Alice nel Paese del Digitale. I giovani nel mondo della rete

Non si può andare perfetto allora buongiorno ma un pomeriggio anzi buon pomeriggio a tutti alle alle persone che sono qua presenti in sala e anche a chi ci sta seguendo in in streaming
Vorrei non so chi è stato ma vorrei fare i complimenti a chi ha pensato a questo titolo Alice nel paese del del digitale perché secondo me è azzeccato per diversi motivi ce ne stiamo qui parlando soprattutto dei ragazzi dei giovani degli adolescenti che si son trovati catapultati in un mondo digitale per certi versi meraviglioso
Ricordavo prima non mi ricordo da chi che esattamente il quattro febbraio abbiamo festeggiato i venti anni di Facebook
Sembra dà vita e per i giovani di oggi chi usa Facebook già un boomerang
Quindi eppure è poco venti anni fa e ieri in qualsiasi fase a precedente storica che abbiamo vissuto poi arrivato nel due mila sette è arrivato il primo smartphone
Quindi ancora meno usiamo usiamo gli smartphone e e tutto è stato molto veloce molto divertente appassionante meraviglioso per certi versi però la velocità con cui tutto questo è accaduto non ci ha dato il tempo quasi di renderci conto appunto vent'anni fa Facebook ieri e e la non siamo pronti noi genitori noi adulti a capire quello che sta succedendo quindi rimarginate come riusciamo educare possiamo educare i giovani di giovani di oggi
E adesso poiché sta succedendo sta arrivando un altro tsunami ancora più veloce che quello dell'Inter Genta artificiale generativa da un anno non si è parlato anche di questo poi tra un anno saremo forse alle prese col computer quantistico adesso
Lo vedremo però insomma tutto sta accadendo molto molto velocemente e la difficoltà è proprio far vivere questo Paese digitale questa è portare Alice nel Paese delle meraviglie digitali senza far correre troppi rischi prepararli educarli a questo ed è un'urgenza veramente una un bisogno che sentiamo tutti
Noi anche noi adulti perché alle volte anche noi stessi non sappiamo bene come muoverci in in questo mondo
Il tempo abbiamo tanti interventi d'ascoltare una più interessante dell'altro il tempo stringe io non mi dilungherei oltre darei subito la parola per un breve saluto ad Andrea prete presidente di Unioncamere tra
Grazie per
No
Microfono Dal Prà ribadisce largo Augusto
Sì si sente allora grazie per l'invito anche se abbiamo partecipato Mognon camera all'organizzazione di questo bellissimo evento come un cane rinunciamo ovviamente direttamente interessati perché il mondo delle imprese e e un po'successivo alla formazione dei giovani ma data la velocità con la quale diciamo la tecnologia avanza e i mutamenti ci Cambiano la vita da del degli dei giovani così rapidamente anche Luís siamo interessati lo siamo stati per la verità dall'inizio
Dal due mila quattordici quando è stata l'epoca di industria quattro punto zero in quell'occasione avemmo una mission da parte del governo di educare alla digitalizzazione
O meglio di alfabetizzare le piccole piccolissime imprese che sembrava la digitalizzazione qualcosa solo la portata delle imprese più strutturate
Poi invece abbiamo scoperto toccando con mano e avendo contatti con mezzo milione di imprese italiane che la digitalizzazione serviva a far crescere soprattutto le piccole imprese e quindi questo è stato sicuramente il nostro approccio a questo mondo
è ovvio che oggi quello che percepiamo proprio l'elemento velocità
E quello che adesso c'è Cinti sta interessando molto il è l'ambito delle competenze perché sapete che spesso anzi ogni mese ne abbiamo un bollettino eccessi horror che facciamo qua un palo sulle ricerche dei fabbisogni lavorativi
E ogni mese riscontriamo che mancano le figure professionali che le imprese cercano ma soprattutto mancano le competenze digitali
E questo è sicuramente un qualcosa che oggi va ma chi fa formazione ne deve tenere conto perché il disallineamento tra i processi formativi e quello che le aziende cercano aumenta sempre di più
Ma questa può e ha un riverbero anche su quello che è l'argomento più o del giorno perché fondamentalmente quando parliamo di abitudine soprattutto di utilizzo del digitale con tutti i rischi che esse occorre un argomento che riguarda direttamente le imprese sappiamo oggi che il sessantacinque per cento
Dei giovani che studiano non sa quali saranno i lavori che troveranno nel futuro quando avranno completato i loro già avremo lavori
Che non esistono ancora cioè loro studiano oggi in una prospettiva di un lavoro che sarà al momento non è ancora ben individuato pensiamo agli influenzati sapeva ma che esisteva una professione come quello dell'influenza
E quindi anche noi siamo molto in qualche maniera interessati all'evoluzione sulla tuta governare la velocità del cambiamento perché quello secondo me quando arriverà il ministro verde che uno dei temi sui quali bisogna porre e che la formazione non può essere statica come lo è stata per decenni che programmi erano sempre gli stessi ma bisognerà insieme all'educazione necessarie all'utilizzo delle tecnologie bisognerà formare e modificarla formazione le le nel corso del tempo su questo credo che noi potremmo fare una nostra parte ovviamente non quella
Debbo diciamo di base per la formazione di base déjeuner nella scuola ma sicuramente possiamo dare degli input per indirizzario con la formazione così come poi né e necessaria quando si arriva nel mondo del dell'lavoro grazie e buon lavoro
Creati nel tempo
Gestiti con la scuola tema appunto molto importanti bisogna formare nuove nuovi John preparare le nuove professioni giovani bisogna preparare anche docenti per no perché al momento come dicono i ragazzi non non siamo skill ATI abbastanza se sono loro che ci spiegano come come funziona il digitale quindi e l'allievo che spiega il professore praticamente quindi è vero che questa è un tema molto molto importante
Adesso per introdurre questo pomeriggio che abbiamo già capito sarà appassionante CD coinvolgerà molto vorrei dar la parola a chi insomma uno dei fattori che ha voluto proprio quest'incontro è professore Franco Gallo presidente Treccani
Fitto non solo il promotore so aveva promosso l'ospite l'ospite passivo orbite Persico lavorativo
Ora fa ora sono attivo volevo dirle che lei l'ha detto
Ma non ha detto il nome chi ha pensato questo titolo
Giorgio Vittadini e quando ce l'ha proposto
Alice nel paese digitale tutti sono stati entusiasti vero nell'accettarlo perquisite ma lui ha ha lo fa spesso perché tutti i convegni che facciamo dopo a mente il titolo questo è sempre lui che che lui indica invece per l'accettiamo
Più distributori la ringrazio allora sembrano quei titoli la chiamerò perché io quando devo fare il titolare il giornale è il momento più piccole valli in crisi quindi Orazio numero di vi porgo i saluti naturalmente del della Treccani
Che conoscete bene questa Salas toccate la Treccani
Quindi io passerei subito molto rapidamente abbiamo pochissimi minuti per la mia introduzione
E e e vorrei partire da Zardi un'informazione motivo già ce l'hanno
Ma vorrei dirvi che il
Pochi giorni fa qualche settimana fa
Il Consiglio dell'Unione europea ha approvato un testo legislativo
Che regolamenta
Per prossimi anni ora la la data di entrata in vigore mi pare che è il prossimo anno comunque il testo definitivo è stato approvato non è più modificabile riferito lamentela l'intelligenza artificiale
A livello europeo
è la posizione dell'Europa su questo tema
Negli atti
E e e perché dico questo perché c'è una stretta connessione fra questo tema e e qui l'oggetto del dibattito
Infatti non possiamo non sottolineare che di questo regolamento quando sarà entrate applicato e sarà applicato molto presto che seguirà l'obiettivo
Che ad attenti a forte sapore etico una dei pochi atti informativi Condello Perea che ha un po'poca sostanza
Morale sostanze istanza etica
Qual è l'obiettivo con ritrovare
Un equilibrio
Leggo le parole proprio delle delle stelle del relatore tra il desiderio di cogliere appieno i vantaggi dei nuovi prodotti innovativi rappresentati dall'intelligenza artificiale
L'azione essa nuovi la necessità di controllarne la fruizione in Rete ed evitarne gli abusi quindi il collegamento pare abbastanza ovvio paese conventi il referto ufficiale l'oggetto del nostro
Quindi sì sì leggiamo poi ho letto poi con un po'di fretta però l'ho letto tutto per intero questo documento
Cosa cosa emerge qual è l'ordine qual è l'obiettivo di di dipinto il suo testo europeo
E e quello
Che
Esso tende a imporre all'istruzione
Sì anche dati importanti settori evidentemente molto più ampio
Considerati ad alto rischio
Quelle regole che per garantire la qualità
E i dati utilizzati nello sviluppo gli alcuni intimi
Per consentire che il suono sono le frasi io tratto privo da questo regolamento le immagini dei testi prodotti siano chiaramente identificati percepiti come l'artificiale
Quindi queste regole
Dovevano essere secondo me
Non possiamo procrastinare nell'applicazione
Perché oggi viviamo in una sorta di
Passò di moda diminuiti metà verso no che è corredato da oggetti intelligenti che ci parlano
Ci ascoltano
C'è tuttora in tante attività
Però è anche vero che siamo in questo in cui questa atmosfera
Si fanno sempre più forti i dubbi sull'esistenza di ombre al cammino della digitalizzazione sul carattere naturale i suoi frutti sulla possibilità di varie manipolazioni sulla mancanza di adeguati controlli sul decremento dell'attività lavorativa
Chissà potrebbe produrre attenzione su queste ma qui specialmente i sindacati sono all'opposto l'accento
Quindi tratta tutto questo diciamo tutti insieme di problemi che emergono è chiaro che emerge la necessità di fondo nativa europea che dovrebbe opporsi a evitare in questo modo gli affetti che che che che i piatti più
Qui come premessa e poi lascio la parola d'altri cosa vi devo dire che
In effetti uso dello strumento digitale
Sicuramente è un bene
Può essere un bene
Ma lo diciamo ripetiamo ormai da tanto tempo molti di noi può essere anche un male o prova a dirmi in termini generali e astratti dogmatici
Quando può essere un bene
è un bene se
Come presuppone dell'ottetto l'atto comunitario più fatto riferimento l'avete vista con un essenziale strumento di maggiori partecipazione dei cittadini
Che colmi anche parzialmente la lacuna prodotta dalla crisi dei partiti e né aiuti la ripresa
Come un indispensabile veicolo del fondamentale diritto di informare e di essere informati con maggiore precisione e anche a basso costo giusto anche importa
Come un ulteriore elemento di controllo degli elettori sugli eletti
Come una moltiplicazione delle capacità di iniziativa dei cittadini stessi
Potrei fare anche continuare in questo elenco
Ma solo questi qui che io penso siano gli elementi più importanti positivi sia di carattere generale politico sia Chierchia sul vivere qui quotidiano tutti i giorni
Però può essere anche un male
E quindi benefici potrebbero annullandosi comunque ridursi di molto se la rete non ha una sua disciplina al livello di garanzie costituzionali
Se resta in mano ad un'autocrazia del web
Ad un'è lite capace di gestirla senza controllo pubblico e quindi due litri e capaci di determinare i comportamenti altrui eliminare la sicurezza sui procedimenti e sul Po
Manifestazione di volontà veicolate nel cyberspazio
Possono tutto prestarsi con molta facilità a manipolazioni
Senza che a queste si possa porre attualmente attualmente un valido rimedio
Con interventi legislativi diretti cogenti
Questo documento comunitario persegue questo fine non può perseguirla in termini concreti perché lei di applicazione concreta però fissa principi a cui devono attenersi legislazioni gli altri Paesi dell'Europa e possibilmente anche i paesi del mondo
Insomma sì la globalizzazione tende a sottrarre i mercati
Al controllo dei parlamenti
E la finanza elettronica da parte sua tende a sottrarre la ricchezza al controllo degli stessi mercati che stride detenuta che ripeto più volte si occupa di questo di questo argomento
Ora e Pires
Praticamente tutto partendo da questi presupposti
Oggi che faremo
Oggi ci interrogheremo soprattutto su come è possibile eliminare il rischio i suddetti effetti negativi
Cominciando con educare i ragazzi delle scuole a un uso corretto nel complesso mondo digitale
Affronteremo questo tema dibattito a più voci quelle del turista quelle il sociologo quelle del politico perché l'economista quello dell'imprenditore pubblico o il privato lo sto identificare i nostri amici
Ad essi
Domanderemo
Qual è l'impatto sui ragazzi di queste nuove tecnologie
E come la scuola posta rispondere a un'esigenza educativa che sentiamo tutti cruciale
Il tutto all'interno di una problematica più ampia
Che impone di che che si chiedersi quali regole comuni vanno identificate in relazione alle condizioni minime necessarie a ritenere lecito l'utilizzo dei dati e dei contenuti per l'addestramento degli algoritmi
Ci chiederemo in particolare se ha un senso continuare a imparare
Quando c'è un cioè boh più capaci di nuovo in e quale possa essere il significato della nostra conoscenza della nostra responsabilità morale una società che sta sempre più avvitata
A produrre intelligenze artificiali
Anche naturali
Ma sempre abitata
Evidente che quest'ultima domanda
è un segnale di allarme
Che è rivolto a chi ha la responsabilità educativa e deve occuparsi della formazione delle persone quindi
A cominciare dai giovani ma non soltanto dei giovani
Questo allarme dovrebbe convincere i nostri governanti non solo ad attuare nel modo migliore le applicazioni Terranova tecnologia dei campeggi sparati ma anche a mobilitare le scuole
Le università e ogni altro canale educativo per accelerare il processo formativo che come dire per traghettare sia l'economia che la società verso il futuro
L'uso della strumentazione digitale rappresenta sicuramente siamo convinti tutti di questo un grande balzo in avanti non si può tornare indietro
Non deve però generare minacce non deve sfuggire al controllo di legalità
Proprio per questo che il suo sviluppo dovrebbe essere accompagnato da una nuova riparazioni delle persone che solo la scuola può garantire
In un mondo in cui il controllo sociale sarà sempre più difficile la prima preoccupazione di chi ci governa non può che essere quella di utilizzare la comunicazione digitale per combattere i la in controtendenza direi per combattere l'abbandono scolastico arricchire la cultura dei giovani aumentare il numero di laureati
Dovreste insomma uno strumento prezioso di confusione decise
Tradotto
E Anagnina il giallo insieme
Allora fra ha ricordato una cosa importante ha ricordato che l'Europa ha fatto la prima norma mondiale proprio per denuncia controllare e gestire l'intelligenza artificiale lei Act
Che servirà veramente appunto storni sottolineava l'aspetto l'aspetto etico che è un tema veramente importante perché i ragazzi ma anche noi quando ci approcciamo al mondo al mondo digitale ci piace anche perché è tutto gratis e spesso si dice insomma è gratis perché il prezzo si tu realtà stiamo vendendo i dati stiamo dando ci stiamo facendo oggi e localizzare stiamo dando le nostre tutto quanto ma e i nostri dati personali in tutti modi ma oltre a questo oltre a essere profilati dalle aziende in realtà succede qualcosa di molto più importante
Penso questa nel due mila ventiquattro l'anno delle elezioni praticamente in tutto in tutto il mondo
Che ci ricordiamo molto bene quello che è successo con Cambridge analitica
Combe exit con con le elezioni americane anche lezioni in tanti altri Paesi del mondo magari meno impattanti a livello economico ma la dove lavorava legalmente fra l'altro quella società per cui io penso a dei giovani che vi si approcciano a votare per la prima volta magari che quest'anno con le elezioni europee i nostri ragazzi e quanto possono essere anche
Controllati e gestiti indirizzati i loro voti da chi usa il i social network ma anche l'intelligenza artificiale le prime raccontava diceva professor Gallo che bisogna far capire che che è una anche la foto del Papa col Moncler bianco e realtà e finta non è per quanto sembri reale realtà sopra realizzata un'intelligenza artificiale generativa esse si vede su si sociale difficile
Adesso si vedono le persone che parlano c'è by the che fece un discorso con ne potremo parlare in qualsiasi lingua insomma si possono fare cose pazzesche è importante ancora di più alla luce di queste cose intervenire e unico introdurremo un educazione digitale soprattutto al rischio al pericolo al pericolo che c'è ed è anche immagino insomma che questo anche un motivo in più per ascoltare ora l'intervento dell'onorevole Antonello Soro che insomma neanche in qualità di ex presidente le le grate d'la privacy
Le passo un falso prete quel microfono insomma
Ci tenevo molto confortarla prego
A si è già detto lo sviluppo impetuoso delle tecnologie digitali apportato e ancora porterà importanti e inedite possibilità di progresso e di benessere
Ma anche trasformato con incredibile velocità eccone sette difficilmente prevedibili
L'organizzazione sociale del nostro tempo
Internet da strumento di comunicazione si è trasformato nella principale piattaforma su cui costruire relazioni interpersonali lavoro erogazione di servizi commerci contenuti
è diventato l'ambiente in cui nasce la cultura che si forma un modo di abitare il mondo e di organizzarlo
La dimensione fisica tangibile della vita si è ridotta
La maggior parte delle attività dalle amicizie
Allo scambio di semplici pensieri agli spostamenti si svolge nello spazio digitale dando luogo a una produzione massiccia dei dati che circolano in modo incessante attraverso la Rete
Questo processo ha subito una straordinaria accelerazione per effetto della forza e innovativa di applicazioni tecnologiche che diventano sempre più piccole indossabili
Quasi a costituire appendici dal nostro corpo
Dobbiamo promuovere la consapevolezza che questo ambiente non è un luogo separato
Una realtà parallela
Ma piuttosto lo spazio in cui si dispiega una parte sempre più importante
Della vita reale
Materiale e immateriale non possono più essere declinati come due mondi distinti dove l'individuo libero di assumere una diversa in identità secondo nella circostanza
Ma rappresentano ormai territori integrati da una costante sempre più pervasiva connettività
Avanzano in modo inarrestabile le ricerche che combinando tecnica dell'apprendimento meccanico e neuroscienze sistemiche creano potenti algoritmi
Per consentire ai computer di pensare in modo molto simile agli esseri umani
La profilazione dei nostri comportamenti non si basa più soltanto sulla registrazione dei testi raccolti ammette
Ma utilizza sensori capaci di cogliere diversi aspetti delle nostre attività captando ed elaborando elementi non linguistici ma espressivi di emozioni
La tecnologia diventa pervasiva e condizionati ineluttabilmente di stili di vita
In tale contesto la sicurezza delle nostre persone di N ogni giorno risposta nuove insidie se infatti un'esperienza millenaria ci ha trasmesso insegnato la necessità di proteggere e tutelare i beni materiali
Dobbiamo riconoscere che siamo ancora inesperti e privi di adeguate capacità di fronte ai lati oscuri dalla dimensione digitale
Eppure il furto di identità digitale o di un profilo Facebook può recare alla vittima un danno anche maggiore rispetto alla classifica sottrazione del portafoglio
E ancora forme di monitoraggio continuo dovette non sono semplicemente un fastidio e una inammissibile invadenza marmi puntate contro di noi
I nostri dati stracciate controllati archiviati
Possono al momento opportuno essere utilizzati per danneggiarci
Per condizionare alle nostre decisioni orientare le nostre scelte future
Basti pensare alle diverse esperienze ricordava
La dottoressa Crociani che negli ultimi anni hanno dimostrato come la profilazione micro target Inge possono addirittura orientare nel senso voluto le scelte elettorali
E proprio questo dimostra come diversamente dalla realtà offro la M con i suoi istituti giuridici e sociali ormai consolidati
La rete ha una naturale refrattarietà alle regole
In una dimensione priva di confini è incompatibile con il limite delle giurisdizioni l'applicazione di regole e particolarmente complesse è difficile questo vale naturalmente anche per le straordinaria iniziativa del Parlamento e della Commissione europea che hanno fatto negli ultimi dieci anni regolamenti assolutamente importanti ma sono regolamenti europei che si applicano ai cittadini europei
Che si applicano si dovrebbero applicare anche tutti i soggetti che nel mondo intrattengono e raccolgono dati cittadine europee ma questo un po'più difficile
E così corriamo un rischio
Che è quella che potrebbe essere una fonte di opportunità per l'accesso al sapere all'istruzione allo sviluppo delle competenze
Del genere in uno spazio nuovo micro difficile da governare che amplifica con effetti dirompenti la potenza visiva di atti e comportamenti negativi
I più giovani proprio perché più vulnerabili ed esposti solo le vittime le tiritere quando si verifichi un uso lesivo della Rete
Perché nello iato tra illusione di autonomia dentro gli azione di regole esperienza della libertà ed esercizio di responsabilità non hanno gli strumenti per capire in modo adeguato i rischi cui espongono la propria vita
Della quale affidano ingenuamente parte rilevanti anche intime all'Info spera l'illusorio anonimato che internet sembra garantire spesso consente di ledere calpestare senza rispetto ai dati sensibili rubare identità demolire psicologicamente l'altro con comportamenti aggressivi
Dai fenomeni di sexting compiuti offro Lionel Poli esibiti un re
All'ex PC dal server bullismo nell'ampiezza delle sue accezioni a comportamenti vessatori come rapace porno fenomeno in costante aumento le cui conseguenze sono troppo spesso devastanti
Perché i comportamenti vengono cristallizzati nella Rete per un tempo indefinito rimanendo tendenzialmente accessibili per sempre alla portata di chiunque a qualsiasi latitudine
Un atteggiamento superficiale che si accompagna all'illusione di potersi celare dietro miti indenne
Sottovalutando la portata di queste azioni non avendo idea che la semplice condivisione di un click io odio mi piace possa di fatto portare con sé la distruzione di una vita
Purtroppo è accaduto che accade sempre più spesso
Miliardi di persone nel mondo sono sempre più a lungo connesse al limite oltre il limite della dipendenza e sono sempre più frequenti disturbi da deficit dell'attenzione
Con la pandemia peraltro si è decisamente abbassata l'età dei primi accessi due
Molti studi hanno messo in luce come la consuetudine con la Rete favorisca la capacità individuale di scansione veloce e di selezione
Mentre si indeboliscono quelle di attenzione concentrazione riflessione elaborazione logica attitudine critica legate queste alla lettura tradizionale relazioni
Intessute on line la condivisione sui soci al di ogni più intimo frammento di vita
La percezione del mondo sempre più mediata dalla Rete
E dalle sue bolle di filtri impongono nuove esigenze di tutela a fronte dell'inadeguatezza delle categoria tradizionali del diritto a normare fenomeno in continua evoluzione come le tecnologie che ne plasmano
Le vessazioni esibite le ragazze in danno dei coetanei le sfide autolesioniste le discriminazioni talora fatali ma anche il più rigido conformismo è la emarginazione di chiunque pensi o agisca diversamente dalla maggioranza sono solo alcune delle implicazioni dell'uso distorsivo dalla Rete ancor più drammatiche
Perché coinvolgono minori
Una comunicazione pervasiva fatta di commenti di Dio parodie
Foto usati spesso con incredibile ferocia per irridere gli altri e con una sopraffazione pari all'impotenza della vittima
Naturalmente non è sempre così e naturalmente il problema non è la rete ma l'uso che se ne fa
è evidente che si tratta di comportamenti che internet agevola in quanto indebolisce le remore morali rende gli utenti non solo i giovani più sicuri disinibiti e meno responsabili delle proprie azioni
Permettendo comportamenti anche
Missili
Anche a coloro che nella Vito Furlan non avrebbero il coraggio di compierli
E poi esiste un complesso di effetti collaterali
Di latti meno immediatamente percepiti della rivoluzione digitale mi riferisco ai fenomeni di autismo informativo omologazione isolamento solitudine abitudine alla finzione intolleranza rancore
Si tratta di affetti impliciti
Nel meccanismi su cui si basa la rette si basano la Rete e l'organizzazione delle piattaforme e si sono tali per cui vengono promossi contenuti più radicali e populisti in grado di attrarre più tempi e dunque di accrescere le ingaggi Mantica il fattore remunerativo dell'economia digitale
Per fronteggiare uno scenario così articolato dopo all'uso interattivo delle nuove forme di comunicazione rende estremamente difficile proteggere i ragazzi da loro stessi e da ogni possibile fenomeno è lecito
è necessaria una decisa strategia di risposta da parte delle istituzioni
E proprio in ragione di queste considerazioni e soprattutto delle peculiarità della Rete
E di una possibile comunicazione virale con i suoi effetti espansivi
Non sempre la strada corretta e quella che ton tenta di colmare della comune legislative spesso solo presunte con interventi normativi che rischiano di non adattarsi al mondo digitale
In ogni caso il tema è sicuramente complesso e investe una pluralità di competenze
E fa affrontato sfuggendo alla tentazione semplificatoria
Appare evidente come un'efficace tutela dei ragazzi nel mondo digitale
Non può prescindere da un forte impegno figlio di una nuova sensibilità da parte di tutti gli operatori così come indispensabile promuovere rafforzare una solida alleanza educativa fra scuola e famiglia
Nella consapevolezza che la realizzazione di un internet è migliore presuppone l'attuazione di una strategia coordinata di interventi recentemente sia riproposto e comprensibilmente il tema della verificabilità della soglia d'età per l'accesso al network con il decreto Cairano sono state introdotte misure anche per il blocco dell'accesso degli utenti minori a siti dal contenuto pregiudizievole in particolare pornografico in questi giorni lo Stato della Florida ha deciso di proibire il sociale ai giovani con meno di sedici anni
Tuttavia molti dubbi sono avanzati non solo sulla trita del regole nazionali rispetto alla dimensione globale della retta ma soprattutto sulla vulnerabilità tecnologica delle soluzioni e Potenza
D'altra parte delegare ai gestori
Delle piattaforme riconoscimento anagrafico sulla base dei sistemi di intelligenza artificiale rischia come è evidente paradossalmente di legittimare la profilazione dei minori
Certo sì gestori delle piattaforme tecnologiche possono assumere un ruolo incisivo
In modo da minimizzare in un'ottica di riduzione del danno gli effetti prodotti dalla presenza dalla persistenza in Rete di espressione violenta ingiuriose diffamatorie nei confronti di minori
Secondo modalità già sperimentate con riferimento alla pedopornografia e alla prevenzione dei fenomeni di radicalizzazione on line
Ma rilievo centrale deve avere la volontà da parte dei governi di un forte investimento in una reale educazione civica pedagogia nel senso di formazione ampia e completa alla vita digitale a partire dalla scuola primaria
Con l'obiettivo di colmare lo iato esistente
Tra l'utilizzo del web quale principale agenzia di socializzazione e l'effettiva consapevolezza del modo in cui farne un uso per promuovere anziché violare le libertà proprie e altro voi
Per rendere consapevoli soprattutto i più giovani ma anche i genitori delle opportunità ma anche dei rischi cui sono esposti rendendo l'educazione digitale
Una parte determinante di quella sempre più necessaria educazione alla relazione che va offerto ai ragazzi tanto più dopo le atrocità delle violenze assistita dal con il telefono in mano
Che hanno drammaticamente caratterizzato la storia la cronaca recente in questa attività di responsabilizzazione promozione di una reale cultura della città e penalizza digitale dobbiamo insistere per insegnare ai ragazzi a valutare con attenzione ciò che disse consegnano agli altri è un prete
Con uno sguardo un po'più lungimirante di quello che forse sarebbe sufficiente nelle normali relazioni o full-time nelle quali è più facile mantenere il controllo sull'informazione che ci riguardano e nelle quali si può decidere con maggiore consapevolezza se e con chi a mettersi a nudo
Il processo di educazione civica la società digitale
Sistemico e preventivo non deve limitarsi all'innovazione tecnologica e alle minacce che questa comporta
Ma deve promuovere le condizioni perché gli studenti i ragazzi siano in grado di riconoscere e affrontare le possibili minacce attraverso un costante esercizio intellettuale e valoriale
è aiutandoli a conoscere a realmente gli strumenti Ca'abitualmente li usano ma del cui spesso non ignorano i pericoli che potremmo garantire loro un'autentica capacità di costruire se stessi di sviluppare in libertà
E armonia la loro identità
Trasformandoli da consumatore passivi in consumatori critici e produttori anzi protagonisti responsabile
Naturalmente la crescita del giovane cittadino non può prescindere si è già detto dalla formazione dei formatori attraverso un costante processo di aggiornamento in conclusione internet non va demonizzata la grande sfida che abbiamo davanti
è quella di lavorare per una nuova cultura della dimensione digitale nella vita
Con azioni coordinate che coinvolgono istituzioni operatore del settore scuola genitori
Per costruire nuovi solidi presidi di libertà Egitto e la di tutela dei diritti piccoli mattoni per un progetto tanto ambizioso quanto ineludibile
Grazie mille
Ha toccato tantissimi temi
Tantissimi temi molto importanti ha toccato ed e due da esso mi interessano prima di dare la parola prossimo relatore così da fare da da da legame la Linke diciamo
Lei ha detto due cose una ha fatto riferimento all'età
Che viene dato troppo presto questo strumento in mano e ragazze poiché non va demonizzato il mezzo Mecca Pita spesso per lavoro di andare nelle scuole incontrare
Giovani studenti e paragonare lo smartphone questo getta una Ferrari e allora dico volete mai detto a qualcuno che sfigato quella la Ferrari e loro ovviamente risponde o no
E pratica sedersi vide sì le chiavi di una Ferrari quante curve riuscireste a fare prima di andare a sbattere lo rispondono sempre una due Massimo Semenya anche una ne farebbero perché punta la Ferrari ma una macchina normale
E e quando chiedo perché in Andres sbattere dicono perché non abbiamo la patente
E quindi se ci vuole una patente per guidare una una macchina normale figuriamoci una Ferrari forse ci vorrebbe
Una patente quindi un'educazione anche per per porter portare i giovani al cellulare e l'età l'età importante perché e grazie
L'età importante perché esalta le leggi ci sono
Un'altra cosa se io entro una prima una seconda media chiedo quanti di voi usano già Whatsapp
E usano alzano tutti la mano capita uno due studenti che non non ce l'hanno di cos'è l'unico non fuorilegge perché questa per non sposare fino a tredici anni i soci a fine quattordici non si possono usare queste sono normative che esistono che che però appunto torniamo al discorso noi genitori non siamo i primi a ignorarle
E e quindi la scuola digitale è importante io lascio adesso la parola alla professor Massimo Borghesi appunto che docente di
Sì
Sì sì
No no
Docente di filosofia morale all'Università di Perugia prego ripartiamo possiamo passare un microfono Angelo
Chiedo scusa ma non
Buonasera leggo per stare nei termini della
E allora il tema che e la scuola eticità dei vantaggi e rischi
Esordì esordisco con un paradosso una reale educazione dei giovani al digitale passa attraverso ciò che i fenomenologico chiamano le poche cioè la sospensione
Nel nostro caso la sospensione dell'attività digitale in determinati momenti
Di un aspetto di questa sospensione lo stop ai cellulari in classe
Si è fatto interprete il ministro della dell'istruzione del merito Giuseppe Valditara
Con la circolare del diciannove dicembre del due mila ventitré
Circolare che recepiva l'indagine conoscitiva realizzata nella scorsa legislatura dalla settima Commissione del Senato dal titolo sull'impatto del digitale sugli stridenti con particolare riferimento ai processi di apprendimento
Ciò che in questione non è comunque come è stato detto anche prima l'utilità del digitale personalmente ne ho la più grande opinione
E questo anche per il mio lavoro di ricerca universitaria
Quando ho iniziato la mia attività di giovane ricercatore di filosofia a Roma Tor Vergata negli anni ottanta l'elaborazione di un volume implicava un lavoro paziente e lungo di documentazione
La consultazione di un saggio presso qualche biblioteca romana richiedeva un giorno e forse più oggi internet consente con un battito di tastiera di pervenire alla Biblioteca universale
Permette di aprire all'istante informazione su testi editi in tutto il mondo la biblioteca di Alessandria e a disposizione in pochi centimetri quadrati
Tutti i miei ultimi volumi sarebbero impensabili senza internet senza Bugle e i motori di ricerca
Il cambiamento degli ultimi trent'anni è sensibile ed è certamente positivo
Interpreti introduce alla ROPPA Argo consente una sorta di dialogo universale di confronto a distanza
Questo risultato positivo richiede però per essere adeguatamente realizzato opportuni accorgimenti che nel caso della scuola investono l'educazione e i momenti della didattica
L'intossicato mento del digitale non fa bene a nessuno ai giovani in particolare così come gli ultimi studi sul tema documentano molto bene
Al contrario le riflessioni sul digitale la scuola contenute in molte piattaforme risultano limitanti
Non si tratta infatti solo di cyber bullismo su cui hanno scritto con competenza Adriana battaglia e Alessia Cruciani
O di dipendenza esagerata che pure sono fenomeni gravi e diffusi da tenere presenti
Più al fondo il problema investe la scuola nella sua totalità
Una scuola che non è solo luogo di informazione di dati ma che implica indissolubilmente tre dimensioni
La prima è quella della comunione socializzazione degli studenti nella relazione con i docenti
La seconda quella di essere un luogo di apprendimento della lingua orali è scritta
La terza è data dal suo essere ambito di assimilazione e di elaborazione riflesse critica poi della tradizione culturale umanistica e scientifica
Ora questi tre fattori laddove
Grazie
Ora questi tre fattori là dove il digitale venga imposto ed attuato in modo indiscriminato soprattutto nelle scuole primarie e medie rischiano di subire forti limitazioni
Nel caso del primo punto quello della scuola quello sulla scuola come comunità scolastica internet lo sappiamo tende a formare comunità virtuali non reali
Sopperisce al vuoto e alla solitudine del mondo liquido di cui parla Bauman offre l'illusione di rapporti immaginari incentiva la pulsione a moltiplicare i in funzione di un riconoscimento narcisistico
La comunità di internet è compulsiva e totalizzante costituisce un freno anche per l'eccessivo utilizzo del tempo al costituirsi di amicizie e di rapporti reali
Rappresenta una falsa risposta al bisogno di socialità derivato indirettamente dalla condizione esistenziale prodotta dalla società liquida anonima e senza legami
La scuola non può da parte sua favorire questa dinamica
E sa deve promuovere una comunità reale di docenti e di studenti comunità fondate su un rapporto personale fisico diretto tutti noi ricordiamo le figure di taluni docenti che non erano solo comunicatori di nozioni
Le stesse fornite oggi dai nostri computer erano anche maestri di vita educatori che favorivano l'amicizia tra gli studenti che mettevano in gioco se stessi nell'arte di insegnare
Nessun video nessun intelligenza artificiale è in grado di sostituire questa dimensione
Il secondo fattore che internet non può sostituire è la pre in
Simone della lingua i giovani oggi non sanno più scrivere chattano non scrivono
Non conoscono più la grammatica e la sintassi e questo non semplicemente nei licei ma anche all'università
La compilazione delle tesi rivela nel cinquanta per cento dei casi una sorta di hanno alza fa Bettis come impressionante che non può essere ammesso
Con il risultato che si sta formando una nuova distinzione di classe tra chi è in grado di scrivere di parlare correttamente e chi non ha queste capacità
Con grave pregiudizio per l'ideale democratico che la scuola dovrebbe contribuire a formare e ad assolvere per questo è importante avere chiaro che la struttura scrittura digitale e utile quanto uno sa già scrivere il il processo dalla scrittura manuale che non è il solo manuale ma anche mentale deve prescindere quella digitale
De Manno ne fanno un solo della grammatica e della sintassi ma anche della forma dello scrivere
Nello scrivere manuali il pensiero lotta per trovare la sua forma quella più adeguata per esprimere il significato di ciò che vogliamo dire e comunicare
Questa lotta si perde larga misura nel digitale nei periodi infiniti senza pause
Per questo a scuola la scrittura digitale deve apparire come un un coronamento di quella manuale l'obiettivo di chissà già scrivere
In terzo luogo il digitale non può sostituire il processo di elaborazione critica che interessa le ultime classi delle medie superiori e l'università
Qui la grande sfida riguarda l'intelligenza artificiale con il suo con i suoi big data i suoi algoritmi
La sua utilità è indubbia e la sua potenza di espansione destinata ad accelerare i progressi della scienza e della tecnica
Ma anche ad allargare inevitabilmente le fratture geopolitiche tra i Paesi più industrializzati e quelli più poveri
Nell'ambito scolastico universitario il rischio più grande che si profila per i soggetti del curriculum scientifico umanistico cioè per gli studenti e quello di essere spodestati dal loro ruolo
La macchina rischia davvero di prendere il posto dell'uomo e di sostituirsi ad esso con il risultato invero paradossale per cui le macchine intelligenti sono destinate a generare condizioni di ignoranza generalizzata
Se l'intelligenza l'intelligenza artificiale
è in grado di offrire le soluzioni matematiche fisiche di elaborare le traduzioni di offrire elaborati su qualsiasi argomento e finanche di comporre poesie allora davvero come scriveva Gunther Anders l'uomo è antiquato
Come osserva Derrick de Kerckhove allievo di Marshall McLuhan
Quella che si profila come una dittatura dell'intelligenza artificiale priva la scuola del suo compito fondamentale quello di introdurre il giovane all'assimilazione all'apprendimento del sapere
Vengono meno le motivazioni che stanno dietro alla fatica di imparare di comprendere di assimilare il risultato dice l'autore e la diffusione di soggetti passivi che galleggiano nel mondo scolastico anche in questo caso come nei primi due che abbiamo richiamato la scuola non può subire a criticamente questo processo che rischia di svuotarla dall'interno
E sa deve fissare percorsi e tempi di apprendimento a seconda delle classi che consentano la formazione personale degli studenti di precede aree e di affrontare quella tecnico artificiale
L'intelligenza artificiale può offrire potenzialità eccezionali ma deve essere gestita da persone in grado di dominare un attivo riccamente ed eticamente
Eticamente perché l'intelligenza artificiale così come il mondo di internet non è neutro
I big data che li costituiscono solo il frutto di una selezione di orientamenti di visioni del mondo che sottilmente senza averne coscienza si impongono
Il mondo di domani già di oggi richiede un potere capace di controllare il proprio potere
E questo chiama in causa non solo la sfera delle informazioni ma anche la dimensione intellettuale e morale capace di utilizzare
Grazie da questo microfono mi sentite
Forse mi Valmiera sì ok la ringrazio e lo ringrazio non solo perché mi ha citata ma insieme a Derrick de Kerckhove quindi mi mi fa doppiamente piacere
Allora abbiamo visto che dei rischi ci sono
Però non bisogna neanche farsi prendere come dire dalla smania di di controllare di imporre solo solo delle regole sono bisogna capire bene il fenomeno valutarlo e poi intervenire allora per capire un po'questo fenomeno mente resta molto mi incuriosisce molto il titolo dell'intervento del dottor De Rita segretario generale del Censis che il grano e la Titania nel campo digitale
Sì grazie
Buonasera a tutti il titolo l'abbiamo scelto dottor Antonini e lo ringrazio per avermelo in qualche modo suggerito
Come sapete tutti prende spunto dalla parabola del seminatore dove si dice lasciate che il granella zizzania crescano insieme
Arriverà il tempo della mietitura preparati a quel momento
La logica è quella che diceva prima lei l'inizio cioè il fenomeno del digitale nelle sue varie sfaccettature nessuna le dimensioni
Conosce rapidissimi cambiamenti c'è una velocità nelle cose straordinaria c'è una globalità anche nella nei comportamenti nella visione nelle tecnologie
E pieno di imprevisti e pieno di sorprese quindi è difficile trovare il tempo giusto il momento giusto per fare le regole se lo facciamo troppo presto strappiamo
L'erba cattiva con il germoglio se lo facciamo troppo tardi rischiamo di compromettere raccordo il raccolto quindici è proprio un tema di attenzione al momento giusto di fare le cose in questo noi italiani siamo tutto sommato strana gente siamo sempre o avanti a tutti e corriamo in avanti meglio e più degli altri o invece siamo in una fase di rincorsa e quindi cerchiamo ponti rappezzare le cose
Sul tema del digitale
Io credo
Noi siamo partiti benissimo non è non dobbiamo dimenticare che nel nostro Paese è stato prodotto il primo personal computer al mondo che abbiamo progettato i primi chip
Che la stessa digitalizzazione la pubblica amministrazione negli anni fra il novantotto novantanove due mila cinque ha visto disegnare uno scheletro un'architettura dei processi digitale dell'amministrazione pubblica all'avanguardia nel mondo
E potremmo andare avanti di questo passo sono stati i primi a introdurre le regole su cross funding siamo stati i primi a accompagnare l'attenzione sulla gestione del dato sulla privacy oggi siamo lavorando e ragionando intanto università e nelle amministrazioni sui temi dell'intelligenza artificiale
Quindi non c'è dubbio che siamo capaci di stare sulla frontiera che siamo capaci di lasciar crescere i fenomeni
Tuttavia poi ci dobbiamo domandare oggi a che punto siamo
I numeri potrebbero essere tanti medico qualcuno giusto per fare un esempio il primo
Ho provato prima di venire qui a prenotare la carta d'identità elettronica che è stata introdotta venticinque anni fa oggi a Roma è possibile farlo soltanto il sedici di febbraio del due mila venticinque cioè ci vuole più di un anno
L'elenco potrebbe essere lunghissimo tutto quel disegno quell'architettura quell'attenzione della digitalizzazione dei sistemi pubblici in qualche modo si è rivelato un disastro e quindi di questo dobbiamo tener conto secondo dobbiamo tener conto che abbiamo avuto negli ultimi anni uno come dire una spirale di abbassamento dei costi sempre più significativa
Negli ultimi cinque anni i costi per i servizi di informazione sono diminuiti del ventitré per cento i Hill indice della vita cioè il costo dell'inflazione è cresciuto del tredici per cento
Questo significa che progressivamente noi siamo riusciti a trasferire sul basso costo quelli che erano invece i necessari investimenti per mantenere o per potenziare il sistema dirette la connettività
Questo significa che siamo in una fase sostanzialmente di di rincorsa e che questa rincorsa diventa ogni giorno più difficile sul tema delle competenze
Dobbiamo tener conto secondo me di un dato
Negli ultimi vent'anni cioè da quando è nata a Facebook ad oggi
Nella fascia di età Frei venticinque trentaquattro anni non abbiamo ridotto di un milione ottocentocinquanta mila il numero lavoratori cioè di circa un terzo cioè noi abbiamo oggi circa un terzo di lavoratori di quell'età cioè lavoratori giovani
In meno rispetto a vent'anni fa diceva prima Presidente Prete non le aziende non trovano le giuste competenze vero ma non trovo provo le persone euro mai cioè abbiamo in qualche modo contratto in misura drammatica
Il numero di lavoratori perché abbiamo contratto in misura drammatica il numero di giovani c'abbiamo un problema democratico
Fra vent'anni noi avremo un terzo dei ventenni meno di oggi e questo è già un dato è un dato di fatto quindi noi abbiamo una fase di difficoltà perché tutto il sistema pubblico sta colla stando in termini digitalizzazione e gli investimenti non stanno andando a buon fine
Abbiamo un tema di ritardo perché non abbiamo più la capacità di investimento di sostenibilità dei costi finanziari per le nuove tecnologie e abbiamo un problema gravissimo di competenza
Non abbiamo la capacità di trovare le persone quindi dovremo inseguire due strade la prima strada è quello della sostituzione con la tecnologia di quei valori di quei lavori scusate che oggi sono sostituibili cioè dobbiamo come dire insegnare
A alle macchine a fare alcuni dei lavori che oggi fanno le persone umane
Da un lato questo significa dovremo trovare le competenze adeguate affinché queste macchine siano gestibili cioè che questo passaggio indispensabile di sostituzione del lavoro manuale a qualsiasi livello con il lavoro delle macchine è un fatto il ineluttabile non è una scelta non è un un una volontà politica sociale economica
E così e la realtà dei fatti che ci porta in quella direzione secondo
Proprio perché stiamo perdendo un numero rilevantissimo di lavoratori dobbiamo in qualche modo sostituirli se non con le macchine con altri lavoratori
Cioè dobbiamo riuscire a portare dentro il mercato del lavoro quello che oggi chiamiamo i lavoratori inattivi cioè coloro i quali non vogliono lavorare
O non hanno un modo di lavorare non hanno interesse a lavorare non i disoccupati cioè coloro i quali cercano lavoro oggi in Italia ci sono circa due milioni quattrocento mila persone inattive il novantasei per cento di queste sono donne
Questo significa che dobbiamo riqualificare riportare in un quadro di competenze adeguate
Quel mondo di lavoratori che si affaccia a come dire a al mondo del lavoro ma che decide di non entrare
Allora ecco che la scuola gioca la la sua partita non soltanto sul fronte come è stato anche richiamato prima dell'educazione l'educazione dei nostri giovani la formazione le competenze ma la capacità di costruire un modello culturale un modello educativo un modello di competenze
Adatto al mondo che abbiamo davanti
E gioca un ruolo fondamentale anche nel recuperare un ritrovare Horri consolidare le competenze di coloro i quali hanno deciso di stare fuori dal mondo del lavoro
Per dirlo con una battuta è arrivato il tempo della mietitura e noi non siamo pronti
Ma la cosa più grave a mio giudizio che non siamo consapevoli del fatto di non essere pronto cioè non siamo ancora del tutto consapevoli che stiamo rincorrendo e che l'unica
Chiave di uscita da questa crisi è proprio nella capacità della scuola di offrirci le competenze necessarie a questo passaggio
Di di struttura organizzativa del nostro modello economico del nostro modello sociale che ripeto non è qualcosa che in qualche modo si profila è un dato di fatto che stiamo costruendo grazie
Grazie
Menzione speciale per i sette minuti corretti e poi menzione anche per il tennista ma che ha toccato esatto cioè bisogna veramente mancano mancano le competenze tante in prese mi confermerà forma dei ragazzi all'interno cioè ormai non solo riqualificano ma insegnano proprio Prato il mestiere
Perché la scuola non non non ce la fa in questo non si deve e si deve veramente adeguare e in questa transizione digitale sono tanti
I protagonisti
Un ruolo importante lo già con anche le comunità intermedia allora adesso ci faccia spiegare esattamente che che cosa sono cosa si intende per comunità intermedie se sono soggetti che devono aiutare l'educazione digitale oppure è un luogo dove si accettare forme di partecipazione digitale e io questa domanda raggiro il professor Massimo Luciani accademico dei Lincei
Grazie volevo anzitutto osservare che sono questioni nuovissime che si pongono in termini sconosciuti al passato
Ma alcuni di questi problemi invece sono risalenti perché prima Massimo Borghesi ha citato punta Randers
E se non ricordo male di tanti FIR tight smentisce è uscito negli anni Cinquanta i primi anni cinquanta cinquantadue
Quindi il carattere di anticaglia dell'uomo già emergeva nell'immediato secondo dopoguerra
Vivibili
E le sfide che essi avevano di fronte ovviamente la prima sfida tra cui la sopravvivenza della razza umana
Perché Hunters si interrogava soprattutto insomma sui rischi della scomparsa dell'umanità a causa della scusate metto cronometro
E a causa del rischio nucleare
Però già allora
Il il tema il tema delle macchine intelligenti si era si era già posto insomma perché c'era già al corrente del fatto
Che
In alcuni laboratori
Anche la guerra è stata decisa grazie
Tento di merce intelligente
Ora qui cambia però
Cambia però molto ecco io lo sguardo dello studioso del diritto costituzionale si poggia preoccupato su due cose preoccupato
Anche ovviamente come dire in qualche modo interessato ottimista perché sono risorse straordinarie queste che ci vengono di gettare però preoccupato per per per due ragioni
E credo se ne Primo Ministro
E per due ragioni allora
La prima è che sono in crisi anche a causa del digitale i meccanismi formativi dell'opinione pubblica del consenso
Perché effettivamente non ci accorgiamo che il digitale ha determinato
Insieme alla crisi dei partiti soprattutto ha determinato enormi difficoltà di formazione di un consenso stabile di un'opinione pubblica informata
Nel profondo
Non nella estensione perché il digitale consente una grande formazione estesa ma se non è coltivato consapevolmente
Impedisce addirittura ostacolare disincentiva informazione profondo anche noi studioso diciamo dobbiamo resistere alla tentazione quando navighiamo
In Rete troviamo delle cose meravigliose ma troviamo un'edizione originale in pdf di una edizione di un grande classico del Seicento
è magnifico però allo stesso tempo vediamo che c'è un'altra cosa che non conoscevamo ed è difficile che ci concentriamo su quell'andiamo dall'altra
La seconda la seconda osservazione è quindi è una crisi della società politica che registriamo a causa di questa difficoltà
E poi c'è una crisi realtà personale insomma insisto sempre sul fatto che la crisi della rappresentanza crisi del rappresentato prima ancora che del rappresentante perché difficile per il rappresentante capire chi sta rappresentando perché rappresentato
Ha una identità difficilmente costruita in queste condizioni
E allora siccome nessuno si costruisce la propria identità da solo
E e abbiamo bisogno di qualcuno attorno a noi che ci aiuti in questa in impresa che non è semplice come l'abbiamo fatto noi insomma come come è stato sempre fatto attraverso le comunità intermedie grazie all'apporto le comunità intermedie nelle quali abbiamo svolto la nostra attività
La nostra formazione culturale politica insomma ecco della crescita la nostra della nostra coscienza e cosa si può chiedere alle comunità intermedie perché il titolo che che è stato dato a questo mio intervento rapidissima comunità intermedie formazione digitale dei cittadini si è una cosa molto critica ma
Certo non possiamo chiedere le comunità intermedie di sostituirsi a alla scuola o le famiglie nelle nell'educazione perché sottolineo le famiglie perché Stato si è parlato molto della della
Della scuola che e non si è parlato delle famiglie perché c'è una latitanza delle famiglie che chiede che fa invece molto
Molto attentamente e rilevante
I cosa possono fare le comunità intermedie appunto non dare l'istruzione sulla sulla
Informazione digitale dei giovani DC ma dei cittadini in genere i giovani non trovano quanto educare è una prassi una buona prassi digitale
E allora ha a che cosa e penso insomma digitale fa correre il rischio dell'isolamento dell'isolamento del confinamento in gabbie digitali
Grazie
Come dire alla registrazione delle preferenze e quindi come dire all'indirizzo della presenza nel digitale delle singole persone sempre verso lo stesso sbocco
E allora le fu le formazioni intermedie dovrebbero invece rimediare a questo cioè sollecitare partecipazione e interesse deliberativo di dei cittadini per formazioni intermedie però e qui rispondo
A la domanda che mi è stata fatta non non è non intendo qualunque formazione sociale
Intendo quelle formazioni sociali che servono da strumenti di trasmissione dei bisogni delle domande dalla società civile e società politica e che poi viceversa riterrà smettono
Poi risultati dell'elaborazione politica presso la società civile ma non sono tutte le formazioni sociali a quelle che maggiormente sono inserite in questo meccanismo e allora
Poiché la partecipazione avviene ormai anche attraverso il digitale probabilmente le comunità internet dovrebbe educare assunto se stesse a stimolare partecipazione digitale e poi fare sì attrarre l'attenzione
Dei dei più giovani per Simona partecipazione digitale che potrebbe essere in qualche modo una una soluzione prima Antonello Soro ha parlato della necessità
Di una educazione alla relazione ecco è questo il punto
Il il digitale mette in crisi la la capacità relazionale le comunità intermedie sono sempre state lo strumento per costruire capacità relazionale penso dovrebbero farlo anche in questa prospettiva
Grazie
Grazie
Grazie intanto diamo anche il benvenuto al ministro Giuseppe Valditara il ministro dell'istruzione e del merito e dopo adesso la parola professor Antonini che magari
Ma no io semplicemente riassumo in termini di quello che emerso che però è quello che ha detto adesso Massimo Luciani
Ce ne citiamo confronto con il ministro proprio perché ci siamo resi conti che le il digitale può essere una grande opportunità può e per essere però anche un grande rischio
E che è necessaria e noi qui siamo siamo un termine forte una educazione rigida al digitale
Cioè non basta che digitale non vengo usato durante le ore di scuola cioè perché dopo viene usata a casa quindi ci si aspetta dalla scuola
Un'educazione al corretto uso del digitale quando poi il ragazzo ritorna a casa e non si tuffi dentro questo mondo dimenticando tutto il resto
E Antonello Soro appunto terminava il suo intervento parlando di un'educazione digitale che sia parte di una sempre più necessarie educazione alla relazione ecco da questo punto di vista noi siamo contenti che tu hai accettato questa questo invito perché negli approfondimenti che abbiamo fatto di dialogando fra di noi emersa proprio questa esigenza cioè i ragazzi non possono essere lasciati soli occorre una educazione nel uso il termine proprio in senso forte non si può chiedere a loro una scettica
Di diciamo una scettica privazione del digitale che poi non lo facciamo noi io penso lui dopo il mio intervento ma se alla corte costituzionale gli Equi segretario generale facesse un attacco hacker la Corte Costituzionale ko perché ormai tutti viviamo in questo mondo digitale
E allora la scuola secondo me ha un compito fortissimo cioè
Aiutare l'educazione dei ragazzi e non lasciarli dentro questa selva oscura
Dalla quale loro da soli non riescono a uscire no quindi ti chiediamo appunto quello che si sta facendo e come poi può raccogliesse raccolta questa sfida dell'educazione al digitale grazie
Ma se mi passate un microfono al ministro le volevo raccontare una cosa abbastanza emblematica
Ero a colloquio con una docente di mio figlio del liceo va al liceo Severi tra l'altro quello che hanno devastato a Milano e però diciamo non c'è non non era coinvolto lo in questo e la del centro servizi almeno questo per tutto il resto ce l'ha ma questo no
Una docente mi diceva e mi ha colpito molto ci siamo passati da classi di adolescenti ribelli a classi di adolescenti incontinenti
Questo perché i ragazzi hanno Natale dipendenza del cellulare che a scuola che non possono utilizzare non riescono a stare senza un'ora senza cellulare
E quindi chiedono continuamente di andare in bagno
Per cui controllare un po'chattare eccetera e poi vengono regolarmente
Ripescati dei docenti con note anche in condotta perché ovviamente se sparisci per un quarto d'ora venti minuti che degli anche essere ripreso insomma
Sta succedendo qualcosa insomma nelle scuole bisogna ecco questo deve dire l'urgenza di intervenire non so se non ama i ribelli a questo punto visto quello che fanno però battute a parte insomma eh sta veramente accadendo qualcosa nelle scuole
Sì grazie grazie agli organizzatori garanzia Lucca Antonini all'amico Lucca grazie anche per questo dibattito molto stimolante ma io vorrei partire da una riflessione
Di carattere un po'più generale che peraltro tocca quello che Lucca in qualche modo prima anticipato cioè la mia idea di scuola
E l'ho sottolineato più volte umilia di scuola costituzionale cosa vuol dire scuola costituzionale per me
E c'è una scuola che mette al centro la persona no la nostra Costituzione sezione personalista che mette al centro la persona diceva molto bene Giorgio la Pira
La differenza rispetto al regime fascista rispetto ai regimi totalitari no
Che nei regimi totalitari la persona al servizio dello Stato qua invece lo Stato al servizio persone quindi la scuola al servizio studente ma la centralità presso mettere al centro la persona Scola costituzionale vuol dire come diceva giustamente Luca educare alle relazioni cioè tu cara corrette relazioni
E cioè educare alla Rispetto verso l'altro innanzitutto educare al rispetto verso l'altro allora
Questo è il messaggio forte di carattere generale che deve saper dare la scuola è ovvio che poi tutto discende da questa impostazione
Vi ricorderete io o ricordato in quella circolare il divieto di utilizzo improprio del cellulare infatti proprio al Severi una delle cose che è stata per prima devastata
Sono stati proprio letti che dove i ragazzi all'inizio dell'orario scolastico mettevano i cellulari bene evitare di come dire mentre l'insegnante spiega di guardare un film chattare con gli amici o magari riprendere l'insegnante appena volta le spalle alla classe
Credo che questo sia anche qui un momento di educazione al rispetto educazione e rispetto verso i compagni educazione rispetto verso il docente e quindi un principio generale di educazione al rispetto poi però giustamente si è detto già la scuola educare Rispetto
Poi il ragazzo va a casa e sappiamo che ormai impressionante il numero di bambini che a sei anni usano il cellulare
L'altro giorno ero in un ristorante e c'era una coppia con un bimbo di un anno e mezzo due insomma zone non sapeva ancora parlare quindi forse forse aveva meno di due anni a un certo punto inizia a piagnucolare i genitori danno il cellulare
Una volta si dava il succhiotto o per tenerlo buono adesiva cellulare quindi prete con il quale messaggio è devastante ormai quindi c'è anche un problema di sensibilizzazione dei genitori mi ha fatto molto piacere per esempio andare in una scuola
In provincia di Napoli
Entro in una classe mi trovo di fronte quaranta mamme ecco ma che ci fanno quaranta mamme no
Tecnica sì noi siamo venuti qua per imparare l'informatica che per saper insegnare poi anche ai nostri figli al pomeriggio aiutarli nello studio ma anche per imparare nuove tecnologie come usarle correttamente ecco questo un esempio molto bello
Di una scuola che dialoga dialogo con le famiglie e coinvolge le famiglie
Tra virgolette diffonde quella educazione ad un uso corretto di questi strumenti tecnologici e più in generale non so se facessero anche questo e più in generale il discorso dei social media
Beh in in specie addirittura sono arrivati a vietare l'utilizzo del cellulare nelle scuole primarie
E sottolineando come dobbiamo sempre soltanto a partire dal libro e da libro cartaceo anche questo è un altro elemento di riflessione
Io credo che un passaggio importante saranno certamente le linee guida sulla educazione alla cittadinanza che noi stiamo rielaborando ormai sono praticamente concluse
Dove ci saranno delle indicazioni molto stringenti molto precise sull'utilizzo
Di queste strumentazioni e quindi più in generale anche su come educare ad avere un rapporto corretto con i social media come difendersi anche dai come dire a tutte le criticità che
La così detta cyber security che
L'utilizzo dei soci al si viene ad esporre e quindi è una educazione complessiva educazionale relazioni educazione al comportamento educazione a saper gestire questi strumenti educazione anche a prevenire i rischi e tutto questo noi vogliamo inserirlo in questa in queste ore di educazione alla cittadinanza poi c'è il tema della formazione dei docenti perché i docenti devono essere anche preparati per sapere affrontare quei
Le sfide voi fra l'altro da questo punto di vista abbiamo anche le risorse importanti ci sono quattrocentocinquanta milioni di euro di fondi piene RR che noi stiamo investendo nelle scuole proprio anche per formare i docenti a un utilizzo
Sempre più efficace e d'altro canto anche corretto di questi strumenti penso che poi in fondo il problema sia quello di una grande alleanza che deve saper coinvolgere la scuola e la famiglia
Perché senza il coinvolgimento della famiglia senza la sensibilizzazione dei genitori tutto quello che noi possiamo fare a scuola soprattutto quando le fasce di età sono come dire precoci
Rischia di essere in qualche modo disperso poi da una cattiva educazione e quindi il tema se devo individuare dei sostantivi che sono sostantivi forti
Educazione relazioni sono certamente momenti fondamentali ma anche famiglia e e questa questo rapporto positivo fra famiglia scuola ecco queste sono le prime riflessioni ch'io mi sento di fare insieme con voi qui questa sera
Grazie
Grazie negazionista ha parlato appunto prima di cittadinanza digitale allora io darò subito dare subito la parola al prefetto laterali capo dipartimento al ministero dell'Interno
Sì
Si sente sì innanzitutto ringrazio e saluto
Ministro Valditara e la cui presenza insomma conferma anche rilievo di questa di questa in questa occasione
La principale questione io credo sia proprio un tema di di democrazia fatemi dire perché parliamo di cittadinanza
Digitale e non possono a mio modo di vedere non non porre la prima questione che sta nel coniugare quello che e il principio ovviamente di uguaglianza sancito dall'articolo tre della nostra carta costituzionale detto & digital dei raid ecco dal quale ancora la popolazione italiana
Ritengo non si sia affrancata c'è stata una valorizzazione costante del concerto digitale nel corso degli ultimi anni insomma
Il Codice dell'amministrazione digitale risale addirittura al due mila cinque e poi la carta della cittadinanza digitale ricordo i provvedimenti legislativi al due mila sedici e il diciassette con i quali si sono rafforzati diritti diritti d'accesso il procedimento amministrativo
Cioè rafforzare una capacità di intervento del cittadino nel rapporto con la pubblica amministrazione
Diciamo così a basso costo come dicevamo prima no una facilità di ingresso nella dell'attività della pubblica amministrazione la senza unione europea
E costituisce alla fine all'aria la regione nel mondo nella quale l'accesso ai servizi digitali alla rete internet è stata partoriente valorizzata ciò alla precedente
Fondarla Jan sono andata a prendermi il discorso sullo Stato l'unione del settembre il venti quindi contestualizzo eravamo in piena pandemia e bolle valorizzare l'impegno dell'Unione nel procedere a soprattutto a conseguire la sovranità digitale in un mondo interconnesso che consenta di dotare i cittadini e le imprese
Dell'autonomia e della responsabilità necessaria a sfruttare i benefici la trasformazione digitale
Tutto questo per dire che il tema quindi è centrale in Italia come nell'Unione nella comunità internazionale e più in generale e quindi oggi il diritto di accesso a internet costituisce il presupposto fondamentale per l'accesso a una serie di diritti così fece addirittura spesso la precondizione proprio per l'esercizio della cittadinanza digitale la verità però che la nostra comunità nazionale in questo momento è spaccata credo
Noi abbiamo da un lato un perimetro di gioco che quello dei più giovani cosiddetti nativi digitali insomma che hanno una capacità di uso delle tecnologie in generale fin dalla dall'età più più precoce estremamente facile abbiamo un'altra parte del Paese altre fasce generazionali altre fasce anagrafiche che hanno viceversa una difficoltà di accesso alle tecnologie e quindi anche una difficoltà mi si consenta di dire essere dei cittadini digitali
Quindi il tema dell'alfabetizzazione informatica
è un tema che si coniuga con quello dell'educazione digitale no noi abbiamo un tema di difficoltà dobbiamo educare i ragazzi a navigare nel mondo
Pel di attuale a a saper guidare in autostrada non soltanto a mettersi seduti alla guida col volante in mano ma saper guidare nelle strade
Complesse del cyberspazio ma abbiamo anche un tema di altre generazioni quindi ben venga anche no signor ministro l'accenno che faceva della scuola se ho capito bene in Campania napoletano di alfabetizzare anche le famiglie le mamme quarantenni che non solo possono così seguire meglio i figli ma loro stessi possono diventare cittadini digitali in questo tra l'altro io ripeto l'alfabetizzazione informatica digitale diventa un vero e proprio di è tema di democrazia perché consente l'esercizio delle libertà civili e dei diritti civili da parte di di tutti noi
Lo stesso giudice nella legge ricorda una sentenza somma non giovanissimo nel due mila quattro in cui fu ritenuta la città innalza digitale un tema d'interesse generale oggi significa sostanzialmente dalla parte le Istituzioni garantire tre cose essenziali l'accesso in maniera semplice sicure veloce servizi on line della pubblica amministrazione e la capacità di effettuare i pagamenti in maniera sicura trasparente tracciata
E l'instaurazione di un dialogo costante che sia costruttivo con la pubblica amministrazione questo significa un innalzamento degli standard qualitativi digitali della dell'Appia
Cioè non è soltanto come dire riconfigurare il sito web in maniera più accattivante ma significa effettivamente garantire una serie di servizi lo si sta facendo ovviamente innalzando le competenze in tutta la pubblica amministrazione penso a tutto ciò che stanno facendo le città sul sul tema della Smart siti per esempio no quindi che è una spinta eccezionale che da oltre vent'anni insomma sta coinvolgendo molte città
E penso alla capacità che poi insomma anche con il Covi destato implementato un po'ovunque molte le amministrazioni che stanno lavorando su questo tema ho molte addirittura stanno andando sul metà perso alcune alcune regioni ormai si stanno lanciando una meta verso la nostra amministrazione come molte altre sta lavorando in questo senso penso per esempio a tutto ciò che non solo il cinema tutto il tema della della cittadinanza che che gestisco direttamente come dipartimento delle libertà civili oggi non abbiamo la possibilità on line di poter far non solo presentare le stanze ma seguire dare le notifiche significa non solo efficientare il sistema eliminare l'arretrato ma garantire per esempio i più fragili di non avere necessità di dover recarsi a uno sportello quindi significa servizi per il cittadino reali concreti l'identità digitale ci consente anche questo
E il che dire cioè un tema enorme che riguarda oggi l'utilizzo del pianterreno R che ormai più di due miliardi sono stati dedicati al pian terreno a tutto ciò che trasformazione digitale
E c'è un tema senz'altro però di capire oggi che cosa il cittadino digitale che cos'è la città avanza digitale cioè non è io credo questo vada riaffermato anche nell'educazione digitale non significa un'area franca rispetto a diritti e doveri
La cittadinanza digitale è soltanto una modalità con la quale si esprime la cittadinanza tradizionale non c'è confine non c'è differenza tra quello che il perimetro territoriale reale e viceversa l'universo virtuale immateriale quale esercitiamo ovviamente
Quindi i diritti rimangono ma rimangono soprattutto i grandi doveri dei quali spesso si parla meno no si parla spesso molto di diritti si dimenticano avvolti doveri
Significa questo esercitare una capacità di navigare di muoversi di utilizzare di fruire dei propri diritti
Su quelle che sono le reti ma di farlo ampiamente in maniera consapevole in maniera responsabile
Consapevole significa anche poter appunto muoversi in maniera sicura rispetto a quello che il tax Said quello che è il disco del cyber crime e di quello che è il cyberbullismo e tutto quello che ovviamente e la parte opaca patologica dell'uso del digitale
Questa ancor di più in ragione di quelle che saranno le sfide l'intelligenza artificiale di quello che sarà generativa di quello che ci potrà mettere di fronte rimane io credo la valorizzazione delle positività che credo compete a noi istituzioni
Valorizzare efficientare sempre più il sistema cioè considerare il virtuale il digitale come uno strumento uno strumento da potenziare ed espandere
Ma non senza diventarne vittima quindi utilizzarlo e farlo utilizzare in maniera consapevole responsabili
Grazie
Grazie mille allora chiedereste magari possiamo lasciare il passo ai prossimi relatori facciamo uno in cambio un cambio tavolo amministrare rimanga pure se se non mi piace
Se poi è volevo intanto
Sì ma tra noi che stiamo parlando di di giovani ma c'è anche un giovane è un vero giovane tra tra di noi un nativo digitale tra l'altro è anche e anche il più ottimista c'abbiamo fatto un elenco di di preoccupazioni invece adesso l'intervento del prefetto lega ha mostrato invece veramente tutte le opportunità le opportunità che questo chi che la tecnologia ci ci offre è punto parliamo tanto di di intelligenza artificiale il dottor Pietro Ferrazzi è un dottorando in mezzo la lengua ci processing
A ventiquattro anni si occupa di intelligenza artificiale e ci parla un po'Atene dei nativi nativi G digitali insomma ad avere il il digitale nel DNA delle nuove generazioni prego prego Pietro
Ecco allora io assumo un po'questo ruolo di parlare dal dal di dentro dal di qua rispetto agli interventi che mi hanno preceduto
E volevo partire con due suggestioni più che riflessioni
Un paio d'anni fa in uno scambio di mail con il professor Massimo Cacciari sul tema del cambiamento epocale dovuto al digitale sono stato messo di fronte a questa opinione
Che la novità tecnologica muta radicalmente la nostra forma mentis
Ma le vere novità stanno altrove cioè nel tremendo declino riceva della potenza europea della decadenza delle strutture produttive del sistema formativo cioè il tema e è ampio diciamo questo
Più recentemente ho avuto modo di ascoltare la relazione del professor floridi al digital detti Lecce secondo il quale ci sarebbe in corso una sorta di campagna di distrazione di massa sistemi d'intelligenza artificiale
Per cui c'è una comunicazione catastrofista apocalittica sulle macchine che in qualche modo prenderebbero il predominio sull'uomo
E quindi saprà cosa drammatica no a suo avviso e lui è una persona che queste cose le le studia in maniera approfondita questo metterebbe in in ombra le ferie spiega le vele problematicità che quest'ultra quarto della tecnica propone come dire siccome questo rappresenta un rischio vero per la privacy
Allora viene raccontato che rappresenti un rischio per la sopravvivenza cioè se è una roba grossa grossissimo così che nessuno ci può se crede veramente perché mi sono credo Dinoi si senta si sente veramente messo in discussione da una macchina nella sua essenzialità esistenziale come dire no
E quindi il vero rischio passo in qualche modo in secondo piano
Ecco metto queste due suggestioni insieme perché mi paiono simile
Cioè c'è un primo tema che dare la giusta dimensione secondo me alle problematicità celare un contenitore che sia della giusta taglia
Anche perché queste non vengono diluite eccessivamente
Poi c'è il contenuto cioè la possibilità concrete reali per i giovani nel mondo della rete come dice il titolo però s'incontro di oggi e proprio su questo ora vorrei concentrarmi sviluppare qualche qualche idea
La mia generazione io ventiquattro anni ed è dalla mia
In giù
A in modo costitutivo delle possibilità che proprio per esperienza non sappiamo essere
Nuove inedite o o meno cioè sono date a noi così come sono e vorrei un attimo dedicarle con voi
Dal punto di vista di che appunto non ha mai fatto esperienza di altro
E cioè che il dispositivo di accesso al mondo digitale è il telefono senza ombra di dubbio e tramite questo si possono fare delle operazioni che sono alla base della quotidianità
Di moltissimi che hanno a che fare con l'intrattenimento la comunicazione il tempo libero lo studio lavoro e viaggi e formazione le relazioni cioè tutti gli ambiti della vita
Evidentemente la comunicazione tra pari avviene principalmente attraverso piattaforme on line
Le forme di intrattenimento digitale consistono trascorrere intervalli tra l'attività e l'altra le pause gli spostamenti in treno in auto busti tempi di silenzio quando si è con gli amici
Il movimento mente prima di addormentarsi guardando contenuti che sono sui social network che sono fondamentalmente io direi tre
Solista graphic stock intubata
E all'interno di questi esiste un codice di compiti comunicazione quasi un linguaggio che assolutamente incomprensibile a chi non faccio parte di queste comunità che spesso contengono al loro interno anche dei mondi che da loro non parlano
E quindi qua c'è un po'anche un elemento di complessità siccome interessante
Se prendiamo per esempio il punto di vista dei viaggi
Io che si ha a disposizione
Evidentemente sono innumerevoli e anche la capacità che è proprio intrinseca la la rivoluzione digitale delle compagnie sia di ruoli che di trasporti specialmente di autobus la capacità di queste aziende di prevede
Il i volumi gli spostamenti le attitudini dei viaggiatori ha permesso l'abbassamento dei prezzi tali per cui questi viaggi non sono sono moltissimi ma sono anche economicamente relativamente alla porta del di quasi tutti
Dal punto di vista del lavoro ma sicuramente c'è chi passerà meglio di me
Io ho l'impressione che almeno tra le figure medio-alte te alla specialità
L'azione ci sia un orizzonte di Attilio opzioni concrete che proprio grazie il piattaforme digitali
Alla portata di tutti non soltanto da un punto di vista legale delle possibilità legislative europee di movimento ma proprio fonda fondante nella realtà della delle cose
Anche io direi l'esperienza universitaria è una commissione a questo punto di digitalizzazione di processi diversi dalle modalità didattiche soprattutto la maniera forte a partire dal dal Covip
Ma a tutte le comunicazioni ufficiali alle relazione agli scambi di di informazioni conveniente così
Al contempo l'informazione su fatti di cronaca e politica transita informe di titoli copre di contenuti real-time
Per cui ogni volta che viene qualcosa lo dice in maniera quasi immediata
E pare quasi che la lettura di articoli di approfondimento giornalistico ti Diani che era forse non lo so era la fonte di informazione sulla notizia diventi l'opzione informazione approfondita rispetto invece alla al sapere che cosa accade nel mondo
Per concludere questo Elenco che sicuramente non è esaustivo parlerei anche del dello shopping per esempio ce ne siamo passati da dei negozi fisici caliente dove l'acquisto è quasi lineare cioè cioè una cosa la compro la porta a casa
A una modalità quasi ciclica no il cui trovo un catalogo on line di cose che mi piacciono lo acquisto sarà spedizione mi arriva a casa lo provo
Posti letto aree rese ripartiranno chimera molto più dinamica assolutamente diversa da prima
Quindi questi secondo me sono alcuni degli esempi che ho evidenziato che nei quali gli strumenti digitali hanno avuto un forte impatto nella quotidianità
Che esaurisce in questo senso il mio compito di raccontare da dentro gli effetti nella vita concreta
Senza dare un giudizio di merito evidentemente ognuno può estrarre da questi fatti elementi positivi o negativi a seconda delle propria sensibilità o contratti provenienza
Vorrei concludere invece terminata questa parte di elenco con una un esempio una riflessione che muove dalla mia attività di ricerca che come aveva detto l'introduzione se vado basato fondata sull'ENEL Piquet sarebbe nato a language processing cioè analisi del linguaggio naturale cioè quello parlato scritto
Tramite modelli ormai solamente migliori quelli che funzionano veramente sono quelle di intelligenza artificiale generati
Ecco allora su questi sul quale evidentemente c'è una grande attenzione in particolare giustamente
Alle problematicità che sollevano
Volevo fare piccoli persone sul modello di linguaggio che su appunto son quelli per esempio CPT no su quelli che col quale abbiamo a che fare
Che di fatto non fanno altro che replicare in maniera straordinariamente efficace quello che hanno imparato né i dati sui quali sono stati trainati si dice cioè a questi modelli vengono passati alcuni dati
E imparano replicare quello che c'è scritto sui dati
Non non non c'è un un pensiero del modello ma semplicemente una replica di quello che è stato imparato in fase di training
Evoca la possibilità di fare a condurre alcuni esperimenti nei quali si è visto chiaramente come questi modelli generino e risultati che sono assolutamente coerenti con la visione del mondo otto Mina ante nei dati dei quali hanno imparato comportarsi
Quindi usa questo esempio previdenziale come secondo me non sia del tutto vero che la tecnologia sia neutra
Ma quanto sia invece il prodotto
Della cultura che l'ha generata
Parlare in senso fondativo io l'avevo sentita quest'idea prima ma far pro questi esperimenti spero possa per me possa trasmettere di la sorpresa di vedere proprio in pratica come questo sia assolutamente vero assolutamente presente in queste tecnologie
E se è vero che l'intelligenza artificiale sarà un po'passaggio successivo della rivoluzione digitale
Allora anche vero che allo stesso modo le potenzialità aperta allo sviluppo digitale producono dei risultati che sono allineate assistiamo che lo tiene alto
Quindi che segue che un mondo che si fondi per esempio sul consumismo non possa fare altro che produrre strumenti di consumo
Sto parlando per esempio del turismo mangia e fuggi guidato dalle politiche da aziende del settore uno anche dalle modalità misere purtroppo violente di vivere le relazioni di coppia
Che alimenteranno si alimentano anche dei milioni di contenuti pornografici on line al di là della legalità o illegalità questo ecco quindi mi pare di poter dire che il digitale e ciò fa delle gran belle possibilità ma soprattutto a chi ha avuto la fortuna di nascere città immerso ma certamente non può prescindere da un'azione che sia culturale sociale e quel politica per far sì che gli strumenti che produce mettere al centro la persona e sullo sviluppo
Grazie grazie Pietro terrazzi condivido la tua opinione dell'intelligenza artificiale come copilota appunto si usa si usa molto questa espressione per per definire le pagasse stiamo anche trovando sviluppare un'intelligenza artificiale italiana no più quindi proprio per evitare il rischio di Baia Asti cui a cui ha fatto accenno prima si eleva sperimentarlo deve essere insomma ci ha invidiato mentre ora contare i perché del vederlo sentirlo raccontare un conto diverrà sempre sempre diverso
E e poi il punto ragazzini finiscono gli studi si si laurea non fanno i dottorati fanno vanno a un certo punto interno in azienda
E che cultura portano questi questi giovani nel mondo nel mondo del lavoro sono comunque clienti perché siamo lavorano ancora Sami pendenti da da queste o che la protesi ormai come appartengono Tavano e tutti quei foglietti due con l'iPad
Quindi già si vede la differenza di approccio
Insomma abbiamo una protesi incorporata che allora che lo smartphone soprattutto i più giovani però poi
Il badge in ufficio ma quando mai e allora chiedo al dottor Paolo chi riot responsabile Richard del gruppo firma
Che cosa star come stanno dando il cambiamento insomma le competenze al tema del lavoro l'abbiamo l'abbiamo già introdotto
Venga intanto buona sera a tutti e grazie per l'invito e per l'opportunità io vi racconto un po'cosa succede quando Alice varca la soglia di un'azienda nel caso specifico di TIM non presento ottima perché forse diciamo più o meno conosciuta vi dico solo che a trentasette mila colleghi in Italia dieci mila all'estero un'età media diciamo piuttosto alta siamo oltre cinquantadue anni
E abbiamo circa quarant'quattro mila colleghi in Italia che sono diciamo under quaranta anni
Intanto un bene che cos'è che i giovani usino i cellulari perché guarda caso ci troviamo appunto intime e quindi non possiamo che vedere di buon occhio questa questa cosa
I temi sono io vi parlerò un po'di con franchezza di quello che vivo quindi parlo di esperienze vissute è chiaro che in un'azienda come la nostra convivono quattro generazioni
Generazione i boomers il Landi millenni al Generazione X fino alla generazione zeta che quella dei nostri amici nativi digitali
E se una generazione abbastanza diverse con e con esigenze diverse con richieste diverse con aspirazioni diverse
Quindi siamo passati dalla diciamo dal famoso posto fisso
Che era un'ambizione importante per per tanti di noi
A un giovane che
Non presenta il cv all'azienda ma è l'azienda che presente il cibo al giovane oggi quindi questo è un primo una prima inversione di paradigma che diciamo evidenzia concerto attività di Vidal di leggi digital device che diviene generazionale oserei dire
Quindi evidentemente oggi i ragazzi che si presentano da noi hanno delle aspirazioni anche molto diverso sposano il Progetto più che sposare l'azienda
Hanno una hanno una minore diciamo necessita di stare in un ambito organizzativo specifico quindi se in un'azienda specifico
Uno dice caspita un ragazzo che entra intimi Intini ci vorrà stare non è così quindi ragazzo vuole fare esperienze vuole fare progetti vorrà veniva vuole avere visibilità
Immaginate di un'organizzazione grande articolata spesso quanto possa essere difficile questo e quindi quando poi vede che non vengono esaurite le sue aspettative è disposto tranquillamente a rimettersi in gioco e a fare altra esperienza altrove per gestire altri progetti altrove
E questo a mio modo di vedere anche una grande forza che i giovani che i giovani oggi hanno evidentemente molto diverso diciamo da quello che succede invece al resto della popolazione
Ma oltre ad avere un digital dirai generazionale da oggi dobbiamo fare i conti con digital device tecnologico
Sta cambiando radicalmente il modo di lavorare
Non non esistono più i concetti di spazio tempo l'abbiamo molto ben superati dal attraverso il lavorarci per il Lorna rumorosi e quindi evidentemente oggi ci troviamo in in nelle aziende e parlerai di molte aziende ad a vere due direttrici piuttosto complesse a dover gestire uno appunto la convivenza di generazioni diverse
E vedremo poi perché e un'altra è il modo diverso di lavorare e vedremo poi perché
Praticamente al primo punto evidentemente noi dobbiamo garantire il lavoro a tutte le persone che sono in azienda ma è un dato di fatto è quello che sta succedendo
Che le degli le persone che servono in realtà come come la nostra le competenze che stavano realtà come la nostra regione presidente perché spesso non si trovano sono quelle di Clouds and Security Artificial Intelligence
Aiuti e chi più ne ha più ne metta quindi per primo tema è come approvvigionarsi di queste competenze che sono scarse
E quindi verrebbe anche da come posso dire da da fare un invito al al ministro di riuscire ad avvicinare sempre di più il mondo delle aziende col mondo delle con della scuola per cercare di intercettare quanto più possibile la domanda
Evidentemente sono d'accordo a Giovanna Caso tenta la scuola oggi difficilmente saprà sacche anche lavoro andrà a fare
Ma dovremmo almeno a a essere sicuri di riuscire a a far sì che questi giovani conoscano quelli che sono i mestieri che non sono necessari oggi
E questo è un tema importantissimo perché dobbiamo poi ricordare che la dinamica tecnologica e l'evoluzione porterà ad alcuni mestieri essere totalmente fuori mercato
Quindi quello che noi dobbiamo garantire una non solo il lavoro per i giovani digitali che si affaccia al mondo del lavoro ma è anche come gestire l'evoluzione delle professionalità che sono oggi dentro l'azienda
Per le quali per una parte si riuscirà a farla riconversione professionale e per un'altra invece non si riuscirà a far riconversione professionale questo un tema secondo me importante da porre parlava invece di di il del del digital device tecnologico perché anche qui siamo di fronte io ho solo dopo solo dubbi non ho nessuna risposta questa cosa cosa positiva in certo senso ai vari siamo di fronte a che già un grande cambiamento
Dicevo prima noi siamo stati abituati a timbrare il cartellino ma senso oggi di parlare di timbratura del cartellino quando la prestazione viene svolta
Diciamo da remoto e non c'è nessuna connessione con il luogo fisico no quindi questo è un primo esempio
Evidentemente si parla in e ci ci confrontiamo diciamo per non dire scontriamo con le organizzazioni sindacali quando si parla di controllo a distanza
Ma se la prestazione è svolta a distanza è chiaro che bisogna poi trovare un modo per colf per dialogare con loro in maniera costruttiva
Di superare anche certi limiti che con le evoluzione digitale sono caduti già di per sé quindi è chiaro che noi dovremmo porci delle domande su come controllare la prestazione del lavoratore a distanza che non è un controllo del lavoro
Quindi evidentemente cosa vuole dire questo che noi ci troviamo in un momento di grande transizione una transizione generazionale evidentemente
Dove lei logico mi dicevo sono molto diverse da quelle che bene o male ci hanno portato
Diciamo fino ad oggi e una transizione tecnologica che impatta e impatterà sempre di più sulle normative che sottendono il mondo del lavoro
Quindi evidentemente anche una ragionamento su questo aspetto è molto importante e si riallaccia evidentemente al tema delle competenze e delle professionalità che ne abbiam prendere in azienda
Il ragionamento è che a mio modo di vedere ci sarà sempre meno bisogno della contrattazione collettiva e sempre più bisogno di una contrattazione individuale
Perché se fino a qualche tempo fa bene o male determinate professionalità con determinate caratteristiche con determinati i livelli inquadra mentali eccetera eccetera entravano in un certo modo in azienda
Oggi le nuove competenze le competenze di cui c'è necessità alle scardinato tutte quelle oggi e quindi è chiaro che una giovane esperto in aiuti è chiaro che entra in un'azienda e pretende di essere pagato in maniera molto diversa e poi magari rispetta magari al collega che si occupa di risorse umane poverino
E magari appunto alla retribuzione diversi qui questi qui sono alcuni temi che mi che mi mio modo di vedere meriterebbero forse ognuno un convegni Haddock però sono ci tenevo a condividerli insieme a voi e vi ringrazio
Graziani grazie ad essa affidati allora chi è sano particolarmente contenta che in questo in questo incontro ci sia anche un nero psiche
Tra dell'adolescenza perverso Santoro lo perché
Quando si parla di ragazzi dell'uso del cellulare che lo sappiamo dà dipendenza sarebbe importante se nelle scuole anche si facesse vedere
Si facesse vedere le conseguenze proprio livello cerebrale di quello che succede quando si passano tante ore quindi in una fase di crescita e di sviluppo soprattutto di insomma è unita importante anche per quelle palle quello chiedere un'altra cosa Faccioli sempre riferimento a un episodio che mi è capitata andando una volta in una scuola di Alba
E la preside mi raccontava la la dirigente bisogna dire mi raccontava che sono sempre più dire gli studenti che porterà delle certificazioni che hanno problemi del rilasciati da una psicoterapeuta o per problemi comunque di di salute mentale non stress ansia
E tante altre patologie e mi diceva di lettura che c'era una classe in cui tutti e ventiquattro gli studenti avevo una certificazione e a me ha colpito anche perché questo succedeva da Alba insomma la città dovette accettare
Dopo insomma da sede della Ferrero in maniera studenti felice affogati nella Nutella
è e invece evidentemente o stavano tutti e ventiquattro a dieta non lo so forzata però insomma qualcosa sta la scherzi a parte insomma sta accadendo a questi a questi ragazzi
Provo a rispondere subito a questi dall'analisi o da Manera Camus vendeva molto importante perché prima il professor Soro
Aveva accennato all'attività con la quale il mondo del digitale fa engagement
Della dei dei propri addetti e nel nostro mondo scientifico sempre più secca si sta cominciando a parlare
Tiso engagement cognitivo e Dirty Sanchez catchment emotivo che in qualche modo da un punto di vista diciamo clinico noi fotografiamo e temo molti dei miei colleghi fotografando loro
Lo trascrivono su un un certificato che senza approfondire quale l'elemento che determina il disegno di legge mentre perché è chiaro che se c'è un attrattore Esterno
Che sposta la mia cognitività da un'altra parte le mie risorse cognitive non saranno disponibili per l'apprendimento non saranno disponibili soprattutto tutti oggi hanno parlato della relazione soprattutto non saranno disponibili alla relazione
Perché per aveva una relazione l'engagement che il nostro il nostro cervello tenta di fare lo fa attraverso con sistema di neuroni che tra l'altro appunto noi definiamo neuroni specchio che si sono la capacità di intuire le intenzioni dell'altro e che abbiamo molte difficoltà a pensare che avvenga attraverso gli schermi
Mentre avviene attraverso la relazione di Salvini
Attraverso gli schermi non è detto che stessa diciamo corteccia prefrontale riesca a fare questa cosa certo ci emozioniamo davanti a un film dove la la scena sci
Ingaggia da un punto di vista emotivo no e quindici con muoviamo quindi qualche cosa attraverso lo schermo passa però non è detto che sia la stessa dimensione relazionale che invece è necessaria e questo è ampliabile su tutti i livelli anche sul piano di organizzazione del lavoro quanto siamo più creativi no quando in una riunione ci confrontiamo disabili e quanto invece una riunione on line
Possa creare questi sì invece mentre cognitivo per cui io me ne sto in cucina a fare lo smart working che la testa improvvisamente se ne va sul filetto
Allora è Complesso riuscire a temere tutto insieme perché io dico sempre una frase la buona salute mentale si gestisce attraverso la riduzione della realtà
E noi stiamo entrando in un mondo dove la realtà è aumentata per cui in questa realtà aumentata il consumo delle delle nostre risorse
La capacità di dare salì Enza tra di fare risaltare ciò che realmente ci interessa diventa sempre più complessa
Diventa sempre più complessa per noi adulti che in qualche modo c'abbiamo dei modelli
Diventa ancora più complessa per coloro che nascono nativi digitali e sviluppano le proprie competenze Neuro biologiche da prestissimo con questi strumenti quello che diceva il ministro rispetto al al bambino dei due anni con un cellulare
L'associazione degli psichiatri americani
Addirittura avrebbe suggerito fino ai diciotto trentasei mesi di non far vedere neanche lo schermo addirittura qualcuno
Pensava di escludere dalla vista no al di là della semplice telefonata il genitore che scorrere le immagini con il movimento tipico per non fare apprendere perché l'apprendimento
Ripeto l'apprendimento avviene attraverso i neuroni specchio e attraverso il coinvolgimento emotivo i bambini che imparano a camminare imparano a camminare molto velocemente se vengono se guardare i genitori i bambini che crescono che nascono e crescono in un istituto hanno un ritardo son psicomotorio proprio perché gliene impari viene insegnato ugualmente
Mettere un piede davanti e l'altro però non riescono asta a rispecchiarsi con allora
Quegli insegnanti no che riescono attraverso la funzione empatica a agganciare ad a vere
L'engagement emotivo avranno più facilità a e impedire il disegno catchment cognitivo
Allora guai siccome appunto l'intelligenza artificiale sesso scriviamo disegni dieci mente cognitivo ci dice subito deficit dell'attenzione con i dell'attività allora ci fa questo collegamento perché diciamo la letteratura internazionale che parla di Kissinger catchment cognitivo fa riferimento agli studi sulla di H D stiamo attenti che ogni minima distrazione
Determinata da quanto è attrattivo il mondo del digitale no non diventi poi una diagnosi finisco facendo riferimento a al titolo che avevo che ha votato sì come Alice un personaggio che nella nel nella nella psicanalisi a a a spinta cioè affatto insomma ha creato un sacco di possibilità di collegamenti
Il Sequel di Alice che attraverso lo specchio è proprio questo cioè cioè quello specchio e Alice comincia a pensare
Al di là di quello specchio ci sta un mondo diverso rovesciato nel quale tutto mi sarà consentito
Allora finisce in quello specchio e si immerge in tutta una serie di elementi che ogni tanto le fanno sbattere il grugno contro le emozioni perché c'è il Cappellaio Matto che è triste
E non sa come uscire da quella situazione ci sta il conflitto tra la regina bianche la regina rossa alla fine riesce ad uscire soltanto quando la regina rossa che era rabbiosa e basta si intristisce allora
Educazione alle emozioni che forse la cosa fondamentale per riuscire attenere questi ragazzi con Messi alla realtà senza perdere la connessione
Con con quell'altro mondo perché Alice sessant'certo punto non era contento dopo sei mesi che finisce il il il suo viaggio nelle meraviglie non gli bastano vuole andare oltre vuole vedere che cosa c'è oltre lo specchio quindi quando noi riusciremo a mettere un'attività normativa dobbiamo stare attenti che ci sarà sempre il ragazzo che imporrà a superare lo specchio e che rischia di rimanere al di là dello specchio se non viene trascinato fuori dall'emozione
Avevo detto che ero contenta fare
Che fa anticipava a questo a questo incontro e un altro tema che abbiamo un poco approfondito anche la
Il ruolo degli adulti molto importante che alle volte sono si sono dimostrati
Più fragili ed è il degli stessi degli stessi ragazzi e e di questo dal Sud per parlare di questo da subito la parola professor Luca Antonini giudice della Corte Costituzionale prego
Porterò sarò brevissimo ma io ho letto un libro recentemente che si intitola
Sì te stesso a modo mio
Che essere adolescente al tempo della fragilità degli adulti di Lancini no
E quindi lei dice siamo arrivati a una società che non chiede più i ragazzi di essere all'altezza delle nostre aspettative come era un tempo
Ma li costringe a un mandato paradossale sii te stesso ma a modo mio no questo mandato paradossale
E dice che si è perso così tanto il senso dell'altro
Che si fa coincidere quello che io penso i miei ideali e l'aspettativa appunto non con la cosa migliore per un ragazzo ma coll'essere se stesse
Quindi un paradigma post narcisistico e condiziona così tanto il rapporto con l'altro
Si è costituita la società di individui che se individui incapaci interessarsi all'altro per quello che
Per come ha fatto lui per quelli che sono i suoi bisogni profondi e questo secondo me si riverbera sui ragazzi e sull'educazione
Allora io volevo richiamare un grande educatore che amiamo conosciuta orbita dichiara Luigi Giussani che diceva che la cosa più importante con i ragazzi era
Prendere sul serio la loro umanità prende sul serio l'umanità non vai passarla per dire come devono essere che il mandato paradossale di Lancini site stesse a modo mio no
Allora secondo aspetto c'è Luciano Floridi questo filosofo dalla scienza cognato questa espressione che è diventata famosa viviamo on line
On line no tutto siamo connesse interne per il palcoscenico su cui ogni cosa accade viene discussa l'ambiente elettivo della politica e della cultura tutto on line
E livelli Lancini dice che se il digitale può essere simile a una deroga la prima spacciatrice
Nelle famiglie il primo spacciatore la madre che tutti viviamo connessi no siamo attaccati al cellulare dice ma ragazze no staccati dei videogiochi eccetera poiché è la madre che sta tutto il giorno sul telefonino
Quindi è anche il padre del bar
Però perché i ragazzi seguono forse più la madre del padre si disinteressano un po'ma per questo dice
Quindi c'è paradossale pretenderei ragazzi dai ragazzi dalle ragazze che vivono fuori dalla Rete praticando una ascetica disconnessione quando siamo i primi noi a essere
Dentro questo mondo on line
Allora e da questo punto di vista la domanda che mi vedeva minima ma quei già risposto in parte hai risposto diciamo qual è il contenuto di questa educazione al digitale che ha lanciato Antonello Soro
Qui citavo rode Robert Patta una ma che ha scritto questo libro Bowling a Londra no che dando ragione del titolo muove la sua profondissima annali sì
Dalla formazione di un po'fenomeno apparentemente banale cioè gli americani andavano a giocare a bowling che insieme con gli amici adesso vanno a giocare a bowling da soli no e dice qui dentro
Sergio si è perso uno straordinario patrimonio sociale c'è stato un impoverimento del capitale sociale incredibili in questo passaggio sconsiderato dalla cultura del noi a quella dell'io
Allora occorre un'educazione alla relazione e io dico però occorre anche perché questa sia attrattiva questa è un mio pallino che si riscopre una dimensione relazionale della felicità
E qui Hannah Arendt ha parlato di felicità pubblica sostituì libretto che poi chiamando
Che in via con questo termine quella felicità che si sperimenta nel servire il bisogno dell'altro nel servire la cosa pubblica nell'impegno a costruire una civiltà cioè la Civita è quello che nasce
Quando si assume la responsabilità a me è piaciuto alla questione delle matite a Sanremo per ordine perché ha legato alla responsabilità la felicità in qualche modo no
Per invogliare al voto in un contesto dove appunto c'è una disaffezione al voto
Quindi secondo Hannah Arendt dice la felicità pubblica che le contrappone una felicità privata è una felicità che non si può trovare da nessun'altra parte capissero questi ragazzi capissimo questo noi adulti
Era recita come si portava da nessun'altra parte
E io esonera Agazzi spesso trovo una paura della responsabilità che li chiude con il virtuale e la paura delle responsabilità della realtà vera che riporta come spesso non so
A chiudergli virtuale allora io penso che in fondo un euro la l'educazione civica al digitale in fondo dovrebbe questo contenuto in particolare proporre qualcosa in grado di attirare i giovani e non evocare perdenti moralismi mazziniani che ormai non convincono che nessuno
Posso solo
Solo un non voglio togliervi la parola va solo per un commento rapidissimo quello che dicevi tu mi ha fatto venire in mente la portalettere bella distinzione di sempre di la Pira come avete capito mi sta particolarmente a cuore fra individui persona due persone l'individuo capaci di relazionarsi
Questo
Il tutto partiamo da qua
Sì è molto molto bello molto interessante anche perché i ragazzi che adesso sono otto così connessi in realtà poi si dice non sono mai stati così soli perché tendono a isolarsi molto anche se la tecnologia gli permette di stare devi essere sempre connessi
Allora siamo arrivati veramente veramente alla fine io nel nel ringraziare tutti per i bellissimi interventi bravissimi anche per essere stati iscritti nei tempi
Lasciato lascio la parola al a un altro promotore di questo di questo incontro presidente della Fondazione per la sussidiarietà il professor Giorgio Vittadini per i saluti conclusivi e io
è l'autore del titolo che mi è piaciuto tanto brevissimo speriamo di poter fare una volta Alice nel paese delle meraviglie digitali poter essere tutti tranquilli ieri e ringrazio tutti
Non abbiamo le conclusioni faccio una premessa che sul titolo e tre punti la prima proprio all'ICE che avvince
Alice qualcuno qualcuna ragazza una una bambina che incontro un mondo che può essere il mondo dell'alienazione perché il mondo della dipendenza da fenomeni negativi è un mondo che fa fuori il lavoro al di là dello specchio o un mondo che ti rende dipendente nello shopping anzitutto oggi è un mondo che ti rendi individualista al di là dello specchio c'è il mondo dell'alienazione della droga
Però lo specchio c'è un'altra cosa
Lo specchio la fantasia lo specchio quello che c'è dietro le cose
Lo specchio è il giorno del non compleanno cerchi tu dentro le cose normali è qualcosa che non è riducibile come diceva Collodi con
All'inizio di Pinocchio che un pezzo di legno a me non solo un pezzo di legno
E il giorno e il mondo della conoscenza non so immediata superficiali
è il modo di un nuovo lavoro un miliardo di posti di lavoro che non sappiamo ancora chi ha deciso e il mondo del gli oggetti che possono essere utili alla vita
Il mondo di un nuovo aggregarsi innovando nuovi personaggi
Quindi noi siamo di fronte come tante cose a due mondi separati allora i tre punti sono il nemico è come sempre nella storia dell'uomo il meccanicismo
Il mio perché Michiko negativo olmeca di cibo positivo che tutto è male tutto il bene senza mettere a tema qualcosa che è stato evocato il soggetto
Uno non è che è dipendente dal digitale perché il digitale il male
Ma perché c'è una dipendenza che viene prima c'è un soggetto che non c'era prima
C'è una distruzione che Moshe prima c'è la famiglia che non educa più c'è il fatto che uno vive da solo cioè il fatto che uno rende la democrazia dittatura cioè il fatto che il Tour vuoi di riprendere l'uomo consumatore
Come l'energia atomica la bomba atomica è una enorme età dirupi in uso distruttivo di qualcosa di positivo allora il tema è il soggetto questa questione mette a tema che cos'è il soggetto e l'educazione
Perché vi faccio un esempio che non c'entra sempre in un quadro di Vermeer del mille cinquecento bellissimo Casentini già la caduta di Icaro un'enorme quattro in cui si vede un polpaccio che spunta dal mare
Se non vedete il titolo questi enormi quantità di informazioni
Non vi dà il titolo solo l'intelligente capisce da questi indizi
Poco indizi da un polpaccio che la caduta di Icaro io faccio lo statistico non c'erano cinquant'anni fa quaranta anni fa il problema era un piccolo campione da cui tirar fuori informazioni sulla popolazione del Reggiano Montanini informazioni
La stessa cosa ci vuole l'intuizione questo il soggetto che su questi migliaia di informazioni trova il punto determinante
E questo è il soggetto con la capacità di conoscere quindi il tema dell'educazione è fondamentale
Ci vuole più educazione più ideale più capacità di astrazione più un modo di Weber e sapete come si chiama questo in una scoperta che non c'entra niente laica
Socio Emotional Stiles
Mentre si parla del digitale si parla oggi ecco ma la scopa come econometrico la prima come tutte le scienze dell'idea che conoscere oggi infatti erano chiamati i monconi ti facciamo cognitivo
Hanno che fare con il Coni eh pensati Bin fai che sono apertura la realtà
Capacità lavorare insieme stabilità emotiva responsabilità coscienziosi tale poi ci metti la motivazione ci metti la resilienza
Il tema è che per dominare questi strumenti ci vuole un soggetto
Che si fa è questo in realtà questi qui possono essere ridotti a meccanismi ma in realtà sono i tratti osservati direbbe uno statistico di una struttura latente che è la persona infatti dell'ultimo libro sintetico del due mila cattolici eh ma richiama le chiama carattere Skills
Le abilità della non è traducibile come carattere ma del dell'altro dell'uomo noi dobbiamo investire in una scuola che torni educare senza pensare che gli strumenti siano capace di portare il suo portare in giù ma anche di non esser dominati dov'è finita la capacità di educazione delle famiglie delle scuole questo bisogna investire sul soggetto sulla capacità relazionale sulla sfida come quando c'è stato luddismo che invece di distruggere le macchine devi domandati come le macchine sono apparteneva quindi il tema di Calice
Nel mondo del digitale mette a tema il suo la la la necessità di educare come detto prima un soggetto relazionale
La scuola deve tornare a fare questo meccanico perché il problema è diverso
Il funzionalismo che ha dominato la scuola ovunque è l'inizio della perdita
E che è chiaro che quando arrivi allo strumento lo strumento potenzia la perdita ma allora il tema evocato prima dal ministro della dotazione di un'educazione alla positività la personalità rapporto al superamento di un ente di di un modo di insegnare
Che sia il professore che parla il poi si e poi i ragazzi si distraggono perché sono rotti le scatole
Nella mia esperienza quando uno non guarda il telefonino quando qualcuno affascina quando anche con tutti i telefonini del mondo anche con tutti i ragazzi non li quando uno affascina uno alza lo sguardo e mettere il telefonino
E quindi il problema è tornare affascinare tornare buttare tornare introdurrà la realtà diceva Giussani introdurre alla realtà tutta è la sfida dell'educazione all'insegnante questa capacità questo il primo grande tema il tema dell'educazione che hanno in una scuola rinnovata che non mette a tema il funzionalismo pochi anni fa un intellettuale non dico quale disse
Dobbiamo studiare l'una Rolls infelici solo perché c'è Luna Rossa
Dobbiamo studiare i Fenici perché eterno studiare i Fenici punto perché è bello conoscere perché anche per le materie tecniche stemma ci vuole un uomo che voglia conoscere
Perché c'è un rischio no perché c'è il meccanicismo
Perché ci mancherebbe anche a fare lo statistico ci vuole creatività perché sono un sbagliasse sceglierle variabili anche sulla tutte le tecniche questo il primo grande tema che si apre una grande possibilità secondo tema individualismo
Certo nuovo da solo lo diceva il Vangelo guai all'uomo solo
In altre occasioni anche ma come sempre il massimo Giuliani mette a tema è la disintermediazione è stato il focus degli ultimi trent'anni dovunque in politica nella società nell'altro
E qui che nasce l'intesa l'incapacità perché ricordiamoci che come primo esempio positivo nella scuola dell'uso del digitali sono stati stessi certi professori e maestri nel mondo del corpo
Est perché in dunque abbiamo dimostrato che a stare a distanza poteva affascinare qualcuno usando con lo strumento
Come anche dico da Sturdà scienziato meglio avere la possibilità di connettersi che non connettersi meglio a vere delle delle biblioteche digitali dove tu conosci piuttosto che dei libri irraggiungibili
Bisogna ricostruire comunità intermedie non sono ingerita ma anche nella scuola Corral butto lì
Ma che dell'idea comunità educare che è l'idea dell'autonomia e della parità delle scuole che ha dietro l'idea che anche in una scuola non è che ai trenta professori che ognuno fa quello che vuole e dall'altra parte cinque mille studenti ma una comunità educante un po'di anni fa andava di moda quest'idea ed io ricordo le litigati ma anche la sintonia con un ministro che dal mio punto di vista culturale dall'altra parte da Luigi Berlinguer ma con cui ci fu già discussione quest'idea autonomia e parità cioè l'idea che dentro la scuola per educare ci vuole qualcuno prego disse il Papa ha un incontro per educare ci vuole un villaggio il primo villaggio ogni scuola
Allora vogliamo riprendere l'idea di una una autonomia e parità delle scuole e cioè il fatto che ci siano dei soggetti che nascono
Dopo anni in cui quaestor non è stato messo a tema per dire che la scuola dovesse su un meccanismo di rapporti di questioni sindacali di questioni vogliamo rimettere al tema che c'è
Come autonomia e parità non realizzate tra scuole che sono semplicemente de de de il punti di trasmissione di un punto centrale
In cui c'è una deresponsabilizzazione perché questo è il punto in cui insieme ci si può paragonare dire forse meglio fare così fare così perché l'uomo solo e anche a Spoleto in perdita
Per esso affascinare non basta essere l'attimo fuggente
Però nell'attimo fuggente
Con Robin Williams che sembra un massimo il ragazzo si suicida
Ci vuole un gruppo ci vuole ritornare impresa di luoghi educativi
E questo è è è il il punto in cui si può affrontare una sfida così grande tanto passaggi
Terzo passaggio a quello che è stato detto la legislazione perché sette non basta l'educazione del Lido
Che è fondamentale non basta la comunità intermedie ma ci vuole anche una politica perché questo avrebbe che segua questo invalidità qui no è stato detto prima questo non lo fa oppure
Questo è contro sono se c'è digitale va bene ma non ci può essere il monopolista che ti impone sul digitale essere il soggetto è quello che ti dà i limiti e questo al di fuori delle regole
Bisogna dire certe il digitale in classe non entra
E quindi bisogna che ci sia una politica che governi e che abbia un'idea di questo tipo che aiuti i meccanismi virtuosi i processi virtuosi Chierchia stampa non sarà determinante
Ma anche qui dopo gli anni dell'antipolitica che non c'era niente che così che ognuno deve andare per conto suo ci vuole anche un governo
Questi trapassati secondo me non è che danno risposta vadano il motivo per cui abbiamo invitato un ministro
Che ascolta perché non basta a tre esperti ma ci vuole anche questo passaggio
Che sappia attirare dalle abbiamo costituzionalisti
Abbiamo io vedo qui presenti quattro grandi costituzionalisti addirittura pensate problemi
Treu Gallù Giuliani Antonini pensare perché siamo al massimo livello UNESCO un pranzetto
Una onorevole perché è fondamentale arrivare poi in democraticamente a trarre delle conclusioni in cui orientare a queste cose l'impresa voi capite che abbiamo parlato del digitale con un rappresentante dell'impresa si un'ora si chiama congenite delle istituzioni perché alla fine bisogna arrivare a conclusioni ha percorso i percorsi sono parziali
Ma ci dicono e quindi concludendo e il mondo della possibilità oggi questo ci costringe a rivedere come la crisi dei partiti come lettrici giovani a rivedere cose che abbiamo abbandonato pensando che tutto potesse andare avanti
Automaticamente automaticamente ci si distrugge questa crisi e la possibilità di riprendere in mano
Un modo di stare insieme nell'ideale educato nel mettersi insieme come corpi intermedi in una politica che governi che affronta questa cosa mi piacerebbe
Fra un anno rifare un convegno del genere dimostra magari col ministro di un e chiede di e chiederci come si possa avere avuto essersi mosso da pagare che il Censis
Come ci ha dimostrato oggi attraverso la verità ci dica
Come magari dopo gli anni dell'alienazione può essere anche gli anni della rinascita del desiderio
Separazione
Con questo intervento appassionato allora che insomma e non ha neanche bisogno del microfono no chiudiamo vediamo quest'incontro grazie a tutti davvero grazie in particolare al ministro Valditara era