Luigi Berlinguer, un uomo dal multiforme ingegno

Tutte
Tutti e vi ringrazio per aver accolto il nostro invito ad essere qui questa sera
Per ricordare a tre mesi dalla sua scomparsa a Luigi Berlinguer
Da un appuntamento che abbiamo davvero costruito coralmente usare il termine corale rispetto alla figura di Luigi non è in questo senso casuale e voglio ringraziare in questa sede a Illy Francesco
Chiara Anna per aver raccolto quella che è stata un'idea che è nata appunto che si è è cresciuta in in questi mesi proprio per avere una prima occasione un primo momento per poter ricordare Luigi non è e non può essere ovviamente un'iniziativa esaustiva data
E il titolo dell'iniziativa che richiama proprio all'uomo dal multiforme ingegno e questa era la personalità di Luigi Berlinguer secondo noi non può contenersi in un'unica e sola iniziativa
Ma voleva appunto essere un primo appuntamento per per ricordarlo e per
Condividere in realtà insieme i tanti ricordi le tante esperienze che in tanti ruoli che ognuno di noi ha svolto a incontrato e ha incrociato sulla propria strada Luigi
Perché lui c'aveva questa caratteristica essenziale quella di essere davvero un direttore d'orchestra
Quella che per lui che tanto amava la musica di essere uno straordinario costruttore di reti di relazioni umane oltre ovviamente che politiche con una generosità grande totale
Nel darsi agli altri nel rendersi disponibile nell'attuare davvero quella che è una pedagogia politica
Con un'apertura grande e forte verso le generazioni più giovani senza intermediazione direttamente con
La straordinaria
Curiosità che aveva di conoscere e di aprirsi agli altri e da ministro da militante da dirigente politico da studio lo so da giurista ed accademico in tutti i ruoli in cui lo ha potuto esprimere quello che era il suo umanesimo integrale reale
E pieno e la sua straordinaria curiosità che non a caso la foto che è nella locandina di questa iniziativa i suoi occhi così vivaci
Ben rappresenta del proprio tenendo fede a queste caratteristiche che abbiamo voluto costruire questo appuntamento e voglio ringraziare le tante persone in realtà che hanno dato una mano che hanno creato un confronto reale operativo Anna Ascani Marco Meloni Valeria fedeli Roberto oranti Andrea Bianchi e tutte le altre persone Gianna Ferrante che non è qui questa sera ma che ci segue a distanza e Aldo Berlinguer che ha
Accolto il il nostro invito
E abbiamo voluto associare proprio l'aggettivo Polito troppo alla personalità di Luigi
L'uomo dal multiforme ingegno e associandolo alla figura di Ulisse perché il richiamo ovviamente ben evidente per tutti il termine politiche troppo si riferisce proprio acciacchi è o ciò che si volge da molte parti con curiosità comunità della mente con inclinazione al viaggio al nuovo e all'attitudine ad applicare l'ingegno in situazioni maniere inusitate
Ecco secondo noi in questo aggettivo sintetizza nella sua efficace semplicità proprio quelle che sono le tante
Caratteristiche della personalità di Luigi Berlinguer che ognuno di noi ha avuto modo di incrociare nella nella propria nella propria vita
E proprio per questo l'abbiamo voluto restituire anche attraverso le immagini perché agli interventi di questa sera seguirà entro il documentario realizzato da Francesco Cordioli
Dedicato proprio Luigi con la presenza di Luigi non voleva essere un'iniziativa
Museali intatta questa ma voleva essere un'iniziativa davvero vivace e piena
Nel senso più profondo del del termine per restituire la sua personalità
E quindi proprio con questo intento vi ringrazio per essere qui stasera passo la parola i primi interventi
E di di saluto pregando poi davvero tutti i relatori di di stare nei tempi che ci siamo assegnati per poter godere poi pienamente di tutti i bei momenti di questa serata e della visione del documentario in conclusione grazie
Buon pomeriggio a tutti tutte il primo ringraziamento va Irene Manzi la cui meticolosità passione
Capacità organizzativa visione hanno aiutato a mettere in piedi questa iniziativa con tanti relatori relatrici di grandissimo livello e soprattutto nel tentativo di costruire un ricordo di questa personalità dal multiforme ingegno mentre mi pare veramente un'espressione particolarmente calzante che da tante prospettive sarà ricordata proprio qua stasera
Ovviamente quindi ringrazio tutti coloro che interverranno in particolare i gruppi del partito democratico di Camera e Senato che hanno promosso quest'iniziativa la nostra segretaria e poi fatemi salutare e ringraziare i familiari di Luigi Berlinguer che sono qui con noi oggi diciamo attraverso questa loro presenza
Consacrano ulteriormente questa
Iniziativa io prestare né in tempi la mia parte di ricordo me la sono scritta così almeno non rischia di sforare non non è tanto facile per me leggere diciamo che ultimamente mi tocca oggi è anche opportuno così almeno non rubiamo tempo ad altri
Luigi Berlinguer ci ha lasciato il primo novembre scorso e con lui è scomparsa una figura di assoluto prestigio nel mondo accademico della politica italiana a cavallo tra la seconda metà del secolo scorso agli inizi di questo una vita trascorsa nella militanza e nell'impegno nella sinistra italiana dal partito comunista al PD tanti di noi hanno perso un amico un riferimento un maestro
Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo non può non conservare il ricordo di una persona gentile curiosa di grande cultura animata da inesauribile passione civile
A Luigi Berlinguer l'Italia deve molto
è stato giurista e docente rettore dell'Università di Siena dall'ottantacinque novantatré parlamentare italiano ed europeo più volte ministro ma io credo soprattutto un faro nel suo amore per la scuola
E parlando di scuola consentitemi un ricordo personale nel due mila diciannove venne a trovarmi al MIUR allora si chiamava così nella mia prima esperienza di governo e fu l'occasione per parlare della sua grande passione di quella fase ovvero il ruolo della musica nella scuola
Ma anche per ricapitolare difficoltà sfide fallimenti e successi di una vita dedicata alla scuola e alla formazione
Era capace di emozionarsi a molti anni di distanza per quelle battaglie che riteneva di non avere portato a compimento
E di dover lasciare quindi in eredità da altri
Si sentiva non semplicemente un ex ministro ma parte attiva di una comunità nella quale tutti danno una mano con generosità a chi momentaneamente ricopre un ruolo rappresentando tutti gli altri
Ascoltarmi era davvero un regalo è un insegnamento
Nel racconto anche in quello delle battaglie in parte rimaste incompiute appunto
Non lasciava mai che l'amarezza prevalesse sulla speranza
Impressionanti la sua lucidità e la sua visione tipiche di chi ha un'idea chiara del potere di emancipazione dell'istruzione e della responsabilità che di conseguenza porta sulle spalle chi la governa
Avvertirvi immediatamente quanto fosse radicata e Luís la consapevolezza che toccava la politica alla politica saldamente ancorata ai principi democratici scritti nella nostra Costituzione
Mettere in campo idee azioni per cambiare la società spingendo la sempre più avanti sulla strada della reale uguaglianza e della giustizia sociale
Conoscenza passione civile scuola sono questi a mio avviso i tre pilastri dell'acido di Luigi Berlinguer
Titolare della Pubblica Istruzione negli anni che chiudevano il Novecento gli anni in cui in Europa si approvava la strategia di Lisbona
Si è molto adoperato perché i principi cardine di quella società della conoscenza trovassero sempre più corrispondenza nella realtà dell'organizzazione scolastica italiana
Una stagione importante di riforme del nostro sistema d'istruzione è legato al suo nome
Dal riconoscimento della parità scolastica all'ampliamento dell'obbligo scolastico alla riforma dell'esame di Stato alla definizione delle basi per l'autonomia scolastica e della valutazione di sistema
E non si può ricordare Luigi Berlinguer senza menzionare il suo coraggio il coraggio delle riforme perché nessuna riforma se è tale riceve soltanto applausi
Riformare significa sfidare sacche di conservatorismo interessi consolidati pregiudizi radicati Luigi Berlinguer non ha mai avuto paura di essere riformista nel senso più alto e più profondo del termine
E con quel coraggio ha scritto anche un'incompiuta riforma dei cicli che se attuata avrebbe reso la scuola italiana molto più avanzata intuendo già più di vent'anni fa la grande questione legata alla scuola media
Quella immaginata e voluta da Berlinguer una scuola che raggiunge tutti che va incontro a tutti che valorizza le differenze nei talenti senza mai essere classista
Che diffonde conoscenza e strumenti per apprendere che vive la contemporaneità senza paura e resistenze
Che sa motivare entusiasmare insegnanti e studenti che non teme la sfida dell'innovazione questa è la scuola che rende un Paese più forte e più saldo
E soprattutto che riesce a garantire libertà e giustizia
Non possono esserci pienamente né l'una né l'altra se distruzione si ferma a chi ce la fa
E rinuncia ad andare a cercare quei ragazzi e qui giovani che ragioni sociali economiche di contesto allontanano dalla scuola
Combattere tutto ciò che limite riduce il diritto all'istruzione diritto cioè ad una vita piena libera consapevole aperti pari opportunità
Non può che essere obiettivo fondamentale per una forza democratica e progressista come il nostro partito democratico e anche il modo per proseguire sulla strada tracciata con Chiara e appassionata consapevolezza da Luigi Berlinguer
Grazie
Buon pomeriggio a tutti a tutti e grazie saluto con particolare affetto altri familiari
Di Luigi Berlinguer e tutti voi vorrei ringraziare davvero per tutti coloro che hanno lavorato a questo appuntamento in modo particolare Anna Irene che hanno voluto organizzare promuovere qui alla Camera dei Deputati questo appuntamento per rendere omaggio a Luigi Berlinguer
Noi tutti lo ricordiamo con affetto il professore col suo zainetto sempre attivo e propositivo sempre premuroso soprattutto nei riguardi di noi giù giovani occhi eravamo giovani sempre prodigo di consigli sostegno agli aiuti concreti
Sempre tutto offerto con disponibilità e gentilezza non comuni
Come un messaggio che ti vuole bene
Bastava che ti fermassi a riflettere su suo consiglio per capire quanta storia quanta ricchezza culturale umana
Si celava dietro a tanta generosità
E pensare alla sua famiglia i Berlinguer alla sua Regione la Sardegna
A quel bagaglio di relazioni e rapporti che gli derivavano da un contesto straordinario fatto di terra passione per la politica origine parentela nomi come Segni Cossiga Siglienti un pezzo della storia d'Italia
Che segna un secolo l'antifascismo la Guerra la Resistenza la ricostruzione soprattutto la democrazia
Di tutto questo Berlinguer si è nutrito negli anni della sua formazione ne ha fatto tesoro nell'impegno politico e nell'insegnamento ovunque abbia agito ha lasciato un segno che siamo certi non si esaurirà nel breve periodo
Luigi Berlinguer esprime la saggezza e autorevolezza sempre senza alcun esibizionismo senza ostentazione disse mi viene da dire nel nel pieno spirito sardo
Una fermezza nelle opinioni lo ricordo come garante delle primarie del Pd che coniugava con grande attitudine all'ascolto e alla capacità di sintesi assoluta
Tra le tante passioni lo abbiamo detto la sfida dell'istruzione è stato il filo rosso che ha segnato gli ultimi decenni del suo lavoro politico e dei suoi studi
Lo ha detto benissimo Anna dove univa radicalità
E impegno riformatore per costruire una scuola inclusiva universale autonoma che si adattasse ai contesti di riferimento che valorizzasse tutti e tutte le alunne gli alunni a prescindere dai cambiamenti della società
Ecco per realizzare questa trasformazione radicale Berlinguer Siri impegno in un intenso dialogo con tutti i protagonisti del sistema educativo insegnanti dirigenti scolastici famiglie Enti locali studenti
Questo processo di consultazione ha cercato di bilanciare le aspirazioni di autonomia con la necessità di tenere standard nazionali di garantire per tutti l'equità e l'accesso universale all'istruzione
Ripensandoci all'attualità tutto il contrario che si vorrebbe oggi praticare con quel disegno scellerato dell'autonomia differenziata
Lo sentì esprimere in un'intervista la sua preoccupazione il suo dispiacere personale direi quasi per la scuola distanza seppure in circostanze del tutto eccezionali
Ho sentito parole piene di angosce di assillo per la chiusura delle scuole durante la pandemia
Diceva l'attività ed educativa non è un'attività come tante un attività primaria il Paese la scuola lo diceva invitando il governo ad agire per prendere tutte le decisioni necessarie per arrivare il prima possibile all'apertura ecco perché tra i tanti profili e tra le tra tante caratteristiche con cui avremmo potuto e abbia potremmo ricordare nel tempo la figura di Luigi Berlinguer abbiamo fatto bene
A partire da quinte
Quando si impegnandoci a non disperdere quella sua idea di scuole di istruzione non un'opportunità per pochi ma un vantaggio per tutti
Garantendo che ogni studente ogni studentessa indipendentemente dalla propria origine geografica dalla propria condizione economica e sociale abbia accesso ha una conoscenza di qualità
Che lo renda prima che un buono studente che lo prepari a crescere a vivere nella società contemporanea in trasformazione
è una visione che richiede tempo e un impegno costante perché si realizzi e noi non abbiamo intenzione di abbandonarla anche per questo siamo qui insieme questo pomeriggio grazie
Grazie Annagrazia Irene era sentito il doveroso il saluto affettuoso dei gruppi parlamentari
Che con me chiara portiamo la famiglia
Ma in tanti compagni e compagne gli amici gli hanno voluto bene a Luigi Berlinguer
In questo breve saluto penso che la cosa più bella sia a ricordare
Gli aneddoti personali perché la sua è stata una vita di esempi
Luigi Berlinguer è stato
Successo a poche persone è stato un politico vero puro ed un intellettuale al tempo stesso
Sono intellettuali che si sentono politici non lo sono fino in fondo politici ne risentono intellettuali
E nessuno ha il coraggio di dire non contuso
Ecco legge Berlinguer era un politico puro
Un intellettuale vero
Ministro in tre governi in uno ha avuto un coraggio che hanno solo poche persone di dimettersi dopo quattro giorni
E poi ha fatto ministro nel primo governo Prodi o D'università la ricerca scientifica nella all'istruzione alla scuola nel governo D'Alema e il noi è stato un riferimento per la nostra comunità indiscusso sulla evoluzione
Sulla trasformazione della scuola sulla capacità e le difficoltà e la scuola di accompagnare
Le trasformazioni sociali e le grandi difficoltà della politica di accompagnare invece la scuola in queste trasformazioni
Di interpretare la società digitali aperta
Soprattutto io penso sia una cosa più bella sottolineare
Quando ad un certo punto nei momenti difficoltà anche nel dibattito con la destra
Tu dovevi fare un'ora esaltare
Le ragioni di una nostra proposta negli ultimi tempi citando Luigi Berlinguer si fermava anche adesso che è una cosa che diciamo non capitasse
Cito solo questo aneddoto qui chiudo riforma del bilancio due mila sedici
Boh una delle poche riforme diciamo passato in oltre l'ottanta ottantacinque per cento i voti in Parlamento
Di una legislatura è stata una legislatura diciamo abbastanza sofferta
Tra i nostri governi diversi Letta Renzi e Gentiloni
Io da presidente commissione Bilancio insomma di un percorso che porta alla riforma del bilancio dentro e come Bianciardi usciamo di inserire per la prima volta finalmente Besso indicatore di benessere così sostenibile dentro
Il Bess con me diciamo indicatore parallelo al PIL ancora oggi siamo linea ventiquattro non riusciamo costringere le Aule a fare una discussione
Con votazione in aula perché cioè perfette quella riforma ma la discussione avviene tra pochi addetti ai lavori sul consuntivo in Commissione Bilancio le commissioni congiunte Bilancio
Lo dico qui colgo l'occasione perché una delle cose sulle quali dovremmo insistere di portare questa discussione lo dico ad Anna nelle Aule parlamentari e di votare ex post
La valutazione a consuntivo su
Cosa è successo
Sugli indicatori di benessere cui sostenibile è uno di questi è la dispersione scolastica edera quell'indicatore siccome era molto discusso discutibile per come impatto sui territori per quello che c'è sui territori per le cause che lo determinano
Siccome fu una riforma che passò a larga maggioranza c'erano molte resistenze a parte a destra Luigi Berlinguer aveva scritto delle cose molto importanti chiamai ci confrontammo ne parlammo sono alla fine convinse la destra con
Le tesi di Luigi Berlinguer ogni tanto incontrando voglio ricordavo dicevo Guarda che come tutti i riformatori e con questo chiudo
Luigi è stato è stato capace di scontrarsi con tutti destra sinistra conservatori e marxisti per questo è stato un vero riformatore
Iniziamo conico e contributivi pieno intuendo degli assistiti Canon possano essere fisicamente qui ma anche sano Maria Chiara Carrozza dai rimangono Palma anche hanno legato appunto la loro esperienza a a Wind Jet che ci hanno mandato un contributo stimato ricordarlo insieme
Buongiorno tutta tutti grazie davvero alle organizzatori questo evento per parlare di Luigi Berlinguer aree della nostra amicizia
Arco per lui è di quanto abbiamo fatto in sé a possiamo dire di avere fatto un percorso insieme soprattutto il percorso Dellai istruzione
Della Pubblica istruzione dell'università e della ricerca
Lavorando per avere un sistema equo aperto anche al contributo dei privati aperto a un'alleanza pubblico-privata per migliorare all'educazione in Italia aperto a le istanze della società e che è stato finalizzato a Rinnovamento poiché la scuola italiana mantenendo saldi i principi di pari opportunità di accesso e anche di uguaglianza che l'hanno sempre contraddistinta
Io ho un ricordo personale ovviamente
Di Luigi De lingua perché durante il mio percorso ho avuto occasione di incontrarlo più volte ma soprattutto quando sono stata ministro e quando sono stata ministro mi ricordo appunto della sua presenza
Sempre gentile e mai come dire invadente al ministero
In cui portava avanti molte istanze ma quelle che mi colpirono di più furono quelle legate alla musica e alla partecipazione poi delle orchestre giovanili e nell'organizzazione di eventi che caratterizza se il rapporto fra la scuola la formazione e la e la musica in generale
E credo che quello fosse un contributo su cui negli anni ha sempre continuato da ad avere rapporti e presenze presso il ministero dell'Istruzione quindi è un piacere essere con voi
E e anche in qualche modo condividere ricordo privato il personale di tanti momenti che abbiamo passato insieme parlando di insomma delle difficoltà e delle complessità di del ministero dell'Istruzione soprattutto ma anche dell'università e la ricerca le complessità di una responsabilità così grande
E con una struttura così articolata sul territorio nazionale e sicuramente il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca deve molto
A Luigi Berlinguer e al suo contributo tutti noi dobbiamo molto a quello che che luce han segnato
E io mi auguro che il suo esame piove anche la sua figura mi rimanga come esempio positivo per tutti i giovani che si avvicinava politica
E che possono vedere anche attraverso il suo esempio
La politica e l'amministrazione come servizio alla Società e quindi a una causa che è quella delle articoli della Costituzione che ci ricordano l'importanza dell'istruzione pubblica in Italia
Siamo
Bene salve tutti mi dispiace di non essere presente non avevo già un precedente impegno che mi ha portato fuori dall'Italia in questi giorni e non potevo assolutamente rinviarlo ringrazio del deve avermi invitato le così ad esprimere alcuni pensieri rispetto a una figura quella Luigi Berlinguer ai a cui sono stato legato professionalmente e politicamente nei diversi momenti direi in diverse aree interesse per ho lavorato con Luigi Berlinguer sui temi della scuola dell'educazione sui temi dell'università nacque successivamente anche sui temi dell'esercizio di giustizia
E di anche sul tema complessivo dei diritti
Se dovessi definire la figura figli unici questo ricordo diretti piuttosto che definirlo come rettore come il ministro dell'Istruzione il ministro dell'università la ricerca ho ho anche quorum e vicepresidente del CSM e successivamente presidente delle e She's europee diciamo di quell'associazione che c'è per il consigliere alla magistratura nell'ambito dell'Unione Europea
Lo definirei
Invece meno non appunto settorialmente ma come sintesi
Come ministro del diritto alla comprensione a comprendere il presente in cui si è collocato tema intorno al quale il proprio l'istruzione e l'esercizio dei diritti vanno ad incontrarsi fortemente
L'istruzione nomi diventa un tema ristretto soltanto a chi esercita questo tipo di professione nella scuola o all'università matti mi diventa diritto e la collettività
E silicio come effettivo perché essendo un sì compare il presente in cui si è collocati allora diventa molto difficile esercitare un sapere critico e quindi anche esercitare quelle Sampieri e puniti quel quell'esercizio di politica
Che in una democrazia matura richiede
Questo era molto chiaro e Luigi Berlinguer questa calasse
Attorno a cui esaminava il sistema della scuola questo è stato anche l'assalto in cui è stato anche criticato magari chi da parte di chi aveva più direttamente sotto il proprio sguardo il problema della scuola in quanto tale nel senso dell'esercizio
Delle attività insegnamento apprendimento
E quindi era poco magari propenso a credere l'interazione
Tra il problema dell'istruzione il problema dell'esercizio democratico il problema del lavoro
Berlinguer dov'era una persona da isole separate non era una persona che si riferiva ai suoi campi di attività
Quelli che ho citato precedentemente considerandoli uno separato dall'altro
Era una persona di al CIPE latini cioè che cercava di venire e quelle isole separate hanno delle connessioni tra di loro e cercava di indagare proprio quelle connessioni richiedeva
Essi avesse la capacità non di guardare alla propria isola ma di capire come queste interagiva con le altre
Questo lo ha portato appunto a percorrere a livelli molto alti
Il ter Reno diciamo dell'istruzione superiore universitari nel terreno della scuola ma anche nel terreno dell'esercizio di giustizia
E questo lui voleva proporrò a tutti i livelli quanto o fece la cosiddetta commissione dei saggi per su pensare una riforma possibile della scuola
Mi ricordo che una delle domande fondamentali formulo è cosa deve sapere
Una persona nel presente in questo presente segnato dalla tecnologia in questo presente segnato dall'espressività ma in questo presente anche segnato
Dalla carenza per esempio di lavoro e dalla garante discrasia si apre sia e chi non ha un presente che quindi mostrava di segni di novità ma contemporaneamente anche dei segni di problematicità crescente questa era la domanda che il formulato e questa era l'asse della riflessione che lo voleva portare avanti ecco perché oltre che all'istruzione a giustizia come dicevo poc'anzi il suo interesse andava molto alle discipline scientifiche e cover come formazione non erano quelle su due ma per le quali si è abbattuto si è battuto fino alla fine anche la rivista che lunedì
In età matura Cantonati gli impegni politici ammessi in Chieti education due punto zero l'appuntato
Che mi trovo ora io a dirigere nel portare avanti anche su quella rivista lui insisteva molto sia sulle connessioni presso Silone formazione che istruzione degli adulti e istruzione come il processo continuo sia anche quando si andava sul terreno disciplinare
A quella la centralità delle connessioni tra i vari saperi e a quelle domande che la tecnologia comune della scientificità pone uniche queste poi all'altro aspetto Pellew importantissimo
Quello dell'espressione musicale
L'espressione scientifica l'espressione tecnologica l'espressione del mondo musicale la
Una missione di un sistema che retto costituzionalmente quindi da un assetto di diritto fondamentale anche di chi arriva in questo Paese provenendo da altri da altri mondi ma che deve saper comprendere dov'è collocato ecco tutti questi aspetti sono quelli che Luís ha voluto riportare nei suoi impegni primari da rettore da ministro da persona che ha accertato immettere il venti Zilli legni intellettualità
E di questo Paese intorno al tavolo per capire guardate che il da scuole di istruzione questione che interroga tutti noi
E per dire soprattutto che soltanto dal ricco venire quella comprensione del presente
E poi può dare delle chiavi di lettura dei processi tumultuosi che ha coro senza sapere dove sia è e dove si è non è solo geografia dove e anche geografia ma dove si è e anche in quali schema ordinamentale si è collocati in quale schema lì relazioni si è collocati bene senza questo non ci può essere nessuna riforma settoriale
Ecco perché con qualche voto come ho detto all'inizio diventa difficile ricordarlo in uno qualsiasi dei settori nei quali lui ha dato la sua esperienza va be'ricordato della quello qualitativo una persona e ha lasciato annui un'eredità estremamente importante
Questa definizione di personale arcipelaghi
Polito calzante è attinente rispetto alla personalità di di Luigi e siamo RAI in intervenire Francesco Profumo ministro già della dell'istruzione dell'università e della ricerca che ha accolto nostro invito appunto a condividere questa questa serata dedicata Luigi
Anzitutto grazie grazie molto per l'invito le dico la verità che sono anche un po'emozionato
Sono emozionato perché
E credo che Luigi sarebbe contento se noi fossimo emozionale
Pensato molto che cosa avrei potuto dire o
Io ho pensato che forse la cosa più bella sarebbe stata che io vi raccontassi
Alcune delle cose
Per cui ho incontrato Luigi più volte provando a ragionare insieme perché lui era un grande ispiratore era non solo una persona capace di tenere insieme gli arcipelaghi ma era sempre uno che era capace di guardare lungo
Nel mille novecento ottantanove io ero appena tornato dagli Stati Uniti
Ero stato a cinque anni che era una stagione meravigliosa per l'università forse ve lo ricordate c'era stata una legge sull'autonomia una legge complicata
Chi di voi lo ricorda entro come legge dell'otto la mia e degli enti di ricerca e dell'università e uscì solo come legge dell'autonomia dell'università nel senso che ci fu una battaglia in Parlamento e questo fu un risultato e Luís questa cosa qua
Non la legge diceva questa cosa complicata dobbiamo trovare un modo vivi portarci dietro anche gli enti di ricerca perché l'autonomia è il futuro
E allora noi al Politecnico e un giovane ricercatore avevamo costituito un senato accademico
Temporanee o perché non sapevamo ancora lo statuto non c'eravamo niente non sapevamo esattamente cosa fosse questa cosa e allora Lupi
Nel mille novecentottantanove incominciò a fare il segretario della Crui propriamente ve lo ricordate lui era rettore a
A Siena
E fu il il segretario fino al mille novecentottantaquattro e lì
Incominciamo lavora insieme nel senso che potevamo incominciamo approvare ad inventare che cosa poteva essere uno statuto dell'autonomia di un'università che in Italia non sapevano cosa fosse
Ricordo che lui mi diceva guardate questo è solo un pezzetto perché l'autonomia una cosa molto più articolata e complessa
Che ha certamente alla base lo statuto d'autonomia ma poi ci deve essere l'autonomia di tipo amministrativo poi l'autonomia nel reclutamento e l'ultimo pezzo era
Il fatto di
Un sistema di valutazione che fosse in grado di tenere insieme tutti questi pezzi
Sui sulle sui primi tre elementi ci fu un'accelerazione riuscimmo a portarlo a casa anche abbastanza bene sul tema del della valutazione il tema fu molto più complessa
Ecco quindi la mia il nella prima parte del del mio rapporto con Luigi fu in quell'occasione che ero un ragazzino lui lo guardavo anche con un certo
Certo timore diciamo la verità però con quella sua capacità di coinvolgerti di portarti sempre a bordo certamente fu un elemento centrale
Io credo che poi negli anni successivi naturalmente ho avuto moltissime occasioni
Di avere rapporti con lui e se dovessi dire che le due parole che forse meglio lo lo identificano sonno europeista e riformista meno riformista moderno era un uomo capace di guardare lontano
Pensate un po'
Questa idea che lui aveva di scuola non di una scuola gerarchi
Ma di una scuola che fosse di comunità che Luís portasse all'interno tutti
Dal personale tecnico amministrativo naturalmente allora quelli che noi chiamavamo i presìdi agli insegnanti ai e ai ragazzi e lui veramente era un uomo capace di tenere insieme e di guardare Rocco
Dal punto vista da dove dell'europeismo
Questa cosa
Fu da sempre nel suo sangue
Però
Credo che la parte che più gli piacque fu quando fu parlamentare europeo
Mi capitava spesso di trovarlo forse
Non non mi ero da solo sull'aereo da Bruxelles e lui veramente mi raccontava guarda questa volta forse ce la facciamo forse no e quindi questo era un altro pezzo di questa sua visione lunga di capacità
Poi e qui chiudo se ne avrei tante da raccontare ma no certamente sì
Ti do Maria Grazia Colombo che è stata
Con il quale spesso lo incontravamo quando ero al ministero al mattino presto
Naturalmente loro venivano da culture molto diverse ma essendo due persone di una sensibilità quasi unica poi erano sempre in sintonia e dice non vale questi qua sanno veramente una capacità unica sulle paritarie
Era molto più sparato come possiamo dirlo
Luigi di non Juan Fernandez fosse Mariagrazia quindi queste cose qua poi ti siedi analizza vuol dire che le persone indipendentemente dal loro pensiero dalla loro storia sono capaci di interpretare
In un modo moderno
Quello che è il cambiamento che avviene a soci ultimissima cosa
è già stata menzionato il tema della musica ma più in generale questa sua grandissima attenzione
A tutto quello che oggi noi chiameremo soft skills hard arrotondato cioè lui pensava che il settanta per cento delle cose che i nostri ragazzi imparano dove dice la imparavano allora
Deriva non dall'attività formare dalla scuola ma tutto di quello che è informale guardate questo l'intuizione
Grandissima e quindi questa sua apertura della scuola rispetto all'informale aveva alla base questo elemento che ha consentito veramente a Luís di trasferire a tutti noi prima di tutto questo grande amore per la scuola che noi abbiamo e che fa parte della nostra storia
Di oggi io mi auguro anche del futuro
E poi a insegnato a generazioni e generazioni
Di personale della scuola che cosa significa aprire una scuola aperta una scuola inclusiva una scuola di tutti grazie corre tutta una strada
All'esperienza musicale è uno dei ritratti dal vero che che ci viene in mente l'unico ovviamente quando parliamo di di Luigi elegante chiamare a intervenire il maestro Paolo Fresu che ha condiviso tra l'altro
Avendo grafico della musica
Grazie buon pomeriggio sono onorato di far parte di questa giornata per commemorare Luigi che io ho conosciuto per la prima volta a quindici anni fa
Primo nero Tong contrabbassista italiano Paolo Damiani con il quale ha collaborato a partire dai primi anni Ottanta mi comunicò che il professore aveva piacere di conoscermi e di parlare e ci diamo appuntamento a Berchidda il mio paese natale proprio nei giorni del bailamme del Festival Internazionale dicesse che organizzo nell'ombelico del mondo punto del mio paese da trentasette anni
Accorsi Luigi e Paolo nella piazza del paese sotto un solo Leone
Incredibile testati isolana e Luigi metallo immediatamente in un sardo strettissimo che abbiamo continuato a parlare assieme spessissimo quando ci incontravamo i Linda come diciamo noi sardi
Avevo riservato un tavolo nella mensa dove durante quelle giornate faticose mangiavamo tutti assieme insieme ai volontari
Ai musicisti agli artisti ai tecnici e per l'occasione non avendo mai conosciuto il professore mi ero procurato dei piatti in ceramica delle posate di metallo perché non c'erano in una mensa come quando vi arrivano un Luigi rimase colpito che mentre la fiumana di persone e tutte le età che lavorava alla manifestazione è accomodato sino al tavolo che avevo fatto apparecchiare appositamente mi chiese come mai avessimo piatti e posate quando gli altri non li avevano
E quindi si alzò prese il suo vassoio in plastica e come tutti mangio insieme ai nostri ragazzini che si davano da fare durante quelle giornate
Capì subito che era uno di noi e lo capirono anche tutti quelli che erano in quel momento nella nostra mensa
E che nonostante provenisse dalla famiglia di Berlinguer e di tanti altri politici ed intellettuali sassaresi non va scordato la sua storia che era fatta di antifascismo
Di studi classici petto presso il mitico liceo Azuni di Sassari di approfondimenti sul diritto ho letto poi specie quello del mare che oggi dovremmo conoscere tutti meglio neanche rispettare
Di insegnamento gli atenei di sassi di si erano più di politica attiva sapevo essersi occupato della riforma della scuola e dell'università o perché di quelle istituzionali e costituzionali e lo sapevo impegnato in quel momento nella battaglia della presenza sulla musica nella scuola pubblica
Era questo in effetti il motivo del nostro conoscerci fu durante quel pranzo che mi chiese di essere testimone di un progetto per l'istruzione per l'istituzione di un comitato per la diffusione dell'educazione natura nazionale
Musica re scusate il sistema scolastico italiano da lui presieduto
Non potevo non accertare
Se non altro perché credo ovviamente all'importanza dell'apprendimento del linguaggio dei suoni fino alla prima infanzia ma soprattutto perché me lo chiese in una maniera non solo naturale ma soprattutto con una veemenza
Io ho una passione contagiosi che si fa e quindi dissi evidentemente dissi
Nonostante l'età che avanzava ciò che mi aveva colpito era che gli brillavano gli occhi parlano di musica con cognizione ecco una proprietà di linguaggio che lasciava intravedere una profonda conoscenza
In un desiderio di mettere il mondo dei suoni al centro di una indagine e di una riflessione sociologica storica e umanistica la sua non era una edonistica ricerca fine a se stessa ma piuttosto il bisogno l'urgenza di dimostrare quanto l'arte la creatività e la libertà che ne consegue siano fondamentale
Per la crescita individuale dunque partecipino alla costruzione di una socialità di una umanità in grado di edificare e migliorati anche la nostra cultura politica il Comitato nazionale per l'apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti fu poi istituito con decreto del Ministro dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca nel luglio del due mila e sei ancora oggi guida tuttora Annalisa Spadolini che qua presente dopo il primo novembre del due mila e ventitré
Persegue gli obiettivi tracciati da suo ideatore tesi tra realismo è anche politica visione questo scriveva Luigi allora
Anticipando di certo il tempio odierni
Un cittadino più musicale non soltanto canterà merito ma saprà scegliere con cura cosa ascoltare le parole da usare i luoghi dove abitare ed incontrarsi
Avrà più fiducia in se stesso e delle proprie capacità creative professionali che avrà meno paura dell'altro di chi ci regala la cosa più preziosa che possiede la propria differenza
La violenza la musica nella scuola in forme e modi adeguati alle diverse fasce di età rappresenta un importante passo per la realizzazione di quella è così Mixité di cui si parla ormai in tutta Europa sono parole sue di allora luogo ove possiamo incontrarci felicemente insieme a razze culture religioni suoni saperi una scuola in cui entrino finalmente gli artisti e le loro per una scuola in cui si impara a leggere e a scrivere
A far di conto li ha fatti canto queste sono le parole di Luigi Berlinguer
Dunque un'eco della Mixité
Una scuola mista e meticcia che sia capace attraverso l'arte di elevarsi rappresentare un'umanità faccio tipo gli ha fatta di uguaglianza e diversità sinonimo di ricchezza e di scambio di solidarietà e di osmosi di saperi ed emozioni
Una musica dunque che acquista una valenza politica nel momento in cui saltato al cuore
Per navigare alla ricerca di altrettanti cuori passando attraverso la scuola e soprattutto la prima infanzia una musica che sia capace di trasferire i saperi e determinare le nostre vite mettendo sullo stesso piano concertisti di dati formatori i fruitori
Luigi era un sardo ovviamente e quindi sono certo che un suo viaggio albergava nella mente
Che questo mondo non deve stupirci tenute Luxardo viaggiare significa essere un sasso
Un sasso gettato nel nostro mediterranea sapete tutti da bambini ci siamo accovacciati sulle rive di un lago di un fiume con un sasso in mano l'abbiamo lanciato nell'acqua per osservare la mafia ti cerchi concentrici che si allargano sempre di più fino a lambire i nostri piedi
Luigi era certamente cosciente del fatto che la Sardegna fosse che sia tuttora un grande sasso gettato nella tragedia purtroppo del nostro mediterranea che viaggiare col pensiero e attraversare il vasto mare di un lago non importa quanto piccolo poca nella superficie scendere in profondità
Produrre cerchi concentrici che si allargano sempre di più prima di tornare arriva a casa nel nostro Paese è quello di ognuno di noi
Quel Paese che come diceva Cesare Pavese ci vuole non fosse per il gusto di andarsene via
Viaggiare pertanto significa lasciare il centro di se stessi della propria vita e visitare le periferie del mondo e degli altri e poi tornare indietro dentro mi potrebbe persino tradire arricchiti da quello che abbiamo visto fuori fuori da noi dal nostro portiere
Dalle nostre città
Un'invenzione straordinaria quella di Luigi Berlinguer
Perché ha posto al centro di ciò che troppo spesso consideriamo effimero cioè la musica e che invece è fondamentale
Che sic scusate perché fondamentale e determinante per la nostra crescita come non raccontare tutto ciò con quella tenacia e quella passione
Che traspariva dal suo gli occhi oltre che attraverso le sue parole ogni volta che Luigi parlava di musica la sua emozione era palpabile e con essa quella della platea adorante ricordo una volta Bologna c'era anche suo figlio Aldo
All'apertura del ciclo di concerti di note elementari organizzati con mia moglie a titolo benefico presso le scuole pavese per recuperare denari per offrire corsi di musica in orario extra curricolari che inchiodò letteralmente i numerosi presenti per un'ora bambini compresi quelli delle scuole ti chiamo ancora elementari a parlare di musica nella scuola e per la scuola era il due mila e quindici il professore arrivo da Siena appunto accompagnato da suo figlio
E alla fine dell'intervento si rimise in macchina raggiunse Roma declinando l'invito a cena e quello di soggiornare ovviamente in città Aldo lo ricorda bene
Questo è ciò di cui era capace animato dalla passione dal fuoco interiore qualche anno dopo era al due mila diciassette spiega concludendo il piede in concerto due mila metri sulle Dolomiti nel prato adiacente al rifugio Scotto Oni Luigi improvvisamente si presentò davanti a tutti noi sorprendendo cinque scritto da runner
Alla sua netta aveva ottantacinque danni potranno ottantacinque anni ed era salito a piedi come tutti i nomi confondendosi tra la folla sorretto dalla forza d'animo e dall'attrazione Coria per la musica
Ecco quella di partito di Luigi Berlinguer abbiamo perso un maratoneta è un combattente oltre che un grande salto un italiano proiettato nell'Europa e nel mondo uno di noi che ha sempre costruito e mai disfatto lasciando un esempio nei molteplici Lupi che ha frequentato e che molto gli devono l'omaggio di oggi in questo luogo simbolico e pertanto dovuto come lo sono le nostre parole nel suo ricordo parole che mai saranno in grado di raccontare in figura così ricca e variegata
Ma soprattutto aperta come sa essere anche la musica che sempre solo una e che gli unici uomini idiomi religioni e continenti universi simbiosi che solo attraverso quel diavolo auspicato da Luigi Berlinguer potranno disegnare un futuro sia migliore del presente
Oserei ora andarsene Serena minimo Kinki di intervenire di raccontare anche lui la la sua esperienza legata l'altra
Giovane gli andazzi onesti di Luigi tanta strada sì buonasera ma il mio ricordo di Luigi si concentrerà sui suoi primi anni solo solo toscani
Dove era venuto da Sassari negli anni settanta era venuto già ricco di esperienze di docente di amministratore del suo Comune Sennori di consigliere provinciale e deputato
E anch'in Toscana
Luigi Berlinguer seppe inserirsi bene sia nella vita sia nella politica per noi allora c'era stato un forte rinnovamento nei gruppi dirigenti del Pci fu uno
Dei riferimenti e mi ha colpito un aspetto perché anche allora insieme a termini delle delle istituzioni della cultura di distruzioni erano più scontato il portone elemento di orizzonte divisione
Divisione europea
Lui si definiva
Toscano sardo venga scherzando un po'gli dicevo secondo me l'accento si pone sempre più sul primo termine
E come dimostrazioni portavo il fatto che era stato eletto dal settanta settantacinque nella deputazione del Monte dei Paschi di Siena e chi conosce un po'Siena sacche
Quelle nomine erano solo erano prevalentemente prevalentemente legate oltre alla competenza forte radicamento sul territorio
Le principali questioni politiche che in quegli anni affrontammo
Di cui mi ricordo bene insomma furono tre
La scuola e in particolare il diritto di tutti i bambini a tre anni un inserimento nella scuola materna è una questione che riguardava il rapporto non solo tra le scuole materne comunali che erano molte statali ma con le scuole materne cattoliche
E per fu un dibattito non semplice erano anche gli anni quelli della lettera del vescovo Bettazzi a Luigi Berlinguer a Enrico Berlinguer in cui si poneva la questione della considerazione del ruolo
Per
Le opere educative e sanitarie sociali realizzate dal mondo cattolico
Ed è la risposta del segretario del PC che non si era limitato a rispondere a queste sollecitazioni ma aveva definito il Partito comunista italiano un partito laico democratico non te i stanno a Tristano antitesi sta questo dibattito fu presente devo dirlo nelle decisioni nel dibattito da allora ma fu centrale il fatto del dare a ogni bambina tre anni il diritto di avere in Toscana una scuola materna
E iniziarono allora
I primi passi le convenzioni legate da a singoli comuni e poi negli anni novanta la legge una legge della Regione Toscana che dava contributi alle scuole turche no-profit
Traspare lega con una trasparenza dei bilanci l'apertura a ogni domanda di iscrizione
Il trattamento degli insegnanti
Valorizzando crolla piena autonomia di indirizzo culturale e didattico
Che ha presente cosa Luigi Berlinguer ha fatto dal ministro penso possa valutare quale fu il suo contributo al suo apporto in questa discussione
Secondo aspetto fu un dibattito sull'organizzazione della democrazia regionale e locale con la nascita delle regioni
E aveva due aspetti principali uno il rapporto con i Comuni e le Province e l'altro quello con le opposizioni soprattutto la democrazia cristiana nella responsabilità delle istituzioni
La Regione non doveva riprodurre il centralismo
Ma sfuggendo alle sirene che di fronte a riproporsi forte di quello dello Stato non diventare un grande comune o una grande provincia ma concentrarsi sulle sulle scopi di programmazione e di legislazione si pose però anche allora il tema delle Province
Non intendevamo moltiplicare le e scusate
Ne abolirle ma c'era il problema di rivederne
Le funzioni le competenze che si è attribuito neanche confini perché non corrispondevano più non corrispondono più al tema dei territori distretti produttivi e arresto
Luigi dovette impegnarsi anche su questo sia sì per le sue competenze sia perché era nella Commissione affari istituzionali del consiglio regionale
Inventammo le associazioni intercomunali perché i comuni e le regioni volevano intervenire ma non avevano nelle loro mani gli strumenti decisionali che fossero conseguenti l'esperienza
Non andò avanti poi negli anni Fauré evocata perché da un lato c'era questo essere ibrido da una parte superamento delle Province e da però le province Acierno e dall'altra il problema della gestione di opere dei comuni di attività e di competenza dei Comuni però ebbe almeno e poi perché ci fu
Il principale partito d'opposizione che non volle essere presente a un certo punto decisero non presenza però ebbe un merito comunque che è rimasto toscana è stata una delle regioni in cui più forte e duraturo è stato il decentramento amministrativo
L'altro aspetto quello più squisitamente politico riguarda un qualche cosa su cui secondo me ancora oggi noi dovremmo riflette il punto era
Concederà ogni forza politica non la necessità era sempre una valutazione ma concedere la possibilità di rappresentare anche se all'opposizione la guida di un'assemblea elettiva questa scelta passo e per molti anni è stata buona pratica a livello regionale se ci pensate anche a livello nazionale
Non credo che averla fatta spazzare via dall'ottica della destra berlusconiana sia stato del positivo perché
La le istituzioni non solo nel non sono della maggioranza di turno
Ma appartengo dalle forze politiche tutte e soprattutto ai cittadini
Che hanno eletto i rappresentanti penso che questo dovremmo riflette rosso ma attualizzarla lo anche perché è un altro errore che si accompagna secondo me
A quello di aver pensato a modifiche alla Costituzione con l'ottica degli solver per questa via quello che invece è un problema di tenuta delle coalizioni o di debolezza della politica
L'ultimo punto su cui mi voglio soffermare la riflessione che in quegli anni ci appassiona molto non solo in Toscana sulla forma partito
Il dibattito affrontò i temi del centralismo democratico il suo superamento senza fare del pluralismo moltiplicatore di correnti
Anche aspetti organizzativi ma alti i patti programmatici con le associazioni
In una fase che ci interrogava per i rapporti con i movimenti e l'emergere o comunque delle straordinarie novità introdotte dalla rivoluzione femminile dal venire avanti ne costa né costumi nella vita della società nella politica
Al confronto ampia cui Luigi Berlinguer partecipo anzi non solo partecipo sollecito era direttore dal
Fino al mille novecentottantaquattro al settantuno anni a centottantaquattro democrazie delitto che non era proprio e su quella rivista invece anche sollecito un impegno e un uno scrivere su questi temi al confronto ampio
Non ci fu in grado di far corrispondere misura di riforme corrispondenti forse se ci fosse stato un congresso del partito avrebbe portato innovazioni all'altezza delle sfide ma non ci fu
Ma questo anche questo resta un problema attuale perché io penso che oggi il PD dovrebbe misurarsi davvero conforme da inventare per un partito progressista nel ventunesimo secolo
Per concludere Luigi Berlinguer è stato pare che emerga la tutti gli interventi un intellettuale un dirigente politico ha dato un contributo in tanti campi dall'istruzione al diritto dalla cultura alla democrazia nazionale europea l'amministrazione pubblica al partito
Ma soprattutto io lo ricordo così
Fino all'ultimo è stato mosso da una grande curiosità e da una profonda passione civile senza di cui anche la competenza può portare in politica diventare mestiere
Era un amico e quello che mi ha sempre colpito è che si presentava per se stesso
Mai anteponendo il prestigio di un cognome che era un cognome pesante anche quando quel cognome suscitava affetto stima e rispetta con Luigi
O per altro verso un'altra persona che è stato protagonista e la vita della sinistra come Giovanni Berlinguer
Erano loro stessi non erano cugini o fratelli del ricco grazie
Maestro ecco l'identikit copre sin da studente con queste parole Guido Melis ha definito Luigi Berlinguer remi fa piacere appunto bastardi testimone
Grazie
Io ho conosciuto Luigi dal sessantotto io avevo meno di vent'anni e lui ne aveva meno di quaranta riguardato me trentadue fatevi i conti
Sono stati cinquant'anni compiuto cinquant'anni vicino a Luigi
Prima suo allievo
Appunto il maestro poveri cominciato a vincere le borse di studio accetta poi lui se ne è andato a Siena ma il rapporto è continuato ma soprattutto è diventato quasi subito un rapporto profondissimo vi amicizia che una curiosa amicizia essendoci questi anni di differenza
Scoppiata in modo fulmineo di quella che non si sono mai inclinate
In questi cinquant'anni
Un'attrazione fatale
Lui era così Oro detestabili ha avuto i suoi nemici non facciamo il santino e avuto anche i suoi nemici o lo armati
I più lo amavano perché aveva un'arte
è stata già detta da voi gli affascinanti e di conquistarti
Lui era Totus Politi CUS come dicevano i latini era la politica la sua vera passione aveva anche la passione per la storia del diritto e per la musica non è stato mai de forse non lo sapete ma aveva a un certo momento interrotto gli studi al Conservatorio perché suonava il piano e negli ultimi anni
Se ci fosse qui i suoi collaboratori lo saprebbero negli ultimi anni aveva fatto mettere un piano nella sua stanza al Polito Nievo
E suonava aveva un maestro che gli allora insegnava a vecchiaia e mi diceva entusiasta ho ritrovato gli accordi sai le dita vanno direttamente
Una cosa straordinaria
Però queste passioni straordinarie Luís avuto passione per tutto e
Non si non poneva limiti
Erano sempre subordinate alla passione per la politica
Ci fosse fatto rispettata l'alternativa lui avrebbe certamente scelto come ha scelto la politica
Ho un ricordo anch'io
Ma a Trastevere una sera a cena andavamo spesso a cena insieme agli ultimi anni
E io richiesi ma ma tu come ti senti sei un riformista sei un comunista Sam socialdemocratico che che cosa come ci riferisce io sono comunista togliattiano voglio essere ricordato così
Togliatti era il grande mito e si rammaricava che Togliatti fosse stato messo nel nel nel nel Pantheon del PD un po'a parte rispetto ad altri perfino rispetto al suo cugino Enrico Togliatti era secondo lui il grande uomo politico
Che aveva consentito all'Italia
Di intraprendere la sta la democrazia da questa di questa biografia di Luigino c'ho parlato altrove quando abbiamo celebrato e festeggiato i suoi novant'anni c'era Valeria Fedeli se lo ricordano
Qui mi ritengo limito a dire alcune cose che Luigi mi ha insegnato sono poche Pesaro rapito
Primo insegnamento il rigore verso se stessi
Che si traduceva in una serie di cannoni
Per lui non parlare mai senza prima avere riflettuto a lungo
Era contrario alle interviste
Prese di soppiatto comuni di microfoni messi lui se poteva diceva ammiro i telefoni fra qualche ora e allora dava l'intervista
Secondo seguire la vecchia regola dei donatori comunisti
Quelli di un tempo degli anni sessanta che lui aveva conosciuto nel suo primo
Mandato parlamentare
Dal sessantatré al sessantotto
Persone parlare sempre con una traccia scritta davanti
Non amava improvvisatori
Non amava l'oratoria diciamo così istantanea
Non si doveva leggere ma bisognava avere una traccia davanti e poi studiare studiare studiare Luigi mi ha insegnato a studiare
Studiare anche quando sei stanco studiare come un operaio di fabbrica diceva lui
C'è un orario e tu devi studiare tutto quello che sai l'ho detto devi ai cui studi e questo è una grande lezione Bergodi no
Che è la questione del lavoro la versione della fatica
Secondo insegnamento non guardarsi mai indietro
Non avere nostalgica di quello che c'è stato c'è stato ministro va be da domani mi metto in un bunker fu quando fu finì di essere il ministro dell'istruzione qualcuno se lo ricorderà
Andai a trovarlo e stava ancora nel palazzo ma nella parte di dietro in un bugigattolo dove si occupano appunto di musica
è vero che frequentava anche i ministri come Valeria quando è stata amministrata ce l'avevi forse presso spesso spesso da te ma lui poi la sua scrivania oppure Ippolito Nievo in quella in quell'altro ufficietto dovrà Nostalgia
Per le sue cariche più per elevate che fossero e insegnava che la prima cosa da fare dimenticarsi completamente e buttarsi a capofitto in un'altra impresa
Mettere tutto al proprio ardore la propria entusiasmo la propria fatica in un'altra cosa voltare pagina e questo è molto importante perché ho conosciuto uomini politici che ancora a distanza di tanti anni rimpiangono il momento in cui sono stati ministri
Perso l'insegnamento serbare si memoria dei torti subiti ma mai il rancore e in questo era un uomo molto generoso
Ragionare sempre sulla base dell'interesse generale da perseguire se possibile sanare le rotture personali
Con avversari
Era un uomo per cui gli avversari si istintivamente sentivano simpatia
Con gli avversari e anche con i compagni di partito che qualche volta sono per Julius
Quarto insegnamento il più prezioso costruire ovunque si vada reti di comunicazione su questo mi soffermerò e chiuderò il mio discorso
Reti di comunicazione era un uomo delle reti Twiggy dialogo Jacques già detto relazioni che si facevano rapidamente personali perché era simpatico era effettivamente simpatico
Fare gruppo pensare collettivamente
Condividere mai sono uomo al comando
è stato un grande costruttore di reti specialista in una materia difficile quale quella delle connessioni delle alleanze
Dell'unione anziché della divisione della ricerca dell'accordo piuttosto che del conflitto l'aveva fatto già senno di cui è stata ricordata per la sua esperienza ventisei anni
Nel paesino sardo dicendo che quando aveva conquistato col suo modo di essere di lavorare un'intera comunità non soltanto i comunisti pochi comunisti siano resi che lo avevano portato alla vittoria lo faccio poi da deputato nella sua prima legislatura lo faceva come della facoltà di leggi di Sassari Juve arrivo che aveva la fama di essere un sovversivo me lo ricordo perché ero giovane studente
E dopo un po'divenne preside di quella facoltà non so vivere precedeva la la capovolse non fare la la cambiamo da capo a piedi perché ne fece un luogo di grandi giovani studiosi che avvennero da tutta Italia chiamati da lui e poi a Siena
Sono stato anche testimone di questo perché mi ha portato a insegnare assieme a un certo momento mi ha detto ma tu puoi morire a Sassari ieri come assieme
Ecco ci poteva resistere io moldavi Sassari e a mie spese andavo a Siena facevo il pendolare essendo ordinario a Sassari e avrebbe imposto al sesso
Fu il sapiente costruttore della Rete Europea delle università
Credo che la Regione Bonerba ed è per questo è vero Valeria lui si fregava le ragioni era l'unica cosa che portava a un certo momento al all'occhiello
E poi le reti della Camera e del Senato e poi ministro dell'Istruzione poi CSM è stato già detto e poi Brussel
E poi le ultime generose battaglie riso state ricordate era un uomo speciale Luigi chi ha avuto come la fortuna di essergli stato amico per tanti anni
Non potrà mai dimenticare la straordinaria carica di entusiasmo che trasmetteva
Era un grandissimo diplomatico ma non senza mai rinunciare ai principi
A quell'impegno flessibile che metteva in ognuna delle cose che faceva fossero anche le più alte e ambiziose o anche quelle apparentemente minime quotidiane
Ho un episodio con quali finirò per dire come si occupasse delle cose più insignificanti
Una volta era ministro
Venne a Sennori perché li diedero la cittadinanza onoraria dopo tanti anni un po'una su una specie di concittadino che si è fatto onore
E e uno di questi di questi amici senno rese ieri
Qui i suoi vecchi compagni Diseases richiedo Luigi ma qual è la grana più difficile che tu hai trovato quando ho ventisei anni ti sei trovato improvvisamente proiettato a capo di questa comunità e lui dice
Fu il calo di un pastore ottantenne che ostinatamente per dispetto
Ogni sera tornando dalla campagna legava il fosso Marello davanti alla porta di un'antica fiamma
Una Betty una vecchina che molti decenni prima entrambi i ragazzi lo aveva rifiutato come fidanzato
Il vecchio metteva continuamente il suo mare davanti alla porta impediva la vecchina di uscire stava nascendo una causa una di quelle cause che in Sardegna durano
Decenni e decenni recenti e non si risolvono mai allora intervenne Luigi e mi dice ci vuole del belga di felici volle del bello e del buono ma alla fine io ho convissuto convinto il pastore che l'asilo
Lo poteva anche legare qualche metro più in là
Era anche
Quella
Una un pezzo della sua ante che era l'amante della politica come soluzione dei problemi come colloqui o come capacità dialettica
E in questo Luigi è stato io credo un grandissimo politico ne avessimo grazie
Cornali già condiviso da suo capo di gabinetto al ministero o l'esperienza dire dai complessa di quegli anni e quindi chiederei al dottor Giovanni Trento di intervenire di portare la il suo contributo e il suo contributo davvero di una di una vita di funzionario di al al ministero in ruoli importanti
Troviamo capo e
Buonasera
Innanzitutto ringrazio
Gli organizzatori di questo evento di avermi invitato a partecipare
Per me è un onore essere qui
A ricordare il professor Luigi bellica
Per dare una testimonianza vivere interna alla struttura ministeriale del suo operato quale ministro della pubblica istruzione
Inizio nel mio racconto a partire dal primo incontro con lui
Un incontro che mi ha dato subito la dimensione della novità assoluta che esprimeva la tua persona nel palazzo
Il tipo segno di discontinuità rispetto alle logiche del passato
E l'avvio di un nuovo modo di agire nella gestione della cosa pubblica
Atene insediandosi a viale Trastevere
Mi ha fatto cercare non ci conoscevamo
è entrato nel salone
Mi venne incontro
E mi disse
Che alcuni autorevoli persone gli avevano riferito che era un dirigente professionalmente preparato
E che quindi mi proponeva di provare a lavorare assieme provare a lavorare assieme ramo d'accordo che se non andava bene dovevamo smettere
Avvenne così per la prima volta nella storia dei gabinetti ministeriali che un dirigente della pubblica amministrazione venisse chiamato a svolgere il ruolo di primo collaboratore del ministro senza che provenisse da uno specifico ambiente politico o sociale
Quasi subito noi tutti al ministero rilevammo una presenza costante del ministro
Il suo impegno a tempo pieno un cambiamento di gestione
Ciò dipendeva dal suo intento di realizzare il rinnovamento della scuola italiana
Elaborato dal momento dell'insediamento con la felice intuizione di proporre un progetto complessivo definito nelle grandi linee
Ciò che con le immagini e atto ad attuare attraverso una molteplicità di atti decisi dal PD e amministrativi
So che cura l'immagine plastica fu detto un mosaico
Un progetto veramente ambizioso e difficile da realizzare in un contesto politico non sempre affidabile qual è quello italiano un progetto che richiedeva una volontà forte è una tenace non comune nel perseguimento dell'obiettivo finale
Un progetto il cui quadro normativo fu completato entro il quarto anno
Perché rappresentò un successo rispetto al passato quando analoghi tentativi nel settore scolastico si erano arenati nel percorso legislativo
Il merito di questo successo dipendeva a mio avviso oltre che dal contesto politico del momento dalla persona
Dalla sua volontà da comportamenti scelte comporta un avendo operati
Con la giusta determinazione tempestività
In sostanza dalla sua leadership
Una scelta di notevole rilevanza per la realizzazione concreta del progetto riformatore è stata la nomina a responsabile dell'ufficio legislativo
Della consigliera di stato dottoressa dica basta Berio Toffetti
Persona particolarmente adatta a ricoprire quell'incarico ha dichiarato il ministro non solo dalla sua profonda preparazione giuridica e per l'auto terre bile brillante intelligenza ma anche per la buona conoscenza dei problemi nella scuola precisa negli anni novantuno novantatré quale consigliere giuridico della ministra Bontempi pro tempore Rosa Russo Jervolino ed è capo di gabinetto allora consigliere di Stato Alessandro Pajno
Sin dall'inizio del mandato
Il ministro intervenne sull'organizzazione del ministero per l'attuazione delle innovazioni legislative amministrative
Grazie alla sintonia di intenti che si era creata con la dirigenza ministeriale
Berlinguer posti in essere
Posto in essere accanto alla tradizionale su virtus divisione del ministero in direzione generale riferite agli ordini scolastici creazione elementari lezioni sulla media via di seguito un modello organizzativo basato su una forte su un forte coordinamento degli interventi di riforma spettante a tutto jazz decisori
Con la conseguenza di uno su spostamento di fatto delle relative competenze amministrative dai diversi centri di responsabilità a quello del coordinatore funzionavano di conseguenza numerose commissioni Inter direzionali ognuna composto da funzionari delle direzioni generali interessate e diretta da un direttore Ezio
Alle coordinatore vede quell'attenzione di affidare una commissione a ogni direttore generale materie che nessuno si potesse la dentale referti medici potreste adatto trazione di competenza diciamo
Anche la struttura periferica del ministero venne coinvolto in un forte riordinò a causa del decentramento di funzioni dal centro alla periferia disposto al seguito dell'attribuzione dell'autonomia scolastica alle scuole
Si realizzava in tal modo un rovesciamento di competenze funzioni dal centro alla periferia
Che collega Dio direttore Giuseppe Fiori ha definito una piramide rovesciata nel senso che dalla base verso il centro
Questo
Un'altra importante novità è stata l'intuizione il derby di creare il gruppo degli studenti on line
Che dalle stanze del palazzo quotidianamente si collegava al mondo dei giovani
Ciò al fine di promuovere e attivare un col dialogo continua ma non istituzionale ciò al fine di promuovere e attivare già manomessi la banca dei giovani e per ribadire con forza da loro centralità nella scuola
Un canale di comunicazione con gli stilemi che produce l'istituzione delle consulte provinciali e nazionale e lo Statuto delle studentesse e degli studenti
Il ministro bellica fu aperta a tutti gli apporti della società civile delle istituzioni private interessate alla scuola degli esteti invitato a partecipare agli incontri ministeriali
In quel periodo deve fu il contributo dato dalla rivista Tuttoscuola dalla Fondazione tre legati di Attilio Oliva
Berlinguer all'inizio del mandato a costituire la commissione di quarantaquattro esperti poi chiamati saggi con il compito di fornire indicazioni e suggerimenti merita il contenuto essenziale della formazione di base
I lavori si svolto da gennaio a maggio del novantasette è la fine di sei elaborato dal professor Maragliano fu inviata a tutte le scuole per la consultazione che coinvolgeva i docenti capi d'istituto gli editori le accademie e le università
Voglio inoltre ricordare il primo provvedimento adottato da Berlinguer dopo sette mesi dall'insediamento e precisamente la riforma dell'insegnamento della storia disposta con decreto ministeriale numero trecentottantuno del novantasei che a partire dall'anno scolastico novantasette novantotto prevedeva l'insegnamento della storia del Novecento nell'ultimo anno dice su un corso di studio
Fu una mini rivoluzione che suscitò polemiche per il timore che i corsi di formazione dei docenti di storia potessero trasformarsi in corsi di indottrinamento su un periodo storico troppo recente
O ancora appartenente alla cronaca
Berlinguer dopo aver concluso i processi incarichi istituzionali ritorno a interessarsi dei problemi versi della scuola con immutata passione dentro i ministeri non quelle stanze della sede di via Ippolito nere come è stato ricordato poc'anzi
Con la presidenza di due importanti comitati Comitato per l'apprendimento pratico dalla Mussi erano a scuola basta del finto ovazione come è stato poco fa ben detto
E Comitato per lo sviluppo della cultura scientifica e tecnologica continuando comunque a interessarsi dell'autonomia della scuola fino all'ultimo
Anche la mia collaborazione continua con la partecipazione di due comitati ma non solo anche con l'organico ma non solo anche con l'organizzazione di una raccolta delle disposizioni legislative amministrative
E Merate nel Periodo diciotto maggio novantasei già dalla fine tu che tutte le sue disposizioni tutti si legislativa amministrative un Mammì
Un'enorme quantità di provvedimenti che io ho dovuto coi suddividere e raggruppare secondo apposite archivi Gbc visitabile
Dice archivi con circa due mila file per ritrovare tutto questo materiale bisogna rivolgersi al sito e Webber villa dell'indire e cercare la voce
Attilio ed è un archivio nasce un po'camuffato l'hanno scritto i Berlinguer come avrei voluto io hanno scritto
Archivi on line bellici Vespucci per l'autonomia scolastica pubblicazione operata per l'interessamento da preside Maria saldi amiche c'è stato interessamento per fortuna la prese mica ha ottenuto dal di indire che pubblicasse lo questo enorme quantitativo di materiale che può essere sempre utilizzato per procedere in queste sue attività di riforma dell'istituzione scolastica
Tende
Allora ero già pensionato da diversi anni
Dall'età di sessantadue anni
A seguito di dimissioni provocate dall'intento del governo Berlusconi di revoca nell'incarico di capo dipartimento nomina fattami dal ministro Tullio De Mauro e cioè decisi di tacitare lo spoil system con la motivazione che mi fu riferito al capo di gabinetto che ero stato il primo collaboratori di Berlinguer
Nel concludere posso affermare che questi quattro anni delle riforme Berlinguer hanno rappresentato una svolta nel modo di lavorare dell'amministrazione scolastica
Grazie ad una fortunata combinazione da un lato il ministro Berlinguer con la sua forte personalità con le direttive dominate
Con le felici intuizioni innovative quattro tenace la sua volontà nel perseguire gli obiettivi della riforma
E dall'altro l'azione intelligente proficue della dirigenza ministeriale di grande tradizione e attenzione ai problemi della società che ha saputo aderire con prontezza a progetto riformatore di rinnovamento della scuola italiana
Nella storia del Novecento del ministero per la Pubblica Istruzione
Sono da riguardare dono da ricordare due grandi momenti di formatori che hanno cambiato la scuola di origine gentiliana per darle una conformazione moderna e rispettosa dei valori della Carta costituzionale
Il primo attuato dal ministro Franco Maria Malfatti con i decreti delegati al settantaquattro che hanno introdotto la partecipazione della comunità nella gestione della scuola italiana
E secondo la fine del secolo voluto dal ministro Luigi Berlinguer per avvicinare la scuola italiana quelle dei paesi più avanzati dell'Europa mediante l'attribuzione dell'autonomia scolastica a ciascuna scuola
Sole nobili intendo di dare ai giovani una prospettiva di crescita e basato su un bagaglio culturale e professionale in grado di fronteggiare i bisogni del nuovo millennio
Nel guardare la foto di Barry quella locandina complimenti per la scelta felice mi sembra di rivederlo
Col suo sorriso accogliente
Marcato
Da una leggera ironia ma tanto ricco di una carica di simpatia e direi anche di affetto verso la persona
Negli ultimi incontri a volte mi diceva che era soddisfatto di ciò che si era prefissato in quegli anni ma altre volte mi esprimeva la sua amarezza per non essere riusciti a lasciare un segno ancora più profondo
Nel cambiamento della sua italiana
Ebbene Luino sperava sempre che celava sempre di ottenere questi risultati e in una
Nella
Copertina del libro suo un libro importante da leggere il si chiama ricreazione
Sito insieme a non certa dottoressa Carla duetti
Lui mi poteva dedica mi disse
Al giovane tra il mito
Nel
Ma identico sempre nel
Come non ha importanza
Melli del della certezza della certezza che conti dovremo a lavorare insieme per la creazione
Dell'istruzione Dunga a definire quattordici due mila due mila e quattordici dunque già all'età avanzata dubbio il mi separava sembra di poter realizzare questo suo grande di Obiettivo
Io adesso se mi consentite vorrei dare la parola a Berlinguer
Sulla base di alcuni fogli scritti tutto ai temi importanti un tema riguarda la sua posizione personale
Sì
è chiaro che se interessante verso la tua figura la sua
Spiace
Capito fatti avrebbe meritato a manifestazioni
Va bene
è un compito molto delicato e che mi dispiace doverlo averlo svolge però davvero è una paragonavo la volontà di di dare una racconto corale egli stare quindi nei nei tempi che che ci siamo prefissati poi le le chiederei appunto per condividerlo anche con con gli altri di lasciare il contributo delle delle parole in questo caso Dini Luigi sempre prestare appunto Nenni nella materia nella nell'ambito dell'educazione faceva piacere passare la parola ad Attilio Oliva con l'esperienza appunto di tre Yellen e dell'impegno in questo caso per l'educazione per terra l'istruzione per il miglioramento soprattutto la dell'educazione
Vi ringrazio innanzitutto di avermi invitata
Berlinguer ed io ci conoscemmo quando io ero responsabile della Confindustria per il settore scuola
Berlinguer riuscì in quell'epoca a far passare la legge sulla parità nel due mila così ostica a gran parte della sinistra e non solo io dovetti convincere la Confindustria i suoi vertici che noi dovevamo appoggiarla
Non era così semplice anche tra gli imprenditori
La domanda era per garantire il pluralismo dell'offerta prevista dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea le scuole devono essere tutte solo statali quel preferibile che siano anche le paritarie religiose o meno che sia insomma monopolio statale o un sistema pubblico gestito da soggetti diversi
Lì si misurò che in concreto il tasso della cultura laica e liberale Peter cinque
Nel due mila io con un unico figlio
Che si dette a al mestiere dell'attore
Decisi di vendere la prospera azienda di famiglia e lasciai la Confindustria
Decise allora di fondare un'associazione che si chiama tre del che con le risorse l'aiuto delle principali fondazioni bancarie italiane qua c'è un presidente che rappresenta bene mi finanzio per fare studi e ricerche e i confronti internazionali sulle di un pesce insisto sui confronti internazionali perché allora non rifaceva nessuno Coppo
Mi avvalsi di selezionati esperti nazionali e internazionali segnatamente dell'OCSE ma soprattutto dell'aiuto e dei consigli di Luigi in persona
Così da una collaborazione stretta sul lavoro nacque una sempre più stretta amicizia e frequentazione personale
Fino
A poco prima della sua scomparsa
Quando continuava a prendere lezioni di piano come ha ricordato qualcuno me lo raccontava la sua fidata collaboratrice a Gianna fare
Io lo ricordo come un perfetto riformista
Infatti vorrei citare forse l'amico tra il mito voleva citare qualcosa di simile lo faccio io citazione
Il rivoluzionario vuol modificare l'ordine ma non causare solo disordine nel fine a se stessa
Accetta una fase di aggressione iniziale
Ma la vita sociale
è vita ordinata
è ordine in evoluzione
Un'impresa qualificante del suo ministero fu quella di avere introdotto costituzionalizzato nel due mila uno la legge sull'autonomia scolastica
Una vera rivoluzione impotenza
Oggi le scuole sono autonome come lo sono le università
Si tratta di norme che purtroppo fu non accettate con pigrizia e diffidenza dal personale scolastico che aveva interiorizzato una cultura della sudditanza e che non voleva prendere in mano i suoi destini
Ancora ad oggi quindi quando si parla della sua attuazione si parla di autonomia incompiuta o sfiduciata è un tema che il Pd potrebbe
A cui il Pd potrebbe dedicare tempo ed energie
Cito un'altra
Testo
Fondamentale e il teste del libero ricreazione
Scritto nel quattordici che un po'la summa di tutta la sua esperienza politica
Dice il mondo è tutto cambiato la nostra scuola no le novità introdotte hanno attenuato ma non modificato la natura le finalità dell'organizzazione del sistema per questo
Va trasformata radicalmente sento di doverlo affermare in forma chiara
Occorre un rinnovamento profondo una ricreazione il cui approdo non può che essere il superamento di una scuola ormai desueta
Ora questo è un testamento forte
Non sono pallide queste tre non so quanti hanno il cuore una volontà di incidere sulle cose come aveva Lupi
Lui proposito indicava due punti strategici che ho scelto io
Perché ti ritengo rilevanti
E che suggerisco di nuovo da studioso di questi temi da vent'anni
Al partito di fare propri sono il tempo scuola
Che la valutazione dei suoi risultati
Il primo è il tempo scuola e ci
Ciò che è nuovo quello che abbiamo ereditato dice lui è un vero e proprio tabù
Dettato non dai bisogni psicologici educativi di chi apprende
Ma delle esigenze burocratiche dell'apparato istituzionale
è un rilevante ostacolo al cambiamento e al miglioramento dell'istituzione
In un'indagine che tre le fece nel diciotto
Rilevammo che solo il nostro Paese chiudere le scuole a Luca tutto quello che per noi è normale bullone
Comunica
Negli altri Paesi si va a scuola anche di pomeriggio per una due tre in modalità diverse
Ma le famiglie
Ma scusi sito il docente Luigi il docente insegna al mattino
E il discente imparare studi al pomeriggio lasciato solo
Ma le famiglie sono culturalmente e socialmente molto differenti tra loro e l'ambiente esterno spesso può essere insidioso per il meno
Così le diversità di origine la diversità di origine diventa la causa prima delle disuguaglianze e degli abbandoni
Quindi smettiamola di lasciare soli i ragazzi al pomeriggio specialmente in luoghi e ambienti meno acculturato
In approfondite discussioni del nostro team di lavoro con lui perché lavora tanto sempre insieme
Ci incomincia a invocare la necessità
Di un nuovo tempo scuola prolungato
Lo chiamammo tempo lungo tempo prolungato si può scegliere da non confondersi col tempo pieno che non c'entra niente sono altre elezioni pomeriggio il tempo lungo e prolungate un tempo senza lezioni
Ci si potrebbe dice Luigi così ci potrebbe essere spazio per il coinvolgimento in attività culturali per l'educazione dei sentimenti per l'espressione di sé attraverso la musica la riflessione
I dibattiti a temi la pratica delle arti figurative lo sport perciò
Secondo punto strategico la valutazione dei risultati
Dice Luigi è giusto che la dentiera scolastica sia monitorata e valutata per accertarne l'efficacia
L'autonomia senza valutazione può rischiare di trasformarsi in licenza l'autovalutazione non sostituisce la necessità di una valutazione Esterna
Sotto forma di terzietà ovvero neutrale indipendente rispetto alle situazioni da monitorare
Questo dovrebbe essere e in parte già il ruolo della tanto combattuta Invalsi
E di una di fatto inesistente alta direzione dell'ispettorato ministeriale che non c'è di fatto è evidente dico io non più uomini che senza una sistematica e valutazione dei risultati manca una bussola chiave per discutere di scuola e che aiuti a governare
Concludo
Berlinguer il nostro Luigi
è considerato da molti certamente da tutti i presenti visto che sono qui un vero e proprio modello per ampiezza profondità di visione e per il collar coraggio dimostrato nell'azione politica
Ho chiesto alla mia compagna che con me
Un rischio sia dalla Francia
Come ha condiviso molte ore di amicizia con lui di dirmi in una parola cosa pensava di Luís che io avrei potuto dire qui mi ha detto
Quando parlava delle cose che ci stava a cuore
Faceva come intrusi asma o di un bambino così credo si debba ricordare
Ora Carla a Roberto Rampini l'imputato senatore con Luigi insomma vissuto più di un'esperienza importante
E allora visto che siamo in ritardo visto che Luigi ci diceva di diffidare dalle chiacchiere dalla logorrea che poi è il centro io scelgo una cosa sola delle tante poliedriche e pulito rompe
Cose abbiamo deciso disincentivi italiano di Luigi è questa questa questione dell'Opus io degli interventi più ascoltato credo che sia emerso un punto Luigi era un politico e il che è una cosa specifica non si diventa un politico facendo il consigliere comunale e deputato e ministro
Politico è proprio una cosa specifica poiché il politico può anche fare delle cose istituzionali Luigi era un politico siccome era un politico si è occupato di scuola
Perché coglieva il punto che nella democrazia o cambia la scuola o la democrazia non c'è
La scuola è funzionale alla democrazia il dopo
Le due guerre mondiali e la politica capito che bisognava fare una scuola per tutti che permettesse a tutti di arrivare
Ovunque dove erano in grado dove potevano fare meglio per la comunità e quindi bisognava occuparsi di scuola come settore ma come tema politico ma per fare questo bisogna fare una scuola diversa
E per questo mi arriva la musica
Nello splendido intervento che
Fresu ha fatto per questo arriva la musica perché lui dice la scuola chiusa solo il logo Stone che non lo debbo usare ma la scuola chiusa solo Ilocos è una scuola comunque escludente
La scuola che arriva a certe persone che hanno certe caratteristiche ma ad altri non ci arriva mai
E quelli che sono in tanti modi diciamo diversi cioè difformità lo standard e noi li buttiamo fuori Luigi diceva sempre non c'è l'abbandono scolastico c'è l'espulsione scolastica perché il sistema espelle quelli che non sono conformi al sistema
E allora la musica l'arte noi ci siamo conosciuti così perché a un certo punto io presento un emendamento per introdurre l'arte il teatro musica nella scuola e ricerca Luigi Berlinguer che è una cosa voglio dire abbastanza incredibile anche perché io me lo ricordavo
Da studente come ministro e poi coperto anche che gli avevo scritto insomma ne abbiam parlato tante volte e diceva quella cosa lì e la cosa che dobbiamo fare scoprì questo comitato che adesso tu presiedi allora il nodo è questo che il logos è sicuramente importante ma non è la la strada per la scuola di tutti
L'ASP la strada per la sua ore tutte è quella che dà spazio anche a tutto il resto e per questo il tempo prolungato e per questo le attività perché oggi la differenza delle persone si sviluppa soprattutto in quegli ambienti oggi tutti vanno a scuola ma poi alcuni vanno a casa
E vanno al corso di teatro il Corso di musica
Fanno informatica possono e gli altri
No altri abitano in un monolocale dividono il letto lo tirano giù la sera coltivando con la mamma e non hanno altre opportunità e allora io credo che noi dobbiamo uscire da qui con quest'idea
E non solo il logos e non la logorrea qualcuno dice riformista rivoluzionario credo rivoluzionario ma come diceva Luigi nella rivoluzione non a chiacchere
Non la rivoluzione dei convegni delle grandi parole e noi stiamo facendo un convegno facciamo bene a farlo perché stiamo coralmente il ricordando che vuol dire riportare il cuore
Una persona che ci ha lasciato molto ma quella persona ci avrebbe detto usciti da qui e mettete gli a lavorare sulle cose che abbiamo detto per farle diventare un progetto di lavoro allora io credo chiudo così
Che noi da qui dovremmo uscire con con Irene con tutti voi
Per provare a fare questo lavoro perché noi questa scuola
Che prende da ognuno do il meglio e lo prova a restituire alla comunità perché questo è il tema credo che questa sia la grande consegna di Luigi la funzione dell'arte della scuola per fare questo
E appunto il superamento di una scuola esclusiva oggi la scuola espelle chi non raggiunge il target la funzione della scuola esattamente quell'altra idea resto ce lo diceva un altro grande no
Che era don Milani che insomma son capaci tutti di decidere chi è bravo chiedo a quello che non è bravo di bocciare la scuola si propone proprio di Lupi che io lo sento che qua Luigi
Parola è l'idea contributo importante e prezioso
Usando grazie talmente voglio ringraziare il partito democratico la segretario del partito democratico
Vice Presidente capogruppo la responsabile della scuola lo dico subito perché Luigi mi ha insegnato negli ultimi sei anni in cui ci siamo frequentati intensamente
Che bisogna sempre partire da una cosa vera che si dice bene io sono contenta che finalmente il partito democratico parla di Luigi Berlinguer perché negli ultimi anni di Luigi Berlinguer non si è favola seconda cosa siccome non posso raccontare in cinque minuti così ha significato per me
Luigi Berlinguer che mia praticamente accolto è stato il mio primo incontro al dicembre del due mila e sedici quando sono diventata ministra della dell'istruzione università e della ricerca e lui assolutamente come dicevi tu Anna
Se messo davvero a disposizione con la sua grande qualità umanità competenza ma anche come una grande interlocuzione con una grande capacità di dialogo vi faccio l'esempio per agganciarmi ad una cosa che diceva Roberto prima di me voi sapete che era c'era ero reduce
Dal punto di vista politico del fatto che c'era stato nel due mila e quindici il più grande sciopero che non c'era da tanti anni nella scuola sciopero generale contro la cosiddetta buona scuola
Il tema era esplicito la mia prima discussione con Luigi delinque è stata esattamente questa
Lui chiede a me ma tu cosa vuoi fare
Io a ovviamente sobrio per la metto così facile ma parlare con Luigi le prime volte non era per me così banale
Non gli ho detto guarda la mia storia politica la mia cultura politica dice una cosa che quando un Parlamento ha legiferato su una legge quella legge va modificata nello stesso tempo ti dico perché ho la storia di trentasei anni di dirigente della CGIL
Che però le riforme senza il consenso di chi le deve attuare non sono riforme non sono praticabili io ricordo che l'unico uno straordinario sorriso con una grande anche capacità di imporci allora possiamo discutere insieme cioè per dire
Da lì la prima cosa che mi ha posto è le vuoi fare le nove tele che attuative della buona scuola poi farà il percorso democratico di coinvolgimento come papà abbiamo poi fatto ma le quelle deleghe Shelley cosa fare voi pensate per la dico veloce in quel periodo c'era chi diceva lascia stare
Perché essendoci stato uno sciopero non fare niente sono tante le leggi d'Italia che c'era chi diceva prendine una prendine due delle nove deleghe
Nella discussione in questo lo dico sinceramente Luigi per me è stato Luigi Berlinguer è stato importante mi ha detto no se si fa una cosa la si fa bene la si fa tutta così facemmo ma tra l'altro con argomenti appunto di cultura europea
Perché c'erano diciamo prendo solo tre cose importanti dal punto di vista della dell'interesse qua immediato primo
C'era la delega da fare esattamente sul decreto legislativo per attuare il fatto di portare in tutte le scuole di ogni ordine e grado
La musica l'arte tutte le competenze artistiche esattamente presupponendo il tempo lungo il tempo scuola non il tempo pieno
La seconda cosa per fare questo significava consolidare l'offerta formativa del pomeriggio che dovevano fare alle scuole dell'autonomia
Significava su questo maggiore organico no e in questo senso c'era un elemento di intreccio di visione e concretezza l'altro elemento era Luigi era veramente ossessionato dalla fondamenta ditta della superamento della diseguaglianza se dai strumenti educativi e distruzione dal primo giorno in cui nasci
Perché questa è la grande cosa se fai questo allora lo zero sei anni diventava un passaggio decisivo mai lasciarlo sulla carta quindi anche quello è un elemento fondamentale per fare questo per fare la qualificazione oggi lo dico in termini un po'polemici di tutto anche il percorso
Delle scuole professionali va qualificato non modificato non reso di classe nel rapporto diciamo immediatamente solo col modo del lavoro anziché qualificare anche questo percorso
Come viene fatto oggi c'è quindi esattamente sul modello europeo c'è bisogno anche di uno straordinario investimento sulla più grande queste l'altro elemento che voglio toccare
La più grande e importante competenza che c'è nel Paese che è quella di fare l'investimento sui docenti sull'insieme del personale della scuola
Riprendo le cose che venivano già dette in qualche modo però questo era l'asse fondamentale su cui è iniziato il mio rapporto con Luigi secondo Flash che voglio farvi è che Luigi è andato avanti a produrre pensiero politico io sono molto d'accordo con me ne discuta è così
Anche la mia visione il mio rapporto che c'è stato con Luigi Berlinguer un grande e straordinario politico lucidato avanti a produrre politica conoscenza approfondimento ricerca perché lui era esattamente una un intellettuale che ricerche poi offre alla politica la Scelta della decisione dell'attuazione
Nel due mila e venti è stato pubblicato tre volumi di una ricerca fondamentale che parla esattamente delle innovazioni che vanno immesse nel percorsi della didattica e dell'apprendimento così come negli ultimi tre anni l'unica fatto pubblicare il manifesto dell'autonomia didattica
Apprendere comprenderà mare un altro sviluppo politico di quello che veniva già detto che lui aveva già messo
In un altro libro proprio divulgativo per offrirlo nelle sedi della decisione dell'iniziativa politica e purtroppo non siamo stati in grado visto che purtroppo Luís se ha avuto l'incidente poi morto di presentare anche l'ultimo suo prodotto che riguarda l'università lo dico perché questo diciamo pubblicato non è mai stato presentato sarebbe anche altrettanto importante poter lo presentare ma perché ho fatto questi passaggi
Su i libri e le ultime produzioni di Luigi perché poi ci sono tutte quelle che già sono state
Ricordate perché secondo me assenso questo nostro incontro di oggi lo chiamo così incontro per parlare di Luigi Berlinguer esattamente perché dobbiamo andare avanti ad approfondire conoscere studiare quello che lui ci ha lasciato per esattamente fare secondo e politica chiudo
Su una cosa che lo di cui abbiamo discusso molto nell'ultimo anno della sua vita che cioè e stanche
Nel suo libro appunto quello che dici apprendere comprendere amare se il tema della scuola dell'istruzione
Per tutto l'arco della vita il tema centrale di intreccio con la democrazia di un Paese sulla crescita democratica di un Paese se le persone che apprendono sono in grado di decidere di partecipare consapevolmente alla vita democratica
Lui dice non è più sufficiente l'articolo previsto in costituzione
Perché è vero che la scuola è aperta a tutti e lo Stato deve sostenere diciamo per chi ha non ha i mezzi ma lui dice un'altra cosa che secondo me è strategicamente innovativa e all'affido qui al partito al mio partito a questo avvio di un'ulteriore riflessione
L'istruzione la formazione e l'educazione deve diventare un diritto soggettivo individuale universale queste un cambio fondamentale non stavamo lavorando con alcuni giuristi purtroppo quando caduta la legislatura ultima
E poi Luigi
Scomparso esattamente per fare anche una proposta di ultimo di modifica ma di ulteriore inserimento dentro la costituzione di questo perché questo ti fa diventare questo tema un tema del paese ciò Luigi
Sì abbiamo anche successivi interventi chiamo Maria Grazia Colombo che è stata citata tra l'altro proprio uno dei temi significativi nell'azione diminuiti è stata quella proprio sulla sul sistema scolastico di distruzione sul rapporto chiedo
Acquista
Grazie mille dell'invito
Sono molto contenta di essere qui non è così scontato
Allora io mi rifugio mi parlo lumi perché perché qui come
Cui abbiamo sentito da tutti gli altri interventi e dico questa cosa
L'ho scritta proprio per essere telegrafica
Carissimo Luigi
Vorrei parlarti pensandoti presente qui con noi a discutere di scuola
Il suo grande passione
Per me in questo momento non è una commemorazione triste ma piuttosto un atto di gratitudine nei tuoi confronti
Da parte di diversi mondi che ti hanno conosciuto
Mondi a volte all'apparenza culturalmente lontani come può essere il mio punto cattolico ma che tu anzi oserei dire nuovi abbiamo fatto incontrare
Scherzando ma non troppo amavi dire che io e te siamo arrivati uno dal Polo Nord errato dal Polo Sud e ci siamo incontrati all'equatore proprio alla navale tracce di certe si eclissi qua
Taveri faceva teatro anche che
Il dieci marzo due mila e i dieci ricorrevano i dieci anni dell'attuale legge sessantadue due mila e io ti ho telefonato aveva avuto un numero di telefono due rispondeva col cellulare sempre
E ho telefonato ringraziandoti
Di aver pensato e costruito con la legge una legge audaci io la definisco così
Che afferma la funzione pubblica delle scuole paritarie e la loro appartenenza sistema nazionale di istruzione un sistema che timidamente guarda all'Europa per cui il punto è funzioni pubblica delle scuole paritarie
Quando se abbiamo lavorato sopra quelle parole Funzione pubblica delle scuole paritarie a gestione privata la gestione privata la funzione pubblica pluralismo e libertà di scelta educativa da parte dei genitori
Hai conosciuto un mondo quello cattolico tra virgolette evidentemente lontano dalla tua storie dalle tue origini ci aiuti Ayew ci aiuti aiutati ad andare a fondo di concetti a volte molto astratti ideologici ripiegati e sostenuti da posizioni confuse abbiamo imparato a non parlare di concessioni
Ma di diritti ma richieste dignitose che nascono dall'affermazione di diritti costituzionali atte tanto cari
Hai ascoltato con pazienza e sana curiosità tipica tua suore e preti docenti e famiglie appassionati di scuola
Dando concretezza ad un pluralismo culturale perché l'ascolto e già cultura a volte poco capito e valorizzato
Non è mai rinnegato la tua storia perché ogni tanto diceva che su comunista
Anzi lei è rimessa in gioco incontrando tutti e ciascuno come è scritto sulla copertina del tuo libro tutti e ciascuno
Tu attraverso il confronto il viatico ci aiuta anche a rendere concreta la libertà di scelta educativa libertà che la nostra amata costituzione racchiude nei suoi articoli e consegna alle famiglie
Quante ore di lavoro sui termini di aggettivi le Paroli sfaccettature delle affermazioni tutto il mondo associativo ha imparato l'arte
E scoperto la tua onestà intellettuale lo ripeto onestà intellettuale
Molto raffinato averli anzi c'hai consegnato questa passione del non accontentarsi mai non per avere dubbi ma per andare a fondo e ricercare ponti culturali
Ora goditi la tua musica carissimo Luigi professori ministro maestro condottiero è stato definito in cento mila morti noi cercheremo di continuare a stimarci avvicina
Sempre sembra aperti al confronto alla bellezza che tu hai tanto matto grazie professor Berlinguer onorata di averti conosciuto e di averti voluto bene
Chiamerei grande avvenire nell'ordine di due colleghi rappresentanti della della sua regione prima Silvio Lai poi Marco Meloni lega ricorda nella sua Sardegna se forte inteso
Sì grazie Irene ho pensato subito che questo contributo insomma che c'ho richiesto di dare fosse in qualche modo legato alla saudita io aggiungo alla Sassari esita come non la chiamiamo perché Luigi era sardo ma era soprattutto anche molto sassarese con tutte quelle caratteristiche anche umane persone che ne derivano anche poi influenza anche il modo con cui approach alle cose ed è nel carattere la cultura sassarese non so se per ritrovate anche quella capacità di sdrammatizzare e di relativizzare le le vicende quotidiane senza perdere però mai di vista l'obiettivo più grande e l'impegno la prioritaria cioè Stammati Zare per andare al punto e per trovare gli elementi di unione piuttosto che quelli di divisione sino a usare anche l'autonomia come prova di forza del proprio valore del valore delle di quanto si cessi sostiene perché solo se si è forti si può ridere in se stesse in qualche modo ironizzare anche di ciò che si dice
Io conosciuto Luigi quando ero segretario provinciale dei Democratici di sinistra Sastre nel due mila eroica sono un cattolico era un cattolico che come cristiano sociali e deriva Democratici di sinistra e lui è quello che mi ha insegnato che statale il pubblico non sono la stessa cosa
Ed era importante per uno come me per la mia cultura sapere che quella cosa si poteva trovare nel capitale tra virgolette sociale dei Democratici di di sinistra e valeva per la scuola e poteva valere per molti altri campi in senso politico della dell'idea del del Pubblico dell'Obiettivo pubblico che può essere che può arrivare da diversi percorsi dal terzo settore ad esempio non da tutto ciò che non profit anche nei sistemi pubblici di interessi
Mi colpì subito in quegli anni
E cerco di andare veloce il suo radicamento che permaneva cioè per me era un mito Luigi Berlinguer io lo conosco l'ho trentadue anni e Luigi parlare in sassarese parlano in sardo
Sennori parlava in sardo logudorese a Sassari parlava il sassarese questa cosa gli permetteva
Intanto di interagire con tutti i livelli di di di relazione del territorio potevamo andare nel centro storico di Sassari l'UE entrava in un piccolo circolo del pallone sassarese ma mettendosi in un piano di di di relazione che era capace fortissimo e anche quando parlano i locutori esse si faceva capire bene interagiva come diceva giustamente maestro
Paolo Fresu in questo in questo aspetto Luigi aveva resistito io lo voglio sottolineare a una sorta di sradicamento dalla lingua sarda che negli anni Cinquanta e Sessanta aveva cancellato totalmente leader sardo perché bisogna parlare italiano
E quella cosa invece che lui aveva resistito a fare gli era rimasta e secondo me faceva parte mantenere
Correntemente intelligentemente il suo personale bagaglio culturale
E a questa sua facilità di relazione che ti mettono a tuo agio anche settore di trent'anni meno quaranta anni meno quindi dopo trent'anni fra sessanta
In realtà non rifaceva mai perdere autorevolezza e in più secondo me quando tu eri diciamo una persona che si metteva a disposizione anche sotto questo aspetto faceva scendere secondo motore
Il primo era quello della capacità di relazione secondo era quello del maestro cioè del maestro in servizio permanente effettivo che era sempre latente senza essere mai invasivo specialmente l'insieme questi due motori come le macchine ibride
E questa facilità di relazione non era mai alterità o sufficienza ma sempre condivisone soprattutto curiosità l'ha citato qualcuno prima di me il tema nella con Rita lui era curiosissimo un po'da sassarese nel senso che mi capita con Somma che alla fine tutti e di tutto di tutti ti interessi anche delle piccole cose come sta quella persona cosa fa cosa gli è successo cosa gli è successo però lo faceva per compartecipare a questo
Diciamo alla alla alla conoscenza di come correva con le famiglie e le persone che aveva conosciuto e quanti chiedeva cos'era successo a Cagliari in Regione come stavano i militanti come andava il partito e il partito come si sentiva in qualche modo all'interno della della della della comunità e chiedeva di fatti di luoghi e persone chiedendo anche gli aggiornamenti recenti
E spesso sapeva già molto di quanto TT chiedeva è le notizie che ti chiedeva e otteneva non stavano mai in superficie perché in realtà da una cosa che gli dicevi
Lo vedevi che non certo punto fin da una certa parte la discussione si allontanava faccio una telefonata per approfondire quella cosa che tu li avevi detto per andare a chiedere come stava quella persona era insomma una capacità di partecipazione individuale personale che era molto forte nel suo impegno sulla musica e gli ultimi anni anzi per la diffusione dell'insegnamento la musica le scuole primarie
Una volta mi disse perché c'eravamo incontrati al Senato che la musica nelle scuole per lui era la frontiera di uguaglianza di opportunità perché dare a tutti i bambini gli strumenti conoscenza dell'arte più antica naturale dell'umanità
Nata prima della parola e della lingua era una battaglia di giustizia prima ancora che parlassimo la musica fa parte di noi il ritmo fa parte prima ancora che comunichiamo attraverso le parole e la lingua ritmo fa parte
Dinoi ed era una struttura uno un emendamento che aiutava l'uguaglianza che aiutava a fare nuove la scuola e con essa le famiglie per cambiare concludo con due cose brevissime Lumiera assolutamente nuovo nel cambiamento
Non so se Riformista riformato avete
E e non era mai un calcolo per lui il cambiamento è sempre molto generoso l'ho fatto anche sulle riforme costituzionali in cui sarebbe stato molto più comodo stare a casa piuttosto che esporsi
E io ricordo la grande campagna referendaria che fece la forma a favore della riforma costituzionale del due mila e sedici di una con una generosità straordinaria nonostante le tacche aveva ma per la convinzione che il cambiamento fosse comunque migliore di ciò che c'era migliore di ciò che c'era che valesse la pena discuterne
E
Così come l'ha fatto secondo me coraggiosamente anche andando oltre diciamo alcuni limiti e confini i che che ci trattenevano dalle catene che si trattenevano sull'autonomia scolastica e con quella cosa c'è l'idea di vite di scuola secondo me lui
Aveva un'idea di condivisone partecipazione di valorizzazione delle diversità delle specificità di far crescere la responsabilità è lo spirito d'iniziativa come valore positivo nella comunità scolastica ma una sera dopo un incontro pubblico mi dice qual era il suo faro in quella riforma ne parlammo insomma perché eravamo insieme
Diciamo un po'tranquilli affine affine affine affine con incontro cioè l'idea che la scuola dovesse crescere come attore territoriale
Cioè non limitandosi al Governo di studenti e di corpo insegnante un generico vigilare ma che avesse una missione che andava oltre l'educazione individuale e collettiva gli studenti che coincidesse con una relazione reciproca tra scuola e territorio
Che interagivano educando così reciprocamente crescendo in questa reciprocità somma una scuola che non fosse inserita e attrice del territorio diverrà diventava assente nel ruolo di giudizio educativa collettiva e in qualche modo anticipava le problematiche che oggi ci sono nella scuola sul fatto che la scuola con la crescita della disintermediazione attraverso Paris tantissimi strumenti ha perso
Un ruolo anche nella modalità di trasmissione del sapere
Che e anche presente in molte altre agenzia educativa partire la famiglia che forse rallentata nella scuola anche grazie alla sua scelta di promuovere l'autonomia delle scuole quindi la capacità di adattamento rispetto al territorio era una riforma non di parte né per una parte ma generosa verso la società e coraggiosa anche rispetto alla cultura consolidata da cui proveniva se oggi la scuola resiste la sua funzione anche il merito di questa trasformazione ecco se dopo trent'anni oggi quella che non teme un riforma Berlinguer ce n'è soltanto una molto precedente sulla scuola resiste e mantiene ancora il suo nome perché il cuore della sua intenzione
Insomma che ha resistito ai cambiamenti dei governi sta nel modo in cui Luigi
La volle la pensò l'affrontate condivisa
E che forse merita per le tante cose pensate ancora non realizzate di diventare l'oggetto di un nostro approfondimento di un grande seminario sui contenuti della sua delle sue idee che consentano al PD
Di proporre un progetto comune sulla scuola grazie
Con una
Essendo il sassarese una lingua per me totalmente sconosciuta lascio come io son contento che prima prima Guido è ora Silvio abbiano parlato anche di Luigi come persona che ha vissuto nella sua comunità
Sempre trovato molto molto affascinante la sua parabola anche politica di ragazzo che come ente seguito se non sbaglio nel
Gli inquilini in una circostanza più lieta di questa ma anche questa etichetta perché sentiamo la ricchezza di succo c'ha dato quando avete io non fu un per me impossibile venire luglio ventidue permesso come se complicato ma poi ho visto perché Cecere cipiglio del della giornata di festeggiamento i novant'anni Luigi
Il tuo il tuo racconto insieme al suo intervento rappresentano molto bene
La sua vicenda appunto di come decide di fare il sindaco di come viene chiamato dai compagni di un di un paesino vicino Sassari come conquista la fiducia di una comunità di un Paese che era democristiano allora invece la riesce a a conquistarlo e come fa anche le prime esperienze da parlamentare come poi diventa
Una persona che porta la sua visione politica
In tutto quello che fa per poi ritornare l'impegno politico anche diretto nelle istituzioni e questa cosa io lo lo ricollegata a un io non non posso dire che sia stato amico di Luigina posso dire di essere stato aiutato da Luigi io nel due mila e nove
Divenni responsabile nella segreteria del partito democratico di università e della ricerca
Dopo pochi giorni un po'forse come ha fatto conte Roberto venne si presentò dagli uffici in via del Tritone
Nella mente disse io d'ora in poi sono ecco io ordine perfetto per me era presente la segreteria del partito e sono qui per darti una mano col di qualunque cosa tu dovesse avere bisogno vivamente io mi sentivo come Eros un anno rispetto a un gigante ma in quella vicenda è un i tempi della legge Gelmini in particolare io riuscire a dialogare con in particolare si faceva più al Senato all'epoca la la prima battaglie Gelmini con cioè grandissime personalità uno che ricordo con affetto che Massimo Livi Bacci per esempio Walter Tocci sono tanti che però Luigi fu sempre presente fu sempre di Udine lavoravo con Chiara Carrozza allora avevamo una Governance diciamo duale c'era la segreteria chiare da presidente del Forum imparai moltissimo
Ma vidi soprattutto con la grande umanità c'è una persona che si mette grandissimo intellettuale totalmente al tuo livello ti dice io sono mi sento come tè di poter dialogare Conte senza far pesare nulla del suo immenso curriculum data professore da storico il diritto da gigante del sistema universitario e da grande da grande politico a questa cosa in fondo quella che dice sempre Guido lui era un politico nel senso che in tutto quello che che faceva l'uomo Eva alla politica ed era anche un politico che aveva un rispetto sacro del partito di questa sua capacità trasformati IVA
Forse il partito era un altro e son cambiati i tempi è cambiata la funzione e il ruolo dei partiti però questo richiamo moltissimo anche la nostra responsabilità e credo che questa sua visione sia la visione con l'ho portato lo ha detto molto bene Roberto a concepire la scuola come luogo nel quale si costruisce più che in tutti gli altri luoghi della società la giustizia sociale si costruisce l'emancipazione delle persone si costruisce la libertà si costruisce la democrazia si costruiscono i cittadini
Per esempio lo diceva per essere cittadini europei bisogna di tutti i ragazzi parlino almeno due lingue straniere oltre oltre alla propria sembra una cosa scontata nelle famiglie benestanti è una cosa ormai scontata nelle famiglie povere sito fatica spesso a parlar correttamente anche l'italiano in questo è il senso appunto della scuola come luogo che accompagna le persone nel corso di una giornata che per anche qua c'è una differenza sociale incredibile c'è una differenza persino ormai anche intanto intanto della provincia italiana no per cui dalla dall'infanzia fino poi al liceo ci sono ormai dei silos per cui si comincia un percorso in un si incrociano mai un bambino povero un bambino ricco e la perdita di opportunità tra chi può utilizzare il tempo non didattico in un modo attivissimo sport musica
Lingue esperienze più più si cresce anche lontano da casa e chi invece
Regredisce perché non ha una comunità una famiglia che lo aiuti a norme e questa sua visione che la visione e quindi di un riformista nella politica
Perché ha testardamente cercato le soluzioni combattendo anche con la sua parte politica io me lo ricordo ero piuttosto piccolo ma la riforma Berlinguer non veniva apprezzata dagli studenti anche dalla nostra parte politica da molto della del corpo docente perdite insomma delle organizzazioni vicine alla sua parte politica la nostra parte politica di allora perché non dimentichiamoci che era una visione che a quella poi
Di un governo che era anche in qualche misura il momento di nascita del Partito Democratico questo è stato con qualche eco un po'di anni dopo però il governo Prodi è stato questo il mio è stato un creatore di quel programma che non programma non solo sulla scuola era un programma forse del miglior governo riformista che abbiamo tutti insieme chi da da casa facendo il tifo votando chi da protagonista ce ne sono
Molti anche qui abbiamo
Dato al nostro paese quel quel quinquennio irripetibile dobbiamo cercare di di ripeterlo
Concludo era un uomo di grandi passioni era un grande affabulatore perché loro è stato detto Titi guardava con una con uno sguardo che o era non so se fosse quello di un bambino era quello di chi sapeva di aver ragione di poterti convincere perché la sua autorevolezza erano stare al tuo livello ma anche di saperti persuadere capo capendo qual era il livello dell'interlocutore come poteva convincerlo spiegargli le cose e portarlo a realizzarne io del suo intervento in occasione dei suoi novant'anni quando appunto lo lo lo l'ho rivisto nei mesi successivi
Ricordo l'utilizzo e la spiegazione della parola eros e di quanto questa alla fine passione di vita che la passione dell'accende la fiamma la la in qualche misura la capacità di apprendere costantemente di cambiare costantemente fosse anche la musica l'arte tutto ciò che sembra distante o dalla cattedra di una scuola di università o dalla politica invece era ciò che lui portava in un mondo che vede molto poco quella dimensione e alla fine l'intervento più politico probabilmente l'ha fatto io
Lei un grandissimo sardo grande piacere per me averla sentita oggi parlo di Paolo Fresu l'intervento più politico forse è stato il suo nel senso che questa commistione di saperi che non dialogano quasi mai lui lei interpretava da sette a cui poteva parlare
Con lei e poteva parlare con chi sta nelle istituzioni o con il senno resi con cui parlava con cui parlava nel nella nella nostra o nella loro lingua e sono campidanese aveva appunto per me il dialetto sardo che è tutta un'altra cosa però era un uomo di forte passioni noi
A settembre con Anna con Irene abbiamo cercato di organizzare un momento di riflessione sul futuro del Paese sul Partito democratico per parlare di scuola abbiamo pensato di amori partire dal vigile sulla circostanza in cui Aldo mi disse che vigevano stava bene
Io penso che come a me capitava perché poi io in quegli anni lo sentivo quando serviva quando era utile quando si capitava in cui altre volte l'ho rivisto
Sempre con grande con grande piacere ma non avevamo una frequentazione però quando dovevamo pensare qualcosa andavamo a rileggerci qualcosa che aveva scritto libri che scriveva
Anche da ultimo ecco io penso che questa giornata ci dica ancora che sino e non abbiamo potuto ascoltarlo a settembre possiamo solo leggere imparare quello che ha fatto però è un giacimento ricchissimo quello che ci ha lasciato di cose da fare perché il suo disegno è stato compiuto in parte a parte il fatto che ora c'è chi sta cercando di fare impedire il sistema di istruzione italiana
Di cento anni questo governo e quindi questa e è una necessità che abbiamo non solo di contrapporci opponendo cima di ricordare che quel giacimento allestimento che possiamo trarre linfa per la nostra visione che non è solo una visione della scuola del sistema dell'università e la ricerca meno visioni di democrazia e di giustizia sociale io credo che insieme alla Gioia di libera la potenza delle sue passioni sia questo il lascito che c'ha lanciato un grande sardo un grande italiano è un grande Europeo non riuscivamo molti passaggi
Consiglia che è stata sua collega anche in commissione al Parlamento europeo che ci lascia Luigi grazie a Irene a tutti voi per questa della giornata dicono
Citiamo negli ultimi due interventi quello di Georgia Ò manciata e poi in quello di Francesco che
è diciamo due antitetanica di
Rapporto voglia andare tra gli ultimi
è complicato ma dà anche un'opportunità poter congiungere la fine con l'inizio
L'autonomia di cui qui di cui tanto hanno parlato tu quasi tutti
Sta nelle radici della formazione giovanile di Luigi Berlinguer
Che è anche la mia formazione politica Luigi Berlinguer era segretario regionale della FIGC era nel gruppo dirigente dei giovani del PCC sardo
Che intorno a Renzo Laconi si era forgiato nell'impegno per la rinascita della Sardegna io di qualche anno più giovane di lui iscritto al Partito socialista che Emilio Lussu guidava in Sardegna nella stessa direzione
Ero vicepresidente dell'organismo degli universitari cagliaritani che i temi della rinascita aveva dedicato
Due convegni del secondo i quali ero stato tra i relatori si aggiunga la lezione di Antonio piglia look che in quegli stessi anni all'università
Ecco e istruiti in uso alla rivista da lui diretta conduceva una battaglia contro il regionalismo chiuso il cosmopolitismo di maniera
Centrale era per pigliare un investire sul fattore umano formare gli intellettuali della rinascita
Nacque da quell'impostazione il congresso del popolo sardo del mille novecentocinquanta
Evento conclusivo di centinaia di assemblee nei comuni dell'isola e sui luoghi di lavoro volto a fare emergere le potenzialità dei territori e insieme il ruolo dei cittadini e delle istituzioni locali
Per migliorare le condizioni propria e quelle del Paese intero
Quell'iniziativa segnò per oltre un decennio il panorama politico sardo coinvolse l'intero schieramento delle forze politiche sociali e culturali
Culminò con l'approvazione della legge cinquecentottantotto del mille novecentosessantadue
Di attuazione dell'articolo tredici dello Statuto regionale di autonomia
Per Luigi è per me cui il regionalismo cooperativo e solidale è stato il filo conduttore della successiva azione politica
Alla fine degli anni Cinquanta quando ci siamo conosciuti
Luigi si accingeva ad abbandonare l'incarico politico per dedicarsi all'altra sua passione la storia del diritto ma no passione politica come Guido Melis ha ricordato gli impedì di rifiutare l'incarico nello stesso tempo di sindaco di Sennori
Dal Nora per oltre sessant'anni le nostre strade si sono spesso incrociate
Nella sua esprime esperienza parlamentare tra il sessantatré e i sessantotto Luigi partecipò al tentativo di dare un seguito coerente all'introduzione della scuola media unica
Si proponeva un nuovo raccordo con il successivo su ciclo di studi prevalse invece la difesa conservatrice delle vecchie strutture di cui era superato il in particolare il rapporto tra formazione e sbocchi professionali
Quelle proposte non ebbero allora successo parlamentare bordi ma orientarono la protesta degli studenti e la mobilitazione sindacale ed Eder uno sbocco nei primi anni Settanta
Nelle norme che istituiva una gestione più democratica della scuola Varé utilizzavano la sperimentazione nei programmi e nelle strutture prevedevano il collegamento tra la scuola e il territorio
Tornato su quei temi divenuto ministro
Berlinguer fece inserire nella legge Bassanini per la riforma della pubblica amministrazione una delega per disciplinare l'autonomia delle istituzioni scolastiche centrale tra i principi di idee lega il rapporto con il territorio si prevedeva che l'autonomia fosse concessa sulla base dei parametri dimensionali
Derogabili però automaticamente nelle province per un terzo montano con viabilità disagevole dispersione errori fa rarefazione
Degli insediamenti abitativi che essa fosse finalizzata alla flessibilità del servizio scolastico al miglior utilizzo delle risorse delle scritture
Al coordinamento con il territorio si prevedeva infine una devo
Alta dotazione finanziaria rivalutata annualmente sulla base del tasso d'inflazione programmata
Nello stesso periodo io sottosegretario del al ministero del Tesoro
Mi ero dedicato con il sostegno di Ciampi a costruire nuovi strumenti per la programmazione territoriale
Sul modello dichiarato del Piano di rinascita economica e sociale
Previsto dall'articolo tredici dello statuto sardo al centro l'intesa istituzionale di programma un accordo tra amministrazione centrale e regionale per la realizzazione di un piano pluriennale di sviluppo
La prima sperimentazione dell'autonomia scolastica si realizzò con l'intesa tra Stato e Regione Sardegna al cui interno c'era un accordo per realizzare un programma di innovazione nella scuola
Consentitemi di concludere con due ricordi personali
Luigi Guido quelle già ricordato l'arrivo del rivoluzionario venne in guerra Sassari
Ci fu un breve periodo in cui era ancora assistente prima di di vincere la cattedra di diventare professore ordinario in quel brevissimo Periodo
Luigi
Sebastiano Brusco dedicato destinato poi alla carriera universitaria a Modena e Angiolino Arruga storica delle donne di grande rilievo e Dio giovani assistenti
Partecipavo a un'occupazione dell'Università degli studenti
Nella quale non si sapeva bene perché si fosse occupato Luigi e gli altri li aiutarono a scrivere il manifesto di quell'occupazione
Naturalmente non rimase di fatto segreto la facoltà lo venne a sapere debbo al professor mattone storico dalla facoltà di giurisprudenza di Sassari la citazione del verbale di quella di una seduta di quel Consiglio di facoltà
La facoltà venuto a conoscenza che alcuni studenti hanno Scippa sostenuto e appoggiato occupazione del cloro quelli assistenti
Uno di quegli assistenti qualche anno dopo divenne il preside e il vero
Rinnovatore di quella facoltà
Il secondo ricordo personale mi riguarda in quanto segretario regionale del PDS nel mille novecentonovantaquattro mi trovai a dover individuare la candidatura di un presidente della Regione
Prevedendo la legge elettorale per la prima volta che il presidente del Dancing Hutton fosse indicato nella scheda
Debuttai
Come mi sembrava naturale deve riportare Luigi che nel frattempo era diventato autorevole dirigente del Pd toscano il rettore dell'Università di Siena di riportare Luigi Sardegna coinvolti del tentativo l'allora segretario nazionali utile Occhetto finisse Vannino Chiti
Ho sempre pensato che se avessi vinto Virilio le cose sarebbero andate in meglio per la Sardegna non mi sfugge però che per l'Italia è stato meglio così come ci ha ricordato Valeria Fedeli
Non bisogna e come ci ha ricordato Guido Melis non bisogna però guardare al passato
Bisogna guardare al futuro e per guardare al futuro bisogna riprendere realizzare rilanciando la la grande idea dell'autonomia
Della scuola dell'università della cultura
Per questo lascito per il futuro Pierluigi ci ha lasciato
Abbiamo guardando al tribuno richiamerei a intervenire ci avviamo agli ultimi interventi Francesco costieri perché uno delle dei tratti distintivi di Luigi era quello del rapporto con le generazioni più giovani con la grande disponibilità che lui aveva nei loro confronti e mi piacerebbe appunto
Lasciare la parola lui poi seguirà breve saluto di Altobelli in guerra e di Francesco ovvio il regista Lina vita di bolina
Grazie pene grazie Anna grazie al partito grazie ai gruppi parlamentari grazie a Roberto che mi ha contattato Gianna che ci segue la casa della segretaria lisci Line per me veramente un piacere essere qui oggi a questa iniziativa
Che è inevitabilmente l'iniziativa caratterizzata da un velo di tristezza perché parliamo di una grande persona che oggi non è più con noi
è una tristezza a cui partecipò alla quale però a fianco la bellezza di questa iniziativa dell'essere qui insieme
Dell'essere qui insieme a tanti a tante che hanno avuto la fortuna riconosce Luigi e che attraverso le proprie testimonianze disegnano questo mosaico di ricordi che rappresenta una bellissima eredità che Luigi lascia tutti noi
Io provo aggiungere la mia personalissima tesserina vi parlo dell'esperienza di uno studente che ha avuto modo di rappresentare altri studenti e che ha conosciuto Luigi Berlinguer lungo il percorso
A dire il vero io ne ho conosciuti diversi di Luigi Berlinguer il primo è stato sicuramente Luigi Ministro nonostante sia andato a scuola anche vent'anni dopo il ministero di Luigi l'ho conosciuta indirettamente quando ho incontrato quasi per caso alcuni prodotti della sua azione
Parlo dello Statuto degli studenti e delle studentesse il Regolamento per le attività integrative tutte quelle norme che hanno disciplinato la partecipazione studentesca riconoscendo per la prima volta gli studenti un ruolo attivo e importante
Decreti circolari che parlano della scuola comunità educante dove studenti hanno diritti e un ruolo d'esercitare ricordo bene che mi sembrava di leggere qualcosa che contrastava prepotentemente con la quotidianità nella mia esperienza scolastica quei documenti preziosi non potevo tenermi Dieter me dovevo assolutamente condividerli con i compagni di scuola
Allora andavo da loro più o meno gli dicevo guardate ho scoperto che abbiamo dei diritti
Se ci organizziamo possiamo provare a cambiare quelle tante cose che non ci piacciono quelle cose di cui ci lamentiamo spesso ma che fino a ieri pensavamo che avremmo dovuto inevitabilmente sorbire invece no
Ho scoperto che abbiamo degli strumenti per cambiare le cose abbiamo dei diritti d'esercitare proviamoci
Il Luigi Ministro indirettamente ha fatto capire per la prima volta me e a tanti altri cosa vuol dire essere cittadino impegnarsi nel cambierà le cose esercitare un ruolo attivo non rimanere indifferente
Da lì con altri compagni abbiamo cominciato insieme a fare rappresentanza studentesca sono entrato a far parte del sindacato studentesco della Rete degli studenti medi
E poi anche alla consulta degli studenti ed è così che ho incontrato Luigi per la prima volta durante un'iniziativa organizzata proprio dalla vita degli studenti medi ero ancora molto giovane in quegli anni il sindacato studentesco provava fa rivolgere la propria elaborazione
Si ragionava di riforma della scuola e c'eravamo messi in testa di riprendere e completare il percorso di riforme iniziato da Luigi
Avevamo un grande bisogno di fare un salto intellettuale e per farlo i compagni più anziani scelsero di invitare Luigi Berlinguer
Luigi si confrontava con le con grande rispetto
Per quanto noi volessi non volessimo darla troppo a vedere lui aveva capito che avevamo bisogno di lui e del suo sguardo lungo e profondo
In quelle occasioni ho conosciuto il Luigi maestro l'educatore che con pazienza rispondeva alle nostre domande a tutte anche a quelle sbagliate
Con impegno provava a saziare la nostra fame di futuro di innovazione di cambiamento e noi lo ascoltavamo compassione
Molti di noi avevano non l'avevano mai incontrato e lo incontravano lì per la prima volta ma era come se fosse uno di noi sapevamo di dovere al suo impegno molto di quello che eravamo triste dirlo ma poi quella stagione politica non è andata come speravamo la riforma della scuola c'è stata e non era quella che sognavamo
Ci siamo ritrovati stessi in piazza a manifestare e a rivolgere nostri peggiori sentimenti a quei governi di e anche a questo partito qua
Allora oltre a rappresentare il sindacato studentesco ero rappresentante della Consulta degli Studenti di Viterbo e anche in quel luogo ho incontrato Luigi
In quell'occasione l'abbiamo invitato noi a Viterbo per presentare un Progetto che mette il muso con la nostra docente referente Patrizia lombardi e con alcuni compagni di avventura tra i tanti Fadini citare Roberto Todeschini e Luca scudi gli anni che ci seguono
Era un bel progetto ampio non sto qui ora raccontarlo parlava di partecipazione studentesca e stimolava le scuole a inverare quell'idea di comunità educante che Luca Luigi aveva indicato
Il progetto si chiamava premio della parte ci della scuola della partecipazione ed era dedicato a Luigi Berlinguer
A dire il vero noi volevamo chiamarlo proprio premio Berlinguer non solo che Patrizia la nostra docente referente saggiamente ci spiegò che non era buona educazione che era buona educazione chiedere il permesso prima di utilizzare il nome di qualcuno così abbiamo contattato Luigi
Lo abbiamo invitato a Viterbo per la cerimonia di premiazione e sorprendentemente Luís avvenuto era molto contento ci disse avete fatto una cosa più grossa di quanto pensate fece un bell'intervento molto lungo sembrava che non volesse andarsene che gli piaceva stare tra gli studenti farsi le foto sentire l'affetto che in qualche modo tutti noi avevamo nei suoi confronti
E dopo quell'iniziativa passò un po'di tempo e fu lui a contattarmi
Chiese di coinvolgere qualche studente di partecipare a un seminario si trattava in realtà di alcune riunioni con tanti amici che vedo qui anche oggi perché riuniva per ragionare insieme di scuola
In quella situazione ho conosciuta e Luigi più politico profondo conoscitore delle istituzioni della scuola della politica che amava la scuola e combatteva per rissa
Erano occasioni un po'magiche pensate che ci ritrovavamo a chiacchierare con Valeria quando probabilmente poco prima eravamo sotto il suo ufficio a manifestare
L'abilità di Luigi era anche questa
Ricordo la passione con cui parlava della scuola come importante strumento per garantire l'uguaglianza sostanziale diceva che l'integrazione è solo un risultato l'educazione per tutti è il vero obiettivo
Parlava di centralità dell'apprendimento di una scuola comunità educante che non si limitava all'insegnamento ma che si preoccupava appunto dell'apprendimento
Il suo immancabile disco ergo sum l'idea del processo di apprendimento che dura una vita intera e che finisce per coincidere con l'identità stessa dell'individuo
La scuola del da della democrazia non autoritario l'ha detto bene Roberto la necessità di superare il logo centrismo quello che amava così
Per dare la spazio e dignità alle arti che sono a pieno titolo cultura lezioni che non dimentico che ho fatto mie come tanti ragazzi e tante ragazze della mia generazione che hanno avuto la fortuna di incontrarlo di conoscerlo un'eredità intellettuale preziosa che appartiene a tutti noi e che dobbiamo saper interrogare
Mi chiedo quali stimoli oggi ci darebbe Luigi in che modo ci pungola ebbe ad agire
Chissà cosa direbbe delle nuove battaglie che gli studenti combattono la battaglia per la salute mentale la richiesta sempre più forte di una scuola rispettosa di tutte le identità il tema dell'accesso materiale
All'istruzione minacciato oggi più di ieri dall'inflazione che colpisce in maniera feroce tante famiglie
Chissà come commenta rende questa destra bislacca paladina di un merito che si traduce solo e unicamente nel merito di affermati nella famiglia fortunata
Questa destra autoritaria che richiama pubblicamente la preside Savino dopo il pestaggio fascista di Firenze per affannarsi a dire che non esiste nessun pericolo fascismo
Quando a sentire oggi dopo i fatti Dacca Lorenza insomma pensiamo di poter dire che la preside Savino tutti noi insieme le avesse ragione
Questa destra che sminuisce il ruolo della scuola scrivendo lettere ai genitori per illustrare le prospettive occupazionali degli istituti professionali
Senza alcun rispetto per il ruolo che gli studenti devono esercitare nella scelta della scuola superiore e soprattutto come se l'unica finalità della scuola fosse produrre lavoratori per il mercato
Chissà cosa direbbe Luigi
Credo che questa domanda ci rimarrà Dosso che la sua eredità intellettuale continuerà in qualche modo a guidarci un'eredità che appartiene lo abbiamo detto indubbiamente anche al PD
Il PD che in passato ho tanto contestato e che da qualche tempo è il mio partito di cui oggi vado fiero
Allora vi dico torniamo a parlare alla scuola facciamolo con coraggio con fierezza
Proponiamo una visione nuova costruiamo la scuola del futuro so che ce n'è tanto bisogno che tanti sono lì che aspettano che arrivi il Pd a dar loro voce ce la possiamo fare ce la faremo al lavoro allo studio alla lotta
Ci ha lasciato davvero i compiti a casa per importanti ambiziosi io richiamare Aldo Berlinguer che ringrazio per ma aver ascolto il nostro
Pergolesi acquisto e poi a Francesco va
Provo a dire poche cose
Brevemente perché credo che il primo che a sentir parlare il figlio in una iniziativa commemorativa del padre riguarderebbe in modo obliquo sarebbe proprio mio padre
Atteso che come sapete l'UE aveva fatto suo noto adagio di Endrigo e cioè che con i parenti si mangia il POR Citto
Che al di là della boutade boutade significa qualcosa è molto seri e cioè che la sfera pubblica e le parentele debbono stare a debita distanza
A proposito di ortodossia comunista come l'avete un po'descritta voi
Però mi fa piacere ringraziare
La segretaria viene ma anzi tutti coloro che hanno organizzato quest'iniziativa chi è venuto anche da molto lontano confusi sono passate inosservate anche le telefonate all'indomani della scomparsa del mio padre e anzi rivestì vi ringrazio sentitamente insomma credo che una comunità politica che mantiene la sua piattaforma valoriale e non solo
L'apprezzamento diciamo per le cose che mi pare
Ha fatto per questa comunità e non sopra la comunità ma anche il segno di una partecipazione di un affetto di questo tipo credo che sia un tratto distintivo che va mantenuto bene farse a farlo
Sulla nel merito io
Forse mi posso limitare a fare una sola notazione recuperate una chiara una delle tante chiavi interpretative della figura di mio padre il quale
Aveva questo tratto questa umanità spiccata
Che non è però guardate solo un tratto tenterà mentale cioè mio padre era l'uomo che avete descritto
Sempre disposto al dialogo sempre disponibile caro anche alle forze che poi lo hanno molto avversato e che però alla Camera per esempio hanno espresso grande parole di grande apprezzamento anche queste commoventi
Ma di questa umanità aveva fatto proprio un cantiere di riflessioni ci aveva messo la persona non ha provato a mettere la persona specie da ultimo all'interno delle sue riflessioni facendosi anche domande un po'scomodi per esempio
Ma chi è quel giovane un quella giovane che siedono in un'aula della scuola o dell'università chi sono veramente perché molto spesso il sistema pubblico
Non si interroga egli sia il destinatario delle politiche pubbliche comprese quelle formative insomma noi lo vediamo anche all'università io non mi chiedo non sono chiamato a chiedermi chi siede in quel banco chi è rispetto a chi siede nell'autoparco
E io l'ho ritrovato
L'unica leggeri da ultimo interpretazione dei sogni di Freud e i lavori di Young consapevole del fatto che la mente umana non è quella parte corticale
Coscienza la razionalità lava e solo in minima parte il resto è la parte che i neuropsichiatri chiamano limbica c'è questo coacervo di pulsioni disaggregate
Non coerenti emotive che possono il vero motore dei comportamenti umani ma soprattutto sono il vero filtro con cui la mente umana percepisce ciò che arriva dall'estero
E me lo diceva così raramente guarda volere o volare
L'uomo tendenzialmente faccio che gli piace
Tendenzialmente mangia ciò che le piace nutre il corpo con ciò che gli piace come è possibile pensare che non sarà lamenti in modo diverso
La nutre allo stesso modo percepisce sciocche Dida appagamento una tacca l'appagamento emozionale non logico cartesiana mente inteso come
Aritmetico matematico logico razionale e freddo
E se il sistema pubblico non capisce questo cosa succede succede quello che noi vediamo anche nelle all'università
Noi eroghiamo una prestazione al pubblico il pubblico come reagisce
Come mi fanno notare tutte le volte che invito i miei colleghi le angloamericani se io insegno questa materia
Ai miei corsi mi dicono guarda San Del Tenno e sappiamo ma siamo in Italia perché gli studenti iniziano a riempire Laura dal fondo tutto
La rappresentazione plastica di questa distanza e anche fisica
Si mettono in fondo perché noi non ci occupiamo di loro non ci chiediamo ci sono nove non apriamo il dialogo e senza il dialogo questi esso me lo diceva utili alla mente
Non c'è apprendimento c'è trasferimento ma non apprendimento se l'altro non si sente coinvolto
Non apprende non gli piace apprende ecco l'eros
La vita l'asta di Platone e quindi sto cioè viene data tutto ciò che si apprende deve rispondere a una forma di appagamento e lindi come direbbero gli psichiatri non razionale
Cioè questo manca nelle politiche pubbliche manca moltissimo
E Luigi rifletteva
E anche alla domanda scomoda che io gli ponevo ma come allora come i consci di il rigore
Con l'appagamento
Ero mi risposero guardami io dall'università e dalla militanza comunista
O ha preso che il rigore da appagamento
Che fare bene le cose che impegnarsi fino in fondo è frutto di soddisfazione i compagni di sempre nel lavorare alle feste dell'Unità
Nel lavorare per la comunità partito avevano soddisfazione e chi non lo faceva fino in fondo con ce l'aveva
Ma questo rigore deve essere autoprodotto
Non è il comando della sanzione intero imposti che può fare breccia
Ecco il valore voi del dialogo educativo share far comprendere come cosa propria che il rigore è fondamentale
E poi lui avvertiva un altro pericolo questo reale investitori
E cioè che mette il sistema pubblico continua in strada a si diciamo così si ostina a parlare a questo spicchio della mente
Il sistema delle grandi multinazionali il sistema di grandi interessi intesti massicce inediti quantità di risorse sul sistema l'invio
Cioè Kapp tacco ogni singola nostra debolezza inserisce dei dispositivi
Il luciferino oserei dire che quasi guardano per come reagiamo alle immagini per come reagiamo alle sollecitazioni captando tutte le nostre debolezze le nostre ansie se ci leggiamo gli atti di quel famoso processo inglese su molli Russel ragazzina che è stata indotta al suicidio da dal dal
Da tic toc perché si può dire sono atti pubblici
è emerso tutto qui
Per tenerla lì inchiodata al al social
Il social con questo dispositivo vedeva i battiti delle ciglia le smorfie vedeva i sorrisi vedeva le angosce lavorava su queste cioè c'è un tutto un sistema di speculazione diciamo speculazione ha comunque un sistema di capitali privati
Che stanno investendo su questo mette il sistema pubblico rischia in questo modo
Di rimanere muto rispetto invece ad un bombardamento assordante sulle parti tra l'altro più vulnerabili della STET
Chiudo ultima battuta perché siamo interna di un partito lunedì viveva devo dire anche con grande turbamento quest'ordine
Diciamo così disgregazione progressiva ripartiti abituato alla militanza
Uguale insomma
Si doveva devono soggiacere perché era motu proprio come dire una convinzione del far parte di una comunità e quindi quella comunità come valore andava salvaguardata ogni volta che c'erano delle diciamo così
Concerto outing da parte dei dirigenti vari rispetto alla linea del partito rispetto al segretario del che marcava una distanza lanciava un segnale Luis
Insomma avvertiva un grande disagio dicendo in cui disse queste parole guarda tu perché a volte ne discutevamo forse hanno ragione dicevo anch'io
Tu hai studiato chi verrà mille volte in momenti di dire ho ragione
Stanno facendo una scelta sbagliata ti verrà voglia di dirlo e di urla
Tiene conto di un fatto
Che l'essere parte di una comunità è un valore in sé quando voi affermare un'opinione su una singola vicine
Ti devi fare una domanda vale la pena sacrificare quel valore per quella singola vicenda in cui magari hai ragione
Senti fare questa domanda forse recuperi un senso di comunità
Ahilui e ai nuovi forse si varrà rifacendo corri il rischio appunto che anche queste organizzazioni collettive in cui lui ha a lungo militato con con grande
Ortodossia veniva ricordato dall'alto no le sue dimissioni del novantatré cioè senza battere ciglio
Ma anche qui il verbale della commissione in Sardegna quando venne eletto deputato la prima volta la si fece perché lui si disse disponibile a dimettersi il giorno dopo
Insomma
Credo che ecco questo sia uno dei dei lasciti dei messaggi di mio padre insieme agli atti si possa valere la pena di essere recuperato vi ringrazio tanto
Cassare la parola verde slovena eliche grazie davvero per virgolettato la ma la sua disponibilità la sua adesione a questa iniziativa sin da quando prendeva le mosse ecco non lo trovavo un più mi mi faceva piacere
Far passare la parola Francesco Cordì okay la regista del del filmato una Luigi Berlinguer una vita di bolina che avremmo che avremmo dovuto proiettare questa sera ma che purtroppo Luigi è un uomo dal multiforme ingegno quindi davvero è stata difficile contenerci nei nei tempi che c'eravamo prefissati io ringrazio Francesco innanzitutto anche per la grande comprensione disponibilità che ha dimostrato e già abbiamo un impegno per il prossimo appuntamento quello appunto di ritrovarci
Dedicandolo tutto al fine partendo grazie dal film ringraziando grazie grazie per l'invito
Parlo con il rispetto per l'istituzione per chi mi ha invitato
Tutti quanti gli interventi straordinari nel ringrazio anche Aldo perché durante la lavorazione del film c'è stato molto vicino
è ovviamente non smetterò di ringraziare Luigi che Stato veramente generosissimo nel concedersi per per la realizzazione del film però quello che mi mi dispiace dire che sono un povero illuso
Sono un povero illuso perché ho dovuto scrivere qualcosa non era previsto l'intervento avrei dovuto parlare con un film
Durante le riprese di questo film mi è capitato la fondazione Enrico Berlinguer di Cagliari
Di trovare tra le carte dei fogli ciclostilati
Ne leggo un pezzettino ben veramente parlo tre minuti e
In questo documento c'è scritto intestazione Partito Comunista Italiano direzione
Sei febbraio mille novecento sessantatré
Alla segreteria
E alle segreterie delle federazioni del PC loro sedi cari compagni vi inviamo accluso alla presente un elenco di film
Di documentari a trentacinque millimetri a sedici millimetri che possono essere utilizzati durante la campagna elettorale
All'elenco uniamo l'indicazione di alcune rassegne su temi di particolare interesse
Naturalmente film e documentari sono stati prescelti tra quelli che uniscono ad una tematica politica democratica un valore culturale ed artistico
Eccetera eccetera andava avanti poi c'è questa lunga lista sono pagine e pagine di di firme molto interessante coi se volete come fa il Papa lascio il il testo
E
E dicevo sono illuso
Perché quando scriveva così il PC perché sapeva che era importante
Far vedere il film era un momento di discussione di crescita
Per tutti i compagni per tutti i cittadini
Che venivano motivati anche coi a tornare a casa e parlarne con i vicini con i figli con la moglie con il marito
Era uno strumento importantissimo di comunicazione e di politica per fare politica
Sono un illuso pensavo vedi che bello lui il PD di Alice Line tema appassionata di cinema
Vuoi vedere che fanno una commemorazione Luigi con un firma
Invitano per proiettare il film ma e fantastica questa cosa come tra l'altro sarebbe sicuramente piaciuto all'UCOII
E poi per carità era giusto anche un momento di di convegno forse avremmo dovuto tener separati avremmo dovuto prevederlo meglio questa cosa è un peccato poi si fa tardi la gente va via
E allora poi uno si chiede che gli fa da fare i corsi nelle scuole di musica di teatro e di cinema se poi la gente va via e la musica non l'ascolta i film lo rivede e il teatro non lo vede
Allora mi scuso con i pochi che volevano vedere il film ma direi
Evitiamo vi pregherei proprio di non proiettarlo
Perché non c'entra niente con questo bellissimo convegno però una preghiera impegnarvi e quindi a seconda anche quello ad affittare una sala cinematografica
E non Laura dei gruppi parlamentari per fare una prima ce n'è bella in ricordo di Luigi e credo ne sarebbe molto contento anche lui più grato
Rispettoso di tutti grazie
Rammarico e la responsabilità
La conclusione del fatto di non aver potuto proiettare il firmato già avevamo una richiesta del Bologna come di proiezioni in proiezione esclusivamente l'impegno di corsa sinceramente edifici pregnante
Di organizzare una proiezione del film però davvero la voglia di ricordare Luigi
E di far parlare e non non sono solo le persone che sono intervenute questa sera quelle che avrebbero veramente tanto da raccontare tanto da apparire intorno Luigi e voglio ringraziare anche Filomena Rocca che ha rinunciato al suo intervento che avrebbe dato il suo contributo importante del lavoro al suo fianco dei libri scritti insieme a Luigi davvero
Non non riesce ad essere contenuta in un'unica iniziativa in un unico appuntamento però davvero ci tengo dico
Sinceramente mi conosce appunto scusate solido sono di parola impegno che ci prendiamo e dedicare una serata alla musica e alla ai filati fino al due al documentario appunto per restituire in tutta la sua poliedricità Luigi Berlinguer
Buona sera tutte con la sera tutti
Io dò immediatamente la disponibilità dispiacendomi anch'io che questa sera non riusciamo a proseguire mi sono informata ma ma dove dovremmo avere Luigi che ci aiuta a scrivere manifesto di un'altra occupazione per restare approfittando di questa sala ma Vito subito disponibile per fare un tempo lungo ecco rispetto a quello consentito negli interventi
Allungare il nostro tempo insieme quindi sperare di vedervi tutti quando faremo un'ulteriore iniziativa dedicata proprio alla proiezione di questo di questo film
Grazie davvero ciascuna e ciascuno di voi per aver condiviso con noi e ricordi
Testimonianze riflessioni su una figura straordinaria come quella di Luigi grazie per la presenza anche ai familiari con Aldo da subito ci siamo
Detti di organizzare un momento insieme che potesse ecco essere di anche di riflessione politica
Qualcuno ha detto prima non forse era Colombo non una commemorazione triste ma invece uno sguardo al futuro uno sguardo pieno di impegno
Voglio ringraziare chi è qui che gli ha voluto bene i colleghi gli amici e amiche chi ha fatto un pezzo di strada insieme insieme a Luís
è impossibile riassumere in una sola iniziativa anche se densa così densa di interventi preziosi una parabola di vita così lunga così ricca di esperienze anche variegati avvenimenti attività idee battaglie
Questa idea del multiforme ingegno mi è piaciuta subito quando Irene abbiamo deciso ringrazia i capigruppo ringrazio la vicepresidente della Camera Ascani abbiamo deciso di di costruirla in questo modo perché in effetti è proprio nella chiave di lettura di questo multiforme ingegno che traiamo forse la lezione più importante di quello che ci ha lasciato l'impegno di Luigi Berlinguer
Si tratta soprattutto della storia di
Almeno due grandi passioni non soltanto due ma almeno due che si intrecciano costantemente quella per lo studio e quella per la politica
Intrecciate per tutta la sua vita e che hanno contraddistinto il suo approccio anche ad occuparsi di queste diverse
Cose una personalità autorevole ma mai autoritaria l'avete ricordato in tanti un intellettuale dalla cultura veramente raffinata ma anche dal carattere di grande umanità che sapeva
Lo diceva sempre Colombo fa incontrare culture
E da quello trarne anche una direzione comune perché questa è la parte più difficile a confrontarci siamo bravi tutti a sederci insieme certo non lo si fa mai abbastanza ma noi abbiamo iniziato così anche in questi mesi creando momenti di approfondimento
Agevolando l'incontro lo scambio tra culture anche diverse ma Luigi
Era in grado di fare la cosa più preziosa che quella di fare incontrare all'equatore quindi di costruire una strada che affermasse un riformismo sempre irrequieto questo è un carattere importante
E tutti noi la conserviamo questo modo di essere irrequieti perché sentiamo l'urgenza di cambiare le cose che non ci stanno bene
E di non accomodarci mai
Dico che le suggestioni che sono emersi e oggi anche ricordando la tenacia con cui ha sempre difeso le sederci ricordano tanti aspetti della sua vita la connessione profonda con la Sardegna
La sassaresi ITA
La sapiente conoscenza anche dello avuto Arese prima ricordava il nostro Silvio Lai l'autenticità nel contatto con le persone anche molte empatico prima ne ha parlato bene anche Marco Meloni
L'esperienza da sindaco tra i più giovani d'Italia nel suo piccolo nel piccolo paese di
Il Sennori il legame con il Siena e legami con Siena che anche e la città della mia famiglia materna su cui sono molto legato una un'altra città i numerosi tanti ruoli ricoperti
Ma mi è piaciuto molto questo passaggio prima di Roberto Rampi che diceva è stato anzitutto è sempre politico
Prima ancora di qualunque altra incarico istituzionale legato proprio alla politica professore universitario presìdi l'avete ricordato rettore consigliere regionale senatore deputato membro laico del CSM mi è piaciuta questa cosa dell'assistente che aiutava a scrivere il manifesto sull'occupazione avrà una cosa veramente straordinario è stato a Bruxelles nella legislatura precedente alla mia proposta
E voglio ricordare proprio questo impegno per la costruzione di uno spazio europeo per la ricerca il manifesto e per la ricerca il manifesto per una sorta di Maastricht for Research e prima avete ricordato l'impegno la nella costruzione della Rete Europea delle università
Che gli è valso anche dei riconoscimenti importanti
Ora che ci avviciniamo anche ad una scadenza fondamentale in cui si definirà niente di meno che il futuro dell'Unione europea è sempre stata così ha sempre avuto questa valenza ma oggi in mezzo al dramma di nuovi conflitti
In mezzo e dopo anzi la pandemia quello che ha voluto dire per tutta la società europea per la sua economia per il rapporto sempre più intrecciato della questione sociale con quella climatica quindi della lotta alle diseguaglianze con la necessità di accompagnare una conversione ecologica giusta che sappia anche ascoltare le ragioni di chi oggi più spaventato pensate agli agricoltori ecco creare luogo di quel confronto di quello scambio oggi più che mai rischiamo di vedersi chiudere una finestra che si era aperta
Se era aperta nel momento più drammatico quello di una pandemia di un nemico
Silenzioso invisibile che abbiamo dovuto affrontare insieme scoprendo ancora una volta perché è stata fondata l'Unione europea per affrontare insieme delle sfide che nessuno Stato membro sarebbe all'altezza di affrontare da subito
E così abbiamo riscoperto e rilanciato l'impegno del next generation e You che parla
Come direbbe Francesco posti Boschieri che ringrazio alle nuove generazioni e con le nuove generazioni
Con le nuove generazioni se vogliamo davvero far valere l'eredità di Luigi e questo il salto dell'approccio perché a me ha preoccupato
Che in tutto questo discutere in questi tre anni dinanzi generation egli uno si siano moltiplicati i luoghi di confronto con le nuove generazioni su dove vogliamo portare l'Europa del futuro
Su come affrontiamo i nodi che li preoccupano quotidianamente perché il partito democratico vuole a essere il più grande avversario di quella paura di futuro che invece sta colpendo soprattutto le nuove generazioni l'idea di non potersi costruire un futuro senza un lavoro precario con un salario che non ti basta neanche uscire di casa mentre abbiamo un governo che di questo e su questo non ho dato alcuna risposta anzi
Silenziosamente stanno cercando di smantellare i grandi beni comuni pubblici essenziali come la sanità pubblica come la scuola
La grande assente una delle grandi assenti delle due manovre targate Giorgia Meloni
Nulla sul diritto allo studio nulla sul diritto alla casa che così strettamente connesso al diritto allo studio per questo le tende perché hanno ragione davanti a un trenta per cento in più degli affitti ci sono famiglie che non possono permettersi da mandare i figli a studiare
E la politica ben pensato in questi anni di fare anche del paternalismo
Anziché capire quali sono le condizioni materiali delle studentesse e degli studenti e delle loro famiglie da lì si parte per abbattere le barriere dei divari sociali e territoriali che ancora attanaglia nel nostro Paese dalla scuola
Dall'accesso ovvero libero all'istruzione
Libero anche da quel condizionamento e allora dico
In questa in questo suo riformismo in questa sua eredità che ha toccato tante questioni grande
Avete citato l'esempio quello dell'autonomia poi ci arrivo i temi dell'educazione hanno rappresentato per lui una vera e propria stella polare credo che però siamo riusciti oggi a non schiacciare invece la ricchezza del suo contributo il suo profilo solo
Sulla questione educativa dell'istruzione della scuola
Ma in realtà sappiamo bene che anche il resto dell'impegno in qualche modo si ricollegava alla grande questione del apprendimento e dell'istruzione e della scuola come prima grande leva di emancipazione sociale delle persone
Se perdiamo questa bussola non siamo più un partito di sinistra o un po'un partito progressista
Abbiamo bisogno di partire da lì per questo mi è piaciuta la frase di Roberto Rampi quando dice
Siccome era un politico si occupava di scuola
Tutti dovremmo farci carico di questo
E non è legarla anche nelle discussioni di partito a una tematica settoriale pur bene ottimamente gestita nel nostro partito dai responsabili di settore e invece dobbiamo aiutarli a far capire che ci riguarda tutte e tutti e non c'è all'escussione sull'economia sul lavoro
Che non passi anche dalla scuola
Allora se questo è vero e proviamo a trarre questo tipo d'insegnamento da quella strada il sapere è una chiave di riscatto dello strumento vivo di cittadinanza
E come partito democratico dobbiamo fare di tutto per ridare centralità nel dibattito pubblico a questo
Alla scuola al diritto alla conoscenza
Federico diceva molto bene prima un tema questo tema renderlo sempre più un tema del Paese perché non è così lo vediamo nel dibattito quotidiano quante uscite ricordiamo del ministro attuale all'istruzione poco
Io voglio continuare a chiamarlo così guardate perché mi ha inorridito la scelta come prima grande mossa
Di mettere il merito nel nome del ministero prima di dire cosa intendono fare per rendere uguali opportunità a tutte le bambine e i bambini d'Italia di accedere a un'istruzione di qualità
è questa la grande questione che ancora divide
La sinistra e la destra che non raccontano un pezzo di questa storia centralità quindi centralità ricordiamo queste due leggi di bilancio con un disinvestimento quando avremo bisogno di ben altre risorse e idee ma il nostro compito è occuparci perché è il cuore della nostra idea di società e visione anche d'Europa
Perché pensiamo che sia strettamente connessa con la giustizia sociale su questo sarebbe una presa di coscienza collettiva
E dobbiamo dialogare sempre di più
Con gli insegnanti
Con chi lavora dentro la scuola
Ai quali va dato un giusto riconoscimento economico e sociale insieme perché nel momento in cui si è ecceduto sul terreno di vedere
Ridurre il ruolo sociale di chi insegna è questo ha indebolito anche la democrazia io sono convinta di queste sono convinta che l'Italia non possa continuare ad avere gli insegnanti meno pagati d'Europa
Perché questo va indagare poi anche la qualità dell'insegnamento della formazione e allora questa è una delle grandi battaglie che stiamo facendo accanto a questa come ascoltiamo di più anche i bisogni in continuo cambiamento delle studentesse e degli studenti
Prima Francesco ricordava la questione della salute mentale ogni tanto ci fanno spallucce dall'altra parte quando ne parliamo pure qualche risatina no qualche battuta ma non si rendono conto che attraverso la pandemia
I disagi sono aumentati vorticosamente soprattutto tra le nuove generazioni negli adolescenti
Il fenomeno del ritiro sociale incontrato delle madri che non sanno a chi rivolgersi quando il figlio si chiude in casa in una stanza e non accetta neanche riuscire per interagire con i suoi familiari
E di questo la politica si deve occupare per mettere in campo delle risposte comunitarie che mettano a valore le reti di professioni anche diverse educatrici educatori di strada professioni sanitarie e l'educazione la scuola i comuni e le istituzioni lavorare insieme per dare una risposta condivisa
Altrimenti non capiamo perché c'è questo grido da parte delle studentesse e degli studenti che chiede più supporto già a partire dalle scuole sulla salute mentale anche per contrastare lo stigma che colpisce chi ne soffre
Così come ha citato e potremmo citare altri temi appunto quello della casa
Il governo ha cancellato il fondo affitto di trecentotrenta milioni
Non la rinnovato e anche questo pesa sulle famiglie così come in generale i temi del diritto Allo studio su cui tanto stiamo lavorando con Irene anche con Alfredo D'Attorre che si occupa per noi di università
Ecco immaginiamo insieme le comunità educa anti del domani che siano davvero vuoti
Dove ascoltiamo noi ascoltiamo come decisori politici
Chi sul campo lavora tutti i giorni
E ha tanto da dirci da darci e anche voglia di raccontarlo perché una delle prime iniziative fatte la questa segreteria è stata proprio sullo zero sei sull'educazione per l'infanzia ne siamo convinti ossessionati dall'educazione dell'infanzia
Motivi scientifici per i dodici verrebbe da dire perché gli studi dimostrano che prima parte del percorso educativo e più sarà solido e più aprirà opportunità per il futuro
Perché sappiamo che è un aiuto sostanziale le famiglie nella conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e perché sappiamo che in una società che ha lasciato gran parte del carico di cura sulle spalle
Delle famiglie e delle donne nelle famiglie sarebbe un grande lettore di sostegno dell'occupazione femminile
Allora
Quando parliamo di un percorso educativo che va dagli zero ai novantanove anni parliamo di questo
Parliamo dell'apprendere del comprendere dell'amare questa è la vita come dice uno degli ultimi libri di Luigi Berlinguer ecco uno spazio dove i saperi non sono separati a compartimenti stagni
E la preoccupazione sua costante sulla povertà educativa cerchiamo maggiore impegno su questo versante un maggiore impegno perché ci sono circa un milione e trecento quattrocento mila minori di diciotto anni che sono in povertà assoluta
E più di due milioni che sono in povertà relativa la pandemia c'ha fatto vedere con lenti nuove diseguaglianze antiche era diverso perché aveva un piccolo appartamento in quattro magari avendo soltanto un cellulare seguire la didattica a distanza non perdiamo quella lezione
Su quanti di vari ancora colpiscano nell'accesso all'istruzione e perché si è stata una fase ma attenzione quei ritardi si sono accumulati si sono tradotti in più povertà educativa dispersione scolastica un altro motivo per far par
Le prime percorsi educativi
Perché in questo modo
Ecco si riduce la percentuale di dispersione scolastica che è ancora molto alta non mi voglio dilungare però prima qualcuno ha fatto riferimento all'autonomia scolastica ed è anche il motivo per cui stiamo contrastando questa scelta scellerata del governo del dimensionamento
Perché pensiamo che vada nella direzione opposta a quell'intuizione anzi forse proprio nelle aree interne nelle aree più svantaggiate che c'è bisogno di più autonomia scolastica di più investimento su quella scuola di fattori che possano rendere più attrattivo l'insegnamento altrimenti noi fotografiamo e cristallizziamo è per perdiamo quelle diseguaglianze
Ecco su questo vorremmo lavorare di più e l'abbiamo fatta anche con delle proposte concrete a firma Manzi
Alla Camera mal pezzi al Senato per la gratuità dell'accesso per le famiglie economicamente più fragili alla scuola alle mense ai libri di testo
Quest'anno le matite le pene costava il quaranta per cento in più
Nel paniere delle famiglie e questo ha pesato dover contare le matite per i propri figli
Così come sulla trasporto scolastico che vorremmo rendere realmente gratuito si può fare perché anch'in alcune nostre regioni si è fatto cito quella che conosco meglio perché sono stata vicepresidente
Abbiamo reso gratuito pure mezza la pandemia il trasporto pubblico per gli studenti fino ai diciannove anni con criteri naturalmente di ISEE ma piuttosto alti perché fosse un'opportunità per tutti rafforzare il servizio e renderlo gratuito e quindi conveniente per le famiglie
Ecco tanti sono gli spunti su cui impegnarsi a partire proprio da quello che Luigi ci lascia e di come queste sfide tutte si intreccino perché la scuola può davvero salvare la vita delle persone
Offrire delle opportunità e sblocca re quell'ascensore sociale che ha rotto da tempo e dentro cui si soffoca per citare una vecchia intervista di Romano Prodi
Ecco scuola deve significare al di là del proprio reddito della propria condizione sociale della propria provenienza geografica allargare i propri orizzonti abbracciare la meraviglia della scoperta incoraggiare le proprie inclinazioni scoprire quei talenti quella quella parte diciamo che riguarda l'eros dell'apprendimento ringrazio davvero Aldo per il suo prezioso contributo
Sono due cose mi andava di riprendere tra le tante che avete dato mi è piaciuta molto questa idea delle dita che vanno direttamente che prima citava Melis anche io
Da pianista per lo più otto didatta conosco quella sensazione no stupirsi dopo molto tempo della memoria che è custodita anche nelle mani
E questa idea del tatto che ha un senso ogni tanto snobbato ma così importante
Mi richiamo ad un'altra esperienza che ha avuto il piacere di raccontare a Luigi se fosse ancora con noi settimana scorsa sono state in visita in un carcere
A la Spezia dov'è una brava direttrice e una brava comandante della polizia penitenziaria fanno ogni sforzo per portare lì dentro attività ricreative e culturali formative il teatro abbiamo incontrato la scuola di teatro
E come mi hanno raccontato i detenuti che partecipano
Questa idea che gli è venuta in modo un po'folle dell'incontro con le studentesse e gli studenti della scuola che rimane sulla stessa via poco distante no perché si vedevano son dirimpettai no
E questa esperienza in qualche modo è riuscita a buttare giù delle barriere di pregiudizio
Si sono incontrati in un luogo dove si è sospeso il giudizio seri scoperta la comunanza dell'esperienza umana
Con il tatto
Nel capire la diversità
E questo è il miglior antidoto alla paura di quella diversità su cui soffia la destra in tutto il mondo per creare nuovi muri e quindi nuove diseguaglianze
Allora questa idea no
Di come diamo giù quei muri di pregiudizio
E io ho chiesto a loro com'è stato quell'impatto perché uno può anche avere paura di essere giudicato in quell'incontro gli hanno detto sì
All'inizio è stato così ma poi ci sono le abbraccia vi si sono ritrovati hanno lavorato insieme credo che questa sia stata un'esperienza di crescita
Condivisa
Sia per chi ristretto in carcere sia per chi è andato in questa esperienza dalle aule del liceo
Ecco penso che queste esperienze vadano condivise molto perché è vero che dobbiamo creare il tempo lungo e aumentare la partecipazione a queste attività culturali ricreative musicali e sportive questo grande insegnamento di Luigi ma è vero pure il contrario che dobbiamo avere il coraggio di portarle nei luoghi delle sofferenze dell'esclusione sociale
L'accesso alla cultura è importante anche per le tante bambine e bambini che sono che vengono da Bergamo migratori
Qualcuno le chiama seconde generazioni non ripartiamo secondi a nessuno anzi ci battiamo perché ci sia finalmente riconosciuto il loro diritto pieno alla cittadinanza
Lo ius soli perché chi è nato o cresciuto in Italia a nostro avviso è italiano è italiana e questo diritto non glielo può togliere nessuno
Ecco non disperdiamo quell'entusiasmo di Luigi che prima avete richiamato
Quella sua disponibilità costante al confronto io provo ogni giorno farla mia e anche l'apprendimento
Di quel tratto di spartito che accompagnava le sue giornate prima ne ha parlato Paolo Fresu
La musica è davvero linguaggio universale e in questo è un grandissimo strumento di inclusione sociale
è perché le partiture leggiamo tutti da ogni singolo Paese e luogo di questo mondo a prescindere dalle lingue che parliamo alle culture da cui proveniamo alle storiche abbiamo le spalle
Così come lo è lo sport se ci pensate questi sono strumenti che dentro sempre più ai nostri percorsi didattici educativi abbattono dei muri avvicinare le persone fanno superare i divari
E voglio chiudere con esperienza anche personale
Quando durante la pandemia ci trovammo a dover sospendere i nidi perché all'inizio non sapevamo come evitare il propagarsi dei contagi
Abbiamo iniziato però riunire tutti gli e Sperti dei coordinamenti pedagogici della scuola dei comuni e delle nel realtà delle cooperative sociali naturalmente che
Organizzano questi servizi e abbiamo fatto un tavolone con la sanità i sindacati c'erano almeno settanta persone non c'era una discussione che durasse meno di quattro ore a quel tavolo Valeria prosa bene dalla sua esperienza
Anche lei da ministra quattro ore ma tra le meglio sospese di tutta la mia vita amministrativa e politica devo dire perché quanto mi uscivamo imparare a vicenda mi è nato un progetto sperimentale pur in mezzo al buio della pandemia
Per l'apprendimento della sonorità delle lingue già a partire da i miti no
Non soltanto l'inglese ma anche le lingue delle altre famiglie dei bimbi e delle bimbe che popolavano quei servizi noi l'Alpe stavamo perché di nuovo scientificamente provato che prima inizi con l'apprendimento delle sulla vita naturalmente non è già un insegnamento tra gli zero e i tre anni
Più agevole l'apprendimento futuro delle lingue che è un elemento che naturalmente aiuta nei percorsi educativi no
Ma quello che abbiamo scoperto mettendo in campo quel progetto insieme all'università
è stata sorpresa
La sorpresa è stata che quell'elemento ha fatto avvicinare le famiglie perché ognuno portava con sé le proprie filastrocche le proprie poesie e ciò che poteva essere un elemento vissuto da qualcuno come elemento
Diminutivo negativo cioè il non parlare ancora bene la lingua perché se ne parla un'altra in casa diventava così valore aggiunto condiviso per tutti
E quindi è diventato un Progetto di inclusione sociale ecco per questo diciamo che è importante portare questo elemento
Artistico culturale e musicale sportivo all'interno delle scuole noi credo che dobbiamo Luigi di assicurare che questo impegno
Lo porteremo avanti perché la sua eredità devo dire mi pare un messaggio che parla alla nostra speranza ancora più cara nostra memoria
Sono due piani diversi più che una commemorazione in questo modo quella di oggi e quella che ci fa pensare con il sorriso pieno ancora di affetto per lui ci diventa una prospettiva di lavoro e un impegno per il nostro futuro grazie
Grazie a tutti voi