Rassegna stampa giustizia

Bentrovati agli ascoltatori di radio radicale con questo appuntamento dedicato alla rassegna stampa
Sui temi della giustizia vedremo gli articoli che questa settimana hanno caratterizzato le pubblicazioni dei dei giornali sulla materia che che ci interessa ma lo diciamo subito abbiamo per lo più selezionato articoli che parlano del carcere siamo ad inizio anno la situazione
Del carceri italiane appare davvero drammatica
Per molti versi fuori controllo
Ma tutto questo non porta
La politica a occuparsi seriamente
Della soluzione di di questo problema che è un problema di rispetto di diritti umani fondamentali
Detto così magari come dire si può pensare a qualcosa di astratto senonché poi un a un problema che riguarda la dignità di circa sessanta mila persone
Acetilene molte la maggior parte di queste hanno commesso dei reati ma pur sempre versano persone
E che secondo la nostra Costituzione dovrebbero essere recuperate reinserire nella società molte di queste sono anche dei le persone che sono in carcere in attesa del processo e quindi dei presunti Innocenti dove dell'innocenza presunta dalla nostra Costituzione
Dovrebbe rappresentare non solo una regola di giudizio
Che fa sì che sia che debba essere l'accusa approvare la colpevolezza ma anche una regola di trattamento in ambiente penitenziario
Tutto questo evidentemente non accade e e partiamo e partiamo da questa da questa da questo capitolo della giustizia che è un capitolo che ICI
Fa ritornare
Anche quasi quotidianamente dei fatti di cronaca di ciò che accade nelle carceri le ascelle
E
Ed è appunto una situazione sulla quale nel corso di questa settimana ci sono stati degli
Interventi ovviamente non parliamo
Dei principali giornali di quelli più diffusi di quelli più importanti del panorama editoriale italiano però L'Unità il dubbio avvenire
Meritoriamente continuano attenere un faro acceso su questa realtà molto triste
Che fotografa appunto lo stato di civiltà del del del nostro Paese
I principali giornali continua ovviamente
A raccontare le indagini non so del caso Verdini oppure a schieramenti contrapposti
Alla c'è la vicenda della magistrato della Corte dei conti toccheremo dei che magistrato degni di una vicenda che immaginiamo gli ascoltatori in questa rubrica ben conoscono
è stata oggetto di attenzione da parte di tutti i più grandi giornali e e questo anche la dice in qualche modo lunga perché sicuramente ad avviso di tic farla in una magistrato della Corte dei Conti degni a profondamente sbagliato a scrivere un Twitter che niente niente riflette poi il suo pensiero il problema è che se si dedicano centinaia di pagine ad un tweet di una persona e si dedicano quattro pagine
Alla disperazione di sessanta mila persone che poi è la disperazione anche di sessanta mila famiglie evidentemente c'è qualcosa che non basta e allora partiamo
Partiamo da quelli che più ci interessa in questo in questa settimana anche perché c'è stata la conferenza stampa e qui veniamo
Diciamo una prima pagina che fa riferimento poi alle iniziative
Radicali c'è stata come
Gli ascoltatori sanno la conferenza stampa di fine anno che poi è stata posticipata causa
Di una Gennaro alcun problema Meloni che era indisponibile a causa di una malattia
Attenere questa conferenza stampa anni nel
Appunto a fine anno e questa conferenza sia tenuta il
Il giorno quattro gennaio e un giornalista di radio radicale
A posto presente tra i giornalisti apposto una specifica domanda alla Meloni che riguarda il carcere che una domanda che partendo dal caso di Beniamino Zuncheddu a interrogato appunto la al Presidente del Consiglio sul tema della giustizia e e delle carceri
Di questo danno conto due giornali questa mattina
Libero
A pagina sette una Breve e un invece una articolo molto più ampio purtroppo su un giornale locale che è direttamente interessato essendo Beniamino Zuncheddu Musardo
è che appunto è L'Unione Sarda a pagina sette L'Unione sarda dedica da più spazio a questa questa vicenda e vediamo come è stata riportata
Anche perché poi c'è stata una
Dichiarazione di Beniamino Zuncheddu che ha come dire risposto alla Meloni
Il Presidente del Consiglio ieri ha parlato anche di Beniamino zuccheri due questo è l'articolo di Libero
Il cinquantanovenne Vyborg Cei scarcerato dopo una detenzione di trentadue anni causata da una falsa testimonianza su caso Zuncheddu sono rimasta molto colpita ha dichiarato la Premier così come rimango molto colpita dal numero di questi casi che purtroppo in Italia ancora ci sono negli ultimi anni in media sono stati stimati mille casi di cittadini che ogni anno sono vittime di ingiusta detenzione o di errore giudiziario
E nel due mila ventidue
Questi casi si sono dimezzati ma sono comunque numeri molto alti
Più tardi scrive libero intervistata da Radio radicale Zuncheddu ha ringraziato la Premier
Due punti aperte virgolette questo sono le dichiarazioni di zuccheri Due
Non sentirsi soli in questa battaglia contro le ingiuste detenzioni è per me una grande cosa che dica coraggio conforto alla Presidente Meloni dico di occuparsi di carcere perché in cella stanno tutti male colpevoli e innocenti
E e quindi
Zuncheddu a ringraziato la Meloni ma alla sollecitata evidentemente ad occuparsi di più di carcere il dossier carceri
Viene
Riportato anche nell'articolo come dicevamo
Della dell'Unione Sarda
Vengono riportate le parole che sono virgolettate quindi sono quelle di Libero sono rimasta molto colpita dal caso Zuncheddu
E
Anche l'Unione Sarda riporta poi il tema toccato dalla presidente del consiglio sull'uso eccessivo della carcerazione
Preventiva e
A L'Unione Sarda ricordato appunto che questa battaglia è una battaglia quella di Benjamin zuccheri dunque è stata portata avanti dal partito radicale
E e che Beniamino Zuncheddu appunto è intervenuto per ringraziare la Meloni nel corso della rubrica lo Stato che il diritto condotta da Irene
Sta ma passando al caso Zuncheddu al caso o carceri
Vediamo che cosa è accaduto in termini di cronaca in questa settimana che dà il segno presente
Della
Condizione degli istituti penitenziari italiani in cella si gela punito chi protesta
Rivolta dei detenuti ad Agrigento questo scrive Franca Cignini il quattro gennaio a pagina sette sullo L'Unità
Il riscaldamento non funziona ribellione dei carcerati nove arresti per danneggiamento aggravato il Governo brinda al pacchetto sicurezza ma si scorda i termosifoni
La galleria si aggiunge alla Galleria detenuti del carcere di Agrigento si rivoltano utilizzando secondo la ricostruzione della polizia penitenziaria bastoni ha acqua e olio bollente per protestare contro il freddo
Posso che gli impianti di riscaldamento non funzionano la rivolta viene sedata e scattano nove arresti del danneggiamento aggravato alla protesta hanno partecipato una cinquantina di reclusi
E siccome le indagini sono ancora in corso scrive Francini è molto probabile che altri detenuti subisca una breve la stessa sorte
Il Consiglio dei ministri nel pacchetto sicurezza aveva inserito una nuova fattispecie di reato contro le rivolte in carcere due centri di permanenza
Per i rimpatri con pene che vanno dai due agli otto anni di reclusione
Basta impunità a chi mette a ferro e fuoco gli istituti penitenziari tuonava il sottosegretario Del Mastro delle Vedove ora alla ribalta della cronaca scrive Franco Cignini
Per la vicenda dello sparo della Cina di Capodanno Mai più rivolta eterodiretti dalla criminalità organizzata senza reazioni da parte dello Stato
Del Mastro si riferiva alle rivolte del marzo del due mila venti in piena era copribile costate la vita tredici detenuti
Nel carcere di Modena in circostanze mai del tutto chiarite
E in un primo momento associate una regia mafiosa in realtà poi mai trovata
Tanto che tale versione veniva smentita dalla commissione ispettiva del Dipartimento dell'amministrazione
Penitenziaria creata proprio per indagare su quei fatti poi erano state addirittura a ipotizzate alleanze tra mafiosi anarchici durante lo sciopero della fame di Cospito tutte chiacchiere a vuoto scrive Francini tutta propaganda il pacchetto sicurezza affinché entri in vigore
Aspetta l'approvazione del Parlamento ma in pratica è già operativo
Ci sarà anche formalmente il reato di rivolta in carcere già accaduto con il reato antivento partì una legge ad hoc per punire un reato che esisteva già
L'occupazione illegittima di proprietà pubbliche si tratta di mosse dettate più dalla propaganda che dalla necessità e che e ora sì ripete
Il sindacato di polizia del Sappe parla di avvenimenti annunciati
E ribadisce basta con l'iter garantismo nelle carceri dove detenuti viene permesso di tutto di autogestirsi con provvedimenti come la vigilanza dinamica e regine aperto
E
Ai detenuti intanto è garantito sicuramente il diritto di morire di freddo scrive Cignini perché nessun pacchetto sicurezza consente termosifoni di funzionare
A chi protesta e chi protesta alla certezza di avere altri processi e la carcerazione allungata per la gioia del Sappe e del sottosegretario bella Mastro
E e di questa rivolta ad Agrigento a scrive anche il domani a illumina una Breve
Del tre gennaio A pagina quattro e ieri c'è stata un'altra
Diciamo un altro momento
Abbastanza teso al carcere di Santa Maria Capovetere
Dove e
Praticamente però si è assistito nel corso dalla giornata di ieri ad un lancio di agenzie che
Bisognerà comprendere e poi di
Qual è la la la la la ragione
Delle agenzie che sono circolate ieri perché tutto senta sembrava che a Santa Maria Capua Vetere fosse in corso una mega rivolta con duecentocinquanta detenuti che avevano preso in ostaggio
La polizia penitenziaria
In realtà
Nulla di tutto questo
Il fatto quotidiano oggi a pagina tredici
Da conto di questa rivolta così viene definita
Però dà conto che sia trattato appunto di una quindicina di reclusi che si sono barricati al terzo piano del reparto Volturno per tre ore
La protesta è rientrata dopo l'arrivo del magistrato di sorveglianza il giudice aveva chiesto tempo per valutare la richiesta di un permesso di un detenuto
Che
Aveva chiesto questo permesso il detenuto per andare a trovare il fratello in fin di vita in ospedale il magistrato
Sorveglianza appunto aveva preso tempo e il detenuto ha iniziato a protestare ha coinvolto altri detenuti
Ed in quindici si sono appunto asserragliati al terzo piano della reparto poi è arrivato il magistrato di sorveglianza
Ha iniziato la trattativa e dopo qualche decina di minuti già protesta rientrata
Però il dubbio che invece ci racconta un po'di quello che è accaduto ieri perché poi ci sono stati interventi anche della garante dei detenuti della Campania Samuele Chambre Aiello che ha riportato a a verità come dire quel che è accaduto è stato un pomeriggio di tensione
Scrivi sulla
Dubbio cinque gennaio A pagina undici
è stato un pomeriggio di tensione a Santa Maria Capua Vetere dove sono diversi detenuti del padiglione Volturno e i detenuti sono duecentocinquanta in tutto il padiglione secondo il sindacato UIL Pa polizia penitenziaria si erano asserragliati causando disordini grazie all'intervento del magistrato di sorveglianza e disordini sono rientrati come riferisce lo stesso segretario generale
Della unito a Gennarino De Fazio
Come ha spiegato De Fazio la protesta dei detenuti pare sia stata originata dalla mancata concessione a uno di loro di un permesso per la partecipazione
Qui scrive il dubbio al funerale di un congiunto vittima di un omicidio nel casertano sul fatto quotidiano si parlava invece della visita parente in fin di vita come vedete le notizie dal carcere non sono mai chiarissimo
Per fortuna stando alla alle notizie del momento al momento di nostra conoscenza è scritto su un dubbio non si sarebbero registrati gravi danni alle persone
Mentre vi sarebbero intere sezioni detentive devastate tanto da essere in dubbio la stessa abitabilità
Questa volta possiamo dire che è finita bene ma teniamo che non potrà essere sempre così sono queste le parole del segretario generale
Gennarino De Fazio segretario generale della UIL parte polizia penitenziaria che quindi appunto parla di devastazioni di intere sezioni
Mentre e interviene ci dice il dubbio il garante dei detenuti della campagna sembra invece Andrea Pirlo
Che ha parlato e vi la differenza netta di una protesta di un singolo che ha avuto la solidarietà di un paio di compagni di cella
Ma nessun ferito e nessun agente della polizia penitenziaria sequestrato alla Press agenzia di stampa cervello spiega che la situazione è rientrata
Grazie all'importante mediazione del magistrato di sorveglianza Marco Puglia e sottolinea che la vicenda è rimasta circoscritta ad un reparto il Volturno di una cinquantina di detenuti
Quindi reparto Volturno Jean Breno ci dice che
Occupato da una cinquantina di detenuti non evidentemente in duecentocinquanta di cui parlava De Fazio
Il fatto quotidiano c'ha detto che di questi cinquanta quindici avrebbero come dire solidarizzato con il detenuto insoddisfatto della
Ma rigetto del permesso richiesto
E ciambelle ci dice pure che i detenuti del reparto Volturno sono tutti coinvolti in progetti avanzati di trattamento e di inclusione sociolavorativa
Nessun ferito nessun agente sequestrato ciambellone a stigmatizzato le dichiarazioni avventate che parlano di disordini di violenza addirittura di sequestro di agenti e dicerie vandalizzate
Questo procurato allarme conclude c'è Andrea non aiuta la comunità penitenziaria e
Parole queste di cervello garante dei detenuti della campagna da sottoscrivere perché poi c'è sempre chi ha interesse a gettare benzina su ecco per
Per poi passare all'incasso evidentemente di provvedimenti sempre più restrittivi perché e di questo ci parla anche
Valentina Angela stella sull'Unità
Il Ministero appunto vuole ritornare alle celle chiuse e non alla sorveglianza dinamica
Sappiamo che i sindacati di polizia penitenziaria si sono sempre opposti alla sorveglianza dinamica perché evidentemente più complessa e più laboriosa e
Ovviamente con un personale ridotto diciamo c'è c'è c'è c'è c'è più da c'è più da fare e allora meglio tenerli tutti in cella chiusi perché così con i numeri ridotti del personale di polizia penitenziaria si garantisce una maggiore sicurezza e però poi c'è sempre il problema di tornare alla costituzione come dice Anastasia in questo
Il questo virgolettato riportato nell'articolo di Angelo Stella fermate ritorniamo alla costituzione
Superata quota sessanta mila detenuti a fronte di cinquantuno mila posti il ministero li vuole chiusi in cella quasi tutto il giorno
E carceri alla collasso ma la domanda che pone Angela Stella in questo suo articolo dove sottolinea il sovraffollamento fino al duecento per cento del Sessantotto suicidi che hanno caratterizzato
Questo anno nero la domanda è ma a qualcuno interessa effettivamente deriva carcere
La risposta in qualche modo
La troviamo su un altro articolo quello del professor Glauco Giostra professore di procedura penale
Da sempre particolarmente attento al tema della sostituzione penale che sul dubbio questa mattina il cinque gennaio scrive
Il carcere dimenticato quindi la domanda a qualcuno interessa fatta Vangelo stesa sull'Unità
La risposta la troviamo scritta sul dubbio e la scrive complesso la Glauco Giostra no non interessa carcere dimenticato per insensibilità o calcoli elettorali
I numeri sono drammatici voci appelli restano inascoltati intesa non ammissione ciecamente carcere o scientifica della pena e l'incontinenza Pan penalistica che cerca l'alibi della sicurezza sociale
Articolo del professor Giostra
Che andrebbe letto tutto ma è un articolo molto lungo che sostanzialmente partendo dall'analisi della situazione data e dei movimenti della della politica
Ricordando
I cosiddetti argomenti testardi cioè la testimonianza dei numeri
Sessanta mila detenuti centoventi per cento di sovraffollamento medio sessantotto CCD
Venti per cento della popolazione penitenziaria che si abbandona gesti di autolesionismo quasi la metà il quaranta per cento che fa uso di psicofarmaci
Più di novanta mila cosiddetti condannati liberi su spesi cinque mila indennizzi per trattamenti inumani e degradanti una vergogna nazionale scrive Claudio giostra
Senza infingimenti non si può neppure invocare l'attenuante
Debole di una recrudescenza della criminalità che avrebbe colte impreparate strutture e organizzazioni del sistema penitenziario anzi
Scrive il professor Giostra la prospettiva diacronica smaschera una ingiustificato prenda il carcere o centri go
Dal mille novecentonovanta ad oggi il numero degli omicidi è passato da poco più di tre mila a poco più di trecento decimo
Mentre la popolazione penitenziaria è passata da venticinque mila a oltre sessanta mila ben più del doppio davanti alla spietato eloquenza dei numeri questi argomenti testardi come li chiama è inutile tornare a spendere le argomentazioni ormai tedioso e del nella loro insistita ripetitività
A sostegno della necessità costituzionale convenzionale e civile di un profondo cambiamento dalla politica penale in generale
E dell'esecuzione penale in particolare a chi ha il coraggio di ignorare questi numeri non mancherà certo l'ignavia per lasciare inascoltato e queste considerazioni ma probabilmente e qui c'è l'analisi politica non si tratta solo di indignata ma di un fruttuoso calcolo politico
L'insicurezza sociale non è per certo non è per certa politica un problema da affrontare sul piano culturale economico sociale
Ma è una condizione elettoralmente redditizia da coltivare è facilissimo fingersi di farsi carico dei pericoli e delle pause fingere di farsi carico dei veicoli delle prove dell'agente
Di Grignan do i denti della Ceca repressione penale cioè moltiplicando i reati aumentando le pene ostentando intransigenza punitiva
Riportate poi tra parentesi e virgolette la classica frase deve marcire in galera non importa che ciò sia assolutamente inutile quanto a tutela della sicurezza il è infatti
Trucco da imbonitori racconto secondo cui il consorzio civile vive in sicurezza con i cattivi rinchiusi e i buoni liberi a tacer d'altro salvo che non si voglia punire tutti i reati con l'ergastolo ostativo
I condannati nella Società libera debbono pure far ritorno
E da come ci fanno ritorno dipende la sicurezza sociale ed è statisticamente provato con graduale monitorato reinserimento sociale del condannato
Riduce drasticamente l'indice di recidiva
E dunque aumenta il livello di sicurezza
Il mentre limitarsi a reclute delle persone in quella sorta di stabulari di Stato quali sono ormai i nostri penitenziari
Significa garantirsi Chievo diranno la società in cui faranno ritorno e nel cui nome sono state non già ingiustamente ristrette nei loro libertà per libertà
Ma oltraggiate nella loro dignità costringendo le in condizioni indegne di un uomo è difficile convincere l'opinione pubblica però di questa elementare verità
Almeno sino a quando ci limiteremo a ricordare la funzione costituzionale della pena o ad invocare la Convenzione europea dei diritti dell'uomo è anche colpa nostra operatori del diritto e dell'informazione
Se la gente ascolta soltanto gli interessati allarmismi della politica non ci sappiamo farsi intimidire in questa democrazia emotiva
Il tema dell'insicurezza sociale ed economica Moni Paul monopolizza ogni ragionamento
Sono queste le appunto le riflessioni del che il professor Giostra
Pone prosegue l'articolo
E chiude l'articolo con una
Con una domanda quanto alla maggioranza quindi la maggioranza di governo
Pensa di continuare
Ad impegnarsi nel compito molto arduo ma sinora la sua portata di riuscire a peggiorare l'attuale situazione
Non solo con la sua bara Sante incontinenza Pan penalistica ma anche modificando l'articolo ventisette della Costituzione abolendo il reato di tortura e introducendo il reato di ribellione carceraria
E quindi una domanda
Come dire velata di ironia
Che sintetizza
Quelli che è stato fatto o nel corso dell'anno la direzione Presa tra maggioranza di questo governo sul tema della giustizia sul tema del diritto penale
Sul tema delle carceri e vogliamo leggere però anche un articolo della quattro gennaio appunto sull'Avvenire che è l'altro giornale
Che si occupa stabilmente di di carceri
Ribadiamo
Chi
A orecchie solo per il mainstream queste cose
Non non le ascolta queste cose non non le legge non è in condizioni non viene messo in condizioni di ascoltarle e di reggere
E invece non vogliamo leggere questo editoriale di Paolo Borgna Paolo Borgna già respinto Vittorino magistrato in pensione che il quattro gennaio pagina uno sull'avvenire
Scrive questo editoriale sulla disobbedienza pacifica il titolo è la prigione non è vendetta
Ci sono piccole norme che a volte sono la spia di scelte più ampio di orizzonti culturali che segnano una svolta il delineano un nuovo futuro a questo genere di norme spia appartiene l'articolo diciotto
Del disegno di legge in materia di sicurezza l'abbiamo già
Va in questa rassegna stampa quando appunto è stato
Adottato dalla consiglio dei ministri ora in corso l'iter parlamentare
Questo ulteriore reato
Reato di rivolta in istituto penitenziario
E di questo appunto parla la dottor Paolo o Borgna
Un reato
Con cui si punisce chi all'interno di un carcere organizziamo anche solo partecipa ad una rivolta di tre o più persone mediante atti di violenza o minaccia di resistenza anche passiva all'esecuzione degli ordini impartiti ovvero mediante tentativi di
Evasione
La novità scrive su Avvenire il dottor Bordogna la novità nonostante l'incriminazione delle condotte violente onde il titolo del nuovo reato rivolta in istituto penitenziario le rivolte in carcere sono state sempre idea represse
E sono state sempre represse perfetto della presenza dell'ordinamento dei e di reati
Che tipicamente vengono
Compiuti durante le rivolte
Violenza minacce e resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento evasione incendi sequestro di persona lesioni sono questi scrive
Borgna i reati che ordinariamente vengono contestati allorquando appunto si consumano rivolte violente in carcere non c'era dunque bisogno di un nuovo reato per punire queste condotte scrive Borgna sull'avvenire
La novità però sta in tre parole resistenza anche passiva se si volesse brutalmente sintetizzare con uno slogan il messaggio sarebbe protestare pacificamente
è un reato o meglio chiunque semilibero può protestare pacificamente
Ma se lo fa in carcere sarà punito con altro carcere punire la semplice disobbedienza
I tre o più persone ad ordini impartiti significa tanto per fare alcuni esempi che traggono a commento di un esperto di diritto carcerario
Incriminare la protesta pacifica di detenuti che magari per protestare contro il sovraffollamento si rifiutano di pulire o ordinare le camere o di adempiere agli obblighi lavorativi o anche solo di fare la doccia
Sono tutte condotte che oggi possono tutt'al più configurare un illecito disciplinare e che con la riforma costituirebbero invece nuovi reati
Chiunque abbia una minima conoscenza del carcere della sua vita interna comprende che ciò significa gettare benzina sul fuoco
C'è in questa criminalizzazione della disobbedienza pacifica a carico esclusivamente di una categoria di persone incarcerati che proprio in quanto già privati della libertà personale non hanno altro modo di protestare c'è un quid di ostilità
Oltre difensivo repressiva che davvero fa paura dietro questa novità vi è una concezione del carcere che viene da lontano e che negli ultimi anni si è radicalizzata concepire la religione come vendetta e unica vera sanzione
Avendo come orizzonte ossessivo l'idea di più reati pene più alte circostanze aggravanti sempre più severe
è una filosofia pervasiva ha scritto
Appunto l'ex procuratore aggiunto quindi magistrato inquirente con quella forma mentis
Anche se dottor Boni a sessanta e distinto per come dire posizioni più evolute rispetto a molti suoi colleghi
è una filosofia comunque dicevamo pervasiva scrive Bologna e che ha messo radici sempre più profonde a prescindere dalle maggioranze al governo del paese non dimentichiamo col sottosegretario alla giustizia di un governo sostenuto anche da partiti di sinistra
Chiamato a rispondere in Parlamento l'immagine degli agenti che per reprimere la rivolta nel carcere di Santa Maria Capua Vetere in una prima fase del comico manganellata no detenuti anche su una sedia a rotelle ho già accaduti in terra
Disse che si era trattato di una doverosa azioni di ripristino della legalità
Allora pochi protestarono oggi di fronte a questa piccola rivoluzione culturale che per la prima volta nella storia della legislazione italiana considera reato la resistenza passiva oggi pochi protestano
Scrive dottor Bologna a e Borgna
A eccezioni di associazioni come Antigone o degli avvocati penalisti di fronte ad una politica che quotidianamente rincorre piccole polemiche su piccoli fatti nessuna ingaggia sull'opposizione a questa norma una battaglia prioritaria in cui mettere in gioco la propria persona in giorni e ambiti come questi viene da rimpiangere le battaglie liberali di un uomo come Marco Pannella
Scrive e conclude l'articolo il dottor Paolo Borgna di ricordando appunto le battaglie
Dove venivano messe in gioco innanzi tutto
Le proprie la propria personale dalla persona di Marco Pannella la persona dei disobbedienti però dobbiamo fare un appunto perché dal Congresso di dell'associazione che non è citata dal dottor Bologna associazione Nessuno tocchi Caino
Si è astenuto appunto nel carcere di opera l'associazione Rita Bernardini presidente dell'associazione a preannunciato per che due mila ventiquattro sarà un anno di Satyagraha per l'associazione Nessuno tocchi Caino e quindi diciamo intento ora ci sono iniziative come quelle auspicate dalla dalla dalle colonne dell'avvenire
Ed è furbo fu fu Fulvio furbizie sempre sull'avvenire
Scrive di carcere emergenza dietro le sbarre
Un anno sul carcere un anno di sole promesse c'è bisogno di misure alternative
La parola viene data anche al Garante Mauro Palma nessun piano di rieducazione possibile per circa per i circa dieci mila ristretti che debbono scontare in prigione pene minime
Quindi al di sotto
Di un tempo
Anche proprio come dire naturalmente necessario per andare a metter in atto un piano di di educazione di risocializzazione e garante Palma dice il territorio che in queste situazioni deve interagire ed offrire opportunità e scrive ancora viene data la parola anche a Gonnella di Antigone è allarme
Governo e Parlamento mettano il tema della riforma penitenziaria come priorità Patrizio Gonnella viene anche sentito sui numeri che riporta per le oltre cento visite compiute negli ultimi dodici mesi dall'Osservatorio sulle condizioni di detenzione in venticinque
Appunto
In cento istituti ricordiamo peraltro che anche l'associazione Nessuno tocchi violino
Tutto l'anno dedica
Io visite alle carceri
Italiane
Per
Portare la speranza che
Che qualcosa possa cambiare così come ricordiamo anche che in questo periodo natalizio è in corso una campagna di visite nelle carceri italiane da parte della Partito Radicale in partnership con l'Associazione italiana dei giovani avvocati
Ma a Gonnella riscontrato in questi cento istituti che in venticinque c'erano celle in cui non erano garantiti tre metri quadri calpestabili
Il tre lo stato fatiscente
Degli edifici viene denunciato degli edifici carcerari c'è il tema dell'architettura carceraria che è un tema mi permetto di divagare che è un tema che andrebbe studiato
Con maggiore attenzione
La commissione tra l'edilizia e l'architettura quindi carceraria e la
Possibilità maggiore o minore di recupero dei detenuti
Comunque
Il trentun per cento degli edifici carcerari ci dice Call me ne è stato costruito prima del mille novecentocinquanta
La maggior parte quasi tutti prima rana la maggior parte addirittura di questi prima del mille novecento
Prima del mille novecento
Nel dieci virgola cinque per cento dei casi le celle
Erano riscaldate
Solo il dieci per cento
E nel sessanta per cento non era garantita l'acqua calda
Il cinquantatré per cento degli istituti visitati cioè non ci arriva senza buccia
Nel trentaquattro per cento degli istituti non esistono spazi delle lavorazioni non ci sono palestre
Nel ventidue non c'è neanche uno campo sportivo
Le politiche governative nell'ultimo anno
Non hanno di certo aiutato il sistema penitenziario abbiamo bisogno di più misure alternative di prendere in carico le persone
Soprattutto in quelle con dipendenze disagio psichico e li dobbiamo prendere in carico all'esterno evitando che il carcere diventi un cuoco di raccolta di marginalità e emarginazione
E in realtà non si è limitato questo perché ad oggi le carceri soldi
Discariche sociali e qualche numero che riporta l'avvenire con riferimento ai momenti più critici del sistema penitenziario
Nove mila e cinquanta sono i detenuti che scontano pene fino a tre anni
E mille quattrocento sono quelli che devono rimanere dentro o dentro il carcere per un massimo di dodici
Misi forse sarebbe il caso appunto per questa tipologia detenuti che debbono scontare pene così breve
Sarebbe il caso appunto di aumentare il ricorso alle misure alternative
E di trovare soluzioni diverse che quelle di fare entrare per a brevissimo tempo
Queste persone nelle carceri un tempo brevissimo ma sufficiente per poi come dire
Farsi che la
Scuola criminalità del carcere de delle carceri porti i propri frutti asserendo diciamo nel mondo della criminalità magari anche chi ha commesso dei semplici reati bagatellari insomma e nelle carceri che si di senza professionisti criminali e nonno
E non che si tiene recuperati
Purtroppo questa
L'amara l'amara realtà ma non dipende dai carcerati si sente evidentemente da come vengono governate le carceri cambiamo cambiamo tema abbiamo
Detto del caso del magistrato degni
Un magistrato appunto ha fatto
Twitter in cui ha preso espressamente posizione contro il Governo insomma sostanzialmente a dichiarato il suo essere contro questo governo
Giudice di sinistra
Si è difeso è partito un procedimento disciplinare degli rischia fino alla rimozione gli atti al Procuratore generale faremo chiarezza
E la corte dei conti scrive Repubblica che oramai è un giornale
Militante
E a sostegno delle correnti dalla magistratura di sinistra e quindi Diana mille dichiarato insomma mai
Non c'è più neanche il tentativo di
Dire far passare dei messaggi
Alzandosi un'immagine di imparzialità
Si va dritti e quindi anche su questa questione del consigliere della Corte dei Conti Marcello degni
Liana Milella interviene a supporto del magistrato in che senso basta vedere i titoli il magistrato nella bufera la Corte dei Conti avvia in tempi record l'iter per pulire degni
è già una presentazione titolazione chicas lascia trasparire
Come dire una sorta di
Secondo Liliana Milella non so
Fatta di
Persecuzione
Troppo repentina nei confronti della di questo magistrato peraltro intervengono
Dopo diversi giorni anche politici di sinistra c'è stato un grosso silenzio da parte della sinistra su queste esternazioni
Sociale della magistrato
E Gentiloni Gentiloni interviene dice esternazioni inaccettabili diamo conto anche dell'intervista
A Casini che
Che pure
Sì incentra su questa vicenda della magistrato che la Corriere della Sera il quattro gennaio con un articolo di Roberto Pessi
Descrive così dei il magistrato in toga rossa che esalta il maestro Toni menti da Calabresi a insegno vita da ultrà sui social
Del Consigliere della corte dei conti insomma Roberto Pessi
Con Corriere della Sera sono andati sostanzialmente a scorre negli interventi sociale la
Di
Di questo consigliere della Corte dei conti ne hanno tratto questa fotografia
Evidentemente di un ultra della sinistra
E anche di estrema sinistra in qualche modo così
Si fa riferimento all'omicidio
Pinelli
E ad altre vicende
Che appunto hanno interessato la sinistra più radicale di questo paese Elisa dita da ultrà del Consigliere della corte dei conti
Degli rischia fino alla rimozione poi scrive Virginia Piccolillo cinque gennaio agli atti al PG faremo chiarezza
E abbiamo giornalistico questa questione che insomma
Non sorprende più di tanto
E francamente non mi interessa neanche più di tanto perché lei che i magistrati siano o politicamente orientati
Un dato come dire
Connaturato alla stessa natura umana che poi
Si siano sentiti autorizzati alcuni di loro in questo Paese a dichiarare espressamente la loro
Appartenenza ad un'area politica senza che questo abbia rappresentato un problema per tanti anni
Anche questo è un dato di fatto quindi tutto questo scandalo tant'è che basti pensare
Al fatto che uno dei posto
Successivo all'esplosione della vicenda del consigliere degni richiamava appunto la celebre frase di un altro magistrato che peraltro non è stato un punto
Ma anzi è stato sempre
Indicato come un eroe di questo Paese Francesco Saverio Borrelli che diceva resistere resiste resistere ma resistere resistere resistere
Il magistrato Borrelli all'epoca procuratore capo di Milano lo diceva contro le a leggi del governo e del Parlamento
All'epoca andava tutto bene ci sono state poche
Lunghissime che hanno
Assunto che hanno portato poi
Come prodotto il fatto che
Il consigliere degli si sia
Tranquillamente espresso sui social senza problemi perché evidentemente ha avuto dei buoni maestri è su questo che non l'hanno pagata ora a lui probabilmente la faranno pagare perché come si usa dire se è cambiato il vento
Altra vicenda altra vicenda quella della
Bavaglio della legge bavaglio
Così
Ribattezzata dai repubblicani dal fatto Quotidiano e poi i l'uso di questo termine è stato acquisito anche dagli altri e giornali
Riflessioni che proseguono
Ovviamente il contenuto di questa ritenuta la legge bavaglio è quella che vieta la pubblicazione delle ordinanze applicative delle misure cautelari vieta la pubblicazione del testo dell'ordinanze delle ordinanze applicative quindi per intero o o per estratto l'abbiamo trattato la scorsa settimana a questa questione purtroppo molti
Inquirenti
Scrivono le loro richieste di applicazione di misura cautelare
Come dire andando a attingere adatti
Che hanno poco di penalmente rilevanti a fin da oggi che hanno poco di penalmente rilevante ma lo fanno evidentemente con la consapevolezza che magari
Come avviene nel caso di trattandosi di procedimenti
Che hanno una al loro rilevanza mediatica poi i queste passaggi possono essere ripresi dalla
Allora il giudice delle indagini preliminari nell'ordinanza
Abbiamo già detto anche della è una cattiva pratica del copia e incolla che interviene tra le informative della polizia giudiziaria che vengono copia incollate più spesso nelle richieste di misura cautelare del pm che a loro volta vengono copia incollate nelle ordinanze delle
Applicative delle misure cautelari
Qualcuno potrebbe dire no ma oggi non è più così perché è stata fatta una norma ad hoc che vieta questo ora il fatto che sia stata appunto che che che che si parlamento sia stato costretto a scrivere una norma ad hoc la dice lunga su qual era la prassi precedente
E diciamo per i più attenti osservatori dobbiamo dire che nonostante questa norma ad hoc
Le cose non sono molto cambiate perché poi ci sono sempre gli accorgimenti
E allora qui appunto rispetto a questa norma che vieta la pubblicazione delle ordinanze delle misure cautelari giustamente è stato fatto notare
Che insomma poi alla fine le ordinanze possono essere le notizie possono essere riportate
Le ordinanze possono essere oggetto di sintesi e sappiamo quanto poi una buona penna
Possa andare a
Farà ancor più danni con la sintesi piuttosto che con la lo stralcio non so dell'intercettazione però è anche vero che appunto l'uso
Attento
Tra virgolette
A perseguire lo scopo dello sfruttamento
Del sindacato o delle persone che frequentano l'indagato
Può essere perseguito anche attraverso villa sapiente
Accostamento
Di passaggi di intercettazioni telefoniche estrapolate dal contesto rigettate
Nella nell'ordinanza e e quindi riprese la verità e che fin quando non c'è un cambio culturale da parte innanzi filtro
Della polizia giudiziaria dei pubblici ministeri
Dei giornalisti
Si possono scrivere tutte le norme che si vogliono i risultati saranno appunto sempre gli stessi tant'è che
Lorenzo Ciarelli sul fatto quotidiano a il quattro gennaio a pagina quattro intervista il reporter francese
Cecil de Bashar
Che dice bavaglio boomerang togliere i fatti apre alle interpretazioni ma in realtà
Come dire
E tutto oggetto di interpretazioni
Lei
Le parole pronunciate in una conversazione intercettata sono interpretate dalla polizia giudiziaria e poi dal PM poi dal Gip
E quindi tutto è oggetto di interpretazione e tutto può essere
Utilizzato come arma contundente nei confronti dell'indagato il problema è che indagato appunto una persona che si vede se nessuno è innocente fino a condanna definitiva
Secondo la nostra Costituzione e il problema è che culturalmente
Molti protagonisti del mondo della giustizia di questo precetto costituzionale non sanno che farsene
Come appunto alcuni
Fuggiti esempi di magistrati per lo più Maggi TAR quindi quei magistrati più mediatici di altri ci hanno o fatto comprende con le loro terrificanti dichiarazioni anche nelle ultime settimane
Rispetto appunto alla
Condizione
Della dell'indagato che magari certo punto in carcere si toglie l'abilità
Ma su questo tema sì applicaste ammessa Antonucci sul foglio mezzo bavaglio e mezze verità Santa Lucia ANM e il caso Dini
Persino Giuseppe Santa Lucia presidente dell'Associazione nazionale magistrati scrive Antonucci sulla foglio del due gennaio
Interpellato da Repubblica sul recente caso Verdini al presunto bavaglio imposto giornalisti dall'emendamento Costa ha dovuto ammettere l'arresto i suoi motivi certamente sarebbero conosciuti se la norma fosse già operativa
Insomma ma quale bavaglio anche con la norma costa già in vigore i giornalisti sarebbero stati liberi ci mancherebbe altro di dare notizia delle misure cautelari disposte dal tribunale di Roma nell'ambito dell'indagine sulle commesse ANAS
Cinque persone possano di arresti domiciliari tra cui il figlio dell'ex senatore Denis Verdini
Con le accuse di corruzione traffico di influenze illecite turbativa d'asta dopo aver clamorosamente smentito l'allarme bavaglio però il presidente dell'associazione delle però delle toghe non se l'è sentita di zittire del tutto limpida del quotidiano militante che Repubblica aggiungendo che la norma costa tuttavia apre le virgolette Ermes Antonucci e questione parole del dottor Santa Lucia impedirebbe
Secondo Santa Lucia la norma costa impedirebbe in casi come questo di particolare complessità una conoscenza computer corretta di ciò che è accaduto chiuse le virgolette
E qui
Poi parte Ernesto Antonucci sapere che per il presidente del sindacato dei magistrati la vettura di un'ordinanza di custodia cautelare permetterebbe una conoscenza computer corretta dei fatti accaduti è veramente stupefacente
Non solo perché le indagini in questione sono ancora in corso ma soprattutto perché come lettori hanno potuto verificare in questi giorni
C'è una un quotidiano che ha persino pubblicato l'ordinanza integrale sul proprio sito il provvedimento adottato dal Gip di Roma è pieno di stralci e di informative
Intercettazioni e ricostruzioni che ancora devono essere accertati sul piano giudiziario
Quale conoscenza computer corretta di ciò che è accaduto possono avere i cittadini
Sapendo che molte delle conclusioni a cui è giunta la jeep potranno essere ribaltate al termine delle indagini o in sede di impugnazione del provvedimento oppure
In dibattimento
A proposito i quotidiani pubblicheranno anche virtuale ordinanza del tribunale del riesame
Quale conoscenza computer corretta permettono di avere le parti dell'ordinanza in cui vengono citate persone non indagate anche di un certo peso istituzionale
Come il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Salvini al sottosegretario all'economia Federico freni in un'intercettazione di portata in un in lungo e in largo sui giornali per esempio Fabio Pileri si spinge a parlare
Il presunto accordo con la lega nell'ambito della spartizione delle varie promozioni in Ferrovie dello Stato quando si è fatta la lista dell'accordo la lista d'accordo con Massimo afferma l'indagato parlando con un imprenditore
Quando nel consiglio di amministrazione passata con loro gli ha dato una mano quello della lega li affatto d'accordo con quello della lega
Di futura collaborazione con Matteo e con lui tramite freni ci ha chiesto una
Lista di verso l'interno a quel gruppo da aiutare non gli abbiamo messo un po'di persone che ci hanno dato i nostri quale accordo con la lega scrive Antonucci quale collaborazione con Matteo nessuno lo sa
In un'altra intercettazione Pileri afferma in modo eloquente freni si è messo a disposizione
Il nome del sottosegretario pur non risultando tra gli indagati viene comunque citato innumerevoli volte nell'ordinanza cautelare anche come partecipanti
Partecipante a diversi incontri con gli indagati tutto questo è opportuno scrive Antonucci e si domanda e ancora consentono con un e ancora consente una conoscenza computer corrette ruolo rivestito da freni chi fa il mio nome millanta ha spiegato freni a Repubblica aggiungendo che l'unica disponibilità che mi riconosco è quella dell'ascolto vale per tutte le persone che incontro e ricevo dalla prima all'ultima a tutto ciò nell'ordinanza si aggiungono dettagli ancor più superflui
Sui luoghi degli incontri
Tra gli indagati
Viene riportato tra virgolette questa frase scritta dall'Agip luoghi non istituzionali molto rumorosi come se fosse un elemento a carico
Su frasi intercettate di sa quanto vere e sfoghi il romanesco che uno appunto si chiede ma è proprio necessario
E tornando alla affermazione del presidente Santa Lucia è da qui che nascerebbe la conoscenza compiuta e corretta
Chiude con questa domanda retorica messo Antonucci questo questo artist
E la rassegna arrivata al alla al termine
Dobbiamo chiudere però segnaliamo un ulteriore articolo di Francesco Petrelli presidente dell'Unione delle camere penali italiane sul dubbio
Nuovi inutili reati e pene esemplari crolla il PIL del diritto penale
Liberale
Il è un articolo di fine anno pubblicato in una trenta dicembre
Che appunto fa un po'un bilancio dell'anno appena trascorso del due mila ventitré se esistesse un pupilla
Del diritto penale liberale del giusto processo credo che con l'anno che si chiude saremmo scesi a livelli di crisi piuttosto preoccupanti
Anziché procedere sulla strada del diritto penale minimo abbiamo assistito ad una super produzione normativa di nuove fattispecie di reato
E poi l'articolo prosegue l'articolo di Francesco Petrelli mentre sul Riformista interviene diciamo per il futuro evidentemente
Mentre
Avvocato Petrelli fa un bilancio dell'anno chiuso dell'anno trascorso Giandomenico Caiazza past president dell'Unione delle camere penali sul Riformista
Il cinque gennaio oggi quindi scrive riforme lembi di speranze per il due mila ventiquattro
C'è un auguro dobbiamo formulare appesi e da noi tutti in tema di giustizia penale scrive Caiazza che due mila ventiquattro non abbia nulla a che vedere con il due mila ventitré
Ottantotto alterano le aspettative legate all'avvento indiane amare comanda il ministro liberale Carlo Nordio quanto desolante la luce ma ci sia
Di promesse mancate di provvedimenti legislativi schiettamente illiberali
Non una delle riforme liberali annunciate è approvata in gazzetta ufficiale e nemmeno è stata seriamente impostata mentre le riforme di segno decisamente populista
Sono state varate a passo di carica abbiamo ricordate mille volte
E e qui appunto continua questo ricordo e dice Caiazza
Insomma fatto l'elenco che saltiamo l'esatto contrario di quanto promesso agli elettori e di quanto solennemente preannunciato
Davanti alle Camere
Dal ministro guardasigilli
Ciò che ha sorpreso al di là di ogni più pessimistica aspettativa è stato proprio il segno culturale della politica giudiziaria in questo primo anno di governo vale a dire il segno di rigorosa continuità con un'esperienza del populismo giustizialista
Della sciagurata stagione Gialloverde guidata dal professor Conte
Nuovi reati dettati dalla cronaca e del sociale
Identificazione assoluta tra appena e carcere retorica retorica dell'antimafia come veicolo di ogni possibile controriforma materia processuale
Le poche cose buone
Penso ad esempio alla eliminazione dell'equiparazione tra i reati di corruzione e i reati di mafia in fase esecutiva
Sono state il frutto di singole iniziative parlamentari di parte della maggioranza in collegamenti in coordinamento con la componente liberale e garantista belle opposizioni
Se queste sono le premesse tanto vale puntare
A per il futuro almeno su alcuni obiettivi minimi ma concreti inattesa i tempi migliori il primo dovrebbe riguardare quanto all'azione differita riforma costituzionale della separazione delle carriere almeno la scelta di campo chiare ed inequivocabili da parte del governo del modello di riforma non parole generiche ma l'adozione
Inequivocabile ed immediata di un testo ed è l'auspicio che quello sia il testo scelto dai gruppi parlamentari forse paralleli che tale vive in versione
Cioè il testo delle camere penali italiane sottoscritto da sessantadue mila cittadini come proposta di riforma della separazione
Delle carriere il secondo obiettivo minimo abrogare dice Caiazza come dal primo giorno chiesto da veri Miss Italia nell'assurda norma della riforma Cartabia
Che imponendo cervellotiche amento non ho procura al difensore per proporre appello falcidia impietosamente il diritto di impugnazione dei soggetti più deboli in prego carico contatto con il proprio difensore d'ufficio
Terzo almeno riaprire il dibattito sulle misure alternative al carcere
Sul modello già elaborato nel dettaglio dalla Commissione giostra nel due mila diciassette per prevenire il disastro umanitario che sta per abbattersi sulle carceri italiane
Non certo una rivoluzione liberale quella facciamocene una ragione necessita di ben altri
Ma almeno un segnale che in realtà il disastroso bilancio del due mila venti e con questo abbiamo chiuso
E
Salutando agli ascoltatori di radio radicale augurando un buon ascolto dei Castro grandi di questa emittente dei programmi che seguiranno
Salutiamo appunto gli ascoltatori e ci diamo appuntamento la prossima settima