"Carcere e condizione umana: due termini inconciliabili?"

Dire innanzitutto
Grazie
Per la vostra presenza
L'Istituto ITIS che Placido Martini che ha organizzato questa ricerca sul carcere non seduto come per ritirare il vicepresidente
Sorretto dalle cinque e mi sei provinciali e da qualche tempo a questa parte ha avviato una serie di indagini che fanno parte della sua ragione istituzionale indagini sulle varie realtà della società regionale come supporto alla alla alla conoscenza alla cultura delle amministrazioni provinciali
Con questa giornata però noi abbiamo fatto qualcosina di più rispetto al solito
Siamo usciti dalla sede istituzionale della della Provincia
Essere ospitati questo ringraziamo il lettore per la sua gentilezza
Nella sede dello su università che abbiamo cercato un collegamento trasversale se volete
Comunque un collegamento con voi che dove sentite ripetere dieci mila volte al giorno però ripeto anch'io sia delle forze vive della nazione sia per il futuro se Forziati persone che dovete vivere questo Paese con tutti i suoi problemi anche con i sui problemi più angoscianti più tragici più drammatici noi ci siamo occupati già di altri problemi angoscianti drammatici abbiamo affrontato il problema della tossicodipendenza che in rapporto alla prostituzione una mina sociale inutile che vi dica che cosa rappresentando il nostro Paese ci siamo poi occupare di un altro che il problema anche molto importante della della dei lividi immigrati della popolazioni dolore nello nel loro inserimento o meglio del loro non inserimento in questa ostilità con tutti gli aspetti che ciò comporta non terzo capitolo che portiamo oggi fuori
E questo non non meno e meno appariscente rispetto alla prostituzione che o rispetto agli immigrati perché è una realtà separata il carcere è un luogo in cui la società normalmente era ha chiuso al recluso ma nascosto
Contermine tradito su un termine orripilante i suoi rifiuti come si usa dire aveva ha nascosto persone che contro la società si sono messe o per un verso o per un altro il problema è questo
Problema non invento nulla di nuovo
Quando c'avevo la vostra età autonomo Judi lì mi ricordo che facevo un omaggio all'epoca mi occupavo dei problemi incarcerare i cenoni di fine famoso invito molti anni la contestazione è uno degli elementi nostri di di di battaglia non vedo le condizioni dei detenuti nelle carceri italiane
Boy c'è stato un una riforma penitenziaria sembrava che tutto andasse per il meglio qualcosa sicuramente pignorato perché onestamente le condizioni carcerarie negli anni sessanta e settanta o meno di augurarsi neanche una bestia
Ci stiamo ritrovando Pendino solamente un dato dal mille novecento
Non eccedere o quella di enorme contro dal mille novecento quando c'erano venticinque mila reclusi siamo passati a novantaquattro a cinquanta mila cinquantaquattro mila reclusi
Questo non sarebbe tanto ma l'aspetto drammatico e che le carceri possono contenere hanno una capienza media di trentacinque mila cinquecentotrentasei detenuti quindi problemi di sovrapponendo
Ma problemi anche
Di assistenza soprattutto per un aspetto della popolazione carceraria
La specchi e via la punta della ricerca che poi lavori che qui a destra presso il professor Serra che la spesso dei dei tossicodipendenti egregio degli atti cioè delle fasce deboli di questa popolazione carceraria
Che dire
è inutile pensare che il carcere sia altro da noi è inutile pensare che la società si debba difendere da coloro che la offendono sterile mandando ripeto e tenero e non occupando sì
è una un discorso molto miope il carcere diventa una fabbrica una fabbrica ahimè perché non nasconde un affabile di malattie perché si entra in carcere per lievi reati silente in carcere perché perché anche per una questione un ragazzo che si è avvicinato alla tossicodipendenza quindi agli inizi di una situazione di come dire di
Viene non di dire finiamola qua di emarginazione che non ci siamo ma comunque è entrato in rotta tutto con una non stop un convivere con un uno con un con un modo di vita chiamiamo normale con tutta l'ironia ricerca queste fra virgolette della contento e ma si entra e si e si entra in che cosa in una fabbrica di delinquenza perché se ne esce se ne esce dopo aver fatto delle esperienze dopo aver offerto terreno di coltura a de organizzazioni che poi si servono di questi elementi deboli non invento nulla di nuovo uno Dida e qui lodano direi che spetti avvisato da evidenziare quando mi occupavo io di carceri negli anni settanta
Ci fu il grosso afflusso nel
E che Carriglio quegli anni dei detenuti
Per motivi politici
Abbiamo fatto un bel lavoro perché in fin dei conti i detenuti politici in travi in carcere hanno politicizzato pure chi non c'è coloro che non ci pensavano e hanno assunto lì hanno fatto liberi chiare assunzioni per poi portarli fuori e e servirsene come come massa d'urto
Ah umana o manovalanza peggio ancora
è inutile che dica o noi ironia della sorte concepiamo un carcere come una una una Cayenna definitive perpetua soffrendo ragionamento veemente paradossale stabiliamo che chi prega non esce più alla siamo liberissimi di non interessarci del problema
Sono dei rifiuti mi lasciamo lì fino a che
Cause naturali non si riportino che ma così non è
Proprio per fare riferimento all'aspetto che mi sembra maggiormente toccante è un discorso dico molto elementare molto semplice se mandiamo in carcere delle persone
Che poi sia mamma di ETF e poi ritornano in circolazione noi avremo creato le condizioni per realizzare una mina sociale
Non ci sono degli aspetti qui molto più esperti di me io vorrei solamente di una cosa vi vorrei leggere in questa ricerca questa rivista che farebbe se all'ingresso cioè con un articolo poi vi dico che ha fatto però vi dico tra me e te lo sto vivendo alcune frasi e poi capire Alice non può parliamo fatto una domanda questa persona dice ma può esistere un carcere ideale sentite la risposta
Non può parlarsi di calcio ideale senza tenere in debita considerazione che i problemi le esigenze le denunce il grido di aiuto
Di chi svolge quotidianamente i propri servigi fra le mura dell'istituto sia che presti opera di sorveglianza sia che si è impegnato nel tentativo di instaurare un delicato legame di fiducia comiche del muto volto al suo recupero
Come si può parlare di carcere ideale quando permangono condizioni disumane nel trattamento sanitario in genere detenuti quando la promiscuità genera incrementa tristi fenomeni come la droga le malattie infettive
All'interno delle celle quando vivere insieme con persone provenienti spesso clandestinamente
Da paesi in cui dice vige la miseria elevati è poco espone a rischio di contagiare epidemie gravissime per le quali a causa dell'ingresso illegale in Italia queste persone non sono state adeguatamente visita
Come può parlarsi di carcere ideale se non si mette mano a provvedimenti di spesa per l'edilizia penitenziaria potrei andare avanti sapete che ha scritto questa denuncia la situazione di gadget
L'onorevole Alfredo Biondi ministro di Grazia e Giustizia
In sedente quindi era ministro e si voleva questi prove ecco non abbiamo la fortuna qua l'abbiamo impostato questo convegno come un viaggio all'interno della realtà carceraria
Abbiamo presenti un po'tutte le articolazioni io pure chilometri in una cosa
Nessuno e sotto accusa nessuno esente da accuse io non credo che affrontare un problema tra me visto che e non non non può est esser potato maniche Istica mente certamente ognuna le proprie ragioni
Credo che la cosa migliore sia c'è avvicinarsi al problema con molta umiltà cercando di vedere quello che è possibile o quella che non possibile fare ben sapendo questo lo dico penso almeno a titolo personale ben sapendo che le condizioni economiche
Che attraversa il Paese non fanno prevedere almeno che
I miracoli qualche piangono un po'di madonne recentemente ma credo poche abbiano pochi effetti sulle carceri italiane
Non credo che in breve tempo riusciremo a trovare i soldi per realizzare quelle carceri e modello che un paese moderno un Paese che ambisca e non a parole ma nei fatti a darsi aggettivi ma democratico dovrebbe aspirare a darli detto questo allora io direi ringrazio innanzitutto e professor Tecce
Per l'ospitalità che ci ha dato purtroppo trattenuto ha fatto sapere adesso che non può intervenire lascerei una breve parte cenno di saluto del professor Lopez che il vicepresidente Istituto Placido Martini e poi dopo interverranno
Presso sottosegretario Mario
Un breve saluto e un ringraziamento a tutti voi che partecipate questa iniziativa rivolgo questo saluto anche a nome del presidente dell'Istituto Placido Martini l'onorevole muto
A nome di tutto l'istituto
Un ringraziamento particolare vale istituzione che ci ospita all'università la sapienza e al rappresentante del governo che ha voluto essere presente alla nostra iniziativa il sottosegretario Marra
Come è già stato ricordato questo nostro convegno prende spunto
Da una ricerca del professor Serra
Debbo dire che l'istituto Placido Martini già negli anni scorsi si era occupato della condizione carceraria con una ricerca sulla percezione del tempo
Nelle nelle carceri ma abbiamo avvertito l'esigenza di promuovere questo incontro questa iniziativa partendo da considerazioni sulla condizione umana che oggi si registra nelle nostre carceri che segnala vorrei dirlo così una società che ha perso la capacità di indignarsi
Perché nella condizione carceraria oggi quale si manifesta nel nostro Paese
Troviamo uno dei segni di una moderna barbarie non so definirla altrimenti
Ci sono domande alle quali dobbiamo rispondere con un questa nostra discussione
In primo luogo la domanda che al centro del dibattito è questa il cittadino che perde
La libertà per effetto delle della legge deve o no vedere riconosciuti alcuni diritti fondamentali
E in particolare il diritto alla salute sia quella fisica
Sia quella psichica
Il diritto al rispetto della sua persona
Sono già stati ricordati alcuni dati
Voglio sottolineare che a distanza di quattro cinque anni noi ci troviamo di fronte ad un raddoppio della popolazione carceraria nel novanta
Erano ancora venticinque mila i detenuti nel nostro Paese di cui sette mila tossicodipendenti oggi i detenuti sono cinquantaquattro mila di cui diciotto mila tossicodipendenti sette mila sieropositivi quattrocentotrenta in condizioni pre Haines
E quaranta con AIDS conclamato sono dati diciamo riferiti in un seminario che si è tenuto nei giorni scorsi quindi e ora incombe anche la tubercolosi
Io concludo brevemente questo intervento che appunto vuole essere soltanto semplicemente un saluto a tutti voi
Con una breve considerazione
Che questa la società del benessere
Dei consumi e dell'immagine
Ha mutato il senso di alcune istituzioni
Il senso e le finalità
E tra queste istituzioni non c'è dubbio che cioè il carcere
Per altri versi cioè l'ospedale sono diventati questi luoghi paragonabili a scantinati
Ah ripostigli in cui si depositano nascondendo le alla vista le cose con cui non possiamo o non vogliamo fare i conti luoghi di una rimozione collettiva ed è appunto
Per dire che non vogliamo rimuovere hi-tech continuiamo fatti anche con queste istituzioni
Il motivo per cui l'istituto Placido ma Martini ha sentito l'esigenza in qualche modo anche il dovere di promuovere questa iniziativa vi ringrazio
Adesso il sottosegretario Marta
Io desidero soprattutto portare a tutti i partecipanti a questo convegno il saluto e l'augurio più cordiale di buon lavoro
Dell'intero governo lo farà poi anche più autorevolmente di me il ministro della sanità che ha assicurato la sua presenza qui
Del ministro di Grazia e Giustizia
Dottor Mancuso nonché mio personale e anche del collega con cui condivido le responsabilità di collaborazione con il ministro con l'avvocato Ricciardi
La presenza qui non solo mia purtroppo impegno nell'ufficio mi costringeranno ad assentarmi quasi subito ma di altri esponenti qualificati del ministero
Il capo d'ufficio legislativo dottor Luigi Scotti
Il dottor Giorgio Fidelbo che della Direzione Generale Affari penali un magistrato studioso perché la mente competente per le questioni del carcere
La dottoressa culla e dovrebbe intervenire anche il dottor Cirignotta in rappresentanza del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria che era più diretta responsabilità per quanto riguarda i profili di amministrazione cartografia
Queste presenze che seguiranno con attenzione i vostri lavori che riferiranno
Alle istanze politiche tutto ciò che emergerà livello di proposte di merito ed indicazioni dal dal dibattito vogliono appunto testimoniare
La particolare attenzione del Governo e in particolare del ministero di grazia e giustizia che intende peraltro operare stretta collaborazione
Come il ministero nella sanità per i problemi che qui sono stati ricordati problemi certamente importanti per una società civile problemi dell'ordinamento penitente evidenziare io
Per la situazione in cui si trovano le nostre carceri
Per coloro che nelle carceri punto non sono soltanto custoditi quasi rifiuti umani come è stato detto ma devono soprattutto essere rieducative assistiti
E direi anche per quanti nelle carceri operano in condizioni di grandissima difficoltà ecco dobbiamo dimenticare
A tutti gli operatori penitenziari che cercano di svolgere al meglio nel loro loro compiti sono difficili e che sono resi ancora più difficile condizioni
In cui vengono in cui vengono svolti io vorrei anche dire né con spero che queste mie parole non siano assolutamente equivocate non voglio incoraggiare o avallare nessun processo di di assoluzione o di rimozione
E di problemi che non vanno rimossi e che sono qualificanti veramente per una società civile
Però e certo che
A all'esterno del sito delle carceri della situazione carceraria finisce per apparire per con particolare evidenza soprattutto ciò che non va ciò che dipende di peggio di più drammatico viene o può verificarsi perché non non possiamo dobbiamo anche dire che potrebbe probabilmente verificarsi di peggio di ciò che ci ciò che accade dobbiamo ringraziare
E qui operatori penitenziari a quello devo se ciò non accade l'ISPI la stessa la stessa il senso di responsabilità dei detenuti che rappresenta un patrimonio umano veramente veramente interessante sotto tanti aspetti al di là di quelle che possono essere state le loro
E loro cadute le loro e le loro responsabilità
E poi anche perché non sappiamo come va bene fa fa notizia soprattutto ciò che non va bene tanti episodi di edonismo tante positività raccontate come dire non ho non ho non raggiungono con altrettanta facilità l'uditorio ma direi anche perché è giusto che è giusto che si richiami l'attenzione su ciò sugli aspetti critici negativi su ciò che non va che quello che dobbiamo correggere dobbiamo compiacerci di ciò che eventualmente va bene ma questo dicevo l'ho voluto dire non vi
Cioè
Non perché intenda difendere il governo questo governo i precedenti Governi o voglia comunque difendere una realtà sottovalutando i problemi ma dicevo soprattutto proprio per non fare torto tutti quanti
A tutti quegli operatori che nelle carceri portano la loro grande umanità e un impegno veramente encomiabile per rendere più vivibile e positiva una situazione che comunque penoso evidentemente
E quindi lei anche per non fare torto più in generale alla coscienza di un Paese che pur
Spesso non non come il quale se vogliamo intensità e con qualche distrazione con qualche caduta d'attenzione però non è insensibile acquisti Problemi una coscienza Carrie che ritengo non sia non ci collochi certamente agli ultimi posti nel mondo una coscienza civile che mai riesce direi magari a dispetto di tutto e di tutti
A penetrare nelle mura nelle mura dei nostri carceri e di cui vive che poi una riprova anche questa meritoria
Ah meritoria iniziativa di questo convegno e per cui bisogna ringraziare tutti quanti si sono adoperati e la ricerca anche da cui da cui ha preso spunto ecco volevo dire questo perché sentivo di dirlo mi sembrava giusto dirlo però detto questo bisogna anche aggiungere subito che la il governo
Come gli operatori e gli addetti ai lavori a pienamente consapevolezza che resta da fare molto molto resta da fare perché pur nella salvaguardia di esigenze giuste legittimi di sicurezza e di difesa sociale che però punto non devono diventare quella volontà di rimozione e anche di allontanamento e quasi di ignoranza del problema come di tutto ciò che ci dà fastidio che ci disturba
Sia pienamente attuato il nostro dettato costituzionale
E come è ben noto secondo la nostra Costituzione le pene non possono non debbono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato dal resto questo com'è stato ricordato giustamente
E non solo un dovere ma anche un preciso interesse perché noi poi dobbiamo rimettere nel circuito sociale queste persone quindi non abbiamo nessun interesse evidentemente a peggiorare nelle condizioni psicologiche lei e caratteristiche umane le condizioni di salute eccetera
Nel carcere vi è certamente troppa sofferenza inutile gli operatori penitenziari non sono posti sempre nelle condizioni di svolgere al meglio i propri conti
Nel carcere è stato detto sono sovraffollate
Mancano anche spesso strutture adeguate allo svolgimento dei compiti soprattutto di educativi e di assistenza
E di assistenza sanitaria soprattutto di assistenza sanitaria specialistica qual è quella che si richiede il in relazione a le emergenze della tossicodipendenza della i DS
Il governo evidentemente mi è stato ricordato anche da un intervistatore che ha voluto che ne anticipasse alcune delle linee dell'azione governativa in proposito e pienamente consapevole dei propri limiti programmatico che sembra che ogni volta che questo governo faccia qualche proponimento di una qualche dimensione e venga subito sì tacciato di velleitarismo né io ho semplicemente ricordato che come del resto ben più autorevolmente di me ricorda dove il dibattito parlamentare sulla fiducia
Il presidente del Consiglio Dini il Governo ha dei doveri di assicurare una presenza istituzione istituzionale a livello amministrativo e legislativo che al di là di quelli che possono essere le caratteristiche principali programmati le priorità programmatiche
In non può non può fermarsi di fronte a tutti gli altri problemi che il Paese ha e quindi intende svolgere pienamente questi profili con doveri
Che ripeto poi sono anche doveri amministrativi e per quanto riguarda l'attività legislativa dare tutto il contributo necessario ad un'attività che non si ferma che il Parlamento continua a svolgere in questo campo
E che riteniamo sia giusto si giovi non solo per la collaborazione al governo ma anche di iniziative governative inserire governative strappo il Parlamento raccoglierà quanti ci seguiranno le responsabilità di governo quanti eventualmente formeranno le nuove Camere quando queste queste vi saranno comunque non sarà stato inutile affrontare questi temi
E
Quindi bisogna adottare urgentemente iniziative direi soprattutto amministrative perché noi è siamo forse malati di eccessi intervento legislativo purtroppo è anche necessario dico purtroppo perché
Operiamo all'interno di un sistema che per ragioni che non è qui il caso di ricordare si è estremamente legificate o cioè noi abbiamo
Un po'molto tempo coltivato la la l'illusione che la soluzione legislativa fosse la sempre la soluzione migliore in realtà
Esso prescindendo dalla soluzione normativa che è qualcosa di più ampio ma dire che la soluzione legislativa dovrebbe veramente toccare soprattutto i principi fondamentali l'impostazione di un azione di un sistema
E poi lasciare anche all'amministrazione quella flessibilità che consente interventi più rapidi
Ad ogni modo e su entrambi i piani che certamente noi dobbiamo agire
Il
Il presidente Scotti potrà illustrare in modo più con la necessaria completezza e anche con tutti i dettagli tecnici né opportuno
è opportuno dare quelle che sono le iniziative al corso le iniziative anche in che saranno avviate quanto prima io vorrei soprattutto sottolineare quelle che ritengo
Essere le direzioni gli obiettivi da in cui bisogna verso le quali bisogna procede agli obiettivi che bisogna
Realizzare
Innanzitutto e del resto è stato anche qui ricordato rilanciare pur nei limiti pur nei limiti certamente delle risorse finanziarie disponibili ma bisogna anche dire che non sono sempre le limitate risorse finanziarie che non consentono di realizzare le strutture necessarie bisogna anche fare i conti con delle procedure che sono estremamente faticose lente e farraginose quindi agire su questo piano che dicevo è quello più propriamente amministrativo della gestione di queste procedure e anche probabilmente legislativo della semplificazione di queste procedure comunque dobbiamo rilanciare per quanto ci è possibile interventi di edilizia penitenziaria
Facendo con particolare riguardo alla realizzazione di adeguati presidi sanitari
E anche direi proprio al completamente dalla rapida messa a disposizione di strutture che già sono state realizzate e che devono solo essere completate
O di strutture che per altro verso di cui per altro verso perché che abbiamo già Cannon su hanno hanno dismesso le loro finalità originarie potrebbero essere rapidamente utilizzabili previo previo una
Adattamento anche alle finalità carcerarie e poi bisognerà anche direi valorizzare al massimo tutte le professionalità degli operatori penitenziari perché la la loro collaborazione fondamentale in questo settore
Sono professionalità diverse non è sempre facile il dialogo tra di loro ma va incoraggiato e né soprattutto appunto la la la la la la con la se sempre migliore qualificazione professionale che potrà facilitare
Questa collaborazione e che è una collaborazione dialettica perché credo così viene dalle realtà delle cose tra finalità che sono diverse potenzialmente in conflitto tra di loro ciascuno naturalmente può Porta una sensibilità particolare a una di esse ma funzioni custodiali funzione trattamentali funzionario educative
Devono essere tutte equilibratamente perseguite quindi noi dobbiamo puntare molto soprattutto sulla qualificazione professionale valorizzare quali interno di queste in particolare le professionalità dell'aria pedagogica e quindi incoraggiare tutti quegli esperimenti pilota ce ne sono io dicevo spesso queste notizie non non passano nel campo dell'assistenza appunto psicologica delle attività lavorative formative ricreative anche di reciproco aiuto ed assistenza dagli stessi detenuti che vengono così fu
Responsabilizzati e sono devo dire spesso hanno una grandissima disponibilità in questa direzione dare troppo una collaborazione nell'assistenza a chi e condivide con loro un esperienza di sofferenza
E di limitazione della propria libertà
Naturalmente tutti questi operatori devono essere messi in grado di partecipare collaborare le attività trattamentali rieducative quindi bisogna operare per migliorare le loro condizioni di vita e di lavoro nelle carceri
Quindi non si tratta soltanto di un'opera di qualificazione professionale pure essenziale ma anche certamente di miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro di questi operatori
Occorrerà poi i fare ovviamente in in questo contesto particolare attenzione ai profili di assistenza sanitaria e
Riflettere coraggiosamente su tutte le possibilità di misure alternative alla detenzione in carcere su questo piano penso che si possa fare
Molto superando magari timidezze poi non non giustificato giustificate solo dalle abitudini
Concependo queste misure alternative non soltanto in modo direi quasi semplicistico Comi misure di sfollamento ma proprio e spesso come misure più adeguate al perseguimento di quelle stesse finalità che il sistema carcerario oggi esclusivamente persegue
Ecco vorrei coi per dare anche un segno di maggiore concretezza richiamare l'attenzione su due iniziative il credo di particolare significato che sono state avviate dal dal Ministero di Grazia e Giustizia dal ministro di Grazia e Giustizia subito dopo il suo insediamento e in corso di presentazione starà proprio a momenti sarà presentato alle Camere un disegno di legge per rivedere le norme in materia di trattamento penitenziario per quanto riguarda i detenuti tossicodipendenti e Bassetti dai DS e questa è una urgenza un'emergenza
E quindi vi sarà una immediata iniziativa legislativa del governo e cercheremo di facilitarne in tutti i modi dell'iter parlamentare anche perché come sappiamo la sensibilità del Parlamento verso iniziative di questa natura
E poi è stata costituita in quella linea dicevo di collaborazioni interministeriale presso il Ministero di Grazia e Giustizia una commissione paritetica sanità giustizia
Per avviare uno studio più ampio e anche qui presentare al più presto un provvedimento legislativo che riveda l'intera materia dell'assistenza sanitaria ai detenuti quindi non solo con riferimento alla emergenza rappresentata in particolare delle tossicodipendenze e dagli effetti di AIDS
Ecco questo contesto sarà fatta est ed è fatta particolare attenzione a quella lo studio di misure alternative alla detenzione in cui prima cui prima accennavo
Ogni ulteriore dettaglio verrà qui fornito dai miei collaboratori anche diciamo a seguito dall'andamento del dibattito delle richieste di chiarimento che saranno formulate io vi ringrazio della vostra attenzione vi auguro ancora buon lavoro
Adesso e entriamo nel vivo del dibattito nell'azione sosterrà che ha condotto questa ricerca finto dibattito poi approfondita dei vari i vari aspetti carcere carcere virtù nitidezza i vecchi ed è dentro le recluso ma anche per chi ci lavora sentirete quali sono le condizioni degli agenti di polizia penitenziaria non sono certamente Luca le migliori che non quali sono in condizioni di disagio dei momenti uno degli assistenti del del personale sanitario che deve assistere ai calci e anche la voce dell'amministrazione degli anziani cioè di chi si trova curiosamente a combattere questa battaglia e poi avremo anche la presente la l'intervento dell'associazione per la difesa
Lineari vittime Benigni si chiama ingiustizia
Che
Di fornirà qualche dato per l'occasione
Inedito e interessante
Quello voglio dire ecco perché è una cosa proprio in perché stile in questa sede si siede presente voi
Pagaia Doria vedi se lei stringere al massimo gli interventi perché avrei molto piacere se poi qualcuno di voi ponesse dei problemi senza
Polemico non polemico chiarimento
Perché credo che questa sia la Regione veniva che di un in conti quest'incontro fatto in questa sede su questi problemi queste tematiche e alla volta presente se creati adesso allora questo serve a
Mi sento
Forse non si sente in
Mi sento in realtà piccolo piccolo perché sono stato all'inizio di questa questo incontro conducendo questa ricerca ricordo ancora le prime fasi nelle quali è stata condotta l'invito da parte della l'acido Martini
Permettetemi di ringraziare innanzitutto prima delle autorità che sono qui al tavolo di ringraziare i nostri studenti sono la nostra speranza sono la nostra proiezione su un mondo che deve venire e che deve forse prendere atto di quanto noi stiamo per dire di quanto stiamo
Sottolineare e ribadire in questa sede ringrazio poi autorità di governo le autorità della del ministero di grazia e giustizia ringrazio tutti gli amici convenuti e entro subito in argomento introducendovi alcune linee essenziali della problematica che noi andiamo a dibattere innanzitutto di cresce rapidissimo carcere
No basta grazie
Tutti i giorni in cronaca vi è qualcosa che riguarda questo problema
Sovraffollamento insufficienza del personale inidoneità igienico abitativo delle strutture qualche fuga recidività dei soggetti sottoposti a misure alternative
E infine morti per AIDS e suicidi
Tanti troppi insopportabili
La situazione sul piano sociologico prima di citare alcuni dati basti pensare che negli ultimi due anni e solo per Tangentopoli
Sono state arrestate cinque mila persone
Senza contare quelli con gli avvisi di garanzia e quelli distrutti magari per niente sul piano morale fisico lavorativo e per alcuni nella vita stessa
Nel clima attuale di vuoto e di buco nero mi perdoni sottosegretario politico culturale
Una parte dei poteri dello Stato
Ha semplicemente trasformato il carcere da ultima ed estrema risorsa immediato strumento persecutorio verso Torino
Togliendoli il significato esclusivo esclusivo di esecuzione della pena
Rendendo quindi ambigue incerto il senso di una espiazione anticipata basata spesso sul motivazioni ricattatorie e di parte contro ogni certezza di diritto
Ma non basta
Prima ancora con la legge centosessantadue del novanta veglie volino Vassalli il carcere è stato letteralmente invaso da migliaia di tossicodipendenti Effetti e affetti da virus
Il DPR cinque ottobre novanta tra numero trecentonove infatti affidato all'amministrazione penitenziaria
Cito letteralmente la prevenzione e la cura delle infezioni da virus HIV il trattamento socio sanitario il recupero ed il successivo reinserimento sociale
Dei detenuti tossicodipendenti la cura e la riabilitazione dei detenuti alcolisti
Basta non c'è
Il pianeta carcere allora
E adesso è letteralmente saltato
Esplodendo come un vulcano in un contenitore fatiscente e inadeguato già in difficoltà per il variegato mondo di famiglie di clan mafiosi camorristi criminali e quant'altri
Perché caricato all'improvviso di compiti oltre che di sicurezza anche di prevenzione e cura il trattamento in una confusione strutturale e concettuale totale
Vi è un'esplosione attuale e confermo il termine esplosione
Anche se silenziosa
Come dirò in seguito i detenuti anche a motivo della legislazione premiale e delle misure alternative in pratica e paradossalmente non hanno più voce come un tempo
Rivolte prese in ostaggio distruzioni e incendi ora non sono in pratica più possibili perché non conveniente
Ma passò a fornirvi alcuni dati
Nel primo semestre del mille novecentonovantaquattro in Italia sono entrati in carcere ottantatré mila cento detenuti settantasette mila quattrocento uomini e cinque mila settecento donne
I detenuti attualmente sono cinquantaquattro mila cento cinquantuno mila quattrocentoquarantuno uomini e due mila seicentocinquantasette donne con un incremento impressionante nel tempo ad esempio nelle novecentocinquantanove i detenuti erano trentatré mila settecentonovantaquattro nel sessantacinque e trentasei mila centocinquantotto nel novantaquattro quarantadue mila settecentonovantacinque nel novantadue quarantasette mila trecentosedici
Il rapporto capienza media per istituto e il numero dei detenuti ospitati è ugualmente allarmante
Attualmente rispetto ad una capienza di trentacinque mila cinquecentotrentasei posti sono presenti come appunto vi avevo accennato cinquantaquattro mila cento detenuti
I detenuti in attesa di giudizio sono ben venticinque mila trecentoquarantatré quindi oltre il cinquanta per cento della popolazione detenuta attuale i detenuti tossicodipendenti sono quindici mila novecentocinquantasette di cui quattordici mila novecentoquarantasei uomini e mille undici donne
Risultando quasi il trenta per cento dell'intera popolazione carceraria era giungendo in alcuni istituti punte anche del settanta per cento
I detenuti stranieri sono tredici mila centotrentadue i detenuti affetti da virus HIV sono due mila novecentottantasette rappresentano il cinque virgola cinquantadue per cento del totale
I detenuti alcoldipendenti sono trecentotrenta lo zero sessantuno per cento del totale
è da notare che l'incremento di crescita di questi dati nel tempo si misura ormai amici miei in termini esponenziali
Per quanto riguarda poi ad esempio i due dati delle carte i dati delle due carceri unanime vi sarà più precisa la dottoressa culla che il provveditore proprio per il Lazio negli istituti penitenziari Regina Coeli ha una capienza di seicento
Trentatré posti con circa mille detenuti
Rebibbia nel complesso a
Nel complesso a mille ottocentosessantacinque posti con due lilla centosettantotto detenuti
Notiamo ancora infine che l'Italia a il non invidiabile primato del maggior numero di detenuti siano positivi il cinque cinquantadue per cento ed il terzo posto al mondo
Per detenuti tossicodipendenti il trenta per cento circa
Per l'indice di fronte di sovraffollamento siamo pure ai primi posti nella graduatoria mondiale come pure per i detenuti inattesa di giudizio che cosa succede a seguito di questo panorama sotto il profilo sociologico
Che oggi eliminato quali sono le conseguenze sotto il profilo igienico sanitario e psicologico
I dati grezzi pur nella loro crudezza non rendono amici completamente la situazione esistente nelle carceri italiane per cui fra l'altro siamo accusa
Anche in sede di comunità europea
Il nostro sistema carcerario ebbene prenderne atto e in crisi in tutte le sue componenti
In una situazione di degrado delle strutture qualche mese fa il ministro della sanità costa voleva chiudere su due piedi e per motivi igienici il carcere romano di Regina Coeli
Di insufficienza dei servizi di insufficienza numerica io a volte inadeguatezza formativa del personale non per colpa propria
Improprietà di compiti assegnatigli a questi operatori
E se oggi non succede ancora di peggio nelle nostre carceri come diceva il sottosegretario e solo anche per la generosa faticosa e silenziosa opera dei tanti
Fra i dirigenti e fra gli operatori che però alle carte all'occorrenza di aventi irreparabili finiscono Center per pagare loro duro e per primi
Nel mille novecentonovanta organizzati a Firenze un convegno sul tema l'uomo detenuto luogo della speranza
Furioso ingenuo
Oppure oggi la situazione e talmente precipitata
Che sicuramente non ho più in mente quei pensieri di certo c'è che la situazione delle carceri anni sessanta settanta era caratterizzata da dolore rabbia sofferenza che si manifestava all'esterno
Con la violenza saccheggi rivolte ostaggi uccisioni di operatori
Tutti ricorderete l'ultima rivolta quella di Porto Azzurro
La situazione attuale delle carceri e dei detenuti è ancora e sempre ugualmente caratterizzata da dolore rabbia e sofferenza la differenza è che rivolta all'interno
Contro se stessi
Per porre argini a questo già il trenta dicembre ottantasette con la circolare Amato per la tutela della vita incolumità fisica e psichica dei detenuti e degli infortunati
Fuor gambizzato un servizio denominato appunto servizio nuovi giunti è in questa circolare badate bene nell'ottantasette
Si esprimeva già vivissima preoccupazione per il corrente gravissimi fenomeni purtroppo in aumento degli atti di autolesionismo in specie di suicidi posti in essere dai detenuti e dagli internati e fermati
E per gli atti di violenza di vario tipo da essi subiti ad opera di altri compagni di detenzione e di internamento
E già allora si notava e assolutamente necessario che tutte le risorse e le disponibilità dell'amministrazione penitenziaria siano mobilitate per combattere questi fenomeni assolutamente non accettabili
Ma le buone intenzioni di un servizio nuovi giunti del resto solo abbozzato dichiaratamente sperimentale ma tuttora in atto come otto anni fa
Non hanno evidentemente ha avuto buoni affetto se invece dati definitivi del mille novecentonovantatré ci danno questa situazione che io non mi permetterò per cui commentare
Violenze auto dirette ferite auto inflitte mille novecentonovantuno due mila centosessantuno mille novecentonovantadue quattro mila trecentottantacinque mille novecentonovantatré cinque cinque mila quattrocentoquarantuno con un incremento del centodue virgola novantadue per cento
Suicidi ventinove nel novantuno quarantasette nel novantadue sessantuno nel novantatré con un incremento del sessantadue virgola zero sette per cento
Tentati suicidi
Trecentosessantacinque nel mille novecentonovantuno cinquecentotrentuno nel mille novecentonovantadue seicento settanta nel mille novecento novantatré con un incremento del quarantacinque quarantotto per cento
Violenze etero dirette rivolta verso altri detenuti ferimenti settantaquattro nel novantuno mille centoquarantadue nel novantadue
Mille cinquecentoventi nel mille novecento novantatré con un incremento del mille quattrocento quarantatré virgola ventiquattro per cento
Omicidi
Uno nel novantuno uno nel novantadue uno nel novantatré incendi dolosi tre nel novantuno trentasette nel novantadue duecento cinquantacinque nel novantatré con un incremento del mille
Centotrentatré e trentatré per cento proteste scioperi della fame
Novantuno mille novecentonovantasette novantadue otto mila trecentottantacinque novantatré venticinque mila cinquecento due
Scioperano della dal lavoro e dall'attività ricreative quarantuno nel novantuno mille ottocento nel novantadue cinque mila quattrocentosessantanove nel novantatré
Scioperi
Dunque fughe dalle carceri ventotto nel novantuno cinquantadue nel novantadue trentuno nel novantatré
E via di seguito avrei Dash ordinate né altri di dati martedì risparmio
Ovviamente sono appostati
Definitivi alla fine del novantatré si può dunque amici miei ancora parlare di carcere e dei detenuti come luogo della speranza
Evidentemente no
Anche perché in nessuna cultura civile è sopportabile una pena aggiuntiva di sofferenze e di morte
Ed anche perché da noi in Italia come diceva all'inizio è invalsa la prassi diventata regola della carcerazione preventiva come sistema per far cantare
Ed ancora carcerazione preventiva in attesa di giudizio Olbia tesa significa ancora per tanti anni
Mi sembra accettabile tutto questo sul piano giuridico e su quello umano e psicologico ma vi sono ancora altri aspetti contraddittoria e paradossali della situazione carceraria attuale nel tempo è stato introdotto l'articolo novanta che impone notevoli restrizioni alla nella vita interna degli istituti e nella concessione di misure alternative alla detenzione
Poi è stata la volta dell'articolo quarantuno bis che comporta per determinati tipi di reato un regime quart'Cellario durissimo il cui aspetto principale è l'isolamento ed è nata per esempio la nuova Asinara e con essa tante altre piccole isole così sparse per l'Italia nelle quali vi sono celle ove si vive per molte ore al giorno in due metri per tre
Ma saranno ancora opportuni alcuni dati nella sessione delle misure alternative di cui si parlava per dar l'idea di quella che è la situazione attuale in senso involutivo
Nel mille novecentosettantasei concessa in totale cinquecentonovantanove
Milio novecentottantasei dieci anni dopo concesse otto mila novecentoventitré quasi novemila mille novecentonovanta quattro anni dopo sei mila trecentoquarantadue
Mille novecentonovantuno quattro mila cinquecento ottantanove
Pertanto è lecito chiedersi ovviamente per paradosso affine mille novecentonovantacinque ve ne saranno ancora di misure alternative
Vi sarà ancora posto nelle nostre carceri e alle soglie del Duemila per assistenti sociali educatori e psicologi
E noi operatori
Vorremmo che inoltre dette misure alternative alla detenzione non avessero più e ancora solo il significato mascherato di un sistema perde carceri Zare e diminuire il sovraffollamento
Ma quello autentico voluto dalla legge tre cinque quattro del settantacinque sei sei tre dell'ottantasei e cioè di un riconoscimento di risocializzazione avvenuta o in itinere dei Soggetti dette
Concludo si impone è urgente dunque un ripensamento occorre cambiare strada e ridare alla penna un significato e una immagine diversa
Occorre ridefinire le regole cambiare volto al carcere attuale perché cambi la situazione strutturale psicologica degli uomini che vi stanno dentro carcere condizione umana così come giustamente gli amici che hanno organizzato il convegno lo hanno intitola
E a voltare
Ho finanche paura di pensarci
So solo che in molti oggi nelle carceri attendono anche da queste nostre riflessioni che venga loro un filo di speranza
Per superare la paura e l'angoscia
L'ansia e le nevrosi le crisi depressive reattive e quant'altro
Per tornare a credere davvero nel rientro riconciliati grazie
La stessa Serra allora abbiamo affrontato adesso con una ricerca dall'esterno il problema del carcere diamo cominciamo a dare voce ai protagonisti del carcere e mi sembra che il primo che abbia qualcosa da dire sia Giacomo Fassino segretario nazionale della stazione vittime dell'ingiustizia quantomeno perché rappresenta la parte direttamente interessati
Sale a tutti
Sale a tutti una brevissima presentazione dell'associazione la situazione vittime dell'ingiustizia è nata nel mille novecentonovantuno raccogliendo un un un nucleo di persone in origine un nucleo di persone che avevano subito sulla loro pelle un caso di ordinaria ingiustizia
All'inizio eravamo circa quattrocento adesso siamo un po'più di nove mila io stesso sono uno che ha subito sulla propria pelle novecentosette giorni di carcerazione preventiva prima di essere assolto in tutti e tre i gradi del giudizio quindi io vi parlo per conoscenza diretta e non per sentito dire quando di parla di problemi carcerari
La situazione poi è stata investita di problemi che riguardano il pianeta carcere quindi non solo il problema dell'ingiusta detenzione subita da dei cittadini
Ma ovviamente il problema intrinseco del pianeta carcere perché in Italia purtroppo non ci sono associazioni non ci sono istituzioni
Che stiano dalla parte diciamo dei detenuti dall'altro lato c'è molta disponibilità ovvero ci sono organizzazioni organizzazioni sindacali che tutelano gli agenti di custodia
Però ecco in Italia allo stato attuale delle cose tranne piccole associazioni o del volontariato non c'è nessuno che tuteli i detenuti
E gli unici che hanno cercato nel tempo di fare qualche cosa di coordinare qualche cosa siamo noi dell'aria Avi Associazione vittime dell'ingiustizia il nostro problema è che ci cambiano troppo spesso gli interlocutori
Io ho parlato con il ministro Conso poi con l'amico Biondi e il problema rimane lo stesso e rimane insoluto cambiano i sottosegretari alla Giustizia sostanzialmente difficile affrontare un problema perché il problema e politico soprattutto ovvero i nostri politici di turno non fanno in tempo a risolvere i problemi
Chiacchiere se ne sono fatte tante io ovviamente non sono un politico non sono neanche un diplomatico perché siete scesi diplomatico scoppierà una guerra al giorno quindi abbiate pazienza si sono un pochino irruento il passato ministro di grazia e giustizia al di là di una bellissima lettera Cari concittadini detenuti cominciava nulla è stato fatto alcune Biondi era uno che il pianeta carcere lo conosceva bene uno che facendo l'avvocato penalista
Aveva la realtà aveva il polso della situazione
Ovviamente il pianeta carcere è un dramma perché al di là delle cifre ci sono alcune cifre alcuni numeri che non vengono pubblicizzati perché ci si preoccupa per esempio il caso dei suicidi l'anno scorso nelle nostre patrie galere abbiamo avuto settantadue casi di detenuti che si sono suicidati si dice la pena di morte in Italia non c'è
Scusate ma se questa non è pena di morte vigente noi abbiamo avuto settantadue cittadini in quasi tutti in attesa di giudizio adesso non vorrei dare delle cifre inesatte ma sessantasette o sessantotto erano in attesa di giudizio che hanno preso una corda e si sono impiccati nelle nostre galere perché volevano evadere da una situazione carceraria che non riuscivano più a sopportare alcuni erano tossicodipendenti alcuni erano malati al malati di AIDS
Altri invece erano semplicemente cittadini in attesa di giudizio
Ecco il nostro problema è la lunghezza della carcerazione preventiva se volete l'uso l'abuso della carcerazione preventiva si mette la gente in carcere e poi si fanno dei processi ma i processi sono lunghi perché la giustizia è lenta perché la giustizia non funziona sin basti Isco lo dei maxiprocessi
Adesso presenti a Milano ci sarà un maxiprocesso con quattrocento detenuti non c'è un'aula di tribunale per poterci ritenere quattrocento detenuti
Si fanno i maxi processi e poi si assolvono i cittadini dopo diciotto mesi due anni tre anni di carcerazione preventiva
Il cinquantadue per cento degli imputati nel maxiprocesso il cinquantadue per cento dei cittadini che vengono imputati di quattrocentosedici bis associazione a delinquere di stampo mafioso
Viene assolto nei processi di primo grado ecco questo è un dato veramente allarmante perché se noi abbiamo il cinquantadue per cento delle assoluzioni significa che di questi trentatré mila trenta mila se vogliamo ridurli
Cittadini in attesa di giudizio almeno la metà risulteranno essere innocenti
Ecco io ritengo che il carcere debba essere un servizio che si dà alla collettività questo servizio deve essere in condizione di funzionare purtroppo il nostro carcere è diventato un Lager io uso un termine spregevole che mi fa ribrezzo
Però io ho potuto constatare situazioni veramente da Terzo Mondo vi faccio un esempio tra i tanti anni carcere di Piazza Lanza a Catania nella civilissima Catania
Ci sono fino a venti detenuti in celle di quattro metri per quattro quindi voi pensate a immaginare venti persone in una stanza di sedici metri quadrati con le brande a castello l'ultimo in cima si deve legare perché se no quando dorme casca risotto
In un angolo c'è il cesso alla turca per cui le loro i loro bisogni corporali li fanno alla presenza degli altri perché non c'è possibilità di fare diversamente ecco questo ovviamente è un caso disperato il carcere di Piazza Lanza di Catania
Ci sono altre carceri non so abbiamo nell'isola di Favignana le cene che sono sotto il livello del mare dove per esempio tra su dall'acqua dai muri ma questi sono piccoli particolari che la stampa a volte non riporta ecco quello che importante invece la situazione attuale cioè si dice non ci sono soldi va bene non ci sono soldi allora perché non diamo la possibilità ai cittadini di fare delle scelte
Perché non chiediamo ai cittadini di devolvere per esempio l'otto per mille che si dà ad altre istituzioni alla pianeta carcere
Cioè chiedere ai cittadini italiani che volontariamente vogliono contribuire e questo è una cosa che si potrebbe fare senza costi a costi zero
Per poter aiutare il il pianeta carcere un detenuto costa circa duecentottanta mila lire al giorno e noi con duecentottanta duecentocinquanta a seconda delle fonti che vogliamo andare a sentire
Con duecentottanta mila lire al giorno potremmo mettere tutti i detenuti in alberghi a quattro stelle a non sarebbero ancora dei soldi perché si tratterebbe di fare delle convenzioni
E invece noi abbiamo delle carceri dove purtroppo la condizione di vivibilità e drammatica oggi dovevano venire dalla Calabria dalla Sicilia e familiare di alcuni detenuti
Che sono detenuti in attesa di giudizio con l'applicazione del quarantuno bis il famigerato quarantuno bis e purtroppo a causa delle condizioni climatiche che tutti sapete non hanno potuto essere presenti e quindi io mi scuso per loro ma è stata una condizione di forza maggiore
Queste persone avrebbero voluto raccontargli avrebbero voluto parlargli della condizione dei loro familiari ancorché detenuti in attesa di giudizio perché stiamo sempre parlando di cittadini detenuti
In attesa di giudizio imputati quindi di gravi reati e sull'imputazione se la vedranno poi con i loro giudici naturali che vengono costretti a vivere in condizioni veramente disumane perché il quarantuno bis è qualche cosa che rasenta la tortura anzi direi che la re-installazione della tortura nelle nostre carceri
Perché voi pensate che per esempio colloqui avvengono attraverso un vetro blindato con un telefonino quindi non possono per esempio il diritto dei bambini così si tutelano
Si tutelano volte le minoranze il diritto di questi bambini di vedere i loro genitori ancorché sono imputati
Viene completamente disatteso perché i bambini parlano con i loro genitori con i loro padri con le loro mani attraverso un telefono non possono neanche avere quel contatto fisico quella braccio quel quella cosa semplice che può essere un bacio che può essere data un genitore che si trova in carcere per rispondere poi di colpe o di non colpe se la vedrà con il suo giudice
Nel frattempo è costretto a vivere in una condizione veramente disumana forse questo aiuta i pentimenti forse questo tipo di condizione
Aiuta la gente a scappar fuori in qualche modo e allora ci sono detenuti che non ce la fanno c'è chi si impicca c'è chi si autolesione abbiamo avuto decine di migliaia di casi di detenuti che si sono tagliati che hanno ingoiato forchette coltelli posate e purtroppo questi sono casi che poco interessano poi ci sono i problemi dei detenuti malati i problemi dei detenuti malati e questo è un dramma quando questi detenuti non si chiamano De Lorenzo
Perché se il detenuto è noto allora interviene la stampa si fa una campagna stampa e allora il De Lorenzo viene mandato perché ovviamente aveva dei problemi di anoressia viene mandato
A curarsi fuori adesso
Sta bene ha ripreso la sua attività è è un cittadino libero in questo momento quindi può anche andare al ristorante ed è giusto che vada riescono anche a mangiarsi la pizza e non è giusto che il giornalista di turno vada importunarla cercando di fotografarlo mentre mangia la pizza
Il problema sono gli altri centinaia di detenuti che non si chiamano De Lorenzo io vi faccio l'esempio di un certo Francesco Gozzi detenuto a Reggio Calabria dichiarata incompatibile con il regime carcerario a causa di una nevrosi cronica
Viene tenuto in cella senza le lenzuola perché ha già provato a suicidarsi due volte lo hanno fermato due volte un magistrato lo scarcera dice può andare a casa può essere curato a casa un secondo magistrato non è d'accordo sempre per gli stessi reati lo tiene dentro
Francesco così forse moriranno e abbiamo come associazione abbiamo tappezzato Reggio Calabria con dei manifesti a lutto per annunciare l'imminente morte di questo detenuto perché in un modo o nell'altro se quell'uomo non viene scarcerato non viene curata adeguatamente
E purtroppo nelle carceri non si possono curare i detenuti perché non ci sono strutture penitenziarie all'altezza della situazione
Evidente Francesco Goggi morirà nei prossimi giorni avremo la dipartita di un altro detenuto
La situazione carceraria
Drammatica anche perché dei qua voi sapete sono cinquantaquattro mila detenuti gli agenti di custodia mi risulta che siano quaranta mila e cinquecento quindi il rapporto dovrebbe essere di cinque detenuti ogni quattro agenti di custodia
Una grossa parte invece di queste le tributaria viene utilizzata per altre mansioni e quindi non può essere applicata per quello che è il lo scopo e quindi per il carcere
Gli si fanno fare altri lavori e quindi il personale carente la situazione conflittuale all'interno delle carceri esasperata
Perché è ovvio gli agenti di custodia sono dice il professor Cassese in un suo recente libro sono degli sconfitti messi a fare la guardia ad altri sconfitti
è un paragone che calza abbastanza bene perché purtroppo il livello culturale dei detenuti e terribile ma il livello delle guardie carcerarie non è molto molto superiore quindi ci troviamo di fronte a delle conflittualità per delle fesserie
Un rapporto a un detenuto specialmente i detenuti definitivi l'espiazione di pena un rapporto perché ha lasciato magari un asciugamano un paio di calzini ad asciugare nel posto sbagliato significa quarantacinque giorni di detenzione
Perché poi non gli vengono considerati nello sconto di pena e questo è un un altro problema
In ogni modo io vi volevo annunciare una manifestazione di sciopero nazionale nelle carceri noi abbiamo coordinato per il quindici sedici e diciassette aprile in occasione della Pasqua
Uno sciopero nazionale di tre giorni in tutti gli stabilimenti penali italiani maschili e femminili le richieste dei detenuti sono molto semplici e le richieste dei detenuti sono le stesse che c'erano l'anno scorso le stesse che c'erano due anni fa la situazione è rimasta immutata
La condizione dei detenuti è peggiorata le richieste sono le solite
E quindi una sollecita a misura di clemenza un indulto di almeno tre anni generalizzata a tutti la declina
L'azione dei reati minori l'ampliamento del ricorso agli arresti domiciliari e l'adozione di misure alternative alla detenzione dalla casa di lavoro anche la casa di lavoro era di quelle per le che abbiamo noi in Italia
L'abolizione della carcerazione preventiva attualmente utilizzata come anticipazione della pena o come mezzo di pressione per estorcere confessioni o pentimenti
Una sollecita celebrazione dei processi per i detenuti in attesa di giudizio una severa regolamentazione sull'uso abuso dei collaboratori di giustizia
L'aria applicazione della riforma carceraria con il ripristino di tutti i benefici premiali occorre inoltre garantire ai detenuti definitivi in espiazione di pena la possibilità di lavorare in carcere ricevendo una paga adeguata i contratti di lavoro vigenti
Riportare il carcere ad essere un servizio degno di una società civile non Lager dove ammassare uomini in condizioni disumane
L'abolizione dell'applicazione indiscriminata dell'articolo quarantuno bis e infine la scarcerazione ma non ultima la scarcerazione dei detenuti tossicodipendenti sieropositivi e il loro ricovero in apposite strutture sanitarie dove possono essere curati ed assistiti adeguatamente come sancito anche da un referendum popolare completamente disatteso
Ovviamente sul pianeta carcere potremmo parlare moltissimo concludo dicendo un'altra cosa triste noi in Italia oltre alla pena di morte abbiamo anche la schiavitù ci sono gli schiavi
Perché noi abbiamo detto inutile vengono utilizzati per le mansioni lavorative all'interno delle carceri lavorano sei otto dieci ore non importa quanto tempo costoro lavorino vengono pagati venticinque trenta mila lire al mese
Io ho le buste paga di questi detenuti e sono pronta ad esibirle se mi viene garantita l'impunità del detenuto che ha avuto il coraggio di mandarmi la sua busta paga ci sono detenuti e vengono fatti lavorare un mese per trenta mila lire
E queste sono cose vergognose da parte l'amministrazione penitenziaria si dice non ci sono soldi e quindi non vi possiamo pagare se il detenuto si permette di replicare se ha qualcosa da dire e chiaramente se è un detenuto che sta in Lombardia perché alla famiglia mille scollamento
Quindi la condizione dei detenuti è veramente una cosa molto triste io vi dico chiariamoci tutti un po'di grasso dalla coscienza e cerchiamo di fare qualche cosa perché criticare è facile
Queste sono critiche che derivano da da una mia esperienza di anni io ci sono giornate in cui dicevo quaranta cinquanta lettere da parte dei detenuti mi viene anche difficile rispondere a tutti perché sono tanti problemi diversi
Però se continuiamo a chiacchierare si conteniamo solo a chiacchiere alci addosso i problemi non li risolveremo mai gli scioperi saranno inutili la conflittualità sarà inutile finché non ci sarà da parte dei politici la volontà di risolvere il problema del pianeta carcere
Grazie
Ringraziamo nel sottoscrivere Marra che come sapete stamattina e sono un po'di problemi ma la manovra economica la votazione alla Camera quindi esonerato impegna non è solo quello e grazie è intervenuto e in Marra dai direttori d'ufficio legislativo rende anche noto che quello che diciamo allora è opera della trincea la trincea
Dei detenuti in carcere in attesa che venga presto adesso sta arrivando questo aiuti che ci parlerà dell'aspetto uno degli aspetti più drammatici che vogliono insediare
Gli anni dei detenuti affetti da AIDS che muoiono impietosamente in carcere
Senza
Un barlume di segno di dignità umana perché non si perde tutto ne parliamo dell'altro aspetto della trincea di Kipling è stato citato del da da pazienza degli agenti di polizia penitenziaria
Che condividono in più immane che in bene anzi bene vedovo tutti i saggi tutte le sofferenze tutele e anche con e anche con rischio personale perché come si dirà alcuni agenti purtroppo dalla loro attività
Mi hanno contratto malattie gravissime come le diverse comunque il dottor Capece segretario generale del Sappe sindacato di polizia penitenziari
A nome della polizia penitenziaria e non dagli agenti di custodia come mi ha mi ha detto il mio predecessore evidentemente sconosce la legge perché vi è una legge dello Stato la trecentonovantacinque novanta che che cambia
La denominazione cambia i compiti della polizia penitenziaria
Comunque a nome a nome della polizia penitenziaria che rappresento e mio personale
Ringrazio e saluto gli organizzatori e gli intervenuti al convegno devo dire preliminarmente che trattare di condizione umana in carcere non è affatto insolito per chi svolge all'interno e all'esterno dell'amministrazione un'attività sindacale che è proprio quella di umanizzare l'intero sistema penitenziario
La situazione è fin troppo nota è però utile un richiamo alle attuali condizioni e le cause che li hanno determinate
In primo luogo è evidente che la politica penitenziaria del paese è improntata più sulle interpretazioni
Che ne hanno dato di volta in volta le classi politiche anche se supportate da movimenti d'opinione di troppo breve durata
Che su una seria analisi delle esigenze delle risorse disponibili il cui risultato avrebbe dovuto essere una corretta programmazione degli interventi inoltre un decennio si è passati
Dalla dall'imperativo del carcere duro o supercarcere durante la fase della criminalità politica alte io della pacificazione sociale o del perdono
In seguito sulle spinta sulla spinta dell'emergenza legata all'attività
E l'ordinanza dei criminali di stampo mafioso oltre ad individuare più i doni strumenti di prevenzione si è giunti ad una diversificazione di pene trattamenti tra detenuti comuni e detenuti cosiddetti ad alta sicurezza
Accusati cioè di crimini quali il narcotraffico associazione a delinquere entri sequestro di persona
Gli articoli quattro bis quattordici bis quarantuno bis dell'ordinamento penitenziario rappresentano altrettanti aggiustamenti delle senatore non del tutto riusciti
Dal mille novecentottantacinque ad oggi la legislazione penitenziaria è senz'altro un settore all'avanguardia mentre risultano tutt'oggi insufficienti l'organizzazione le infrastrutture gli organici del personale
Le scelte concrete di politica penitenziaria dimostrano quindi che la fanno se continua ricerca di soluzioni dell'amministrazione non è affatto idonea
Né per quanto riguarda i mezzi né tanto meno per quanto riguarda gli strumenti i trenta mila posti letto attualmente disponibili per i detenuti
Considerato il numero complessivo cinquantaquattro mila
Rappresenta una scelta sbagliata di chi non ha saputo o non ha voluto prevedere che il carcere avrebbe su subito duramente le conseguenze dell'emarginazione sociale etica economica ed anche sanitaria
Infatti mentre le sedi politiche continua di battersi sulla funzione della pena in poco più di quattro anni nelle carceri tossicodipendenti aumentavano fino a diciotto mila gli extracomunitari fino a nove mila
A sei mila ed oltre i grandi sorvegliati e fino a venticinque mila detenuti in custodia cautelare o in attesa di giudizio definitivo
Il tutto nella più generale confusione promiscuità
Le conseguenze le vediamo nella impossibilità di interventi immediati la mancanza dei momenti di dialogo e di risocializzazione nella totale estraneità tra carcere società deceduto diventato scuola di crimine luogo preferenziale di contagio sanitario e sociale Strumendo di alienazione e di violenza sull'individuo reso altro da se stesso e quindi non più recuperabile
Umanizzare in carcere non prescinde dalla soluzione dei grandi problemi cui facevo cenno
Nella realtà quella che non si conosce o che non si vuole conoscere e la funzione di insostituibile che può e deve svolgere la polizia penitenziaria in tale prospettiva
Nel nostro Paese il corpo di polizia penitenziaria presenta un caso unico di progresso culturale
La sua attività istituzionale non si limita infatti alla prevenzione e repressione del crimine
Alla custodia e al rispetto dell'ordine costituito della legalità la polizia penitenziaria deve o dovrebbe svolgerà opera di reinserimento sociale di chi delinque
E quindi doveroso soprattutto in questa sede descrivere
Per denunziare le condizioni spesso disumane degli oltre trentanove mila poliziotti uomini e donne che spesso sono il solo tramite tra i detenuti e lo Stato nei primi contatti come nella quotidianità della loro detenzione è giusto ricordarlo ecco e corrisponde
Alle finalità del dibattito in corso
La penuria di organici gli stessi di quando i detenuti erano ventisei mila l'assoluta povertà dei mezzi
Mancano mezzi di trasporto effettivi vestiario alloggi e mense
L'assenza di disposizioni univoche e chiare l'inconsistente organizzazione a livello centrale e periferico i turni di lavoro massacranti oltre trentatré per cento dell'orario di lavoro è servito straordinario obbligatorio
L'assenza di momenti di formazione di riqualificazione professionale
L'inadeguato trattamento economico l'impossibilità di fruire di riposi e ferie e quindi di vivere i propri rapporti familiari e sociali all'esterno dell'istituto
Frustra no e sviluppo sviliscono il nostro personale che minato nel corpo e nello spirito regge in prima persona il peso del disastro penitenziario italiano
Solo attraverso stretti i sacrifici
Sono all'interno degli istituti penitenziari un compito una necessità un intervento che non vedono la polizia penitenziaria impegnata direttamente
O che non richiedono l'ausilio del personale del Corpo eppure si fa di tutto per dimenticare che proprio tale personale sostiene ha grandissimo prezzo e spesso col diretto rischio per la propria incolumità la contraddizione tra uno Stato che si finge disponibile era aperto e la concreta impossibilità di esserlo alle attuali condizioni
Addirittura come il passato si è vinto anche da affermazioni associazione vittime dell'ingiustizia di qui presente Giacomo Fassino il segretario nazionale c'è chi ha individuato e la polizia penitenziaria lo strumento e il mandante di una strisciante volontà repressiva
In ciò dimostrando una miopia culturale d'altri tempi è forse l'incapacità di riconoscere soggetti anche politici reali e più qualificanti
Per la soluzione dei problemi del penitenziario non riteniamo che esista una strada praticabile se non quella che respinge fermamente
Le radicalizzazione i preconcetti e le stecche e gli steccati della contrapposizione sociale soprattutto laddove non è non esistono figure dell'emarginazione più qualificati e di altre
Il senso di questo intervento è quindi quello di sostenere perché tale il mio compito che notevoli
Ed articolati devono essere interventi diretti a riorganizzare il sistema penitenziario italiano perché alla deprivazione nella libertà non si aggiunga la sofferenza fisica psicologica dell'individuo e perché sia ricostruita l'insostituibile funzione sociale della pena
Ma nessuno di questi interventi può lasciare in disparte ritti disconoscere gli uomini e le donne della polizia penitenziaria che tale incarico hanno e svolgono a rischio di più gravi conseguenze per l'intera collettività deliberazione
Allora
Abbiamo letto piacentino di sé Veneziani ha sempre al viaggia interno dell'arcipelago carcere un altro aspetto delicato sono i giovani i minori abbiamo don Gino Rigoldi che nella sua duplice veste cappellano
Nel cacce Mino niente Cesare Beccaria Beccaria di Milano ed è poi presidente di una comunità
Di recupero i tossicodipendenti e quindi ci può tracciare quali sono i problemi si sia dall'interno di istruzione carcere sia delle spese
Volutamente dico una cosa
A Fassino quando via citava il caso
Detenuto
In attesa di
Di morte
Questo mi sembra che siete che in Italia è successo anche gli di peggio perché in fin dei conti un giudice di Modena ha firmato un ordine scarcerazione non sapeva che il detenuto che voleva scarcerare era morto il giorno prima queste eccesso
Giovedì primo marzo quindi pochi giorni fa allora
Ecco don Gino Rigoldi sì
Io faccio di faccio una sintesi all'inizio se cambiasse sintetico anche nel prosieguo
Per quello che è il mio punto di vista carcere dei minorenni di Milano ma anche con un occhio a un carcere come San Vittore devo dire che beh per i due catturati Casini generale i cartelli sono pieni soprattutto di poveri cristi i quali commettono soprattutto reati contro il patrimonio molte volte collegati con una effettiva indigenza e povertà e necessità perfino di sopravvivenza se penso che il quarantuno per cento dei detenuti di San Vittore composta da extracomunitari che rubano per mangiare stanno dentro quei due tre quattro cinque sei mesi poi riescono e hanno pochi poche altre alternative che non quelle di riserve del reato questo è
Non non mi pare che i carceri italiani siano pieni di di di gente incarcerati per via di Tanzi delle varie Tangentopoli mi pare che sia soprattutto piena sono solo siano soprattutto piene le cavità italiane di poveretti di poveri cristi la regola è vecchia la storia vecchia
Se e quando i problemi sociali di base nei quartieri nei paesi o relativamente agli stranieri non vengono risolti che anzi il processo e di distruzione di abbandono succede che in pratica il carcere il la risposta per gli stranieri per i malati primati per perché in qualche maniera
Sta fuori dalle righe e questa diventa una risposta univoca
Bisognerà anche dirlo perché quando io penso che il Comune di Milano ha comprato due Canaletto a me non piacciono tanti pittori del Settecento forse non sono neanche
Così qualificato giudicare ma per nove miliardi e mezzo enormi per per trovare per ficcare un ragazzo in comunità uno oppure per
Avere un minimo di risposta per i minori che escono dal carcere
Anche risposta alternati che renda possibile le le misure alternative perché poi dove li mandiamo a scuola professionale o a lavorare o a far la terza medio anche perfino
Alle alla agli arresti domiciliari nel porto di prima dalla fogna di prima il nel nel quartiere di Prima con nessuno intorno a alloro che che senso va
Noi nove miliardi e mezzo per dieci anni potremmo avrei voluto occuparci potremo occuparci di trenta quaranta cinquanta ragazzi fuori dal carcere invece che entro il carcere
E queste la queste la prima cosa che volevo dirvi la seconda cosa è che
Quando si parla di carcere dei minori in particolare
Di utilizzare l'immagine che questo è il posto è un posto nel nella nella linea della riduzione del danno
Voi sapete che per i tossicodipendenti si dice non riusciamo a farli smettere gli diamo il metadone gli diamo di siringhe sterili gli diamo i preservativi e altre e altri
E altri presìdi sanitari o giù di lì
Il carcere minorile comunque sempre fa male è un danno
Forse una riduzione del danno in rapporto all'allarme sociale per qualcuno anche perché qualche adolescente perché costituisce uno stop
Nel suo comportamento delinquenziale qualche volta per qualcuno quando c'è una buona un buon rapporto tra adulto gli adolescenti diventa anche un ponte per collegano verso l'esterno in una maniera un po'più ordinato un po'più ragionevole forse anche un po'più concreta ma si va nella linea della riduzione del danno e dovremo saperlo questo
E la cosa me angoscia particolarmente perché il carcere di Milano è il carcere più pieno d'Italia noi abbiamo il Torino a otto detenuti non ne abbiamo oggi cento sei
In lista d'attesa anni abbiamo circa novanta perché è il Tribunale di Milano adesso giudichi dei minorenni aggiudicato ha esaurito la l'arretrato così che atti sono accedenti
Una novantina di ragazzi agli arresti dominata in semilibertà
E così diventiamo una grande una grande realtà
Carcerari
Certo che c'è il progetto Beccaria che c'è la scuola media che ce lo scorrere mentale che ha ceduto una serie di attività propedeutiche alla formazione professionale
Però voi capite che noi abbiamo di ragazzo ragazzoni di diciassette diciotto diciannove anni grandi e grossi che ne han fatte han fatto tutte le cose che dobbiamo fare quello che certamente si senta non è che l'Agricole di essere diventati grandi
E se voi fate la la la scuola media per quanto sia ben organizzata chissà perché
C'è una specie di rifiuto
Ne Idro sincro Asia per per la scuola quando ogni lite del medica sul viale che ti diamo la terza media visto che non ci sei riuscito se forse SSD facessimo scavare delle buche in cortile per far dire poi riempire lo farebbero cui volentieri c'è un costo ha fatto una sorta di rigetto io credo che sia legato questo alla alle sfortunatissimo e vicende scolastiche perché di fatto i ragazzi italiani che noi andiamo lì per la metà avuto la terza media
A spinte a spintoni l'altra metà è la terza media non ha neanche la ninna nanna che neanche la Giunta l'altra metà dei nostri detenuti era costituita da stranieri
E per gli stranieri metà sono slavi metà sono sono sono
Nordafricani per gli stranieri la situazione
Devo dire per gli stranieri che noi abbiamo la situazione sotto il profilo culturale decisamente superiore a quella degli italiani
Molti molti ragazzi
Marocchini o tunisini algerini hanno un hanno una scolarità che
Di decisamente superiore a quella quella degli italiani per loro tuttavia il problema è che e che non non non non non arrivano arrivano dal nulla
E svaniscono nel nulla
Giovedì scorso mercoledì o giovedì scorso non abbiamo tutto cacciar fuori di forza
Comandante degli agenti preferenziale seduto in anch'io sto meglio ma io mi sono nascosto devo dire
Mi sono nascosto perché purtroppo sono uno dei dei riferimenti per abitare per cercare un lavoro e quindi quando uno intasato non può più essere che che che già intasato
Venduto cacciarli fuori perché non volevano uscire non perché nel Beccaria si stia bene ma perché fuori si sta troppo male perché nevicava e c'era freddo e non sapevano dove dove andare a dormire e dove andare a mangiare
Io ho un o la fede tutte quelle robe lì che si dice che siano i preti va be'mi sforzo almeno di di starci dietro però mi vergogno un po'
Quando osservo
Direttamente o indirettamente cose di questo genere di essermi vergogna di essere un adulto
Di essere stato in italiano che raccoglie le proprio le le le richieste qualche volte le richieste angosciati di questi ragazzi che mena il camper L'Aia e qualche volta trova un qualche colpo da qualche parte è in gran parte dei casi si defila
Come l'altro giorno per questi tre che non volevano uscire scompare così che questi ritornino lì dentro
Vado avanti rapidamente chi abbiamo noi dentro lì
Dei primari dicevo ieri in all'inizio dicevo circa si riempie
è pieno di poveri cristi
Be'voi sapete che nel nel nel nel nel nello scenario del della della criminalità minorile recrimina minorile certamente diminuita drasticamente sul profilo dei reati di violenza contro la persona noi abbiamo quasi esclusivamente reati contro il patrimonio
I ragazzi di oggi sono molto meno violenti di quelli di vent'anni fa io e ventidue anni che faccio cappellano del carcere mi ricordo il giovanotto ogni quelli grandi e grossi che faceva le rivolte che facevano gli omicidi che facevano i tanti omicidi che facevano le lesioni che facevano i vari levare le varie rapine con con violenza e così via non ci sono più
Il il profilo se volete quello articolo Gico del temperamento è un profilo di genere depressivo
La la Fantasia che spinge tante volte a come te le reato è per un verso la la la richiesta di soldi
Perché se tu non sei nessuno però ai soldi diventi qualcuno per un altro verso eh
Sì sì si può riassumere in una frase di questo genere
Mi hanno detto fin da piccolo che era che ero piccolo brutto terroni orante cattivo però con una pistola in mano oppure davanti a un tal dei tali che trema finalmente esistono ci sono
Sono divento significative
Finisco per fin sui giornali
Che l'aspirazione insomma sono poi finiti sui giornali allora dice sono veramente arrivato
Dietro la storia è sempre quella
Famiglia in difficoltà
Sempre soltanto sempre e soltanto di dagli stessi quartieri
It
Carriera scolastica disastrata carriera lavorativa
Di canzonatorio adorati Casorati così via e e questi sono le persone che arrivano da noi e noi cerchiamo di
Di dargli una mano e facciamo un po'quello che possiamo
Io offro aggiungerei una cosa di questo genere tanto per due cose soltanto per finire
Beh abbiamo bisogno di strumenti in più
Gli strumenti in più io non voglio fare dei ragionamenti troppo generali sono due secondo me
C'è forse bisogno di qualche comunità in più
Qualche poste comunità in più neanche tanto
Due c'è bisogno che sul territorio noi abbiamo degli strumenti di formazione professionale eventualmente che recupera scolastico per l'attività sportiva culturale sociale e così via che possono essere adatti
A questo tipo di ragazzi e di ragazze non sto chiedendo delle scuole speciali sto chiedendo al delle scuole le strutture intense dove speciali devono essere gli insegnanti che
Non non farlo scuote gli altri più più ristretto perché sono poveri in un po'deficienti ma fare una scuola diverso con uno dei una didattica diverso con dei numeri più limitati con una capacità di di rapporti più significativi perché questi ragazzi hanno una storia dietro
Che è più difficile più complicata degli altri
Noi siamo facendo del delle esperienze ma le le facciamo come privato come privato sociale questo deve essere e Stonerook io stavo sono uno che va in giro a baccagliare da tante parti di cui dicevo prima nove miliardi e mezzo per due Canaletto
E a noi tante promesse faremo vedremo adesso centrato Nadia magnifica pecche missione la sua penso che se continua a rovinare un po'mi davano un'altra medaglia a fine anno
E buonanotte spero che almeno sia di un mattino di di di di un materiale pregiato così la vendo e ne ricava qualcosa ed affini
L'altra cosa sì ma fatto cavaliere come il datore di salvare un po'diventerò sopra hanno ufficiale cioè fretta del target
No al cardinale che fra un po'di
è un po'dura la seconda devo dire finisco perché non vorrei vedete noi
Il carcere si riesce sta in un territorio e prende i ragazzi più dei privati tu sostanzialmente di un territorio perché sapete arrivano c'è prima accoglienza il CPA il Gip fatale al suo
Nel suo intervento se ci sono garanzie di solito legate garantire danno le famiglie più abbienti e non c'è un grosso reato si capisce ragazzo vece una ragazza dice S nove nel nel settore penale
Vedete qui io ho noi incominciamo a ragionare parlo degli degli enti del degli enti centrali degli enti locali a ragionare sul
Sul fare in modo che
Il quartiere delle nostre periferie
Diventino luoghi dove ci siano risorse di sostegno per le famiglie
Per le scuole che possono avere difficoltà per a gestire questo tipo di ragazzi
Ci siano luoghi di aggregazione giovanile che siano i Dupré oppositiva ed educative così che la solitudine e non si è la piazza un gruppo delinquenziali il luogo privilegiato per fare avventure interessanti per un adolescente osceno noi non ce la faremo più io vedo anche occupano i tossicodipendenti
Se dopo aver lavorato tanto subisce ritornano nella solitudine e nel degrado nel nel niente di di di proposta di prima il nostro lavoro ridotto a metà
Ad ammirarle interventi speciali ve ne accennavo un paio abbiam bisogno di ripensare io chiederei all'ente però decadente centrale all'ente locale e anche i cittadini che si organizzano perché
Aspettiamo ancora Babbo Natale non Screen credono io non lo Stato più Babbo Natale cerco di mettere insieme tutti i miei amici ai gruppi di con cui posso collaborare per per metri sulle i movimenti significativi
Perché se non cambia il territorio soprattutto per quanto riguarda gli adolescenti non gli mettiamo anche fuori ma poi fuori
Non hanno tantissimi alternativo
E voi sapete che il carcere minorile e il luogo che più più più più che che più che gli altri dovrebbero più che il più che nelle altre case dove verso un luogo di educazione e a me preme che questo danno
Ridotto il più possibile possa diventare in qualche modo un'occasione biblisti
Di recupero
E forse si può pensare a qualcosa da bere anzi lo so per certo bisogna avere un po'più di strumenti
Grazie
Io se fossi al posto vostro ma a questo punto dopo le situazioni queste diverse voci al al dottor Luigi Scotti che il capo d'ufficio di serio il Ministero di Grazia e Giustizia chiederei che fare
Voi non lo dite glielo chiedo io a questo punto che fare di fronte a questa situazione
Io ringrazio Olanda provocatoria
Perché è proprio il che fare che interessa di fronte a una problematica che stappa allargata il marito era considerevole in rapporto diciamo aula ampiezza del problema
Però facciamo un momento un passo indietro anche per essere certi che la vostra la vostra e la nostra tutti incidevano sia soltanto una denunzia sociologica
Non sia soltanto una descrizione dell'esistente ma sia anche una collaborazione concreta realistica del perché fa
Se il problema carcere viene inserito in un problema strutturale di vasta portata in rapporto alla società a come va alla società e chiaro che l'ha risposto non che può essere se questa è la società questo è il caso
Se nel carcere si entra perché prevalentemente sì un povero disgraziato non si a casa non sia danaro non sia famiglia si hanno problemi esistenziali il carcere non può essere la risposta tutto questo
E se poi dal carcere si viene restituiti a quella società che ha che è stata criminogene etica o che è stata l'induzione a compiere determinate azioni non c'è risposta se non cambiamo la società perché il carcere e l'immagine di una certa società
Voglio dire che se posto in questi termini purtroppo ampie molto ampi dispetto non troppo in termini politici filosofici e sociali ma troppo in termini tecnici di tentativo di razionalizzazione e dici diciamo di migliore civiltà del problema e allora la risposta non può essere che radicale
La filosofia dall'Ottocento e poi agli inizi del Novecento a trattato ampiamente il diciamo la dimensione strutturale del rapporto tra carcere e società tra delinquenza e tipo di struttura sociale e tipo di struttura politica
Probabilmente dobbiamo essere un tantino più realistici e confrontarci con l'esistente e domandarci in che misura questo esistente può essere modificato come può essere modificato e se poi veramente il carcere sia soltanto il connettore
Di tutte quelle esigenze
Di carattere politico di carattere etico di carattere sociale che in maniera
In un certo senso dissennata però alcuni deviante per gli altri poi finiscono per coinvolgere il carcere o per essere convogliati nel carcere stesso
Io ho sentito premetto che potrei limitarmi a dire quali sono state le iniziative del Ministero di Grazia e Giustizia negli ultimi dieci anni quali sono gli intenti che si propone qual è la strategia di intervento
Però qualcosa sulla tematica generale sono stato stimolato sentendo i vari interventi
Certo sera mostra custodia cautelare dura così a lungo molte persone saranno in carcere in custodia cautelare
è il numero delle persone la popolazione carceraria si divide quasi a metà tra persone in attesa di giudizio e persone in esecuzione definitiva
Sembra quasi un problema un non problema diminuite la custodia cautelare guardate gli altri Paesi che cosa fanno non utilizzate il carcere
Se non come luogo di civile espiazione di pena in coerenza con l'articolo ventisette della Costituzione va bene
Molti Paesi hanno la custodia cautelare in due mesi altri Paesi ce l'hanno al massimo di sei mesi anche per i reati più gravi andiamo a leggere quella legislazione e scopriamo
Prima che la custodia cautelare riferita al procedimento di primo grado perché la sentenza diventa definitiva dopo la pronuncia di un giudice
Noi invece abbiamo acquisito nel nostro ordinamento la presunzione di non colpevolezza fino al terzo grado
Allora qua dobbiamo metterci d'accordo con lui stesso
Vogliamo il massimo di presunzione di non colpevolezza fino a che l'interessato abbia tentato tutto quello che l'ordinamento gli dà a favore del suo diritto di libertà in contrasto dinamico e dialettico con il diritto di accusa se è così dobbiamo scontare in anticipo
Un maggiore Periodo astratto di custodia cautelare
Non vogliamo introdotto non vogliamo perseguire su questa strada bene modifichiamo la Costituzione per esempio nel senso inglese parzialmente nel senso francese nel senso dei paesi bassi secondo cui dopo la pronunzia il primo giudice
La sentenza si intende sentenza di condanna e tutto quello che si farà in seguito e in espiazione di prima
Come vedete il problema non è così si
Certo usiamo la custodia cautelare i giudici ludico usiamo io sono magistrato
Usiamo la custodia cautelare talvolta come spesso sì leggere come mezzo per far parlare gli imputati indizianti è vero
è una deviazione rispetto al sistema quanti Dinoi però hanno plaudito a questi sistemi quando questi sistemi ci portano Tangentopoli o Rina in carcere
E anche qua allora il problema deve essere considerato in termini generali
E cioè non dobbiamo soltanto guardare la popolazione carceraria
In termini sociologici o sociali di poveri disgraziati considerati come vuoti a perdere talvolta il che indigna qualunque coscienza sociale sia essa religiosa che Lai
Purtroppo il problema sono diversi anni a questa parte Corno alle emergenze continue che questo nostro povero Paese sopporta dal terrorismo l'eversione all'insulto continuo della criminalità organizzata a Tangentopoli per vari motivi strutturali che anch'essi si radicano profondamente nel tessuto sociale e politico nel Paese però dobbiamo fare i conti con altre forme di criminalità
Che
Per la sensibilità popolare addirittura meritano il quarantuno bis meritano certe forme estremamente rigorose io dico meritano tra virgolette non perché io ne sia lo condivida appieno
Ma perché talvolta essi sono strumenti indispensabili per realizzare certi obiettivi che il Parlamento tutto intero
Forse con la sola distinzione della del presidente della commissione Giustizia Tiziana Maiolo e qualche altro hanno chiesto a gran voce e hanno votato in maniera quasi unitaria
La collettività attraverso i mass media quando noi proponiamo volete la lotta contro la criminalità organizzata in maniera decisa
Volete lotta contro coloro i quali sperperano il danaro dello Stato
Volete la lotta contro i corruttori il concussore e via dicendo anche a costo che ci siano forme di deviazione rispetto a quelli che sono gli strumenti processuali del sistema accusatorio in termini paritetici purtroppo raccogliamo ovazioni di consenso così come ovazioni di consenso
La pratica di pubblico ministero
In un certo senso dissociato dalla cultura magistratuale ha raccolto il mio collega Di Pietro
Allora poniamo cioè di questi problemi in termini generali e consideriamo l'universo carcerario
Fatto non soltanto dei tradizionali indicibili problemi di sofferenza
Per quella parte che è purtroppo la grossa parte che soltanto una umanità sofferente e che meriterebbe ben altro come risposta uno stato però i problemi non sono dissociarmi di secondo il sistema del doppio o il triplo binario perché e mi rivolgo soprattutto agli studenti se mi consentite c'è l'articolo Tree della costruzione
Qualcuno ha detto
Otto l'attuale codici Croce laterale facciamo due sistemi processuali
Un sistema processuale per combattere il quattrocentosedici bis annessi e connessi cioè la criminalità organizzata che poi sarebbe esteso anche a tutti i delitti contro la pubblica amministrazione
Un sistema in cui non valga la presunzione di non colpevolezza fino al terzo grado
In cui la custodia cautelare possa essere data e anzi si faccia un passo indietro rispetto al criterio di proporzionalità
Non è vero che il nostro sistema nei confronti di qualunque delinquente
Ci sia diciamo un uso anche nel nella legislazione rigoroso la custodia cautelare se voi considerate cava custodia cautelare in carcere si può giungere come estremo rimedio che poi o si utilizzi anche per altre ragioni questo è un fatto applicativo che a coloro ai quali si contesta questa distorta applicazione ci si sente rispondere però così abbiamo avviato il processo al banchetto
Di queste realtà che fanno parte a nostra cultura di tutti i giorni
Che fanno parte dei mass media che sono sponsorizzati ai mass media Luís dobbiamo fare i conti quando ci domandiamo che cosa accade nelle carceri perché sono sovraffollate quali sono le risposte che noi possiamo dare
Certo ho sentito anche parlare a proposito tossicodipendenze di tanti tossicodipendenti detenuti attenzione i tossicodipendenti detenuti soprattutto dopo l'effetto del referendum che siano detenuti soltanto per il possesso di sostanze stupefacenti solo poche vicini
I detenuti tossicodipendenti sono alcune centinaia e si passa poi alle migliaia perché sono spacciatori perché hanno commesso reati in connessione con il proprio stato di tossicodipendenza Anzio direi che non solo soltanto un quarto che qua si raggiunge il terzo i tossicodipendenti in carcere coloro i quali hanno avuto a che fare con la droga in senso attivo in senso passivo sono lametta
Però il tossicodipendente che sia stato arrestato soltanto per questo motivo e già uscito da un pezzo oppure esce entra ed esce subito
è vero che il nostro legislatore negli ultimi vent'anni ha avuto una schizofrenia legislativa da legge sei otto nove del settantacinque fino all'esito referendario
è passato da una legislazione la legge del settantacinque non permissiva ma che puntava su due fattori fondamentali la prevenzione molte delle norme o se gli otto cinque erano dedicate alla prevenzione
E poi puntava come sapete sulla modica quantità sull'articolo ottanta che diceva
Si lascia un magistrato la valutazione circa il possesso di droga purché non sia superiora la cosiddetta modica quantità che riguardi il suo bisogno persone
Poi per un mutamento di opinioni per alcuni difetti di questa legge
Perché la droga era diventato un grosso affare e lo è ancora per la grossa criminalità
La preoccupazione sociale
Il processo imitativo nei confronti di altri paesi il fatto che un grosso personaggio politico tornando agli Stati Uniti ha portato come messaggio bisogna essere più rigorosi perché il ricambio e più rigoroso
E noi dobbiamo stargli alla pari
Si arrivò alla legge del novanta molto più rigorosa rispetto a sei otto cinque
Ma il legislatore nel frattempo e subito dopo Ligier novanta si accorse che non poteva camminare con estremo rigore nei confronti di problemi di patologia sociale
Abbiamo avuto ben quattro interventi che prima ancora del referendum hanno modificato con sistemi di alternative di benefici alternativi per esempio qui può subire una condanna fino a quattro anni può portare piuttosto che scontare la condanna
Va o agli arresti domiciliari sia una casa
E persone che possono curarlo oppure può andare in una comunità oppure può andare ai SerT eccetera eccetera
Tutto questo è stato praticato è stato realizzato ammettono sta che impazzite è stato realizzato
In parte no e perché non è stato realizzato
Perché non sono state costruite tutte le strutture per tossicodipendenti nell'ambito l'amministrazione penitenziaria
Ho per le persone affette da x a x non conclamato
E che nulla e che non abbia quegli standard massimi per cui è prevista automaticamente la scarcerazione affinché vadano purtroppo a morire a casa propria quale che sia il reato che hanno commesso perché anche questo c'è una legislazione attuale
E perché le strutture sanitarie non ce le hanno fatte a ricevere perché le strutture sanitarie sono quelle che sono ecco la realtà
Perché le strutture penitenziarie sia pure con ritardi sia pure con negligenze dovute perfino a chi dirigeva e a chi dirige le strutture del Dipartimento amministrazione penitenziaria
Negligenza dovuta all'amministrazione perfino a me come responsabile l'ufficio legislativo
Per scarsa fantasia propositiva
Ma perché esiste una realtà che è difficile nell'intero Paese ecco questo dobbiamo fare i conti sappiate che quando si va a proporre nuovi tecnici
Facciamo delle proposizioni normative diciamo ma il carcere sta in queste condizioni
Ma i tossicodipendenti così disco una realtà Malaj se estremamente pericoloso ci rispondono e perché il mercato del lavoro non è altrettanto preoccupante e perché la scuola non sta in condizioni altrettanto disastrosi
Ossia esistono dei valori esistenziali e sociali che i reggitori dello Stato
Che l'opinione pubblica finisce per mettere allo stesso livello non mi interessa sapere e rispondere a me stesso oltre che altri mi interessa provocare di in questa valutazione complessiva della realtà sociale
Probabilmente il carcere ha più bisogno delle scuole o forse le scuole più bisogno dal carcere perché c'è una interdipendenza
Può darsi che quella che una volta si chiamava assistenza sociale termine estremamente brutto diciamo solidarietà diciamo stato sociale che sta perdendo attualmente i suoi pezzi e sempre più li perderà
Se si verificheranno determinate condizioni politiche
Ecco sono interdipendenti a sua volta collaterali complementari sono alloro volta
Forza condizionante e nello stesso tempo condizionata dalla realtà penitenziaria alla realtà carceraria
Se non ci abituiamo a ragionare sul complessivo e allora vediamo
Non è che dobbiamo disarmare ci ma che dobbiamo comparare il CIC con problemi molto più gravi dalla semplice descrizione sociologica che ci rattrista ci rattrista tantissimo
Che cosa si può fare ecco
Se abbandoniamo il discorso
Il carcere non può essere quello che perché bisogna riscrivere la Società persone idee persone riqualificate persone riabilitata il discorso diventa estremamente complesso complicato lungo
Proprio cento anni che si fa questo discorso dalla sinistra hegeliana importi
Allora cerchiamo di riportarlo almeno per quanto mi riguarda
Ed è bene che le denunzie vengano ad amplissimo raggio però per quanto mi riguarda come tecnico la legislazione e non del dipartimento anzi mi dispiace che non ci siano colleghi magistrati al dipartimento l'amministrazione penitenziaria
Come tecnico la legislazione e con estrema umiltà circo di avvicinarmi nono assoluzione ma una strategia che riproponga questi problemi
Macchine riproporli non tocchi certi equilibri istituzionali come la presunzione di non colpevolezza e altre cose del genere perché altrimenti apriamo altre falle inaudite nel sistema che domani ci troveremo contro
Prima di tutto c'è il problema dell'edilizia penitenziaria è un problema enorme è un problema che va di pari passo con le case con il diritto alla casa non ce lo dimentichiamo però qua ci sono ritardi notevolissimi da parte dell'amministrazione
Per chi le responsabilità sono polverizzate distribuite tra il ministero dei lavori pubblici tra altre entità tra noi e ci sono varie persone che devono dire la loro
Il che si capisce anche quando gli snodi burocratici sono estremamente a oggi purtroppo lui siamo ammalati anche siamo può da grossi negli studi burocratici e allora sarebbe qua preferibile costituire o presso l'amministrazione del ministero di Grazia e Giustizia o altrove ma un'unica centrale operativa che dopo aver raccolto le indicazioni essenziali possano procedere da sola
In piena autonomia e fra l'auto qua ci sono anche le prospettive le direttive comunitarie a proposito degli appalti addirittura internazionali almeno col operando alcune deroghe
House livello di celerità dei lavori stesso ecco qua ci sono grosse colpe ma non soltanto dall'amministrazione anche oggi l'azione complessiva
Una strategia in materia edilizia penitenziaria dei commerci verrebbe almeno questo affollamento perizia ed è dove devo concludere va bene
Allora daughter indicazioni soltanto altra indicazione è quella del trattamento sanitario nelle carceri
Il sottosegretario Marra a annunziato la costruzione in questa Commissione nonché gli ori commissioni creda molto fra l'altro la preciso proprio io questa commissione purtroppo
Che però venga fatta una scelta tra autosufficienza sanitario del carcere ovvero rinunziare all'autosufficienza e spostare tutto sul sistema sanitario è una scelta strategica estremamente importante perché avere qualcosa in carcere qualcosa fuori è estremamente sbagliato
Ogni carcere all'essenziale in materia sanitaria ma tutto lo specialistico va fuori ovvero tutto entra dentro purché si scelga una sola strategia e si marci su questa strategia
Sulle tossicodipendenze sulla X cioè ci sono vari progetti di legge che tendono di attenuare l'impatto del soggetto Bossico dipendenti ammalato Heights con la situazione carceraria
Questo e un settore in cui si può fare molta attenzione che però la stessa Corte costituzionale di fronte a norme che ha ritenuto permissiva mi solo scopo proprio nel novantaquattro intervenuto due volte dicendo non ci devono essere automatismi la scarcerazione degli ammalati terminali Nights come visite ci sono controindicazioni anche per altri versi ma non perché non si voglia risolvere i problemi
E del carcere e di questo universo terribile
Perché illa problematiche estremamente impegnativa vasta complicata e richiede affrontare in questi termini problemi strutturali che riguardano l'intera società scusate
Direi quanto meno per continuità logica dopo la dirlo passione intervento tutto Scotti dal filo parlando di proprio quindi ai DS abbiamo qui il professor Aiuti delusioni sono più indicata dire che cosa si può fare e che cosa hanno
La voce molto bassa perché sono un po'raffreddato vi chiedo scusa del ritardo quindi non ho sentito quello che hanno detto gli altri oratori perché ero stato convocato dal ministro alla Sanità terrà una riunione per il problema sangue e alle tre problema carceri come mentre il dottor Scotti sa commissione che Stasi istituita dal ministero della Sanità e dal Ministero di Grazia e Giustizia
Io non farò una relazione coordinate organizzata
Perché
Devo riallacciarmi un po'gli ultimi discorsi e anche perché non sono in grado di intervenire nei problemi legislativi in quanto sono medico e non li conosco poco quindi anzi se li affronto chiedo scusa se ti rompi
Forse userò delle parole improprie non essendo ormai stato un cultore della legislazione tanto meno di quella carceraria
Il problema della tossicodipendenza innanzitutto va visto nella sua chiare epidemiologica perché prima di dire costruiamo nuovi ospedali costruiamo nuovi nuove carceri
Bisogna vedere se nei prossimi cinque anni destini dei casi dei DS aumenteranno diminuirà allora noi sappiamo oggi che abbiamo ventisei mila casi vede se accertati ma prevalenti civili sono la metà in dodici mila e sessanta due per cento di questi sono tossicodipendenti voi sto sui dipendenti
E poi abbiamo in migliaia di case con centinaia di casi non dei DS ma di sieropositivi che sono in carcere sappiamo che i sieropositivi sono in Italia stimati attorno a cento mila e di questi sessantacinque per cento sono tossicodipendenti ex tossicodipendenti
Questo significa che l'atteso nei prossimi quattro anni secondo i modelli matematici da ancora un aumento dei casi di AIDS che attualmente è calcolato intorno novantacinque a sei mila all'anno
Fino a un massimo ti otto mila e nove mila che si raggiungerà attorno al due mila
Quindi non ci sarà un aumento esponenziale che era stato previsto attorno agli anni novanta quindi questo notizia relativamente buona anche se i casi dei DS commenteranno ovviamente in questa proporzione tra sui dipendenti
Con la come intera sia in senso percentuale che in numero assoluto invece e tu una ricca serie di S. contratti per via sessuale soprattutto eterosessuali soprattutto nelle donne
Quindi c'è una stabilità diciamo così nei prossimi anni di televisioni
Tant'è che negli ultimi due anni c'è una leggera flessione anche nella percentuale dei casi degni di essere in tossicodipendenti un'altra delle domande che ci risulta porre il medico è ma il tossicodipendente con l'ex tossicodipendenti realtà progredisce più rapidamente rispetto al malato non tossicodipendente
Non c'è questa dimostrazione anzi secondo recenti studi sembra che la tossicodipendenza non sia sicuramente un fattore di progressione
Mentre invece l'età lo sappiamo sincerità più avanzata è un fattore di progresso ovviamente questo non significa che noi diciamo che la droga non faccia male ma questo lo dico perché i problemi il sistema immunitario sono diversi da quelli poiché si leggono nei giornali c'è la tossicodipendenza non è un fattore di professione
Per larghi stipendi lo stesse stime ecco il discorso e ci sono sessanta mila positivi tossicodipendenti questi prove diranno ai DS
Con le mitiche sappiamo forse anche meno cioè e si soggetti sieropositivi al cinquanta per cento svilupperanno nei DS nel giro di no che ci anni
E gli altri nel corso degli anni successivi c'è anche nell'ambito di tossicodipendenti un cinque per cento di soggetti che fortunatamente per loro
Non progredisce verso l'immunodeficienza grave e rimane
Così sieropositivo per molti anni
Per ora noi sappiamo che questa diciamo così non progressioni immunologica è stata dimostrata fino addirittura a dodici anni questo lo dico sembra un discorso ma che c'entra questo con le carceri c'è che c'entra
Perché quando si vuole proporre di modificare la legge
Che attualmente di cui parlerò tra un po'
Che prevede l'incompatibilità del regime carcerario con l'AIDS o con la grave immunodeficienza e si vuole da alcuni sostenere che tutti i sieropositivi dovrebbero uscire dal carcere oppure di tutti i soggetti che hanno cinquecento CD quattro
E chiaramente io non è che mi esprimo non sono un medico quindi non è che posso dare dei dei giudizi al legislatore o al Ministero di Grazia e Giustizia però ovviamente un problema che si pone di poi mettere fuori dal carcere
Delle persone che potrebbero avere un'attesa di vita non come quella del malato di AIDS di ventitré Nesi dal momento della diagnosi
No come quella del soggetto che ha meno di duecento CD quattro che attorno ai trenta mesi
Ma un'attesa di vita che potrebbe essere sicuramente commedia dieci anni e quindi addirittura anzi
Potrebbe essere per un cinque per cento quindicenni quindi è un problema diciamo così che va affrontato con equilibrio
Non si può dire tutti sieropositivi fuori dal carcere non si può dire tutti quelli che hanno una diminuzione dei CD quattro
Che non è una grave immunodeficienza fuori dal carcere questo lo affronto appunto in questo momento sul problema della legge
Sappiamo i problemi sono diversi perché un conto è sieropositiva sintomatico che per dieci anni non ha nessun problema cinque Cerci non è grave problema tossicodipendenza e un conto invece un malato di AIDS
Che ad infezioni opportunistiche il quaranta per cento alla tubercolosi
Il e il cento per cento di questi malati hanno delle infezioni che è vero non trasmettono molte alla alle persone che non hanno l'immunodeficienza ma siccome nel carcere ci stanno anche
Tantissimi soggetti che hanno un'immunodeficienza parziale queste persone possono trasmettere non l'AIDS perché il problema è solo sempre legata al saldo rapporto sessuale
Ma possono trasmettere delle infezioni opportunistiche veniva cella di quattro metri quadrati molto di più che non fossero a casa loro eccetera quindi c'è un problema di tutela
Della salute dei tossiche dei dei malati ai DS che in fase avanzata non diciamo terminale non possono essere tenuti in carcere
è un problema anche di tutela dei soggetti con una forma di immunodeficienza che non è così grave da consentire in base alla legge attuale la liberazione dal carcere ma che ovviamente mette a rischio queste persone
Io posso dire con tranquillità che non mette a rischio le persone che hanno un sistema immunitario normale quindi altre persone detenute
Per altri motivi questo lo sappiamo perché tranne che per il problema grave della tubercolosi
Nel prato del così seriamente quando il Mustica Tazio si sia persa non può veramente essere compatibile con un regime carcerario ma ci vogliono delle strutture adatte allora il problema cruciale quale abbiamo io sono contrario a fare nuove leggi abbiamo una di decreto interministeriale del novantatré che dice che c'è un'incompatibilità col regime carcerario con i malati di AIDS e con la grave forma di immunodeficienza
Sono contrario a modificarla
Perché questa di credito secondo me era stato fatto bene aiutare se fosse applicato poi i malati di AIDS che hanno queste poche speranze di di di sopravvivere più di più di venti trenta mesi ad andare a casa
E
Abbiamo anche una nella stesso decreto interministeriale questa oltre alla dai DS conclamata lo dico per i non medici
Che viene agli amici fatta in base alla presenza di infezioni opportunistiche
Abbiamo anche la possibilità di incompatibilità con il regime carcerario per coloro che ancora non hanno fatto gravi infezioni ma che hanno un'immunodeficienza quella che ho detto prima meno di duecento CD quattro
E che quindi sappiamo noi oramai scientificamente che entro qualche mese faranno queste gravi infezioni opportunistiche quindi è giusto che escono dal carcere
Io personalmente come medico se un magistrato un legislatore mi chiede se questo livello di CD quattro può essere alzato a duecento direi che sarei un po'contrario a meno che poi questo presidente non venga preso anche per altre malattie
Perché l'attesa di vita di un paziente che ha linfociti trecento quattrocento cinquecento può essere cinque anni otto anni dieci anni quindi sarei per non cambiare questa legge ovviamente questa legge che ha creato grossi problemi non viene rispettata
Quali sono i motivi per cui non viene rispettata
Il primo è che spesso ci sono dei ritardi burocratici
E noi riceviamo come associazione nazionale tra lotta contro l'AIDS dalle famiglie delle documentazioni intarsi le conosciamo tutti somatiche girano a Roma tra Policlinico Spallanzani alcuni li ho visti io personalmente a Rebibbia
Delle e documentazioni che dei malati con AIDS conclamata sono tenuti in regime carcerario nonostante che ci siano decotti di di certificazione di strutture pubbliche
Che che fanno la diagnosi malattia conclamata o di grave immunodeficienza
Quindi mi domando non è che la risposta devo dare io perché in parte dicono ritardi burocratici in parte perché alcuni giudici non ritengono di fare uscire questi detenuti perché sono pericolosi questo è un aspetto che veramente va affrontato ed eventualmente si potrebbe prospettare una modifica alla legge io non conosco bene io ho letto la sentenza la Corte costituzionale
La Consulta del luglio novantaquattro non mi sembra che dica proprio quello che dice il dottor Scotti cioè
Che e contraria a questo decreto in più interministeriale questa sentenza della Corte costituzionale
Mi sono state fatte due una sul testo obbligatorio l'altra sulla sedie si dice proprio che La Mantia ITS diversa dalle altre malattie sono persone quali ci c'è una possibilità di vita a breve termine
I morti purtroppo a breve termine e che c'è un'incompatibilità con il regime carcerario provente accennerà quest'aspetto della problema dei delitti commessi questi detenuti con AIDS che ovviamente non spetta a me
E che naturalmente devono essere ovviamente considerati perché l'opinione pubblica giustamente abbiamo un esempio anche clamoroso cioè in caso di imprese umbre di Civitavecchia
E quel ragazzo che aveva fatto il furto venne ucciso i due genitori
Di di un amico
E e che è stato liberato come dire se questa è uno che aveva commesso un duplice omicidio vede il giudice l'ha fatto uscire
Allora c'è il problema quindi eventualmente di valutare caso per caso se ci sono dei detenuti che potrebbero essere pericolosi anche con l'AIDS conclamata o comunque stamattina proprio in commissione è stato sollevato da alcuni problema
Di
Di una
Diverso assoluzione per i recidivi cioè i recidivi sicuramente
Una volta che sono lì grazie non sono recidivi potrebbe essere previsto l'arresto domiciliare oppure il ritorno in carcere la prima volta con la seconda volta questa è una modifica che può essere proposta e che stamattina in Commissione per la la nazionale per lotta contro l'AIDS è stato discusso di fronte a ministro Guzzanti ma è un problema che riguarda il ministero di Grazia e Giustizia
Il problema
Quindi è l'applicazione della legge e del decreto interministeriale
Perché non viene applicato perché molti ospedali non hanno posto in alcune regioni perché molti ospedali rifiutano il detenuto con i DS per i problemi che tutti sapete perché il più scomodo rispetto certo ad altri ci sono dei problemi
Anche se saliti essendo che magari non deve essere piantonato Crocioni gravi problemi ugualmente per questi detenuti proprio stamattina è stato sollevato un grave problema che anche alcune case alloggio
Che sono convenzionate con le Regioni il caso nonché del detenuto di Regina Coeli si era rivolto a cinque case alloggio
Il ministro Guzzanti accertato facendo un'inchiesta che quel giorno questo interesserà lei a Roma c'era una disponibilità di venti posti letto nelle case alloggio e di dieci posti letto nella regione
Quindi questo questo detenuto e mo'è morto in carcere nonostante che ci fossero dei posti letto nelle case alloggio allora ci deve essere un sistema di controllo sulla disponibilità dei posti letto nelle case alloggio e anche nei negli ospedali
Il problema delle famiglie l'altro motivo è molte famiglie non sono in grado di tenere questi detenuti perché a mo'di bambini piccoli perché hanno dei problemi di rifiuto e allora non sanno dove andare
E non sanno deve andare ma anche perché alle famiglie che deve essere data l'assistenza domiciliare
Questa assistenza domiciliare non è partita in tutte le regioni nonostante che ci sia una legge che ci sono degli stanziamenti
Solo il trenta per cento dei malati con AIDS
Non c'entra qui discorso del carcere un un carcere che dovrebbero avere un'assistenza domiciliare sono assistiti domicilio elementi in questo caso quindi le famiglie che si fanno carico dell'ospitalità dei loro parenti ex detenuti con l'AIDS potrebbero sicuramente se l'assistenza sulle micidiali funzionasse
Potrebbero essere aiutati e quindi non respingere come è successo nel caso del ragazzo
Morto in carcere a Regina Coeli un mese fa
Ma un problema
Fondamentale quello relativo al posti letto chi dice di costruiti ecco sette cioè unitarie diciamo così i posti nelle carceri
E aumentare i posti letto negli infermieri eccetera io ho già detto che e dato che i diessini fase terminale il secondo come medico dico che non può andare in carcere
Però c'è una cosa diciamo così assurda che in Italia sì vuole chiedere la costruzione di nuovi ospedali con regime carcerario quando noi veniamo a sapere che c'è il centrocampo a Milano che è stato costruito bellissimo ospedale per le carceri e orecchie qui se c'è qualcuno che dà la risposta
Ma ministro Guzzanti stamattina alle nove alle dieci e un quarto va detto che di questi cento posti letto mi sono usati in questo momento solo dieci allora io mi domando
Questi novanta posti letto che stanno lì che sono sicuramente costati
Quello che costa un posto letto degli incassi dei segmenti più di un posto letto posso costati decine di miliardi mi domando perché non vengono usati
Prima di ma sono d'accordo custodiamo cure delle carceri V delle vendite ospedali in intermedi diciamo così però intanto utilizziamo quelli che ci sono non per i malati di AIDS perché quelli devono uscire dal carcere ma per quelli che sono in situazioni in termini questa è una delle soluzioni la seconda soluzione oltre quella che come già detto del problema della coordinamento tra ospedale di malattie infettive
Unitaria dei
Istituti di detenzione pena quello di creare e se ne è discusso stamattina delle strutture intermedie
Cosa sono questi tu in termini
So creare utilizzare se ci sono delle case alloggio
Case alloggio con un regime particolare
Non servirà probabilmente nel costruirla ma bisognerà fare una legislazione un decreto che può fare il ministro della Sanità in accordo col ministero di Grazia e Giustizia che
Obbliga a quelli che hanno delle convenzioni casa alloggio che hanno delle convenzioni con le regioni di accettare chiaramente non il cento per cento
Perché non si può fare in una casa alloggio emerga un'esperienza drammatica cioè il tempo dalla raccontano non si può fare a casa alloggi mettere su dieci posti tutti i dieci ex detenuti con l'AIDS perché le persone poi devono assistere no non riescono a sopportare questo lavoro ma sicuramente stabilire una percentuale che di piedritti di ex detenuti ex detenuti
Tossicodipendente che le case alloggio che ci sono oggi una regione Lazio non accettano i detenuti non accettano i tossicodipendenti non accettano i soggetti ex o se dipendenti o cioè tra silenzi metadone quindi è un problema di strutture se una una casa alloggio che e finanziate dalla Regione bisogna fare una regolamentazione anche per le case alloggio siano esse di associazioni private siano in sede la Caritas o siano esse di altre istituzioni come ci sono delle ricorrenti come intenzioni per le comunità che era peggio
Questa sì che non è una soluzione molto importanti fattibili che può essere realizzata in pochissimo tempo
Con un decreto che c'è una ma vuol fare ministro alla sanità di creditizie però le regioni lo possono fare e imporre alle case alloggio questo minimo numero di persone che possono accettare ovviamente se non sono accettati dalle loro famiglie se non sono accettate dagli ospedali
Perché non sono così gravi da stare in ospedale e qui adesso viene fuori l'ultimo aspetto drammatico che ancora di qua nessuno ha parlato che non riguarda solo i detenuti con l'AIDS ma che riguarda tutti i martedì
Tutti sapete che è stata fatta una legge
Pubblicata nella che sito ufficiale del quattordici dicembre mille novecentonovantaquattro dall'ex ministro della Sanità costa famoso DRG chi stabilisce il costo giornaliero per patologie
Con giorni massimi di degenza per cui gli enti ospedalieri universitari mi spiace che non c'è qui rettore ma qualcuno glielo riferirà
Che hanno ovviamente certe patologie saranno rimborsati
Per in base a questa legge dalle regioni e poi dallo Stato dipende da regioni saranno rimborsati in base a del tariffario per combattere il diabete esso si prende delle cifre a caso sarà cinquecento mila lire
Un malato di leucemia ottocento mila lire un trapiantato renale
Un milione d'infarto in fase acuta cinquecento mila lire eh dai DS ottocento mila lire
Ma dov'è che ovviamente rende la legge difficile e dove prevedo io che se sarà applicato perché fortemente è stata applicata creerà un caos incredibile
A livello dell'amministrazione a meno che
Non si facciano delle strutture alternative cioè si rivolga sì Fasola famoso divisione tra sanità pubblica e privata e il problema è che io parlo dei DS non voglio parlare di altre patologie per l'AIDS mentre la degenza media
In base alle statistiche che sono stati fatti in Italia ultimi cinque anni di oltre quaranta giorni
Il DRG stabilisce massimo dopo di dodici giorni dove c'è l'ospedale non tiene più pagato allora mi domando io come tre ospedali di università come potranno fare dopo dodici giorni che imparato dai dieci sicuramente non è guarito perché se c'è una polmonite interstiziale mi domando anche chi ha fatto questi queste statistiche
Chiaramente certo c'è la tendenza da parte del legislatore di risparmiare
E di di e c'è anche da parte diciamo anche le cose come stanno da parte di molti medici sicuramente c'è un problema di attenere in regime di degenza
Dei malati che potrebbero essere dimessi o che potrebbero fare le analisi più rapidamente
Però ci sono dei malati drammatici che non guariscono in dodici giorni e io vorrei sapere qui chiederò adesso il ministro alla sanità
Cioè al nuove governo che in Italia questi perché i responsabili degli enti ospedalieri hanno minacciato che assolutamente loro non intendo farli pagare vi faranno pagare al primario responsabile
Quindi io chiudo dicendo in conclusione abbiamo affrontato tutti i problemi ce ne sono tante la stima li lascio per la discussione il problema per esempio del dello screening obbligatorio
Cioè uno screening obbligatorio per i detenuti
Dal momento che entra in carcere come per la reazioni va se non accertamento se logico della rue proponibile o non è proponibile è sbagliato riproporre
Possono essere fatte delle indagini epidemiologiche che accerta lo l'infezione da Candy in maniera anonima
Come viene fatto per i bambini che nascono un'altra cosa nessuno sa in Italia vengono fatte all'anno sulle cinquecento cinquanta mila nascite circa quattrocentocinquanta mila testa Caridi
Hanno in maniera anonima per cui con enormi anche spreco di danaro per cui il bambino che nasce e non si sa se poi cioè se si trova positivo non si riesce a rintracciare la madre
E e non si riesce a intrecciare il bambino che uno screening epidemiologico anonimo e quello che è stato proposto per le carceri quali un po'ha detto che sono contrari perché sì più o meno si sa qual è
è vero che c'è un venti per cento di detenuti che si rifiuta per il teste
Però ammesso che questi fossero tutti sieropositivi non saranno questa percentuale del venti trenta per cento passerebbe a quaranta quindi il problema che non ho affrontato il problema dello screening
Obbligatorio dei detenuti ed ex detenuti
E infine il problema dei rapporti con le altre nazioni europee
Delle legislazioni
Che sono in vigore in altre nazioni europee e i rapporti con il Parlamento europeo
Al quale noi in parte dobbiamo essere legati tuttavia comma realtà che è diversa perché la realtà così drammatica come in Italia
Almeno per i sieropositivi è una realtà che non c'è in altri paesi europei io ritengo che con un po'di buona volontà la realtà drammatica dei malati ai DS che non è più di duecento eletto delle cifre
Se settecento mila eccetera
Non dovrebbe essere più di duecento fin qui se non ci sono i calci possa essere risolta attraverso queste modalità cioè ospedale Casa Alloggio arresti domiciliari o sec. assistenza domiciliare oppure al centro opera
Allora a Milano
Che sta lì con novanta posti letto sono vuoti certo cuoce il problema io non sono un esperto se può essere poi uno che è stato detenuto a Palermo
Può essere trasferito a Milano o io prudenze sto dicendo delle cose che sono completamente inattuabili
Ma non faccio altro che riferire quello che ha stamattina
Notato senza nessun commento per carità
Che ha dichiarato il ministro Guzzanti e cioè che ci sono questi novanta posti letto inutilizzati
E che potrebbero essere intanto utilizzati invece di fare Carlotta i malati c'è voce prova delle famiglie è lecito che dei detenuti che stanno vicino a Roma che c'hanno la famiglia a Roma
Rivela una volta a possano essere visitate la famiglia batteria al centro opera a Milano
è un problema questo etico è un problema anche in quale sicuramente bisognerà sentire anche
Le Ministero di Grazia e Giustizia per la fattibilità tecnica di questo progetto e anche per il disagio che può creare alle famiglie di questi detenuti
è una cosa che va discussa ma a quale non è importante parlarne grazie
Ad integrazione intervento spessore aiuti abbiamo qui decanati finge Sedona dischetti della presidenza ovvio evidenza di medicina mi stazione evidenziando Agliana
Si muore di AIDS si muore anche di isolamento
Le condizioni in cui si vive in carcere un caso recente abbiamo qui il dottor Giulio Rigotti allo psicologo di Regina Coeli che con atto coraggioso si è dimesso
Essendo ancora capace di una reazione pochi ancora sanno reagire dopo la morte di un detenuto proprio perché ha inviato una lettera un atto di rinunciare al Ministero della competenti denunciare in quali condizioni non si assistono persone uno a uno sono i cancelli comunque
Nel momento in cui in arriva in carte ci arriva non solo per come se qualcosa macerie soprattutto in situazioni di assoluta disperazione quindi di di di di debolezza nei confronti dell'ambiente poi ne subisce le conseguenze in nati un breve accenno ma a quella che è la difficile opera che voi svolgete in carcere ma insomma io ringrazio innanzitutto gli organizzatori per averci invitato penso sì Saro cercherò di essere breve però devono toccare alcuni punti assolutamente perché un'occasione così mi capita di rado almeno la nostra associazione gabbia di reato per cui sarà giusto chiarirli
Mi sento in dovere di cominciare molto da lontano cioè sul concetto di salute
E sul concetto di carcere
E sul tema del convegno carcere condizione umana benissimo non lo dico io che sono assolutamente nessuno
Lo dice l'Organizzazione mondiale della sanità il che la salute è uguale al benessere fisico psichico e sociale
Dell'individuo
Bene voglia ammettere che in carcere un individuo possa star bene fisicamente non ammetterò mai e lo dico chiaramente che posso star bene psichicamente e soprattutto socialmente
Di tutte le patologie che nella mia esperienza carceraria
Ho avuto modo di conoscere una mi pare salti agli occhi ed è spesso poco citata che la privazione della libertà
Quindi quando ne parliamo di diritto alla salute di un individuo
In carcere stiamo parlando di un assurdo perché gli abbiamo tolto voi
Il principio della sua salute che la libertà quindi a questo punto mi sorge il concetto di carcere
Il concetto di carcere chiedo il carcere un servizio sociale è un contenitore a che cosa deve servire e che se ne scorso politico non da medico però mi deve interessare perché stranamente fare il medico del carcere significa fare il medico in un ambiente molto particolare
Dove non c'è un rapporto di fiducia con
Il malato detenuto il paziente detenuto
Questo può nascere soltanto nel tempo acquistandola da parte di tutte e due siamo una figura molto intermedia molto peculiare e non credo che si possa risolvere col servizio sanitario nazionale
Già fallito come servizio sociale a quanto pare non lo dico io lo dicono i giornali nei confronti dei cittadini liberi figuriamoci per i detenuti ed a fronte di esempi ne abbiamo se prendiamo soltanto l'esperienza dei SerT nei confronti di tossicodipendenti negli ultimi anni nel territorio nazionale cioè zero
Ok nelle carceri zero salvo poche rarissime eccezione
Allora fatta questa premessa chiedo e dispiace che sotto il signor sottosegretario onorevole sottosegretario sia uscito e comunque la butto lì a che cosa deve servire il carcere è un contenitore bene
Allora il carcere regolato da leggi che non sono i tempi
Non sono al passo con i tempi negli ultimi quindici anni nel Ka il carcere diventato contenitore delle patologie sociali prevalenti cominciamo dalla tossicodipendenza andiamo avanti con la e diversa
I signori la cena del professor Aiuti ma prepariamoci all'emergenza di bici
Prepariamoci all'emergenza di bicipiti nelle nostre carceri nella mia in particolare
Un terzo dei detenuti è costituito da extracomunitari nordafricani ci siamo permessi con i nostri pochi mezzi
E grazie a una rissa ed esempio di collaborazione col servizio sanitario nazionale dico raro di fare uno screening di massa su tutti detenuti a un certo giorno all'interno del penitenziario viene scopriamo che il settanta per cento
Degli extracomunitari è fortemente positivo alla Mantu
Il settanta per cento detenuti italiani eh negativo cioè noi ci troviamo in una situazione che può essere molto allarmante ma soprattutto allarmante per la presenza di sieropositivi degli immunodepressi che sicuramente sono i soggetti più a rischio in questo senso fatta questa premessa e quindi lo dico a chiare lettere chiedo
Come può essere il carcere un posto dove nasce salute quando abbiamo sentito il professor Serra che ha dato dei numeri molto chiari sugli episodi di autolesionismo che si verificano in carcere dove le tensioni sono sì
Derivati dalla perdita della libertà e quindi dal dover essere regolati nella propria vita da orari da tempi dal fatto di essere privati degli affetti ma nasce anche questa tensione da rapporti con gli altri
I rapporti con gli altri detenuti rapporti di comunicazione con gli altri detenuti di culture diverse perché oggi nel calcio c'è di tutto il sesso se cessi l'emarginato ma c'è anche la persona incerto grado culturale
C'è anche la persona con cui se non si riesce a comunicare proprio perché di origine completamente diversa perché la lingua non permette la comunicazione e se questo succede fra i detenuti
Possiamo immaginare qual è il rapporto con gli operatori penitenziari specialmente quelli più soggetti
Al contatto con i pazienti detenuti che sono gli agenti di polizia penitenziaria nelle sezioni vi sfido e di farei fare un giorno nelle sezioni di un carcere a contatto con una media settanta ottanta detenuti vorrei vedere chi riesce a sostenere un lavoro di questo tipo
Con le migliaia di richieste che ci sono a buon diritto perché chi ha chiuso dentro una cella ha sicuramente tutti i diritti di essere assistito d'altronde ce lo chiede lo stato bisogna vedere in che che possibilità abbiamo di dare risposta
A questo punto giudice ma organizzate il dipartimento potrebbe investire il Ministero di Grazia e Giustizia potrebbe investire chissà che cosa per rispondere a questa domanda io devo dire che negli ultimi anni noi non possiamo fare noi come medici penitenziari non possiamo fare un'accusa al dipartimento
Dell'amministrazione penitenziaria
Di non aver cercato di risolvere i problemi che derivavano dal sovraffollamento degli istituti
Noi abbiamo un rapporto medici detenuti all'interno della struttura penitenziaria che di una quaranta detenuti circa un medico ogni quaranta detenuti
E la popolazione libera
Non voglio disturbo gli ho pensare che ci siano i peggiori Medici del Mondo le carceri d'accordo comunque ce n'è una quaranta qualcosa avranno imparato probabilmente al loro vita forse per sentito dire
Vi faccio quest'altro discorso ogni cittadino italiano è assistito da un medico di base
Con una rapporto massimale di mille uno a mille cinquecento l'accordo ci siamo resi conto dell'idea
Per avere una visita specialistica Esterna e mi rifaccio a quello che ha detto il consigliere Scotti quando propone di fare entrare il Servizio sanitario nazionale carcere Dio ce ne scampi e liberi ve lo dico chiaramente
Per avere una visita specialistica Sterna io credo che il tempo minimo di attesa
Sì è una settimana per l'esame più banale che può essere una visita specialistica dermatologica che si fa in cinque minuti ma se andiamo a parlare di ecografie o ditate o di ecocardiogrammi arriviamo agli anni di attesa per i liberi cittadini
Per i detenuti a meno che l'amministrazione penitenziaria non abbia provveduto a fornire alcuni carceri determinati strumenti
Quindi si realizza anche il paradosso spesso e volentieri che i Titans il cittadino detenuto con tutte le limitazioni che vogliamo riesca addirittura a soddisfare in alcuni momenti prima le sue esigenze di salute
Del cittadino libero
Ma questo non voglio assolutamente far polemica intendermi bene non mi interessa voglio dare solamente un un quadro della situazione
A questo punto nasce il problema i medici cosa fanno all'interno delle carceri facciamo quello che possiamo in una situazione di sovraffollamento il professor Aiuti giustamente ha parlato della Ibs che per noi è uno dei tanti problemi
Compresi quelli rapporti psicologici con i soggetti che abbiamo in cura
Devo dire che sulle diverse concordo abbastanza con quello che ha detto il professor Aiuti nella mia pochezza devo dire che attualmente il problema delle carceri è in diminuzione dal punto di vista delle presenze di sieropositivi e malati di AIDS conclamata rispetto agli ultimi anni
Noi al Nord viaggiavamo con una media del trenta per cento di detenuti sieropositivi sul trenta per cento dei tossicodipendenti e mi riferisco sempre lavorazione tossicodipendenti oggi siamo scesi al dieci grossomodo
Da un anno a questa parte
Sul problema del testo
Sono fortemente convinto che il testo si debba proporre a tutti in maniera convincente non c'è necessità di fare una legge per fare il testo si tratta soltanto di avere la buona volontà di far presente alla persona che entra in carcere l'utilità del teste
E per lui e per la comunità dove entra questo significa probabilmente perdere tempo avviare un'opera di da un salite però spesso e volentieri risultate sufficienti sufficiente all'interno dei penitenziari
Ma volevo continuare l'excursus sul problema sociale della sanità della della salute detenuti vi dico anche un'altra cosa che forse pochi sanno i detenuti qualsiasi siano la loro situazione di reddito e ho detto che nel carcere abbiamo sì
Soggetti un certo livello culturale ma abbiamo anche e scusate il termine dei poveri disgraziati debbano pagare il ticket sulle prestazioni sanitarie che gli vengono richieste spesso e volentieri non fanno accertamenti all'e sterno perché non hanno i soldi per pagare il ticket anche questo è una cosa dovuta alla finanziaria del dell'anno scorso mi pare
E non si capisce bene come sia venuta fuori parliamo di diritto alla salute e poi mettiamo in condizione le persone di non poter procede nel proprio certamente e d'altronde il carcere si povere una discreta media
Di prestazioni diagnostiche però e limitato parliamoci chiaramente possiamo fare una una attività a livello poco più alto di una normale medicina di base e non in tutte le carceri questo debbo essere sincero
A questo punto dice abbiamo facciamo degli ospedali penitenziari accordo in caso di opera io sinceramente lavora l'amministrazione penitenziaria da undici anni
Io ancora devo capire a che serve l'ospedale di opera ospedale di operano è stato mai aperto perché i primi tutto mancavano gli infermieri cioè non è stato mai aperto perché mancavano gli infermi
Mancavano nelle carceri debbo al dipartimento riconoscere e in questo senso è riuscito a provvedere assolutamente a questa carenza per quanto riguarda le carceri o sta cercando di farlo
Non è mai è stata attuata la convenzione con l'UE SL della Regione Lombardia perché gli infermieri potessero accedere all'interno di questi ospedali cioè ancora una volta è carente il servizio sanitario nazionale
Che è fortemente interessato i soldi della sanità all'interno delle carceri propriamente un pochino meno alla reale intento di salute che hanno i politici con le loro leggi
Ma questo lo posso dire fortemente ciò che riguarda i sette noi dal mille novecentonovanta e sono passati cinque anni ancora non abbiamo il piacere di sapere all'interno dei penitenziari
Con il piacere di sapere gli orari di accesso dei medici del Cercle gli psicologi del serbo gli educatori del surf malgrado siano state
Attivare convenzioni fatti discorsi
Questo significa che un detenuto tossicodipendente sieropositivo che viene in carcere spesso e volentieri quando esce dal carcere non ha intrapreso quel famoso discorso ed cui faceva riferimento il professor Serra riguardo alla legge
Del mille novecentonovanta
Cioè il detenuto esce e torna nelle condizioni che avevano originato il suo reato
Nelle stesse medesime condizioni con i più quattro anni di carcere che si corpo qualche anno di carcere che sicuramente non l'avrà intenerito grossomodo posso immaginare succede anche e spesso e volentieri alcuni detenuti e che mi rifaccio alla quanto diceva don Rigoldi vengano la porta del penitenziario per esservi accolti perché non sanno dove andare i malati sia di AIDS quelli conclamati
Nella mia regione Emilia Romagna che è stato una delle prime a riso a a fare a portare avanti il discorso delle case alloggio
Devo dire l'esperienza fu positiva
Però noi abbiamo fatto delle statistiche grosso modo anche i malati che sono hanno tenuto un'incompatibilità col regime penitenziario ecco per l'AIDS conclamata soltanto quattro di questi poi una volta libertà riusciva a proseguire costantemente le cure un certo senso venivano persi di vista ma probabilmente perché non avendo famiglia la maggioranza di loro non essendo riconosciuti dalla famiglia
Quello Benedetto percorso così difficile da attuare prova veramente delle difficoltà
Che non sono superabili con il solo problema legislativo
E il problema del dare l'impunità e ne parlava il professor Aiuti a un malato di AIDS conclamato dici ma come io dono impunita una persona per continuare a commettere reati
Ma questo è assurdo siamo d'accordo il cittadino si lamenta io vado nel negozio vivere con la siringa davanti o l'AIDS mi dà i soldi
Signori però che cosa è stato fatto per evitare questo è un problema sociale beh allora prendiamone coscienza risolviamolo non continuiamo a lamentarci di cose che accadono accadono per colpe ben precise primi fra tutti gli enti locali primi fra tutti
Perché se noi denunciamo queste cose e poi avvengono buttate nel vuoto allora non si capisce a che cosa servirà se diamo soltanto a rinfacciare che non funzionano le cose perché gli operatori penitenziari non lavora bene insomma io credo che questo non sia assolutamente giusto serve solo a creare polemica appare un discorso destro ente che non porta nessun risultato positivo
Cioè noi abbiamo bisogno invece di essere molto positivi e concreti nell'affrontare le cose ritengo e allora ritorna al concetto di carcere il concetto Ricasoli quindi come contenitore abbiamo deciso che è un contenitore ci mettiamo tutto dentro ci mettiamo tutto dentro da buon contenitore cosa fa anche in le discariche voglio dire a un certo punto hanno dei processi Limited indici di ebollizione no per cui ci sono le esplosioni i fumi degli fuochi la stessa cosa succede all'interno del carcere son delle pensioni allora serve a riabilitare è stato detto che il carcere San l'abilità e lavoro dove e il discorso che faceva il professor Serra che ha fatto il consigliere Scotti dove il lavoro non c'è all'esterno e li facciamo fare detenuti questo piano come diceva signor Fassino
Un detenuto lavora otto ore né pagato due ma d'altronde l'amministrazione fa quello che può allora i politici debbono dire che cosa dobbiamo fare io come vorrei sapere che cosa dobbiamo fare quando parliamo di incompatibilità col regime penitenziario
Se questo discorso era valido sette otto anni fa un'incompatibilità dal punto di vista sanitario oggi dico che questo non è vero in tutte le carceri
Non tutte legarci sin d'ora una situazione o tutte sovraffollate ma non tutte si trovano la situazione disperata di San Vittore Roma dal punto di vista igienico e del sovraffollamento mi spiego Jack festosa bisogna che sia detto a chiare note
Però d'altronde è un'incompatibilità dal punto di vista sanitario io non mi sento più di affermare questo sebbene mi sia trovato recentemente oggetto di un caso di cronaca in cui avevo dichiarato l'incompatibilità per un cardiopatico un mese o due prima che morisse
Ma perché io sono stato fortemente imbarazzo perché che cosa significa significava che noi medici non potevamo assisterlo all'interno del penitenziario mentre a casa sua sarebbe stato meglio a casa sua dove era solo
Beh io non mi sentivo di dire che come libero cittadino cui sarebbe stato più assistito
E nella mia struttura perché abbiamo l'infermiere ventiquattro ore al giorno il medico ventiquattro ragione allora dico ho io in carcere non serve a niente sarà bene che me ne vada o i miei colleghi non servono a niente sarà bene che se ne vadano tutti così risparmiamo
Ho evidentemente c'è qualcosa che tocca questa persona l'avevo dichiarato incompatibile nel mille novecentottantotto in ben altra struttura dove avevo dodici ore di guardia medica al giorno
Dove effettivamente era un peso per la struttura perché non era in grado di sostenerlo questo posso voglio dirvi che la realtà delle garze è talmente varia e diversa che una risposta generale
Una media delle risposte è difficile trovarla io credo in questo senso il discorso delle Divizia penitenziario sia fondamentale cioè bisogna sicuramente chiudere Carceri Vecchie legati che non garantiscono un certo livello igienico però quando le andiamo a costruire cerchiamo come primo problema quello di capire dove l'ha fatta l'infermeria
Spesso e volentieri noi abbiamo dell'infermeria che devono servire per delle urgenze ottocento metri di distanza dal punto più lontano di fiuto delle volte chilometri lo stesso istituto di Oprah ospedale penitenziario di Opera
è una cosa megagalattica delle sale operatorie che fanno invidia acque di qualsiasi Wessel
Qualsiasi ospedale
Anche universitario l'ho vista non più di quattro cinque mesi fa l'ultima volta perdi dico
è posta a fianco della istituto penitenziario di Opera
Saranno però in linea d'aria un chilometro
Però se è un detenuto sta male deve essere portato lì sì e no c'è l'ambulanza che funziona non ci sono quelli che la conducono verso portata barella mi spiego cioè ci sono delle cose che vanno sicuramente denunciate del giusto denuncia ma denunciare per costruire non per fare demagogia perché se facciamo demagogia per noi che lavoriamo all'interno degli altri tornò il giorno dopo ci sono assolutamente problemi
Perché poi abbiamo uno con un compito che è quello che ci dà sì della lo stato dell'assistenza ma anche del controllo ci preme una duplice funzione perché possiamo possiamo essere strumentalizzati soggetti a ricatti a di tutti i tipi io non invidio assolutamente i colleghi che lavorano al sud di direi che se dovessi lavorare al sud in un penitenziario ci penserei molto bene
Perché siamo assolutamente mandati allo sbaraglio
Come del resto tutti quelli che ci lavorano e allora lo Stato deve decidere che che ruolo deve giocare
Il problema dell'isolamento che lei accennava l'isolamento che sia una delle condizioni peggiori a cui può essere sottoposto l'uomo all'interno di un carcere poi non ne parliamo
Interveniamo creiamo delle che ne condizioni per cui questo possa essere artisti assistito ma non demandiamo a un poliziotto che magari ci ha vent'anni come spesso succede che esce con sei con dei mesi discorso
Ma un'esperienza di vita limitata
Di assistere questa persona a vista per garantire che non si suicidi cioè allora creiamo una struttura che si è pronti a intervenire
I Psicologi sono previsti purtroppo è anche difficile trovarli
Infermieri anche difficile trovarli insomma la realtà voglio dire non è semplice la realtà all'interno del quale operiamo
Occorre che la inquadriamo però in una maniera esatta la o la più esatta possibile sentendo appunto le tutte le componenti come una pensione di questa circostanza mi dispiace che non ci siano gli psicologi perché anche quello lì è un discorso tutto da affrontare gli educatori
Che sono va be'mi scusi Lattero non la conoscevo Cometa
Niente basta così
Direi che quindi vorrei riaffermare per concludere del Meridione il medico del carcere è un medico di comunità e il problema comunità non investe soltanto i detenuti marimbe investe gli operatori di polizia penitenziaria
Verso i quali
Devo dire che siamo un po'carenti dal punto di vista della prevenzione
Terzi nelle sezioni sono stati forniti mascherine guanti quello che servono gli interventi d'urgenza però sicuramente il problema certamente più ampio che anche lì ci sarebbe da ridire qualcosa e da costruire anche qualcosa dentro basta
Grazie
Allora meditare del consigliere Scotti se vado via perché lo ha fatto un intervento molto appassionato molto interessante
Però
Giornalisticamente enorme dimentico di essere giornalista non è che io condivido tutto quello che ha detto e poi c'è un piccolo problema
Hai voglia a dire che qui si fa ma io qui ciò un ritaglio anzi un dossier della commissione usare mettetemi credo più a quest'ora
Del comitato europeo della commissione del concede il Consiglio d'Europa devo giudizi dell'uomo e che denuncia Nicola in particolare i maltrattamenti subiti avvenuti dopo l'arresto da parte delle forze dell'ordine le cattive condizioni igieniche e sanitarie e il sovraffollamento delle carceri italiane
Poi a distanza di pochi giorni anche gli Stati Uniti che non mi sembra che siamo con una pagina di democrazia
Che in quanto l'assistenzialismo e quanta carcere fanno un rapporto sui diritti umani di esseri umani del dipartimento è stato e si parla di abusi dei sistemi carcerari giudiziario ivi compresi taluni comportamenti dei magistrati Tangentopoli si dice che la giustizia italiana è lenta nel punire i colpevoli despota aveva un bel niente protesta Tanzi sotto accusa anche la giustizia per un uso eccessivo della direzione preventiva
Si dice che l'Italia e la seconda grave perché quella delle carceri il rapporto cita i casi più clamorosi di abuso uno dei quali ha portato al processo di Napoli a carico
Aggredire mensile personale che lavorava nelle carceri osserva il suo fondamento le prigioni di almeno il cinquanta per cento l'inadeguata assistenza medica e via di seguito che sono un fattore degli oltre cento suicidi avvenuti negli ultimi due anni quindi sì
Chiaramente il ha detto una cosa giusta mi sembra Scotti il carcere le spese un paese un paese il carcere che si meritano mi sembra che onestamente si giochi con la vita delle persone non è equiparabile problema la carenza della crisi degli alloggi con a decidere che una vita Nova Giobbe comporterà quello che stavo d'un sacrificio
Quello che stavo che è emerso che sappiamo tutti un ambiente in cui il Consiglio nove ci mette sotto accusa se in tre medi per te ci mettiamo otto persone è un invito all'omicidio è un invito al suicidio cioè si gioca con la la la nessuno la salute
Perché come ha spiegato anche questo aiuto si gioca con la vita e credere mi si gelò con la dignità di questa democrazia
No io chiudiamo con dottoressa Luigia culla culla ed
Provveditore regionale delle delle stazioni veneziani a che non è certamente in veste di accusata ma che invece invece di pensionati si impegnino a diretto contatto con i problemi carcerari Rosina immagini consente una cosa è una cosa che ho dimenticato di dire e che mi sembra invece importante proprio la luce di quello che lei ha detto
Come medici penitenziari abbiamo rapporti con tutti i Paesi d'Europa dal punto di per quanto riguarda la situazione delle sanità nelle carceri
E quindi abbiamo visitato variegato Silingardi su di tutti i Paesi d'Europa oltre siamo andati in ottobre anche in Russia e insomma se vi devo dire una cosa se io fossi detenuto ma ne verrà in Italia dal punto di vista sanitario c'è questo questo Alioto glielo dico chiaramente perché anche su questo via benefattori informazione non realistica
Va be'allora se lei mi provo su queste le dico che l'Alabama e il primo Stato in amica la mamma non ci sarà da lottare fruste catene per corregge i detenuti
Io ventisette andiamo dopo le oscenità qui possiamo no ma le oscenità polinomio parlo di Parigi parlo di Londra parlo di onorevole non era voleva History Madrid
Di provenienza e
Non mi pare che il parallelo diciamo delle carceri russe sia molto indicativo se raffrontato chiaramente le nostre carceri italiane
Io penso che il nostro sistema penitenziario che tutto si mette a livello di normativa complessiva
è un sistema penitenziario che è all'avanguardia io non posso non ricordare in questa sede che era legge
Il nuovo ordinamento penitenziario che ormai nuova non è più perché proprio quest'anno compie venti anni
è un sistema penitenziario che prevedeva nell'ottica ovviamente del significato dell'articolo ventisette della Costituzione che l'obiettivo della detenzione Dombes dovesse essere quello
Viene inserimento sociale del soggetto trattato all'interno del carcere una serie di trattamenti integrati di competenza non soltanto dell'amministrazione penitenziaria
Ma anche e la Società dell'ente locale da cui il detenuto ovviamente proviene e da cui deve essere preso in carico
Detto questa mi sta bene quello che diceva
Il nostro diciamo moderatore quali c'è anche dagli Stati Uniti e ci vengono in qualche maniera diciamo delle sottolineature del perbenismo detti inadeguatezza del nostro sistema penitenziario intanto io andrei a vedere un attimo come è organizzato diciamo sistemabili pensieri americano e probabilmente di potremmo dire molte cose perché è un sistema graduale con una differenziazione che porta la finale cessa e quindi con due un trattamento anche penitenziario così differenziato che certamente non può essere raffrontata quell'italiano
Ecco
Possiamo invece ad affrontare da quello che può essere un sistema penitenziario europeo
Ma anche qua il sovraffollamento di cui ovviamente noi oggi soffriamo è un sovraffollamento che è presente
Anche in altri Stati europei se appena appena cit
Volgiamo l'attenzione allo Stato francese vediamo che la Francia sta in condizioni che sono diciamo parallele alle nostre e tenta di risolverlo probabilmente con la moda vita diverso io penso che noi a questo punto c dove montare un attimo intendere su che cosa vogliamo che oggi sia il carcere se vogliamo che il carcere oggi sia ancora in qualche maniera un struttura che debba attuare la la il il significato dell'articolo ventisette della Costituzione io penso che tutte quante le componenti interessate alla gestione del carcere non è solo il sistema previdenziale
Al Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria il Ministero di Grazia e Giustizia debbano mettere mano a questo problema ponendo no alla
Apice di questa scala di priorità di interventi che poi interessa nel mondo del lavoro la scuola e così via
Però se il problema del penitenziario un problema che riveste un'importanza prioritaria questo problema va dato ovviamente l'importanza che merita attribuendogli anche risorse mezzi e strutture
Ho e facendo scelte di un certo tipo
Noi dobbiamo pensare che oggi ne siamo di fronte alla popolazione detenuta che abbiano hanno detto qui numerosi oratori che mi hanno preceduto che assomma grosso modo circa sessanta mila unità soltanto nell'azione abbiamo sei mila detenuti circa tre mila che gravitano negli istituti penitenziari romani
Allora dobbiamo porci il problema di che cosa vogliamo fare di questi soggetti
Ricordiamo tutti quanti mantenere all'interno del circuito penitenziario però contiamo cominciare a fare un discorso più corretto
Differenziazione degli interventi andandolo anche a destrutturare India Circuiti differenziati alternativi che varia da prendere in considerazione le esigenze che sono di singoli soggetti
Non sono tutti Totò Riina non devono essere tutti sottoposti al quarantuno bis
è anche vero però che Totò Riina va mantenuto in un circuito che graverà un livello di sicurezza adeguato alla pericolosità del soggetto perché ecco
Testo sociale di riferimento nel momento in cui c'è stato la tragica situazione degli attentati che ci sono stati a Falcone e Borsellino ha richiesto per questo tipo di soggetti un livello di sicurezza che è decisamente superiore rispetto a quello degli altri soggetti detenuti
Ma Totò Riina e gli altri appartenenti alla clinica e criminalità organizzata sono una componente minimale
All'interno del Vanni variegato panorama di popolazione detenuta che noi siamo costretti ad ospitare all'interno degli istituti penitenziari non possiamo mettere fuori il cartello Chiuso per ferie ho chiuso per ristrutturazione
Io voglio fare un inciso che probabilmente è indicativo della situazione l'intervento del ministro Costa che è venuta a Regina Coeli
In una certa ora della mattina sicuramente animato da mille buone intenzioni perché voleva in qualche modo che si soffermasse l'attenzione sul problema di alcuni detenuti sieropositivi e non in anche di che in A che di conclamata
E c'è ha prodotto un risultato ha prodotto un risultato perché il ministro Costa ha fatto un'intimazione
Al ministro di Grazia e Giustizia
E il ministro di Grazia e Giustizia per tutelarsi a livello di responsabilità ho preso un abbaglio preso ovviamente ha fatto una scelta una scelta che in qualche modo lo ha sollevato da responsabilità ma questa responsabilità alzato verso le centinaia di famiglie che oggi girano per tutta l'Italia in quanto noi immediatamente dopo abbiamo fatto una deportazione di quattrocento detenuti degli istituti penitenziari della Repubblica
Allora non mi pare che sia questo il modo di affrontare il problema con Brix che tutto sommato possano portare un qualche tipo di risultato perché siamo quasi in campagna elettorale
Scusate lasciati passare il termine però io personalmente ho la responsabilità della gestione di sei mila detenuti e ovviamente di una grossa componente di risorse umane che operano nel carcere devo dire tutte con una grossa disponibilità ecco grossa veramente
Nel livello proprio di di di di soddisfazione ed entusiasmo in particolare la polizia penitenziaria quindi bene e queste cose ci si dicano allora probabilmente il ministro Costa più correttamente avrebbe potuto affrontare il problema ponendo sin dall'ottica della sua responsabilità sia da responsabilità di Ministro della Sanità
Chi pensa che all'interno del carcere se non c'è un intervento che sia un intervento rilevante dal punto di vista proprio della gestione sanitaria non usciremo fuori
Il ministro Costa sapeva Essa che ancora all'interno delle del territorio italiano non siamo riusciti nemmeno ad aprire non dico gli ospedali ma nemmeno reparti ospedalieri attrezzati almeno in quasi tutte le città che ci consenta una volta che necessita un ricovero urgente di mandare tranquillamente il detenuto all'interno del garage all'interno di un reparto ospedaliero attrezzato senza gravare particolarmente
Dico onerosi compiti aggiuntivi il personale di polizia penitenziaria che poi è impegnato nel piantonamento di questi soggetti
Il ministro della sanità sapeva Essa che questa è una richiesta che è stata fatta da tempo
E sa anche che da quando ci si è inventati questa ulteriore iniziativa
Che quello delle aziende uso il con la responsabilità del dirigente generale
Che ormai ha in qualche maniera svincolato dalla responsabilità dell'assessorato competente alla sanità delle diverse regioni che ha soltanto un potere di controllo ed un di intervento
Assistiamo multe di una digressione del livello di intervento sanitario perché il dirigente generale della USL
Pensa non tanto alla sanità del cittadino in generale del detenuto in particolare ma pensa viceversa al pareggio del bilancio queste son cose che ci dobbiamo dire perché se noi diamo diciamo in qualche modo il livello dell'intervento e
Allora io ritengo e non voglio essere lungo perché ripeto molti oratori mi hanno già proceduto e quindi non voglio ripetere le cose che sono state vietate o portato una serie di dati
Anche molto circostanziati sulla popolazione detenuta del del Lazio in particolare per esempio gli squilibri piace mi piace made in qualche maniera diciamo rilevare che per esempio su sei mila circa detenuti i sottoposti a screening sono stati mille cinquecentotrenta i detenuti risultati sieropositivi positivi sono stati duecentodue quindi a piedi in fase conclamata quindici
Poggi dico già che di questi quindici probabilmente non tutti sono in strutture ospedaliere professore Aiuti prima ricordava
Che un detenuto recentemente a Regina Coeli è morto la e morto perché perché in qualche maniera il magistrato l'ha già disposto in questa volta devo dire anche tempestivamente gli arresti domiciliari presso il proprio domicilio
E però la famiglia non era in condizioni di accoglierlo
E però i carabinieri non potevano lasciarlo in mezzo alla strada e però è dovuto ritornare in carcere e però l'intervento poi dell'organismo competente che era il sette che doveva attivare quella ricerca
All'interno del territorio per trovare il posto nelle case famiglia dove poteva andare agli arresti domiciliari non l'ha fermato ma non l'ha fatto non perché non l'avesse voluto fare non lo ha fatto perché il livello di operatività del sette all'interno di strutture così complesse quali sono quelle di Regina Coeli
Può arrivare a un venti per cento dell'intervento che è necessario a risolvere il problema della sieropositività e della tossicodipendenza all'interno del carcere
E allora mi voi mi direte e il gatto che si mangia la coda non c'è soluzione
La soluzione che probabilmente ciascuno di noi deve fare un attimo il conto con la propria coscienza e porsi il problema ovviamente prima di tutto a livello di organismi responsabili di che cosa ne vogliamo nel carcere se il carcere deve essere soltanto un contenitore come diceva prima il presidente Scotti come diceva ovviamente anche il nostro
Vice presidente dell'associazione della delle dei medici penitenziari
E per è una scelta anche questa si vogliano che viceversa l'abbia ancora
Quello che diciamo l'obiettivo del reinserimento sociale sociale del soggetto lo dobbiamo mettere su una scala di priorità di tutti gli interventi che devono essere fatti all'interno di uno stato sociale sia ancora abbiamo stato sociale
Professor Aiuti prima diceva c'è un ospedale a Milano Milano che ha cento posti e che viceversa ni impegna soltanto dieci e più per ricordare
No dico sì sì d'accordo non non è che facevo riferimento alla sua responsabilità se c'è località
Certamente intanto volevo ricordare che non è un ospedale Milano opera ma è un centro clinico annessa alla struttura penitenziaria
Che abbia di attrezzature che sono all'avanguardia e neanche io ho visitato il centro clinico di Milano opera e penso che possa far invidia anche a uno degli ospedali del delle dei centri urbani diciamo più all'avanguardia il pedone che però non c'è personale da poter impegnati all'interno di questo penitenziario perché non basta il personale della polizia penitenziaria ma con il personale medico e paramedico sufficiente per poter gestire una struttura così immensa qual è quella di Milano opera non c'è la disponibilità da parte degli operatori sanitari e para sanitari dell'Unità sanitaria locale divenire all'interno del carcere per operare all'interno delle strutture penitenziarie perché il detenuto arriva al di là poi di quelle possibili teorizzazioni che piacciono a tutti
E di cui in qualche modo tutti quanti ci riempiamo la bocca non è una cosa semplice da gestire
è una cosa molto complessa per cui ripeto c'è molta distanza dalla teorizzazione poi alla programmazione di interventi concreti qualcuno diceva del pianeta carcere se ne deve parlare molto sì però se ne deve parlare correttamente
Nel senso di al di là della teorizzazione che tutti noi possiamo e vogliamo fare poi deve essere pianificato un discorso di interventi che vada a risolvere questi livelli di problematiche che sono di immensa complessità
Ancora porto un esempio perché utopista allora visto che chiaramente tutta la mattinata che stiamo qui in qualche modo dibattendo ma perché fare riferimento soltanto a Milano opera noi sappiamo che c'è una nuova normativa che andate a rivedere la distribuzione ai centri ospedalieri
Perché non impegnare per esempio l'ospedale di Bracciano per i detenuti del territorio laziale invece ride portarli a Milano
Anche in qualche modo in dispregio al principio della territorializzazione della pena quindi a un discorso che deve essere affrontato deve essere affrontato in termini reali
E con piena coscienza poi di quello che si va a dire perché io penso che tutti quanti noi siamo i convinti che carcere comunque deve essere assicurazione di condizione umana a tutti
E in questa sede dico anche a Totò Riina la condizione umana il livello di sicurezza viceversa è altra cosa
Quindi è un circuito differenziate per questi soggetti ma nell'ottica comunque nell'assicurare la condizione umana grazie
Rossonero
Volevo solo brevemente insomma non è che Cetona nelle conclusioni però su un fatto mi sembra che tutti siano concordi cioè che
Il servizio sanitario nazionale
E molto carente nei rapporti con carceri quando ci sono problemi di malati sia livello di assistenza e sia a livello di diagnostica ho preso la parola solo per ricordare un problema per esempio la famosa diagnosi di immunodeficienza
Non si sa mica quando per esempio un detenuto non è stato ricoverato in ospedale altrimenti chiaro la fanno sperare ma le analisi di immunodeficienza
Non si è mica chi le deve fare
Per esempio il carcere di Rebibbia sono tenuti qualche mese fa direttore medico del centro il caso di mettere chiedermi
Io ero disponibile a fare questa analisi ai pazienti che sono lì grazie
Casamento detto imponente comincio la copertura finanziaria perché in questo momento in cui non è più come qualche anno fa in cui eravamo un po'più liberi e adesso con il regime che c'è controllano tutto giustamente
No non so dove metterli
Queste analisi morfologiche cioè immette possibile fare i rilievi perché perché sarà reso in parte ci vuole anche il ticket comunque c'è un problema anche di di costo
Per cui è stato fatto così un accordo ma è una cosa sola così amichevole che continuerà a mandarmi questi sangue ma nel momento in cui io ho comunicato questo soltanto alla direzione sanitaria
Per soltanto per essere tranquillo quando mai dovesse essere accusato di fare analisi per il Policlinico a persone che poi non erano
Erano poi politico veniva rimborsato edizioni sanitarie mi dice no queste sono analisi non c'abbiamo una convenzione lei non le deve fare
Tanto più se sono alcuni di questi immigrati che non sono ufficiali nel registro diciamo così non sono registrati ufficialmente
Ancora allora io ho usato lo dico qui così cara auto accusarmi spero che qui ci sono i magistrati non mi accusano per questo ho usato il sistema vaghezza dei progetti di ricerca patogenesi immunologica della progressione e avvenimento si fondi la ricerca risponda la direzione sanitaria
La direzione sanitaria manda all'ufficio convenzioni mi dice
No perché nel suo progetto di ricerca non c'è scritto che sono detenuti va be'poi insomma la cosa è finita che erano tossicodipendenti ex tossicodipendenti per cui per dirvi adesso
Come difficile anche per noi operare non dico al limite che era comunque tra la dopo non ha dato il permesso invece non più nell'ultima per gli immigrati soltanto per l'emergenza noi possiamo fare queste analisi
E anche se poi è una tutela liberi da diciamo così di trovare i sieropositivi su cui si fa il calcio è viva a tutela della della comunità e e anche nemmeno per le per l'emergenza riceve senza semi da pronto soccorso le analisi morfologiche o di sieropositività non è un'emergenza quindi lei agli extracomunitari che non sono in regola media può fare io mi sono fregato a fare lo stesso
Spero che qualche maniche qualche indagine amministrativa dalla Corte dei Conti
Non mi denunci per usare dei fondi diversi da quello che sono stati concessi
Lo dico pubblicamente almeno
Grazie grazie in realtà arrivare fino a quest'ora è stato un po'lunghetto il tema interessante io sono solo speranza che fra dieci anni non ci troviamo qua a ridire le stesse cose che già si dicevano i tempi del Beccaria eserciti presente