Presentazione del libro di Franco Corleone "Piero Gobetti editore. Il logo ritrovato" (ed. Menabò)"

Etò prendere posto ringrazio radio radicale aver deciso di registrare questo nostro incontro saluto tutti coloro
Ci seguiranno dare morto è ovviamente saluto tutti i presenti che hanno accettato questo nostro invito nella città di Piero Gobetti nella nostra città Torino non potevamo non darci appuntamento per celebrare la fondazione della casa editrice
I Piero Gobetti il centenario
Della fondazione e non potevamo non cominciare questa terza edizione del salotto della Simo che quest'oggi ha dato appuntamento in una sede diversa rispetto a quella che abitualmente occupiamo
Da Piero Gobetti
E abbiamo chiesto al direttore del Centro Gobetti
Di aiutarci a organizzare questo incontro è il Pietro Polito
Tra le numerose iniziative
Che il centro sta organizzando in Italia all'estero soprattutto a Parigi dove sapete poi Piero Gobetti è morto ha pensato che potesse essere un'occasione per tutti noi partire dal luogo
Della casa editrice e quindi grazie a questa fortunata coincidenza che sul luogo si è cimentato Franco Corleone la persona che forse voi tutti conoscete per la il precedente impegno politico che in questi anni l'ha visto protagonista in diverse assemblee elettive
Ma e soprattutto colui che da molti degli anni si occupa di diritti dei detenuti e attualmente è garante
Delle persone private della libertà personale a Udine
E abbiamo chiesto se
Presentava qui in città la seconda edizione una edizione poi ce lo racconterà Luís più ricca perché contiene un'ulteriore aneddoto
Relativo e poi penso ce ne parlerà il direttore del centro a un intervento di liberalità che ha coinvolto i Cavalieri del lavoro Bruno Ceretto che qui in sala
Ricco Salza ma non voglio svelare quello che poi i nostri ospiti in un anno e cedo subito la parola Simonetta Ro giornalista RAI che conduce sia il salotto della Simo sia questo incontro grazie
Più grazie a Roberto è ex giornalista RAI scusate la precisazione sopra ex RAI nel senso che sono andata da un anno in pensione quindi dopo lunga trentennale carriera alla redazione di Torino dove ero alla fine vice caporedattore
Questo solo per precisare che insomma non non sono più attiva e quindi posso scegliere le cose da fare faccio soltanto quelle che mi interessa nel muovono
Dei sentimenti o delle o delle cose forti che di cui voglio occuparmi
Ho sentito
Adesso meglio scusate
Ma c'era luce rossa
è accesa
Allora mi sentite meglio adesso
Allora grazie a Roberto Tricarico che il promotore del nostro salotto che in genere con tacciamo in luogo più almeno c'è un un ballo anche perché è un modo così di parlare di libri e di conversare di libri al di fuori delle delle sale come questa ma questa è un'occasione particolare perché intanto abbiamo due relatori ed è non è una chiacchierata e sicuramente la chiacchierata informale come nella nostra ormai tradizione ma volesse insomma un omaggio a un personaggio importante Piero Gobetti
Che molto importante per la società e di grandissima attualità io credo anche e rileggendo questi leggendo questo libro mi sono come dire soffermata su questa opinione sulla la l'importanza di Gobetti e forse l'importanza a quasi un secolo dalla sua scomparsa di rileggerlo e e di vederlo
Intanto il libro se siamo qui partiamo sempre da da un libro
Questo Piero Gobetti editore il logo ritrovato e quindi l'auto Franco Corleone ha già detto Roberto chi è ma soprattutto non c'ha detto certe una grande militanza politica partecipazione un impegno molto importante ma anche un impegno come bibliofilo una passione da bibliofilo
Che in questo caso si si unisce proprio anche alla passione e l'impegno politico
E la prima cosa che volevo chiedere per introdurre insomma da questo nostro racconto di questa mattina e come nasce questo libro il logo ritrovato che fra l'altro è alla sua seconda edizione e quindi insomma è un libro che è uscito l'anno scorso giusto ma due anni fa scusa
Il tempo ormai si è cristallizzato due anni fa e
Ci si avvicina appunto alla al centenario della morte di Gobetti ma questo tipo nasce proprio nel centenario della nascita della casa editrice di di Gobetti perché Gobetti giovanissimo
Cioè se ne ci pensiamo credeva di Gobetti è stata veramente un una meteora anche perché è stato ucciso va in moto per colpa della sicuramente del dei maltrattamenti ricevuti e della situazione creatasi nel col fascismo lui è scappato andato in tutti in Francia e farà alto comporti o la voglia di continuare a fare l'editore perché Gobetti credeva fermamente che la sua forza come il il suo impegno come politico era strettamente legato con la cultura e con la casa editrice e quindi poco pochi mesi dopo invece Gobetti a Parigi nuove sepolto a Parigi lo sappiamo nel ventisei l'aveva cominciato a fare l'editore nel ventidue sospetti fra il ventidue e ventitré
E dovete anatemi novecentouno quindi è un ragazzino ci pensiamo oggi i ragazzini di oggi va be'il paragone non è fattibile adesso ma anche per all'epoca era assolutamente un una di una precocità sconvolgente
E anche nella lucidità con cui affronta l'esame la la sua capacità politica e veramente appunto precoce estremamente lucido intelligente ma partiamo allora diciamo da questo libro il logo ritrovato
Con Leone quello che la prima cosa che volevo farti racconta un po'come nasce questo questo libro che parte proprio dato appassioni di bibliofilo e di cosa ci parla il logo ritrovato
E poi facciamo dell'interventismo e svilupperemo questa mattinata insomma nel racconto di questi di questa forza
Ringrazio di questa
Incontro che
Direi che usando un termine di Leonardo Sciascia che a me piace molto è quello di conversazione
Ovviamente
Il pubblico garantisce che sia una conversazione
Intelligente Teti intelligenze
Devo confessare che
Ho questa perversione della ricerca ti alcuni libri quindi la bibliofilia è una cosa molto molto costosa quindi bisogna limitarsi a quello compatibile
E devo dire che è nata questa passione per i libri fin da
Giovane ragazzino frequentando a Milano dove io sono nato
Librerie antiquarie
Librerie fece moderne a Mila no c'era la Feltrinelli la sede storica di Feltrinelli e molte librerie antiquarie andare a scovare i vecchi libri
E e poi si è sviluppata attraverso la rischia la passione per alcuni autori e carri cercando di questi autori
Anche le prime prove che sono poi i quelle più introvabili penso a i libri i primi libri di Pier Paolo Pasolini
E poi le prime edizioni di Leonardo Sciascia
E poi nel filone politico la ricerca di cose originali di Ernesto Rossi Salvemini e i fratelli Rosselli questo
E poi una questo ha consentito anche una passione per
Costruire alcuni tentativi di liberi insomma per esempio
Da uno scoperto in una libreria antiquaria un racconto sulla prima guerra mondiale di un italo americano di Torino
Villa seguito
Che
O tradotto fatto tradurre ho pubblicato un bellissimo racconto sulla
Vicenda drammatica
Della giustizia militare nella prima guerra guerra mondiale veniamo al Gobetti Gobetti stato una
Una particolare presenza
Politica per me di formazione
E a un certo punto appunto le edizioni Gobetti sono diventate un un mito
Sempre uno anche nel libro c'è uno scambio di
Barese di una frase con
Spadolini allora Presidente del Senato perché c'era la gara credo che Luís avesse tutte le edizioni Gobetti a me ne mancano ancora tre
Ma spero nel centro Gobetti per giocare sui cambi idea i doppioni esteriore completare la ricerca di centoquattordici opere lo ricordava
Prima la nostra intrattenitori dice
Centoquattordici opere opere importanti di autori
Del di studiosi
Politici insomma da Ammendola AN Audi
E a molti altri Salvatorelli che poi saranno i erano voi compagni d'avventura in quella Torino così ricca di energie energie nove
E la prima rivista di giovanissimo Gobetti che poi sarà sostituita da rivoluzione liberale e poi da quella letteraria di
Il Baretti
Ecco i centoquattordici volumi sono famosi anche perché hanno alcuni libri preziosissimi il più noto Ossi di seppia di Montale che viene editto da Gobetti
L'impressione è che fa
Perché dal mobiletti e che
Non fu non è un a questa esperienza di editore e meticolosa
A dei soci uno è Casorati il pittore l'altro è lo stampatore Pitta vino poi che poi abbandona per la le pressioni politiche eterno regime
Ma Gobetti si dimostra così giovane non solo preparato per cui autorevoli scrittori come poi ho dimenticato Sturzo prima che pubblica che anche con la casa editrice ma e così preciso come imprenditore
Cioè lui inventa una modalità di editore
Per reggere sul mercato qua e quindi
Fa un lavoro ti per esempio concentrato sul meccanismo di prenotazioni
Dei libri da parte dei lettori e solo quando c'è la garanzia della copertura delle spese si va alla stampa
E poi alcuni autori devono acquistare delle coppie
E anche questo è modernissimo riparte
Per
Pubblicare
Non solo politica ma anche appunto testi di arte la famosa biografia di Gobetti su Casorati straordinaria molti di poesia e di letteratura e Ossi di seppia perché la vicenda di Ossi di seppia e incredibile io la racconto nel libro perché e qui veniamo al Longo e poi mi taccio
Il
Il logo della casa editrice è famosissimo già lo falle
Al fine arriveranno in greco
Che cosa ho a che fare io con gli schiavi
Disegnato da da Casorati spesso posporre
Le parole Arafat insomma
La no
Non
Cimino ignota approfitto sente che era professore de il liceo a Brescia Mattolini Mandelli al gruppo torinese
E che propone quella soluzione però Gobetti aveva chiesto anche a Carlo levi che faceva parte del suo gruppo
E che era pittore come sappiamo di proporre e Carlo lei figli scrive una lunga lettera dalla Liguria in vacanza e gli propone il ho un o un'immagine strana che quella della cicala
Illumini la spiega in questa lunga lettera che troverete nel libro perché è un simbolo del canto della poesia
E anche forse di libertà
E
Nelle nello scambio appunto nelle lettere problemi qui dove cioè il nel libro delle sull'epistolario di Gobetti se dice che quella immagine
Di quell'immagine non c'è traccia
E invece a Roma in un luogo d'arte un giorno mi imbatto alla parete in questa copertina
Inventata di un'edizione Gobetti di poesie Bongiovanni con la cicala
E scritto sotto edizioni Gobetti ovviamente in quell'occasione non ho chiesto il prezzo ho detto che volevo quella quella immagine
E quindi il si è scoperto che esisteva non era solo un'idea scritta
E però il simbolo fu scelto quello forse più politicamente duro
E forte
Che per e questo simbolo era talmente duro e forte che Montale aveva dei dubbi che nella copertina ci fosse questo il simbolo
E profondo timidamente a chiedere al Gobetti se poteva esserci una copertina senza quel simbolo credo che non Valle non vi debbo dire come Fini nel serpente sporche e che libero è uscito con ottimo ritorno segna quindi il però la storia di questo simbolo credo che sia molto molto interessante per il carattere della casa editrice che
Costruita in tempi duri
Di scontro politico e e il
Alla casa editrice
Prosegue l'impegno nei giornali ora la storia d'Italia
Del Novecento è stata allegata
Ai giornali
La voce di Salvemini
Il Mondo di Pannunzio pervenire a un dopoguerra che hanno segnato l'impegno e la preparazione culturale di intere generazioni
Che hanno costruito poi delle relazioni permanenti
E questa la forza i giornali erano il luogo per Cenacolo
Scambio
E Gobetti credeva molto insomma nei giornali nelle riviste e i miei libri
Questo cosa ci dice rispetta alloggi certo è un mondo diverso rispetto alla carta stampata però io amo molto
I libri che si tengono in mano si sfogliano e ho cercato di trovare una dimensione che abbia anche la bellezza come caratteristica quindi non un libro qualunque ma anche un oggetto
Che piaccia
Questo aspetto magari ne riparliamo fatta libro appunto che voi trovate corrette
Qua mi sentite
E e veramente piacevole da da leggere e da da me da toccare da tenere in mano dare guardare appunto sia anche la parte grafica le foto dei dei libri ritrovare appunto come erano questi queste lettere come come erano le le pagine appunto del com'era il nuovo come se non ci sono alcuni quadri che rappresentano punti il disegno fumoso di Casorati ritratto che dovette anche fatto darla Carlo levi quindi somma tutta una serie di di spunti e di suggestioni molto molto appassionanti
Io volevo tornare un attimo il Centro Gobetti si diceva appunto magari ci saranno questi scambi ma prefazione di questa seconda edizione fatte dal pianoforte da
Del Piero troppo rito che il direttore del Centro Gobetti ci riporta anche a un altro episodio che e ci fa anche pensare come e sia importante mantenere vivo
Pochi per la sua modernità e stimolare l'interesse verso verso Gobetti
E ci racconta questo episodio che
Di un pezzo insomma importante del del Centro Gobetti che ritornata degli gli oggetti in sé ci raccontano delle storie ci raccontano
Dei pezzi importanti di di questa storia di queste persone visitare Centro Gobetti che vi consiglio di fare ci riporta in vita
Quell'atmosfera credo veramente
E lì Pettit bile della Torino degli anni Venti di questo gruppo di
Giovani e vecchi punto c'era il il mesto il i giovani che erano cresciuti in una scuola di altissima democrazia in cui la politica era parte
L'importante della loro vita dei loro studi negli studi classici si studiava il latino il greco ma non come
Come dire
Spiriti impolverati reti da tenere degli amati ma come qualcosa che cinse insegnava appunto il valore della democrazia non è casuale che poi alla fine se sto certo una scritta in greco cioè non per snobismo culturale ma perché le radici fonde della democrazia stanno lì stanno nella nella civiltà e stavano soprattutto per questo dopo di giovani per il gli studiosi si partiva da lì e poi sì cercava di costruire una un futuro la rivoluzione liberale che poi diventato purtroppo appunto un'opposizione al fascismo nascente in quegli anni
E poi insomma sì sappiamo come è andata però
Gli stimoli e gli spunti che vengono da dagli scritti di quel gruppo di giovani in particolare da Gobetti sono attualissimi ma torniamo all'episodio che ci raccontava Polito perché è molto molto affascinante
è molto interessante in questo nostro contesto torinese
Grazie e dunque il libro
Questo libro
E nato da una da una storia di di amicizie e e ha innescato una ma a una seconda storia di amicizia diciamo così
Che che brevemente no possa essere
Sentite piombo Shōnen forse più forte
Dice è una storia di amicizia che ha innescato un secondo storia amicizie
Che voglio brevemente raccontare per dare valore
Episodio e e riduttivo a un fatto importante
Della storia dalla cultura Torino che si è realizzato
L'anno scorso quest'anno
Vi è da dire come in una storia di amicizia quella fa prestigio amicizie nel senso nobile del sì sì sì Sedan quella fare vestì giovanili inaudite fra gli autori Gobetti fra questi giovani che hanno crea intorno a Gobetti
Sì sì è questo senso bello della parola d'urgenza nobile non
Sì sì no difatti poi su questo volevo tornare
Parlato andando a Gobetti diciamo così
Allora lì partire dall'autore Franco Corleone verso non saprei dire non si perde nella notte dei tempi però questo questo primo lo starter diciamo così è accaduto alcuni anni fa dieci qua conchiglie sì forse dieci all'inizio della mia direzione io sapevo che era Franco Corleone è una mattina lo vede entrare al centro sud e Piero Gobetti
E mi rivela la sua passione di bibliofilo con un dono straordinario mi portò un altro dono straordinario il porto
Il il tesserino da senatore della Repubblica di Franco Antonicelli e mi disse questo oggetto deve essere conservato al centro mobile
Ricordo questo perché l'anno prossimo saranno i cinquant'anni dalla morte di Antonicelli e Franco ci aiuterà a fare qualcosa per far per l'altro fra da lì è iniziato poi una una rete dico di di incontri telefonate colloqui e così via
E si arriva poi credo al al dicembre del venti o giù di lì
Quando lui poi sai i senatori della Repubblica i politici sanno essere convincente mis mi arriva una mail in cui dice tu devi scrivere la prefazione del mio libro
Entro quando entro tre giorni perché era era era ha praticamente durante l'aveva segnata
Ed è uscita prima edizione di questo libro
Con una prefazione il che che sia in questa edizione e posta in appendice
Abbiamo presentato e qui si innesta la questa storia di amicizie
E che mi consentirà poi di ringraziare questi amiche questi amici
Abbiamo presentato il libro al cioè la prima edizione al centro studi Piero Gobetti
E lo abbiamo presentato con Franco Corleone io è un giovane studioso Dario Del Pero che allora tenne una una conferenza che ospitata nel libro
E qui accade il miracolo perché è un vero e proprio miracolo perché a questa conferenza c'era Roberto Tricarico
E mi accadde di eravamo molti meno di adesso eravamo cinque o sei una decina di gli amici criniera amicizia e mi ha mi mi venne a da raccontare
Della scrivania di Piero Gobetti della scuderia di Piero Gobetti
E del del desiderio lasciatemelo dire mio personale soprattutto molto personale ma del centro studi nel suo complesso che la spirale di Gobetti ritornasse nel suo studio
E il ministro andasse come dire
Curata restaurata queste perché il termine esatto
E a un certo punto Roberto mi disse ma dov'è questa scrivania siamo saliti al piano di sopra Luigi seduta stante scrisse al al mio nuovo grande amico da allora
Bruno Ceretto e qui con noi c'è anche Anna Scher letto
Raccontando di questa scrivania e lì è nato un è stato un susseguirsi di azioni che hanno portato poi al restauro della Scala di Piero Gobetti
Con il contributo fortemente voluto da di Enrico Salza di fortemente voluto dall'amico Bruno
E i due cavalieri che può e hanno visitato il centro studi Piero Gobetti sono venuti a vedere la la scrivania restaurata
Dal dal dal maestro dall'artigiano Marco Radogna che qui con noi ha fatto un lavoro eccezionale e che ringrazio
E questa scrivania le e e è un piccolo evento culturale diciamo così come tale è stato colto anche dai giornali cittadini
Ci sono stati delle delle conferenze sono venuti in visita d'autorità e
E questo poi anche a proporre dei senatori Cha ha fatto tutto lui a mia insaputa
Lui ha la prefazione in realtà profili ringrazio di questa la la la prefazione è un testo che raccontava questa storia dalla scrivania
E che fanno con grande intelligenza posiziona
Sto pur senza dirmelo e come prefazione al all'impronta
E sapendo che ho detto di sì pescava però e e molto bello ed è molto importante perché questa edizione e arricchita di alcune fotografie
All'inizio questa è la prima e poi c'è la seconda della scrivania restaurata
E Union solo i quando ha fatto queste foto sincero che non non gliele ho mandate io queste fotografie una serata
Al Senato saranno al Senato questo questa fotografia
è una fotografia che dei giorni in cui la scrivania venne esposta per la prima volta perché sulla scrivania si trovano i ritagli dei giornali che ne parlarono
E questo è che ed episodio a cui ha alludeva Simonetta che è un'altra un'altra che è una delle grandi amiche del Centro Gobetti di antichissima data perché
Il suo legame con il centro i non è che non è un Polito mai Colagrande Carla Gobetti
Con lei e suo fratello del mondo hanno interloquito con calda col Centro Gobetti
E con Paolo con Paola che come il numerose iniziative più di una volta dal suo ruolo di di
Presidio democratico dentro la la tv pubblica ci sono state intervista incontri e così via e la figura di Piero Gobetti è stata più di una volta ricordata
Voi lo ricordo voglio ringraziare e al largo inserisco nella nella rete delle amicizie
Le le istituzioni diciamo così che hanno
Reso possibile questo incontro quindi il Collegio Artigianelli e poi la Caterina Romeo di presidente l'esposizione uno
Nel ventiquattro poi su questo magari posso tornare dopo
Abbiamo un'altra grande scadenza che a me piacerebbe
Onorare in modo alto
Perché come diceva Simonetta sono importanti le persone sono importanti i libri le opere ma sono anche importanti di oggetti ancor più i luoghi in cui le persone hanno vissuto
E hanno esca pensato e scritto i loro libri
E il due mila ventiquattro
E l'anniversario dei cento anni della casa di Piero e Ada Gobetti via Fabro sei
Dal giorno in cui il Piero ha varcato quella soglia perché so Piero ci trasferisce inizialmente conato di video via venti Settembre ventiquattro sessanta all'inizio del ventiquattro si trasferiscono in in in in via Fabio sei questo questa quest'anno da questo momento in cui questo luogo
Della città di Torino
Roberto deve imporsi alla città di Torino
Come uno e deve essere accolto la città di Torino come merita come uno dei luoghi più importanti della storia di questa città
è stato già fatto molto però non è che la città di Torino se la può cavare mettendo uno vale dava davanti agli ha fatto sei
Mi fermo
Sì luoghi sono importanti e sicuramente e il Centro Gobetti può fare molto ancora per fare ritornare in qualche modo diciamo di moda il pensiero di di Gobetti e questo rito in parte coinvolge ringraziamo appunto anche Cavaglià Ceretto per l'amicizia che ha dato alla se vuole dire qualcosa rispetto a questa scoperta questo a questa occasione no di trovare anche in trovino al abbandonando
La langa una volta in qualche e in un'occasione culturale in cui che lascia qualche in un modo così spontaneo da un'amicizia dalla curiosità intellettuale no la basta sappiano che lei
Però che ha battuto i marciapiedi illustri pratica da o per lavoro di tutto il mondo trovarmi questa mattina qui ma sono veramente emozionato perché tanto ho rivisto Bonsignore che non lo vedevo da tanti anni e quindi la mia generazione quindi è un percorso lui è un po'meno Gobetti hanno di Mema però una persona perché che
Nel suo percorso
Polito abbia
Io tra le tante fortune della mia vita soprattutto nel lavoro ho avuto anche la fortuna di conoscere Roberto Tricarico
Perché per me rappresenta resta rappresenta l'intellettualità
Perché per essere intellettuali bisogna soprattutto per dar tempo studiare molto e io vado per il sottile dicendo bisogna sicuramente aveva studiato il greco e il latino no e soprattutto perché mi ha fatto conoscere un mondo io
Ho studiato Torino i miei figli mi sono sposato a Torino replica a pochi metri
I miei figli sono nati a Torino amo moltissimo a queste città
Nei che sta attraversando un momento sull'OPA come direbbe Carlin Petrini ma sicuramente sicuramente arriveranno i i Bonsignori giovani che daranno quello spirito di compositore ben conoscono personalmente ma tantissimi altri giorni saranno una spinta sotto io però molto e credo molto ma ritornando anonimi
Tricarico che oltre che essere intelligente onesto colto e anche un po'un po'furbo nel senso che che ogni giorno mi trascina parlavo sempre di Gobetti ma soprattutto parlavano di
Di Olivetti Bonsignore dico cito poche signore sempre questa mattina mandata un'altra visione di di di di Olivetti e pensandoci seduttore di Diego dovuto dargli ragione però sono olive chiaro nel senso che senza volerlo a casa mia e io mio fratello ed a sessantacinque anni anche lui più che lavoro io
Abbiamo interpretato avevamo niente figli di mezzadri quindi figurazioni sbarchi a Madame per legge non logora il ragioniere
Ci mettiamo a lavorare e inventiamo quello che è il profitto associare anche chiamato tutto quello che si è guadagnato in questi sessantacinque anni
Ha fatto scelte abbiamo investito nella terra solo esclusivamente nella terra paterna rottamazione o dietro ci troviamo con duecentoventi ettari di vigneti nella che sono importanti un centinaio di ettari di nocciole tinge ci siamo fermati nelle Langhe non abbiamo voluto mai
Andare a fare un altro percorso per quello contorto ragiona Bonsignore Olivetti sbagliato perché i suoi profitti andati investiti in America e tutto io mi ricordo che nei primi viaggi in America
Incontravo sempre l'avversario che allora dirigeva una grande riempiendola maniere da Gianni non mi è proprio
Un simpatico napoletano
La trovo lì trovarla perché mi parlava anche lei di espansioni colossale poi finiscono niente non invece nel nostro piccolo investendo distrutti solo esclusivamente Franca e sono nel mestiere che sappiamo fare
Non sappiamo fare solo quello no
Abbiamo creato duecentocinquanta posti di lavoro quindi tra le tante cose giorno metro sto col mio amico a Roberto Miglio trendy vorrei importante conoscere un uomo straordinario piacerebbe questo signore qua no prurito e del direttore
Il direttore del Centro Gobetti io arrivo lì dentro vedo quando lei mi portò a vedere queste questa scrivania era la prima cosa che non sembra entro tre insomma
Se io andassi a Vienna
E andarci del Musio dimostra proprio sul piano rotta impazzisco vara il piano funziona
E come mai qui per questo scrivania era il piano di Gobetti c'è il punto dove lui studiava prendeva i suoi appunti e il suo lavoro svolto tutto in una posizione di metrò io attualmente
Dico affare fatto gli ho detto qui si aggiusta tutto
Tutta la prima cosa che abbiamo fatto siamo andati a cercare restauratore che è una magia ha fatto un lavoro come si deve fare prossimamente con grande onestà e poi mi sono detto Marcone perché vediamo in questo momento a Torino visto che abbiamo il presidente della Regione visto che l'altr'anno hanno rischiato anche di mettersi in gioco uno tirarla su viaggia sempre sotto l'altra
E io che sono molto conosciuta perché ho lavorato molto su questo su questa piazza e quando ritorna a Torino mi dicono a voler vedere questo questo e quest'altro
No
Allora
Siano penalmente non dovrei dirlo ma Roberto mettono altre
Roberto mi conosce i e sa che le cose assolutamente più Adele Perrone degli avvocati
Lei lo faceva dico ma qual è la differenza tra Roma e Torino
Parte per questa Roma
Differente abita qui
No senza offendere nessuno perché qui abbiamo avuto i Savoia poi molto l'altro regno no che è stato anche straordinario e non voglio assolutamente prendere posizione critica lombarde
Io non sono una delle poche persone che sono amico delle due famiglie
No perché avevamo l'alloggio vicino al Sestriere e l'altro per per il segretario mio grande amico quindi Rocco Couto capire anche di parlare tante volte
Differente la star qui
Se la FIAT deve fare un grosso investimento Sommeiller due mila quintali al coro due miliardi erano durante benissimo ricominciano a Roma comincia a soffiare sul fuoco parla consulti parte del parte dall'altro va fino all'ultimo
E poi proprio non poi magari ci sono lo Stato non ripeterono cinquanta banche che mettono insieme questi soldi e far suo lavoro istruttorio pazzesco
Non ideale a con la nostra terra andiamo in America chiama in America vero quattro cinque diamo in America
E e in America compriamo resiste
Americana
Due miliardi seicento milioni di di dollari
E Giovanni Ferrero fa come l'allenatore suo padre i suoi predecessori come succede al mercato del bestiame dialogo ancora oggi tira fuori il libretto degli assegni Europa
Questa è la differenza
Noi facciamo tutto immediatamente funzioniamo per quello
Funzioniamo perché siamo diretti e lo sto parlando esageratamente perché e signor tante volte su un tovagliolo lavoro mi confronto con i miei colleghi anche quando mi definisco come ti hanno qualcuno mi dà del comunista no
Rimase ferita del comunismo cioè a Formentera
Cavaliere del lavoro nel non hanno cultura e volevo soltanto l'Iraq io vi ringrazio di avermi dato questa possibilità perché sono molto con con l'altro orgoglio faremo qualcosa per la casa
Io sono nei limiti delle mie possibilità io contribuisco ha veramente veramente però vorrei anche parlare di corsi
Abbiamo esco vorrei parlare anche così le verticali che noi all'arma no andarono a la casa del Nord Dinoi di Fenoglio faccia mi ha fatto diventare con la conosce bene la situazione prima è seguita anche irreparabile noi i nostri inviti le nostre leggende le persone che ci hanno insegnato a vivere ed è già un fatto segnata a credere nei valori
Noi chiediamo soltanto il bianco torniamo e quindi vogliamo che durano molto a queste cose li ringrazio per l'attenzione
Grazie a Bona Ceretto sì l'esempio della casa di Fenoglio
Il primo
Ma ma
Sì mi sembra che l'esempio della casa del Centro Studi Piero se no di Fenoglio e sia assolutamente calzante perché è un luogo vivo un luogo dove vengono proposte cose e in cui c'è un investimento perché appunto
Per fare questo tipo di cose bisogna investire bisogna crederci recitati da devono credere nello tutte esatto esatto tutto il territorio e quindi e fare altro non solo Fenoglio ma pensavo a latino che all'inizio dire
Cioè ci sono come dire la città crede ha sempre creduto e valorizzato
I suoi i suoi artisti sono i suoi scrittori dei suoi
Perché i personaggi insomma che hanno oltre ed è stato anche aggiungo e Michele Ferrero c'è esatto c'è stato comunque anche delle dei
Volani per attirare anche altre eccellenze culturali no e per farlo vivere e per fare girare appunto da la cultura in città
Torniamo al nostro Piero Gobetti al nostro libro il lodo ritrovato quello che a me ha colpito di questo libro leggendo adesso per per presentarlo
Oltre a tutta questa appassionante anche divertente vicenda in cui davvero appunto
C'è questa storia di di amicizie perché amico di Gobetti ai tornando al tema di amicizia era Casorati che con lui lavora per fondare la casa editrice e poi disegno alloca definitivo ma suo amico anche la Carlo levi ed erano un gruppo di di amici
Poi pensiamoci a parte appunto Augusto Monti che è la più vecchia tutti gli altri erano erano ragazzi erano giovani erano alle persone e appunto che stavano in entrando ma già autorevoli cioè e stavano entrando nel mondo della cultura ma erano avevano già una loro autorevolezza pur essendo giovanissimi
E però avevano anche questo questo gusto per l'avventura per la scommessa insomma fonda una casa editrice in quegli anni cercando anche di farla rendere Luís dice Gobetti veramente si sentiva più editore di tutto
Ed altre cose per indiceva egli lavoro dell'editore deve essere una cosa che dura quattordici ore al giorno bisogna pensare dalla tipografia alla revisione dei testi studiare fare pensare appunto come riuscire la parte commerciale i contenuti insomma era veramente un un qualcosa i totalizzante fare l'editore perché scrive questi libri erano erano una una scelta politica e e su questo tema appunto su come le l'idea le idee politiche di Gobetti passano attraverso i libri lo si può poi vedere in una serie di la piccola antologia che è una scelta molto molto interessante quella fatta da Poli da scusate da Corleone nella seconda parte del libro notturno e la parte consistente e sono testi da rileggere oggi
Con grande interessa con grande sono sul punto articoli che risaltano più o meno un secolo fa siamo almeno centoventidue ventitré ventiquattro insomma gli anni in cui poi Polito perché appunto costretto andare in Francia negli ultimi mesi della sua vita ma insomma siamo siamo a cent'anni fa e siamo in un momento storico molto
Molto complesso molto eppure c'è una grande lucidità nella lettura fin troppo c'è anche una visione di futuro Polito scusate come leone come ha scelto questi testi che cosa ci dicono perché c'è un un filo possono attraverso questi testi scelti
Ma quella Torino doveva essere una città straordinaria se pensiamo
Alla fabbrica alle lotte
Al sogno dei consigli operai la rivoluzione
E
E straordinariamente c'è un rapporto fra Antonio Gramsci comunista
E Piero Gobetti liberale
E un rapporto di collaborazione fraterna
Addirittura non so è una curiosità questa che andrebbe approfondita ma che esiste nel carteggio di Gobetti l'idea che di pubblicare
Una un libro dei testi di Gramsci e curato da Gobetti poi credo che non se ne fece nulla
Ma addirittura da quello che ho capito si era arrivati quasi alle Borse in tipografia
Quindi un rapporto molto stretto fra i due Gobetti fa il critico scrive come critico teatrale
Sul Giornale di ti clan uscente
Questa
E ognuno degli iscritti che ho pubblicato di Gobetti e dedicato a Gramsci
Gran scelto deputato
Nella stagione elettorale che vede il trionfo
Del fascismo
Grazie a
Brogli e violenze specialmente nel sud dell'Italia
Perché Gramsci viene eletto deputato a Padova in tutto il Nord nonostante gli errori dei partiti della sinistra
Ancora prevale nel ventiquattro con poi vedremo con che legge elettorale prevale ancora la sinistra
L'immagine che disegna al Gobetti di Gramsci in Parlamento è straordinaria
Cioè lui si immagina che questa persona
Con una voce non straordinariamente potente
Credo che a Montecitorio non ci fossero i microfoni
Avrebbe parlato
I fascisti a cominciare da Mussolini
Spiega atti verso l'estrema sinistra per ascoltare le parole di Gramsci è un'immagine pittorica addirittura quella che dir che disegna Gobetti
è interessante questa capacità insomma di vedere Gramsci e parlare una sola volta
In parlamento
Poi fu arrestato da deputato Colle legge eccessiva eccezionali dopo l'assassinio di
Di Matteotti
Ebbene il quell'intervento di Gramsci è interessante perché sulla legge del fascismo di
Soppressione della Massoneria
Ed è interessante l'intervento dei gran voce perché ovviamente non deferente la massoneria Mark contrasta quella legge liberticida
Un passaggio non dà non da poco ma dicevo questo incontro
E la cosa straordinaria e che
Gobetti era più giovane
E comunque l'intelligenza di Gobetti e l'autorevolezza era straordinaria su tutto il suo gruppo ma anche verso personalità appunto citiamo Salvemini che avrà molto più più grande diretta
E di prestigio
L'autorevolezza e qualcosa di straordinario qualcuno oggi pretende invece di esercitare l'autorità il comando
Ma l'autorevolezza è un'altra è un'altra cosa
E quello che impressiona
In Gobetti giovane così giovane e che a la capacità di capire la storia
E le novità della storia
Cioè il fascismo non fu capito presenta nessuno
Solo Gobetti cappi che
Denuncia una svolta
Completa assoluta
E di fronte a tutti coloro che pensavano di addomesticare Mussolini Loud mettete in guardia
Dicendo che il mondo da quel giorno sarebbe stato diverso
E lo capì profondamente
Attaccando duramente non solo il mondo liberale giolittiano che cercava di
Trova raccordo
Perché così fu per
All'inizio del il governo del primo governo fascista
Entrarono molti insospettabili
Ma
E Gobetti attaccava anche i socialisti
E salvata solo Matteotti
Per l'annullamento ricca e la per decisione
Degli interventi non solo in economia ma anche nella politica
E mi e questo questa capacità di leggere la storia mi ha colpito sempre cioè da una persona di ventidue ventitré e ventiquattro anni
Capire
Che non vi era la solita politica
E in questa io ho ho nella scelta dei dei testi
Ho scelto per esempio due testi
Prima e dopo le elezioni del ventiquattro
Le elezioni del ventiquattro si ottengono con la legge elettorale Acerbo
Cioè una legge
Maggioritaria come adesso tutti in Italia mano
Cioè per dare il potere alla minoranza
Perché il premio di maggioranza
E d'altro a una minoranza che diventa maggioranza
Cioè non è un premio a chi ha più del cinquanta per cento dei prodotti ellissi aggiungere qualcosa no
La legge Acerbo
Dava i due terzi degli eletti a una lista che avesse almeno il venticinque per cento
Adesso nella proposta elettorale che viene presentato adesso con assieme all'elezione del premier Brenta
Sanità solo il cinquantacinque per cento dei seggi ma senza limite
Di conquista dei voti e neppure il venticinque per cento di Acerbo
E Gobetti
Ed era stato negli invece fautore
Della legge proporzionale
Assieme a Salvemini alla voce
Ma per motivi
In realtà diceva il collegio uninominale
Va bene in Inghilterra
In Italia dobbiamo affermare
Una democrazia in un Paese molto complessa o e far crescere il dialogo fra le forze politiche anche attraverso i contrasti ma costruire e teorizzò
La proporzionale e per due volte si è rotto con la proporzionale
Il
Il partito fascista prese pochissimi voti nel diciannove
E però non se ne seppe fare le scelte di governo adeguate e la situazione precipitò poi
E
E credo che anche i gran premi all'inizio non avesse capito il fascismo
Deve mi sento di dire che solo Gobetti aveva capito subito
Gobetti di fronte alla legge elettorale
Inevitabilmente portava a regime
Prima propose di non presentarsi a quelle elezioni nessun partito dice che sia allora solo una camera fascista totalmente poi vedremo le contraddizioni che scapperanno
E poi invece quando partecipando alle elezioni
Scrisse un articolo dopo le elezioni prefigurando un'opposizione intransigente dei tarocchi
Dei pochi buoni che lui riteneva capaci di un'opposizione di lunga durata
Anche questo non solo capisce il fascismo ma capisce che la preparazione del cambiamento richiede cultura azione per anni anni e anni
E lavora sui tempi lunghi sul futuro sacche bustese baracca
Dopo quell'elezione si arriva al ventisei con le leggi speciali l'eliminazione della Camera dei deputati le la costruzione della Camera dei fasci e delle corporazioni insomma no
Però tutto era stato capito
E vedete l'errore la legge Acerbo che dà il potere assoluto al fascismo con questo meccanismo
Viene votata da una commissione del diciotto
In cui
Erano maggioranza
Non mi era a maggioranza fascista no
Eppure l'idea del compromesso
Porto ad accettare un'attività devastante ecco Gobetti e famoso per che cosa per questa capacità di individuare poi
Parole d'ordine
Capace di di essere
Incisive
Lui di fronte alla situazione dell'Italia dice cioè la necessità di costruire la Compagnia della Morte
Scrive un pezzo sull'elogio della ghigliottina
Dice che il fascismo e l'autobiografia della nazione che è ancora poi è stata per tutto il mondo azionista una filone d'interpretazione storica
E poi c'è una parola chiave
Un giorno l'abbiamo insomma
Coppie troppo unito abbiamo detto c'è una parola chiave ebbe l'intransigenza
L'intransigenza al Gobetti Anna
O o un dato caratteristico intransigenza morale politica culturale per un momento di persone che non piegano la schiena ecco questo
E l'attualità di questa
Che viene dagli sono iscritti è impressionante proprio anche
Oggi appunto si parla di legge elettorale voi pensate che il Parlamento italiano è stato eletto nelle ultime due tre elezioni con leggi elettorali che la Corte costituzionale ha giudicato illegittimo
Quella con cui si è votato l'ultima volta eccetera e in procinto d'essere anche quella giudicata incostituzionale voi pensate che democrazia e cosa scriverebbe forse su questa proposta nuova
Di
Elezione
Maggioritaria che viene proposta assieme al ora all'elezione diretta del premier
Apparentemente senza potere
Anzi appositamente senza potere
Perché viene l'unica cosa nella proposta di legge del Governo
E abbastanza inusuale ma insomma
L'unica cosa chiara ed evidente e che vengono eliminati al primo turno
I senatori a vita
Noi che ci sono non vengono ammazzati e quelle vengono ottenuti fino alla loro fine naturale no però viene eliminata
E infine il perché solo per dare uno schiaffo a questo potere del Presidente della Repubblica e dire sia chiaro
Che il premier eletto dal popolo
Comanderà
Ma quali poteri nuovi avrà nessuno
Comanderà e basta
E questa la logica straordinaria no
Cioè non mi interessa immaginare un nuovo assetto costituzionale di pesi e contrappesi no il congresso il Parlamento no
C'è l'elezione diretta e essendo sciolto da ogni regola potrà comandare in maniera assoluta e straordinaria questa idea ecco e mi impressione il fatto che
Non c'è un Gobetti
Che mette in luce queste cose e invece alcuni pseudo costituzionalisti che dicono ma studiamo
Correggiamo questa formula
Vediamo ma qui siamo di fronte a una proposta
Così dirompente che richiede una chiarezza e un'intransigenza nonché il problema di aggiustamenti
Perché è evidente che quello che si vuole anche attraverso il referendum non sarà un
Confronto sul merito perché ve pensate quanti soldi
Bisognerà spendere con un referendum per togliere la possibilità di nomina dei cinque senatori a vita incomparabile la cosa no
E ma è evidente che quello che si vuole un plebiscito per inaugurare una nuova stagione
No il
Insomma non so se è la vendetta ma non so ma comunque è evidente che c'è ecco allora
Piero Gobetti perché scomodo perché è attuale e allora la ragione di questo libro
Non nel ricordare anche se la memoria è a mio parere F
Un fatto fondamentale un paese senza memoria non esiste e già l'Italia è sempre stata accusato d'essere una pura espressione geografica
Senza memoria
Un paese non esiste e
Cavalier ce l'ha detto prima ma ha spiegato come nessuno era riuscito a spiegarmi che cosa è l'economia circolare e soprattutto come salvare
Una attività
Anche nel futuro con rispetto ai danni che gli eventi e potrebbero fare ecco questa concezione importante della memoria del futuro
E quello che da una ragione per
Non creare un Santo Gobetti non era un santo era
Rigido
Che l'intransigenza era il frutto di una anche rigidità di vita
E anche di lavoro
Perché nella vicenda
Di amore con
Ad al Gobetti straordinaria ecco in questi tempi cupi di cose miserabili che accadono le vicende di
Storie d'amore come quel di Turati e Kuliscioff di con Betti creata sono anche questo forse un insegnamento per logica grazie
Grazie
Direi che chiudiamo qua rilascia solo una così una piccola un'idea che non è una suggestione che mi è venuta sentendo cosa diceva adesso Corleone
Nei giorni scorsi sono comparse sui giornali delle interviste a Luigi Einaudi fatte con intelligenza artificiale perché è stato fatto un po'di Anna è stata messa data l'intelligenza artificiale tutto quello che era scritto Luigi Einaudi e
E poi sulla base di questo si è chiesta questo Luigi Einaudi redivivo cosa ne pensava del salario minimo del di del del di tutto l'universo mondo che sta succedendo oggi
Allora invece o quello che che vi propongo come suggestione usiamo l'intelligenza è nostra e non quelle artificiali per rileggere Piero Gobetti e chiederci da quello che lui ha scritto con intransigenza anche giovanile di un ventenne che si affacciava al mondo ma carico di entusiasmo e di cultura
E di profonda fede nella nella giustizia e nella libertà giustamente punto Giustizia e Libertà poi è stato il movimento nato
Antifascista non sul sulle idee di Gobetti ecco poniamo a chiederci invece cosa cosa direbbe penserebbe copertine oggi certo facciamo la chiusura abolito giustamente come rinuncio
La a a insistere perché il libro
Questo libro uscisse nel due mila ventitré
Perché sono i cento anni dalla casa editrice di Piero Gobetti ed è un libro che il noi come Centro Gobetti accogliamo in qualche modo proviamo tra le tante iniziativa che il centro studi ha fatto per per Piero Gobetti nella
Nel centenario
E e volevo dare dire brevemente cosa è stato fatto nel senso che noi abbiamo pubblicato un limbo un libro perché molto caro a anche a Franco Corleone a tutti Gobbi piani
Che l'editore ideale è un piccolo libro in cui ci sono delle pagine straordinarie proprio sulla storia d'amore e di e sono le poche pagine in cui Gobetti parla da giovane innamorato anche dal giovane innamorato del rapporto con Ada
Libro che è stato presentato in tutte le manifestazioni nazionali
Dedicati al libro il Salone del libro Portici di Carta BookCity a Milano per l'ha presentato a Roma l'otto ottobre ed è stato presentato pure a Parigi il diciannove giugno ci sono state delle manifestazione sulla tomba di Piero Gobetti quindi io invito voi a ci sono due luoghi sacri diciamo così
Uno è la casa che qui a duecento metri
E l'altro è un po'più lontano il per l'ascesa di Parigi dove per un valore per volere della famiglia proprio nei confronti di un'Italia ingrata verso Gobetti allora è un pochino anche dopo riposo tuttora
Piero Gobetti l'altra informazione volevo darvi e che queste cerimonie queste questi questi più che cerimonie questi momenti di approfondimento e di studio e fiori Piero Gobetti
Si concluderanno il sei dicembre sei dicembre è previsto un convegno dove io mi permetto di mettere invitare Bruno e anche cava i due cavalieri
Dedicato al Gobetti editore ed è un convegno che si svolgerà in parte presso la Fondazione Filippo che assedia la Biblioteca nazionale e in parte al polo del Novecento
Al pomeriggio e quindi anche polacco a pochi passi in questo convegno verranno esaminati temi portanti come il rapporto col fascismo
In Gobetti tra letteratura e politica la storia della casa editrice il rapporto coi Popolari rapporto dei protestanti rapporto con la pace
Boh grazie