War Room - Idiosincrasia alle regole UE

Buonasera e bentornati auguro un
Il nuovo Patto di stabilità europeo che sostituisce modifica quello sospeso nel due mila venti con la pandemia ufficialmente in vigore
Prevede limiti di spesa perché un graduale ma costante rientro dal debito edifici eccessivi può piacere o meno ma e surreale che mentre il governo italiano
Ha votato a favore insieme a tutti gli altri Stati nel Consiglio europeo di lunedì
Nel voto del Parlamento europeo di appena una settimana prima tutti i partiti italiani sia di maggioranza che di opposizione si erano espressi negativamente astenendosi
Fratelli d'Italia lei a conservare del PD e con un voto contrario Cinquestelle verde in una trasversale catarsi elettorale
Da cui emerge una netta idiosincrasia tutta italiana regole europee oltre che al controllo della spesa pubblica della sua quantità e della sua qualità
Potremmo definirla una paradossale unità nazionale nel segno degli della irresponsabilità è vero in questa convergenza bipartisan ci sono delle differenze ma a ben vedere sono più che altro delle contraddizioni
I partiti di maggioranza hanno votato contro un accordo che al governo non solo ha confermato qualche giorno dopo ma che soprattutto aveva presentato a dicembre come vittoria italiana Luxe
A sinistra mentre coerente il voto contrario dei Cinquestelle verde non lo è l'astensione del Pd sia perché incontro dizione con le posizioni espresse in precedenza sia perché il testo uscito dal negoziato è figlio della proposta del commissario Gentiloni
E del PD esponente di punta è la condizione si aggrava se si pensa che cioè in voleva che i suoi votassero contro e non perché preferisse il sistema antecedente che
Avrebbe avuto
Sarebbe stato rianimato secondo fosse stato completamente negativo paradossalmente il successione favorevole del Governo accentua la figuraccia di stampo populista l'immediata
Nell'intento di racimolare un po'di consenso aggravando la nomea di paese inaffidabile che ci siamo guadagnati il sarcastico commento di Gentiloni abbiamo unito la politica italiana certifica il nostro isolamento a Bruxelles e se pensiamo che tra qualche mese tutti gli organismi europee andranno rinnovati questa posizione certo non favorisce non favorisce l'Italia nelle trattative
Mentre sul piano interno si conferma che l'unica linea economica che conosciamo è quello che la spesa pubblica fuori controllo
Non è un caso che proprio mentre si fanno i conti di quanto ci costerà
La manovra di rientro dal deficit e debito eccessivo
Che inevitabilmente dovremmo fare e ci si domanda dove trovare le risorse per confermare anche l'anno prossimo e vantaggi fiscali concessi questa ecco che dal cilindro del governo escono altri bonus quando per le sole detrazioni del dall'IRPEF sia raggiunta la cifra record di ottanta miliardi
Il nodo questo parliamo con i nostri ospiti di oggi che saluto e ringrazio di essere qui con noi ci sono Franco Bruni per il professore
Merito di economia resta Bocconi di Milano vicepresidente dell'ISPI Veronica De Romanis professore sede European Economic alla Luisa la Stanford University di Firenze e autrice di un libro che
Uscito da poco e che ha sta avendo grande successo che vi consiglio di leggere per Mondadori di un pasto gratis dieci anni di spesa pubblica senza costi appare aperta parentesi apparenti
Chiusa la parentesi Marcello Messori professore di economia è
E a allo Schumann di Firenze l'Istituto universitario europeo benvenuti a tutti e tre
Allora Messori quant'è grande la la figura che abbiamo fatto con questa incomprensibile meccanismo per cui i partiti
Die di maggioranza e di opposizione
Prendono posizione negativa e poi si dipanava col Governo prova
Io ho speso che sia molto grave penso che nell'introduzione siano state messe degni di rilievo le ragioni della gravità di questo comportamento vorrebbero entrare ancora più nel merito
Della questione
Il nuovo partito di stabilità e crescita le nuove regole fiscali che pure hanno elementi di debolezza su cui spero avremo tempo di discutere
Costituiscono comunque un forte progresso rispetto al vecchio sparato di stabilità e crescita perché consenso ma i singoli stati membri Dini
A avere assumersi la responsabilità la titolarità del piano la Gius di aggiustamento pluriennale per rendere sostenibile il debito pubblico in generale per aggiustare gli squilibri del Bilancio la scommessa e queste nuove regole fiscali di rendere compatibili gli aggiustamenti pluriennali con quegli investimenti necessari alle transizioni alla crescita economica dell'unione europea dunque è un partito una definizione dire qual è che richiede un ingrediente fondamentale e la fiducia reciproca la fiducia tra Commissione e Stati membri e la fiducia tanto vasta vasta e quindi fra loro
E ancora più gravi in questo contesto che l'Italia abbiamo lanciato questo segnale d'un segnale che minima che mina la credibilità del paese rende molto più complessa la stessa attuazione
Delle nuove regole fiscali ne esalta gli elementi di fragili di Awards e quindi io credo che sia oltre giusto sottolineare la gravità di questo atto
Veronica De Romanis se tu qualche tempo fa quando
Emerso sono emerse le prime ipotesi di mediazione tra tra i Paesi per riformulare il patto chiedi espressa con una certa preoccupazione critica però poiché non è mancato di criticare comportamento italiano in questa fase ancora prevale una o l'altra delle consente
No ma io non ho votato quelli che hanno votato non annoverano della mia posizione
Quelli che hanno votato solo quelli che non hanno votato cioè gli astenuti sono il partito democratico che come ha detto Marcello Messori gran parte della riforma
Di di Paolo Gentiloni è rimasta quindi non si capisce come mai gli esponenti del Partito democratico se sono essi sono astenuti a questo punto cosa votare contro un po'col più di coraggio
E invece i tre partiti di governo hanno fatto loro negoziato
E alla fine hanno detto che era un il miglior negoziato possibile
Quindi davvero hanno trattato non cittadini come come dei bambini a cui tra l'altro una non ha anche spiegato né prima né dopo quello che avrebbero fatto ricordiamoci che al Consiglio europeo il ministro Lollobrigida ha mandato un sottosegretario firmare cioè il messaggio che esce fuori a mio avviso molto chiaro qui non c'entra niente
La riformale technicalities dei dettagli e c'era il messaggio è non vogliamo le regole del perché dopo tre anni di sospensione ci siamo abituati a spendere e spandere
Questo è il vero messaggio perché vorrei ricordare l'amico che tutte queste forze politico dicevano che il vecchio patto cosa che io invece no non concordo non andava bene
Quindi tutti volevano cambiare le regole le cambiamo è un compromesso di criteri qualitativi criteri quantitativi ognuno di queste forse ci trova un pezzettino della della loro posizione politica pagoda fanno si astengono bella stagione sembra chiarissimo non vogliamo regole
Perché non avere le regole permette loro in più dicendo che a debito buono
Di spendere senza senza limiti ed è complicato ora tornare indietro e vediamo le difficoltà che che ci sono ora ma dentro con il bonus di Courtois appena accennato all'introduzione
è molto complicato dire guardate che le risorse non ci sono guardate che non si può fare debito e quindi dare la colpa all'Europa è il meraviglioso quindi io direi che davvero ci dobbiamo indignare a questa decisione soprattutto che sono forze politiche concludo che ci stanno chiedendo il voto
E queste forze poi dovranno andare in Europa e se non hanno capito che in Europa quello che contano solo delle regole perfettibili non perfettibili ma insomma una qualche regola ci vuole
E invece da queste forze politiche e dall'opposizione ci arriva un messaggio molto chiaro no alle regola
Ecco Franco Bruni che cosa ha significato mettere tra parentesi in questi anni partendo da dall'alto dalla pandemia
E via via così le conseguenze poi a vicenda aveva per la crisi energetica suscitata dal l'invasione russa
Della dell'Ucraina ecco che cosa ha significato mettere tra parentesi queste regole sul piano sia dei numeri sia dal punto di vita e che noi guardiamo al nostro deficit nostro debito perché sono diciamo ci consentono di stare in testa alle classifiche ma
Ma anche altri Paesi non s'non scherzano e che cosa significa dal punto di vista politico cioè quello che accennava adesso
De Romanis un'abitudine di comportamento che già è una tendenza precedente coi il probabilmente Julia a a Bari non ha trovato di ostacoli
Ma il patto non funzionava già prima era un po'una cosa quando è stato sospeso non è che nel suo nessuno ne fosse entusiasta quindi è stato sospeso per una ragione comprensibile l'emergenza della della pandemia
Il problema è che doveva essere reintrodotto prima con una riforma che avesse il senso e lo semplificarsi e come si voleva fare invece l'hanno complicato devo dire che cogliendo l'occasione di questo al colloquio sono andato
A provare a far meglio gli appunti per una presentazione per dove veramente bisogna dire che cosa c'è nel patto è difficilissimo avvertire a mettere tutto insieme è un grandissimo pasticcio che si presenta si presta a ogni sorta di di compromesso di trattativa politica con la Commissione qui direi che
Ci perdiamo anche perché
Bene o male questa storia che la commissione adesso tratterrà
La disciplina fiscale individualmente con ciascun paese potrebbe essere un vantaggio di dare un vantaggio di flessibilità ma in realtà consegna secondo me alla commissione un potere che potrebbe essere anche di vendetta nel caso di un paese come il nostro che che sa che fa le bizze in questo modo anche un po'un po'volgare
Oltretutto noi abbiamo votato contro al Parlamento proprio quando e il Parlamento aveva aggiustato leggermente proprio leggermente
La la riforma ma e il tutto in senso nel senso opposi positivo secondo la nostra visione lasca cioè aveva aveva acconsentito
Di diciamo diventi fa un po'qualche cosa di più più favore per cui finanziamento di Investimenti al facilitazione per rivedere il piano se se se occorre rivederlo facilitazioni per passare da quattro a sette anni
Nel nel piano di aggiustamento che non più legato a obiettivi specifici ma si può
Decidere e così via quindi oltretutto era era un po'era una una formulazione del patto che tutti riconoscono essere meno severa di quello iniziale meno severa di quello che avrebbe potuto essere
Sempre lo avevano diciamo così gli ordo liberisti
Severi e quindi buffo anche né e né io non non si non mi piace il patto l'avrei fatto in un altro modo
Ha un significato che secondo me distorto perché il patto se volete dopo ne parliamo un po'ha una storia interessante è partito come un patto che serviva a sostenere la politica monetaria della moneta unica da sussidi Asso sostenere l'indipendenza della banca centrale in sostanza ed è finito adesso in una sorta di di di di grande piano per per per discutere insieme
I prossimi sette anni di di politica economica scontri con delle regole molto lasche oltretutto si possono tirare da una parte e dall'altra
Quindi io non credo che sia sia stato sì aste avevo interrotto e e non avevo fatto in questi anni
Era così era poteva essere logico bisognava ecco bisognava arrivarci prima un compromesso il compromesso dove servono se lo posso dire un'ultima cosa provo a questo proposito secondo me una scusa
Che si può tirar fuori alla carta divisi ma qualità del patto
Che questa volta era un po'aveva un po'due facce cioè da un lato voleva essere la nuova regola per il futuro da qui all'infinito come come si devono coordinare i deficit dei paesi dei debiti dei Paesi che era la l'intenzione iniziale quando ha fatto l'hanno inventato
La seconda secondo obiettivo è quello invece di introdurre e di gestire la drammatica riduzione che deve avere il debito di alcuni Paesi fra cui certamente il nostro perché in questi anni abbiamo accumulato tutti tutto questo debito anche per ragioni comprensibili come la pandemia quindi una frenata eccezionale da un lato e una regola di lungo periodo queste due cose sono hanno hanno creato un po'di confusione ed è una delle ragioni per cui questo patto è molto difficile anche la vedi
Genere
E Sorin allora il Padova e che aveva definito stupido
Così duro con dirigente questo trova i suoi arzigogolato del mettiamola così
In entrambi i casi mi sembra però ci sia uno stridore
Con le ambizioni espresse da dalle proposte o dall'anticipazione delle proposte Draghi
Ieri con letta che vanno nella direzione di un'integrazione che mirare gli Stati Uniti d'Europa allora nel momento in cui si va in una direzione di quel genere
E necessario da un lato deve ungere dall'altro avere uno strumento di questo genere o bisognava avere il coraggio di fare qualcosa di fortemente diverso
Ma naturalmente si sarebbe potuto fare di meglio io credo però che noi dobbiamo sforzarci di entrare un po'nel merito perché
La ragione per la quale l'Italia si è sentita legittima fra a rompere
Solidarietà all'etere un rapporto fiduciario e a segnalare un non rispetto nelle delle regole derivi proprio dal vecchio patto e non tenga conto delle grandi
Innovazioni che sono state proposte dal nuovo dalle nuove regole fiscali il vecchio patto era molto rigido prevedeva regole farraginose
Non osservabili molto
Esattamente sistematicamente non osservanza del e nulla succedeva quindi c'era una licenza di uccidere
Nel senso che ci poteva impunemente a leggere il vecchio patto nulla sarebbe accaduto questo quando poi sottopeso e la pandemia necessariamente si è sospeso il vecchio patto a casa provocato una Commissione di segnalarle che hanno spinto a ritenere che tutti gli avessero le mani libere
Non è così però non abbiamo una politica monetaria unica politiche fiscali nazionali oltretutto stiamo costruendo un terzo livello cioè politiche fiscali
Queste diverse politica economica estremamente complesse e quindi abbiamo bisogno di regole di regole non stupide di regole possibilmente semplice
Il nuovo patto e andati in questa direzione
Cammin facendo come era quasi inevitabile ha dovuto mediare gli interessi dei diversi Paesi e anche come dire di per i giudizi dei diversi Paesi e quindi è emerso un
Dispositivo finale che in meno
Posizioni molto in quello disegnato dalla commissione tra novembre del due mila ventidue gli appelli al due mila ventitré uno che comunque costituisce un passo in avanti veramente drastico rispetto al vecchio patto perché consente insieme ai singoli Paesi de aggiustare gli squilibri di bilancio io avere spazi per investimenti e crescita
Da questo punto è una storia scusi se la interrompo Brunei stava dicendo che questa bilateralità rischia di diventare un sub
Ma non è così perché non è non è vero che non vi siano regole
Vi sono regole anche stringenti nel senso che il debito pubblico rispetto al PIL deve essere su una tendenza discendente sin dai primi anni dei piani di aggiustamento pluriennali
Gli aggiustamenti su base annuale pur nell'orizzonte pluriennale devono essere lineare in quindi non si può fare il Joker estrosi
Sposare sugli ultimi anni tutto il peso degli aggiustamenti anche se vi sono fragilità sotto questo profilo nel disegno del nuovo del nuovo patto in generale comunque vi sono regole vi sono regole
Che consentono una saggia contrattazione tra le istituzioni europee gli stati membri come è inevitabile che sia finché la politica fiscale e anche nazionale ma soprattutto lasciatemi dire
E questo proprio il punto di raccordo con la progettualità che deriva dai rapporti di laicità e presumibilmente dal futuro rapporto di Draghi questo nuovo patto adotta la stessa metodologia the next Generation migliori cioè responsabilizza i Paesi a effettivamente realizzare gli impegni che autonomamente sia assunto quindi c'è un forte incentivo a essere responsabile da questo punto di vista davvero questo Pato può aprire ha una capacità fiscale centrale cioè può rafforzare
Quell'accentramento della politica fiscale che è essenziale per poter attuare davvero le transizioni verde bisogna sezioni digitali quindi qui
Siamo veramente consuma una scommessa per il futuro dell'Unione Europea il fatto che piccole calcolo elettorale
Un paese importante come l'Italia che il Terzo Stato membro dell'Unione europea abbia messo a repentaglio questo straordinario disegno che pur con tutte le contraddizioni
Diamo importanza avanzi mi sembrano davvero nella padre partigiano e non il governo perché poi dovranno approvato ma insomma
La contravvenzione rimane
è andiamo al di là Veronica
Adesso le regole ci piaccia o non ci piaccia o no
Sono quelle che che sono state stabilite sono entrate in vigore dal punto di vista della finanza pubblica italiana che cosa succede ricordo che
Ci chiedono lo zero sei per cento del PIL per sette anni quindi significa circa tredici miliardi e mezzo all'anno ma c'abbiamo anche venti miliardi di interventi fiscali che scadono e che se non si vuole lasciarli figli unici madre vedova cioè solo per quest'anno costeranno altri venti miliardi l'anno prossimo
Come ne usciamo nazionale primo arrivo subito alloggi trenta secondi di di Federica coi Richard Marcello Messori
Io penso esattamente il contrario riprendo una frase di Mario Draghi al due mila e sedici che indisse impatto cioè il vecchio patto tutta la flessibilità che serve ed è così e noi come Paese lo dovremmo sapere bene dovrebbe sapere molto bene il Pd perché grazie a Matteo Renzi è il Paese che ha ottenuto più flessibilità c'ha potuto spendere
Trenta miliardi di debito in più rispetto ai limiti che sono imposti dal Patto per fare poi ottanta euro cioè Renzi aveva promesso verrebbe finanziare gli investimenti invece poi ha fatto e ottanta euro
Le stesse richieste furono fatte dal conte uno e la Commissione europea Annoni diede la stessa flessibilità questo per far capire come non era il vecchio patto che non funzionava ma era il modo in cui veniva applicato interpretato dalla stessa commissione europea quindi io trovo che contrario il patto era estremamente flessibile e dava spazi di grande discrezionalità politica
Quella con l'eolica nel senso che era flessibile andare una flessibilità veramente nei ranghi
Ma qua ma ora ancora ancora peggio a mio avviso perché siccome è rimasto l'impianto della Commissione europea ovvero delle traiettorie tecniche che vuol dire dei cucchiai gli aggiustamenti che sono come un vestito su misura cioè la Grecia avrà la sua traiettoria tecnica l'Italia avrà la sua la Francia per la sua e quindi anche molto difficile dire cosa ne sarà finché non sappiamo lo sapremo a Brera Zugno quale sarà la traiettoria tecnica dell'Italia cioè mentre il prima
Nonostante questa discrezionalità politica c'erano dei criteri quantitativi oggi ci sta sia la traiettoria tecnica ognuno ha la sua
Sia dei criteri quantitativi che io giudico un gran pasticcio però oramai come dici tu Enrico è stato firmato la base che piaceva al PD era rimasta alcuni criteri quantitativi che sono stati anche richiesti al nostro governo ci sono quindi di nuovo io non ho capito perché si sono astenuti comunque cosa succede oggi
Non succede granché entriamo in una procedura di disavanzo eccessivo
Anche qua per far capire quanto è discrezionale ancora questo questo patto c'è un articolo del patto che dice che se tu hai un debito sottostante scialba
Che cos'è che vuol dire un debito sostanziale lo sappiamo noi no lo deciderà la Commissione europea
Beh se tu hai questo debito sostanziale è un fattore aggravante per essere sotto procedura tradotto in parole povere Italialand un debito elevatissimo è chiaro che
Da lì non si scappa non c'era la minoranza non solo marcia aveva ovviamente non c'è bisogno di un oggettivo comunque
Non non non saremo da soli ci sarà la Francia saranno alta decine di paesi quindi per ripetere una frase del Bristol Giorgetti non c'abbiamo l'effetto stigma su questo non allora non c'è dubbio
Quando si è in procedura il disavanzo eccessivo devi ridurre il disavanzo strutturale quindi al netto del ciclo indicatore che tra l'altro è rimasto di mezzo punto percentuale son dieci miliardi l'anno
E la riduzione del debito attenzione parte solo dopo che esci dalla procedura quindi a noi infranta c'abbiamo di fronte Quistello me c'è un grande calcolo politico
Tre quattr'anni in cui non è che dobbiamo fare tutti questi sforzi alla procedura condurrebbe
Ma almeno tre anni sicuro ma questa riduzione di mezzo punto percentuale il disavanzo strutturale era già stata inclusa nella Nader quindi questo secondo me fa capire che tutta questa grande preoccupazione non c'è da parte del governo perché il debito sarà lì e ce ne occuperemo dopo quando usciremo dalla procedura questo viene molto da pensare che
è stata votata è stata firmata questa pazza pazza Gramigna nega il problema era aveva italiani sono Andronico ma poi anche questo zero cinque ha delle eccezioni no cioè si possono togliere intere signor
Sì cioè piccole cose ma insomma era già è già nei calcoli del Mef sia nella madre Antonia d'epoca quelli
Non è che ci sono numeri nuovi padrone non è che ci penserà il mercato accorciare i tempi lunghi
Veronica ci ha appena detto
Ma insomma non sarei mai vorrei saremo in buona compagnia perché c'è la Francia la Germania sta perdendo gradualmente il suo vantaggio di rischio politico lo si vede se si prende il il il tasso di rendimento dei titoli tedeschi e gli si toglie lo scopre quindi non non saranno credo anni drammatiche
Drammatici a cose a costo del patto certo può succedere di tutto e noi siamo in prima linea a prenderli a sberle partono un patto quindi non non sarei abbia dentro fa il mercato chiaramente
E qui si è permettete la mia fissazione che che dipende molto dalla politica monetaria perché insomma se se la politica monetaria Liverani rimane su un un tono sostenuto e decide di smetterla di finanziare addio di lista i i fabbisogni anche eccezionali dei governi allora primo con il mercato morde e morde durò se invece si darà l'impressione che sì abbiamo tirato su un po'i tassi diceva però grosso modo e dobbiamo stare attenti perché per esempio adesso da quello che ho capito qualche abito io leggendo le frasi le i numeri poco trasparenti della BCE
Per esempio nel nella nel rinnovo dei titoli a scadenza in questi mesi noi stiamo ricevendo un trattamento lievemente
Favorevole la Francia ancora di più la Germania è quella i che il cui rinnovi ci sono sono invece saltati più più più forte cioè i titoli tedeschi sono stati aumentar sul mercato ed anche per questo che lo lo sprezzo a diminuendo perché ci sono meno titoli ci sono più titoli tedeschi sul mercato dato che non non sono stati rinnovati sottoscrizione della DC
Quindi dipende molto dalla proprio dalla banca centrale se i tassi di interesse e rimangono come devono essere dei dei dei dei tassi significativi quindi con un'inflazione del due devono essere che ne so almeno tre
E insomma per un debito come il nostro
S'più in primo poi può anche darsi che ecco che qualche investitore come dice a a dire va be'partono un patto adesso basta non ne prendo più se vanno avanti a presentare questi Progetti
Di di bonus questi leggere leggere i giornali in questi giorni io non non entra anzi nel nel nel governo non no no voci secondarie non so Milano
Ed dopo domani parto per Berlino quindi non non so niente però leggo i giornali leggo le agenzie vedo che tutti i giorni
C'è qualche cosa di nuovo se non è la detassazione di questo del bonus e quell'altro e non si parla delle risorse da mettere da parte il che vuol dire che abbiamo firmato un patto che sta mangiando il suo fondamentale dovere che è quello di dire ai governi adesso ti siedi lì e metti a posto i conti e questo è proprio il contrario di quello che è successo secondo me
Messo il il due mila undici dice Bruni non è alle liste
Così credo troppo ottimismo no io penso che sia così perché
Ma per delle ragioni che non sono delle ragioni positive una delle fragilità del nuovo delle nuove regole fiscali proprio questo regime transitorio
Perché consensi agli Stati membri aggiustamenti e
Più morbidi di quanto dovrebbe essere richiesto dai la dai piani pluriennali questo è stato compromesso raggiungevo sarà spingere un'anemia da un lato Francia dall'altro la Germania voleva introdurre
Delle regole quantitative dentro uno schema alcun dato sul rischio e sulla contrattazione
E sulla responsabilizzazione degli stati membri la Francia secondo me correttamente
Ci opporremo a questo il compromesso estasi introduciamo questa regole quantitative ma diamo almeno uno spazio una finestra triennale
In cui gli aggiustamenti c'erano ammorbiditi se a questo si Somma il fatto che mettendo un paese sotto procedura l'aggiustamento strutturale comunque non deve incorporare le regole quantitative volute dalla Germania per i primi tre anni almeno allora abbiamo una situazione in cui nei singoli Paesi sicuramente dovranno aggiustare ma non in modo adeguato e sufficiente
Nulla sarebbe compromesso se potessimo illuderci che in questo frangente i governi puntassero sugli investimenti
Molto efficace deficienze per aumentare la produttività per attuare la transizione vero nella sua edizione digitale da quello che si legge sui giornali qui sono assolutamente d'accordo con Franco
E disarmante perché stiamo tornando invece ha disegnare dei bonus ad hoc estemporanee con effetti distorsivi e quindi per ottenerne semplicemente un tasso di crescita di brevissimo periodo maggiore di quello atteso sotto questo profilo io credo che noi stiamo preparando ci stiamo preparando avere molte difficoltà ad aggiustare poi davvero nell'orizzonte pluriennale previsto dalla dalle regole fiscali vuole aggiungere però non per fare il difensore delle istituzioni europee ma perché ci credo davvero che è un po'come dire
Inappropriato accusare le istituzioni europee le regole
C'entra Rizzante di non mordere sulle decisioni a breve termine dei singoli Paesi non è questa la logica una logica che la politica fiscale ancora un ambito nazionale
L'Europa deve introdurre regole per evitare che ci siano distorsioni e nel medio periodo ceppo in un Paese come dire vuole fare la cicala
E quando arriva
Il punto difensivo infrange le regole allora noi non possiamo attribuire la colpa
Al alle istituzioni europee io credo che questa sistematica comportamento inappropriato da parte dell'Italia sia si stia riproducendo su scala allargata in questi ultimi mesi
Opposto se posso la flessibilità non è un è un modo per infrangere le regole anzi è il pieno rispetto delle regole la flessibilità è stata introdotta con le famose linee guida del due mila e quindici quindi quando il governo italiano all'epoca guidato da Matteo Renzi ha ottenuto la flessibilità non stava infrangendo proprio nulla
Neanche Veronica perché non ha fatto investimenti ma fatto USA
Bisogna insomma la Commissione europea ha annuncio quindi ha chiuso un occhio forse due
Diciamo la verità cosa che poi non ha fatto né governi regolare sospettava le clausole di salvaguardia che li abbiamo chiuso venticinque occhi quindi
C'era un grande margine discrezionalità è a mio avviso è c'era prima adesso si stanno inventando Veronica si stanno inventando nuovi uomo
Proprio mentre
Proprio l'altro giorno generoso sul Sole ventiquattro Ore il calcolo delle persone detrazioni IRPEF ed è arrivato con un aumento quasi il dieci per cento rispetto a prima a ottanta miliardi
Ed è educano sono di un di quel pezzo io non so quanto tu hai fatto un calcolo in quanto valgono i bonus
Al fine ma se uno ha un po'di tempo massimo veramente di avere tempo libero e si riguarda i programmi elettorali de de dei degli ultimi dieci anni tutti i governi dico lambendo ne troviamo le risorse elimineremmo ridurremo le famose tax expenditures cioè le deduzioni e detrazioni tra cui il bonus ora con la suocera che saracena guardare lo studio che pubblica Ragioneria generale dello Stato ogni anno Christine bonus queste voci invece discende e aumentano non so nel due mila e sei lì c'erano quattrocento oramai siamo oltre seicentoventi c'è ogni governo mette la sua
E questa prassi che Nadia non bilancia dove c'è una genuina venti voci Josè Angel dove di miliardi centoventi l'ultimo CIPE centocinquanta miliardi Pepe cinquantuno
Esatto di miliardi di euro qual è risultato un bilancio assurdamente poco trasparente e difficile da capire
E in più estremamente regressivo cosa vuol dire che queste voci vanno molto spesso ad avvantaggiare le persone che sono più fortunate che non ne avrebbero bisogno fra questi c'è per esempio il bonus centodieci per cento
Però succede che eliminare il bonus è impossibile eliminare il bagno se percepito come la più grande delle ingiustizie come una tassa in più e infatti per esempio il bonus ottanta euro che fu criticato da tutti pavimentato cento euro
Con il conte due è stato ripreso anche dal governo Draghi e ora il governo Meloni che l'aveva criticato tantissimo resta introducendo uno molto simile solo che provano alle risolva c'è anche il gol propongono no ma torna questo numero perché ora ne allestì cento ma sono lordi quindi al netto ci avviciniamo al questo numero ottanta che deve piacere molto
Cioè provavo a lei che imbarazzo sono diventati una droga legalizzata dove i governi ne danno sempre di più
E pensano che sia l'unico modo per avere per avere consenso quindi devono riconfermare quello dei predecessori e inventarsene uno ancora più fantasmagorico e quindi poi si arriva al centodieci per cento che cosa succede che l'eredità poi di questi bonus enorme ci atteniamo per ti stimo tempo cioè era abbiamo l'impatto del ballo se cento dieci sui sul debito che che ce lo ritroveremo nei prossimi anni aggiungo trenta secondi su quello che diceva
Franco Bruni su su un che noi non siamo alla alla crisi finanziaria del di dieci anni fa
Beh c'è anche una banca centrale europea e questo va detto in questa fase di elezioni europee dove stiamo sempre critica Europa Jon oppresso dai partiti politici che dicono sempre vogliamo un'altra Europa
Dalla Banca centrale europea si è dotata di una serie di strumenti che all'epoca non c'erano
Penso all'Omt famoso bazooka mai utilizzato ma insomma lista sono degli acquisti illimitati da parte della BCE
Va be in tv io ovviamente ma c'è anche TPI che ha un nuovo strumento anche quello non è mai stato utilizzato ma che c'è nella cassetta degli attrezzi del della Banca centrale europea quindi ci sono tutti c'è anche il messa c'è anche il meccanismo europeo di stabilità Leonardo significati Zema perché noi siamo siamo così un partito un Paese un po'delirante ma il ai best è una istituzione molto utile e molto duttile cioè potrebbe essere davvero trasformata in tanti usi quindi oggi abbiamo una cornice europea che ci protegge molto di più di quanto
Ironica però questi strumenti che per essere applicabili richiedono che un paese a risponde a certe condizioni cioè
Assoluta lei parte usando un ci sarà queste dal piano i pasti gratis unanimità ecco proprio di barche grandi settori
Come si concilia questa
Cosa che sforiamo pasti apparentemente gratis con il bonus discutibili e poi nello stesso tempo il Paese vive il nell'idea io fatto di essere costretto a fare sacrifici pazzesche
C'è una contravvenzione evidentemente tra le due cose come si spiega questa contraddizione
Non so io volevo volevo dire se volevo dire che che a proposito di questo che tu mi chiedi e a proposito anche di questo di questa accettazione del miracolo bonus da parte dell'opinione pubblica
Bisognerebbe fare una pedagogia
Dei diffusa cioè oggi ci stiamo organizzando il governo la Banca d'Italia istituzioni europee se non realizzando per fare quella che si chiama l'educazione finanziaria che è una norma però che riguarda come si fa a a non farsi fregare quando si comprò l'obbligazione o sì o si tratta un tasso d'interesse con la banca
Ma ma c'è un discorso macroeconomico che che insomma il costo il costo di andare in debito
è un è una norma che che che che è anche intendiamoci è un costo allocativo enorme cioè il debito pubblico vuol dire togliere risorse al settore privato
Ora sappiamo che ci vuole il debito pubblico per finanziare i beni pubblici ma per finanziare i beni pubblici per cui altrimenti noi togliamo risorse dove sono produttive ne mettiamo dove non sono produttive ora questo bisogna spiegarlo bisogna andare nelle scuole così come si fa oggi a spiegare alla gente cosa il montante il tasso di sconto
Dobbiamo spiegare anche questo senza risvolti politici senza fare naturalmente approfittarne per far propaganda antigovernativo che altro ma proprio spiegando che le cose che le cose devono e quindi l'opinione pubblica deve essere sensibile all'indebitamento perché soprattutto serbo opera prima o poi ci permette
Bene cerchiamo se posso aggiungere va spiegato anche a qualche politico perché c'era un ex premier che ci rivela che il bonus aveva un impatto sul costi dello Stato ma non era un costo per le famiglie quindi qualche
Maglie di contabilità nazionale come li chiamano bisogna comunque già un conto al primo banco ripeto Oldenburg Bava ovali Salvini ma ricordiamoci che la lega è nata dice la lega di Bossi andata dicendo
E il debito pubblico è la somma delle tangenti
Parlo del novantadue novantatré quando andava di moda questo mi sembra un po'eccessivo il settimo mese e non è così
Ci raccontava anche questo va bene grazie a Franco colori apparterrò Messori e a Veronica De Romanis di cui ricordiamo ancora i libro naturalmente non ci vediamo
No martedì prossimo perché domani sabato e lunedì ci sono e altri appuntamenti di quorum grazie arrivederci dura dai consulenti grazie