Dal carcere alla Presidenza del Senegal. Bassirou Diomaye Faye spiegato da Aboubakar Soumahoro

Per radio radicale siamo con Abubakar Suma horror per parlare del voto che c'è stato
In Senegal le presidenziali che ci sono state in Senegal e che hanno visto una vittoria di un di un nuovo leader io adesso non so se come diciamo definirlo se scomodare la figura di altri leader come un leader sudafricano importante che era andato al diciamo ai vertici del Sudafrica all'inizio degli anni degli anni novanta ma la vittoria di Faye un è un simbolo allora che cosa è successo in Senegal chi è questo diciamo che è stato definito sopranista panafricani sta di sinistra che è Faia
In Senegal a è stata alla celebrazione della democrazia dal punto di vista della partecipazione popolare plurale nel rispetto di un elemento chiave cioè il futuro il destino del Senegal all'interno di un mondo dinamico
Con delle sfide gigantesche e quindi con davanti quali progetti
Potevamo essere messe in campo e quali di questi progetti poteva essere abbracciato da la maggioranza della popolazione eletto e chi è andato a votare e la scelta al primo turno è stata
Quella di e e leggere
Bassi Ruju mai fine
Che essi parla di sovranità ma è uno sovranità che è diversa
Da quello che noi sentiamo parlare qui nel cuore dell'Europa lì la sovranità si parla di sovranità dal punto di vista della centralità della parola del popolo senegalese rispetto alle scelte che riguardano il tema dell'agricoltura che riguardano il tema dell'Energia che riguardano i temi che dovrebbero anche interessare anche noi e quindi il futuro del Senegal dentro l'Africa più ampia
Quindi io direi da questo punto di vista che bisogna uscire dai nostri vecchi shekel sentiamo Kuyt
Ma quello che pongono al centro è una sovranità economica politica e soprattutto di fronte a una popolazione giovane che chiede un cambiamento
Ho capito che cos'è il panafricani snodi fai
E il panafricani Isma'di fargli vuol dire che il destino le scelte e le priorità del Senegal in un rapporto come il sesso l'ha detto ieri si devono decidere innanzitutto ascoltando la voce dei senegalesi del popolo senegalese si parte da lì che è una visione non solo intellettuale ma è anche un pensiero politico
Che non è un panafricani ISMU di chiusura
Rispetto all'altro
Ma è una panafricani ISMU di apertura è un panafricani so che si pone il tema del futuro dei giovani che abbracciano il mar Mediterraneo
Alla ricerca di un futuro e quindi quale possibilità dare a questi giovani in loco in Senegal e anche un pane africani so che pone il tema del rapporto con i partners che siamo europeo africani se lei si ricorderà bene sono stato il primo ad organizzare l'anno scorso una serie di conferenze stampa su quello che stava succedendo in Africa
Nella sala stampa c'erano liti Flo ma cioè c'era tutto il corpo diplomatico sia francesi statunitense varie mancava mancavano i nostri in sala
Avevamo in qualche modo anticipato quello che stava succedendo sul continente africano che del resto non è ancora finito
Allora quindi possiamo dire l'Africa agli africani e soprattutto come è stata governata finora ai coi visse il Senegal che è stato anche un un importante laboratorio politico per per l'area del Golfo di Guinea no l'Africa innanzitutto
Ai africane dal punto di vista rottura totale con la filosofia della Conferenza di Berlino perché questo è il tema e non basta dire che non siamo più in quella epoca
Ma basta guardare oggi le scelte che riguardano la questione della crisi climatica le scelte che riguardo il tema del grano le scelte che riguardano la tematica dell'immigrazione della cooperazione questo è il tema centrale che pongono l'altro elemento sì c'è stato nel corso di questi anni ci sono i due mandati del presidente uscente ma chissà al e quindi che ha ha organizzato
Queste elezioni che si sono verificati che non volevate non voleva fare e cioè Aretha cercato di ritardare l'in tutti i modi c'è stato un dibattito c'è stato una dialettica all'interno del Senegal sulla tenuta o meno adesso o comunque Opus posticipato delle elezioni
Ma guardiamo alla sostanza la sostanza cosa dice
Che l'elezione si sono tenute e che c'è stato un partito il Pasteur nato dieci anni fa da dei giovani che oggi si ritrovano
Alla guida del Paese e quindi dovranno come l'hanno detto loro stessi portare in alto
Dal punto di vista di maggiore possibilità occupazionale possibilità di vita il popolo senegalesi questo dentro l'ottica di un'alternanza e qui si possono dire Chaput
L'ultima cosa nella il la religione di di fai allora i i musulmani sono la maggioranza in in Senegal quanto è importante il fattore religioso nell'azione politica di fare
Qualcuno sarà
Io non non si sono nella postura per predire quale sarà il ruolo o il fattore religioso nell'azione del presidente Faye
Il presidente Faye guiderà il Paese
A partire da i principi costituzionali
Questo è l'elemento e poi il Senegal ricco di una pluralità cioè di un ruolo o c'è la presenza ci sono le Regione e quando parliamo di religione parliamo a trecentosessanta gradi cattolica musulmana ci sono tutti partiamo da questi elementi
Allora questi elementi diventano ricchezza dentro un'ottica di pluralità dal mio punto di vista dico di sì
Allora la stessa domanda questa pluralità oggi viene valorizzata anche qui da noi in Italia
Il Presidente della Repubblica con ciò che ha espresso sulla scuola di Pioltello ieri affermano la necessità di abbracciare l'idea di un'Italia della pluralità cioè quindi quello che ne dicano forse che alimentano logico verso i mussulmani o quant'altro non dimentichiamo che ci sono tre milioni di musulmani nel nostro Paese
E penso che questo dobbiamo rispettarli no dovrebbe essere un elemento
Da valorizzare in un'ottica di rispetto dei principi costituzionali ovviamente
Bene io la ringrazio molto della sua disponibilità grazie come sempre Abubakar vada Boubacar su Mauro col quale abbiamo parlato del del voto in Senegal di questa importante novità dell'arrivo di fargli alla guida del Paese grazie grazie a voi