La Relazione del Ministro Carlo Nordio sulla Giustizia: intervista a Maria Stella Gelmini

Radio radicale siamo comma la senatrice Maria Stella Gelmini che azione per parlate della relazione Nordio sulla giustizia allora voi avete presentato una risoluzione
A alla quale il Governo ha dato parere favorevole ponendo una riformulazione allora io le volevo chiedere comandata qui alla al Senato io ho capito che al alla camera si sono astenuti se non sbaglio mi spiega che convince che ha maturato sentendo questa relazione
Che ha fatto questa considerazione è rimasta un po'nella memoria di tutti sul due per cento del PIL sì
Devo dire che la relazione del ministro Nordio e come sempre molto convincente nel senso che i ministri animato da un autentico spirito liberale e garantista che non come azione condividiamo e sosteniamo devo dire che sono molte le battaglie che abbiamo fatto in comune penso all'abolizione del reato di abuso d'ufficio penso le battaglie sulla prescrizione per evitare diciamo il pasticcio della della legge buona fede
Che in parte anche ministro Cartabia abbia provato a correggere ma ripeto solo in parte penso la battaglia sulle intercettazioni cosa resta da fare moltissimo innanzitutto non ci ha convinto la promessa del ministro di prendere in mano primo poiché ma della separazione delle carriere noi pensiamo che sia un'occasione persa il fatto che all'interno della riforma costituzionale e sul premierato non si sia toccato il tema giustizia il tema della separazione della carriere delle carriere al tempio alla Camera
Sì che alla Camera ma che al tempo stesso anche sul tema delle carceri del sovraffollamento delle carceri il ministro ha fatto riferimento alla volontà di ridurre il sovraffollamento attraverso la volontà di evitare l'abuso della carcerazione preventiva ma sappiamo che questo non è sufficiente
E quindi diciamo che sulle questioni di fondo noi siamo d'accordo ma riteniamo che il ministro non abbia un sostegno fortissimo della da parte della sua maggioranza sull'etere battaglie garantiste quindi su questo lo abbiamo incalzato a fare di più abbiamo soprattutto incalzato la maggioranza a dare un supporto ovvero non di facciata delle battaglie come appunto quella sulla separazione delle carriere
Allora ritenere che ci siano delle delle lacune evidenti allora si è parlato di più personale ma nello stesso tempo il ministro ha detto che non ci sono i soldi
Ha portato qui il fallimento del dell'implementazione del personale sull'ufficio del processo che era una diciamo un progetto molto precari tante allora qui non ci siamo
Beh sicuramente allora le risorse sono poche questo non è una quota del governo Piero noi ci aspettiamo che la giustizia sia autenticamente una priorità
Ministro ha giustamente fatto riferimento alla alla competitività del Paese c'è la giusta una giustizia civile che funzioni è un elemento che rende il Paese più competitivo che cura l'aumento del PIL
E quindi se lo è davvero anche per il governo Meloni governo Meloni deve garantire
Le risorse necessarie perché questo comparto funzioni vale per la giustizia come vale per la sanità per azione continuano ad essere le priorità su cui investire
Allora ritiene che i tempi processuali così come sono stati annunciati nell'intenzione di volerli ridurre siano ancora insufficienti si è parlato di mille giorni
Insomma ma anche su questo devo dire che ho trovato con l'intervento del ministro un polacco un uso
E al tempo stesso ritengo che per ridurre i tempi del processo è necessario potenziare il personale senza potenziare il personale del comparto la giustizia è difficile riuscire a ridurre i tempi del processo quindi comincia a dire no
Su questo punto non ho trovato Nordio particolarmente sostenuto dalla sua maggioranza nel portare avanti questa battaglia sì
La relazione quindi lei si astiene sì azione si asterrà sulla relazione del ministro e prendiamo atto con favore che il parere del Governo sulla risoluzione che riproposta ai preti positivamente positiva e così via l'ultima volta allora voi vi astenete
Lei in prima Commissione ma se fosse in Commissione Giustizia domani mattina la voterebbe il TPL nordica senza la risposta è sì OK grazie grazie la senatrice Maria Stella Gelmini