4ª Venice Soft Power Conference - seconda e conclusiva giornata

Il vedere te ora in alcune immagini che
Di attività che vengono fatte qui alla Fondazione Cini alcuni di lunghissima durata come vedete questa è la quarantesima edizione del seminario della Scuola per librai che si tiene tutti gli anni qui alla Fondazione Cini
Ci interessa a noi giovani ci interessa condividere
Le sapienza e di chi è di più lunga esperienza ma come vedete l'interesse davvero immutato l'ultima edizione ha avuto duecentocinquanta partecipanti
Un altro sono pillole di attività che abbiamo fatto qui di recente una delle più famose homo Faber Ra
L'alto artigianato artistico europeo ed extraeuropeo insieme e in partnership con altre fondazioni internazionale
Ieri abbiamo richiamato più volte il tema l'importanza del multiculturalismo
Importante dimostrare con fatti con azioni in ogni modo la concretezza la l'importanza di di questi temi
E qui
Vedete il alcune slide del dell'homo Faber l'ultima edizione è stata l'anno scorso in partnership con la Japan Foundation con la Betancourt fornisce un oltre conche con la Michelangelo
Quindi unire e coordinare mettere in Rete soprattutto culture diverse e
Prodotti di alto artigianato o fino a quando non avremo trovato una parola più pertinente che mettono insieme il pensare e il fare
Con quella qualità superlativa che a il nostro Paese che gli altri Paesi
Comprendono in modo splendido questo è il Salone del Giappone proprio nel Cenacolo dove abbiamo il facsimile digitale delle Nozze di Cana
Fatto già nel due mila e il sette e che gode di ottima salute
Veronese dialoga con Palladio anche qui ricostituendo generando Armonie antiche e nuove Allo stesso tempo
Dicevamo il fare sono partita dalle ultime parole che diceva prima il presidente il presidente Rutelli
E la la la l'arte l'artigianato si fondono nella maestria
Di degli degli artigiani che lavorano producono oggetti magnifici ma che mettono insieme
Come vedete qui la l'esperienza della generazione passata ma anche il grande interesse che i giovani hanno per riprendere queste attività e
Assolutamente innovare né perché lo spazio per l'innovazione si apre
In in ogni occasione è un'altra partnership che a molti può essere nota forse ad altri no quella che abbiamo lanciato nel due mila dodici anche qui ormai sono passati quattordici anni
Delle stanze del vetro un grande progetto di valorizzazione della produzione vetraria
Con dalla costituzione
Qualche mese fa e l'apertura del centro studi del con tutti gli archivi
Delle vetrerie del Novecento veneziano che sono accessibili a studiosi che vengono da tutte le parti del mondo
Non di meno no e questa invece Fontana Arte
Una mostra che abbiamo fatto l'anno scorso che mette insieme produzioni di carattere artigianale artistico con anche produzioni industriali qui un esempio vedete in alto
La foto storica del grande lampadario che Carlo Scarpa fece per l'Expo del sessantuno a Torino
Andata perduta la l'oggetto andato perduto e ricostruito da documentazioni disegni
Fantastici da a Benigni proprio per questa esposizione dell'anno scorso ricordiamo che Venini tra gli anni Venti e l'ottantacinque
Esporta in tutti i teatri del mondo in tutte
Le
Gallerie ma anche gli uffici di uffici dell'Olivetti dello IOR hanno poi
Tutti tutte le opere le opere luminose di Venini e diventa davvero un una livello una produzione di carattere eccellente
Ecco queste mostre ne abbiamo fatte ventuno fino ad oggi ma diciassette di queste sono andate per il mondo
Ospitate in altri musei che
Solitamente non si occupano di oggetti letterari Lima sono diventate una ambasceria e oltre che un grande sostegno alla produzione del vetro veneziano che alzando il più possibile il livello di qualità ovviamente poi esclude invece la produzione di basso livello che in qualche modo viene osteggiata e bloccata
Altra grande partnership avviata solamente all'inizio di quest'anno riguarda le stanze della della fotografia questa è la mostra una partnership con Marsilio arte grande casa editrice veneziana
Che proprio qui vicino poco fa abbiamo inaugurato la mostra
Di Pellegrin una seconda mostra che valorizza il l'arte fotografica qui vedete
L'allestimento che particolarmente affascinante fatto insieme alla Fenice al Teatro la Fenice
Collegandoci imparando e tre avanzando tutte le conoscenze che riusciamo mettere a sistema davvero i risultati possono essere più interessanti
Altra mostra di Alessandra che mollò sempre alle stanze della fotografia e qui altri
Esempi come le arti di Piranesi architetto incisore antiquario vedutista sono collezioni che la Fondazione Cini conserva
Ma che diventano terreno di sperimentazione di produzione in tre D di oggetti
E con grande interesse come vedete per musei di Madrid Barcellona
E Sandiego dove queste mostre sono poi state Ria allestite
Le collezioni Cini collezioni d'arte documento ti
Sculture opere di ogni sorta
Sono molto amate oltre i confini italiani qui vedete l'ultima che abbiamo allestita al all'hotel dei sumo la Francia
Non di meno l'interesse per la diplomazia ricordiamo che l'Isola di San Giorgio di proprietà del demanio dello Stato quindi la Fondazione Cini invece
La fondazione privata quindi a un esempio virtuoso di rapporto pubblico-privato qui vediamo
Le incontri che sono stati fatti in preparazione del G venti del luglio del venti altri
Meeting che trovano qui il la loro cornice naturale come
L'European calciare Almerita già summit di Europa Nostra
Il i convegni sulla Futuro della scienza anche si sono ripetuti e si ripetano Hui in diverse occasioni il tema della sostenibilità della moda
Di cui l'anno scorso c'è stato qui il primo meeting Ambrosetti sapendo che la moda pone temi di sostenibilità a molto rilevanti con soluzioni che vanno trovate condivise
Nondimeno tutti gli aspetti tecnologici legati al nostro grande centro di digitalizzazione che ha Arcai va si occupa di documenti archivi libri antichi opere d'arte non solo per la Fondazione ma in cooperazione anche con altre fondazioni italiani e straniere
Molti sono i borsisti che partecipano alla nostra Academy on line che è un'accademia digitale dove accompagniamo e informiamo la transizione digitale e ringrazio Lare trecce di Ca'Foscari Tiziana di pelle o che per primo ha aperto la strada ottenendo i crediti formativi per gli studenti e adesso molte altre università
Si sono aggiunte Emma va data l'onore dell'apertura di questo quindi il programma della prossimo European
Evitare sia carcera l'heritage sannite e permettetemi di chiudere colonna lei Coni
Dal nostro salta Power perché sappiamo che il primo saltavo era l'abbiamo fatto proprio in pieno convinta nel due mila venti sfidando condizioni già allora
Diciamo non semplici grazie grazie al signor Power grazie a tutti voi
Ringrazio
La nostra ospite dare subito la parola al vicesindaco di Venezia mi sembra che
C'hai ricordato nel modo migliore come il compito di questo luogo sia fra tramandare il fuoco non adorare le ceneri di una grande storia che è qui ma che si va avanti si produce intelligenza innovazione
Prego sindaco grazie grazie Luigi buongiorno buongiorno a tutti grazie a tutte le persone che hanno accolto ancora una volta l'invitò Di Francesco Rutelli di trovarci cui a Venezia per discutere di temi che sono al centro dell'agenda
Attuale lo sono stati anche nel passato e lo saranno sempre di più
Nel prossimo nel prossimo futuro un grande ringraziamento quindi a Francesco Rutelli che è un caro amico di Venezia è un caro amico di molti di voi
E ha avuto l'intuizione non so se pere capacità di intravedere il futuro di pensare quando ancora il mondo era normale
Quindi prima del coprite prima dell'avvento della grande scomposizione oggi in atto che il tema del soft power andasse raccontato andasse approfondito un ringraziamento signor ministro San Giuliano per essere per essere qui oggi anche lui un grande ama innamorato di Venezia dalla sua seconda o terza visita qui siamo davvero orgogliosi quinta ma ce ne saranno molte altre nei prossimi ai prossimi giorni tra l'altra ecco davvero un saluto una bracciante da parte del sindaco che so che vedrà poco poco più tardi credo che
Aver avuto la capacità di mettere insieme questa grandissima comunità diplomatica imprenditoriale di ricerca di studiosi
Sia uno dei principali meriti del soft power club
Avere intercettato un grande bisogno di approfondire ricercare strumenti di risoluzione
Delle controversie strumenti di conquista dei mercati strumenti di affermazione anche nel panorama internazionale senza ricorso all'uso della violenza l'uso della coercizione l'uso dello strumento militare sia oggi uno dei principali appunto temi che l'umanità deve dall'affrontare il copie ci ha messo di fronte a una scomposizione
Economica a una crisi anche personale le persone sono state chiuse
Per mesi in casa a pensare su al loro futuro e alla fragilità della condizione precedente
Tutte le certezze si sono infrante in un batter d'occhio e ha scomposto anche la catena delle forniture il tema dell'impresa tutto le nuove aperture
Dei il del rientro di produzioni industriali all'interno dei paesi che per vent'anni hanno invece vendo serializzato hanno delocalizzato e quindi una scomposizione
Della produzione industriale una scomposizione delle reti economiche poi è arrivato il tema della guerra una parola che noi europei abbiamo per fortuna rimosso ma che non era sparito nel mondo era un tema erano parola che
Correva costantemente in molte regioni del Medio Oriente correva costantemente in molti Paesi dell'Africa costantemente dilaniati da guerre civili o guerre per procura ecco
Oggi questa guerre hanno messo a nudo anche la fragilità della convinzione per cui il fatto di avere interscambi economici fosse una condizione sufficiente per evitarci scenari bellici
Ecco invece l'interscambio economico le relazioni commerciali pensiamo solo a quelle che c'erano tra Europa e Russia sui temi delle materie prime non hanno impedito
Che accadesse quello che infatti poi è accaduto ora dopo questi quattro anni di scomposizione di ogni certezza di infrangersi di ogni scenario consolidato siamo davanti a un futuro da costruire
Da costruire per l'Europa che deve ritrovare una sua una sua anima anche alla luce insomma di una crisi che la Germania stessa che per anni ha trainato probabilmente l'Europa sì in maniera economica sia in maniera politica sta vivendo
Ma d'altra parte anche del mondo dello scacchiere globale ed è evidente che se non si affronta non si sottolinea l'importanza del ricorso ad altri tipi di persuasione e di confronto
Su altri piani il rischio è che la parola guerra torni sempre più spesso l'orizzonte pensiamo solo a quello che sta accadendo
Interim mio in Oriente e di continue minacce in quella del triangolo Corea Cina e in mare e Mare Cinese quindi ecco siamo davanti a uno scenario preoccupante
Ma siamo davanti anche a la possibilità di ricostruire un ordine un ordine mondiale sapendo che non sarà più quello di prima sapendo che il sogno della globalizzazione come rimedio ogni a ogni male
Per alcuni per altri causa di ogni male è completamente tramontato ma è chiaro che il mondo bipolare del mondo dice due scenari contrapposti non porta assolutamente a a dormire sonni tranquilli e quindi è ancora più importante oggi questo lavoro
Questa quarta edizione che potremmo chiamare l'edizione della maturità
E estremamente importante perché si colloca in questo momento storico io credo davvero che il regalo che Francesco e tutta questa comunità sta facendo non solo a Venezia non solo all'Italia ma al mondo intero sia un regalo che vada colto vada valorizzato e vada approfondito la scelta di Venezia da questo punto di vista può essere particolarmente ispirando e mettere la sua storia ma lo sentiremo dopo da persone più qualificate di me
Ha rappresentato un modello in tal senso cento ha fatto anche le sue guerre certo ha dovuto in qualche modo poi ricorrere allo strumento bellico ma ha capito che la sua in qualche modo Fini tenta geografica la sua scarsa superficie terrestre non consentiva di avere Eserciti perennemente mobilitati non consentiva di avere flotte perennemente mobilitate consentiva però per l'utilizzo di arti sapienti come la diplomazia come il commercio e l'economia come arma appunto di conquista di favore politico nei confronti di altri stati
Capacità di conquistare lotte commerciali ma anche l'Intelligence veneziana era particolarmente era particolarmente sviluppata una rete di spia informatori che potrebbe davvero fa scrivere decine di trattati
Di spionaggio ante litteram e poi dall'altra parte anche il tema dell'artigianato della bellezza Venezia è una città che ha conquistato con la sua bellezza
Da conquistato con i suoi artisti ha conquistato con la capacità anche al suo interno di sfidarsi non a colpi di faide tra famiglie dominanti ma la gara era che al palazzo più bello
Chi le richieste più grandi chi la rotta commerciale più favorevole chi armava la nave capace di conquistare più fette di mercato chi intravedeva una nuovi mercati da conquistare prima delle altre famiglie
E quindi una storia di grande soft power Venezia
La cosa bella è che non è solo storia
Venezia tuttora oggi è particolarmente centrale in queste dinamiche pensiamo solo a ruolo della Biennale nel panorama dell'arte contemporanea ed il cinema quanto il cinema può essere strumento di persuasione di penetrazione di di culture nella mentalità globale il cinema americano per anni per decenni ha conquistato le generazioni dei giovani che guardavano all'America grazie anche ai film come la grande potenza culturale da a cui ispirarsi quindi davvero pensiamo all'università alle Università di Venezia pensiamo al ruolo che la città anche dal punto di vista di piattaforma diplomatica qui avvengono come diceva anche Renata Codello molti dei summit internazionali che discutono di diplomazia che si trovano per affrontare le grandi sfide
Quindi ecco il ruolo di Venezia come grande motore di soft power
Un motore che a disposizione del mondo ma non siamo gelosi di Venezia l'amministrazione non considera Venezia cosa sua Venezia e dell'umanità
E come tale l'umanità e il compito di veniva visitarla
Utilizzarla come piattaforma di scambi di relazioni che dall'altra parte aiutarsi a sostenerla e fare in modo che arrivi a vivere almeno altri mille anni come ha vissuto finora mille seicento per il vero
Grazie e buon lavoro
Grazie Sindaco
Voluto terminare il il tuo intervento parlando appunto di come la bellezza sia momento di di bellezza di Venezia sia fonte di ispirazione dell'arte l'artigianato d'impresa innovativa vorrei dare la parola amaro di Roberto direttore della direzione gioielli di Bulgari che grazie al quale siamo potuti riuscire a organizzare questa giornata di oggi grazie
Grazie buongiorno più tutto ringrazio presidente Rutelli noi siamo ramati sono nato essere qui
Per rappresentare un po'quello che facciamo
E credo che il tema sia veramente molto interessante discorso soft Paolo nove negli ultimi anni nel mondo del lusso ed è sicuramente un mondo abbastanza privilegiato abbia vissuto dei momenti anche tristi convinta guerre
E c'era tutti gli affetti o un momento per rimettere tutto nel nel nel certe circostanze noi quest'anno abbia fatto una coalizione di alta gioielleria capisco che
Non ho foto quindi non posso in qualche modo farvi vedere però una cosa da alta Algeria che ha parlato prevalentemente di quello che è il mondo rispetto a quelle che sono nostro il nostro credo inclusività la collezione si chiama si chiama mediterranea
Metal perché perché mediterraneo è stato la culla della civiltà
Dell'artigianalità delle culture e per noi è fondamentale perché l'azienda viene da un passato che parte da nove mi sono resa diciannovesimo secolo con il signor Bulgari che dalla Grecia
Passa attraverso il mare ventilando per arrivare finalmente a Roma e costruire l'azienda che che oggi
Cosa intendiamo per quanto riguarda mediterranea
Noi in questa collezione attraverso uno stilema tanto attraverso varie ispirazioni vogliamo portare a nel mondo il nostro del del nostro diciamo la nostra storia quello che a tutti gli affetti ispirata e in qualche modo cinquina positivamente a livello stilistico non abbia una bellissima parola che abbiamo usato lo dico in inglese poi magari cross Calciopoli Nation
Nient'altro che un incrocio di impollinazione culturale fa le varie culture mediterranea come collezione all'ambizione di portare
De una la creatività che è stata ispirata dal d'Asia Africa Europa
L'abbiamo lanciata a maggio
A Venezia perché Venezia perché in qualche modo Venezia rappresenta il crocevia tra l'Asia Africa e l'Europa ed è una culla a tutti affetti dove culturalmente ci sembrava alla la culla giusta quindi un'azienda molto italiana molto italiana
Il nostro artigianato e italiano io come responsabile Angeli via produco tutto in Italia che sì al Nord Italia a Roma crediamo molto nella creatività nell'artigianalità dell'Italia
E spingiamo epoca o il più possibile
Questa parte qui quindi il soft power per noi fondamentale come lo traduciamo in prodotto ovviamente
è un nostro no AO che cerchiamo di di fare il il meglio perché crediamo nel bello e l'Italia
Comunque bellezza quindi se veniamo da un contesto difficile dal covo Binda alle guerre credo che tutti noi abbiamo bisogno di vedere il mondo con un occhio un pochino più positivamente quindi il bello secondo noi
E sicuramente la strada giusta aiuta d'andare andando andare in quella direzione
Quindi ringrazio presidente Rutelli siamo onorati grazie
Posso
Grazie
Io vorrei permettermi prima di dare la parola al presidente Rutelli di ricordargli che nel tradurre il sottotitolo la eletto in inglese cioè immaginazione italiano in verità il titolo che noi avevamo dato che avevamo pensato era il Mediterraneo e l'immaginario italiano un titolo
Qui copywriter del ministro che appunto non ama l'idea del sofà o pazzo paterna traduce in bocca nella migliore Rita lingua italiana dall'idea del soft power e quale posto meglio di questo appunto anzi è stato scelto proprio sulla base di questo il il luogo del nostro incontro prego Francesco dà il benvenuto Comit fu al nostro ministro
Ti ringrazio molto Luigi voglio ci tengo a ringraziare Bulgari moltissimo perché questa conferenza lo ricordo fatta su basi di volontariato tutti quelli che lavorano che ieri abbiamo ringraziato operano per passione e quindi i nostri supporter e sponsor che in questi casi come come avvenuto ieri
Ci danno dei contributi permettono lo svolgimento di libri di questo appuntamento e ed è coerente con una missione importante per per il nostro Paese debbo darle notizia che è arrivata tecnicamente dieci minuti fa e ci tengo molto
Perché è arrivata la lettera e lo dico i nostri ambasciatori saranno dolori si dobbiamo lavorare eresse Idazio del membro award come pare Sid Letter prontamente accanto Roma indica q in bike pass più Paolo ammette mette in in che era la Bach
Un terzo India c'è siamo invitati da gennaio febbraio
Del ventiquattro
Attenere la prossima riunione del club in India anche per affrontare il tema del soft power dell'India Paese che ha oggi si trova Akros Frozzi in una posizione d'importanza eccezionale
La lettera di Amitav perché membro del club vede come sapete lo sherpa del G venti del governo indiano arrivata in diretta e indiretta volo voluta leggere che il che mi permette di dare il benvenuto evitare la parola
Alla ministro San Giuliano che e qui con quello che lo caratterizza spirito di ascolto di curiosità
Perché è un intellettuale posso posso permettermi di dire oltre che un uomo politico e di governo dove è stato un giornalista per tutta la sua vita e noi gli diamo non soltanto lo ascoltiamo perché certamente ci darà un contributo di solito
Discorso istituzionale è un discorso talvolta anche liturgico e formale
Certamente non sarà così anche questa volta da parte sua perché non ho mai sentito fare un discorso senza metter su un pezzo dalla sua passione la sua esperienza e delle sue e conoscenze quindi è un piacere per noi dare il benvenuto a dare la parola al ministro la cultura Gennaro Sangiuliano
Buongiorno a tutti e soprattutto grazie preventivo per l'attenzione che medio di chiedete
Beh io il presidente Rutelli siamo amici da un po'di anni
Quindi nella sua introduzione probabilmente c'è qualcosa dell'amicizia lo ringrazio per la definizione di intellettuale
Gaetano Salvemini agli inizi del Novecento
Dice che l'intellettuale una categoria intermedia tra il giornalista che lui ritiene essere troppo superficiale
E invece l'accademico che lui ritiene essere troppo pedante quindi l'intellettuale una via di mezzo ma questa è una definizione di Salvemini non è una mia definizione vorrei cominciare raccontando due vicende che nella storia di Venezia io sono un appassionato dalla storia di Venezia
Mi sono formato sui libri di un collega un giornalista che però ha fatto un lavoro molto analitico Riccardo Calimani che ha raccontato bene la storia di Venezia su due
Elementi che mi hanno sempre enormemente in cui lo cito uno lo raccontavo poc'anzi a Francesco Rutelli il Mappamondo di Fra Mauro che cosa il Mappamondo di Fra Mauro è un mappamondo
Che riproduce appunto il globo terrestre
Fatto da un frate dominicano il quale però non si è mai mosso da Venezia
E lo ha elaborato interrogando quotidianamente i capitani delle navi i piloti i timonieri delle navi che approdavano a Venezia Luini interrogava in maniera molto scrupolosa e poi riportava sul mappamondo quello che gli era stato detto e individua prima della scoperta l'America ci fango che e il Giappone ecco questo è un esempio di che cosa era il soft power di Venezia nei secoli passati
L'altra vicenda che mi ha sempre incuriosita neanche tutti i veneziani la conoscono bene
E l'origine veneziana di Benjamin Disraeli grande primo ministro britannico colui il quale fece grande immenso l'impero della regina vittoria ebbene Disraeli che ha un carteggio con suo padre
E domanda al padre ma perché siamo finiti a Venezia il padre gli dice perché l'asse globale della ricchezza si è spostato verso l'Atlantico perché è vero che poi a un certo punto il Mediterraneo perde di forza
E l'asse globale dei popoli si sposta verso la splendida l'Atlantico
Però Disraeli rivendica
Nelle lettere col padre di aver comunque portato un po'di soft power veneziano
Nella politica del grande impero britannico che lui veramente fece grande perché fu lui il quale fece full architetto politico ricordate no le persone di Israele si alternavano alla guida della Gran Bretagna
Fu con il quale Disraeli era un conservatore fu colui il quale fece l'architettura del grande del grande impero britannico
Perché immaginario italiano
è
Il termine col quale io voglio spiegare
Che cosa è il soft power io io direi di più immaginario positivo italiano perché io son convinto e son convinto con Benedetto Croce che noi abbiamo una grande storia una grande tradizione alle spalle negli anni Settanta Prezzolini scrive l'Italia finisce ecco ciò che resta edito da Rusconi
Dove dice una cosa molto importante gli italiani devono essere all'altezza del loro grande passato noi quotidianamente in tutte le nostre azioni dobbiamo essere all'altezza del nostro grande passato e quindi noi abbiamo un dovere
Quasi etico rispetto alla nostra storia
Di costruire un ruolo attivo del nostro immaginario di proporre al mondo il nostro immaginario cioè quello che la risultante di tutta la nostra di tutta la nostra storia
Nel profilo ideologico del Novecento italiano Norberto Bobbio riporta un'altra frase importante di Benedetto Croce quando in antitesi con il positivismo l'idealismo di Croce e Gentile propone il valore della storia
Il barone dell'idealismo della Storia dei popoli in contrapposizione al positivismo e scrive Benedetto Croce nella critica dice siamo finalmente tornati all'aria aperta che poi significa rivendicare
La lezione di Tiziana del leader nel sentire comune noi siamo una comunità perché ci basiamo su l'idem sentire comune però attenzione c'è un passaggio molto importante la rivendicazione dell'identità non significa chiudersi al mondo al dialogo e alla contaminazione del mondo tutt'altro
Ma più tu sei il saldo Miller riconoscimento oserei dire di quotidiano della tua identità della tua appartenenza della tua storia più tu puoi aprirti
Al dialogo con gli altri e contaminati anche con gli altri che poi alla nostra storia
Di popolo e di penisola l'Italia di oggi io lo dico sempre è la risultante storica di tutte le civiltà chi si sono sovrapposte sul nostro territorio ciascuna delle quali ci ha lasciato qualcosa molto spesso quasi sempre cose positive
Io sono nato a Napoli
Nel centro storico vicino casa mia in via Costantinopoli mia madre me lo ripeteva sempre c'era
Ci sono dei ruderi sono alle prime mura greche della città di Napoli quindi greci
Il mondo romano
Gli arabi in Sicilia che ha dato tantissimo i Fenici i popoli che son venuti dal Nord di Longobardi i normanni ciascuno dei quali c'ha stracciato
Trasferito non solo delle strutture materiali ma anche che lei strutture immateriali di pensiero di organizzazione pensate a quello che hanno fatto i Longobardi oppure a quello che ci hanno dato i normanni in termini di organizzazione infatti le o parti nella canzone all'Italia
Oh patria mia che cosa dentistica della patria lo partiva in verifica gli archivi le mura
Le chiese c'è perché sono come dire la testimonianza
Di una di una nostra di una storia di una storia importante oggi si è scelto un tema davvero ambizioso e non su un perito vie se sono all'altezza diciamo di trattare tutti questi termini i identità e civilizzazioni
Al Power è soft power
De inizia il Mediterraneo il mondo ma innanzitutto patemi di una cosa molto che due cose che io ritengo molto importanti
In passato
Le nazioni si sono misurate nella storia
Soprattutto attraverso una consistenza militare
Una consistenza demografica
Poi hanno contato le materie prime
I romani vinsero perché avevano modello militare vincente
La Sissa Venezia come ci ricorda Dante Alighieri aveva all'Arsenale la capacità di produrre delle navi molto importante questo furono un elemento decisivo sullo scacchiere geopolitico dell'epoca adesso finalmente nella storia certamente questi elementi contano ancora perché ovviamente avere materie prime hanno una delle materie prime conta qualcosa
Non lo nego la forza militare ancora conta qualcosa ma secondo me è questo l'hanno registrato anche Autori molto più importante di me siamo entrati nell'era della conoscenza dove la conoscenza
La capacità di sapersi inverare continuamente in nuove soluzioni la capacità di andare avanti
è il e le grande valore che ciascun popolo può esprimere cioè il valore della conoscenza io sono un conservatore ricito Prezzolini che dice il progressista e la persona di domani il conservatore la persona di dopodomani perché colui il quale in grado di modernizzare una società
Salvaguardando però i valori miti fondanti di questa comunità e di questa società
Venezia è stato un grande modello ecco perché ha mi ha sempre incuriosito la storia di Venezia perché io mi sono sempre domandato suo partito da questo presupposto caro vicesindaco come ha fatto un popolo se vogliamo piccolo allocato sulla laguna quindi su una condizione geograficamente sfavorevole magari noi napoletani eravamo più in una proiezione al centro del mediterraneo ma come ha fatto questo popolo diciamo che si trovava lì in questa laguna ad assumere poi un ruolo geopolitico molto importante
Perché quand'ero studente mi è capitato di viaggiare di viaggiare di andare a Cipro di andare a Creta di fare tutta la costa dell'allora ecco allora Jugoslavia allora si chiamava di osare visitare città come trovo giri così e tu vedi le architetture di Venezia
L'anche l'istituzione
Ogni che Venezia ha dato in termini proprio diva lassù
Tutto dallo Stato
E qui fate miri
Per indicare però anche una storia all'interno della storia di Venezia il ruolo fondamentale che le comunità ebraiche hanno dato alla modello veneziano io mi sono personalmente impegnato per aiutare finanziariamente come ministero il restauro delle sinagoghe di Venezia perché quella comunità ha dato un ha svolto un ruolo fondamentale
All'interno delle delle strutture per quanto perseguitata e aspramente perseguitata anche dalla Repubblica e dalla Serenissima ha dato un contributo un contributo fondamentale e nei dipinti che noi diamo a Palazzo Ducale nota quelli sulla battaglia di Lepanto dove vediamo proprio ruolo politico che Venezia riuscì a svolgere all'epoca
A un certo punto si era detto che il mediterraneo
Era decaduto che lasse geopolitico globale da una parte si era spostata verso l'Atlantico ma che poi si stava spostando verso l'Asia è vero oggi la FIAT sta assumendo un ruolo un ruolo fondamentale
Nel mondo ma soprattutto anche in termini economici e in termini produttivi vero lettrice alla lettrice è un illustre filologo e ogni tanto mi dà qualche spunto
Molto importante e interessante però io invece penso che oggi il Mediterraneo sia riguadagnando un suo ruolo centrale
Perché tra del Mediterraneo sta diventando come dire il momento e il luogo di sintesi di tutte le culture quelle che provengono dall'Asia
Quelle che provengono dall'Occidente che ne abbiamo il dovere di salvaguardare
E soprattutto quello che viene dall'Africa che il continente lo sappiamo tutti quanti soprattutto da un punto di vista demografico il proprio presidente Cicutto ha voluto dedicare quest'anno la Biennale ad una valutazione diciamo dell'ingegno delle proiezioni dell'Africa ha fatto bene perché è una cosa importante è un continente è un continuo di poteri quindi il Mediterraneo secondo me
Ritorna ad assumere un ruolo geopolitico
Ma soprattutto culturale perché poi alla fine la politica io sono un crociano è una proiezione di quello che viene elaborato nel mondo delle idee e nel mondo della cultura
Lo storico inglese David da Abulafia che ha scritto anche una bellissima biografia di Federico secondo in Italia edita da Einaudi ha scritto un saggio il grande mare dedicato appunto alla mediterraneo
Appunto il grande mare ma la nozione di grande mare non è una nozione di estensione geografica ma è un ex una nozione di culture il Mediterraneo ci spiega questo importante storico inglese
Conta perché ha tante culture che si incrociano che si contaminano che si sovrappongono che si contrastano pure perché non possiamo non negare anche i contrasti che storicamente ci sono e che ci potranno essere in futuro all'interno di questo luogo
Mediterraneo per esempio
E il luogo in cui si sono scontrati gli integralismi religiosi ma anche il luogo in cui può nascere il dialogo interreligioso e per certi versi nasce e si e va avanti il il Lou
Ugo il dialogo Inter interreligioso
Con un attimino al tema dell'identità perché l'identità e importante per riunioni siamo eredi di emanazione di CID esserci desse il cittadino un soggetto destinatario di diritti e di doveri
Una certa globalizzazione troppo accentuata in malintesa ci ha degradato Daccico messa a codici a barre non lo dobbiamo esserci Index dobbiamo essere ancorati al valore della legge del diritto che cita di diritti da rivendicare marcia ci dà anche dei doveri ai quali dobbiamo attendere io ho voluto organizzare al ministero dalla cultura qualcuno mi ha sorriso perché ho voluto organizzare una giornata di studi che abbiamo fatto coordinata da Stefano Folli su Giuseppe Mazzini era presente anche l'onorevole molti col ma perché Pazzini e colui il quale dice due cose fondamentali
I diritti doveri delle persone è una mozione a cui tiene molto e poi appunto la proiezione del della cultura quale collante
L'identità e del valore nazionale
Paul Valéry in scrisse un saggio ispirazioni mediterranee un saggio del mille novecentotrentatré che poi viene ben ripreso e spiegato da un su in un suo libro da Marcello veneziani che ci spiega come il pensiero dice Paul Valéry è nato proprio sulle sponde del Mediterraneo perché lui dice il Mediterraneo al luce ha spazio a libertà a
Affittiamo a trasparenze
E a delle profondità
Gli anche Oswald Spengler e che ha un motore tedesco che scrive il tramonto dell'Occidente quando lui si preoccupa di salvaguardare l'Occidente il pensiero occidentale
Fa suo anche questi valori del Mediterraneo di cui poi parlerà dopo
Spendere di poco antecedente di qualche decennio Paul Valéry
Ma io credo che l'immagine più bella che la cultura può dare del Mediterraneo e certamente Omero
Con Ulisse cioè l'Ulisse proprio come dire il momento di introspezione psicologica più uno dei momenti più alti ovviamente del pensiero umano in cui vagando nell'ignoto si incontra il mediterranee si incontra proprio quello spirito del medita di io penso che più di Ulisse nessuno ci possa vero soprintendente dare lo spirito profondo lo spirito del profondo del Mediterraneo ovviamente tutto questo non può essere mera contemplazione del passato tutto questo deve avvenire vive di vedere un suo sviluppo e allora io dico in un mondo in cui
In un mondo in cui
C'è evidentemente uno scontro tra l'Asia soprattutto la Cina né capofila in cui qualcuno mette addirittura è in discussione secondo me una delle più grandi conquiste dell'umanità che la Democrazia perché ci dicono vedete che l'assolutismo e più dare risposte più rapide e più concrete e più veloci no noi siamo ne stiamo discutendo da credo trent'anni ormai quarant'anni del ponte sullo stretto di Messina il ponte che collega on Congo con Macao
Ex colonia britannica ed ex colonia portoghese è stato fatto ed è stato fatto in nove anni pur essendo più lungo dell'ipotetico ponte sullo Stretto di mesi allora qualcuno dice quei leggi inique sistemi sono più efficaci
Lo saranno pure ma il valore della democrazia è qualcosa di molto più grande il e il Mediterraneo è la cultura del e la culla della democrazia quindi difendendo il nostro essere mediterraneo
Noi difendiamo la culla della democrazia il senso della civiltà storica della democrazia
E allora evidente
Qual è il messaggio che si può cercare di costruire in futuro in questo scontro tra il modello anglosassone che ha dominato oggettivamente nel Novecento e il nuovo modello asiatico che si impernia attorno alla Cina
Noi sembriamo così vaso fra due Martelli
No e allora noi dobbiamo recuperare il senso del nostro valore storico che essere mediterranea in tal senso io per esempio leggo iniziativa del Presidente del Consiglio del cui governo mi onoro di far parte quando parla del piano Mattei
Enrico Mattei
Viene incaricato di liquidare la super Cortemaggiore
Contravviene agli Air agli agli ordini che erano stati dati dal governo dall'ora e crea il grande polo energetico nazionale che poi legni di oggi che uno dei tesori italiani che una delle migliori espressioni di impresa
E di capacità anche tecnica e tecnologica dell'Italia
Però Mattei che cosa aveva capito che tutto ciò si costruita col dialogo del Mediterraneo sapete le vicende di Mattei il suo sostegno agli algerini nella loro guerra di liberazione la questi sono fatti storici che avete letto abbiamo letto tutti
Che abbiamo letto tutti quanti ma è la consapevolezza del valore Mattei ebbe consapevolezza del valore del Mediterraneo ed è quello che noi proviamo a fare consapevolezza del valore del Mediterraneo
E del dialogo fra tutti i popoli del bacino del Mediterraneo ciascuno con la sua identità
Con la sua cultura ben salda noi abbiamo la nostra identità la nostra cultura che facciamo bene a rivendicare rispettiamo quella degli altri dialoghiamo tutti quanti insieme
Per far sì che quest'area geopolitica possano ritornare ad acquistare una sua centralità anche socio economica sullo scacchiere
Sullo scacchiere mondiale
Io sarei ora a parla di queste cose perché poi questi termini appassionano tantissimo in parte ho provato anche a trasponder lì nei miei libri che sono libri essenzialmente di di di geopolitiche qui mi allontano dal ruolo a cui sono sono chiamato oggi
Concludo dicendo soltanto una cosa
Medievali è stata anche la culla della Mitologia
Quindi io mi appello a mettere cioè la razionalità è importante
Nella storia
La razionalità ci aiuta dei momenti di difficoltà
Però come diceva Francesco Rutelli ci vuole anche un po'di cuore di Mitologia nelle cose che mi facciamo perché poi il cuore la passione che ci possono aiutare a superare le sfide future grazie
Grazie ministro non poteva interpretare nel modo migliore il titolo appunto che lei gli ha dato questo a questo nostro incontro e devo dire questo luogo è proprio il più adatto perché come lo ricordo il motto della Fondazione Cini dice che la tradizione
è tramandare il il fuoco non adorare le scene di esattamente quello che lei ci ha detto e che è proprio il il il motto della della della Fondazione
Seguendo la l'ispirazione che le ha dato il vedere subito la parola alla re Trichet di Ca'Foscari all'IVA
Professoressa di Pierre nello per l'appunto che ci ricorda l'esperienza ci parlerà di tante esperienze della sua università aperta al mondo ma soprattutto aperta al Mediterraneo
Buongiorno a tutti buon giorno ministro Buongiorno Presidente Rutelli autorità
Colleghe e colleghi
Innanzitutto ringrazio il presidente Rutelli per avere Minghetti invitata e la terza volta io partecipo alla soft power Conference
Ed è sempre un momento di grande dialogo arricchimento personale che spero di poter trasferire anche ai miei colleghi e colleghe e agli studenti che purtroppo non sono con noi
E sarebbe auspicabile per il futuro appunto aprire anche agli studenti
E questi stimolanti dialoghi
Parto dalla dal concetto di soft power e mi mi è piaciuta la definizione che ha dato il ministro quello dell'immaginario che forse si applica molto alla nostra italianità immaginario creatività forse anche allora cosa il soft power
Ieri è stato evocato più volte il multilateralismo e cioè la necessità di promuovere un approccio diplomatico e un sistema di relazioni internazionali dove più paesi lavorino insieme per affrontare quelle che sono le sfide globali le sfide future le sfide quotidiane risolvere problemi complessi e raggiungere obiettivi comuni
Se potete proiettare le slide vorrei farvi darvi un'immagine qua siamo in una location meravigliosa
Vorrei farvi vedere il nostro parla uno dei nostri palazzi quello che ci è stato concesso dal comune fin dalla fondazione della nostra università
Ecco vedete questo e Canaletto
E della vista dal nostro corpo dal nostro palazzo palazzo Foscarini dove c'è l'amministrazione centrale e poi la nostra università e si diffonde in tutta la città storica e anche a Mestre via Torino
E questo palazzo ci fu donato dalla dato in concessione dal Comune
E ora vi faccio vedere come oggi questa veduta e cosa caratterizza questa meravigliosa città
Scusate
Ecco
Questo un'immagine del due mila diciotto è una fotografia del di un collega di un collega orientalista ed ecco evidente l'immutabilità della città come si tre servi uguale a se stessa
Parlando di soft power
Non si può dimenticare soprattutto per
Quella che è stata la lega si di questa città la figura di Marco Polo e io vorrei darvi tre esempi di soft power uno appunto legato alla figura di Marco Marco Polo che è stato anche dimenticato dei veneziani
Pensate che quando arrivano i colleghi dall'Asia ci chiedono dove la stato di Marco Polo non ce l'abbiamo perché per noi abbiamo talmente tanta cultura tanta arte che Marco Polo
Non è stato un personaggio così emblematico come è stato riconosciuto invece nel mondo nel mondo e soprattutto in tutta l'Asia
E quindi vice Sindaco pensiamo ad una statua perché i mongoli c'è
L'anno giusto il prossimo anno commemoriamo i settecento anni dalla morte
Marco Polo
Invece
Allora Ca'Foscari nasce nel mille ottocentosessantotto come business culla quindi proprio sulla tradizione di questa città e una delle prime visite Skull in Europa dopo inversa
E fin dall'inizio e università che ha una un affondo un forte orientamento per l'interdisciplinarità perché si studia il business la legge economia
La matematica ma a fianco a queste discipline si studiano le lingue di tutto il mondo e le culture di tutto il mondo quindi vocate fin dall'inizio all'interdisciplinarità e importante lo studio delle lingue abbinato l'economia rimane eccellente
Ma ciò che è importante e lo studio delle culture quindi il motto della nostra università infatti un ponte per il futuro verso il futuro
Venendo a Marco Polo
Venezia è sempre stata una città cosmopolita un certo è stato ricordato più volte un centro di gli scambi religiosi commerciali culturali economici
E la Lega si di
Di questa città e legata in Asia almeno alla figura di Marco Polo e
E la lesse il i suoi viaggi aiutarono alla costruzione di
Creare una percezione positiva dell'Italia
Dell'Europa oserei dire ieri in Asia
Marco Polo era molto stimato da Kublai Khan dall'imperatore mongolo soprattutto perché era percepito come una persona molto mite sagace e quindi il l'imperatore mongolo non cinese ricordo perché il la Cina allora era sotto l'impero mongolo l'imperatore di Vienna diede molta fiducia Marco Polo
E questo e la famosa immagine che ritrae appunto il viaggio della famiglia Polo
Il secondo esempio che vorrei fornirvi e qui vedete i viaggi della famiglia Polo primati a terra e poi attraverso l'Oceano Indiano al Mediterraneo fino ad arrivare a Venezia
Il secondo esempio di soft paura che vorrei dargli quello delle alleanze europee perché io penso che sia importante
Mantenere la propria identità nazionale all'interno dell'Europa ma nel mondo è molto importante non so se il ministro concordi anche presentarsi come europei
Pur mantenendo la nostra identità culturale e perché quello che caratterizza l'Europa è proprio la diversità
E alcuni anni fa la Commissione Europea su impulso del governo francese fossero saprete ha creato questo le alleanze europee le alleanze delle istituzioni di a di alta formazione delle alleanze delle università ma non solo anche le Accademie Conservatori di quel e conservatori
Creare un senso di identità europea quindi queste alleanze
Sono o promuovono dei valori i valori europei ma promuovono anche una forma di collaborazione che non è la collaborazione associativa esistono tante associazioni di università o di istituzioni di alta formazione ma questo a quello delle alleanze è un progetto concreto che vede diverse università europea quella ci sono molte alleanze europee
Lavorare insieme con una unica governance con o dei un sistema di là valori condivisi e e con delle buone pratiche dei corsi di studio condivisi non è soltanto un Erasmus è qualcosa di più dell'Erasmus e creare proprio una identità europea
E oggi di trecento ottanta istituzioni enti università e di alta formazione l'obiettivo della Commissione europea di attivare quarantaquattro alleanze oggi ne abbiamo ventisette e ventotto università europee partecipano a queste alleanze allora perché soft power in questo caso perché si crea un concetto un'identità che quella europea che è molto più forte
Se confrontata compresi appunto come la Cina l'India o gli Stati Uniti e quindi questa questo esperimento
Che dovrebbe concludersi nel due mila trenta e poi senza i finanziamenti europei dovremmo trovare le forze le energie per andare avanti da soli noi abbiamo un'alleanza che costituita del dieci università
Del in Europa dalla Spagna alla Francia il Portogallo e abbiamo anche Regno Unito assieme a noi che lavorano insieme verso questo traguardo verso questo obiettivo
Quindi la nascita del alleanze europee trae origine da una forte convinzione in una Europa forte e unità
Un'idea di Europa che si è consolidata nel corso dei secoli
Dato che la consapevolezza europea all'interno Thea nasce in tempi molto antichi al tempo di Alessandro Grande
Il magnifico è stato un'idea di Europa PC opposta all'idea di un'Asia in termini di abitudini e organizzazione politica quindi quali sono i valori che noi vogliamo trasferire
Come europea il sicuramente come ha detto il ministro Livia dimostri democrazia libertà di pensiero collaborazione coesione sociale
Inclusione sociale
L'Europa così come l'Italia
La Q una la culla della civiltà occidentale
Il luogo della cultura della civiltà
Il e in questo in questa prospettiva il Mediterraneo svolge un ruolo molto importante
E quindi vengo al terzo esempio che sono cosa noi ci proponiamo di fare non sono internamente convenire stanotte ma anche rivolgendoci alle Bleus ai nostri global parte
Convivete questa è la nostra alleanza europea
Una delle delle prime emissioni che ci siamo dati e l'apertura verso dei partners globali e quindi l'attenzione poco sorge il Mediterraneo e
Una delle università con cui stiamo collaborando e la un University opta balzo con cui abbiamo questa è un'immagine di quelle università europea
Qui sono gli studenti gli è utopia quindi dei vari delle varie università europee in Marocco quali sono i punti di collaborazione
Il consolidamento della collaborazione dell'innovazione dell'interno di utopia la filosofia di obiettivi
La mobilità e i tre grammi di scambio degli studenti
O il un centro interdisciplinare sulla gli studi euromediterranea strategici
Un ultimo esempio poi concludo perché mi rendo conto che tardi progetti maggio due progetti uno
In Algeria
E salvo per il progetto risalgono
Che il cui obiettivo e questo siccome è un altro esempio di sostava qual è l'insegnamento della lingua della cultura italiana agli insegnanti delle scuole secondarie della Nigeria e questo è un progetto che abbiamo realizzato con il nostro ministero degli affari esteri con il ministero della dell'università
I ad Algeri e con la Unione delle università del mediterraneo abbiamo coinvolto dodici università algerine
E abbiamo con loro costruito dei progetti di Governance e di go
Elaborazione il piano strategico in queste università
E l'altro progetto e il progetto agli e concludo apprendimento in Libia dell'italiano
Vedete qui con il ministero missione d'il PC al nostro Ministero dell'università e della ricerca con il ministero libico
E con il Ministero degli degli affari esteri della cooperazione internazionale un progetto pilota sa tenere in segnare o meglio
Perfezionare la conoscenza della lingua italiana agli insegnanti di lingue tagliando le scuole secondarie
In in Libia questo è un progetto che noi vorremmo potersi sviluppare anche in futuro assieme ad altre università italiane ecco io concludo qui i dati i tempi e vi ringrazio
Grazie
Ora per cambiare un po'andiamo al di là dell'Atlantico e vedere come questi immaginario italiano viene pensato e raccontato
E visto da al presidente dei produttori
Degli Stati Uniti solo dei produttori cinematografici sul più miti un membro del club sin dalla sua fondazione
Ritiene che ci ha mandato un messaggio tra l'altro è anche significativo perché in un momento in cui Hollywood paralizzata dagli scioperi lui ha voluto essere comunque presente dare il suo sostegno alla alla cultura italiana e a questa grande manifestazione internazionale che si sta per aprire
Sei ciclici fermarci capisce
E ma come scrisse ai pendolari schiarite spesso dire nelle sue funzioni cioè no San Giuliano e Michael Franti Francesco Ricciardi cui sul Bois innestati nel giorno che sono Hauts ex incrocio
Trascorso Fellini fu ieri adesso mostrano a Kansas la Tares già espresso un flesso noire né i professori penso o di anche nel vestito di rosso uno per cento della zona Sud Aviation scarso in casi impuniti e Grasshopper ascetismo cubi sino al disco dance perché se io sto è un falso
Solo se il tipo a oggi Sinbad tra Chiara giovedì un prosciutto tessile sono a Café restaurant tu hai terrazze sarà qui ce li gestisce la firma un sensitivo spetta sono Aurora
Esso merita senescenza G oppure come cocci fronte naso adesso
Presa comunque pesare perversa un ciao recinzioni che sui alcun segnale persona ottavo posto è un suo conoscente all'inizio suore poi divenne scienza col Cile come lei diceva Karl Hass e nausea storica di spoils o depresso
Ce lo Spice sei mosse Mogos entrambi su questa giusto
E si tratti entrarci
Eh sì ma ci stazione e lo esortava forse è un po'Relations occorre sentenzia il ministro egiziano travestite successori test monsignor Russo
Pensavo chiusa sul Burns Sarcelles Tescaroli Enzo Foschi Nicholas c'era
Questo lo fecero dall'UE io sto morì sua moglie sul cause Mirrors però prima chiamo cessò plurima e Testori dove CCP sui miei Chastel normalmente se fosse scienza e ce lo stesso basta
Tiziano con chi poi Luigi Buffon andasse sfrecciare emerge un sacro contorsione restituì cose buffo anzi uguali perché INAIL sui settori sposta dice per imprevisto Occorsio verso il barista spore
Ed è scosso Charisteas
Easy gestioni come se tu hai sempre fresca presso il San Giuliano
Oggetti i numeri onze tout-court
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No tra su quei temi le sue trincee questi due in coro emissione sconvolgeva mezzi se ne va si ritrova solo su un'idea
Ora mi fa pensare a un accorgimento cioè domande austro-russo visto il tasso era un forestiero tessera ma se e lui aveva al giudice resterà il sinistra c'è Paolo fornisce processi
E infatti che stoppa la somma fosse essa stessa attuali voglio dire no Peraro visto mai ed aveva Nature rinasce come lui stesso
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Quindi un'intesa pulita
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Se chi sommarie
Eh sì che nasceva
Grazie messaggio ispira ante anche che dà molta fiducia su come l'Italia e la sua narrazione Peace teppista anche dalla oltre Atlantico presidente Mollicone ci vuole parlare di
Dare la voce al Parlamento alla questa istituzione porticato tra tra la di le istituzioni e la società civile in fondo il Palazzo Ducale che era il nuovo dei da oggi ma anche il luogo del Parlamento di Venezia delle istituzioni rappresentative infatti circondato da un porticato
Appunto porticato dei verso il Mediterraneo verso le civiltà che l'hanno attraversato
Grazie senso paura il Parlamento come soft power del governo
Ringrazio il presidente Rutelli la Fondazione Cini per l'invito il ministro San Giuliano elettore Lippi Yellow per i preziosi spunti venuti dai loro interventi come
Tutti quelli dei relatori mi hanno preceduto
Riallacciandomi a ciò che ha detto il presidente Rutelli sulla necessità del soft power durante le crisi internazionali trovando nuove soluzioni a problemi di governance globale
Il ritorno della conflittualità
Convenzionale in Europa non mette in secondo piano certo il ruolo del soft power e anzi lo ha trasformato rendendo l'ho sempre più necessario in quanto multilateralismo nelle relazioni
Vedete come citava il ministro San Giuliano sono proprio le identità forti apporre nuove forme di regolazione della globalizzazione non l'uniformità
Ma la particolarità il gioco fra nazione il nuovo nome osso globale
Esempio di soft power nati qui a Venezia ciao
Una parola di origine veneziana lo Shao utilizzata per indicare il saluto tipico veneziano show vostro diventata poi saluto universale riconosciuta nel mondo altri esempi di soft power quasi quattro miliardi di per
Persone hanno seguito l'incoronazione di Carlo terzo la lingua inglese che Shakespeare sono studiati a livello globale
L'India come è stato detto dal presidente Rutelli ora super potenza spaziale mondiale certamente beneficia della diffusa popolarità ancor prima nella tradizione occidentale dello yoga e di Bollywood nel cinema
Il successo di prodotti planetari come l'onda coreana
è lei semplificativo il che il popolo mai mainstream pensiamo ai prodotti come Squitieri Emma
La cucina del Giappone chi Dinoi non ha mangiato ho pensato di mangiare
Giapponese mangiando sushi sapendo che realtà solo una piccola versione occidentalizzata della loro grande tradizione gastronomica e culinaria
Quando in realtà il vero stoppa Our giapponese ci ha conquistato attraverso i manga e chiedete a loro ai vostri figli o i vostri nipoti
Nel Mediterraneo vedete tra l'undicesimo secolo diciassettesimo secolo arabi turchi veneziani genovesi europei parlavano fra loro senza bisogno di traduttori
E non c'era l'inglese a dominare la scena linguistica mondiale usavano il Sabir
Un sistema linguistico inventato li porti una lingua del porto simile a un dialetto veneto come assonanza fonetica ma realtà che conteneva all'interno l'arabo il turco il veneziano Genovese tutte le lingue
Del Mediterraneo persino Molière
Lo immortala in una sua opera nel Borghese gentiluomo e immagina che in molti inizi la cerimonia rivolgendosi al protagonista con queste parole
Se ti Sabino Tires fondi io se non sa birra Taseer Taseer ossia se tu sai rispondi se non sai rimane in silenzio ecco
Questo è il soft power di secoli fa
Venezia il Mediterraneo il mondo come è stato ben detto prima di me
Venezia fino al sedicesimo secolo proiettava con i propri ambasciatori la potenza militare ed economica ma anche la propria cultura il caso dell'impresa di Marco Polo come giustamente è stato ricordato poi narrata nel celebre libro il milione è stata tradotta le principali lingue dell'epoca
Non ho scritto neppure la metà delle cose che ho visto poi ci lascerà Marco Polo e il soft power di Venezia e tessere alla riconoscimento nel due mila venti dell'UNESCO
Dell'antica tradizione delle perle di vetro e dell'empireo avesse le donne che infilavano le per le di vetro simbolo per sette secoli dei commerci del vetro della Serenissima
Per poi passare a Niccolò de Conti che esplora l'Indonesia Fra Mauro
Che preparò il suo straordinario Mappamondo come ci ha ricordato il ministro senza aver mosso chiede qui da Venezia ancora oggi conservato presso la Biblioteca Marciana di Venezia
Vede i veneziani combinavano
Abili tecniche di spionaggio e controspionaggio come ci ha ricordato il vicesindaco industriale per mantenere la propria supremazia e che cos'è l'intelligenza se non soft power de per eccellenza
Con altissime qualità di manifattura e qui ringrazio la Fondazione Cini per il grandissimo lavoro che sta facendo su questo è giusto dovremo porci il tema di trovare una definizione
Esatta
Per quello che non è più artigianato
Mai è arte esclusiva come al Senato si è accorta anche Bulgari e tutte le grandi produzioni del lusso nella gioielleria nella pelletteria nella manifattura nell'alto artigianato
Nel mosaico pensate ci sono ormai artistiche hanno riscoperto l'arte di micro mosaico non solo per il restauro ma per l'arte contemporanea
Ebbene
Con questa rete diplomatica innovativa per l'epoca ma anche per oggi
Di fatto abbiamo un comminato disposto perfetto di Arpa ore soft power perché come dice anche il presidente Rutelli l'uno non può sostituire l'altro un potere tagliente uno shock paura
E poi il cristallo veneziano i cui processi lavorazione vennero prese dalle fucine lorenesi i non dava l'Europa e il Mediterraneo
I veneziani le altre Repubbliche marinare hanno costruito basi logistiche in tutta l'area mediterranea come sappiamo che persino al Mar Nero intermediari dei commerci più importanti il Mediterraneo esiste come molteplicità
Di legami silenziosi antropologici e geografici come intreccio di scambi e di traiettorie
Un complesso di abitudini di movimenti di culture ibride
Scrive il giornalista esperto di esserlo bel Kaplan riferendosi al Mediterraneo in particolare degli all'Adriatico qui è distillata l'Europa in una geografia chiara e comprensibile a tutti è il globo in miniatura
L'epopea l'epopea delle Repubbliche marinare come demenza costituito un punto di partenza per costruire l'identità nazionale le potenze europee solcavano i mari con la benedizione pontificia Napoli e Napoli viveva forse lavora più bella capitale di un grande mare nella quale rinasce non antichi splendori che si fondevano con quelli di altri popoli vicini
L'economista Carlo Maria Cipolla pone proprio nel mare nel suo libro vele cannoni e nel Mar Mediterraneo ancor più in particolare il fattore moltiplicatore della spinta tecnologica che portò la primavera globalizzazione in Europa
Sul mare che rischia sempre più di assumere le forme di un muro si gioca anche la partita economica
La via della seta cinese fa del controllo delle acque dei porti uno strumento essenziale per la sua riuscita e questo un po'cinque età anche se abbiamo grande rispetto per la millenaria tradizione cinese
E culturale cinese il mare
Però va osservato anche come come soggetto in pericolo minacciato dall'inquinamento dall'innalzamento delle temperature
Dalle micro plastiche il contenimento del suo livello affermano gli scienziati sarà una sfida del futuro del futuro prossimo come questa conferenza del soft power sta indicando il Mediterraneo è uno scrigno della bio diesel biodiversità marina del nostro pianeta perché pur avendo solo una superficie
Di circa l'un per cento
Di tutti gli oceani ospita oltre dodici mila specie marine quasi il dieci per cento della biodiversità marina mondiale
Un mare fortemente in pericolo il cui Ecosistema ospita l'un per cento dell'acqua del pianeta ma concentra il sette per cento delle micro plastica al mondo
Proteggere
La biosfera significa anche prendersi cura di tutte le creature che condividono il pianeta con noi ha scritto Jeremy Rifkin che ho avuto il piacere
Di conoscere di collaborare soci quando governavamo Roma capitale quando facemmo fare proprio arricchimento un piano per la sostenibilità di Roma Capitale del Mediterraneo pensata dal due mila otto
E sì lo questo piano Roma Capitale per la sostenibilità e
Di fatto proprio ricchi ma ha ripreso anticipando anche i temi
Sacrosanti di questa conferenza un mese fa proprio l'appello per la difesa del Mediterraneo
Ma venendo alla cronaca parlamentare la legge salva mare da noi votata all'unanimità prevede proprio l'educazione ambientale nelle scuole ho chiesto al ministro Valditara di riattivare il tavolo sull'educazione ambientale ripristinare le convenzioni attivate con ENEL per promuovere nelle scuole e rispetto dell'ambiente
Regaliamo una borraccia d'alluminio riciclato i nostri ragazzi insegniamo agli quant'è importante non consumare plastica se non riciclata e quant'è importante conservare e non sprecare l'acqua
Tra le priorità degli interventi del Governo Meloni come citava il ministro San Giuliano l'Italia viene il potenziamento con l'investimento di seicento milioni di euro al due mila ventisei
Della capacità di monitoraggio delle acque di prevenzione dei rischi anche con sistemi innovativi quali il sistema di monitoraggio e previsione dei rischi ambientali antropici si può utilizzare l'innovazione per migliorare la politica idrica
Il Consiglio nazionale ricerche con l'Agenzia spaziale italiana pensate con un investimento di mezzo milione di euro ha sviluppato eccone che prevede proprio lo sviluppo di un sistema integrato di sensoristica gestito dall'intelligenza artificiale che indicherà integra i dati analitici in senso distici ottenuti da satellite con quelli da dispositivi a terra un prototipo multi analisi brevettato CNR per il monitoraggio delle acque superficiali così da migliorare i livelli di sostenibilità all'acqua è anche un tema di sicurezza globale e di riaccesa conflittualità
Sui confini come le dispute sul fiume è il mantra Iran e Afghanistan o il brama Mutu tra diviso tra India e Cina
Il Mekong Oliva quei dei dove sono parte di fatto attivare la politica delle dighe meccanismi di accaparramento dell'acqua
In Africa il quaranta per cento la popolazione non ha accesso all'acqua divenendo fonte di conflittualità interna fra le nazioni nella regione africana
Del Sahel alle famiglie consumano anche meno di dieci litri di acqua al giorno per essere ancora più chiari ci sono un miliardo di persone che non hanno accesso all'acqua potabile nel mondo
In sella il nostro Mediterraneo allargato i conflitti tra gli Stati fra i gruppi etnici si susseguono sul Delta del Niger e Nigeria così come sui Paesi bagnati dal Nilo con elementi di pressione anche esterna
In sella ci sono importanti progetti dell'Unione Africana sostenuti dalla Banca mondiale per l'estrazione dell'acqua ecco l'Italia Secondo il nesso sviluppo sicurezza approvato oltre cinquanta progetti bilaterali con una priorità proprio Sussa nella Africa subsahariana Mediterraneo e piccoli Stati insulari
Ad esempio nel selle con la Convenzione sulla desertificazione stiamo realizzando Progetti per recuperare terre degradate creare opportunità economiche per le comunità locali
Il mondo poi
Come mutuare la capacità dei veneziani per proiettare il nostro Soft Power oggi l'Italia nell'annuale indifeso paura è tornata quest'anno fra i primi dieci posti grazie soprattutto al peso delle categorie pensate un po'cultura e patrimonio italiana sappiamo essere una superpotenza della bellezza e la nostra cultura all'estero perché il nostro Paese come sappiamo ospita più del settantacinque per cento del patrimonio artistico e culturale mondiale
Questo ci rende sicuramente uno dei posti più ammirati e desiderati al mondo
Senza dimenticare la potenza di influenza ovviamente della cucina italiana a livello mondiale ma si sta affermando con maggiore chiarezza un ruolo di primo piano dell'Italia sostenuto dallo ridenti Tari culturali di italianità una leva della diffusione dell'italianità nel mondo è costituita dalle decine di migliaia i nostri studiosi nelle più prestigiose università come abbiamo visto anche dalla meritoria insomma attività della università proposte di Venezia
Una forza insostituibile per collaborazione partenariati in campi di ricerca avanzata dai quali spesso possono operare in stretto rapporto con nostre aziende enti e istituzioni
Tutto questo è anche il soft power nazionale ed è una fondamentale interesse nazionale sostenerlo nel modo più convinto come sta facendo il governo Meloni
Tra i canali prioritari per rafforzare il soft power dell'Italia di ha sicuramente la diffusione della nostra lingua all'estero che finalmente inseriremo in Costituzione in maniera ufficiale perché ad oggi non c'era
E prossimamente diffonderemo il potenzieremo i corsi all'estero degli Stati tra verso gli istituti italiani di cultura attraverso le antere ieri attraverso tutte le istituzioni che con il mini che si occupano con mista dell'università si occupano di questo
E abbiamo
Per il funzionamento di tutti gli istituti sono stati stanziati altri milioni di euro e per la Rete tedesca più di cento milioni
Inseriremo come abbiamo detto la lingua italiana in Costituzione con specifiche proposte di legge proprio come simbolo principale dell'italianità del mondo
E come abbiamo ricordato all'inizio la lingua è sicuramente il suo favore più potente fanno parte degli strumenti anche le missioni archeologiche di restauro su cui legge di bilancio prima un incremento dello stanziamento
E le grandi mostre come avvenuto lo scambio fra Capodimonte il Louvre
Proprio pensate a Capodimonte a proposito di acqua
Ci sono forme innovative di gestione della riduzione delle risorse idriche che combina il mix della semina di pratiche abbattuto i costi idrici del settantuno per cento con un risparmio
Di cinquanta mila metri cubi l'anno e di un sistema che sfruttando le antiche cisterne del Settecento capta le acque meteoriche degli utilizza e ovviamente inequivocabile l'integrazione di quelli che sono i fattori culturali del sistema economico italiano e il loro impatto
Per la nostra struttura produttiva le esportazioni le aziende pubbliche capaci di proiezione internazionale come l'ENI ereditarie della politica mediterranea del compianto e ricordato Enrico Mattei
Promuovono una narrazione italiana si sono sviluppati settori culturali industriali di richiamo mondiale come la Hollywood sul Tevere di Cinecittà o lo stesso Festival di Venezia
Si sono affermate meravigliosa ammiraglio navi veloci di prestigio globale a partire dai marchi della moda
Settori della creatività che danno lustro alla nazione per questo vanno difesi e tutelati
Anche dei pericoli dell'abuso dell'intelligenza artificiale
Come la contraffazione la violazione del diritto d'autore e su questo una buona legge il Parlamento l'ha approvata all'unanimità da poco e una volta tanto siamo all'avanguardia a livello europeo su questo
Sulla pirateria digitale audiovisiva editoriale e sportiva
E in conclusione per questo infatti si può definire l'Italia come abbiamo detto potenza mondiale della cultura e anche i temi dell'intelligenza artificiale così come della biopolitica in generale vanno affrontati con approccio europeo globali nel nome del multilateralismo
Basti pensare a quello che accadde qui e ora che accade qui e ora l'ottantesima festa di Venezia proprio come conseguenza dell'innovazione che pervade e riprende la scena sulla creatività umana
La politica estera europea ha spesso sottovalutato la necessità di una direttrice strettamente mediterranea come il fallimento gli accordi di Barcellona del novanta
Cinque quello dell'Unione euromediterranea di Sarkozy
Grazie al governo del presidente Meloni è iniziato il processo di Roma inaugurato da un'importante conferenza internazionale di collaborazione tra i Paesi europei arabi e mediterranei
Un piano di impegno comune che è simbolo dell'autorevolezza del potere di attrazione che all'Italia in questo momento un impegno concreto di investimenti il piano Mattei appunto
Questo è il nostro Arpa uguale combinato col nostro soft power di cui abbiamo parlato prima a permettere nuove forme di investimento in Africa senza una visione speculativa e nella sponda mediterranea del Mediterraneo contribuendo alla stabilità e lo sviluppo
Concludo davvero con le parole dello storico che più ha valorizzato la storia del Mare Nostrum Fernand Braudel
Che cos'è il Mediterraneo
Mille cose insieme non un paesaggio ma innumerevoli paesaggi non un mare ma un susseguirsi di Marie non una civiltà ma una serie di civiltà accatastate le une sulle altre insomma un crocevia antichissimo da millenni tutto di confluisce complicando né e arricchendo né la storia ecco ognuno di noi a la cultura mediterranea dentro di sé e basterebbe forse false un'analisi dei propri aplogruppi antichi attraverso un esame del DNA del DNA riscoprire magari come accaduto a chi vi parla di a vere origini finisce grazie e ciao a tutti
La stessa cosa capitata mio figlio sedicenne ha voluto farsi l'esame ritrovato incidente dice più e grazie presidente Policoro e soprattutto anche per aver ricordato questo impegno del Parlamento nella voto nella tutela del diritto d'autore fondamentale per promuovere le industrie creative
E la l'attività delle nostre imprese specie le più giovani e dinamiche però per questo vorrei dare ora la parola in questo senso a una rappresentante del creativi e dei giovani dinamici Manuela caccia mani nel ringraziarla anche perché grazie a lei e a Gennaro Coppola noi riusciamo a vedere questa perfetta mi sembra sincronizzazione
Gestione anche sui social media della nostra conferenza
Buongiorno a tutti grazie Luigi grazie presidente Rutelli presidente anche di Janica nel quale io rappresento l'Unione editori e Pietro sedici tali mar Mediterraneo laguna di Venezia acqua partiamo dal tema del quinto soft power per parlare anche di cultura e di comunicazione e di come quest'ultimi influenzano tantissimo i nostri valori
Basta pensare che viviamo
In un pianeta dove il settanta per cento e fatto di acqua ma noi lo chiamiamo terra e questo vuol dire che la comunicazione è importantissima al fine di condizionare i nostri processi mentali i nostri ragionamenti e soprattutto dove stanno andando anche i ragazzi ci sono per questo tanti esempi di commerciale e di film che sono hanno segnato come spartiacque il mondo dalla comunicazione
Uno in particolare è il ventidue gennaio del mille novecentottantaquattro infatti è accaduto qualcosa di rivoluzionario perché debutta nello schermo lo spot appunto mille novecento ottantaquattro che oggi rappresenta una vera e propria pietra miliare
Diretto da Ridley Scott fortemente voluto da Steve Jobs onorevole Contento
Semplicemente quello che ci vuole dimostrare è che in media esistono forse fino a un certo punto ma che stanno notevolmente cambiando l'esplicito riferimento del titolo all'opera di George Orwell è sintomatico
è l'esordio sul mercato del personal computer Macintosh che per la prima volta nella storia del mouse
Eppure in quella di Bisio pubblicitario non si vede affatto il nuovo Mackintosh se non vagamente stilizzato sulla T-shirt della protagonista
Che la vediamo entrare a rompere nel cinema e mandare in frantumi uno schermo è la prima volta nella storia della pubblicità che si propone un prodotto che lo spettatore o solo immaginare ed è in quell'esatto momento che viene stravolto il concetto di comunicazione di massa l'uso del computer delle connessioni dello smartphone del tablet e sociale e oggi del metà e del multiverso
La comunicazione digitale è stata solo un breve passaggio i media il mezzo dalla comunicazione non è più qualcosa che al di fuori Dinoi ma siamo noi i media ed è per questo che i media non esistono più
E la massa produrre contenuti per questo motivo l'intero sistema comunicativo come siamo abituati a pensarlo etici eticamente polverizzato
Ma la divisivo resta il più grande mezzo di comunicazione e di pubblicità mai esistito e quindi una quindi Prata comunicazione determini valoriali può aiutarci a compiere la scelta giusta i limiti degli usi corretti
Ed è proprio per questo che la giornata del soft power vuole parlare di valori e di comunicazione e di come quest'ultimi dovrebbero essere gestiti se ed è per questo che da più di qualche anno che la nostra azienda insieme nei cinema viene ospitata la mostra internazionale del cinema di Venezia per parlare ai ragazzi di quelli che possono essere i disagi del web e di quelle che possono essere i rischi che si incorre quando tutti i giorni sui social network e perché dobbiamo comunicare con le famiglie con le istituzioni per cercare di stargli accanto discorso che è stato fatto anche come dire ampiamente dal Presidente Sergio Mattarella nell'ultimo incontro a Rimini
Ora il punto proprio questo siccome i media siamo noi ed è per questo che dobbiamo fare attenzione a come i gestiamo e a tal proposito come si sta muovendo l'Italia e l'industria creativa italiana del mondo dalla comunicazione beh insomma diciamo che i numeri sono in crescita in Italia intrattenimento supera i tre virgola tre miliardi di euro
E a titolo di esempio quello che sta succedendo dell'Unione in Annika che rappresento come presidente è che le aziende stanno crescendo e quello che sta crescendo il volume di fatturato che rappresentiamo
In questo momento rappresentiamo ben quattrocentosessanta milioni di euro
E circa mille a detti sono piccole e medie imprese che generano valore attraverso l'utilizzo nella dicono Gia
Con un potente mezzo creativo e lo fanno istruendo maestranze italiane
Promuovendo il patrimonio culturale italiano potenziando l'arte digitale producendo eventi mensili e molti sensoriali portando le tecnologie emergenti ad esempio anche nei musei
Ed è per questo che colgo l'occasione per fare i miei personali complimenti al ministro San Giuliano per il lavoro fatto di modernizzazione dei musei e per vorrei ad avvicinare i giovani a questi fantastici guardi che rappresentiamo
Insomma la mia il mio intervento di oggi vuole farsi che possiamo riflettere su quanto sia importante che la comunicazione venga gestita tenga come dire mediata attraverso dei valori e il soft power è un mezzo molto importante per questo lo al governo lo è la politica
E anche per questo vorrei ringraziare perché ho avuto l'opportunità di leggerlo
Il presidente dà la Commissione cultura scienza e istruzione appunto l'onorevole Federico Mollicone che ha lavorato poche settimane fa su una risoluzione parlamentare
Dove sensibilizza la RAI a voler produrre contenuti che possono essere rivolti ai giovani e che possano affrontare tematiche molto sensibili come quelle delle Cialente strenne del Po di scemi Ing del bullismo oppure di altre tematiche da tempo Shaka
Io ringrazio per l'attenzione vi auguro buon proseguimento ringrazio ancora il presidente Rutelli per questa fantastica infornata lui ndr Lecce stipati
Siamo ospiti appunto la fondazione CD darei per il momento
è stato evocato in tanti interventi il ruolo della Biennale questo fiore all'occhiello di di Venezia e questo contributo che l'Italia da ecco al grazie a questa istituzione all'incivili mento delle relazioni internazionali anche questi
E e come ci ricordava il ministro appunto noi abbiamo quanto è pesante essere all'altezza della storia della storia e anche della storia di questa grande intrapresa culturale che è la Biennale prego presidente
Grazie a tutti la velocità debbano nella caccia mani nell'esporre Smith da un un incentivo ad essere breve anche perché dopo aver sentito gli interventi interessantissime molto alti che hanno riguardato la storia della nostra civiltà dei nostri valori la nostra città
Io voglio portare un esempio concreto nel senso di far capire soprattutto sapere da Francesco Rutelli se in quattro anni di partecipazione alle conferenze soft power nel due mila venti siamo stati protagonisti di una rinascita noi con la Mostra del cinema
Tu con il soft power la Cini per aver ospitato le attività in pieno colpite quindi capire se ho capito più o meno che cos'è il soft power e lo faccia attraverso l'esperienza della Biennale perché spenta la Biennale mio avviso
Molto concretamente leggibile come delle istanze poste da un'istituzione culturale
Vengano recepite dalla politica in senso proprio della politica governativa perché si traducano
In provvedimenti di interesse comune e non solo dell'istituzione che voglio dire viene prese in considerazione
Ovviamente Venezia Mediterraneo mondo sono tre parole dove la Biennale diciamo ci sguazza vicina diga bene da molto tempo Venezia parlasse
E il luogo dove è nata nel mille ottocentonovantatré e nello novantacinque ha fatto la prima mossa internazionale d'arte hanno della scoperta del cinema che come dire con una coincidenza interessante
Negli terraneo ovviamente la madre anche del dell'Adriatico dove Venezia
Cerniera porta d'Oriente la città più importante e la sua storia lo dimostrano continua a dimostrare il mondo e da sempre l'interlocutore privilegiato per la Biennale fin da quando
Un signore illuminato il sindaco selvatico aveva deciso di rilanciare la città e allora l'arte italiana attraverso però un'organizzazione che parlava al mondo e l'intuizione di a vere i padiglioni internazionali presenti a Venezia sono stati il la Fonte perché la Biennale diventasse uno dei luoghi più importanti se non il più importante per l'esercizio della diplomazia culturale e sappiamo quanto importante di questi tempi
Questa premessa mi serve soprattutto per introdurre degli esempi recenti di come biennale che di per sé portatori di cultura conoscenza formazione in senso lato
Abbia incontrato negli anni situazioni storiche ed economiche favorevoli
Perché la politica come dicevo intesa anche proprio come azione di governo attivasse forte misure di sostegno delle attività della Biennale stessa ma a favore della città di Venezia e Accor più
Quel una più incisiva internazionalizzazione
Nel due mila venti
Si chiude il mandato del mio predecessore Paolo Baratta che già nell'all'interno dell'Arsenale nel magazzino del ferro che l'edificio parallelo alle Corderie e dove si svolgono anche parte delle mostre di architettura e di arte
Questo progetto allora finanziato dal ministero sia allora mi becca abita è stato visto appunto dal ministero come un progetto che conteneva
Potenzialità di sviluppo e dopo aver approvato il questo spostamento neanche finanziato
In misura sufficiente per i fondi per la messa in sicurezza dell'edificio e per le prime necessità di funzionamento
Poi è arrivata la pandemia e sembrava che tutto si fermasse
La Biennale così come altre istituzioni ha saputo dimostrare come invece si poteva in qualche modo attivando tutte le misure necessarie svolgevi in presenza delle attività internazionali di grande rilevanza
Credo che il fatto che nel giardini lasciati orfani della Mostra di Architettura
Abbiamo deciso allora ripeto in piena pandemia di chiamare tutti e sei i direttori delle sezioni della Biennale arte architettura e altro musica danza e cinema
A mettere le mani tiglio e a raccontare la storia della Biennale in una mostra
Qualche popolando almeno il padiglione centrale dei giardini abbia fatto riflettere anche la politica sulle potenzialità che quel progetto aveva e ci ha dato come dire
Incoraggiato a istruire un processo perché le attività di archivio storico potessero trasformarsi anche in un centro internazionale per la ricerca sulle arti contemporanee
Che cosa è successo e abbiamo cominciato a lavorare ad un preventivo per cercare di capire quale potesse essere quali potessero essere le necessità perché questo cambiamento avesse luogo
Quando abbiamo presentato e non l'avevo mai immaginato di sviluppi che potrebbe avuto e devo dire che dal punto di vista dell'appoggio del gol del Governo non c'è mai stata nessuna discontinuità in questi anni quindi diciamo è stato condiviso pienamente
è stata iniziato è stato come dire finanziato all'interno del programma nazionale complementare il PNR ecco un stanziamento molto importante questa trasformazione
La Biennale agisce in luoghi di proprietà della città di Venezia e all'Arsenale convive con l'attività che si svolgono su altri spazi in uso il Comune stesso e alla Marina militare
Come Ministero della cultura comune di Venezia Marina Militare così come con la Regione Veneto il dialogo è sempre stato proficuo e si è rafforzato ridisegnando la geografia di attività
In uno dei luoghi più significativi della storia veneziana e del Mediterraneo
Un luogo l'arsenale
Per molti decenni se non per secoli abbandonato tranne durante gli eventi bellici del secolo scorso
Gli interventi previsti al di là dei valorizzarle attività proprie della Biennale interessano anche edifici e luoghi di pertinenza del Comune della Marina Militare bisognosi di interventi di restauro delle rive
Delle mura di cinta con fondamento in acqua e investimenti infrastrutturali al fine di rendere agibili nuovi servizi e maggiori spazi per cittadini fra cui nuovi teatri polifunzionali con possibili sinergie con strutture analoghe già esistenti in città o autogestiti per una programmazione tutto l'anno rivolta residenti e non
Tutto rigorosamente all'insegna della sostenibilità
Sia per la scelta di fonti energetiche che per tutte le misure necessarie raggiungimento della neutralità carbonica così come già certificato per tutte le nostre manifestazioni nel due mila ventidue
Dopo la sigla di un protocollo fra ministero della cultura comune di Venezia e Marina Militare si è passati alla progettazione delle opere finanziate
E entro la fine del due mila ventitré tutti gli obiettivi di indicati se vanno raggiunti
Tutto questo per dire è un progetto di sviluppo di attività culturali di un'istituzione internazionale di alto livello come la Biennale
Ha creato le condizioni per un piano straordinario di recupero di un importante Parte Story per la città di Venezia a beneficio della città stessa dei suoi cittadini e della sua amministrazione
La realizzazione dei nuovi infrastrutture l'apertura di nuovi luoghi di incontro pubblico all'interno del nuovo archivio storico la maggiore possibilità di accesso al sito per i cittadini
Sarà strumento per la creazione di nuovi posti di lavoro egli ripopolazione di un Sestiere Castello abitato tutto l'anno da chi frequentava il centro per lavorare in modo stabile per fare ricerca laboratorio
Cambi con altre istituzioni e inserendosi in modo complementare in altri progetti già in corso con istituzioni diverse Italie di alta formazione come Venezia città Campus e quello europeo denominato nuovo Baur
Un giorno chiese a Renzo Piano perché non avesse mai accettato di fare il curatore di una mostra di architettura
Mi disse modestamente che pensava che altri avrebbero potuto farla meglio di lui e raccomandava che non si dimenticasse mai trattandosi di Venezia di curarle la bellezza e l'importanza dell'acqua come elemento principale dell'ambiente
Questo Progetto seguirà il suo suggerimento restituendo al mondo uno dei luoghi più cariche di storia ingegno umano per i secoli a venire Venezia città mediterranea leader internazionale per la cultura
Un'esperienza spero caro presidente Rutelli iscrivibile nel prossimo almanacco del soft power Craxi
Grazie presidente
Sul fondo ci ha ricordato come
Un luogo dell'arte Power dell'arte Power veneziano dove si costituì si costruiva la più potente flotta del Mediterraneo
Ora invece è diventato il luogo sta diventando il luogo del soft power italiano e internazionale appunto
E per certi versi come lo sta facendo il Pubblico
Anche straordinarie iniziative private siamo stati alcuni di noi e ospiti
Della signora Patrizia Sandretto Re Rebaudengo che trasformerà delle polveriere napoleoniche in un luogo di arte e di promozione della cultura e ma appunto arte Power e soft power che si mescolano i insieme e vorrei chiedere al nostro ambasciatore Ferrari di venirci a parlare di questo e è stata evocata in più occasioni da ultimo dal presidente Mollicone la importante conferenza
Con i Paesi del Mediterraneo tra i Paesi europei per i semi di grano e ieri il presidente il il commissario Gentiloni ci ricordava questa responsabilità dell'Unione Europea verso il Mediterraneo un'unione europea in cui Stati già oltre due terzi della superficie del Mediterraneo alla fine pazzo solo acque territoriali dell'Unione Europea
E dunque questa particolare responsabilità di cui la nostra diplomazia il nostro governo si si sta facendo carico più che mai caro Luca a te la parola grazie grazie a Luigi ringrazio presidente Rutelli per l'occasione di parlare qui con voi
Mi son Sangiuliano per la sua presenza
Abbiamo parlato molto di prova sia culturale in questi ultimi interventi che è una parte del nostro soft power
Però vorrei riportarci momentino alla situazione anche internazionale l'Italia una collocazione internazionale di tutto rilievo e in questi anni soprattutto in questi ultimi mesi affatto accrescere il suo peso internazionale
Ci troviamo come diceva il ministro San Giuliano il momento in cui il pendolo passa il pendolo della del baricentro mondiale si sta spostando dall'Atlantico forse verso l'Asia però paradossalmente sia un po'posato sul Mediterraneo
Il Mediterraneo ritrovato una sua certa centralità e un suo valore nelle relazioni internazionali che forse in passato era un pochino scemato intima arriverò a spiegare perché
La globalizzazione prima di morire sotto i colpi del Covent ci ha lasciato tra le tante cose
Due particolarità ci ha portato quello che Fareed Zakaria ha definito la crescita degli altri e ci ha portato quello che Robert Kaplan ha definito il ritorno della storia
Questi due fenomeni li vediamo in diversi si spiegano diversamente in primo luogo lo vediamo nella rivalità tra la Cina e gli Stati Uniti
A torto o ragione la potenza dominante si sente minacciata dalla potenza emergente
Ma lo vediamo anche nella crescita e nell'allargamento
Per esempio di quello che chiamiamo il gruppo dei Brics Brasile Russia India Cina e Stati Uniti e Sudafrica
Un gruppo regionale di potenze regionali che si è riunito in Sudafrica Johannesburg recentemente che ha deciso di allargarsi ad altre potenze regionali ritorno la crescita degli altri l'Egitto limitate avviliti l'Arabia Saudita l'Argentina l'Etiopia e l'Iran
E queste queste queste potenze regionali non possono non avere altro che l'obiettivo di cambiare in qualche modo di influenzare l'ordine internazionale così come lo conosciamo dal secondo dopoguerra
In questo quadro dunque
Facciamo i campi di confronto nella grande scacchiera mondiale vengono ridefiniti
E anche qui con una specie di ritorno della storia
Riteniamo che negli anni a venire
Usando molto soft paure forse qualche volta la paura ho bisognerà conquistarsi
I paesi di quello che non abbiamo chiamato il ruolo di chiamiamo adesso il suo globale dunque c'è un ritorno del Sud globale quali importanza nella geopolitica internazionale
Cosa volevo dire per su globale promossa of null'altro che quello che un tempo Fantini alcuni anni fa chiamavamo le nazioni non allineate TG sessanta del G settantasette o Imam così le chiamavamo alle Nazioni Unite
Grosso modo quello stesso gruppo dilazioni
Che
Nelle quali si sono combattute più o meno Stati Uniti Unione Sovietica durante la guerra fredda
Tuttavia sono nazioni che del Sudamerica dell'Africa e dell'Asia tuttavia mentre quelle sudamericane oggi più o meno sono sotto il controllo del Brasile degli Stati Uniti quella asiatica Asia centrale anzi orientale
E Sud-Est asiatico hanno delle linee di controllo ben definite le zone d'influenza cinese americana indiana russa sono ben definite
La grande il grande continente che rimane aperto alla competizione internazionale all'Africa e questo dunque riportato il Mediterraneo al centro dell'azione internazionale
E in Africa e in Africa che ci giocheremo dei prossimi anni
Una grande fetta del peso internazionale dell'Occidente e di queste nazioni emergenti che vogliono in qualche modo cambiare l'ordine mondiale
La grande la competizione la crepa una competition
Avrà luogo innanzitutto in Africa e ed in questo continente che si definiranno le linee di
Successo o meno
Dei dei grandi gruppi in competizione oggi a livello geopolitico
Ed è per questo che
L'Italia guarda al continente africano con rinnovato interesse e cerca come ha detto prima o ricorrenti riappropriarsi di una politica africana che abbiamo forse in qualche modo dimenticato
Ci stiamo l'Italia e tutta l'Unione europea si sta ritornando sta cercando di tornare in Africa
Stiamo facendo tre su quattro grandi folle lo quello dello sviluppo innanzitutto lo sviluppo agricolo lo sviluppo Belardelli per la salute lo sviluppo dell'educazione che è fondamentale
E l'uso dello sviluppo delle risorse idriche poi lo stiamo facendo attraverso il paradigma
Energetico riteniamo che l'Africa possa essere la piattaforma dalla quale trarre le risorse energetiche che potranno poi alimentare
Leon tutto l'Occidente attraverso l'Italia l'Italia può diventare il grande canale di trasporto dell'energia dall'Africa verso il nord e sud Europa
E
Questo è già una una questo questo questo fenomeno è già chiaramente in atto ed è una conseguenza del conflitto in Ucraina
Però non dobbiamo dimenticarci che l'approccio all'Africa deve essere non predatorio
L'Africa deve essere degli africani e gli africani hanno il diritto alla loro storia non possiamo non importa in questo credo che l'Italia molte carte da giocare a nostra nazione addetti certamente tutte le possibilità e le qualità
Per influenzare questa questa questa grande azione internazionale
L'Italia
Nella avrà la presidenza del G7 l'anno prossimo non credo che ci tireremo indietro su questi temi certamente parleremo di Ucraina ancora certamente parleremo di sicurezza economica di coercizione economica di clima di energia sicurezza alimentare
Però non ci tireremo indietro a parlare di Africa del problema dello sviluppo dell'Africa del problema migratorio del diritto agli africani a non emigrare e della necessità di contrastare il traffico di esseri umani che ha una nuova forma di schiavitù
La quale siamo tutti presenti in questo senso credo che il G7 darà all'Italia l'opportunità non solo di riportare la nostra nazione al centro dell'attenzione dell'azione internazionale ma soprattutto di sviluppare ulteriormente la politica
Del G7 perché con la fine G7 il il faro la cabina di regia d'Occidente la politica occidentale verso un grande continente che avevamo dimenticato
E che forse avevamo lasciato ostaggio di altri che ora venuto il momento di riapro parcelle se non se non altro di ristabilire quei rapporti che cinque appartengono grazie
Proprio così
Ci fermiamo
Alla fine siamo ora finiti il ministro ci ha dovuto lasciare nel grande
In questo rapporto con l'Africa mi mi veniva in mente quello dichiarando i quadri di Carpaccio quei grandi quadri carpaccio di specie quello delle di Brera San Paolo Sammarco che
Parla a alla ad Alessandria d'Egitto tanti costumi tante civiltà diverse e quindi come Venezia da sempre anche nella storia dei suoi dei suoi pittori della sua
Della della sua civiltà dei suoi intellettuali sia sempre stato capace di essere il luogo dove è meglio si raccontava essi va la il grande racconto del Mediterraneo grande raccolta del Mediterraneo che è il titolo delusa del libro del professor isterici appunto che chiamerei ora sul podio per
Appunto in Breve ritirarci qualcosa anzi tira poi fila di questo grande racconto di aggiornare il grande racconto che lui ha scritto anche sulla base delle cose che abbiamo sentito grazie grazie grazie grazie Presidente
Rutelli o di regole Istituto di storia di Venezia qui alla Fondazione Cini è il segno Padoa storia moderna storia del Mediterraneo le due cose Venezze metteranno sono ovviamente sono ovviamente connesse la storia del Mediterraneo sembra scontata ma in verità il Mediterraneo è stato lo sfondo dei tanti
Storie la storia antica storia medievale
Storia moderna geopolitica la storia del Mediterraneo in quanto disciplina asse ha solo una ventina d'anni io sono fortemente convinto della necessità di diffondere sul piano accademico questa disciplina in Italia ripeto sono le pochi critiche all'insegna convinto e ovviamente dentro la dimensione del metteranno Venezia ha un ruolo fondamentale la storia del Mediterraneo e ovviamente intende il Medrano come mare come regione e come sistema è un sistema in cui ci sono molte interna interdipendenze e connessione si parla euristica mente di connettività che non è solo economica sociale transumanza commerci dei ma anche interdipendenze a anche politiche anche se il soggetto con cui si dialogo nemico per esempio l'Impero ottomano per per Venezia Vetrano come sistema macro con me sistema di sistemi è un modo di è un nuovo motore un nuovo approccio alla storia per cui adesso Venezia la possiamo capire anche in un modo diverso rispetto a quanto è stato studiato fino ad oggi
Venezia anzitutto qui dietro di me
Questo questa proprie città inizia nel nono secolo con l'arrivo del del corpo di San Marco
Ottocentoventisette San Giorgio era già un'isola mentre Venezia si stava formando come come una una città e qui singalesi abbiamo quattro elementi che trova connotano la storia di questo luogo straordinario tutti e quattro legati all'acqua uno la costruzione dalla città diremo banalmente su palafitte
Due il controllo dell'elemento a cui accedere a laguna che costante
Nella storia di Venezia questo è un ambiente non naturale è un è il frutto dell'intervento umano altrimenti Venezia sarebbe finita come Ravenna che era simile a Venezia ma è è stata la laguna si interrata
Terzo elemento dell'Adriatico dove c'è proprio il senso della sovranità sull'acqua
Ereditata da Bisanzio da parte di Venezia tant'è che dal dodicesimo secolo si parla di Golfo di Venezia a partire dalla cartografia
Araba
E quarto elemento il Mediterraneo di particolare mentre hanno orientale cereali quello che era il mare di Bisanzio del quale Venezia assente si sente assolutamente erede ora dentro lo schema della della storia del Mediterraneo rivediamo questo tipo di storia di Venezia non più solo
Anzitutto c'è un problema di un luogo comune quello che per cui anche dizionario sul Mediterraneo francese al bellissimo sotto la voce colonialismo
Sin dall'inizio nelle immagini scritto Venezia fu il primo impero coloniale al mondo cosa che non è giusta Venezia a se adeguata al al Mediterraneo come sistema aveva sì dei suoi domini di mare abbiamo sentito anche nominare con il quale c'erano delle reciproche città e delle reciproche
Convenienze quindi su scala e su su questo sullo sfondo nuovo disciplinare il veterano va anche rivista alla storia di Venezia anche la storia politica non è solo la storia di un di uno stato ma di uno Stato mediterraneo che agisce con la piena consapevolezza di ciò che il nel Mediterraneo
La Repubblica e tale dal mille quattrocentocinquanta come definizione da allora abbiamo sette guerra con l'Impero ottomano il nemico numero uno
Di quella che allora era chiamata cristianità lo diremmo oggi e Europa ma l'unico Paese che ha un dialogo con questo nemico è la Repubblica di Venezia l'altro paese che confina sono i domini asburgici degli Asburgo sono in perenne guerra c'è un muro
Ne Venezia invece a una strategia di dialogo ma abbiamo sette periodi di pace sette guerre di cui una quella di Candia dal mille seicentoquarantacinque al mille seicentosessantanove dura ventiquattro anni e più lunga della prima guerra punica
E la seconda per lunghezza tra tutte le guerre che avvengono che sono avvenute nel Mediterraneo e quindi c'è una capacità militare la flotta veneziana è forte fino al Settecento
Il pass quart'diamo le carte del Senato di Venezia durante questi ventiquattro anni non vedremo mai
Definito il nemico in senso dei spregiativo il turco è sempre di gran signore perché c'è sempre stata la consapevolezza che il giorno dopo
La fase si sarebbe tornati ci sarebbe stato detto commercio a a una interdipendenza inevitabile questa era queste sono le case delle connotazioni
Di questo stato particolare al punto che sembra noto sembra scontato ma in verità a a a molte cose ancora che ci possono far riflettere
Sottolineo solo questo aspetto la concomitanza no il controllo delle acque di questo ambiente unico di questa città unico quindi canali cioè il controllo delle lagune che abbiamo visto anche ieri va Sand dal taglio del Po quindi dalle bocche del Po fino diciamo grado
La laguna e il l'involucro protettivo il controllo con una flotta fortissima del dell'Adriatico
E la protezione sul Mediterraneo e quindi sul mondo tutto questo dal quattrocento con un inserimento forte di Venezia in Italia
Appena in tempo per partecipare al Rinascimento e quindi con tutta l'arte e la cultura tutte queste cose avvengono in contemporanea e non vanno disgiunte quindi un sistema politico un sistema economico e allora adesso ci dobbiamo chiedere quanto proprio la Civita di Venezia che qui a San Giorgio studiamo quanto sia effettivamente connessa con con M. di traverso alle sfide di ulteriori ricerche e di ulteriori riflessioni che si connettono con Rossitto anche oggi anche dal ministro San Giuliano alla centralità del Mediterraneo soprattutto per l'Italia grazie
Grazie professore il fondo ecco la lezione che lei diceva del granturco sempre rispettato ritorniamo alle parole di ieri del del cardinale Zuppi imparare a convivere sulla stessa barca
L'elogio del multilateralismo che ieri ci ha fatto in fondo nella storia veneziana anche nel momento in cui usava l'arte Power pensava sempre
Invece al dialogo e alla consapevolezza di stare insieme in una stessa barca la grande barca
Del Mediterraneo questa è la nostra storia e questa è la lezione
Veneziana darei infine la parola alla nostra Clara Tosi
Anche perché come dicevo prima secondo me avevo provato bloccarlo l'ho detta prima ma l'avrei dovuta dire adesso la metafora di Carpaccio insomma appunto questi questa queste pitture in cui si vedono
Piene di colori ho poco dopo persone di diverse religioni e diverse culture insieme che dialogano insieme pure vestiti in modo diverso e ciò nonostante creano quella molti molti modo molteplice capacità di colori che poi ha la forza della cultura mediterranea appunto di cui anche poi i nostri ospiti di Bulgari fu bruciato parlate hanno provato arrivi rinfrescare con questa loro nuova collezione
Allora grazie ovviamente soprattutto a Francesco Rutelli perché mi dà l'opportunità di far parte di un progetto sanno che è una cosa abbastanza rara un progetto costruttivo che devo dire oggi nella lettera
Che arrivata dell'India un pochino mi ha commosso no sono quelli quei segni che poi danno l'immagine della concretezza
Parlare per ultimi ha un pregio che si sono sentite tante cose per cui tutto quello che ho scritto io posso buttarlo
Si rivede tutto mi sento un pochino in questo momento come quelle persone
Quelle mamme che stanno fuori dalla porta gli altri stanno andando via alla fine della festa e stira comandano mi raccomando fai questo mi raccomando però con tante cose che ho sentito fino adesso tutte fondamentali
Quindi non voglio ridire alcune cose voglio rispondere ad alcuni suggerimenti soprattutto il primo quello dell'onorevole Mollicone che mi ha provocato su una cultura che probabilmente condividiamo come pressione perché quella giapponese l'amore per l'acqua io l'ho imparato dalla rappresentazione che ho Qusay nell'onda fa dell'acqua
E c'è una frase in un libro che un non vorrei sbagliare perché volete citato perfettamente qualsiasi autore editore credo sia al Tour Golden l'autore di Memorie di una geisha che dice che l'acqua non aspetta
L'acqua entra anche se fermata entra si fa strada entra costruisce l'acqua costruisce non distrugge quindi è un è una metafora è la stessa cosa che mi ha spinto a oggi entrando a rinunciare alle slide che avevo preparato perché ho detto ma quale l'immagine virtuale che può competere con questa compresi i passaggi delle barche compresi i ponti compresi i colori con tutto che piove che poi secondo me la palette dei colori Venezia è questa e non è non è altra quindi
Tornando a chiudere con Nan tornando a essere voglio essere molto concreta ripeto ci sono il mio ruolo in questo in questo luogo
Io ho inventato quindici anni fa una cosa che si chiamava ai nasce dalla passione per il cinema che era un film di Steven Spielberg
Egli infatti si chiama Artificial Intelligence che entrato naturalmente in contrapposizione ad arte scusate artigianali Intelligence che è entrato in contrapposizione
Ad Artificial Intelligence perché la mia teoria è sempre stata che l'artigiano siamo uno scienziato
Chi inventa sistemi di misurazione che inventa sistemi nella moda nell'arte in tutto quello che è
è uno scienziato spontaneo non conosce forse come Leonardo non conosceva il latino per cui sezionare i corpi e aveva un sistema di misurazione nuovo eccetera questa cosa è andata avanti appresso
Varie forme soprattutto nel campo della moda perché la moda in Italia una filiera completa non capivo perché lavoravo in America non capivo perché lavoravo a Londra
Poi ho capito perché noi in Italia purtroppo a questa attività artigianali non li diamo peso è una cosa scontata fa parte del nostro DNA
E non va bene quindi il soft power per me è diventato il luogo dove questa cosa può diventare vera
Io la sintetizzerei oggi alla fine del discorso con uno slogan forse che l'artigianalità diventa la lingua comune del Mediterraneo
Di voglio raccontare anche in Breve poi ci lasciamo perché veramente è stato detto tutto quello che andava detto quella che è la mia esperienza io insegno sono curatrice mi occupo di storia delle arti applicate che si identifica nella moda
Da due o tre anni mi occupo di una scuola una scuola di ragazzi richiedenti asilo migranti
Che oggi insieme al suo paure e iniziano a quel progetto che viene chiamato Progetto Mattei dal dal Governo ho capito ha preso un'identità perché noi oltre a formare questi ragazzi abbiamo preso contatto con una scuola in Senegal con due centri di formazione
Per cui è un ponte si è costruito un ponte perché è facile vi svelo un segreto questo ponte perché uscire e cucinare lo facciamo tutti
Sta nel nostro DNA per cui io mi posso ritrovare nella stessa aula con ragazzi iraniani senegalese sia e il cucire diventa una sorta quasi di modello su quel modello lì per fortuna sul posto abbiamo costruito dei luoghi e già esistevano abbiamo semplicemente incrementato quei luoghi
Con un'altra natura oserei dire italiana quando qualcuno diceva
Forse prima l'ambasciatore va rispettato discorso africano
Vanno rispettati sul serio ci sono degli approcci simili non voglio essere nazionalista però per esempio in Francia esiste un luogo che si chiama diesel anche è un la sede Tycho nello sui mestieri della moda che ha aperto anche a Dakar
Ma è un approccio diverso noi cerchiamo di capire e il nostro lavoro fondamentale non farle dimenticare la memoria perché c'è un altro problema enorme legato alla migrazione che nessuno calcola voi guardate i ragazzi che scendono dai barconi sono tutti vestiti con i nostri scarti
Hanno Lodi Marche perché si devono confondere fra di noi quindi c'è un altro problema enorme che alla perdita della loro cultura della loro memoria
I loro abiti quei colori di cui parlava Luigi prima scompaiono per confondersi in una massificazione paurose dove poi c'è una cultura quando si lavora con loro voi pensate che
Al contrario che da noi la tradizione sartoriale maschile gli uomini in in Africa fanno i vestiti le donne
Si vestono sapete che c'è tutta una cultura non sapete che in India
Le vedove non possono portare abiti cuciti perché il cucito è sinonimo di qualcos'altro quindi questo è un altro problema enorme che non calcoliamo cancelliamo la memoria
I loro colori le loro i loro parte alle loro culture anzi devo dire la verità la moda una grande colpa spesso se ne appropria li usa come segni come immagini come identità e non restituisce nulla
Quindi questo lavoro che ripeto grazie al suo paura ho capito altro spauracchio Tito cosa stavo facendo
Il piano Mattei secondo me può rientrare in un discorso che viene fatto ma ripeto l'artigianalità e una chiave fondamentale non c'è lingua quando guscio hanno non non c'è il richiamo è un modo è una
Una grafica è un'altra cosa poi non vi nascondo che a volte in queste situazioni emerge che uno e infermiera il telefonino potrebbe avere altri ruoli e quello diventa la possibilità anche di dislocare in altre situazioni
L'altra parola che ci tengo a sottolineare a cui tengo molto e ringrazio la Fondazione Cini oltre che per la sindrome di Stendhal naturale Perrotta
Anche perché c'è un'altra cosa che ha molto a cuore e che ho parlato già tante volte con Francesco di questo è la rigidità l'archivia la nostra memoria
C'è un problema lo dico all'onorevole il decimo può in altre noi dobbiamo tutelare i nostri archivi quando noi parliamo di moda italiana ricordatevi che si sono rari i brand italiani non sono più i nostri quindi una cosa che dobbiamo fare almeno archiviare quello che è stato comprato almeno sapere cosa c'è
Cosa c'è perché quello è un nostro patrimonio che viene usato come ispirazione come mentalità quindi quei colori quelle cose insomma sono
Vorrei fare anche un riferimento finale a un modello di governance perché abbiamo parlato di governance sappiamo quanto la moda sia colpevole
Del disastro dell'acqua parlava prima onorevole Mollicone delle delle televendite le plastiche delle cose una raccomandazione da mamma sulla porta
Non comprate e diffonde te il problema fondamentale di questo è il leader produzione una volta un brand di moda faceva due collezioni l'anno Primavera estate autunno inverno quattro ora se ne fanno cinquanta
La Smart fashion fa più di cinquanta collezioni danno lì per produzione è il colpevole
Un mero uno non voglio citare quel nome cinese che di ieri ieri è entrato & società con un marchio americano
Per cui ci sono dei mondi che noi conosciamo fino a un certo punto ma basterebbe già nel nostro piccolo non comprare sulla fascia quella che si dice e già è un piccolo gesto
L'altra cosa è pensare a un modello qual è un modello sanno di governance sulla sulla sull'inquinamento sulla produzione e sull'etica di produzione
Devo andare molto indietro devo andare al mille settecento a quelle cisterne che citavate prima
Devo andare a Ferdinando quarto a San Leucio quello è il modello più bello che mi viene in mente
Della Reggia di Caserta della fabbrica Della Seta dove qualcuno ha illuminato ha pensato alle casse degli operai agli asili per le persone dove dormivano e cosa succede quando San Leucio può entrare in una dinamica di produzione
Assorbente la produzione della canapa Ferdinando quarto capisce che è negativa che inquina
E quindi non lo fa
E si blocca altre cose infatti la canapa in casa a Caserta arriverà a metà dell'Ottocento quando fanno i vestiti di moda purtroppo prima hanno quindi ecco questo è il mio il mio slogan che condivido con il soft power e questo concetto sull'artigianalità sulla memoria sugli archivi
E su questo fatto di tutelare anche la memoria di quell'Africa non solo andando non solo ascoltando guardando archiviando ricordandoci e rispettando grazie
Ridare la parola Francesco Rutelli e in fondo anch'
Che il luogo e l'ispirazione di di un viaggio no il viaggio nel Mediterraneo il viaggio di cui ci parlava il viaggio del fondatore di Bulgari insomma che il ma che era qua e poi il viaggio di Enea il viaggio di Ulisse
La stessa barca di Ulisse mi è parsa rivederla l'altro giorno
Quando abbiamo lasciato la piccola isola di San Giacomo quindi le mie le barche dei pescatori su quelle sono le barche dei tempi di Ulisse che però stanno insieme in una lacuna che ora è protetta dal Mosè che insomma è uno strumento tecnologico moderno quindi Piaggio che riparte
Un saluto a tutti e do la parola presidente
Arrestato un applauso a Luigi che ha condotto magistralmente questi lavori io devo solo farmi una battuta finale intanto un ringraziamento ulteriore ringraziamenti li abbiamo sparpagliati durante le due giornate di lavoro
E anche negli altri appuntamenti laterali voglio ringraziare fraternamente Gianluca Anzalone che dall'inizio è stato colui che ha promosso la riflessione al nostro interno e continua a farlo voglio ringraziare Carlo galla volti che è struttura portante quotidiana di questo al nostro lavoro
E finisco qui dicendo che una conferenza ben riuscita sicuramente una conferenza in cui molte persone possono dire delle cose interessanti
Ma una conferenza veramente riuscita è quella in cui ciascuno impara qualcosa e credo che oggi e ieri ne abbiamo imparato molte cose grazie e all'anno prossimo