Intervista a Giorgia D'Errico sulla Campagna di Save the Children per le condizioni di vita dei bambini nelle città denominata "Qui vivo"

Radio radicale ci occupiamo di Città di vivibilità delle città soprattutto per quanto riguarda la presenza dei ai nostri ragazzi e in particolare dei bambini se ne occupa una ricerca di Save the children
Un rapporto che si intitola fare spazio alla crescita che ha poi dato origine anche una Campagna dal titolo cui vivo
E vogliamo parlare con Giorgio del ricco direttrice public affair e relazioni istituzionali di Save the Children benvenuta su radio radicale Giorgio
Grazie grazie mille
Allora di che cosa si tratta approfondiamo
Sì e
Sappiamo che in Italia quasi tre milioni ottocento mila bambini e bambine adolescenti vivono nelle grandi città
Metropolitane e per molti di loro vuol dire vivere nelle periferie che non sono solo le periferie geografiche ma sono anche periferie inospitali da un punto di vista sociale ed educativo
Sale decidere no ha fatto questa ricerca che si chiama e fare spazio alla crescita
Che è stata presentata lo scorso ottobre
Dove si mette proprio in evidenza attraverso i dati la distribuzione tra i minori e le forti diseguaglianze che riguardano la loro vita in quattordici città metropolitane
Questo ha fatto sì che sei decibel lanciasse anche una petizione con la campagna qui vivo
Affinché è proprio si potesse garantire
Una situazione di benessere e soprattutto di qualità della vita legata anche la possibilità di fare attività sportive gli spazzini di avere spazi sicuri per crescere
Chiedendo appunto di stanziare risorse necessarie affinché le scuole possano avere tutte il tempo pieno quindi risorse necessarie per i docenti per il personale Ata
E
Oltre a questo anche dare la possibilità di a vere una biblioteca aperta e uno spazio sportivo come una palestra per alta perché sappiamo che il benessere i bambini delle bambine degli adolescenti passando anche per l'attività sport chi va
Ecco voi siete stati auditi dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sulla condizioni di sicurezza sullo stato di degrado
Delle città e delle un loro periferie e tra l'altro questo alla luce anche di una riduzione delle risorse previste
Dal piano originario del Pnr R in questo campo e quindi questo insomma è un dato negativo questa riduzione no
Ma noi abbiamo fatto una proposta alla commissione oltre ad aver mostrato i dati che di cui poco fa abbiamo parlato
Della necessità proprio di avere un'agenda urbana nazionale per i bambini che quindi che preveda proprio un recupero urbano degli spazi sì ecco progettati con i minorenni residenti nei territori di riferimento quindi ascoltando anche quelle che sono le loro richieste le loro istanze perché alla base stanche il diciamo la volontà di
Attuare di cambiamenti facendo partecipare chi quei luoghi di vivere e che meglio di chiunque altro colonne conosce ovviamente e le esigenze abbiamo chiesto quindi di
Un'attenzione maggiore chiaramente la necessità di stanziare i fondi statali con una programmazione diciamo a lungo termine
Affinché si garantisca
A appunto Aquilini ai minori si che vivono quei luoghi
Delle situazioni anche di collettività dove ovviamente sia possibile recuperare quella per esempio povertà anche di cattiva che può diffondersi maggiormente in alcune aree del Paese piuttosto che in un'altra quindi questo dare dei luoghi di crescita di crescita personale di crescita educativa
Dar loro la possibilità di vivere in luoghi anche belli accoglienti luoghi di riferimento all'interno dei loro quartieri
Quote e questo ovviamente necessita di
Un'attenzione da parte chiaramente dei legislatori visto che rispetto al PNR sono state fatte delle scelte e quindi da parte nostra la richiesta di recuperarle in qualche modo
Certo allora questo insomma è il quadro quindi se voi ricordare nuovamente a il sito di sedici il dream per poter magari appunto sottoscrivere questa petizione no legato alla campagna qui vivo
Assolutamente sì anzi mi vi ringrazio per darmi la possibilità di poterlo fare perché siamo arrivati a trenta mila firme
E possiamo così diciamo ambire a raggiungerne qualche altra il sito è www punto step the children punto it slash petizione periferie Italia
Allora grazie a Giorgio del ricco direttrice public affair relazioni istituzionali di Save the Children
Grazie a voi grazie