Presentazione del IV numero della rivista trimestrale dell'Istituto Stato e Partecipazione dedicato all'agricoltura e all'agroalimentare

Ora buona sera ormai grazie
Di essere qui nonostante insomma il caldo non solo percepito ma reale
Di questo di questo luglio ci ci tenevamo però a
Fare una duplice operazione questa sera
Prima di tutto è una data simbolica per la storia italiano sopra abbiamo ricordato no ricordata e onorata anche oggi in aula alla Camera
Il trentunesimo anniversario dalla strage
Di di via D'Amelio
Volevamo onorare
I nostri eroi caduti nella lotta alla mafia quindi Paolo Borsellino
E gli uomini le donne perché in realtà lo è la prima donna caduta
Nella lotta alla mafia
Anche parlando dell'attualità
Sette quindi contemporaneamente
Presentando il nuovo numero di del nostro trimestrale
Partecipazione
L'organo la rivista dell'Istituto Stato e partecipazione che con l'amico
Francesco Carlesi tanti altri amici Giampiero Giampiero gioirne qui seduto
Al tavolo ma pensa Francesco Guarente Manuele Berlino e tanti altri abbiamo fondato l'anno scorso noi ogni numero cerchiamo di presentando di veicolando di creare dibattito
Perché quello per cui è nato l'istituto che porta che porta il nome che che vi ho detto la parola partecipazione ha evidentemente varie sfaccettature
In questo caso oggi noi vogliamo parlare del del numero che poi vi dirò cosa è dedicato principalmente ma anche parlare dell'attualità della della lotta alla mafia qui a fianco a me
L'onore di di avere Marco Cerreto capogruppo per Fratelli d'Italia della commissione
Agricoltura che ci parlerà e ha scritto un articolo questo qua numero quattro di partecipazione sulla la mafia del terzo millennio insomma in sostanza sulle agromafie
E studia con reati che sono poi cinque ci dirà bene cubano
Più di venti
Miliardi di euro Lando quindi una una situazione molto sommersa e in realtà anche poco conosciuta succo sulla quale però come fatalità abbiamo posto l'obiettivo data tempo e Marco Lodoli Cerreto ce ne ce ne parlerà
Come avete capito questo quarto numero ha un focus perché noi dividiamo ogni numero con una miscellanea di di articoli e poi un focus quindi un un argomento tematico
Al quale diciamo sostanzialmente la metà delle delle pagine
E degli articoli
L'argomento è il settore primario a scuola tutti
Imparava amo che il settore primario l'agricoltura
E delle Ila davamo anche un posto in quella mo'per scontato almeno io mai qualche qualche annetto dai sussidiari in poi l'agricoltura
Anche nella geografia era c'erano le regioni più agricole regioni meno meno agricole ma era una cosa quasi quasi scontata specie negli ultimi anni
è un un tema essenziale è un tema da quale ricominciare
Ed è un tema che si incrocia con evidentemente l'agroalimentare si incrocia con l'ambiente si incrocia con il made in Italy si incrocia con l'identità e si incrocia evidentemente anche con l'economia ecco
In questo numero molto corposo ci sono tutte queste sfaccettature intorno al tema agricoltura quindi settore primario settore per noi strategico
Credo che lo possa dire senza tema di smentita che nuovo governo governo Meloni abbia già dato una
Forza importante all'argomento
Oggi al Senato
Passato pari verrà dato che alla Camera la legge sulla cibo sintetico
Il mini sono Brigida credo che insomma sia protagonista nel dialogo con Coldiretti e non solo del dialogo con l'Europa
Affinché noi
Riusciamo a fermare follia come quella di tutti scopre tanto per fare un esempio di
Ecco follia che non fa altro che impattare
Sulla dieta mediterranea sull'economia italiana sull'identità agroalimentare Italia
Io stesso ho cercato di dire alcune cose in questo numero e concludo questa mia interruzione
Ho parlato in tema me molto molto caro che quello del così detto anche se non amo gli inglesi ismi Desert food che poi si può banalmente tradurre come deserto alimentare
Che se in Italia e in Europa per adesso lo sfioriamo e basta nella civilissima e sviluppati sì ma Stati Uniti d'America è un tema all'ordine del giorno
Si tratta in sostanza della distanza siderale che c'è ormai nei sobborghi e non solo ormai non solo sobborghi
Di molte delle metropoli americani tra coloro che vivono determinati quartieri spesso della cosiddetta Hunter classe quindi delle classi medio-basse rispetto a
La possibilità di trovare del cibo di livello sufficiente o buono per il nostro organismo e siccome citato in Triscornia potrei citare ho citato il cibo si cibo la carne sintetica potrei citare altre situazioni
Il pericolo che anche l'Europa venga invasa da questi cibi
Molto processati che hanno tutto il contrario rispetto a identità italiana agroalimentare quindi la dieta mediterranea quindi un Civo sano e una dieta sana
Noi crediamo che vada posto fin da subito un limite un argine
A tutto ciò
Nella sviluppati si massaggia in Sudamerica Detroit a Filadelfia tante altre zone
Ci sono intere sette di popolazione che non hanno accesso per motivi di servizi per motivi trasporti
A il cibo normale neanche al cibo quindi hanno pochissima gente pochissima frutta mancano pochissimi carboidrati mangiano pochissima perdura
E potrei e potrei andare avanti sintetizzando il mio articolo che evidentemente un po'più intenso il made in Italy un argine a tutto ciò
Quindi vi ringrazio davvero di di essere qui in una giornata complicata ma
Questo ci tenevamo a non rimandarlo a settembre passettino Chirac numero il numero cinque ma questi sono in realtà temi centrali temi eterni
Che sicuramente non passeranno con a questo questo pomeriggio questa serata
Insieme io passo la parola professor Francesco Carlesi che è il direttore
Del della della rivista partecipazione poiché anche il presidente dei sub sotto partecipazione che modererà interverrà anche sull'argomento
Buonasera a tutti
Vi ringrazio in maniera particolare perché in una giornata come questa siete qui anzi eleganti e quindi testimone a questo testimonia il fatto che il caldo gli impegni anche il mese di luglio insomma hanno reso non facilissima
La presenza di qualcuno ad ogni modo come ha detto Alessandro ci tenevamo in maniera particolare a presentare questo numero in una sede istituzionale consci dell'importanza del settore primario
Appunto primario questa parola che non che non è detta a caso come ha detto l'onorevole l'istituto sta del partecipazione da cui scaturisce questa rivista ha voluto approvato e sta provando a raccogliere in maniera anche trasversale
Tanti professori studiosi intellettuali per stimolare una riflessione profonda io personalmente sono convinto che serva a ritornare
Allo sviluppo di una capacità critica di un dibattito veramente profondo che superi un pochino quello che lo stato attuale delle cose
La politica ridotta comunicazione agli per semplificazione a polemiche dei social lo questo qualcosa in cui io credo profondamente la rivista un piccolo esempio in questo senso
E quindi mi si consentano alcune parole molto rapide cercherò veramente di essere rapido sull'istituto sui fini dell'istituto e della rivista stessa
I fini sono quelle di coniugare una passione politica che sicuramente in parte c'è lo vediamo con la presenza i personaggi politici importanti con la riflessione scientifica di cui prima
Una riflessione politica che parte un'aggressione culturale scusate che parte appunto da questi due termini è stato partecipazione per noi lo Stato ancora qualcosa da dire oggi nell'epoca della globalizzazione dell'erosione dei confini dell'individualismo
A ancora un ruolo può e deve avere un ruolo abbiamo recuperato una riflessione che in Italia affonda le radici già nell'ottocento i primi liberali italiani dell'Ottocento avevano un fortissimo senso dello Stato proprio perché lo stavano costruendo
In una filo rosso che arriva anche a Giovanni Gentile e quindi l'idea dello Stato che trascende il presente non è solamente presente il qui e ora e dura ma il passato il futuro delle generazioni una visione importante di ampia responsabilità che oggi mi mi si permetta una facile polemica abbiamo un po'perduto e quindi anche qui risiedono alcuni problemi che ci troviamo ad affrontare quindi Giovanni Gentile che parlava e valorizzava una tradizione italiana dentro cui sicuramente c'è anche il settore primario e valorizzava il ruolo dell'intellettuale
Che non fosse solamente speculativo quindi il letterato colui il quale fa un esercizio di stile per Giovanni Gentile non poteva esistere ma bisognava coniugare pensiero e azione
Bisogna vivere intimamente la nazione creare continuamente farla continuamente questo è un impegno grande che ci collega un altro personaggio che abbiamo ricordato sempre con Alessandro Morese la sua casa editrice
Che è stato Giuseppe Mazzini quindi la vita come dovere non solamente i diritti e se ne parliamo della vita come dovere sicuramente oggi il diciannove luglio non possiamo non citare Paolo Borsellino quale più grande esempio della vita come dovere di quello di Paolo Borsellino che tra l'altro aveva anche una cultura dello stato fortissimo
Era un esempio vivente della cultura dello Stato
Quindi sintetizzando per noi oggi in un'epoca
Di grandi cambiamenti lo Stato può avere un ruolo come diceva ancora Mazzini primaria fratellastri con le nazioni bisogna insistere quindi l'Italia deve esistere deve avere una sua strategia una politica industriale per stare al mondo pestare
Nei consessi internazionali deve valorizzare i campioni nazionali oggi più che mai oggi nel momento in cui ci accorgiamo che le pandemie le guerre
Ci accorgiamo appunto che è importante avere una strategia il controllo dei settori strategici
Avere non solo una dizione che valorizzi il made in Italy ma anche una produzione una capacità produttiva
Puntare a un certo grado di autonomia ed indipendenza per quanto possibile però bisogna farlo abbiamo perso tante posizioni sul piano agricolo e oggi ne paghiamo le code ne paghiamo le conseguenze oggi uno dei grandi temi ad esempio quello del grano
Su cui la Russia sta puntando ultimamente molto
Ci dimostra ci fa capire ancora una volta quanto è importante avere questo stato quanto importante avere questa strategia
E da ultimo ovviamente
Questa strategia vale per il settore primario mappale su mille altri scenari pensiamo ovviamente al tema delle materie prime
E quindi oggi si parla di un piano minerario italiano difficilissimo altrimenti rischiamo di essere ostaggio della Cina se prima lo siamo stati della Russia sul tema delle materie prime
E questo tema potrebbe essere allargato ovunque il governo ha parlato ad esempio di piano Mattei e quindi l'importanza di una strategia mediterranea ed estera
L'utilizzo del golden power idea di un fondo sovrano italiano sono tutte tutti i piccoli passi in questa direzione
E poi accanto allo stato abbiamo posto la parola partecipazione altrettanto importante che è in primis l'attuazione dell'articolo quarantasei la partecipazione dei lavori dei lavoratori alla gestione delle imprese
Che per noi è importante importante anche per il sindacato UGL
Segretario da buone che qui accanto a me ha sposato e e abbiamo fatto praticamente insieme una proposta di legge in questo senso perché in epoca di transizione di rivoluzione quasi digitale
Di economia della conoscenza può e deve diventare s'ancora più importante valorizzare i lavoratori rende dico consapevoli e maturi
Altrimenti saremo attori passivi di processi più grandi di noi
Quindi vado a chiudere semplicemente ricordando questo questo è quello che noi proviamo a fare con questa rivista
E in questo numero curato da Sandro Righini abbiamo ribadito la centralità del settore primario
A questo punto lascerei la parola all'onorevole Cè credo che è stato già introdotto da da Alessandro Morese ha contribuito con un con un contributo con un articolo importante a questo numero e quindi vi lascio molto volentieri la parola
Grazie direttore grazie a tutti voi per essere qui non non mi ripeto nei ringraziamenti che ha fatto già l'onorevole a Morese che invece è la persona che voglio ringraziare per primo perché vedi Alessandro quello che fai e quello che fate in un momento in cui non ce l'
Scoliamo noi parlamentari siamo ostaggio di quest'aula siamo ostaggio di questo palazzo più di quanto fosse in precedenza perché è vero che magari qualcuno non ha la percezione di quello che evidentemente si fa qui dentro ma la il dimezzamento dei parlamentari provvedimento nel quale non entro nel merito
Che ha dimezzato i parlamentari ma ha mantenuto in inalterati i regolamenti e i meccanismi di funzionamento fa sì che noi da lunedì al giovedì sera se non anche al venerdì siamo praticamente ostaggio di questa dinamica tra Commissioni sostituzioni Parlamento How l'ufficio di presidenza
Anzi mi scuso preventivamente perché già so che fra poco mi chiameranno per un ufficio di presidenza urgente in Commissione quindi i miei ringraziamenti perché
Sei un esempio da questo punto di vista pur facendo ottimamente il parlamentare ai la forza il tempo e la volontà per
Produrre energie insieme a tanti amici e di sviluppare una rivista importante come questa che ha un titolo evoca torio che hanno voi è molto caro e quindi ti ringrazio non solo per i trascorsi anni di militanza insieme ma perché dimostri di essere un grande esempio di fattività e grande punto di riferimento
Io diciamo ho dato un contributo a a questo numero quattro
Richiestomi da Alessandro sul tema degli agro reati tema hanno voi molto caro tema caro a tutto il partito mi fa piacere
Presentarla né oggi questo contributo questa riflessione in un giorno particolare come giustamente dicevi tu oggi abbiamo commemorato purtroppo i trentun anni dalla strage
Di via D'Amelio ma stasera ci sarà una fiaccolata come ormai facciamo
Danni tanti colleghi sono andati a Palermo compreso il Presidente del Consiglio che è sempre andata e che anche in veste di Presidente del Consiglio non ha voluto far mancare la sua presenza questo a testimonianza che al di là dell'esteri le polemiche le sterili polemiche di qualcuno
Per noi la battaglia contro la mafia e come dire un valore salto né i nostri principi ai nostri ideali
Nella nostra storia ma soprattutto anche nella nostra azione quotidiana e quindi le iniziative e le riflessioni che abbiamo posto in essere suture tematiche importanti che sono appunto lì aggrovigliati
Egli ecco reati ci riportano ad una fotografia della realtà che molto spesso viene ignorata
Viene ignorata dai più viene ignorata dai media viene ignorata anche da una certa storiografia che ritiene oggi il fenomeno mafioso ancorato ancora degli esteri o tipi vede la fine del ventesimo secolo ma che invece sono si sono evoluti come si sono evoluti gli spazi di interesse delle organizzazioni criminali che oggi non sono più neanche nazionali sono transnazionali
E rispetto a questo ci sono dei se Turi che magari ai più non appaiono quali settori invece di grande interesse
Tant'è che oggi si parla appunto di ecomafia si parla appunto di Adro mafia però ci si accorge che non abbiamo quella strumentazione normativa per andare a creare gli strumenti per combatterla in maniera efficace
E lo dico perché soprattutto nel mio campo cioè soprattutto nel campo della agricoltura
Grazie signor colgo l'occasione per salutare la sua presenza il professor Stefano Masini responsabile nazionale ambiente di Coldiretti ma che è un illustre componente
Anche dell'osservatorio delle agromafie che ci ha fatto scoprire nei suoi rapporti che i gli illeciti agroalimentari
Oggi cubano venticinque miliardi di euro all'anno e questa è una cifra stimata al ribasso
Perché perché evidentemente il nostro patrimonio agroalimentare è un patrimonio importante lo sentiamo dire da tutte le parti c'è fame d'Italia nel mondo tutti vogliono il made in Italy
Tutti ambiscono a scaffale are you a commercializzare i nostri prodotti poi però scopriamo
Che questi prodotti non solo quelli a denominazione ma anche i prodotti biologici ma anche i prodotti cosiddetti evoca tori dal vino
Al formaggio
E sostanzialmente vengono i mulatti
E vengono praticamente prodotti addirittura all'estero e questo nella migliore delle ipotesi allora questo significa che c'è un made in Italy che corre che va bene che è stato addirittura trainante in momenti difficili
Economicamente parlando in questo Paese sempre pensiamo anche a alle fasi di grande recessione o anche al periodo del cori d'chi ha retto la macchina Italia e proprio settore agroalimentare
Eppure questo settore agroalimentare che cresce nonostante tutto euro il settore più imitato al mondo è il settore dove avvengono le frodi in tutte le fasi della filiera
Che molto spesso passano inosservati o anche se non passano inosservate
Vanno a rientrare in quell'architettura normativa che oggi è sostanzialmente incorniciata nell'articolo cinquecentoquindici cinquecentosedici del codice penale c'è che cosa voglio dire che
Una frode alimentare di portata enorme che frutta ad organizzazioni criminali transnazionali miliardi di euro
E lo dico perché si è verificato
Oggi c'è un'intervista importante del ministro che non so in quale Assemblea ha parlato proprio di intensificazione dei controlli sulle adulterazioni che avvengono quotidianamente i nostri prodotti
In in in prodotti come l'olio d'oliva parmigiano reggiano penso alla mia mozzarella di bufala penso alla pasta italiana che italiana non è
Cioè a tutta una serie di prodotti che poi vengono spacciati come made in Italy ma che made in Italy non sono e che arricchiscono evidentemente organizzazioni criminali
Questa è la mafia del terzo millennio e un'attività illecita controllata da gruppi mafiosi che oggi stanno investendo anche tecnologicamente su questo settore perché questa è un'attività che non si fa soltanto diciamo
Come dire attraverso traffici attraverso attraverso partite che vengono caricati su una nave questo si fa anche attraverso grandi portali internazionali come Alibaba
Come ha ecco insomma sull'e-commerce sull'e-commerce c'è
Il mondo delle imitazioni italiani il mondo troverete no e chiaramente lì si si apre un un ragionamento difficile Complesso cioè di come aprire la legittimità per andare a combattere un parmesan che viene spacciato e viene venduto in Australia ai ristoranti australiani che pensano di acquistare parmigiano Italia o formaggio italiano no ecco quindi con questo è cosa voglio dire che ci siamo resi conto che oggi l'architettura normativa
Che si pone alla base di questi reati oggi non basta più per arginare questo grande grandissimo questa grande grandissima attività fraudolenta che viene sviluppata nel nostro Paese non sono perché perché è chiaro che noi non spaventiamo nessuno
Se riteniamo che una frode alimentare che colpisce un marchio biologico che fattura miliardi
Ho una denominazione di indicazione geografica protetta ONU una denominazione di origine protetta possa essere poi sanzionata con il reato di frode in commercio
Che è un reato generico che è un reato che non comprende a Park a parte che non è diciamo estensibile rispetto a tutto una serie di centri di imputazione giuridiche ma che poi non è neanche cui non prevede neanche la custodia cautelare per certi per certi fattispecie no per cui oggi io mi sento tra virgolette abbastanza protetto perché se faccio un illecito al massimo mi combineranno una multa di qualche migliaia di euro perché io
Di fatto mi sono macchiato di frode in commercio o mi sono macchiato del cinquecentosedici ceppi che l'adulterazione di un prodotto sano no la contaminazione la adulterazione ma oggi noi abbiamo una situazione che va molto oltre questo diciamo schema che vi ho detto e che necessita di aprire una riforma legislativa che metta in condizione lì autorità competenti di combattere anche da un punto di vista normativo con strumenti adeguati questo fenomeno che si è ampliato in maniera incredibile
Agli agro reati fa aggiunto avviamento e tutta quella serie di ecco reati
Che oggi vengono perpetuati nel nostro Paese e che anche lì non trovano no una architettura normativa tesa a difendere il nostro Paese e qui mi ricollego diciamo al concetto che sta alla base poi di questa proposta di legge che non è solo una proposta di legge e anche un principio Alessandro che noi vogliamo affrontare che cosa voglio dire con questo
Voglio dire voglio enunciare un principio che deve essere la linea direttrice che ci anima nel fare questa cosa ecco qualche detrattore ritiene che la nostra sia un'iniziativa Pampena lista la nostra non è un'iniziativa Pan penalista la nostra è un'iniziativa che tende a
Rendere moderni determinati strumenti e Fricke devono essere efficaci rispetto a fenomeni fraudolenti che sono moderni e che si sono evoluti
Questo diciamo da un punto di vista di diritto stricto sensu ma da un punto di vista di principio c'è un fatto
Che se noi diciamo e sbandiera diamo ai quattro venti
Che la nostra Italia la nostra biodiversità la nostra ricchezza
Che ci invidia tutto il mondo perché siamo il Paese con la più alta biodiversità del mondo siamo il Paese con il più alto numero di prodotti a denominazione del mondo siamo il Paese con le più ampie cultivar olivicolo del mondo siamo il Paese con le più di più il più ampio numero di di di di vitigno tocco Rete il mondo
Tutto questo ci fa assurgere a una volontà di potenza diciamo così ad essere una superpotenza da un punto di vista agroalimentare e riteniamo quindi addirittura di poter affermare che il patrimonio agroalimentare italiano assurge
A dignità di interesse nazionale
E allora se esso se questo concetto è vero
Merita anche che chi compie un reato
Nei confronti di una di queste fattispecie non si Macchi soltanto del generico reato
Di frode in commercio o di adulterazione ma si Macchi di un reato più grave che è quello di colpire direttamente non un prodotto ma l'interesse nazionale
Che è ambasciatrice
Dell'Italia nel mondo che ambasciatore dell'Italia nel mondo e quindi va arrendersi reo di un reato più grande che è quello di andare a minare l'interesse nazionale e renderlo meno credibile agli occhi del mondo e agli occhi dei consumatori
Ecco questo diciamo quello che il concetto il principio ispiratore
Di di diciamo che ha ispirato questa proposta di legge che giace in commissione giustizia e che riteniamo presto diciamo possa finalmente approdare in parlamento vi ringrazio
Grazie onorevole qui intervento importante anche perché Cicala nella realtà e quindi quelli che sono i problemi stringenti e i passaggi legislativi le battaglie le sfide
Che la politica deve affrontare necessariamente davanti a queste queste vere e proprie minacce
L'onorevole a menzionato il professor Masini lo ha praticamente introdotto quindi a questo punto io avrei piacere agli un intervento del professor Masini che come ha ricordato l'onorevole oltre ad essere professore all'Università di Tor Vergata
è responsabile nazionale ambiente di Coldiretti e membro dell'Osservatorio nazionale agromafie quel tema insomma appena sollevato un tema molto importante grazie
Ringrazio vivo piacere
Salutare l'onorevole Cerreto gli amici che ho conosciuto
E complimentarmi per la rivista
Anch'io ho l'onore di dirigere una rivista giuridica quindi so la fatica la passione l'impegno che richiede la calendarizzazione dei dei numeri e la raccolta dei dei contributi di riunioni di redazione dicevo mi complimento sebbene non abbia letto se non l'indice
Perché dedicare alla all'agricoltura un una parte tematica di una rivista hanno impegnato nella selezione di temi che scontano una significativa attualità e a partire dal valutazione geopolitica
E in particolare l'attenzione al Mediterraneo quando parliamo di agricoltura perché non è un ha detto ai lavori
In effetti si trovano le condizione per trovare delle soluzioni ha problemi più complesse se pensiamo al Mediterraneo all'immigrazione io non posso che raccontare sia pure in breve l'esperienza di Coldiretti di questi mini
Che state stando di dialogare in modo bilaterale con i Paesi della fascia mediterranea
Ad esempio relazione
Allo sviluppo di una economia di filiera corta e cioè insegnare ammette in Rete i mercati di vendita diretta e quindi creare la spinta a consolidare le agricolture territoriali
Così come ha
Sviluppare delle filiere utili attraverso l'innovazione tecnologica per il nostro Paese può mettere a disposizione di quei paesi in termini di collaborazione creare occasioni di lavoro di cultura di scambio
Così come l'impegno sotto altri profili a contrastare quello che Marco ci raccontava non solo l'Italian sounding ma anche i veri e propri atti di pirateria industriale
E penso all'acquisizione recente tentata dalla Cina di un'impresa di sementi anche questa geopolitica non è soltanto quella industriale
Diciamo della meccanizzazione delle auto c'è anche quella delle sementi perché una filiera del made in Italy in grado di offrire identità diversità per di tutelare il patrimonio di cultura partono dalle sementi e l'Italia
Sarebbe una a importante da questo punto di vista insidiato anche dal tentativo di brevettare e creare dei monopoli sulle sementi
E noi appunto contrastiamo e poi ci sono sempre in breve
Ruba il tempo il tema dell'energia in particolare del biogas del biometano che ha rappresentato un'importante svolta
Nello sviluppo dell'economia circolare dal nostro Paese perché a differenza delle energie e anche qui dobbiamo distinguere
Per le energie speculative e penso al fotovoltaico a terra l'occupazione di suolo agricolo di cui si discute proprio in queste ore e il biogas ha rappresentato un importante e scelte energetica dell'impresa zootecnica nel tentativo di valorizzare i effluenti che sarebbero altrimenti
Materiali di scarto per la produzione di energia e anche di più di chi è stato cioè di fertilizzanti naturali dando una risposta anche alla crisi no e i diversi costi di produzione che la guerra ci ha indotto
E poi il il tema di cui ci siamo
Parlato l'onorevole bicipiti il di laboratorio artificiali quindi incontro della alimentazione con l'intelligenza artificiale e qui noi ci siamo fortemente opposto abbiamo trovato un grande consenso interamente in Fratelli d'Italia nel ministro
Ad una rappresentazione dell'agricoltura
E emarginata e uno scenario in cui il cibo dovrebbe esser pronto in fabbrica cioè in capannoni industriali anche al di fuori di quadri paesaggistici che sono quelli che alimenta lo sviluppo dell'agricoltura non possiamo pensare no la produzione di cibo senza un e paesaggio di riferimento il senso la cultura un mestiere cioè un'agricoltura
Legate cibi artificiali è una
Diciamo un un un ossimoro che sostituisce il laboratorio alle competenze infine lì il tema
Della della legalità dell'introduzione di un strumentario di regole che supplisca
A un codice penale del mille novecentotrenta
Per dopo più di novant'anni da una gloriosa chiaramente funzionalità
Del codice noi ci troviamo di fronte al fatto il crimine cambiato perché il mercato ormai globale e se noi pensiamo come ricordava Marco l'articolo cinquecento quindi dal Codice Penale la frode sanziona la consegna del bene ma oggi noi abbiamo internet per acquistare i prodotti agroalimentari eccoli abbiamo tutta una serie di circostanze
In cui non s'non è proprio possibile applicare la normativa del codice penale se pensiamo anche l'incidenza delle tecnologie rispetto anche alle frodi sanitarie e alle concentrazioni societarie
Che è uno dei grandi temi vecchie cioè continuiamo a contrastare quello che insomma si diceva per l'oste che mette l'acqua nel vino ma i fenomeni di importanti di frode sono seriali sono organizzati tant'è vero che il reato di agropirateria serve proprio a questo
A intervenire in un livello che ancora non è quello della mafia e quindi l'utilizzo di strumenti con violenza ma quello dell'allestimento di un'organizzazione criminale
Che tenga conto del processo di allontanamento per la produzione dei luoghi di consumo
Che
Valuti il transito nota la piccola impresa la grande impresa anche quella
Della grande distribuzione organizzata e qui la previsione di circostanze aggravanti
è importante e poi diciamo allora Muolo che nel Codice Penale non aveva il consumatore e che finalmente diventa vittima no di questi
Reati
Io ho avuto l'onore di lavorare al primo progetto quello della commissione nel due mila sedici istituita dal ministro della Giustizia e preceduto Gian Carlo Caselli che io coadiuvato come vicepresidente mi limito a ricordare poi conclude ringrazio i tre punti su cui sia Renault quella discussione
Perché dalle audizioni parlamentari leggo già una certa attenzione primo le prove
E non è pensabile che oggi sia escluso la possibilità all'autorità giudiziaria di utilizzare delle prove
Che si valgono degli avanzamenti tecnologici per l'articolo centottantanove Codice procedura penale va riformato come nel doping noi non siamo in grado di rintracciarle frodi
Dal miele
Ai concentrati di frutta se non utilizziamo magari il teste genetici
Mappature isotopi che dei territori e questo è un punto un punto chiave il secondo la seconda considerazione riguarda proprio la dimensione organizzativa e un conto è la frode in un piccolo negozio al dettaglio e un conto è la frode organizzata no in un sistema seriale di di distribuzione e poi
C'è Travel insomma tra tra gli altri punti anche una valutazione legata al rischio cioè la sicurezza
E il pregiudizio per la salute e deve essere sanzionata quando l'operatore alimentare
Si è in grado di conoscere sulla base delle
Dei materiali ciclici disponibili l'anticipata situazioni di rischio
Faccio l'esempio dell'amianto
Cioè quando l'impresa che industriali conoscevano gli effetti negativi dell'amianto e hanno proseguito nella loro attività industriale colposamente noi non siamo riusciti a ottenere delle condanne a vita alcuni avanzamenti
Giurisprudenza e anche questo principio deve essere introdotto perché il peggio della responsabilità sociale dell'impresa e noi introduciamo attraverso dei e e criteri proprio di e comprai insacca di organizzazione aziendale per cui un forte ringraziamento all'onorevole Cerreto agli altri firmatari che ha voluto riprendere diciamo e modificare considerando l'aggiornamento del testo alle esigenze attuali quel precedente lavoro grazie
E voi no
Ringrazio il professore
Spero che ci saranno occasioni di collaborazione futura
E passo la parola Ermanno Comegna
Il quale ha contribuito al focus ovviamente su sull'agroalimentare un economista agrario una firma dell'informatore agrario un grande esperto e consulente su questi temi ad esempio molto competente su qua su per quanto riguarda le politiche comunitarie
E quale ha scritto un contributo importante partendo da quello che è stato il settimo Censimento generale agricoltura Istat e quindi lo inviterei a illustrare un po'a quelle che sono state le sue nelle sue analisi e appunto a parlare anche della PAC che è un altro elemento che io credo sia molto importante grazie
Grazie per invito propongo collaborato diciamo con piacere al
All'appello che mi è stato rivolto da Sandro Righini che una persona che apprezzo molto per la sua competenza per anche la le sue qualità umane oltre che quelle professionali mi sono occupato per l'appunto in questo fascicolo del Chance l'ultimo censimento agricolo
I cui dati sono stati in parte rilasciati dall'Istat in parte saranno rilasciate nei prossimi mesi
Personalmente sono stato colpito dalla quantità e dalla qualità delle informazioni che sono emersi in quest'ultima edizione del censimento del settore dell'agricoltura
Io seguo questo strumento profondamente di fondamentale importanza per capire le dinamiche del settore dal mille novecentottantadue e mai come questa volta le indicazioni che derivano che io colto che dai risultati del censimento e sono interessante sono nitide
Perfino sorprendenti sotto certi punti di vista
Diciamo che
Emerge un cambiamento profondo del settore agricolo che in buona parte dobbiamo però ancora analizzare e interpretare comprenderà anche perché come diceva i risultati sono ad oggi parziale ci sarà tempo per compiere queste questa operazione
E anche per individuare quali sono gli svolte le opzioni in termini di strumenti di politica agraria che possono essere attivati per seguire le dinamiche del settore agricolo
In estrema sintesi gli elementi che mi hanno colpito dall'analisi del censimento sono quattro che adesso cercherò di illustrare il primo lo possiamo etichettare con un termine per così dire omnicomprensivo e cioè la professionalizzazione dell'agricoltura dell'agricoltura italiana c'è una un processo di evoluzione qualificata settore agricolo che viene da lontano ma che in questi ultimi dieci anni
Sì manifestato in maniera potente ci sono tanti dati che attestano la validità di questa asserzione per esempio sono scomparso un terzo delle aziende agricole italiane negli ultimi dieci anni ma scompaiono quelle piccole
Quelle sotto i due cari mentre invece si può aumentar uno aumenta il numero delle aziende con oltre con oltre venti con oltre venti ettari
Sono diminuite di oltre il trenta per cento le imprese familiare ed individuali mentre aumentano le società le società di persone sulla di capitale le cooperative le reti di impresa anche se queste forme evolute dei impresa agricola rappresentano ancora una minoranza rispetto al nel contesto generale
Cresce il ricorso allo strumento dell'affitto per poter organizzare imprese agricole strutturate
E con una massa critica importante dal punto di vista produttivo nel mille novecentonovanta l'affitto interessava solo il diciotto per cento dalla superficie agricola italiana
Nel due mila venti siamo al quaranta per cento
Aumenta il peso è già emerso nelle relazioni precedenti delle attività diversificate dell'agricoltura energie rinnovabili agriturismo trasformazione dei prodotti agricoli filiera corta eccetera
Ecco oggi il venti per cento della valore della prodotto del delle aziende agricole prezzo di base e composto per l'appunto da queste attività diversificata
E poi procede speditamente la transizione digitale la transizione tecnologica nel due mila venti sono il sedici per cento gli azienda agricola di utilizzo no
Nuove tecnologie tecnologie informatiche digitali contro il tre virgola otto per cento delle del due mila dieci il secondo fare questo è il primo fenomeno quindi evoluzione qualificata nelle aziende agricole secondo fenomeno
E l'espulsione delle attività zootecnica dalle aziende agricole italiane
Nel due mila vi è venti ci sono solo duecentoquattordici mila aziende agricole che hanno il bestiame diciotto per cento del totale
Nel novantadue erano quasi un milione il trenta per cento del totale ecco questo è un fenomeno che ci dovrebbe e interrogare anche perché in questi anni la produzione zootecnica non è diminuita
Quindi le il numero delle aziende diminuisce drasticamente ma la capacità produttiva
Rimane pare se non addirittura aumenta come sta succedendo per esempio nel settore del latte bovino quarto aspetto e il ridimensionamento delle attività agricola e della presenza degli operatori nelle aree rurali interne soprattutto del Centro e Sud Italia adesso un fenomeno veramente preoccupante
Lei addì mille aziende agricole si sono sono diminuite di oltre il trentacinque per cento in alcune regioni come la Liguria la campana
E la Basilicata
La Sicilia a fronte di regioni dove il calo interno omerico delle aziende agricole è stato limitato o meno uno per cento ad esempio la Provincia autonoma di Bolzano ecco questo è un dato che ci dovrebbe interrogare come mai no
In Basilicata c'è la decimazione delle imprese agricole mentre invece in in Trentino Alto Adige la provincia autonoma di Bolzano c'è una stabilizzazione della presenza del resto insomma tutti voi credo che fate dell'escussione nel territorio rurale italiane che vedete con noterete dietro il fenomeno proprio della desertificazione
In termini sociale delle nostre campagne dei nostri territori rurale infine il quarto fenomeno tentando menzionare
Diciamo oggi è stato evidenziato da più pare ed è quello della rarefazione della presenza giovanile nell'agricoltura italiana con la riduzione delle aziende condotto dai ricordò risotti quarant'anni sia come valore assoluto un sia come valore percentuale
E anche questo è un fenomeno che dovrei poi come dire capire interpretare e valutare al microscopio ecco quali insegnamenti emergono da da quest'dalle pendenze
Censuarie che abbiamo sinteticamente illustrato lo dico in poche battute conclusive ritengo che sia opportuno verificare fino in fondo
A che punto gli approcci gli strumenti della politica agraria fino ad oggi utilizzati siano in linea con i cambiamenti del settore
Cioè sostanzialmente gli strumenti politici che sono e utilizziamo in Italia in Europa e più in generale perché poi la politica agricola essenzialmente viene disegnata livelli europea e adatta a andando al allo scenario che abbiamo visto alle trasformazioni del se del tessuto agricolo che il censimento CIA come dire messo in evidenza
Occorre eliminare ridimensionare gli strumenti che sono risultati inefficaci ed individuare nuove soluzioni innovative ambizioso e coraggioso e faccio qualche esempio duecento i
Il primo
Danni si utilizza il premio unico forfettario per i giovani nell'ambito della politica di sviluppo rurale nonostante molte ricerche abbiano evidenziate che la barriera principale per la presenza dei giovani in agricoltura sia il fattore Fondiaria
Che allora a proposito del fattore fondiario un esempio emerge che il prezzo medio dei seminativi in Italia e il terzo più alto in Europa
Dopo Olanda e Lussemburgo dove i valori fondiari sonno evidentemente a livelli inarrivabili per ecco e quindi e in quel campo che dobbiamo agire per per se vogliamo
Dare la possibilità d'un giovane no non con un premio forfettario di quaranta cinquanta mila euro che poi molte analisi hanno dimostrato che è servita a comprare
L'automobile
Poi secondo esempio le poche aziende agricole professionale attive nelle aree interne parimenti soffrono problemi di crescita e per le difficoltà di accesso al capitale fondiario conosco mio amico un agricoltore io sono abruzzese della dell'Abruzzo del dalla provincia di Chieti Interna
Ha una grande azienda agricola dei circa trecento ettari però per metterne insieme trecentosette ne deve fare centinaia di contratti di affitto e di comodato cioè noi abbiamo una struttura fondiaria
Un che non risponde più alle esigenze del sistema delle imprese agricole moderne e questa è un'altra suggestione che io volevo così portare all'attenzione di questo evento di oggi vi ringrazio ancora per l'invito
Diciamo che sono io che ringrazio il dottor Comegna verrà il suo contributo a questa rivista molto interessante ha messo il dito anche nella piaga su alcune problematiche noi per quanto riguarda la desertificazione la demografia anche abbiamo fatto diversi studi come istituto
Sulla neve interni abbiamo scritto il volume ad esempio Borgo Italia
E per quanto riguarda altri volumi scritti sicuramente va citato tradizione ecologica che è stato un testo dedicato proprio all'agroalimentare italiano
Scritto dal professor gioirne
E da Sandro Righini è stato evocato Sandro perché è stato sicuramente protagonista di questo numero che ha coordinato ha coinvolto tantissimi esperti agronomi a livello trasversale quindi sicuramente lo ringraziamo
E detto questo gli passerei la parola e lui è in collegamento quindi Secci Santelli chiederei di palesarsi e di fare il suo intervento
Quindi
Invece
Gennaio due loro no registrato Cedegolo
Dietro viene saluto dichiaro lo
C'è
Le tecnologie dell'indagine conciliazione va bene dai allora diciamo che a me spetta Chang-dong dico materiale
Ma insomma tanti Enrico di questo sul sull'agricoltura dichiara collabora orchestra avvocato insomma vuol fare diciamo siccome sono Vito come allora uno
Contabile importanti viene Benelli lo
Positivo
Guidata da strisce complessità tecnica
Indagine
Organizzate o diciamo identità Casini modo diciamo così impone e disciplinare e quindi prova globale
In basso verso questo percorso insieme hanno previsto
E otto commedie ricordava che Francesco la cercando di coinvolgere lire il vittime durante che professionali e e diciamo figlio occupano da vive sicure di secondo la loro diciamo personale
Sensibilità Roma pensionati grida affrontato fare appelli niente al comparto sparge anch'esso diciamo riguarda la sua famiglia punto Leonardo
Ma insomma tanto diciamo vuole vettori offese agli attuali veri regolare ora presenta addirittura
Per che Ghiglia indicano contabile i loro articoli nemico
E che ha preso il microfono discutibili disegna una Verona rientrano nella lista
Quindi ma contributo che
Appunto la controparte niente fatica conoscesse formare una lunga da cane
All'interno prima
Lazoi artigliate rappresentanza di
Sinistra de da racconta poi last gestiva continua oggi no confederazioni il patrimonio quando difficile opera principio modifica della finanza bastardo ma diciamo dall'abito provincia Donaggio esposti
Il vicepresidente
Tutte le attività Kakà Pascale
Di e di cultura
O
E cultura sociale accordi
Valida vigente a
Nel fascicolo Pascale cambia costantemente dell'agricoltura dei
Profilo stocastico tentando di rintracciare
L'accetti specifica etniche sotto il profilo diciamo guardano
Il direttiva che pacificamente io tende canotto non ricordo
No diciamo dirà Vincenzo striscioni
Embrioni economisti riguardo fa unità di andare
E segue raccordi ma e giornalista Bice professionista era firmano a alle scuri Iannuzzi de
La dove ripeto la dette sono più importanti i genitori idoneità binario abilità sui degli scambi diciamo internazionale l'aspetto verrà viverla identità è paper consulente per il corporazione grazie mafie e vetture a occupato di a redigere un approfondimento le
Nuove sfide internazionali che attendono procedure
Ma
Anche utilmente
Quinta difficoltà e i marchi anche mosse dei grandi utile significa
Rubati bacino Minnuta purché
Geografica ovvero un aggettivo e luce
Citato
Ma ecco la ma visitata della desumere della e reparto dice
Ma
Immaginare unico esercita
Ecologica a antiche sta oggi invece armonia va faccio
Sta di contano
E considerano ma storia
Farlo dichiaro vicepresidente la società
Ma via beh ordinaria
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Perché c'era
Fate
Costanza tardiva dica arrivando fino Daniele Belotti
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Corre pretesto
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Pezzi Benetton dinamica ok
Falsa roba l'identificazione gli sguardi Castro riconosce
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Evita Liguria
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Formula etica e Zanetti Borrelli
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Ambigua documenti Caputo esistenti
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Punta grandissima attenzione e grandi pur molto molto interessante
Abbiamo avuto
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In Italia
Le quote rosa subito
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B sottotitolo
Della curatore date in Italia pastore
Saudita
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Ma
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Il guaio nasce
Vincenzo Piemonte e partendo irresponsabile terminata io da la linea
Dubbi si guardi sulla pittorica ciclica dei lavori
Sulla progressiva parte no società di questa dimensione rituale
Articolo pur stimolanti e
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E
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Questo articolo ho cercato di evidenziare
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Subito Brusca
Giovanni assoluto
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Sarà
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Da ottobre
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Essi iniziamo
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Vive
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Sul piano internazionale
Mio padre approva
Va bene l'irriverenza attraverso una e secondo me possono individuarsi
Da geopolitica in agricoltura Berardenga il rischio di senta disabilità grida saudita
Beh in campo i soldati filosofica l'appunto e legati eccetera
Quindi diciamo così
Concretamente e diciamo quattro dopo che abbiamo che
Ordina
Maledizione
Pubblico andiamo a per Bechis indicata nel focus e ribellismo Harbour è di non
Di
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Dove merita
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Un euro
Modalità ci aiuta a capire meglio
Forse storica utile Stories pesci con la politica dibattito rinviando di una diciamo utilizzare le politiche agricole del Paese dura il Secondo dovunque e altri la ma continua già taglia fallito ingenuità h ieri al tempo sulla no utile oggi va perché diciamo bene grazie risultando il virtuoso il desiderio colonie ma quarantaquattro attribuito
E
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Va
Da partecipazione
Del mille novecento contattato all'amico
Questo va va
Digitale dal gli atti beh in più l'economia agraria
Senza imporre il progetto
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Partito
Tra negli anni laggiù negli anni settanta
Insomma diciamo luogo rapporti molto molto
Debbano insomma e abbastanza ritardi
Esiste quarantuno evidentemente faticose attese meglio proviene domanda istituto
Discuterà date sociale e questo l'antica detta
Da
Dire cantare nazionale
Politiche fornita no delle il Governo è paga realtà e con le porta batte sicuramente no voluto quindi adeguato senza tecnica ricordava Roma alle e appunto su questo tema e entrambe scelto perché secondo noi a cura accorgessimo inglesi vale e settanta
Letteralmente tecnico di novecento argentei protetta e riservata dov'è la sorpresa dunque di fondi tenta affinché
Tema la la sistema agosto verso nord
Niente shopping ancora molto molto importante soprattutto questa parte ci stiamo avvitando in un diciamo di
Dottor o meglio una certa invece grazie ad attività agricole e addirittura una infastidita non via e avviso qua
Opere diciamo utilità seduta chiede
Rispondendo sia
Diciamo un ennesimo detenuta lenzuola magari anziani e fa quattro punto zero sporchi volumi Investimenti davvero
O al più tardi oppure fare c'è una differenza vola
Per importo quando va
Be'come sono già da partirà attraverso
Presentazione fare commenta da di ironia questo sull'agricoltura
è prova gettare un e
Poi una norma Gargano troppo spesso
Delega
Invece suicidi e quello della
Famiglia special modo pedaggio
Vent'anni fa partecipazione bene sindacali economici missili e
Ma
Tafazzismo
La politica specie come difesa consentirà di e celerità proprio eliminabile producendo
Poteri quasi può a disposizione
Sognatori parla fornitura s'di molto chiaro invece funzione e non privo di di dove invece gli adempimenti necessari capo ritardo attenzionare lo sguardo o no
Vediamo presidente poteva dal parte a questo Fitto e di arretrati dibattuto certamente valga punto grazie responsabilità occupare
Diciamo
Di mettere a terra probabile
Beh io
Grazie Sandro il sintetizzato perfettamente il focus è fatto un lavoro straordinario hai fornito molti spunti sicuramente anche questa visione
Se vogliamo interdisciplinare che secondo me è fondamentale che va a toccare tanti campi quindi quando si parla di agricoltura non si parla mai solamente dietro cultura e questo vale per tantissimi altri aspetti
E infatti è menzionato anche gli aspetti socioeconomici e quindi passerei la parola al segretario generale dell'UGL Paolo Carbone che confronterà questo tema ovviamente con quello del lavoro e tratto colgo l'occasione per ribadire che stiamo lavorando appunto su una proposta relativa alla partecipazione dei lavoratori all'impresa e proprio con l'UGL
Perché secondo me sarebbe importante che la destra oggi al Governo
Facesse sua questa spiccata identità sociale che fa parte anche della sua storia a fianco chiaramente di questa idea conservatrice ed oggi si fa spazio e d'altronde nel numero c'è anche un numero c'è anche un articolo Sonni sbatte un grandissimo pensatore conservatore firmato da Spartaco Pupo
Quindi lascio la parola al segretario
Grazie ovviamente per questa opportunità di dialogare di un tema che è stato il focus della vostra rivista rivista che seguiamo con particolare interesse se non fosse altro perché nel titolo si racchiude un po'il mantra della della UGL la partecipazione dei lavoratori alla gestione dell'impresa è è storicamente una battaglia che dal Milano centocinquanta dal primo statuto della della CISNAL
Appare come strumento di oggi diremo di democrazia economica e attua superare otto di classe arrivare la collaborazione tra categorie produttive tra capitale e lavoro
Trovarlo sulla sulla rivista così spara o in maniera maniera così alto ha fatto sì che la nostra come come come organizzazione ovviamente che la mia mamma veduta quanto organizzazione attenzione fosse stata immediatamente alta infatti ci siamo insomma
Visti e rivisti su vari tavoli proprio perché c'è un'affinità divisione di fondo che che è fondamentale che va mutuata ovviamente in tutti i settori lavorativi su quello agricolo con le diciamo così dovute attenzioni a eccezioni rispetto al lavoro che non è un lavoro ordinario
Perché questo è vero che è un settore primario nel settore ordinario quello all'agricoltura e
Dipende ovviamente da una serie di motivazioni insomma per mettere un po'd'ordine
Un po'd'ordine a questo
La diciamo così a questo tipo di intervento di certo credo che il governo avendo individuato la sovranità alimentare
Non solo come campo semantico ma anche come
Modalità di approccio all'agricoltura ha fatto un passo in avanti di di di Rispetto rispetto al passato deve dire dieci anni venti anni Venti attentando che sono di dardo che ne discutiamo
Di un'agricoltura che lasciata spesso spesso marginalizzata rispetto ai piani di sviluppo del del Paese tutti ci preoccupiamo dello sviluppo industriale tutti chiediamo me compreso quando ci ci incontriamo con il Governo il
C'è bisogno in Italia di un piano di un piano industriale che sia realizzabile misurabile sostenibile che porti il Paese a riacquistare la sua capacità anche produttiva di i beni trasformati
E molto spesso dimentichiamo non colpevolmente ma semplicemente perché il dibattito su questo tema è sempre molto basso rispetto all'importanza dell'dell'ambito a cui si rivolge ai CIE spesso ci si dimentica di ricordare che insieme a un piano il sviluppo industriale ci deve essere un piano di sviluppo anche agricoli sviluppo il settore primario perché perché esse non è soltanto diciamo così per
Una suggestione
Di di auto sussistenza che pure tema ma
Perché la scoperta di scoperta che
Facciamo che avete fatto anche citandolo in qualche articolo che mi è capitato di leggere quello di
Di Alessandra pure quello di l'onorevole Cè tre cedendo bene
Noi siamo effettivamente un paese ha un alto tasso di biodiversità probabilmente il più alto del mondo per una serie di particolari
Eventi diciamo non dipendenti da noi ma perché la natura ci ha voluto dotare di questa di di di questo beneficio
E quindi se da una parte il
La biodiversità il nostro patrimonio
La sovranità alimentare diventa la nostra esigenza cioè quella di difendere questo patrimonio da un attacco continuo che vede come diceva Cerreto nel nel suo non solo il suo articolo ma come ci ha raccontato prima
Che vede non solo nella
Diciamo così falsificazione di brand di prodotti i parchi ma non è perché non è solo questo il problema è la difesa proprio nel nostro nel nostro dei dati nel nostro territorio della della qualità della
Ciclicità di ogni singolo prodotto che ci sia un tentativo anche da parte lo vogliamo dire da parte europea no di omogeneizzare
Anche i prodotti alimentari è un è un fatto nuovo
E l'omogeneizzazione è sempre un compromesso al ribasso non è un'utilizzazione della qualità è una Mougins e un'omogeneizzazione che tende alla quantità probabilmente no non se spiega altrimenti come
Alcune bizzarrie che avremmo letto forse soltanto su qualche
In qualche libro di Fantascienza dico tutti questi purissima ma ma davvero le farine di insetti sono un esigenza che alla quale dobbiamo con la quale dobbiamo prendere per forza
Confidenza o
Le proteine
Costruire con una sorta di di stampante
Stampante tre D che che produce simil
Sì mi scarne insomma siamo veramente no a una deriva che che è pericolosissima
E che dobbiamo invece contrastare come giustamente fa questo manovre docenti Batigol gioielli qualcosa proprio sul
Sulla sulle carni sintetica sulle proteine sintetiche che il governo stava mettendo in campo quindi biodiversità come come patrimonio e sovranità alimentare come come esigenza di difesa della cultura di difesa della nostra capacità produttiva di difesa delle comunità anche agricole che abbiamo coltivato per per millenni in questo in questo Paese avendo dei risultati importanti ai quali però va
E qui diciamo così tra la parte un po'più diciamo così sindacale della
Del del discorso va va dato a Baghdad anche la tutela particolare in agricoltura abbiamo il più alto tasso di incidenti sui luoghi di lavoro
E questo ovviamente dipende da una serie
Di di cause ma che devono essere che dobbiamo incominciare a rimuovere in agricoltura cioè il più alto tasso gli utili il più alto tasso di retribuzioni basse tutta quanta la la polemica di questi giorni che che sta facendo la sinistra sui salari sul salario minimo garantito
Prende in parte la misura anche dal mondo agricolo che ha effettivamente
Soprattutto per il curativi di produzione dei livelli effettivamente molto bassi di retribuzione di retribuzione oraria
C'è poi il fenomeno del caporalato c'è poi il fenomeno del lavoro nero c'è il fenomeno del lavoro come dicevo pericoloso insomma c'è un insieme di
Criticità che dobbiamo risolvere però puntando
Puntando direttamente perché ovviamente
L'uomo sfugge a nessuno che intervenire sempre nel settore
Dell'agroalimentare una cosa intervenire in un'industria che produce trasforma Farina impasta
E dove i processi sono molto standardizzabile dove è facile farlo formazione perché i lavoratori ce n'è tutti tacciono normativa già piuttosto stringente ci sono una serie di interventi c'è
Una retribuzione che abbondantemente diciamo così in linea con le retribuzioni medie quelli dell'industria possa essere farmaceutica chimica per alimentare anziché a qualche qualche punta anche di
Maggior prima di maggior retribuzione forse meno della la farmaceutica più del della metalmeccanica
E però poi tutto il
Il lavoro che viene fatto a monte della trasformazione che il lavoro sul campo quello è
Un settore cioè quello è
Un tipo di lavoro che va presidiato con molta più attenzione abbiamo fatto un Progetto sul finanziamento
Sul finanziamento nazionale in sei regioni vita dell'Italia del Nord peraltro di contrasto del
Del caporalato abbiamo collaborato con le associazioni datoriali ovviamente del degli agricoltori dirette abbiamo collaborato con le prefetture abbiamo collaborato in ogni territorio con
Anche con
Le associazioni che si occupano di integratori integrazione anche perché anche lì il lavoro il lavoro degli stranieri in quei settori fondamentale se non ci fossero
Col decreto flussi ingressi di lavoratori re regolari per per quell'attività probabilmente
Avremo delle delle grosse difficoltà nel portare il prodotto dalla dal campo alla luogo di trasformazione e o al luogo di di vendita di vendita diretta
Quindi su tutto questo abbiamo fatto un un lavoro importante con alcuni anche interventi interessanti che son stati
Dalle prefetture che che hanno fatto un po'da
Da valutatori del del nostro del nostro progetto sono state apprezzate molto cito uno per tutti siamo riusciti a destinare parte del project parte delle risorse del Progetto
Oggi a una sorta di bonus
Il bonus abitazione
Per cui invece che in capanne piuttosto improbabili tre quattro cinque persone
Delle case vicino al luogo di lavoro mettendo i cinque bonus insieme faceva possibilità di di di prendere in affitto senza quindi esporsi no un'altra serie degrado che che che poi
Degrado nella quale non non possiamo pensare possano vivere delle persone da qualunque parte provengano e di qualunque nazionalità siano e dall'altra parte possiamo neanche pensare che sia degrado che normalmente circonda nove
Anche le nostre città non per quelli che lavorano regolarmente ma dal fatta quelli che poi
Nel nostro Paese ci arrivano in maniera in maniera irregolare
Per insomma c'è una un'attenzione un'attenzione importante che vogliamo che vogliamo mantenere e sulla quale dobbiamo fare forse anche noi qualcosa in più rispetto anche a quello che dicevo che abbiamo fatto
Perché
Il recupero
Proprio della capacità di rivendicare la sovranità dei nostri prodotti un un assetto INFOR
Fondamentale del del sistema Paese cioè come l'industriale dell'acciaio lo è come l'Automotive però è come
La chimica anche anzi avevamo molto ben conto più sviluppata negli anni Sessanta che ovviamente che adesso ecco scegliere anche questo asset
Al
All'esterno dei dell'Anzhi qua sarebbe con la cessione una distruzione neanche una lezione La sette perché quello che produciamo qua non è producibile ovviamente da nessun'altra parte da nessun'altra parte del mondo per cui su questo ovviamente
Prendiamo un impegno non soltanto sulla diffusione anche di questo numero di e di partecipazione ma un impegno anche
Formale nella nell'approfondire magari trovare anche altre altre forme di
Come dire intervento pratico ecco che tra le nostre strutture ormai si incontrano spesso su tantissime sostanzo tantissime
Partite magari potrebbe essere un'altra parte una ulteriore partiva sulla quale ci sperimentiamo insieme andando no magari nel
A focalizzare l'attenzione su una criticità provando magari al risolverà quindi su questo disponibilità dell'UGL c'è credo che possano essere reciproca
Assolutamente sì ovviamente tra l'altro nel numero c'è anche un documento un documento europea o in difesa dei lavoratori d'Europa che è stato stilato in occasione di una di un incontro tenuto a Bruxelles sul tema ovviamente della partecipazione con sindacati di diverse nazioni quindi un respiro anche internazionale che secondo me è importante appunto perché tante questioni poi sono geopolitiche transnazionali e vanno risolte con un con un respiro il più possibile ampio a questo punto lasciamo la parola ultimo ma non ultimo perché è un pezzo da novanta l'uomo di punta dell'istituto che il professor Giampiero giovane professore di economia dell'ambiente
Nonché autore e questo già è stato detto con Sandro Righini del testo tradizione ecologica nonché autore di tantissimi altri volumi sui temi sia dell'agroalimentare ma anche dell'energia infatti sull'energia ha scritto in questo numero
Intesa in senso veramente globale quindi gli Stati Uniti la Cina come ci si sta comportando
E un tema ovviamente
A dir poco centrale perché l'Europa l'Italia rischiano di rimanere attori passivi e ostaggio di tante altre potenze nazioni multinazionali che hanno il controllo delle materie prime e hanno il controllo dei canali strategici in questo senso quindi lascio molto volentieri la parola al professor giovane
Grazie Francesco grazie a tutti per essere qui
Nonostante il cambiamento climatico di gran caldo che ci sta soffocando il e da poche energie che circola nel raffreddare dunque
Le nostre stanze il tema di grande interesse che sta emergendo in in questi anni
Ultimi anni deriva a mio parere da alcune scosse che ci sono state in una condizione
Nella quale il campo era molto ben delimitato dalla teoria del libero mercato dove quindi in vari settori Energia nel digitale nella che ricorrono automobilistico ovunque
La direzione economica era fortemente definita da quelli che erano i normali scambi commerciali e le dinamiche competitive che portavano questo quello indipendentemente dal paese di origine ad avere dei ruoli dominanti ma parzialmente dominanti che si starebbero poi aggiustati col tempo in un equilibrio che secondo la teoria
Della libera concorrenza avrebbe e quindi della mano invisibile del mercato avrebbe portato ad una situazione poi di equilibrio dinamico costante questo è quello che che abbiamo in fondo vissuto
E parlo al passato
Fino a alcune scosse che ci sono state in questa in questo tranquillo campo del libero mercato e queste scosse sono state sicuramente ce li ricordiamo tutte una un po'meno ma che comunque ci viene sempre in mente è il cambiamento climatico che evidentemente ha cambiato comunque la Teoria del cambiamento climatico
Ha cambiato atteggiamenti sulle materie prime e quindi c'è un grosso cambio una vera e propria guerra dell'Energia che sta mutando la base
La sostanza basare delle attività primo grande scossa la seconda grande scossa a questa teoria della libera concorrenza del mercato perfetto e certamente è stata la pandemia che ha mutato radicalmente
I fattori in campo
E l'ultima grande scossa è stata la guerra la guerra e la guerra delle materie prime e l'assenza delle materie prime gas
E cereali in primis che ha rimontato di nuovo l'idea di fondo ovvero ponendo una domanda può fra il libero mercato e la teoria del libero mercato garantirci la presenza costante delle materie prime e la sopravvivenza delle nostre industrie delle nostre economie questa è stata la domanda
Domanda centrale perché chiaramente pone e apposto dei che e dei cambiamenti a mio parere mio modesto parere epocali ci sono stati dei grandi cambiamenti questi grandi cambiamenti
Non li ha fatti uno Stato socialista
Non li ha fatti un estremista di sinistra ma sono stati portati avanti soprattutto
Dagli Stati Uniti d'America dal due mila e il ventuno due mila ventidue primo con un atto che si chiama sa Pricena arte e poi ultimamente con un altro atto
Cui nome a me piace molto e che si chiama tira ai inflation reduction ante e questo ha evidentemente mutato completamente lo scenario
Quindi e Stati Uniti Paesi delle delocalizzazioni paesi delle multinazionale paese dell'idea di fondo della teoria neoclassica del mercato del mercato perfetto
Fa due leggi che dicono signori abbiamo sbagliato riportiamo li indusse nel nostro territorio riporti a
O l'industria in ogni nostro villaggio e stimoliamo alla domanda affinché gli americani si comprino le macchine americane si comprino
Lo storie i sistemi di accumulo americani si comprino i pannelli fotovoltaici americani e si comprano le pale eoliche americana
Questo è stato il grande cambiamento
Due mila ventidue esce la legge un flash Reduction accanto e tutti quanti nel mondo che stanno parte
Dell'Oriente e dell'Occidente con l'Europa rispetto agli Stati Uniti guarda con bocca aperta questo grande cambiamento epocale che è radicalmente cambiato cambierà lo scenario Rispetto
A quello che è lo stato dell'arte ovvero riporta al primo piano la politica industriale
Gli Stati Uniti hanno detto senza la politica industriale noi non avremmo più semiconduttori evito piano comprendete guanti nove non avremmo più Storage per l'accumulo Energia e lo dovremo comprare dei cinesi perché perché mentre noi parlavamo di libero mercato
I cinesi costruivano un modello di capitalismo dirigista evidentemente che ha fatto sì che l'ottanta per cento delle liti io Denis S venga raffinato dalla sino che M. che è la più grande multinazionale cinese per la raffinazione dell'inizio e nel frattempo si andavano a comprare tutte le miniere possibili in territorio africano
Quindi
A un certo punto si sono chiesti ma dove stiamo andando con queste delocalizzazioni quando ci troveremo a dover comprare un po'tutt'toh e prima o poi ci troveremo a comprare la macchina cinese visto che hanno la leadership anche nella produzione della macchinetta
E allora riportiamo rifacciamo politica industriale ricordo a memoria
Che solo fino a qualche anno fa quando parlavo
Anche in Confindustria con qualche amico industriale appena io parlavo del termine politica industriale gli venivano i capelli dritti era proprio una parola sulla quale non si poteva parlare cioè in termine di politica industriale era assolutamente membri improbo era come parlare di Belzebù
Adesso viene fuori questa questo è un enorme cambiamento sintetizzo ci saranno circa settecentoquaranta miliardi di dollari destinati a finanziare una transizione ecologiche digitale di marca americana
Trecentocinquanta miliardi verranno destinati al solo settore ecologico
Ma da subito e per esempio ogni cittadino americano si si potrà comprare un'auto elettrica mi daranno sette mila cinquecento dollari a famiglia cerchia ma è una macchina elettrica dovrà essere prodotta in America
Ci saranno forti ci sono forti investimenti incentivi per andare a investire negli Stati Uniti
Che cosa ha fatto e cosa hanno fatto i colossi europei hanno cominciato investire negli Stati Uniti c'è andata la BMW e ci è andata bene la BMW per produrre macchine elettriche che andranno a poi nelle famiglie americane e ENEL per produrre
Pannelli fotovoltaici e quindi andare lì per poter vendere agli americani tutto questo ha creato il panico ovviamente nel mondo europea noi gli Stati Uniti hanno deciso che hanno fatto
La Cina sta facendo costantemente sempre in queste due grandi direzioni no che sono quelle del digitale e del dell'ecologia dico
Fra loro evidentemente i due
In questo momento che stanno contendendosi il potere Gorno in mezzo sono molto chiaramente definiti da un lato il protezionismo americano e dall'altro il dirigismo imperialista cinese chiarissimo
L'Europa
Ha cominciato a chiedersi che ne saranno delle nostre industrie sempre più attratte ad alcune grandi industrie veramente ad andarsene negli Stati Uniti come il caso ENEL e caso BMW hanno dimostrato subito pene BMW sono andati negli Stati Uniti a febbraio di quest'anno subito
Che cosa è successo chiaramente è stato compreso il governo dell'unione europea è molto diverso dal governo americano i tempi sono molto più lunghi hanno elaborato due leggi
Due proposte di legge una la
Criticarlo Material cioè che provo per andare d'intitolare in materiali critici su quali l'Unione europea dovrà fare attenzione l'altra Allan nette Zironi andasse avanti
Per stimolare l'industria europea affare a fare attività in in maniera coesiva norma il problema è sempre quello perché mentre gli Stati Uniti improba ma è la rapidità
Il in un tempo così veloce
Anche quando parliamo di agricoltura di materie prime eccetera il tema ormai e solo quello della rapidità non si può stare troppo tempo perché in tutto questo tempo poi succede che altri fanno le cose prima di dire
Ecco che qual è il problema per cui si è discusso da febbraio ad oggi in Europa se fosse giusto o no fare il fondo sovrano fondo sovrano per la grande transizione a giugno di quest'anno si è deciso che era troppo complicato non si è fatto il fondo sovrano si è fatta una piattaforma e si aspetta che non ha messo miliardi nuovi mandata a prendersi i miliardi che è un e vai fondi ha riunito centosessanta miliardi per aiutare le imprese in quella che potrà essere la transizione tutto questo tenendo presente che l'attenzione maggiore che al nostro continente e quello e anche in Italia e quello di preservare evidentemente
Anche tutte quelle impresa ad alta intensità di carbonio come il vecchio nostro settore automobilistico e quindi chiaramente in tutto questo ci troviamo a dover auspicare una velocità diversa per l'Europa e per l'Italia al fine di poter resistere in questo grande cambiamento è questa velocità diversa
Si può fra vedere a mio parere modesto soltanto con un'attenta politica industriale relativa a tutti i settori che preservi le imprese italiane l'agricoltura italiana putti manufatti italiani ed europei
Rispetto a quella che evidentemente è una competitività ad alta intensità sulla quale non ci troveremo nei prossimi anni a dover a a a dover competere ci troveremo in un sistema ad altissima compri altissima intensità competitiva dove il ruolo dello Stato e della politica industriale tornerà essere estremamente essenziale
Per preservare e fu tutti i nostri territori e per non far sì che le aree marginali nel nostro Paese si diffondono a macchia d'olio
Quindi più è stato il più partecipazione per arrivare a creare un sistema italiano ed europeo in grado di poter competere con cena e Stati Uniti grazie
Ringrazio Giampiero ringrazio tutti coloro i quali sono intervenuti credo che siano stati interventi molto interessanti hanno fornito spunti di riflessione questo che la rivista vuole fare l'istituto vuole fare rilanciare questi spunti di riflessione anche le proposte concrete come abbiamo visto e non mi dilungo oltre perché penso che quello che ha detto Giampiero poi all'auspicio un po'male
Dell'istituto e degli studiosi che si raccolgono all'interno di vivo di questa avventura più stato più partecipazione quindi la riscoperta del ruolo dello Stato e delle politiche industriali
Ovviamente non statalismo che arriva ovunque uno Stato non autoritario autorevole si potrebbe dire che ha una direzione che coordina
I cambiamenti che governa se vogliamo i cambiamenti e la partecipazione a tantissimi livelli quello dei lavoratori l'abbiamo detto più volte
E quello anche politico c'è necessità di un ritorno di una partecipazione politica di un certo tipo che investa all'uomo in tutte le sue le sue sfaccettature e quindi anche quell'idea di cui ha parlato Richini molto importante dell'importanza della multidisciplinarietà secondo me fondamentale grazie ancora a tutti