La nota antiproibizionista

A fine marzo a Perugia è stata trovata una dose di eroina tagliata con il senta nel la notizia è stata ripresa da giornali radio televisori ma non è una novità perché in Italia senta vi circola da tempo il fenomeno però non è ancora particolarmente rilevante come riporta anche il Dipartimento per le politiche antidroga nella sua ultima relazione annuale al Parlamento come nel resto d'Europa va tenuto però sotto attenta osservazione perché i rischi sono molti sia per i consumatori sia per ciò che riguarda l'evoluzione dei mercati illegali ma senza toni allarmistici anche perché il fentanil non è una droga il senta lei è un farmaco piove ed esiste da più di sessant'anni
Ed è usato come anestetico per il trattamento del dolore particolare oncologico l'organizzazione mondiale della sanità lo ha inserito nella lista dei farmaci essenziali è molto più potente della morfina e per questo il suo uso sanitario
è rigidamente controllato nel traffico illegale finito come sostituto dell'eroina e come sostanza da taglio negli Stati Uniti è diventato la causa di un'epidemia che sta provocando ogni anno decine di migliaia di morti seicentocinquanta mila in dieci anni
La sua presenza nel mercato illegale in Europa come dicevo è segnalata da tempo lavorava però non è l'America sono due situazioni molto diverse fra loro
Il nove maggio a Palazzo Chigi il ministro degli Esteri Antonio Tajani è sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano hanno tenuto una conferenza stampa sul piano nazionale di prevenzione contro l'uso improprio del senta nel Tajani ha annunciato che in perfetta sintonia in sinergia con i nostri alleati internazionali stiamo lavorando per contrastare l'uso di droghe sintetiche
Una minaccia che è stata al centro dei lavori del G7 dei ministri degli esteri e difendere l'ha parlato anche il ministro della Giustizia Carlo Nordio a Palermo a congresso dell'Associazione nazionale magistrati
Reduce dal G7 sulla giustizia che si è tenuto a Vienna il Governo dunque si è posto il problema e ha fatto bene ma la risposta sembra ancora e sempre quella della guerra alla droga
Il ministro Tajani nella conferenza stampa a Palazzo Chigi ha detto che l'Italia sta lavorando anche con gli Stati Uniti che ci sono state più di una riunione con il Segretario di Stato Antony Blinken che ha ringraziato l'Italia per il suo impegno oltre a questo però Blinken
Intervenendo al segmento ministeriale della Commission narcotico dai delle Nazioni Unite lo scorso marzo a Vienna ha detto che sono necessarie prevenzione riduzione del danno trattamento il supporto al recupero per salvare vite umane
A Vienna sessanta Paesi guidati dalla Colombia fra i quali l'Italia hanno diffuso una dichiarazione congiunta che ripercorre le nefaste conseguenze dell'attuale politica globale sulle droghe e sottolinea l'importanza della riduzione del danno del rispetto dei diritti umani
Il documento si conclude con un impegno concreto decidiamo di rivedere e rivalutare congiuntamente il sistema internazionale di controllo delle droghe non è l'annuncio del rivoluzione ma fa un esplicito riferimento alla regolamentazione legale
Anzi lo dice in maniera un po'sfumata però è un passo importante perché parla di revisione delle attuali politiche di controllo
Il nostro Paese a Vienna ha votato a favore del documento ma in patria però il sottosegretario Mantovano che ha la delega sulle droghe le dipendenze ha fatto togliere la nozione stessa di riduzione del danno dall'ultima relazione al Parlamento
Ma una delle cose che la gran parte della stampa non ha riportato per esempio sul fatto di Perugia e che lì l'eroina tagliata con il Centre le è stata scoperta perché un consumatore si è rivolto alle unità di strada allunga quella gestito dalla cooperativa Borgo Rete per conto della a può esserle uno dell'Umbria chiedendo l'analisi della sostanza
Che all'assaggio gli aveva provocato una reazione forte inaspettata
Si chiama Draghi c'è chi invece l'analisi delle sostanze ed è una delle misure che rientra nella strategia di riduzione del danno proprio per tutelare i consumatori ed cioè che gli viene per esempio attuato nei reparti
Dagli operatori che gestiscono servizi a bassa soglia per prevenire le possibili conseguenze negativo pericolose
Per l'uso di sostanze in quegli stessi era in parte però che sono stati l'obiettivo del primo decreto legge dall'attuale governo che ha inasprito le sanzioni già esistenti Enea introdotte di nuove per colpire sparsi e momenti di aggregazione non conformi un fenomeno che invece richiederebbe attenzione da parte del governo è quello del crac rilevato danni dagli operatori secondo i dati della Direzione centrale dei servizi antidroga dal due mila diciannove ad oggi c'è stato un raddoppio né sequestri con un aumento costante negli anni
Il boom della cosiddetta quella che viene chiamata la cocaina dei poveri che costa molto meno di altre droghe segue di pari passo la diffusione della povertà ora non stiamo parlando di tonnellate
Ma ad un maggiore numero di sequestri corrisponde un maggiore consumo e se questi rappresentano solo una parte minima della sostanza veramente circolante
Non si deve creare allarmismo ma questi dati indicano comunque qualcosa che pochi giorni fa a Roma un giovane di ventisette anni con precedenti per spaccio e morto per strada Quarticciolo
Per aver ingerito diversi ovuli contenenti crack cocaina prima di essere fermato dalla Guardia di Finanza per un normale controllo
Un altro morto di proibizionismo insomma o in un sistema normativo diverso con una politica sulle droghe diverso non sarebbe morto e non avremo le vittime dirette e indirette che invece dobbiamo a contare praticamente ogni giorno
Non avremmo sovraffollamento carcerario per esempio di cui Nordio non ha parlato al congresso delle Nm
Preferendo andare a Palermo a tranquillizzare la magistratura circa il provvedimento sulla separazione delle carriere peraltro per ora solo annunciato ero qui presentazione ritarda di giorno in giorno
Insomma dal Governo non vorremmo ascoltare continui annunci di piani di intervento per la lotta alla droga vorremmo finalmente assistere ad un cambio di rotta
Lo propongono per esempio Lecce Anthony leggi di tutta Europa che hanno sottoscritto il manifesto sulle politiche delle droghe rivolto ai candidati alle elezioni europee
Lo propongono le città europee che si sono riuniti a iniziano ad Amsterdam
E hanno sottoscritto un documento analogo a quello della rete Elide degli Enti locali italiani per una politica innovativa in materia di droga insomma un approccio alle politiche sulle droghe incentrato sulle persone con particolare attenzione ai diritti umani alla compassione e alle pratiche basate sulle evidenze
Come dicono le Nazioni Unite