L'Occidente alla prova del 2024. Politica, sicurezza ed economia nei rapporti UE / USA

Prima dico due due prove la da parte di Aspenia vi faccio vedere il nuovo numero
Aspen Institute Italia rappresentata qui dal presidente che parlerà per primo
Grazie ad Antonio parenti al Commissione europea al Parlamento europeo nelle rappresentanze a Roma è un giorno interessante perché è l'inizio del Festival della Diplomazia qui partecipiamo molto volentieri come come ha spento quindi speriamo che questa nostra discussione sarà utile abbiamo tantissimi i relatori ma siete in tanti anche voi per fortuna cercheremo di essere il più possibile efficaci brevi e sintetici e su questo Giulio Tremonti è maestro Alfredo problema
Se non poteva andava in televisione ritorna qui allora la la mia ideale
Il tempo che viviamo
Il principio di questo millennio
Ricorda il tempo che c'è stato alla metà dell'altro millennio la metà dell'altro millennio cinquecento
è un secolo contiene che vede due fatti rivoluzionari
La scoperta dell'America
L'invenzione della stampa quindi la scoperta dell'America la prima globalizzazione l'asse si è spostato per noi dal Mediterraneo all'Atlantico
Nascono gli Stati nazione si inventa non nuove religioni
Sì obesa studenti degli quanto fosse la cattolica romana questa la ragione dello scisma
E l'invenzione della stampa prima alla stampa era chiusa il contenuto è controllata in strutture tipo il nome della rosa
La stampa vede la uscita della conoscenza culturale sapere e la sua diffusione quindi abbiamo Copernico abbiamo
Tanti e alla fine Cartesio con il suo
Cogito ergo sum
Ed è la diffusione della della scienza del sapere
Un tempo simile è quello che viviamo
Al principio di questo millennio vediamo la fine o il principio della fine è una variante della globalizzazione e vediamo che la intelligenza artificiale la diffusione sulla Rete figli strumenti di
Cose le più strane
Come Cartesio diceva Cogito ergo la somma noi viviamo un tempo in cui è di getto grosso Marco Piras ha scritto tanti anni
E in effetti questo è l'intensità dei fenomeni che viviamo attualizzo beh noi oggettivamente vediamo
Ed è molto ben rappresentato nel nostro volume noi diamo battaglie per l'Europa in effetti la guerra la guerra
Utili in Ucraina la fine di un modello è stato decenni decenni sia pensava naturalmente alla pace perpetua l'auto pirata della globalizzazione ma fondamentalmente
Dall'Atlantico agli Urali
La guerra ma finisce quel modello lo interrompe ci impone impone anche all'Europa alternative io penso comunque molto positive nonostante tutto ma anche i grandi problemi che per esempio in questo numero di straordinario interesse
I titoli per una volta non non ci litigo ma lei
A volte ci ha litigato la le le di vittoriale sulla Germania di Mosca che in effetti sì guarda l'impatto economico che Charlie cambio di modello caccia sulle George economia tedesca la la guerra una economia che era basata sull'import di energia a basso costo con la Russia export di prodotti di alto valore venne in Cina
Tra l'altro un un modello che entra in crisi Sava superata ma attualmente in crisi un modello che impatta come crisi anche sull'Italia io ricordo un periodo il mio amico collega fare Blender Ceva o le cose che non condividevo e allora gli ho detto basta se non la SMA che dire no agli italiani di non comprare macchine tedesche nei DS scemo quindi una macchina tedesca il trenta per cento italiana cioè a dire l'indotto tra l'altro nel nuovo triangolo industriale italiano il vecchio la Milano Torino Genova se guardate Canale quarantotto vocalmente se il nuovo triangolo è Milano
Bologna bene
Secondo gli artigiani di Mestre secondo me di gran lunga l'ufficio studi più efficiente dei tanti altri più valutati al cinquanta per cento del PIL italiano magari no però in effetti l'Italia un Paese duale
Sotto le medie sono duali una sola mediane che quella luce è uguale a quella del Nord è diversa da
Luci che ci sono nel mezzogiorno e questo è un aspetto e comunque viviamo un tempo in cui la illusione l'idea della della del mercato che si sovrappone è agli Stati il mercato utopia in greco vuol dire assenza del luogo e la quintessenza della globalizzazione
Non
Detto questo viviamo una crisi io ho sempre per detto che la crisi
Ho cominciato a occuparmene nell'ottantanove sul Corriere un articolo Eva all'ottantanove anniversario della Rivoluzione francese in quell'articolo si diceva come quella fuga sulla rivoluzione che avvia le ha assemblee questa stava una rivoluzione mi Corriere intitolò quell'articolo una evoluzione che svolgeva il Parlamento e cioè a dire fine della catena stato accetta ricchezza la ricchezza entra nella Repubblica internazionale del denaro i il potere dei ruoli passano al mercato sotto non sono gli stacchi
Un salto così molto a lungo credo un po'l'accesso nota ma abile
Credo l'errore un processo affatto troppo in fretta
La sequenza e ottantanove cade il muro fra poco finisco credo andare nell'ottantanove cade il muro nel novantaquattro e quattro venda nel due mila uno l'Asia entra nella WTO nel due mila otto e la crisi ed è la crisi della globalizzazione se uno pensa e tanti pensavano
Chi fosse normale spostare capitali alla in Asia
E fare il lavoro in Asia c'erano dei geni a Milano che ti dicevano che il lavoro doveva essere la dando che solo i servizi non vi dico in quale luogo di Milano queste geniali de si sviluppavano comunque
Non è stato così
La working class ha perso moltissimo anche in Occidente esatta e ma furono l'invenzione e me lo spiego mila governatore di allora americano era l'immersione per
Compensare la working class per la perdita che aveva in termini diede molto dei soldi è durato due o tre anni poi saltato a che cosa vorrei vorrei dire
Ripeto la cosa giusta passa il tempo ha sbagliato io ricordo il poeta di corte da Fukuyama la fine della storia che è tornata con gli interessi a letterati vediamo accompagnata dal geografia
Ci saranno vagliati e non è la fine del commercio nel mondo però certamente nella utopia della globalizzazione la vedo in un qualche modo messa male finisco sull'altro lato
Secondo me quello che succede nel rapporto con
Il mondo dieci hanno
Arabo ma è molto complesso e vasto e la reazione alla globalizzazione io questo sempre come tutti i vecchi ricordo di averlo scritto
Tanti tanti anni fa
Il resto del mondo reagisce in positivo c'è una parte del mondo che non accetta il mercato come dogma
C'è un a parte del mondo che comunque ha un qualche tipo di attaccamento alla sua religione alle tradizioni agli usi e ai costumi
Qualcuno nelle città
Apprezza molto l'happy hour
Ma nel resto di quel mondo magari non è esattamente così
E se tu pensi che una quota di quel mondo fossato aggredire nelle modella metà lasciando fuori tutto il resto poi ai quello che stiamo vedendo adesso cioè se tu pensi che l'Arabia Saudita che uno Stato padronale
Ovviamente investe
E il calcio nel Rinascimento c'è una grande attitudine a creare il Rinascimento in Arabia Saudita e e si collega poi con Israele lasciando fuori tutti gli altri
Secondo me solo un pirla poteva pensare che non ci fossero tutto il resto delle delle reazioni e delle va bene che siamo a b vivendo e vedendo adesso quindi come dire un mondo molto complicato
Nel
Dalla metà del Cinquecento un già Sonnino a Colonia scrive il libero Mundus furioso rossa
Alla fine del Cinquecento Shakespeare nell'Amleto scrive stai malissimo Hausdorff giorni
Speriamo di
Conservare qualcosa che non sia così incasinato finito
Va bene grazie
Sì allora questo questo numero che è stato scritto prima della dello shock
Mediorientale
Affronta quello che secondo me Antonio vorrei documento su questo è nel dibattito abbastanza fondamentale che si sta svolgendo sul futuro dell'Europa perché siamo per le ragioni che spiegava
Giulio Tremonti in quella che i politologi definiscono l'età della pole di crisi una successione di crisi due mila otto
è molto importante anche da un punto di vista geopolitico perché in quel momento che la Cina decide che gli Stati Uniti sono in un irreversibile declino e può quindi mettere sul tavolo una sua agenda revisionista che abbiamo poi visto svilupparsi di fronte ucraina è anche oggi di fronte al Medioriente
Mi sono e da il vecchio adagio europeo Jean Monnet è che l'Europa mi affetti si faccia attraverso dei crisi o non famosissima definizioni
Pone e in un certo senso al in alcuni casi di fronte ad alcune di queste crisi d'Europa ha fatto un passo avanti prendo prendo ad esempio la crisi pandemica
La la nostra tesi tuttavia e che invece l'Europa rischia molto voi in questo situazione rischia di perdere la sua partita e siccome non lavori
Poi siamo dell'Aspen Institute e quindi abbiamo una ragione sociale in questa vicenda è fondamentale che un'Unione europea più forte resti ancorata agli Stati Uniti
E che insieme sulla base di un nuovo accordo economico Stati Uniti d Europa possono reggere
Alle scosse di quello che il Financial Times ha definito un mondo alla carta un mondo ormai senza centro un mondo senza senza guida
Quindi da un lato c'è la tesi di Oggiono qualche si rafforza attraverso le crisi
Dall'altra c'è la tesi di un'Europa che invece tende a disgregarsi e devo dire sinceramente che in modo in cui l'Europa deve ha reagito almeno inizialmente a questo
Dramma mediorientale mi sembra molto deludente tutto sommato con una guerra su un terreno di questo genere
In Israele e a Gaza d'Europa ha condotto almeno all'inizio non specifico per guerra interna ma guerra burocratica di posizioni abbastanza ridicola
Quindi partire da qua con una Antonio parenti che come sapete è direttore della rappresentanza in Italia della Commissione europea
Galoppa
Regge la crisi si fa attraverso le crisi morì rischia in realtà di essere marginalizzata da dalle crisi la cui origine poi sta fondamentalmente nel contagio fra la rivendita giù politica
Fra gli Stati Uniti e la Cina e appunto la gestione dell'economia globale che sempre meno globale diventa prego Antonio parenti
Grazie grazie Marta
Benvenuti allo spazio a David Sassoli grazie Marco aveva evitato anche se siamo a casa mia perché ha comunque un dibattito abbastanza di alto livello che sono veramente felice di essere qui con voi le foto che tu faccio del pongo delle domande di di di grandissimo interesse di vitale interesse per l'Unione europea
Che l'Europa funzione attraverso le crisi spesso e volentieri è stata la nostra maledizione che il problema è che normalmente la il funzionamento eurotassa crisi perché l'Europa deve rispondere ad una crisi piena dunque l'Europa non ha prevenuto in parte quella crisi deve trovare gli strumenti rapidamente per rispondere e qualche volta questi strumenti sono strumenti a ottimi perfetti altre volte sono perfettibili e il modo in cui gli hanno risposto la crisi del due mila undici
A mio modesto avviso è sempre stata una crisi che non aveva bisogno di avere è stato sicuramente perfettibile nel modo in cui abbiamo risposto la crisi della pandemia piaccia o non piaccia potremmo definirlo forse quasi quasi perfetto il problema che oggi ci troviamo di fronte eventualmente ad un'altra crisi che effettivamente il venir meno di questo a meraviglioso un mondo in cui vivevamo in Europa che nel mondo del multilateralismo della rule of law della Riso non solo
Se vogliamo in cui attraversa organizzazioni internazionali in cui l'Europa era parte integrante quanto meno
Parte importante sì gestivano le relazioni internazionali sulla base di regole per noi il posto più bello al mondo era il dato che io
Perché faranno e membri come Unione Europea a titolo a dire Tore comunque le altro posto fantastico alle Nazioni Unite dove si discuteva di tutto questo in modo cioè il patto in modo in modo ragionevole più o meno lasciando qualche conflitto videro sopravviverà in margine di quello che e al sistema che descrive la poc'anzi l'onorevole Tremonti oggi questo sistema è in crisi
Fondamentalmente in crisi tavoli vecchio funziona a singhiozzo le Nazioni Unite fanno quello che possono e abbiamo una guerra in Europa scatenata da un membro permanente alle Nazioni Unite abbiamo una situazione di conflitto arabo
Pardon Palestino israeliano che ha divampato nuovamente uno tra Hamas e Israele che aveva mai divampato nuovamente con una ferocia drammatica soprattutto i fatti del sette del sette ottobre cosa può fare l'Europa di fronte a questa come può rispondere proprio di fronte a questa crisi
Guarda onestamente è difficile nona vere
Un certo elemento di pessimismo però dico da funzionario europeo dico cosa europeo per quale ragione perché l'Europa a di fronte a sé una scelta a mio avviso fondamentale cioè è quella di fare un salto di qualità in questo il salto di qualità che richiesto dalla a
Dalla necessità di mettere insieme un sistema di difesa comune
Che sia complementare a quello della NATO che sia parte integrante di quello della NATO ma che sia anche seriamente una un sistema di freno a eventuali ambizioni di di alcuni Paesi in particolar modo della della Russia
E questa scelta non è una scelta da poco non nasce da poco tra l'altro perché non dimentichiamoci che in questo momento manca una politica estera europea per cui fare una politica di difesa europea senza una politica estera europea non è particolarmente semplice non è particolarmente semplice per ragioni prettamente industriali
La il il il paragone che viene regolarmente fatte quello tra la spesa di difesa dell'Unione Europea spese di difesa degli Stati Uniti ne spendiamo più o meno
Il quaranta per cento degli Stati Uniti in difesa con una complessivamente noi come Unione Europea ventisette il quaranta per cento degli americani con un grado di efficienza che pare a o che conosce il venticinque per cento
Di quello degli Stati Uniti quello che questo non ci dice che noi in Europa abbiamo
Centotrenta quattro sistemi di arma diverso incontro e trentacinque degli Stati Uniti
Passare da centotrentasette trentacinque non è solo una questione di volontà politica a questioni di politica industriale di politica sociale significano che
Il sessanta per cento delle imprese di difesa in Europa dovrebbero in un modo o nell'altro raggrupparsi per essere dei colossi in grado di fornire armamenti di punta e con una certa rapidità rapidità che oggi come oggi c'è un articolo molto buono è vostro
Nel vostro Libero che lo ricorda chiaramente non è stato a una delle caratteristiche di questa di cui della recente guerra negli in Ucraina ma l'altro problema che a me onestamente un po'preoccupa
Il fatto che se io concordo pienamente con quello che la vostra giorno sociale vale a dire del fatto che ci deve essere una forte ma sostenuta alleanza con gli Stati Uniti non è detto che negli Stati Uniti la vedono esattamente lo stesso con lo stesso ordine del soprattutto se vincerà qualcuno
Anche si chiama Donald Trump anzi il prossimo novembre due mila ventiquattro
Tempi sia che ci sia lui sì che ci sia qualcun altro si è che ci sia democratici sarà e continua ad essere estremamente difficile se non impossibile
Avere un accordo commerciale con gli Stati Uniti anche se un accordo serio perché perché fondamentalmente la nostra visione del commercio internazionale e quella americana estremamente lontana per cui a meno che non è non facciamo degli accordi faccio un esempio su tutti in Europa c'è una forte liberalizzazione del mercato gli appalti pubblici per cui una qualunque impresa
Anche straniera può partecipare a parte qualche eccezione specifica a qualunque appalto che venga fatto in Europa
è un'impresa europea basata sul territorio europeo applicare fare domanda per un appalto negli Stati Uniti è un incubo
La gli appalti comportano più o meno attraverso gli appalti si distribuisce sia in Europa che negli Stati Uniti un momenti per cento del prodotto interno lordo comprendente che fare un accordo dove noi apriamo il venti per cento del nostro mercato gli americani senza alcuna forma di ha se di di di di di compensazione di controparte da parte statunitense è fondamentalmente impossibile nessun commissario europeo nessun Parlamento europeo alla fine lo accetterei questo non significa che non esista una prospettiva di relazione a medio lungo termine con gli Stati Uniti al contrario le relazioni sono relazioni storiche commercialmente siamo il partner più importante
Degli Stati Uniti e loro lo sono di noi di gran lunga più importante di quello che la Cina si deve lavorare su questa partnership però
I tempi sarebbero abbastanza lunghi e allora se questi i tempi sono lunghi se i tempi di una difesa europea sono lunghi
Se i tempi di una politica estera europea rischiano di essere lunghi non rischiamo noi di arrivare lungo
All'appuntamento all'appuntamento della storia e questo è un rischio questo è avvolte mio avviso il dibattito che in Europa vogliamo cercare di evitare ogni qual volta situazione si migliora un pochettino
Personalissima opinione credo che oggi come oggi questo dibattito non lo possiamo più rinviare dobbiamo essere seriamente
Con vinti del fatto che con il prossimo Parlamento europeo la prossima legislatura europea si pone un periodo si apre un periodo che per l'Europa è decisivo a che va sfruttato al meglio soprattutto nella prima parte perché cambiamenti che vediamo in questo momento a venire a livello internazionale
Sono cambiamenti e stranamente repentini una risposta legislativa che potrebbe essere implementata nel corso degli anni richiedete questa risposta sia definita strutturate maturata all'inizio della prossima legislatura e dunque l'Europa di fronte a sé nel riso nulla
Momento importantissimo un momento che potrà definire quale sarà il futuro vere e proprie dell'Unione europea che sono l'elezione del prossimo anno
Da il parlamento che uscirà dalla Commissione che uscirà dalle discussioni che si faranno in occasione delle nomine dei vari commissari tra e la tipologia di Parlamento che avremo potremo avere un barometro di quello che sarà la possibilità per l'Europa di essere di dare delle risposte efficaci a questa crisi naturalmente sperando che il tempo sia dalla nostra parte perché da qui a giugno dell'anno prossimo non vi siano ulteriori a problematico ulteriore crisi perché non possiamo credo più veramente permetterci il lusso di essere sempre così divisi siamo stati onestamente molto bravi mosse molto più bravi nonostante tutte le problematiche che vediamo perché alcune quale tu giustamente ricordavi sono stati molto bravi a rispondere maniera basket piuttosto unanime fatto undici pacchetti di sanzioni contro le russe che tutti dicevano sarebbe stato impossibile di farne più di uno
Però con delle difficoltà con delle lentezze e comunque restando sempre nel campo duramente economico della nostra risposta
La natura dell'Unione Europea però non è più la natura non è più la natura del mondo
Perché se il mondo non è più regolato dalla globalizzazione non è soltanto più globalizzazione ma è anche il ritorno alla alla potenza
Allora una potenza europea che sia una potenza logica dissuasiva di pace in questo momento è ancora ben lontano dall'essere realizzabile grazie
Sì gli anziani in canta direi
Di questo parlano parecchi dei disagi di Aspenia cioè nel momento in cui da rivalità
Politica e la sì e le considerazioni di sicurezza nazionale contagiano pesantemente l'economia oggi ad esempio Foreign Affairs pubblica un saggio che si chiama lo stato della sicurezza economica nazionale
Secondo le famose tesi saltimbanco
Su dal punto sulla su quanto effettivamente le scelte economiche non possono che essere lasciate mercatino dunque quando hai bisogno di entrambe le cose d'Europa e effettivamente di Bove
Perché manca la visione della sicurezza europea
Nel modo in cui danno agli Stati Uniti anche il processo decisionale più complicato perché in effetti il commercio una competenza europea la sicurezza e la politica estera restano una competenza nazionale
Agli ingressi ogni
O ha scritto su questo perché qual è la risposta diciamo così retorica fra virgolette la formula
Come voi sapete di autonomia strategica aperta cioè un'Europa che dice va be'siccome non sappiamo chi vincerà le elezioni del due mila ventiquattro degli Stati Uniti siccome abbiamo un problema Cina eccetera eccetera eccetera L'Europa deve diventare un attore che è capace di autonomia strategica e naturalmente la sicurezza e le e difesa nessuno componenti grazie di essere venuto da Parigi ve lo introduco forse non avete mai visto i nostri dibattiti
Il giovane direttore di una bellissima rivista che si chiama lega non continua che tu
E che anche una newsletter italiana cui vale la pena di abbonarsi non so c'è proprio una edizione italiana della rivista quindi insomma gruppo un un gruppo di giovani studiosi che ad che veramente è riuscito quanto se è riuscito in un anno a mettere su una divisa che funziona molto bene molto interessante prego
Grazie grazie proprio questo questo invito
Chiedo scusa per il per evitare do di qualche di contenuto che presentava appunto l'edizione italiana sulla sette quindi
Il pane l'ho sempre detto che i dibattiti alla mano cominciano un po'un po'più tardi quindi a Roma con i romani alta sono l'unico i ritardi chiedo ancora scusa per questo in intervento diciamo non voglio ripetere l'analisi che faccio sul nel nel nel volume che che che abbastanza alta uno stato dell'arte del del della proposta l'autonomia strategica
Quanti realtà forse la cosa che mi interesserebbe citati di riportare un po'l'analisi di fondo il contesto diffondere qualche prospettiva ci può essere che può essere interessante per noi soprattutto in una in ottica italo francese
Diciamo che il contesto in cui siamo presidente Poli crisi la parola che è stata un po'Reality ripescata da Gamora e poi ripresa rifatta rifatta circolarità dal Tusa
Forse non è un non è una nozione che ci aiuta a pensare perché ci dà un po'questa impressione una vertigine ci dà un po'di difficoltà agire gli ostacoli che si poi ce ne sono tante ok
In realtà il contesto in cui siamo e ne approfitto anche perché in fondo l'ultimo l'ultimo segmento del suo c.t. ascoltare introduzione del presidente Monti andare in questo senso e alta siamo più una fase che potremmo definire di interregno
Cioè una fase in cui sostanzialmente un ordine definitivamente Houghton giovinezza e definitivamente scomposto scardinato e non si capisce bene perché non c'è una ricetta perché la politica da Machiavelli poi lo sappiamo una cosa che risiede caso libertà e non edito non c'è niente di terminato non sappiamo bene in che tipo di ordine finiremo
E siamo i chiaramente in questa in questa fase di traslazione di cambiamento l'ordine cui usciamo è abbastanza chiaro quello in fondo che è emerso dalla vittoria del prima guerra fredda la vittoria che alta e monche probabilmente ci rendiamo conto oggi perché il uno dei due fondata nel fondamentali
Della guerra fredda lato Unione Sovietica oggi ancora la ancora distesi sui voli un po'più di potenza di prima ma insomma in questa in questa sequenza di vent'anni abbiamo abbiamo in fondo a capito e forse fra la crisi economica due mila otto è un po'il punto di discrete Nardi scatenamento che che non c'è non c'è oggi un ordine in cui le cose possono essere risolte ed è interessante perché in fondo si parla di cose molto diversi conflitti che ritornano estensione della buonanotte diventi territoriale ma poi è alta anche questo in commercio di demografia incinta e fondo identificherà i tre transizioni utilizzando la propria tradizione per cercare di domare un po'la pensionata sicuramente sono più metamorfosi esplosioni la prima transizione attenzione geopolitica
E in fondo è quella che si struttura intorno a a questa sempre più evidente rivalità per la Cina e Stati Uniti
E che poi è un alter dimensione puramente giù economica e cioè la grande convergenza e quelli che hanno più ricchi prima sono più poveri quelli siamo più poveri prima sono più ricchi
E classi medie occidentali questa cosa la vedono in modo immediato e quando il suo in politica i numeri non non si non si vedeva niente quello che conta è il direzioni in cui vanno il benessere relativamente ancora altre classi medici dentali comparato alle libere il benessere velocemente basso delle classi medie famoso Global South
E ancora chiaramente a favore dell'Occidente ma il segno del vettore la linea in cui stiamo andando eticamente quello di un avvicinamento questo produce
Il disastro la catastrofe istituzionale in cui vediamo in cui quali mente tanto almeno queste buona parte la diagnosi Jake Sullivan indistinte come l'espressione quindi questo è il primo la prima transizione tensione geopolitica sulla transizione gli Lehár legata al cambiamento climatico che è uno l'elemento che a mio avviso è poco
Preso in conto nel suo nel senso elemento realistico insegnamento fondamentale dice stanzette oggi la terra è diventato uno degli attori della politica non è semplicemente il quadro in cui si svolgono le operazioni ne stiamo uscendo di insomma da un posto in cui la scacchiera non cambiava un posto in cui la scacchiera cambia
Cioè per esempio oggi pachistano nello stesso paese perché è un Paese che è stato devastato dalle inondazioni
India molto probabilmente nei prossimi cinque anni conoscerà un una i i Twenty etniche produca centinaia di miliardi è uno degli scenari più probabili di morti
Qui siamo in un contesto in cui la Steel si sta ridefinendo il mondo ma la scacchiera non è non è stabile questo è una cosa nuova è che non sappiamo bene come gestire quindi a poi altri percussioni industriali energetiche ma questo è un secondo
Diciamo sì con la seconda transizione prenda in cotone e la terza
E quella che forse oggi è più visibile quella chiaramente digitali industriale
Che ha poi delle ripercussioni che sono tecniche ma fuori è alta economiche ma fosse addirittura più profondamente legate anche racconta chi siamo cosa vogliamo fare come ci rappresentiamo adesso il mondo
E molto chiaro che c'è una matrice digitale negli attacchi gli ammassi di stelle del de di venerdì sette ottobre un elemento che non sappiamo ancora bene come studiare ma è evidente separato il fatto che la massa di utili cinesi metodi di Dash per rappresentare la violenza per teorizzare in modi diversi
Questo lo vediamo anche in forme di già Gismondi atmosfera per riprendere una nozione che non si tratta di una rivista cioè presente il fatto che oggi abbiamo delle interconnessioni non lineare tra i famosi Lord Woolf che possono radicalizzarsi senza avere una struttura politica senza avere un'organizzazione reale e quindi questo che è una nuova un nuovo contesto quindi queste transizioni geopolitica digitale
Energetica in fondo sono forse la matrice dell'interregno cioè il fatto che nessuno di questi tre punti sappiamo esattamente come si fa governare per coordinare queste transizioni mio ciascuno di questi punti ci sono dei gruppi più o meno forti che hanno ancora ambizione egemonica pressoché totale quindi e impossibile sedersi al tavolo e creare un nuovo ora in questo contesto secondo me deve inserirsi l'idea dell'autonomia strategica
E cioè in un senso molto molto concreto e molto pratico che io tanto vedo sono sempre siamo editori deve vista sono molto toccato dalla dalla copertina del del dell'ultimo numero chiusa molto interessante perché questa specie di disallineamento degli assi ci dice siccome è un tema fondamentale
Ed è un po'la questione che ma giapponesi oggi di fronte a noi abbiamo una scelta in questo interregno Slovacchia può decidere di essere una parte dell'asse orizzontale
La solita un tale che si apre a Washington si chiude a Pechino
Quando lo vediamo da par dal nostro punto di vista siamo molto provinciali rispetto a questo perché punto di frattura non è Luca non è Israele è chiaramente l'indo Pacifico ma in questo asse orizzontale in fondo si sviluppano la maggior pazientemente geopolitici degli ultimi anni
Lo vediamo bene con la colloca in quei in questo asse orizzontale l'Unione per fa parte di un'alleanza fosse poche cose da dire
Nessuno oggi scommettendo sul fatto che usano fondarla e noce serba bello sarebbero chi centrali nel nella tavola dei negozianti e quindi solo diciamo lavoro di giugno appare così come in fondo la Russia ora di Junior Parma rispetto alla Cina
Ora il punto è dal punto di vista propriamente qualche l'autonomia strategica in matrici italo-francese chiave c'è un altro asse che non può essere dimenticato che l'asse sud-nord
E l'asse mediterraneo prima di tutto poi anche e soprattutto un asse africano
E in questo forse c'è una dimensione italo francese che dovrebbe essere approfondita perché è chiaro che quando si fa l'Europa da Berlino quando la si fa la Savia quando la si estende fino all'Ucraina
Il lasse ora fa africano sembrava che anche senza come si fa per i controlli contro per lanciare questa cosa ed è là che a mio avviso c'è oggi
Un ruolo molto particolare molto difficile anche per certi versi le i governi sono allineati su ma a parte il politica anche se sulla parete di interessi lo dovrebbero essere da parte dei due dei due paesi che avrebbe un interesse
Molto importante non tanto la e io sto considera mai alcun pericolo di bilanciare soltanto sull'asse verticale la geopolitica europea ma almeno fare una specie di effetto Croce e fondò la mappa che avete messo è un po'quella cosa l'accesso non è nessun assegni sull'altro
Giulio Tremonti sapere perché parli così bene l'italiano come diceva come diceva qualcuno io sono perché diceva ma necessarie italiano con non è eterno e valdostano
Ok Brussa
Roberto forse e allora è meglio che fa il tuffo quarto perché sono gli stessi temi di cui ti occupi tu ingegnere abbiamo scritto in sé un saggio insieme suo autonomia strategica per il conte di Treccani e come rispondere estere alle cose dice il e poi passiamo all'economia con Andrea Montanino Giovanni Parise fra Arturo
Che grazie Marta ringrazio per l'opportunità anche ai ai molti presenti da fare intanto due piccoli cenni al quadro globale ma in un minuto non più di un minuto intanto sono stato colpito dalla dalla lettura che fatto stamattina per coincidenza dell'ultimo Global Outlook della emersi magari Andrea Montanino dovrà tornarci se vuole più avanti perché in realtà da una una lettura un po'diversa dei trend di cui si sta parlando naturalmente da ne dà una lettura il breve e medio termine non di medio-lungo però effettivamente quello che risulta che posta nenia la ripresa vera c'è stata negli Stati Uniti in qualche misura in Europa e non Global salta
Non in Cina
Doveva trenta e casomai un rallentamento della loro vecchia crescita turbo
Chargers diciamo però mi ha colpito perché come se fossimo di fronte a un Milito che magari poi verrà riassorbito
O forse magari no potremmo essere anche di fronte a un ulteriore inversione di rotta se così qualcosa di epocale perché allora stiamo analizzando il mondo di ieri
Ieri mattina perché magari il trend fa solo cominciando a cambiare difficile dirlo su questo aggiungerei solo un punto rispetto a quanto detto Gil poco fa cioè è vero che questo sistema per cui veniamo questo ordine internazionale di cui veniamo chiaramente non regge più alle sfide non è neanche così sicuro di se stesso noi stessi come come accidentale come paesi OCSE chiamiamoli come vogliamo come global noi
Non siamo più molto sicuri del nostro stesso modello e questo problema obiettivamente c'è anche una sfida interna molto seria di self confidence dire però è altrettanto vero che per poter creare un'alternativa ci vuole un modello alternativo
E questo francamente a guardare ad esempio le riunioni dei Brics Plast non si vede neanche vagamente
Non c'è non c'è sul piano finanziario non c'è sul piano politico non ne parliamo la Cina non è un modello per nessuno chi vuole imitare il modello cinese che fra l'altro non sanno descrivere le pure loro non sono in grado di descriverlo perché un ex modello che è andato in direzione del tutto inaspettate quindi chiudo su questa e come dire notazione di contesto che però si lega molto alle questioni più specifiche dell'autonomia
Strategico europea
Esattamente con Marta ne abbiamo scritto ci siamo un po'cimentati anche in un piccolo esercizio di ricostruzione storica di questa idea di questo concetto cioè da dove viene esattamente questa
Questa strana combinazione in realtà l'autonomia strategica nasce come dibattito essenzialmente su questioni di sicurezza difesa con un sostrato anche di politica industriale della difesa quindi va nella direzione di rendere l'Unione europea come dire un attore più in grado di gestire il cattivo tempo
Quando piove quando ci sono fulmini e lampi e non soltanto un attore che è molto molto come dire attrezzato per il bel tempo se vogliamo per un mondo kantiano eccetera cioè che sappia fare entrambe le cose quello che ha spiegato Marta
Che ha detto il presidente Tremonti e che abbiamo più o meno visto in azione anche in questi giorni drammaticamente il problema è che qui arriva un po'il nostro paradosso comanda è questa la tesi di fondo d'abbiamo un po'esplorato
Tutto sommato all'Unione Europea date le sue caratteristiche strutturali converrebbe partire però da una piattaforma che ha soprattutto economica
Cioè rendersi strategicamente autonoma il che non vuol dire assolutamente autarchiche questo è evidente anzi molto interdipendente ma più in grado il meglio in grado di negoziare
Di far pesare il proprio peso effettivo sul piano economico commerciale e tecnologico perché quelle la piattaforma per fare politica estera e di difesa e per avere anche una capacità di proporre le proprie idee
è chiaro che servono le istituzioni le strutture decisionali gli accordi interni sulle maggioranze togliere l'unanimità probabilmente a un certo momento diventerà indispensabile
Ma se non c'è una base industriale tecnologica ed economica tutto questo non ha molto senso perché le risorse non ci sono faccio un esempio torna la suggestione sull'Africa che è una suggestione molto italo francese sicuramente
Ed è giusto è bene che sia così questo grande asse chiamiamolo nord-sud di una visione un po'più più ampia innovativa benissimo ma ci vogliono molte risorse per fare leva su su un continente enorme diversificato come l'Africa non basta avere delle buone idee anche ammesso che le abbiamo
Ma servono comunque davvero tante risorse non parlo solo di risorse governative sia chiaro risorse nel senso ampio del siamo del sistema produttivo industriale quindi anche pubblico-privato per così dire torno un attimo la l'autonomia strategica in modo un po'più dettagliato per spiegare meglio il perché di questa nostra come dire esitazione sul concetto e perché in realtà ogni volta che è arrivata una delle famose Politi Lisi diciamo in successione cronologica
Abbiamo visto che l'Europa ha cercato di reagire puntando su un certo tassello di questa autonomia ma dovuto continuare a cambiare della
Tante perché ad esempio quando arriva la pandemia va ricordato Antonio parenti quello che serve un certo tipo di reazione
Comune rapida tecnologica e tecnica per fortuna vaccini la questione della gestione dei confini eccetera per una reazione molto tecnica quella che è necessaria
Quando arrivano però crisi come quelle del terrorismo sì ci sono anche gli aspetti tecnici naturalmente di nuovo gestione dei confini l'intelligenza e quant'altro ma a quel punto entrano in campo degli attori completamente diversi quindi è come se ogni volta si dovesse cominciare non dico daccapo ma riattivare un settore diverso dell'integrazione diciamo così
Lo abbiamo visto nuovamente ora con l'Ucraina ora cioè l'ultimo ormai anno e mezzo
E lì è una questione di capacità di aiutare un Paese soprattutto e anzitutto quindi altra forma di collaborazione molto diversa
E di nuovo vedendo ora gli ultimissimi i tragici eventi che ci arrivano dal Medioriente e non solo perché ormai sono anche venti europei non solo mediorientali purtroppo è chiaro che qui serve anche una capacità complessiva di avere delle come dire delle posizioni negoziali un'influenza negoziale sulle parti che purtroppo Marta lo ricordava in maniera impietosa in questo momento sembra avere soltanto al mondo gli Stati Uniti
Sembra un po'strano dirlo rispetto a tutte le continue tesi sul su questo questo di semplicemente americano ma gli americani sono più che invece in questo momento io non mi sembra che gli altri siano facendo molto francamente la Cina si è di fatto defilata
E anche i Paesi arabi sono nel nel panico più totale mi sembra la Turchia non è particolarmente attiva quindi rischiamo con il solito vecchio pezzo dell'ordine che sembrerebbe essere crollato cioè gli Stati Uniti che tentano di fare del loro meglio in questo e chiudo
Credo anche che l'Unione europea debba fare attenzione a un a un aspetto collettivamente quindi tutti noi in anche nel dibattito come dire pubblico non soltanto diciamo intergovernativo usare anche un po'con attenzione quest'idea della sovranità è una tentazione molto francese si è anche una tentazione della commissione negli ultimi in questa in questa sua incarnazione attuare abbiamo sentito parlare spesso di sovranità economica tecnologica commerciale declinata in vari modi
E benissimo anche perché un concetto inventato da noi europei quindi ne abbiamo il Copyright direi
E che la Francia ha dato un grande contributo intellettuale a questa storia i come dire di di anche in termini di scienze politiche
Però
Come dire chiaro che l'Unione europea è un attore molto particolare che credo debba maneggiare il concetto di sovranità con un po'di cautela intanto per le sue esperienze negative con certe forme di sovranità che ci hanno portato all'autodistruzione un paio di volte
Quindi su questo forse il caso di essere cauti ma anche ammesso che le abbiamo superate quelle forme di sovranità e credo che le abbiamo superate anche nel suo complesso nel suo insieme diciamo l'Unione
Ha una sua natura talmente interdipendente col resto del mondo perché è difficile immaginare che possa ragionare in termini di chiusura non è neanche nella sua natura composto dire culturalmente
Il caso Africa e chiudo su questo con un esempio un piccolo esempio ma importante che si ricollega la questione ambientale
Ora stiamo facendo il phasing in comune europea della famosa famigerata Sibande quindi questa questa meccanismo di tassazione al confine
Del della CO due e chiaro che ha un impatto molto molto diverso su Paesi molto diversi
Quindi credo che dovremo anche probabilmente forse anche nell'ottica del G7 a presidenza italiana in altri contesti oltre che in quelli strettamente europee ragionare sul fatto che per l'Africa questa può essere una catastrofe
Perché non credo che gli esportatori africani in qualunque settore merceologico riesco ad immaginare possano rapidamente realizzare una transizione così rapida da raggiungere i nostri standard quindi siamo nel torto loro e questo penso che sia un ragionamento strategico da fare eccome per per l'Unione europea speriamo con una forte spinta anche italiano e francese perché no
Grazie grazie Roberto ha introdotto il tema aveva
Per base industriale dell'Europa colpisce molto che negli ultimi dieci anni l'Europa abbia perso estremamente competitività rispetto agli Stati Uniti sei guardie i pesi dentro al G7
In realtà americana a un tenute aumentato proprio peso
Il Giappone e l'ha persa esso Europa la persona più quindi Andrea Montanino che chief Economist direttore delle strategie dei di Cdp da cosa dipende questa perdita di competitività dell'Europa è solo il divario tra il prezzo dell'energia ove avvera scarsità di innovazione tecnologica e così via
Per scaricare no ecco
Detto questo adesso non è che siamo con le pezze come europei come dire quindi insomma teniamoci un po'su continuiamo a essere una delle grandi economie del mondo la domanda io mi faccio
Se oggi noi siamo come dire in una nuova fase del pendolo dalla storia
A
Fino diciamo all'inizio dei dei primi anni del suo del del del
Esatto forse recentemente
Diciamo fino al mille cinquecento come dire il il pendolo era
Dal adesso lessa dall'Est verso l'Europa e commerci erano sostanzialmente su quella tratta no Venezia la via della seta eccetera
Questa la scoperta dell'America ci si sposta dall'Europa verso Ovest e quindi come dire inizia una fase di grandi commerci col continente americano
Poi arriva la globalizzazione
E ci si risposta verso testa bassa vedere i flussi diciamo sul canale di Suez per renderci conto il commercio internazionale si rimuove su quali assi
Oggi la domanda è se con quello che sta succedendo il pendolo stessa rimuovendo un'altra volta e siamo ritornando diciamo verso un asse centrale Europa Stati Uniti
Bisogna dire che partiamo bene sazio che se non mettiamo insieme queste due aree economiche stiamo parlando diciamo del quaranta per cento del PIL mondiale
Stiamo parlando come dire di relazioni che ci sono forti stabili e fa diminuire anche molto più ampio di quello che uno spesso si ricordo si immagina gli investimenti diretti esteri americani nell'Unione Europea sono quattro volte rispetto agli investimenti diretti che gli americani fanno nel nell'area dell'Asia
E del Pacifico
Investimenti diretti europei inizi in in Ina in America sono dieci volte quello che fanno le aziende europee in India e Cina messi insieme se metà del mondo dal punto di vista
Della popolazione quindi la base di partenza per fare in modo che il pendolo come dire si risposi sì
Colloqui in maniera più stabile diciamo su quell'asse c'è anche perché è vero come dice Giulio Tremonti come dire che l'utopia della globalizzazione se la passa male
Dirlo adesso è facile cioè lui lo diceva da tempo io lo dico lo dico adesso erbe ed è semplice
Però come dire potremmo trovarci di fronte a non un'utopia ma una realtà della regionalizzazione di scambi dove regionalizzazione può significare una serie di contesti e di blocchi economici più amici
Dove quindi a quel punto Europa e Stati Uniti diventano diciamo un blocco un blocco più forte
E se dove questa è un po'la strada ma perché perché ci rendiamo conto che i Paesi se non sono tutti uguali se siamo corti colga struscio comprava il gas da russi perché costava di meno
M. russi non sono come gli altri
Avesse stabili nel mondo dove investire non è che aumentano ma si riducono se non ricordo male quest'anno erano stati nove colpi di stato in Africa
Lo vediamo con Medioriente vediamo che succede in Argentina adesso con le elezioni ovviamente l'Ucraina insomma tutta l'area tutti quei Paesi che ruotano intorno
All'Unione Sovietica e continua a ospitare Putin malgrado abbiamo vero mandato
Di cattura internazionale quindi come dire non ci sono molti luoghi stabile allora è necessario costruire come dire un'autonomia strategica ma non autonomia strategica europea un ogni autonomia strategica io direi
Europa America Amerigo europea non so come come definirla e perché perché abbiamo ne abbiamo un gran bisogno entrambi
Se guardate per esempio al al al tema annoso delle materie prime la lista delle trenta materie prime critiche che l'Unione Europea ha prodotto una buona parte di queste vengono dalla Cina o da paesi affini
Noi non ce l'abbiamo un po'ce l'hanno gli americani
La supply scene per esempio delle batterie al litio
è una Supa dicendo che l'Europa non esiste non esiste nelle materie prime ma neanche nell'assemblaggio neanche la componentistica
Un pochino gli americani ci sono però in un contesto di questo genere noi europei abbiamo bisogno come dire di rafforzarci con gli Stati Uniti risaliranno bisognerà sforzarsi
Con conosciute crollo centri critiche sull'innovazione sulla costruzione delle catene del valore diciamo transatlantiche ora e qui vengo diciamo all'ultimo punto volevo trattare
Siamo in una situazione in cui però coglie un accordo commerciale Europa Stati Uniti non esiste raccordo commerciale che era stato negoziato da all'Amministrazione Obama e dalla commissione se non ricordo male Barroso diciamo muore con l'elezione di zampa ma sarebbe morto anche collezione della Clinton perché lei si era espressa comunque contro questo questo accordo
La mia sensazione è che diciamo senza un vero accordo commerciale
Diciamo i passi avanti che si possono fare saranno molto limitati oggi ci sono tutta una serie di strumenti che sono stati messi in piedi pre euro versati uniti
Lo US se Youth Credem tecnologica un sì del club delle materie prime critiche negoziato per coordinare i programmi incentiva l'inflation relazionarci arte love you quindi la creazione di una zona tariffaria comune
Che imponga dazi sulle importazioni di acciaio di alluminio insomma ci sono tante cose su cui si sta lavorando ma sono tutte un po'distaccate uno dall'altro realtà il contesto invece richiederebbe
Un qualcosa di molto più strutturato e possibile questo Lucio o meno
Peraltro dice anche Eric Johnson nel nel nel pezzo non è possibile o comunque non è probabile mettiamola così
L'una serie di motivi il primo motivo salme e che l'opinione pubblica americana non ha anch'chiaro quanto sia rilevante il ruolo dell'Europa
Sì equiparo come dire della mia esperienza di vita vissuta dei miei anni a Washington
Dell'Europa non gliene importa niente a nessuno
Nel senso che l'establishment americano non lo mette nel radar Screen
Lo considera un luogo sufficientemente Safe un alleato che sta lì tranquillo no e che non dà fastidio ma non ne vede la strategicità
L'opinione pubblica fatta come dire delle persone che abitano nel Midwest gli considera l'Europa e le imprese americane un concorrente non un alleato interessate la Camera di commercio americana durante gli anni il giorno durante il due mila quindici due mila sedici
Produceva dei piccoli documenti in cui prendeva stato pestato e faceva vedere quanti posti di lavoro avrebbe creato un accordo con l'Europa facendo vedere quindi quando la piccola azienda dell'Iowa o di un altro dalla Louisiana abbia altro staterello di questo giusta
Di questo genere avrebbe tratto vantaggio e viceversa perché cercava di convincere come dire il la la il il già un cittadino meglio a americano ma non c'era molto riusciti quindi penso che andremo in questa direzione cioè di piccoli accordi a meno che il contesto diciamo geopolitico non deteriora così tanto che a quel punto ci butteremo ognuno le braccia e l'altro
Grazie Andrea
Sentiamo Giovanni Varese e veramente sono Milano non so perché sia così tantissime c'è sfuggita di mano e cosa fra i vari organizzatori perché poi Giulio Tremonti vuole anche concludere per cui Giovanni
Si è riusciti a radio anni Arturo parlare cinque minuti né tanto meno che cerca
Grazie per per l'invito dunque passato e presente nel due mila otto l'economia europea era più grande dell'economia degli Stati Uniti circa un ottavo dal due mila otto oggi è più piccolo di un quinto all'incirca se guardiamo avanti alle alle alle stime del Fondo monetario che citava Roberto Menotti nel biennio ventitré ventiquattro ittica si allarga nel senso che in questo biennio l'economia degli Stati Uniti cresce quasi del tre per cento
E quella europea all'incirca del uno e mezzo due per cento complessivamente
Penso lo proiettiamo in avanti sempre un errore estrapolare dal passato il futuro ma suo proiettiamo in avanti nel in nei prossimi dieci anni leggo negli Stati Uniti sarà più grande di un altro quinto
Rispetto a quelle europee quindi
E ci sono anche percorsi diversi ventuno di situazione che ha avuto ritmi diversi tra l'Europa e gli Stati
E
Quindi dentro questa divaricazione economiche ci sono però degli elementi di convergenza politica
E si sono manifestate soprattutto negli anni di Bailén fondarla e nel Coni richiamava il dottor Montanino per esempio il Tekken sei cause
Ma anche la NATO mi sembra un fatto storicamente significativo che in questo momento quasi tutti i membri dell'Unione Europea non sempre è stato così sono anche membri della NATO questo costituisce un altro elemento di
Di convergenza politica
C'è un altro elemento di convergenza politica che io giudico molto interessante perché le relazioni transatlantiche non sono soltanto quelle tra l'Europa e gli Stati Uniti ma anche nel modo in cui l'Europa gli Stati Uniti guardano lo spazio esterno a loro
E e qui mi ricollego a quello che diceva uscire sani cioè c'è un asse nord-sud
E su questa se ci sono cose incoraggianti cioè per l'Europa c'è il Global Gateway ma c'è anche questa recente Declaration fora Quantica partner scelta
E mette insieme trentadue Paesi del nord e del sud dell'Atlantico che significa
E dentro ci sono Argentina e il Brasile ma anche la Nigeria l'Angola la Spagna la Norvegia agli Stati Uniti questo elemento secondo infortunio sul quale è già incominciata non ci siamo mai insomma è un elemento nuovo di di collaborazione nord-sud secondo me molto importante
Chiaramente questi elementi di convergenza
Politica faranno fatica in futuro la resistere se prosegue la divaricazione economica di cui parlavo all'inizio
E per questo è difficile andare nella direzione che indica Eric Jones qui nel suo nel suo scritto
In altre parole occorrerebbe lo diceva il presidente Tremonti all'inizio una postura più politica da parte della
Dell'Europa diciamo di politica di economia
Una delle ragioni di questa divaricazione anche di pensiero
Cioè l'Europa interpreta il potere
In senso economico come un potere regolatorio questo si vede diciamo in molti ambiti
Gli Stati Uniti invece in senso creativo
Cioè i mercati non soltanto esistono ma i mercati si creano siamo mentre noi abbiamo seguito la linea Jeffersonian cioè il governo il governo meglio quello che governa meno gli Stati Uniti hanno seguito la linea hamiltoniana
Cioè i mercati si creano adesso pensiamo alla storia d'Italia dopo il mille ottocentosessantuno Cavour ha creato un mercato interno
Cioè ha creato delle ragioni di efficienza economica che non esistevano fino al momento in cui non sono state create le condizioni politiche quindi c'è un atto creativo i mercati si crea non sono soltanto ciò che esistono e quello che la presidenza Bader Collection relazionarci
Sta sta provando a fare quindi fintanto che l'Europa non si da quest'
Questo indirizzo più politico che significa per esempio maggiori investimenti pubblici beni pubblici europei
Questa convergenza sarà sarà molto difficile poi ci sono altri elementi che sono indipendente dall'economia delle lezioni Hickson di lungo periodo per esempio la demografia l'andamento demografico di fondo molto diverso tra tra l'Europa e gli Stati Uniti
Quindi per concludere con una nota di ottimismo diciamo la dimensione del pensiero è stato storicamente una dimensione europea nel il cambiamento principale è nel pensiero in questo momento e l'Europa deve fare
Finisco nella nella celebre prefazione alla sua Teoria generale che in si diceva che il problema non è tanto quello di avere idee nuove ma piuttosto di liberarsi dalle idee vecchie
Che ramificato in ogni angolo della nostra mente e quindi facendo affidamento solo di lancio del pensiero che è stata la grande categoria europea forse c'è c'è una strada c'è una possibilità grazie
No
Va bene
Il collegamento Castaldo no allora io per tanto tempo sono stato considerato dalla il Litta dalle strutture europee come o nemico delle volte un profondo ammicco delle volte
La prima l'arte in un anno la prima manifestazione di inimicizia fu la proposta di fare la banconota da un euro
Non era reazione contro il sistema delle monetine era l'equazione se c'è il dollaro banconota deve esserci anche lei aveva se voi immaginate la monetina invece la banconota avete un'idea come dire non precisamente
Allineata alla ragione della nuova monete che andate a creare adesso c'è il vescovo in di o quel che è il Rezzonico fosse essa esprimerà L'Unità ma è un altro argomento
Secondo punto le Europa elimina di colpo tutti i dati ed è l'unico continenti al mondo che di colpo elimina tutti i dati
E questo credo sia stato visto che gli altri non lo facevano sia stato un credo il differenziale di un qualche tipo
Terzo la sterminata produzione legislativa non è divertente ma sulla Gazzetta Ufficiale uno misurava la chilometrica estensione delle norme
Le nostre imprese con quelle norme le altre costretti a competere con altre che non avevano norme straordinaria fu e io ho una copia alla direttiva atto ai lati lasci Inga
Ritirata qualche tempo prima di Becks setta che Standard esavalente valletta di tutta Europa credo in nome del principio che Lagardère Ritter doveva battere la tosto asiatica mappati quello demenziale l'idea
Sarò libero di fulminare messo l'impianto della luce di casa mia
Nelle Ardenne o sull'Appennino
Un conto è grattacielo un conto è
Un altro punto che credo sia
Di di di un qualche rilievo no voi si diceva il mercato e confrontiamo il mercato ma la nostra idea del mercato non è globale e non abbiamo neanche tra spiagge esce va a passo la lotta e le nostre imprese sono a competere con imprese che hanno come dire una dimensione giuridica un po'diversa da quella dell'Antitrust europeo
Credo in qualche modo succeda
L'idea degli eurobond fu presentata nel due mila tre
Ed erano copiata da dello e stesa alla difesa andavo l'idea mio qualche modo e ricordo che la reazione più intelligente da frecce
Il cancelliere inglese che diresse
Nice ma questo è nation building
No grazie naturalmente ero contro l'Europa e quindi il nation building e
Poi elevata invece atteso e finisco una linea molto positiva affatto alla fine agli eurobond
E per esempio l'acquisto dei vaccini lettura non entusiasmante ma se uno legge i trattato trova scritto che è competenza concorrente
Del dell'unione con gli con gli stati il contrasto è il flagello internazionali che varcano i nostri confini linguaggio aulico su quella base che ha contato i vaccini
Quindi in altri termini ridotta poi alla fine chiudono il centro sentite arrivata l'America due secoli con in mezzo a una guerra di cinque anni
Noi abbiamo settanta anni forse siamo sulla via giusta grazie
Far mai
Attorno
La
Vi sentite sì no grazie Marte arrivo per ultimo penultimo diciamo quindi insomma molto difficile dire qualcosa di originale con voi è ancora più difficile dirlo se sia in questa posizione va a prendo faccio un po'di cherry picking molto rapidamente parto dalla definizione di autonomia strategica non non voglio ritornare Roberto già si è addentrato e c'ha spiegato molto bene che cosa significa
E anche le debolezze strutturali di questa di questa definizione tant'è che noi auro Pianca soffre rovescio anche abbiamo fatto un po'illa mantra degli ultimi nostri anni siamo in una fase di autocritica cerchiamo di scartare il termine e cerchiamo invece di adottare
Quello più a ampio di interdipendenza strategica
Cioè a questa autonomia strategica con seguirla è un po'utopistico ce ne rendiamo tutti conto lontani non ce l'ha detto molto chiaramente sulle batterie
Non ci arriveremo mai era sostanzialmente faccio io una sintesi spuria ma è questa la realtà la e quindi che cosa dobbiamo fare
Non dobbiamo completamente rinunciare al nostro sistema di alleanze diciamolo in senso ampio che siano economiche o che siano sulla sulla sulla sicurezza dobbiamo però fare delle scelte molto più chiare invece mi sembra che l'Europa
Tenda a non voler fare queste scelte o le fa molto faticosamente vuoi perché non abbiamo mai riformato internamente il nostro processo decisionale voi perché abbiamo allargato senza fare questa riforma vuoi perché guardiamo ambiziosamente a un nuovo allargamento ma ancora
Il sistema decisionale non ci permette di essere efficienti di fare delle scelte strategiche cioè dobbiamo decidere
Lanciamo Global Gateway che è un'ottima intuizione però non liti e non lo dotiamo della degli strumenti e della e dei diciamo
Vi è la quantità economica dell'impatto economico che dovrebbe avere per essere per essere
Importante per creare quel mio sciorina perché parliamo tanto no di dire ciò rende eccetera dovremo creare un mio Sorin dove dovremo crearlo nel nostro vicinato come dice anche
Grassani molto bene lo dovremmo creare nel nostro vicinato ma non ne abbiamo le capacità rinunciamo quando scoppia un problema e arrivo alcuna delle tue domande Marta
Quando arriva una questione un ritorno a una questione che non è mai stato risolta quella israelo palestinese ci troviamo un po'disarmati di disarmati concettualmente disarmati nella posizione che dobbiamo prendere
E succede che la nostra posizione è una sorta di posizione figlio israeliana che però non porta a nulla Nea Israele stesso come causa e e e neppure cerca di risolvere in qualche in qualche misura la questione
Europa come una grossa svizzera sembra che prende delle grosse delle delle dei fa delle grandi dichiarazioni talvolta neppure concordate all'interno delle
E le istituzioni stesse mi perdonerà Antonio perché l'abbiamo un po'sentite di ogni di ogni di ogni tipo e e che non vuole giocare la partita o
Non vuole giocarla perché non può giocarla perché non agli lo strumento Eden preferibile rinunciare a giocare una partita un po'come talvolta succede anche Alitalia molto spesso rinunciamo giocare a giocare partite perché pensiamo che siano più grosse della nostra della nostra disponibilità e capacità
Il subiamo subiamo un passivamente non è un anno per novità di quest'anno che adesso e se guardiamo quanto successo in Medioriente
Vediamo che un tentativo diciamo delle medie potenze in qualche misura di fare accordi tra di loro cioè di creare una sorta di nuovo multi multilateralismo
Anche se si sale su iniziale imputa americano bisogna assolutamente dirlo ad esempio con gli accordi di Abramo c'è stato
Ma
Quello che ci dice la la la situazione attuale in in Medioriente e che gli accordi di Abramo non sono stati per nulla perfetti
In qualche modo Hamas lista denunciando gli denuncia con estrema violenza e brutalità ma denuncia questo accordo di Abramo con un accordo che è passato sulle sulle loro teste
E non è un caso che Hamas abbia deciso di intervenire in questo momento proprio perché se Arabia Saudita e Israele avessero chiuso un accordo di qualche tipo all'interno degli accordi di Abramo dopo che il Marocco l'ha fatto dopo che
Dopo che l'ha fatto glielo han fatto gli Emirati il Bahrain eccetera beh Suma la loro causa sarebbe stata del tutto perso
E quindi succede che anche i tentativi di accordi tra medie potenze perché questo è il Arabia Saudita con l'Iran Arabia Saudita con Israele eccetera
Possono fallire se non c'è diciamo fu una composizione più ampia l'interesse dunque all'interno di un contesto multilaterale che si sta sgretolando e che secondo noi secondo me
L'Europa dovrebbe contribuire attivamente a costruire e non rinunciare passivamente a guardare come spettatori vicino
Grazie al programma faremo una montiano Amanda sia da Antonio che che il dress anni
Metto somma mettiamo che
Non vada tutto a scatta fascio per così dire perché allora non ci sarai Europa che tenga e che in qualche modo si riassorbe
La crisi sul fronte mediorientale e che di nuovo in qualche modo si riesca a gestire la questione ucraina l'Europa a quel punto si trova veramente di fronte a un problema maggiore con le promesse che ha fatto sull'allargamento ai Paesi dei Balcani e all'Ucraina
Quindi volevo chiederti Antonio come come vedi questa cosa perché obiettivamente la mia impressione
E che in fondo la la continuazione della guerra attenga sotto il tappeto una serie di divisioni paradossalmente una volta che la guerra in Ucraina fosse fosse in qualche modo accomodata
Per sei divisioni torneranno a torneranno a ripresentarsi e in ingenerare tutta la questione del futuro allargamento e Mancuso grossissima grana questo sia per per te che per riuscirci
Ma Marta ai lamenta ragioneria però la questione ritorna sembra a mio avviso quello che è un punto fondamentale
Te lo dico un po'in maniera un po'brutale ma bisogna decidere cosa vogliamo fare da grandi che abbiamo settant'anni però siamo ancora sono ancora infante non
Qualche modo cosa vogliamo essere vogliamo essere la grande esiti sarà dove effettivamente siamo bene ci compra una macchina ci andiamo al mare in estate
A prendere il le Diawara la sera e fondamentalmente cerchiamo di
Evitare che con rosse grosse problematiche che succedono ai nostri confini ci vengano a rompere il a il week-end oppure cerchiamo di essere
Un attore globale che dice guardava che se non risolviamo parte di questi conflitti
E non abbiamo un ruolo una visione del futuro dell'Europa perché la visione del futuro permettetemi di singoli paesi nazionale quale tono la famosa frase che disse
Il il il ministro
Il gesto di Tedesco nel parlano Sparkling novecento cinquanta quando entrava in Consiglio europeo dicevo io qua vedo Stati piccoli e stati di non si sono resi conto di essere piccoli riusciamo nemmeno centocinquanta
Milano ventidue mila ventitré sarà esattamente la stessa condizione dunque
O decidiamo
E ci comportiamo di conseguenza se la prima ascesa lasciate che vogliamo è la prima possiamo continuare più o meno il nostro modus operandi sperando che gli altri
E sono attorno a noi ci lascino in questa nostra svizzere immaginaria e vengano solo in vacanza
Se invece pensiamo che gli altri non ci vorranno lasciare in questo svizzere immaginare nella casa da loro bisogna che creiamo una risposta europea e quella risposta europea
Piaccia o non piaccia va anche attraverso l'allargamento ma anche presso l'avviamento chiaramente nei confronti dell'Ucraina per una ragione
Morale a questo punto perché stanno facendo una battaglia anche per noi ma va anche per una ragione reale agli altri paesi nei Balcani se non rispondiamo con l'allargamento qualcun altro di liberare continueremo ad avere un rischio di una situazione che possano al lungo termine portarci dei grossi problemi interni questo non significa che questo benedetto allargamento succederà nell'arco di una sera nell'arco di una giornata ecco le modalità con le quali questo potrà succedere che su Napoli un una Confederazione europea che sia una una
Dire addio ma esattamente una un'Europa a diversi fattura diversi cerchi più o meno concentrici questa una è una questione da vedere
Oggettivamente
Credo che dobbiamo dare una risposta a questa domanda cioè cosa vogliamo veramente fare da grandi e quali sono i rischi che abbiamo di fronte se vestiti sono di fronte sono con rischi che ci chiedono una risposta europea allora bisognerebbe iniziare sporcarsi le mani
Grazie alta parenti vicini
Immagino in un minuto senza questo è largamente in un minuto perfetto ispirato ai diciamo tra i dodici e i niente dodici redattori di un di un rapporto che è stato appena reso ai due governi francese tedesco c'è richiesto dai due governi occasione delle imprese del Teatro Eliseo
Che aveva un po'come come come obiettivo quello di porre la questione effettivamente diciamo delle riforme istituzionali nell'ottica della carne quella è un po'la la la la la l'ordine della domanda che c'era stata posta
Eravamo sei se i francesi sei sei se i tedeschi
E sostanza enti siamo messi d'accordo in modo abbastanza rapido e immediato sul fatto che non fosse immaginabile possibile arrivare l'allargamento come si è fatta la politica Novacco negli ultimi dieci anni cioè nella stanza stanza chiusa il Consiglio tenendo da parte la parte più caldo dell'opinione pubblica dei cittadini
Questo chiaramente poi a un asse di una serie di ripercussioni profondo cioè di siamo abbastanza convinti che sono sostanzialmente convinto che non è immaginabile allagamento senza rimette sul tavolo la questione di come si fa per far funzionare meglio le istituzione europea
Quinques in questo senso un'opportunità storica
Ci ha come diceva giustamente Antonio parenti una dimensione chiaramente geopolitica c'è una guerra età che crea una contesti in cui efficienti su questo tema che è un po'dimenticato che diventa il centro del tema del della tavolo
Nell'alta al contempo deve anche obbligarci a dire ma che cos'è che non funziona nel tardo
Mento nel dettaglio delle soluzioni presso cinque mungere fare un motivato solo su questo però c'è un punto che siccome essenziale ritorno un po'al mio al mio al mio mio bisogno dell'intervento cioè un gruppo di lavoro franco tedesco
è stato quasi impossibile porre sul tavolo la questione certo l'allagamento ci porta nell'asse orizzontale ci porta avere trentacinque membri in cui ci mettiamo l'Ucraina
Ma cosa facciamo con
Uno Stato che a sei chilometri da noi dice da dalla Spagna e Marocco cioè cosa facciamo con la cosa che ci accomuni in modo sostanziale il Mediterraneo
E qui c'è un tema che a mio avviso è fondamentale cioè effettivamente non è una questione diciamo di valori non è questione di avessero queste docente di geografica
Cioè oggi guardiamo la carta europea i facciamo
Così in modo sistematico dal Sahara occidentale fino all'Artico ma specie di diagnosi tutte le crisi che stanno esplodendo che sono esplosi ceniamo contaminata l'Unione europea sostanzialmente circondata da una da nacque difficile nacque difesi
Lo vediamo in cui l'esplosione mondiale già ciascuna di queste crisi non è semplicemente possibile ma anche in alcuni casi probabile
Ora e questo il ragionamento di fondo che riporta la questione autonomia strategica al centro del gioco cioè e chiaro che non esiste un'entità politica che possa sopravvivere essendo circondata da così tanti crisi così tanto profonda
E al contempo non è possibile chiedere lasso orizzontale di risolvere le la più la maggior parte delle crisi che ci che ci con che ci concernono da sull'asse verticale
Cioè non possiamo chiedere su tutta passami sezione ci sia un valido in due un tram due un'altra cosa non aveva interesse strategico a risolvere i nostri polemica col Marocco con l'Algeria con l'Egitto
Ora su questo c'è a mio avviso una riflessione di fondo perché ancora volta questo questa diagnosi e qui appassionato si dà anche sedicenti di porre questo tema non arriverà mai dall'asse Berlino Parigi l'aveva mai ponendo la questione allagamento verso locali
Deve ed è molto difficile a farlo ma deve venire da un'ottica italo francese
Via mi il è un tema che importante nel facciamo tutti gli anni al dialogo italo francese fra gli Aspen che affronta anche questo problema poi la presidenza italiana il G7 buoni da questo peso il rapporto con la ricca magre non in ultimo uno degli effetti e delle guerre carine stato di spostare a sud delle nostre fonti energetiche quindi un Paese come l'Algeria per noi Conte come una conclusione rapida da Bruxelles
Di Fabio Massimo Castaldo il poiché diamo questa nostra conversazione anche spero che vi sia interessata prego
Fabio Massimo
Buonasera buona sera a tutti un caro saluto da Bruxelles e spero che mi possiate sentire bene
Mi riallaccio salutando vivamente tutti gli autorevolissimi relatori che mi hanno preceduto proprio un po'quello che diceva Antonio Parente dice anche Arturo Marvelli poco fa dobbiamo sostanzialmente perderà anche una risposta alle domande che sono state poste questa sera decidere chi vogliamo essere da grandi
E nel campo della sicurezza della difesa dove di cui mi occupo ormai di a nove anni e mezzo non all'interno punto dalla sottocommissione del Parlamento europeo
Un po'di elementi nel corso di questi anni proprio in risposta a due grandi cambiamenti strutturali labbra insite da un lato l'ascesa di Trump durante la sua presidenza dall'altro qualche risposta ad hanno cominciato a darla ma io credo proprio tornano al cuore della riflessione di oggi a Verona come rinsaldare e rafforzare tra importunato transatlantico
Che una chiave di volta fondamentale sia passare dalla configurazione dei rapporti della cooperazione tra l'europea ed è un è nato entrambe due organizzazione che stanno attraversando una profonda riorganizzazione lo spiega demente molto bene ha ripreso la sua tragica ATO due mila e trenta dove proprio Mantova solo da un contributo molto
Autorevole e importante ma anche appunto la redazione
Dello Strategic concert
Dall'altro lato l'europea la nostra bussola sarà già stata jet Conso con Pasquale abbiamo questi due documenti quasi quasi contemporanei è che ci spiegano però come dobbiamo andare incardinare questa convivenza e questa certo senso anche complementarietà è evidente che la NATO sano portando avanti un grande opera di riconversione passando da quello che la storica Isis management post Guerra posto fine della guerra fredda quindi Posca tutto il muro di Berlino e una proiezione verso parte la giusta partenariati strategici stata dice strumentali per rafforzare la sua presenza del nell'indo Pacifico questo punto tocca a noi decidere se siamo all'altezza se vogliamo essere in grado di assolvere a la nostra funzione in questo rapporto che è quella di assolvere al Krasic management nel nostro vicinato veniva detto molto bene prima di venire a di fronte a me abbiamo un arco di crisi di stabilità che parte dalla regione del Sahel
Sì passano attraverso il Medioriente il causa e arriva fino all'antico viene intento candore il conflitto
In Ucraina la delle tensioni geopolitiche con la Russia e con la Bielorussia
Se vogliamo presse conseguiti provider in queste aree di vicinato immediato partendo dal presupposto che gli Stati Uniti saranno ovviamente propensi a ad assumere sempre più maggiore impegno dell'indo Pacifico dobbiamo anche avere gli strumenti per poterlo fare
E qui ritorniamo a domanda pensava rispondano
Nemico Antonio Parente poco fa
Abbiamo vogliamo avere un bilancio per effetto invenduti per investire nel bene comune della sicurezza alla difesa
Non può essere un bilancio dello uno virgola zero qualcosa
Per cui sia fortemente lottato lo ricorderete anche durante le negoziazioni per rendersene National you sì ma o nella notte dettagli di poche virgole sì
Andava a cercare un consenso talvolta dando concessioni sui famosi Rabei sulle sconti al bilancio di qualche decina di milioni di euro ecco tutto questo secondo me visto il particolare dall'esterno fuori dalla bolla
Della politica politici Ambrose alle sette Potter poco comprensibile
Dall'altro lato appunto c'è la riflessione su come costruire la quell'autonomia saudade dal come diceva la Marvelli un po'messa in crisi come concetto effettivamente l'UDC e possiamo definirla come interdipendenza
Io la potrei chiamare anche autonomia strategica Berta in ogni caso è necessario far capire che non è esclusiva non è autarchica non è non esclude la cooperazione con gli storici alleati a parte degli Stati Uniti ma parte dal presupposto che dobbiamo essere in grado di cooperare meglio più efficacemente con un pilastro
Anche europeo dentro la NATO più coordinato più integrato
Perché interoperabile ma dobbiamo essere anche in grado di assolve la nostra responsabilità da soli se i nostri alleati storici
Per via delle altre crisi molteplici che stanno si stanno ovviamente verificando a livello globale son distratti su altri punti ed ecco quindi appunto che si deve concepire quindi non in antitesi non riscontro ma con una pena punto totale complementarietà che ci vada a dare appunto con gli strumenti attualmente oggi mancanti da qualcosa abbiamo messo sul campo prima li diedi People Yo Yo Pian di farsi Fund
Adesso abbiamo aggiunto le l'elemento del procurement congiunto cone dire papà speriamo appunto di poter razionalizzare poi questa congerie di strumenti ci sarebbe anche la Santa per il munizionamento
Per appunto di rimpolpare gli stock per il sostegno militare all'Ucraina in un in un framework convochino più razionale più inclusivo potrebbe essere l'editto forse questa occasione in ogni caso è evidente che non abbiamo fondi sufficienti per poterlo fare attualmente con il bilancio attuale e qui si pone il tema appunto di della emissione di ulteriore debito con gli eurobond negli investimenti che servono a garantire la credibilità dell'europea come player geopolitico su nel suo vicinato immediato in primis e poi anche su scala globale
Quota questa doverosa premessa voto aspettare qualche punto che Luciano le priorità assalti allegro c'erano allo scadere vera mannaia del tempo
Vuole votare avrei voluto dire un paio di cose sulla crisi mediorientale però se ride vedo che c'è un problema né di di un minuto di crisi mediorientale poi mi spiace ma dobbiamo proprio chiudere
Perduto non è successo diciamo per dare una risposta alla domanda che volevate prima vero
Corso dove come potrebbero interagire meglio Europa e Stati Uniti per essere un mediatore serio e credibile tra le parti in un conflitto così complessa e così radicato tre punti veloci il primo la chiarezza
è evidente che come siamo stati giustamente modo sacrosanto chiarissimi nel condannare fermamente la barbarie l'attacco terrorista di Hamas
Non possiamo non esprimere anche di una forte riserva una forte problematicità nel quando la risposta di Israele eccede i limiti del diritto internazionale e i Bambara da menti di schiena di Gaza in questo senso sono un problema che dobbiamo affrontare proprio per avere credibilità con gli altri interlocutori che dobbiamo coinvolgere all'interno di questo percorso negoziale il secondo punto la risolutezza
Che o a mio modo di vedere appunto
Come si è visto insomma che in questo momento l'esistenza di Barilla e ha rifiutato portare APO l'apertura del valico di Rafah all'incremento di fondi dell'Unione sono elementi importanti ma ci serve ed essenziale al punto che entrambe le sponde dell'Atlantico
Vadano a impegnarsi per giungere una pace duratura che non può però pretende prescindere la soluzione due Stati mi rendo conto che forse il momento storico
Peggiore per poter immaginare appunto una sua credibilità rimessa sul tavolo ma è un viene
Te non si può prescindere se vogliamo essere in grado di ampliare il novero dei degli attori che vogliamo coinvolgere questo percorso richiederà ovviamente e il completamento del processo di distensione di sera e le con il mondo arabo ma è l'unica comunque per quanto sia discretamente difficile raggiungere l'unica prospettiva cui ancora oggi possiamo puntare la ultima è quella appunto di una visione strategica di più lungo periodo e a qui appunto e fondamentale ribadire il fatto che mi mi rispetto appunto al rapporto con gli altri Paesi arabi ci serve una grossa capacità di convincimento per evitare che il conflitto da bilaterale diventi conflitto pienamente regionale che rispondono quelli eventualmente aggredendo
I confronti lo Stato ebraico ma soprattutto servono appunto e questi sforzi in questo metodi di escalation evitando che il mediatore diventi Russia e Cina e lo stanno tentando di fare avete visto ovviamente le leadership politiche sono già incontrate per discutere un approccio congiunto
E in che vogliono riscrivere appunto le parole d'ordine internazionale in base a Resnais Morando mogano siglato nel febbraio del due mila ventidue abbiamo la possibilità secondo me noi di poter proporre un nostro modello nostra credibilità ma dobbiamo agire con tempestività non dobbiamo essere colorata del tweet Too late che spesso con i suoi processi decisionali all'unanimità
E torniamo al tema sociale di piazze avvocato le opportunità storica di fermarsi migliori spiagge di
E grazie l'onorevole Castaldo mi spiace ma
Veramente superando i tempi grazie a tutti voi che ci avete ascoltato con tanto pazienza soprattutto grazie
Enti per averci ospitato e a tutti i relatori che sono stati molto bravi secondo me grazia presso