Prima le persone. Immigrazione, diritti, riforma della cittadinanza - prima giornata

Tutte a tutti ben trovati vi chiedo di prendere posto di accomodarvi grazie di essere
Qui con noi e grazie di aver raccolto il nostro invito a partecipare a questo importante questa importante iniziativa
Ringraziamo tra l'altro le cinquecento e le oltre cinquecento persone che si sono iscritte sono connesse con noi seguiranno i lavori da casa in questa due giorni
Questa palestra appunto una tappa come dicevamo questa iniziativa rispetta la Conferenza nazionale prima le persone
E vuole essere un confronto per condividere delle riflessioni per raccogliere delle critiche e per rilanciare su delle delle proposte su un tema che ci sta particolarmente a cuore come quello dell'immigrazione
Delle emigrazioni dei diritti e della riforma della cittadinanza
Le migrazioni senza ombra di dubbio rappresentano uno degli eventi geopolitici più rilevanti del nostro secolo e richiedono pertanto di essere affrontate con politiche lungimiranti che guardano a lungo termine
Al fine di consentire a tutti i territori a tutti i comuni a tutte le province le città d'Italia di trarre dei benefici appunto da questi processi da cui ci da questi processi sociali e culturali
Appunto che rappresentano una grande sfida una sfida grandissima non solo per l'Italia ma per lui per l'Europa intera
Così come per tutti i Paesi di origine delle persone che hanno deciso di migrare paesi che non vanno mai dimenticati tagliati fuori bisognerebbe ricordare sempre
Perché la storia di chi migra comincia proprio quando la persona matura la decisione di partire e non soltanto quando a prosa approda al Paese di destinazione
In questo senso cooperazione e solidarietà tra Tati rimangono fondamentali per affrontare questa complessa sfida umanitaria e politica ecco per noi
Prima di tutto arrivano le persone con i loro sogni i loro desiderata le loro aspettative e le loro traiettorie identitaria
E si tratta di persone in carne ed ossa di vita e di storie di donne e di uomini
Di tantissimi bambini fanciulle bambina di cui parleremo proprio oggi e domani
Che spesso sono a cavallo di confini che a volte nascono altrove e crescono quindi taglio che nascono e crescono qui in Italia quindi Europa e non sono solo numeri non possiamo continuare a considerarli come tali non sono solo cifre oppure appunto protagonisti passivi di cronaca ciò che vorremmo fare con questa iniziativa è proprio quella di dare via ad un processo di umanizzazione
Che deve sostituire la narrazione tossica che è stata montata anche accompagnato in tutti questi anni in maniera funzionale sicuramente speculativa
Chi ha voluto speculare sulla pelle delle persone con un background che possiamo definire internazionale interculturale o comunque di qualcuno che arriva da altrove
Qui si colloca l'iniziativa di oggi e di domani
Si tratta di una maratona ce ne rendiamo conto soprattutto oggi interventi sono numerosi
Una maratona di idee di contributi volti ad affrontare alcuni nodi essenziali a livello nazionale ed europeo e per farlo a livello europeo abbiamo voluto anche coinvolgere tanti italiane tante italiani che ringraziamo che fanno parte proprio della diaspora
Italiano all'estero saranno rappresentati da tante segretari dei circoli europei che saranno qui con noi e che interverranno anche a distanza
Nel panel di domani poiché molto spesso ci capita di scordarsi chi decide di lasciare l'Italia di par di partire per andare altrove
In nome di questa considerazione riteniamo pertanto opportuno cambiare radicalmente le politiche riguardanti l'immigrazione
E pensiamo che lo si debba fare mostrando del coraggio e soprattutto uno sguardo rivolto al futuro lo si deve fare con la politica ma anche con linguaggio perché le parole possono avere un grande peso poi che definiscono la traiettoria identitarie delle persone
Volevamo braccia sono arrivati uomini con questa frase lo scrittore o lo scrittore svizzero Max ricevo lava a metà degli anni Settanta le politiche di reclutamento
Di manodopera straniera soprattutto in larga misura italiana in Svizzera una frase che si potrebbe tra l'altro applicare al nostro dibattito odierno
Ma cinquant'anni son passati da quando sono arrivate le prime persone di origine straniera in Italia e non possiamo più permettercelo non possiamo più vedere i cittadini e le cittadine che hanno un gran migratorio
Un costo sociale di cui farsi Carobbio di cui farsi carico una manodopera e braccia solo da impiegare e più che mai necessario viverli come negli esseri umani delle cittadine e dei cittadini portatori di una propria ricchezza linguistica culturale e spirituale sicuramente da riconoscere ed ero da valorizzare nei nostri territori
Cittadini appunto portatori di interesse come tutti gli altri a cui spettano diritti così come doveri
Ecco perché riteniamo che oggi i tempi siano maturi per contrastare una certa dialettica politica che reca ancora il fenomeno delle migrazioni al tema della sicura tra quando invece è necessario approcciarsi al fenomeno migratorio con una prospettiva nuova più ricca e che guardi al futuro senza averne paura
Proprio per questo penso che le parole abbiano un loro peso oltre che significato e spesso definiscono proprio la traiettoria personale degli individui per cui se l'intento è quello di rafforzare il sentimento di coesione sociale e culturale all'interno delle nostre comunità plurali ed esaspera necessario più che mai ridurre le distanze generato stesso ingenerate spesso da parole che allontanano
Ecco per questo motivo abbiamo voluto tenere una due giorni anche per rappresentare plasticamente la differenza sostanziale che vi è tra accoglienza e tra cittadinanza
Poi che ancora troppo spesso quando in Italia si parla di immigrazione discorso pubblico e la narrazione si esauriscono col sistema di prima accoglienza i salvataggi
I bambini neoarrivati le bambine minori non accompagnati o vittime di tratta
Si fa molto spesso zoom e non si riesce a fare grandangolo per tenere dentro tutto il processo che segue ovvero quello dell'inclusione dell'interazione dei processi di intercultura
Si vive un'estate dopo l'altra un appiattimento come se dovessimo sempre ripartire daccapo dal vero
Come forse appunto un fenomeno ogni volta emergenziale
E non ci fossero centinaia di migliaia di famiglie di giovani che sono qui da decenni per cui sarebbe necessario prevedere maggiori processi di cittadinanza attiva
Il tema principale che non si è fatto ancora i conti con un Paese che è cambiato radicalmente negli ultimi anni e che ha assunto una contaminazione grazie appunto anche al portate grazie anche alla presenza e la partecipazione attiva al tessuto sociale di tutte queste persone e di famiglie di ragazzi di giovani con un gran
Migratorio grazie a coppie miste ha figli adottivi
E sempre più modelli familiari differenti che quotidianamente intercettano servizi attraverso uno dei nostri sparsi territoriali e dei luoghi pubblici e privati nella nostra città italiane
Per questo tutti i vostri contributi di oggi e di domani sono estremamente preziosi poiché l'azione di confronto e di dibattito che ci ha già visto impegnati nei mesi scorsi che animato principalmente
Il mio compagno Pierfrancesco Majorino
Porta a consolidare il protagonismo diretto di persone con un gran migratorio del terzo settore degli amministratori locali dei politici per dar vita ad una proposta di riforma e di riorganizzazione del sistema intero
Per questo vorremmo costruire con voi alcune proposte
Che si fissano come primo obiettivo quello di superare la stagione della paura e di affrontare insieme il tema dell'immigrazione con una grande questione strutturale della nostra epoca da gestire e da governare
Poiché governare le migrazioni si deve e si può proprio come recita il libro il titolo del libro del sociologo Stefano Allievi che ascolteremo tra poco
Ecco io chiudo qui le mie introduzioni e invito in il mio compagno appunto Pierfrancesco Majorino a introdurre i primissimi relatori grazie ancora
Bene grazie a tutti a tutti di essere qui è una tappa di questo lavoro che stiamo facendo con grande convinzione determinazione come diceva Nava Mahmoud costruire una proposta politica molto più ambiziosa sul tema dell'immigrazione per voi farlo vivere la cultura dei diritti di cittadinanza secondo tutte le cose che ha detto Mauro Mahmoud
Che mi consentono davvero di essere molto rapido andare a illustrare toccare alcuni punti il primo intanto sottolineare un'esigenza che crediamo che ci sia in maniera enorme cioè quella di riuscire a superare la stagione della cultura dell'emergenza che ha completamente sdoganato il dibattito pubblico sul tema dell'immigrazione e che anche all'inventata dall'azione del governo Melloni
Che si è caratterizzato diciamo anche nel breve documento schematico che abbiamo distribuito anche in sala che si è caratterizzato si caratterizza in Europa come un avamposto regressivo sul piano delle politiche delle scelte
E delle degli atti compiuti un avamposto che ha prodotto e dunque una cultura dell'emergenza che ha prodotto il cinismo successivo alla strage di Couto con quello spettacolo a proposito dell'uso delle parole
Terribile riguardante va sottolineato spesso la nostra segretaria lì Sly riguardante anche solo l'utilizzo di Cutolo per definire un'azione di decretazione che andava nella direzione di ostacolare ancora di più il soccorso e atti poiché hanno visto aumentare
Il numero degli arrivi irregolare secondo i dati forniti dal Viminale nel due mila e ventitré sono sbarcate centocinquanta mila cinquecentosettantaquattro persone nel due mila e ventidue sono state centotré mila ottocento
Quarantasei
E tutto ciò è accaduto attraverso l'indebolimento e contestualmente all'indebolimento sistematico sia del sistema dell'accoglienza
Assolutamente perfettibile sia chiaro anche precedenza che della politica di integrazione e inclusione e poi questa cultura dell'emergenza ciò che generalmente continua a criminalizzare ossessivamente l'azione delle organizzazioni non governative e rinuncia a un discorso positivo fermo che guardi anche allettanti difficoltà che ci sono i tanti problemi che ci sono nella gestione
Di un fenomeno così ineluttabile e Complesso
E dunque una capacità da parte del governo di scommettere sul fallimento stesso delle politiche riguardanti in la gestione dell'immigrazione dell'integrazione
Perché io penso davvero che noi anche noi ma mi riferisco anche alcuni commenti che ogni tanto si leggono
Sbagliamo sbaglieremmo nel dire che la destra è incapace nella gestione del fenomeno no
Chi oggi governa scommette tutto sul fatto che il fenomeno non sia governate governabile
Perché vuole i tempi del ministro dell'Interno Salvini da questo punto di vista hanno ancora più esplicitamente paradigmatiche ci vuole
Far vedere alle persone in carne ed ossa che l'immigrazione porta grave emarginazione episodi di illegalità per poi poter dire avete visto quanti arrivano adesso ci pensiamo noi
Dunque un un un obiettivo perseguito il fallimento della politica perché alimenta la spirale la cultura dell'emergenza noi ci poniamo da un'altra parte
E nel porci da un'altra parte proponiamo scelte azioni poi lo farà con molta anche diciamo efficace precisione
Graziano Delrio che sta lavorando anche a un articolato per far sì che si possa superare la stagione della Bossi-Fini io la chiamo così che la stagione che ha scommesso s'
Quel principio insopportabile secondo il quale mi scuso con alcuni dei presenti se banalizzo molto il discorso me lo perdoneranno secondo il quale se ha se non se arrivi senza vere il lavoro in tasca arrivi irregolarmente
Questo porta ovviamente ad alimentare il meccanismo dell'immigrazione illegale con tutte le sue conseguenze
E noi dobbiamo scommettere su una scelta radicalmente differente che è quella che vuole giocare invece la partita del Governo della gestione che vuol dire evidentemente programmazione dei flussi ancoraggio col tema del lavoro
Anche in relazione al diritto a ricercarlo
Il lavoro come chance e opportunità che una comunità offre e garantisce attraverso regole già alla proposta di allo straniero andava molto correttamente in questa direzione che permettano di essere presente regolarmente sul suolo italiano se lo stai e mi vien da dire quindi europeo se lo stai ricercando il lavoro
E dunque cerchino di farsi che il fenomeno emerga e nel nome della sua emersione venga gestito dobbiamo io credo proprio andando avanti in maniera molto schematica anche respingere una volta per tutte una semplificazione che è una semplificazione pericolosa e che alimenta il gioco della destra peggiore
Quella secondo la quale ci sono essenzialmente due scelte possibili o la politica appunto dell'emergenza con la sua distorsione securitaria e compagnia oppure la totale assenza di regole
Questa diciamo di colto Minia questa questo bivio è un bivio totalmente artificiale ed è finalizzato a assecondare il bisogno di costruire una narrazione totalmente drogata che scommette per l'appunto sul fatto che il fenomeno posso essere gestito vivendolo come un danno da ridurre cosa che invece sappiamo non essere mai essere per l'appunto
Una grande questione vocale che riguarda la vita di donne e di uomini
E quindi governare e gestire
Porre regole e anche limiti
Con senso di responsabilità e di condivisione deve essere il punto e il cuore di una scommessa politica molto più coraggiosa una scommessa politica che sappia compiersi in Italia a livello nazionale con il superamento della legge Bossi Fini che sappia compiersi anche a livello europeo evidentemente e innanzitutto a livello europeo da questo punto di vista credo che il patto
Immigrazione e asilo europeo assolutamente un'occasione persa ed pericolosamente persa
Avremmo bisogno di una scelta politica generale di un quadro di regole molto molto differenti anche in questo caso meno condizionate
Dalla capacità culturale dice Monica di una parte della destra nel raccontare la vicenda dell'immigrazione come quella di una grande invasione rispetto alla quale porre dei grandi muri
Più o meno materiali ai confini della nostra Europa
Laddove in Europa avremmo ovviamente invece bisogno anche in quel caso di canali d'accesso regolari e le Ghali di corresponsabilizzazione nella gestione dell'accoglienza quindi di obbligo
Battaglia politica e culturale che dobbiamo portare avanti ancora con ostinazione obbligo alla redistribuzione della responsabilità della capienza
Missioni nell'immediato di soccorso di carattere istituzionale europeo perché la responsabilità del salvare le vite
La devono assumere innanzitutto le istituzioni e questo riguarda la vicenda traumatica del Mediterraneo ma anche i confini di terra penso ciò che accade sulla rotta balcanica al confine tra Bielorussia e Polonia di cui si parla molto meno
Ma laddove comunque vi è una dimensione della marginalizzazione del respingimento come scelta politica rispetto a chi vuole arrivare che non può io credo essere in alcun modo accettato da parte dell'Europa un'Europa che ha ovviamente nel suo DNA
Invece la voglia di crescere come un grande spazio materiale e culturale plurale che scommette sulla pluralità della società
Oltre a queste evidentemente si deve rilanciare un modello organizzativo fondato sull'accoglienza diffusa di qualità sul territorio nazionale
Si deve recuperare se vogliamo lo spirito che ha portato alla realizzazione
Del modello spranga
Anche esso ho volutamente perfettibile in passato non portato avanti come si teorizzava fino in fondo con tante contraddizioni però un modello che scommetteva chiaramente su un rapporto con la dimensione delle comunità locali non come il luogo dove portare un problema ma come lo spazio in relazione a cui costruire anche un progetto personalizzato di accoglienza
Scommettere sul tema della relazione con le persone il legame che si si costruisce con le persone come una condizione per una buona integrazione e dunque il rapporto vivace vivo e secondo che ci deve sempre essere con il terzo settore a e un protagonismo degli enti locali che essenziale in una catena di questo tipo
Ma crediamo voi che si debba andare avanti
Ulteriormente non c'è solo solo tra virgolette bisogno dell'accoglienza diffusa di qualità serve anche ciò che purtroppo non c'è mai stato in questi anni un grande piano nazionale per l'integrazione di inclusione poi usiamo le parole che ciascuno faccia riferimento a quelle che preferisce però il fatto che le comunità locali non siano lasciate da sole
E siano accompagnate positivamente proprio nell'ottica di far crescere promozione della persona coesione sociale cultura della legalità le cose che devono stare assieme
E che sono una condizione essenziale per l'efficacia di un intervento come quello che auspichiamo
Ovviamente questo ci deve far respingere ogni idea di esternalizzazione delle frontiere scusate se uso questo
Termine desueto per alcuni talk show televisivi però l'esternalizzazione delle frontiere quella che ha portato anche la nostra parte politica scommettere in passato ad esempio sull'accordo con la Libia che è stata una pagina io credo Neva da superare o che porta oggi all'accordo con la Tunisia carico di ombre o che porta a quella mostruosità di carattere civile culturale e giuridico che l'accordo con l'Albania
Che non solo Estra ordinariamente fasullo sul piano degli affetti
Con quella dinamica tra l'altro della diciamo del del ping pong nella gestione delle persone di chi arriva tra i due Stati ma è odioso anche proprio sul terreno del messaggio di fondo la deresponsabilizzazione massima e chiudo quando serve invece l'assunzione massima di responsabilità
Perché poi la gestione dell'immigrazione è un grande fatto di assunzione corale di responsabilità dentro a una società plurale queste la nostra scommessa ci sono le proposte che vogliamo portare avanti e poi c'è anche l'azione su cui intendiamo insistere
Ne parleremo tra l'altro anche più concretamente in un nel prossimo appuntamento che faremo a marzo in Friuli Venezia Giulia il fatto di costruire come partito democratico una task force di parlamentari consiglieri rappresentanti delle istituzioni
Che monitori
In modo organizzato e trasparente la qualità della gestione delle esperienze d'accoglienza o quello che accade nemici pr
Io sono milanese o recentemente visitato il Cpr di via Corelli oggetto di un'azione della magistratura un luogo che andrebbe chiuso da ieri non e anche da prima dell'effetto dell'azione della magistratura ai ieri nel senso nella giornata di ieri ancora
Siamo di fronte al tradizionale ente gestore oggetto esso dell'intervento della magistratura che sta ancora lì a governare un po'il classico
Di persone e la quotidiana lesione dei diritti umani
Questo a dire che ci sono un po'i sparsi che la dentro a questa narrazione assolutamente tossica che si è affermata in questi anni vedono la sistematica lesione dei diritti delle persone in carne ed ossa
Insomma il la nostra è una scelta politica
Di campo forte alcune proposte che diventano poi anche articolato che vogliamo presentare in Parlamento
E costruire evidentemente attraverso il confronto con gli amministratori del terzo settore il tavolo asilo
Immigrazione diversi soggetti che sono qui presenti e la voglia se vogliamo anche di farsi di portare un contributo poi soggettivo il partito democratico ma mi vien da dire tutti i soggetti politici devono sempre di più
Essere soggetti politici nei quali non si non c'è un monologo dall'alto frutto di uno strano atteggiamento compassionevole
Adesso le donne e gli uomini
Con background migratorio
Ma si articola nella pluralità delle storie questo vuol dire che noi immaginiamo un Pd ad alta partecipazione protagonismo di donne e uomini compra gran migratorio come condizione non per affrontare il tema dell'immigrazione
Ma come condizione per affrontare il nostro stare con i piedi piantati nella contemporaneità
Guardare con ambizione coraggio al futuro anche di questo
Parleremo in questa due giorni benvenute benvenuti a tutti grande saluto ai tanti che ci seguono da remoto a tutti coloro che interverranno è una maratona come diceva
Ma va Mahmoud quindi chiediamo a tutti di essere diciamo molto intensi rapidamente efficaci mi fa molto piacere salutare come primo degli interventi una persona che in questi anni ha rappresentato per tanti di noi uno straordinario punto di riferimento dal punto di vista dei principi della politica proposta che Livia Turco tre
Grazie tutti Francesco grazie per questo
Straordinario lavoro che avete messo in piedi mi fa piacere
Mi ricordava prima Paola Immit Marco Pacciotti che undici anni fa aveva preso avvio proprio in questo luogo il primo forno dell'immigrazione che molti di voi
Hanno frequentato
E credo che sia molto importante questo lavoro di
Coinvolgimento di una grande squadra soli questo comporta fatica quindi Grazia
Io
Concentra la riflessione nessun su un aspetto ha affrontato da Pierfrancesco giustamente sia ma a Roma prima diceva dobbiamo combattere le disumanità
Giustamente il titolare prima le persone
E dobbiamo porci all'altezza della fase in cui stiamo era attesa e la fase in cui siamo sicuramente richiede che si dica basta con l'emergenza
Anche perché dietro le politiche che abbiamo visto messe essere messe in atto
Dal centrodestra c'è un'idea di società
E io credo che la nostra proposta il nostro dibattito come ha del sarà indicato prima fragile Francesco debba porsi proprio all'altezza della sfida della sua città
A una società che
Io la definisco Società delle bianche essa tanto per sintetizzare tutti gli elementi che di volta in volta ci sentiamo dire sostituzione indica pulizia etnica
Identità nazionale noi dobbiamo proporre l'idea della società che c'è come diceva anche a Francesco che è la società plurale
E però il punto è che queste società plurale che c'è
Deve essere elaborata e allora anche sulla base dell'esperienza e della riflessione che ha avuto modo di fare in questo periodo
Quest'ultime
Per elaborare questa idea di società e quindi per avere una proposta che sia all'altezza della sfida
Sono importanti le politiche che qui sono state richiamate quindi politiche organiche
Politiche che abbiano la loro compiutezza
E poi le sentiremo declinare le ha già dette
Francesco
Ma c'è bisogno anche di un'altra cosa
Lo dico perché
Se penso all'esperienza è il punto sul quale noi come sinistra
Abbiamo abbiamo sottovalutato
Dobbiamo fare leva sul sentimento e sulla dimensione simbolica delle persone
Perché non possiamo rispondere
Soltanto dicendo che abbiamo bisogno di immigrati e che la crisi demografica ci chiede di avere più immigrati
Dovremo insistere moltissimo sui numeri sul principio di realtà dovremo farlo moltissimo tanto più in questa fase tanto più perché questa ancora molto più di ieri il vero di ieri
Però io credo che il tema
Del sentimento che hanno le persone verso l'immigrazione
Arresti punto con cui misurarci
E dobbiamo in qualche modo come dire prendere in carico
Quel sentimento di paura dell'altro di timone dell'altro
Che
Che nelle persone c'è
Incidere appunto sul timore della impossibilità di vivere con l'altro
E come possiamo farlo io mi sono convinta lo ha detto già anche Francesco che non possiamo fare intanto essendone consapevoli essendo consapevoli che il la risposta non sono soltanto i numeri essendo consapevoli che nell'incidere sull'animo sui sentimenti e sulla dimensione del simbolico narrativa
Destrutturare l'idea per cui l'immigrato o la vittima che va aiutata o è colui che
Di prova
Il concorrente e dobbiamo far vendere invece
La l'immagine dell'immigrato reale quello che c'è davvero accanto accanto a noi e che però tante volte noi non vediamo perché accecati dal sentimento della paura questa è la realtà
Ed allora il punto è oltre la consapevolezza mettere in moto una pratica io credo che sia fondamentale
Elaborare un'idea di società della competenza e di società plurale della cittadinanza plurale a partire da una pratica che c'era nel nostro paese perché nel nostro Paese questo paradosso come voi sapete bene mi insegnate c'è un'Italia della convivenza c'è
C'è nei reparti di maternità c'è nei nelle scuole c'è nelle università c'è nei luoghi di lavoro cioè nei quartieri anche in quelli più difficili
Però questa non è conosciuta non è nominata no fa narrazione il nostro problema è che questa società della convivenza che c'è
Deve costruire una narrazione dove dobbiamo farla emergere darle luce darle visibilità dalle parola secondo me questo è il tema di una di un progetto con tutti come dire di idea di società
E poi ho imparato questo ho imparato che non possiamo dobbiamo discutere e quindi di quale modello di convivenza
Tanto più che c'è una crisi a livello europeo e che questo è un tema a livello europeo e noi ci dobbiamo confrontare a livello europeo si questo
Per Francesco mi mi permetto di avanzare visto il nel percorso di lavoro che potrebbe essere utile chiedere la fondazione che si è costituita che tra l'altro fa parte della Phelps
Di costruire un momento di elaborazione di confronto con gli altri Paesi europei
C'è la crisi del modello della signora azionismo ce la crisi del multiculturalismo l'Olanda che era la parte sta dalla parte del multiculturalismo è quella che ha promosso una svolta assimilazionista per cui le politiche di integrazione
Da politiche di inclusione sono diventate politica dissalazione degli ingressi
Poi ci sono leggi le realtà bel positive da Germania e Belgio ma un confronto europeo mi parrebbe molto utile rispetto a questo e comunque voglio voglio concludere io credo che
Sì a coprirsi ha però molto importante la pratica la pratica con cui si costruisce un'idea di società
E allora è molto importante nonché semplicemente accontentarci perché queste all'integrazione che che si è realizzata nel nostro Paese
Troppe volte
Accontentarsi di stare gli uni accanto agli altri senza disturbarlo ci
No insulti le buone pratiche di convivenza voi mi insegnate in sono quelle in cui come diceva Pier Francesco è entrata in gioco la relazione umana
Bisogna conoscere se a lui conosce se
I vede degli obiettivi comuni
Condurre delle battaglie comuni e in questo è costruire delle alleanze
Ad avere obiettivi comuni guardate io su questo non voglio essere lunga ma per me è l'unico resta luminosa l'esperienza che tanti da vent'anni fa
Ho vissuto nel quartiere San Salvario di Torino come si è potuto fare di un quartiere e quando andammo a fare la conferenza non più stranieri ma nuovi cittadini sembrava di essere in due mondi diversi mondo era quello in cui noi facevamo la conferenza discutevamo di immigrati alcuni di voi c'erano discutevamo
Il diritto di voto e dall'altra nel quartiere mantiene di sinistra che faceva le ronde contro gli immigrati
Quel quartiere grazie ad una pratica che è stata quella del metterci attorno a un tavolo
è riuscita a far diventare quel luogo di conflitto un'eccellenza appunto della convivenza quindi è importantissima di metà pratica che si segue
E perché nella pratica c'è un'idea di società conosce così riconoscersi avere degli obiettivi comuni
E allora concludo davvero o se se la pratica è il con se la pratica con se la pratica è mettere in gioco una relazione umana se la pratica la reciprocità
Se la pratica è quella di abbatte degli stereotipi e dobbiamo sapere almeno almeno io sono convinta che nulla di più della polis della dimensione pubblica abbatta gli stereotipi per cui il tema della partecipazione politica dei migranti e sono contento e Pier tu mi hai detto
A partire dal nostro partito perché il tema della partecipazione politica dei migranti sia cruciale perché se tuteli nella dimensione pubblica
Una persona che è a prescindere dal dal dalla cultura del colore della pelle dall'esperienza
Però è attivo perché da un contributo alla comunità perché essere parte della polis partecipare in modo attivo significa questo bene
Cambia lo stereotipo
Cadono gli stereotipi
Si può affermare cittadinanza per cui ecco io credo e anche su questo c'è stata una stagione in cui avevamo al consigliere comunale aggiunto le consulte stagione superata perché quell'apparteneva un'idea dell'immigrazione appunto come parte non come interazione ma no dobbiamo inventarci altri strumenti io credo che soprattutto il livello dei comuni sia importanti inventarci altri strumenti tappo e non dire non vorrei scandalizzare nessuno ma io credo che la questione del diritto di voto a livello locale sia si è sempre una questione fondamentale
Ma per carità di dio diciamo partiamo intanto dalle pratiche ecco dalle pratiche di partecipazione civica di partecipazione nella polis
E allora
Una buona sta
Buona sera tutela tutti grazie per essere qui con noi si è in presenza che in remoto segnale credo da cogliere questa attenzione
Su un tema tanto delicato
Gli interventi autorevoli che hanno preceduto quelli che verranno hanno sottolineato come questo sia un tema spesso trattato di pancia specie da chi su questi temi vuole creare paura allarme sociale intorno a questo un consenso malato
E questo è quello che preoccupa molto che come noi oggi qui invece vuole confrontarsi nel merito con numeri cercando soluzioni analizzando anche le criticità ed è un tema che tornerà centrale
Anche nella prossima campagna elettorale per le europee ed è per questo che per noi è importante che questo tema venga affrontato da Brandolini Frey che è in collegamento esterno che il nostro capo delegazione al Parlamento europeo a cui darei subito la parola
Grazie mille grazie Marco grazie Pierre Marwan per questa occasione importante ha iniziato questo seminario due giorni una maratona detto prima Marwan e che però serve a costruire questo percorso che che Pierfrancesco anche in linea con il lavoro che ha fatto da parlamentare europeo a deciso di avviare nell'ambito della sua delega sull'immigrazione insieme al tema appunto della partecipazione e e della cittadinanza e lavoro che appunto fa Margot saluto lo propone membri della segreteria manco appunto con cui ci conosciamo da tanti anni nel lavoro su questi temi ma anche Livia è che davvero spiega poggia tantissimo nel suo intervento e ricordo quando appunto lei lo ha lo ha detto con il Pd abbiamo lavorato per il primo Forum
Io mi occupavo un po'di questi temi col movimento giovanile e è brutto dire
E nonostante tutto e anche importanti battaglie anche dei risultati e ci sono stati da parte del nostro partito è brutto dirlo ma oggi abbiamo ancora delle battaglie da vincere e sono le stesse di quando avevamo costruito quel forum agli albori in qualche modo dell'esperienza
E del PD quando appunto Livia se ne occupava con quell'incarico e uno fra tutti il tema della
Cittadinanza delle seconde generazioni che rimane un grandissimo tema io credo che sia molto importante avere impostato
Questa discussione con un approfondimento sulla questione europea che verrà portato avanti domani anche con alcuni colleghi che parteciperanno quindi io dirò solo proprio due parole su questo
Ma anche l'idea di collegarsi a alle comunità estere ai nostri circoli alla presenza nella diaspora perché è un altro aspetto importante in questi
In questi ultime settimane il nostro
Perché Dario
I qualche tempo fa ex segretario insomma del PD Enrico Letta
A è venuto al nostro gruppo parlamentare a discutere del tema del diritto a restare
Ma e dell'impatto che la motilità in Europa anche fuori dall'Europa impatta su l'emigrazione dei nostri dei nostri giovani o vengo da una regione la Liguria dove questo è ancora più evidente ancora di più che in altri territori del nostro paese l'emigrazione anche fuori dall'Italia anche fuori dall'Europa
Di giovani
E quindi un impatto che è molto significativo dal punto di vista dell'equilibrio
Tam migrazione emigrazione e immigrazione questo è un altro tema importante maltrattare quindi bene a farlo anche con le nostre rappresentanze le realtà manette importante che il Pd ha saputo coltivare e costruire in questi anni ma poi c'è il grande tema appunto europeo io voglio denunciare con chiarezza alcuni punti di fondo poi verranno sviscerati meglio da interventi sia oggi che poi domani anche da altri colleghi nel Parlamento europeo ma c'è una grande contraddizione abbiamo un sistema e non funziona per niente bene se n'è occupata con grande determinazione e gli shahid
Da parlamentare europea il tema del Regolamento di Dublino ce ne siamo occupati in questa legislatura anche con Pierfrancesco siamo stati nei luoghi dove Dublino non funziona dove Dublino viene usata in maniera i storta anche oltre i limiti che già violando regole per fare l'ISPI cimenti legali confini e pieno ha ricordato prima tra la Croazia e la Bosnia la Polonia e la Bielorussia ci siamo stati assieme insieme
Anche ad altri parlamentari e abbiamo voluto mettere l'attenzione su quello
Che accade purtroppo anche ai confini per il nostro Paese e ho sentito che ci sarà una puntata
Di questo percorso in Friuli è importante perché anche lì c'è un altro pezzo di quella rotta di quella rotta balcanica che va monitorata e che va discussa nelle sue implicazioni e come dicevo l'Europa e e mi avvio a concludere a una contraddizione perché ha un sistema lì con molti problemi di regole sui richiedenti asilo
Ok sistema non integrato a livello europeo cioè i migranti cosiddetti economici già è un tema complesso come distinguere queste tipologie immigrazione ma
In Italia come in ogni Paese europeo ognuno fa il suo e quindi in Italia abbiamo come sappiamo ancora
In larga misura
La Bossi Fini e quindi la contraddizione folle fra sistemi integrati europea è da riformare e sistemi nazionali e creare un corto circuito questa importante ricordarlo perché non è sempre piano anche nel dibattito nell'opinione pubblica
E allora noi stiamo cercando di riformare le regole le cose per ora non vanno pienamente nella direzione che vorremmo raggiungere c'è un un fallimento ad oggi anche di questo sforzo di riforma delle regole europee va detto con con chiarezza con nettezza
Un un fallimento non solo politico ma anche morale lasciatemelo dire di fronte a quello che accade nel Mediterraneo quello che accade ai confini per l'Europa e quindi credo che sarà un tema centrale della campagna europea quello di costruire la solidarietà europea è un sistema che funziona di gestione dei flussi di rispetto dei diritti umani e lasciatemelo dire per chiudere come ultima battuta dobbiamo anche avere il coraggio di dire
E se non tutti i paesi sono pronti a fare di più su questo nella logica come dicevo del rispetto del diritto internazionale per i diritti umani della sostenibilità prima Piera accetta accennato al tema della cancellazione degli sparata del tema e questo governo per esempio lo sta affrontando dei minori non accompagnati insomma c'è tanto di cui discuterete e dimostra come si voglia creare Carossa si voglia creare non governo che il fenomeno verrà alimentare lo scontro sociale questa è la politica della destra però dobbiamo aver
Che coraggio io credo io direi che in Europa dobbiamo iniziare a fare di più con chi ci sta e cioè la giornale di una cooperazione rafforzata fra alcuni Paesi europei per a frontale con più capacità e più solidarietà anche investimenti comuni per l'integrazione il fenomeno migratorio perché oggi altrimenti siamo ancora bloccati spesso dai venti
E ed ai ricatti dei vari Obama e non solo e credo che questo è non sia più accettabile dobbiamo avere il coraggio di rompere un tabù si può fare han senza essere d'accordo tutti e ventisette e dare l'esempio e io penso che questo dovrà essere un pezzo per parlare di concretezza appunto dell'impegno in Europa del nostro Progetto della nostra proposta
Per le elezioni europee che ci aspettano come sfida anche su questi temi
Prestissimo fra pochi mezzi quindi grazie per l'avvio di questo percorso che merita certamente la delegazione al Parlamento europeo che ho l'onore di guidare partecipe impegnata e mettiamo c'era tutta perché abbiamo bisogno di fare davvero un passo avanti che non può più aspettare grazie mille
Grazie a Brando bene fare il suo prezioso contributo dicevo prima paura disinformazione emergenza che affondano inizi possono crescere grazie a un clima sostanziale ignoranza rispetto a un tema così importante che giustamente ma aveva prima rappresentato come invece un processo
Storico ormai radicato nella sosta Società Ionta e nonostante questo è poco conosciuto e che per fortuna abbiamo qui con noi il professore d'ieri sociologo che da anni studia questo fenomeno
Con una un taglio chiaramente scientifico che qui come forme internazionale per la democrazia e sulla democrazia e la religione che ci aiuterà a comprendere le criticità sì ma anche le potenzialità del fenomeno migratorio in Italia
Grazie
Grazie davvero per per l'invito io provo a dire alcune cose generali giusto per far partire
Il dibattito che in realtà è già partito ampiamente perso già stati messi parecchie contenuti allora
Prima considerazione veloce non si capisce una barca che galleggia del Mediterraneo se si guarda la barca che galleggia il Mediterraneo sono si capisce cosa c'è dietro a monte Africa eccetera
Se non si capisce cosa succede a Bruxelles se non si ha un'idea minima
Delle condizioni dei vari Paesi banalmente non si capisce all'immigrazione se non si capisce al suo rapporto con la demografia con l'emigrazione collaboro con l'istruzione con l'ambiente eccetera
E non si capisce all'immigrazione se non si mette in relazione a tutte le altre forme di mobilità persino il turismo persino weekend fuori porta dopodiché non non ne parlo oggi ha lo comincio da demografia su quale mi soffermo un po'di più gli altri sono molto più veloci
Siamo il paese più vecchio del mondo dopo il Giappone il primo entrare in transizione demografica cosa vuol dire che abbiamo più morti che nati ma noi l'abbiamo scoperti da due anni più o meno dal rapporto Istat sapete da quand'è che abbiamo più morti che nati dall'inizio degli anni Novanta
C'abbiam messo un quarto di secolo per alcolici di un dato o che
Oggi la differenza è di più di duecento mila persone l'anno nel periodo Copi quattrocento mila la città come Bologna che che fa Polonia nove adesso la città come Padova dopo i vengo che Papon rogna
Guardate che sono di più degli arrivi già solo queste e poi ci sono le partenze di cui parlerò
Abbiamo più over sessantacinque che under quindici più figli che si occupano i genitori che genitore che si occupano di figli si vendono più pannoloni che pannolini per dirla un po'più brutalmente
Quarantacinque per cento delle donne in età fertile non ha figli sessantacinque sessantasei per cento dei giovani diciotto trentacinque non so quanto sono giovani trentacinque
Vive in famiglia
L'età mediana l'anno prossimo sarà cinquantadue anni cioè metà della popolazione avrà più di cinquantadue anni
L'anno prossimo
L'ultimo dato corpo in uno uno non vi tedio oltre in questo momento abbiamo tre lavoratori attivi ogni due in atti dei dispacci il gesto così si capisce meglio due mila quaranta circa il rapporto sarà di uno avuto
Quando lo dicono le università o nelle scuole medico che diciamo parto
O che
Perché dovresti restare in un in un in una società così perché un Paese così Jama l'altissimo
Anche perché la recessione demografica la storiaccia dove segna quasi sempre l'anticamera della recessione economica per cui sono collegate
Allora vado sulle immigrazioni
L'ultimo dato di normalità era quello del due mila diciannove prima del coprite interni quell'anno lì è stato per sei mesi ministro
Salvini che ha fatto tutta la campagna sugli sbarchi gli sbarchi quell'anno sono stati tredici mila
Sapete in quanti stimiamo gli emigranti in quell'anno lì
Stimiamo perché non si scrivono subito alla era già duecento ottantacinque mila cioè venti cinque volte tanto gli sbarcati quando se sbarca parlato di questa seconda cosa neanche un po'
Nessuno di neanche noi abbiamo parlato di questo
Siamo in un'epoca di circolarità globale banalmente dal due mila ventidue dati illuminanti tre non sono ancora usciti sono entrate nell'Unione Europea sette milioni duecento mila persone ne sono uscite tre milioni seicento mila però se voi cercate i dati in migrazione in un qualunque Paese dell'Europa ritrovata inventi nanosecondi se cercate i dati sull'immigrazione non li trovate ci mettete venti minuti
Perché
Perché non interessano
Però è così per guardate la qual è il Paese che ha più immigrati in Europa la Germania benissimo ogni tre persone che vanno a vivere in Germania ci sono due tedesche che vanno a vivere altrove
Ogni due persone che vanno a vivere in Gran Bretagna c'è un inglese che va a vivere altrove
Ero settimana scorsa in Olanda l'Olanda l'anno scorso avuto quattrocento mila immigrati
E sono diciassette milioni
Ha avuto duecento mila emigranti
Questa cosa non la mette in collegamento nessuno secondo me c'è un piccolo dettaglio importante poi vedremo altri paesi per demolita
Perché vanno via tante persone a differenza del Novecento dove mi gravano di più gli analfabeti o oggi più è alto il titolo di studio più probabile tu vada via
E quest'anno una in tutti i Paesi
Vanno via le donne con figli o fanno fare figli altrove perché in altri Paesi si riesce a far
E perché vanno via io coi miei studenti uso una cosa che chiamo la regola del venticinque che arrotonda un po'le percentuali va aiuta a capire
Un giovane di venticinque anni che oggi entra nel mercato del lavoro avrà un salario che il venticinque per cento in meno di un giovane di venticinque anni che entrato nel mercato del lavoro venticinque anni fa ok
Possiamo fare allora stupite vi delle migrazioni a questo punto
Allora io faccio una previsione non non non sono sicuro ho la sensazione che nei prossimi anni immediati avremo più immigranti che immigrati
Allora gli immigrati sono quasi dieci per cento a popolazione un milione trecento mila minori ottocento mila sono le nostre scuole vuote
Producono P. eccetto tutte le cose che sappiamo non le ripeto ma soprattutto ci sono settori che sono alla disperata ricerca di mano d'opera
Confindustria per la manifattura Confagricoltura per l'agricoltore per il turismo dove guardate che è drammatico perché il calo letale
è tale che i servizi sono scadenti oggi sono scaduti e scadenti il che significa che un turista che viene in Italia ed è paga molto ma è mal servito l'anno dopo non ci torno più
Fatti noi ci vantiamo io vengo da una regione che si vanta di essere ragione più turistica d'Italia macina record ogni Anna
Problema che la comparazione la fa con le altre Regioni se la comparazione la facessimo con la Croazia la Costa d'Oro persino l'Albania vedremo che i tassi di crescita e di altri Paesi su un più alti
Allora
Il fabbisogno di mano d'opera è stimato in duecentocinquanta mila persone l'anno duecentocinquanta Pisa
Tre milioni probabilmente a livello europeo
Ma va gestito io vorrei sogno un un mondo in cui le migrazioni sono la campionessa come la sanità come la scuola come i trasporti cioè una cosa che se non la gestisci è una catastrofe e è una catastrofe non gestito
Questo bisogna dirlo
E se la gestisci invece è un servizio
è un vantaggio è una positività
Spendendo come perché come per la sanità come per l'istruzione si spende decorate qualche tempo fa a sproposito e l'istruzione la cultura qualcuno dice se pensi che costi troppo prova l'ignoranza
Ecco se pensi che l'integrazione costi troppo prova il suo contrario al suo contrario della disintegrazione
E la guerra tra posteri e lo sfacelo del tessuto sociale
Quindi bisogna costruire un quadro interpretativo largo serio propositivo comprensibile e condivisibile seducente
E e si può
Allora come governare le migrazioni io sono un fautore da pubblicità progresso per cui governare le migrazioni è il titolo del libro che gentilmente citava Margot è che
Ho scritto quest'anno precisamente perché il il dibattito ricominciava dalla bici per cui era era opportuno mettere alcune piccole basi velocemente
Controllare i confini
Questa è una battaglia che è stata sottovalutata dai nostri mondi e dal mondo cattolico
Bisogna dire dare la sensazione che di controlli confini che non vuol dire fare i muri questa l'interpretazione di destra contro i confini controllare confine vuol dire sapere chi entra e chi esce
Per esempio che un vantaggio per tutti
Non impedire che entrare dare delle regole per entrare
Questo è importante perché se no se dai l'idea che non controlli confini impatto sociale si scrive
C'è paura perché perché perché confini è il territorio dentro cui vale una norma
Chi viola l'ingresso come di in qualche modo violato il patto ora sappiamo benissimo che non puoi fare altro noi qua dentro
L'unico modo per arrivare regolarmente oggi
Ma precisamente quello che bisogna cambiare quindi
Aprire canali regolare come lo fai con gli accordi gli accordi naturalmente quadretto più allora no non Koch tipo quello dalla Tunisia o quello dell'Albania che io lavori assunto con un con un'immagine di questo genere immaginate che per risolvere i problemi
Delle code in salita
Noi apriamo l'ospedale a Durazzo e ci portiamo sia i medici italiani che pazienti italiani
Questa è la ratio del raccordo con l'Albania
Allora evidentemente deve essere qualcos'altro
Si possono anche porre delle condizioni all'immigrazione nel libro dico cioè dei criteri ragionevoli
Perché perché le migrazioni irregolari e questo dovremmo dirlo molto di più sono una catastrofe perenne motivi perché ci sono i morti ma questo interessa ha molta poca gente
Perché per esempio si è inventata quella bomba sociale piccola bomba sociale sulla minori stranieri non accompagnati
E perché lo sappiamo Sacchi qua dentro o o chi ci ascolta fuori si occupa di migranti da molto tempo il livello di istruzione per esempio dei migranti a crollato non abbiamo mai avuto così tanti analfabeti
Ed è crollato perché è perché oggi il sistema d'ingresso è questo qua è direttamente legato al meccanismo di ingresso
è questa qua secondo me c'è qualche qualche problemino e quindi poi la riforma di Dublino evidentemente vorrei uscire da una narrazione quella richiedenti asilo migranti economici avete sentito un milione di volte la frase da destra diciamo così
Immigrati e i richiedenti asilo quelli veri si dobbiamo accoglierli perché siamo buoni migranti economici no alla luce dei dati che ho appena esposto l'abbiamo un enorme bisogno e migranti economici anche richiedenti asilo dopotutto
Vorrebbero semplicemente rifarsi una vita cioè lavorare avere una casa a fare andare a scuola i figli allora noi con con le nostre intenti o
Meglio con la nostra mancanza di leggi noi abbiamo inventato una figura che negli anni passati non esisteva io ho cominciato a occuparmi migrazioni trentacinque anni fa il richiedente asilo di massa
Cioè chiunque che non è palesemente richiedente asilo siamo noi stessi ma sono i poliziotti i carabinieri la guardia costiera dicono dicasteri chiede intensivo così ti prendiamo in considerazione la domanda è una follia
Corridoi umanitari per richiedenti asilo che hanno più diritti questo è giusto e poi meccanismi per migranti economici tipicamente un permesso di soggiorno per ricerca di lavoro valido due anni
Con qualche condizione che potremmo che diretti paghi un biglietto ero di ritorno spese tue lo dà in mano allo Stato e poi pure la sanità paghe resti comunque meno
E soprattutto non solo pacchi meno che affidati a trafficanti ma invece di arrivare in sei ore d'aereo
Ah rincontra come oggi che si arriva invece in in un anno e mezzo mediamente dal Corno d'Africa dall'Africa occidentale
La gente ci mette un anno e mezzo io ho apprezzato molto il film mio capitano solo un difetto che sembra che la Roma sia prede
Non è così mediamente ci metto un anno e mezzo arrivare in Tunisia antipiretici
Che è una follia efficiente copre provate a immaginare voi dovete andare giocatrici mettetela nemmeno
Allora e poi politiche di integrazione a cominciare dalla lingua molto banalmente ci vorrebbero dei centri permanente di insegnamento della lingua almeno in ogni capoluogo di provincia e in più tutte le città dove c'è una presenza significativa
Nonché le fanno i i case io la prima cosa che faccio quando vado a visitare il centro accoglienza onside Cetra chiedere se insegnano la lingua
E mi dicono accerto facciamo il venerdì due ore viene un'insegnante in pensione
Quando non ci ha lasciati camion deve tenere i nipotini capite la follia del sistema abbiamo tagliato con gli ultimi decreti proprio ora allora
La cittadinanza ovviamente la burocrazia se si allora ben mi collego solo uno ha avuto una cosa che diceva Livia Turco costruire una narrazione che non c'è ancora
Ho un'esperienza personale membri pro precedente ho pubblicato con l'editore perse l'han deciso quando facciamo uscire in campagna elettorale così diamo gli strumenti ai nostri diciamo così per per
Risultato nessuno ha voluto parlarne perché dice se parliamo di questo argomento ci porta via voti solo parlarne allora vuol dire che sei tu che non è una proposta è vero si gioca di solito di rimessa
Salvini blocca la diciotto inviamo dire che siamo solidali diciotto e ci facciamo Sensi
Eccetera eccetera sarò un po'forte bisogna Ask già smetterla di di schierarsi troppo e più perché speculare alla destra
Eravamo con marmo ai era entrato in una trasmissione parla del caso Monfalcone la sindaca fa delle politiche razziste è vero e noi rispondiamo dicendole che era si stanno
Il cadavere ed è l'obiettivo di questa conferenza su tutto una strategia complessivo diciamo risposta difficile vorrei dire solo una cosa che mi sembra importante
Ed è un errore che abbiamo fatto tutti
Le Paure vanno ascoltate
La destra lo fa poi dà una risposta fasulla male ascolta noi ascoltiamo
Io inizio libro con un esempio immaginando che a mio figlio piccolo paura del buio
Prima cosa devo ascoltarlo abbracciarlo e poi chi egli ok troviamo delle soluzioni
E qual è una soluzione che poiché era un bambino piccolo che non capisce non una statistica dicendogli di buio non è mai morto nessuno perché non risolve nessun problema neanche dirgli che stupido quindi indica razzista
Perché annulli giallo aumenta la distanza comunicativa cosa ne dici se teniamo la luce accesa in corridoio per un po'
Di notte guardate che è una è una soluzione stupida antieconomica costosa e l'unica possibile però la dico semplice
La legge migliore che potremmo fare sull'immigrazione non sarà quella che potrebbe proporre Stefano Allievi o chiunque di noi che ha le idee chiare è quella che compresa anche dal resto della popolazione accettabile anche da chi non è d'accordo con le nostre premesso
Quindi basta dire se lei si migliori più uno questa questa logica qua eh fare delle proposte P compromesso certo che sì
Di
Come dire chiudo davvero su questo fare politica all'attacco denunciare tutte le storture un po'è stato fatto anche da chi mi ha preceduto ma
Cito solo che adesso lo no anzi non lo cito mass e de all'attacco alla far politica l'attacco è molto più divertente
è più efficace però funziona solo se a metti anche i tuoi errori
Quando è stato eletto qualcuno ne cito oltre due quando erano al governo i progressisti non hanno né cambiato la Bossi Fini né fatto la legge sulla cittadinanza
è questo il solo peccati originali che ci portiamo dietro solo così normalizza Remo l'immigrazione la faremo diventare effettivamente come la sanità i trasporti e la sposa grazie
Grazie professore parlava di denuncia delle storture quindi io mi sento come dire a mio agio nel chiamare
A intervenire Schiavone
Da Franco Schiavone che è il presidente del Consorzio italiano di solidarietà nonché diciamo uno delle figure di riferimento dell'ASGI e di denunce e battaglie politiche su questo ne fa da tanto tempo grazie
Bene grazie veramente a questo importantissimo appuntamento è chiaro che la mia analisi ogni riflessione sarà appunto sugli aspetti giuridici
Se dovessi definire l'attuale normativa sull'immigrazione come si è costruita negli ultimi trent'anni da definire con tre semplici aggettivi irrazionale iniqua e inefficace
Dentro questo quadro abbiamo costruito come è stato già detto un grandissimo disastro
Fatto con questo Paese ovvie non soltanto ad anni di moltissime persone ma soprattutto ad annichilire la della crescita sociale economica e culturale del paese
Non ho tempo in questo incorrere in questo incontro e escluderebbe anche dalle sue finalità
Esaminare un po'la storia e l'evoluzione di queste normative e chiedersi no il peso che hanno avuto i cambiamenti nel corso del tempo
L'altro giorno con Giovanna Cavalli faceva osservare che il permesso di soggiorno è cambiato la normativa è cambiata venticinque volte
E che quella sull'espulsione sui respingimenti cambia da quarantacinque volte nel corso di questi trent'anni anche se il segno è stato veramente molto sempre molto evidente
E vengo alle quattro questioni più importanti che si che volevo dire di riflessione di proposte sul cambiamento sapendo che non sono tutte ma che penso da Somma da molto tempo siano le principali la prima stava già accennata
In questo Paese non esistono canali d'ingresso regolari per il principale motivo con cui si viene in Italia e cioè il lavoro
La norma non intercetta i meccanismi reali che stanno alla base delle scelte migratori delle persone ma è anche del tutto irrazionale in base al funzionamento dell'economia e della società
L'incontro la distanza tra domanda e offerta di lavoro in particolare che è stato ahimè il perno anche della normativa originaria quindi fin dall'inizio diciamo si è impuntato su quel tipo di impostazione e non è soltanto un'idea sciocca no ma è un approccio direi criminogeno
In quanto oltre ad aver alimentato enormi problematiche procedure barocche procedure senza false approvato due gravissime conseguenze sociali
La prima la crescita esponenziale del mercato del lavoro nero e del fenomeno del gravissimo sfruttamento
La seconda strettamente connessa la marginalizzazione sociale degli stranieri costretti a vivere per anni inattesa della finzione dell'ingresso ma sono già qui non ha immagini della società appunto dentro quel quel quel meccanismo di esclusione e e di sfruttamento sostanzialmente una vera e propria efficientissima macchina dell'insicurezza
è stata costruita
Come stavo già richiamato lo Stato ha diritto di regolamentare gli ingressi diversi chiaramente dalla protezione internazionale dal diritto d'asilo ed altri aspetti che riguardano i diritti soggettivi e io non lo il insito almeno sicuramente vinto questa corrente di pensiero
Però questi limiti e condizioni devono essere ragionevoli che oggi non sono ragionevoli oggi sono totalmente irrazionali e possibile ed è anzi doveroso porre dei requisiti Maputo devono essere ragionevoli quali requisiti
Il primo Stato anche già richiamato la conoscenza dell'identità della persona che entra chiaramente che oggi non c'è sicuramente
E la sussistenza di condizioni atte a non gravare sull'assistenza pubblica sicuramente
Si può discutere se mettere ogni anno un non mettere un tetto a queste tipologie di ingressi il ma una cosa è certa chi vuole per l'appunto
Venire a vivere in Italia il punto fondamentale e che noi non gli è consentito perché l'ingresso per ricerca di lavoro da sempre la Cenerentola del sistema non appunto non è prevista
Ma deve diventare al contrario il perno del sistema sia che si tratti di forma di sponsorizzazione diretta sia a disposizione di terzi
E dentro sponsorizzazioni da parte di terzi non ci sono solo i parenti come si può pensare ma ci sono anche le istituzioni ci sono le associazioni ci sono le comunità locali
Chi con successo completa corsi di formazione
Professionale e di e di e di genere anche diciamo di studio e corsi linguistici all'estero che non ci sono qui si parla continuamente ma non ci sono deve avere la priorità ingresso nella ricerca del lavoro non soltanto nella nel nel fatto di Avvenire la ditta che già lo assume
Lo Stato deve dunque regolare gli ingressi con nome e razionali
Ma oggi deve anche investire risorse per orientare e sostenere appunto un'immigrazione regolare conforme completamente nuove che nonché o abbiamo marginalizzato usato pochissimo o non abbiamo usato per l'appunto per nulla al posto delle forme io delle forme irrazionale
Seconda questione così come non esistono canali d'ingresso regolare
Lavoro non esistono canali d'ingresso protetti per chi ha un evidente bisogno di protezione e si trova all'estero
Il tema è complicato quindi qui veramente non solo accennarlo politicamente piuttosto se riuscivo l'uso non ne abbiamo quasi mai parlato questa la verità non ma è il caso di iniziare a farlo
Perché è chiaro che la maggior parte dei rifugiati continuerà ad arrivare in Italia come altrove nel mondo attraverso vie di fuga no di ogni genere quindi tra virgolette irregolarmente anche se ricordo che nel diritto internazionale i rifugiati non sono mai irregolari sono solo persone che fuggono e che hanno un diritto di accesso alla procedura d'asilo
Come chi ha ci capiamo cioè attraverso forme chiaramente non previste non organizzate ma dobbiamo porci il problema di come sempre più sempre di più di come avvicinare la protezione a coloro che ne hanno bisogno sottraendo sembra un maggior numero di persone a rischio di morte e combattendo realmente il traffico internazionale di esseri umani
Oggi non è previsto nessun programma pubblico di ingressi protetti li preferisco definire così perché il coinvolgimento dello Stato nel positivo ma limitatissimo esperimento di corridoi umanitari è un coinvolgimento minimo
E comunque non si tratta di ciò di cui sto parlando possiamo prendere spunto da quell'esperienza ma bisogna andare verso una normativa che non c'è che preveda un programma pubblico annuale di ingressi protetti qui per forza sulle parole di quote e gli enti umanitari possono incrementare questo programma con loro risorse ma il programma deve essere pubblico e deve essere previsto per legge si può discutere in Parlamento su quella su quali la quota annuale ma non però sull'esistenza del programma
Nello stesso tempo ed è questa forse la questione più complessa ma anche più importante sul piano giuridico la maggior novità da introdurre
E deve essere la possibilità di presentare una domanda d'asilo dall'estero non per un esame completo di merito non possibile
Ma una per un esame volto ad accertare la manifesta fondatezza di quella domanda al fine di lasciare un visto di ingresso
E consentire lo sviluppo e il completamento della domanda d'asilo ha per l'appunto in Italia
E questo è il cambiamento di prospettiva nella normativa sulla Ceylon non certo l'esternalizzazione della stessa in altri Paesi come per l'incredibile caso del DDL Albania di questi giorni
E e oppure pagare paesi terzi per confinati i rifugiati
Terza questione la riforma del sistema di accoglienza è stato anche accennato il sistema d'accoglienza va riportato all'interno dei binari costituzionali perché oggi nei fuori
Perché nel fuori perché richiamo in particolare l'articolo centodiciotto che la Costituzione che prevede che le funzioni amministrative in qualsiasi materia spettino ai comuni come sapete ad eccezione di quelle funzioni che la legge attribuisce appunto a a organizzi di diversi dal Comune qualora sussistano chiaramente esigenze unitaria secondo i principi noti di adeguatezza differenziazione e sussidiarietà
Quindi è chiaro che esiste nella organizzazione sistema d'accoglienza un compito statale
Non che non può che essere svolto dallo Stato
La gestione del soccorso la primissima accoglienza ma solo in casi particolari cioè laddove il no la gestione sia i numeri lo lo richiedano la definizione degli standard e dei servizi adeguati che devono essere uniformi sul territorio nazionale il Co
In aumento generale del sistema e la collocazione appunto in tutto il territorio ma al di là di questo la funzione amministrativa dell'accoglienza
Deve essere esercitata a livello delle Autonomie locali ma non se è un comune vuole e il sindaco e illuminato e aderisce al assai o e prima lo SPRAR perché questo è il caos che ha apportato un'ottima idea ha una pessima realizzazione sempre sempre peggiore tra l'altro
Perché non c'è criterio per l'appunto in questo tipo di organizzazione e va confutata questa lettura capziosa in base alla quale il superamento della volontarietà sarebbe imposizione dall'alto
Al contrario appunto parliamo di come si deve parlare trasferimento la funzione amministrativa sembra burocrazia sicuramente questo linguaggio ma il punto è questo nessuno di voi si chiede se la scuola ci può essere o non ci può essere indeterminato comune
Se la raccolta di rifiuti c'è o non c'è a seconda di quale il sindaco
Questa questa è che noi non abbiamo capito che l'accoglienza è uno dei servizi sociali del territorio ed è e quindi come tale va gestito
E non perché tra l'altro lasciando poi gli amministratori più virtuosi a sopperire alle mancanze degli altri che non lo fanno per la guardate che io sono convinto è la gestione sistema d'accoglienza è stato uno dei giganteschi motori della destra giga il e lo è tuttora
Perché che ha capito molto bene come fare
Il massimo del danno su questo su in questo in questo campo mentre purtroppo la sinistra non l'ha capito noia in seguito delle idee per l'appunto come quelle che di stavo dicendo più dopo l'ultimo punto
Punto scusate sapendo che ce ne sono altri ma so che il tempo non mi è concesso
E che riguarda la materia molto delicata anche qua insomma che non vogliamo mai affrontare insomma quello dei quello degli allontanamenti
Usavo prima espressione inefficace in relazione alla norma
E ciò vale in particolare per le escursioni
Inutile nascondersi che però che una legge per quanto ampia per quanto con la giusta per quanto inclusiva per quanto razionale no deve prevedere che ci sono anche purtroppo casi di allontanamento
Il punto è che la decisione dell'espulsione deve essere solo un'extrema ratio
Nei casi più gravi in cui ogni altra possibilità di regolarizzare la posizione della persona o di recuperare una regolarità che è stata persa deve essere ragionevolmente esclusa
Non si può diventare irregolari per banali questioni amministrative per estemporanea mancanza del reddito quell'anno per tardività nel nella nella presentazione delle delle del delle domande o per qualsiasi motivo di questo tipo
Sistema degli allontanamenti che funziona non è quello che produce espulsioni a decine di migliaia
Come adesso e poi ovviamente non le fa perché non le può fare non ha senso ma al contrario è quello che ne decide attuando le concretamente il minor numero possibile più basso è il numero più sistema funziona
Perché vuol dire che si decide appunto caso per caso
Come si decide caso per caso
Io credo sia valida la proposta già fatta nel due mila e sette mai inascoltata dalla commissione De Mistura
Di trasferire autorità giudiziaria ordinaria
La facoltà il potere di disporre l'allontanamento e non come soluzione attuale quella di occuparsi del contenzioso appunto del ricorso contro la misura amministrativa di allontanamento perché si tratta di soppesare tutti gli elementi appunto nei casi che il che è strettamente sono necessari soppesare tutti gli elementi in base al quale si può si decide di attuare questa misura di estrema ratio altrimenti non è appunto di di estrema ratio
E se ci dovessero essere e io personalmente ne dubito può dire in un meccanismo che funzioni un la necessità di un piccolissimo sistema di intrattenimenti amministrativi
Nelle more di dell'esecuzione di queste espulsioni deve essere molto chiaro queste ipotesi residuale necessita di una disciplina specifica molto rigorosa non certo i due articoli no che ci sono in questo momento nel testo unico e dov'è più quello che non si dice e quello che si dice e dove una un sistema che non avrebbe nulla ma proprio nulla a che fare con gli attuali Cpr
Che sono luoghi di assoluta e incontrollata violenza non per ma la gestione di qualcuno poi c'è la mala gestione
Ma lo sono perché nasconda una norma che non disciplinati moti del trattenimento non disciplina diritti del trattenuto non prevede un monitoraggio terzo indipendente perché la funzione del Garante nazionale con il solo ufficio centrale chiaramente non può essere fatto mi fermo qui ci sarebbero molti altri aspetti ma è chiaro che il cambio è un cambio di paradigma per appunto allontanarsi da questa normativa irrazionale che ha avvelenato la vita non solo degli stranieri ma la vita del paese in questi ahimè lunghi anni
Grazie a Gianfranco Schiavone come sempre preziosissimo
Diamo adesso la parola Graziano del rio che non ha bisogno di presentazioni oggi anche presidente del comitato Schengen con cui stiamo facendo questo lavoro di nel Actors formazione di un'impostazione di principi e di proposte poi anche in un proposta dettagliata affinché il superamento della legge Bossi-Fini sia un atto parlamentare in relazione a cui vincolarci prego
Grazie grazie Pierfrancesco grazie amaro a davvero per il lavoro che state facendo e per aver offerto tutti noi quest'occasione di riflessione comune
Credo che gli interventi che mi hanno preceduto già dicono hanno detto tantissimo io li condivido moltissimo soprattutto sul tema che da ultimo Schiavone ha sintetizzato con questa frase cambiamo paradigma
Per questo per cambiare paradigma o per accendere la luce come diceva prima presso allievi per accendere la luce di fronte a questa a questa strategia del panico e della paura
Forse uno dei metodi più efficaci per uscirne da questo ricatto in cui siamo immersi è quello di appunto
Cercare di separare anche se può sembrare una violenza da un certo punto di vista cercare di separare il tema dell'immigrazione regolare dal tema dei rifugiati
Cioè secondo nuovi per la riflessione che stiamo facendo un modo per togliere tossine a questo dibattito togliere tossine al dibattito e renderlo un dibattito pulito
Semplicemente il Pd deve oltre a fare le sue sacrosante battaglie sui diritti adesso sto facendo una indagine conoscitiva con la mia Commissione sui minori stranieri non accompagnati ed è chiaro che c'è già chi fa delle battaglie no perché e che hanno deciso di continuare a fare le battaglie perché gli sbarchi avvengano nel rispetto cioè insomma che i salvataggi avvengano per difendere le energie tutte le cose che abbiamo fatto e continuiamo a fare
Però in questo momento una delle cose che può aiutare il nostro Paese a ragionare di questo di questo tema in maniera seria
E avanzata in maniera da comprenderlo comunque non strutturale appunto come un fenomeno di organizzazione con un fenomeno che attiene non tanto i diritti individuali e la difesa dei diritti individuali ma al problema dell'interesse nazionale
Perché parlare di una nuova legge sull'immigrazione significa parlare dell'interesse nazionale lo ha detto coi numeri bene il professore ieri prima ha detto bene Livia Turco e quindi cominciare a separare il tema della sicurezza
Dal tema e dei diritti dal tema dell'interesse nazionale e della cittadinanza
Quindi mettere al centro di tutto a questa di tutto questo progetto mettere al centro il problema degli ingressi regolari
Che oggi è semplicemente un titolo un titolo
Ed è un titolo perché noi sappiamo bene e lo nel ragionavamo con Filippo e con altri in queste settimane ne sappiamo bene che poi i decreti flussi realtà non sono decreti flussi reali che vanno semplicemente a sanare situazioni esistenti
Noi abbiamo bisogno cioè di una programmazione fatta
Come fa il Canada come fanno come fa l'Australia come fanno i Paesi più avanzati in cui semplicemente ragiono dell'esigenza del sistema
Esigenze sociali esigenze produttive esigenze demografiche ecco io non penso che noi dobbiamo usare questo tema demografico come il tema principale intendiamoci perché questo è un altro assist alla destra però dobbiamo ragionare del tema della cittadinanza cioè del fatto che le persone che vengono in Italia per lavorare non hanno rappresentano in nessun modo un pericolo specialmente se queste persone
Specialmente se i flussi sono programmati
Perché programmare i flussi significa ridurre emarginazione debolezza lo sappiamo una persona che ha un lavoro è una persona che garantisce sicurezza nelle città chi ha amministrato lo sa non esiste un tasso di criminalità elevato degli immigrati regolari è una favola stupida che va come dire smentita
Quindi un immigrato regolare che ha un lavoro non è un pericolo in nessun modo per la comunità
E e dobbiamo provare a spostare questo argomento anche simbolicamente usando dei simboli per esempio un progetto di riforma della legge sull'immigrazione deve spostare il maggior numero di competenze dal ministero dell'interno al ministro del lavoro
Per esempio e il ministero del lavoro e la gestione dei dati ma perché dobbiamo sottoporre al alla polizia poveretti hanno ben altro da fare se vogliamo garantire sicurezza perché dobbiamo sottoporre la polizia il compito di questa di questa gestione non è un problema di ordine pubblico il il problema dell'immigrazione regolare
Un problema di ordine pubblico forse è l'emarginazione quando si trasformi in delinquenza ma non è un problema di ordine pubblico normalmente l'immigrazione regolare
E per questo bisogna mettere in campo un un sistema che sia a cui ci ispiriamo diciamo dalle dalla dalle proposte che già al centro sinistra fatto perché già appunto nel nel novantotto come diceva di via prima
C'era il tentativo di spostare l'attenzione non solo al fenomeno congiunturale ma il fenomeno strutturale quindi a un fenomeno da governare non la legge non a caso era Turco-Napolitano no perché aveva anche questo significato del tema che insieme a questo problema essi sono soprattutto problemi di di organizzazione dello stato del delle città dei comuni della dell'assistenza sociale dell'integrazione della dell'interculturalità come modello vincente rispetto alla al modello di assimilazione al modello multiculturale
E quindi noi abbiamo già lo dicevate prima ci sono già esperienze di convivenza assolutamente come dire tranquilla e pacifica e produttiva in tantissime città non cito la mia ma solo la mia ce ne sono tantissime altre che hanno vinto premi in Europa come modelli di convivenza interculturale cioè di rispetto e di convivenza pacifica quindi deve essere facilitato l'ingresso regolare senza senza senza tornare dentro la logica appunto una logica che sta a metà bisogna farla radicalmente questa scelta separare radicalmente
Secondo noi la proposta sugli ingressi regolari dalla proposta sui diritti dei rifugiati che ripeto non sono un problema a parte un problema minore sono sta un problema che ha un altro tipo di approccio che richiede un altro tipo di approccio e quindi bisogna rimettere in campo come fanno i paesi più moderni il tema della dello sposo cioè dell'ingresso attraverso la sponsorizzazione della ricerca di lavoro bisogna mettere in campo delle liste ecco il
Il governo il governo e la proposta Amato del due mila sette una proposta interessantissima da questo punto di vista
Fare delle liste depositare delle liste
Presso le banche dati in queste liste che possono essere gestite anche dalle organizzazioni accreditate dalle organizzazioni internazionali in questi riti si scrivono gli immigrati
Come accendiamo la luce sulle paura se l'immigrato un nome qual è il successo dei corridoi umanitari sta tutto lì l'immigrato ha un nome e un cognome
Ma chi ma chi ha paura di un immigrato con un nome un cognome che va presso un organismo Ang presso un'organizzazione internazionale presso diciamo scegliamo quale o associazioni quale e poi viene depositata questa lista presso l'ambasciata il consolato si semplifica il sistema dei visti facendo un visto unico chi può avere paura di immigrazione di questo tipo
E magari favoriamo limiti favoriamo questa cosa con i Paesi in particolare in cui riusciamo a fare anche accordi di vario tipo accordi economici di formazione professionale di insegnamento della lingua
Quindi intanto mettere in trasparenza il nome il cognome dell'immigrato che si scrive pagando molto meno di quello che appunto il viaggio della speranza attraverso l'illegalità e fare sapere questa cosa cioè che l'Italia deciderà questo tipo di immigrati
I desiderati vuole li accoglie come cittadini
Come dicevo appunto Alessandro Magno e io non ho paura di nessuno di quelli che fanno parte niente ero se non quelli che commettono il male no
Quindi sono stranieri quelli che commettono il male non quelli che girano non quelli che viaggiano non quelli che viaggiano quindi un sistema che abbia questa questa capacità che abbia la capacità di favorire gli ingressi sulle competenze professionali alte
Anche senza tetti in questo caso che abbia la capacità di favorire i congiunti medi i coniugi metti familiari anche senza tetti in questo caso anche sui temi crediamo che sia molto molto importante mantenere i tetti nella proposta
E quindi il primo tema è proprio questo il primo il il il primo la prima questione migrazione regolare e sicura ampliare i canali di immigrazione regolare il fabbisogno è superiore forse anche agli ottocento mila che son stati s'
Nati dal Governo nel triennio quindi e quindi non parliamo di un diritto a partire anche per quelle popolazioni poi è chiaro che come dicono molti sociologi dell'immigrazione
Non è che si può far partire tutti perché non è che si può avere compassione sono di quelli che prendono la via del Mare bisogna avere compassione anche avere avere intelligenza anche per non depauperare completamente il capitale umano
E il capitale sociale dei dei paesi di origine quindi anche sui sulla quantità sui flussi e così via vanno ragionati con grande intelligenza
L'altra questione secondo noi decisiva in un in un progetto di legge
Molto semplice mirato semplicemente a stressare il tema dell'immigrazione regolare del e a favorire i canali d'ingresso regolari al tema della semplificazione
Della durata dei permessi di soggiorno noi oggi assistiamo in tutte le città e qui possiamo avere un'alleanza vera a queste processioni interminabili
Non degna di un paese civile davanti alle questure e così via i permessi di soggiorno in un contesto di questo tipo vanno aumentati come durata e va soprattutto rilasciato dal comune è un fatto amministrativo non è un fatto di sicurezza
Nel momento in cui nel momento in cui tu hai un ingresso regolare se è una persona che non ha problemi di delinquenza è un fatto amministrativo come andiamo a rinnovare la carta d'identità andiamo a rinnovare il permesso di soggiorno
Si può ragionare di eliminare il contratto il contratto di soggiorno per lavoro che è una ridondanza rispetto a un'impostazione del genere ma soprattutto fanno prolungate le durate dei permessi di soggiorno vanno va messa dentro
La possibilità per uno straniero di avere permesso di soggiorno per comprovate integrazione vanno messi dentro appunto tutte le misure per favorire i ricongiungimenti familiari sarebbe una proposta strana
Come dire troppo caritatevole troppo Igna eccetera eccetera hanno è una proposta che hanno i Paesi più avanzati come il Canada Paesi civili tolleranti seri inclusivi
E quindi non inventiamo niente non inventiamo niente stiamo parlando di una cosa
Molto seria e molto molto anche io credo molto comprensibile dalla gente normale quindi come facemmo nel due mila undici quando ci mettemmo sedere non Marolo ricordi con la campagna d'Italia sono anch'io andammo in tutte le piazze raccoglie le firme per la cittadinanza dei bambini
Quando allora ci fu il il movimento dell'Italia sono anch'io
E allora alla fine di quella campagna c'era il settanta per cento degli della popolazione italiana che era favorevole a una riforma della cittadinanza pensate
Abbiamo bisogno cioè come ecco esatto e quel quella percentuale nel corso degli anni con il fatto che la legge fu approvata metà poi fu non futuri approvato al Senato eccetera per la mancanza di di voti eccetera eccetera quella percentuale piano piano ha cominciato a scendere
E quindi anche su questo argomento sull'argomento immigrazione però io penso che il coraggio delle nostre idee il coraggio di una immigrazione ordinata di una programmazione che tiene in conto l'interesse nazionale di una immigrazione regolata secondo i criteri più moderni e più civili anche possano essere molto comprensibile al nostro Paese posso essere molto comprensibile al nostro Paese è chiaro che anch'io penso che alcune altre questioni vanno poi dibattute no il livello del controllo dei confini eccetera eccetera ma la cosa grave chiuso Pier Francesco
La cosa grave è che abbiamo visto in questo dibattito per l'Europa come la cosa grave è che vediamo negli accordi con la Libia o con la Tunisia o con l'Albania
E che il problema principale per noi esternalizzare i confini e controllare i confini il problema principale per noi non è ragionare di quello che sarà il nostro futuro la nostra società come la vogliamo come la vogliamo ricca come la vogliamo sviluppata nei prossimi anni il tema principale e la logica della paura
E quindi noi abbiamo la possibilità ribaltando questa logica culturalmente mettendo un quadro di valori diverso ma credo anche più moderno credo che abbiamo la possibilità di raccontare anche l'Europa anche in vista elezioni europee un quadro sicuramente più pieno di speranza e meno pieno di incubi e di panico grazie
Grazie quindi continueremo un lavoro proprio fianco a fianco per la costruzione di questa proposta parlamentare e certamente ci avvarremo del confronto
Con il tavolo asilo immigrazione per noi un soggetto interlocutore essenziale non solo in relazione alla costruzione la proposta evidentemente del motivo per cui do la parola Filippo Miraglia
Dopo Filippo Miraglia parlerà assilli Albano giudice della Sezione specializzata immigrazione del tribunale di Roma che ringrazio molto per la presenza in alcune cose coraggiose che spesso fare prego
Grazie salde grazie al partito democratico alla sua segretarie liscia e neanche
Il nostro parere ha aperto diciamo una stagione nuova di confronto e ringrazio Pierfrancesco Majorino e anche Graziano Delrio con cui abbiamo aperto un confronto come tavolo asilo
Immigrazione sul sulle possibili riforme sul cambio di passo che necessari sul tema dell'immigrazione come associazioni non solo quelle del tavolo asilo immigrazione anche le altre mi pare che non possiamo che ringraziare il partito democratico e anche esprimere soddisfazione perché questo incontro io penso sono tanti anni quindi ci conosciamo Danzica purtroppo
Da tanti anni e che non si apriva con le organizzazioni del terzo settore con le associazioni con i sindacati con nelle reti un confronto così ampio
E io spero mi pare che Pierfrancesco l'abbia detto all'inizio nella sua introduzione che questo sia solo l'inizio appunto cioè che ci sia diciamo un cambio soprattutto nel metodo perché in questi anni adesso Marco Pacciotti lo sa perché siamo tante volte trovati a fare questa riflessione noi ovviamente il partito democratico e anche i suoi predecessori diciamo così quando è all'opposizione
Si fa meno fatica a parlare col partito da quando è al governo insomma diciamo che facciamo un po'più fatica ad influire sulle decisioni che prende ma io penso che noi oggi non dobbiamo partire né dal passato dagli errori dai conflitti che ci sono stati dobbiamo guardare al presente e al futuro
No d'altro canto c'è qui Livia Turco che non ha mai smesso di occuparsi del presente e del futuro
E anche a persone come lei credo che dobbiamo questa Scelta
E io partirei da questo velocemente senza preoccupare Pierfrancesco perché ho visto che siamo veramente tanti e penso che questo sia che sia stata una scelta e più che opportuna in questi anni noi abbiamo avuto un imprenditore politico anzi forse più di uno del razzismo e della paura
Cioè soggetti politici che hanno investito su questo hanno investito denaro hanno investito tempo e che su questo hanno fatto affari perché va detto abbia avuto partiti senza nominarne neanche uno che erano quattro per cento e sono arrivati fino a più del trenta per cento facendo la guerra all'immigrazione
E purtroppo l'hanno fatta va detto senza avversari
Perché purtroppo gli avversari che avevano anche noi eravamo loro avversari ovviamente
Ma anche tanti
Soggetti della politica purtroppo non avevano nella stessa forza nella stessa visibilità e non hanno messa in campo diciamo la stessa determinazione con cui la destra e xenofobe hanno investito su questo hanno fatto in Italia come l'hanno fatto in tutto il mondo
Ecco noi in questi anni abbiamo visto un impegno straordinario della destra sul tema dell'immigrazione al di là
Del fatto che questo tema sia importante in generale per la società lo è nella raccolta del consenso lo dimostra Trump lo dimostra tutto quello che sta succedendo in Europa lo dimostra quello che abbiamo in Italia quello che abbiamo visto diciamo negli ultimi anni ma purtroppo non lo abbiamo avuto e ci serve non lo diciamo da tanti anni ci serve un imprenditore politico dei diritti e dell'uguaglianza
E
Noi siamo qui oggi perché speriamo che questo partito democratico finalmente decida di farlo
Decida di investire su quest'argomento senza paura perché le paure di cui ci siamo occupati negli anni scorsi purtroppo sono state le paure dei politici che avevano paura di perdere consenso
No questo tema dell'immigrazione che ci fa perdere voti l'immigrazione non è un tema popolare non è vero
Le paure sull'immigrazione sono state alimentate ad arte sono state costruite perché su quello ci sono stati soggetti politici anche singole persone anche qui senza fare nomi
Che ci hanno costruito la propria carriera politica senza le paure sull'immigrazione alimentate ad arte investendo milioni di Euro quelle persone non sarebbero così
Potenti quanto lo sono stati in questi anni voglio ricordare faccio un inciso non parlerò diciamo di questioni sono tanti colleghi collega delle altre organizzazioni che lo faranno specifiche
Il la domanda d'asilo la richiesta d'asilo usate in maniera strumentale in Italia la inventato la buonanima di Maroni
Prima del due mila undici le richieste d'asilo c'è Laura qui che se ne occupava diciamo insieme a noi le richieste d'asilo le facevano quelli che arrivano dai Paesi dove si chiedeva asilo in Italia perché le persone arrivavano irregolarmente
O per altri motivi e poi si regolarizzano con le sanatorie perché l'Italia è il paese delle sanatorie dal due mila undici appunto io me lo ricordo c'ero no cosa faceva la polizia quando la gente sbarcava li mandava nei primi posti qualsiasi rimanda direttamente a fa la domanda d'asilo
E le persone che arrivano nel due mila undici a fare la domanda d'asilo non sapevo neanche cosa stavano facendo
Nel e da allora tutti quelli che sbarcano fanno domanda d'asilo ma l'ha inventato Maroni questa cosa prima non c'era
Noi la la strumentalizzazione della richiesta d'asilo in questo Paese la inventata la lega prima è questo mani tanto bisogna dirglielo diciamo ecco perché non è che la strumentalizzazione l'hanno inventata i richiedenti asilo
Ed è chiaro che in questi anni non solo lo ripeto in Italia ma anche in Europa il fatto che non ci sia stato un avversario della destra xenofoba
Ha portato a fare delle scelte che ci troviamo non ripeto non parlo del passato in questi giorni il patto europeo per l'educazione all'asilo l'ha citato anche per Francesco l'hanno votato anche i Socialisti e democratici
Lo voteranno anzi diciamo hanno trovato l'accordo sul tritolo lo voteranno il patto europeo per l'immigrazione e l'asilo è una resa a e era alla all'Ungheria
Non è una resa diciamo alla destra di casa nostra cioè sono quelli che hanno
Hanno definito quella cosa e le forze
Ma non solo le forze i democratici socialisti ma anche diciamo così le forze democratiche in democratica in generale
Hanno scelto per paura che arrivasse la destra di fare quello che la destra non ha votato peraltro loro non l'hanno votato ma sono loro che hanno indicato quella strada
Allora io penso
Non c'è bisogno tira fuori diciamo di citare Gramsci ma qui penso che lo conoscono tutti che una classe dirigente
Non deve rispondere alle paure una classe dirigente deve indicare la strada ci vuole un indirizzo allora se il PD io penso avrà il coraggio di intelligenza di indicare una strada che si alternativa a quella della destra
Diceva prima professorali ed io adesso
Penso che noi dobbiamo evitare che la luce si spenga è chiaro che alla destra fa comodo spegnere la luce per poi andare a rassicurare il bambino noi la luce la dobbiamo accendere dobbiamo evitare che ci sia buio
Non dobbiamo inseguire le paure alimentate ad arte noi dobbiamo essere capaci di raccontare che in questo Paese l'interesse degli italiani e delle italiane in tutti quelli che risiedono
In questo Paese lo si fa facendo quello che diceva prima Graziano Delrio cioè consentendo alle persone di rivolgersi allo Stato per attraversare le frontiere le frontiere non sono cattive
Le frontiere ci sono noi possiamo attraversarle tutte no perché le frontiere sono cattive se le persone per attraversarle come succede oggi devono rivolgersi ai trafficanti
Cioè a quelli che organico abbiamo visto tutti io capitano a quelli che organizzò il viaggio no non ha ragazzo che guidare
Per intenderci perché il ragazzo che guida come sappiamo tutti è una vittima e si fa la galera oggi abbiamo pubblicato l'Arci qualcosa pubblicato l'ennesimo rapporto periodico su questa vicenda dei Capitani no i cosiddetti scafisti e ci sono persone noi conosciamo persone che sono stati tre anni in galera poi e poi di Veneto
Chiedo scusa
Finisco allora questa io penso
Che è una stagione va aperta una nuova stagione
Non solo una nuova stagione in cui cancelliamo Lidia lo diceva amaro la prima che l'immigrazione e la sicurezza siano legate no ma soprattutto cancelliamo questi dia che l'immigrazione non porti consenso io penso che il Pd possa costruire le forze democratiche il centrosinistra
Possono costruire la loro fortuna anche investendo su questo su quest'argomento spiegando agli italiani italiani che si tratta di una un argomento di interesse del Paese perché e noi abbiamo migliaia e migliaia di esempi se una persona lavora
A una stufo un permesso di soggiorno è un contratto paga le tasse è nell'interesse del Paese se invece la passo una persona è è obbligato a rivolgersi ai trafficanti lavora in nero non paga le tasse obbliga i datori di lavoro
A prenderlo in nero non è nell'interesse del Paese è nell'interesse solo di chi investe su questo
E guardate nel Gianfranco faceva cenno a questa cosa dell'accoglienza io appunto non voglio parlarne se non in in questa chiave la destra ha investito anche sul cause sull'accoglienza
Perché il disagio sociale il fatto che le persone siano per strada non seguite e quindi vadano a chiedere l'elemosina Turi vedi anche se nel nel tuo Comune ne hai solo cinquanta ed è un comune di duecento mila abitanti
Questo porta acqua al loro mulino loro puntano non solo sul disagio sociale ma magari se tra questi ce n'è stato uno che fango un furto poi lo lo inseguiamo con le telecamere e diciamo che bisogna respingerli e io penso invece
Che questa stagione la dobbiamo chiudere faccio un appello qui a nome anche degli altri che penso non se ne vorranno non me ne vorranno ma siamo tutti d'accordo su questo
Vi ringraziamo ancora una volta che questo sia l'inizio
Diciamo di una stagione nuova e anche di un confronto che io penso non può che essere costruttivo sulla tema dell'immigrazione il PD
Faccia un investimento noi saremo dalla vostra parte poi a prescindere da quello che uno vota S sia una testamenti
In tasca o meno saremo dalla nostra parte perché abbiamo bisogno come il pane questo Paese ha bisogno come il pane di un imprenditore politico dei diritti se ce l'avremo davvero avremmo cambiato
Avremo cambiato pagina e avremmo chiuso la pagina dei tentennamenti e degli inseguimenti a cui abbiamo assistito in tutti questi anni che ci hanno fatto veramente ingoiare dei rospi
Così grossi che non ci stanno neanche nei nostri stomaci grazie
Grazie abbiamo Paolo Silvio al bando
Poi ci sono gli organi resti
Allora
Nella mia esperienza
Di di giudice della protezione internazionale e associativa come gruppo sono presidente di Magistratura democratica
Il tema dell'immigrazione e sicuramente il tema commerciale su cui c'è più conflitto e più discussione anche più dibattito giurisprudenziale tra tra i giuristi
Chissà e quella giurisprudenza Santa
Che è molto oscillante su questi temi e risente molto di di stereotipi del clima politico che si vive io credo che se diciamo fosse si tiene la barra dritta est il faro rimane
Quello dei diritti fondamentali sanciti dalle nostre carte fan fondamentali che la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea la corte la convenzione
Eh tu la nostra Costituzione se su quello sì se quello è continua a essere il punto di riferimento di tutti anche di noi giuristi
Molte matasse si sciolgono
Che cosa sta succedendo oggi in Italia con tutta questa
Proliferazione normativa di cui parlava anche
Gianfranco Schiavone intanto che in Italia con comincia a esserci una situazione drammatica un contenzioso enorme per cui le sezioni protezione internazionale sono sommerse di ricorsi perché oltre
Ha un quadro normativo che restringe in modo del tutto irrazionale la possibilità di restare regolari sul territorio
E oggi è vero che chi arriva in Italia attraverso il Mediterraneo attraverso la rotta balcanica l'unico modo che attestare regolare in Italia e chiedere asilo non altro modo perché in questo modo
Ha un permesso di soggiorno per richiesta di asilo che dopo un po'di permette di lavorare ma dicevo il restringimento della possibilità di stare regolare sul territorio italiano e drammatico da diversi punti di vista perché intanto ad esempio del tutto irrazionale che non si possa più convertire il permesso di soggiorno per protezione speciale il permesso di soggiorno per lavoro
Chissà chi lo sa perché
Ma
Cosa comporta questo si sta creando un esercito di irregolari
Che non possono essere espulsi non possono essere eseguite le espulsioni non ci sono i mezzi non ci sono le risorse non ci sono gli accordi di rimpatrio restano tutti qua
Restano tutti qua ai come diceva prima
Filippo Miraglia
La nel restano per strada perché non hanno più accesso all'accoglienza non hanno la possibilità di lavorare in modo regolare e quindi sono preda o delli per sfruttamento
Lavorativo nelle campagne del foggiano piuttosto che altrove per poter campare oppure diventano manovalanza per la criminalità
Del resto devono vivere queste persone
Quindi
Che cosa fanno queste politiche no vengono spacciate come per garantire la sicurezza dei cittadini invece creano insicurezza
Questa normativa oltre che ecco appunto oltre che esserci questa normativa c'è una prassi che sta diventando veramente terribile che sta creando anche questo un enorme contenzioso dei nostri tribunali
Che
Come dire fa diventare un percorso a ostacoli per il migrante che arriva per potersi regolarizzare sul territorio nazionale per cui
A parte quelli che arrivano sbarcando in Italia ma gli altri che vogliono chiedere asilo le questure attualmente
Li ricevono a un anno di distanza quando non abbiamo una direttiva europea e sentenza la Corte di giustizia ingiustizia che dicono la direttiva europea dice che dalla manifestazione di volontà le autorità devono registrare la domanda entro tre giorni
Tre giorni
E li possono registrare dopo un anno che succede che queste persone prima di della registrazione della domanda a loro volta non possono accedere all'accoglienza
Vivono per strada e non si sa come Dino uno perché non possono neanche lavorare
Quindi si sta creando una situazione drammatica si sta creando una situazione che può anche creare
Effettivamente in sicurezza e conflitto sociale si sta creando una situazione in cui i tribunali sono completamente in tilt intasati perché è pieno di gente che giustamente sulla base della normativa prima di tutto Tropea ma anche italiana che prescrive dei tanti assolutamente certi per e veloci per la registrazione delle domande d'asilo si vede registra la domanda d'asilo
A un anno va quanto l'ha presentata come vive questa gente nel frattempo non si sa
Lo smantellamento dell'accoglienza ne parlava Filippo non ci sono più i servizi ma quando tu fai un'accoglienza agli stranieri ai richiedenti asilo dove non c'è l'orientamento al territorio cioè gente che arriva da posti
Molto lontani anche dal punto di vista culturale tra da noi non sanno dove andare a fare dei documenti
Banalmente non sanno dove andare a presentare la domanda di asilo se devono presentare la domanda d'asilo non c'è più neanche l'assistenza legale non c'è l'assistenza psicologica come si fa a individuare le vulnerabilità
Le persone che sono state vittime di tortura di violenza sessuale che hanno subito mutilazioni genitali femminili allora
E vero
Che bisogna separare gli ingressi regolari per richiesta di lavoro dagli ingressi di chi ha bisogno di protezione
Batterò detto che bisogna garantire agli ingressi regolari per chi ha bisogno di protezione
E i corridoi umanitari non bastano perché dico corridoi umanitari sono molto limiti limitati e la spesa principale la sostengono organizzazioni private che sono danneggi
Non le sostiene l'ossalato
Allora noi intanto e poi non è così semplice guardate distinguere tra chi
Viene per lavorare e chi ha diritto di asilo sul territorio italiano perché ci sono persone che non hanno assolutamente consapevole che vengono qui per cercare lavoro per cercare una vita migliore vero
Non non fuggono dalle guerre ma non hanno assolutamente consapevolezza del fatto che la loro storia personale
E penso alle vittime di Mou mutilazioni genitali femminili banalmente ma anche alle vittime di spot di tratta per sfruttamento sessuale adesso cominciano a essere consapevoli di avere diritto allo status di rifugiato perché sono vittime di tratta
Le mutilazioni genitali femminili la violenza sessuale
La tratta di esseri umani in alcune culture normale
Queste persone non hanno consapevolezza che questo quella loro storia personale costituisce un diritto per cui hanno diritto di chiedere asilo
Il giudice ha un dovere di cooperazione istruttoria che anche la corte di giustizia dice nelle domande che fa ai tu devi avere consapevolezza al quale ovviamente del contesto da quale quella persona proviene
E aiutarla a fare uscire
I presupposti che nella loro storia personale
Potrebbero giustificare il riconoscimento di una protezione maggiore e di cui loro non hanno consapevolezza quindi sì questa distinzione va bene ma non è semplice in molti casi non è semplice
Io credo che nell'ordinamento europeo ci sia un istituto molto importante cioè l'articolo venticinque del Codice visti
Che prevede la possibilità di rilasciare visti con validità territoriale limitata eccezionalmente in deroga a tutti gli altri requisiti previsti dal Codice visti
Quando per motivi umanitari o di interesse nazionale o in virtù di obblighi internazionali lo stato membro lo ritiene necessaria
Motivi umanitari obblighi internazionali c'è una giurisprudenza in Italia su
Che in cosa consistano
Sì agli obblighi internazionali dei motivi umanitari
Che sono sostanzialmente la necessità di difendere i diritti fondamentali di tutelare i diritti fondamentali della persona
Che in questo caso richiedenti visto una volta questa era la protezione umanitaria adesso alla protezione speciale
C'è molta paura di questa norma del codice di visti è una norma regolamentare i regolarmente hanno diretta applicazione nel nostro ordinamento giuridico non sono come le direttive che hanno bisogno di una legge d'attuazione quindi una norma che sarebbe direttamente applicabile
Che succede perché da ogni lato si cerca di limitarne la l'applicabilità e devo dire anche ad dall'alto in della giurisprudenza delle corti europee
Per cui si afferma che ci sarebbe una piena discrezionalità degli stati nella possibilità di applicare questa norma
E l'impossibilità di un sindacato giurisdizionale il che dal punto di vista giuridico secondo me non ha nessuna nessun fondamento intanto ne abbiamo un articolo centotredici della Costituzione
In base al quale contro gli atti della pubblica amministrazione è sempre ammessa alla tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi ma come non si può pensare che ci sia una discrezionalità assoluta degli Stati quando entrano in gioco diritti fondamentali o diritti
Assoluti come l'articolo tre della cedola articolo quaranta della carta cioè il divieto di trattamenti inumani e dei granata
Quindi probabilmente ci sarebbe da fare una riflessione
E chiarire forse per legge l'ambito di operatività di questa norma secondo me non ce ne sarebbe bisogno noi abbiamo tutti
Come dire i fondamenti giuridici per poterlo applicare anche a persone che chiedono il visto per per chi è vero e protezione in Europa protezione internazionale
Ma è chiaro che fa molta paura perché questo uso
Indi iscritti un uso indiscriminato dico di questo strumento giuridico
Metterebbe gli Stati nella sostanziale impossibilità di governare i flussi minatore il migratori
E la distribuzione tra gli stati membri in base al Regolamento del di Dublino
Mi pare incredibile che non preoccupi allo stesso modo l'Europa l'assurda legge sulla cittadinanza di vigente in Italia perché in Italia ha diritto a ottenere la cittadinanza non chi vive e nasce qui ma chiunque abbia avuto un andavo italiano nato sul territorio italiano anche prima dell'unità d'Italia
E che vive all'estero da generazioni e nona
Ho finito e non hanno nessun legame con lo Stato con lo Stato italiano
Quindi ecco presenti attualmente la la giurisprudenza e qui chiudo della mia sezione è attestata sulla atto sulla applicazione dell'articolo venticinque del Codice visti per le persone che vengono a chiedere protezione
In presenza di un qualche legame con lo Stato italiano scusate se forzata però
Grazie a Silvia Albano come anticipa tocchiamo sei a
Venne a presidente dell'Unione italiana rifugiate da esuli e chiedo al prefetto Mario Morcone di prepararsi e vi invito a una maggiore sintesi grazie
Bongiorno buon pomeriggio a tutte tutti ringrazio tetti per le invito anche a noi di unire che è un'associazione chi non lo conosce
è una Rete composta fondata dagli stessi rifugiati
Che lotta che la sua battaglia si concentra su integrazione inclusione reale vera attraverso il protagonismo e partecipazione attiva dei rifugiati
Sappiamo molto bene
Anche oggi in questa maratona che domani continuerà
Sappiamo benissimo ci sono poche persone che l'esperienza della migrazione e soprattutto dalla migrazione forzata la vissuto sulla propria pelle che interviene quindi se noi come prima proposta come fondamento come il terreno che sedeva eh comporre questa proposta
Bisogna creare le spazi di partecipazione e ascoltare stesse persone i rifugiati e richiedenti asilo chi l'ha vissuto sulla propria pelle perché è un conto parlare della migrazione in quanto parlare dell'integrazione e dell'accoglienza
Un conto viverla
E sappiamo molto bene che da sempre qua siamo in Europa all'Occidente
Queste politiche procedure leggi sempre sono state disegnate create approvate implementate dalla prospettiva dal Paese che accoglie
Dall'europei occidentali e non è stato mai preso in considerazione il punto di vista il tre nella prospettiva delle persone che sono che arrivano qua non c'è un meccanismo purtroppo e questo purtroppo se vediamo l'Italia è un Paese abbastanza difficile se andiamo un altro Paese magari europeo
Vediamo più esempi concreti dove c'è più la spazi di ascolto quindi bisogna creare un meccanismo
Sistematico regolare
E ascoltare di avere il parere dei diretti interessati in questo caso nel nostro caso i rifugiati e richiedenti asilo
Vuoto sul tema anche della narrativa
Che è una narrativo a purtroppo
I sbilanciata oltre a non essere corretta tossica disumana perché tutti parlano tutti parlano delle dei rifugiati dei richiedenti asilo degli archivi delle sbarchi però vediamo pochi persone rifugiati che veramente sono in prima persona
Come oggi che io stavo intervenendo che apre la possibilità di dire guarda io posso otto narrare mi posso raccontare mi posso dire chi sono non c'è questo spazio purtroppo ecco dove si crea questa immagine
Che poi fa comodo a ad alcuni diciamo soggetti politici e partiti politici perché
La gente non conosce quindi questa è un'altra diciamo un'altra proposta una raccomandazione
Dobbiamo dare la possibilità degli fischiati ai migranti alle persone che sono i diretti interessati di auto narra sedi auto rappresenta sì di parlare per conto loro
Soltanto in questo modo possiamo cambiare nel caos carte di Roma un'associazione collettiva dei giornalisti che raccoglie osserva fa la media la stampa
Ed ora anche danno i dati su sulla presentazione percentuale della rappresentazione dei delle stesse edifici attivo degli immigrati
Se ogni anno se l'andiamo a vedere meno del dieci per cento nel cento per cento delle notizie che riguardano la migrazione soltanto meno di dieci per cento c'è un migrante un rifugiato richiedente asilo gruppo intervenire può parlare allora novanta per cento dal nostro immagine la la narrativa che creata intorno a nostra immagine sono gli altri soggetti
Questa è la realtà dobbiamo cambiare questo attraverso che Rando lo spazio di automazione per le stesse rifugiati ogni evento ogni conferenza
Dove c'è lo spazio dove c'è il tema la migrazione dobbiamo dire guarda vieni qua poi intervenire poi dire il tuo parere
Chi che chiosa ne pensi soltanto in questo modo possiamo cambiare lo si fa anche attraverso le scuole attraverso
La presenza in tv eccetera anche attraverso anche noi lo facciamo con carte di Roma
Formazione ai giornalisti quando si parla dell'emigrazione dobbiamo anche quale sono Cremona Elegie anche dei conflitti perché tante volte c'è anche si parla molto delle arrivi e non si parla del Paese di origine
Dall'Afghanistan nel mio paese di origine non sappiamo ormai e dimenticata non se ne parla più dell'Afghanistan però c'è un regime che ancora colpisce le minoranze
Che continua a colpire
Lì i diritti delle donne le donne ormai sono come vivono in carcere in Afghanistan e non se ne parla purtroppo e ogni volta quando c'è un nuovo conflitto se si se ne scorta
Poi dobbiamo anche andare sul tema del doppio standard questo anche un altro tema questa narrativa come si è cambiata da un momento all'altro quando c'è stato il conflitto e dell'Ucraina
Perché perché c'è razzismo perché c'è discriminazione allora dobbiamo affrontare dobbiamo io parlo senza peli sulla lingua perché sono rifugiato l'ho vissuto ci ho messo otto anni per arrivare dall'Afghanistan passando cinque col fine
Ogni soggetto politico poi dire con me
Soltanto vivere una una notte in un dormitorio del dei trafficanti poi può cambiare poi può dare il suo prospettiva sulle leggi cambia completamente quindi Cassel l'esperienza Ussi vissuto
Riaffermiamo anche il tema del come state tutto prima siamo considerati come invasori come le persone che vengono qua delinquere a commettere crimini eccetera
Quando dobbiamo fare la richiesta di asilo dobbiamo andare alla questura perché lo dobbiamo fare perché mica sono delle quante io ci scappò per la mia sicurezza e io quando arrivo in nel Paese che devono essere deve essere garantito il mio diritto
Devo andare dalla polizia devo fare una procedura come se avesse commesso qualcosa questo non è la soluzione questo ancore traumatico di più quando io vivevo in Pakistan il Milan Nenni indenne Turchia l'esempio mi occorre flette l'esempio la le storie di tanti tantissime persone avevo paura della polizia anche in Grecia avevo paura di andare dalla polizia
Io arrivo in Italia la prima cosa che mi fa dice voi alla questura ci vedo il poliziotto a cui devo fare la richiesta di asilo
Come vengo trattato poi sappiamo no fu la settimana scorsa sono andato alla questura di Roma via pagine lo lo sappiamo molto bene quanto può essere soprattutto chi scappa chi ha proprio bisogno di protezione
E invece si deve di nuova affrontare con un dal poliziotto purtroppo dobbiamo dare questa competenza al Comune
Che diciamo una autorità più diciamo giusta per quanto riguarda i nostri diritti di chiedere protezione anche per rinnovare il permesso di soggiorno eccetera
La il diritto di asilo alla richiesta di assillo lo viene chiamato anche la protezione internazionale purtroppo non è una protezione internazionale
Siamo d'accordo d'accordissimo che chi arriva
In Italia arriva in Europa
Arriva in Europa però chi diciamo prende lo status di rifugiato in Italia per per poter anche portare una raccomandazione su come superare il topino no
Chi prende la protezione speciale o protezione sussidiaria oppure tensione internazionale lo status di rifugiato deve essere uno Stato estero peu
Questo di questo è veramente risorse come un esempio concreto oggi io come un rifugiate se arrivo che in Italia venne riconosciuto lo status di rifugiata a me
Io non posso andare in un altro Paese europeo mi mettono il bastone tra le ruote a per poter continuare come se Oslo fa una concittadino europeo come lo fa un un italiano John italiana vuole andare studiare questo però non è garantito per uno che a protezione e internazionale in Italia
Quindi se veramente vogliamo se operare e questo è un uomo con cui sempre concreto lo status di rifugiato rilasciato riconosciuto a un rifugiato in un Paese il mantra è stato
Deve essere
E lotte valere in tutto in tutte le estati europei della Rete stesse diritti e come cittadino europeo che si muove sui vaccini in un altro Paese europeo per ristudiare per lavorare per qualsiasi motivo quindi questo è un buon esempio concreto
Sul tema anche della delle vie sicure
Qua ci sono tantissime esempi concreti è stato anche citato prima
Di alcuni Paesi che hanno le strategie a lungo termine dieci anni per esempio Canada su p e sicure legali purtroppo oggi esistono le vie il regolarizzate lo dobbiamo chiamare chiede quella Rizzati perché questa è la verità
Non è che irregolare
Perché io come la persona gas sono scappato ci sono anche ancora non sono in contatto con altri Rifici atti afgani che vivono in parti sane in Iran in Turchia non hanno un'alternativa non c'è una la una possibilità
Io corridoio umanitario un esempio però un numero limitatissimo io quando sono arrivato in Italia nel due mila sette erano quasi sessantasette milioni le persone sfollate a livello globale oggi ne parliamo quasi doppio
E la soluzione che cosa e dobbiamo ancora esternalizzare il diritto di protezione questo non è la la soluzione
Chi scappa chi fugge quando si parla di di fuga Ulderico e quella persona non ha il tempo di andare dei prendere suo passaporto a volte perdono anche i familiari eccetera non ha la possibilità parliamo della fuga
Come tu puoi controllare il confine dici
Vie sicure legali tenti del devi chiedere asilo devi avere il per il visto non c'è la possibilità però se ci sono veramente esempi concreti un programma
Contenuto diciamo un programma con i numeri che può affrontare veramente
Lo sfollamento globale allora in quel punto si c'è la possibilità io conosco paillettes ci sono alcuni studenti e studentesse afgani in Iran che non sono andate all'attacco alla alla consolato
Italiano per poter avere il visto per venire a studiare qua gli sono state dedicate su diniego che c'è scritto
Che qua sembra non il motivo lo studio Mahoney ha visto diciamo un percorso migratorio che magari arriva in Italia ma in altro Paese
Se l'ho anche l'altro Paese qual è il problema
Almeno la con la persona io dall'Afghanistan fino all'Italia giuste per fargli capire perché tantissime volte io lo parlo perché l'ho vissuto sulla mia pelle corretti ripeto sette mila cinquecento euro dall'Afghanistan fino all'Italia
Oltre a tutti i rischi traumi eccetera questi soldi non lo possiamo tranquillamente dare alle utilità ad avere un visto ad arrivare però ci deve essere un
Un esempio concreto un programma completo con via una via che ci si veramente esiste non è che quando io vado tante tante persone non non vanno neanche a chiedere perché non sono delusi perché sanno che entra quella non è la strada
Quindi dobbiamo veramente come legge spazza circa attraverso vie delle studio con ci sono tante le le leggo le organizzazioni della società civile hanno dimostrato che ci sono le possibilità quando c'è la volontà
Come ultima cosa non Lungarni troppo
Soltanto vorrei precisare che questo sia come è stato detto anche da da Filippo una nove stagione che bisogna avere il coraggio perché questo anche
Lo potete anche prendere come un un a con amarezza o un qualcosa quando si vede un un amico notti le dice guarda questo l'errore che ha commesso
I nostri diritti sono stati calpestati e non c'è stata una posizione forte
Da quante con la carta estrazione perché soprattutto quando
Si fa nelle campagne elettorali quando siamo stati presi di mira
Quando i nostri diritti sono diciamo sono stati veramente calpestate come Rifici a delle persone che arrivavano
Però questa volta non deve essere questo dobbiamo avere perché i nostri diritti il mio diritto il tuo diritto il nostro diritto i vostri diritti sono gli stessi diritti
Abbiamo chiuso l'occhio sui nostri diritti oggi ne si parla del del fascismo se continuiamo così
Sarà anche peggio del sarà anche calpestati i diritti del del dell'italiane i diritti sono uguali per tutti nuovo doppio standard non dobbiamo farlo grazie
Grazie sei ebbe davvero per il tuo vissuto e raccogliamo da amici appunto il tuo il tuo consiglio
Direi di poter passare la parola adesso al prefetto Mario Morcone assessore alla legalità sicurezza immigrazione dalla Regione Campania prego
Cerchiamo di tenere mi raccomando per tutti i prossimi interventi tempi un po'più sintattici grazie
Ci proverò senz'altro ma naturalmente abbiamo aperto un mondo e quindi veramente un mondo poi l'avete perso poi sui temi diciamo mi riguardano direttamente in un modo o nell'altro
Ed è chiaro che sono sicuramente e pienamente d'accordo con quello che ha detto
Livia Turco con tutto la coscia anche quello lento per Francesco Majorino i concetti con cui abbiamo aperto cui aperto tu aggiornata oggi della riflessione però insomma io
Consentitemi anche da amministratore locale non sono disponibili a dire che la Sea nuvola
Poiché non penso che la Sea nuvola evidentemente vi dirò quello che poi effettivamente credo
Certo
C'è una questione che non finisce mai che quella della Bossi-Fini
Un tema che va affrontato assolutamente con decisione
Lo dice lo stesso Fini e l'assenso quindi che fa presente che ormai insomma lo scenario ecco bene cambiare quella legge assolutamente quindi
Insomma non è quasi imbarazzante dovrei essere d'accordo con Fini su questa cosa però intanto voglio dire perché ho sentito prima tante cose
Per chiarire penso che se gli era tutti ma rivediamolo rapidissimamente i rifugiati sono regolati da una legislazione europea
Invece i cosiddetti migranti economici non c'è una revoca un come dire delle regole comuni
Per loro ingressi e tutte le legislazioni nazionale si comporti in maniera differente la nostra naturalmente molto male non lo discuto
E allora però forse dobbiamo fare anche noi
Pur come i una piccola mi ha urbano
Perché insomma Menon pare il titolare di Partito Democratico
A cui non aderisco formalmente ma sicuramente dal punto di vista culturale e affettivo per le sensibilità specifica che sia mai
Davvero incalzato scusatemi per questa parola sui permessi di soggiorno che ci metto in un anno e mezzo e che comunque te lo danno quando assai scadente
O che abbia fatto lo stesso nei confronti delle imprese che non ti dà
Il i codici fiscali giusto per un contratto di lavoro
Oppure autista incalzato con gli stessi sindaci del PD che nei momenti di maggiore crisi e parlo del due mila quindici del due mila sedici anni in cui abbiamo accolto centocinquanta mila centottanta mila persone
E insomma non ci sono mesi Traverso cori che prende perdevamo le elezioni sia raccoglievano eppure sono stati anni quali con tutti i difetti con tutto quello che volete
Di cui dobbiamo sicuramente rivedere tante cose
Però due concetti fondamentali di un'infrastruttura dell'accoglienza erano stati costruiti cioè una ripartizione equa tra le regioni e nato nell'accordo interno annunci dell'ottobre due mila sedici
Dei percorsi quale
Si taglia la l'accoglienza diffusa per piccoli numeri addirittura con delle percentuale per singolo comune ma c'erano comuni che non hanno gettato siamo arrivati addirittura a proporre gli incentivi economici ai Comuni sono comuni che si sono diciamo no risistemato il loro bilancio
Accogliendo persone perché naturalmente questi gli dava un vantaggio economico
Quindi perché non ci arrabbiamo esclusioni Graziano cioè mi rivolgo a tutti perché
In qualche modo al suo interlocutore Sorico su questo tema come amministratore come ministero
Perché non ci siamo arrabbiati con i sindaci
Che manovrano sul servizio stradale su un diritto costituzionale qual è la carta d'identità
E stabiliscono se darti o non darti la residenza in quel comune
Nasce questo parlate questo succedeva lo dico chiaramente questo cioè di due comuni anziché diciamo il comune a cui non danno la cartina non faccio il nome faccio il nome dove si va a fare attinga perché io sono il Comune x il sindaco tramite il il ovviamente all'anagrafe lo Sciarra di un servizio statale nomi dalla cattività io vado a Castel Volturno con cinquecento euro mi fa tre ragazzi
Che non si può fare questa cosa
Non mi pare
Naturalmente qui stiamo parlando discende grandi
E qua non faccio nato quando l'operazione corporativa vero Graziano
Il ministero del lavoro negli anni due mila dodici due mila sedici noi ci siamo dovuti ministeri Interno prenderei i minori non accompagnati
Perché erano buttati nelle palestre a Siracusa
A in Sicilia in genere e addirittura un giorno per disperazione otto le fa io alla Presidente il Friuli Venezia Giulia
Che conosco
L'allora presidente ovviamente adesso non lo farei mai
Per farmi prendere un certo numero di minori non accompagnati che erano dei in un pallone di quelli dove si fanno le due parti di basket a Catania con sessanta grazie
Cioè dobbiamo avere anche concretezza nell'elaborare possibili prospettive poi fa demolire questa sì questa se volete accusatemi
Come dire di
Atteggiamento corporativo
Il ministero degli interni non è il ministero e la polizia
Mi sono sbagliato accettare quest'idea
E già un'idea perdente
Michelle indenne anche immissione di diritti
E Missere appunto della mancanza e ministero dell'elettorato attivo e passivo e ministero che ti dà la cittadinanza
E allora su questo dobbiamo puntare i piedi
Sull'impedire che si realizza in una prospettiva di questo tipo e allora ha ragione il mio amico del Lazio oggi
Con cui ci siamo scambiati anche queste opinioni sui giornali i sindaci devono accogliere semplicemente deve essere un servizio trasferito ai Comuni quindi l'accoglienza
E
Le regole devono essere regole in comuni come quelle dello SPRAR oggi inside
Perché abbiamo ancora dall'agosto due mila venti
Le pratiche a Milano a Roma e a Napoli sulla protezione speciale che non sono state definite come possibile perché consentiamo che si realizzi queste forme di marginalità e di emarginazione rispetto alle quali voi
Diciamo che
La criminalità i terroristi un terrorista che avviene con la barchetta dato unici lo ha mai visto onestamente OPC terroristiche sono maturati come tali
Come seconda e terza generazione nelle banlieue francesi per esempio
E allora io credo che tutto questo lo abbiamo ribaltate
Che è inutile per l'amor di Dio anzi è utile utilissimo volare alto però che dobbiamo avere anche i piedi per terra non riesco a credere che su una vergogna avevo che le la scelta della
Della Albania il cancelliere Schröder sia d'accordo la trovi passato intelligente non ci credo ve lo dico pubblicamente non ci credo è un imbroglio e l'imbroglio che portano avanti
Con una presunta politica della severità che dovrebbe scoraggiare gli arrivi sulle nostre coste
E non è così ovviamente perché chi è disperato se ne frega della severità del grande dose anziché della Meloni
E su questo tema francamente la vicenda albanese
è una vergogna non può essere paragonata sindaco dalla pagina nera de quello che volete voi della finanziamento della guardia costiera libica i tunisini che sono relativi ma insomma noi
Secondo quest'idea prenderemo delle persone a mare salvate su con navi delle nostre istituzioni quindi Guardia di Finanza
Marina Militare Polito carabinieri guardia così e li portiamo in Albania
E già si economie offensivo per le nostre forze dell'ordine chiederle di portare dei cittadini dal salvati in Albania cioè al l'idea e offensiva
E secondo me offensivo proprio
L'operazione insetti non si verifica mai io se mi sono convinto dal primo momento che tutto teatro rigorosamente le ha però e grave già avevo la annunciata già in grave
Parlarne col Sciunnach che vuole fare questo
In Africa
Insomma le cose da fare sono sono tante
I temi sono particolarmente complicati sono molto contento che si sia aperto questa discussione spero che vada avanti avanti
Come spero che vada avanti il più presto possibile questa task force che avete pensato per fare il lavoro che c'ha perseguitato in molti anni ma farlo davvero ora che ci sono i ladri davvero
Chi sono i ladri davvero nell'accoglienza con il taglio
Naturalmente di servizi con
Legare al massimo ribasso che sono esattamente
Il come dire il riferimento giusto per rubare sulla pelle delle persone io penso chiudo qui
Ne sono convinto come sono convinto che nei siti tutti con me che certamente non si può fare consenso elettorale sulla pelle del rischio
Castiel Morcone grande rapidamente cerchiamo di recuperare il l'intervento dell'economista Tito Boeri da remoto
Proviamo a capire se riusciamo a recuperarlo sì al fatto che sono persone lei lavorano altri soldi grazie che io grazie quindi innanzitutto grazie per l'opportunità sono senz'altro d'accordo sul fatto che non bisogna
Recuperare consenso elettorale sulla sulla pelle
Delle persone disperati che che che arrivano che arrivano che arrivano da noi purtroppo però questo è stato certamente il modo con cui si è costruito il consenso in questi anni e devo dire che proprio lo vediamo chiaramente c'è l'intensificazione dei messaggi sui temi dell'immigrazione in prossimità delle scadenze elettorali da parte forze politiche che venne conosciamo
Chiaramente una gestione a fini propagandistici del del fenomeno credo che in passato l'atteggiamento che c'è stato da parte dei partiti progressista sto quello di evitare invece di parlare di immigrazione in queste occasioni
E può essere comprensibile per certi aspetti perché dare molta rilevanza al tema rischia di scatenare quel pubblici su cui poi si regge appunto la propaganda
Dei dei partiti che coltivano invece l'odio nei confronti degli immigrati
Tuttavia io credo che nelle condizioni attuali invece parlare di immigrazione
Anche in queste occasioni sia un fatto importante quindi non dobbiamo sfuggire dal trattarne quindi penso che occasioni concrete signora di oggi siano delle occasioni di importanti
E penso che sia giusto parlarne almeno per due ragioni per certi aspetti nuove si possono portare nel confronto pubblico la prima è che credo quello che è successo nell'ultimo anno ci dimostra con chiarezza che un governo nazionale non può davvero riuscire a gestire minimamente un fenomeno come quello dei rifugiati
E abbiamo avuto un governo che chiaramente sulla carta era un governo che era favorevole a politiche estremamente restrittive
Disumana vogliamo nei confronti dei rifugiati delle persone che chiedono asilo aiuto al nostro paese bene sotto questo governo gli arrivi dei rifugiati si sono moltiplicate la dimostrazione lampante del fatto che questo fenomeno che sta venendo su scala planetaria che va gestito
A livello europeo e su qui i singoli governi hanno davvero poco potere per cui la propaganda che viene fatta dicendo noi
Eviteremmo dieci varchi eviteremo gli arrivi dei rifugiati una propaganda che davvero si regge sul nulla e credo che questo mai sia qualcosa che l'opinione pubblica può capire la seconda ragione per cui io credo che sia importante oggi parlare di immigrazione senza aver paura di alimentare forme di xenofobia e il fatto che visibile a tutti lo spopolamento del nostro Paese un Paese a fortissimo declino demografico in cui ogni anno per saldo naturale perdiamo una città come Catania in cui le generazioni di giovani stanno riducendo fortemente in cui i datori di lavoro sono disperatamente alla ricerca di manodopera e le famiglie hanno bisogno di aiuti per gestire le loro esigenze quotidiane le persone che non sono autosufficienti che stanno aumentando anche in virtù dell'invecchiamento della popolazione quindi penso che trattare di questi temi in modo rigoroso pragmatico evitando in tutti i modi la retorica e l'ideologia sia qualcosa perché si può invece pagare quindi penso che sia importante punto discussioni come quelle che stiamo avendo stiamo avendo oggi
Nel sulle sulle sulle politiche concretamente io credo che ci sono diversi aspetti il primo sulla questione dei rifugiati io non condivido una un così una questione così negativa come quella colletto nel documento
E qui ne avete fatto vere sul patto sottoscritto a livello europeo certo ci sono degli aspetti di quel patto che sono preoccupati
Mi piacciono affatto ovviamente come quello di esternalizzare i controlli che al di fuori del delle frontiere
E questo può essere qualcosa che chiaramente pone dei problemi molto seri sul piano del trattamenti umanitari e quindi va guardato con estrema preoccupazione
Ma c'è una prima breccia che si apre nelle procedure di Dublino e questo penso che sia la precipua tante qui non ci dobbiamo infilare perché si dà la possibilità ai Paesi che sono qualche modo sottoposti a forte pressione e di in qualche modo condividere queste pressioni con anche i Paesi che non sono la frontiera dell'Europa
E c'è anche un meccanismo per il parte riuscire a fare questa redistribuzione
Che è un meccanismo che può OCSE funzionare certamente per in passato non hanno funzionato come quello che il fatto di imporre delle sanzioni di fatto economiche i Paesi che non collaborano
Qualcosa che può per certi aspetti permettere una maggiore condivisione del del diciamo del del delle delle esigenze di accoglienza
Di queste di queste di queste persone che arrivano alle frontiere dell'Europa quindi gli obesi in quel patto qualche aspetto anche positivo sono non sale così interamente negativo chiaramente tra l'altro penso che
Ben
Messaggio da dare proprio quello che leggo gestire queste cose quindi ogni passo che ne facciamo in quella direzione è un passo che va vista in modo positivo sono parsi parziali certamente sappiamo anche quanto fortissimi movimenti oggi a livello europeo che hanno appunto costruito i loro successi elettorali nell'opposizione all'immigrazione quindi anche piccoli passi però sanno a mio giudizio valorizzati e e non qualche modo demonizzati immediatamente la seconda cosa chiaramente molto importante quella di lavorare sul piano delle politiche dell'integrazione per far sì che e queste persone
Siano in condizione di poter lavorare regolarmente pagare contributi e tasse in Italia il racconto di un esperimento che abbiamo fatto in un'indagine svolta assieme dei colleghi in altri perdere anche in Spagna e in Italia in Spagna noi abbiamo provato a
Ad un campione rappresentativo di persone
A dare loro delle informazioni su come funziona il sistema pensionistico e su come e su quello che sta succedendo al alla alla alla popolazione alla demografia in Italia abbiamo spiegato loro che sistema pensionistico funziona
Con il fatto che gli attuali lavoratori paghino le pensioni agli attuali pensionati per questo ci sono meno lavoratori e ci sono meno soldi per pagare le pensioni
E abbiamo anche spiegato che il numero di lavoratori si sta riducendo fortemente perché c'è un declino hanno grafiche di tali l'abbiamo minimamente parlato dell'immigrazione
Bene TAC alle persone intervistate abbiamo fatto delle domande sull'immigrazione prima e dopo sottoporle a questo trattamento e l'abbiamo fatto anzi da un punto di controllo in cui questo trattamento non è stato somministrate nel notiamo che quando si danno questi due messaggi ripeto non stiamo parlando di migrazione stiamo parlando
Di quello che delle esigenze di finanziare sei politiche sociali vitale ed estensioni
Dall'altro lato del fatto che c'è un declino demografico il canto l'atteggiamento che hanno le cui porte d'immigrati cambia radicalmente perché capiscono mettendo insieme le due cose che abbiamo bisogno immigrati per tenere in piedi il nostro sistema di protezione sociale
Questo è un credo un tema che che va affrontato ed è un modo molto pragmatico non ideologico di ragionare su questi temi credo che potrebbe essere capite recepito anche da da persone
Magari non sono culturalmente così pronte ad accogliere ad accogliere ad accogliere ad accogliere gli immigrati infine certo non credo che non si possa che denunciare
Quello che qui l'operazione che è stata fatta qui in Albania perché questa è veramente una una presa in giro collettivo e e su questo
Insomma credo che che
Bisognerebbe migliorare ulteriormente insomma il modo con cui viene smontata quest'operazione di di pura propaganda che è stata che è stata che sta tra che è stata fatta su questi piani politiche di integrazione infine né vuol dire tante cose devo dire che questo è un limite a mio giudizio del Pnr prevede troppo poco su questo piano devono essere comuni possono fare queste politiche di integrazione che agiscono
Proprio sul sul sul creare delle infrastrutture che favoriscono io sono convinto che nelle periferie urbane costruire degli infrastrutture sportive dei campi di calcetto di pallacanestro delle piscine sia una cosa molto importante per favorire l'integrazione perché sul piano dello sportello
Si superano le differenze linguistiche culturali tantissime altre cose ed è un modo davvero per recuperare persone che altrimenti rischia un finire essere destinate la marginalità sociale difficoltà di integrazione avrei altre cose da dire sulla cittadinanza sul necessità di integrare nel sistema educativo io scova eccetera ma capisco che tempo distribuzione si sta esaurendo
Comunque ripeto mi sembra importante discutere di questi temi e quindi grazie dell'invito
Insomma contenta perché se ne parli grazie
Grazie a voi almeno
Passiamo la parola al sindaco di Bari no no Giorgio Gori
Buongiorno a tutti tema ha molte facce
Provo a proporre né una senza o mettere il fatto che sono d'accordo con molte delle cose che ho sentito in particolare con quello che diceva Mario Morcone poc'anzi
Punto di vista che che vi vorrei proporre parte dalla lettura di una dichiarazione politico di chi era
Dice entro il due mila e quaranta in Veneto si dovrebbe ridurre di seicentoquaranta mila unità il numero delle persone inetta da lavoro tradisse quindici sessantaquattro anni
Già oggi facciamo fatica non solo come una volta trovare ingegneri o le figure professionali più specializzate ma anche le tute blu
Per questo non possiamo perdere tempo offriamo case welfare aziendale e buoni salari
Crediamo nella programmazione dei flussi e nell'accoglienza abbiamo sottoscritto un accordo con la Comunità di Sant'Egidio per accogliere gli stranieri formarli insegnare loro lingua fornire una conoscenza di base del mondo del lavoro
Si tratta di un'operazione richiesta a gran voce dai nostri imprenditori e viste in maniera positiva da tutto il territorio
Non c'è nessun pericolo di rigetto o di polemiche perché hanno bisogno di manodopera le imprese industriali ma anche ristoranti e negozi ed al vecchio
Per questo abbiamo firmato un accordo quadro con la Regione
Perché rare residenza dedicate ai lavoratori siano essi giovani italiani che si avviano a formare nuovi nuclei familiari o uomini e donne provenienti dall'estero che vogliono costruire un futuro nelle nostre comunità
Questa dichiarazione l'ha fatta leopoldo destro che il presidente di Confindustria Veneto estere province sono Treviso Padova Venezia e Rovigo rappresenta cinque mila aziende
E la Regione con cui ha firmato quel protocollo nella Regione Veneto retta da un governatore leghista
Quella degli industriali veneti non è una posizione isolata
Si riflette una situazione oggettiva ne parlava poco fa Tito Boeri cioè vediamo gli effetti concreti dell'inverno demografico in cui nostro paese si trova da decenni non da oggi
Che produce contrazione dalla forza lavoro con tutte le sue conseguenze e un nuovo diverso atteggiamento nei confronti del tema migratorio da parte del mondo produttivo e di crescente settori dell'opinione pubblica
La destra al governo non se ne accorta o meglio se n'è accorta probabilmente ma fatica ad affrancarsi dalla visione emergenziale allarmistica poliziesca
Repressiva a cui deve una bella fetta del proprio consenso elettorale fa finta di assecondare la domanda di immigrazione regolare con i decreti flussi
Come se non si sapesse che le assunzioni nominative che passano da quel canale sono in realtà nella gran parte dei casi regolarizzazioni gli stranieri già presenti sul territorio nazionale
Di fatto quindi senza creare nessuna vera alternativa i flussi irregolari gestiti dai trafficanti di uomini ferma la destra all'idea che più si peggiorano le condizioni di richiedenti asilo
Restringendo ulteriormente i termini di concessione del permesso di soggiorno tagliando ogni spesa che posso vagamente riferirsi ad una prospettiva di integrazione con le procedure di frontiera con intrattenimenti con l'imbroglio dell'Albania
Meno quindi meno migranti dovrebbero arrivare
Idea sbagliata infondata come dimostrano i dati sugli arrivi del due mila ventitré
E ancora rinnovando le balle sui rimpatri ogni volta promessi garantiti
E invece fermi al palo poco più di tre mila anche nel due mila ventitré per manifesta incapacità difficoltà di eseguirli
Così gli sbarchi aumentar no perché continuano a rappresentare l'unico modo per arrivare in Italia pochissimi ottengo il permesso di soggiorno
Cresce il numero degli regolari quelli che non riescono a varcare le frontiere
Non a caso l'Italia solo il quarto Paese in Europa per numero delle richieste di asilo perché molti vanno costretti a vivere ai margini e di espedienti
Questo mentre tutti i settori del nostro tessuto produttivo denunciano la carenza di forza lavoro che reclamano la possibilità di assumere più stranieri in piena legalità io dico che abbiamo un'opportunità
E che non possiamo perderla
Dopo molti anni dopoché sull'immigrazione si è consumato il distacco tra la sinistra il nostro partito e ampi settori dell'opinione pubblica
Diciamo pure la maggioranza del Paese
Per colpa di chi ha soffiato sulle paure
Ma molto anche per colpa nostra abbiamo la possibilità di ritrovare una sintonia con milioni di italiani a partire da i ceti produttivi ora non si tratta di mettere in alcun modo da parte i nostri valori della nostra cultura umanitaria
Per adottare una visione economicista
Ma di aggiungere un po'di razionalità
Un po'di concretezza in un campo in cui in questi anni a prova su da una parte o dall'altra l'emotività
Sempre tenendo a mente due cose
Che tra porte aperte e porti chiusi
Italiane hanno già dimostrato di preferire la seconda opzione per quanto virtuale
Se apertura
è sinonimo di fenomeno non controllato non gestito e quindi di emergenza di caos e degrado allora meglio la promessa di chiusura anche se posso spaccasse farlocca
E la seconda
Che è vero che non dobbiamo così speculare elettoralmente sulla pelle delle persone
Ma è vero anche che se non ritroviamo una sintonia con la maggioranza degli italiani su questo tema noi perderemo molte altre elezioni e su questo tema continueranno a fare le leggi gli altri
Ecco perché questa opportunità segnalato dalle parole del presidente di Confindustria Veneto est non può essere persa
In cosa consiste consiste nel presentarsi al Paese come gli alfieri dell'immigrazione legale controllata pianificata utile agli agli equilibri demografici all'impresa alla sostenibilità
Dell'welfare della protezione sociale come unica vera alternativa ai flussi spontanei gestiti dalla malavita nei quali decine di migliaia centinaia di migliaia di uomini e donne rischiano ogni anno rarità
Dico la verità non c'è molto da inventare quello che vi leggo adesso ma molto velocemente e l'incipit della relazione che accompagnava il decreto legge Amato legge delega sull'immigrazione due mila sette
Dice la vigente disciplina dell'immigrazione si è rivelata sotto vari aspetti non idonea ad affrontare le dimensioni e le problematiche del fenomeno migratorio che a tutti gli effetti è un fenomeno strutturale
Inadeguatezza delle norme ha determinato un allargamento della clandestinità une norme difficoltà nell'incontro regolare tra domanda e offerta di lavoro
E una compressione dei diritti dei migranti due mila sette
L'immigrazione deve essere governata non come emergenza ma come elemento ordinario
Delle società moderne da gestire in base ai principi dell'accoglienza dell'inclusione sociale di quanti fanno ingresso nel nostro Paese in risposta anche ad una domanda pressante di lavoratori stranieri
Il presente disegno di legge si propone quindi di superare la normativa vigente offrendo gli strumenti per un governo razionale dell'immigrazione che si ponga l'obiettivo fondamentale di promuovere l'immigrazione regolare e di favorire l'integrazione degli immigrati
Da un lato di rendere effettivo il sistema dei rimpatri
Degli immigrati irregolari dall'altro il tutto nel pieno rispetto dei diritti umani e della dignità della persona a partire dai minori quel decreto
Quella quella quella legge delega approvata il due agosto due mila sette non venne mai convertita perché cade il Governo Prodi ma là dentro ci sono delle cose attualissime lo dico Graziano che sta lavorando su sull'articolato
Non a caso il primo capitolo per il la lettera a mira a favorire l'incontro regolare tra domanda e offerta del lavoro straniero e poi ancora
C'è il superamento delle assunzioni nominative
Come dicevo prima c'è la
La reintroduzione dell'istituto della sponsorizzazione
C'è la cosiddetta autosponsorizzazione che di fatto
Il permesso per ricerca di lavoro contenuto nel disegno di legge ero straniero c'è ancora la revisione della disciplina di del permesso per motivi umanitari che di fatto è il permesso per comprovata volontà di integrazione anche questo un punto fondamentale del disegno di legge popolare lo straniero insomma io credo che noi abbiamo nei nei nostri cassetti
I contenuti
Le proposte che servono oggi per candidarsi
Ad una visione credibile nuova sul tema dell'immigrazione
Vi dicevo nel due mila sette oggi siamo nel due mila ventiquattro e siamo sostanzialmente ancora lì
Perché abbiamo perso diciassette anni
Gestendo non benissimo il tema quando eravamo al governo e cadendo ripetutamente nella trappola di chi in questi anni ci ha dipinti
Come quelli che vorrebbero accogliere tutti in modo indiscriminato
Senza capire però neanche noi spesso che o lo immigrazione fa rima con legalità sicurezza
O la maggioranza degli italiani facilmente continuerà a vederla con timore e a preferire chi promette di difenderli gli italiani da un'immigrazione che appare incontrollata
La differenza rispetto diciassette anni fa sta nei numeri della demografia
Che fa sì che oggi molti capiscano che senza immigrazione un'immigrazione sana integrata inserita nel mondo del lavoro il nostro Paese va incontro a grossi guai
C'è quindi io ritengo lo spazio per una visione che integri
Valori umanitari e concretezza
Grazie Sindaco ruoli ora limitiamo intervenire l'onorevole Laura Boldrini già presidente dalla Camera dei Deputati attuale presidente il Comina Tatò permanente sui diritti umani nel mondo
Sì grazie buon pomeriggio a tutti e a tutte ringrazio Pierfrancesco Omar lo ha per averci voluto convocare qui in occasione di questa prima Conferenza nazionale del Pd sull'immigrazione sottolineo prima
Perché ritengo che debba essere l'inizio di un confronto aperto per troppo tempo il Pd allentato i rapporti con la società civile
Li ha trascurati e penso che invece sia importante riprendere in mano questo discorso interrotto rafforzarlo e accogliere anche quanto ci ha detto sa Jeddah
Che a titolo di parlare cioè che non possiamo continuare a confrontarci senza che al centro si mettano le esperienze il sapere le conoscenze di chi fa sulla propria pelle un'esperienza Diretta di migrazione
Sia i rifugiati sia immigranti cosiddetti economici e quindi noi dobbiamo prendere atto che nel nostro Parlamento non abbiamo non abbiamo figure che possono essere come dire rappresentative di quell'esperienza abbiamo penso una sola persona che di seconda generazione una
In tutto il Parlamento il partito democratico dovrebbe sentirsi più coinvolto nel mandare avanti
Tante figure Giovanni impegnati nei territori nelle amministrazioni locali e portarle anche in Parlamento questo che questo sia un impegno che ci dobbiamo prendere
Allora un anno di governo questo governo della ultradestra affatto Mamba sa
Ma basta dei diritti dei migranti e dei rifugiati non potrei dire altro che questo
La presidente del consiglio il quattro gennaio quando ha fatto la conferenza stampa ammesso che forse i risultati non sono soddisfacenti ha detto rispetto alle premesse
Dicendo che lei ci ha dedicato una mole di lavoro già perché lei aveva promesso lei aveva promesso il blocco navale lei aveva promesso importi chiusi sbraitava per l'Italia dicendo cose che assolutamente impropria in quanto il blocco navale non lo sappiamo bene è un atto di guerra e ciò nonostante lo faceva nella consapevolezza che questo lei avrebbe arrecato consenso bene
E allora si è messa al lavoro la Presidente del Consiglio parla di una grande mole di lavoro che ha portato sulle sue spalle e a mezzo
Che il risultato è stato modesto io aggiungerei che il risultato è stato completamente al fallimentare
Completamente fallimentare si partiva da quel presupposto e come hanno svolto quest'anno di questo primo anno di governo
Beh intanto
Tra Natale e Capodanno del due mila ventidue hanno fatto il decreto contro le ONG decreto d'urgenza era importante scagliarsi contro il nemico pubblico numero uno le ONG che si salvano vite umane
In mare
Quindi hanno messo in atto una strategia
Criminale a mio avviso lo dico senza infingimenti perché l'obiettivo era quello di non consentire
Ai salvataggi plurimi e di mandare
A come dire a mandare le imbarcazioni delle ONG
Nei porti più lontani possibili a depositare
Le persone soccorse quindi sguardi unendo il Mediterraneo no di possibili attività di salvataggio quindi la latte qual è la strategia la strategia è che i naufragi e le morti sono
Come dire strumenti per ridurre gli sbarchi
Poi
All'inizio dell'anno vi ricorderete Cutro Cutrò questa tragedia mogli o nord circa cento persone che succede tutti aspetti che il governo dopo una tragedia così
Quasi tutti i richiedenti asilo e parliamo di uomini donne bambini moltissimi bambini vanno lì a fare una conferenza stampa pietosa
E annunciano il declino il decreto futuro dieci va bene avranno imparato la lezione ci sarà una operazione di soccorso una Mare Nostrum o no no
Quindi dopo diciamo il decreto contro
E i falsi diciamo soccorritori in mare cioè il decreto contro i falsi richiedenti asilo e qui abbiamo visto le procedure accelerata la frontiera intrattenimenti
Dei richiedenti asilo senza distinzione la magistratura ha messo in guardia il governo ci sono state
Le prime pronunciamenti la giudice apostolico qui c'è la giudice albanese la giudice apostolico è diventata oggetto di una gogna senza precedenti ma dopo di lei che aveva applicato diciamo la normativa con anche un un impianto solido anche altri tribunali lo hanno fatto
Quello di Firenze di Torino di potenza non si può fare non si volta indiscriminatamente trattenere tutti i luoghi chiusi solo perché sono richiedenti asilo di Paesi cosiddetti sicuri non si può fare
Bene non paghi faccio questa carrellata veloce però bisogna ricordarci quello che è stato quest'anno
Arriva alberi il decreto ministeriale
Per che ci dice che per evitare il trattenimento si deve versare quattro mila novecentotrentotto euro
E poi dicono ma ce lo dice l'Europa e la direttiva europea quella la la la trentatré del due mila tredici menzogna menzogna perché quella direttiva da anche altre possibilità
Cioè indicare un luogo dove possono stare i richiedenti asilo oppure chiedere loro di presentarsi alle autorità competente in ultima istanza in ultima istanza anche il trattenimento
Ecco ma il quarto decreto il peggio di tutti guardate quello che io ho trovato più crudeli in assoluto contro i falsi minori questa volta
Quindi il governo arriva a fare la più cinica delle operazioni cioè decide per decreto Chezzi diventa maggiorenne a sedici anni
Quindi i ragazzini sedicenni possono essere trattenuti neve luoghi negli otto sport dove ci sono i maggiorenni in situazione di totale promiscuità
Stravolgendo cancellando la la legge Zampa che era stata un'ottima legge perché aveva appunto apportato un approccio multidisciplinare alla
A a alla allatta la tutta la materia dei minori stranieri non accompagnati
Bene e allora arriviamo alle ultime gli ultimi capolavori
Cioè la Meloni che fa pressione sull'Unione Europea per l'accordo con la Tunisia
E l'autocrate Sayed che si vede messo in condizioni di poter
Stabilire Luís le condizioni
Quindi in bando proprio
Senza considerare minimamente che aveva cancellato le libertà politiche e civili che tutti i leader della posizione sono detenuti in prigione
Senza considerare nulla di questo nessuna clausola che esiste quando si fa da parte dell'Unione Europea accordi con i Paesi terzi si stringe questo patto antimmigrazione e adesso siamo all'Albania
Guardate noi martedì andiamo in Aula
Andiamo in Aula con quest'accordo che veramente
Giulio il cosa
Vergognosa da tutti i punti di vista
Cioè a cominciare dalla lo screening voi avete capito leggendo quel decreto lo screening dove si fa
Dove si fa lo screening a bordo il vice ministro CDL dice che si fa a bordo lo screening Maggi nate come si può fare poi si fa il trasbordo nelle acque internazionali
Chi ha esperienza di soccorso sa bene cosa significa cioè due motovedette vicine con il mare in burrasca e le persone che non vorranno separarsi che dovranno essere smistati perché una motovedetta deve andare in Albania
Colonna quelli che secondo il loro screening completamente il proprio possono andare in Albania mentre i fragili che non è definito nel testo di legge quali sono devono andare in Italia
Tutto questo costa una marea di soldi cinquecentosessantatré milioni
D'accordo per avere un centro di di trattenimento per tre mila persone al mese se tutto va bene e trentasei mila l'anno
Voi capite che questa è solo propaganda per dire al loro elettorato che
L'Italia
Non riceverà più emigranti e che tutti saranno deportati in Albania
Questa sarà proprio la chicca diciamo della campagna elettorale che loro faranno campagna elettorale per le elezioni europee
Dicendo che si forse all'inizio le cose non sono andate bene ma adesso noi ci siamo strutturati con i trasferimenti in Albania in Italia non arriva più nessuno evidentemente grave menzogna
Allora le proposte vado a chiudere se il patto europeo per l'immigrazione e l'asilo non fa dobbiamo cercare in modo di rimetterci le mani accogliere le istanze che ci vengono da tante associazioni
Alcune delle quali stanze sono assolutamente legittimi e imprescindibili questo primo punto poi ci vuole la ridistribuzione non va bene che si paga
è una cosa umiliante poter fare questo riformare Dublino non non è più all'orizzonte questo se la mancata riforma penalizza l'Italia e i Paesi prima approdo
Poi la missione europea di soccorso la Mare Nostrum europea queste sono cose su cui noi dobbiamo lavorare a Bruxelles
Per quanto riguarda l'Italia sono contenta che del rio stia predisponendo un testo mi auguro che questo testo sia comunque aperto all'ascolto delle associazioni che siamo un prodotto condiviso
Chiaramente parliamo di accoglienza diffusa che va ripristinata e noi in Italia dobbiamo fare in modo anche che
Appunto i nostri sindaci cambino diciamo quando hanno preso la strada sbagliata come diceva il prefetto Morcone prendano quella giusta perché è vero che è accaduto anche questo per timore di
Perdere consensi chiudo con una proposta
Allora febbraio la notte tra il venticinque e il ventisei febbraio a Cutro
Ci fu una tragedia che poteva essere evitata
Non è stata fatta ancora luce su quella tragedia sulle responsabilità di quella tragedia io vorrei sottoporre Ammar e Appiah una proposta che spero possa essere accolta di andare tutti quanti a Cutro
Quella notte di andare lì
In tanti e in tante ad onorare la memoria di quelle cento persone
E la memoria di tutti coloro che sono morti in mare nel tentativo
Di mettersi in salvo e di avere una vita migliore perché erano considerati come diceva Sayed
Avversari nemici invasori da tenere lontani ecco purtroppo sono riusciti a tenerli lontanissimi eh perché adesso molti di loro sono in fondo al mare allora noi abbiamo il dovere di ricordarli quindi
Spero che questa mia proposta possa cogliere il vostro placet di organizzare se possibile di andare a Cutro per riportare l'attenzione sul dovere primario di salvare vite umane in mare grazie
Valse grazie anche per questo proposto che esprime molto breve alcuni principio cui abbiamo fatto riferimento a diamo la parola pure punti di di visto d'osservazione del tema che credo esprimono molto bene il tè
Ma diciamo l'approccio
E le e la necessità di far sì che ci sia un grande confronto plurale sulla questione dell'immigrazione anche dal punto di vista della competenza dell'esperienza
Parlerà prima il prefetto Franco Gabrielli già capo della polizia dall'alto da poche settimane consulente dell'amministrazione comunale milanese sui temi della legalità della sicurezza della coesione
Sociale
E poi daremo la parola ascolteremo le parole diciamo AN Villongo della Flai CGIL prefetto Gabrielli a lei prego
Un pomeriggio tutti grazie di questa opportunità
E aggiunge
Non nego che ho sentito cose veramente molto interessanti molto stimolanti su tutte potrei sottoscrivere quindi terminare Vignolo intervento
L'intervento del professor del sindaco di Bergamo corinzie siccome al mio punto di vista hanno colto molti temi molte questioni restano poi devono essere poi alla base delle riscossioni che intendete fare vorrei soltanto che era il il tre minuti e mezzo che vi rimangono di concentrarmi sul tema della governance del tipo il appartiene vola alla mia storia alla mia esperienza io al contrario del del collega Micheloni Morcone sono per la devitalizzazione dell'immigrazione per due semplicissime ragioni perché ritengo che l'immigrazione poi alla fin fine Ivo alla fin fine una sorta proprio l'iperbole si riduca al tema dei flussi dei rimpatri della integrazione barra inclusione temi sui quali il ministero dell'Interno soprattutto sul tema del dei flussi e del credere impari molto spesso non ha strumenti e è stata palese dimostrazione le dichiarazioni sia del ministro Piantedosi con un certo punto quando ci fu l'acme del degli arrivi nel nel maggio scorso chiese ai servizi di fare di più il presidente il consiglio che poi portò la gestione del problema Calvairate al Viminale a palazzo Chigi
E sul vero poi che l'integrazione ovviamente terreno sul quale troppo spesso non si è praticata una politica e civile ecco perché sostengo lo sostenuto quando un'amica bene l'esperienza di sottosegretario alla presidenza del Consiglio nel governo Draghi
Di andare oltre la proposta del dell'onorevole Pietro Iodice spostare semplicemente una competenza dal Quirinale al ministero del web Pharma io credo che sia arrivato il tempo nel nostro Paese di approcciare la questione in maniera unitaria
E di approcciare un ministero per le Politiche migratorie che mette insieme le competenze del ministero degli degli esteri su cooperazione internazionale perché anche qui vorrei che fosse molto chiaro il tema dei flussi e il tema dei rimpatri
Si fanno con gli accordi internazionali quegli accordi di cooperazione internazionale non io mi sforzo sempre di far comprendere che le persone che emigrano emigrano perché hanno un progetto migratorio mai paesi di origine pivot nacque il progetto migratorio anche in termini positivi perché forse noi ci siamo dimenticati
Che le rimesse hanno costruito parte del nostro paese e quindi immaginare che qui ci sia un Paese di origine che sia disposto in maniera così generosa nell'accettare i propri cittadini hanno fatto questo tipo di scelta
Mi sembra una pura illusione
E soprattutto un ministero che affronti seriamente il tema dell'integrazione il tema dell'inclusione guardate
Oltre alle tantissime cose che ha detto il professor Allievi ripeto dovrebbe essere differente una sorta di divertimento quotidiano
Io sostengo anche per l'esperienza degli ultimi mesi che noi stiamo costruendo una società che sarà qualche modo destinata troverete anche una società nella quale gli elementi dei livelli culturali e di come dire quindi di crescita dei nuovi italiani dovrebbe interrogarci e vi consegno come dire un dato secondo test Invalsi il gap esistente RAI diciamo italiani autoctoni e i nuovi italiani nati in Italia e di una no
Il quelli che invece sono figli dici di di cittadini di altri Paesi che vengono e quindi non sono i nati in Italia ticket e i due anni quindi noi mancando serie politiche di integrazioni stiamo costruendo i presupposti per una città per una società incattivita
Antagonista e soprattutto anche per una società la cui crescita culturale integrazione nel tessuto dell'intera nazione in qualche modo particolarmente deficitario quindi io ostico non solo che si faccia una legge che riveda anche l'approccio che sicuramente non può essere emergenziale anche se ricordo in questo momento vige una dichiarazione di stato di emergenza Piero la questione dei migranti
E e che quindi ha però oggi come è stato detto più onorevolmente più puntualmente prima del minimo intervento quindi da un punto di vista complessivo dell'approccio di che cosa deve essere i commi dobbiamo intendere l'immigrazione
Quindi con una grande straordinaria opportunità e non come un elemento di paura ma insisto anche sul tema della governance perché poi si possono fare anche delle leggi straordinarie delle leggi in qualche modo futuribili
Ma se non ci sono poi gli strumenti le architetture e come dice le persone che in qualche modo ne debbono mettere atterrare debbono rendere concrete
Rendono ancora più complicate per certi aspetti anche più angosciante la distanza tra quello che dovremmo fare quello che invece molto spesso
Per Luciano a far grazie auguri vediamo allora
Lavoro può essere anche una un come dire una cosa positiva per il Paese filanti quello che ognuno di noi legittimamente nel segreto dell'urna e chiamato in qualche modo storico
Grazie davvero
Franco Gabrielli per il contributo è anche per l'ha sferzato ad andare avanti sul terreno del coraggio della proposta condividiamo moltissimo diciamo bene di Longo Flai CGIL
Io penso che titolo di questa conferenza sia particolarmente azzeccato prima depresso l'immigrazione ricerca di opportunità
Emigrazione anche a ricerca vige Dizzee vie di fuga da tanti disagi com'è stato compiutamente rappresentato nel corso dei nostri dei nostri lavori ecco tutto questo è assolutamente sull'arte del peggio
Ma nel nostro Paese in questo Paese c'è un elemento essenziale rimanga sul tema dell'immigrazione non ci siamo siamo dirottando particolarmente sul fronte degli arrivi degli sbarchi dimenticando molto spesso che c'è una realtà consolidata una realtà che presenta il Paese da tanto tempo una realtà che richiede richiede attenzione noi abbiamo qui il grande tema dell'inclusione dell'integrazione che è il grande assente
In questo nostro Paese
L'integrazione in Italia noi non abbiamo nessuna idea diciamolo con forza non abbiamo nessuna idea
Di che cosa vogliamo fare con tutti i migranti che arrivano in questo Paese dei diciamo sono utili diciamo che ne abbiamo bisogno il Paese ne ha bisogno ma al punto da rivista delle persone come le guarda questa conferenza noi non abbiamo delineato un tracciato un tracciato preciso se la guarda Asimo alle sofferenze
Dei tanti che contribuiscono alla tenuta di questo paese allora dovremmo andare nei ghetti neri accampamenti plurale informali
Che l'ultimo rapporto lo sono a zero vasto Rizzotto dalla fra CGIL quantifica in duecentotrenta mila persone immaginate una città come Modena Reggio Calabria un'intera poco
L'azienda sta così grande in situazioni di sofferenza assoluta di grande disagio per opera in condizioni para schiavisti che ecco
L'indicazione anche questo l'assenza di integrazione si porta a queste a queste situazioni lo diciamo molto spesso in Italia che non abbiamo le balle non avremmo la realtà dei bandi ma attenzione
Attenzione quelli che hanno avuto dei bandi non è che hanno auspicato
Che avessero un giorno avessero un giorno le bandiere si sono ritrovate le bande davanti a tanto disagio tanta sofferenza io penso che in Italia chiudiamo fa
Dobbiamo fare un grande lavoro di prevenzione di queste di queste potenziali derive che sono presenti in questo Paese vedete
Davanti alla sofferenza e facile
è facile
Chiede comandare le persone allora pensate se dovessero arrivare quelli che parlano bene quelli che sanno predicare quelli che sanno ecco
Indurre le persone a comportamenti malsani pensate se dovessero arrivare in questi ghetti diventerebbe anche un grande tema
Che non lascerebbe nessuna assolutamente differente allora che cosa
Noi possiamo che cosa possiamo fare certamente c'è parecchio da fare c'è stata una proposta poc'anzi di un ministero della dell'inclusione ma attenzione
Il Titolo quinto della Costituzione molto chiaro
L'immigrazione è una materia dello Stato
L'integrazione non è contemplato a tale materia dell'Artico annovera dall'articolo centodiciassette quindi o una materia delle regioni noi dobbiamo assolutamente lavorare in modo tale che siano le Regioni e gli altri enti locali
A farsi carico di questo possesso di integrazione di cui nessun estremamente dobbiamo sospingere che abbiamo dobbiamo dobbiamo catalizzare questo
è assolutamente necessario dovevamo impegnare risorse dobbiamo impegnare anche come dire le risorse di natura tecnica che nel suo romana per accompagnare questo processo che è necessario che necessari in cui in questo Paese
Risorse risorse economiche a vedete da questo punto di vista la cartina di tornasole l'ultima legge di bilancio preventivo dello Stato
No nell'ultimo bilancio dello Stato credo che compaio Kuros Danes non mi smentiva
Impegna tutte le entrate tutti gli oggetti d'derivante dal dei titoli di soggiorno come sapete emigranti noi emigranti paghiamo una tassa sul titolo di soggiorno
Tutto il gettito verrà raccolto solo per i rimpatri
Cioè dal punto di vista della promessa dell'integrazione l'avevo pensato
Dobbiamo non abbiamo pensato non pensiamo alcunché ecco io penso che da questo punto di vista certamente una grande svolta la possa dare il partito democratico la possa dare anche in tutto il corpo della sussidiarietà sociale che è presente a questi a questi lavori io finisco e mio breve tempo facendo una considerazione
Quando Livia Turco elaborò appunto la legge duecento ottantasei
Immagino un meccanismo di partecipazione democratica degli stranieri immigrati le loro famiglie presenti in questo Paese noi abbiamo una consulta nazionale
Primi problemi degli immigrati degli stranieri immigrati e delle loro famiglie
La cui ultima costituzione a ricostituzione badate un po'risale al due mila sette
Due mila sette siamo nel Duemila pezzo un bambino che nati nel due mila sette un altro po'avrà letta raggiungerà l'età la maggiore età dal due mila sette ad oggi non è mai più stata convocata questa Consulta per i problemi degli stranieri
Ecco la partecipazione democratica che vuole che si convochi di questi assegni no questi consesso in cui si discuterà
Sono gli stessi migranti come qualcuno ha rivendicato ecco che possono esprimere le proprie stanze
E non consono studierà io penso che questo Paese dovrà uscire dalla logica che è molto pericolosa
Dell'amministrazione di sostegno e della tutela che ha caratterizzato la prossima e riguardi dei migranti fatto doloso si esprima senta las un accento delle Giuliano colpire che non può concepì dire non può ragionare vuol semplicemente dire che ha avuto altri caratteristiche che le hanno capite portato ad aver quella gente allora non dobbiamo certamente rende alle persone protagonista prima le persone
Riconoscere le persone emigranti per quello che sono a prescindere dalle loro origini a prescindere dal loro ma obbligandolo a Bagram questa destra si propone invece un modello di emigrazione
Esclusivamente come dire anti
Come posso dire a questi lavori ho avuto una grande sensazione non c'è un non le sistema Tetra Brik corre molto spesso quando si parla di immigrazione è quello degli extracomunitari a questi lavori non ho sentito questo nel sistema io credo che questo sia un grande un grande salto semplicemente perché gli extracomunitari non essendoci la comunità europea non si possono essere di extracomunitari poi li abbiamo caricati con estrema extracomunitari con accezione molto peggiorativa allora penso e noi dobbiamo certamente percorrere questa strada comunque respingere catalizzare sospingere del processo di integrazione
Veniva ultima ultima
Come dire ultimo stimolare alla riflessione vedete se noi prendessimo sono migrati come tutti gli atti se noi prendessimo una passione popolare come il calcio
Ma chiediamoci perché mai in Italia si gioca la nazionale di calcio e vince non c'è un migrante uno
Che
Chiediamoci perché
Ecco perché noi abbiamo creato questo modello guardiamo alla nostra televisione pubblica quale che parla di emigrati nonostante carta di Roma nonostante tutti verso tutti valoriali etici che abbiamo conquistato in questi anni quale che parla dei migranti
è come se non ci fossero come se la cosa fosse diventata Lampedusa alle frontiere ecco io penso che da questo punto di vista meritiamo tutti questo paese merita un grande salto di qualità
Cioè che certamente va a deporre a favore dei migranti ma anche nel film per il futuro del Paese
Grazie Negri lungo io devo fare una comunicazione di servizio in mollare che possiamo proseguire i lavori
Nei tempi giusti ascoltando tutti e senza forzature
Allora abbiamo ancora quindici interventi
Se stiamo nei tempi che erano stati comunicati cioè cinque minuti e intervento
Per le diciotto e trenta potremmo dare la parola per le conclusioni alla segretaria Sly che dovrebbe essere in arrivo ma soprattutto siamo in grado di ascoltare tutti e garantire a tutti una presenza per poter essere come dire
Utili alla discussione anche di chi ascolta e quindi dopo questa comunicazione che mi renderà impopolare antipatico ma credo che fosse necessaria darei la parola a Giulia capitani di Oxfam che è in collegamento
Un siero Giuliana Sgrena buonasera a tutti grazie per l'invito e mi dispiace non essere con voi
Cercherò allora sul punto di fare nei tempi orchestrale molto poco rientra in questo la la scelta di averne risentite sì
Risentirono nel luglio grande scusa no scusate perché non capivo mi sentivo e io appunto scusate se
Porta all'attenzione di questa Assemblea tema anch'esso molto più ristretto e più focalizzato rispetto a quelli che sono stati affrontati da tutte le persone
Che sono intervenute prima di me appunto anche il conforto di sapere tantissimi temi fondamentali e molto urgenti sono già stati trattati saranno trattati dagli interventi che quegli seguiranno io vorrei parlare brevemente del tema specifico che è quello dell'Egitto che avrà l'esperienza della protezione temporanea
Che finora è stata riconosciuta come sappiamo benissimo solo agli sfollati ucraini non solo e non tanto ma questa è una mia opinione personale terrà diciamo così razzismo come è stato detto prima
Cioè perché sicuramente respingere Conticini migranti bianchi
E cristiani e più complessa per farlo con altre persone ma anche perché come sappiamo bene e qui c'è forse un tema fondo che non si tocca mai ma che in realtà Terni appunto il problema
Sistema rivisti consentiva agli ucraini come sappiamo di entrare senza difficoltà non c'era modo di fermarmi ucraini come invece è stato possibile troppo fare tramite politiche di esternalizzazione dei confini nei confronti di tantissime altre persone
Io
Vedo come dire grandissimo interesse e favore questa iniziativa del partito democratico starei attento anche io come ha già detto chi mi ha preceduto particolare la dottoressa Albano a marcate troppo anche da un punto di vista concettuale simbolico la distinzione tra richiedenti asilo e migranti economici
Perché se è vero che chiaramente gli strumenti normativi che vanno messi a disposizione sono differenti sempre meno è distinguibile il il profilo delle persone che si muovono quindi per il profilo delle persone coinvolti in questa grande grandissima corrente di mobilità e purtroppo il numero delle persone che hanno davvero tra virgolette per usare appunto un'espressione che non ci piace bisogni di protezione almeno in parte gli è necessario ampliare ambientali di protezione
Visto soprattutto lo scenario in cui stiamo assistendo io devo dire che al contrario
Del professor Boeri sono molto molto molto critica rispetto agli esiti della discussione supporti europeo
Allora innanzitutto rispetto alla protezione temporanea chiediamoci che cosa potevamo imparare non abbiamo imparato quanto in realtà noi non sappiamo che fine abbiano fatto queste persone che diamo per scontato si siano integrate
Chiediamoci come potevamo fare di utilizzare il contributo della cosiddetta diaspora quindi di tutte le associazioni delle persone Ucraina già residenti in Italia si sono messi a disposizione quindi
Come potevamo supportarle non parlo tanto Dinoi terzo settore ma parlo in maniera particolare dello sfratto
Italia costerebbe venti sono questi la direttiva sulla pista e temporanea scade fra un anno senza alcuna possibilità di essere rinnovata e con essa scadranno tutti i permessi di soggiorno delle persone Ucraina esportato in Europa
Allora ne parlo perché c'è un tema evidentemente di breve periodo con cui abbiamo anche già parlato con molti di voi l'che quello che va comunque trovata se possibile a livello comunitario altrimenti a livello di nostro stato membro una serie di istruzioni superiamo pratiche non banali perché nella maggior parte dei casi si tratta di modificare la normativa esistente e più che altro perché da un punto di vista stimoli che politico appunto nella generale compromissione del diritto al perché giovane sarebbe opportuno cogliere l'occasione perno rende anche la protezione temporanea un'arma spuntata più di quanto già non lo abbiamo fatto le sue modalità di applicazione che sono state senza dubbio alcuno discriminatorie
Le possibilità degli possibili piste di lavoro a livello comunitario sono difficilmente compatibili Vasco la scadenza del cinque marzo due mila venticinque quindi per concludere questo ragionamento
Proviamo a concentrarci sulla sul nostro Paese
In Italia sappiamo con un emendamento alla legge di bilancio è stata introdotta gioca attirerà quest'anno la possibilità di convertire questi permessi in permessi per lavoro
Che è l'interesse all'iniziativa buona positiva che purtroppo rafforza di nuovo il carattere discriminatorio delle norme perché invece sappiamo benissimo che altri permessi di soggiorno non è possibile essere convertiti
Ma soprattutto varrà per pochissime persone pochissime persone io insieme collega
Ho incontrato negli ultimi sei mesi almeno una cinquantina di persone titolari di protezione temporanea ce n'erano sei che avevano un contratto regolare di lavoro
Tutte le altre persone lavoravano in nero soprattutto tutte le donne lavoravano in nero cioè era comunque si voglia si voglia vedere entrate in un circuito di sfruttamento lavorativo
Italia è l'unico Paese che non ha fornito alla Commissione europea ai dati rispetto all'impiego lavorativo delle persone acredine quindi coda convergiamo quest'ultimo il piano è chiaro che le persone lo sappiamo potranno sempre fare domanda d'asilo
Ed è anzi quello che quasi sicuramente faranno quando gli scadrà nei tre mesi di soggiorno ma noi in questo momento in Italia abbiamo novanta mila domande pendenti
Presso le Commissioni territoriali che infatti recentemente hanno scioperato per camion carico di lavoro non gestibile
Quindi dobbiamo domandarci della nostra pubblica amministrazione è in grado di reggere questo colpo cioè se le commissioni sistema di Attila nazionale
è in grado di reggere il fatto lei impasti di medici nelle prossime settimane entro un anno al massimo centottanta mila persone tutte insieme faranno domanda d'asilo
Io credo di no sono sinceramente no sanziona darci ad altri
Ad altre realtà abbiamo appena vinto il ricorso al TAR contro il Viminale la prefettura la questura di Milano dei ritardi nell'emissione dei permessi di soggiorno cioè
Chiunque di noi lavori con la pubblica amministrazione sta benissimo qual è stato disastrose interni procedure di logistica di organizzazione quindi forse davvero ci dobbiamo porre tema
Molto urgente imporlo e qui chiudo spero di essere stato stima nei tempi quasi forse lo non solo nel brevissimo periodo ma cercare di recuperare una visione di lungo periodo che riguardi dette soluzioni durevoli dopo la protezione temporanea cioè per evitare così che persone la cui situazione è se possibile ancora peggiorata quando gli è stato dato il permesso di soggiorno due anni fa perché la guerra non finisce
Perché il numero dei titolari di protezione temporanea aumentato negli ultimi mesi del due mila ventitré non è diminuito
Si trovino in situazione di fragilità nel nostro e in altri stati membri e titolari di permessi di soggiorno che gli garantiscono livelli molto inferiori di protezione integrazione perché in questo modo perdiamo davvero un'opportunità la nostra speranza il nostro auspicio se vogliamo anche il nostro uno dei nostri obiettivi è la partenza dei esterna ha una popolazione sola e quindi cerchiamo di fare in modo che si tratti di uno strumento effettivamente potente effettivamente tutelante
Grazie grazie ingiuria
Capitaneria chiederei ora Momodu quotarsi mediatore culturale
Di intervenire restando nei cinque minuti e così anche a chi seguirà interventi dopo dovrebbe seguire Matteo Biffoni sindaco di Prato
Passo qualche vi ringrazio di
Veramente questa opportunità prezzo è stata data oggi
Nella mia esperienza vorrei anche ringraziare per tutto quello che mi hanno preceduti ci hanno parlato canto ringrazia anche la Boldrini ricordando due mila tredici si arrese a Lampedusa anche portare il suo contributo al personale già da una persona loro abilità io mi ricordo che sono arrivato anche da Lampedusa quelli a importante già da subito
O no come riforma la possibilità qui sono stato anche salvate dalla guardia costiera all'epoca quindi importante salvare le vite umane come è scritto qua prima le persone poi si ridiscuta
Io provengono da
Una recensione del ovviamente sono
L'opposizione non gira nel mondo aveva
Fare la campagna
Nella Ghelfi mio Capitano Ultimo ci racconta la storia di tanti migrazioni
In cui io posso dire attraverso a trecentosessanta gradi mio attuale stato tutto sono state invidia perché negli anni ho attraversato il deserto però almeno un mese
Quindi conosco le difficoltà
Di questo Piaggio
Dirò una cosa che è importante
L'atto in attivo quelle persone di decidere di fare questo genere attraverso il deserto perché giusta ancora oggi la legge Bossi-Fini perdiamo avere ancora il coraggio di cancellarlo Farcas che questa legge ne leghista in più
Ed è vedete in questa in dieci anni sono morto nel mille ventotto mila persone nel Mediterraneo
Al disagio non sappiamo quante persone sono morti nel campo di detenzione evidenzia in Tunisia dove l'Unione europea invece di usare questi soldi aveva farsi del delle entrassero in Africa nel sa questa storia di sono usare per trattenere le persone il giovane e le persone muoiono persona sarà venduto ancora invidia io ne sono passato
Sì costoro raccontarono anche attraverso i film degli a capitano
è per diventava la voce delle persone spente dispone di una Cindy dentista verso il deserto ma il capitano ancorato il viaggio continua all'interno dell'Italia perché il giardino e finisce sul mare
Chi azzurra iniziale e ci sarà una tragedia in cui andiamo incontro e lì ribadisco ho sentito un po'l'infanzia scettro se l'integrazione che un ed è valore che siamo perdendo quello strano io Sonata s'affaccia il più grande sperava di della della Campania chi è stato con gli strumenti e fondamentale
Per la città anche per i cittadini che ha permesso annui immigrati di essere parte dei cittadini attivi oggi questa strada non si sta ad alzando un sindaco
Dal Pd
Lo stupro non ci sta richiesto sono state fatte e siamo ancora in attesa
Non vuole non vorrebbe dilungarmi
Io vorrei Leo essendo una persona che la trama attraversato tutto
E per mestiere se giorno oggi
Dopo però ed ecco dopo culturali molte persone persero allora vita
Ribadendo ancora Lampedusa persona che
Almeno ogni giorno sulla strappa del del Senegal in Spagna diciotto persone muoiono su queste tratto esigua se ne parla proprio
Quindi ed importanti che ci sia anche negli hedge delle vere legge che diano la possibilità a queste persone che cercano
La vita
Che cercherà la vita migliore vediamo capire che
Decidere di andare ho deciso di agire rimanere è un diritto concepito degli a molti per gettare è queste queste che Itinera porta ovviamente e io vorrei dire ancora il permesso di soggiorno anche fondamentali un parco Gunther cosa di integrazione perché io sminamento primordiale per Malindi grazie praticare una casa avvisano il permesso di soggiorno
Per avere un contratto di lavoro aveva bisogno di un presunto caso il soggiorno oggi il permesso di soggiorno lo prendo oggi domani lupetti
Una cosa banale eterna Stato-Regione che prenda la dalla da un ricorso non non riesce neanche a convertirà Brandon il contratto di lavoro
Come dicevo il professore
Ai grassi Al-Ahly in Europa e veramente inefficace un piano è stato sicuramente prendo la persona i permette di a Verona Dini vita dignitosa quello che insieme a a nostro il corpo fuori dell'ordine delle cose insieme in questi anni ci sarà messi in realtà per lottare atte attinge questa persona che vive negli
Tali avendo trascorsa un'ardita
Pericolosa essendo invidia venduti che abbiano il diritto di vivere liberamente ad hanno permesso di soggiorno su questo territorio
E io una quota importante ribadire
Ora io sono in Italia ad esempio a da dieci anni per richiedere la cittadinanza bisogna avere dieci anni di risicata con consecutivo o il bambino e chi nasce in Italia deve aspettare diciotto anni per avere la cittadinanza
Io credo che questa ancora all'India qua inefficace ancora irrazionale
Disegna
Prenda la responsabilità
Oggi sono rimaste nei cassetti e agli oggetti ius soli
Lo scultore cosa dobbiamo fare il verso e spero che da questi incontri la possibilità di celebrata a Poschiavo e iniziare a costruire delle leggi sull'immigrazione perché l'immigrazione per poter oltre nome le coltivazioni che non può gestire da questi per gestirlo disegni affrontarlo quelle che la legge contente dando la possibilità a chiunque abbia voglia di venire a studiare in Europa abbia deciso di venire a studiare
Cinque Obodo vuole viaggiare dei canali di ingresso irregolare a queste persone questa azione le richieste che lanciamo questi possiamo stroncare le persone che fanno e trafigge ai trafficanti di Saruman che dico nette
E il e il capitano che lo prendeva elevato in carcere per Trianni per cinque anni per sette anni
Ed era personale e più fanno presto io credo che se gli dici sane gli arabi e perso a Lecce
Che ne abbiamo ancora in vantaggio nel film che racconta veramente quindi questa è la mia richiesta e spero che costo polizia intatte ce l'ho fatta assecondava targata ringrazia anche assetto iterati del PD intanto saluto gli aveva dato questa possibilità negativi i giovani di portare la nostra voce rappresentare sa abbiamo subito e portare il nostro contributo per poter cambiare le regole su l'immigrazione veramente venga se per questo sia
Grazie a mamma di
Saluto intanto rosso segretaria Allison è che ci ha raggiunti eseguire lavori con voi
E come previsto do la parola intanto al sindaco di Prato Matteo Biffoni nonché responsabile dell'Associazione Nazionale Comuni d'Italia per le politiche migratorie subito dopo si prepari ci si Cecilia Strada
Quanto alla faccia dei norcini cinque minuti meglio basta anche meno che un pezzo importante delle cose da dire sono stati Ghitti devo dire ringrazio pr ringrazio patria Moratti tutto perché finalmente si prova a mettere mano a un tema su cui più di una volta abbiamo direttore stabilito per l'anime
E Lucarini si faccia una roba seria
Dispone Don Matteo vicino di un provvedimento non si sente poco
Rispetto alla popolazione abbastanza comunicativi da un certo punto vista caricaturale è stata fatta porti a io oppure quelli che hanno promesso adesso non arriva nessuno
Che visti i numeri ci sono stati anche queste e nove acquisto sarà così facciamolo insieme che
Se vogliamo essere quelli dell'immigrazione se ne occupano in maniera seria senza culturisti trascinati in lagune di una discussione senza senso io penso bisogna ripartire dai numeri
Nel senso che abbiamo uno storico come Anci nazionale possiamo possiamo prevedere a grandi linee migliaio più migliaio meno quanti ne arriveranno l'anno prossimo va bene abbiamo percentuali stratificati al meeting di crisi contingente lucane medie
Da dove provengo Ponzoni per le imprese di Paesi di provenienza e percentuali ormai sono definiti basta andare a vedere possiamo iniziare a farlo sono amento sui numeri e con i governi conciliazioni dandosi versioni parto
Se vogliamo essere seri
Strutturale del sistema non lo stabilire l'ha detto benissimo Giorgio ci siamo confrontati migliaia di voti che nell'azienda vediamo allo stesso modo il tema lo spot sul sullo sponsor credo che sia la riforma su cui costruire poi per s'perché all'interno di gas ICI continueranno ad essere già studiati in visita all'inizio dell'anno sembra gennaio vanno divisi nei finanziamenti che li preveda un'altra volta l'insediamento la lingua italiana insegnamento
Beh il degli dei della parte legale tutti quei servizi siano estradare una persona vanno diciamo messi in campo fin da subito parlando con i presidenti parlano inviso all'interno coinvolgendo immediatamente i sindaci e poi
Finanziare quindi oramai sono definiti
Quindi cinquanta sessanta settanta mila posti diciamo un sistema Sprar adesso SPRAR magari rimettendo le cose non funzionano che funzionano meno ma che necessitano di essere come dire gli iscritti rifinanziati coinvolgendo fin da subito con i grandi operatori
Il terzo settore attraverso il percorso delle lavora etilista di cui dobbiamo necessariamente farci farci carico sardi venuti Graziano ci sta scrivendo nuova
I dati e midollo viabilità del sistema d'accoglienza amici fra massi della criminalità ben comuni che lo fa
Alla prima ritardi al riconoscimento di d'acquisto per Curci sforzo e sistema tornare lavoro avevamo impostato il nostro governo
Sulle clausole diciamo di salvaguardia nessun emergendo all'intelligenza sul territorio la roba si può fare tranquillamente
E ancora acquisiamo sì discendente pretendiamo l'applicazione della legge Zampa bigliettoni Genzano in quanto su minori stranieri non accompagnati sono venticinque mila nel nostro Paese
Se facciamo una Ravaschieri affidandogli la legge fino in fondo li gestiamo vediamo una prospettiva questi ragazzi e non come dire mettiamo in difficoltà gli editori
Però su questo essere coerenti e anche a certi amministratori del nostro partito e va detto nell'ambito di Nissim accoglienza serie e va gestito in un certo modo Emirati Arabi rischia pronti al passaggio secondo livello sono i i progetti ancora una volta dei comuni italiani
Dedicati agli MSN a queste la sfida se vogliamo ricostruibile poi corsi di formazione cenava vicino dimenticare prima di tutti
Per la mia residenza di Cosi informazioni mette lì dentro al sistema milita subito poi Desario disposizioni
E infine l'ultimo grande aspre
Se fosse stato trattato appena appena che è quello della cittadinanza
Nel senso che all'interno di questa riforma ci questa riforma ha diritto di cittadinanza e la riscrittura complessiva di un sistema che non parla più al Paese esiste parla un altro uomo allora su questo senza inibizione torniamo alle proposte avevamo già semplicemente recuperiamo il rimettiamo diciamo appunto
Se noi imposta da questo lavoro facciamo un grande servizio al Paese mettiamo i tanti sindaci miglia stragrande maggioranza e buona volontà
Che sono disponibili appare questo percorso diano cittadinanza le prospettive future di pensione che arrivano dall'opportunità
Di lavori allungabili decisiva personale ed è un'opportunità di sviluppo al Paese non è una sfida elettorale l'avevi già detto Rudi Moser vivo è una sfida nell'interesse del paese questo mi pare un fatto immorale perché non ci siamo storicamente un partito che alcuni Paesi ci pensa e mi ha grazie
Grazie a Matteo filiformi ed ora la parola a Cecilia Strada di rischio Pippo
E quella sera
Grazie per l'invito e grazie per tutte le opere che sono state dette oggi io cercherò di essere molto molto breve pochi giorni fa il rapporto dichiarazioni della direttore esecutivo di Plant ex che ha ribadito l'impegno a mantenere la spolette dei confini integrità dei confini
Ma senza dimenticare tenere conto dell'aspetto umanitario perché non sono soltanto statistiche queste ma sono persone reali ENI sembra una e grande balzo avanti variabili leggera pensare in termini di persone reali quelle che muoiono o si feriscono scompaiono Aldo alle togliere dotte probabilmente diretta dell'impacchettamento raffronto a partecipare alla privatizzazione
E il motivo è che il sistema è il sistema di Frontex
Una
E una buona parte è il sistema mi è a scapito dei diritti umani non è possibile pensare una forma di produzione
Del dell'essere umano non in questo sistema anche in acqua sospettare che ormai da molti anni ha sostituito ammiccando della chiudere vuol dire parla della della del mare che è quella che conosco meglio è anche quella che l'anno scorso ha visto il maggior aumento degli affitti comunque cinquanta per cento il di un approccio che da anni sia sul Mediterraneo
Via DTT quote di soccorsi di esternalizzazione delle frontiere di sostegno alla alla guardia costiera libica e poi ora a quella inizino a terra
Spostare da quanti era quella e respingere il mare è l'approccio che c'ha portato al due mila ventitré due mila ventitré cominciato il ponte contro di cui si è parlato e e poi il dodici marzo battono Baggio che oggi che che ha gridato alle no scienze con persone perdono Zinelli ore sotto gli occhi sospeso il fronte sotto gli occhi delle autorità lasciate in mezzo al mare a centosettanta chilometri nord-ovest a Bengasi poi Monge sostanzialmente senza nessuna tentativo di
I soccorsi e quell'anno è andato avanti
è un anno che ha registrato il sessanta per cento di morti in più rispetto all'anno precedente sono morte almeno
Continui ufficiali papali due mila duecentosettantuno persone contate
Sono molte di più a maggior ragione dato il d'agosto e il settembre che ci sono stati nel Mediterraneo
Con migliaia di persone messe dalla inizia su cose che non possiamo definire il baco imbarcazioni su su sull'Aniene saldate
Sulla spiaggia mandate a morire in questo braccio di ferro per avere una attendere la torta dell'internalizzazione
Della frontiera indotto presto naturalmente in quest'anno menzione speciale per il governo italiano che non ha mancato di ostacolare l'attività delle dove le navi di soccorso private
E definitiva due
Durante no
Tutto quello che si paga in mare ai danni delle persone che attraversano il mare anche un danno e un po'Sipa alla Guardia Costiera le donne e gli uomini della Guardia costiera che sono responsabili della maggior parte dei salvataggi che fanno un lavoro straordinario
E patiscono anche se non possono magari matrone comunicati stampa dell'assenza forzata delle navi di soccorso che potrebbero praticamente aiutare a salvare i big dell'azzardo di certezze corsi quest'anno competenze speciale per il governo italiano almeno duecento giorni fermo
Delle navi di soccorso la prassi di mandarle importi Costantini Medici senza frontiere ha dichiarato quella rurale fatto tempo per quei trenta mila chilometri
Non necessari di navigazione in cui settanta giorni dinamiche azione non necessaria per raggiungere importi assegnati sono tutte pure il giorno in cui invece le
Le persone muoiono in mare quindi questura questo è l'approccio del pompiere questo il sistema su cui si imbatte Pontifex
Non non è possibile in questo sistema proteggere le persone normali purtroppo passa anche lo spirito del patto migrazioni asilo
Perché continua che chicche che va in quella direzione di mi spinge orizzonte villa di semplificare le procedure significa essere Dio difatti allora vuol dire e compiere e e negare il fatto il diritto ad accedere pienamente al proprio diritto ad avere l'intenzione umanitarie mentendo i richiedenti asilo Ponzellini così per subire persone nei sistemi dire del nel percorso poliziesco Antonio piena vuol dire più detenzione
Vuol dire il mio nome inutili quindi l'integrazione meno le quattordici servono a colpi di che cosa appunti cosa ci guadagni cittadino europeo
Almeno risparmiamo dei soldi evidentemente no è stato citato la Morleo di denaro che viene investita nella nel respingimento e nella nell'ambito di sorveglianza nella nella nello spingere compiere un po'Lai chissà può un domani veri e dei governi degli hotspot galleggianti
Poi nelle nelle organizzazioni
Del del del del delle continenti rappresentati richiedere asilo ci guadagna qualche cosa di buono sia riuscisse questo piano evidentemente è un po'ci sono anche
Non è che funzionasse questo piano di chiudere il recinto dell'euro registi ritroverebbe in una situazione in cui e i cittadini europei vittima come abbiamo detto vive sempre più vittime di un impoverimento di un inverno demografico della declinazione delle disuguaglianze ecco la parola che alla alla testa l'anno tanto piacere non Minardi tu voglia anzi quelle sono nemico nuovamente attraversa il mare
Quand'anche fosse possibile chiudere chiudere l'Europa
Non sarebbe evidentemente auspicabile sarebbe di fatto la fine dell'Europa e ed evitarle quindi quello che dovrebbe fare una politica che in una nuova politica buonista una politica di proporre un po'bene a se stessa è anacronistica pericolante dal decidiamo noi con chi
Dura di cambiare completamente questo paradigma tardi passando redistributivo contestarla per la sicurezza dei confini alla si
Diritti che impone cui pensa di gite di Italianieuropei hanno realmente editoria grazie
Grazie davvero Cecilia Strada cosa diamo la parola anche lei da in collegamento da remoto a Cristina Cattaneo che medico antropologo che da tempo con parte una battaglia per noi rilevantissima che corriamo riportare nelle istituzioni con molta più nettezza rispetto a quanto siamo riusciti a fare sin qui che quella dell'identificazione
Dei morti degli scomparsi nel mediterranea prego questi
Grazie mille argomento molto poco popolare molto poco conosciuto ma una delle violazioni più grandi in questo periodo di diritti umani cioè il diritto all'identità dei morti che in realtà è una violazione del diritto
Di coloro che stanno dietro quei morti quindi di di di
Noi stiamo vivendo in questo momento le più grandi dei più grandi disastri di massa almeno quaranta mila morti nel Mediterraneo negli ultimi quindici vent'anni dati sono molto molto la punta dell'iceberg
E la maggioranza di questi morti viene sepolto senza un nome
Ovviamente questo non avverrebbe Bahia e per altri disastri simili rimasti di massa ma anche per altri cadaveri senza identità che si produsse ove non siano correlati alla liberazione
E questa è una grave violazione perché e identificazione fondamentale non soltanto per i discorsi di dignità umane Anita fondamentale nel rispetto di morti fondamentale ma fondamentale per il allora la madre per la madre che non riesce a capire se il figlio è vivo o morto incontra incapacità di elaborare il lutto e sappiamo che e questo porta a delle patologie mentali quindi è una relazione alla salute mentale di chi cerca quei morti
Oltre a mancando il certificato di morte non esistono
Le possibilità per le vedove per i minori orfani di muoversi nel loro percorso da dove sono stati lasciati ma se non ci sono rimasti orfani quindi è identificare fondamentale per questo quindi un diritto dei vivi
E non si sta facendo per queste persone perché montante risposte diverse non si può fare troppo difficile questi non ce l'ha con i loro morti o ne hanno bisogno
Concetto di lutto diverso
In buona sostanza però basterebbe molto poco per rispettare questo diritto e basterebbe creare attivare uffici che ci sono già Winter Polledri e così via per raccogliere i dati da chi cerca i suoi cari in Europa eterna
Raccogliere i dati dei morti dal DNA tatuaggio fare degli incroci che oggi sarebbe veramente semplice fare e e idee
Giudicare queste persone l'Italia nel due mila quattordici mentre ce ne ha quattordici si era metto qualificata come diciamo una punta di diamante per questo quando
All'ufficio del commissario straordinario per le persone come scomparse e c'era il Prefetto Piscitelli Chiara tornati a un tentativo di per primi identificare quest'i morti questo verso via mente momento negli anni e il così continua a non fare questa cosa e pertanto la richiesta
Molto semplice il suggerimento non so neanch'io come chiamarlo e sicuramente per evitare che si continui a perpetrare questa violazione
Ritoccare la legge duecentotré sugli scomparsi domestica nostra ma soprattutto mettere in e attivare l'Europa e creare delle misure coercitive affinché l'Europa crede gli uffici dove la madre che cerca suo figlio possa andare
A de denuncia la scomparsa e i medici legali le procure raccolgono i dati dei morti che possono essere poi incrociati almeno in Europa perquisito risolviamo il problema per i familiari che vivono in Europa
E così rispettando le lottando contro questa gravissima violazione di diritti di chi cerca i suoi morti
Grazie
Ringrazio tantissimo Cristina Cattaneo suo e la sua équipe che fa un lavoro davvero straordinario
Ovviamente questo è un tema gigantesco che meriterebbe molto più di quattro minuti e su cui ci impegneremo in maniera più significativa rispetto a quanto abbiamo saputo fare
Sin qui
Entriamo in una fase dice della di questa maratona in cui dobbiamo essere molto più attenti ai tempi perché altrimenti non riusciamo a chiudere tutti assi e e me quindi farò la parte di quello antipatico ma qualcuno deve fare per farlo un cronometro con quattro minuti era il quarto minuto diamo la parola
Ma confido nel fatto che il vostro spirito di collaborazione sapendo che chiederemo di comprimere temi enormi già a partire dall'intervento di Fabrizio occorre esiti ActionAid Fabrizio prego latte
Grazie
Buona sera tutte tutti grazie dell'invito il contributo di ActionAid si basa sul lavoro di di monitoraggio quindi il nostro contributo è basato su una raccolta dati dati amministrativi e quindi contiamo che sia che siano di dati oggettivi dati non non sindacabili lo sforzo realizzato da Acciona ed dall'Università di Bari dal Dipartimento di Scienze politiche ha portato alla realizzazione di una piattaforma quella di trattenuti appunto dove mettiamo a disposizione questi dati di tutti è stato uno sforzo immane per questo li mettiamo a disposizione di tutti i primi fra tutti i decisori che spesso non hanno neanche le informazioni basilari per decidere nonostante questo si continua a investire sui Cpr sulla detenzione amministrativa
Come se fosse la soluzione per per tutti i mali come se fosse la soluzione a quello che viene descritto come un problema
Un anno e mezzo di lavoro faticosissimo con cinquantatré richieste decessi agli atti trenta richieste di riesame il che ci dice nella prima lezione appresa di questa ricerca ovvero l'assenza pressoché totale di trasparenza
Quella che tracciamo
Analizzando repellente più lunga serie storica di dati relativamente al sistema detentivo per per stranieri che va dal due mila quattordici al due mila ventuno è la storia di un fallimento un fallimento sotto tutti i punti di vista
I dati infatti restituiscono l'immagine di un sistema che chiaramente inumano e costoso che è inefficace ingovernabile e che ha tenuto di ottenuto di fatto solamente un risultato quello di divenire lo strumento per rimpatri accelerati di cittadini tunisini
Che rappresentano tra il diciotto e il ventuno il cinquanta per cento delle persone trattenute lei Cpr italiani il settanta per cento delle persone rimpatriate mai migranti tunisini sono solamente il diciotto per cento delle persone arrivate via mare fra il due mila diciotto il due mila ventitré
Questo quadro sconcertante è confermato
Sotto tutti i punti di vista tant'è che dal due mila diciassette simpatica sempre meno e Marchesan sempre meno in maniera più coercitiva a costi umani ed economici invece sempre più alti
Diciamo sempre ed è un dato che dai Cpr simpatica il cinquanta per cento meno del cinquanta per cento delle persone che vi si che vi si trattengono
Ma dobbiamo guardare al passo precedente ovvero quante persone sono state interessate da ordini di allontanamento quante persone su dovrebbero essere espulse e che non sono state tradotte nei Cpr ebbene nel ventuno tanto per darci un dato le persone
Rimpatriate dei Cpr che hanno ricevuto l'ordine di espulsione sono solamente il quindici per cento
Une chiedo a voi qual è la posizione all'interno del del vostro luogo di lavoro se portate un è un tasso di efficacia pari al quindici per cento rispetto alle aspettative una qualsiasi politica
Che abbia il quindici per cento di tasso di efficacia va messo in discussione tanto più che ha prodotto quaranta morti dal momento dell'introduzione del novantotto una violazione sistematica di diritti con costi peraltro esorbitanti abbiamo mappato punto cinquantatré milioni di euro fra diciotto e ventuno un costo medio di un Cpr al all'anno di un milione e mezzo
Perché uno deve occorre smantellare il sistema dei Cpr che è utilizzato ordinariamente come diceva giustamente Schiavone a fronte di oltre vent'anni ormai di un fallimento attraverso un'erosione costante dei diritti occorre cambiare come si è detto radicalmente la narrazione che da oltre dieci anni criminalizza le persone in viaggio e il viaggio stesso
E occorre si rassicurare i cittadini in un certo senso che sono stati bombardati come diceva giustamente Filippo Miraglia parlare di coraggio però forse implica l'affrontare un una paura ma è responsabilità delle forze democratiche di questo Paese quello di smontare la paura siamo di fronte a un sistema strutturalmente violento e discriminatorio per i reati c'è il sistema penale
Noi a fronte di una sanzione amministrativa praticamente una multa
Priviamo della libertà personale le persone sulla base della loro provenienza
Relativamente Cpr quindi più che di coraggio forse bisognerebbe parlare di adesione al dettato costituzionale
Di rispetto di paese l'Autorità garante di rispetto delle commissioni che se ne sono interessati si sono succedute negli anni di riuscire a raccontare quello che deve essere il superamento di una politica in base all'analisi dei suoi affetti e qui riprendo le conclusioni
Di Isaia da SNAI in di unire perché questo discorso ci riguarda tutti
Se è vero che noi non verremo privati della libertà per una sanzione amministrativa chi ci dice che domani non saremo rinchiusi in un centro detentivo gestivo gestito da privati come si sperimenta in Italia ormai da venticinque anni
Grazie
Grazie
Ovviamente il lavoro di ispezione che vogliamo intensificare nei centri lo faremo anche a contatto con realtà come le vostre domattina Ferrari di mediterranea ecco Tito Mattia ciao alte un abbraccio
Sala
Grazie sì grazie per l'invito e grazie soprattutto per per questo evento che avete organizzato i contributi che sono stati dati già sono tantissimi e sono tantissime le cose che sono state dette che vorrei riprendere ma chiaramente mi limiterò a due piccole sottolinea pure la prima innanzitutto che quello che abbiamo visto oggi
Già come dire questo già in sostanza perché l'esperienza penso di tutti noi ci ha portato a vedere come la debolezza principale delle politiche sul fronte elevatori degenza è stato proprio l'esclusione di fatto della società civile e il fatto che la politica non coinvolge la società civile e le decisioni vengono prese semplicemente dagli attori politici vedere come è successo oggi tutta la società civile che interviene viene ascoltata
Per conservino fatto contrattacca visto
Per come dire formazione professionale forbici pare Cesco
E lo dice più volte inizio tutte le politiche sociali non solamente su immigrazione ma in particolare su questa in Antony qualcuno rimane soggette qualcosa rimaneggiato in questo caso di tanto che ci sono i decisori Migrantes semplicemente oggetto delle politiche migratorie e intanto che c'è questo disequilibrio non si troveranno mai le soluzioni per affrontare la sfida come quella dell'immigrazione e mi fa piacere che questo organo sentito più volte dall'intervento iniziale di inviare quando ha parlato di questa assunzione corale della responsabilità che tutti quanti dobbiamo porre e poi vorrei prendermi seppe prendere sempre la riallacciandomi allora magistero di papa Francesco quello che ha detto Livia Turco all'inizio
Ovvero
Ed è la quella in gioco su tanti temi in modo particolare su questa tematica è l'idea di sosta e se non siamo stati capaci in questi anni di concepire una politica migratoria
Per cui ad esempio oltre ad un problema dei respingimenti deportazioni battuto nel permesso di soggiorno
è fortemente subordinato alla disponibilità o meno del lavoro
E quindi fondamentalmente alla fine il capitano vado a determinare i diritti delle persone da possibilità di esercitarlo meno fintanto che domina quest'oggi cosa ne siamo capaci di immaginarla un preside che abbiamo perso persino la capacità di immaginare un modello diverso di società e questa è la sfida che papa Francesco gli attori della società civile abbiamo ascoltato ci stanno ponendo o diventiamo capaci di immaginare dare carne a una società diversa che già si sta realizzando delle tante esperienze vediamo ascoltato oggi o non saremo capaci di affrontare le sfide che abbiamo davanti oggi e allora questo chiudo
Ci richiama ha un aspetto sempre centrale del magistero del Papa che e che noi dobbiamo recuperare il valore politico della paternità
E aggiungo anche della sonorità perché una volta detto solo paternità e giustamente diceva in quella corretto straniere è vero anche sonorità
Finché non dimentichiamo che la paternità e la solita su un valore politico non sono solamente un sentimento un ideale valore politico che prende carne nelle esperienze abbiamo ascoltato prende carne tante realtà di base e che deve diventare un al di là intanto che voi dimentichiamo questo non siamo capaci di affrontare le sfide sociali che la società ci pone davanti oggi quindi e concludo davvero ringraziando ancora molto per per l'invito e per avere voluto avviare questo percorso importanti d'ascolto di coinvolgimento della di tutta la società civile e e veramente a un muro che sempre si possono camminare con questo stile ricade dobbiamo sapere che per quanto talvolta si è difficile
Anche poter già pensare a soluzioni preside complesse come quella di rilevazione se si cammina in questo modo
Prendendosi per mano tutta la società e la politica allora insieme si può arrivare a determinare soluzioni che siano davvero soluzioni umane che valorizzino le persone soprattutto valorizzino che diceva Piero all'inizio le relazioni e son sempre scuse stube guarda informalmente le le leggi vengono fatte invece valorizzare le persone e le relazioni che le persone costruiscono e vivono e a quelle persone l'avvocato nella nella società in quanto in comunità
Grazie mille
Dato Aldo Mattia
Passiamo a Francesco portoghese di Ero straniero abbiamo abbondantemente citato la proposta di legge per questo sono ancora più rigido nel far rispettare i
Buona sera tutte tutte sono appunto Francesco portoghese di a buon diritto o un'associazione tra le organizzazioni promotrici della campagna ero straniero c'ha citato in precedenza di questo siamo molto contente e contenti
Come sapete lei proposte della campagna risalgono al due mila diciassette che riguardano i canali d'ingresso
Per lavoro e per alla regolarizzazione delle persone già presenti sul territorio nazionale
Come campagna in questi anni abbiamo continuato a lavorare alle proposte per renderle più attuali visto che sono passati
Ormai un po'di anni
E renderle più praticabili in particolar modo ne chiediamo di svincolarsi stemma degli ingressi dal decreto flussi denunciato sia da lavoratori e lavoratrici che dell'organizzazioni datoriali in particolar modo per quanto riguarda il click day e le modalità di presentazione della domanda che non sono funzionali e creano degli ostacoli burocratici insormontabili
In secondo luogo chiediamo un canale d'ingresso per ricerca lavoro liberamente attivabile da lavoratore dalla lavoratrice all'estero
Evitando anche delle dinamiche di sfruttamento e di ricattabilità che molto spesso vi sono in quanto c'è bisogno del Como il cemento necessario del dato loro della datrice in alcuni casi abbiamo visto che questo produce anche lavoro nero e sfruttamento
Un canale per sponsorship in cui i soggetti privati tra cui anche organizzazioni possono farsi garanti dell'ingresso per la ricerca lavoro e l'eventuale conversione in permesso per lavoro di un lavoratore dona lavoratrice dall'estero
Gli altri due proposte a cui sta lavorando la campagna riguardano invece la regolarizzazione delle persone già presenti sul territorio nazionale in condizioni di soggiorno irregolare chiaramente non per loro volontà
Si parla di circa mezzo milione di persone è la condizione determinata dalle storture di una legge criminogena e pericolosa in primis per le persone stesse che soffrono questa condizione
Chiediamo quindi che vi sia un canale aperto organico all'interno del testo unico migrazione in cui le persone che hanno la disponibilità di un'offerta di lavoro possono immediatamente accedere ha un permesso di soggiorno
Senza il coinvolgimento di ulteriori soggetti e senza una trafila lunga inutile
Infine un permesso di soggiorno per radicamento per ti posso dimostrare di essersi ormai radicato sul territorio nazionale con parametri di cui possiamo discutere che vanno da legami familiari
Amicali dal così momento titoli di studio Rispetto a certificazioni della lingua italiana
Noi a queste proposte stiamo già dando una cornice giuridica e siamo molto contente e contenti di metterle a disposizione de lavoro che sta facendo il partito democratico
Già da domani no magari da lunedì ma chiediamo coraggio e buonsenso che purtroppo spesso è mancato ma siamo molto fiduciosi fiduciosi che si possa aprire uno stagione nel rispetto dei diritti delle persone grazie
Grazie tra l'altro saluto le parlamentari parlamentari che ci stanno seguendo quelle che sono anche qui in sala o ho visti diversi non li cito perché ne dimentico sempre poi qualcuno però questo tipo di confronto è poi operativamente quello che ne vogliamo cioè una integrazione non saremo d'accordo su tutto ma produttori produttiva anche con le esperienze della società civile Andrea oleandri Shield prego atte poi santo biondo
Buonasera a tutti a tutti e grazie per l'invito anche il mio intervento si concentra sul tema dei centri di permanenza per il rimpatrio come euro di Fabrizio Frizzi che mi ha preceduto sarò cerca la somma di stare nei tempi vorrei agganciarmi a con una cosa che diceva l'onorevole Majorino pre dell'inizio sul tema dell'emergenza Cpr sono l'emblema dell'emergenza in qualche modo stanno dentro quella narrazione emergenziale e vengono utilizzati come narrazione emergenziali e non è un caso che il decreto Cutro prima quali un decreto un altro decreto si siano concentrati sul tamerici Piera abbiano mentalità ampi di permanenza per le persone trattenute perché sono quella coltre di fumo
Che insomma viene posta davanti a un'incapacità di gestione del fenomeno migratorio ma se guardiamo dietro quella coltre di fumo ci rendiamo questo non c'è una capacità di gestire il fenomeno migratorio e si usa lo strumento coercitivo per in qualche modo dar conto di qualcosa che si sta facendo quanti realtà non sta accadendo nulla
ICI per e nascono diciamo così e continua a essere frutto di un teorie di approccio emergenziali in qualche modo sono nati gli da ormai un quarto di secolo e ancora non hanno un quadro chiaro e coerente di diritti riconosciuti non abbiamo norme primarie che ne regolino la vita intera non sappiamo quali sono i diritti esercitabili alle persone
Che sono trattenute e questo credo che sia un vulnus molto forte per quanto riguarda il nostro ordinamento democratico così come il fatto che a decidere il trattenimento siano i giudici di pace non si era magistratura ordinaria come avviene ad esempio per le carceri
è anche il fatto che a gestire questi centri siano delle società private in questo momento in Italia ci sono delle dei privati che stanno guadagnando stanno facendo profitto su la il trattenimento la detenzione di esseri umani
E questo credo che sia un'altra cosa molto molto grave tra l'altro una di queste aziende ha anche una società di lobbying che lavora alla Camera dei deputati per conto loro per evidentemente far
Lo so portare la voce di chi da questo sistema e di tensione a un profitto che tuttora solamente regolare regolamentare legali ma chiaramente pone dei dei dubbi quanto meno delle domande a livello politico abbiamo bisogno di cambiare leggi siamo qua per cui il sole ringraziamo il Partito Democratico Sirente per avere aperto questa riflessione ne verrà aperta anche la società civile perché sono le leggi che creano l'irregolarità e non sono le persone che si spostano ad essere irregolari diverse
Però abbiamo anche bisogno di prendere in carico queste persone di sì se ne parlava prima né dal due mila diciannove insieme ad un'altra associazione che Progetto diritti abbiamo un progetto pilota che alternativo alla detenzione certo troviamo le persone a rischio detenzione amministrativa
Egli accompagniamo in un percorso di regolarizzazione
Di centosettanta persone prese in carico in questi circa quattro anni il settanta per cento hanno tenuto a fronte delle già attuali un permesso di soggiorno di vario tipo significa che queste persone diceva Sayed prima non ottengono i permessi di soggiorno spesso perché non si fidano le persone non vanno alla polizia di persone irregolari o non vanno nei luoghi ufficiali cercano magari qualche associazione
Ed è importante però che insomma ci siano dei luoghi anche istituzionali dove queste persone possano provare a regolarizzare loro porre la loro posizione
Ho letto nel documento distribuito oggi della task force che siamo come dire felici di questa di questa
Opportunità che il Partito Democratico messi in piedi di andare a visitare i centri noi abbiamo la nostra disponibilità a mette a disposizione nostre conoscenze
E un consiglio che vogliamo dare però è di provare a fare queste visite anche con ad esempio medici perché spesso le persone recluse trattenute silicosi amici pieno di problemi
Delle patologie che non emergono da una visita di una persona che non ha un una una laurea una approccio medico e qui si pone un altro tema che quello dell'accesso nemici pr perché i parlamentari hanno chiaramente un diritto di ispezione le altre persone no EC pr si era la merce e del disponibilità delle prefetture che decidono sono persone entrano e e questo crea questo è un grave vulnus prove a livello di capire cosa avviene all'interno di ci Pierri fare un monitoraggio costante e coerente di cui all'interno dei centri e in questo senso ad esempio
Un altro tema è proprio quello della presenza alle Società civile con i tempi attualmente a diciotto mesi massimi detenzione nei centri
Le persone vivono in un'apatia totale cioè non fanno niente perché la società civile come avviene sempre dei carcerati a di volontariato o altro tipo di attività queste cose non avvengono ICI PRC per la persone abbandonata a se stessa per diciotto mesi
E resta abbandonata a se stessa chiudo su una parola che quella di sicurezza che torna da diverse volte anche oggi è un tema su cui che non bisogna banalizzare il tema della sicurezza che i cittadini cercano non voglio entrare in nero che sia reale o non reale creata ad arte o meno
Però è un tema importante
Però la domanda che io pongo è questa ai Cpr producono sicurezza c'è una persona portato in un centro di permanenza per il rimpatrio dove sta nell'apatia totale e dove i suoi diritti di base vengono tendenzialmente violati molto spesso
Dove in alcuni casi questo ce l'ha raccontato uno psichiatra che ha lavorato all'ASL Roma due competente sul Cpr di Ponte Galeria sviluppano mente sono intrecci per le patologie psichiatriche
Ed esco pagliacci per abbandonati senza un'area di sosta degno possono creare sicurezza delle nostre città io penso che né per loro né per gli altri posti questi sistemi apposta creare sicurezza
Grazie
Grazie mille circa venti conteremo Santo biondo della UIL
Non lo vedo presente
E allora diamo la parola accusa da Nash
Politiche sociali politiche l'immigrazione la CGIL
Grazie uno di quelli presenti dalle due quindi ringraziamo particolarmente c'è un gruppo di eroi lo dico per i collegati che non vedo
E dalle quattordici qui presente grazie no grazie grazie a voi io provavo preparato una cosa però visto l'ora e anche punterà l'attenzione che abbiamo in questo momento per quanto riguarda
Essere d'accordo solo volevo affermare ribadire un po'il nostro punto di vista come la CGIL sul tema che stiamo discutendo come sapete per la CGIL questo va be'non è una novità tema dell'immigrazione centrale ha parlato in paradigmatico e quindi
Questo lo si vede anche dall'attività che alla CGIL il tasso che la per quanto riguarda solamente tante altre cose
Due tre punti proprio in modo molto veloce
Per quanto riguarda il dato demografico io mi trovo d'accordo su tutto il ragionamento che si faceva troppo preparato anche io
Per le i dati per quanto riguarda il calo del popolazione in generale la sua ricaduta per quanto riguarda la fascia lavorativa che ve lo risparmio però volevo dire una cosa che un pochettino non è stato qui toccato perché se noi andiamo a vedere le dati dal due mila dieci a due mila ventitré la quota di over quarantanove delli immigrati presenti in Italia sono raddoppiati cioè dal dodici per cento sono arrivati a ventitré virgola quattro per cento la totale stranieri residenti voglio dire che sì la popolazione in generale si sta invecchiando anche gli immigrati i sei milioni cinquecento tra immigrati con non cittadinanza italiana e quelli che
Hanno ottenuto la cittadinanza è comunque di origine straniera si stanno arricchendo il loro anche e queste persone per tipo di lavoro che hanno svolto per la storia diciamo così che hanno avuto in questo Paese
Si trovano diciamo in grande
Difficoltà sia in termini di salute che anche Sturm credito perché se voi andate a calcolare la pensione capo percepire un corpo un appagante per il contributo che gli viene versato siamo subito alla conoscenza del fatto che queste persone avranno bisogno del un sistema welfare in questo Paese a partire dalla sanità pubblica sostegno al reddito che deve sostenere anche loro e quindi
Nel nella prospettiva che noi immaginiamo in questo Paese
Appunto andranno in pensione minima in qualche modo insomma appunto
E quindi il sostegno al reddito e
L'altro punto che volevo sottolineare per restare nei tempi di quattro minuti e tutta la partita del le politiche d'ingresso io mi trovo d'accordo sul ragionamento che si faceva in questo Paese in questo questo occasione
Però dobbiamo pesare prendere anche in considerazione
Che
Oltre alle
Alle vie di ingresso noi dobbiamo prevedere un meccanismo di regolarizzazione permanente anche per quanto riguarda quelli che si trovano sul territorio nazionale senza un permesso di soggiorno che come è stato detto in più occasioni insomma questo meccanismo dovrebbe essere in qualche modo preso in considerazione la situazione effettiva di questa persona si entra per quanto riguarda l'aspetto lavorativo sia per per quanto riguarda l'aspetto affettivo la sua presa sentenziò questo Paese quindi attraverso un percorso personalizzato deve avere una sua presenza regolare sul territorio nazionale per finire
Volevo vogliamo come CGIL sono a ricordare che di fronte alle situazioni crescenti
Situazione di crescenti si tensioni se no prove importante prioritario che eritema dell'immigrazione venga affrontato attraverso una grande operazione di pedagogia culturale
Tesa a favorire una convivenza pacifica tra i cittadini
E con un approccio che valorizzi lo scambio e con il confronto delle diversità come condizione generale di crescita sociale e culturale un po'quello che diceva lui riferibile all'inizio
Riteniamo urgente
E non più rinviabile adottarono promuovere nuove politiche inclusive rispettare i diritti che rispettano i diritti umani per una maggiore coesione
Antidoti alle paura dell'altro in una sistema virtuoso di convivenza
In cui il lavoro può favorire una vera integrazione degli immigrati evitando discriminazioni a forme di sfruttamento e di caporalato
Che nega no le condizioni di vita e di lavoro di nervose favoriscono le speculazioni rimane malavitosi che si nutrono di tutto il disagio sociale
Un Paese da costruisce il suo proprio futuro
Che
Lo rappresenta a partire dal lavoro lavoro il libero
In un coso e di qualità si basa su un sistema civile di convivenza rispettoso della necessità dei i bisogni delle persone in una ottica dei diritti universali
Per raggiungere tali obiettivi occorre abbandonare politiche su cui precaria discriminatorio finora portata avanti adottante nove misure e Novo puliti
Insomma per finirlo veramente noi salutiamo così l'apertura del del PD per quanto riguarda questo percorso siamo disponibili a mettere dare il nostro contributo in termini del dibattito e di confronto per quanto riguarda e pensiamo che questo Paese anche per tutte le cose che abbiamo sentito oggi pomeriggio veramente
C'è la necessità di questo o ti questa apertura di questo nuovo è svolta per quanto riguarda l le politiche sull'immigrazione la presenza degli immigrati in questo paese grazie
Grazie mille Washington esce direi che possiamo passare la parola all'omologo incisive Sauro Rossini alle politiche dell'immigrazione
Grazie
Sì buonasera a tutti a tutti anch'io mi unisco Kia si è complimentato per il titolare dell'impostazione di questi lavori perché
Permettono di approcciare variegati Simo fenomeno delle migrazioni senza le colpevoli omissioni che spesso lo caratterizzano senza da distrazioni che disorientano l'opinione pubblica e foraggio degli stereotipi
Dettati dalla paura come si diceva nell'esordio di oggi pomeriggio infatti siamo passati dal pomeriggio alla sera per questa che c'è
Lo scarto
Tre velocissime considerazioni riparto una di carattere generale perché è già emerso però come Gesù siamo intenzionati per quanto sarà possibile ad offrire un approccio a quella che anche oggi è stata ribadita come necessaria
Creazione di una visione sistematica che ha ovviamente una canzone carattere planetario crescendo di cooperare quello che gli esperti il professionali che era con noi oggi pomeriggio avevano caratterizzato come una disamina più puntuale
Realtà per realtà
Provenienza per provenienza di quelli che sono i fattori di attrazione e i fattori di spinta
Perché se noi continuiamo ancora essere condizionati
Dalla categorizzazione tra i rifugiati emigranti economici
Riducendoli a questi tipi di schematizzazione di Santa andare ad esplorare quali sono stati i fattori che hanno portato rilevare questa posizione rischiamo di offrire risposte assolutamente inadeguato rispetto l'esigenza del rispetto rispetto ad esempio di rispettare le persone per quello che sono per per come si incamminano dettati a volte da aspirazioni comprensibilmente
Accoglibili
Verso le realtà che loro ritengono più creduto invece quando si muovono per paura per per disagio per situazioni che sono legate magari dei disastri ambientali
Allora imparare questa consapevolezza aiuta e io mi soffermo solo nel ribadire come ha fatto il collega la CGIL
Una disponibilità ovviamente a partecipare a degli approfondimenti che ci porti letterati entrare meglio su queste tematiche su due puntualizzazioni che richiamano le convergenze sulle letture di inadeguatezza
Delle attuali norme sia su scala europea
Il Trattato di Dublino ma anche la versione poco coraggiosa sul piano solidaristico ed è la corresponsabilità tra gli Stati dell'attuale accordo di cui si è fatto cenno
C'è la necessità anche domani si riprenderà ma di riprendere conforta l'idea dalla qualificazione dei corridoi umanitari e anche
Di qualificare di nuovo e con maggiore vigore
I percorsi di corrotto cooperazione internazionale certo in Italia va recuperato il documento lo presenta con attenzione
L'idea del ritorno a un modello di accoglienza diffusa che è stata capace di offrire risposte più convincenti nel tempo rispetto a quelle che sono in atto adesso per ciò che riguarda invece il cruciale fenomeno
Della qualificazione invece del
Incremento quantitativo anche qui
Ci sono dei dati anche il collega CGIL ne disponiamo possiamo rende oggetto di scambio le valutazioni che sono oggetto di approfondimento anche in sede sindacale con le nostre controparti datoriali portano a dire che si può fare di più o di meglio nella
Definizione dell'incrocio dei fabbisogni
Non è solo un problema di incremento quantitativo e anche di lettura delle necessità perché lo recitano tra qualche secondo se non si regge educatamente questa cosa si rischia di costringere la riflessione dentro una strettoia che quella di pensare che gli immigrati ci servono solo per quelli che sono i di di jobs cioè ai lavori sporchi da pericolosi e umilianti e questo è un aspetto che non possiamo accettare perché si lega poi al fenomeno dello sfruttamento che deve essere mi permetto così di agganciare un suggerimento essere meglio recuperato forse nel documento stesso perché e implicitamente
Come dire solo come valutato ma non esplicitato invece la lotta allo sfruttamento deve essere ancora elemento caratterizzante questi interventi
Chiudo dicendo che ovviamente
Ci sono ma è anche qui è emerso un attenzione
Oltre al lavoro legato alla formazione
Oltre a questo ricognizione il fabbisogno anche le politiche inclusive integrazione a cominciare da quella della casa
Che anche in forza delle nuove misure di complementarietà tra gli interventi europei e quelli italiani hanno la possibilità di affettuosità per meglio e più di quanto non si riesca a fare oggi chiudo dicendo che ovviamente
Oltre alla lotta allo sfruttamento c'è un altro titolo mi permetterei di suggerire se
Dalla discussione poi lo lo valide era che è quello di potenziare
Complessivamente i contingenti delle persone che sono dedicate a alla come dire a trattare tutte le politiche attuale di inclusione anche in un quadro di rivisitazione delle responsabilità istituzionali
Allora noi convince l'idea di un coinvolgimento noi comuni però serve comunque più personale perché una dilatazione dei tempi che è stato oggetto di numerose denuncia anche oggi sconta anche il fatto che ci sono poche persone dedicate a questa incombenza buon lavoro a tutti
Grazie mille davvero Rossi passiamo la parola siamo agli ultimi interventi la parola all'onorevole Giuditta Pini che dovrebbe collegarsi da remoto ecco perché
Sì ecco trippa mai ex onorevole però mi prendo la stesso in il titolo ottenibile è dunque Halloran abile Ugarte moda per questa iniziativa che sta par molto molto interessante io aggiungo solo una cosa che secondo me è importante quando parliamo di riforma delle e la Bossi-Fini e di tutte le le norme dei mezzi in questo Paese regolamentano immigrazione
E cioè che il focus secondo me su cui come partito si dovremmo insomma concentrare il fatto che si tratta di problemi di equità sociale e di equità economico i campi sono battaglie sociali ed economiche
Non è questione di tolleranza non è questione integrare ovviamente è questione di integrazione ma il fatto è che la però a supini ammodernato il nostro sistema economico il nostro sistema economico sia modellato sulla possibile
La Bossi-Fini a creato e il sistema produttivo italiano si è però Hayato su questo meccanismo
Dei lavoratori ricattabili perché per avere il permesso di soggiorno occorra vere e e una e un contratto di lavoro ha creato laboratori di seria e disse inviato più precarietà meno diritti più sfruttamento un e in un incontro testo che quell'italiano che è sempre basato la sua precisa sul costo del lavoro basso
La Bossi-Fini si è incaricata di ha vissuto due crisi insiste
E economiche il nostro sistema produttivo e sociale si è basato su questo questo ha portato importa anche i problemi di sicurezza mancante integra azione poca tradita nel nostro Paese
Quindi quando noi parliamo di queste cose idee forse il motivo per cui per anni non avevo potuto toccare quella legge è perché quella è Cervato care interessi economici anche di un pezzo del nostro Paese molto influente
E e d'altronde questo tipo di divisione del mondo del lavoro e del della nostra società ha portato però anche a lo sfaldamento e ha una serie di problemi che ci sono la stesso la stessa postelettorali pena spessa che ha portato agli accordi con la Libia
Non cerchiamo di nasconderci dietro un dito anche qui gli accordi con la Libia sono sicuramente frutto di un'azione mio vede e sbaglia chi stima nella gestione dei flussi migratori cioè non della gestione sua partiamo alla mafia e ha agli aguzzini Vinci ma c'è anche una questione di scambi così come adesso la stessa cosa farà nel pannelloni con e i governi autoritari diciamo e niente occorre con con altri governi ci sarà di scambi tra amici enormi ci sono degli scambi di interessi enormi e se noi non abbiamo il coraggio di discutere di queste cose e quindi anche e che a me di di ammettere che dobbiamo cambiare queste cose rinunciare ad una serie e di di decisioni che abbiamo preso non riusciremo neanche a toccare e queste e queste leggi la stessa rabbia che noi mettiamo nella ristretta delle merci pensate che appunto adesso andremo e ci spostiamo collidenti
Io propendo per salvaguardare le merci la stessa rabbia stessa accreditate abbiamo messo come europei per creare un sistema di scambio di merci chi è echi fa sì che è un pacco arrivi tranquillamente
Dall'Olanda all'Italia nella Cina del Portogallo dovremo metterlo nel creare le possibilità per le persone risposta
Ah sì la stessa rabbia che mettiamo e per dispiego elementi Stenella mettessimo nella distendere la la possibilità e il diritto al movimento delle persone noi faremo una rivoluzione copernicana
E chiudo dicendo che appunto se e come Partito Democratico continueremo a fare la discussione come quella che osserva ascoltato oggi
E chi stiamo facendo oggi parete faremo domani potevano a davvero riuscire a fare una delle cose più belle del mondo è una delle cose farà politica cioè cambiare il mondo attraverso e la cambiare il mondo che nella realtà attraverso la e la capacità di tracciare una nuova strada è un nuovo modo di vedere le cose
Grazie Giuditta Pini anche per questo ultima riflessione davvero l'approccio che ci mettiamo siamo all'ultimo intervento che conclude questa nostra prima giornata domani poi evidentemente continuiamo a partire dall'intervento di Pietro Bartolo alle ore dieci prima di dare la parola età siamo palazzotto della direzione nazionale del partito democratico fatemi ringraziare anche a nome di Marco Pacciotti amava ma Mahmoud
I tecnici lavoratrici e lavoratori del la direzione nazionale che ci hanno permesso ci stanno permesso tendo di articolare questa ma ha fatto una piuttosto ampia sul piano anche dei numeri delle persone collegate
Chiudiamo con evaso mimo membro della direzione nazionale già parlamentare tra altri impegnato nell'esperienza
Delle organizzazioni non governative e quindi un intervento che attraversa vari mondi che teniamo insieme con questo la voto di di certe confronto politico prego e Ras
Grazie per Francesco grazie Margot grazie a tutto il gruppo dirigente del partito democratico che ha lavorato a questo percorso che oggi apre a mio avviso io ho ascoltato con molto interesse dibattito di oggi al di là del fatto che condivido la maggior parte delle cose per cui sono state espresse ma apre uno spazio politico di elaborazione plurale forse unico nel panorama politico dell'ultimo decennio nel senso che partito democratico oggi ha il coraggio partendo dalla critica e anche dall'autocritica delle politiche migratorie
Dell'ultimo ventennio di offrirsi con generosità a un confronto con la società civile le organizzazioni non governative con chi a vario titolo si è occupato si occupa delle questioni migratorie per definire assieme Progetto molto ambizioso cioè perdonatemi non non solo la lei la riforma la la revisione di una legge organica del riformi il testo unico sull'immigrazione
Ma riscrivere complessivamente le politiche migratorie di questo Paese attraverso queste quelle europee
è un'occasione penso unica che tutti noi abbiamo il dovere l'onere e la responsabilità di non sprecare
Partendo proprio da questa idea adesso io condivido quasi tutte le cose che sono state dette dico quasi perché per fortuna qualcuno non la condivido ma nel corso di questa discussione
Quello che è emerso perché anche posizioni distanti anche posizioni culturalmente distanti perché sono stati approcci diversi da chi lavora
Nel campo umanitario a chi ha lavorato e lavora nel campo istituzionale
Chi fa il sindaco e quindi sono sempre posizioni che partono da un punto di vista diverso si sono mosse anche quando non erano allineate dentro un solco culturale comune questo è già un punto di partenza è importante
E allora nel poco tempo che ho a disposizione non riprenderò i contenuti che secondo me sono tutti validi e su cui il percorso di approfondimento ci porterà probabilmente ad avere frumenti forse anche più innovativi di quelli che qui oggi ognuno di noi ha proposto sui permessi di soggiorno le vie d'accesso legali i criteri
Ma
Partirei da un presupposto comune che ci deve vedere
D'accordo penso diciamo che questo sia emerso oggi
Ovvero che non ci troviamo davanti a un inadeguatezza di fondo delle politiche migratorie europee e quindi anche di quelle italiane che si sono rivelate fallimentare
Nella gestione e nel nel governo di un fenomeno Complesso e intersezionale come quello migratorio
Noi ci troviamo davanti a
Un una questione cioè il fenomeno migratorio investe complessivamente le politiche del lavoro della questione sociale del contrasto la crisi climatica della politica estera di un Paese e dell'Unione Europea
E dentro questa complessità forse uno dei pochi fenomeni che ci consente una chiave di lettura complessiva del mondo in cui viviamo se guardiamo diciamo sul d'se partiamo dalle cause all'origine dei flussi migratori che possono essere l'attività conflitti carestie cambiamenti climatici
Dittature e quindi diciamo prevalentemente le questioni la politica estera ma la crisi climatica su tutte
O se arriviamo all'impatto che il fenomeno migratorio ha sulla nostra società sulla coesione sociale sul tema di costruire politiche di inclusione ecco anche qua prova a dare un mio contributo in termini di linguaggio nel cambiare il paradigma anche delle politiche sicut securitaria che sono state messe in campo
Cominciare a parlare di inclusione sociale che è un termine onnicomprensivo
Ci aiuta a depurare il nostro dibattito da un linguaggio e da una narrazione che purtroppo la destra costruito e che ha sfondato il campo anche dei democratici e dei progressisti di questo Paese
Come lo è stato sulla parola clandestino
In buona parte del linguaggio comune questo Paese lo è stato anche il termine integrazione che presuppone che noi dobbiamo diciamo come
E infatti sto dicendo esattamente questo come termine integrazione che presuppone che tu debba integrare qualcuno cambiando la sua cultura inclusione sociale e il termine giusto perché riguarda il problema quando noi
E io ho ascoltato con molto interesse
Alcuni degli interventi mettiamo il la parola sicurezza accanto al tema immigrazione siamo diciamo
Cancellando la il tema che ha origine di quelle insicurezza che poi si determina anche l'inclusione sociale
Perché ho anch'io vengo da una città dove il problema della sicurezza legato emigranti Palermo la mia città non c'è mai stato
Non è mai stato percepito in cui in città un problema legato all'immigrazione Ceres relativo alla sicurezza però all'esclusione sociale sì
Nel nelle periferie del sud Italia Napoli andava a spiegare che il problema della sicurezza sono i migranti
è un problema ma l'origine di quel problema di sicurezza sta nell'inclusione sociale nella capacità dello Stato di andare lì dove
Tantissime persone giovani meno giovani vengono posti ai margini vengono affidati alla criminalità organizzata
E allora il fallimento delle politiche di accoglienza e di inclusione sociale sta esattamente lì nell'avere relegato ai margini
Mi centinaia di migliaia di persone ai marchi e la nostra società non offrendogli alcuna possibilità di inclusione e avendo le affidati delegati alla criminalità organizzata ecco
Concludo su questo noi abbiamo bisogno però di sapere che tutto questo non riguarda l'Italia
Ora noi ci troviamo ad affrontare una sfida importante che forse quella più importante per l'Unione europea le prossime elezioni il tema riguarda l'Europa le politiche di questo Paese compresse quelle più nefaste di cui abbiamo una responsabilità si parlava adesso gli accordi sulla Libia non sono sono assolutamente nel solco di quello che è stato l'impianto il paradigma con cui l'Europa ha definito le proprie politiche migratorie esternalizzazione delle frontiere limitazione del diritto d'asilo
Ci aggiungo io approccio securitaria o e militarizzato
Vincolo della cooperazione internazionale anche tutta l'idea dell'aiutiamoli a casa loro che è stata mutuata anche dalle politico europeo è sempre stata basata sull'idea che noi dovessimo agire una cooperazione mettere dei soldi vincolati alla gestione dei flussi migratori e quindi andavano
Prevalentemente ai ministeri degli Interni e ministeri e la difesa dei Paesi africani che servivano a finanziare il controllo e la repressione del flusso migratorio
E allora dobbiamo partire da lì dall'idea che serve un cambiamento di paradigma altrimenti il governo più progressista di questo Paese si troverà a fare i conti come quello di Pedro Sanchez con l'abominio di quello che succede a sé o del meridiano
Non non ce ne usciamo
Bisogna cambiare paradigma bisogna decidere che l'Europa si fa carico di governare e gestire un fenomeno di questo tipo a partire dall'abrogazione dalla cancellazione di accordi inauditi
Con regimi e Paesi in cui vengono sistematicamente violati i diritti umani penso la Libia penso la Tunisia
Penso alla Turchia che l'accordo che ha fatto scuola che ha aperto la strada di quel processo di esternalizzazione alle frontiere
Se questo tema ci è chiaro
Perché altrimenti noi rischiamo di fare la legge più bella del mondo e di non poterla mai mettere in campo non solo diciamo perché non non troviamo i numeri o quant'altro possiamo anche approvarla ma un minuto dopo che ne abbiamo fatto tutte le cose bellissime che ci siamo detti qua a l'Europa delle Schengen se non applichiamo la politica dei visti che di cui si è discusso oggi il giorno dopo non ci troviamo con la Germania che che chiude Schengen
E anche su questo attenzione nella nostra narrazione
Il patto assillo impatto immigrazione assillo
Una scissione a quel paradigma e noi dobbiamo saperlo al di là del fatto che poi nel compromesso se ottenuto il massimo si poteva no
è una continuità di quel paradigma ma attenzione nel nel tema della revisione di Dublino perché oggi se noi andiamo a fare i conti e applichiamo il meccanismo di solidarietà redistributiva Germania Francia Grecia España
Anche nell'ipotesi in cui lo facciamo una doppia velocità tre con chi ci sta questi sono i paesi più interessati a farle li mandano in Italia
Perché in questo momento accolgono e hanno più richieste dal sito di quelle che ci sono in Italia
E quindi sentiamo dentro quel meccanismo la dobbiamo metterci nell'ottica che non è che diciamo all'Europa cattiva perché non ci aiutano di essere prossimi relatori c'è ovviamente nell'ottica che noi dobbiamo aiutare Paesi come la Grecia la Spagna la Germania e la Francia
Che hanno in questo momento un carico una pressione migratoria più alta di quella italiana
E allora il tema non è semplicemente di numeri di gestione solidarietà e di gestione comune
E di uniformare una politica dell'asilo di uniformare una politica dei visti di uniformare una politica della cooperazione con i paesi di origine
Per con una visione è un paradigma diverso è una sfida molto impegnativa
è una sfida di cui però è bene essere consapevoli tutti noi perché è una sfida che vedrà momenti di difficoltà ci dovrà vedere anche dover scendere a compromesso nell'ottenere un risultato
Ma che ci deve vedere perché diciamo consapevole di questa complessità e quindi anche di quello che ci serve dal punto di vista del contributo di elaborazione noi possiamo arrivare
A iniziarla in questa in questa in questo modalità quindi io
Torno diciamo a ringraziare
Tutti quelli che hanno permesso l'avvio di questo percorso il gruppo dirigente del partito democratico ma anche tutte le associazioni che hanno risposto non semplicemente con la presenza ma con un contributo e con una disponibilità nuova va salutata con con grande diciamo felicità in questo momento
Perché la strada da percorrere sarà lunga ma se i presupposti di questa strada di questo percorso sono quelli che abbiamo visto qui oggi io penso che riusciremo a percorrerla fino in fondo grazie
Grazie Erasmo allora ci rivediamo domani mattina alle dieci partiremo proprio da Pietro Bartolo dei grandi nodi del rapporto tra politica italiana le scelte europee nella giornata di domani interverrà anche licei Line grazie a tutti