"Una fase costituente per l'Italia? La democrazia italiana fra riformatori e conservatori"

Non c'ambasciatore del nostro Paese nell'ex Unione Sovietica editorialista della Stampa di Torino colui e vogliamo parlare della situazione politica senta lei nel corso in un recentissimo editoriale sul quotidiano tiro torinese ha scritto bisogna che i partiti in qualche ma odo Rossi litro
Uomini in una fase costituente ti cosa voleva dire ma volevo dire che la situazione mi sembra star marcendo perché nessuno sa esattamente quali siano perché tempi dei che Intini di una crisi che ormai è diventata ripetitiva e dati indica non è possibile credo andare avanti all'infinito in una situazione in cui non sappiamo
Né quando si voterà con quali norme esattamente né con quali conseguenze
Il Paese rischia veramente di smarrire la rotta in queste circostanze ne vedo tra l'altro la dimostrazione del fatto che da qualche tempo a questa parte non stiamo consumando l'iter e forze politiche a una velocità che si è andata accelerando portento i partiti si spaccano l'ultimo e Rifondazione carica Rifondazione si è di fatto spaccato al voto
Ma prima di Rifondazione si era spaccata la lega si è spaccato al Partito popolare si è spaccato perfino per certi aspetti il movimento sociale italiano e poi vi sono uomini che emergono ma questi gommini si mettono a correre rischiano molto rapidamente di doversi fermare esausti perché sa perché vanno a presentare le loro candidature il caso di Prodi
In un contesto che non le valorizzati in un contesto che non garantisce a questa candidatura quel tanto di consenso di norme di regole di stabilità per cui la candidatura può dare i suoi risultati sì ecco ma sì ma che cosa vuol dire fase costituente l'attuale costituente significa anzitutto ammettere che la crisi è una crisi costituzionale cioè che al l'origine dei nostri guai vi è lo scambio e la mente do del vecchio sistema costituzionale abbiamo poteri che sono quasi tutti nel coinvolti nella crisi nel senso che la loro dimensione originale è stata per certi aspetti modificata snaturata ci sono poteri per dimensionati
Poteri sottodimensionati poteri che si invadono reciprocamente l'uno con l'altro è il caso dell'esecutivo giudiziario
Legislativo lo stesso capo dello Stato chiamato ad assumere responsabilità responsabilità che che non sono Rocco corrispondenti alla sua figura costituzionale dal momento che è un articolo della Costituzione che dice espressamente che il capo dello Stato non è responsabile
E allora e dobbiamo fare qualche cosa per risolvere i problemi del Paese dobbiamo anzitutto partire da questa constatazione da questa diagnosi che la critica è costituzionale e allora una che di costituzionale lasci affronta con una fase costituente cioè con in una fase nel corso della quale tutti questi problemi vengono considerati insieme
E e risolti gli se possibile contestualmente che risolvere un problema costituzionale alla volta significa naturalmente creare un mostriciattolo una costituzione in cui una norma rischia di non corrispondere alle altre
E allora fase costituente come io credo che l'unico modo per risolverlo questo problema sia un'Assemblea costituente cioè un organo chi spinto dal Parlamento diverso eletto in modo diverso soprattutto perché un'assemblea costituente
Deve essere letta la proporzionale non può essere letta così sembra maggioritario metteteci lui ora abbiamo un sistema prevalentemente maggioritario e poi distinto anche perché il Parlamento quello ch'oggi ma verosimilmente anche quello di domani quando si andrà a votare sarà composto di persone che hanno come dire una posta in gioco cioè sono inevitabilmente interessati a norme costituzionali che che siano utili al loro futuro che garantiscono l'urlo di conservare il potere possibilmente di aumentarlo certo di non perderlo in altre parole una ed è per così dire per quanto ne possibile mentre distaccata si potrebbe addirittura immaginare un'assemblea costituente composta da membri i quali non possono ripresentarsi alle elezioni per
Almeno una legislatura dopo la fine dei lavori della Costituente Quirico marcare maggiormente l'indipendenza alle neutralità dell'organo ecco ma lei pensa che nell'attuale fase politica sia possibile che i partiti si mettono da
Do su un
Comunque un'ipotesi qualsiasi di fase costituente non lo so e debbo dire la verità in tutta franchezza che a questo punto io stesso mi
Do le difficoltà però mi chiedo fino a quando potremo andare avanti senza renderci conto che questa situazione alla fine danneggia tutti in primo luogo del Niger Paese
Perché è chiaro che questo spettacolo di illustri instabilità permanente non può non nuocere all'immagine del Paese talvolta un per dire che la manovra era necessaria certo che lo era
Io sono resto convinto che se la manovra non fosse passata la manovra Dini intendo le cose sarebbero andate ancora peggio di quanto non sono andate poi nelle ore successive sui mercati
Perché c'era un poco perché questo buco andava riempito perché chi ci guarda dall'esterno e scopre che non riempiamo nemmeno i buchi di bilancio
Quando si creano ebbe avrebbe deciso che non avevamo rotta finanziaria che non avevamo nessuna strategia finanziaria
Ma naturalmente la manovra non risolve i problemi e questo lo sanno tutti è il grosso errore
Di una parte del mondo politico italiano è stata quella di caricare la manovra per ragioni strumentali naturalmente per ragioni dialettica politica di una utilità che non poteva venire che non aveva la possibilità di avere ed ecco che l'attualmente ci siamo ritrovati il giorno dopo con i risultati sui mercati finanziari che sappiamo e naturalmente anche con il risultato che chi aveva usato
Troppo esplicitamente la manovra per ragioni politiche cioè caricandola ad un valore positivo molto al di là della sua della sua originale utilità adesso poi si ritrova con un petardo che in qualche modo scoppiato fra le mani ma questo
Lo spettacolo di instabilità ma no però non manovra noi continuiamo a darlo perché chiaro basta guardarli dal di fuori per sapere che il Paese è una
Che si sta additandolo sulla crisi che sta in qualche modo girando a vuoto nello stesso labirinto ormai da mesi e mesi e mesi
E che non dà la sensazione di avere nemmeno un'idea di quella che possa essere lui la strada da imboccare per uscirne se questo spettacolo è uno spettacolo disastroso per il Paese allora quanto tempo ci vorrà prima che se ne rendano conto quanto tempo ci vorrà che fondamentalmente quello che occorre e dare a noi stessi e agli altri quelli che ci giudicano la sensazione che si la crisi è lunga è giusto che lo sia ma almeno che sia in
Boccata la strada che ci porta fuori dalla crisi che cioè ci sia un disegno un progetto unite è un concetto tutto questo sembra completamente assente dall'agenda la testa degli uomini politici punto ha detto non è
Sono sconcertato dei partiti ma allora chi potrebbe che cosa potrebbe portare a questa che le chiamava se lo studente lei nel solito da un certo punto ha invocato l'intervento del capo dello Stato in che senso cosa voleva
Va bene proprio perché ed è indubbiamente molto difficile per i partiti o prendere delle iniziative o comunque sedersi a un
Tavolo in cui vi sia la garanzia che i giochi verranno fatti con assoluta correttezza senza che nessuno da quel tavolo posso uscire perdente
E allora occorre qualcuno che dall'esterno lancia un segnale poi fa in qualche modo progredire quel segnale attraverso la società politica perché ho pensato che il capo dello Stato lo potrebbe fare ma perché cioè tornerà l'autorità morale certo a uno strumento per farlo questo strumento è il messaggio alle Camere
Di cui tra l'altro Cossiga si valse il messaggio alle Camere di Cossiga era un messaggio interessante molto interessante il fatto che sia stato ignorato e poco discusso del Paese dimostra quanto invece vi fosse la volontà di
Singolare a trattare la crisi come una crisi il potere una crisi di politica e non una crisi costituzionale ma oggi forse in queste circostanze
Un messaggio che imposti correttamente il problema cioè che dica la critica e costituzionale e va affrontata con una fase costituente potrebbe essere
Come dire il carrellino della terra quindi lei dice uno un utilizzo di uno dei poteri previsti dalla Costituzione appositamente per il presidente è un potere di suggerimento di indicazione è un segnale certamente eccetto il presidente non può convocarla Louis costituente occorre pur sempre
Una legge costituzionale anzitutto o una parola in questo senso verrebbe immediatamente recepita dal paese creerebbe dibattito darebbe molta forza quelli che già in qualche modo lo hanno capito
Non possono perché sono troppo soli o troppo deboli fare valere questo concetto io credo che vi sarebbe allora un effetto moltiplicatore senta ma l'incontro di queste settimane sono state fatte molte critiche nei confronti dell'ipotesi dell'Assemblea
Da costituente è stato detto è una terza Cam era e poi una volta insediato non si può limitare le poteri di questa Assemblea
Costituente eletta con meccanismo pulsionale difficile che posso raggiungere una maggioranza non vi è uno spirito per così dire e di unità tra le forze politiche possa
A permetterà l'Assemblea costituente di funzionare le lei che cosa risponde viste variate critica perché alcune di queste critiche sono certamente motivate voglio dire vengono da persone molto serie che riflettono molto pensosa
Indubbiamente Tyrell e assemblee costituenti si fanno soltanto quando vi è uno spirito col nel Paese che li giustifica cioè le code sono immorali psicologiche significa chiamare in causa una come dire una condizione poco verificabile poco tangibile perché questo spirito vi sia o non vi sia si può discutere a lungo naturalmente ma nessuno poi poveramente affermare con certezza che viene ognuno fine non è una quantità misurabile statisticamente no io credo che
Honda mentalmente non sia quella non siano queste critiche occasionali la ragione per cui ancora non si è fatto all'assemblea costituente credo che la ragione sia un'altra molti in Italia sono convinti che occorre cambiare la Costituzione cioè il sistema politico
E grosso modo vi sono nel Paese due partiti due grandi partiti molto a morti per così dire via un partito
Che farà in qualche modo
Prima identificare con con Berlusconi ma non posso non necessariamente soltanto colui che è il partito di chi dice d'accordo la Costituzione va cambiata prima andiamo alle urne
Cerchiamo di ottenere la maggioranza e poi quando abbiamo la maggioranza in Parlamento la cambiamo con l'articolo centotrentotto e allora trasformiamo la Costituzione probabilmente con la costituzione di tipo presidenzialista questa mi sembra grossomodo l'idea e a che traspare dalle dichiarazioni di Berlusconi ma a colpi di maggioranza cioè cambiando l'articolo centotrentotto dall'altra parte vi è un partito che mi sembra faccia in qualche modo capo al Partito democratico della sinistra i progressisti
Che invece la Costituzione la vuole cambiare scritte che si rende conto che qualche cosa va fatto ma il meno possibile e allora teme molto che un'assemblea costituente il fatto stesso di avere di essere letta e chiedere indubbiamente un'agenda abbastanza larga finisca per cambiare la Costituzione al di là dei suoi desideri al di là delle sue speranze
Perché la sinistra la vuole cambiar poco ma perché la sinistra è fondamentalmente parlamentarista lo è sempre stata questa Costituzione così fortemente parlamentare è un parto della sua
Dei suoi desideri e lo è anche per ragioni direi strutturali la sinistra spacca in una società
Democratica occidentale va al potere grosso modo una volta su tre una volta su quattro questi sono decadente delle democrazie occidentali più o meno e allora che la sinistra fa che è al potere Chandra una volta su tre una volta su quattro vuole una Costituzione che le garantisca di poter in qualche modo controllare frenare esercitare una sorta di vigilanza cioè una Costituzione che faccia leva
Sul Parlamento perché nel parlamento la sinistra ci sarà sempre e ci sarà il modo anche numericamente consistente nazista che vuole sempre
Una qualche diritto di veto non sono una minestra che vuole avere il diritto di veto perché in qualche modo si percepisce
Chez come debole o o non sufficientemente forte per esercitare il potere e questa è una dato caratteriale per così dire della sinistra non soltanto italiana e allora questi due partiti naturalmente sono divisi su tutto uno vuole cambi è molto l'altro vuole cambiare poco ma su una cosa sono uniti non vogliono che la cosa gli scappi di mano cioè che il poteri costituenti vengono sottratti al loro controllo in Parlamento
Vengano trasferiti a un organo specifico eletto dai cittadini per questo scopo questa io credo è la ragione fondamentale per cui la Costituente oggi incontra ancora molti ostacoli sulla sua strada
Anche a un però vi è anche una ragione per così dire specifica la costituente può non è prevista dalla nostra Costituzione bisognerebbe fare una legge ad hoc con tutto ciò che questo comporta certo anche questa situazione non era prevista dalla nostra Costituzione possiamo dire che nulla di tutto ciò che sta accadendo era prevista a dire che
Se dovessimo ragionare soltanto in termini di prevedibilità chi l'avrebbe detto che ecco
A cinquant'anni dalla fine della guerra quarantotto anni dalla promulgazione della costituzione della Prima Repubblica ci saremmo trovati con un carico di debito pubblico pari al centoventicinque per cento del prodotto lordo un deficit al nove virgola cinque per cento una classe
Politica quali o molto fortemente inquisita un disastro etico politico di queste dimensioni non so se a questo punto voglio dire si possa ragionare
Vedi prevedibilità credo che occorra una situazione così nuove diversa da quelle che erano in qualche modo previste dalla Costituzione far fronte con uno scatto d'immaginazione quantomeno
Senta in conclusione mi spedì sembra di capire le condividerle o l'opinione per cui c'è uno schieramento con riformatore uno schieramento conservatore in tema di riforme istituzionali sostanzialmente non sono in tema di riforme
Se non saranno cento dubbio il la sinistra e conservatrice in questo caso conservatrice della Prima Repubblica bisogna dire che anche il perfettamente comprensibile credo sia
E conservatrice della Prima Repubblica perché la sua costituzione la Costituzione con cui si è maggiormente identificata
Di cui conosce i meccanismi che anche utilizzato al meglio per così dire in una sua prospettiva di medio e lungo termine e la Costituzione che le ha permesso di realizzare lo stato assistenziale italiano che non è il migliore del mondo ma che è pur sempre rettifico vista in quella prospettiva lo rappresenta pur sempre una serie di qui viste dallo Statuto dei lavoratori alla alla la riforma sanitaria la riforma alla sistema pensionistico insomma tutta una serie di misure che sono guarda caso in discussione
E che tutte vengono in qualche modo soggette a forti critiche perché sono state soprattutto in Italia produttrici chi spende di inefficienza imposti elevati ahimè anche di corruzione se non addirittura sui
Sui bordi di criminalità e allora la la la sinistra conserva non soltanto la vecchia Costituzione ma quello che la Costituzione gli ha permesso di realizza era insomma fa una un'operazione una battaglia di retroguardia non non me ne scandalizzo trovo che è perfettamente logico e normale che faccio una battaglia di retroguardia occorre chili
Chi la deve fare malata fare l'Assemblea costituente cioè l'aveva da fare nel luogo in cui le carte vengono messi in tavola e il voglio dire il progetto dello Stato nuovo viene visto nella sua globalità nella sua coerenza
Bene la ringraziamo ringraziamo l'ambasciatore Sergio Romano editorialista della Stampa di Torino colui abbiamo parlato come avete sentito della necessità secondo l'ambasciatore romano di una fase costituente nella tua tran difficile fase politica del nostro Paese non ascolta la radio radicale