La nota antiproibizionista

Il venticinque novembre stata celebrata la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne le forme attraverso cui questa violento che manifesta sono tanto è una di queste
Non ancora considerato nella sua giusta dimensione è il proibizionismo sulla droga
Tante volte abbiamo ripetuto come il proibizionismo sulle sostanze diventi inevitabilmente proibizionismo sui comportamenti sugli stili di vita sulle scelte
Divi duali in altre parole diventa proibizionismo sulle persone e diventa anche violenza di genere contro le donne e contro le persone non binarie
Cioè le persone la cui identità di genere non è strettamente maschile o femminile possono quindi sentirsi appartenenti a entrambi i generi o a nessuno oscillare da tra l'uno e l'altro
Secondo le Nazioni Unite nel mondo e consumatori di sostanze illegali sono oltre duecentosettanta milioni
Dei dodici milioni di persone che si trovano in carcere a livello globale un quinto quindi parliamo di circa due milioni e mezzo sono detenute per reati di droga
La maggioranza per illeciti minori circa cinquecento mila per il solo uso personale
Nel mondo oltre un terzo delle donne detenute sono in carcere per reati di droga con una crescita del cinquanta per cento in vent'anni sono i dati riportati nel secondo quaderno dei diritti globali pubblicato un anno fa intitolato proprio droghe e diritti umani le politiche e le violazioni impunite
Ed è una questione che riguarda anche il nostro Paese ricordiamo che danno il trentacinque per cento dei detenuti sono in carcere per violazione del testo unico
Sugli stupefacenti il trenta per cento entra in carcere per detenzione o piccolo spaccio e oltre ventotto per cento delle donne detenute è in prigione proprio per droga
A causa della repressione delle sostanze illegali le donne e le persone non binarie che fanno uso di droghe sono soggette a livello globale
Ha un tasso di violenza di genere venticinque volte superiore a quello subito dalle altre donne nella popolazione generale una violenza che include omicidi extragiudiziali condanne a morte sterilizzazione e aborto forzati stupri molestie sessuali violente da parte della polizia torture e maltrattamenti
Detenzione per semplice possesso uso personale le politiche predizioni e lasciano alle vittime poche possibilità di ricorso e spesso nessun sostegno soprattutto in caso di violenza da parte delle forze dell'ordine o delle guardie carcerarie
E in molti casi causare la perdita della custodia dei figli perché appunto la situazione a livello globale del mondo
A causa di leggi repressive le donne e le persone non binarie che fanno uso di droga oltre allo stigma e la discriminazione subiscono danni alla salute e alla sicurezza e che vietano ostacolare l'accesso ai servizi per la riduzione dei danni contro le violenze di genere
A causa della guerra alla droga le donne le persone non binarie che fanno uso di droghe subiscono violenza anche peggiori di quelle subite presente dalle donne di colore o dalle lavoratrici del sesso dalle donne e trans
In questi giorni è stata rilanciata la campagna internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne che usano droghe solo sedici giorni di iniziative dal venticinque novembre al dieci dicembre quando si celebrerà la giornata internazionale dei diritti umani la campagna sostenuta da Huene Annamaria e lascia l'International Network che ha una rete globale di iniziativa proprio per ampliare ed estendere le misure di riduzione del danno nei confronti delle donne
Porre fine alla violenza contro le donne e le persone non binari che fanno uso di droghe e quanto mai necessario ma non basta
Il dibattito in corso da qualche anno a livello globale le riforme intraprese da vari paesi sulla per quanto riguarda la politica delle droghe non devono indurre a facili illusioni la maggior parte delle leggi nel mondo sono ancora legate alla guerra alla droga
Che resta un potente meccanismo di violazione dei diritti umani
Abbandonare gli approcci punitivi è cruciale
Per affrontare le sfide sul piano dei diritti umani causato facilitate
Le politiche repressive delle droghe raccomanda l'Alto Commissariato ONU per i diritti umani nel recente rapporto redatto su incarico del Consiglio dei diritti umani in vista della sessione la Commercial marcati Braque che si riunirà nel marzo dell'anno prossimo a Vienna
La depenalizzazione le politiche di riduzione del danno sono fondamentali ma è altrettanto fondamentale che le politiche sulle droghe siano sensibili alle questioni di genere
L'unico modo adeguato per soddisfare le diverse e complesse esigenze delle donne delle persone non binarie che fanno uso di droghe e dunque un approccio che risponda alle esigenze di genere
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella sua dichiarazione in occasione del venticinque novembre ha affermato
Quando ci troviamo di fronte a una donna uccisa alla vita spezzata di una giovane a una persona umiliata verbalmente nei gesti della vita di ogni giorno in famiglia i luoghi di lavoro a scuola
Avvertiamo che dietro queste violenze c'è il fallimento di una società che non riesce a promuovere reali rapporti paritari tra donne e uomini
E così Mattarella ecco tra le infinite declinazioni in delle violenze di genere c'è anche quella causato dalla guerra alla droga
Dalle leggi e dalle politiche previste viste sulle droghe
Sul sito internet dell'Africa Unite nella pagina ufficiale della giornata internazionale contro l'abuso di droga il traffico illecito
Si legge che molte persone che fanno uso di droghe affronterà lo stigma e la discriminazione che possono danneggiare ulteriormente la loro salute fisica e mentale impedire loro di accedere all'aiuto di cui hanno bisogno
E per questo motivo l'ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine riconosce l'importanza di adottare un approccio alle politiche sulle droghe incentrato sulle persone con particolare attenzione ai diritti umani alla compassione e alle pratiche basate sulle evidenze
Allora adottare un approccio incentrato sulle persone sui diritti umani
E sulle pratiche basate sull'evidenza significa porre fine alla guerra alla droga e porre fine dunque anche alla violenza contro le donne e le persone non binaria che fanno uso di droga
Un'ultima cosa esattamente un anno fa nella nota del ventotto novembre del due mila ventidue ho detto più o meno le stesse cose e questo è l'impegno che di strada ne dobbiamo fare ancora corra molta