15 GEN 2024

La nota antiproibizionista

EDITORIALE | di Roberto Spagnoli - RADIO - 07:30 Durata: 5 min 36 sec
A cura di Enrica Izzo
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In questi giorni l’Ecuador ha vissuto una escalation di terrore senza precedenti scatenata delle gang del narcotraffico per imporre la loro supremazia.

Negli ultimi anni, a causa di diversi fattori, è diventato uno snodo cruciale dei flussi di cocaina dal Sud America all’Europa.

Le mafie europee, in particolare la ‘Ndrangheta, hanno colto l’occasione e si sono messe in affari con quelle sudamericane.

Ciò che è accaduto si ripeterà di nuovo: in Ecuador e non solo.

Per questo merita grande attenzione e deve farci riflettere sulla forza e il potere delle organizzazioni criminali nate,
cresciute e rese potenti dal proibizionismo sulle droghe.

A cui si continua a rispondere con una guerra senza uscita come dimostra l’esempio del Messico.

La vera minaccia non è la "droga": sono le mafie prodotte e rese sempre più potenti dalla "guerra alla droga".

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