Cnel, salario minimo, Legge di Bilancio: conferenza stampa di Maurizio Landini, Segretario generale della Cgil

Di ossia assumendo
Do subito la parola
Buongiorno a tutti e a tutte
Avete ragione era spento c'era una ragione precisa
Allora la decisione di questa conferenza stampa parte da due fatti che stanno sono avvenuti e stanno venendo in questi giorni
Il primo quello che è avvenuto al CNEL ieri
Noi pensiamo che siamo in presenza di uno snaturamento del ruolo della missione del club
Che anziché offrire come suo compito orientamenti valutazioni anche uno spettro di possibili proposte in modo che il Governo il Parlamento le parti siano messi nella condizione di fare il loro mestiere
Chi dirige oggi il club asserito in realtà di fare la terza Camera
Piegando in questo modo il CNEL ha una logica politica
Che partita dalla richiesta del governo che anziché assumersi la responsabilità di dire quello che pensa e quello che vuol fare a partire dalla questione dei salari dei contratti
Ha scaricato sublime il ruolo che lui deve svolgersi
In questo modo
Si sta mettendo in discussione
L'autonomia e l'autorevolezza di un organo istituzionale importante come nel
Tra l'altro forzature di quella natura lì in quella forma in quel modo non erano mai state fatte
E in più vorrei ricordare che in corso
E ci saranno dei pronunciamenti nei prossimi giorni
Anche dei ricorsi che sono stati fatti non solo dalla nostra organizzazione ma anche da altri
Perché come è noto se non è noto colgo l'occasione per informare
Quando hanno composto questo nuovo questa nuova consigliatura
Hanno cambiato i numeri
Riducendo la rappresentanza anche di CGIL CISL UIL oltre che di altri soggetti
Inserendo soggetti di dubbia rappresentatività diluvio rappresentanza
E a questo tema anziché darci una risposta hanno proceduto e ci sono i ricorsi che proprio nei prossimi giorni
Saranno oggetto intervento vedi pronunciamento
In questo senso quindi spacciare come un risultato
Il voto
Del né a larga maggioranza
E secondo noi un grave errore
A proposito
Trentanove sul sessantaquattro cd
A un certo punto di vista non è nemmeno una maggioranza qualificata
Ma in ogni caso
Ebbene anche qui rendere esplicito un punto
O almeno due punti
Il primo è che su dieci Esperti che sono stati nominati due della Presidenza del Consiglio e otto
La Presidenza della Repubblica
Il cinquanta per cento di questi esperti
Si è pronunciato
Chiedendo diverso una diversa conclusione e quindi ponendo un problema sia del metodo sia di contenuto diverso non sono state ascoltate
Secondo
è utile avere anche qui un riferimento
Perché quando si parla della rappresentanza del mondo del lavoro tra l'altro
Modificata nella sua composizione
è utile ricordare senza alcuna forzatura
Che quando si parla in questo caso di CGIL i timbri
Si sta parlando di due organizzazioni che nella quasi totalità dei settori in Italia hanno la rappresentano la maggioranza della rappresentanza sindacale in termini di iscritti e di voti della rappresentanza delle RSU
In più bene anche ricordare che ci sono state tanti persone tanti soggetti che non hanno votato e alcuni di loro
Associazioni penso anche la lega delle cooperative ha formalmente dichiarato che non partecipavano tutto per motivazioni molto precise
In più è utile ricordare un soldati né
Che quando si parla di contratti e di contrattazione
Gandhi de mette a la raccolta
Dice in modo molto chiaro
Che i contratti firmati da CGIL CISL e UIL pur essendo come numero minoritaria di quelli depositati rappresentano il novantasette per cento delle condizioni di tutela delle lavoratrici e dei lavoratori
Questo per ribadire
Che
La contrattazione nel nostro Paese compresa quella di secondo livello non è una cosa che qualcuno ci deve insegnare come la si fa è una cosa che la pratichiamo
Quello che noi poniamo e che c'è la necessità oggi
Di un sostegno legislativo che rafforzi il ruolo della contrattazione e quindi dell'autonomia delle parti sociali
E trovo tra l'altro singolare
E uno dice maggioranza qualificata trovo singolare che su una materia come il salario minimo si Possa saltare un dato che guarda caso quelli che dovrebbero pagare ha votato contro
La maggioranza di quelli che dovrebbero ricevere quei soldi sono a favore
E a questo punto chi è che dovrebbe decidere lavoratrici e lavoratori che sono interessati a quella contrattazione o qualcun altro
E sentiva torniamo un attimo
L'altro tema che credo sia utile rendere esplicito
è che
Una delle ragioni che viene portata
Per dire che non si deve fare sarà almeno nel nostro Paese
Si articola in due ragionamenti uno
E che questo se venisse fatto e se si sentisse una soldi oraria minima sotto la quale nessuno può essere pagato innalzando le soldi salariali Udine che oggi abbiamo nel nostro Paese
Questo c'è scritto aprirebbe dei problemi nel sistema degli appalti ed in particolare nel sistema degli appalti pubblici perché dovrebbero pagare di più le persone
E non mi sembra una grande motivazione sapendo quello che sta succedendo oggi nel sistema degli appalti e dei subappalti risolto
La seconda
E bisognerebbe che questa cosa altererebbe il rapporto tra il salario alla produttività e anche in questo caso introducendo un elemento che nel nostro Paese sancito addirittura dagli accordi interconfederali
Il ruolo dei contratti nazionali e quello innanzitutto di difendere i salari dal dal il loro potere d'acquisto il potere d'acquisto significa innanzitutto il loro rapporto con l'inflazione poi arriva anche la produttività e quindi da questo punto di vista non affrontare oggi questo tema vuol dire non difendere la contrattazione come qualcuno racconta vuol dire in realtà introdurre una logica che di fatto farebbe diventare i contratti non lo strumento che tutela i salari ma lo strumento che programma la riduzione dei salari
E quando io dico che c'è bisogno di una legislazione di sostegno e continuiamo a ribadire che c'è bisogno di una legislazione di sostegno nel nostro Paese non per sostituire la contrattazione
Ma per rafforzare la contrattazione
E rafforzare la contrattazione vuol dire primo dare validità erga omnes come si dice i contratti nazionali di lavoro
In modo che tutto ciò che c'ha incontrato nazionale diventi legge che non ci possono essere nessuna persona che lavora che non ha quei diritti e quelle tutele a prescindere dal rapporto di lavoro che hanno e per quello che ci riguarda compreso il lavoro autonome le partite IVA
Secondo
Noi stiamo dicendo che debbono essere le lavoratrici e i lavoratori che hanno il diritto di votare per eleggere i loro rappresentanti sindacali e quindi per misurare la rappresentanza dei sindacati e delle e per quello che ci riguarda anche delle controparti
E diciamo anche che è necessario che le lavoratrici e i lavoratori siano messi nella condizione di poter votare per validare anche gli accordi che li riguarda
Tra l'altro vorrei far notare che nel nostro Paese una legge sulla rappresentanza esista nel settore pubblico
E stabilisce anche una soglia di rappresentanza per poter partecipare alle trattative
Se nel settore pubblico nessun'organizzazione sindacale raggiunge il cinque per cento non ha diritto a sedersi al tavolo delle trattative
Hanno messo dentro al nel organizzazioni sindacali che se non sono lontanissime da questa dimensione e da questa rappresentanza
Così come per noi
Un sostegno legislativo insistiamo
E anche quello
Di sancire una quota di salario orario
Minimo sotto il quale nessuno deve andare
E vorrei ricordare che abbiamo paesi importanti in Europa penso alla Germania a cui non siamo particolarmente legati anche sul piano produttivo del sistema
Che l'hanno introdotta addirittura dal due mila tredici
Era un partiti da otto euro e cinquanta oggi sono dodici euro
Quindi in un Paese che dal punto di vista anche industriale ancora più avanti di noi
E quindi che dimostra che in modo molto concreto non c'è una contraddizione tra introdurre il salario orario minimo e continuare ma pare rafforzare la contrattazione collettiva e del resto era il pensiero che gli esperti hanno provato con la forza che può dire
Derivare anche da essere considerati esperti a svolgere questa funzione che hanno provato a rendere evidente e a mettere sostanzialmente sul tavolo
E se qualcuno dice giustamente
Che in Italia ci sono anche contratti firmati da noi dalle organizzazioni maggiormente rappresentative e hanno valori bassi e vero
Questo è legato sia al fatto che nel nostro Paese siamo in questa situazione che ci sono dieci milioni e mezzo di persone che hanno il contratto scaduto
Sette milioni e tre come dice me nel settore privato e tre milioni e duecento mila nel settore pubblico
E ci sono di questi lavoratori che sono anni e anni che hanno il contratto scaduto non ti è scaduto ieri in sei mesi prima sono anche contratti che sono scaduti da cinquantasei casse no
E in questo contesto aggiungo
Che ho trovato singolare
Che dentro al documento che alla fine ha votato
Ci sia addirittura un richiamo
Perché siccome ci sono state delle sentenze addirittura della corte di cassazione
Che hanno indicato che per applicare l'articolo trentasei della nostra Costituzione
E necessario anche intervenire per alzare soldi e salariali anche di contratti firmati
Che non la raggiungono
Che il verde pensi in quel documento che è stato scritto e fatto votare a maggioranza
Che non non non si deve intervenire legislativamente per alzare sarà ma addirittura si deve intervenire legislativamente per impedire che ci siano pronunciamenti di questa natura per cambiare il calcolo e non riferirsi più alla paga oraria ma altre forme di pagamento
E lo dico in modo molto chiaro perché siccome una serie di sentenze che stanno venendo avanti
Sono anche frutto dell'azione che le nostre categorie hanno fatto in alcuni casi di denuncia
E siccome proprio quando parliamo del contratto della vigilanza
I servizi fiduciari sappiamo che uno dei genitori in modo molto chiaro siccome dopo le sentenze c'è stato una convocazione
Anche al ministero del lavoro una nostra categorie coinvolte nei prossimi giorni ci sarà un incontro lo dico anche a nome della categoria saranno in modo molto chiaro per quel contratto nazionale va riaperto
Quella trattativa deve ricominciare e si deve andare ad un innalzamento di messa a partire da ciò che la magistratura indicato non contro la magistratura utilizzando ciò che la magistratura Zenga
E che a un certo punto di vista questo per dire in modo molto chiaro che noi non abbiamo nessuna intenzione di rinunciare alle nostre iniziative sia sul piano contrattuale sia sul piano giuridico
Se l'obiettivo del governo o in questo caso del smette se messo servito al governo era con questa vicenda di chiudere la partita con questa vicenda l'hanno pagata più di prima
Perché TG perde il tre e chi deve dire cosa intende fare il governo
E la seconda cosa di cui volevo parlare oggi
E incontro che è stato fissato
Dal Governo
Per le ore diciannove
Di oggi
Per come è scritto per l'esposizione del disegno di legge di bilancio
Incontro
Che durerà un'ora e mezza per ricominciare Street
Dalle diciannove alle venti e trenta a cui sono invitate diciassette associazioni
Non solo CGIL CISL UIL
Ma anche Confindustria Abi ANIA Casartigiani CNA Confartigianato Confcommercio e Confesercenti sia utile ricordano il loro duro pare Alleanza cooperative
E dopo questore mezza azione dopo c'è un altro incontro con altre diciassette associazioni
Io vorrei ricordare
Che noi in questo caso come CGIL
Il ventotto di agosto
Con una lettera indirizzata dal Presidente del Consiglio un regolamento da
Avevamo chiesto che venisse convocato un nuovo incontro con notizie
Un incontro con tutte le parti sociali comparativamente più rappresentative e avevano usato un termine preciso stipulati contratti nazionali
Perché quando si parla di contratti nazionali ci sono due soggetti c'è chi li stimola la sua linfa
E i cechi suggestivamente aderisse per poter avere i diritti anche se non li ha stipulati perché non ha la forza di fare incontra
Mi hanno chiesto di avere un incontro per aprire una discussione proprio sulla questione dei salari e delle pensioni sulla questione del rinnovo dei contratti collettivi pubblici e privati
Sul problema di una legge sulla rappresentanza sul problema del salario minimo sul problema del superamento della precarietà e della messa in discussione degli appalti a cascate della logica dei subappalti e per realizzare un piano straordinario di assunzione in tutto il settore pubblico
Santa istruzione per combattere anche la precarietà nella loro perderebbe il settori oltre che non hanno fatto assunzioni stiam parlando di almeno trecentocinquanta mila persone precarie che lavorano per garantire quei servizi altrimenti non sarebbero indie
Noi a questa lettera non abbiamo avuto alcuna risposta
E in questi mesi su questi insieme di questioni potremmo aggiungere la sanità le pensioni la salute e la sicurezza non c'è stata occasione luogo per poter fare una trattativa una discussione
E oggi
Si convocano a venerdì
Pomeriggio tredici alle ore diciassette e trenta per dirti che lunedì hanno convocato il Consiglio dei ministri infatti parlano non di discussione di confronto parlo di esposizione del disegno di legge di bilancio
Che hanno già deciso di fare che intendono sostanzialmente fa
Questa logica
E la stessa logica che ha portato alla composizione del come
Ed è la stessa logica che porta a pensare di poter utilizzare il club come terza Camera per mettere in discussione il non riconoscere il ruolo di tutte le parti sociali ve lo stiamo difendendo solo notizie
Stiamo difendendo il ruolo costituzionalmente definito delle parti sociali che hanno una rappresentanza in questo Paese e fino a prova contraria la nostra è l'organizzazione sindacale
Che ha la maggior rappresentatività e da questo punto di vista noi rivendichiamo che tutte le organizzazioni che hanno una reale rappresentatività siano messe nella condizione di svolgere la loro funzione il loro compito
Questa cosa oggi non è prevista non è permesso non è riconosciuta
Allora per questa ragione e chiaro che non è che quello che è successo nel è un incidente
Quello che è successo né è la logica delle sette che questo governo sta facendo e del cambiamento dei rapporti e delle relazioni che vuole costruire per affrontare i problemi nel nostro Paese
E noi non siamo d'accordo
E non staremo Lezzi ne ferma
E lo dico perché evidente a tutti che i temi che stiamo ponendo
Quindi abbiamo posto in questi mesi
Per noi rimangono un tema centrale quando parliamo di salario
Stiamo parlando che dal due mila e venti ad oggi l'inflazione reale va dai sedici ai diciotto punti
E rinnovare i contratti per tutelare il potere d'acquisto vuol dire affrontare in questo modo questo tempo sia mettendoci le risorse penso ai contratti pubblici visto che il governo deve affrontare questo tema
E stiamo parlando dei contratti che sono scaduti
Dal due mila e ventuno e in alcuni casi non hanno nemmeno ancora pagato erogato gli accordi fatti dal diciannove al ventuno
E parlo anche di tutte le il resto dei contratti
E lo dico perché gli stessi che hanno votato contro il salario minimo in molti casi sono gli stessi che nel rinnovo dei contratti delle trattative che sono aperti ci stanno dicendo che non si vogliono dare gli aumenti previsti dall'inflazione
E chiedono scambi e stanno impedendo il rinnovo di molti contratti da molti anni
Così come naturalmente
Quando parliamo di tutela del potere d'acquisto c'è un problema che si chiama pensioni così come quando parliamo di tutela del potere d'acquisto di diritti fondamentali c'è un tema che si chiama sanità e che si chiama sanità pubblica noi siamo un Paese che ha quattro milioni di persone
Che non si curano perché non hanno i soldi e guarda caso c'è un dato che anche alcune autorevoli associazioni di settore in questi giorni hanno dimostrato c'è una cosa che colpisce in modo molto chiaro i tagli alla sanità negli ultimi dieci o quindici anni sono pari a trentasette miliardi guarda caso la Spesal che i cittadini fanno per curarsi oltre i contributi che pagano e di trentasette miliardi
E non siamo in presenza di un dente
Che dice che anziché aumentare la spesa sanitaria in rapporto al PIL come esiste in Francia in Germania che sono dal dieci per cento in realtà noi stiamo passando dal sette per cento che si era arrivati durante la pandemia
I le cose scritte dal governo parlano che tra qualche anno andremo al sei per cento quindi siamo in presenza di una riduzione della spesa sanitaria pubblica
In un Paese che a queste condizioni
Così come siamo di fronte a un aumento della precarietà
E non c'è alcun provvedimento anzi provvedimenti fatto fino ad oggi sono la liberalizzazione dei contratti a termine e dall'altra parte la reintroduzione del valzer altro che riduzione della precarietà
E siamo in presenza da questo punto di vista di un sistema di appalti che si sta vedendo e anche l'origine delle morti sul lavoro e dell'aumento degli infortuni e delle malattie professionali
E credo che avrete visto tutti che guarda caso in un Paese che non solo accento dieci miliardi di evasione fiscale
E che continua a fare condoni anziché combatte l'evasione fiscale andare prendere i soldi dove sono ma addirittura di oggi anche il dato che ci dice che addirittura tutte le spese
Anche diciamo così legate all'in legalità al lavoro nero e al lavoro sommerso anziché calare stanno aumentando il nostro Paese
Quindi la domanda ma dove vado a prendere i soldi perché l'Europa altrimenti che cosa ci dice è l'Europa non ti sta mica dicendo che non devi combattere il lavoro nero l'Europa non ti sto mica dicendo che non devi combattere l'evasione fiscale l'Europa non ti sto mica dicendo di smetterla di fare condoni non sa se è chiaro il concetto
E allora da un certo punto di vista evidente
Che noi non siamo disponibili ad accettare nei tagli alla sanità nella prosecuzione della precarietà nel fatto che ci spiegano che non ci sono soldi per fare i rinnovi dei contratti né che si possono mettere mano alle pensioni
Era una promessa che avevano fatto siamo di fronte al fatto che non solo viene confermata la Fornero ma lo Stato siamo in presenza in molti casi di un peggioramento addirittura di quello che c'era prima
Per tutte queste ragioni noi pensiamo che sia
Utile dirle queste cose
In modo che sia chiaro che non è che non stiamo capendo quello che succede
Lo stiamo capendo fin troppo bene
E per quello che ci riguarda questo punto e valuteremo i testi e le proposte definitive che saranno fatte
Come CGIL abbiamo anche deciso di convocare
Per il diciotto di ottobre cioè mercoledì della prossima settimana anche il nostro organismo dirigente d'arte si chiama Assemblea generale
Per valutare e per prendere
Tutte le decisioni che saranno necessarie
Per proseguire la mobilitazione per decidere cosa fare naturalmente abbiamo intenzione questa discussione di farla e di proporla anche di farlo assieme anche alle altre organizzazioni sindacali
Ma banalmente questo perché pensiamo che sia necessario davvero cambiare
I contenuti della manovra ma soprattutto non accettare una logica di questa natura che in realtà sta mettendo in discussione i fondamentali
Previsti dalla nostra stessa costituzione
Grazie soldi durante
Bazzecole dicendo
Quando San no testata
Si muovono il presidente Alessandro il ventiquattro ascoltando con le sue parole domande volevo capire anzitutto se l'incontro che chissà oggi Palazzo Chigi questa la Cina prima investigato comunque della presenza Paolo centrale a seconda cosa discreta costituzionale restando rappresenta le parti sociali tali il voto di ieri l'ho visto chi avrebbe dovuto quante persone votavo contro
Volevo capire se secondo lei dei rapporti con il governo oggi in Italia ci sono pure i sindacati
Nel senso c'è un sindacato e collabora Publishing e c'è un sindacato e attivamente un enzima in ordine Schiele
Chiede conto al governo di procedure non va bene gli stati europei sia e ha nei due continenti documento
Risponde a modo
Se no come preferite voi preferite domande ha risposto più domande medio domande risposte e così son più prede allora
Dall'altro
Prima domanda all'incontro di oggi la CGIL sarà presente io non ci vado sarà presente per la segreteria Christian Ferrara che ha la delega per quello che riguarda le politiche economiche
La seconda
I sindacati nel nostro Paese sto parlando confederali unitariamente abbiamo presentato venti tre piattaforme al governo una
Sulla riforma fiscale
E non abbiamo aperto nessuna trattativa anzi il Governo ha fatto una legge delega che va esattamente nella direzione opposta di quello che tutti i tre sindacati avevano chiesto
Abbiamo presentato una piattaforma per la riforma delle pensioni a cui non c'è alcuna risposta e non è mai iniziato nessuna trattativa
Abbiamo presentato una piattaforma sulle questioni della salute e della sicurezza c'è stato un incontro a gennaio poi non è successo più nulla in un Paese che sta vedendo ogni giorno l'aumento delle morti sul lavoro
In più ci sono state più volte delle prese di posizione negli nei pochi incontri che ci sono stati
In cui abbiamo fatto presente rispetto al rinnovo dei contratti che ci devono essere le risorse ad oggi il governo non ho nessun errore stiamo parlando di tre anni che devono essere coperti
E abbiamo più volte avanzato una serie anche di richieste che affrontano il tema del superamento della precarietà nel nostro Paese
Che pongono il problema di un intervento fiscale che favorisca il rinnovo dei contratti riduca il peso sui lavoratori e sulle pensioni più volte abbiamo detto che non può essere che
Sulle pensioni che le pensioni diventino un bancomat per il governo perché siamo anche in presenza di un'autorizzazione queste sono posizioni che tutte le organizzazioni sindacali insieme hanno espresso quindi per quello che ci riguarda siccome non abbiamo avuto la possibilità
Di fare una trattative di aprire un confronto col governo perché il governo ha scelto di non farlo evidente che per quello che ci riguarda
Questi piattaforme e queste richieste noi intendiamo portarle avanti
Poi ogni organizzazione sindacale deciderà quello che vuole noi proporremo alle altre organizzazioni sindacali di discutere assieme di ragionare e di vedere
Come affrontare questa situazione
Ma in più posso dirle per quello che riguarda noi quindi non voglio impegnare nessun'altro
Noi ci siamo abbiamo deciso nel mese di settembre e di ottobre lo stiamo portando avanti di avviare una vera e propria consultazione straordinaria dei nostri iscritti ma anche dei lavoratori
E stiamo realizzando
Decine di migliaia di assemblee nei luoghi di lavoro nei territori
Che c'hanno permesso sia di preparare la grande manifestazione che c'è stata il sette di ottobre sia naturalmente di discutere stiamo chiedendo alle persone non solo di dire cosa penso delle nostre proposte ma di stiamo chiedendo di votare
Se sono disponibili anche a sostenere queste proposte con la mobilitazione se necessario usando tutti gli strumenti che nel Paese ci sono e noi stiamo avendo dei ritorni dei consensi positivi perché la gente sta male non arriva alla fine del mese
è preoccupata c'è una situazione che sta peggiorando quindi per quello che ci riguarda noi questa cosa non la facciamo perché c'è un governo che non cita l'abbiam fatta in con tutti i governi vorrei ricordare e governo tradì oggi si parla della riduzione del cuneo contributivo l'abbiamo ottenuta non lui
Parlo del sindacato col Governo traditi vorrei ricordare che a suo tempo su quel punto insieme alla UIL si pente anche uno sciopero nazionale generale proprio perché sul fisco che davamo per la cosa di chiedevamo quelle che davamo la tassazione dei profitti degli extra profitti visto che lo dice il governo nel suo documento
Che il sessanta per cento dell'inflazione che c'è dovuta all'aumento dei profitti non all'aumento di
Se la lo dice il il governo nel suo documento lo dicono in tutta Europa bene noi siamo di fronte al fatto che anziché tassare i profitti anziché incassare la rendita anziché tassare
Finanziaria immobiliare siamo di fronte al fatto che in realtà sta aumentando la tassazione sul lavoro dipendente sui pensionati perché si continua a pagare il novantacinque per cento degli ebrei e si continua a dover pagare la sanità altrimenti non ti curi col fatto che da buon pagare due volte
Perché noi paghiamo i contributi ogni mese per garantire la sanità tutti poi da può anche pagare perché altrimenti non sono in grado di curarli perché ci sono le liste d'attesa
Allora noi diciamo basta a questo punto non stiamo rappresentante penso che in questo modo ne stiamo rappresentando i bisogni di tutti i lavoratori nostro paese iscritti e non iscritti compresi quelli che han votato per il governo
Ne ho trovati di quelli che mi dicono tale compromesso d'andare in pensione come non mi ci manda mica più ma è un promesso di fare questo
Quindi nell'in questo caso non è che da Bono risponde io penso che noi dobbiamo fare il nostro mestiere che è quello di tutelare quelli che vogliamo rappresentare soprattutto di chiederò di un cambiamento vero delle politiche economiche e sociali
Prego
Però rilassata lo ha ricordato l'organizzazione si farà nessuna replica di cui insieme precisione
Giudice immagino mercoledì né vacilla stabile deciderlo
Però il recentissimo decidendo quello che è successo né dopo vocazione diciamo opportuna nelle indovina non sulla manovra vicino ordinerà
Noi come è un po'che lo diciamo noi non escludiamo nessuno degli strumenti che il sindacato disposizione
Ma proprio perché questa è una parte importante come le ho detto partiamo da piattaforme unitarie una serie di richieste ne abbiamo presentate firmate sono su testi firmati da tutti e tre consegnati al governo
Quindi noi prima di prendere qualsiasi decisione vogliamo discutere anche con le altre organizzazioni sindacali proprio perché ci sono richieste che insieme abbiamo fatto e pensiamo che sia necessario se non ci sono risposte deciderla sì quindi questa è una discussione faremo non non non voglio né anticipare nulla ma perché è una discussione da fare
Dopodiché per quello che ci riguarda noi naturalmente non escluderemmo nulla la prossima settimana diventa una settimana molto importante e quindi discuteremo al suo interno ci confronteremo pagate ascolteremo anche le proposte le valutazioni che altro organizzazioni decideranno di fare e quando dico che per quello che ci riguarda noi non escludiamo nulla degli strumenti da mettere in campo non solo per questa legge di bilancio ma anche per i prossimi mesi visto quello che sta succedendo ne cito una
Visto che il sabato sette siamo scesi in piazza anche per questo se il governo dovesse andare avanti come sta dicendo con l'autonomia differenziata che noi pensiamo sia una follia per questo Paese
Noi dobbiamo anche su quel versante di pensare come muoversi
E lo dico perché andare avanti con l'autonomia differenziata udire non solo peggiorare la condizione sulla sanità ma addirittura vuol dire
Usare lo stesso sistema che ha portato a venti sistemi di sanità in Italia anche sulla scuola andando a mettere in discussione anche questo diritto fondamentale per dirne una per non parlare di altro
Non abbiamo intenzione di stare a guardare cosa di questa natura
E se il governo pensa di andare avanti facendo leggi semplicemente perché è una maggioranza in Parlamento senza discutere senza tener conto di quello che pensano io credo che come abbiamo fatto in altre occasioni non dobbiamo escludere nessuno strumento quando ci sono delle leggi sbagliate che il Parlamento fa non tenendo conto noi dobbiamo vedere oltre agli strumenti sindacali classici quali altri strumenti abbiamo a disposizione per cambiare delle leggi sbagliate che vanno contro gli interessi del nostro Paese in questo caso anche nel mondo del lavoro che noi rappresentiamo
Quindi dico questo perché
Non è semplicemente un passaggio un atto una manifestazione siamo di fronte a d'un disegno più complessivo che ci sembra pericoloso per il nostro Paese
Perché la manovra che stanno mettendo in campo il detto non fa crescere il nostro Paese non c'è una ripresa degli investimenti ha una visione mio
Di chi pensa semplicemente a questioni elettorali non a come si risolvono questo questi problemi e che ha paura di confrontarsi con le parti sociali che sono quelle Cantet noti in piedi questo Paese
Perché può piacere o no noi rappresentiamo quelli che le tasse le pagano e quelli che questo Paese in questi anni l'han tenuto in piedi lo stanziamento Inti
Quindi non discutere consiglia residui non è che non discuto con Landini Colmar Como Merlino sta mettendo in discussione il diritto delle persone che sono anche scritte che ci sostengono di dire la loro visto che sono anche quelli che tengono in piedi questo peso in questo dico
C'è anche un attacco alla costituzione perché agire in questo modo vuol dire mettere in discussione il fondamenti del sistema democratico del nostro Paese
I sì eredi ma perché vista l'unica Icaro
Altra logica e dicono
Avvocati del diavolo
Nel ieri a va con questi lunghi nove quindicesimo no maggioranza irrisolvibili agostano e otto invece sostenuti costruttivo motivazione
L'artista essa allora perché comunque
Né aspetta
Non c'è sospettava
Resta nata umanitari grazie e anche Scardino grazie stabilità comunque maggioranza sessanta spesa metto quindi nessuno dei testi circa
Politica semplice
Beh
Roberto perdonata
Ieri che servire e d'accordo con lei proposte sostituzione e sono vista la situazione Costituzione infatti non con questo documento che con questa si intrecciano scusate la deposizione insomma senza
Sul primo punto
Io vedo una responsabilità precisa di chi dirigente dell'organismo
E trovo che non è un caso che non ci sono altre esperienze di voti a maggioranza dentro quell'organismo
Chi lo ha preceduto non è mai arrivato a far votare a maggioranza quell'organismo
Ha sempre ricercato delle soluzioni che fossero condivise che quindi avessero un equilibrio tenessero conto anche dei punti di vista diversi
Perché insisto non è compito del sostituirsi né al governo né al Parlamento nelle parti sociali il compito istituzionale quello di fornire
Degli orientamenti delle valutazioni se si voleva visto che dentro alcune non solo la CGIL anche altri soggetti
Dagli esperti ad altri soggetti avevano posto punti di vista diverso se uno non voleva spaccare il non faceva votare per dire che lei dice al Governo che non si deve fare il salario minimo
Poteva offrire uno spettro di proposte che dice che per affrontare questo tema ci possono essere tante strade però le diverse offriva al Governo al Parlamento quelle che potevano meglio dopodiché il governo sull'assume la responsabilità di dire quello che voleva fare il Parlamento pure
Questo per me il compito del club a Vermezzo cambiato questa funzione tu hai piegai sento volutamente a partire da chi ha la responsabilità di piegare il nel a una logica politica
Perché tutto il documento è costruito a partire dal fatto che nel nostro paese non si deve fare il salario minimo questo il punto di Esperti tra l'altro sto parlando dell'attività degli esperti hanno posto un tema diverso dicendo non è vero che il salario minimo e contrattazione sono due cose che non posso non esiste
Anche perché nell'Europa e negli altri Paesi quasi dappertutto le due cose coesistono
Quindi questo per dire una parola d'ordine quindi o questo elemento di responsabilità innanzitutto lo do a chi ha gestito in questo modo e mi permetto di dire siccome siamo all'inizio della consigliatura
Un indizio di questa natura tra l'altro con un ricorso pendente rispetto proprio la composizione dell'organismo quale futuro dall'organismo Del Piero
E questa la regola cioè la regola diventa che il Mele adesso su tutte le questioni decida maggioranze si sostituisse alle parti politiche e alle parti sociali
Dal mio punto di vista una cosa di questo genere fa perder il club non fosse chiaro
E proprio la messa in discussione della funzione istituzionale del tenente perde l'autorevolezza e quell'autonomia che un organismo istituzionale deve avere questo è quello che noi pensiamo io non sto dicendo che il freddo che ha da dire quello che pensavo io vorrei che fosse chiaro
Noi a un certo punto abbiamo scelto di dire quello che pensavamo quando abbiamo capito che lì l'operazione non era mettere assieme tante informazioni tante posizioni per dire al Governo e Parlamento fate la discussione queste sono le nostre
Osservazioni che al limite più proposte non c'era una proposta come si è visto c'erano più proposte
Quindi sono non voleva dividere poteva offrire il fatto che c'erano più proposte trattino lo vuol fare tra chi lo vuol fare perché vuol fare in un certo modo o no
Aver senta un'altra cosa ha significato il fatto di aver scelto un posizionamento politico sapendo tra l'altro perché l'altra cosa che e era chiara
Che c'erano diversi disegni di legge in parlamento
E anche in passato quando il club si è posto il problema eventualmente di fare delle proposte di legge nella maggioranza dei casi è partito verificando che non c'era nulla
Nel Parlamento che stava discutendo della possibilità di proposta di legge che voleva fare non so se è chiaro in modo da non interferire nelle discussioni e nelle scelte politiche che il Parlamento può fare
E lo dico perché ne abbiam sempre
Agito dentro né anche quando abbiamo avuto degli elementi di responsabilità diretta nella gestione in queste con questa caratteristica e non abbiamo mai pensato di piegare il CNEL alle volontà di questa o di quella forza tanto meno della nostra
Ora questo è un tema dopodiché
Che altri abbiano scelto di votare in un certo modo se la sono responsabilità come le ho detto io ho trovato singolare no
Quelli che dovrebbero pagare di più dicono che non son d'accordo lo trovo vado alla sostanza perché di questo stiamo parlando e guarda caso la maggioranza di quelli che invece dovrebbero prenderli penso che sia giusto mentale saranno perché poi siamo di fronte stiam parlando di cinque sei euro l'ora
Che non mi pare ce ne sia neanche uno nel nel che prende cinque o sei euro all'ora forse non sanno che cosa vuol dire vivere realmente con cinque sei euro all'ora perché se no cambierebbe opinione anche loro
Ma al di là di questo che può apparire populismo me sembra un atto di realtà molto concreta qui c'è un punto di questa natura
Dopodiché sa si possono essere tante forme di applicazione non ho della Costituzione io mi limito ad osservare
Che a diversità di Brunetta
Tutte le volte che qualcuno nel nostro Paese ha pensato che per risolvere i problemi
Si doveva cambiare la Costituzione la CGIL si è schierata contro i finora ha sempre avuto ragione perché la maggioranza degli italiani si è mosso in questo modo l'abbiamo fatto quando lui era al governo insieme a Berlusconi voleva cambiare la Costituzione
L'abbiamo fatto quando c'era Renzi che la voleva cambiare
Quindi noi abbiamo una coerenza
Per noi la Costituzione va applicata in tutti i suoi principi e della battaglia che noi facciamo fondamentale e non cambiamo idea né che cambiamo idea a seconda dei governi che ci sono noi pensiamo che quella deve essere la linea dopo ognuno poi risponde come si dice in gergo alla sua coscienza e a quello che vuole fare noi abbiamo una coerenza e questa coerenza la stiamo praticando confrontandoci con chiunque
A delle responsabilità
Nel novanta
Allora grazie
Poi otto insomma altre
Grazie grazie buon lavoro