Festival di Bioetica 2023 - La bellezza. Uomo, ambiente, animali (prima giornata)

I camini Inter causa di un infortunio la professoressa battaglia che è stata ideatrice e anima motrice di questo festival e comunque collegata e quindi in primo luogo vi porto i suoi saluti
In secondo luogo abbiamo ora la parte dedicata a saluti istituzionali che non consideriamo mai formali consideriamo importanti per il nostro Festival perché comunque ci danno un contributo interessante
Fra i saluti istituzionali diamo la parola in primo luogo al sindaco al padrone di casa che ringraziamo per l'ospitalità il contributo che ci dà sempre
Ricordo per chi non lo sapesse che il dottor Donadoni e anche fra le altre cose un dottore di ricerca in bioetica
Ed è stato quando io ero molto molto più giovane ha avuto anche la sfortuna di assistere a qualche a qualche Simone lo ricordo ancora studenti quindi passo subito volentieri la parola a te Paolo
Ma allora io vi porto solo benvenuto a Santa Margherita Ligure per questa nuova edizione del Festival io etica credo che sia per non era mai davvero un piacere questa tradizione che si è consolidata anno dopo anno
Ovviamente faccio i ringraziamenti che sono come dire sentiti per il grande impegno che danni pongono a ridosso di questo momento
Ringraziamenti che rivolgo un principio nuovo do alla professoressa Luisa la battaglia e apparso Franco Manti che sono le anime motrici del Festival
Ma anche a tutto il comitato scientifico e la segreteria organizzativa sono davvero tante persone che ogni volta si impegnano per rendere possibile questo momento di condivisione qua villa Durazzo e poi devo dire che questo Festival nasce anche da una grande sinergia molto ampia Livera anche istituzionale penso resta di Genova
E ci accompagna in tante iniziative perché qui era rappresentata in quest'anno dalla profeti dice vicarius la crema che ringrazio per la sensibilità e l'attenzione e la cura che apre a Santa Margherita e però sentire iniziative culturali e poi penso a Regione Liguria
Nel ne approfitto anche per portare i saluti avrebbero voluto entrambi essere prevede presenti ma per ragioni istituzionali non è stato possibile fra l'altro uno avvistato proprio all'ultimo
I saluti del Presidente Regione Liguria Giovanni Toti ed è l'assessore alla cultura turismo Augusto Sartori che è la somma che ritenesse quindi credo che li sentiamo vicini perché sappiamo che veramente saputo essere col cuore
E poi credo che le collaborazioni che sono state create attorno a questo festival Exxon costruita degli anni solo per importanti perché al Comitato nazionale di bioetica
L'istituto terribile etica cioè veramente un evento che definiamo Festival perché ha una sua dimensione anche diciamo di piazza aperta al pubblico a un a un pubblico generalista dell'Italia Riviera de la dolce vita estiva
Ma in realtà a un una natura scientifica significativa che si garantisce la correttezza dei temi che vengono sviluppati e delle riflessioni che condividiamo
Poi il piacere di essere abile a Durazzo perché a villa Durazzo per noi è un po'il cuore gioiello culturale cittadino
Sapete che hanno quando l'avete vista cresce siamo la settima edizione abbiamo anche storicizzato le prime cinque edizioni una bella pubblicazione come questa di Genova uscito lo scorso anno che quindi come dire
Come è nelle nostre intenzioni Santa Margherita al di là delle attività di svago e divertimento ma unisce anche appuntamenti culturali e tendenzialmente ha preso questa buona regola questa lo faremo confessa di politica che la quinta edizione
Riepilogo lampo le cinque edizioni precedenti in maniera che sia qualcosa vediamo insieme ma che la si può è anche una traccia documentale che resti nel futuro
Dicevo villa Durazzo avete vista
Crescere l'attenzione e la cura per questa villa adesso ad esempio sono in corso due milioni di euro di lavori per ripristinare tutto il giardino italiano nel parco della villa a un fondo PNR che aveva intercettato per riqualificazione dei giardini delle ville storiche
Ma nel frattempo avete visto tante altre cose per chi vuole vi ricordo che da quest'anno per la prima volta da quando la ville pubblica potete accedere lato mare dai giardini amare poté il salire o scendere
Castello cinquecentesco chiesa del convento dei frati villa Durazzo
Il portale porticato aveva inaugurato i promo questa primavera e ora sono percorribili per chi non non avesse avuto cosa devi farlo oggi vi consiglio doverosa la passeggiata per una zona bellissima recuperata l'uso pubblico
Quindi viva sono contento che ringrazio per aver organizzato questo evento che ringrazio preferisce partecipare e spero che saranno due bellissime giornate
Grazie
E
Do adesso la parola alla professoressa Nicoletta Dacrema
Che la protettrice di carica
Il rapporto con l'università consolidato nel tempo
Bioetica che insegna la professoressa battaglia uno degli insegnamenti della nostra ateneo così come a Medicina c'è anche la professoressa Ciliberti che fa parte del nostro comitato scientifico ed è nostro socio nel sito di bioetica quindi bioetica una disciplina presente all'interno della nostra università
Una disciplina che ha una caratterizzazione interdisciplinare pluri disciplinare e credo che questo al di là delle rigidità del sistema
Implichi una particolare attenzione da parte di chi dirige il mondo universitario
Per questo è presente la professoressa da Crema cui passo immediatamente la parola grazie ancora
Grazie Franco buongiorno a tutti Benvenuti
In realtà il mio compito mi è stato agevolato da Kimi ha preceduto dal sindaco
Dalla professorale amanti perché in questo modo io mi riallaccio mi allaccio a quanto stavano dicendo loro innanzitutto è vero l'università a una grande attenzione per questa disciplina e ha una grande tradizione culturale che a cura prende cura di questa disciplina disciplina peraltro fondamentale dal mio punto di vista e a un punto di vista oggettivo non soggettivo
Davvero l'avvio etica
Quella disciplina della presente ma anche del passato e quello che sarà il nostro futuro questa attenzione terra tutto ciò che il mondo le forme del vivere che ci circondano e il mondo che appunto ci ospita e che noi viviamo e che noi condividiamo quindi grande attenzione dall'università per questa disciplina disciplina trasversale e disciplina
Che necessariamente e comporta una serie di altre discipline e il programma di oggi e di domani quello dimostra pienamente e ampiamente qui sono chiamate davvero un po'tutte le aree del sapere
A confrontarsi su un tema che è un tema che ci ma riguarda tutti è il tema di oggi è il tema di ieri è il tema sarà il tema della del domani
Quindi questa possibilità di declinare un valore che è quello della bellezza ma è anche un patrimonio e anche una sa per vedere di declinarlo innata svariate su svariati piani e in svariati mordi
E poi volevo anche di aree e mi riallaccio a quanto appena accennato dal Sindaco che in tema di bellezza hanno dei siamo quei
In uno di quelle che
L'esempio
Più preclaro di bellezza siamo davvero Santa Margherita stiamo su questo tratto di costa ligure la nostra Liguria offre esempi di tale bellezza che lasciano davvero senza fiato e e villa Durazzo quando il suo parco con una le sue sale ecco chieda vero il tempio del bello quindi quale luogo migliore per parlare
E per discutere di bellezza l'Università di Genova come diceva il Sindaco a una sinergia opera una sinergia ormai da tanti anni e direi negli ultimi tre anni ancora ancora di più
Con una l'amministrazione di Santa Margherita stiamo lavorando molto alacremente ha tanti progetti stiamo collaborando fianco a fianco e oggi e domani questi due incontri in questo momento di incontro e di confronto
Sono proprio un esempio di questa sinergia di intenti e di saperi quindi io vi auguro davvero
A una buoni una Festival
E soprattutto all'insegna del bello grazie grazie
Bene a questo punto fra gli interventi istituzionali era prevista la dottoressa Camilli del segretario generale del Comitato nazionale per la bioetica che però e ancora in viaggio non c'è ancora raggiunto quindi siamo un po'in anticipo rispetto a quello che era il nostro diciamo piano credo che possiamo aspettare qualche minuto che ci raggiunga il professor Cofrancesco che in viaggio sta arrivando che deve moderare la prima tavola la prima tavola rotonda nel nella tesa ricordo che
La il festival di bioetica una iniziativa aperta quindi non è un'iniziativa puramente accademica
Noi saremmo ben felici che ci sia una partecipazione diretta da parte di coloro che sono presenti in sala
E vi invitiamo tutti a tenere presente ciò che l'Istituto di Bioetica compie e quindi anche a visitare il nostro sito
Il festival è interamente registrato quindi quando vorrete in varia forma da Facebook fino al sito dell'istituto potrete andare a ricredere
Quanto è stato discusso all'interno del festival ma questo non esime a l'importanza dell'essere qui in presenza perché comunque la presenza a livello personale
Intanto una testimonianza importante e in secondo luogo è fondamentale proprio dal punto di vista dell'immediatezza del dibattito e col poter discutere potersi confrontare
Sia formalmente sì anche informalmente
Sui temi che noi andiamo trattando credo che sia assolutamente importante
Poi quanto al tema che abbiamo scelto quest'anno il tema della bellezza che potrebbe a prima vista sembrare un po'strano la bioetica non l'abbia etica si occupa molto di bellezza come vedremo perché
Come viene declinata almeno come viene proposto nella declinazione di questo Festival è pienamente in Terna a quella che l'etica del virus appartiene direttamente alle nostre vite nelle sue varie forme lo appartiene storicamente iniziamo non a caso con una tavola rotonda sulla calo Cantafia cioè sul concetto greco di bellezza andiamo alle origini della nostra cultura
E poi
Naturalmente sviluppiamo questi temi andando fino alle questioni che riguardano la nostra contemporaneità sotto una svariata svariati punti di vista sia il punto di vista medico sia il punto di vista biologico sia il punto di vista urbanistico
Quello della sostenibilità quello dell'economia quindi come vedete ancora una volta noi determiniamo la bellezza definiamo la bellezza da un punto di vista pluri disciplinare che metti insieme io velocità talcune ma sono tante
Le possibilità che noi abbiamo di fronte e di affrontare questo tema affrontarlo proprio dal punto di vista non dei punti di vista tradizionale ma dal punto di vista di una disciplina che in quanto etica del Vioxx costituisce un collante fra tutte le altre discipline che si occupano naturalmente di bellezza noi abbiamo a cui i professori e esperti che appartengono a vari campi da quello dell'estetica quello dell'economia la storia della filosofia la Storia del pensiero politico no
E così via filosofia morale e quindi credo che questo qualifichi particolarmente il nostro incontro di oggi un incontro che pura venendo a quasi non so se a me è un trentacinque gradi però insomma
E comunque inevitabile comunque importante ed interessante credo che tutto sommato con la reazione che siamo riusciti a creare senza aria condizionata così possa stare bene si possa seguire anche per coloro che erano un po'più perplessi rispetto al clima che abbiamo con noi vedo che culti da parte sua Baldini che accompagnano il professor Cofrancesco
Sì arriva sì sì
Allora sta arrivando il professor Cofrancesco quindi beh chiedo ai colleghi che fanno parte della tavola rotonda dal prima tavola rotonda sulla Callas Kakà figlia di cominciare a prendere posto e inattesa in conto del del del moderatore
Che sta arrivando
Verso
Prego
Sì prego
Ma intanto potete venire a prendere posto
L'unica chance
Professor Zanatta il professor Bixio professor mi
Prego
Un attimo solo
Scusate abbiamo il cosiddetto bella dal dalla della diretta perché mentre Francesco sta venendo sta salendo cioè sta arrivando la dottoressa Camilleri
Vediamo
Scusatemi
E con la dottoressa Camilli e quindi del segretario generale del comitato nazionale per la bioetica che come gli avevo annunciato era in viaggio che ci avrebbe portato il saluto decenne di do a lei la parola prego
Allora buongiorno a tutti
Di nuovo siamo qui a Santa Margherita buongiorno Sindaco questa è un appuntamento non solo molto bello ma soprattutto molto importante
Perché un momento di riflessione
Approfondito su temi assolutamente di primari avanza
Tengo a dire che l'attuale sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio il consigliere Alfredo Mantovano
è un appassionato ed un esperto di bioetica e da grandissima attenzione ai temi bioetici
Per questo non appena il nuovo Governo è stato nominato ha voluto ricostituire immediatamente il Comitato nazionale per la bioetica
Lo ha costituito in modo da rappresentare
Con Esperti di primo livello tutti i settori fondamentali dei temi toccati dalla bioetica
Il comitato ha dovuto iniziare a lavorare
In gran fretta perché molti erano i temi per i quali è stato interpellato
Temi per i quali è stato interpellato da vari ministri
E tutti di grande delicatezza
Ora sta intensamente lavorando
Su temi di prima importanza quali il servizio sanitario nazionale le problematiche connesse alla maternità surrogata problematiche di fine vita
Connesse alle cure palliative quindi come vedete su tutti i temi che toccano da vicino
Anche il quotidiano di tutti noi quindi non solo sono temi non sono temi che possono sembrare solo teorici ma sono temi del quotidiano
Che vanno analizzati con cura attenzione e con approfondimento
Sono qui dunque per portare il saluto del segretario generale della presidenza del Consiglio
Per portare anche la testimonianza dell'importanza che la presidenza del Consiglio da che questo governo da ai temi di bioetica quindi auguro a tutti un buon lavoro con la certezza che saprete sicuramente
Trovare dei punti di riflessione che saranno di grande rilievo
Su queste tematiche che ormai a Bracciano tanto il quotidiano quanto la nostra vita futura buon lavoro a tutti
Grazie grazie al Comitato nazionale per la bioetica che sostiene sia dal punto di vista delle partecipazione dei suoi componenti sia del sotto ogni altro punto di vista condito certifico il nostro festival e adesso diamo la parola in collegamento al dottor professor Bonsignore che il presidente dell'ordine dei medici dell'universo del dell'ordine dei medici del di Genova e anche collego universitario prego
Mettiamoci al microfono
Nove
Buongiorno a tutti a titolo
Ho personale devi rappresentante dell'ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Genova è un piacere poter partecipare anche se da remoto e mi scusa per la mia assenza quest'anno dovuta impegni di natura familiare ma ci tenevo ad esserci per rappresentare come l'ordine sostenga promuova il festival della bioetica danni partecipando attivamente perché crede fortemente in quello che è il percorso
Che l'istituto italiano di bioetica sta portando avanti grazie allo straordinario impegno della professoressa battaglia che saluto e che ringrazio
E con lei ovviamente tutto il gruppo di lavoro saluto anche i colleghi i cittadini e le altre autorità intervenute
Di color modo l'amico sindaco di Santa Margherita Paolo Donadoni e la protettrice la professoressa da Crema
Devo dire che l'argomento di quest'anno è di grandissimo interesse perché come ha spiegato bene la professoressa battaglie nella sua introduzione parlare di bellezza in questo momento storico potrebbe sembrare un po'un ossimoro invece estremamente attuale
Il concerto dal punto di vista del mondo della sanità dell'one Earth e quindi del prendersi cura della salute non soltanto dell'uomo ma anche della salute
Negli animali della salute della salute e dell'ambiente sono degli aspetti fondamentali che devono farci vedere al futuro con occhi diversi rispetto a quelli che hanno in qualche modo regolamentato l'esercizio della nostra attività Putin a me mi permetto di dire non solo professionale negli ultimi anni negli ultimi decenni bisogna cercare di impostare nuovi comportamenti che siano intrisi di etica che possano in qualche modo incidere positivamente sul futuro di tutti noi
Bisogna sentire soprattutto chi ha del dei rocker ricopre dei ruoli di responsabilità quindi sia onori ma anche molti oneri deve sentire il peso della responsabilità in un'epoca di grande cambiamento che può rappresenta are una svolta in positivo ma anche in negativo verso il futuro e quindi bisogna avere la consapevolezza della delicatezza del momento in questo senso la sanità come sapete sta vivendo un momento di grande cambiamento
Il quella che è in corso come riforma del servizio sanitario nazionale
A seguito del Pnr R. di quello che è il posto Ardemia impatterà pesantemente su quello che sarà al sistema sanitario dei prossimi quarant'anni perché questi bene o male la storia ci dice sono i tempi
Delle grosse rivoluzioni in ambito sanitario e quindi a maggior ragione dobbiamo riuscire a riempire
Di buoni contenuti quelli che sono in qualche modo i contenitori che sono stati ideati a livello politico istituzionale e che costituiranno nuove basi della sanità italiana
Ecco che quindi parlare di bellezza così come è stata ben delineata dalla poetessa battaglia così come verrà esplicitato nei importanti interventi che si tra la giornata odierna può rappresentare un momento di confronto molto importante per mettere insieme le idee e come sempre l'ordine dei medici si mette a disposizione di quello che diciamo la di quelle che sono le iniziative che provengono da istituzioni dalla cittadinanza da Esperti addetti ai lavori da colleghi in qualche modo se ne fa collettore per poi cercare di rendere organiche queste proposte può starle al tavolo istituzionale penso al lavoro che stiamo facendo proprio sullo spazio etico che è un qualcosa su cui crediamo molto perché all'interno le nuove case degli ospedali di comunità secondo noi dovrà essere imprescindibile ma tanti altri sono gli ambiti su cui stiamo lavorando io credo che sforzarsi per mettere insieme le idee in questo momento sia indispensabile ma sono anche molto fiducioso perdendo quelle che sono le attività che in questi mesi si stanno facendo su vari fronti possano effettivamente portare ad un futuro migliore di quello che è stato il recente passato quindi non vi voglio rubare altro tempo vi auguro nelle buone giornate
Congressuali all'interno del Festival sia oggi che nelle diversi appuntamenti itineranti e spero al prossimo anno di poter essere presente di persona così come lo sono stato gli scorsi anni in modo tale da poter seguire tutti i lavori
Grazie ancora e buona giornata
Grazie ad Alessandro un signore possiamo ora davvero iniziare la prima tavola rotonda e do la parola al professor Cofrancesco che la corda il professor Cofrancesco professore emerito
La sua disciplina la Storia del pensiero politico professore emerito dell'ateneo genovese è stato anche devo dire per molti anni mio direttore di dipartimento egli sono anche particolarmente personalmente affezionato
Falso a te la parola Dino grazie
Piuttosto imprevista mi porta a sostituire Luisella Battaglia che è infortunata rimarrai immobilizzata a casa per almeno due settimane altre due settimane
D'altra parte c'è anche un cento orgoglio nello Stato e qui in base alla legge di Petter perché la legge ripetere che i sociologi conoscono bene è quella che dice che si è importante quando si arriva al proprio livello di incompetenza e io sui temi di questo pomeriggio sono assolutamente incompetente ecco per cui passo subito la parola al primo relatore in ordine alfabetico al mio vecchio e carissimo fraterno amico Andrea Bixio al quale mi legano tanti
Ricordi Bellino
Che
Un filosofo del diritto poi passato alla sociologia non quindi è un traditore della della della disciplina non credo una delle sue caratteristiche di studioso
Quello di fare sempre una sociologia filosofica oggi oggi la sociologia è diventata una materia affetta da technicalities Eno
Per cui immensi strumenti di ricerca si mettono a disposizione per stabilire che quando c'è molta folla si sta disagio non
Mentre la sociologia coltivata ad Andrea Bixio una sociologia classica quella dei padri fondatori della disciplina dei sì dei Weber degni di una crime io purtroppo sono costretto a limitare drasticamente i tempi degli interventi che non dovranno superare assolutamente in quindici minuti
Perché il le giornate di lavoro sono come avrete potuto vedere dal programma estremamente ricca per cui Andrea ai quindici minuti al sedici minuti Escher la pistola
Fammi un cenno al Sistina
Grazie
Dalle lodi del professor Cofrancesco mia far
Pro capite che siamo fraterni amici se no non ci potrebbero essere queste cose
Sono particolarmente Felice deve iniziare questa discussione diciamo su tema fondamentale tema difficilissimo fra le altre cose
E naturalmente devo ringraziare prima di tutto Luisella Battaglia perché essendo una persona geniale
Sa tirare fuori dei temi geniali ecco non è non è usuale parlare di bellezza del in una ambiti medici euro in ambiti anche biomedici diciamo così ecco quindi dobbiamo veramente apprezzare il lavoro che
La professoressa sta facendo per tutti i morti
L'idea che se la battaglia mi ha detto ma introduci introduce il tema vedi che cosa devi fare
E allora e ho pensato di introdurlo semplificando un po'mi perdonerete se ci saranno delle semplificazioni però cercherò di dare alcune linee di intervento diciamo alcune linee su ma la cultura nostra cultura moderna
In che rapporto si è posta con la bellezza ecco quindi non entro nel tema bioetico in particolare ma voglio svolgere una piccola introduzione al tema bioetico
Perché poi naturalmente la bellezza
Comunque bisogna capire passa attraverso la cultura fino arrivare i temi di bioetica
Allora vorrei prima di tutto io sottolineare un punto
Quando si noi vediamo un'opera d'arte
Cerchiamo di avere una sensazione di bellezza
Però non di merito dimentichiamo spesso che
La l'elemento estetico a due elementi dentro di sé presenta due elementi da un lato la sensazione la bellezza l'hai stessi il momento estatico
Dall'altro lato il messaggio
No un crocifisso è bellissimo ma ci dà un messaggio molto preciso questi quadri che vedete qui sono altrettanto belli ma citando il messaggio di una classe sociale di un certo modo di Vitellio di scrittore
Quindi quando noi vola guardiamo un opera d'arte d'ombre noi dobbiamo ma dimenticarci che cerchiamo la bellezza ma abbiamo anche un messaggio di tipo estetico
I messaggi di tipo estetico e di tipo cognitivo è un concetto è un'idea un qualche cosa che kantiana mente la nostra capacità trascendentale riconoscerete termine qualche
Mentre la bellezza è cosa completamente diversa la bellezza è indefinibile
La bellezza è infinita ma possiamo dire i quanti di bellezza
La bellezza si riporta alla perfezione
Che è un concetto dell'assoluto quindici porta su un piano completamente diverso rispetto a quello del messaggio estetico
Allora io mi sono detto ma come stiamo combinati oggi rispetto a questi due elementi ecco
Non c'è dubbio che l'arte classica a per ha preferito come dire per mettere al primo posto la bellezza e solo al secondo posto il messaggio estetico se voi vedete i crocifissi che ci sono qui al San Loreta San Lorenzo per esempio cinque crocifissi meravigliosi li ho visti pochi giorni fa del Settecento ma ci dà un'idea barocca sostanzialmente anche se un po'il ritardo ma stupendi ecco ma e attraverso la bellezza che doveva passare il messaggio cioè la salvezza delle anime la salute
Nella nostra mondo contemporaneo e invece ASL mio parere ci troviamo di fronte a un rivolto direi un rivolgimento di due elementi c'è prima il messaggio Chaplin nel messaggio
E poi all'interno di messaggi qualche messaggio contiene anche la bellezza
La faccio corta
Di sera in mi riferisco per esempio all'arte concettuale che nega che ci debba essere la bellezza importante che ci sia il messaggio che ci sia poi la bellezza è un caso ma non è una cosa essenziale allora mi è parso di dover dire guardate oggi noi la nostra cultura è orientata in una maniera inversa rispetto a quella classica preferiamo mettiamo al primo posto il messaggio estetico
E però è al secondo posto la bellezza no che non ci sia bellezza anche i messaggi attuali ma la cultura dal punto di vista la cultura abbiamo preferito rivoltare diciamo l'idea della classicità
Mi sono detto ma come era avvenuta questa cosa qua mi sono chiesto
E
A mio parere c'è un punto di svolta proprio alle origini della modernità
La modernità a rivoltato un po'le carte via anche in questo senso non un gruzzolo in altri sensi
E in che modo è avvenuto questo vorrei fare riferimento al all'opera di un autore del Settecento che Baumgarten e che scrive per primo un'opera che la e la intitola estetica nessuno mai aveva intitolato un opera estetica quando si parla di di estetica nel senso moderno si parla di una dimensione dell'essere cioè ci sono tante dimensione dell'essere
Ma un carte Inches fatta dal ci parla dell'estetica
Io ci parla del diritto del dovere essere ecco sono tutte dimensioni e di valore che però sono delle dimensioni dei modi di essere
Che cosa avviene attraverso questa trasformazione lessicale
Che l'elemento oggettivo il modo di essere prevale sull'elemento di valore il bello
è il momento è il momento di passaggio proprio tra l'arte antica e la modernità momento fondamentali
Il lavoro di Baumgarten influenza canta e Cantet come voi sapete fonda la conoscenza
Su una priorità su un a priori non esiste l'oggetto esiste l'esperienza poi noi attraverso attraverso la nostre capacità a priori trascendentali
Trasformiamo il flusso di esperienza in oggetti che possiamo prendere controllare produrre e l'inizio è la teoria della conoscenza della scienza
Sostanzialmente la trasformazione del conoscere in conoscere oggetti
Perché avviene questo perché nel frattempo appunto all'estetica è diventato non più anestesisti Trust
Tra scendi mento diciamo
E staticità e c'è ma è diventato una dimensione dell'essere come ce ne sono tante
E quindi noi cominciamo a trattare anche gli elementi estetici come oggetti oggetti da studiare
Questo a trasformarsi e poniamo la scienza diciamo come vero Cannone e quindi la cognizione ecco perché vi ho parlato del concettualismo moderno la cognizione diventa il vero organo
Dell'estetica
è bello solo cioè che erano cognitive a mente spiegabile
Questo questa piccola trasformazione a delle grandissime richiede grandissimi perfetti
Ad esempio e vi porto subito all'epoca contemporanea ad esempio la svalutazione dell'artista e il primato la rivalutazione del critico carte è il critico d'arte sempre in degli artisti e li utilizza li lanciarli ecco ha come affetto l'applicazione delle scienze dell'uomo alla al bello
Per cui una delle scienze dell'uomo che tratta dei valori e l'economia e quindi il valore di un'opera d'arte deriva dal valore economico della dell'opera non più dalla sua bellezza
Quante delle opere che oggi sono valutate a livello internazionale sono veramente belle ecco che pongo questo problema pensateci un attimo
Però e fervore sede ognuno in dosi rispunta ecco ci sono quindi questa trasformazione che avviene nel Settecento
Per il bello ebbe a coordinare Baumgarten recante per la la dimensione etica e Yum ma sono tutti e tre contemporanei contemporanei si dividono lo stesso periodo Dio
Di tempo ecco questo questa Tiboni della sua nazione ci porta a delle conseguenze che noi oramai vediamo in maniera più chiara in un certo senso cioè la dimensione del messaggio prevale sulla dimensione della bellezza la deve Lezza può esserci ma quello che dà valore è il messaggio
Pensate per esempio alla Badia arte pensate alle performances artistiche cioè il tutto una serie di pensate anche prima a tutti i movimenti artistici della novecento che prima di tutto fanno un manifesto scrivono manifesto no elemento cognitivo e poi ci sono le opere ma prima di tutto c'è il Manifesto c'è la spiegazione quindi ci troviamo in una situazione paradossale di poter cantiere in che condizione la vera arte nel nostro mondo sociale possiamo ricostruì gli ho cercato di farlo in maniera molto sintetica e molto semplice
Ma è a mio parere è stiamo arrivando in qualche modo anche alla fine di questa poca perché quando appunto con il concettualismo no si arriva a dire
C'è solo il messaggio no costruttore
Tre sedie tre rappresentazioni del PSI via una reale una fotografica una spiega una spiegazione delle di che cos'è la sedia ecco quella è un'opera d'arte
Cioè è tutto contro se io lo vedo non capisco
E capisco solo quando c'è qualcuno che mi spiega cioè mischie ma il concetto e quindi in un certo senso il concetto si è radicalmente sostituito la bellezza in questo senso tre ci sono degli affetti però negative vado a chiudere perché credo di aver consumato il tempo
La bellezza significava immortalità
Per noi
Via la bellezza significava anche trascendenza
No quando noi diciamo nell'amore vado in estasi no
Non tutti riescono ad andare in estasi non tutti riescono ad amare veramente ma c'è qualcuno che lo riesce a fare quindi per noi è importante cita un metro di giudizio cita uno Cina in qualche modo ecco con avendo appannato l'autentico senso della bellezza abbiamo finito per appannare anche il senso del corpo
Il corpo non è un'opera d'arte e qualche cosa di manipolabile
Il corpo è una materia da utilizzare non è un una biglietteria da preservare eticamente da preservare ecco
Quindi da questo tipo di trasformazioni ci sono degli affetti anche esistenziali molto importanti
Che ci portano a svalutare
A svalutare anche il corpo umano
A svalutare il corpo degli animali perché non ci dimentichiamo che mentre noi balliamo
Di un'etica degli animali nel frattempo le nostre industrie usano gli animali come materia di produzione come materia di produzione di oggetti artificiali
Ecco quindi io dico viene bene questo convegno perché ci porta ad riflettere sulla fine di una certa epoca della modernità sulla fine di una certa modernità
E ci porta anche riflettere sulla necessità di cambiare lo Statuto il ciò che pensiamo
Dell'uomo e anche appunto della natura
Grazie
Sono io che ti ringrazio sinceramente perché estese la tua relazione è stata tanto semplice quanto profonda
Anche in divertente molti aspetti cos'è che don guasta
Mentre la sentivo ricordavo un libro di Raymond Boudon
Che un sociologo che mamme molto simpatico che raccontava della povera inserviente del Museo di Monaco che era stata licenziata e condannata a pagare migliaia e migliaia di euro
Perché avendo visto della spazzatura aveva pensato bisogna buttarla se ne sono dimenticati non era una spazzatura era una grande opera d'arte
Che faceva onore al Museo di Monaco
E grazie e passo la parola al mio vecchio amico e collega abbiamo passato tanti anni
Nello stesso dipartimento non abbiamo mai litigato cosa che in un dipartimento e piuttosto rara
Ed è un amico e studioso che io apprezzo molto non non soltanto con grande studioso di Cantet
Ma anche con me grande studioso e appassionato di psicanalisi in ombra
Ti batte Oscar meglio la parola e sempre il dieci quindici minuti dopo la pistola
Grazie per le belle parole di presentazione
Al processo del professor Cofrancesco duro non parlerò di Poe
Comincio con lo scudo anti col testo della letteratura italiana molto noto il Cantico delle creature
Che pure una particolare enfasi delle rincari dovuti della natura e la bellezza della natura
Dalle narrazioni più ovvero leggendarie della vita di Francesco sappiamo anche del suo particolare interesse amore nei confronti degli animali la predica agli uccelli l'abbattimento del lupo di Gubbio
Il punto di riferimento è evidente la dipendenza delle creature da Dio era sostanziale uguaglianza di tutte le creature di fronte al Creatore
Francesco ha una percezione del mondo come governato dal con saggezza e ordine secondo il dettato biblico si dice del Libro della Sapienza che Dio ha creato il bordo secondo peso numero e misura
Queste parole bibliche per una felice così
Coincidenza sono perfettamente compatibili con la teoria Greco classica del bello inteso come sui Bettoja un termine Bracchi logico che riassume in sé punta al tema ovvero ovviamente anche al concetto di simmetria
Quelli di proporzione armonia equilibrio cortile e tema diffuso ovunque della estetica greca è presente soprattutto in Platone del decimo del del decimo rigore della Repubblica troviamo la stessa triade della Bibbia
Misurare appunto superare ordinare e pesante sono perpetuo delle regole della facoltà di pensare
Grazie a questa coincidenza tramite invio platonismo questi concetti vengono facilmente assorbiti dalla cultura cristiana e Fusi con quelli di provenienza ebraica
Le risulta come Francesco l'identificazione della bellezza con la perfezione una perfezione che si diffonde in ogni angolo della realtà e qualità dell'universo intero
Per questo Platone potesse le lodi del mondo Cometti io Ottimo Massimo per l'appunto bellissimo e per fittissimo
Se la bellezza è stata inclusa direttamente da Dio nel creato il rapporto con gli esseri che lo compongono non può essere fatto di violazioni del decreto divino
La bellezza naturale oggetto di contemplazione nel senso etimologico contemplare il vuol dire trarre il proprio orizzonte visivo boh utilizzare nel rapporto con il mondo quello che già i greci consideravano come il senso spirituale palista
Per utilizzare un termine un po'in disuso oggi in ambito estetico che nasce in ambito teologico D'Agostino piena di formazione degli operatori unica la bellezza è oggetto di pura e libera fruizione
Agostino definisce effluvi fruire in italiano come aderire totalmente usate abiterei Reborn Baruch particolarmente pregnante
Aderire totalmente con amore a qualcosa per se stessi e dunque non considerarla come mezzo per scopi altri questo sarebbe dice acustico unti usare instaurazione quindi di un rapporto utilitaristico dell'ambito della ricezione del platonismo questa concezione del rapporto puramente tradizionale con l'oggetto sia estesa all'ambito estetico la troviamo per esempio Pietro giacimento fiorentino utopie per tutti Marsilio Ficino
C'è del concetto di fruizione come godimento spirituale disinteressato l'idea di una sostanziale intangibilità dell'oggetto
Che diceva Agostino ha valore per se stesso viene lasciato liberamente essere nel suo essere senza che si faccia violenza all'oggetto
Costringendolo magari in forme e modalità che non sono sue proprie pensiamo all'aria manipolazione di Progetto naturale per scopi ornamentali lo facciamo ancora oggi con gli animali a volte oppure all'esibizione di un oggetto di natura per soddisfare la curiosità del pubblico portò così dall'avvio estetica si passa alla bioetica o meglio ci si accorse che l'interesse estetico per la natura in tutte le sue manifestazioni dopo Ascenzo da quello etico
Un'estetica della frizione anche un'identica della frizione
Mi scuso
Va bene se questo allarme sì Grancia
Sì tre scusate ma prego il
Di contitolari secondi
Primo forse no no no no no
No ma non vorrei prosciutto Francesco
Eugenio Palma
Dario parlato del dopoguerra dritto no no
Riferiscono le disse il rosso
Pure l'ex presidente
Nel tempo fa forse affidati sempre capiterà credo ricorrendo fai mitteleuropea
Bene allora secondo il Canone brechtiano ricominciò dalla battuta precedente
Dicevo appunto cure sanitarie la fruizione anche un'etica della fruizione proprio perché l'oggetto è considerato come Fidel se e dunque come portatore di un valore etico
Con questo si richiede molto al soggetto della contemplazione gli si chiede di rinunciare al piacere egoistico che otterrebbe manipolando l'oggetto per i propri interessi sebbene in questa Inter si possa esserci anche una componente estetica e se me lo scopo possa anche possa anche essere di alto valore morale o spirituale
Un esempio banale
Se nel corso del due passeggiata serva ad ammirare un fiore proseguo bio cambino senza farmi vincere dal desiderio di coglierlo mi ritrovo nella contemplazione della della condizione della contemplazione disinteressata ma lo recito per farle magari omaggio a una bella signora o anche per ornare l'altare d'addio questo fiore diventa mezzo per uno scopo altro e io escono dall'atteggiamento puramente estetico per entrare in quell'utilitaristico
Il punto fondamentale di una considerazione di estetica è la rinuncia quello che chiamerei il principio antropico della sua declinazione più radicale
Secondo cui l'esistenza di tutto ciò che è è finalizzata all'uomo che è l'unico fine insieme e dunque la biosfera a sua totale disposizione anche l'ambientalismo contemporaneo c'è il principio antropico quando si dice che non abbiamo un pianeta Bini
E pensiamo che imita il nuovo come come figlia e il nuovo ad una era un pianeta vi nuovo il soggetto e l'oggetto
Come l'estetica classica non c'è però la versione del radicale di principio antropico
L'uomo ha il primato sulla terra indipendentemente dall'esistenza di creatore ma questo primato non comporta di per sé l'asservimento della natura ai bisogni e i desideri dell'uomo
L'essere umano condite con gli aspetti per i quali natura gli procura anche danni
Perché il punto di forza della metafisica tradizionale è che la percezione del cosmo alla percezione del cosmo contribuisce anche negativo in male non è ancora nato quello che oggi chiamiamo altro Porcelli
è una condizione che arriva più o meno intatta fino a metà del Settecento
L'epoca in cui la concezione del nostro mondo convivo migliore dei mondi possibili Laid insomma comincia a mostrare le prime crepe
Si è soliti considerare come uno spartiacque fra la concezione classica e quella moderna il terremoto di Lisbona del mille settecentocinquantacinque che ha prodotto tra l'altro il Candido di Voltaire la critica più ferocemente ironica all'ottimismo
Il mondo un ordine meraviglioso
E questo nuovo atteggiamento filosofico e al passo con l'allontanamento dalla concezione della natura concetto del frumento
Ai fini dell'affermazione del principio antropico nella versione radicale e fondamentale l'avvento della rivoluzione industriale che inizia proprio nella seconda metà del Settecento
All'esercizio di una superiorità se lo sulla natura e però rimaneva in comunione con la natura che condivideva con le sue perturbazioni subentra il dominio dell'uomo soprano
Proprio perché il mondo idoneo attivo bisogna trasformarlo a misura d'uomo
L'entusiasmo per il successo delle elezioni tecnologiche a come suo Panda l'idea che il progresso si è inarrestabile e che la natura tutta si debba porre al servizio dell'uomo nasce l'altro processo
Di fronte agli aspetti terribili della natura che sovrasta con minacce perché vietarlo e che non possono perciò essere chiamati belli luogo del Settecento offerto è un sentimento speciale
Chiama sublime lo spettacolo che gli si presenta mare in tempesta ghiacciai alte vette ma anche animali feroci l'elenco delle cose sublimi o molto lungo
Uno spettacolo questo che porta a riconoscere la natura la potenza di Dio e fare invertire il senso della creatura alta
Per contro l'uomo dell'età industriale si chiede come sfruttare a suo vantaggio l'oggetto fino ad allora chiamato sui libri
Intendiamoci il vantaggio non è soltanto il ciclo economico e antiscientifica o feroci tipici per esempio gli scopi che stanno alla base della prima scalata del Monte Bianco siamo qua per la seconda metà del Settecento mille settecentottantasei
Nasce un problema che l'età pre industriale non conosceva e che quell'industriale per due secoli migliora quello dell'ambiente
C'è un filosofo che è un po'la cartina di tornasole della nuova impostazione del rapporto con la natura e che che dopo l'espulsione dello Berland berlinese detta i saggi montani che suscitavano nel senso del subiva e delle uno della magnificenza dei suoi predecessori parla come in masse eternamente morte e Bonotto
E da convinto fautore del progresso tecnologico loda imperioso irlandesi perché con la loro opera di contenimento e di sfruttamento della natura dimostrarlo l'immensa superiorità dello spirito
Sulla natura l'uovo Pelide
Ha detto
Fitto ospiti
Quali sono gli effetti allora di questo mutamento epocale in ambito OCSE ed ecco scomparire con il concetto di sublime
Che non ha più ragione di esistere in un mondo teso a celebrare a niente e a realizzare le umane sorti progressive
Ne è testimonianza lessico contemporaneo oggi definiamo sublime tutto al più USA pietanza una fragranza griffata non vogliamo molto
Chi si sognerebbe di chiamare subiva corruzione vulcani
Le denominazioni estetiche sono soggette diede vita sottrazione come le monete ma e questo porta ieri saranno ha subito deciso contrazione concerto di bello e per la stessa ragione
Scomparsa la concezione del bello come oggetto di pura frizione
Scomparsa la teoria di supposto rigida visto teli secondo cui l'arte consiste della rappresentazione della bella natura cosa rimane
In virtù della forte oscillazione impressa dalle correnti contemporanee alla vecchia aura di sacralità che un tempo circondava l'opera d'arte
Il concetto di bello si era rivolta dilatato fino a comprendere anche quello che un tempo veniva considerato brutto
Io dicevo disordinato addirittura trash e disgustoso pensiamo all'Arte povera e a quella di rottame se ne parlava anche prima del rifiuto industriale alla Moriarty menzionata prima al tatuaggio
Manipolazioni del corpo
Fichera a te se essa già allontanata siccome l'astrattismo dalla natura ha rinunciato a parlare di bello e addirittura ante auto di ad autodefinirsi a
Sembra però che il recupero per rapporto con la natura sul piano bioetico stia facendo emergere un nuova concezione bile estetica
E stia sfuggendo dà impulso per un avvio arte non più basata sullo sfruttamento dell'organico come accaduto in passato
Ma tesa ad attirare l'attenzione sul senso del presente vuole di completamente nuovo cito un solo nome che è quello di un importante per correttore io sto benissimo
Ricordo due esenti
Aggiunge come chiamavo lui gli alberi che fece piantare sulla piazza antistante il figlio diciamo indicato a partire dalla documenta
Del mille novecentottantadue e la performances realizzata nel mille novecentosettantaquattro quando trascorse tre giorni in un'ampia gabbia all'interno di una galleria d'arte di Duilio conosco io
Il lupo di Gubbio El Coyote e Beep riesce solo compartecipi dell'osso stesso mondo
E la sperimentazione di un diverso modo di rapportarsi a loro attira l'attenzione sui limiti entro cui considerare valido il principio antropico di una sua declinazione radicale
Per queste ragioni son propenso a definire questa performances di Floris come un nuovo inizio dell'avvio veste
Dopo quello di Francesco se vogliamo
Gli opportuni
Maldini Lazio molto ossia per tutte le cose che ci ha insegnato ma anche non aver approfittato dei tempi supplementari che gli spettavano ma perché il cambiamento di posto al tavolo del nostro lavoro e ora do la parola ad un caro collega antichista Marcello Zanatta che ha insegnato Storia della filosofia antica all'università in Calabria dico soltanto di Marcello che uno dei rari antichisti che non si occupano soltanto di antichità ma mette sempre a confronto in qualche modo i filosofi greci con i filosofi contemporanei con me le tematiche di allora che
Per lui noi sono sempre sono sempre attuale
Dico soltanto che io ho la brutta abitudine di mandare i miei scritta rally ha diversi amici e ogni volta che vi mando a Marcello ma arriva un commento di quasi mezza pagina hanno forse più lungo dell'articolo che gli ho inviato e a questi commenti di Marcello io debbo molto
Ecco sono una vera e propria dedizione di cui ho sempre fatto tesoro grazie Marcello altri microfono regola
Grazie grazie
Grazie comunque non è vero vero va
Be'scusate deformazione professionale il dottor abituato a parlare impietrito il
Ringrazia l'organizzazione è sempre bello trovarsi qui ringrazio in modo particolare dalla professoressa battaglia
Che ne l'anima di questi è l'anima di questo Festival
E proprio da un passo della professoressa battaglia vorrei iniziare questa mia intervento che sarà sensato il contenuto dei quindici minuti
Scrive Luisella all'inizio il festival cinesi già a provare a pensare ad una idea della bellezza diversa da quella banalizzata confinata nel fluire
E nell'effimero o viceversa canonizzata nelle immagini della classicità ecco credo che se si svolgesse adeguatamente servizi questo pensiero veri festiva avrebbe già raggiunto il suo apice
Io nel mio piccolo proverò a farlo dicendo
Le leggo questa
Il naso
Come un richiamo ad andare al alla cosa in sé al bello come cosa in sé
Perché ecco il punto
Mi consenta il no di partire da un passo del categorie di Aristotele
Dove resta oltre le distingue
Attraverso i sinonimi gli omonimi anche i termini patronimico sono termini pare omonimi sono termini che hanno la stessa radice
Ma desinenze diverso del tipo Bianco Bianchi Enzo al nero nera Enza e Santo santità e appunto bello bellezza
Ma allora ecco il punto
E primato non sta alla bellezza ma l'atto fondante l'atto fondativo su cui si costruisce una teoria c'è una una logo sulla Lucy sia una teoria della esperienza fondante costituito al bello queste la bellezza ma qual è l'atto fondante
Qual è l'atto appunto che cita in presa diretta per usare un'espressione che a me molto cara tedesca laico auspica cioè nella sua nudità in carne ed ossa
Signori cosa voi di ricavi conservano Pons poi sino all'esperienza banale per farsi la doccia petroliere vuol dire togliersi ad uno ad uno i nostri investimenti finanziari quello che sia in carne ed ossa ecco investimenti in caso di specie sono lette io CE sulla sul bello cioè
Teoria della bellezza per andare all'atto fondante chi è più bello e allora io cercherò di molto schematicamente di dire
Qual è l'esperienza originaria che cita il bello
E il credito di poter dire
Che se analizziamo anche a volo d'uccello la storia dell'estetica scemando l'aspetto pittorico cioè la teoria la bellezza cioè la teoria sul bello dalla
Nossignore Di Bello che ne esce
Per esempio in Aristotele toccano caro
Topo ecco onesti è in ciò che è conveniente
Cantine qui abbiamo un grande esperto di piante mi correggerà selvaggio
Dice bene il loro e Ciocchetti accento e poi ci aggiunge ma come piace universalmente senza défilé che siamo già sul piano della teoria universalmente senza concetto senza interesse
Chiaro citarne a me piace scivoli perché e beh se sei un fiorista è chiaro si capisce il perché e che non è un'esperienza originaria ma qual è l'esperienza di chi in aria e piacere
Il bello e ciò che provoca una ai stessi Iss della Edoné del piacere ecco il panettone
E allora la domanda volge
Che tipo di piacere è quello che ci offre l'esperienza fondante dal bello perché è evidente che di piaceri ne abbiamo di diversi tipi
Altre piacere come dire gastronomico altro è piacere sessuale altro il piacere estetico altro piacere
Come dire mistico della preghiera del inviarci per usare questa espressione qual è allora
Il
Gran parte in nulla Streif mi scusino millimetri dopo l'odio dei suoi film italiano cioè qual è la sua nota fondante fondativa del piacere che sta alla base dell'atto fondante del bello
E io credo che in una posizione
Ermeneutica cioè interpretativa
Non possa esserci dubbio
Che un aspetto non secondario del piacere estinto logico
Si apre sia proprio la sua simboli cita cioè come mi consentano questi paragoni queste Analogie colorire la regia uguaglianza di rapporti Astaldi come ci stati questa è la analogica
Come un certa funzione degli organi digestivi ci dà un piacere gastronomico come una certa frizione agli organi sessuali e ci dava un piacere sessuale e via di seguito qual è la funzione che cita
Basta la dimensione dell'atto fondante del bello ritengo che sia per sua capacità simbolica
è un piacere simbolico o come a me piace dire sin Ballico spiego subito il motivo
E allora il discorso si sposta sul concetto di simbolo qui avrei a chiacchierare però rassicuro l'amico professor Dino no non è così
Dico semplicemente che il simbolo non dal greco Shin Valnontey
Mettere assieme gettano assieme
Era originariamente una tavoletta che le persone che stavano per lasciarsi spezzavano e ciascuno si teneva una metà perché perché i loro discendenti una volta ritrovatisi e confrontando combaciare delle tavole delle più dei pezzetti
Avrebbero riconosciuto l'originaria scomparsa ma presente origine comune
Dunque ecco in sci embolo
S o d svela un intero no un intero una totalità
La comune origine ma la Rivera nella parte ometti o usati che vuol dire
Rivela master rivela di svela ma al tempo stesso vela perché è perché dice il tutto da una pienezza di senso da un volume di sensatezza malata nella sua particolarità
Questo si traduce sul piano artistico nella rapporto tra forma e contenuto poi da un dipinto cos'è un dipinto
è un po'di colore
Gettato lì ma che miti svela una forma la Gioconda
è un po'di colore una tela una materia sensibile temi di svela una forma intellegibile lamenta di svela nel rinvio nel rimando nella distanza
Vogliamo scendere ad altri aspetti
Prendano un simbolo la croce cos'è la croce
Il gruppo di rossa quello che vogliono è un pezzo di legno una materia sensibile una stoffa drappo che mi disse svela un'idea ti Mirri manifesta un'idea ma me la manifesta no nella pienezza di una senso tutto dispiegato si direbbe in senso greco nella alla vigilia della partita totale magari vera nella distanza nell'allusione per rimando
Ecco ritengo che
L'atto fondante di quel scippo di piacere che noi diciamo essere il bello distinte per la bellezza nel senso che ho detto prima una priorità sul sia proprio un piacere estinto logico occorsi mi scusi non simbolico OCSE questo a mediati lire simpatico organicamente cimbali dico perché
Perché è un piacere che mi risiede a una forma mi rivela una Ivo idealità mi rivela una pienezza ma ecco il punto nella sua assenza nel suo rimanda e qui allora attore una ulteriore posizione che è propria del simbolo c'è la sua ambiguità
Cosa significa
Il leone nella Divina Commedia significa la Francia significa la forza
L'ho l'un l'altro e altro ancora perché perché è proprio il significato che nella sua pienezza età no no pienamente ma parzialmente attraverso una materia il significato se fosse significato da una forma sarebbe totalmente dispiegato mai dato per la materia che lo rivela manovella che lo rimanda
Ma me lo Coppola
E allora signori ecco il punto e con ciò penso di stare per esaurire il tempo che ho a disposizione
Il piacere
Che anche il perché consolida l'atto fondante dal bello al di là delle
Rivestimenti teorici che ne fanno
Delle teorie sulla bellezza è un piacere di tipo fondante perché è un piacere appunto simpatico
E in quanto tale è un'apertura a una dismessi da una pienezza di senso agli USA rinviata e per questo da un fremito un tedesco direbbe una frase
Una posizione diretta ringrazia
Il cuore i tre relatori i quali hanno dimostrato che si possono fare discorsi
Chiari profondi e interessanti entro quindici minuti abituato a Radio Radicale i minuti che danno sono cinque non il sì che se uno va oltre i cinque tolgono il microfono vi ringrazio veramente e penso di interpretare il pensiero di tutti scettico
Che siamo veramente interessati a leggere le vostre relazioni quando poi verranno pubblicate in un volume
Sì
A ecco è arrivata una una relatrice per cui
Dell'Edolo subito la parola
Venga venga venga
Dico purtroppo pensavamo consigliabile molto tempo
Dieci minuti ci provo dimetto dove si sente allora visto che ci sono difficoltà di ricezione mi presento sono calde Navarrini professore di Treu filosofia morale Università Europea di Roma membro del Comitato nazionale per la bioetica cercherò di essere più veloce allora del possibile
Andando a esaminare a confrontare due definizioni di Di Bello classiche no mi ha fatto riferimento a delle definizioni classiche ne prendo due
Che mi hanno sempre interessato per la loro apparente contraddittorietà per il fatto che sembrano spingere in direzioni divergenti e sono molto famose una è quella per cui il pool promesso quote viso un placet già evocato
In alcune occasioni
Di tradizione medievale molto approfondito da Alberto Magno ripreso naturalmente da Tommaso d'Aquino nella Summa Theologiae prima seconda questione ventisette e l'altro che il bonum et Pulcro un converto untore il vecchio vecchissimo Calò scale ragazzo ossa
Anche queste somma che in tanta tradizione medievale in particolare forse pensa lo pseudo Dionigi ritroviamo ecco perché mi hanno interessato per la loro divergenza perché in un certo senso la prima affermazione quella per cui il bello ciò che visu ma placet sembra evocare un approccio soggetti visti com'alla alla al bello no stabilito dal percipiente sulla base del piacere sperimentato la visione di un oggetto
Se
Bello ciò che piace il criterio non è infatti soggettivo universale nemmeno necessariamente rispondente a dei canoni convenzionalmente accettate livello storico culturale il bello armonia
Il belle simmetria il Belli ordine di forme non necessariamente questi sono elementi di criterio da validare ma semplicemente ciò che piace non le piace il mare della Liguria perciò dico che è bello e per qualcun altro ebbe l'ho più bello fare dell'Adriatico
Nella sua medesima tradizione però in questo stesso sono ecco
Chi è poi sostanzialmente quello scolastico tomista possiamo dire c'è anche quella seconda definizione che ho detto prima quello per cui bello è considerato un trascendentale
Al pari del buono del vero dell'uno e questa affermazione sembra molto più forte
Molto più determinata rispetto alla prima rivestendo il bello di un'autorevolezza di uno spessore morale
Di cui L'idea del bello come ciò che piace sembra invece di scostarsi un po'come dire ci possono essere preferenze soggettive ma se una cosa bella veramente
La si riconosce come tale anche se non è di proprio gusto
Allora come si può risolvere questa dicotomia se si può risolvere Bore offrire un'interpretazione possibile anche molto scontata se volete che è quella per cui è possibile trovare una coerenza ad un livello più profondo che mitiga l'astrattezza della seconda definizione insieme mitica anche la concretezza della prima
Se consideriamo la prima definizione osserviamo che il bello non è
Semplicemente ciò che piace qui lascio da parte tutta l'interpretazione kantiana di pasta l'evoluzione kantiana di questa definizione ma è ciò che piace bis Summa cioè dopo essere stato visto nella corrente semplificazione il vile Suma tende ad essere trascurato no
E si è preferito spesso tradurre proprio come il ciò che piace semplicemente ma e questo vi sono in quella tradizione non non si interpreta soltanto come ciò che visto con gli occhi del corpo
Ma ciò che è colto colto con l'intelletto cioè in base a una previsione che conferisce ciò che piace
Un aggancio al dato dell'esperienza conoscitiva già ne abbiamo sentito parlare molto non mi soffermo cioè un'esperienza già evocata di tipo contemplativo
Sentirsi attirati verso qualcosa che sia contemplato
Significa infatti non soltanto averlo incontrato nella percezione visiva che mi è andato sotto gli occhi sebbene metaforicamente questo sia molto importante ma ed essersi soffermati a comprende l'ho guardati ascoltarli intimamente
La contemplazione in questo senso può aprire degli spazi di bellezza inediti non scontati che si possono risposta neanche moltissimo
Dalla esperienza puntiforme di un certo tipo di piacevole soggettivo
E può attingere delle categorie categorie che possiamo chiamare del cuore e della mente e questo fa sì che per esempio anche in una stanza di ospedale
Anche di fronte a corpi disabili malati in decadimento fisico e cognitivo si possa contemplare un certo tipo di bellezza può sembrare misterioso quasi vergognoso quasi ripugnante eppure non è impossibile
Infatti nello sguardo le sofferenze si può riconoscere qualcosa di bello una solidarietà Inter umano universale possiamo dire insieme la misteriosa compresenza in ciascuno di miseria e grandezza
Di limite e di trascendenza
Ogni insomma che piace richiama cioè un senso che potremmo chiamare anche se qui non ho tempo di spiegare una conoscenza metà razionale ma mi fermo qua prendiamo adesso e qua vediamo la seconda affermazione della nozione di bene o di buono che sembra Ganci are la bellezza ha un valore estratto oggettivo
Che però in Tommaso per esempio ha molte sfaccettature
Tra cui la possibilità che questo bonum questo buono evocato nella definizione che ho citato possa essere interpretato come un bene percepito che è una cosa molto diversa rispetto ad un bene astratto messo lì che tutti dobbiamo
Catalogare allo stesso modo
Cioè un qualcosa che percepito come buono entrando così in una dinamica di tipo
Funzionale di valutazioni e fruizione del soggetto
Cioè in altre parole questa nozione di bene non si riferisce in maniera incontrovertibile da tutti i punti di vista ad un vero bene
Ma anche solo tu bene percepito Tommaso questo non lo nega
Anzi ritiene talmente verosimile che l'essere umano agisce in quanto mosso da un bene percepito
Prima di stabilire se un vero bene un bene apparente sia superiore o inferiore che enuncia anche la famosa legge otto evidente della morale secondo cui bonum est facendo Malo invitando che
Può essere letto in senso prescrittivo dobbiamo fare il bene dobbiamo evitare il male ma a me non convince l'ha mai convinto la spiegazione prescrittiva di questo principe e
Tendo vedere piuttosto in senso descrittivo cioè non semplicemente dobbiamo fare questo o quell'altro mai bene ciò che da farsi
Il male ciò che da non farsi cioè dei mette ciò da cui è verso cui siamo spinti ad agire piuttosto che non agire
In funzione di un'attrazione on desiderio che esercita sulla volontà la quale funziona in quanto mossa da un interesse da un appetito appunto come dice Tommaso e d'altra parte Tommaso
Va be'evocano quella famosa definizione del vede come ciò a cui tutto tende Home quote d'Omnia petto unta tutte le cose tendono al bene in pratica e queste sconvolgente se ci pensiamo e non è compatibile con l'idea che boh non sia quello che si dobbiamo fare prescrittiva mente
è una affermazione direi
Che si può attualizzare in modo appunto sconvolgente leggendo la sì magari modo finalistico come il fatto che tutto Tenno fine naturale ma per gli esseri dotati di volontà anche nel senso che l'azione è verso qualcosa che il soggetto pone o riconosce come fine in una data situazione
Ma se il bene ciò cui si tende ciò che si desidera allora anche nel fine distorto addirittura cattivo
Mi pare possa debba esistere una qualche positività per il soggetto in grado di muovere la sua volontà
E potrà essere qualsiasi cosa abbiamo una varietà enorme di elementi motivazionali come beni percepiti da un da elementi molto materiale di banali interesse
Di soddisfazione di impulsi
Fino a realizzazione di obiettivi realizzazione disse felicità propria felicità agli altri eccetera eccetera eccetera che la fuga da un dolore e già un modo di avvicinarsi a un positivo percepito allontanarsi donne cattivo percepito ovvio
Quindi ciò che muove la volontà ad agire è il bene in quanto tendenza al raggiungimento di un positivo percepito almeno dell'avvicinamento a tale positività e viceversa
Certo possiamo la questione con la quale vorrei provare a chiudere un po'al discorso spuntando di rimanere nei tempi visto che sto cercando di accelerare il più possibile
Ed ecco esto
Fatto che diventa molto importante l'ordine dei beni
Cioè
La loro potremmo chiamare gerarchizzazione tale per cui anteporre un bene minore uno maggiore può diventare può esitare quello che chiamiamo il comportamento moralmente sbagliato o anche cattivo l'azione morale quindi la buona azione o anche la bell'azione
è per Tommaso secondo la mia lettura più che una questione di vedi Scelta fra bene e male in se stessi di peso attribuito ad un certo bene piuttosto che ad un altro
E la bioetica è pienissima di esempio riguardo alle potrei fare tanti potrei fare l'esempio del paradosso no
Un figlio a un grande bene è qualcosa di bellissimo però se per curare mio figlio dalla patologia epatica con un trapianto di fegato mi accanisco sul figlio del vicino che farebbe proprio il caso Mino
Antepongo il bene della salute di mio figlio al bene della vita di un altro accettando di commettere un omicidio per esempio oppure potrei fare l'esempio
Potremmo dire banale no
Le mele solo belle le mele rosse le mele tonde come palle di Biancaneve però se per ottenere la mela bella
Rossa eliminò ogni possibile malattia parassite imperfezione con ingenti quantità di pesticidi antepongo il valore della Mela perfetta alla tutela della salute che è un grande bene è qualcosa di molto bello
Normalmente considerato superiore alla forma della della mela ultimo anche un esempio di attualità
Che viene dalla tema che con la faccende vive lavori su cui lavoriamo tanto della maternità surrogata
è bello avere dei figli certa però certo che lo è scusate e bello anche rispettare gli altri incontro persone
Ora nel momento in cui io accetto per esempio la strumentalizzazione del corpo di una donna perso pagandola per qua esto
Al fine di ottenere un bambino scendiamo di attribuire un peso maggiore al desiderio di genitorialità bene numero uno
Rispetto e riconoscimento del valore della donna generalmente in condizione di vulnerabilità
E ha significato relazionale della gravidanza nell'esperienza della maternità bene numero due qui al peso che attribuisco l'uno all'altro in nessuno dei due casi sto scegliendo un male in quanto male
Quindi in tutti questi esempi si dei veri rilevare che lo fa la relazione peggiore se vogliamo dire così non promana appunto dalla scelte le mani se stesso se compreso come negativo percepito quindi in questa lettura che sta facendo ma da un certo modo di orientare l'ordine dei beni
Dei positivi percepiti per cui scelgo di andare verso un positivo che esclude o preclude bene che dare maggiore
Più importante o più significativo per la persona e la società questo modo di intendere la vita morale mi pare più concreto e accessibile di un'ottica astrattamente principia lista
Il bello e il buono quindi si corrispondono perché si alimentano a vicenda
Portandoci a riconoscere la bellezza di positivi percepiti nella situazione ed ecco allora che cogliamo un senso comune al bello e il buono che la loro attrattività situazionale permesso getto l'etica
Che richiama Tommaso
Fondo che cosa il moto della volontà della presenza di un appetito il quale salta l'attrattività del piacere ciò che piace all'attrattività del conoscere ciò che colto che ha visto dalla mente inviti Suma
Per questo si può dire che il bello e buono
E anche che il buono e bello
Per concludere in questa dinamica tuttavia importante il peso l'abbiamo vista l'abbiamo anche sentito prima come attribuiamo il peso verso quale positività dirigersi come educare l'ordine delle positività
Una delle modalità più note per orientare il plesso di desideri che abitano le facoltà dell'uomo livello intellettivo e il sensitivo e la coltivazione delle virtù
Non a caso definite da Aristotele come capacità di esperire le emozioni nel modo più giusto e conveniente la situazione data cioè non a parole in modo buono
L'etica delle virtù e in particolare la Froner esista diventa così lo sfondo per elaborare quella particolare intuizione del concetto che per molti autori del giudizio sul bello diventare virtuosi cioè saggi significa acquisire una sensibilità morale
Che consente la percezione della bellezza del bene potremmo dire e l'ordine di bellezza dei beni
In un modo che generalmente eh rapido intuitivo sebbene la virtuosità Ability anche in alcuni casi in situazioni nuove e complesse la deliberazione insomma e concludo ovvero la virtù non è soltanto conformità ragione ma è anche un giudizio nettamente estetico
è capacità intuitiva di vedere un universale un valore un veleno un particolare dato in questo caso in una situazione di cui è soggetto coglie in trasparenza la bellezza non solo l'armonia delle forme di un bel corpo dunque ma anche uno sguardo di dolore che muove a compassione
Anche una un tratto di ingenuità che intenerisce anche ogni imperfezione che imbocca l'accettazione del limite soprattutto la via della virtù da forma in seguito al desiderio e all'ammirazione che gli esseri umani provano per la vita buona
Prima di chiedersi astrattamente cosa siano il Bene e il male invita a chiedersi come avere una vita buona come essere migliori
E proprio distorte le tira l'altro il buon vecchio distolte perché quando gli fu chiesto perché essere virtuosi perché essere buoni invece che non esserlo rispose semplicemente perché è bello grazie
Grazie professoressa Nadalini oltre che per la sua interessantissima relazione
Anche per essersi mantenuta nei tempi che le erano stati indicati la più questa parte della per l'incontro del pomeriggio si chiude inizierà tra poco la seconda parte intitolate il mito del bello nel suo sia al Nuovo Orchidea le nuove
Scusate non
Le nuove estetiche del corpo a coordinare questa parte sarà
Fiammetta e dice dell'università di Teramo
Che membro attivo
Del dell'istituto nazionale di bioetica per il quale ha organizzato non pochi incontri nella sua città Fiammetta vieni ti ringrazio
E ti do il bastone del comando nove pregando tipico di far rispettare
Quindi fino diciamo
Caravà
Peraltro va bene allora
Allora buonasera si sente essi se questa è un po'meglio
Buona sera tu
Precedere le dalla seconda sessione due premi posto con al tavolo
Sì pure prendo la libertà di fare ogni cambio di scaletta facciamo parlare prima le donne quindi prego la professoressa Ciliberti di prendere posto dovremmo do la parola poi la dottoressa
Detti Paolo poi abbiamo il dottor Giorgio non cellulari e il dottor Marco ma io se ovviamente il dottor macellare il dottor ma io sono d'accordo ma io insomma penso
Penso di sì
Sì bisogna probabilmente iniziare sì aspettiamo no no no iniziamo con la dottoressa Ciliberti però controllate che si possa
Benissimo
Allora chi parla si deve mettere al centro ecco perché così siete ecco sette inquadrati forse spostare
Lei deve utilizzare questo allora mi sposto io ebbe e abbiamo da fare queste ovviamente operazioni logistiche
Sono inevitabile
Allora se siamo pronti
Io intanto saluto ovviamente
Tutte le partecipanti partecipanti anche da remoto le autorità ma concedetemi di mandare inviare un saluto speciale a Luisella Battaglia che ci segue come ha detto Dino Cofrancesco punto anche saldare moto perché con Luisella Battaglia iniziata una non soltanto davvero una crescita dal punto di vista scientifico relativamente ai temi di bioetica ma
Anche la bellezza di spezzare di condividere il pane della conoscenza avendoci
Aperto anche la casa dell'Istituto italiano di bioetica e avendo affidato a me insomma in qualche modo avendo io fondato in Abruzzo la sezione appunto Abu Ruzzo dell'Istituto italiano di bioetica di cui porto ovviamente il saluto porto il saluto
Delle mie colleghe dei miei colleghi tutti dell'università di Teramo
E voglio anche prima di dare la parola vivamente alla prima relatrice
Offrire qualche riflessione qualche spunto che vorrei anche come dire porgere anche modi dico di provocazione ma
Come dire di sollecitazione ad una riflessione i questo tavolo sarà e caratterizzato da da medici
Da docenti di bioetica e Storia della medicina
Quindi un approccio comunque diciamo scientifico anche esse attraverso l'interdisciplinarietà della bioetica
Ma io sono la filosofa in segno sono punto professore ordinario di filosofia politica e di etica della differenza presso l'Università di Teramo
E quindi lavoro molto dal punto di vista del rapporto tra bioetica biopolitica
E
E quindi osservavo facevo delle riflessioni che mi sono state devo dire fornite e ringrazio particolarmente
L'ultimo relatore perché nel sollevare il tema simbolico a in qualche modo intercettato una come dire una traccia che io volevo già proporre la riflessione che ritengo importantissima
Questa questa sessione si occupa un po'sulla ripensamento del concetto di corpo e di corporeità attraverso tutte quelle che sono le modificazioni le aggressioni o le in qualche modo rielaborazioni attraverso la tecnologia mediale socia al network la virtualità tra dimensione quindi virtuale della corporeità
E io pensavo proprio nel venire a questo Festival di bioetica avevo in mente due sapete che queste sono occasioni anche per fornire qualche qualche sollecitazione anche di lettura udì rilettura no attraverso Autori Utri dieci e io ho sempre avuto molto a cuore due due studiosi uno studioso è una studiosa su questi temi
Tra l'altro entrambi coetanei perché sono tutti e due viventi ma molto anziani diciamo tra ER nato nel mille novecentotrenta e gli usi e legare il mille duecentoventinove quindi sono due filosofi
Diciamo delineare un filosofo sociologo come sapete rende con formatosi
Fortemente attraverso il pensiero di fuoco di parte di Derrida mentre gli usi ridere è una filosofa psicanalista e appena come dire maniera con una complessità ed una ricchezza di approcci e questi due
Pensatore voi direte ma cosa c'entrano con ecco con il tema di oggi io li ho trovati
Fortemente evoca tumori di un apparsa bene strumento destro in sé una pars construens relativamente al tema del corpo dei corpi delle estetiche dei corpi
Appunto proprio tra
Posto modernità e dimensione della relazione il quindi diciamo Baudrillard
Grande teorizzatore come sapete di che cosa
Della densi immunizzazione dei corpi la Società simulacro diciamo delle Hardy cui tutti avrete sentito parlare uno dei suoi temi insomma più famosi verte e insiste proprio sulla su sulla come dire la panoplia proprio della precessione che uno dei suoi dei simulacri simulacri che oggi precedono cioè l'immagine vuota
Senza significato che rinvia neanche a alla al alla copia di se stessa ma è che semplicemente la saturazione di una superficie vuota quindi il simulacro e ciò che ha
Come dire inondato riempito disse un vuoto di significanza
Determinando non so se avete già incontrato questa espressione questo concetto che io credo sia molto interessante anche così approfondirlo che è il concetto di trance estetica
Diciamo delle armi non soltanto
Crea un collegamento e una proprio equivalenza tra la trance estetica la trance politiche la transessualità
Ma addirittura ritiene che ci sia una morte una fine dell'arte proprio attraverso l'estetizzazione
De simboli Zatta dell'arte cioè laddove
Tutto diventa pura
Esposizione pura immagine che non rinvia a null'altro da sé
Laddove la dimensione simbolica e proprio come scrivono Gadamer riterrà eccetera il segno che al di là del rapporto con il significante poca ad una dimensione ulteriore quale questa dimensione ulteriore e qui potremmo vedere potrebbe essere il sacro potrebbe essere tante declinazione non siamo
Qui non abbiamo tempo per definire ma è il rinvio ad una ulteriori vita
Che da pregnanza di senso allora il corpo e i corpi nella
Esposizione virtuale della virtualizzazione diventano dice Baudrillard un carnaio dei segni pura se miosi che rinvia solo se stessa dei simboli Zatti svuotati la pars costruendo S posso dare solo un accenno perché non voglio togliere ovviamente tempo e spazio alle relazioni successive
Ma io sì ridere Miserere attraverso una serie di opere a cominciare da etica della differenza sessuale in cui nell'ultima parte dedica proprio un capitolo alla fecondità della carezza
Fecondità della carezza
In che poi viene ripreso il elogio del toccare e che riprende in amo attese esseri due la democrazia comincerà a due
Che cosa ci dice riprendendo totalità e infinito di levi i NAS ci dice che ciò che si presente
Nella carnalità e come culla dell'essere non può essere un'immagine di superficie ma è quell'elogio della carezza che diventa al di là dell'epidermide
Diventa poi vocazione del volto e qui ovviamente tutta l'etica del volto di le Vinassa la ovviamente la la non posso entrarci ma sono sicura che molti di voi conoscono la profondità la grandezza e l'attualità
L'etica del volto che appello che richiama qualcosa che ci supera e allora si chiede chiusi ridare proprio in una parte di a morte dove il titolo è come costruiamo la nostra bellezza luce negare si chiede ma nell'epoca della mediatizzazione della tecnologia che espande in tutte le direzioni
Che ne oggi del corpo vivente che siamo del corpo vivo che in noi e attraverso quale dimensione della corporeità io posso trovare nella dimensione virtuale
Quel elogio del toccare
Toccare a gli usi ridere non dice mai toccare questo non è soggetto e complemento oggetto esiste solo una a mare
Un toccare a perché questa questa parola e questa è la forte dimensione simbolica di Miserere dice di voler intendere perché questo toccare a non è una pretesa
Non è un afferrare non è un condominio non è un possesso mai e porre una distanza che è l'unica che avvicina
L'esistenza e quella risposta secondo me e devo dire anche estremamente attuale a tutti i temi della violenza dell'aggressività anche della violenza sulle donne ma io dico della cultura violenta
Ecco l'elogio della carezza che può sembrare quasi un paradosso come dobbiamo parlare della diciamo di questi corpi anche dice
Scrive Baudrillard disseminati no completamente robotizzati
Dove le incursioni delle protesi tecnologiche virtuali no ce ne danno una dimensione da un lato sfuggente e da un altro lato invece assolutamente presente pervasiva e allora la cadenza cosa c'è cosa cosa può entrarci in questa dimensione io credo che chi si occupa di medicina chi si occupa di amore verso il corpo questo amare a dice il giustificare che non è mai un intervenire per dominare per invade re ma e sempre con intervenire sui corpi e nei corpi per farne emergere la bellezza la bellezza della vita l'elemento vitale
Ecco io credo che il tema del toccare anche
Sia come una una rivoluzione una risposta un rovesciamento di prospettiva a tutte le forme di modificazione di incursione di address
Pone di mancanza di rispetto e di liberazione dei corpi attraverso la relazione ecco quindi che volevo soltanto
Così proprio in maniera impressionistica tracciare soltanto qualche pennellata anche perché avevo condiviso questa riflessioni commise la battaglia che mi diceva guarda insomma ecco dire condividere queste cose e chiaro che rinvio a chi volesse avere la la bontà e l'umiltà di
Accogliere questo mio suggerimento a morte dove c'è un passaggio ci sono pagine guardate meravigliose ecco la bellezza la bellezza che essi che davvero che si coglie in qualcosa che sfugge che non si possiede che rinvia ad altro e in questo elogio del toccare a
E questa come dire
Opera di liberazione della bellezza che può essere solo libertà ma una libertà nella relazione condivisa laddove ognuno dei termini della relazione riconosce nell'altro
Quel fondo inattivo agibile quel fondo
Indecifrabile ma che parla disse attraverso un linguaggio simbolico dei corpi che non siano solo oggetti che non siano solo simulacri che non siano solo costruzioni mediatiche ecco perdonate questa mia dall'introduzione adesso con grande piacere lascio la parola alla professoressa collega dottoressa ci che a cui chiedo di diciamo descrivere definire un po'l'argomento del suo intervento
Certo grazie grazie io innanzitutto mi scuso perché il mio intervento alla mia relazione era prevista domani poi pere Problemi
Che sono insorti sopraggiunti ho chiesto di anticipare perché purtroppo non non potrò essere presente domani
E il il mio intervento era congiunto era insieme a quello del professore Petralia nella sessione dedicata alla bellezza della cura
E
Il professore Petralia si soffermerà sulla interconnessione tra cure bellezza all'interno di una concezione della salute ampia una concezione una visione ampia della salute che richiede educazione e formazione alle rispetto disse degli altri e dell'ambiente ecco io direi e di questo vi voglio parlare vorrei approfondire
Con voi questo tema
De positive non vanno avanti
E avrei bisogno di assistenza perché in questo caso ottanta immagini anche in relazione alla didattica perché chi da Natasha o il che positive non
Si vedono
Perfetto quindi devo andare con questo
Sì per fare
Necessita di un'educazione di una formazione beh sicuramente l'educazione chiedo alla Presidente se cinque minuti prima mi dà un segnale così rispetterò i tempi
E l'educazione sicuramente svolgendo un ruolo fondamentale nel guidare questo convegno cambiamento
Verso una nuova visione di sviluppo globale sostenibile attraverso una nuova generazione di cittadini attenti al bene comune a quella che è definita la casa comune
Attenti ai beni valori della tutela della vita di qualunque vita
Attenti alla uguaglianza di diritti
Al valore della differenza culturale al valore della solidarietà solidarietà internazionale della solidarietà Inter spunti interspecifica
Al al tema della responsabilità condivisa per un valore per un futuro sostenibile
E in questo contesto sicuramente il medico come professionista della salute può svolgere un ruolo fondamentale
Nel promuovere atteggiamenti responsabili e anche una visione più ampio della salute
Il codice deontologico dei medici del due mila e quattordici ci offre già delle indicazioni molto puntuali e precise perché prevede delle obblighi a carico del medico
Di educazione di formazione di comunicazione per un utilizzo appropriato delle risorse naturali naturali per uno questi sistema equilibrate vivibile anche dalle future generazione tra l'altro questo poi come sapete
è il tema prescelto quest'anno dall'UNESCO in relazione articolo sedici che sarà proprio oggetto di celebrazioni il diciannove ottobre
E e vorrei ritornare anche soffermarmi proprio in questo consesso in cui sono presenti autorevoli Esperti sul tema della salute perché
Sappiamo
Che il concetto di salute è stata riformata nel due mila undici dall'Organizzazione mondiale della sanità che da una visione giustamente volutamente ampia
Una come dire statica utopistica di completo benessere fisico psichico e sociale è passato da una concezione dinamica che valorizza la re la resilienza la capacità Muti adattamento di autogestirsi di fronte alle sfide fisiche psichiche sociale
Mi chiedo se non sia il caso oggi anche di ritornare una su una riflessione su questo concetto di salute
Per valorizzare espressamente anche questa necessaria interconnessione tra salute umane in salute animale salute
E ambientale perché e i passi avanti rivoluzioni passano anche la semantica anche attraverso le definizione anche attraverso l'uso di
Di termini corretti questa è una definizione che propongo sicuramente perfettibile mai volesse anche uno spunto di riflessione che pongo che pongo a voi
E nell'ambito della formazione vorrei esporre quello che la mia la nostra esperienza perché la condivido e qui presente professor Franco Manti la professoressa Natasha ma la tre stessa Natasha colla
E questo corso di scienze umane che otto l'onore di coordinare al primo anno
Di medicina ed è il corso io sul punto docente di bioetica destinato alle matricole a me fa particolarmente piacere che gli studenti di medicina che si avviano a questo percorso lungo era ricco di materie tecniche
Ricevono questo benvenuto da questo corso volutamente interdisciplinare volutamente rivolto a fare da dialogare e i saperi
Ecco prima di passare ad esporre quelli che sono
I contenuti teorici e pratici di questo corso che anche arricchito da visite guidati il luogo i luoghi significative vorrei molto brevemente esporre le premesse che hanno guidato questo piano didattico credo che queste premesse siano assolutamente in linea con gli obiettivi
Di questa giornata dedicata alla bellezza a a una all'armonia una cura condivisa e che promuove il concetto che la salute e su salute globale che siamo facciamo parte di una
Di un sistema complesso è di un ecosistema e la salute ciascun elemento dipende strettamente R
Dipendente da quelle degli altri
In sintesi della prima per emessa il primo presupposto e che la medicina non possa esaurirsi a alla sull'evidenza scientifica
Certamente la medicina si fonda sul sapere scientifico eh rigore scientifico e metodo scientifico ma è anche altro
è una professione colto umana questo è scritto in un testo fondamentali di medicina che indica come il metodo scientifico si deve anche coniugare con l'arte
Di prendersi l'arte di essere il medico e l'arte di prendersi cura disse questo significa che non si può guardare solamente alla malattia senza guardare alla persona colui che ne proprietario a colui che la vita colui che le spedisce e quindi occorre guardare anche la deroga biografia un antro presupposto è la tipologia delle domande
Domande che Trapani cannoli in ambito tecnico ma anche quello codicistico quello di unto logico per richiedere il pensiero per richiedere riflessione per richiedere la capacità critico vada avanti mi fermo a che prezzo quali sono i costi
E poi la complessità alla complessità delle sfide che sono in ogni campo in ogni ambito del sapere
E che certamente riguardano anche la medicina un esempio tra i tanti si è parlato della riproduzione medicalmente assistita con tutta una serie di per di problematiche che sono scientifiche tecniche antropologico e culturale
Pensiamo all'intelligenza artificiale via tutte le tematiche
Che
Che sono all'attenzione degli operatori della salute cosa dire quanta dire rispetto a dei dati che provengono da algoritmi e che sono incapsulato in queste Black Box
E chi chi e e Kimi chi decide Coco queste sono alcune degli esempi che ci indicano alla complessità delle sfide una complessità che rende
Evidente ormai l'obsolescenza di questa cesura tra formazione scientifica e formazione umanistica per orientare l'urgenza a Ullate formazione alla complessità al pensiero che critico basato sul superamento del tradizionali modelli più a Recco link gli ignari interpretativi della conoscenza per riorganizzare il sapere in una prospettiva aperta e multidisciplinare
A favore dell'intreccio dei saperi e delle competenze approvate problematiche complesse
E globali richiedono approccia altrettanto articolate altrettanti globale mi richiamo a accerta ultimi richiamo amore N e che sicuramente possono delle linee guida fondamentale
Siamo investiti da profondi cambiamenti che riguardano la scienza e la tecnologia ma ancora di più la nostra affetto culturale antropologico le scoperte scientifiche
Ridisegna no a quelli che sono le conoscenze in tema di salute di malattia e home intatta l'aspettativa delle vita sono aumentati ma sono anche cambiati i bisogni sono anche profondamente mutati
Le problematiche sulla salute la complessità la complessità entrata prepotentemente nell'ambito della medicina della cura dell'assistenza
Pensiamo ai dispositivi e giusto dell'intelligenza artificiale che consentono di godere di acquisire una mole di dati che però vanno valutati interpretati filtrati vanno gestiti mi è sembrato molto interessante questo
Editoriale
Che è uscito su una arrivista estremamente prestigiosa sul New England
Dove questi medici sottolineano la necessita di un pensiero e di c'era ogni ecco che proprio quando nel momento in cui i medici non abbiano tempo per pensare perché sono presi della loro culti vi sia invece una necessità forte di pensiero profondo perché le conoscenze mediche si sono ampliati
Come si sono ampliate le offerte terapeutiche e diagnostiche i pazienti sono più anziani sono sottoposte hanno più patologie sono maggiormente indagati sono costituiscono dei big che date ecco e allora forse il primo passo è muovere dalla consapevolezza della di fari e dalle del divario tra complessità della medicina e e capacità della mente umane il che mi sembra Possa rendere quanto mai attuale quella riflessione quella riflessioni di al sette o queste ai sulla sui pericoli sulle insidie della formazione specialistiche che aumento la somma dei saperi ma tardano alla visione d'insieme quella complessità che e coglie le connessioni tra diversi ecosistemi e fa emergere quelle proprietà non rilevabile è dai singoli ma solo da un approccio beh questo richiede vado velocissime una fu una revisione profonda della formazione medico non per aggiungere competenze ma per riformare epistemologicamente le e le conoscenze e per intessere relazione caratteristiche di questo corso oltre le veritiere disciplinare anzitutto mi fa piacere che in questo corso siano seduti insieme studenti di medicina e studente di odontoiatria i docenti sono sono medici biologi filosofi architetti e ieri l'anno scorso è intervenuta una guida turistica archeologi
E le tematiche affrontate sono di fare se questi sono gli obiettivi
Che posso passare solamente rapidamente in rassegna però vedete la ricchezza delle tematiche mi fa particolarmente piacere che la prima giornata si è dedicata la filosofia la filosofia all'arte la cultura che costituiscono la matrice prima
Di quel sapere medico che connota la professione medica come colto umana
Visita all'ospedale
Io mi occupo prevalentemente di queste e di queste visite perché ce ne sono anche in altri luoghi ad esempio musica dietro la medicina
Certo l'ospedale psichiatrico di Quarto è rappresenta
Era rappresenta una storia complessa questi edifici
Delle dello d'ospedale di Genova raccontano la storia di oltre un secolo fitta di storie di uomini di persone uomini e donne
Che erano in una condizione di difficile di precario equilibrio tra cura e negazione e dei diritti e allora lo sguardo lo sguardo al tema
Dello stigma della diversità del dolore e della sofferenza con fatta con tanti operatori e che partecipano ci sono medici psichiatri infermiere che hanno vissuto lari alta manicomiale gli studenti quando arrivano alla visite guidate sono visita piccoli gruppi
Viene caldeggiato loro viene e indicato di spogliarsi delle loro effetti personale di togliersi bracciali collane orologi cinture stringhe delle scarpe ci ci guardano un pochettino allibiti non esistiamo Lippi lipidi porgiamo un sacco pere
Mettere tutti miei tutti questi oggetti ovviamente poi li fermiamo però questo modo per farli entrare in quella che era la realtà
La realtà che significava anche poi perdere identità tempo è finito faccio solo allora vedere qualcun immagine per dire però permetto solo come oggi questa realtà si aprono per Rizzo unti nuove prospettive da poco da dal luogo di è esclusione diventato posso di aggregazione
Dove chi ospita eventi ricreativi culturali musicali queste sono molte delle opere e anche questo caso senza alcuna tipo di vari diede visto no opere dei pazienti
Dei pazienti degli operatori della salute
Assaltando ogni tipo di distinzione questo faccio dico solo questo è un quadro fatto da un paziente queste sono tutte le scatole delle dei farmaci che assumeva
è veramente io suggerisco è adesso è caduto anche ecco io credo che e gli studenti di medicina anche attraverso questi e queste visite guidate possono approfondire che la cura fatta anche di bellezza bellezza di armonia bellezza
Della fragilità si è parlato prima bellezza col confronto della fragilità bellezze dei luoghi che si rinnovano e che danno dei nuovi impulsi vi ringrazio molto dall'attenzione
Grazie grazie molte
A rosa Gemma Ciliberti sia per l'intensità ecco delle delle immagini e dei contenuti e poi anche per lo sforzo che bisogna fare per rimanere nei tempi io mi scuso se con la mannaia ecco della scadenza di minuti sono lì a pressare le vostre relazioni ho molto apprezzato il richiamo al veramente alla complessità dei saperi alla condivisione e anche a questa interdisciplinarietà
Attraverso la quale la vulnerabilità può diventare veramente una resilienza condivisa comune una progettualità molto devo dire che ribalta ogni concetto di limite no
Anche relativamente alla malattia per come quindi grazie per questo lavoro per questo impegno
E quindi passo subito la parola alla dottoressa Francesca De Paoli medico chirurgo senologo che anche a lei chiedo di illustrare l'argomento del parto interna
Parte ringrazio buongiorno a tutti ringrazio Orioli già negli organizzatori
L'istituto italiano di bioetica ringrazio la professoressa Ricci per la bellissima introduzione l'argomento di oggi in congiunta col professore santi che oggi non ha potuto essere qua
Per problematiche improvvise
Sarà la bellezza del corpo
è in generale nel corso dei secoli è il corpo che cambia
Una un piccolo cenno sulla storia e della chirurgia ricostruttiva Cheney di chirurgia ricostruttiva ritroviamo già nel tre mila avanti Cristo in alcuni testi indiani dove si parlava e nel seicento avanti Cristo in particolare
Dove si parlava di una tecnica di Rino plastica usata ancora oggi che la tecnica di rinoplastica del mettere indiano che si usava per ricostruire il naso ai ladri a cui veniva tagliato
In Europa il primo a cura la ricostruzione a parlare di ricostruzione a fuoco lo Cornelio nel venticinque dopo Cristo in Italia arriviamo al quindicesimo secolo nella realtà i chirurghi fino al mille settecento erano Barbieri perché la chirurgia veniva considerata come una date una disciplina di secondo rango per cui erano proprio Barbieri che sapevano usare le mani oltre a Barbieri anche alcuni artigiani muratori
Casey permettevano di curare e operare le le persone nelle loro botteghe a un certo punto è mila settecento poi ovviamente è diventata una la chirurgia generale diventata una disciplina non più di secondo rango siamo passati dalla medicina dei bisogni quindi fondamentalmente una medicina
Che tende vuole curare alla medicina dei desideri al giorno d'oggi abbiamo visto prima e parlato di maternità surrogata
Vediamo quanti quanta ricerca quanti farmaci possono aumentare anche le
Diciamo la la psiche le le l'attività psichica
E addirittura ci sono dei siti dove tramite il DNA si riesce a trovare il partner ideale quindi vediamo come è cambiata sta cambiando profondamente la medicina
Parliamo di diritto del governo del corpo ne abbiamo parlato anche prima
In realtà un corpo attualmente ci sono dei movimenti vediamo pone SPÖ niente della carnale arte nel nome di Orlan chi è un artista francese che professa il diritto del corpo addirittura alcuni di questi esponenti si fanno operare
Da svegli perché vogliono sentire il dolore vogliono avere il controllo e la sala operatoria diventa come un un teatro per questi esponenti il corpo come abbiamo visto prima e malleabile un corpo decidi Peter cioè il corpo mia ne faccio quello che voglio mi spiace che non ci sono le animazioni non so per quale motivo
Ah ecco qua
Qua vediamo partita adesso la la foto di un transessuale in realtà che ha deciso di diventare una donna che ha deciso di diventare uomo giustamente e per questo esiste anche una legge il dominio del corpo ma fino a che punto noi possiamo spingerci quale deontologia regola
La nostra professione di chirurghi in realtà vediamo qua
La prima foto un cantante che a stravolto proprio colto fino a diventare quello che adesso vediamo un un Funny lady Gaga che si è fatta non so qua
E decine interventi di costruttive per diventare come la è vediamo Michael Jackson conosciuto da tutti e per ultimo fondamentalmente sembrerebbe il più emblematico
L'Uomo Gatto quindi un uomo che desiderava essere un gatto nella realtà
Quest'uomo poi alla fine ha morto suicida
Accetta che si è gettato da una finestra quindi viene da chiedersi fino a quale punto
Noi possiamo spingerci quest'uomo si sarebbe buttato dalla finestra se noi chirurghi avremmo rifiutato questi interventi probabilmente sì ma alla fine ha fatto comunque quindi fino a che punto arrivare
Ci sono delle leggi delle normative che regolano questo ma in realtà sono abbastanza poche rare qua vediamo una legge della Codice di deontologia medica
Dove in realtà si parla non solo di medicina estetica ma anche di medicina Potì iniziativa quindici a uno confondimento tra le due discipline che sono due cose fondamentalmente diverso è però il concetto è che il medico nell'esercizio di attività
Fondamentalmente la sua professione con finalità estetiche ce estetiche garantisce il possesso di idee
Di donne competenze e nell'informazione preliminare al consenso scritto e non suscitò ne alimenta aspettative illusorie ovviamente tutto questo nella massima sicurezza delle prestazioni erogate
Vediamo qua fondamentalmente purtroppo una pubblicità di alcuni chirurghi estetici
Sulle protesi brutte e veniamo adesso fondamentalmente a quello che ha invece la ricerca della della bellezza la modifica del Corpo carri e nella chirurgia oncologica
Fondamentalmente un tempo le donne venivano deturpate per un tumore al seno si chiamava mastectomia radicale secondo Halsted sembrava togliere Sene tutti muscoli grande piccolo pettorale
Siamo arrivati sempre di più a una maggiore consapevolezza del fatto che comunque il seno rappresenta per una donna alla alla femminilità la maternità un'idea di bellezza e queste donne fondamentalmente sono state per anni mutilate e fondamentalmente rese come dire resa abbastanza inadatte anche alla vita quotidiana per difficoltà nella movimentazione vediamo qua velocemente una foto come nel con lo stesso la stessa dimensione di tumore una volta nella prima foto era l'intervento e al giorno d'oggi riusciamo a fare un intervento di mastoplastica riduttiva
Che ha una tecnica dalla chirurgia estetica che possiamo applicati uso oncologica con questo risultato vediamo ancora qua come una volta una quadrantectomia abbastanza spinta
Al giorno e sotto una chirurgia ricostruttiva un pochino come dire
Un po'discutibile attualmente invece riusciamo a fare a altri tipi di
Dare un altro tipo di estetica raggiungere un altro risultato cospicuo proprio questo per l'importanza che sita ovviamente alla all'estetica per la donna dopo la diagnosi di un tumore
Veniamo quindi alla chirurgia estetica velocemente
Già all'epoca il si è visto che il volto di Nefertiti è stato ritoccato già all'epoca per cui Nefertiti per assomigliare il più possibile
Ha una bellezza a canoni estetici più elevati per il il tempo ovviamente gli scultori dell'epoca
Hanno ritoccato il il volto di Nefertiti quindi parliamo del mille trecentocinquanta avanti Cristo quindi già all'epoca l'estetica era molto importante
E vediamo qua un video era non non è partito comunque dove realtà e illusione possono confondersi in realtà in questo video si vede simpatico si vede questa donna che una volta che finisce lo spot pubblicitario smette di funzionare l'aspiratore e la donna acquisisce che è questa era la realtà
Parecchi parecchie decine di chili questo fondamentalmente e per dire come la chirurgia estetica avvolte crea una un'illusione quindi non sempre
Fondamentalmente se io posso anche assomigliare alla regina Elisabetta dopo quaranta interventi ma non lo sarò mai nella realtà dei fatti
Vediamo infatti come l'illusione viene creata nella maggior parte delle immagini che noi chiediamo sui giornali vediamo prima dopo il trucco una famosa attrice e una famosa modella dopo fotoritocco
Velocissimamente fondamentalmente cosa allineava grandi linee le tre grandi religioni monoteiste cosa pensano della chirurgia estetica fondamentalmente né principi del Corano
Ha si dice che alla come che ha creato alla dovrebbe essere la cosa migliore al sono a per la persona e nella realtà dei fatti la chirurgia plastica estetica viene accettata sempre che non crei danno anche perché
Ricordiamo una frase ambigua che all'Ama al bello e quindi alla bello bello
E quindi fondamentalmente accettata così come nell'ebraismo sempre che non creda hanno la donna ma crei un vantaggio e così anche nella religione cristiana vediamo come il corpo
L'idea di bellezza è cambiata nel corso degli anni per le donne ma in realtà per l'uomo no quindi veniamo qua un bronzo di Riace
Accanto Roberto Bolle fondamentalmente l'idea di bellezza per l'uomo non è cambiata mentre Successo ed è cambiata in maniera molto importante per la donna
Vediamo qua la Venere di Will & Orff circa venti mila anni avanti Cristo
Come era una donna era la dea madre fondamentalmente molto molto abbondante l'Afrodite di Mila nel secondo secolo avanti Cristo le Tre Grazie di Rubens nel mille seicento fondamentalmente
Nelle grazie di Rubens effettivamente donne anche qua abbastanza importanti mentre al giorno d'oggi ovviamente canoni estetici sono cambiati anche in relazione alla alla zona al Paese in cui si abita vediamo Buonadonna europea molto più armoniosa
All'idea di bellezza di una donare appena più armoniosa di una donna dell'America latina dove effettivamente Ida di bellezza anche un fondoschiena molto abbondanti
E vediamo come negli anni sessanta e settanta la pubblicità a anche fatto la sua parte dando un modello di bellezza vediamo costruiti una donna una modella molto molto magra che poi però quest'idea di bellezza è cambiata negli anni ottanta novanta con due trasmissioni
Trevi nel colpo grosso in cui invece le forme no abbastanza più come dire un po'più importanti vediamo qua come dopo queste trasmissioni la chirurgia plastica nella chiusa plastica c'è stata l'ottanta per cento in più di richiesta di mastoplastica additiva
Nelle donne questo per significare quanto i media siano importanti dell'influenzare somma i desideri della popolazione
Il corpo come può essere usato come arte l'abbiamo visto come espressione religiosa di costume vediamo qua
Tributo alla Valle dell'o
Mo'come usino le scarifica azioni a piè pari la viali o il colore dei dei capelli come segno di bellezza donne giraffa in Thailandia come conoscenza
Ci sono forme di arte e che espongono i corpi proprio per formare anche a livello anatomico come espressione di gioia di libertà come mezzo di visibilità e successo
Vediamo qua Pamela Anderson come arma di seduzione come forma di pubblicità pubblicità molto importante abbiamo visto questo un esempio forse di quello di cui ha parlato prima la professoressa Ricci di di di come l'arte viene a volte deste tipizzata
Lasciando poi fondamentalmente un'immagine insomma non con un significato non molto
Con non molto significato nella realtà dei fatti queste sono immagini di donne che parevano influenzare
Le richieste della chirurgia plastica
E vanno influenzare canoni estetici attuali creando molta molta insicurezza donne e uomini che non accettano il proprio fisico e la realtà di fatto e l'ultima frase la penultima frase che a quello di cui invece ha parlato la
La relatrice ancora precedente fondamentalmente Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace assolutamente interpretabile la cosa che fondami talmente emerge da tutto uguale fino a che punto a livello etico il medico si può spingere per assecondare i desideri
Di una persona e c'è carenza in questo senso di normative e bisogna fare molta molta attenzione fin dove stiamo andando e dove vogliamo arrivare e l'ultima frase abbastanza emblematica anche questa browser barella primo già avuti dal due mila fondamentalmente si dice nel mondo oggi spendiamo cinque volte più per mi dice in ali che aiutano gli Potenza
Per i maschi e di Stilicone per le donne che non per investire sulla guarigione dell'Alzheimer quindi fondamentalmente in cui in futuro avremo donne anziane con un dei seni abbondanti e uomini con a scusate il termine quale reazioni che però nessuno di loro riuscirà a ricordare che cosa servono grazie
Grazie grazie molte anche per questa relazione così ricca di immagini che veramente evocano ogni immagine che è stata proiettata EPO crebbe un commento e una riflessione anche perché come avrete notato il corpo delle donne è sempre quello fortemente rotti Zagato nella rappresentazione qui io che mi occupo di pari opportunità aprirei un convegno alla battere ma mi c'è nessuno se non la pistola di Dino Cofrancesco colpisce me invece che i relatori quindi passo subito ringraziando
Ancora la dottoressa Francesca De Paoli passo subito la parola al dottor Giorgio Macellari chirurgo senologo Istituto italiano di bioetica dei dell'Emilia Romagna che ovviamente interviene da remoto lo ringrazio per aver ovviamente anche accettato il cambiamento di Scaletta
Di
Diamo subito la parola
Attraverso l'aiuto l'ausilio del nostro supporto
Ecco
Fra precisi fascia
Questo
Decisione convegno e gli stimoli elevati
E occorre
Vicino resta
Cinque ore
Sono
E lo studioso una nuova
E poi ci ricorda cioè la bellezza a due prerogative e appariscente rende amabile appariscente e quindi ci rimanda al mondo del delle sensazioni in particolare alla vista
Ed è amabile e quindici e rinvia al mondo delle emozioni
E che ne fa una categoria dello spirito e in effetti bellezza suscita curiosità e la curiosità suscita sapere conoscenza remora per la filosofia
Ecco io accede a questo una questo plateau buono
Della bellezza per arrivare all'ATO cattivo
Perché la palla bellezze a Marta e ambita è ricercata
E quindi da una parte c'è c'è chi la brama perché non non ce l'ha
E The ottenerne dei gioielli anche disposto rade le scelleratezze
E d'altra parte c'è chi invece ne ha già due uno
E a volte non resiste alla tentazione di farne un potere pesa accettare e quindi
Ricevendo la in cambio di qualche vantaggio
E questo è il lato dannoso
Evidenzia che la bellezza se non è manipolata o l'equilibrio saggezza
Rischia di fare molto male volto anche di uccidere
Venezia si coniuga con donna generalizzando
E io parto proprio dalla prospettiva del mio mestiere che di fare il senologo quindi una persona che è in contatto con le donne e soprattutto in contatto con la bellezza perché il seno notoriamente a questo questo rapporto
Però nella mia disciplina ci possono essere degli abusi
Legati al fatto che l'ansia di bellezza cuori cadere su persone fragili o sotto il sole manipolabili
Oggi la la senologia offre delle tecniche neanche straordinarie
Per conservare la presidenza del seno qui dette degli interventi di conservazione
Quasi non lasciano traccia e mantengono armonie originarie
Però ci sono anche delle prodigiose tecniche ricostruttive
E sembra quasi per magia hanno ricomparire le mammelle
In basso a destra vedete anche una ricostruzione
Per un intervento tipo Angelina Jolie quindi per una per una variante genetica
E però vedete che ha comportato l'asportazione di entrambe le ghiandole mammarie ma conservando
I capezzoli ne avevo la pelle
E nel complesso l'armonia della originaria sereno
Il problema è che al di fuori oggi una condizione di malattia vera
La bellezza se viene ricercata in forme esasperate
Può portare a Adriatico e atelier condizioni di abuso
Perché ci può soccombere di fronte alla pressione dei media sociale una rete ero io che oggi si trova di tutto c'è stato una una fioritura anche di discipline che si sono appiccicate l'attributo estetico e che
In qualche modo esercitano un una forza attrattiva
Allora il rischio è che allora deve esser fragile non sappiamo però ci sono persone che sono ancora più tragico
E queste persone vanno tutelate
Il rischio è che
Si possono imporre dei modelli sociali
Di presunto normalizzata fisica o di cosmesi perfetta
Che s'ci possono chiamare specchi per le allodole
E in effetti può succedere che la vanità
L'ossessione del corpo il senso di inadeguatezza la vergogna per un dettaglio che non piace il desiderio di vedere qualcosa di straordinario insomma il perfezionismo
Conducano da parte di alcuni a degli abusi apre gli scostamenti
E allora ci si pone è questa presto interrogativo ma
Fino a che punto è lecito per un medico sfruttare questi punti deboli io vorrei ricordare che i medici hanno l'obbligo morale di tutelare deboli no di alimentare loro fragilità i loro complesse le loro debolezze per rubarci sopra
E io vorrei farvi vedere una carrellata di immagini
Che mettono in luce tutte le mie perplessità
Prevediamo una signora che ha deciso di in gara invece se non sembra non sono in seno comunque per i se non c'è riuscito perfettamente
E poi qui abbiamo alcune immagini
E che evidentemente che qualche chirurgo ha realizzato insomma
Vediamo delle esibizioni ostentata
Bellezze non propriamente naturali
Vediamo l'esaltazione la divinizzazione tronchesi
Vediamo addirittura dei manichini
Di donne che hanno il seno già maggiorato e allora
Ci si chiede se i medici possono usare la spettacolarità
Per alimentare i sensi di colpa fragilità e così via
E poi e avrete ha ormai ci sono le
Testimoniare
Ho difficoltà con larghi a positiva
E non
Ecco forse ci riusciamo sì
E nei momenti ci sono le testimoniano che fanno vedere tutta la trafila del dell'intervento da prima quando erano un pochettino e poi il decorso postoperatorio
E ieri ieri l'esito finale
E allora ci si chiede fino a che punto si può essere disposti
A
A cadere in queste reti promozionali
E poi ci sono anche delle immagini ormai che invadono da reti c'è di tutto è anche immagine abbastanza imbarazzanti
è l'invasione degli ultracorpi poi ogni tanto si ricevono come è accaduto dei messaggi direttamente sul cellulare una certa invasione della privacy
In cui si chiede in questo caso seduce singole distendere la pelle cadente eccetera eccetera
Ora V nella chirurgia senologica ora visto che si parla di cancro e di malattie serie
Le donne sono molto contenti di ricevere i trattamenti adeguati che conservano il seno
E i suoi profili originari non hanno diciamo capricci particolari penso non solo per la pelle e pensano Goya conservare la bellezza del sì però il problema è per quelle donne sane
Che sono condizionate lei socia e sono io vestite nelle mani dei messaggi promozionali spesso da testimonial anche celebri
E nei quali si promettono dei miracoli ecco qui purtroppo mancano delle linee guida
Do rigorose ce ne sono ma abbastanza blande mancano quelle rigorose per cui si dà un po'il via libera degli atteggiamenti montando virtuosi
Come l'autoreferenzialità o la spettacolarizzazione delle procedure o anche la la la la la violazione della privacy
Allora alcuni medici per fortuna sono la minoranza oggi hanno il potere più di una volta grazie a queste tecnologie di manipolare i deboli e svantaggiate
E questo deve essere censurato
Può anche prevenuto
Però anche la donna può fare qualcosa
La donna
Fuoco
Sottrarsi alle lusinghiere della Rete
Degli specchi per le allodole
E cercare nella sua interiorità
Più che allora
Negli spot pubblicitari i germogli sale della bellezza proprio con la bellezza che Socrate ci ricordava fosse una virtù amabile ecco la donna può fare qualcosa
Rilascio con l'ultima diapositiva se riesco a ecco la
Quindi la bellezza è un bene prezioso ma
Allora spetta molto alle donne o le persone in generale il costo della extra vale rilasciò un'queste due immagini e bellezza classica che sicuramente cresceranno a Luisella che ancora saluto e ringrazio e a voi tutti auguro una buona prosecuzione dei lavori buona giornata si
Grazie molte grazie molte al dottor Macellari sia per ovviamente la tutta la sua esperienza medico e anche per
Averci ricordato l'importanza proprio della responsabilità deontologica ecco del medico e in particolare del senologo e del chirurgo estetico lo ringrazio anche perché è stato ampiamente nei tempi ci ha fatto guadagnare addirittura anche tre minuti quindi particolarmente grata per cui falso subito la parola
Al dottor Marco Maio psicoterapeuta che ringrazio appunto per aver anche atteso il il suo turno con con grande gentilezza
Ecco vuole spostarsi pure mettersi qui così è più visibile dalle telecamere prende il mio posto
Ecco sì sì sì
Allora buongiorno buon pomeriggio
Buon pomeriggio a tutti
Dovrò stare nei tempi credo di riuscire a starci però lei minimi mi faccia segno faccia tutto quello che deve fare no no no ci mancherebbe perfetto allora
Farò un un intervento breve mi verrebbe voglia di allacciarmi a delle cose che sono state dette prima di me
Perché fanno parte un po'del così anche del mio percorso culturale e di studio o di lavoro però cercherò di rimanere un po'in quello che è il mio io sono uno psicoterapeuta
Quindi vorrei fare anche un po'un un intervento se possibile da ponte rispetto non so se c'è il tempo per le domande coi no forse no no perfetto va be'non importa allora
Sì se mi permettete le faccio io adesso ok
Così che forse possono aiutare
La discussione
Il mio intervento non sarà una immaginato una lezione perché io sono un clinico lavoro in studio con con i miei pazienti ecco quindi posso dire qualcosa sui soci al perché lavoro con tanti adolescenti anche i genitori dei ragazzi posso dire alcune cose sulla di smorfie Fulvia le dirò quel disturbo chiamiamolo disturbo quella condizione in cui si esagerano dei difetti
Fisici intendo e questi difetti diventano fonte di anzi ha problemi disagi e depressione anche isolamento e
In una statistica recentemente eletta a proposito del rapporto tra Sensi
Che discorso Fulvia leggevo che i due terzi delle persone
Che hanno avrebbero di esborso fobia quindi paura rifiuto non accettazione di alcune parti del proprio corpo due terzi di queste utilizzano molto il cellulare per fare i sensi quindi c'è una forma di associazione
Allora
Naturalmente questo non vuol dire nulla non è che tutti ci facciamo i sensi allora inizio in maniera poi riverente forse per questo ambito ma insomma sentito messaggi come dire molto forti prima di me e anche se spiegati da insomma in uno stile accademico ma messaggi molto molto forti allora faccio delle domande a voi per alzata di mano io mi sono buttato giù alcune domande ma se c'è bel tempo magari le faccio le faccio subito così il tempo c'è per forza quanti hanno ad alzata di mano quanti hanno fatto almeno un selfie nella propria vita
Ad alzata di mano ok
Quanti hanno fatto un selfie poi l'hanno guardato e infine non l'hanno postato perché ma riguardando detta non è venuto bene non ci sia piaciuti
Più o meno quasi come qui di prima quanti si sono chiesti ma com'è che quando mi metto in posa omini fanno uno scatto così involontaria mi piaccio poi quando la foto
Poi quarto la foto e invece mi faccio schifo
Cioè
So se
Ecco quanti
Cioè avete capito il giochino ecco quanti hanno provato a farsi un selfie facendo finta che la foto sia uno scatto casuale no
Ho una foto fatta da un altro
O mettendosi in posa ma
Ci avete pensato
Quanti hanno pensato guardando un selfie fatto da un amico quindi usare finto amico
Che faccia da scemo
E quanti hanno detto all'amico come ribelle in quella foto che ha impostato
Quanti hanno detto alla Micale amico tesoro smettila di fare quel selfie sono orrendi e hanno perso l'amica
Quanti hanno riguardato dei propri selfie di qualche anno fa
Quattro cinque sei e hanno pensato bene non ero poi così male come pensavo allora
E quanti rivedendo le foto quelle di carta quelle di una volta hanno detto ecco ricordo benissimo dove ero Contiero cosa sta facendo come mi sentivo
E invece
Quando guardano il selfie si ricordano solo l'autore della foto
Finisco e quanti vorrebbero rimanere una Avatar sapete l'avatar qual è no adesso una volta se ne parlava in termini un po'fantascientifici no a quelle immagini Ina che si può mettere nel profilo stilizzato un po'da cartone animato che qualche modo ci rappresenta ed è molto simile a noi come come fattezze quanti vorrebbero rimanere una volta era un'immagine senza tempo eterno un simbolo vivente
Questa la risposta me la date domani mattina perché ci vuole un po'di tutti dopo avere lavorato tra e quanti credono in quello che hanno appena detto
Allora
Queste domande ci aprono è un gioco ma come tutti i giochi sono anche molto seri non ci aprono un po'la portata dei temi di cui stiamo parlando cioè in gioco c'è
Una serie di coppie di opposti se vogliamo c'è la maschera
I segni che abbiamo visto prima liti le
L'arte di Hollande
Sulla fronte c'è l'utilizzo del corpo in tutti gli strani modi quel personaggio con il signor gigantesco della bruna
La maschera nord più spesso diciamo sono delle trasgressioni Maiocchi la metterei più su in realtà che è un'altra forma di adattamento allo spettacolo sociale
Ed è un modo per coprire qualcosa di fragile di vulnerabile che si tiene molto coperto nei modi più strani più diversi isolandosi a casa chiudendo i contatti con tutti oppure al contrario sopra esibendosi sopra esponendo sì
La copia di opposti verità e menzogna prima ognuno di voi nel dare la risposta era in conflitto tra la verità la menzogna lo dico l'amica non lo dico l'amica l'immagine di sé quando siamo ovviamente messi in posa non c'è uno sguardo dell'altro per questo il selfie spesso vengono male
E non ci si riconosce perché non si guarda nessuno
E noi abbiamo già oggi il bisogno solo di essere guardati ma di guardare perché siamo esseri relazionali e siamo molto brutti se questo manca
Quindi tutta una serie di queste di di queste io volevo parlare della della bellezza in questi termini cos'è la bellezza che ho provato nel mio profilo Facebook che ogni tanto utilizzo a chiedere che cos'è la bellezza e mi sono arrivate delle bellissime risposte
Che ho poi diviso in tre categorie una che parla della bellezza come lo oltrepassa mento dei limiti umani quasi una ricerca del sacro del ministero straordinario no l'estasi la contemplazione anche di un tramonto di un paesaggio degli occhi dell'amata
E questo un po'la divisione del ministero un altro è la percezione della bellezza è il sentire il piacere qua diciamo che bello c'è stato un piacere c'è stato il corpo prima mi sarebbe piaciuto dialogare rispetto alla al simulacro
E e al corpo vuoto il sentire il piacere non è purtroppo qualcosa di
Diciamo di
Naturale diciamo così è qualcosa che va educato
Noi sentiamo l'eccitazione che non è piacere l'eccitazione è fisiologica il piacere è psicologico
Per sentire il piacere c'è bisogno di una elaborazione dei sensi
Una elaborazione dell'eccitazione
Rappresentare questa citazione in qualcosa in un'emozione
In una poesia
In un commento al compagno o la compagna
C'è bisogno di questo quindi la bellezza legata al piacere
Quello che c'è oggi la ricerca della bellezza né i giovani né i ragazzi non è la ricerca del piacere tutt'altro è la fuga dal provare il dispiacere di essere giudicati criticati dagli altri
C'è una certa differenza quindi è il cercare il piacere attraverso la fuga dal dispiacere
L'evitare di essere giudicati eccetera e terza macrocategorie alla bellezza come è stato detto dalla una relatrice prima di mela bellezza come è negli occhi di chi guarda quindi la bellezza è dappertutto
E dappertutto anche la bruttezza qualcuno mi ha fatto notare
Che in una situazione drammatica che ha vissuto nel modo in cui è riuscito a superarla il modo in cui è servita nella vita persa in quel momento è stata fonte di gioia di bellezza qualcosa che ti bello non era
Qui è allora erano queste le tremate credo ma macro categorie o non voluto aggiungere poi la quarta in risposta dicendo che la bellezza è anche
Consenta anche un legame sociale perché quello che ci accomuna come esseri umani quindi consente anche un legame speciale ma mi mi dilungherei troppo
E
Però questo tema del del del piacere il la la volevo
Cinque minuti va bene pensavo peggio
Quindi
Veramente mi sarebbe piaciuto dialogare comunque il il tema della di smorfie fu biliare parliamo un attimo questo questo tema no perché a che fare con quello che dicevi tu se possiamo darci del tu rispetto al corpo
Il corpo e qualcosa che ciascuno possiede
Ma il corpo non per tutti è qualcosa di psichico
Può essere
Anche dissociato dal sei e questo come clinici come psicologi lo sappiamo e lo viviamo quotidianamente la dissociazione
Dal proprio corpo
No le Giovanni che si fanno male che si stagliano sapete che sono aumentati questi casi abbiamo detto della Sisport fu Fulvia i dati io li leggo con curiosità poi
Bisognerebbe vedere come sono stati rilevati comunque addirittura dicono il venticinque per cento della popolazione generale quindi uno su quattro un'enormità
Ma sicuramente quello che ci dicono questi dati e quello che ci dice quello che vediamo
è una crisi dell'identità personale noi nasciamo corpo ma questo corpo abbiam bisogno di rappresentarlo in emozioni prima di tutto in atti e relazionali
In sicché
Lo è già naturalmente ma ha bisogno di essere trasformati in questi atti se non viene fatto questo succede le cose che avete visto prima nelle immagini le trasformazioni del corpo o quelle che in clinica psico patologica si chiama le somatizzazioni
Quindi il corpo è già un artista
Non ha bisogno delle rappresentazioni di Johann nel senso che produce delle straordinarie patologie
Purtroppo
Produce delle
Drammatiche
Straordinarie era anche un po'provocatorio delle drammatiche patologie cioè quello che la scuola francese di psicosomatica già dagli anni Settanta diceva e questa è una cosa semplicissima se un Energia psicofisico logica quindi l'eccitamento non viene in qualche modo rappresentata attraverso dei simboli della simbolizza azione attraverso un'emozione una parola cioè si produce somatizzazione abbiamo chiamato questo disturbo allestiti mia mancanza
Del di una parola per esprimere le mozioni allestiti mia
Questi studi sono andati avanti sono stati confermati dalla moderna clinica ed è diventato uno dei capisaldi della moderna medicina psicosomatica
Il problema oggi se dovessi dire come chimico è il rapporto col piacere la pedagogia del piacere la insegnare nelle scuole nostro l'educazione sessuale che e travisata fra intesa e concretizzava
Ma la pedagogia del piacere o la pedagogia delle mozioni
Va be'parlerà del piacere perché oggi diciamo s'la Società edonista una Società che ricerca il piacere niente di più sbagliato è come dire che la nostra società
E sempre alla ricerca della bellezza ma dove cioè non è che vedo tanta bellezza nel sociale capite quindi
Non è quello nella ricerca dalla bellezza
Non è la ricerca del piacere della nostra società
E la ricerca di un adattamento alla massa per evitare il dispiacere attraverso delle forme le più particolari possibili finisco l'avevo promesso a mio figlio quasi adolescente di citare questa cosa che lui mi ha detto
Lo you tube era
Prima chi conosce lo gli più per prima
Solo i genitori di figli adolescenti il prossimo conosce lo che più per prima è un giovane di tuber americano che porta dei contenuti su un famosissimo videogioco
Che mai in Kraft che è la vera diciamo una videogioco per nerd diciamo rispetto ad altri più sparatutto eccetera qui un po'più Luís appostato e diventato famoso attraverso questi Vito dove parla di questo videogioco
Tutte in questi criteri faceva con una maschera
Milioni non so quanti di follower eccetera ci tra un giorno questo ragazzo dice
Oggi mi tolgo la maschera
E svelo la mia identità
Voi Dinoi diciamo
Di vecchia generazione rispetto a quelli che oggi hanno quattordici quindici e sedici anni no che cosa avreste immaginato a me quando me l'ha detto mio figlioletto a chissà che che che ovazione che che meraviglia tutti contenti ricoperto di insulti
Ricoperto di insulti ma come l'avete seguito fino a un attimo prima era il vostro titolava ricoperto di insulti tanto caduto per un attimo sospendere poi è ritornato e purtroppo si è rimesso la maschera
Non ha avuto il coraggio probabilmente di proseguire si è rimesso la maschera che cos'è queste come lo leggiamo dal punto di vista sociale è una crisi di dell'intimità
Cioè come se le persone non sono più in grado di redigere la vulnerabilità all'intimità dell'altra persona c'abbiamo bisogno di finti idoli di finti
Maschere
E non reggiamo la semplicità la la da Keita dal l'immediatezza dell'altro
E e questo lo trovo una cosa
Abbastanza abbastanza deprimente
Il tempo a disposizione quasi finito no
è finito
No una cosa da dire ma mi ha mi è sfuggita
Ecco quindi
Direi che il il tema dell'intimità è un tema che mi è particolarmente chiaro caro ed è quello che ho provato a così ad ad accennare che il tema della della time uppercut pedagogia del del piacere è un altro un altro ora mi spiace che non ci possono essere delle delle delle domande ecco l'ultima cosa e son d'accordo con quello che diceva en passant nell'ultimo relatore rispetto alla bellezza che porta con sé tante cose problematiche invidie e attacchi di Problemi eccetera mi viene in mente sempre il bellissima la bellissima favola di Biancaneve
Solo recentemente sono molto ignorante ho scoperto che il finale di Biancaneve della favola è diverso da quello della Disney
Quanti sapevano che
L'ho scoperta ora ecco
Quindi questo bacio di cui tanto poi si ha anche polemizzato no non consenziente eccetera nella favola nella favola non c'è cosa succede che quella mela avvelenata che la dobbiamo leggere come l'avvelenamento
Di una parte della bellezza cioè l'avvelenamento dei soci al prima parte del sociale
Della bellezza quindi la bellezza di anche avvelenata non la la matrigna quando arriva lì dal pezzo di mela cattivo e lei si mangia quello buono no ecco metà e buona metà cattivo finisco subito
Ciò che lei no allora finisco subito
Cosa succede che
Il veleno la la mela avvelenata alla fine non è bacio del principe che la risveglia ma è un servitore del principe che la fa cadere inavvertitamente ci sono alcune variazioni sul finale ma comunque la fa cadere ha inavvertitamente lei che dentro la bara
Con la vetrina no porta a proposito di tetti detta l'iniziazione sociale
Messa in posa
La fa cadere sputa il pezzo di Mila Velena quindi anche noi anche le ragazze che
Rimangono catturate dalla finta bellezza del sociale dovrebbero sputare la mela per ritornare non solo belle ma anche vive
Grazie
Grazie al dottor Marco mai io perché ci ha richiamato io proprio telegraficamente al linguaggio del corpo al corpo come relazione al corpo come progetto vitale concludo solo perché questa cosa me ne ero annotata anche prima mentre ascoltavo lui ha richiamato questo concetto credo che sia importante chiudere con questo pensiero pratone né sia nel Fedro che nel Simposio ci dice che Arrows
E desiderio di bellezza e bellezza e proprio al fine dell'amore e l'amore carnale esserlo il primo livello di un desiderio di procreare nel bello
Grazie a tutti è buon proseguimento
Bene allora iniziamo subito la tavola rotonda che ha come argomento l'economia della bellezza fra sostenibilità e produzioni di valore e quindi chiamo al tavolo i relatori prego
Allora cercate poi quando parlate di convergere verso il centro perché pare che ci siano delle
Con la convergenza al centro potrebbe anche dare delle così ma poi quando quando fin quando chiedere se cerchiamo di spediamo un attimo insomma come fare io cerco di stare discosto in maniera tale che voi possiate stare abbastanza vicino al centro
Va bene allora
Va be'ma dovevamo intervenire alle cinque della tarde che ha una diciamo valenza anche simbolica molto profonda siamo leggermente in ritardo ma questo ci sta in qualsiasi convegno che si rispetti allora io introdurrò in maniera estremamente Breve con una premessa cercheremo per accordo che abbiamo preso antecedentemente di costruire una vera e propria tavola rotonda quindi un dialogo con voi ma anche fra noi
In maniera tale da parte di vivacizzare un po'la situazione tenendo conto anche del peso della giornata dell'ora e anche del caldo mi scuserete in base al caldo dal fatto che non vesto la tuta da lavoro sia la giacca
Ma veramente non ce la facevo e quindi sono senza tuta da lavoro
Bene detto questo
Inizio dicendo soltanto due parole perché economia della bellezza che centra l'economia con la bellezza non molti potrebbero dire l'economia e a questa scienza triste di numeri di calcoli il PIL non PIL Van ma sempre da sempre male questa economico
E invece noi abbiamo scoperto da qualche tempo che possiamo parlare di un'economia della bellezza in maniera tale per cui portiamo innovazione dentro il pensiero e le prassi dell'economia
Questo è un aspetto fondamentale io parlo a flash per non rubare troppo tempo
E dando i numeri più di quanto già non faccia teniamo presente che il ventiquattro per cento ce lo dice appunto il grosso lavoro che ha fatto Banca Ifis sulla economia della bellezza
Dato appunto da tutti questi settori che possiamo ammettere alla economia della bellezza pensate che prima del coprite eravamo intorno al diciannove sono Materazzi diciassette diciannove per cento
Col colpiti siamo scesi ma non tanto se non sbaglio intorno al quindici sedici per cento e ora siamo risaliti al ventiquattro per cento
Il PIL non è la misura corretta sola se lo siamo da sola delle nostre vite come ci viene detto ma comunque hanno Suma significatività
Cosa intendiamo per economia della bellezza B lo diranno meglio i nostri relatori cui così proporrò qualche qualche domanda e la proporrò proprio a cominciare dal dottor
Carbotti Carmelo Carbotti che e siamo molto contenti che sia con noi il direttore del ufficio studi di Banca Ifis
Lo possiamo far vedere che pubblica questo bellissimo volume ecco va fatto anche vedere potete anche trovare su internet potete collegare trovate anche on line e Chavez a visitare c'è una versione on line e di estremo interesse
E a lui chiedo questo come mai una banca come Banca Ifis ha deciso di ragionare su questo tema
E come lo coniuga rispetto ad almeno due parole chiave
Sostenibilità e Governance aziendale
Perché poi il tema della governance aziendale come vedrete lo svilupperemo e anche quello della sostenibilità negli altri nel nel nel della discussione che affronteremo fra di noi quindi passa Luís la parola e poi andremo avanti con la nostra discussione prego
Grazie professore
Ringrazio tutti pare esser rimasti questo pomeriggio così tanto è di questi invito si sente no
Ora possiamo fare
Abbiamo eccoci qui è come ci si sente meglio
Allora come è nato
Secondo me la la la la sola in cui di come è nato questa questa ricerca interessante
E nata da una sponsorizzazione la sponsorizzazione al Padiglione Venezia alla Biennale architettura del due mila venti che per il due mila venti dolce svolta ma si è svolta nel due mila ventuno
Il padiglione il Padiglione Venezia aveva come titolo sapere come usare il sapere
All'interno di questo padiglione c'era un un un padiglione dedicato a economia della bellezza che non è una nostra definizione allora aggiornandoci sapere come usare il sapere la cultura per cultura che cosa significa per noi italiani abbiamo detto beh ma ci vorrebbe un'azione molto forte
Tra la nostra eredità
Culturale storica artistica
Io ho un e quello che facciamo
Ma non solo dal punto di vista estetico anche da un punto soprattutto da un punto di vista funzionale io faccio sempre due cioè altri faccio una citazione un esempio
Una citazione quella di uno storico dell'economia piuttosto famoso Carlo Maria Cipolla che ha scritto anche dei il blu Boris ICI che in momenti che ha detto l'italiano dal Medioevo
Produce il bello e il ben fatto all'ombra dei campanili secondo me questa frase già sì sì sintetizza bene il fatto che noi abbiamo un curriculum nascosto che ci porta a produrre in maniera differente dagli altri
E poi faccio un esempio anzi ne faccio due uno bellezza non è solo produrre l'oggetto di restare in come quello che può fare un Foscarini leader grandissimo Brenda dell'arredo luce
Che scolpisce la luce così dice Carlo Urbinati il presidente i Foscarini ma lo fa anche il produttore della meccanica che produce delle viti
Per altri produttori della meccanica con cento personalizzazione diverso la flessibilità e la personalizzazione solo un'eredità
Del nostro patrimonio culturale che noi rendiamo prodotto
Questa cosa AN nel tempo si è anche sì anche bar mostrata Dean aspetti singolari
Con lo sapete perché le ma l'industria meccanica italiana quindi la macchina utensile italiana delle fabbriche in tutto il mondo del dopoguerra era riconoscibile
Non era riconoscibile da un marchio ma era riconoscibile da un Kodò da un colore il Werder e seta
Il verbale se dà il verde militare chiaramente del dopoguerra
Del dopoguerra eccetera ad ed abbondanza di verde militare
E l'industria meccanica pensato di di di ridipingere tutta l'utensileria i perdere sette
Era una meccanica riconoscibile in tutto il mondo
Quindi ecco ecco la sintesi perché sostenibilità
Per cui non me ne vogliano ai professori biondo mentre un dibattito su l'estetica
Il bello il bello correre il bello incito dell'oggetto o il bello ciò che piace
Però crediamo che la bellezza il bello ecco perché è giusto dire più il più bello la bellezza è l'estrinsecazione del bello sia
L'eredità di un nostro patrimonio culturale e come tale non possa che cambiare nel tempo
Per cui il secondo anno di questa ricerca quella cui si riferisce questo volume
Abbiamo cercato di capire se c'era una convergenza fa il bello e il ben fatto
Il lavoro buono l'utile
Allora abbiamo preso sei casi aziendali abbiamo cercato di capire
Si attende dall'in cui
Dunque questi imprenditori lavoravano come faccio lavorare loro imprese come delle pampas driven Company soci si dava l'uno scopo che al di là dell'utile che continua a essere un'obiettiva aziendale anche quello di avere un impatto sociale
Un impatto in generale che può essere ambientale sociale di Governance
E abbiamo individuato
Degli elementi molto forti
Azione partecipazione competitività
Azione perché gli imprenditori che si davano scopo dicevano non deve diventare rimanere una dichiarazione di principio ma lo portavano nei loro meccanismi di business partecipazione perché si era un'idea dell'imprenditore non condivisa dai collaboratori dell'azienda
Rimaneva lettera morta competitività perché loro ci hanno detto
Pratiche il mercato ce lo chiede
E e allora abbiamo visto queste cose abbiamo cercato di fare una misurazione perché io poi sono un seguace di Galileo cerco di misurare tutto ciò che è misurabile e cerco di rendere misurabile quello che non lo era
Abbiamo
Provata misurare abbiamo trovato quarantasei mila imprese che si dava loro una pausa parte posso uno scopo tradurre pampas come scopo non è corretto perché il parco si gli inglesi ha un significato ben più ampio
Un'accezione Fibe più ampia si lavora uno scopo e lo fa mentiva allora nelle Adorazione dei business quarantasei mila imprese che valgono seicentocinquanta miliardi di fatturato
E allora abbiamo scoperto che questo bello evolveva e diventava una parte significativa dell'economia italiana
Quando poi l'abbiamo confrontata con le aziende che degli stessi settori che però non rientravano in questa categoria abbia poi visto che nel biennio di crisi hanno
Retto la competizione molto meglio che cosa vogliamo
Questo è tutto l'aspetto da indagare che cos'è la capacità di essere più attrattività dei mercati probabilmente sì la capacità di essere distintivi sui mercati probabilmente sì ma perché no anche un grande aspetto di compartecipazione da parte dei dipendenti dei collaboratori ed è per questo un tema importante
Che vedo lo nell'azienda uno scopo che al di là del lavoro delle mansioni quotidiane
Ed è questo diciamo la la
La la risposta a come è nato e che cosa significa che cosa abbiamo visto delle relazioni di business
Grazie è stato una sintesi credo molto chiara ed esaustiva rispetto a quello che ho chiesto e ci pone di fronte al tema che tecnicamente viene detto
Degli gli assaggi cioè cosa vuol dire Environment al
Sociale e Governance ora il tema è questo Dole punto di vista ittico
Che cosa a che fare questo tipo di economia con l'etica
Questo tipo di economia ci dice fra le altre cose che si compera e comunque sì investe a cominciare anche dalle nostre vacanze se volete
Per
Ragioni che hanno una natura molto spesso di tipo ittico
Quindi questo nuovo modo di intendere l'economia
Un modo che ci porta ad una saldatura
Fra l'elemento puramente economico e l'elemento etiche se volete politico sia nel senso delle dopo esatto sesta estesa stavo dicendo ex è stato bravo sia nel senso siamo d'accordo sia nel senso stavo dicendo bella
Micro economia cioè a livello imprenditoriale si anche nel senso macro perché tutto questo poi si inserisce all'interno di visioni ancora più antica a livello addirittura internazionale tra l'altro molte aziende hanno anche una dimensione internazionale estremamente significativa allora sotto questo profilo io coinvolgerei continuando però il nostro il nostro il nostro dialogando sul filo la professoressa scusate Puglia dammi fu Ursi Fulvio D'Aloisio che insegna all'università della campagna e confusa Daloisio è stato una conoscenza felice va anche detto il perché dalla sua presenza del suo invito
Allora sulla D'Aloisio è risultata finalista con l'unico sa con unico saggio è stato l'unico saggio ma un romanzo un saggio alla concorso di letteratura per l'impresa
D'impresa ritaratura d'impresa io ho avuto il piacere di essere nella giuria perché giudicava le cose severo che ho votato per lei e però ho votato per ragioni non la conosce
Quindi dopo ci siamo ci siamo conosciuti
Quando ha fatto la sua presentazione e ha una caratteristica importante un'antropologa un'antropologa culturale e con lei ci porta in un campo interessante quello dell'Antropologia applicata al mondo dell'impresa
E l'antropologia applicata al mondo dell'impresa poi ci spiegherà parte della sua ricerca ci pone una fra le altre una questione molto importante e cioè come noi possiamo fare in modo
Che
La produzione sia orientata da principi etici all'interno di una particolare governance d'impresa che una governance che vede il coinvolgimento diretto dei lavoratori
Alle decisioni e anche agli utili se possibile aziendali
Ecco
Molta parte della sua ricerca non solo ha fatto quella molta parte della sua ricerca stato su quello le ha studiate anche un caso particolare molto interessante
Per il nostro Paese e quindi le do la parola sono stato un po'lungo mi scuserete ma mi sembrava importante creare anche il ponte di collegamento fra quello che ci ha detto il dottor Carbotti è quello che ci dirà la collega prego
Grazie Franco buonasera a tutti
Innanzitutto ringrazio
Non diritto ma in maniera sentita il collega professore Franco Manti in generale il festival di bioetica per questo invito perché sono molto contenta di essere qui
Ci siamo prefissi uno stile anche comunicativo che non sia quello dell'intervento accademico però mi perdonerai Franco minimi sono costretto a fare una piccola precisazione visto che poi ci sono anche tanti colleghi
Diciamo dell'Università rispetto alla definizione che tu hai dato che il mio ambito di studi di antropologia applicata l'impresa non è proprio corretto perché tanto porge applicata a una storia lunga che in campo internazionale tattiche anche in campo italiano
E quella che io faccio un è una ricerca applicata all'impresa laddove applicata all'impresa vuol dire
Che fornisce in genere anche anche una committenza d'impresa e quindi questo non è il mio caso e soprattutto ha delle finalità legati o vicini all'impresa e anche questo non è il mio caso ecco perché quella che io faccio si colloca dentro un filo la tipo di ricerca che io faccio si colloca dentro un filone che soprattutto in Francia prende la denominazione di Antropologia dell'impresa non applicata all'impresa perdonatemi però qui c'è chi in buona parte ci sono molti filosofi e questo slittamento diritti preposizione
Poi dietro a perdonate quindi questo appesantimento
E questo allungamento dei tempi che studiare impresa un punto di vista antropologico anche questa è una cosa che si fa si può fare più sviluppata in campo anglofono in Francia anche in Italia una tradizione più recente ma insomma andiamo avanti
Pervenire invece al tema quindi scusate la precisazione vengo al tema della nostra discussione al rapporto di banche gli fisse che io ho letto un grandissimo interesse devo dire Carmelo lo sa perché ce lo siamo detti un attimo prima prima al bar
Che ho letto con grandissimo interesse perché devo dire che un rapporto molto bello molto ben fatto secondo me mio modesto giudizio
E che apre appunto un ventaglio di riflessione sulle cose rispetto alle qua di cui si discute in sostanzialmente oggi cioè appunto la bellezza del made in Italy Abel cosa notano
La manifattura artigianale sapere artigianale l'expertise in certi campi produttivi no di impresa italiani la meccanica a cui faceva riferimento
Prima Carmelo e anche la meccanica di precisione trova proprio nella zona dove ho fatto ricerca io in Emilia Romagna non distretto importantissimo il secondo per rilevanza anche in termini proprio di PIL d'Europa dopo la Germania nel distretto emiliano
E allude però dicevo volevo dire il nostro documento di oggi riguarda proprio una bellezza che non è tanto legata all'oggetto che si produce anche nel mio caso sarebbero automobili nel caso il mio studio più recente sarebbero con mobili ma anche automobili di super lusso le automobili Lamborghini
Ma l'odiato una bellezza che al di là sta dentro l'oggetto sta nell'espertissimo nella costruzione dell'oggetto ma allude soprattutto Anna Bellezza organizzativa parliamoci chiaro laddove organizzativa vuol dire proprio di sistema di lavoro come è organizzato il lavoro qual è lo stile gestionale come funzionano con un termine ancora una volta organizzativo le relazioni industriali i rapporti dentro l'impresa tra le parti tra le parti vuol dire soprattutto lavoratori lavoratrici dei vari livelli il management e il management che rappresenta la proprietà e così a cascata
E quindi è di questo sostanzialmente in sé e su questo che io mi sento di poter dare un piccolo contributo avendo studiato questo caso di recente per molti anni come Pertini alla ricerca antropologico cominciato il due mila sedici
E questo volume di di cui non ho mai ringraziato abbastanza franco perché come che è stato molto apprezzato da alcuni colleghi
Tra cui appunto Franco allude proprio a questo sistema organizzativo del lavoro che vige l'introito mobili Lamborghini che è poco noto proprio perché questa grande impresa e anche un po'offuscata Aziz se mi permettete di dire così talvolta gli abbiamo anche portati con nuovi rappresentanti di Lamborghini Franco lo sa
Purtroppo agosto ci ha un po'ostacolati in questo non abbiamo potuto dirle con noi perché anche anche interessante sentirli parlare rappresentanza dei lavoratori sindacale e rappresentanza del management di automobili Lamborghini gli HR quindi delle risorse umane
Dicevo questa azienda presti presta ad essere studiata non tanto al di là di questa macchina di superlusso al netto del fatto che si tratta di un prodotto destinato ovviamente alle fasce più ricche della popolazione mondiale
Al netto di questo dicevo al di là del fatto e anche un prodotto molto interessante e lo è stato anche per me che potete immaginare di auto francamente in cima agli interessi non ci sono certo le vetture e meno ma meno che mai quelle di lusso
E molto interessante invece proprio per il suo sistema di organizzazione aziendale che discende direttamente dalla Germania molti non sanno che automobili Lamborghini ancorché brand italiano nato evitare Ferruccio e da venticinque anni di proprietà del gruppo Volkswagen
Per questa ragione sotto la holding auditi di diretta proprietà di audit dentro il gruppo Volkswagen per questa ragione applica un'organizzazione del lavoro che discende dalla casa madre tedesca
Che però attenzione si presta ed a cui anche l'interesse di un'antropologa
Si è mescolato con una tradizione anche sindacale di lavoro di competenza meccanica e anche di impresa
Legata a questo particolare territorio che il distretto meccanico emiliano e ne è venuta fuori a mio avviso un'esperienza interessantissima che infatti al di là del fatto che l'ho studiata per diversi anni che ha visto la luce in questa pubblicazione
Di cui Franco parlare a prima questo libro che ha insomma avuto anche una certa attenzione fuori dell'ambito antropologico
Ma soprattutto si presta adesso stiamo riflettendo anche con Franco Manti con alcuni suoi amici manager d'impresa i formatori d'impresa proprio di farne un caso esemplare di tradurlo in un'esperienza che può che possa essere in qualche modo anche no
Diffusa e resa nota proprio perché realizza un qualcosa di bello attenzione qui non c'è la prospettiva della di ricerca della topologia
è un per definizione una prospettiva valutativa non sono io a dire che questo questa azienda funziona bene lo dicono i lavoratori
Lo dicono i lavoratori a me l'hanno detto i lavoratori a me nel corso di tre anni di ricerca lavoratori dei vari livelli e dagli operai alle operaie fino al management al top management
Passando per il sindacato per le rappresentanze sindacali dei vari livelli e così via
Quindi qualcosa di bello che stai questa mescolanza di principi valori sistemi anche norme giuridiche in Germania c'è un diritto dell'impresa è un'organizzazione aziendale veramente diversa
Da quella italiana quindi declinato in Italia questo sistema è tradotto noi abbiamo la ragionato molto anche su come chiamarlo questo esperimento anche con Lamborghini si tratta proprio una traduzione perché quello che accade in Germania la Mitt destino un tedesco al cosiddetto modello tedesco di corre terminazione
Dei lavoratori non è possibile in Italia perché non c'è un diritto
Che in qualche modo garantisce anche se nella nostra Costituzione prevista la partecipazione dei lavoratori ci sono anche delle norme sulla partecipazione agli utili ma non c'è un diritto mini mani mi minimamente assimilabile
A quello The disco mi fermo perché se no parlo solo io
Scusate la lunghezza
Mi trovo mi trovassi linea o che permetta di di di di intervenire così per ci sono due dei punti che collimano perfettamente con le evidenze dello stop del nostro studio due mila ventidue
Tra i sei principali obiettivi aziendali in termini di pappa ossa c'è anche quella della democratizzazione partecipazione e questo è uno
Il secondo elemento
E che io sottolineo e che quando abbiamo chiesto poi abbiamo detto va bene abbiamo guardato la prospettiva dell'impresa ma chi acquista il prodotto la valorizza questa cosa delle a i risultati sono stati assolutamente straordinari
Cinquantotto per cento degli intervistati c'ha detto che i valori di un'impresa sono determinanti nella scelta del brand del prodotto
Un altro trentatré per cento c'ha detto abbastanza ma questo rientra più nella nelle si chiama
Accettabilità sociale e perché spesso le risposte alle interviste derivano dal fatto che uno Sacchi che il tipo di risposta si aspetta però coi cinquantotto per cento invece bene molto solido ma di più
Abbiamo detto molto poi come li verifichi quei valori che gli abbiamo trovato una moto una
Solita enorme perché bilancio sociale quindi certe
Sovrastrutture che sembra un burocratica però in realtà sono molto richieste il secondo elemento ai collaboratori dell'impresa
Cioè la voce della verità per il consumatore sono i collaboratori dell'impresa
Cioè e e a un link fortissimo con un modello più partecipativo
E poi a cappello direi il bello quindi
Mi sembra non è che solo cosa faccio Marco bello farci è questa la grande evoluzione
Questo avuto modo di conoscere sostata anche visitare poi sentito interisti tutto due realtà la dava i NAS che si occupa di cosmesi che approprio generato una ambiente bello per i propri dipendenti con tanto di giardino di luoghi d'incontro eccetera eccetera
E poi proprio a flash Illy per esempio che i propri dipendenti non richiama dipendenti richiama talenti
Questo perché dice linguisticamente sta a significare la valorizzazione che noi dobbiamo e dipendenti
Questo è importante però anche dal punto di vista delle relazioni con l'esterno con i cosiddetti si dice vetratura stakeholder Esterni perché è chiaro che i primi testimonial del fatto che un'azienda faccia Governance sul serio corretta sono naturalmente i dipendenti ma i grandi testimonial della di come funziona un'azienda del suo prodotto sono coloro che acquistano
Molto più di tante eventuali campagne di marketing pensateci bene pensate quante volte anche nella nostra vita quotidiana siamo andati da qualche parte abbiamo comperato un prodotto perché una persona fidata già detto guarda l'ho provato fidati punta su quello
Ecco queste sono degli aspetti che naturalmente portati a livello più macro dicono delle cose interessanti rispetto no a questa strana disciplina dell'economia che spesso riceve anche bistrattate ingiustamente o di cui si ha una visione talvolta anche a causa del di certi economisti
Di un certo tipo come avrete visto la visione dell'economia che qui si propone è strettamente legata ad aspetti che hanno a che fare con le discipline sociali e naturalmente con l'etica e con l'etica della nostra vita inteso nel senso ampio del termine quindi in senso ampio anche con la bioetica
Perché naturalmente quando noi parliamo di bellezza parliamo di una bellezza che riguarda l'ambiente che riguarda i nostri corpi il nostro modo di generare ambiente ecco su questo io farei una domanda a la dottoressa al scusate la dottoressa Paola Rizzitelli nota del sapore Rizzitelli una esperta di marketing del benessere
Il suo il libro che mi ha colpito nella sua prima edizione si intitola appunto marketing del del benessere riguarda la wellness economy
Quindi è molto tangenziale si ha a che fare strettamente a che fare con l'economia con l'economia della bellezza e poi avendo avuto la sventura di conoscermi
L'asse anche beccato una postazione
No parte mia critica nei suoi confronti oltretutto quindi però uno da lì è nata veramente una stima una collaborazione spero che la cosa sia reciproca e le chiedo questo tu hai come parola che ha una delle tue parole chiave sinergie
Ora il concetto di sinergia è un concetto basilare no nella creazione di un marketing come lo intende tu no un marketing del benessere collegata appunto i settori della della UE messe economico allora io ti chiedo come è possibile generale Bellezza e benessere insieme perché è generare bellezza e benessere insieme corrispondono antica idea
Ce l'avevano già gli antichi greci poi magari se abbiamo tempo faremo un accenno più specifico che ci porta a che cosa ci porta a di nuovo vedere qual è lo stretto legame fra critica ed estetica
Perché il bello il buono in questo caso dovrebbero marciare di pari passo ecco credo che uno dei messaggi che ci dà con la sua lavoro
Paola alla Rizzitelli sia proprio questo ecco e su questo ti chiederei di intervenire perché e questo è un contributo importante fu a mio modo di vedere e dato tanto importante da dotato pure suo testo e
Ero preoccupata sulla domanda marcia la risposta quindi
E tra poco esatto esatto esatto esatta su comunque concetti che abbiamo condiviso più volte i martiri nel benessere il titolo completo è il cambiamento necessaria per una nuova economia quindi è volto a generare un'economia del benessere che ne e in questo momento in questa
Giornata legato alla al bello alla bellezza come con la colleghiamo marketing economia benessere bellezza
Attraverso una sinergia che cerco di di spiegarvi in in in poche parole allora
Nello studio della wellness economy che altro non è che l'insieme delle impresa e che hanno o la la forza di portare elementi di benessere nella vita delle persone di benessere
Mentale
Fisico spirituale ambientale
E relazionale in tutte le loro declinazioni perché si è capito oramai che abbiamo bisogno di tutte queste dimensioni del benessere per vivere una condizione di salute olistica
C'è bisogno di un'armonia e di un equilibrio di tutte queste condizioni di benessere allora il marketing che fa strategia di impresa
Per cogliere i bisogni tramutando in produzione e generare uno scambio quando si occupa di benessere
Non soltanto e al servizio di questo tipo di impresa ma è anche al servizio delle persone perché quel benessere famoso si viene a generare soltanto quando un pubblico di acquirenti volgarmente chiamati consumatori e le di imprese intelligenti e lungimiranti si incontrano e nello scambio di valore
Con creano benessere
Questa cocca areazione concreta di benessere quando va a toccare le varie dimensioni elementi in sinergia e questo avviene quando siamo tutti consapevoli che questa sinergia fondamentale perché io posso essere in in perfetta forma fisica ma non essere apposto appunti vista mentale relazionali oppure resterà un punto di vista mentale fisico ha posto in cui vivere in un ambiente
Un tossico e inquinato prima o poi i problemi verranno fuori quindi quando io che genero questa armonia le persone stanno bene
E questo è un bisogno molto forte molto sentito studiato a livello internazionale da Global Wellness Institute ma che riscontriamo Ramaj tutti i giorni quindi che cosa succede alle persone quando vivono in armonia oltre ad essere una questione di salute
Sanno bene e quel bene genera un bello interiore e che cosa succede quando noi ci sentiamo bene e vediamo il bello dentro di noi
Che lo proiettiamo all'Esterno e quindi siamo in grado non soltanto di essere impressionati emotivo a me e e e ricevere emozioni grazia dell'input Esterne c'è guardo un'opera d'arte mia mozione sto bene io comincia invece a sentirmi beni a vivere finalmente dignitosamente eticamente
In armonia con me e con gli altri perché poi questo genera un'armonia sette però un benessere che da individuale diventa collettivo
In questo mondo utopico che stiamo cercando di raggiungere attraverso tante azioni a alle un mondo di economia sostenibile che si diffonde anche di turismo sostenibile sifone apro una parentesi questa ma il TT GT Lerna la fiera principale italiana
Parla di utopia il tema è utopia cioè a rendere il turismo una forma di economia che riesce a far migliorare
Le condizioni di vita e di salute delle persone e di portare la consapevolezza delle spese che vivo vivere meglio quinte sarò sarò gli anche a parlare di questo tema dove il turismo incontra la bioetica questo sarà il tema del mio intervento quindi per risponderti il bello diventa uno strumento una un qualcosa di
Circolare
Di circolare che proiettiamo verso l'esterno perché proiettiamo verso le stelle che riceviamo
Grazie ad un'impresa MINUSTAH più l'industria che si interessano di far star bene le persone odio piccola corrente se nella nella quelle Saccomanni ci sono anche impresa che si occupano di bellezza
Ma non solo sono ben undici settori che si occupano di Medicina integrativa medicina olistica ricerca scientifica medicina personalizzata ambiente riallestito Benessere sui luoghi di lavoro e poi tutto il mondo della a a un del personal trainer che non è soltanto l'estetica ma è proprio la cura della bellezza dal personale sa che inizia a prendersi cura della sua bellezza è diverso
Il da una persona che costruisce la sua bellezza
Tutti questi mondi insieme possono generare una nuova a naso stile di vita che non può non in tutto il bello perché è un mezzo è un meno molto più profondo che non esclude l'altro ma il problema che se li diamo solo dall'altro liceo rimaniamo un po'Zotti
Poi riprendiamo il discorso se in questa storia
Certo allora rispetto a quello che tu stavi dicendo sul problema del bello inteso no in questo in questo senso così così ampio ecco io sottolineerei il fatto che abbiamo su questo produzione di valore no l'abbiamo detto precedentemente ma cosa vuol dire produzione di valore
Da questo punto di vista perché quando noi parliamo di produzione di valore vulgo molto spesso si dice va be'si pensa subito i denari no abbiamo prodotto scusate se sono un po'però per velocizzare non in realtà qui abbiamo soprattutto in questo tipo di visione una produzione di valori che hanno una caratterizzazione etica perché riguardano i nostri comportamenti cioè quando noi parliamo di etica d'impresa quando parliamo appunto di economia della bellezza di economia del benessere parliamo di comportamenti e naturalmente parlando di comportamenti la disciplina che tradizionalmente si occupa di comportamenti no o dello studio
Non solo dei comportamenti ma di come dovremo comportarci naturalmente l'etica
E quindi ancora una volta emerge questa questo questo tipo di dimensione allora una domanda che credo possa
Spesso è rivolta a tutti voi così poi confidano la nostra tavola rotonda è questa ma è possibile davvero sia a livello macro
Che mi corre con nomi come cercando di vedere un ponte fra il marco il microeconomico riuscire a ricostruire quel ponte che si è rotto no dal dopo il Settecento dopo Adam Smith
Fra etica economia e politica e sottolinea anche politica perché la politica nobile dovrebbe essere una politica che è capace proprio di fornire i quadri di riferimento
La legislazione di sostegno per esempio per quanto riguarda appunto il rapporto fra etica ed economia con questa con se vogliamo fare un giro finale per concludere
Voi procedere
Sì va bene mi sposto esposto risposte o no e anche
Facciamo facciamo questo giro
Allora è possibile è possibile
E possibile nella misura in cui
Tutti gli attori gioco compartecipi allora non posso negare con la professoressa Doris abbiamo abbiamo discusso di questo tema
All'impresa la dobbiamo Panatta immaginare ed è così che nella viviamo e devo dire che così chiara come anche Banca Ifis la vide al suo interno faccio un esempio noi di facciamo diverse sponsorizzazioni in ambito culturale o o anche in altri ambiti sportivo non mettiamo mai soli soldi per avere il marchio da qualche parte Chico siamo sempre intorno un Progetto
Nove volte più su dieci questo progetto un progetto sui nostri corpi sui nostri dipendenti sui nostri collaboratori che sia le strade bianche la corsa o l'eroica la corsa è conica ciclistica e cori conica in Toscana dove organizziamo una squadra di dipendenti li faccia balenare con un professionista e partecipano alla corsa
Questo fa la differenza
Allora è possibile secondo me
A a due condizioni
Che si consideri l'impresa come parte di questo processo
E che ci sia una stretta collaborazione tra imprenditore e collaboratori quindi compartecipazione e anche tra impresa e consumatore
Allora questo dialogo gli imprenditori non possono non potranno vedere che Comune opportunità
Perché tutte le volte che sin dopo si cambia qualcosa e si fanno investimenti si cresce
Perché il tema poi ci sono le questo dibattito sul PIL il pile l'indicatore corretto o non corretto lo dimostra la felicità ma il PIL solo indicatore la ricchezza basterebbe mettergli di fianco
Ore parametro di distribuzione per capire se poi ci dice che stiamo crescendo tutti o se la ricchezza si sta concentrando quindi non è tanto quello il tema il tema è veramente su come si fanno le cose che con e che cosa si fa
Tutte queste APPA di economia integrale che spesso ci permettono di valutare i prodotti e che se altrettanto spesso vengono da alcune multinazionali portate portate in tribunale realtà e un errore storico
Un errore storico perché in realtà per quelle stesse imprese è un'opportunità
Qualcuno parlava di intelligenza di fissare artificiale sfuso le macchine di diagnostica non abbiamo la divisione leasing dove la la diagnostica e le Bach
E diagnostica sono uno dei degli asset uno dei beni più importanti medici le rifiutarlo spesso perché hanno questi sistemi di diagnosi automatica
In realtà e lo stesso errore che farebbe un che un imprenditore nel rifiutare il punto di vista del cliente cioè tu stai perdendo l'opportunità e vedendo il rischio senza perdere un'opportunità allora
Se l'imprenditore vede l'opportunità se l'imprenditore collabora e ecco fa compartecipare i propri dipendenti e se si fa rette questo anche le accademie Amman grossissimo posso avere un grossissimo ruolo
Accademie pubblica amministrazione privati consumatori
Questo movimento non solo è possibile sarà un'evoluzione naturale
Prevederlo impossibile però per lavorarci è assolutamente possibile
Franco che dire me la cavo meno bene sul dover essere entra nel senso che non spetta forse gli antropologi prescrivere non siamo più bravi ha detto scrivere cioè
Ad analizzare processi sociali e culturali
Dissi a mescolare se magari un po'di competenze Poli prospettive
Allora la storia di lavoro invita la storia dell'impresa in Italia una storia molto diversa da quella della Germania è una storia molto particolare il settore dell'otto motivi che io studio da un po'di anni prima risiede ora automobilistico
Prima ristudiare Lamborghini ha studiato a lungo FIAT e l'ho fatto attraverso a partire dall'ultimo stabilimento italiano della FIAT quello nel Mezzogiorno a Melfi
Che è stato uno stabilimento con molte criticità e continua ad esserlo ancora adesso il destino di quello stabilimento questo vuol dire anche di quei lavoratori Melfi Basilicata Potenza provincia di Potenza
è un destino molto incerto forse sia una cosa possiamo imparare dal caso Lamborghini
E proprio il tentativo di trovare una convergenza degli interessi la storia delle relazioni industriali d'Italia inutile negarcelo una storia conflittuale no management e operai lavoratori non solo dell'otto motivi ma anche fuori
Non hanno costruito grandi no capacità di gettare ponti di collaborazione
Se il caso Lamborghini forse una cosa ci può insegnare che trovare una convergenza di interessi anche tra partiti
Come dire strutturalmente per posizioni sociali possono avere interessi divergenti da un lato la proprietà il management la ricerca dei profitti dall'altra per farla molto in Breve perdonatemi le semplificazioni i diritti e le tutele del lavoro sul lavoro
E all'interno dei luoghi di lavoro certamente la convergenza non è semplice tra questi interessi certamente però si possono trovare delle mediazioni
Il caso Lamborghini lo dimostra l'esperienza tedesca lo dimostra l'esperienza Volkswagen e che non è neanche l'esperienza tout-court della Germania
Industriale perché porsi pagana una storia molto a sé stante nello stesso panorama tedesco
Il la partecipazione dei lavoratori partecipazione dall'altra un termine ombrello anche i giuristi sono d'accordo sotto ci stanno molte cose diverse ma adesso non ci possiamo minimamente entrare la partecipazione dei lavoratori in Germania non è una specie di come dire quid pluris un qualcosa di più concesso ai lavoratori e parte del Business style contro i profitti del conto delle spese e nel conto dei profitti
Adesso anche qui non posso entrare nel merito e spiegare come questo accade
Però va così allora uscendo dal caso che tal caso Volkswagen e che è già un caso spintone all'interno dello stesso panorama tedesco e tornando al nostro contesto italiano io penso che abbiamo tutti il dovere no management da un lato proprietà lavoratori sindacati in quanto rappresentanti dei lavoratori studiosi di trovare quelle convergenze possibili perché in qualche modo no un ambiente di lavoro dove si lavora bene questo il sistema tedesco ce l'ha piuttosto chiaro e anche un ambiente più produttivo questo lo sappiamo pure
In Italia lo dicono anche gli studi di medicina sul lavoro e chi più ne ha più ne metta va bene mi fermo grazie
Allora io credo che per creare questo valore letti cavano economia e quant'altro bisogna un attimo riprendere la parola valore e portarla dall'impresa
Dagli ideali al prodotto
Chi è chi è che compra noi tutti e cosa compriamo quello che viene prodotto realizzato da un'impresa allora ultimamente mi piace parlare di non tanto di valore ma di Bayou Proposition Navajo Proposition e il valore del prodotto e dove sta il valore del prodotto
Sta nei vantaggi che può portare alle persone interessate
A quello che il prodotto rappresenta né i problemi che l'impresa in grado di risolvere nel percorso che dal acquirente al prodotto sesso nelle capacità qualitative
Di un stesso prodotto che sua fatte dal materiale con cui è creato e i processi di creazione questo arriva alle persone persone che sono interessate a quel prodotto
Nonna quelle che non sono interessato a quel prodotto se il guaio per la precisione chiedono cosa molto importante alle aziende e il brand mettetevi nei panni delle persone acquistate offrendo quello che state producendo e questa non è soltanto Etica
Anti ma è anche un una virtù che porta benefici e profitto all'impresa perché in realtà oggi nessuno si vuole sentire più allettare ad un acquisto
Poi non si sa perché soltanto sulla base emozionale ma vogliamo vedere che che benefici porta e quando porta benefici a una persona di porta anche all'ambiente e concludo che in tra gli elementi di questa valle Proposition un'impresa che è in grado di creare lo deve individuare anche la bellezza che riesce a portare nella vita di queste persone o la porzione di bellezza che può dare a loro
Relazione moglie concludiamo cui questo tavolo rotondo
Spero che sia interessata Non sparate troppo sul pianista che ha cercato di coordinarle in questo modo siate clementi oltretutto il dottor Carbotti vedete che non ha dismesso l'abito dovuto mentre invece io come avete visto spot nuovo dismesso la tuta da lavoro e però vorrei concludere con una battuta che importante sul piano proprio filosofico quello di cui mi occupo io ogni tanto poi coniuge sui santini
Quello che ci ha detto che c'è che abbiamo detto tutti ma che in particolare ha detto adesso Paola Rizzitelli
Ci riconduce a un punto chiave Teoria dei sentimenti morali Adam Smith quale il sentimento morale che presiede all'economia
La simpatica
Non la benevolenza non la beneficenza ma la capacità da parte degli interlocutori economici
Di mettersi nei panni degli altri intercettare i bisogni e rispondere ai bisogni ecco questo ci riconduce proprio alla radice
Da de detta alle origini dell'economia politica moderna
è un recupero anche di questo allora le rubo venuto alla conclusione dicendo che in questo senso lavoriamo spesso l'archivio ragioniamo spesso non più in termini in Banca Ifis di sistema economico ma di ecosistema qual è la differenza e che lo se così si teme un insieme di parti che si dà vantaggi reciproci
Non non perseguendo esclusi a ventisei i propri obiettivi ma considerandosi parte di un tutto ci vado e questo può fare veramente la differenza dottor Carbotti appreso il pianoforte vuol suonare Luís ma diciamo così
Grazie passiamo alla prossima possibili contro
La dottoressa Cola credo che deve
Ecco qua
Allora bene buona sera a tutti
Invito ai relatori e a prendere posto
La dottoressa Alessandra Grasso della cooperativa ancora
Responsabile della comunicazione e
Delegata per la Liguria di fare e la federazione delle pubbliche relazioni italiana la signora Maura Piaggesi di WWF Città metropolitana di Genova
E il dottor Vanni gravati dell'associazione Incontri di Sant'Antonio
Se possano prendere
Posto
Facciamo così possibile per rimanere nei tempi
Accomodate di vi chiedo poi per
Ottimizzare anche la qualità della comunità scusate per ottimizzare la qualità della comunicazione perché ci sta seguendo via
Collegato insomma da remoto di posizionarli al centro della scena quindi io adesso lascerò a voi la parola
Basta direi che partire immediatamente dalla dottoressa Gazzo che a cui chiedo di fare una sua breve presentazione di procedere poi via via con gli altri relatori
Al termine della discussione chi avrà il piacere in presenza o da remoto e di porre delle domande
Ovviamente siamo a disposizione sono a disposizione anche molti dei relatori precedenti grazie
Grazie a voi per per l'invito metto qualche centro grazie
Buonasera a tutti allora io mi occupo di comunicazione sociale per la cooperativa Agorà noi ci occupiamo siamo una realtà che nel diciamo nella regione Liguria si occupa di servizi alla persona
E beh io sono molto contenta di essere qui oggi perché normalmente quando si parla di bellezza non si parla di sociale di terzo settore
Perché normalmente si è più impegnati affare
Che a riflettere su quello che si fa perché c'è tanto da fare per le nostre comunità noi siamo un'impresa sociale non siamo un'associazione ma lavoriamo contante organizzazioni in Rete sul nostro territorio
E mi rendo conto che l'accelerazione del lavoro
Nel nostro ambito è bene alle stelle in questo momento perché aumenteranno i bisogni delle persone lo abbiamo visto anche nell'occhio da un cose che davamo per scontato diventavano dei bisogni
In qualche maniera primaria
Allora riflettere sulla bellezza e su ciò che la nostra azione intesa come come sistema anti
Organizzazioni che lavora in qualche modo per il miglioramento sax ma cosa un po'forte ma per il miglioramento dell'aria
Della vita delle persone sul territorio i i relatori che mi hanno preceduto hanno insistito sul concetto di valore di reietti
Bene oggi il terzo settore lavora moltissimo sulla comunicazione di questi aspetti che fino forse a qualche tempo fa erano dati un po'per scontato era normale avere dei valori
Poi l'incontro con realtà anche diverse
Ci ha fatto capire quanto l'identità di un'organizzazione sociale se importante anche da trasmettere anche perché abbiamo avuto un caso non di bellezza
Ma abbiamo avuto anni fa e casi delle false cooperative che quindi ci hanno fatto capire quanto sia importante invece FARC far
Evidenziare la la natura l'etica dell'agire eccetera per cui l'identità è diventato un fattore forse di bellezza potremmo dire
Sono stata contenta di questo invito di del professor manti tra altrove età avevo preparato anche un patch accucciato è una balla presentazione in sette slide Park questo ora non non si può non si può
La sinistra la sintesi del del mio pensiero un po'questo oggi la bellezza del sociale io la tradurrei in pochi elementi come se fosse una ricetta e una bella ricetta per un dolce però non piatto da gustare
Sicuramente un lavoro importante sul territorio c'è una presenza costante sui territori e sulle comunità
Noi oggi lavoriamo tantissimo su reietti dicevo prima d'impresa diversissime di associazioni e questo è fondamentale perché da soli veramente non si va da nessuna parte pensate che su certi progetti
Siamo addirittura novanta soggetti che sono una complessità incredibile le comunicatore ci occupiamo di complessità qui andiamo oltre però devo dire che quando si riesce in alcuni risultati
E quindi neanche la valuta
Il lavoro sulla valutazione d'impatto
è una di quelle parti del nostro lavoro della rendicontazione sociale
Che oggi io considero bellezza non basta più dire noi facciamo noi ci siamo dobbiamo far vedere come ci siamo e che cosa realizziamo per una comunità e per le per la cittadinanza per una popolazione su un territorio per cui prima sentivo
Citare i bilanci sociali io me lo sono portato dietro perché è come un figlio per me nel nostro sedicesimo quest'anno l'abbiamo appena pubblicato appena perché sono stato in vacanza ma chiaramente col trenta giugno tutte le organizzazioni lo devono pubblicare essendo ormai una
Lido di legge
Per me la bellezza oggi della rendicontazione sociale è proprio il far vedere e raccontare lo story teller gli alla fine ma raccontare a tutti i diversi interlocutori che hanno a che fare con noi
Come scusi come spendiamo i soldi pubblici
Che gare
Vinciamo quelle che perdiamo cioè bene male ovviamente come lavoriamo che cosa ridiamo indietro a a alla società che che ci affida dei lavori non vorremmo non polizza re quindi mi taccio può semmai ecco aggiungo qualcosa
Bene io a questo punto ringrazio quindi la dottoressa Grasso Alexandra per il bellissimo intervento
Passa subito la parola alla signora Maura Piaggio esiti WWF Città metropolitana di igiene urbana invita ad accomodarsi al centro della scena
Le lascio la parola grazie
Grazie a voi e buonasera a tutti
Va be'la dottoressa che ha mi ha preceduta diciamo che ha già fatto un discorso
Interessante chiaro per quanto riguarda il terzo settore il WWF Genova città metropolitana
Sul territorio all'associazione territoriale WWF Italia spero che lo conosciate tutti è una grandissima associazione ambientale noi siamo l'emanazione territoriale questo riguarda tutta l'Italia siamo tutti volontari quindi facciamo parte del terzo settore siamo nel mio azione di volontariato
Secondo me essere volontari già dice molto nel senso che volontario come molto spesso ci sentiamo dire almeno a me capita ma chi ve lo fa fare è invece proprio una una spinta molto forte
Che ognuno di noi sente proprio di dover mettere al servizio degli altri
Nel nostro caso riguarda l'ambiente ma l'ambiente è una cosa molto ampia io ho apprezzato tantissimo intervento che ha fatto la dottoressa prima parlando di una bellezza generalizzata
Io posso dire forse anche in maniera molto banale che per noi la bellezza e la natura
Ma il concetto di bellezza della natura è molto ampio perché parliamo di armonia parliamo di equilibrio parliamo come sono stati anche citati prime pietre di ecosistemi quindi di di tutte quelle realtà che sono tante in natura ma non solo che collaborano compivo non si aiutano per creare un un ambiente particolare
La natura secondo a nostro parere ci ammaestra c'è amica
La natura ci è un po'mamma dovremmo ispirarci spesso alla natura ed è ed è stato fatto l'uomo da sempre degli artisti ma non solo
Architetti ingegneri si sono ispirate alla natura quindi per noi questo concetto di bellezza che arricchisce l'individuo che si deve sentire in armonia
Con la natura sulle nostre carte intestate in fondo è scritta una frase
Costruito lo scopo del WWF creare un mondo dove l'uomo possa vivere in armonia con la natura
E credo che questo possa portare all'uomo solo Benessere quel benessere che diceva la dottoressa prima che è un insieme di sensazioni di sentimenti perché io posso star bene di salute ma posso avere un disagio mentale mentre invece l'equilibrio l'armonia e la bellezza sono
Un vestito che dovremo indossare completamente ecco e quindi noi abbiamo questa questa passione che ci spinge a a dedicare il nostro il tempo per quanto riguarda il WWF a volte anche un po'faticoso perché il Bourgeois Fitalia molto esigente nel senso che non ci manda sul campo diciamo in maniera avventata
Ma ci vuole preparati giustamente ci sono all'interno della nostra associazione anche gruppi che sono giusto per presentarci un pochino di più come associazione
Le guardie volontarie
La parola è guardia giurata particolare volontaria queste persone di cui ho fatto parte per tantissimi anni hanno un decreto ambientale sono pubblici ufficiali hanno per esempio una partecipazione diretta sul campo per verificare quelle che possono essere
Diciamo tutte quelle violazioni alle leggi che regolano l'ambiente quindi è una cosa impegnativa quindi c'è una parte molto impegnata sul campo poi ovviamente l'importanza e quella di fare Rete perché da soli non ce la facciamo quindi si collabora con tutte le altre associazioni con Greenpeace con la l'altra con la la con la LIPU con tutte quelle associazione ma non solo a carattere ambientale ma anche sociale perché non di Chienti chiamo mai che l'ambiente anche sociale cioè il benessere ambientale il benessere sociale sono una cosa che va a braccetto tranquillamente deve essere sempre tenuta in considerazione
Abbiamo anche tra l'altro ultimamente creato un gruppetto fortunatamente di giovani perché molto spesso ci mancano col trattore tam pochino avanzata all'interno della nostra società sono alti ma mente abbiamo reclutato un po'di ragazzi studenti universitari
Che hanno formato e si sta formando tra l'altro in tutta l'Italia una parte di diciamo delle delle note la nostra associazione fa capo poi ovviamente diciamo che allora ci sono dei referenti locale ma ci sono dei referenti nazionali
Un po'la struttura è questa si stanno occupando dell'animale Lupo perché ultimamente è stato oggetto
Somma di attacchi anche poco simpatici e riteniamo che non sia conosciuto nel modo migliore quindi c'è questo osservatorio Luppi Genova che si occupa sia di monitorare la presenza del lupo ma anche di divulgare delle delle delle notizie corrette e di organizzare degli incontri per discutere un pochino sulla convivenza possibile tra il lupo e l'uomo ma si potrebbe citare Lupo Sco citare l'orso si possono citare tantissimi altri esempi ecco
E quindi niente sono ma questa natura che bisogna guardare osservare capire ci insegna tantissimo ci insegna il mondo del non so avrà faccio degli esempi mondo delle ATC insegna
Come ogni individuo abbia una sua caratteristica ha una sua importanza
Che serve a veder necessaria per portare a termine un lavoro collegiale il lupo non abbandonerebbe mai un lupo in difficoltà
è famoso il fondo così dalle foto tre foto trappola aggio il famoso gruppo zoppo che vive in branco erano e mai sole non sarà mai abbandonato quindi la socialità l'armonia e l'equilibrio la bellezza per creare un mondo veramente
Migliore
Questa è un po'quella in cui noi crediamo a quello per cui lavoriamo dedicando il nostro tempo e qui direi che passaparola ad altri grazie
Agli aerei ringraziamo no
La nostra manovra a questo punto ci sarebbero moltissime cose da dire direi circa la bellezza del sociale insomma sono state dette tante cose no a proposito anche della rendicontazione l'importanza della rendicontazione far capire agli altri che cosa stiamo facendo perché lo stiamo facendo che si ricollega poi fortemente ma quello che è il lavoro del volontariato nell'ambito del WWF quindi la protezione degli animali delle specie dell'ambiente più generale da responsabilità affidata ai giovani a quelli che sono insomma i futuri custodi ma anche del mondo che AN non li lasciamo in eredità un po'insomma non sempre in condizioni ottimali mettiamola così sicuramente loro
Sono investiti di grandi responsabilità quindi io a questo punto per concludere in bellezza passerei la parola
Al dottor Pagni sgrava atti avvierei la sua presentazione lo prego di posizionarsi al centro
Il dottor gravati si presenta da solo lo invito era presentare anche la sua associazione e abbiamo subito il il lavoro grazie
Grazie
Dunque intanto devo ringraziare il professoressa battaglia e Ivana Carpinelli in capannelli che mi hanno invitato a presentare un progetto quindi io vi parlerò di un progetto
O sì sono presidente di un'associazione culturale gli incontri Sant'Antonino
Ma nella mia vita mi sono occupato di sviluppo organizzativo e del personale di aziende pubbliche e private anche di grande dimensione e un po'grazie a queste esperienze che sono il coordinatore di questo progetto che si chiama cura delle relazioni nella prevenzione del disagio organizzazioni innovative per l'assistenza socio sanitaria territoriale
Io quindi non faccio riflessioni perché dopo tutto quello che ho sentito l'ora è tarda città descrivo il Progetto vi racconto un poche cose
Faccio l'unica riflessione che faccio e che ho fatto personalmente venendo qua e rapporto tra questo Progetto e il tema del così del convegno la bellezza allora sempre per parole chiave
è un progetto che e Chicco ma però etico uno potrebbe pensarlo Rispetto al significato corrente che si dà perché facciamo cose belle buone brave no cioè giuste un
Il l'assistenza socio sanitaria ha degli aspetti etici e morali però è qualcosa di più questo progetto vuole essere un modello un esempio una sperimentazione
Del rapporto tra valori e utilità
E e che e umanità cioè nel senso c'è Artaud partiamo
Da un settore facile né nell'applicare questi concetti settore socio assistenziale
Sani socio sanitario assistenziale territoriale si fa resta ad essere un settore in cui chi opera opera in relazione a valori
E non solo a utilità anche se l'utilità per utilità intendiamo efficienza ed efficacia anche questo è un elemento importante
Però vogliamo che sia un modello da per possibili esportazione in anche in altri settori
E da questo rapporto emerge un po'un senso della ditta
E lo è meno emerge attraverso delle relazioni infatti io ricordo che uno degli slogan per noi importante era che il benessere dell'assistito va alla pari con il benessere degli assistenti le logge le gli sindrome di burnout le conosciamo molto bene
Quindi attraverso le relazioni emerge il senso della vita quindi emerge come la viviamo questo con un'emozione un'emozione che struggimento che quando funziona
E gioia meraviglia
E questa struggimento e forse è meno intenso di quando noi parliamo di desiderio
Però e circolare rispetto al desiderio il desiderio unidirezionale o quando è rise corrisposto un in innamoramento corrisposte bidirezionale
Il sentimento invece di cui parlo sentiamo uno struggimento una gioia che circolare ma allora non è la stessa cosa della bellezza quando noi ente conserviamo un'opera d'arte noi non è
Nei
Lu un il significato che non sta né al di fuori dell'opera d'arte cioè non le non è un'utilità
Ma non è neanche nell'nell'opera d'arte ma è nella relazione con l'opera d'arte e quindi noi creiamo bellezza nel rapportarci per come la penso io ovviamente nel rapportarsi con l'opera d'arte ed a questo cambia il nostro modo di vedere il mondo quindi se cambia il modo di vedere il mondo cambiano i valori modifica non si sviluppo i nostri porre questo non etica
Ecco questo volevo dire per me etica e bellezza etica estetica sta in questo rapporto il punto di di congiunzione è l'emozione quelle mozioni di cui vi ho parlato
Allora questo è un Progetto
Che voluto ispirato approvato dal cardinale ma Matteo Zuppi con cui io lavoro
E per cui sono anche ore di un suo referente in questa occasione
è portato avanti e promosso darlo organizzazioni di volontariato soccorsi che a Bologna molto famosa perché gestisce un poliambulatorio a trent'anni con dieci mila pazienti per emarginati persone emarginate una volta erano italiani senza tetto ma anche italiani in difficoltà adesso sono molto se non mi immigrati come ben sappiamo
Quelli loro però si occupano ricevono e si occupano del sanitario poi l'altro partner associato è l'INPS il centro medico legale della regione Emilia Romagna
Poi Emergency nazionale con cui fa stiamo facendo un progetto per cioè all'interno del Progetto stiamo cercando di Dalu con loro di avere una clinica mobile una dei mediatori culturali a tempo indeterminato
E degli infermieri
E poi abbiamo altri rapporti relazioni con partner come liste che che gli infermieri di famiglia dell'ASL
Come gli avvocati di strada e e non mi dilungo e con altre quindi queste sono un po'le i soggetti che son dentro questo anche grazie grazie a posto
Perché io poi mi confondo vado avanti un po'abbraccia un po'dove mi dimentico almeno andare di nuovo
Grazie
Allora che cosa vogliamo fare ma intanto è partito da una da alcune criticità tipo le demotivazione degli operatori
E degli assistiti alle prese con la burocrazia adesso vi parlerò del duro dolore burocratico il dolore burocratico e fondamentale che tu non puoi fare assistenza a delle persone che poi
Nel affrontare la burocrazia e ho citato prima il partner invece
Dall'ospite le pensioni di invalidità e tutto cita rimangono completamente fuori perché non è solo un problema come come lo non lo immaginiamo noi che stiamo bene bene facciamo finta di stare bene
Diciamo così per perché l'ospite non so è un'angoscia anche per me comunque
Noi che stiamo bene questo significa un senso di Este e stranita e di inadeguatezza il che vuol dire che tutta l'operazione fatta da assistenza prima va a pallino per non parlare poi
Della adesso già anticipo vado avanti indietro anticipa una linea alla una linea di attività e andare alla caccia degli invisibili
Che quando io abbiamo proposto questo a tutte le associazioni perché abbiam scritto a tutte le associazioni cooperative parrocchie tutte di di Bologna hanno la risposta è stata
Ski cavoli
Cioè perché invisibili sono invisibili c'è un motivo invisibili sono gli immigrati senza diritto i problemi e le persone con problemi cognitivi e fin qui è chiaro ma sono anche le persone che hanno vergogna
Una vergogna perché per le persone anziane
Si portano dietro l'idea che affacciano sia alle case della salute all'assistenza del sale si è è una cosa perdonatemi la volgarità da sfigati quindi gli anziani con dignità in cui il valore della società odierna è essere autonomi
Non manifestano poi altro problema e poi riassumo le linee di attività di questo progetto un altro problema che che abbia affrontiamo è il fatto che noi possiamo Lori Flou
Moltiplica
Moltiplicare i centri ma
Il bisogno deve essere individuato riconosciuto ed Espresso ma vi pare facile
Io non sono tanto ottimista come alcuni relatori mi hanno preceduto prima sulla situazione che viviamo
Quindi
La situazione le criticità sono bene male queste quindi sostanzialmente quale attività facciamo noi vogliamo facciamo assistenza domiciliare di prossimità per il superamento del dolore d'un muro Crati col cosa vuol dire in sintesi
Vuol dire che alcuni ragazzi e già medico che si che io prende in collaborazione non vola un solo volontari perché il problema del del volontarie non è solo la Hindemith disorganizzazione oggettiva
Ma il fatto che se tu devi creare delle relazioni di media e lunga durata e e e c'è un turnover continuo del volontario che giustamente si è volontario viene quando gli pare adesso non è proprio così ma ne passatemi il termine
E e questo è un problema quindi ragazzi che entrano in collaborazione con enti e quindi vuol dire soldi
Vuol dire contributi
Vuol dire soldi soldi uguale bellezza scusate la provocazione e quindi vanno in giro vanno in giro dicevo come superare dure burocratico che non è solo l'inizio e la questura è la
è la l'ASL vanno contabile
E fanno insieme alla persona
Assistita diciamo così dovrebbe dovremo tirar fuori termine migliore perché l'empowerment prevede di non far sentire l'altra persona ma adesso per velocità e tardi passatemi il termine l'assistito facciamo insieme la pratica ma questo è solo un modo per creare una relazione una fiducia perché poi la seconda del secondo passo a che li cambiamo la lampadina ma voi siete degli elettricisti no ovviamente no
Noi cerchiamo di superare quel gap che ancora c'è in cui in in a Bologna ci sono tantissimi centri nel territorio perché diceva sta nel territorio ma se si va a intervistare le persone che lavoro nel territorio non conoscono il territorio
Il il Comune faccio un esempio fa delle bellissime iniziative con centri culturali centri sociali centri innovativi
C'è un mio amico qua di Bologna che sa bene che sta parlando di quello fuori Porta San Donato bellissimo ci fa anche l'orchestra senza spine
Se tu intervistati le persone che sono di in quel quartiere che è un quartiere un po'periferico e ti dicono che quello è un centro
Fuori dalla loro portata non non sanno cosa sia perché qual è il centro di aggregazione il bar Milan caffè
Assai sono arrabbiatissimo non riesco a fare una cosa allora l'avventore del dall'altra parte dice tanto aiuto gli a farlo è in parte e il bar
Il Bari ancora nonostante le grandissimi arricchimenti che noi facciamo di centri meravigliosi per la maggior parte di big delle persone invisibili parzialmente autosufficienti il centro regressione è il bar
Quindi questo è il discorso della della burocrazia questo è il discorso del che poi
Amplieremo a un supporto all'assistenza socio sanitaria di quelli che sono titolati a farlo ma la Regione Emilia-Romagna
A e come numero di assistenti sociali
Per abitante un numero superiore a tutte le altre regioni e Bologna il primo sono inferiori Alleanza per che cosa e Lea i LEA è il livello di essenziale di assistenza per legge
Le regioni Emilia Romagna è sotto ed è sopra a tutti gli altri
Secondo questi calcoli né in un quartiere esempio c'è una o un assistente sociale dovrebbe tenere sedici famiglie
Ne tiene settanta e quando va in maternità oppure si ammala ci sono settanta famiglie senza senso eppure la regione Emilia Romagna ha fatto una pianificazione che ammirevole
Perché se in linea con la propria la pianificazione sanitaria
Con la nuova programmazione sanitaria che parla di territorio ha considerato l'ampliamento delle competenze anche nel rafforzamento della Comune di comunità quindi quando io andavo a parlare con la Regione mi dicevano ma lei mi ha fatto tutto
Sulla carta pensate per i faccio un ultimo esempio
Se
Hanno al in Emilia Romagna c'è una legge che assegna un medico di famiglia i senza tetto
Sì peccato che gli uffici del CUP dell'Asa non è non ne sapevano niente
Immaginatevi degli immigrati o dei senza tetto magari qualcuno con problema cognitivo qualcuno che non parla italiano andare a di fronte a uno sportello di uno che non sa chi Luís cosa fa cosa dice cosa dice né di che cosa parla e non conosce la legge
Bene allora invece l'ultimissima cosa per citare esclusivamente sola alla fine diciamo così la la Nantes all'ultima attività che la formazione Cochin organizzativo infatti nel titolo del Progetto
A b ci sarebbe anche la corte noi facciamo ovviamente coordinamento tra tutti i centri perché tutti si conoscono meglio di noi si conoscono se fossimo la meglio di potremmo dire voi li conoscete tutti ma in realtà la cui ci sono dei gap di comunicazione tra e poi dicevo l'ultima cosa è la formazione formazione su tre linee insegnare agli operatori come sia si superano certi certi barriere dove burocratiche
Fare formazione sulla gestione dello stress e per ultime coaching organizzativo
Cioè perché noi vorremmo il confluire questo progetto in un servizio e avere squadre multidisciplinari tra non solo è multidisciplinare perché uno Munari competenti di una cosa è una con potente di un'altra ma tra volontari e professionisti
Questo è un progetto molto compresso molto difficile siamo in una fase ancora di recruitment o sto ancora prendendo mettendo a bordo delle persone dopo che cardinale zuppi e anche altri antro lato un po'di fondi per noi
Andiamo in questa direzione
Grazie
Allora io ringrazio moltissimo i nostri relatori per gli interventi veramente preziosi non abbiamo il tempo purtroppo di commentarli chiudo solo invitando ciascuno di voi
A riflettere sulla bellezza del prendersi cura sulla bellezza del prendersi cura che porta alla partecipazione alla cittadinanza attiva e al sentirsi parte di Progetti di ambienti di cause in cui si crede fermamente e per cui ci si adopera in prima persona questa in estrema sintesi
La la grande bellezza che i relatori ci hanno raccontato oggi e con cui abbiamo concluso insomma grazie a tutti anche ai partecipanti secondo grazie mi ricordo l'appuntamento di questa sera siete tutti invitati da partecipare all'Anfiteatro Bindi ci sarà appunto spettacolo anche
Due Agorà come lo chiamiamo noi sono tavole rotonde che si tengono all'aperto in pubblico
Naturalmente di auguriamo una buona una buona serata se vorrete con noi grazie grazie ancora per essere stati qui finora
Buonasera
Buona sera e benvenuti Ali benvenute alla alla prima serata la prima delle due serate della settima edizione del Festival di bioetica che anche quest'anno Santa Margherita Ligure accolto con generosità attenzione
Professionalità e e tanto direi anche tanto affetto il tema di quest'anno è la bellezza in rete una parola immensa noi in non ci soffermiamo mai abbastanza
Dare tutti i significati che questa parola può avvenire intanto la propria la signora Elena Pongiglione ci ha deliziato con i suoi le sue riflessioni un'artista straordinaria che abbiamo intervistato tutti i materiali le interviste di trovate nel sito del Festival di bioetica e dell'Istituto italiano di bioetica e ora questi giovani attori ci regaleranno nuove emozioni e nuove riflessioni intorno al tema della bellezza ispirati al tema della bellezza con la regia di Pino Petruzzelli
Ha fatto una selezione di poesie
Che saranno lette da Pietro Giannini diplomato all'Accademia nazionale d'arte drammatica Silvio D'Amico insieme a
Grazie
Anna Carpaneto che è studentessa alla stessa Accademia accompagnate da Federico Tangari che è un sintetizza sta e adesso capiremo che cosa significa
Grazie
Uno
Va bene
Avevo avevo avevo lo a
Aveva
Un un
Allora
Un
La
La
La
La
Lo allora
Un
Lui la
Onorevole
Lo
Giorgio Caproni
L'ascensore
Quando andrà in paradiso
Non voglio che una campana lunga sappia di tegola all'alba
L'acqua piovana
Quando mi sarò deciso d'andarci in Paradiso
Ci andrò con l'ascensore di Castelletto nelle ore notturne
Rubando un poco di tempo al mio riposo
Ci andrò rubando forse di bocca
Dei pezzettini di pane ai miei due bambini
Ma la sentirò Alitalia
La luce nera del mare fra legni ciglia
E
Forse
Forse
Sul belvedere dove si sta in vestaglia
Chi sa che fra la ragazza agli atti ai cessata
Fra le leggiadre giovani in libera uscita con cipria e odor di vita viva
Non riconosca sotto un fanale
Mia madre
Edoardo Sanguineti viva la città
A me mi piace abitare in città
Io sto molto contento a stare qua
Bello è al risveglio il tra anche a noi si strilla
E il bus qui frena e lì l'auto si squilla
Alletto
Sento che non di notti
Io ascolto sul balcone i passerotti
Primavera qui
Il primo sole beve inverno porta qui la Biancaneve
Le stagioni in città
Che meraviglia
La vera vita e in questo parapiglia
Le tappe per tappe architettato Tap farmaco infatti per Republic ha poi raccontato occupa quattro quattro spettacoli per per
Republic
Ma
Giorgio Caproni
Su cartolina
Qui forse potrei vivere
Potrei forse anche scrivere potrei perfino dire
Qui è gentile morire
Genova
Mi ha citato Sina
Ardesia e ghiaia Marina mare i ragazzi chiare con fresca e collane di vetro ragazze voltata indietro
Col fiasco sul portone prima di rincasare
Perderà anche il nome di Roma
è un fasi urina
Qui forse potrei scrivere
Potrei forse anche ridere
E invece lascerò a Genova
L'estate dei rimorchiatori
Lascerò nella tenebra illuminata in rosso o in blu ragazzi
E coppie con il petto commosso ragazze
Appena visibili
Ma acutamente sensibili nella miniera che brilla lucida come una pupilla
Lascerò la mattina
La mattina
Non l'alba
Coi Passerini che hanno calda anche se grezza la voce
Lascerò la persiana verde
Sopra l'Ortensia il geranio là che inizia e la distesa campana
Dal vasto popolare eloquio
Che suona in perpetuo gioco
Lascerò Genova
Entrerò nella tenebra
Vincenzo Cardarelli sera di Liguria
Lenta era usata sale su dal mare la sera di Liguria
Perdizione di quali amanti e di cose lontane
Indugiano le coppie nei giardini
Saccente e le finestre ad una ad una
Come tanti teatri
Sepolto nella bruma il mare odora
Le chiese sulla riva paio navi che stanno per salpare
Grazie
Niente
Sin dal novembre di di qui
Nuove
Ma è tutte
Sempre
Mi pare
Membro debba
Ecco più ha portato e il sindaco
Di Santa Margherita Ligure e lo ringraziamo per la sua presenza sempre costante l'attenzione l'accompagnamento che ha avuto in tutti questi anni per per il Festival prego Sindaco ci teneva molto a salutare il pubblico quello soprattutto i convenuti
Ma credo che questa sera mi ha avuto l'esordio tra strega marine Arci Gatti pizzica sintetica e letture poetiche veramente bello quindi a tema fonda la giornata sorprendente
Io ci tenevo in realtà a ringraziare credo siamo arrivate la settima edizione di questo Festival che porta la bioetica in piazza ma lo fa sempre con contenuti scientifici fondati diventa tema di confronto Simone in un contesto pubblico estivo
Credo che sia un grande pregio un grande merito gli organizzatori
Dato che la bioetica tendenzialmente come dire sempre affrontato soltanto in contesti accademici scientifici e difficilmente arriva al dialogo con le persone
Senta voi testata accogliente verso questo festival dicevo settima edizione abbiamo anche storicizzato i primi cinque edizioni in un libro
Che racconta un po'i tanti protagonisti di questa manifestazione
Volevo ringraziare gli organizzatori in particolare la processo mi sarà battaglia alla quale credo va anche un nostro braccio era un nostro auspicio di pronta guarigione sappiamo benissimo che anche se non è qua in presenza lei spirito aleggia su tutta l'organizzazione del Festival con lei professor Franco Manti e tutto il comitato scientifico del Festival
Tiziana Bartolini verrà mai anima pulsante anche lei di questa manifestazione
Tutti coloro che hanno partecipato all'organizzazione logistica perché come sembra poi Festival richiede la partecipazione di tante persone l'impegno di tante persone ecco
E quindi in prima fila ci sono tutti vedo tanti altri volti amici che fra l'altro la mai grazie a questo Festival sono anche diventati frequentatori annuale della nostra città quindi credo che attorno ai temi culturali e scientifici si sta addensando anche come dire una un tema umano di frequentazione di amicizia e di collaborazione che mi sembra importante
Bene quest'anno il tema veramente originale quindi in bocca al lupo godiamo cinema sindaco io una domanda gara volevo fare dal Sindaco e anche da appassionato e
Esperto di bioetica ma per lei la bellezza che cos'è come la definirebbe
Da amministratore
è questa la vera sorpresa è si crede dovrà valere la facoltà di non rispondere ora esplode la guerra da avvocato non vuole rispolverare feste ordine ed esauriente i temi in discussione lo credo che per noi è commisurato alla bellezza la bellezza di un territorio
Lo soltanto paesaggistica manca ambientale anziché anche culturale e credo che questa bellezza valga la pena solo la misura in cui viene condivisa quindi cerchiamo di farne un terreno comune no condividerla con gli altri cittadini ospiti frequentatori occasionali
è per noi il valore aggiunto cioè assenso la misura in cui diventa pane di condivisione quindi mi limiterei a questa a questa introduzione di carattere amministrativo ecco lieto di essere qui e ci godiamo anche un po'di brezza meteorologica questi giorni anche se a breve termine sappiamo che non sarà più così quindi godiamoci questi giorni
Mi grazie grazie Sindaco va be'anch'è buon buon lavoro adesso ecco inizia il il primo tronca Assuntina Morresi Carla Costanzi e Bruna ska già ante scusate che il sindaco si porta via la il microfono
Sindaco il microfono Lucio no almeno così
Con i potenti mezzi messi a disposizione se va via un microfono mettiti sillaba qua
Sì
Ecco qua
Allora il tema adesso
Che affrontiamo in questo incontro molto dinamico veloce che inframmezzate
La musica o al contrario con abbiamo ben stabilito come dire
Chi accompagna chino in questo incontro però il tema della bellezza il festival di bioetica sempre coniugato messe insieme no nell'elemento l'arte e la conoscenza l'approfondimento
Salute e bellezza ecco questo con queste nostre ospiti parliamo affrontiamo il la vasto ambito di di ragionamento che riguarda la bellezza coniugata alla salute
Che è un un grandissimo tema naturalmente che ha tante sfaccettature
Comincio con autorizza Bruna ska già ante che viene da Trieste vero professoressa esattamente e perché biologa molecolare dell'Università di Trieste ricercatrice in Oncologia e appassionate esperta di bioetica e anche a rappresentante della lite della Lega
E
Esatto della lega italiana per la lotta contro il tumore Jogna dirlo bene perché
Una grandissima importantissima
Alta e allora cominciamo con lei affrontando il tema del legame del rapporto tra la bellezza della cura nell'ambito della deducono Gia quindi una uno specifico ambito
Che potrebbe o quando diciamo pure oncologiche naturalmente ma ci diamo no suscita preoccupazioni però c'è anche lì la bellezza erto accerto intanto
Questo è un tema molto importante perché tocca la vita ed emozioni profonde di molte famiglie che vivono questa esperienza
Proprio la lite che un ente pubblico si occupa da più di cent'anni di una bellezza della salute che ha un nome molto interessante prevenire e vipere
E quindi mette al centro a della bellezza della salute la cura che ognuno di noi dovrebbe avere per la propria salute ragionando in termini di prevenzione
E la prevenzione
Che noi cerchiamo di divulgare come professionisti che lavorano sia sul campo della ricerca quindi guardando alla prospettiva della cura
Io ho il privilegio di vederlo anche da un altro punto di vista come volontaria della Lilt dell'ente pubblico perché tutte le cariche sono assolutamente gratuito e volontario cioè di offrire alla società
La mia professionalità
E la mia conoscenza per portare quel messaggio importante che la salute è un nostro diritto ma e anche una bellezza alla quale noi dobbiamo guardare come cura che noi mettiamo verso noi stessi
E quindi ci sono delle azioni semplici che hanno una bellezza Nella Salute importantissimo
E per esempio e ritornare la semplicità alle semplicità con cui una volta CIA alimentava amo
E per esempio a questo e pare se all'utente una bellezza anche culturale che dobbiamo recuperare
Qualcuno dice ricorda un po'quello che diceva la nonna nostri consigli su cosa mangiare su quanto anche muoversi su come anche socializzare
Pensiamo che abbiamo perduto la bellezza della salute anche negli atti di convivialità quando mangiamo siamo tutti con i cellulari io con l'attenzione spostata su ovviamente tutte queste tecnologie che abbiamo aggiunge esposizione e che no usiamo a nostro vantaggio ma usiamo a nostro svantaggio perdendo quindi quegli elementi essenziali di una salute e di una bellezza
Che per me personalmente significa anche bellezza di una relazione perché abbiamo sentito anche oggi
La salute e una salute globale quindi non solo fisica ma una salute anche mentale e di relazione umana dobbiamo recuperare la bellezza della nostra umanità e delle nostre origini culturali
Diciamo abbiamo introdotto con con un diciamo già uno un bouquet diciamo no di di argomentazioni che intorno alla salute alla bellezza e da tante connessioni che che ci sono io andrei da da professoressa Assuntina Morresi
Facciamo questi velocissimi
Passaggi
In onore alla tecnologia adesso lo spieghiamo la professoressa battaglia aveva detto ci tengo molto
A ad ascoltare a anche se non posso essere presente quindi facciamo le riprese e poi dopo pubblicheremo sperando che
Si hanno siano vengano bene
E e quindi il microfono importante era Assuntina Morresi chimica fisica dell'Università di Perugia componente del Comitato nazionale per la bioetica
E un aspetto no particolare della cura collegata la parola maternità
Altra immenso tema
Sia veramente un tema immenso noi scontiamo un po'la retorica con cui ci portiamo a volte dietro l'idea della mamma la retorica fatta sul materna e questo ha fatto sì che ultimamente la parola più usata è genitorialità a mio avviso si perde
L'idea della maternità perché il materna lo specifico particolare
Appunto quello della cura per eccellenza il paradigma della cura per eccellenza è chiaro che la dimensione del Materno
Cioè si può essere anche Madrid senza generare fisicamente ma la forza del paradigma deriva proprio dal riferimento a chi genera chi all'individuo
Che si divide l'individuo e la persona che non si divide nel caso della donna che aspetta un bambino sono due in uno e una persona che si divide in un certo senso in due
E da questo punto di vista insomma si potrebbe dire che per esempio tutto questo dovrebbe esulare da dal diritto perché il diritto è fatto per gli individui non per le persone che si dividono ma questo è un altro discorso rispetto a quello che vorrei
Vorrei affrontare stasera quindi la prima questione proprio recuperare la specificità del Materno come paradigma di cura perché ha delle caratteristiche che la rendono preziosa proprio per recuperare la dimensione della cura in tanti ambiti
C'è la gratuità perché appunto il Materno cura a prescindere no il figlio è figlio a prescindere dalle caratteristiche che ha e ha per sempre
E e ogni donna lo sa
E per sempre
Soprattutto l'esperienza della maternità Rispetto a tutte le esperienze che siamo abituati affari che più che altro che vengono rappresentate in questo periodo è un'esperienza che non si consumano e siamo abituati a pensare adesso al vissuto
Al vissuto che abbiamo in questo in questo momento storico pensa a quello che è successo quando c'è stato il Covito cioè il fatto che non si potevano consumare dal punto di vista proprio del dell'esperienza delle relazioni non si poteva uscire non si potevano no non lo dico in senso negativo Merano tutte esperienze che finivano che si consumavano le l'esperienza del materno essendo per sempre non si consuma è qualcosa che ricomincia ogni giorno è questo
Dallo spessore dell'importanza della cura che qualcosa che non si consuma ma acquista spessore e significato ma mano che va avanti
L'altra questione che per cui la maternità una dimensione diversa rispetto a quello che è il sentire comune di questi tempi e che la maternità paradossalmente non c'entra con la scelta perché chiaramente uno sceglie può scegliere una donna può scegliere di diventare madre vanno scelti e di chi diventare madre
E questa è la la dimensione del gratuito che fa sì che ogni volta che
C'è una un'esperienza di solidarietà che c'è un ex un'esperienza di condivisione che c'è un'esperienza di mutuo soccorso
Il pensiero va alla cioè riferimento più o meno in corso diciamo e sempre quell'esperienza del Materno che tutti abbiamo fatto perché tutti siamo figli
E anche chi è orfano avuto un'esperienza di maternità perché ne ha avvertito la mancanza quindi la sentita per differenza la maternità
Ecco questo tipo di paradigma della gratuità del per sempre che non si consuma che cresce si modella qui sta spessore significato nel tempo è quello che regola poi dalla dimensione del rapporto di cura e di solidarietà che dovrebbe informare nel senso proprio dare forma alla società per
E questo è importante riscoprire la maternità
Proprio come dimensione relazionale e dimensione della cura e perdendo la maternità si perde il senso del Materno non la maternità il senso del Materno
Si perde quella quella dimensione solidali quella dimensione di comunità umana
Che che fu
Che impedisce
Che impedisce che si inaridisce Scano che sino a rischio nei rapporti cioè l'individualismo
L'individualismo e l'ha già dimensione consumistica dei nostri tempi può essere combattuta e può essere appunto
Messa da parte sono recupera la dimensione del Materno in queste in queste tre sfaccettature
Il per sempre il fatto che è gratuito il fatto che non si consuma
Va be'quella le altre cose al prossimo giro penso che questo sia importante come dimensione proprio era il nostro tempo che tende a consumare esperienze e a consumare tutto velocemente sì questo elemento del per Sempre no
è fortissimo esprimo un concetto di una di una potenza incredibile no e anche quell'elemento nel passaggio in cui hai detto figlio non si sceglie ecco così mi veniva una liaison non so quanto appropriata anche la cura Lescoeur dirle essere caregiver della persona malata anche quella non si scelte che sia medico che sia volontario
Arriva non scegli no quella persona arriva e l'accoglie quindi questo elemento della della non scelta e poi nel rapporto si sviluppano anche tanti per sempre
Invece la dottoressa Carla Costanzi sociologa e saggista si è occupata di vecchiaia e qual è un'esperta di vecchiaia e quindi anche della bellezza nella vecchiaia quindi ha studiato molto questo c'ha questo libro pubblicato l'anno scorso mi perdoni non ricordo il titolo Storia della
Della vecchiaia nella cultura occidentali Effetto quindi molto ha letto molto ha osservato infatti
è arrivata con un po'di slide per accompagnare il suo ragionamento né forse qualcosa riuscire a a scorrere alle nostre spalle mentre lei parlerà allora Carla Costanzi ecco
Mi piacerebbe parlare di questo diktat che pesa sulle spalle di noi donne cioè questo obbligo a essere sempre giovani e belle
Le mie riflessioni appunto vogliono far luce su questo diktat soprattutto per farci riflettere criticamente
Fonte Istat che diventa ancora più severo quando si è superata la maturità e si cominciano a raggiungere gli anni della vecchiaia no
Quando nasce questa questo diktat
Beh io vorrei prima partire da come si costruisce l'ideale di bellezza femminile
Perché non si parla di bellezza femminile nel Medio Evo
Gli intellettuali di quel periodo filosofi teologi sono uomini di chiesa
E quindi per loro la bellezza materiale la bellezza della femmina è peccaminosa quindi la bellezza viene cercata altrove
Di bellezza femminile si comincia a parlare nell'undicesimo secolo e poi dodicesimo quindi pensiamo ai romanzi no della cavallereschi e il la serie bretone poi in Italia arriviamo al dolce Stil nuovo
Ed è una bellezza eterea queste donne io ho anche qualche qualche immagine sono donne
Appunto angelicata e no
La bellezza femminile in quegli anni è sublimata perché la donna è irraggiungibile ecco vedete questa fanciulla no che non ha nulla di provocante
Quando cominciano a cambiare le cose beh col Rinascimento quando le donne si mostrano in tutta la loro come dire corpo retta
La cosa però interessante che succede nel Cinquecento
è che
Appunto si fa strada questa idea
Negativa estremamente negativa sulla vecchiaia che si ripercuote in maniera drammatica anche sulle donne
Noi dobbiamo ricordarci che il Cinquecento si ispira al momento classico no quindi riprende quelli che erano di le convinzioni ad esempio della Grecia antica no
In Grecia ma anche poi a Roma noi abbiamo letto delle commedie che dicono delle cose terribili sulle donne
Ma il Cinquecento al nostro le rappresenta anche in maniera terribile
Se possiamo vedere sì quei siamo ancora
Nella fase precedente cioè in le la bellezza come veniva intesa dei greci era appunto Carlos a Tagliacozzo Oss
Bello e buono dove buono ha un significato molto ampio comunque l'ideale greco era mettere insieme la valutazione estetica
Con il giudizio morale andiamo avanti e vediamo ecco ancora la donna angelicata
Gli uomini gli uomini non sono rappresentati in quanto belli ma in quanto potenti e quante quindi qua già vediamo questa abissale differenza tra un uomo e donna andiamo ancora avanti
Qui siamo nel Seicento e
C'è stata la riforma
E quindi le donne ritornano ad essere casalinghe no
Cioè hanno delle funzioni più modeste e infatti qua vediamo la Lattaia andiamo ancora avanti a va be'questo è il titolo del libro di cui parlavamo
Ecco guardate come viene rappresentata la donna vecchia
Cioè veramente una pesantissima rappresentazione della vecchiaia femminile no
C'è disprezzo
E in questo periodo storico si manifesta a mio avviso l'angoscia che la la cultura di quegli anni ha nei confronti della vecchiaia non è capace a addomesticare la e quindi la drammatizza in questo in questo modo no
Quindi mi sembra che cinquecento sia veramente un periodo di svolta
La vecchiaia vi faccio presente è sempre trattata male io l'ho studiata dai due mila anni avanti Cristo arrivare ai giorni nostri ci sono pochissime eccezioni
Detto altrimenti non è vero che c'è stata un'epoca d'Oro per gli anziani
Se non forse qualche decennio qualche
Millennio prima di Cristo quando gli anziani erano i depositari della cultura perché non c'era la scrittura e quindi le comunità a chi si riflette si rivolgeva la quando dovevano prendere una decisione
Agli anziani no ma poi il subentra della della scrittura ha tolto questo ruolo di consulente saggio no dice questa linea di continuità nella rappresentazione
Soprattutto delle donne anziane vecchie collegate alla bruttezza
Sì perché anche in periodo classico si parlava male delle donne se voi leggete le commedie greche o le commedie romani si dicono delle cose tremende sulle donne
E si prendono in giro no perché cercano di farsi belle cercava di conquistare i giovani invece lei ha portato solo una slide che non so se la prossima
Per rappresentare una qui siamo ancora credo no in una questa perché dobbiamo arrivare all'ultima dice sì perché arriviamo anche a a capire qual è una possibile immagine invece di vecchiaia oramai c'è un attimo ecco poi estenderà Assante perché questa altri c'è americana una donna che ha vissuto sempre
Fuori dalle righe e
Si fa un autoritratto a ottant'anni
Allora come vedete eh in clemente questa questa rassicurante azione vera però è vera reale allora a me sembra una provocazione
Che però ci insegna ad accettarci come siamo
Io dico sempre che se dovessi dare un sottotitolo a questo quadro lo chiamerei strada vecchia e allora no costano come dire cosa c'entra no ognuno ha la sua dignità anche negli anni più avanzati e allora se vogliamo andare all'ultima ecco io mi sono fatta dare questa fatto di una signora ultra ottantenne che ho conosciuto pochi mesi fa e io non esito a definirla bella
Nonostante tutte le rughe perché lo sguardo il sorriso la rendano intrigante e allora io mi ricollego al mito greco no
Carlos cani e gatti Sons voglio dire la bellezza contemporanea dovrebbe essere non quella che viene proposta dalla pubblicità
Sia per le donne che per gli uomini ma dovrebbe essere questo mix tra un fatto estetico no
E il carattere che traspare da una persona di questa donna mi sembra che si possano dire tranquillamente
Che è intrigante che è positiva ecco allora io mi rifarei davvero ai nomi ai miti classici no
Bello è quello che esteticamente ci piace ma che emotivamente ci intriga questa è la mia personale definizione di bellezza femminile
Aggiungo guardi che è una Donna che guarda in Alto guarda avanti no e quindi che non è impiegata dalla vecchiaia ma anzi forse sorretta e un suo punto un suo punto di forza
Eletti fa mi fa pensare
Chissà che vita che ha avuto che esperienze no quante quante cose hanno attraversato
Quella vite quegli occhi e quelle rughe insomma non faccio la battuta di Anna Magnani tanto la sappiamo tutti però sicuramente c'è c'è questo
E allora c'è tempo per fare un secondo rapido giro se queste a queste conversazioni queste riflessioni
Chi ci hanno portato attraverso una cavalcata no sulla binomio salute bellezza
Vi hanno suggerito altre riflessioni ciascuna nell'ambito in cui lavorate avete sentite più più vicino l'elemento del della malattia certo fortissimo e certo diciamo che
Io ho molto riflettuto con l'opportunità di questo festival su quello che il rapporto tra la bellezza e la cultura
In termini di volontaria conditi caregiver colei che in in questo momento offre ovviamente la professionalità per quanto riguarda la cura dei pazienti oncologici
E devo dire che
Intanto a la bellezza della cura dovrebbe essere un ponte tra chi dalla cura il cosiddetto cretini Verrini inglese colui che riceve da cure in questo caso il paziente oncologico
Pazienti oncologici sono molto interessanti perché sono quelli che
Più di ogni altro paziente possono avere una cosiddetta crescita post traumatica si chiama
Molto molto importante
Perché sono quelli che hanno l'orologio con le lancette che sanno che può fermarsi
E non sanno quando ma sanno che comunque un tempo che non è più in finito o no un tempo che diventa finito
In questo senso e un'opportunità tra Kida la cura di chi riceve da quell'in questo caso il paziente a tutti i livelli
Ma più utile ogni atto Rivello tra chi e volontario Esterno quindi non è nel rapporto di cura medica
E ora apporto di Houghton mutuo aiuto con un'azienda è esatto di auto mutuo aiuto non lo dico a caso
Perché e un'opportuna ascolto attivo né e ascolto allora il silenzio parla più delle parole
Intanto
Il silenzio è vivo
Il silenzio non è Silenzi i senza un elemento importante e e la bellezza della cura
Terrà un un colui che l'ha data come volontario e colui che la riceve e un ponte che può permettere di far crescere entrambi
In una dimensione che quella della compartecipazione attiva e vuol dire consapevolezza del momento presente
Perché ognuno è presente all'altro in maniera incondizionata quando questo accade e non lo si fa per impiegare il tempo perché così ci si sente importanti perché si aiutano gli altri ma gli ossida per una bellezze
Di cura questo significa che questo momento diventa un momento di in meditazione di entrambi perché entrambi vivono il momento presente senza chiedersi nulla sul qui ed ora con quello che c'è
Ed è per questo che sarebbe importante insegnare questa consapevolezza sin dall'infanzia
Ed è per questo che è importante riconoscere il valore della consapevolezza dell'educazione alla consapevolezza che significa essere presenti al momento cosa
Assolutamente contraria alte Weiss che invece continuamente
E semplicemente ruba Riserve cognitive ma non ti rende presente al momento tu sei rapito da quello che stai vedendo non sei presente era che un tempo rubato esattamente gli allora in questo caso qui la bellezza della cura
E con logica
Perché quello che c'è
Nel Cherchi vere nel paziente viene messo a frutto per creare nuove prospettive mettere in atto nuovi talenti
E de un momento di crescita di entrambi ma per questo bisogna avere amore incondizionato bisogna avere consapevolezza e riprendere i valori dell'umanità compresa l'accettazione della morte
Che noi non abbiamo più e che dobbiamo recuperare
Carla Costanzi così andiamo facciamo il giro e completiamo poi con Assuntina Morresi
è semplice
Legge
Sì sì perfetto
E quindi a me l'essere ben sette se posso commentare quel quadro che abbiamo la la fontana della giovinezza
Per cortesia
La intanto che lo cercano allora il fatto che la vecchiaia non sia mai stata accettata
Ci sono sempre state delle idee negative nei confronti della vecchiaia e quindi fa sì che eccola qua fa sì che sì si illuda
Che esista un posto dove si può tornare giovani allora il mito della fontana della giovinezza è un mito che troviamo già nel Medioevo
Via via la localizzazione di questa mitica Fontana si sposta per cui quando viene scoperta l'America si pensa che nell'America del Sud ci sia la fontana della giovinezza ecco io vi ha messo qui questo quadro per una ragione molto particolare intanto comunque commentiamo la fontana in sé ci sono tanti quadri con questo soggetto e tutti hanno questa composizione gli anziani sono a sinistra poi entrano nella Fontana in questa piscina è escono giovani vi faccio notare che non esistano
Ragazzini escano tra i venti e i trenta è quindi nel Periodo
Migliore più florido diciamo così della vita e quando escono guardate bene vanno in quella tenda dove si rivestano e poi si dedicano a tutti i piaceri della vita quindi il cibo gli amoreggia menti eccetera
Perché io amo particolarmente questo quadro e ce ne sono tanti vi ripeto di quadri che riproducono la fontana della giovinezza perché Cranach ipocrita ma che il vecchio e vi faccio notare a metà del Cinquecento
Notate bene a questa fulminato Simeone entrano solo donne quindi io l'ho letto come un'anticipazione del diktat che oggi ci gravando sulle spalle noi donne dobbiamo essere sempre giovani e belle agli uomini e non si chiede altrettanto no
Allora a me è piaciuto molto che un uomo di settantatré anni perché questa era l'età di Cranach il Vecchio quando ha fatto questo quadro e se guardiamo la slide sospese successiva
Che è un particolare di questo quadro
C'è molta
La sua il suo successiva per scorrere se possibile grazie questa particolare guardate con che tenerezza quest'uomo dipinge queste fanciulle
E la loro carnagione rosata cioè mi sembra di vedere anche la malinconia no dell'uomo anziano che guarda ma senza senza morbosità no queste queste creature ecco allora mi sembra che appunto
E sia è estremamente interessante no questa puntualizzazione noi oggi sappiamo che lì il ricorso alla chirurgia estetica è in continua crescita
Crisi o non crisi
E le clienti principali sono le giovanissime e le loro nonne
Ed è un elemento estremamente significativo perché l'altro picco di utenti è dato dalle donne che hanno più di sessantacinque anni
E allora appunto se noi torniamo a quell'immagine che abbiamo visto prima di quella bella anziana piena di rughe
Vediamo che si può essere belle anche senza la chirurgia estetica certo belli dentro i soddisfatti passate il microfono per
Giorno per il Giorno per giorno vissuto intensamente no posso dire Bruna scheggia ante e però Assuntina Morresi è qui
La bioetica entra in campo no mi vuoi mente ascoltando loro soprattutto quando
Tu dicevi del della consapevolezza dell'educazione alla cura che era un po'la cura di se stessi senza esagerare no perché la cura dice di se stessi anche prendersi cura di come si è
Però mi colpiva perché in Gran Bretagna è così vero quello che dici tu che in Gran Bretagna in alcune zone hanno fatto un esperimento in educativo diciamo così in alcune Zonin alcune classi dove c'erano dei fenomeni di bullismo hanno portato a questi ragazzi che insomma in queste classi complicate hanno portato delle mamme che accudivano ignorati
Facevano vedere ragazzini a questi ragazzini problematici le mamme che accudivano questi piccolini e solo il vedere un altro prendersi cura di qualcun è indifeso è stato molto più efficace di tante lezioni
Su non far del male no a agli altri e a chi è più debole
E al non prevaricare ma appunto al prendersi cura non non c'è stato bisogno di fare discorsi assistevano a questo a questa accudimento
Vi Sella battaglie non intervento parlava del rammendo no
Come il fatto di riparare ciò che che ciò che è rotto e forse la metafora oltre il materno è la metafora più umile del prendersi cura perché vuol dire che onora toppa
E non non è che tutto torna magicamente com'era prima il rammendo è qualcosa che si vede
E magari uno ci può anche ricamare sopra per cercare di renderlo bello però non lo vuole negare no che c'è forse questo è questa la dimensione che lega un po'tutto quello che abbiamo quello che abbiamo detto cioè non è che va eliminata l'imperfezione Lalla
Dal punto di vista il Materno come ogni scarrafone è bello a mamma sua questa roba qua insomma
Non è la perfezione quello che noi Bossi ha dobbiamo inseguire per avere la per avere un'idea del bello il bello non è la perfezione
Il bello è riconoscere qualcosa che costruisce la tua coscienza la costruzione della propria coscienza che può avvenire solo in relazione con un altro l'ultima cosa che voglio dire proprio come notazione è questa si fa parlare si parla molto della denatalità ma quando ne parliamo di denatalità pensiamo sempre alla società che si che rimpicciolisce numericamente
Ma più o meno tutto funziona un po'come prima no no va be'ci sono meno giovani un po'più vecchi però tutto continua una cosa che cambia quando quando non ci sono più famiglie con figli
E che
Non c'è siccome le famiglie sono sottili sono trasmise
Non c'è più l'esperienza non si vede più da vicino all'esperienza del diventare madri cioè si può arrivare fino a venticinque ventisei anni senza aver mai preso in braccio un bambino
Perché non è più come le famiglie e una volta in cui c'è la cucina che si fidanza alla comunione della nipotina noto tutti quegli eventi della rete familiare all'interno della quale uno
Vede può può vedere anche che altri diventano altre donne della famiglia diventano madri
E si interrompe anche quella catena dei saperi femminili che faceva sì che le mamme non si sentissero sole no ma c'era tutto un gran questa rete familiare che
Accudiva la madre e il bambino
Ecco questa dimensione di prendersi cura della madre nordiche prendersi cura della relazione del materno è qualcosa che stiamo perdendo per RAI anche come conseguenza del fatto che le famiglie sono sempre più piccole sono sempre più magre sempre più sottili e questa esperienza della maternità che è un'esperienza che ognuno fa sulla propria pelle ma che ha necessità di essere rappresentate vissuta anche indirettamente intorno a noi ecco
La denatalità impoverisce anche anche da questo punto di vista si fa fatica anche a trasmettere il racconto la testimonianza il vissuto
Di questa della maternità come paradigma
Estremo di cura e quindi impoverisce un po'tutto quello che abbiamo detto questa sera
E si è poi questi piccoli no questi bambini indifesi archetipo della della fragilità che sempre meno popolano le piazze le case i giardini e che quindi no la lavorano al contrario rispetto al a questo qui e ora a cui avete fatto riferimento che arricchisce
E poi l'altra cosa che mi porto vi ringrazio per le vostre riflessioni è che che ogni segno la malattia la vecchiaia la ruga il dolore ecco è un pezzo di vita per questo no no
Non è bello non è sanno cancellarlo perché si opera un artificio che non cancella solo quel tratto quella cicatrice ma cancella un pezzo dell'esistenza che pure nella negatività così come nella positività rappresenta un essere un percorso di vita quindi su questo certamente le riflessioni non possono che che continuare io ringrazio vi ringrazio ringrazio il pubblico è adesso intanto che
Lasciamo lo spazio tornano i attorno a noi giovani attori
Che racconteranno un altro tipo di con altre poesie un altro vissuto la bellezza la natura quindi tutto quello che
Molto caro al al regista Pino Petruzzelli su cui sta molto lavorando in questi in questi mesi in questi anni
Cioè
Va bene prego
Nel mille milligrammi del domani e e rovinando nel Maine inviano i membri dell'unione nel mille quindi nel momento in Benigni del Millennium libri ma Franco Arminio vedi la strada agli alberi
Abbiamo bisogno di contadini di poeti
Di gente che sa fare il pane
Chiama gli alberi e riconosce il vento
Più che l'anno della crescita ci vorrebbe l'anno dell'attenzione
Attenzione a chi cade al sole che nasce e che muore
Ai ragazzi che crescono
Attenzione anche a un semplice lampione
Ha un muro scrostato
Oggi essere rivoluzionari significa togliere
Più che aggiungere rallentare più che accelerare significa dare valore al silenzio
Alla luce
Alla fragilità e alla debolezza
Ma essere
Ho rubato l'applauso
L'impianto degli alberi
Per me gli alberi sono
Sempre stati i predicatori più persuasivi
Li venero
Quando vivono in popoli famiglie insieme boschi
E rivela ancora di più
Quando se ne stanno isolati
Sono come uomini solitari
Non come gli eremiti che se ne sono andati di soppiatto per sfuggire a una debolezza
Ma come grandi uomini solitari
Come Beethoven inizia
Tra le loro fronde stordisce il mondo le loro radici affondano nell'infinito
Tuttavia non si perdoni messo ma perseguono con tutta la loro forza vitale un unico scopo
Realizzare la legge che è insita il loro portare la perfezione la propria forma
Rappresentare se stessi
Niente più Stato e più esemplare di un albero bello e forte
Gli alberi sono santuari
Chi sa parlare con loro Chris ascoltare
Conosce la verità
E si non predicano dottrine e precetti predicano incuranti del singolo
La legge primigenia della vita
Così sussurra l'albero nella sera
Quando abbiamo paura dei nostri pensieri infantili
Gli alberi hanno pensieri duraturi di lungo respiro tranquilli
Come come hanno una vita più lunga della nostra sono più saggi di noi
Finché non li ascoltiamo
Che ha imparato ad ascoltare gli alberi
Non desidera altro nella vita
Che essere quello che questa è la vera felicità
Pino Petruzzelli la via degli alberi
Segue l'indicazione e poco dopo immerso nel verde dei carpini
Di Luigi
Un tronco
Con una circonferenza di due metri e appoggiato una scala
Un giorno
Stando alle vostre logiche basate più sulla forma che sul contenuto dopo pranzo si dovrebbe dire buon pomeriggio
Non come dice lei comunque sì è vero a volte siamo più attenti alla forma che al rispetto delle senza buon pomeriggio
Se non sbaglio lei dovrebbe essere il celebre castagno
Anche qui si potrebbe disquisire sul significato che voi uomini date al significato Celebre
Nel nostro vocabolario è assente perché nessuno è più celebre di un altro per quanto riguarda la parola castagno invece bisogna ragionare su un'ottica differente sul significato di genere
Noi siamo Castagna e castani insieme che contatori e fecondati insieme sa le situazioni della vita ti porta ad essere in modo piuttosto che in un altro lei avendo piedi e gambe può andare e quindi interagire attraverso il moto con una donzella morosa piuttosto che con un'altra
Io invece essendo stato creato da chi un giorno sapremo un mai sapremo senza gambe sono stato costretto a organizzare la mia vita in modo differente mi spiego
Quinto non ci sono solo carpini io sono l'unico castagno
E mi voglio riprodurre parliamoci chiaro
L'amore con una betulla Acea non lo voglio fare e allora allora metto uno di fronte all'altro i due sessi che ho in casa e li faccio parlare
Quella poniamo da punti diversi
Creiamo così la vita in questo semplice modo diamo alla luce piccole saporite castagne anche se ammetto
Gli anni passano e la mia età alla mia età tutto risulta più difficile diventiamo più grossi più rigidi e al contrario dell'apparenza e più fragili
La rigidità e debolezza la fragilità e forza bella questa immagine la sua mia anche questa un concerto tutto vostro
è un pensiero che migra ma nell'aria e l'ho fatto mio forse Riad rielaborando lo
Vede io penso che anche i pensieri siano frutto di collaborazione interazione fra elementi diversi a volte contrastanti
Ma tutti aventi come obiettivo una sopravvivenza basata sul dialogo accidenti
Non mi aspettavo di trovare qui lontano dalle università un professore o una professoressa Afef lasci perdere questi titoli non è roba nostra
Se non erro poi un botanico nei secoli passati definivano gli alberi come il gradino più basso della natura
Diciamo che in questo mondo c'è chi vede e chi crede di vedere il che vale anche per i vostri scienziati
Se posso
Non volevo chiederle quanti anni ha
Ho passato il millennio e di cose ne ho viste
Ecco appunto volevo chiederle questa sua dimensione vasta ampia il vuoto naturalmente parlo in senso materiale la sua cavità cioè lei è conosciuta perché la sua parte esterna la corteccia
Ha regalato un grande aiuto alla gente del posto come al solito voi uomini eravate persi in quella che chiamate legge della giungla ma che in realtà è leggessero vostra le guerre per i fini politici economici di potere
Erano gli anni quaranta ad essere più precisi dopo l'otto settembre del quarantatré
Tanti nazisti giravano per questi boschi
Con mitra in mano tanti giovani in divisa bruna cercavano i partigiani
Uccidevano con la stessa indifferenza con cui uno di voi avrebbe strappato erbacce da un campo di pomodori e tutto perché perché c'era un capo uno solo a comandare tutti
E voi uomini eseguivate felici di essere comandati
C'è poco da fare a voi uomini siete fatti così avete bisogno di un organo che di comandi buono o cattivo che sia non ha importanza ciò che conta è che decida per voi
E così in quegli anni nel bosco c'erano sparite rappresaglie Proietti di chi si infilavano i corpi dei combattenti e i nostri legni
In atti scriteriati erano portati agli ospedali da campo i partigiani invece non potevano certo essere accolti negli ospedali dove li avrebbero subito catturati e non potevano neanche andare nelle case dei paesani dei parenti troppo pericoloso
E allora
Non ammetto certamente ma ai paesani a quel popolo che era stato messo contro un altro popolo venne in mente di aiutare i più deboli ricorrendo a un albero
Dentro al castagno possiamo metterli ma come dentro al castagno sino al cavo dice spazio PPE una scala appoggia sul tronco bravo tu riporta i feriti qua
Pian piano forza Pia facciamoli entrare uno uno dentro ma quanti riusciamo a farcela stare dentro il travet grande piano piano che sono tutti feriti forza Giovanni o che è un piccolo sforzo e sei al sicuro ora Michele
Matteo Ugo quattro
Ma ce l'abbiamo fatti stare quattro era fuori quater traggono quali spaccarci stampata ora Giuseppe vai mai a tal Giuseppe zero cinque cinque rifece renderne il mio corpo nell'abbraccio della mia corteccia
Poi passerò la Scala e loro i feriti restarlo protetti nel mio ventre e io di protesti li tenni lì come una madre Tieni finì nel ventre
Perché mi chiederà lei
Perché questa immagine dimostra che quando voi uomini avete bisogno di aiuto quando vedete che da soli non riuscite a farcela allora e solo allora arrivate a comprendere di non essere voi il centro del mondo
La vostra stessa presunzione deportati ad auto proclamarono Yomo sapienza alcuni catene niente che tenevo nel mio grembo di conoscevo fin da piccoli quando venivano a raccogliere le mie Castagna
Un paio d'anni dopo la guerra finì e io sentivo le urla di gioia le feste che facevano in paese quei partigiani che a cui avevo dato riparo i bambini le famiglie tutti cantavano per la strada la nascita di un nuovo futuro e io mio mia alloro quella felicità mi dava la forza di vivere e di andare avanti
No in
Il tempo degli uomini cancella ogni memoria
La gente del posto scelse di emigrare in città
E io fu lasciata nell'oblio
Avevo creduto che la storia ci avrebbe uniti
Invece nessuno si occupa più di me quando la vecchiaia inizia a presentarmi il conto
Tuttavia io non sono solita versare lacrime
E continua a vivere raccontando la mia storia a persone come lei e a tanti studenti che vengono a trovarmi io racconto e loro i giovani mi accarezzano mi abbracciano
Alzai oltre Castagna lo sguardo
E guardai
Dove non avevo mai guardato
Grazie
Grazie
Grazie bravi veramente complimenti a questi ragazzi mentre disponiamo le sedie per l'ultimo Girault tonica ecco che rinviamo tutta l'attrezzatura un attimo per spiegare e mi hanno chiesto di farlo lo faccio molto volentieri che cos'è un sintetizzato cosa fanno più attaccati a un pochino più indietro
Un una persona che è in grado di elaborare programmare suoni elettronici usando uno strumento che si chiama sintetizzatori quindi è un creatore
Un creatore di musica un particolare tipo di musica non è un dj e quindi è un un creativo una una persona che è in grado di creare delle musiche
Che accompagnano le ascoltiamo continuamente le pubblicità
Il film e quindi è un un artista quindi ringraziamo Federico Tangari che è stato la spiegazione era perfetta quindi c'è il timbro di validità ringraziamo Pietro Giannini eccolo qua e Anna Carpaneto un applauso di incoraggiamento a questi giovani che vette speriamo di vedere presto avere dei successi allora adesso arriva cambio Carmen Andriani e Paola da Mary prego
O no prima pensi sia uguale
Ecco sì sì
Qui ormai
E dobbiamo tutte e due anche qui tutti e due sì
Una lunga siamo
Tecnologicamente molto frequenti assolutamente allora Paola De Gasperi si occupa insegna economia aziendale all'Università di Genova
E la sua attività alle la sua attenzione rivolta al modo di coniugare praticamente l'aspetto
Pentì economico
Quindi la sostenibilità economicamente parlando all'innovazione tecnologica ma questa sera in particolare ci parla
Delle smart city e della bellezza nelle smart zitti perché questo blocco è intitolato le tecnologie in aiuto alla bellezza e quindi Explorer Remo un campo che apparentemente no la la la tecnologia ci appare così come qualcosa di assolutamente distante dall'idea di bellezza invece no
Prego Paolazzi buona sera a tutti
Se parliamo di la città si fa bella era un tribuno del degli spunti di questo di questo momento e c'è un quesito no tema se la tecnologia può può generare può generare bellezza nell'ambito della città questo è stato studiato nel corso degli ultimi quindici anni sotto una definizione molto ampia anche molto contrari Italia quella di di Smart Cities che volendo trovare appunto una definizione che accomuna un po'il tutte quelle che sono state le applicazioni possiamo dire che quando parliamo di smart city parliamo di una città o di una strategia urbana che utilizza le tecnologie nel contesto urbano
Per fare cosa ancora l'asma siti vorrebbe utilizzati magia
Per migliorare la città e la qualità della vita nella città quindi abbiamo abbiamo uno un obiettivo verso Dini Soggetti verso le persone e la loro qualità di vita è un obiettivo che a me
Ha perso invece la città come come luogo luogo di infrastrutture e luogo di attività attività umane ora ci possiamo chiedere se la sua siti generale genera anche bellezza
Tra gli obiettivi dell'asma siti senza possiamo vedere due due famiglie due categorie una e quello che nasce della tecnologie digitali quindi l'asma siti come una città che usa le tecnologie informatiche per raccogliere tanti dati e generale delle informazioni che poi sono rivolte sia agli amministratori locali che ai cittadini per fare un esempio molto semplice di come si è spostato un'applicazione svastiche nel corso del tempo possiamo utilizzare tutti l'applicazione che possiamo avere sul nostro telefono cellulare che ci di da per informazioni sulla mobilità urbana Rie
Devo andare da qui a lì in città che autobus ci fa tra quanto arriva posso acquistare il biglietto non è un esempio di applicazione SMA Cityper utilizza una serie di dati e lei mettere a disposizione del cittadina per migliorare la sua vita molto semplice molto quotidiana però ci possono essere applicazioni anche molto più complessa questo uso del dato per fornire informazioni l'altra applicazione delle tecnologie urbane contesto dell'ASL Sitter per la parte giustamente lei citava della sostenibilità quindi la città ha un impatto ambientale consuma molte risorse ha molto bisogno di energia produce molto inquinamento produce molti
Rifiuti possiamo uccisi utilizzare tecnologie per contrastare questi impatto ambientale della città era presenta per resa restare nell'ambito della mobilità urbana
Sostituire progressivamente il trasporto privato l'auto con il mezzo pubblico sostituire gli autobus a gasolio con l'autobus elettrico sono tecnologie che possono aiutarci
Avente la città più sostenibile e in qualche modo anche più bella perché noi sappiamo che quando ci si chiede le persone
Come la vede come vede atrocità ideale sempre più la città amica delle persone quindi in cui si vive bene e la citai
Che rispetta l'ambiente dove c'è del verde ma dove ci sono si riducono l'ammutinamento di impatto ambientale è percepita come come è bella naturalmente ci possono essere delle situazioni in cui però invece le le cose ma neanche in contrasto per esempio dubbio vogliamo mettere dei pannelli fotovoltaici nei tetti delle abitazioni questo rende la città più sostenibile ma la rende anche più bello
O meno bella e qui naturalmente
Cioè cerchietti l'architetto avrebbe da dire qual è è esatto esatto non possiamo farla però certamente la Landi miglioramento della qualità della vita è una forma di bellezza anche per la città senza poi tralasciare altri ambiti di su cui sapete applica l'asma siti per esempio il tema della rigenerazione urbana di Regina rigenerazione dei quartieri delle periferie in cui certamente c'è un apporto di bellezza
Anche di bellezza sociale
Sì quindi questa idea del funzionamento e quindi che indubbiamente ha un impatto positivo nella qualità della vita è uguale bellezza cioè proprio non su questo non abbiamo un dubbio accerto dal punto di vista della
Sono traduzione noi in pratica
C'è molto molto credo da fare molto da capire se serve aiuto arrivo no perfetto
E però accerto avanti insomma ha aperto un un ma una serie di una faccia diciamo su quello che significa Smart City in relazione alla bellezza
E tanto le vorrei chiedere perché poi sulla a che punto siamo per esempio e quando arriverà questa bella città ma vedremo nel prossimo nel prossimo giro invece Carmen Andriani che architetta docente universitaria
E esperta di paesaggio e di recupero delle degli impianti industriali dismessi quindi nel momento in cui appunto tante nostre città soprattutto sulle coste non mi pare che sia la sua attenzione sono popolate di di di di impianti industriali obsoleti dismessi che poi diventano bellissime no
Archeologie industriali ma deve passare un tempo non c'è una fase in cui non si sono brutte ancora non sono pronte per diventare archeologie industriali quindi su questo dalla bruttezza come arrivare ma
Cioè a monte di questo direi che cioè il termine bellezza come anche in città
Sono parole enormi che ci sfuggono è difficile contenere lo leggiamo in un unico attributo dire questo e anche sono molto d'accordo con l'introduzione di cessata
Dalla da parte dell'artista bellezze bruttezza sono in fondo
Comunicanti perché però il Kalos kai a Gatos dei greci bell'e buono però diciamo è stato smontato con l'inno alla bellezza di Baudelaire
In cui la bellezza è qualcosa di satanico che ti prende e ti portano alla rovina ma per te è una bellezza assoluta
Così come la bruttezza ci sono anche delle città che ad altri possono sembrare bruttine a noi ci piacciono tanto perché
Abbiamo abbiamo maturato dei ricordi abbiamo maturato un senso di appartenenza
Voglio dire c'è un elemento di affettività che la tecnologia o il semplice funzionamento della città escludere
Quindi intanto facciamo mettiamo un po'di confusione no perché la confusione poi determina un po'di contraddizione di termini in modo da in qualche modo e delineare un quadro che sia
A quanto meno problematico il Complesso quanto è certa la tecnologia aiuta chi può dire di nome continuamente io per arrivare qua dalla dall'albergo mi son fatta guidare dal dalla dalla voce della il folle che mi diceva esattamente passo passo dove andare
Una grande comodità e da lì tante cose ovviamente ma sono dei dispositivi queste come l'uso del computer cioè sono dei dispositivi che aiuta no che devono essere governati ma che non possono non potranno mai
Nel sostituire
Tutta una serie di cose chi era città significa in termini di comunità in termini di relazioni sociali in termini di
Governo democratico del territorio
Tu parlavi prima della mobilità è il primo punto sapete qual è un modo per per capire se un territorio è realmente democratico no
Vedete il trasporto pubblico fate la mappa del trasporto pubblico io parlo delle grandi città io sono di Roma
Mi sono applicata ad ampie zone di periferia della prima della seconda del terzo siamo al quarto giro di periferia c'è sempre una ferire Feria più ampia nelle grandi città
Bene e basta che manchi lo due fermate e una parte citai completamente tagliata fuori
Allora primo parametro certo quello della mobilità pubblica ma è un'infrastruttura ecco allora prendiamo questo perbene l'infrastruttura l'infrastruttura non è solo legata alla mobilità
L'infrastruttura sono anche le infrastrutture di di digitali mi parlavi tu prima sono le infrastrutture materiali infrastruttura per dirla sinteticamente e quel dispositivo quel dispositivo che rileva le potenzialità di un territorio le energie di un territorio le mette in moto lei mette in relazione questo è un altrove un altro dato la città è una cosa viva la città è come noi
Che siamo Giovanni siamo belli e meno belli diciamo è uguale abbiamo i nostri caratteri poi un certo punto ci diano una malattia poi guardiamo poi cambiamo voi
A ci avviamo al declino eccetera facciamo questo parlerò io mentre ascoltavo le interessantissima relazione di prima io coglievo delle parole che sono usiamo anche noi architetti urbanisti che ci occupiamo delle città
Cioè termini come prendersi cura avere cura
L'avere cura applicate le alla città alla vostra città avere cura
Oppure il termine di me prevenzione allora adesso il progetto si deve occupare di prevenzione e di manutenzione perché siamo in una condizione globale di fragilità
Come non mai
Indicatori di all'ultimo indicatore di fragilità è stata la pandemia che ha messo in crisi il modello delle grandi città delle metropoli
Le metropoli hanno sempre rappresentato un momento di benessere di e innalzamento sociale di dotazioni di servizi che altrimenti piccolo centro non ti può dare di opportunità di lavoro
La pandemia ha messo in crisi il modello della metropoli adesso si parla di
Arcipelago me al CIPE la chi metropolitani Roma è un esempio in questo senso per sua natura perché sebbene da Roma dall'alto che peraltro comune agricolo più grande di Rock di più grande d'Europa continua ancora ad essere
La campagna romana la mitica campagna romana è un collettivo potentissimo del valore identitario di tutte queste placche urbane
Tratte urbane che non sono quartieri attenzione sono entità di piccoli centri prezzo solo sono centottanta mila abitanti duecentocinquanta mila abitanti per un totale di diversi milioni di abitanti
Allora siccome gli insiemi diventano come idee in parte alcuni lo sono dei bordi
Con le caratteristiche del borgo della della piccola città autosufficienti con tutti i servizi necessari e interrelati e questo è il tema la città interrelata policentrica dinamica aperta e con diciamo con no una dotazione di servizi con un benessere egualmente distribuito
E pensiamo sempre la metafora del corpo se sta male un braccio sto male tutta giusto
E quindi dovendo bisogna avere una visione organica dell'insieme allora se in quartiere funziona bene perché dotato perché su Marte
E poi tutto il resto no ma accertò che è un è un risultato e lo stesso rigenerazione rigenerazione è un termine che si usa molto ormai da tanti anni
Nella né process dalla dismissione industriale in poi quindi stiamo parlando dalla fine degli anni settanta ottanta in poi
Con la restituzione diciamo conditi un patrimonio enorme industriale dismesso
Sia e si è cominciato a porre il problema di che farne di come recuperare di come rigenerare la città anche in parti centrali che restituivano degli insiemi produttivi
Allora inseriti temi rigenerazione voi mi insegnate che mutuato dalla rigenerazione dei tessuti il rammendo che ha usato Renzo Piano non è un termine nuovo voglio dire
Fa riferimento proprio a lavorare con quello che c'è questo che questa è la condizione oggi non più consumo del suolo
Risorse minime le città che pure coprono il due solo il due per cento della superficie Terrestre consumano il settantacinque per cento dice producono il settantacinque per cento di CO due
E producono l'ottanta per cento di emissioni gas serra allora qui c'è un altro elemento che vorrà introdurre sinteticamente la materia di cui sono fatti
Allora la materia di cui sono fatti no è atteso a parte i fotovoltaici che producono energia padre soci sono degli ultimi brevetti che incorporano
Il fotovoltaico nei solai e ci sono delle pellicole di ultima generazione c'è un rapporto fra arte scienza strettissimo per cui ci sono le esperienze cromatico e sull'uso dei pannelli foto fotovoltaici
Quindi insomma potremmo continuare a parlare parecchio su queste o quindi sulle potenzialità estetiche ma non di bellezza non c'entra niente la potenzialità estetica con il concetto di bellezza che
Come dicevo ampio e va usato con molta cautela c'era un abuso di questo termine
Che rispetto al quale francamente io ho molta uso molta molta cautela perché significa svenderlo è un tema
Potentissimo che non va a così bruciato così va rispettata visto della materia l'ultima cosa poi Di lascio cioè la materia significa usare ci sono delle ricerche molto avanzate soprattutto nel nei calcestruzzi io mi sono occupata per oltre dieci anni di dal punto di vista del rapporto fra brevetto e forma
Per insomma per capire come la forma poi finale delle strutture del piede Ettore nasce quasi dalla composizione atomica della perché il cemento dai calcestruzzo non è un materiale qualsiasi materia un brevetto
E simili ora e allora ci sono dei cementi ma danni e fitti che hanno delle qualità delle piante che hanno facoltà a Roma la chiesa di meglio che aveva degli inizi del Duemila ma poi due di Fido morti cioè che hanno delle capacità di assorbirà d'inquinamento e di essere materia attiva cioè quindi attiva dal punto di vista quindi io dico forse gli alberi va andrebbero lasciati per terra
Nel loro habitat naturale e invece lavorare lasciare all'architettura che lavori con i sperimentalmente con questa consapevolezza
Con i propri materiali incoraggiando incoraggiando da di share
E quindi
La tecnologia sia come come la tecnologia come strumenti io può essere però il funzionamento del per la bellezza ci vuole quel dato di appartenenza
Perché poi ovviamente parliamo del dei cittadini che abitano Merton cenno non è che parliamo di una sirena strafare diamo di città vuote speriamo insomma parliamo
E fra l'altro questo momento dire lo dico perché in Liguria io sto da dieci anni felicemente a Genova eccetera
Pur continuando a a frequentate Roma di cui non vedo che i difetti vedete
Io finché abitavo lì ero come gli altri l'immondizia e che tutti i difetti adesso ci vado ogni tanto
Cosa scatta scatta l'elemento Dio
Ogni volta che ne Comi prendono anche in giro gli amici perché o la facciamo un po'inebetiti Agriturist Adr e che vede Roma per la prima la volta e della bellezza Cattaneo è la propria città potrebbe anche avere potrebbe anche essere un'altra no così come dicevo della Liguria il momento del riscatto delle città medie lo dico perché la Liguria
E non solo un elenco di città medie ma che agita meglio e che possono essere interrelate fra loro da un sistema geografico infrastrutturale ma ci metto anche ambientale perché adesso le infrastrutture
Soprattutto quelle della mobile legata alla mobilità vi faccio un esempio noto il viadotto il ponte son San Giorgio ma tutti i progetti
Che sono stati fatti per il il il l'ex ponte Morandi la diciamo l'ex viadotto Morandi
Erano tutti i progetti all'insegna della molti funzionalità infrastrutturale
Quindi ovviamente in senso di produzione di energia in senso di fa uso di materiali innovativi eccetera quindi bisogna pensare a sistemi multipli
Molti funzionali e multitasche non sono io la vittima dire siamo oltre
L'ecocompatibilità da quello che lei dice mi sembra no cioè i quasi mi Anticoli le il concetto così io
Primordiale di eh no e via di attimi di Dini diciamo infrastrutture attiva gli appelli attiva cioè che non sono fanno non fa nulla ma anche è che senta sorgendo ora diventa attivo riferito a chi ha interesse nonché il perché non possiamo più permetterci anzi perché siamo arrivati a un punto di non ritorno
Cioè adesso il cambiamento climatico che hanno un altro mantra cianotica ma è vero o no lo lo abbiamo sperimentato questa è stata o no
Sì sì ma e non solo con le temperature così alte ma anche con il con le catastrofi risulta diciamo improvvise alle giornali quindi allora
Un brevissimo giro secondo giro ma
Per naturalmente se vuole fare qualche inciso io però mi domanda mi domandavo mentre appunto parlava
La professoressa Andriani Archita Taviani di questa città Stella non le megalopoli a stella ciò questo ricordo a scuola devo averla le in qualche libro di geografia molti decenni fa
E la Smart cities cioè come dire aiuta è un elemento che può favorire questo nella nella tanto alla isolamento mentre la collega parlava mi sono venute in mente tre cosa dalla prima queste che Genova è una città
Che nasce policentrica perché rispetto ad altre città hanno nasce come gemmazione di quartieri ma nasce cento anni fa dall'aggregazione di se non ricordo male ventuno comuni no quindi Sestri pelli PRA Voltri
Quarto quinto quindi erano tutti i Comuni autonomi che avendo generato una continuità del costruito dell'edificato sono diventati la grande la grande genio qua no quindi quando si parla della città del quarto d'ora quest'idea che nasce
Adesso dell'idea di a di di avere dei delle città dei dei quartieri urbani autosufficienti per certe tra una sterzata serie di funzioni che consentano in cuor mio massimo di quindici minuti a piedi di poter fruire tutta una serie di servizi Genova potrebbe essere predisposta no dimenticasse e quindi questo è la prima cosa che temete che ne venuti che mi è venuto in mente e un'altra cosa che mi è venuto in mente e questo quando ne parliamo di bellezze della città
Non possiamo non parlare di inclusione no quindi da bulli Secco no risponde sono un economista quindi potesse economico lo sviluppo economico della città che sente moltissimo
Del modo in cui della densità e del della posizionamento dei servizi pubblici e privati e quindi per esempio
Si va da vedere quanto costa una casa soprattutto nelle città che hanno una rete metropolitana molto molto insomma non non quella di Genova no ma l'essere lontano la disturbano e di una casa dipende tantissimo da quanto è lontana dalla CIA dalla fermata della metropolitana alle opportunità lavorative di per le persone dipendono molto da poter usare un sistema di trasporto pubblico che ti fa arrivare al luogo di lavoro nei in tempi adeguati o con orari con quelle che sono le rari gli orari previsti una quindi
E la distribuzione territoriale della mobilità e servizi mobilità della Rete della connessione internet
Oggi la copertura abbastanza buona però ci sono
La distribuzione dei servizi se parliamo di comandi di medicina territoriale no ci sono tutta una serie di tematiche per quella parte in di inclusione
Cioè Stars Marte Ancona città che nel momento in cui ha Busa le tecnologie no deve guardare al cosiddetto digital device d'con una con con comunque a non creare esclusione per coloro che non hanno accesso
Che non hanno accesso a queste tipologie terzo tema Lazzaro ambiente è la risposta della cosiddetta economia circolari e quindi il fatto che molte città e Genova e tra queste
Si sta dotando di una strategia di Genova circolare due mila cinquanta per potere utilizzare una serie di tecnologie ma non solo anche di comportamenti anche di ritorno ad una visione di comunità umana e solidale all'interno della città per poter creare passare dalla condominiali cosetta lineare cioè prendo delle risorse naturali produco dei prodotti di consumo in tempi molto molto brevi e poi li butto via con una valore residuo molto elevato che diventa rifiuto da trattare
Ma è invece quello che viene chiamata la chiusura del luppolo cioè quindi cerco di usare materie non vergine ma che vengono da citare dall'uscita dal ciclo economico di altri beni per produrre dei beni
Che poi non ha vita lunga perché possono essere riparati possono esservi generati possono modificare possono essere venduti con un mercato dell'usato possono essere però riproposti per un uso diverso rispetto a quello per il quale erano nati e così via fino ad arrivare alle estrazioni
Diede poi il colpo ostaggio piuttosto che l'estrazione di nuova materia no elogi o di Energia
Da questi beni quindi e le città-stato lavorando molto su questo perché i i i numeri che ha detto la collega sono quelle no quindi la il consumo da un lato di risorse di energia e dall'altro la produzione di inquinamento e di rifiuti recita
Terribile quindi se certamente questi sono tutti temi che però devo dire che ci sono dei dei Trend è vero il discorso della città media avverrà testa ai media
Ha una dimensione più vicina all'umano no vale ai bisogni delle persone delle comunità anche vero che questi diciamo boh parte innovativa si è sviluppata tanto nelle grandi cime le grandi città che hanno avuto più risorse anche politiche no diciamo di di gestione la cosa pubblica che ha consentito di innovare sperimentare
E e le città medie da da questo punto di vista potrebbero trarre grandi vantaggi se ci fosse una politica nazionale delle città medie che non che non abbiamo gettito
Forse anche si si mettono sono no no Beloki cannonate gancio mi aggancio per questo perché il discorso si fa sta facendo interessante serbi aggancia questo proprio perché ah se è vero però assenso fare un discorso di città media qui di nuovo la Liguria secondo me funziona bene come esempio
Si si costruiscono dei cluster di qualche tipo allora ci sono presenti classe portuali sono stati istituiti nel due mila sedici dei caffè portuali che hanno ridotto
L'outing autorità portuali da ventisette a credo quindici sedici
Quindi J nove abbinato a Savona la Spezia eccetera questo determina delle sinergie e delle connessioni questo influenza la città di terra diciamo così Calone portuale perché si configura come una conurbazione lineare facente parte di uno stesso cluster io mi sto occupando da un anno con una delega del rettore dell'ateneo policentrico dette come dicevi bene tu a Genova ci sono tanti
Campus universitari e su tutta la Liguria ci sono campus universitari da Savona
Fino alla Spezia che sono connessi con le città di riferimento quindi ci può essere un mutuo scambio di servizi che c'è il mare stiamo studiando alla diva al Desai design nautico dei sistemi pubblici di trasferimento via acqua per esempio
Che potrebbe essere anche un da Perin banane a cominciare dalla trasferimento degli studenti delle matricole che potrebbero fare
Diciamo da cavia su quel testo vai a leggere allora e creando questi grava da sé che il i tessuti cornetti cioè gli gli elementi connettivi che sono naturali
Che sono quelle infrastrutture multiple di cui stavamo parlando non è solo la strada ma è la strada che genere porta Energia che City viene per info il ti dà con gli alberi che Vieri che porta insieme anche la ciclabile e magari pedonale che porta dello che ci sono stati collega dei centri sportivi e così via e dei servizi
Ecco lì che allora il discorso delle città medie o si fa con una visione d'insieme interrelata
O altrimenti caso per caso c'è cuore alla bene mi pare no rinvio sono se se riduco troppo ma
Dalle grandi città sono arrivate delle sollecitazioni forti perché veramente la qualità della vita
Molto difficile per chi abita in una grande città con Roma
Vivendoci obiettivamente no trasferirsi da se non hai tutto nel quartiere e difficilmente si ha tutto e anche perché il quartiere è talmente grande che è una città nella città e praticamente tutti i municipi di Roma sono cita la città e allo stesso tempo quindi sono elemento di
Sollecitazione quindi non solo
Maggiore disponibilità economica e anche magari centri studi eccetera ma anche i bisogni dall'altra parte ecco questa sinergia che ci raccontavi è molto interessante perché diventa un elemento di traduzione nella che poi si può ribaltare credono nella il grande città quindi bene
Ci dispiace veramente molto ma
No io non curiamo ringraziare questo pubblico resistente che insomma dopo tutta una giornata cominciata ossia quei momenti la mattina e finisce quasi a mezzanotte
Insomma forse il fresco sia a formulare un pubblico affezionato che era l'altro abbiamo tutto pubblicato sul la pagina Facebook dell'Istituto italiano di bioetica c'è il sito del Festival sito dell'istituto quindi insomma si fanno tutte le cosine ammonito
Ricordo colgo l'occasione per ricordare che domani mattina alle nove a villa Durazzo inizia la seconda e ultima giornata quindi sarà una bella cavalcata tante cose di arte tanti tanti dibattiti ancora si parlerà ancora di di bellezza
Dal punto di vista anche degli animali e quindi insomma
Tante cose che speriamo di poter condividere con voi
Grazie grazie accantonare adrianea Paola da Mary razze è la professoressa Cristina battaglia purtroppo è potuto stare con noi perché a una in esposizione case avremo occasione grazie buonasera
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