Rassegna delle riviste di politica e storia

Parliamo di storia anche oggi in questo spazio della programmazione di radio radicale anche questa settimana cercheremo in qualche modo di legare insieme le diverse segnalazioni trovare un nesso un link oggi ci allontaneremo molto devo molto indietro nel tempo per tentare poi di trovare qualche spunto per l'oggi per alcune questioni che riguardano anche
L'attualità e appunto ci sono delle connessioni ci sono proveremo a cercarle partiamo dalla rivista sotto il Vulcano rivista che visse segnaliamo sempre di rivista diretta da Marino Sinibaldi il numero che segnaliamo oggi il numero otto si chiama agli inizi a cura di Valeria Parrella come sempre non facciamo giustizia
Delle riviste con queste brevi segnalazioni e mandiamo naturalmente al edizione che trovate in Libreria sotto il vulcano strappata da Feltrinelli
Oggi appunto all'onda allontanandoci molto nel tempo arriviamo addirittura al mito delle origini questo è il titolo
Dell'approfondimento che di segnaliamo di Adriano favole o favorire il modo in cui raccontiamo gli inizi dell'umanità
E spesso viziato da come concepiamo il presente da come vorremmo che fosse leggiamo sotto il titolo questo è un tema fondamentale per chi è interessato alla storia per lo storico che fa ricerca ma anche per il cittadino per l'utente di internet che si trova nel mare magnum delle possibili fonti che oggi ci sono e deve avere consapevolezza che il punto di vista il suo punto di vista il suo pari giudizio all'America influisce sulla costruzione del giudizio scrive infatti Adriano favore o sfavore siamo da sempre affascinati
Dagli inizi della storia umana nel suo libro come eravamo storie della grande storia dell'uomo strappato da la terza nel due mila ventidue
Il genetista e biologo Guido Barbujani ci fornisce una preziosa sintesi di ciò che oggi sappiamo della evoluzione della specie
Libro riporta anche le immagini dei volti dei nostri antenati erectus neanderthalensis e gli altri ricostruiti da un gruppo di artisti internazionali a partire dei dati genetici
Guardare in faccia i nostri antenati una sorta di slogan guida del testo in effetti la generica una specie di grande telescopio che consente intravedere qualcosa del cammino della umanità mi colpisce ricevuto nei cui volti sorridevano
è interessante perché di solito ci immaginiamo i nostri lontani antenati come tristi
E cupi perché immersi in una realtà di esistenze precarie sempre in bilico scrive più avanti siamo ossa ossessionati in realtà dal come eravamo agli inizi non solo e non tanto per quanto riguarda le faccende aspetto
Ma soprattutto per le qualità etiche le capacità razionali per le abilità degli esordi
Pensarci bene in Occidente soltanto dalla metà del Settecento che si discute sulla natura umana delle origini ci siamo divisi e lo siamo ancora
Tra i seguaci di Jean-Jacques Rousseau convinti che l'uomo alle origini fosse buono solidale egualitario abitante com'era di piccoli gruppi
E i sostenitori Tommaso su convinti del nostro radicale nel senso delle radici nel nostro radicale egoismo della violenza che solo un qualche Leviatano può ottenere Abbas qualche tempo fa Napoleon scemi on in un suo lavoro rilanciò la tesi della natura umana violenta a partire dai suoi studi etnografici
Tra alcune popolazioni dell'Amazzonia riferentesi socio biologiche scossero gli ambienti scientifici
E ci furono dimissioni quando lui entrò questo lavoro oggi ampiamente screditato
Ma scrive l'autore tentativi scientifici tra virgolette di dimostrare la natura profonda dell'umano si continuano a ripetere si ripetono regolarmente
Ci sono almeno due equivoci chi aleggia no attorno al dibattito sugli gli inizi dell'umanità
Scrive
L'Autore sono entrambi legati all'ambivalenza al termine natura il giustamente Hannah Arendt proponeva di parlare piuttosto di condizione umana
Il primo che per lo più l'immagine dell'inizio e viziata dal modo in cui conciliamo il presente di come vorremmo che fosse è successo per esempio che per lungo tempo i manuali di economia ci spiegassero che gli inizi fu il baratto
La forma primordiale diconomia sarebbe consiste consistita nel celebre scambio per dire di carne pesce tra produttori esclusivi del lupo dell'altro
In un magistrale saggio debito i primi cinque mila anni stampati dal stampato questo saggio dal Saggiatore due mila e undici deride Gray bere ci spiegò tuttavia che non esiste alcuna evidenza archeologica storica o etnografica che provi questa affermazione al contrario
Tutti gli inizi ci portano a pensare che agli inizi dell'economia tutti gli indizi ci portano a pensare che agli inizi dell'economia ci siano state forme di prestito e di debito d'altra parte come sappiamo le prime forme scritturali in Medio Oriente furono proprio delle registrazioni di debiti
Perché è così importante l'alternativa tra bara tu e debito chiede l'Autore perché il baratto degli inizi serve ad argomentare l'idea di un Omo economico unisce di un individuo razionale calcolatore egoista
E senza il quale gran parte della teoria economica contemporanea perde di fondamenta dice
Brutalmente diciamo autore prezzi di addebiti al contrario delineano una situazione già caratterizzata da relazioni sociali consolidate fiducia ottimismo verso il futuro
Nonostante le evidenze tuttavia l'idea del baratto originario continua a essere molto molto diffusa nel nostro immaginario e in quello di molti economisti scrive l'autore
Il secondo equivoco consiste nel confondere il discorso sugli inizi con la ricerca di un fondamento siamo ossessionati dall'identità dice l'autore e questo è un elemento che in qualche modo ci porta a temi che sono ancora molto molto discussi l'identità è un elemento molto speso diciamo così nel dibattito politico attuale l'ossessione dell'identità come direbbe Francesco Remotti che firmato un lavoro dal titolo l'ossessione identitaria stampato da la terza nel due mila e diciassette anche quando guardiamo al passato abbiamo questo Chicchi in qualche modo la ricerca della natura umana si risolve spesso nella definizione di una qualità
Buoni o cattivi egoistiche solidali ecologisti o distruttori di abbia toccato ancora una volta del Global Real collega Daevid Weng Aulin quello che è a mio parere diciotto non libero capolavoro di questo inizio di secolo l'alba di tutto Mondadori due mila ventidue
Mostrare queste alternative non sono basate ancora una volta su alcuna evidenza
Scorrendo la vastissima letteratura archeologica antropologica degli ultimi vent'anni due duri americani mostrano che agli inizi in una preistoria scongelata da pregiudizi
Q con cui in genere la guardiamo fiori soprattutto la molteplicità delle scelte
Queste diciamo la chiave di questo ragionamento
Di questo saggio con il quale abbiamo Bertotti andiamo avanti ancora prima della comparsa in realtà su vasta scala della agricoltura di qualche abbozzo di Stato esistevano società umane stanziali società nomadi
Molte aree del mondo di umani dietro l'idea a società diverse secondo delle stagioni
Come limite dipinti
Da marcia mossi in un celebre saggio sulle variazioni stagionali Società esprimersi
Spesso la stagione estiva era occasione di disperazione
Individualismo nomadismo mentre l'inverno favoriva la stanzialità la vita comunitaria la condivisione la stagionalità fu una caratteristica rilevante di molte società preistoriche
E io nove fine trovarono
Ancora abbondanti tracce poiché è più avanti nella preistoria si ritrovano Società centralizzate attorno a luoghi di culto UA personaggi straordinari spesso a causa delle loro particolarità fisiche
E società che resistevano tenacemente consapevolmente asso al sorgere di ogni forma di potere centrale e statale eccita
Uno studio il merito ancora uno sguardo lontano passato l'umanità ci rivela l'esistenza di società quasi autarchiche e di società che al contrario praticavano lunghe catene di scambio di oggetti come nel caso del Sudafrica eccita
Cita alcuni esempi ma poi il ragionamento ancora questo il problema
Quanto al buono o cattivo selvaggio alternativa del tutto destituita di fondamento perché spiega se alcuni propendono verso la la riflessione che è stata fatta attorno alla morte violenta di Ozzy il più antico corpo conservato della preistoria alpina ucciso da una freccia prima che il cielo lo so prendeste
Sostengono appunto coloro che hanno interpretato in un certo modo questa vicenda che siamo di naturista natura violenta
Al contrario la storia di Romito due ci dice tutt'altro Romito due nome scientifico di una grotta calabrese in cui si fu ritrovata la sepoltura di un individuo maschio affetto da un disturbo genetico una grave forma dinamismo che lo rese incapace di partecipare a battute di caccia alla ricerca di cibo la comunità di cacciatori e raccoglitori di cui faceva parte
Lo nutrì con la stessa quantità di carne che consumavano gli altri gli dedico oppure una sontuoso sepoltura
Più studiamo insomma scrive più avanti l'Autore il lontano passato più guardiamo quelle società
Che nella contemporaneità non ci sono del tutto conformate al canone occidentale un moderno diciamo
Più ci rendiamo conto che in principio era la molteplicità conclude l'autore la condizione umana è Scelta sfrondarle in tutto angosciata libertà
Bivio in cui occorre ogni passo scegliere da che parte andare
Il fondamento è un mito il mito della natura umana uniforme che spesso equivale annegare la responsabilità di decidere quale umanità vogliamo essere il raggio di luce che arriva dalla preistoria i raggi di luce che provengono dalle società indagate dagli antropologi culturali mostrano paesaggi scomposti e variegati fin dagli inizi la nostra natura consiste nel non avere un'armatura
Conclude conclude
L'autore Adriano favole o favore il mito delle origini ci siamo allontanati molto per parlare di un tema che è un tema che al centro della ricerca che si fa nella storia e il il tema dell'identità che è un tema importante ricco prolifico come dire
Dal punto di vista anche politico ma è un tema da maneggiare appunto con attenzione perché come dimostra questo ragionamento un tema che può essere frainteso
Andiamo avanti con le segnalazioni di oggi passiamo al Mulino uscito il terzo numero del due mila e il ventitré il mondo che ci aspetta e questo il titolo della pubblicazione
Del mulino che abbiamo sul tavolo che qui come sempre ripetiamo ci sono molti molti temi di interesse cerchiamo di segnalarvi qualcosa in continuità diciamo con il ragionamento
E di questa rubrica e c'è un profilo di Daniele il di Michele
Cento perché le cento una assegnista di ricerca e Storia contemporanea presso l'università di Napoli Federico secondo è docente a contratto di storia contemporanea presso l'Indiana University e ed è autore di diversi studi ha tracciato un ritratto di Daniel Bell una figura che molti probabilmente non ricordano ma che può in qualche modo interessarci anche oggi né la filo che cerchiamo di tira ogni generazione di radicali che qui parliamo di altri radicali capiremo tra un istante di che cosa stiamo parlando ogni generazione di questi radicali si dice ha avuto la sua pronto tasti
Alcuni l'hanno avuta con i processi di Mosca altri con il patto nazi sovietico altri ancora con l'Ungheria la Cecoslovacchia i gulag la Cambogia e altri Comstat verranno la mia Kronstadt è stata cronista
Sono parole queste scritte nel mille novecentottanta la grande sociologo dice l'autore Republic Intellectual statunitense Daniel Bell Autore
Del testo di endo ovvi ideologi del mille novecentosessanta e del calcio ora contro Piccio no capitalism mille novecento settantasei inserite dal times lì dall'Iraq esattamente tra le cento opere più influenti della seconda metà del Novecento
Appunto
Dario il saggio di cui sono da da cui sono tratte si intitola Syndicate significativamente fra slogan lui Sauro va sono ad ogni evidenza le parole di un radicale pentito che giovani
Sì ma sperimenta quanto doloroso possa essere un primo amore politico finito male qui stiamo parlando
Di politica statunitense dove questa parola in qualche modo si vicino a quello che da noi sono stati i militanti coloro che hanno aderito alcune forme diciamo dei movimenti
Degli anni sessanta nato nel mille novecentodiciannove a Brooklyn da una famiglia povera di origini ebraiche
Bella cresce nella Lower East Side di New York mentre gli Stati Uniti sprofondano nella Grande depressione lo spettacolo desolante della miseria alimenta regione Bell il desiderio di sapere come tutto questo fosse possibile
Era inevitabile dice che diventassi un sociologo ironizza prima di condurlo alla cattedra la Colombia dopo le rivolte del mille novecentosessantotto a quella di Harvard
L'esperienza della povertà lo avvicina alla politica nel mille novecento trentadue soli tredici anni
Si scrivevano agli antipodi Socialist League e tra l'appuntamento politico all'altro trova il tempo per immergersi nella lettura del Capitale di Marx
Frequenta un corso sul materialismo dialettico alla Ranzz culla
Ecco resiste due anni dopo nel mille novecentotrentacinque fuoriesce da quest'organizzazione in segno di dissenso alla linea frontista
Perché i socialisti americani hanno adottato per contrastare la minaccia nazifascista aderisce alla socialista Democratic Federation la formazione ostinatamente anticomunista
Collocata a destra nel magmatico mondo del socialismo americano che la storia socialismo vegano c'è stata edere poco raccontata ma ed interessa
In questo passaggio che band incontra la sua Kronstadt sono due e cugini anarchici della madre a raccontargli della epopea dei marinai della flotta sovietica distanza nel Baltico questo sì riferisce questo nome che sto Priamo nella pronuncia erano stati tra gli eroi dell'ottobre e che nel mille novecentoventuno
Chiedono la fine delle misure draconiane imposte dalla guerra civile
E di far rivivere il mito della democrazia consiliare dei giorni della rivoluzione di raccontano però della reazione bolscevica dell'ordine di Trotsky di considerare il gesto dei marinai di Kronstadt
Un atto di ammutinamento e della conseguente repressione che lascia centinaia di canali per le strade della cittadina baltica
Ne sarebbe scaturita un'avversione verso l'esperimento sovietico al tempo stesso una precoce disillusione verso quelle che negli Stati Uniti dei tardi anni trenta cominciano a essere etichettati come ideologia nella specifica accezione del termine assume in questo tornante storico
E che certo non ne esaurisce la bassa polisemia si tratta di grandi visioni politiche a sfondo escatologico religioni secolari che piegano la storia il proprio disegno
E mi affidano la realizzazione a forte a forze o agenti metà storici
Questo è il ragionamento cosa il proletariato la nazione la razza ma anche il progresso la scienza la tecnica poi chi obbediscono a un'esca tonde
Ha un fine ultimo cui la storia è destinata a compiersi lei di elogi autorizzano l'uso di qualsiasi mezzo ma anche il più sanguinario pur di realizzare il millennio sulla terra in tal senso
Le molteplici cronista della storia non sono altro che il tragico ma necessario prezzo da pagare sull'altare ai fini dell'ultima ideologia questo è il ragionamento l'importanza di danni alle belle da questo punto di vista sette il suo rifiuto precoce della logica spietata dell'ideologia una logica che sottomette costantemente i mezzi e fini
Scandire l'intera pala parabola politica intellettuale dell'Autore
Del libro di endocrinologia prepararlo alla transizione dal radicalismo al liberalismo e sempre riferimento alla politica statunitense grosso negli anni Quaranta assume anche la forma di un passaggio generazionale e tra l'altro poi andando avanti l'Autore spiega che anche l'incontro anche con personaggi noti Irving Kristol che poi confluirà nel neo conservatorismo che qui in gara di radicale anche tanti anni fa ormai è stato raccontato questo movimento che ha avuto anch'esso le sue contraddizione che tragica Arthur Schlesinger e poi altri protagonisti la critica Di Bella si rivolge anche allo stesso liberalismo che soffre a suo dire delle faut due credenze nel corso progressivo della storia anche il liberalismo non è stato immune da questa illusione e poi prosegue il ritratto Di Bella cui implica rimandiamo
Non stupisce la fine della sua carriera la frattura con cristallo col neo conservo conservatorismo Bell è rimasto sempre nell'area dei Democratici Statunitensi
Anche se poi fu criticamente severo nei confronti il trionfalismo post so posso soli storico di Fukuyama la storia ritorna in realtà perbene
Nel riaccendersi di conflitti ideologici ma anche dalle società nazionali che si espandono
Su scala internazionale lungo faglie di divisioni etniche religiose che gli Stati non riescono più a controllare
Che il grande capitale invece continua ad attraversare senza tuttavia altre ambizioni che non siano quelle di una accumulazione fine a se stessa
è la sintesi dell'autore del ragionamento
Di belle di fronte a questo scenario poco promettente all'inizio degli anni Duemila bel confida
A uno dei suoi vecchi maestri della Colombia Robert Merton di avere in mente un volume sul ritorno dell'utopia Bell appunto non esaurisce la sua visione
Rispetto alla fine tele ideologia però muore nel due mila e undici dove viveva
Con a Cambridge Massachusetts volume subito la rupia non ha mai visto la luce il che ha del sorprendente dell'uomo che tra il serio e il faceto aveva detto di essere uno specialista nelle generalizzazioni forse di fronte alla speranza dell'utopia il ricordo di Kronstadt deve aver avuto ancora una volta il sopravvento dice
Con ironia amara Michele cento in conclusione ma insomma interessante anche per in qualche modo cercare di cogliere il nesso con quello che oggi vi stiamo segnalando cioè il tema dell'approccio della visione nella raccontare la storia lavorare sui documenti torniamo allora in questa parte finale sulla questione e dei documenti a cui abbiamo spesso dedicato spazio in questa rubrica e torniamo su amo dice la notizia che prova a partire dai documenti da assume un valore importante il proprio in questi giorni
Nella giornata di sabato il Corriere della Sera anticipato una scoperta archivistica
Archivista della Santa Sede Giovanni Coco a scoperto una lettera una lettera che non si conosceva negli archivi che riguardano Pio dodicesimo il titolo
Del Corriere della sera di sabato sedici settembre
La pagina della cultura cosiddetta terza pagina pagina quarantacinque edizione cartacea sciò la prova che Pio dodicesimo
Sappi e questa è una questione davvero importante perché Comedy abbiamo anche detto da Radio Radicale per a partire dal due mila venti
Meritoriamente il Vaticano ha messo a disposizione le carte di Pio
Dodicesimo sono in corso diversi lavori e appunto l'archivista Coco che viene intervistato da Massimo Franco sul Corriere della Sera ha fatto questa scoperta ha trovato questa lettera e intanto Antonio Carioti Easy Drive con gli ulteriori elementi forniti e da Coco diventa oggi impossibile sostenere che Pio dodicesimo non fosse sufficientemente informato circa il trattamento disumano che i nazisti riservarlo alle loro vittime non solo fonti polacche o comunque riconducibili allora spiegamento di lotta contro la Germania ma anche un gesuita tedesco aveva fornito al Vaticano solidi elementi per comprendere quale orrore si andasse interpretando nel cuore dell'Europa questa la conclusione dell'articolo
Di Antonio Carioti sul Corriere della Sera e appunto sulla lettura
C'è l'intervista di Massimo Franco più dodicesimo sapeva allo studioso che ha fatto
Questa importante scoperta diciamo qualche passaggio di questa intervista questa lettera Hideki inedita scritta
Da un gesuita anti nazista Lothar con Inge contiene un allegato con una statistica di
Sacerdoti detenuti nei campi di concentramento fatta
Fatti costruire da Adolf Hitler ma soprattutto parla di Auschwitz di Dachau
Riporta da fonti credibili notizie secondo le quali ogni giorno circa sei mila ebrei i polacchi venivano uccisi negli Altofonte negli altiforni così vengono chiamati in questa lettera dell'anche il di Bezzecchi vicino al confine ucraino
E datata quattordici il quattordici dicembre mille e novecento quarantadue mille novecentoquarantotto Giovanni Jacopo uno
Degli ufficiali cerchi gerarchia interna più apprezzati di quello che fino al due mila diciannove è stato l'archivio segreto del Vaticano poiché rinominato apostolico
Mostra il foglio dattiloscritto sulla lettura del Forum del Corriere della Sera cioè la fotografia
Emozionante vedere poi di documenti nella loro o originalità appunto
Il foglio dattiloscritto ingiallite emerso dal labirinto dei faldoni conservati nel bunker sotterraneo dove si protegge la memoria della chiesa dell'Occidente anche la più inconfessabile scrive Massimo Franco Loi estratti da una cartelletta Hartog di cartone azzurrina con la vecchia Intest intestazione dell'archivio segreto Vaticano accanto a lui davanti alla grande perpetrata
Che dà sui giardini pontifici sotto OPA da oli della scuola del Caravaggio intitolato I due giocatori giocatori siede monsignor Sergiu pagano e poi questa l'apertura ma insomma
Veniamo al veniamo al veniamo al testo
Dottor poco che valore ha questa lettera chiede chiede Massimo Franco enorme e credo un caso unico perché rappresentava solo testimonianza di un corrispondenza che doveva essere in nutrita e questa è un'importante riflessione dello studioso
Perché prolungata nel tempo si capisce dalla familiarità con il quale lo Tacconi che si rivolge in tedesco padre Robert lei per segretario di più dodicesimo e lei beve se n'è un del caro amico scrive
Con i ed è era l'uomo di collegamento tra l'arcivescovo di Monaco il cardinale fondo Imphal Roberto e nemico giurato del nazismo il Vaticano
Faceva parte del circolo di Crisaore una rete di resistenza tedesca
Composta da cattolici e pro dei dei protestanti per cui Intelligence era in grado di far arrivare a Roma le notizie più riservate sui crimini hitleriani
La sola testimonianza esistente o la sola chi avete potrebbero esistere altre lettere chiede l'intervistatore non possiamo escludere nulla per adesso perché il lavoro è cominciato da da tre anni non possiamo escluderlo questa l'abbiamo recuperata ma esiste il sospetto fondato che altre carte possono essere state distrutte e questo è un altro tema
Già durante la guerra per paura o siano andate perdute dopo la morte del Papa sa i documenti su Pio dodicesimo sono costati vent'anni di ricerche e tre di riordino la lettera di Toni c'è arrivato ai depositi la Segreteria di Stato
E nello stato penoso in cui si trova in tempi relativamente recenti dal due mila diciannove
Possibile che non ve ne siete accorti prima
E purtroppo è impossibile non l'avevamo perché non c'era stata consegnata dalla Segreteria di Stato che da parte sua fa fatica a raccogliere versare noi
I molti documenti prodotti nei suoi tanti uffici conservati nel mille rivoli i discorsi dattiloscritti Pio dodicesimo erano stati messi in contenitori di plastica
In un'ala dell'archivio i cosiddetti soffitto Coni
Dove tra l'altro si stavano rovinando il calore e l'umidità le altre carte erano persino raccolte alla rinfuse alla rinfusa per incuria o malafede chiede l'intervistatore per incuria
Soprattutto poi si entra nel merito la lettera di Craven che parla di Dachau di lascio c'era la prima volta che riguarda e che arrivavano notizie sullo sterminio
No risponde l'archivista il nome di Dachau era già noto molto tempo dal gennaio quarantuno era divenuto il campo di detenzione per il clero
E in realtà anche il nome di Auschwitz era conosciuto in Vaticano sin dal mille novecentoquarantuno
Era noto come campo di concentramento che avevano parlato diversi sulle doti che vivevano nell'Europa orientale o comunque al viaggiavano in quei Paesi occupati dai nazisti la novità e l'importanza di questo documento
Derivano da un dato di fatto sull'Olocausto stavolta sì alla certezza
Che dalla Chiesa cattolica tedesca arrivavano a Pio dodicesimo notizie esatte dettagliate sui crimini che si stavano perpetrando contro gli ebrei
Si parla della dell'aria di Bezzecca appunto non lontano
Dal confine Ucraino dove tra il cinque e il l'undici dicembre mille novecentoquarantadue erano stati fucilati più di cinque mila ebrei le ultime informazioni
Su Rava Rusca con il suo altoforno delle SS dove ogni giorno muoiono fino a sei mila uomini soprattutto polacchi ebrei Leo trovate confermate da altre fonti questo passaggio della lettera
E un'ulteriore conferma
Che il Papa sapeva sì e non solo da allora ma la lettera indica qualcosa di nuovo dava notizie di prima mano
Sui campi di sterminio questo è un fatto importante per diverse questioni ma per la ricerca come vedete a volte ci sono
Queste tragiche epifanie che consentono di mettere un punto fermo sulle questioni su cui poi naturalmente le conclusioni potranno essere diverse
In conclusione veniamo a quanto accaduto che riguarda ancora
La storia questa volta più recente e riguarda ancora questi giorni ma ci riporta sempre con il nostro rapporto con il passato nel quale abbiamo parlato in e questa puntata c'è stata in questi in questi giorni
Una nota chi ha chiarito la questione dei e di alcune carte relative a a Ustica il Ministero della difesa affatto sapere che inseguiva e direttiva Renzi
Mancano ancora alcuni documenti sette documenti della difesa su Ustica non sono ancora declassificati ma in questa comunicazione del ministro della difesa meritoria perché
Da notizie molto precise su la direttiva Renzi sulla processo di versamento delle carte si parla appunto di alcune e carte che sono ancora all'esame della magistratura in questa settimana come avete sentito la magistratura di Roma che a il fascicolo ha avuto una riunione in cui si deciderà sul da farsi che prospettiva avrà questo fascicolo se sarà chiuso archiviato oppure
Oppure no e in seguito alla decisione poi ci sarà probabilmente anche una decisione su queste carte che forse non contengono nulla di nuovo ma appunto consentiranno a chi fa ricerca su una vicenda molto vicina mano troppo come Cossiga di aver ulteriori elementi su cui su cui lavora e quindi questa questione è ancora aperta sulla quale naturalmente torneremo ma siccome il tempo è finito ci fermiamo anche oggi evitiamo puntamento la settimana prossima