sono diversi settori in cui Confagricoltura ottenuto risultati di rilievo in ambito legislativo grazie a un'intensa attività di doppia a favore delle imprese piccole quindi a mille ventitré si è aperto politicamente con l'approvazione del Dl mille proroghe che ha raccolto diverse richieste di Confagricoltura
Segnaliamo le principali le agevolazioni fiscali per l'annualità due mila ventitré a favore del comparto olivicolo colpito dalla Xi Lella fastidiosa la proroga al trenta giugno delle possibilità di utilizzare il credito d'imposta per l'acquisto dei carburanti agricoli la proroga gli incentivi per gli investimenti in colture arboree pluriennali come oliveti vigneti frutteti e semplificazione degli oneri amministrativi per gli operatori in materia di sicurezza alimentare che evitano l'obbligo di invio dell'autodichiarazione a oltre un milione di imprese agricole non soggette alla tariffa e ancora la proroga di validità dei patentini per l'acquisto e l'utilizzo dei prodotti fitness sanitari fino al trenta giugno
Grazie Confagricoltura nel DL bollette è stata attivata la misura sulla tassazione d'energia elettrica da fonti agroforestali per calmierare gli effetti della crisi energetica e l'incremento dei prezzi dell'energia
Le aziende agricole sul fronte Pnr R. sono rientrati nella legge di conversione numero quarantuno importanti strumenti per la transizione ecologica quali l'istituzione del registro dei crediti di carbonio proporsi tali presso
Ha provato a che il decreto di attuazione del PNR R per lo sviluppo degli impianti risulta il CIPE che consentirà di supportare nuovi investimenti nella produzione di energia fotovoltaica in impianti realizzati sui terreni agricoli secondo modelli innovativi su cui viene mantenuta il monitoraggio all'attività anti
Rientrano tra i successi confederali anche l'incremento di settecentoventi milioni di euro del Fondo PMI che le assegnazioni e ISMEA di ottanta milioni di euro per l'anno in corso il rifinanziamento della nuova Sabattini nella legge di bilancio con ulteriori centocinquanta milioni per il sostegno agli investimenti produttivi e la proroga di sei mesi per l'ultimazione degli investimenti
Confagricoltura ha inoltre chiesto e ottenuto la garanzia ISMEA secreti concesse le imprese agricole e quella tedesca per la realizzazione di impianti di energie rinnovabili relativamente alle misure emergenziali per sostenere i territori colpiti dall'alluvione la Confederazione ha ottenuto la moratoria con la sospensione dei mutui dal primo maggio al trenta giugno per le aziende alluvionate e i prestiti ISMEA con i finanziamenti cambiarie tasso zero per garantire la continuità aziendale
Dell'ultimo incontro con i generali figliuolo indicato commissario straordinario per la non è posta al rione in Emilia Romagna Confagricoltura ha ribadito la necessità di fare in fretta assicurando la massima collaborazione della sede centrale del territorio inoltre in un momento in cui il fabbisogno di liquidità e crescente un corretto dialogo gli istituti di credito e diventato fondamentale Confagricoltura sempre attenta alle esigenze delle imprese associate e nella prospettiva di migliorare il dialogo con le banche le assicurazioni ha intrapreso un percorso rivolto allo sviluppo di una cultura di relazione con istituto ecco i primi segni tangibili delle nostre azioni UniCredit la fonte di un miliardo di euro a sostegno delle aree alluvionate di Emilia Romagna Toscana e Marche Crédit Agricole Italia duecento milioni di euro
Per sostenere il territorio atti di Emilia Romagna e Marche e all'inizio con milioni di euro agli associati
Queste Confagricoltura da oltre cento anni immaginiamo
Con l'impresa italiana per la crescita
Allora buonasera buonasera a tutti scusate abbiamo approfittato di un attimo di coordinamento fra di noi perché oggi pomeriggio parliamo di argomenti importanti delicati e antichissimi allo stesso tempo l'incrocio fra
Questo settore così dinamico così strategico e gli aspetti finanziari che naturalmente sono particolarmente sensibili visto come dire le montagne russe purtroppo è un gioco di parole
Appropriato da cui veniamo non solo per l'ondata di inflazione legata ovviamente alla guerra e quello che ha portato come disposto delle banche centrali ma perché tutto questo
Arriva dopo la fase della pandemia in cui in qualche modo le impresa le imprese di questo settore
Anche in particolare sono state addirittura incoraggiate
Apprendere finanza e credito per andare avanti incoraggiante dal settore pubblico non solo in Italia ma anche in Italia dunque come dire i temi sono scusate altro gioco di parole caldi decisamente come abbiamo sentito peraltro dalla presentazione del Presidente Giansanti
Io presento i partecipanti a questo pannello
Alla mia immediata sinistra remota dei cani del perché di di UniCredit
Per l'Italia
Maria Chiara Zaganelli direttrice o direttore non so come
Tre direttore dell'insulto servizi per il mercato agricolo alimentare ISMEA
Poi noi abbiamo
Seduto alla vostra destra Stefano trentino di Cassiopea partners che ha una società di consulenza di investment banking indipendente che lavora con aziende grandi e meno grandi anche in questo settore Vittorio pioveva
Che consigliere di Reale Mutua il tema assicurativo a maggior ragione in un'epoca in cui di grande incertezza in dove abbiamo però alcune certezze ma di questo il cambio climatico come drammaticamente abbiamo visto in Emilia Romagna e dunque il tema nel coro delle assicurazioni estremamente importante Salvatore Carfì
Al centro dirigente dell'ufficio per la gestione del rischio di AGEA che come sappiamo è l'agenzia che intermedia
I fondi
Europei nel nostro Paese
Dunque abbiamo veramente un quadro del rapporto fra l'industria finanza molto completo evoca e parlai partire proprio da lei dottor Treccani perché i temi sono stati sollevati credo che
All'inizio del due mila ventidue nessuno qui oggi avrebbe scommesso su quattrocento punti base di aumento del costo del denaro in undici mesi
E forse non abbiamo finito alla fine di questo mese abbiamo quattrocentoventicinque in dodici mesi
E vediamo direi che più che una domanda è un'affermazione ma alla poco c'è il giro a lei se mi avessero detto facciamo quattrocento punti base
E vedo questa stabilità
Nel Complesso dice che per Roma tessuti da però il bilancio è positivo ma lei come la vede parlando di questo settore in particolare
Tanto buon pomeriggio a tutti grazie per l'invito
La vediamo anche come sistema bancario son stati fatti circa seicento rialza i tassi d'interesse dalle varie banche centrali in giro per il mondo se escludiamo la Cina il Giappone e tutto il resto del mondo l'ha fatto
In cinque sei mesi e ci siamo anche resi conto di quando le cose vengono fatte in maniera così rapida sia in un senso che nell'altro un po'di Shock si genera del mercato non è un caso quello che è successo insomma nelle banche regionali americane che perché tutti quanti conosciamo
E vero quello che ha detto lei
Dopo lo choc della pandemia se c'era un altro modo per dimostrare la la resilienza la capacità di adattamento flessibile del sistema produttivo italiano incluso chiaramente l'agroalimentare
Beh questa è stata diciamo così chiaramente dimostrata in quest'anno con rilassamento dei tassi dell'infrazione costi delle materie prime
Noi oggi abbiamo per fortuna tassi di default che osserviamo che sono ancora più bassi dei livelli pre pendant ci
E questo credo che in combinazione con il trend anche macro economico che questo Paese sta dimostrando in questa fase debba essere un una cedeva rafforzare la consapevolezza di quant'è forte il nostro sistema produttivo detto ciò
E chiaro che
Un livello tale distruzione di tassi prolungato lungo
Ci genera preoccupazione
Si genera preoccupazioni perché
Dal punto di vista la sostenibilità
Di di di di costi di gestione che crescono e oneri finanziari che crescono impatta chiaramente sulla profittabilità deposto sistemi produttivi se questa cosa succede per tanto tempo
Ci potrebbero essere delle difficoltà che poi pagheremo tutti come sistema il doppio contarsi default e quant'altro
Quindi che cosa abbiamo fatto anche in termini non non sospetta di partire a settembre l'anno scorso
Se noi diciamo sposiamo uno scenario come lo scenario che in UniCredit e noi stiamo diciamo così il nostro scenario ufficiale
Che di fatto siamo arrivati più o meno al punto massimo che ci sarà una graduale discesa
Ospitiamo in questo caso non una tremenda discesa perché poi abbiamo visto che gli scossoni rapide non fanno mai bene
Noi abbiamo una fase in cui noi dobbiamo comprare tempo
Lo dobbiamo comprare del tempo e quindi abbiamo deciso di far partire questo programma che abbia chiamato UniCredit all'Italia
Distinguiamo tra crediti in essere e nuovo credito sul credito in essere comprare tempo vuol dire prendere l'iniziativa
Come banca che ho fare programmi di stop moratoria per dodici mesi compare tempo o fare programmi automatici di allungamento del debito
Per ridurre l'impatto diciamo così del Della Ratta sul casco mensile o sul reddito disponibile mensile perché l'abbiam fatto sulle sulle famiglie sui privati tre famiglie son quelli che poi vanno a comprare i prodotti e quindi è fondamentale anche per loro l'abbia fatto
A partire proprio dal portafoglio dei mutui a tassi variabili
Pare abbia fatto sulle imprese quindi moratoria banche attive di sospensione fino a dodici mesi
E questo per la fase dei crediti esistenti consente di guadagnare tempo aspettare casse perché la situazione si normalizza e poi andare avanti
Per l'attività del nuovo credito
Dove noi è questo l'elemento in cui vediamo un qualcosa che ci sta preoccupando cioè stiamo osservando degli ultimi sì uno rallentamento dei nuovi investimenti
Se qualcuno la possibilità di riscatto insieme un finanziamento lo fa se qualcuno la possibilità di ritardare un investimento lo fa chiaramente questo qui moltiplicato produce un impatto sulle sull'economia reale
Possiamo mitigare
L'impatto del Piazzetta stessimo facendo in due direzioni
La prima sfruttare il più possibile facendo un po'squadra questa cosa stiamo facendo squadra la prima sfruttando in maniera il più possibile efficace provviste
A tassi agevolati Capano possiamo ribaltare a cliente quindi non applicare tutta di marca procedure bastava in questa fase facciamo lavorando con Cdp con non conducono con altri pelo sul mercato e la seconda
Arrendere sostenibile permanente è un meccanismo virtuoso che se come ha funzionato poi lo testimonia l'eco delle delle delle garanzie statali che non è un modo per tutelare il credo che sia un po'triste il costo del rischio questo le banche più o meno hanno imparato a farlo dopo essere si scotta pellami passate ma un meccanismo stranamente virtuoso
Per abbattere l'assorbimento di capitale nel dare nuovo credito
E in questo quindi riuscire anche a ridurre le condizioni per il cliente e a moltiplicare la partita di dare credito è una fase temporanea dobbiamo secondo me gestirla con estrema cautela estrema prudenza e e noi l'abbiamo cercato di farlo in maniera preventiva
Nella speranza che nel giro di dodici diciotto ventiquattro mesi lo scenario passa dice così tornare ad una normalità
Grazie grazie la sentivo parlare
C'avevo un una piccola spia quinte sta sempre più fioca che mi diceva che per l'economia Patrick Head of di scelte no di dosaggi e di quali sono i sacrifici che si possono affrontare adesso per un per un domani più sostenibile
Ed è un po'la domanda che dottoressa Zaganelli devo ok girai perché poi naturalmente rappresentante di una grande banca molto attiva e sostegno all'industria ci dice che lo fanno tutto il possibile però sopra di loro ci sono dei regolatori che sono al diciamo spietati nel valutare
Le loro posizioni e dunque quando si parla di spalmare di di rivedere le condizioni però poi vi chiedono quali sono i marca che voi praticate sui vostri clienti perché altrimenti di penalizzano a voi nobilmente USA è è è vero ha un costo per noi
Però abbiamo deciso di sostenerlo perché abbiamo fatto il tre dopo tra il costo attuale il potenziale rischio futuro se non lo facessimo
Scusi dottoressa su questi temi
Allora intanto buonasera e grazie per l'invito ora al di là della battuta di prima direttore direttrice io comunque diverso quest'incarico a dall'inizio della pandemia quindi diciamo il nostro ruolo io l'ho attraversato nel pieno dell'emergenza pandemica
Seguita da una impennata dei costi di produzione alla fine del due mila ventuno avevamo già un'inflazione abbastanza consistente stavamo facendo previsioni di rientro graduale o comunque di stabilizzazione a febbraio
Del due mila ventidue la guerra
Senza dimenticare nel mezzo eventi catastrofali siccità oggi alluvione che colpisce i nostri territori dell'Emilia Romagna delle Marche in parte anche della Toscana
Non è facile lavorare in questi contesti come diceva prima il presidente Giansanti a un contesto di perenne incertezza
Come istituto abbiamo cercato in questo periodo di lasciare aperti e programmare li misure
Che sostengono gli investimenti delle imprese agricole e agroalimentari perché abbiamo avuto nel tempo un allargamento del nostro ambito di cui operatività quindi riusciamo a mettere a disposizione queste misure che sostengono gli investimenti
E abbiamo cercato di calendarizzarla e cioè rendere strutturali in modo tale che le imprese possano sapere che in determinati periodi dell'anno sarà a disposizione un bando per favorire il ricambio generazionale
Per favorire gli ammodernare agli investimenti
Per i favorire progetti di sviluppo commerciale e produttivo logistico
E da quest'anno abbiamo anche riaperto la misura per cui diciamo l'istituto è noto che mette a disposizione dotazione finanziaria per acquistare terra perché un altro elemento diciamo di di barriera all'ingresso soprattutto per i giovani
Ciò detto affianco a tutti questi servizi e realtà noi abbiamo un cuore che anima questi servizi finanziari creditizi e anche assicurativi
Che il nostro patrimonio informativo
Quello che abbiamo imparato in questo periodo e che questo nostro patrimonio informativo deve essere sempre più potenziato e messo a disposizione non solo di decisori politici ma dell'impresa
Perché possano leggere per tempo quello che succede nel sistema economico nazionale e ecco sarà nazionale
E possano rientrare quindi i loro investimenti e possano programmare perché oggi la capacità di programmazione di fronte a tutto questo fattore di incertezza è fondamentale
Sul credito più volte siamo stimolati siamo stati stimolati stiamo continuamente stimolati per dare risposte concrete come ente gestiamo il primo e unico fondo nazionale che di garanzia
Pubblica che assiste il credito alle imprese agricole e della pesca
Abbiamo lavorato per semplificare perché ecco questo è un altro operazione che abbiamo cercato di fare semplificare l'accesso allo strumento di garanzia
Perché insieme alla programmazione degli investimenti le risposte anche del settore pubblico che deve affiancare il SIS il sistema bancario siano rapite tempestive non si può perdere tempo quindi su questo abbiamo imparato interi nelle periodo emergenziale e stiamo cercando ancora oggi di potenziare i nostri sistemi perché siano più facilmente accessibile si possano conoscere prima i costi della nostra garanzia e che non sia quindi una sorpresa per l'impresa alla fine di tutto Inghilterra che attiva presso un istituto bancario
Stiamo lavorando perché questa garanzia possa essere sensibilmente apprezzata dal sistema bancario in termini anche errori di riduzione del costo del denaro che si mette a disposizione delle imprese agricole a fianco a questo una misura emergenziale che abbiamo provato a mettere in campo non devo dire io se con successo meno però in epoca convinte
è stata la cambiale agraria prima il presidente Giansanti diceva si deve guardare al futuro
Con la cambiale abbiamo guardato molto al passato come strumento obiettiva Venter che abbiamo ripescato uno strumento nato del mille novecentoventotto
Però non era un una nostalgica verso il passato era più che altro una necessità in piena pandemia quando anche le strutture amministrative erano totalmente bloccate di immettere liquidità
A disposizione delle imprese agricole per garantire continuità aziendale
Lo abbiamo fatto e devo dire è stato una sfida grandissima anche per il nostro istituto stavamo in pieno l'ottavo non avevamo una persona in sede
E dobbiamo mettere su un prodotto completamente sconosciuto abbiamo erogato ottanta milioni in meno di cinque mezzi a circa tre mila cento imprese agricole
Oggi con l'alluvione abbiamo riproposto questa misura sempre per poter contribuire con la misura di liquidità veloce e rapida facilmente attivabile
E facendo tesoro anche di quelle che sono state le diciamo aspetti migliorabili abbiamo migliorati l'abbiamo messa di nuova disposizione il tre luglio abbiamo aperto la piattaforma per i prestiti cambiari
Per l impresa ricadenti nelle zone colpite dalla dagli eventi alluvionali
Il credo abbiamo aperto il tre luglio il tre stesso abbiamo chiuso la piattaforma perché quindici milioni che avevamo messo a disposizione sono stati immediatamente esauriti
è un segnale positivo o negativo non so è un modo di fare e di dare concretamente un sostegno il nostro prestito un prestito a tasso zero in questo momento dove i tassi sono così alti ovviamente una misura
Che è stata molto richiesta a oltre ammortamento di ventiquattro mezzi quindi consente all'impresa di avere almeno un primo respiro sulle esposizioni finanziarie che va ad assumere
E ha appunto la cambiale a garanzia della restituzione della di questo prestito abbiamo fatto poi non voglio rubare tempo agli altri ospiti
Sulla cambia dei Papi d'vorrei raccontare una cosa che secondo noi è stata diciamo un'esperienza positiva stata possibile attraverso il quadro temporanee degli aiuti codici d'ma abbiamo a un certo punto avevamo fatto questa cambiale avevamo dato liquidità alle imprese agricole o almeno questo è stato l'obiettivo
Ripresa dei
Dei tassi interessa di aumenti dei costi crisi energetica
Dobbiamo dare nuovamente una risposta il quadro temporale in quel momento c'era aiutato ci ha aiutato a convertire questi finanziamenti e quindi una parte del finanziamento è stata convertita in sovvenzione diretta
Trentacinque per cento del valore nominale è stato così trasformato
E che cosa è successo che di quel portafoglio di tre mila cinquecento tre mila cento in prese hanno convertito ad aprile di quest'anno due mila duecento imprese hanno aderito alla conversione
Hanno quindi restituito anticipatamente il credito sconta e otto in e ottenuto uno sconto del trentacinque per cento
è stato l'operazione che qualche ha comportato un doppio beneficio quello di liberare e alleggerire l'esposizione finanziaria delle imprese di ricostituire liquidità nelle casse dell'istituto e di fronte purtroppo l'abbiamo dovuta purtroppo nel senso è capitato nuovamente un evento come l'alluvione
Ma l'obiettivo era appunto quello di fare di più dita e rimetterla nuovamente a disposizione come diceva il collega di UniCredit
Facendo la provvista agevolati e quindi poter la rimettere nel sistema produttivo attraverso misure non più emergenziali Suma ordinari a sostegno degli investimenti
Grazie
Vorrei andare come dire nell'altro angolo dell'industria finanziaria e l'assicurazione
Dottor pioveva come PLV tua credo che voi abbiate messo a disposizione tre milioni di euro a favore delle imprese colpite in Emilia Romagna però c'è un tema più ampio
Che il tema di come ci confrontiamo come voi vi confrontate come industria assicurativa
Con il cambio climatico e tutto quello che comporta per questo tipo di impresa e dunque significa immagino io ma è una domanda ripensa ai prodotti pensare a dei percorsi sostenibili anche per le imprese che siano finanziamenti virtuose ci vuole un attimo spiegare come la vede
Grazie grazie anzitutto a Confagricoltura e al suo presidente
Di averci invitato qui io devo dirvi che mi sento molto a casa perché sono un Confagricoltura con un passato con frico importante e quindi
Grazie ritengo di giocare in casa in questo senso e di avere per ben presenti questi due settori di cui continua occuparmi cioè il mondo assicurativo del mondo agricolo
E vi devo dire che stuzzicato appunto dalla dal nostro interlocutore
Ho la fortuna anche di vedere un palcoscenico più di carattere internazionale che quello di reale seguros Spagna anche la nostra compagnia che abbiamo in Spagna ed irreale civile in Spagna dire alle civile con altre compagnie che abbiamo in quel continente
E arrivo subito al dunque e cioè in quei Paesi si è ritenuto di fronte a quello che è il mondo delle calamità naturali
Di interessare subito lo stato
Ora in Spagna esistono dei fondi catastrofali con una cointeressenza dello Stato ma perché se ben consci che di fronte a dei cambiamenti climatici
Di un'entità quale quello che stiamo vivendo il settore privato ancorché mutualistico come quello di Reale Mutua
Difficilmente si riesce ad avere le spalle coperte
A maggior ragione il Cile il Cile con la in tutt'altro campo ma quello dei terremoti al di là dell'ingegneria che senza straordinariamente sviluppata per cui nonostante otto dieci gradi di di terremoto i grattacieli stanno su
Ma al di là di quello che lo Stato che interviene obbligo obbligatoriamente si è costretti a fare delle polizie terremoto sul rischio terremoto
E dove voglio arrivare voglio arrivare a dire che Reale Mutua chiaramente
Ma pecca più vecchia compagnia molto italiana perché abbiamo duecento anni nata poi su questi argomenti e cioè condividere il rischio si pone oggi di fronte ai cambiamenti climatici su come reagire
Al di là dei prodotti che fanno ripensati ci si muove io direi troppo lentamente
Cioè il sistema Italia deve un po'cercare di inserire la quinta direi
Perché perché quelli che sono i fondi catastrofali in Italia abbiamo assistito a questa creatura che in America cioè ma il cui fabbisogno sarebbe ben più alto di quello che attualmente viene concesso
Ci sono dei fondi mutualistici cominciano e qui ci si rivolge più a quelle che sono le fitopatie oppure le caratteristiche nel comparto zootecnico
Molto interessanti ma io credo che senza arrivare a quello che oggi è un sistema americano e cioè che ti permette direi di assicurarti sul reddito
E da noi questo non è possibile sarebbe troppo comodo ma da assicuratore immettono altra giacca mi vien da dire sarebbe anche fonte di di grandi frodi
Diventa complicato riuscirà a sostenere un cambiamento climatico allora diventa importante oltre che a creare nuovi prodotti ma avere una base assicurativa la più ampia possibile la vecchia legge della mutualità per cui noi siamo nati
E quella che si mettevano assieme dieci cento mille persone dividevano riscoprendo mettendo un chip piccolo e nel momento del bisogno otto soccorre di quello che aveva avuto il disastro
In Italia siamo troppo poco assicurati mi vien da dire
Perché sarebbe in modo virtuoso unitamente a quello che può essere un aiuto statale di riuscire a coprire molto di più quello che è il reddito Dinoi agricoltori di fatto questo non avviene che avviene che cosa ma io per primo mi ritrovo a volte con del con degli agricoltori a parlarne
Che quelli che sono nelle zone più grande in igiene ti tirano la giacca perché le compagnie magari comunicando assicurare quelle che sono le persone meno grandi iniezioni chiaramente di comma io non rischio tutto sommato qua non grandi ma mai Salvo poi dopo accorgersi che oramai anche in zone non grandi indigene questi effetti climatici le bombe d'acqua hanno degli effetti dirompenti
Quindi il dire e che dobbiamo dare una spinta non indifferente a quello per il settore delle assicurazioni il concorso pubblico privato non è tanto per al al solito ricorrere al pubblico ma semplicemente perché noi assicuratori siamo in fin dei conti gli agenti dei riassicuratori meno riversiamo in nostri portafogli
Quell'unico giorno all'anno in cui ci troviamo tutti a Montecarlo con il grande riassicuratori i quali a loro volta hanno dietro una grande finanza la quale tutto sommato obbedisce a determinati input e ultimamente è se andiamo a leggere come sono stati dei fatti i trattati di rassicurazione sono state molto penalizzanti nei confronti delle compagnie
Perché il cambiamento climatico sta creando grande preoccupazioni leggevo stamani su una rassegna stampa che ad esempio Axa sta pensando di abbandonare quelli che sono i rischi climatici perché fa paura
A fronte di queste bombe d'acqua e questo sarebbe dirompente allora mi venga a dire Reale Mutua i suoi assicurati la quindi a Lampasona agricoltori molti qui presenti in sala non li abbandonerà mai però è chiaro che da un punto di vista assicurativo più riusciamo a creare una platea vasta e soprattutto ad a vere
In un premio per gli assicurati che sia sostenibile
E questo permetterebbe anche allo stato di non dover poi intervenire successivamente un altro settore di cui mi occupo da Confagricoltura tutto quello delle acque e ne sappiamo cosa può dire cos'è stato siccità fino a due mesi fa
Ecco lo Stato per cosa interviene con tutto quello che si può porre o i dissesti idrogeologici o lo stacco quello che la siccità ma a posteriori
Allora se tutto questo non riusciamo in un certo senso contenerlo dentro a delle scatole assicurative questo permette il primo agli imprenditori agricoli di avere delle sicurezze e dette
Onorevole Vito e secondariamente anche allo stato di non avere degli esborsi poi come sempre oramai capita a fronte di disastri climatici
Grazie
Se dovessi come dire tracciato un filo rosso tra i debiti interventi che da un fino adesso
A me verrebbe da pensare che questo è un settore che per la sua particolarità ha bisogno di più prodotti finanza e prodotti finanziari più sofisticati prodotti finanziari più duttili
Più cultura finanziaria probabilmente e questa è una domanda che che vorrei rivolgere al dottor trentino voi siete
Sostanzialmente fatti M&A
Guidate lì tese verso la crescita dimensionale operazioni di finanza straordinaria
Diciamo se ci fosse un soldatino di McKinsey direbbe che dobbiamo avere solo latifondi della dimensione dell'impresa deve moltiplicarsi per il dieci per cento poi magari me chi se non l'azzecca tutte
Però di fronte a queste esigenze che stanno emergendo la discussione lei come la vede quando si confronta con le imprese in questo settore e questo il consiglio che da invece ci sono altre strade come la vede
L'invito anzi
Sì grazie da domanda penso molto interessante
Sicuramente forse la percezione da fuori e che il mondo diciamo a dire cultura e catena del valore l'Agricoltura Nunzia estremamente finanziate entrato ancora
In realtà vorrei fare presente alcune cose provocarla presentazione oggi alla relazione del presidente presentazioni forte se ci danno dei dati molto interessante riguardo all'eccellenza
Di queste industrie l'Italia se guardiamo tutta la catena del valore legata all'agricoltura qua quindi mi riferisco
Alla tecnologia macchinari al ai prodotti infiniti e altro
Penso che possiamo dire che abbiamo siamo un Paese di imprenditori con grandissime eccellenze
E queste eccellenze ci vengono riconosciute a realtà molto più forse di quanto pensiamo
Pensate
In realtà questo è un settore che ha una straordinaria dinamicità
Dove sono già entrati capitali più di rischio
Mi riferisco all'equity
O prodotti simili
Con lo scopo di supportare le aziende qua
Nulla contro McKinsey
Il non è detto che il progetto debba essere soltanto quello per definizione della crescita fine a se stessa senza capire comprendere bene quello che si fa perché ti hanno detto che si fa così però secondo me è evidente a tutti gli imprenditori che sono in questa sala
Che ci sono anche tantissime opportunità opportunità di investimento
Che a volte richiedono il coraggio richiedono anche del supporto finanziario anche in termini di equity ci sono degli imprenditori che naturalmente l'Italia all'estero
Dopo un periodo anche lungo vogliono in qualche modo passare il testimone se io voglio far notare la cosa più importante che ha in mano l'imprenditore all'azienda
Non sono le situazioni tutto quello che ha costruito ed è stato caso mai tramandato quindi il valore delle persone delle competenze che sono formale ci sono secondo me anche gli imprenditori che sono
Disposti a prenderci un rischio caso mai prenderà anche il testimone Di Pietro vuole lasciare tutto San molto naturale quindi non è seguire diciamo
Un pensiero forte così messo un po'
Soprattutto no
Negli ultimi cinque anni sono state oltre centocinquanta operazioni di investimento in un'azienda del settore sottrarla hanno dell'agroalimentare per la fiera della
Adesso connessa il mondo
Questo mondo
A
In realtà dei tassi innovazione anche molto importanti nelle aziende
Abbiamo delle eccellenze mondiali
Nella tecnologia
Nei macchinari del digitale
E sono tutte cose che supportano tracce lenza che abbiamo visto prima abbiamo visto nelle statistiche
Quindi in realtà ci sono capitali per supportare gli imprenditori che vendono l'opportunità che pensano che ci sia un'opportunità e
Credete lì a volte ci sono dell'opportunità evidenti di creazione di valore
Che e ci sono degli investitori che vogliono supportare imprenditori di questo tipo
Quindi forse no messaggio positivo rispetto al a tutto quello che poi in realtà si può fare per supportare questo imprenditore queste aziende nella crescita
Che non deve essere però mai fine a se stessi
Il
Teniamo presente che
All'estero anche in Italia ma ci sono fondi di investimento specializzate nel settore
Anche lì Agrifondo
Ci sono
Tutti noi sappiamo l'importanza del mondo eesti la prima parola in veramente
Cosa che più di impero menta accende il mondo dell'agricoltura delle tecnologie ad esso collegate
Ci sono
Moltissimi investitori
Che devono investire in questo settore che son disposti a sopportare tutte quelle aziende che già esistono
Ci hanno dei prodotti eccellenti che possono andare con più forza anche all'estero
Quindi secondo me la finanza
Salutata a supporto del degli imprenditori nella crescere le aziende esiste già
C'è forse ci potrebbe essere più sicuramente è un'opportunità per gli imprenditori Italia Sambon eccellenza c'è un pezzo di imprenditori che siamo
E quindi hanno inventato le più classe acchiappiamo talmente tante cose che abbiamo fatto
Quali essere orgoglioso che secondo me è necessario sopportare gli imprenditori che hanno realizzato tutto questo nella portare avanti un piano strategico che senza voler serio troppo ambizioso deve comunque supportare una capacità di consolidare per essere più competitivi sui mercati internazionali e sappiamo che in qualche modo è vero la dimensione conta
Grazie
I razzi de sulle contiamo sul quale nel tempo che rimane mi piacerebbe farmi parlare un attimo l'importanza della finanza nella transizione energetica per questo settore che temo che non abbiamo toccato ci arriviamo tra un attimo però io prima vorrei chiedere al dottor Caffi una frase che mi ha molto colpito da di rappresentazione professor Fortis non servono in sala che cioè ci faceva vedere siamo quindi su questo questo questo questo siamo ultimi dell'inchiesta del sussidio europeo la produzione di valore aggiunto
Cosa succede come questa storia spiega a me ignorante come mai tutta questa eccellenza non riesce a farsi valere anche a Bruxelles probabilmente come potrebbe sarebbe giusto
E grazie
Anzitutto porto i saluti presidente
Giansanti da parte dottor vitale tutto andare all'estero per una riunione improvvisa
Ringrazio anche insomma tutti i colleghi di riesce abbastanza amici letizia ancora grazie all'invito
Insomma il sintesi
Cercando di analizzare mi
Tra le tante e mi riferisco in particolare al termine causato sulla concorrenza
Sulla certezza diavolerie insomma dal punto di vista anche di finanziamenti dalla terra di cultori
Se mi permette io aggiungerei altre due parole e la condivisione nella semplificazione
Ovviamente la nuova PAC milizia attende a prendere forma partirà quest'anno che vagamente inizieranno proprio per regolamento comunitario a partire dal sedici ottobre quindi il primo anno di sfida
Che AGEA ha messo in campo appunto
Una programmazione riuscire a pagare gli agricoltori gli aiuti della PAC già a partire da silicio ottobre cioè il primo giorno utile e non l'ultimo giorno utile perché di solito
Si raggiunge la performances
Nel vecchio modello AGEA quando abbiamo pagato
Entro i termini ma l'ultimo termine il trenta giugno dell'anno dopo
Noi non vogliamo arrivare all'ultimo termine tumorale a primo giorno
Dizione pagamenti e questo un po'regionalmente ore sua concorrenza perché quando una rivolto le Tesco riceve i fondi il sedici ottobre o francese che sia e lo vediamo il trenta giugno
Dal processo Ivo come insomma è evidente
La liquidità da diporto che tedesco dire investire sul mercato
Insomma è abbastanza anticipata di di molti mesi maggio a maggio adesso
C'è una preferenza per la liquidità dovuta all'inflazione che evidente no dunque fatto anche perché
Da un'analisi che abbiamo fatto gli aiuti diretti soprattutto contribuiscono a circa il ventitré virgola sette per cento del reddito i modi cultore quindi momenti in cui noi
Non per gli assegni questi aiuti stiamo togliendo reddito per il ventitré per cento quindi ma questo non solo in termini di reddito ma di conseguenza che l'investimento perché abbiamo un cane ventitré per cento del reddito
Da una analisi che il nuovo direttore
Dottor vitale ha voluto fare subito nell'ambito appena si è insediato
è stata quella di dire ma quanti soldi stanziati dalla Commissione europea noi non abbiamo usato un dal due mila e quindici a a occidente
Ebbene la percentuale intorno al dieci per cento
Deciso accento dei trentasette miliardi di euro
Insomma
Sono tre miliardi che non cito nell'economia italiana soprattutto nel settore agricoltura quindi sono questi diciamo di aspetti che dobbiamo tenere presente
E dobbiamo
Anche pensare a come semplificare ci processi accelerare ci processi dei pagamenti dei fondi comunitari
E su questo vorrei puntare diciamo ragionamento che l'Italia è l'unico Paese europeo a obbligare gli agricoltori prima di accedere a qualsiasi aiuto
A presentare un fascicolo aziendale della propria consistenza territoriale cioè ogni agricoltore deve avere un fascicolo aziendale senza il quale non o accedere aiuti
Ma non diamo un valore aggiunto ma questo fascicolo aziendale
Oltre al fascicolo aziendale gli facciamo fare anche le domande di sostegno le domande di aiuto il che alziamo la burocrazia almeno esponenzialmente perché non diciamo permette poi un pagamento rapito perché con tutti questi obblighi costruiti
Non riusciamo poi a semplificare ecco perché
Diciamo l'AGEA sta pensando de automatizzare piegamenti partendo proprio dal fascicolo aziendale che noi solo vino Europa abbiamo e quindi va data importanza a questa attività perché poi l'attività che poi
Insomma e delicata ai centri di assistenza agricola
Devo altri cottura fa parte quindi
Andare un po'a ripensare la costruzione per accedere ai agli aiuti ma semplificando i processi perché noi stiamo teorizzando un modello di processo amministrativo
Che che fa pari con mille novecentonovantatré cioè con la con riforme che certi dove c'è un fascicolo aziendale c'è una domanda c'è un'altra domanda
All'infinito
Quindi diciamo il
Processo di accelerare ci piazzamenti EPA passa soprattutto con la semplificazione
Agiva su questo cioè il primo anno quindi da quest'anno ha già raccolto tutte le richieste d'aiuto
Perché la scadenza è appunto di trenta giugno
E attraverso un una programmazione puntuale
Contiamo a partire dal sedici ottobre cioè ripeto questa volta il primo giorno e non l'ultimo giorno
Della possibilità di dare aiuti dialogare a favore degli agricoltori il settanta per cento del richiesto sui evidenti e l'ottantacinque per cento sullo sviluppo rurale
Questo è un impegno che abbiamo preso né come AGEA ma con noi stessi come risposta al mondo per l'agricoltura perché
Pensiamo che sia importante settore del volano dell'economia italiana
Quindi su questo siamo impegnati fortemente insomma da oggi fino al primo giorno utile che il sedici ottobre
Grazie grazie come dicevo prima c'è un capitolo che abbiamo toccato poco che quello della transizione energetica il tanto discusso in questo settore e gli aspetti finanziari io con i tempi ci siamo quasi abbiamo veramente tempo per una pillola per ciascuno però vivo sei
Sentire su questo ma io ricominci dal dottor fettina se secco costruttive
Ok
A sicuramente un argomento molto interessante molto interessante per gli investitori nazionali e internazionali
è evidente che stiamo vivendo un momento dove la transizione energetica cruciale
In questo senso il mondo l'agricoltura può essere di grande aiuto lo è già e lo può essere molto di più
Oggi si è parlato Conco parlato con qualcuno non so di biogas un esempio
Argomento estremamente interessante
Tanti investitori vorrebbero trovare supportare delle aziende e degli imprenditori nel crescere in questo settore
Solo questo ma sono molte altre c'è stata
Sono ancora tantissimi soldi a livello internazionale che convergono che vengono raccolte sulla base di indicazioni di investimenti gli astri
E questo qua è chiaramente
Yes we
E chiaramente in Italia possiamo facciamo già delle cose importanti perché siamo importante ci sono tantissime eccellenza possiamo fare sicuramente molto di più
Da questo punto di vista evidente che forse oltre la disponibilità di questi capitali c'è la parte più
Costosa non nella catena del del valore del capitale è necessario anche qualcos'altro necessario un framework di legge adeguato per consentire che realizzare anche le opere
Connesse a queste
A questi impianti a questi investimenti però dire che l'argomento di estremo interesse a livello internazionale dell'Italia è vista con grandissimo interesse sono convinto che c'ha un potenziale enorme ancora inespresso
Dottor Treccani
A conferma della nella nella vivacità che c'è in questo settore noi per esempio abbiamo fatto tre coi con investimenti assieme a Cdp su tre acceleratore di start-up in giro per l'Italia i primi due uno era sul sul sulla Motor Valle qui segmento Super Sport otto motivo il secondo sulla lo spazio il terzo sulla Grifoni
A testimonianza di quanto c'è appetito anche la cui lista gli investitori per soluzioni che possono accelerare un cambiamento nel mondo e di cultura che è è già in atto c'è alta intensità tecnologica d'innovazione questo
Questo vale sia per la componente transizione energetica
Dove le opportunità sono evidenti perché è chiaro che le nuove tecnologie possono consentire o da un lato di rendere s'sostanza stanza mentre sostenibile proprio bisogna energetico addirittura di farlo diventarono a formarli
Di di di rendere instabile
Sia dal punto di vista di innovazione tecnologica pura per quanto riguarda le attrezzature la logistica quello che che va sotto il cappello dell'agricoltura quattro punto zero io credo che come dicevo prima una chiave di successo in questo per per accelerare questo cambiamento
Qui parliamo di di di investimenti che richiedono fondi ci sono dei benefici fiscali
Ci possono essere di di sistemi di accesso affanni agevolato a sistemi di garanzia ci devono essere soluzioni baciate con
Le innovazioni anche dal punto vista in normativo per per spingere questo tipo di investimenti se non siamo bravi a giocare di squadra farlo come è successo
Fitti in passato credo che questa possa essere un acceleratore importante per tutto il settore
Grazie dottor Caffi mi verrebbe da pensare che e bisogna fare delle formule di integrazione fra PAC presente il pm Fr
Come la vede
Ma assolutamente sì chi deve stare una sinergia
Fra i due i fondi perché poi insomma
L'uno a sostegno del reddito o ma anche di alcuni investimenti e il PNR di conseguenza nelle sedi volano appunto da un punto di vista soprattutto di investimento nel generico ma anche
Innovazione e sviluppo di una serie di sistemi che ci permettono di mettere
All'avanguardia
Per le imprese agricole ma anche il settore cinque ori operiamo poc'anzi si faceva riferimento insomma a me
Il collega della Reale Mutua
Le aziende agricole non si assicurano
Ma io credo che sia anche un problema culturale
Sì è un problema di mancanza di comunicazione
Lieken bisogna anche investire sulla comunicazione sull'informazione sulla formazione e informare tutti che esistono tanti strumenti fra i quali anche diciamo l'aspetto di assicurarsi l'aspetto delle penne nere dove investire ma su questo c'è poca programmazione poca diciamo
Consapevolezza
L'aspetto informativo il cosiddetto Akins se vogliamo del nuovo piano strategico andrebbe accompagnato gli strumenti del PNR per poter comunicare per potere portare diciamo
E gli investimenti fino all'ultimo angolo la nostra Bell'Italia
Perché molta agricoltori non conoscono e ci sono dell'opportunità ma non solo dalla PAC ma come faceva riferimento anche con altri strumenti che sono appunto quello di ISMEA quelle penne nere e questo bisogna fare squadra mi sembra di usato il collego da UniCredit
Punto forte il che gioca la Germania la Francia noi su questo siamo un po'il punto debole
Ma se facciamo squadra però abbiamo vinto ecco molti campioni del mondo forse questo momento giusto di farlo perché su questa partita e qui ci giochiamo tanto
Grazie
Studio a me interessa capire naturalmente voi fate il vostro mestiere che non è quello di finanziare transizione energetica però
Come assicuratore leve di un'azienda che si conquista un pezzo della sua indipendenza energetica o magari un'azienda che diventa un venditore netto di Energia
Magari la valuta in maniera leggermente diversa quando si tratta di stipulare una polizza rispetto all'azienda che invece più indietro in questo processo non lo so è una mia ipotesi che voglio verificare con lei
Beh senz'altro il fatto che un imprenditore si sia esposto dal punto di vista energetico questo acquisisce un merito nei confronti della compagnia
Reale è una compagnia totalmente sostenibile ma non solo a parole ma di fatto una ma siamo una società Benefit e quindi siamo molto attenti a questi aspetti
Credo che antipatiche in quella che è la nostra organizzazione interna di di chiudere una delle nostre sedi torinesi venerdì e mandare tutti gli impiegati in un'unica sede per consumare meno luce meno riscaldamento ma queste sono bazzecole
Di fatto noi teniamo molto quello che la sostenibilità ambientale anche e questa anche nei riguardi dei nostri assicurati tant'è che con Confagricoltura noi facciamo un evento che misura quella che è la sostenibilità delle aziende agricole
Una volta all'anno ora mai alla quarta edizione e diciamo che l'evento dove si riesce a misurare nel miglior modo possibile in Italia la sostenibilità delle singole aziende e per noi questo master
Il fatto che l'azienda agricola investa in risparmio energetico questo ci darete anche dell'imprenditorialità della persona
Sosteniamo anche poi da un punto di vista assicurativo con tutta una serie di contratti quello che l'investimento e questo è fondamentale perché poi anche se fossero pannelli solari e quant'altro sono anche alla luce del sole nonché svariati viaggi che facciamo di studio
Si va a vedere sul posto qui maestro è sempre Israele cose che si fa da un punto di vista energetico strettamente connesso a quello dell'acqua ma anche dell'energia solare quindi pannelli e quant'altro e le nuove tendenze che ci sono mi collego al conto in aspetto che sta facendo cambiare la pelle al mondo assicurativo
Che è quello dell'auto perché normalmente le compagnie cosa avevano quelle avvedute avevano un terzo di portafoglio Houghton terzo ramo danni un terzo vita qua c'era chi si esponeva di cui da una parte chi più dall'altra i risultati poi si vedevano e oggi campo della mobilità e qui ci metto anche il mondo agricolo sta totalmente cambiando
Molte compagnie si stanno reinventando un ruolo primo perché il mondo dell'auto sta diventando sempre di più un qualche cosa di più soggetto noleggio da altre forme di affitto
Le nuove generazioni non hanno l'auto
Stanno nelle grandi città e poi se l'affittano per fare lo fanno lo sharing per andare determinati posti questo vuol dire che anche da un questo punto di vista la mobilità stato talmente cambiando e in agricoltura la nuova frontiera sarà quella di avere per le tre città certamente qua però sarà anche da vedere
Tutti i risvolti che non solo del Stamina si qui oggi ma riguarda quello che può essere in motori elettrici e anche vedere dei applicazione effettiva in agricoltura però credo che questo è l'avvenire
E ne siamo particolarmente attenti da questo punto di vista anche perché dobbiamo seguire quello che l'imprenditore fa e in questo senso riteniamo fondamentale
Andare verso una innovazione che sempre più cogente e soprattutto innovazione che sia sostenibile ma quando parliamo di sostenibilità più volte nelle sale di confronto l'abbiam parlato la primo comandamento è la sostenibilità
Ambientale ma poi economica perché se l'azienda agricola non sta in piedi inutile parati sostenibilità
Grazie dottoressa Zaganelli voi avete immagino molti strumenti per incoraggiare incentivare
Nasce dicono gli economisti e spinge fisso
Cioè porlo si partirei da uno degli ultimi nati in casa ISMEA grazie ad un iniziativa parlamentare stimolata proprio da Confagricoltura che vede la la possibilità di mettere a disposizione la nostra garanzia fino al cento per cento della copertura dell'investimento fino a duecentocinquanta mila euro per la realizzazione di impianti da fonti di energia
Rinnovabile e stiamo in questa fase nell'interlocuzione con la Commissione ha un prodotto di garanzia che si muove nel quadro temporaneo Ucraina cerchiamo di spingere affinché la agli uffici la Commissione CDA noi il via libera dopodiché sarà la messa la messa a terra e in questo il sistema di squadra con il settore bancario sarà sarà fondamentale questo è proprio uno dei prodotti neonati poi abbiamo tutte le misure di investimento che in linea coi nostri compiti istituzionali nostro statuto dice che dobbiamo puntare a sostenere l'innovazione tecnologica la competitività e l'internazionalizzazione quindi tutte le nostre misure che sostengono gli investimenti puntano a questo una una specifica i nostri le nostre misure sono aperte le imprese agricole agroalimentari come ho detto prima mai il nostro target per alcuni strumenti sono sono i giovani
E su questo una un inciso dalla dal censimento Istat da tutti gli studi e dal rapporto sui giovani rapporto giovani agricoltura che abbiamo reso disponibile l'anno scorso
Emerge un quadro dei giovani molto ben definito i giovani sono più digitali più innovativi più disposti a fare rete
Conducono in Italia di imprese che hanno una dimensione media una dimensione superiore alla media
Hanno una maggior propensione alla diversificazione del reddito e se noi mettiamo insieme tutti questi elementi e continuiamo a sostenere gli investimenti
Di tutti gli imprenditori ma con particolare attenzione alle nuove generazioni
Credo che insieme secondo il sistema appunto
Di fare squadra di lavorare e di evitare di prestarci i piedi contante misure di investimento che poi diventano un po'un fattore di attesa da parte delle imprese perché quando in un periodo soprattutto emergenziale annunciamo che stiamo per mettere in campo misure d'investimento che prevedono contributi magari a fondo perduto e chi la lancia al sessanta e chi lancia al settanta e che io lancio all'ottanta
è ovvio che l'attesa la mia giornata migliore misura di un da da prendere per realizzare il proprio progetto di investimento comporta anche una tesa e un ritardo di questi investimenti quindi fare squadra
Secondo me in questo momento è fondamentale perché di risorse non mancano Pnr R nuova politica agricola comune impegni che ciascuno Dinoi nostri ambiti istituzionali stiamo assumendo da ultimo anche il fondo innovazione tecnologica messa a disposizione nell'ultima legge di bilancio bisogna però a fare squadra per evitare che questo sito questo queste righe insieme di misure diventi disincentivante perché ci sia sempre perché c'è sempre una tesa la misura migliore che può uscire ecco questo lo dobbiamo cambiare in questo ci vuole tanta formazione informazione come diceva il collega Caffi
Perché bisogna diffondere cultura finanziaria cultura della gestione del rischio e come ha
Ha detto il presidente Giansanti in apertura impresa agricola è un'impresa quindi bisogna avere un approccio da imprenditori
Grazie grazie mille abbia un po'sfondato con referti ma è colpa mia almeno ho imparato però questi anche voi vi auguro una buona prosecuzione allora della pomeriggio di domani
Ma
Trattenuto
Allora buon pomeriggio e noi proseguiamo per cercare di capire di immaginare quella che sarà l'agricoltura italiana del futuro attraverso tutta una serie di stime che già sono a disposizione dei gli studi di settore e che per dirne una ci restituiscono un'istantanea
In termini di necessità produttiva per quel che riguarda i prossimi
Dieci anni del ventotto per cento di produzione in più e questo ce lo dice l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico cosa significa significa
Che dovremo essere in grado nei prossimi dieci anni di produrre più di tre volte e mezzo quanto siamo stati in grado di produrre fino ad oggi questo fronte ovviamente di tutta una serie
Di elementi che avete ben indagato con Federico Fubini fin qui che hanno ovviamente natura e radici
Di tipo economico legate alla guerra in Ucraina ma non solo evidentemente c'è un tema che ci interessa molto in questo panel che è legato ai cambiamenti climatici
E a tutti quelli che sono gli eventi atmosferici definiti gravi
Che negli ultimi cinquant'anni sono triplicati nell'arco di un anno quindi se prima di alluvioni e gli eventi gravi avvenivano circa una media di dieci volte l'anno adesso
Quattro cinque volte di più di tutto questo parleremo
Per cercare di capire come i nostri rappresentanti del mondo dell'agricoltura hanno cercato di cambiare pelle in questi ultimi anni per per sopravvivere a fronte anche di di tutto ciò allora li chiamò sul palco inattesa dell'arrivo del ministro Urso questo cercando di intercettare da dal la fine della sala nel frattempo chiamiamo i nostri i nostri Mario narratori vi chiamo così allora Natalia Bobba presidente donne Rizzo Ernesto Folli facciamo un applauso
Ai nostri ospiti amministratore delegato Società agricola palazzetto Caterina Lupa fondatrice di Bugs Lights Maria Grazia Minisci vicepresidente Consorzio oli extravergine di qualità
Mirko Carloni presidente della Commissione agricoltura della Camera eccolo allora quando arriveranno ovviamente accoglieremo sul palco come detto il ministro delle imprese del made in Italy insieme al vicepresidente del Senato
Gianmarco centinaio quei come sapete insomma ex ministro dell'Agricoltura di questi temi si è occupato più e più volte allora un'agricoltura cinque punto zero che passa attraverso
Le Vertical fa normali troppo Monica leggeva mentre gli allevamenti basati sulle tecnologie nuove e all'avanguardia prego e che soprattutto devono far fronte vorrei partire
Dall'elemento climatico per raccontarvi la storia di come Natalia Bobba presidente di donne riso
è riuscita in qualche modo a vincere la sfida che i cambiamenti climatici e soprattutto gli eventi atmosferici degli ultimi anni l'anno scorso ve lo ricordate non aveva praticamente piovuto per tutto l'anno
Quest'anno ha più avuto tantissimo negli ultimi mesi quelli prima dell'estate e questo ha portato la vostra realtà a reagire in che modo
Sì beh innanzitutto buona sera oramai tra tardo pomeriggio buona sera a tutti grazie ancora per l'invito
Dunque di io coltivo riso da da generazioni la mia azienda si trova a cavallo tra la Provincia di innovare la provincia di Vercelli
Tengo ancora a sottolineare ciò che è stato detto precedentemente dal professor Rath Marco Fortis
La risicoltura italiana il comparto Risiko lo italiano non è importante è importantissimo perché in Europa siamo la prima nazione perché produciamo più del cinquanta circa il cinquantacinque per cento
Della del nostro riso proviene dalle risaie italiane
Certo a livello mondiale siamo un granello di sabbia perché indicativamente la nostra produzione dal varia dallo zero trentasette lo zero quaranta per cento
Però occorre dire che il nostro riso e ha riconosciuto da più parti come un riso di altissima qualità e questo ci fa onore
Ora tornando a bomba sull'argomento cambiamenti climatici
Lo scorso anno il due mila ventidue è stato un anno orribile per la risicoltura perché le nostre risaie non hanno visto acqua dal mese di febbraio in avanti siamo arrivati al mese Di Maggio le semine sono avvenute con la speranza che l'acqua prima o poi arrivasse
Non è arrivata e dalla fine di maggio primi di giugno
Se si percorrevano determinate zone si iniziavano a vedere le risaie che non erano verdi ma stavano prendendo un colore giallo
Colore di di paglia bruciata e credetemi era davvero triste
Perché io Oppo otto antichissimi amici che fanno questo lavoro e tantissimi amici coinvolti in questa situazione l'acqua non è arrivata non è mai arrivata e si scusi si sono terzi migliaia di ettari Arison lo scorso anno quindi ce lo ricorderemo come un'annata orribile per la nostra risicoltura italiana
Non era impossibile rimediare perché a giugno-luglio non rimedi più niente non non puoi più seminare non puoi più ora e poi comunque ricordiamoci che senz'acqua nessuna coltivazione si può fare almeno non in Italia
Due mila ventitré quest'anno arriva a gennaio febbraio la situazione era ancor più drammatica perché le prospettive erano non grigie nere
Non ha nevicato in montagna non c'erano riserve idriche non pioveva la falda idrica era bassissima il viso senza acqua non si coltiva non produce quindi le nostre pianificazioni culturali nelle nostre aziende iniziano di solito gennaio febbraio dopo le feste di Natale incominciamo a dire cosa facciamo cosa seminiamo cosa mettiamo quindi la pianificazione va fatta
In anticipo e le prospettive erano ripeto nere
Si è pensato chi poteva variare la coltivazione
Quindi c'è stato una conversione terreni che prima erano destinati arriso si sono convertiti in soja
La soia è una è una cultura che richiede sicuramente meno acqua del riso e dove c'era la possibilità così si è fatto oppure qualcuno ha giocato ancora più d'anticipo mettendo colture autunno termine quindi abbiamo assistito ad un aumento notevole
Della presenza di di grano e di e di orzo nelle nei nostri territori e nelle nostre zone questo per dire che l'agricoltore
Deve avere il risicoltori in questo caso nella mia realtà di riavere le capacità e l'elasticità mentale la lungimiranza perché non può permettersi di stare con le braccia in concert aspettare che il buon Dio mandi la pioggia assolutamente l'agricoltore
Fa l'agricoltore deve coltivare a qualunque prezzo e in qualunque situazione quindi la capacità di adattarsi a questi continui cambiamenti che ahimè e ci tocca vivere e vero fa parte del gioco si dice che l'agricoltura sia una fabbrica senza tetto ed è verissimo perché l'agricoltura è esposta
A avversità atmosferiche che non riesce a controllare non riesce a dominare siamo le prime vittime di di questi cambiamenti così violenti così repentini difficili da governare non ci resta che seguire e adattarci a quello che sta capitando
Poi è arrivato il ministro Urso che invitiamo a raggiungere il palco perché sappiamo che ha poco tempo
E dunque a proposito dell'agricoltore mentre il ministro si raggiunge c'è una buona notizia che è di poco fa perché è stato appena approvato in aula al Senato e andrà poi alla Camera il ddl a proposito della figura dell'agricoltore che riconosce
E promuove l'agricoltore come custode dell'ambiente e del territorio e questa è una bella notizia perché evidentemente sto leggendo insieme a voi la la nota politica che è arrivata adesso
Prevede anche ovviamente dei premi al merito degli incentivi proprio per gli agricoltori ministro somma questa è una una notizia importante il riconoscimento dell'agricoltore come di custode
Del territorio che potrà accedere a dei servizi e degli incentivi importanti e poi io vorrei chiedere a proposito di Pnr R. destinato ovviamente a questo settore lei oggi era in cabina di regia a Palazzo Chigi
Questo panel si chiama agricoltura italiana verso il futuro come si può interpretare il futuro della nostra agricoltura a fronte di tutte quelle che sono le incognite tantissime di questi ultimi tempi
Certo che il voto di oggi un voto significativi importante come lei stessa lo ha definito nel Parlamento italiano che riconosce tanto più oggi come necessario l'agricoltore come colui che meglio tutela del territorio e lo diciamo in una Paese come l'Italia in cui avuto dei casi degli eventi
Catastrofali recentemente dovuto anche all'incuria del territorio come quelli che si sono verificati nelle regioni dell'Emilia Romagna nelle regioni vicine in cui stamattina iniziato la mia attività
Perché ho iniziato da Roma per andare
In Abruzzo poté l'Abruzzo le Marche ora sono tornato ma devo rientrare al ministero tra alcuni vertici sindacali dicevo il voto di oggi è molto importante e significativo ed è in controtendenza con quanto è accaduto già oggi il Parlamento europeo
Il voto di oggi è il futuro dell'agricoltura il voto del Parlamento europeo il passato dell'Europa
Perché perché quello è il frutto di una visione ideologica che non tiene più conto della realtà
Non tiene più conto di quello che è accaduto nel frattempo quello che è accaduto con la pandemia
In cui non sono mancati i beni primari in quello che è accaduto con in basso il russo in Ucraina in cui perfino del grano e diventato un elemento della guerra ibrida contro l'Occidente
Di quello che ormai tutti hanno preso atto negli Stati Uniti come anche dovrebbero pendente l'Europa che l'alimentazione è un bene primario
E ne va garantita
La produzione
E l'approvvigionamento all'interno del primo Paese proprio continente perché fa parte nella sfera della sicurezza nazionale
L'alimentazione come la farmacia godesse emendata elementi della sicurezza nazionale gli Stati Uniti e anche in Italia
Perché ricordo a me stesso che uno degli ultimi provvedimenti dei Golden Paolo del governo ombra che è stato fatto su elemento critico dell'alimentazione su una produzione di sementi
Questo ormai lo comprendiamo tutti lo comprendo le cittadine europee che quando si esprimono si esprimono in maniera molto chiara e netta e lo hanno fatto più volte in che Paese europeo negli ultimi tempi lo comprende benissimo il Parlamento italiano che frutto delle vuoto del libro dei cittadini italiani
Non non comprende ancora pienamente il Parlamento europeo perché letto in un'epoca precedente per cui il voto di oggi del parlamento italiano il futuro dell'agricoltura
Che sarà sicuramente un momento importante della tutela del territorio e nella produzione alimentare che va garantita all'interno del nostro continente
Il voto del Parlamento di di oggi è frutto di un'ideologia del passato che gli avvenimenti hanno largamente sconfessato
Allora nel frattempo ministro un'altra domanda da farle cancellando mia quanto fin qui detto invito il senatore Gian Marco Centinaio che mi dicono essere arrivato ecco prego allora anche perché insomma data dalla dalla sua da Soffici a stampa abbiamo avuto i contenuti di di di di questo ma anche di altre come dire battaglie che lei sta portando avanti su questi temi una applauso al senatore centinaio ministro
Lei faceva riferimento alla all'alimentazione la dieta Marie mediterranea è uno di quegli elementi che vengono introdotti nel vademecum del dell'agricoltura del futuro dell'agricoltura cinque punto zero come un elemento al quale doverosamente aggrapparsi in tema di salute in tema di sostenibilità che come sapete va declinata sempre in chiave ambientale sociale economica non solo più ambientale
E allora il made in Italy anche in base a quello che lei stava dicendo essere è stato deciso oggi dall'Europa
Che per questo sta facendo
Ministro quindi solo il ministro
Io nasce atto faccio fare nostra io credo che
Io credo che l'Europa
Debba cambiare passo
Il regolamento di oggi parla di ripristino della natura penso che e se ne comincerà al pensare al ripristino del buonsenso
Che credo che il nuovo parlamento che uscirà dal voto dei cittadini europei il primo Regolamento che dovrà approvare o se vogliamo la prima indicazione dovrà dare e il ripristino del buonsenso in Europa
Perché non si può chiedere da una parte di garantire l'autonomia e la sovranità europea anche sul per alimentare e dall'altra imporre la riduzione delle terre coltivabili del nostro Paese
Non si può da una parte e chiedere che si faccia il massimo per regia rinnovabili poi non sappiamo che il documento è stato modificato fortunatamente in alcune parti significative
Ma dall'altra sostanzialmente impedire all'agricoltore di fare la sua parte per quanto riguarda l'energia rinnovabile
Noi abbiamo bisogno di mettere in sintonia quello che lagne Sari obiettivo della transazione ambientale con quella che la sostenibilità del nostro sistema sociale e produttivo questo vale per ogni dossier europeo e questa nuova cultura
Di governo che pragmatica che affronta la realtà
A differenza della vecchia cultura ideologica
Che muove alcuni commissari europei
Deve essere chiara e dello spartiacque tra l'Europa vecchia en e l'Europa nuova anch'io penso che l'incubo dei cittadini europei avverrà il prossimo anno noi siamo Alfieri
Sia perché siamo i più bravi
Nel rispetto dell'ambiente l'economia circolare
Siamo al fiele perché mobili amo creata avete creato un sistema alimentare che di eccellenza e come tale va riconosciuto tutto il mondo ecco quando dico il buonsenso ripresa il buonsenso voglio dirle se da una parte i consumatori del mondo ritengono che la dieta alimentare italiana
Ritengono che l'alimentazione italiana silente migliore al mondo al punto tale che tutti quando scelgono un cibo di qualità
Preferiscono il cibo italiano
Di qui nei limiti di come eccellenza nella qualità globale al punto tale che la seconda motivazione per culturista dire in Italia
La prima è la storia la seconda motivazione il cibo italiano
Ma la prima motivazione per culturista torna in Italia e il cibo italiano
E non lo sa e nella considerazione del consumatore globale Italia e il punto di eccellenza lamentazioni italiana e l'elemento più significativo dell'eccellenza globale non si capisce quest'accanimento in Europa
Controlli la qualità del made in Italy che tutti ci riconoscono nel mondo
Dobbiamo ripristinare il buonsenso il buonsenso è frutto anche del giudizio dei cittadini del mondo non dei commissari politici o qualcheduno ha scelto e li ha fatti diventare commissario per l'arco della come della Commissione europea
E lo dico con molta chiarezza la differenza tra la comunità europea che nacque con i trattati più a Roma eccome con che la comunità dei paesi dell'Est stava tutto qui
Nella comunità europee nell'Europeo il principio della libertà era fondamentale la libertà della scienza per la tecnologia dell'impresa che del cittadino consumatore
Nell'altro regime ed il commissario politico che decideva cosa lo scienziato dovesse scoprire
Cosa all'impresa dovesse utilizzare come tecnologia quanto dovesse produrre come produrre e coso dovesse comprare il cittadino
Non a caso ha vinto questo sistema basato sulla libertà e non quello altrui basato sull'ideologia che i commissari politici oggi commissario europeo vogliono imporre contro la realtà
Ecco perché noi dobbiamo ripristinare i principi di libertà nella nostra unione europea che sono i principi vincenti
Pongo un esempio per dimostrarlo che recente dalla mia esperienza dal Copasir
Da presenta il corpo su dovuto lottare strenuamente esponente mi talvolta anche eccessivamente contro la disinformazione
Che in quel momento voleva farci credere che le nostre democrazie occidentali fossero più deboli rispetto a quelle autoritarie Cina e Russia nel contrastare la pandemia non fossimo adeguati a farlo mentre loro erano bravi al controllo sociale
E che noi era talmente deboli che gli altrui avevano scoperto prima di noi a cinque
Prima lo Sputnik il bacino cinese
Perché il commissario politico aveva ordinato allo scienziato di realizzarli bacino prima dei paesi occidentali Ermanno realizzato prima dei paesi occidentali peccato
Che il nostro bacino test dei principi la libertà della scienza e del controllo sanitario
Una volta realizzato abbia funzionato
E che il loro bacino
Che hanno realizzato prima di noi perché il commissario politico gli aveva ordinato che fosse realizzato prima di quelli occidentali non abbia funzionato pienamente
E infatti purtroppo la Cina ancora alle prese con la pandemia
Questa la differenza fondamentale tra un sistema basato sulla libertà e un sistema basato sulla costruzione
Noi vogliamo che il Parlamento europeo e con il loro bene attornia basarsi su principi fondamentali della nostra civiltà quello della libertà di scelta del cittadino e dell'impresa
Grazie
Allora sostiene ci hanno dato ordini precisi sulle Bérard la perché sappiamo che ha un altro impegno e quindi insomma
Vorrei soltanto concludere io credo che sia solo un passo fondamentale di questo governo
In due settori significativi noi insieme al ministro Schillaci abbiamo voluto fortemente insediare un tavolo
Far dell'industria farmaceutica e dell'industria biomedicale presso il mio dicastero perché secondo una visione anche se biologica sembrava che l'industria farmaceutica non fosse un'industria
Ma soltanto una persona che produceva farmaci invece abbiamo capovolto l'ottica
E c'è anche l'ottica dell'industria industria Farmacia Chimica trattandosi di eccellenza del made in Italy
Industria che io non ci inorgoglisce nel mondo
Lo stesso abbiamo fatto con la agricolture con la con l'industria insieme al ministro lo briciole abbiamo fatto una rivoluzione copernicana
Abbiamo insediato un un tavolo presso il ministero dell'impresa del made in Italy
Sull'industria sull'agroindustria tavolo che si è già riunito e sta costruendo una politica di filiera perché noi siamo convinti che le vostre imprese per prime sono impresse
E sono l'eccellenza del made in Italy e quindi la loro cassa e anche nel ministero dell'impresa del made in Italy
Allora ministro da parte nostra di Confagricoltura e di tutti noi anche un buon compleanno perché abbiamo scoperto che oggi è il suo compleanno
L'ho festeggiato in tre regioni diverse pensa quale furbizia abbia avuto dall'Abruzzo alle Marche al Lazio grazie fare grazie però
A presto
Allora senatore faccio un passaggio da lei perché appunto questa notizia che è arrivata questo pomeriggio l'approvazione di questo DDL che riconosce la figura dell'agricoltore come custode dell'ambiente e del territorio con anche previsti incentivi è una è una notizia importante credo no per questa platea per il raggiungimento della quale lei insomma si è speso si è speso molto
Sì innanzitutto grazie dell'invito grazie a Confagricoltura e ho guardato anche il panel degli invitati di altissimo di altissimo livello oggi poche ore fa presiede ho avuto la fortuna e l'onore di presiedere io Laura in quel momento si è votato praticamente a larghissima maggioranza quasi all'unanimità ci sono stati stato solamente un gruppo che si è astenuto
Però si è votato un provvedimento che era già da un po'che se ne parlava già dalla scorsa legislatura
L'agricoltore custode del territorio una definizione che in tanti ci siamo spesso riempiti la bocca nei convegni ma poi non era mai stato messo sul campo non era mai stato messo poi non è mai stato approvato dalla politica e questo è una cosa importante
è importante anche il fatto che durante il dibattito parlamentare all'ufficio di presidenza sono quasi obbligato ad ascoltarli tutti quindi contrariamente ad alcuni colleghi carriera hanno la fortuna di poter entrare uscire ma io li devo sentire tutti durante il dibattito parlamentare
Fondamentalmente con anche se con alcune sfumature diverse tutta la politica italiana quindi tutto l'arco parlamentare a concordato sul fatto che l'agricoltore è veramente il custode del territorio sono stati fatti
Sono stati portati degli esempi l'esempio del fatto che sì agli agricoltori venisse data anche più libertà di azione magari certi eventi catastrofici come le alluvioni
Non sarebbero così impattanti è stato fatto l'esempio del fatto che molto spesso sono gli agricoltori con la loro azione
E in alcuni casi totalmente disinteressata rispetto alla loro attività produttiva quelli che tengono pulito sottobosco tengono puliti gli argini dei fiumi
Molto spesso gli agricoltori si sostituiscono all'ufficio ambiente dei comuni e quindi tengono pulite le strade i bordi delle strade e quindi l'agricoltore diventa colui che in questo momento più di tanti altri è colui che tutela e valorizza il nostro territorio
è stato fatto l'esempio del fatto che grazie agli agricoltori noi abbiamo un Paese che viene visto visitato e apprezzato in giro per il mondo
Io ricordo lo dico molto spesso lo dicevo nella scorsa legislatura quando avevo più impatto sull'agricoltura ma lo dico anche adesso molto spesso quando mi confronto con i colleghi senatori io ricordo sempre che se non ci fosse il lavoro degli agricoltori certe aree del nostro Paese non sarebbero patrimonio dell'UNESCO
Se non ci fossero gli agricoltori certe aree del nostro Paese non avrebbero milioni di visitatori e non si potrebbe pensare di destagionalizzare Oppo
Per andare a creare dei momenti di turismo diversi rispetto a quelli delle grandi città
Se non ci fossero gli agricoltori di Conegliano e Valdobbiadene non sarebbe patrimonio dell'umanità se non ci fossero i produttori della zona del Barolo ma possiamo pensare alla Franciacorta
Pensiamo anche al mio Oltrepò Pavese cosa almeno ogni tanto faccio un po'il partigiano e faccio pubblicità ma posso pensare a tantissime altre aree del nostro Paese se non ci fossero loro non ci sarebbero turisti ma quelle zone non sarebbero conosciute in giro per il mondo
Al Paese di Barolo se non ci fosse il Barolo se non ci fossero gli agricoltori viticoltori che producono quel vino non ci sarebbero milioni di visitatori nella zona del Barolo ce ne sarebbero sicuramente visitatori ma molti meno
E potremmo fare veramente tantissimi esempi e il bello è che nelle Aule del Parlamento è stata riconosciuta questa cosa e non è stata riconosciuta solo attraverso un dibattito mi è stata riconosciuta con un voto e quindi questo è il lavoro che la politica da a questo punto deve fare sì la giornata dell'agricoltura la seconda seconda domenica di novembre dove si riconoscerà il fatto che il no alla nostra agricoltura un'agricoltura di qualità sottoscrivo totalmente le parole del ministro le le le sottoscrivo le condivido
Ma a questo punto la politica al Parlamento le istituzioni le regioni perché comunque anche le regioni colpi assegnare le regioni danno una una un'importanza non indifferente debbono riconoscere sempre di più il fatto che la la l'importanza della figura dell'agricoltore come colui che in questo momento ci dà una mano tutelare buona parte del territorio nazionale
Allora grazie senatore onorevole Carlo Nino le le voglio fare ascoltare questa storia perché poi mi vorrei da lei un commento sia sulle parole del ministro che anche sulle storie che sentiamo adesso io vi porto in uno dei maggiori impianti di biometano europei
Per caso nato durante un viaggio in Europa nel due mila e nove ho studiato le vostre storie perché sono veramente interessanti Ernesto Folli e l'amministratore delegato della Società agricola palazzetto
E realizzare un un primo impianto nel due mila e nove un secondo da un megawatt un secondo arriva nel due mila e dodici e ad oggi diventa di fatto il maggiori impianto di biometano europeo
Buongiorno grazie francamente non so se il maggiore impianto europeo violetto così
Un impianto abbastanza grande
Dal collega ma la storia vera della mia azienda volevo commentare anche questa notizia di oggi che arriva dal Parlamento cioè l'agricoltore come custode dell'ambiente
Custode cosa vuol dire per voi agricoltori mi rivolgo a una platea dei cultori è una custodia attiva non ci sediamo su un tavolino diciamo la che deve tuteliamo quello che c'è io lo dalla provincia di Cremona danno e non ci sono pullman che arrivano di turisti a vedere una pianura piatta c'è un caldo terribile in questo periodo da zanzare tutta ma però noi siamo custodi ancora mi mi mi riconosco appieno in questo custodi Attili nel senso di valorizzare le risorse che madre natura Sadat
Quali sono la terra può essere presa Santi provvede a sarà contatto cosa stiamo rischiando anche a voce
Le ultime decisioni di Boxer sulla continua riduzione della del nostro patrimonio Terna l'acqua nella mia azienda pervenire Zampanò tra storia della mia azienda da trent'anni cerchiamo di valorizzare la risorsa acqua
Più o di allegazione il primo quarant'anni fa abbia appena sentito la tragedia
Dell'acqua dall'anno scorso anche a Cremona dove la corrente è mancata
Quindi la valorizzazione nel senso di massimizzare la le risorse che si che abbiamo
Senza sprecarne nemmeno un goccio per quanto riguarda l'acqua la terra l'abbiamo detto l'aria
Da sempre abbiamo avuto un'azienda classiche cremonese quindi cereali cerealicola zootecnica vacche da latte
In estate tutti noi sappiamo no la vasca del liquame bollente
Perché i batteri Metternich genica sono presenti naturalmente nomine delle vacche maturo per loro attività producono metano una risorsa sprecata torniamo alla valorizzazione della risorsa
Quindi abbiamo cominciato a girare l'Europa due mila sette nel due mila otto due mila nove abbiamo fatto il primo impianto cosa vuol dire cosa c'entra l'aria con l'impianto è fondamentale perché prima abbiamo ha di fatto la spalla perché la crescita deve essere di tutti i settori produttivi dell'azienda contemporanea
Rifatto la stalla ottimizzata la gestione del liquame dei reflui zootecnici quando ed Efeso tecnici erano disponibili attraverso la realizzazione dell'impianto del primo impianto di biogas abbiamo canalizzato la la i reflui zootecnici immediatamente all'interno di di gestori quindi nessun contatto con l'aria nessun emissione né di odori nidi di di gas in particolare a metano
E ammoniaca e quindi la produzione di energia elettrica
Ma un impianto che era nato per fare produzione di energia elettrica in poco tempo ho capito che la produzione non era solo quella delle relazioni elettrica ma anche del digestato
E e quindi aveva imparato a valorizzare questa risorsa straordinaria ed è già stato che Emilio fertilizzante che possiamo avere
Dieci anni di lavoro tubazioni interrate in tutta l'azienda in modo da consentire come facciamo adesso in tutta l'azienda in tutta la sua provincia aziendale
Di immettere digestato in uscita dalla dagli impianti di biogas e iniettando immediatamente all'interno del terreno ancora evitando emissioni quindi garantendo la la massimizzazione dalla nostra risorsa aria negli anni siamo cresciuti ancora un secondo impianto sempre con gli stessi concetti poi non ho capito che la crescita doveva andare a tutta parallela come dicevo prima quindi una seconda stalle abbiamo raddoppiato la stalla nel due mila diciannove
In modo che è aumentata la produzione di latte ovviamente aumentata anche più nessuno e quindi ancora sull'esperienza del primo impianto un nuovo impianto ora tua altri due digestori che sono entrato in produzione alla fine del due mila ventidue
E questa volta non più troppo dura energia elettrica anche questi dei gestori come dicevo collegati direttamente alla alla stalle RFI prodotti dalla stalla
Non più energia elettrica Mario metano quindi un impianto che produce seicentotrentacinque metri cubi di metano allora sono circa cinque mila più di cinque milioni di metri cubi di biometano all'anno
E ancora è sempre lo stesso paradigma valorizzazione dei reflui posizione delle azioni labbra rinnovabile sicuramente dal punto di vista tecnologico un impianto il biometano a una resa
Del migliore superiore state per energia elettrica un cogeneratore che alimentato a biogas ha una resa del quaranta per cento con la la Pola alla produzione il biometano le rese aumento centralmente
Molto di più quindi ancora valorizzazione delle nostre risorse che oggi dalla da da sei mesi siamo in in produzione sembra valorizzando poi bis è stato per la produzione di biogas era spesso i digestori sono lo stesso tipo
Troppo diciamo mio metano
Non so se al contempo un secondo problemi simili ce ne sono ce ne sono tante col biometano il PNR è uscito due giorni fa abbiamo visto i risultati ci sarà un bando successivo
Ci sono molti problemi impossidente sono stati fissati conosce meglio di me
Cioè oggi sul secondo impianto avere come diceva un secondo impianto sto affrontando la possibilità di di di trasformarlo Abbio mettano oggi sono foto nato a quattrocento metri di distanza metanodotto della Snam
Il preventivo dello Slam che devo accettare per poter accedere al bando mi chiede settecentocinquanta mila euro questo solo per partecipare al bando per giocare
Sul sul tavolo
C'è qualcosa da rivedere perché non possiamo nei convegni dire
Che dobbiamo assolutamente massimizzare le energie rinnovabile e poi ci sono delle barriere all'ingresso di questo tipo di carattere finanziario abbiamo visto nel panel che sta preceduto quali sono i problemi
Dobbiamo riuscire a a volare un po'più alto se vogliamo veramente andare in questa direzione
Grazie io vorrei con lei onorevole Carloni restare su questo cioè su quel che c'è da rivedere sulle barriere all'ingresso no anche in termini di quanto detto dal ministro Urso poco fa in termini di quel che l'Europa a volte
E ci restituisce in chiave di prospettive di cibo sintetico nutrì scorre cibi alternativi sono questi temi molto dibattuti in Europa tutto questo lo teniamo insieme in che modo
Guardi io credo intanto grazie per l'invito e ringrazio presidente Giansanti Confagricoltura io credo che mai come in queste giornate ci stiamo tutti rendendo conto e questa Commissione europea ha tradito il patto fondante di questo continente di questa comunità
L'Europa era nata per mettere insieme i beni le produzioni mettere in sicurezza gli approvvigionamenti fare in modo che ci fosse una politica agricola comune che da quaranta cinquanta anni ha dato sviluppo questo settore
Negli ultimi anni tutte le azioni che io Budua ho avuto modo di verificare prima da assessore oggi da da parlamentare sembra che Steva andando esattamente nella direzione opposta agli interessi di questa comunità di questo Paese altro che barriere c'è qui siamo di fronte a una direttiva sul paghe sinché vorrebbe rivedere tutte le politiche strategiche fatte finora andando verso di utilizzo a un utile score che distrugge qualunque diversificazione di qualità all'ultima sull'etichettatura che mette insieme una bottiglia di alcol puro con paragonandolo al vino
La la parificazione delle degli impianti industriali alle stalle è e ultima quella di oggi in cui bisogna ridurre lo sforzo produttivo e quindi in un momento recessivo dove abbiamo capito che la provvigione amento è di fatto la guerra ibrida
Noi ieri oggi abbiamo votato ad una manciata di voti
Una nuova che va contro gli interessi di questa comunità
E io mi meraviglio che ci sia ancora qualcuno che è convinto che questa la scelta giusta
Cioè siamo di fronte al tradimento rispetto al pantofola d'attivo che ha tenuto insieme dopo la guerra le nostre nazioni ecco l'ultima per Rossi per non far mancare niente a questo a questa politica alla rovescia è quella che sta facendo la Banca centrale europea perché diciamolo chiaramente perché su questo ci possono essere equivoci
Stiamo facendo la politica monetaria che va a far crollare alcuni consumer con i mercati interni il l'aumento dei tassi d'interesse a questa dimensione questo tipo di accelerazione piano piano afferma l'economia siccome sento ancora l'ultima questa mattina qualche esperto che dice che invece fa bene
E allora io vorrei sapere anche come la pensate voi perché io credo che questi tassi d'interesse
I mutui che distruggono le poche risorse che ancora le famiglie hanno credo che vanifichi qualunque politica agricola qualunque contributo sussidio Invest agli investimenti de che
La variazione dei costi insieme alla a all'aumento dei costi finanziari e le politiche monetarie così tutte alla rovescia io credo che metteranno in grande difficoltà anche il settore agricoltura quindi quello che noi abbiamo di fronte per fortuna è un periodo in cui questa materia quella agricola che per tanti anni è stata considerata poco negli ultimi anni molto di più e devo dire anche tanto grazie Giammarco che qui e mi faceva piacere degli economicamente perché non siamo mai stati un convegno insieme
Bisogna ripartire dall'agricoltura perché la politica stessa di questa comunità europea è stata fondata sull'agricoltura quindi ripartiamo da lì l'originalità del prossimo futuro di questo continente riguarda un ritorno alle origini
Torniamo a produrre ciò che serve alle nostre comunità nonna limitare la produzione perché come diceva bene prima Giansanti nel suo intervento noi oggi diminuiamo lo sforzo di pesca
Di poniamo lo sforzo produttivo diminuiamo i terreni coltivabili ricavi ma chi controlla che i prodotti che vengono che verranno da altri Paesi da altri continenti stabiliscano la standard di sicurezza etici sociali economici esattamente come quelli che noi pretendiamo ridare a ai nostri produttori ora non è che si tratta di essere antieuropeisti io sono profondamente europeista ma lo dobbiamo ripartirà dall'Europa del buonsenso che tutela primarie tutte le nostre imprese i nostri interessi nostri territori per rispondere anche a cose più banali ma non lo sono abbiamo fatto un emendamento in Finanziaria dicembre che predava la possibilità per la prima volta agli agricoltori di raccogliere la legna nei fiumi e torrenti
Elena sembra una cosa banale ma io che ho vissuto l'alluvione del settembre due mila ventidue
In cui praticamente sono morte le persone nelle Marche perché in queste Sorrenti quindici giorni prima d'agosto
Le guardie i carabinieri forestali altre forme di facevano le multe agli allevatori e agli agricoltori perché pulivano il fiume
Abbiamo dovuto fare una norma perché comunque era una cosa talmente semplice che era forse troppo semplice
E allora ecco bisogna riportare anche l'attività regolatoria che noi facciamo il mio nome le proprie competenze deve essere aderente alla realtà al buonsenso e tornare a rimettere al centro quelli che sono veramente le cose che servono la nostra impresa
Allora grazie onorevole perché mi dà l'opportunità a proposito di quello che si può fare no senatore centinaio intermedi
Nostro paese in Europa possiamo essere precursori in Europa per esempio sul tema
Delle delle tele a o N GT cioè le nuove tecnologie genomiche che a proposito del nostro cappello introduttivo significano sostanzialmente questo cioè cercle produrre
Di più in maniera più sostenibile aumentare la quantità alla qualità aiutarla superare appunto le difficoltà legate ai cambiamenti climatici so che questo è un lavoro che lei insomma sul quale
Passatempo da tempo un passo tanto tempo vi fa ridere perché è il presidente Giansanti riguardava ridendo e si è messo in posizione terra di ascolto va io rilancio nel senso che sono anni ormai che il sistema Italia
è all'avanguardia sotto ogni punto di vista per quanto riguarda l'eterna
Non siamo ancora in fase di sperimentazione semplicemente perché l'Europa non ha capito niente di quello che volevamo a far
Finta di non capire
Insieme a al presidente Giansanti ne abbiamo parlato ormai sono più di cinque anni che ne continuiamo a parlarne
Continuiamo a fare proposte consegna continuiamo a dire che quello è il futuro
Perché cosa vuol dire non è che vogliamo creare dei Franchi Stein
Colette a non si creando i franchista in Colette Assistance sì accelera semplicemente quello che la natura fa in decine di anni tra niente non è uno degli OGM non sono degli OGM invece invece in Europa hanno continuato per anni coltivato a dire che invece erano la stessa cosa
Come sistema Italia abbiamo finalmente abbiamo fatto qualcosa abbiamo messo un sassolino
Però non basta non basta perché c'è bisogno che il sistema Italia vado in Europa a convincere l'Europa stia bisogno forse non in questa legislatura europea forse nella prossima speriamo che qualcuno capisca
E non è solamente una questione politica una questione anche dei tecnici che ci sono in Europa ma che qualcuno capisca che attraverso le terne riusciremo a dare delle soluzioni al cambiamento climatico
Al problema dell'acqua
Al problema della Resistenza per esempio certe malattie e allora l'Europa non ci può dire diminuiamo i fitofarmaci di miglioriamo gli antibiotici dividiamo tutto e poi vediamo che cosa succede
Perché qui vuol dire la decrescita felice io di decrescita felice non ne voglio più sentir parlare perché non è più felice ma diventate crescita infelice
E quindi se andiamo avanti nella direzione che sta portando avanti l'Europa anche sotto questo punto di vista cioè quindi meno terreni coltivati meno meno meno ricerca scientifica perché elettrica sono la ricerca scientifica
No lattea sono arrivano tramite dei processi di ricerca e si quindi nasce diciamo meno ricerca scientifica meno terreni coltivati meno meno meno meno andrà a finire che noi torneremo ai livelli ai tempi della pietra
Io se guardo quelli che stanno fuori Dinoi invece i Paesi che stanno fuori di noi favoriscono la ricerca scientifica favoriscono le nuove tecnologie vogliono andare vogliono migliorare le prestazioni del settore agricolo facciamo sempre l'esempio di Israele andiamo portiamo l'Europa imparare quello che sta facendo Israele quello che stanno facendo gli altri paesi portiamo
I tecnici dell'Europa non tanto i tecnici italiani ma i tecnici europei a capire che se noi togliamo tutto quello che Steve cui sta parlando l'Italia e che è un'eccellenza in Europa andremo a finire chiaramente che il nostro Paese
E non solo il nostro continente dovrà continuare a rincorrere
Quindi sul discorso te a noi lei come sfonda una porta aperta ha presentato una proposta di legge presentiamo degli emendamenti abbiamo presentato tutta una serie di provvedimenti in Italia ma che purtroppo non bastano
Perché facciamo parte di un sistema comune e di conseguenza c'è bisogno che il sistema comune
Dica
A tutto anche a tutti gli altri che si deve andare in questa direzione io sono convinto che che ce la faremo perché non posso pensare al che in Europa ci sia l'oscurantismo
Non posso pensare di tornare indietro io sto io voglio guardare avanti e dobbiamo guardare avanti perché se invece cominciamo a pensare che la ricerca scientifica fa paura
Se cominciamo a pensare che basta convincere le persone che se si parla di Thea si parla di un di franchi Stein perché io ho sentito parlare di queste cose vuol dire che andremo vuol devo dire che si può dire che faremo passi indietro
Io ma come penso tutti coloro che sono in questa sala vogliono guardare al futuro con un fatto futuro con ottimismo e speriamo che non rompa si cambi si cambi marcia in euro in Italia l'abbiamo cambiata che questa è una cosa molto positiva
Allora a proposito di cambio di marcia alle ancora le storie perché una porta il nome di Caterina Caterina Lupo una ragazza molto giovane che ha deciso di trasformare sotto prodotti alimentari e calore inutilizzato degli impianti di biomassa da problema
A risorsa
Come e per quel per quale destino
Buona sera tutti grazie insomma per l'opportunità di essere qua
Quello che abbiamo fatto noi con la start-up a Bach saette Capra di cui io sono la la fondatrice quello di aver sviluppato delle tecnologie per allevare gli insetti
La mosca soldato in particolare affinché questa cresca sui sottoprodotti di origine organica quindi sottoprodotti dell'agricoltura e dell'altra industria e Dio convertirli in trattino alternative
Proteine per la mangimistica nel mio caso la mostra soldato dei allevata per la mangimistica
Inoltre mio sono anche un agricoltore sono vengo da una famiglia di agricoltori da generazioni facciamo principalmente bio gas ma stando in umbra abbiamo un Poirino agriturismo noccioli
Olivia un po'come molti nel mio terreno nel mio territorio e quindi diciamo che l'idea è nata Anna alla necessità di recuperare un altro sottoprodotto che era quello della del calore prodotto dall'impianto di di biogas Samp
E diciamo che
Su quello che poi abbiamo visto nella nel tempo anche nella concezione dell'allevamento degli insetti come attività agricola di come si inserisce poi l'allevamento degli insetti nell'attività agricola
Noi diciamo ci sentiamo praticamente agricoltori ci sentiamo all'interno della del settore di fatto andiamo a recuperare un sottoprodotto per realizzare proteine locali e poi anche i fertilizzanti nella nostra start-up ci sono investitori
Ci sono imprenditori che hanno investito imprenditori agricoli del settore del biogas ma anche della della mangimistica
Indizi parlando del discorso che faceva il senatore teme una ritorno di Frankenstein alla domanda chiaramente provocatoria qui si parla di made in Italy
Di alimentazione di dieta mediterranea rischio insomma non credo è chiaramente una domanda provocatoria la mia
Sì sì no va grazie così ne ne parliamo anche e sicuramente bisogna distinguere innanzitutto tra quello che è lì in staccata come mangime anche a quello di cui ci occupiamo noi e l'insetto come invece alimento che a quello pensa l'insetto come alimento che va a spaventare il made in Italy perché come dicevo prima chi alleva gli insetti per fare mangime si colloca veramente al centro della al centro insomma si colloca all'interno della filiera agroalimentare rendendola ancora più circolare di quello che può essere adesso per quanto riguarda invece gli insetti allevati terrà il cibo
Che che rientrano tutti nella normativa del Nobel food in particolare parliamo della dei grilli e non non devono essere vista come una è un ostacolo magari a quello che può essere in cui il made in Italy a mio avviso è piuttosto come a uno un'opportunità
Un'opportunità per sviluppare e questo vale anche per terra diciamo li infetta sfida un'opportunità per andare a sviluppare tecnologie italiane noi in primis tra nonostante diciamo l'allevamento a un'attività agricola ne abbiamo dovuto fondare una start up per poter depositare un brevetto
E e abbiamo tanti altri tre altre tecnologie che potremo andare a depositare per andare a creare posti di lavoro in zone rurali posti di lavoro specializzati quindi anche per ragazzi laureati quindi tecnologie simile in sviluppo di no Dino Aol senz'altra e poi sicuramente questo tipo di settore l'allevamento degli insetti attrarre attrae anche investitori sia italiani che chiesta di fondi di investimento come sentivamo prima l'agricoltore la grinta cadesse un settore totalmente investibile
Allora grazie Caterina Maria Grazia Minisci vicepresidente del Consorzio olio extravergine di qualità mi interessa capire
Qual è stato il vostro approccio virtuoso all'interno di tutte queste incognite che vanno certamente dalla dal caro energia alla scarsa reperibilità delle bottigliette ma degli imballaggi Enzo Mazza avete attraversato diversi aspetti di criticità
Ma nonostante questo restate uno dei prodotti principe ovviamente
Dopo i grilli mentre quando si parla di dieta mediterranea
Buonasera a tutti e grazie per la pazienza e la resistenza il caldo ci sta mettendo alla prova ma siamo tutti qui oggi perché e bello pensare a un concetto di una di agricoltore
Ma qui in una frazione di agricoltori che si trova oggi davanti che sono gli imprenditori agricoli io voglio cominciare da qui perché lei oggi si trova di fronte ha delle aziende a delle persone che hanno deciso di dedicare la propria vita all'agricoltura quindi non soltanto fare l'agricoltore per un piacere personale o per la produzione per la propria famiglia
Ma per produrre prodotti agricoli che servono a tutta la comunità
E quindi oggi come imprenditori agricoli ci sentiamo doppiamente contenti di questo riconoscimento perché il lavoro non viene fatto solo per noi ma viene fatto anche per gli altri quindi vorrei partire da qui per dire che oggi rappresento la filiera storica rappresento la filiera o ridicolo le aria sono il vicepresidente il Consorzio accetta il Consorzio extravergine di alta qualità
E devo cercare di rappresentare sicuramente lo farò quello che la necessità di un settore storico che è quello dell'olivicoltura dell'intera dell'impresa olivicolo oliati italiana quindi l'olivicoltura italiana
Di nascere dal passato ma proiettarsi verso il futuro
Qui oggi abbiamo parlato tante volte di quello che vogliamo dall'Europa di quello che ci deve fare l'Europa di quello che ci necessità dall'Europa ma dobbiamo anche riflettere su quello che noi dobbiamo fare rispetto alla nostra proiezione verso l'Europa e verso il mondo
C'era il presente il ministro del made in Italy è sicuramente l'olio rispetto al made in Italy viene riconosciuto come prodotto principale della dieta mediterranea quindi un prodotto che ci identifica un prodotto identitario per il nostro Paese
Questo prodotto identitario viene da una filiera che spesso soffre molto
Soffre molto perché subisce diverse difficoltà in questo periodo soprattutto i cambiamenti climatici diciamo messo sicuramente a dura prova l'anno scorso abbiamo avuto nell'ultima campagna abbiamo avuto una campagna di Piccoli stima produzione mentre la campagna precedente è stata una campagna di buona produzione quindi siamo così sollecitati dei cambiamenti climatici che dobbiamo capire come proiettarci verso il futuro rispetto a questi cambiamenti climatici ma non solo
Le difficoltà che abbiamo subito sono stati seguiti sono stati legati alla fase congiunturale abbiamo subito il caro energetico ovviamente la filiera olivicola leali a è una filiera che è soggetta e un'azienda che consuma molta energia
E la l'ha subita sia direttamente che indirettamente direttamente abbiamo subito il caro energetico per la quantità alla grossa quantità di energia consumata ma anche indirettamente rispetta lo mento dei dei mezzi necessaria poter portare nel mondo il nostro prodotto e allora ci troviamo rispetto alla necessità di guardare al futuro e di essere capaci di utilizzare le nuove tecnologie per superare tutte queste difficoltà
Ed è qui che chiediamo che il l'artigliere olivicolo leali avvenga vista come filiera targhetta perché posso a traghettare l'Italia verso l'innovazione e allora nella filiera olivicola Liadi olearia
Che ha le sue radici nel mondo della Magna Grecia quindi oltre due mila cinquecento anni fa
Troviamo la materia per proiettarci verso il futuro in cosa ci serve l'innovazione belli innovazione ci serve in tante cose innanzitutto a valutare la resilienza dei nostri Olivetti
Quanto l'impatto della del dell'olivicoltura giovi al nostro Paese in termini di resilienza quando l'impatto dell'olivicoltura consenta a tutto il territorio nazionale di avere un'economia agricola
Quanto le innovazioni apportate in agricoltura nelle fasi trasformazione piuttosto che di coltivazione piuttosto che nella ricerca e nella sperimentazione sulle varietà italiane
Rispetto al movimento di conduzioni agricoli ci debbano aiutare a guardare al futuro
Ecco queste sono le sfide che noi dobbiamo affrontare ma nella filiera olivicola italiano ridicole l'italiana c'è
Un saper fare una riconoscibilità del nostro made in Italy che ci viene riconosciuto nel mondo che non possiamo perdere
Quindi rispetto agli altri Paesi che c'hanno superato in termini quantitativi che c'hanno a volte superato anche in termini di innovazioni
Dobbiamo essere capaci come Paese Italia
Di raccogliere la volontà di mantenere il primato del riconoscimento nel mondo della qualità dei nostri prodotti oleari
E della capacità e del saper fare delle nostre aziende queste un'economia reale che vige sul territorio e quindi importante che si faccia sistema per non perdere questo valore
Lo è l'impatto della PAC per la nostra filiera è stato negativo
è stato negativo per diamo risorse
Ma dobbiamo essere capaci di migliorarlo questo impatto diceva oggi il presiede jump già Giansanti che già due anni fa si era previsto che sarebbe stato negativo questo impatto mai oggi lo subiamo
Il c'è stato detto che dal sedici di ottobre e verrà pagata la pacca ma siamo a fine anno noi abbiamo superato un anno intero quasi di lavoro nelle nostre aziende e quindi è importante che invece rilanciamo con forza ma come consorzio c'è che abbiamo sempre lanciato per proteggere la quota di mercato DOP del del della filiera olivicola di Alitalia Anna
Il concetto dell'alta qualità nell'extravergine cioè la volontà di segmentare verso l'alto la qualità del nostro prodotto perché potesse garantire un contenuto muta la c'è un picco e non solo uno scopo alimentare
Ecco questo è il messaggio che come Consorzio ma pensiamo possa essere un valore aggiunto da dare al nostro prodotto ma tanto lavoro c'è da fare ed
Di tutti siamo chiamati a svolgere questo compito
Allora grazie mille ai nostri interlocutori tra l'altro nella battuta finale del suo intervento c'è un sicuramente una palla da lanciare al prossimo pre ma nel quale amministra Bernini che in prima fila è già arrivata che si chiama appunto l'innovazione la ricerca l'azione le diceva in Cosa ci deve servire rinnovazione punto di domanda
Il punto di domanda non lanciamo al prossimo panel grazie grazie senatore centinaio grazie mille
Ai nostri imprenditori che hanno raccontato le loro storie sul palco
Sì in Umbria il primo impianto per la produzione di Dio metanolo da biogas tecnologia Castro liquidi del Pd scritta
Batteria autonoma Tabacci ha instaurato una collaborazione tecnico-scientifica con il Politecnico di Milano nel campo dell'ingegneria di processo abbiamo primo impianto in grado di compiere più grasso nella quasi totalità hanno sciupato in metanolo abbiamo la possibilità di occorre uno su punizione
Cassano per tutti quegli impianti che vogliono comunque approcciare un discusso di biocarburanti avanzati così come viene considerato uno dopo alcuni inutili
Con i suoi quasi due mila impianti operativi in Italia rappresenta uno dei principali paesi al mondo per la produzione di gas il gas metano è stata severamente sanzionato negli ultimi anni finiva produzioni di Temirkanov proprio Fede molteplici soluzioni come Deckard Nizza militanza ostinatamente consumato sostituire il gas naturale attualmente importato dall'estero e la produzione di bioetanolo investimento fatto a far da qualche sul scritto insieme alla tecnologia appunto della cui perché Milano era smentiti i ricchi si si colloca nella necessità di
Trovare una soluzione alla fino a tariffa incentivante replica
E quindi una soluzione alternativa Albio metano che appunto quelle del metano produrre bioetanolo che incarica l'importante e al tempo stesso biocarburanti per i nostri trattori diventa soluzione
Per cui i nostri agricoltori rimarranno anche in possesso di questo business importante che imputarsi in Italia si potrebbero produrre fino a tre milioni di tonnellate per anno di Pio mettano Decathlon intanto totalmente uno dei principali settori industriale è importante sostenere lo sviluppo e l'implementazione di strutture come questa così da promuovere rafforzare un'economia circolare basata su risorse a basso impatto ambientale
Allora buona sera buona sera bambina dunque ci accingiamo al a dare il via al terzo Panella che è quello conclusivo che ci accompagna alla conclusione dei lavori di questa Assemblea
Prego se vi potete accomodare intanto
Allora il panel è dedicato all'innovazione alla ricerca intanto accomodatevi per favore
Allora se lei si mette qua per favore
Vola ci siamo
Allora questo pane dedicato a innovazione e e ricerca che sono due fattori chiave di di ogni settore ovviamente
Nel caso dell'agroalimentare sono sono un fattore che fanno la differenza
C'è un dato che da un po'la misura di quello che è capitato nell'ultimo anno ed è un dato Istat che malgrado sia stato un anno molto complicato
Con effetti negativi dovuti dai fattori climatici investimenti sono comunque cresciuti del sedici per cento quindi innovazione ricerca restano due fattori chiave vale per ogni settore a maggior ragione per un settore come questo che malgrado sia percepito come un settore ancora forse e con una visione un po'romantica tradizionale molto conservatore in realtà si porta dietro molta innovazione tanta tecnologia digitalizzazione
Ricerca grande valore aggiunto quindi questa è un po'l'occasione per fare il punto e fare una chiacchierata per capire che cosa vuol dire poi quotidianamente per chi opera nel settore mettere la testa su su queste questioni
Allora partiamo con con il ministro
Perché peraltro ci lasciare quindi un po'di corsa naturalmente è reduce da un viaggio a Tel Aviv perché ci racconterà che cosa cosa vuol dire
Confrontarsi con gli israeliani oggi sul fronte della gretta e tre ma partiamo da un tema legato più strettamente al PNR allora il suo ministero ha presentato i bandi
Ci sono fondamentalmente circa undici miliardi di Investimenti da da mettere a terra uno degli ambiti di intervento è proprio quello legato alla Greentech che cosa vuol dire cosa significa qual è il valore aggiunto che poté
Che potrebbe generare terre per il settore qua e quali benefici prego grazie allora prima di tutto buonasera a tutti
Grazie a lei per la moderazione grazie a Confagricoltura per l'invito e ringrazio il presidente Massimiliano Giansanti per tutti poi strutturalmente sono molto felice onorata di essere qui il nostro rapporto è risalente al rapporto con Confagricoltura è assolutamente risalente abbiamo avuto modo di confrontarci con il presidente Giansanti e con gli associati Confagricoltura in diverse vesti e con diverse modalità
Particolarmente interessante poter venire qui da voi e con voi come Ministro dell'Università e della Ricerca perché c'entra tanto la ricerca centra tanto non solo non tanto e non solo per il piano nazionale di ripresa resilienza
Ma perché quel romanticismo che lei diceva
Più l'innovazione crea l'agricoltura del futuro cioè l'agricoltura di precisione non si deve dimenticare il romanticismo c'è tanto romanticismo anche nell'Agritecnica e poi vi spiegherò perché detto così pare brutto
Ma in realtà c'è tanto romanticismo anche nella difesa nella Tritec come sempre nella ricerca perché si naviga verso nuovi obiettivi si va verso nuove scoperte soprattutto si eliminano gli sprechi
Questo è il senso del Piano nazionale di ripresero esigenza investire sul nostro futuro fare dell'agricoltura non solamente un produttore di prodotti ma anche un creatore di servizi dotati di valore aggiunto lei ha usato la parola valore aggiunto questa una parola chiave
L'agricoltura mai non produce solo prodotto agricolo crea servizi crea ricchezza
Naturalmente con l'aiuto della tecnologia noi abbiamo le ha detto giustamente già investito noi abbiamo nove più due miliardi
Nove miliardi sulla ricerca per una missione che si chiama dalla ricerca all'impresa quindi perfetta per l'agricoltura
Che abbiamo in parte già locato trecentoventi miliardi sono visto a fare la lista della spesa però indico
Le iniziative le iniziative Pnr R. probabilmente più prospettica una è Agri techno
C'è un centro nazionale di ricerca
Che è unico e o l'ecosistema
Della conoscenza agricola che mette insieme non solamente le università gli enti di ricerca pubblici e privati i territori quindi Comune e la Regione ma anche e soprattutto le imprese
Quindi spiega come la ricerca e l'innovazione possono combinarsi apolide romantica dell'agricoltura con cui lei ha iniziato facendo eco sistema
Mettendo tutto insieme e dando ad un'iniziativa del genere su cui noi abbiamo noi come ministero dell'Università e della Ricerca e noi come governo abbiamo investito stiamo investendo e continueremo ad investire una certezza di continuità
Perché noi dobbiamo sopravviveranno i stessi al due mila ventisei creando delle strutture destinati a produrre essere dei vettori di crescita e di sviluppo di innovazione e mai
Come l'agricoltura possiamo andarcene sul terreno un gran salto sulla servendo giusta a proposito di questo lei indica la scadenza al due mila ventisei e il da un po'di tempo non fa mistero di una questione lei dice molto bene un un'entità
Di di questa portata Investimenti di questa portata sicuramente a beneficio del sistema ma attenzione perché si rischia l'infarto alla fine nel senso che
Quello che ha rischiato io sotto sole Olgiate noi peraltro serio delle botte di calore l'esempio ha perfettamente ragione il senso è noi ci siamo per tanto tempo lamentati
Di avere una ricerca sottofinanziata per certi versi vero per certi versi no dipende è una ricerca finanziata in maniera incostante vi posso dire ora che sto guardando i numeri dalla postazione del ministero non abbiamo continuità il piano nazionale di riprese residenza e i nostri investimenti come Governo stanno io Rolando di fondi
Le università gli enti di ricerca questi centri nazionali quindi queste infrastrutture strategiche che si stanno creando sotto l'egida del Pnr quindi noi abbiamo undici miliardi da spendere in cinque anni
Allora se li investiamo bene li spendiamo bene siamo in grado di dare loro continuità e per me la ricetta della continuità è ripeto università Enti di ricerca impresa
Insieme insieme quindi ecosistema dell'accusa dell'ecosistema dell'innovazione e dello sviluppo della crescita ma anche della ricerca applicata perché quello che dà continuità altrimenti noi rischiamo di avere un mercato dopo parto per cinque anni
E dopo due mila ventisei andare in crisi di astinenza dobbiamo spendere investire bene
Per evitare lo strapiombo posto due mila ventisei questa il senso diciamo della mia
Per le mie considerazioni che solo un monito a spendere bene cioè vorrei stare prevenzione diagnosi precoce che sempre più efficace della cura cioè spendiamo bene adesso per evitare di ritrovarci dopo ad avere speso malamente fondi che non avremmo mai più
Con questa entità
Prima facevamo cenno al fatto che lei reduce da un viaggio in una visita ufficiale a Tel Aviv israeliani sono un popolo straordinario per una serie di ragioni sull'agri perché sono sicuramente all'avanguardia
Il Governo italiano ha firmato una un protocollo una collaborazione con il governo israeliano
Sul sul fronte della Greentech fondamentalmente che cosa prevede e che tipo di benefici potrebbe comportare per il sistema e agroalimentari italiane tutte e undici le ha dato una notizia Chieri alta il memorandum of understanding lo stiamo trattando
Lo firmeremo a ottobre quando avremo non soltanto se portate avanti con l'ha fatto bene perché ha dato una notizia ci ha dato una vero come tutti i giornalisti che si rispetti non ha dato notizia
E la notizia è che faremo rinnoveremo i nostri accordi di collaborazione ne abbiamo Diversi già in corso però soprattutto adesso con le voliere delle tecnologie e con i contatti sempre più frequenti delle nostre comunità accademiche scientifiche dobbiamo fare i muri Fresh menta
E scegliere degli ambiti uno degli ambiti che abbiamo scelto insieme alla mobilità sostenibile al super calcolo ed è una cosa molto importante anche questa perché e tu ruota tutto intorno all'agricoltura
Anche l'intelligenza artificiale le tecnologie quantistiche droni satelliti
Ruote la robotica ruota tutto intorno all'agricoltura quella di cultura del futuro di precisione di cui prima si parlava quindi
Faremo un accordo di collaborazione noi abbiamo da imparare da loro loro hanno da imparare da noi attenzione
Ricordatevi che la ricerca italiana è di altissimo livello i ricercatori italiani nel mondo sono tanti e bravissimi e quindi possiamo dire senza tema di smentita che la ricerca nel mondo parla molto italiano
Quindi ci scambieremo conoscenze vi faccio un esempio ieri e poi mi taccio perché non voglio neanche scusate il minimo non voglio portarmi via troppo tempo ieri ero alla all'università di Ben-Gurion
Che nel deserto dell'acerba
A un certo punto mi hanno presentato dei ricercatori alcuni ricercatori europei ricercatore italiano di Bolzano una ricercatrice francese e una ricercatrice belga che mi diceva io faccio il mestiere più bello del mondo che cosa fa la genomica delle piante
La genomica delle piante che significa programmare l'orologio delle piante in modo che i cambiamenti climatici Doni pattino
Sulla loro fioritura precoce percorso comporterebbe abitacolo dicevo evitare gli sprechi e questo comporterebbe spreco di frutti semi di biomasse i tutto quello ecco di tutto quell'indotto di quel valore aggiunto
Di cui ormai l'agricoltura e madre e dell'esilio lavoro con i fiori lavoro con le piante noi abbiamo innestato un genoma
Modificato anzi ne è stato un genoma modificato un gene modificato che consente di s'programmare o riprogrammare l'orologio delle piante in modo da farle
Signori lire al momento giusto
Questo è il futuro questo il futuro ma è un'iniziativa non soli israeliana è un'iniziativa condivisa con ricercatori italiani con ricercatori europee quindi mai come ora nell'ecosistema della conoscenza deve essere ampio
Ultima questione prima che ci lascia
Posso dirlo crederci ci lascia per per perché è un impegno Jazzin'all'estero in mente Berlusconi esatto già il Tricesimo per il Presidente Berlusconi
Prima che vada le chiedo un'ultima questione legata sempre la visita in Israele cioè a dire lei prima parlava di sprechi gestione delle risorse uno dei temi di cui si discute ormai da tempo è quella dalla gestione risorse idrica
In Israele hanno fatto grande ricerca grandi studi i binari solo per capire se avete messo la testa su questa questione e
In che cosa si chiama assomiglia pagare trenta Water Management gestione dell'acqua allora noi dobbiamo confrontarci con un dato prima di tutto che le risorse non sono infinite
Per un certo periodo abbiamo pensato che l'aria l'acqua fossero infinite non lo sono
C'è un come posso dire un principio di realtà di finitudine delle risorse su cui noi dobbiamo indirizzare una branca della nostra ricerca scientifica
Loro lo hanno fatto in maniera straordinaria anche perché ripeto ero nel deserto del nascente dove coltivano campi
Fanno viticoltura fanno vi
No no io essendo praticamente astemio non ho avuto il piacere di assaggiarlo il loro vino perché era un orario della giornata in cui mi avrebbe fatto male anche perché dovevo continuare il mio viaggio insomma lo avrei fatto il bene dell'Italia
Però mi dicono che sia anche un vino accettabile ci sono qui tra l'altro dei produttori di vino hanno strappato al deserto proprio attraverso una ricerca sull'acqua e un innesto idrico che parte dalla destra di nazione o destalinizzazione durante i Salina di dista di Natoli che visiterò ottobre
E passa attraverso diciamo una gestione molto creativa Dell'Acqua partendo dal presupposto che l'acqua deve essere rio utilizzata riciclata conservata perché l'acqua non è una materia infinita
Grazie naturalmente grazie
Assolutamente sì grazie scusante grazie a tutti voi grazie di nuovo al ministro Bernini
Arrivederci grazie arrivederci
Allora noi proseguiamo con Margherita Mastromauro lei è presidente di pasta ai di Unione Italiana food erano associazione che e raccoglie circa la presenta circa cinquecentocinquanta in prese cento mila detti e vale complessivamente circa quarantacinque miliardi di fatturato di ricavi scusi
Di cui quattordici all'estero
E danni anche presidente ovviamente dell'azienda di famiglia che il pastificio riscossa fratelli Mastromauro allora la pasta un alimento senza dubbio globale ormai entrato in pianta stabile non solo nelle diete mediterranee ma anche in altri in altri di in altre diete e allora il vostro comparto a un comparto che viene percepito come un comparto tradizionale e e lo è così come appare e e quanto c'è ancora da innovare nel nostro settore
Allora grazie insomma proposti e carenza d'acqua dovuto veri un goccio perché va alle tre del pomeriggio col questo caldo no
Allora io rappresento l'onore di rappresentare quell'altro dietro splendida pubblica infatti complimenti alla Confagricoltura per questa splendida immagine
Io rappresento un settore che è quello della produzione di pasta che a differenza dell'avviso diciamo è Regina no del made in Italy
Come lei giustamente ha detto siamo i primi produttori mondiali d'Italia il primo produttore mondiale di pasta con circa tre virgola nove miliardi milioni di tonnellate di pasta di cui due virgola quattro milioni di tonnellate sport tanta l'abbiamo superato la soglia del sessanta per cento nel due mila ventidue quindi sicuramente è un settore Strategico dell'economia italiana dell'economia dell'agroalimentare
E con la la pasta ovviamente si porta dietro tutta la filiera del grano duro che insomma rappresenta sicuramente
Una filiera importante altrettanto importante è strategica per la nostra economia e io questo lo sottolineo sempre perché qui oggi ci sono le istituzioni e quindi il messaggio che noi dobbiamo dare le istituzioni deve partire da qui dall'importanza
Strategica che questo settore che la nostra filiera ter l'Italia per il nostro Paese
Assunto qua e sto e vero il nostro è considerato un settore tradizionale come lei ha detto anche l'agricoltura è considerato il mestiere più antico del mondo
Però mi sembra chiaro io ho ascoltato con interesse tutti gli interventi che ci sono stati da quello del presidente
Alle tavole rotonde e mi sembra evidente che sia emersa con grande forza e con grande chiarezza
Quanta complessità invece ci sia dietro la nostra attività una complessità che
In particolare nel mondo agricolo ha messo in relazione il rapporto fra agricoltura utilizzo delle risorse il cambiamento climatico l'impatto ambientale
La relazione con i mercati finanziari e la produzione di cibo ma anche di bioenergia noi abbiamo affrontato negli ultimi anni un periodo particolarmente Complesso abbiamo avuto occasione anche con Confagricoltura di sedere ai tavoli ministeriali per affrontare proprio questi queste queste emergenze queste variabili e estreme che abbiamo sperimentato e in questi anni
I pastifici di cosa hanno bisogno l'industria bastare a di cosa ha bisogno
Lo sanno bene lo sa bene Confagricoltura noi abbiamo bisogno di qualità
Di qualità di quantità
E abbiamo bisogno di certezze di Costanza di prevedibilità dei prezzi che purtroppo sono tre elementi che negli ultimi anni sono diventati estremamente incerti
Incerta la qualità perché l'anno scorso c'era siccità e quest'anno le piogge abbondanti incerta la quantità perché l'anno scorso ne resteranno basse quest'anno sono basse pure incerti Prezzi perché anche qui il tema delle quantità minori prodotte della scarsa qualità introduce poi tutto il sistema
Della gestione delle commodity ad a vere ed è una variabilità e e quindi a subire delle oscillazioni anche violente oggi il mercato ha registrato un aumento importante nelle Borse merci quindi
Sta accadendo e accade ahimè devo dire in maniera strutturale è quello che noi non vorremmo mai accadesse perché e ormai inconcepibile che non dà da ieri non dal due mila ventuno quando con l'allora ministro centinaio
Ci siamo seduti al tavolo non è dal due mila ventuno che c'è la tempesta perfetta
La tempesta perfetta acceda oltre dieci anni perché e noto a tutti che le produzioni agricole non sono sufficienti che le quantità richieste nel mondo di cereali e di grano duro in particolare sono in forte aumento
E noto a tutto il mondo che è in atto un un cambiamento climatico che genera situazioni variabilità estrema da un anno all'altro però cosa abbiamo fatto
Concretamente tutti quanti noi imprenditori politica istituzioni Investimenti ex cosa è stato fatto
E e probabilmente poco se oggi siamo qui probabilmente troppo poco allora a Neffa grande piacere ascoltare dalla ministra del mini che ci sono i soldi del PNR da utilizzare per l'investimento io mi auguro che vengano ben spesi
Una cosa vorrei dire alle istituzioni alla politica
Bisogna avere più coraggio le risorse anche quando sembrano abbondanti in realtà sono poca sono sempre poca cioè il nostro problema quando ci confrontiamo con i governi e che le risorse sono disponibili sono poche ora bisogna avere il coraggio di non accontentare tutti ma capire il nostro Paese su quali settori deve puntare
Nostro settore il settore agricolo del settore agroindustriale è un settore strategico forte resti niente su cui il governo senza stress senza ma deve investire
E deve investire non solo dando sostenne mio agli investimenti tecnologici eccetera ma anche investendo e ricerca la ministra parlava della destalinizzazione c'era ma sappiamo tutti quanto costano quegli impianti
Non sono gratuite sono estremamente costosi quindi bellissime cose però riusciamo a farle mi domando allora e arrivato il momento è arrivato il momento di parlare chiaro
Noi non possiamo assistere in inerti
All'attacco del da parte dell'Unione Europea al made in Italy Attraverso appunto le cose si sono dette nutrì scorre
E poi la riduzione delle delle delle superfici produttiva e quant'altro e poi dall'altra parte da parte nostra
No non controbattere e nona vere Onna dare un segnale chiaro forte su dove vogliamo andare e quindi anche se abbiamo fatto i contratti di filiera e va benissimo e oggi se si va sullo scaffale della pasta in Italia
L'ottanta per cento della pasta che c'è e di filiera cento per cento italiana quindi non è che non l'abbiamo fatto insieme questo percorso
E sicuramente aumentata la quantità della della filiera dedicata anche se mi piacerebbe un po'più di trasparenza è stato messo in piedi un progetto bellissimo con l'Università della Tuscia a proposito di ricerca
E si le e concludo Co questo progetto prevedeva la tracciabilità delle filiere pochissime filiere sono tracciate quindi la trasparenza le filiere vanno benissimo ma dobbiamo risolvere i problemi strutturali
Grazie grazie davvero
Grazie presidente allora se siete d'accordo proseguiamo per per ordine di seduta quindi Paola corrieri
Lei a capo di una società consortile che si chiama alla mediterranea e che fa fate un mestiere incredibile devo dire io non non vi conoscevo perché in Sicilia coltivate crisantemi e rappresentate l'otto per cento del mercato europeo Brindisi incredibile
Cioè bravissimo inizierà buona sera naturalmente
Grazie
E veniamo minimi mis mi soffermo su una questione che mi ha colpito che che vi riguarda cioè l'azienda è una è stata una delle prime ad adottare la sterilizzazione dei terreni con vapore d'acqua c'è una tecnica che si mette di bandire i fertilizzanti chimici
E e realizzare la raccolta differenziata dei rifiuti ecco ci stanno un po'meglio cosa vuol dire e e voi avete lavorato sugli ricerca innovazione sì diciamo che
L'azienda è nata orientativamente trent'anni fa con con mio papà ora la portiamo avanti io e mio fratello
I temi che stiamo affrontando in questo panel d'innovazione la la ricerca l'azione sono temi che in realtà sono stati sempre e il il punto fermo che è e le direzioni che Jeanne nostro padre aveva aveva dato all'azienda la sterilizzazione proporre una di queste
Facevamo senza saperlo sostenibilità ambientale solo recuperando l'acqua
Sì a cosa vuol dire la sterilizzazione del vapore
Sterilizzare quel vapore acqueo un paniere quando e dove lui per irrigare perdiamo sterilizzare i terreni prima di potere ripiantare delle talee o le piante madri i terreni vanno sterilizzati
Col vapore e quindi a tre con dispendio anche economico perché chiaramente stilizzata il metano
Sì quindi facciamo sostenibilità già trent'anni fa
Consideri che riusciamo anche a recuperare l'acqua l'acqua piovana l'acqua di condensa dei vetri delle serre che poi viene filtrata e recuperate riutilizzata
Per per irrigare
Quindi sono
In tutti i temi che ha sono sempre appartenuti alla al modo di all'idea che non abbiamo avuto della di fare di fare impresa
Temi che ora è molto più difficile sostenere perché con il Carone regia chiaramente
è più complicata la sterilizzazione ad esempio
Abbiamo abbiamo partecipato ad una start-up con e nell'X e con la Banca Agricola Popolare di Ragusa per la costituzione di due comunità energetica
I penso per nel due mila e venti ventuno ventidue eravamo le prime comunità energetiche e agricole del Sud Italia
E questa cosa c'era c'ha aiutato è abbiamo fatto in anche così
Sanzionati avanti nella sostenibilità
E quello che prima era solamente un un tema legato alla sostenibilità economica era un risparmio economico poi è diventato anche
Un buon beneficio generale
Coinvolgendo anche altre aziende nella comunità
Mi mi sento un po'prestata dal tempo sempre dire tante cose mi mi ricordo voglio dire anche che dentro la sostenibilità
Abbiamo anche
Siamo stati attenti anche alla dimensione umana del dell'impresa
Già il fatto stesso di essere comunità energetica
Aprissi un po'alla ad una dimensione umana ad un rapporto con altre aziende quindi c'è c'è dentro anche la capacità di fare rete con altre aziende e in questo senso ora spostandomi della comunità voglio
Voglio parlare anche della
Delle tante iniziative che con Confagricoltura Ragusa abbiamo portato avanti proprio in termini di sostenibilità sociale
Con altre aziende del ragusano abbiamo ad esempio
Portato avanti delle campagne di prevenzione per il tumore al seno per tutte le i lavoratori e lavoratrici del delle aziende
E questo lo facciamo dal due mila ventuno
Inoltre in collaborazione e sempre con della con nel nella la Caritas diocesana con associazioni varie del nostro territorio
E stiamo lavorando nella nel progetto trasformare la fascia trasformata
Che è un lavoro congiunto per
Che porta avanti il tema del tema dell'inclusione dei lavoratori soprattutto quelli stranieri e
E di diffondere le buone pratiche da parte degli imprenditori
Quindi diciamo che è un po'le azioni della nostra della mediterranea ma anche di molte altre aziende associate Confagricoltura si muovono in questo in questo senso
Visto che la ministra andata via prove probabilmente se dovessi
Se dovessi aggiungere qualcosa è quello che che manca alle aziende sveltire quella e accorciare
Tutta quella burocrazia che sta in mezzo
All'università alla ricerca e alle aziende cioè bisognerebbe forse snellire tutto questo la folla forbice perché divide ricerca e aziende
Perché solo così possiamo diventare competitivi
Immagino bene allora intanto grazie grazie per averlo
Allora buona sera Sandro Boscaini Boscaini che è presidente e amministratore delegato di Masi Agricola è un'azienda
Non c'è ottimo allora io una scaletta non aggiornata mi perdoni
Luigi Mazzoni perfetto
Prego
Buonasera a tutti ringrazio presidente Giansanti gli amici Confagricoltura per debito questa serata
Rappresenta oggi la nostra associazione fruiti in prese che raduna le tutte le aziende di esportazione di ortofrutta italiane sono circa trecento aziende socie per un fatturato aggregato di otto miliardi un fatturato in export i due miliardi
Le imprese associate purché imprese
Sviluppano unendo una numero di di personale assunto di circa trenta mila unità e commercializzano in tutto il mondo la produzione di oltre venti mila aziende agricole italiane
Nel settore ortofrutticolo un frutticole in particolare sta vivendo un momento molto particolare di
La chiamiamo volto una tempesta perfetta perché c'è una serie di fattori che stanno condizionando
In modo importantissimo alcuni comparti nella presentazione del professore che ha fatto all'inizio si vedeva come l'Italia era ancora al numero uno in Europa per l'esportazione di pere ecco quello un comparto che negli ultimi due anni stiamo progressivamente
Purtroppo perdendo per una coppia serie di concause motivi di
Cambiamento climatico che va a una velocità superiore a quello che noi avremmo potuto legittimamente aspettarci quindi mette in crisi le le specie che per varie ragioni hanno una adattabilità un po'più precaria come propri caso Del Piero
Altri motivi ambientali presenza di insetti all'otto neri contro i quali non abbiamo strumenti adeguati di difesa
Le linee guida generali dell'Unione che ci richiedono richiederanno sempre più di ridurre gli input chimici intermedi difesa delle piante
E di alimentazione delle piante
Oltre anche fattori di mercato nella gestione può post raccolta del prodotto
Come si esce da una situazione del genere necessario uno sforzo importantissimo in termini di innovazione comparto pericolo ecco perseguire questo questo filone sta facendo un grosso sforzo in questo senso perché due anni fa è stata costituita una a Oppini che raduna tutti gli operatori delle pere italiani
Che oltre ad avere funzioni di tipo commerciale a convogliato tutti i progetti di ricerca che oggi ci sono in Italia nell'ambito del Pevero
Quelli che riguardano sia aspetti di coltivazione di forme di allevamento di gestione dei suoli di innovazione varietale e di gestione di posta raccolta e quant'altro
Forse tardivo perché la situazione abbastanza critica però è un esempio di come nostro settore sappia nei momenti difficili anche riuscire a fare in qualche modo sistema
Ci auguriamo che ci possono essere esempi ulteriori in questo senso le risorse che citava il ministro prima sono importantissima
In particolare il tema delle ricerche varie tali un meno una una nuova varietà dimmelo di Pero richiede oltre vent'anni di studi e di ricerca dalla partenza fino alla preparazione del della varietà finita pronta per entrare sul mercato
Quindi e opportuno uno sforzo congiunto sia delle parti
Private che sono molto attenti a questi temi sia della ricerca pubblica che ci auguriamo sia diciamo una ricerca non generica teorica al fine di avere pubblicazioni
Fine a se stesse ma che ad una vera applicazione pratica l'esempio che citava prima al ministro di operazioni
Sul genoma che consentono di silenziare mutare o attivare determinati processi sono musica per le orecchie dei frutti colto e nella zona del ferrarese abbiamo avuto negli ultimi quattro anni tre gelate tardive mai successe hanno decimato la produzione di truppa Cheryl pere in parte di Mele
Come ci si difende da questi questi fenomeni con una ricerca de quo atta chiave degli obiettivi concreti che abbiano lo scopo di sostenere e e di di migliorare l'attività delle aziende questo Israele è un esempio che calzante lo ritroviamo in tanti aspetti è una ricerca
Buona parte pubblicammo con una finalità molto orientata al al sostegno del comparto produttivo
Una cosa al volo cioè nel vostro settore vale l'assioma per cui le imprese più attente al proprio impatto ambientale e sociale crescono in definitiva più della media del comparto a cui appartengono
Diciamo che è un valore aggiunto avere quel tipo di attenzione quel tipo di dedizione sicuramente sì perché è quello che richiede il mercato
Però qualche è un fattore che va combinato con altri che forse sono
Questa fase ancora più importanti c'è la sosta e tutti vogliono acquistare frutta che sia sostenibile che non abbia nell'arte di prodotto per
Petter di superficie che arrivano al mercato
E che questi si torna ancora al discorso parietale cioè ci sono varietà che andavano benissimo venti anni fa
Ma che oggi non hanno economicamente non sono più non è possibilità di di rimanere produttive
Quindi il tema su della sostenibilità gira
è da vedere sempre sotto tanti angoli ecco
Allora intanto la ringrazio
Mi scusi ma avevo un mi mi perdoni il
Allora adesso cauto con grande cautela dovremmo avere Paolo Zanetti
Dunque Paolo Zanetti che presidente di Assolatte tra l'altro è stato è stato da poco confermato alla presidenza per il prossimo triennio e e allora il vostro un settore dove la sostenibilità abbia già abbastanza di pari passo con l'innovazione
Un paio di Iside cioè alcuni esempi
Di di applicativi
Di per esempio sul nella provincia a me approvvigionamento energetico avete fatto investimenti le imprese lo salutano fatto investimenti e mio padre nel biogas nei pannelli fotovoltaici degli impianti di cogenerazione
Qualcuno ha fatto una serie di investimenti per riutilizzare l'acqua dei processi di concentrazione del siero ecco complessivamente sono una ambiti interventi un po'a macchia di leopardo ormai abbastanza generalizzato il settore impegnato ti nel suo complesso su questo tipo di Inter
Si conoscerà ringrazio l'amico Massimiliano dell'invito Massimiliano che e anche il collega perché io oltre a farciti Assolatte sono imprenditore faccio parmigiano reggiano tra gli altri prodotti per cui ringrazio molto per l'invito ci tenevamo tessere qua l'ora è tarda
Cerco di essere molto breve
Parto un attimo con dati del settore quando parliamo di latte qui non c'è bisogno e che spiega nessuno parliamo del primo settore dell'industria lattiero che dell'industria alimentare italiana c'è il primo settore pagare su tre più importanti numeri lo dicono parliamo io sotto re incredibile
Alla fine quote latte dobbiamo menta altro mostro produzione di latte da nove virgola nove milioni di tonnellate a tredici milioni tonnellate quanto siamo stati virtuosi parliamo io settore che è riuscito a ribaltare la bilancia commerciale essendo degli importatori latte oggi noi esportiamo uno virgola cinque miliardi abbia fatto uno virgola sette bilancia commerciale
Abbiamo ribaltato completamente non c'è un settore veramente
Virtuoso non ce n'è bisogno che spieghi qua quanto sia vitale per l'agricoltura italiana e per la nostra economia ora rispondo sua domanda poi torno su un paio di messaggi politici che vorrei approfittare per dare qui alla all'amico Massimiliano e ai politici qui presenti
Allora quello che lei dice le potrei dire brevissimamente se lei avrà occasione o i politici qui presente di visitare uno dei miei stabilimenti come quegli stabilimenti di tutti i miei colleghi vi rendete conto
Vedrete pannelli fotovoltaici vedrete che non sprechiamo niente siamo grati perché siamo abituati ad usare l'acqua siamo è veramente sostenibili e quanto abbiamo investito ma questo perché perché lavorando anche in con gruppi internazionali le faccio un esempio
Se lei fa un contratto con al-Din grande discount o cose con gli Stati Uniti sono tutti al quale mense sono delle lei deve investire in questo perché sono assolutamente delle cose che ti chiedono ti chiedono come anche il tema del benessere animale che qui non è stato affrontato questo è un tema che ci chiedono per cui questi sono investimenti giustamente avara fatte per cui senza divulgare mi se lei avrà occasione di leggere il bilancio sociale della mia azienda che pubblica suscita intende vedrà lo scorso tutto quello che abbiamo fatto e così ma non parlo di me stesso
Ma penso anche l'amico millesimi Diana e tutti i colleghi
Tutti i colleghi al nostro comparto vero però io volevo profittare di questa platea per dal due messaggi politici
Quindi parliamo tanto di innovazione però qui c'è anche un tema che riguarda l'Europa cioè questa tra virgolette da paletti che ci stanno mettendo nella produzione di latte qui ne vediamo una politico europea
Che contro la produzione di latte ma qua ragazzi sia molto attenti perché l'Europa rischia di perdere cui il CUN comparto fondamentale l'uso dico questo perché perché stamattina appena letto che la la Cina in questo trimestre aumentato la produzione di latte del nove per cento
Gli Stati Uniti stanno spingendo la produzione di latte ai massimi qui se noi sì noi con le politiche folli europee
Decidiamo di diminuire le produzioni di latte cominci vengono imposto qui rischiamo di perdere l'Italia e l'Europa rischia di perdere il comparto latte che ripeto è il primo comparto industria dell'industria militare italiana ecco questo è il primo appello che mi permetto fare i politici allora Massimiliano dico
Massimiliano nella storia
Di questo Paese non l'abbiamo mai espresso un commissario di coltura ecco forse forse sarebbe arrivato in il momento di esprimerlo perché qui non c'è tutta la l'agricoltura rischio ma quello che c'è dietro tutta l'industria diventare che ci sta dietro
E poi un secondo messaggio che mi permetto di dire qui si parla sempre di competitività di giustamente innovazione però alcolici presenti anche te anche presidente Giansante tutti dico dobbiamo rivedere la legislazione lattiero casearia italiana alcune le legislazioni sui formaggi risale addirittura l'anteguerra quello sulla te fresco al mille novecentottantasette
C'è una legislazione molto antica vediamo se ne vogliamo essere competitivi ed essere sostenibili dobbiamo tutti insieme farci carico e mettere mano anche la legislazione lattiero-casearia ecco questo è un altro tema che ci tenevo molto a a dire nomi divulgo travata virgolette assunto Trescore inutile score voglio dire
è la chiara risposta a quello all'ottime cose che ne stiamo facendo io presente come azienda esporta in centoquattro Paesi del mondo come la vedo io un telescopio Trescore che vuol dare
Vedete con i colleghi del pecorino romano finte scorre con la vuol mettere a tutte le eccellenze italiane pecorino parmigiano eccetera il bollino rosso per cui ecco anche qui di nuovo perché aveva bisogno di un commissario europeo
Agricoltura perché queste sono cose folli e noi non ce lo possiamo permettere grazie a tutti
Grazie presidente Zanetti grazie se non ho capito male lei ci deve lasciare no mi è stato detto che a un aereo e quindi se la ringrazio naturalmente per aver partecipato
Arrivederci
Arrivederci
Arrivederci
Allora c'abbiamo la conclusione a lei l'onere del dell'ultimo intervento Valentino Mercati lei fondatore di uno di un'agenda straordinaria possiamo dire che lei è stato folgorato dalle piante medicinali come dire anche perché faceva tutt'altro mestiere prima di fondare avvocato sicuro a esatto sì diciamo curatore
Da quello che era che poi si è rivelato anche la scelta Felice c'è folgorato da quello che oggi stiamo di intelligenza naturale no con cui mi sono legato quarantacinque anni fa e oggi sta vincendo perché e nauseato potente cioè sapere più avvicinamento ma quelli che sono le i meccanismi diciamo gli algoritmi con cui la natura c'ha fatto ha fatto tutto il sistema evidente esserci alleato non è di poco conto sulla quello che il successo principale lo devo aperto lo devo anche anche aver utilizzato specialmente adesso si parla tanto di intelligenza artificiale era integrato artificiale ma in azienda diventata
Un patrimonio perché è questo che ci aiuta molto a capire
Quali sono i segreti del del vivente quali cosa c'è dietro il Ministero darà vita perché adesso parliamo di scienza della vita ma non sappiamo neanche bene cosa vuol dire perché
Se sono scienza della vita cos'è l'alternativa Rachel sulla morte a cosa vuol dire che l'artificialità e scienza la morte no otto ma non credo pertanto ma dobbiamo capirci cosa vuol dire durasse di termini che sono in qualche modo oggi
Di patrimonio comune sì e no perché se parliamo di primo e Dio diversità si parla sempre protegge la biodiversità
Beh insomma forse d'altra parte c'è che per proteggerne densità bisogna aprire una biodegradabilità
Ecco la prima cosa da fare per noi agricoltori la prima cosa è quella di
Capire se quando usiamo qualcuna sostanza chimica dei nostri terreni secca sostanza e biodegradabili oppure no altrimenti mettiamo a rischio la biodiversità ricordo che la biodiversità non è un problema
Di anche in modo lei birre o far del male al teste viventi siamo noi noi da noi praticamente cambiamo il nostro sistema immunitario cambiando tutti i batteri che vivo convivono con noi pertanto la biodiversità siamo noi il primo delinquenti
Delle specie viventi che siamo soggette a ad essere cambiati può essere in qualche modo sottoposto ebbe diversità ora quello che noi facciamo che la forza la forza del cosa vuol dire essere alleati con l'intelligenza del vivente
Vuol dire che come agricoltori essere condividere quello che sono quello chiamiamole matrici
Cioè la matrice nel momento in cui noi otteniamo un prodotto da quello che noi chiamiamo i bioreattore che formato terra aria e acqua aspettiamo insieme questi tre elementi e tutti insieme citando un gli algoritmi del vivente con cui facciano i prodotti non è semplice perché qui non abbiamo non dobbiamo più ricorrere a quello che è la divisione riduzione Istica cioè agli ultimi il sionismo mai
Nei prossimi dieci anni sarà seppellito chiede l'aziende che rimarranno ferme avere una una ricerca lineare
E sarà lo faranno ancora conto stufi del sionismo saranno fuori sedici anni cito io non sono qui ma insomma sicuramente non saranno più qui o saranno molto ridotte perché oggi per potere competere dovremmo a farsi alla complessità cioè in qualunque settore economico nella gestione dell'impresa riduzionismo non basta più queste dal Giannotti nel mondo agricolo udire
Capire cosa vuol dire conservare il territorio per ritornare a quello che vuol dire la biodiversità
Le sostanze che utilizzava l'agricoltura non sono violentata
La maggior parte non dico tutte ma quello che utilizziamo noi lo sapete lavoriamo in campo farmaceutico e pertanto siamo alternativi al farmaco
Per poter utilizzare le matrici vegetali e poterli utilizzare dove il farmaco non arriva perché oggi il settanta per cento della nostra produzione produciamo anche per delle multinazionali
è dalle con delle matrici naturali che sono Inter connettendosi con il nostro sistema vivente riesce a curare delle malattie cronico degenerative che il farmaco non cura perché l'artificialità non arriva a curare malattie
Come le sindromi perché sono diciamo malattie artificiale pertanto è una direzione di ricerca che va fra molecola
Il recettore non nonna non prende in visione tutto l'organismo del vivente riapriremo fra poco su sollecitazione anche dell'anno
Del mondo della dell'allevamenti una ricerca su quello che è chiamato l'antibiotico resistenza perché anche qui insomma si avvia allarme rosso dei prossimi per i prossimi dieci anni diciamo Simo Rita di le intenzioni perché questo esce dove la farmacologia non arriva pertanto allearsi con il sistema vivente per la scommessa del futuro e il nostro successo deriva da questo
Non è semplice perché ripeto dobbiamo gli investimenti più importanti ho lasciato l'azienda
Ai miei figli io dedico adesso è una start-up una spin-off corrette ormai grande che lavora sulla biologia molecolare e cellulare ormai da vent'anni e quella è la frontiera da ricerca perché noi non abbiamo bisogno di modificare il sistema vivente sia presente così ampio che basta conoscerlo non c'è bisogno di andare a modificare latita
Perché ci vanno Candy modifichiamo il discorso del continuato a vita vuol dire un salto nel buio perché noi non siamo depositari della vita possiamo superò possiamo benissimo capirla la biologia molecolare e cellulare oggi ha fatto dei e certo che dobbiamo investire in ricerca cioè non episodica nessuno centrato ma oggi abbiamo tutta un un enormità di tecnologia dove basta investire continuamente per sito che investire io credo che gli investimenti oggi più produttivi
E il mondo della ricerca dovrebbe applicarsi Maran alla agricoltura
Non all'agro industria perché uno dei punti che volevo vedere i prossimi dieci anni che sarà anche su sollecitazione del dei del due punti brillante licenza artificiale che metterà a disposizione di tutta la società una sedi conoscenti di conoscenze che oggi sono non si sanno o per lo meno si aprono gli asset oscurate poi avremo sicuramente una diversità di interessi fra l'altro la grinta Ustica e l'agricoltura cioè quindi posso dire la mia cioè da un certo punto Lavoro trenta per cento di fatturato solo sugli integratori alimentari e sì mi sento la concorrenza sleale di aziende che dovendo lo so succo vitamina chic
E io vendo vitamina C naturale succo di limone o meno costa cento volte di più che la molecola di sintesi tradita minacci di sintesi dice di origine naturale perché vai Charleston magari e peraltro maschi produce limoni
Che agricoltura Richard matrici in mano e nel nostro organismo conto e usare un limone che vale Jack cento volte una vitamina in conto la vitalità di sintesi
E poi si potrà andare avanti anche suo fa si vedrà camomilla qualcuno aggiunge della lavacro indusse aggiunge la molecola distinta sia anche quella originata da sì che c'abbiamo due concorrenze sleali Cuno che è quello di chi dice sostenibilità la mia azienda sostenibile suo certificato sostenibile spedito nel mondo del vino anche la bocca produce anche vino noi produciamo vino senza chimica
Noi abbiamo un vino che fa fra l'altro baluba perché in mezzo mondo l'otto per cento dei delle l'otto per cento sono al vertice solfiti al ai solstizi del vino Cicchetti allergica sul sito del vino ha scoperto il dito senza solfiti da tutto il mondo vogliono questo diretta solfiti perché altrimenti Pender doti Testa il fatto di avere da un vino si produce il vino
E il dieci e direzionata azienda sostenibile e concorrenza sleale poi non ce ne frega niente perché tanto faccio un pure concorrenza sleale quelli fra dieci anni sarà gente outlet perché non avendo investito in tecnologia fra dieci anni sanno fuori del settore per un avendo investito in tecnologia
Sì sì sì io rivestiti di di un osceno tesi che vogliono apparire naturali senza esserlo e senza avere nessun avanzamento tecnologico fra dieci anni stanno fuori mercato
E quello che saranno i prossimi dieci Mandelli velocemente che sarà una veramente battaglia all'interno del sentirsi Hutter del nostro Ettore sia finito sia detto il settore agricolo che della ed il suo raggio strade sarà la scommessa di riuscire a convincere consumatore che quel prodotto sia per la letteratura Franza
Allora grazie davvero veramente grazie
Ci fermiamo qua
Perché naturalmente vi ringrazio perché siete stati bravissimi per esistito fino alle sette e mezza quindi insomma è stata una lunga maratona vi do appuntamento a domani perché ci sarà un confronto con tra il ministro Lollobrigida con il presidente Giansanti
E i lavori sono destinate a proseguire anche domani nel frattempo grazie davvero