Salone Internaziole del libro di Torino 2024. Intervista a Gino Cecchettin sul suo libro "Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia" (Rizzoli)

Ancora dalla postazione di radio radicale al Salone del Libro la trentaseiesimo edizione del Salone internazionale del libro nostro ospite Gino Cecchetti nega Ignazio molto per essere con noi grazie a voi
Ad oggi invece che Tina scritto insieme a Marco Franzoso un libro che io faccio fatica a definire solo libro sicuramente qualcosa qualcosa di più e si chiama cara Giulia quello che ho imparato
Da mia figlia quindi già c'è un concerto prospettico di padre e figlia differente la storia la conosciamo tutti è l'Iberia per Rizzoli
E però è è importante anche italiano dalla questo libro la prima cosa chiedo aggiunge che tenda
Ecco hai avuto qualche qualche dubbio su sul fatto che fosse giusto meno scrivere un libro su questa cosa è un'esigenza imprescindibile o è stato anche un ragionamento rispetto al fatto che fosse però comunque giusto scriverlo
Ho avuto tantissimi dubbi io non sono uno scrittore o ho vissuto una tragedia
Le dimissioni gigantesche avuto il consiglio di da parte di alcuni amici di buttato giù i miei pensieri perché avevo tante domande da fare
A me stesso a ad una generazione di ragazzi dove generazioni di genitori
E quindi grazie questi consigli sono riuscito a tirar fuori un po'di quelle che erano le idee che le idee i pensieri che avevo dentro che un po'mi tormentavano anche mettendoli in nero su bianco
Sul suo riuscito in qualche modo a a metabolizzare già in un primo passaggio quello che mi stava succedendo
Poi nel mentre ho capito che poteva essere un un dono intorno a Giulia perché per me è stata un must favorirà recisa metà quindi all'improvviso tutte le domande le le frasi che in un papà poteva dire ad una figlia le storiche dovevamo condividere assieme che non ci sono più in una forma di dialogo io in qualche modo neri commettono lei rivivo un po'di quella che poteva essere la nostra storia di padre e figlia
Sì quindi c'era una necessità c'è un'urgenza c'era un bisogno di di libera alcune cose e in qualche modo anche di di farle restare e e anche di farle crescere incredibilmente per questo dico che è un libro che almeno
A me ha toccato da Tizio perché si capisce poco che qualcosa di più
E poi due scritto questo libro in questa sede di pensieri anche punto che per rivolgerti a a Giugliano perché è detto e scritto perché un dolore così non succeda ad altri e poi c'è una domanda che confessi di assetti posto che è perché
Chiaro perché quando tu pensi di vivere nella normalità in una famiglia tutto sommato
Normale da tutti i punti di vista con figli che frequentano l'università con un lavoro dignitoso che
Quindi ti senti c'è stata quella parte della società
Immune no nel nella zona di di di di salvezza e invece poi ti capitano queste
Queste storie e quindi capisci che effettivamente c'è un di più no nella nostra società ce l'ho c'è un di più che va ricercato in in qualche maniera capito anche perché siamo arrivati a questo punto forse il dialogo con i nostri ragazzi non
Non è perfetto come chiediamo un bisogna stendere un ponte fatti
Storico vuole anche stendere un ponte verso i ragazzi cercar di capire che noi genitori non è che vogliamo fare sempre i Maestrini anzi il più delle volte ci poniamo più interrogativi io stesso dico che ho imparato molto di più
Probabilmente da Giulia che lei da me
E quindi è un po'una mano tesa verso una generazione che ancora conosciamo popolare
Approfondiamo la questa cosa che che che hai detto e ti ringrazio anche per consentirmi il tu
Ha imparato molto di più
Perché e che cosa lo scrive nel libro però insomma possiamo forse anticipare
Ma la cosa che sicuramente imparato
Il le maniere della gentilezza e dello verso il sì sempre al al
No quello forse non lo sono mai stato ma Heather sia maschio ma il fatto è commesso ristrutturo di questi si questione
Lei presente in molte occasioni mi ha fatto capire che ecco determinate spese situazioni non ha senso reagire cosa che non so magari quando sei in auto ti tagliano la strada
Oppure sospettati episodi in cui insomma il classico bullo ti dice perché se no editti verrebbe voglia di reagire invece lei sia Coppa manomette articolo così
Non usare questo tipo di parole dispersioni
Quando magari usare espressioni forti fortino
Anche nel quotidiano le diceva fu fare così sei brutto con la voce da bambina no ma sotto sotto ti faceva capire che era la bellezza modo giusto per dialogare
Queste son cose che poi ti restano lì
C'è una parola chiave che cura del dialogo e tu scrivi anche che bisogna stare molto attenti a tal proposito al linguaggio perché anche il linguaggio
Spesso qua se lo so superficiale quindi restare sterile però a volte invece vuole lanciare segnali e quindi c'è un warning che si accenda c'è una lampadina che bisogna sempre
Tenere d'occhio e questo anche un altro piccolissimo elemento che che però papà trasmesso va valorizzato ha fatto cresce
Sicuramente il il nostro linguaggio il Primo pettorali comunicazione delle nostre formazioni del nostro io e quinti io che poi ho appreso invece dall'altra figlia cosa significa patriarcato nel senso più negativo del termine
Ho capito che nel linguaggio
Va ma va curato accurato il modo di esprimersi proprio in treno mentre arrivavo
Leggevo un libro di una scrittrice giapponese l'arte del riordino le stesse scriveva uomo d'affari no ero adesso che ho la soglia di attenzione molto più alta no oppongo l'attenzione a questi termini che
Da un lato e ne determina una questione
Di di di piste Steady di lavoro ma dall'altro sminuisce quello quello che
Non si dice donna d'affari Prost dice donna delle pulizie e non si distinguono le pulizie è queste cose qua magari se come come o non farlo femminuccia Mondino Frignano
Calcio uno sport per femminucce così che si è assunto il cose qua
Questo che che instilla nei giovani magari un un significato che il ruolo dalla donna minore spettacolo dall'uomo e quindi va modificato fin dalla tenera età perché poi alla fine
E da da piccoli bande tocchiamo i ragazzi che sì
Ho la la vicinanza di di tutta Italia lì così tante persone molti sconosciuti insomma tutti anche molto scossi motto tra molto vicini al atti anche nei modi più più diversi no l'ultimo saluto a Giulia quella folla incredibile che sembrava quasi quella che sembrava essere cinta da forse dico una cosa sbaglia ma da una specie di abbraccio
Lo lo so che è una cosa inconsueta non lo so mi immagino provo a immaginare che sia una cosa inconsolabile tutta attraverso anche la tua moglie poco tempo prima
Ma
Tutto questo affetto in un mondo che va così veloce in un momento anche così fluido complicato in cui somma alcuni valori sembra veramente essere moneta svalutata
Non voglio dire chi ha consolato Mattia dato che ha dato un po'della forza che vedo dimostri ogni giorno cercando di raccontare Giulia
Mi ha dato forza ma soprattutto mi ha dato speranza perché quando vedi che comunque tante persone sostengono un caso giusta il mondo il mondo speranza e quindi che sappiamo c'è un humus occulti da coltivare un un un terreno fertile dove far crescere le le idee belle quelle buone
E forse grazie a loro che ho deciso di impegnarmi anche nel sociale cercando di adesso attivare una fondazione contro la violenza di genere
Ed era un grande abbraccio data a tutti quelli che ci sostengono che aiutato in momenti
Sentita sentita la potenza di di questa cosa astutamente quando sono cerchietti aiutato
E meritato sì quando
Quando sono uscito Dalla Chiesa e ho sentito quelle dieci mila chiavi tintinnare è stata un'emozione veramente forte di sostentamento dell'essere non sei solo
Sfratti sentire meno solo in questa
Dalla lettura del libro sembra che tu tenga tantissimo ha fatto passare il messaggio di chi era Giulia cioè non è un libro
E il tuo primo libro quindi sarebbe perdonabile no che
Qualcuno lo posso scrivere per sfogarsi per liberare sull'inchiostro una serie di cose invece che quindi tu sei riuscito a mettere da parte Gino
E a infilare dentro tutto l'amore per Giulia
Cercando poi di far capire chi era perché propriamente immaginato Giulia avrebbe camino del mondo con quella sua grazia che tu descrivi
E e e non l'avete conosciuta e adesso ve la faccio conoscere è un po'queste
Esatto il dono di cui ti parlavo prima
Sulle era la ragazza che persino se fosse stata oggi al Festival del libro di Torino sarebbe passata inosservata per per i padiglioni
Perché era era razza tranquillissima nella la sua normalità ma speciale l'interno era di quella bellezza interiore che che quando la conosci rende rende belle le giornate rende bello il mondo aiutato tantissimi compagni di classe
Anche al nelle materie dove magari per un po'difficoltà
Quello che viene definito proprio come persona bella e quindi io voluto far questo dono
Cercando di raccontare un la cosa bella non
Lasciarsi andare in cose magari
E poi ci sono delle illustrazioni che sono preziose
Sì ho voluto fortemente mettere delle estrazioni perché lei con tutto corto tutto sommato semplice adesso purtroppo nel libro sono in bianco e nero ma
Sì son tutte colorate
E me mettono felicità anche solo vedere poi alcune lasciano un po'di tristezza per sopra tutto quella che magari era sul tetto del la casa che stava pensando e quindi un po'di così introspezione divieti sardo stava pensando perché anche lei era alla ricerca di una felicità poi non non è arrivata no me l'amore cercato
Però si amava disegnare quindi anche quello è un piccolo dono per far vedere cosa sapeva fare
è una cosa che è figlia di quella grazia di cui dicevamo prima o nel libro ci sono tante cose non ve lo racconto tutto perché ve lo leggete che la cosa migliore per conoscere Giulia prima ancora di di Gino ha poi c'è c'è il racconto di quel calore che è arrivato Shay c'è il tema del perdono che complicato che non possiamo inserire un'intervista ma che che che vi andate a leggere c'è la scelta di ignorare chi ha inflitto
Questo in questo solo difficilmente la contabile chiudiamo se se Gina d'accordo su un su questa questa della grazia perché è un tema che ricorre lei va detto prima e che contraddistingue in qualche modo Giulia e anche se posso aggiungere il fatto che tu hai scritto
Se questo libro sarà utile non solo a far capire a chi non l'ha conosciuto chi è Giulia di usare il presente e chi sarà Giulia perché un libro proiettato nel futuro per fortuna questo strumento magico e questo ma se salveremmo un'altra Giulia anche solo una soltanto questo libro avrà portato a casa un altro dei suoi piccoli compiti
Lo scopo è anche quello quindi oltre pare un regalo a mia figlia cercare di far sì che tutte le domande che mi sono posto di di cercare la comunicazione con una generazione
Di di ragazzi possa far sì che si aumenti canale di comunicazione no aumenti l'ascolto parte dobbiamo ascoltarli questi ragazzi e capire cosa gli sono i loro bisogni e magari loro si sentiranno anche più liberi di esprimersi di far capire quelle che effettivamente sono voi loro problemi e magari potremmo anche osservare qualche ragazzo
La mia idea è quella che inserito un giorno a a non avere più casi come quello di Giulia
Lei è diventata il simbolo nella lotta al femminicidio
La ragazza semplice qual era tutto sommato
Ha lasciato una grande impronta e spero che continui a e in pieno osceni ecco e non non vanifichi quello che è stato fatto finora insomma perché poi il tempo noi sappiamo italianissimo grandi dimentico Oliva
Nella memoria nostra forte diciamo e quindi già continuare sempre per per trarre la memoria di Giulia
Sì è nel bello che nel messaggio importante
Sì patois dai anche dei dati nel libro ci sono anche dei dati pesanti sui sui femminicidi in Italia e ci sono sono tantissime altre formazioni non è solo appunto un diario non è solo un Ritratto di Giuliano nessun racconto chi vuole è successo emotivamente acino Cecchetti nella sua famiglia ma ci sono anche un sacco di riferimenti concreti sempre perché il compito di questo libro è agganciare quello che è successo alla realtà delle cose per provare a cambiarne una parte chiudo dicendo di che se ho ben capito c'è anche un cruccio
I intere di quell'ultimo pranzo di sabato
E sì siccome credo che sia un cruccio io ti voglio dire che
Stai tranquillo perché quello che era Giulia arriva da questo libro e quindi
E quindi è un libro che è sempre stato difficilissimo descrivere ma credi Milic questa cosa così difficile da raccontare in un libro che è la grazia e e che quello che è successo a te e a voi come famiglia io almeno a me
Credo che sia arrivato son sicuro variato soltanto a me e chiudo chiedendogli se c'è una cosa a cui tiene particolarmente
Come missione di questo libro abbiamo dette tante e più siamo già abbastanza no
Sono tutte molto importanti però ti chiedo se c'è qualcosa in più che che a cui tieni perché questo libro Possa posso fare qualcosa in più possa trasformarsi in strumento come abbiamo detto e su che fronte ci tiene magari nessuno della chiesto ce l'ha in testa lo vuoi dire
Ma forse abbiamo già toccato un po'tutti gli argomenti io e ci tengo particolarmente
A far sì che tra genitori e Iliesi sta un una comunicazione importante
Quello che ho imparato quello che ho imparato è che il capite tanto breve
E mi ha avuto due di esperienze a distanza un anno dall'altra e questo ti fa capire che dobbiamo godersi il momento l'attimo non lasciarsi sfuggire nulla neanche come descritta
La tua figlia neanche cosa si è detto a pranzo
Ogni dettaglio è importantissimo cerchiamo di non sprecare i singoli momenti no io
Un messaggio che lo meno meno minuti tenersi su Facebook e più grazie ai nostri ragazzi questo forse messaggio che vorrei dare e rallentare probabilmente sicuramente rallentare vidi per la di più e poi e diventa anche più appagante come meritano come come dice le giornate
Io ho definito un po'l'integrale del tempo di qualità quindi la sommatoria di tutti quei singoli momenti di qualità passati con i propri cari che possono anche non essere finiva magari compagni gli amici
Ecco tutti quei singoli momenti sommati tra di loro
Che non capita di qualità tra la vera qualità grafica
Invece che tin ivi Reggio check in con Giulio soprattutto e con Marco Franzoso quello comprato la mia figlia per Rizzoli lo trovate tutte le brillo trovate voi anche su tutti i passati store digitali
Appunto è qualcosa di più di un libro e ci fermiamo qui perché sembra dire tante altre cose ma forse voi li trovate qui dentro le cose credo che tra cui Gino tiene insomma che che arrivino grazie davvero per esser stato con noi