La nota antiproibizionista

Permane il sovraffollamento carcerario con una presenza di sessantadue mila settecentosette detenuti rispetto ai posti disponibili pari a cinquantuno mila centosettantanove
Lo ha detto alla cerimonia di apertura dell'anno giudiziario la prima presidente dalla Corte di Cassazione Margherita Cassano nella sua relazione sull'amministrazione della giustizia nell'anno due mila ventitré nel capitolo dedicato alla situazione carceraria e all'esecuzione delle pene i numeri sono quelli aggiornati al trentun dicembre pubblicati sul sito del ministero della Giustizia nella sezione statistiche sessantadue mila trecentosette detenuti per una capienza regolamentare dice quanto mila centosettantanove significa che ci sono undici mila cinquecentoventotto detenuti in più mai positivi realmente disponibili sono poi circa tre mila in meno di quelli ufficiali che vuol dire che nelle carceri italiane ci sono
Circa quattordici mila cinquecento detenuti in più di quelli che al momento potrebbero essere ospitati questi sono i numeri complessivi ma la situazione varia poi da Regione a regione da istituto a istituto la presidente Cassano
Antonia dato che i maggiori problemi si registrano in campagna Lazio Lombardia e Puglia dove si superano i mille detenuti oltre la capienza regolamentare
Il dovere che tre ha registrato un tasso di crescita allarmante con un continuo aumento di trimestre in trimestre con il ritmo attuale a fine anno saremo oltre settantasette mila presenze
Insomma come ai tempi della condanna della Corte europea dei diritti dell'uomo danni turisti e operatori del diritto studiosi si interrogano sulla funzione del diritto penale sulle ragioni della pena
Ragionano sulla riforma del sistema penale nella prospettiva del diritto penale minimo
La politica dovrebbe assumersi le sue responsabilità il decisore politico come come si usa dire invece non decide oppure va in direzione opposta l'attuale governo per esempio in poco più di un anno ha introdotto nell'ordinamento
Quindici nuovi reati una soluzione strutturale al problema non è quella di tagliare i reati ma quella di aumentare le carceri ha detto il quattro gennaio scorso la Presidente del Consiglio
Giorgia Meloni nell'incontro con la stampa di fine anno rispondendo alla Franco Palazzolo di radio radicale
Dato che però la loro costruzione pone non pochi problemi per quanto riguarda tempi costi personale senza contare gli imprevisti sempre possibili
Soluzione di cui si è parlato in questi meridionali ce ne parla viene ripetuta varie volte quella l'intervento di riadattare le caserme dismesse ma anche questo pone problemi di tempi di costi di personale e anche qui i possibili imprevisti
Definito dalla giustizia Carlo Nordio inoltre un'altra soluzione possibile sarebbe quella di mandare i detenuti stranieri a scontare la pena nel paese di origine se teniamo conto che la maggioranza dei detenuti nelle nostre carceri di origine straniera
Risolvessimo con un venti per cento in meno detenuti stranieri che potessero scontare la pena nel loro Paese il problema del sovraffollamento carcerario sarebbe eliminato così ha detto Nord diciassette gennaio nelle sue comunicazioni alla Camera dei deputati
Purtroppo il nome del suo ministero indicano che i detenuti di origine straniera non sono la maggioranza e che è anche il venti per cento di loro fosse mandato a scontare la pena nel proprio Paese il sovraffollamento non sarebbe eliminato
Il rimpatrio in note non è così semplice perché richiede il rispetto di alcune precise condizioni prevede procedure complesse
Valutazioni caso per caso e anche sul versante economico i benefici sarebbero del tutto ipotetici nel frattempo nelle carceri italiane manca praticamente tutto mancano direttori manca il personale gli agenti penitenziari gli educatori
Mancano le possibilità di lavoro o di studio mancano l'igiene le docce calde nelle celle a volte anche la corrente ma anche riscaldamento d'inverno l'aria fresca d'estate manca un'adeguata altrettanto sanitarie psicologica
E nelle celle sovraffollate manca lo spazio ciò che invece non manca come ha rivelato una recente inchiesta sono gli psicofarmaci c'era un vero e proprio abuso
E negli istituti penali per minorenni citazione diverso è lo stesso viene Cpr dove sono rinchiusi gli stranieri irregolari e qua la domanda e parliamo di salute mentale di un modo per controllare i detenuti
Per risolvere il problema del sovraffollamento bisogna cambiare quelle leggi inefficaci che non che non risolvono i problemi e che scaricano i loro conseguente sul sistema penale su quello carcerario
Mi dispiace annoiare chi scrive queste mie note del lunedì mattina ma purtroppo si arriva sempre allo stesso punto la principale causa del sovraffollamento delle nostre carceri esperta della legge sulle droghe
Lo scorso settembre l'Alto commissariato per i diritti umani delle Nazioni Unite ha pubblicato un rapporto che non è esagerato definire storico
In cui chiede di porre fine termine alla guerra alle droghe
La prima raccomandazioni agli Stati quelle di adottare alternative alla criminalizzazione la tolleranza zero all'eliminazione delle droghe
Prendendo in considerazione la depenalizzazione dell'uso e anche di assumere il controllo dei mercati legale attraverso una regolamentazione responsabile
Per eliminare i profitti del narcotraffico la criminalità e la violenza
Molti paese in Europa e nel resto del mondo hanno cominciato a farlo e non da oggi
La nostra attuale maggioranza di governo invece è decisa a non seguire questa strada contro la droga ha varato per esempio le norme anche lei per con i nastri delle pene per i fatti di lieve entità volentieri impedire di fatto la produzione e il commercio e dette i derivati legali della cannabis
Ma il tutto questi patetica all'opposizione che fanno hanno qualcosa da dire hanno qualcosa da proporre e l'informazione
Vuole svolgere quella che dovrebbe essere il suo ruolo contribuire ad aprire un dibattito pubblico basato sui dati di realtà quanto affermato dalla cronaca
Alternative non ce ne sono o si cambia l'attuale normativa i si affronta la questione in materia sicché in maniera efficace
Decidendo una volta per tutte di finirla con la guerra alle droghe che diventa poi guerra chi le usa una situazione solo destinata a peggiorare
Dentro le carceri ma anche fuori