"Storia della Democrazia Cristiana" (il Mulino). Riflessioni e testimonianze a partire dalla recente pubblicazione del volume di Guido Formigoni, Paolo Pombeni e Giorgio Vecchio

L'evento giovanile DC che ci è stato fornito da dalla memoria storica della democrazia cristiana
Peppino Molinari dovevo anche lì anche intensa tanto vi chiamerò
Fuoco
Oppure
Gridavano spettano mo'clima ottimo
In maniera abbiamo
Speriamo
Uomo
Ottimo
Otto
Come si
Prescrizione
Proprio
L'unico patrimonio l'onorevole
E poi ancora
Ma uomo va
Economico
Senza inutili
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Generalmente fu
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Sentenza sì sì insomma circa mezz'ora e intento
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Pranzo
Una non è una sentenza
L'attenzione
Formazione
Ma
Grazie
Non faremo omonimo
Non è il mio arrivo allora
Magari
Grazie Massimo
Comunque
Va bene allora
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Infine l'istituzione
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Longanesi
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Sa se non si non ho altre
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Nell'arco di un anno non è lontana in ordine alla razionalizzazione
Sì non non non non aiuti
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Giornata
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Perché sette un altro sì
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Grazie
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Non so il motivo numero uno
Non è il mio arrivo allora
Magari
Bene grazie
Lungo
Ma
Non è colpa di un anno riguarda soffice ricordando il tomo illustrato di Vincenzo qua facciamo un applauso a questo filmato nel movimento giovanile di CL
Allora sono Giuseppe di Leo vi farò lavorare non sarete qui per riposare
No io direi che potenza meritava il voglio dire la Basilicata meritava
Questa iniziativa che nonostante il sia fatta in un museo archeologico non parla di archeologia a parla istoriate
Distonie di nostalgia ciao saluto la collega saluto la collega Carmen Lasorella fatelo alzati fatti vedere la cartiere no
Sei
Sei d'accordo che non è solo Nostalgia via allora quarta questo signore come approfittare io sto da una parte questo mi tira dentro vuole l'applauso
Allora Nostalgia non è Nostalgia perché il passato e quello che ci serve per il futuro
Bisogna conoscerlo prenderne il buono avere uno sguardo critico nei confronti di ciò che non ha funzionato vedere di fare meglio vedi che ho fatto bene chiamarti
Ente andata bene perché se no ti facevo compartecipare alla conduzione
Allora
Stasera abbiamo il Gotha della politica con la P maiuscola
Abbiamo il Gotha della storia della Democrazia cristiana soprattutto lucana ma non solo
è l'occasione ci è data dalla pubblicazione di un libro
Questo qui vedete la copertina di tre storici di peso Guido Formigoni Paolo Pombeni Giorgio Vecchio non vi sto a raccontare il loro profili biomi biografici se no facciamo notte storia della democrazia cristiana
Mille novecentoquarantatré il mille novecentonovantatré e il Mulino una grande libro
Di cui poi di cui poi parleremo sinteticissimo mente perché questo l'incontro non accademico e un incontro vorrei dire
Quasi quasi impara politico diciamo così
A proposito vedo Angelo Chiorazzo ma
Buonasera ma togliermi un dubbio ma alla fine della fiera se il candidato sì o no
Pannella fa diamo una risposta vediamo un po'che
Sì sì candidato nella lista a sostegno di Piero Calabrese per vincere solo che io da vaticanista o il potere pontificio di tirarti le orecchie perché per la miseria
Mannaggia va bene va bene poteva andare peggio diciamo va'
Allora
Cari amici piano chiamo alla democrazia cristiana la storia della democrazia cristiana anche per ragioni di non solo ma anche per ragioni di ospitalità cominciò con un democristiano che è stato un ministro
Per l'università e per la ricerca scientifica dal mille novecento vado a memoria mille novecentonovantotto
Due mila e uno stato parlamentare europeo i parlamentari stesse motore se non sbaglio per quattro legislature
Attualmente e il presidente della Fondazione per la gli ottant'anni della storia della Democrazia Cristiana il professor presidente Ortensio Zecchino che invitò
Guarda che per non essere lucano nonostante tu sia Montanaro perché vieni dall'impegnai ha avuto un bell'applauso e
Proprietà accomodarvi no no mettiti così mettiti qui
Allora
Questa iniziativa è organizzata sotto il patrocinio del centro studi internazionali dedicato Emilio Colombo Emilio Colombo
è stato decisamente uno dei protagonisti della storia politica italiana europea e direi anche internazionale
è stato uno dei grandi
Cinque protagonisti direi
Della storia della democrazia cristiana della seconda e terza generazione vediamo li elenco Fanfani Moro Andreotti un rumor Emilio Colombo illa Pentagono democristiano
C'era il Pentagono vaticano così lo ha definito Carlo Falconi un grande vaticanista e c'era il Pentagono democristiano cui faceva
Parte di cui faceva parte Emilio Colombo ma se Emilio Colombo è stato il numero uno indiscutibile in Basilicata
C'è un numero due indiscutibile anche in Basilicata che è stato deputato per dieci legislature ininterrottamente sottosegretario di Stato il nove governi Angelo Maria Santisi sa che il detto
Ciao benvenuta vi faccio sedere alla sinistra di Ortensio Zecchino va bene
Hai tu rappresenti la sinistra sì sì alla no alla sua sinistra c'è che è difficile credito deluso ecco qua ecco il comparaggio ecco qui
Beh ma questa è anche l'aspetto umano
Del resto Sanza non si mi dicono che erano anni che non si faceva vedere in Basilicata quindi il figliol prodigo che torna sì però non è ormai se fuori dalla campagna elettorale Sanza
Poi
Può ritornare allora se permettete siccome vi trovo giovanissimi posso chiedervi di che calasse siete non letali che classe
Nicola Sangiorgio quarantatré qual è il problema nulla però ha ragione va bene paventando una ricchissima di Coopers allora ti vuoi sedere alla sinistra la destra scegliendo liberamente
Allora la persona che vi sto per presentare un curriculum direi completo
Perché è stato
Pensato
Quei ma qui voi dovete essere disciplinati
Era
A è in costante allora è Sato
Segretario della democrazia cristiana regionale in tempi anche anni non facili
è stato presidente della regione dal mille novecentonovanta novantacinque è stato deputato e senatore Antonio boccia
Qui è alla sinistra di Aosta Enzo anche attendevo chiederei di che ha di che quarantaquattro mamma mi quello essi democristiani che si mantengano giovanile a raggranellare diciamo all'elisir della lunga vita
Docente universitario
Presso l'Università della Basilicata storico
Parlamentare
E poi anche senatore
Senator parlamentare sia in qualità di deputato che di senatore è stato anche segretario regionale della Democrazia Cristiana
A contribuito a scrivere quella che per ora resta l'unica storia completa della Basilicata
Storia della Basilicata curata per Laterza da Gabriele De Rosa D'Antonio Cestaro sto parlando di Giampaolo D'Andrea
Attori Giampà dove preferisce farsi
Il centro
No nove Bettazzi diceva
Sì tie ormai certa in diatribe tra i Dorotea lei in mora interno colombiani egli i miei Eternity anni mettiamoci stai voglio vedere come va a finire era
Allora qua a parte a parte l'Irpino poi sono tutti i potenti adesso invito combatteranno
Se no
Consigliere regionale e assessore regionale con Colombo con Emilio Colombo è stato firmatario della legge per il recupero dei sassi che poi sono diventati anche il patrimonio dell'UNESCO Vincenzo diritti
Callas enti
Classe quarantuno Parma Giampaolo otto tu sei l'eterno giovane però nella chiedo la classe quarantanove quarantanove più giovani tutti
Quei mi presento un collega che Simone perché ha scritto anche uno dei libri migliori
Sulla democrazia cristiana non so se avete avuto modo di leggero calo suggerisco forse non è più difficile diari perire si chiama arcipelago democristiano un libro uscito trent'anni fa ma ancora di grandissima attualità giornalista
Vicepresidente del Consiglio dei ministri con il Governo Berlusconi due mila quattro due mila cinque quindi credo sia stato il secondo governo
Di Berlusconi consigliere di amministrazione della RAI pesarese preso super le grane qui in questo caso
Senatore per due legislature è stato o deputato per altri due legislature insomma Marco Follini
Ciò accedervi parolacce
Pistole da sono il più giovane voglio dire sono del cinquantaquattro ah va bene era chiaro da
Siccome loro vogliono mettere in cantiere i prossimi ottant'anni allora in quel caso diciamo o un metro di vantaggio sui miei colleghi solo un metro va bene senti non ti metto davanti a Giampaolo D'Andrea perché due intellettuali vicino secondo me è meglio che stanno dista
Ecco vicino vinti
Allora
Parlamentare per cinque legislature
è stato Paris dente della Commissione trasporti della Camera una commissione molto importante per il Sud Pasquale Lamorte meglio conosciuto dagli amici come Lillino la morte
Pene potevi andare lì
Ma l'assessore quarantotto
Quarantotto
No come lo presento a quest'appresso come lo presento e va bene no
Diciamo che si ma passa il nome realtà no no
è stato c'è il c'è l'ultimo dei mohicani e poi c'è l'ultimo segretario della DC lucana Giuseppe Molinari meglio conosciuto come aspetto sereno Molina
Allora ho detto che questi signori signori la politica
La politica
Allora ho detto che l'occasione accettata da un libero questo libro che ci sarà presentato in maniera sinteticissimo da un brillante giovane
Studioso dell'Università della Basilicata professor Donato ovvero rassicurò che invito a conquistare ore il posto ecco è qua mi sa che il più giovane Follini saltare razze sessantanove figuriamoci e allora non c'è partita
Allora prima di prima di cominciare converrà astro vorrei fare dei ci sono ben sa almeno c'è un saluto no confermato
Il presidente della provincia di Potenza che io non ho il piacere di conoscere Cristian Giordano
Dove a presidente
Lecco riconoscerlo allora presidente le do un microfono per una breve saluto
Grazie per l'accoglienza
Grazie a voi per me buonasera a tutti saluto tutti i graditi ospiti saluto tutti voi del pubblico
E per noi non evito di salutare singolarmente perché ci sono talmente Hernanes Grazia tanti e tanti personaggi illustri che sicuramente rischi redime di dimenticare qualcuno
Cioè è per me un piacere ospitare tutti voi nella in questa sede della provincia di Potenza
Quando parliamo di cultura che anch'essa una delle deleghe che alla provincia di Potenza è sicuramente vado Rizzante sia per noi ma anche per la comunità
La provincia di Potenza non si occupa di sole serate di Isolde scuole pur per l'importanza che hanno ma stiamo cercando di riempire di contenuti anche questi contenitori storici che abbiamo per quanto riguarda l'argomento distanza era non non devono sicuramente essere lui io per ragioni anagrafiche a spiegare illustrare che cosa issate che cos'era la Democrazia Cristiana quello che posso dire che quest'evento cade in un momento particolare vedo tanti protagonisti di questo momento storico della nostra regione
è importante la politica è fatta di uomini è fatta di iniziative importanti è alla lunga quello che questi nostri politici riescono a lasciare sui nostri territori poi lo si vede lo si vede in maniera in maniera chiara dobbiamo dire che nella nostra regione purtroppo
A soffriamo il soffriamo scusate soffriamo purtroppo di una del male peggiore che è rappresentato dallo spopolamento
Forse il vero il vero obiettivo che qualsiasi governo regionale che dovrà poi dovrà provare ad arginare
è appunto lo spopolamento che è la sintesi di tutte di tutte le problematiche di tutte le criticità che abbiamo sui territori a partire dai servizi dobbiamo migliorare i servizi dobbiamo migliorare le infrastrutture
Eh appunto sulle infrastrutture vorrei a questo punto dire una cosa probabilmente infrangendo il nostro la nostra regione soffre di un gap infrastrutturale importante rispetto anche alle altre Regioni è le infrastrutture importanti che abbiamo ancora nella nostra regione
Provengono forse da una politica precedente sicuramente non recentissima pertanto dobbiamo provare a
Capire chi prima di noi ha lavorato bene chi approvato chi è riuscito a costruire un un futuro una visione del nostro territorio e dobbiamo provare assolutamente a guardare avanti
Noi giovani amministratori Giovanni chiude giovani che fanno parte della politica emergente cercheremo sicuramente anche di apprendere da chi prima di noi in qualche modo ci ha dato c'ha dato sia lasciato dei buoni esempi
Vi auguro auguro a tutti voi buona continuazione benvenuti nella provincia di Potenza grazie grazie presidente
Bravo questo Presidente si pone e non la giusta umiltà senza modestia ma con la giusta umiltà di chi è pronto a imparare dai gli anziani ma sempre giovani Volponi della politica che hanno avuto una visione caro presidente la politica più che strutture persone in visione
Bisogna imparare nel Sud essere megalomania rendere la megalomania come virtù perché se no non lo trasformiamo questo su
Allora io però a proposito io qua vedo un protagonista Antonio Potenza due alzare
Pacata
Non fa personalmente
Poi saluta
Stavolta
La felicità la situazione di oggi
Entrambi da mesi
La soddisfazione più grossi
Ci siamo
Dobbiamo trovare il sistema come essere
Sono convinto che gli amici dal travaglio ci rappresenta in maniera indegna
Quindi loro per tutti quelli che non ci sono
Iniziando nel nostro campo mila euro
Anzi
Grazie no grazie turn over eque mi dicono che c'è anche una storico poco assessore consigliere regionale Franco vinci dove ha
Salienti Antioco Granico qual è poi Sarioz dovuto precisare casa
Un caro saluto a tutti
Purtroppo
Diamo in brutte acque bisogna reagire
Non un rincaro io ricordo Emilio Colombo che Ciriaco De Mita ottanta affetta ecco ottanta assegni ma condividiamo non abbattiamo cit
Noi siamo uomini del Sud ci siamo costanti e dobbiamo combattere bene vedo anche la giornalista
La sorella Carmen mestiere a quale ho avuto il piacere dieci il suo medico di famiglia
è un grande merito e belle cresciuta bene Tell a sanare grazie allora
Poniamo fine poniamo fine alle anche concorrenze del duopolio è troppo olio allora credo a questo punto di cominciare con il professor il professor Benazzo
Allora qui abbiamo con tempi anche un po'contingentati quindi sarò abbastanza metto
Per i professore quindici minuti quindici di orologio e poi dirò ai nostri ospiti come procede professore mi aspetto da lei una sintesi folgorante grazie
Grazie intanto buona sera a tutti a tutti
Cioè sicuro punti particolarmente lieto di essere qui stasera
Intanto perché
Diciamo questo è un momento in cui professore scusi chiedo una cosa ma voi lo vedete il professore se non l'avete allora devo chiedere di la cortesia di alzarsi giudice di parlare ebbe chi e all'impronta senza senza proprie lei
No insomma qualche appunto
Dicevo sono praticamente lieto di essere qui stasera soprattutto perché leghiamo ad un momento di chiarisce diciamo di riflessione sulla storia della democrazia cristiana partire dalla recente pubblicazione di questo volume ad una occasione di rilancio anche degli studi a livello locale perché mi piacerebbe pensare a questo momento come la fase di avvio
Di un cantiere sulle fonti orali e sulla ricostruzione della memoria anche della democrazia cristiana
Lucana un'operazione che noi abbiamo già fatto chiedo scusa per le spalle mi dicono di stare qui un'operazione che ne abbiamo già fatto a partire dalla testimonianza di Emilio Colombo il volume che uscito qualche anno fa
Per la Laterza e effettivamente un pezzo di storia un pezzo di storia che manca
Che cosa che cosa è questo volume scrivere la storia della democrazia cristiana ovviamente significa innanzitutto
Non soltanto ripercorre le tappe fondamentali della storia del Novecento ma entrare fondamentalmente nella storia della cultura di questo Paese soprattutto della cultura della ricostruzione delle del primo cinquantennio del primo cinquantennio repubblicano significa fare un'incursione in una cornice di valori in un universo di come dire di di riferimenti non soltanto politici ma anche culturali che ci consentono di capire da dove veniamo
Di una storia sistematica di ampio respiro che è tarata prevalentemente sulle vicende interne del partito lo diciamo subito questa è una storia del partito Democrazia Cristiana lascia fuori
Tanti assistetti che sono diciamo sullo sfondo ma è la prima storia sistematica che appunto ricostruisce le vicende del partito un partito dalle logiche plurali è una un'opera di cui avvertivamo la mancanza e da questo punto di vista era un un volume molto atteso un volume curato esito scritto da tre storici Stella
Democrazia cristiana dell'impegno cattolico del movimento cattolico interazione appunto all'età contemporanea e sono stati capaci tenere dentro ad una cronologia lunga come vedete mille novecentoquarantatré mille novecentonovantatré delle propaggini a monte e a valle cioè la storia del radicamento della cultura della cultura cattolica priva della democrazia cristiana in particolare Guido Formigoni ricostruisce le radici di questo partito tra continuità e discontinuità con il popolarismo scorse hanno più discontinuità che continuità per poi attraversare la storia di cinquant'anni e nelle conclusioni lanciare ancora alcuni Pisa interpretative della storia successive capire
Che politica e quella di oggi e da che cosa proviene la crisi di del sistema dei partiti nei primi anni novanta delinea scenari nuovi che appunto vengono
Proposti come indirizzi di lettura in conclusione del libro quindi per questa ragione
Un volume del genere un volume di questo tipo un volume che ricostruisce queste vicende è particolarmente utile anche per interpretare oggi perché offre delle categorie interpretative interessante alla luce delle quali guardare all'attualità
Dal punto di vista storiografico un volume che aggiorna la storiografia sulla storia contemporanea c'era stata l'operazione sistematica di Malgieri del professor Malgieri tra anni ottanta e novanta quando però diciamo il Partito era ancora era ancora in vita nelle ultime fasi nelle ultime battute perché l'ultimo volume mi pare stia nel mille novecentonovantasette un opera ponderosa che però rimane legata come dire alle vicende di quegli anni il volume
Di Formigoni Pombeni è vecchio invece capitalizza gran parte della storiografia che nel frattempo si è sedimentata
Non soltanto saggi che propongono affondi su storie di dettaglio della democrazia cristiano su storie locali ma fa tesoro per esempio di tutte le memorie della di ieri Istica dei protagonisti per democrazia cristiana
Da questo punto di vista anche il volume su Emilio Colombo eccitato più e più volte perché l'intento è quello di ricostruire le dinamiche interne dal partito e i tre autori ci consentono di guardare il funzionamento della macchina diciamo
Dall'interno dall'interno del motore e delle sue logiche più profonde
Ora al di là di quello che avevo preparato per rimanere tempi perché sono no persona di parola vi proporrò soltanto alcune alcune piste alcuni indirizzi rilettura
Intanto che cosa è stato il primo cinquantennio repubblicano che rimane sullo sfondo di questo volume Marche e utile come cornice di contestualizzazione delle storie narrate intanto
Siamo nel nel nel pieno ovviamente della guerra fretta e in qualche modo la guerra fredda il punto d'avvio e il punto di conclusione di questa storia
Gli autori tengono a precisare che la fine dell'esperienza democristiana non è legata soltanto alla caduta del muro di Berlino e quindi dall'entrata in crisi
Del sistema partitico inedito in italiano un secondo il modello bipolare centro sinistra fondamentalmente ma ci sono anche logiche più risalenti nel tempo nella storia del partito che determinano alcuni elementi di crisi ti cui dirò fra un attimo
Contesto internazionale
Rispetto al quale questo partito deve per ricostruire la storia politica del Paese e quello sì della guerra fredda ma anche quello delle grandi scelte il nuovo sistema economico stabilito a Bretton Woods come collocare l'Italia all'interno di questo sistema
La la scelta dell'opzione atlantica con un forte dibattito interno che gli autori ricostruiscono rispetto ad esempio alla linea tosse Tiana
Più resistente ad una soluzione di questo tipo
La ricostruzione del Paese con l'impegno Degasperi hanno il Piano Marshall le scelte europeiste anche se rimangono sullo sfondo di questo volume ma l'organizzazione interna della linea politica del Partito la lascia trasparire gli anni del boom economico fino alla difficile relazione con il più grande partito comunista d'Europa
All'interno della dialettica politica del Paese gli anni del centrosinistra partire dei primi anni sessanta e la storia del partito e attraversata da profonde lacerazioni interne un partito che conserva il suo pluralismo nel confronto ma che riesce a rimanere unito tranne Piccoli casi locali il partito non vive scissioni fondamentalmente nel corso di cinquant'anni il che significa che riesce a mantenere salda
La sua linea politica e poi l'azione dei riformatrice moderna modernizzatrice degli anni sessanta
Quello che Simona Colarizi definisce un Paese in movimento nonostante le crisi di quegli anni anni sessanta e anni Settanta e poi il confronto del partito con il Concilio Vaticano secondo la lotta per i diritti civili diritto di famiglia
Gli anni della contestazione fino alla solidarietà nazionale
La la la difficile pagina del terrorismo anche con il sequestro e l'uccisione di Aldo Moro la storia successiva quella legata alle ultime battute con il pentapartito i tentativi riformatori De Mita
E il crollo del muro di Berlino con l'entrata in crisi del sistema dei partiti
Una questione centrale soprattutto nelle analisi proposte da Paolo Pombeni ma attraversa fondamentalmente tutte le parti del volume rapporto col Vaticano con le gerarchie vaticane
Che è un rapporto dialettico che registra posizionamenti diverse all'interno del partito per estrema sintesi dirò che
Ci sono
Facciamo fronti che sono molto più vicini e che hanno contatti diretti con la Segreteria di Stato vaticana che gruppi invece che rivendicano una autonomia del partito
Nella appunto nella organizzazione degli indirizzi politici
Complessivi gli autori individuano quattro categorie nella diciamo nella strutturazione della politica del partito o nella fisionomia nell'identità del partito
è un partito dalla profonda ispirazione cristiana che fa riferimento al contesto
Al alla ai principi cristiani
Un partito Stato quindi analizzano diversi livelli di relazione fra le istituzioni e la politica un partito Stato soprattutto nelle sue linee di governo e anche diciamo nella individuazione delle figure di riferimento tra cui insomma
Possiamo citare i casi controversi dell'elezione dei presidenti della Repubblica come il partito in qualche modo selezione le proprie classi dirigenti ai vertici delle istituzioni nazionali oppure le scelte di governo l'identificazione fra il partito
E il Governo rispetto alle logiche insomma di gestione locale questo è un aspetto che a mio avviso andrebbe ulteriormente approfondito le dinamiche fra centro e periferia e la selezione
Delle figure istituzionali che consentono al partito anche di radicare nelle periferie
E di lavorare lì dove il consenso si costruisce in una relazione diciamo molto stretta fra centro e periferia
Il partito e la politica gli indirizzi politici con il riferimento al sistema di valori partito partite
Società
Un partito che ha un profondo radicamento nella società un contatto diretto con i territori
E riesce a Corcos fruire una cinghia di trasmissione fra centro e periferia che gli consentirà una efficace azione di governo nel corso di cinquant'anni
Parlavo del meridionalismo il meridionalismo è una chiave interpretativa particolarmente interessante qui incrocio e dell'unica citazione che faccio
O altri trenta minuti tre minuti
L'unica citazione Emmanuel sull'unico riferimento che faccio all'esperienza ed Emilio Colombo tengo moltissimo a a questa pagina di storia nazionale
Che e storia locale par già tutta nazionale cioè il rapporto con il Mezzogiorno
Non siamo abituati a leggere la politica democristiana come politica diciamo di captazione del consenso di clientelismo fu anche questo ovviamente
Ma rispetto alle politiche del Mezzogiorno le scelte e diciamo le innovazioni e oli infrastrutturazione faceva riferimento prima il presidente Giordano a questa pagina di storia locale
Non è soltanto diciamo non sono soltanto iniziative di consenso elettorale se noi solleviamo lo sguardo ci rendiamo conto che le politiche per il Mezzogiorno entravano in una rete di iniziative che tenevano dentro tutto il contesto meridionale la Basilicata era cerniera fra Taranto Gela Gioia Tauro quindi è una politica che guarda al Mezzogiorno in senso complessivo faccio un ultimo riferimento e il tema del correntismo all'interno della storia della democrazia cristiana è un partito che come dicevo all'inizio tiene saldamente unite alle proprie le proprie componenti le proprie correnti e sono numerosissime
Che non mancarono come dire di di di con nel contributo complessivo alla costruzione di una storia comunque unitaria divisa all'interno ma capace di compattarsi sulle grandi scelte del Paese
Con dinamiche interne plurali che poi dialogavano riuscivano a dialogare in maniera compatta con l'esterno è una pagina diciamo di storia della democrazia cristiana che spesso liquidiamo con il principio del compromesso Mel compromesse politica fondamentalmente quindi è azione azione di buona politica che cosa la Chapelle lascia aperta questa questa storia
E secondo me e un rilancio per ricerche future o per iniziative future
Come dicevo all'inizio sarebbe opportuno approfondire il rapporto centro-periferia è una pagina interessante nella storia della democrazia cristiana in questo volume in oltre settecento pagine troviamo la storia del partitone
Nell'Est amiche centrali
Ma sarebbe interessante approfondire
Le classi dirigenti a livello locale come vennero selezionate in quali luoghi operarono anche nella dialettica politica
Dialettica politica appunto gestita a livello locale credo che un'opera del genere e il dibattito che seguirà ci consentono di riaprire anche le ricerche
E non mi permetto di rilanciare questa iniziativa sarebbe bello pensare ad un progetto
Che ci aiuti a ricostruire la storia della democrazia cristiana a livello locale in maniera sistematica partire dei protagonisti perché un pezzo di storia che ci appartiene sulla base della quale possiamo riuscire in qualche modo a dotarci di strumenti di decodificazione del tempo presente grazie puntualissimo aspetta Scarpa Specchia Specchio a specchio Rossetto
Puntualissimo allora ha svolto il suo compito perché la storia dell'essere memoria ma deve essere anche provocatoria a memoria cessata la provocazione un po'meno vero meno ve la faccio io la provocazione
Nel mille novecentoquarantotto l'elezione quarantotto fu una guerra fluenti dissi tra due visioni opposte della della politica e della civiltà da una parte degli anche gli ultimi due
Da una parte e De Gasperi e dall'altra parte Togliatti a distanza di qualche decennio siamo tutti dei gas Serianni però per non siamo ancora tutti in un certo senso democristiani in che senso la storiografia anche quella di diciamo l'impronta cattolica diciamo è ancora Trinità
Cioè Noè oggi riconosciamo al venticinque aprile un ruolo importante per la costruzione della libertà in Italia
Ma
Ancora sottovalutiamo il ruolo che ha avuto l'evento del diciotto aprile quarantotto che ha posto le basi per la democrazia istituzionale in Italia
Ora io non dico che dobbiamo istituire una giornata del diciotto aprile
Però questa consapevolezza
Critica e provocatoria che senza il diciotto aprile il venticinque aprile sarebbe stato un monco questa almeno agli storici dobbiamo chiedere un'operazione qui onestà intellettuale altrimenti altrimenti anche questi incontri sono di vera Nostalgia di sapore quasi archeologico mentre invece la storia vera e provocazione
Grazie io non lo vedo la provocazione non li studiamo questi eventi sei proprio lei no è un rosso taciuto a un posso tracce
Grazie professore
Allora
Adesso io dirò subito abbiamo sperimentato questo metodo chiederò ciascuno di voi di venire a parlare qua anche perché avete avuto contatto con il popolo eh
Ebbene a vere ancora e ritornare a cadere in contatto carnale con le genti con la persona in carne e ossa cosa che spesso la politica ormai oggi nona però vi do otto dieci minuti di tempo suo bene diritti e mi scuso in anticipo però Montanelli diceva che invece nega vero non è scappata la mia collega
Non le sa andava bene intervista in dieci mila nove e dieci righe faceva e spiegava la politica italiana
Vi chiedo lo sforzo di dieci minuti d'orologio di darci degli impulsi delle provocazioni e far Cirini capirei che cosa è stata la politica della Democrazia Cristiana
Procedo per ordine alfabetico mi sarebbe stato impossibile fare una graduazione dal punto di vista dei curricula perché sono tutti strepitosi
E allora chiedo di sciogliere il ghiaccio di rompere il ghiaccio Antonio Boccia
Ma qui si può così sappia va bene
Va bene anzitutto è un piacere perse del tutto i guanti quei abbracci strette di mano
Quello che ha a organizzato per pene un grandissimo evento e vorrei togliere questa occasione per ringraziarlo del grande lavoro
Fa
Subito dopo devo ringraziare i nostri ospite ma ringraziarli non perché sono qui Marco Follini
E Ortensio Zecchino ma perché sono che questa fiamma della Democrazia Cristiana con i suoi valori cioè il principe o portano in giro nel discutono e la tengono accesa
Parlare della storia dell'ABCD Basilicata
Bisogna rifarsi ad Emilio Colombo come è stato detto
A Vincenzo che arrivassero
Aveva
Per avere o una testimonianza come previsto nella nell'invito per avere una testimonianza dal vivo
Adesso possiamo solo usufruito di Franco vinci perché l'unico Mazza noi che potrebbe parlare degli anni va quaranta cinquanta e anche diciamo inizio sessanta
Per il resto siamo qui
Tutto diciamo da all'epoca moderna è iniziato con Angelo Sanza
All'inizio del mille novecentosessanta
Lui viene investito della responsabilità di organizzare i giovani in provincia di Potenza
Non venne investito ma credo che fece altrettanto anche Vincenzo viti in provincia di Matera
Da lì è partito un percorso
Angelo mise su prima un gruppo poi diciamo una struttura Franco Panetta
Torneo bocce Emilio la grotta Aldo Pergola
Che prese rombo ahimè ovviamente Romualdo Coviello presero un po'in mano il movimento giovanile
Dietro ad Angelo del demmo vita ad una grande azione di rinnovamento
Che cessò nel mille novecentosessantotto
Quando Angelo si presentò per essere letto con segretario provinciale del partito e quindi passo dall'azione Vito rinnovamento giovanile all'azione di direzione della politica in provincia di Potenza
La mozione andrebbe letto ancora oggi perché ci sono tanti spunti validi partecipazione prospettive nuove di partecipazione politica
Fu scritta da Gerardino Coviello che ahimè non c'è più e da Franco Panetta Elli parti un ciclo
Nuovo sia per la direzione del partito
Che lasciava Gino ministro volle e sia per il movimento giovanile che prima prese Romualdo Coviello e poi io
Dal sessantotto con settantadue vi fu questo passaggio perché le elezioni regionali consentirono a questa nuova classe dirigente che anch'io ho avuto il merito di avviare e costruire
Nelle istituzioni
Molti divennero il consigliere regionale cominciare da Romualdo altre linee comuni divennero sindaci tantissime sono anche qui oggi in mezzo a noi
E quindi si realizzò un ciclo una fase che da un movimento giovanile attraverso le attività di partito portava nelle istituzioni inizio un altro ciclo
Insieme al nemmeno la morte Giampaolo D'Andrea
Anche con una lume carente purtroppo ci ha lasciato inizio una fase
Ma
Inizia una fase nuova
Che vede in gran parte protagonisti gli gli amici che sono qui perché ci fu la segreteria prima di Lillino la morte poi la mia
Poi quella di Giampaolo D'Andrea allevarlo regionale Peppino Molinari prima provinciale poi regionale quindi siamo un po'tutti quei in provincia di Matera imperversava solo Vincenzo viti quindi nella buona sostanza non c'era bisogno ricitare di citare nessuno però e doveroso avendo Peppino scelto
Di far parlare i segretari regionali e provinciali del partito e anche gli ex parlamentare
Oggi non c'è Saverio D'Amelio che non è potuto venire ma ci sono alcuni che non potevano proprio venire come Gino mi sollevi Ciccio Salerno
Insomma amici che avrebbero meritato anche di intervenire
Perché è mio ho ricordato questi passaggi dal movimento giovanile al partito alle istituzioni
Perché questa è stato un grande merito dalla Democrazia cristiana ed anche un poco le stigmate cioè uno un partito che preparava
Formava che offriva alle istituzioni il prodotto di questo lavoro
Un partito che era calato nella realtà sociale come abbiamo sentito ma era anche un partito che si preoccupava di dare continuità come dicevamo rinnovamento nella continuità una capacità di
Riuscire ad interpretare il segno dei tempi offrendo progressivamente una classe dirigente per il partito e per le istituzioni
E anche nelle istituzioni
Verrà astro
Poi dopo Carmelo Asaro bordo Coviello
Non c'è più tra noi Michele michette poi io
Tutti erano prima passate dalle segreteria del partito e dalla retta dal partito e poi consentitemi dei privé tutti erano passati dal movimento giovanile dell'UDC
C'è stata una fase nella quale
Il partito è stato anche diviso
Ma anche le componenti interne hanno continuato a mantenere questo schema vedo Vito De Filippo è il frutto di un'educazione di un modello che c'era anche nella sinistra al ribasso
Vedo Antonio Potenza penso a Tanino Fierro
Era un frutto che veniva anche dallo stesso era un metodo anzi con consentitemi di dirlo era un modello un modello un modello un inganno
E la Democrazia Cristiana questo modello
Lo aveva saputo mettere al servizio degli ideali del partito dei principi del partito dei valori del partito tutti ispirati alla dottrina sociale cristiana ma alla fine anche al servizio della comunità attraverso la loro poi espressione le istituzioni questo modello
Si è trasferito nelle istituzioni
Ne abbiamo esportato nelle istituzioni
S
Facciamo anche qui ne ho già fatto cenno storia dei diversi governi regionali dei diversi protagonisti della vita e della regione
Nove troviamo che tutti quelli
Che venivano da questa formazione di partito hanno avuto sia per la presidenza è anche per gli assessori e anche per il Consiglio regionale
Provenivano tutti da questa formazione da questa educazione da questo modello è diventato anche lui
Il modello del rinnovamento nella continuità è diventato un modello
E quando si è trattato di sostituire personaggi del Paese diverrà astro sono stati personaggi che hanno saputo fare anche un passo di lato quando si è trattato di sostituire verrà astro
Diciamo pongo Vienna e da Zarate abbiamo avuto una nuova generazione che sia in serata alla guida della Regione
Rinnovamento nella continuità e quando è arrivato il momento di eleggere Michetti perché dovevamo fare l'unità della Regione per la prima volta facemmo un accordo due potenti neo materana e via
Era un segnale di unità per il partito della regione e di continuità istituzionale così anche quando sono arrivato io pensato sembra un passaggio di testimone
E poi è un passaggio di testimone che ha per molto per molti e significato anche salire negli scranni né di Palazzo Madama o di Montecitorio
Rinnovamento nella continuità un modello che è diventato anche modello dell'istituzione parlamentare e regionale ma guardate questo modello non era solo un metodo interno alla classe dirigente
è diventata anche un modello di amministrazione
Perché è un modello che era anche efficace ed efficiente
Io
Ricordo di aver fatto un
Comincia una volta a spinoso penso che
Forse erano le le le elezioni politiche del dell'ottantasei in nel quale ad un certo punto vedi un po'di gente che stava taciturna insomma non erano proprio democristiane
Feci questa affermazione scusate ma in mezzo a voi
Ragiona che c'è un attimo guardate i vostri nonni ai vostri genitori a voi stessi ai vostri figli c'è qualcuno che può dire
Di essere andato in dietro nella crescita dalla propria famiglia di se stesso
Non c'era un lucano
Che poteva dire
Di essere andato indietro perché aveva il modello lucano era riuscito attraverso l'efficienza e l'efficacia a portare questa regione in grado di pensare allo sviluppo frutto propulsivo
Cioè alla capacità di diventare noi stessi sistema economico
Ora dunque essere un modello qui puntuali cognac con dieci minuti finite
Io ho fatto un po'questa rapidissima ricostruzione
Per concludere una maniera semplicissima
Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto e hanno voglia aprire a fare quando la storia parlerà qui noi non potrà che avvenire penne
Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto è il modello lucano non è un'invenzione
Si misura nei fatti l'ultimo dei governi democristiani ha lasciato il bilancio apparecchio ha lasciato una regione nella quale il prodotto interno lordo
Era il primo in Italia una regione nella quale si stendeva il centodieci per cento dei fondi strutturali una regione nero attuale occupazione e sviluppo erano arrivate al massimo
Grazie Pallara mi è piaciuta moltissimo il tuo intervento perché nonostante i tuoi sia un politico navigato hai parlato con un sottile velato umani continua emozione e sentimento in queste ore e la politica come sentimento grazie grazie grazie
Giampaolo D'Andrea
Dieci minuti anche persistenti
Boccia ci ha aiutato a sgomberare il campo perché
A contestualizzato
Lo sviluppo di un Progetto
Che a partire dagli anni sessanta con lo dico a D'Angelo che non c'era con l'iniziativa assunta da Angelo Sanza
Ha poi lasciato il segno fino alla conclusione della esperienza della Democrazia Cristiana il libero di questa sera fissa una data di partenza
Il mille novecentoquarantatré una data di di arrivo diciamo così il mille novecento novantatré cinquant'anni di vita
Boccia ricostruito molto bene quello che è successo
Dall'inizio degli anni sessanta possiamo dire
In poi
Alcuni di noi essendo un pochino più giovane sono arrivati un po'dopo
Io se dovessi focalizzare la mia attenzione
Sui momenti secondo me più importanti
Della mia presenza nella vita politica della DC di Basilicata e nazionali li concentrerei nel Periodo nel quale sono stato segretario regionale del partito e poi dirigente nazionale dell'ossessione
è un periodo di particolare valore
Poche in Basilicata significa la vigilia del terremoto del mille novecentottanta
E i grandi problemi della ricostruzione dello sviluppo
Dopo la catastrofe che si è abbattuta nella nostra regione
In maniera lievemente ridotta rispetto a quella che era accaduta lo dico a Ortensio Zecchino nella vicina Irpinia
Il mille novecentottanta per risottolineare una uno dei passaggi della cronologia che a Boccea ci ha proposto è un momento molto importante per la vita regionale
è un momento molto importante perché mette alla prova la capacità della classe dirigente regionale
Di sapere reagire a una vicenda complicata come quella del terremoto
Senza lamentazioni con la capacità di operare di programmare di scegliere lungo quale direzione muoversi
Ognuno di noi che apparteneva alla classe dirigente della DC in quel momento
Per parte sua lo fece con grande dedizione con grande sacrificio
Parlando con la gente cercando di inquadrare bene bisogni sensibilità ed attese ma sapendo di doverlo fare
Da classe dirigente di un grande partito nazionale
Che non poteva utilizzare l'occasione del terremoto per una distribuzione di risorse senza obiettivo opere uno spreco di aiuti che non sarebbero mai arrivati ai destinatari
Ci mettemmo tutti in prima linea per organizzare quest'attività di lettura dei bisogni del territorio e per organizzare la capacità di governo dei bisogni del territorio
Io ricordo le prime drammatiche ore vissute dal segretario regionale della DC insieme al carissimo Vincenzo verdastro
Quella notte eravamo solo noi nella sede della Questura di Potenza che essendo costruita come sapete con struttura di metallo aveva resistito più dei palazzi del centro alla tempesta del terremoto più della prefettura che era inabitabile in quel momento
Quella notte noi provammo a costruire il nostro modello di intervento consultando gli altri c'era anche lo devo ricordare un amministratore non democratico cristiano che in quel momento si adoperò molto in prima linea per andare incontro ai bisogni della nostra gente era l'assessore alla sanità e vicepresidente della giunta Fernando Schettini
Ebbene il primo punto Toniolo ricorderà perenne fu quello di non fare emergere nessuna distinzione
Tra amministrazioni legate a uno schieramento dell'opposizione governativa e amministrazioni legate allo schieramento della maggioranza governativa non potevamo scegliere tra i terremotati sulla base della a milizia politica e dell'appartenenza politica i terremotati erano tutti uguali e tutte le forze dirigenti insieme dovevano poter gestire questa attività
Senza far perdere alle istituzioni di credibilità di fronte ai cittadini
Fu una grande svolta
Se volete anche una grande educazione per noi perché abbiamo imparato in quella sede
Che ci sono dei momenti in cui le differenze politiche devono contare poco e invece deve contare moltissimo la capacità di interpretare i bisogni nella voglia di risolvere i problemi della gente
Non a caso dalla esperienza del terremoto poi ma ne avevano avuto anche una anticipo in Basilicata prima io stesso da segretario regionale l'avevo promossa
Si è cominciato a ragionare in termini per esempio di apertura della maggioranza al contributo almeno programmatico del partito comunista che era rimasto all'opposizione
Qui lo abbiamo fatto in Basilicata con una variante rispetto a un modello nazionale noi non l'abbiamo fatta contro il Partito socialista e senza il partito socialista
Noi l'abbiamo fatto allargando Marco lo dico a te che so che questo tema che è caro
L'area dei rapporti e delle relazioni politiche non quando tra alleati ma riuscendo a costruire un fronte che doveva portare Antonio nella a cui i risultati a cui tutti sei riferito perché i contenuti di programma della nostra attività
Furono condivisi durante le legislature precedenti alla tua legislatura tutte le forze politiche della Basilicata che si ritrovarono nella cosiddetta maggioranza programmatica
Che nacque a cavallo del terremoto a che dopo il terremoto di vento un momento di capacità di coesione e di governo
Ebbene se io dovessi trarre da quegli avvenimenti Anna ispirazione è una è proprio questa la capacità di stare insieme
La capacità di servire tutti insieme i bisogni della nostra popolazione la capacità di dita di trasformare il concetto di solidarietà
Ho di esperienza solidale una cosa concreta non in una cosa astratta Cannon in un titolo
Distintivo di una parte o di qualcuno noi dovevamo costruire istituzioni solidale
E abbiamo così costruito la nostra regione
Devo dire che possiamo vantarci di aver avuto per decenni ancora dopo l'inizio bellissimo che fu fatto Egitto Franco vincite rimasto unico costituente della regione Basilicata qui presente Franco era nella prima legislatura
La nostra regione
Dal mille novecentosettanta fino fino già pace Ange Evangelo Angela hai ragione Amato poi hai fatto altrove cavità orale bravo Angelo Angelo Mulé Angelo era anche costituente insieme a Sara
E avete allora tutti e due anche il merito quindi più che c'è stato di più Todi meno mai fatta altro ugualmente
Meritevole di di di così di giudizio positivo
Avete il merito di aver costruito una Regione insieme agli altri che è stata una regione alla fine riconosciuta per anni non voglio aprire una polemica una regione modello quando mi avete onorato del mio quinquennio di assessore alla programmazione al bilancio e ai rapporti con la comunità europea
Io un giorno dopo aver presentato tutti i programmi della Basilicata ed aveva assetato tutta la Space
Ah comunitaria perché c'era qualche ritardo ma riuscimmo a riorganizzare per recuperare tutto il tempo perduto
E anche per meritarsi una quota premio che poi è tornata negli anni pure quando c'era c'era boccia da parte dell'Unione Europea
Un giorno presenti mini di arrivare una lettera di un ministro che non era della Democrazia Cristiana
Anche se era un ministro del del della maggioranza era socialdemocratico il ministro Romita
Che da medici da ministro delle politiche comunitarie
Ne scrisse ringraziandovi per la bella figura chiave l'ho fatto faccia avevo fatto fare all'Italia
Andando a un'audizione dello un io della Commissione europea a Brussel sui modelli dispensa delle regioni
Dalle dei alle risorse comunitarie
Avevo semplicemente con su suggerimento di un funzionario che io ritorto nel tempo della nostra regione che si chiamava Giuseppe Tripaldi non parente del Tripaldi odierno
Deciso di costruire un sistema dispensa sulla base di una legge che contemporaneamente consentiva di fissare le entrate e le uscite per cui se in maniera organica programmatica
Mettendo le entrate tutte in un solo capitolo per cui noi non avevamo mai un divorzio
Tra il momento in cui nitide sale il nell'ala l'amministrazione di Bruxelles atti restituiva le somme per i rimborsi e il momento in cui dovevamo investire nelle cose nuove
Questo aveva meravigliato la Commissione europea come modello virtuoso di gestione di questo era un modello di gestione che avevamo imparato avevamo ereditato anche dai nostri predecessori avevamo imparato dai nostri interlocutori romani non posso non ricordare Colombo Mormino l'uno e l'altro
Per questo tipo di attività a cui mi sono riferito era quello che faceva di Noemi una classe dirigente che meritava il rispetto
Di avversari
E da alleati di italiani e di coloro che con noi avevano a che fare io mi devo fermare per ragioni del tempo volevo solo un secondo
Dire
Che di questa forza
Di tenuta sul territorio
Mi sono giovato poi nella vita politica di partito della DC che io ho avuto la fortuna di vedere da vicino almeno in due momenti che per me sono particolarmente significativi
Di uno credo che parlerà Marco Follini quando interverrà l'assemblea dell'ottantuno la cosiddetta assemblea degli asset nei una grande assemblea insieme facciamo parte del Comitato nazionale ordinatore
Fu un momento in cui la DC
Discusse della possibilità di ampliare la propria appresa nei territori ma di caratterizzarsi proprio nel sul tema
Del rinnovamento nella continuità con l'immissione di risorse fresche che non erano solo quelle endogene quelle prodotte dal partito
Ma anche quelle prodotte dalla società civile so che il tema è tornato molte volte nella vigilia di queste domeniche
è ebbe noi non fa cenno con l'assemblea degli esterni io facevo parte del comitato ordinatore e insieme agli altri mettemmo insieme un meccanismo di questo tipo raccordando civili non lo ricorderà
Con i colleghi parlamentari più i giovani con i dirigenti più giovani
Per arrivare all'ultima operazione della DC
L'Assemblea di Assago
Fui incaricato di organizzarla le frecce la relazione introduttiva all'assemblea di Assago
Io non voglio essere presuntuoso ma se noi fossimo riusciti a realizzare davvero tutto quello che avevamo scritto che c'eravamo impegnati a realizzare ad Assago
Forse non eravamo cui a ricordare solo il cinquantennio ma avremmo ricordato un'attualità grazie grazie Casper
E in fondo il mio compito è al nono minuto di fare l'angelo custode di ciascuno di loro per indurli purtroppo a una signora se sarò mai se è stato bravissimo voglio solo dire una cosa
Tu hai sollevato il problema cioè la questione fondamentale degli sentirsi comunità
Per l'essere solidale c'è una lettera di Benedetto Croce ha un grande vulcano don Giuseppe De Luca il quale al quale diceva Croce io stimo
De Gasperi perché ha saputo costruire
Un'idea di comunità nazionale al di sopra i partiti delle fazioni e questo il ruolo tra il ruolo dei degli statisti
Nel resto queste lettere ne parlo con Ortensio Zecchino che un esperto riconosce sono state curate dai Maggia Mattei quanto allora era docente tua collega all'Università della Basilicata
Grazie molto ricco il tuo contributo mi dispiace aver fatto l'aggancio l'oppositore record carsico ma questo significa questo significa che riprenderemo di pelle episodi quanto detto stasera questo è il solo
Solo l'inizio e non è una minaccia la Provenza
Marco Follini
Io farei un applauso speciale perché lui non so
Marco aveva sparì
No no Marco aveva altri impegni in concomitanza con lo so Roma c'era però è venuto venuto qui e insieme vogliamo salutare il presidente dell'Agcom che un lucano
Giacomo la sorella che poi è una funzione importante l'Agcom dieci minuti sono sicuro che non ci deluderà noto fermarmi al quinto cos'era il problema
Ma intanto gli ho ubbidito a un invito di Peppino Molinari che somigliava a una convocazione
E siccome ho imparato fin da ragazza dubbi dirgli perché lui era il mio delegato provinciale continua su questa strada mi sono sempre trovato bene
Penso di continuare a star bene con lui
Con lui e con tanti di voi tanti amici con cui c'è un vissuto in comune
La domanda enciclopedica che cos'era la DC
La DC era il partito italiano
La DC era
La migliore approssimazione ad un riassunto della vita del Paese
La DC era il ricordo che l'Italia si è fatta non con degli strappi ma con delle tessiture non opponendo le forze che dovevano concorrere
Alla fondazione dello Stato ma cercando di farle collaborare voi pensate al conte di Cavour che ha fatto l'unità d'Italia dovendo collaborare con un re di cui non aveva nessuna stiva ricambiato
Con un generale Garibaldi che considerava quasi come un golpista
Con un profeta come Mazzini che considerava un visionario eppure mettendo insieme tutte queste forze affatto l'Italia
Dopo l'anno disfatta e l'esperienza che fa seguito al Risorgimento parla di un'Italia spezzettata di un'Italia divisa di un'Italia incapace di andare d'accordo
Fino alla guerra fino al fascismo fino a un'altra guerra
Fino a quando poi arriva un partito che ha la consapevolezza che questo Paese ha bisogno di un legame che naturalmente non significa che tutti gli italiani siano democristiani ci mancherebbe ma significa attenzione e rispetto per chi ha opinioni diverse perché ha interessi diversi
E la consapevolezza che un partito guida tanto più e tanto meglio quanto più e quanto meglio sai essere un partito capace di unità diciamo L'Unità al nostro interno non veniva sempre benissimo perché tra di noi magari litigavamo allegramente ma il rispetto verso gli avversari e la consapevolezza che c'era altro fuori
Di noi fuori delle nostre mura non ci ha mai abbandonato
In questo c'era un'idea del Paese un Paese che non era affatto di grandi città era fatto di Comuni piccoli e piccolissimi
E ha fatto di territorio era fatto di parlamentari che erano espressione di quel territorio
Adesso funziona un meccanismo
Para caduta
Deputati e senatori dove capita
è una specie di happening
Che diverte molto i segretari di partito e diverte
I deputati e i senatori che ne beneficiano ma nella nostra tradizione deputati e senatori erano l'espressione di quelle comunità e non era immaginabile che non fosse così perché in questo c'era appunto un'idea dell'Italia cioè l'idea di un paese fatto di paesi questa era l'Italia poi c'erano le grandi città poi c'era la capitale poi sono venute le regioni
Tutte esperienze che non hanno cambiato però il volto dell'Italia cioè quello di un Paese che ha un'articolazione fittissima è una varietà quasi infinita di esperienze di luoghi di classi dirigenti che si formano misurandosi sui problemi
Questo significava anche un partito che non aveva un leader che fosse un despota un partito che era nella sua natura pluralistico
Che faceva collaborare con molta fatica qualche volta persone che avevano idee diverse sapendo che nessuna poteva prevalere oltre un certo punto
E quando qualcuno si trovava ad oltrepassare quel punto successe a Fanfani che pure era forse il migliore dei democristiani di quella stagione c'era come
Una correzione in corso d'opera
Perché ricordava al leader che avesse avuto ambizioni più napoleoniche che bisognava sempre fare i conti con la collegialità del partito e quindi un partito che noi possiamo raccontare attraverso le grandi figure quelle che hanno dato vita a una sorta di Mitologia ma in realtà quel partito era fatto
Dalla fittissima tessitura di migliaia di amministratori locali di sindaci di dirigenti
Molti dei quali sono finiti nel dimenticatoio ma i quali penso che noi dobbiamo la gratitudine perché la DC è stata grande non perché ha avuto dei Gasperi Omorose Fanfani
Mi fermo qui potrei andare oltre
Ma è anche spalle fa perché alle spalle di questa classe dirigente di primo ordine c'era
Un mondo che lavorava all'unisono e pur Sava secondo indicazioni che e tentativi che erano largamente comuni
Io naturalmente a questo elenco debbo aggiungere
Essendo ospite qui
Un nome che è molto caro a voi e anche a me che è quello di Emilio Colombo
Ma per non fare un un ritratto di circostanza di dirò una cosa fa Colombo mi ha spiegato quand'ero ragazzo che cos'era il comizio
E mi ha spiegato così dice vedi quando tu parli in pubblico io cos'ero timido quindi le prime volte parlavo con qualche difficoltà quando tu hai di fronte
Cinquecento mille persone a volte anche di più non pensare di parlare a tutti tu devi scegliere in mezzo a tutte queste persone quattro cinque volte
Li guardi bene di riconoscimento
Sono il tuo personalissimo sondaggio d'opinione e parliamo loro e mentre parli a loro cerchi di capire se il tuo ragionamento fila se li convinci seria passioni o viceversa se incontri il loro scetticismo ed è stata diciamo una prova che ma aiutato tanto più ma aiutato perché una sera capita in una campagna elettorale in un paesino arroccato su di una montagna di qui e mi dissero devi parlare deve arriva deve arrivare Colombo e dissi va be'aspettiamo che arrivi se no non sappiamo che ora arriva e allora e dico cosa devo fare devi parlare finché non arriva Colombo
Allora io cominciai a fare questo comizio interminabile ogni tanto vedevo
Al alla base diciamo di questa di questa montagna a vedevo delle macchine che arrivavano speravo che ci fosse la macchina di Colombo ma arrivo a un'ora inenarrabile e come vidi che effettivamente era la macchina di Colombo
E chiusi in quattro e quattro otto e gli passai il microfono poi mi è capitato di averlo vicino al Senato
E debbo dire basta sono stati gli ultimi anni di anni nei quali appunto lui nel frattempo era diventato senatore a vita e partecipava con molta diligenza i lavori
Però era in qualche modo più lontano non dico estraneo ma insomma no non era in presa diretta con le leggi che si discutevano allora siccome avevo capito che l'ironia attirava la sua attenzione e allora gli dicevo sempre noi colombiani votiamo questo emendamento ci asteniamo su quest'altro
E poi però di dicevo siccome lui era c'era una specie di corridoio il il primo banco sulla sinistra poco sulla destra entrando ma sulla sinistra dalla presidenza e dal suo al di là del corridoio c'era simmetrico il banco di Andreotti allora gli dicevo sempre lei è più informati Andreotti e questa cosa devo dire gli piaceva
Però
Però Colombo come tutti i grandi leader che io ho conosciuto nel percorso democristiano sapeva che dietro di sé
Doveva esserci un mondo e lui aveva titolo a dire cose importanti interessanti
Solo perché quel mondo
Gli dava gli affidava le sue sorti gli dava la titolarità
Per essere il rappresentante di un pezzo di questo Paese
E allora però domandiamoci che cosa è successo dopo come che è finita questa storia
Che cosa c'è della DC e dei democristiani
Chiedo scusa a tutti voi che mi sembrate più o meno della stessa idee e con la stessa tessera di una volta in tasca che cosa è successo che ha chiuso questa vicenda che ha chiuso questo ciclo e che cosa è stata l'Italia dopo
Io penso che la DC sia stata la cattiva coscienza della Seconda Repubblica perché la Seconda Repubblica è nata pensando che una volta che si fosse rasa al suolo l'esperienza dei cinquant'anni di prima magicamente chissà come e chissà perché l'Italia sarebbe migliorata
Non è successo
E e mancato nelle forze che hanno preso il posto della DC la capacità di riflettere sulle ragioni per cui tutto questo non è successo
Probabilmente non è successo perché una volta che si è affermato il principio che si governa per contrapposizione si governa per muscolare ITA si governa per eccesso e non con le risorse della pazienza e con la capacità della tessitura non si combina nulla
Tant'è che la Terza Repubblica che sarebbe questa almeno così le hanno numerate
è diventata un luogo in cui la DC viene perfino rimpianta e mentre una serata come questa forse dieci o venti anni fa avremmo fatto più fatica a farla questa sera siamo compiaciuti con tutta la modestia del caso di aver fatto parte di una storia nobile
Che non si riprodurrà mai al modo di prima ma senza di cui questo Paese non si salva
Prendete l'applauso prendete l'applauso
Restituisco al microfono perché è vero che Emilio Colombo diceva dove sono quattro cinque che mi ascoltano lì ci sono io però io sono invece però non è tutti ti devono approfondire tutti di a tutti di di piacere e a tutti deve arrivare questo secondo me è la qualità che oggi i politici non hanno però a proposito di Emilio Colombo permettimi di ricordare questa esperienza che sta tra il professionale il politico quando c'era l'intervento di Emilio Colombo una Commissione affari esteri negli ultimi anni lui era senatore a vita
Marco Pannella Emma Bonino ascoltavo in religioso silenzio disse una volta Marco Pannella il tuo corpo di Sammer il tuo
Regionale uno dei pochi che ha un'idea di Europa per il prossimo secolo questo va questo va riconosciuto insomma grazie grazie
Risate annoiando
Sicuro a io voglio la maggioranza bulgara non mi accontento del quattro cinque per Emilio Colombo è
Pasqualino la morte Lillino
Pilo queste
Raggio
Vorrei dire che
Torneo a ha tracciato come dire
Tutto il movimento dei cattolici impegnati nella Democrazia cristiana
A partire dagli anni sessanta in poi
E poi come lui ha detto
Anche io ho fatto parte di questo movimento
Con o un piccolo particolare perché c'ero io andiamo con la memoria a quegli altri ne
Però Angelo
C'era all'interno del partito una grande voglia di rinnovamento
Di preparazione di una nuova generazione
Ma anche una fortissima richiesta di riequilibrio fra i territori
Tutta la polemica fra il centro e la periferia a caratterizzato per molti anni il dibattito all'interno del del partito
E a un certo punto si è ritenuto perché poi io credo che noi dobbiamo sempre chiederci il perché no raccontiamo i fatti e spesso ci sfugge il perché
Il perché è un giusto punto arriva uno Dario Neto par ricoprire la carica di delegato provinciale dei gruppi giovanili
Proprio
Nel tentativo di
Iniziare un'azione di ricucitura di costruzione ricucitura
Di una nuova classe dirigente
Che
Vedesse la città di Potenza certo svolgere un ruolo primario ma contemporaneamente una chiamata nuove responsabilità di una classe dirigente che nel frattempo per l'azione che questi amici
Prima di me avevano portato avanti stava crescendo anche nella periferia dalla vostra parte cioè
E sempre per tentare di aggiungere i perché
Colgo uno uno spunto del nostro coordinatore per dire insomma non ci raccontiamo sempre
La nostra storia coperto dalla storia senza difetti e la nostra storia è una grande storia
Che ha potuto dialogare con
Non le masse
Ma con un popolo intelligente che si è collegato alla nostra classe dirigente
E che
Comunque
Ha dato grandi risultati
Sia a livello nazionale
Per quanto ci riguarda qui a livello o regionale
Con guide illuminate
Anche io
Mi riferisco a Colombo verrà nostro
E
Impegnando intelligenze
Per
Ideale di ipotizzare uno sviluppo di questo territorio
Vorrei dire a Torino boccia all'ultimo documento di programmazione di questa Regione quello che avete prodotto quando eravate voi a guidare la Regione
E poi
Aggiungo arrivando qui questa sera un giornalista ma eccelsa allora stasera parte la campagna elettorale ho detto guai se fosse così speriamo che non sia così e credo che in fondo
Stiamo gestendo il tutto
Senza sconfinare volendo solo commentare per un verso un volume interessantissimo sulla sulla storia di cinquant'anni della Democrazia Cristiana
E per
Poi collegare questa storia alle nostre vicende territoriali
Ora non c'è dubbio che
Man mano che andiamo avanti
Io percepisco sempre più voglia di Democrazia Cristiana credo che Marco crepaccio del Seicento
Questo dice due cose
La prima è che ma mano che ci allontaniamo dalle vicende vissute
Personalmente
Il giudizio diventa anche più obiettivo più pacato
E
Vengono in evidenza più i meriti che i demeriti di questa esperienza politica
Però mi chiedo
Ma se questa voglia di democrazia cristiana si fa sempre più imponente
Perché è stata dichiarata conclusa ad un certo punto questa questa storia
Ricordiamo l'ultima campagna elettorale alla quale ha partecipato alla Democrazia Cristiana ha conseguito poco meno del trenta per cento del consenso elettorale
E poi scompare all'improvviso
Per cui la domanda è
è stato un suicidio
O è stato invece una fine di per morte naturale
Scusate
L'impertinenza io propendo più per il suicidio
Perché
Perché
A rileggere oggi
Gli ultimi
Due o tre anni della storia della Democrazia Cristiana
è venuta appannando sì il la lezione degasperiana
Si sono riaffacciati anche alcuni spunti di Dossetti Isma'che De Gasperi riusciti a governare
Nella primissima fase
E si è ritenuto a un certo punto
Data
L'incapacità di a mio parere
Leggere a fondo
Le trasformazioni che avevano caratterizzato negli ultimi dieci anni
La la società italiana
Anche con
Una rottura che si era fatta evidente fra il movimento politico dei democratici cristiani e i movimenti ecclesiali
In quel periodo c'era molto fermento
Si è ritenuto un certo punto di scambiare
La causa con l'effetto
Per cui piuttosto che rispondere ad una fortissima richiesta della società italiana tendente ad uno il ricambio di classe dirigente era quello un altro momento critico dalla nostra storia
Si è ritenuto che mantenendo più o meno la stessa classe dirigente ma cambiando il nome e passando alla Democrazia Cristiana al Partito Popolare
Potesse essere questa la ricetta per rischi continuare a governare questo Paese invece così non è stato
E non è stato anche perché
La inadeguatezza della maggior parte di quella classe dirigente che non riusciva a rispondere alla qualunquismo Pella
Delle accuse di Tangentopoli eccetera
Ma soprattutto non non riusciva più a come dire a riprendere il filo di come stava evolvendosi la società italiana in in quegli anni
Ha fatto sì che questo partito
Risultasse sciolto senza una sconfitta
Il risultato se sciolto senza un congresso colà lo abbia lo avesse deliberato
E quindi io credo e più facile parlare il suicidio e di morte naturale
Un'ultima annotazione
è stato detto la grande forza di questo partito stava nella dialettica accentuata all'interno
Nello pluralismo delle posizioni
Ma nella capacità di evitare comunque rotture insanabili precisione della sinistra non appartengono alla storia del nostro partito
Io da segretario provinciale ho vissuto un momento drammatico Angelo
Nel mille novecentosettantacinque
Quando
Una spaccatura
Veramente dura
Intervenne all'interno del partito
Io fui costretto non so se se sono rimasto nella storia del partito ludico
Mio a mio malincuore ad adottare dopo nottate terribili
Un provvedimento di espulsione di una nostro espone
Eppure riuscimmo a superare anche quella difficoltà
Evitando fratture evitando scissioni puntando a ricomporre perché in fondo questa classe dirigente che è venuta maturando negli anni
A mio parere era una classe dirigente che si sentiva una comunità
Ed è il motivo per il quale
Ancora oggi a distanza di trent'anni
Si arrivò l'invito di Pepito Molinari ritrovarci
Siamo qui così numerosi l'ultima notazione se me lo consente
Era una classe dirigente che
Non si faceva cooptare
Era una classe dirigente che si misurava col suo lettorato
Per cui è a a a conclusione
Mi consentirete questa battuta
Oggi nella Terza Repubblica Marco ormai si nasce deputate carne qualche volta qualche volta
Qualche volta anche ministro si nasce
E invece
Noi siamo tutti nati dall'Oppini con la patente
Perché il primo requisito che bisognava venire per girare i centotrentuno comuni dalla Basilicata e andare in via fare azioni di proselitismo era mettersi in una mattina a diciassette diciotto dice
Nove ambienti incamminarsi verso
I comuni più dispersi attuale
Attraverso a a trave attraversando poi strade impervie
Ecco allora la differenza è tutta qui oggi ci nasce ministri noi siamo l'attico all'ottavo Peter ha fatto
Se devo scegliere una battuta della serata per ora la tua
Però battute a parte quando tu dici non è morte naturale ma suicidio io posso essere anche d'accordo
Ma un suicidio facilitato da due eventi
Il primo
Il tragico evento della scomparsa di Aldo Moro perché Aldo Moro aveva devo dire anche nell'intervista della democrazia sulla democrazia cristiana
Ad memoria ma l'applauso si intende ac di Ciriaco De Mita c'è un'analisi è molto profonda della strutture partito però Aldo Moro arriva una visione della società italiana e del ruolo e l'uscita di partita tragica Sata
Il secondo evento qui
Sottordini
Dal mille novecentosettantotto non c'è più un Papa italiano
Non è una dettagli Outis contrordine perché nel momento in cui ricostruiamo la storia della Democrazia Cristiana del Partito popolare
Nell'ambito è uscito un volume tra l'altro al mio centocinquantatré cinquantotto che raccoglie i dispacci del Nunzio apostolico
Presso
In Italia dal Vaticano
Curato dall'Archivio adesso già segreto archivio apostolico praticare una miniera di notizie che cintura a ripensare caro professor verdastro buona parte dei saggi storiografici ma la morte di Moro
Era una vera e più papà italiano basta vedere anche l'influsso
Negativo che ha sull'Europa il fatto che oggi c'è un papà neanche più europeo o sudamericano
Ci dovremmo pensare su questo grazie io ho fatto un cenno rapidissima a gara e ti ringrazio per questa
Allora
La memoria storica tra l'altro no inutile che fai così perché il presidente Ortensio Zecchino Iacop Tatò nel comitato per gli ottant'anni della democrazia cristiana
Scusa se il topo stai attento Presidente perché questo è pericoloso Peppino Molinari
Ma io devo innanzitutto ringraziare il centro studi internazionale Emilio Colombo che ci ha messo a disposizione
La sua strutturò la sua organizzazione professore Ras che ha fatto un'ottima relazione e devo ringraziare l'amico Giuseppe di Leo che ci consente tramite radio radicale anche di avere la villetta di farlo conosce un po'in tutto il paese vedete questi in questi anni io ho ricostruito un filo un vivo molto tenue
E ogni tanto vi disturbo cornee Arrigo su queste piccole di storie che faccio sulla democrazia cristiana perché io gli ho ritenuto opportuno recuperati un pezzo di storia noi eravamo quasi dimenticati
Venivamo considerati un incidente della storia un'apparente si parlava di altro e nodi Lori se non in maniera qualche volta caricaturale allora abbiamo ricostruito questo figlio
Complesse ha tanti amici nei nostri Comuni nelle nostre realtà
E se siamo qui
Do i dobbiamo dirle grazie a Emilio Colombo avverrà ASS ma dobbiamo dire grazie a un grande sarà certo
Don Vincenzo D'Elia parroco della Santissima Trinità e sottolineo della Santissima Trinità perché Luís
Avvio la formazione prima del Partito popolare è poi successivamente la formazione della democrazia cristiana
Lui costituiti i primi gruppi di Azione Cattolica che riferisce può impegnare in politica io credo che se siamo noi qui non lo dobbiamo a loro
è poi attivo si è speso negli anni difficile per la ricostruzione del partito
A oltre ai già citati azoto che ha fatto il ministro a Pagliuca
Ad Ambra dico in provincia di Matera queste dispense parlare di questa Commissione abbrivo è stato uno dei fondatori della DC della CISL e dalla Coldiretti la famosa Commissione sulla povertà che qui sono settanta questa poi in provincia di Potenza furono importantissimo
Onorevole Marotta
Se nel primo segretario provinciale merenda
è in uso cervelli Lino
Erano quelli che andavano paese per paese allora non c'erano grandi strade ci impiegavano moltissimo
Per andare a costruire a istituire le esibizioni per radicalizzare il partito sul territorio poi c'è stata una su di una generazione successiva
Con il senatore Decio Scardaccione con la sera con Romualdo Coviello in provincia di materne verrà Vincenzo con militante dallo da meglio questi amici che hanno radicalizzato
Il partito quell'arrivata successivamente hanno radicalizzato in la presenza del partito sul territorio questo è stato un grande bene
Noi siamo qui grazie al Moro e noi abbiamo continuato
In maniera rinnovando modernizzando il partito quella che era la nostra valori impostazione Antonio Boccia fatto un excursus del partito come Anna si è fermato a un certo punto
Quando con una delegazione di lì non l'amo
Topolino del movimento giovanile perché qui la grande fonte ecco perché io invito sembra l'amico Marco Follini che lo riteniamo Ramaj un lucano di adozione Mark scriviamo stasera questa nostra
Ma abbiamo continuato corna Giampaolo con un amico che non c'è più
Pongo Handley Giacomini
Che invece il punto di catalizzatore di tutti noi che eravamo i più forti giovani ragazzi nel Movimento Giovani
Ma noi eravamo quella generazione che era cresciuta durante la condensazione dopo la condensazione
La condensazione nasceva perché si contestava il sistema di potere della Democrazia Cristiana
Dichiararsi all'epoca negli anni settantatré settantaquattro democristiane era un'impresa era difficile
E ne facemmo una scelta forte
Perché lo amo portare il partito nella società per settanta e con la mia delegazione con Tandy vedo qui tanti giovani
Scaglione Vincenzo D'Alterio distribuire volantini allo scientifico di potenza con la DIGOS alle spalle
Vedo un amico devo ricordare un amico che non c'è più
E che tutti conoscevamo il migliore sai
Che
Ci ponemmo il problema di portare il partito l'idea della Democrazia Cristiana all'Estero
Nelle manifestazioni dove era difficile partecipare Ortensio ma ho deciso di venire in aiuto il servizio d'ordine del sindacato che ci protegge
Però qui anche Vito massima tanti altri e con questi giovani non abbiamo rafforzato ancora di più la nostra presenza alle stelle come democrazia cristiana l'abbiamo fatta cresce andrà classe dirigente avendo la possibilità già un volo da Andrea dirigente nazionale della formazione di fare i corsi di formazione e quando i giovani hanno partecipato ai corsi di formazione
A in Basilicata al Giubileo a Maratea a Viggiano a Matera poi sono diventati amministratori
Ed è qui Angelo la Torraca appena la prima volta si ad un corso di formazione poi ha fatto per dieci anni il sindaco di Moliterno allora si avviò la sua carriera la sua carriera quindi c'era un lavoro che si faceva sul territorio
è vero che il nostro partito aveva questi vile ma la forza Ross era una classe dirigente
Era il radicamento sul territorio
E quando io vada ricostruirà anche nei più piccoli paesi ho ricostruito recentemente Casagranda brio c'era una ricchezza di pluralità di classe dirigente
Che non era professionisti dalla politica non era era agende che erano innanzitutto affermati nella società e che davano un servizio quando venivano chiamati alle istituzioni ma erano freno fuoco
Una classe dirigente io questo lo devo dire
Che all'epoca non c'erano i compensi le indennità di oggi
Che veramente ha lavorato con grande servizio che ha servito allora hanno servito loro comunità
Con dedizione con grandi disponibilità
Molti di questi sono morti anche in condizioni precarie cito un sindaco è vero torneo devi Iorio sindaco di carbone prendeva una pensione sociale è vero non apre a fatti significa però te per quindici anni con il simbolo della democrazia cristiana verandona Amatucci Peserico Lanzo
è per dire con grande umiltà
Hanno servito questi pezzi ecco allora questa è stata la ricchezza la forza sì eravamo una comunità di donne e di uomini non aveva dobbiamo fare nessun processo di beatificazione c'erano pure c'era pure senz'altro qualche peccato avevamo nelle nostre nelle nostre file c'erano anche qui però abbiamo cercato San cioè nel complesso abbiamo sempre cercato di tenere la barra dei abbiamo sempre creduto e quella di cimbra silicato non lo dobbiamo dire recentemente ci sono state fatte delle celebrazioni grande rispetto per ogni celebrazione che si fa
Però dobbiamo ripristinare anche un minimo di verità
La decisione o dico è stata in Basilicata o un vero partito se mi consentite tra virgolette rivoluziona Emilio Colombo
Ha fatto la riforma agraria
Ha preso persone in condizioni di grande povertà Della Lilian Nash di San Cataldo affatto portando nel Metapontino ha fatto una scelta della riforma agraria mentre anche la sinistro se Java la riforma agraria
La democrazia cristiana si è battuto per la industrializzazione
Della Val Basento e lì hanno lavorato sei sette mila otto mila persone per diversi anni e poi caro marca andata anche l'interista però produttore con quel reddito quelle industriali quella quello industrializzazione nacque dopo la commissione diamo Brigo sulla povertà perché lì c'era una fortissima emigrazione allora la Democrazia Cristiana Emilio Colombo quando invitò Mattei
E per far arrivare Mattei in Val Basento si dovette costruire un piccolo aeroporto
Colombo le disse che lui personalmente andò due volte a fare il sopralluogo per provvedere come procedevo i lavori dell'aeroporto per portare Mattei il va be'in Val Basento
La democrazia cristiana dal ricordato Giampaolo da Andrea dopo il terremoto noi perché ci ponemmo subiti questo grave problema che è quello dello spopolamento
Che bisognava ricostruire i nostri territori però a fianco bisogna lavorare una prospettiva di occupazione con le aree industriale
Con l'istituzione della università anche una scelta voluta principalmente Daloui e anche delle altre forze politiche
Quindi noi siamo stati in questa regione autenticamente anche sui sassi è vero oggi tutti rivendico no i sassi di Matera
Ma chi venne a Matera e disse che i sassi era una vergogna
E dette incarico a Colombo di preparare la legge fu Alcide De Gasperi leggi che poi fu rifinanziata grazie a Vincenzo vita qui così tra si tratta di ripristinare poi ci sono i fatti simbolici che si arrivi si avvicinano a queste a queste realtà allora noi dobbiamo recuperare con orgoglio senza grande impasse in quello che è stato il nostro pezzo e io mi auguro caro Ortensio questo Fingal di recuperarlo
Qui già qualche amico Bégaudeau Franco Costanzo che ha fatto un bel libro sull'esperienza della democrazia cristiana nella con i greci un'altra amico diva bello Bruno va fatto su quella realtà di recuperare perché noi prima o poi passeremo dovevano lasciare una traccia di quello che abbiamo rappresentato la democrazia cristiana certo guardaroba oggi dispiace a tutti perché abbiamo disperso questo bene immateriale
Di questi rapporti
Noi ci sentivamo diciamo con molta chiarezza una famiglia rapporti di amicizia anche con le difficoltà anche nei momenti di dialettica interna
Però abbiamo sempre mantenuto un rapporto di grande rispetto fra di noi e di salvaguardare i valori cioè si volava auto come si suole di questa è stata una grande forza la grande capacità di quella classe dirigente poi ci saranno i soci dovrà che daranno un giudizio potevamo fare di più si poteva fare me
Però quello che è stato fatto non ci siamo posti il problema ricordato la polemica dove Paolo Conti Lanza socie Nicola da me amico invita sulle aree in terra sull'osso duro della Basilicata rispetto alle aree di di sviluppo qui noi in ogni comune
Si andava per si dà una speranza alla gente di sviluppo di progresso di avvicinamento di fare con la scalata sociale di mettere tutti in condizioni allora noi diciamo rivendichiamo una cosa estremamente importante
Ma abbiamo consentito abbiamo la DC con le sue scelte che ha fatto a tutti
Ai figlio dell'operaio al figlio del contadino ognuno di noi che nella condizione di povertà non è che veniamo da casa di poter accedere agli su come all'iscrizione per l'università senza sbarramenti
Molti sono diventati dirigenti sono diventati medici sono diventati proferite professionisti io mi chiedo oggi è possibile fare questa questo percorso che uno che viene da condizioni da fasce in sei come vengono chiamate cotto
Econdo meno
Negli anni Sessanta negli anni settanta negli anni fino agli anni Ottanta può essere stato possibile gente che figlio di pastori figlio di contadini
Figlio di gente povera ha studiato è andata è andata avanti e quindi diventata professionista esce avversata e questa è stata la grande qua il grande fatto rivoluzionario che abbiamo eliminato tutte quelle barriere quelle difficoltà consentendo a tutti al di là dell'appartenenza sociale dalla provenienza di poter accedere atti allo studio e quindi di diventare qualcuno io credo che questa azione che stiamo fatte anche con questa riunione di corse ringrazio tutti quelli che sono intervenuti tanti altri si sono scusate per non essere e qui ma io ho voluto espressamente questi amici Karpaty parlamentari consiglieri pratiche così i segretari provinciali segretario regionale del partito perché lasciassero una testimonianza
Di quello che hanno fatto i soldi o si parla dopo quando non ci sono più no bisogna darlo anche dal poi la storia ci dirà quello che abbiamo rappresentato io credo che in Basilicata la Democrazia Cristiana possa essere considerato un punto di riferimento forte alto
Che ha fatto crescere questa Regione certe se si fa il confronto al con oggi
è chiaro che e questo crea ulteriore disagio Perrone fermiamoci qui fermiamoci al mille novecento novantaquattro quando si è sciolta la democrazia in Russia e hanno fatto una domanda ma ritorno la balena bianca io risposi sostanze la balena bianca purtroppo ahimè si spiaggiati quel di diciannove gennaio del mille novecentonovantaquattro
Quando facemmo il congresso di chiusura della Democrazia Cristiana
Abbiamo quelle esperienze tante del Partito Popolare del CDU dell'ITIS dell'UDC dell'UDC che alla fine però sono tutte state di corto di corto respiro e ci hanno fatto solo di spendere
Oggi c'è un'esigenza e avvio alla conclusione perché qual era il grande merito storico dalla DC noi mantenevamo le comunità eravamo contro la radicalizzazione le contrapposizioni Cheryl diavoli confronti il rispetto anche con le forze di opposizione
Quindi noi mandava mantenevamo il tessuto sociale le nostre comunità oggi spesso i Paesi sono spaccati
Tra destra sinistra e non c'è chi parte riesce a mantenere la comunità la DC ha avuto questo grande quello di averlo fatto crescere questa Regione ma di aver manca anche mantenuto le nostre comunità grazie
Prima o poi dovrai scrivere un libro sulla DC lucana assolutamente voglio dirti anche un'altra cosa visto posso dire adesso il successo dell'evento dobbiamo programmare un altro evento per il prossimo anno perché quest'anno ci sono le elezioni europee
Ma nella costruzione della dell'Europa dell'Unione Europea
Ebbene Emilio Colombo la democrazia cristiana hanno avuto un ruolo voglio dire non non secondario a primario
Essendo stato tra l'altro Emilio Colombo il primo presidente del parlamento europeo insita quindi ha un'idea che possiamo possiamo amate pensare ad come norma terra ci ospita ci ospita l'amico
Angelo Sanza
Mi consentirete subito
Una motivazione d'ordine molto personale io
Non frequento
Questo territorio
Come era solito fare l'onorevole Sanza quando aveva un mandato istituzionale
Le ragioni non sono di cattiva volontà ma foglio riunioni poi organizza affianco alla vita
Pubblica istituzionale anche una vita privata io devo confessarvi lo faccio per la prima volta questa sera qui tra voi dopo tanti anni che la mia famiglia romana ha molto sofferto perché io
Vedi dissi tutte le settimane sul territorio e a seguire da vicino coloro che li responsabilizza mano con un loro voto
Finito l'impegno ho ritenuto mio dovere di Cristiano
Essere più attendo alla famiglia a vivere meno rapporti con del territorio quindi non un distacco ma una motivazione che da cristiano ho sentito di dover interpretare proprio quel Cristiano che qui veniva recuperato aveva avuto la fortuna di formarsi nella sacrestia della Santissima Trinità dove insieme a ad Emilio Colombo
A Gino Michel Rulli però mi fa piacere ricordarlo perché sa nostro segretario provinciale aprì parimenti molto valido avevo il piacere di recuperare
Gli ultimi messaggi di quel suo venerabile
Monsignore legatissimo a a Sturzo
Io ritengo che se non avessi avuto quel primo approccio costruito dal rapporto familiare perché c'era questa abitudine domenicale del Papa che portava il figlio a a alla Santa Messa non so se io avessi formato la mia cultura mi fossi imbevuto di questi valori cristiani
Questo aleggiare dei valori cristiani che su tutti i Lori ha prodotto una classe dirigente tutti noi siamo frutti di una classe dirigente che avevano le loro radici
E in quella realtà culturale
Quanto a quella realtà culturale è venuta benino
E qui dico al mio amico Lillino che il suicidio e il salto organizzato Corbani armata
Quindici qualcuno che ha offerto gli strumenti ha radici che si è suicidato uno esatto
è stata la modifica della legge elettorale perché il centro ha perduto la sua ragione per essere chi legge il libero che qui verrà associata succintamente ha presentato e che ambisce come i padri costituenti avevano legato la nostra Costituzione ad una legge elettorale che dava il senso a un partito di centro
Quanto ad oggi abbiamo modificato la legge elettorale
E abbiamo tentato ha voluto scimmiottare
Quelli che consideravano i Paesi più avanzati
Sul piano democratico i Paesi anglosassoni bisogna passare di qua o bisognava stare dirà per cui il centro ha perduto la sua ragione d'essere e quindi è stata tratto
Da una parte a destra e una parte a sinistra son venuti fuori quelle che sono poi il distinguo della progredire di una società per cui quegli stessi valori sul piano programmatico venivano poi letti ed interpretati in un modo diverso
Sei stai su a sinistra o si usa essa sulla destra questa è la prima arma che ha condotto al suicidio
La seconda arma recuperando io sembra il tuo discorso valoriale
Esatto la decisa volontà
Della chiesa e direi in primis dalla Conferenza episcopale italiana con la volontà di del Papa dei papi non più italiani di dire bisogna che la revoca che voi italiani par vescovi e parroci prendiate le distanze dalla politica
è quindi la i valori i nostri valori che venivano poi trasformati dentro un progetto politico sono venuti credo perché io ricordo un
Duro scontro con il cardinale Ruini che in quel momento si era fatta abbindolare dalla cultura
Di Berlusconi chiarisse no no abbiamo reciso con il Santo Padre ognuno di noi padani per allora dei chioma come facciamo a contestualizzare
La nostra storia con quelle che sono le proposte che vengono oggi da destra
O dal centrodestra in quel momento da Berlusconi e poi dal centrosinistra con la nascita della Margherita i cui folli evidenzia Ichino sono stati veri interpreti avrà l'accusa bravo Ivana dopo è entrato nella Margherita non sono mai entrato nella Margherita sono rimasto serrati e fuori il nostro amico comune
Il buon Ciriaco aveva provato in tutti i modi a convincerci della bontà della Marguerite allora
Questi fatti esterni
Hanno determinato la difficoltà poi dello stare insieme io quando vedo a voi
Ho il piacere di abbracciare tradotta tanto gli amici che meritano nel centrodestra quando gli amici che militano nel centrosinistra ma io se fossi qui
Ah se esercitare una posizione politica avrei il dovere di unificato Barbie con il sistema elettorale è questa cosa
Oggi tale conforto uno ed datata fortunato cioè sono una persona fortunata che non è costretto a fare questa scelta e quindi
Il ponte il pensare di poter ricomporre
Quella che fu la Democrazia Cristiana oggi un pio desiderio qui dobbiamo osare con i piedi per terra dobbiamo provare a migliorare le realtà che vanno a comporsi ora da una parte ora a meno che poi non si può rivedere il sistema elettorale per quanto riguarda il quadro nazionale Murphy che la situazione è questa
Torniamo solo gioire di vedere amici che con Loris sono scesi nel campo politico essere ancora determinati a ad impegnarsi poi se i valori sono quelli che sono restano tali anche se tu indossi una casacca diversa perché sono quei valori che poi ti portano a contatto con la gente e producono il politico che si porta dietro la tradizione e cerca di attualizzarla secondo le circostanze che il sistema elettorale o istituzionale oggi chi offre secondo scenario questo
Mi permette di escludere dagli amici che sono alle mie spalle Follini Zecchino tutti gli altri amici
Eravamo in una partita di tutti contro un muro
Della Nova e questo lo dico in senso positivo lo dico in senso positivo perché
Quattordici è prodotto il dibattito che ha portato a questa a dialettica interna al partito il partito e ne ha tratto giovamento eh
Recupero su questo versante una valutazione che faceva lo stesso Emilio Colombo qualche volta litigando con Porcia perché il più duro nel contrastare l'altra componente di questi amici era era Tonino Togni
Ma mi raccontò un aneddoto quanto facevano le riunioni di corrente allora bisognava prendere una decisione comune
Come partito in quanto tale perché bisognava poi andare al colloquio con le altre forze politiche e allora noi dovevamo metterci d'accordo per vedere nel partito quale linea prevalesse
Tra di noi c'era un bel dialogo specialmente col Giampaolo collidono quello più duro il dialogo con Cotogno allora io ma avevo avevo Sabre questa lungimiranza richiedere Acqua agli altri amici chi veniva l'incontro tra le due correnti Rava
Quanto mi diceva la al guidare gli amici di Colombo oggi viene Torino boccia avrei alzato il telefono chiamavo Romualdo Coviello
Dirigevano qua oggi logico bidet niente Walter o a gestire tu a Torino perché Padova eh tempo perso e quindi prevalente al ore un mantenimento di distanza quanto invece benediceva la Lavarda che oggi forse Doggett olio notorio
è troppo arrabbiato perché nella nel nella corrente non gli ha dato soddisfazione viene Giampaolo beh allora s'arriva Giampaolo arriva Lillino vuol dire che hanno voglia di fare un raccordo ecco questa questa è Laura
O era era un una una realtà che ci teneva tutti uniti perché lei poi al dunque ci volevamo veramente molto bene
Ci rispettavamo e io per primo una avevo un rispetto profondo nei confronti di Emilio Colombo perché ritenevo che
Il Tutino Howie siamo nati per
E capostipite di questa grande famiglia pensate Emilio
E io credo che se c'è come io credo ci sia perché io credo l'aldilà ed Emilio oggi ci stava guardando cari amici credo che è molto contento di vederci così a fare questa riflessione tra a amici che si sono nel partito combattuti però nel rapporto umano e nel servizio al Paese siamo rimasti Cembre sostanzialmente molto legati passato
Che Peppino forza se la mano perché ognuno di noi ha sentito il dovere di raccogliere il richiamo eh io credo di aver dato questo mio umile contributo solo per dire
Vorrei dando che noi ci ritrovarsi tutti insieme per poter combattere ancora una volta una stessa battaglia però ci vogliono le condizioni perché queste cose abbiano luogo se non ci sono le condizioni pene salvare il rapporto umano grazie grazie a Sky
Allora Angelo
A Fanfani quando gli dicevano ma voi democristiani siete così divisi in correnti sotto corrente
Lui con una malizia Toscana dice anzi va beh non siamo divisi in correnti sotto correnti però siamo un partito unico gli altri si dividono
E quindi
Questa è stata una forza della DC allora io quattro l'esame di soli economica con Fanfani con la metropolitana
Alla alla Sapienza di Roma quando apri e lo statino & ride
Dove ero nato alla lista ma tu sei nato a Potenza
E il allora conosci Emilio Colombo
Allora io gli dissi sì Presidente lo conosco però ci incontriamo solo la domenica messa emanano ex ora responsabile ecco allora Vololibero benissimo bravo segui allora la formazione poiché vuol dire che nasce RAI come un buon politico però pur essendo Colombo e Corbani
Nel partito su una posizione dialetticamente alternativa
E in quel momento lui invitò un giovane adesso devi questo per dire come si rispettavano pur da posizioni diverse
Dei grandi leader della democrazia come sapete come si parla di politica attraverso la storia è questa nobilitare la politica
Grazie
Allora se c'è un limite stasera a questo nostro incontro devo dire che un compreso compreso il sottoscritto un sinedrio di maschi
Non maschilisti eh sinedrio di maschi ma siccome il la memoria storica della DC mi dice che c'è stata una persona che ha avuto un ruolo come segretaria
Giovanile e femminile dove si alzi la mano dove
Però ecco qui Rosalba allora scusare alzati uggioso per un saluto mi sembra giusto restano siamo maschi mano maschilisti che mi pare che te ne pare di questi giovin Giorgio vincente vedo che reggono benissimo ancora ancora eletti sono comunali di forse sì un po'di presenza femminile non guasterebbe alla o la prossima volta preparati e però preparati riscaldare
Eh no vuole che tiri la pietra e nasconde la mano e ma tu sei giovane
Vincenzo vinti
Ti do già
No no no
Ma non non credo di potervi pubblicate stampa in questo momento
Voglio dire
Tre o quattro cose che sì c'ero rimasto in mente ascoltando gli interventi di degli amici colleghi che mi hanno preceduto
Innanzitutto
La il fatto che gli appare assolutamente chiaro che non si è assoluto assoggettata democrazia cristiana una lettura necroscopica
Non siamo di fronte a un cadavere da selezionare siamo di fronte a una via Sicilia viva che ancora può fortificare in questo Paese
Siamo di fronte a una domanda fondamentale che ha posto Follini del suo intervento poco prima cosa rimane della democrazia cristiana qual è il senso che avremo che la settimana lasciano il Paese senza in termini di memoria di attualità e di futuro
Io ho letto oltre che il libro settecento pagine del dell'idolo di di Formigoni
Un libro che letto tutto sterminare per chiunque lo voglia leggere un libro di grandissima intelligenza e grandissima prudenza storica perché in questo libro ci sono passati anche molto delicati che in qualche modo mettono in rilievo la la la la parte interiore avremmo prezzi che stanno a sua appartenenza al fondo totale il Paese a sfondo morale al fondo civile del Paese
Tant'è vero che una domanda mi son posto io leggendo questo libro la pongo a voi la pongo a me i colleghi che sono qui attorno a me che se la Democrazia Cristiana non si è alzata in questo Paese un miracolo frutto cioè della persistenza poi esaurita di una religione civile
Il quale di quelle fondamento del Sacro civile ceduto il libro una un numero del Mulino ultimo che si occupa del Sacro civile ed uscito in questi giorni
Quel fondamento di unità e di coesione pensatori comunità Calancea saputo se ha saputo realizzare in questo Paese la DC è stato un partito che ha avuto un'idea di Paese che era sopravvissuto a tutte le intemperie
è stato un partito che ha avuto l'Iran Sato gli ha promosso attraverso la sussidiarietà Creonte con temi concetto studiano la promozione era socia tassato
Della comunità all'istituzione un processo di maturazione storica verificazione che appartiene tutta dentro la modernità di questo sistema e di questo processo ne abbiamo purtroppo dimenticato
Ora che oggi non siamo qui a ricordare la Democrazia cristiana e lo facciamo come di una non domato dopo una pagina storica ingiallita retrò Pacheco può rivivere The Master molto attente a farla rivivere impari intermini surrogati o in termini molto laterali è un termine sussidiari
La democrazia non è replicabile nei termini in cui è stata vissuta da paese per cambiato il paese è cambiata la modernità è cambiato il timbro è cambiata la qualità con la quale la società aggiudicava politica eccola qua la pudica quarta la società e l'occhio con cui che noi rivolgiamo al potere che oggi è cambiato e il potere se cambiato età sputato di fronte ai nostri occhi abbiamo bisogno di leggere per intero la parabola storica di questo Paese
E chi pensa che questa operazione possa essere ripetuto replicata sbaglia profondamente per il rispetto che si deve a questa storia della quale noi siamo brevemente protagonisti ed eredi forse in qualche modo immaturi
Con i meritevoli
Aggiungo anche che la DC è stata un'idea di Paese pesano idea di popolo il popolarismo non era il populismo
Non è l'imbroglio rivolto cioè non era la prima ad una domanda come dire abile generica affabulatoria
Dispersiva che ci collocava in tutte le passa tra Oriente e Occidente ma è stata punto centrale la vita del paese la mediazione Follini l'ho spiegato indenne in pace ordine nuovo di grande Glamour
Che uno scrittore di storia democrazia Chisari che ha molto apprezzato
E che io leggo sono un lettore lei tonde lettere contro la stampa trovate presunto un esegeta molto attento di quello che fai
Ma
Quando tu spieghi ai c'era contatta la mediazione amegliense o non è stata la transazione tra interessi volgari e il potere
La mediazione è stata la rete alla mediazione tra valori e interpreta valori è reale in realtà sociale è stato il tentativo delle Varesine comune a fine comune condiviso
è stata la profondità dalla politica la sua caccia di legge le future Profezia la mediazione quindi qualcosa di di non collegabile a un riducibile a una pratica una prassi di potere quale quelle che noi parlo spesso cerchiamo di livello di parlo di propaganda
E allora io morirei stiamo attenti quando facciamo cose di questo genere il tono il privilegio parole per ultimo e poi sentiremo Ortensio Zecchino
Che un maestro e che poi un protagonista che ci porterà parte rilevante la sua rivista era lui dall'Unità noi negli ultimi tempi
Non rimase a Motta debba gestire questo passaggio
Non dobbiamo avere nostalgie guarda c'è una differenza Nostalgia e malinconia la malinconia è un coscientemente estetizzante passivo
Delicato
Nostalgia
Ti può essere rimpianto mangiati entro il la forza di una volontà di del DDT conservare il meglio di quel che abbiamo vissuto il valore profondo che già costituiti e che ci fa chiedere oggi in una democrazia cristiana e la pongo questa questione cioè un pub è una questione risolta ma solo italiana
Credo che sia un'Isotta per sempre la vita italiana o comunque una domanda profonda del Paese che ancora attende di esser rispettata e replicata
Però se abbiamo di fronte a questa domanda fondamentale che è importante per noi siamo attente come ci comportiamo io son personaggi un po'divisi in questo momento
Però non ho mai mancato rispetto alle persone ho sempre rispettato le persone per quello che sono e per quello che valgono io desideravo essere spietato anch'io per questo rappresentato quel pochissimo che ha rappresentato
Se mancasse questo rispetto è una commedia umana le che viviamo tutti quanti noi perenne menate la ragione per la quale stiamo insieme ho vissuto da deputato la unità di un territorio che divisivo profondamente perché si vive di localismi armati potenza contro Matera
Le città del fratello e del circondario contro Potenza città regina città apicale città regione città onnivora qualche volta vissuta così biologica perché la politica l'ha vissuta con generosità
Non c'è da con dedizione e L'Unità è profondo un profondo sentimento di unione di comunità che quello che ci fa forti ci fa liberi ridetto messaggio di Sturzo
Il vecchio messaggio esplose tuttora attuale divertente la storia dei nostri giorni Eccles futuro ai nostri giorni futuri ringrazio molto questo è un successo per tutti ringrazio che non sia usata tempo di nostalgia e dei ricordi ma di futuro operoso per tutti
Grazie Vincenzo spetta spetta al pm
Allora è una capacità evocato l'affabulazione mai una capacità sguardo affabulatoria notevolissimo un esercito di mercenari ma poi assai repetita iuvant e poi hai evocato il termine della nostra Jiang riconosco s'che si lega molto Simona al Kronos al Cairo ossa una missione intima se un uomo della Magna Grecia da questo tipo di incerottato Damon spero che è una cosa molto seria accerto al tema se non allo cross
Mi pare che Totti atta Icaro presidente Ortensio Zecchino qui sono rimasti tutti perché
Grazie a chi è intervenuto
Grazie a chi è intervenuto prima di Terna anche perché volevano sentire voglio soltanto dire che tu confermi la conferenza stampa di presentazione a Roma a metà aprile degli eventi per gli ottant'anni della democrazia cristiana
Non ti dimenticare di questa terra mettici qualche evento importante attende bellicosi perché un vere
Dunque il rigore dico nostro moderatore mi induce a sorvolare su tanti ricordi e ringraziamenti ne avrei anch'io tanti
Intanto un sentimento di gratitudine io sono stato eletto al Parlamento europeo nel settantanove in abbinata di Emilio Colombo niente di meno grazie al voto della Basilicata che fu determinante lo dico anche soprattutto ad Angelo
Ma voglio dirvi che questa serata
Fa in un certo senso da prodromo avete sentito avrete capito che noi ci avviciniamo a a celebrare il suo usa questa espressione in chiave istituzionale a celebrare gli ottant'anni dalla nascita della Democrazia Cristiana non ha avuto una data precisa di nascita come il Partito Popolare
E nata tra il quarantadue e il quarantaquattro ci sono stati vari episodi noi proviamo a celebrare a ricostruire con rigore
Senza pretese agiografiche quello che è stata la Democrazia Cristiana considero questo incontro con una sorta di apertura di questo momento di riflessione
Perché vedo che in tutti c'è questa contraddizione tra
La Nostalgia
Ciò che è passato definitivamente ma anche la voglia di essere oggi e soprattutto cioè l'incredulità tuttora del perché questa grande realtà che tutti abbiamo provato
Stasera a rievocare questa grande realtà sia collassata in un tempo così breve
E io non partirei da questo libro che è un bel libro
Molto analitico chiunque voglia occuparsi della Democrazia Cristiana non potrà fare a meno perché è un'analisi approfonditissima di tutti i passaggi ma a mio giudizio c'ha un un vulnus che recupera in parte nella conclusione provvisorio dell'astro l'ha ricordato perché questa analisi fa perdere di vista quello che Croce avrebbe definito il problema storiografico
Non basta fare l'analisi dei tanti fatti importanti bisogna anche alla fine offrire come dire la ragione forte di una ricostruzione io voglio intanto sottolineare e a fronte di una storiografia
Che non ci ha sempre fatto giustizia
Questo testo su alcuni passaggi fondamentali noi siamo reduci credo che molti di voi avverte Visco questa la puntata di Report su Moro che era un sovvertimento plateale della verità la vicenda Moro in una vicenda confuso ancora tra le nebbie ma offrire come
Verità storica il dato che alla fine a mandanti dell'omicidio Moro sono stati Andreotti e Cossiga è davvero una delle modalità
Peggiori di fare giornalismo peggiori di fare storiografia beh questo libro fa giustizia su questi aspetti sul caso Moro
Sul caso sul sul caso tutto stiamo solo il piano del presunto colpo di stato fatto da Segni sono due pagine perché il la la storia della Democrazia cristiana e un po'soffocata
Da alcune borgate che in qualche modo immiserire scolo la sua vita
E il senso della sua presenza
La vicenda Moro
Presentata in questo modo il Piano Solo anche Tangentopoli e credo che su tutti questi aspetti questo libro dei tre storici offra insomma faccia giustizia
A mio giudizio si sofferma poco cioè non sulle conclusioni su quello che è stato la democrazia rischiano l'ha ricordato il professore verrà suo partito Stato partito società partito dei cattolici
Ma manca a mio giudizio manca
Una sostanziale individuazione del merito grande che ha avuto la Democrazia Cristiana
è stato quello di aver rivoluzionato questo Paese le grandi riforme non vengono ricordate c'ero molto marginalmente nell'in vitro
Se noi siamo usciti dal Medioevo e il Medio Evo noi l'abbiamo visto noi più anziani in queste nostre terre Basilicata e Irpinia
Siamo usciti dal Medioevo per la riforma agraria siamo usciti dal Medioevo per il piano casa sono state queste le grandi rivoluzioni che ci hanno proiettato nella modernità
E c'è stata poi e la Cassa del Mezzogiorno
E come avremmo potuto superare la condizione medievale nella quale ancora vivevano le nostre contrade senza la Cassa del Mezzogiorno vituperata ma la Cassa del Mezzogiorno è stato mio straordinaria
Scelte e badate che tutte queste scelte la Democrazia Cristiana l'ha fatto con la piena opposizione del partito del più grande partito antagonista e che dire della riforma della riforma della riforma sanitaria ai due grandi eventi che hanno dato all'Italia l'ancoraggio al mondo civile il libero intendo la NATO
Al quale evento il libro dedica un po'di spazio ma l'Europa le grandi scelte europee questi sono i grandi meriti della Democrazia Cristiana
Porsi il problema
Della
Badate bene che noi
Il i grandi
Democristiani i grandi strateghi io credo che possono essere diciamo così ridotti ad una Terna almeno principalmente perché e questa Terna intendo De Gasperi Sturzo che non è stato ufficialmente democristiano Sturzo come sapete non fu accolto nella Democrazia cristiana
Fu tenuto ai margini ma era pur sempre l'ispiratore delle grandi ragioni sulle quali la stessa democrazia cristiana aveva ripreso il cammino del Partito popolare e Moro qual è stato il pensiero di questi tre grandi
Ha l'assillo di una democrazia incompiuta questo è stato l'assillo di De Gasperi De Gasperi si muoveva in un tempo in cui la guerra fretta non consentiva
Grandi speranze che si potesse realizzare nel nostro Paese un'alternanza un'alternanza tra chi tra noi e la sinistra
Burgio che era stato il grande
Propugnatore della proporzionale nel diciannove nel cinquantotto poco prima di morire
Diventa lo voglio dire ad Angelo diventa maggioritari sta Sturzo propone di passare al sistema maggioritario perché una democrazia non può vivere senza un sistema di alternanza
Moro qual era la strategia di Moro Moro che è stato così vilipeso nella rappresentazione anche vorrei dire plastica il monumento che gli è stato fatto a maglie come sapete recante
Impreca Moro con sottobraccio L'Unità chiede una profonda distorsioni del suo pensiero Moro
Sperava di realizzare attraverso una modalità particolare di realizzare l'alternatività l'alternativa al perché avrebbe salvato il Paese badate che hanno usato lo stesso aggettivo
Sturzo e Moro la DC inchiodata al governo badate questa è stata la ragione vera della nostra della nostra fine questi illuminati
Badavano a come superare la condizioni di blocco democratico per raggiungere al momento dell'alternatività
Questo è stato il grande pensiero quindi grandi riforme
Grande capacità di portare di traghettare l'Italia nella modernità perché l'Italia quando è stata presa dopo la guerra ma anche dopo il fascismo era un'Italia non soltanto a pezzi
Dal punto di vista materiale ma anche moralmente aveva perso ogni ragione divinità nel consesso internazionale
La dieci ha avuto questo grande merito mai grandi democristiani son posti il problema di questa democrazia incompiuta
Che è stato il punto debole della nostra vita e che è stata anche la ragione della condanna della Democrazia Cristiana promette qui
Bisognerebbe fare un'analisi anche su come sì solo realizzati i rapporti a sinistra quest'odio viscerale dei comunisti verso i socialisti che ha portato che è stato uno dei badate Stato ricordato il dato elettorale dell'ultima elezioni novantadue nel novantadue la DC ancora
Si attestava ma il novantadue segna per la prima volta una distanza minima
Tra i post comunisti socialisti cosa che terrorizzò i postcomunisti di lì anche i vigili l'aggressione che fu prevalentemente rivolta verso i socialisti poi anche verso la democrazia cristiana
Perché non siamo riusciti a realizzare in Italia un fronte come dire democratico a sinistra badate che tutti i grandi della Democrazia Cristiana immaginavano lo voglio dire anche Scoppola
Scoppola sfida Martinazzoli
Nell'assemblea conclusiva della DC del luglio del novantatré Scoppola scrive a Martinazzoli a scegliere perché con il sistema perché ormai
Caduto il muro di Berlino era caduta la ragione che cinge fissava in questa democrazia incompiuta
E allora era il momento di assumere delle scelte Scoppola Scoppola che insomma poi ha aderito al Partito Democratico Margherita al Partito Democratico motivando per una ragione che purtroppo non c'era imboccata la strada giusta e si era lasciato il campo a questa diciamo presenza molto
Spuria molto del berlusconismo che aveva in qualche modo
Occupato le posizioni elettorali che erano della Democrazia Cristiana questo è il dato e allora queste sono le ragioni perché siamo finiti penso io credo che insomma gran parte c'è una
Una espressione di Cicerone
Come decadono gli organismi vi Rohr Room penuria mancanza di uomini adeguati parlate non è che mancassero umili di altissimo prestigio di altissima cultura
E altissima spiritualità anche nell'ultimo tempo il Martinazzoli incarna questa figura di massima però altra cosa e avere la capacità di guidare e debbo dire che nel libro dei tre nostri storici
Questo aspetto è sottolineato in una pagina in cui si fa riferimento alla non ha dei all'indecisionismo
E alla condizione di paralisi che ha finito per bloccare ogni capacità di
Come dire di interpretare in questo tempo nuovo perché per tutto il tempo di vita della Democrazia Cristiana ma noi tutti che cosa immaginavamo
Di approdare
In un tempo che non c'era dato di vedere di approdare alla democrazia dell'alternanza ecco
L'alternanza era tra noi e la sinistra perché c'era una profonda diversità che era naturalmente marcati sì ma nel tempo in cui il partito comunista
Era legato e come era legato all'utilità e mite posso chiederti di arrivare alle comunali soluzioni due due voglio riprendere quello che tu hai posto come sfida in un certo senso il quarantotto
Il quarantotto è stata la grande pagina che ha dato anche il nostro Paese la condizione di i Paesi civile
E questo è un grande merito perché lattici si dice è stata la vita
La storiografia tranne i carabinieri ma voglio ricordare che c'è una vulgata secondo la quale il Partito comunista
Ha avuto in quel tempo un ruolo propositivo la svolta di Salerno io inviterei tutti a leggere un bel libro Vizzola baschi e dia Garosci solo due grandi storici
Che hanno potuto leggere le carte negli archivi di Mosca nel tempo breve in cui Gorbaciov li ha aperti poi pochi miliardi li ha richiusi
Vengono fuori da quelle carte delle
Verità che sovverte uno le mutate che abbiamo avuto la vulgata che gli alta gli accordi di Yalta coprivano con incertezza la condizione democratica del nostro Paese è una balla
Di alta sarebbe stata nelle intenzioni di di Stalin sarebbe stata travolta se si realizzassero e si faceva in modo che si realizzassero alcune condizioni alla questi sono i grandi meriti
Tu hai detto bene il diciotto aprile meriterebbe di essere indicato come Memo come grande giornata di nascita vera della nostra della nostra democrazia allora questo è il dato perché siamo finiti siamo finiti per questo indecisionismo
Per un momento in cui non abbiamo saputo interpretare questa novità che non era una novità stravolgente era l'obiettivo del nostro l'itinerario politico dei Moro degli Sturzo dei megastore anche tema di De Gasperi
Nel momento difficile la legge truffa fu fatta da De Gasperi sperando di poter far crescere la socialdemocrazia di Saragat come momento di alternatività democratica
E allora queste sono le ragioni che ci debbono indurre a guardare a quella storia ormai conclusa
Ma con la certezza di aver dato un contributo fondamentale perché l'Italia potesse a sedersi nel novero delle nazioni come una delle grandi nazioni perché senza queste grandi scelte poche sono state le rivoluzionarie
L'Italia sarebbe continuato ad essere una realtà come diretti sottosviluppo
E
Ancorata
Ho disancorata rispetto al grande mondo della libertà che è stato il mondo dell'Occidente queste solo i grandi meriti delle democrazie cristiane che noi proveremo tutti insieme
A rifare a ricostruire per consegnare questa memoria storica
Che è stata travolta e viziata da tante borgate e sugli aspetti fondamentali sui quali io mi sono appena tornava soffermato hanno influito hanno contro rischiano di consegnare al Paese un'immagine molto di scorta
Non aggiungo uno yacht a quello che hai detto
Ritornerà agli a Potenza e potrai di nuovo fornirci la tua sapienza storiografica e anche di politico io voglio ringraziarvi tutti ringrazio innanzitutto il Centro studi internazionali
Emilio Colombo nella personalità anzitutto del professore verrà astro ringrazio tutti voi che siete venuti
Tutti i relatori gli amici ringrazio tutti voi e consentitemi anche di ringraziare radio radicale perché la direttrice Giovanna Reanda ha ritenuto importante questo incontro e domani mattina potrete vedere l'evento in audio video registrato grazie a tutti è arrivederci e non addio arrivederci